Guida Turistica

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Guida Turistica Cjant di Tarvisio ’E si slargje la verde valade dopo che tu âs passade Val Fele, e ti rît ogni sdrup e contrade e la vite ti pâr sei plui biele. In chê pâs, in chê pure armonie che nus cjantin i boscs plens di pins ’e ven voe di cjantâ di ligrie i biei cjanz che cjantavin i alpins. Jè Tarvisio che verde d’astât ti salude ti dà il benvegnût, il so bosc, il so cîl, il so prât ti riducin cul ridi di un frut. Quant che dut ’l è cidìn tal unvier e di blanc duc’ i monz son vistîz, tu la cjalis e no ti pâr vere che tant biel puedi sei il Paradîs. testo Lino D’Olif musica M° Luigi Garzoni di Adorgnano C I O T I S T I Á V D I TA R e i suoi dintorni Guida edita dal Comune di Tarvisio Tarvisio Assessorato al Turismo, Istruzione e Pari Opportunità una finestra, Pubblicazione finanziata da fondi BIM Bacino Imbrifero della Drava tre confini Tarvisio and the surrounding area, a window onto three borders 4 / TARVISIO: UNA FINESTRA, TRE CONFINI CENNI STORICI E NATURALISTICI / 5 La posizione Location Il Comune montano di Tarvisio, The mountain town of Tarvisio in provincia di Udine, sorge a lies 754 meters above sea level, 754 metri s.l.m. ed è inserito nestled among the mountain tra le catene montuose delle chains of the Carnic Alps to the Alpi Carniche a Nord e delle Alpi north, and the Julian Alps to Giulie a Sud-Est, situato a pochi the south-east. It is just a few chilometri dai confini di Austria kilometres from the Austrian e Slovenia. and Slovenian borders. Gli aspetti climatici Climate L’orientamento Est-Ovest The position of the Val Canale secondo il quale è disposta la valley, running from east to Valcanale e gli influssi climatici west, and the climatic influence continentali centroeuropei of central Europe, create a determinano particolari particular local climate that situazioni climatiche definibili can be described as alpine, with di tipo alpino con estati fresche fresh summers and winters that e piovose ed inverni freddi e are rainy, cold and snowy. The 6 / TARVISIO: UNA FINESTRA, TRE CONFINI CENNI STORICI E NATURALISTICI / 7 alpine climate is characterised largo ventaglio di possibili and Latin cultures. As such, by a great variability and combinazioni. Tarvisio è ubicata Tarvisio and the entire Val climatic instability according al confine con altri due Paesi Canale has become a place for to the altitude, the north-south dell’Unione Europea: l’Austria meeting and exchange, with direction of the internal valleys e la Slovenia. Se confinare con a rich cultural and linguistic and the sun exposure. altri due stati rappresenta tradition. The familiarity with una caratteristica rara ma non the multi-lingual context that Language esclusiva, di certo lo è quella di underlies the cultural and The communities around trovarsi alla confluenza di tre social fabric is a great strength. Costumi tradizionali della Valcanale Tarvisio have a very complex orizzonti culturali caratteristici The Resolution of the European nevosi. L’ambiente alpino è linguistic background. The del mondo europeo: la cultura Parliament of March 24th caratterizzato inoltre da una linguistic tradition dates back germanofona, la cultura slava 2009 on “Multilingualism: An elevata variabilità e instabilità many centuries and includes e la cultura latina. Pertanto Asset for Europe and a Shared climatica legata ai fattori Italian, German (including Tarvisio con l’intera Valcanale Committment” underlines the orografici come l’altitudine, la German dialects), Slovenian risulta un luogo di incontro e importance of the diffusion disposizione Nord-Sud delle and Friulian. The linguistic di confronto, ricco dal punto of multilingualism in schools vallate interne, l’esposizione e abilities of each individual di vista culturale e linguistico. and at work and promotes the l’irraggiamento. naturally vary from person La familiarità con un ambiente inclusion into the education to person, resulting in a plurilingue che ne innerva il system of minority languages, La lingua great variety of different tessuto culturale e sociale border languages and those La comunità del Tarvisiano è combinations. rappresenta un grande of neighbouring states. After stata ed è una realtà piuttosto Tarvisio lies near the border vantaggio. Tanto che nella some turbulent times with complessa dal punto di vista with two other European “Risoluzione del Parlamento neighbouring countries linguistico. Il suo secolare countries: Austria and Slovenia. Europeo del 24 marzo 2009 sul in the last century, recent repertorio comprende Of course, there are a few other multilinguismo: una risorsa per years have proved that this essenzialmente l’italiano, il places that also border two l’Europa e un impegno comune”, multilingual conjunction of tedesco (letterario e nella sua countries, but Tarvisio is in si ribadisce l’importanza della Italian, Slovenian, German and forma dialettale), lo sloveno ed the unique position of being at diffusione del multilinguismo Friulian has been successful il