Megalithism in VAL CERESIO
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Autorità Di Bacino Regionale
AUTORITÀ DI BACINO REGIONALE PIANO DI BACINO STRALCIO SUL RISCHIO IDROGEOLOGICO (ai sensi dell’art.1, comma 1, del D.L. 180/1998 convertito in L. 267/1998) Caratteristiche idrauliche e geologiche del territorio Valutazione del rischio idraulico e geomorfologico RELAZIONE Ambito di Bacino di rilievo regionale: PORA Bacino: MAREMOLA Comuni: MAGLIOLO PIETRA LIGURE TOVO S. GIACOMO GIUSTENICE APPROVAZIONE Delibera del Consiglio Provinciale di Savona n. 47 del 25/11/2003 ULTIMA MODIFICA DELL'ELABORATO Decreto digitale del Direttore Generale n. 50 del 27/02/2018 ENTRATA IN VIGORE Pubblicazione sul BURL n. 12 del 21/03/2018 - parte II PIANO DI BACINO STRALCIO SUL RISCHIO IDROGEOLOGICO (ai sensi dell’art.1, comma 1, del D.L. 180/1998 convertito in L. 267/1998) Caratteristiche idrauliche e geologiche del territorio Valutazione del rischio idraulico e geomorfologico bacino: MAREMOLA 1 QUADRO GENERALE DI RIFERIMENTO .................................................. 4 1.1 Quadro istituzionale, normativo e amministrativo di riferimento ..... 4 1.2 Strumenti di pianificazione vigenti ...................................................... 5 1.2.1 Altri strumenti di pianificazione ............................................................... 6 1.3 Dati utilizzati ........................................................................................... 6 2. CARATTERISTICHE DEL BACINO ........................................................... 9 2.1 Geografia ............................................................................................... -
Il Sistema Di Trasporto Pubblico Locale
Con il contributo di COMUNE DI CADREZZATE (Capofila) Provincia di Varese Angera, Brebbia, Bregano, Cadrezzate, Comabbio, Ispra, Laveno Mombello, Leggiuno, Mercallo, Monvalle, Osmate, Ranco, Taino, Varano Borghi. Piano della Mobilità Sostenibile per i Comuni dell’Area di AGENDA 21 LAGHI Pianificazione dei miglioramenti per il TPL Gruppo di progettazione: Progettisti: S.I.P.E.T. Arch. Nicola D’Errico (Capogruppo) S.I.P.E.T. Arch. Giusy Zaccheo Architettura Urbanistica Mobilità Trasporti Arch. Enrico Eugenio D’Errico Studio Interprofessionale per la Progettazione e la Programmazione Economico-Territoriale SISTeMA Via Gabriele Pepe, 23 - 86039 Termoli(CB) Ing. Lorenzo Meschini Tel 0875 705972 - Fax 0875 706618 Prof. Ing. Guido Gentile www.sipet.it Collaboratori: Ing. Domingo Lunardon studio associato SISTeMA Servizi per l’Ingegneria dei Sistemi di Trasporto e della Mobilità Lungotevere Portuense, 158 – 00153 Roma (RM) Tel 06.835.115.26 - Fax 06.892.826.80 www.sistema-trasporti.com COMUNE DI CADREZZATE Piano della Mobilità Sostenibile per i Comuni dell’Area di AGENDA 21 LAGHI PIANIFICAZIONE DEI MIGLIORAMENTI PER IL TPL Indice 1 Introduzione ................................................................................................................ 3 2 L’offerta di trasporto della rete TPL ............................................................................... 4 2.1 La rete di trasporto su gomma ............................................................................... 4 2.2 La rete di trasporto su ferro .................................................................................. -
Allegato C Al Rapporto Ambientale Studio Di Incidenza
ALLEGATO C AL RAPPORTO AMBIENTALE FINALIZZATO ALLA FASE DI VAS AI SENSI DELLA LR 32/2012 e s. m. e i. STUDIO DI INCIDENZA Proponente: Dipartimento TERRITORIO, AMBIENTE, INFRASTRUTTURE E TRASPORTI Vicedirezione Generale TERRITORIO Settore TUTELA DEL PAESAGGIO, DEMANIO MARITTIMO E ATTIVITÀ ESTRATTIVE PTRAC 1 Rapporto Ambientale VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA DEL PIANO TERRITORIALE REGIONALE DELLE ATTIVITÀ DI CAVA Gruppo di lavoro: Settore TUTELA DEL PAESAGGIO, DEMANIO MARITTIMO E ATTIVITÀ ESTRATTIVE LIGURIA RICERCHE S. p. A. Autorità Competente Dipartimento TERRITORIO, AMBIENTE, INFRASTRUTTURE E TRASPORTI TERRITORIO Vicedirezione Generale TERRITORIO Settore PIANIFICAZIONE E VAS PTRAC 2 Rapporto Ambientale Sommario BIODIVERSITÀ IN LIGURIA .................................................................................................................... 6 1.1 Biodiversità inquadramento ed elementi di valutazione di incidenza ............................................ 6 1.2 Biodiversità e Atlante degli habitat ................................................................................................ 6 1.3 Rete Natura 2000 in Liguria ........................................................................................................... 8 1.4 Caratterizzazione dei siti ............................................................................................................. 12 2. ELEMENTI DI VALUTAZIONE DI INCIDENZA ........................................................................... 18 2.1 Introduzione ............................................................................................................................... -
