Unione montana di Comuni , , Cavaglio Spoccia, Cursolo Orasso, , , , , sede: Piazza Vittorio Emanuele III° n. 2 – 28822 Cannobio – tel. 0323-738257 P.E.C. [email protected] - e mail [email protected] Codice ente 1011026020 - C.F. 93035770036 - P.IVA 02435550039 – IBAN IT27R0569645270000005800X46

Documento Unico di Programmazione 2019-2020-2021 Allegato Programmatico - Operativo.

Parte introduttiva: (Riferimento a elaborato informatico programma APKappa)

0 FRONTESPIZIO 1 SOMMARIO 2 PREMESSA 3 SEZIONE STRATEGICA 3.1 SCENARIO DI RIFERIMENTO

(Si fa riferimento a elaborato informatico programma APKappa)

3.1.1 RICOGNIZIONE degli ELEMENTI CONOSCITIVI dell’UNIONE MONTANA del LAGO MAGGIORE

DENOMINAZIONE

Unione del Lago Maggiore

COMPOSIZIONE: (Comuni facenti parte dell’Unione)

Cannero Riviera Cannobio Cavaglio Spoccia *** Cursolo Orasso *** Falmenta *** Ghiffa Gurro Oggebbio, Trarego Viggiona

*** Nota Dal 1.1.2019, agli effetti della legge regionale n. 8 del 16.7.2018, i tre Comuni sono stati aggregati nel nuovo “ di ”.

Comune “convenzionato” per l’esercizio delle funzioni montane: COMUNE DI N. PROVVEDIMENTI DATA FIRMA CONVENZIONE BEE’ Deliberazione Consiglio Unione n. 24 del 29.10.2015 Convenzione con sottoscrizione Deliberazione Consiglio comune di Bee’ n. 48 del 16.11.2015 digitale di entrambe le parti completata in data 12.1.2016.

SEDE LEGALE UNIONE Cannobio

SEDE OPERATIVA Cannobio - (Provincia del Verbano – Cusio – Ossola)

INDIRIZZO Piazza Vittorio Emanuele n. 2 – 28822 Cannobio / VB

POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA [email protected]

INDIRIZZO E-MAIL (di contatto generale) [email protected]

N. TELEFONICI SEDE 0323/738259 (funzioni montane) - 0323/738257 (servizi)

N. TELEFONICO PRESIDENTE 0323/738213 – 335/5948128

N. TELEFONICO SEGRETARIO (Dirigente: Direttore Tecnico e Segretario Generale) 366/1986381 – 0323/738262

SITO INTERNET www.unionelagomaggiore.it

CODICE FISCALE ENTE 93035770036

PARTITA IVA ENTE 02435550039

CODICE IBAN ENTE IT27R0569645270000005800X46 (Tesoriere: Banca Popolare di Sondrio) 319407 (Tesoreria Unica) Contabilità Speciale intestata a Unione del Lago Maggiore

CODICE MINISTERIALE 1011026020

REVISORE DEI CONTI Dottoressa Liliana Sciarappa – Corso Orbassano n. 218 – 10137 Torino

ORGANIGRAMMA DELL’UNIONE:

PRESIDENTE Arch. Giandomenico Albertella

VICE PRESIDENTE Dott. Matteo Lanino

SEGRETARIO Dott. Mauro Branca

GIUNTA

Giandomenico Albertella - Presidente Matteo Lanino - Vice presidente Gisella Polli - Assessore Luigi Milani - Assessore Renato Agostinelli - Assessore

CONSIGLIO

Giandomenico Albertella Sindaco di Cannobio Matteo Lanino Sindaco di Ghiffa Gisella Polli Sindaco di Oggebbio Federico Carmine Sindaco di Cannero Riviera Renato Agostinelli Sindaco di Trarego Viggiona Luigi Milani Sindaco di Falmenta Valter Costantini Sindaco di Gurro Giuseppe Dellamora Sindaco di Cavaglio Spoccia Alberto Bergamaschi Sindaco di Cursolo Orasso Valerio Bergamaschi Rappresentante delle Minoranze

3.1.2 Linee programmatiche di mandato

Quale premessa e presupposto alle linee programmatiche di mandato, si riporta di seguito parte del documento programmatico con validità quinquennale 2014/2019, posto alla base dell’insediamento di questa amministrazione, approvato all’unanimità con deliberazione di Consiglio n. 7 del 22.9.2014, documento confermato per i bilanci degli esercizi finanziari 2015, 2016, 2017 e 2018. Il testo che segue riguarda i presupposti e i fondamenti dell’Unione (montana) del Lago Maggiore, anche menzionando quelle leggi e le diverse vicissitudini che hanno portato alla costituzione del nuovo ente, che ha raccolto nuova parte dell’eredità della preesistente Comunità Montana del Verbano. Nel testo della disciplina titolata “Disposizione organiche in materia di enti locali” che interessa il riordino della gestione associata e di aggregazione dei piccoli Comuni, licenziato dal Consiglio Regionale il 26 settembre 2012 e promulgato con legge regionale n. 11 in data 28 settembre, si legge decisamente una forte condivisione da parte di tutte le forze politiche sul fatto che debba essere la libera scelta dei Comuni il principio cardine su cui imperniare tutta la riforma, seppure blindata dall’obbligo della gestione associata per i comuni e, nei territori montani, con meno di 3.000 abitanti. Tale normativa è stata poi soggetta alle integrazioni fissate dalla legge regionale n. 3/14.3.2014 e dalla cosiddetta legge "del Rio" n. 56/7.8.2014 che hanno apportato ulteriori vincoli anche sostanziali. Con riferimento ai soli territori montani tale riordino amministrativo vedrà conseguentemente le Comunità Montane estinte e sostituite dalle “Unioni di Comuni”, tenendo conto che il minimo di popolazione per le nuove forme associative di gestione, viene oggi fissato in 3.000 abitanti, e questo vincolo oggi vale anche per le “Convenzioni”. In questo contesto occorre rimarcare alcune (tre) doverose precisazioni: due attengono ad aspetti inderogabili determinati dalla legge, e un’altra è di giudizio sulla proposta di legge. Il primo aspetto (di legge) consiste nell’obbligatorietà da parte dei comuni montani con meno di 3.000 abitanti di esercitare in forma associata, esclusivamente attraverso convenzione od unione, tutte le funzioni fondamentali attribuite (ad eccezione di anagrafe, stato civile e …) che in pratica significa la quasi totalità dell’attività del Comune. Il secondo (fissato dalla legge) stabilisce che nei territori montani, i comuni con più di 3.000 abitanti, non sono obbligati a dover associare funzioni e servizi, per cui la loro scelta di adesione ad un’Unione o la partecipazione a Convenzioni è solo volontaria e quindi giudicabile opportuna o no. Il terzo aspetto (contenuti della proposta di legge) tende a configurare le convenzioni come un qualcosa di integrativo all’Unione, e non sostitutivo, auspicandone l’uso esclusivamente in quei casi dove l’alternativa privilegiata dell’Unione non si rivelerebbe più opportuna od efficace. Nei territori montani l’Unione Montana nata dalla decisione dei Comuni, viene perciò riconosciuta dalla Regione come il soggetto privilegiato per la gestione associata di servizi e funzioni, per l’esercizio di funzioni trasferite dalla Regione medesima, e per esercitare le specifiche competenze di tutela e promozione della montagna attribuite in attuazione all’art. 44 della Costituzione. Tali attribuzioni, con un previdente sguardo alle prospettive del futuro, un futuro comunque molto imminente, assegnano alle politiche di sviluppo socio economico per la montagna dell’Unione Europea, una concreta e significativa possibilità di reperimento di risorse finanziarie. Questa valenza risulta decisiva per le realtà montane con interessi che accomunano le Valli con il loro fondovalle, il Lago e le zone collinari, offrendo opportunità anche ai Comuni con più di 3.000 abitanti, spinti volontariamente ad associarsi nell’Unione per promuovere appunto in sinergia, politiche di sviluppo economico e di valorizzazione dei territori montani, e trarne anch’essi beneficio. Consegue che la prima e preminente caratteristica per la costruzione dell’Unione Montana è il concetto di omogeneità, inteso quale sintesi dei suoi aspetti geografico-dimensionali (il territorio) e socio-economici (la popolazione), determinando un’entità politico-territoriale, cioè un ente, il quale trarrà crescenti benefici dal fatto che la sua popolazione sia superiore a quel valore di 10.000 abitanti, il quale in base a studi di settore, per territori montani come il nostro costituirebbe la situazione ottimale per conseguire efficienza, efficacia, economicità dell'azione amministrativa, a tutto vantaggio dei servizi da assicurare alla popolazione e degli investimenti sul territorio. La presenza di un territorio geograficamente e socialmente omogeneo, con una propria identità culturale definibile, può rappresentare quindi allo stato attuale e con la “rivisitazione della spesa” che ha investito lo Stato Italiano, una ipotesi ottimale di organizzazione e gestione del territorio per esercitare funzioni, attuare servizi e concretare politiche di sviluppo, nel presupposto che in un futuro ormai prossimo, la gestione dei beni comuni, seppure rispettosa delle idee e degli obiettivi di chi è chiamato ad amministrare, dovrà avvenire in un'ottica di mercato. In questa dimensione geografico territoriale e demografica infatti: 1. Rivisitazione spesa e risparmi Le “Spese di automantenimento”, cioè quei costi fissi che si determinano o generano necessariamente per l’esistenza dell’ente, in primo luogo legati all’organizzazione dell’attività politica, (attività del consiglio e della giunta …) alla segreteria (atti, pubblico, protocollo e archivio …), alla ragioneria (contabilità, personale …), alle prescrizioni di legge (bilanci, adempimenti contabili-finanziari, revisione dei conti …) devono essere ridotti al minimo. 2. Decentramento amministrativo Tenendo conto della revisione dei confini e della limitazione per le funzioni delle Province, con aggregazioni e riassegnazione di compiti ai Comuni, l’Unione acquisisce il ruolo e la valenza di nuovo ente intermedio di raccordo tra la Regione, anche tramite il suo decentramento, ora provinciale, ed i Comuni. 3. Tutela del territorio e pianificazione La salvaguardia idrogeologica ed idraulica forestale, le politiche forestali e della tutela ambientale, il corretto utilizzo delle acque ai fini potabili ed energetici, l’uso delle risorse naturali (acqua, energia, legno …) possono essere pianificate in modo ottimale ed efficace solo su aree omogenee, corrispondenti a bacini idrografici, completati da aree funzionalmente attigue. Deve essere perciò rappresentato un territorio di dimensione ideale, dove possono essere coniugate le esigenze della pianificazione ai fini di uno sviluppo sostenibile, assicurando la rappresentatività effettiva dei Comuni presenti in questo territorio. 4. Sviluppo socio-economico Cannobio, la Valle Cannobina e l’alto Lago Maggiore in termini di abitanti, costituiscono una massa critica minima comunque sufficiente per poter attuare adeguate e coordinate politiche di sviluppo economico tra i Comuni, fondate essenzialmente sul turismo con la promozione dell’ambiente e del territorio, tutelando anche l’identità culturale e tenendo conto dell’industria del “frontalierato”. 5. Flessibilità nell’organizzazione amministrativa In un’Unione di Comuni di queste dimensioni, seppure in questo contesto definibile “piccola”, si dovranno comunque attuare moduli di organizzazione flessibili, a vari livelli, anche e specialmente definendo al suo interno, sub-ambiti omogenei. Al massimo livello (tutti i comuni coinvolti) potranno essere affrontate le tematiche descritte ai punti 3^, “Tutela del territorio e pianificazione” e 4^ “Sviluppo socio-economico” , nonché in primo luogo la costituzione delle “centrali di committenza” per i contratti di lavori, servizi e forniture ed la gestione dei servizi informatici, che per legge richiedono aggregazioni in forme associative, delle quali l'Unione è individuata come soggetto principale. Sempre al massimo livello d’organizzazione associata dovranno esser attuate talune funzioni di area vasta quali ad esempio i “Programmi territoriali integrati”, quindi anche esercitando le specifiche competenze di tutela e promozione della montagna attribuite in attuazione all’art. 44 della Costituzione e beneficiando dei fondi derivanti dalle politiche di sviluppo socio economico per la montagna attivati dall’Unione Europea, che rappresenteranno per il periodo 2014-2020, ed operativamente ad iniziare dall'estate 2015, una significativa possibilità di reperimento di risorse finanziarie. Il livello intermedio potrebbe invece essere caratterizzato dalla gestione associata di una rilevante parte di servizi comunali forniti alla popolazione utente, di ambiti geografici ben definiti. Un ultimo livello riunirà invece quei servizi presenti solo in alcuni comuni del territorio.

3.1.3 Indirizzi ed obiettivi strategici

Quale premessa e presupposto agli indirizzi ed obiettivi strategici di mandato, si riporta di seguito sempre la parte del documento programmatico con validità quinquennale 2014/2019 posto alla base dell’insediamento di questa amministrazione, approvato con deliberazione di Consiglio n. 7 del 22.9.2014, documento confermato per i bilanci degli esercizi finanziari 2015, 2016, 2017 e 2018. Il testo che segue riguarda i fondamenti degli indirizzi e degli obiettivi strategici dell’Unione del Lago Maggiore. L'Unione (montana di Comuni) del Lago Maggiore, in ottemperanza alle previsioni statutarie sancite all'articolo 8, ed agli obiettivi posti nell'atto costitutivo siglato il 23 febbraio a Ghiffa dai Sindaci degli 8 Comuni aderenti, perseguirà costantemente le finalità di promozione dello sviluppo socio- economico e di valorizzazione e tutela del proprio territorio e gli obiettivi di gestire con sempre maggior efficacia, efficienza ed economicità i servizi comunali associati, nel pieno rispetto dell’autonomia decisionale e delle scelte programmatiche e gestionali di ogni singolo Consiglio Comunale. Nel Consiglio di insediamento della nuova amministrazione avvenuto con deliberazione n. 7 del 22.9.2014, era stato posto all’ordine del giorno l'adesione del comune di Cannero Riviera, quindi deliberata con provvedimento n. 8 del 22.9.2014, Comune al quale era stata espressa "gratitudine" per la volontà espressa, mirata alla ricomposizione dell'unità e dell'omogeneità di un territorio, che avrebbe permesso di progettare azioni comuni finalizzate alla sua crescita ed al suo sviluppo socio economico. Con chiari tali fondamenti e presupposti, il documento politico programmatico adottato nella seduta di insediamento dell’Amministrazioni in carica, si era proposto attraverso:  L’allegato “1” che riprende presupposti e fondamenti condivisi dai Comuni aderenti all’Unione.  L’allegato “2” che descrive l’Unione e ne traccia i programmi di governo.  L’allegato “3” che, in un quadro sinottico, schematizza le competenze dell’Unione.  L’allegato “4” che delinea funzionalmente l’assetto organizzativo dell’Unione.

Elezione di Presidente, Vice Presidente e Giunta. La rappresentatività del territorio, nell’Organo di governo dell’Unione (montana), composto da 5 membri, è garantita nella seguente proposta:  Presidente Giandomenico Albertella Sindaco di Cannobio  Vice Presidente Matteo Lanino Sindaco di Ghiffa  Assessore Renato Agostinelli Sindaco di Trarego Viggiona  Assessore Luigi Milani Sindaco di Falmenta.  Assessore Gisella Polli Sindaco di Oggebbio. La ripartizione degli incarichi in seno alla Giunta sarà definita in relazione all'assetto organizzativo dell'ente che attualmente è così definita: 1. Amministrazione Generale 3. Tutela Sviluppo e Promozione dei Territori Montani 2. Politiche Territoriali e Ambientali 4. Coordinamento Servizi Comunali Associati L'Unione del Lago Maggiore attraverso i 19 articoli dell'Atto Costitutivo ed i 38 articoli dello Statuto utilizza appieno la propria potestà decisionale per salvaguardare l'autonomia dei Comuni che la comporranno, e nel contempo per avviare un percorso di gestione in forma associata sia dei servizi comunali, che del governo del territorio montano, volta ad offrire ai propri cittadini servizi migliori, efficienti ed economici, perseguendo economie di scala in questi tempi in cui i soldi per gli enti locali sono sempre meno. L'Unione è un organismo di gestione ed oggi sarà direttamente rappresentata dai 9 Sindaci, i quali concerteranno in essa le decisioni autonomamente assunte da ciascuno dei 9 Consigli comunali, portatori delle esigenze dei loro cittadini. La giunta dell'Unione è quindi composta da cinque membri, che operano comunque in stretto e costante contatto con gli altri 4 Sindaci che non vi possono far parte.

Punti nodali dell'Unione sono perciò:  La gestione associata dei servizi: scuole, servizi pubblici locali, servizi sociali e sanitari, trasporti, protezione civile, rifiuti, servizi informatici, urbanistica ed opere pubbliche ......  La gestione associata delle "funzioni montane" con la difesa del suolo e la sicurezza ed il presidio del territorio, le politiche ambientali, agricole e forestali, non dimenticando le energie rinnovabili.  La tutela e valorizzazione delle zone montane con il turismo e le attività commerciali, la promozione turistica, lo sport ed il tempo libero, la cultura e l'identità culturale, la cooperazione transfrontaliera e le politiche del lavoro e a favore della popolazione giovanile. Il principio di sussidiarietà nella gestione associata dei servizi comunali su aree più vaste, con le economie di scala che ne derivano, e l'utilizzo dei fondi dell'Unione Europea per realizzare progetti che valorizzano l'intero territorio, sono perciò i due punti cardine sui quali si impernia l'Unione del Lago Maggiore. I comuni del Lago non possono fare a meno della loro montagna e delle zone montane dei comuni della Valle, e questo connubio lago-montagna si realizza nell'Unione del Lago Maggiore, che vuole offrirsi come prodotto unitario, fondato sulle peculiarità dell'ambiente, della natura, del patrimonio culturale, architettonico ed artistico, dove non solo il lago, ma anche le strade ed in sentieri sono i fili della rete che collega l'intero territorio, il quale verrà proposto per un turismo non solo di quel puro svago e relax proprio del lago, molto gradito dai suoi frequentatori specie d'oltralpe, ma sostanziosamente arricchito da elementi ambientali, culturali, escursionistici, enogastronomici. Questi obiettivi politici programmatici sono ben chiari agli amministratori dei Comuni dell'Unione, coscienti che l'offerta di lavoro in zona oggi può solo sostenersi con la presenza di un valida e diversificata offerta turistica, sempre più apprezzata in Italia e specialmente all'estero, ed il consolidato "frontalierato" nel vicino Canton .

SERVIZI EFFETTUATI

A) FUNZIONI MONTANE (avviate dal 1 luglio 2015 e “obbligatorie” per le Unioni Montane)

Funzioni amministrative montane proprie e delegate:  contemplate all’art. 3, comma 2^ lett. c) della L.R. n. 3 del 14.3.2014, individuate e definite dalla del. G.R. n. 40-1626 del 23.6.2015, in merito alle 41 deleghe amministrative conferite alla Unioni Montane.  contemplate all’art. 3, comma 3^ della L.R. n. 3 del 14.3.2014  a) bonifica montana;  b) sistemazione idrogeologica ed idraulico-forestale;  c) economia forestale;  d) energie rinnovabili;  e) opere di manutenzione ambientale;  f) difesa dalle valanghe;  g) turismo in ambiente montano;  h) artigianato e produzioni tipiche;  i) mantenimento del servizio scolastico nelle aree montane;  j) incentivi per l'insediamento nelle zone montane;  k) informatizzazione;  l) incentivi per la ricomposizione fondiaria.

B) FUNZIONI FONDAMENTALI COMUNALI (conferite all’Unione Montana: allegati 1 e 2 dello Statuto)

con SERVIZI in FORMA ASSOCIATA: avviati dal 1 gennaio 2015

PIANIFICAZIONE URBANISTICA ED EDILIZIA IN AMBITO COMUNALE – PARTECIPAZIONE ALLA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE DI LIVELLO SOVRACCOMUNALE 4 Comuni: Cavaglio Spoccia, Cursolo Orasso, Falmenta, Gurro. In particolare: Sportello Unico dell’Edilizia e servizi tecnici comunali Piano Regolatore Generale Intercomunale Commissione locale del Paesaggio e delega rilascio autorizzazione paesaggistiche Vincolo idrogeologico parere tecnico (compreso Cannobio) e rilascio autorizzazione

EDILIZIA SCOLASTICA, ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI SCOLASTICI 5 Comuni: Cannobio, Cavaglio Spoccia, Cursolo Orasso, Falmenta, Gurro. In particolare: Scuola media comunitaria e strutture annesse Mensa scuola media, elementare e materne Trasporto scolastico scuole medie ed elementari Attività scolastico educative e correlate nell’ambito di competenza dell’Istituto Comprensivo Biblioteca civica e scolastica dell’Unione Auditorium Palestra – Palazzetto Sport

ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI PUBBLICI DI INTERESSE GENERALE DI AMBITO COMUNALE, IVI COMPRESI I SERVIZI DI TRASPORTO PUBBLICO COMUNALE. 4 Comuni: Cavaglio Spoccia, Cursolo Orasso, Falmenta, Gurro. In particolare: Attività varie di supporto ai 4 Comuni Implementazioni linea Cannobio Crealla e Cursolo – Finero () Gestione rete culturale e museale per tutti i 9 Comuni (Convenzione) Gestione rete sentieristica per tutti i 9 Comuni (10 Convenzioni con soggetti di volontariato locale)

PROGETTAZIONE E GESTIONE DEL SISTEMA LOCALE DEI SERVIZI SOCIALI ED EROGAZIONE DELLE RELATIVE PRESTAZIONI AI CITTADINI, SECONDO QUANTO PREVISTO DALL’ART. 118, QUARTO COMMA, DELLA COSTITUZIONE. 9 Comuni: Cannero Riviera, Cannobio, Cavaglio Spoccia, Cursolo Orasso, Falmenta, Ghiffa, Gurro, Oggebbio, Trarego Viggiona. In particolare: Assistenza domiciliare e sociale Telesoccorso Soggiorno marino per anziani Convenzione con Croce Rossa Convenzione con Fondazione di Partecipazione “Comunità Attiva”

CATASTO, AD ECCEZIONE DELLE FUNZIONI MANTENUTE ALLO STATO DALLA NORMATIVA VIGENTE. 9 Comuni: Cannero Riviera, Cannobio, Cavaglio Spoccia, Cursolo Orasso, Falmenta, Ghiffa, Gurro, Oggebbio, Trarego Viggiona.

