RINNOVATO IL PROTOCOLLO D’INTESA CON L’AERONAUTICA MILITARE l 13 maggio il generale di squadra aerea Alberto Rosso, Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, e il generale di squadra aerea (r) Giovanni Sciandra, Presidente nazionale dell’Associazione Arma Aeronautica, hanno firmato il rinnovo del protocollo d’intesa A.M. e A.A.A. per il quadriennio 2I019-2023. Si tratta di un risultato importante, che corona l’impegno delle strutture associative, anche nell’af - frontare e risolvere i vari passi burocratici che caratterizzano il percorso degli accordi di ampio respiro. In termini formali il documento, che pubblichiamo integralmente alle pagine 28-31 di questo numero, individua le linee di indirizzo generali per le future attività di collaborazione nei settori d'interesse con l'Aeronautica Militare, attraverso rapporti di collaborazione e sviluppo di sinergie comuni. Si tratta quindi di un punto di riferimento essenziale per la formalizzazione dei rapporti di collabora - zione che saranno definiti a livello centrale e periferico, individuando, peraltro, anche il regime della "permuta" per la loro effettuazione e regolarizzazione. Sotto il profilo ideale, il nuovo Protocollo cementa lo stretto legame tra la Forza Armata di oggi e quanti, con il proprio impegno, hanno contribuito a costruirla nell’arco di molti decenni. In termini sostanziali, il Protocollo è un’opportunità importante che pochissime Associazioni hanno. Uno uno strumento prezioso che sta a noi saper utilizzare al meglio per costruire attività sempre più interessanti, utili e incisive, anche nell’ottica del centenario della proclamazione della Madonna di Loreto a Celeste Patrona degli aviatori del prossimo anno e del centenario della creazione dell’Aero - nautica Militare che si celebrerà proprio alla fine del quadriennio.

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I La storia (quasi) segreta L

A dei radar italiani U T T A

apparato comunemente noto co - buto italiano allo sviluppo del radar: dai me “Radar” (“RAdio Detection primordi ai giorni nostri”, per spiegare la ’And Ranging”), ha avuto in realtà storia prevalentemente sconosciuta dei mLolti nomi, che cambiavano a seconda Radar e il ruolo dell’Italia nel loro svilup - delle diverse nazioni coinvolte nel suo po. sviluppo segreto tra le due guerre mon - Risale al 30 aprile 1904 il primo, pionie - diali. Se nella letteratura storico-tecnica, ristico brevetto di Christian Hül - prevalentemente anglosassone, il contri - smeyer da Düsseldorf, che Galati defini - di Massimo S. Sestili buto al suo sviluppo da parte degli Alleati sce “l’inventore sfortunato”, almeno rela - e del Regno Unito in particolare è ampia - tivamente ai radar, rispetto al più “fortu - mente trattato, ben poco è stato traman - nato” Marconi, noto per un discorso pres - dato sul contributo sovietico, giapponese, so l’IRE/IEE del 1922 in cui sosteneva la francese, olandese, ungherese e italiano. possibilità di percepire la presenza di navi Tra coloro che hanni provato a colmare a distanza anche di miglia mediante onde questa lacuna figura il prof. ing. Gaspare In apertura, l’antenna radar Selenia G.7 è rap - ultracorte. L ’allora “Telemobiloskop” di presentativa della fase industriale del radar in Galati dell’Università di Roma Tor Verga - Hülsmeyer , con un’antenna trasmittente Italia. Meno nota è la fase pionieristica prebel - ta, con Cent’anni di Radar , edito da Arac - e una ricevente, avrebbe dovuto rilevare lica. Sopra, il prof. Galati ha raccolto in un libro ne. Il 9 aprile il professor Galati è stato navi fino a due chilometri di distanza, ri - la storia sconosciuta del radar in Italia. relatore dell’iniziativa CESMA “Il contri - ducendo il rischio di collisioni tra loro; per

2 | 5-2019 | Aeronautica 2 | 12-2018 | Aeronautica decenni, tuttavia, malgrado gli esperi - tato sulla crittografia, con il contributo menti di Taylor e Young, Appleton e Bar - di Giancarlo Vallauri, fondatore del Regio net, Mumford e Crawford, nessuno riten - Istituto Elettronica e Comunicazioni di Li - ne ci fossero motivi per usarlo. Citando vorno, già presidente del CNR. Grazie a Pëtr Alekseevi Kropotkin, «La scienza non loro Ugo Tiberio, ingegnere dell’Istituto fa veri progressi se non quando una verità Militare Superiore delle Trasmissioni tra - nuova trova un ambiente pronto ad ac - sferito al RIEC, inventò in segreto i radar coglierla». italiani, allora definiti radiotelemetri (ab - Negli anni Trenta, con le nuove tensioni breviato in Ra.Ri.). internazionali e l’aumento della capacità Nei suoi documenti secretati risalenti al di carico e raggio d’azione degli aeropla - 1936 e recuperati nel dopoguerra, Tiberio ni, la situazione cambiò. La contraerea ri - studiava la possibilità di usare per scopi chiedeva un sistema di rilevazione e lo - militari gli effetti di riflessione di onde ul - calizzazione ad ampio raggio. Il 14 marzo tracorte, per rilevare in mare aperto la 1933 Winston Churchill, con lungimiran - presenza di navi invisibili per oscurità o za, evidenziò pubblicamente la necessità nebbia, misurarne la distanza e determi - di una difesa aerea. Fino ad allora per ri - nare la sua direzione, così come per gli levare i velivoli nemici si utilizzavano i ru - aeromobili, di cui si sarebbe misurata l’al - dimentali aerofoni: intensificatori di suo - tezza da terra. Tiberio fu forse il primo al ni per captare onde acustiche a lunga di - mondo a matematizzare l’equazione del stanza e individuare la direzione di pro - radar per calcolo della distanza a cui in - venienza, impiegati in Italia, Francia e In - dividuare i velivoli e fino al 1941, malgra - ghilterra. Robert Watson-Watt nel 1934 do fondi e risorse non ingenti, realizzò inviò a Churchill un promemoria teoriz - numerosi prototipi fino all’EC3 Ter, il co - zando l’utilizzo di metodi radio e onde siddetto “Gufo”, radar navale capace di elettromagnetiche: le prime applicazioni rilevare bersagli fino a 15 o 30 km sul militari dei radar sfruttarono la potenza mare e 80/120 km in aria. Il suo nome de - delle antenne della BBC, rilevando nel riva forse da una poesia di Baudelaire, che 1938 l’aereo diretto a Monaco nel tenta - riteneva che tale rapace notturno avesse tivo di accordo con Hitler. I primi radar una capacità di visione superiore a quella sfruttavano antenne altissime decine di degli altri animali. La Regia Marina pur - metri e vennero sviluppati in epoca pre- troppo rinnovò l’interesse per la sorve - bellica anche in Germania, Francia, Un - glianza radar, già disponibile ai britannici, gheria e Stati Uniti. Dai Wasserman, Freya solo dopo i tragici eventi della “notte di e Würzburg tedeschi allo statunitense Taranto” (novembre 1940) e di Capo Ma - SRC-270, che individuò gli aerei nemici tapan (marzo 1941), con la perdita di cin - diretti a Pearl Harbor ma non venne cre - que navi e 2300 uomini. Solo allora si sta - duto, dal Magnetron inglese ai De.Te. di bilirono il Comitato e Consorzio Ra.Ri. fabbricazione tedesca del cacciatorpedi - con le ditte SAFAR, Galileo e Magneti niere italiano “Legionario”, dai bistatici Marelli. Nello Carrara, già compagno di con due antenne ai monostatici, dai se - studi di Enrico Fermi, collaborò al RIEC gnali ad onda continua a quelli ad impul - con Tiberi realizzando “la pentola di Car - si, i radar divennero il primo elemento dei rara”, dispositivo simile al Magnetron dal - sistemi integrati di difesa aerea. la potenza di 10 kW, fondamentale per Per ricostruire la storia del radar italiano, realizzare il Gufo. L’ing. Arturo Vittorio Galati si è avvalso dell’archivio di Luigi Castellani del SAFAR progettò invece il Carillo Castioni, appassionato di storia “Veltro”, radar italiano antiaereo da terra militare e storia delle telecomunicazioni, con capacità di puntamento. Venne rea - che negli anni aveva raccolto materiali lizzato anche il radar costiero “Folaga”, della SAFAR, la ditta che fabbricò i primi che nel 1943 rilevò un raid aereo ameri - In alto, il prof. ing. Gaspare Galati ha traccia - radar italiani, ed aveva scritto un impor - cano su Livorno a circa 200 km di distan - to la storia del contributo italiano allo svilup - tante saggio per la rivista Storia Contem - za, mentre il Gufo venne installato su na - po del radar, caratterizzato da importanti in - poranea di Renzo De Felice; Galati ha an - vi come Littorio, Italia e Velite. tuizioni ma penalizzato sotto il profilo indu - che usato alcuni libri sul tema, spesso an - Per quanto riguarda l’Aeronautica, a Gui - striale. (Foto Santo Cucé) Al centro, il prof. Nello Carrara durante le prime prove del radar che di natura propagandistica o complot - donia esisteva la Direzione Superiore Stu - EC.3 Gufo. In basso, il prof. Ugo Tiberio tra - tistica. “Istigatore” dei radar italiani fu il di ed Esperienze (DSSE), fucina di speri - dusse i concetti scientifici di Carrara in un gen. Luigi Sacco, capo del settore Tra - mentazioni tra le migliori dell’epoca, to - impianto pratico. smissioni della Difesa e autore di un trat - talmente distrutta nel settembre 1943. A

Aeronautica | 5-2019 | 3 Guidonia lavorava il ten. col. del Genio presunti esperimenti a Torre Chiaruccia Aeronautico Algeri Marino (cfr. Aeronau - e Acquafredda non riguardavano i radar, tica , aprile 2019), che sviluppò il radar di e anche il suo sopracitato discorso del difesa aerea Argo e altri radar avionici 1922 era stato preceduto da un articolo che per via dell’armistizio non arrivarono di Nikola Tesla sull’autorevole rivista The a un vero risultato industriale. Come Electrical Experimenter nel 1917. Inutile, scrisse lo studioso della storia dei radar ha concluso Galati, attribuire una reale S.S. Swords, il contributo italiano – che paternità del radar, aldilà del loro “sfor - occupa solo il 2% dei suoi libri sul tema - tunato papà” Hülsmeyer : il radar fu so - fu «troppo poco, troppo tardi». stanzialmente un prodotto bellico e Malgrado ciò, nel dopoguerra l’attività un’invenzione o re-invenzione simulta - radar italiana portò alla nascita di una se - nea, sviluppata contemporaneamente da rie di ditte come Microlambda, Sindel, Se - più nazioni. Come per radio, telegrafo e lenia (via via confluite in Selex SI, Selex motore a scoppio, nessuno in particolare ES Leonardo) e Contraves-OCI-Rheinme - ha il vero merito o di tale invenzione. tall, FIAR, GEM. Negli anni 1949-1950 Come diceva Giancarlo Vallauri, «Le sco - Carrara e Lorenzo Fernandez realizzarono perte nel campo della fisica si verificano per SMA (poi Selex Galileo) il CFL-C25, il quando il tempo per compierle è maturo primo radar sviluppato in Italia. L’impulso e non prima. La scena è pronta, l’istante maggiore fu dato dall’AN/TPS-1, compre - è giunto e l’evento accade il più delle so nel Piano Marshall di ricostruzione po - volte in luoghi molto distanti, quasi nel - st-bellica: in Italia furono costruiti oltre lo stesso momento». A questo si aggiun - cento esemplari di questo radar di sorve - ga che, come spiegava Franco Palumberi, glianza aerea progettato da Raytheon e «Le invenzioni, come le scoperte scienti - con il TPS-1D non si limitarono alla pro - fiche, non sorgono totalmente dalla te - duzione di massa, ma ne migliorarono e sta di un singolo individuo, ma sono il Sopra, il primo brevetto per un sistema di lo - riprogettarono l’antenna. Malgrado il risultato di un lavoro sotterraneo e si - calizzazione a distanza tramite onde radio fu processo di industrializzazione poco rapi - lenzioso nei quali scienziati e tecnici depositato nel 1904 dal tedesco Christian Hülsmeyer. Sotto, il radar EC.3ter Gufo sul do, la radaristica italiana, ha spiegato il portano il loro contributo. La scienza e torrione di una nave. Fu solo dopo il 1941 che prof. Galati, non è quindi inferiore a quel - la tecnica sono un’opera sociale: l’inven - la marina spinse ad accelerare lo sviluppo in - la di altre nazioni per tecnologie, proto - tore singolo che ha il privilegio di lascia - dustriale del nuovo sistema di scoperta. tipi e apparati operativi, ma i dettagli di re il proprio nome alla storia è quello questa storia furono pubblicati con no - che, per combinazioni particolari da in - non abbia finito di occuparsi della tema - tevole ritardo rispetto ad altre nazioni. dagare di volta in volta, riesce a trasfor - tica radar: una futura iniziativa sarà de - Galati ha anche voluto smentire la voce mare l’accumulazione del lavoro delle dicata al passaggio dai radar terrestri ai secondo cui fu Marconi l’inventore dei generazioni precedenti in una sintesi radar spaziali, con la nuova impresa di un radar italiani: il suo contributo a riguar - qualitativamente superiore.» SAR satellitare nazionale. do fu trascurabile se non nullo, i suoi Galati ha quindi ricordato come il CESMA

La Presidenza nazionale ricorda che ogni anno si potrà scegliere di destinare il “5 per mille” dell’IRPEF a so - stegno, tra l’altro, delle associazioni e fondazioni. Pertanto, sia con il Modello Unico che con il 730 – 1, sarà possibile compiere tale scelta e di conseguenza si invitano tutti i soci e simpatizzanti dell’AAA ad utilizzare tale strumento per sostenere gli impegni e le attività che la nostra Associazione svolge nel contesto dell’ar - ticolo 2 dello Statuto sociale. La scelta si può esprimere semplicemente apponendo nell’apposita casella – come indicato nel facsimile pubblicato sul nostro sito web ( www.assoaeronautica.it ) – la propria firma ed inserendo il Codice fiscale dell’Associazione Presidenza nazionale 80248150585.

