CITTÀ DI PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA

DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 32 DEL 27/03/2018

Oggetto: APPROVAZIONE CONVENZIONE TRA DI VERBANIA ED I COMUNI DI ,, BEE, , BROVELLO CARPUGNINO, , , , ,CAVAGLIO SPOCCIA, CURSOLO ORASSO, , , , , LESA, , INTRAGNA, , , , , VERBANO, , , , NEBBIUNO, MASSINO VISCONTI PER IL SERVIZIO DI ACCALAPPIAMENTO E CUSTODIA DEI CANI RANDAGI. PERIODO 01-01-2017/31-12-2019

L’anno duemiladiciotto, addì ventisette del mese di marzo alle ore 20:00 nell’Aula Consigliare, si è riunito il Consiglio Comunale.

All’inizio della discussione dell’argomento, risultano presenti e assenti:

BIGNARDI SARA P MAGLITTO LILIANA A BOZZUTO ANNA P MARTINELLA LUDOVICO G BREZZA RICCARDO P MARCHIONINI SILVIA P BRIGNONE RENATO P MINORE STEFANIA P CAMPANA ROBERTO P MORETTI GRETA P CATENA CARDILLO ALBERTO P RABAINI PATRICH P CAVALLINI FAUSTO P PAPINI ALESSANDRO P CHIFU IOAN ADRIAN G RAGO MICHELE P COLOMBO DAMIANO P RAMONI CLAUDIO P CONTINI ROSSELLA A RUFFATO PAOLA P CRISTINA MIRELLA A SCALFI NICOLO' P DE AMBROGI ALICE P SCARPINATO LUCIO P DI GREGORIO VLADIMIRO G TARTARI MARCO P FERRARI GIORDANO ANDREA P TIGANO GIORGIO P FERRARIS MARINELLA P VARINI PIER GIORGIO P IMMOVILLI MICHAEL P ZAPPA MASSIMILIANO P LO DUCA DAVIDE P totale presenti 27 totale assenti 6 Assiste alla seduta il Segretario supplente del Comune Dott.Di Pietro Nicola.

Il Sig. VARINI PIER GIORGIO nella sua qualità di Presidente assume la presidenza e, riconosciuta legale l’adunanza, dichiara aperta la seduta.

Atto sottoscritto con firma digitale ai sensi del D.P.R. 445/2000 e dell’art. 20 del D.Lgs 82/2005 e successive modifiche ed integrazioni. Il documento originale è conservato in formato elettronico su banca dati del Comune di Verbania. 1 di 14

www.comune.verbania.it [email protected] Piazza Garibaldi, 15 - 28922 - Verbania - tel. 0323 542 1 Oggetto: DC.32.2018 “Approvazione convenzione tra Comune di Verbania e i Comuni di Arizzano, Aurano, Bee, Belgirate, Brovello, Carpugnino, Cambiasca, Cannero Riviera, Cannobio, Caprezzo, Cavaglio, Spoccia, Cossogno, Cursolo, Orasso, Falmenta, Ghiffa, Gignese, Gurro, Lesa, Mergozzo, Intragna, Miazzina, Oggebbio, Premeno, Pallanzeno, , Stresa, Trarego, Viggiona, Vignone, Nebbiuno, Massino Visconti, per il servizio di accalappiamento e custodia dei cani randagi. Periodo 01-01-2017/31-12-2019.“

INIZIO DISCUSSIONE DEL PRESENTE PUNTO ORE 21:37

Si dà atto che sono presenti anche gli Assessori: Franzetti Marinella, Sau Laura, Brigatti Roberto, Vallone Cinzia, Minocci Danilo.

Illustra l’Assessore Sau: “Allora, la convenzione riguarda il Comune di Verbania e i Comuni di Arizzano, Aurano, Bee, Belgirate, Brovello - Carpugnino, Cannero Riviera, Cambiasca, Cannobio, Caprezzo, Cavaglio – Spoccia, Cursolo, Orasso, Falmenta, Gurro, Ghiffa, Gignese, Intragna, Lesa, Mergozzo, Miazzina, Oggebbio, Premeno, Pallanzeno, , San Bernardino Verbano, Stresa, Trarego Viggiona, Vignone, a cui si sono aggiunti Nebbiuno e Massino Visconti, è andato con , perché c’è l’Unione dei Comuni. Allora, la durata della convenzione è dal primo gennaio 2017 al 31/12/2019 e occorreva un po’ di tempo prima che tutti i Comuni approvassero la convenzione. L’ubicazione del canile ovviamente è la struttura del Comune di Verbania a Pallanza in Via Plusc. Il Servizio è l’accalappiamento, i cani catturati vengono trasferiti presso il cosiddetto Canile Sanitario individuato all’interno del canile. Il Servizio d’accalappiamento viene garantito dal soggetto individuato dal Comune di Verbania quale Comune capofila. I cani catturati saranno restituiti al legittimo proprietario, al quale verranno accollate le spese di recupero e assistenza. I cani che risultano sprovvisti di proprietario potranno essere ceduti a privati che ne faranno richiesta. Il Comune di Verbania garantisce, ai sensi delle vigenti normative, se non saranno ceduti i cani catturati, per eventuali sperimentazioni. I cani saranno trasferiti nel reparto del canile cosiddetto “Rifugio”, trascorso il periodo di osservazione di dieci giorni. Entro il termine del periodo di osservazione i cani sprovvisti di microcip saranno microcippati dal gestore in collaborazione con il Servizio Veterinario dell’ASL VCO. Per quanto riguarda la soppressione, i cani ricoverati nella struttura potranno essere soppressi in modo esclusivamente eutanasico, ad opera di medici veterinari, soltanto se gravemente malati, incurabili o di comprovata pericolosità. Al verificarsi di tali condizioni il gestore dovrà tempestivamente informare il Servizio Veterinario dell’ASL VCO, al quale saranno demandati i provvedimenti di competenza. Ovviamente sono previsti gli interventi di pulizia, ogni spazio occupato in modo permanente dai cani catturati sarà mantenuto in buone condizioni, provvedendo al lavaggio e alla pulizia quotidiani dei box con interventi frequenti di disinfestazione e derattizzazione, per il mantenimento dei cani, ai cani sarà assicurato il soddisfacimento alimentare in qualità e quantità adeguate alle esigenze di ogni animale, la gestione

