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IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Lunedì 24 febbraio 1997 4 2 IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIICulturaIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Dall’Egitto dei faraoni ad oggi: mostra a Milano su un mito popolare anche in Grecia e a Roma ARTE. Cinque sculture alla Spezia La mano di Folon I primi quattromila ispira il sogno anni di Iside anche ai bronzi dea in minigonna

Mistero e magia della divina Iside. Un viaggio, all’interno del Palazzo Reale di Milano, che attraversa quattro millenni e ripropone le tappe salienti di una vicenda che non ha fi- ne. Dal matrimonio col fratello Osiride, che verrà ucciso e smembrato e che lei ricomporrà pezzo per pezzo, alle sue 24CUL01AF03 numerose personificazioni, divinità agraria, protettrice del- 2.0 le donne, guaritrice. Fino alla sua ultima performance, con 17.0 tanto di minigonna bianca in un fumetto americano. 24CUL01AF02 1.33 11.0 IBIO PAOLUCCI MILANO. Un viaggio attraverso to, uccise lo zio, impadronendosi quattro— millenni costituisce sempre del regno, rubato al genitore. Il mi- un’avventura affascinante. Se ne in- to, comunque, fino ad allora, aveva contrano di cose, dopo avere mos- messo in rilievo soprattutto le quali- so il primo passo, in un itinerario tà di Iside, come sposa devota e come questo: una lunga marcia madre affettuosa. La sua fortuna nell’archeologia, costellata di ope- crebbe col Nuovo Regno, quando re d’arte di altissimo livello, dall’E- cominciò la serie delle proprie as- gitto dei Faraoni ai nostri giorni. sociazioni con altre divinità. Ma un Straordinaria, questa Iside, che è altro aspetto, sicuramente il più im- MARCO FERRARI riuscita a ballare per migliaia di sta- portante, attirò l’attenzione su di LA SPEZIA. Una mano aperta ria di Maria Cernuschi Ghiringhelli gioni, anche se qualche volta (dal lei. La ricomposizione del corpo Nelquadro che— guarda in alto e dalla quale per il cimitero di Monaco. feroce Tiberio, per esempio) sbal- smembrato del marito e la sua re- diEdwinLong 24CUL01AF01 prendono il volo degli uccelli, sim- Le cinque statue esposte sino al zata brutalmente dagli altari, assie- surrezione furono capite come una enellastatua boli di libertà e di lievità. Così Jean- 6 aprile al centro Allende della Spe- me ai suoi fedeli, tutti crocifissi dal- assicurazione del passaggio da una dibronzo 2.0 Michel Folon ha immaginato e ipo- zia (da martedì alla domenica ore l’imperatore romano. vita terrena ad un’altra oltremonda- sonoraffigurate 46.0 tizzato il monumento dedicato ai 9-12 e 16-19) riprendono temi già Stazione di partenza e di arrivo na. La promessa di un’altra vita, si dellesacerdotesse bambini trucidati dai pedofili in narrati nei disegni ed in particolare del viaggio, il Palazzo Reale di Mila- sa, ha sempre ottenuto clamorosi diIside Belgio. Sorgerà a Bruxelles, sua cit- la figura dell’uccello contenuta ne no, sede di una mega-mostra sul successi. Nella fattispecie Isiaca, il tà natale, e sarà il suo primo vero «L’espace» dell’82. Qui tre forme al- mito, il mistero e la magia della divi- passaggio avveniva attraverso la ce- contatto con la drammaticità della lungate e protese con il becco al- na Iside, organizzata dalla Regione lebrazione di una serie di riti, ai gio contenuto nel catalogo - sorge cronaca. Così Folon scende bru- l’insù, disposte in maniera simme- Lombardia, dal Comune di Milano quali il credente doveva sottoporsi spontanea quando la vediamo, ac- scamente a terra dopo aver vissuto trica, sembrano inseguire lo stesso e da Elemond (Catalogo pondero- per poi accedere alla salvezza di- canto a Nefertiti e Cleopatra, vanta- soavemente sulle nuvole e cammi- sogno e richiamare il cielo a fer- sissimo e informatissimo della Ele- spensata dalla dea. La segretezza re i meriti di una linea cosmetica nato nell’aria trasportando nella marsi un attimo a due passi dagli cta). L’avventura comincia con delle cerimonie, però, specie nella chiamata Look Isis .....diventare la pittura la «leggerezza» di Italo Calvi- uomini, invece che correre via lon- una bella storiella di Plutarco, che, società romana, fu causa di molte- nuova eroina in minigonna bianca no. Ma il monumento di Bruxelles tano. Il passo avanti della ricerca è nel suo “De Iside et Osiride”, rac- plici persecuzioni , come quella, in una serie di fumetti americani rappresenta per il fantasioso autore indicato nella «Femme oiseau», sta- conta che ai tempi dei tempi venne già ricordata, ordinata da Tiberio. Il dal titolo The Mighty Isis ...... Recu- il momento della maturità sculto- tua in bronzo del ‘94, nella quale la decisa da Thot, dio della scrittura e culto di Iside , nonostante ciò, con- perata da vari culti, attestata in pae- rea alla quale si è avvicinato per metamorfosi sembra ancora in fie- della scienza, una rivoluzione del tinuò imperterrito, estendosi anzi a si diversi, adattata nella sua forma gradi. In questi giorni alla Spezia, ri, protesa ora all’antico ora alla ri- calendario per consentire a Nut, tutto il territorio dell’impero, fino a esteriore, la dea ha spesso perso per inaugurare la personale di ac- cerca simbolica di nuove espressio- dea del cielo, di portare a termine raggiungere l’India e l’Ucraina. ogni legame con l’antico Egitto. La querelli e statue, Folon sorride da- ni non solo fisiche. Più stabile e fer- una gravidanza, che non piaceva L’associazione ad altre divinità as- potenza del suo nome è tuttavia ri- vanti alle sue opere in bronzo: «Per ma, invece, la sagoma del bronzo nè punto nè poco al padre Ra, si- sunse addirittura il carattere di un masta intatta, come il mistero, che uno come me - dice - abituato al fo- «On the road». Una figura maschile gnore del creato, il padre eterno di crescendo rossiniano: Iside-Fortu- in sordina non fa che aumentare la glio piatto, la terza dimensione è con cappello e mantella che rico- allora. L’anno fino a quel momento na, Iside-Thermutis, Iside-Selene, vitalità e la solidità della sua onni- una magia, una strada per conti- pre interamente il corpo rimanda era composto di dodici mesi di Iside- Afrodite. E inoltre: Iside come presenza». nuare a sperimentare. Infatti direi alla ricerca di un’ombra. La grossa trenta giorni ciascuno. Nut ne ag- guaritrice, come protettrice delle Storia vertiginosa e avvincente, che Folon è copiato da molti artisti, e corposa mole del vagabondo può giunse altri per far nascere entro di- donne e della vita coniugale, del- che ha affascinato artisti di tutti i ma l’importante è che Folon non richiamare a tratti reminiscenze let- cembre, a un giorno di distanza l’u- l’infanzia e delle nascite. Iside co- tempi, come si può vedere nelle copi Folon nel senso che non ri- terarie e cinematografiche, forse un no dall’altro, cinque figli: Osiride, me divinità agraria, protettrice dei molte sale della mostra, dove sono manga fermo allo stesso punto». Jean Valjean alla ricerca di un rifu- Haroeri, Seth, Iside e Nefti. Osiride, raccolto. Iside come divinità domi- esposti, in 12 sezioni, ben 700 ope- Il suo percorso ideativo dalla pit- gio o un Antonio das Mortes a cac- primogenito ed erede del regno di natrice del destino, a differenza de- re tra bronzi, statue, dipinti, affre- tura alla scultura inizia negli anni cia nella selva brasiliana. Ra, sposerà poi la sorella Iside, l’in- gli dei greci, che erano, invece, sot- schi, bassorilievi, cammei, anelli, settanta quando prende la mano a La mostra spezzina - allestita da cesto non destando scandalo a tomessi al Fato. Insomma, Iside amuleti, monete, vasi, provenienti progettare scenografie ed ha una Marzia Ratti e Marilena Pasquali - ri- quei tempi, suscitando però la ge- una e centomila. In più, siccome da ben 120 musei di ventidue paesi. brusca e significativa accelerazione calca e rinnova quella precedente losia dell’altro fratello Seth, che si veniva spesso ritratta mentre allat- Fra l’altro, per la prima volta viene a partire dal 1990 quando realizza i tenuta al Museo Morandi di Bolo- comportò nei suoi confronti come tava il figlio Horus, persino la chiesa esposto al pubblico il corredo fune- primi «oggetti trasformati», i «ba- gna. Il dominio degli acquerelli per- Caino con Abele. Iside, ovviamen- se ne appropriò, lasciando credere rario di una sacerdotessa di Iside, teaux» e i primi personaggi in terra mette al visitatore di scoprire il vero te, ne rimase sconvolta e dette ini- ai fedeli che si trattasse della Ma- vissuta quasi duemila anni fa. e legno. L’anno successivo l’artista enigma della pittura di Folon e cioé zio ai lamenti sulla bara. Per farla donna col Bambino. Ideata da Ermanno Arslan e cu- belga si avventura in opere in gesso la visibilità delle emozioni. Qui, in corta, Seth tagliò a pezzi il cadavere Dea potente, venerata in Egitto, rata da un comitato scientifico di e bronzo e nel ‘93 nel tempio di una città di mare, la collocazione e ne disperse le parti lungo il Nilo. in Grecia, a Roma, suggerisce a Plu- primo ordine, la mostra offre docu- Gaudì, a La Pedrera di Barcellona, delle opere calca la mano sul viag- La tenace e fedele Iside, tuttavia, tarco questo detto: «Io sono tutto menti mai visti, consente di ammi- presenta la sua prima esposizione gio e sul paesaggio. La brillante se- riuscì a ritrovare tutti i pezzi, a ri- ciò che è stato, che è e che sarà; e rare capolavori assoluti dell’arte scultorea suscitando notevole inte- rie dedicata alle navi (da «Partir» comporli e, siccome era anche una nessun mortale mai sollevò il mio egiziana, di epoca ellenistica e ro- resse, tanto che alcune figure trova- del ‘77 a «Un voyage» del ‘96) rende grossa maga, a far tornare in vita il peplo». mana. Aperta fino al primo giugno, no subito una collocazione definiti- l’idea della distanza e allo stesso marito, a giacere con lui e a mettere E oggi? Chi è oggi, Iside? la mostra è visitabile tutti i giorni va a Monaco, Parigi, Marsiglia e tempo contempla la perfetta inte- al mondo Horus, che, da buon fi- «La domanda - osserva Jean dalle 9,30 alle 23, il lunedì e il mar- Bruxelles. Ormai è pronto per ope- grazione dei colossi d’acciaio tra il glio, puntualmente, una volta adul- Marcel Humbert, in un brilante sag- tedì dalle 9,30 alle 19. re di grandi dimensioni e le espone cielo e il mare, come se fossero ele- nel giardino belga della sua infan- menti esistenti in quella linea d’om- zia, coronando così il dolce pas- bra. I navigli finiscono infatti per POLEMICA. saggio della fiaba all’arte. Infine la non muoversi più e per incorniciare In un’intervista a Der Spiegel la scrittrice dice di poter spostare milioni di voti scoperta del marmo, pochi mesi fa il paesaggio che li circondano di- a Pietrasanta, a due passi dall’ate- ventandone un corpo essenziale e lier di Fernando Botero. Qui, nelle irrinunciabile. Insomma, non ci sa- fonderie storiche della Toscana, ha rebbe orizzonte se non ci fosse una Tamaro: «Sono l’ago della bilancia politica» plasmato il bassorilievo in memo- nave a rappresentarlo.

Si considera un fattore politico in grado di far spostare «pa- l’intervistatore. Che gli sottolinea quella dell’anticomunismo. Quan- delle giovani generazioni di scritto- recchi milioni di voti». La scrittrice Susanna Tamaro, in come il suo ultimo romanzo, Ani- do le domande sono scivolate sul ri, che qualcuno designa anche ma mundi, venga recensito soprat- contenuto di Anima mundi, Susan- come «cannibali». Susanna Tama- un’intervista al settimanale tedesco Der Spiegel, si presen- tutto in chiave politica e non este- na Tamaro ne ha approfittato per ro lo ha demolito ex cathedra in ta come una sorta di ago della bilancia della politica ita- tica. E la Tamaro risponde che i ribadire che «il comunismo ha di- un’intervista a Radio Vaticana di liana, affermando che ogni partito vorrebbe poter dire critici «si limitano a discutere poli- strutto moralmente, economica- circa una settimana fa. ticamente il libro». Aggiungendo mente e socialmente i paesi che Ma ha anche trovato chi le ha «Susanna è uno dei nostri. Poi si sofferma sulle responsa- che ogni partito vorrebbe poter di- ha dominato. Non capisco perché subito reso pan per focaccia, ri- bilità capitali del comunismo. Ma intanto, in Italia, scivo- re «Susanna è dei nostri». Lei ne è continui ad essere proibito dirlo. spolverando certi suoi inconfessati la sulla buccia di banana del pulp. conscia; lo considera, anzi, un fat- Né si è smontata quando il per- trascorsi pulpisti. Tutto accadde in to naturale, e osserva: «Non biso- plesso intervistatore le ha fatto no- Per una voce sola, raccolta di rac- gna dimenticare una cosa: chi si tare come non sia affatto proibito, conti di una Tamaro ancora ignota può richiamare a me ottiene pa- replicando dubbiosa: «Forse in al grande pubblico; in un racconto GIULIANO CAPECELATRO recchi milioni di voti». Germania, ma in Italia sì». la scrittrice descrive con brutale «Posso spostare milioni di voti». glio. L’intervista al settimanale pro- Ma la scrittrice che si è afferma- L’importante è il proscenio. E il plasticità una violenza carnale: Lo— ha detto, e ci deve credere pro- segue ad ampio raggio. E Susanna ta con Va‘ dove ti porta il cuore, proscenio Susanna Tamaro, dopo «...usò la forza, le divaricò le gam- fondamente. Non risulta in alcun Tamaro ha modo di far conoscere più che esserne lusingata, dice di averlo conquistato con i miloni di be ed entrò come si entra nelle modo, infatti, che Susanna Tamaro il suo pensiero, che presenta sotto sentire tutto questo come «una copie che Va‘ dove ti porta il cuore porte quando non si ha la chiave»; abbia voluto fare mostra di ironia, la veste di verità incontrovertibili, grande responsabilità. E fa sapere ha venduto in tutto il mondo, lo sa in un secondo brano affronta una dote che d’altronde sino ad oggi non su non poche questioni di grande che il suo intento è quello di «te- tenere e non sembra avere alcuna masturbazione : «...seduto sul gabi- ha ancora sciorinato davanti agli oc- momento. In Italia, asserisce, è nersi fuori», e di non darsi in dote, intenzione di mollarlo. Gli argo- netto, teneva una mano in mezzo chi del pubblico, nel fare questa di- proibito parlare di comunismo; con i potenziali milioni di voti, «a menti, poi, sono purissimi acci- alle gambe e con gli occhi chiusi chiarazione al settimanale tedesco l’industria letteraria è mafiosa; nei nessun partito», perché per lei denti. Se non le offre il destro un la faceva andare avanti e indie- Der Spiegel, proponendosi forse prossimi venti anni, informa, lei si conta una cosa soltanto: essere anticomunismo di maniera, può tro...». E forse l’incidente indurrà, come contraltare d’occasione ad concederà ai suoi lettori al massi- cristiana. andare bene anche sparare borda- la prossima volta, Susanna Tama- Antonio Di Pietro, altro personag- mo con un libro per bambini. Nessun partito, ma una scelta te contro il pulp, genere letterario ro a fare professione di modestia e gio capace di spostare milioni di Susanna dixit. Con le precisazio- politica netta, giocata magari an- sovraccarico di orrori che viene a dirsi evangelicamente: chi è sen- voti con una semplice alzata di ci- ni del caso, su sollecitazione del- che un po‘ al di sopra delle righe: accreditato come l’ultima frontiera za pulp scagli la prima pietra. 24ECO01A2402 ZALLCALL 11 20:45:11 02/23/97

Le novità del modello: Eurotassa, oneri detraibili, buoni pasto L’informatica «incontra» la dichiarazione dei redditi

Semplice «740», al fisco Incredibile ma vero: nel, una volta, rompicapo 740 è arrivata la semplificazione, quella più in voga, quella informatica. I contribuenti che già utilizzano strumenti informatici ora bastano due pagine potranno presentare la dichiarazione su un modello sintetico denominato «740 PC». Il modello contiene solo i Non sarà un 740 «lunare» quello che dovremo presentare la salute, oppure presenta la di- che. Nessun limite invece vi è per le dati anagrafici e i dati di calcolo delle entro fine giugno (e pagare entro fine maggio). Sarà, per chiarazione per la prima volta, o ha spese mediche e di assistenza spe- imposte. Vi è poi lo spazio per la cambiato residenza, o il numero di cifica per i portatori di handicap firma e quello per la scelta dell’8 per alcuni milioni di contribuenti, davvero ridotto all’essenzia- familiari a carico o le sue proprietà che sono interamente deducibili 24ECO01AF02 mille. Il «740 Pc» dovrà essere le: un foglio da riempire nelle due facciate. Debutta il immobiliari deve aggiungere un se- dal reddito complessivo. Da que- 2.0 consegnato all’amministrazione «740Pc», un modello sintetico per chi compila la dichiara- condo foglio. In sostanza il model- st’anno poi diventano deducibili finanziaria al posto di quello lo è stato ripulito e reso più snello dal reddito anche le erogazioni a 21.0 tradizionale insieme all’eventuale zione su strumenti informatici. Le scadenze e le novità: con la eliminazione di tutte le ri- favore delle Comunità ebraiche. scheda del 4 per mille. Se il modello l’Eurotassa, il finanziamento ai partiti, le particolarità antie- chieste di dati già contenuti nella Immobili: nulla cambia per case su carta semplificato sarà utilizzato lusione. dichiarazione dell’anno scorso. Ciò e terreni. Anzi per chi non ha subi- già quest’anno da circa la metà dei consentirà di facilitare sia la compi- to variazioni del suo patrimonio il contribuenti che fanno il 740 (8 lazione che i controlli formali e l’e- 740 è ancora più semplice. Scom- milioni su 15 milioni), dal prossimo rogazione degli eventuali rimborsi. parendo infatti dal modello base i anno alle Finanze dovrebbero RAUL WITTENBERG Inoltre essendo i modelli predi- quadri «A» e «B», restano solo due arrivare solo dichiarazioni su ROMA. Ecco il nuovo 740. recenti elezioni alla Camera a quei sposti su fogli singoli il contribuente righe dove indicare gli stessi impor- supporto magnetico. Infatti tutti i —Finanziamento partiti: da que- partiti e movimenti che eleggono potrà presentare solo i fogli effetti- ti della dichiarazione dell’anno contribuenti che presentano il 740 st’anno i contribuenti potranno de- almeno un senatore o un deputato. vamente compilati. Nel modello scorso. Chi invece ha venduto o su carta dovranno farlo presso le stinare il 4 per mille della propria Naturalmente anche chi usa il 730 base quindi non sarà più necessa- comprato dovrà integrare il model- banche che poi provvederanno a Irpef al finanziamento della politi- potrà fare la scelta (basta inserire rio indicare la residenza, lo stato ci- lo base con una apposita scheda inviare all’amministrazione i dati su ca. A chi vorrà farlo, però, le Finan- la scheda firmata nella stessa busta vile e nemmeno i dati dei familiari sulla quale indicare tutte le varia- su supporto informatico. ze hanno pensato di complicare con cui si fa la scelta dell’8 per mil- a carico. Saltano anche i quadri «A» zioni. leggermente la vita. Infatti, anzichè le). Infatti il ministero delle Finanze e «B» relativi ai terreni e fabbricati. Eurotassa: tutti i contribuenti che limitarsi ad apporre una firma sul ha corretto il 730 varato nel novem- Oneri detraibili: la principale no- fanno il 740 dovranno cimentarsi 740, come avviene per la destina- bre scorso quando la legge sul 4 vità riguarda le spese sanitarie. In- con il calcolo del cosiddetto contri- zione dell’8 per mille alle varie or- per mille ancora non c’era. Mentre fatti da quest’anno è stata introdot- buto per l’Europa. Per chi fa la di- ganizzazioni religiose o per scopi i contribuenti che hanno solo il 101 ta una soglia di 250 mila lire al di chiarazione congiunta, contraria- sociali, il contribuente dovrà com- 0 il 102 e che sono esonerati dalla sotto della quale la detrazione del mente a quanto avviene per l’Irpef, pilare una apposita scheda sulla dichiarazione dei redditi possono 22 per cento non c’è più. Ciò signi- il contributo va calcolato e pagato quale dovrà riportare codice fisca- fare la scelta inviando in una busta fica che se, per esempio, le spese distintamente. Inoltre per i contri- le, nome, cognome, data di nasci- la scheda direttamente all’ammini- specialistiche sostenute ammonta- buenti che oltre a redditi di lavoro ta, residenza e quindi la firma. Stes- strazione finanziaria. Quest’anno è no a 700 mila lire, la detrazione dipendente hanno altri redditi do- si dati per il coniuge dichiarante. possibile portare in detrazione le spetta solo per la parte che eccede vranno calcolare direttamente il Il contribuente che destina il 4 erogazioni liberali sia da parte delle le 250 mila lire e cioè per 450 mila contributo e poi sulla base degli per mille non può comunque fi- persone fisiche che delle società. lire. Per contro le spese mediche importi trattenuti per l’Eurotassa nanziare direttamente il partito per Semplificazione: il modello base generiche, come acquisto medici- dal datore di lavoro dovranno veri- cui vota. Tutti soldi infatti affluisco- dimagrisce ancora e da quattro fo- nali, cure termali, agopuntura, che ficare se effettuare un versamento no ad un fondo che comunque gli passa a due. Un lusso, quello l’anno scorso erano detraibili per la aggiutivo (solo se l’importo supera non può superare i 110 miliardi dei due fogli, che non tutti si po- quota che eccedeva le 500 mila li- le 40 mila lire) o qualora l’azienda Ilfrontespizio che poi viene ripartito dal Tesoro tranno permettere. Infatti chiunque re, da quest’anno hanno lo stesso ha trattenuto somme maggiori regi- delnuovo sulla base dei voti riportati alle più deve calcolare l’Ilor o la tassa per trattamento delle spese specialisti- strare nel 740 un credito da portare modulodel740

Operatori liberi di scegliere: in diminuzione dell’imposta attua- correttivo corrispondente all’aliquo- coli sono stati acquistati prima del le, o nella successiva dichiarazione, ta del 2,5, cioè 672.000 lire. L’im- ’96. ricevuta o scontrino a meno che non si voglia chieder- porto determinato pari a 778.000 è Buoni pasto e fringe benefit:a ne il rimborso. il contributo per l’Europa lordo al determinare il reddito dei lavorato- Cancellate le ricevute fiscali per i telegrammi, aboliti gli scontrini fiscali per Questo il meccanismo da segui- quale poi vanno sottratte le varie ri dipendenti concorrono anche i alcune categorie di commercio e artigianato minimo, possibilità di utilizzare re per il calcolo: si prende lo stesso detrazioni previste: e cioè 80.000 li- fringe benefit quali buoni pasto gli scontrini al posto delle ricevute, anche ai fini della deducibilità fiscale (ma imponibile sul quale si è calcolato re per gli autonomi, 180.000 per (oltre le 10.000 lire giornaliere), in questo caso dovranno essere integrati con il codice fiscale del cliente): l’Irpef e si applicano le aliquote pensionati e lavoratori dipendenti e uso dell’auto aziendali e prestiti sono le novità salienti in vigore da venerdì scorso con l’applicazione del dell’Eurotassa. Alle Finanze co- 40.000 per coniuge e figli a carico del datore di lavoro. In questi casi provvedimento di semplificazione fiscale varato il 21 dicembre 1996 (DPR munque hanno studiato un meto- (20.000 a testa per ciascun figlio se qualora il datore di lavoro non 696). Procediamo per ordine. La più importante delle semplificazioni è quella do per semplificare il calcolo, che i coniugi presentano la dichiarazio- svolge le funzioni di sostituto d’im- legata alla libertà di scelta tra ricevuta e scontrino, senza obbligo di specifiche si può utilizzare consultando gli al- ne separata). posta dovrà essere lo stesso contri- opzioni preventive, nelle attività svolte verso il pubblico nei settori che non legati alle istruzioni. Si applica al- Autonomi e professionisti:sifa- buente a trasformare la parte in prevedono l’ obbligo della fattura. Novità che riguardano il grande settore l’imponibile l’aliquota di riferimen- ranno sentire già nel 740 di que- natura della retribuzione in impo- commerciale e gli utenti. Questo alleggerimento di adempimenti (scontrino to massima e all’importo determi- st’anno alcune norme antielusione nibile utilizzando i parametri delle meccanizzato invece di ricevuta manoscritta) trova però un limite: se lo nato si sottrae un correttivo in cifra varate dal governo: il professionista Finanze. scontrino viene chiesto dal cliente allo scopo di utilizzarlo per deduzioni o per fissa riportata nelle istruzioni al 740. che ha come dipendente o colla- Presentazione e versamenti:la giustificativi fiscali, dovrà essere integrato con vari dati e precisamente con l’ I correttivi sono 72.000 lire per l’ali- boratore il coniuge, i figli o un geni- dichiarazione va presentata dal indicazione della natura della transazione (ad esempio descrizione della quota dell’1 per cento (scaglione tore, non potrà più alleggerire il primo maggio al 30 giugno al co- merce venduta e della sua quantità) e con l’ apposizione del codice fiscale del da 7.200.000 lire a 20.000.000); di reddito attribuendo parte del reddi- mune di residenza. Può anche es- cliente. La «complicazione nella semplificazione» rappresentata dal nuovo 172.000 lire per l’aliquota dell’1,5 to ai familiari (il cosiddetto splitting sere spedita per raccomandata al tipo di scontrino fiscale “lungo” è già stata criticata da categorie commerciali per cento (scaglione da 20 a 50 elusivo). L’indeducibilità scatta competente Centro di servizio del- e professionali. milioni); di 672.000 lire per l’ali- anche per per gli accantonamenti le imposte dirette. I versamenti in- Il Dpr innova notevolmente sulla partica fiscale di molte attività, soprattutto quota del 2,5 per cento (scaglione di fine rapporto. Giro di vite anche vece vanno fatti alla posta o alle commerciali. Le norme entrate in vigore riepilogano poi (ed ampliano) la lista da 50 a 100 milioni) e di 1.672.000 per le deduzioni sui beni strumen- banche autorizzate entro il 2 giu- delle categorie esentate dalla certificazione dei corrispettivi (ricevute o per l’aliquota del 3,5 per cento tali.Icostielespesesostenutedai gno (la scadenza del 31 maggio scontrini fiscali): tra le nuove esenzioni compaiono l’ abolizione delle ricevute (scaglione oltre i 100 milioni). lavoratori autonomi per le vetture cade infatti di sabato). I contri- fiscali per i telegrammi, alcuni servizi di ristoro (stadi, carrozze letto ecc.), i Tradotto in pratica significa che oltre i 2.000 cc, i caravan e le mo- buenti potranno comunque versa- noleggi senza fini di lucro di autoveicoli per gli handicappati e alcune attività chi per esempio ha un imponibile tociclette oltre i 350 cc non potran- re anche entro il 20 giugno mag- di commercio e di artigianato svolte senza dipendenti o collaboratori familiari di 58 milioni applica l’aliquota del no essere portate in deduzione giorando l’importo dovuto dello 0,- (l’ elenco include tra l’altro mestieri antichi come i cardatori di lana a 2,5 per cento e ottiene la cifra di dalla prossima dichiarazione. L’in- 5 per cento: cinquecento lire in domicilio e gli impagliatori di sedie). 1.450.000 alla quale va sottratto il deducibilità scatta anche se i vei- più ogni centomila da pagare. La Fiat lancia la nuova station wagon a Fortaleza. L’automobile solo da settembre anche nel nostro paese Palio Weekend, dal Brasile all’Italia

FORTALEZA. Tre modelli in Fiat accelera il processo di espansione mondiale. A Forta- sente e costruire in loco. A partire della produzione Palio (Weekend dieci— mesi. La Fiat pigia sull’accele- leza lancia la Palio Weekend, terzo modello in dieci mesi dal Brasile, in cui siamo stati fra i e berlina Siena) in Polonia per i ratore del progetto 178, la famiglia primi a credere nelle sue potenzia- mercati dell’Est europeo e da aprile di vetture mondiali con cui ha dato della «world car» costruita in Brasile e già venduta in 200mi- lità» che attualmente sono testimo- in Venezuela, e della costruzione il via, primo e unico costruttore in la esemplari. La piccola station wagon da settembre arrive- niate da un mercato automobilisti- del nuovo stabilimento in India. A queste dimensioni, al processo di rà anche in Italia. Imminente l’avvio produttivo in Polonia e co di 1.700.000 unità pari a quello questi seguiranno le Palio costruite «globalizzazione» del gruppo. È la italiano. Naturalmente sperando in Turchia, Marocco, Sudafrica. strategia quinquennale annunciata Venezuela e a seguire in altri paesi. Si inizia a costruire che il dollaro, cui la moneta locale Mentre per la Cina «stiamo sce- lo scorso anno a Torino dai vertici l’impianto in India. Testore spiega la «strategia d’attacco» (il real) è equiparata, non si ap- gliendo il modo migliore e non ab- Fiat che porterà a 3 milioni le auto del gruppo, che non prevede ridimensionamenti in Italia. prezzi troppo facendo perdere biamo fretta perché il mercato cre- prodotte nel 2000 con 20mila mi- competitività al prodotto locale. Gli sce lentamente». liardi di investimenti, di cui 5mila la obiettivi Fiat parlano infatti di pro- In questa strategia di crescita in sola America Latina, tra il 98 e il DALLA NOSTRA INVIATA durre entro l’anno Duemila cui «ci sarà un sempre maggiore in- 2002. Così, a meno di un anno dal ROSSELLA DALLÒ 750.000 Palio tra la storica fabbrica terscambio tra i diversi poli produt- lancio della compatta Palio e solo mercializzata in Sudamerica. La 2250 Palio al giorno più una serie di tutte le vendite di auto Fiat. Il che ha produttivo del Gruppo, ma «è desti- di Betim e la recentissima di Cordo- tivi» l’Italia potrebbe vedere molto due mesi dopo la presentazione decisione è dettata dalla assenza altri modelli Fiat, cui si aggiungerà concorso in modo massiccio a far nato a diventare sempre più impor- ba. ridotto il suo ruolo. Ma Testore assi- della berlina Siena, la world car del- totale sui nostri mercati di una sta- presto «una nuova vettura «brasilia- lievitare il fatturato netto della Fiasa tante». E spiega che se agli inizi de- A questo proposito Testore ha cura che nei piani Fiat non ci sarà la Fiat si arricchisce della versione tion wagon di piccole dimensioni na» da affiancare alla Tempra», an- a 4.713 milioni di dollari, quasi 100 gli anni Novanta le vendite Fiat si assicurato che la nuova «strategia di alcun ridimensionamento produtti- Palio Weekend. Presentata in ante- (è lunga 143 cm, larga 161 cm. e al- nuncia il responsabile della Fiat in milioni più del ‘95 e 3500 in più ri- concentravano per il 61% in Italia, il attacco» di Fiat Auto non si basa vo nel nostro paese, anzi «crescerà prima lo scorso novembre al Salo- ta 147 cm. Sempre che la festa non Sudamerica Giovanni Razelli), la spetto al 1991. 32% in Europa e solo il 7% nel resto sulla «semplice ricerca di opportu- ovunque, anche in Italia». Il come, ne di San Paolo, sarà questo l’unico venga rovinata prima della Opel, Fiat conta di aumentare le già co- «Con questa vettura confermia- del mondo, lo scorso anno il qua- nità di crescita alternative ai merca- Testore lo spiega con l’esempio modello della world car ad essere che ha avuto la stessa idea: una spicue vendite della Palio e sorpas- mo la nostra fiducia nel Mercosur. E dro era profondamente modifica- ti più maturi (Europa, Usa, Giappo- brasiliano: «Grazie alle esportazioni importato in Italia a fine settembre Corsa giardinetta, anch’essa co- sare la leader del mercato sudame- la nostra rapidità sulla strada della to: con l’Italia al 34%, l’Europa sta- ne), ma come occasione di raffor- della Weedend da Betim verso l’Eu- e in Europa entro la primavera del struita in Brasile e pronta ad essere ricano Volkswagen. Solo in Brasile, globalizzazione delle attività» ha bile sul 32% e il resto del mondo sa- zare la nostra competitività su tutti i ropa pagheremo solo il 30%, contro ’98, con motorizzazioni aggiuntive esportata. in dieci mesi di commercializzazio- detto Roberto Testore. Secondo lito al 34%. «I mercati ove la doman- mercati, sia emergenti sia già con- il 63% attuale, di tasse di importa- (una 1242 cc e una diesel 1700) al- Con la Weekend, che come la ne, sono state immatricolate l’amministratore delegato di Fiat da cresce in modo veloce sono fuo- solidati». Tant’è che nella marcia a zione. Questo ci consentirà di por- le 1500 da 76 cavalli e 1600 16 val- berlinetta due volumi viene prodot- 200mila berlinette: il 20% del mer- Auto, non solo il Brasile è già oggi il ri dall’Europa. Ed è in questi paesi tappe forzate verso l’espansione tare in Brasile molte più Alfa Ro- vole da 106 cv con cui viene com- ta a Betim (22mila dipendenti, cato del segmento, quasi la metà di secondo mercato e secondo polo che la Fiat ha scelto di essere pre- nel mondo vede quest’anno l’avvio meo». 24EST01A2402 ZALLCALL 11 22:11:07 02/23/97

IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Lunedì 24 febbraio 1997 12 IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIInel MondoIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Da 10 anni era segretario generale Strasburgo, lascia Vinci L’Italia perde un’altra pedina nelle istituzioni

«Più avanza l’euro, più è difficile la strada dell’Europa poli- tica. Chi controllerà i banchieri? Dov’è il grande dibattito sui destini dell’Unione? Solo Kohl ha un disegno e la Ger- mania è il Paese-guida». Enrico Vinci, dopo 37 anni di vita comunitaria, sta per lasciare il posto di segretario generale del Parlamento europeo. L’Italia perde un’altra pedina dentro le istituzioni. «Ma, l’Italia, dov’è? Ha abbandonato 24EST01AF01 da anni la sua funzione di proposta e sta a rimorchio».

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE SERGIO SERGI BRUXELLES. Addio all’Europa. perduto terreno. La moneta unica si —Nei giorni in cui sono state dissotter- farà, immaginiamo che il calendario rate le armi da usare nella battaglia sarà rispettato. Bene, chi fissa le re- decisiva del 1997 per stare in Europa gole e chi ne controlla il rispetto? C’è a pieno titolo, c’è chi sta facendo le una deriva che esalta l’esistenza valigie per andarsene. È un italiano d’un deficit di democrazia. È vero che se ne va, ed è un italiano di peso che il futuro presidente della Banca che ha vissuto 37 anni dentro le isti- centrale europea farà rapporto al tuzioni comunitarie e gli ultimi dieci parlamento europeo ma chi sarà il da segretario generale del parla- suo alter ego? Chi lo controllerà? For- mento europeo. Dal suo ufficio che se il Consiglio europeo, composto guarda dall’alto un bel pezzo di Bru- dai capi di Stato e di governo che si xelles, dall’imponente palazzo di ce- vedono, bene che vada, ogni quattro mento e vetro molto contestato e o sei mesi?». che richiama la forma di un formag- L’europeista Vinci («Io sono un gio («Caprice de dieux», è stato ribat- sostenitore dell’Europa ma - confes- tezzato), Enrico Vinci, messinese, sa - mi sono sempre sentito lontano UnacerimoniareligiosaaBombay Sherwin Crasto/Ap uscirà definitivamente il 28 febbraio dalle mie radici anche quando, pri- lasciando la carica ad ma di arrivare da queste un britannico. Con la parti, ho vissuto a Ro- sua partenza, l’Italia va ma!») lamenta anche a perdere uno dei po- l’assenza di personalità chi posti di primo pia- forti che in Europa pos- no che poteva ancora sano rilanciare una for- Strage alla cerimonia indù vantare, un’importante te tensione ideale e, pedina dentro le istitu- nello stesso tempo, ren- zioni comunitarie. Vin- dere credibili i vantaggi ci sta per lasciare i suoi concreti dell’unità tra i uffici (Lussemburgo, popoli. Spinelli è nei li- India, in fiamme l’accampamento: 120 morti Bruxelles e Strasburgo: bri di storia e l’altro no- le tre città dove si svol- me che gli sovviene è ge l’attività dell’assem- quello di Jacques De- Erano accampati in migliaia, da giorni, in una radura vici- un primo momento, le agenzie di incendio provocato da un corto Egitto blea elettiva dei Quin- lors «non a caso lasciato no a Baripada, nell’est dell’India, per una cerimonia reli- stampa indiane avevano parlato circuito distrugge una fabbrica di dici) e, nel fare un bi- in disparte, quasi in di- di 200 morti e 500 feriti, ma poi le giocattoli a 50 chilometri da Ban- Leggi speciali lancio della lunga sgrazia». Ma se l’ingres- giosa indù. Le fiamme sono divampate improvvise durante cifre sono state ridimensionate gkok: non ci sono uscite di sicu- esperienza, confessa so dell’euro porterà sol- l’ora della siesta. I fedeli si sono ammassati alle poche usci- dalle autorità locali. rezza e 250 persone muoiono. Il 2 prorogate la sua più grande delu- tanto ad un grande te del campo schiacciandosi. Qualcuno è morto così, altri novembre del ‘94 nella provincia sione: «Con la Confe- mercato, ad una costru- I soccorsi di Assiut, nell’alto Egitto, un depo- per tre anni renza di Messina e, zione europea che non nel rogo. In tutto, 120 persone hanno perso la vita. I feriti ri- L’unico ospedale della zona sito di petrolio nei pressi di Dronka poi, dopo i Trattati di è quella per la quale i coverati sono almeno 165, mentre il numero dei morti for- non ha potuto ospitare tutti i feriti: esplode e prende fuoco, sempre Il presidente egiziano Hosni Mubarak Roma, quarant’anni fa, ero convinto padri fondatori si sono battuti, (Vin- se è destinato a crescere. molti sono stati trasportati nella per un corto circuito, provocato in ha firmato un decreto che proroga di che all’integrazione economica sa- ci è stato assistente di Gaetano Marti- città di Cuttack, a 120 chilometri di questo caso da un temporale. I altri tre anni la Legge di emergenza rebbe seguita, subito dopo, l’integra- no, liberale e europeista), perchè in- distanza. Il governo provinciale di morti sono 320. Un mese dopo, il 9 che vige nel paese da 16 anni, da zione politica. Nulla di tutto questo. sistere? «Guai se gli europeisti fer- NOSTRO SERVIZIO Orissa, che ha annunciato un’in- dicembre ‘94, in un cinema di Ka- quando nel 1981 fu assassinato il Andiamo, per fortuna, verso l’euro massero questo processo dell’unio- chiesta, ha fatto anche sapere che ramay, nella regione cinese del predecessore di Mubarak, Anwar ma con il rischio che l’Unione diven- ne monetaria. Bloccherebbero l’uni- BHUBANESHWAR. Doveva esse- tre e mezza del pomeriggio: gli uo- alle famiglie pagherà un indenniz- Xinjiang, durante un saggio scola- Sadat, e che concede ampi poteri alle ti solo una grande area di libero co processo che esiste, per adesso, re— una cerimonia religiosa, è stata mini sonnecchiavano nella parte zo di 25mila rupie (700 dollari) stico è ancora un corto circuito a Forze di sicurezza per combattere il scambio. Il dibattito sull’Europa, verso l’integrazione. Tutto si paraliz- una strage in un rogo, con gente loro riservata del campo, le donne per ogni morto, e di 10mila (280 provocare un devastante incen- terrorismo. Il decreto è stato suoi suoi fini, è il grande assente, è zerebbe e sarebbe la fine». morta bruciata e altra uccisa da e i bambini nell’altra. La causa dollari) per ogni ferito. Ed ha dato dio: le vittime sono 325, ed in mag- illsutrato in parlamento dal primo stato abbandonato a favore delle di- Il segretario del parlamento non chi gli passava sopra per fuggire. dell’incendio non è ancora chiara, ordine ai medici dell’intera pro- gioranza si tratta di bambini. Il 28 ministro Kamal Ganzuri, che ha spute economiche e monetarie». nega che, in questi anni, l’Unione Migliaia di persone erano ieri nel- forse è stato un corto circuito, su- vincia di mettersi a disposizione ottobre del ‘95, le fiamme aggredi- giustificato la nuova proroga Nel momento del congedo, che abbia compiuto grandi passi in l’accampamento allestito per bito alimentato da materiale più per curare gli ustionati e i feriti. scono la metropolitana di Baku, in dicendo che lo Stato deve difendersi avviene in una fase calda dei rappor- avanti. «Però - avverte - l’Europa oggi ospitarle nel campo di Baripada, che mai infiammabile, forse l’e- I convenuti per il raduno religio- Azerbaigian, provocando la morte con strumenti adeguati dalle insidie ti tra i partner, Vinci mette olio nel non esprime uomini che, di fronte nello stato indiano di Orissa, al- splosione di una bombola di gas. so erano circa 12mila e stavano di 337 persone e 270 feriti. del terrorismo. La legge permette, fuoco dello scontro. «L’unione politi- alle dimensioni dell’impresa, siano l’est. Erano lì per una cerimonia In un attimo nel settore maschile, accampati già da vari giorni in una Il 23 dicembre dello stesso an- tra l’altro, la detenzione di persone ca significherebbe non solo maggior dotati di fantasia e di coraggio. In ve- hindu per il guru Swani Nigama- anzi proprio nella grande «sala» località conosciuta come i terreni no, nella cittadina indiana di Da- sospette per lunghi periodi senza forza dell’Europa sul piano interna- rità, se si gira lo sguardo, l’unico che nanda. Il fuoco è divampato im- fatta con tendoni legno e paglia di Madhuban, alla periferia di Ba- bwali, nello stato di Haryana, la processo e il deferimento alla corte zionale ma anche la definizione de- possiede un disegno è Kohl che ha provviso. Ora, tra ciò che resta di per le cerimonie, le fiamme si svi- ripada, per venerare la memoria e catastrofe è analoga a quella ac- marziale degli imputati di gli obiettivi e del tipo di società che fatto della Germania il Paese guida un accampamento di baracche di luppano, avvolgono la stoffa, si ricevere la benedizione «extra- caduta ieri: un telone che copre terrorismo. Ganzuri ha sostenuto che l’Europa vorrebbe diventare. Invece dell’Europa. Tutte le iniziative parto- legno, paglia e tela, 120 corpi so- estendono alle baracche. mondana» del loro guru, Swami più di mille persone, riunite per i terroristi diventano piùaccaniti succede che più velocemente si no da Bonn». E l’Italia? «Il nostro Pae- no già stati ritrovati, ma altri conti- Scatta il panico, in migliaia, i fe- Nigamananda, morto diversi anni una festa scolastica, si incendia quando il governo contro il quale si muove l’integrazione economico-fi- se, ormai da anni, è a rimorchio del- nuano ad affiorare, quasi tutti bru- deli si precipitano e si ammassano fa. Il raduno spirituale si tiene ogni per un corto circuito. Le vittime so- battono consegue buoni risultati nanziaria più aumentano le difficol- l’Europa, nelle cose grandi e in quel- ciati, molti schiacciati da gente in alle poche uscite del campo: molti anno da 46 anni. no 420, in maggioranza bambini e economici e che la legge non coarta tà dell’Europa politica. Ecco il risul- le piccole. Quale iniziativa l’Italia ha fuga, irriconoscibili. Alcune centi- moriranno calpestati, tanti altri donne. Infine, il 18 marzo ‘96 a la libertà dei cittadini. «Tutto il tato». Vale a dire che sarebbe stato preso per una politica europea? In naia i feriti, di cui di certo 165 sono carbonizzati, mentre i vigili del I precedenti Manila, nelle Filippine, lo scoppio mondo riconosce», ha detto, «che in meglio non fare la moneta unica? questi anni ha svolto una funzione di stati ricoverati. fuoco, come diranno poi molti dei L’incendio di ieri passa alla sto- di una caldaia causa un incendio Egitto si gode piena libertà». Ha Ècosì che la pensa? «Neanche per legittima difesa dei suoi interessi, di sopravvissuti, hanno tardato ad ar- ria come uno dei più gravi avvenu- che distrugge il club «Ozone Di- promesso nel contempo di rimediare sogno. Sono un europeista convinto volta in volta ha assunto una posizio- Dal sonno alle fiamme rivare e quando sono finalmente ti nel mondo. Ma i precedenti non sco», mentre è in corso una festa. I a errori o eccessi che si compiano e a favore dell’euro. Ho, però, la con- ne ma non è stata più all’origine dei Era il momento della siesta, le apparsi, avevano poca acqua. In mancano. Il 10 maggio del ‘93, un morti sono 150. nell’applicazione della legge. sapevolezza che la politica abbia grandi eventi». 24INT01A2402 ZALLCALL 11 23:16:19 02/23/97

IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Lunedì 24 febbraio 1997 l’Unità pagina IIIIIIIin IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII ItaliaIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 7 Piacenza, la polemica sul sistema di sicurezza che non funziona Una volta i ladri sbagliarono e rubarono un «Bottero»

La beffa del Klimt rubato Strani personaggi i ladri di opere d’arte. A volte si tratta di autentici specialisti, professionisti di un crimine particolarissimo. Gente che potrebbe insegnare storia dell’arte in agganciato con un uncino qualsiasi università. Altre volte, invece, come in tutte le attività, i ladri d’arte improvvisano. Valutano Colpo grosso alla galleria d’arte moderna Ricci Oddi di Pia- certo trambusto alla Ricci Oddi sia ni. superficialmente. Certi ladri, che per l’imminente avvio dei pro- Un fatto, comunque, è certo: entrano in azione periodicamente, e cenza. È stato rubato il «doppio Klimt», il dipinto la cui no- grammati lavori di restauro (che l’allarme non è scattato. Così co- che spesso dimostrano di conoscere torietà è lievitata dopo che si è scoperto che nasconde ne provocheranno la chiusura per me non si è accorto di nulla il cu- bene anche i luoghi dell’azione, a un’altra tela sottostante, opera sempre del celebre artista oltre un anno), sia per il trasferi- stode che dorme all’interno della volte incappano in autentiche viennese. Un furto che ha il sapore della beffa: sembra che mento in atto di una parte dei qua- galleria; tutto regolare anche per il figuracce. Ad esempio: alcuni anni fa dri nello storico palazzo Gotico, metronotte di servizio quella sera. dalla Ricci Oddi scomparve un i ladri abbiano agganciato con un uncino il quadro dall’al- dove l’8 marzo si sarebbe dovuta Ecco perché gli inquirenti inten- Bottero. Un giovane, credendo di to, aprendosi un varco dai tetti. Tutto a pochi giorni dall’i- inaugurare una mostra incentrata dono valutare pure l’ipotesi che la mettere le mani su un più pregiato naugurazione di una mostra col «doppio Klimt». proprio (come non parlare di bef- tela possa essere stata trafugata Botero (una «t» faceva la differenza), fa?) sul «doppio Klimt». durante l’apertura al pubblico, di se ne andò con un’ opera, mettendo Tra quadri spostati e vuoti alle giorno, quando l’allarme è disatti- 24INT01AF01 al suo posto un quadro qualsiasi pareti, la mancanza del «Ritratto di vato. 2.0 senza valore. Non contento, alcune GUSTAVO ROCCELLA signora» dal suo solito posto è pas- E a proposito del dispositivo di settimane dopo - sfrontato, ed PIACENZA. Colpo grosso a Pia- di ritornare sul «Ritratto di ragazza» sata inosservata: si credeva fosse sicurezza, il presidente della galle- 28.50 evidentemente sicuro di non trovare —cenza. Il «doppio Klimt» della Ricci per lasciarne ai posteri una versio- accatastato da qualche parte in at- ria, Lino Gallerati, ha detto che i alcun intralcio - tornò per compiere Oddi, una delle gallerie d’arte mo- ne piú «invecchiata»). tesa di passare al Gotico. locali della Ricci Oddi erano dotati un altro furto, ma un custode - che si derna più rinomate in Italia, ha E così, dunque, da un’opera ri- fino ad alcui mesi fa di due sitemi ricordava di lui - lo individuò e fu preso il volo. Questa volta i soliti tenuta perduta e improvvisamente Dal lucernario di allarme: uno ambientale, tutto- bloccato. Oggi, con il Klimt, la beffa è ignoti hanno puntato decisamen- ritrovata, a una nuova sconcertan- Circa, poi, le modalità del furto ra in funzione, installato in ogni ben maggiore: «Il mandante del furto te in alto e sono riusciti nell’impre- te sparizione. Sconcertante per i la vicenda assume i contorni del sala e collegato con la centrale è uno stupido - dice con grande sa di rubare la tela di maggior pre- contorni che la vicenda presenta. giallo. Inquirenti a autorità hanno operativa di un istituto di vigilanza indignazione l’ex direttore della gio presente nella pinacoteca di Il furto, in effetti, ha il sapore della poca voglia di parlarne, il risultato privato; un altro con un meccani- Galleria, Ferdinando Arisi-Èun via . beffa. Basti dire che è stato scoper- è una cortina fumogena che lascia smo di fili elettrici dietro ogni ope- amante dell’arte che vuole tutto per to solo alcuni giorni dopo che è spazio a varie ipotesi. Secondo la ra, pronti a far scattare la suoneria sé, tutto il contrario di Ricci Oddi, «Ritratto di signora avvenuto. più accreditata i ladri (o il ladro) se un quadro veniva spostato. mecenate che invece mise la pittura a Si tratta di quel «Ritratto di si- avrebbero agito nottetempo (tra Quest’ultimo sistema è disattivato disposizione del pubblico». gnora» assurto recentemente alla Il furto martedì e mercoledì) dal tetto, ca- da tempo perché obsoleto. Il furto di Piacenza fa tornare alla ribalta delle cronache per il cla- Nel tardo pomeriggio di sabato lando dal lucernario che sta sopra mente un altro importante furto: more destato dalla sensazionale un addetto si è accorto che il qua- la «sala degli stranieri» un filo con Le indagini quello avvenuto nella Galleria intuizione di una studentessa del dro non stava piú al suo posto, un uncino. Agganciato così il qua- Ieri mattina, comunque, gli ac- nazionale di arte moderna di Roma Liceo artistico piacentino. La gio- nella «sala degli stranieri». Lancia- dro, si sarebbero impossessati del- certamenti condotti dai carabinie- dove, nel dicembre del 1991, fu vane, lo scorso maggio, mettendo to l’allarme, sono intervenuti i ca- la tela lasciando sul tetto la corni- ri a porte chiuse hanno permesso rubato un acquarello di Cezanne. Un a confronto alcune fotografie di rabinieri. Secondo le testimonian- ce. Sul luogo, però, del ritrova- di appurare che l’ipotesi del qua- furto seguito da forti polemiche, fitte catalogo con il quadro conservato ze raccolte fra il personale della mento della cornice, nulla è sicu- dro «aggangiato» è plausibile, an- da subito: da quando, nelle prime alla Ricci Oddi, aveva scoperto galleria, il «Klimt» fino alla sera di ro: secondo alcune voci circolate che se, durante le simulazioni ef- mosse delle indagini, gli che sotto al «Ritratto di signora» si martedì era appeso alla solita pa- ieri sarebbe stata rinvenuta in un fettuate, l’allarme collegato coi investigatori dell’Arma parvero trova un secondo capolavoro di rete. Mercoledì mattina non c’era diverso punto della galleria; se- metronotte è sempre scattato. Gli privilegiare la pista interna alla Gustav Klimt, un dipinto («Ritratto più, ma chi ha notato l’assenza ha condo altre, i malviventi, in realtà inquirenti seguono tutte le piste, galleria. Secondo gli uomini del di ragazza») di cui non si aveva pensato non fosse il caso di preoc- entrati non dal tetto, l’avrebbero anche internazionali. La speranza colonnello Conforti, infatti, il furto piú notizia dal 1912 l’artista vien- cuparsi tanto. messa apposta nei pressi del lu- é di rimettere al piú presto le mani era avvenuto grazie alla complicità di nese aveva evidentemente deciso In questi giorni, infatti, c’è un cernario solo per sviare le indagi- sul dipinto. IlritrattodisignoradiGustavKlimt Ansa personale interno alla galleria.

Un pittore IL DIRETTORE DELLA GALLERIA allarmi: «Non essendo efficiente GLI INVESTIGATORI cappelle, 29 mila archivi, 300 com- alcun sistema di allarme - sostene- plessi monumentali e 300 palazzi ve- simbolo va Gallarati - le pericolositá dei fur- scovili». Ancora più rischio poi le ti aumenta in modo evidente». Gli opere e gli oggetti di chiese abban- dell’Art nuveau «Non comment sul furto stessi Torre e Tassi, in una nota, si Già al lavoro donate o magari situate in luoghi dicono ora «sconcertati che il Co- sperduti. Gli oggetti chiesastici sono i astriaca mune abbia recentemente affida- più appetibili per la deliquenza e per ma la mostra sul pittore to un incarico professionale per il i «segugi» i cosiddetti neo-ricchi, e così i con- Strano destino quello di Gustav Klimt: restauro di alcuni dipinti della Ric- fessionali vengono adibiti a libreria, l’arte del pittore austriaco (1862- ci Oddi» quando sarebbe stato gli altari barocchi finiscono in sog- 1918), «simbolo e quintessenza» dello si farà lo stesso» meglio dotare prima la pinacote- del generale Conforti giorni, volute di altare ornano spal- Jugenstil, l’Art nuveau austriaca, e ca di un nuovo sistema di allarme. liere di letti. della Secessione viennese, é Individuando, peraltro, nell’intera NOSTRO SERVIZIO Per non parlare del collezionismo considerata dalla critica moderna FRANCA FOSSATI vicenda la maggiore responsabili- di reperti archeologici che sta diven- come l’espressione di una società in PIACENZA. Allora, professor ria non ha voluto dire nulla di piú. tá nel consiglio di amministrazio- ROMA. È già al lavoro, il generale presa e l’Italia - come più volte han- tanto sempre piu‘ un fenomeno di dissolvimento, quella imperiale —Fugazza, come é potuto accade- No comment su tutta la linea, dal- ne della galleria, ne chiedono le —Conforti. Nella sede del nucleo patri- no fatto notare proprio i «segugi» del moda. Così, sempre più spesso, nel- austroungarica. Eppure Klimt divenne re? «Sono in corso le indagini e al le modalitá del furto alle polemi- dimisioni in blocco. monio artistico dell’Arma, i compu- generale Conforti-èunodeiPaesi le abitazioni private si trovano reper- in breve tempo, come annota il critico vaglio ci sono varie ipotesi sulle che che subito si sono accese sul ter sono accesi. Il generale comincia più «distratti». E la distrazione - si sa - ti di provenienza clandestina. Un «gi- Serge Sabarsky, come l’idolo quali per il momento non é possi- sistema di sicurezza della pinaco- La galleria le sue indagini sempre davanti al ingrassa i ladri. ro» d’oro per tombaroli e trafficanti e, dell’establishment viennese e l’eroe bile dire nulla - spiega il direttore teca che non ha funzionato. L’assessore alla cultura, Vittorio computer. Cifre, indicazioni, caratte- Siamo di fronte ad una vera razzia quello che più allarma, è che il busi- della sua avanguardia, tanto che oggi della Ricci Oddi -. L’unica cosa Anelli, da parte sua, ha precisato ristiche delle opere. Quelle rubate e che, tra il ‘91 e il ‘95 (per rimanere ness l’ha capito anche la criminalità si tende a considerare la Vienna che sono in grado di annunciare é Il Consiglio comunale che il Comune ha due rappresen- quelle ritrovate. Quelle a rischio. solo ai dati aggiornati), ha registrato organizzata che, nel settore, sta al- dell’inizio secolo come l’era di Klimt. che la mostra a palazzo Gotico Per oggi si annuncia una seduta tanti (su sette) nel cda nell’ente Legge e deduce, il generale. Sono ben 11 mila denunce di furti. Qual- lungando i suoi tentacoli, con dira- In più quello che fu uno dei fondatori con 78 quadri della Ricci Oddi, la di Consiglio comunale molto cal- morale Ricci Oddi e ha a proprio anni che lavora così. E chi sa se i suoi cosa, cioè, come quattromila furti mazione non soltanto in Italia, ma della Secessione viennese del 1897, il cui inaugurazione é in program- da. All’ordine del giorno é giá carico il bilancio della galleria. Va uomini avevano fatto in tempo a l’anno, con la scomparsa di 22 mila anche all’estero: in Svizzera, in Ger- complesso movimento ma per l’8 marzo, si fará. Anche iscritta una mozione di An, Fi e aggiunto, inoltre, che la famosa mettere in ordine il sito su Internet, oggetti d’arte. Quasi tutti sottratti a mania ed in altri paesi dell’Europa anticonformistico di reazione all’arte senza il Klimt. Io, comunque, spe- Ccd sui dispositivi di sicurezza del- lettera del presidente Gallarati al quando è giunta la notizia del furto chiese. I privati, nello stesso periodo, settentrionale. accademica, si guadagnò fama e ro che per quella data lo si possa la galleria. In particolare si fa riferi- Comune, chiedeva in particolare del quadro «Ritratto di donna», del hanno invece denunciato oltre 5.600 Contro questa razzia Conforti in- commesse pubbliche molto giovane ritrovare». mento a un’interrogazione pre- un aumento del personale di cu- pittore viennese Gustav Klimt. Que- furti: per un totale di 138 mila oggetti voca da tempo una decisa opera di «grazie ad uno stile pittorico che non sentata un mese fa da Stefano Tor- stodia diurno per vigilare durante sto sito è uno dei tanti strumenti che i d’arte. catalogazione descrittiva e fotografi- presentava sorprese». Subito dopo il L’assedio re (Lega) e Pietro Tassi (An) in gli orari di visita quando il sistema militi hanno messo in atto per dare la Il generale Conforti aveva da tem- ca di quanto esiste per attuare una diploma alla scuola di Arti e Mestieri È questa infatti l’unica dichiara- cui si richiamava la lettera con la di allarme é disattivato, Richiesta caccia alle opere d’arte rubate. Sarà po tracciato la mappa dei luoghi e vigilanza più oculata. «Recuperiamo del Museo dell‘ arte ed industria, zione rilasciata ieri dal direttore quale, nel marzo del ‘96, il presi- alla quale l’Amministrazione mu- continuamente aggiornato con i furti delle opere e rischio. «Al primo po- molte opere - ha detto Conforti - che Klimt, col fratello Ernest e Franz della Ricci Oddi, Stefano Fugazza. dente della Ricci Oddi, Lino Galla- nicipale ha risposto lo scorso di- e i ritrovamenti, e sarà certamente sto, naturalmente, il patrimonio reli- nessuno reclama e che non sappia- Matsch, eseguì affreschi per i teatri di Ai cronisti che l’hanno assediato rati, aveva scritto al Comune, la- cembre portando da tre a sei il nu- una faticaccia a stare ai bilanci: il bu- gioso ospitato nelle 30 mila chiese, mo a chi resistituire proprio perché Fiume, Karlsbad e altre città. per tutto il giorno fuori della galle- mentando l’inadeguatezza degli mero degli addetti. - G.R. siness delle opere d’arte è in piena ri- più di 200 cattedrali, 60 mila oratori e non esiste un archivio adeguato». Sequestro di Nuoro: il basista è un compaesano che conosceva la ragazza Bomba sotto casa del vigile Qualcuno ha tradito Silvia Melis Lecce, è il quinto attentato in pochi mesi

centrano gli sforzi degli investigatori materialmente compiuto il rapimen- bottiglia incendiaria venne lasciata GIUSEPPE CENTORE dei Ros e dello Sco che sono arrivati to, troppo rischioso, ma forse fanno ROSARIA GALASSO esplodere contro la sede dei vigili. NUORO. Caccia al basista. E‘ lui Successivamente Sivia avrebbe chia- in Sardegna. Un basista forse inso- parte del gruppo dei carcerieri. Nes- LECCE .Un vigile urbano nel mi- moglie e i due bambini, di 12 e 8 an- Poi, ancora qualche settimana do- —l’anello debole della banda che ha mato la sua baby-sitter. «Arriverò in spettabile, che ha raccolto informa- sun giovane di quei paesi dell’inter- —rino della criminalità locale. Il sim- ni. Al piano inferiore, gli anziani ge- po, la terza bomba, stavolta sotto ca- rapito mercoledì scorso Silvia Melis. ritardo, aspettami a casa». Una deci- zioni preziose sui movimenti con- no da cui potrebbero provenire gli bolo da colpire per affermare l’ege- nitori e la sorella. La deflagrazione li sa di Giuseppe Parisi. Indagini, ap- Gli inquirenti battono questa pista, e sione imprevista, ma il commando sueti di Silvia e che ha indicato an- elementi che compongono la banda monia di chi si crede il padrone del ha investiti scagliando sul letto pietre postamenti, perquisizioni, non han- contemporaneamente potenziano il la stava già aspettando sotto casa, o che le disponibilità economiche che ha progettato e compiuto il se- territorio. E per dimostarlo, una lun- e calcinacci che hanno ferito alla te- no portato mai a nulla. Giovedì scor- controllo del territorio. Ieri sono come più probabile era in zona, presunte della famiglia Melis. Quel questro, può rimanere assente per ga serie di attentati culminati ieri not- sta il padre di Parisi e al piede la ma- so, infatti, l’ennesima bomba. Infine sbarcati altri reparti di Polizia e Cara- pronto a piombare addosso alla gio- basista che potrebbe aver detto al mesi senza alcuna giustificazione. te con l’esplosione di una bomba di dre. Nell’abitazione accanto, abitata quella di domenica notte. «Quello binieri, provenienti dalla Lombardia vane donna al momento più oppor- commando, composto da non più Individuare i fiancheggiatori, dare medio potenziale che gli ha semidi- da una giovane coppia, un neonato che mi sta accadendo posso solo in- e dal Veneto. Si affiancheranno alle tuno. I banditi forse erano a bordo di di tre uomini, «il bersaglio è a portata un volto ai responsabili operativi del strutto la casa, rendendola quasi di sei mesi è stato raggiunto da altri terpretarlo come un attacco alle isti- squadriglie che sin dalla notte del se- una Alfa 164, macchina con un ba- di mano», e che poi si sarebbe dile- sequestro, fare terra bruciata intorno completamente inagibile. calcinacci. tuzioni - dice il comandante Parisi - questro battono l’Ogliastra alla ricer- gagliaio capiente per contenere una guato nell’ombra, cercando di co- alla banda, e magari cercare anche il Giuseppe Parisi, 42 anni, di Tavia- I danni non sono di poco conto. io sono il simbolo da colpire, la rap- ca di qualche traccia. Il ministero donna minuta come Silvia. La vettu- struirsi l’alibi migliore possibile. La ri- luogo dove è detenuta Silvia. Sabato no, da nove anni comandante dei vi- La bomba è stata piazzata all’ingres- presentazione qui a Taviano, dello dell’Interno e l’Arma hanno inviato ra è stata rubata alcuni giorni prima cerca del basista è il primo passo di notte, con una splendente luna pie- gili urbani del paese, è vittima della so del portone principale dell’abita- Stato. Del resto, oltre ai carabinieri nell’isola gli stessi uomini che hanno del sequestro a Lanusei, un paese a una strategia investigativa che nel na gli elicotteri di Polizia e Carabinie- criminalità locale. O forse lo è stato. zione. I muri sono stati spazzati via, il siamo noi vigili urbani quelli che as- condotto con successo le indagini pochi chilometri da Tortolì, e da al- passato ha dato frutti insperati, e che ri hanno voltato senza sosta, traspor- Perché chi gli ha reso la vita un infer- balcone è crollato provocando dan- sicurano l’ordine sul territorio». sui sequestri di Giuseppe Vinci e Fer- lora non è stata più ritrovata. ha portato alla cattura di quasi tutto tando le squadriglie dei “Cacciatori” no ora ha un nome e un volto. I cara- ni a sette automobili parcheggiate in Parisi è distrutto, non per il perico- ruccio Checchi. Il primo loro obietti- La banda aveva un basista ben in- «il gruppo di fuoco» responsabile de- in quelle zone dove si ritiene possa binieri di Taviano hanno fermato strada. Ma se l’attentato di ieri è stato lo che personalmente può aver cor- vo è ricostruire i momenti che hanno formato dei movimenti di Silvia. Un gli ultimi sequestri, compreso quello essere la prigione dell’ostaggio. Diffi- due persone: Luigi De Matteis, 19 an- quello più devastante, da mesi Parisi so, ma per ciò che poteva accadere preceduto il sequestro di Silvia. La «Giuda» che l’ha tradita, e che, come di Vanna Licheri, la allevatrice di Ab- cilmente Silvia però, è rinchiusa in ni, originario di Casarano ma da ha imparato a convivere con le bom- alla propria famiglia e alle altre per- giovane donna, quella sera, aveva ha detto senza giri di parole il Vesco- basanta rapita due anni fa e morta un ovile, fosse pure isolato. E‘ molto tempo residente a Taviano ritenuto be con cui quei criminali stanno cer- sone coinvolte dallo scoppio dell’or- fatto tardi al lavoro: i suoi amici, con vo di Lanusei Antioco Piseddu, forse durante la prigionia. Tra i criminali più probabile che la giovane mam- dagli inquirenti il probabile man- cando di logorarlo fisicamente e psi- digno. Ma non cede alla debolezza. cui sarebbe dovuta andare a cena, ha partecipato anche alla grande che hanno sequestrato Silvia Melis ma sia in una delle tante grotte, na- dante e Paolo Ivan Coletta 32, di Gal- cologicamente. Tre mesi fa, la prima «L’ennesimo attentato rappresenta l’hanno chiamata al telefono e han- manifestazione di solidarietà a favo- forse compaiono alcuni latitanti scoste da una vegetazione rigoglio- lipoli, residente a Taviano, fermato molotov, al comando della polizia la conferma di come i vigili agiscano no saputo che il nuovo orario del- re di Silvia e della sua famiglia che si ogliastrini, storici e recenti, ed ele- sa, in un territorio esteso migliaia di per favoreggiamento. Al momento muncipale. Inizialmente si pensava con rigore sul territorio, di come si l’appuntamento sarebbe slittato; è tenuta sabato a Tortolì. E‘ sul basi- menti della malavita comune del ettari. E‘ più facile cercare un ago in dello scoppio dell’ordigno in casa ad uno scherzo, ma a poco più di possa dare fastidio quando si con- non più le otto e mezza ma le nove. sta, sicuramente del posto, che si in- centro Sardegna: i primi non hanno un pagliaio. del comandante c’erano, oltre lui, la una settimana di distanza, un’altra trolla con fermezza un paese». 24LIB01A2402 ZALLCALL 12 20:20:53 02/23/97

IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Lunedì 24 febbraio 1997 l’Unità pagina IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 2 5

DACCI OGGI IL NOSTRO MARQUEZ QUOTIDIANO. Mentre ECCOLO ALLA PROVA. Se ne è parlato in occasione dell’uscita anche la raccolta di articoli e testi brevi Scritti costieri. 1948-1952 dell’antologia einaudiana dedicata i giovani cannibali: benchè (sempre Mondadori) fa la sua onorevole strada ai livelli più bassi, il esordiente assoluto, il genovese ventisettenne Matteo Galliazzo è Mito Garcia Marquez di Cronaca di una morte annunciata balza al stato citatissimo come autore come autore di uno dei migliori terzo posto, alle spalle della sempiterna Tamaro e dell’inquietante Libri racconti lì pubblicati. Ora finalmente avremo modo di verificare se Cornwell. È la risposta autorevole dei Miti ai Superpocket della Susanna Tamaro ...... Anima Mundi Baldini & Castoldi di autentico talento si trattava: la stessa Einaudi manda in libreria la Invincible Armada costituita dal gruppo Rizzoli e dalla Longanesi, sua prima raccolta, Una particolare forma di anestesia chiamata Patricia Cornwell ...... Il cimitero dei senza nome Mondadori che, dopo aver occupato la settimana scorsa ben due posti in pole morte (p. 140, lire 18.000). Ovviamente, basta il titolo, siamo di position sono rifluiti sotto il quinto nonostante i nomi di Crichton e Garcia Marquez...... Cronaca di una morte... Mondadori fronte a un conglomero di splatter, horror, violenza metropolitana della Fallaci. Stephen King e Ken Follett slittano di un posto in giù, Stephen King ...... Desperation Sperling & Kupfer surrealtrainspotter. Non manca però il gusto per il paradosso, ad poco sopra al nuovo Pennac tascabile di Feltrinelli. Ken Follett...... Il terzo gemello Mondadori alleggerire il tono del racconto. Settimanale di arte e cultura a cura di Oreste Pivetta. Redazione: Bruno Cavagnola, Antonella Fiori, Giorgio Capucci

MEDITAZIONI. Salvatore Veca e la sua filosofia dell’incertezza FORTINI INEDITO S’invecchia... Tornando Dopo sei anni di laboriosa gestazione, ha visto finalmente la a Kant luce, presentandosi con un titolo senza rumore come wittgensteiniano, «Dell’incertezza. e ai maestri Tre meditazioni filosofiche», (Feltrinelli, p.415, lire 45.000) un ramo di cenere (con Feltrinelli) l’opera che costituisce per così dire la «summa» (provvisoria) del lungo lavoro di ricerca condotto in questi anni da Salvatore Veca. Nel dicembre 1995 Einaudi pubblicava, in una edizione fuori Articolata in tre complesse «meditazioni», affronta, richiamandosi alla più commercio per gli amici della casa editrice, una plaquette di genuina inpostazione kantiana, quelle che sono da sempre - secondo diversi poesie inedite di Fortini, a un anno dalla sua scomparsa. stili e declinazioni lessicali - le domande salienti e le questioni intrattabili in Quell’omaggio oggi è diventato un volume della «Collezione di cui consiste il lavoro di Sisifo della filosofia. poesia»: «Franco Fortini. Poesie inedite» (p. 60, lire 12.000). Si «Vorrei che il mio libro - dice Veca - riuscisse solo a comunicare bene tutto ciò tratta di una scelta ristretta operata da Pier Vincenzo Mengaldo che mira a comunicare. Perchè il bene comunicare ad altri non è solo una sul ricco materiali di inediti lasciati da Fortini. Rispetto alla condizione per cui altri, se la cosa funziona, possono essere indotti a guardare plaquette, questa edizione aggiunge alcune traduzioni di poeti le cose nei modi che la meditazione filosofica favorisce. È anche il gesto con stranieri. Per concessione della Einaudi pubblichiamo due cui riconosciamo altri nel modo giusto e, con essi, ci mettiamo alla prova in un poesie della raccolta di inediti. mondo di incessante deformazione, sullo sfondo della partizione instabile fra certezza e incertezza che, con i suoi capricci, modella e rimodella, sempre di nuovo, le circostanze in cui ci misuriamo con le nostre ricorrenti questioni di NELLA MIA CASA DI FIRENZE verità, giustizia e identità». Del suo progetto esigente di una «filosofia ospitale» abbiamo parlato con Nella mia casa di Firenze a quest’ora Salvatore Veca. mio padre non ha ancora acceso la luce e resta dormendo nella poltrona vicino alla radio, mentre fuori la sera della domenica è di freddo rofessor Veca, lei descrive il suo esercizio trasparente, di viola dal Ceceri alla Consuma. filosofico come un «vagabondaggio alla P Montaigne», ma l’approdo delle sue «medi- In pomeriggi come questi a quest’ora tazioni» si presenta come una mappa molto si- quand’ero solo da ragazzo nella casa di Firenze, stematica che fa pensare alla «Fenomenologia» nemmeno io accendevo la luce e guardavo hegeliana... come veniva la sera di fine febbraio sugli orti, Non esageriamo!... (nel senso che temo di esse- sui fischi dei treni esili, e lampi da vetrate. re ancora piuttosto lontano dalla grandezza di Giravo per casa senza far runore, Montaigne e di Hegel)... Dell’incertezza è il ri- dov’erano le cose lasciate dalla famiglia, i bicchieri sultato (provvisorio) delle ricerche che mi sciacquati capovolti nella cucina, i giornali, hanno occupato in questi anni. Nella scrittura, la cenere nei portacenere. mi sono via via impegnato in una serie di mo- Non so che pace sia, o che amaro sia difiche, aggiunte o deviazioni, richieste o sug- nel sonno che viene a quest’ora della domenica gerite dalla natura dell’argomento, ma anche, quando ancora non si accende la luce forse, dall’umore o dal caso... D’altra parte, se e non c’è nessuno in casa. il lavoro del filosofo, come dice Wittgenstein, Si ricorda allora il tempo che era per casa consiste nel mettere insieme ricordi (Erinne- piccolo gatto bianco che un giorno sparì; rungen) per uno scopo determinato, ho cerca- gli album dei disegni, le bottiglie vuote, la gente to di mettere in un certo ordine le mie tesi. La morta quando si era ragazzi; prima meditazione («Su ciò che vi è») tratta e s’invecchia di due, di cinque anni in un giro d’occhi, questioni di verità e di significato a proposito senza rumore come un ramo di cenere dei nostri modi di dire ciò che vi è nel mondo. si dìsfa nel caminetto già brace coperta. La seconda meditazione («Su ciò che vale») tratta questioni di filosofia politica e saggia Vado anch’io a quest’ora per casa come mio padre l’importanza di cose come la libertà, la giusti- che ancora non accende la luce nel dormiveglia, zia, il liberismo, la democrazia, la tolleranza, i mio padre vecchio nella sua casa di Firenze, diritti urmani. La terza meditazione («Su ciò SalvatoreVeca. in una sera di domenica viola, nel che noi siamo») tratta questioni di identità e in- Accanto:Manhattan, mese di febbraio daga la sfera della ragione e delle emozioni, NewYork1958,diInge freddo dal Ceceri alla Consuma. del significato dell’esistenza per esseri che han- Morath,dalvolume no vite mortali da vivere. «Americani»,editoda Le tre «meditazioni» che compongono il suo li- LeonardoArte. bro rendono omaggio a Descartes e a Husserl, PICCOLO ZOO ma si allontanano subito dai luoghi canonici di quella tradizione. Rispettate l’elefante Le mie «meditazioni» sono senza dubbio anticar- Che ne sopporta tante tesiane e antihusserliane, e però Con un soffio lui sbàrbica le piante esprimo la gratitudine filosofica nei Poi guarda intorno esitante confronti di quelle eroiche imprese, Scusandosi di essere un gigante di Descartes e di Husserl. Husserl è stato il mio primo amore filosofico... E questo è il pipistrello L’esercizio della meditazione filoso- Mezzo topo e mezzo uccello fica consiste, io credo, come ci han- Vecchio stridulo chiavistello no insegnato quei grandi pensatori, Non si può proprio dire che sia bello nel sottoporre un insieme di creden- ze, di giudizi, di modi di vedere il Ci salva il dubbio Non svegliate le povere marmotte mondo, o di modi di dire com’è il Stanche di tante lotte mondo, o di modi di dire ciò che per Chiuse in fondo alle grotte noi vale, e così via, a una sorta di tor- Tra alcune questioni fondamentali propri modi abituali di guardare la del meticciato fra le culture, o dei valori asiatici, Nipoti dela notte sione. Cartesio ci ha insegnato a realtà. Questo è anche il limite della quello che mi affascina, come risultato della mia cancellare, a fare il vuoto; Husserl ci come la libertà, la giustizia, filosofia. Il massimo risultato che l’e- ricerca, è l’idea di non continuare con il solito luo- Dromedario meditabondo ha insegnato a sottoporre a «sospen- sercizio filosofico può ottenere è go comune che ci vuole il dialogo fra le culture, Tanto pigro d’essere al mondo sione del giudizio», a «epoche», o a il liberalismo e la democrazia quello di far sì che noi, alla luce degli ma di metterci alla prova. In questo libro sostengo Spenge tutto con occhio profondo «riduzione fenomenologica» il vasto argomenti e delle tesi proposte, ac- una tesi drasticamente antirelativismo culturale: Antiquario dromedario sfondo delle nostre credenze ordi- la riflessione di un filosofo cettiamo di assumere quel nuovo io non sono affatto convinto che sia vero che noi narie con cui viviamo le nostre vite. che ripercorre la propria esperienza punto di vista; questo vuol dire - se- non capiamo; io so che è molto faticoso e rischio- È molto triste il destino dell’orso Ecco, io credo che questo sia uno condo una idea già presente in Kant so capirsi, ma è un possibile processo che costrui- Tutti gli tirano ghiande sul dorso sforzo molto utile per la ricerca filo- - che potremmo avere ragione per sce quello che Rawls chiama il «consenso per in- Lui morde l’aria con mezzo morso sofica. La pretesa di Descartes e poi agire in un certo modo, non vuol di- tersezione». Nel capitolo sul riconoscimento del- Quattro zampe un lungo percorso di Husserl è che, sottoponendo a tor- PIERO PAGLIANO re che necessariamente avremo ra- l’identità si trova la questione fondamentale, che Quattro pensieri un lungo discorso sione le nostre conoscenze - io dico sottoponen- Se accettiamo e prendiamo sul serio la svolta lin- gioni per agire così. viene poi applicata sul piano istituzionale nell’a- do a «simulazione di perdita», e quindi generando guistica, allora significa che tutte le questioni filo- Questo punto di vista kantiano da lei condiviso nalisi delle tensioni della liberaldemocrazia, sul Guardatela la pantera incertezza su ciò che per noi è a portata di mano e sofiche dovevano poter essere riformulate nei ter- respinge quella che lei chiama l’illusione filoso- piano sociale nell’analisi del problema della tolle- Nera altera leggera appare certo - noi avremmo potuto alla fine attin- mini dei modi in cui noi comunichiamo ad altri fica «par excellence»... ranza, e sul piano interpersonale e personale co- In abito da sera gere un punto, una sorta di area immunizzata, sot- qualcosa intorno a ciò che vi è nel mondo, a ciò Sì; l’illusione filosofica è il grande sogno platonico me problema della paura, della felicità, della sof- Si sente molto fiera tratta all’incertezza. Ora, io credo che quell’idea che vale nel mondo, a chi noi siamo nel mondo. che, in qualche modo, l’attività filosofica consenta ferenza. Diciamo che noi stiamo sempre lavoran- inseguita dalla filosofia moderna, di catturare Quindi, non vi è nessun’altra via di accesso a ciò a chi la pratica una specie di immortalità, l’arresto do a ricostruire le trame di certezza del vivere as- Jena quella che io chiamo la «credenza non pregiudi- che noi abbiamo nella testa che non sia di lin- dell’incertezza. In un mondo in cui Socrate chiac- sieme. I diritti umani, che ho cercato qui di giustifi- Di rabbia piena cata», cioè la credenza radicale, io credo che que- guaggio, dal punto di vista della svolta linguistica. chiera, in cui i sofisti o gli scettici avanzano la loro care filosoficamente, devono appartenere alla Ha sette peli rossi sulla schiena sto esito sia sbagliato, che sia sbagliata non la pri- E, allora, l’idea di fondo della prima meditazione batteria di argomenti decostruttivi, l’idea di Plato- sfera del consenso per intersezione fra società dif- Ride verde fa pena ma mossa (il dubbio), ma la seconda. Perchè, in è che la verità e il significato dei nostri enunciati ne è quella di fissare i significati, per cui chi ma- ferenti e per questo sono differenti le ragioni del- realtà, secondo me, l’effetto della meditazione è siano come le risorse, i beni primari perchè abbia- neggia oggetti permanenti e atemporali diventa l’adesione. Prendere sul serio se stessi vuol dire Truffa e arruffa la bertuccia quello di aver saggiato le nostre credenze e quindi no probabilità di riuscita le nostre attività di buona permanente e atemporale, si immunizza rispetto non rinunciare ai valori di una tradizione contin- Sbircia scruta pela sbuccia di generare, di produrre modi nuovi di guardare le comunicazione. Se fallissimo nel comunicare be- all’incertezza. È una cosa geniale. È un’idea che, a gente, la nostra (occidentale), che ci guidano nel Trita succia cose, modi alternativi a quelli precedenti. Non ne ad altri, noi non condivideremmo più con altri suo modo, continua a coltivare oggi Emanuele pensare la pace e la giustizia. E nel continuare a raggiungiamo un punto zero della credenza: le un mondo (di fatti, di valori), e saremmo condan- Severino; ma rimane una vecchia illusione filoso- farlo, nell’età delle guerre, di stupro e massacro, Gatto nostre credenze sono sempre connesse con altre nati alla sorte della solitudine involontaria. La veri- fica... nell’età dell’incertezza e nei tempi accelerati e Occhi di mentecatto credenze; abbiamo riordinato il nostro modo di tà è la comunità, è la compagnia. Dopo Wittgen- Uno dei fili conduttori del libro è la questione contratti dei grandi mutamenti sulla scena del Passi distratto vedere le cose. Ciò che mette in moto la nostra ri- stein e dopo Quine, sappiamo che il linguaggio è dell’identità, un tema hegeliano che viene qui mondo, di fronte alla ricorrente sfida di Babele. Baffi di scatto cerca, nella scienza, nella filosofia, nell’arte, nella l’arte sociale per eccellenza. Possiamo dire che rielaborato in connessione con il discorso sul Per dirla, ancora una volta, con la bella metafora Pelo compatto politica, nell’economia, sono le circostanze in cui noi siamo animali che mirano a ridurre l’incertez- mondo e sui valori, in una dimensione intersog- nautica di Neurath, siamo come marinai che deb- Orgoglio intatto l’alone dell’incertezza investe aree delle nostre za, facendo teorie, cioè facendo offerte di condivi- gettiva e universale. Quella dell’identità sareb- bano ricostruire la lora barca in mare aperto... Chi potrà dire di che cosa è fatto credenze o conoscenze... sione ad altri, o promettendo convivenze ad altri, be, in fondo, una questione politica. Possiamo usare il legname della vecchia struttura, Un gatto? La questione della verità viene posta definendo o facendo cattive compagnie, cioè branchi e tribù Senza dubbio. L’identità, personale e collettiva, ri- ma non possiamo rientrare in porto, e durante il la funzione strategica della cosidetta «svolta lin- contro altri... Quello che io cerco è di far sì che chi sponde alla domanda di riduzione d’incertezza. lavoro dobbiamo lottare contro violenti fortunali e guistica» legge trovi, confermi, o sia disposto a cambiare i Anche sul problema del conflitto fra le civiltà, o onde tempestose... Questo è il nostro destino. 24POL01A2402 24ECO01A2402 FLOWPAGE ZALLCALL 11 22:49:07 02/23/97

IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Lunedì 24 febbraio 1997 2 IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIPoliticaIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII IL CONGRESSO Per la prima volta voto «diretto» per il segretario del Pds. Direzione con 125 membri DELLA QUERCIA Trionfo al congresso Al leader l’88 per cento dei consensi a scrutinio segreto

Massimo D’Alema è stato rieletto segretario nazionale del DALLA PRIMA PAGINA Pds. Ha ottenuto - alla fine dello scrutinio segreto - l’88,19 per cento dei consensi. Il secondo congresso della Quercia Gli scontri veri si è concluso eleggendo anche la direzione: 125 i compo- nenti, dei quali 38 di diritto. Tra gli eletti, il 33 per cento ap- percezione: anzi, l’ha ribadita ed accentuata. Fermarsi a discutere sulle tensioni tra partito partiene al sesso femminile. Rappresentate le diverse sensi- e sindacato - sul tema dell’occupazione, dei bilità del partito. Nel breve discorso dopo la riconferma, rapporti di lavoro e dello stato Sociale - non de- D’Alema ha testimoniato «profonda stima» a Cofferati. ve far dimenticare gli altri grandi temi sui quali il segretario ha ulteriormente precisato le posi- zioni già contenute nella mozione congressua- le ottenendo dai delegati una adesione con- GIUSEPPE F. MENNELLA vinta: l’impegno a sostenere la maggioranza di ROMA. Votanti 1050, voti favore- per la decisione di precludere agli centrosinistra e il governo; la determinazione a —voli 926, pari all’88,19 per cento: con uomini e alle donne dell’informazio- 24POL01AF02 proseguire e rafforzare l’esperienza dell’Ulivo questo risultato Massimo D’Alema è ne l’accesso al parterre dei delegati e come nucleo di qualsiasi alleanza politica fu- stato rieletto segretario nazionale degli ospiti. «Li abbiamo costretti - ha 3.66 tura; la volontà di procedere verso riforme co- del Pds. Nello scrutinio segreto i con- aggiunto - in uno spazio che hanno 17.0 stituzionali (ed elettorali) che consolidino trari sono stati 70; gli astenuti 48; le giudicato insufficiente. Questo è sta- l’organizzazione del nostro sistema politico in schede bianche sei. «Un consenso to giudicato motivo di malessere, ma due grandi poli di centrodestra e di centrosini- così ampio» richiede «un impegno alla fine si sono anche adattati. Ab- stra, in modo da attribuire agli elettori la scelta molto serio», queste le prime parole biamo avuto una presenza di giorna- del governo. pronunciate da D’Alema subito do- listi molto ampia e molto ricca è sta- È stata discussa - ma poi rinviata ai lavori po la proclamazione del voto. ta l’informazione che la stampa ita- della direzione - la scelta di «quale federali- Il secondo congresso della Quer- liana ha fornito del nostro congres- smo», tema sul quale molti delegati hanno criti- cia ha chiuso i lavori eleggendo an- so». E uscendo dal Palaeur, l’ultima cato come insoddisfacenti, troppo timide, le che la direzione. I delegati votavano battuta - con il veleno nella coda - è proposte avanzate dai gruppi parlamentari su lista bloccata. Ecco l’esito: votanti proprio per i cronisti: «Non dovete nella Commissione bicamerale. È però neces- 1.055; favorevoli 785; contrari 176; pensare che io ce l’abbia con voi. sario-enonsolo in un commento a caldo - astenuti 79; schede bianche 15. Eletti Alemeno, non con tutti...». soffermarsi sui temi del lavoro, del sindacato e anche i garanti (922 favorevoli su Gli oltre mille delegati avevano vo- dello stato Sociale: è soprattutto per le tensioni 1052 votanti; 47 contrari; 35 astenuti; tato a scrutinio segreto, utilizzando che si sono sviluppati su questi temi che il se- 48 schede bianche)eirevisori (865 tre diverse schede: celeste per eleg- condo congresso del Pds sarà ricordato. favorevoli su 1057 votanti). I delegati gere il segretario; gialla per la dire- Queste tensioni, queste sofferenze, sono aventi diritto a partecipare all’elezio- zione; bianca per i garanti e i revisori. inevitabili in un partito socialdemocratico, in ne degli organismi dirigenti erano Era stato Roberto Guerzoni, respon- un partito profondamente legato al sindacato, 1.131. sabile dell’organizzazione del Pds, a che va al governo in condizioni economiche Il breve discorso di D’Alema non è spiegare ai congressisti le funzioni e i così difficili: in condizioni in cui dobbiamo stato soltanto di formale ringrazia- criteri di formazione degli organismi portarci sulle spalle un debito pubblico che ci mento per la sua elezione appena dirigenti. E le novità. La prima è l’ele- costa, come interessi, il 10% del reddito e in cui avvenuta. È stato anche un bilancio zione diretta del segretario del parti- il governo ha scommesso - e nessuno, nel con- di tre giorni di dibattito «vero», non to: «una scelta di mandato molto for- gresso, ha contestato questa scommessa - di privo «di asprezze» e che, proprio in te e impegnativa», temperata - ecco entrare al primo turno nell’Unione monetaria quanto tale, ha potuto provocare la seconda novità - da una direzione europea. In queste condizioni, generare nuova «motivi di sofferenza». A questo pun- nazionale «contrappeso politico», 24POL01AF05 occupazione attraverso politiche macroeco- to, il segretario del Pds si è rivolto di- sede di «dibattito e di decisione» sul- nomiche fortemente espansive è impossibile e rettamente al segretario della Cgil, la politica nazionale del Pds. I com- 2.50 la già scarsa generosità del nostro stato sociale Sergio Cofferati, indubbiamente uno ponenti la direzione sono, dunque, 11.0 è messa a dura prova, a meno che non si voglia dei protagonisti di primo piano del 125: 87 eletti e 38 di diritto. A que- ulteriormente appensantire l’onere tributario congresso. D’Alema gli ha testimo- st’ultima categoria appartengono i che grava sull’economia. Certo, ci si può impe- niato «profonda stima»: Cofferati «è presidenti dei gruppi della Camera, gnare ulteriormente nella lotta contro l’evasio- nella trincea, insieme a molti altri, del Senato e del Parlamento euro- ne fiscale, ma questa è una faccenda di tempi del difficile mestiere di sindacalista. peo, Fabio Mussi, Cesare Salvi e Lui- lunghi, che esige governi stabili e una continua Siamo, però, convinti che anche gi Colajanni; gli ex segretari del Pds pressione sull’amministrazione finanziaria. un’opera di rinnovamento sia neces- (Achille Occhetto); i segretari regio- Certo, si può rendere più giusto lo Stato socia- saria. Dal nostro congresso si sono nali e delle province autonome, i se- le, spostando fondi dalla previdenza all’assi- levate voci critiche e di stimolo nei gretari delle città metropolitane ca- stenza e alla sanità, e ripulendo le sacche di confronti del sindacato. L’abbiamo poluoghi di regione; il rappresentan- 24POL01AF04 grandi e piccoli privilegi che ancora esistono: fatto per la preoccupazione che il te della Sinistra giovanile. anche questo esige tempo e crea tensioni, per- movimento sindacale e la sinistra Degli 87 eletti, 29 sono donne, 1.50 ché i privilegi relativi riguardano anche ceti non sappiano rappresentare al me- parti al 33 per cento. Nella quota “di 24.13 Dall’alto: che il partito e il sindacato rappresentano. Si glio il mondo dei lavoratori, anche di diritto”, invece, soltanto una donna: la sala può intervenire su situazioni di particolare di- quelli che il lavoro non ce l’hanno». segno che, complessivamente, gli del Congresso sagio occupazionale, come si cerca di fare con Tra gli impegni più urgenti e difficili, organismi dirigenti sono ancora “al nel giorno i contratti d’area, i patti territoriali e altre misure il segretario del Pds ha citato l’occu- maschile”. La terza novità è l’aboli- conclusivo. che governo e sindacati hanno convenuto di pazione e la spesa sociale da non ta- zione del Consiglio nazionale: era A sinistra mettere in opera. gliare ulteriormente: «ciò che ci an- composto da 540 membri. C’è, ov- Fabio Mussi E si può intervenire anche con misure di fles- goscia - ha concluso-èilcontrasto viamente, nella composizione della e Pietro Folena, sibilità controllata, che facilitano l’occupazio- tra i diritti scritti sulla carta e le condi- direzione anche il dosaggio tra le di- qui sopra ne giovanile e le necessarie ristrutturazioni zioni reali». verse sensibilità che esistono nel Pds Massimo aziendali. Le parole rivolte a Cofferati, D’Ale- e che si sono fatte sentire nel dibatti- D’Alema 24POL01AF03 È su questi temi che inevitabilmente si for- ma le ha pronunciate a elezione or- to congressuale. Alla componente e il segretario 1.66 mano tensioni, aree di sofferenza, tra governo, mai avvenuta. Una scelta - ha spie- della sinistra sono riconducibili 17 generale partito e sindacato. Non era però inevitabile gato - per evitare che fossero inter- membri (quasi il 15 per cento): fra della Cgil 12.0 che queste tensioni trasparissero in modo così pretate come un tentativo di influen- gli altri, Aldo Tortorella, Gloria Buffo, Segio aperto nel congresso: Veltroni e D’Alema pote- zare il voto dei delegati. Giorgio Mele, Fulvia Bandoli, Marco Cofferati. vano usare parole più caute, e così poteva fare Un pensiero, oltre i ringraziamen- Fumagalli, Vincenzo Vita); alla A destra, Sergio Cofferati, in tal modo lasciando il tema ti, anche per i giornalisti, gli operato- componente “occhettiana” 11 il segretario alla normale dialettica tra la «destra» e la «sini- ri e i fotografi “chiusi” nella sala membri (il 10 per cento circa): fra del Pds stra» del partito, ben rappresentate tra i delega- stampa del congresso: «Magari si è gli altri, Claudio Petruccioli, Claudia conilvice ti. È andata diversamente, le parole non sono avuta qualche battuta in meno, ma Mancina, Enrico Morando, Carlo Ro- presidente state caute, molti delegati sono rimasti seria- alla fine è arrivata qualche idea in gnoni, Augusto Barbera). Tutti i mi- del Consiglio mente colpiti e sono tornati a casa con non po- più». Insomma, nessun pentimento nistri del Pds sono in direzione. Walter Veltroni che preoccupazioni. Anche se la scarsa cautela forse non è stata del tutto intenzionale, anche se c’è La Quercia ha un nuovo statuto Il delegato medio? 42 anni e diplomato stata un po’ di polemica non ne- cessaria a umanizzare - diciamo Elezione diretta del segretario, abolito il Cn Aumentano le donne ma sono ancora poche così - il dibattito, a me sembra che le cose siano andate bene così. Un Il nuovo statuto (35 articoli), approvato a notte approvare i loro statuti in modo E siamo ai bilanci del lavoro al Palaeur e ad Una prima elaborazione statistica sui Direttore responsabile: Giuseppe Caldarola Condirettore: Piero Sansonetti congresso non è un seminario di fonda dai delegati, contiene numerose novità sostanzialmente indipendente. Viene anche una prima (ancora incompleta) radiografia delegati (condotta sulla base delle prime 778 Vicedirettore: Marco Demarco (vicario) studi o una commissione di lavo- rispetto al passato: prima tra tutte l’elezione a prevista la possibilità di dar vita a strutture dei delegati. Nei tre giorni di dibattito schede consegnate) rileva che l’età media dei Giancarlo Bosetti ro, in cui si discute nel dettaglio e scrutinio segreto del segretario politico dedicate a singoli temi (scuola, lavoro, congressuale (escluse dunque le conclusioni delegati è di 42 anni. I delegati sino a 35 anni Redattore capo centrale: Pietro Spataro con precisione di concrete misure dall’assemblea congressuale. Il segretario avrà giustizia, difesa ...) dove potranno aderire di ieri, ricche di altri contributi) sono sono il 20%, quelli tra 36 e 45 anni sono il "L'Arca Società Editrice de l'Unità S.p.a." Presidente: Giovanni Laterza di flessibilità o di nuovi ammortiz- anche il potere di proporre alla direzione i nomi anche i non iscritti . Altra novità è quella intervenuti 33 delegati sulla relazione del 36%, quelli tra 46 e 55 anni il 32%. I Consiglio d'Amministrazione: zatori sociali o di spostamenti di dei componenti del comitato politico e dell’ dell’iscrizione collettiva: associazioni, vicepresidente del Consiglio Walter Veltroni, diplomati sono circa la metà dei delegati, i Elisabetta Di Prisco, Marco Fredda Giovanni Laterza, Simona Marchini fondi da un capitolo all’altro della esecutivo. Anche la direzione nazionale è eletta movimenti o partiti potranno decidere di introduttiva della sessione sul rapporto laureati il 41%. Le professionalità più Amato Mattia, Alfredo Medici, Gennaro Mola spesa pubblica. Un congresso de- direttamente dal congresso. Sarà composta da aderire in blocco al Pds e tutti i loro aderenti governo-partito, e 32 delegati su quella di presenti? Insegnanti e ricercatori (15%), Claudio Montaldo, Raffaele Petrassi Ignazio Ravasi, Francesco Riccio ve dare impressioni forti, che si im- oltre cento persone, compreso un terzo saranno tesserati dal partito. Inoltre su Marco Minniti, coordinatore dell’esecutivo, impiegati (15%), liberi professionisti (16%), Gianluigi Serafini primano nella coscienza dei dele- costituito dai membri di diritto (segretari argomenti e scelte di essenziale importanza si sulle prospettive del Pds e della nuova seguite dagli operai specializzati e degli Consigliere delegato e Direttore generale: gati: deve denunciare l’esistenza regionali, delle aree metropolitane e potranno indire referendum tra gli iscritti. formazione politica della sinistra. Hanno avvocati. Il 55% dei delegati ha incarichi Raffaele Petrassi Vicedirettore generale: di un problema. E allora anche af- capigruppo parlamentari). La direzione viene Verrà inoltre costituita una Fondazione per anche parlato dieci ospiti, sette esponenti elettivi di vario livello. Duilio Azzellino fermazioni generiche e trancianti - convocata da un ufficio di presidenza eletto, attività di studio e ricerca, per la formazione e delle altre forze di centrosinistra, tre Da registrare infine l’indagine condotta Direttore editoriale: intenzionali o incaute che siano ma può autoconvocarsi se lo chiede almeno un l’elaborazione programmatica. esponenti esteri. dall’Abacus tra i delegati (cinquecento presi Antonio Zollo state - vanno benissimo, se il pro- quinto dei componenti. Massimo Brutti che ha coordinato i lavori della Del 1.131 delegati, le donne erano 392, pari al a campione, che hanno ricevuto nella cartella Direzione, redazione, amministrazione: 00187 Roma, Via dei Due Macelli 23 13 blema è importante ed emerge Scompare il consiglio nazionale: al suo posto commissione ha espresso la sua soddisfazione. 34%. Una percentuale che è superiore di un dettagliato rapporto che descrive i tel. 06 699961, telex 613461, fax 06 6783555 con forza. Vanno bene, natural- viene convocata ogni anno l’assemblea dei “Si è mantenuto l’impianto originario e anche quasi sette punti alla presenza delle donne particolari dell’iniziativa editoriale) 20124 Milano, via F. Casati 32, tel. 02 67721 mente, se aprono una fase di di- 1131 delegati. Il congresso dovrà invece la mediazione che è stata fatta con sinistra e nel partito e che si avvicina, senza tuttavia sull’indice di gradimento della nuova Quotidiano del Pds Iscriz. al n. 243 del registro stampa del trib. di Roma, scussione vera nel partito e nel sin- riunirsi ogni tre anni. Nello statuto si riconosce ulivisti sui bilanciamenti al potere del soddisfarlo pienamente,al principio formula con cui «l’Unità» andrà in edicola dal iscriz. come giornale murale nel registro dacato, al centro e alla periferia; esplicitamente il diritto delle minoranze: per la segretario e sulle garanzie per le minoranze ha antidiscriminatorio fissato dal regolamento 6 marzo. La postazione Abacus - alcuni del tribunale di Roma n. 4555 non vanno bene se «si ricuciono» precisione si parla di “componenti culturali e risposto a criteri giusti. È uno statuto breve, congressuale. Tra le delegazioni regionali, in computer in funzione tutto il giorno - era nel rapporti diplomatici e formali. Ma politiche” che potranno avere “proprie conciso, fatto di regole scritte in modo chiaro. cinque hanno conseguito il livello del 40% di cuore della sala stampa del congresso: non credo che sarà così. strutture organizzative” con finanziamenti dal Il modello è quello di un partito con un forte presenze femminili. Sono l’Emilia-Romagna, inevitabile quindi che al sondaggio abbiano [Michele Salvati] centro. È prevista poi una ampia autonomia per insediamento sociale, con un’ ampia la Toscana, la Lombardia, la Basilicata e il partecipato anche operatori Certificato n. 3142 del 13/12/1996 le federazioni regionali, che potranno autonomia per le realtà locali’’. Trentino Alto Adige. dell’informazione, invitati, ospiti. 24SCI01A2402 ZALLCALL 12 21:38:14 02/23/97

IIIIIII IIIII pagina l’Unità Lunedì 24 febbraio 1997 10 2 IIIIIII IIIII

MmediamediaINDIRIZZO ELETTRONICO:u [email protected] IMAGINA ’97. Cosa ha raccontato il forum «delle immagini che vanno al di là dell’immaginazione» Un unico gioco Chip grande quanto la rete Questa edizione di Imagina, il Forum di Montecarlo dedi- cato alle «immagini che vanno al di là dell’immaginazio- Ildisegno & èdi ne», quest’anno ha provato a riflettere su come nel mondo Marco virtuale tenda a unificarsi ciò che è ludico e ciò che è edu- Petrella Flash cativo. Un esempio? Il Kidspace, che a Singapore consenti- esotto illogo rà ai bambini di partecipare ad un gioco, dove simuleran- di COLONNE SONORE. Tutto quello no se stessi, la propria vita, le proprie relazioni. Che cos’è il Immagina che c’è da sapere sulle colonne metamondo. sonore. Quelle dei film in pro- grammazione, quelle dei film d’al- tri tempi. Lo si trova andando al- l’indirizzo: CARLO INFANTE http://www.filmusic.com/ La rete delle reti come luogo circola questa parola Non è una pagina Web vera e —d’incontro: come «comunità virtua- d’evocazione induista. propria. Nel senso che il sito si «li- le» in cui condividere atti di comuni- Avatar è il doppio, o mita» ad archiviare tutto ciò che la cazione. Le reti come «meta-mondi» anche, tanto per sem- rete ha prodotto sull’argomento. in cui agire attraverso giochi di simu- plificare, una sorta di Da lì, per capire, è possibile arri- lazione planetaria. È proprio su que- maschera: è, insom- vare ovunque attraverso qualcosa sto tema che «Imagina», il Forum del- ma, una speciale figu- come novecento links. In più, c’è le «immagini che vanno al di là del- rina in 3D che è possi- una enorme FAQ, l’area dove si ri- l’immaginazione, svolto a Montecar- bile animare con le sponde alle domande più fre- lo, ha centrato gran parte dei suoi cliccate del proprio quenti fatte dagli utenti. E con cun colloqui, punti di riferimento per mouse e che può così semplice click dle mouse si può gran parte del «pensiero digitale» in- svolgere, nel mondo così venire a sapere che il tango ternazionale. Epicentro del simpo- virtuale della rete, il che fa da colonna sonora a Schin- sio monegasco è stato infatti la ses- ruolo di nostro simula- dler’s List si chiama «Por una ca- sione «Comunità virtuali e videogio- cro. Tutto questo può beza». chi» che, nonostante la debolezza di avvenire grazie al CIMITERO VIRTUALE. I monaci di qualche intervento, ha messo a fuo- VRML un sistema che un tempio buddista giapponese co l’obiettivo teorico che Philippe però, data la sua pe- hanno deciso di aprire su Internet Queau (passato da quest’anno a di- santezza di rendering in tempo rea- un «cimitero virtuale» per dare la rigere la divisione Informazione e In- le, s’incaglia negli innumerevoli colli Programmi, giochi di rete, progetti e fantasie dell’esposizione francese possibilità ai familiari dei defunti formatica dell’UNESCO) da anni di bottiglia della connettività. Ed è che vivono all’estero di «visitare» i tende a sviluppare: considerare i proprio da qui che apriamo ad un loro cari. Secondo il monaco Sou- mondi virtuali come nuovi ambienti emblematico progetto presentato jo Sozuno, quelli che contatteran- sia ludici che educativi. «Fra3o4an- da Gurdimer Singh, un «sikh» (uno di Convivere con gli effetti speciali no la pagina elettronica del tem- ni, tutto ciò che oggi è ludico diven- quegli indiani con turbante e cari- pio Kannoin della città di Hiroshi- terà politico, sociale ed economico», sma) che dirige il dipartimento crea- ma potranno avere una lapide vir- afferma con lucidità. tivo dell’Istituto di Ingegneria dei si- Socializzazione e comunica- del mercato del cinema si dedica og- tuale con un disegno di loro gradi- Dopo Yuzo Naritomi, presidente stemi all’Università di Singapore. Si —zione sono diventate oggi le parole ISABELLA FAVA gi infatti alla produzione di quegli ef- mento. Il servizio comincerà solo della SEGA, «mayor» del mercato dei tratta di «Kidspace», un progetto pilo- chiave che alimentano la ricerca e la Se fino a ieri, infatti, il gioco su com- della digitalizzazione per creare per- fetti invisibili che consentono di ri- a fine mese e fino a questo mo- videogames, intento nella maldestra ta inscritto nell’iniziativa Interactive sperimentazione nel mondo digita- puter era un’attività solitaria, oggi, lo sonaggi inesistenti che si muovono durre i costi e i tempi di lavorazione. mento ci sono state 200 richieste presentazione di una pur interessan- Discovery Learning e rivolto ai bam- le. Finito il tempo dei pionieri e dei abbiamo imparato dalle conferenze sugli schermi grazie ai segreti della Un settore di attività in cui l’Italia si di «presenza» sulla rete informati- te console, un network game, il Sega bini trai7egli11anni che tra qual- profeti è ora giunto il momento di dei tecnici della Sega, della 3D Com- «motion capture», ma perchè sfrutta sta creando un piccolo spazio, non ca. Alcune persone hanno chiesto Saturn a 32 bit in cui sono imple- che mese, entro maggio, potranno creare la matrice sociale, politica, pany, della Black Sun Interactive o, tutto il suo bagaglio di immaginazio- sfigurando a fianco delle grosse pro- ai monaci del tempio di mettere mentati modem, browser e ovvia- utilizzare una rete a banda larga dif- creativa e culturale di questo metau- perfino, da un progetto dell’Universi- ne per entrare nei parchi a tema, an- duzioni americane e francesi. La Di- su Internet le «tombe virtuali» di mente giochi (che però non si è riu- fusa in tutte le case. Con i 6 Mbit di niverso e di gettare le basi della cy- tà di Singapore, il gioco è un «social tenati degli arcade di inizio secolo, gitalia, una piccola società per la artisti e cantanti famosi. Le do- sciti a vedere) si è entrati dentro il di- una rete ATM e in fibra ottica che ser- ber civilizzazione. Il progetto è già computing», un’attività divertente da che non avevano altro scopo se non computer graphic, presentata qui a mande sono state però respinte scorso teorico. Teorie non astratte virà tutta Singapore sarà così possi- avviato da tempo e, un po‘ alla volta, praticare in tanti sulla rete. Il gioco quello di stupire. Anche noi siamo ri- Montecarlo dalla Camera di Com- perchè occorre l’autorizzazione ma ancorate all’esperienza di prota- bile partecipare ad un gioco ideato sta acquistando una fisionomia sem- sociale è un altro universo, con tanto masti sbalorditi quando, indossati gli mercio, ha portato i risultati del suo della famiglia del defunto. Secon- gonisti come Bob Rockwell di Bla- con la collaborazione di un pool di pre più precisa. Ma quali sono le ca- di personaggi, città, sistemi di con- occhialini polarizzati per le immagi- lavoro sul set di «Nirvana» dove gli ef- do il portavoce del tempio di Hi- cksun (www.blacksun.com), una antropologi. Si potranno sciegliere ratteristiche del metauniverso di oggi trollo, leggi economiche e politiche, ni in 3D, abbiamo assistito alla proie- fetti speciali sono stati fondamentali roshima, ci sono già diverse centi- società nota per aver realizzato web come Avatar delle figure che rappre- e di domani? Da anni Immagina, la dai nomi evocativi: «The second zione delle ultime produzioni della per creare l’atmosfera futuristica e naia di persone che hanno inten- di successo come www.geocitie- senteranno bambini (e bambine vetrina di tutto ciò che sta nascendo world», «Cybergate», «Meridian 59», società francese Ex-Machina: un’im- tecnologica del film di Salvatores, di- zione di «prenotare» un posto. s.com. Il suo intervento ha analizza- con relativi costumi tradizionali) nel campo dell’immagine elettroni- che copia sulla rete il mondo reale. Il mersione fra gli abissi dell’oceano, mostrando come anche gli altri pae- INTERNET DEL 2000. Costerà da to l’evoluzione delle comunità onli- malesi, cinesi, indiani e inglesi: le et- ca e digitale, che riunisce tutti gli an- cybermondo del gioco è un grande «Krakken», e la sfrenata corsa su fan- si europei, e non solo la Francia, centinaia di milioni di dollari, im- ne, individuando un percorso che va nie che più di cento anni fa, nel ni il gotha dell’informatica applicata universo che abbraccerà, questa è la tastiche astronavi del futuro, «Mad possono oggi competere nella pro- pegnerà i tecnici di almeno sei dall’approccio elementare del 1870, popolarono Singapore. In a diversi campi, pone l’attenzione tendenza, tutte le attività di domani, Racers». A fianco della produzione duzione digitale mettendo al servizio agenzie americane e non sarà «chat» fino ad una sorta di civilizza- questa comunità virtuale, tridimen- sull’aspetto creativo e dell’intratteni- dall’apprendimento alla comunica- per i parchi a tema c’è pur sempre, delle grandi compagnie la loro com- pronta prima del 2002. Secondo il zione fatta di una sorta di paradossa- sionale e interattiva, sarà così possi- mento. È insomma attraverso il gio- zione, dal lavoro al marketing. La però, quella per le sale ufficiali che petenza artistica e artigianale. Per progetto annunciato dalla Nasa, i le inurbamento di villaggi digitali, co- bile «abitare» in quel crogiuolo mul- co e il cinema che si aprono nuove Black Sun Interactive, per esempio, da tempo è dominata dai soliti pro- quanto riguarda invece i supporti dati presenti sulla rete delle reti me quello che hanno progettato in tietnico che oggi è assai difficile per- frontiere e, d’altro canto, anche i set- ha messo a punto un gioco per la re- tagonisti, Industrial Light & Magic, tecnologici, software e hardware, so- potranno infatti «fluire» milioni di www.HardwareHeaven.com. Fino cepire in questo asiatico terminale tori considerati più seri si lasciano te che si chiama «A Night on the Net». Digital Domain e Duboi, che hanno no ancora le grandi compagnie volte più rapidamente di quanto ad arrivare a progetti come quelli della globalizzazione. Nel «meta- sedurre da forme più creative e di- Il sito è una discoteca, dove poter presentato i «dietro le quinte» delle americane a dettare legge con pro- facciano oggi attraverso i modem che hanno realizzato per Interact 96, mondo» online (che a Montecarlo, vertenti. Proprio il videogioco e il ci- ballare, consumare cyberbevande e loro ultime realizzazioni, mostrando dotti sempre più potenti e flessibili: e le attuali linee telefoniche. Oltre un expo sul multimedia interattivo ri- in francese, chiamano «metaverse»: nema sono stati i grandi protagonisti cyberparlare con altri giocatori e, co- come si può creare un tornado Wavefront, Softimmage, Avid, la Phi- alla Nasa, al progetto collaborano creato in 3D, dando la possibilità di oltre l’universo unico...) è possibile dell’ultima edizione di Imagina. me ha detto l’ideatore Robert Ro- («Twister»), come sono stati fatti gli lips col DVD. Il mondo del virtuale, già la Fondazione nazionale della farlo visitare sul web dai propri «ava- così cogliere una delle straordinarie Imagina è un mondo affascinan- ckwell, funzionerà anche come spa- effetti speciali dell’ultimo video di insomma, come hanno dimostrato Scienza (Nsf), il ministero dell’E- tar». potenzialità dell’edutainment appli- te, fatto di pixel e di effetti speciali, di zio pubblicitario per le aziende che Michael Jackson o del film «Mordbu- gli studiosi del settore, riveste una nergia, un’agenzia del Pentagono, E qui arriva il bello di tutta la que- cato alle reti: la condivisione attra- proiezioni e di esposizioni di prodot- vogliono vendere i loro prodotti. ro». Ma non sempre gli effetti speciali parte sempre più importante nella l’Istituto nazionale di Sanità e l’Isti- stione. Se ne parla da tempo, ad verso un gioco di simulazione cultu- ti dove la competenza e le prestazio- Anche il cinema si è fatto più ludi- devono essere necessariamente ap- nostra vita fisica. Un mondo immate- tuto nazionale di Tecnologia. Imagina sono almeno due anni che rale, ludico ed educativo. ni migliorano a grandissima velocità. co, non solo perchè impiega le arti pariscenti. La parte più importante riale dove regna la fantasia.

Trenta secoli di storia sono dif- semplice ed interessante. rom sul Louvre. Non è il primo e, Congresso Pds Arte elettronica Informazioni ficili— da raccontare, anche se si ha a Dall’archeologia alla storia del- sicuramente, non sarà l’ultimo sul- disposizione un mezzo come un Cd- l’arte. Per la collana Percorsi, è l’argomento. Ma, come ormai la Come scaricare Un seminario e dibattiti Rom, dove si possono stipare bytes uscito un nuovo volume della New maggior parte dei programmi inte- su bytes. Tanto più difficile poi se si Media Mondadodi: Dall’impressio- rattivi dedicati all’arte, è di vera gli atti sul pc tutto telematico nel web Olivetti vuole raccontare la storia dell’Egitto, nismo al simbolismo (Mac e Pc, bellezza. Questo Louvre, la colle- sul quale esiste una bigliografia ster- 99.000). Quasi un secolo di storia zione francese (Pc e Mac, distribu- Chi relegandolo nella rubrica Organizzato dalla rivista di cinema L’Olivetti ha un nuovo sito Web. minata e interi musei. La storia fatta raccontato attraverso le biografie zione Emporio Multimediale, «Curiosità del congresso», chi on line, «Internet Party» s’è svolto, All’indirizzo allora da Viaggio in Egitto (l’Unità degli artisti, attraverso una lettura 109.000) dà la possibilità di aggi- dedicandogli molto spazio, nei giorni scorsi, un seminario www.olivetti.it Multimedia, per Mac e Pc, 30 mila critica delle loro maggiori opere rarsi per le sale del museo e di comunque, un po‘ tutti i giornali ne (svoltosi tutto in rete) sulle nuove il gruppo di Ivrea ospiterà tutte le lire) non ha allora la pretesa di (critica decisamente ben fatta per- ammirare ben 300 opere (con otti- hanno scritto. Si sta parlando del sito frontiere delle arti elettroniche- informazioni economiche, comprendere tutto. Non è, nè vuo- chè la voce fuori campo fornisce ma definizione di immagine). Il Web allestito dal Pds in occasione interattive. Ci sono state finanziarie, commerciali, culturali le essere un compedio. È soprat- molti particolari) ma soprattutto programma è costruito in modo della sua seconda assise all’Eur. Il sito comunicazioni ed interventi di riguardanti il gruppo e le società che tutto un viaggio. Dove certo si par- attraverso un ampio «inquadra- da poter compiere una normale vi- (http://www.pds.it) è stato «visitato» professori, studiosi, di artisti che ad esso fanno capo. Tra le novità: ci Cd la anche della cornice storica mento» storico delle manifestazio- sita alle sale della pittura francese, da migliaia di naviganti. Centinaia lavorano nel settore, ma soprattutto sarà una specie di edicola che ospita i (ben fatta, divisa in 20 paragrafi di ni artistiche. La cosa migliore del poi, se un’opera attira l’attenzione anche i messaggi e-mail inviati ai ci sono stati interventi dei comunicati stampa, gli interventi facile visualizzazione) ma soprat- Cd-rom, insomma, sono le tabelle, del visitatore, con in semplice clic dirigenti della Quercia. Ora che il «naviganti». Il convegno ha tentato pubblici del management e le tutto si insiste sugli aspetti meno dove sono sintetizzate le date che la si può aprire a pieno schermo congresso s’è chiuso, la pagina anche una sorta di performance in pubblicazioni aziendali, tutti rom trattati: le arti, i mestieri, la vita hanno cambiato i modi d’espres- ed una voce guida alla scoperta resterà attiva ancora per un po’. rete: occorreva prelevare (con un facilmente accessibili attraverso quotidiana, la scienza, la tecnica. sione, accompagnati dai «fatti» che del quadro che può anche essere Sempre a quell’indirizzo, infatti, è down load) un’opera, rielaborarla e chiavi di ricerca. Altra iniziativa è la Addirittura la moda all’epoca dei hanno cambiato il costume e la animato nei suoi particolari. In più possibile scaricare sul proprio pc inviarla di nuovo in rete. Ora tutto rubrica «In the Spotlight» che Faraoni. E poi ci sono le immagini politica. Il cd-rom consente anche il Cd è fornito di un apparato di in- l’intero pacchetto dei documenti questo è visitabile all’indirizzo: ospiterà periodicamente interventi di Navigare ed i filmati. Che bisogna andarsi a di costruirsi proprie cartelline, fatte formazioni per opere ed autori or- congressuali. Si sta parlando di un file http.www.imprese.com/cinema opinion leader su temi relativi a sulle sponde cercare, scorrendo col mouse a ri- a misura per i propri bisogni di ganizzate come una vera e propria dell’ordine di circa 2 megabyte. Con Da qui basterà clikkare sul logo telecomunicazioi e informatica, con troso il Nilo, fino ad arrivare all’an- studio. enciclopedia, esportabile e stam- un normale modem ci si impiega un Netstorming e accedere a tutto il possibilità per i visitatori di sul Nilo tica Edfu e a Luxor. Tutto molto Ancora sull’arte. Un nuovo Cd- pabile. [Roberto Giovannini] quarto d’ora. materiale del seminario telematico. esprimere commenti e pareri. 24SPC01A2402 ZALLCALL 11 21:43:51 02/23/97

IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Lunedì 24 febbraio 1997 l’Unità pagina IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIBobo 11 24SPE01A2402 ZALLCALL 12 23:31:48 02/23/97

IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Lunedì 24 febbraio 1997 2 2 IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIil FattoIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII L’incredulità dei due vincitori, fino a ieri sconosciuti. E qualcuno parla di favoritismi Venier furibonda Castagna fuori da Domenica in Pavarotti DA UNO DEI NOSTRI INVIATI «Anch’io MARIA NOVELLA OPPO avrei votato SANREMO. La finale del festival ha riunito la patria tutta,— Padania compresa. Sappiamo per certo che i Jalisse» 15.562.000 spettatori hanno visto e sentito quel che si svolgeva sul palcoscenico del teatro Ariston. Il che si- «Anch‘ io avrei votato i Jalisse»: gnifica il 68, 29 % di share e cioè praticamente tutti. Luciano Pavarotti, che a Sanremo ha Perché bisogna pensare che queste cifre sono solo presieduto la giuria «di qualità», 24SPE01AF02 delle medie e quindi comportano momenti di ascol- condivide il verdetto finale espresso to molto più totalitari. dalla giuria popolare. «Il nostro 4.50 La Rai tutta, poi, nella serata di sabato, ha convo- compito era di premiare le singole 22.0 gliato sulle sue onde complessivamente 18.998.000 qualità, ma tenendo conto di tutto, è personcine curiose e assetate di musica. A Mediaset giusto che abbiano vinto i Jalisse. non sono rimasti che 6.011.000 italiani e cioè il 22,59 Anche il secondo e terzo posto di %. Inutile dire, ma ve lo diciamo lo stesso perché in Anna Oxa e Syria penso che vadano questo campo tutto è inutile, che gli ascolti di questo bene». Da Bologna, dove anno bongiornesco e chiambrettiano, nonché mari- all’indomani della grande kermesse niano, sono stati superiori a quelli dell’ultimo festival sanremese è intervenuto alla pippesco. Nella serata finale si è trattato addirittura di giornata finale della Volvo Cup di 1.700.000 spettatori in più. equitazione, Pavarotti premia anche Queste cifre, che sono un bollettino di vittoria netta «la grande terna» che quest‘ anno ha e chiara (stavamo per dire Paola e Chiara) sono sta- presentato il festival: «Mike te fornite dai massimi dirigenti di Raiuno (il direttore Bongiorno in testa - spiega - Ma ho Giovanni Tantillo e il capostruttura Mario Maffucci) apprezzato molto anche Chiambretti nella conferenza stampa di ieri mattina. Un incontro che ha fatto una cosa carina, più con i giornalisti che avrebbe potuto essere più tran- garbata rispetto al solito, e Valeria quillo se non fosse stato turbato dalla ennesima be- Marini, una bella donna che ha svolto ga, stavolta tutta interna non solo all’azienda, ma alla bene il suo compito. Non si è limitata rete. soltanto a leggere qualche annuncio: insomma, una valletta davvero di Così Mara allude al complotto lusso». Mara Venier si è mortalmente offesa perché du- rante l’ultima gran soirée, tutto il gruppone di Dome- nica in non è stato citato tra gli ospiti in sala, no- nostante la carrellata sui personaggi in prima fila. La conduttrice ha perciò abbandonato il teatro, che poi avrebbe riempito di pubblico e ospiti per tutto il pomeriggio della domenica. Jalisse, dal nulla alle stelle Mara si è lamentata in diretta del trattamento poco gentile, e, anche se lo ha fatto con una certa signorile allegria, ha ancora una volta infranto la regola che imporrebbe di non usare il video per SANREMO. Fino a poco tempo Eccoli i vincitori. I Jalisse, già ribattezzati gli Eurythmics dei co; perché non è giusto che venga polaroid a destra e sinistra «per im- questioni private, peggio, per liti interne. Mara rac- —fa lui serviva al bancone nel bar di poveri e (sostengono alcuni) favoriti dal fatto che la loro presentato alle selezioni un artista mortalare il momento». La giovane Alessandra conta che al centro della prima fila in teatro dove- suo padre, mentre lei tentava la for- prodotto da qualcuno che a sua figlia di un discografico romano, Drusian vano stare le autorità. «In realtà - aggiunge - non tuna come corista in programmi tv, produttrice, Carmen Di Domenico, è anche la moglie di volta è legato a persone coinvolte prodotta da Claudio Mattone, ha e Fabio Ricci, c’erano solo rappresentanti delle istituzioni, ma dal Gran Premio di Pippo Baudo a Bardotti, uno degli autori televisivi del festival. E poi Anna nell’organizzazione del festival. pronto un album (L’angelo)che i «Jalisse» c’era Miss Italia, il ministro Biondi, la moglie di Luna di miele, e intanto coltivava il Oxa, rilassata e bellissima. E Syria, che scatta Polaroid a Quindi forse una piccola revisione dovrebbe spianarle definitivamen- vincitori Maffucci...Ma pazienza, a me andava bene anche sogno di fare la poliziotta (!). Ec- del regolamento sarebbe opportu- te la strada. Rivolge appena un della rassegna stare di lato, in una posizione che Mike non pote- coli qui adesso, catapultati da un tutto spiano e poi fugge nella notte abbracciata al figlio di na. Detto, ciò auguriamo ai Jalisse, pensiero al suo ex fidanzato, cui è canora va vedere. Ma ho trovato molto scorretto che nes- quasi anonimato ad una clamoro- Rocky Roberts. Un pensiero al suo ex compagno: «Sarà du- gli «Eurythmics dei poveri» - defini- dedicata la sua canzone sanreme- Bruno /Ap suno abbia detto a Bongiorno che in teatro c’era sa vittoria al Festival di Sanremo. ra per lui vedermi di continuo in tv». zione che loro hanno accolto qua- se, Sei tu:«Ègiàduraperluidi- anche il gruppo di Domenica in tutto intero. Se non altro per lanciare la puntata che avremmo fat- Loro sono Alessandra Drusian, si con gioia perché adorano gli Eu- menticarmi - racconta Syria - in to in diretta da Sanremo». una bella ragazza altissima e con rythmics, come pure Enya o Pat più mi vedrà di continuo alla tv... DA UNO DEI NOSTRI INVIATI Insomma Mara sospetta il complotto. Qualcuno lunghi capelli scuri nata in provin- Metheny -, di fare tranquillamente mi dispiace per lui». E per conso- ALBA SOLARO forse ha voluto punirla per l’annunciato abbando- cia di Treviso, e Fabio Ricci, ovve- carriera con la loro new age all’ita- larsi, fugge nella notte abbracciata subito fulminato dalla sua voce e autoanalisi che ha tirato in ballo il no della Rai, che a questo punto potrebbe subire ro i due Jalisse, ancora un po’ in- liana, e l’album Il cerchio magico al riccioluto figlio di Rocky Ro- dalla sua grinta, ma in quel mo- rapporto con suo padre, Lello Di un’accelerata. Lei risponde secca:«Questo episo- cre duli e frastornati dal loro trion- del mondo. berts, Randy, una delle tante Nuo- mento il mercato discografico Domenico, un celebre tenore oggi dio, che io considero di grande maleducazione, fo annunciato - da martedì erano Anna Oxa, arrivata seconda, era ve Proposte di questo Sanremo da sembrava puntare solo su interpre- in pensione, e col fratello, «anche non accelera niente. Finisco a maggio con Dome- in testa a tutti i pronostici e le clas- tutto il contrario dei Jalisse; nulla archiviare. ti maschi. Abbiamo trovato la no- lui un grande concertista classico nica in e il mio contratto scade a giugno. Poi mi sifiche telematiche - che a notte da dimostrare, grande serenità, è stra strada insieme a Carmen Di che ha girato tutto il mondo, è sta- prenderò una pausa di riflessione». Prima di firma- fonda, nel tradizionale incontro persino più bella che da giovane, Domenico, che conosco da dieci to in tournée anche con gli Inti Illi- re per Mediaset? «Non firmo nulla. Voglio essere li- dei vincitori con la stampa, quasi ha ragione Mike quando dice che anni e che è diventata la nostra mani.Ioliadoroentrambi,maso- bera». si ritrovano a dover difendere il lo- la maternità le ha fatto bene. «A DALLA PRIMA PAGINA produttrice». no sempre vissuta nella loro om- ro risultato. Perché loro saranno sì Sanremo sono venuta la prima vol- bra». Solo adesso, dice la Di Do- ta nel ‘78, facevo la punkettona, e Teo Teocoli pronto a dare forfait? degli outsider rispetto ai campioni Carmen Di Domenico era lì con menico, comincia a sentirsi libera, ho vinto tra i giovani. Ci sono tor- Altri problemi per il direttore Tantillo (che si è scu- che erano in gara, ma la loro can- loro, a celebrare la vittoria. Ma L’Internazionale? anche da questo «grossissimo nata ancora, e ogni volta è stato sato con la Venier) sono venuti dal fronte Teo Teo- zone, Fiumidiparole, non segna quando ha preso la parola nella complesso di Edipo» che l’avrebbe diverso, perché mi è sempre pia- perché se in certi momenti il festival sembrava lì lì per de- coli. Il bravissimo comico, che doveva condurre ad alcuna svolta o novità nella tradi- sala stampa è calato un velo di vi- segnata; «sì, sono la compagna di ciuto essere camaleontica. Sono collare sollevandosi oltre la banalità, lo si è dovuto pro- aprile il varietà del sabato sera Fantastica italiana zione della canzone sanremese. sibile imbarazzo. La produttrice è Bardotti - ha aggiunto - abbiamo cresciuta attraverso il mio lavoro e prio a lui. Sappiamo pure che alla fine l’atteso decollo starebbe per dare forfait, costringendo Raiuno a «Noi ci siamo limitati a presentare anche la compagna di Sergio Bar- una bambina stupenda, ma da qui adesso il mio scopo è solo quello non c’è stato, magari proprio perché, al di là della musi- cercare soluzioni alternative. E l’alternativa (ahi- un brano - risponde Ricci - come dotti, che è uno degli autori televi- a dire che il successo dei Jalisse è di divertirmi con la musica. Per me ca mortale, molte altre forze oscure hanno zavorrato lo mé ) potrebbe essere Magalli. Proprio lui che si è un biglietto da visita, e il pubblico sivi del Festival di quest’anno, e il stato pilotato...». È proprio questo fare Sanremo è stato né più né spettacolo che Chiambretti, soltanto lui, poteva darci. La appena esibito in attacchi al festival (e alla rete) evidentemente l’ha preso in consi- loro legame ha innescato polemi- il punto. I Jalisse hanno condotto menochecomefareunconcerto». colpa deve essere tutta dei mandanti del festival che pen- nostalgici dell’era Baudo. Tantillo perdona, noi derazione. Andremo avanti facen- che ed accuse di favoritismi nei onestamente la loro gara, ed han- E per Syria, la terza vincitrice? sano che Sanremo è innanzitutto e soprattutto un omag- no. Però ci consola il fatto che il direttore abbia do le nostre cose, che vengono dal confronti dei Jalisse. «Sono io l’in- no vinto. Ma c’è chi fa notare che «Io le emozioni le nascondo bene gio gratuito destinato al cittadino medio, hanno preteso smentito seccamente almeno la voce che vorreb- cuore, con molti sacrifici e molta quisita dei giorni scorsi», ha esordi- non li avrebbero mai dovuti accet- quando sono in pubblico, ma poi la museruola per l’invasato. Se le cose stanno così, non be Alberto Castagna a Domenica in al posto della umiltà. Io e Alessandra ci siamo to la Di Domenico, prima di lan- tare tra i cantanti in gara, per un mi sfogo nella mia camera», spie- resta che fare ritorno a ciò che dell’uomo medio diceva Venier. «Castagna non ci interessa» ha detto. E ba- conosciuti nel ‘91. Sono rimasto ciarsi in una specie di seduta di fatto puramente etico, deontologi- ga, mentre continua a scattare foto Pasolini: tutto il male possibile. [Fulvio Abbate] sta. GLI ESCLUSI. La cantante sdrammatizza; delusi Cutugno, Tosca e Al Bano Patty: «Ho già vinto abbastanza»

SANREMO. Mentre tutti hanno la gno, che forse un poco ci aveva —faccia stravolta dall’emozione o dal- ROBERTO GIALLO creduto, aveva già provveduto du- la stanchezza, Nicoletta Strambelli si vuol sapere altro. Che farà Nicolet- lo sciacquettìo delle onde». Cos’è rante il festival a mettere le mani ostenta la disinvoltura di chi passa ta? «Solo tre giorni di calma a Roma, Patty, lo hai fatto diventare roman- avanti: «Giurie troppo giovani, pec- per caso, osserva, scuote la testa. Si tranquilla, poi subito al lavoro per il tico? Lei fa due occhioni così e ri- cato, potevo avere qualche chan- permette anche una battuta criptica: nuovo disco». Iperattività, insomma, de tra sè: «Mah, può essere che la ce». Sconfitti insieme a lui, altri «Ma guarda, la Strambelli è uguale visto che Patty ha già un album fre- Strambelli ha colpito ancora». E se «grandi vecchi» del festival: Al Ba- alla Pravo». È lei la perdente del festi- sco fresco nei negozi (Bye bye Pat- ne va lasciandosi dietro un’aria da no e Ranieri. Per loro nemmeno val? Difficile dirlo, ma siccome era ty, un greatest hits coi i fiocchi di- diva vera che non è facile coniuga- un riconoscimento dalla giuria dei presentata come la vincitrice annun- stribuito a tempo record anche re con l’immagine della perdente. saggi, ed è questa forse la sconfitta ciata difficile anche evitare di pen- con E dimmi che non vuoi morire, Grande Patty: se è delusa dissimu- più pesante per chi al festival è di sarlo. «Sono venuta per vendere i di- il pezzo del festival). Dunque ha la bene, ma la sensazione è che casa. schi - dice che più serafica non po- voglia di lavorare? Finalmente uno veramente la cosa non la tocchi Altre sconfitte sono forse meno trebbe-ehovinto persino due pre- scatto: «Ma secondo te, scusa, io più di tanto e che il suo distacco evidenti, ma più pesanti. Mediaset, mi, quindi direi che è andata bene». vengo a Sanremo a fami un sedere sia quasi naturale. Probabile che, come ogni anno, ha subìto una Il premio della critica, in effetti, era così e non ho voglia di lavorare?». nel vortice di una nuova primavera settimana di pienone Rai recupe- atteso ed è puntualmente arrivato. Impeccabile. Più difficile sapere se che l’ha rilanciata alla grande pre- rando appena un po‘ con i soliti Quello della «giuria di qualità» per si è anche divertita. Dice Patty con ferisca davvero avere i riconosci- cannibalismi televisivi. Ancora la miglior musica del festival (la can- la solita voce tranquilla: «non trop- menti della critica all’ovazione del- aperto, invece, il dibattito su Vale- zone di Patty è firmata Vasco Rossi e po, ma non mi sono nemmeno le giure. Cosa che oltretutto, per ria Marini. Sicuramente non ha Roberto Ferri) era forse inatteso, ma sdivertita, sapevo dove andavo». E tradizione, dovrebbe aiutare a ven- vinto il suo sarto, visto che sugli certamente gradito. Sugli scudi sal- poi a chiudere, con un sorriso di- dere dischi. abiti (di Ferré) di Valeriona si so- gono due giovani e la rediviva Oxa, sarmante: «Non sono una bambi- Degli altri sconfitti non c’è trac- no sprecate facezie e battute. comunque, e a Patty resta una pas- na». Ultima dovanda prima che va- cia. A Tosca non è servita la botta Quanto a lei, il nodo fondamenta- serella di prestigio, ma comunque da a riposarsi: Vasco lo hai senti- pubblicitaria del testo d’autore, co- le(cièocifa?)rimaneintricato e secondaria. E ora? le chiedono. E lei, to? «Ma certo - dice Patty - mi chia- me dire che il grosso pubblico pre- forse non si scioglierà mai. E an- implacabile, semi-annoiata: «E ades- ma tutti i giorni dalle isole dove ferisce Susanna Tamaro scritta che per vivere in quest’incertezza so vado a mangiare». Ma no, ma no, sta, mi ha fatto sentire per telofono piuttosto che cantata. Toto Cutu- ci vuole una certa abilità. 24SPO01A2402 ZALLCALL 12 22:42:04 02/23/97

