Easy Wine Estratto.Pdf

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Easy Wine Estratto.Pdf SOMMARIO INTRODUZIONE 5 CONOSCERE IL VINO IN 0 MOSSE 6 ABRUZZO E MOLISE 23 A cura di Giancarlo Gariglio, Fabio Giavedoni ALTO ADIGE 43 BASILICATA 61 Coordinamento redazionale CALABRIA 71 Marta Menegaldo, Stella Ricciardelli CAMPANIA 85 Slow Food® Editore srl © 2017 Redazione Tutti i diritti riservati dalla legge EMILIA-ROMAGNA 115 Antonio Attorre, Daniela Battaglio sui diritti d’autore FRIULI VENEZIA GIULIA 143 Federica Cammarata, Alessandra Costa Jonathan Gebser, Bianca Minerdo LAZIO 167 Slow Food Editore srl Grazia Novellini, Fabio Pracchia Via Audisio, 5 LIGURIA 193 Angelo Surrusca 12042 Bra (Cn) LOMBARDIA 207 Tel. 0172 419611 I testi delle sezione MARCHE 241 www.slowfoodeditore.it “Conoscere il vino in 10 mosse” [email protected] PIEMONTE 269 sono tratti da P. Gho, G. Ruffa PUGLIA 323 Il piacere del vino, Bra 2016. Direttore editoriale SARDEGNA 361 Carlo Bogliotti Progetto grafico e impaginazione SICILIA 381 Roberto Fidale Coordinamento editoriale TOSCANA 419 Chiara Cauda TRENTINO 479 Per inserzioni pubblicitarie UMBRIA 495 Slow Food Promozione srl VALLE D’AOSTA 519 Enrico Bonardo, Sara Ferraiolo Tel. 0172 419611-606 VENETO 529 Fax 0172 413640 Finito di stampare nel mese [email protected] INDICE DELLE DOCG 572 di settembre 2017 da G. Canale & C. Spa Borgaro Torinese (To) ISBN 978-88-8499-494-3 INDICE DELLE DOC 573 INTRODUZIONE Il vino non deve essere un argomento Abbiamo, in realtà, bisogno di coinvolge- per iniziati, per persone che parlano re quante più persone possibile, di avvici- solo tra loro con un linguaggio astruso narle al vino di qualità, perché scegliere e complicato. Spesso purtroppo gli argo- un’etichetta piuttosto che un’altra è, per menti relativi al mondo enologico sono parafrasare una celebre frase di Wendell volutamente intricati e ostici per chi si Berry, «un atto agricolo». avvicina con interesse a questo settore Vale la pena per una volta scendere dal per la prima volta. È un grosso limite piedistallo e presentare un libro che della comunicazione dedicata al netta- qualche solone del vino non apprezzerà re di Bacco, colma di termini tecnici e perché tratta la materia in modo lineare, di un glossario degno di scienziati che fornendo alcuni concetti semplici, come i lavorano per la Nasa. È giusto non volga- principali vitigni di ogni regione italiana, rizzare troppo una materia che affonda le bottiglie imperdibili – chiamate con il le radici nella storia dell’uomo – basti termine pop “etichette cult” – o quelle da pensare come la parola “vino” sia cita- scoprire. E che dire del sistema delle de- ta nella Bibbia 278 volte –, ma per non nominazioni di origine italiane che ormai rischiare di banalizzarla abbiamo finito sono una vera e propria giungla, compli- per caricare di eccessive sovrastrutture catissima per i neofiti? Usate Easy Wine il racconto che quotidianamente faccia- come un machete per districarvi tra Dop, mo sulle nostre guide, sui siti, sui social Doc e Docg. network. Ed ecco che quando usciamo Il vino è gioia, condivisione e festa, poi dalla nostra bolla risulta evidente come può essere tante altre cose che ci appas- noi, addetti ai lavori, siamo giudicati e sionano quotidianamente e ci hanno con- visti. La parodia del sommelier resa ce- vinti a fare il lavoro che facciamo, ma si lebre da Antonio Albanese è per forza deve partire dalla base, dalle fondamenta COME LEGGERE LA GUIDA di cose graffiante ed esagerata, ma non per costruire una casa solida e duratura. lontana dall’immagine che il mondo ha Quindi largo ai giovani, ai curiosi di ogni TIPOLOGIA DURATA NEL TEMPO della nostra professione. età e a chi desidera in poche ore capire Sarà più semplice comprendere quindi il qualcosa di più di un mondo tanto affa- 1 bianco L 2 anni significato di questo volume, che fin dal scinante quanto alla fine easy, se spiegato 2 rosso M 6 anni titolo desidera far capire come il vino con la giusta semplicità. 