Rivista Dell'associazione “Emanuele Celesia” Amici Della Biblioteca E
NUMERO STAMPATO CON IL CONTRIBUTO DEL PREMIO "RENATO TESTA" Rivista dell’Associazione “Emanuele Celesia” Amici della Biblioteca e del Museo del Finale Anno VI - 2016 - Numero 15 L’ambiente come storia di Giuseppe e Mario Berruti Una parte consistente dell’am- antropica: Edoardo Boncinelli biente che ci circonda, e che ha scritto: «La nostra società ha convenzionalmente consideria- molti problemi, e molti ne avrà. mo e defniamo «naturale» – per Vivendo meglio, siamo più nu- distinguerla da tutto ciò che è merosi. Essendo più numerosi, chiaramente da attribuirsi all’o- consumiamo e imbrattiamo pera dell’uomo: come gli edifci, di più». Viene così introdotto le strade e i «manufatti» in gene- un tema di rilievo: storia del rale –, in realtà non è afatto na- popolamento umano e storia turale (o forse lo era all’origine, dell’ambiente vengono proposti spesso solo in parte), in quanto come elementi in confitto, sen- è stata costruita, o modifcata, o za alcun dubbio reciproco, di adattata dall’uomo: è, in sostan- un processo che tende ad accen- za, un artefatto. È ampiamente tuarsi nel corso del tempo. Il Quadrifoglio noto che una quota apprezzabi- Per dare un senso preciso ai ter- | le del mondo vegetale, in forte mini del tema in questione, è 01 misura nei paesi a economia utile riferirci ad un dato di fatto. avanzata e a civiltà «matura», La popolazione di Finale Ligure, è il prodotto dell’invenzione tra l’inizio del 1500 (secondo le umana: non possono esserci rilevazioni eseguite da Agostino dubbi sul fatto che, da quando Giustiniani) e il 2011 (secondo i forme di vita si sono manifestate dati del censimento di quell’an- su questo pianeta intorno a tre no), in un’area territoriale che miliardi e mezzo di anni prima ha conservato più o meno le d’ora, la specie che ha maggior- medesime dimensioni tra le due Evoluzione urbanistica della Marina mente inciso sugli assetti am- date, è salita da 5.350 abitanti a bientali originari (preferiamo 11.867. -
COMUNE DI SANGIANO Provincia Di Varese
Relazione sul servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani – ANNO 2020 COMUNE DI SANGIANO Provincia di Varese RELAZIONE SUL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI ANNO 2020 Comune di Sangiano – Via Giuseppe Besozzi – 21038 Sangiano (VA) 1 Relazione sul servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani – ANNO 2020 INTRODUZIONE L’insieme dei costi afferenti al servizio di gestione dei rifiuti urbani è determinato con l’approvazione da parte del Comune di un dettagliato Piano Finanziario. Il piano finanziario, disposto ed adottato in conformità all’art.8 del D.P.R. 27 aprile 1999 n. 158, è uno strumento di natura programmatoria avente ad oggetto la definizione gli interventi economici ed ambientali relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani ed è redatto tenendo conto della forma di gestione del servizio predisposto dall’ente locale. Il tributo deve essere corrisposto in base a tariffa riferita all’anno solare e commisurata alle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie, in relazione agli usi e alla tipologia di attività svolte. Il tributo deve essere corrisposto in base a tariffa riferita all’anno solare e commisurata alle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie, in relazione agli usi e alla tipologia di attività svolte. Il Comune di SANGIANO appartiene alla Convenzione per un sistema coordinato di gestione dei rifiuti tra i comuni di Angera, Arsago Seprio, Barasso, Besozzo, Biandronno, Brebbia, Cadrezzate con Osmate, Cocquio Trevisago, Comabbio, Comerio, Gavirate, Gemonio, Golasecca, Ispra, Leggiuno, Luvinate, Mercallo, Monvalle, Ranco, Sangiano, Sesto Calende, Somma Lombardo, Taino, Ternate, Travedona Monate, Unione Ovest Lago di Varese (comuni di Bardello, Bregano e Malgesso), Varano Borghi, Vergiate, Vizzola Ticino, composta da 31 comuni per complessivi 125.940 abitanti al 31/12/18, costituita ai sensi dell’ art. -