ATTIVITA’, IN AMBITO COMUNALE, DI PIANIFICAZIONE DI PROTEZIONE CIVILE E DI COORDINAMENTO DEI PRIMI SOCCORSI. 9 Comuni: Cannero Riviera, Cannobio, Cavaglio Spoccia, Cursolo Orasso, Falmenta, Ghiffa, Gurro, Oggebbio, Trarego Viggiona. In particolare: Piano di Protezione Civile Gestione sala operativa e unità di crisi intercomunale Centro Logistico delle Emergenze con Convenzioni con : Croce Rossa Italiana, Soccorso Alpino, Squadre di Protezione Civile, Associazione AIB (Antincendi Boschivi), Vigili del Fuoco e Corpo Forestale dello Stato

ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI DI RACCOLTA, AVVIO E SMALTIMENTO E RECUPERO DEI RIFIUTI URBANI E RISCOSSIONE DEI RELATIVI TRIBUTI. 4 Comuni: Cavaglio Spoccia, Cursolo Orasso, Falmenta, Gurro.

Altri SERVIZI in FORMA ASSOCIATA: avviati dal 1 gennaio 2015

CENTRALE UNICA di COMMITTENZA – STAZIONE APPALTANTE. 9 Comuni: Cannero Riviera, Cannobio, Cavaglio Spoccia, Cursolo Orasso, Falmenta, Ghiffa, Gurro, Oggebbio, Trarego Viggiona.

Tipologie delle funzioni comunali fondamentali

9 funzioni fondamentali gestibili in forma associata

a) organizzazione generale dell'amministrazione, gestione finanziaria e contabile e controllo; b) organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito comunale, ivi compresi i servizi di trasporto pubblico comunale; c) catasto, ad eccezione delle funzioni mantenute allo Stato dalla normativa vigente; d) la pianificazione urbanistica ed edilizia di ambito comunale nonché la partecipazione alla pianificazione territoriale di livello sovracomunale; e) attività, in ambito comunale, di pianificazione di protezione civile e di coordinamento dei primi soccorsi; f) l'organizzazione e la gestione dei servizi di raccolta, avvio e smaltimento e recupero dei rifiuti urbani e la riscossione dei relativi tributi; g) progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali ed erogazione delle relative prestazioni ai cittadini, secondo quanto previsto dall'articolo 118, quarto comma, della Costituzione; h) edilizia scolastica (per la parte non attribuita alla competenza delle province), organizzazione e gestione dei servizi scolastici; i) polizia municipale e polizia amministrativa locale;

altra funzione gestibili in forma associata

l) tenuta dei registri di stato civile e di popolazione e compiti in materia di servizi anagrafici nonché in materia di servizi elettorali e statistici, nell'esercizio delle funzioni di competenza statale»;

3.2 ANALISI STRATEGICA DELLE CONDIZIONI ESTERNE

3.2.1.1 Territorio

L'Unione del Lago Maggiore si costituisce dalla divisione dell'attuale Comunità Montana del Verbano, aggregando tutti i cinque comuni della precedente Comunità Montana della Valle Cannobina e quattro della Comunità Montana dell'Alto Verbano. Dal 1.1.2019 i comuni di Cavaglio Spoccia, Cursolo Orasso e Falmenta hanno dato origine per fusione al nuovo Comune di Valle Cannobina, formalmente istituito con legge regionale n. 8 del 16.7.2018, che ne disciplina la graduale istituzione attraverso i suoi 13 articoli. In questo contesto, dal 1.1.2019 e sino alla tornata amministrativa del prossimo maggio 2019 con l’elezione dei nuovi amministratori, è prevista una fase transitoria, retta da un Commissario Prefettizio.

Unione del Lago Maggiore

3.2.1.2 Popolazione

Superficie e popolazione al 1.1.2018, sono di seguito rappresentati:

comuni superficie abitanti

ettari al 1.1.2018

1 Cannobio 5.117 5.190 2 Cannero Riviera 1.452 916 3 Cavaglio-Spoccia 1.811 265 4 Cursolo-Orasso 2.099 90 5 Falmenta 1.618 127 6 Ghiffa 1.406 2.368 7 Gurro 1.324 218 8 Oggebbio 2.018 855 9 Trarego Viggiona 1.883 413

Unione del Lago Maggiore 18.728 10.442

3.2.1.3 Sistema produttivo e strumenti urbanistici Per le informazioni relative a questo punto, si rimanda ai contenuti dei singoli “DUP” (Documenti Unici di Programmazione) dei 7 Comuni dell’Unione del Lago Maggiore:  Cannero Riviera,  Cannobio,  Ghiffa,  Gurro,  Oggebbio,  Trarego Viggiona,  Valle Cannobina (Fusione tra i Comuni di Cavaglio Spoccia, Cursolo Orasso, Falmenta).

Quale documento e strumento di Pianificazione pluriennale dell’Unione (montana) del Lago Maggiore, posto alla base di diverse azioni promosse, è da rimarcare il “Masterplan Transfrontaliero”, approvato con deliberazione di Consiglio n. 3 del 22 marzo 2016.

3.3 ANALISI STRATEGICA DELLE CONDIZIONI INTERNE

3.3.1 Organizzazione e modalità di gestione dei servizi pubblici locali

PRESENTAZIONE ed ILLUSTRAZIONE dei principali SERVIZI e ATTIVITA’ svolti durante l’ANNO 2018 (che proseguono anche durante l’esercizio 2019)

PIANIFICAZIONE URBANISTICA ED EDILIZIA IN AMBITO COMUNALE PARTECIPAZIONE ALLA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE DI LIVELLO SOVRACOMUNALE

Come sancito dal vigente Statuto dell’Unione, l’ente montano prosegue nello svolgimento della funzione interamente conferita dai 4 comuni di Cavaglio Spoccia, Cursolo Orasso, Falmenta e Gurro, esercitata attraverso lo “Sportello Unico dell’Edilizia” con la Commissione Locale del Paesaggio e la gestione del “nuovo” Piano Regolatore Generale Intercomunale dei 4 Comuni, che è stato recentemente approvato dalla Regione Piemonte all’inizio dell’anno 2016. Con Determinazione n. 110 del 20.06.2018, sulla base delle disposizioni contenute nell’atto di Giunta n. 42 del 28.12.2017, è stato assunto, a partire dal 01.07.2018, alle dipendenze di questo ente, con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, un “ISTRUTTORE TECNICO” – Cat. C1, a servizio dello Sportello Unico dell’Edilizia (S.U.E.) nell’ambito delle funzioni comunali associate delegate a questa Unione di Comuni dai 4 citati comuni di Cavaglio Spoccia, Cursolo Orasso, Falmenta (dal 1.1.2019 fusi nel comune di Valle Cannobina) e dal comune di Gurro In particolare lo “Sportello Unico dell’Edilizia”, al momento presieduto dal Dirigente, Direttore Tecnico e Segretario Generale dottor Mauro Branca, agli effetti della deliberazione di Giunta n. 2 del 26.1.2015, gestisce l’edilizia privata e l’edilizia pubblica, intesa come servizi tecnici per i 4 Comuni. Nel corso del 2018 le pratiche ad oggi trattate riguardano nello specifico: SCIA o permessi di costruire; pratiche di edilizia libera; certificazioni di destinazione urbanistica; pratiche paesaggistiche; autorizzazioni per vincolo idrogeologico. Lo sportello Unico dell’Edilizia sempre tramite il Direttore Tecnico e Segretari Generale dottor Mauro Branca, emette inoltre il parere tecnico sulle pratiche per il vincolo idrogeologico, anche del comune di Cannobio. Per l’edilizia pubblica ed i relativi servizi tecnici, vengono effettuati i sopralluoghi e le relazioni tecniche, talune delle quali anche alla base delle diverse Ordinanze emesse, ovvero per la redazione di studi preliminari o progetti di massima di supporto per la futura realizzazione di interventi, lavori e opere e anche la direzione lavori o d’esecuzione di modesti lavori, servizi e forniture. In questa funzione può essere collocata anche la Commissione Locale del Paesaggio, che viene utilizzata in forma associata mediante apposita Convenzione, dal comune di Cannobio e dai 4 Comuni aderenti al S.U.E.

ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI SCOLASTICI

L’Unione montana dei comuni denominata “Unione del Lago Maggiore” gestisce per 5 Comuni una serie di attività rientranti nella funzione fondamentale in oggetto indicata e precisamente:

1) GESTIONE MENSA SCOLASTICA 2) GESTIONE TRASPORTO SCOLASTICO 3) ISTRUZIONE PUBBLICA – SCUOLA MEDIA COMUNITARIA:

1. GESTIONE MENSA SCOLASTICA

Il servizio di mensa scolastica, gestito in amministrazione ed in economia diretta, è nato 40 anni fa’ per consentire alle scuole dell’obbligo di effettuare il tempo pieno, permettendo così la frequenza di questo orario scolastico anche da parte dei ragazzi che risiedono nelle frazioni di Cannobio e nei centri della Valle Cannobina. Il servizio viene svolto per i bambini della scuola dell’infanzia e per gli studenti della scuola primaria e secondaria di I° grado. Presso la scuola secondaria di I° grado “Pietro Carmine” di Cannobio è ubicata la sede centrale, luogo di preparazione dei pasti e di somministrazione per i bambini della scuola dell’infanzia di Cannobio, primaria e secondaria di I° grado. Mentre presso la sede decentrata di Traffiume, frazione di Cannobio, viene effettuata la distribuzione dei pasti per i bambini della scuola dell’infanzia. La mensa ha poco meno di 500 iscritti ed è frequentata indicativamente con una media giornaliera di presenza pari a 355 utenti della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di I° grado. Nell’anno scolastico 2017/1018 sono stati somministrati complessivamente 40804 pasti. Il personale impegnato nel servizio offerto dal lunedì al venerdì per la scuola dell’infanzia, nei giorni di lunedì e mercoledì per la scuola primaria e nei giorni di lunedì, mercoledì e giovedì per la scuola secondaria di I° grado è composto da n° 3 cuoche, dipendenti dell’Unione e da diverso personale di supporto con prestazioni assicurate dal personale di cooperativa sociale, quale aiuto cucina.

2. GESTIONE TRASPORTO SCOLASTICO

Il trasporto scolastico da decenni rappresenta un impegno gravoso sia sotto l’aspetto economico sia sotto l’aspetto gestionale, specie in considerazione della conformazione geografica del territorio. La gestione effettuata in amministrazione ed in economia diretta, garantisce il mantenimento e l’offerta di un servizio di trasporto scolastico in Valle Cannobina e nelle frazioni di Cannobio altrimenti inesistente a causa delle corse di linea purtroppo insufficienti a garantire un accettabile accesso alle scuole dell’obbligo. Gli utenti trasportati, (dato indicativo ad inizio dell’anno scolastico 2018/2019), giornalmente sono 126 delle scuole primarie e n. 64 delle scuole secondarie di primo grado per un totale di 190 studenti. I mezzi di utilizzo per il servizio sono i seguenti: n. 1 scuolabus da 28 posti + 1 accompagnatore + 1 autista, 2 automezzi 8 posti + 1 autista; 1 autovettura. l servizio viene svolto anche dal gestore delle corse di linea, mediante convenzione di trasporto scolastico, con mezzi da 18 e 70 posti e da un servizio di noleggio da rimessa. Vengono percorsi annualmente più di 40.000 chilometri. Il personale è dipendente del gestore di corse di linea, della ditta da noleggio e da 1 dipendente comunale in possesso dei requisiti previsti per legge.

3. ISTRUZIONE PUBBLICA – SCUOLA MEDIA COMUNITARIA

Il complesso conosciuto con la denominazione di scuola media comunitaria “Pietro Carmine”, costruita grazie ai fondi del “ristorno tasse frontalieri” consta di due parti. Un blocco scolastico ad uso esclusivamente scolastico, dove sono collocate le aule scolastiche della scuola secondaria di I° grado e della scuola dell’Infanzia del capoluogo di Cannobio, le aule speciali (aula di disegno – di computer – palestrina danza – laboratorio di musica) e gli uffici di presidenza e segreteria dell’Istituto scolastico di Cannero Riviera – Cannobio e Valle Cannobina. Un secondo blocco è costituito invece da un complesso polifunzionale adibito ad uso pubblico, seppure con priorità per la popolazione scolastica.

Al suo interno si trovano un auditorium, (199 posti) la biblioteca civica scolastica dell’Unione, la mensa scolastica e la palestra (con i requisiti di “palazzetto dello sport”, utilizzato anche da associazioni sportive del territorio) ed un immobile per la custodia dell’intero complesso. La parte scolastica è frequentata, ad oggi, da n. 134 studenti della scuola secondaria di I° grado e da n. 68 bambini della scuola dell’infanzia di Cannobio capoluogo.

ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI PUBBLICI DI INTERESSE GENERALE DI AMBITO COMUNALE E SERVIZI DI TRASPORTO PUBBLICO COMUNALE.

1) TRASPORTO PUBBLICO LOCALE :

Si tratta di due servizi di collegamento di frazioni disagiate. Il primo riguarda l’offerta di un servizio navetta che ogni giovedì collega la frazione Crealla del comune di Falmenta al comune di Cannobio, permettendo alla popolazione in prevalenza anziana e non automunita del piccolo borgo di potere superare le difficoltà dovute all’assenza di negozi, farmacia e servizi sanitari, non essendo il paese fornito di servizio di linea. Il secondo riguarda l’effettuazione di un servizio di trasporto pubblico locale (TPL conseguente ad “Accordo di Programma”) sul tratto tra Cursolo e Finero (Malesco) anch’esso utilizzato dalla popolazione residente in prevalenza anziana e non automunita.

2) SICUREZZA STRADALE VIDEOSORVEGLIANZA:

Con deliberazione di Giunta n. 34 del 16.10.2017 si approva un Piano generale di interventi e modalità attuative riguardanti la sicurezza stradale dando in particolare priorità all’attuazione di interventi sulla video sorveglianza sul territorio dei comuni facenti parte di questa Unione montana. Il Piano è quindi stato reso operativo con Determinazione Dirigenziale n. 193 del 14.12.2017. Il Piano generale degli interventi è stato già attuato e rendicontato dai comuni di Cannobio (Determinazione n. 178 del 27.9.2018) per un importo di €. 26.500,00 e di Gurro (Determinazione n. 184 dell’8.10.2018) per un importo di €. 6.222,00.

3) INFORMAZIONE TELEVISIVA:

L’Unione del Lago Maggiore è proprietaria di 4 tralicci prioritariamente utilizzati come ripetitori TV, siti in Falmenta/Durone, Spoccia/Cora, Gurro/Deccio e /San Rocco, realizzati su aree di proprietà (Gurro) ovvero private con diritto di superficie (Falmenta e Spoccia) o concessione di area pubblica (comune di Maccagno provincia di Varese). I servizi resi, con conseguenti costi di gestione, riguardano in particolare la trasmissione dei segnali televisivi in digitale, vista la mancanza di detto segnale nelle aree interne della Valle Cannobina, in particolare per la diffusione del segnale RAI, ma anche delle emittenti private con diffusione nazionale o regionale. Sulle stesse strutture è anche posizionata una rete di collegamento informatico, basato sulla tecnologia wireless, che consente il collegamento dei 4 comuni della Valle Cannobina (Cavaglio Spoccia – Cursolo Orasso – Falmenta e Gurro) e di tutti gli ambulatori medici, sempre della Valle, stante la collazione geografica disagiata. Sono altresì ospitate strutture per la diffusione della telefonia cellulare da parte di operatori privati e apparati a servizio della protezione civile per la copertura radio dell’intero territorio dell’Unione del Lago Maggiore.

4) RETE MUSEALE ALTO VERBANO

Con Deliberazione di Consiglio dell’Unione del Lago Maggiore n° 6 del 22/3/2016 è stato approvato il Piano di gestione delle Rete culturale e museale dell’Alto Verbano, oggi dell’Unione (montana) del Lago Maggiore aperta a tutti i nove comuni del medesimo ente locale. Tale attività prevede il coinvolgimento diretto dei comuni di Ghiffa, Cannero Riviera, Trarego Viggiona, Cannobio e Gurro e Cavaglio Spoccia. In particolare la “Rete Museale” comprende quale strutture i Musei di Ghiffa (del Cappello) di Cannero Riviera (Etnografico, della spazzola e con il Parco degli Agrumi), di Trarego Viggiona (Tattile di scienze naturali), l’Ecomuseo del Lago e dei Monti di Lunecco (Cavaglio Spoccia), il Museo Etnografico di Gurro e della Valle Cannobina, il Museo Geologico a Gurro, il Palazzo Parasi a Cannobio ed il Polo di Educazione Ambientale ai Monti di Piazzola (Socraggio). L’organizzazione per l’anno 2018 è stata dettata dalla Giunta nella seduta dell’8.2.2018 – deliberazione n. 3 punto 1^ “atti d’indirizzo”.

PROGETTAZIONE E GESTIONE DEL SISTEMA LOCALE DEI SERVIZI SOCIALI ED EROGAZIONE DELLE RELATIVE PRESTAZIONI AI CITTADINI, SECONDO QUANTO PREVISTO DALL’ARTICOLO 118, 4^ COMMA, DELLA COSTITUZIONE.

1) ASSISTENZA DOMICILIARE:

Trattasi del servizio di assistenza domiciliare in convenzione tra i comuni di Cannobio (ente capofila) e i 4 comuni della Valle Cannobina e l’Unione del Lago Maggiore. Rientrano in tale servizio le spese sostenute dal personale addetto all’espletamento del servizio, le spese in convenzione con il Consorzio dei Servizi Sociali del Verbano per il servizio di assistenza domiciliare previsti dalla L.R. 1/2004 e le spese per assistenza indigenti a domicilio (interventi di igiene domestica, autonomia personale, inserimento lavorativo persone svantaggiate). Il comune di Cannobio mette a disposizione una persona della sua dotazione organica in categoria B5, un dipendente che sovraintende alla gestione in collaborazione col Responsabile dell’Unione.

2) SOGGIORNO MARINO PER PERSONE IN ETA’ PENSIONABILE:

Trattasi di servizio reso ai cittadini in età pensionabile autosufficienti. Il servizio viene reso presso un centro balneare italiano scelto dai partecipanti, mediante prenotazione presso agenzia di viaggio. L’Unione garantisce i servizi di trasporto ed il servizio spiaggia. L’utenza servita nell’anno 2018 è stata di 23 persone.

3) CONVENZIONE CON FONDAZIONE COMUNITA’ ATTIVA:

E’ stata stipulata una Convenzione con la Fondazione Comunità Attiva Onlus con sede in Cannobio, una fondazione di partecipazione alla quale aderiscono tutti i 9 Comuni dell’Unione, per la gestione di molteplici attività del sistema locale dei servizi, negli ambiti sociali, scolastici, educativi e culturali, utilizzando quei moderni strumenti normativi che oggi meglio suffragano e si attanagliano alle esigenze di gestione di tali servizi. I costi della Convenzione sono assunti a totale carico dell’Unione ed i servizi e le attività vengono svolti per tutti i 9 Comuni. In particolare attraverso la Fondazione Comunità Attiva Onlus, presso la “Casa della Salute di Cannobio e dell’Alto Verbano”, vengono erogate prestazioni sanitarie integrate e multiprofessionali, sulla base di una specifica convenzione stipulata con l’Azienda Sanitaria Locale del Verbano Cusio Ossola.

ATTIVITA’, IN AMBITO COMUNALE, DI PIANIFICAZIONE DI PROTEZIONE CIVILE E DI COORDINAMENTO DEI PRIMI SOCCORSI.

1) CENTRO LOGISTICO DELLE EMERGENZE:

La struttura è stata completata nell’anno 2010. E’ ubicata nella frazione di Traffiume, in comune di Cannobio e costituisce il Centro Operativo per tutte le emergenze dei 9 Comuni dell’Unione del Lago Maggiore. La struttura, dotata delle idonee attrezzature, rappresenta il punto di coordinamento e di qualificazione dei servizi di Prevenzione e di Protezione Civile, ed in particolare ospita:  il Comitato locale della Croce Rossa Italiana  il Soccorso Alpino  le Squadre di Protezione Civile  l’Associazione AIB – (Antincendi Boschivi)  i Vigili del Fuoco  il Corpo Forestale dello Stato

2) ATTIVITA’ CROCE ROSSA ITALIANA – COMITATO LOCALE di CANNOBIO

Il Servizio “H24” è assicurato e svolto dal comitato locale di Croce Rossa Italiana al fine di garantire con tempestività in ogni momento tutte le attività socio sanitarie e assistenziali di “prima emergenza” sul territorio.

3) SALA OPERATIVA E UNITA’ DI CRISI INTERCOMUNALE E ATTIVITA’.

Con deliberazione di Consiglio n. 10 del 18.5.2015 è stato approvato il Regolamento che disciplina l’organizzazione e la gestione della sala operativa e unità di crisi intercomunale, localizzata presso il “Centro Logistico delle Emergenze” in Traffiume di Cannobio, che opera per tutti i 9 Comuni dell’Unione. In conseguenza di tale Regolamento è nato un gruppo di lavoro, composto dai rappresentanti dei 9 Comuni e presieduto dall’Assessore del comune di Cannobio, preposto alla gestione delle attività di protezione civile e delle emergenze, a supporto dei 9 Sindaci. Tra le attività qualificanti, si segnalano le esercitazioni di protezione civile, la redazione del vademecum, delle cartine e della cartografia, lo studio per la copertura radio dell’intero territorio dell’Unione del Lago Maggiore, sfruttando i tralicci di proprietà dell’Unione.

