70.000 COPIE tiratura

Giornale on-line, Edizione stampata, Numero 10, aprile 2007 – Euro 0,50 – COPIA OMAGGIO

Reportage: Viaggio a Figuig Basso Alto Sangro Secessione o morte ESCLUSIVO Mafie presto in edicola Nasce Libera Marsica; il DVD Il Codice Provenzano Odore Lo smaltimento della Memoria; Gino Milano: la città del futuro; di inchiostro Le emozioni di un asino Don Aldo Antonelli Mettete del pane nei vostri cannoni Il ritorno prepotente delle cave; Le usucapioni di località La luce L’Aquila In ricordo di Gianni Di Genova; La Festa del non lavoro; Polveri d’amianto all’ombra del Gran Sasso Una crisi profonda; Ammutolito il telefono del Cup Parco Axantium, 1000 posti di lavoro; I Protestanti di Villa San Sebastiano Luco dei Cafiero, il cane più bello del mondo; Dal 25 aprile al 1 maggio: libertà, legalità e lavoro; Rassegna polifonica Anversa degli Abruzzi Salvato il fiordaliso; Arriva l’albergo diffuso MICRON EUROPAE GENERIS NUOVO DIRITTO DEL LAVORO: Perché, come e per chi PROVINCIA Consiglio dell’Acqua

CONCERTO GRATUITO Lunedi’ 30 aprile – – piazza Umberto I, ore 21 « ...sia pertanto questa legge al riguardo: se uno corrompe delib- eratamente con veleni l’acqua altrui, sia essa di fonte o rac- cogliticcia, o la storma mediante escavazioni, o la ruba, il dan- neggiato presenti querela, e se quegli è convinto d’aver recato danno mediante veleni, oltreché al pagamento, sia tenuto a nettare le sorgenti » (PLATONE, LEGGI VIII –XI, IV SEC. A.C.)

PROVINCIA CONSIGLIO DELL’ACQUA DELL’AQUILA DELLA PROVINCIA DELL’AQUILA Settore Ambiente REPORT ATTIVITA’2006 scambio di idee, e Qualità della vita 1 marzo 2007 – L’Aquila – Sala Celestiniana conoscenze e Assessore proposte. L’istituzione del Consiglio dell’Acqua è stata I loro componen- Michele Fina deliberata dalla Giunta provinciale nel ti si sono incon- dicembre 2004. Un anno dopo, il Consiglio trati in due ses- dell’Acqua ha approvato anche un suo sioni di lavoro, Regolamento condiviso. nelle quali sono I soggetti che hanno aderito volontaria- stati presentati e Con l’istituzione del CONSIGLIO DELL’ACQUA, mente all’iniziativa, ad oggi, sono circa cen- discussi i risultati vogliamo portare la politica all’acqua e non tocinquanta in rappresentanza di: sulle varie tem- più l’acqua alla politica. Regione , Enti Locali della provincia atiche affrontate. La metodologia Assessore Michele Fina Istituito nel dicembre 2004, su proposta della dell’Aquila, A.T.O. acqua, Gestori del servizio idrico integrato, Università dell’Aquila, Enti di utilizzata è stata Provincia dell’Aquila, il Consiglio dell’Acqua ricerca, Ordini Professionali, Associazioni quella del forum interattivo mediante la ha come obiettivo quello di concertare con il ambientaliste e di volontariato, Corpo tecnica del brainstorming. territorio – in tema di ciclo indrico integrato Forestale dello Stato, Consorzi di bonifica, Nel corso del 2006 si è affrontato il tema – proposte condivise per una maggiore Parchi, Consorzi per lo sviluppo industriale, dell’uso razionale della risorsa idrica e si sono sviluppate diverse idee e proposte: razionalizzazione dell’uso delle acque. Confconsumatori, Confederazione italiana agricoltori, Confagricoltura, Coldiretti, “Ecoristoro” per le zone montane e tutela sor- Finora sono circa 150 i soggetti che hanno Società cooperative, Gruppi di Agenda 21L, genti e risorse idriche; Linee Guida per la costi- aderito in rappresentanza di istituzioni, enti Società private, liberi professionisti e cittadini. tuzione di reti duali in un quartiere “modello” locali, associazioni, università e istituti di ai fini dell’implementazione del riuso delle ricerca, imprese, privati cittadini, ecc. acque reflue; Linee Guida per la definizione di un sistema di monitoraggio dei corsi d’acqua La Provincia, che sostiene la necessità di una I GRUPPI DI LAVORO Durante la prima riunione plenaria del ai sensi della Direttiva 2000/60/CE; Focus sugli profonda riforma della gestione della risor- Consiglio dell’acqua sono stati individuati aspetti qualitativi della depurazione; sa idrica a partire dai contenuti della pro- quattro Gruppi di lavoro per affrontare i Predisposizione di una “Carta dei servizi del posta avanzata dalla Regione Abruzzo, si seguenti temi: sistema Fiume”. pone come obiettivo quello di decidere Gestione delle risorse idriche; La Provincia sostiene la necessità di una profonda riforma della gestione della risor- insieme uno sviluppo del territorio attento Diritto e giurisprudenza sulle acque; Ricerca applicata e di base; sa idrica a partire dai contenuti della pro- alle esigenze e agli interessi locali. Questo il Tecniche ed applicazioni in materia di posta avanzata dalla Regione Abruzzo. motivo per cui abbiamo istituito il Consiglio interventi fluviali. Uno degli impegni assunti è quello di dell’Acqua, quale nuovo ed inconsueto luogo Con una nota del luglio 2006, il Settore ascoltare e promuovere quanto prodotto di confronto e di coordinamento per poter Ambiente della Provincia ha inviato a tutti i dai Gruppi di lavoro e di farsi portavoce, presso gli interlocutori scelti da ogni singo- disporre di una rete tra tutti i soggetti che, a componenti del Consiglio dell’Acqua l’invito per aderire ad uno o più Gruppi di lavoro, lo gruppo, delle proposte e delle richieste vario titolo, sono interessati e coinvolti in unitamente a un CD contenente il scaturite dalla concertazione. attività relative al mondo acqua. Regolamento del Consiglio dell’acqua, il Le attività del Consiglio dell’Acqua pros- eguiranno nel corso del 2007 con la convo- Michele Fina Verbale della prima seduta plenaria e il Modulo di adesione ai Gruppi di lavoro. Le cazione della Seduta plenaria (dove verran- Assessore provinciale all’Ambiente no illustrati e discussi i lavori sin qui svolti) e Presidente del Consiglio dell’Acqua adesioni pervenute sono state poi organiz- zate per “Gruppo di lavoro” ed è stata defini- con le riunioni e le attività dei Gruppi di ta una banca dati informatizzata costante- lavoro. mente aggiornata. La Provincia ha proposto ai componenti Settore Ambiente e Qualità della vita Il 2006 rappresenta il primo anno di attività del Consiglio dell’acqua di aderire formal- Tel. 0862/299278–62377 - Fax 0862/410588 mente al Manifesto dell’Acqua e di E-mail [email protected] dei Gruppi di lavoro. Essi sono intesi come anello di collegamento tra il singolo individ- chiedere il riconoscimento come “Gruppo Collaboratori dell’Assessore: uo e il Consiglio dell’acqua: rappresentano Territoriale”al Comitato Italiano del ERMANNO NATALINI E ANTONELLA VERBO quindi un momento fondamentale per lo Contratto Mondiale sull’Acqua. Tel. e fax 0862/415073 SITe.it / editoriale – aprile 2007 FLASH

GIUDA AD AVEZZANO «Gli immigrati vogliono Odore di inchiostro entrare in Italia a qualsiasi prezzo e restarci a qualsiasi costo. Allora c’è chi specula: GIORNALE ON LINE, Anno X Cosa ci fa don Chisciotte e il suo fido scudiero, in giro tra i monti e le valli che vende ingressi e sfrutta EDIZIONE STAMPATA fanno da contrappunto al prosciugato lago del Fucino? soggiorni» Numero 10, aprile 2007 Dopo un anno di lavorazione, è finalmente conclusa la realizzazione del Pino di Maula € 0,50 COPIA OMAGGIO Left, 16 febbraio 2007 film documentario Odore di inchiostro, scritto e diretto dal regista di ori- Autorizzazione: Tribunale gine irachena Haydir Majeed. PASSEGGIANDO NELLA MARSICA di Avezzano n° 147/98 Il film, interamente girato tra i monti e i paesi della Marsica, affronta il «La testa pensa dove stanno i piedi, dove si muovono le Editore: Aleph editrice problema del diritto all’informazione da un punto di vista molto partico- gambe» Direttore: Angelo Venti lare. Un viaggio sulle tracce del cavaliere visionario alla ricerca di nuove Antico proverbio brasiliano Foto: FAT battaglie, offre il pretesto per parlare dei nostri paesini dimenticati ma anche per documentare un’esperienza straordinaria: la stampa autopro- CORTE D’APPELLO DI L’AQUILA Redazione: loc. Petogna, «...non si hanno segni di pre- dotta e le tante testate ciclostilate che circolano nei nostri centri. 15 Luco dei Marsi 67056 senza stabile tra noi di crimi- Computer, scanner, fotocamera e ciclostile. Basta un investimento di poche tel. 0863.52.91.00 nalità di stampo mafioso, ma migliaia di euro – e qualcosa da comunicare – per creare una redazione in è indubbio un deteriorarsi Email: [email protected] grado di produrre a basso costo molti giornali. Il ciclostile: un mezzo di della situazione... » Ed. online: www.site.it stampa imperfetto che è stato per anni un efficace mezzo di diffusione Relazione 2005 del procura- Stampa: delle idee e che improvvisamente è stato dimenticato. tore Paolo Amicarelli Pubblicità: DIRETTA Odore di inchiostro racconta la storia di chi, nel Terzo millennio, ha deciso CORTE D’APPELLO DI L’AQUILA Copyright: Aleph editrice di ripescare dalla soffitta questo goffo arnese e di rimetterlo all’opera, forse «...le caratteristiche della cri- minalità non hanno subito TUTTI I DIRITTI RISERVATI contro l’omologazione dell’informazione, certamente per ridare voce a chi altrimenti non può farsi sentire. Lo confessa candido uno dei redattori inter- particolari variazioni, anche Ringraziamo per la colla- se viene segnalata una borazione e l’aiuto: vistati: “No, non siamo giornalisti, noi vogliamo solo informare”. accentuazione degli episodi DON ALDO ANTONELLI Ottimo il cast, belle le riprese, efficace il mon- criminosi...». LUCA BRAVI taggio, le animazioni e e le illustrazioni, Relazione 2007 del Presidente FRANCO M. BOTTICCHIO splendide le musiche, d’eccezione la Mario della Porta MARCO D’ANTONIO voce narrante: Claudio Capone, la IL PRESIDENTE DELLA REGIONE ERICA DEL VECCHIO voce dei documentari di Quark. «...risultano sporadici fatti MARCO DI GENNARO Come i giornali trattati – e forse riconducibili alla grande cri- AMERICO ESPOSITO non poteva essere altrimenti – minalità organizzata nono- GIUSEPPE LA PIETRA stante la nostra vicinanza a anche Odore di inchiostro è HAYDIR MAJEED realtà con forte penetrazio- DANILO NUCCILLI autoprodotto. ne. Ciò conferma l’imper- FRANCESCO PAGLIA La speranza degli autori è che meabilità della regione...» GIUSEPPE PANTALEO qualcuno, incuriosito dalla Adnkronos 27 gennaio 2007 ANSJÖRG ÖRNBACHER strana storia raccontata dal H P PREVENZIONE E REPRESSIONE ALFREDO RETICO nostro don Chisciotte, decida «...occorre che ci si renda MARIA GIOVANNA TRECCOZZI un giorno di replicare questa conto una volta per tutte singolare avventura anche in che il problema della mafia PUBBLICITA’ DIRETTA altre zone. è estremamente comples- Il film – che sarà presto dispo- so e che non saranno gli Per le inserzioni atteggiamenti di chi tende nibile in DVD – è dedicato da su questa rivista a sottovalutare il fenomeno tutto lo staff all’amico [...] a favorire un’attività contattare Barone, l’asino che interpre- repressiva» la redazione tava la cavalcatura di Sancho Giovanni Falcone Panza e che non ha potuto LA PAURA DELLA MAFIA vedere l’opera ultimata. «Sì, ho paura. L’importante E’ morto quest’inverno, sbra- è avere tutti più coraggio» nato dai lupi sul Sirente. Paolo Borsellino illustrazione di Giuseppe Pantaleo SITe.it giornale online - edizione stampata

LA COLONIZZAZIONE DISCRETA DELL’ISOLA FELICE Cose nostre nell’Abruzzo interno

L’Abruzzo è diventato terra di conquista di a febbraio sulla rivista Left. E poi i fatti di organizzazioni criminali? Senza allarmi- Bussi, di Opi, del comune di Montesilvano, smi, ma neppure senza sottovalutare i della Fira o quelli legati agli affari della segnali di pericolo, è ora di discuterne tutti sanità regionale, delle concessioni pubbli- insieme in modo approfondito: giustizia e che e delle cave. Oppure – nel processo di sicurezza dei cittadini non sono argomenti primo grado celebrato a Palermo – le recen- né di destra né di sinistra, sono semplice- ti condanne per riciclaggio al gruppo che mente un requisito della vita civile. ruota intorno a Ciancimino e Lapis, le cui Da alcuni anni in Abruzzo e nella Marsica, si società, da alcuni anni, estendono i loro ten- moltiplicano i segnali di penetrazioni di tacoli fino a Tagliacozzo e Avezzano. organizzazioni criminali. Suscita disappunto anche la propensione di Dal tradizionale e discreto controllo del alcuni politici locali a prendere per buona mercato dei prodotti ortofrutticoli, la qualsiasi cosa venga loro proposta, basta camorra napoletana ha progressivamente che faccia notizia: ricordiamo ad esempio la allargato le sue attività al giro della prostitu- Clinica del futuro a Pescina; il Parco delle reli- zione e alle bische clandestine, mentre gioni a Sulmona; il Centro turistico spaziale di dagli anni ‘90 i suoi interessi si sono estesi (140 milioni di euro d’investimento anche all’immigrazione clandestina, al traf- proposti da una società con due sterline di fico di droghe e poi agli appalti pubblici e capitale sociale); infine lo Stato indipenden- agli affari legati allo smaltimento illegale dei te del tempo libero proposto ai comuni di rifiuti. Dalla metà degli anni ‘90, altre orga- Tagliacozzo e da un... Comitato. nizzazioni criminali ramificandosi nei setto- E, per carità di patria, ci fermiamo qui. ri produttivi, commerciali, immobiliari e Partiti politici, sindacati, organizzazioni di finanziari estendono le loro attività all’usu- categoria, associazioni, scuole, parrocchie e ra, alle truffe all’Unione europea, agli appal- organi di stampa dovrebbero finalmente ti, al reinvestimento di denaro sporco: una decidersi a scendere in campo e a concerta- miscela che rischia di produrre effetti deva- re un’azione comune, ma finora i segnali stanti nel tessuto economico e sociale. non sono stati certo incoraggianti. Il fenomeno è tanto allarmante da provoca- L’iniziale e colpevole sottovalutazione del re appelli da parte di qualche magistrato e, fenomeno – soprattutto della stampa loca- purtroppo, anche per l’Abruzzo si comincia le che continua a trattarlo come singoli epi- a parlare di «rischio Mafia». sodi scollegati – ha permesso a queste Sono ben 19 i beni confiscati alle mafie in organizzazioni di espandersi sul territorio e Abruzzo, di cui due nella Marsica: immobili tessere indisturbate una loro rete di relazio- appartenenti alla Banda della Magliana a ni, non solo criminali ma anche economi- Cappadocia e una villa sequestrata ad che e politiche. Avezzano nella Operazione Tulipano. E poi i E’evidente ormai anche qui da noi che que- recenti casi della droga sepolta dalla camor- sto non può più essere considerato come ra vesuviana nel giardino di una villa- un semplice problema di polizia: ora anche bunker a Castelvecchio Subequo; a Vasto la popolazione dovrà necessariamente fare una organizzazione criminale specializzata la propria parte per arginarlo ed estirparlo. nelle estorsioni, nata da un’alleanza tra cala- Site.it, insieme alle redazioni degli inserti bresi e napoletani; oppure la tratta degli ciclostilati ad essa collegati, ha deciso di esseri umani nel Fucino, con tutto il corolla- aderire all’associazione Libera Marsica. rio di corruttela, criminalità, prostituzione e Invitiamo i nostri lettori a fare altrettanto. sfruttamento, come emerge dal reportage “Giuda si è fermato ad Avezzano” pubblicato Angelo Venti SITe.it / primopiano - aprile 2007 4/5

