Niccolò Pupeschi
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COPIA OMAGGIO GRIFO 1901 Anno XXIX - Stagione 2018/19 Dir. Resp. Carlo Giulietti - Vecchia Guardia Grifo 1901 - Autorizzazione Tribunale PG N. 1/2018 - Reg. Periodici 09/01/2018 Foto Loris Cerquiglini SEMPRE IN ALTO LE BANDIERE! di Carlo Giulietti Dopo l’inaspettato scivolone consuetudine. Davvero anoma- della formazione biancoros- N. 12 del 3/03/2019 interno contro il Cosenza, la li i risultati di queste prime sei sa. Al di là dello strano sfogo trasferta al “Penzo” era consi- gare del girone di ritorno: tre a fine partita di Walter Zenga, derata ad altissimo rischio con- sconfitte in casa ed altrettan- il successo del Perugia poteva siderando anche la perdurante te vittorie lontano dalle mura assumere una dimensione an- emergenza con cui Alessandro amiche. Un segnale che si può cora più ampia. Ora il calenda- PERUGIA Nesta doveva fare i conti. interpretare in diversi modi, di rio ci offre una possibilità che Invece è successo, come tut- sicuro non c’è più nulla di scon- andrebbe sfruttata nel migliore ti si auspicavano, che i Grifoni tato e il fattore campo sembra dei modi, Salernitana e Verona a Venezia hanno espresso una essere ormai una variabile im- in casa per capire la reale forza SALERNITANA gara di assoluto spessore, au- pazzita. In laguna è tornato il di questo Grifo che, nonostan- torevole e autoritaria. Il 2-3 fi- sorriso, dopo la rete al 12’ di te tutto, possiede tante frecce nale scaccia nuvole e malumori Sadiq i Grifoni si sono liberati nella sua faretra. Mister Nesta che si erano materializzati dal- di quel blocco psicologico che ha giustamente difeso e spro- le parti di Pian di Massiano, nel troppo spesso li aveva attana- nato i suoi ragazzi prima di Ve- STADIO RENATO CURI giro di pochissimi giorni siamo gliati e imprigionati. Comunque nezia, ora si tratta di “riconqui- Domenica 3/Marzo/2019 passati dallo sconforto alla i ritorni imperiosi di Verre e stare” il “Renato Curi”, il nostro gioia, emozioni contrapposte Dragomir sono risultati davve- fortino. Ore 15.00 che ormai sono divenute una ro determinanti nell’economia Sempre in alto le bandiere! Graphicmasters Srl +39 075 5271355 [email protected] V. A. Manna, 89/1/2/7 - 06132 +39 075 5271544 [email protected] Sant’Andrea delle Fratte (PG) +39 075 5270268 www.graphicmasters.it LA PAROLA ALL’EX… NICCOLÒ PUPESCHI di Nicola Mucci Una anno indimenticabile. Anzi, E in particolare quella, in casa, “Mi sono sempre messo a di- due. Due campionati vinti in al- per 3 a 2, contro il Castel Rigo- sposizione della squadra e ho trettante stagioni. Se non è re- ne: è stato il momento più bello ricoperto più ruoli: anche 4 o cord, poco ci manca. Il record ed emozionante di una stagione 5 nella stessa stagione. Credo è quello di Niccolò Pupeschi, fantastica. C’era tanto entusia- che la duttilità sia indispensa- punto di forza del pacchetto smo da parte della città. È stata bile nel calcio moderno.” arretrato del Perugia di mister una rinascita.” Il tuo idolo da bambino? Battistini, che risalì dalla D fino Il segreto del vostro successo? “Sono di Firenze e ho sempre ti- alla C1. Una sessantina di parti- fato Fiorentina. L’idolo era Bati- te in biancorosso, adesso gioca “La società. Per vincere, an- che in serie D, non basta essere stuta, ovviamente. A livello cal- nel Milano City in serie D, dopo cistico, mi ha sempre ispirato una piazza importante. È stato le esperienze con Poggibonsi, Zanetti, sia per la sua duttilità, un percorso impegnativo, ma il Foligno, Lecco e L’Aquila. Il suo che come uomo.” racconto comincia dal legame, lavoro della società è stato fon- damentale, assieme alla fame Il futuro di Pupeschi una volta speciale, proprio con Perugia. appese le scarpette al chiodo. di raggiungere l’obiettivo. E poi, “Ci ho vissuto per tanto tempo. il lavoro. Sarà una frase fatta, “Non è detto che giocare a Mi sento a casa. Per me, è stata ma il lavoro ripaga sempre.” calcio ti arricchisca tanto da la prima vera esperienza da gio- non dover lavorare, una volta La partita della vita per Pupe- catore. La prima con i grandi. smesso. Mi piacerebbe restare schi. Sono stato anche fidanzato con in questo mondo, ma è difficile. una ragazza di Perugia per sei “Ne ho giocate 250. Quella con Vorrei aprire un’attività tutta anni. Insomma, sono rimasto il Castel Rigone, di sicuro mi ha mia.” legato alla città e ci torno sem- segnato. Ci aggiungo la vittoria E il futuro del Perugia? pre volentieri.” con il Matelica, l’anno scorso a “Può agganciare i play off, ma L’Aquila. Vincere contro la pri- Due stagioni in biancorosso e non deve mollare. Per la città due campionati vinti in D e C2. ma in classifica è stato emozio- sarebbe bellissimo tornare a Qual è stato il momento da in- nante. Così come raggiungere i vivere le emozioni della A, ma corniciare? play off, nonostante