CONSORZIO DEI SERVIZI SOCIALI DEL VERBANO

CARTA DI PRESENTAZIONE DEI SERVIZI

Approvata con Delibera di C.D.A DEL 16.09.2010

Consorzio dei Servizi Sociali del Verbano p.zza Ranzoni, 24 – INTRA tel. 0323.52268 – fax 0323.516266 www.cssv.it e.mail: [email protected] pec: [email protected]

Consorzio dei Servizi Sociali del Verbano 1) CHI SIAMO 3

2) DI CHE COSA SI OCCUPA IL CONSORZIO DEI SERVIZI SOCIALI 3

3) I PRINCIPI FONDAMENTALI 4

4) LE FINALITA’ CHE ISPIRANO L’AZIONE DEI NOSTRI SERVIZI: 5

5) LA NOSTRA ORGANIZZAZIONE 6

6) L’ORGANIZZAZIONE DEI NOSTRI SERVIZI 6

7) LE SEDI DELLA NOSTRA ATTIVITA’ 7 A) SEDE CENTRALE 7 B) SEDI DISTRETTUALI DEI SERVIZI TERRITORIALI DI BASE 8 C) SEDI E SERVIZI SOVRADISTRETTUALI 11

8) I NOSTRI SERVIZI 13 A) SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE 14 B) ASSISTENZA DOMICILIARE 15 C) AFFIDAMENTO FAMILIARE DI MINORI 16 D) EDUCATIVA TERRITORIALE 17 E) INTERVENTI PER MINORI NELL’AMBITO DEI RAPPORTI CON L’AUTORITA’ GIUDIZIARIA 18 F) ADOZIONI NAZIONALI ED INTERNAZIONALI 19 G) INSERIMENTI IN STRUTTURE RESIDENZIALI SOCIO-ASSISTENZIALI 20 H) INSERIMENTI NEL CENTRO SOCIO TERAPEUTICO (CST) 21 I) INSERIMENTI NEL CENTRO SOCIO EDUCATIVO (CSE) ERRORE. IL SEGNALIBRO NON È DEFINITO. L) INSERIMENTI NEL CENTRO ADDESTRAMENTO DISABILI (CAD) 22 M) GLI INSERIMENTI LAVORATIVI DI PERSONE SVANTAGGIATE (SIL) 22 N) GRUPPO APPARTAMENTO “CASA PER IL FUTURO” 23 O) SPORTELLO INFORMA-HANDICAP ERRORE. IL SEGNALIBRO NON È DEFINITO. P) GESTIONE TUTELE DI MINORI. 24 Q) CORSI PER ASSISTENTI DOMICILIARI E DEI SERVIZI TUTELARI ED EDUCATORI PROFESSIONALI 25

9) I SERVIZI SANITARI TERRITORIALI 26

10) ALTRI SERVIZI TERRITORIALI _ 28

11) RAPPORTI CON ALTRE ISTITUZIONI _ 31

12) GLOSSARIO SOCIALE E SANITARIO __32

2 1) CHI SIAMO

Il Consorzio dei Servizi Sociali del Verbano (CSSV) si è costituito il 1 settembre 1996. E’ un Ente autonomo con personalità giuridica e natura pubblica. Il Consorzio raccoglie 25 Comuni della Provincia del VCO (ex U.S.S.L. 55), conta complessivamente 60.500 abitanti e comprende le Comunità Montane Val Grande, Alto Verbano, Cannobina e parte della Cusio-Mottarone.

Verbania è il più popoloso ed è sede legale del Consorzio.

Il Consorzio dei Servizi Sociali del Verbano è composto dai seguenti Comuni:

ARIZZANO BEE INTRAGNA S.BERNARDINO VERBANO CAVAGLIO SPOCCIA VERBANIA CURSOLO ORASSO

2) DI CHE COSA SI OCCUPA IL CONSORZIO DEI SERVIZI SOCIALI

Il Consorzio dei Servizi Sociali si è costituito al fine di garantire possibilità di puntuali risposte ai bisogni espressi dai cittadini in difficoltà e, in particolare, da tutti coloro che si trovano in una condizione fisica, psicologica o sociale di marginalità:

minori disabili anziani soggetti svantaggiati o comunque cittadini in condizione di bisogno per problemi familiari economici, sociali, relazionali ed educativi.

Gli interventi socio-educativi e assistenziali garantiscono prestazioni rispondenti alle specifiche esigenze della persona. Sono attuati quanto più possibile in famiglia ed avvengono nei normali contesti di vita, con la partecipazione attiva della persona, nel rispetto della sua dignità, libertà e delle convinzioni personali.

3 3) I PRINCIPI FONDAMENTALI

I principi generali che ci guidano sono stabiliti per legge: li riportiamo qui di seguito, impegnandoci nel contempo a rispettarli.

Eguaglianza Tutti i servizi erogati dal Consorzio dei Servizi Sociali si basano sul “principio di eguaglianza dei diritti dei cittadini-clienti” fondato a sua volta sull’articolo 3 della Costituzione, secondo il quale tutti i cittadini hanno pari dignità senza distinzione di razza, etnia, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psicofisiche e socioeconomiche.

Imparzialità e continuità Il Consorzio dei Servizi Sociali svolge la propria attività secondo criteri di obiettività, giustizia ed imparzialità; garantisce attraverso tutte le sue strutture la regolarità e la continuità della prestazione e adotta tutte le misure necessarie per evitare o ridurre i disagi derivanti da interruzione o funzionamento irregolare del servizio.

Diritto di scelta Compatibilmente con le esigenze organizzative e funzionali e nel rispetto del vincolo dell’Area territoriale di residenza, ogni cittadino-cliente può scegliere tra gli Operatori del servizio di cui necessita.

Partecipazione Il Consorzio dei Servizi Sociali promuove ogni forma di partecipazione dei cittadini-clienti alla prestazione del servizio; garantisce la massima semplificazione delle procedure ed un’informazione completa e trasparente.

Il cittadino-cliente ha diritto di accesso alle informazioni che lo riguardano, può presentare reclami e istanze e può formulare suggerimenti per migliorare il servizio in termini di tempestività e di correttezza dei comportamenti.