4 | 5-2019 | Aeronautica La pista erbosa di Fausto Bernardini di Stato, era sposata dai nostri vertici del - Nel periodo nel quale appartenni al Grup - la Difesa. Il caccia designato a tale scopo po ci rischierammo più volte sull’aeropor - era il G91/R, che volò per la prima volta to di Rivolto, in Friuli, usando il prato tra a possibilità di operare con un veli - nel 1956 dimostrando di possedere le la pista in asfalto e il nostro accampa - volo a getto in prossimità delle li - specifiche richieste dalla NATO quando mento, per i decolli e gli atterraggi. nee nemiche, decollando e atter - nel 1953 aveva indetto un apposito con - Se devo essere sincero, per noi piloti i de - rLando su piste semi-preparate o, addirit - corso. I reparti che l’ebbero in dotazione colli e gli atterraggi su erbosa erano tura, non preparate, è un sogno che forse furono il 5°, il 2° e il 32° Stormo. un’occasione per “movimentare” la nor - solo in questi anni si sta pienamente rea - Quando giunsi al 14° Gruppo, nel 1973, male routine e per provare, specialmente lizzando. l’addestramento prevedeva che per rag - le primissime volte che ci apprestavamo Nei primi anni ’70, quando venni asse - giungere la combat readiness il pilota a farli, qualche nuovo brivido. Correre gnato al 2° Stormo CBR (Caccia Bombar - possedesse l’idoneità ad operare anche da con le ruote per terra a 140 nodi (circa dieri Ricognitori, prima ancora CTRL, Cac - pista erbosa. Negli anni precedenti, i 270 km/h) con l’aereo che ad ogni avval - cia Tattici Ricognitori Leggeri), l’idea che Gruppi del 2° si erano rischierati più volte lamento si alza in volo, per ricadere a ter - in caso di una rapida escalation delle ten - sulla striscia erbosa attigua al poligono di ra subito dopo, ci donava notevoli sensa - sioni internazionali potessimo essere Maniago, operando autonomamente, zioni. Infatti, ad evitare che la permanen - chiamati ad operare a ridosso del confine lontano dalla base madre. za a terra aumentasse, rendendo mag -

In apertura, un G.91R del 2° Stormo si prepara al decollo dalla sua piazzola di decentramento in erba nel maggio 1979. (Aeronautica Militare) A sinistra, i G.91 R schierati a Maniago il 3 luglio 1959. Le capacità di operare da strisce in erba , elemento centrale del requisito NATO del 1953, fu subito messa alla prova . ( Archivio Alegi -Catalanotto ) A destra l’operatività dalla striscia erbosa era estesa a tutti i mezzi di supporto necessari per l’attività di volo . ( Archivio Alegi -Catalanotto )

Aeronautica | 5-2019 | 5 compaiono sull’anemometro. Ora possia - mo andare in cielo! Finalmente il silenzio, appena interrotto dai portelloni del car - rello che si sta chiudendo. Povero amico, povero “Gigetto”. Credo non apprezzerai questi tour de force che, due o tre volte all’anno, ti fanno fare. Ma ora, in cielo, sei nel tuo ambiente naturale e fili nel letto dei venti come un delfino in quello del mare. Il sudore scivola den - tro la maschera d’ossigeno, un po’ per il caldo e un po’ per la tensione. La breve navigazione per consumare carburante finisce e davanti compare la pista di Ri - volto. Dalla Biga, il “vecchio” Bruno ci legge l’anemometro come se fosse a bor - do con ognuno di noi. Se hai 5 nodi in Caricamento dei razzi su un G.91R del 2° Stormo durante l’esercitazione Luce 65. Per l’Aero - più, dice la triste frase: «Riattacca e at - nautica il tema delle operazioni da piste corte ha sempre mantenuto grande importanza. (Ar - terra sull’asfalto». Non è raro che capiti. chivio Alegi-Catalanotto) A me non è ancora capitato… perché è la prima volta… giormente difficoltosi i decolli, non por - Sullo specchietto retrovisore appare un «Nibbio 32 da Rivolto, siete autorizzato tavamo carichi esterni, ad eccezione delle polverone del diavolo… l’anemometro co - all’avvicinamento sull’erbosa. Contattate taniche di carburante vuote. Ma lo spirito mincia a muoversi e in un attimo supe - la biga su questa stessa frequenza.» c’era, e durante la Taceval (la Valutazione riamo i 100 nodi. In cabina regna un fra - «Sono su questa, Bernardo.» (Mi chiamava Tattica della NATO), lo spettacolo di quel - casso infernale. Colpi di ammortizzatori, così Bruno, l’anzianissimo del 103° Grup - le frecce che s’involavano dall’erba saet - di sassi che vengono scaraventati chissà po. Uno dei piloti con la “P” maiuscola del tando verso il cielo e lasciandosi dietro dove, di portelli, portelloni e portellini che 2° Stormo) grosse nuvole di polvere, era molto ap - scricchiolano sotto la violenza dell’alta «Quattro quinti, Biga.» prezzato dai valutatori. velocità. Un avvallamento mi fa assurgere «Avvicinati così, decelera a 145 nodi, via Ricordo ancora il mio primo rischiera - al cielo, ma non sono ancora così lieve da motore… cloche in avanti… schiaccialo a mento campale a Rivolto e la prima pista potervi restare. Allento la cloche e lascio terra…» erbosa, su jet, della mia vita. Gli anziani scendere il G.91, fino a toccare nuova - «Grazie Bruno… grazie… (per avermi au - mi avevano spiegato bene gli inconve - mente terra. E tornare a correre in mezzo torizzato all’erbosa e per i consigli che mi nienti nei quali non avrei dovuto incor - al fracasso… ma per fortuna i 140 nodi dai).» rere affinché dall’accidente non si passas - se all’incidente. In particolare, durante il decollo, quando superati i 120 nodi sa - rebbe bastata una misera tana di talpa per scaraventarti in volo, al di sotto della velocità di stallo. O durante l’atterraggio, se non avessi tenuto la cloche in avanti proprio per evitare il rimbalzo e la caduta di muso con il fuori uso del carrello. «Nibbio 32 da Rivolto Torre, siete autoriz - zato ad allinearvi sull’erbosa. Il vento è calmo.» «Roger, Nibbio 32.» Sono entrato in pista e faccio gli slams per controllare il funzionamento del mo - tore. Con i giri al massimo e i freni tirati, l’aereo scivola sull’erba a ruote ferme e cerca di intraversarsi. Tolgo subito moto - re. «Rivolto da Nibbio 32, decollo.» «Autorizzato, 32.» Via i freni e manetta motore tutta avanti. Per il decollo corto era possibile montare i razzi ausiliari JATO, le cui prestazioni permettevano di operare anche da piste danneggiate da attacchi nemici. (Archivio Alegi-Catalanotto)

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S W E N

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Arriva i secondo lotto M-345 a l 12 giugno la Direzione Armamenti fesa che ha portato alla definizione delle dattico per le fasi di addestramento a terra Aeronautici e per l’Aeronavigabilità del esigenze e all’individuazione della migliore e alle sue dotazioni operative e generali. Ministero della Difesa ha firmato con soluzione tecnologica», ha dichiarato in Con la firma del contratto del secondo lot - ILeonardo il contratto per 13 addestratori una nota ufficiale l’amministratore dele - to, per completare il requisito iniziale re - basici T-345A. Il contratto, del valore com - gato di Leonardo, Alessandro Profumo. stano dunque sette macchine e cinque an - plessivo di 300 milioni di euro, comprende Nel dicembre 2016 il primo lotto di cinque ni di supporto. L’esigenza complessiva ita - anche sistemi di addestramento e di simu - T-345A era stato oggetto di un contratto liana è valutata in fino a 45 esemplari, tra lazione a terra e cinque anni di supporto da 57 milioni di euro, che permetteva di i quali sarebbero compresi gli ulteriori lotti logistico. L’annuncio, dato alla vigilia del avviare la linea di produzione presso lo che dovrebbero permettere di riequipag - salone aerospaziale di Parigi, porta a 18 il stabilimento di Venegono (VA). A fine giare anche la Pattuglia Acrobatica Nazio - numero di esemplari sinora ordinati dal - 2017, il requisito operativo preliminare in - nale, anch’essa da qualche tempo toccata l’Aeronautica Militare in vista della sosti - dicava in «fino ad un massimo di 25» il dalla ridotta disponibilità di ore di volo per tuzione degli Aermacchi MB.339, da diver - numero complessivo delle macchine ne - i motori Viper. Secondo la ditta « l’M-345 so tempo penalizzati dalla mancanza di cessarie, insieme a un sistema di addestra - ha già suscitato l’interesse di molte forze supporto per i motori Viper. mento a terra (GBTS), a 10 anni di suppor - aeree in tutto il mondo.» Al termine di un lungo sviluppo il prototi - to logistico integrato (ILS), al modulo di - E.D.C. po della configurazione di serie, CPX.624, ha compiuto il primo volo il 21 dicembre 2018 (vedi Aeronautica , gennaio 2019). Nel gennaio-febbraio 2019 l’addestratore ha completato 40 voli prima di essere fer - mato per controlli, aggiornamenti e mo - difiche. Di recente, in vista della parteci - pazione in mostra statica al salone di Pa - rigi, il velivolo ha ricevuto la livrea grigia già impiegata sul dimostratore CPX.619. La ditta prevede di completare il programma di certificazione nel corso del 2019, un im - pegno pressante reso urgente dalla neces - sità di rispettare l’obiettivo di entrata in servizio presso il 60° Stormo di Lecce nel In apertura, il dimostratore CPX.619 in volo sul lago di Como. Anche il prototipo CPX.624, primo corso del 2020. esemplare di nuova costruzione, porterà questa livrea. (Leonardo) Sopra, successivi lotti di T- «La firma di questo ulteriore contratto per 345A saranno usati per rinnovare la linea delle Frecce Tricolori, la cui livrea è qui portata dal l’M-345 è il risultato di un dialogo costrut - dimostratore CPX.619 in occasione del volo fatto il 3 luglio 2014 dal ten. col. Jan Slangen, allora tivo tra l’industria e il Ministero della Di - comandante del 311° Gruppo. (Leonardo)

Aeronautica | 12-2018 | 7 Aeronautica | 5-2019 | 7 A I R O

T Le donne nel Servizio Trasmissioni S della Regia Aeronautica (1941-1943)

di Giancarlo Garello mentò autonomamente l’immissione di zioni e Assistenza al Volo, si interessò alla personale femminile nel delicato settore novità e bandì i primi concorsi per allieve delle trasmissioni. volontarie con titolo di studio di scuola urante il SMeconador cconoflitnto imson t-e,L ’iAdeae diraoddlesotragre iasll’utsoe d,e llTa readiloe le scmrediiav inefenriotrei sapptae rtenenti alla fascia diale la grande richiesta di com - “giovani fasciste” (18-21 anni) iscritte alla d’età da 18 a 40 anni. Il compito di orga - battenti da destinare ai fronti di Gioventù Italiana del Littorio (GIL) fu del - nizzare i corsi fu devoluto al colonnello gDuerra aprì la strada in Italia alla parteci - la federazione di Milano, che nel 1940 Zonta che si avvalse della collaborazione pazione massiccia delle donne nell’indu - inaugurò, con la collaborazione del locale di diversi ufficiali esperti di comunicazio - stria bellica e in numerosi settori della vi - fascio femminile, i primi corsi di radiote - ni (la scuola centrale di Roma fu diretta ta civile. In campo militare solo le infer - legrafia per ragazze; l’iniziativa si estese dal colonnello Luigi Fortuna). miere volontarie iscritte alla Croce Rossa poi alle federazioni di Padova, Roma, Bari, L’iter addestrativo si svolgeva presso i Italiana furono mobilitate per prestare Palermo e Cagliari. In un primo momento centri federali del partito sotto la guida assistenza sanitaria negli ospedali da questi corsi ebbero carattere volontario e di ufficiali dell’Aeronautica e prevedeva campo accanto ai colleghi con le stellet - regionale, ma i buoni risultati conseguiti un corso iniziale di due-tre mesi, definito te; nessuna componente femminile era indussero gli organi centrali del partito ad di “primo periodo”, al termine del quale infatti prevista nelle strutture organizza - affidare il coordinamento delle attività le allieve marconiste dovevano essere in tive delle nostre forze armate, ma quando periferiche ad una ispettrice generale. grado di operare a un livello minimo di 80 il gettito delle leve maschili non potè più Anche la Regia Aeronautica, nella perso - segnali al minuto in ricezione e di 60 in soddisfare la necessità crescente di tecnici na del generale D.A. Mario Cebrelli, capo trasmissione per essere giudicate idonee specialisti la Regia Aeronautica speri - dell’ufficio centrale delle Telecomunica - da una commissione ministeriale. Segui -

In apertura, esame finale di radiotelegrafia: in sala radio le allieve marco - niste portano la sahariana nera regolamentare con camicia e cravatta. Almeno una di loro esibisce il distintivo di specialità. Sopra, il distintivo di marconista che veniva consegnato alle allieve al conseguimento del bre - vetto. A destra, un gruppo di marconiste attornia l’ispettrice generale della specialità: la ragazza di sinistra porta sul petto il distintivo di marconista e quello di pilota e sulle spalline il fascio littorio delle giovani fasciste.

8 | 5-2019 | Aeronautica A sinistra, prove di ricezione alla scuola della federazione fascista di Roma: la maggior parte delle concorrenti indossa ancora gli abiti borghesi. Sotto, tre operatrici si adde - strano all’uso del radiogoniometro: tutte in - dossano il grembiule nero e quella al centro porta il distintivo di marconista ausiliaria. Una marconista-aerologista al teodolite: la ragazza in sahariana bianca estiva ha sulla manica il fregio delle specialità Trasmissioni.

vano altri due mesi di corso di “secondo volontarie universitarie si distinguevano periodo” durante i quali venivano impar - per un nodo Savoia ai polsini. tite lezioni di aerologia e radiotecnica e A partire dal febbraio 1943 l’Aeronautica migliorati gli standard di ricezione e tra - fornì divise di panno grigio-azzurro com - smissione, portandoli rispettivamente ad poste da una blusa con colletto e maniche almeno 100 e 70 segnali. Alla fine le al - lunghe, gonna sotto il ginocchio e sopra - lieve che avevano mostrato buona atti - bito: sul basco regolamentare era cucito tudine al servizio conseguivano il brevet - il fregio da truppa della Regia Aeronauti - to di marconiste -aerologiste-telescriven - ca. Le ragazze marconiste non portarono tiste e venivano assegnate ai Centri di As - mai le stellette perché il loro stato giuri - sistenza al Volo (CAV) dei principali aero - dico rimase quello di ausiliarie civili, e la porti nazionali. All’immissione in ruolo le loro breve vicenda storica finì di colpo con ragazze percepivano uno stipendio di 900 l’armistizio dell’8 settembre 1943. lire, potevano frequentare la mensa uffi - La Repubblica Sociale Italiana istituì un ciali e spesso fruivano di alloggio fornito Servizio Ausiliario Femminile (SAF) con dall’amministrazione aeronautica. decreto ministeriale N. 447 del 18 aprile Oltre a partecipare ai turni di servizio in 1944. L’iniziativa riscosse un grande suc - sala radio le marconiste preparavano il cesso e oltre seimila donne appartenenti cartello di rotta per i piloti utilizzando la ad ogni ceto sociale presentarono do - strumentazione della stazione meteoro - manda di arruolamento nel SAF: contin - logica aeroportuale che disponeva di teo - genti di queste ausiliarie, da considerarsi dolite, anemometro, pluviometro, baro - militari a tutti gli effetti, furono assegnati metro e relativi registratori. L’analisi dei all’Aeronautica Repubblicana che li im - venti e delle nubi veniva effettuata con i piegò in compiti sussidiari fino alla Libe - palloni sonda. razione. Durante il servizio le marconiste vestiva - L’equivalente nel Regno del Sud cobelli - no l’uniforme del partito, che nella sta - gerante era il CAF, Corpo di Assistenza gione invernale consisteva in una saha - Femminile, anche questo sciolto alla fine riana nera con controspalline caricate di delle ostilità. Le appartenenti al corpo un fascio ricamato in oro; alla vita una erano equiparate al grado di sottotenente cintura con passanti in metallo. D’estate ed indossavano uniformi militari di fog - la tenuta era bianca, con o senza camicia gia inglese. sotto la giacca alla sahariana. Spesso un Doveva passare oltre mezzo secolo perché anonimo grembiule nero con colletto nostro personale femminile volontario tor - bianco era indossato sopra la divisa, dan - nasse ad indossare l’uniforme grigio-az - do alle ragazze l’aspetto di liceali. Il fregio zurra, questa volta completa di stellette. della specialità Trasmissioni era portato al Con l’approvazione della legge delega del braccio sinistro e sul petto faceva bella 20 ottobre 1999, n. 380 infatti si sono mostra il distintivo di ausiliaria dell’Aero - aperte le porte all’ingresso delle donne nautica: scudetto con una saetta (tra - nelle FFAA, ed al 31 dicembre 2016 il loro smissioni), un fascio littorio laterale (ap - numero in Aeronautica Militare aveva rag - partenenza alle organizzazioni del parti - giunto la significativa quota del 3,10 % to), e un’ala spiegata (arma azzurra). Le della forza totale, pari a 1.246 presenze.