3 rosato N dai 7 anni possa e debba essere una cosa alla por- tata di tutti, non solo dal punto di vista Giancarlo Gariglio FASCIA DI PREZZO economico ma anche per il linguaggio e € fino a 10 euro i temi sottesi. Easy Wine è un manuale € € 11-20 euro per curiosi che vorrebbero sapere qual- € € € 21-30 euro cosa di più, ma non hanno il coraggio di chiedere perché si sentono impreparati. 5 CONOSCERE IL VINO IN 0 MOSSE CHE COSA SIGNIFICA DEGUSTARE UN VINO? Degustarlo significa cercare di comprende- qualitativo deve essere rapportato al tipo di re per quali motivi un vino ci piace o non vino in degustazione, perché ogni tipolo- ci piace; significa cioè descrivere in modo gia ha una propria struttura, una storia e completo le sensazioni di piacere o disgu- un ambito di riferimento precisi. palato. In generale attraverso la vista è già quegli altri elementi naturali che possiamo sto, di entusiasmo o delusione, di familiari- possibile collocare in un certo spazio di ritrovare nel vino. Che cosa significa più tà o stupore che proviamo quando beviamo. A chi serve la degustazione? aspettativa un vino: non solo bianco o rosso precisamente il ritrovare nel vino i profu- Per arrivarci abbiamo bisogno di imparare Questa domanda non è retorica. Fino a o rosato, ovviamente, ma anche il suo corpo, mi, poniamo, della confettura di ribes? Si- una “grammatica” basata sulla riappropria- pochi anni fa, degustare era considerata la struttura, la tipologia, l’età, gli eventuali gnifica ricondurre – con un procedimento zione della nostra sfera sensoriale: la vista, un’attività tra l’esoterico e il folcloristico, difetti. Perché queste informazioni siano le di tipo analogico – a elementi del mondo l’olfatto, il gusto, in prima istanza, ma anche lasciata nelle mani di pochi “soloni” o di più corrette e complete occorre guardare il naturale percepibili con i sensi ciò che in il tatto e – perché no – l’udito. sommelier con i loro tastevin. Oggi degu- vino inclinando il bicchiere quasi a 90 gradi realtà è il frutto di composizioni di tipo stare è una pratica per fortuna più comune, contro un fondo bianco: si potranno così chimico dalle quali si originano le sostanze Approccio alla degustazione che serve ai consumatori per fare scelte più cogliere bene le sfumature cromatiche, la volatili responsabili dei profumi. Esistono vari tipi di degustazione: intelligenti e consapevoli, per esempio per limpidezza, l’intensità, la concentrazione, Ma l’importanza dell’olfatto nell’esame di • qualitativa: è la degustazione volta a stabi- valutare il rapporto tra la qualità di un vino ma anche alcuni segnali d’allarme, come un vino è ancora più generale: il naso se- lire la qualità “assoluta” di un vino, il suo e il suo prezzo di mercato. una rifermentazione (denunciata, nel caso gnala difetti evidenti (come il caratteristico indice di piacevolezza; di un vino fermo – gli spumanti sono una odore di tappo), in grado di darci subito un • di riconoscimento: la degustazione mira a L’esame organolettico categoria a sé –, da bollicine anomale) o ele- segnale inequivocabile sulla qualità com- individuare quale tipo di vino stiamo be- La degustazione di un vino si compone di menti estranei. plessiva di ciò che abbiamo nel bicchiere. vendo, sulla base delle sue caratteristiche di tre grandi fasi che si svolgono in successio- Il profumo riveste insomma una grandis- tipicità e di riconoscibilità; ne: l’esame visivo, l’esame olfattivo e l’esame L’esame olfattivo rappresenta la fase più dif- sima importanza sul gusto complessivo di • sul potenziale: chi degusta cerca di capire gustativo, la sintesi delle quali ne fornisce il ficile e delicata nell’apprendimento della un vino: basti pensare che quanto sentia- la fase attuale di un vino, le sue possibilità profilo organolettico complessivo. tecnica di degustazione. L’olfatto è infatti il mo in bocca, al di là dei quattro sapori fon- evolutive, la sua curva ascendente