INTERVISTA A GIUSEPPE LA PIETRA Contro le mafie, nasce Libera Marsica

DOMANDA: Lei è il promotore del coordina- mento locale di Libera, l’associazione LIBERA. ASSOCIAZIONI, NOMI nazionale contro le mafie fondata da don E NUMERI CONTRO LE MAFIE Luigi Ciotti. Come è finito nella Marsica? Libera è nata il 25 marzo 1995 con l’in- LA PIETRA: Sono il pastore della Chiesa evan- tento di sollecitare la società civile nella gelica di Villa San Sebastiano dove, da circa lotta alle mafie e promuovere legalità e tre anni, dirigo anche il centro culturale. giustizia. Attualmente Libera è un D: Ci parli di “Libera”... coordinamento di 1.200 associazioni, LA PIETRA: L’associazione nazionale è nata gruppi, scuole, realtà di base, territorial- nel 1995 con l’intento di coordinare e solleci- tare l’impegno della società civile contro mente impegnate per costruire siner- tutte le mafie. Finora ha svolto la sua atti- gie politico-culturali e organizzative vità in vari settori: l’educazione alla legalità; capaci di diffondere la cultura della il riutilizzo a fini sociali dei beni confiscati; il legalità. colare tra i giovani. Inoltre, stiamo creando sostegno diretto alle esperienze di legalità La legge sull’uso sociale dei beni confi- un osservatorio per monitorare capillar- nei territori a forte penetrazione mafiosa; scati alle mafie, l’educazione alla lega- mente il nostro territorio. l’aggiornamento sul mutare del mondo D: Può farci un primo bilancio sull’attività di lità democratica, l’impegno contro la mafioso e l’informazione sulle attività del questa nuova associazione marsicana? corruzione, i campi formazione antima- variegato fronte antimafia... LA PIETRA: Siamo ai primi passi ma i risultati fia, i progetti su lavoro e sviluppo, le D: Come mai ha deciso di promuovere la sono incoraggianti. Abbiamo preso contatti attività antiusura, sono solo alcuni dei nascita dell’associazione “Libera Marsica”? con diverse associazioni, scuole e con concreti impegni di Libera. LA PIETRA: Ho avuto occasione di conoscere amministratori, esponenti del mondo del- don Luigi Ciotti e di collaborare con lui Libera è riconosciuta come associazio- l’informazione, forze dell’ordine, inquirenti, anche nel Gruppo Abele. ne di promozione sociale dal Ministero singoli cittadini: tutti hanno manifestato D: Oltre i rapporti personali, perché un’as- della solidarietà sociale e come asso- interesse e la volontà di aderire o sostenerci. sociazione contro le mafie nella Marsica? ciazione con Special Consultative D: Quali sono le prossime iniziative? LA PIETRA: Contrariamente a quanto si Status dal Consiglio Economico e LA PIETRA: Innanzitutto allacciare altri con- pensa, l’Abruzzo non è un’isola felice, basta sociale delle Nazioni Unite (Ecosoc). tatti per costituire una rete capillare, ma leggere i rapporti dell’Antimafia: traffico di stiamo organizzando anche una serie di Possono aderire a Libera associazioni droga, prostituzione, tratta di esseri umani, incontri con la popolazione. nazionali, associazioni locali, scuole, piaga dell’usura, smaltimento illegale di D: Di cosa si tratta? classi, singoli cittadini. rifiuti, corruzione, riciclaggio. LA PIETRA: Il 21 aprile, presso il Centro evan- PER INFORMAZIONI: www.libera.it In questa regione sono almeno 19 i beni gelico di Villa San Sebastiano si terrà un confiscati alle mafie e anche la Marsica, pur- incontro pubblico sulla tratta degli esseri AVVISO PUBBLICO. troppo, non è immune da questi fenomeni. umani. Il 27 aprile, a Luco dei Marsi, in col- ENTI LOCALI PER LA FORMAZIONE D: Ci parli di “Libera Marsica”... laborazione con il Circolo Arci e il Comitato CIVILE CONTRO LE MAFIE LA PIETRA: L’associazione nasce per lanciare Primo maggio si terrà un incontro sulle mafie un chiaro e forte messaggio contro le mafie, E’una rete di amministratori di Comuni, con la presenza di responsabili nazionali di la corruzione e il malaffare. Ma è anche un Province, Regioni e Comunità montane Libera. Infine un appuntamento molto luogo per lavorare insieme, per dare soste- nata nel 1996 per promuovere azioni di importante è il 25 maggio a Tagliacozzo, gno a quei cittadini che – sul versante istitu- prevenzione e contrasto all’infiltrazione cui parteciperanno anche magistrati, asso- zionale o civile e sociale – si battono quoti- mafiosa nel governo degli Enti locali e ciazioni, scuole, insieme a don Luigi Ciotti e dianamente per la legalità: è uno spazio a Giovanni, fratello di Peppino Impastato. per aggregare, tra questi ultimi, quelli comune per elaborare e praticare strategie D: Bene. Qualcosa da aggiungere? che hanno manifestato o manifestano il di lotta non violenta contro il dominio LA PIETRA: Sì. Invito tutti i lettori a partecipare. loro interesse verso percorsi di educa- mafioso del territorio. PER INFORMAZIONI E ADESIONI: zione alla legalità democratica. D: Come vi state organizzando? cell. 349.56 57 497 PER INFORMAZIONI E ADESIONI: LA PIETRA: Attraverso contatti e iniziative per E-mail: [email protected] diffondere la cultura della legalità, in parti- www.avvisopubblico.it E TU DA CHE PARTE STAI?

CIRCOLO DI LUCO DEI MARSI

– mafie e corruzione – giustizia e legalità – silenzio e egoismo – memoria e impegno – riciclaggio, racket e usura – beni confiscati e sviluppo – guerra e intolleranza – pace e convivialità www.libera.it – doping e ecomafie – sport e ambiente LIBERA. via Quattro novembre 98, Roma. Tel. 06.69770301 – favore e schiavitù – diritto e cittadinanza LIBERA MARSICA. cell. 349.56 57 497 – oppressione e disuguaglianza – libertà e diversità E-mail: [email protected] SITe.it giornale online - edizione stampata

L’ INVOLUZIONE DELLA “REGIONE VERDE D’EUROPA” Abruzzo: il ritorno prepotente delle cave

Chi, dalla vittoria del centrosinistra alla Regione, si attendeva un decisa inversione di tendenza nelle politiche ambientali negli Abruzzi, non ha particolari motivi per rite- nersi, ad oggi, soddisfatto. Dopo aver infatti previsto di realizzare – in un territorio che negli slogan elettorali si dipingeva a vocazione turistica – una sorta di censimento delle cave esistenti, la nuova amministrazione regionale si è presto ada- giata nella antica illusione che l’attività estrattiva possa costituire un volano per l’e- un’espressione eufemistica propria degli conomia. operatori dello scavo, già «fortemente Un certo clamore hanno suscitato i progetti antropizzato» per la presenza di numerosi di cave recentemente sanzionati dal impianti, da a . Consiglio regionale relativi ad insediamenti Ma per ogni dove, da Lettomanoppello a che andranno a localizzarsi, in aree di pre- Castelvecchio Subequo, sulle montagne gio e tutelate dal piano paesistico, a Pescina abruzzesi è tutto un fervore di opere. Solo in e a Castelvecchio Calvisio, soprattutto per alcuni frangenti la società civile riesce a pro- via della maggioranza trasversale che li ha nunciar motto, e a prendere posizione. tranquillamente approvati. Di solito ciò avviene quando la frittata è Tale votazione ha evidenziato l’esistenza di fatta, ed i problemi legati alle ricadute una vera e propria lobby delle cave, che ambientali hanno già fagocitato le (scarse, annovera illustri esponenti a sinistra come a quando non inesistenti o negative) ricadute destra (e, in particolare, nel listone, che economiche ed occupazionali. costituisce il premio, bloccato, che la legge Casi tipici sono quelli rappresentati dalle elettorale vigente assegna alla coalizione devastazioni alle falde del Morrone, che vincente). hanno contribuito grandemente a depo- A essere nel mirino dei cavatori sono tenziare le prospettive turistiche sulmonti- soprattutto le aree interne montane. ne, o Femmina Morta a San Giacomo e cava Decisamente pesante la situazione nella Sant’Antimo, ferite all’ambiente e alla vivibi- Valle del Giovenco, ove due nuovi insedia- lità difficilmente rimarginabili, alla periferia menti sono previsti a Pescina e Ortona dei di L’Aquila. Marsi, in un territorio che risulta, per usare Franco Massimo Botticchio

MAY-DAY 2007: DAL 28 APRILE AL PRIMO MAGGIO L’Aquila: torna di nuovo la Festa del non lavoro La quattro giorni della Festa del non lavoro si DABADAB AQ ON FAYA, sound system terrà nell’area del Parco del Castello. DOMENICA 29 APRILE: “Di nuovo in piazza per ribadire la nostra FLAMENCO a cura della Palestra Yajè opposizione alla precarietà del lavoro e della C.A.DI CAN.PO. Compagnia Aquilana di vita – si legge nel comunicato del Canto Popolare, Coordinamento aquilano del May Day 2007 TARAF romanì e klezmer – Precarietà che sempre più si configura come Il custode del drago forma di sfruttamento legalizzato dallo stato LUNEDÌ 30 APRILE: al servizio delle multinazionali”. KILLER KING rock Il programma della manifestazione, anche MOTA SEMPER rock se gli organizzatori avvertono i partecipanti RODEO DRIVE rock che può subire variazioni fino all’ultimo O-MAGGIO AL FUOCO Il custode del drago minuto – prevede ogni giorno lo stesso MARTEDÌ PRIMO MAGGIO: schema organizzativo: POESIA Laboratorio “Dietro le Quinte” le mattine, in movimento con Critical mass, IL CIRCO DI PONGO E BARTOLO Do it yourself, Attivamente ed elaborazioni con Giulio Votta e Marco Valeri special guest artistiche con clown, spettacoli per bambi- Umberto Caraccia ni, arte, giochi, libri, fumetti, ozio, satira, arti- PAPALEG DUO blues gianato, mostre, petizioni, saperi e sapori in ALMA rockblues libertà. Nei pomeriggi laboratori, testimo- Particolarmente ricco è anche lo spazio nianze, dibattiti, banchetti informativi. Le destinato a laboratori, assemblee, dibattiti sere spettacoli musicali. Le notti proiezioni e testimonianze, concentrati nei pomeriggi. di documentari e reportage. PER CONSULTARE IL PROGRAMMA COMPLETO: Questo il programma degli spettacoli serali: www.euromayday.org SABATO 28 APRILE: www.fermobiologico.it READING POETICO, a cura di Paolo Paoletti [email protected] DURK SUNRISE, sweet rock info 3471810061 SITe.it / provinciaitalia - aprile 2007 6/7

LO STATO INDIPENDENTE DEL TEMPO LIBERO CONIERA’ UNA SUA MONETA “BASSO”ALTO SANGRO Parco Axantium: altri mille posti di lavoro Morte o secessione?

“Venghino signori, venghino a vedere”. dovrebbero esse- In verità non ci sono movimenti insurrezio- Dopo la Clinica del futuro a Pescina, il Centro re di molto supe- nali o marce popolari che chiedono l’annes- turistico spaziale a Celano e il Porticciolo turi- riori ai 20 milioni sione al Molise – anzi i sondaggi di un quoti- stico sulle sponde del Fucino ad Avezzano, preventivati: si diano vedono la popolazione contraria e una nuova pioggia di soldi starebbe per arri- parla anche di poco interessata – ma cinque sindaci di cen- vare nella Marsica. Questa volta i comuni recupero urbani- trodestra che intendono fare di questa baciati dalla dea Fortuna sono Sante Marie, stico delle frazio- secessione la madre di tutte le battaglie. Tagliacozzo e, forse, Scurcola e Magliano. ni, sfruttamento L’’idea non è originale, fu lanciata dieci anni fa Il primo a divulgare questa bella notizia è delle energie rin- nelle stesse aree politiche e territoriali (e stato un noto quotidiano regionale che tito- novabili, viabilità, parcheggi e via dicendo. anche allora a governare l’Abruzzo era il cen- lava: “Tagliacozzo. Spesa prevista 20 miloni di Per la mobilità è prevista persino una ferro- trosinistra). Va certamente dato atto ai sinda- euro. Occuperà molte persone. Un mega- via che dovrebbe collegare le varie frazioni: ci di Castel di Sangro, Alfedena, Scontrone, parco per promuovere il turismo”. malgrado le forti pendenze, dovrebbe fun- Roccaraso e Rivisondoli, che in seguito alla Nell’articolo si snocciolavano anche i dati zionare con una “locomotiva a vapore” “provocazione”si è manifestata una attenzio- sul faraonico progetto: l’area interessata per addobbata con tre cavalli alati [!]. realizzare il Parco turistico Axantium (defini- La fantasia dei progettisti sembra non avere ne maggiore di Regione e Provincia, ma to Stato indipendente del tempo libero) è di limiti: nel documento si legge che “in coe- continuare a minacciare secessioni potreb- 500 ettari; sono previste attrazioni, strutture renza con lo spirito naturalistico e avventuro- be innescare meccanismi di non ritorno: è turistico-ricettive e commerciali; la società so del parco, il sistema di mobilità potrà esse- pericoloso far credere che i problemi dell’i- consortile assicurerà fino a “mille posti di re integrato da carrozze trainate da cavalli e solamento territoriale si risolvano passando lavoro” e infine si dice che i visitatori previsti muli, sullo stile delle diligenze, nonché da con la provincia di Isernia, che certamente sono “circa 2-5 milioni all’anno, dei quali 1-3 sistemi di mobilità individuali quali biciclette, non gode di una posizione politica e sociale milioni di ingressi paganti al Parco”[!]. asini, cavalli, pedicap ecc.” migliore di L’Aquila. Nell’articolo non è indicato il prezzo del E, aggiungiamo noi, dovrebbero spostare Il territorio dell’Alto Sangro è sicuramente biglietto d’ingresso, ma da una semplice fino a 8mila visitatori paganti al giorno! periferico e sconta anche errori fatti a suo divisione si ricava una presenza massima di Il Comitato proponente ipotizza che sono tempo da chi delimitò i confini regionali e quasi 13.700 turisti al giorno (di cui ben necessari per realizzare l’intero progetto provinciali, però non è molto diverso da 8.219 paganti) per 365 giorni all’anno! circa 18,6 milioni di euro, di cui 4,4 a carico buona parte della provincia di L’Aquila: Per saperne di più, ci siamo letti qualche del consorzio (ancora da costituire!), 13,7 dei anche nella ogni tanto qualcu- carta sull’Axantium Park, tra cui il Piano di partner (non indicati!) e solo 457mila euro a no minaccia di passare con Frosinone. I pro- azione e qualche bozza di delibere e scrittu- carico dei Comuni. Si scrive anche che il 25% blemi lamentati sono sempre gli stessi: la re private in circolazione a Tagliacozzo. dei fondi sono reperibili con l’autofinanzia- mancanza di lavoro, scarsi trasporti pubblici La proposta esiste realmente ma ad avan- mento, il 25% con finanziamenti pubblici, il e servizi sociali, cattiva viabilità, ospedali a zarla non è una società, bensì un ”comitato”. 50% con la contrazione di debiti. rischio chiusura etc. Il concept è decisamente visionario. Si legge Non viene mai indicato chi dovrebbe met- Ma se ogni territorio che si sente isolato nel Piano di azione: “l’accesso ad Axantium terci i soldi e soprattutto perché. dovesse minacciare secessioni, si arrivereb- avviene attraversando grandi portali, “le Alcuni cittadini, con l’aria di chi è bene infor- porte degli angeli”, dalle quali dipartono mato, ci hanno detto che “dietro il progetto be alla balcanizzazione dell’Abruzzo, con altrettante vie che, attraverso boschi e vallate, ci sono i soldi del costruttore Caltagirone”; conflitti locali per difendere il proprio ospe- conducono nella Città degli Angeli, luogo altri più smaliziati azzardano che il paga- dale, autobus o ufficio postale. magico ed evocativo, approdo celeste, punto mento delle opere potrebbe avvenire in E questo porterà alla chiusura di ospedali, di privilegiato di osservazione del cosmo”. contanti, con i gettoni da lunapark. uffici postali e di servizi di trasporti se la clas- Più concreto il passaggio successivo: “Il terri- Effettivamente, nel Piano di azione presenta- se politica locale – invece di lanciare “provo- torio messo a disposizione dai comuni di to dal comitato – a pagina 15 – si ipotizza cazioni” – riuscisse almeno a mettersi d’ac- Tagliacozzo e Sante Marie, è di 500 ettari...” addirittura “una moneta coniata ad Axantium cordo su come spendere quei 25 milioni di Si elencano poi le opere proposte (e realiz- da utilizzare anche come pagamento di pro- fondi Docup assegnati a quest’area, prima zate, ma da altri, in varie parti del mondo), dotti e servizi all’interno del parco”. Auguri. che cambino destinazione. solo che, anche a naso, le cifre necessarie Angelo Venti Francesco Paglia SITe.it giornale online - edizione stampata GASOLIO E LEGNA AVVOCATO ALFREDO RETICO DA ARDERE Le emozioni folli di un asino al volante

Corri corri. Arriva prima. Che brivido che dà quella velocità sulla strada. Che meraviglio- so effetto videogioco, che sensazione corre- re con una macchina potente, sicura, in per- fetto stato di efficienza. Pilota d’emozioni da trarre ascoltando solo l’urlo del motore. TEL. 0863.52 490 Accelera, frena, gira, cambia, riaccelera, come la danza della taranta, come la pic- chiata del falco, come il tuffo del delfino, come la corsa del purosangue. Adrenalina e sangue alle tempie. chi storpio, chi sfregiato, chi morto, chi salvo Concentrazione assoluta. Distacco del per miracolo. I cavalli! E vedo pure insieme a mondo. Fuga dalla realtà. Perciò corri, corri, loro chi ci stava sopra e chi ci si è trovato tanto la macchina è sicura e tu sei un pilota davanti, poveraccio, zoppi, storpi, sfregiati, vero: il migliore. morti e salvi per miracolo. Sì, è arrivato! Il pilota! Corre. Che cazzo ti Sarò pure somaro, ma vado piano. Per scel- corri, stupido. Magari su una strada di ta, che ti credi, che non so correre? No, non merda come quella per Sora. Non lo vedi corro perché non me ne tiene. Perché oltre che sei un illuso? Vattela a simulare coi gio- alla pelle, c’ho pure la testa dura. La pancia chetti la corsa, e non rompere l’anima agli piena ed il cervello a folle. Lascio correre la altri. Sapessi quanti ne ho visti di cavalli fantasia, il pensiero, che non si fa mai male belli, alti, lucidi, che correvano sempre e e torna sempre a casa. Romperà pure le sca- sempre di corsa. tole a qualcuno il mio pensiero, ma non fa Eccoli là, li vedo ad uno ad uno: chi zoppo, male, se il cervello corre.