Valutazione Ambientale Del Piano Di Sviluppo 2011
Valutazione Ambientale del Piano di Sviluppo 2011 Rapporto Ambientale Volume Regione LIGURIA INDICE 1 Introduzione 4 3.3 Paesaggio e beni culturali, architettonici, monumentali e archeologici 13 1.1 Struttura del rapporto regionale 4 3.3.1 Siti UNESCO 13 1.2 Modalità di collaborazione attivate per la VAS 4 4 Contesto Economico 14 1.3 Fonti dati disponibili 4 5 Contesto Tecnico 15 2 Contesto Ambientale 5 5.1 Pianificazione energetica regionale 15 2.1 Caratterizzazione geografica 5 5.2 Stato della rete di trasmissione nazionale nell’area 2.2 Biodiversità ed aree protette 5 del Nord Ovest d’Italia 15 2.2.1 Aree naturali protette 5 6 Interventi 17 2.2.2 Rete Natura 2000 6 2.2.3 Aree Ramsar 9 6.1 Nuove esigenze 17 2.3 Assetto del territorio 9 6.2 Interventi presenti in Piani precedenti già approvati 31 2.4 Pianificazione territoriale 10 6.3 Sintesi degli indicatori regionali 33 3 Contesto Sociale 12 3.1 Demografia 12 3.2 Uso del suolo 12 Indice | 3 1 Introduzione dell’economia regionale, anche in relazione a 1.1 Struttura del rapporto regionale dati nazionali; − Il Rapporto Regionale relativo al Piano di Sviluppo Contesto Tecnico, che descrive lo stato della rete (PdS) 2011 riporta i principali interventi previsti, a livello regionale; suddivisi tra interventi in corso di concertazione, da − Interventi, che sono oggetto della VAS, proposti avviare alla concertazione, privi di potenziali effetti sul territorio regionale. significativi sull’ambiente, al di fuori dell’ambito VAS (in fase autorizzativa, autorizzati, in 1.2 Modalità di collaborazione attivate per la realizzazione, ecc.). -
An Archaeological Analysis of Gender Roles in Ancient Nonliterate Cultures of Eurasia
Flinders University of South Australia Department of Archaeology An Archaeological Analysis of Gender Roles in Ancient Nonliterate Cultures of Eurasia Mike Adamson B.A.(Hons) Thesis Archive Submission March 14th 2005 Mike Adamson B.A.(Hons) 2005 The opened burial of a Sarmatian warrior-priestess at Pokrovka, just to the north of the Caspian Sea. The unambiguous evidence of the burial of women with cultic, warrior and high-status goods amongst the steppe cultures, exposed during the 1990s, has provided the material basis for challenging long-held assumptions concerning the universality of the gender norms with which our culture is familiar. Photograph courtesy Jeannine Davis-Kimball, CSEN, Berkeley, California. I Limited Copyright Waiver The Director of Administration and Registrar Flinders University GPO Box 210 ADELAIDE SA 5001 MASTERS THESIS I hereby waive the following restrictions: (a) for three years after the deposit of the thesis, readers other than academic staff and students of the University must obtain the consent of the Author or the Head of the Discipline or the Librarian before consulting a thesis; (b) for three years after the deposit of the thesis, no copy may be made of the thesis or part of it without prior consent of the author. NAME: .......................................................................... SIGNATURE: .......................................................................... Date: .......................................................................... II Declaration The Director of Administration and Registrar Flinders University GPO Box 210 ADELAIDE SA 5001 MASTERS THESIS I certify that this thesis does not incoporate without acknowledgment any material previously submitted for a degree or diploma in any university; and that to the best of my knowledge and belief it does not contain any material previously published or written by another person except where due reference is made in the text. -
Celtic from the West’