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www.comune.verbania.it [email protected] Piazza Garibaldi, 15 - 28922 - Verbania - tel. 0323 542 1 sanitaria sarà espletata secondo quanto disposto dalla normativa statale e regionale; consultazione tra gli enti contraenti: il Comune di Verbania per le attività di gestione del canile e del servizio di accalappiamento dei cani, qualora ne faccia richiesta anche uno solo dei Comuni convenzionati, indice la cosiddetta Conferenza dei Comuni per la disamina complessiva dell’andamento del servizio; rapporti finanziari: il corrispettivo che i Comuni convenzionati riconoscono annualmente al Comune di Verbania quale concorso spese per la gestione del servizio oggetto della convenzione, è determinato sulla base delle spese sostenute annualmente, il costo a carico di ogni singolo Comune aderente alla convenzione sarà determinato sulla base del numero degli abitanti residente e del numero dei giorni di ricovero dei cani presso la struttura, che poi sono riconducibili al singolo Comune, questo dato ovviamente è rilevabile dal registro di carico e scarico dei cani catturati, che viene compilato dal gestore del servizio sotto la vigilanza del servizio veterinario dell’ASL, la ripartizione dei costi per abitanti, così come deciso dai Sindaci, sarà pari a 1,50 Euro e sarà in riferimento ai residenti di ogni singolo Comune alla data del 31 dicembre di ogni anno oggetto di calcolo. A tale fine i Comuni aderenti si impegnano a trasmettere entro il 31 gennaio dell’anno successivo il dato aggiornato al 31 dicembre dell’anno precedente. La ripartizione dei costi in relazione al numero dei giorni di ricovero dei cani presso la struttura, riconducibili al singolo Comune in cui è avvenuta la cattura, verrà definita secondo queste modalità: 6 Euro la quota giornaliera per ogni giorno di ricovero, 150 Euro la quota mensile e 1500 Euro la quota annuale. Resta inteso che Comune che risultasse inadempiente rispetto al versamento delle quote stabilite dal presente articolo, previo adeguato preavviso, verrà escluso dalla gestione associata del servizio. L’Art. 13 parla del fenomeno dell’abbandono: al fine di combattere il fenomeno dell’abbandono, intendendo con tale termine la mancata applicazione dei microcip dei cuccioli o l’assenza di ogni altro elemento che consenta di risalire al proprietario, si invitano i Comuni associati a promuovere campagna di sensibilizzazione. Con questo ho concluso, la convenzione è stata presentata alla Commissione Consiliare competente, tenutasi a novembre.”

Intervengono nella discussione: Consigliere Campana (Mov.5Stelle): “Per avere dei chiarimenti, in quanto da un accesso agli atti che abbiamo fatto risultava che il Comune di Anzola d’Ossola, che tra l’altro è uscito dalla convenzione, è debitore nei confronti del Comune di Verbania di 1713 Euro, che a oggi non ci sembra siano stati ottenuti, sempre in merito alla convenzione del Canile, mentre il Comune di Brovello e Carpugnino deve al Comune di Verbania 2805 Euro, ora vedo nel testo della delibera ancora presente il Comune di Brovello Carpugnino, vorrei sapere se è un refuso o se è effettivamente presente e se, essendo presente, ha saldato il debito pregresso di 2805 Euro. “.

Consigliere Minore (Lega Nord): “Pensavo di non intervenire, ma poi ho sentito il Sindaco che parlava di ritardo per la convenzione del Suap e allora ci tendo a sottolineare delle cose, in particolare che siamo in ritardo di circa quattro anni, questa Amministrazione ci ha messo quattro anni per rinnovare la convenzione, era il 2 settembre 2014 quando si riunirono tutti i Sindaci qui nella sede di Intra e era presente il Presidente dell’Associazione che ha gestito il canile sin dalla fondazione, che era stato invitato perché doveva parlare di come era gestito il canile e soprattutto di bilancio e di spese, in quella sede si era detto che più o meno ci volevano 104 mila euro, era un bilancio consolidato, per il mantenimento del canile e per questo motivo il Presidente aveva proposto a tutti i Sindaci

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www.comune.verbania.it [email protected] Piazza Garibaldi, 15 - 28922 - Verbania - tel. 0323 542 1 di portare la quota a 1,50 Euro comprensiva di tutto, per cui non sarebbero più stati calcolati gli accalappiamenti che venivano gestiti in base al territorio di cattura, nessuno obiettò, nessun Sindaco obiettò, nonostante ciò l’Amministrazione che era presente in quella sede aveva garantito che in 15 giorni si sarebbe fatta la convenzione, e c’è un verbale, anche perché è una convenzione semplice da rinnovare in quanto è proprio la normativa che obbliga tutti i Comuni a avere un canile sanitario e chi non ce l’ha…, per anni si è sempre rinnovata, in questo caso ci abbiamo messo quattro anni. Ovviamente i Comuni che non avevano la convenzione non possono pagare un servizio se non c’è la convenzione perché non ha il titolo per pagare, abbiamo sentito qualche Sindaco, che ci ha detto che è stata pagata una parte nel 2014 e poi i pagamenti sono stati sospesi, per cui abbiamo un buco nel 2015 – 2016 e parte del 2014, quindi un danno che va oltre i 120 mila Euro e anche di più, un danno erariale che si traduce in un’incapacità che ha dimostrato l’Amministrazione di gestire una cosa talmente normale e ovvia e semplice, perché era una convenzione che si rinnovava di anno in anno e così abbiamo anche perso qualche Comune, che ovviamente nel frattempo ha trovato, perché la legge lo impone, qualche altro Comune a cui associarsi, come Baveno che è associato a Omegna. Se questa non è incapacità ditemi voi che cos’è.”.