LUCO DEI MARSI l’Osteria VI rassegna di corali polifoniche CUCINA TIPICA ABRUZZESE CARNE ALLA BRACE Lucus Angitiae Viale Duca degli Abruzzi 255 LUCO La rassegna, patrocinata dal Comune di tel. 334.1661615- 0863.528889 Luco, si svolgerà nella chiesa parrocchiale di CHIESA San Giovanni, in piazza Umberto I. SAN GIOVANNI BATTISTA Il 15 aprile è in programma l’esibizione dei 50 coristi della Corale polifonica di Luco dei Questo coro è composto da 40 voci, conta Marsi diretta da Francesco Fina, della Corale su un repertorio di 170 opere di carattere polifonica Monte Arezzo di diretta vario e ha al suo attivopiù di 250 concerti e da Bruno Stati e della Corale polifonica tre Cd. Camerata svolge la sua attività diretta da Carmelo Gentile. sotto il patrocinio del Centro di cultura e Domenica 29 aprile, alle ore 18, si esibirà il turismo di Wieliczka e fa parte coro misto Camerata, direttore Isabela Szota dell’Associazione dei cori e delle orchestre e con Bogumila Gizbert al pianoforte. della regione della Piccola Polonia.

vuoi assistere ad un concerto ISTITUZIONE MUSICALE ABRUZZESE oppure andare a teatro acquistando il biglietto direttamente da casa? Quarta rassegna “A lezione di concerto” VISITA IL SITO: www.bigliettocomodo.it La rassegna, organizzata dalla Comunità araba, ebraica e indiana. PER INFORMAZIONI: [email protected]” montana Marsica 1 e dall’IMA, si svolge ad L’Ensemble Hesperion (Francesco Fina, Avezzano presso la scuola elementare del fagotto; Francesco Tollis, clarinetto; Ludovico Sacro Cuore e di via Garibaldi. D’Ignazio, flauto traverso, gaja kunce, pia- AGRITURISMO Anche quest’anno la manifestazione è cura- noforte), con musiche di Mozart, Walt I RICORDI ta dal maestro Francesco Fina, in collabora- Disney, Mancini ecc… zione con le amministrazioni comunali di La realizzazione di questa quarta edizione è DI NONNO ANTONIO Avezzano, Celano, Luco dei Marsi e i diri- stata possibile grazie soprattutto agli alunni LOC. PETOGNA, LUCO DEI MARSI Tel. 0863.52 88 69 - Cell. 333.96 02 419 genti scolastici interessati. Le precedenti delle precedenti edizioni che hanno rispo- edizioni hanno visto la partecipazione di sto con interesse, mostrando attenzione e circa 1600 ragazzi per 36 interventi. curiosità con numerose domande rivolte ai Quest’anno sono due i gruppi che terranno musicisti. le Lezioni Concerto. La musica entra così in tante scuole marsi- CICCONE CARNI L’Ensemble Harmonyia (Serena Occhiuzzi, cane e va ad integrare il lavoro che giornal- Macelleria DI CICCONE SANDRO flauti dolci; Roberto De Vincentis, percussioni; mente gli insegnati svolgono per contribui- VIA CORRADINI 82, AVEZZANO Orante Bellanima, clavicembalo e tastiere; re alla crescita culturale dei nostri giovani. Leonardo Incardia, sitar), con musiche di Per informazioni: TEL. 0863.33 164 Frescobaldi, Mozart, Cavalli, Bach e musica cell. 349.59 22 252 – 0863. 41 67 97 SITe.it / provinciaitalia - aprile 2007 8/9

DON ALDO ANTONELLI Mettete del pane nei vostri cannoni Solo un occhio superficiale o, almeno, no che si faccia opera di contestualizzazio- di 17,782 miliardi di euro è stato portato a sprovveduto, può vedere nell’attuale dibat- ne, “sitz in leben”, appunto. 18,134 con un incremento di 352 miliardi. tito sulla nuova base dell’Us Army a Vicenza Proviamo allora a porre questa scelta del Si pone allora, bruciante, la domanda su che una semplice questione riguardante i rap- governo Prodi a favore dell’istallazione di cosa vada lavorando una politica di pace porti Italia-Usa (con il collaterale e strumen- una nuova base americana presso l’aero- che invece di scalfire almeno in parte questi tale dibattito sull’antiamericanismo) o un porto Dal Molin di Vicenza. abbracci mortiferi li consolida e li perpetua. problema correlato alla nostra “politica este- In sintesi rileviamo che: Bisogna purtroppo lamentare che, nono- ra” (con l’ugualmente strumentale riferi- 1) Il Pentagono, unilateralmente e senza stante affermazioni in contrario, la “Politica” mento alla “fedeltà” circa gli impegni prece- consultare gli “alleati”ha deciso di rischiera- considera le obiezioni alla attuale deriva dentemente assunti dall’Italia). re dalla Germania in Italia la sua brigata militarista come variabili irrilevanti, sterili Il problema non è questo, ma l’intero conte- aerotrasportata. trastulli di chi si attarda a parlare di “valori”. sto nel quale questa scelta viene a porsi e 2) La scelta americana è parte integrante Si deve ancora lamentare, con Danilo Zolo, preoccupante è il panorama che ne emerge. del programma di Bush e della sua politica docente di filosofia del diritto internazionale Ora noi sappiamo bene che nel mondo guerrafondaia che pretende di combattere all’Università di Firenze, che della comunicazione una parola, un’espres- il terrorismo con la guerra e di imporsi come «le ragioni morali hanno scarsissimo rilievo sione ed anche un’intera affermazione unico gendarme mondiale, accantonando nei rapporti internazionali. Oggi prevalgono i prendono senso dal contesto del discorso: il e depotenziando perfino la stessa ONU. rapporti di forza. Il sangue di innocenti è un luogo in cui si parla, il pubblico cui ci si rife- 3) L’impegno con Bush è una eredità che ci banale “effetto collaterale”. risce, l’oggetto del parlare ed il parlare stes- viene dalla servile politica estera del prece- Il diritto internazionale, di fatto, è una ra- so. In contesti diversi le stesse parole assu- dente governo, una politica che in Europa zionalizzazione ex post della volontà delle mono valori diversi, a volte anche contrad- non ha trovato nessun seguito oltre l’infeli- grandi potenze. E se il diritto è scarsamente ef- dittori. La parola “Padre”, per portare un ce eccezione anglo-italiana. ficace, l’etica è addirittura incommensurabile esempio, in contesti diversi può significare il Questo, in breve, il panorama circostanziato con gli obiettivi politici, economici e militari padre che ha generato, ma può significare e a breve raggio. E se proviamo ad allargare, che legittimano anche agli occhi delle mag- anche Dio, il padrino e perfino il padrone o il come di dovere, l’orizzonte all’economia e gioranze democratiche dei paesi occidentali mafioso. Quindi, onde evitare incompren- alle politiche che caratterizzano il mondo l’uso dei mezzi di distruzione di massa. sioni e fraintendimenti si rende necessaria nella sua attuale distretta? La logica delle grandi un’opera di contestualizzazione del “parla- Notiamo, allora, che la politica è stata asser- potenze non ha nulla to” e di “sin-tonizzazione” con il parlante: vita all’economia e che questa, a sua volta, a che fare con i tutto ciò al fine di una corretta comprensio- trova la sua floridità nell’industria militare. “valori” cui pure si fa ne e di una positiva comunicazione. Così L’Impero e la Guerra sono diventati fra- retorico riferimento: Questo lavoro “ermeneutico” in filosofia telli siamesi, le banche i migliori azionisti è una logica spietata viene chiamato “sitz in leben”. Ed è un lavoro delle lobby militari e l’eurodollaro e le armi i cui emblemi sono non facile, eppur necessario. Una volta, a sodomizzano sotto lo stesso tetto. i bombardamenti di Raimon Panikkar, fu chiesto di indicare gli In questo contesto sia la querelle di Vicenza, Hiroshima e Nagasaki, equivalenti sanscriti di 25 parole chiave lati- come quella di Cameri, ma anche la que- sono Guantanamo ne ritenute emblematiche della cultura stione dell’Afghanistan sono tutti tasselli e Abu Ghraib o, occidentale. Egli declinò l’invito, perché ciò che concorrono a rinforzare la morsa mici- su altro versante, è che sta alla base di una cultura non sta diale degli osceni connubi di cui sopra. Da l’11 settembre 2001». necessariamente alla base di un’altra. E’ un lamentare, in aggravio al bilancio negativo E, aggiungiamo campo in cui i significati non sono trasferi- delle ultime scelte governative, lo scandalo noi, Sigonella, bili: “Le operazioni di traduzione sono più deli- di una Finanziaria che dopo aver tagliato Vicenza, Cameri cate dei trapianti cardiaci” ebbe a dire in fondi su scuola, sanità e servizi in nome del e, ancora, la quell’occasione. rigore e dell’austerità, per la guerra riserva Finanziaria. Ora qui, non si tratta di “tradurre”ma di “leg- privilegi ed extra: nella sola Tabella di bilan- gere” dei fatti e onestà e correttezza voglio- cio della difesa il precedente importo totale Aldo Antonelli SITe.it giornale online - edizione stampata PAGINE 10/11

www.solarsistemi.com ENERGIA FAI DA TE: LA RIVOLUZIONE FOTOVOLTAICA Gli incentivi del Nuovo conto energia

INVESTI SUL SOLE Con il Nuoco conto energia è più facile acce- POTENZA IMPIANTI NON IMP. PARZIAL. IMP. ARCHIT. CON IL CONTO ENERGIA dere agli incentivi per l’installazione di pan- NOMINALE INTEGRATI INTEGRATI INTEGRATI nelli fotovoltaici per la produzione fai-da-te da 1 KWp EURO EURO EURO di energia elettrica domestica. a 3 KWp 0,40/ KWh 0,44/ KWh 0,49/ KWh Grazie al Decreto Ministeriale del 19 feb- braio 2007, (pubblicato sulla G.U. n°45 del da 3 KWp EURO EURO EURO 0,38/ KWh 0,42/ KWh 0,46/ KWh VIA MARCANTONIO COLONNA 54, AVEZZANO 23 febbraio 2007), è possibile realizzare a 20 KWp tel. fax: 0863.519361 - cell. 347.4911990 impianti fotovoltaici Connessi a Rete con oltre EURO EURO EURO incentivi economici elargiti dal GSE 20 KWp 0,36/ KWh 0,40/ KWh 0,44/ KWh (Gestore dei Servizi Elettrici), in base ai kWh di energia prodotta. ne delle documentazione di ammissione Gli incentivi sono concessi a privati, condo- alle tariffe incentivanti avviene ad impianto mini di unità abitative e/o edifici, enti pub- realizzato. blici ed aziende, e servono a garantire l’am- Le tipologie di impianto ammesse agli mortamento del costo iniziale d’impianto incentivi sono tre: impianti fotovoltaici “non attraverso i contributi commisurati in base integrati” (quando i moduli sono installati a alla quantità di energia autoprodotta e il terra); impianti “parzialmente integrati” conseguente risparmio di energia non pre- (quando sono posizionati su tetti o terrazze levata dalla rete e quindi visibile in bolletta. di edifici); Impianti “con integrazione archi- Il nuovo Decreto semplifica notevolmente tettonica” (quando sostituiscono i materiali l’iter burocratico per l’accesso alle tariffe di rivestimento di tetti, coperture, facciate incentivanti (le quali hanno una durata di di edifici e fabbricati ecc). 20 anni) ponendo così le basi per il raggiun- Gli incentivi variano a seconda della tipolo- gimento di una potenza complessiva di gia utilizzata (vedi tabella in alto). 3000 MW entro il 2016. Per ulteriori informazioni: Un’altra grossa novità è che la presentazio- www.grtn.it

SCELTO DA UNA GIURIA INTERNAZIONALE TRA VENTUNOMILA ESEMPLARI E’ abruzzese il Cane più bello del mondo

Si chiama Cafiero, ha sei anni ed è uno sple- dido esemplare di pastore abruzzese, nato nell’allevamento Lucus Angitiae di Agostino Di Cola, a Luco dei Marsi. A incoronarlo come cane più bello del mondo è stata la giuria internazionale del prestigioso concorso di bellezza di Birmingham, Inghilterra: alla gara parteci- pavano 21mila cani di 178 razze diverse, provenienti da oltre settanta nazioni. Cafiero ha vinto numerosi concorsi canini e ha raccolto tanti riconoscimenti: prima del titolo di Birmingham aveva già vinto il concorso mondiale in Polonia. Quello che colpisce di Cafiero, oltre alla bel- lezza, è l’eleganza del portamento e la pro- fessionalità con cui posa con i fotografi e sfila davanti alle giurie e alle telecamere.

COMANDO PROVINCIALE DELLA FORESTALE DI PESCARA Ristorante La caserma intitolata al maresciallo Fusarelli Il 10 maggio, a Pescara, si terrà la cerimonia ufficiale con l’intitolazione del Comando Provinciale al mare- CORALLO sciallo Giovanni Fusarelli, già Medaglia d’argento al Valor civile. Fusarelli, di Luco dei Marsi, morì nell’adempimento del proprio dovere il 14 febbraio 1991, sepolto da una sla- via Lazio 3 vina durante un’operazione di ricerca di persone disperse nelle montagne del Parco nazionale. LUCO DEI MARSI Nella cerimonia di Pescara, l’Amministrazione comuna- tel. 0863. 52 215 le di Luco sarà rappresentata dal consigliere Ernesto Palma, amico e collega del maresciallo Fusarelli. VIAGGIARE

Il turismo ha lo scopo di far conoscere il mondo. Figuig, un’oasi nel deserto Ma il turista, oggi, è por- tato a visitare solo alcuni DI ANGELO VENTI luoghi considerati eccel- lenti da vari punti di Ho visitato Figuig nel periodo tra il 27 ottobre Atterrati la sera a vista: arte, paesaggio, e il 3 novembre scorso. Le uniche notizie Oudja, insieme ad sport, tempo libero, avute prima di partire erano quasi esclusiva- altre delegazioni sesso, benessere... mente sul clima: temperature tra i 41° in ago- siamo partiti di notte Un luogo è considerato sto e i 16° a gennaio, con forti escursioni ter- per traversare i quasi “località turistica”, spes- miche notturne. 400 km di deserto: un so, solo perchè è stato Il viaggio è stato abbastanza faticoso. forte temporale è valutato come tale da “qualcuno” e si finisce L’aeroporto più vicino è Oudja, ma dall’Italia durato per tutte le sei per visitare e fotografa- non esistono voli diretti. Il passaggio da Roma ore di viaggio. L’autista ha spiegato che le re tutti gli stessi posti. per Casablanca è saltato solo l’ultimo giorno piogge sono molto rare ma torrenziali: infatti SITe.it ha scelto di dare per l’annullamento del volo interno e si è spesso fiumi d’acqua ci tagliavano la strada spazio a chi viaggia per ripiegati sul tragitto Napoli-Parigi-Oudja. Ma costringendo l’autista, in più punti, a dei veri e conoscere il mondo, in si è rischiato di perdere anche la coincidenza a propri guadi. Un francese mi ha poi racconta- tutti i suoi aspetti e non Parigi ( ...e quel volo parte solo una volta a set- to che la prima volta che si è recato a Figuig, solo per quelli che ci timana). piacciono di più. SEGUE: ha temuto di morire: nove ore di viaggio nel deserto con tempeste di sabbia che si alternavano a tempeste di neve. Alle tre di notte, superato anche il controllo dell’esercito che presidiava l’accesso all’oasi, entriamo finalmente nel villaggio dove ci accolgono e ci rifocillano con té e mine- stra calda. La mattina dopo, con sorpresa, mi accorgo che il terreno era tutto asciutto. Ci troviamo a Figuig per partecipare a una conferenza internazionale sui Diritti della donna e dell’infanzia, orga- nizzata dal Comune di Figuig – insieme a un forum sulla sanità – nell’ambito della Seconda settimana della coope- Figuig è un’oasi della proppagine merid- razione decentralizzata. ionale della Regione dell’Orientale: situata a Sono arrivato a Figuig come delegazione del circolo Arci 900 mt di quota, è circondata da una coro- di Luco per na di montagne e si trova al confine tra parlare di alcu- l’Alto Atlante orientale e l’Atlante Sahariano. Posta a pochi chilometri dalla frontiera, ni progetti di chiusa da anni, rappresenta una vera e pro- cooperazione pria enclave marocchina circondata da terri- realizzati tori algerini. Figuig è formata da sette villag- dall’Arci in gi fortificati o qsour (Abidet, Oudaghir, Ouled varie parti del Slimane, El Maiz, Hammam Foukani, mondo, insie- Hammam Tahtani e Zénaga, il più grande). me all’avvoca- Ai sette qsour corrispondono altrettanti pal- meti, la cui stretta relazione è alla base del to Giovanna sistema economico, di organizzazione e di Treccozzi, che vita dell’oasi: i palmeti si estendono per circa deve tenere una relazione sullo stato dei Diritti dei mino- 650 ettari e contano oltre 190mila palme. ri migranti in Italia. Il Comune di Luco dei Marsi è invece rappresentato dal- l’assessore Camillo Cherubini (come Figuig, Luco fa parte della stessa rete internazio- nale per la coo- perazione e la pace coordina- ta dal comune francese di Stains). Le delegazioni presenti sono La nascita dei villaggi dipende dalla presen- za di 30 fonti d’acqua. Grazie a una comp- tante e vengo- lessa e raffinata rete di canali sotterranei, no dall’estero e da varie parti del Marocco, per un totale forse medievali, lunga decine di km – i di oltre 200 partecipanti. Foggaras - l’acqua viene captata da sotto le Oltre che con la delegazione del comune di Stains, i fran- montagne e portata in bacini di accumulo. cesi sono presenti anche con quella del Conseil general de Canali in superficie – La Seine-Saint Denise. i seguias – la portano I palestinesi sono invece rappresentati da Al A’mari, un poi ai lotti dei pal- menti e qui, grazie a campo profu- piccole canaliz- ghi della peri- zazioni, si irrigano, feria di praticamente a goc- Ramallah che cia, le palme e le col- avevo avuto ture sottostanti. occasione di visitare l’anno prima, durante il mio viaggio nei Territori occupati (il relativo reportage è stato pubblicato nel n. 6, dicembre 2005 di questa rivista). Nonostante la frontiera chiusa, ai lavori erano presenti anche i rappresentanti di un’associazione di medici alge- rini. Molte le presenze di istituzioni, enti e associazioni ...Dio dono’ il Sahara all’uomo per fargli ritrovare la sua anima... (DETTO TUAREG)