INCIDENTI. Colpito Peruzzi. «Non faremo ricorso» Sassaiola contro il pullman Juve

DALLA NOSTRA REDAZIONE vento, Nocera..». Vulcanico come al MATTEO TONELLI solito il presidente viola Vittorio Cec- FIRENZE. Incidenti dovevano es- mandato in frantumi i vetri del pul- chi Gori: «Paragono questi lanciatori —sere e incidenti sono stati. Prima, do- lman. Per i giocatori bianconeri sono a quelli che titano i sassi dai cavalca- po e durante la partita. Nonostante i stati momenti di paura, mentre quat- via - attacca - La prossima volta mi mille agenti messi in campo. Nono- tro vetri, colpiti dai sassi, andavano faccio legare al pullman della Juve stante le precauzioni e gli appelli in frantumi. Colpito da alcune così staranno buoni». Si ferma, ci contro la violenza. Ne hanno fatto le schegge e da un sasso Angelo Peruz- pensa e aggiunge: «Anzi forse non spese il portiere della Juve Angelo zi. serve, perchè questi non sono tifosi Peruzzi, un gruppo di agenti, colpiti Quando il portiere si è accomoda- della Fiorentina». In attesa di cono- a sassate e una ventina di tifosi. Un to in panchina, in molti hanno pen- scere i responsabili, sono da registra- episodio, quello di Peruzzi, che pesa sato che questa scelta fosse diretta re le dichiarazioni dell’amministra- come una spada sul futuro della Fio- conseguenza delle sassate. Nel do- tore delegato viola Luciano Luna: rentina. Il Franchi infatti è diffidato e, popartita invece, era lo stesso Peruz- «Sono fatti che fanno male al calcio e dopo i sassi di ieri, la minaccia di zi che si prendeva l’incarico di smen- che vanno stigmatizzati», dice. Tutto una squalifica per la partita casalin- tire: «Stavo male da venerdì, per que- vero, anche se, oltre alle parole, le Iduefinestrinicentralidelpullmanjuventinoandatiinfrantumidopolasassaioladegliultrasviola.Inbassol’esultanzadiRobbiatidopoilpareggio Ansa ga con il Bologna, non è poi tanto re- sto non ho giocato. Un sasso mi ha società potrebbero mostrare più co- mota. Tutto è successo prima dell’i- colpito alla spalla, ma i problemi raggio e prendere provvedimenti se- nizio della partita, con l’arrivo del maggiori sono per l’autista che si ri- ri. A meno che non si pensi di risol- zione di Campo di Marte che quella l’improvviso, dicono le forze dell’or- crimogeni. Ne hanno fatto le spese lati che cercavano di allontanarsi pullman che portava allo stadio i trova con un pullman danneggiato». vere tutto blindando le città. E ieri Fi- di Santa Maria Novella erano presi- dine, un gruppo di tifosi viola ha cer- quattro poliziotti e sei carabinieri, dallo stadio. Quelli che non facendo giocatori bianconeri. L’agguato è av- Analoga la linea dell’allenatore della renze era davvero blindata: ma non diate. C’era il timore che qualche cato di entrare senza biglietto. È sta- che sono stati medicati in ospedale. parte di gruppi organizzati sfuggono venuto poco prima della 14, nel tra- Juve Marcello Lippi, che sottolinea è bastato. gruppo di ultras bianconeri potesse- to un faccia a faccia tra agenti e ra- L’ultimo atto a fine partita. Mentre gli alla protezione delle forze di polizia. gitto tra viale Europa e il Franchi. No- la grande serietà dei giocatori in All’arrivo degli ultras bianconeri ro arrivare a Firenze senza avvertire, gazzi con la sciarpa viola. Improvvi- spettatori stavano lasciando lo sta- Il grosso degli ultras bianconeri inve- nostante la scorta, un gruppo di tifosi campo e annuncia che la Juve non invece tutto era filato tranquillo. I so- diventando così schegge incontrol- so e a tratti cruento. Si sono visti dio, polizia e carabinieri hanno ce era scortato, ed ha lasciato la città viola appostato dietro alcuni pul- farà ricorso. Più drastico il biancone- liti insulti, qualche monetina, minac- labili. Per fortuna non è successo. agenti inseguire e manganellare al- compiuto alcune cariche contro con i due treni speciali partiti dalla lman parcheggiati, ha lanciato sassi ro Padovano: «Queste cose le ho vi- ce verbali e il solito corollario di ten- I lacrimogeni e i manganelli inve- cuni «portoghesi». Sono volate sassa- gruppi di tifosi viola che cercavano stazione di Campo di Marte. Anche e bottiglie contro il mezzo. Una sas- ste succedere solo quando giocavo sione. Le forze dell’ordine erano in ce sono serviti a un quarto d’ora dal- te. Dieci minuti di tensione, con l’a- di aggredire gli juventini. A farne le quest’anno Fiorentina-Juventus è saiola durata pochi secondi, che ha nei campacci». Prego? «Ma sì, Bene- guardia fin dalla mattina, sia la sta- l’inizio davanti alla curva Fiesole. Al- ria resa irrespirabile dal fumo dei la- spese soprattutto i gruppi di tifosi iso- passata. Juventus in vantaggio con un tocco di Del Piero, poi «spadino» Robbiati salva ancora una volta la Fiorentina Il pareggio dopo la tempesta ...... FIRENZE. Chissà cosa si saran- Toldo, Carnasciali, Padalino, Falco- no— detti in quella specie di concilia- Fiorentina ne, Serena, Piacentini (1’ st Cois), AGELLE bolo poco prima dell’inizio del se- Bigica (1’ st Robbiati), Rui Costa, P condo tempo i giocatori della Fio- Schwarz, Batistuta, Kanchelskis rentina. Tutti abbracciati come in un (15’ st Amoruso) girotondo con capitan Batistuta che 1 (12 Zandonà, 17 Pusceddu, 11 Oliveira, 8 Baiano) ha lanciato l’ultimo incoraggiamen- FIORENTINA JUVENTUS to. Sta di fatto che dopo appena tre ALLENATORE: Ranieri minuti Robbiati ha battuto Rampulla Toldo 6: incolpevole sul gol di Del Rampulla 6: Lippi lo manda in e ha riportato in parità un match Rampulla, Pessotto (32’ st Vieri), Piero, si fa apprezzare nel se- campo al posto dell’infortuna- che, vista la Juve (ma soprattutto la Juventus Ferrara, Montero, Iuliano, Di Livio condo tempo per alcuni inter- to Peruzzi e lui non fa rimpian- Fiorentina) del primo tempo sem- (15’ st Lombardo), Zidane, De- venti che denotano sicurezza. gere il portierone azzurro, an- brava piegare decisamente verso la schamps, Jugovic, Del Piero, Pado- Carnasciali 4,5: a posteriori sareb- che perchè, gol a parte, la Fio- sponda bianconera. E chissà poi co- vano be stato meglio che Ranieri rentina non lo impegna mai. sa sarà successo durante l’intervallo 1 (1 Peruzzi, 3 Torricelli, 6 Dimas, 16 Amoruso, 20 Tacchinardi) avesse deciso diversamente. In Pessotto 6: gioca sulla destra limi- quando Vittorio Cecchi Gori è anda- ballottaggio con Amoruso per tandosi a presidiare la sua zo- to a far «visita» alla squadra, abban- ALLENATORE: Lippi la maglia da titolare si è visto na. Dal 77‘ Vieri sv. donando la sua poltrona in tribuna ARBITRO: Bazzoli di Merano. solo in due occasioni. Quando Ferrara 6,5: capitano e gentiluo- d’onore prima della fine del tempo. RETI: nel pt 15’ Del Piero; nel st 4’ Robbiati. Angoli: 4-1 per la si è beccato i due cartellini mo. Ingaggia con Batistuta un Possiamo solo dire che dal sottopas- Juventus gialli. duello duro e spigoloso, ma saggio non sono risaliti nè Piacentini NOTE: Recupero: 1’ e 3’, terreno in buone condizioni. Spetta- Padalino 6: non è stato il difenso- con grande fair-play. nè Bigìca, ma Cois e Robbiati. E che tori: 40 mila. Espulso all’11’ del st Carnasciali per doppia am- re elegante e pratico che a Fi- Montero 6,5: dalle sue parti non si Ranieri ha salvato la sua panchina. monizione. Ammoniti Amoruso, Serena, Zidane, Padovano e renze conoscono, ma alla fine passa. Assieme a Ferrara forma Ma per un po‘ si era temuto il peg- non ha demeritato. una morsa imperforabile dove gio. Dopo che un solerte addetto Deschamps per gioco falloso. 24SPO01AF02 Falcone 6: meno male che le par- Batistuta batte costantemente della società ha comunicato il per- tite con la Juventus sono finite. la testa. durare del silenzio stampa dei viola, 2.0 All’andata segnò Padavano, ie- Juliano 6,5: Lippi lo schiera a sor- era comunque atteso Ranieri. «Sono 26.0 ri Del Piero. Due attaccanti che presa, preferendolo a Torricel- chiusi dentro lo spogliatoio col presi- doveva controllare lui. Poi però li, e affidandogli la guardia di dente», rivela lo stesso solerte addet- Ranieri salva la panchina, la Fiorentina il mora- si è ripreso diputando una par- Kanchelskis. Missione compiu- to. Poi, finalmente, dopo un’ora e 45 tita onorevole. ta, perchè riesce sempre a fare minuti dal fischio di chiusura, eccoli le dopo il pareggio di ieri contro una più attrez- Serena 6: i compagni ancora non il suo dovere. assieme Vittorio Cecchi Gori e Clau- si sono acorti che lui è rientra- Di Livio 6: il «soldatino» fa sempre dio Ranieri, eleganti e sorridenti. «Io zata Juventus. I bianconeri non sono riusciti a to, tanto poco lo servono sulla ciò che Lippi gli chiede. Dal non sono mai a Firenze - esordisce il fascia sinistra. 60‘ Lombardo sv: mezz’ora per presidente - e allora mi sono voluto chiudere la gara dopo il gol di Del Piero. Poi ci Piacentini 5: in netta difficoltà combinare poco o niente. trattenere coi miei collaboratori per contro un prorompente Jugo- Deschamps 7: è francese, ma in fare il punto della situazione in vista ha pensato Robbiati. vic, non ne azzecca pratica- campo sembra un lord inglese di un ciclo difficile e della trasferta a mente una. Dal 46’ Cois 6: si per eleganza, intelligenza e Lisbona. La fiducia nel tecnico rima- da un gran daffare in mezzo al senso tattico. Per tutto il primo ne immutata, non può mica andar DALLA NOSTRA REDAZIONE campo. Non è impeccabile, tempo dai suoi piedi partono lui a far gol». FRANCO DARDANELLI ma si sente. suggerimenti preziosi e riesce a Sospiro di sollievo per Ranieri che stanza che non la bandiera con la fragio o quasi. Bigìca 6: gioca un tempo e fa ve- dettare sempre i tempi della però dopo il primo tempo se l’era vi- croce celtica esposta per tutto il pri- Ripresa con i viola col nuovo look. dere anche qualcosa di buono, manovra della sua squadra. sta veramente brutta. In campo si era mo tempo (meno male che poi E i risultati si sono visti subito. Rui Co- ma contro Deschamps è vita Jugovic 7: suo il cross per Del Pie- vista una sola squadra, ma non la qualcuno l’ha fatta togliere) nel set- sta fugge sulla sinistra e mette al cen- dura. Dal 46’ Robbiati 7: entra ro del momentaneo vantaggio sua. La Fiorentina invece, dopo l’ab- tore dei tifosi bianconeri. Prima Bati- tro un pallone, Batistuta commette e segna. Ma non solo: a dispet- bianconero. Per tutto il primo brivio iniziale, si è via via spenta ed è stuta e poi Kanchleskis hanno avuto un mezzo fallo su Montero, arriva to del fisico lo trovi ovunque. tempo si fa sempre trovare al stata costantemente in balìa di una due buone opportunità. Poi il gol del Robbiati che controlla e fa secco Schwarz 6: la solita prestazione posto giusto nel momento giu- Juventus che ha fatto capire che una vantaggio bianconero che ha afflo- Rampulla. C’è da giocare ancora un fatta di tanta sostanza e buona sto e fa vedere i sorci verdi a squadra di calcio o undici uomini sciato la Fiorentina come un pallon- tempo e la Fiorentina comincia a volontà. uno spaesato Piacentini. non è la stessa cosa. Deschamps, Ju- cino bucato. Lì, forse la Juve ha avu- crederci, anche perchè, gli amanti Kanchelskis 6: ancora una valuta- Zidane 6: si fa apprezzare per tut- govic e Zidane hanno dettato legge to la colpa di essere riuscita a chiu- delle statistiche ricordano sempre zione d’incoraggiamento per il to il primo tempo, scambian- tenendo costamente in mano il «pal- dere l’incontro con Batistuta e soci un 23 febbraio (ma del 1964) in cui i russo che anche ieri non ha dosi alla perfezione sulla sini- lino» del gioco con manovre ordina- senza cervello nè gambe. Lippi ave- viola si imposero sui bianconeri 2-1. Totogol: oltre due miliardi agli otto fatto vedere grandi cose. Impe- stra con Jugovic. Nella ripresa te e precise, che ondeggiano da un va predisposto tutto alla perfezione Un sogno dal quale tutti si sono risve- gno, volontà, ma niente più. poi si è via via spento. settore all’altro del campo (si sono lasciando in panchina Torricelli ed gliati presto. Quando Bazzoli ha Rivincita a suon di miliardi delle schedine sulle Lotterie: il Dal 60’ Amoruso 6: in dieci ser- Padovano 6: grande movimento, contati anche quindici passaggi con- inserendo Juliano sulle orme di Kan- estratto per la seconda volta il cartel- Totogol ha infatti creato tre nuovi miliardari. I tre “otto” del viva un giocatore delle sue ca- ma scarsa incisività. Ci prova secutivi). E proprio da una di queste chleskis, Montero e Ferrara a chiu- lino giallo all’indirizzo di Carnasciali concorso numero ventisette del Totogol vincono infatti quasi ratteristiche. da lontano con un tiro senza è nato il gol del vantaggio biancone- dere nella morsa Batistuta e col tan- che ha anticipato la doccia. Lippi duemiladuecento milioni di lire a testa. Il solo Totogol ha Rui Costa 6: nel primo tempo si è pretese, poi è bravo Toldo su ro con Jugovic che riceve palla sulla dem Pessotto-Di Livio sulla corsia di manda dentro Lombardo e Vieri distribuito con l’ otto più di quanto è stato pagato pagato dalla visto poco, poi è cresciuto e ha una sua conclusione. sinistra, mette al centro dove Del Pie- destra. In porta Rampulla, al posto (per Di Livio e Pessotto), Ranieri re- Lotteria legata al Festival di Sanremo conclusosi sabato notte. confezionato l’assist per il gol Del Piero 6,5: evidentemente con- ro di testa anticipa un non impecca- dell’infortunato Peruzzi. E davanti plica con Amoruso per Kanchelskis. La quota raggiunta ieri è, nella graduatoria generale, la di Robbiati. tro Toldo si trova a proprio bile Falcone e batte Toldo. Padovano e Del Piero. Ranieri invece La Juve però non è più quella del pri- tredicesima più alta nella storia del Totogol. Il record, che Batistuta 6,5: non ha segnato e ha agio. Stavolta non è mai riusci- L’avvio era stato tutto di marca ha sciolto i dubbi della vigilia confer- mo tempo. Nonostante la superiori- porta la data del dieci dicembre 1995, è di 7.686.712.495 tirato anche poco in porta, ma to ad impensierirlo coi piedi e viola, forse galvanizzati dalla splen- mando Carnasciali a destra e Falco- tà numerica la Juve non è più quella lire. è stato costamente la spina nel allora ha pensato bene di ca- dida coreografia della curva Fiesole ne centrale e preferendo Piacentini del primo tempo, fallisce tre occa- Le tre schedine vincenti sono state giocate a Vittoria (Ragusa), fianco per la retroguardia bian- stigarlo (cosa inusuale per lui) con una miriade di palloncini viola e (ma solo per un tempo) a Cois. Bati- sioni (due volte Padovano e Jugo- San Benedetto del Tronto (Asoli Piceno) e Mantova. Ecco le conera. Ha ingaggiato un duel- di testa. Per il «Pinturicchio» il al centro un cuore rosso, decisa- stuta unica punta, col supporto rus- vic). E alla fine il pareggio non di- quote: ai 3 “otto’’: 2.191.087.000 lire ai 723 “sette’’: lo più che leale con Ferrara. gol numero 50 in carriera. mente più appropriata alla circo- so-portoghese sulle fasce. Un nau- spiace a nessuno. 6.818.000 lire ai 31.990 “sei’’: 153.000 lire. - F. D. - F. D. 24UNI01A2402 ZALLCALL 11 23:39:55 02/23/97

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ANNO 47. N. 8 SPED. IN ABB. POST. COMMA 26 ART. 2 LEGGE 549/95 ROMA Giornale fondato da Antonio Gramsci LUNEDÌ 24 FEBBRAIO 1997 - L. 1.500 ARR. L. 3.000

Eletto segretario con l’88% dei voti. «Abbiamo fatto una discussione vera» L’en plein di D’Alema «Niente scomuniche, il sindacato deve cambiare» Cofferati: «Non è rottura ma sarà battaglia»

Gli scontri veri VITTORIO RAGONE ALL’INTERNO ROMA. Massimo D’Alema è stato elet- le politiche del lavoro. Lo scontro è stato Foa to— dal congresso: 926 sono per lui, 70 so- aspro nell’ultimo giorno di congresso: un ci serviranno no contro, 48 si astengono e sei infilano fuoco di fila di interventi critici al momen- Difendo la Cgil nelle urne del Palaeur la scheda bianca. to di votare l’ordine del giorno che racco- Tradotto in percentuale, fa l’88,9 % dei vo- glieva le tesi dei due leader maggiori. In ma superi tanti, alias l’81,9% dei delegati pidiessini. più, e più aspro di tutti, Pietro Marcenaro, i ritardi MICHELE SALVATI Il famigerato «98% bulgaro» della mo- il segretario della Cgil piemontese, amico zione perde un pezzetto, il che è segno di di Vittorio Foa, non iscrivibile nei ranghi VARANO DELEGATI CHE, ieri pomeriggio, con- una distanza fra la sinistra interna (medi- della sinistra pidiessina. Ha attaccato D’A- A PAGINA 4 cluse le votazioni, sciamavano verso la ta di costituirsi in componente) e l’asse lema così: «Sarebbe stato meglio se certi metropolitana, conserveranno a lungo Veltroni-D’Alema. Oggetto del dissenso, problemi fossero stati sollevati nella rela- nella memoria l’impressione di aver com’è noto, sono la riforma del Welfare e zione introduttiva, piuttosto che in un in- Marcegaglia I partecipato ad un evento importante, non rituale. C’è stato rito, naturalmente: Flessibilità i congressi servono anche (forse soprattut- VITTORIO RAGONE SEGUE A PAGINA 3 e promettiamo to) a rafforzare l’identificazione dei parteci- I SERVIZI ALLE PAGINE 2345e6 panti nel partito a cui appartengono. Ma un più lavoro rito non prevedibile non è solo rito; e le ten- sioni che hanno attraversato il congresso so- L’INTERVISTA CAPITANI no state fonte di interrogativi e di dubbi, non A PAGINA 5 di supina conferma delle proprie certezze. Insomma, i mille e più delegati che ieri po- meriggio tornavano nelle loro sedi erano cer- Il leader Cgil Dibattito tamente orgogliosi di appartenere ad un par- tito che - per la prima volta nella sua storia Sul Welfare dopo l’immediato dopoguerra - è stato chia- «Noi conservatori? mato a responsabilità di governo; erano cer- al Palaeur tamente fieri di aver confermato alla direzio- ultimo scontro ne un segretario di grandi capacità. Ma molti È ingiusto» di loro erano anche scossi dalle tensioni tra FRASCA POLARA partito e sindacato che nel congresso si era- «Nessuna rottura tra la Cgil e il Pds. Ma la A PAGINA 4 no manifestate; più in generale, dalla perce- —dialettica sullo stato sociale resta». Dopo lo zione sempre più chiara, mentre il congresso scontro al congresso Sergio Cofferati parla al’U- andava svolgendosi, che essere forza di go- nità. La strategia contro il lavoro nero, dice, è Direzione verno significa abbandonare modi di pensa- quella condotta con i «contratti d’emersione». re e pratiche politiche, forse anche alleanze «Io su posizioni radicali? Mi pare di essere 125 componenti sociali, che in passato non erano mai state quello di sempre, riformista moderato». Poi 38 di diritto messe in dubbio con questa nettezza. E D’A- una battuta: «Non si libereranno di me facil- lema non ha fatto nulla per smussare questa mente...». il 33% le donne

SEGUE A PAGINA 2 BRUNO UGOLINI MENNELLA A PAGINA 5 A PAGINA 2 Giulio Broglio/Ap Incendio Wojtyla riapre la discussione. Il sottosegretario Rocchi: niente fretta Giornalista tv accusa in India: Scuola, il Papa vuole la parità i fan di Bossi 120 morti Appello al governo: «È ora di decidere» «Mi hanno picchiata»

NEW DELHI. Erano accampati in almeno ROMA. Parlando a studenti e insegnanti dell’Istituto cat- BERGAMO. Prima insultata e minacciata, in- —5mila in una radura nel distretto di Baripada, a tolico— Villa Flaminia nei pressi della quale ha poi celebrato la fine— seguita malmenata e derubata della regi- 350 km dalla capitale dello stato di Orissa, Bhu- Il Klimt messa domenicale, papa Wojtyla ha lanciato un appello al strazione fatta nella palestra dove era in corso Le modifiche baneshawar, nell’India orientale, per una ceri- rubato Governo italiano ricordando che «le scuole cattoliche pro- una riunione di boxe organizzata dal Comitato di Visco monia religiosa hindu e per ascoltare il gouru pongono ai ragazzi un’istruzione qualificata e arricchita dai pro Padania della Lega Nord. Sabrina Galbusse- Swami Nigamananda. Le fiamme sono divam- Polemica valori cristiani» e raccomandando «che si dia finalmente at- ra, 26 anni, giornalista della tv privata Unica Le novità pate improvvise durante l’ora della siesta. I fede- tuazione concreta alla parità per le scuole non statali». L’invi- Lombardia, ha denunciato l’aggressione subita li si sono ammassati alle poche uscite del cam- sull’allarme to di Giovanni Paolo II è rivolto alla riforma annunciata e allo dopo avere lasciato Mariano al Brembo, frazio- del nuovo po schiacciandosi. Qualcuno è morto così, altri studio del ministro dell’Istruzione, Luigi Berlinguer, il cui sot- ne di Dalmine, riferendo che la tensione era ini- nel rogo. In tutto, sarebbero almeno 120 i morti e alla Galleria tosegretario, Carla Rocchi, ha risposto così alla sollecitazione ziata quando aveva ripreso l’esecuzione degli «740» molti i feriti gravemente ustionati: l’incendio di di Piacenza pontificia: «La questione della parità tra scuole private e stata- «inni nazionali» della Padania e della Provenza, di giugno Orissa è uno dei più mortali degli ultimi vent’an- li va affrontata nel quadro del nuovo sistema dell’istruzione, l’altra «nazione» della sfida pugilistica e dopo ni. non prima». aver registrato alcune dichiarazioni di Bossi GUSTAVO RAUL LUCIANA DI MAURO A PAGINA 12 ROCCELLA Sabato 1 marzo film + libro (in regalo) WITTENBERG A PAGINA 7 A PAGINA 8 A PAGINA 10 A PAGINA 15

I È CONCLUSO ieri al Palaeur di Roma il Ore 17,00: Messaggio di ringraziamento di secondo congresso nazionale del Pds. ZONA UEFA D’Alema per l’elezione a segretario. S Ecco come si sono svolti i lavori nella ...... Ore 17,15: Elezione del segretario. giornata conclusiva. Ore 9: Intervento di Achille Occhetto. Ore 18,00: Vengono resi noti i risultati delle E arrivò un fax elezioni: la stragrande maggioranza del Pds Ore 11: Apertura dei cancelli, i congressisti vota D’Alema, solo una piccolissima mino- fanno il loro ingresso al Palaeur. ranza (circa il 2%) è contro. Ore 11,15: Pastry puff & coffee with milk di Jiang Zemin Ore 18,30: Primo commento di D’Alema: break (pausa bombolone e cappuccino). «Sono contento che non si sia raggiunta l’u- Ore 11,30: Piero Fassino legge i messaggi GINO & MICHELE nanimità: per costruire un Pds forte bisogna di saluto giunti da tutto il mondo. Particolar- essere uniti, ma non unanimi. E comunque è prodotti per l’occasione, con dentro dei pen- dustria Bersani sul tema: «L’Ulivo spezzerà mente significativo il messaggio di Helmut fisiologico che in ogni partito vi sia una picco- sierini di D’Alema, tipo: «Il giornalista è un l’odiosa discriminante anticomunista conce- Kohl a Massimo D’Alema e quello di Walter lissima minoranza (circa il 2%) che, al mo- apostrofo rosa tra due dolci parole: fan’cu- dendo il contributo governativo di due milio- Veltroni a Bill Clinton. mento di votare, si confonde». lo».Ore 12,30: Inizio dibattito. ni anche per la rottamazione dei vecchi diri- Ore 11,35: Arriva un fax del presidente ci- Ore 12,35: Fine dibattito. genti del Pci». Ore 19,00: Intervento di monsignor Soda- nese Jiang Zemin. Afferma che loro adesso no. A nome della Santa Sede raffredda i nu- Ore 12,36: Sospensione dei lavori per con- Ore 13,31: Mozione d’ordine di Massimo hanno 6 giorni di lutto nazionale per una merosi testimoni che asseriscono di aver vi- sentire ai delegati di riordinare le tesi emerse D’Alema dal titolo: «Altri due milioni li metto questione interna, ma subito dopo faranno 6 sto D’Alema lacrimare durante l’abbraccio dal dibattito. io di tasca mia, per un totale di 4.380.000!». giorni di baldoria nazionale per l’elezione di con Occhetto. Come è noto la Chiesa è molto Massimo D’Alema a segretario del Pds. Ore 13,00: Sympathy time con estrazione Ore 14,00: Fried scraps & sparkling wine cauta su questi fenomeni, molto spesso frutto Ore 12,00: Fried food break (pausa gnoc- lotteria. A nome del partito Giovanna Melan- break (pausa ciccioli e lambrusco). della suggestione dei fedeli. Comunque, se i co fritto). Ai giornalisti segregati nell’apposi- dri, sdraiata sul cofano, consegnerà la Skoda Ore 15,00: Si insedia la commissione: «Il fatti verranno comprovati, è certo che il Santo ta gabbia, in segno di distensione, vengono al vincitore. partito dei lavoratori è anche il partito dei fo- Padre non si opporrà all’istruzione della pra- lanciati dei Baci Perugina appositamente Ore 13,30: Intervento del ministro dell’In- tografi?». tica per la beatificazione. 24EST02A2402 ZALLCALL 11 01:08:01 02/24/97

IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Lunedì 24 febbraio 1997 l’Unità pagina IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIInel MondoIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 13

...... Hebrongate, il premier israeliano nomina avvocato RUSSIA Tangenti in musica per Phil Collins e i Rolling Stones Denucia del Sunday Mirror londi- nese: scavando nelle carte dell’i- Ore drammatiche spettore del fisco Michael Allcock condannatoa5annipercorruzio- ne, si sarebbe scoperto che i Rol- ling Stones, Phil Collins, Bob Gel- dof e altri grandi nomi del rock in- glese avrebbero pagate mazzette per Netanyhau allo stesso Allcock per evitare che questi spulciasse nelle loro dichia- razioni di imposta. Sempre secon- do il Sunday Mick Jagger, leader Rischia tre anni di reclusione degli Stones avrebbe pagato 850 milioni di lire, il chitarrista Keith Ri- chards e l’ex bassista Bil Wyman Ad un passo dall’incriminazione, Benjamin Netanyahu de- dello scandalo politico-giudiziario trai2,5ei3miliardi. che ha investito alcune personalità ...... cide di affidare il suo destino politico, e la sua libertà perso- di governo ed ora lo stesso premier: nale, nelle mani di Yaakov Weinrot, uno dei più noti legali «Scopo della mia nomina - precisa - Sgombrata israeliani. «Ho consigliato il mio assistito di dire tutto ciò è combattere le tendenziose fughe la chiesa occupata che sa», dice l’avvocato Weinrot. Intanto nel governo c’è di notizie da parte della polizia e della magistratura». Impresa impro- a Parigi chi ammette che un eventuale rinvio a giudizio del premier ba, la sua, perchè l’inchiesta degli Con un’irruzione prima dell’alba, comporterà inevitabilmente elezioni anticipate. Il silenzio inquirenti è accompagnata ogni la polizia nazionale è penerata di «Bibi», ieri in Giordania per un vertice con re Hussein. giorno sulla stampa da una ricca nella chiesa della periferia parigi- serie di «piccanti» indiscrezioni, in na occupata ieri da circa 200 im- aperta violazione del segreto istrut- migrati clandestini, per sgomberar- torio, tanto da indurre l’avvocato la. Gli immigrati, prevalentemente UMBERTO DE GIOVANNANGELI Weinroth a parlare di una «campa- donne cinesi con bambini in tene- Il suo destino politico è ormai- molto preoccupato: poco prima gna sistematica di disinformazio- ra età, erano penetrati nella chiesa —nelle mani di uno dei più noti pena- della sua partenza, un funzionario ne». Malgrado i fulmini del legale, le di San Giovanni Battista nel sob- listi israeliani. L’«Hebrongate» ri- di polizia lo ha avvertito che rischia indiscrezioni non si sono fermate. borgo Belleville, durante la grande schia di travolgere Benjamin Neta- l’incriminazione penale. E sulla Secondo la radio di Stato, che ha ci- manifestazione organizzata dal- nyahu e riaprie i giochi politici in scena fa il suo ingresso Yaakov tato fonti della polizia, gli inquirenti l’opposizione di sinistra contro il Israele appena nove mesi dopo le Weinrot, uno dei più noti legali avrebbero giudicato le risposte di disegno di legge governativo inteso elezioni che portarono al potere israeliani. Da abile penalista qual è, Netanyahu, nel lungo interrogato- ad imporre limiti e controlli all’im- «Bibi» e le destre. Le rivelazioni si Weinrot non sottovaluta la portata rio, «insufficienti e parziali» e hanno migrazione dai paesi del terzo rincorrono in una plumbea Gerusa- detto che potrebbe essere di nuovo mondo. lemme e tutte segnalano la stessa interrogato. Ipotesi che negli am- ...... cosa: Netanyahu è alle corde, tanto bienti politici di Gerusalemme è da- che gli stessi alleati di governo co- ta per certa. «Se ciò dovesse acca- Carl Bildt minciano a prendere le distanze dere - annuncia l’avvocatoWeinrot in ospedale dall’inguaiato primo ministro: uno - ho consigliato il mio cliente di dire a Stoccolma per tutti, il ministro della polizia Avi- 24EST02AF02 tutto ciò che sa e di non utilizzare il gdor Kahalani, che dai microfoni suo diritto al silenzio». Dire tutto, L’alto rappresentante civile e me- della radio militare ammette che sì, 1.0 dunque, anche se questo può in- diatore di pace in Bosnia, lo svede- lo scandalo può far cadere il gover- 8.0 guaiare alcuni degli uomini più vi- se Carl Bildt, è ricoverato a Stoccol- no. I guai giudiziari di «Bibi» hanno cini a «Bibi», come il direttore gene- ma per «una semplice infezione». compiuto il «miracolo» politico di ri- rale della presidenza del Consiglio, La portavoce ha precisato che vitalizzare perfino i laburisti, impe- Avigdor Lieberman, il ministro del- Bildt, 47 anni, è in condizioni defi- gnati fino a ieri nella resa dei conti la Giusizia Tzahi Hanegbi e il segre- nite stabili, ma non è chiara l’origi- interna per la successione di Shi- tario del Gabinetto, Danny Naveh. ne del malanno né quanto resterà mon Peres: sono stati tirati fuori dal Secondo la previsione degli esperti, ricoverato. cassetto i piani pronti in caso di ele- Storia di ricatti gli interrogatori e l’analisi del mate- ...... zioni anticipate. È molto probabile, riale raccolto dalla polizia nel corso inoltre, che le elezioni interne per la per salvare dell’inchiesta dovrebbero prolun- Folle sparatore nomina del nuovo leader del parti- garsi per due o tre settimane. In sull’Empire State to, previste a giugno, siano antici- un inquisito questo arco di tempo, il primo mi- pate. A Tel Aviv, nella sede centrale nistro dovrà evitare di incontrare uccide e si suicida del Labour, ieri le luci sono rimaste «eccellente» «faccia-a-faccia» i suoi più stretti Otto persone sono state colpite da accese sino a tarda notte. Nissim collaboratori, in particolare su que- fucilate sulla terrazza panoramica Zvili, il segretario organizzativo del L’«Hebrongate» nasce dalle rivelazioni stioni legate all’«Hebrongate», per dell’860 piano dell’Empire State partito, ha convocato i vertici labu- della Tv di Stato israeliana, secondo le non generare il sospetto di inquina- Building, nella 5a strada a New risti per cominciare a pianificare la quali la nomina di Roni Bar-On, re le prove e di coordinare le testi- York. Un uomo è rimasto ucciso e strategia in vista di una «sempre più avvenuta lo scorso gennaio, alla carica monianze al fine di scagionarlo. Ad un bambino è ferito grave. Tra i fe- probabile caduta del governo». Fa di Consigliere legale del governo era infastidire Netanyahu più che la riti alcuni turisti mentre l’autore opera di moderazione Shimon Pe- stata imposta a Netanyahu dal potente pioggia battente che si è abbattuta della sparatoria ha poi rivolto l’ar- res: intervistato dalla radio militare, leader del partito confessionale su Israele - causando la morte per ma contro se stesso uccidendosi. l’ex primo ministro laburista affer- sefardita «Shas», Arye Deri. Secondo annegamento di 11 lavoratori pale- ...... ma che «al momento» l’ipotesi di l’emittente, Deri avrebbe subordinato stinesi in Cisgiordania-èla«bufera» elezioni anticipate è prematura: «Il l’appoggio dello «Shas» all’accordo di critiche che gli è piovuta addosso Scandalo partito laburista - dice - deve dare israelo-palestinese su Hebron alla dall’interno stesso del suo governo. politica-droga prova di compostezza e di pazien- nomina di Bar-On. Il quale, a sua volta, «Lo scandalo - nota il professor in Messico za, fino alla conclusione del proce- avrebbe dovuto ritirare capi di Shlomo Avineri, autorevole polito- A Mosca si rivede in pubblico Eltsin: «Sto bene» dimento giudiziario di questo caso imputazione infamanti nel processo in logo israeliano - ha ccentuato l’iso- I governatori degli stati messicani che è uno dei più gravi nella nostra cui Deri è imputato per corruzione. lamento politico del premier che, Apertura sulla Nato e minacce alla Duma di Sonora, al confine con l’Arizo- storia. Il Paese è ferito e io non gioi- Subissato di critiche per la sua già contestato per alcuni aspetti na, e di Morelos sono legati a filo sco per questo». Ma i suoi più stretti inconsistenza professionale, Bar-On si della sua politica di apertura ai pa- «Sono un combattente, resto un combattente e delle donne. Proprio come «mugik», uomo forte, doppio con i trafficanti di droga: lo collaboratori si sbilanciano di più e dimise 36 ore dopo la sua nomina.La lestinesi in seno al governo, vede un lottatore»: un Boris Eltsin dimagrito, un po‘ Eltsin ha voluto ripresentarsi alla gente dopo il afferma il «New York Times» citan- rivelano che «Shimon comincia a polizia sta ora cercando di appurare se molti ministri cominciare a prende- rigido, ma lucido e vivace è tornato ieri tra la folla nuovo ritiro causato dalla polmonite che lo ha do fonti del governo secondo le credere nella possibilità di prender- le rivelazioni di una misteriosa «gola re le distanze da lui». Una fronda dopo quasi due mesi di isolamento per mettere colpito in gennaio, a due mesi dalla difficile quali i due sono però protetti da si una rivincita tra breve». Il diretto profonda» ha fatto alla televisione che dal governo si estende sempre in guardia chi lo voleva ormai fuori gioco e operazione di by-pass multiplo subita in immunità politica. Particolarmente interessato rifiuta però di prean- sono fondate e se Netanyahu fosse al più al partito. In seno al Likud cre- dimostrare di essere ancora al timone della novembre. Ha assistito impettito a una parata compromesso, secondo il «Times», nunciare se - nel caso di un nuovo corrente dell’intesa concertata tra scono le voci, che per ora si celano Russia, affrontando spigliatamente con i militare e ha poi deposto una corona di fiori sulla è Manlio Fabio Beltrones Rivera, il scrutinio politico - tornerebbe a Derieipiùstretti collaboratori del dietro l’anonimato, secondo cui il giornalisti temi di attualità come l’allargamento tomba del milite ingoto, appena fuori dalle mura governatore di Sonora, che avreb- candidarsi alla carica di premier. premier e avesse dato il suo assenso. partito «si dovrà sbarazzare» Di Ne- della Nato a Est. L’occasione è stata offerta dalla del Cremlino. Eltsin si e‘ intrattenuto per almeno be partecipato ad incontri in cui i È scuro in volto Netanyahu In questo caso, secondo esperti legali, tanyahu, se l’inchiesta in corso do- festa dei soldati, il 23 febbraio che nel 1918 una ventina di minuti con i giornalisti, tuonando baroni della droga hanno pagato quando sale sull’aereo che ieri lo Netanyahu potrebbe essere accusato vesse concludersi in modo per lui segnò la nascita dell’Armata rossa e che da allora contro quei deputati della Duma che avevano maxi-tangenti a politici messicani. ha portato ad Amman per un in- di aver violato la fiducia del pubblico, sfavorevole. Ciò per evitare che a è per i russi non solo la giornata dei militari, ma chiesto le sue dimissioni per motivi di salute e L’alleanza con Beltrones Rivera ha contro ufficiale con re Hussein di un reato per il quale sono previsti fino pagare il prezzo politico dello scan- degli uomini in generale, speculare all’8 marzo intervenendo sui principali temi politici. permesso di esportare negli Usa Giordania. Scuro e preoccupato, a tre anni di reclusione. [U.D.G.] dalo sia tutto il Likud. grandi quantità di stupefacenti. Nel rapporto del procuratore Starr si esclude che l’amico di Clinton sia stato ucciso Inchiesta sul tennista in Germania per evasione fiscale Tramonta il caso Foster Becker sott’accusa

Foster è l’editore ultraconservatore DAL NOSTRO CORRISPONDENTE provveduto a far arrivare i guada- ANNA DI LELLIO Richard Mellon Scaife, che tra pa- PAOLO SOLDINI gni, natuiralmente esentasse, nel NEW YORK. È sicuro che Bill poco lontano da Washington. Nel rentesi è anche uno dei membri del- BERLINO. Dopo Steffi Graf an- come si ricorderà, il padre della paradiso fiscale di Monte Carlo, do- —Clinton non è un assassino, almeno pugno aveva stretta una Colt calibro la direzione della Pepperdine Uni- —che Boris Becker? Secondo un ser- Graf ha dovuto scontare parecchi ve il tennista, proprio in polemica nel caso della morte del suo amico e 38. In testa, una pallottola. In quanto versity, a Malibu. Scaife ha donato vizio dello «Spiegel» che sarà in edi- mesi di carcere e poche settimane con il fisco tedesco, si era stabilito. collaboratore Vincent Foster. Così legale dei Clinton, Foster aveva pre- più di un miliardo e mezzo di lire alla cola oggi, il celebre tennista tede- fa è stato condannato a una pena Il sistema inventato da Tiriac conclude un rapporto di 100 pagine parato la loro dichiarazione delle scuola di Public Policy della stessa sco, tre volte vincitore di Wimble- detentiva. avrebbe funzionato bene fino a firmato da Kenneth Starr, l’investiga- tasse, inclusa la voce relativa all’in- università che Starr avrebbe dovuto don, è accusato dalle autorità fisca- Di una possibile impuitazione di che, nell’ottobre del ‘95, durante un tore di Whitewater, secondo le indi- vestimento fatidico di Whitewater. dirigere a partire dal 1 agosto di que- li di Monaco di Baviera di aver eva- Becker si era parlato già poco pri- normale colloquio del commercia- screzioni arrivate al Los Angeles Ti- Da qualche mese, era entrato in una st’anno. Scaife non deve essere mol- so le tasse per milioni di marchi tra ma di Natale, quando gli specialisti lista di Becker Friedrich-Karl Rein mes. È un serio colpo non tanto per i fase di depressione acuta, preoccu- to soddisfatto dei risultati della in- il 1985 e il 1993. Insieme con lui sa- della Finanza tedesca avevano per- con gli ispettori fiscali di Monaco lunatici convinti della responsabilità pando non solo i suoi famigliari ma chiesta di Starr sulla morte di Foster. rebbe sotto inchiesta il suo ex ma- quisito la sua casa di Monaco e non venne fuori un contratto se- di Clinton in tutto ciò che è sbagliato anche il presidente stesso. Lo stress Soprattutto dopo la cifra che ha pa- nager Ion Tiriac, che lo avrebbe quella dei genitori a Leimen. In un condo il quale il tennista tra l’84 e in America - e che continueranno a dell’ascesa alla politica nazionale, e gato per creare la scuola dove un uf- aiutato a frodare il fisco preparan- appunto stilato allora dagli inqui- l’86 avrebbe pagato al manager credere al complotto della Casa le controversie sviluppatesi attorno ficio con patio sull’oceano attende- do una serie di falsi contratti. renti si leggerebbe, sempre a stare che lo aveva scoperto e allenato Bianca contro il povero Foster -, ma alla Casa Bianca di Clinton fin dall’i- va l’arrivo dell’investigatore «indi- Secondo quanto scrive il settima- allo «Spiegel», che Becker, indicato provvigioni prima del 20 e poi del per chi sperava che finalmente ve- nizio, lo avevano tormentato. Circo- chiesta, ma anche questa sembra pendente» nei prossimi mesi. Ades- nale di Amburgo, il procedimento con le iniziali BB «è in sospetto di 30% di tutti i suoi guadagni. Gli in- nisse fuori qualcosa di marcio dalla lavano sempre più insistenti anche parli solo di suicidio. Per Starr il mo- so Scaife dovrà accontentarsi del contro Becker e Tiriac sarebbe an- non aver dichiarato guadagni in quirenti ritengono che i contratti in super inchiesta di Starr. le voci di una sua liason amorosa mento è delicato. La sua credibilità è «rapporto Sprunt», disponibile in in- cora «in uno stadio che rende pre- misura ancora da accertare dal cui BB e Tiriac avevano fissato prov- Vincent Foster era un avvocato con Hillary. molto in ribasso, dopo l’annuncio ternet, secondo il quale Foster fu uc- matura ogni previsione» sul suo esi- 1985 al 1993». Tiriac lo avrebbe «in- vigioni tanto alte siano, in realtà, brillante, un amico di infanzia di Bill Suicidio, concluse la FBI. Suicidio, delle dimissioni prima, e la pronta ri- ciso perchè «sapeva troppo» e il suo to, ma non è affatto da escludere citato» e lo avrebbe anche aiutato a contratti di comodo, inventati solo Clinton e un collega di Hillary nel più concluse un anno dopo l’investiga- trattazione tre giorni dopo. Appare corpo fu trasportato nel parco, pro- che si arrivi a una imputazione for- trovare il modo di far sparire il de- per far trovare a milioni di marchi la prestigioso studio legale di Little tore indipendente Robert Fiske. Ma sempre più chiaro che i suoi legami babilmente su ordine di Clinton. Im- male. In questo caso, il tennista e il naro attraverso falsi contratti realiz- via dell’Olanda senza passare per Rock. La sera del 20 luglio 1993, sei la destra aveva continuato a insistere con la destra repubblicana non ga- probabile? Non per tutti. Anche Clint suo ex manager rischierebbero zati in Olanda. Come a suo tempo gli uffici del fisco tedesco. È su que- mesi dopo essere stato nominato le- che le circostanze della morte di Fo- rantiscono pienamente la sua im- Eastwood, nel suo ultimo film Abolu- una condanna a multe di «vari mi- Steffi Graf e suo padre, infatti, Be- sta base che sarebbero partite le in- gale della Casa Bianca dal nuovo ster erano misteriose e puntavano il parzialità. te Power, fa di tutto per convincere lioni di marchi» (cioè vari miliardi cker, consigliato da Tiriac, avrebbe dagini, le quali potrebbero conclu- presidente Bill Clinton, Foster fu tro- dito accusatore contro i Clinton. Per- Il più potente dei propagatori di che un presidente come Clinton è di lire) e forse anche di più. Per una venduto i diritti pubblicitari a una dersi con qualche sensazionale vato morto nel parco di Fort Macy, ciò si è resa necessaria una terza in- teorie del complotto sulla morte di capace di questo e altro. vicenda sostanzialmente simile, ditta olandese, la quale avrebbe provvedimento. 24INT02A2402 ZALLCALL 11 21:30:58 02/23/97

IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Lunedì 24 febbraio 1997 8 IIIIIIIin IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII ItaliaIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Il documento del governo sulla parità Lavori in corso su diritti e doveri

ROMA. Lavori in corso sulla pa- insegnanti disponibili solo per pre- —rità fra scuole pubbliche e private, stazioni nelle scuole statali; una se- sulla base di un «documento riser- conda per quelli disponibili anche vato» di cui il governo inizialmente per le scuole non statali. smentiva l’esistenza. Nel documen- to si afferma di voler attuare il com- Lo Stato regolatore 24INT02AF01 ma 4 dell’articolo 33 della Costitu- Si legge nella premessa del do- 5.0 zione, laddove si afferma: «La leg- cumento riservato: «Nell’ultimo ge, nel fissare i diritti e gli obblighi scorcio del XX secolo si sono verifi- 21.50 delle scuole non statali che chiedo- cati profondi cambiamenti che no la parità, deve assicurare ad es- hanno modificato radicalmente i se piena libertà e ai loro alunni un tradizionali punti di riferimento. trattamento scolastico equipollen- Ovunque il ruolo dello Stato-gesto- te a quello degli alunni di scuola re si è trasformato nel ruolo di Sta- statale». to-regolatore». E anche: «È crollato il monolitismo statalista che ha vi- Un sistema integrato sto sorgere sulle sue rovine il mito Il sistema formativo integrato, fra dello “Stato leggero’’, in alcuni casi scuole pubbliche e private, dovrà estremizzato come “Stato mini- nascere dalla programmazione sul mo’’. (...) A sua volta il concetto di territorio, valorizzando le singole ”pubblico’’, in passato sinonimo di unità scolastiche - siano esse pub- ”statale” è stato inteso in un senso bliche o private - che meglio perse- sempre più allargato di esercizio di guono gli obiettivi fissati per l’istru- funzioni rispetto a finalità comuni, zione. sollecitando in ogni campo il plura- Sono incluse nel progetto di pari- lismo dei servizi ed il decentramen- tà tutte le scuole dello Stato, delle to dei poteri». Regioni, degli Enti locali e gestite da Fattori di crescita dell’istruzione - istituzioni private «che abbiano per- afferma il documento - non sono GiovanniPaoloIIconunabambinadurantelavisitaallascuolaVillaFlaminiadiRoma PlinioLepri/Ap sonalità giuridica e che accettino li- più oggi quelli del passato, che ave- beramente le norme generali stabi- vano dinamizzato le innovazioni lite dallo Stato». Sono escluse dal dei sistemi formativi (modernizza- progetto le scuole private che si zione dei livelli di istruzione e de- pongono fini di lucro. mocratizzazione degli accessi); ma «un’altra coppia di forze, la for- «Parità alle scuole cattoliche» Pari per convenzione mazione professionale diffusa e Lo strumento per entrare nel si- l’autonomia delle istituzioni». Ed è stema integrato di educazione è la «soprattutto l’autonomia nelle sue convenzione, predisposta dal mini- forme più radicali, ma anche nella stero della Pubblica istruzione. Una versione più moderata, che apre gli carta dei diritti e dei doveri stabilirà: spazi ad un ribaltamento delle logi- Appello del Papa al ministro Berlinguer standard minimi cui ogni scuola che del sistema». In tutti i paesi eu- dovrà far riferimento, possibilità di ropei, da tempo, il problema della accesso, criteri nell’assunzione de- parità tra scuole pubbliche e priva- Catania, è morto Facendo riferimento, per la prima volta in modo diretto, al- E per sottolineare l’importanza petitivo - di «una proposta» fra le gli insegnanti, struttura degli organi te è stato da tempo affrontato e ri- la «riforma globale della scuola» del ministro Berlinguer, il pedagogica e sociale di una colla- altre. Ma - ha precisato - che «in chi collegiali, garanzie della libertà solto, offrendo alle private sovven- il bambino borazione tra laici e cattolici, tra sa accoglierla ed attuarla con coe- d’insegnamento e identità pedago- zioni e riconoscimenti - in cambio Papa si è augurato che «finalmente si dia attuazione con- istituzioni statali e cattoliche per renza, essa produce risultati alta- gica di ciascuna scuola. Vi sono in- della assunzione di obblighi e re- rifiutato creta alla parità per le scuole non statali». Ha, poi, sottoli- edificare una nuova società nel se- mente positivi e l’esperienza lo fine tre proposte alternative per il sponsabilità. La Francia ha usato lo neato la «proposta di valori cristiani» delle scuole cattoli- gno dei valori della solidarietà e conferma, sia sul piano personale reclutamento degli insegnanti. strumento delle convenzioni, per- da 4 ospedali della promozione della persona che su quello familiare e profes- Concorsi a cattedre per singole mettendo alle scuole private di sce- che, rilevando che l’esperienza dimostra risultati positivi umana, Papa Wojtyla ha afferma- sionale». Ha voluto evidenziare scuole, come quelli in vigore nelle gliere tra due forme: la “semplice” Il piccolo Matteo Pulvirenti non ce sul piano «personale e professionale». La «necessaria coo- to che «oggi più che mai risulta ne- che, per la loro capacità di ade- università. Chiamata nominativa prevede solo il finanziamento degli l’ha fatta: i medici dell’ospedale perazione tra famiglia, parrocchia e scuola». cessaria la cooperazione tra fami- guarsi ai tempi, le scuole cattoli- degli insegnanti da parte dei gestori stipendi degli insegnanti. In Svezia «Garibaldi» di Catania, ne hanno glia, parrocchia e scuola, non per che sono da valutare per i risultati delle scuole private. Oppure dop- è stato invece introdotto il bonus accertato ieri la morte cerebrale. E i vincolare la libertà degli adole- sul piano pedagogico e culturale. pie graduatorie provinciali: una per come forma di finanziamento. genitori hanno donato i suoi organi. scenti, ma per armarla, abilitando- E, nel quadro di questo discorso, il Matteo, 8 anni, lunedì scorso era ALCESTE SANTINI la a competere scelte responsabili Papa si è compiaciuto per il fatto stato investito da un’ automobile CITTÀ DEL VATICANO. In più questo problema rivolgendosi, ieri e attivate». In sostanza, i cardini che sia la parrocchia sia l’istituto davanti a scuola. Dopo l’incidente —occasioni il Papa aveva sollevato mattina, ai ragazzi dell’istituto «Vil- per sostenere qualsiasi trasforma- «Villa Flaminia», che operano in per il bambino non era stato trovato la questione della scuola cattolica, la Flaminia» convenuti con i loro zione sociale e politica rimango- un quartiere a larga maggioranza posto in altri quattro ospedali ma, ieri, è tornato sul problema ri- docenti e con i loro genitori nella no, per il magistero della Chiesa, medio-alto, abbiano «prontamen- Catanese. ferendosi, per la prima volta in parrocchia romana di Santa Cro- la famiglia quale cellula fonda- te accolto gli immigrati filippini e La notte scorsa le condizioni di modo diretto, alla riforma della ce gremita in modo inconsueto. mentale per la formazione dei fi- peruviani», sottolineando che Matteo si erano ulteriormente scuola che il ministro Luigi Berlin- Sono stati presenti anche gli am- gli, la parrocchia come luogo di molti di questi «spesso vivono co- aggravate e il piccolo era entrato in guer ha proposto, augurandosi basciatori di Spagna presso il Qui- incontro e di proposte, la scuola me parrocchiani senza casa in coma di 60 grado. che essa, nello sforzo di ridisegna- rinale e la S. Sede. per fornire ai giovani gli strumenti parrocchia». Dopo l’autorizzazione del re l’intero sistema educativo, «pre- della cultura ed i valori fondanti di È con questa esperienza - ha ri- magistrato titolare dell’inchiesta veda una effettiva parità per le La questione scolastica un rinnovato modo di essere. levato il Papa come per mandare sul mancato ricovero, i genitori scuole cattoliche». Un riferimento, «In Italia - ha detto - sta per esse- un messaggio al ministro Berlin- hanno voluto donare gli organi del quindi, molto concreto, che è sta- re varata una riforma globale della Il messaggio guer - che le scuole cattoliche si figlio. Il cuore di Matteo Pulvirenti to interpretato come un apprezza- scuola». Ebbene, ha aggiunto: Entrando, poi, nel merito della candidano per ottenere quella sarà con molta probabilità mento per l’impegno che il mini- «Auspico di cuore che si dia, final- questione scolastica che più gli «parità» che meglio può consenti- trapiantato in Inghilterra; le cornee stro ed il governo si sono assunti mente, attuazione concreta alla preme, il Papa ha sottolineato che re loro di partecipare ad una «co- verranno espiantate dall’equipe del per riordinare e rilanciare un set- parità per le scuole non statali, «le scuole cattoliche, mentre forni- struttiva competizione» con quelle professore Alfredo Reibaldi e tore così importante come la che offrono un servizio di pubbli- scono un’istruzione qualificata, statali. Insomma, l’epoca degli verranno trapiantate a Catania. scuola e, al tempo stesso, come co interesse, apprezzato e ricerca- propongono ai ragazzi valori cri- steccati tra laici e cattolici è davve- Anche i reni, che saranno espientati un invito ad un dialogo costruttivo to dalle famiglie». Ha voluto, così, stiani invitandoli a costruire su di ro finita. dall’equiupe del professore per realizzare, questa volta, nel presentare una realtà che è inseri- essi la loro vita». Si tratta - ha ag- All’Angelus, il Papa aveva invi- Francesco Leone, andranno ad un miglior modo una riforma molto ta nella storia del nostro Paese e giunto come per sgomberare il tato, nella quaresima, a «riscoprire paziente siciliano. Il fegato, invece, attesa da tempo. come tale va valutata, pur con le campo da ogni visione integralista il silenzio pacificante e rigeneran- è destinato ad un malato romano. Giovanni Paolo II ha parlato di sue luci e con le sue ombre. e porre l’accento sul dialogo com- te della meditazione».

L’INTERVISTA Il sottosegretario all’istruzione: «Il governo si è impegnato, non cambieremo idea» Carla Rocchi: «Sì, ma senza fretta»

«Il governo non eluderà la questione paritaria», assicura il pubblico. Non sfugge a nessuno che scuola statale, non è un’escamotage gli stessi obiettivi. Ma ci sono proble- si tratta di un universo variegato: ac- per prendere tempo. mi politici. Il governo è sostenuto da sottosegretario all’Istruzione, la senatrice Carla Rocchi. Ma canto a situazioni di grande dignità Il discorso è comunque imposta- forze che, pur avendo conoscenza al mondo cattolico chiede di pazientare ancora po’: «Non esistono i diplomifici. to: uno Stato più regolatore, quin- che questo impegno era nel pro- si può introdurre la parità nel vecchio sistema». «La scuola, Nel panorama privato, la cattolica di autonomia, obiettivi uguali per gramma elettorale, oppongono una non per colpa nostra, è ferma da tempo. Bene ha fatto il si ritiene una scuola di qualità. tutti, sistema nazionale di valuta- certa resistenza. Questo è fuor di discussione. Anzi, zione. E quindi la parità? Oltre a Rifondazione si riferisce ai ministro Berlinguer ad affrontare prima i veri nodi della assistiamo a strane contraddizioni. Esattamente, si tratta di definire le re- Verdi? scuola statale». Ma ammette che ci sono resistenze all’in- Una parte delle forze che sostengo- gole e di capire come viene messo in I Verdi hanno preso una posizione terno della maggioranza che sostiene il governo. no la scuola pubblica, io politica- piedi un sistema di valutazione og- per la scuola statale assolutamente mente e personalmente sono tra gettivo, serio e soprattutto esterno. pubblica. Tuttavia, quando si è den- queste, mostrano inconcruenze sot- C’è poi il nodo degli insegnanti? tro una maggioranza di governo non to il profilo della scelta privata: stre- È un bel nodo in effetti. Perché noi è più questione di dire dei sì o dei no, LUCIANA DI MAURO nui difensori della scuola pubblica abbiamo di fronte due realtà en- si tratta di capire in che maniera si ROMA. Il pressing del mondo ta nel programma elettorale del- mandano i figli alle scuole private. trambe con necessità d’intervento. tiene fede al proprio punto politico, —cattolico affinché venga data effetti- l’Ulivo. Onorerete l‘ impegno? Si riferisce a qualcuno in partico- La realtà dell’insegnante statale che senza tradire l’impegno governativo. va attuazione alla parità per le scuo- Il ministro sta seguendo con assoluta lare? chiede un’attenzione maggiore per Una bella sfida anche per noi. le cattoliche si fa sempre serrato. fedeltà il programma elettorale in Non comment. In realtà Berlinguer poter applicare la riforma e quella Una valutazione sui tempi la può Nell’ultima settimana l’hanno chie- tutte le iniziative che ha intrapreso. ha fatto molto bene a prendere di degli insegnanti non statali che que- dare? sta gli insegnanti cattolici dell’Uciim Non è sua intenzione eludere la que- petto prima i veri nodi della scuola sta esigenze la sentono al quadrato, Il ministro sa meglio di tutti che tipo a congresso, la Consulta sulla scuola stione paritaria. pubblica. Impossibile disegnare la e lamentano di non essere del tutto di scansione dare. Tuttavia non si è della Cei e, ieri, il Papa ha riproposto Ma ci sono dei problemi all’inter- parità dentro il vecchio sistema. in circuiti di garanzia. Insomma la scelta la strada di concludere una l’argomento, indirizzando il suo au- no della maggioranza? Quindi la risposta al Vaticano è materia è stata gestita negli anni con cosa, prima di iniziarne un’altra. Di spicio direttamente al ministro Ber- Effettivamente ci sono. Ma evidente- «sì», l’affronteremo ma con cal- dei rimedi contingenti. La grande pane al forno ne è stato messo tanto: linguer. Ne parliamo con il sottose- mente quello sulla parità non potrà ma? ambizione è di mettere mano a una l’autonomia, la riforma della maturi- gretario all’Istruzione, la senatrice essere un provvedimento fotocopia. La scuola, non per colpa nostra, è riforma radicale che investa la scuo- tà, il riordino dei cicli, la storia del Carla Rocchi. Non è nostra intenzione fotografare ferma da tanto tempo. Dire che biso- la statale e poi si apra ad altri soggetti 900. Il ministro si muoverà anche Signora Rocchi, la parità era iscrit- l’esistente e dare a tutti il patentino di gna mettere mano alla riforma della che possano concorrere a realizzare sulla parità. 24LIB02A2402 ZALLCALL 12 20:20:01 02/23/97

IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Lunedì 24 febbraio 1997 6 2 IIIIIIILibri IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

LE MEMORIE DEL CUBANO «BENIGNO» guerriglia del Che» (Erre emme famiglia, deciso a rompere con generali Ochoa e de la Guardia detenuti «sono picchiati, coperti ammette i propri errori e ripudia la 1996, p. 326, lire 26.000) e Castro e vuotare il sacco in un furono fucilati come corrotti per d’insulti, si arriva persino a negargli guerra, invitando alle vie della compare nella recente edizione volume dettato con sobria non compromettere il prestigio di i medicinali» (p. 198). comprensione. La sua è una illustrata del «Diario di Bolivia del schiettezza non priva di reticenze. Fidel, che era al corrente dei loro Dipinge un quadro attuale testimonianza di enorme peso e Il guerrigliero pentito Che» (Erre emme 1996, p. 285, lire Benigno torna su alcuni episodi traffici di diamanti e droghe. spaventoso: un’isola ridotta allo amarissima. 60.000), a pagina 197, mentre storici confermando le più terribili Benigno deplora la stremo, sorvegliata e imbavagliata, Danilo Manera Il colonnello cubano Dariel Alarcón Batista gli avevano ucciso la pulisce il fucile e a pagina 238 su un ipotesi: Camilo Cienfuegos sparì strumentalizzazione del mito in un clima di paura e immobilismo; Ramírez, di 57 anni, noto come giovanissima compagna, è stato in manifesto-taglia. perchè faceva ombra ai Castro, il guevariano affinchè «la gente un popolo ostaggio dell’ambizione BENIGNO - «Benigno», ha un lungo curriculum seguito in Congo, Bolivia e Angola. È stato istruttore dei campi Che fu abbandonato su pressioni prenda esempio dal suo sacrificio e smodata e dell’irresponsabilità LA RIVOLUZIONE di guerrigliero. Contadino Lo si vede ritratto con Salvador d’addestramento per la guerriglia dei sovietici, i guerriglieri preparati lavori, senza chiedere in cambio politica del suo comandante tenuto INTERROTTA analfabeta entrato nell’esercito Allende a pagina 184 del diario di un terzomondista e ha diretto le per esportare nei loro paesi la alcuna libertà» (p. 116) e denuncia il al potere dall’embargo ribelle di Castro e Guevara a altro dei tre superstiti della carceri cubane e il battaglione di rivoluzione venivano illusi e poi regime disumano delle prigioni statunitense, mentre la classe EDITORI RIUNITI diciassette anni, non per motivi spedizione in cui morì il Che, Harry sicurezza dei capi. L’anno scorso si traditi (eclatante il caso del cubane, dove «viene praticato ogni dirigente investe all’estero e vive P. 245, LIRE 18.000 ideologici, ma perchè i soldati di Villegas, «Pombo. Un uomo della è rifugiato in Francia con la domenicano Francisco Camaño), i sorta di abuso» e i cadaverici comoda. Alla fine, Benigno

tutto il mondo, si è imposta una Intervista al congolese Henri Lopes nuova schiera di scrittori molto in- teressanti, come ad esempio Ben Molti artisti per realizzarsi Okri, le cui opere però non sono ancora molto conosciute in Euro- hanno dovuto emigrare, pa. In generale, mi sembra che i no- stri scrittori oggi siano soprattutto diventando africani all’estero interessati alla realtà dei paesi afri- cani, alle condizioni di vita e alle Il tema forte dell’identità difficoltà che stiamo attraversando nel presente. E infatti la loro visione della realtà enri Lopez, il tema dell’iden- Una pittrice, africana è spesso molto critica... tità è spesso al centro dei Oggi gli africani riescono a guarda- H suoi romanzi. Come mai? un incontro re in faccia i loro problemi, a diffe- Sono meticcio, sono un individuo renza di quanto è avvenuto in pas- nato da un incrocio, il tema dell’i- e i conti sato. Subito dopo le indipendenze, dentità quindi è sempre stato pre- infatti, esitavamo a parlare delle sente nella mia vita. E di conse- con il passato nostre difficoltà interne per paura guenza nei miei romanzi. In que- di offrire argomenti agli avversari e st’ultimo, Sull’altra riva, la prota- Considerato uno dei migliori scrittori a coloro che si erano sempre oppo- gonista è una pittrice che, cer- africani di lingua francese, il sti alla nostra indipendenza. Si cer- cando di mettere a fuoco la sua congolese Henri Lopes (che ha 60 anni cava di dare un’immagine idilliaca identità creatrice e la sua identità e vive a Parigi) è autore di diversi delle nostre giovani nazioni, così su femminile, fa un viaggio nel pas- romanzi, due dei quali sono stati molti problemi si è praticata una sato che la riporta nel suo paese tradotti in italiano da Jaca Book: sorta di autocensura. Oggi le cose d’origine, da cui se n’era andata «Cercatore d’Afriche» e «Sull’altra sono cambiate. Abbiamo imparato molti anni prima. Questa per al- riva». Quest’ultimo (p. 245, lire a criticarci, sappiamo che la cultura tro è una situazione tipica di mol- 32.000), affrontando il tema e la civiltà nascono dall’autocritica. ti artisti africani - e anche di molti dell’identità, consente all’autore di L’autocritica è una prova di demo- sportivi - i quali per realizzarsi raccontare i contorni dell’attuale crazia e di maturità. Tutto ciò è sa- hanno dovuto abbandonare la lo- società africana in bilico tra tradizione lutare e darà buoni risultati. ro terra. Sono molti i casi di artisti e modernità, e alle prese con Quali saranno gli sviluppi futuri? nati in Africa la cui notorietà in- contraddizioni sociali, economiche e È difficile fare previsioni, ma credo ternazionale si è costruita in Eu- culturali. Protagonista del romanzo è che gli artisti africani continueran- ropa o in America. Per alcuni di una pittrice congolese che da molti no a progredire e a imporsi a livello loro si può perfino dire che sono anni ha abbandonato il suo paese per internazionale. Ad esempio nelle divenuti «africani» all’estero. Oggi vivere ai Caraibi, dove però un arti plastiche ci sono ormai diversi ad esempio la più grande capita- incontro fortuito la costringe un artisti di buon livello - soprattutto in le della cultura africana è Parigi. giorno a fare i conti con il passato, con Senegal, Nigeria e Zimbabwe - che Qui i nostri artisti hanno maggiori il ricordo del suo paese, con la sua danno vita ad un’arte africana con- possibilità di esprimersi che a La- storia sentimentale ed artistica. Goma, Zaire, 1994 David Turnley (da «Fotografie in tempo di guerra e di pace», Electa) temporanea, che non è più sola- gos, Dakar o Abidjan. D’altra par- mente arte primitiva e popolare, te, per realizzarsi l’artista ha biso- come spesso si crede. Alcuni di lo- gno di determinate condizioni ro cominciano ad essere conosciuti materiali, di un contesto econo- negli ambienti artistici internazio- mico, sociale e istituzionale che nali. Personalmente però penso purtroppo nei paesi africani non che sarà l’ambito del cinema a ri- esiste ancora. In Africa abbiamo L’Africa nel cassetto servare le migliori sorprese. Nei grandi talenti, ma mancano i prossimi anni potrebbe avere lo mezzi o le strutture per valorizzar- stesso sviluppo che ha avuto la mu- li. La promozione dell’arte africa- sica africana nell’ultimo decennio. na si fa altrove, non in Africa. In Africa ormai ci sono le capacità e FABIO GAMBARO europee. Non è una costrizione? L’esilio non è mai senza pericoli Così gli artisti sono costretti ad Oggi vivo in Francia, ma anche se la ricchezza culturale per far decol- emigrare all’estero... un certo punto di vista, si ha biso- ad esempio, gli aricani che tengo- fossi restato in Congo scriverei co- ma l’artista può trovare in Europa lare definitivamente il nostro cine- Purtroppo sì. Naturalmente ve ne gno di legittimarsi ancora di più. no nelle loro case opere d’arte afri- munque in francese, perché non ma, ci sono produttori, registi e at- sono alcuni che riescono a vivere in L’artista africano in Europa entra cane. sono stato alfabetizzato in lingala. quel pubblico con cui confrontarsi tori perfettamente capaci di creare Africa, e addirittura alcuni di essi in contatto con un altro mondo Anche le condizioni politiche non E lo stesso vale per la maggior parte che in Africa manca quasi del tutto secondo gli standard qualitativi eu- non riuscirebbero più a creare se culturale, con altri linguaggi e co- sono sempre favorevoli alla libera degli scrittori africani che scrivono ropei. abbandonassero il loro paese. Ma dici. È l’occasione di un arricchi- espressione degli artisti... in francese, in inglese o portoghe- La conquista dell’autocritica Lei lavora all’Unesco come condi- le loro opere restano sconosciute mento o è un rischio? È vero, negli ultimi anni ci sono stati se. Queste ormai possono essere rettore generale per l’Africa e all’estero, di conseguenza è come Naturalmente l’esilio non è mai diversi episodi assolutamente con- considerate come delle lingue afri- quindi conosce molto bene la con- se questi autori non esistessero. senza pericoli. Un africano in Euro- dannabili. Ma globalmente mi sem- cane. Sono lingue che noi parliamo gue africane non è facilmente sosti- conda, la cultura ha sempre biso- dizione degli artisti del suo conti- Molti artisti quindi partono, ma tal- pa o in America può perdere la pro- bra che anche l’Africa stia andando con un accento e un timbro parti- tuibile con le lingue europee. In gno dello scambio e del dialogo. nente. L’Unesco cerca di sostener- volta questa situazione ha conse- pria identità o non trovare più la verso una condizione di più grande colare, che è bene riuscire a con- ogni caso, l’incontro degli scrittori Ciò naturalmente non significa ri- li? guenze drammatiche, specie sul materia che gli è necessaria a crea- libertà d’espressione. È però un servare nei nostri libri. Mi sembra africani con le lingue e le culture nunciare al valore delle culture lo- Sì, quando ne ha la possibilità. Ma, piano psicologico personale, visto re. Può anche cedere ai gusti del cammino molto lento. Ma va detto più difficile una letteratura nelle lin- letterarie europee è un incontro sti- cali e tradizionali. di fronte alle nostre diverse missio- che non ci si separa mai senza sof- pubblico europeo. A fronte di que- che finora l’assenza di libertà d’e- gue africane, non ho nulla contro molante ricco di prospettive, anche Quali sono oggi le tendenze più ni, manchiamo dei fondi necessari ferenza dal proprio paese. È anche sti rischi, vi sono però diversi van- spressione non ha impedito la questa idea ma per il momento i ri- se non è sempre facile far coesiste- importanti nella cultura africana? per poter promuovere l’arte africa- per questo che il tema dell’identità taggi. Ad esempio, in Europa l’arti- creazione artistica, anzi per certi sultati non sono molto probanti. re la tradizione orale con le struttu- Oggi fare un bilancio globale è mol- na su grande scala. La nostra priori- e delle radici è tanto presente nel sta trova un vero pubblico con cui versi l’ha persino stimolata. Infatti, Purtroppo per aver un pubblico oc- re del romanzo. Ma la creazione ar- to più difficile che vent’anni fa, per- tà oggi è lo sviluppo di una cultura lavoro di molti autori africani. confrontarsi. Infatti uno dei grandi quando la sua esperienza è vinco- corre adottare le lingue europee. tistica è sempre difficile. Come ho ché la produzione artistica è molto della pace, che poi è la missione Quando si è lontani si pensa più probemi dei nostri artisti e scrittori è lata e ostacolata, l’uomo cerca di Diverso è il discorso per i nostri mu- detto, io sono un prodotto del me- più ricca e importante . Negli anni originaria dell’Unesco. In Africa spesso alla propria dimora. Ma non che in Africa manca un pubblico gridare ancor più la sua rivolta, e lo sicisti, i quali sono diventati celebri ticciato, lo incarno personalmente. sessanta e settanta potevo leggere inoltre c’è il grande problema del- è solo un problema di nostalgia, è per le loro opere. Il pubblico africa- fa scrivendo, cantando e dipingen- in tutto il mondo pur continuando a Quindi sono per l’incontro della tutte le opere dei romanzieri africa- l’educazione di base e dell’educa- soprattutto un problema d’identità no non è ancora abituato a dare al- do. cantare nelle lingue africane. Ma in cultura africana e di quella euro- ni, oggi sono diventate troppe. Die- zione secondaria, su cui c’è ancora perché ci si trova in un mondo di- l’arte il suo giusto valore, lo fa solo Per farsi conoscere gli scrittori ambito musicale il ritmo delle lin- pea. Non credo che una cultura ri- tro ai grandi come Senghor, Ache- molto da fare. Il che evidentemente verso da quello da cui si viene. Da una ristretta élite. Sono pochissimi, africani devono utilizzare le lingue piegata su se stessa possa essere fe- be, Soynka che ormai sono noti in assorbe molte delle nostre risorse.