Consigliere Immovilli: “Noi interveniamo questa sera un po’ per cercare di ricostruire la vicenda della convenzione che, come ricordava bene prima la Consigliere Minore, è anni che aspettiamo che approdi in Consiglio Comunale. Ci siamo arrivati, credo che ci siamo arrivati anche male, perché comunque sono passati quasi quattro anni, da un lato prima avevamo un canile gestito da un’associazione che garantiva la quota mancante per la gestione del canile con risorse proprie, il Comune ha sempre fatto la sua parte, ricordo agli amici del Partito Democratico che una delle prime convenzioni firmate per la gestione del canile era risalente all’Amministrazione Reschigna, una buona convenzione firmata con l’Amministrazione Zanotti, con noi c’era stato più o meno l’intendimento di riuscire a capire di migliorare questa situazione e soprattutto la questione di manutenzione della struttura, non ci siamo riusciti per vari motivi, però eravamo arrivati al punto, con l’approdo dell’Amministrazione Marchionini, a capire bene la continuazione della convenzione il essere e la eventuale gestione dell’associazione oppure di un altro soggetto. Già all’epoca dei fatti, quindi risaliamo se la memoria non mi inganna, al 2010 – 2011, mi pare che c’era l’Assessore Airoldi, si era ragionato sul mantenimento della quota di partecipazione pro-capite dei cittadini dei Comuni associati intorno all’Euro, forse avevamo aumentato da 0,20 a 1 Euro in cinque anni, con la previsione o di interventi propri sul canile, quindi con una vera e propria intenzione di manutentare e fare interventi straordinari da parte del Comune di Verbania, oppure di trovare un’ulteriore sistema di finanziamento da parte dei Comuni associati, per arrivare a avere una quota che oscillava tra 1,10 e 1,20 Euro. Dopo quattro anni questa sera, a dimostrazione di tutti i documenti che i Consiglieri hanno potuto leggere, siamo arrivata alla quota di 1,50, quindi come dicevo in Bilancio e l’avevo anche annunciato tempo fa, è comunque un aumento di tassa, contributo, balzello alle casse sia dei cittadini del Comune di Verbania, ma anche in questo caso dei cittadini dei Comuni associati. La situazione, però, è un po’ diversa da quella di cinque anni fa, avevamo un Comune di Verbania che garantiva un contributo straordinario e buona parte del contributo straordinario arrivava da fondi regionali e il Comune di Verbania si impegnava annualmente a dare 90 – 100 mila Euro all’anno, dopo è arrivava questa Amministrazione

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www.comune.verbania.it [email protected] Piazza Garibaldi, 15 - 28922 - Verbania - tel. 0323 542 1 e magicamente si è scoperto che inizialmente il canile doveva essere gestito a 70 mila e noi che abbiamo a cuore gli amici animali (dico noi perché sto guardando in questo momento la Consigliere Minore, che ha seguito con la vicenda) ci siamo subito preoccupati perché il canile poteva andare in sofferenza, perché un conto è avere 70 cani, un conto è averne 50, un conto averne 30 e come ricordava bene la Consigliera Minore c’è appunto anche il discorso del sanitario che è obbligatorio e se la memoria non mi inganna sono circa 25 cani o 25 stalli. Tornando alla situazione attuale oggi ci troviamo un aumento del contributo pro-capite di 50 centesimi, 50 e 50 fanno 100 in più, dal nostro punto di vista non è giustificato perché se questi 50 centesimi fossero serviti per arrivare o comunque garantire un canile molto più moderno, molto più accogliente, al passo anche con la possibilità che in questi anni i cittadini hanno dimostrato verso questa nuova cultura dell’affezione agli amici animali, che siano gatti, che siano cani, rispetto magari al passato che la cosa non era così evidente come ai giorni nostri e su questo lato l’umanità forse ha fatto passi da gigante, quindi rimane un contributo economico che va completamente o in buona parte a garantire il contributo dei gestori attuali, che si vedono elargire una somma superiore al passato, quindi la dimostrazione è che prima avevamo l’Associazione Amici degli Animali, che aveva un contributo minore che poteva essere anche aumentato, però con le proprio attività riusciva a garantire quindi a sostenere l’intero importo per la gestione, dall’altra parte il Comune, se aveva la necessità di intervenire, lo poteva fare secondo le formule che si sceglievano: mutuo, intervento straordinario, manutenzione ordinaria e via dicendo, oggi questa spesa viene completamente introitata dal gestore, addirittura, sempre perché noi stiamo attenti e andiamo a verificare le determine che l’Amministrazione e quindi gli uffici del Comune producono, vengono aumentate le spese sanitarie o comunque di gestione. Io sono ben contento che per il canile vengano spesi questi soldi, ci mancherebbe altro, dal nostro punto di vista credo – e faccio la nota politica e la polemica che è giusto fare perché, avendo seguito la questione è doveroso esplicitarla questa sera - non abbiamo avuto come il miglioramento del servizio, anzi probabilmente una diminuzione, una diminuzione che è data dai dati oggettivi che chiunque cittadino o Consigliere questa sera può andare tranquillamente a richiedere all’ufficio ovvero le adozioni che vengono eseguite nell’arco dell’anno, fortunatamente, è dico fortunatamente e vado alla conclusione del punto, abbiamo avuto altre associazioni che si sono attrezzate e hanno garantito e costruito dei rifugi e quindi operano in relazione a questo problema e quindi il canile vero e proprio viene sostenuto da queste associazioni, se non ci fossero queste associazioni private, tra le quali la ex gestore del canile o un’altra a Fondotoce, adesso non voglio fare i nomi perché non mi sembra corretto, però chi ci segue a casa sa benissimo che ci sono un sacco di associazioni in questi anni che si occupano di questo problema, quindi ritengo, Presidente, che i soldi che oggi vengono introitati dalla cooperativa forse dovrebbero essere diminuiti, ma non in favore del canile, ma questo 0,50 pro-capite dovrebbe essere investito nella struttura e non solo nel servizio di parte corrente, diciamola così, ma appunto investendo in strutture per avere, tra due o tre anni, cinque anni, un canile moderno e non come oggi così obsoleto e così deficitario su tutti i punti di vista.”.