3.3.2 Strumenti di programmazione negoziata

Sono riferibili ed ascrivibili a tale tipologia d’inquadramento un protocollo d’intesa, poi perfezionatosi in un “Accordo di Programma”, ed un altro “Protocollo d’Intesa”, tutti riguardanti la messa in sicurezza dei versanti lungo la Strada Statale n. 34 del Lago Maggiore. I provvedimenti che hanno presupposto la sottoscrizione ed i relativi strumenti di programmazione negoziata, sottoscritti dai soggetti coinvolti, sono i seguenti:

 La Deliberazione di Consiglio n. 8 del 30.4.2018, riguardante l’approvazione del “Protocollo d’Intesa” finalizzato alla “Realizzazione degli interventi per la messa in sicurezza della S.S. n. 34 del Lago Maggiore”, conclusosi con la stipula tra la Regione Piemonte, l’Unione del Lago Maggiore, per conto dei suoi 4 Comuni coinvolti (Cannobio, Cannero Riviera, Oggebbio e Ghiffa), ed il comune di , dell’Accordo di Programma successivamente approvato con D.P.G.R. n. 52 del 9.7.2018, che ha legittimato l’Unione Montana ad agire in proposito.

 La Deliberazione di Giunta dell’Unione del Lago Maggiore n. 19 del 12.7.2018 che ha prontamente approvato il “Contratto di Ricerca”, poi stipulato con il Politecnico di Torino, Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture, registrato al Repertorio dell’Unione del Lago Maggiore al n. 21 del 28.7.2018 avente quale oggetto la: “REDAZIONE DEGLI STUDI E DELLE INDAGINI SULL’ASSETTO GEOMORFOLOGICO DEI VERSANTI E DEI PROGETTI DI MESSA IN SICUREZZA DEI VERSANTI LUNGO LA SS 34 DEL LAGO MAGGIORE NEL TRATTO DA GHIFFA A CANNOBIO.”  La Deliberazione di Consiglio n. 15 del 14.9.2018, riguardante l’approvazione del “Protocollo d’Intesa”, conclusosi con la stipula tra la Regione Piemonte, l’Anas spa, l’Unione del Lago Maggiore, i Comuni coinvolti dell’Unione, di Cannobio, Cannero Riviera, Oggebbio e Ghiffa, ed infine il comune di Verbania, di un “Protocollo d’intesa” quindi sottoscritto il 16.10.2018, finalizzato alla programmazione dell’impiego dei 60.000.000,00.= di euro che costituiscono le risorse finanziarie disponibili per realizzare gli interventi urgenti e prioritari di messa in sicurezza, a tutela della pubblica incolumità, lungo la Strada Statale n. 34 del Lago Maggiore, nel tratto tra Verbania ed il Confine Svizzero, nei comuni di Ghiffa, Oggebbio, Cannero Riviera e Cannobio;  Il Protocollo d’intesa siglato il 16.10.2018 tra la Regione Piemonte, il MIT, l’Anas, l’Unione del Lago Maggiore, i comuni di Cannobio, Cannero Riviera, Oggebbio, Ghiffa e Verbania, finalizzato alla programmazione dell’impiego dei 60.000.000,00.= di euro che costituiscono le risorse finanziarie disponibili per realizzare gli interventi urgenti e prioritari di messa in sicurezza, a tutela della pubblica incolumità, lungo la strada statale n. 34 del Lago Maggiore, nel tratto tra Verbania ed il Confine Svizzero, nei comuni di Ghiffa, Oggebbio, Cannero Riviera e Cannobio;  La Deliberazione di Consiglio n. 18 del 12.11.2018, riguardante la richiesta alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e alla Regione Piemonte del riconoscimento, ai sensi dell’art. 5 della Legge n. 225 del 24.02.1992, dello stato di emergenza in ordine allo stato della viabilità riguardante la strada statale n. 34 “del Lago Maggiore” nel tratto tra Verbania ed il Confine Svizzero, nei comuni di Ghiffa, Oggebbio, Cannero Riviera e Cannobio.

3.3.3 Partecipazione societarie (Distretto Turistico e GAL)

Al 31.12.2018 ed alla data attuale, l’Unione (montana) del Lago Maggiore detiene le seguenti partecipazioni dirette:

% di Denominazione Tipologia Capitale sociale partecipazione

Gruppo Azione Locale “G.A.L. Laghi & Monti” SRL 4,25% 117.600,00 s.c.r.l. -

Distretto Turistico dei Laghi s.c.r.l. – Verbania SCRL 0,46% 113.639,52 Fondotoce – (4 quote da € 130/ciascuna)

La fondamentale ricognizione e revisione delle “Partecipazioni” è stata effettuata con deliberazione di Consiglio n. 18 del 31.7.2017, mentre l’ultima ricognizione è avvenuta con deliberazione di Consiglio n. 24 del 27.12.2018.

Distretto Turistico dei Laghi s.c.r.l. L’adesione al Distretto Turistico dei Laghi, società consortile a responsabilità limitata avente sede a in Corso Italia 18, è un rapporto giuridico trasferito dalla preesistente Comunità Montana del Verbano, accettata con deliberazione di Giunta n. 34 del 5.6.2016 e successivamente confermata in quanto la “Società” è riconosciuta quale “Agenzia di accoglienza e promozione turistica locale del Lago Maggiore, Lago d’Orta, Lago di , Monti e Valli dell’Ossola”, disciplinata ai sensi della legge regionale 6.3.2000 n. 19 e smi. Tale adesione è peraltro ampiamente giustificata dalle finalità riportate negli articoli dello Statuto che si allega al presente provvedimento, (in particolare articolo 3) dove in particolare si legge che il Distretto Turistico dei Laghi “si propone di organizzare e coordinare a livello locale, e tenuto conto delle realtà territoriali economico-turistiche dell’area di competenza, l’attività di accoglienza, informazione e assistenza turistica svolta da soggetti pubblici e privati.”

Gruppo Azione Locale “G.A.L. Laghi & Monti” s.c.r.l. - L’adesione al “G.A.L. LAGHI e MONTI del VERBANO CUSIO OSSOLA” s.c.r.l., con sede a Domodossola è stata deliberata dal Consiglio con provvedimento n. 32 del 30.11.2015, nel quale è stata condivisa la posizione assunta dal Commissario della Comunità Montana del Verbano, (della quale questa Unione era uno degli enti locali successori) col quale nel dispositivo del provvedimento, trasmesso alla Corte dei Conti, testualmente veniva “decretato”: “Di dare atto che la natura, gli scopi, e le finalità della partecipazioni, giustificano ampiamente il mantenimento della partecipazioni societarie sottolineando nello specifico che:  La società consortile a r.l. G.A.L. (Gruppo Azione Locale) Laghi e Monti del Verbano Cusio Ossola, con sede in Domodossola, con una quota di partecipazione del 4,25%, è una società a capitale pubblico – privato, necessariamente (ai sensi di legge) costituita per gestire fondi stanziati dall’Unione Europea e quale finalità statutaria fondamentale “ha per oggetto iniziative al sostegno ed alla promozione dello sviluppo economico, sociale, imprenditoriale e dell'occupazione”. Tale enunciato è stato peraltro confermato dalla Circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 18.10.2017, nella quale rifacendosi ai contenuti degli articoli 4 e 20 del T.U. sulle “partecipate” n. 175/19.8.2016 e smi, ne consente la costituzione ed inoltre nei comma 722 e 724 della legge di bilancio 2019 si prevede che i “piani di razionalizzazione” non devono riguardare i gruppi di azione locale (chiamati a elaborare e attuare le strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo), inclusi i gruppi LEADER (l’iniziativa comunitaria Leader+ ha l'obiettivo di accompagnare lo sviluppo delle zone rurali stimolando il mantenimento e la creazione di nuove attività, la valorizzazione delle risorse ambientali e culturali locali, il miglioramento della qualità della vita, la cooperazione tra territori, anche attraverso la costituzione di reti per la divulgazione delle esperienze).

3.3.5 Risorse umane dell’ente

PERSONALE IN SERVIZIO:

NOMINATIVO QUALIFICA TEMPO IMPIEGO PROVENIENZA ESTREMI FUNZIONI MONTANE 1 Dirigente 66,7% Comunità Montana Deliberazione MAURO (in convenzione per del Verbano Consiglio Direttore 1/3 con l’Unione (Trasferimento per n. 33-30.11.2015 BRANCA Tecnico Montana della funzioni montane) Segretario Deliberazione Valle Vigezzo) Generale Giunta n. 33 del 30.12.2015 2 D 4 50% in Comunità Montana ADRIANO Istruttore direttivo convenzione con del Verbano Deliberazione Unione Montana REALINI tecnico (Trasferimento per Giunta n. 32 del Valgrande e del funzioni montane) 30.12.2015 Lago di Mergozzo FUNZIONI e SERVIZI COMUNALI ASSOCIATI 3 D 4 100% C.M. del Verbano Deliberazione MARILENA Responsabile (Mobilità Consiglio n. 17 del FERRARI Servizi Comunali incentivata) 22.12.2014 Associati 4 B 4 92% C.M. del Verbano Deliberazione Consiglio n. 17 del WILMA Capo cuoca (Mobilità 22.12.2014 GENERELLI incentivata) 5 B 3 92% C.M. del Verbano Deliberazione Consiglio n. 17 del ALONSO PONTIGO Cuoca (Mobilità 22.12.2014 MARIA SOL incentivata) 6 B 3 92% C.M. del Verbano Deliberazione Consiglio n. 17 del CLEMENTINA Cuoca (Mobilità 22.12.2014 PEROTTI incentivata) SERVIZI COMUNALI ASSOCIATI – SPORTELLO UNICO EDILIZIA Ufficio tecnico dei comuni di Valle Cannobina (aggregazione dei tre Comuni di Cavaglio Spoccia, Cursolo Orasso, Falmenta) e Gurro 7 C 1 100% Assunzione Determinazione GIOVANNI Comune di Valle (Uso graduatoria Dirigenziale CASTELLO Cannobina comune Oggebbio) n. 110/20.6.2018 e Gurro

MANSIONARIO Deliberazione di Giunta n. 24 del 23.6.2017 - Punto 12^ “Mansionario” Deliberazione di Consiglio n. 15 del 30.7.2017

Il punto 12^ del documento approvato titolato: “Conclusioni - Mansionario e compiti dei dipendenti” recita testualmente: “In appositi documenti, quale epilogo e sintesi della presente digressione e con riferimento a quanto già sin qua delineato ed argomentato ed in particolare a quanto già indicato in modo schematico nella deliberazione di Consiglio n. 23 del 29.12.2015, viene definito il mansionario riferito a ciascuno dei dipendenti interessati, accompagnato da un elenco di priorità delle questioni da affrontare e da concludere, che saranno quindi oggetto di confronto.”

Di seguito si tratta conseguentemente della tematica sopra rappresentata.

Direttore Tecnico Attribuzioni di cui agli articoli 19 e 20 dello Statuto 1 Segretario Generale Deliberazione di Giunta n. 1 del 26.1.2015. Dir. Convenzione con l’Unione Montana della Valle Vigezzo Dottor Mauro Branca Registro Repertorio n. 3 dell’11.4.2016 e Contratto Lavoro

Unione del Lago Maggiore (Convenzione 2/3) - Competenze

Funzioni e Responsabilità del Direttore Segretario Generale nell' Unione del Lago Maggiore Direttore e Segretario Generale e Datore di lavoro Responsabile dell’esercizio delle funzioni montane proprie e delegate alle Unioni Montane Responsabile dei Servizi amministrativi e tecnici Responsabile del Servizio Finanziario e di Ragioneria Responsabile dello Sportello Unico dell’Edilizia e Ufficio Tecnico dei Comuni della Valle Cannobina Direttore della Centrale di Committenza e Stazione appaltante dell’Unione Pareri tecnici, amministrativi, contabili e di conformità sugli atti. Parere tecnico sul Vincolo Idrogeologico Rilascio autorizzazione paesaggistica, vincolo idrogeologico e titoli edilizi Progettazione, direzione lavori e certificazione di regolare esecuzione lavori modesta entità Direttore dell’esecuzione per servizi e forniture Responsabile del Procedimento Responsabile Controlli Interni, Anticorruzione, Trasparenza, “privacy”, Informatizzazione, Protocollo e Archivio. Responsabile e referente per le Unioni Montane del Lago Maggiore e della Valle Vigezzo dei programmi del P.S.R. 2014/2020 e della programmazione Interreg 2014 /2020

Unione Montana della Valle Vigezzo (Convenzione 1/3) - Competenze

Direttore e Segretario Generale e Datore di lavoro Responsabile dell’esercizio delle funzioni montane proprie e delegate alle Unioni Montane Direttore della Centrale di Committenza e Stazione appaltante dell’Unione Pareri tecnici, amministrativi, contabili e di conformità sugli atti. Rilascio autorizzazione paesaggistica, Direttore dell’esecuzione per lavori, servizi e forniture Responsabile del Procedimento Responsabile Controlli Interni, Anticorruzione, Trasparenza, Informatizzazione, Protocollo e Archivio. Responsabile e referente per le Unioni Montane del Lago Maggiore e della Valle Vigezzo dei programmi del P.S.R. 2014/2020 e della programmazione Interreg 2014 /2020

Direttore Tecnico Attribuzioni di cui agli articoli 19 e 20 dello Statuto 1 Segretario Generale Dir Deliberazione di Giunta n. 1 del 26.1.2015. . Ulteriori mansioni aggiuntive effettivamente svolte per Dottor Mauro Branca supplire all’inesistenza di personale esecutivo

Sportello utenza (contatti telefonici e-mail – P.E.C.) Protocollo informatico Archivio (corrente – storico) Albo pretorio digitale Sito web e pubblicazioni Funzioni esecutive di Amministrazione trasparente Amministrazione e Accesso civico Segreteria Ufficio relazioni col pubblico Attività segreteria, ragioneria e amministrazione Impegni e liquidazione (1 Amministrazione - 2 Bilancio) Impegni e liquidazione (7 Servizi Generali – 8 Servizi Socio-Ass,) Impegni e liquidazione (4 Ambiente – 9 Turismo – 10 Cultura) Attività di supporto per segreteria Attività di supporto per gestione economico finanziaria Attività di supporto per gestione personale

Responsabile Servizi Associati Determinazione Dirigenziale n. 2 del 27.1.2015 3 Signora Marilena Ferrari Responsabile di tutti i Servizi comunali associati D4 Responsabile dei Servizi di Segreteria dell’Unione Direzione gestioni in amministrazione diretta.

A) Elenco delle Funzioni, dei Servizi e delle Attività assegnate.

ATTIVITA’ DESCRIZIONE SERVIZI GENERALI Redazione progetti di intervento, organizzazione delle tre gestioni : orari – percorsi – modalità di funzionamento e coordinamento sulla base degli orari Mensa – trasporto scolastico scolastici- relazioni con istituto scolastico di Cannobio- Cannero Riviera e Valle Cannobina – normative ( manuale di autocontrollo mensa – Scuola media comunitaria accompagnatori mezzi – abilitazione scuolabus e altri mezzi, ecc.) – Cannobio manutenzione automezzi e strutture; gestione : capitolati – convenzioni – contratti – impegni di spesa ( acquisti di beni – prestazioni di servizi – trasferimenti) – liquidazioni – problematiche – predisposizione e rilascio tessere utenti - rendicontazioni.

Organizzazione e gestione Biblioteca : gestione attività – contribuzioni regionali Scuola media comunitaria Palestra : gestione utilizzo associazioni: modalità – palinsesto – struttura pubblica Cannobio rendicontazioni mensili per pagamenti società Auditorium : gestione utilizzo.

Organizzazione e gestione Istituto scolastico di Cannobio – - Contribuzioni attività scolastiche educative ( impegni e liquidazioni) Cannero Riviera e Valle - Borse di studio scuola secondaria di primo grado Cannobina – assistenza scolastica (attuazione modalità regolamento – impegno di spesa – liquidazione)

Interventi mantenimento servizi - Scuola dell’obbligo ( organizzazione gestionale – coordinamento Istituto scolastici in territori montani scolastico – documentazione Regione - impegno di spesa – liquidazione e rendicontazioni) Trasporto pubblico marginalità Organizzazione e gestione servizi di navetta per trasporto persone, in prevalenza territorio anziani, da Cavaglio S. Donnino e da Crealla per Cannobio Organizzazione e gestione servizi promozionali e turistico culturali riguardanti Servizi per lo sport – turismo le associazioni in convenzione e riferite all’area Cannobina ( impegni di spesa – e attività ricreative liquidazioni – rendicontazioni)

Spese gestionali Centro Logistico Emergenze di Traffiume – Cannobio – Servizi di Protezione Civile manutenzione struttura. Impegni di spesa e liquidazioni per acquisto di beni e prestazioni di servizi

Raccolta – trasporto rifiuti solidi urbani e differenziati Servizi di tutela ambientale e Modalità gestionali – contatti e coordinamento Comuni di Valle con Consorzio gestione del territorio Unico di Bacino e CON.SER.V.C.O. impegni di spesa e liquidazioni

Soggiorno marino età pensionabile Modalità organizzative e gestionali – coordinamento con agenzia di viaggio - strutture alberghiere e termali - impegni di spesa – contratti – liquidazioni. Servizio assistenza domiciliare e sociale Servizi socio assistenziali e Modalità organizzative e gestionali- coordinamento con Comune di Cannobio – sanitari impegni di spesa e liquidazione Altri servizi assistenziali : assistenza bisognosi (mensa); telesoccorso; Croce Rossa Italiana Impegni di spesa – liquidazioni

Ripetitori televisivi area Cannobina Altri servizi sociali Ponti radio ambulatori wireless area Valle Cannobina Modalità organizzative e gestionali- impegni di spesa – contratti – segnalazione guasti – liquidazioni – rendiconti

Servizio trasporto scolastico ( elementare e medie Gurro – Orasso – Spoccia – Ponte Cavaglio – S.Bartolomeo – Traffiume) dal lunedì al venerdì ; attività extrascolastiche istituto scolastico ( trasporti studenti materna, Servizio trasporto scolastico elementare e medie nelle varie attività dell’istituto scolastico) ; trasporto anziani di Cavaglio S. Donnino giovedì a Cannobio.

N° 3 cuoche Servizio mensa scolastica Servizio mensa scolastica (preparazione e somministrazione pasti – pulizia locali)

N° 1 bibliotecario e coordinatore mensa ( Convenzione Fondazione Comunità Attiva di Cannobio )

Lunedì – mercoledì e giovedì dalle ore 9 alle 18 BIBLIOTECA Martedì dalle ore 9 alle 12 Venerdì dalle ore 13 alle 17 Sabato dalle ore 9 alle 12

Impiegate ore 10 per coordinamento mensa e resto per attività di biblioteca e varie

COOPERATIVA N° 6 collaboratori cooperativa impegnati nel servizio : gestione della mensa scolastica ( 5) accompagnamento sui mezzi di trasporto scolastico ( 4)

PERSONALE ASSEGNATO

Mansionario e orari (provvedimenti di riferimento):  3 Cuoche in particolare: Determinazione Dirigenziale n. 66 del 30.6.2016

Capo cuoca Servizi comunali associati B4 4 Signora Wilma Generelli Determinazione Dirigenziale n. 4 del 27.1.2015

Cuoca Servizi comunali associati B3 5 Signora Alonso Pontigo Maria Sol Determinazione Dirigenziale n. 5 del 27.1.2015

Cuoca Servizi comunali associati B3 6 Signora Clementina Perotti Determinazione Dirigenziale n. 6 del 27.1.2015

SERVIZI COMUNALI ASSOCIATI – SPORTELLO UNICO EDILIZIA Ufficio tecnico dei comuni di Valle Cannobina (aggregazione dei tre Comuni di Cavaglio Spoccia, Cursolo Orasso, Falmenta) e Gurro C 1 100% Assunzione Determinazione 7 Geometra di: (Uso graduatoria Dirigenziale comune Oggebbio) n. 110/20.6.2018 GIOVANNI Comune di Valle Cannobina e Gurro CASTELLO

Mansioni: estratto Determinazione Dirigenziale n. 110 del 20.6.2018 Di assumere alle dipendenze dell’Unione (montana) del Lago Maggiore con sede in Cannobio a far data dal 1 luglio 2018, il geometra Giovanni Castello, nato ad Alberobello il 17.1.1978, residente a Matera, classificato al 2° posto della graduatoria approvata dal comune di Oggebbio (alla cui procedura concorsuale aveva aderito questo ente e previo esito negativo delle procedure di mobilità esperite), con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato al profilo professionale di “Istruttore tecnico”, categoria giuridica C, posizione economica C1 (articolo 12 del CCNL 2016/2018, comparto Regioni ed Autonomie locali, siglato il 21.5.2018), a servizio dello Sportello Unico Edilizia (S.U.E) e dei relativi Servizi Tecnici, nell’ambito delle funzioni comunali associate delegate all’Unione dai comuni di Cavaglio Spoccia, Cursolo Orasso, Falmenta e Gurro. (Il periodo di prova di sei mesi, con esito favorevole, è stato riscontrato con Determinazione Dirigenziale n. 4 del 2.1.2019) Per ulteriori dettagli sul mansionario, a titolo esemplificativo, si rinvia ai contenuti della Determinazione Dirigenziale n. 25 del 18.1.2018, di ricognizione e rendiconto delle attività tecniche espletate dallo “Sportello Unico Edilizia” e Servizi Tecnici, nell’anno 2017.