An Alternative to ‘Celtic from the East’ and ‘Celtic from the West’ Patrick Sims-Williams This article discusses a problem in integrating archaeology and philology. For most of the twentieth century, archaeologists associated the spread of the Celtic languages with the supposed westward spread of the ‘eastern Hallstatt culture’ in the first millennium BC. More recently, some have discarded ‘Celtic from the East’ in favour of ‘Celtic from the West’, according to which Celtic was a much older lingua franca which evolved from a hypothetical Neolithic Proto-Indo-European language in the Atlantic zone and then spread eastwards in the third millennium BC. This article (1) criticizes the assumptions and misinterpretations of classical texts and onomastics that led to ‘Celtic from the East’ in the first place; (2) notes the unreliability of the linguistic evidence for ‘Celtic from the West’, namely (i) ‘glottochronology’ (which assumes that languages change at a steady rate), (ii) misunderstood place-name distribution maps and (iii) the undeciphered inscriptions in southwest Iberia; and (3) proposes that Celtic radiating from France during the first millennium BC would be a more economical explanation of the known facts. Introduction too often, philologists have leant on outdated arch- aeological models, which in turn depended on out- Philology and archaeology have had a difficult rela- dated philological speculations—and vice versa. tionship, as this article illustrates. Texts, including Such circularity is particularly evident in the study inscriptions, and names are the philologists’ primary of Celtic ethnogenesis, a topic which can hardly be evidence, and when these can be localized and dated approached without understanding the chequered they can profitably be studied alongside archaeo- development of ‘Celtic philology’, ‘Celtic archae- logical evidence for the same localities at the same ology’ and their respective terminologies. -
Accordo Di Parternariato Citta' Del Lavoro 2014
RINNOVO DEL PROTOCOLLO D’INTESA Sottoscritto il 14 gennaio 2011 TRA IL COMUNE DI VARESE E I COMUNI de “LE CITTA’ DEL LAVORO. RETE DI SERVIZI PER IL LAVORO DEI LAGHI” PREMESSO a) che tra le parti è stato sottoscritto il 14 gennaio 2011 il Protocollo d’Intesa per la realizzazione e la gestione del Progetto “Le Citta’ del Lavoro. Rete di servizi per il lavoro dei laghi”; b) che il Protocollo 2011 ha previsto specificamente che i Comuni sottoscrittori avrebbero gestito in forma associata una Rete per il Lavoro; c) che il presente accordo ha previsto la validità triennale del presente a decorrere dalla data della sua sottoscrizione fino al 31 dicembre 2013; CONSIDERATO il buon esito dell’accordo come da report allegato, appare opportuno procedere al rinnovo del protocollo 2011 con gli aggiornamenti riferiti all’attuale situazione, VALUTATE le ulteriori possibilità di sviluppo dei servizi offerti e il reciproco interesse a proseguire l’attività di collaborazione; le Parti CONVENGONO quanto segue: Il Comune di Varese, con sede in via Sacco,5 C.F./P. IVA 00441340122, nella persona del Sindaco Legale Rappresentante avv. Attilio Fontana, nato a Varese il 28.03.1952, CF: FNTTTL52C28L682I, in qualità di Ente Capofila E • Il Comune di Besozzo, con sede a Besozzo, in via Mazzini,4 CF/P.IVA: 00338010127 nella persona del Sindaco dott. Riccardo del Torchio, legale rappresentante, nato a Varese il24/07/1976 e residente a Besozzo , via Brugnoni, 10 CF: DLTRCR76L24L682S; • Il Centro di Formazione Professionale Ticino Malpensa, con sede legale in Somma Lombardo, via Visconti di Modrone,12 CF/P.IVA 02594340123 nella persona del rappresentante legale sig.ra Airoldi Graziella nata a Somma Lombardo il 11/04/1956, residente in Somma Lombardo, via Pastrengo 4/a, CF: RLDGZL56D51I819Q; 1 • Il Comune di Gavirate, con sede in piazza Matteotti, 8 - 21026 Gavirate P.IVA/C.F. -
Calendario Ecologico 2021.Pdf
#PLASTICFREE Angera Arsago Seprio SVUOTIAMO Barasso IL MONDO Bardello DALLA Besozzo PLASTICA Biandronno Brebbia Bregano Cadrezzate con Osmate Casciago Cocquio Trevisago Comabbio Comerio Gavirate Gemonio Golasecca Ispra Leggiuno Luvinate Malgesso Mercallo Monvalle Ranco Sangiano Sesto Calende Somma Lombardo Taino Ternate Travedona Monate Varano Borghi Città di Sesto Calende Vergiate Vizzola Ticino 800-128064 Ecocalendario 2021 dal LUN al VEN ore 8-16; SAB ore 9-13 Meno plastica, un vantaggio per tutti Cari concittadini, siamo ancora una volta a ringraziarVi per l’impegno profuso nella corretta separazione e gestione dei rifi uti. I risultati di tutti i comuni della Convenzione rappresentano un’eccellenza, non solo a livello provinciale, ma anche regionale e nazionale. La maturità da noi acquisita nel rispetto dell’ambiente (ed invitiamo a mantenere sempre alto il livello di attenzione per la gestione dei rifi uti) ci porta quindi a sottoporVi quest’anno un tema molto attuale, ovvero quello dell’inquinamento da rifi uti plastici e dell’eccessivo utilizzo dei prodotti “usa