Consigliere Tartari (P.D.): “Molto velocemente Presidente, grazie, ma solo per cercare di esprimere un punto di vista un po’ diverso rispetto a quello che è stato presentato poc’anzi, innanzitutto partiamo da alcuni dati che non ha citato il Consigliere Immovilli, altrimenti potremmo fare un ragionamento un po’ diverso ed è il seguente: nel 2014,

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www.comune.verbania.it [email protected] Piazza Garibaldi, 15 - 28922 - Verbania - tel. 0323 542 1 quando si è insediata questa Giunta, al canile gestito dall’Associazione, che non cito ma è stato fatto in precedenza, erano presenti 70 cani, oggi i cani presenti, grazie appunto all’attività che diceva Immovilli di adozione e quindi di presa in carico e in cura da parte dei cittadini, se non ricordo male il dato che mi è giunto, sono 28, questo dimostra che abbiamo sensibilmente ridotto quella che è l’attività che deve essere svolta all’interno del canile rispetto alla criticità dei cani che vengono accalappiati e sono senza proprietario e dall’altra parte, come diceva Immovilli giustamente, si è svolta un’attività proattiva da parte della cooperativa che sta gestendo il canile in questi anni nell’affidare questi animali a nuovi padroni. Questo è l’obiettivo del canile, l’obiettivo del canile non è avere tanti cani, l’obiettivo del canile è avere pochi cani in attesa di padrone e di curare il benessere di questi animali. Crediamo appunto che la nuova gestione abbia portato appunto, al di là del costo del passaggio da 1 Euro a 1,50 per la gestione di questi animali, ma si tratta di un dato di inflazione enorme più il 50%, ma il mantenimento e la salute di questi animali anche dal punto di vista veterinario ha un costo, è chiaro che riducendo il numero degli animali anche l’economia di scala o l’utilizzo di prodotti che possono valere per più animali viene meno e quindi in generale il costo singolo del servizio può aumentare, ma al di là di questo, che è una cifra comunque considerevole nel complesso, ma che se andiamo a vedere con questi numeri è sicuramente più bassa della cifra spesa negli anni scorsi, noi riteniamo che il canile adesso funzioni. Però voglio cogliere un elemento propositivo da parte della minoranza che dice che il canile andrebbe migliorato, su questo siamo d’accordo, andrebbero magari rifatte le gabbie, andrebbero trovate delle soluzioni migliori, più moderne anche perché sul territorio sono presenti, per fortuna, associazioni che negli anni hanno realizzato le strutture ricettive che sono effettivamente migliori, in questo senso l’investimento che l’ente pubblico, che i Comuni coinvolti possono svolgere è solamente nei prossimi anni quello di andare a ristrutturare questo spazio, valorizzarlo e sicuramente riaprirlo a tutte quelle associazioni o anche privati che volessero svolgere un’attività di volontariato, di accompagnamento e quindi esaudire quello che è l’obiettivo che la stessa struttura si è data e che i Comuni come servizio pubblico offrono.”.

Consigliere Scarpinato (F.I.): ”Parto subito da una precisazione, in parte mi allineo con quanto detto dal consigliere Tartari quando va a precisare l’insediamento nel 2014 di questa maggioranza però su questo punto dobbiamo essere molto chiari, molto trasparenti, questo è sempre stato uno dei talloni d’Achille di questa Amministrazione, ancora tutt’ora io non riesco a capire questa gestione come avviene. Mi voglio limitare in questa mia precisazione in due/tre passaggi: mi chiedo, con tutto questo giro di denaro che questo servizio fa girare in questa Amministrazione, come mai l’Amministrazione Comunale non la gestisce in prima persona e se dice che non può io mi riservo su questo tutte le mie perplessità. Sta di certo che, negli anni precedenti, questo Comune su questo argomento oggi in discussione ha avuto sempre una palla al piede non indifferente, non si capivano i costi, non si capivano quali erano i costi di gestione, le spese, le entrate, negli anni passati era così, ancora adesso io non riesco a capire questa gestione come avviene, perché c’è chi dice che ci sono dei buchi non indifferenti, fatto sta che quando una cosa viene gestita dal privato indipendentemente che sia grossa o piccola ci sono delle oscurità non indifferenti. Allora per concludere dico che mi auguro che dietro questo rinnovamento, cosa che forse negli anni precedenti, ahimè, c’è stato qualcosa che non andava, in questa Amministrazione mi auguro che ci sia un controllo molto più capillare, sperando che i conti

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www.comune.verbania.it [email protected] Piazza Garibaldi, 15 - 28922 - Verbania - tel. 0323 542 1 tornino.”.

