Prefettura Di Avellino. Asse Ecclesiastico: Inventario IV (1867 - 1899)
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1 ARCHIVIO DI STATO DI AVELLINO Prefettura di Avellino. Asse ecclesiastico: inventario IV (1867 - 1899) INVENTARIO a cura di FIORENTINO ALAIA e PIERO SCATIZZI (anno 1986) nota introduttiva a cura di Marisa Bellucci (2020) trascrizione dall’originale dattiloscritto a cura di Patrizia Napolitano https://inventari.san.beniculturali.it/ 2 SOMMARIO Nota introduttiva …………………………………………………….. p. 3 Inventario …………………………………………………………… p. 6 https://inventari.san.beniculturali.it/ 3 NOTA INTRODUTTIVA Il fondo Asse Ecclesiastico contiene i documenti inerenti il patrimonio acquisito dal Demanio proveniente dalle leggi di soppressione degli enti morali ed ecclesiastici promulgate fin dal periodo preunitario. Si tratta delle carte prodotte in attuazione delle due leggi cosiddette eversive: legge 7 luglio 1866 n. 3096 e legge 15 agosto 1867 n. 3848 e relativi regolamenti. Queste leggi furono seguirono in realtà altre disposizioni come la legge sabauda del 1855 e le leggi di eversione della manomorta ecclesiastica elaborate nei singoli stati preunitari, in parte rielaborate da quelle del 1866 e 1867. La liquidazione dell'asse ecclesiastico fu una vasta operazione che ebbe inizio nel 1866 e si protrasse almeno fino al 1929 quando intervenne il Concordato a rinnovare i rapporti fra Stato e Chiesa, mutando gli obblighi di legge nei confronti degli enti ecclesiastici e dei loro beni. Le carte di questo complesso archivistico coprono un periodo che va dal 1868 al 1906 e riguardano le operazioni avvenute dopo le due suddette leggi. Queste sopprimevano un vasto numero di enti ecclesiastici (tutti quelli che non servivano alla cura d'anime e a scopi di assistenza e beneficenza) e ne incameravano i beni al Demanio dello Stato con l'obbligo di iscrivere a favore del Fondo per il culto una rendita corrispondente a quella dei beni indemaniati, calcolata sulla base di quella denunciata per effetto della tassa di manomorta, e dedotto il 5% per le spese di amministrazione. La legge del 1867 impose inoltre una tassa straordinaria del 30% sulle rendite iscritte a favore del Fondo per il culto. Gli enti che non venivano soppressi (cosiddetti "conservati") venivano comunque "convertiti" cioè i loro beni, immobili e mobili, venivano incamerati al Demanio e convertiti in rendita ad eccezione dei beni utili al funzionamento degli enti conservati. L’inventario descrive 1129 fascicoli condizionati in 42 buste Per ogni fascicolo si riportano le date estreme, l’oggetto ed eventuali annotazioni. Il presente inventario, redatto dopo il riordinamento del complesso archivistico Prefettura, di cui l’Asse ecclesiastico costituisce una serie omogenea per tipologia di atti e date, descrive in ordine cronologico 1129 fascicoli condizionati in 42 buste, relativi agli anni 1810 - 1872. Di ogni unità archivistica si evidenzia il comune in ordine alfabetico, il numero della busta, del volume e del fascicolo, la descrizione dettagliata dell’oggetto e l’anno. La trascrizione dall’originale dattiloscritto, è stata affidata a Patrizia Napolitano, che ha riprodotto