Aeronautica | 5-2019 | 9 1969-2019 I cinquant’anni del Jumbo e del

di Giulio C. Valdonio controllo dei pesi, un disegno strutturale monopolizzato il trasporto a lungo raggio efficiente e razionale ed i nuovi motori a per quasi trent’anni trasportando fino a turboventola (da allora universalmente 550 passeggeri per 10.000 km. inquant’anni fa spiccavano il pri - chiamati “”) che assicuravano La scommessa della fu davvero au - mo volo due aeroplani eccezionali, consumi ridotti e grandi spinte. Le richie - dace: l’impegno per realizzare il nuovo ae - destinati a rivoluzionare la tecno - ste originali della Pan American (il cliente roplano richiese anche la costruzione di lCogia aeronautica ed il trasporto aereo, di lancio, il cui capo e fondatore Juan un nuovo stabilimento, anch’esso di pro - che proprio in quegli anni stava cono - Trippe aveva previsto l’esplosione della porzioni gigantesche (situato ad Everett, scendo un costante aumento dei suoi domanda di trasporto sulle lunghe distan - pochi chilometri a nord di Seattle: con un utenti (passeggeri e cargo) ed uno svilup - ze) prefiguravano un mezzo per il traspor - volume di più di 13 milioni di metri cubi po senza precedenti: da qualche anno an - to di massa, il cui sviluppo faceva temere e 400.000 metri quadrati coperti, è tutto - che sull’oceano Atlantico i passeggeri de - un intasamento degli aeroporti e richie - ra il centro produttivo principale dei gran - gli aeroplani avevano ormai superato deva pertanto aeroplani più grandi. D’altra di velivoli Boeing ed ospita più di 30.000 quelli delle grandi navi di linea, che sareb - parte però si prevedeva come imminente dipendenti). La Boeing, che nel marzo bero scomparse nel giro di pochi anni. Due anche la realizzazione dei velivoli super - 1966 decise il lancio del programma (co - progetti ambiziosi ed ai limiti della tecno - sonici, che avrebbero, una volta maturi, sto previsto: un miliardo di dollari, pari a logia, due imprese tecniche straordinarie, dominato il lungo raggio: in particolare quasi 8 miliardi odierni) si assunse un ri - una sola delle quali però conobbe il suc - proprio la Boeing stava studiando il suo schio enorme, che in caso di insuccesso cesso e contribuì sostanzialmente ad una 2707, scelto dalla FAA per competere con - avrebbe travolto la società, ma il pro - rivoluzione nel trasporto aereo mondiale. tro il Concorde franco-inglese. gramma fu eseguito con eccezionale de - Il 9 febbraio 1969 volava per la prima vol - Il 747 fu quindi visto come una soluzione terminazione ed aggressività, portando al ta il Boeing 747, presto battezzato “Jum - di transizione, con un breakeven di soli primo volo del prototipo in 30 mesi dal bo” per le sue dimensioni gigantesche: ri - 400 velivoli, destinati ad essere trasferiti al via; anche le prove di volo seguirono con spetto al suo predecessore 707 aveva un trasporto di merci: una previsione che sap - rapidità incredibile, tanto che la FAA rila - peso più che doppio e portava quasi il tri - piamo non si verificò, ma che influenzò la sciò la certificazione del velivolo nel di - plo dei passeggeri, in una fusoliera a gran - scelta di una fusoliera di grande sezione, cembre dello stesso anno, ed il primo ser - de capacità che assicurava un comfort di derivata dal progetto di un velivolo da tra - vizio commerciale (un volo New York - viaggio fin allora inarrivabile. Era la dimo - sporto per l’USAF (sconfitto dal Lockheed Londra della Pan Am) fu effettuato il 21 strazione fisica dell’erroneità della “legge C-5A Galaxy), con una cabina di pilotaggio gennaio 1970, meno di un anno dopo il del quadrato-cubo” a cui tutti allora cre - rialzata per permettere un portellone di primo volo. Le doti di questo aeroplano ri - devano: essa affermava che, dato che la carico a prua. Ne derivò una cabina pas - voluzionario furono immediatamente evi - portanza è proporzionale alla superficie seggeri di dimensioni inusitate e l’adozione denti, e già a settembre 1966 gli ordini alare che aumenta con il quadrato delle di una grande stiva ventrale, capace di ac - raggiungevano 1,8 miliardi di dollari. La dimensioni, mentre il peso cresce con il cogliere fino a 30 contenitori standard LD3 Boeing “non si lasciava crescere l’erba sot - cubo, si sarebbe presto raggiunto il punto affiancati due a due, consentendo al veli - to i piedi” e ben presto il 747 divenne un oltre il quale non sarebbe stato possibile volo un’importante capacità di carico mi - must per ogni rotta transoceanica. staccarsi da terra. Il Jumbo sfatò questa sto (passeggeri e merci): era nato il wide - Ben presto gli esistenti 707 e DC-8 si rive - leggenda, introducendo un meticoloso body , una formula vincente che avrebbe larono troppo piccoli ed antieconomici ri -

10 | 51-20198 | Aeronautica In apertura, al suo apparire, il Jumbo 747 sgomentò per le sue dimensioni. In questa fo - to è evidente la differenza dal predecessore 707, l’aereo più grande allora in servizio. Qui, le grandi dimensioni della cabina, larga 6 me - tri, consentivano una grande flessibilità di al - lestimento anche misto (passeggeri e cargo), con una grande impressione di spaziosità pre - sto eliminata nelle configurazioni ad alta densità. Sotto, a confronto il colossale A380 a due ponti e l’ultima versione del Jum - bo. spetto al 747, che fu affiancato da due ad un motore nel 1953 era di 60 minuti, Sempre nel 1969 volava anche il Concor - widebody trimotori, il Douglas DC-10 ed che di fatto rendeva impossibile il servizio de, che si poneva agli antipodi rispetto al il Lockheed Tristar, più piccoli ed ottimiz - transatlantico, ma i grandi progressi di af - Jumbo: il suo obiettivo era la velocità, an - zati per rotte meno frequentate (le cosid - fidabilità e sicurezza lo portarono a 90 che se ottenuta con capacità di carico ri - dette rotte long and thin routes , lunghe minuti nel 1985, poi a 120 nel 1986, 180 dotte e costi molto elevati. Ma l’aviazione e magre), che non riuscirono però ad insi - nel 1988 per arrivare ai giorni nostri a 330 ha sempre venduto la velocità come sua diare l’irraggiungibile primato del Jumbo, minuti, che permettono di attraversare caratteristica principale, e negli anni 60 il vero re dei cieli diffuso in tutti i continen - anche il Pacifico senza limitazioni. Fu il volo era ancora riservato ad una fascia ti. Il ridotto consumo dei motori turbofan tramonto dei grandi aeroplani e la produ - abbiente, disposta a pagare il sovraprezzo consentirono una forte riduzione dei costi zione del 747, che aveva raggiunto anche di un volo molto più breve, confortevole operativi (il consumo scese dai 58 gram - i 60 esemplari/anno, negli anni 90 iniziò a e prestigioso. mi/passeggero-km dei primi 707 ai 26 de - ridursi e nel 2010 si arrestò, per riprendere I primi studi di fattibilità di un trasporto gli ultimi 747), ma la mole dell’aeroplano a ritmo ridotto con la versione 747-8, ot - supersonico (SST) portarono nel novembre lo rendeva evidentemente redditizio solo timizzata per il trasporto cargo per arre - 1962 ad un accordo governativo fra Fran - sulle rotte ad alta densità, dove il fattore starsi nel 2022 con 1555 esemplari co - cia ed Inghilterra per un programma di di riempimento era elevato; questo fatto struiti. Attualmente ne rimangono in ser - sviluppo comune: l’industria inglese, pri - incoraggiò la permanenza dello schema vizio poco più di 500, la metà dei quali per ma sul mercato dei velivoli a getto con il operativo hub and spoke (mozzo e raggi il trasporto merci. Comet del 1949, aveva ormai perduto la della ruota), con pochi scali di imbarco La fine di questo iconico velivolo si so - sua posizione preminente sul mercato in - serviti da una rete di voli feeder (cioè di vrappone all’arresto anticipato della pro - ternazionale a profitto degli americani apporto), ed un conseguente graduale in - duzione di quello che avrebbe dovuto es - Boeing e Douglas, mentre anche in Fran - tasamento degli aeroporti maggiori. sere il suo successore, l’Airbus A380: no - cia, dopo il successo del Caravelle del La richiesta di servizi a lungo raggio dalle nostante l’indiscussa riuscita tecnica del 1955, si cercava una nuova via. Gli studi città minori e la deregulation americana progetto e l’entusiastica risposta dei viag - iniziali prevedevano due versioni, una a posero le basi per il declino del Jumbo, giatori, la mancanza di ordini ha causato medio raggio, affidata ai francesi, ed una gradualmente soppiantato dai bimotori di l’arresto della produzione, che nel 2022 a lungo raggio inglese, ma ben presto ci si capienza media (200-300 posti), che po - arriverà a soli 232 esemplari. accorse che solo il lungo raggio giustifi - tevano operare con profitto anche da città più piccole e su rotte poco frequen - tate con costi operativi notevolmente in - feriori (il consumo di carburante scese an - cora e per i modelli più recenti è arrivato a 18 grammi/passeggero-km), con carat - teristiche di comfort eccellenti e, data la loro minore capienza, economici anche a carichi più ridotti. Inizialmente ostacolati dalle limitazioni imposte ai bimotori sui voli transatlantici, i progressi tecnologici consentirono l’approvazione del cosiddet - to ETOPS (Extended Range Twin-engine Operational Performance Standard), che permise una drastica attenuazione e poi l’eliminazione delle limitazioni di volo dei bimotori: Il tempo massimo di volo per raggiungere un aeroporto in caso di avaria

Aeronautica | 5-2019 | 11 imponevano una struttura interamente in titanio, con costi e complessità inaccetta - bili e quindi ben presto la Boeing rivide del tutto lo studio, passando ad un’ala a delta e riducendo la velocità a Mach 2,4, con una configurazione con ala a delta ogivale, simile ad un Concorde maggio - rato. La costruzione del prototipo iniziò nel settembre del 1969, per essere abban - Il prototipo Concorde al decollo: le alte incidenze necessarie per il volo a bassa velocità avevano donata nel maggio 1971 con il ritiro del richiesto un muso abbassabile per permettere la necessaria visibilità ai piloti. supporto governativo, nonostante l’otte - nimento di ben 122 opzioni da parte di 26 cava l’impegno del volo supersonico, con la propulsione, si dovette affrontare anche compagnie aeree (fra le quali l’Alitalia, che la rotta Parigi (o Londra)–New York come il cimento termico delle strutture, solleci - opzionò sei esemplari): era nata negli USA mercato primario da conquistare, con una tate a temperature superiori a 100°, per le una forte opposizione agli SST, rumorosi, capacità di circa 120 passeggeri. L’annun - quali l’impiego delle leghe di alluminio inquinanti e ritenuti pericolosi per lo stra - cio di un simile programma sovietico (il costituiva una notevole sfida. In crociera to dell’ozono stratosferico, alla quale si Tu-144), reso noto in quei giorni, il Concorde si allunga di circa 15 cm, e fu associarono numerose personalità fra le fu un ulteriore pungolo ad arrivare per necessaria una serie di prove statiche in quali anche Charles Lindbergh, e ne nac - primi all’ambizioso traguardo. condizioni di alta temperatura per verifi - que una vera e propria crociata che, agi - Le prime valutazioni prevedevano un co - care l’integrità strutturale. Ma il progetto tando strumentalmente uno spauracchio sto di 1,865 miliardi di franchi (pari a circa fu condotto con eccezionale competenza, ambientale e di sicurezza, bandì il volo su - 6,5 miliardi di euro odierni), un quarto dei arrivando ad una configurazione di gran - personico dall’intero territorio degli USA, quali per lo sviluppo dei motori, affidato de efficienza e con soluzioni tecniche mo - causando l’ostracismo al Concorde dai alla Rolls-Royce con la collaborazione del - derne ed innovative. cieli americani e dalle rotte per New York la francese SNECMA, per arrivare al primo L’accoglienza entusiastica di questo nuovo che ne erano l’obiettivo primario e culmi - volo quattro anni dopo ed al servizio com - velivolo portò ad un ordine della Pan Am nando con la cancellazione delle opzioni merciale nel 1970. Le difficoltà tecniche per sei aeroplani il 3 giugno 1963, seguita delle compagnie americane nel gennaio incontrate per un progetto così avveniri - da quasi tutte le compagnie aeree impor - del 1973. L’inizio delle operazioni nel gen - stico sconvolsero qualsiasi previsione: il tanti, per arrivare ad un carnet di 74 ae - naio del 1976 dovette quindi indirizzarsi primo volo slittò al 2 marzo 1969, l’entra - roplani: la riuscita commerciale pareva a ad altre rotte di ben minor prestigio: Pa - ta in servizio al gennaio 1976 e soprattut - portata di mano. Ma due soli giorni dopo rigi-Rio de Janeiro (con scalo a Dakar) per to i costi lievitarono in modo spropositato, l’ordine della Pan Am giunse l’approvazio - Air France, Londra – Bahrein per la BOAC, fino ad una cifra non ufficiale di circa 15 ne del presidente Kennedy per il finanzia - finché la Corte Suprema degli USA auto - miliardi, comprendenti anche un impor - mento statale di un analogo programma rizzò le operazioni in America ed i servizi, tante volume di attività di ricerca svolte americano ed ad una competizione vinta prima per Washington e poi per New York da università ed enti vari a supporto del dalla Boeing con il suo 2707, ambizioso iniziarono nel 1977, con risultati eccellen - progetto di un aereo così rivoluzionario. progetto con ala a freccia variabile, pre - ti. Il volo richiedeva solo tre ore e mezza, Oltre al progetto aerodinamico nel volo visto per volare a Mach 3 con 277 passeg - ma si manifestò subito un problema insu - supersonico ed agli evidenti problemi del - geri: a questa velocità le alte temperature perabile: la differenza di fuso orario favo -

A sinistra, la cabina del Concorde, con un diametro interno di soli 2,62 metri, permetteva solo quattro file di sedili, peraltro molto comodi e con notevole disponibilità di spazio longitudinale. A destra, l’abitacolo del Concorde, con la selva di strumenti analogici per noi ormai del tutto ana - cronistici.