Consigliere Brignone (Sinistra e Ambiente): “Io avrei evitato di intervenire, ma l’intervento del Capogruppo di maggioranza mi ha veramente anche stimolato e devo dire che gli errori in questo Consesso si ripetono ciclicamente e sono sempre gli stessi, si riesce a mettere tutto su un piano politico, anche le cose tecniche, qui siamo all’approvazione di una convenzione, si riesce a mettere sempre tutto su un piano personale fino addirittura ad arrivare spesso e troppo spesso alle vie legali, era l’approvazione di una convenzione e ho sentito parlare di quanto sono bravi questi che adesso gestiscono il canile, che adesso i cani sono pochi, ma il tema che mi pongo io da amministratore non è solo questo, io sarò anche cinico, ma il mio problema è se sono bravi o meno bravi questo non ce lo dice il numero di cani, dall’altro è quanto costa e questo servizio molto di più di quello che costava prima. Ora io mi chiedo: ma perché tutte le volte, anche quando c’è da approvare una convenzione, dobbiamo arrivare alla genesi del problema e dire avevamo ragione, questi sono più bravi e quelli erano più cattivi? Ma chi se ne frega! Siamo all’approvazione di una convenzione e l’invito che faccio, perché fortunatamente ad un Consigliere mio collega di minoranza è sfuggito di essere stati nominati, ma non dovremmo dialogare chiamandoci in causa nominalmente, perché sennò continuiamo a riproporre le stesse modalità, che sono personalistiche e che non arrivano al centro del problema, che è l’approvazione di una convenzione, punto.”

Sindaco Marchionini: “Brevemente, per ricordare al Consiglio Comunale che stasera è in discussione non la gestione del canile, perché non è competenza del Consiglio, ma di altri organi del Comune, semplicemente il servizio di accalappiamento dei cani randagi, che è un obbligo che i Comuni hanno da 25 anni, evidentemente trattandosi di una problematica minore, perché per fortuna nel nostro territorio il randagismo di fatto non esiste, o per lo meno in forme altamente limitate, il Comune piccolo si rivolge naturalmente a chi è più grande e è strutturato, quindi da sempre il Comune di Verbania svolge in modo convenzionato questo servizio. Ad un anno e mezzo da quando di fatto la convenzione è operativa, arriva in Consiglio Comunale, questo per dire come poi c’è una normalità che non si ritrova in affermazioni prive di contenuto reale, ma che sono discrezionali di alcuni Consiglieri e che quindi evidentemente non posso neanche raccogliere, scade alla fine del 2019, ci sono stati due Comuni che nel passato facevano parte della convenzione: Baveno e Anzola, che sono andati con il Comune di Omegna, che offre un servizio associato, sempre nel rispetto dell’autonomia amministrativa e delle scelte di ogni Amministrazione, dall’altro lato altri Comuni della provincia di Novara hanno inteso aderire a Verbania, quindi vuol dire che evidentemente non è che offre un servizio così inadeguato e sono appunto Nebbiuno Massino Visconti. Sottolineo come è vero che da parecchi anni il Comune di Verbania si trascina la problematica legata ai debiti, tra virgolette, perché quando si tratta di Amministrazioni per un servizio peraltro indispensabile, ma comunque fortemente secondario, tra Amministrazioni ci si parla, è vero che si dei Comuni che devono delle cifre alte a Verbania, noi abbiamo iniziato dal 2014 un lavoro di revisione o più che altro che tutto funzionasse, perché tutti possano fare l’accesso agli atti e vedere qual era la situazione di gestione del canile negli anni passati, si rendono conto, quindi, senza che io vada avanti in ulteriori approfondimenti, dal 2014 a oggi vedano che i dati, i conti e le situazioni sono tutti ampliamente spiegati, non si può dire la stessa cosa rispetto a prima del 2014 – 2015.

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www.comune.verbania.it [email protected] Piazza Garibaldi, 15 - 28922 - Verbania - tel. 0323 542 1 Faccio un esempio, il Comune di Brovello Carpugnino, che deve parecchio al Comune di Verbania, ma perché? Perché la tanto decantata, poco fa, convenzione del passato – ma qui si impara anche facendo le cose, quindi immagino non ci fosse cattiva volontà – poneva un costo giornaliero al cane che rimaneva nel canile, che era di 10 Euro, se il cane resta lì negli anni, perché sfortunatamente non viene dato in adozione, l’Amministrazione sfortunatamente si trova a pagare delle cifre molto elevate, quindi queste situazioni vanno sistemate e risolte ragionando insieme alle Amministrazioni che sono state incontrate in più occasioni. Noi nella convezione sicuramente abbiamo portato un’una tantum annuale proprio per non ritrovarci in quella situazione lì e quindi dicendo che se il cane resta lì un anno vuole dire che si è poco capaci a stimolare l’adozione, perché immagino che nessuno di noi voglia vedere parecchi animali rinchiusi in una gabbia e quindi noi in questo senso abbiamo fortemente dato indicazioni al gestore di migliorare enormemente l’adozione in senso numerico, esempio l’una tantum annuale di 1500 Euro, che è pur sempre una bella cifra, però fa sì che non si arrivi più a quanto era successo nel passato. Euro 1,50, fin dal 2014 e in verità anche negli anni precedenti aveva comunicato ai Comuni consorziati l’intenzione, a fronte di un servizio che comunque è adeguato, di aumentare il costo a carico di ogni abitante perché, come detto prima nell’altro caso, è evidente che sul Comune singolo, immaginiamo un Comune di 300 – 400 abitanti che dovesse gestire da solo questo servizio, gli costerebbe enormemente di più e quindi la proposta di 1,50 Euro è stata accettata senza particolari difficoltà.”