friulano. La competenza di the centre of the conjunction a livello scolastico e in overcoming all the historical ogni singolo parlante assume of three European cultural professionale e si promuove and cultural barriers. delle sfumature individuali, dimensions: it is the meeting inoltre l’inserimento nel sistema dando così luogo ad un point for Germanic, Slavic scolastico, di lingue minoritarie, 8 / TARVISIO: UNA FINESTRA, TRE CONFINI CENNI STORICI E NATURALISTICI / 9 di frontiera o di terzi confinanti. Historical origins Dopo una storia di difficile Over the centuries, the unique vicinato dell’ultimo secolo, in location of Tarvisio, and indeed quest’ultimi anni queste realtà of the whole Val Canale, has plurilingue italiana, slovena, led to many historical events tedesca e friulana hanno tied to the different ethnicities dimostrato di essere davvero of the area (Italian, Slovenian capaci di superare le barriere and German). The Coccau pass, storico-culturali. the lowest of all the passes in the Alps, has always been easy Cenni storici to cross at any time of year, La particolare posizione even during the most severe geografica di Tarvisio ed, in winters. As such, this pass generale, di tutta la Valcanale has for centuries been seen ha determinato, nel corso as an useful connection with Tarvisio nel 1680 da Valvasor’s Chronik dei secoli, varie vicissitudini the rest of Europe. The start storiche legate alle diverse of the 9th century B.C. saw the storici importanti risalgono al in the modern-day the town etnie presenti in questa zona arrival of the Celtic tribes in periodo romano. L’attuale Via of Magdalenensberg, near (italiana, slovena e tedesca). Il the Val Canale, including the Romana, che non a caso porta Klagenfurt. valico di Coccau, il più “basso” Noricum, Carni and Taurisci. The tale nome, era un tratto della There were many way-stations di tutto l’arco alpino, nei secoli earliest important historical strada che collegava Aquileia along the road and the village of è sempre stato facilmente traces mainly date from (la cui fondazione risale al Camporosso was an important percorribile durante il corso the Roman period, and the 181 a.C.) con il “Noricum” outpost. The Roman dominion dell’intero anno, anche durante modern-day Via Romana (it is (i Romani denominavano i came to an end in 476 A.D. i rigidi inverni, pertanto questa no coincidence it is called the celti della Valcanale “Norici” and the area was then passed valle è stata considerata da “Roman Road”) once connected e parlavano di un “Regnum through and invaded by many sempre un comodo punto Aquileia (founded in 181 B.C.) Noricum”) il cui centro maggiore barbarian tribes, including di collegamento con il resto with “Noricum”. The Romans era l’attuale Magdalensberg, the Vandals, the Goths and d’Europa. Già a partire dal IX referred to the Celts in the Val vicino a Klagenfurt. Lungo the Longobards. The following sec. a.C. arrivarono in Valcanale Canale as “Norici” and spoke tale strada frequenti erano centuries also saw the presence tribù celtiche: Norici, Carni, of the “Regnum Noricum”, a le stazioni di rifornimento e of the Wends, a Slavic people. Taurisci. I primi riferimenti kingdom whose centre was la frazione di Camporosso Some of the important 10 / TARVISIO: UNA FINESTRA, TRE CONFINI CENNI STORICI E NATURALISTICI / 11 ed il Patriarcato di Aquileia, Val Canale to the Prince-Bishop divide l’impero in ducati, of Bamberg, under whose contee e marchesati. Sono gli jurisdiction the valley remained anni in cui viene fondata la until 1759. Signoria di Federaun alla quale In 1456, Tarvisio was granted appartennero la Valcanale con permission to hold an annual la città di Tarvisio. market. From then on, the Nel 1007 l’Imperatore Enrico II city enjoyed unprecedented assegna la sovranità temporale economic growth which made della Valcanale al principe- it a focal point for the entire vescovo di Bamberga, sotto valley. The growth of the town la cui giurisdizione la valle also helped to develop the rimarrà fino al 1759. Nel 1456, surrounding area, such as a Tarvisio venne concesso il Fusine in Valromana and diritto a organizzare un mercato Cave del Predil. Fusine Pattinaggio in una splendida foto storica a cadenza annuale. Da allora established the foundations era un’importante stazione historical dates for Tarvisio per la cittadina cominciò una of a future iron industry, which di posta. La dominazione include the year 811, when crescita economica senza became a reality at the end romana si concluse nel 476 d. Charlemagne established pari che la rese il punto focale of the 1400s thanks to the C. e successivamente la zona the boundary between the della vallata. Tale crescita fece aggregation of craftsmen and subì il passaggio e l’invasione archdiocese of Salzburg and da traino per realtà limitrofe the abundant natural resources di numerose popolazioni the Patriarchate of Aquileia come quelle di Fusine in of the local area: iron, wood, barbariche tra cui i Vandali, along the Drava river in Villach Valromana e di Cave del Predil.