le rimesse dei numerosi emigrati. bevande si lascia sempre qualcosa in vista Lo spirito di solidarietà è molto forte, ma è per i beduini che arriveranno dopo. tradizione che i contributi inviati dagli emi- Le donne portano di solito un foulard sulla granti per sostenere la sopravvivenza del- testa oppure vestono all’occidentale, l’oasi, vengono distribuiti alle famiglie più vestono, invece, un abito bianco che gli bisognose solo in forma anonima. copre anche la testa solo le donne sposate. Di recente, anche per l’attenzione di univer- Tra i giovani vi è una certa mescolanza, sità e organismi internazionali, qualche anche se i parcheggi delle biciclette fuori dal speranza per l’economia locale viene ripos- liceo sono separati tra maschi e femmine. ta anche nel turismo culturale e in quello La regione di Figuig è stata abitata sin dalla eco-sostenibile. Preistoria: nel deserto circostante sono circa Benché Figuig è un’oasi isolata da fattori ottanta le località in cui sono stati rinvenuti oggettivi – il deserto (la città più vicina e graffiti rupestri di periodi diversi (almeno Oudja, a quasi 500 km) e la chiusura della sei) e in perfetto stato di conservazione. frontiera algerina – quello che sorprende è la quantità e la qual- ità dei contatti che l’oasi riesce a stabilire con università ed enti internazionali. Terra di traffici, scambi e di una intensa vita cul- turale, Figuig ha fornito molti intellettuali che hanno finito per ricoprire posizioni chiave nel funzionariato marocchino ma anche in Francia e Spagna, dove le varie comunità di figuighini sono addirittura riunite in feder- azioni. Oggi Figuig conta 12mila resi- denti, cui si aggiungono L’agricoltura, quasi tutta di autoconsumo, è almeno 2mila beduini delle tribù nomadi, A Figuig si sono succedute molte popo- di tipo intensivo verticale: le palme da dat- originarie della penisola arabica, che gravi- lazioni di origini geografiche ed etnico-cul- tero proteggono dal sole, sotto si trovano tano intorno all’oasi. turali molto diverse: berberi, arabi, mori ulivi e alberi da frutta (albicocche, prugne, Quello che colpisce, è la cortesia e l’estrema andalusi e neri africani, ma anche comunità fichi, melograni, ecc), e a terra grano, orzo e ospitalità degli abitanti dell’oasi. In partico- ebraiche. Ma la dura vita nel deserto – che ortaggi (zucchine, melanzane, insalate, lare l’usanza di tenere ancora, fuori dalla costringe all’interdipendenza – ha prodotto peperoni, patate, piselli, angurie, carciofi...). porta di casa, un contenitore con l’acqua a una società molto coesa e solidale. L’economia tradizionale dell’oasi si basava disposizione del viandante in cerca di ris- La componente berbera, discendente da su commercio e artigianato (vasellame, ferro toro dal caldo. Sono anche altre le consue- due tribù, è maggioritaria e parla due battuto, armi, polvere da sparo, gioielli e tudini sorprendenti: il primo raccolto di dialetti; quella araba appartiene alla tribù bigiotteria), ma con la chiusura della fron- ogni nuovo palmeto, non va al proprietario del Jaber e ai Murabitun, i discendenti del tiera e il progresso sono tutti in declino, ma viene offerto ai vicini di casa; sempre ai Profeta, che nel VII sec. islamizzarono il Nord tranne la tessitura, che vede impegnata una vicini di casa va offerta la prima frutta di sta- Africa e più tardi diedero il via alla conquista cooperativa femminile. gione che viene acquistata da una famiglia; della Spagna. Gli haratines, invece, sono i Oggi l’oasi sopravvive prevalentemente con oppure se si va nel deserto con cibo e pronipoti degli schiavi africani, mentre i marocchine: comuni e enti locali, Ufficio dei servizi pro- vinciali e locali, funzionari della Regione dell’Orietale, Associazione medica, rappresentanti delle associazioni della società civile, attori locali, scuole, associazioni e fede- razioni dei figuighini all’estero e persino il consigliere della Regina del Marocco. Colpiva anche la presenza, durante i giorni della confe- renza, di un gran numero di ricercatori di università marocchine e straniere. Una ricercatrice del- l’università di Garamantes (anche essi di pelle nera ma non schiavi) sono originari Barcellona sta dell’estremo meridione del Nord Africa. conducendo Come in molte oasi sahariane, anche a Figuig anticamente gli ebrei uno studio svolgevano un ruolo economico fondamentale: la presenza nei vil- sociologico laggi di rioni, sinagoghe e cimiteri ebraici, attesta che la loro pre- senza (che si è protratta fino agli ‘50), è molto antica. sulla vita nel- L’architettura dell’oasi porta il segno del periodo islamico: case e l’oasi, in parti- moschee secolari costruite in terra cruda si accostano ad un parti- colare sulle colarissimo minareto ottagonale in pietra di epoca merinide, una consuetudini legate all’uso e alla distribuzione dell’ac- dinastia fondata da una tribù di Berberi Zenata che nel XIII secolo. I qua; un’università francese sta invece studiando come Merinidi invasero il Marocco dal Sahara, Fez divenne la loro capitale evitare gli sprechi d’acqua e recuperare quelle inquinate. e nel 1275 invasero la Spagna: la lasciarono definitivamente solo nel Durante una pausa dei lavori della conferenza, un giova- 1340, ma mantennero stretti contatti con la corte di Granada. Non siamo riusciti a capire se siano stati i merinidi ritiratisi dalla ne del villaggio ci accompagna a visitare un palazzo Spagna ha portare a Figuig le ingegnose soluzioni tecniche per costruito con la tecnica delle case di fango, edificato dal canalizzare e distribuire l’acqua nell’oasi (copiandole forse dal palaz- prefetto francese subito dopo l’istituzione del protetto- zo Alahambra, costruito dagli arabi a Granada nel XIV secolo), rato, che ci dice sta restaurando un gruppo di studenti dell’università di Pescara. La prima mattina di soggiorno a Figuig, incontriamo per caso Maurizio, un architetto italiano prove- niente da un paese della Maiella, che vive qui in Marocco gran parte dell’anno e lo percorre in oppure se sia accaduto il contrario, magari ad opera dei Murabitun. lungo e in largo L’architettura e le strutture urbanistiche dei a bordo della sua jeep. Parla non solo l’arabo ma anche i dia- villaggi fortificati di Figuig si caratterizzano letti berberi e conosce tutti gli abitanti dell’oasi. per antichità ed originalità: le case Lavora con una associazione di cooperazione internaziona- tradizionali, raggruppate negli qsour, sono le – Africa 70 – e si occupa di recuperare e restaurare le abi- nate nei pressi delle fonti. tazioni tradizionali sparse nella provincia. Ad eccezione di Ci fa visitare gli Zénaga, che si trova nel cuore del palmeto, angoli dei vil- gli altri villaggi sono laggi che cono- stati costruiti a monte sce come le sue delle sorgenti, lascian- tasche e ne rac- do i terreni irrigabili conta la storia. alla coltivazione. Ci indica anche il luogo dove visitare i graffiti preistorici, ma il suo aiuto diven- ta prezioso quando riesce a trovarci una sistemazione migliore per i giorni successivi. Addirittura, riesce anche a procurarci, dall’unico albergo presente nell’oasi ma con le poche camere tutte già affitta- te ai francesi, delle lenzuola pulite. In quel periodo iniziano anche le lizzati invece con travi in legno di palma, costruzioni di diversi edifici coloniali. che sorreggono una tessitura a spina di In tempi più recenti, col sorgere delle mod- pesce fatta con scaglie di palma. Tale siste- erne esigenze abitative, molti degli edifici ma è un ingegnoso modo di utilizzare l’ab- antichi cominciano ad essere abbandonati, bondante materiale che avanza dalla puli- e la popolazione preferisce saturare le aree tura dei tronchi. inedificate, dando luogo ad un disordine Esistono anche varianti più raffinate di urbanistico. solaio, in cui dei cannucciati in lauro vengo- La casa tradizionale ha la pianta tipica delle no intrecciati sempre a spina di pesce, a for- abitazioni islamiche ed è formata da un mare dei colorati tappeti geometrici. insieme di ambienti disposti attorno ad una Negli ultimi anni le tecniche edificatorie si corte centrale, scandita da arcate colon- vanno modificando con l’allargamento nate. I materiali tradizionali utilizzati per le costruzioni sono i mattoni di terra cruda ed il legno di palma: la pietra generalmente è usata solo alla base dei muri, per protegger- li dalle acque, mentre la gran parte delle superfici murarie è realizzata in blocchetti tronco-piramidali forgiati a mano in terra cruda impastata con paglia, letame e limo recuperato dalle canalizzazioni dell’acqua. Questa tecnica costruttiva è tuttora utilizza- ta dagli abitanti, anche se si è sviluppata la produzione di blocchi regolari. La cortina muraria e i tetti delle case di terra cruda richiedono una continua manuten- dei vicoli e l’utilizzo di nuovi materiali zione e protezione, a cui si aggiunge la cura (cemento armato e blocchi in cemento), per il deflusso delle acque, fatte scorrere in senza tuttavia produrre trasformazioni apposite zone permeabili inedificate, situ- nell’organizzazione interna delle case: si L’abbandono degli qsour e l’espansione ate tra uno qsour e l’altro. tratta di un impatto ancora limitato, ma fuori delle mura è iniziata nel XX secolo, Le case hanno abitualmente uno o due che rischia di crescere a causa della esi- con la colonizzazione francese. Prima del piani, sono contigue e sono servite da un genza di modernità manifestata dagli protettorato, le oasi dell’est marocchino dedalo di vicoli coperti, ma aerati e illumi- emigrati. avevano sempre goduto di un’indipen- nati con pozzi di luce: una tecnica che in Le case di fango che costituiscono gli qsour, denza quasi assoluta persino durante la questi luoghi costituisce un’ottima pro- rappresentano un patrimonio architettoni- dominazione turca: lunga e orgogliosa fu tezione dalle elevate temperature. co e urbanistico da la resistenza anche alle truppe francesi. L’urbanistica degli qsour è pensata anche salvaguardare: Nel 1903 i francesi bombardarono il villag- per la difesa del villaggio: oltre alle mura di diversi organismi gio e la grande moschea di Zenaga e cinta, esistono anche altre linee di difesa tra internazionali, tra Figuig capitolò. Nel 1912 la Francia istitu- rione e rione, mentre la rete dei vicoli – sim- cui la facoltà di isce il suo protettorato sul Marocco e ile a un labirinto – contribuisce ad ostaco- architettura di Figuig paga anche con la perdita di diver- lare gli estranei che penetrano all’interno Pescara, hanno ini- si palmeti, circa duemila ettari, situati in del centro abitato. ziato a restaurare territorio algerino. I solai delle abitazioni e dei vicoli sono rea- diversi edifici.

Un documentario che descrive una singolare esperienza nata tra le montagne dell’Abruzzo interno. Don Chisciotte e Sancho Panza, alla ricerca di nuove battaglie, seguono una Cinquecento gialla in un viaggio fantastico che racconta del risorgere di una vecchia utopia, del ritmo del ciclostile all’opera, dell’odore dell’in- chiostro. E’la storia di un Abruzzo diverso che reagisce e si fa protagonista. Falegnami e lavoratori precari, studenti e fabbri, casalinghe e impiegati, pensionati e pastori danno vita ad originali esempi d’informazione autoprodotta. Alla vista di tanti giornali ciclostilati, il vecchio cavaliere sorride e pensa, compiaciuto, che anche le battaglie perse contano. IL COMITATO FESTA 1° MAGGIO IN COLLABORAZIONE CON IL CIRCOLO ARCI E IL PATROCINIO DEL COMUNE DI LUCO PRESENTA:

Il Circolo ARCI di Luco dei Marsi ringrazia i seguenti sponsor per il contributo dato alla mercoledì 25 Aprile venerdì 27 Aprile realizzazione della manifestazione.

LUCO DEI MARSI: Caffè Centrale; Tecnofast; Ciaffone e Ore 09.30, piazza Umberto I Ore 17.00, Sala consiliare comunale Iampieri piante e fiori; La locanda del Buongustaio; Partenza GARA PODISTICA DI KM. 12: Incontro-dibattito con: Fidanz’Arreda; Tutta Natura market; De Amicis parati e vernici; Impresa Galli; SEA di Di Giamberardino Loreto; CORSA TRA I VICOLI LIBERA. ASSOCIAZIONI, NOMI Marmo IN F.lli Cianfarani; Paris elettromeccanica; ANTICHI E NUMERI CONTRO LE MAFIE Marmo ARREDA; Margherita-Conad; Albergo Corallo; (A CURA DELLA A. S. ATLETICA LUCO) Venditti porchetta luchese; SIDIS; Pubblistampa di PARTECIPANO: Salucci Maria Elena; Bar “Il tuo caffè”; Gli antichi sapori; GABRIELLA STRAMACCIONI Ore 17.00, piazza Umberto I Autoricambi Paris Iris; Edicola De Rosa; Bar Sportivo di (COORDINATRICE NAZIONALE LIBERA) Sala Mostre ex Municipio Patrizi Marianna; Pizzeria Marsica; Sosty; Quinzi gioiel- DAVIDE PATI leria; Marcelli Lucia; La bottega della carne da Paride; El PROIEZIONE FILM SULLA RESISTENZA: (RESPONSABILE NAZIONALE BENI CONFISCATI) chico 0-12; Baliva Agostino; ACI delegazione Luco; Risto- LIBERA, AMORE MIO GIUSEPPE LA PIETRA rante Corallo; Alimentari e frutta Baldassarre Agnese; (COORDINATORE ASS. LIBERA MARSICA) Viva la ciccia; L’isola che non c’è di Panella Camillo; Dia- (SERATA A CURA DEL CIRCOLO ARCI) moci un taglio di Cerroni Antonio; La bottega del fiore; Panetteria Esperia; Tabaccheria Umberto e Loredana; sabato 28 Aprile domenica 29 Aprile Impianto API di Lusi Mauro Giovanni; MB cart; Trattoria Il Caminetto; Bar Roma; La sfoglia che mette la voglia; Forno del Velino; Ottica Marchi; Taricone Antonio Ore 18.00, piazza Umberto I Ore 08.30, piazza Umberto I impianti elettrici; Panella regali; Il mercante in fiera; Caf- Sala Mostre ex Municipio Timbratura tele fetteria di Farina Emilia; Francesca sposi; INA Assicura- ESTEMPORANEA zioni; Fantasycart; Bar Junior; Angel’s style; Viscogliosi PROIEZIONE FILM SULLA RESISTENZA: Aurora; Golden bar gelateria; Borghetto market; Andy & DI PITTURA Flo pizzeria. 60 ANNI DOPO : Az. Agricola Giuliani; F.lli Cambise calcio a 5; SCRITTO E DIRETTO DA HAYDIR MAJEED Ore 18.30, piazza Umberto I Bianchi studio fotografico; Marconi Cesidio informatica. Mostra opere AVEZZANO: Fina strumenti musicali; Maiorani arreda- DIBATTITO CON LA PARTECIPAZIONE DI: e premiazione menti; Delizie gastronomiche; Unipol assicurazioni; HAYDIR MAJEED Mondo di canapa; Stress abbigliamento. artisti partecipanti Un ringraziamento particolare all’agenzia Carispaq di TERESA VERGALLI Luco dei Marsi e alla MICRON. Staffetta partigiana, esponente dell’Anpi.