Interventi per dichiarazioni di voto: Consigliere Minore (Lega Nord): “Nel fare la mia dichiarazione di voto ripeto che non ci sono giustificazioni per il fatto che rinnoviamo una convenzione in ritardo, la rinnoviamo dopo che siamo nel 2018, scade nel 2019, se la prossima Amministrazione dovesse fare come il Sindaco, questo Consiglio Comunale riapproverà una convenzione nel 2023, quindi non ci sono giustificazioni, Sindaco, sull’incapacità di gestire questa cosa. Ovviamente è da votare, per cui il mio voto sarà favorevole.”

Consigliere Immovilli: “Io fatico, non so se il capogruppo del Pd, non so chi è ancora, dopo la batosta non vi siete ancora ripresi, magari dopo la batosta elettorale qui non si capisce più chi è il capogruppo e chi è il Sindaco, detto questo io faccio fatica a comprendere il vostro ragionamento perché stando al ragionamento che fa il Pd, diminuiscono i cani e dovrebbe diminuire anche il contributo dato alla cooperativa, buon per lei, la cooperativa sta facendo affari d’oro. Faccio fatica anche a comprendere il Sindaco, evidentemente questa convenzione la Sau l’ha tenuta troppo nel cassetto, è impegnata troppo nelle sue vicende personali per arrivare al dunque, la convenzione del canile è la gestione del canile, se un cittadino normale Verbanese si trova aumentato di 1 Euro, 1,50, qualche domanda la dobbiamo fare, perché lo dice l’Art. 8, gli interventi di pulizia e manutenzione dei cani sono del gestore del canile di Verbania, non del Sindaco Marchionini, che dice: “Facciamo la tessera” così le associa al canile, e vediamo che cos’è. Se parla di numeri sono i numeri di Bilancio, caro Sindaco. Per concludere, voteremo contro perché siamo passati da una vostra decisione di gestire un canile da 70 mila Euro e noi eravamo contrari, per fortuna oggi siamo arrivati a gestire un canile con le somme che venivano garantite dall’associazione, che sono 160 mila, 100 mila Euro in più, diciamo, 150 – 160 mila Euro, quindi, caro Sindaco, voteremo contro perché anche voi su questa cosa avete toppato, per fortuna durerà un anno, durerà fino al 2019 e quando noi

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www.comune.verbania.it [email protected] Piazza Garibaldi, 15 - 28922 - Verbania - tel. 0323 542 1 torneremo in maggioranza anche questa la metteremo a posto.”

Consigliere Campana (Mov.5Stelle): “Fra i due litiganti il terzo gode! Io ho posto due domande a cui, però, non ho avuto risposta ovvero i 1713 Euro del Comune di Anzola e i 2805 del Comune Brovello non mi risulta che siano stati dati al Comune di Verbania. Ho capito che per quanto il Comune di Carpugnino il costo dovuto alla presente convenzione, che era deficitaria, è un aspetto, fatto sta che quella convenzione l’avevano firmata, i soldi si dovevano dare, a oggi rientra nella convenzione ma a me non risulta che quei soldi siano stati dati al Comune di Verbania.”.

Nessuno più intervenendo, il Presidente pone in votazione il provvedimento, per alzata di mano, ed IL CONSIGLIO COMUNALE

Dato atto che il presente provvedimento è stato sottoposto alla 2^ Commissione in data 15.11.2017;

Acquisito il parere favorevole del Responsabile del servizio interessato e del Responsabile di Ragioneria ex artt.49 e 147-bis del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267,

Acquisito altresì il visto del Responsabile del Procedimento; per propria competenza ai sensi di legge;

Con voti favorevoli n.23 (Sindaco, Bozzuto, Brezza, Catena, De Ambrogi, Ferraris, Lo Duca, Moretti, Papini, Rago, Ruffato, Scalfi, Tartari, Varini, Zappa, Ramoni, Cavallini, Tigano, Bignardi, Rabaini, Colombo, Brignone, Minore) e voti contrari n.1 (Immovilli) su n.27 presenti e 24 votanti, essendosi astenuti n.3 consiglieri (Ferrari, Campana, Scarpinato), espressi nei modi e termini di legge

DELIBERA di approvare l'allegata proposta di deliberazione.

Successivamente il Presidente pone in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento ed

IL CONSIGLIO COMUNALE

Visto l'art.134, comma 4, del D.lgs.18/08/2000 n.267; stante l’urgenza nel provvedere;

Ad unanimità dei voti espressi nei modi e termini di legge (27 consiglieri presenti e 27 consiglieri votanti) DELIBERA di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art.134, comma quarto, del D.Lgs.18 agosto 2000, n.267.