Efficienza ed efficacia I servizi devono essere forniti secondo le modalità idonee al raggiungimento degli obiettivi di efficienza ed efficacia nell’attuazione dei progetti.

Il Servizio si impegna inoltre a garantire l’aggiornamento del personale in termini di crescita professionale.

4 4) LE FINALITA’ CHE ISPIRANO L’AZIONE DEI NOSTRI SERVIZI:

 rispettare la dignità della persona e il suo diritto alla riservatezza;

 privilegiare i servizi e gli interventi che mantengono la persona all’interno della sua famiglia e del suo ambiente sociale, scolastico, lavorativo;

 promuovere lo sviluppo evolutivo con i progetti individualizzati;

 garantire uguale trattamento a tutti coloro che ne hanno bisogno in maniera uguale;

 accrescere e sviluppare le capacità e le autonomie personali;

 integrare e coordinare i Servizi Socio-Educativi e Assistenziali con i Servizi Sanitari, Scolastici, dell’Autorità Giudiziaria e con tutti gli altri Servizi Sociali Territoriali;

 riconoscere la funzione delle organizzazioni di Volontariato e della Cooperazione Sociale;

 promuovere ed incentivare le varie forme di solidarietà liberamente espresse dai cittadini;

 promuovere tutte le forme di integrazione di cittadini di culture diverse.

5 5) LA NOSTRA ORGANIZZAZIONE

Gli organi e la struttura organizzativa del Consorzio comprendono:

 L’ASSEMBLEA, composta dai Sindaci dei Comuni consorziati o loro delegati. Ad essa spetta determinare gli indirizzi generali del Consorzio per il conseguimento delle finalità ed esercitare il controllo politico-amministrativo.

 IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, nominato dall’Assemblea, è composto da sette Consiglieri, compreso il Presidente. Ad esso spettano le funzioni di governo e di amministrazione dell’Ente.

 IL PRESIDENTE DEL CONSORZIO, nominato dall’Assemblea, dura in carica quattro anni. E’ il rappresentante legale dell’Ente e coordina l’attività di indirizzo (espressa dall’Assemblea) con quella di governo e di amministrazione.

 IL DIRETTORE ha la responsabilità della gestione finanziaria, tecnica e amministrativa del Consorzio per la realizzazione degli obiettivi fissati dal Consiglio di Amministrazione.

 IL PERSONALE è composto da figure professionali specifiche quali Assistenti Sociali, Educatori Professionali, Assistenti Domiciliari/Operatori Socio Sanitari e Personale Amministrativo. Il Consorzio, per l’erogazione dei servizi, si avvale anche di Cooperative in convenzione e di personale messo a disposizione da altri Enti.

6) L’ORGANIZZAZIONE DEI NOSTRI SERVIZI

I servizi del Consorzio Servizi Sociali sono suddivisi in quattro aree:

 AREA AMMINISTRATIVA Direttore: dott.ssa Chiara Fornara – [email protected] Responsabile Risorse Umane e Segreteria – Ilario Marta – [email protected] Responsabile Servizi Economico Finanziari: Marco Mesiano – [email protected]  AREA DEI SERVIZI SOCIALI TERRITORIALI Responsabile di servizio: Arianna Biollo – [email protected]  AREA DEI SERVIZI EDUCATIVI TERRITORIALI e AREA DEI SERVIZI SOCIO FORMATIVI PER DISABILI ed INSERIMENTO LAVORATIVO Responsabile di servizio: Antonino Attinà – [email protected] e hanno la seguente articolazione:

 SERVIZI CENTRALI  SERVIZI DISTRETTUALI  SERVIZI SOVRADISTRETTUALI

6 7) LE SEDI DELLA NOSTRA ATTIVITA’

a) SEDE CENTRALE

Dove indirizzare la corrispondenza e dove avere informazioni di carattere generale:

Consorzio dei Servizi Sociali del Verbano P.ZZA RANZONI N. 24 28921 VERBANIA INTRA TEL. 0323 52268-53466-516353 FAX 0323 516266 www.cssv.it e.mail: [email protected] pec : [email protected] ORARIO DEL SERVIZIO : da lunedì a venerdì dalle 08 :00 alle 19 :00. ORARIO PER IL PUBBLICO : Servizi amministrativi dalle 09:00 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 16:30 dal lunedì al venerdì.

I SERVIZI CENTRALI

Nei servizi centrali operano il Direttore, i Responsabili di area e il personale amministrativo, di ragioneria e di segreteria. I servizi centrali comprendono interventi di direzione, coordinamento e supporto necessari ad assicurare la piena ed efficiente operatività dei servizi, che il Consorzio è deputato ad erogare.

Nei servizi centrali si prestano i seguenti interventi:

 Informazioni.  Segreteria degli organi del Consorzio.  Coordinamento, verifica, programmazione e promozione delle attività del Consorzio.  Gestione delle attività amministrative ed economico-finanziarie.  Coordinamento, informazione, formazione personale.  Collaborazione con l’A.S.L. 14 nell’attività di Vigilanza sui Presidi Residenziali nel territorio.  Collaborazione con l’A.S.L. 14 nell’attività dell’Unità Valutativa Geriatrica per l’inserimento di anziani non autosufficienti in Strutture Residenziali Assistenziali.  Collaborazione con l’A.S.L. 14 nell’attività dell’Unità Valutativa di Distretto.  Rapporti con Associazione ed Enti.