12 | 5-2019 | Aeronautica A sinistra, il simulacro del Boeing 2707 nella sua prima configurazione, con ala a freccia variabile e velocità di crociera a Mach 3. Il progetto si rivelò troppo ambizioso e fu radicalmente rivisto. A destra, la purissima linea di un Concorde di serie in volo. riva i voli verso l’America, che arrivavano cupata, ed i velivoli vennero ritirati nel supersonico tornerà a solcare i cieli: ri - due ore e mezza prima della partenza, 2003: solo 14 esemplari erano entrati in spetto al Concorde, i progressi di cin - mentre al ritorno verso l’Europa l’arrivo servizio con Air France e BOAC (poi British quant’anni consentono oggi di realizzare era dopo nove ore e mezza, nel mezzo del - Airways), ed operarono per 27 anni, effet - strutture notevolmente più leggere (gra - la notte e ad orari scomodi, con la conse - tuando 50 mila voli e trasportando 2,5 zie all’uso dei materiali compositi) e so - guenza che i voli per l’America erano quasi milioni di passeggeri. prattutto i progressi nella tecnologia dei sempre pieni, ma per il ritorno si preferiva Il ritiro dal servizio del magnifico aeropla - motori si traducono in cospicui guadagni il volo normale ed i velivoli tornavano no suscitò naturalmente un’ondata di no - di efficienza. pressoché vuoti. A questo si aggiunse il di - stalgia e di disappunto in quanti vedevano Si può certamente ritenere possibile un vieto di sorvolare la terraferma in volo su - nel volo supersonico uno dei logici per - consumo dell’ordine di 60-70 gram- personico (che causava un forte boom a corsi di progresso dell’aviazione commer - mi/passeggero-km, pari a quello di una terra) che limitava le rotte possibili, ed in - ciale: in particolare il forte incremento del Maserati o Porsche in autostrada, e quin - fine la crisi petrolifera del 1973 aggravò traffico trans-Pacifico e da/per l’Asia di di arrivare a costi operativi alla portata il già pesante costo dell’elevato consumo orientale, con i suoi interminabili tempi di di una clientela “premium” abbastanza di carburante (120 grammi/passeggero volo, potrebbe senz’altro sostenere le ope - numerosa in molti Paesi. Non è da esclu - chilometro, più del quadruplo del Jumbo). razioni di un velivolo supersonico destina - dere un ruolo trainante del mercato ci - Ciononostante, l’elevato prezzo del bi - to al trasporto “premium” di una clientela nese, sia per i servizi interni che per le glietto (20% di sovraprezzo rispetto alla facoltosa, per non parlare di un aereo exe - tratte intercontinentali. Certo si tratterà prima classe) consentì in quel periodo cutive a lunghissima autonomia. Sono di un’attività di nicchia rispetto alla un’operazione molto redditizia dei Con - pertanto nati alcuni progetti, fra i quali grande massa del trasporto aereo, che ri - corde, interrotta tragicamente dall’inci - due, l’executive AS2 a 12 posti ed marrà ancorato ai più economici velivoli dente del 25 luglio 2000 a Parigi, che co - il trasporto Overture subsonici, sempre più efficienti e confor - strinse ad un lungo arresto dei voli per in - per 55 passeggeri, paiono avere serie pos - tevoli, ma il fascino del volo sempre più corporare delle estese modifiche: la loro sibilità di riuscita, per un mercato di nic - veloce manterrà sempre i suoi proseliti. ripresa nel novembre 2001, dopo l’atten - chia di alte possibilità economiche. Dopo tutto, come diceva Milan Kundera, tato delle torri gemelle ed il generale calo Una punta di scetticismo è lecita su que - «La velocità è la forma di estasi che la ri - dei viaggi aerei, non riuscì a riconquistare ste proposte, ma a nostro parere certa - voluzione tecnologica ha regalato all’uo - una clientela ormai disamorata e preoc - mente prima o poi un aeroplano civile mo».

Il Boeing 2707 nella configurazione finale: l’aerodinamica ribatteva quella del Concorde, ma il velivolo era molto più grande e veloce.

Aeronautica | 5-2019 | 13 Indagini sulla scomparsa di un aviatore

di Stefano Pruneri e ricerche svolte per ricostruire le una nostra unità, permettendo così la vicende belliche del tenente Vitto - tempestiva accostata della nave e l’im - rino Pruneri, ufficiale pilota duran - mediato attacco al sommergibile da parte tLe la Seconda guerra mondiale, hanno dell’unità di scorta». Il Cant Z.501 di Ga - permesso di individuare un altro aviatore viraghi (M.M. 35225) partecipa all’azione oggi dimenticato, il sergente pilota Luigi lanciando contro l’avversario due bombe Gaviraghi. antisom da 160 kg. Nato a Monza il 2 dicembre 1919, figlio Nell’aprile 1942 Gaviraghi e Pruneri sono di Pasquale e di Silvia Canali, all’inizio del entrambi trasferiti alla 170 a Squadriglia, 1939 “Gigi” si arruola volontario nella Re - facente parte del medesimo Gruppo e an - gia Aeronautica, quale allievo sergente ch’essa basata ad Augusta. Alcuni mesi pilota. Inviato alla scuola di pilotaggio di dopo, il 6 novembre 1942, durante un’al - Pola Puntisella, l’anno successivo ottiene tra missione di scorta a un mercantile, il la nomina a pilota militare su Breda Ba.25 Fiat RS.14 170-7 (M.M. 35420) pilotato (in versione idro) e Cant 25. Nella prima - da Pruneri, con Gaviraghi quale secondo vera 1941 è trasferito in zona di guerra e pilota, viene attaccato nei pressi di Capo destinato, con il grado di sergente, alla Bon da due caccia bimotori Bristol 184 a Squadriglia dell’83 o Gruppo Rico - Blenheim; il sottotenente di vascello Pa - gnizione Marittima Lontana (RML), basa - squale Catania, ufficiale osservatore della ta sull’idroscalo siciliano di Augusta (SR). Regia Marina a bordo dell’aereo, redigerà Volando inizialmente sui vulnerabili Cant la seguente relazione: «Nel punto mg. 36 Z.501 e in seguito sui più grandi e meglio per 55 da Capo Bon sento l’armiere aprire armati Cant Z.506 e Fiat RS.14, Gaviraghi il fuoco con la mitragliatrice da 12.7 [po - prende parte a lunghe, estenuanti missio - sizionata in torretta] per cui arguisco es - ni di ricognizione, scorta convogli, caccia sere attaccati da apparecchi nemici. Il pri - In apertura, un idrovolante Fiat RS.14 dell’83° antisommergibile, ricerca naufraghi; ed è mo pilota picchia per portarsi ancora più Gruppo R.M.L. di Augusta in manutenzione proprio durante una missione di scorta basso; il motorista corre alla mitragliatri - presso il locale idroscalo. (Collezione Alegi- che Luigi sventa un attacco nemico, rice - ce da 7.7, faccio trasmettere al marconi - Catalanotto) Sopra Luigi Gaviraghi in divisa vendo il seguente encomio: «…segnalava sta il segnale urgente prescritto e succes - della Regia Aeronautica. (foto S. Pruneri) un siluro lanciato da sommergibile contro sivamente gli faccio raggiungere la se -

14 | 5-2019 | Aeronautica Il personale dell’83° Gruppo RML davanti a un idrovolante Cant Z. 501, sul quale il sergente Gaviraghi iniziò la propria attività operativa. (Archivio Famiglia Pruneri). conda mitragliatrice da 7.7. Intanto l’ar - abbattuti e due probabili, l’unico asso miere continua ad eseguire nutrite raffi - non pilota della Regia Aeronautica di cui che contro i due apparecchi che insistono si abbia notizia. nell’attacco. In seguito ad un’accorta vi - Con l’evolversi della situazione bellica e rata eseguita dal primo pilota, un aereo la progressiva conquista dei cieli da parte viene inquadrato dall’armiere e a distanza dell’aviazione alleata, le missioni di rico - ravvicinata ripetutamente colpito da una gnizione a largo raggio vengono abban - lunga raffica prima che apra il fuoco. donate, sebbene tale misura non compor - L’aereo colpito cabra fortemente e scivo - ti per le squadriglie dell’83° Gruppo una lando d’ala si infila in mare. L’altro aereo, sostanziale diminuzione nelle perdite di visto cadere il sezionario, insiste nell’at - velivoli ed equipaggi. Ma gli aerei nemici tacco riuscendo a colpirci dopo reiterati non rappresentano l’unico pericolo: il 1° attacchi con ben 30 colpi uno dei quali giugno 1943 Gaviraghi rimane legger - ferisce leggermente alla gamba sinistra mente ferito al rientro da un volo di l’armiere. Questi noncurante della ferita guerra, a causa di un incidente che coin - continua a sparare colpendo ripetuta - volge il suo RS.14, in seguito ad avaria al mente il nemico il quale desiste dal com - motore sinistro durante il flottaggio. battimento allontanandosi in direzione di Agli inizi di luglio dello stesso anno il per - Malta.» sonale di volo del Gruppo è evacuato dal - Per il comportamento tenuto durante l’a - la base di Augusta, poco prima che questa zione Pruneri (all’epoca sottotenente) e cada in mano alle truppe anglo-america - l’ufficiale osservatore sono decorati con ne impegnate nella conquista della Sicilia. la Medaglia d’Argento al Valor Militare, Dopo la proclamazione dell’armistizio gli altri membri dell’equipaggio (oltre a dell’8 settembre il tenente Pruneri, decol - Gaviraghi, l’armiere Pietro Bonannini, il lato di sua iniziativa dall’aeroporto di Fa - motorista Vincenzo Di Fede e il marconi - no (AN) a bordo di un aereo terrestre mai sta Giovanni Zacco) con quella di Bronzo. pilotato prima, riesce a raggiungere in Per quanto riguarda l’aviere scelto Bo - volo una base dell’Italia meridionale, pro - Il sottotenente Vittorino Pruneri ad Augusta, nannini, originario di Olbia, alla fine della seguendo la guerra al fianco degli Alleati, 1942 circa, accanto a un Ro.44 del reparto. guerra diventerà, con otto aerei nemici inquadrato nel cosiddetto Stormo Not - (Archivio Famiglia Pruneri).

Aeronautica | 5-2019 | 15 ne di «apparecchio germanico», senza in - dicarne il modello; non si può comunque escludere la possibilità che si trattasse di un aereo italiano con insegne della Luftwaffe - analogamente a numerosi al - tri velivoli nazionali requisiti dai tedeschi dopo l’armistizio e successivamente con - segnati all’ANR - erroneamente ricono - sciuto come «germanico» dai testimoni presenti all’abbattimento. Il bimotore Fiat RS.14 numero 8 della 170 a Squadriglia dell’83° Gruppo in volo sul mare. Sull’e - Concludendo, ricordiamo che sui fondali semplare numero 7 Gaviraghi meritò la propria MBVM insieme a Pruneri, decorato con l’Argento. della secca antistante il comune di Santo (via Tullio Marcon). Stefano al Mare è nota la presenza, in ag - giunta al relitto di un bombardiere italia - turno della Regia Aeronautica cobellige - raghi, fornisce ulteriori particolari sull’ac - no Fiat BR.20, del piano orizzontale di co - rante. caduto: «Alle 11,20 circa del 7 gennaio da di un velivolo non meglio identificato. Per quanto riguarda invece il sergente 1944 un apparecchio germanico, in se - Da tale zona di mare proviene anche l’e - Gaviraghi, oggi il suo nome è inciso sul guito ad azione nemica si incendiava e lica d’aeroplano a tre pale, attualmente monumento ai Caduti situato nel centro precipitava in mare a circa 400 metri dal - inserita nel monumento ai Caduti del storico di Monza. Consultando alcuni do - la costa nello specchio d’acqua antistante paese e riferibile a un motore radiale Fiat cumenti conservati presso il locale Archi - alla regione “Aragai” [Aregai] del comune A.74 RC.38; tale motore era montato su vio Storico Civico (ASCM) e nell’Archivio di Riva S. Stefano. L’apparecchio che an - diversi aerei della Regia Aeronautica, in - di Stato di Milano (ASMi), è stato possi - dava completamente distrutto si inabis - cluso l’idrovolante Fiat RS.14, che Gavi - bile determinare come Luigi, dopo essere sava in mare. Alcuni battelli del luogo re - raghi conosceva bene: quell’elica defor - tornato presso la sua famiglia in seguito catisi immediatamente sul posto per mata appartiene forse all’aereo che egli agli eventi armistiziali, abbia deciso di ar - eventuale soccorso rinvenivano e traspor - stava pilotando al momento della sua ruolarsi nell’Aviazione Nazionale Repub - tavano alla spiaggia due salme che dai blicana della RSI, venendo destinato al - documenti che avevano in dosso veniva - scomparsa? l’aeroporto di Desenzano del Garda a par - no identificate per i sottonotati sottuffi - tire dal novembre 1943. ciali dell’Aviazione italiana: 1) sergente Si ringraziano per le preziose informazio - Appena due mesi dopo, il 7 gennaio 1944, pilota GAVIRAGHI Luigi di Pasquale e di ni l’Associazione Arma Aeronautica - Lui - durante un combattimento con aerei ne - Canali Silvia nato a Monza il 2.12.1919, gi Caiazzo della sezione di Imperia e Au - mici nel «cielo di Riva Santo Stefano» (co - ivi residente via S. Croce n. 3, apparte - relio Tagliabue della sezione di Desenza - mune in provincia di Imperia, nato nel nente all’Aeroporto di Desenzano del Gar - no del Garda, Fabio Balestra, Matteo Car - 1928 dall’unione dei comuni di Riva Li - da; 2) sergente motorista D’AMELIO Atti - li (Nautilus TDC di Marina degli Aregai), gure e Santo Stefano al Mare, nuova - lio di Teodoro, non meglio identificato Lodovico Galli, Giovanni Masino (sezione mente separati dal 1954), Gaviraghi rima - poiché il medesimo aveva indosso soltan - di Torino del Gruppo Amici Velivoli Stori - ne ucciso, risultando il primo Caduto to una lettera personale di riconoscimen - ci), Andrea Radaelli, il Gruppo di ricerca lombardo tra gli aviatori dell’ANR. Da una to (…). Le salme delle due vittime erano storica L’Altra Verità e l’Ufficio servizi de - comunicazione del locale Comando della prive degli arti inferiori». mografici del Comune di Riva Ligure. GNR (Guardia Nazionale Repubblicana) L’appartenenza dell’aviatore monzese apprendiamo che: «il sergente pilota all’aeroporto di Desenzano del Garda è dell’Aeronautica Gaviraghi Luigi è morto confermata anche da una lettera del suo nello specchio di mare antistante la Re - comandante, il tenente colonnello pilota gione “Aragai” [Aregai, oggi in comune di Sebastiano Fisicaro (noto tra l’altro per Santo Stefano al Mare] alle ore 11 del aver partecipato nel 1933 alla Crociera 7.1.1944 per ferite d’arma da fuoco e fe - aerea del Decennale al comando di Italo rite di scoppio di motore di apparecchio Balbo): in essa Fisicaro chiede, con il pre - in seguito ad azione nemica». muroso interesse per i colleghi e i sotto - Approfondendo l’analisi delle fonti d’ar - posti che lo contraddistingueva, di essere chivio abbiamo scoperto che con Gavira - informato «con ogni possibile sollecitudi - ghi cade in combattimento anche il ser - ne» delle condizioni economiche della fa - gente motorista Attilio D’Amelio, nato a miglia del «compianto Sergente Pilota Lioni (AV) il 26 luglio 1915 . U na lettera Luigi Gaviraghi». del maresciallo d’alloggio Augusto Sini, Per quanto riguarda l’aereo abbattuto Comandante del distaccamento della durante l’azione nemica, il documento in GNR di Riva S. Stefano, trovata tra le car - questione fa purtroppo riferimento ad es - Il sergente Luigi Gaviraghi nel 1943. (Albo dei te allegate al foglio matricolare di Gavi - so unicamente con la generica definizio - Caduti di Monza e della zona)

16 | 5-2019 | Aeronautica I N

Percezione pubblica e uso dei droni O R D a i l g a t t a B

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a miniaturizzazione e le nuove tec - con cui si elaborano le informazioni ac - medicine, caffè e altri generi di consumo nologie, delle quali abbiamo parla - quisite sul campo - team di agronomi tramite droni. L’attività è stata autorizza - to sul numero di aprile, stanno fa - forniscono agli agricoltori informazioni ta dopo un anno di prove effettuate nei cLendo progredire a ritmo serrato il settore sull’andamento delle colture. Il sistema sobborghi della città, con oltre un mi - dei droni, che rimane una delle tecnolo - può monitorare in 15 minuti oltre 65 et - gliaio di consegne senza alcun incidente. gie più importanti e innovative dei nostri tari di terreno informando sullo stato di Unico inconveniente, cui si sta cercando giorni, insieme all’Intelligenza Artificiale, salute delle piante e del suolo. di porre rimedio, è il rumore dei droni che robotica, stampa 3D, Blockchain, realtà Intanto a Canberra, in Australia, Google viene ritenuto troppo elevato. virtuale. L’impiego attuale e prevedibile aprirà ufficialmente la prima attività al L’uso dei droni - o, per correttezza di dei droni è, senza dubbio, di grande uti - mondo di consegna a domicilio di cibo, informazione degli Aeromobili a Pilotag - lità, non solo nel settore militare ma an - che in quello civile. Eppure secondo alcu - ne ricerche i cittadini comuni sembrano guardare a questa nuova tecnologia con sospetto, specie nei riguardi dei droni di piccole dimensioni che nell’immaginario collettivo potrebbero invadere i nostri cieli, violare la privacy di ciascuno o, an - cor peggio, minacciarci. Tale disagio po - trebbe essere mitigato se ci fosse una mi - gliore informazione verso il pubblico in merito a tali piattaforme che, al momen - to, sono utilizzate, con ottimi risultati, in diversi settori civili quali costruzioni, energia, infrastrutture, agricoltura, ecc. Ad esempio, è stata, di recente, costituita una grande flotta di 400 droni della ci - nese DJI con la quale - in collaborazione In apertura, l’UCAV NorthropGrumman X-47B ha già superato le prove per essere rifornito in con la Corteva Agriscience, che fornisce volo ma in futuro potrebbe essere chiamato a rifornire gli F-18. (NorthropGrumman) Qui, un la competenza nel settore dell’agricoltu - drone agricolo israeliano: la consapevolezza dell’utilità dei droni potrebbe ridurre i timori di ra, e la DroneDeploy, che crea i software molti nei confronti dei nuovi mezzi. (Wikicommons)