e getta”, tristemente aumentato, nostro malgrado, a causa dei dispositivi di sicurezza individuali che siamo stati costretti ad indossare. Proprio il 2021 segna una svolta in tal senso: non saranno più disponibili per l’acquisto molti di quei prodotti in plastica in parte responsabili dell’inquinamento del territorio (cannucce, cotton fi oc, piatti e posate ad esempio) che verranno sostituiti da prodotti più sostenibili. Ma non solo, sono già presenti in commercio molti prodotti in materiali alternativi alla plastica, quali legno, bambù, ceramica. Il nostro invito quindi è quello di sfogliare questo calendario mese per mese, seguire le istruzioni della raccolta differenziata e prendere coscienza del tema a cui ci siamo ispirati, riflettendo sulle scelte quotidiane che possono concorrere a ridurre i rifi uti e a salvaguardare in generale il nostro ambiente. -
Archaeoastronomy and Ancient Technologies 2016, 4(2), …
Archaeoastronomy and Ancient Technologies 2018, 6(1), 21-29; http://aaatec.org/art/a_ga1 www.aaatec.org ISSN 2310-2144 The Barec of "Piani del Monte Avaro" (Bergamo, Italy) Anna Gastaldelli The Astronomical Observatory of Brera (external collaborator), National Institute of Astrophysics (INAF), Milano, Italian Republic; [email protected] Abstract This article outlines some archaeoastronomical results about an Iron Age site gained during the "Practical Archeoastronomy Course" held the 24th and 25th of June 2017 by Prof. Adriano Gaspani. The Iron Age settlement is called "Barec dei Piani del Monte Avaro". On it where found a closed enclosure of stones formed by an elliptical drywall inside which there are some megalithic structures: a monolith on a lithic platform, another monolith on which was placed on purpose a big rock with a perfectly vertical vein of white quartz oriented astronomically in accordance with the megalithic structure. At the top of the barec there is a large erratic monolith that overhangs all the stones of the drywall. The dry stone enclosure was found to be contemporary to monolithic structures. Within the enclosure lie, in the lower area, the remainders of a probable hut bottom. The site was active during the 6th century BC and the people that most likely attended to it was the celtic tribe of the Orobi who belonged, as well as all the tribes spread in the area now known as Lombardy (located between 45° and 46° North geographical latitude) to the Golasecca Culture. This civilization dates back to the first part of Iron Age and derives from the Canegrate culture of the 13th century BC which in turn is linked to the ancient culture of Halstatt, the oldest Celts lived in Northern Europe. -
Altare (SV) 17045 Mallare (SV) Tel
IT EN FR L’HARDALPITOUR compie dieci anni HARDALPITOUR celebrates ten years L’HARDALPITOUR célèbre dix ans Sanremo - Sestriere PREFAZIONE Il y a tellement de façons d’aller en moto. L’Adventouring è uno di questi. Dove si lascia la strada principale per quella meno battuta, verso luoghi sperduti, naturali, incontaminati. E per questo ancor più affascinanti. Con l’Adventouring si scoprono luoghi minori che, tuttavia, spesso presentano una loro bellezza nascosta e sconosciuta ai più. La Hardalpitour vuole essere il modello ideale dell’Adventouring, proponendo in questa sua 10^ edizione il passaggio su tantissimi di questi luoghi speciali, sulle strade che dal mare ai monti uniscono Sanremo a Sestriere. Un evento originale che richiama ogni anno motociclisti appassionati da tutto il mondo! E anche in questa storica edizione, siamo certi, ci saranno tutti gli ingredienti per divertire, emozionare e The only impossible appassionare sempre più. Buona strada! PREFACE journey is the one There are so many ways to ride. Adventouring is one of these. Where you leave the main road for the less traveled, towards remote, natural, uncontaminated places. And for this reason even more fascinating. With the Adventouring you discover smaller places that, however, often present their hidden beauty unknown to most people. The Hardalpitour wants to be the ideal model of Adventouring, proposing in its 10th edition the passage on many of these special places, on the roads that from the sea to the mountains join Sanremo to Sestriere. An you never begin! original event that attracts passionate motorcyclists from all over the world every year! And even in this histori- cal edition, we are sure, there will be all the ingredients to amuse and excite more and more.