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b) SEDI DISTRETTUALI DEI SERVIZI SOCIALI

VERBANIA ASSISTENTI SOCIALI presso la sede centrale di Verbania – Intra Ferrari Cristina, Piana Luciana P.ZZA RANZONI, 24 DAL PIVA MICHELA, GHEDINI LAURA, TEL. 0323/52268) ROMUZZI ILARIA, SAPPA ELISA (apertura al pubblico: lunedì dalle 14:30 alle 16:30 – mercoledì –venerdì dalle 10:30 alle 12:30)

CANNOBIO E SPADACINI SARAH  NEL PALAZZO MANDAMENTALE DI CANNOBIO VIA GIOVANOLA TEL 0323-738119 (apertura al pubblico: lunedì e venerdì dalle 11:00 alle 12:00)

CANNERO (Alto Verbano) SPADACINI SARAH  PRESSO IL MUNICIPIO DI CANNERO P.ZZA MUNICIPIO, 14 TEL. 0323-788091 (apertura al pubblico: giovedì dalle 11:00 alle 12:30)

GHIFFA (Alto Verbano) SPADACINI SARAH  PRESSO IL MUNICIPIO C.SO BELVEDERE, 92 TEL. 0323-59110 (apertura al pubblico: giovedì dalle 09:00 alle 10:30)

CAMBIASCA (Val Grande) GIANNETTA LUCIA  PRESSO COMUNITA’ MONTANA VALGRANDE TEL. 0323-553777 (apertura al pubblico: martedì dalle 09:30 alle 11:30)

VIGNONE (Val Grande) GIANNETTA LUCIA  PRESSO IL MUNICIPIO DI VIGNONE P.ZZA DANTE TEL. 0323-551070 (apertura al pubblico: 2°-3°-4° venerdì del mese dalle 11:00 alle 12:00)

PREMENO (ALTO VERBANO) GIANNETTA LUCIA  PRESSO IL MUNICIPIO DI PREMENO TEL. 0323-587043 (apertura al pubblico: 1° venerdì del mese dalle 09:30 alle 11:30)

BAVENO (Basso Verbano) ROSSI VALENTINA  PRESSO UFFICIO POLIZIA MUNICIPALE DI BAVENO C.SO GARIBALDI, 16 TEL. 0323-922284 (apertura al pubblico: lunedì e giovedì dalle 11:00 alle 12:00)

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STRESA (Basso Verbano) ROSSI VALENTINA  PRESSO DISTRETTO SANITARIO DI STRESA TEL. 0323-31844 (apertura al pubblico: mercoledì dalle 10:00 alle 12:00)

SAN BERNARDINO (Val Grande) GIANNETTA LUCIA  PRESSO IL MUNICIPIO DI SAN BERNARDINO (apertura al pubblico: 2°-3°-4° venerdì del mese dalle 09:30 alle 10:30)

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I SERVIZI DISTRETTUALI

Obiettivi dei servizi distrettuali:

 Facilitare la conoscenza e l’accesso a tutti i servizi del Consorzio.  Garantire le prestazioni socio-educative e assistenziali di base, adeguandole ai bisogni della popolazione.  Favorire il coinvolgimento e la partecipazione delle risorse del territorio.

In ogni sede è prevista la presenza dell’Assistente Sociale, che svolge funzione di filtro e raccolta dei bisogni.

Nei servizi distrettuali si erogano le seguenti prestazioni:

 Informazioni.  Consulenza e interventi di sostegno al singolo e/o alla famiglia.  Inserimento in presidi residenziali per minori, disabili, anziani.  Istruttorie per richieste di assistenza economica.  Interventi di integrazione retta di ricovero nei vari presidi residenziali per minori.  Interventi per favorire l’inserimento lavorativo di disabili e minori in difficoltà.  Interventi a favore di disabili con situazioni sociali problematiche.  Segnalazione al Tribunale per i Minorenni di situazioni di particolare difficoltà dei minori e predisposizione dei conseguenti interventi, nonché esecuzione di provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria.  Attivazione di interventi a tutela dei minori.  Indagine e sostegni alle famiglia su richiesta del Tribunale Ordinario in situazioni di separazione e divorzi.  Affidamenti familiari di minori in difficoltà.  Attivazione procedura per telesoccorso.  Assistenza domiciliare socio assistenziale.

10 c) SEDI E SERVIZI SOVRADISTRETTUALI

1. SERVIZIO DI EDUCATIVA TERRITORIALE

SEDE: SAN BERNARDINO, 50 – VERBANIA PALLANZA TEL. 0323/556567- [email protected]

 Progetti educativi individualizzati  Attività di supporto al minore in difficoltà e al suo nucleo familiare  Attività di promozione delle risorse per favorire l’autonomia del minore ed evitare l’istituzionalizzazione

In questo servizio operano Educatori Professionali.

2. SERVIZIO ADOZIONI E AFFIDAMENTI

SEDE: C/O SEDE CENTRALE DEL CONSORZIO SERVIZI SOCIALI DEL VERBANO P.ZZA RANZONI, 24 VERBANIA INTRA TEL. 0323/52268 - servizio [email protected]

 Attività di valutazione della coppia per l’adozione e/0 affidamento.  Attività di supporto e osservazione su adozioni/affidamenti realizzati.

In questo servizio operano le Assistenti Sociali in collaborazione con Psicologi della Azienda Sanitaria Locale n.14 VCO o professionisti convenzionati.

3. CENTRO DIURNO DISABILI CENTRO ANCH’IO

SEDE: VIALE AZARI 104 – VERBANIA - PALLANZA TEL. 0323-404149 - [email protected]

Il Centro Socio Formativo è strutturato in due settori:

Centro Socio Terapeutico (CST) Centro Socio Educativo (CSE)

 Progetti educativi individualizzati.  Attività di supporto al disabile e alle famiglie per evitare l’istituzionalizzazione.  Attività educative e assistenziali presso la sede del Centro e in ambienti esterni.  Attività per gli inserimenti occupazionali.

In questo servizio operano Educatori Professionali e Operatori Socio Sanitari.

11 4. SERVIZIO INSERIMENTI LAVORATIVI (SIL)

SEDE: VIALE AZARI 104 – VERBANIA - PALLANZA TEL. 0323-404149 - [email protected]

Il SIL svolge funzioni di Centro Addestramento Disabili (CAD) e in particolare:

 Attività di valutazione delle situazioni segnalate dai Servizi competenti per tipologia di svantaggio oppure presentate individualmente;  Predisposizione di progetti di inserimento lavorativo a cura del gruppo tecnico e degli operatori coinvolti sul caso.  Attività di coordinamento con altri servizi del Consorzio e di altri Enti;

In questo servizio operano Educatori Professionali e Operatori della mediazione.

5. COMUNITA’ FAMILIARE PER DISABILI “MIA CASA” SEDE: VIA ROSMINI, 21 - VERBANIA

 Appartamento organizzato per l’accoglienza residenziale definitiva / temporanea di disabili intellettivi  Attività di educazione alla gestione in autonomia della vita quotidiana

In questo servizio operano Educatori Professionali, Operatori Socio Sanitari.