Aeronautica | 5-2019 | 17 gio Remoto (APR) – può essere molto am - pio e riguardare tanti settori. Quello della IN BREVE sicurezza per il monitoraggio del territo - rio nella ricerca di piantagioni di droga, n La Marina Militare è stata dotata del nuovo drone Leonardo M-40 in funzione flusso clandestino, individuazione e inse - simulazione della minaccia. Esso si affiancherà al Mirach 100/5 rispetto al guimento di persone sospette. Le riprese quale ha costo molto inferiore ed esportabilità superiore. L’M-40 può essere video fatte dai droni sono anche utili al utilizzato insieme ad altri droni ed, inoltre, la componentistica gli consente di settore della pubblica informazione, nella simulare un missile attaccante. Il nuovo drone utilizza la stessa stazione a cartografia, nella cinematografia. terra del Mirach 100/5 e, pertanto, con un limitato addestramento, consente l’impiego degli stessi operatori. Allo stesso modo gli APR vengono impie - n La Almaz Antey russa, di proprietà del governo, ha realizzato un drone equi - gati nel monitoraggio ambientale e archi - paggiato con un fucile Vepr-12 per abbattere droni nemici o che si rivelassero tettonico – aree non raggiungibili via ter - una minaccia per la sicurezza. Il controllo del drone viene effettuato da un ra, aree disastrate e terremotate, verifica operatore a terra equipaggiato con una visiera connessa alla telecamera del - di strutture. Il telerilevamento è un’altra l’aeromobile e in grado di utilizzare l’arma. Questa è simile ad un fucile da cac - attività di grande importanza per le isti - cia, con un’ampia dispersione che facilita l’abbattimento dell’avversario. tuzioni allo scopo di raccogliere dati sul n L’UCAV X-47B della Marina statunitense sarà utilizzato anche come rifornitore territorio sulla base delle radiazioni elet - in volo. Nato come drone di attacco, l’X-47B successivamente è stato trasfor - tromagnetiche emesse o riflesse, sulla di - mato in drone da ricognizione. Infine, sembra sia stato deciso di utilizzarlo co - spersione termica degli edifici, sull’inqui - me rifornitore in volo dei velivoli pilotati che, nel rientrare verso la propria por - namento dell’aria, ecc. taerei, si dovessero trovare a corto di carburante. L’esigenza sembra scaturita dalla constatazione che le portaerei USA hanno necessità di operare fuori dalla Una delle attività che sembra acquisire portata dei missili cinesi DF-21 basati a terra mentre gli F-18 che costituiscono sempre più credito è l’utilizzo dei droni la spina dorsale dell’aviazione imbarcata hanno un raggio d’azione limitato per le attività di manutenzione dei veli - dal carburante e, conseguentemente, un F-18 su quattro viene attualmente voli. Da anni se ne è parlato. Adesso utilizzato come rifornitore per aumentare il raggio d’azione degli altri tre. Si è sembra sia giunto il momento di utiliz - pensato di utilizzare i droni MQ-25 come rifornitori in volo ma essi sono limitati zare tale tecnologia nelle ispezioni degli dalla mancanza di caratteristiche stealth. aeromobili, specie quelli di grandi di - n Anche Belgio e Olanda adottano il General Atomics MQ-9. In marzo il Diparti - mensioni dove tale attività richiede l’u - mento di Stato USA ha approvato la vendita al Belgio di quattro sistemi MQ- tilizzo di apparati particolari e vengono 9B SkyGuardian con tutta una serie di equipaggiamenti, parti di ricambio, sta - effettuate all’interno di appositi hangar. zioni a terra e addestramento per un valore di 600 milioni di dollari. Tale ac - Tutto ciò può essere effettuato con dei quisizione consentirà al Belgio di migliorare la difesa e sicurezza del paese e di fornire un apporto più qualificato alla NATO. L’aeronautica olandese ha ac - piccoli droni muniti dei sensori giusti. I quisito quattro sistemi MQ-9 Reaper che saranno consegnati entro fine 2019. vantaggi sono diversi: l’ispezione effet - Al momento, due piloti e due esperti di sensori olandesi sono in addestramen - tuata con il drone è rapida e richiede to sulla base di Holloman (Nuovo Messico). meno di un’ora rispetto alle cinque o sei ore di un’ispezione effettuata dall’uomo. I droni arrivano con facilità fino alle gazzinati immediatamente in un data - anche l’interno dei motori per verificar - strutture più alte del velivolo effettuan - base ed archiviati. Ma la manutenzione ne in poco tempo l’efficienza e indivi - do dei controlli visivi molto più accurati, dei velivoli con i droni sta evolvendo ul - duare eventuali falle prevenendo gli in - con analisi delle immagini automatizza - teriormente. Si stanno testando dei mi - cidenti. te. Infine, i dati raccolti vengono imma - cro droni con cui è possibile ispezionare

A sinistra, il Mirach 40 è la più recente evoluzione della famiglia di droni costruiti a Ronchi dei Legionari dalla ex Meteor. (Leonardo) A destra, il curioso bimotore canard armato presentato dalla russa Almaz Antey per cacciare e abbattere i droni più minacciosi. (Web)

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Gli USA fermano la Turchia

airshow svoltosi l’8 maggio sul 500. Il 25 maggio a Castellammare di Sta - il territorio americano. La Turchia è stata lungomare di Bari ha segnato l’e - bia è stata varata la nave multiruolo Trie - anche esclusa dalla partecipazione all’in - ’sordio pubblico dell’F-35A in una ste , seconda unità della Marina Militare contro annuale dei partecipanti al pro - Lmanifestazione aerea italiana, accanto al - predisposta per imbarcare i caccia F-35B. gramma, previsto per metà giugno. Entro le Frecce Tricolori e all’intera linea del - Benché presentata come “nave di pace” inizio 2020 saranno eliminate dal pro - l’Aeronautica Militare, dal caccia Eurofi - per la capacità di svolgere compiti di pro - gramma tutte le aziende turche: a fronte ghter all’elicottero da addestramento TH- tezione civile, la nave ha un dislocamento della previsione di dotarsi di cento F-35A, superiore a quello della portaerei Cavour l’industria locale ha avuto commesse per ed è dotata di ski jump per facilitare il de - 937 diversi elementi, compresi 400 dei collo degli aerei. quali in esclusiva. La Turchia ha minaccia - L’ostinazione della Turchia nel dotarsi del to di chiedere alla Russia di fornirle i cac - sistema russo di difesa aerea S-400 ha cia Sukhoi Su-57, anche se il futuro di ta - portato gli Stati Uniti a congelare la par - le programma appare poco chiaro. tecipazione del paese al programma F-35. Diverse nazioni continuano frattanto a Rendere il caccia americano compatibile dimostrare interesse per l’F-35. In giu - con il missile comporterebbe infatti rive - gno i tre collaudatori lare ai russi aspetti essenziali della segna - Tony “Brick” Wilson, Andrew “Bundy” tura radar e termica, compromettendone Soundy e Scott “Shark” McLaren hanno le caratteristiche stealth che costituisco - dimostrato l’F-35A matricola 13-5081 a no un aspetto essenziale del progetto. Payerne nell’ambito delle valutazioni Così, benché nell’inaugurare il salone mi - per il programma svizzero Air 2030, al litare IDEF il president Recep Erdogan si quale partecipano anche Eurofighter, fosse spinto ad affermare che senza la Rafale, Super Hornet e Gripen. Il 28 In apertura, il 30 maggio sono ripresi i voli del Turchia il progetto F-35 sarebbe destinato maggio la Polonia ha formalizzato la ri - secondo F-35B italiano. L’aereo, MM.7542, ha a crollare, il 6 giugno gli USA hanno an - chiesta per acquistare 32 F-35 in regime volato con un pilota della Marina Militare, al - la quale il velivolo è stato assegnato in luglio, nunciato la sospensione dell’addestra - FMS, con l’obbiettivo di metterli in linea non senza contrasti. (Foto Donato Tornotti) mento dei piloti e specialisti turchi e or - entro il 2026, una decisione che rende Sopra, il distintivo creato dal 13° gruppo del dinato a quelli presenti di lasciare il paese più complessa la campagna di vendita 32° Stormo per celebrare la partecipazione entro il 31 luglio, mentre i quattro F-35A in corso da parte del consorzio Eurofi - all’esercitazione Iniochos in Grecia. (Web) sinora consegnati non potranno lasciare ghter, sotto la guida italiana. La visita

Aeronautica | 5-2019 | 19 IN BREVE

n Potrebbe essere il disorienta - mento spaziale la causa della perdita dell’F-35A giapponese il 9 aprile scorso. È quanto è emerso a metà giugno, a segui - to del recupero della salma del magg. Akinori Hosomi. n Quattrocento aerei consegnati e 200.000 ore volate: sono questi i dati del programma. F-35 a fine maggio. Come sempre, la clas - sifica è guidata dalla versione F-35A, a decollo convenzionale, con 283 consegne e 125.850 ore, seguita dalla B a decollo corto (87 aerei, 52.410 ore) e dalla C da portaerei (30 aerei, del presidente americano Donald Trump Cameri l’assemblaggio finale dei propri 22.630 ore). n Lockheed Martin ha studiato un ha portato la conferma dell’interesse di esemplari. adattatore che permetterebbe di Tokyo a ulteriori 105 esemplari, che Sinora l’Italia ha ricevuto 14 aerei, dei portare nella stiva interna degli nell’economia generale del programma quali 12 nella versione A per l’Aeronauti - F-35A e C sei missili, anziché gli compenserebbero peraltro l’eventuale ca e due B assegnati alla Marina. Prima di attuali quattro. La modifica au - taglio delle macchine turche. agosto, quando la pista sarà chiusa per menterebbe la letalità e soprav - L’Italia resta al momento ferma ai 28 importanti lavori, dovrebbe volare il terzo vivenza del caccia, senza limitar - esemplari per i quali sono stati ordinati i B italiano, sulla cui assegnazione nulla è ne le caratteristiche di bassa os - cosiddetti long-lead items . Al momento stato ancora annunciato. In ogni caso, il servabilità. Il limitato armamen - non vi è alcun tipo di ordine per la pro - secondo dovrebbe essere trasferito in volo to è da sempre una delle mag - duzione dopo il lotto 14. L’incerta posi - negli Stati Uniti nel corso dell’estate per giori critiche rivolte al caccia. n zione italiana rende difficile convincere i essere inserito nel programma addestra - A fine aprile il 461° Flight Test Squadron ha completato lo stu - nuovi clienti internazionali ad affidare a tivo sulla base dei Marines di Beaufort. dio tecnico dell’ Automatic Ground and Collision Avoidance System (AGCAS), raccoman - dandone la messa in servizio. Originariamente previsto per il 2026, il sistema AGCAS sfrutta la sensoristica e capacità di ela - borazione del velivolo per evita - re le collisioni ed è stato accele - rato ai fini di una maggior sicu - rezza del volo. n Le portaerei atomiche america - ne Ford (CVN-78) e Kennedy (CVN-79) riceveranno i primi F- 35C al loro primo aggiornamen - to. La decisione è motivata dalla necessità di recuperare i ritardi nella costruzione delle navi. Le altre due portaerei della classe, Enterprise (CVN-80) e CVN-81, ri - ceveranno invece i Lightning fin dall’inizio. La prima a ospitare un reparto F-35C sarà quindi la In alto, il 21 maggio la RAF ha rischierato sulla base di Akrotiri, a Cipro, il 617° Squadron per CVN-75 Stennis, che è in servizio un ciclo addestrativo. Si tratta del debutto all’estero degli F-35B britannici (UK Mod). Sopra, dal 1995. lancio di un AIM-120 dalla stiva interna da parte di un F-35C della US Navy su un poligono n È prossimo al volo il primo dei sul Pacifico nel gennaio 2019. Una modifica potrebbe consentire di imbarcare due missili ag - 29 F-35A olandesi assemblati a giuntivi, particolarmente utili in scenari nei quali un avversario qualitativamente inferiore po - Cameri. trebbe tentare di saturare le difese aeree. (USAF)

20 | 51-20198 | Aeronautica DIFESA INTERNAZIONALE O D

Nono squadrone Eurofighter N

inglese O Il IX (Bomber) Squadron della RAF è pas - M sato dal Tornado GR.4 al Typhoon 1, tra - sferendosi contemporaneamente da L

Marham a Lossiemouth , in Scozia. Si A tratta del nono reparto britannico su D Typhoon. I suoi compiti comprenderan -

Esistiamo perché siamo utili E no un rischieramento nelle Falkland e il I Z ruolo di aggressor per l’addestramento Anche nel mese di aprile l’Aeronautica Militare ha prestato servizio a favore della co - I degli altri reparti. Gli Eurofighter della munità, dimostrando le capacità dei propri reparti a favore della popolazione civile. T a

Tranche 1 non sono aggiornabili né con • Il 4 aprile un C-27J della 46 Brigata Aerea ha trasportato da Cagliari a Ciam - O pino un neonato di 15 giorni, in pericolo di vita. Il bimbo, che ha viaggiato in il missile Meteor né con le bombe gui - N culla termica, accompagnato da genitori e medici, è stato poi ricoverato all’o -

date Paveway IV, tanto che la RAF ha i

spedale Bambino Gesù. g avviato diverse macchine alla canniba - e • Il 10 aprile un Falcon 50 del 31° Stormo ha trasportato una bambina di 10 anni l A lizzazione.

da Reggio Calabria a Firenze, per il successivo ricovero all’ospedale Meyer di y r

Firenze. o g e

Radar Grifo cinesi sugli F-5 • Nel pomeriggio del 10 aprile, il 31° Stormo ha trasportato una donna di 40 anni r G

da Bari a Bergamo, per il successivo ricovero al Policlinico San Marco di Zin - iraniani? i d

gonia.