l’inventario senza apportare sostanziali modifiche, ma correggendo eventuali refusi. Documentazione in analoga è conservata oltre che nell'archivio dell'Intendenza di Finanza, preposta alla gestione ed alla vendita del patrimonio incamerato, in quello della Prefettura, che svolgeva funzioni di controllo, in quanto il Prefetto presiedeva la Commissione provinciale di sorveglianza sull'Asse ecclesiastico. Avellino, luglio 2020 Marisa Bellucci https://inventari.san.beniculturali.it/ 4 INVENTARIO https://inventari.san.beniculturali.it/ 5 https://inventari.san.beniculturali.it/ 6 ASSE ECCLESIASTICO VENDITE BUSTA OGGETTO ANNO VOLUME FASC. 1 AIELLO del SABATO 1868 1° 1° Per la vendita del fondo “Castagno Grasso” a Gaeta Pasquale. Per la vendita del fondo “Caserino o Serra” a Giella 1868 1° 2° Generoso. 1 ANDRETTA Per la vendita del fondo “Baracca” a Tedesco 1868 1° 3° Arcangelo. Per la vendita del fondo “Fontana Merdi” a Miele 1870 1° 4° Vincenzo Per la vendita del fondo “Cervino” a Vapa 1870 1° 5° Francesco. Per la vendita del fondo “Vercaccino” a Vapa 1870 1° 6° Francesco. Per la vendita del fondo “Via dei Colacchi” a 1870 1° 7° Tedesco Giuseppe. Per la vendita del fondo “Piana dei Stirponi” a 1870 1° 8° Tedesco Arcangelo. Per la vendita del fondo “Strade di Vallata” a 1870 1° 9° Tedesco Arcangelo. Per la vendita del fondo “Santa Maria” a Caruso 1870 1° 10° Giovanni. 1 ANZANO DEGLI IRPINI Per la vendita del fondo “Postecchia” a Mastrangelo 1868 1° 11° Michele. Per la vendita del fondo “Turtuliero” a Mastrangelo 1868 1° 12° Michele. Per la vendita del fondo “Putignano” a Rossi Luigi. 1868 1° 13° Per la vendita del fondo “Cuscolo” a Mastrangelo 1868 1° 14° Michele. Per la vendita del fondo “Grotta di Pichiechia” a 1868 1° 15° Mastrangelo Michele. Per la vendita del fondo “Piano del Pirozzo” a Rossi 1868 1° 16° Luigi. Per la vendita del fondo “Vallone dell'Occhine o 1868 1° 17° https://inventari.san.beniculturali.it/ 7 Putignano” a Rossi Luigi 1 ATRIPALDA Per la vendita del fondo “Orto dei Preti” a 1868 1° 18° Limongelli Luigi. 1 ARIANO IRPINO Per la vendita del fondo “Varanolla” a Cardinale 1867 1° 19° Raffaele. Per la vendita del fondo “Acqualda” a Cardinale 1867 1° 20° Raffaele. Per la vendita del fondo “Forana o Valline” a 1868 1° 21° Gelormini Giovan Battista. Per la vendita del fondo “Vallone” a Imbimbo Luigi. 1868 1° 22° Per la vendita del fondo “San Tommaso” a Puorro 1868 1° 23° Pasquale. Per la vendita del fondo “Tarzaniello o Ischia” a 1868 1° 24° Fierro Vincenzo. Per la vendita del fondo “Marigliano” a De Florio 1868 1° 25° Federico. Per la vendita del fondo “San Donato” a La Zazzera 1868 1° 26° Angelo. Per la vendita della cantina nella contrada Carnale a 1868 1° 27° Nigro Saverio. Per la vendita della cantina nella contrada Piazza o 1868 1° 28° Carnale a Vinciguerra Giuseppe. Per la vendita di una bottega in contrada Piazza a 1868 1° 29° Franza Luigi. Per la vendita di una bottega in contrada Piazza a 1868 1° 30° Savino Raffaele. Per la vendita di una bottega in contrada Piazza a 1868 1° 31° Dioguardi Gaetano. Per la vendita del fondo “Sterda” a Purcaro Michele. 