Atto sottoscritto con firma digitale ai sensi del D.P.R. 445/2000 e dell’art. 20 del D.Lgs 82/2005 e successive modifiche ed integrazioni. Il documento originale è conservato in formato elettronico su banca dati del Comune di Verbania. 9 di 14

www.comune.verbania.it [email protected] Piazza Garibaldi, 15 - 28922 - Verbania - tel. 0323 542 1 omissis

Oggetto: APPROVAZIONE CONVENZIONE TRA COMUNE DI VERBANIA ED I COMUNI DI ARIZZANO,AURANO, BEE, BELGIRATE, BROVELLO CARPUGNINO, CAMBIASCA, CANNERO RIVIERA, CANNOBIO, CAPREZZO,CAVAGLIO SPOCCIA,COSSOGNO CURSOLO ORASSO, FALMENTA, GHIFFA, GIGNESE, GURRO, LESA, MERGOZZO, INTRAGNA, MIAZZINA, OGGEBBIO, PREMENO, PALLANZENO,SAN BERNARDINO VERBANO, STRESA, TRAREGO VIGGIONA, VIGNONE, NEBBIUNO, MASSINO VISCONTI PER IL SERVIZIO DI ACCALAPPIAMENTO E CUSTODIA DEI CANI RANDAGI. PERIODO 01-01-2017/31-12-2019

IL CONSIGLIO COMUNALE

Premesso che: • La Legge Regionale n.34 del 26.07.1933 avente per oggetto la “tutela ed il controllo degli animali da affezione” ha ribadito l'obbligo, per altro esistente dal 1954, che i Comuni dispongano di un servizio per la cattura e la custodia dei cani randagi; • con D.P.R del 21.11.1993 è stato emanato il Regolamento di attuazione della suddetta legge; • il Comune di Verbania, in ottemperanza alle richiamate normative ha da tempo realizzato una struttura adibita a canile ed ha stipulato una Convenzione con i Comuni aderenti per l'espletamento del servizio di cattura e custodia dei cani randagi sui relativi territori, assolvendo all'obbligo del servizio previsto dalla Legge 14 agosto 1991, n.281 “Legge Quadro in materia di animali d'affezione e prevenzione del randagismo”;

Considerato che: • con deliberazione n.181 del 26/05/2017 la Giunta Comunale ha approvato l'allegata bozza di rinnovo della Convenzione per la durata di anni tre (01-01-2017/31-12-2019) tra Comune di Verbania ed i Comuni di Anzola d'Ossola, Arizzano, Aurano, Bee, Belgirate, Brovello Carpugnino, Cambiasca, Cannero Riviera, Cannobio, Caprezzo,Cavaglio Spoccia, Cossogno, Cursolo Orasso, Falmenta, Ghiffa, Gignese, Gurro, Lesa, Mergozzo, Intragna, Miazzina, Oggebbio, Premeno, Pallanzeno, San Bernardino Verbano, Stresa, Trarego Viggiona, Vignone; • Il Comune di Verbania ha manifestato la propria disponibilità a gestire in forma associata con altri comuni il servizio di cattura e custodia dei cani randagi e che ,a tal fine, ha trasmesso via pec in data 06/06/2017 ai Comuni di Anzola d'Ossola, Arizzano, Aurano, Bee, Belgirate, Brovello Carpugnino, Cambiasca, Cannero Riviera, Cannobio, Caprezzo, Cavaglio Spoccia, Cossogno, Cursolo Orasso, Falmenta, Ghiffa, Gignese, Gurro, Lesa, Mergozzo, Intragna, Miazzina, Oggebbio, Pallanzeno, Premeno, San Bernardino Verbano, Stresa, Trarego Viggiona, Vignone, la bozza di convenzione per l'utilizzo del canile sanitario e per il servizio di accalappiamento e custodia cani presso il canile rifugio a valere per il periodo 01/01/2017- 31/12/2019; • il Comune di Anzola d'Ossola con nota del 26/06/2017 n.prot.27784 ha comunicato che con Deliberazione di Giunta Comunale n.22 si è convenzionato a far data dal 17/11/2016 con il Comune di Omegna;

Atto sottoscritto con firma digitale ai sensi del D.P.R. 445/2000 e dell’art. 20 del D.Lgs 82/2005 e successive modifiche ed integrazioni. Il documento originale è conservato in formato elettronico su banca dati del Comune di Verbania. 10 di 14

www.comune.verbania.it [email protected] Piazza Garibaldi, 15 - 28922 - Verbania - tel. 0323 542 1 • il Comune di Nebbiuno si è aggiunto alla Convenzione aderendo con Deliberazione di Giunta Comunale n.40 del 19/12/2017; • il Comune di Massino Visconti si è aggiunto alla Convenzione aderendo con Deliberazione di Giunta Comunale n.7 del 23/02/2018;

Dato atto che: • che i Comuni sottoscrittori hanno espresso la volontà di aderire alla Convenzione per il servizio di cattura e custodia dei cani randagi -approvata con atto di Giunta Comunale n.181 del 26/05/2017 e qui allegata quale parte integrante e sostanziale - con le deliberazioni di seguito elencate ed esecutive ai sensi di legge:

1. Comune di Arizzano deliberazione n.29 del 27/09/2017 2. Comune di Aurano deliberazione n.20 del 31/08/2017 3. Comune di Bee deliberazione n.27 del 31/07/2017 4. Comune di Belgirate deliberazione n.33 del 5/10/2017 5. Comune di Brovello Carpugnino deliberazione n.17 del 31/07/2017 6. Comune di Cambiasca deliberazione n.26 del 24/08/2017 7. Comune di Cannero Riviera deliberazione n.23 del 28/06/2017 8. Comune di Cannobio deliberazione n.28 del 20/07/2017 9. Comune di Caprezzo deliberazione n.6 del 27/07/2017 10. Comune di Cavaglio Spoccia deliberazione n.21 del 30/06/2017 11. Comune di Cossogno deliberazione n.37 del 23/11/2017 12. Comune di Cursolo Orasso deliberazione n.14 del 28/07/2017 13. Comune di Falmenta deliberazione n.17 del 21/07/2017 14. Comune di Ghiffa deliberazione n. del 18/07/2017 15. Comune di Gignese deliberazione n.15 del 24/06/2017 16. Comune di Gurro deliberazione n.24 del 15/07/2017 17. Comune di Lesa deliberazione n.36 del 19/10/2017 18. Comune di Mergozzo deliberazione n.32 del 31/07/2017 19. Comune di Intragna deliberazione n.8 del 29/07/2017 20. Comune di Miazzina deliberazione n.15 del 28/07/2017 21. Comune di Oggebbio deliberazione n.35 del 26/08/2017 22. Comune di Premeno deliberazione n.17 del 28/06/2017 23. Comune di San Bernardino Verbano deliberazione n.24 del 28/07/2017 24. Comune di Stresa deliberazione n.48 del 26/06/2017 25. Comune di Trarego Viggiona deliberazione n.25 del 11/07/2017 26. Comune di Vignone deliberazione n.11 del 31/07/2017 27. Comune di Pallanzeno deliberazione n.20 del 02/10/2017 28. Comune di Nebbiuno deliberazione n.40 del 19/12/2017 29. Comune di Massino Visconti deliberazione n.7 del 23/02/2018