Il programma iraniano di aggiornamen - a • Il 19 aprile un Falcon 900 del 31° Stormo ha trasportato un bambino di 11 anni r u

to di 58 caccia leggeri Northrop F-5E/F c

da Alghero a Genova per il successivo ricovero nell’ospedale pediatrico “Gian - allo standard Kowsar-1 prevederebbe nina Gaslini” della città ligure. a l’installazione di una versione locale del - • Nella sera del 21 aprile un elicottero HH-139A dell’84° Centro CSAR ha ritrovato la copia cinese del radar Grifo. È quanto una coppia di giovani che si era persa in una zona impervia del Monte Bulghe - scrive Aviation Week & Space Techno - ria, nella parte meridionale della Campania. La coppia è poi stata recuperata logy , descrivendo le varie tappe del pro - dalla squadra del Centro Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS). getto portato avanti per aggirare l’em - • Nella notte del 22 aprile un HH-139A dell’82° Centro CSAR di Trapani ha tra - sportato da Lipari all’ospedale Papardo di Messina un uomo di 56 anni in pe - bargo statunitense, in particolare svilup - ricolo di vita per un malore. Dopo essersi rifornito a Reggio Calabria, l’elicottero pando la capacità di produrre tutte le è ripartito per Palermo, dove ha imbarcato una squadra medica ed è ripartito parti necessarie senza ricorrere a forni - per Marettimo, dove ha imbarcato un paziente di 61 anni, trasportandolo a Val - tori americani. Il radar, costruito dalla derice (TP) per il successivo ricovero nell’ospedale di “S. Antonio” di Trapani. IEI, avrebbe una portata di circa 55 chi - lometri, il triplo di quella degli AN/APQ- sull’aeroporto di Mosca-Sheremetyevo, 153 di cui erano originariamente dotati con la morte di 41 delle 79 persone a gli F-5. Originariamente sviluppato dalla TRASPORTO AEREO bordo. Secondo il rapporto preliminare FIAR, il Grifo è tuttora presente nel ca - diffuso il 14 giugno, poco dopo il decol - Superjet 100 distrutto in Russia talogo Leonardo in versioni più evolute, lo il bireattore è stato colpito da un ful - anche a scansione elettronica. Il 5 maggio un Sukhoi Superjet 100 di mine e l’equipaggio ha deciso di rientra - Aeroflot si è incendiato in atterraggio re. Durante l’atterraggio, l’aereo rimbal -

Il nuovo SACEUR è un pilota USAF

Il generale Tod D. Wolters dell’USAF è il nuovo Comandante Su - premo Alleato in Europa (SACEUR) della NATO. Wolters è suben - trato al parigrado dell’US Army Scaparrotti nel corso della ceri - monia, presieduta dal segretario generale della NATO Jens Stol - tenberg, svoltasi il 3 maggio a Mons, in Belgio, presso il Comando Supremo delle Potenze Alleate in Europa (SHAPE). Wolters, pi - lota da caccia con oltre 5.000 ore di volo totali, si è diplomato al - l’Accademia dell’USAF nel 1982 ed in passato ha comandato l’Al - lied Air Command, le US Air Forces in Europe e le US Air Forces Africa (il cui comando è a Ramstein) e diretto il Joint Air Power Competence Centre di Kalkar, in Germania. (Nella foto NATO, Wolters, a sinistra, con Stoltenberg, a destra. (Foto NATO)

Aeronautica | 1-2018 | 21 Aeronautica | 5-2019 | 21 zava tre volte, causando il cedimento del carrello e l’incendio. Si tratta del primo Superjet distrutto in servizio di linea. Al programma aveva partecipato anche l’in - dustria italiana, con servizi di completa - mento per il mercato occidentale e sup - porto in tutto il mondo.

ATR 42-600 debutta in USA Il 22 aprile Silver Airways ha effettuato il primo volo commerciale di un ATR della serie 600 negli Stati Uniti. La compagnia americana prevede di mettere in linea en - tro il 2020 le prime 20 macchine di un’e - sigenza complessiva di 50, divise in parti uguali tra le versioni 42 e 72. Scramble operativo sul Montenegro

Iniziato smantellamento A380 Il 9 aprile due caccia Eurofighter del 36° Stormo sono decollati su allarme da Gioia del Colle (BA) per intercettare sui cieli del Montenegro un velivolo della compagnia Due Airbus A380 noleggiati da Singapore aerea tedesca TUI Fly diretto ad Hurghada (Egitto). Si è trattato del primo scramble Airlines dal 2007 sono in corso di canni - operativo da quando nel giugno 2018 è stata lanciata l’operazione NATO di polizia balizzazione sull’aeroporto di Tarbes, in aerea sul Montenegro. Il bireattore, che aveva perso il contatto radio con gli enti ad - Francia. Gli aerei erano stati ritirati dal detti al controllo del traffico aereo, è stato identificato visivamente, ed una volta ri - servizio nel 2018, ma l’impossibilità di ri - pristinate le comunicazioni i caccia hanno fatto rientro in base. (Foto A.M.) collocarli sul mercato ha portato a deci - derne la cannibalizzazione, a partire dai motori Rolls-Royce Trent, dai timoni e da un radome. La compagnia asiatica sta ri - configurando gli altri 19 esemplari in li - nea per portare 471 passeggeri, contro i 379 del lussuoso allestimento originale.

INDUSTRIA

Leonardo: nel 2018 risultati oltre le aspettative Leonardo ha chiuso il 2018 con 12,240 mi - liardi di ricavi (+5% sul 2017) e 15,124 mi - liardi di ordini (in crescita di circa un terzo, al netto degli effetti del cambio, con un risultato netto di 510 milioni (+83%) e redditività del 9,2%. Sull’aumento degli ordini incide in particolare il contratto Nuovo radar a Lampedusa NH90 per il Qatar, che da solo vale tre mi - liardi. La società prevede risultato in cre - Il 2 maggio è stato inaugurato a Lampedusa il radar RAT–31DL della 134a Squadri - scita a circa 13 miliardi per il 2019. glia Radar Remota, dodicesimo e ultimo sensore del programma di rinnovamento tecnologico dei radar della difesa aerea. Alla cerimonia hanno partecipato il sotto - Polonia firma per AW101 segretario alla Difesa Angelo Tofalo, il capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Mili - tare gen. s.a. Alberto Rosso e rappresentanti delle società Leonardo e Vitrociset, le Vale circa 380 milioni di euro il contratto principali aziende che hanno lavorato al programma. Il RAT31DL è un radar allo stato per quattro elicotteri AW101 assegnato il solido con oltre 470 chilometri di portata e capacità anti-balistica, venduto in oltre 26 aprile a Leonardo dal ministero della 50 esemplari in tutto il mondo. I dati raccolti dai radar della difesa aerea sono tra - Difesa polacco (cfr. Aeronautica , aprile smessi all’11° Gruppo Difesa Aerea Missilistica Integrata (DAMI) di Poggio Renatico 2019, p. 25). L’importo comprende anche (FE) e il 22° Gruppo Radar di Licola (NA), che li elaborano e usano per guidare i mezzi servizi di supporto logistico e addestra - della difesa aerea. (Foto A.M.) mento.

22 | 5-2019 | Aeronautica 22 | 1-2018 | Aeronautica gruppo canadese ha concentrato le re - stanti attività aerospaziali sotto il mar - chio Bombardier Aviation.

Consegna n° 12.000 per Airbus Un bireattore A220 per Delta Airlines è il 12.000° aereo consegnato da Airbus, il costruttore europeo che quest’anno fe - steggia il mezzo secolo di vita. Progettato da Bombardier come CSeries, l’A220 è in servizio con Delta dal febbraio 2019. La linea di montaggio di Mirabel, in Canada, sarà affiancata da una seconda in Alaba - ma nel 2020.

Vola anfibio elettrico Raytheon si fonde con United Technologies Il 30 aprile il biposto anfibio P2 Xcursion Si chiamerà Raytheon Technologies Corporation la società nata dalla fusione tra ha volato ha fatto il primo volo con ali - United Technologies Corporation e Raytheon, che è stata annunciata il 9 giugno e mentazione elettrica. Il volo, della durata dovrebbe essere operativa tra circa un anno sulle quattro divisioni Pratt & Whitney di dieci minuti, è stato fatto dal pilota (che produce tra l’altro il motore F135 dell’F-35, nella foto), Collins Aerospace, Intel - collaudatore Eskil Amdal sull’ Eggemoen ligence, Space & Airborne Systems e Integrated Defense & Missile Systems. Il nuovo Technology Park in Norvegia, L’aereo, co - colosso avrà un valore di borsa di oltre $100 miliardi e ricavi di $74 miliardi, per circa un terzo nel settore della difesa, ma soprattutto alla pari con Airbus nella classifica struito in compositi, è dotato di un mo - mondiale dei gruppi di aerospazio e difesa. A guidare la società sarà Greg Hayes, at - tore Engiro M97 da 97 kW azionato da tuale a.d. di UTC (che avrà otto posti in consiglio di amministrazione, contro i sette 100 chili di batterie agli ioni di litio ed ha di Raytheon). In vista della fusione UTC, che due anni fa aveva acquisito Rockwell un’autonomia massima di circa mezz’ora. Collins, cederà le attuali divisioni Otis e Carrier. (Foto Pratt & Whitney) Un anno fa l’Xcursion aveva percorso una retta di pista in effetto suolo. Aerotec sceglie Tecnam Nasce Bombardier Aviation La scuola spagnola Aerotec ha seleziona - Bombardier cederà gli stabilimenti di ae - SPAZIO to Tecnam per rinnovare la propria flotta. rostrutture di Belfast e in Marocco per Le consegne inizeranno in luglio con un concentrarsi sul settore degli aerei d’af - Crew Dragon si incendia in bimotore P.2006T, ma la struttura del pia - fari Global, Challenger, Learjet e CRJ. Do - prova no e il numero complessivo di macchine po aver ceduto i bireattori di linea CSeries La capsula Crew Dragon rientrata in mar - non è stato annunciato. ad Airbus e i biturboelica a Viking, il zo da una missione di sei giorni sulla sta -

Nello spazio c’è Prisma

Si concluderanno a metà giugno le verifiche in or - bita di Prisma, il satellite per osservazione della Ter - ra dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) caratterizzato da sensori iperspettrali in grado di riconoscere le forme degli oggetti e la loro composizione chimica. Prisma, inserito nelle missioni Sentinel del program - ma europeo Copernicus, orbiterà a 615 chilometri d’altezza contribuendo al monitoraggio dell’inquina - mento e dei cambiamenti ambientali, anche per la gestione delle risorse naturali e delle emergenze. Costato 126 milioni di euro, Prisma è stato realizza - to da un raggruppamento temporaneo di imprese, guidato da OHB Italia (responsabile della missione e della gestione dei segmenti di terra, volo e lancio) e Leonardo (strumentazione elettro-ottica iperspet - trale, sensori d’assetto e pannello solare). Il lancio è stato effettuato il 22 marzo dal poligono francese di Kourou con un razzo Vega italiano. (foto ASI)

Aeronautica | 5-2019 | 23 zione spaziale internazionale è esplosa il 20 aprile durante una prova statica dei motori di emergenza sul poligono di Cape Canaveral. L’incendio, che la casa costrut - trice SpaceX ha definito una “anomalia”, si sarebbe verificata dopo diverse prove riuscite. La capsula avrebbe dovuto essere usata in giugno per verificare in volo il funzionamento dei motori di emergenza, spianando la via al primo volo pilotato verso la ISS a fine anno.

NASA: bilancio aumenta per ritorno sulla Luna Il 13 maggio l’amministrazione Trump ha AW139 per i Vigili del Fuoco chiesto di aumentare il bilancio della NA - SA di $1,6 miliardi, finalizzati a coprire i Il 18 aprile a Vergiate Leonardo ha consegnato ai Vigili del Fuoco i primi due elicotteri costi di progettazione e sviluppo della AW139 previsti dal programma di sostituzione degli AB412. Il contratto da 45 milioni di euro prevede tre elicotteri, più addestramento, supporto integrato e opzioni per al - missione “Artemis” per il ritorno sulla Lu - tre 12 macchine. Gli AW139, immatricolati VF-139 e 140, saranno basati presso il na nel 2023. In particolare, i soldi servi - Centro Aviazione VV.FF. di Ciampino (Roma) per formare e addestrare gli equipaggi ranno a costruire il missile SLS, la capsula del Corpo Nazionale. (Foto Leonardo) Orion, a sviluppare il lander e svolgere at - tività preliminari. Nonostante le nuove ri - dell’ENAC e della SIAI Marchetti. Laurea - sorse, sarà però necessario spostare fondi AVIAZIONE GENERALE da altri capitoli del bilancio dell’agenzia tosi al Politecnico di Milano, aveva inizia - spaziale. to la carriera in Nardi per passare quindi in SIAI, dove firmò gli aerei da turismo D’Accolti rimosso da AeCI con i quali la società di Vergiate si era Il 14 maggio Giuseppe D’Accolti è stato riaffacciata alla costruzione di macchine improvvisamente rimosso dalla carica di PERSONE originali. Il suo ultimo progetto fu l’ad - direttore generale dell’Aero Club d’Italia, destratore a getto S.211, portato in volo che ricopriva a titolo gratuito da circa 13 Addio a Sbrena, padre dei SIAI nel 1981, la cui formula è oggi proseguita mesi. Ad allontanarlo è stato il commis - Il 27 aprile è mancato all’età di 90 anni dal Leonardo M-345. Era in pensione dal sario straordinario Guido Valori, nomina - Alessandro Brena, già direttore generale 1995. to in febbraio per portare il sodalizio a nuove elezioni entro tre mesi, termine del quale risulta aver già chiesto la proroga. L’11 giugno la Corte di appello di Roma ha frattanto assolto dall’accusa di pecu - lato l’ex presidente Giuseppe Leoni, con - dannato in primo grado a tre anni di re - clusione.

Aquino torna all’ENAC L’Ente Nazionale Aviazione Civile è torna - to in possesso dell’aeroporto di Aquino (FR), ma dovrà pagare i danni all’associa - Eurofighter italiani in Romania zione sportiva HFD che lo aveva gestito per 13 anni. HFD era stata sfrattata da Il 14 maggio la Task Force Air 4th Wing schierata sulla base romena di Costanza ha ENAC per il mancato pagamento di raggiunto la certificazione NATO per partecipare alla protezione dei cieli romeni nel - 80.000 euro di canoni di concessione per l’ambito dell’operazione “Black Shield”. Alla cerimonia di consegna dell’attestato han - il biennio 2013-14, ma il TAR Lazio ha an - no partecipato il ministro della Difesa Gabriel Beniamin Les, il capo di Stato Maggiore nullato l’ordinanza in quanto emessa gen. Viorel Pana, il comandante del CAOC di Torrejon Carlo Ruben Garcia Servert, il quando HFD era ancora concessionaria. In capo di Stato Maggiore AM gen. s.a. Alberto Rosso e il comandante della Squadra attesa dell’udienza di merito, non è chiaro Aerea, gen. s.a. Fernando Giancotti. La TFA è guidata dal col. Andrea Fazi e com - quale sarà il destino dell’aeroporto, nato prende Eurofighter dei tre stormi caccia A.M., che opereranno insieme ai Mig-21 della Forza Aerea Romena. (Foto A.M.) nel 1926 e già sede di una scuola di volo della Regia Aeronautica.

24 | 5-2019 | Aeronautica u t m a d z g S z A M t v t p m c m l A m o m g p u r d 2 f d u a D s c g v n d 2 m A e a e i u e e i a u o o e n 1 v . i o i e p r u l i n o n o i 0

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2 5 a cura di Gregory Alegi LIBRI Alessandro Cornacchini (a cura di), Antonio Bordoni, Lost in the sky. Ro- Eugenio Sirolli (a cura di), Il volo su Una storia d’eccellenza. Roma, Edizio- ma, IBN, 2019. Cm 17 x 24, pp. 204. Vienna di Gabriele d’Annunzio e il suo ni Rivista Aeronautica, 2019. Cm 25,5 Euro 18. ISBN 978-88-75654-26-9. remake. Pescara, Fondazione Pescara- x 24, pp. 236. Euro 25. bruzzo, 2019. Cm 19x24, pp. 64. Gra- ISBN 978-88-88180-35-9. tuito.