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8) I NOSTRI SERVIZI

Il Consorzio dei Servizi Sociali del Verbano fornisce i seguenti servizi: a) Servizio Sociale Professionale; b) Assistenza Domiciliare; c) Affidamento familiare di minori / Affido Professionale; d) Educativa territoriale; e) Interventi per minori nell’ambito dei rapporti con l’Autorità Giudiziaria; f) Adozioni nazionali ed internazionali; g) Inserimenti in strutture residenziali socio-assistenziali; h) Inserimenti nel Centro Diurno per disabili “Centro Anch’io” ; i) Inserimenti lavorativi di persone svantaggiate (SIL); l) Comunità familiare per disabili “Mia Casa” m) Gestione tutele minori; n) Corsi di aggiornamento; o) Gestione funzioni minori riconosciuti da un solo genitore (ex Provincia) p) Gestione interventi a favore di disabili sensoriali (ex Provincia)

13 a) SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE

COSA FORNISCE

. Informa con riferimento ai problemi sociali le persone sui servizi, sulle prestazioni, sulle risorse esistenti. . Supporta le persone o la famiglia in difficoltà nella valutazione e individuazione delle possibili soluzioni. . Utilizza e coordina, a tale scopo, le diverse risorse interne e promuove la collaborazione e il coordinamento con altri enti o soggetti presenti nel territorio.

A CHI E’ RIVOLTO

 Tutti i cittadini residenti nel territorio del Consorzio che necessitano dell’intervento dell’Assistente Sociale.

COME SI OTTIENE

Su appuntamento con l’Assistente Sociale operante nel servizio territoriale del Distretto del Comune di residenza.

OPERATORI DI RIFERIMENTO

Assistenti Sociali

14 b) ASSISTENZA DOMICILIARE

COSA FORNISCE

. Mantenimento del cittadino presso il proprio domicilio. . Interventi di socializzazione e risocializzazione. . Igiene personale, igiene e cura dell’abitazione. . Disbrigo pratiche burocratiche.

CHI HA DIRITTO AL SERVIZIO

 Anziani  Disabili  Nuclei con minori

REQUISITI PER AVERE DIRITTO AL SERVIZIO

Priorità rispetto a:

 Condizioni di salute  Condizioni familiari  Reddito

DECORRENZA

Entro un mese dall’accettazione della domanda, salvo lista di attesa.

DURATA

Secondo il progetto individualizzato.

COME SI OTTIENE IL SERVIZIO

Su richiesta dell’interessato e/o dei suoi familiari al Servizio Sociale distrettuale.

COSTO DEL SERVIZIO

In base al reddito del richiedente e del nucleo familiare, secondo quanto regolamentato dai singoli Comuni consorziati.

OPERATORI DI RIFERIMENTO

Assistenti Sociali, Assistenti Domiciliari o Operatori Socio Sanitari.

15 c) AFFIDAMENTO FAMILIARE DI MINORI

COSA FORNISCE

. Fornisce al minore la possibilità di essere accolto temporaneamente in una famiglia diversa dalla famiglia di origine. Contemporaneamente la famiglia di origine sarà aiutata a superare la difficoltà, al fine di favorire il rientro del minore stesso. Alla famiglia affidataria è previsto un supporto degli operatori, un contributo economico e la copertura assicurativa.

A CHI E’ RIVOLTO

 Minori in stato di disagio.

REQUISITI PER L’ACCESSO

 Minorenni.  Difficoltà temporanea della famiglia a svolgere il proprio ruolo.

DECORRENZA

La prestazione si svolge presso famiglie volontarie, di cui viene valutata l’idoneità, e decorre dall’accordo tra il Servizio e la famiglia o in base a quanto disposto dall’Autorità Giudiziaria.

DURATA

La durata è temporanea e viene definita di volta in volta nel progetto.

CHI PUO’ DARE DISPONIBILITA’ ALL’AFFIDAMENTO FAMILIARE

Le famiglie con o senza figli ed i singoli purché maggiorenni previo approfondimenti da parte del Servizio Affidi presso la Sede centrale del Consorzio.

COME SI OTTIENE

. Su richiesta della famiglia d’origine al Servizio Sociale. . Su proposta del Servizio Sociale Distrettuale. . In seguito a disposizioni dell’Autorità Giudiziaria

OPERATORI DI RIFERIMENTO

Assistenti Sociali, Psicologi.

16 d) EDUCATIVA TERRITORIALE

COSA FORNISCE

. Aiuto nella gestione delle relazioni genitori-figli. . Inserimenti e supporti scolastici, lavorativi e del tempo libero. . Individuazione e potenziamento delle aree di autonomia.

A CHI E’ RIVOLTO

 Nuclei familiari con minori.  Minori.

DECORRENZA E DURATA

 Secondo il progetto individualizzato.  Secondo provvedimenti del Tribunale per i Minorenni e del Tribunale Ordinario.

COME SI OTTIENE

 La richiesta di attivazione del servizio può avvenire da parte della famiglia o su proposta del Servizio Sociale Distrettuale. Il Servizio Educativo Territoriale, dopo aver osservato la situazione, predispone un progetto di intervento, che deve essere condiviso dalla famiglia.

 Con disposizione dell’Autorità Giudiziaria

OPERATORI DI RIFERIMENTO

Educatori Professionali.

17 e) INTERVENTI PER MINORI NELL’AMBITO DEI RAPPORTI CON L’AUTORITA’ GIUDIZIARIA

COSA FORNISCE

. Assistenza e tutela dei minori. . Sostegno al nucleo familiare. . Indagine sociale sul nucleo familiare. . Attivazione di risorse alternative alla famiglia.

A CHI E’ RIVOLTO

 Minori che si trovano in situazioni di rischio.

REQUISITI PER AVERE DIRITTO AL SERVIZIO

 Segnalazione dell’Autorità Giudiziaria o esecuzione di provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria.  Segnalazione di terzi.  Valutazione del Servizio Sociale.

DECORRENZA

 Dalla richiesta di indagine dell’Autorità Giudiziaria.  Dal provvedimento dell’Autorità Giudiziaria.  Dal riscontro del rischio.

DURATA

 Secondo il provvedimento dell’Autorità Giudiziaria e fino all’archiviazione.