Il 21 marzo è partita la 6a edizio- Tutti possono partecipare invian- ne della manifestazione floreale do foto (formato cm 12/18) di “Luco in Fiore”. scorci di paese, balconi e giardini La manifestazione, organizzata purché visibili da spazi e strade dal circolo Arci e dalla Pro loco pubbliche. con il patrocinio del comune di La manifestazione si concluderà Luco dei Marsi, ha lo scopo di ad agosto con la premiazione dei incentivare i cittadini ad abbellire vincitori delle varie sezioni e la vicoli, balconi e giardini attraver- mostra di tutte le foto inviate dai so la cura dei fiori e del verde. partecipanti.

Per informazioni: Americo Esposito 338.2972425 FESTA 1° MAGGIO A LUCO DEI MARSI: Libertà, Legalità, Lavoro

lunedì 30 Aprile martedì 1° MAGGIO Ore 21.00 – piazza Umberto I Ore 8.00 I gruppi bandistici delle Città di Celano, CONCERTO Città di e Città di percorreranno le vie del paese

ORE 9.00, PIAZZA UMBERTO I Apertura spazio per bambini con strutture ludiche gonfiabili

ORE 10.00, PIAZZA UMBERTO I CORTEO DEL 1° MAGGIO “Libertà, Legalità e Lavoro”

ORE 11.30, PIAZZA UMBERTO I Comizio pubblico con la partecipazione ON. GIOVANNI LOLLI

ORE 12.00, PIAZZA UMBERTO I, SALA MOSTRE OMAGGIO a RAFFAELE MOSCA (Mostra di pittura a cura del Comune di Luco)

ORE 17.00, PIAZZA UMBERTO I Concerto bandistico “Città di Ortucchio”

ORE 21.00, PIAZZA UMBERTO I Serata musicale con l’Orchesta spettacolo COCORITO BAND

PER UNA LUCO LUCO - ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2007 GIOVANE, DINAMICA, SCEGLISCEGLI SOLIDALE, CONCRETA

CamilloCamillo messaggio elettorale CHERUBINICHERUBINI candidatocandidato sindacosindaco Lo stile di questo convegno promosso dalla Fondazione MIRROR diretto con la concreta realtà del lavoro e della competizione Alla tavola rotonda del pomeriggio, aperta dal prof. FRANCESCO non è stato rituale. Illustri esperti europei hanno offerto il loro d’impresa: GIORGIO GIVA, responsabile delle Relazioni Industriali SCHIANCHI, e coordinata da GUIDO PALMIERI de Il Sole-24 Ore supporto di analisi strategica sul nuovo Diritto del lavoro. di Fiat Automobiles Group e di Sevel; hanno partecipato: per la Commissione Europea il relatore PAUL PAUL CULLEN della DG Employment; MATTIA MELLONI della Corte SILVIO DI LORENZO, vice Presidente esecutivo di Honda Industriale CULLEN; per la Regione Abruzzo il Presidente OTTAVIANO DEL di Giustizia Europea; CHARLOTTE ANTONSEN del Labour Committee Italia; FABRIZIO FAMÀ, responsabile delle Relazioni Industriali di TURCO; per le Segreterie Regionali CGIL CISL UIL MARIO BOYER; del Parlamento danese; FRANCIS KRAMARZ dell’Ecole Micron Technology Italia; VITTORIO SILVESTRI, presidente Silver Per Confindustria nazionale il Direttore dell’Area Relazioni Politecnique, ricercatore, membro del Consiglio di Orientamento Car e vice Presidente di Confindustria per la piccola industria. Industriali e Affari Sociali GIORGIO USAI; per la Fondazione MIR- per l’Impiego; FAUSTA GUARRIELLO della Facoltà di Economia Infine, l’On. GIANNI PAGLIARINI, Presidente della Commissione ROR SERGIO GALBIATI. dell’Università di Chieti-Pescara e membro italiano dell’ILO. Lavoro della Camera dei Deputati ha concluso i lavori della mat- Un contributo straordinario è venuto, a conclusione dei lavori, dal Quattro casi aziendali tipici dell’Abruzzo hanno fornito il contatto tina. Ministro del Lavoro On. CESARE DAMIANO.

SERGIO GALBIATI Presidente Fondazione Mirror SINTESI DELL’INTRODUZIONE AI LAVORI

CREARE NUOVO SVILUPPO animano gli operatori economici rispetto alle CHE COSA È GIUSTO AFFRONTARE Auguro a tutti il benvenuto e vi ringrazio istituzioni educative. Orientamenti e decisioni delle scelte educa- per la vostra partecipazione. tive devono essere basate su un’analisi Confrontarci sul Green Paper della CHE COSA ABBIAMO FATTO FINORA attenta e costante del rapporto tra doman- Commissione Europea per la moderniz- La Fondazione MIRROR, sin dalla sua costi- da e offerta di alta formazione e formazione zazione del Diritto del Lavoro nel vecchio tuzione, ha promosso una linea coerente. continua: solo il 14,7% degli imprenditori ital- continente significa affrontare tre aspetti: FEBBRAIO-OTTOBRE 2005: Analisi del capitale iani ha una laurea (cfr. Irene Tinagli); il 50% dei conoscere e valutare le proposte della umano di Micron Italia e di 51 aziende for- giovani che vengono inseriti con i contratti di Commissione; apprendere e confrontare le nitrici e divulgazione dei risultati del caso di apprendistato ha solo il diploma di scuola esperienze più avanzate di altri Paesi studio nel Convegno IMAGINE. inferiore (cfr. Tiziano Treu); il nuovo lavoro, dell’Unione; convenire e impegnarsi affinché il MARZO-SETTEMBRE 2006: Azione di sensibiliz- anche nell’industria, si crea soprattutto in quei capitale umano sia dotato delle competenze zazione verso la Regione Abruzzo e l’opinione territori nei quali si investe in servizi evoluti, la per competere e ne tragga giustamente ogni pubblica regionale affinché alta formazione terziarizzazione è a tutti gli effetti una com- legittima soddisfazione, di reddito e di futuro. e formazione continua siano sempre più un ponente di un moderno sviluppo industriale. asset qualificato delle scelte pubbliche e di Anche l’andamento della giurisprudenza PERCHÉ EUROPAE GENERIS quelle di università, imprese e dei responsabili del lavoro in Italia evidenzia la necessità di La ricorrenza appena trascorsa del 50° dell’intero sistema educativo; confronto tra risposte nuove, più giuste per tutti i sogget- anniversario dei Trattati di Roma ci impone domanda-offerta di alta formazione e for- ti coinvolti, magistratura inclusa: in Italia ser- una riflessione a carattere nazionale ed mazione continua con il workshop LECTIO. vono circa 900 giorni per istruire il primo europeo sulle condizioni del cosiddetto NOVEMBRE 2006-MARZO 2007: Raccolta e grado di giudizio, più altri 900 per la corte “vecchio continente”, su ciò che è stato real- redazione dei contributi delle imprese, delle d’appello. izzato e su quanto intendiamo lasciare in università e delle parti sociali al workshop Discutere di nuovo Diritto del Lavoro in eredità ai nostri figli, senza nasconderci LECTIO; presentazione pubblica del libro modo separato da questo insieme di aspetti dietro ad inutili agiografie. IMAGINE edito dalla casa editrice Il Mulino non crea le condizioni per nuovo sviluppo, Siamo animati dalla convinzione che esista di Bologna e degli atti del workshop LECTIO ma si riduce ad un confronto sterile tra nos- una strada europea alla crescita e allo editi come primo quaderno della talgia del passato ed estremizzazioni eco- sviluppo che possa, seppur faticosamente, Fondazione MIRROR. nomiche o sociali. portare a convergenza libera concorrenza ed equità sociale fondando un diritto a FORMAZIONE E DIRITTO DEL LAVORO UN NUOVO DIRITTO DEL LAVORO EUROPEO: PER- competere nel quale le persone possano L’Unione Europea investe in alta formazione CHÉ, COME E PER CHI riconoscersi e dare il meglio di sé. Un mod- approssimativamente l’1,2% del PIL, gli Abbiamo bisogno di un minimo comun ello europeo dunque che come ha favorito Stati Uniti circa il 2,9%, un gap da colmare denominatore rispetto al quale basare il pace e democrazia negli ultimi 50 anni del al più presto. Nella relazione 2006 sullo confronto. Riteniamo che il fattore di dare ‘900 possa contribuire anche a costruire ric- Stato dell’occupazione in Europa, ci sono due valore al merito sia la più profonda inno- chezza e qualità di vita per i prossimi decen- modelli di tendenza a cui guardare: il capi- vazione istituzionale, economica e sociale a ni in Europa e nel mondo. tale umano inteso (solo) come componente cui si possa pensare. Il nuovo Diritto del strutturale dei fattori produttivi; il capitale Lavoro europeo deve essere ancorato alla CAPITALE UMANO PER COMPETERE umano che diventa (soprattutto) il nuovo pro- cultura della meritocrazia così intesa: come La qualità del capitale umano è: la leva tagonista dello sviluppo perché messo in fattore di inclusione (le stesse opportunità principale per competere nell’economia grado di apprendere nuove esperienze e per tutti); come premio per i migliori (i più globalizzata; il risultato caratteristico delle creare nuove tecnologie. bravi possono e debbono trainare la collettiv- scelte che si compiono sul piano istituzionale, Come Fondazione MIRROR riteniamo che ità); come criterio di flessibilità (giovani che educativo, sociale e imprenditoriale; il perno questo secondo approccio sia una strada apprendono dai più anziani, anziani che si delle politiche dell’Unione Europea, dalla non solo obbligata ma molto più virtuosa e sentono ingaggiati socialmente per sostenere Strategia di Lisbona 2000 ad oggi; il fattore aderente alle necessità del territorio. Per i più giovani); come condizione oggettiva di critico, in termini di valore e scelte esecutive, questa semplice ragione Formazione e sicurezza (l’etica della responsabilità: a cias- che marca la distanza del nostro Paese rispet- Diritto del Lavoro sono due aspetti cuno secondo i propri bisogni da ciascuno sec- to ai comportamenti dei nostri partner più vir- inscindibili della stessa strategia di sviluppo ondo le proprie possibilità). tuosi; il segno dell’urgenza e dei bisogni che sostenibile. SALA CONFERENZE EUROPAE GENERIS FORTE SPAGNOLO NUOVO DIRITTO DEL LAVORO: L’Aquila PERCHE’, COME E PER CHI 28 marzo 2007

EUROPA VERSO UN NUOVO DIRITTO DEL LAVORO Modernizzare il diritto del lavoro per renderlo adeguato ai cambiamenti imponenti della società del XXI secolo. Per raggiungere questo obiettivo l’Unione Europea ha avviato un processo di lavoro caratterizzato da tre parole guida: flessibilità – sicurezza – inclusione. Attorno a queste tre parole deve ruotare la riforma del diritto del lavoro di tutti i paesi membri chiamati a creare un mercato del lavoro flessibile, sicuro e inclusivo capace di sostenere i nuovi cambiamenti senza compro- mettere sicurezza e benessere di tutti i lavora- B) Uno spazio per investire e lavorare: per creare un mercato del lavoro che sia al tempo tori, nessuno escluso. incoraggiare gli investimenti e creare un con- stesso più flessibile e sicuro per tutti. Questa sintesi del convegno intende dare un testo attraente per imprese e lavoratori, La consultazione, elemento fondamentale alla piccolo contributo alla comprensione dei con- l’Unione europea deve completare il mercato base dell’ Agenda Sociale 2005-2010 della UE, cetti fondamentali che stanno alla base del- interno e dotarsi di un quadro normativo più resterà aperta fino al 31 Marzo 2007. l’importante lavoro di riforma e moderniz- favorevole alle imprese che, da parte loro, zazione in atto, individuando le tappe princi- devono sviluppare la responsabilità sociale. QUADRO DI SINTESI pali per la definizione di un nuovo Diritto del C) Crescita e occupazione al servizio della Il titolo è LIBRO VERDE – Modernizzare il lavoro in Europa. coesione sociale: il Consiglio intende incenti- diritto del lavoro per rispondere alle sfide del vare i tassi di occupazione e prolungare la XXI secolo ed è stato pubblicato a Bruxelles il LA STRATEGIA DI LISBONA durata della vita lavorativa, congiuntamente a 22 novembre 2006. Nel Consiglio europeo straordinario di Lisbona una riforma dei sistemi di protezione sociale. Gli obiettivi sono: Aprire il dialogo e il confronto del 2000, i Capi di Stato e di Governo decidono con le parti interessate sulla necessità di moderniz- di varare una serie di riforme per consolidare il IL LIBRO VERDE zare il diritto del lavoro per far fronte alle esigenze mercato interno, incrementare la ricerca, l’in- di una maggiore flessibilità e sicurezza dell’occu- novazione e l’educazione, affinché l’Unione MODERNIZZARE IL DIRITTO DEL LAVORO pazione; contribuire a creare le condizioni per il europea entro il 2010 divenga: “l’economia PER RISPONDERE ALLE SFIDE DEL XXI SECOLO raggiungimento degli obiettivi stabiliti basata sulla conoscenza più competitiva e Perché un libro verde sul Diritto del Lavoro? nell’Agenda di Lisbona in tema di inclusione dinamica del mondo, in grado di realizzare La Commissione Europea ha lanciato un sociale, occupazione e produttività economica; una crescita economica sostenibile con nuovi dibattito pubblico sul bisogno di rivedere le promuovere e argomentare il ruolo che la flexicuri- e migliori posti di lavoro e una maggiore coe- leggi che regolano il mercato del lavoro in ty può avere nel diritto del lavoro per rendere il mer- sione sociale”. modo da poter sostenere gli obiettivi della cato del lavoro più equo, reattivo e più inclusivo. Per quanto riguarda il mercato del lavoro la Strategia di Lisbona, cioè ottenere una cresci- La consultazione è aperta sino al 31 marzo strategia di Lisbona stabilisce tre obiettivi da ta sostenibile con più posti di lavoro e di 2007 e i temi del dibattito sono: concetto di realizzare entro il 2010: tasso medio di crescita migliore qualità. flessicurezza (flexicurity); difficoltà per i lavora- economica del 3% circa; tasso di occupazione al Il Libro Verde, pubblicato nel novembre 2006, tori nelle transizioni professionali; insicurezza 70%; tasso di occupazione femminile al 60%. punta l’indice sulla inadeguatezza delle giuridica dovuta all’introduzione di forme di norme sul lavoro nazionali ed europee rispet- lavoro atipiche; complessità nei rapporti di STRATEGIA DI LISBONA: REVISIONE INTERMEDIA to a: mercato del lavoro; nuove tipologie contrat- lavoro triangolari (ad es. lavoro interinale); Il Consiglio europeo del marzo 2005 ha proce- tuali; concorrenza del mercato globale; esigenze organizzazione dell’orario di lavoro ; mobilità duto alla revisione intermedia della strategia aziendali di nuova competitività ed innovazione; dei lavoratori più protetta e coerente; aspetti del di Lisbona, a distanza di cinque anni dalla sua necessità di qualificazioni professionali controllo dell’applicazione delle legislazioni e adozione. Preso atto degli scarsi risultati adeguate per i lavoratori coinvolti in continui lavoro non dichiarato. ottenuti, con la presentazione del bilancio a passaggi di lavoro nell’arco della propria vita. metà percorso, i Capi di stato e di governo Inoltre, il Libro Verde sostiene che deve essere CONCETTI CHIAVE: FLEXICURITY dell’Unione Europea hanno deciso di rilancia- raccolta una nuova sfida: conciliare una mag- E’ un neologismo utilizzato per la prima volta re la Strategia di Lisbona, centrandola su due giore flessibilità con la necessità di massimiz- in Danimarca negli anni ‘90, dal primo ministro obiettivi: crescita economica e occupazione. zare la sicurezza per tutti Poul Nyrup Rasmussen e coniuga flessibilità del lavoro e sicurezza dell’impiego e com- STRATEGIA DI LISBONA: I NUOVI ASSI A CHI SI RIVOLGE? prende i seguenti indirizzi: apprendimento A) Conoscenza e innovazione per una cresci- Stati membri, parti sociali, organismi pubblici permanente per consentire ai lavoratori di ta sostenibile: lo spazio europeo della e privati e semplici cittadini europei sono chia- mantenere adeguato il proprio livello di compe- conoscenza deve consentire alle imprese di mati a contribuire al dibattito e alla consul- tenza; politiche attive del mercato del lavoro creare nuovi fattori di competitività, ai con- tazione sul tema del nuovo diritto del lavoro. per favorire l’integrazione di disoccupati e inoc- sumatori di beneficiare di nuovi beni e servizi Chiunque è interessato può dare il suo con- cupati; regole più flessibili nel settore della e ai lavoratori di acquisire nuove competenze. tributo alla revisione delle regole sociali per sicurezza sociale per rispondere all’esigenza

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www.fondazionemirror.it [email protected] NELLA TABELLA: MODELLI DI PROTEZIONE CONTRO LA DISOCCUPAZIONE IN QUATTRO AREE OMOGENEE delle persone che cambiano lavoro o lo inter- rompono temporaneamente; diversificazione contrattuale e minore rigidità delle forme con- trattuali.