Recommended publications
  • Invitation to Alpe-Adria Meeting 14-16 September 2018
    SERVAS SLOVENIA ITALY AUSTRIA invite you to the ALPE-ADRIA MEETING September 14-16, 2018 “Europe 1918-2018” We are celebrating that countries at war a hundred years ago are living together in peace and friendship now Location: Kobarid/Caporetto/Karfreit, Slovenia Kamp Koren, Ladra 1b, 5222 Kobarid http://www.campingslovenia.com/ Accommodation There are 6 chalets with bathroom/toilet to accommodate 6 persons each (4 persons in double bedrooms, and 2 more in an additional space): There are spaces for camping vehicles and tents: Cost per person for 2 nights with breakfast and 2 dinners: in a chalet: 105 Euros (€65 for 2 nights including tourist tax; €15 for Friday dinner and Saturday breakfast; €25 for Saturday dinner and Sunday breakfast); in a tent or camper vehicle: 75 Euros (€35 for 2 nights including tourist tax – electricity for vehicles €4/day must be paid extra - €15 for Friday dinner and Saturday breakfast; €25 for Saturday dinner and Sunday breakfast). It is also possible to participate only in the Dinner Buffet on Saturday. Registration and payment in advance for accommodation and food : see Registration Form. There is a camp café, no full restaurant; for groups like ours the camp cooperates with a catering service - that's why signing up for the food is important. Those who have time to stay for lunch on Sunday can sign up and pay for it during the meeting (€15). Additional costs: beverages; individual lunch on Saturday; entrance fees. Registration and Full Payment by May 31, 2018: > send the completed Registration Form to Kamp Koren, [email protected] and also to the organisers: [email protected] > wait for the confirmation email > pay the full amount into this account: Koren Lidija s.p.
    [Show full text]
  • Tarvisio T I a I L Sci Alpino Sci Nordico Sleddog Pista Ciclabile G
    M. Fleons 2507 KÖTSCHACH - LIENZ KÖTSCHACH - LIENZ LIENZ Gail M. Peralba 2694 Hermagor 602 M. Volaia 2470 St.Stefan M. Cogliàns Tröpolach an der Gail P.so di Monte A U S T R I A Pierabech 1955 Gail VAL PUSTERIA- BOLZANO 2780 Croce Carnico Rif. Lambertenghi 1360 Romanin 2217 Hochwipfel Forni Avoltri Rif. Marinelli Creta di Timau Collina 2186 Avoltri 888 2122 2015 G Vorderberg Collinetta M.Lodin Gail Timau Frassenetto Sonnleitn a Piani di Luzza 555 Sigilletto Nötsch i Feistritz im Gailtal Sappada Tors an der Gail F COME E DOVE Autimis M.Crostis Muse . P l i attrattive grandi con territorio piccolo Un a 2251 M.Paularo Creta di Aip Gartnerkofel M.Poludnig ve Cimon di Crasulina Cima T 2043 2195 1999 . 2279 Sappada D Givigliana Tarvisiano del comprensorio al guida e turistica Mappa Campolongo eg 2251 Cleulis M.Osternig t Gailtal an Laipacco n C o 1552 e M.Zermula 2050 b Stalis a z t P.so del Watschiger A. VILLACH - KLAGENFURT C Naßfeld H. r i TARVISIANO l 2143 1530 G a Hohenthurn i Piani di Vâs Ludaria Cason di Lanza a a z 685 Vuezzis T t G a P.so di Pramollo Sella Nevea, M. Cimon 1628 . i S. Stefano M.Siera C Naßfeldpaß t r Arnoldstein Rif. Chiampizulon 800 h F e i s l di Cadore i 578 2443 2442 n a n 2239 r 1832 s Gracco Valdaier ó M.Cocco Rigolato M. Cavallo 11 M. Corona a V 1941 Altipiano a Magnanins a 2462 Ligosullo di Pontebba l 949 V l a Arnoldstein Pöckau Tausia o z V Naunina l a n Thörl Creta Forata Costa t z o l i Valpicetto û l e a B o v e Zenodis M.Salinchiet 1736 Creton di l .