Istruttore direttivo tecnico Funzioni generali tecniche - amministrative D4 2 Geometra Adriano Realini Funzioni montane proprie e deleghe tecniche

Prestazioni al 50% in convenzione Assunzione: Trasferimento per funzioni con Unione Montana Valgrande e Deliberazione montane avvenuto dalla del Lago di Mergozzo Giunta n. 32 del Comunità Montana del Verbano 30.12.2015

Attività Descrizione

 a) bonifica montana;  b) sistemazione idrogeologica ed idraulico-forestale; Funzioni montane  c) economia forestale;  d) energie rinnovabili;  e) opere di manutenzione ambientale;  f) difesa dalle valanghe;

Attività di supporto per gestione tecnica

Attività di supporto per gestione tecnico manutentiva

Attività di supporto per funzioni montane

Supporto per servizi comunali associati ed in particolare Atti gestionali ordinari per Responsabile Servizi Associati Funzioni amministrative-tecniche Supporto per gestione tecnica (Atti per Funzioni montane) Supporto per attività di “automantenimento” Impegni e liquidazioni gestione corrente

Gestione “utenze” e servizi sub area Alto Verbano, in particolare con sede di Ghiffa Susello e Locanda di Colle

Gestione “accordo tra amministrazioni” fondi ATO della sub-area “Alto Verbano”

3.3.6 Patto di stabilità dell’ente

Le Unioni dei Comuni non rientrano tra gli enti individuati dal comma 1^ articolo 9 della Legge 24/12/2012 n. 243 e pertanto le stesse non concorrono, (nella fattispecie per il triennio 2019/2020/2021), alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica nel rispetto delle disposizioni di cui all’art.1 Legge 28/12/2015 n.208 (Legge di stabilità 2016) comma 709^ e successivi, ricordando anche i contenuti della circolare n. 6- Prot. n.13546 del 18.2.2014 del MEF sul patto di stabilità.

3.4 OBIETTIVI STRATEGICI DELL’ENTE

Gli obiettivi strategici dell’ente sono inquadrati nelle voci economiche relative alle seguenti Missioni (e nei relativi programmi):

3.4.1.1 Missione 01 - Servizi istituzionali generali e di gestione

3.4.1.4 Missione 04 – Istruzione e diritto allo studio

3.4.1.5 Missione 05 – Tutela e valorizzazione beni e attività culturali

3.4.1.7 Missione 07 - Turismo

3.4.1.9 Missione 09 – Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente

3.4.1.10 Missione 10 - Trasporti e diritto alla mobilità

3.4.1.12 Missione 11 – Soccorso civile

3.4.1.13 Missione 12 – Diritti sociali, politiche sociali e famiglia

3.4.1.14 Missione 14 – Sviluppo economico e competitività

3.4.1.20 Missione 20 – Fondi e accantonamenti

3.4.1.21 Missione 50 – Debito pubblico

3.4.1.22 Missione 60 – Anticipazioni finanziarie

3.4.1.23 Missione 99 – Spese per conto di terzi

Nelle pagine che seguono sono illustrati sinteticamente riferiti alle suddette Missioni, gli obbiettivi strategici dell’ente, strettamente correlati alle situazioni di criticità ed alle problematiche, in particolare approfondite ed evidenziate dal Dirigente dell’ente, dottor Mauro Branca, nella sua veste di Direttore Tecnico e Segretario Generale. Tali Obiettivi Strategici sono funzionalmente ripartiti in:  Premessa  Obiettivi Amministrativi  Obiettivi Programmatici

Premessa (Sintesi della presentazione del D.U.P. 2019/2020/2021 aggiornata) (Approvata con Deliberazione di Consiglio n. 13 del 30.7.2018)

Si premette in primo luogo che il Documento Unico di Programmazione per il periodo 2018- 2019-2020, definitivamente approvato con deliberazione di Consiglio n. 19 del 28.12.2017, si rifà alla pianificazione strategica (con validità quinquennale) approvata con deliberazione di Consiglio n. 7 del 22.9.2014, ed in particolare all’allegato 1^, che riprende presupposti e fondamenti condivisi dai Comuni aderenti all’Unione e all’allegato 2^, che traccia le linee dei programmi di governo appunto confermata in sede di approvazione del bilancio 2018 e triennale 2018/2019/2020, anche rimarcando e considerando che l’Amministrazione allora insediatasi, scade nella primavera 2019, con il rinnovo della maggioranza delle amministrazioni comunali, per cui si mostra in una programmazione che si esaurisce nel primo semestre 2019. Conseguentemente i contenuti e gli obiettivi del DUP 2019/2020/2021, oltre alle strategie delineate nel surrichiamato “documento quinquennale”, potrebbero risentire ancora ed in parte essere ancora determinati ed influenzati da tutti quegli “effetti successori” residuali per l’ente, legati al “Piano di Riparto” e al subentro nei beni e nei rapporti giuridici attivi e passivi, in particolare col personale, e di tutto quant’altro “posto in successione” dalla Comunità Montana del Verbano, a beneficio ed impegno dell’Unione del Lago Maggiore che appunto “è succeduta” per l’ambito territoriale di competenza dei suoi 9 Comuni, (dal 1.1.2019 divenuti 7, per l’aggregazione nel comune di Valle Cannobina, dei comuni di Cavaglio Spoccia, Cursolo Orasso e Falmenta), il tutto come compendiato in quel fondamentale documento del Dirigente protocollo n. 2.667/20.12.2016, approvato con deliberazione di Consiglio n. 23 del 21.12.2016, i cui impegni, nonostante il tempo trascorso, possono considerarsi tuttora validi. Sulla base delle suddette due considerazioni e premesse, le linee del Documento Unico di Programmazione per il periodo 2019-2020-2021 come proposte ed implementate da Presidente e dalla Giunta, sono in particolare anche ed ancora riferite e contenute nell’elaborato protocollo n. 1.375 del 23.7.2017, allegato ed approvato con deliberazione di Giunta n. 24 del 23.7.2017 e quindi riscontrate dal Consiglio definitivamente con deliberazione n. 19 del 28.12.2017, che vengono ritenute tuttora valide. In conclusione ed in considerazione del fatto che il precedente DUP era stato definitivamente approvato con delibera Consiglio n. 19 del 28.12.2017, che l’assetto organizzativo non è mutato, anzi si è viepiù indebolito, le linee programmatiche ed i relativi valori delle voci di entrata ed uscita, indicati nella programmazione del luglio 2018, non potevano che essere le medesime linee del D.U.P. 2018/2019/2020, traslate di un anno, fatto sul quale tutti i Consiglieri avevano peraltro preventivamente convenuto, durante l’ultimo incontro tenuto il 12 luglio 2018 alle ore 18.30 a Cannobio, presenti i Sindaci Consiglieri dell’Unione. Sulla base delle considerazioni sopra espresse ed in conclusione il sottoscritto Dirigente, Direttore Tecnico e Segretario Generale, anche nella veste di Responsabile del Servizio Finanziario e di diversi altri Servizi dell’ente, anche di pertinenza comunale, rimarca ancora una volta l’estrema inadeguatezza organizzativa dell’Unione Montana, in pratica operante senza personale, che regge grazie ad un’attività di volontariato. Per meglio mostrare la considerazione sopra espressa si deve riferimento alla deliberazione di Giunta n. 18 del 12.7.2018 ed ai suoi allegati, alla relazione del Dirigente registrata al protocollo n. 3.217 in data 21.11.2018 ed infine alla Determinazione Dirigenziale n. 3 del 2.1.2019 che rende ufficiale l’attività 2018 del Dirigente. Viene infine allegata la relativa proposta di deliberazione per il Consiglio, sulla quale sono rilasciati dal Dirigente tutti i preventivi pareri in ordine alla regolarità tecnica, contabile e di conformità amministrativa, ai cui contenuti e richiami si rinvia ad integrazione ed implementazione di quanto esposto nella presente relazione di presentazione. Tra i fatti e gli impegni da proseguire nell’azione (faticosamente) avviata, impegni che si sostanziano nel portare a compimento e concretare attività, sia di natura “amministrativa” (attività burocratica), che “programmatica” (opere, lavori, servizi ed attività), devono ora essere ben evidenziati i seguenti obiettivi da perseguire, ma perseguibili solo e soltanto se saranno affrontate tutte le diverse questioni e problematiche più volte poste ed ancora ricordate ai periodi sempre rimaste disattese.

Obiettivi Amministrativi: 1. Completamento dell’aggiornamento degli atti da depositare in “Amministrazione trasparente”, oltre il “tradizionale” albo pretorio “on-line”, con collegamenti funzionali idonei a permettere un efficace accesso civico sul (nuovo) sito web in corso di adeguamento alle linee AGID. 2. Applicazione graduale delle previsioni e dei contenuti del “Piano informatico” per un deciso proseguimento dell’organizzazione del processo di de materializzazione, al momento limitato alle attività essenziali quali in primo luogo il “protocollo” e la gestione del bilancio, della contabilità e degli altri servizi correlati dove l’informatizzazione non è derogabile. 3. Predisposizione di specifici Regolamenti d’organizzazione delle diverse attività dell’Unione Montana, ad implementazione dei diversi già direttamente adottati dall’ente, una regolamentazione che dovrà vieppiù sostituire quella provvisoriamente adottata facendo riferimento agli enti preesistenti o al comune di Cannobio in cui ha sede l’Unione Montana. 4. Organizzazione e gestione del personale e dei relativi istituti. 5. Completamento implementazione di tutte le attività previste nel precedente D.U.P. 2018/2019/2020, in un P.E.G. aggiornato, (Piano Esecutivo di Gestione) dai connotati prettamente operativi. 6. Affrontare e definire la questione dell’utilizzo del patrimonio immobiliare trasferito dalla preesistente Comunità Montana del Verbano, sino al 31.12.2009 ascrivibile al patrimonio della Comunità Montana della Valle Cannobina e alla Comunità Montana dell’Alto Verbano. In particolare si tratta degli immobili di Lunecco (ex sede con archivio e Centro di Documentazione, ed Ecomuseo dei Laghi e dei Monti), di Ghiffa (ex sede con archivio), di Colle (ex locanda con immobili annessi). 7. Affrontare la questione del riordino degli “Archivi storici” delle due preesistenti Comunità Montane, siti a Lunecco e a Ghiffa, problematica già riscontrata con deliberazione di Giunta n. 10 del 27.3.2017, punto 10” degli “Indirizzi”, con particolare richiamo alla nota della Sovraintendenza Archivistica e Bibliografica. 8. Affrontare l’impegnativa questione della gestione dei servizi comunali associati della sub area di Cannobio e Valle Cannobina, anch’essa caratterizzata dall’insufficienza di personale esecutivo (collaboratore ctg VI^), in relazione all’entità gestionale in particolare del servizio di refezione per gli studenti delle scuole medie, elementari e materne, ma anche del trasporto scolastico e della gestione della Scuola Media/Struttura pubblica, servizi questi tutti condotti in “Amministrazione diretta” 9. Affrontare la questione amministrativa della gestione dei servizi comunali associati, conferiti dai Comuni e sanciti nello Statuto (Allegati 1 e 2), e del relativo finaziamento (Allegato 3) che richiedono un ormai necessario aggiornamento della regolamentazione sul funzionamento e sui rapporti tra gli enti. Obiettivi Programmatici

1. Gestione dei fondi di sistemazione idrogeologica ed idraulico forestale, finanziati con i fondi delle diverse annualità “ATO” sino all’annualità 2017, sia della sub-area “Alto Verbano” ma, in particolare, per la sub-area “Cannobina”, avviando gli appalti dei diversi progetti esecutivi acquisiti. 2. Gestione residua dei fondi del “Ristorno tasse frontalieri” e degli altri “investimenti” attuati con specifici accordi condivisi con i singoli Comuni. 3. Implementazione della gestione associata dei servizi e delle attività comunali, al momento quasi esclusivamente in essere per la sub area “Cannobina”, che già ora vede un notevole impegno nel campo dell’istruzione, con la scuola media/struttura pubblica, la mensa ed il trasporto scolastico. 4. Definizione programma e progettazione nell’ambito della cooperazione transfrontaliera Interreg V/A - 2014/2020 riferita al dossier di candidatura presentato con l’acronimo “PAES CH-IT”, con capofila l’Unione Montana della Valle Vigezzo, per l’importo complessivo di € 1.700.000,00.= recentemente ammesso a finanziamento, che prevede per l’Unione del Lago Maggiore (partner) azioni per l’importo di € 432.000,00.=

Quale sintesi delle principali tematiche da affrontare, si evidenziano di seguito i piani e programmi di maggior rilievo e spessore, che precisamente sono i seguenti:  Programma operativo “Sistemazioni idrogeologiche ed idraulico forestali”, in netta prevalenza finanziato con “Fondi ATO” di cui alla Determinazione Dirigenziale n. 228 del 30.11.2018, con l’aggiornamento funzionale di cui alla Determinazione Dirigenziale n. 42 del 25.2.2019. (Tabelle allegate). L’ammontare dei due “Piani” sul bilancio 2019 è quindi il seguente: Piano sub area Alto Verbano, compreso Bee: € 521.651,73.=; Piano sub area Valle Cannobina: € 583.133,08.=. Detti stanziamenti sono comprensivi della quota dell’annualità 2017 di € 173.318,00.= attribuita alla sub area “Cannobina” per € 96.687,00.= ed alla sub area Alto Verbano per € 76.631,00.= In aggiunta c’è il “piano” di Gurro per l’importo di € 37.535,65.=  Progetto esecutivo sulla “viabilità pedestre” denominato “Vie Storiche” (Fondi PSR 2014-2020 – 7.5.1.) di cui alla Determinazione Dirigenziale n. 60 del 28.2.2018. Importo del progetto: € 220.145,31.=  Piano degli interventi con fondi (residui) del “Ristorno Tasse Frontalieri” con beneficiari i Comuni dell’Unione, di cui alla Determinazione Dirigenziale n. 66 del 21.3.2018. Importo iniziale del programma: € 342.650,56.=  Piano di copertura delle “comunicazioni radio” per la gestione dei servizi nell’ambito della protezione civile, (Tetra) attivato nel 2017 con Determina Dirigenziale n. 86 dell’11.7.2017. Importo del Programma: € 32.674,04.=  Piano della “Sicurezza stradale e videosorveglianza”, con beneficiari i Comuni dell’Unione, attivato nel 2017 con Determinazione Dirigenziale n. 193 del 14.12.2017. Importo iniziale del Programma: € 70.000,00.=  Piano (annuale) di cura e manutenzione della “Viabilità pedestre” (senti eristica accatastata) di cui (a titolo esemplificativo) l’ultima Determinazione Dirigenziale n. 117 del 27.6.2018. Importo Piano annuale € 18.000,00.=  Piano interventi di tutela ambientale dei 4 Comuni della sub-area “Alto Verbano”, (fondi residui tesserino funghi), di cui alla Determina Dirigenziale n. 102/13.8.2016.  Piano di gestione della “Informazione televisiva” e apparati annessi (telefonia cellulare e radio) da ultimo aggiornato con Determinazione Dirigenziale n. 157 del 13.8.2018.  Chiusura ed omologazione pratica trasferita dalla Comunità Montana del Verbano, di cui alla Determinazione Dirigenziale n. 177 del 30.11.2017 ad oggetto: “CONCESSIONE (IN SANATORIA) DI PICCOLE DERIVAZIONI D’ACQUA DAI RII DI CREVES (CURSOLO ORASSO) – VAL DI VANDRA (GURRO) E DALLE SORGENTI BREI (CAVAGLIO SPOCCIA) AD USO POTABILE.”  Accordo di Programma per gli “Studi di versante” ed i primi “Studi di fattibilità tecnico economica” per realizzare gli interventi lungo la Strada Statale n. 34 del Lago Maggiore, di cui alle deliberazioni di Giunta n. 14 del 24.5.2018 e n. 19 del 12.7.2018, con impegno principale assunto per il “Contratto di Ricerca” con il Politecnico di Torino, per l’importo (lordo) di € 290.360,00.= di cui alla Determinazione Dirigenziale n. 153/11.8.2019. Il Piano complessivo dell’iniziativa prevede investimenti per € 427.000,00.=

Con riferimento a quanto riportato tra i diversi punti in cui sono stati esemplificati gli “Obiettivi programmatici” si specifica altresì quanto di seguito riportato:

A) Elenco degli interventi programmati per spese di investimento finanziati con le risorse disponibili

Si fa presente che le uniche 2 azioni (nuovi investimenti) al momento certi e definiti sono precisamente, per l’importo di € 173.318,00.= i fondi relativi alla “annualità 2017” dei cosiddetti “Fondi ATO” per le manutenzioni idrogeologiche ed idraulico forestali (già implementati nei “Piani Operativi) e per l’importo di € 432.000,00.= i fondi recentemente assegnati per la gestione dei finanziamenti del progetto di cooperazione transfrontaliera “Interreg V” col progetto PAES-CH-IT che vede capofila l’Unione Montana della Valle Vigezzo, con interventi da approfondire per tutti i Comuni dell’Unione, legati al Turismo, all’Ambiente ed alla Cultura, i cui elementi di collegamento sono i percorsi pedestri e ciclabili transfrontalieri, la navigazione sul Lago Maggiore e la ferrovia Vigezzina e Centovallina, che permettono un collegamento col la Valle Vigezzo, le e la Valle Onsernone.

B) Elenco degli interventi programmati per spese di investimento finanziati col fondo pluriennale vincolato (Comprende anche investimenti impegnati ma ancora in corso di puntuale definizione).

Si tratta sempre degli investimenti “trasferiti” dalla Comunità Montana del Verbano all’Unione del Lago Maggiore, per gli effetti del processo successorio progressivamente avvenuto nel 2016 completato a fine dicembre 2016, e terminato con la pronuncia di estinzione della Comunità Montana del Verbano, di cui al D.P.G.R. n. 29 del 29.5.2017, per la cui identificazione in particolare, si rinvia agli allegati 1, 2, 3, 4, 5 del bilancio 2016-2017-2018 ed ai successivi aggiornamenti, richiamando in particolare l’elenco riportato negli “Obiettivi Programmatici”, nella premessa della presente nota integrativa. In questo contesto, in primo luogo devono sempre essere evidenziati e menzionati i cosiddetti “Fondi ATO” per sistemazione idrogeologiche ed idraulico forestali, e i fondi (residui) del “ristorno tasse frontalieri” i cui programmi sono stati riattivati ai sensi della deliberazione di Giunta n. 2 del 30.1.2017, in particolare attraverso le Determinazioni Dirigenziali n. 18 e 19 del 6.2.2017, altresì richiamando per completezza la ricognizione di cui all’ultima Determinazione Dirigenziale n. 124 del 20.9.2017, come aggiornata con Determinazione Dirigenziale n. 228 del 30.11.2018.

3.4.2 Ciclo di gestione della performance

La disciplina che tratta del ciclo di gestione della “Performance”, riferita al triennio 2017/2018/2019, è stata proposta con deliberazione di Giunta n. 24 del 23.6.2017 e riscontrata (ratificata) con deliberazione di Consiglio n. 15 del 31.7.2017. L’allegato approvato, da ritenersi parte integrante della presente relazione di presentazione del D.U.P. 2019/2020/2021, è titolato “Piano Triennale degli obiettivi e delle performance 2017-2018-2019” ed è sviluppato in un documento di 5 facciate. La prima applicazione di tale disciplina, che risulta altresì pregiudiziale alla corresponsione dell’indennità di risultato al Responsabile dei Servizi associati e della Segreteria, sulla base del prospetto presentato dal funzionario interessato e registrato al protocollo n. 1.384 del 23.5.2018, è avvenuta con deliberazione di Giunta n. 18 del 12.7.2018. Il provvedimento di Giunta ha altresì riscontrato ed approvato il prospetto riferito al Dirigente, Direttore Tecnico e Segretario Generale, con registrazione al protocollo dell’ente al n. 933 del 4.4.2018, riportato su tre facciate, anche se per il Dirigente non è prevista a bilancio alcuna quota per la retribuzione di risultato. Si evidenzia altresì che a bilancio non è prevista alcun importo per la remunerazione della produttività dei restanti dipendenti. Con verbale n. 8 del 25.7.2018, registrato al n. 2.080 del 26.7.2018, il Revisore dei Conti dell’ente, dottoressa Liliana Sciarappa, ha espresso parere favorevole. Tale disciplina del “Piano Triennale degli obiettivi e delle performance”, in ottemperanza alle indicazioni della “Circolare” della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica, registrata al protocollo dell’Unione al n. 176 del 23.1.2019, viene confermata anche per il triennio 2019/2020/2021.

4.1 ANALISI E VALUTAZIONE DEI MEZZI FINANZIARI

4.1A – Elenco dei “Mezzi Finanziari” (Entrate)

Le entrate previste sono indicate nel prospetto che segue:

4.1B – “Mezzi Finanziari” (Entrate) – Brevi considerazioni.

Le entrate principali da evidenziare, in primo luogo e per la loro entità, con “creditori” i Comuni, specie della sub area di Cannobio e della Valle Cannobina, ovvero assegnate dalla Regione Piemonte, altresì menzionando gli utenti della mensa, riguardano:  I trasferimenti dalla Regione Piemonte in relazione allo stanziamento annuale del “Fondo Montagna”, e all’esercizio delle funzioni montane con le quote “ad personam” assegnate per il relativo personale trasferito dalla Comunità Montana, con le quote degli altri enti montani convenzionati. (Capitoli 5002, 70001 con l’aggiunta dei capitoli 6001, 6002, 6003)

 I trasferimenti dalla Regione Piemonte relativamente alla gestione associata dei servizi comunali ed al relativo personale dell’Unione. (Capitoli 5001, 10001)

 I trasferimenti dai 5 Comuni dell’Unione, appartenenti alla sub area di Cannobio e Valle Cannobina, per l’esercizio associato delle funzioni e dei servizi comunali conferiti all’Unione dai 5 Comuni e precisamente Cannobio, (Cavaglio Spoccia, Cursolo Orasso, Falmenta) oggi comune di Valle Cannobina e Gurro. (Capitoli 25001, 30001, 31001, 40001, 41001, 41501, 42001).

 I trasferimenti dai Comuni dell’Unione, appartenenti alla sub area dell’Alto Verbano, per l’esercizio associato delle funzioni e dei servizi comunali conferiti all’Unione dai 4 Comuni. (Cannero Riviera, Ghiffa, Oggebbio, Trarego Viggiona). (Capitoli 31001, 35001, 41001, 41501, 42001).