le difficoltà bisogna comunque essere or- “La vittoria della D non si scorda societarie.” gogliosi dei risultati sin qui rag- mai. È stata la mia prima volta. La tua migliore qualità in campo. giunti.” AC Perugia. Niccolò Pupeschi. (OVVERO I TORMENTI DI IL GRIFO DALLA LUNA UN UOMO LONTANO DAL CURI) TRATTI E RITRATTI di Simone Barni Viste da quassù queste pazze succedere. Veloce, impreve- ultime sei giornate (tre vinte dibile, magico, nelle giornate fuori, tre perse in casa) non giuste immarcabile. Le sue hanno un senso preciso. Sem- cavalcate sulla fascia sinistra brano sconfitte e vittorie più a ripensarci fanno girare la frutto del caso che di motiva- testa. Gli splendidi gol al Bo- zioni facilmente individuabili. logna e al Cagliari, quello sul Si possono dire tante cose, si filo del fuorigioco alla Roma di possono sviscerare le partite Zeman per un 3-2 memorabi- ma dei motivi chiari e precisi le, il colpo di mano alla Mara- non è proprio facile trovar- dona contro il Napoli e quello li. La cosa evidente è invece all’Inter con Bergomi che non a mio avviso la mancanza di riesce proprio a stargli dietro. un giocatore che per talento, Lasciando il Grifo, quasi co- carattere, personalità renda stretto dai Gaucci, disse che la partita imprevedibile. Che ringraziava la gente di Perugia cambi con una giocata il senso perché lo fece vivere sereno. delle cose. Che possa diventa- Noi invece dovremmo ancora re simbolo. Che faccia anche ringraziarlo per come ci fece solo semplicemente divertire emozionare. per sregolatezza. Che renda Pier Paolo Pasolini scriveva inaspettato il semplice. Che che “il sogno di ogni giocatore faccia sognare i tifosi. (condiviso da ogni spettatore) Il Grifo ne ha avuti di gioca- è partire da metà campo, drib- tori così. Ma come non pen- blare tutti e segnare. Se, entro sare immediatamente a Milan i limiti consentiti, si può im- GRIFO 1901 Editore Collaboratori Progetto grafico Rapaic. Dribbling ubriacante, maginare nel calcio una cosa Graphicmasters s.r.l. Claudio Giulietti, Nicola Mucci, Antonio Paoloni Marcello Pitorri, Giuseppe piede sinistro sopraffino in sublime, è proprio questa. Presidente Redazione e Stampa Cellini, Massimo Calzoni, Enzo Guazzarini Graphicmasters s.r.l. campo gli veniva tutto natu- Ma non succede (quasi) mai”. Alessandro Salvatori, Via A. Manna, 89 Direttore Roberto Settonce, rale. Quando prendeva la palla Ma Milan Rapaic, comunque, ci 06132 PERUGIA Carlo Giulietti Simone Barni lui non sapevi mai cosa poteva provava sempre. IL MUSEO DEL GRIFO di Claudio Giulietti L’AC Perugia, grazie anche rugia dei Miracoli”. Un raccon- momenti di relax, una strug- le dell’area tecnica del Perugia alle foto messe a disposizione to per immagini di momenti di gente immagine di Renato Curi Calcio Roberto Goretti nonché dalla commissione del “Mu- vita, di sport e di emozioni che con Castelluccio sullo sfondo, Carlo Giulietti in rappresentan- seo del Grifo”, ha partecipato hanno accompagnato diverse l’arrivo dei turisti giapponesi al za del “Museo del Grifo”, hanno alla 56esima edizione di “Nero generazioni. Tantissime per- seguito di Hidetoshi Nakata, la inaugurato nella giornata del 22 Norcia”, la mostra mercato del sone hanno potuto ammirare il furiosa rissa nel luglio del 1999 febbraio la mostra fotografica tartufo nero pregiato e dei pro- pannello dove sono state espo- tra Grifoni e i giocatori della na- “Il Perugia Calcio a Norcia” nella dotti tipici. La città di Norcia e ste oltre 40 foto che sintetizza- zionale libica in un’amichevole centralissima Piazza San Bene- il Perugia Calcio rappresentano no il rapporto storico del calcio non propriamente tale ecce- detto. L’amico Matteo Gradassi da sempre un binomio indisso- perugino con la città di Norcia: tera eccetera. Ogni immagine della ditta IKTOME ha curato fin lubile. La squadra di calcio del gli allenamenti sul Pian Grande risveglia ricordi e aneddoti a nei minimi particolari l’allesti- capoluogo è stata ospite e pro- di Castelluccio di Norcia guidati non finire. Il sindaco di Norcia mento della mostra. Una bel- tagonista della città, simbolo da Ilario Castagner, i vari Sal- Nicola Alemanno, il consigliere lissima iniziativa che rafforza della Valnerina, nei suoi ritiri fin vatore Bagni, Antonio Cecca- con delega allo Sport di Perugia ancora di più gli storici legami dagli anni ’70, all’epoca del “Pe- rini e Paolo Rossi a spasso nei Clara Pastorelli, il responsabi- tra Perugia e tutta la Valnerina. LE PAGELLE di Claudio Giulietti Foto Loris Cerquiglini 10 al “Curi”. Un trend negativo che si ma le recenti disavventure di del campionato per poi scopri- I TRE PUNTI IN LAGUNA deve essere assolutamente in- altre società cadute in disgrazia re che in realtà serve pure Dazn Determinati, vogliosi, autorevoli, vertito a cominciare dall’odierna potrebbero farci capire quanto per seguire tutte le squadre.