    [Show full text]
  • QUALESTORIA Rivista Di Storia Contemporanea 1
    ISTITUTO REGIONALE PER LA STORIA DEL MOVIMENTO DI LIBERAZIONE NEL FRIULI VENEZIA GIULIA QUALESTORIA Rivista di storia contemporanea 1 Sconfinamenti storiografici e attraversamenti di confini a cura di Marta Verginella qs Anno XLIV, N.ro 1, Giugno 2016 «QUALESTORIA» 1- 2016 Rivista di storia contemporanea Periodico semestrale Realizzata con il contributo della Comitato di direzione Francesca Bearzatto, Fulvia Benolich, Irene Bolzon, Marco Bresciani, Tullia Catalan, Franco Cecotti, Diego D’Amelio, Patrick Karlsen, Giulio Mellinato, Gloria Nemec, Lorenzo Nuovo, Mila Orlic, Monica Rebeschini, Roberto Spazzali, Fabio Todero Comitato scientifico Giuseppe Battelli, Marco Bellabarba, Massimo Bucarelli, Andrea Di Michele, Marco Dogo, Gabriele D’Otta­ vio, Paolo Ferrari, Aleksej Kalc, Giorgio Mezzalira, Marco Mondini, Luciano Monzali, Egon Pelikan, Giovan­ na Procacci, Raoul Pupo, Silvia Salvatici, Nevenka Troha, Marta Verginella, Rolf Wörsdörfer Direttore Diego D’Amelio Redazione Francesca Bearzatto Direzione, redazione e amministrazione Istituto regionale per la storia del movimento di liberazione nel Friuli Venezia Giulia Salita di Gretta 38, 34136 Trieste telefono: 040.44004 fax: 0404528784 mail: [email protected] sito: http://www.irsml.eu/qualestoria/ Editing testo in inglese Genni Gunn «Qualestoria» è la rivista dell’Irsml FVG, fondata nel 1973 come «Bollettino dell’Istituto regionale per la storia del movimento di liberazione nel Friuli Venezia Giulia». Ospita contributi di autori italiani e stranieri, promuo­ vendo la pubblicazione di numeri monografici e miscellanei. La rivista propone tradizionalmente tematiche legate alla storia contemporanea dell’area alto­adriatica e delle zone di frontiera, rivolgendo particolare atten­ zione allo studio e alla storiografia dei paesi dell’Europa centro-orientale e balcanica. Le proposte di pubblica- zione vanno inviate all’indirizzo e­mail della redazione.