o di- senso umano più atrofizzato: nonostante il damentali di cui diremo, dipende stretta- scendente; L’esame visivo rappresenta il punto di parten- naso sia in grado di cogliere una moltitu- mente dai rapporti tra la via nasale diretta • per gli abbinamenti: degustare può signifi- za, il “biglietto da visita”, l’abito con cui co- dine di sfumature odorose, la nostra me- che opera attraverso le narici e la via retro- care talvolta non tanto valutare la qualità nosciamo il vino appena versato nel nostro moria olfattiva è in genere molto scarsa, a nasale presieduta dalla rinofaringe. assoluta di un vino, ma la sua adattabilità bicchiere. Fornisce indicazioni importanti: causa dello stile di vita che la maggior parte Esistono varie famiglie di odori (floreale, o il giusto accoppiamento con i piatti che in estrema sintesi, diremo che l’aspetto di di noi conduce. Non sentiamo più, e dun- fruttata, vegetale, speziata, balsamica, ani- stiamo per mangiare; un vino influenza e condiziona moltissimo que non riconosciamo, i profumi dei fiori, male, legnosa, chimica, eterea, e di altro • per tipologia: in questo caso, il parametro il giudizio che poi ci forniranno il naso e il dei frutti, delle spezie, delle erbe e di tutti genere: farina, pane, lievito, burro, miele, 6 EASY WINE CONOSCERE IL VINO IN 0 MOSSE 7 L’IMPORTANZA DEL BICCHIERE birra…): per imparare a riconoscerle non zioni di tipo tattile, fondamentali nel sen- c’è che da esercitare continuamente la no- tire il “peso”, il corpo del vino ma anche il bianchi freschibianchi freschibianchibianchi strutturati freschibianchi bianchi rosati,strutturati freschi bianchirossi giovani rosati,strutturatibianchi rossirossi giovanistrutturati rosati,di medio rossi rossi corpo giovanirosati, di medio rossirossi corpo giovani di medio rossi corpo di medio corpo e aromatici e aromatici e aromatici e aromatici bianchibianchi freschifreschibianchi freschibianchi strutturatibianchibianchi strutturatirosati, freschi rossi rosati,giovanibianchi rossi rossistrutturati giovani di medio rosati rossi rosati,corpo di medio rossi giovanicorpo rossi di mediorossi corpo stra memoria olfattiva e ricondurre i pro- suo calore e il suo pizzicore.
Recommended publications
  • The Flawless Skill of Italian Winemakers
    VOLUME 29, No. 5 {2015} PERFETTO The fl awless skill of Italian winemakers TRENTINO-ALTO ADIGE FRIULI-VENEZIA GIULIA VALLE D’AOSTA LOMBARDIA VENETO PIEMONTE EMILIA-ROMAGNA LIGURIA TOSCANA MARCHE UMBRIA ABRUZZO LAZIO MOLISE CAMPANIA PUGLIA BASILICATA SARDEGNA CALABRIA SICILIA Signature Team Éric Bertoldi Simon Gaudreault-Rouleau Julie Perreault Luc Rolland Justin Rouette Alain Smith Legend RATINGS AGING POTENTIAL ST Signature Team – out of 100 The aging potential of a wine is its potential lifespan in good cellaring RED WINE WA Wine Advocate (Robert Parker) – out of 100 DRINK NOW conditions. Note that it’s a simple O V Vinous (A. Galloni, S. Tanzer) – out of 100 U E R I T F R WS Wine Spectator – out of 100 suggestion tool; the year mentioned AV O U indicates the vintage’s peak. Of course, DRINK NOW WHITE WINE GR Gambero Rosso – Tre Bicchieri* certain wines may be to your liking THE SIGNATURE TEAM’S OR KEEP UNTIL JR Jancis Robinson – out of 20 long before the year mentioned. CURRENT FAVOURITES YEAR INDICATED JS James Suckling – out of 100 SPARKLING WINE WFW The World of Fine Wine – out of 20 DRINK DURING THE 000 QUANTITY OF SAQ CODE INDICATED PERIOD * Excellent wines in their respective categories. BOTTLES AVAILABLE 00000000 OF MATURITY THE FLAWLESS SKILL OF ITALIAN WINEMAKERS Italian wines—prestigious and illustrious—rank among the best known and most appreciated in the world. They’re recognized everywhere for their history and character. This culturally rich and fi ery country, renowned for its majestic sceneries and its warm and welcoming communities, off ers a selection of Grands Crus that will never cease to impress—going so far as to inspire pure perfection.