Il lancio della International Flight Training School (IFTS) ha fornito lo spunto per que - Partendo dalla sparizione del Boeing 777 sto libro sull’addestramento al volo dei pi - di Malaysian Airlines l’8 marzo 2014, Bor - L’impresa di D’Annunzio dell’agosto 1918 loti dell’Aeronautica Militare con il contri - doni descrive in tutto 54 casi di mancato affascina gli aviatori, che periodicamente buto di una ventina tra autori (tra i quali ritrovamento di velivoli scomparsi di so - la rievocano, così come il fumetto attrae gran parte della redazione della Rivista cietà di trasporto aereo. Si tratta perlopiù i giovani: di qui l’idea dell’Accademia del Aeronautica e Giorgio Ciarini, Renzo Sac - di schede sintetiche che si limitano a for - Fumetto di Pescara di metterli insieme sui chetti, Gregory Alegi), testimoni (compresi nire gli estremi del volo (per il DC-3 due versanti del pubblico e dei produttori. piloti e istruttori) e fotografi (tra i quali N63250, partito dalla California il 20 luglio Il racconto intreccia il volo su Vienna ori - Katsuhiko Tokunaga e Alessandro Barte - 1979 e mai arrivato alle Hawaii, sono in ginale, completato da sette degli 11 aerei letti). Il volume, realizzato con il contribu - tutto quattro righe), con l’unica eccezione decollati da San Pelagio, con la rievoca - to di Leonardo e presentato al Salone del del volo MH370 che occupa la seconda zione fattane da 11 aerei (tutti tornati, Libro di Torino, è concepito come un nu - metà del volume. Manca, purtroppo, un’a - per fortuna!) dall’associazione culturale mero monografico di una rivista, con una nalisi complessiva dei dati per tipologia di Fly Story nel 1998 e dunque essa stessa pluralità di argomenti tecnici, organizza - macchina e di volo, così come della fre - sulla via della storicizzazione. Per sotto - tivi, storici e di attualità che si susseguono. quenza di tali eventi, che dopo il picco di lineare il doppio binario cronologico, il Se alcuni aspetti sono noti nelle loro gran - 15 casi negli anni Settanta sono scesi a tre soggetto di Sirolli e Alba Di Ferdinando è di linee, la descrizione dell’attuale organiz - nel primo decennio di questo secolo, nes - affidato a due diverse disegnatrici e due zazione del Comando Scuole e dei singoli suno dei quali a compagnie di linea. L’au - diversi stili grafici: Ilaria D’Angelo lavora corsi rivela particolari spesso ignoti, come tore, che lamenta la scarsa attenzione dei a colori e con precisione sul presente, l’invio di allievi piloti in Francia per la media italiani all’irrisolto caso MH370, ha mentre Eleonora interpreta il passato con scuola plurimotori. La qualità delle imma - già trattato l’argomento sul proprio dando qualche licenza e in bianco e nero. Il ri - gini è di particolare impatto, soprattutto conto di aggiornamenti e teorie. La tratta - sultato è interessante soprattutto dove le per quanto riguarda l’attività di volo. Nel zione si articola in paragrafi tematici che due linee si incrociano nella stessa pagi - complesso, un volume che presenta spunti in parte mettono in fila questi elementi, a na, con un effetto quasi cinematografico. di interesse per tutti e offerto ad un prezzo loro volta basati su notizie giornalistiche o Come spesso avviene nel fumetto di ta - estremamente competitivo. (EDC) analisi esterne alle indagini ufficiali. Lavo - glio storico, la precisione narrativa (com - rando sui dubbi sollevati da queste fonti, pare persino il gen. d.a. Giancarlo Naldi Disponibile presso l’editore, le librerie Bordoni propende per l’ipotesi del dirotta - che collaborò alla preparazione della rie - specializzate e quelle internet. mento e spiega la scomparsa con la voluta vocazione del 1998!) sfuma talvolta nel uscita dalla zona di copertura radar per po - didascalico, irrigidendo un poco lo svol - ter poi «andare dove voleva» (p.91), teoria gimento ma riuscendo a non scadere nel - Scopo della rubrica non è fare pubblicità ai libri, ma aiutare i Soci a valutarne interesse e qualità. suggestiva non accolta dalle relazioni uffi - la retorica. Nel complesso, un’iniziativa Pertanto, non si recensiscono opere non perve - ciali. con una buona qualità tipografica che si nute in redazione o inviate solo come scheda o approccia a un fatto notissimo in modo materiale promozionale. La redazione si riserva di stabilire l’ordine di pubblicazione per diversifi - Disponibile presso le librerie specializ - diverso anche se non interamente origi - care autori, editori e temi. I libri recensiti non so - zate o l’editore ( via dei Marsi 57, 00185 nale. no in vendita presso la rivista, che non può Roma; tel. 06-4469828; info@ibnedito - quindi fornire informazioni aggiuntive a quelle re.it; www.ibneditore.it ) Disponibile presso l’editore (Fondazione pubblicate. Quando la reperibilità non è indicata, PESCARABRUZZO, Corso Umberto I 83, vuol dire che non è presente nel libro o non è stata fornita alla redazione. 65122 Pescara).

26 | 5-2019 | Aeronautica Indennità di vacanza contrattuale personale statale Con lo stipendio di aprile 2019, ai pubblici dipendenti è stata corrisposta la prima tranche della indennità di vacanza I C contrattuale pari allo 0,42% dello stipendio tabellare. La restante parte (0,7%) sarà erogata a luglio 2019, così come pre - I

visto dalla legge 145/2018, comma 440 (legge di bilancio 2019). Tale beneficio, attribuito a parziale recupero dell’infla - M

zione, sarà riassorbito dagli aumenti retributivi eventualmente previsti dal rinnovo contrattuale per il triennio 2019- O

2021. N O

Ridotta la prescrizione bollette di gas e acqua C E

Dal 1° gennaio 2019 i termini di prescrizione per il pagamento delle bollette del gas sono ridotti da 5 a 2 anni. Lo stesso I

vale anche per le bollette dell’acqua, a partire da marzo di quest’anno. Quindi la prescrizione delle bollette delle utenze T di luce, gas e acqua è stata uniformata, tenuto conto che da marzo 2018 è stata ridotta anche quella per le bollette N

della luce. Oltre i termini predetti si potrà eccepire la prescrizione e pagare solo gli importi fatturati relativi ai consumi E risalenti a non più di 2 anni. M A

Dichiarazione dei redditi tramite modello 730, anno 2019 - redditi 2018/2 T

Questo il calendario degli adempimenti fiscali del contribuente sino a dicembre 2019 T A

- Entro il 7 luglio > il contribuente presenta al proprio sostituto di imposta, al CAF o professio - R T

nista abilitato il modello 730 e la busta contenente il Mod. 730-1 per la

scelta della destinazione dell’8, 5 e 2 per mille dell’IRPEF; E

> il contribuente riceve dal sostituto d’imposta, CAF o professionista abilitato A

copia della dichiarazione Mod. 730 e il prospetto di liquidazione Mod. 730- C I

3 per le dichiarazioni presentate dal 23 al 30 giugno; T S - Entro il 23 luglio > chi è in possesso del PIN presenta telematicamente all’Agenzia delle Entrate I la dichiarazione Mod. 730 e il Mod. 730-1 per la scelta della destinazione N O dell’8, 5 e 2 per mille dell’IRPEF. Nei giorni successivi alla presentazione del I

mod. 730 riceve la ricevuta telematica dell’avvenuta presentazione. S N > il contribuente riceve dal sostituto d’imposta, CAF o professionista abilitato E copia della dichiarazione Mod.730 e il prospetto di liquidazione Mod. 730- P

3 per le dichiarazioni presentate dal 1° al 23 luglio; ,

- Da luglio E (per i pensionati da agosto o settembre) Il contribuente riceve la retribuzione/pensione con i rimborsi o le trattenute N O delle somme risultanti dal Mod. 730-3. In caso di rateizzazione dei versa - I

menti in saldo e degli eventuali acconti è trattenuta la prima rata. Le ulte - Z

riori rate, maggiorate dell’interesse dello 0,33% mensile, saranno trattenute A

sulle retribuzione dei mesi successivi; L S - Entro il 30 settembre Il contribuente comunica al sostituto di imposta di non voler versare il se - I condo o l’unico acconto dell’IRPEF di novembre, oppure di volerlo effettuare G in misura inferiore rispetto a quello che risulta dal Mod. 730-3; E L

- Entro il 25 ottobre Il contribuente può presentare al CAF/professionista abilitato la dichiara - a i c

zione Mod. 730 integrativa (per correggere eventuali errori od omissioni); s a M

- Entro il 10 novembre Il contribuente riceve copia del Mod. 730 “integrativo” e il relativo prospetto e l

di liquidazione Mod.730-3; e h c - Novembre Il contribuente riceve sulla retribuzione con le trattenute delle somme do - i M

vute come secondo o unico acconto IRPEF che risulta dal Mod. 730-3. Se i d

la retribuzione è insufficiente per il pagamento delle imposte, la parte re - a r

sidua, maggiorata dell’interesse nella misura dello 0,40% mensile, sarà trat - u c

tenuta sulla retribuzione del mese di dicembre. a

Aeronautica | 15-20189 | 27 DALLA PRESIDENZA NAZIONALE

A Protocollo d’intesa C I

T AERONAUTICA MILITARE Militare per mezzo della pubblicazione mensile dell’ Asso -

U STATO MAGGIORE ciazione (periodico “Aeronautica”, edito sin dal 1956) e dei

A Viale dell’Università n. 4, 00185 ROMA siti web dell’Associazione e del CeSMA;

N - fornire assistenza morale e materiale ai propri iscritti; O N° 5 del 13 maggio 2019 • l’Aeronautica Militare da sempre promuove rapporti di col - R Registro Convenzioni, Accordi e Protocolli d’intesa laborazione e scambio con istituzioni pubbliche e private e E (Direttiva SMA – ORD – 027, Paragrafo 5.) con le Associazioni aventi finalità analoghe, quali la diffu - A sione della tradizione aeronautica, della filosofia operativa, A PROTOCOLLO D’INTESA della cultura storica e tecnica – aeronautica. E’ quindi inte -

M per la regolamentazione dei rapporti di collaborazione resse dell’Aeronautica Militare mantenere la collaborazione R tra con l’Associazione, sopperendo alle ridotte disponibilità di ri - A

l’Aeronautica Militare, con sede in Roma, Viale dell’Università n. sorse umane e finanziarie imposte dall’attuale contesto, at -

E 4, 00185, rappresentata dal Capo di Stato Maggiore dell’Aero - traverso il ricorso all’apporto esperienziale e professionale N nautica pro – tempore Gen. S.A. Alberto ROSSO, nato a Genova del personale in congedo o in quiescenza iscritto all’Associa - O I il 29/09/1959, d’ora in poi denominata “Aeronautica Militare” zione medesima, nei settori di interesse; Z e • è quindi interesse reciproco, dell’Aeronautica e dell’Associa - A I l’Associazione Arma Aeronautica – Presidenza Nazionale, con zione: C sede in Roma, Via Marcantonio Colonna n. 23, 00192, rappre - - perseguire sinergicamente obiettivi comuni nel più ampio O

S sentata dal Presidente Nazionale pro – tempore Gen. S.A. (r) Gio - spirito di fattiva collaborazione;

S vanni SCIANDRA, nato a Garessio (CN), il 16/04/1943, d’ora in - diffondere, soprattutto nelle nuove generazioni, un mo -

A poi denominata “Associazione” (quando definite congiuntamen - dello esistenziale fondato sui più nobili principi dell’Etica, i l te, denominate “le Parti”). della Solidarietà, della Disciplina, del Senso di Appartenen - i t

s za, dello Spirito di Corpo, della Tradizione e della Patria; e

S PREMESSO CHE: - mantenere i legami tra personale in servizio e personale in o • l’Associazione, apolitica, con finalità sociali e senza scopo di congedo o in quiescienza, attraverso un costante inter - m i

s lucro, si propone di: scambio di esperienze e una compartecipazione alle atti - s a - mantenere vivo l’amore di Patria, il culto della Bandiera e vità istituzionali dell’Aeronautica Militare nei settori di co - M

dell’Onore; mune interesse; i d - tramandare nelle generazioni presenti e future il patrimo - - sviluppare il “pensiero militare aeronautico” in aderenza a r nio culturale, storico e spirituale dell’Aeronautica Militare, alle linee evolutive del progresso tecnologico riferito allo u c attraverso la promozione di iniziative sociali e culturali che strumento aereo, creando sinergie tra il mondo militare, a esaltino i valori morali nel contesto nazionale ed interna - quello culturale, politico ed industriale, da realizzare at - zionale; traverso l’organizzazione di attività culturali e di studio, - mantenere i collegamenti con le Istituzioni civili e militari individuate dall’Aeronautica Militare, dal Centro Studi Mi - dello Stato nonché con le altre Associazioni similari, sia litari Aeronautici (CeSMA) o dall’Industria nazionale; nazionali sia estere; - contribuire alla conservazione della memoria storica, dei - promuovere, incentivare e sviluppare la ricerca storica ae - valori e della cultura dell’Aeronautica Militare, rafforzan - ronautica; done il legame tra il passato, il presente con proiezione al - organizzare e dirigere studi sull’utilizzo del mezzo aereo, futuro; anche in campo duale, attraverso il CeSMA (Centro Studi - agevolare l’interazione delle comunità militari con quelle Militari Aeronautici); locali, al fine di conseguire vantaggiosi ritorni di immagine - collaborare alle attività che le Amministrazioni Centrali e positiva per la Forza Armata; periferiche dello Stato e degli Enti Locali svolgono nel set - tore della protezione civile, della tutela dell’ambiente, della VISTI: salute e della solidarietà; - il D.P.R. 13 maggio 1955 n. 575 con il quale l’Associazione è - partecipare alle attività organizzative per congressi, con - eretta in “ente morale”; vegni, manifestazioni, raduni nazionali, interregionali, re - - lo Statuto dell’Associazione, approvato in data 6 novembre gionali e locali, attraverso il CeSMA e le numerose artico - 2009, e il relativo Regolamento di attuazione; lazioni di soci, rappresentate da un “organico” di circa n° - il D.P.R. 13 settembre 2005 n. 296 “Regolamento concernente 33.000 iscritti, ripartiti sul territorio nazionale in n. 253 i criteri e le modalità di concessione in uso e in locazione di Sezioni e n. 282 Nuclei, ai quali si aggiungono n. 9 Sezioni beni immobili appartenenti allo Stato”; operanti all’estero; - la Circolare SMD n. 102/SC/1206/G.16.06 datata 19.03.2007 - promuovere, organizzare e partecipare attivamente alle avente ad oggetto “Linee guida a carattere interforze per la iniziative dirette a diffondere le attività aeronautiche a li - concessione di concorsi alle Associazioni Combattentistiche, vello sportivo, professionale ed amatoriale; Associazioni d’Arma e Associazioni di Categoria” nella quale, - diffondere i propri valori, gli aggiornamenti tecnici, le ini - tra l’altro, l’Associazione è individuata come “Associazione ziative sociali e i rinnovamenti strutturali dell’Aeronautica d’Arma”;

28 | 15-20189 | Aeronautica - - 3 - - - - 2 1 - - r I 1 o l o . . .