    [Show full text]
  • Azienda Faunistico Venatoria “ Picco Di Mezzodi' “ Fusine in Valromana
    Direzione Centrale Risorse Rurali Agroalimentari e Forestali Servizio Gestione Forestale e Produzione Legnosa AZIENDA FAUNISTICO VENATORIA “ PICCO DI MEZZODI’ “ FUSINE IN VALROMANA CHI SIAMO E DOVE SIAMO • L’Azienda Faunistico Venatoria “Picco di Mezzodì”, dal 2007 è di proprietà della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, è affidata al Servizio Gestione Forestale e Produzione Legnosa, che la gestisce tramite un Legale Rappresentante, sulla base degli indirizzi stabiliti dalla Giunta Regionale per la gestione delle proprietà silvo-pastorali (D.G.R. 1032/2010) • Il territorio dell’ Azienda è situato nell’ alta Valcanale, in un ambiente integro, costituito nella quasi totalità da spazi naturali permanenti. • L’Azienda si estende per circa 650/ha. dalla Conca di Fusine, in Valromana, partendo da una quota di circa 900/m. s.l.m. dell’ Alpe del Lago Superiore, da nord lambisce il Mangarth, la Forcella di Ratece e la Valle della Lavina, ingloba parte del Rio Nero, il Colrotondo, sale oltre i 2.000/m. s.l.m. del Picco di Mezzodì che le da il nome, per proseguire a sud verso Cime Verdi, l’Alpe del Moritsch ed il Rio Bianco sin al confine di prossimità di Cave del Predil. I CONFINI E LA STORIA * L’Azienda si colloca all’ estremo nord-est della regione Friuli Venezia Giulia, confina a est con la Slovenia ed a nord è a meno di 10 km. dal confine con l’Austria. Raggiungerla è facile, seguendo l’Autostrada Alpe Adria (A23) uscire a Tarvisio, attraversare il centro in direzione Fusine e Cave del Predil, indi salire ai Laghi di Fusine.
    [Show full text]
  • Guida Guide Verzeichnis
    GUIDA_GUIDE_VERZEICHNIS IT _+Card Holiday La +Card Holiday è una card che permette di accedere alle strutture convenzionate, di partecipare gratuitamente alle visite guidate organizzate da PromoTurismoFVG o di fruire di speciali scontistiche. _COME SI USA Per ottenere l’accesso alle strutture e alle scontistiche, esibite la vostra +Card Holiday assieme ad un documento identificativo. La +Card Holiday non può essere ceduta a terzi e non verrà sostituita in caso di smarrimento, furto o danneggiamento. _VALIDITÀ La validità della +Card Holiday inizia dalla data di acqui- sto riportata sulla tessera. EN DE _+Card Holiday _+Card Holiday The +Card Holiday is a personal card allowing the legit- Die +Card Holiday ist eine nominale Karte den kosten- imate holder to enter participating destinations free of losen Eintritt in Partnerstrukturen, die kostenlose Teil- charge, to join guided tours organised by PromoTuris- nahme an von PromoTurismoFVG organisierten Führungen moFVG free of charge and to enjoy special discounts. und den Genuss von Sonderermäßigungen ermöglicht. _INSTRUCTIONS _VERWENDUNG To acquire free admission and discounts show your Um in den Genuss der kostenlosen Eintritte und Ermäßi- FVGcard along with ID. gungen zu kommen, ist die +Card Holiday gemeinsam mit The +Card Holiday may not be sold to third parties and einem Ausweis vorzuweisen. Die +Card Holiday darf nicht will not be replaced in the event of loss, theft or damage. an Dritte abgetreten werden und wird bei Verlust, Dieb- stahl oder Beschädigung nicht ersetzt. _VALIDITY The validity of the +Card Holiday starts from the date of _GÜLTIGKEIT purchase shown on the card. Die Gültigkeit der +Card Holiday beginnt mit dem auf der Karte angegebenen Kaufdatum.
    [Show full text]
  • Karte Zur 6 Täler Tour PDF (1.252KB)
    Wir fahren von Tröpolach aus durch das Gailtal über Hermagor bis BIKER nach St. STEFAN. Nach der Ortstafel St. Stefan biegen wir links zur WINDISCHEN HÖHE ab. Hier fahren wir durch das wildromantische Kreuzental und über die -lich Willkommen Kreuzenhöhe bis nach FEISTRITZ an der Drau. Im Ort biegen wir rechts ins Drautal ein und fahren bis nach VILLACH NORD, wo wir wieder rechts abbiegen. Auf dieser Strecke haben wir schon knapp Welcome vor Villach einen Kreisverkehr durchfahren der für die Zufahrt zur GPS: N 46˚36´59“ - E 13˚16´55“ Autobahn gedacht ist. Diesen Kreisverkehr, der jetzt vor uns liegt, durchfahren wir auch und bei der zweiten Kreuzung biegen wir rechts nach BAD BLEIBERG ab. 6 Täler Tour Das Bleiberger Hochtal war bis in die 70er Jahre des letzten Jahrhun- derts vom Bergbau geprägt. Aber schon damals spielte die Nutzung Km: ca. 180; Fahrzeit ca. 3 bis 3,5 Std.; Straßenbeschaffenheit Asphalt der Thermalquellen eine beachtliche Rolle. Dieses Seitental zwischen Drau- und Gailtal liegt nördlich des Dobratsch. (Villacher Alpe 2166 Bad Bleiberg (Bleiberger Tal): nördlich vom mächtigen Dobratsch. Höhenmeter). Vorsicht ist auf dieser Strecke geboten, da es einige TIPPS Bis Ende des zwanzigsten Jahrhunderts wurden hier Blei und andere Metalle abgebaut. permanente Geschwindigkeitsmessungen gibt und sich Bikerkolle- Es gibt hier Thermalquellen die schon von unseren frühen Vorfahren genutzt wurden gen, auf Grund der interessanten Strecke, immer wieder zu schnel- (radonhaltiges Wasser). lerem Fahren hinreißen lassen. Es könnte recht kostspielig werden! Tarvisio: kleines Städtchen, mitten in den Alpen, aber mit italienischen Reizen. In NÖTSCH haben wir wieder das Gailtal erreicht und fahren jetzt in Für eine Cappuccino-Pause immer gut.