    [Show full text]
  • San Michele Di Serino E La Chiesa Di San Michele Arcangelo
    San Michele di Serino e la Chiesa di San Michele Arcangelo Filomeno Moscati San Michele di Serino e la Chiesa di S. Michele Arcangelo dalle origini ai giorni nostri La premessa è di Gerardo Sangermano Ordinario di Storia medievale dell‟Università di Salerno 1 Filomeno Moscati 2 San Michele di Serino e la Chiesa di San Michele Arcangelo 3 Filomeno Moscati 4 San Michele di Serino e la Chiesa di San Michele Arcangelo 5 Filomeno Moscati 6 San Michele di Serino e la Chiesa di San Michele Arcangelo I Origini di San Michele di Serino e della Chiesa di S. Michele Arcangelo 1- La centuriazione. 2- S. Angelo ad Peregrinos. 3- S. Angelo ad Peregrinos inclusa nella Diocesi di Salerno. 4- Il Patto di Spartizione dell‟anno 848. 5- San Michele feudo di Serpico. 6-La chiesa di S. Michele Arcangelo della Foranìa di Serino. La prima notizia concernente il territorio dell‘attuale Comune di San Michele di Serino, che possa essere considerata un dato di carattere storico, è piuttosto recente perché ricavata, avvalendosi delle moderne tecniche per lo studio archeologico di superficie, da Werner Johannowski, il quale ha scoperto i segni della ―centuriazione‖ nell‘agro di San Michele di Serino.1 Il tipo di ―centuriazione‖ rinvenuto nella piana di San Michele di Serino ha un modulo di 13 ―actus‖, che è un modulo di età graccana,2 ciò che consente di fissarne la data fra il 133 a, C:, anno in cui fu tribuno della plebe Tiberio Gracco, e il 123 a. C., anno in cui divenne tribuno il suo fratello minore Caio.
    [Show full text]
  • Allegato Menzione Vigna 2018
    ALLEGATO 1 MENZIONE VIGNA AZIENDA DENOMINAZIONE MENZIONE VIGNA TOPO- NOME COMUNE FOGLIO PARTICELLE COGNOME NOME AZIENDA DOP NIMO TRADI- e anno possibile utilizzo per ZIONALE nome tradizionale Aversa Santa Patena X Giugliano -NA 01 3-30-60 Numeroso Carlo I Borboni Falerno del Massico Barone X Falciano del 51 19-20-69-70 Elda Maddalena Regina Viarum Massico- CE Falerno del Massico Camarato X Sessa Aurunca 69- 37-59- Avallone Salvatore Villa Matilde 2012 - CE /86 /1-12-125 Falerno del Massico Caracci X Sessa Aurunca 69- 100-101- Avallone Salvatore Villa Matilde 2012 - CE /86 /1-12-13-21-100- 101-111 Falerno del Massico Li Paoli X Sessa Aurunca 30 7-150-438-439- Palumbo Paolo Palvin snc Soc. Agr. CE 440-441 Taurasi Sala X Taurasi- AV 14 48-49 Colella Rita Agricola Colella Rita Taurasi San Nicola X Taurasi - AV 5 35 Colella Rita Agricola Colella Rita Taurasi Grande Cerzito X Mirabella 17 94 Di Marzo Laura Quintodecimo Eclano - AV Taurasi Quintodecimo X Mirabella 22 1004-605-606- Di Marzo Laura Quintodecimo Società Agricola Eclano - AV 603-626-425 s.r.l 2012 Taurasi Santa Vara X S. Angelo 7 425-426 Pepe Milena Tenuta Cav. Pepe all’Esca - AV Taurasi Piergolo X Luogosano AV 3 118-131-222-3 Pepe Milena Tenuta Cav. Pepe Taurasi Carazita X Luogosano AV 2 202-46-660-186 Pepe Milena Tenuta Cav. Pepe Taurasi Carazita X Taurasi 16 321-141-142- Russo Marcella Az. Russo 207-203-170 Taurasi Brussineta X S. Angelo 7 47-66-67-262- Pepe Milena Tenuta Cav.
    [Show full text]
  • Slow Wine | Febbraio – Aprile 2015
    05 feb – apr 2015 itinerario retrospettiva nuove frontiere verticale FIANO DI AVELLINO NOBILE DI MONTEPULCIANO CINQUE TERRE TENUTAE LAGEDER 2005 Uno dei più grandi vitigni Questa volta mettiamo Il modo più intelligente per Il celebre cru Löwengang bianchi del nostro paese alla prova del tempo godere la bellezza di questi accoglie i due vitigni francesi nasce in Iripina, (10 anni esatti dalla cinque borghi e della loro più conosciuti a livello mondiale: una terra ancora troppo poco vendemmia) uno dei rossi viticoltura è fare un trekking. lo chardonnay e il cabernet conosciuta e valorizzata. più importanti della Proprio quello che abbiamo sauvignon. Li abbiamo Noi vi porteremo alla Toscana a base sangiovese. affrontato per raccontarvi passo degustati dal primo anno scoperta dei suoi segreti passo la denominazione più di produzione: 24 annate e delle sue potenzialità. eroica che abbiate mai visto. per ciascuna etichetta. SLOW WINE MAGAZINE 05 | feb – apr 2015 05 feb – apr 2015 curatori hanno partecipato alle degustazioni abbonamento Giancarlo Gariglio Marina Alaimo 29€ / 6 numeri Fabio Giavedoni Alessia Benini Stefano Ferrari vice curatori Fausto Ferroni Jonathan Gebser Vito Lacerenza Fabio Pracchia Alesssandro Marra Sara Marte redazione Teresa Mincione Paolo Camozzi Luciano Pignataro Simone Gie Lello Tornatore Isabel Oberlin Valentina Vercelli Davide Panzieri Elisabeth Sievers art direction e progetto grafico con la collaborazione fotografica di Numero unico in attesa undesign.it Mauro Fermariello (www.winestories.it) di registrazione 02 SLOW WINE MAGAZINE 05 | feb – apr 2015 itinerario FIANO DI AVELLINO Uno dei più grandi vitigni bianchi del nostro paese nasce in Iripina, una terra ancora troppo poco conosciuta e valorizzata.