• con le citate deliberazioni i Comuni hanno approvato la presente Convenzione e autorizzato il Sindaco a sottoscrivere l'allegata Convenzione;

• come previsto dall'art.15 dellla Convenzione, alla stessa potranno aderire altri Comuni interessati alle medesime condizioni espresse nel documento;

• l'approvazione della Convenzione è stata illustrata e discussa il giorno 15 novembre 2017 nella 2^ Commissione Viabilità, Trasporti, Mobilità, Attività Produttive, Ambiente;

Acquisito il parere favorevole, allegato al presente provvedimento, del Responsabile del Servizio interessato e di Ragioneria art. 49 e 147 bis D.Lgs. n.267/2000 e s.m.i.;

Atto sottoscritto con firma digitale ai sensi del D.P.R. 445/2000 e dell’art. 20 del D.Lgs 82/2005 e successive modifiche ed integrazioni. Il documento originale è conservato in formato elettronico su banca dati del Comune di Verbania. 11 di 14

www.comune.verbania.it [email protected] Piazza Garibaldi, 15 - 28922 - Verbania - tel. 0323 542 1 Acquisito altresì il visto del Responsabile del Procedimento;

DELIBERA

Richiamando le delibere di adesione dei Comuni sopracitate e per quanto in premessa indicato :

• di approvare la bozza di Convenzione tra il Comune di Verbania e i Comuni di Comune di Arizzano, Aurano, Bee, Belgirate, Brovello Carpugnino, Cambiasca, Cannero Riviera, Cannobio, Caprezzo,Cavaglio Spoccia, Cossogno, Cursolo Orasso, Falmenta, Ghiffa, Gignese, Gurro, Intragna,Lesa, Mergozzo, Miazzina, Oggebbio, Pallanzeno, Premeno, San Bernardino Verbano, Stresa, Trarego Viggiona, Vignone, Nebbiuno, Massino Visconti;

• di dare atto che la Convenzione avrà durata di anni tre dal 01/01/2017 al 31/12/2019;

• di dare mandato al Dirigente dei Servizi Pubblici Locali-Gestione Canile per l'invio del presente atto a tutti i Comuni aderenti affinchè ogni Ente possa procedere alla sottoscrizione con l'apposizione della firma digitale;

Per quanto in premessa indicato:

Visto l’art. 134 comma 4 del D.Lgs. 267/2000, stante l’urgenza nel provvedere

DICHIARA

La presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134 comma 4 del D.Lgs. 267/2000.

Atto sottoscritto con firma digitale ai sensi del D.P.R. 445/2000 e dell’art. 20 del D.Lgs 82/2005 e successive modifiche ed integrazioni. Il documento originale è conservato in formato elettronico su banca dati del Comune di Verbania. 12 di 14

www.comune.verbania.it [email protected] Piazza Garibaldi, 15 - 28922 - Verbania - tel. 0323 542 1 Letto approvato e sottoscritto

IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO COMUNALE SUPPLENTE VARINI PIER GIORGIO DI PIETRO NICOLA

Atto sottoscritto con firma digitale ai sensi del D.P.R. 445/2000 e dell’art. 20 del D.Lgs 82/2005 e successive modifiche ed integrazioni. Il documento originale è conservato in formato elettronico su banca dati del Comune di Verbania. 13 di 14

www.comune.verbania.it [email protected] Piazza Garibaldi, 15 - 28922 - Verbania - tel. 0323 542 1 PARERI ESPRESSI SULL'ATTO

Proposta n° 605 del 23/11/2017 Deliberazione n° 32 del 27/03/2018

Visto del responsabile del procedimento: Parere di regolarità tecnica ai sensi dell'art. 49 e dell'art.147 bis del Decreto Legislativo del 18/08/2000 n. 267 e s.m.i.: Il responsabile dell'area Dipartimento: 6° DIPARTIMENTO POLIZIA MUNICIPALE, CIANCIOLO IGNAZIO, ha espresso, sul presente atto, parere FAVOREVOLE in data 24/11/2017

Parere di regolarità contabile ai sensi dell'art. 49 e dell'art.147 bis del Decreto Legislativo del 18/08/2000 n. 267 e s.m.i.: Il responsabile dell'area Ufficio: BILANCIO E CONTABILITA', RIZZATO RAFFAELLA, ha espresso, sul presente atto, parere FAVOREVOLE in data 24/11/2017

Atto sottoscritto con firma digitale ai sensi del D.P.R. 445/2000 e dell’art. 20 del D.Lgs 82/2005 e successive modifiche ed integrazioni. Il documento originale è conservato in formato elettronico su banca dati del Comune di Verbania. 14 di 14

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