MEMORIE Il diario (1934-1964) del diplomatico e politico inglese Harold Nicolson a principessa Elisabetta sta pena avuto un colpo tremendo... tornando in aereo dal Kenya. Leonard ha rinvenuto il suo basto- «L È diventata regina mentre ap- ne che galleggiava sul fiume... Per- pollaiata su una piattaforma sopra Vita da gentleman accanto alla storia ché, perché l’ha lasciata sola? Non un albero in Africa osservava i rino- hanno ancora ritrovato il corpo... ceronti che scendevano allo stagno Non riesco ad accettarlo...», 31 per abbeverarsi» (6 febbraio 1952). te Nicolson al fallimento politico. una «nevrotica, vanesia e invidio- sorta di controcanto dietro le quin- marzo 1941), rispose due giorni «Entrano i bambini e sono molto na- VALENTINA FORTICHIARI Si ritirò in veste di giornalista (ne- sa», per quanto affascinante. Ep- te della storia, di commento di- dopo con la calma controllata e turali e beneducati. Il principe Carlo terraneo gorgoglio»; T.S. Eliot è bile” tra chi era “educato” e chi gli anni ‘30 era stato critico del pure Nicolson si dava continui ri- screto. flemmatica, ma vagamente allusi- si riempie la bocca di zollette di zuc- «giallo e lugubre, ha l’aspetto di un non lo era» (Maurizio Serra, intro- «Daily Express», aveva condotto chiami morali, imperativi alla sin- Quest’uomo convinto di essere va, di un perfetto gentleman: «È chero; la principessa Anna ne pren- avvocato ecclesiastico - dispepti- duzione), elitario ed elitista (esi- conversazioni radiofoniche, era cerità e alla semplicità, quasi te- omosessuale per eccesso di calcio stato un sollievo vederti assorbire de alcune discretamente» (6 feb- co, ascetico, eclettico»; D.H. La- geva un certo livello di cultura, stato commentatore «a margine» messe di non riuscire a essere suf- (sic!), che detestava Mussolini e così bene lo shock. Spero che riu- braio 1955). Sono pagine di diario wrence ha «un nasetto impertinen- buon gusto, intelligenza), nutrito dello «Spectator», ma detestava i ficientemente intimo e personale l’Italia fascista, la guerra, i night- scirai a scacciare dalla mente l’a- del diplomatico Harold Nicolson. La te»; Karen Blixen è «una damigella di buone maniere, buoni libri, «futili giochetti della stampa») e in quella «cataratta della storia» club, la pubblicità, la propria inca- spetto fisico e a concentrarti solo galleria dei personaggi che vi si in- sulla cinquantina emaciata e con buone conversazioni, non era né soprattutto di scrittore (tra i suoi li- nella quale tendeva a scomparire: pacità di concisione, la propria sulla grande gioia che ti ha dato contrano mescola nobili e uomini gli occhi sbarrati»; Simenon è un voleva essere un intellettuale puro, bri migliori una Storia della diplo- «Sono un po‘ preoccupato per ineleganza (aveva il terrore di in- quell’amicizia. Tesoro, so che Vir- politici a scrittori, artisti, attori; ma, uomo nervoso ed eccitabile, «pas- ma un uomo attivamente impe- mazia, le biografie di suo padre e questo diario... Non posso registra- grassare, perdere denti e capelli), ginia ha significato per te quello come nel caso della regina Elisabet- seggia su e giù per la stanza tiran- gnato. Eccellente oratore, dotato di Giorgio IV). Seppe uscire di sce- re le cose veramente importanti la vecchiaia; che adorava sua mo- che nessun altro potrà mai signifi- ta e dei suoi rampolli Carlo e Anna, i do boccate di fumo dalla pipa». di una memoria pronta, di fanta- na con discrezione, con eleganza che so. E così esso restituisce l’im- glie, Proust, il giardinaggio, rimase care e che ti sentirai privata come tratti dominanti svelano lati nascosti Questo eccellente ritrattista è sia, attento osservatore, non diven- tipicamente britannica. magine di qualcuno al margine sconcertato quando il figlio Nigel di un rifugio tutto particolare, che e insospettabili del carattere, modi e appunto Harold Nicolson (1886- ne mai un uomo di potere. Gli L’unico libro che non si accorse delle cose che è così certo di sape- fu implicato nella pubblicazione di ti dava forza e un conforto di sot- atteggiamenti colti da un obiettivo 1968), uomo politico inglese, più mancava il carattere, la grinta; gli di scrivere fu proprio il diario. Scri- re quello che sta realmente acca- Lolita di Nabokov (1958), «quanto tofondo. Mi sono sentito triste in nascosto. Così l’occhio sagace di Ni- noto forse come marito di Vita Sa- faceva difetto una certa tempra veva ogni giorno a macchina, sen- dendo da non osare dirlo. Le im- di più lascivo e di più calcolato ogni ora del giorno» (VitaeHa- colson ci fa vedere «quell’aria da uo- ckville-West, innamorato della politica. Diplomatico ideale, capo za correggere né rileggere, senza pressioni quotidiane di un verdu- per corrompere». Non era avvezzo rold, Lettere 1910-1962,acuradi va fritte» del duca di Windsor; un «straordinaria doppia personalità dell’ambasciata britannica di Berli- compiacimenti autocelebrativi, raio di Streatham sarebbero davve- al clamore degli scaldali, alle novi- Nigel Nicolson, Rosellina Archinto Churchill «autorevole, ragionevole, della moglie», e libero quanto lei no nel ‘28, sottosegretario al Gabi- «una pura e semplice registrazione ro più interessanti. D’ora in avanti tà; temeva l’oscenità, l’esibizione, 1994). conciliatorio e divertente», e un Kru- di vivere fino in fondo esaltanti netto di guerra di Churchill, fra il di attività», «un’espressione di pen- devo cercare di dargli un carattere la falsità dei tempi moderni; tutto scev nell’atto di mettersi la mano amori omosessulai (Vita ebbe, co- ’30 e il ‘40 era il più grande esper- sieri e sentimenti profondi e segre- più intimo e più illuminante» (26 sembrava affrettare la caduta dei HAROLD NICOLSON dietro la schiena e pronunciare sec- me è noto, una relazione con Vir- to di politica estera, ma ignorava ti, non di pettegolezzi». Nulla a che febbraio 1941). A margine delle valori antichi. A MARGINE camente il suo Niet; Hitler ha un ginia Woolf, che le dedicò il ro- del tutto i fattori economici ed era vedere con i diari dell’intrigante e cose, «Marginal Comment» (così si Quest’uomo, che teneva in casa «torvo sguardo da gangster»; De manzo Orlando). vittima di pesanti pregiudizi etni- ficcanaso Samuel Pepys, «un intitolava la rubrica di Nicolson una porzione di veleno in caso di Gaulle ha mani «curiosamente ef- Aristocratico, «edoardiano usci- co-razziali. Nel ‘50 il vano tentativo ometto meschino», o con quelli di sullo «Spectator»), al margine degli sbarco tedesco sul suolo inglese, IL MULINO femminate»; Joyce ha la più bella to dal quadro vittoriano, convinto di rientrare in Parlamento nelle file Virginia Woolf, nei quali la scrittri- eventi: non a caso il titolo di que- quando Vita gli annunciò, sconvol- P. 596, LIRE 60.000 voce, «liquida e dolce con un sot- che esistesse un fossato “incolma- laburiste condannò definitivamen- ce sembra dare di sé l’aspetto di sta raccolta vuole sottolineare una ta, il suicidio della Woolf («Ho ap- 24POL02A2402 24ECO01A2402 FLOWPAGE ZALLCALL 11 23:12:19 02/23/97

IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Lunedì 24 febbraio 1997 l’Unità pagina IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIPoliticaIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 3

L’accettazione «senza riserve» Occhetto critica certamente c’è stata, visto che le dell’ordine del giorno conclusivo, nostre due proposte, sull’Ulivo e IL CONGRESSO dichiarata al microfono da Claudio il sì “ulivista” sulla riforma elettorale sono state DELLA QUERCIA Petruccioli non è piaciuta per niente accolte in pieno. Da parte nostra c‘ è ad Achille Occhetto. L’ex segretario del Pds ha subito grande soddisfazione anche per le conclusioni di fatto sapere in sala stampa che la dichiarazione di voto D’Alema che ha fatto fare un salto di qualità al Pds e alla fatta da Petruccioli era «troppo appiattita su questa sinistra. Nel momento in cui si avvia il processo di riforma maggioranza che ha ignorato le posizioni della economica e sociale sia il Pds che il sindacato ne escono componente ulivista». Di parere diverso invece un altro rafforzati, perché il primo può fare la sua politica e il ulivista, Augusto Barbera: «Una vittoria nostra secondo può rivendicare la sua autonomia». D’Alema: «Stimo Cofferati ma dobbiamo rinnovarci tutti»

24POL02AF07 SEGUE DALLA PRIMA quando nell’ovale del Palaeur il se- verno. Ma se qualche ansia c’era, in discussione da fare. Stiamo attenti li». tervento conclusivo svolto in forma gretario ha ascoltato il concentra- D’Alema, che un conflitto acceso a non farla diventare un confronto Finito il congresso D’Alema - era- 5.0 di comizio». Sarebbe perciò «ipocri- tissimo «j’accuse» di Marcenaro, ha coagulasse altre forme di scontento chiuso, fra apparati». no le diciassette e nel catino del Pa- 15.0 ta» votare a favore. E ancora: «È sin- fatto un salto sulla sedia e ha chie- sotto la Quercia, hanno provveduto Per la sua parte, quando è risalito laeur già smontavano la scenogra- golare», ha accusato Marcenaro, sto la parola per la replica. Senza a spazzarla via i risultati ottenuti sul palco dopo l’elezione al vertice fia - ha staccato la spina. È tornato che il leader del Pds critichi dura- mezze misure: «Io non ho fatto co- dall’ordine del giorno che raccoglie del partito, il segretario della Quer- alla casa vicino Trastevere, dopo mente il segretario della Cgil senza mizi. Cofferati è venuto a dirci che l’impostazione sua e di Veltroni: cia ha mantenuto l’impegno: «Vo- un giretto con la moglie Linda e i tener conto che contemporanea- siamo falsi innovatori e creiamo una ottantina tra contrari e astenuti. glio dire una cosa ora, a battaglia due bambini. Ha trovato ad aspet- mente i vertici di Confindustria spa- conflitti fra le generazioni, ma noi Forse anche per questo, quando conclusa, perchè così è nella mia tarlo un paio di cronisti e ha sorriso rano contro di lui, ad alzo zero, tesi non gli abbiamo detto che ha tenu- più tardi ha fatto un giro fra i dele- indole: noi stimiamo profonda- con un pizzico di rasegnazione: analoghe . È stato quindi - e soprat- to un comizio». «Una sinistra che gati, il leader del Pds ha salito i gra- mente Cofferati e i compagni che «Dovreste aver voglia di andarvene tutto - il giorno della freddezza tra ”scarta” sul tema dell’uguaglianza dini fino agli spalti dove Cofferati stanno in trincea nel difficilissimo a spasso, invece che starvene qua». gli uomini del sindacato e il leader e della tutela dei deboli è una stra- sedeva, distante e pensieroso, in mestiere di sindacalista». È stato vano il tentativo di strap- della Quercia. Ieri mattina, dopo na sinistra contro la quale conti- mezzo agli uomini della Cgil. «L’avevo detto ieri sera - ha ricor- pargli un qualche commento politi- aver letto i titoli dei giornali, un D’A- nuerò a battermi». Infine: «Le linee C’era pure Marcenaro, e con lui il dato D’Alema - anche se nei reso- co. Cortesemente ha chiacchiera- lema preoccupato telefona a Coffe- politiche si affermano discutendo, segretario della Quercia ha parlato conti si tende a privilegiare le cose to, ma della domenica sportiva: «La rati. Osserva che le cronache non combattendo ma nel rispetto. La un quarto d’ora. Anche qui, i titoli cattive: noi dobbiamo molto al sin- Roma ha pareggiato, si è fatta rag- rendono giustizia al senso delle sue polemica non si fa con le menzo- dei giornali: «D’Alema attacca Cof- dacato italiano. Siamo però con- giungere al novantunesimo. Dalla parole. Il problema dell’innovazio- gne, vecchissimo metodo della si- ferati e Bertinotti», «D’Alema sfida il vinti che l’opera di rinnovamento Reg-gi-a-na. Anche il Napoli ha pa- ne e del rischio di un conservatori- nistra internazionale». Non mi si sindacato». E anche qui, da parte sia necessaria. Stimoli e critiche na- reggiato, all’ottantanovesimo». A smo sindacale, per il leader pidies- può insomma - ha protestato D’A- del segretario, l’invito a capire che scono dalla preoccupazione che il vuoto pure l’ultimo assalto: compli- sino, esiste, di farsi frenare nemme- lema - chiamare «traditore» se parlo non gli appartiene una lettura di sindacato e la sinistra non sappia- menti, segretario, percentuale alta. no se ne parla. Ma la dialettica «nor- di «innovare». quel genere, anche se la questione no al meglio rappresentare il mon- Alta come se la aspettava? «Non ho male» ed «europea» che va cercan- Uno scambio di uppercut vero e è aperta e non serve diplomatizza- do dei lavoratori, e anche di quelli fatto previsioni. Ma andate a scrive- do non può nutrirsi di sensazionali- proprio sul ring verbale delle assise re. Il chiarimento, a quanto pare, che un lavoro non ce l’hanno». In re. Io sono davvero stanco: mettete- smo in salsa italiana. pidiessine, un segno del nervosi- c’è stato. O almeno, i due si sono tema di Welfare, poi, «quello che ci ci le vostre idee, saranno certamen- Cofferati e D’Alema si sono salu- smo nei rapporti fra il Pds e la Cgil trovati d’accordo su una esortazio- angoscia è il contrasto fra i diritti te più brillanti delle mie...». tati in accordo. Più tardi però, su temi cruciali nell’azione di go- ne di D’Alema: «Abbiamo una seria scritti sulla carta e le condizioni rea- [Vittorio Ragone]

IL CASO scomposto: «Io vi ringrazio, non è Magari, dietro giuramento, faceva Dialogo sul «Muro rosso» detto che voi dobbiate ringraziare pure togliere il recinto. me...». E quando i giornalisti gli han- no chiesto, sempre allungando il ca- «D’Alema? Un dolce che...» pino sopra il Muro Rosso, di venire in Dice Pansa: «D’Alema è come un E infine Pansa sala stampa, D’Alema ha fatto pre- dolce che non esiste, metà buono e sente che ci ha «provato, ma appena metà cattivo. Anche se al congresso girato in corridoio mi sono trovato in ha fatto un discorso schietto, chiaro, faccia una telecamera. Io posso pu- coraggioso, che dà una sterzata al strinse la mano re venire, ma è meglio che prima mi modo di ragionare del partito. Il suo 24POL02AF02 facciate entrare. Poi...». A un certo e quello di Prodi sono stati i migliori, punto - leggenda metropolitana, hanno dato il senso della serietà del- 3.0 probabilmente - si diffonde la voce la situazione in cui si trova il pae- 13.0 che forse, se la cosa è organizzata se...». Però, tu hai inventato Dalemo- al «bruscone» decentemente, si farà vedere. E così, ni... «L’ho visto una sera da Costan- diligentemente, ci si mette all’opera zo, e parlava come Berlusconi. Non per l’occasione: tavolino con i mi- ci ho dormito per una notte. Poi cer- STEFANO DI MICHELE crofoni piazzati in fila, telecamere to, io so distinguere tra i due, vedo la ROMA. Lui, al momento senza (sor)ride dietro il baffetto. «Ieri hai lontane che non rischiano di sfascia- differenza. Anche perché ho votato —binocolo, lo scruta dalla sua posta- fatto un discorso coraggioso. Me lo re teste, tavoli allineati come a scuo- Pds, mica Forza Italia. Come si dice zione. L’altro lui, qualche scalone ha detto anche Claudio Rinaldi, la, professionalità su tutti i volti. Ma dalle mie parti, non confondo la bir- sotto e una barriera rossa in mezzo, stamattina alle sette». E il segreta- niente da fare, lavoro inutile, D’Ale- ra col petrolio...». E allora? «Ho scritto scruta a sua volta. Lì vicino, Igino rio della Quercia? Figurarsi, non si ma non si vede. Peccato, stavolta dei libri sulla bassezza del nostro Ariemma lancia l’allarme: «D’Alema fa scappare la battuta: «Vedo che avrebbe avuto una bella sorpresa... mestiere, figurarsi se non so le stupi- guarda questa parte, forse sta cer- stai consolando Marcenaro...». daggini che siamo capaci di fare. Pe- cando te...». C’è anche Pietro Marce- rò...». Però? «Però D’Alema, insieme naro, segretario della Cgil piemonte- Dalemoni, giacobini e altro... Serraglio giornalistico, il leader pi- «Ho visto sui giornali articoli più ra- dio, qualcuno, «ma alla fine si sono al Papa, è il personaggio più potente se, che ha appena avuto un duro Alla buon’ora, il Grande Antipati- diesse ha scelto il momento in cui gionati, meno battutine, più faticati. adattati». Quindi, quando ci sarà il d’Italia. E quando se la prende con i scontro proprio con il capo pidiessi- co (ma mica tanto, alla fine) e il c’era una specie di «tana libera tutti!»: Ragazzi, la vita è fatica...». terzo congresso, recinto (magari più giornalisti in questo modo aggressi- no. Giochi di sguardi-echesifa?Di- Grande Antipatizzante (pure qui, tre colleghi al massimo, gli altri in li- Per usare una parola grossa, me- comodo, ma senza esagerare: He- vo, irridente, sistematico, io mi ar- rebbe Totò: «Io tocco, ma lei perché mica tanto) ce l’hanno fatta a torna- bera uscita. E alzando gli occhi so- tafora del rapporto tra il big di Botte- mingway scriveva in piedi, e se la no- rabbio... E poi c’è un mio atteggia- mi fa il ritocco?». Così, alla fine, re a stringersi la mano. Dopo i Dale- pra il Muro Rosso, che il primo gior- ghe Oscure e i giornalisti. Infatti, sul- tizia arriva alle orecchie di D’Ale- mento generale rispetto al nostro Giampaolo Pansa si alza, «mamma moni e i «giornalisti col binocolo», no di congresso aveva sollevato pro- l’argomento D’Alema è tornato an- ma...) senza misericordia. Ha pure mestiere, che magari sono il primo a mi insegnato come si sta al mondo», dopo l’invito («Qua la mano, vec- teste e sollecitato petizioni, chiede: che nel breve discorso dopo la sua ringraziato i fotografi, figurarsi, che non applicare: i giornalisti devono e si cala fin sul bordo del Muro Rosso chio bruscone!») di Pansa su un «Be- «Dite la verità, avete lavorato meglio, rielezione. E ha lodato la bontà del avevano piantato una rogna per le sentirsi dall’altra parte rispetto ai po- che separa il Serraglio dei giornalisti stiario» dell’inizio dell’anno e un’an- no?». Mica attende la risposta. «Lo so, recinto-Serraglio, che ha granitica- luci che facevano schifo e il collega tenti, devono essere contro...». dalla platea congressuale. «Vedi l’ef- tica scomunica di D’Alema alla «sini- non lo ammetterete mai, ma è co- mente resistito per ben quattro gior- Koch ammesso dove loro non erano Conclusione? «Adesso D’Alema fetto delle tue decisioni? Devo scen- stra giacobina», dopo, appunto, cen- sì...». Sull’argomento, si sa, D’Alema ni: «Magari si è avuta qualche battuta ammessi. Così, al ringraziamento mi piace, ieri non mi piaceva, forse dere dall’alto...», brontola il condiret- to tocchi e ritocchi, all’ora di pranzo un po’ se la canta e se la suona - e i in meno, ma si è vista sui giornali quelli hanno risposto con un domani non mi piacerà e lo scrive- tore dell’Espresso. D’Alema se la il rito si compie. Per avvicinarsi al cronisti, tutto sommato, ci stanno. qualche idea in più». Disagi? Sì, od- «ehhhhh...» corale e quello non si è rò...». Se D’Alema ha esagerato, non hai esagerato pure tu? «Sì, anch’io. Sai, nella polemica si esagera sem- IN PRIMO PIANO pre. Credo di avergli dato anche del Quattro giorni di dibattito segnati non solo dalla razionalità, ma anche dal cuore paranoico... Ma le mie esagerazioni sono molto meno pericolose. I gior- nali hanno diritto di esagerare, i poli- tici meno. Un’esagerazione nostra La «fredda» politica riscopre i sentimenti L’abbraccio tra D’Alema e Occhetto. vale dieci, una di D’Alema mille...». E Sopra la stretta di mano a Giampaolo Pansa dunque? «Siamo sul sereno-variabi- e in alto, dopo la sua rielezione a segretario le...». Ma forse, almeno stavolta, al ancora bene. Il giorno in cui non zione dei ricordi cui ha invitato volta respinge l’idea alimentata del Pds alla conclusione del Congresso Bottegone leggeranno l’Espresso ed MARCELLA CIARNELLI sentirò più questo bisogno vorrà Giorgio Napolitano quanto ha dai «mezzi d’informazione di una Roberto Koch e Giulio Broglio/Ap eviteranno un’incazzatura... ROMA. Il momento della ragio- sare che «anche se ad alcuni dire che non ve ne voglio più. Ma parlato della costruzione di «un generazione-mostro partendo dal ne.— Ma anche dei sentimenti. Quelli sembra strano, noi due siamo speriamo che quel giorno non partito il più possibile rappresen- crimine commesso a Tortona, di sempre che si rinnovano nel con- proprio amici», e poi ha dato la venga mai». tativo e unitario della sinistra: non mentre nella stessa città, a pochi fronto. Affetto, amicizia, rabbia, parola a Walter Veltroni per la re- Battono i cuori di chi ha mente ripiegato sul passato ma neppure chilometri da quel cavalcavia, ot- amore. La nostalgia e la speranza. lazione introduttiva. Dal partito fredda di politico. E così Veltroni immemore di un percorso stori- tanta giovani si sono avvicendati, Sotto la cupola nerviana del Pa- Pds al Pds di governo. E, poco ricorda il «coraggio che il sinda- co, su cui un discorso di verità è per mesi, giorno e notte al capez- laeur i pidiessini, vertice e base, si prima, c’era stato l’abbraccio af- cato italiano ha dimostrato di importante anche per i giovani». zale di un ragazzo cerebroleso sono ritrovati a discutere, sì di politi- fettuoso e imprevisto con chi avere. Penso al coraggio di Lucia- Eccoli i giovani. Irruenti e incapa- per cercare di rianimarlo». Dalla ca, ma con il cuore che batteva for- questo partito che si accingeva a no Lama vent’anni fa. Penso al ci di mediazioni, portatori di pas- solidarietà alla rabbia. Quella de- te per antichi sentimenti, per le vivere il suo secondo congresso coraggio degli attuali leader sin- sioni che non sopportano argini. terminata delle donne cui il ruolo aspettative di un futuro da far vivere lo aveva voluto, quell’Achille Oc- dacali di firmare l’accordo sul co- Hanno la faccia giovane e decisa di Arianna continua a stare stret- insieme. Se la politica è scienza chetto la cui presenza alle assise sto del lavoro di quattro anni fa». di Francesca Borri, fanciulla di se- to, che si sentono ancora poco (non sempre esatta), è anche vero della Quercia qualcuno aveva vo- Non batte però allo stesso modo dici anni che ha fatto sentire la rappresentate ma non riescono che non può fare a meno del cuore. luto mettere in dubbio e che inve- il cuore di chi milita nel sindaca- voce di delegata non solo di Bari ad abbattere i muri. «Eravamo quattro amici al bar, che ce, al riconoscimento tributatogli to e sotto la Quercia. Sergio Cof- ma di quelli della sua generazio- Un partito con sentimento, volevano cambiare il mondo...», dal segretario («Non saremmo ferati va giù duro contro il Veltro- ne. Chiede di poter sognare, di dunque, questo Pds che ha chiu- canta Gino Paoli in una sua canzo- qui se Achille Occhetto non aves- ni di governo. E strappa l’applau- poter sperare. Lo fa mettendo in- so il suo congresso e ora si accin- ne. Gli amici, nell’agorà alla perife- se infuso nuova linfa in un ceppo so a questa platea che, sulla car- sieme i miti che sono suoi e pure ge a continuare il lavoro comin- ria di Roma, erano molti di più. che rischiava di rinsecchire...»), ta, è tutta amica del segretario. delle generazioni che l’hanno ciato. Ma che c’è di male in una Però il mondo anche loro cerca- aveva reagito d’istinto. Com’è nel Accade, così, alla fine che Massi- preceduta. De Gregori e De An- politica che mescola i propri rigo- no di cambiarlo. Insieme. suo stile. Lasciando il suo posto mo D’Alema rifiuti le scomuniche drè, ma anche Berlinguer i cui rosi ragionamenti con l’amicizia Amicizia, dunque. Il sentimen- per raggiungere il suo successore. del sindacato e non accetti di «es- occhi con dentro «il rigore e la e con l’amore, con la nostalgia e to che ha più sfaccettature, forse Applausi, e commozione genera- ser tacciato di tradimento» per la passione» ricorda lei che nel gior- con lo scontro, con la rabbia e li racchiude tutti, e che, quindi, le. D’altra parte lo stesso Occhet- strada innovativa intrapresa. I toni no della morte del segretario del con l’affetto? Niente. Anzi ben più di altri ha attraversato i quat- to ha scelto di parlare non solo ai sono forti. Accesi. I sentimenti co- Pci aveva solo tre anni. Eccoli i venga l’immagine di Claudio Bur- tro giorni di congresso. Ha co- cervelli ma anche anche ai cuori noscono poco l’arte della media- giovani, quelli di cui con affetto e lando, ministro dei Trasporti, che minciato proprio Massimo D’Ale- dei presenti. «Ho sentito il biso- zione. preoccupazione ha parlato Lu- alle note dell’Internazionale non ma quando ci ha tenuto a preci- gno di parlarvi perché vi voglio Vivono anche di un’elabora- ciano Violante che ancora una riesce a trattenere i lucciconi. 24SPE02A2402 ZALLCALL 12 21:47:49 02/23/97

IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Lunedì 24 febbraio 1997 l’Unità pagina IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIil FattoIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 2 3 Bardotti: «Le canzoni di quest’anno sono canzoncine che piaceranno, come il vino»

PieroChiambretti Ilcomico Chiambretti giura risponde allenumerose accuse «Questosarà ilmiounico «Sanremo, che sia festival». to delle serate». E, tra le canzoni, Quelle di quest’anno possiamo di- Piero ha dichiarato di preferire re che fotografano le tendenze di quella cantata da Patty Pravo, la sempre». Del resto Bardotti ricorda più amata anche dai giornalisti e che tra tante sue canzoni presen- dalla giuria di esperti capeggiata tate al festival in passato, quella in la prima e l’ultima» da Pavarotti. cui credeva di più (Le opere di L’altro autore (insieme a Carla Bartolomeo, cantata dai Rocks), Vistarini) del Festival e cioè Sergio arrivò ultima. L’autore definisce Chiambretti «vola via» da Sanremo tracciando un bilancio In questo modo Piero ha anche Bardotti, che ha scritto in passato Chiambretti (e chissà se Piero ne positivo ed elogiando la sopresa Bongiorno. Risposte paca- svelato uno dei segreti meglio cu- tante belle canzoni e oggi anche il sarà contento) «un altro Baudo» stoditi della manifestazione cano- nuovo inno pidiessino, entra più per la capacità di lavoro e di orga- te alle numerose accuse e polemiche. «Non si può piacere ra, che, secondo le dichiarazioni nel merito della gara musicale. «Io nizzazione. «Bisogna pensare che i a tutti. Questo sarà il mio unico festival e per il futuro starò del capostruttura Maffucci, è costa- 24SPE02AF02 ho funzionato da ponte tra la ma- discografici non lo volevano per- lontano anche dalle telepromozioni». Prossimo impegno ta un miliardo a serata televisiva. nifestazione diretta da Baudo e ché temevano che mettesse in ridi- Cosicché, anche se non c’è da 2.0 questa edizione. Posso dire che ai colo cantanti e canzoni. Invece nella tarda serata di Raidue. Soddisfatto anche Sergio Bar- prendere per oro colato le cifre 24.0 big Sanremo non serve, ma per i abbiamo assistito alla trasforma- dotti, autore della kermesse con Piero e Carla Vistarini. che vengono fornite ufficialmente, giovani è una palestra ideale. Arti- zione del dissacratore in officiante. Tantillo: « Cominciamo subito a pensare un nuovo festival». ci piacerebbe pensare che il festi- sti anche di etichette piccolissime Ha elaborato delle idee, è un arti- valone sia stato realizzato tutto a sono stati portati all’attenzione del sta estremamente delicato e co- spese della Ford e non delle nostre pubblico più grande. In tre anni scienzioso». DA UNO DEI NOSTRI INVIATI tasche di contribuenti. Piero co- abbiamo visto emergere Giorgia, Sull’inno del Pds Bardotti infine MARIA NOVELLA OPPO munque ha anche promesso che il Irene Grandi, Bocelli, i Neri per ca- vuole precisare: «Non è un inno, SANREMO. Chiambretti in fuga sfatare alcuni radicati pregiudizi. 470 appena finito sarà il suo primo so, Grignani, Mssimo Di Cataldo e ma la testimonianza di uno che ha —da Sanremo, in volo non angelico Quello, per esempio, che Mike Bon- e unico festival. Quello che gli ha Marina Rei. Però coi giovani sol- sempre simpatizzato. Non è facile verso gli Usa, dove studierà un pro- giorno sia un nobile rudere della tv. consentito di affrontare la prova tanto non tiri la baracca. Anche scrivere versi per Ennio Morricone. gramma di seconda-terza serata per Chiambretti, partecipando a Dome- del pubblico più grande, di lascia- perché i media usano questa ker- Lui mi ha chiamato perché abbia- Raidue. Dunque non era solo una nica in sulle ginocchie di Mara Ve- re cioè la «periferia televisiva» sen- messe enorme per occupare spa- mo una vecchia consuetudine e, battuta la sua promessa di espatrio, nier, lo ha definito «gentiluomo del za le feroci provocazioni previste, zio e ci costruiscono attorno le lo- quando ho sentito la sua musica, ripresa polemicamente dal direttore Novecento», mentre ha riservato a ma anche senza tradire il suo stile. ro iniziative». mi è sembrata così lirica e intimi- del Tg3 Lucia Annunziata. «Invidio- Valeria Marini la meno gratificante Antonio Ricci aveva annunciato Bardotti ci racconta anche le fa- sta che ho pensato di farne una sa», potrebbe definirla Piero a cose qualifica di «bambolona». Ancora che Chiambretti avrebbe facilmen- si della costruzione del Festival. canzone d’amore». fatte e a vittoria clamorosamente ot- su Mike, Piero dice di «aver riporta- te abusato del vecchio Mike, men- «All’inizio mi avevano proposto di Da Bandiera rossa, per tornare a tenuta. Invece si limita a dichiarare: to alla luce un personaggio televi- tre, ci tiene a dire oggi Piero, «non far parte della commissione artisti- Sanremo,ilpassoèlungo.Mail «Non posso piacere a tutti». E anche sivo che meritava una rivisitazio- ho canzonato Mike per la sua età ca, ma mi sono rifiutato perché festival della canzone è finito in al «nemico» di Striscia, Antonio Ricci, ne». Anche se, come noto, Mike ha e non ho irriso al festival. Ho sem- aspettavo che arrivasse Pippo. Non gloria e finalmente anche gli orga- alla fine replica in maniera sfumata, la religione dello sponsor, mentre plicemente creato momenti di mi sentivo di sostituirlo proprio io nizzatori possono cominciare a quasi dalla sua «era dell’angelo». «Se Chiambretti, a festival concluso, spettacolo che aiuteranno a ricor- che ero stato il suo assistente. pensarne uno diverso. «Già da lu- Antonio Ricci ha problemi nei miei sembra quasi scusarsi di aver fatto dare questa edizione». Ovvero, se- Quest’anno Sanremo è partito con nedì dovremo sederci attorno a un confronti, sono problemi suoi. Lui è la telepromozione. «Mi sono impe- condo il canovaccio: «L’angelo tre piedi sinistri. A giugno era stato tavolo per discutere del futuro del- in fabbrica ogni giorno a fare tv. Io gnato nell’ideare e realizzare quel- che vola sul palco, il matrimonio bombardato dalla magistratura e la manifestazione insieme al Co- appaio ogni tanto». la della Ford-ha spiegato- unica- trameeValeria,conMikenelruo- quello che Chiambretti ha definito Come autore della megamanife- da altri eventi. Abbiamo comincia- mune, ai sindacati dello spettacolo E mentre speriamo che la sfida tra mente perché al Festival servivano lo di officiante». Un ruolo svolto «l’eroe di Sanremo». «Passerà alla stazione, Chiambretti ha fatto an- to in ritardo. Ora abbiamo sentito e all’industria discografica» ha det- questi due bravi autori televisivi si i 5 miliardi che quell’industria ha con particolare garbo e spericola- storia tutto questo che stiamo fa- che, indirettamente, un bilancio e visto tutto e possiamo dire che le to Tantillo. Mentre a noi franca- chiuda qui, osserviamo che la setti- garantito. Per il futuro starò lonta- to senso dello spettacolo. «Mam- cendo» ha commentato alla fine il musicale, sostenendo con lucidità canzoni sono canzoncine che pia- mente non basterà un anno per mana di passione sanremese di con- no dalla telepromozioni. Inoltre ma mia, che cosa dirà la censura?» conduttore, esibendo una sua ocu- che, in fondo, «le canzoni, forse ceranno». Insomma scarsine? «Di- smaltire l’abbuffata canora, la fre- duttori, cantanti e centinaia di gior- non andrò mai a lavorare per una si è domandato Bongiorno, che lata e consapevole ironia che sulle proprio perché non erano il massi- ciamo, come dice Baudo, che le quentazione quotidiana degli am- nalisti è certamente servita, oltreché rete che mi prometta soldi per le non ha esitato a ballare sul palco- reti Mediaset è nascosta dagli mo dei massimi, hanno lasciato canzoni sono come il vino e il vino ministratori sanremesi e l’ingorgo a fare il pieno di pubblico, anche a telepromozioni». scenico dell’Ariston con Aldo Izzo, sponsor che tanto ama. spazio alle invenzioni e al raccon- non tutti gli anni viene buono. urlante davanti all’Ariston. IL BILANCIO. Testi troppo mistici, poco spazio al «nuovo» Per favore, tornate allegri

dei Jalisse e la riconferma di Syria ROBERTO GIALLO confermano: largo alle giovani leve. SANREMO. L’archiviazione di un è stato discograficamente un mezzo Ma giovani protagonisti non vuol di- —festival di Sanremo (mandiamo agli disastro come quello dell’anno scor- re, assolutamente, nuova musica. Gli annali l’edizione numero 47) è l’o- so o se avrà mosso il comatoso mer- autori che oggi trionfano con inter- perazione più facile del mondo. Ba- cato discografico italiano. preti esordienti o quasi, sono più o sterebbe puntare una sveglia e ri- Resta spazio per considerazioni meno gli stessi di sempre. I suoni, controllare nella propria memoria marginali e tendenze in espansione. omologati dagli arrangiamenti e dal- quel che ne resta a due-tre mesi di La prima e più evidente: un ritorno le partiture per orchestra, restano distanza. Pensateci all’inizio dell’e- quasi mistico all’interiorità e alla spi- quelli di sempre anche loro. state e il festival non solo vi sembrerà ritualità. Nulla di troppo serio o im- È stupefacente come il festival una cosa vecchia di qualche decen- pegnativo, ma tra le ispirazioni di- sembri muoversi alla moviola rispet- nio, ma le canzoni che riuscirete a ri- chiarate dei Jalisse, il Padre Nostro to alle modificazioni veloci del gusti cordare saranno due o tre. La gara degli O.R.O. e i deliri storico-mistici del pubblico, soprattutto del pubbli- vera, insomma, comincia adesso, e dei Doc Rock che vorrebbero niente- co giovane, che secondo le statisti- si sviluppa in tre fasi. meno che «processare il Novecen- che è quello che contribuisce in mo- La prima fase è una campagna di to», parrebbe proprio un delirio di do maggioritario al misero fatturato apparizioni televisive. Tenere caldo onnipotenza. La critica argina un po‘ della musica incisa che si vende in l’evento, far sentire la canzone, bat- la marea montante del misticismo: il Italia. Sul palco dell’Ariston persino tere le onde radio, rimangono co- premio a una canzoncina pop pic- scherzetti del marketing pop come munque i metodi migliori per vende- cola piccola ma divertente come le Spice Girl o l’ex Take That Mark re un disco. La seconda fase è la quella di Niccolò Fabi dimostra che Owen sembravano un’altra cosa, e buona distribuzione dei dischi. La fi- si consiglia vivamente la spensiera- infatti, se si va a controllare, sono lo- ne di febbraio è una specie di incubo tezza al posto di certe pesantezze di ro in testa alle classifiche. Bizzarro: per i discografici che tentano di far fine millennio. Con Patty si premia la proprio mentre il pop mondiale si arrivare in tempo reale i dischi nei primadonna vampeggiante e dark, muove sempre più velocemente ver- negozi: complicate architetture di di- mentre giustamente la Oxa si ripren- so il concetto di «suono», qui ancora stribuzione che spesso possono an- de la corona di vocalist elegante. Re- si celebra la «canzone» e, dovendo che pagare. Terza fase, promozione stano i giovani, a far gridare che il fe- piegarsi alle tradizioni e alle conven- e concerti. Risultato: all’inizio dell’e- stival non è più cosa per vecchi leoni zioni, si suona sempre la stessa, con state guarderemo le classifiche di immalinconiti (Cutugno) o ancora gli stessi canoni e, alla fin fine, gli vendita e vedremo se questo festival rabbiosi (Al Bano). Il primo posto stessi vecchi argomenti.

PAROLACCE Pesce - Pavarotti ama davvero Sanremo? Preparerà pop». Qualcuno pagherebbe il riscatto? un Pavarotti & Sanremo e Friends? Risponde il Greco - Ancora Paola e Chiara. Come affronteran- tenore: «No, no, qui mi sentirei un pesce fuor no la crisi del dopo Sanremo? E loro: «In greco d’acqua». Pesciolino? crisi significa cambiamento». In italiano signifi- Modestia - Paola e Chiara, le ragazzine-cyborg del ca crisi. festival: «Il nostro obiettivo è produrre giovani Tuttocompreso - Ineffabile Mike Bongiorno: “Caro talenti». Dal produttore al consumatore. E incas- Maffucci, di chi è la colpa se quando si fa pub- sare, no? blicitrà in Rai è tutto compreso nello stipen- Derubato - Alex Baroni, il giovane che poteva vin- dio?”.Eibenefits? E gli straordinari? cere al posto di Paola e Chiara e che invece ha Valori - Ancora Mike: «Io penso che dopo anni di perso: «Non mi sento derubato». Scippato? disordine, di ribellione, di voglia di smontare Retate - Teodoro «er pecora» Buontempo va a ve- tutto, la gente abbia bisogno di valori antichi». I dere il festival alla sezione di An di Colle Oppio: benefits? Gli straordinari? «Così avvicino alla politica le gente comune». Comunque - La frase tormentone la inventa Chiam- Con un rastrellamento? bretti e ci azzecca: «Comunque vada sarà un Nottetempo - Alessandra Drusian dei Jalisse: «Fac- successo». Di pubblico. ciamo tutto da soli, anche i vestiti me li sono Elenco - Bill Conti, grande arrangiatore: «Un buon fatti io tagliando e cucendo nella notte». Al cantante può cantare anche un elenco del tele- buio? Come Penelope? fono». Tutto quanto? Auspicio - Grandi complimenti a Syria. I più gradi- Bau Bau Micio Micio - Striscialanotizia sostiene di to, quelli di Fabrizio De André e di Loredana aver indicare in anticipo il vincitore del festival Berté: «Le loro parole le tengo care come un di- mandando in onda per vari giorni una frase dei sco d’oro». Come i bot? Jalisse. Alla domanda: «Che cosa significa il no- Catturato - Pavarotti in conferenza stampa: «Lucio me del gruppo?», avrebbero risposto: «È un suo- Dalla mi ha detto che ha scritto Caruso pensan- no, come “Bau Bau Micio Micio”». Un po’ labile do a me. Da allora sono stato catturato dal come prova, no? - R. Gi. 24SPO02A2402 22SPO03A2202 FLOWPAGE ZALLCALL 12 01:06:37 02/24/97

IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Lunedì 24 febbraio 1997 14 2 IIIIIIISport IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

TOTOCALCIO Nel posticipo serale il Parma agguanta il terzo posto

BOLOGNA-UDINESE X CAGLIARI-VERONA 1 FIORENTINA-JUVENTUS X ...... Stanic e Chiesa INTER-ATALANTA 1 NAPOLI-SAMPDORIA X PARMA-LAZIO 1 ...... -MILAN 1 strapazzano ROMA-REGGIANA X VICENZA-PIACENZA X PADOVA-FOGGIA X ...... REGGINA-BARI X CARRARESE-CARPI 2 una spenta Lazio MATERA-CATANIA 1 ...... 24SPO02AF01

NOSTRO SERVIZIO Buffon, Ze’ Maria, Cannavaro, MONTEPREMI: L. 21.864.113.432 Parma Thuram, Benarrivo, Stanic, Sensi- PARMA. Lazio alla ricerca di ri- ni, Baggio, Strada (39’ st Crippa), QUOTE: sultato— in casa di una Parma, an- Chiesa, Crespo (24’ st Brolin). (23 Ai «13» L. 1.214.672.000 ch’esso in deficit di punti. Zoff, man- Ai «12» L. 16.292.000 Nista, 27 Morello, 19 Melli). cante Casiraghi, per il quale il Tot- 2 ALLENATORE: Ancelotti tenham ha offerto la bella cifra di venti miliardi, schiera dal primo mi- nuto Igor Protti, mentre sceglie Mar- Marchegiani, Negro, Grandoni, coli e Baronio centrali, con Fuser e Lazio Chamot, Favalli, Baronio (43’ pt Nedved sulle fasce. Squadra consue- Buso), Fuser, Marcolin, Nedved, ta per Ancelotti, con Stanic a regi- Protti, Signori (12 Orsi, 17 Gottar- strare il settore avanzato. Tra le cu- di, 26 Di Lello, 7 Rambaudi, 27 Paniccia, 21 Piovanelli). TOTOGOL riosità, arbitro (Collina) in completa 0 ALLENATORE: Zoff casacca nera, come mancava da ARBITRO: Collina di Viareggio. tempo dai campi da gioco. COMBINAZIONE Un Parma decisamente arrem- RETI: nel pt 3’ Stanic, 26’ Chiesa. 69151618242526 bante in avvio di partita, tant’è che NOTE: angoli: 2-2; recupero: 2’; 2’. Serata primaverile, dopo appena due minuti trova la re- terreno in mediocri condizioni, spettatori 20.690 per un (6) Cagliari-Verona H. 3-2 (5) te del vantaggio grazie ad uno splen- incasso di 812 milioni di lire. Ammoniti: Baronio, Favalli, MarioStaniccopertodaicompagnidopoilprimogoldelParmanelposticipocontrolaLazio V.Pinto/Ansa ...... dido colpo di testa del croato, com- Grandoni e Brolin per gioco falloso, Crippa per compor- (9) Chievo V.-Cosenza 3-2 (5) plice una difesa biancazzurra anco- ...... tamento non regolamentare. ra fredda e poco attenta. Per Signori errato. Zoff tenta di cambiare le carte na però aveva un moto di pietà ed de parata di Marchegiani. Al 68‘ il (15) Lecce-Venezia 2-2 (4) ...... e compagni un brutto avvio, soprat- mettendo Buso al posto di Baronio estraeva solo il cartellino giallo. Si- pubblico del Tardini tributa una (16) Leffe-Voghera 2-2 (4) tutto per l’attaccante laziale che si ma è soltanto negli ultimi minuti del- gnori e compagni cominciavano da doppia ovazione: a Stanic, eroe del- ...... trova solo a minacciare la difesa av- la prima frazione che si incomincia a questo momento a farsi meno timi- la serata che lascia il terreno di gioco (18) Matera-Catania 5-1 (6) versaria, visto che il Parma non mol- vedere la Lazio in fase di costruzio- di, puntando la porta difesa da Buf- e a Brolin gloria del Parma che ha ...... la la presa e cerca da subito il gol del ne, approfittando di un inevitabile fon, chiamato al 57‘ ad intervenire su vinto la Coppa delle Coppe, che gli (24) Ravenna-Cremonese 4-0 (4) ...... ko. Ci prova al decimo Chiesa diret- re spesso Enrico Chiesa, come al 14‘ La Lazio sbanda. È difficile pensare calo fisico del Parma. Tuttavia in un tiro di Fuser. Ma era un fuoco di subentra. Al 74‘ è la volta della Lazio (25) Reggina-Bari 2-2 (4) tamente su calcio di punizione che impegnando a terra Marchegiani che Signori e compagni possano ri- nessun caso Buffon è chiamato ad paglia. Al 60‘ contropiede del Parma ad avere l’occasione propizia. Si- ...... Marchegiani respinge a pugni chiusi. con un tiro dai 25 metri, deviato nella prendere la partita e in effetti ap- intervenire. con Thuram, lanciato da Stanic, alla gnori si ritrova sui piedi una buonis- (26) Roma-Reggiana 2-2 (4) È il 12‘ quando la squadra di Zoff fa sua traiettoria da Chamot. Dopo il paiono decisamente rinunciatari, I primi sei minuti trascorrono nel battuta ravvicinata e grande inter- sima palla, dopo un’incursione di ...... capolino dalle parti di Buffon, con quarto d’ora la partita rallenta, an- mentre i parmensi continuano a pre- nulla, con la Lazio sempre costretta vento di Marchegiani. Un minuto do- negro, ma solo davanti a Buffon spa- MONTEPREMI: L. 16.433.156.159 un colpo di testa centrale di Nedved che se il centrocampo resta dominio mere, soprattutto sulla fascia sinistra nella sua metà campo. Al 51‘ però po è Crespo a sparare centrale con il ra sopra la traversa. È l’unica vera oc- su suggerimento di Protti. Zoff ha do- del Parma. Questo periodo di stanca dove agiscono Chiesa e Benarrivo. Signori guadagna il primo corner per portiere biancazzurro sicuro. Al 65‘ casione della Lazio e anche l’ultimo Agli «8»: L. 2.191.087.000 vuto ovviamente cambiare l’assetto viene però acceso da una splendida Talmente rinunciatari i laziali che la sua squadra. Il calcio dalla ban- ghiotta occasione della squadra di atto di una partita a senso unico. An- Ai «7»: L. 6.818.000 tattico in corsa. Entrata in campo la fiammata di Chiesa, che lanciato in riescono raramente a superare la dierina non porta però a risultati. Sul Ancelotti. Discesa sulla destra di celotti può essere contento il suo Ai «6»: L. 153.000 Lazio per giocare in contropiede, area trova un gol splendido con un metà campo. Possiamo però gioire cambio di campo grande fuga di Di- Chiesa che entrato in area serve un Parma è ora terzo in classifica. Per ora deve invece attaccare esponen- Marchegiani incolpevole. È il 26‘ e la per il numero da giocoliere di Fuser no Baggio che veniva fermato in pallone rasoterra al liberissimo Cre- uno che stava per essere esonerato è dosi alle incursioni del Parma. Auto- squadra di Ancelotti è già due a zero. al 37‘ poi vanificato da un passaggio extremis dal fallo di Grandoni. Colli- spo. Tiro secco e ravvicinato e gran- già un bel traguardo.

TOTIP SE SON ROSE... CRISI DI NERVI. QUOTA CINQUANTA. È arrivata finalmente la Che brutto Milan. Ieri Sono le reti che 1 1) Montioni X prima vittoria. Scala abbiamo visto crollare Alessandro Del Piero CORSA 2) Petoral Jet 2 può essere contento, sotto lo stress mentale ha messo a segno in 2 1)Sibella Cobra X Gaucci anche. E già un’altra colonna del gare ufficiali. Il CORSA 2) Sampson 1 perché un altro fair play rossonero: giocatore bianconero risultato negativo Paolo Maldini, espulso sta attraversando un 3 1) Ritaglio 2 sarebbe stato difficile dal campo per aver buon momento di CORSA 2) Selvaggio Time 1 da accettare. A farne le fatto centro di una sua forma, riuscendo ad 4 1) Orageux 1 spese il Milan, e gomitata un giocatore essere determinante CORSA 2) Palafea X bisogna dire che la del Perugia. Si spesso, anche se 5 1) Pancho Bi 1 vittoria del Perugia se potrebbe dire: è un ultimamente le sue CORSA 2) Superbon Lung 1 24SPO02AF02 ridondante per il 24SPO02AF03 sintomo dei tempi. Già 24SPO02AF04 giocate non portano il blasone tempi milanisti, visto suo segno 6 1) Blue Earthquake 1 dell’avversaria, non che nella reazione da inconfondibile. Ma è un CORSA 2) Let mo go 1 appare altrettanto se si nervosismo era caduto pregio, perché restano 1)Lei Si N. 11 pensa al valore che i un altro grande giocate di grande CORSA + 2) Simon Black N. 1 rossoneri stanno difensore: Franco classe a significare che esprimendo in questa Baresi. Si fa presto a la giovane mezza punta stagione. Comunque dirla con Sacchi che ha molte frecce al suo MONTEPREMI: L. 2.644.277.748 Nessun «14» ora Scala dovrà far bisogna continuare ad arco. E queste ai 12 «12» L. 44.049.000 fruttare il lavoro che essere sereni, quando cinquanta reti ai 392 «11» L. 1.348.000 dice di aver svolto in con tanti grandi nomi si rappresentano ai 4.297 «10» L. 123.000 queste settimane. Se orbita ben lontano senz’altro un piccolo son rose fioriranno. dalle vette di classifica. record.