    [Show full text]
  • The Kanal Valley (Ethnographical Development)
    INŠTITUT Zfi NOVEJŠO ZGODOVINO K 40 B 908(450-18 Kanalska dolina) 020080372 THE KANAL VALLEY (ETHNOGRAPHICAL DEVELOPMENT) b y BOGO GRAFENAUER, Ph. D. Assistant in the University of' Ljubljana LJUBLJANA, 1946 Published by the Research Institute, Section for Frontier Questions THE KANAL VALLEY (ETHNOGRAPHICAL DEVELOPMENT) by BOGO GRAFENAUER, Ph. D. Assistant in the University of Ljubljana LJUBLJANA, 1946 Published by the Research Institute, Section for Frontier Questions Printed and made in Yugoslavia by Tiskarna J. Blasnika nasi, d, d., Ljubljana 1) Territory. The Kanal valley is enclosed among the Julian Alps, the Carnian Alps and the Karawanken. The valleys of the rivers Bela (Fella) and Ziljica (Gailitz), which compose this region, geologically and geomorphologically form a unit with the upper Sava valley: all three rivers take their courses down the former glacier valley which has been chiseled out along the tectonic breach between the Drava group and the southern limestone Alps. All three valleys lie pretty high: the Sava valley reaches at its westernmost point, at the end of the gently doping ascent beginning at Jesenice (578 m) and ending at Rateče, the height of 849 m, and then passes by an imperceptible watershed (859 m) in the valley of the Ziljica (Gailitz) (Bela peč [Fusine in Val- romana] 770 m, Trbiž [Tarvisio] 704 m), which in turn is con­ nected by the watershed at Zabnica (Camporosso in Valcanale) (817 m) to the valley of the river Bela (Fella), which at the western end of the territory (at Pontabelj [Pontebba Nova]) again descends for about 250 m. In the south the territory is linked across the relatively low Pass of Predil (1156 m) to the upper Soča (Isonzo) valley.