    [Show full text]
  • Testo Definitivo
    INDICE PREMESSA p. 4 INTRODUZIONE Davanti allo specchio. Memoria e storia a Montevergine dalle origini ad oggi p. 9 PARTE PRIMA Dal Partenio alla Sicilia p. 20 Capitolo primo La congregazione verginiana: considerazioni generali p. 21 Capitolo secondo La congregazione verginiana: forza e limiti dell’espansione p. 25 Una storia ancora in corso p. 25 Le dipendenze: alcuni modelli p. 28 Santa Maria del Plesco (p. 28) – Le dipendenze capuane (p. 29) – I limiti. Roccella in Sicilia (p. 30) – I fallimenti. L’Incoronata di Foggia (p. 31) I Verginiani in città p. 33 Capitolo terzo Le istituzioni ecclesiastiche ed il mondo dei laici p. 40 Il papato p. 40 Le diocesi p. 42 Il mondo dei laici p. 44 PARTE SECONDA L’ordinamento verginiano p. 52 Capitolo primo Ut ordo monasticus inviolabiliter observetur: le fonti normative p. 53 1 Capitolo secondo L’organizzazione interna p. 76 Gli uomini p. 78 Gli uffici p. 101 L’abate (p.101) – Il priore claustrale (p.104) – Il preposito (p. 104) – Gli altri ufficiali (p. 105) – Nelle dipendenze (p. 108) Capitolo terzo Gli oblati p. 110 PARTE TERZA Il potere temporale p. 120 Capitolo primo Fideles, homines, vaxalli: le declinazioni della dipendenza? p. 121 Uomini e terra p. 122 Il casale di Fontanelle p. 125 Fideles p. 131 Homines p. 133 Vaxalli p. 138 Capitolo secondo I casali p. 141 Sul Volturno p. 145 San Giovanni Acquara (Valle) p. 146 San Lorenzo p. 147 Plesco di Morra p. 148 San Marco di Pietrelcina p. 149 Massa p. 150 Urbiniano p. 152 Fontanelle/Santa Maria del Preposito p.
    [Show full text]
  • Flumeri La Terra Della Ravece
    ANDAR PER FRANTOI - 13 OTTOBRE 2016 Flumeri la terra della Ravece Se avete in mente una vacanza di gusto sulle strade dell’olio, alla scoperta di olivi secolari e antichi frantoi l’Irpinia è la meta che fa al caso vostro. Una Campania inedita e sconosciuta ai più è quella che vi invitiamo a scoprire in occasione diGirolio d’Italia, la manifestazione promossa dall’Associazione Città dell’Olio in collaborazione con i coordinamenti regionali dedicata all’extravergine che dal 29 ottobre al 6 novembre fa tappa a Flumeri, Ariano Irpino, Venticano e Lapio offrendovi un programma ricco di eventi: convegni, cooking show, aperitivoli per gli adulti e merende al gusto di pane e olio per i bambini. Da visitare. Flumeri è un territorio ricco di storia e di tradizioni legate al mondo dell’olio. Forse non sapevate che nella zona museale del frantoio Petrilli (c/o c.da Serra dei Lupi) si conserva una pressa in legno con fiscoli di iuta ed una molazza in pietra ad una sola ruota che veniva azionata da un asino o da un mulo, entrambi risalenti alla fine dell’Ottocento. Una tappa obbligata per il turista curioso o appassionato di olio è la visita agli antichi oliveti in c.da Pilone dove sono presenti migliaia di piante plurisecolari delle varietà Ravece, Ogliarola, Olivone e Marinese. Queste piante furono messe a dimora dai monaci del vecchio convento (non più esistente) che sorgeva in via Monastero. Se facciamo un salto in avanti nel tempo, troviamo il nuovissimo impianto del frantoio Petrilli – Pieralisi DMF 6 – con gramole serie oro e controllo in tutte le fasi delle temperature e dei tempi di lavorazione.