 Gli “investimenti” per fondi “ATO” ed “Interreg V”, sono assicurati per l’importo complessivo di € 605.318,00.= (capitoli 84001 e 93001).

 Le quote pagate dall’utenza per il servizio di refezione, con i proventi delle rette per la mensa scolastica a beneficio delle scuole medie, elementari e materne, per l’importo di 155.000,00 con introito al capitolo 50001, con le integrazioni di cui ai capitolo 25501, 26001 e 26002, per l’importo complessivo di € 26.000,00.=

4.1.2 Indirizzi in materia di tariffe dei servizi Sono sempre confermate le tariffe stabilite originariamente in conseguenza delle deliberazioni di Consiglio n. 16 e 17 del 22.12.2014. I Servizi a domanda individuale dove l’utenza è chiamata a contribuire, sono:  Il servizio di refezione studenti scuole medie, elementari, materne, dove viene richiesta una quota di € 4,50 a pasto.

 L’utilizzo della palestra presso la struttura pubblica della “Scuola Media” in particolare prevede un costo orario di € 8,00 (16,00 per attività di lucro) più € 6,00 per l’uso delle docce.

Sono altresì confermati i “Diritti di Segreteria” riferiti allo Sportello Unico dell’Edilizia, recepiti e resi ufficiali con deliberazione di Giunta n. 19 del 29.10.2015.

4.2 ANALISI E VALUTAZIONE DEGLI IMPEGNI DI SPESA 4.2A - Elenco degli impegni di spesa

4.2 ANALISI e VALUTAZIONE degli IMPEGNI di SPESA, correlati, in caso di necessità od opportunità, ai MEZZI FINANZIARI di COPERTURA dei COSTI SOSTENUTI.

4.2B – Analisi e valutazioni dei Programmi

Con riferimento alla “parte corrente” del Bilancio, nell’ambito delle diverse “Missioni”, i “Programmi” dell’ente sono inquadrati e riferiti nelle voci economiche di seguito riportate e schematizzate:

1) 4.2.1.1 Missione 01 – 01 – Organi istituzionali

2) 4.2.1.1 Missione 01 – 02 – Segreteria generale

3) 4.2.1.1 Missione 01 – 05 – Gestione dei beni demaniali e patrimoniali

4) 4.2.1.1 Missione 01 – 06 – Ufficio tecnico

5) 4.2.1.9 Missione 01 – 09 – Direzione – Segreteria Generale

6) 4.2.1.11 Missione 01 – 11 – Altri Servizi Generali

7) 4.2.1.17 Missione 04 – 02 – Altri ordini di istruzione non universitaria

8) 4.2.1.17 Missione 04 – 06 – Servizi ausiliari all’istruzione

9) 4.2.1.17 Missione 04 – 07 – Diritto allo studio

10) 4.2.1.22 Missione 05 – 01 – Valorizzazione dei beni di interesse storico

11) 4.2.1.23 Missione 05 – 02 – Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale

12) 4.2.1.26 Missione 07 – 01 – Sviluppo e valorizzazione del turismo

13) 4.2.1.30 Missione 09 – 02 – Tutela valorizzazione e recupero ambientale

14) 4.2.1.30 Missione 09 – 03 - Rifiuti

15) 4.2.1.35 Missione 09 – 07 – Sviluppo sostenibile territorio montano piccoli Comuni

16) 4.2.1.38 Missione 10 – 02 – Trasporto pubblico locale

17) 4.2.1.42 Missione 11 – 01 – Sistema di protezione civile

18) 4.2.1.46 Missione 12 – 03 – Interventi per gli anziani

19) 4.2.1.48 Missione 12 – 05 – Interventi per le famiglie

20) 4.2.1.50 Missione 12 – 07 – Programmazione e governo della rete dei servizi sociosanitari e sociali

21) 4.2.1.56 Missione 14 – 04 – Reti ed altri servizi di pubblica utilità

1) 4.2.1.1 Missione 01 – 01 – Organi istituzionali

Il Programma prevede in totale uscite riferite ai due capitoli indicati, per:

5001 Spese incarico Revisore dei Conti anno 2019 5.000,00 8001 Quota associativa Uncem anno 2019 2.000,00

Il Revisore dei Conti, nella persona della dottoressa Liliana Sciarappa, è stato nominato per il triennio 1.1.2018 – 31.12.2020 con la deliberazione di Consiglio n. 19 del 28.12.2017, ed il rapporto contrattuale è stato “formalizzato nello specifico disciplinare registrato al n. 23 di protocollo in data 3.1.2018.

L’ente ha aderito all’Uncem (Unione nazionale comuni, comunità, enti montani) con contestale adesione all’Anci (Associazione nazionale Comuni italiani) con deliberazione di Giunta n. 32 del 5.6.2016. Si tratta della quota annuale d’adesione.

2) 4.2.1.1 Missione 01 – 02 – Segreteria generale

Il Programma prevede in totale uscite riferite ai 7 capitoli indicati, per:

10001 Rimborso spese sostenute dal Comune di Cannobio per conto 3.500,00 dell'Unione 18001 Spese per imposte e tasse (TARI Lunecco e Ghiffa) - compresi 1.200,00 marca bollo e assimilati 20001 Spese funzionamento uffici Unione - acquisti 3.000,00 25001 Funzionamento uffici e prestazioni. Contabilità - Protocollo - 8.000,00 Conservazione dati. 25002 Spese tenuta conto corrente postale e bancario e relative 2.000,00 commissioni 29801 Assicurazioni beni immobili dell'Unione (Responsabilità Civile) 3.200,00 29901 Immobili Lunecco: Centro Servizi + Ecomuseo (manutenzioni e 3.000,00 prestazioni - ascensore)

Le previsioni al capitolo 10001 di € 3.500 derivano dalla seguenti voci: € 1.500,00 legate ad uso attrezzature, (fotocopiatori) materiale e manutenzioni. € 500,00 per spese postali € 1.500,00 per servizi legati alla tenuta del personale e adempimenti connessi

Le previsioni al capitolo 18001 di € 1.200 derivano dalla seguenti voci: € 450,00 TARI Lunecco (Ex sede e archivio Comunità Montana) € 300,00 TARI Ghiffa Susello (Ex sede e archivio Comunità Montana) € 100,00 Bolli e imposte su ccp € 350,00 Marche da bollo a carico ente

Le previsioni al capitolo 20001 di € 3.000 derivano dalla seguenti voci: € 1.500,00 per cancelleria e spese assimilate € 1.000,00 per attrezzature e minuti acquisti € 500,00 per materiali vari

Le previsioni al capitolo 25001 di € 8.000 derivano dalla seguenti voci: € 2.100,00 servizi contabilità finanziaria, protocollo e archivio, e conservazione € 1.750,00 servizi diversi di gestione e assistenza informatica € 1.250,00 servizi di conservazione digitale atti di contabilità € 2.900,00 servizi diversi legati alla gestione amministrativa e contabile

Le previsioni al capitolo 25002 di € 2.000 derivano dalla seguenti voci: € 2.000,00 servizi e commissioni del Tesoriere

Le previsioni al capitolo 29801 di € 3.000 derivano dalla seguenti voci:

€ 3.000,00 deve essere attivata l’assicurazione in particolare per “responsabilità civile”, (ma non solo e da valutare) per gli immobili di proprietà dell’ente, nonchè per le diverse attività amministrative dell’ente medesimo.

Le previsioni al capitolo 29901 di € 3.000 derivano dalla seguenti voci: € 900,00 controlli e manutenzione annua ascensore Ecomuseo Lunecco € 2.100,00 altri servizi, manutenzioni e prestazioni immobili e stabili di Lunecco

3) 4.2.1.1 Missione 01 – 05 – Gestione dei beni demaniali e patrimoniali

Per la gestione dei “Beni demaniali e patrimoniali” si deve fare riferimento alla dettagliata ed adeguatamente supportata “Relazione tecnica” predisposto dal Dirigente dottor Mauro Branca, in collaborazione col geometra Pamela Cerioli, approvato con Determinazione Dirigenziale n. 69 del 29.3.2018, ad oggetto: “Ricognizione dell’Inventario dei beni dell’Unione (montana) del Lago Maggiore trasferiti dalla Comunità Montana del Verbano. (Categorie patrimoniali di cui al D. Lgs. n. 118/23.6.2011 e smi)”

Il Programma prevede in totale uscite riferite al capitolo indicato, per:

30001 Immobili Lunecco: Centro Servizi + Ecomuseo (costi minimali 5.500,00 utenze: Enel-telefono …) 30002 Immobile Ghiffa (costi minimali utenze) 2.000,00 30501 Utenze (altre) Alto Verbano 500,00 30502 Manutenzioni Alto Verbano 2.000,00 30503 Assicurazioni autocarro PK Alto Verbano 400,00 31002 Tasse concessione derivazione acqua Colle - concessione 1.500,00 frequenza apparati radio

Le previsioni al capitolo 30001 di € 5.500 sono collegate ai costi minimali relativi agli immobili siti in Lunecco e derivano dalla seguenti voci: € 1.000,00 per servizio telefonico legato a rete wireless e servizi relativi ai Comuni € 4.100,00 per le spese di energia elettrica (ex sede/archivio Lunecco e Ecomuseo), evidenziando che per Lunecco, la potenza istallata è rilevante, in quanto legata al mantenimento della rete “wireless” e dei relativi servizi per i Comuni della Valle Cannobina e per gli ambulatori € 400,00 canone annuale per acqua e depurazione

Nell’edificio di Lunecco è ospitato l’Ufficio Postale di Ponte Falmenta ed una stazione base di Telecom, soggetti questi che pagano annualmente una affitto, in conseguenza a due contratti di locazione. (Riferimento D.D. n. 146/28.10.2016). Nell’edificio di Lunecco ha pure sede la “Pro Loco Valle Cannobina”, con il relativo materiale d’archivio, in conseguenza di un comodato gratuito, concesso a suo tempo (fine anni ottanta) dalla Comunità Montana della Valle Cannobina. L’autorimessa dell’Ecomuseo è attualmente fruita da 3 abbonati, secondo la disciplina della regolamentazione ereditata dalla preesistente C.M. Valle Cannobina. Per ulteriori dettagli relativi agli immobili di Lunecco si rinvia alla Determinazione Dirigenziale n. 146 del 28.10.2016, (che ha riscontrato il trasferimento dei relativi rapporti giuridici dalla Comunità Montana del Verbano), ai relativi allegati, nonché alla restante documentazione del fascicolo d’archivio L’introito complessivo delle diverse utenze, facendo sempre riferimento ai contenuti della Determinazione Dirigenziale (ricognitiva) n. 146 del 28.10.2016, è stato previsto nella parte entrata del bilancio al capitolo 56501, nella misura di € 3.500,00

Le previsioni al capitolo 30002 di € 2.000 sono collegate ai costi minimali che riguardano la “buona tenuta e conservazione” dell’immobile sito in Ghiffa Susello (Ex sede della Comunità Montana dell’Alto Verbano) e delle sue pertinenze, costi che derivano dalla seguenti voci: € 900,00 per riscaldamento annuo tenuto al minimo € 400,00 per servizio telefonico fisso € 300,00 per spese energia elettrica. € 100,00 canone annuale per acqua e depurazione € 300,00 per altre evenienze

Le previsioni al capitolo 30501 di € 500 derivano dalla seguenti voci: € 500,00 Spese annue allacciamento per energia elettrica del complesso denominato “ex locanda di Colle”. (L’Immobile è utilizzato per ricovero biciclette) Le previsioni al capitolo 30502 di € 2.000 derivano dalla seguenti voci: € 650,00 Manutenzione e gestione PK Nissan (Tale mezzo viene da anni concesso in comodato al Servizio di Forestazione di Verbania, che in tal modo esegue interventi di manutenzione ambientale nelle superfici forestali, e di manutenzione della viabilità pedestre su mulattiere e sentieri) (A titolo esemplificativo si richiama l’ultima Determinazione n. 78/2.5.2018) € 650,00 Manutenzione aree esterne e giardino immobile di Ghiffa/Susello € 700,00 Somma prevista in via “prudenziale” per altre evenienze Le previsioni al capitolo 30503 di € 400 derivano dalla seguenti voci: € 400,00 Assicurazione PK Nissan Le previsioni al capitolo 31002 di € 1.500 derivano dalla seguenti voci: € 1.100,00 Concessione annua frequenza radio (Si veda Determinazione n. 17/11.1.2019) € 400,00 Concessione derivazione acqua Colle (Si veda Determinazione n. 16/11.1.2019) Nell’edificio di Ghiffa Susello ha sede la l’Associazione Apicoltori Alto Verbano e Valgrande, che utilizza periodicamente taluni locali, in conseguenza di un comodato gratuito concesso a suo tempo dalla Comunità Montana dell’Alto Verbano

4) 4.2.1.1 Missione 01 – 06 – Ufficio tecnico

Il Programma (parte A) prevede in totale uscite riferite ai capitoli indicati, come segue:

34001 Sportello Unico dell'Edilizia (S.U.E.) e Servizi Tecnici. 23.300,00 Geometra C1 - (da 1.7.2018) 34002 Oneri geometra C1 - SUE 6.700,00 34003 IRAP geometra C1 - SUE 2.000,00

Le previsioni ai succitati capitoli 34001, 34002, 34003, sono supportati e conseguenti al provvedimento finale, costituito dalla Determinazione Dirigenziale n. 110 del 20.6.2018, integrata dalla Determinazione Dirigenziale n. 4 del 2.1.2019, che ha concluso il procedimento di assunzione del geometra per l’Ufficio Tecnico comunale associato dei comuni di Valle Cannobina (fusione dal 1.1.2019 dei preesistenti comuni di Cavaglio Spoccia, Cursolo Orasso e Falmenta) e del comune di Gurro.

Il Programma (parte B) prevede in totale uscite riferite al capitolo indicato, come segue:

35501 Gestione associata S.U.A.P. (Sportello unico attività produttive 16.000,00 CCIAA VCO) 8 Comuni

Si tratta di una gestione che trae i suoi fondamenti dalla Deliberazione di Consiglio dell’Unione del Lago Maggiore n. 27 del 29.10.2015. Con la suddetto provvedimento Consigliare era stata approvata la: “Convenzione di adesione allo Sportello Unico delle Attività Produttive (S.U.A.P.) del Cusio, del Basso Verbano e della Camera di Commercio, con decorrenza 1.1.2016 da parte dei comuni dell’Unione del Lago Maggiore.” A tale Convenzione non ha aderito il comune di Ghiffa. Le previsioni di spesa al capitolo 35501 nella misura (indicativa ma consolidata) di € 16.000, facendo riferimento a titolo esemplificativo all’ultimo rendiconto approvato con Determina Dirigenziale n. 122/4.7.2018, derivano dalla seguenti voci, che mostrano anche il riparto effettuato tra gli 8 Comuni aderenti, con introito al capitolo 31001:

5) 4.2.1.9 Missione 01 – 09 – Direzione – Segreteria Generale

Il Programma prevede in totale uscite riferite al capitolo indicato, per:

36001 Assegni Personale funzioni Montane – Dirigente 76.900,00 Direttore Tecnico e Segretario Generale 36002 Contributi - Personale funzioni Montane 20.800,00 36501 Irap 8,5% - Personale funzioni Montane 6.700,00 37001 Accesso a Unione Montana Valle Vigezzo (Miss 01 Progr 01) 2.300,00

Si tratta del costo lordo del Dirigente, Direttore Tecnico e Segretario Generale in Convenzione con l’Unione Montana della Valle Vigezzo per 1/3, come da deliberazione di Consiglio n. 33 del 30.11.2015 e da Convenzione Registro di Repertorio n. 3/11.4.2016.

La Regione Piemonte assegna annualmente “ad personam” per tale “figura dirigenziale” € 40.000,00 con incasso al cap 5002, mentre l’Unione Montana Valle Vigezzo rimborsa € 21.700 (al cap. 6001) + € 2.300 (al cap. 6002).

Per altre informazioni si rinvia al precedente capitolo 3.3.5. denominato “Risorse umane dell’ente” ed al successivo capitolo 5.2 che tratta della programmazione triennale dei fabbisogni di personale, raffrontata con l’attuale dotazione organica.

6) 4.2.1.11 Missione 01 – 11 – Altri Servizi Generali

Il Programma prevede in totale uscite riferite ai tre capitoli sotto-indicati, con i relativi oggetti ed importi:

37201 Buoni pasto personale Unione 1.500,00 37501 Altri servizi generali (spese non classificabili) 1.000,00 39001 Sicurezza sul lavoro (Medico e Responsabile Sicurezza e 2.000,00 quanto correlato)

Con riferimento ai tre capitoli surriportati si deve evidenziare: Cap. 37201 – La disciplina dei “buoni pasto” (con il costo preventivato di € 1.500,00 da rimborsarsi nel suo ammontare definito a consuntivo, al comune di Cannobio) è dettata dalla Determinazione Dirigenziale n. 113 del 24.8.2017, anche se nella pratica di tale opportunità, prevista dai diversi CCNNEELL, usufruisce un sono dipendente.

Cap. 37501 – La previsione di € 1.000 è stata indicata per far fronte a eventuali minute spese che risultano di difficile classificazione.

Cap. 37501 – La previsione di € 2.000 riguarda in primo luogo le spese (€ 600) per le prestazioni del Medico del Lavoro, nominato con Determinazione Dirigenziale n. 2 del 2.1.2016, nella persona del dottor Marino Minesi, mentre con la Determinazione n. 3 del 2.1.2016 è stato nominato il Responsabile della Sicurezza. Le restanti prestazioni”affidabili”, riguardano tutto quanto correlato alle prestazioni integrative della “medicina del lavoro” ovvero per la “sicurezza nei luoghi di lavoro”.

Missione 04 con: 7) Programma 02 – Altri ordini di istruzione non universitaria 8) Programma 06 – Servizi ausiliari all’istruzione 9) Programma 07 – Diritto allo studio

Nell’ambito della gestione associata dei servizi comunali, si tratta del complesso di servizi pubblici offerti ed erogati di maggior impegno per l’ente, sia in termine di risorse finanziarie, che umane, riguardando in primo luogo la gestione della scuola media e struttura pubblica, del trasporto scolastico e del servizio di refezione. Il fondo introitato dai 5 Comuni della Valle Cannobina al capitolo 25001 per l’importo complessivo di € 506.250,00.= viene in netta prevalenza utilizzato per garantire la copertura finanziaria di queste tre tipologie di servizi comunali associati. In tale contesto per ulteriori informazioni si rinvia al precedente capitolo 3.3.1 titolato “Organizzazione e modalità di gestione dei servizi pubblici locali.”

7) 4.2.1.17 Missione 04 – 02 – Altri ordini di istruzione non universitaria

SCUOLA MEDIA COMUNITARIA

Il complesso conosciuto con la denominazione di scuola media comunitaria “Pietro Carmine”, costruita grazie ai fondi del “ristorno tasse frontalieri” consta di due parti. Un blocco scolastico ad uso esclusivamente scolastico, dove sono collocate le aule scolastiche della scuola secondaria di I° grado e della scuola dell’Infanzia del capoluogo di Cannobio, le aule speciali (aula di disegno – di computer – palestrina danza – laboratorio di musica) e gli uffici di presidenza e segreteria dell’Istituto scolastico di Cannero Riviera – Cannobio e Valle Cannobina. Un secondo blocco è costituito invece da un complesso polifunzionale adibito ad uso pubblico, seppure con priorità per la popolazione scolastica. Al suo interno si trovano un auditorium, (199 posti) la biblioteca civica scolastica dell’Unione, la mensa scolastica e la palestra (con i requisiti di “palazzetto dello sport”, utilizzato anche da associazioni sportive del territorio) ed un immobile per la custodia dell’intero complesso. La parte scolastica è frequentata, ad oggi, da n. 134 studenti della scuola secondaria di I° grado e da n. 68 bambini della scuola dell’infanzia di Cannobio capoluogo.