OPERATORI DI RIFERIMENTO

Assistenti Sociali.

18 f) ADOZIONI NAZIONALI ED INTERNAZIONALI

COSA FORNISCE

. Informazioni sulla normativa per la presentazione della domanda di adozione. . Indagine psico - sociale per le coppie aspiranti all’adozione. . Supporto e sostegno nella fase di abbinamento coppia-minore e nei casi di affidamento a rischio giuridico. . Vigilanza e sostegno per affidamenti pre - adottivi.

A CHI E’ RIVOLTO

 Alle coppie che chiedono informazioni per presentare domanda di adozione presso il Tribunale per i Minorenni  Alle coppie che hanno già presentato domanda.  Alle coppie con minori in affidamento pre - adottivo a rischio giuridico.

DECORRENZA

 Dal ricevimento della richiesta di indagine del Tribunale per i Minori.  Dalla decorrenza dell’affidamento pre -adottivo.

DURATA

Adozione nazionale  La domanda ha durata biennale.  La vigilanza sul minore permane per un anno dall’inserimento in affido pre - adottivo del bambino nella famiglia oppure per la durata dell’affidamento a rischio giuridico.

Adozione internazionale  La vigilanza sulla coppia ha durata differente a seconda del paese di provenienza del bambino adottato  La vigilanza sulla coppia in possesso del decreto di idoneità in attesa del bambino è semestrale.

COME SI OTTIENE IL SERVIZIO

 Chiedendo informazioni e modulistica al Servizio Adozioni presso la sede centrale del Consorzio.  Presentando domanda di adozione presso il Tribunale dei Minori.

ESCLUSIONI

Decreto del Tribunale per i Minori di non idoneità della coppia che fa domanda di adozione internazionale.

OPERATORI DI RIFERIMENTO

Assistenti Sociali.

19 g) INSERIMENTI IN STRUTTURE RESIDENZIALI SOCIO- ASSISTENZIALI

COSA FORNISCE IL SERVIZIO

. Offre il supporto alla ricerca di strutture residenziali per persone che non sia possibile assistere presso il domicilio e che necessitano di interventi: socio-sanitari, assistenziali, alberghieri. . Informazioni sulle strutture e sulla prassi per l’inserimento in strutture convenzionate. . Ricerca di presidi non convenzionati. . Ricerca di strutture adatte per minori o portatori di handicap.

CHI HA DIRITTO AL SERVIZIO

 Minori  Disabili  Anziani

REQUISITI PER AVERE DIRITTO AL SERVIZIO

Soggetti privi di adeguato supporto familiare e/o non autosufficienti.

DECORRENZA

Secondo il progetto individualizzato e/o la lista d’attesa per l’inserimento in presidi convenzionati.

DURATA

In base al progetto individualizzato.

COME SI OTTIENE IL SERVIZIO

Su presentazione della domanda al Servizio Sociale Distrettuale, preposto a inoltrare la richiesta di valutazione all’Unità Valutativa Geriatria (per anziani non autosufficienti) o all’Unità Valutativa Distrettuale (per adulti ) dell’Azienda Sanitaria Locale n.14 del Vco.

OPERATORI DI RIFERIMENTO

Assistenti Sociali.

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h) INSERIMENTI al CENTRO DIURNO per DISABILI CENTRO ANCH’IO

COSA FORNISCE

. Attività educative ed assistenziali presso il Centro diurno e in ambienti esterni. . Attività di animazione espressiva. . Attività Occupazionale Guidata (AOG) in Aziende. . Attività motorie e socializzanti.

A CHI E’ RIVOLTO

 Disabili ultrasedicenni.

DECORRENZA

L’inserimento è programmato con cadenza annuale, salvo lista d’attesa.

DURATA

In base al progetto individualizzato.

COME SI OTTIENE IL SERVIZIO

Su richiesta della famiglia o su proposta del Servizio Sociale Distrettuale. Gli operatori del Centro Socio Terapeutico, dopo aver osservato la situazione, predispongono un progetto di intervento, che deve essere condiviso dalla famiglia.

OPERATORI DI RIFERIMENTO

Educatori Professionali, Assistenti Domiciliari/Operatori Socio Sanitari.

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i) INSERIMENTI LAVORATIVI DI PERSONE SVANTAGGIATE (SIL)

COSA FORNISCE

. Integrazione di disabili, minori e adulti in condizioni di svantaggio nel mondo del lavoro. . Inserimento in aziende pubbliche e private. . Predisposizione di tutte le condizioni per l’ingresso in un ambiente di lavoro. . Individuazione delle abilità del soggetto interessato per un intervento di formazione in una situazione di lavoro. . Inserimenti lavorativi con Borsa Lavoro. . Copertura assicurativa per la persona inserita.

A CHI E’ RIVOLTO

 Soggetti disabili con più di 16 anni e giovani di età compresa tra i 15 e 18 anni seguiti in forma continuativa dai servizi socio-assistenziali.

DECORRENZA

Secondo il progetto individualizzato.

COME SI OTTIENE

 Su presentazione personale della domanda al Servizio Inserimenti Lavorativi.  Su segnalazione di altri Servizi dell’A.S.L.14

OPEATORI DI RIFERIMENTO

Educatori Professionali , Operatori della Mediazione.

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l) COMUNITA’ FAMILIARE PER DISABILI "MIA CASA”

COSA FORNISCE

. residenzialità a persone disabili gravi prive di riferimenti genitoriali. . Opportunità abitative alternative all’istituzionalizzazione. . Attività di supporto al disabile nella gestione della vita quotidiana.

A CHI E’ RIVOLTO

 Disabili intellettivi o multidisabili.

DECORRENZA E DURATA

L’inserimento è programmato secondo il progetto individuale. L’appartamento è dimensionato per accogliere n. 6 persone, di cui n. 2 posti destinati a eventuale accoglienza di sollievo/emergenza

COME SI OTTIENE IL SERVIZIO

Su richiesta individuale nella sede del Centro Socio Formativo o su proposta del Servizio Sociale Distrettuale.

OPERATORI DI RIFERIMENTO

Educatori Professionali, Assistenti domiciliari / Operatori Socio Sanitari.