    [Show full text]
  • Irpinia È La Nostra Terra, Dove Siamo Nati, Dove Stiamo Vivendo La Nostra Vita E Dove Vorremmo Veder Vivere I Nostri Figli
    L’Irpinia è la nostra terra, dove siamo nati, dove stiamo vivendo la nostra vita e dove vorremmo veder vivere i nostri figli. E’ una provincia della regione Campania, nel Sud dell’Italia, situato nel cuore dell’Appennino Meridionale, in una zona ricca di colline e montagne. Ed è proprio in questo pezzo d’Italia che abbiamo deciso, nel 1996, di fondare Villa Raiano. Nasce all’interno dei vecchi opifici dell’azienda olearia di famiglia, nel borgo di Raiano, frazione del comune di Serino, dal quale prende il nome. Nel 2009 abbiamo dato forma e sostanza al nostro sogno: una cantina funzionale e totalmente inserita nel contesto territoriale. Sorge sulla sommità di una collina, incastonata in un paesaggio rigoglioso di boschi di castagno e vigneti, che domina tutta la Valle del fiume Sabato nel Comune diSan Michele di Serino, a pochissimi chilometri dal luogo di nascita. In essa lavoriamo seguendo un solo credo produttivo: quello di dare luce e lustro qualitativo ai vitigni storici della nostra Irpinia; Greco, Fiano, Falanghina e Aglianico. Se il nostro corpo è costituito dalle mura della cantina, la nostra anima è dentro i circa 23 ettari di vigneto che conduciamo con estrema attenzione seguendo i metodi dell’agricoltura biologica. Sono tutti ubicati nelle aree più vocate delle tre denominazioni di origine che l’Irpinia ha l’onore di avere al proprio interno. Tutta la filiera produttiva, dalla vigna alla bottiglia, è seguita con estrema professionalità e passione dal nostro staff, oramai parte integrante della nostra famiglia. Irpinia is our land, where we were born and where we are living our lives, as well as we hope our children will do.
    [Show full text]
  • Mirabella Eclano
    DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI UOD Ufficio Centrale Fitosanitario - UOD Servizio territoriale provinciale di Avellino BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE DI MIRABELLA ECLANO Pubblicazione di orientamento e consulenza per la difesa delle piante N. 16 del 25/08/2021 I dati meteorologici particolareggiati sono disponibili sul sito http://www.agricoltura.regione.campania.it/ Stato fitosanitario delle colture Comuni di Bonito, Fontanarosa, Frigento, Gesualdo, Grottaminarda, Lapio, Luogosano, Melito Irpino, Mirabella Eclano, Montefalcione, Montemiletto, Pietradefusi, Sant’Angelo all’Esca, Sturno, Taurasi, Torre le Nocelle, Venticano) COLTURA VITE UTM COMUNE LOCALITA' AZIENDA Varietà Stato fenologico Stato N° fitosanitario 1 Taurasi S. Pietro Caggiano Aglianico Invaiatura Nulla da Antonio segnalare 2 Pietradefusi Vertecchia Piccirillo Aglianico Invaiatura Giorgina 3 Lapio Arianiello Romano Fiano invaiatura Clelia CONSIGLI DI DIFESA FITOSANITARIA: Peronospora: si consigliano trattamenti cautelativi con prodotti di contatto. Oidio: si consigliano trattamenti cautelativi con prodotti di contatto. COLTURA OLIVO UTM COMUNE LOCALITA' AZIENDA Varietà Stato fenologico Stato fitosanitario N° 1 Pietradefusi Vertecchia Piccirillo Ravece Indurimento Nulla da Giorgina Ogliarola nocciolo segnalare CONSIGLI DI DIFESA FITOSANITARIA: AVVISI E NOTIZIE UTILI Con Decreto Dirigenziale n. 180 del 25.05.2021, si è riattivata la realizzazione dei corsi di aggiornamento in modalità FAD della durata di 12 ore per il rinnovo dei Certificati di abilitazione all’attività di consulente nell’ambito della difesa sanitaria a basso apporto di prodotti fitosanitari e per il rinnovo dei Certificati di abilitazione all’acquisto e utilizzo dei prodotti fitosanitari. Le istanze dovranno essere compilate mediante l’apposito form sul portale regionale. CONTROLLO DELL'EFFICIENZA DELLE MACCHINE IRRORATRICI Con l'entrata in vigore del decreto legislativo 14 agosto 2012 , n.