Il Programma, che nella sostanza attiene alla gestione della “Scuola Media” e della “Struttura Pubblica” in Cannobio, prevede uscite riferite al capitolo indicato, per:

45001 Spese funzionamento scuola media - acquisti 9.000,00 50001 Spese funzionamento scuola media - prestazioni (Utenze e 118.100,00 canoni) 50002 Manutenzioni scuola/struttura pubblica 25.000,00 50003 Servizi ausiliari scuola media (pulizie …) 2.100,00 55001 Trasferimento a ICSMEM per gestione attività scolastiche 2.000,00 55003 (da contributo regionale) Buono trasporto studenti scuole 0,00 medie superiori (per memoria in caso di finanziamento regionale) 55101 Trasferimento a IC. Alto Verbano e Cannobio per 9.770,00 mantenimento Scuole Montagna

Per ulteriori dettagli sulle modalità organizzazione del servizio si rimanda alla Determinazione n. 148 del 31.7.2018 ed alla Determinazione n. 9 del 9.1.2019, ed ai relativi elaborati allegati, redatti dal Responsabile della Gestione Associata dei Servizi. Rispetto alle singole voci (capitoli) si illustra quanto segue: Le previsioni al capitolo 45001 di € 9.000 riguardano i diversi acquisti occorrenti per il funzionamento della scuola media, in prevalenza di natura idraulico sanitaria ed elettrica, che in totale vedono coinvolti, di norma, 5 operatori economici. Le previsioni al capitolo 50001 di € 118.100 derivano dalla seguenti voci: € 26.000,00 per fornitura di energia elettrica € 87.500,00 per fornitura di metano per riscaldamento € 3.500,00 per spese telefoniche della Direzione e Segreteria dell’Istituto Comprensivo € 1.100,00 per servizio “wireless” – “EOLO”. (Internet)

Le previsioni al capitolo 50002 di € 25.000,00 riguardano le ordinarie manutenzioni occorrenti per il funzionamento della scuola media, che in totale vedono coinvolti, di norma, 9 operatori economici, per i relativi servizi di manutenzione degli impianti ovvero della struttura e delle sue pertinenze menzionando in particolare le seguenti tipologie: elettrico, idraulico-sanitario, giardiniere, ascensore, caldaie … La previsione al capitolo 50003 di € 2.100,00 riguarda la pulizia della vetrate dell’intero complesso che richiede l’intervento di ditta specializzata. Le previsione al capitolo 55001 di € 2.000,00 riguarda le spese di cancelleria richieste dalla direzione o segreteria dell’ICSMEM (Istituto Comprensivo), in relazione alle esigenze e necessità delle scuole medie, elementari e materne. Le previsioni al capitolo 55101 di € 9.770,00 riguarda il “mantenimento delle scuole di montagna” per i due Istituti Comprensivi presenti nel territorio, con sede in Cannobio e , utilizzando il finanziamento regionale assegnato e da introitarsi al capitolo 16001, secondo quella disciplina che, a titolo esemplificativo, viene riportata nell’ultima Determinazione Dirigenziale riguardante la tematica, n. 37 del 7.2.2018

8) 4.2.1.17 Missione 04 – 06 – Servizi ausiliari all’istruzione

Il Programma, che nella sostanza attiene alla gestione della “Mensa” e del “Trasporto Scolastico”, prevede uscite riferite al capitolo indicato, per:

60001 Spese personale servizi scolastici (mensa) - retribuzioni 111.000,00 60101 Trasporto V. C. - Conv. autista comune Valle Cannobina 7.400,00 (7.400,00) trasferimento VC 60102 Trasferimenti a famiglie per trasporto scolastico (per memoria) 0,00 65001 Spese personale servizi scolastici - contributi e oneri vari 33.500,00 (compreso INAIL) 70001 Spese personale servizi scolastici - accessorio 3.900,00 75001 Spese funzionamento trasporto scolastico - acquisti 10.000,00 80000 Spese funzionamento mensa scolastica - acquisti 80.000,00 85001 Spese funzionamento trasporto scolastico - prestazioni servizi 132.000,00 trasporto 85002 Trasporto scolastico - manutenzioni 4.000,00 85101 Assicurazione mezzi trasporto scolastico e servizi scolastici 5.000,00 90000 Spese funzionamento mensa scolastica - prestazioni 105.700,00 95001 Spese per IRAP personale servizi scolastici 4.000,00

Per ulteriori dettagli sulle modalità organizzazione dei due servizi considerati e precisamente Servizio di refezione medie, elementari e materne e Servizio di trasporto scolastico, si rimanda (in generale alla Determinazione) n. 148 del 31.7.2018 e nello specifico per ciascuno dei 2 servizi, precisamente alla Determinazione n. 7 del 9.1.2019, ed ai relativi elaborati allegati per il “Servizio di refezione” ed alla Determinazione n. 8 del 9.1.2019, ed ai relativi elaborati allegati per il “Trasporto scolastico”, come redatti dal Responsabile della Gestione Associata dei Servizi. Rispetto alle singole voci (capitoli) si illustra quanto segue: Le previsioni al capitolo 60001 per l’importo di € 111.000,00.=, al capitolo 65001 per l’importo di € 33.500,00.=, al capitolo 70001 per l’importo di € 3.900,00.= al capitolo 95001 per l’importo di € 4.000,00.= riguardano i costi complessivi lordi, relativi al personale dell’ente assegnato in via prevalente per questi servizi. (Responsabile dei Servizi Associati, 1 capo cuoca e 2 cuoche). Il dettaglio dei costi di ciascun dipendente è riportato nella tabella titolata “Dotazione organica attuale e costo del personale” allegata ad un successivo capitolo 5.2. titolato “Programma triennale fabbisogno personale”. Si precisa che sia il “Servizio di refezione” che il “Servizio di Trasporto scolastico”, ma anche la “Gestione della Scuola Media con la struttura pubblica” sono condotti in amministrazione diretta, ed appunto nella “diretta responsabilità” del Responsabile dei Servizi Comunali Associati. Per altre informazioni si rinvia al precedente capitolo 3.3.5. denominato “Risorse umane dell’ente” ed al successivo capitolo 5.2 che tratta della programmazione triennale dei fabbisogni di personale. Si precisa che l’esposizione di seguito riportata alterna capitoli che attengono al servizio di refezione, a capitoli che attengono ai servizi di trasporto scolastico, precisando che per un esame di dettaglio più accurato e funzionale si deve rinviare agli specifici elaborati d’organizzazione di ogni singola gestione, Le previsioni al capitolo 60101 di € 7.400,00 riguarda l’utilizzo dell’autista del preesistente comune di Cavaglio Spoccia, per i servizi di trasporto scolastico, in prevalenza nell’entroterra , giusta la “Convenzione” con il comune di Cavaglio Spoccia, attivata con deliberazione di Giunta n. 18 del 29.10.2015, rimandando da ultimo alla Determinazione n. 14 del 9.1.2019, che tratta dell’attuale organizzazione del servizio. Le previsioni al capitolo 75001 di € 10.000,00 sono legate ai servizi di trasporto scolastico di cui al periodo precedente, e derivano dalla seguenti voci: € 3.000,00 per fornitura carburante € 3.000,00 per fornitura pneumatici automezzi € 4.000,00 per fornitura di quant’altro connesso al servizio gestito direttamente Le previsioni al capitolo 80000 di € 80.000,00 sono legate agli acquisti necessari per l’erogazione dei servizi di refezione scolastica in Cannobio, (alimenti e materiali vari) per le scuole medie, elementari e materne, coinvolgono almeno 6 operatori economici (ditte fornitrici) e derivano dalla seguenti voci: € 9.000,00 per acquisto di frutta e verdura € 27.000,00 per alimenti base come pasta, pane, riso, carne, formaggi … € 35.000,00 per prodotti surgelati ed altri prodotti alimentari specifici € 5.000,00 per prodotti di pulizia € 4.000,00 per materiali vari e speciali di consumo

Le previsioni al capitolo 85001 di € 132.000,00 sono legate ai diversi servizi di trasporto scolastico, che attengono ad almeno 5 tipologie di servizi resi, effettuati dai diversi operatori economici affidatari. Tali costi derivano dalla seguenti voci: € 68.000,00 per convenzione con VCO Trasporti per servizi speciali con autobus € 26.000,00 per convenzione con VCO Trasporti per servizio con scuolabus € 23.000,00 per noleggio di rimessa con operatore abilitato € 11.000,00 per accompagnamento (obbligatorio) studenti su autobus € 4.000,00 per altri e diversi servizi connessi alla gestione del trasporto scolastico

La previsione al capitolo 85001 di € 4.000,00 è legata alle esigenze di ordinaria manutenzione dei 5 automezzi di proprietà dell’Unione del Lago Maggiore, utilizzati per il trasporto scolastico. La previsione al capitolo 85101 di € 5.000,00 è legata all’assicurazione dei 5 automezzi di proprietà dell’Unione del Lago Maggiore, utilizzati quasi esclusivamente per il trasporto scolastico ovvero (un mezzo) per il servizio di refezione. Per maggiori dettagli si rinvia ai contenuti della Determinazione Dirigenziale n. 78 del 20.6.2017 Le previsioni al capitolo 90000 di € 105.700,00 sono legate alle prestazioni di servizio necessarie per l’erogazione dei servizi di refezione scolastica in Cannobio, per le scuole medie, elementari e materne, e si mostrano nelle seguenti voci: € 3.700,00 per manutenzione delle attrezzature della mensa € 2.000,00 per servizi di controllo e consulenza H.C.C.P. per sicurezza alimentare € 100.000,00 (lordi con iva) per 2 affidamenti annui assegnati ad operatori economici (cooperative sociali di tipo “B”) nella forma inquadrabile nel “contratto di somministrazione di lavoro a tempo determinato" (come chiarito nella sentenza del Consiglio di Stato n. 1.571 del 12.3.2018).

Altri Capitoli, ma inseriti al punto 4.2.1.17 Missione 04 – 07 – Diritto allo studio

Tra i capitoli dei “Servizi ausiliari all’istruzione”, elencati nel “Programma 06”, avrebbero dovuto essere contemplati anche i seguenti due capitoli, che perciò si trattano autonomamente di seguito, invece assegnati al “Programma 07”, che riguardano:

96502 Spese per tasse di circolazione automezzi 1.300,00 96503 IVA a debito 8.700,00

Come “esauriente” nell’oggetto, si tratta per il capitolo 96502 delle tasse di circolazione dei 5 automezzi del trasporto scolastico e, per il capitolo 96503 dell’Iva a debito, essenzialmente risultante dalla gestione del servizio di refezione.

9) 4.2.1.17 Missione 04 – 07 – Diritto allo studio

Il Programma prevede in totale uscite riferite al capitolo indicato, per:

55002 Spese per borse di studio 3.000,00

Si tratta di un’iniziativa fondata sulla deliberazione di Consiglio n. 16 del 22.12.2014, che ha confermato la disciplina della preesistente C.M. Valle Cannobina, che prevedeva di norma l’attribuzione di un massimo di 10 borse di studio da € 300 ciascuna. A titolo esemplificativo si richiama anche la Determinazione n. 215 del 21.11.2018.

10) 4.2.1.22 Missione 05 – 01 – Valorizzazione dei beni di interesse storico

Il Programma non prevede al momento uscite riferite ai tre capitoli indicati, e viene riportato solo “per memoria” nell’eventualità dell’introduzione di azioni ed interventi, con copertura finanziaria che sarò assicurata dai Comuni aderenti:

110603 Azioni del progetto "Museo e Cultura tra laghi e monti" 0,00 Esempio Determinazione n. 194/29.10.2018. 110604 Progetto "Museo e Cultura tra laghi e monti"- pubblicazione 0,00 forniture. Esempio Determinazione n. 185/10.10.2018. 110605 Progetto "Museo e Cultura tra laghi e monti"- pubblicazione 0,00 servizi. Esempio Determinazione n. 185/10.10.2018.

11) 4.2.1.23 Missione 05 – 02 – Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale

Il Programma prevede in totale uscite riferite al capitolo indicato, per:

105001 Spese per servizi culturali promozionali 8.600,00 110001 Spese per gestione biblioteca civica comunitaria e scolastica 33.000,00 "Italo Calvino" 110101 Adesione Centro Rete/Sistema bibliotecario del Verbano- 700,00 Cusio-Ossola - quota annuale 110201 Trasferimenti al Centro Rete per dotazioni attività e iniziative 3.400,00 biblioteca 110301 Attività Biblioteca dell'Unione e scolastica "Italo Calvino". 0,00 Acquisti. (per memoria) 110501 Gestione associata Rete Culturale e Museale Alto Verbano- 38.800,00 Cannobio-Valle Cannobina

Le previsioni di spesa per “I servizi culturali promozionali” contemplate al capitolo 105001 nella misura di € 8.600,00, con ultimo esauriente e funzionale riferimento rappresentato dalla Determinazione n. 214 del 21.11.2018, si ricollegano alla conferma avvenuta con deliberazione di Consiglio n. 16 del 22.12.2014, degli impegni e delle convenzioni a suo tempo stipulate dalla Comunità Montana della Valle Cannobina, con le cinque associazioni beneficiarie riassunte nel seguente prospetto:

– Museo etnografico Gurro e della Valle Cannobina – Gurro € 1.500 RR. 481-2/30.09.2009 – Coro Stella Traffiumese – Cannobio € 1.500 RR. 481-3/30.09.2009 – Coro la Bricolla – Falmenta € 1.500 RR. 481-4/30.09.2009 – Corpo filarmonico Cannobiese – Cannobio € 2.100 RR. 481-6/30.09.2009 – Gruppo folcloristico Valle Cannobina - Lunecco € 2.000 RR. 481-8/30.09.2009

Le previsioni al capitolo 110001 di € 33.000,00 riguardano le spese di gestione derivanti dalla Convenzione approvata con le deliberazioni di Giunta n. 14 del 22.7.2015 e n. 4 del 2.2.2016, iscritta al Registro di Repertorio n. 6 del 26.5.2016, stipulata con la “Fondazione Comunità Attiva Onlus” per le ”attività di collaborazione e gestione dei servizi sociali scolastici educativi culturali”. La Convenzione ha altresì contemplato la consegna in uso di un immobile (locali per custodia) presso la struttura della Scuola Media, con l’assunzione (trasferimento dalla Pro Loco Cannobio di personale in servizio dall’inizio degli anni novanta) direttamente da parte della “Fondazione Comunità Attiva Onlus” di un figura professionale (Bibliotecario – custode), col quale è stato sottoscritto un “Comodato d’uso”, approvato con Determinazione Dirigenziale n. 18 del 23.2.2016 ed iscritto al Registro di Repertorio al n. 2/25.2.2016. La previsione al capitolo 110101 di € 700,00 è conseguente all’adesione al Centro Rete/Sistema Bibliotecario del Verbano-Cusio-Ossola, della Biblioteca Civica Scolastica dell’Unione del Lago Maggiore, con denominazione “Italo Calvino”, disposta (confermata) con deliberazione di Giunta n. 12 del 27.3.2017. Tale adesione comporta appunto una quota annuale di € 700,00. Il nuovo Statuto della Biblioteca civica scolastica “Italo Calvino”, è stato approvato con delibera di Consiglio n. 19 29.3.2015. La previsione al capitolo 110201 di € 3.400,00 riguarda il trasferimento di detti fondi al Centro Rete/Sistema Bibliotecario del VCO, il quale “per legge” e come da “Convenzione”, con sua gestione diretta, deve preoccuparsi di fornire le necessarie dotazioni librarie richieste dalla Biblioteca, nonché il sostegno ad altre attività e iniziative. La previsione al capitolo 110501 di € 38.800,00 riguarda la gestione comunale in forma associata della Rete Museale Culturale dell’Alto Verbano con l’apertura dei Musei, approvata con deliberazione di Consiglio n. 6 del 22.3.2016, che si mostra nel suo ultimo provvedimento d’organizzazione nella Determinazione Dirigenziale n. 79 del 7.5.2018, mentre per l’esercizio 2019, è stata attivata ai sensi della Determinazione Dirigenziale n. 21 del 23.1.2019, che ha riscontrato la proposta di programma concordata tra i Comuni coinvolti, datata 22.1.2019. Le previsioni di bilancio per l’esercizio 2019, con in particolare indicate le quote di riparto tra i Comuni, deriva dal seguente prospetto.

12) 4.2.1.26 Missione 07 – 01 – Sviluppo e valorizzazione del turismo

Il Programma prevede in totale uscite riferite al capitolo indicato, per:

115001 Spese per servizi turistici 2.700,00 116001 Promozione turistica culturale territorio 2.000,00 118001 Distretto Turistico Laghi. Quota di partecipazione annua. 520,00 118003 Adesione ad Associazione Terre Alte Laghi. Quota annua. 4.500,00

Le previsioni di spesa per i “Servizi turistici” contemplate al capitolo 115001 nella misura di € 2.700,00, con ultimo esauriente e funzionale riferimento rappresentato dalla Determinazione n. 214 del 21.11.2018, si ricollegano alla conferma avvenuta con deliberazione di Consiglio n. 16 del 22.12.2014, degli impegni e delle convenzioni a suo tempo stipulate dalla Comunità Montana della Valle Cannobina. Gli estremi di tali Convenzioni sono riassunti nel seguente prospetto, con le relative associazioni beneficiari: – Pro loco Valle Cannobina – Lunecco € 600 RR. 481-5/30.09.2009 – Pro Loco Cannobio € 2.100 RR. 481-7/30.09.2009

La previsione di spesa prevista al capitolo 116001 nella misura di € 2.000,00 è destinata in termini generali alla “Promozione turistica culturale territorio”. A titolo esemplificativo e facendo riferimento alla Determinazione Dirigenziale n. 13 del 15.1.2018, si può ricordare la compartecipazione finanziaria per l’edizione della pubblicazione “Lorenzo Grassi, da Falmenta al Canada” a cura dell’Associazione Culturale Tararà Edizioni di Verbania. La previsione di spesa prevista al capitolo 118001 nella misura di € 520,00 riguarda la quota di partecipazione annua (“convenzionalmente” pari alle 4 quote di compartecipazione detenute di € 130,00 ciascuna, facendo riferimento per ulteriori informazioni alla Determinazione Dirigenziale n. 149 del 2.8.2018) per le spese di gestione del “Distretto Turistico dei Laghi s.c.r.l.”, società alla quale ha aderito l’Unione del Lago Maggiore agli effetti della deliberazione di giunta n. 16 del 29.3.2017, approvando il nuovo Statuto con deliberazione di Consiglio n. 5 del 30.4.2018.

La previsione di spesa prevista al capitolo 118003 nella misura di € 4.500,00 riguarda la quota di partecipazione annua conseguente all’adesione all’associazione di promozione sociale denominata “Associazione Terre Alte del Lago Maggiore e del Lago di Mergozzo”, approvata con deliberazione di Consiglio n. 4 del 30.4.2018, costituita dall’Unione Montana Valgrande e del Lago di Mergozzo, dall’Unione Montana dei comuni di , e Premeno, nonché dai comuni di Bee e .

13) 4.2.1.30 Missione 09 – 02 – Tutela valorizzazione e recupero ambientale

118801 Trasferimenti per tutela ambientale (Alto Verbano) 12.000,00 118901 Trasferimenti per viabilità pedestre (ex Valle Cannobina 18.000,00 140001 Spese per Commissione Locale del Paesaggio 5.000,00

Il Programma prevede in totale uscite riferite al capitolo 118801 per € 12.000,00 ed al capitolo 118901 per € 18.000,00, capitoli questi che trovano la corrispondente entrata di € 30.000,00 al capitolo 45001, con fondi derivanti dal rilascio del titolo unico di raccolta dei funghi nelle Unioni Montane del Verbano Cusio Ossola, secondo la disciplina (Regolamento) approvato dal Consiglio con deliberazione n. 4 del 31.3.2017.

In Uscita tali fondi, la cui entità viene determinata “a consuntivo” a chiusura della stagione fungina e dell’anno, sono vincolati ad interventi ed azioni di tutela ambientale, in particolare incentrati sulle superfici forestali, sui boschi e sulla viabilità pedestre d’accesso, che però deve risultare registrata nel catasto regionale (mulattiere e sentieri) quindi identificata con segnavia bianco e rosso e relativa cartellonistica.

Per la subarea dell’Alto Verbano al capitolo 118801 sono destinati i 2/5 pari nelle previsioni ad € 12.000, i quali si aggiungono ai fondi conservati a bilancio e non ancora utilizzati con destinazione generale per interventi di tutela ambientale.

Per la subarea della Valle Cannobina al capitolo 118803 sono destinati i 3/5 pari nelle previsioni ad € 18.000, i quali sono tradizionalmente destinati (dall’inizio degli anni ottanta) alla manutenzione della viabilità pedestre accatastata, con ultima ricognizione delle Convenzioni in essere avvenuta con deliberazione di Giunta n. 53 del 5.11.2016 e smi ed ultimo atto esemplificativo della gestione in essere rappresentato dalla Determinazione Dirigenziale n. 117 del 27.6.2018.

In questo contesto si deve richiamare la deliberazione di Giunta n. 12/18.2.2009 della preesistente Comunità Montana della Valle Cannobina che aveva approvato ed autorizzato le conseguenti 10 (allora) Convenzioni stipulate ed iscritte al Registro Repertorio n. 470/1-2-3-4-5-6-7-8-9-10 dell’11.3.2009 e s.m.i.

L’impegno consolidato attuale per le 7 associazioni “presenti” è il seguente

Impegno per ASSOCIAZIONI associazione

SQUADRA AIB di CANNOBIO e VALLE CANNOBINA 1.500 CIRCOLO ACLI SPOCCIA 1.700

GRUPPO ALPINI CAVAGLIO San Donnino 2.500 PRO MONTE VECCHIO di ORASSO 3.400

RINASCITA per CREALLA 2.000 AMICI di FALMENTA 3.000

AMICI di GURRO 3.100

Totale importo impegnato gestione 2018 17.200

Il Programma prevede in totale uscite riferite al capitolo 140001 per € 5.000,= con disciplina e destinazione disposta con deliberazione di Consiglio n. 12 del 18.5.2015, quale somma necessaria al funzionamento della Commissione Locale del Paesaggio.

Ulteriori dettagli e informazioni possono essere desunte dalla Determinazione Dirigenziale n. 225 del 26.11.2018.

14) 4.2.1.30 Missione 09 – 03 – Rifiuti

Il Programma, finanziato nella parte entrata per eguale importo di € 78.300,00.= al capitolo 40001, prevede in totale uscite riferite al capitolo indicato, per:

135001 Spese per raccolta e trasporto rifiuti 78.300,00

Il provvedimento di subentro nel “contratto” alla Comunità Montana del Verbano, nonché “organizzativa” in seno all’Unione del Lago Maggiore è rappresentato dalla deliberazione di Giunta n. 11/10.6.2015, mentre per l’anno 2019, l’organizzazione e l’impegno di spesa sono stati confermati con Determinazione n. 18/11.1.2019 In tale contesto per ulteriori informazioni si rinvia al precedente capitolo 3.3.1 titolato “Organizzazione e modalità di gestione dei servizi pubblici locali” alla specifica voce che tratta del servizio. Le percentuali di riparto e i relativi importi tra i Comuni sono i seguenti:

15) 4.2.1.35 Missione 09 – 07 – voce a) Sviluppo sostenibile territorio montano piccoli Comuni

Voce a) Personale trasferito per funzioni montane

Il Programma in tale voce riguarda un’unità di personale trasferito dalla Comunità Montana per l’esercizio delle funzioni montane, con le relative uscite che sono funzionalmente riferite ai primi 3 dei 4 capitoli sotto indicati, per l’importo di € 44.300.=

119001 Stipendi Personale funzioni Montane 32.500,00 119002 Contributi Personale funzioni Montane 9.000,00 119701 IRAP Personale funzioni Montane 2.800,00 119201 Rimborsi per spostamenti per direzione lavori, servizi, 1.000,00 attività dell'ente (previsione in caso di giustificata necessità)

Si tratta del costo lordo di una figura tecnica (geometra) inquadrato in categoria D4, in Convenzione al 50% con l’Unione Montana Valgrande e del Lago di Mergozzo, come da deliberazione di Giunta n. 40 del 13.7.2016 e da Convenzione Registro di Repertorio n. 8/23.8.2016.