RISULTATI ACLASSIFICA MARCATORI TOTODOMANI PARTITE RETI IN CASA RETI FUORI CASA RETI 15 reti: 9 reti: BOLOGNA-UDINESE 0-0 SQUADRE PUNTI INZAGHI (Atalanta); WEAH (Milan); CHIESA (Parma) Gioc. Vinte Pareg. Perse Fatte Subite Vinte Pareg. Perse Fatte Subite Vinte Pareg. Perse Fatte Subite 14 reti: 8 reti: CAGLIARI-VERONA H. 3-2 BALBO (Roma); e MONTELLA (Sam- DEL PIERO (Juventus); LUISO (Pia- JUVENTUS 41 2111822915730156452149 pdoria) cenza); SAMPDORIA 36 21 10 6 5 42 28 6 1 3 20 10 4 5 2 22 18 13 reti: 7 reti: FIORENTINA-JUVENTUS 1-1 MANCINI (Sampdoria) TOVALIERI (Cagliari); BIERHOFF e PARMA 34 219752116631124344912 12 reti: POGGI (Udinese); PADOVANO (Ju- INTER-ATALANTA 2-0 OTERO (Vicenza) ventus) INTER 34 21 8 10 3 30 23 5 4 2 20 14 3 6 1 10 9 11 reti: 6 reti: KOLYVANOV (Bologna); OLIVEIRA e NAPOLI-SAMPDORIA 1-1 BOLOGNA 32 21 9 5 7 32 25 5 3 3 17 11 4 2 4 15 14 DIORKAEFF (Inter) 10 reti: ROBBIATI (Fiorentina); AGLIETTI BATISTUTA (Fiorentina); e SIGNORI (Napoli); NEGRI (Perugia); AMORO- ATALANTA 31 218762725730218146617 SO (Udinese) PARMA-LAZIO 2-0 FilippoInzaghi (Lazio) VICENZA 31 21 8 7 6 32 26 6 4 1 20 11 2 3 5 12 15 PERUGIA-MILAN 1-0 ROMA 31 2187632266322315244911 ROMA-REGGIANA 2-2 NAPOLI 29 2178625286311610155918 PROSSIMI TURNI MILAN 28 2184929276221992271018

VICENZA-PIACENZA 1-1 FIORENTINA 28 21610529235511781541215 (02/03/97) (09/03/97) LAZIO 27 21 7 6 8 24 24 3 3 4 11 12 4 3 4 13 12 ATALANTA-PERUGIA ATALANTA-SAMPDORIA JUVENTUS-VICENZA (sab. h.15) CAGLIARI-LAZIO UDINESE 27 2176828295241918244911 LAZIO-FIORENTINA (sab. h.15) FIORENTINA-BOLOGNA PIACENZA 24 215971825541126056619 MILAN-ROMA INTER-JUVENTUS PERUGIA 22 21 6 4 11 25 38 5 3 3 15 12 1 1 8 10 26 PARMA-CAGLIARI NAPOLI-MILAN PIACENZA-INTER (sab. h.20,30) PERUGIA-PARMA CAGLIARI 19 21471023354521411028924 SAMPDORIA-BOLOGNA REGGIANA-PIACENZA VERONA H. 17 21 4 5 12 25 42 4 4 2 16 14 0 1 10 9 28 UDINESE-NAPOLI ROMA-VERONA REGGIANA 13 211101018340838151271019 VERONA H.-REGGIANA VICENZA-UDINESE 24UNI02A2402 ZALLCALL 12 23:10:11 02/23/97

LUNEDÌ 24 FEBBRAIO 1997

PALLA AVVELENATA Parla Salvatore Veca «Solo il dubbio può farci capire l’uomo»

«Ciò che mette in moto la nostra ri- cerca, nella filosofia come nella poli- tica, è quell’alone di incertezza che investe le aree delle nostre creden- Difesa rossonera ze...». Parla Salvatore Veca, di cui esce per Feltrinelli il libro Dell’incer- 112 anni in tre tezza. Tre meditazioni filosofiche. 24UNI02AF01 «Siamo come marinai che debbono ricostruire la loro barca in mare GIACOMO BULGARELLI ISULTATI abbastanza prevedibili aperto...». nella quarta giornata di ritorno con ...... l’eccezione del brutto passo falso PIERO PAGLIANO A PAGINA 5 del Milan a Perugia e dell’incredi- R bile pari ottenuto all’olimpico da una Reggiana volitiva e combattiva contro una Roma che ha dato un’altra co- cente delusione ai propri tifosi. Giusto il pari Esce l’«Almanacco» fra la Fiorentina e la Juve che anche al comu- nale di Firenze ha dimostrato di essere una grande squadra. Ottima prova di Del Piero e Panini, ovvero Zidane con l’appoggio di Deschamp e di una difesa che ha sofferto parecchio nel secondo tempo con l’innesto di Robbiati senza tutta- Crisi via perdere la calma che caratterizza chi è 56 anni consapevole della propria forza. Nel primo Milan tempo Ranieri ha messo in campo una for- mazione prudente con Kanchelskis in una nel pallone posizione avanzata per lui insolita. Essendo in svantaggio il tecnico viola ha rischiato il tutto per tutto con un gioco più offensivo che di nervi Messe in fila una dietro l’altra le figu- ha trasformato la Fiorentina che ha corso grossi pericoli ma a sua volta si è affacciata rine che la Panini ha prodotto dal con maggior frequenza dalle parti di Ram- IlportieredelMilanRossibattutodalperuginoNegri LeonettoMedici/Ap 1961 farebbero venti volte il giro del pulla. Ritoccando tatticamente alcune posi- mondo. Viaggio nella casa editrice zioni in campo il potenziale di Battistuta e C. più atipica d’Italia che produce rivi- può fare ancora in tempo ad esplodere e riavvicinarsi alle posizioni di avanguardia. Scontri e sassi contro il pullman della Juve e coi viola finisce 1-1 ste e un solo libro l’anno, l’Almanac- Premiato il coraggio di Hodgson che ha fi- co illustrato del calcio che sta per nalmente confermato Djorkaeff dietro le uscire nella sua cinquantaseiesima punte rendendo la gara più vivace ed at- edizione. Un libro strano, destinato traente e portando a casa tre punti importan- tissimi contro una Atalanta confermatasi in agli specialisti e ai curiosi. ottima condizione, tornando a vedere a po- ...... chi metri una Sampdoria sfortunata a Napoli. Firenze, crisi da ultrà DARIO CECCARELLI A PAGINA 7 Grande nervosismo a Perugia fra gli umbri ed il Milan con due espulsi fra i rossoneri che stanno rovinando non solo la classifica ma anche l’immagine di una società fino a qual- TORNANO GLI ULTRÀ. A Firenze, nel SCI DI FONDO SCALA BATTE SACCHI. Giornata nera per Arriva la miniserie tv che mese fa da esempio a tutti. Mai visto tanti confronto coi tradizionali «nemici» della Juve, sono Sacchi: il Milan rimedia una nuova sconfitta sul rossoneri squalificati, sempre pronti al fallo di reazione con Arrigo Sacchi in panchina ricomparsi gli ultrà: prima una sassaiola contro il campo del Perugia e perde anche la testa: si fanno annichilito con lo sguardo fisso come aveva pullman dei giocatori bianconeri (qualche vetro espellere Dugarry e Maldini, nessuno sembra «Il regno», agli Europei. Ormai non si contano più gli rotto e un po’ di paura per Peruzzi e Rampulla avere un’idea mentre mugugna la panchina epurati e quelli che se ne vogliono andare da raggiunti dalle schegge ma non feriti) poi insulti e miliardaria e il Milan campione è sempre più un posto fino a poco tempo fa ambito. incidenti nello stadio e subito fuori, dove sono stati 24UNI02AF02 lontano. Per Scala un bel successo che apre Mandato via Panucci, escluso Raitziger ed un Von Trier espulso Maldini in campo nel secondo tem- sparati anche dei lacrimogeni. Incidenti più qualche speranza. Sempre in zona retrocessione po c’erano difensori che in tre avevo 112 an- preoccupanti che gravi, ma l’allarme resta. vince il Cagliari di Mazzone coi diretti concorrenti ni tanto da far sembrare Costacurta un bam- DEL PIERO-BATISTUTA, PARI. Ma veniamo del Verona. da riscoprire bino in fasce. Alla faccia della programma- alla partita che è stata piuttosto bella con una Juve ROMA, CHE DELUSIONE! Poteva essere la zione. Essere tifosi della Roma in questo mo- solida e forte specie nel primo tempo (bel gol di partita del rilancio romanista, lo scontro in casa mento deve essere sconcertante dopo la Dopo il successo di Le onde del de- grande delusione contro la Reggiana che testa di Del Piero) e una Fiorentina che nella La Belmondo con l’ultima in classifica doveva essere il avrebbe fatto fare ai giallorossi un grande sal- ripresa cambia faccia e riagguanta il pareggio. I trampolino di lancio verso l’alta classifica. Era stino esce nei cinema in due parti to in classifica. Incomprensibile il comporta- viola mostrano di avere un buon potenziale. Solo un bronzo cominciata come da copione: gol di Moriero e di un precedente film televisivo di Lars mento dei giocatori che in vantaggio di due Inter e Parma fanno un passo in avanti nella corsa Totti e 2-0 in 9 minuti. Il primo tempo è andato Von Trier: Il regno, tutto ambientato gol si sono seduti. Anche a questi atteggia- al secondo posto, quello della qualificazione in contro le russe avanti così, poi i giallorossi si sono addormentati e in un ospedale di Copenaghen. menti dovrà pensare il presidente Sensi con il suo staff nel formare la rosa della prossima Champion’s League, l’unica che riserva emozioni. la Reggiana ha rimontato. Pareggia anche la Samp ...... MICHELE ANSELMI A PAGINA 11 stagione. I nerazzurri battono l’Atalanta e il Parma brucia la ...... LUCA MASOTTO col Napoli e il Bologna è bloccato 0-0 Lazio di Zoff. A PAGINA 21 dall’Udinese. Sanremo troppo Auditel, poca musica

SANREMO. Già ribattezzati gli «Eurythmics IL COMMENTO vani pretende dalla musica, diciamo che sul pia- Mike Bongiorno, va detto una volta per tutte, —dei poveri», i Jalisse si stanno gustando l’inaspet- no del cibo melodico questo festival non ha con- non è buono manco un po’, e allora, a meno tato successo sanremese, anche se c’è chi ha cesso neppure un buono-pasto. Infatti, andan- che non si voglia essere masochisti, occorre fatto notare che non avrebbero potuto gareggia- do oltre le pagine nere di banalità ora saccente aggiungere a chiare lettere che, per il nostro re su quel palco perché prodotti dalla compa- Non ha vinto (Tosca-Tamaro) ora penosa (Jalisse), adesso bene, vogliamo interpretare la sua ultima pre- gna di Sergio Bardotti, uno degli autori televisivi non resta che mettersi al lavoro per dimenticare stazione come un canto del cigno; da lui, tut- del festival. Ma loro non sembrano preoccupar- ogni cosa, per il bene nostro e del Paese. Ahi, è tavia, attendiamo ancora un regalo: una bre- sene: «Ci siamo limitati a presentare un brano l’Internazionale? duro da ammettere, ma per trovare l’emozione ve lettera ufficiale per dirci che non lo rivedre- con un biglietto da visita. Il pubblico ci ha segui- epocale strangolata a Sanremo (che pretende mo mai più. È vero che l’ex partigiano Bon- ti». Dà loro ragione anche Pavarotti che appog- comunque d’essere un catalizzatore della sto- giorno è migliore di Baudo, ma su ciò non gia la loro incoronazione. Patty Pravo, la grande ria) non resta che dare ragione a coloro che, avevamo dubbi, questo merito glielo ricono- esclusa, non drammatizza: «Ho già vinto abba- FULVIO ABBATE pensando alla concomitanza del congresso Pds, sciamo a occhi chiusi, ciononostante atten- stanza», dice riferendosi ai due premi paralleli ER NOSTRA FORTUNA, il tempo dei gladio- hanno riconosciuto ne l’Internazionale, suona- diamo ugualmente la sua lettera d’addio a incassati a Sanremo. Non si placa intanto il ner- li e del sangue sanremesi è finalmente fini- ta al termine del discorso di Massimo D’Ale- tutte le scene; non vorremmo impegnarci, ma vosismo di Mara Venier per la gaffe di Bongiorno P to. Giunge l’attimo del bilancio, e, in assen- ma, il vero brano vincitore della stagione, an- siamo certi che questo giornale sarebbe di- che non l’ha citata nella diretta Rai di chiusura. za del martello di Dio che, nonostante le molte che a scapito del sempre valido Ennio Morri- sposto a ospitarla in esclusiva, così come ha La colpa, comunque, secondo lei, sarebbe ad- suppliche, non s’è proprio presentato a fracas- cone. Proprio così, per quanto possa sembra- fatto con Berlusconi. debitabile alla Rai più che a Mike. Il direttore di sare il serraglio del festival, ci siamo noi a farne le re un paradosso incomprensibile a molti, sta- Poi c’è Chiambretti. Bene, siamo solidali Raiuno, Tantillo, smentisce le voci che danno veci. Sia chiaro dall’inizio, saremo d’ufficio do- volta il vero festival si è svolto altrove. con lui: dai non può Lucia Annunziata com- Castagna a Domenica in, mentre Chiambretti verosamente implacabili. Così, citando la can- E veniamo alle questioni sovrastrutturali, portarsi come una bidella zelante dinanzi alla esclude un bis sanremese e vola in America zone di Silvia Salemi, dove si parla di «belle vi- cioè a Mike Bongiorno. Abbiamo già detto sua vitalità che, chiunque colpisca, merita per preparare una nuova trasmissione. brazioni», termine desueto dei patetici fricchet- che è portentoso nel suscitare ogni tipo di d’essere protetta con tre giri di filo spinato, ...... GIALLO OPPO SOLARO toni di complemento, buono però a indicare il sommovimento umorale: ora lo vorremmo SEGUE A PAGINA 2 ALLE PAGINE 2e3 copioso orgasmo emotivo che il mondo dei gio- presidente, ora al soggiorno obbligato. Perché 24EST03A2402 ZALLCALL 11 22:16:14 02/23/97

IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Lunedì 24 febbraio 1997 14 IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIInel MondoIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

Bangkok Con grande tristezza ed affetto quelli che Silvia, Flavio, Bruno,Eloisa,Fernando,Loret- hanno avuto la fortuna di conoscerlo pensa- ta, Marco, Paola, Renato e Roberta si stringo- trappola noallascomparsadi no con profondo affetto ad Anna per la MEMMO NUCCITELLI scomparsadelpadre compagnoschivoesevero,modestoneimo- DOMENICO NUCCITELLI nel di, rigoroso nel costume ha rappresentato con l’esempio un modello difficile da imita- Roma,24febbraio1997 grattacielo re: attaccato al suo partito, cui ha dedicato la vita, ne ha condiviso le vicende per oltre cin- I compagni dell’Archivio sono vicini a Anna quanta anni. Di famiglia antifascista, il fratel- Nuccitelli e partecipano al suo dolore per la Spettacolare e lo Fernando fu medaglia d’oro della Resi- scomparsadel coraggioso stenza e martire ad Auschwitz, funzionario PADRE del Pci con incarichi di grande responsabili- salvataggio a tà, è stato tra gli oscuri e preziosi costruttori Roma,24febbraio1997 Bangkok, dove un del Partito a Roma. Conla saggezza dichisiè violento incendio in costruito negli anni una solida cultura, ha La Rsu a nome di tutti i poligrafici esprime le guardato con lucidità e arguta ironia alle vi- più sentite condoglianze ad Anna per la un grattacielo del cende politiche degli ultimi sessanta anni. scomparsadelcaro centro ha intrappolato Con rispetto e riconoscenza, con affetto per PAPÀ per ore un centinaio di lamoglieEmma,edifigliAnnaeBruno,losa- lutanoRoberto,Patriziaed Egidio,MarioeSi- Roma,24febbraio1997 persone facendo monetta, Teresa e Roberto, Ennio cui man- temere un’immane cherà. Èscomparso tragedia. I tempestivi Roma,24febbraio1997 ADOLFO BIONDI ne danno l’annuncio Nadia, Elena, Andreas soccorsi in elicottero e Ilio.I funerali avranno luogo oggi alle 16.00 che tra il fumo denso Peppino Caldarola partecipa commosso al dolore di Emma, Anna e Bruno per la scom- a Manciano (Grosseto). Le compagne, i hanno permesso di 24EST03AF01 parsadelcarissimocompagno compagni, gli amici possono salutarlo fino alle 13.30 presso la clinica Sanatrix (Via Tra- portare in salvo DOMENICO NUCCITELLI sone61). decine di persone Roma,24febbraio1997 Roma,14febbraio1997 hanno per ora fermato il bilancio a tre morti e Il presidente del Consiglio d’Amministrazio- La Sezione Pds Trionfale è vicina alla fami- 15 feriti. Nel ne, de «l’Arca» Spa GiovanniLaterzaesprime gliaperlaperditadelcarocompagno ad Anna Nuccitelli le proprie condoglianze grattacielo di 36 perlascomparsadi ADOLFO BIONDI piani, le fiamme sono DOMENICO NUCCITELLI Roma,24febbraio1997 divampate Roma,24febbraio1997 Ha osato, ha sfidato, ha condiviso la soffe- all’improvviso a metà renzaditanti,halottatoperladignitàumana mattinata dopo il Il consigliere delegato e direttore generale Raffaele Petrassiesprime adAnnaNuccetelli SETTIMO fragore di due le più sentitecondoglianzeperlascomparsa ...Quandounuomoèunuomo!Centina esplosioni al settimo delcaro LocateVaresino,24febbraio1997 piano dove alcuni PAPÀ operai stavano Roma,24febbraio1997 SETTIMO lavorando al circuito L’arguzia, la fierezza, la tenerezza, la passio- di aria condizionata. Cara Anna, ti abbracciamo forte. Sappiamo nedivivere.Caterina che sono ore durissime: ti siamo vicini con LocateVaresino,24febbraio1997 L’edificio doveva tutto il nostro affetto. Morena Pivetti, Ema- essere ultimato e nuela Risari eAntonioZollopiangonoconte Questi sono alcuni messaggi pervenuti squadre di uomini lascomparsadelpapà quandocihailasciatocaro erano lì per gli ultimi MEMMO NUCCITELLI SETTIMO ritocchi. Roma,24febbraio1997 aunmesedallaTuascomparsatiricordiamo connostalgiaeimmutatoaffetto Duilio, Erasmo, Patrizia, Valerio, Maurizio TuamoglieIoleeituoicari sonoviciniadAnnainquestotristemomento LocateVaresino,24febbraio1997 perlascomparsadelcaropapà DOMENICO A quattordici anni dalla scomparsa del com- Roma,24febbraio1997 pagno EMILIO VILLA I compagni della sezione Ardeatina del Pds la moglie Teresina e la figlia Elisabetta lo ri- ricordano cordano ai compagni ed amici e in sua me- L’ultimo addio a Deng moriasottoscrivonoperl’Unità. MEMMO NUCCITELLI iscritto alla sezione Ardeatina fin dalla sua Trezzosull’Adda,24febbraio1997 fondazione e abbracciano la moglie Emma eifigliBrunoeAnna Olivio Mancini e Angela Floridi esprimono il Roma,24febbraio1997 profondo dolore per la scomparsa del com- Oggi la cremazione, arriva la Albright pagno Alfonso, Ciro, Marco, Pino, Roberto, abbrac- Sen. MARIO MAMMUCARI ciano forte Anna in questo triste momento combattente della Resistenza, sindacalista e perlascomparsadelsuocaro parlamentare, attivo costruttore del Pci nella persone che si godevano la bella sa di aver sostenuto il movimento PAPÀ provinciadi Roma,impegnatodivulgatorefi- Deng Xiaoping verrà cremato oggi e la polizia ha rafforzato In Russia no alla vigilia della morte di cultura antifasci- in tutta Pechino le misure di sicurezza. La situazione, co- giornata festiva. Parecchi anche i studentesco nel tentativo di raf- Roma,24febbraio1997 sta,deivaloridellaCostituzioneediletteratu- visitatori soprattutto provenienti forzare il suo potere. Zhao appar- falli di gomma rapopolare munque, appare assai tranquilla. Ma l’ombra di un uomo dalla provincia, che vanno a ren- Marcella e Maria Luisa sono vicine con l’af- ve in pubblico l’ultima volta il 18 fetto di sempre ad Anna in questo momento Roma,24febbraio1997 non fa dormire sonni tranquilli a Jiang Zemin. Si tratta del- dere omaggio al mausoleo di maggio 1989, all’alba. La televi- invece digrandedoloreepiangonoconleiilsuopa- Mao Zedong, dove è conservato sione di stato trasmise a più ripre- pà L’AssociazioneItalia-Russiae l’Istitutodicul- l’ex segretario generale del Pc cinese, Zhao Ziyang, molto dello stipendio tura e lingua russa, il suo presidente Olivio in una cassa di cristallo il copro se per tutto il giorno l’immagine DOMENICO NUCCITELLI Mancini, il segretario Carlo Fredduzzi, la amato dai cinesi, al quale non è stato dato il permesso per imbalsamato del Grande Timo- del segretario generale, stanco, in Roma,24febbraio1997 coordinatrice Tina Costa etuttii collaborato- assistere ai funerali di Deng. Zhao fu destituito nel 1989 per niere morto nel 1976. lacrime, che si scusava con gli Nella generale crisi che colpisce i ri, esprimono profondo cordoglio per la mortedel L’ombra di un uomo,intanto, studenti per non essere riuscito a salari dei lavoratori russi, da mesi al CaraAnna,mistringo affettuosamenteatein aver appoggiato le dimostrazioni degli studenti. questo momento così doloroso per la perdi- Sen. MARIO MAMMUCARI spaventa i successori di Deng. Un bloccare la repressione e li pre- lavoro senza stipendio, i pagamenti tadeltuocaro per lunghi anni membro della presidenza uomo che è stato molto amato gava di lasciare la piazza Tianan- in natura hanno raggiunto un nuovo PAPÀ dell’AssociazioneItalia-Urss. NOSTRO SERVIZIO dai cinesi sopratutto per il corag- men prima che fosse troppo tardi: limite: i dipendenti della fabbrica PaolaSacchi Roma,24febbraio1997 gio dimostrato alla fine della sua «Io sono vecchio, non ha impor- «Ahtuba» di Voklgograd si sono visti Roma,24febbraio1997 PECHINO. La polizia ha raffor- presidente della Repubblica Li carriera politica, durante le dimo- tanza, ma voi siete ancora giova- proporre, in cambio degli irreperibili I compagni del Pds di Tivoli partecipano con commozioneallascomparsadi zato— le misure di sicurezza intorno Xiannian, nonchè il segretario ge- strazioni del 1989. Si tratta dell’ex ni». Da allora l’ex segretario, che rubli, vibratori, falli di gomma e altri Cinzia e Marcello Del Bosco abbracciano forte Anna in questo momento di dolore per MARIO MAMMUCCARI al cimitero degli eroi della rivolu- nerale del Pc cinese Hu Yaobang, segretario generale del Pc cinese continua a vivere nella sua bella accessori sessuali. La fabbrica, un lamortedelpapà ricordandone la figura e l’impegno per l’atti- zione a Babaoshan, alla periferia primo delfino di Deng e da lui Zhao Ziyang che non potrà parte- casa nel centro di Pechino e va a tempo specializzata in strumenti di DOMENICO NUCCITELLI vitàsvoltanelcollegiodiTivoli occidentale di Pechino, mentre so- stesso destituito nel 1987. Hu mo- cipare, come suo desiderio, alla giocare spesso a golf nel campo precisione per la navigazione, si e‘ Roma,24febbraio1997 Tivoli,24febbraio1997 no in corso i preparativi per la cre- rì nel 1989 e la sua scomparsa cerimonia funebre di Deng. Jiang gestito dai giapponesi alla perife- convertita recentemente nella mazione, che si effettuertà oggi, di coincise con l’inizio delle manife- Zemin, capo dello Stato, delle ria della capitale, non ha più avu- produzione di articoli vietati ai Deng Xiasoping, il massimo leader stazioni violentemente represse forze armate e del partito, infatti, to alcun ruolo. minori. Articoli che evidentemente della Cina postmaoista, morto mer- su ordine di Deng alle forze ar- gli ha negato il permesso, così Con Deng vivo, le possibilità di non hanno colpito l’immaginario INFORMAZIONI PARLAMENTARI coledì a 92 anni. mate. come riferiscono fonti cinesi. Zhao di rientrare nel gioco politi- russo, dato che le vendite vanno Le senatrici e i senatori del Gruppo Sinistra Democratica- Deng sarà cremato in un forno male. Tanto che la direzione, come La polizia ha fatto ieri le prove Zhao, 77 anni, si trovava a Han- co, erano nulle, e anche oggi, a l’Ulivo sono tenuti ad essere presenti SENZA ECCEZIONE appositamente riservato ai dirigenti per il trasporto del corpo di Deng: gzhou, la città del centro della Ci- dire il vero, a meno di un falli- èaccaduto piùvolte in passato in altre del paese. Il corpo brucerà a mille sei agenti portavano a spalla la na metra favorita dai dirigenti per mento totale di Jian, non sono fabbriche e per altri articoli - fra cui ALCUNA, a partire dalla seduta pomeridiana di Martedì gradi. Le ceneri saranno quindi bara di cristallo contenente un sfuggire al freddo dell’invernio molte. Eppure il vecchio segreta- carta igienica e assorbenti - ha 25 febbraio (ore 16.30). messe in un’urna che, ricoperta agente, vivo. Le immagini, prese pechinese, quando ha saputo rio, che in una foto recente appa- proposto ai lavoratori di accettare al con la bandiera rossa con la falce e di nascosro, sono state trasmesse della morte di Deng. E la sua ri- re in ottima forma, continua più posto dello stipendio l’equivalente in il martello del Partito comunista, da una televisione di Hong Kong. chiesta d’essere presente ai fune- che mai a fare paura. prodotti. I lavoratori di «Akhtuba» verrà portata alla cerimonia fune- Le misure di sicurezza sono rali, dicono le fonti, è stata sì ac- Per giunta, Zhao conserva una hanno scritto una lettera di protesta bre di domani, al palazzo dell’As- state rafforzate anche nel centro cettata dalla famiglia del grande base di potere proprio in quelle al premier Viktor Cernomyrdin e al MILANO semblea del Popolo sulla piazza di Pechino. Camionette della po- scomparso ma respinta da Jiang regioni, Guandgong e Sichuan, ministro della difesa Igor Rodionov - Via Felice Casati 32 Tiananmen di Pechino. lizia sono posteggiate in vari pun- Zemin. che l’attuale capo della Cina ha tuttora responsabile del complesso, In questo stesso cimitero di Ba- ti attirno alla Tiananmen, nel cen- Zhao Ziyang, che fu il secondo trascurato, non portando alcuno che appartiene all’industria militare - Tel. 02/6704810-844 baoshan sono stati cremati anche tro della città, piena di agenti in delfino di Deng, venne da lui stes- dei loro dirigenti ai vertici di Pe- perchè paghino in rubli, non in il primo ministro Zhou Enlai e il borghese ma anche di numerose so destituito nel 1989 con l’accu- chino. gadgets sessuali, i salari arretrati. VIAGGIO IN PRIMO PIANO Continua l’avanzata verso il quartier generale delle forze armate dello Zaire NELLO YEMEN (minimo 15 partecipanti) I ribelli tutsi alla porte di Kisangani - Partenzea da Roma il 26 marzo - Trasporto con volo di linea Nuova avanzata dei ribelli tutsi in Zaire. Hanno preso, e dei combattimenti e ad ampliare la nata, gli stessi aerei, sorvolando il sentanza politica e l’esercito è or- - Durata del viaggio 9 giorni (8 notti) senza dover sparare un colpo, la cittadina di Kalima. In fu- zona sotto il loro controllo: tutto il campo, hanno trovato il deserto. E mai al palo». Che sono gli estremi- - Quota di partecipazione L. 2.850.000 fianco est del paese. Nel frattempo, nel pomeriggio sulla pista è apparsa sti hutu ruandesi, cioè i mandanti (Supplemento partenza da Milano e Bologna L. 250.000) ga 25mila hutu ruandesi già scappati una settimana fa da- ieri sono state segnalate le diecine e una colonna di uomini armati. Ter- e gli autori dei massacri di tutsi in vanti all’avanzata dei tutsi e che adesso sono dispersi nella diecine di morti provocate tra la po- rorizzati dall’imminente arrivo dei Ruanda nel ‘94. Kabila, dopo aver (Supplemento partenza del 26 marzo L. 95.000) foresta, senza soccorsi. Il capo dei ribelli, Laurent Kabila, polazione dai raid aerei contro i ri- guerriglieri tutsi, gli hutu erano fuggi- sottolineato che «tutta la popola- - L’itinerario: Italia/Sana’a (Wadi Dahar-Thula-Hababa-Shibam- belli sulla strada che porta da Kisan- ti nella foresta. Di loro, le organizza- zioneèconiribelli»echeilsuo Kawkaan) (Ibb-Jiblah)-Taizz (Zabid-Bayt Al Faqih) - Hodeidha annuncia un’ulteriore avanzata e ripete che lui è pronto a gani a Bafwasende. zioni umanitarie hanno segnalato le obiettivo è quello di indire, dopo trattare, accogliendo l’invito di Mandela per un incontro Kalima è a metà di quel «fianco» condizioni di salute estremamente la vittoria, delle elezioni democra- (Manakhah-Hoteib-Al Hajjara) - Sana’a (Barakesh-Marib)/Italia con un leader governativo a Città del Capo. controllato dai ribelli, tra Kindu e precarie. Solo venerdì, nel campo tiche, ha comunque ribadito che - La quota comprende: volo a/r, le assistenze aeroportuali a Shabunda. Da Shabunda, 95 chilo- ormai abbandonato erano morte 15 «se la comunità internazionale in- Roma e all’estero, i trasferimenti interni, il visto consolare, la metri a est, sono arrivati i Banyamu- persone. Adesso gli altri, invece di siste»,luièprontoadandareaCit- sistemazione in camere doppie in alberghi a 5 e 3 stelle, la NOSTRO SERVIZIO lenge. A Kindu, 100 chilometri ad poter usufruire dei soccorsi, sono di tà del Capo «per incontrare un lea- ovest, sono attestati i governativi. La nuovo allo sbando. E l’Alto commis- der politico del mio livello». L’in- pensione completa, tutte le visite previste dal programma, KINSHASA I ribelli avanzano e a Kalima, sabato, hanno dato subito cittadina, secondo fonti dello stesso sariato per i rifugiati dell’Onu ha contro era stato annunciato da l’assistenza delle guide locali yemenite di lingua inglese o —minacciano di estendere le ostilità conferma i missionari cattolici, che ministero della Difesa, in realtà era chiesto di poter continuare a sorvo- Mandela mercoledì scorso. Vener- italiana, un accompagnatore dall’Italia. all’intero Zaire, se Mobutu non ri- via radio hanno spiegato: «Abbiamo già stata abbandonata da vari giorni. lare la zona di Kalima: si spera di ri- dì i ribelli avevano a loro volta an- prenderà a trattare. Sabato pomerig- capito che i militari entrati in città so- Per colpa dei soldati che dovrebbero trovarli e poter così riprendere a nu- nunciato un rallentamento delle gio i Banyamulenge di Laurent Desi- no i ribelli tutsi perché sono molto combattere gli uomini di Kabila. Ov- trirli e curarli. operazioni militari per mostrare la re Kabila sono entrati senza neppure disciplinati». Al contrario dei soldati vero, «in seguito al saccheggio com- Ieri, parlando dalla radio «Voce loro buona volontà rispetto all’ipo- dover usare le armi nella cittadina di dell’esercito regolare, che infatti la piuto da elementi dell’esercito zaire- del popolo», Laurent Kabila ha ri- tesi di un negoziato, ma il governo Kalima, da dove già la mattina erano popolazione civile non sostiene, se», detta in termini burocratici. lanciato: «Riprenderemo le ostilità aveva respinto ogni possibilità di spariti i 25mila hutu ruandesi am- perché saccheggiano ovunque arri- Nel campo profughi, invece, fino in tutto il paese, se il presidente colloquio. Adesso, i combattimenti abbonatevi a massati in un campo profughi prov- vino. Ora l’avanzata degli uomini di a sabato mattina c’erano 25mila per- Mobutu non riaprirà i negoziati. I proseguono. Apparentemente in- visorio dopo essere fuggiti da quello Kabila prosegue, con ordine e deter- sone. Gli aerei che portavano aiuti ribelli avanzano verso Gbadolite e capaci di fermare l’avanzata dei ri- più a est di Shabunda, dove i ribelli minazione, verso la roccaforte di umanitari sono atterrati regolarmen- sono a qualche chilometro dall’ae- belli, le forze armate puntano sulla erano arrivati all’inizio della settima- Gbadolite e l’aeroporto di Kisangani, te la mattina sulla pista, scaricando il roporto di Kisangani. Mobutu e i loro superiorità aerea per difende- na. Dell’ingresso dei Banyamulenge continuando ad allargare il fronte cibo e i medicinali. Però a metà gior- suoi alleati non hanno più rappre- re il quartier generale di Kisangani. 24INT03A2402 ZALLCALL 11 23:06:56 02/23/97

IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Lunedì 24 febbraio 1997 l’Unità pagina IIIIIIIin IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII ItaliaIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 9 Bolzano, «l’omicidio di Waldner è un fatto privato» Pisa Da anni lupo Sfilano gli Schuetzen: visita tomba di sconosciuto

PISA. È la storia di un amore che non ci scioglieremo —va oltre la vita. Di una fedeltà che la morte non è riuscita a scalfire. Incu- rante del tempo. Testimonianza di un legame che, a volte, nemmeno Corteo dei tiratori sudtirolesi tra gli uomini è così forte. Da nove anni Claide, un magnifico cane lu- po, ogni giorno va a far visita alla Uccisa prostituta «Rainer resta un nostro camerata. Quello che ha fatto è una tomba di Alfredo Barnini, il marito della sua padrona Lorena Bagnoli, con un colpo faccenda privata. Lo schuetze che gli ha fornito il falso alibi sepolto nel cimitero di Catena una di pistola non sarà punito», annuncia il comandante degli Schuetzen frazione di San Miniato in provincia di Appiano. Sfilano, i «tiratori» sudtirolesi, sotto l’incubo del di Pisa. La cosa stupefacente è che in pieno viso loro ideologo in cella per omicidio e delle richieste di scio- Claide, quell’uomo a cui ogni giorno rende omaggio, non l’ha nemmeno glimento del corpo avanzate da An. «General» Piock non si conosciuto. Proprio così. Ed è per Una giovane, dall’apparente età di preoccupa: «Non con questo governo». E il presidente della 24INT03AF01 questo che tutto è ancora più inspie- 20-25 anni, è stata uccisa con un Provincia insiste: «Ridate gli schioppi agli Schuetzen». 3.0 gabile. Lorena Bagnoli, infatti prese colpo di pistola al volto. Il cadavere è con se il cane, trovato dal figlio Loris, stato trovato a Bolda di Santa Lucia di 29.50 subito dopo la morte del marito. Piave (Treviso), in una strada DAL NOSTRO INVIATO Claide quindi non ha ricordi di Alfre- sterrata, al margine di un terreno MICHELE SARTORI do. Non l’ha mai visto, non hanno agricolo. Il corpo è stato avvistato da BOLZANO. Chiamali tonti: «Pau- ginocchia pallide e ossute che mai fatto passeggiate insieme. Non un passante che ha poi chiamato il ra— di essere sciolti? Ach, nein! Non spuntano fra le brache di cuoio cor- ha mai sentito la sua voce. «112». I carabinieri sono subito con kuesto goferno», e Richard te ed i calzettoni bianchi. In coda Così Claide e Lorena diventarono accorsi sul posto insieme al Piock, generalissimo dei quattromi- alla colonna c’è la compagnia di una coppia inseparabile. Claide se- magistrato e al medico legale. la schuetzen sudtirolesi, strizza gli Appiano, quella di Rainer. «Che re- guiva la sua padrona ovunque. An- Secondo un primo esame autoptico occhi sotto il cappellone largo co- sta un nostro camerata, sia chiaro» che al cimitero. E vedeva il suo dolo- eseguito sul cadavere, l’assassino ha me un sombrero. «Con un governo scandisce il capitano, Reinhard re. Avvertiva la sua sofferenza. E avvicinato la donna forse di tendenza democratica non sia- Gaiser, tipografo: «quello che ha qualcosa è scattato nella testa del lu- bloccandola. Poi le ha appoggiato la mo preoccupati. Se ci fosse ancora fatto è una cosa personale». po che vedeva la sua padrona in canna della pistola tra il labbro il Polo, allora sì che sarebbe gra- Non c’è, fra la sua truppa, nean- quel luogo pieno di fiori e croci. superiore e la narice sinistra. E ha ve...». che Guenther Messner, lo schuetze Chissà che cosa avrà pensato veden- esploso un colpo. che accompagnava sempre Rai- dola inginocchiarsi ogni giorno da- L’omicidio dovrebbe essere stato Un delitto scomodo ner, fra prove di tiro e blitz contro il vanti alla tomba del marito, che Clai- compiuto alle prime ore di ieri. Scattano ordini secchi urlati da Monumento alla Vittoria, e che alla de non conosceva ma che Lorena La giovane, alta circa 1,55, e aveva i Wolfram Klotz, uno dei figli di fine gli ha fornito il falso alibi. Ci sa- aveva amato tanto. Quello che è cer- capelli scuri. Indossava pantaloncini Georg, il «martellatore della Val ranno provvedimenti per Messner? to è che, poco a poco, Claide comin- corti e un giubbotto in pelle nera e Passiria». «Schuetzen, achtung! Capitan Gaiser trasecola: «E perchè ciò a sentire qualcosa e decise di fa- non aveva con sè alcun documento di Schuetzen, ruhe!», sbattono tacchi, mai?». re suo tutto il dolore della padrona. identificazione. Sulle braccia non si alzano bandiere, e la colonna Così se all’inizio Claide accompa- c’erano segni: è dunque escluso parte. La sfilata gnava la vedova al cimitero, in segui- possa trattarsi di una giovane Sono tutte a Merano, oggi, le no- Sfilata fra i viali di una Merano to cominciò ad andarci da solo. E tossicodipendente. ve compagnie di tiratori, a celebra- asburgica. Statue di Sissi, hotel- tutti i giorni si fermava davanti a Gli investigatori pensano piuttosto a re l’anniversario della fucilazione di bomboniera, tombini austriaci, quella tomba. «Claide - dice la signo- una straniera in Italia senza Andreas Hofer, commerciante di lampioni ungheresi. Davanti alla ra Lorena - ha imparato ad amare Al- permesso di soggiono finita in un bestiame ed oste della Val Passiria, stazione, sotto al monumento ad fredo dopo la sua morte, quasi ca- giro malavitoso dal quale non l’eroe dell’indipendenza locale. Andreas Hofer, ardono bracieri, UnvecchiorappresentanteSchuetzen Luigi Baldelli/Contrasto pisse che anche lui faceva parte del- riusciva più a liberarsi. Tradito e fucilato a Mantova nel sventolano stendardi, aquile, cuori la famiglia che lo ha accolto». Sul posto sono intervenuti il pm 1810: dai francesi, sospiro di sollie- spinati. Frà Romaner è pronto a dir Una storia incredibile che all’ini- trevigiano Giuseppe Salvo e il vo, per una volta l’Italia non c’entra. messa, in prima fila gli ospiti d’ono- moderno. Come gli incidenti, no? ci? Ma dài, non ci sono riusciti gnia», e arrossiscono. zio fece sensazione nel piccolo cimi- comandante provinciale dei Di solito è una festa. Stavolta c’è re: il presidente della provincia Luis Una volta non c’erano perchè non neanche i fascisti nel ventennio». Si Armare gli Schuetzen, come nel tero. E destò qualche preoccupazio- Carabinieri di Treviso Nicolò Gebbia. l’ombra dell’omicidio di Christian Durnwalder, la «pasionaria» Eva c’erano le auto». Però. consultano: «E poi non è neanche Tirolo austriaco? Ridargli i vecchi ne. «Che ci fa un cane nel cimitero? Gli investigatori, che propendono Waldner, e l’assassino è Peter Paul Klotz e Sepp Mitterhofer, presiden- Piock parla, qualche anima gen- vero che siamo di destra. Eravamo schioppi, per sparare a salve? Luis Mandatelo via, questo è un luogo sa- per un omicidio maturato Rainer, il «referente culturale» degli te dell’«Heimatbund», la lega dei tile traduce a spizzichi. «Siamo non- trattati malissimo da fascisti e nazi- Durnwalder insiste: «L’ho proposto cro, non un giardino pubblico» dice- nell’ambiente della prostituzione, Schuetzen. Piock è irritato: «E‘ un «combattenti» degli anni sessanta. violenti come Martin Luther King, sti. Siamo democratici: i coman- e non cambio idea. Lo sottolineerò va chi varcavano i cancelli. La pre- hanno trovato sul posto alcune fatto privato, ma non volete capirlo Mitterhofer si è fatto otto anni per le come il mahatma Gandhi»... «La danti li elegge la gente». Hannes, anche in occasione della visita del senza di Claide stava diventando un tracce lasciate sul terreno dai perchè è più comodo sparlare di notti dei fuochi, la scorsa estate ha tragedia di due famiglie è usata co- Armin e Arnold frequentano i poli- presidente Scalfaro. E‘ un fatto cul- problema sia per tutti coloro che so- pneumatici di un’automobile, noi». E lui, ne parlerà nel discorso? rifiutato la grazia. me gruccia per una strumentalizza- goni. «Perchè no? Uno sport. Tanta turale». Senta Durnwalder, ma gli stavano in raccoglimento davanti al- probabilmente quella degli assassini. «Sì che ne parlerò». Per caso, l’ha Certo che ‘sta storia di Rainer... zione politica»... «Il Tirolo deve gente lo fa anche in Italia». Non so- Schuetzen non saranno un pò trop- le tombe, sia il custode del cimitero. Gli elementi raccolti dai carabinieri tradotto anche in italiano? «No. I Un «alfiere» di S.Lorenzo, in Val Pu- guardare alle prospettive dell’indi- no abbastanza abili, ancora. Chi po estremisti? Ridacchia: «Gli In tanti temevano che potesse dan- non sono ancora sufficienti per dare giornalisti che vengono qui dovreb- steria, brontola: «Ma che c’entria- pendenza»... «Diffamazioni dei me- centra abbastanza bersagli può cu- Schuetzen hanno le loro idee, poi neggiare o sporcare le tombe. Ma un nome alla vittima e per bero sapere il tedesco». E poi, quel- mo? Se un carabiniere ammazza la dia nazionalisti italiani»... Si entu- cire sul costume delle palle verdi. tocca a noi tradurle in politica... se per Claide quello non era un posto individuare chi l’abbia uccisa. Ma la lo che traduceva i testi è in cella: moglie, volete sciogliere i carabi- siasmano tre giovanissimi di Calda- Loro, nessuna. Ma stringi stringi i tre ci piacciono. E state tranquilli che dove fare i propri bisogni. La gente lo dinamica dell’omicidio non lascia Rainer, indovinato. nieri?». Dai baffoni di Giovanni Gi- ro. Hannes, Armin e Arnold hanno hanno occhi solo per le loro marke- così sarà finchè ci sono io» Confi- capì e lo lasciò fare. Anche il custode dubbi: si è trattato di uno sgarro, Marcia, il comandante, con il rardi, rappresentante degli Schue- 17 anni e le idee chiare. Bella forza, tenderinnen, le «vivandiere» che ri- dente: «E poi gli Schuetzen, gli del cimitero, che dice: «Mi aspetta al forse la giovane aveva deciso di cappellone verde, la giacca di pan- tzen trentini, esce uno sbuffo: «Que- frequentavano i seminari del pro- salgono agli usi dei lanzichenecchi. Schuetzen... Sapesse quante asso- cancello. Apro e corre subito da Al- scappare dai suoi aguzzini. no nero-rosso, i guanti bianchi, le sto è il prezzo che si paga al mondo fessor Rainer. «Vogliono scioglier- «Sono la bellezza della compa- ciazioni spingono più di loro...». fredo». - M.T. Napoli, la Mussolini: «Napolitano come Bava Beccaris» MILANO Via Felice Casati 32 Corsisti e disoccupati Tel. 02/6704810-844 «Non siamo provocatori» IL MARE A CUBA (minimo 15 partecipanti) Corsie preferenziali per il lavoro, incidenti organizzati, giu- ha supposto il ministro dell’Inter- sta rabbia ed esasperazione. A quattro giorni dagli scontri no, Giorgio Napolitano - delle agi- - Partenza da Milano il 30 novembre - 7 dicembre - 4 gennaio 97- 22 febbraio - 22 tazioni interessate, comunque marzo - 26 aprile - 17 maggio - 28 giugno - 12 luglio di Napoli fra disoccupati e polizia le voci si rincorrono. Gri- Alessandra Mussolini approfitta da con il tono della dignità offesa Alessandra Mussolini, del post-incidenti per un pezzo di - Trasporto con volo speciale Air Europe che invita il ministro dell’Interno Napolitano a dimostrare auto-propaganda elettorale. «Se - Durata del viaggio 9 giorni (7 notti) veramente il ministro Napolitano che vi siano state provocazioni; si difendono i «corsisti». E il ritiene che vi fossero degli agita- - Quota di partecipazione da L. 1.430.000 a 2.160.000 segretario Cisl Pasquale Losa ritiene anacronistico il «verti- tori tra i disoccupati napoletani - (Supplemento partenza da Roma L. 160.000) ce» sul lavoro del governo. esordisce Mussolini - dovrà riferir- - La quota comprende: volo a/r, le assistenze aeroportuali a Milano e all’estero, i ne in parlamento fornendo prove trasferimenti, il pernottamento a Varadero presso il Veraclub (4 stelle) in camere concrete di quanto afferma». «Mi doppie, la pensione completa con le bevande ai pasti. Immerso nelle palme NOSTRO SERVIZIO auguro - insiste rivelando di aver tropicali dinanzi alla bella spiaggia di Varadero, le strutture sportive sono a presentato un’interrogazione - disposizione degli ospiti: piscina e campi da tennis. Equipe di animazione di lingua ROMA. Si rincorrono, sulle dei loro corsi di formazione a che Napolitano abbia detto la ve- italiana. é possibile prenotare le escursioni facoltative. —agenzie di stampa della domenica, 600.000 lire al mese? Una cifra rità, altrimenti ha il dovere di di- le voci da Napoli, a quattro giorni esigua, ma essenziale in una re- mettersi». Dimissionario o meno, dagli incidenti tra i «corsisti» disoc- gione che conta 30.000 disoccu- il ministro dell’Interno è parago- cupati e la polizia. «Non è assoluta- pati. Un loro portavoce, Roberto nato, dalla deputata di An, ai più mente educativo - afferma il segre- Ascione, ieri ha dichiarato all’An- trucidi repressori della classe IL MAR ROSSO A tario della Cisl, Pasquale Losa - or- sa che il «diffuso timore di perde- operaia - fino a Bava Beccaris. E ganizzare a Roma un vertice con le re anche il minimo vitale conqui- ammonito a rileggersi le parole di istituzioni locali sulle questioni del stato dopo anni di dure lotte per Leone XIII nell’enciclica Rerum SHARM EL SHEIKH (minimo 15 partecipanti) lavoro, quando da un anno Cgil Cisl il lavoro...sta provocando un gra- novarum...Paladina non solo dei e Uil denunciano i ritardi dell’azio- ve disagio che viene vissuto in disoccupati napoletani, Alessan- - Partenza da Roma l’11 novembre - 23 dicembre - 6 gennaio - 24 marzo - 21 ne di governo sollecitando una se- modo drammatico all’interno dra Mussolini. Ma anche di Filip- aprile - 30 giugno de di confronto vero». Losa avanza delle famiglie e che in occasione po Turati e Anna Kuliscioff, di cui - Trasporto con volo speciale Alitalia un sospetto: «Vi sono a Napoli di pubbliche manifestazioni pur- ha ricorda ieri il centenario del- gruppi ben individuati che ripercor- troppo genera gravi tensioni». I l’arresto. «Leone XIII - s’ispira - Durata del viaggio 8 giorni (7 notti) rendo vecchie logiche intendono corsi finiranno il 31 marzo-econ Mussolini - ammonì i governanti - Quota di partecipazione da L. 1.125.000 a 1.600.000 aprire corsie preferenziali per il la- i corsi finirà il contributo di a concorrere alla soluzione del (Supplemento partenza da Milano L. 180.000) voro. Noi, come sindacato - aggiun- 600.000 lire. Il segretario Cisl sug- problema della questione ope- ge - da sempre a certe manovre ab- gerisce che prima di quella sca- raia, perché è il lavoro degli ope- - La quota comprende: volo a/r, le assistenze aeroportuali a Roma e all’estero, i biamo detto di no, ma vorremmo denza il governo assicuri la par- rai a formare la ricchezza nazio- trasferimenti, il pernottamento in camere doppie presso il Veraclub Tower (4 stelle), sentire le stesse cose da tutti i livelli tenza delle grandi opere pubbli- nale». Invece Giorgio Napolitano, la mezza pensione (prima colazione e cena a buffet). Il Club è situato lungo una istituzionali, nessuno escluso». Si che previste in Campania, prima secondo la Mussolini ormai in spiaggia privata di 500 metri dinanzi ai più bei fondali di Sharm El Sheikh. Dista 5 tratta dei corsisti, che da poco di tutto la Salerno-Reggio Cala- pieno scatenamento storico-fan- chilometri da Naama Bay, alla quale è collegata da un bus/navetta. A disposizione hanno lasciato il colonnato di bria, «che potrebbe occupare mi- tastico: «spera di ricevere come il degli ospiti la piscina, campi da tennis e centro diving ben attrezzato. Il personale di San Francesco di Paola, dal quale gliaia di lavoratori». generale (Bava Beccaris, n.d.r.) animazione è di lingua italiana. Presso il Club è possibile prenotare le escursioni protestavano per l’imminente fine Che ci siano state o no - come una decorazione sul campo». facoltative. 24LIB03A2402 24LIB04A2402 FLOWPAGE ZALLCALL 12 20:18:32 02/23/97

IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Lunedì 24 febbraio 1997 8 2 IIIIIIILibri IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII ll ll P ULTIMO INCONTRO ...... OESIA ......

Minimo con minime ali un corpicino ruota nel sole, Sono rare le voci... minuscola nell’empireo brilla una lente ustoria GIOVANNA ZUCCONI Un niente di zanzara allo zenith sibila in pianto crivo durante il festival di Sanre- Grande è scomparso lo scorso di- e, fioco ronzare di càribi, mo. Con adeguato tempismo, cembre a 52 anni. La sua era geme una scheggia nell’azzurro. S proprio in questi giorni un li- un’intelligenza segnata da quelli briccino del filosofo Manlio Sgalam- che oggi consideriamo i mali del «Non dimenticarmi, puniscimi, bro: Teoria della musica, editore passato recente: l’intossicazione ma dammi un nome, dammi un nome! Bompiani. Un paio di anni fa, Sga- semiologica e strutturalista, il furo- Si sta meglio, sai, con un nome lambro aveva pubblicato un sag- re analitico, l’ideologia. Mentre al- nel profondo, gravido azzurro!» gio intitolato Contro la musica. Pe- tri compagni di strada, per esem- 1923 rò lui è uno che alla scena musica- pio Alberto Abruzzese, hanno ra- OSIP MANDEL’STAM le prende parte: ha fatto il parolie- dicalizzato quel discorso critico (da Poesie 1921-1925, trad. di Serena Vitale,Guanda) re di lusso per il cantante-filosofo immergendosi appieno nella teo- Franco Battiato, scrivendo fra l’al- ria dei media, ossìa nella contami- tro il libretto dell’opera Il cavaliere nazione, Maurizio Grande si è libe- POESIA dell’intelletto. Ora va a riempire un rato dal suo giogo in tutt’altro mo- Neanche a me piace. vuoto innegabile(«la musica reale do. Due anni fa ha pubblicato un A leggerla, però, con totale disprezzo, vi si scopre, viene disertata dalla riflessione. libro difficile e bellissimo: Dodici dopo tutto, uno spazio per l’autentico C’è una teoria del rock all’altezza donne, Pratiche editrice. Lì analiz- della situazione?»). Subito una fra- zava, sezionava, razionalizzava bfMARIANNE MOORE se mi cattura, riempiendomi di dodici figure femminili, dodici (da Il basilisco pimato perplessità: «Teoria della canzone grandi personaggi della letteratura trad. di Lina Angioletti e GilbertoForti, Rusconi) significa non che la canzone ven- drammatica: Elettra, Salome, Lulu, ga elevata a dignità dalla teoria, Hedda Gabler, Filumena Martura- ll ma che la canzone eleva a dignità no, pentesilea... Oltre che un gran- F la teoria che se ne fa carico». Che de esercizio di intelligenza saggi- ...... ILOSOFI cosa è successo? Mi pare di capire stica, era un modo per riconoscere che esistono ancora un alto eun la differenza, per domare l’eni- basso, qualcosa che eleva qualco- gma, in questo caso l’enigma del s’altro. Ma quando trent’anni fa femminile; un modo, e un linguag- Capire con metodo scriveva dell’immortale Mike Bon- gio, tutti interni alla cultura alta. giorno, Umberto Eco spezzava sì i Poi, anche Maurizio Grande ha confini fra cultura alta e bassa: pe- varcato la soglia. Almeno in appa- FULVIO PAPI rò era ancora la prima a conferire renza, da critico è diventato artista, he cosa vuol dire comprende- Il luogo d’origine è certamente dignità e significato alla seconda. siè«sporcatolemani».Comeil re un testo? Per questa doman- Schleiermacher per cui compren- Ora è avvenuto un ulteriore ribalta- suo maestro Emilio Garroni, filoso- C da vi sono state numerose ri- dere vale interpretare, e interpreta- mento, è la canzone a elevare la fo che ha pubblicato anche rac- sposte, ciascuna delle quali, qualcu- re significa risalire all’individualità teoria, non esistono più confini, la conti, a un certo punto ha scritto na di più, altra di meno, aveva il torto che ha prodotto il testo (un tema contaminazione è totale. non sul teatro ma per il teatro. di voler essere la risposta vera. E che ha ora una piccola rinascita Prendiamo atto, con liberatoria Uscirà fra breve, da Bulzoni, il suo quando è in gioco, detta o non detta, neoromantica), e quindi ripetere il felicità o con orrore, a ciascuno il ultimo libro, Una trilogia facile,che una questione di verità, allora vi è processo di produzione dell’opera. suo. Peraltro, Ron ha vinto lo scor- raccoglie tre testi scritti per il regi- aperto il conflitto delle prospettive o Questa scena ha due custodi non so festival musicando un sonetto sta Sandro Berdini. Empedocle ti- dei metodi: filologico, spirituale, sto- nominati: l’abolizione di ogni dif- di Shakespeare, la Tamaro ha ranno mette in scena il conflitto rico, intuitivo, scientifico. ferenza storica tra il testo e l’inter- scritto quest’anno il testo della con la filosofia, Shylock e Faust Non credo che sicuramente il me- prete e la convinzione, parallela, canzone di Tosca, Peter Handke quello con il potere, Lettera ad An- glio consista nel fidarsi della propria che vi sia una identità spirituale teorizza sul juke-box, e intanto i tonin Artaud è un ritratto appassio- esperienza usando con equilibrio permanente. Torreggia, si capisce, cantautori producono romanzi nato dell’artista maledetto: quan- strumenti diversi, così come capita l’idea romantica del genio, erede (forse «elevando a dignità» il gene- do vi è di più lontano, insomma, spesso con gli storici di valore quan- sintetico di una lunghissima trama re? alla dignità delle classifiche dalla razionalità della semiologia... do confidano che le loro buone riu- settecentesca. E siamo a Gadamer senz’altro, visto le vendite di Guc- Eppure, Maurizio Grande non si è scite non dipendono da predilezioni che, semplificando le cose, trasfor- cini o De Andrè). mai «contaminato». Non ha scritto metodologiche. Molto modesta- ma quello che ho chiamato «iden- In questo calderone, in questa una teoria del teatro, dove è il tea- mente credo che bisognerebbe pri- tità spirituale permanente», nella postmoderna allegria di naufragi tro a «elevare a dignità» la teoria. Il ma ascoltare la pluralità di significati heideggeriana storia dell’essere: le nel mare delle contaminazioni, so- suo è un teatro filosofico: l’intelli- che ha la parola «comprendere» e ri- opere temporalizzano l’essere, so- no rare le voci che al contrario ri- genza critica si mette in scena, tro- spondere poi a domande più circo- no l’apertura di continenti di sen- vendicano le differenze, le diversi- va un altro (felice) linguaggio, e stanziate. In ogni caso ora non si trat- so. La comprensione, secondo la tà; che dicono non è vero, non è semmai è lei ad elevare il teatro, ta dei miei pareri, ma di quelli di Car- famosa formula, è la «fusione degli tutto uguale, non tutto ha lo stesso ma senza commistioni, senza con- lo Gentili, giovane estetologico della orizzonti», quello dell’opera e valore. Per esempio, quella di fusioni. Dimenticate Sanremo e scuola di Bologna che, su questi te- quello del presente. Il presente per Maurizio Grande. Critico cinema- leggete libri come questo, che resi- mi, ha scritto un libro di notevole Gadamer appartiene già a una tra- tografico e teatrale (a lungo anche ste con tanta fierezza, che difende qualità teorica. dizione, ed è quindi la continuità su Rinascita), professore di storia e la dignità del pensiero e anche la che garantisce la possibilità di rivi- critica dello spettacolo, autore di sua complessità, che rifiuta la mo- Fenomenologia critica talizzare il passato. Gentili su que- saggi su Billy Wilder, su Marco Fer- da delle facili contaminazioni. L’esperienza di Gentili può essere sto tema fa valere la critica di Bö- rari, su Carmelo Bene, Maurizio Leggete, resistete, e addio. descritta con una certa facilità se si hler (che ho sempre condiviso) vuol disegnare il perimetro del suo per cui ciò che cade, in questa sfi- ll ll cammino. Sarebbe tutt’altra cosa se lata di classici, è la distanza stori- I N volesse entrare nella selva (e radu- ca, la resistenza che ogni testo of- ...... N LIBERTÀ ...... OVITÀ ra) dei suoi studi dell’ultimo decen- fre alla sua comprensione. I nostri nio, così come compaiono nel volu- significati sono fragili e devianti, me in questione Ermeneutica e me- anche se suggeriti da un pensiero todica, oubblicato da Marietti. Vi si potente. Le scritture passate richie- troverà una esperienza di prim’or- dono un «salto» che ci consente di Il sonno genera i burattinai Goethe e Severino dine e una chiarezza di pensiero entrare nella distanza o in una for- coniugata con una scrittura rigoro- ma estranea ai sistemi simbolici sa e piacevole. Per ora stiamo al che dipingono la nostra vita. ERMANNO BENCIVENGA si capisce, ma sapendo che la di- MICOL DE PAS perimetro. Gentili ha alla spalle il ari amici, è tempo di conge- tare di svegliarsi. Che differenza fa- sperazione è il nostro peggior ne- olui al quale la natura co- Goethe dà a «parola» il significa- tracciato della «nuova fenomeno- Contemporanei darsi. L’Unità cambia formato rà?, si chiede: il mio impegno si mico. Fuor di metafora, mi dispia- mincia a rivelare il suo pa- to di «azione», dalle influenze logia critica» di Luciano Anceschi Né una coscienza filosofica, troppo C e questo spazio si chiude. perderà come una goccia nel ma- ce che la nostra piccola occasione «C lese segreto, sente un desi- neoplatoniche a quelle cabalisti- secondo cui la lettura di un’opera sintetica, troppo vorace, né la tradi- Forse sul giornale scriverò ancora re, le mie parole saranno soffocate di libertà venga a cessare, che un derio irresistibile della sua più de- che rintracciabili per esempio non deve essere compromessa da zione filologica, dice Szondi, posso- (chissà), ma la rubrica è arrivata dal pandemonio. Il che potrebbe dialogo costruito con tanta fatica gna interprete, l’arte». Così si espri- nei colloqui con Eckermann. In alcun schema riduttivo che appar- no aiutarci a rendere contempora- al capolinea. Ringrazio quanti mi anche non essere vero, ma lo di- venga interrotto. Forse dispiace me Goethe in uno dei suoi afori- questo modo procede la nuova tenga a sceneggiature essenziali. neo il passato. Al contrario per esse- hanno seguito e mi hanno scritto, venta sempre di più quanto di più ancheavoi.Maquestesonolere- smi. E così lo ritroviamo nella nuo- «antologia goethiana», dove na- Diffidare, è l’insegnamento, delle re contemporanei occorre distanzia- e ringrazio Oreste Pivetta, Antonel- lo si ripete e ci si crede. Contro gole del gioco: lo sapevamo dall’i- va raccolta Il mio Dio, il mio Cri- tura, misticismo, filosofia e sintesi filosofiche che comprendo- re il passato. la Fiori, Walter Mantelli e Bruno questa alleanza incestuosa tra vitti- nizio e non ha senso piangersi ad- sto , una selezione di brani tratti scienza confluiscono nell’unica no opere letterarie o poetiche co- Gentili richiama a questo proposi- Cavagnola della redazione di Mila- me e carnefici non c’è una tattica: dosso. Ha senso invece provare dalla vasta e variegata produzio- esperienza mistico-religiosa del- me casi che illustrano la forza e la to il Nietzsche della Origine della noperlaloroospitalitàecortesia. una modesta, meticolosa, stolida subito a ricominciare, dovunque si ne di Goethe in un volume che la poesia. È proprio questa la verità delle grandi sintesi catego- tragedia, dove il «salto» dello scrit- Che cosa ho cercato di fare, in difesa della propria integrità. Cieca aprirà una strada. Ha senso conti- apre una collana di testi che si novità del volume, prima uscita riali. Il trascendentale, diceva An- tore contro la filologia positivista, questi tre anni? Di usare l’opportu- di fronte all’arroganza dell’ovvio, nuareacercarsi,aparlarsieafarsi propongono come fondamentali per la nuovissima collana «L’uo- ceschi, deve essere vuoto, e in ha fatto comprendere la pluralità nità che il caso e la benevolenza indifferente verso il successo a bre- domande; e anche se parleremo a nella costituzione di una esem- mo e la ragione», diretta e curata questo enunciato riviveva tutta la di aperture che nascono dalla fre- altrui mi avevano offerto per pro- ve scadenza, inflessibile nel rifiu- persone diverse in situazioni del plare biblioteca morale, collana da Emanuele Severino e pubbli- saggezza neokantiana del Banfi quentazione della distanza: com- vocare un dibattito su temi di co- tarsi di venire a patti. Come quan- tutto nuove poco importa, purchè proposta dall’editore Gallone. Il cata dalla Gallone Editore. «Il ti- degli Anni Trenta. prendere ciò che è definitivamente mune interesse. In Italia un giorna- do ci si trova in grave pericolo di lo spirito sia lo stesso, purchè si poeta, filosofo e scienziato tede- tolo stesso della collana - spiega Gentili va avanti, e si trova subi- passato, e dare un contenuto a le è in buona parte sostenuto eco- vita, persi nel deserto con poche abbiano gli stessi obiettivi. Purchè sco si racconta attraverso i suoi Emanuele Severino - è piuttosto to nel campo dell’ermeneutica, quella nostalgia della Grecia che è nomicamente dai suoi lettori; così, provviste, e si capisce che chiac- con serena testardaggine insistia- scritti, seguendo un unico filo significativo. La ragione è diven- non perchè sia la vulgata del tem- una malattia di lunga durata della quando mi è sembrato che alcuni chiere e lacrime non aiuteranno, mo a mettere in pratica forme di conduttore: la religione. Ecco la tata il momento in cui antico e po (che è un eccesso di periodiz- cultura tedesca. Per Gentili la di- di questi lettori mi conoscessero anzi ci allontaneranno dalla meta: convivenza e comunicazione giu- natura che «rivela il suo palese nuovo continuano a confrontar- zazione), ma perchè nel lavoro stanza stabilisce la possibilità di ri- abbastanza e si fidassero di me, li che occorre invece risparmiare il ste e razionali, modi di occupare il segreto», quello che il santo Ha- si, finoa diventare scontro tra co- concreto una fenomenologia che flettere sul «come» di un’ermeneu- ho invitati a usare il loro strumento fiato e fare un passo dopo l’altro. nostro tempo che ci diano gioia fis, protagonista della poesia scienza cristiana e coscienza si prova direttamente sulle opere tica. A questo punto si apre lo spa- di informazione per parlare gli uni Ci sarà ogni tanto un po‘ d’om- invece che frustazione, che ci ar- «Segreto manifesto», ricerca nel- moderna, che inizia con la pri- sfocia quasi necessariamente in un zio della metodica. Questo è il nu- con gli altri. Troppo spesso gli in- bra, nel deserto, e anche in mezzo ricchiscano spiritualmente invece la sua religione, la natura. Forse ma metà del diciannovesimo se- campo ermeneutico.E qui nasce il cleo teorico del libro di Gentili: tellettuali «riconosciuti» parlano all’oceano la pioggia porterà tal- di umiliarci. Usando quel che di quello stesso mistero che ha cer- colo e diventa incandescente problema teorico: quale ermeneu- molte altre ricerche, specie quella soltanto fra loro, o si sforzano di volta refrigerio. Quando capiterà, volta in volta offre il destino, ser- cato Goethe nei suoi studi scien- agli inizi del nostro secolo». È tica? Attraverso quali limiti, con- sulla scuola di Costanza, ne corro- influenzare direttamente i mecca- dovremo approfittarne con rigoro- vendocene al meglio fin quando è tifici, che non manca nel Faust e questo il cammino, passando trollo, cautele, pertinenze, affinché borano l’orizzonte. Tra queste vo- nismi del potere; il risultato, nella sa efficienza: fermarci per recupe- possibile e poi, quando ci viene che si rintraccia ne Le affinità per Papini, Manzoni, Rosmini, non diventi, quando non riesce a glio ricordare lo studio sulla scrit- migliore delle ipotesi (quando rare le forze, raccogliere la prezio- portato via, non permettendo a elettive. È l’arte la «degna inter- Bachelard, Ardigò e altri autori, tramutarsi in un nuovo testo di va- tura di Platone, criticamente esem- cioè gli stessi intellettuali non ne sa acqua dolce in tutti i contenitori questo inconveniente di distrarci, prete» della natura, la sola capa- con l’intenzione però di dare lore, una chiacchiera, magari al- plare, anche se una certa attenzio- vengono corrotti), è un decadi- disponibili. E, appena quella fortu- perchè comunque il compito di at- ce di dar voce all’oscuro, rac- uno spazio privilegiato alla «cul- l’ombra di un passato vistoso, ma ne teorica al rapporto tra eros e mento della cultura. Secondo l’an- nata coincidenza sarà passata, ci tuare rimane sempre aperto da- chiuso nell’evidenza naturale. tura italiana, che vive un ingiu- indizio di un presente povero? dialettica non avrebbe fatto male. tico e comprovato modello del pa- rimetteremo in marcia. Soffrendo, vanti a noi. Questo il compito della poesia. stificato complesso di inferiori- nem et circenses, il «pubblico» si «Poesia come vera e propria tà», conclude Severino. ll trasforma da una struttura sociale ll esperienza del divino: questa è L’ultima parola spetta all’edi- in un assembramento di curiosi e L la risposta di Goethe - spiega il tore, Claudio Gallone, che ha I la sua capacità di amministrarsi, di ...... ERICI E GIUDICI professor Daniele Goldoni del- deciso di promuovere un’inizia- ...... REBUSI DI D’AVEC progettare e decidere il proprio fu- l’Università Ca’ Foscari di Vene- tiva piuttosto ardita, non solo turo si perde nelle nebbie del ge- zia, curatore del volume - ed è per la scelta di testi pressochè (folies) nerale torpore. Erano presenti sabato a Lerici autorità, amici, studiosi, poeti.Insieme han- questa la chiave di lettura per la introvabili, ma anche per la ve- Non è facile spezzare un simile no partecipato alla cerimonia per il conferimento della cittadinanza ono- multiforme attività di Goethe». ste editoriale. Contro i tascabili e orkokanu apprezzamento milanese per Nwankwo Kanu torpore. Da un lato una comunità raria a Giovanni Giudici. Di lui e della sua opera hanno detto, oltre al sinda- Dalle concezioni gnostiche, i supereconomici, Gallone ci moscerì il mon cheri del moscerino assonnata favorisce i burattinai di co Giorgio Tedoldi e al Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di rintracciabili in Poesia e Verità a parla di «libri come oggetti di Belfagòl rivista di cultura per calciatori cinesi turno, e ne viene quindi incorag- Genova Enrico Angelini, Fernando Bandini, Paolo Bertolani, Alberto Ber- proposito del terribile terremoto culto, che vanno tramandati». Il baubauhaus l’abbaiare del cane del Bauhaus giata a continuare a dormire; dal- toni, Carlo Di Alesio, Lorenzo Vincenzi, Walter Bertone. Per l’occasione è di Lisbona del 1755, a illuminan- primo volume, in carta di Fran- ghiriGori motivi decorativi con ghiri e Cecchi Gori l’altro ogni singolo membro di stato pubblicato un libro che contiene poesie e testi in prosa di Giovanni ti interpretazioni circa il valore cia e dal dorso in cuoio, è in ambra cadambra formula per far cadere Ambra quella comunità giudica vano ten- Giudici, insieme con le poesie che alcuni amici gli hanno dedicato. della parola, quando nel Faust vendita a centoventimila lire. 24POL03A2402 24ECO01A2402 FLOWPAGE ZALLCALL 11 01:03:02 02/24/97

IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Lunedì 24 febbraio 1997 4 IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIPoliticaIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

IL CONGRESSO IL PUNTO DELLA QUERCIA Non è emersa Idelegati alsecondo una linea Congresso delPds alternativa