    [Show full text]
  • Bilanci Idrici Del Servizio Idrico Integrato – Criticità E Obiettivi
    Regione Campania – A.T.O. n.1 “Calore Irpino” PREMESSA 1. INQUADRAMENTO NORMATIVO ......................................................................................................2 1.1 EVOLUZIONE LEGISLATIVA IN MATERIA DI RISORSE IDRICHE..................................................2 1.2 PRINCIPI NORMATIVI DELLA LEGGE 36/94....................................................................................3 1.3 COSTITUZIONE E COMPITI DELLE AUTORITÀ DI AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE ..........4 1.4 COMPITI ED OBIETTIVI DELL’AUTORITÀ D’AMBITO TERRITORIALE (ATO).............................5 1.5 PIANO D’AMBITO................................................................................................................................5 1.6 RICOGNIZIONE....................................................................................................................................8 1.7 LIVELLI DI SERVIZIO ..........................................................................................................................9 1.8 AREE CRITICHE E PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI ................................................................10 1.9 PIANIFICAZIONE D’AMBITO ...........................................................................................................11 1.10 DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ PROPEDEUTICHE ....................................................................12 1.11 LEGISLAZIONE DI SETTORE E LEGISLAZIONE COMPLEMENTARE E COLLEGATA ...............13 1.12 ELENCO DELLA NORMATIVA DI RIFERIMENTO..........................................................................14
    [Show full text]
  • Archivio Di Stato Di Avellino
    ARCHIVIO DI STATO DI AVELLINO ATTI DEMANIALI (1507 - 1957) INVENTARIO a cura di Giuseppina Gioia e Mercedes Pastena (aa. 1989 – 1992) revisione e nota introduttiva a cura di Marisa Bellucci ( 06/02/2019) trascrizione dall’originale dattiloscritto a cura di Fabio Fucile, Giovanni De Benedictis, Giuseppe Testa, Mariapia Casarano, Nadia De Girolamo (2019) https://inventari.san.beniculturali.it SOMMARIO Nota introduttiva a c. di Marisa Bellucci...................................................... pp. III - IV Inventario ........................................................................................................ pp. 1 - 279 http://sias.archivi.beniculturali.it II NOTA INTRODUTTIVA Il termine demanio (dal fr. ant. demaine, dal lat. dominium «dominio»), sta ad indicare il complesso dei beni appartenenti allo stato e ad altri enti pubblici territoriali, destinati all’uso diretto o indiretto dei cittadini; è detto anche demanio pubblico, in contrapposizione a demanio privato o demanio fiscale o demanio patrimoniale. Tali locuzioni indicano l’insieme di tutti gli altri beni, mobili o immobili, appartenenti allo stato, ai comuni, alle province e alle regioni, che costituiscono invece il cosiddetto «patrimonio» dello stato e rispettivamente degli altri enti pubblici (per es., i terreni, gli edifici, le foreste, le imprese pubbliche, ecc.). Fanno parte del demanio pubblico, secondo l'art. 882 del Codice Civile, il lido del mare, la spiaggia, le rade ed i porti, i fiumi, i, torrenti, i laghi e le altre acque definite pubbliche dalle leggi in materia, nonché le opere destinate alla difesa nazionale. Viene anche stabilito che fanno parte del demanio pubblico, quando appartengono allo stato, le strade, le autostrade, le strade ferrate, gli aerodromi, gli acquedotti, gli immobili ritenuti di interesse storico, archeologico e artistico, le raccolte de musei, delle pinacoteche, degli archivi e delle biblioteche, ed infine tutti gli altri beni che sono assoggettati dalla legge al regime del demanio pubblico.