    [Show full text]
  • Zgodovinski Časopis HISTORICAL REVIEW ZČ | Ljubljana | 72 | 2018 | Št
    Zgodovinski þasopis HISTORICAL REVIEW Zý | Ljubljana | 72 | 2018 | št. 1-2 (157) | str. 1-278 Leilani Štajer, Zakladna najdba kot primarni zgodovinski vir. Vprašanje odkritja, datiranja ter izpovedne vrednosti emonske in þenturske zakladne najdbe • Izidor Janžekoviþ, Mnogo hrupa za mnogo (3. del): Od antiþne Petovione do srednjeveškega Ptuja • Gašper Oitzl, Gospodarstvo v prostoru Julijskih Alp v srednjem veku • Robert Kureliü, Grb Ulrika II. Celjskog u Grbovniku Henrika van Heessela – jedinstven prikaz potpunoga grba u historiografiji grofova Celjskih • Metod Šuligoj in Petra Kavreþiþ, Zaþetki organiziranega razvoja zdravstvenega turizma v Pokneženi grofiji Goriško-Gradiški • Damir Globoþnik, Julij Fränzl vitez Vesteneck • Mateja Ratej, Dolga pot z vešal na svobodo – mariborski proces leta 1935 • Lukáš Novotný, Konrad Henlein’s Visits to London. The Contribution on the Internationalisation of the Sudeten German Issue in the Second Half of the 1930s • Anÿelko Vlašiü, Changes in the attitude of the Yugoslav press towards the Trieste Crisis, 1945–1975 Zgodovinski časopis HISTORICAL REVIEW ZČ | Ljubljana | 72 | 2018 | št. 1-2 (157) | str. 1–278 Izdaja ZVEZA ZGODOVINSKIH DRUŠTEV SLOVENIJE Ljubljana GLASILO ZVEZE ZGODOVINSKIH DRUŠTEV SLOVENIJE Mednarodni uredniški odbor: dr. Tina Bahovec (SI), dr. Bojan Balkovec (SI) (tehnični urednik), dr. Rajko Bratož (SI), dr. Ernst Bruckmüller (AT), dr. Liliana Ferrari (IT), dr. Ivo Goldstein (HR), dr. Žarko Lazarević (SI), dr. Dušan Mlacović (SI) (namestnik odgovornega urednika), dr. Božo Repe (SI), dr. Franc Rozman (SI), Janez Stergar (SI), dr. Imre Szilágyi (H), dr. Peter Štih (SI) (odgovorni urednik), dr. Marta Verginella (SI), dr. Peter Vodopivec (SI), dr. Marija Wakounig (AT) Za vsebino prispevkov so odgovorni avtorji, prav tako morajo poskrbeti za avtorske pravice za objavljeno slikovno in drugo gradivo, v kolikor je to potrebno.
    [Show full text]
  • Seite 1 Von 19
    Seite 1 von 19 home trip reports lizards about links Alps, 03. -17.07.2010 Our first trip to the Alps led us to the Allgäu area, the Julian Alps and Carinthia. As we were not familiar with these areas we were lucky that some experts guided us to some remarkable places and that we had received some hints in advance. In particular, we’d like to thank Jürgen Gebhart, Mario Schweiger, the team of Herpetofauna.at and Wouter Beukema. Here is our travel diary: The Alps near Oberstdorf 03.07.: Arrival in Oberstdorf. At hot temperatures we went to the Nebelhorn for photographing flowers. Gymnadenia rhellicani Seite 2 von 19 A rather rare species: Plebeius glandon 04.07.: Herping-trip with Jürgen Gebhart near Füssen. We almost found all herpeto-highlights of that area! Besides of this Salamandra atra we saw Rana temporaria, Bufo bufo and Ichthyosaura alpestris Seite 3 von 19 At the Lech river we came across this Astacus astacus At a lake shore we managed to get this in situ shot of Vipera berus Note: also reptiles (Lacerta agilis) are bothered by moscitos! Seite 4 von 19 At the lake we noticed a big population of Natrix natrix – also some black specimen. Bombina variegata 05.07.: Another trip with Jürgen – this time near Garmisch-Partenkirchen. Despite of the rainy weather we saw Vipera berus, Natrix natrix and Zootoca vivipara. Back at Oberstdorf, we had a photo session with some orchids. Seite 5 von 19 Vipera berus – in situ, again! Leucorrhinia dubia Cephalanthera rubra Seite 6 von 19 Gymnadenia odoratissima Epipactis atrorubens 06.07.: After several hours of rain we were able to get some pictures at the Fellhorn in the afternoon.
    [Show full text]
  • Mountain Biking Mountain
    07 01 ROUTE SUITABLE FOR BEGINNERS 02 ROUTE SUITABLE FOR EVERYONE HOW AND WHERE HOW Riding to the discovery of a unique land unique a of discovery the to Riding MOUNTAIN BIKING MOUNTAIN 20 18 04 Cividale 08 To the discovery and the of the Karst Natisone Valleys 14 Leave the parking area of the Sincro- into a dirt path that, with an amusing an asphalt road near the Trieste Ten- Leave from Piazza Ristori in Cividale, of the Natisone as far as Pulfero you will Then turn left towards Becis and, at the 22 trone in Basovizza and, keeping the and never hard descent, will lead you nis Club. Turn right and follow the road along the State Road n. 356 in the di- reach Tarcetta, and after a climb, you will entrance of the town, turn right into the 17 buildings on your right, go north pass- to Trebiciano. After the descent, keep for about a kilometre and, once the de- rection of Tarcento. Follow the “tiro a reach the cave of San Giovanni d’Antro. field road as far as the Church of St. Pe- 16 ing among the houses present in the right cycling alongside the houses, scent has started, turn left into a dirt segno” signs along via Zuccola and then Back in Tarcetta, cross the bridge over ter, going on towards the footbridge of 09 area until reaching, after turning right, thus arriving at the beginning of the road and then turn left twice again run- turn right towards Guspergo. Turn into the Natisone and the State Road turn- Oculis.