1869 1° 32° Per la vendita del fondo “Santo Eleuterio” a 1869 1° 33° Zampelli Benedetto. Per la vendita del fondo “Santo Eleuterio” a Scrocco 1869 1° 34° Crescenzo 1 AVELLINO Per la vendita di una bottega alla strada Piazza ad 1867 2° 35° Amabile Paolo. Per la vendita di un fabbricato alla strada 1867 2° 36° Beneventana ad Imbimbo Amabile https://inventari.san.beniculturali.it/ 8 Per la vendita di una stanza soprana e di un bosco 1867 2° 37° nella contrada “Ferriera” a Testa Ferdinando. Per la vendita di note e ricordi relativi alle vendite 1867 2° 38° dei suddetti fondi ed altri. Per la vendita di un fondo nel bosco di Monsignore 1868 2° 39° a Solimene Francesco. Per la vendita di un fondo nel bosco di Monsignore 1868 2° 40° a Barra Pompilio. Per la vendita di fondo nel bosco di Monsignore a 1868 2° 41° Solimene Francesco. Per la vendita di un fondo alla Scrofeta ad Amabile 1868 2° 42° Errico. Per la vendita di un basso e quattro stanze superiori 1868 2° 43° site alla strada Trinità a Borriello Pellegrino Per la vendita di un basso alla strada Fornelle a 1868 2° 44° Serino Saverio. Per la vendita di un basso alla strada Fornelle a 1868 2° 45° Testa Andrea. Per la vendita di una bottega alla strada Piazza a 1868 2° 46° Tango Raffaele. Per la vendita di una bottega alla strada Piazza a 1868 2° 47° Cavallone Davide. Per la vendita di una bottega alla strada Piazza a 1868 2° 48° Amodeo Giovanni. Per la vendita di un quartino alla strada Piazza a Del 1868 2° 49° Gaizo Giovanni. Per la vendita di un quartino alla strada Piazza a Del 1868 2° 50° Gaizo Giovanni. Per la vendita di un fondo nel Bosco dei preti a 1868 2° 51° Guadagno Giuseppe. Per la vendita di un fondo nel Bosco dei preti a 1868 2° 52° Speranza Giosuè. Lettera ufficiale dell'Intendente di Finanza relativa 1868 2° 53° all'acquisto del lotto fatto da Ranucci Alfonso. Per la vendita del fondo San Marco in Valle a De 1870 2° 54° Gennaro Luigi. Per la vendita del fondo Boschi o Cantanaro a 1870 2° 55° Speranza Giosuè. Per la vendita di una casa nella strada Cortile in 1870 2° 56° Valle a Festa Antonio. Per la vendita di un fondo in contrada Bagnoli a 1870 2° 57° https://inventari.san.beniculturali.it/ 9 Stingone Antonio. Per la vendita di un fondo in contrada Molinelle a 1872 2° 58° Pirone Martino. 1 BAGNOLI IRPINO Per la vendita di un fondo in contrada Vallone 1878 2° 59° d'Italia a Lenzi Michele. CALABRITTO Per la vendita di un fondo in contrada Fosso a 1878 2° 60° Berardinelli Vincenzo. Per la vendita di un fondo in contrada San Lorenzo a 1868 2° 61° Perna Michele. Corrispondenza tra il Prefetto e l'Intendente di 1875 2° 62° finanza per la vendita dei beni demaniali siti nel comune. 2 CARIFE Per la vendita di un fondo in contrada Piano della 1868 3° 63° Sala a Forgione Francesco. Per la vendita di un basso alla strada Campanile ad 1878 3° 64° Addinanti Domenico. Per la vendita di un fondo in contrada Piano 1878 3° 65° d'Occhio a Nazzaro Marianna. Per la vendita di un fondo in contrada Vallone di 1868 3° 66° Paolo a Fabiano Luigi. Per la vendita di un fondo in contrada Ceruolo a 1868 3° 67° Tedeschi Vincenzo. Per la vendita di un fondo alla contrada Isca alla 1868 3° 68° Fiumara a Tedeschi Vito. Per la vendita alla Fiumara allo stesso.