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m) GESTIONE TUTELE DI MINORI

COSA FORNISCE

. Salvaguardia e gestione del patrimonio della persona. . Attività di supporto alla persona.

A CHI E’ RIVOLTO

 Minori in stato di abbandono.

REQUISITI PER L’ACCESSO

Minori in stato di abbandono o interdetti e inabili riconosciuti dall’Autorità Giudiziaria con conseguente individuazione dell’Ente quale tutore.

DECORRENZA

Dall’emissione del provvedimento dell’Autorità Giudiziaria.

DURATA

Fino a che non interviene la revoca o la modifica del provvedimento.

COME SI OTTIENE

. Su segnalazione alla Procura da parte dei Servizi Sociali Distrettuali. . In esecuzione di provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria.

OPERATORI DI RIFERIMENTO

Assistenti Sociali.

24 n) CORSI DI AGGIORNAMENTO PER OPERATORI SOCIALI

COSA FORNISCE

 Corsi di formazione e aggiornamento professionale per operatori dei servizi sociali e socio assistenziali

A CHI E’ RIVOLTO  Persone interessate a svolgere le occupazioni sopra indicate e di età stabilita dal bando di iscrizione, in possesso dei titoli di studio idonei. Per l’ammissione ai corsi è necessario il superamento di una prova di selezione.

DECORRENZA Dalla data stabilita nel bando di iscrizione.

COME SI OTTIENE Su presentazione di domanda nelle modalità e nei tempi stabiliti dal bando di iscrizione.

OPERATORI DI RIFERIMENTO Responsabile dei corsi di formazione.

25 o) GESTIONE FUNZIONI MINORI RICONOSCIUTI DA UN SOLO GENITORE COSA FORNISCE Sostegno economico al genitore Sussidio mensile per l’affido familiare Inserimento del minore in struttura

A CHI E’ RIVOLTO

Al minore riconosciuto da un solo genitore in difficoltà economica Al minore in stato di abbandono

REQUISITI PER L’ACCESSO

Essere riconosciuti da un solo genitore Essere in situazione economica precaria

DECORRENZA E DURATA Secondo il progetto individualizzato e il Provvedimento del Tribunale per i Minorenni

COME SI OTTIENE Su richiesta della famiglia di origine Su proposta del Servizio Sociale distrettuale In seguito a disposizioni dell’Autorità Giudiziaria

OPERATORI DI RIFERIMENTO Assistenti Sociali

26 p) GESTIONE INTERVENTI A FAVORE DI DISABILI SENSORIALI

COSA FORNISCE Sostegno economico per interventi specialistici realizzati da operatori specializzati in relazione alla disabilità sensoriale

A CHI E’ RIVOLTO

A disabili sensoriali in difficoltà economica

REQUISITI PER L’ACCESSO

Essere riconosciuti disabili sensoriali

DECORRENZA E DURATA Secondo il progetto individualizzato

COME SI OTTIENE Su richiesta dell’interessato o della famiglia del minore

OPERATORI DI RIFERIMENTO Assistenti Sociali

27 9) I SERVIZI SANITARI TERRITORIALI

. SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA (A.D.I.)

Il Servizio A.D.I. fa capo all’Azienda Sanitaria Locale n. 14 di – Distretto Sanitario di Verbania – Viale S.Anna – Pallanza

E’ un servizio domiciliare che viene richiesto dal medico curante per le situazioni dove si rende necessario l’intervento di figure sanitarie (infermiera professionale, terapista della riabilitazione, medici specialistici) accanto all’operatore socio-assistenziale ADEST, per mantenere i malati a domicilio.

Viene attivato su valutazione dell’ ASL 14 per quelle situazioni di grave compromissione, di malattie allo stadio terminale o di dimissione protetta dai ricoveri ospedalieri.

Le informazioni vanno richieste al Distretto Sanitario – Viale S.Anna – Verbania Pallanza n. tel. 0323.557572

. SERVIZIO ASSISTENZA INFERMIERISTICA DOMICILIARE

Il Servizio Infermieristico Territoriale fa capo all’Azienda Sanitaria Locale n. 14 di Omegna – Distretto Sanitario di Verbania – Viale S.Anna – Pallanza

E’ un servizio domiciliare che viene richiesto dal medico curante per le situazioni dove si rende necessario l’intervento della figura sanitaria dell’infermiera professionale.

Viene attivato su valutazione dell’ ASL 14 per quelle situazioni per le quali si renda necessario un intervento infermieristico quali medicazioni piaghe da decubito, terapie infusionali, interventi infermieristici specialistici.

Le informazioni vanno richieste al Distretto Sanitario – Viale S.Anna – Verbania Pallanza n. tel. 0323.557572

 MEDICINA LEGALE – COMMISSIONE PER L’ACCERTAMENTO DELL’INVALIDITA’ CIVILE (legge 295/1990), PER L’ACCERTAMENTO DELLO STATO DI HANDICAP (legge 104/1992) PER IL RICONOSCIMENTO DELL’ASSEGNO DI ACCOMPAGNAMENTO

La Medicina Legale è il servizio dell’ASL 14 preposto all’accertamento dell’invalidità civile, dello stato di handicap e del riconoscimento dell’assegno di accompagnamento. La richiesta di riconoscimento va compilata su appositi moduli, che si possono ritirare presso la sede della medicina legale di Verbania V.le S.Anna a Pallanza o presso i patronati e le Associazioni di categoria.

Le informazioni vanno richieste alla Medicina Legale – Distretto Sanitario di Verbania – Viale S.Anna – Verbania Pallanza n.tel. 0323.541436

28  ASSISTENZA INTEGRATIVA PROTESICA

L’assistenza integrativa protesica è il servizio dell’ASL 14 preposto all’erogazione e alla gestione dei presidi e ausili, utili per il mantenimento a domicilio della persona non autosufficiente (pannoloni, carrozzine, materasso antidecubito, nutrizione entrale e altri ausili ).

Le informazioni vanno richieste al Servizio Assistenza Sanitaria Territoriale – Distretto Sanitario di Verbania – Viale S.Anna – Verbania Pallanza n.tel. 0323.541443.

 SERVIZIO DI SALUTE MENTALE

Il Servizio di Salute Mentale è il servizio dell’ASL 14 preposto a occuparsi di prevenzione, diagnosi assistenza e cura dei disturbi psichiatrici e psicologici dell’età adulta.