LE POLITICHE PER IL LAVORO NEGLI STATI EUROPEI La definizione di nuove politiche per l’occu- pazione in Europa si svolge in un contesto caratterizzato da: forte protezione del lavora- tore, generalmente considerato “contraente debole” nella contrattazione del rapporto di lavoro; forti tutele per chi lavora stabilmente scarse tutele per i lavoratori atipici; forte rigid- ità in entrata nel mercato del lavoro. Nella consapevolezza di questo scenario i paesi membri sono stati chiamati ad evolvere il diritto europeo verso nuovi modelli che nel contempo tengano adeguatamente conto della sicurezza e flessibilità del mercato.

Da Welfare a Workfare bimento (7 lavoratori su 10 che perdono lavoro contratti a tempo determinato; incentivare Le politiche per il lavoro si differenziano nei vengono riassunti nel giro di un anno); l’equità l’impiego stabile e quote fisse di contributi per vari stati europei con misure: del sistema consente di garantire un elevato alcune categorie di soggetti (donne, giovani, passive (sussidi di disoccupazione, assegni di integrazione salariale, etc.); attive (interventi reddito al disoccupato, che riceve un sussidio disabili, lavoratori con contratto di formazione); che agevolano l’incontro tra domanda e offerta pari al 90% circa della retribuzione precedente ridurre le indennità di disoccupazione pagate di lavoro: servizi all’occupazione, formazione per 4 anni, periodo nel quale l’interessato ha dalle aziende ed estendere le stesse a persone professionale, job creation, incentivi all’autoim- l’obbligo di impegnarsi a cercare un nuovo oltre i 45 anni senza vincoli familiari; allargare prenditorialità, etc.) impiego, seguire corsi di riqualificazione e non gli interventi del Fondo di Garanzia Salariale La tendenza dei principali paesi europei è di rifiutare il primo impiego utile indicato dal col- (FOGASA) ai lavoratori non stabili; definire un passare gradualmente dai consueti sistemi di locamento, pena la sospensione temporanea o sussidio fisso annuo (fino ad un massimo di tre welfare assistenziali a modelli di workfare l’esclusione dai benefici. anni) per i contratti a scadenza che vengano responsabilizzanti, basati su meccanismi di trasformati in contratti a tempo indeterminato. partecipazione attiva del lavoratore a pro- IL CASO OLANDA grammi per l’occupazione e il ricollocamento. Le recenti riforme olandesi hanno incenti- IL DIRITTO DEL LAVORO IN ITALIA: DAL MODELLI DI INTERVENTO vato in particolare il lavoro part-time e PACCHETTO TREU ALLA LEGGE BIAGI CONTRO LA DISOCCUPAZIONE: I TRE PILASTRI l’adozione di contratti atipici. In particolare i Si possono individuare tre livelli per la principali provvedimenti legislativi indi- PACCHETTO TREU definizione di modelli di protezione contro la viduabili sono: La legge n. 196 del 24 giugno 1997 (Treu) disoccupazione: Legge del 1996 sulla parità di trattamento contiene norme che regolano: apprendistato, pilastro assicurativo (prevede prestazioni che degli orari di lavoro, che garantisce pari diritti tirocini, lavoro interinale; disposizioni sulla pro- vengono erogate a fronte di versamenti con- a lavoratori a tempo parziale e a quelli duzione legislativa futura e disposizioni di rinvio tributivi e per durate massime prestabilite); flessibili indipendentemente dalle ore lavo- della contrattazione sociale. pilastro assistenziale “dedicato” (prevede prestazioni elargite in base ai livelli di reddito e rate; legge del 1999 su flessibilità e sicurezza, Affronta tre temi: la flessibilità del lavoro; la for- corrisposte qualora non si abbia accesso al che da un lato prevede una maggiore flessibil- mazione professionale della forza-lavoro, in primo pilastro oppure siano esaurite tali ità nella gestione aziendale delle risorse specie con il rilancio della valenza formativa prestazioni pur perdurando lo stato di disoccu- umane da parte dei datori di lavoro e dall’al- dell’apprendistato e del contratto di formazione pazione); pilastro assistenziale “generale” tro garantisce sicurezza reddituale e occu- e lavoro e la creazione di un sistema di for- (prevede l’elargizione di una prestazione mini- pazionale ai lavoratori; legge del 2000 sulla mazione continua; l’avvio di interventi di emer- ma garantita, in base a stringenti requisiti di red- variazione dell’orario di lavoro, che dà il dirit- genza per l’occupazione, soprattutto giovanile dito e patrimonio, in casi di persone che si to ad un lavoratore, assunto più di un anno (borse di lavoro e di pubblica utilità). trovano in condizioni di povertà o hanno serie da un’azienda con almeno 10 dipendenti, di difficoltà di inserimento nel mercato del lavoro). modificare il proprio contratto e lavorare set- LEGGE BIAGI La diversa presenza e integrazione dei tre pilastri nei paesi europei consente di individ- timanalmente più o meno a lungo. Gli obiettivi della legge n. 30 del 14 febbraio uare 4 aree di riferimento: Europa anglosas- 2003 sono: creare nuovi posti di lavoro e in par- sone; Europa continentale; Europa del Nord; IL CASO SPAGNA ticolare occupare più giovani nel Mezzogiorno e Europa mediterranea. I principali obiettivi della riforma che ten- più donne e più anziani nell’intero Paese; creare dono a coniugare la flessibilità e sicurezza un mercato del lavoro trasparente nel quale IL CASO DANIMARCA del posto di lavoro sono: facilitare la conver- viene tempestivamente considerata la con- E’ quello più citato per l’applicazione delle sione dei contratti da tempo determinato a dizione di ogni persona in età di lavoro; facil- politiche di flexicurity: I costi e i vincoli di licen- tempo indeterminato, stabilendo l’obbligo itare l’incontro tra chi cerca lavoro e chi cerca ziamento sono piuttosto bassi e consentono di per le aziende di assumere stabilmente i lavo- lavoratori; disegnare una rete di servizi pub- fornire al mercato del lavoro un forte grado di ratori che hanno avuto due o più contratti di blici e privati; promuovere un lavoro regolare e flessibilità; il sistema è caratterizzato da una durata superiore a due anni in un periodo di non precario e fornire tutele effettive; superare notevole efficienza con un alto tasso di riassor- 30 mesi, evitando così un concatenamento di le rigidità che hanno prodotto nel passato tanti lavori “in nero” o insicuri; contrastare l’aumento SERGIO GALBIATI abnorme delle collaborazioni coordinate e con- Presidente Fondazione Mirror tinuative; favorire il reciproco adattamento fra le esigenze dei lavoratori e quelle delle imprese, SINTESI DELLA RELAZIONE CONCLUSIVA DEI LAVORI con particolare riguardo all’orario di lavoro; rendere più efficaci i modi per entrare o rientrare CHE COSA POSSIAMO CAMBIARE nel mercato del lavoro; favorire la permanenza al lavoro regolare di persone che hanno bisog- no di coniugare il tempo di lavoro con quello dedicato alla famiglia, all’apprendimento o ad altri scopi. Le principali novità della legge Biagi sono: Collocamento: ai servizi pubblici per l’impiego, vengono affiancate le agenzie per il lavoro, sec- ondo il modello delle agenzie private di personal service presenti in Germania. Part-time: possi- bilita’ di variare la distribuzione dell’orario di lavoro (part-time verticale e orizzontale). Collaborazioni coordinate e continuative: vengono vietati i co.co.co atipici, cioè quelli che non hanno nessun collegamento effettivo con un progetto specifico o programma di lavoro. Job-on-call: nuova tipologia contrattuale che permette ad un’impresa di chiamare il lavora- MODELLI E METODI DI GESTIONE emergere; garantire agli adulti continuità di tore in qualsiasi momento, entro un arco di DEL CAPITALE UMANO NELLE AZIENDE: apprendimento e ai più anziani di avere dei tempo predefinito. Al lavoratore spetterà una nuove relazioni industriali basate sul valore valori attesi da trasferire; generare sviluppo indennità di disponibilità. Job sharing: prevede della competitività; formazione continua di sostenibile credibile; portare l’Abruzzo a com- che un’unica prestazione venga condivisa fra tutti i livelli dell’organizzazione; responsabil- petere con i migliori. due lavoratori, i quali si dividono la retribuzione. ità sociale delle imprese. In pratica, meritocrazia come fattore indi- Certificazione del rapporto di lavoro: proce- MODELLI E METODI viduale e collettivo significa premiare dis- dura finalizzata a circoscrivere e ridurre le possi- DI RELAZIONE UNIVERSITÀ-IMPRESE: tintamente la persona e l’organizzazione in bili controversie a conclusione della esperienza di autonomia universitaria e responsabilità cui è inserita. lavoro. Buoni per il lavoro occasionale: utilizz- sociale degli atenei; sciogliere il nodo gor- In pratica, i contratti aziendali vanno fon- abili per remunerare le prestazioni a carattere diano della libera competizione anche tra dati sulla competitività: Le parti, manage- occasionale (baby sitter, lavori domestici etc.,) atenei locali oppure creazione di un unico ment e RSU, ingaggiate insieme per lo svilup- hanno un taglio da 10 euro e possono essere centro di governance regionale con campus po; responsabilità sociale dell’impresa condi- acquistati presso rivendite autorizzate e special- pluridisciplinari orientati a sostenere le sfide visa dalle parti; piani industriali e verifiche izzate nelle cosiddette forme del welfare azienda. del tessuto economico sociale, vincolati a pre- periodiche e trasparenti; formazione contin- cisi standard internazionali; strutturare e nor- ua come fattore strutturale e criterio di GLI INDIRIZZI ATTUALI DEL GOVERNO mare il rapporto università-imprese sulla base riconoscimento del merito personale. La legge finanziaria n.296 del 27 dicembre di una visione strategica di futuro orientata e In pratica, la “Gamba regionale” della flexi- 2006 prevede: riduzione del cuneo fiscale, che sorvegliata dall’istituzione regionale elettiva. curity va fondata su sviluppo e merito e il prevede una deduzione di parte del costo del MODELLI E METODI Fondo auto-finanziato da imprese e lavoro dalla base imponibile dell’Irap; benefici DI PROGRAMMAZIONE DELLE RISORSE: Regione, gestito dagli Organi Bilaterali, per: legati all’assunzione di donne; disposizioni sul mappatura dei lavori, delle competenze e Mappare competenze e tipologie di lavoro del corretto utilizzo delle collaborazioni coordinate della domanda di formazione di che cosa territorio; contribuire a orientare i programmi e continuative: rideterminazione al 10% dei disponiamo, che cosa ci manca, come di formazione continua; sostenere i program- contributi dovuti per gli apprendisti. ottimizzare lavori e competenze del futuro; mi di riqualificazione delle persone e delle Il Pacchetto Bersani (decreto legge n. 223 tavoli di concertazione tra territorio, parti competenze. del 4 luglio 2006) prevede: sospensione dei sociali, imprese più esposte alla competizione In pratica, i nuovi fondi strutturali POR cantieri edili in caso di impiego di personale in internazionale; gestione trasparente e bilan- vanno utilizzati per: istituire con apposita nero (20% dei lavoratori regolari); obbligo dei cio sociale della filiera educativa regionale legge regionale la Consulta Regione-Imprese- datori di lavoro di munire tutti i lavoratori edili (istruzione superiore + università + for- Università finalizzata a creare e attuare una di una tessera di riconoscimento che gli stessi mazione professionale + alta formazione) nuova programmazione di contenuti e mod- sono tenuti ad esporre; obbligo della comuni- LA MERITOCRAZIA COME VALORE-GUIDA, elli di alta formazione e formazione continua, cazione di assunzione da parte dei datori di COME PROGETTO COLLETTIVO fondati sulla domanda di sviluppo e sull’anal- lavoro il giorno antecedente a quello della Per offrire le stesse opportunità indistinta- isi costante del rapporto domanda-offerta; instaurazione del rapporto di lavoro; inaspri- mente a chiunque è necessario: fare emerg- valutare, in base al dettato della mento delle sanzioni per la omessa iscrizione ere e premiare i migliori in base al progetto di Dichiarazione di Bologna e con criteri inter- nei libri obbligatori dei lavoratori e reintro- futuro che si conviene di costruire; aumentare nazionali, l’efficacia e l’efficienza di Atenei e duzione delle indennità di trasferta a favore del il tasso di democrazia nella società; facilitare centri accreditati di formazione rispetto ai personale ispettivo, abrogata con la finanziaria ricambio e rigenerazione della classe diri- suddetti nuovi modelli. del 2005. gente; accrescere la possibilità dei giovani di

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SULMONA PERDE LA TESTA La crisi profonda della città ovidiana

Alla recessione delle fabbriche, 800 lavora- dizione della crisi profonda del Centro tori a casa e un sistema economico in decli- Abruzzo”, oggetto di una apposita seduta no, ora si aggiungono le dimissioni del sin- straordinaria del consiglio regionale. daco Franco La Civita. In questa situazione drammatica, cosa suc- Non c’è più maggioranza e i partiti di cen- cede nella città ovidiana? I dissidenti riuniti trosinistra, divisi all’interno, discutono per nel gruppo misto dettano le loro richieste evitare il commissariamento. Non è ancora per il rientro in maggioranza. A sentirle pace fatta, ma ci sono tentativi di mettere sembrano richieste responsabili: oltre alla insieme i cocci. Si ragiona per “salvare il salv- eliminazione dell’addizionale Irpef, chiedono abile e tenere duro”, almeno fino alla prossi- un serio e concreto progetto di sviluppo per ma tornata elettorale. Per evitare il rischio di incentivare gli investimenti e produrre occu- un commissariamento, i vari partiti discu- pazione, l’accelerazione della terza fase del tono per individuare i punti programmatici Prg, la creazione di un ente manifestazioni da raggiungere, ma anche di un nuovo nella città di Sulmona, l’annullamento del esecutivo per proseguire nel lavoro avviato. bando di gara per l’esternalizzazione alle Mentre l’opposizione di centrodestra (An, cooperative dei servizi comunali. Forza Italia, Sulmona Domani) e il gruppo Ma la sostanza vera forse è un’altra. misto (fuoriusciti di Udeur, Sdi e Margherita) Per ottenere qualsiasi risultato, a Sulmona è si scagliano contro l’aumento dell’ad- necessaria non solo una Giunta in grado di dizionale Irpef (da 0,1 a 0,4%), si tiene un portare a termine la legislatura e assicurare vertice delle segreterie regionali sulla crisi. l’ordinaria amministrazione. Tutto il dibatti- Intanto arriva una seconda e sonora batos- to, invece, tende solo ad evitare il commis- ta per la città. La Regione ha bocciato la sariamento attraverso la creazione di una metropolitana di superficie che doveva nuova compagine, passando ovviamente, sorgere in area Peligna e a cui dovevano per l’azzeramento dell’attuale. essere dirottati un milione di euro di finanzi- Riusciranno i nostri “eroi” nella difficile sfida amenti (forse anche più!). La metropolitana di Palazzo San Francesco? Mentre si è avvia- sarebbe stata destinataria della restante to il rimpasto, che non è altro che un giro di quota dei 5 milioni di euro per lo sviluppo, poltrone, c’è attesa: Tutti aspettano Godot. dopo lo storno di 2 milioni per la sis- Quel qualcuno capace di risolvere, non si sa temazione dell’ospedale di Castel di Sangro. ancora bene come, la crisi profonda del Sulla destinazione di questi fondi ora si sta Centro Abruzzo. discutendo, come si discute della “con- Erica Del Vecchio

SULMONA Per risparmiare, l’ospedale ha ridotto ad una sola ora al giorno Ammutolito il servizio del Cup per le prenotazioni delle visite ospedaliere. Ora funziona dalle ore12.00 alle13.00, dal lunedì al venerdì. il telefono del Risultato: in quell’ora il telefono è quasi sempre occupato. Centro unico Tanti i disagi per gli utenti, in particolare per quelli che vivono di prenotazioni nel circondario e nei paesini di montagna, costretti a scendere a ospedaliere Sulmona e fare la fila solo per prenotare una visita o un esame. EZELIO PER CHI VOLESSE SENTIRE IL SEGNALE DI OCCUPATO, IL TELEFONO E’: 0864. 499 803 DI GIAMMATTEO ASSERGI: L’INQUINAMENTO CHE VIENE DAL TETTO Istallazione impianti elettrici Polveri d’amianto alle pendici del Gran Sasso tel. 339.73 19 287 Le vecchie costruzioni che ospitavano i lavoratori Cogefar durante il traforo del Gran Sasso, giacciono ormai da anni inutiliz- zate. Intanto i resti dei tetti in eternit, sparsi nell’ambiente, provocano da oltre venti anni polveri sottili che si disperdono nell’a- ria. Nel 1991 la Regione elaborò un proget- to per la tutela della flora e della fauna, dando il via alla nascita del Parco nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga. Ma nonostante l’istituzione del Parco, le FOTO: MARCO D’ANTONIO casette restano al loro posto e l’amianto dei to aumenta, la bonifica della zona viene rin- tetti rotti contamina il territorio. viata nel tempo, la riqualificazione della La patata bollente su chi deve intervenire montagna e del parco langue, le popolazio- rimbalza tra le scrivanie dell’Ente parco e ni che vivono nelle zone limitrofe restano quelle dei politici e dei funzionari di comu- esposte ai rischi che derivano dalla inalazio- ni, provincie e regione. ne delle polveri d’amianto. Intanto l’inquinamento da polveri d’amian- Marco D’Antonio SITe.it / provinciaitalia - aprile 2007 22/23