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2 9 AAA SEZIONI E NUCLEI In tal senso, l’Associazione si impegna ad inviare, entro il 30 teralmente dal presente Protocollo d’Intesa, informandone novembre di ogni anno, allo Stato Maggiore Difesa (SMD), e per iscritto l’Associazione anche con minimo preavviso, qua - per conoscenza al 5° Reparto “Comunicazione” dello Stato lora si verifichi uno dei seguenti casi: Maggiore Aeronautica, il “Programma generale calendariale” a. sopravvenuti motivi di pubblico interesse e, comunque, I

E riferito all’anno successivo e, entro il 15 febbraio dell’anno di per sopravvenute esigenze operative e/o istituzionali di

L riferimento, l’elenco delle eventuali aggiunte e varianti al pre - Forza Armata;

C detto Programma. b. cause di forza maggiore o cause non dipendenti dall’Ae - U ronautica Militare; N

Art. 4 c. qualora l’effettuazione di quanto previsto dal presente

E Obblighi dell’Aeronautica Militare Protocollo condizioni il preminente assolvimento dei prio - I 1. Al fine di consentire, su base locale e territoriale, l’ottimale

N ritari compiti operativi e/o d’istituto. espletamento dei servizi eseguibili dalle Sezioni e dai Nuclei O 2. L’Aeronautica Militare e i Comandi degli Enti, Distaccamenti I dell’Associazione, i Comandi degli Enti, Distaccamenti e Re -

Z e Reparti si riservano inoltre di sospendere temporaneamen -

E parti dell’Aeronautica Militare possono rendere disponibile te, in qualsiasi momento ed anche con minimo preavviso, l’e - S l’uso di appositi locali, qualora esistenti all’interno dei singoli secuzione degli impegni assunti in forza della sottoscrizione

sedimi militari. del presente Protocollo, nei casi generali di forza maggiore 2. L’eventuale utilizzo di detti locali – come detto ove disponi -

A o per necessità ed urgenza. bili – è consentito in via temporanea e non esclusiva, ai fini 3. In relazione al contenuto del presente Protocollo, l’Associa - A dell’erogazione di prestazioni in favore dell’Aeronautica Mi - zione e le sue Sezioni e Nuclei rinunciano espressamente ad

A litare o di servizi in favore del personale dipendente. I con - ogni pretesa di risarcimento o di indennizzo derivante dal - seguenti rapporti economici ed amministrativi saranno di - l’eventuale attivazione del diritto di recesso unilaterale e/o sciplinati in conformità alle prescrizioni di cui alla Direttiva della sospensione temporanea da parte dell’Aeronautica Mi - SMD-L-027 ed alla Direttiva SMA-FIN-004 citate in premes - litare e dei suoi Enti, Distaccamenti e Reparti, nonché di pro - sa, nel rispetto del principio di equivalenza economica. porre azioni per ottenere l’esecuzione forzata delle presta - 3. Ciascun Ente, Distaccamento e Reparto dell’Aeronautica Mi - zioni ed impegni derivanti dal presente Protocollo, fatto salvo litare predispone accordi di dettaglio per disciplinare l’uso di unicamente il ristoro delle prestazioni eventualmente già detti locali. eseguite. 4. Nel caso in cui i locali siano dati in concessione dall’Aero - nautica Militare esclusivamente per scopi associativi e orga - Art. 7 nizzativi dell’Associazione, sarà stipulato apposito contratto Risoluzione consensuale di concessione, approvato dagli organi del Genio Militare ai Oltre che nei casi espressamente disciplinati per legge – artt. sensi del D.P.R. 13 settembre 2005 n. 296, previo intervento 1453 e ss codice civile – le Parti convengono che il presente Pro - dell’amministrazione finanziaria – Agenzia del Demanio – tocollo d’Intesa, così come gli accordi tecnici e di dettaglio, po - competente a determinare il canone da introitare a favore tranno essere risolti in qualunque momento per mutuo consenso dell’erario. delle Parti medesime e senza alcun onere a carico di esse, da 5. Gli accordi di dettaglio stipulati dai Comandi degli Enti, Di - formalizzarsi in atti separati sottoscritti da entrambe. staccamenti e Reparti dell’Aeronautica Militare e dalle Se - zioni e dai Nuclei dell’Associazione, acquisita la preventiva Art. 8 condivisione dell’Associazione – Presidenza Nazionale, do - Risoluzione per inadempimento vranno essere sottoposti al preventivo assenso dello SMA – Le Parti convengono che il presente Protocollo d’Intesa, così co - 1° Reparto, per gli aspetti di competenza ex direttiva SMA- me gli accordi tecnici e di dettaglio, potranno essere risolti in ORD-027 edizione 2016 e, nel caso di sottoscrizione di atto qualunque momento e senza alcun onere a carico di esse, a di permuta, dello SMA – 6° Reparto, secondo le modalità di fronte del mancato espletamento, da parte delle Sezioni e/o Nu - cui alla direttiva SMA-FIN-004 edizione 2018. clei dell’Associazione, dei servizi di cui all’art. 3. 6. L’Aeronautica Militare si impegna a mantenere l’inserimento, sul sito istituzionale di Forza Armata, di un link di collega - Art. 9 mento con il sito ufficiale dell’Associazione – www.assoae - Clausola di salvaguardia – competenza di Difesa Servizi Spa ronautica.it – al fine di consentire ai soci e al personale in - L’eventuale cessione a terzi per lo sfruttamento totale o parziale teressato un più agevole scambio informativo sulle attività dei prodotti/opere realizzate congiuntamente dalle Parti, nonché associative e sugli aggiornamenti su specifiche tematiche di l’utilizzo di emblemi, loghi, stemmi, marchi, segni distintivi e de - interesse. nominazioni avverrà nel rispetto delle disposizioni vigenti nei rispettivi ordinamenti e ferme restando le specifiche competen - Art. 5 ze di Difesa Servizi Spa. Salvaguardia dei compiti istituzionali L’assolvimento dei prioritari compiti operativi ed istituzionali Art. 10 dell’Aeronautica Militare ha sempre e comunque carattere di as - Previsioni attinenti alla sicurezza personale e dei luoghi di la - soluta priorità rispetto a tutte le attività dell’Associazione e delle voro sue Sezioni e Nuclei, svolte presso gli Enti, Distaccamenti e Re - Le Parti, nelle relazioni di servizio, si impegnano a rispettare tut - parti dell’Aeronautica Militare. te le prescrizioni contemplate in materia: di segreto d’ufficio, Art. 6 con particolare riguardo al DPR nr 3/1957 ed alla legge n. Recesso unilaterale e sospensione temporanea 241/1990; di segreto di Stato, con particolare riguardo alla legge 1. L’Aeronautica Militare si riserva la facoltà di recedere unila - nr 124/2007 e agli atti discendenti costituiti dal DPCM

30 | 5-2019 | Aeronautica n g a c b C I M d p s d L a r i n L p ( s L P d t L r t 2 t L L c L L r d L ( c 1 S L r L s d i i 1 p c n n n n L D a e o i u u o p e o ’ ’ ’ ’ ’ ’ e g e e g i . o o . . t 0 t e i e a r 2 a o - l e A e o A A A a o a a c a e

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SEZIONE DI CASALMAGGIORE

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SEZIONE DI CAMERI

Visita di aggiornamento effettuata presso la 46 a Brigata Aerea di Pisa.

Sezione di Milano Conferenza su Adriano Visconti In collaborazione con il Comando 1 a Regione Aerea, l’11 aprile la sezione ha organizzato nella prestigiosa “Sala della Vittoria Atlantica” del Palazzo Aeronautica di Piazza E. No - velli la conferenza che ha suscitato grande interesse tra gli intervenuti e le numerose autorità civili e militari della città di Milano. Il conferenziere socio ing. Giovanni Massimello Visita alla Leonardo Divisione Velivoli di Venegono Su - con brillante e coinvolgente esposizione ha saputo ben trat - periore. teggiare la viva personalità del magg. Visconti, le sue ca - pacità di leader e le sue doti di lealtà, audacia e dignità. SEZIONE DI IVREA E CANAVESE

La visita di aggiornamento del 19 aprile presso la Sta - zione Elicotteri Marina Militare Maristeli a Luni Sarza - na.

Aeronautica | 5-2019 | 35 3 AAA SEZIONI E NUCLEI 6 |

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3 7 AAA SEZIONI E NUCLEI rappresentano i Labari sezionali, ha visto la partecipazione alla cerimonia di inaugurazione della figlia del gen. Pezzi, sig.ra Maria Luisa, e del comandante della 46 a B.A., gen.

I Girolamo Iadicicco. E

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O Alla fine di marzo 2019, il nucleo di Ponte di Piave ha par - I

Z tecipato all’annuale mostra dell’aeromodellismo di Salga -

E reda. In particolare, il capo nucleo, sig.ra Carla Daldin, ha S

tenuto una conferenza presso la locale scuola per far co - noscere agli studenti il ruolo dell’AAA sul territorio e le fi -

A nalità stabilite dallo Statuto. Nel fine settimana, il nucleo

A Il 14 aprile ha visitato il Museo Storico A.M. di Vigna di è stato presente con una esposizione di riviste aeronautiche Valle. e modellini di aerei oltre a vari tipi di caschi da pilota e, A insieme al personale del 3° RMV, ha attirato l’attenzione del pubblico, specialmente di chi aveva prestato servizio VENETO nell’Aeronautica Militare. Sezione di Treviso nucleo di San Donà di Piave Il 7 aprile, il nucleo di San Donà di Piave ha festeggiato il 25° anniversario della propria costituzione con una cerimonia, da - vanti al monumento del pluridecorato ten. Giannino Ancil - lotto, alla quale hanno partecipato numerosi cittadini sulla piazza delle Associazioni d’Arma e Combattentistiche alla pre - senza del comandante del 51° Stormo, col. pil. Massimiliano Pasqua, e dell’assessore alla cultura, in rappresentanza del sin - daco. La cerimonia, dopo la deposizione di una corona d’al - loro ha visto una breve allocuzione del capo nucleo, aiutante Giacomo Bellesso, seguita dall’intervento delle autorità. SEZIONE DI VICENZA

Il 30 aprile visita di aggiornamento alla base dell’aero - nautica militare svizzera a Lugano.

SEZIONE DI SPRESIANO

Sezione di Treviso nucleo di Istrana Il 6 aprile il nucleo di Istrana ha partecipato all’inaugura - zione della stele in ricordo della battaglia aerea avvenuta il 26 dicembre 1917 nei cieli di Istrana e Fossalunga. La ceri - monia organizzata dai comuni di Istrana e Vedelago si è svolta sul sito del vecchio campo di aviazione in Via Tre Comuni a Sala di Istrana, alla presenza di autorità civili, mi - Visita di aggiornamento all’aeroporto di Istrana, sede del litari e religiose. 51° Stormo.

38 | 15-2019 | Aeronautica C e S e z S S i l S o e e e z n z e z i i e o i o o

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3 9 AAA SEZIONI E NUCLEI Avvenimenti sociali

I - Il socio Pasquale Giuliano con la Giovanni Gabrielli; Presidente Ono - E PROMOZIONI

L sig.ra Annamaria (sezioe di Napoli) rario: gen.B.A. Sergio Cavanna - Il socio Daniele Pitti, pilota osserva - C - Il socio Silvano Nordio con la sig.ra n Lugo di Romagna

U tore dell’E.I., è stato promosso al gra - Antonietta (sezione di Chioggia) Presidente: Giovanni Baracca; Vice N do di capitano (sezione di Palermo) - Il socio Antonio Zanatta e la sig.ra presidenti: Serafino Randi e Paolo E

I Caterina (sezione di Spresiano) Camorani (segretario); Consiglieri:

N LAUREE Franco Camaggi, Enio Iezzi, Giorgio O

I In Economia e commercio NOZZE DI DIAMANTE Agostini, Valerio Cassani, Mauro Z - Il socio Paolo Della Corte (sezione di Antonellini, Paolo Sgalaberna, Ste - E Caserta) le hanno felicemente festeggiate: S - Il socio Giovanni Borgo con la sig.ra fano Laghi In Farmacia Ida (nucleo di Ciriè della Sezione di n Mondovì - Eleonora Fattizzo, figlia del socio Presidente: Sergio Marino; Vice A Torino) Maurizio Fattizzo (sezione di Galatina) presidenti: Marco Musso e Luigi A In Ingegneria Aerospaziale Pecchenino; Consiglieri: Tarcisio

A - La socia Chiara Giaquinto (sezione di CULLE Anconelli, Lorenzo Dardanelli, Val - Caserta) - Il socio Antonio Meleleo e la sig.ra ter Ferrero; Segretario: Renato Bi - In Ingegneria Civile ed Ambientale Lucia annunciano la nascita del figlio glia; Tesoriere: Giuseppe Bressano - Federica Orlando, figlia del socio An - Claudio (Sezione di Collepasso) n Pergine Valsugana tonino Orlando (sezione di Vizzini) - Il socio Ernesto Colazzo annuncia la Presidente: magg.pil. Giuseppe Del - In Medicina e Chirurgia nascita del nipote Francesco (Sezione lai; Vice presidenti: 1°m.llo Fabio - Nicola De Gennaro, figlio del socio di Collepasso) Dalledonne e av.sc. Romano Piva; Vincenzo De Gennaro (sezione di S. - I soci Edoardo Aprea e Carmen Car - Consiglieri: av.sc. Franco Puecher, Maria Capua Vetere) rillo annunciano la nascita del figlio av.sc. Carlo Giovannini, av. Piero In Scienze dell’Economia e della Ge - Federico (sezione di S.Maria Capua Panteghini, av. Diego Rigamonti; stione aziendale Vetere) Rappresentante soci aggregati: so - - Sebastiano Mancarella, figlio del so - - Il socio Stefano Guccione e la sig.ra cio Fernando Tomasini; Segretario cio Nicola Mancarella (sezione di Veruska annunciano la nascita della e Tesoriere: aiut. Ciro Calò. Ghedi) figlia Giulia (sezione di Viterbo) n Saluzzo In Scienze della Formazione e risorse - Il socio Vincenzo Auriemma annuncia Presidente: av. Riccardo Ponso; Vice umane la nascita del nipote Vincenzo (sezio - presidente: av. sc. Roberto Berto - - Beatrice Contini, figlia del socio mau - ne di Loreto) glio; Consiglieri: t. col. Raffaele rizio Contini (sezione di Collepasso) Barletta, 1° av. Giovanni Barberis, In Relazioni Internazionali RINNOVO CARICHE av. sc. Romano Paseri; Rappresen - - Il socio magg. Massimo Vito Battista n Cameri tante soci aggregati: socio Bruno (sezione di Francavilla Fontana) Presidente: col. (r) Angelo Ianniciel - Barale; Segretario/ Tesoriere: av. sc. lo; Rappresentante dei soci aggre - Gianmario Peracchia. NOZZE gati: socio Davide Guariniello n Taviano le hanno felicemente festeggiate: n Lanciano Presidente: m.llo Antonio Carlino; - Il socio Edoardo Ciangola con la Presidente: ten. Luigi Brasile; Vice Vice presidenti: aiut. Cosimo Serra sig.ra Martina (sezione di Roma) presidenti: Mario Pocetti e Antonio e m.llo Cosimo Stefano; Consiglieri: Martelli; Segretario: Giuseppe Gen - m.llo Francesco Manzo, m.llo Um - NOZZE D’ORO tile; Consiglieri: Concezio Cicco - berto D’Argento, serg.magg. Luigi le hanno felicemente festeggiate: cioppo, Franco Colacioppo, Mario Parlati; Rappresentante soci aggre - - Il socio Stefano Ambrogi con la sig.ra Giancristofaro, Nicolino Marcucci, gati: socia Sabrina Serra; Segreta - Malvia (sezione di Grosseto) Corrado Ciccone; Rappresentante rio: lgt. Giorgio Olimpio; Tesoriere: - Il socio Giuseppe Brugnoni con la soci aggregati: Paolo Ulisse; Teso - lgt. Gerardo De Pascalis. sig.ra Teresa (sezione di Aprilia) riere: Silvano Ferrante - Il socio Costante Cavagna con la n La Spezia RADUNI sig.ra Maria (nucleo di Brembate della Presidente: col. Corrado Campani; Nei giorni 24 e 25 aprile 2019 si è te - sezione di Bergamo) Consiglieri: m.llo Mauro Bucchioni nuto a Padova il 7º Raduno del 38º - Il socio Romano Cestola con la sig.ra Ducci, cap. Francesco D’Imporzano, Corso AUC (Scuola Guerra Aerea - Fi - Bianca (sezione di Macerata) m.llo Maurizio Ditano, col. Pietro renze aprile 1974) . Il programma ha - Il socio Aldo Girotto con la sig.ra Lunardi, m.llo Aldo Nassari; Rap - previsto una piacevole visita ai princi - Francesca (sezione di Spresiano) presentante soci aggregati: socio pali monumenti storici della città.

40 | 5-2019 | Aeronautica