Le informazioni vanno richieste al Servizio di Salute Mentale presso l’Ospedale Castelli di Verbania – via Crocetta – Verbania Pallanza n. tel. 0323.541286.

 SERVIZIO TOSSICODIPENDENZE – SER.T

Il Ser.t è il servizio dell’ASL 14 preposto a occuparsi di prevenzione, cura e riabilitazione delle problematiche legate al consumo, abuso e dipendenza da sostanze legali e illegali (tabacco, alcool, sostanze stupefacenti, ecstasy…) e a comportamenti compulsavi (gioco d’azzardo).

Le informazioni vanno richieste al Ser.t presso l’Ospedale Castelli di Verbania – via Crocetta – Verbania Pallanza n. tel. 0323.556654.

29 10) ALTRI SERVIZI E PROGETTI TERRITORIALI

. SERVIZIO DI TELESOCCORSO/TELEASSISTENZA SU TUTTO IL TERRITORIO PROVINCIALE

Il progetto vede la Provincia del VCO e i tre Consorzi Socio Assistenziali come promotori del servizio in accordo con la Croce Verde di Verbania, la Croce Rossa di e la Cooperativa Medicina Attiva di Cannobio..

- Le informazioni vanno richieste al Consorzio dei Servizi Sociali del Verbano o alla Croce Verde di Verbania – Via Fiume – Pallanza – n. tel. 0323.557886 (per il territorio del Verbano) o alla Cooperativa Medicina Attiva di Cannobio n. tel. 0323. 739559 (per il territorio di Cannobio e Valle Cannobina).

. ASSEGNO DI CURA PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI

Il Consorzio dei Servizi Sociali del Verbano ha adottato il Regolamento per l’erogazione dell’assegno di cura a favore di anziani non autosufficienti che possono rimanere al proprio domicilio, grazie all’assistenza fornita dai familiari o da personale appositamente preposto all’assistenza.

- Le informazioni vanno richieste al Consorzio dei Servizi Sociali del Verbano piazza Ranzoni, 24 – 28921 Verbania Intra – tel. 0323.52268

. CONTRASTO ALLA SOLITUDINE “UN AMICO IN PIU’ ”

Il Consorzio dei Servizi Sociali del Verbano ha attivato alcune convenzioni con associazioni di volontariato per la realizzazione del progetto “Un amico in più: contrasto alla solitudine”. Sono stati individuati alcuni volontari che hanno offerto la disponibilità a svolgere alcuni servizi di supporto quali:

- organizzare momenti di socializzazione - accompagnare ad attività di socializzazione e aggregazione - accompagnare ad attività della vita quotidiana (fare la spesa, andare dal medico, far visita al cimitero, far visita agli amici, fare una passeggiata ecc…) - trascorrere momenti in casa semplicemente per “essere” con l’altro.

Il Servizio Sociale del Consorzio si occupa di abbinare il volontario alla persona anziana, che richiede il supporto previsto dal progetto. L’attivazione del progetto è subordinata alle disponibilità dei volontari.

- Le informazioni vanno richieste al Consorzio dei Servizi Sociali del Verbano piazza Ranzoni, 24 – 28921 Verbania Intra – tel. 0323.52268

30 . OSSERVATORIO SU DISAGIO SOCIALE

Il Consorzio dei Servizi Sociali del Verbano ha attivato l’Osservatorio del disagio sociale per il territorio di competenza. L’Osservatorio è visitabile sul sito www.cssv.it. Gli obiettivi del progetto sono:

1. Disporre di una conoscenza sistematica, analitica e costantemente aggiornata delle diverse forme di disagio sociale che manifesta il territorio, dei cambiamenti e delle evoluzioni in corso, anche in relazione al contesto socio-ambientale di riferimento, ai fini di operare letture corrette dei bisogni; 2. disporre di una mappa accurata ed aggiornata degli orientamenti in materia di politiche, di orientamenti e di indirizzi in campo sociale, delle tipologie di intervento e delle azioni attuate dai diversi attori operanti nel territorio, ai fini di una loro migliore integrazione e semplificazione operativa; 3. disporre di elementi conoscitivi idonei a valutare l’efficienza e l’efficacia dell’azione sviluppata dai diversi attori territoriali operanti in campo sociale e, in primo luogo, dallo stesso CSSV, nella prospettiva di un continuo miglioramento quali-quantitativo degli interventi e di una costante aderenza ai bisogni emergenti e alle linee di intervento adottate.

. PROGETTI DI VITA INDIPENDENTE per disabili fisici

Realizzati con finanziamenti regionali; progettazione e monitoraggio del Consorzio. Offrono contributi economici a persone con disabilità fisica grave per creare le condizioni di conservare autonomia abitativa e inserimento sociale

. ASSEGNI PER IL SOSTEGNO ALLA NATALITA’

Sono interventi a favore di nuclei familiari con requisito ISEE non superiore a € 12.000,00 annui. L’assegno mensile viene erogato fino al compimento del primo anno di età del minore.

. CENTRO PER LE FAMIGLIE

Si propone come un servizio indirizzato ai nuclei con figli in età scolare in carico ai Servizi Sociali i cui componenti hanno difficoltà a svolgere le funzioni educative di base e vivono in situazioni di stress. Uno degli strumenti per la realizzazione di tale progetto è il Centro Educativo Diurno aperto nel mese di agosto 2006 che accoglie bambini in età prescolare offrendo loro supporti educativi scolastici e di socializzazione. Tale progetto è realizzato in collaborazione con la Azienda Sanitaria Locale – Consultorio di pediatria e una Cooperativa Sociale.

31 11) RAPPORTI CON ALTRE ISTITUZIONI

Il Consorzio dei Servizi Sociali del Verbano mantiene rapporti istituzionalmente definiti attraverso convenzioni specifiche con:

 AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 14 VCO: “CONVENZIONE AI SENSI DELLA L.R. N. 62/95 PER LA GESTIONE INTEGRATA DEI SERVIZI SOCIALI E SANITARI TRA L’ASL14 VCO E I CONSORZI INTERCOMUNALI DEI SERVIZI SOCIALI DI VERBANIA, DOMODOSSOLA E OMEGNA” – per le attività sanitarie a rilievo sociale, per le attività sociali a rilievo sanitario e per le attività ad elevata integrazione socio-sanitaria in tre aree: o Tutela materno infantile e dell’età evolutiva; o Tutela della salute di persone disabili fisiche psichiche e sensoriali; o Tutela della salute degli anziani.