La Regione assegna annualmente “ad personam” € 30.000 (cap 5002) mentre l’Unione Montana associata rimborsa il 50% della quota restante: € 7.000 (cap 6003)

Per altre informazioni si rinvia al precedente capitolo 3.3.5. denominato “Risorse umane dell’ente” ed al successivo capitolo 5.2 che tratta della programmazione triennale dei fabbisogni di personale, raffrontata con l’attuale dotazione organica.

15) - 4.2.1.35 Missione 09 – 07 – voce b) Sviluppo sostenibile territorio montano piccoli Comuni

Voce b) Sviluppo sostenibile territorio montano piccoli Comuni

Il Programma prevede in totale uscite riferite al capitolo indicato, per:

140101 Sviluppo sostenibile territori montani - prestazioni 5.000,00 professionali 141101 Sviluppo sostenibile: A.P. Città dei Laghi. Trasferimento 5.280,00 a CCIAA VCO. Quota annua. 141201 Sviluppo sostenibile: programma Leader Trasferimento al 5.210,00 GAL Laghi e Monti (annuo). 140201 Trasferimenti (compartecipazioni e contributi) per azioni 2.500,00 nei territori montani 140202 Prestazione di servizi per azioni nei territori montani 1.200,00 (Catalogo Montagna)

La previsione di spesa prevista al capitolo 140101 nella misura di € 5.000,00 è destinata in termini generali alle (eventuali) prestazioni professionali di supporto occorrenti, per programmi nell’ambito dello “Sviluppo sostenibile territori montani”. A titolo esemplificativo si può fare riferimento alla Determinazione Dirigenziale n. 170 del 22.11.2017, che riguarda azioni di valorizzazione della viabilità pedestre accatastata e ciclopedonale, collegata alla viabilità storica ed alla GTA-Sentiero Italia, rimarcando in particolare i contenuti della misura 7.5.1. del PSR 2014/2020. La previsione di spesa prevista al capitolo 141101 nella misura di € 5.280,00 è destinata ad un’azione legata allo “Sviluppo sostenibile”, che si è conclusa nell’Accordo di Programma autorizzato con deliberazione di Giunta n. 35 del 5.6.2016, sottoscritto il 10.6.2016, il quale si sostanzia nel “Piano strategico” denominato “La Città dei Laghi” definitivamente approvato con deliberazione di Consiglio n. 26 del 21.12.2016. Gli 8 partner di progetto aderenti sono l’Unione del Lago Maggiore, con una partecipazione del 14%, i comuni di , , , Gravellona , e Verbania, e la C.C.I.A.A. del Verbano Cusio Ossola). La quota viene annualmente versata a Fedora – Azienda Speciale della C.C.I.A.A. (Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura). Quale riferimento esemplificativo si rimanda alla Determinazione Dirigenziale n. 12/15.1.2018. La previsione di spesa prevista al capitolo 142101 nella misura di € 5.210,00 è la quota annua a carico dell’Unione (montana) del Lago Maggiore per il cofinanziamento dell’attuazione e delle relative spese di gestione, del “Piano di Sviluppo Locale” approvato dal “G.A.L. Laghi e Monti del Verbano Cusio Ossola scrl”, (società alla quale partecipa questo ente con una percentuale del 4,25%), nell’ambito del programma Leader del PSR 2014-2020. Il “Piano di Sviluppo” è stato approvato con deliberazione di Consiglio n. 11 del 30.4.2016, mentre dettagli operativi e contabili sono evincibili dall’ultimo provvedimento (Atto di Liquidazione) n. 217/31.5.2018.

La previsione di spesa prevista al capitolo 140201 nella misura di € 2.500,00 è destinata a compartecipazioni e contributi a sostegno di azioni nei territori montani, facendo riferimento, a titolo esemplificativo per la metodologia gestionale seguita, alle Determinazione Dirigenziali n. 224 del 24.11.2018 e n. 226 del 28.11.2018, sul sostegno (patrocinio) e relativo contributo di 1.000 euro, assicurato all’Associazione degli Allevatori di Cannobio e della Valle Cannobina, per i costi organizzativi relativi alla “III^ Fiera degli Allevatori”, tenuta nella giornata di domenica 21 ottobre a Cannobio.

La previsione di spesa prevista al capitolo 140201 nella misura di € 1.200,00 è destinata ad una specifica prestazione di servizi per azioni nei territori montani, quale spesa già autorizzata per il triennio 2018/2019/2020, che consiste nella compartecipazione finanziaria dell’Unione (montana) del Lago Maggiore per l’edizione della terza edizione del “Catalogo Montagna” a cura del Consorzio Lago Maggiore Holidays di Verbania Fondotoce, facendo specifico riferimento in questo contesto alla Determinazione Dirigenziale n. 120 del 4.7.2018.

16) 4.2.1.38 Missione 10 – 02 – Trasporto pubblico locale

Il Programma prevede in totale uscite riferite al capitolo indicato, nella misura complessiva sotto indicata di € 5.500,00.= e deriva da un impegno consolidato da anni, confermato con deliberazione di Consiglio n. 16 del 22.12.2014.

120001 Spese per servizi TPL Valle Cannobina 5.500,00

Le voci di spesa (tipologia di servizi) sono due e precisamente: € 2.500,00.= per il trasporto pubblico locale Cursolo Malesco, che prevede tutto l’anno un servizio giornaliero di andata/ritorno il martedì, gestito alla Provincia del VCO e dall’Agenzia della Mobilità Piemontese nell’ambito di un “Accordo di Programma” sul TPL approvato (l’ultimo) con deliberazione di Giunta n. 26/12.11.2018.

€ 3.000,00.= per il per il servizio di trasporto Cannobio – Falmenta - Crealla, che prevede tutto l’anno un servizio giornaliero di andata/ritorno il giovedì, direttamente gestito dall’Unione con affidamento a operatore economico abilitato. A titolo esemplificativo si rinvia ai contenuti della Determinazione n. 15 del 9.1.2019.

17) 4.2.1.42 Missione 11 – 01 – Sistema di protezione civile

Il Programma prevede in totale uscite riferite al capitolo indicato, per:

140301 Acquisti attività di protezione civile e dotazioni 9.600,00 140401 Attività di protezione civile e dotazioni. Esercitazione. 1.000,00 Trasferimento AIB. 140501 Utenze Centro Logistico delle Emergenze a Traffiume. 11.000,00 141001 Manutenzioni Centro Logistico delle Emergenze 2.500,00

Il programma deve essere funzionalmente scisso in due sottoprogrammi

a) Attività di Protezione Civile b) Gestione del Centro Logistico delle Emergenze di Traffiume

a) Attività di Protezione Civile

La funzione di “protezione civile”, contemplata nello Statuto per tutti i 9 Comuni dell’Unione, è stata formalmente deliberata con provvedimento del Consiglio dell’Unione del Lago Maggiore n. 15/22.12.2014 ad oggetto: “Esercizio delle funzioni comunali conferite da tutti i 9 Comuni. (Allegato 1 dello Statuto). Attività di pianificazione di protezione civile e di coordinamento dei primi soccorsi. Prime disposizioni organizzative.”

Con la suddetta deliberazione è stato anche approvato un documento tecnico programmatico preliminare che si è poi progressivamente concretato in diverse azioni ed attività, coordinate dal “Gruppo di Lavoro” costituito.

Si tratta delle attività che derivano dallo specifico Regolamento che disciplina “Lo svolgimento della gestione associata di protezione civile, il funzionamento della sala operativa intercomunale di protezione civile e dell’unità di crisi intercomunale di supporto”, sviluppato in 13 articoli più due allegati, il quale, all’art. 10, comma 1^ prevede annualmente la messa a disposizione di ciascuno del Comuni dell’Unione di 1 euro/abitante, che determina, a valere dall’esercizio 2016, di un fondo annuo previsto a bilancio di € 10.600,00, con introito al capitolo 41001.

Al capitolo 140301 è quindi stata iscritta la somma di € 9.600,00 che viene utilizzata per l’acquisto di attrezzature o l’acquisizione di quant’altro utile per i servizi di protezione civile. A titolo esemplificato si citano tra gli interventi più qualificanti, il generatore d’emergenza, il computer con periferiche ed altre strumentazioni informatiche, il vademecum, la cartografia del territorio con tabelloni e cartine.

Al capitolo 140401 è quindi stata iscritta la somma di € 1.000,00 che viene utilizzata quale trasferimento alle associazioni di volontariato, per l’organizzazione di esercitazioni e di altri eventi legati alla prevenzione e protezione civile.

b) Gestione del Centro Logistico delle Emergenze di Traffiume

Si tratta di una gestione attivata nel 2009, dalla preesistente Comunità Montana della Valle Cannobina appena completato il lotto principale dell’edificio, assunta in carico dell’Unione del Lago Maggiore con deliberazione di Consiglio n. 16 del 22.2.2014. La struttura, per la completa funzionalità, è stata poi completata con un lotto integrativo, alla fine dell’anno 2010. E’ ubicata nella frazione di Traffiume, in comune di Cannobio e costituisce il Centro Operativo per tutte le emergenze dei 9 Comuni dell’Unione del Lago Maggiore. La struttura, dotata delle idonee attrezzature, rappresenta il punto di coordinamento e di qualificazione dei servizi di Prevenzione e di Protezione Civile, ed in particolare, giusta i diversi atti di comodato stipulati, per i quali un utile riferimento è dato dalla Determinazione Dirigenziale n. 99 del 13.8.2016, ospita:  il Comitato locale della Croce Rossa Italiana  il Soccorso Alpino  le Squadre di Protezione Civile  l’Associazione AIB – (Antincendi Boschivi)  i Vigili del Fuoco  il Corpo Forestale dello Stato

Nei due capitoli di bilancio, con spese che complessivamente si sommano nell’importo di € 13.500,00.= sono contemplate le spese annue di gestione che riguardano:

al capitolo 140501 per l’importo di € 11.000,00 per le seguenti voci: € 5.000,00 per energia elettrica € 5.000,00 per riscaldamento (metano) € 500,00 per servizio idrico e fognatura € 500,00 per servizi vari

al capitolo 141001 per l’importo di € 2.500,00 per le seguenti voci: € 700,00 per manutenzione ascensore € 300,00 per manutenzione caldaia € 1.500,00 per altre manutenzioni (elettriche, idrauliche-sanitarie …)

18) 4.2.1.46 Missione 12 – 03 – Interventi per gli anziani

Il Programma riguarda un’attività attivata sin dall’inizio degli anni ottanta dalla preesistente Comunità Montana della Valle Cannobina, confermata dall’Unione del Lago Maggiore con deliberazione di Consiglio n. 16 del 22.12.2014 e prevede in totale uscite riferite al capitolo indicato, per:

150001 Spese per soggiorno marino anziani 4.000,00

Si tratta di un servizio reso ai cittadini in età pensionabile autosufficienti. Il servizio viene reso presso un centro balneare italiano scelto dai partecipanti, mediante prenotazione presso agenzia di viaggio. L’Unione garantisce i servizi di trasporto ed il servizio spiaggia. L’utenza servita nell’anno 2018 è stata di 23 persone. A titolo esemplificativo si rinvia ai contenuti della determinazione n. 103 del 6.6.2018, facendo presente che si sono avuti in passato picchi di partecipazione di oltre 50 persone (massimo 54). al capitolo 150001 per l’importo di € 2.500,00 si prevedono le seguenti voci: . € 2.500,00 per spese di trasporto autobus alla località prescelta . € 1.500,00 per spese logistiche e organizzative, spiaggia e altro

19) 4.2.1.48 Missione 12 – 05 – Interventi per le famiglie

Il Programma prevede in totale per eventuali necessità od esigenze e a titolo esemplificativo si richiama la Determinazione Dirigenziale n. 183/4.12.2017.

Le uscite riferite al capitolo indicato, sono iscritte con la seguente voce:

155501 Compartecipazioni e trasferimenti nel campo socio- 1.000,00 assistenziale.

20) 4.2.1.50 Missione 12 – 07 – Programmazione e governo della rete dei servizi sociosanitari e sociali

Il Programma prevede in totale uscite riferite al capitolo indicato, per:

145001 Trasferimenti per servizi sanitari e prevenzione 3.000,00 (Attività CRI) 145002 Spese informatiche per servizi sanitari e prevenzione 2.000,00 (wireless ambulatori) 156001 Spese per servizi associati di assistenza domiciliare 100.000,00 (Trasferimento: Convenzione) 157001 Sostegno attività socio-sanitarie Fondazione Comunità 21.000,00 Attiva

a) ATTIVITA’ CROCE ROSSA CANNOBIO Le previsioni di spesa per i “Servizi sanitari e prevenzione” contemplate al capitolo 145001 nella misura di € 3.000,00, con ultimo esauriente e funzionale riferimento rappresentato dalla Determinazione n. 214 del 21.11.2018, si ricollegano alla conferma avvenuta con deliberazione di Consiglio n. 16 del 22.12.2014, degli impegni e delle convenzioni a suo tempo stipulate dalla Comunità Montana della Valle Cannobina, riassunte nel seguente prospetto, con le relative associazioni beneficiari: – Attività Croce Rossa Cannobio € 3.000 RR. 481-1/30.09.2009

b) RETE “WIRELESS” AMBULATORI e COMUNI Le previsioni di spesa per le “Spese informatiche per servizi sanitari e prevenzione”, contemplate al capitolo 145002 nella misura di € 2.000,00, con ultimo esauriente e funzionale riferimento rappresentato dalla Determinazione n. 26 del 24.1.2019, si ricollegano alla conferma avvenuta con deliberazione di Consiglio n. 16 del 22.12.2014, degli impegni e delle convenzioni a suo tempo stipulate dalla Comunità Montana della Valle Cannobina. Nella fattispecie si tratta del ponte radio e della strumentazione sita a Lunecco, presso la ex sede della Comunità Montana, collegato al traliccio di San Rocco di Maccagno, che permette il collegamento “wireless” degli ambulatori della Valle Cannobina, oltre ad altri servizi per i Comuni della Valle Cannobina.

c) ASSISTENZA DOMICILIARE: Le previsioni di spesa per i “Servizi associati di assistenza domiciliare”, contemplate al capitolo 156001 nella misura di € 100.000,00, hanno quale ultimo esauriente e funzionale riferimento quel provvedimento gestionale rappresentato dalla Determinazione Dirigenziale n. 175 del 17.9.2018, che si ricollega a quanto disposto con deliberazione di Consiglio n. 16 del 22.12.2014, che ha appunto confermato e rinnovato gli impegni e le convenzioni a suo tempo stipulate dalla preesistente Comunità Montana della Valle Cannobina.

Si ricorda in questo contesto la Convenzione Generale n. 465/28.01.2009 Registro di Repertorio, autorizzata con deliberazione di Consiglio n. 15/29.09.2008, la quale nella fattispecie è riferita allo specifico servizio di assistenza domiciliare e sociale che presenta la sua formalizzazione nella successiva Convenzione Registro di Repertorio n. 467/20.02.2009, approvata dalla Giunta dell’ente montano “soppresso” n. 9/11.02.2009. Si tratta del servizio di “Assistenza domiciliare” gestito in convenzione tra i comuni di Cannobio (quale ente capofila) e i preesistenti 4 comuni della Valle Cannobina (Cavaglio Spoccia, Cursolo Orasso, Falmenta e Gurro) e l’Unione del Lago Maggiore. Come ben mostrato nella citata Determinazione Dirigenziale n. 175/19.8.2018, le spese che rientrano in tale servizio, sono quelle sostenute dal personale addetto all’espletamento del servizio, le spese in convenzione con il Consorzio dei Servizi Sociali del Verbano per il servizio di assistenza domiciliare previsti dalla L.R. 1/2004 e le spese per assistenza indigenti a domicilio (interventi di igiene domestica, autonomia personale, inserimento lavorativo persone svantaggiate). Il comune di Cannobio mette a disposizione una persona della sua dotazione organica in categoria B5, un dipendente che sovraintende alla gestione in collaborazione col Responsabile dell’Unione.

d) CONVENZIONE CON FONDAZIONE COMUNITA’ ATTIVA Le previsioni di spesa per le “attività socio-sanitarie Fondazione Comunità Attiva Onlus”, contemplate al capitolo 157001 nella misura di € 21.000,00, si ricollegano all’introduzione dell’impegno avvenuto con delibera di Consiglio n. 22 del 21.12.2016, completato dagli indirizzi stabiliti dalla Giunta con atto n. 10 del 27.3.2019, punto 3^, che ha previsto il versamento da parte di ciascun Comune di una quota annua di 2 euro/abitante, introitata al capitolo 41501 dell’Unione del Lago Maggiore, la quale li corrisponde alla “Fondazione”, anche anticipandoli. L’ultimo esauriente e funzionale provvedimento (descrittivo) di riferimento è rappresentato dalla Determinazione Dirigenziale n. 204 dell’8.11-2018. Si tratta di un’azione di sostegno supportata dalla Convenzione Registro Repertorio n. 6 del 26.5.2016, stipulata dall’Unione con la Fondazione Comunità Attiva Onlus con sede in Cannobio, una fondazione di partecipazione alla quale aderiscono tutti i 9 Comuni dell’Unione, per la “gestione di molteplici attività del sistema locale dei servizi, negli ambiti sociali, scolastici, educativi e culturali, utilizzando quei moderni strumenti normativi che oggi meglio suffragano e si attanagliano alle esigenze di gestione di tali servizi.” In particolare, attraverso la Fondazione Comunità Attiva Onlus, presso la “Casa della Salute di Cannobio e dell’Alto Verbano”, con sede in Cannobio, vengono erogate prestazioni sanitarie integrate e multiprofessionali, sulla base di una specifica convenzione stipulata dalla Fondazione medesima, con l’Azienda Sanitaria Locale del Verbano Cusio Ossola.

21) 4.2.1.56 Missione 14 – 04 Reti ed altri servizi di pubblica utilità

INFORMAZIONE TELEVISIVA: L’Unione del Lago Maggiore è proprietaria di 4 tralicci prioritariamente utilizzati come ripetitori TV per la diffusione dell’informazione televisiva, siti in Falmenta/Durone, Spoccia/Cora (ex caserma), Gurro/Deccio e Maccagno/San Rocco, realizzati su aree di diretta proprietà (Gurro), ovvero private, con diritto di superficie (Falmenta e Spoccia) o con concessione di area pubblica (comune di Maccagno e &, in provincia di Varese). I servizi resi, con conseguenti costi di gestione, riguardano in particolare la trasmissione dei segnali televisivi in digitale, vista la mancanza di detto segnale nelle aree interne della Valle Cannobina, in particolare per la diffusione del segnale RAI, ma anche delle emittenti private con maggiore diffusione nazionale o regionale. Sono altresì presente apparati “Eolo” per copertura internet veloce. Sulle stesse strutture è anche posizionata una rete di collegamento informatico, basato sulla tecnologia wireless, che consente il collegamento dei 4 comuni della Valle Cannobina (Cavaglio Spoccia – Cursolo Orasso – Falmenta e Gurro) e di tutti gli ambulatori medici, sempre della Valle, stante la collazione geografica disagiata. Sono altresì ospitate strutture ed apparati per la diffusione della telefonia cellulare da parte di operatori privati (TIM, Telecom e Vodafone) ed altri apparati per la sicurezza nazionale (copertura radio programma “Tetra” nazionale) ed altri ancora a servizio della protezione civile (Copertura radio in tecnologia “Tetra” dell’intero territorio dell’Unione del Lago Maggiore, con riferimento alla deliberazione di Giunta n. 27 del 12.11.2018) Al capitolo 56001 dell’Entrata, per la locazione dei diversi tralicci si prevedono entrate per l’importo complessivo di € 15.000,00.= (Riferimento D.D. n. 157/13.8.2018)

Il Programma prevede in totale uscite riferite al capitolo indicato, per:

170001 Utenze Informazione televisiva - radio - telefonia e altri 6.200,00 servizi 170002 Manutenzioni Informazione televisiva - radio - telefonia e 1.500,00 altri servizi 170003 Assicurazione Informazione televisiva - radio - telefonia e 1.500,00 altri servizi 170004 Acquisti Informazione televisiva - radio - telefonia e altri 2.000,00 servizi 170005 Indennizzo servitù suolo privato Ripetitore TV Durone 800,00 Falmenta - Cora Spoccia 170501 Locazioni (Rip. TV Maccagno) 400,00

Le previsioni di spesa relative ai 6 capitoli indicati, per l’importo complessivo di € 12.400,00.= si ricollegano alla conferma avvenuta con deliberazione di Consiglio n. 16 del 22.12.2014, delle diverse attività in materia e dei diversi impegni a suo tempo assunti dalla Comunità Montana della Valle Cannobina. Sotto l’aspetto gestionale i principali, esaurienti e funzionali riferimenti sono rappresentati dalle due Determinazione Dirigenziale n. 147 del 28.10.2016 e in particolare n. 157 del 13.8.2018 con i relativi elaborati ed allegati tecnici, alle quali si rinvia per maggiori dettagli organizzativi, contabili e funzionali, legati a questa complessa gestione.