RISERVA GOLE DEL SAGITTARIO IN RICORDO DI GIANNI DI GENOVA Salvato il fiordaliso Aiutaci a far vivere il progetto di Gianni

Dopo anni di tenta- Nato a San Bendetto dei Marsi, ha frequen- tivi falliti, nel Giardino tato il collegio dei Padri comboniani a botanico della Riserva Sulmona e a Padova, arriva a L’Aquila per Gole del Sagittario, è continuare gli studi universitari. Qui incon- stato portato a ter- tra alcune esperienze: quella dello scouti- mine un esperimen- smo dell’Agesci e quella della Cappella to unico al mondo. Universitaria dei Padri Gesuiti. Sono stati riprodotti Dall’esperienza scout nasce la “Comunità cento esemplari di FOTO LUCA DEL MONACO Centaurea Scannensis, comunemente nota XXIV luglio”, associazione di volontariato come Fiordaliso del Sagittario, una tra le per disabili. In Cappella universitaria ha vis- 450 specie dichiarate a rischio estinzione suto una fede profonda e ha partecipato nel “Libro rosso delle piante d’Italia”. intensamente ad una comunità molto atti- Grazie alla collaborazione tra Riserva Gole va. I temi dello sviluppo sostenibile, dei del Sagittario, Wwf e Comune di Anversa, problemi tra Nord e Sud del mondo lo por- all’interno del giardino botanico è stato tano a costituire il Gruppo aquilano di realizzato l’erbario (350 piante, di cui 25% volontariato internazionale (G.A.V.I.), insie- sono a rischio estinzione), una banca del me ad altre persone, tra cui Nella favore dei popoli in stato di povertà attra- seme (250 specie conservate), e la nuova Casasanta, medico, che in seguito farà la verso incontri periodici con gruppi, associa- serra per la riproduzione. Sono state così scelta di diventare suora tra le Piccole zioni, parrocchie; è importante coinvolgere salvate altre specie appenniniche rare, che Sorelle del Vangelo e vivrà il suo apostolato alla realizzazione del progetto gruppi giova- ora potranno essere spedite in vari giardini nili attraverso la formazione di peer educa- botanici d’Europa collegati alla rete Wwf. in Madagascar. Il sindaco Gianni Di Cesare ha lanciato l’idea Gianni amava molto il suo lavoro: è stato tor che coinvolgano i loro coetanei nel pro- di sostituire le piante esotiche delle aiuole per molti anni maestro nella scuola di getto”. del paese con quelle spontanee, grazie a un Rocca di Mezzo: anche lì aveva portato la Gianni è tragicamente scomparso il 4 apri- finanziamento di 30mila euro della Regione riflessione su cooperazione e sviluppo le scorso e a tutti noi che lo abbiamo e 10mila del Comune. attraverso gli interventi di don Luigi Ciotti incontrato non resta che far tesoro delle Erica Del Vecchio e di Giuseppe Lumia, impegnati nella lotta esperienze maturate insieme. Crediamo contro la mafia. che il modo migliore per ricordarlo sia ANVERSA DEGLI ABRUZZI La sensibilità verso la tutela dei diritti lo ricordare la sua “tenerezza”verso il mondo Arriva l’albergo diffuso aveva portato anche ad impegnarsi nel sin- e pensiamo di farlo anche aprendo una dacato e nel partito. Gianni era iscritto alla raccolta fondi per realizzare, anche se solo Accordo di partenariato tra Comune e Cgil da “sempre”: prima, quando era impie- parzialmente, gli obiettivi pensati da Associazione “Albergo Diffuso”, nata per gato alla Regione e, poi, da insegnante. Il Gianni per sostenere l’opera delle Piccole volontà di oltre 20 operatori economici. suo impegno profuso per i diritti e per la Sorelle del Vangelo in Madagascar. “La società mista ha l’obiettivo di mettere in Questo è l’impegno che le tante associa- rete tutte le risorse del paese – spiega il sinda- pace e la sua capacità di scaldare il cuore di zioni di volontariato con le quali Gianni ha co Di Cesare – per creare strutture ricettive”. tutti lo hanno reso protagonista del gruppo Chi aderirà all’albergo diffuso, potrà met- dirigente. Ha collaborato con tante altre collaborato assumono come gesto con- tere a disposizione dei turisti la propria casa, associazioni: Amnesty International, Abruzzo creto per ricordarlo. in cambio percepirà un affitto dall’associ- Crocevia, la Casa provinciale per la pace, il Aiutaci a far vivere il progetto di Gianni “neonato” Circolo Querencia … azione. Previsto anche il recupero di immo- RACCOLTA FONDI: c/c 70474 Carispaq sede, L’attenzione ai giovani e al mondo della bili e case dirute presenti in paese. intestato a CSVAQ, specificando la causale scuola ha sempre caratterizzato il suo Al progetto – finanziato da Comune, Gal “PER GIANNI – PROGETTO ANTSIRABÈ”. agire. Nel suo ultimo progetto di coopera- Abruzzo Italico e Riserva Gole del Sagittario – PER INFORMAZIONI: hanno collaborato anche gli studenti zione internazionale per il Madagascar, ha CSVAQ dell’Università di Pescara, che hanno studia- scritto: “… è importante informare, sensibi- Via di Vigliano 17. L’Aquila, 67100. to l’abitato di Anversa e individuato gli ind- lizzare alle tematiche dello sviluppo sosteni- Tel. 0862.40 51 96 – www.csvaq.it irizzi per il piano di recupero. bile, della pace e dell’azione non violenta a E-mail: [email protected] LIBRI AGITAZIONI DI CASA NOSTRA

IL CODICE PROVENZANO FONTARA: LE USUCAPIONI DI LOCALITÀ LA LUCE SALVO PALAZZOLO – MICHELE PRESTIPINO pp. 322, formato 14x21, 11 foto b/n Nebbia fitta sulla «Tenuta Mazzarino» EDITORI LATERZA – 2007 BARI, EURO 15

MICHELE PRESTIPINO, entrato in SALVO PALAZZOLO, giornalista, magistratura nel 1984, già lavora a Palermo per “La Repub- magistrato ad Avezzano, è oggi blica”. È autore della prima sostituto procuratore di Palermo. biografia sul padrino di Corleone: Componente dal 1998 della Bernardo Provenzano. Il ragion- Direzione distrettuale antimafia, iere di Cosa Nostra (con E. Oliva, ha indagato sulle diverse artico- lazioni del sistema provengano, Soneria Mannelli 2006) e del sito da quelle economico-finanziarie a www.bernardoprovenzano.net quelle operative e militari, fino osservatorio sulle nuove dinamiche all’arresto del capo di Cosa Nostra. di criminalità organizzata. STRALCIO DI UN MANIFESTO DI FORZA ITALIA «Non sapete quello che state facendo». Così Bernardo Provenzano si rivolse ai poliziotti che lo ammanetta- Rischia di trasformarsi in un’affezione Tribunale di Avezzano hanno mandato vano, l’11 aprile 2006, dopo 43 anni di latitanza. cronica (e poco curata), per la politica quasi tutto a monte, dichiarando estin- I pizzini che batteva con i tasti delle sue macchine per pescinese, la tanto famosa quanto ti i due ricorsi per usucapione speciale scrivere furono fermati per sempre, a conclusione fumosa querelle sulla maxi usucapione in corso (Del Rosso contro Falcone delle indagini coordinate da Michele Prestipino, mag- di località «La Luce». Assunta + 217; Del Rosso contro Croce istrato, componente della Direzione Investigativa Il perfezionamento di questa operazio- Annunziata + 135), per i quali lo stesso Antimafia di Palermo. ne avrebbe dovuto condurre alla realiz- presidente pure aveva autorizzato, per Provenzano aveva comandato da sempre così: affida- zazione di un tanto ambizioso quanto la difficoltà del reperimento degli inte- va quei messaggi, ripiegati sino all’inverosimile e indefinito progetto di insediamento, ressati, una contestatissima notifica avvolti dallo scotch trasparente nelle mani di altri sulla (poco) ubertosa montagna che per pubblici proclami (fatto che aveva mafiosi. Chi è il misterioso «Nostro Signore Gesù sovrasta il paese vecchio, di una funzionato da vero e proprio innesco Cristo»? Attorno al suo scrittoio c’erano solo quadri «impresa immobiliare, turistica multi- per la spoletta elettorale). con soggetti religiosi (p. 128), a cui ispirarsi per ogni funzionale: ristoro – ricettiva – e servizi Il Tribunale sembra aver mutato radi- liturgia rituale di Cosa Nostra. Sempre bene informa- annessi – naturalistica – sportiva – cam- calmente indirizzo sulla questione ed to sul corso delle indagini, Provenzano, nei suoi pizzi- pus di rieducazione alimentare – pro- ora, dopo aver accettato quale mani- ni ringraziava «l’Adorato Gesù Cristo» per avergli svela- gramma energetico da biomasse». festazione di volontà di rinunzia ai Dopo che nella scorsa primavera la ricorsi una lettera “rassicuratrice” indi- to la telecamera nascosta dai carabinieri e per avergli questione, deflagrata in piena campa- rizzata dall’avvocato Falzetti al prece- offerto un rifugio sicuro dopo un blitz della polizia. gna amministrativa nella pubblica piaz- dente sindaco di Pescina (e astuta- Chi sono gli altri destinatari dei messaggi, indicati con za, alla stregua di un ordigno, ha molto mente prodotta dall’attuale), ha numeri in sequenza da 2 a 164? E dove sono i soldi di contribuito alla defenestrazione del imposto – così ci dice lo stesso avvo- Cosa Nostra? Non è bastato il pizzino inviato a Giuffrè, locale centrosinistra, la parola è passata cato di Del Rosso – che il ricorso e il che mise gli inquirenti sulle tracce verso il tesoro di agli avvocati delle parti: il promotore provvedimento siano notificati a tutti Ciancimino, in Svizzera e non solo (p. 288). L’arresto delle usucapioni (Mauro Del Rosso), le gli intestatari catastali entro il 30 apri- del padrino di Corleone non rappresenta la fine della centinaia di persone proprietarie o le prossimo. Impresa titanica. lotta alla mafia, ancora molti sono i nodi da sciogliere. aventi diritto sulle particelle oggetto Nel mentre si attendono, in maggio, i «I segreti sulle relazioni e sui conti di Provenzano delle procedure, infine il municipio prossimi round dinanzi la legge, i toni restano la vera frontiera della lotta alla mafia». nelle vesti di proprietario esso stesso di tra l’avvocato del promotore dell’usu- Cos’è dunque, alla fine, il codice Provenzano? E’ stato alcuni terreni nonché di ispiratore della capione e gli amministratori comunali un sistema di comunicazione dinamico, composto da resistenza della popolazione. fontamaresi si vanno vieppiù surriscal- relazioni in evoluzione. Relazioni che nascondono Proprio quando Del Rosso e lo studio dando. I due poli politici pescinesi con- anche il vero segreto dei delitti eccellenti di Palermo: legale Falzetti sembravano avviati – al tinuano a punzecchiarsi, senza però Mattarella, Dalla Chiesa, La Torre, Falcone, Borsellino. prezzo di pochi assegni, qualche rinun- riuscire a fare chiarezza e a infrenare le Ma il codice è anche la combinazione per aprire i zia, dissuasive avances verso i poten- illazioni più incredibili sulle responsa- grandi forzieri delle ricchezze della mafia, mentre ziali resistenti – ad entrare in possesso bilità e i disegni dei vari protagonisti. continua ad estendere i suoi tentacoli anche oltre lo dell’intera montagna, due inattesi Chi ci capisce è bravo. stretto, avvolgendo anche le isole felici. provvedimenti del presidente del Fonte: [email protected]

STORIA DEI MOVIMENTI RELIGIOSI NELLA MARSICA: I PROTESTANTI DI VILLA SAN SEBASTIANO

La chiesa metodista wesleyana d’Italia è un ente Notevole fu, l’ostilità incontrata da questa comunità morale di emanazione anglosassone, ammesso ad – così come da quella insediatasi a , che visse esplicare la sua attività in Italia sin dal 1877. esperienze analoghe se non peggiori – esercitata dal Come per buona parte delle comunità protestanti clero cattolico ancor più che dalle autorità fasciste. insediatesi in Abruzzo tra Otto e Novecento, l’appro- Carattere di una vera e propria conquista assunse do del culto a Villa San Sebastiano (Tagliacozzo) è dunque, negli anni Trenta, la costruzione di un tem- legato al ritorno in paese di alcuni emigrati nelle pio, che ancor oggi fa bella mostra nel paese. Opera Americhe. Ma la crescita di questa comunità ancor alla quale le più svariate autorità si opposero a corpo oggi fiorente si fa risalire all’allontanamento che il morto, sebbene la normativa sui culti ammessi sca- vescovo dei Marsi, Pio Marcello Bagnoli, volle decre- turita dal Concordato statuisse che l’autorizzazione tare, in pieno fascismo, nei riguardi di un sacerdote sovrana all’apertura al culto di un tempio non potes- cattolico assai benvoluto, Bernardino Mastroianni. se denegarsi ad “importanti nuclei di fedeli” (e Villa lo Fatto che pare abbia determinato buona parte della era, con oltre 300 membri di chiesa). popolazione – spalleggiata per altre questioni dalle Non è un caso che una iscrizione del 1946 celebri, sul autorità politiche locali – a farsi evangelica, preferen- quel tempio edificato con gran dolore, quindici anni do al nuovo parroco Tabacco il pastore Paride Fava. di aspre lotte. (VEDI FOTO A SINISTRA). RADICI SITe.it / rubriche - aprile 2007 24/25

Dal terremoto alla ricostruzione Riprendiamo la pubblicazione di Radici, la rubrica sulle modificazioni del territorio marsicano a partire dalla preistoria ai giorni nostri. Nel prossimo numero parleremo della Seconda guerra mondiale e della Riforma agraria. AVEZZANO CHE RISORGE. GIORNO DI MERCATO SU VIA XX SETTEMBRE POST TERREMOTO

LA RICOSTRUZIONE dello zuccherificio e via Roma, con un altro meno di 2.000 persone). Dopo le devastazioni provocate dal terre- grosso settore di ampliamento ad ovest di moto del 13 gennaio 1915, i vecchi centri quest’ultima. L’area di ricostruzione, corri- IL FASCISMO abitati vengono lentamente restaurati e spondente grosso modo alla città vecchia, Con la fine della Prima guerra mondiale ampliati: i segni sono evidenti nei rioni delle risulta compresa tra via XX settembre, via chiudono le industrie belliche e nel Fucino baracche asismiche ancora esistenti in tutti Marcantonio Colonna, via Fucino e la ferro- riprendono le agitazioni contadine per il i paesi marsicani. via dello zuccherificio. Della viabilità preesi- fitto diretto e nascono le prime associazio- A Celano, Pescina, Tagliacozzo o nelle frazio- stente si conservano, con qualche modifica, ni di ex cobattenti. Le popolazioni sono ni come Antrosano i centri storici vengono solo via XX settembre, via Roma, via Napoli, impoverite e strangolate dall’amministra- lasciati in abbandono, in altri si razionalizza- via S. Francesco, via Fucino e via S. Andrea. zione Torlonia che detiene la proprietà di no pianificando la demolizione di archi e tutta la terra, dello zuccherificio, della porte di accesso medioevali e rinascimenta- LA FEBBRE EDILIZIA banca del Fucino: Torlonia decide i prezzi li, come a Luco, ecc. Grazie alla formula del mutuo statale per la degli affitti, delle barbabietole e dei tassi Molti centri subiscono uno spopolamento a ricostruzione, che Camillo Corradini farà tra- di interesse, un sistema di sfruttamento favore degli agglomerati maggiori (soprat- sformare in contributo, ad Avezzano scop- tristemente noto come «morsa a tre gana- tutto Avezzano), altri vengono spostati a pia la febbre edilizia ed inizia la caccia alle sce». I fittavoli non hanno nemmeno dife- valle, come San Pelino e Paterno. aree immediatamente edificabili. Vengono sa sindacale poiché il presidente dell’asso- Paesi come Gioia dei Marsi, Lecce dei Marsi espropriate le strade solo della zona di ciazione dei contadini della provincia di e Sperone si spostano addirittura di molti ampliamento che viene subito lottizzata L’Aquila è... Torlonia. chilometri e vengono ricostruiti ai bordi (l’intera area era interessata dalla presenza In questo fosco panorama anche nella della piana del Fucino, altri vengono riedifi- di grosse chiuse padronali, e nel tracciare le Marsica si assiste al diffondersi e all’istau- cati vicino alle stazioni ferroviarie o lungo le nuove strade, vengono abbattute le poche rarsi del fascismo, con il suo corollario di principali arterie stradali come Aielli, case rimaste ancora in piedi). Per la città squadrismo, prevaricazione, tribunale e . vecchia si preferisce attendere la ricomposi- speciale, confino, esilio, carcere e guerra. E così, alle componenti tradizionali della zione particellare e lo sgombero delle Si moltiplicano le persecuzioni contro pro- questione del Fucino, dopo il 1915 vengono macerie. Nell’area di ampliamento ad ovest testanti ed evangelici che a centinaia fir- ad aggiungersi i problemi legati alla rico- di via Roma (caratterizzata, ad eccezione mano lettere di abiura, i capilega contadi- struzione economico-sociale ed edilizia della chiusa dei conti Resta, da una polve- ni sono ridotti al silenzio o all’azione spo- che, in molti casi, provocano nuove ingiusti- rizzazione delle proprietà), non viene realiz- radica e individuale. zie e nuovi assetti di potere. Assumono zato né l’esproprio delle strade di progetto Negli anni ‘30 di tutte le industrie sono comunque particolare rilievo, per gli effetti né tantomeno la ricomposizione particella- ancora in attività solo lo zuccherificio e le prodotti nella società e sul territorio, i pro- re. Nei decenni successivi l’edificazione in malterie, (che producono a fatica un surro- blemi legati alla stesura dei piani regolatori questa zona sarà spontanea e ricalcherà gli gato di caffè), ed è in un Fucino fortemente e alla speculazione sulle aree edificabili: antichi percorsi o i confini di proprietà. impoverito che nell’agosto del ‘38 si svolge speculazione che interesserà tutta la Gli affari della ricostruzione attraggono ad la visita propagandistica di Mussolini ad Marsica, ma che in Avezzano ha indubbia- Avezzano, oltre agli abitanti dei paesi vicini, Avezzano. Con la guerra alle porte i lavori di mente il suo epicentro. anche una massa enorme di speculatori da ricostruzione della città procedono a rilen- Nel 1916 viene redatto il nuovo PRG di altre regioni d’Italia e la città, trasformata in to: la cattedrale sarà inaugurata soltanto il Avezzano con una rete di percorsi in cui la un gigantesco cantiere, assume l’aspetto di 22 gennaio del ‘42. La stessa cattedrale stazione ed il castello funzionano da centri un paese western. La sede vescovile si tra- verrà danneggiata nel corso dei bombarda- generatori. Lo strumento urbanistico distin- sferisce da Pescina ad Avezzano e nel cen- menti americani del 22 e 23 marzo del ‘44, gue un’area di ampliamento compresa tra simento del 1921 si raggiungono i 14.441 mentre Avezzano viene distrutta al 70%. la stazione, via XX settembre, la ferrovia abitanti (al terremoto erano sopravvisute (10– Continua al prossimo numero) LA STORIA NEL CASSETTO SITe.it / rubriche - aprile 2007 pagina 26