    [Show full text]
  • Symbolic Ethnicity, Cultural and Linguistic Landscape: Remnants of ‘Little Europe’ in the Valcanale (Northeast Italy)
    National Identities ISSN: (Print) (Online) Journal homepage: https://www.tandfonline.com/loi/cnid20 Symbolic ethnicity, cultural and linguistic landscape: remnants of ‘Little Europe’ in the Valcanale (Northeast Italy) Anna-Maria Plautz, Leonie Hasenauer, Igor Jelen, Peter Čede & Ernst Steinicke To cite this article: Anna-Maria Plautz, Leonie Hasenauer, Igor Jelen, Peter Čede & Ernst Steinicke (2021): Symbolic ethnicity, cultural and linguistic landscape: remnants of ‘Little Europe’ in the Valcanale (Northeast Italy), National Identities, DOI: 10.1080/14608944.2021.1894109 To link to this article: https://doi.org/10.1080/14608944.2021.1894109 Published online: 09 Mar 2021. Submit your article to this journal View related articles View Crossmark data Full Terms & Conditions of access and use can be found at https://www.tandfonline.com/action/journalInformation?journalCode=cnid20 NATIONAL IDENTITIES https://doi.org/10.1080/14608944.2021.1894109 Symbolic ethnicity, cultural and linguistic landscape: remnants of ‘Little Europe’ in the Valcanale (Northeast Italy) Anna-Maria Plautza, Leonie Hasenauera, Igor Jelen b, Peter Čedec and Ernst Steinickea aDepartment of Geography, Leopold-Franzens-University of Innsbruck, Innsbruck, Austria; bDepartment of Political and Social Sciences, University of Trieste, Trieste, Italy; cDepartment of Geography and Regional Science, Karl-Franzens-University of Graz, Graz, Austria ABSTRACT KEYWORDS This study investigates ‘Little Europe’, the rural, mountainous Italian Ethnolinguistic minority; region of the quadrilingual Valcanale, bordering Austria and symbolic ethnicity; cultural Slovenia. The combined analysis of cultural landscape, linguistic landscape; linguistic landscape (LL) and symbolic ethnicity provides a new concept to landscape; ethnolinguistic visibility; Italy examine multilingual regions. In this once Austrian valley, where German was the official language before WWI, Italian now dominates over minority languages, as exemplified by official signs.
    [Show full text]
  • Das-Kanaltal
    Mitteilungen der Österreichischen Geographischen Gesellschaft, 161. Jg., S. 9–34 (Annals of the Austrian Geographical Society, Vol. 161, pp. 9–34) Wien (Vienna) 2019, https://doi.org/10.1553/moegg161s9 Kultur- und Sozialgeographie Cultural and Social Geography „Klein-Europa“ vor dem Verschwinden? Das Kanaltal hundert Jahre bei Italien Ernst Steinicke, Innsbruck, Peter Čede, Graz, und Igor Jelen, Triest [Trieste]* Erste Einreichung / initial submission: 05/2019; revidierte Fassung / revised submission: 11/2019; endgültige Annahme / final acceptance: 12/2019 mit 7 Abb. und 2 Tab. im Text Inhalt Zusammenfassung .............................................................................................................. 9 Summary .......................................................................................................................... 10 1 Problemstellung und Forschungsstand ....................................................................... 11 2 Ethnische Minderheit, Identitätsbildung und Kulturlandschaft ................................. 14 3 Ethnizitätswandel im Kanaltal – Thesen und Methodik ............................................ 17 4 Ende der demographischen Sonderentwicklung ........................................................ 19 5 Reminiszenzen ........................................................................................................... 22 5.1 Autochthone Bevölkerung ................................................................................... 22 5.2 Kulturlandschaft .................................................................................................
    [Show full text]