4.2.1.65 Missione 20 – 01 – Fondo di riserva

Il Fondo di riserva di competenza rientra nelle percentuali previste dalla legge (min. 0,3% e max 2% delle spese correnti iscritte in bilancio). Non prevedendo, per ora, il ricorso all’anticipazione di tesoriera (comunque inserito nelle previsioni a titolo prudenziale) non si ritiene necessario incrementare del 50% la quota d’obbligo, la cui metà dovrà essere comunque riservata a spese indifferibili ed urgenti. D’altra parte negli esercizi passati l’uso del “Fondo di Riserva” è stato limitato all’essenzialità. Con tali presupposti il “Fondo di Riserva” è stato quantificato nel Bilancio e previsto nella misura di € 4.354,22.=

4.2.1.66 Missione 20 – 02 – Fondo crediti dubbia esigibilità

Il “Fondo crediti di dubbia esigibilità” è stato confermato nella misura programmata per il 2018, sempre pari ad € 3.250,00.= con il primo conteggio effettuato in sede di approvazione del bilancio 2016-2017-2018, essendo l’ente di nuova istituzione e non disponendo di dati storici; in tale contesto si evidenzia comunque che l’unica voce che potrebbe determinare problematiche apprezzabili di esigibilità sono i proventi del servizio di refezione, con un introito annuo calcolato e previsto per il 2019 di € 155.000,00.=. La tabella allora utilizzata era stata la seguente:

4.2.1.68 Missione 50 – 01 – Quota interessi ammortamento mutui 4.2.1.69 Missione 50 – 02 – Quota capitale ammortamento mutui

A) Cassa Depositi e Prestiti conteggi su base annua anno capitale interessi rata sem. capitale interessi rata 2018 3.010,45 413,25 3.423,70 2018 3.098,46 325,24 3.423,70 6.108,91 738,49 6.847,40 2019 1.954,72 234,67 2.189,39 2019 2.010,92 178,47 2.189,39 3.965,64 413,14 4.378,78 2020 2.068,73 120,66 2.189,39 2020 2.128,14 61,25 2.189,39 4.196,87 181,91 4.378,78

B) MEF anno capitale interessi rata sem. capitale interessi rata 2018 7.769,52 1.789,64 9.559,16 2018 7.973,47 1.585,69 9.559,16 15.742,99 3.375,33 19.118,32 2019 8.182,78 1.376,38 9.559,16 2019 8.397,58 1.161,58 9.559,16 16.580,36 2.537,96 19.118,32 2020 8.618,01 941,15 9.559,16 2020 8.844,23 714,93 9.559,16 17.462,24 1.656,08 19.118,32 2021 9.076,40 482,76 9.559,16 2021 9.314,62 244,54 9.559,16 18.391,02 727,30 19.118,32

A) Quota erariale anno mutuo quota AV 2018 610,93 6.847,40 6.236,47 2019 0 4.378,78 4.378,78 2020 0 4.378,78 4.378,78

B) Quota erariale C) Sintesi quota erariale (A+B) anno 2018 19.118,32 2018 19.729,25 2019 19.118,32 2019 19.118,32 2020 19.118,32 2020 19.118,32 2021 19.118,32 2021 19.118,32

Elaborazioni per equilibri Debito residuo al 31.12 VC AV totale 2018 52.433,62 8.162,51 60.596,13 2019 35.853,26 4.196,47 40.049,73 2020 18.391,02 0,00 18.391,02 2021 0,00 0,00 0,00

Extrapolazione Contributi erariali annui per interessi VC AV totale 2018 3.375,33 738,49 4.113,82 2019 2.537,96 0,00 2.537,96 2020 1.656,08 0,00 1.656,08

4.2.1.70 Missione 60 – 01 – Restituzione anticipazione di tesoreria

La previsione in entrata ed in uscita dell’anticipazione di Tesoreria, confermata nella stima in € 200.000,00.= inserita nel primo bilancio del 2015, è a titolo precauzionale, in quanto negli ultimi tre anni l’ente non ha mai sofferto di problemi “di cassa”.

4.2.1.71 Missione 99 – 01 – Servizi per conto terzi e partite di giro

Anche in questo caso la previsione in entrata ed in uscita dei “Servizi per conto terzi e partite di giro”, si fonda sui dati consolidati del triennio 2016/2017/2018, con gli opportuni eventuali adeguamenti dovuti a specifici fatti o situazioni.

4.2.2 Valutazione situazione economico finanziaria organismi partecipati

Si rimanda alle considerazioni già espresse al punto “3.3.3 Partecipazione societarie (Distretto Turistico e GAL)” del presente elaborato, che già ha espresso le ragioni del mantenimento di tali partecipazioni, che non presentano problematiche sulla loro situazione economico finanziaria.

4.3 Fondo pluriennale vincolato

Sul bilancio 2018, il fondo pluriennale vincolato, come documentato dalla tabella allegata (1 facciata), è stato legittimamente previsto, in termini di cassa, nella misura di: € 25.002,82.= per spese correnti € 2.026.374,42.= per spese in conto capitale € 2.051,377,24.= totale fondo pluriennale vincolato Al 31.12.2018, sul fondo pluriennale vincolato dell’importo di € 2.051,377,24.=, riferito alla gestione 2017 e riportato sulla gestione 2018, distribuito tra i vari capitoli di bilancio, (tabella: 5 facciate), l’ammontare delle liquidazioni assomma ad € 388.399,52.= con un “residuo” da liquidare e al momento da riportare pari ad € 1.662.977,72.= che dovrà essere oggetto di puntuale verifica in sede di approvazione del “Rendiconto della Gestione 2018”, con la quale saranno “accertati” ed aggiunti gli analoghi ed ulteriori fondi riferiti questa volta alle risultanze della gestione 2018.

5.1 Programma triennale dei Lavori Pubblici

Il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti (MIT) n. 14/16.1.2018, con le schede A, B, C, D, E, F, costituisce la nuova disciplina in materia di “Piano triennale dei lavori pubblici”, da redigersi ai sensi dell’art. 21 del D.Lgs. n. 50/18.4.2016 e smi. Dall’esercizio 2019 il DUP (Documento Unico di Programmazione) nella parte seconda della Sezione operativa “ricomprende” il programma triennale (acronimo PTO) ed i suoi aggiornamenti annuali, riferiti ad opere con importi superiori ad € 100.000,00.= La realizzazione dei lavori pubblici degli enti locali deve essere svolta in conformità a detto piano triennale. In questo contesto, la stesura del PTO, ricompreso nel DUP, assolve l’obbligo di adozione sancito dal comma 4^ dell’articolo 5 del citato DM MIT 16/1/2018 n° 14 Nella programmazione dell’ente in materia di opere e lavori pubblici, ai fini prettamente operativi, sono però da comprendere anche molteplici interventi di importo inferiore ad € 100.000,00.=, la maggior parte dei quali già attivati ed in corso, che fanno riferimento alla seguente programmazione:  Programma operativo “Sistemazioni idrogeologiche ed idraulico forestali”, in netta prevalenza finanziato con “Fondi ATO” di cui alla Determinazione Dirigenziale n. 228 del 30.11.2018, come aggiornato con Determinazione Dirigenziale n. 42 del 25.2.2019. L’ammontare dei due “Piani” sul bilancio 2019 è il seguente: Piano sub area Alto Verbano, compreso il comune di Bee: € 521.651,73.=; Piano sub area Valle Cannobina: € 583.133,08.=. Detti importi sono comprensivi della quota dell’annualità 2017 di € 173.318,00.= attribuita alla sub area “Cannobina” per € 96.687,00.= ed alla sub area Alto Verbano per € 76.631,00.= che viene prevista sul bilancio 2019.  Si deve infine considerare la quota di Gurro per sistemazioni idrauliche - forestali (conservata con altri fondi: non ATO) di € 37.535,65.= Tra questi interventi si devono ricomprendere nel PTO da inserire sull’apposito sito (da quest’anno) del MIT, secondo le nuove tabelle approvate col citato D.M. MIT n. 14 dl 16.1.2018, le seguenti 2 opere direttamente gestite che riguardano:  Manutenzione versanti e regimazione delle acque in località “Acqua Carlina” per l’importo progettuale di e 215.000,00.=  Manutenzione versanti – località Traffiume, Orasso e Ponte di Falmenta, per l’importo progettuale di € 210.000,00.= Si allega il prospetto approvato con Determinazione Dirigenziale n. 42/25.2.2019.  Progetto esecutivo sulla “viabilità pedestre” denominato “Vie Storiche” (Fondi PSR 2014-2020 – 7.5.1.) di cui alla Determinazione Dirigenziale n. 60 del 28.2.2018. Importo del progetto: € 220.145,31.= ripartito funzionalmente in 10 lotti, come risulta dal prospetto che si riporta di seguito:

 Il terzo intervento da evidenziare per l’importo complessivo di € 432.000,00.= è determinato dai fondi recentemente assegnati per la gestione del progetto di cooperazione transfrontaliera 2014/2020 - “Interreg V” –Asse 2– Valorizzazione del Patrimonio Naturale e Culturale, presentato nell’ottobre 2017 con acronimo “PAES-CH-IT e titolo “Passaggi e natura tra binari e funi”, Il “Progetto” vede capofila l’Unione Montana della Valle Vigezzo, con interventi specifici ancora da approfondire per tutti i 7 Comuni dell’Unione, legati al Turismo, all’Ambiente ed alla Cultura, i cui elementi di collegamento sono i percorsi pedestri e ciclabili transfrontalieri, la navigazione sul Lago Maggiore e la ferrovia Vigezzina e Centovallina, che permettono un collegamento col la Valle Vigezzo, le Centovalli e la Valle Onsernone. L’obiettivo del progetto è quello di mettere in pratica azioni siglate nel Masterplan Transfrontaliero che l’Unione del Lago Maggiore ha approvato con deliberazione di Consiglio n. 3 del 22.3.2016, per rispondere ad un cambiamento epocale dovuto all’arrivo di Alp Transit e l’entrata in funzione del Lotschberg, con una strategia e progetti moderni e contemporanei accattivanti ed attrattivi. Si tratta di riorganizzare l’offerta territoriale nel comparto transfrontaliero, in particolare attraverso la promozione del patrimonio paesaggistico e naturalistico, con l’ausilio della mobilità esistente. Si tratta ancora di offrire connessioni e relazioni di qualità “lente” funzionali alla scoperta e conoscenza del territorio, considerando quale “perno” dell’intero sistema transfrontaliero la ferrovia Centovallina-Vigezzina, integrata con gli itinerari transfrontalieri, le aree protette, la ciclovia del Mare, i Musei, la navigazione del Lago Maggiore e le attrezzature turistiche, al fine di garantire un’offerta unica ed esclusiva. Dovranno quindi essere previsti interventi strutturali al fine di rendere la sentieristica transfrontaliera perfettamente percorribile, segnalata e integrata con il sistema trasportistico in particolare con il collegamento del “TRENO BLU” e con la “NAVIGAZIONE DEL LAGO MAGGIORE”, valorizzando ed infrastrutturando quanto presente lungo la Via del Mercato, la via Borromea, il Circuito di San Carlo, il sentiero Chiovini, la Via delle Genti. L’importo lordo (comprensivo d’iva) di € 432.000,00.= deriva dalle seguenti azioni: € 380.000,00.= Interventi infrastrutturali € 15.000,00.= Pannelli e segnaletica informativa € 34.000,00.= Messa in rete con creazione di pacchetti a tema € 3.000,00.= Promozione e comunicazione Al momento essendo l’iniziativa finanziata ancora in una fase antecedente il medesimo primo livello di progettazione dello “Studio di Fattibilità Tecnico Economica” non è possibile quantificare i singoli interventi che saranno oggetto di progettazione, tanto più che è presumibile che verranno realizzati diversi lotti funzionali con importo inferiore ad € 100.000,00.= D’altra parte l’avvio del progetto sarà possibile dopo la sottoscrizione della Convenzione tra i partner, a sua volta condizionata dalla Convenzione che il capofila dovrà siglare con l’Autorità di Gestione, presumibilmente nel mese di aprile. Da quella data decorreranno i 3 anni per la realizzazione dell’intero progetto.

5.2 Programma triennale fabbisogno personale

La tematica è stata trattata nel documento redatto dal Dirigente, Direttore Tecnico e Segretario Generale, contraddistinto con protocollo n. 1375 del 23.6.2018 ad oggetto: “Riforma del pubblico impiego – Personale e dotazione organica – Piano fabbisogno triennale del personale. Relazione con Osservazioni e Considerazioni.”, proposta con deliberazione di Giunta n. 24 del 23.6.2017 e riscontrata (ratificata) con deliberazione di Consiglio n. 15 del 31.7.2017. Di tale documento, esposto su 6 facciate, si riportano i punti 7^ ed 8^, in quanto pertinenti ed esaustivi per la trattazione del presente argomento, evidenziando che il punto 7^ è la premessa fondamentale che illustra la situazioni di criticità in cui si trova l’ente, mentre il punto 8^ definisce quella che dovrebbe essere un’organizzazione minimale per il funzionamento dell’Unione Montana, totalmente differente dall’attuale presenza di dipendenti, con la presenza di un Dirigente “fuori fabbisogno”.

Osservazioni sulla (vecchia) Dotazione Organica e sull’organizzazione del Lavoro (punto 7^)

La breve analisi viene effettuata tenendo conto in primo luogo delle considerazioni riportate nella parte della “Premessa” (punto 2^) e quindi valutando alla luce della ricognizione del punto 3^, e dei processi attuativi richiamati ai successivi punti e precisamente 4^ “Dotazione Organica”, 5^ “Mobilità per funzioni comunali” e 6^ “Mobilità per funzioni montane”. Si è quindi trattato di un processo predeterminato, rigido e blindato nel percorso procedurale, dalle norme delle due leggi regionali di subentro delle Unioni Montane individuate quale ente successorio alle Comunità Montane, accompagnato dalle disposizioni attuative delle leggi statali sul pubblico impiego e dalle normative sul rapporto di lavoro in generale. Il personale trasferito per l’esercizio di funzioni e servizi comunali è quindi inquadrato in un processo di “trasferimento d’azienda”, che prevederebbe l’inserimento del personale addetto in un nuovo ente, il quale in teoria avrebbe dovuto avere già una sua strutturazione per l’autofunzionamento. Per il personale trasferito per l’esercizio delle cosiddette “funzioni montane” la norma invece ben funziona operativamente ed efficacemente sotto l’aspetto formale, per permettere alla Regione Piemonte di “disfarsi” del personale delle Comunità Montane, con la sola garanzia del mantenimento del posto di lavoro agli interessati, attraverso la concessione di una quota annua di contributo “ad personam”, la cui corresponsione finisce nel momento in cui cessa il rapporto di lavoro dell’interessato. Tale personale, nel presupposto di legge che comunque l’Unione Montana debba comunque assicurare l’esercizio di quanto attribuito o delegato in materia delle cosiddette “funzioni montane” e deleghe amministrative, può essere utilizzato anche per tutta l’attività amministrativa necessaria per l’autofunzionamento dell’ente ed in primo luogo segreteria e ragioneria, nella più ampia autonomia organizzativa di ciascun ente, col solo limite di osservare la disciplina e le tutele previste nel rapporto di lavoro come definito dalle leggi e dagli istituti di contrattazione nazionale L’Unione del Lago Maggiore per far fronte alle necessità di “autofunzionamento” ha quindi tenuto un “accordo” con il comune di Cannobio, ente nel quale ha posto a propria sede, per l’utilizzo del suo personale, nei modi sanciti con la deliberazione di Giunta n. 13 del 22.1.2015 del comune di Cannobio, e con la deliberazione di Giunta n. 2 del 26.1.2015 dell’Unione del Lago Maggiore. L’organizzazione che ne deriva risulta comunque decisamente inadeguata al rilevante carico di lavoro che grava sull’Unione per le funzioni, i servizi e le attività che le competono, incentrandosi sulle figure del Direttore (Tecnico) e Segretario Generale (che nella sua figura congloba tutte le responsabilità amministrative, contabili e tecniche, in aggiunta a quelle proprie di Segretario dell’ente e di Responsabile dello Sviluppo Montano) e sul Responsabile delle Funzioni e dei Servizi Comunali associati. Il paradosso di questa situazione si mostra nelle “Funzioni e Responsabilità del Direttore Tecnico e Segretario Generale nell' Unione del Lago Maggiore” riportate nel “mansionario” già trattato al punto 3.3.5. “Risorse umane dell’ente” Le suddette attribuzioni non comportano alcuna remunerazione aggiuntiva rispetto alla retribuzione base dirigenziale maturata e non hanno incidenza nemmeno sul risultato, in quanto, a causa della carenza di risorse finanziaria, non è stato prevista alcuna quota, come anche accordato tra le parti in sede di stipula della Convenzione quadriennale 2016-2019 sottoscritta, Registro Repertorio n. 3 dell’11.4.2016. A questo segue il carico di lavoro che in base alla nota di “Rendiconto delle Attività 2016” presentato con nota prot. n. 3 del 3.1.2017, ha determinato un impegno lavorativo nel 2016 del Direttore di 3.441 ore, con una percentuale di presenza pari a 222,7% ed una media settimanale di 80,4 ore. Tale situazione condiziona pesantemente qualsiasi scelta dell’amministrazione rendendo il “Piano triennale dei fabbisogni del personale” trattato al punto successivo, una operazione meramente teorica, certamente anche determinabile con ipotesi organizzative efficienti ed efficaci, ma praticamente inattuabili.

Piano triennale dei fabbisogni del personale (punto 8^)

Il Piano triennale dei fabbisogni di personale è perciò in primo luogo fortemente condizionato e determinato da tutto quanto esposto ed argomentato al precedente “punto 7”. Il Piano triennale dei fabbisogni di personale è altresì condizionato in prima approssimazione dall’indicazione delle risorse finanziarie destinate alla sua attuazione, nei limiti della spesa per il personale in servizio e di quelle connesse facoltà assunzionali possibili a legislazione vigente. Quasi tutto il personale attualmente in servizio 7 (unità) sfrutta delle contribuzioni regionali ottenute in conseguenza del processo di estinzione delle Comunità Montana ed è “ad personam”. (L’unica figura a totale carico dei due Comuni che oggi lo utilizzano è il geometra del SUE/Ufficio Tecnico a servizio dei comuni di Valle Cannobina e Gurro, assunto a valere dal 1 luglio 2018 in Categoria C1). La sostituzione di qualsiasi cessazione, a qualunque titolo, comporta in primo luogo la copertura dell’intera spesa del personale da assumersi, che dovrà essere assicurata dai Comuni aderenti all’Unione, anch’essi finanziariamente “vincolati” o tuttalpiù, per le “funzioni montane” utilizzando (ma solo in futuro con la cessazione del Dirigente) quella quota del “fondo montagna” che potrà essere ammessa in una misura oggi ipotizzabile in circa 35.000 euro. Delle 7 unità in servizio in prima battuta possono essere confermate quale fabbisogno triennale, le 5 unità dedicate alle funzioni comunali associate, e precisamente Responsabile dei Servizi Associati e della Segreteria (D4), delle 3 cuoche (B4, B3, B3) e del Collaboratore Tecnico e per la gestione delle funzioni comunali (Geometra Categoria C1) Restano però ferme tutte le altre problematiche illustrate. Eliminando in ogni caso la figura del Dirigente, legittimamente presente nell’Unione e possibile solo e soltanto in virtù del processo di trasferimento del personale dalla Comunità Montana del Verbano all’Unione Montana, come disciplinato dalla legge regionale, le altre 3 unità lavorative (comprendendovi la trasformazione del posto di autista), in linea puramente teorica e in una ipotetica programmazione triennale del fabbisogno di personale, possono essere così concepite: 1 Responsabile Tecnico e delle funzioni montane e di sviluppo montano e Vice Segretario (Cat. D) 1 Responsabile del Servizio Finanziario, di Ragioneria e di Segreteria. (Categoria D) 1 Collaboratore amministrativo di ragioneria, di segreteria e dei servizi comunali (Categoria C) Tale assetto potrebbe anche considerare figure provenienti dai Comuni dell’Unione del Lago Maggiore, ovvero dal conferimento di nuove funzioni all’Unione da parte dei Comuni medesimi, con l’attribuzione all’Unione anche del relativo personale, secondo un’organizzazione che potrebbe ben affrontare tutte le tematiche della gestione associata di funzioni e servizi comunale, dalla Centrale di Committenza ed Acquisti, alla gestione associata del Servizio Finanziario e di Ragioneria, implementando anche le risorse che la Regione Piemonte destina annualmente alle Unioni che perseguono la “gestione associata” di funzioni e servizi comunali.

Dotazione Organica attuale e Tabella Costo del Personale

5.3 Piano delle alienazioni e valorizzazione patrimonio immobiliare

La ricognizione dell’inventario dei beni dell’Unione (montana) del Lago Maggiore trasferiti dalla Comunità Montana del Verbano, effettuata con riferimento alle categorie patrimoniali di cui al D. Lgs. n. 118 del 23.6.2011 e smi, è stata approvata con Determinazione Dirigenziale n. 69 del 29.3.2018 ed è riferita ad un argomentato elaborato di sintesi riportata su 6 facciate, datato 29 marzo 2018 e riferito a diversi allegati. Tra i beni immobili sono presenti alcuni fabbricati che fanno parte del patrimonio indisponibile dell’ente, per i quali non è comunque prevista alcuna alienazione. Le due ex sedi delle Comunità Montane della Valle Cannobina a Lunecco (ex comune di Cavaglio Spoccia) e dell’Alto Verbano a Ghiffa/Susello, contengono gli “Archivi Storici” tutelati dal D. Lgs. n. 42 del 22.1.2004, come peraltro rimarcato dalla nota della Sovraintendenza Archivistica e Bibliografica del Piemonte, riscontrata con deliberazione di Giunta n. 10 del 27.3.2017, punto 10^ degli “Atti d’indirizzo”. L’altro immobile di Lunecco è sede dell’Ecomuseo dei Laghi e dei Monti. Un quarto immobile è l’ex locanda di Colle. I restanti immobili sono terreni o manufatti destinati a servizi pubblici (stazioni corriere, serbatoi acquedotti, tralicci per informazione televisiva, copertura radio ….)

5.4 Programma biennale acquisti di beni e servizi

Il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti n. 14 del 16.1.2018 prevede che a decorrere dall’esercizio 2019, per l’acquisto di beni e servizi di importo superiore ad € 40.000,00.= debba essere effettuata la programmazione biennale, analogamente a quanto sino ad oggi effettuato con il “Piano triennale dei lavori pubblici”. In questo contesto si evidenzia che le acquisizione di beni e servizi da parte di questo ente sono tutti al di sotto di tale importo.