ENZO ROGGI E sul Welfare Sarà il tempo a sancire le con- infatti segna il passaggio vigoroso —seguenze della forte accelerazione dalla difesa dello Stato sociale come innovativa impressa dal congresso. è oggi alla sua riforma e definisce L’impressione, a caldo, è che esso obiettivi e criteri assai impegnativi 24POL03AF02 abbia messo in moto processi prima sul carattere del nuovo Welfare in- 2.0 impensabili non solo per la sinistra quadrando bene la famosa questio- si riapre lo scontro ma per l’intero sistema politico. Ma ne della flessibilità e del rapporto tra 21.0 intanto tiriamo le somme dell’evento opportunità e garanzie, e assumen- alla luce dell’ultima giornata, quella do schiettamente l’obiettivo di supe- dei pronunciamenti più diretti e dei rare le attuali ingiustizie (ceti deboli, voti. È stata una giornata a volte giovani). C’è anche una scelta preci- aspra ma il cui senso politico va inte- sa sulla vicenda immediata della ri- Alla fine la sinistra (divisa) dice no so costruttivamente: nei voti, infatti, forma previdenziale laddove si pro- si è riflesso l’andamento reale del di- clama la difesa dell’accordo del «Massimo, non sono d’accordo, hai fatto un comizio». «E io fronte al dramma del lavoro nero, battito e si è verificata la dislocazio- 1995 ma si prospetta anche la neces- combatterò una sinistra che scarta il problema vero dell’u- «non ho fatto certo l’apologia del- ne delle forze. Pietra di paragone so- sità di attualizzarla. l’esistente, ma ho posto principal- no stati i due maggiori documenti La minoranza di sinistra non sem- guaglianza». Duro scambio polemico tra Pietro Marcenaro mente un obiettivo: che il nuovo d’indirizzo e la risoluzione finale. bra essersi ricompattata neppure nel (Cgil Piemonte) e Massimo D’Alema ieri al momento di welfare rimuova la profonda ingiu- Da come sono andate le cose si voto contrario alla risoluzione finale: votare sul Welfare. Ed è ancora scontro sulla risoluzione stizia di oggi nei rispetti della parte deve desumere anzitutto che non si una contrarietà motivata dal fatto più debole della società». Poi, scan- è profilata alcuna strategia alternati- che il documento assume sia la rela- politica finale, che richiama le relazioni di Veltroni e del se- dendo bene le parole: «La discus- va. Lo stesso Tortorella, che ha moti- zione di Veltroni che le conclusioni gretario. Tortorella dice «no», Gloria Buffo, Fulvia Bandoli e sione non può essere inquinata da vato il suo no al documento finale, di D’Alema. Specularmente si è avu- Grandi si astengono. Il voto: 43 contrari e 33 astenuti. scomuniche, nè si può accettare ha affermato di essere d’accordo, e to il pronunciamento favorevole dei che chi vuole rinnovare la sinistra con lui la sinistra, coi tre obiettivi cosiddetti occhettiani (ma non di per renderla più capace di produr- (sostegno al governo, consolida- Occhetto). In qualche modo, dun- re uguaglianza possa essere taccia- mento dell’Ulivo, promozione della que, nel voto decisivo del congresso GIORGIO FRASCA POLARA ta di tradimento. Ho l’impressione nuova formazione unitaria della sini- si è verificata una ridislocazione del- ROMA. Il congresso ha cono- nunciamento a favore della risolu- che la sinistra scarti su questa que- comprima la pluralità e identità Embrione. L’autodeterminazione stra). le forze sia rispetto al primo congres- —sciuto ieri mattina i suoi momenti zione politica finale. stione. Contro una tale sinistra mi delle forze politiche più rappresen- femminile è «principio irrinunciabi- I dissensi della minoranza si sono so che rispetto al Consiglio naziona- più aspri con la discussione dell’or- Alle critiche replica anzitutto il batterò sempre». Gli replicherà po- tative» -, considera come strumento le dell’identità del Pds»: «regressive» rivolti, in sostanza, alla piattaforma le in cui D’Alema fu eletto segretario: dine del giorno sullo stato sociale e coordinatoredell’esecutivo, Mauro co dopo - in sede di dichiarazioni che maggiormente garantisce tutto sono quindi le proposte di legge di politica sociale. L’avere isolato applicando un rudimentale criterio della risoluzione politica conclusiva. Zani, che rileva come non si sia in di voto sulla risoluzione finale - Al- questo «un sistema elettorale a che mirano ad una equiparazione questo pur rilevantissimo capitolo parlamentare si può dire che oggi la Sul welfare c’è stato uno scontro che presenza di un documento di detta- do Tortorella ironizzando sull’esi- doppio turno maggioritario unino- della capacità giuridica dell’em- salvando il resto è circostanza assai base consensuale della linea propo- ha visto scendere polemicamente in gli ma di un ordine del giorno di genza di un linguaggio più «politi- minale, corretto con una forma di brione a quella della persona. Piut- importante. sta dal segretario va dai «dalemiani» campo lo stesso D’Alema, ma alla fi- «scelte politiche» in cui l’idea di fon- camente corretto» nel confronto in- contenuto recupero proporziona- tosto «è urgente» affrontare la que- Ad esempio, la piattaforma per le agli «ulivisti» e comprende condizio- ne l’ordine del giorno - elaborato do dell’innovazione e della riforma terno. Se si definiscono «conserva- le». Consenso su questa soluzione stione della «tutela dell’embrione riforme istituzionali, che pure aveva natamente una parte della sinistra dalla commissione politica con una del welfare (al fine di «un nuovo pat- trici» le posizioni politiche diverse («limpida e chiara») è stato espres- separato dalla madre, che richiede segnato un dibattito precongressua- (ma a quest’ultimo riguardo occor- sintesi condivisa dalla sinistra - è to sociale di cittadinanza e di nuove dalle proprie - nota l’esponente so dall’«ulivista» Augusto Barbera, una disciplina giuridica attenta alla le assai acuto, specie da parte dei rerà vedere e capire che cosa provo- passato a larga maggioranza. Sulla politiche redistributive») si attua «fa- della sinistra - ci si espone al ri- primo firmatario di un emenda- pluralità dei valori etici». cosiddetti ulivisti, è stata approvata cherà la decisione di un centinaio di risoluzione finale, invece, l’atteggia- vorendo politiche di flessibilità rego- schio di essere accusati, come ha mento he si muoveva in questo Droghe leggere. Denunciato il senza opposizioni. È ben vero che il delegati di dare vita ad una compo- mento della sinistra è stato negativo lata e contrattata» e fondendo «in fatto Cofferati, di essere dei «falsi in- senso ma non aveva ottenuto nel «fallimento storico della strategia testo lascia aperto il confronto su un nente strutturata dentro il partito). I ma con una distinzione interna alla una sintesi originale giustizia sociale novatori». Tortorella ribadisce il suo dibattito precongressuale la mag- proibizionista», si deve tra l’altro aspetto rilevante (la seconda Came- numeri sembrano confermare que- componente: tra chi ha votato con- e responsabilità dei singoli, reale dissenso dalla linea del segretario, gioranza dei voti. promuovere, per una nuova politi- ra) su cui si era acceso il contrasto sta interpretazione essendo stati so- tro (Aldo Tortorella) e chi si è aste- eguaglianza delle opportunità di ac- tanto più alla luce del discorso Camera delle Regioni. Resta ca in questo campo, un confronto tra i gruppi parlamentari e esponenti lo 41 i voti contrari e 33 le astensioni. nuto (Gloria Buffo, Fulvia Bandoli e cesso e rete di garanzie di piena cit- conclusivo di sabato sera, e annun- aperto (un ordine del giorno impe- che abbia come obiettivo la legaliz- dei poteri locali, ma esso definisce Dunque, dal punto di vista politico il Alfiero Grandi). Il documento è pas- tadinanza». Quanto al nodo-pensio- cia voto contrario alla risoluzione gna la nuova direzione a dedicarvi zazione delle droghe leggere. con esattezza sia l’indirizzo per la voto palese ha ricalcato il rapporto sato con 43 voti contrari e 33 asten- ni, il documento ribadisce il rispetto finale pur affermando di condivi- una speciale sessione) la questio- Italiani all’estero. Sollecitata una forma di governo (esecutivo del pre- di forze espresso nei precongressi. sioni. dell’«impianto» dell’accordo del ‘95, derne gli obiettivi politici. Il soste- ne della seconda Camera: se diret- inziativa del governo per assicurare mier) che la opzione per il sistema La controprova definitiva è venuta E’ stato l’intervento di Pietro Mar- ne richiede la rapida attuazione. gno al governo, il consolidamento ta espressione dei governi regionali rapidamente l’esercizio del diritto elettorale (doppio turno maggiorita- col voto sul segretario. Chiunque cenaro, segretario della Cgil pie- Eventuali modifiche possono avve- dell’Ulivo e la costruzione di una e dei poteri locali, o eletta a suffra- di voto e di rappresentanza degli rio uninominale con un contenuto comprende che esso si espone a fat- montese, ad accendere il primo con- nire «nella direzione di una limitazio- nuova forza politica della sinistra - gio universale ma sempre rappre- italiani all’estero. recupero proporzionale). Ciò supe- tori di distorsione rispetto ai voti sui fronto, sul welfare. «Non partecipo, ne dei residui elementi di iniquità». ecco i punti centrali del testo - pos- sentativa delle autonomie. Questa è Voto a 16 anni. Unanime il con- ra le incertezze del passato e aiuta la documenti. Anzitutto perchè si tratta mi sembrerebbe un’ipocrisìa», ha Altri principi: l’intangibilità del ser- sono a suo giudizio essere perse- la soluzione prevista (ma da molti gresso a sostegno della richiesta delegazione piediessina nella Bica- di voto segreto, poi perchè era la pri- detto riferendosi al voto sull’ordine vzio sanitario universalista e l’espen- guiti anche con una linea diversa contestata) dal progetto formulato della Sinistra giovanile per il voto a merale e anche il suo presidente. ma volta che l’elezione avveniva nel del giorno. Marcenaro ha attaccato sione del terzo settore. da quella indicata da D’Alema e dai gruppi parlamentari della Sd. 16 anni per le amministrative e per Lo scontro assai acuto sul testo di congresso, infine perchè il fattore violentemente il discorso conclusivo Parla D’Alema. Chiamato perso- Veltroni. Si pronuncia contro anche «Vuol dire che discuteremo della l’apertura di un confronto volto ad politica sociale, che ha comportato politico s’intreccia col fattore della di Massimo D’Alema, definendolo nalmente in causa, parla D’Alema. Sergio Sabattini. Ma la sinistra si questione più di quanto non si sia abbassare allo stesso limite l’età anche accenti polemici personaliz- valutazione del candidato in quanto «un comizio»; e contestando al se- Anzitutto per negare una distanza spacca: Gloria Buffo legge una di- fatto sinora», dice Cesare Salvi. per il voto politico. zati, non ha tuttavia vanificato lo persona (un delegato può condivi- gretario di non aver preso le difese di tra le sue parole dell’altra sera ed il chiarazione di voto (anche a nome Federalismo. Ci si batterà per No alle gabbie. Altro voto unani- sforzo di sintesi fatto dalla commis- dere la proposta politica ma consi- Cofferati attaccato dalla Confindu- documento che, ovviamente, risen- di Alfiero Grandi e Fulvia Bandoli) una «radicale trasformazione in me anche su un’altra tesi della Sini- sione redigente, tanto che l’approva- derare il candidato-segretario incon- stria, così «esponendo milioni di per- te di uno sforzo di sintesi. Poi con- in cui annuncia l’astensione. Dopo senso federalistico» dello Stato, «ca- stra giovanile contro le gabbie sala- zione è stata larghissima. Non è insi- gruo alla sua gestione). Proprio que- sone alla berlina». Altri interventi cri- testa l’accusa di aver fatto un comi- quello sul welfare sono stati appro- povolgendo» la distinzione dei po- riali e la deroga non concertata tra gnificante il fatto che vari esponenti ste variabili avevano indotto un noto tici da Adriana Buffardi, Vannino zio: «No, abbiamo avuto una di- vati molti altri documenti. Vedia- teri tra centro e periferie secondo il le parti sociali ai minimi contrattua- della sinistra abbiano votato a favo- politogo a fissare attorno all’80% il li- Chiti e da Sergio Sabattini, mentre scussione vera e franca. E quando mone in sintesi i contenuti. principio di sussidiarietà. li nel Mezzogiorno. re, anche perchè impegnati nella vello «di buon gusto» del voto per il Gloria Buffo e Alfiero Grandi hanno Cofferati ci ha accusato di esser fal- Legge elettorale. C’è la (annun- Giustizia. Definitivamente sciolto, Discriminazioni anti-gay. A larga elaborazione della sintesi unitaria. segretario. Esso è invece stato difeso il documento motivando il lo- si rinnovatori noi non abbiamo par- ciata) novità di un Pds che - favore- infine, il nodo-giustizia oggetto di maggioranza il congresso si è pro- Naturalmente si è trattato di un testo dell’88% e si può dunque parlare di ro voto favorevole con il fatto che es- lato di comizio. E tantomeno ho vole ad un sistema che «garantisca tante discussioni: indipendenza nunciato contro le discriminazioni di compromesso, senza quegli spun- una sanzione fiduciaria fortissima, so consente ora una più produttiva messo in barzelletta il sindacato cui la definitiva evoluzione in senso bi- della magistratura, unicità della verso omosessuali, e per una legge ti acuti che si erano uditi nella di- che conferma la robustezza del con- discussione avendo segnato un indi- ho riconosciuto il ruolo decisivo polare», dia all’elettore «la facoltà di giurisdizione, obbligatorietà dell’a- «contro ogni tipo di discriminazio- scussione e nelle dichiarazioni di vo- senso alla strategia e alla curvatura rizzo politico di riforma. E precisan- nella politica dei redditi e nella lot- scegliere ad un tempo parlamenta- zione penale, distinzione netta di ne» e che riconosca le unioni civili to, e tuttavia non si può parlare di te- che lo stesso D’Alema ha voluto dare do che questo non implica un pro- ta per il risanamento». Di più, di re, maggioranza e premier» e «non funzioni tra pm e giudici. tra persone dello stesso sesso. sto sfuggente, opportunistico. Esso alla sua motivazione.

ROMA. È preoccupato Vittorio L’INTERVISTA «Non è il centro della conservazione» ma. Registro solo che s’è creata una D’Alema ha anche detto che que- —Foa. Sente per intero la responsabi- immagine della resistenza al nuovo sta società sembra costruita con- lità di essere il “più vecchio sinda- che non corrisponde al vero. Solo tro i giovani. Lei che ne pensa? calista vivente della Cgil”. Scherza: questo. Per il resto D’Alema ha avu- Credo sia vero anche se bisogna «Se mi intervistasse un giornalista to tanti meriti, anche in questo con- stare attenti a non creare conflitti americano, riferendosi ai miei 86 Foa: «Difendo la Cgil gresso, e non li voglio certo dimi- generazionali. L’insicurezza è tra- anni scriverebbe: “si trova tuttora nuire. Sergio Cofferati, la sua serie- sversale tra le generazioni. Detto tra noi”». Ma questa volta ha una tà, la sua concretezza sono la ga- questo è vero che si sta creando il gran voglia di dire la sua sulla pole- ranzia che la Cgil è capace di guar- pericolo di una specie di geronto- mica tra D’Alema e Cofferati. E si ma deve superare i ritardi» dare al futuro. A Cofferati non vo- crazia. I vecchi diventando più nu- capisce subito che ha un’idea pre- glio chiedere di avere coraggio, ce merosi e vogliono comandare di cisa: difendere la Cgil ma al con- l’ha. Gli chiedo di avere fiducia. più. Ma non è una questione demo- tempo spronarla. Avverte: «Il con- Vittorio Foa parla dello scontro tra D’Alema e Cofferati. Di- Una è la formazione continua che Lei dice, nel merito D’Alema ha ra- In cosa? cratica: qui comandare vuol dire far gresso è stato un grande successo consente alla gente di camminare gione ma dà l’impressione che re- Nella Cgil e nella sua possibilità di lavorare i giovani per loro. Il proble- per il Pds e per D’Alema ma sulla fende la Cgil ma la sprona verso il nuovo. «Non è giusto dar sulle proprie gambe e di pensare sponsabile sia solo la Cgil. Questo fare. Nel ripensare l’idea stessa di ma esiste. Il mondo giovanile è oggi politica sociale c’è rischio di una l’impressione che la Cgil sia il maggiore ostacolo al rinno- con la propria testa; quindi, di rin- è ingiusto e sbagliato... lavoro e di futuro. Il lavoro non è un ai margini. Ma sia chiaro, pensare immagine deviante». vamento del paese. Su questo D’Alema, che ha accumula- novare le proprie capacità lavorati- ... danneggia anche l’opera della dato. Il lavoro umano è una costru- che la colpa sia dei sindacati o dei Cioè? to tanti meriti, anche in questo congresso, ha sbagliato. La ve in permanenza. L’altra gamba è Cgil. Spero che la Cgil non si arroc- zione continua. sindacati soltanto è un’assurdità. Il Pds nella sua avanzata ardita ver- la ricerca e la costruzione delle re- chi. Anzi sono sicuro che non lo fa- so le novità ha dato, forse involon- Cgil di Cofferati ha le capacità per colmare i ritardi. Le resi- gole nuove di questo mondo flessi- rà e dimostrerà prestissimo di cosa tariamente, l’impressione di far stenze al nuovo ci sono. Ma anche nella sinistra e nel Pds. bile e in continuo movimento. Sul è capace. coincidere la conservazione con la Non spingiamo il sindacato all’arroccamento». primo punto la Cgil si è impegnata Perché la polemica di D’Alema la Cgil. E‘ una deviazione pericolosa. a fondo in modo positivo, con il go- legge in questo modo e non come Fare soldi La Cgil è una immensa riserva di verno e le nuove tendenze della un contributo allo sprono? energie capaci di rinnovarsi. E poi: Confindustria. Sull’altro punto la Sordo e chiuso sono parole che, ri- con il le resistenze all’innovazione sono ALDO VARANO Cgil è certamente in ritardo. Sono volte a un pezzo solo della società certamente nel sindacato, ma an- dispiace che Cofferati, che avrebbe una cosa sola. convinto che molto presto dimo- italiana, rappresentano una falsifi- business dei che in molti altri luoghi. Penso all’e- potuto parlarne con molta precisio- Lei dice che Cofferati ha forse fat- strerà le sue capacità colmandolo. cazione della realtà. goismo spietato delle imprese, alla ne, non lo abbia fatto. E‘ finita l’ege- to male a non parlare della crisi Lei ha fatto parte di una Cgil in cui Vorrei capire il senso della sua po- tartufi. loro aggressività che vuole elimina- monia culturale della grande fab- del fordismo. Le chiedo: è causa- lo scontro coi partiti della sinistra, sizione da un altro punto di vista: re il negoziato. C’è la resistenza nel brica. La produzione e il consumo le? La Cgil ha iniziato a fare i conti quando c’era, difficilmente si della vicenda stato sociale e pen- mondo politico, anche a sinistra e si differenziano. Il lavoro si preca- con la crisi del fordismo? esplicitava. E‘ positivo che ora sia sioni, cosa pensa? I consigli della nostra Azienda. Tra i maggiori esperti nel settore tartufi nazionale. nel Pds. Sia chiaro ci sono molte rizza. Oltre alla disoccupazione c’è La Cgil e Cofferati sono pienamen- in un altro modo? Che la Cgil abbia fatto benissimo Il Tartufo è coltivabile intensamente grazie a piantine preparate dal nostro Centro e cose da dire sulla Cgil. Ma se si fa il grande buco del lavoro nero, sot- te in grado di affrontare questa nuo- A me gli scontri non hanno mai fat- nel 1994 e nel 1996. Detto questo, soprattutto dalla nostra esperienza, da prodotti biologici, dal controllo periodico del- to il livello di qualunque regolazio- va situazione. La Cgil in tutta la sua to paura. Mi sono sempre piaciuti. sbaglia quando rifiuta di discutere l’impianto. della Cgil il centro del conservatori- La nostra Equipe è composta da Tecnici che offrono a domicilio tutti i vari servizi per smo, si sbaglia. Su questo, mi pia- ne. storia di successi e sconfitte è sem- Ma questa volta c’è una ambiguità: subito avanzando questioni proce- una maggiore scelta e per un ottimo impianto. cerebbe che la frase venisse ripor- È stato proprio su questo lo scon- pre riuscita a dare vita a svolte, ma- la Cgil messa con le spalle al muro durali. Questa è la mia convinzio- Un bosco di successo può dare un reddito superiore a molte colture conosciute. tata, D’Alema ha commesso un er- tro. gari dopo errori e ritardi, che le con l’accusa di conservatorismo... ne. Ma non vuol dire che io demo- Bisogna soltanto avere pazienza. Il bosco impiega del tempo per crescere e diventare rore. Lavoro nero, precarizzazione, fles- hanno consentito di affrontare ade- È vero, è molto conservatrice, ma nizzo la Cgil. La critico, rilevo le in- redditizio. Ma anche questa attesa viene pagata con uno stipendio mensile elargito per vent’anni, ricompensa dei mancati redditi valutando insieme la Fattibilità per Lei dice: sulla Cgil ci sarebbero da sibilità senza regole, abbandono guatamente la realtà. La Cgil queste pensi com’è conservatore il Pds, sufficienze, resto convinto delle sue eventuali interventi con Leggi CEE. dire tante cose. Vuol dirne qualcu- selvaggio al mercato, sono entrati risorse le ha. come lo è stato, pensi a tutte le altre possibilità. Quindi, aspettare così, è perfino conveniente. Forse non lo sapevate ma adesso con il na? anche nel sacrario del lavoro sinda- Nessuno lo ha messo in dubbio. reristenze. Voglio dire: che isolare Scusi Foa, D’Alema ha polemizza- nostro aiuto, con le Leggi Nazionali ed Europee può essere una buona opportunità La Cgil vive un travaglio per la tran- calizzato e protetto dai contratti. Bi- Ma le chiedo: la Cgil ha iniziato a la Cgil facendola unica responsabi- to con Cofferati e poi è andato ad per molti. sizione dal fordismo. Su questo sogna ripensare il lavoro, non si fare i conti con questo nuovo? le è un errore. La Cgil ha infinite ri- abbracciarlo. Non è la stessa cosa Considerate questa proposta e contattateci ai seguenti numeri: 085/8995258 - 8998154 Fax 085/8997239. ITALALBA TARTUFI - V. Thaulero n. 8 - 64026 Roseto degli Abruzzi (Teramo) D’Alema ha detto bene. Ha illustra- può più pensare che sia solo quello L’entrata in questo mondo dell’insi- sorse. È un giudizio esteso anche a che sta facendo lei? to il tema in modo convincente. Mi salariato nè che quello salariato sia curezza del lavoro ha due gambe. Cofferati. Non voglio polemizzare con D’Ale- Siamo presenti in Internet a questo indirizzo di posta elettronica: 24SPE03A2402 ZALLCALL 12 21:02:38 02/23/97

Nellefotoquiaccanto dueinquadraturedel«Regno» ilfilmtelevisivodiVonTrier del1994cheescenellesale divisoindueparti

RIPESCAGGI. Nelle sale in due parti «Il regno», miniserie tv del ’94 «FILM VERO» SU RAITRE Marcinelle ’96 Von Trier come Lynch? un «mostro» nato in famiglia

Un ospedale di fantasmi NADIA TARANTINI Il mostro sembra piuttosto lui, il padre. Victor —Dutroux parla con tono colloquiale, ma dice delle Dimenticate E.R. Medici in pri- enormità: «A mio parere, Mark non è mio figlio —ma linea, Amico mio, La clinica biologico... se ha avuto il suo piccolo piacere, de- della Foresta Nera e cose del gene- ve pagarlo... se io compro una tavoletta di ciocco- re. Anche se tutto si svolge tra i lato, devo pagarla... castrarlo sarebbe una solu- corridoi e le camere operatorie di 24SPE03AF01 zione... sì, sarebbe una soluzione... ma non so se un ospedale moderno, Il regno ha in Belgio si può castrare la gente». Il mostro sem- poco o niente a che fare con quel 1.66 bra questo anziano la cui crudeltà si manifesta in tipo di serialità tv rassicurante e 34.0 ogni parola che dice, tranquillamente; mentre realistica insieme. Non fosse altro dell’altro, il figlio, vediamo la solita foto stampata, perché a dirigere questa miniserie lo stereotipo spavaldo del delinquente abituale. del 1994 che ora arriva divisa in Padre e figlio, potevano fermarli (e magari curar- due parti sugli schermi italiani li) parecchio tempo prima. Testimonia il maestro (135 minuti la prima, 145 la se- di scuola di Mark Dutroux, «il mostro di Marcinel- conda) è Lars Von Trier, il qua- le» responsabile della morte di due bimbe belghe rantenne regista - amato e odiato di otto anni, Julie Lejeune e Melissa Russo: «Il pa- a seconda dei gusti - di Le onde dre secondo me aveva preso un colpo di sole in del destino. Probabilmente è stato Congo... era una testa calda e i suoi figli non li il successo di quel film a indurre la prendeva in considerazione... vedeva il sesso dap- Lucky Red ad acquistare e doppia- 24SPE03AF02 pertutto, diceva cose che non oserei dire davanti re Il regno (ma perché lasciare il alle telecamere...guardava l’attaccatura dei capel- titolo inglese The Kingdom?), nel 3.0 li ai ragazzi per capire le loro inclinazioni sessua- tentativo di bissare l’evento. All’Eli- 21.0 li». seo di Milano, alla fine di gennaio, Film vero (stasera alle 20,45, su Raitre) entra non si sono registrate file di pub- così nelle nostre case squarciando quasi incon- blico; è probabile che le cose va- sapevolmente il velo sulle radici più profonde dano meglio al Farnese di Roma, di un fatto di cronaca di cui si è molto scritto e dovelaprimaparteèinprogram- parlato - senza mai andare oltre, appunto, gli mazione da sabato scorso fino a stereotipi del delinquente abituale, del com- mercoledì 26 (giovedì 27 il film sa- mercio sessuale, della rete di pedofili. Vero è rà dato per intero, da venerdì fino che la rete dev’essere ancora tranquillamente al 5 marzo toccherà alla parte B). in piedi: nel filmato, realizzato da Lucilla Rogai, Naturalmente, Il regno ha già i si denuncia che a sette mesi dall’arresto di suoi estimatori militanti, un po‘ co- Mark Dutroux ancora non s’è rivelato il disegno me accadde per Heimat 2. Anche preciso delle azioni delittuose, del contesto, se, rispetto al complesso film di delle complicità. Le telecamere entrano per la Edgar Reitz, il cineasta danese nu- prima volta nella casa di Julie, la bambina più tre minori ambizioni: gli piaceva allegra del mondo, la cui passione per la danza l’idea di confrontarsi con una sto- e il piccolo teatro giocato era condivisa da Me- ria di spettri infelici, unendo ricor- lissa, l’amica del cuore. E en passant ci rivelano di d’infanzia legati alla visione te- che non si sa ancora se l’incontro con l’uomo levisiva di Belfagor, il fantasma del che ne avrebbe determinato la morte - per fa- Louvre a un certo gusto per la rap- me - avvenne per caso o per appuntamento, presentazione satirica, magari in- Da sabato scorso fino a mercoledì si può vedere al cinema sta per succedere nel Regno insie- Arezzo, premio a Kusturica tra le 17 e le 17,15 del 24 giugno 1995, in uno trisa di effetti esoterici. Del resto Farnese di Roma la prima parte di Il regno, il film televisi- me al cane boxer di un portantino spicchio di campagna vicino ad un cavalcavia siamo pur sempre nella terra di irregolarmente tenuto in ospedale. (e vince «Pizzicata») sull’autostrada. Chiara e luminosa di grandi fi- Amleto. vo di Lars Von Trier che esce nei cinema diviso in due. «I dottori veri mi fanno molta nestre aperte sulla campagna, è la casa di Julie C’è del marcio in Danimarca? La seconda parte da venerdì a mercoledì 5 marzo. Ap- paura», confessa Von Trier nelle Si è conclusa ad Arezzo la quarta edizione del festival del - e in tanta luce si smarrisce il perché ,comese Non più che in altri paesi, ma cer- prezzatissimo in Danimarca, fino a diventare una sorta di interviste, ma la polemica nei con- cinema indipendente diretto da Fulvio Wetzl: un concorso le violenze ai minori fossero solo un mistero to Von Trier si diverte, parafrasan- fronti di un certo razionalismo do- aperto quest’anno a dodici lungometraggi italiani sottoposti della vita. do un po‘ anche il Lynch di Twin cult movie terrorizzante, Il regno è una storia di fantasmi gmatico della classe medica è solo al giudizio di una giuria composta da Maurizio Nichetti, Anna Chi vedrà invece la discussione in studio do- Peaks, a costruire un congegno e orrore ambientata in un ospedale danese. «Ho voluto uno degli elementi del Regno,in- Galiena, Wilma Labate e dal giornalista Franco Montini. Il po la proiezione del filmato, sarà forse riporta- spettacolare d’autore che rovista fare un film per famiglie che spaventa tutta la famiglia». sieme a una blasfemìa sorridente premio Fuji - 10.000 metri di pellicola - è andato a «Pizzicata» to alla realtà, o, almeno, alla cronaca. Ci saran- in paure molto «nordiche» utiliz- che il regista (da poco convertitosi di Edoardo Winspeare «per aver costruito una storia di no padri salesiani che combattono il turismo zando il conflitto - insito in quel al cattolicesimo) alterna a un sen- sentimenti su una rigorosa ricerca etnica e antropologica nel sessuale; responsabili di enti che ne hanno sve- luogo così particolare - tra scienze so dell’horror che perde via via il rispetto di una spettacolarità non penalizzata dal basso lato i meccanismi abitudinari e da tutti cono- mediche e mondi spirituali. Chi ha MICHELE ANSELMI tono ridanciano dell’inizio per far- costo». Miglior regista è risultato Franco Piavoli per «Voci nel sciuti; una deputata Pds che ha firmato la legge amato Le onde del destino ritrove- storia. Ovviamente corale, secon- massoneria ospedaliera. C’è un fa- si terrificante. tempo», miglior attore Silvio Orlando per «I magi randagi», che sarà approvata nei prossimi giorni: «Norme rà lo stesso tipo di fotografia: sgra- do la logica della seralità televisi- natico patologo impegnato nello Sospeso tra spiritismo diffuso e migliori attrici Luisa Pasello e Iaia Forte, la coppia di sorelle contro lo sfruttamento sessuale dei minori inte- nata, traballante, a 16 mm, ten- va. C’è un’anziana paziente, la si- studio del sarcoma epatico dispo- spirito danese, Il Regno (tra l’altro della «Venere di Willendorf» di Elisabetta Lodoli. Il pubblico ha so come nuova forma di schiavitù». Ci sarà an- dente al monocromatico (è il gnora Drusse, che sente una esile sto a tutto pur di convincere i pa- è il vero nome dell’ospedale di Co- scelto «Cresceranno i carciofi a Mimongo» di Fulvio Ottaviano. che il padre della bimba scomparsa l’estate trionfo dell’arancione). Un modo voce di bambina provenire dalla rentidiunmalatoterminaleacon- penaghen) è un esperimento cu- Per i corti: primo classificato «Avrei un problema» di scorsa sul monte Faito, in sciopero della fame per immergere subito lo spettatore tromba dell’ascensore (forse la cedere il permesso dell’autopsia rioso televisivamente poco espor- Alessandro Riccio, secondo «Ulna e Ragno» di Antonio per gli stessi motivi che ancora indignano il pa- in un clima allarmante, o meglio Maria morta tanti anni prima, nel (dice ai suoi studenti: «Chi non è tabile, nel senso che la qualità «im- Morabito, terzo «Il pranzo onirico» di Eros Puglielli. Arezzo dre di Julie: «Ci rispondevano che non esiste in disturbante, animato da presenze 1919, e conservata in ospedale in grado di prendere sul serio la perfetta» dell’immagine non si pre- assegna anche un premio al miglior regista indipendente Belgio una rete di pedofili». Ma il programma intangibili, voci lontane, immersio- sotto formalina). C’è un tronfio patologia non sa prendere sul se- sta a un trasloco sulle nostre reti, europeo, e quest’anno ha voluto segnalare l’opera di Emir (curato da Giorgio Montefoschi, Sherine Salvet- ni labirintiche, echi medioevali. La chirurgo svedese, nemico giurato rio nemmeno la vita»). C’è un se non a tarda ora su Raitre. Da Kusturica, di cui si è visto anche l’inedito in Italia «Arizona ti e Alberto Isopi) cercherà di di-svelare l’aspet- musica fa il resto. dei danesi, che scoperchia crani e «praticante» raccomandato che questo punto di vista ha ragione il Dream». Inoltre, durante i sette giorni della manifestazione si to più oscuro, quello dal quale si vorrebbe ri- Non parte benissimo, Il regno,e deve fare i conti con una bambina per far colpo su una infermiera ta- critico Morando Morandini quan- è anche svolto un forum sulla produzione con interventi dei fuggire: quanto è vicina la violenza ai minori, il anzi un sospetto di goliardico ac- ridotta allo stato vegetale dal suo gliaerubanottetempolatestadi do scrive che l’arrivo nelle sale rappresentanti delle tv, dell’Istituto Luce, dell’Ente Cinema. suo abitare dentro le nostre stesse case. Dirà cademismo grava sulla prima ora bisturi maldestro. C’è il primario un paziente morto da poco... A della miniserie potrebbe «apporta- Nella nuova sezione «Curva Lesmo» proposte italiane fuori Claudio Foti, neuropsichiatra e psicoterapeuta: del film. Ma poi le dinamiche si sempre sorridente (ha inaugurato contrappuntare il tutto, i dialoghi re qualche cambiamento nei modi circuito e anomale: dal collettivo «Intolerance» al «Pratone del «Bisogna dialogare con i propri figli, fare atten- precisano, i personaggi acquistano l’operazione «Aria del mattino» per di due ragazzi down impegnati a di fruizione auodiovisiva e stabilire Casilino» di Giuseppe Bertolucci, da «Sogni infranti, zione ai segnali del loro disagio... che a volte fisionomia e un clima di impalpa- migliorare il clima interno) che si lavare i piatti in cucina: i soli ad un canale di comunicazione tra te- ragionamenti e deliri» di Marco Bellocchio al work in progress sono vere e proprie richieste di soccorso. Che il bile paura si impadronisce della presta volentieri ai buffi riti della avere la percezione di quello che levisione e cinema». di Tonino De Bernardi «Sorrisi asmatici». più delle volte rimangono inascoltate». IL CONCERTO. Successo a Milano della band del New England DANZA. Daniel Ezralow ripropone in Italia il suo spettacolo Phish, odore di anni Settanta Ma il «Mandala» resta scolorito

MILANO. Per fortuna ci sono i Phish, tarrista che fisicamente pare un Clapton MILANO. La danza commerciale si assunzione di modalità espressive pro- —che piombano in Italia nel bel mezzo di DIEGO PERUGINI un po‘ più sbracato e malconcio, ma che consuma— in fretta: a questa regola il balle- MARINELLA GUATTERINI prie dei commerciali, ma pur sempre Sanremo e ci evitano un’altra serata di tele- lumet speciali. Dentro, soprattutto nelle pri- lavora sulla sei-corde con grinta eccezio- rino americano Daniel Ezralow non sem- espressiva e di puro intrattenimento, sa- leggendari, Momix. visivo tormento. Se, quindi, all’Ariston è il me file, è un fiorire di hippie anni Novanta, nale, lanciandosi in assoli interminabili. bra volersi adattare. Ed eccolo di nuovo in rebbe meglio rivolgersi ai campioni ri- Le forme epigonali e ininterressanti trionfo della banalità e del pettegolezzo, al- con capelli lunghi, boccoli, piedi nudi e La forza della band sta nella capacità di scena nello stesso vortice di immagini e belli e liberi dell’hip-hop e della rap- della sua danza che non riesce a darsi lo Smeraldo di Milano vince la forza della danze in libertà. Con l’odore di spinelli e so- reinventare e stravolgere le canzoni, pro- filmati che ambientano il suo vecchio dance. uno spessore interiore non gli hanno musica. Ricca, intensa, speziata. Lontana stanze varie che si diffonde fino al palco. In prio come capita a Free, orecchiabile one-man-show Mandala: un velleitario Daniel Ezralow era un buon danzato- comunque precluso la via del cinema, mille miglia da questioni di look e arrangia- diversi si sono portati registratori e spinotti singolo dall’album Billy Breathes, che dal «viaggio spirituale» tra Oriente e Occi- re ai tempi del suo apprendistato con della televisione e persino degli enti liri- menti modaioli, ma costruita piuttosto su per collegarsi al mixer e avere la propria vivo diventa una lunghissima cavalcata dente, già presentato un anno e mezzo coreografi di sicura professionalità ed ci. Al Teatro Comunale di Firenze Ezra- una solida base fatta di rock, affiatamento, cassettina-ricordo: tutto autorizzato, co- psichedelica. I Phish sono magistrali nel fa e oggi riallestito per una tournée ini- estro creativo come Paul Taylor e Mo- low ha firmato una delle peggiori co- generosità e tecnica. Del resto, lo si sapeva munque, perché i Phish vogliono così. Me- saltare da un genere all’altro senza pau- ziata dal Teatro Smeraldo di Milano ses Pendleton. Quindici anni fa tentò reografie che quel nobile teatro abbia già in partenza: i Phish sono una band che glio un bootleg casalingo e gratuito per i ra, magari coivolgendo il reggae alla grazie ad alcuni sponsor della moda e però il salto nella coreografia, seguìto accolto negli ultimi dieci anni, mentre fa buoni dischi, ma che dal vivo si trasforma fans che alimentare il mercato della pirate- Marley di Soul Shakedown Party per poi all’audacia del suo autore. Qualche da altri ex-belloni, ormai quarantenni all’Arena di Verona ha messo a segno in qualcosa di travolgente. Proprio grazie ai ria. Anche perché i concerti dei Phish sono passare allo slow romantico di Love Me correzione all’impianto registico e qual- un po‘ appesantiti come lui, decisi a un progetto davvero riuscito: un omag- loro concerti i quattro si sono guadagnati sempre un po‘ particolari e diversi volta per di Presley, fino ad incontrare la tipica che chilo in meno rendono in verità il sfruttare ad ampio raggio e in modo più gio a Salgari, interamente costruito, pe- fama e popolarità, passando dal giro dei volta: e in circostanze eccezionali può ca- ballata americana When Circus Comes nuovo Mandala più coeso di un tempo. duraturo il loro presunto sex-appeal.Ma rò, non sulla coreografia ma su strepito- club universitari ai grandi locali. pitare che i ragazzi del Vermont rifacciano dei Los Lobos e il classico beatlesiano A Ma la modestia dell’insieme - anche un a prescindere dal giudizio estetico sul se immagini e su di una colonna sono- In Italia stanno pian piano ritagliandosi il completamente l’album bianco dei Beatles DayintheLife. Le radici sono anni Set- dilettante saprebbe mettere in sequen- personaggio, val la pena di ricordare ra, di Ludovico Einaudi, di garbata ele- loro spazio: l’anno scorso hanno suonato o Quadrophenia degli Who. tanta, legate a gruppi storici come Grate- za tante immagini dal mondo, tanti par- che l’essere coreografi non dovrebbe ganza. come supporter per Santana e in altre mi- Per l’Italia i Phish hanno preparato un ful Dead, Allman Brothers, Crosby Stills ticolari di templi e luoghi dell’antichità avere alcuna attinenza - per fortuna - Anche un precedente spettacolo fir- nori occasioni, ora stanno facendo il tutto riassunto di carriera lungo tre ore, pieno Nash & Young e Santana, a cui si aggiun- e collocare un omino che si muove al con il tasso di attrattiva fisiognomica. mato con Einaudi, Time Out, aveva il esaurito nei teatri. Per la serata allo Smeral- di divagazioni strumentali, assoli, im- ge un divertito gusto per la contamina- centro - e il riciclaggio di gesti vacui e Ezralow ha provato, negli ultimi dieci pregio della freschezza e di una danza do si sfiorano le duemila presenze, con la provvisazioni, crescendo impetuosi, stac- zione. Ecco, allora, il country tradiziona- narcisistici totalmente slegati dal conte- anni del suo bengodi in Italia di mettere di gruppo (allora Ezralow era a capo colonia americana di stanza a Milano mo- chi e controtempi, jam session e cover a le di Uncle Pen, la psichedelia stile primi sto, restano a svelare soprattutto quanto a fuoco un segno coreografico. Lo ha della compagnia Iso) a cui ora il nostro bilitata in massa. L’atmosfera è nettamente sorpresa. La strumentazioni è essenziale, Pink Floyd di Swept Away e, in chiusura, sia lontana dai palcoscenici italiani più fatto con un occhio di riguardo per i guascone della coreografia sembra pur- anni Settanta: all’esterno ci sono bancarel- chitarra, basso, batteria e tastiere, con i un ironico coro a cappella. Dopo Milano popolari una vera cultura della danza e giochi d’immagine ad effetto del suo ta- troppo aver rinunciato. Peccato per lui le di vario genere, che vendono magliette musicisti tutti sullo stesso piano sulla sce- i Phish hanno suonato all’Olimpico di dell’immagine. Oggi, semmai, se se si lent-scout Moses Pendleton, anzi, come e per la danza solista: un ambìto a cui con disegni psichedelici, riviste freak e ca- na: al centro c’è Trey Anastasio, un chi- Roma e al Fillmore di Cortemaggiore. volesse restare in ambìto di facilità dimostra Mandala, con una spudorata pochi eletti avrebbero diritto di accesso. 24SPO03A2402 22SPO03A2202 FLOWPAGE ZALLCALL 12 22:01:36 02/23/97

IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Lunedì 24 febbraio 1997 l’Unità pagina IIIIIIISport IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 2 15

A BORDO CAMPO

co. MAZZONE (Cagliari-Verona): Non riusciamo ancora a sorridere. Hogdson: «Potrei Una bella partita del Cagliari che ha vinto meritatamente contro un Verona molto ostico. Una vit- toria importante per la classifica, e ho visto i ragazzi che hanno voglia di fare bene, di crederci essere io a decidere nella salvezza. È stata una gran- de partita di altissima intensità ti- rata fino in fondo, una totale sof- ferenza. CAGNI (Cagliari-Verona): La scon- fitta è frutto di una partita giocay- di andarmene» ta solo a metà. I ragazzi hanno fatto il rpimo tempo alla grande poi sono stati vinti dalla paura. Il NOSTRO SERVIZIO con il Vicenza e sarà una partita cagliari ha giuocato sicurameny- difficile da recuperare. Per quan- te bene, ma noi abbiamo fallito LIPPI (Fiorentina-Juventus): Nel trocampo, e in effetti abbiamo to riguarda il confronto con l’Udi- la possibilità di pareggiare per primo tempo siamo stati bravi, fatto un ottima partita e poteva- nese ritengo che il pareggio sia poi farci puniore in contropiede. abbiamo attaccato molto e sia- mo forse raddoppiare. Il risultato giusto, perché gli avversari hanno Noi da ora in avanti dovremo im- mo anche andati in vantaggio. Il è senz’altro giusto, anche se pa- tenuto bene il campo creandoci parare a giocare tutta la partita al rammarico è che non siamo riu- reggiare al novantesimo comun- notevoli difficoltà nell’arrivare in meglio. I prossimi due scontri ca- sciti a chiudere subito la partita. que dispiace. zona gol. Ma è stato così anche salinghi sarà obbligatorio vincer- Nella prima parte del secondo MUTTI (Vicenza-Piacenza): Ci at- per l’Udinese. li. tempo abbiamo poi subito il loro tendevamo tantissimo da questa ULIVIERI 2 (Udinese-Bologna): HOGDSON (Inter-Atalanta): L’Inter ritorno, con un pareggio nato partita, e siamo sicuramente sod- Noi facciamo il lancio lungo su ha meritato di vincere. Nel primo dall’unica distrazione che ci sia- disfatti dell’aver realizzato questo Andersson, poi sono gli altri che tempo abbiamo sofferto, ma nel mo concessi. Abbiamo tentato di pareggio. Abbiamo affrontato un devono entrare e segnare. Direi secondo c’era solo una squadra riagguantare il risultato grazie al- Vicenza molto motivato ma la che non siamo stati fortunati sul- in campo, la nostra. Una volta l’uomo in più, senza però riuscir- nostra squadra ha risposto a do- le conclusioni. tanto non ho avuto bisogno nel vi. Siamo comunque soddisfatti. vere colpendo in contropiede ZACCHERONI (Udinese-Bologna): finale di partita di guardare l’oro- PERUZZI (Fiorentina-Juventus): quando ha potuto. Abbiamo co- Ci siamo difesi bene ed era indi- logio ogni minuto. Il mio futuro? Sono arrivati una serie di sassi, e perto bene tutti gli spazi anche spensabile contro un Bologna Non so niente, ma non sono a me è toccato parare il sasso se abbiamo sofferto moltissimo così forte. È vero che mi aspetta- preoccupato. Sarà Moratti a deci- più grosso. sulle palle alte. Ma l’importante vo un’avversaria meno determi- dere, oppure sarò io che decide- ERIKSSON (Napoli-Sampdoria): era arrivare in fondo e ci siamo nata in previsione dell’incontro rò di andar via. Nel primo tempo abbiamo gioca- riusciti. di mercoledì. Ho visto comunque MORATTI (Inter-Atalanta): Oggi to come sappiamo giocare e co- GUIDOLIN (Vicenza-Piacenza): due squadre che hanno comun- contava giocare bene e vincere e me molte volte abbiamo fatto in Abbiamo giocato un primo tem- que giocato per ottenere il risul- siamo riusciti a fare entrambe le questo campionato. Nel secondo po straordinario. Peccato il pa- tato pieno. cose. I giocatori mi hanno fatto invece il Napoli si è espresso reggio perché credo che la squa- ODDO (Roma-Reggiana): Noi sia- un bel regalo per i miei due anni molto bene, sono riusciti a fare dra meritasse la vittoria, anche mo partiti malissimo, la Roma in- alla guida dell’Inter. Nelle prossi- presto gol e noi siamo stati un perché abbiamo messo sotto il vece molto bene. Sono andati L’allenatoreinteristaRoyHodgson Luca Bruno/Ap me partite ci giochiamo tutta la po’ travolti. Ma abbiamo saputo Piacenza anche se è doveroso ri- addirittura in vantaggio di due stagione, bisogna mettere la stes- riprenderci trovando il pareggio conoscere che si è difeso con gol e hanno avuto anche la pos- sa grinta di oggi. grazie a Mihailovich. molto ordine. Ora dovremo esse- sibilità di arrontondare ulterior- bene, anche se dice poco sulla migliorando l’espulsione di Du- SCALA (Perugia-Milan): Noi ab- MONDONICO (Inter-Atalanta): SIMONI (Napoli-Sampdoria): Mer- re capaci di trovare risultato pie- mente. Noi siamo venuti fuori nel classifica. Ma forse ci resta la vo- garry ci ha condizionato, alzan- biamo fatto un bellissimo primo Non eravamo più abituati alle coledì dobbiamo giocare contro no nelle prossime partite, ma secondo tempo mentre la Roma glia di crederci. do notevolmente la tensione in tempo ed è questo quello che ri- sconfitte perché è stato bello l’Inter una partita per noi molto credo che i ragazzi oggi abbiamo ha mollato, forse ci ha sottovalu- SACCHI (Perugia-Milan): Non sia- campo rendendoci nervosi. Nella mane della partita di oggi. Poi le commentare di domenica in do- importante. È solo per questo giocato veramente bene. Ora ci tato. Nostro merito è di averci mo partiti bene, e non voglio seconda frazione di gioco abbia- due espulsioni hanno condizio- menica le vittorie. Doveva però che ho lasciato Bogossian in attende il Bologna per una parti- creduto fino in fondo agguantan- concorrere ad aumentare la ten- mo giocato bene, pur in nove nato la partita. Per noi era impor- capitare e sicuramente l’Inter ha panchina, pensando di rispar- ta veramente importante, sia per do il pareggio in extremis. È il sione esistente parlando dell’o- contro undici, ma non siamo riu- tanbte il risultato e il fatto di non meritato di vincere. Siamo stati miarlo per l’incontro di Coppa noi che per Ulivieri. terzo pareggio consecutivo e perato dell’arbitro. Il Perugia è sciti a pareggiare. Il risultato di riuscire a ottonerlo ha impaurito i però troppo confusionari anche Italia. È stato inevitabile inserirlo ULIVIERI (Udinese-Bologna): Mer- questo ci dona sicuramente mo- partito bene e ci ha messo sotto. oggi non ci deve condizionare, ragazzi che hanno giocato con- se credo che comunque la squa- nel secondo per rafforzare il cen- coledì partiamo sotto di un gol rale e voglia di lavorare ancora Poi nel momento in cui stavamo noi dobbiamo restare tranquilli. tratti la seconda frazione di gio- dra abbia fatto bene.

ASPETTANDO UN SORRISO. UN THERN DI MENO. LA RESA DI MONDONICO. Quello di Carletto Mazzone a cui non Prima c’è e va tutto bene, poi non c’è È dura da mandare giù una sconfitta riesce proprio, nonostante la vittoria e la Roma crolla. Stiamo parlando di dopo dieci giornate di risultati positivi, casalinga contro il Verona, Thern, giocatore preso a simbolo vissute sempre con il sorriso con le antagonista diretto nella lotta per la della trasformazione di labbra. Tanti risultati positivi danno un salvezza. Ma non è che non vuole, stevensoniana memoria che la senso di onnipotenza, prima o poi solo che non gli riesce. Deve ancora squadra di Bianchi ha avuto però si torna alla dura realtà. Ma smaltire la tensione di una partita nell’incontro con la Reggiana. Ad un Mondonico non è tipo superficiale ed vissuta sulle spine, sempre in piedi primo tempo convincente ha fatto è lui stesso il primo ad ammettere che come è suo costume. E seguito un secondo tempo è di difficile digestione una sconfitta probabilmente quando finalmente disastroso. Sarà forse perché dopo tanti bocconi prelibati. Bravo avrà smaltito l’adrenalina l’allenatore argentino, ancora alla quindi anche per questo, bravo per dell’incontro domenicale, non potrà ricerca di un assetto tattico che lo aver ammeso che l’Inter meritava la sorridere pensando al successivo soddisfi, ha lasciato negli spogliatoi vittoria, bravo perché si è comunque confronto di campionato, in una il calciatore svedese? Forse no, forse detto soddisfatto dei suoi. Peraltro il strada per la salvezza irta di è una questione di mentalità. Certo suo campionato è già da incorniciare, trabocchetti e pericoli. Mazzone è per chi ritiene che thern sia un la zona Uefa è ancora a portata di così: tutto cuore. E forse anche per giocatore sostanziale per il mano, e il Vicenza rivelazione gli è questo, o forse solo per questo è centrocampo romanista, trova pari, anzi prima gli era dietro. Certo personaggio, verace come lo sono i quantomeno strano tale Mondonico non è nuovo a queste romani, schietto all’inverosimile, sostituzione, e quindi finisce per prestazioni, già lo scorso anno la sua capace probabilmente di trovarsi a ipotizzare dirette conseguenze tra Atalanta stazionò tra le prime. Forse è suo agio sia su una panchina di serie tale scelta e relativa frana. E così la per questo che per lui si parla di Ache su un campo di quartiere. E non Roma ha perso l’occasione di portare un’altra panchina nerazzurra: quella è poco. a casa la terza vittoria consecutiva. dell’Inter.

RISULTATI BCLASSIFICA CRISULTATI E CLASSIFICHE BRESCIA-PESCARA 2-0 PUNTI PARTITE RETI GIRONE A GIRONE B CASTELSANGRO-PALERMO 1-0 SQUADRE RISULTATI: Alzano-Monza: 0-1; Brescello-Fiorenzuola: 1-1; RISULTATI: Acireale-Savoia: 0-0; Ascoli-Casarano: 1-1; Atl. Totale In casa Fuori Giocate Vinte Pari Perse Fatte Subite C1 Carrarese-Carpi: 0-1; Como-Saronno: 0-0; Modena *-Alessan- Catania-Gualdo: 0-0; Avellino-Lodigiani: 1-1; Avezzano-Ferma- CHIEVO V.-COSENZA 3-2 dria: 1-1; Montevarchi-Siena: 0-0; Pistoiese-Novara: 0-0; Prato- na: 1-1; F. Andria-Ancona: 1-0; Ischia-Giulianova: 3-0; Juve Sta- LECCE 41 25 16 23 11 8 4 36 29 Spal: 1-0; Treviso-Spezia: 1-0; bia-Sora: 2-0; Nocerina-Trapani: 1-0; GENOA-CESENA 1-0 PESCARA 40 24 16 23 11 7 5 34 21 CLASSIFICA: Treviso 46; Carpi 41; Brescello 40; Monza 39; LECCE-VENEZIA 2-2 Saronno 36; Prato 34; Alessandria 33; Carrarese 29; Como 29; CLASSIFICA: F. Andria 42; Acireale 38; Ancona 37; Savoia BRESCIA 40 25 15 23 11 7 5 31 22 Siena 29; Montevarchi 29; Fiorenzuola 28; Modena * 23; Alzano 35; Atl. Catania 33; Casarano 33; Trapani 30; Gualdo 30; Ferma- PADOVA-FOGGIA 0-0 22; Spal 21; Pistoiese 18; Novara 17; Spezia 16; na 29; Ascoli 29; Nocerina 29; Giulianova 27; Avellino 27; Juve TORINO 37 21 16 23 10 7 6 33 24 Modena 6 punti di penalizzazione Stabia 27; Avezzano 25; Lodigiani 25; Ischia 24; Sora 23; RAVENNA-CREMONESE 4-0 GENOA 35 23 12 23 8 11 4 34 16 PROSSIMO TURNO: (02/03/97) Alessandria-Alzano; PROSSIMO TURNO: (02/03/97) Ancona-Trapani; Atl. REGGINA-BARI 2-2 BARI 34 18 16 23 7 13 3 32 22 Modena-Pistoiese; Monza-Carrarese; Novara-Como; Saronno- Catania-Ascoli; Casarano-F. Andria; Fermana-Ischia; Giuliano- Brescello; Siena-Prato; Spal-Carpi; Spezia-Montevarchi; Trevi- va-Acireale; Gualdo-Savoia; Lodigiani-Avezzano; Nocerina-Ju- SALERNITANA-LUCCHESE 1-0 EMPOLI 34 23 11 23 9 7 7 26 26 so-Fiorenzuola; ve Stabia; Sora-Avellino; TORINO-EMPOLI 0-1 RAVENNA * 34 19 18 23 10 7 6 33 24 GIRONE A GIRONE B GIRONE C FOGGIA 32 20 12 23 8 8 7 26 25 RISULTATI: Lecco-Pro Sesto: 1-1; Lef- RISULTATI: Baracca L.-San Donà: 1-1; RISULTATI: Albanova-Benevento: 1-0; PROS. TURNO C2 fe-Voghera: 2-2; Mestre-Lumezzane: 1-0; Fano-Livorno: 1-1; Giorgione-Massese: 0- Altamura-Taranto: 0-0; Bisceglie-Turris: CHIEVO V. 32 23 9 23 7 11 5 28 26 Olbia-Pro Vercelli: 1-0; Ospitaletto-Valda- 0; Maceratese-Pontedera: 2-1; Pisa-Vis 1-0; Castrovillari-Viterbese: 2-1; Frosino- (02/03/97) PADOVA 26 18 8 23 5 11 7 23 28 gno: 0-0; Pavia-Solbiatese: 0-0; Pro Pa- Pesaro: 0-2; Rimini-Arezzo: 1-1; Ternana- ne-Casertana: 2-0; Gela-Chieti: 2-0; Mar- BARI-GENOA tria-Cittadella: 2-1; Tempio-Torres: 1-2; Ponsacco: 1-1; Tolentino-Forlì: 1-0; Trie- sala-Catanzaro: 2-0; Matera-Catania: 5-1; Varese-Cremapergo: 0-1; stina-Iperzola: 0-0; Teramo-Battipaglia: 0-1; CASTELSANGRO-CHIEVO V. SALERNITANA 26 23 3 23 6 8 9 13 24 CLASSIFICA: Battipaglia 44; Catanza- CLASSIFICA: Lumezzane 45; Lecco Ternana 44; Livorno 41; ro 41; Benevento 36; Viterbese 35; Turris CESENA-BRESCIA VENEZIA 25 19 6 23 5 10 8 27 29 44; Pro Sesto 38; Leffe 34; Voghera 34; CLASSIFICA: COSENZA-TORINO Maceratese 39; Pisa 35; Giorgione 33; Vis 34; Catania 33; Teramo 33; Bisceglie 31; CASTELSANGRO 25 223237 4121530 Cittadella 32; Pro Patria 32; Cremapergo Pesaro 32; Rimini 31; Triestina 30; Arezzo Castrovillari 30; Gela * 29; Chieti 28; Fro- CREMONESE-SALERNITANA 31; Tempio 30; Varese 30; Ospitaletto 29; 29; Baracca L. 29; Tolentino 29; San Donà sinone 27; Matera 27; Albanova 25; Alta- Torres 29; Mestre 28; Pro Vercelli 25; Sol- EMPOLI-LECCE LUCCHESE 24 17 7 23 5 9 9 18 23 28; Iperzola 27; Ponsacco 25; Forlì 23; mura 24; Casertana 23; Taranto * 19; biatese 25; Olbia 22; Pavia 20; Valdagno Pontedera 22; Fano 22; Massese 21; Marsala 19; Gela e Taranto una partita in FOGGIA-PESCARA PALERMO 24 17 7 23 4 12 7 24 30 11; meno LUCCHESE-RAVENNA REGGINA 24 17 7 23 5 9 9 22 31 PROSSIMO TURNO: (02/03/97) PROSSIMO TURNO: (02/03/97) PROSSIMO TURNO: (02/03/97) PALERMO-PADOVA Cittadella-Ospitaletto; Lumezzane-Tem- Baracca L.-Ternana; Forlì-Rimini; Iperzo- Battipaglia-Albanova; Benevento-Frosi- COSENZA 23 167235 8102532 pio; Pro Patria-Olbia; Pro Sesto-Leffe; Pro la-Tolentino; Livorno-Giorgione; Macera- none; Catanzaro-Altamura; Chieti-Bisce- VENEZIA-REGGINA Vercelli-Pavia; Solbiatese-Cremapergo; tese-Arezzo; Massese-Fano; Pisa-Triesti- glie; Gela-Marsala; Taranto-Matera; Te- CESENA 22 16 6 23 4 10 9 20 25 Torres-Lecco; Valdagno-Mestre; Voghe- na; San Donà-Ponsacco; Vis Pesaro-Pon- ramo-Castrovillari; Turris-Catania; Viter- * Ravenna ra-Varese; tedera; bese-Casertana; tre punti di penalizzazione CREMONESE 22 166235 7111427 24INT04A2402 24INT02A2402 FLOWPAGE ZALLCALL 11 23:01:59 02/23/97

IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Lunedì 24 febbraio 1997 10 IIIIIIIin IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII ItaliaIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Bergamo. Era a un incontro di boxe presente Bossi Bergamo «Ho ripreso le contestazioni, mi hanno seguito in tre» Scontro tra deltaplano Filma fischi ai leghisti e parapendio

BERGAMO. Due giovani sono ri- masti— feriti nello scontro in volo fra un deltaplano e un parapendio. È giornalista aggredita accaduto ieri pomeriggio in valle Seriana sul Monte farno dove è at- tiva una scuola di volo libero. La Aggredita perché aveva ripreso con la telecamera gli insulti «Siamo comunque consapevoli - zona, protetta dai venti, è molto ha detto ancora Calderoli - che do- frequentata dai deltaplanisti che e i fischi ai leghisti durante un match di boxe dove era pre- vremo assistere ad ulteriori tentativi 24INT04AF01 anche ieri approfittando della bel- sente anche il senatore Bossi. Una giornalista dell’emitten- di inquinamento della nostra idea 3.0 la giornata hanno fatto numerosi te «Unica Lombardia», Sabrina Galbussera ha denunciato da parte di chi, sentendosi garantito 22.0 lanci. ieri l’episodio accaduto a Bergamo. «Ho filmato le proteste dal blocco storico di destra e sinistra La collisione in volo, che anco- che va consolidandosi, non vorrà ce- ra non ha trovato una spiegazio- per l’esecuzione degli inni nazionali. Quando sono uscita dere il passo alla Padania per rele- ne, è avvenuta a una trentina di mi hanno seguito in tre, storto il braccio e spaccato la tele- garci nell’ Africa». «Non solo condan- metri da terra. Il deltaplano di Ma- camera». La Lega ha stigmatizzato l’episodio. no l’ episodio - afferma nella sua di- ria Angela Vimercati, 30 anni, di chiarazione Daniele Belotti -, ma Brembate sopra bergamo, è entra- preannuncio che tutta la Lega si atti- to in collisione con il parapendio NOSTRO SERVIZIO verà per cercare di identificare e di marco brignoli, 27 anni, di Caz- consegnare alle autorità i tre delin- zano Sant’Andrea (Bergamo). BERGAMO. Aggredita dai «leghi- e insultata perché volevano che con- quenti che con il Movimento non Bragnoli ha riportato la frattura di —sti» dopo un match di boxe. Sabrina segnassi la telecamera. Uno ha fru- hanno sicuramente niente a che fa- un braccio e contusioni multiple, Galbussera, 26 anni, di Bonate (Ber- gato nel mio zainetto, traendone re». ed è ricoverato all’ospedale di gamo), collaboratrice dell’emittente una cassetta che ha distrutto». Sabri- Intanto, a Voghera, sono nate le Cazzaniga con una prognosi di 40 tv privata Unica Lombardia ha de- na Galbussera ha presentato la de- ronde anti-microcriminalità della giorni. più gravi le condizioni della nunciato una aggressione subita nuncia ieri mattina, dopo essersi re- Lega. Sabato sera un gruppo di una Vimercati ricoverata agli ospedali poco dopo avere lasciato la pale- cata da un medico che le ha diagno- quarantina di leghisti, «armati» di te- Riuniti per la frattura del bacino, stra di Mariano al Brembo, la fra- sticato ematomi al braccio, emetten- lefonini cellulari e di macchine foto- lesioni alle vertebre e contusioni al zione di Dalmine, dove sabato se- do una prognosi di 8 giorni. grafiche e con lo stemma di Alberto volto. ra si è svolta la manifestazione di da Giussano, ha pattugliato alcune E un altro incidente si è verifica- boxe di dilettanti della Provenza e La condanna della Lega vie cittadine, teatro nei giorni scorsi to ieri in Toscana. Ma questa volta della Padania, organizzata dal In serata è arrivata poi la condan- di episodi di microcriminalità: furti e UmbertoBossiaDalminedurantel’incontrodipugilatotraunarappresentanzadellaPadaniaedunafrancese un esercizio sportivo è costato la «Comitato pro Padania» della Lega na della Lega Nord. Il segretario na- scippi, ma in qualche caso anche morte di un giovane. Gabriele An- Nord. La Galbussera ha riferito zionale della Lega Lombarda Rober- spaccio di droga. Le squadre si tene- netti, un quattordicenne, origina- che, dopo aver ripreso momenti di to Calderoli, e il segretario provincia- vano in contatto con i telefonini cel- Parroco addita una bimba come esempio di avarizia rio di Rigutino, in provincia di tensione avvenuti in tribuna dopo le di Bergamo, Daniele Belotti, han- lulari. Non sono stati segnalati fatti Arezzo, è deceduto per le conse- che lo speaker aveva annunciato l’ no stigmatizzato, in due dichiarazio- particolari, ma gli esponenti della stava spiegando i peccati capitali a catechismo guenze di una caduta su una pista esecuzione degli «inni nazionali», ni, l’episodio dell’aggressione subita Lega hanno manifestato l’intenzio- da sci di Pescasseroli (l’Aquila) alcune persone le avevano ingiun- dalla giornalista Sabrina Galbussera. ne di ripetere questa azione per ga- Spiegando i sette peccati capitali in una lezione di catechismo, un parroco trevigiano si è rivolto ad una con il padre e due amici, il ragazzo to di andarsene. Era rimasta, aveva «È un fatto - ha detto Calderoli - che rantire la tranquillità dei vogheresi. L’ bambina di dieci anni, davanti ad una ventina di compagni, per additare i suoi genitori come esempio di si era avventurato sulla pista registrato alcune dichiarazioni di incontra il disprezzo e la condanna iniziativa sta già suscitando polemi- avarizia in quanto non contribuenti alle offerte. È quanto hanno denunciato, segnalando l’episodio alla curia «Aquila» chiusa e transennata. Bossi e poi, nella notte, mentre in della Lega. Gli autori dell’ aggressio- che da parte delle altre forze politi- di Treviso, i genitori della ragazzina, V.C e L.C., di Casale (Treviso). «È vero - dice la madre - da tempo ci sono Per motivi che non sono stati auto era diretta a casa è stata bloc- ne hanno voluto, con quel gesto, che. La Lega ritiene, però, che l’inco- più motivi di contrasto con il parroco per il suo comportamento, ma ci sembra grave prendersela con una ancora accertati è scivolato per un cata da una «Golf». spegnere la voce della Padania, get- lumità dei cittadini vogheresi sia bambina. Mia figlia è rimasta molto male, ci ha riferito che si è vergognata perchè tutti la guardavano e alcuni lungo tratto battendo con violenza tando fango sulla Lega e riabilitare la messa a repentaglio dal ripetersi di ridevano. Noi da due anni non partecipiamo alle richieste di offerta non solo perchè le riteniamo frequenti e la testa contro un albero. Imme- L’aggressione Roma ladrona. Il nostro movimento continui episodi di cronaca nera. I ingiustificate ma anche perchè non ci sembra opportuno che vengano chieste tramite buste con tanto di diati i soccorsi. Il genitore infatti è «Sono stata affrontata da tre sco- si attiverà per individuare questi ma- leghisti che hanno pattugliato alcu- nome e cognome stampati». «Il riferimento alla bambina - spiega il parroco, don Tiziano Torresan - è stato risucito subito a chiedere aiuto al- nosciuti che avevano un fazzoletto fiosi giunti fino in terra bergamasca, ne zone della città erano riconosci- accidentale e allusivo: mi stavo rammaricando del fatto che quelli che più possono sono a volte i meno le forze dell’ordine, ma il ragazzo verde tirato sul viso - ha riferito Gal- che si fanno scudo di un fazzoletto bili anche per i cappellini verdi con sensibili alle nostre esigenze. Per la ristrutturazione della parrocchia ho anticipato i miei soldi. Quanto ai è morto nel reparto di neurochi- bussera - mi hanno storto un braccio verde a loro terribilmente estraneo». lo stemma di Alberto da Giussano. nomi sulle buste per le offerte è una tradizione che ho trovato al mio arrivo. Ce l’hanno con me». rurgia dell’ospedale di Pescara. 24LIB04A2402 ZALLCALL 12 20:17:36 02/23/97

IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Lunedì 24 febbraio 1997 l’Unità pagina IIIIIIILibri IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 2 9

INDAGINE SUI GIALLI DELLA CHRISTIE violenze, incubi e orrori infantili... Ma agli appassionanti quesiti che ciascun attiva la pulsione del sapere e della contempo endemico, naturale, l’infanzia di ritrovamento e perdita, si parla anche della metamorfosi bambino peraltro si pone e che conoscenza, rapportandosi in tal quotidianamente genuino. O, come dove si uniscono anche i caratteri di necessaria fra la vita e l’opera della sfuggono ogni sensata comprensione: modo al bambino che rimane in noi. scrive la Mellor, «familiare» ribaltando uno spazio chiuso e familiare con Tra i misteri di Agatha Christie (si scopre come in ogni come è perchè si nasca, come e Inappagato deluso e detective suo così anche il classico dispositivo dei l’avventura illuminata e la scoperta romanzo si celi un frammento perchè si muoia. Simile a una malgrado. In altre parole, leggendo la polizieschi per cui il «male» non poteva dell’ignoto. autobiografico), di quegli «eroi» di «rimembranza» la scrittura Christie si torna tutti a giocare a che prevenire dall’esterno. Qui il Manuela Trinci A spingere oggi la psicoanalista analizza così i meccanismi che intuito e geometria che sono Miss instancabile della Christie ripete e «guardie e ladri». Ripuliti i suoi crime «perturbante» si è invece spostato parigina Sophie De Mijolla Mellor ad sostengono fremiti e regressioni Marple e Hercule Poirot - indizi dietro cerca di rielaborare il «trauma» subito novels dalle tenebrose inquietudini nell’intimità della «sweet home» e solo S. DE MIJOLLA- addentrarsi negli scritti di Agatha condivisi dal variegato pubblico cui si ammantano nugoli di zie in prima persona di un tanto più del romanzo d’orrore «gotico» e dai quando il lettore sia pronto a MELLOR Christie non è stata tanto la questione christiano. Necessariamente si parla di vittoriane e uno svaporato padre. Ma altezzoso quanto più impotente colpi mozzafiato dei feuillettons del sprofondare in tranquille atmosfere ASSASSINIO del «genio dell’autore» quanto identificazioni incrociate con soprattutto si parla di Agatha bambina adulto tacere. Per la Mellor, la Christie mistero anni ‘30, con la Christie, fra compare, «sempre orribilmente fuori FAMILIARE piuttosto alcuni interrogativi l’assassino, la vittima o il censore del «pelle e ossa», confinata nella renderebbe nei suoi romanzi in monumenti al buonsenso e comuni posto», il cadavere. L’affascinazione BORLA riguardanti lo straordinario successo crimine, di rappresentazioni solitudine delle fantasticherie e nel traduzione simultanea un comune pregiudizi, il delitto si è fatto borghese christiana si svela forse allora P. 232, LIRE 35.000 della Signora del giallo. La Mellor fantastiche ed esorcizzanti di crudeltà, silenzio, senza mai ottenere risposte fondo fantasmatico infantile dove si diventando più opaco ma nel attraverso il treno, metafora per