AD AVEZZANO LA STORIA FINISCE NEL CASSONETTO Giovanni Ricciardi: lo smaltimento della Memoria Una contrada povera di storia civile, così Silone definiva la sua terra d’origine. Segnalateci quello che avete nel cassetto, in cantina o in soffitta, sulla storia del vostro paese. SITE.IT vi invita a ripescare dall’oblio qualche ricordo e farlo rivivere, per tutti, su questo giornale. A futura memoria.

Giovanni Ricciardi, avezzanese, classe 1894, esercita penna, un’indefessa attività pubblicistica (collabora Ci duole dover usare que- un discreto commercio di cereali e generi alimentari con la pagina abruzzese de «L’Unità») e di raccolta di sta rubrica per segnalare – mestiere dal quale certo gli discende il soprannome materiale attinente la storia della Marsica, attività che una storia vergognosa che di «maccaronaro» solennemente annotato, senza corre parallela – e viene anzi agevolata – dal servizio ha avuto il suo triste epilo- una punta di ironia, dall’autorità di pubblica sicurezza che in una Avezzano semidistrutta egli presta all’uffi- go ad Avezzano, all’alba di nel fascicolo politico ad egli intestato. Nel 1924 è cio del lavoro e al municipio, a coordinare le squadre sabato 27 gennaio. iscritto ad Italia Libera, associazione fieramente anti- per gli sgomberi dalle macerie della guerra. Un archivio di grande valo- fascista. Nel 1931 viene ammonito, dopo esser stato Riemerge, poi, quella passione per gli opuscoli e gli re per la storia marsicana e sorpreso, in buona compagnia (Alberto Mancini, scritti politici che tante grane gli aveva già procaccia- non solo, è stato distrutto, Costantino Torrelli, Francesco Ciccarelli, Placido to sotto il fascismo: il Nostro comincia a conservare la buttato nei cassonetti dei Sebastiani, Luigi Chiarelli, Giovanni Donatelli, rifiuti semplicemente per memoria minuta dei fatti politici di ogni giorno, fare pulizia in una cantina Pietrantonio Palladini) a trattare dei volantini di volantini locali e giornali di tutti i partiti. Alla fine, si stracolma di documenti. Giustizia e Libertà. Viene solo ammonito Ricciardi, accumula una mole impressionante di materiale, A insospettirsi del via vai di seppur a conoscenza del contenuto dei manifestini e vivida testimonianza della lotta politica e sociale operai che riempivano i sec- della diffusione che ne veniva fatta, grazie alla circo- consumatasi nella Marsica, nei primi venti anni del chioni, è stato Diocleziano stanza attenuante di non partecipare “direttamente a regime repubblicano. Mole che, per gli amanti del Giardini. Alle undici di sera è tale propaganda”. Ma che di quest’uomo non ci si genere, è stata resa finalmente disponibile dagli tornato sul posto con Fulvio possa fidare, le autorità fasciste lo scoprono sul finire aventi causa del Ricciardi, a quasi quarant’anni dalla D’Amore, Angelo e Luigi degli anni Trenta, quando Ricciardi è tra le 14 persone morte di questi, avvenuta nel 1968. Venti, Benito Cianfarani, (tra loro i più noti Pietro Amendola ed Aldo Natoli, Per i pochi fortunati che ci si sono trovati, sul finire Alfredo Mignini. Bruno Corbi e Giulio Spallone, Fernando Amiconi e Contattato telefonicamen- dello scorso gennaio (proprio nella ricorrenza della te un assessore, si sono sen- Renato Vidimari) accusate di aver tentato di ricostitui- Giornata della memoria, il 27 gennaio 2007), la tanta titi rispondere che non re la rete sovversiva del Partito comunista tra Roma e carta e i tanti libri messi da parte dal nostro protago- poteva bloccare i camion gli Abruzzi. Compare dinanzi al Tribunale speciale per nista – e schedati con una applicazione alfieriana – dei rifiuti perché “non la difesa dello Stato, il più odiato organo di repressio- sono finalmente riemersi dalla cantina di un bene- conosceva la ditta”! ne del fascismo, che gli commina due anni di reclu- merito affine e sono rimasti esposti, per un paio di Si è riusciti a recuperare dai sione (all’atto stesso della sentenza, a metà del 1940, giorni, nei quattro secchioni della nettezza urbana cassonetti, lavorando fino la condanna viene condonata, e può così lasciare il localizzati all’ingresso di Avezzano, nella centralissi- alle tre di notte, solo un 10% carcere romano di Regina Coeli). ma via XX settembre, tra la Gerit ed il distributore di del materiale: tornati nel Non è ideologicamente catalogabile, Ricciardi, rubri- benzina. luogo alle 6 di mattina con cato quale semplice «antifascista», talvolta «sociali- Massimo Botticchio partito Discreto il successo di pubblico, immane il lavoro dei da Roma, si è potuto solo sta», talaltra «comunista». Anche nel dopoguerra, camion della nettezza urbana per smantellare il biz- costatare che il camion dei impegnato nell’associazione che riunisce i persegui- zarro allestimento. Peccato solo riesca difficile, ora, rifiuti aveva appena finito di tati politici del passato regime, Ricciardi sembra ser- replicare una così straordinaria esposizione. triturare tutto. bare questa irriducibile caratteristica di indefinibilità, Siamo quasi sicuri che Giovannino il “Maccaronaro”si Sono andati persi libri anti- al punto che ci è difficile associargli una sola e sem- sia rivoltato nella tomba, e non una volta sola. Con chi, giornali rari e docu- plice militanza politica. un rumore simile a quello di un compattatore. menti che trattavano gli Inizia, Ricciardi, armato di macchina fotografica e di Franco Massimo Botticchio argomenti più disparati di storia locale dall’Ottocento fino agli anni Sessanta: prosciugamento, ricostru- zione dal terremoto, fasci- smo, riforma agraria, squa- dre sportive, cooperative, propaganda elettorale, epidemie di animali, la vita amministrativa avezzane- se a partire dal giugno 1944 e tanto altro. Amen. messaggio elettorale

La società nasce e si costruisce con il trovato esplicito riconoscimento anche contributo di tutti i cittadini. nella legge n. 328/2000, la legge quadro Nella vita politica deve esserci posto che ha creato un sistema integrato di per tutti e per ciascuno; l’importante è interventi nel settore dell’assistenza e dei Gino non lasciare vuoto il proprio posto, o servizi sociali combinando fra di loro poli- snaturarlo. tiche pubbliche e private, riconoscendo e E’ con questo stile e con queste finalità agevolando il ruolo del terzo settore che Avezzano ha vissuto le primarie verso (volontariato, cooperazione, imprese le elezioni amministrative che si terranno sociali, ecc.). Milano il 27 e 28 maggio 2007. E’ grazie alla sussidiarietà se oggi è possi- Sì, le PRIMARIE sono state un’esperienza di bile ipotizzare che migliaia di persone AVEZZANO: larga partecipazione alla quale i cittadini di decidono di uscire dal ruolo di semplici Avezzano, Antrosano, Borgo Via Nuova, sudditi per assumere quello di cittadini città del futuro per una Borgo Incile, Caruscino, Castelnuovo, Cese, attivi, dando un contributo essenziale alla nuova qualità della vita Paterno e San Pelino hanno aderito con soluzione di problemi che riguardano entusiasmo e sollecitudine. tutti e di cui tutti, pertanto, dovrebbero Esse sono state la manifestazione di un sentirsi responsabili. metodo autenticamente democratico, per Amministrare insieme è possibile! fiducia, quelli con una marcia in più. una democrazia partecipata nella quale la Prendersi cura dei beni comuni (pubblico Negli anni ’60 fu coniato uno slogan, gente è stata chiamata a scegliere il candi- e privato, insieme) nell’interesse generale che i cinquantenni ricorderanno: l’im- dato sindaco dal quale farsi rappresentare. non è un’utopia: è il “non ancora” che deve maginazione al potere. Gino Milano e Fabrizio Amatilli, unitamen- accadere, che bisogna fare accadere; è la Oggi quella speranza può essere com- te ai partiti dell’Unione, alle associazioni coscienza della fattibilità della storia: pletata in modo nuovo: le intelligenze, sociali ed ai movimenti della cultura e Avezzano può diventare un’altra città, le competenze, le professionalità al della spiritualità, hanno avuto la capacità che guarda al futuro e presenta un’altra potere; per un potere amministrativo di richiamare tante persone a non essere qualità della vita. che sia veramente al servizio della città. semplici spettatori di giochi decisi “dall’al- Vogliamo realizzare una città più bella e Questa è la partecipazione attiva dei citta- to”(dalle gerontocrazie dei gruppi politici) visibile: con la passione e la competenza dini: essere utili ad un’amministrazione ma ad essere protagonisti delle scelte per che ci contraddistinguono; con il buon che si qualifica per la funzione svolta al un’Amministrazione comunale vicina alla senso, la moderazione, la prudenza e la servizio della collettività. gente, condivisa, democratica appunto. sapienza che insieme possiamo esprime- Gli obiettivi dei cittadini e dell’ammini- E c’è stata la voglia di “esserci” da parte re; con il coraggio e la franchezza che ci strazione tendono dunque a coincidere, della gente. connotano come donne e uomini presen- realizzando quel principio di sussidiarietà È stata la risposta popolare al modello di ti nel sociale, impegnati nelle associazioni, al servizio della comunità. democrazia rappresentativa riconosciuta accanto a partiti politici rinnovati, attenti Solo così la politica può tornare ad dall’art. 118 della Costituzione: “Stato, alle responsabilità istituzionali. essere progetto di democrazia parteci- Regioni, Province e Comuni favoriscono pativa, fatta di ideali, programmi, ma l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e SUSSIDIARIETA’– SOLIDARIETA’– SOVRANITA’ soprattutto di donne e uomini. associati, per lo svolgimento di attività di Sono le tre parole rivolte a tutti i cittadini, Senza questa spinta di cambiamento, assi- interesse generale, sulla base del principio di a tutti coloro che hanno a cuore gli altri e steremo ancora una volta a vecchie litur- sussidiarietà”. la città, ai cittadini attivi (non più spettato- gie spartitorie, a pratiche di dominio sugli Si completava in tal senso quel principio ri di quanto già visto nel passato!) quelli altri esercitate dai “padrini” di turno, ai di responsabilità democratica che aveva che vogliono passare dalla diffidenza alla favoritismi ed alle protezioni di cui si Quali rapporti economici e programmatici delle aiuole (in coincidenza con un peg- l’attuale amministrazione ha con la provin- gioramento climatico) e la ripavimenta- cia di L’Aquila? zione di qualche marciapiede. Quali sinergie progettuali di sviluppo con la E’ la politica della “fontanella”, alla Regione Abruzzo? quale siamo ormai abituati: una politica Dov’era l’Amministrazione quando chiude- dello status quo, della regressione, se ci vano importanti fabbriche, o veniva dismes- paragoniamo ad altre città e ad altri paesi so il carcere di Avezzano? d’Abruzzo che mostrano da tempo segni Quali impegni ha assunto per far aprire (e di ripresa o di ulteriore crescita. non solo inaugurare) l’autoporto, per contri- Dobbiamo batterci, allora, perché que- buire a risolvere il problema ferroviario della sta nostra città trovi la determinazione linea Avezzano-Roma, per porre un freno di cambiare, per diventare la prima all’intasamento automobilistico della città e città delle aree interne e possa dispie- all’alto grado di inquinamento? gare tutte le sue capacità produttive, le Perché si tace sul problema dei rifiuti dappri- sue possibilità infrastrutturali, la sua ma trattato troppo “personalisticamente” e vocazione agricola ed industriale, le poi definitivamente abbandonato al più sue potenzialità culturali e turistiche, le risente parlare in questo periodo che pre- totale disinteresse? sue ricerche innovative, ecc… cede le elezioni amministrative. A giugno riceveremo tutti sulla testa Una simile certezza si può avere solo se Diffidate di chi oggi vi fa siffatte promes- una tegola finanziaria enorme: una si ha speranza che il cambiamento è se: vi seduce accarezzandovi il ventre ma in tassa pesantissima per far fronte ai possibile. Speranza intesa non come atte- realtà vi sta rubando l’anima e la dignità. costi di smaltimento dei rifiuti urbani, sa che prima o poi accada qualcosa che Non buttate via la vostra volontà: chi la cui raccolta differenziata è stata gra- risolva magicamente i problemi, bensì oggi vuole comprare la vostra coscienza, vemente elusa! come ferma disponibilità dei cittadini ad domani la venderà senza scrupoli al primo Cosa dire, poi, sul famigerato manifesto nel agire ed esprimere la loro volontà di tra- offerente. quale l’Amministrazione loda se stessa per sformazione della politica e della gestione Lo abbiamo già visto fare, negli anni scor- non aver aumentato le tasse comunali? della Amministrazione di Avezzano. si, da personaggi che il giorno successivo Ebbene, due terzi degli ottomila comuni Bisogna essere, al tempo stesso, capaci alle votazioni sono saltati da una parte d’Italia hanno fatto altrettanto; dunque, di sognare e capaci di incidere sulla all’altra, per potersi spartire potere, inte- non è una peculiarità di Avezzano. realtà, concretamente operativi aven- ressi e gloria. Ma v’è di più: centinaia di amministrazioni, tra do chiaro l’obiettivo. Senza pudore osano ripresentarsi ancora cui decine di comuni d’Abruzzo, hanno prov- Avezzano appare come una città occupa- oggi a cercare fiducia! veduto a diminuire le tasse locali con una più ta: occupata da “pensatori”e “operatori” Poniamoci poche, semplici domande: avveduta e generale gestione politica. che stazionano dentro e alla periferia della Quale informazione e quale trasparenza si “Fortuna che ogni tanto ci sono le elezioni” Casa comunale. sono avute dalla vecchia amministrazione? dicono alcuni cittadini che vedono in que- Tutta la gente conosce bene questa Chi ha veramente esercitato il governo sulla sto periodo una mobilitazione di uomini e Avezzano e ne è stanca. Una nuova città città, “chi” ha comandato “cosa”? mezzi impegnati a fare maquillage alla città, si sta mettendo in cammino e vuole Chi ha stabilito i posti negli Enti sovracomu- operando ritocchi a rughe lasciate indurire fare una grande opera di liberazione e nali, e con quali competenze e capacità per- nel corso dell’intera passata legislatura. di rinnovamento democratico. sonali? Stavolta è toccato ai passaggi stradali, Quale ruolo e quale peso detiene il Comune all’esperimento di un nuovo piano traffico E camminando di Avezzano nella Marsica? dall’esito ancora incerto, alla rifioritura s’apre cammino!

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