Il Consorzio dei Servizi Sociali del Verbano inoltre è rappresentato all’interno di alcuni tavoli di lavoro territoriali interistituzionali:

 Consiglio Territoriale per l’Immigrazione, coordinato dall’Ufficio Territoriale del Governo – Prefettura del Verbano Cusio Ossola;

 Gruppo di Lavoro Interistituzionale Provinciale in materia di integrazione handicap (GLIP), coordinato dal Ministero Istruzione Università e Ricerca CSA del Verbano Cusio Ossola;

 Ufficio di Coordinamento delle Attività Distrettuali (U.C.A.D.), coordinato dal Distretto Sanitario di Verbania ASL 14;

 Equipe multidisciplinare per la presa in carico dei casi di maltrattamento e abuso ai danni di minori, coordinata dall’Unità Operativa Autonoma di Neuropsichiatria Infantile dell’ASL 14 VCO.

 Comitato di Indirizzamento del Corso di Laurea in Servizio Sociale della facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi del Piemonte orientale.

 Comitato di Dipartimento delle Dipendenze ASL VCO.

 Equipe sovrazonale per le adozioni nazionali e internazionali.

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12) GLOSSARIO SOCIALE E SANITARIO

O.S.S. = OPERATORE SOCIO SANITARIO: è la figura professionale addetta a fornire prestazioni di cura e di assistenza socio –sanitaria. Il profilo professionale è istituito a livello nazionale ed è identico sia per il comparto sociale sia per il comparto sanitario. L’OSS sostituisce la figura dell’ADEST nel settore sociale e dell’ OTA nel settore sanitario.

A.S.= ASSITENTE SOCIALE: è la figura professionale specializzata per la raccolta del bisogno, la valutazione sociale della situazione e la predisposizione del progetto assistenziale di intervento. Sia i servizi socio assistenziali (Consorzio) sia i servizi sanitari territoriali (Distretto Sanitario, Ser.t., Salute Mentale) hanno in dotazione organica Assistenti Sociali per gli interventi di rispettiva competenza.

E.P.= EDUCATORE PROFESSIONALE: è la figura professionale specializzata per la valutazione del bisogno educativo dell’individuo e la predisposizione del progetto educativo di intervento. Sia i servizi socio assistenziali (Consorzio) sia i servizi sanitari territoriali (Ser.t., Salute Mentale, Neuropsichiatria Infantile) hanno in dotazione organica Educatori Professionali.

A.S.L.= AZIENDA SANITARIA LOCALE: è l’istituzione (oggi azienda) che si occupa della salute del cittadino e di fornire le prestazioni sanitarie previste dalla normativa nazionale e regionale. Sul territorio di Verbania l’ASL 14 comprende il presidio ospedaliero via Crocetta a Pallanza e il Distretto Sanitario viale S.Anna Pallanza.

CSSV = CONSORZIO DEI SERVIZI SOCIALI DEL VERBANO: è l’ente gestore dei servizi socio-assistenziali per i 25 Comuni del Verbano. Si occupa di fornire servizi socio-assistenziali e socio-educativi a minori/nuclei familiari in difficoltà, disabili e anziani.

A.D.I. = ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA: è un servizio in capo all’Azienda Sanitaria Locale e fornisce assistenza a domicilio per le situazioni sanitarie gravemente compromesse per le quali è necessario attivare figure professionali sanitarie (infermiere professionale, terapista della riabilitazione ecc…). E’ il medico curante che valuta l’attivazione del servizio.

R.A. = RESIDENZA ASSISTENZIALE: è la casa di riposo che ospita persone anziane autosufficienti o che necessitano di aiuto nello svolgimento delle attività quotidiane.

33 R.A.F. = RESIDENZA ASSISTENZIALE FLESSIBILE: è la struttura assistenziale per anziani parzialmente autosufficienti e che necessitano un’assistenza anche di tipo sanitario.

R.S.A = RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE: è la struttura assistenziale per anziani non autosufficienti, che necessitano di significativi interventi sanitari attraverso personale quale medici, infermieri professionali, terapisti della riabilitazione. Nelle strutture convenzionate con l’ASL la retta è suddivisa in una parte sanitaria a carico dell’ASL e in una parte assistenziale e alberghiera a carico del cittadino. Nel territorio del Verbano sono presenti tre strutture convenzionate: Il S.Rocco di Verbania, l’Istituto Sacra Famiglia di Verbania e l’Opera Pia Uccelli di Cannobio. La richiesta di ricovero per le strutture convenzionate va attivata dall’Assistente Sociale, che provvede a presentarla all’Unità Valutativa Geriatrica (UVG).

S.A.D.= SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE: è il servizio territoriale che può fornire un aiuto a quelle persone anziane/disabili che vogliono, e possono per le condizioni di salute e /o sociali, restare al proprio domicilio. E’ un servizio svolto dalle ADEST e per attivarlo bisogna rivolgersi all’Assistente Sociale presente presso il proprio Comune di residenza.

U.V.G. = UNITA’ VALUTATIVA GERIATRICA: è una commissione composta da medici specialisti (geriatra e fisiatra), infermieri professionali (o assistenti sanitarie) e assistenti sociali. La commissione è preposta a valutare il grado di auto o non autosufficienza delle persone anziane ed eventualmente stabilire se la persona anziana, che ne fa richiesta, può essere inserita nelle RAF o nelle RSA, attribuendo un punteggio di non autosufficienza e quindi inserendo la persona nella lista d’attesa per l’eventuale ricovero nelle strutture convenzionate, scelte dal richiedente.

U.V.D. = UNITA’ VALUTATIVA DISTRETTUALE: è una commissione composta da operatori del Distretto Sanitario, del Consorzio Socio Assistenziale e in caso di necessità da specialisti. La commissione è preposta a valutare il progetto assistenziale individualizzato per persone adulte che necessitano di interventi sanitari e assistenziali complessi.

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