    [Show full text]
  • Allegato Drd Ammessi Prlfi-Prcfa 2012
    REGIONE CAMPANIA STAPA-CePICA AVELLINO PIANO REGIONALE DI LOTTA FITOPATOLOGICA INTEGRATA- PIANO REGIONALE DI CONSULENZA ALLA FERTILIZZAZIONE AZIENDALE ANNO 2012 - ELENCO DITTE AMMESSE N P. IVA\COD. FIS. COGNOME NOME COMUNE N. DATA N. INDIRIZZO CAP COMUNE PR. 1 05753741213 A CASA AZ. AGR. SPA VIA A. DE PRETIS, 102 80133 NAPOLI NA 2 02337240648 ABATE IGNAZIO S. MARTINO V. C. 25/5/1970 VIA CASTAGNETO 83018 S. MARTINO V. C. AV 3 01463510620 ABATE LOREDANA MONTESARCHIO 27/9/1969 VIA PONTELIGNO, 42 82016 MONTESARCHIO BN 4 02457660641 ABATE SARA BENEVENTO 12/2/1985 P.ZZA XX SETTEMBRE - VIC. I, 6 83018 S. MARTINO V. C. AV 5 02076770649 ABBATINI ELENA ROMA 15/6/1948 VIA SOPRAPIANO, 10 83010 CAPRIGLIA I. AV 6 00721870640 ACERRA SABATA ANNA LAURO 12/11/1936 VIA E. STELLA, 4 83023 LAURO AV 7 02453230647 ACIERNO CANDIDA AVELLA 15/4/1967 VIA F. PEPERE, 1\A 83021 AVELLA AV 8 00352500649 ACIERNO GIUSEPPINA AVELLA 5/7/1942 VIA P.TOGLIATTI 8 83021 AVELLA AV 9 02123510642 ADDEO CHIARA S. PAOLO BELSITO 26/6/1970 VIA NAZIONALE, 54 83020 MARZANO DI NOLA AV 10 00328920640 ADDEO MARIO CARMINE NOLA 19/1/1934 VIA NAZIONALE 9 83020 MARZANO DI NOLA AV 11 02444880641 ADDIMANDA OLGA AVELLINO 12/6/1981 P.ZZA DELLA REPUBBLICA 83030 TAURASI AV 12 00569440647 ADDONIZIO MARIO VENTICANO 5/10/1960 VIA S. MARTINO, 50 83030 VENTICANO AV 13 02244030645 AGNES ANNINO AVELLINO 22/4/1976 VIA CONVENTO, 49 83028 SERINO AV 14 02611930641 AGNES LUCIA AVELLINO 17/2/1990 VIA CASINO, 43 83050 S.
    [Show full text]
  • SOC PERS Canc Uff Elenco X Sito
    SOCIETA' NEI CUI CONFRONTI E' STATO AVVIATO IL PROCEDIMENTO DI CANCELLAZIONE DAL REGISTRO DELLE IMPRESE SOCIETA' DI PERSONE - (art. 3, c. 2 del D.P.R. n° 247 23 luglio 2004) CODICE NATURA AVVIO PROCEDIMENTO DATA AFFISSIONE N. REA DENOMINAZIONE SEDE LEGALE FISCALE GIURIDICA ALBO CAMERALE DATA PROTOCOLLO 45355 CASA DI CURA VILLA CAROLINA DR. VETRANO SOCIETA' IN ACCOMANDITA SEMPLICE +++++ MANCA ++++ AS VIA FERROVIA 83042 ATRIPALDA 25/03/2009 12283 26/03/2009 46314 * F.LLI MOSCHIANO SOCIETA' IN NOME COLLETTIVO +++++ MANCA ++++ SN LOC IMA 83023 LAURO 25/03/2009 12283 26/03/2009 55359 ARMANDO & GIOVANNI SCHIAVO 00106380645 SN CNT CAMPOREALE 83031 ARIANO IRPINO 25/03/2009 12283 26/03/2009 56598 FRATELLI CASO - SOCIETA' IN NOME COLLETTIVO +++++ MANCA ++++ SN VIA CIRCUMVALLAZIONE 52 83100 AVELLINO 25/03/2009 12283 26/03/2009 57222 F.I.S.A.I. FABBRICA ITALIANA SERRAMENTI ACCIAIO IRPINIA +++++ MANCA ++++ AS VIA MONTE GRAPPA 13/B 83030 MELITO IRPINO 25/03/2009 12283 26/03/2009 62421 SOCIETA' IN NOME COLLETTIVO MUSTO & CAPONE 00110440641 SN CSO VITT.EMANUELE 33 83100 AVELLINO 25/03/2009 12283 26/03/2009 62607 * GUGLIELMO ZAGARI & FIGLIO S.N.C. 80000540643 SN VIA RUBILLI 14 83100 AVELLINO 25/03/2009 12283 26/03/2009 63186 SICAV-SOCIETA' IRPINA CAVE S.A.S.DI DOMENICO SICILIANO & C. +++++ MANCA ++++ AS VIA CARPIGNANO 11 83035 GROTTAMINARDA 25/03/2009 12283 26/03/2009 64028 ROBERTO MONTANARI & UGO DE SANTO S.N.C. +++++ MANCA ++++ SN VIA DUE PRINCIPATI 34/36 83100 AVELLINO 25/03/2009 12283 26/03/2009 65045 * IMPRESA EDILE DOMENICO SCOZZAFAVA E C.
    [Show full text]