Stephen King John Fante rima di pubblicare Desperation e I vendicatori Stephen King Sperling & Kupfer pubblica P ha cominciato a raccontare, L’esempio in Internet e in un’intervista a Pu- due romanzi dell’autore blisher’s Weekly, che a suggerirgli di scrivere simultaneamente i due di «It» che firma il secondo del cane romanzi, uno con il proprio nome, l’altro con lo pseudonimo di Ri- con uno pseudonimo Stupido chard Bachman, era stata una Vo- ce. Non sappiamo invece chi ab- biasuggeritoaNormanMailerdi Il re dell’horror Stephen King raddoppia. Sperling & cimentarsi addirittura con Gesù Kupfer, infatti, pubblica ALBERTO PEZZOTTA Cristo come io narrante in Il Van- e il suo doppio contemporaneamente in queste a popolarità italiana di John gelo secondo il figlio, atteso nelle settimane due romanzi dello Fante ha conosciuto molte sta- librerie Usa proprio in questi gior- nell’America scrittore horror più amato degli L gioni: tradotto da Vittorini nella ni. Non sappiamo se la Voce di ultimi anni, come dimostra il Medusa mondadoriana, rilanciato King sia quella di Dio, ma sospet- disperata successo in classifica in tutto il poco prima che morisse (nel 1982) tiamo di sì, dopo aver letto Despe- mondo all’indomani dell’uscita di col viatico di Charles Bukowski, con- ration. Sappiamo invece che l’ispi- ogni nuovo libro. Il primo «Desperation» (traduzione di Tullio teso da piccoli editori in questi ultimi razione divina non c’entra molto Dobuer, p. 608, lire 33.900) è firmato con il suo nome, mentre anni. Mentre Marcos y Marcos (che con la trama del romanzo di Mai- per il secondo «I vendicatori» (p. 414, lire 30.900), King ha ha in catalogo i capolavori, a partire ler, nonostante il titolo e le antici- usato per la seconda volta lo pseudonimo di Richard Bachmann da Chiedi alla polvere) annuncia pazioni, perchè lo scrittore stesso per raccontare una storia che ha i contorni terrificanti a cui ci ha l’edizione in due volumi dell’inte- dichiara di aver voluto semplice- abituato l’autore di «Misery». Stephen King ha cinquant’anni e grale dei racconti, Fazi manda in mente raccontare di nuovo «la più vive a Bangor, nel Maine. E‘ sposato e ha tre figli. Il suo esordio libreria, nella traduzione di Ales- grande storia mai raccontata». risale all’inizio degli anni settanta. Da Sperling & Kupfer sono sandra Osti, un inedito scritto nei Però... Uno dei protagonisti di usciti fino a oggi ventiquattro titoli, più il romanzo «Il miglio primi anni Settanta e pubblicato entrambi i romanzi simultanei di verde», uscito a puntate, ogni mese, dal marzo dell’anno scorso postumo nel 1986 (ma perchè King è uno scrittore di nome John e «Il talismano» scritto a quattro mani con Peter Straub. Il suo non c’è uno straccio di nota che lo Marinville, che se non è proprio libro più venduto in Italia è «It», di quasi mille pagine, che ha spieghi?). Un successo, quello di Norman Mailer, gli somiglia molto. raggiunto le trecentomila copie. In contemporanea con la Fante, di nicchia, spontaneo ed Con benevola ma implacabile iro- novità editoriale i fans potranno acquistare anche il giornale di extra-critico: è probabile che molti nia King riversa dentro il suo per- Stephen King, che, come ogni suo romanzo, esce ogni anno a dei suoi lettori l’abbiamo assimila- sonaggio inventato tutti i luoghi gennaio. to come una specie di beat ante- litteram, di emarginato dal mondo della letteratura che fa della pro- pria vita (vagabonda e autodistrut- tiva) la propria opera. Collocazio- ne ribellistica resa più suggestiva dall’aura di lontananza cronologi- Voce che sale ca: quasi tutti i romanzi di Fante, compreso il tardo Sogni di Bunker Hill, si svolgono negli anni Trenta, spesso ai margini della stessa Hol- lywood di Nathanael West. È con una certa sorpresa che Il mio cane Stupido (il più corposo dall’inferno dei due testi raccolti in A ovest di Roma) si svolga invece nei tardi Senza volto William Klein anni Sessanta: l’io narrante, Henry J. Molise, è un trasparente alter ego di Fante, ormai al di fuori del comuni che costituiscono, nell’im- di Bachman, l’ultimo romanzo di lento pomeriggio d’estate. Provate da comune zelo sadico, infila nella suo tempo. I suoi figli ascoltano gli maginario popolare, le figure del MARISA CARAMELLA Patricia Cornwell, che è più tratte- a immaginare cosa succederebbe monotona e arcinota recita della zappiani Mothers of Invention che Grande Scrittore Americano, incar- que, da una figura infantile che de cartucce, non è perfettamente nuta (si fa per dire), più rassicu- se il vostro adorato bambino pos- Miranda Escobedo, un «vi uccide- per lui sono solo rumore, o fuma- nati, dopo Hemingway, proprio da riapparirà, ancora più infantile riuscito. Infatti, a trionfare su tanti rante, che non mette letteralmente seduto da una Forza Maligna vi rò» tanto più agghiacciante quanto no erba con trasporto mistico Mailer: ubriacone, donnaiolo, pie- perchè autistica, in I vendicatori.Il altri mattatori della letteratura di a ferro e fuoco intere città di pro- costringesse ad atti innominabili, e più incongruo. E l’incubo incomin- mentre secondo lui, che l’aveva no di sé, irascibile, trasgressivo piccolo David di Desperation è intrattenimento, è soltanto il King vincia come fa King. E soprattutto capirete perchè è impossibile stac- cia. Ne I vendicatori, invece, a sca- già provata trent’anni prima, «allar- quel tanto che basta per far colpo possedutodaDio.IlpiccoloSelldi di Desperation:Bachmanseloso- meno clintoniana. carsi dalle pagine di I vendicatori. tenare l’Apocalisse è un furgone ga la mente alle persone con un sul lettore medio ma non per di- I vendicatori da Tak, il rivale di no comprato in pochi. La ragione Peccato, però, perchè I vendica- A Desperation, Nevada, cittadi- rosso che apre il fuoco su uno dei cervello ristretto». Ma il vecchio sgustarlo - insulti in Tv sì, eroina Dio, il Male, il Demonio, la presen- del successo dimezzato sta proba- tori raggiunge punte di genialità na mineraria nel Great American ragazzini che distribuiscono i gior- scrittore sfiatato non prova astio no, sciupafemmine sì, omosessua- za Maligna eccetera. Ma non c’è bilmente nel fatto che, bene o ma- che mancano in Desperation: dove Desert, gli attimi di massimo terro- nali lanciandoli dalla bicicletta alla per la realtà che ormai scorre a le no - prepotente ecc. King gli ri- poi molta differenza. Entrambe le le, il lettore di King non si fida poi Tak, per compiere la sua opera di re li regala invece una mostruosa soglia delle case in tutti i film sulla un’altra velocità, né si commisera serva due diversissime sorti, nel fi- presenze sono pronte a devastare tanto di Bachman, più intellettua- distruzione, deve trasmigrare con figura di poliziotto che nelle prime provincia americana. troppo: anche perchè è ancora lui nale dei due romanzi. Anzi, nel se- corpo e mente infantili per ottene- le, meno accessibile, per di più è una certa monotonia da un corpo pagine del libro comincia a tor- Raccontare di più nuocerebbe a essere più moderno della covata condo, è un Marinville convertito re i loro scopi di segno opposto, e morto qualche anno fa, ucciso dal all’altro mentre in I vendicatori si mentare alcuni innocui automobi- al progetto un po‘ megalomane di di renitenti alla leva e pelandroni sulla via di Damasco a mettersi a non è questa l’unica manifestazio- «cancro dello pseudonimo», come serve delle fantasie indotte in una listi di passaggio con angherie an- King. All’assiduo lettore basti sape- che gli ronzano attorno. Il banco capo del manipolo di disperati im- ne della loro crudeltà. ci dice il risvolto di copertina; poi mente infantile da Tv, cinema e cora più spaventose perchè non re che questa volta sarà sottoposto di prova è l’arrivo a sorpresa di un pegnati a sconfiggere il Male nelle Bisogna dire, a questo punto, quel titolo Desperation, parla da giocattoli guerrafondai, materializ- molto diverse da quelle cui viene a continue docce scozzesi, con cane senza padrone che si installa strade di un quartiere residenziale che non è sempre saggio ascoltare sé, è tutto un programma. E una zandole, per scatenare l’Inferno. davvero sottoposto, in Usa, l’inno- schizzi di tiepido o gelido humour in casa Molise: un esemplare di di Wentworth, Ohio. i suggerimenti delle Voci, e King volta preso in mano il più attraente Provate a immaginare cosa succe- cuo viaggiatore colpevole di ascol- di cui non sapevamo capace il no- akita giapponese ribattezzato Stu- La conversione avviene però in dovrebbe saperlo meglio di tanti dei due romanzi, il lettore non lo derebbe se i mostri che popolano tare musica al walkman mentre stro scrittore. Quello humour che pido. Stupido è pigro e maleduca- Desperation per intervento dello altri scrittori. L’ambizioso progetto molla, si sazia di terrore - questa le vetrine dei negozi di giocattoli guida, o di avere i capelli bicolori di solito manca nelle varie reincar- to, ma sa farsi rispettare ed è incli- stesso Dio di San Paolo, non di di conquistarsi i primi due posti volta il trucido pasto è davvero ab- crescessero e si animassero e avre- o anche solo di non essersi allac- nazioni del Grande Scrittore Ame- ne a sodomizzare chiunque gli ca- una generica manifestazione del nella classifica dei best seller spa- bondante, troppo, forse - per poi te un’idea di cosa succederà a ciato la cintura. Il poliziotto di ricano Wasp: da Hemingway a piti a tiro, non importa se uomo o Bene. Intervento mediato, comun- rando simultaneamente due truci- magari andare a comprarsi, invece Wentworth in un torrido e sonno- King, posseduto da Tak invece che Mailer, da Kerouac a Gifford. cane. La moglie di Henry è disgu- stata, la figlia se ne va di casa, ma Henry è affascinato da questo be- STORIOGRAFIA stione drop-out che ai suoi occhi Vicende pubbliche e private in un modello di scrittura femminile colta incarnalalibertàeisuccessi che l carteggio di Costanza D’Aze- non ha mai avuto, la vitalità pura e glio, ora pubblicato a cura di Da- ottusa che ha sempre sacrificato I niela Maldini Chiarito (C. D’A- ad ambizioni da intellettuale. E a zeglio, Lettere al figlio, 1829- Fratelli d’Italia con occhi di donna Stupido, con una mossa romanze- 1862), ci restituisce un esempio sca di grande effetto, Henry sacrifi- assolutamente straordinario di cherà addirittura il viaggio a Roma una scrittura al femminile del no- Il carteggio di Costanza d’Azeglio, re, che coincideva sempre con che progettava per inseguire la stro Risorgimento. Moglie di Ro- GIOVANNI DE LUNA quella del dovere». giovinezza perduta. berto Tapparelli D’Azeglio, fratel- Costanza, attraverso la media- qu’il fandra dire aussì des mi- moglie di un fratello di Massimo, E proprio «il senso del dovere, L’altro racconto, L’orgia, torna lo maggiore di Massimo, figlia del zione attenta di Daniela Maldini, lains») come napoletani («ils l’avversione per l’ozio, la respon- invece nel passato, narrando con marchese Carlo Emanuele Alfieri, ci consente di penetrare i risvolti sont si loin»), Mazzini («Insup- fotografia della classe dirigente sabilità verso gli altri, la preoccu- toni quasi favolistici la perdita d’in- Costanza era una nobildonna soggettivi del processo di unifica- portable créature»), come Gari- pazione del buon uso del tempo» nocenza di un ragazzo diviso tra la dell’alta aristocrazia piemontese, zione nazionale, accompagnan- baldi; il Risorgimento di Costanza sabauda che intese il Risorgimento unite a una profonda religiosità madre bacchettona e le scorriban- bene introdotta negli ambienti di doci nel mondo tumultuoso delle sembra quasi prescindere dal suo nei termini di una «conquista regia» sono le coordinate al cui interno de del padre in compagnia di un corte, intelligente e colta, capace pulsioni individuali, dei quadri scopo finale («l’unità d’Italia») si sviluppa l’intero percorso bio- ateo sulfureo. E, per quanto duro, di percepire e decifrare tutti i se- mentali, dei pregiudizi di quella per alimentarsi esclusivamente grafico di Costanza. Sono «virtù» ha una crudeltà diversa, e più gni della «grande storia» che filtra- parte della classe dirigente sa- dei succhi «del cattolicesimo, del co. È un modello granitico, che amore», viene vissuta come un assolutamente tipiche, che lascia- stemperata nel patetico, di quella vano all’interno del suo mondo bauda che intese il Risorgimento lealismo dinastico, di una orgo- scaturisce da una dimensione corpo estraneo, una mina vagan- no affiorare nel suo universo fem- impagabile del Mio cane Stupido. privato. Nelle centinaia di lettere nei termini di una «conquista re- gliosa fiducia nei destini del Pie- esistenziale in cui, come scrive la te carica di eccessi e la vita dello minile i volti maschili di Vittorio Dove, se può capitare di leggere che riempiono le duemila pagine gia», interpretando la propria mis- monte». A rendere precario e in- Maldini, é «assurda la disubbi- zio Massimo viene indicata al fi- Alfieri e Piero Gobetti, e, (perché, frasi come «Ascolta il tuo cuore. del libro, la vicenda di una fami- sione nazionale con molta consa- certo il progetto di Massimo D’A- dienza, inammissibile il sogno, glio come un esempio - in negati- no), dell’operaio di Borgo S. Pao- Vai dove ti dice», il messaggio non glia insegue così le trasformazioni pevolezza ma anche con un ec- zeglio di «fare gli italiani» contri- bandite le passioni con lo stesso vo - di dove conducono l’intem- lo caro alla tradizione comunista. è quello quietista e perdonista di- di un paese, in un fitto intreccio cesso di fierezza, pronta a sconfi- buivano, così, gli umori che si ad- fastidio con cui si considera la peranza e la passione («pense Che veramente sia esistito un mo- ventato popolare di recente, ma di situazioni politiche e private. nare nella diffidenza e nel ranco- densavano nel profondo della maleducazione»; non c’è spazio quelque fois à l’oncle Maxime, et dello «piemontese» di identità na- quello ben più concreto di lasciare C’è una profonda suggestione re. Tutti i «fratelli d’Italia» sono vi- sua stessa famiglia. per abbandoni sentimentali, per où il se trouve aujourd’hui pour zionale, definitosi esistenzialmen- moglie e figli per catturare l’ultima narrativa in questo rimbalzare tra sti con sospetto, i lombardi («2 Descrivendo con molta chia- eccessive inclinazioni affettive, avoir voulu tout sacrifier à l’incli- te come «antitaliano»? opportunità di essere liberi. un pranzo e una battaglia, un ri- luglio 1848: En vérité nous ne rezza il proprio ruolo di padrona per esuberanti manifestazioni nation»). I figli sono lo scopo del- cevimento a corte e un intrigo di- voyons pas trop à quoi sont bons di casa e il complesso delle sue esteriori, di gioia o di dolore la vita, educati in un progetto pe- COSTANZA D’AZEGLIO JOHN FANTE plomatico, un pettegolezzo e lo les fratelli lombardi. Au lieu de attività nell’organizzazione della («Nous avons perdu notre excel- dagogico («sarai nobile se sarai LETTERE AL FIGLIO A OVEST DI ROMA Statuto albertino, ma c’è anche nous faire devenir italiens, les ita- socialità, Costanza contribuisce a lent pére hier a 4 heures et demie virtuoso») che punta ad azzerare (1829-1862) uno squarcio interpretativo di liens feraint mieux de devenir pié- delineare anche uno dei rari mo- de l’après-midi», questo il laconi- ogni soluzione di continuità tra le ISTITUTO STORIA grande interesse per il dibattito montais; 11 luglio 1848. Nous delli femminili del nostro Risorgi- co annuncio per la morte del pa- virtù domestiche e le virtù civiche, DEL RISORGIMENTO FAZI storiografico riaccesosi oggi sul avons beau dire fratelli, nous mento su cui è possibile costruire dre). Quella Luisa Blondel, la addestrati a «seguire in ogni cir- P. 1987 P. 208, LIRE 24.000 Risorgimento. sommes de différents nature et ce un compiuto discorso storiografi- moglie di Massimo «sposata per costanza della vita la via dell’ono- 24POL04A2402 24UNI01A2402 FLOWPAGE ZALLCALL 11 23:03:25 02/23/97 IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Lunedì 24 febbraio 1997 l’Unità pagina IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIPoliticaIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 5 Non ho posizioni radicali La Cgil non si arroccherà IL CONGRESSO sono quello di sempre adifesadialcun privilegio DELLA QUERCIA un riformista moderato Nessuno dovrebbe scordare Dico con una battuta: non si l’accordo del 1995 ‘‘ libereranno di me facilmente ‘‘ Affermo la nostra autonomia Cofferati: è battaglia, non divorzio Sul Welfare ’’ ’’ nascerà una «Definirci conservatori è sbagliato e ingeneroso» corrente? SILVIO TREVISANI La Cgil non rompe con il Pds anche se ciascuno rimane ROMA .Il primo che lo dichiara —esplicitamente è Sergio Sabattini, con le proprie opinioni, nella diversità dei ruoli e nella reci- ex segretario del Pds di Bologna:«Si proca autonomia.. Questo è il messaggio contenuto in una vuole costruire un partito laburista? intervista rilasciata in esclusiva da Sergio Cofferati a l’Unità. E allora non vedo niente di male Contratti di emersione contro il lavoro nero. E gli ispetto- nel far nascere correnti, aree che abbiano un punto di vista particola- rati del lavoro non debbono chiudere un occhio. Io su re magari sul lavoro, o sul welfare. posizioni radicali? Sono quello di sempre, un riformista Nelle conclusioni di D’Alema non moderato. «Non si libereranno di me facilmente...». ho trovato, una parola una, contro Confindustria. Dobbiamo introdur- re il bipolarismo e alternanza an- 24POL04AF01 che tra noi. Documenti diversi e si BRUNO UGOLINI 4.0 vota: chi vince, governa» . ROMA. Un dibattito pesante. Ed C’è poi l’area, specie nel Mezzo- 15.0 La sinistra interna decide di alza- — ora? Sarà divorzio tra Pds e Cgil? giorno fatta anche di aziende clan- re la voce dopo il discorso conclusi- Sono emerse e rimangono dispa- destine, sommerse, il lavoro nero vo del segretario politico. Su tre rità di opinioni su temi importanti vero e proprio... Qui che fare? Non punti in particolare (lavoro, sinda- che devono diventare elemento di è forse vero che non basta svento- cato e Stato sociale) il dissenso è una dialettica, senza arrivare a rot- lare il contratto? netto. In tarda mattinata appare un ture. Questa economia sommersa ha documento firmato da 100 delegati D’Alema ha chiesto, nel dibattito senza dubbio favorito, sia pure in cui si esprime «seria preoccupa- sulla mozione finale, rispetto reci- parzialmente, la coesione sociale zione per quelle parti delle conclu- proco, senza scomuniche. Sarà del Mezzogiorno. Il dramma della sioni di D’Alema dedicate ai pro- così? disoccupazione, in caso contra- blemi del lavoro, dell’occupazione Io credo che le differenze di opi- rio, sarebbe diventato esplosivo. e sul ruolo del sindacato». nioni facciano parte della norma- Io credo che - e qui sta la principa- Giorgio Mele, tra i cofirmatari de- le dialettica. Non vanno sminuite, le disparità di opinioni al centro IlsegretariogeneraledellaCgilduranteilsuointerventoalCongresso Pais gli emendamenti Buffo su welfare e ma non debbono essere conside- della mia polemica - sia però ne- partito dice : «Il numero delle firme rate nemmeno come elementi di cessario, per tali situazioni, anche è superiore ai contrari e agli astenu- spaccatura. un ruolo attivo di controllo da par- delle opinioni ricorrenti è che per le, su quale deve essere l’intensità talmeccanici? Non si libereranno di me facil- ti sull’ordine del giorno finale per- Il sindacato è apparso come con- te degli ispettorati del lavoro. noi regolarizzare significa riporta- e l’estensione del welfare. Ma se il Certo. E non mirava a far emerge- mente...Quello che per me resta chè la presidenza non ha contato servatore in questo dibattito. E’ un Non debbono chiudere un occhio re tutti, con le gradualità necessa- sindacato dovesse rinunciare alle re il lavoro nero. Voleva rompere fondamentale, scherzi a parte, è la esattamente le astensioni. Nelle accusa davvero priva di fonda- come ha detto anche Prodi alla rie, a condizioni che consentano il sue prerogative contrattuali e ve- un sistema di diritti. riaffermazione dell’autonomia prossime settimane -prosegue- mento? trasmissione di Lerner? rispetto dei diritti fondamentali desse messa in discussione la stru- Lei ha votato il documento finale della Cgil. Non ho espresso solo convocheremo un’assemblea dei Trovo la definizione sommaria, No. Li debbono tenere aperti tutti sanciti da contratti e leggi. Le tesi mentazione di cui dispone a parti- al Congresso sullo stato sociale? un opinione da iscritto al Pds, Ho delegati che si sono riconosciuti e sbagliata e ingenerosa. Nessuno e due. Sarebbe cosa utile, anche che combatto immaginano che re dai contratti nazionali rischie- Non c’ero quando c’è stata quella portato quello che credo essere hanno sostenuto i nostri emenda- può negare che gli elementi di tra- per dimostrare una volontà preci- sia utile e produttivo riconoscere rebbe davvero di avviarsi verso l’e- discussione. Il testo lo avrei votato. l’orientamento e il sentimento del- menti. Durante il percorso congres- sformazione più rilevanti della so- sa, che in alcuni casi - penso a le diseguaglianze e addirittura ri- stinzione inesorabile... Ero nella commissione politica la Cgil. Non sarà semplice, ma in suale sono emerse nuove sensibili- cietà italiana in questi anni hanno quelli odiosissimi dello sfrutta- durre le tutele. Non ha ragione D’Alema quando che lo ha elaborato. ogni caso dovrà restare un ele- tà: si sente il bisogno di una nuova visto il contributo fondamentale e mento dei bambini - fossero posti C’è però chi sostiene che la com- dice che il sindacato rappresenta C’è il rischio che quanto è accadu- mento risolutivo dei rapporti tra fase per definire con più attenzione risolutivo del sindacato: dalla poli- in atto anche atti penali. La tolle- petizione globale obbliga a questo solo la parte centrale del mondo to porti ad un arroccamento della Cgil e Pds il riconoscimento della un’area di sinistra del Pds. Il con- tica dei redditi, alle prime tappe di ranza verso questi fenomeni può per impedire che gli imprenditori del lavoro? Cgil, interpretando la linea del sin- diversità di ruolo e della reciproca gresso è già stato un momento di riforma dello stato sociale, alle po- diventare facilmente disastrosa. fuggano magari in Albania... C’è un elemento oggettivo in que- dacato come un no alla flessibili- autonomia. Ho la sensazione che coagulo per chi ha sentito l’esigen- litiche per l’occupazione e il lavo- L’obiezione è conosciuta: queste Costoro dovrebbero rendersi con- sta osservazione che non sarò cer- tà? in verità qualche irritazione sia da za di schierarsi di fronte all’atteg- ro. aziende chiuderebbero... to che si tratta di una china senza to io a negare. E’ decisivo estende- Credo che la Cgil non si arrocche- ricondurre proprio alla convinzio- giamento di chiusura di D’Alema». Se il risanamento del Paese ha fat- Il sindacato si è posto il problema fine perché già oggi nel mondo so- re la nostra rappresentanza verso rà a difesa di nessun privilegio e di ne che in una fase nuova come E alcuni delegati commentano, ad to i passi in avanti che oggi tutti ri- di come regolarizzare queste im- no numerose le aree nelle quali le aree che non hanno tutela ade- nessuna stortura. Nessuno do- questa del centrosinistra al gover- esempio, che il pronunciamento di conoscono e se ci sono le condi- prese e ha indicato gli strumenti vengono negati anche i diritti più guata: dai lavori moderni e sofisti- vrebbe scordare l’accordo del no, l’autonomia di opinione del Sabattini, occhettiano dichiarato, è zioni per avvicinare stabilmente contrattuali da utilizzare, insieme elementari, come il potersi iscrive- cati a quelli clandestini nel Mezzo- 1995 sottoposto a referendum tra i sindacato non sia accettata piena- stata una «sorpresa». l’Europa, tutto cio è senza dubbio alle forme di controllo che com- re ad un sindacato. La loro attra- giorno. Ma non condivido l’idea lavoratori, esempio del coraggio e mente. Per Alfiero Grandi, un ‘altro da iscrivere anche alle scelte che il petono all’ispettorato. Sono i con- zione sarebbe in ogni caso più for- che per estendere questa rappre- del senso di responsabilità dei sin- Sergio Cofferati etichettato come esponente della sinistra, siamo di sindacato ha fatto e a quelle che tratti di gradualità ormai applicati te della ragione di attrazione dei sentanza si debba tagliare la pro- dacati. Pretenderne l’applicazio- leader della sinistra interna al fronte ad un «cambio di maggio- ha sollecitato a fare. in moltissime regioni e in alcune nostri territori. Qui è la ragione di tezione della parte centrale del ne integrale non è scelta di arroc- Pds... Che effetto Le fa? ranza. Il dissenso è ormai esplicito». L’accusa al sindacato sul lavoro categorie e che stanno dando ri- vita di un sindacato e per questo mondo del lavoro o alterare gi camento. Mi vengono attribuiti atteggiamen- Gli risponde Pietro Folena, dale- nero è quella di non avere una sultati assai apprezzabili. I tessili mi preoccupano anche le accen- strumenti di cui si dispone a parti- C’è del disagio dopo questo scam- ti radicali. Io francamente credo di mianio doc : «Non c’è più maggio- strategia efficace. E’ così? hanno firmato accordi in 26 terri- tuazioni polemiche del segretario re dal contratto nazionale... bio aspro di idee? Il Manifesto ha essere quello di sempre, un rifor- ranza e minoranza. E non c’è stato E’ necessario affrontare il tema tori. Uno è stato fatto a Palermo. del Pds. Possiamo avere tra di noi La Confindustria non mirava forse messo in copertina un Cofferati mista moderato molto geloso e le- nessuno strappo con Cgil e Coffera- partendo dal presupposto che è Ben 92 aziende nel settore agrico- opinioni diverse su quale deve es- a sotterrare appunto il contratto «espulso»... gato a principi che ritengo fonda- ti. È molto laico e sano che nascano ovvio e risolutivo per il futuro del lo hanno aderito all’iniziativa. sere il sistema di protezione socia- nazionale nello scontro con i me- Ho detto a qualcuno una battuta: mentali. componenti interne, diverse rispet- sindacato poter rappresentare Qui c’è la flessibilità realizzata? to alle correnti nate nel 91 sulla ba- parti della società che oggi non Questi accordi permettono alle se di divisioni ideologiche, legate hanno tutele adeguate o diritti ri- imprese di mettersi in regola con il L’INTERVISTA ad una differente lettura dei proble- spettati. Sono in primo luogo i gio- contratto, attraverso anche un uso Marcegaglia: D’Alema è stato coraggioso, così non si può più mi sociali. Da questo congresso na- vani senza lavoro e con loro sono flessibile dei loro obblighi contri- sce una sinistra interna vicina al sin- le persone che hanno una attività butivi, in un arco di tempo prede- dacato, forte, autorevole e radicata. non riconosciuta. Alludo a quanti terminato. Certo, la regolarizza- E questo è molto utile sul piano po- svolgono lavori fuori dalle norme zione immediata comporterebbe «Flessibilità e crescerà il lavoro» litico ed anche elettorale». di legge e contrattuali. presumibilmente la chiusura... All’interno della sinistra pidiessi- Qui c’è un punto di divergenza con Con la regolarizzazione program- na è aperto anche un altro dibattito: coloro che sostengono che è pos- mata si rispettano i diritti fonda- catura con il sindacato, ma lo stes- rale, più problemi. Ma è anche il in che modo ci organizziamo? Glo- sibile rappresentare queste fasce mentali dei lavoratori e la soprav- RAFFAELE CAPITANI so sindacato su questo punto non è punto più ingiusto perchè se non vi ria Buffo dice: « Io di ragioni di sini- di manodopera, con un abbassa- vivenza dell’attività. Se noi ci limi- Bravo D’Alema, avanti così. una parte di persone e ne lascia compatto. La Cisl la pensa diversa- si mette mano , tra dieci anni, come stra in questi giorni ne ho sentite mento delle loro tutele salariali e tassimo a riconoscere contrattual- —Emma Marcegaglia, presidente dei fuori un numero enorme, i disoccu- mente dalla Cgil. Comunque un dice Fazio, non avremo più Stato tante, vecchie e nuove. E non solo normative ? mente le condizioni attuali di que- giovani industriali, applaude la de- pati, quelli che lavorano in nero, i chiarimento va fatto. Meglio un sociale. sociali. Posizioni assolutamente Non credo che ridurre le protezio- ste aziende... cisa accelerazione con strappo che giovani. Mi piacerebbe chiedere a chiarimento che può portare ini- E del contributo di solidarietà che nuove che emergono da un partito ni contrattuali e di legge di chi oggi I loro salari più bassi e orari più al- il leader del Pds ha dato sulla rifor- Cofferati come non si può cogliere zialmente anche alcune tensioni ne pensa ? travagliato che dopo alcuni anni lavora possa portare, come sostie- ti? ma dello Stato sociale. questo aspetto. Probabilmente il piuttosto che rimanere in una situa- E‘ un palliativo. La cosa importante torna a discutere della società ita- ne qualcuno, a poter intercettare Questo porterebbe ad una altera- La domanda probabilmente è problema è che la sua organizza- zione di galleggiamento che porte- sarebbe incidere strutturalmente. liana, dei conflitti e del lavoro. Opi- quelli che non sono protetti. Biso- zione profonda del sistema dei di- scontata, ma d’obbligo. La rifor- zione sindacale al 50 per cento rap- rebbe a grosse tensioni oltre che ad Bisogna intervenire sulle pensioni nioni diverse che passano attraver- gna distinguere radicalmente tra i ritti e anche ad un alterazione del- ma del welfare ha messo in moto presenta dei pensionati. Che que- un declino del sistema paese nel di anzianità. Facciamo in modo so tutto il partito: bisogna organiz- privilegi contrattuali che alcune la competizione tra le imprese, un vivace dibattito e sembra divi- sto Stato sociale sia ingiusto è asso- suo insieme. che si arrivi ad andare in pensione zarsi, superando vecchi schemi. categorie possono avere e le tute- perché con tutta probabilità si dere Pds e Cgil. Le con chi sta, con lutamente certo. Siamo in una si- Per lei c’è dunque anche un pro- a 65 anni prima di quanto è stato Cercare nuove idee, forze esterne, le, il rispetto dei diritti fondamen- aprirebbe la rincorsa anche da D’Alema o con Cofferati ? tuazione in cui gli ammortizzatori blema di tenuta della democrazia. stabilito dalla recente riforma. Così intellettuali, e poi riuscire a far pe- tali che invece rappresentano un parte di chi ha rispettato i contratti Assolutamente e totalmente con sociali e le pensioni vanno sempre Sì, perchè il numero degli esclusi è come succede in tutta Europa biso- sare questa elaborazione all’inter- bene che il sindacato considera e le leggi... I contratti di emersione D’Alema. Ho francamente apprez- a quelli. sempre più alto e questi sono sem- gna allungare la vita lavorativa per- no. La strada è quella della discus- inalienabile. sono stati oggetto di un confronto zato il suo coraggio. Ha detto con D’Alema parla di un nuovo patto pre più disperati. Come imprendi- chè si è allungata la vita della gente. sione politica e della competizione Noi dobbiamo operare per recu- col governo che si è impegnato a molta chiarezza che oggi è venuto il sociale. tore potrei dire che ridimensionare Dall’altra parte per venire incontro ideale e programmatica. Non pen- perare chi non è protetto sceglien- far diventare norma di legge lo momento di cambiare. Ha usato In questo Stato sociale da una parte lo Stato sociale è utile perchè indi- ai giovani e ai disoccupati bisogna so a nessuna struttura rigida, ma so- do di volta in volta quali sono an- schema che favorisce la flessibilità spesso la parola innovazione e cre- ci sono i garantiti, un numero limi- rettamente cala il costo del lavoro. creare nuovi posti di lavoro. Non prattutto ad appuntamenti per di- che gli strumenti utili a realizzare contributiva. Ho sentito il dovere do che abbia anche lasciato inten- tato, e fuori ci sono tutti gli altri. Il Ma al di là di questo c’è proprio un possiamo pensare di facilitare i gio- scutere con tutte le persone interes- l’obiettivo. C’è ad esempio una fa- di precisare, nel dibattito al Con- dere con altrettanta chiarezza che grande merito di D’Alema è stato problema di giustizia. E che D’Ale- vani facendo andare in pensione sate. Durante questa campagna scia di lavoro parasubordinato, al gresso, che il governo prima non oggi è pronto a prendersi i rischi quello di avere capito che o si cam- ma l’abbia colto e l’abbia detto con prima le persone. E poi guardi che congressuale molto spesso mi so- confine tra lavoro dipendente e la- aveva attivato alcuna norma per politici del cambiamento pur sa- bia, oppure si va incontro a fortissi- chiarezza è importante. Non volere il 52 enne che va in pensione oggi è no sentita ripetere: rivediamoci, or- voro autonomo, che impegna non intervenire sulla piaga del lavoro pendo che questo lo mette in una me tensioni sociali. rivedere l’attuale Stato sociale è un uomo nel pieno della sua attività ganizziamo una discussione. Deci- meno di due milioni di persone. Il nero e poi, dopo l’accordo, non posizione difficile nei confronti del- Certo che se si dovesse aprire un una posizione ingiusta, che non dà professionale, delle sue forze e in sivo comunque è rompere la con- sindacato deve conoscere questo aveva presentato in Parlamento il la Cgil e anche di una parte del suo conflitto con il sindacato che tra- speranza a tutte quelle persone che buona parte dei casi si rimette sul cezione che la maggioranza è il lavoro diffuso e offrirgli protezioni, testo concordato con le parti. Se partito. Certamente quello del wel- dizionalmente è stato legato alle ne sono fuori. Mi è piaciuto molto mercato del lavoro facendo una partito e poi c’è il dissenso. No, sia- iniziando da servizi utili. Costoro molte imprese meridionali hanno fare è un tema che per la sinistra sinistre, si crerebbe una situazio- anche l’accenno che d’Alema ha concorrenza sleale ai giovani. mo tutti, il partito». hanno anche spesso un potere aderito agli accordi di emersione scotta, ma D’Alema non si è tirato ne abbastanza inedita. Si potreb- fatto sui giovani. Ha detto che que- Lei dice che D’Alema ha fatto un Conclude il sottosegretario Vin- contrattuale individuale consi- o di gradualità di cui dicevo è per- indietro ed in modo assolutamento be innescare una conflittualità che sta è una società che penalizza i gesto coraggioso. Gli imprendito- cenzo Vita:« una sinistra da rico- stente nei confronti del datore di ché li hanno considerati utili ed chiaro ha detto quello che vuole fa- avrebbe ripercussioni negative giovani ed è assolutamente vero. ri quale gesto coraggioso sono di- struire in grado di confrontarsi pie- lavoro. Tuttavia non hanno a di- equilibrati. re. sulla stabilità politica e sulle stes- Lei da dove comincerebbe per ri- sposti a fare ? namente con l’agenda politica di sposizione né le regole contrattua- Ecco perché mi risulta incom- Lo Stato sociale così com’è produ- se relazioni sindacato- imprese. formare lo Stato sociale ? Se c’è uno Stato sociale ridimensio- D’Alema. Capace di fornire un re- li, né norme di legge adeguate ad prensibile la critica che ci è inge- ce ingiustizie, sostengono i critici. Non crede ? Sicuramente dalle pensioni. E‘ im- nato, se c’è una maggiore flessibili- spiro diverso e in grado di afferma- essere protetti... E’ un attività, que- nerosamente mossa, ma anche il Anche lei è di questa opinione ? Sì. Però è venuto il momento di un portante partire da qui perchè è la tà, gli imprenditori si devono impe- re e dimostrare che modernità non sta, che nel futuro è destinata a ritardo del governo. La vera diffe- E‘ dimostrabile con i numeri che chiarimento forte su questo punto. voce di spesa più squilibrata che gnare ad investire, a creare posti di si coniuga obbligatoriamente con crescere... renza tra questa scelta e alcune l’attuale Stato sociale tutela solo Certo si potrebbe creare una spac- produce, dal punto di vista struttu- lavoro. liberismo». 24SPE04A2402 24CUL09A2402 FLOWPAGE ZALLCALL 12 19:59:52 02/23/97 IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Lunedì 24 febbraio 1997 12 2 IIIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII programmiIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII di oggiIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

M ATTINA

6.30 TG 1. [5984569] 6.40 SCANZONATISSIMA. Program- 8.30 LA PROVINCIALE. Film dram- 6.40 BRUCIANTE SEGRETO. Film 6.10 CIAO CIAO MATTINA. All’inter- 6.00 TG 5 - PRIMA PAGINA. Attua- 6.00 EURONEWS. [3558076] 6.45 UNOMATTINA. All’interno: 7.00, ma musicale. [2795960] matico. [6573618] drammatico (USA, 1988). Regia no: La piccola grande Nell; La lità. [27474188] 7.30 GOOD MORNING ITALIA. Ru- 7.30, 8.00, 9.00 Tg 1; 7.35 Tgr - 7.00 QUANTE STORIE! Contenitore. 10.25 SCI NORDICO. Campionati di Andrew Birkin. [9974095] posta di Ciao Ciao; Tutti sve - 8.45 MAURIZIO COSTANZO SHOW. brica. [2741434] Economia; 8.30, 9.30 Tg 1 - All’interno: 8.40 Lassie. Tele- mondiali. 10 Km maschile tecni- 8.30 T G 4 - RASSEGNA STAMPA. gli con Ciao Ciao; Sorridete Talk-show. Dal Teatro Parioli in 9.00 I DOCUMENTARI DEL NATIO- Flash. [97600347] film. [2134095] ca classica. [44062637] [2365521] con Ciao Ciao. [99555521] Roma. Conduce Maurizio Co- NAL GEOGRAPHIC. [2235724] 9.35 LA BELVA. Film drammatico 9.05 S ORGENTE DI VITA.Rubrica 11.30 VIDEOSAPERE - INGRESSO 8.50 KASSANDRA. Tn. [7528908] 9.15 A-TEAM. Telefilm. [2037569] stanzo con la partecipazione di 10.15 SPECIALE TRONDHEIM ‘97. (USA, 1954). Con Robert Mit- religiosa. [18438618] LIBERO. All’interno: Viaggio in 9.50 PESTE E CORNA. [4654144] 10.15 PLANET. (Replica). [8109057] Franco Bracardi. Regia di Paolo Rubrica. [5558705] chum. [4768434] 9.40 QUANDO SI AMA / SANTA Italia; Filosofia; La macchina 10.00 ZINGARA. Telenovela. [7569] 10.20 MAGNUM P.I. Tf. [9691250] Pietrangeli (Replica). [24270347] 10.30 SCI NORDICO. Campionati 11.10 VERDEMATTINA. Rubrica. BARBARA. [4279601] cinema. [8434] 10.30 ALI DEL DESTINO. Tn. [5960] 11.30 MACGYVER. Tf. [9473304] 11.30 FORUM. Rubrica. Conduce mondiali. 10 Km maschili. All’interno: 11.30 Tg 1. 10.45 PERCHÉ. Attualità. [4235683] 12.00 TG 3 - OREDODICI. [69786] 11.00 AROMA DE CAFÉ. Tn. [3989] 12.20 STUDIO SPORT. [5283705] Rita dalla Chiesa con il giudice [6264076] [6565453] 11.00 MEDICINA 33. Rubrica. [13521] 12.15 TELESOGNI. [7921811] 11.30 TG 4. [2785989] 12.25 STUDIO APERTO. [6000076] Santi Licheri. Partecipano: Fabri- 12.15 TMC NEWS. 12.30 TG 1 - FLASH. [19960] 11.15 TG 2 - MATTINA. [2152328] 12.50 SCI. Campionati mondiali. 10 11.45 MILAGROS. Tn. [1319453] 12.50 FATTI E MISFATTI. [9227786] zio Bracconeri, Pasquale Africa- — . — METEO. [1503182] 12.35 LA SIGNORA DEL WEST. Tf. 11.30 I FATTI VOSTRI. Varietà. Con Km femminile tecnica classica. 12.45 L A RUOTA DELLA FORTUNA. 12.55 HÉLÈNE E I SUOI AMICI. Tele- no. [633540] 12.25 TELEFILM. [3267637] “Patto col diavolo”. [3911927] Massimo Giletti. [367095] [5043453] Gioco. [5548540] film. “Amore e musica”. [74705] POMERIGGIO

13.30 TELEGIORNALE. [66188] 13.00 TG 2 - GIORNO / TG 2 - CO- 14.00 TGR / TG 3. [5522892] 13.30 TG 4. [1366] 13.20 CIAO CIAO. [3308892] 13.00 TG 5. [81892] 13.00 SCI NORDICO. Campionati 13.55 TG 1 - ECONOMIA. [2991182] STUME E SOCIETË. [83989] 14.50 TGR LEONARDO. [1072182] 14.00 ES L’ESSENZA DELLA VITA. 14.30 COLPO DI FULMINE. Conduce 13.25 SGARBI QUOTIDIANI. Attualità. mondiali. 10 Km femminili stile 14.05 VOLO PER ISTANBUL. Film 13.50 METEO 2. [2990453] 15.00 TGR IN EUROPA. [4683] Rubrica. [62231] Alessia Marcuzzi. [6705] [6584279] libero. [86705] drammatico. Con Jenny Seagro- 14.00 CI VEDIAMO IN TV OGGI, IE- 15.30 TGS - POMERIGGIO SPORTI- 14.15 SENTIERI. [6561415] 15.00 BAYWATCH. Telefilm. Con Da- 13.40 BEAUTIFUL. [604298] 14.00 AMORE SOTTO I TETTI. Film ve. prima Tv. [2975163] RI… E DOMANI. Attualità. All’in- VO. Rubrica. All’interno: Calcio - 15.30 L’ANGELO BIANCO. Film vid Hasselhoff. [64569] 14.10 UOMINI E DONNE. Talk-show. commedia (USA, 1949). Regia 15.30 SETTE GIORNI PARLAMEN- terno: Tg 2 - Flash. [2884908] A tutta B; C Siamo; Calcio di - drammatico (Italia, 1954, b/n). 16.00 PLANET. Rubrica. [1250] Con Maria De Filippi. [3955182] di George Seaton. [2611892] TO. Attualità. [8892] 16.30 CRONACA IN DIRETTA. All’in- lettanti; Biathlon. Mondiali Ju- Con Amedeo Nazzari. Regia di 16.30 BAYSIDE SCHOOL. Telefilm. 15.30 UNA BIONDA PER PAPË. Te- 16.10 L A POSTA DEL “TAPPETO 16.00 SOLLETICO. Contenitore. All’in- terno: Tg 2 - Flash. [3570786] niores; Milano: Tennis. Torneo Raffaello Matarazzo. [952521] “Vacanze al ranch”. [5057] lefilm. [9471811] VOLANTE”. Talk-show. Condu- terno: Zorro. Telefilm. [2811637] 18.15 TG 2 - FLASH. [2273521] Atp Indoor. [2815453] 17.45 OK, IL PREZZO é GIUSTO! 17.00 PRIMI BACI. Telefilm. “Il miliar- 16.55 PRODUZIONE BIM BUM BAM. ce Luciano Rispoli. Con Rita 17.50 OGGI AL PARLAMENTO. 18.20 TGS - SPORTSERA. [9328927] 17.15 GEO & GEO. [5545778] Gioco. Conduce Iva Zanicchi, dario immaginario”. [6786] Show. [176540] Forte, Roberta Capua. [9082540] 18.40 IN VIAGGIO CON “SERENO 18.30 UN POSTO AL SOLE. Telero- con Carlo Pistarino. [7440304] 17.30 COLLEGE. Telefilm. [45434] 17.30 SUPER VICKI. Telefilm. [1231] [6528144] 18.00 TG 1. [95960] VARIABILE”. Rubrica. [529637] manzo. [1960] 18.55 TG 4 / METEO. [4946569] 18.30 STUDIO APERTO. [99298] 18.00 VERISSIMO - TUTTI I COLORI 17.50 ZAP ZAP. 18.10 ITALIA SERA. [620811] 19.00 HUNTER. Telefilm. [66892] 19.00 TG 3 / TGR. 19.30 GAME BOAT. Gioco. Conduce 18.50 STUDIO SPORT. [3554786] DELLA CRONACA. [78502] 19.30 TMC NEWS. [41908415] 18.45 LUNA PARK. Gioco. All’interno: 19.50 GO CART (DAI DUE AGLI OT- — . — TGR - SPORT REGIONE. Pietro Ubaldi. [3972057] 19.00 BEVERLY HILLS, 90210. Tele- 18.45 TIRA & MOLLA. Gioco. Con 19.35 Che tempo fa. [5250618] TANTA). Varietà. [5674368] [3786] film. “Molestie sessuali”. [3415] Paolo Bonolis. [9646237] SERA

20.00 TELEGIORNALE. [415] 20.30 TG 2 - 20,30. [42279] 20.00 DALLE 20 ALLE 20. [95347] 20.35 PICCOLO GRANDE AMORE. 20.00 HAPPY DAYS. Telefilm. “Anco- 20.00 TG 5. [3434] 20.00 CHECK POINT 8. [60163] 20.30 TG 1 - SPORT. [32892] 20.50 L’ISPETTORE DERRICK. Tele- 20.15 BLOB. DI TUTTO DI PIÙ. Vi- Show. Conduce Gabriella Car- ra una volta sposi”. Con Ron 20.30 STRISCIA LA NOTIZIA - LA 20.20 TMC SPORT. [5836521] 20.35 IL FATTO. Attualità. [9328231] film. “Pura follia” - “La rosa blu”. deoframmenti. [235057] lucci. [7230298] Howard, Henry Winkler. [1076] VOCE DELL’INCANDESCEN- 20.30 IL PROCESSO DI BISCARDI. 20.45 LA ZINGARA. Gioco. [8177250] Con Horst Tappert, Fritz Wep- 20.45 FORMAT PRESENTA: FILM 20.30 ROBA DA RICCHI. Film com- ZA. Show. Con Ezio Greggio, Conduce Aldo Biscardi con Sa- 20.50 ANGIE UNA DONNA TUTTA per. [86102908] VERO. “Julie e Melissa”. Condu- media (Italia, 1987). Con Sylve- Enzo Iacchetti. [18724] ra Ventura. [18989] SOLA. Film drammatico. Con cono Anna Scalfati e Sveva Sa- ster Stallone, Brigitte Nielsen. 20.50 STARGATE. Film fantastico (U- 22.30 TMC SERA. [42328] Geena Davis, James Gandolfini. gramola. Di Giorgio Montefoschi Regia di George P. Cosmatos. SA, 1994). Con Kurt Russell, Ja- 22.50 I L COLPO SEGRETO DEL Regia di Martha Coolidge. e Sherin Salvetti. [854960] [7712453] mes Spader. Regia di Roland NINJA. Film avventura (USA, Prima visione Tv. [943989] 22.30 TG 3 - VENTIDUE E TRENTA. 22.45 MAI DIRE GOL DEL LUNEDÌ. Emmerich. [28132095] 1985). Con Sho Kosugi, Brent 22.45 TG 1. [5907521] [93540] Varietà. Con la Gialappa’s Band Huff. Regia di Emmett Alston. 22.45 TGR. Tg regionali. [5909989] e Claudio Lippi. [145724] [1702960] N OTTE

23.00 PORTA A PORTA. Attualità. 23.00 DALLE CENERI DELLE FENI- 23.00 IL PROCESSO DEL LUNEDÌ. 23.05 SACRIFICIO FATALE. Film 24.00 GOALS, IL GRANDE CALCIO 23.10 TG 5. [5362750] 0.45 TMC DOMANI - LA PRIMA DI Conduce Bruno Vespa. [25144] CE. Documenti. [20415] Conducono Marco Civoli e Gigi drammatico. Con Mimi Rogers, INGLESE. Rubrica. [4922] 23.15 MAURIZIO COSTANZO SHOW. MEZZANOTTE. Attualità. 24.00 TG 1 - NOTTE. [45629] 23.35 TG 2 - NOTTE. [3443892] Garanzini. [33989] David Duchovny. Regia di Mi- 0.30 FATTI E MISFATTI. [5422125] All’interno: Tg 5. [2568434] [7913729] 0.25 AGENDA / ZODIACO / CHE 0.15 OGGI AL PARLAMENTO. At- 23.45 NUMERO ZERO. [4828521] chael Tolkin. [5021960] 1.05 ITALIA 1 SPORT. All’interno: 1.30 SGARBI QUOTIDIANI. Attualità 1.05 BASKET NBA (Replica). TEMPO FA. [4266699] tualità. [6631583] 0.30 TG 3 LA NOTTE - IN EDICOLA 0.55 T G 4 - RASSEGNA STAMPA. 1.10 Studio sport. [8738583] (Replica). [8394011] [66077274] 0.30 VIDEOSAPERE. “DNA - L’esse- 0.25 TGS - NOTTE SPORT. Rubrica - NOTTE CULTURA. [7909748] [8075318] 2.05 PLANET. (Replica). [6809038] 1.45 STRISCIA LA NOTIZIA - LA 3.30 TMC DOMANI. Attualità (Repli- re umano”. [7906651] sportiva. [3110038] 1.10 FUORI ORARIO. Cose (mai) vi- 1.15 INHIBITION. Film erotico. Con I- 2.25 MANNIX. Telefilm (Replica). VOCE DELL’INCANDESCEN- ca). [5450583] 1.05 SOTTOVOCE. [2336090] 0.35 TELECAMERE. Attualità (Repli- ste. [64943632] lona Staller. Regia di Paul Price. [4886293] ZA. Show (Replica). [4293309] 3.40 CNN. 1.20 CASTA DIVA. Film drammatico ca). [2573729] 1.15 Milano: TENNIS. Torneo Atp In- Prima visione Tv. [8825458] 3.15 LE DIAVOLERIE DI TILL. Film 2.00 TG 5 EDICOLA. [2723729] (Italia, 1935, b/n). Con Marta Eg- 1.05 ERRORE GIUDIZIARIO. Film door. [8981632] 2.50 ES L’ESSENZA DELLA VITA. avventura. Con Gérard Philpe, 2.30 TARGET - TEMPO VIRTUALE. gerth, Palmieri. Regia di Carmi- drammatico (Francia, 1947, b/n). 2.10 NORMAN, ASTUTO POLIZIOT- Rubrica (Replica). [3556309] Fernand Ledoux. Regia di Gé- Rubrica di media e comunicazio- ne Gallone. [3662980] Con Michel Alfa, Jimmy Gaillard, TO. Film commedia (GB, 1962). 3.00 PESTE E CORNA. Attualità (Re- rard Philipe. [7523729] ne (Replica). [2731748] 2.50 VITA DI PROTAGONISTI. Raymond Huntley. Regia di Con Norman Wisdom, Jennifer plica). [3974564] 5.15 MAGNUM P.I. Tf (R). [1497496] 3.00 TG 5 EDICOLA. [2732477] Maurice De Camonge. Jayne. Regia di Robert Asher. 3.10 LA GUERRA DEI MONDI. Tf. 6.15 TARZAN. Telefilm (R). 3.30 NONSOLOMODA. (Replica)

GUIDA SHOWVIEW Tmc 2 Odeon Italia 7 Cinquestelle Tele +1 Tele +3 Per registrare il Vostro pro- P ROGRAMMI RADIO gramma Tv digitare i nu- 15.30 HELP. Con Red Ron- 14.00 INF. REG. [293231] 13.15 TG. News. [7175892] 19.00 AUSTRIA. Documen- 11.00 TWO MUCH. Film 10.00 TRISTANO E ISOT- meri ShowView stampati Radiouno Radiodue Opposizioni. Finito e infinito; 11.20 nie. [251521] 14.30 POMERIGGIO IN- 14.30 UNA FAMIGLIA A- tario. [963453] commedia. [4004057] TA. Opera. Di R. Wa- accanto al programma che Giornali radio: 6; 7; 8; 9; 10; 11; 12; Giornali radio: 6.30; 7.30; 8.30; 10.30; MattinoTre 4; 11.55 Il piacere del 17.30 L E RAGAZZE DEL- SIEME. [8776705] MERICANA. Tele- 19.30 INFORMAZIONE 13.05 GENIO PER AMO- gner (R). [59014057] volete registrare, sul pro- 13; 14; 15; 16; 17; 17.30; 18; 18.30; 12.10; 12.30; 13.30; 15.30; 16.30; testo; 12.00 MattinoTre 5; 12.30 LA PORTA ACCAN- 16.50 FUOCO DI SBAR- film. [394569] REGIONALE. RE. Film. [1331618] 12.40 CONCERTO BRAN- grammatore ShowView. 19; 22; 23; 24; 2; 4; 5; 5.30. 17.30; 18.30; 19.30; 22.30. Indovina chi viene a pranzo?; 12.45 TO. RAMENTO. 15.30 SPAZIO LOCALE. 14.55 MRS. PARKER E IL DEBURGHESE N. 3 Lasciate l’unità ShowView 6.15 Italia, istruzioni per l’uso; 6.34 8.06 Fabio e Fiamma e la “trave La Barcaccia; 14.05 Lampi d’inverno; Tf. [5324182] Film-Tv. [962724] sul Vostro videoregistrato- 18.05 DRITTI AL CUORE. [8126989] [7616328] 20.00 SOLO MUSICA ITA- CIRCOLO VIZIOSO. IN SOL MAGGIORE Chicchi di riso; 7.32 Questione di nell’occhio”; 8.50 Rimorsi (Seconda 19.02 Hollywood Party; 19.45 Favole re e il programma verrà a e musica; 20.00 Bianco e nero. Gioco. [8720569] 18.20 IL FANTASTICO 18.00 GIORNATA SERE- LIANA. Musicale. Film. [32041415] BWV 1048. Musica automaticamente registra- soldi; 7.45 L’oroscopo; 8.32 Lunedì parte). 25 parte; 9.10 La musica che 19.00 THE LION TROPHY MONDO DI MR. NA. Con Serena Al- Conduce Carla Liotto. 17.00 TELEPIÙ BAMBINI. barocca. Di J.S. Bach sport; 9.07 Radio anch’io sport; 10.07 gira intorno; 9.30 Il ruggito del coni- Musiche per tastiera; 20.18 Radiotre to all’ora indicata. Per Suite; Il Cartellone; 21.00 Concerto SHOW. [945057] MONROE. Telefilm. bano. [748366] Regia di Riccardo Contenitore. [537453] (Replica). [5493502] informazioni, il “Servizio Radiouno musica; 10.35 Spazio aper- glio; 10.34 Chiamate Roma 3131; to; Come vanno gli affari; 12.10 Il 11.55 Mezzogiorno con Mina; 12.50 sinfonico; 23.00 Sintonie; 23.50 Storie 19.30 CARTONI ANIMATI. — . — ANICA FLASH. 19.00 TG. News. [8103705] Recchia. [969637] 19.00 CARA, INSOPPOR- 13.00 MTV EUROPE. Musi- clienti ShowView” al telefo- a no 02/26.92.18.15. Show- rotocalco quotidiano; 12.38 La pagina Divertimento musicale per due corni e alla radio. 1 parte; 24.00 Musica [944328] [271095] 20.40 TOPO DI FIUME. 20.30 FILM. [801434] TABILE TESS. Film cale. [41968298] classica. 20.00 FLASH NEWS. 18.55 SOLO MUSICA ITA- Film azione (USA, 22.30 INFORMAZIONE commedia. [8006347] 19.05 +3 NEWS. [6339095] View è un marchio della scientifica; 13.28 Radiocelluloide; orchestra; 14.00 In aria; 15.00 Hit GemStar Development 14.11 Ombudsman; 15.11 Galassia Parade - Album; 15.35 Single: chi fa [743231] LIANA. [6806231] 1984). Con Tomme REGIONALE. 20.40 SET. [6622521] 21.00 U N RACCONTO PO- Corporation (C) 1991 - 20.15 ROXY BAR. 19.30 INF. REG. 21.00 IVO IL TARDIVO. POLARE. Gutenberg; 15.32 Non solo verde; da sé fa per me; 16.35 Area 51; 18.00 ItaliaRadio Musica- [960366] Lee Jones, Brian Di E. Hart- GemStar Development 16.11 Cultura: Rubrica di libri; 16.34 Katerpillar; 20.02 Masters; 21.00 GR radio: 7; 8; 12; 15. - GR Flash: le. [27723705] 20.00 T G ROSA STORY. Dennehy. [737362] Film. [8562298] mann, N.W. Gade. Corp. Tutti i diritti sono L’Italia in diretta; 17.15 Come vanno Suoni e ultrasuoni; 22.40 Panorama 7.30; 9; 10; 11, 16; 17. 6.30 Buongior- 23.15 TMC 2 SPORT. Ru- Rubrica. [967279] 22.30 AUTOMOBILISMO. 22.45 “FESTIVAL DI BER- Con il Roayl Danish riservati. gli affari; 17.40 Uomini e camion; Parlamentare; 24.00 Stereonotte. no Italia; 7.10 Rassegna stampa; 8.10 brica sportiva. Con- 20.30 TENTACOLI. Film. Irl Daytona 500. LINO”. [3737057] Ballet. [8533786] CANALI SHOWVIEW: 001 18.07 Radio Campus; 18.12 I mercati; Ultimora; 9.05 Prefisso 06; 10.05 duce Paolo Cecinelli. — . — ANICA FLASH. [376255] 23.05 CINEMA OF UNEA- 22.55 SINFONIA N. 3 IN MI - RaiUno; 002 - RaiDue; 18.15 SabatoUno - Tam Tam Lavoro; Radiotre 003 - RaiTre; 004 - Rete- Piazza grande; 12.10 Tamburi di latta; [351250] [809076] 23.30 VACANZE, ISTRU- SE - A PERSONAL BEMOLLE MAGGIO- 18.32 RadioHelp!; 19.28 Ascolta, si fa Giornali radio: 6.45; 8.45; 13.45; 14.05 Gulliver; 15.10 Livingstone; 24.00 FLASH NEWS. 22.30 INF. REG. [821144] ZIONI PER L’USO. JOURNEY WITH RE OP. 55. Beetho- quattro; 005 - Canale 5; 006 - Italia 1; 007 - Tmc; sera; 19.40 Zapping; 20.50 Cinema 18.45. 16.05 Quaderni meridiani; 18.05 [398903] 23.05 FRAME. [9855724] Rubrica. [837279] SAM NEILL. Film do- ven. [6520927] 009 - Tmc 2; 010 - Italia 7; alla Radio: L’ispettore Derrick; 22.03 7.30 Prima pagina; 9.05 MattinoTre 2. Prefisso 06; 18.50 Tempo pieno; 0.15 PLAYBOY’S LATE 23.35 CAPITAN NICE. Te- 23.40 CODICE MISTERO. cumentario. [3914502] 24.00 MTV EUROPE. Musi- 011 - Cinquestelle; 012 - Venti d’Europa; 23.10 Le indimentica- Voci, note. I protagonisti della musica 19.05 Milano sera; 20.05 Una poltro- NIGHT SHOW. Va- lefilm. [2701502] Telefilm. Con Danny 0.25 U N ANGELO ALLA cale. Odeon; 013 - Tele+1; 015 - bili; 23.40 Sognando il giorno; 0.34 alla Rai; 10.15 Terza pagina; 10.30 na per due; 22.00 Effetto notte; 2.02- rietà. 0.05 FANTASY. Rubrica. Aiello, George Petrie. MIA TAVOLA. Film. Tele+3. Radio Tir; 1.00 La notte dei misteri. MattinoTre 3; 11.00 Pagine da; 11.19 6.29 Selezione musicale notturna. AUDITEL 24 ORE DA VEDERE SCEGLI IL TUO FILM PLANET ITALIA 1. 16.00 20.50 ANGIE, UNA DONNA TUTTA SOLA Intervista a Mark Owen, ex dei Take That che ora canta da Regia di Martha Coolidge, con Geena Davis, James Gandolfini, Ste- solo. Animali ed ecologia nella rubrica di Cristina phen Rea. Usa (1994). 107 minuti. Quindici milioni Stanescu. Il taxi bob sulle piste di Cortina. La coltivazione Martha Coolidge, regista non troppo contundente della cocaina in Colombia. ma almeno dedita a storie tutte al femminile, ci narra qui la presa di coscienza di un’italo-americana che per la finalissima CRONACA IN DIRETTA RAIDUE. 16.30 aspetta un figlio ma è divisa tra due uomini. Deciderà I vincitori del festival commentano Sanremo. La di partorire da sola, lontana da tutti. Da un romanzo VINCENTE: microcriminalità a Napoli: ne parlano le vittime e uno 24SPE04AF01 di Avra Wing. XLVII Festival di Sanremo (Raiuno, 20.51) ...... 15.562.000 scippatore. Collegamento con l’acquario di Genova, uno RAIUNO tra i più grandi del mondo, alla scoperta di squali, delfini, 22.50 IL COLPO SEGRETO DEL NINJA PIAZZATI: tartarughe, foche, pinguini, murene. Perché Sanremo (Raiuno, 20.34)...... 9.686.000 Regia di Emmet Alston, con Sho Kosugi, Brent Huff, Emilia Lesniak. Striscialanotizia (Canale 5, 20.35)...... 8.239.000 Usa (1985). 95 minuti. DALLE VENTI ALLE VENTI RAITRE. 20.00 B-movie, a voler essere di manica larga, che sfrutta a Dietro le quinte (Canale 5, 20.55)...... 4.803.000 Il peso economico degli anziani, che in Italia sono Luna Park (Raiuno, 18.33) ...... 4.694.000 fini commerciali due manie degli americani anni ‘80: Tira & Molla (Canale 5, 18.33)...... 4.386.000 tantissimi e che costituiscono una risorsa sottoutilizzata: la fobia del terrorismo e la passione per le arti mar- perché non rendere produttivo il tempo degli over 60? Ne ziali. Così un gruppo di guerrieri simil-nipponici libe- parlano Vittorio Foa, Giuliano Da Empoli e Gianluca rano gli ostaggi a stelle e strisce di un crudele traffi- Borghi, il più giovane assessore dell’Emilia Romagna. cante di droga in Estremo Oriente. TELEMONTECARLO Tutto come previsto. Sanremo sbanca l’Auditel. La PICCOLO GRANDE AMORE RETEQUATTRO. 20.35 serata finale del XLVII festival della canzone ha fatto Vittorio Sgarbi, Marisa Laurito e Rita Pavone ci raccontano Emmerich, il re 1.15 INHIBITION il botto, con un ascolto veramente record di quindi- il loro primo amore. In studio i genitori di Sgarbi e tre ex Regia di Paul Price (Paolo Poeti), con Claudine Beccarie, Ivan Rassi- ci milioni e mezzo di persone. Share del 68.29% con fidanzate, l’ex compagno di Marisa Laurito e Teddy Reno. mov, Ilona Staller. Italia (1975). 95 minuti. picchi sopra i 17 milioni. Un incremento di un milione e 700mila della fantascienza Considerato addirittura il manifesto del cinema spaz- telespettatori - sei punti di share - rispetto alla passata edizione, MAI DIRE GOL ITALIA 1. 22.45 zatura italiano, «Inhibition» apre un ciclo dedicato al quella condotta di Pippo Baudo, che fu seguita «soltanto» da Mara Venier (eccezionalmente) presenta con Claudio 20.50 STARGATE trash. Con un cast da film porno, Poeti imbastisce un 13.862.000 persone (62.86% share). In zona top anche la striscia Lippi il programma della Gialappa. Oggi sketch da Regia di Roland Emmerich, con Kurt Russell, James Spader, Jaye soft core dotato - udite, udite - di trama. Per gli appas- pre-festival Perché Sanremo è Sanremo? curata da Alberto Pic- Sanremo a cura di Aldo, Giovanni e Giacomo che hanno Davidson. Usa (1994). 95 minuti. sionati, segnaliamo la presenza di Cicciolina nei cinini. Un quarto d’ora di spigolature francamente molto di- inseguito Mike, Marina Rei, Lionel Ritchie, i Bee Gees, Al panni della bisessuale domestica di una bella vedo- CANALE 5 vertenti e pettegolezzi filmati visto da nove milioni e mezzo Bano. va. di telespettatori. Sabato sera questo simpatico mini-blob san- Il regista è quello di Independence Day, appena promosso RETEQUATTRO remese ha battuto persino Striscialanotizia, che si è «fermata» NUMERO ZERO RAITRE. 23.45 maggior incasso della storia del cinema, qui alle prese con 1.20 CASTA DIVA alla quota, pur sempre lusinghiera, di otto milioni e 200mila. Numero zero di un progetto seriale di «Videodiari». In un’avventura fantascientifica che passa agilmente dalla terra Regia di Carmine Gallone, con Sandro Palmieri, Martha Eggerth, Bru- questa puntata vedremo quello di Alessandro Ambrosio, dei Faraoni allo spazio siderale. Tutto inizia nel 1928, na Dragoni. Italia (1935). 99 minuti. La Rai, complessivamente, ha fatto il pieno nel prime time: un giovane obiettore di coscienza che si filma durante le quando un archeologo rinviene in una piramide due tavole Il maestro del melodramma al cinema, trasforma la quasi diciannove milioni di contatti (71.40% share) contro i ventiquattro settimane del servizio civile alle prese con che contengono strani geroglifici e un enorme anello da biografia di Vincenzo Bellini in una love story che in- 6 milioni di Mediaset (22.59% share). Praticamente un terzo. anziani, bambini e disabili ma anche nei momenti di dieci metri di diametro. Molti anni dopo sarà l’egittologo treccia arte e passione. Per melomani di tutte le età. E tutto il resto? È silenzio. Ma, archiviato anche questo Sanre- «libera uscita». James Spader a svelare il mistero portandoci su un pianeta a RAIUNO mo, da oggi si ritorna alla normale routine degli ascolti. dieci milioni di anni luce dalla Terra. Prima visione tv. 24SPO04A2402 22SPO03A2202 FLOWPAGE ZALLCALL 12 22:19:40 02/23/97

IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Lunedì 24 febbraio 1997 16 2 IIIIIIISport IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Perugia subito in gol con Negri. Poi Dugarry e Maldini si fanno espellere per gioco falloso ...... Sacchi: «C’è troppa tensione PAGELLE nella squadra e non so perché» Anche Maldini perde la testa Più che la vittoria del Perugia è il nervosismo del Milan a tenere banco nel dopopartita. In casa Giunti ritorna uomo-squadra rossonera è perfino difficile carpire informazioni sull’infortunio di PERUGIA MILAN Davids. «È stato portato in ospedale con la frattura scomposta di tibia e Bucci 6,5: fa passare un brutto Rossi 6:il portierone rossonero è perone destro», si limitano a dire i momento ai suoi tifosi quando rimasto a guardare per tutto il dirigenti del club milanese. Arrigo nel primo tempo sbaglia l’usci- primo tempo. Si è mosso solo Sacchi parla invece di «un clima di ta su un calcio d’angolo con la al ‘18, quando ha seguito con tensione perenne intorno alla palla che finisce sul palo. Poi si lo sguardo la palla che Negri squadra. A cosa è dovuto? Non lo so, 24SPO04AF01 riscatta quando salva la rete su ha messo alle sue spalle ma sicuramente non a fattori due tiri di Desailly. nella ripresa salva ancora su extracalcistici. Hanno comunque Castellini 6,5: attento dall’inizio Negri. influito anche alcuni episodi alla fine. Il lavoro della difesa Costacurta 5: poca lucidità e tanto avvenuti oggi in campo, compreso del Perugia si facilita dopo le nervosismo. Per tutto il primo l’infortunio di Davids». L’ex ct della due espulsioni del Milan, ma tempo l’onnipresente Materaz- nazionale ammette comunque che lui non si concede distrazioni. zi gli procura più di un proble- quello attuale «è un momento Di Cara 6,5: stesso discorso di Ca- ma. E ha rischiato anche l’au- difficile da governare anche sul stellini. Non fatica troppo a togol. piano tecnico». contenere l’attacco dei rosso- Vierchowod 5: parte bene, antici- Chi non vuole entrare nei problemi neri. pa e chiude gli spazi sia su Ne- degli altri è Nevio Scala, il quale Kreek 5,5: l’olandese, come acca- gri sia su Rapajc. È lentissimo preferisce parlare della sua squadra de spesso negli ultimi tempi, sul gol del vantaggio bianco- e dell’importante vittoria ottenuta non sembra avere le idee trop- rosso. ieri. «Abbiamo giocato un buon po chiare. Commette errori in- Baresi 5,5 : anche per un grande primo tempo - dice Scala - poi ci soliti per un giocatore del suo campione come Baresi gli anni siamo smarriti quando ci siamo calibro. cominciano a farsi sentire. Non ritrovati in superiorità numerica. Giunti 7: solito lavoro oscuro a è nè lucido, nè rapido. Questi sono problemi che vanno centrocampo, ma se il Milan Maldini 4: non è solito commette- eliminati». non crea problemi è soprattut- re falli del genere. Siamo stupi- C. S. IlperuginoKreekcontrollaSavicevic Leonetto Medici/Ap to merito suo. Nel finale tiene ti e commentiamo con un unita la squadra ed evita che i «senza parole» quel colpo così - compagni si distraggano. cattivo su Materazzi. Rapajc 6,5: Scala lo preferisce a Savicevic 5,5: veramente poco per Muller ed il tecnico azzecca la un giocatore del suo calibro. scelta. Lo slavo si muove bene Nella ripresa il tecnico rosso- e si rende più volte pericoloso nero lo ha sostituito, dopo un Crisi di nervi, Milan a fondo in attacco. primo tempo poco brillante e Matrecano 6: come gli altri difen- parte della ripresa più da spet- sori non soffre molto. Bene nel tatore che da giocatore. (Dal finale su Weah messo in cam- ’61 Baggio 6,5: forse se ci fosse Bucci, Gautieri (2’ st Goretti), Dica- toria contro il Milan (6 pareggi e 3 po da Sacchi per cercare di- stato lui in campo le cose sa- Un Milan sull’orlo di una crisi di nervi lascia i Perugia ra, Castellini, Matrecano, Materazzi sconfitte) Nel primo tempo al ‘2 realizzare la rete del pareggio. rebbero andate diversamente. (29’ st Gattuso), Rudi, Giunti, Kreek, Negri in contropiede butta al vento Negri 6: merita due per il gol sba- Lo ha dimostrato in quei trenta primi tre punti al Perugia della gestione Scala. Negri (25’ st Muller), Rapajc. la prima occasione: con destraccio gliato all’inizio dell’incontro, minuti di buon calcio. Un gran- Cartellino rosso per Dugarry e poi anche per (12 Spagnulo, 2 Traversa, 27 Cottini, 8 Manicone) da “parrocchietta” si mangia la pal- poi si riscatta mettendo a se- de lancio (nei minuti finali) 1 ALLENATORE: Scala la dell’1 a 0. Al ‘18 il gol dopo un gno il gol della vittoria. Com- per Desailly che ha però spara- Maldini. Brutto infortunio a Davids (doppia continuo arrembaggio biancoros- mette però ancora troppi erro- to tra le braccia di Bucci. Rossi, Costacurta, Vierchowod, Ba- so: cross dalla destra inventato di ri. Dal 70’ Muller sv: con il Pe- Albertini 6: è tra i pochi «salvabili». Gautieri (tra i migliori) stacco per- rugia in vantaggio ed il Milan Cerca di impostare per i com- frattura alla gamba destra). Milan resi, Maldini, Savicevic (17’ st Bag- fetto ancora di Negri che lascia sul in nove uomini potrebbe esse- pagni o di interrompere le in- gio), Albertini, Desailly, Davids (44’ posto il povero . È il vantaggio. Mi- re la sua partita. Invece entra cursione avversarie. Ma è sem- pt Tassotti), Dugarry, Simone (9’ st lan in affanno, Perugia alle stelle. Al nel finale e praticamente non pre troppo solo. DAL NOSTRO INVIATO Weah). ’29 si vede il Milan: l’appannato Sa- si nota. Desailly 6: assieme al compagno MAURIZIO COLANTONI 0 (25 Pagotto, 13 Coco, 14 Reiziger, 37 Corrent). vicevic si inventa un lancio dei suoi, Gautieri 6,5: cerca con caparbietà è il migliore. È l’unico ad aver PERUGIA. Come da copione: l’incontro.«Il cammino è lungo e ALLENATORE Sacchi Desailly spara di collo destro e Buc- il cross che Negri trasforma in impensierito Bucci in più d’una —dopo una settimana d’inferno, ca- non bisogna illudersi che il succes- ci si supera. Il Milan cresce e al ‘40 gol. Con gli schemi di Scala occasione. ratterizzata da chiacchiere, musi so contro il Milan abbia risolto tutti i ARBITRO: Stafoggia di Pesaro la vera occasione dei rossoneri: an- non è più appariscente come Davids 6: non si può dare un voto lunghi e facce scure, il Milan ha problemi». RETI: nel pt 18’ Negri cora Savicevic da calcio d’angolo una volta, ma la pagnotta se la insufficiente ad un giocatore concluso, se così si può dire, in bel- Una partita praticamente a sen- NOTE: Recupero: 4’ e 4’, angoli: 12-12, cielo sereno, terreno prende il secondo palo. Poi un mi- guadagna sempre. Dal 47’ Go- così sfortunato: al ‘41, solo in lezza allo stadio . Due so unico, dove il Milan è stato prota- in buone condizioni. Spettatori: 28mila, per un incasso, com- nuto dopo l’incidente a Davids: l’o- retti 6: entra in campo e sba- area di rigore dopo un retro- espulsi: Dugarry e Maldini, campio- gonista solo degli aspetti negativi presa la quota abbonati, di un miliardo e 200 milioni circa. landese entra in area supera con glia tre palloni di fila, poi si ri- passaggio sbagliato di Gautieri nato finito per Davids: doppia frat- dell’incontro. Dopo il gol del van- Espulsi: nel pt al 25’ Dugarry e al 45’ Maldini entrambi per un pallonetto Bucci che lo atterra: è prende. Sembra intimorito. (c’era il rigore) si è scontrato tura della gamba destra. Il Perugia taggio di Negri (’18), la vera svolta gioco falloso. Ammoniti: Castellini e Dicara per gioco falloso rigore, ma Stafoggia lascia correre. Forse le polemiche di questa con Bucci e dall’impatto ne è ha certo goduto della favorevole si- della gara per il Perugia è arrivata Davids si infortuna ed esce dal settimana lo hanno scosso più uscito con le ossa rotte (tibia e tuazione ma non ci ha speculato quando prima al ‘24, il «lamentoso» e Goretti per comportamento non regolamentare. campo (frattura scomposta di pe- del lecito. perone). (dal ‘42 Tassotti 6: sopra. La squadra di Scala centra Dugarry (nei giorni scorsi aveva rone e tibia della gamba destra). Materazzi 6,5: «guadagna» le una gara dignitosa, nulla di una vittoria meritata e che gli sta detto «Voglio andare via anch’io a Non cambia volto la gara nella ri- espulsioni di Dugarry e Maldi- più. anche stretta. Il primo successo del- fine stagione, anche in prestito. Se presa. Al ‘49 Rossi si supera su un ni, ma anche come difensore Dugarry 4: tante chiacchere. Vole- la nuova gestione contro un Milan non gioco rischio di saltare i mon- spogliatoi. È la quarta sconfitta smentisce per la « modestia» e indi- colpo di testa ravvicinato di Negri. sbaglia poco. Il ragazzino pre- va giocare e si è lamentato per nervoso e, sostanzialmente, senza diali in Francia».) veniva espulso esterna consecutiva per il Milan, a vidua come responsabile dei guai Al ‘53 Sacchi manda in campo pri- levato da poche giornate dalla tutta la settimana. Il tecnico lo gioco. Uno a zero il risultato finale, da Stafoggia per un fallo idiota su conferma che la formazione di Sac- rossoneri, la sfortuna. «Il Perugia è ma Weah al posto di Simone, poi al , cresce in fretta. Dal 74’ ha accontentato e lui, da gran- in una gara che ha visto i Grifoni Materazzi segnala to dal guardali- chi è totalmente da ricostruire. E lo partito bene. Poi è successo di tutto. ’61 Baggio per Savicevic. C’è spazio Gattuso sv: entra nel finale per de professionista, e sceso in «volare alto». Lo stadio Renato Curi nee (senza palla il francese colpiva sfogo di Baggio dei giorni scorsi Non è certo un periodo fortunato anche per il brasiliano Muller, ma è cercare di dare manforte ai campo, ha toccato un paio di al limite della capienza (più di 27 il difensore biancorosso una dop- («Ho chiuso con il Milan e con Sac- per la squadra, pensare che prima il Perugia che continua a sprecare. compagni in difesa. palloni e poi, senza palla, ha mila gli spettatori) è letteralmente pia gomitata allo stomaco). Milan chi») ne è la dimostrazione. La in dieci e poi in nove abbiamo gio- Dopo un quasi autogol di Costacur- Rudi 6,5: parte male e sembra colpito con una doppia gomi- esploso al fischio di chiusura del- sotto di un gol, in dieci uomini, sen- squadra messa in campo ancora cato un buon calcio. Le espulsioni? ta che grazia Rossi per pochi centi- troppo lento. Poi si riprende e tata il povero Materazzi. l’arbitro Stafoggia. Erano due mesi za idee e sempre più sull’orlo di una volta non ha convinto e, anco- Bisognerà chiedere ai ragazzi». Sac- metri, è Baggio a deliziare il pubbli- comincia a far vedere doti per Simone 5: fuori partita per tutta la che i tifosi perugini aspettavano una crisi di nervi. Tanto che al ‘47 si ra una volta la scelta di lasciare in chi non si pronunci a. Anzi, lascia co biancorosso con un millimetrico niente male. Non sarà un ful- gara. Non ha mai tirato in por- questo momento. «Sono felicissimo conclude praticamente la domeni- panchina un pezzo pregiato come correre. lancio per Desailly che arriva tra le mine di guerra ma non è nep- ta. (dal ‘53 Weah 6: doveva es- della prestazione dei miei ragazzi. ca rossonera: in piena area, Maldini Roberto Baggio, è sembrata suici- Scorriamo la cronaca della parti- braccia di Bucci. È la fine: il Perugia pure quella delusione che in sere stanco il liberiano dopo il Abbiamo meritato la vittoria», ha colpisce con una gomitata in pieno da. Eppure l’ex tecnico della nazio- ta. Dopo undici sfide in il Pe- esulta, il Milan rientra negli spoglia- molti temevano. ritorno dalla Tanzania. detto Scala subito al termine del- volto ancora Materazzi e va negli nale non si scompone, e non si rugia colleziona la sua seconda vit- toi a testa bassa. [Claudio Sebastiani] - M.C. Rossoblù sotto tono, l’Udinese sciupa troppe occasioni. Fischi al russo Kolyvanov Antonioli, Cardone, Torrisi, Mango- Ulivieri: «Gara Bologna ne, Paramatti (46’ st Seno), Magoni (47’ pt Marocchi), Brambilla, Scapo- difficile lo, Schenardi, Andersson, Kolyva- nov. Giusto il pari» Il Bologna non morde e trema 0 (22 Brunner, 4 Bergamo, 17 Anaclerio) «A me è sembrato in fuorigioco di oltre ALLENATORE: Ulivieri 25 metri. Ma posso sbagliare, forse vuto accontentarsi del tamburello. cora dal portiere bianconero da di- erano 24» Così Renzo Ulivieri nel LUCA BOTTURA Arte collegata al pressing altrui, stanza ravvicinata. Flash di una su- Turci, Helveg, Pierini, Bia, Bertotto, vivace dopopartita, ricostruendo BOLOGNA. Da diverse partite l’ha generato è stata brutta e emo- dunque più congeniale all’Udine- periorità ritrovata anche senza il Udinese Nicoli, Rossitto, Desideri (9’ pt Cap- un’occasione di Bierhoff al 21‘ del —Igor Kolyvanov è come sua moglie: zionante. Da una parte, quella se. Di qui, dai suggerimenti a raffica pendolino Magoni (distorsione al- pioli), Locatelli (22’ st Stroppa), primo tempo. Ennesima puntata di russa. Ogni tanto, dal dormiveglia, bianconera, fosforo in contropiede di Rossitto, tre incontri ravvicinati la caviglia) a fare da metronomo di Bierhoff, Amoroso (31’ st Poggi). una querelle con i guardalinee che il estrae rare perle sonnambule. Ma e solide certezze a centrocampo. tra il portiere rossoblu Antonioli, fascia. Timidi raggi di luce in vista (12 Caniato, 3 Sergio, 8 Cargo, 16 Giannichedda). tecnico toscano porta avanti di ormai non è più sufficiente a placa- Più solide, almeno, del tendine d’A- Bierhoff (due volte) e Amoroso. del retourn match di domani col Vi- 0 ALLENATORE: Zaccheroni domenica in domenica. Quanto re le lamentele di qualche compa- chille di Desideri. Subito sostituito Beneficiati, questi ultimi, dalla sin- cenza, in Coppa Italia. Si parte da 0- all’analisi della partita, unanimismo gno e di parte del pubblico. Ieri è da Cappioli, senza che lo scacchie- drome della bandierina che il Bolo- 1, il copione tattico sarà simile. Gli ARBITRO: Cesari di Genova. tra l’allenatore del Bologna e quello successo due volte: prima Scapolo re tattico ne soffrisse. Sul fronte op- gna ha contratto a San Siro: allora uomini contati. NOTE: Angoli: 5-2 per il Bologna, recupero: 4’ e 3’. pomerig- avversario. Ulivieri: «Pari giusto, le gli ha lasciato malvolentieri una pu- posto, difesa raccogliticcia e soffe- Weah pescò un rigore fuggendo in Al Bologna restano il quarto po- gio di sole, terreno in buone condizioni. Spettatori: 30.000. occasioni si sono equivalse. A me è nizione dalla sua zona preferita (li- rente - acciaccati sia Paramatti che fuorigioco, prima segnalato e poi sto e dieci punti di vantaggio sulla Ammoniti: Bierhoff e Nicoli per gioco falloso. Al 46’ pt Magoni piaciuto anche Brambilla, specie nel mite destro dell’area). Poi Para- Cardone - e centrocampo in fase di abortito. Ieri, Mangone e Cardone quart’ultima. Perché a questo Uli- ha lasciato il campo in barella per infortunio. secondo tempo. Quando ha fatto cose matti l’ha platealmente ripreso per- carburazione. Brambilla esordiva restavano sempre un passo indie- vieri guarda. L’Udinese, che di lun- semplici». Zaccheroni: «Locatelli non ché, su una rimessa in gioco, si na- dal primo minuto, se l’è cavata sen- tro per timore di dover chiudere. ghezze sul Perugia ne ha solo cin- ha i 90 minuti nelle gambe, Bierhoff è scondeva dietro il marcatore. Co- za infamia né lode. E per uno coi Spesso finendo col tenere gli avver- que, torna a casa con qualche buo- con noi solo da dieci giorni. Ma è già me spesso gli accade. Applausi suoi piedi è poco. Schenardi, di sari in posizione regolare. na notizia. Intanto, la ritrovata tenu- importante e per questo non l’ho tolto. scroscianti, ovviamente a Paramat- suo, ha semplicemente giocato Nella ripresa, il riequilibrio delle ta difensiva. Poi, l’incoraggiante Il Bologna ha giocato bene, contro di ti. E due lezioncine da trarre. La pri- male. Lasciando al solo Scapolo occasioni. Quasi tutte firmate da prestazione del deb Locatelli. E an- noi oggi non era facile». Infine Torrisi, ma: se il moscovita va avanti così, l’onere di inquadrare la porta, sen- Scapolo, che già nel primo tempo cora, oltre alla confermatissima pe- difensore rossoblu. Ha fatto l’errore di sprecherà anche questa chance di za fortuna. aveva trovato il piede di Bia a devia- ricolosità di Amoroso (ma non sa- zazione di gioco splendida. Che e quasi sempre la fanno franca. Ce- dire che preferiva il Bologna al Milan. resurrezione. La pazienza di Ulivie- Il primo tempo ha visto un Bolo- re in extremis una splendida botta rà sempre questo Mangone) la cre- Zaccheroni - a Bologna, in C, il suo sari, che è più accorto del collega E sui giornali l’hanno sfottuto, quando ri comincia a latitare. La seconda: a gna sui cubi per trenta minuti buo- al volo, su “tacco” di Kolyvanov. scente autorevolezza di Oliver Bier- anni più nero - teneva a mostrare su Nicchi, non ha ammonito lo svede- i rossoblu hanno perso a Milano: Kolyvanov dormiente, fa riscontro ni, nel senso che dietro ballavano Una rovesciata in area su assist di hoff. Il lungo stop sembra lì lì per es- questi schermi. se per le crescenti proteste. Ma nep- «Hanno detto che ero presuntuoso, un Bologna spuntato. Specie se de- ch’era un piacere. Due turni fa - 6-1 Andersson, appena fuori, un’altra a sere messo in soffitta. E con una Postilla: Andersson finisce le par- pure l’ha protetto. E il Bologna, che che ho giocato male perché credo di ve attaccare, inventare, fare la parti- contro il Verona - era stato tennis. sei minuti dalla fine parata da Tur- classifica così corta, i friulani hanno tite con la maglia più lunga di venti- alle testate dello svedese si appog- essere un fenomeno. Criticassero il ta. Come ieri con l’Udinese. Stavolta, dopo un quarto d’ora di ci. E un’ultima occasione di Maroc- tutto per tornare presto nel tabello- trenta centimetri. Lì si attaccano i gia, in attacco è affondato definiti- giocatore, non la persona». Il risultato è giusto, la gara che trame decenti, i rossoblu hanno do- chi a tempo scaduto, sventata an- ne di sinistra. In primis, un’organiz- suoi marcatori (ieri Pierini, spesso) vamente. È giusto? - Lu. Bo. 24LIB05A2402 ZALLCALL 12 20:19:20 02/23/97

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I «PENSIERI SUL SUICIDIO» DI ANTONUCCI sempre il suicidio sia ritenuto una decidano il suicidio vengono piuttosto dover essere degli uomini invece che il Socrate, Epicuro e gli stoici per poco a che fare con la libera scelta. potente rivolta contro ogni tipo di considerati «dei malati di mente da loro essere, finendo per costringerli convincerci dell’equazione suicidio Nulla sul problema dell’eutanasia. costrizione, religiosa, sociale o curare o degli incapaci da custodire». ad accettare convenzioni sociali uguale libertà. Manca nel saggio una Troppo poco sulla sofferenza e sui interpersonale, lo testimonia il Anche la sociologia si è occupata di dettate da consuetudini introiettate in riflessione sul suicidio non già come drammi che stanno dietro al rifiuto di Libertà di uccidersi? trattamento che fino a ieri nel mondo questa tematica, ma lo schematismo modo acritico. Considerare altrimenti scelta ma al contrario come vivere. Altro che libertà. cristiano si teneva nei confronti delle riduzionistico di rigide categorie non la possibilità di togliersi la vita costrizione, data magari Francesco Roat Come potremmo considerare il Interrogarci intorno all’atto spoglie del suicida, da seppellire in può cogliere le sfumature e la potrebbe essere quello di vederla non dall’incapacità di elaborare un lutto o suicidio: un’assurda opzione scandaloso del levar la mano su di sé è terra sconsacrata. Eppure in antico gli peculiarità irriducibile di ogni come mera volontà di morte, ma come una sconfitta. Manca un capitolo su GIORGIO ANTONUCCI- rinunciataria, il gesto estremo dei quanto ci sollecita a fare un breve stoici guardavano al togliersi la vita soggetto implicato in una scelta tanto una chance «che ci garantisce un quel tremendo catalizzatore di atti PENSIERI SUL SUICIDIO deboli, il risultato di una qualche saggio di Giorgio Antonucci, con occhio più sereno, personale da non potere essere mai maggior grado di libertà, e di autolesionistici che è la depressione. patologia psichica oppure, in termini incentrato sul problema relativo alla considerandolo strategia non separata dalla propria individualità. indipendenza, riservandoci Nemmeno una pagina sul suicidio dei meno negativi, uno stoico affrancarsi liceità di operare una scelta esecrabile, se espressa in piena Riguardo al suicidio la psicologia ha comunque una potenziale via di fuga vecchi abbandonati alla loro ELÈUTHERA da una vita intollerabile o, al limite, autonoma, sia pure di rifiuto, nei consapevolezza. Oggi invece, sostiene fallito, sostiene Antonucci, perchè dal mondo della natura e della solitudine o sul problema del suicidio P. 95, LIRE 12.000 una scelta trasgressiva di liberta? confronti della propria vita. Che da Antonucci, uomini che meditino o troppo preoccupata dallo stabilire il società». Ma non basta certo citare giovanile, che mi sembra abbiano ben

L’Almanacco illustrato del calcio Panini Nel mondo del telecalcio 56a edizione della bibbia del pallone Intervista al curatore Beltrami Camera fissa I lettori «professionali» e quelli che vogliono le curiosità più strane con coscia

a Panini? Semplicissimo, lei vada... Per arrivare in via Emi- TOMMASO LABRANCA L lio Po numero civico 38 basta assegnazione delle frequenze televisive procede tra dire al primo passante una parola diatribe furibonde. L’assegnazione delle emittenti ai magica: Panini. La conoscono tut- L’ canali dei nostri apparecchi domestici va invece ordi- ti: vecchi e giovani, ricchi e poveri, natamente avanti, rispettando un codice mai stabilito se- occupati o disoccupati, donne e condo il quale, terminata la traccia numerica con Canale 5 bambini. Un intellettuale aggiun- sul 5, una stessa illuminazione ci porta tutti a memorizzare gerebbe che è un simbolo trasver- Italia Uno sul 6. sale, ma qui a Modena, dove insie- Chiunque si avventuri dal 7 in poi lo fa a proprio rischio. me al Duomo (romanico) hanno Oltre il 7 si entra in una serra-laboratorio simile a quella di conservato intatto il senso dell’u- Mansueto Tettamanzi, procuratore legale, ma anche natu- morismo, ci direbbero di non fare ralista, nella quale ci attendono melanzane mostruose e al- il patacca e di andare là dove dob- tri classici della teratologia televisiva. Le piccole emittenti, biamo andare. Così, sotto questo quelle trans-settane, hanno purtroppo da tempo rinunciato cielo smorto che inumidisce le os- sa e corregge i caffè, varchiamo a produrre varietà e l’ingresso della piccola città delle fiction e nel loro ciclo figurine sperando che l’impatto continuo di venditori Mané Garrincha con la realtà non distrugga l’inge- l’unica isola di sano nuo sogno di un ex bambino che, divertimento resta l’allegria come tutti i bambini, aveva scam- quella occupata dal biato la Panini per il paese dei ba- calcio. della gente locchi. Queste emissioni, Solo una premessa, però. Se che per comodità Il suo nome è Manuel Francisco dos siamo qui, non è per svelarvi i se- chiameremo TMC Santos. Gli amici, e ne ha avuti tanti, lo greti della Panini, cosa che da Quando l’Inter (un lucido richiamo chiamavano «Mané». Per gli altri, che buoni ultimi sarebbe fuori tempo all’attualità, ma an- sono milioni e milioni, resterà sempre massimo. No, l’obiettivo del viag- era ancora che l’acrostico di Tra- Garrincha, un nome sgusciante come gio è soprattutto quello di raccon- smissioni Minori sul le sue serpentine. Qualcuno lo tarvi come è nato, e come si rinno- «figlia di Dio» Calcio), vanno in on- soprannominò «l’allegria della gente». va anno dopo anno, un fenomeno da dalle 23 di dome- Perchè con quella sua finta «cult» della pubblicistica sportiva, Volete sapere tutto del football? Scoprire i nica alle 24 di marte- claudicante scagliava un fulmine di e cioè il glorioso e autorevole Al- retroscena dell’eliminazione dell’Italia dagli ultimo dì. Il trucco è quello gioia pura che illuminava il buio delle manacco illustrato del Calcio, europei? Tutto questo e anche di più promette David di arrivare dopo le favelas e la vita dei disperati. Mané era giunto quest’anno alla sua 56esi- Messina nell’introdurre il suo libro «L’Italia di Arrogo emissioni maggiori, uno di loro, un povero, uno storpio, un ma edizione. Come dicono gli Sacchi» (Mursia, p. 120, lire 9.900). Al fondo c’è ossia dopo che le se- poliomelitico che, proprio in virtù operatori, l’Almanacco è la «bib- un’idea del calcio come gioco semplice, i cui quenze dei gol e dei della sua menomazione, divenne un bia» del football italiano, cioè un protagonisti sono innanzitutto i calciatori; e ridurlo presunti rigori sono imprevedibile funambolo. Potevi manuale di consultazione per alla conquista del solo risultato (scuola italianista) o state viste e assimila- conoscerlo, studiarlo, braccarlo: ma verificare ad esempio quando a freddo meccanismo di schemi astratti (scuola te. Dopo che tutti i lui, in barba alla tua ottusa cattiveria, ha esordito in Serie A Giuseppe sacchiana) significa condannarsi a non capirlo. Altra calciatori, gli allena- oplà, ti saltava come un sacco di Bergomi (Inter-Como 2-1, 22 storia quella che racconta Danilo Sarugia in «Grande tori e i presidenti han- farina. E la sua gente, che il pesante febbraio 1981); oppure chi sia il Inter ‘Figlia di Dio’» (Limina, p. 166, lire 25.000). Si no espresso il proprio sacco della vita non poteva dribblarlo, preparatore del Vicenza (meno parla di calcio. La copertina è dedicata a Angelo pensiero ripresi da- rideva felice per Mané e per se stessa. facile: Adelio Diamante) e Moratti, il presidente dei grandi e ormai lontani vanti a distese di mar- Garrincha è stato un sogno, e come quanto è alto (1.72 cm) e quan- successi nerazzurri portato in trionfo da Guarneri e chi pubblicitari. Allo- quasi tutti i sogni è finito male. Muore to pesa (68 kg) l’attaccante del- Suarez, dopo la conquista della Coppa dei Campioni ra, mentre Raimondo il 20 gennaio 1983 al’ospedale Alto la Sampdoria Vincenzo Montel- a Vienna nel 1964 (il bis avvenne nel 1965: e poi più Vianello e Paola Fer- Boavista, grasso, solo, in miseria e la. E Vierchowod? Ha quasi 38 niente). Quella che racconta Sarugia è una bella rari si apprestano fi- dimenticato. Non lo ha dimenticato anni (è nato il 6 aprile 1959) storia di calcio, che illumina gli anni di un paese che nalmente a coricarsi, Darwin Pastorin, vicedirettore di ma agli allenamenti facoltativi di percorre la strada del suo «miracolo» economico. arrivano le TMC, fatte «Tuttosport», nato nel 1955 a San Tabarez era l’unico a presentar- Miracolo nel quale entrano a buon diritto anche le assolutamente con il Paolo da genitori veneti e cresciuto si. Le curiosità statistiche sono imprese di alcuni campioni. Lacopertinadell’Almanaccodel1940.Afianco,SilvioPiola nulla, senza immagi- con quel simbolo nel cuore. I suoi inesauribili e infiammano altret- ni, senza inviati, sen- ricordi sgorgano in un bel libro - «Ode tanto ineusaribili discussioni. za moviola. per Mané» (Limina p. 57, lire 22.000) Roventi quelle sui derby della Per fare uno Spe- che trasmette una commossa simpatia Madonnina: Milan e Inter finora ciale Campionato su peruncalcioche,comeivecchi si sono incontrate 235 volte. Un Tele Foggia Color televisori in bianconero, non c’è più. bilancio? Bene. 91 volte hanno International (giuro Ora ci sono gli schemi, le marcature a vinto i rossoneri, 81 i nerazzurri, di averla vista nel scalare, le ripartenze di giocatori 63 volte in pareggio. Ma se guar- L’alluce di Piola lontano 1986) basta senza storia che corrono sempre più di nel dettaglio scopri che nelle una telecamera fissa veloci al posto della palla. Peggio per partite di campionato l’Inter è in puntata contro due noi. Da. Ce. vantaggio (53 a 47). divanetti recuperati «Di informazioni ne diamo pa- in qualche discarica - recchie, ma qualcuno non è mai contento» tempo, ci guardiamo intorno. Altro che piccola Il primo Almanacco firmato dalla Panini e sui quali si infervorano un oste, un cronista, tre tifosi spiega Arrigo Beltrami, direttore dell’Alma- DARIO CECCARELLI azienda artigianale! La Panini, miscelando alta esce nel 1970. Ma in realtà la sua nascita risale amici dell’oste e la caposquadra delle majorettes locali, nacco. «Ogni anno riceviamo centinaia di giornali. Passa il tempo, i soldi non bastano, e il tecnologia avanzata a raffinati virtuosismi ma- agli anni Trenta. In principio, è noto come il emulativamente scosciata e messa a sedere su uno sga- lettere da persone che pretendono le curio- ragazzo, per aiutare mamma Olga, tenta altre nuali, si pone nell’editoria come un avampo- «barlassina», dal nome del suo fondatore, l’ex bello. sità più strane. Il numero di piede di tizio, il strade. Lo prendono alla Ferrari e quindi alla sto del futuro. Di proprietà della Marvel, un co- arbitro Leonardo Barlassina. Una dettaggliata Si parla per una o anche due ore, solo la majorette re- piatto preferito di caio e via elencando. Ab- Fiat. Ma la sua passione, che non lo faceva dor- losso americano, vanta un fatturato di circa agendina dalle cui ceneri il noto giornalista sta zitta; non c’è limite, non c’è difficoltà. È la pura tra- biamo due tipi di lettore: l’addetto ai lavori, mir di notte, era quella dei giornali. Così un 400 miliardi con un utile operativo attestato in- Leone Boccali fa poi nascere per i tipi della Riz- sposizione in uno studio televisivo delle stesse conversa- che ogni anno ci segnala le sue esigenze, e giorno...». torno ai 45. I suoi 600 dipendenti (100 dei quali zoli, l’Almanacco del calcio. Dalla Rizzoli pas- zioni calcistiche che si possono fare sul tram, dal barbie- poi ci sono semplici appassionati che si ri- Il racconto lo prosegue lo stesso Beltrami: lavorano all’estero) sfornano ogni anno 250- sa poi alla Carcano che lo stampa fino al 1970. re, durante la pausa mensa. trovano nei bar, nelle bocciofile, nei circoli «...Così un giorno Giuseppe Panini acquista a 300 album di figurine. Ma non solo di calciato- «Ecco, come editore dell’Almanacco la Pa- Perché farle? Perché guardarle? Misteri. Le TMC dedi- aziendali. Ovviamente in questi posti nasco- rate l’edicola di Piazza Duomo, proprio a due ri: i pezzi forti sono quelli legati ai vari film di nini entra in scena a partire dal 1971 - puntua- cate agli eventi delle partite di serie A sono già dei no infinite discussioni per dirimere le quali passi dalla chiesa. Il pallino delle figurine Giu- Walt Disney e alla vita degli animali e del pia- lizza Beltrami. - In quegli anni lo dirige Gigi Sca- gioielli, ma ancora più preziosi sono quei programmi occorre, come supremo giudice e inappella- seppe l’aveva già. Ma gli mancava “l’idea”, un neta. La Panini arriva, tradotta in lingua origi- rambone, ex addetto stampa della Lega calcio dedicati alle squadre locali del girone parrocchiale, du- bile, l’intervento del nostro Almanacco». progetto organico da proporre al pubblico. Fi- nale, in America Latina, in Africa, in tutta Euro- e direttore di una popolare rivista “Milan-Inter” rante il quale ci si permettono svariati lussi, come l’avere no a quando, per una fortunata coincidenza, pa. che si pubblicava in quegli anni. Il mio contri- ospite in studio l’intera squadra del Perdasdefogu o an- ha l’intuizione giusta. Dunque nel 1959 la buto era ancora marginale poichè, lavorando cora il diffondere la telecronaca registrata dell’incontro Un pubblico adulto e maschile ”Gazzetta dello Sport”, in occasione del Giro in un altro settore, non avevo molto tempo. In- Poviglio-Castelnuovo di Sotto, con quindici spettatori, Il pubblico? Adulto e in prevalenza maschi- d’Italia, lancia nelle sedi di tappa la vendita Il nostro fiore all’occhiello somma, gli davo una mano. Nel 1972, dopo la nessuno pagante, sparsi lungo i bordi del campo che le. «Ogni anno vendiamo circa 65mila copie - delle figurine dei ciclisti. L’idea sembra buona, «L’Almanacco - spiega Beltrami - rappresen- scomparsa di Scarambone, comincio a curarla non ha tribune. Questo però non durerà, perché tra po- spiega Beltrami. - Usciamo a metà dicembre ma per qualche misterioso motivo fallisce ta lo 0.3% della nostra produzione. Comunque, a tempo pieno. E non ho ancora smesso». co l’unico incontro calcistico che la nostra Rai potrà tra- prima delle feste. Un appuntamento fisso. Le completamente. Panini, che è anche distribu- essendo l’unico libro, è un po‘ il fiore all’oc- Archivi zeppi di riviste, raccolte di giornali smettere sarà proprio Poviglio-Castelnuovo di Sotto, oscillazioni sono minime e quasi sempre colle- tore della “Gazzetta”, ne resta comunque incu- chiello dell’azienda. È un compito gravoso, e sportivi di tutta Europa, libri rarissimi e quan- strappandone i diritti a Tele Gattatico dopo un’asta gio- gate alla distribuzione. Se arriviamo in edicola riosito al punto che, per una somma irrisoria, sempre più impegnativo anche perchè, a cau- t’altro fa storia dello sport: la redazione della cata a colpi di banconote da diecimila lire. prima di Natale, si vende infatti qualcosa di acquista l’invenduto che stava finendo al ma- sa delle nuove normative sui trasferimenti, bi- Panini è una ricca miniera di curiosità e infor- Anche se è il calcio lo sport che più appassiona il po- più. Comunque, si va sempre sul sicuro. C’è cero. sogna aggiornarsi continuamente. Proprio per mazioni. Ma a differenza di tanti altri archivi, polo non si possono dimenticare certe trasmissioni dedi- uno zoccolo duro che, soprattutto nel nord, è Il mistero si chiarisce quando, nell’apparta- questo siamo stati tra i primi, vent’anni fa, a ricchi di storia ma anche di polvere, qui la vita cate al ciclismo da emittenti valligiane della bergama- impermeabile a qualsiasi mutamento. Curio- mento di via Castelmarardo, apre le buste: mettere insieme una banca dati che il nostro produttiva scorre impetuosa scandita dagli sca, incomprensibili per montaggio e dizione e replicate samente la vendita degli album di figurine fun- dentro le figurine sono tutte uguali: insomma, centro studi rifornisce quasi ogni settimana. Ol- ovattati input dei computer dell’ultima genera- con una frequenza simile a quella dei notiziari sulla ziona però di più al sud. Il calcio comunque, non sono state mischiate. Ed ecco l’illumina- tre ai trasferimenti, registriamo le squalifiche, le zione Mackintosh. Solo giù, nel cuore della ti- CNN, ossia in continuo. anche se sta diventando un fenomeno sempre zione: con una pala, come si fa col grano, mo- ammonizioni, i giocatori che vanno in panchi- pografia, le rotative coprono le voci dei ragaz- Intanto tra l’infinitamente grande (Maurizio Mosca) e più televisivo, resta la grande passione nazio- bilitando fratelli e sorelle, Panini mescola le fi- na. Un lavoro enorme che viene sostenuto solo zini in visita allo stabilimento. Le macchine l’infinitamente piccolo (le TMC) c’è un mondo telecal- nale. gurine rimettendole, divise, nelle bustine. Sarà da quattro persone. Un lavoro che poi ci serve fanno tutto da sole: tagliano, piegano, chiudo- cistico intermedio di vanità assoluta in cui si muovono Arrigo Beltrami, che da ventisette anni cura un successo clamoroso. Che farà da trampoli- anche per la produzione degli album. Qualche no, imballano, spediscono. I camion, parcheg- personaggi come ex calciatori, ex giornalisti, esperti d’o- l’Almanacco, è anche la «memoria storica» no all’album dei calciatori uscito nel 1961, con anno fa abbiamo pubblicato gli almanacchi di giati fuori, aspettano solo di partire. Ne hanno gni genere e di più diversa provenienza, tifosi che s’agi- della Panini, un’azienda che nasce come l’in- la prima figurina del mediano interista Bruno altri sport, come la pallavolo, la pallacanestro, fatta di strada: qualcuno ha calcolato che, met- tano al richiamo della telecamera oppure le abili vallette cipit di una favola moderna: «c’era una volta un Bolchi, entrato nel Pantheon del calcio con il il tennis e l’atletica. Ma dopo qualche anno li tendo in fila le figurine prodotte dal 1961 ad og- pattinatrici dai seni incomprimibili di Antenna Tredici ragazzo che a 16 anni , rimasto senza papà e mitico nome di “Maciste”». abbiamo dovuti sospendere perchè presenta- gi, si arriva a 20 giri del mondo. Magari è una sull’emittente legnanese Antenna Tre (notare il raffinato con sette fratelli, cominciò a fare lo strillone di Mentre Beltrami fa scorrere la macchina del vano dei costi troppo gravosi». bella bugia, ma crederci non costa niente. gioco di parole). 24POL05A2402 24ECO01A2402 FLOWPAGE ZALLCALL 11 22:25:25 02/23/97

IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Lunedì 24 febbraio 1997 6 IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIPoliticaIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

IL CONGRESSO L’INTERVISTA Alcunileader DELLA QUERCIA dell’opposizione seguonoildiscorso delsegretario Fisichella: «Sì al dialogo delPds MassimoD’Alema ma la sinistra

Luciano Del Castillo/Ansa non occupi il potere»

PAOLA SACCHI Nei poli i «piccoli» ROMA. «Mentre D’Alema parla- D’Alema alla Bicamerale, ma poi —va, Fini ed io abbiamo fatto insieme non si creano mai le condizioni per- delle valutazioni... Innazitutto, ci è ché il giudice della Corte costituzio- parso importante l’accento posto nale sia eletto e lo sia nella persona dal segretario del Pds sul bipolari- del candidato espresso da An. Vede, smo. Così come abbiamo apprezza- la generosità deve essere bilaterale. temono D’Alema to che nessuno, o perlomeno D’Ale- Lei, professor Fischella, sempre ma, vuol praticare il gioco del taglio nell’articolo sul Messaggero si delle ali. E poi abbiamo condiviso chiede se l’Europa è disposta ad questa grande preoccupazione per accettare come partner a pieno e 24POL05AF01 l’esigenza che si entri in Europa e iniziale titolo un’Italia con un qua- che per farlo si debbano compiere dro politico «chiaramente domi- Bertinotti: «L’Ulivo scricchiola» 2.0 anche scelte severe sul piano della nato dalle forze comuniste o di 26.0 politica economica e sociale». Do- origine comunista». Che fa, ali- Bertinotti: «Pericolosi scricchiolii nell’Ulivo». Casini e Ma- Vibo Valentia: «Dopo il discorso di menico Fisichella, vicepresidente menta un sospetto nei confronti stella temono il dialogo ravvicinato tra il segretario della D’Alema non si capisce la funzio- del Senato, ideologo di An dove è degli avversari, mentre D’Alema ne che hanno oggi i popolari al- coordinatore per le riforme istituzio- invita il suo congresso a far venir Quercia e Berlusconi. Buttiglione: «Che funzione avranno l’interno della coalizione». Già, ci nali, a conclusione del congresso meno la logica del sospetto nei ora i popolari nell’Ulivo?». Castagnetti, Ppi: «I problemi ci sono problemi? del Pds, commenta con “l’Unità” il vostri confronti? saranno, ma è sbagliato pensare di rincorrere la destra. Risponde Pier Luigi Castagnetti, messaggio che D’Alema nel suo di- No, io non alimento niente. Io regi- capogruppo del Ppi al Parlamento scorso ha inviato alla destra. «Ma ora stro, con riferimento agli ambienti D’Alema generosamente ha messo il governo al riparo dal- europeo, avversario di Marini per - dice Fisichella - alle parole devono internazionali, una preoccupazione le questioni che si apriranno con il sindacato sull’occupa- la segretaria, sconfitto con il 42% seguire i fatti. E quello che continua di questo tipo. Questa preoccupa- zione». dei voti. Il quale dice sì, il discroso ad inquietarci è la pratica dell’occu- zione non viene completamente dis- di D’Alema «ci crea qualche pro- pazione del potere che la sinistra sipata da comportamenti sul terreno blema e ci condiziona a cercare porta avanti. La riuscita del dialogo della conquista e dell’occupazione spazi nuovi per rinnovare il rap- non dipenderà solo da noi...». del potere. Questo è un dato di realtà porto con il nostro elettorato. Tut- Professor Fisichella, D’Alema pe- e perciò io rivolgo una sollecitazione ROMA. L’eco del discorso di lo convince proprio e così dice tavia il segretario del Pds facilita la rò ha anche invitato Fini ad essere al Pds dicendo che è bene, per evita- D’Alema— non si spegnerà tanto che «dopo l’interesse del paese, coalizione, proprio davanti all’e- «meno guardingo e più genero- re che in sede internazionale siano presto, come è ovvio. E non solo che ci sta a cuore, c’è anche l’i- lettorato moderato che è stato dif- so»... alimentate queste situazioni di diffi- all’interno del Pds, dove la sinistra dentità di una cultura e di una sto- fidente, e che ora può condividere ... A compiere qualche atto di gene- denza, che anche sul terreno dell’e- avrebbe deciso di ricostituirsi in ria politica che non può essere eli- l’idea dell’Ulivo. rosità. Io però penso che questi at- quilibrio del potere ci sia un atteggia- componente, in disaccordo con la minata». Ma il segretario della Quercia ha teggiamenti di generosità ci siano mento che offra garanzie per tutti. politica sociale del segretario. Ma Problemi potrebbero aprirsi sin fatto o no una virata sul tema dello stati. Ora io non voglio negare che Lei invita il Polo a scegliere tra anche nel Polo, dove i partiti mi- da oggi anche all’interno dell’Uli- stato sociale? anche per ragioni forse interne al Po- «una franca e decisa opposizione» nori sono molto preoccupati per il vo, a sinistra come al centro. Fau- Ha affrontato in modo coraggioso lo o preoccupazioni - che peraltro o «un limpido rapporto di conver- feeling tra il leader della Quercia e sto Bertinotti ha detto di sentire il tema dell’occupazione, assu- erano molto diffuse in molti ambien- genza capace di rassicurare il Berlusconi, che potrebbe tagliarli «pericolosi scricchiolii nel tronco mendo su di sè la dialettica che si ti non soltanto tra noi - talvolta in al- fronte interno e internazionale»... fuori. Mentre Fini continua a dirsi dell’Ulivo. Avverto nel centrosini- apre con il sindacato, mettendo, cuni uomini di Alleanza nazionale ci Sì, ma la scelta non riguarda solo il scettico sulle reali intenzioni del stra una pressione al dialogo con generosamente, il governo al ripa- Calabrese: «Abolito il sinistrese possa essere stato un atteggiamento Polo, riguarda appunto pure il Pds segretario pidiessino, Pier Ferdi- le destre. Riprenderemo la lotta ro. Detto questo non credo che sia di sospetto... E però posso aggiunge- chiamato a chiarire anche attraverso nando Casini, pur plaudendo al per il lavoro e non ci aspettiamo utile all’Ulivo ora cercare sempre ma il rischio è la banalizzazione» re che nel complesso An ha dato comportamenti coerenti che tipo di «partito del socialismo europeo a che un governo di centrosinistra ri- più spazio a destra, che del resto prove di generosità. Fini ed io non atteggiamento intende tenere. Per- forte contenuto leaderistico», pre- sponda come se fosse un esecuti- non è neanche nelle intenzioni di «Sì, è vero, è scomparso il sinistrese, un certo gergo politico, credo che non abbiamo dato prove ché a secondo di quello che sceglie- cisa di non avere alcuna voglia di vo di destra alla manifestazione D’Alema. un certo linguaggio cifrato»: questa l’opinione di grande disponibilità a valutare in- rà ci potrà essere o la normale scelta associarsi «al processo di beatifi- dei disoccupati a Napoli, il 15 mar- Come giudica il plauso di Berlu- espressa da Omar Calabrese in una lettura semiologica del sieme tutta una serie di cose e anche dell’opposizione o la scelta di una cazione prematura di D’Alema: zo». Luigi Manconi, portavoce dei sconi a D’Alema, ricordato pole- linguaggio usato al congresso del Pds. Secondo Calabrese, a lavorare insieme. Basti pensare al- convergenza. troppa la distanza tra le parole e i Verdi, ha dichiarato: «D’Alema ha micamente da Manconi? c’è «la ricerca di un linguaggio quotidiano, più concreto, che la bozza che porta il nome del sotto- Senta, ma, intanto oggi (ieri ndr) fatti, soprattutto per quanto riguar- vinto, anzi ha stravinto, ma non ha Cosa’altro avrebbe potuto dire il rifugge da oscurità, allusioni e messaggi scritto, all’impegno per la Bicamera- su Il Tempo Giuseppe Tatarella ri- da la politica economica». Ma Ca- convinto. E come poteva farlo se leader del Polo? In realtà il discor- in codice». C’è insomma, a parere del semiologo, «una le, a taluni atti parlamentari che non lascia un’intervista in cui, riferen- sini mette all’indice anche le posi- ha deciso di spezzare, e brutal- so è diverso. D’Alema propone un spiegazione di questo mutamento, dovuto alla filosofia del sarebbero passati se... dosi al dialogo con l’Ulivo propo- zioni sulla droga e conclude: mente, i legami con la propria ba- approccio moderno e complesso sistema elettorale maggioritario: occorre Ecco, ma non tutto è filato sempre sto da Berlusconi e condiviso da «Aspettiamo alla prova dei fatti il se sociale e con la propria stessa allo stato sociale, ma è contrario rivolgersi anche agli elettori non appartenenti al partito e così liscio. Secondo lei, Fini in al- Fini, afferma che «certe volte la fi- segretario del Pds». Clemente Ma- ragione d’essere? Non casual- alla politica dei tagli. Invita la sini- quindi bisogna essere più chiari». Per Omar Calabrese cuni momenti è stato poco gene- nestra bisogna chiuderla»... stella, invece, è preoccupato pro- mente D’Alema ha ottenuto il stra a reinventare le categorie da questo discorso vale non solo per il Pds, ma anche per gli altri roso nei confronti del dialogo? Confesso che non l’ho ancora vista prio del rapporto preferenziale tra plauso di Silvio Berlusconi, legitti- tutelare, insomma suggerisce di partiti. Però il cambiamento di linguaggio si avverte in modo Be’, no, no, no... Un momento. Qui è questa intervista... Comunque, ripe- D’Alema e Berlusconi: «Se c’è mo e da apprezzare se non venis- razionalizzare lo stato sociale. La più marcato nel Pds, un partito che, come il Pci, «contava necessario ribadire - ho già espresso to: alle parole, come ha detto Berlu- qualcuno che immagina la scor- se da chi, sulla flessibilità del lavo- destra epidermicamente ha rispo- molto sulle “parole d’ordine”; e quindi c’era una in un articolo sul Messaggero queste sconi, devono seguire i fatti. ciatoia per semplificare gli schie- ro e sullo stato sociale, esprime in- sto positivasmente a questo di- compattezza, un’uniformità di linguaggio, dei codici preoccupazioni - che c’è un assalto Ma le intenzioni del Polo quali so- ramenti politici a danno dei propri teressi e programmi che rappre- scorso, ma gli obiettivi non coinci- linguistici trasmessi dal gruppo dirigente alla base. Questo al potere che è veramente inquietan- no? alleati allora si sappia che i mag- sentano l’esatto opposto di quan- dono. Non vi è dubbio che i pro- schema - osserva Calabrese - ora è saltato però c’è un rischio: te. Bisogna che il Pds ne tenga conto. Le intenzioni del Polo si chiariranno giori partiti raggiungono a stento il to afferma l’Ulivo». Brutalmente, blemi su questo versante si acui- quello di una banalizzazione del linguaggio. Finiscono gli Le dico subito: c’è l’elezione del giu- in termini abbastanza rapidi con ri- 50% dei voti e a malapena il 50% in ma pilatescamente, Rocco Butti- ranno e i partiti alleati non devono stereotipi, ma si rischia un eccesso di semplicismo. Cade dice della Corte costituzionale che ferimento anche agli atteggiamenti parlamento». Il doppio turno elet- glione ha sollevato la questione infierire, ma affrontarli dialettica- l’ideologia, ma nel nuovo modo di esporre rischiano di cadere non riesce ad andare in fondo... Il concreti che verranno assunti dalla torale riproposto da D’Alema non del centro davanti ai giornalisti di mente. - Ro.La. anche i contenuti». Polo ha consentito la presidenza di «controparte». L’INTERVISTA L’ex presidente: «Sto diventando dalemiano. Ha coraggio, spero anche coerenza» Gruppo di lavoro sulla misurazione dell’azione amministrativa (CNEL, Corte dei Conti, Ragioneria Generale dello Stato, Autorità per l’Informatica nella P.A., Consob, Istat, Ferrovie dello Stato, Censis, Consiglio Italiano per le Scienze Sociali) Cossiga: «Silvio faccia come Massimo» Ministero del Tesoro - Ragioneria Generale dello Stato

munismo italiano di cui pure riven- menti. Ma non dubito che il buon PASQUALE CASCELLA dica l’eredità. Il futuro è di chi quel- Romano saprà trovare una qualche ÇAnalisi dei costi e controllo di gestione ROMA. «Sto diventando dale- fatto come lui: il problema del rap- la tradizione evolve. specificità per il suo impegno politi- —miano di ferro...». E D’Alema non lo porto con l’avversario te lo poni se Ma sulla questione dello stato so- co. nelle Amministrazioni centrali dello StatoÈ sa? «Lo sa, ma non vuole che lo sia». questi ha un ruolo, altrimenti è buo- 24POL05AF02 ciale D’Alema incontra il dissenso Cosa manca al puzzle, allora? Sempre lo stesso Francesco Cossi- na regola ignorarlo. E siccome io di un riformista come Cofferati. Un analogo impegno dall’altra par- 26 febbraio 1997 ga, in bilico tra il paradosso e la conto solo per il seggio che inde- 1.0 È il nodo dolente per ogni riformi- te. provocazione. Non ha voluto man- gnamente occupo al Senato... 6.0 sta. D’Alema si rende conto che Ho capito: parla a nuora, D’Alema, Sessione antimeridiana ore 9.00-13.00 Parlamentino Cnel care, l’altra sera, all’intervento con- Ma se è sempre al centro di tutte le nella lotta alle diseguaglianze non perché suocera, Berlusconi, in- clusivo del segretario al congresso fibrillazioni politiche... volontarie gli strumenti politici di tenda che adesso tocca a lui ab- Presentazione: del Pds, nonostante un accenno di È che questa transizione fin quan- un tempo non servono più ad af- bandonare il partito-azienda? Giuseppe De Rita - Presidente CNEL influenza. S’accalora sul perché: «I do non sarà compiuta non riuscirà frontare una realtà profonda. Se è per questo, a Berlusconi l’ho Armando Sarti - Presidente Commissione Autonomie Locali e ragazzi della via Paal vanno seguiti, a liberarsi del passato. Per questo Quando dice che il lavoro nero non detto chiaro e tondo. Ma non sono Regioni CNEL anche adesso che sono cresciuti, non mi dolgo che D’Alema mi igno- si smantella mobilitando la polizia, stato capace di farmi intendere chi più e chi meno, e bene. Anzi, ho ri. Ma mi compiaccio se alcune mie la società. gli ispettori del lavoro e qualche neppure da lui. Prende per volgare Introduzione: la presunzione di credere che sia resipiscenze fanno breccia. E sic- Ma cosa ha applaudito di più del manifestazione sindacale dice una quello che è un riconoscimento: il Andrea Monorchio - Ragioniere Generale dello Stato anche grazie alla lettura di quel li- come non posso chiedere a nessu- discorso di D’Alema? verità scomoda ma pur sempre una Polo l’ha creato lui, con la sua stes- Interventi: bro che otto anni fa donai loro. Oc- no, tantomeno a D’Alema, di esse- La conferma del bipolarismo, la verità. Che Cofferati conosce per sa carne, il partito-azienda è consu- Luigi Pacifico - Ispettore Generale Capo del Bilancio RGS chetto ha avuto la bonomia di rico- re cossighiano, spero mi sarà con- condanna della demonizzazione primo. Tocca anche lui mostrarsi stanziale al Polo come il Polo è con- ÇEvoluzione del bilancio e controllo di gestioneÈ noscerlo pubblicamente, e gliene sentito di definirmi dalemiano. del presidenzialismo, l’abbandono capace di superare non solo i vec- sustanziale a Berlusconi. Quindi, sono grato: vorrei ricambiarlo, rico- Quindi, non siete più avversari? di ogni fattoreKadestra e a sinistra, chi dogmi ma anche le impostazio- oggi, non c’è nessuno al di fuori di Carlo Conte - Dirigente Ragioneria Generale dello Stato noscendo a lui che ha provocato Non corra troppo, ora. D’Alema ha il riconoscimento che il pluralismo ni tradizionali, per cercare vie libe- Berlusconi che possa dare al cen- «Il sistema di contabilità dei corsi per il controllo di gestione nella molto più dolore la Bolognina del- avuto coraggio nel chiedere al po- si esercita non con lo spezzatino raldemocratiche alternative a quel- trodestra quel partito liberaldemo- Pubblica AmministrazioneÈ l’agorà del Paleur. Violante lo ha polo del Pds di aiutarlo a traghetta- delle quote ma con la pari dignità le semplicemente liberiste. cratico che serve, giacché il bipola- Discussant: fatto nei fatti, ma mi basta e avanza: re il ricco patrimonio del partito di politica e culturale nelle rispettive Potrà facilitare il compito la nuova rismo sarà compiuto solo quando Paolo De Joanna - Capo di Gabinetto Ministero del Tesoro quando pone tutta la nostra storia a Gramsci, Togliatti e Berlinguer ver- coalizioni. Anzi, giacché D’Alema formazione politica della sinistra ci sarà un progetto alternativo al- fondamento delle nuove istituzioni so un riformismo che si nutra delle ha riscoperto il doppio turno, se che scaturirà dalla «cosa due»? trettanto chiaro e radicato di quello Manin Carabba - Presidente di Sezione della Corte dei Conti ricalca quel nuovo patto nazionale nozioni liberaldemocratiche. Così, crede può utilizzare un mio vec- Francamente, a me sembra che la che D’Alema sta costruendo a sini- Beniamino Finocchiaro - Esperto di finanza pubblica che, ahimè, invocai nell’infausto si è conquistato i galloni di leader ri- chio disegno di legge che può corri- «cosa due» sia già superata. O me- stra. messaggio alle Camere. D’Alema è formista non solo del suo partito e spondere alle esigenze che sostie- glio, realizzata. Chi, finora, a sini- Ma se Berlusconi non ne è capace? Sessione pomeridiana ore 15.00-17.00 - Parlamentino Cnel più coperto. Ma lo capisco: ha la re- della sinistra, ma, sotto molti aspet- ne voler affrontare. Come vede, of- stra ha saputo dire di più? Il Pds è Berlusconi è l’esempio che la politi- sponsabilità del leader, e io, per ti, anche del paese. Ma adesso arri- fro qualcosa e non pretendo trop- già un partito socialdemocratico ca non sopporta a lungo vuoti. Introduzione: una congiunzione di circostanze, va la prova più difficile, quella della po. nel senso tedesco. Ci si può stare o E Cossiga è sempre a disposizio- Carlo Conte - Dirigente Ragioneria Generale dello Stato ho dovuto assumermi l’onere di av- coerenza. Se D’Alema mostrerà de- Cosa esattamente le basta? no, ma peggio per chi non ci sta. ne? Interventi: versarlo, in nome della Costituente, terminazione nel far valere le sue Quel tanto di riforme istituzionali e Ma c’è anche l’Ulivo. Dove lo met- Scusi, ma lei come mi etichettereb- Giorgio Grassi - Finsiel S.p.A. nella scalata alla Bicamerale...». posizioni nell’Ulivo e con gli alleati sociali che non ci allontanino dal- te? be: di sinistra o di destra, radicale o Scusi, ma come fa ad essere dale- dell’Ulivo, ma anche con gli alleati l’utile corso della storia di questa Dove lo ha messo Romano Prodi: è gollista, democristiano o post de- Patrizia Donati - Finsiel S.p.A. miano ed avversario di D’Alema? dell’on. Berlusconi, si troverà di nostra Italia. il soggetto parlamentare ed eletto- mocristiano, dipendente o indi- Conclusioni: Anche la politica ha i suoi misteri. fronte a tali e tante ostilità che, sem- Qual è il rischio: la concorrenza rale dell’alternanza possibile in pendente? Beniamino Andreatta - Ministro della Difesa Sappia, però, che quando D’Alema mai, la mia avversità sarà un incita- dell’«altra sinistra» di Bertinotti? questa fase della transizione. Non Se è per questo, è lei ad essersi ac- è stato eletto presidente della Bica- mento. Se però non dovesse essere Ma no. È facile per Bertinotti propu- vedo quale soggettività politica collato ogni definizione e il suo merale, gli ho scritto una lettera di conseguente, mi toccherà ricorda- gnare una linea di continuismo possa avere in un disegno bipolare contrario. Ora come si definisce? SEGRETERIA Tel. 06/3692365 - 3692335 auguri, da avversario leale. Non mi re ai ragazzi della via Paal che non ideologico, ma così si pone di tra- che rimuova le ragioni di indeter- Mazziniano. Nel senso di esule in Fax 06/3692319 ha risposto, e forse anch’io avrei si gioca né con le istituzioni né con verso alla storia di quello stesso co- minatezza degli opposti schiera- patria. 24SPO05A2402 22SPO03A2202 FLOWPAGE ZALLCALL 12 21:56:17 02/23/97

IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Lunedì 24 febbraio 1997 l’Unità pagina IIIIIIISport IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 2 17 Tre «legni» dei doriani prima del gol di Boghossian. Partenopei raggiunti all’89’ Autista «distratto» Taglialatela, Ayala, Milanese, Co- Napoli lonnese, Baldini, Crasson, Turrini La Samp fa tardi... (39’ Bordin), Longo (1’ st Boghos- sian) Pecchia, Beto, Aglietti (29’ st Per un ritardo dell’autista del Caio). pullman che doveva prelevare la 1 (12 Di Fusco, 29 Malafronte, 21 Policano, 9 Esposito) Sampdoria nell’albergo dove alloggiava la squadra sul lungomare ALLENATORE: Simoni di Napoli, la comitiva blucerchiata è giunta allo stadio, prima Ferron, Balleri, Dieng (27’ st Sac- dell’incontro col Napoli, oltre Sampdoria chetti), Mihajlovic, Pesaresi, Ka- mezz’ora dopo il previsto. Erano rembeu, Franceschetti (10’ Carpa- infatti già passate da alcuni minuti le relli), Veron (38’ st Iacopino), Salsa- 14, quando la Samp si è presentata al no, Montella, Mancini. San Paolo. Normalmente le squadre 1 (12 Sereni, 26 Lamonica, 3 Evani, 13 Invernizzi). si organizzano in maniera da giungere allo stadio almeno un’ora e ALLENATORE: Eriksson mezza prima dell’inizio della gara. La ARBITRO: Treossi di Forli Samp, che ha accumulato ulteriore RETI: nel st 12’ Boghossian, 43’ Mihajlovic ritardo anche per il traffico che nel NOTE: Angoli: 7-2 per la Sampdoria, recupero: 2’ e 4’, cielo frattempo si era formato sulla sereno con temperatura mite, terreno di gioco in buone con- direttrice dello stadio, ha dovuto dizioni, spettatori 50 mila. Ammoniti: Longo, Franceschetti, 24SPO05AF01 svolgere più frettolosamente le abituali incombenze del prepartita, Mihajlovic e Milanese per scorrettezze, Veron per proteste. dedicate in gran parte ai massaggi per i calciatori. Samp,paliepari Mihajlovic spezza

i sogni del Napoli MancinicontrastatodalnapoletanoColonnese Franco Castanò/Ap

zione muscolare alla coscia sini- Nella ripresa, un’altra partita. Si- NAPOLI SAMPDORIA Tre legni centrati nel primo tempo, ma la Samp stra), Altomare (frattura setto na- moni, che non è fesso (e forse sa- Le Pagelle sale), Caccia (squalificato). E rà il nuovo tecnico della Sampdo- Taglialatela 6: pomeriggio buono Ferron 6: l’altra faccia di Tagliala- stava per rimanere al palo. C’è voluto un siluro molti i miracolati dell’ultima ora: ria), con una semplice mossa ha per rinsaldare la fede. Protetto tela. Il Napoli tira solo tre volte come Colonnese, fino a sabato se- rinvigorito il Napoli. Fuori Longo, da tre pali. Infilato da una pu- in porta: nella prima viene sal- di Mihajlovic su punizione per salvare una par- ra sotto le coperte per l’influenza. dentro Boghossian. Crasson a sini- nizione imparabile di Mihajlo- vato da Veròn sulla linea, nella O come Boghossian, reduce da stra. Con un centrocampo più soli- vic. San Gennaro ha un tifoso in più. seconda Boghossian fa gol, nella terza Beto pa- tita che il Napoli, dopo il gol di Boghossian, sta- problemini fisici. Come lo stesso do, il Napoli è uscito dalla tana. E Ayala 6,5: fa il suo compitino in difesa e ha il merito sticcia. Longo, che è tornato nel gruppo dopo una zuccata a vuoto di Bo- di lanciare in gol Boghossian. Balleri 6: giocatore che sembra un indiano metro- va rischiando di vincere. dopo quaranta giorni di stop. Ed è ghossian al 50‘ (lancio di Turrini), Baldini 7: Montella, che è un fastidioso «sputafuoco», politano del pallone. Testa rasata e corsa da mu- stato proprio il ragazzo, recupera- al 55‘ è arrivato il vantaggio dei na- non combina niente. Bravo il suo oppositore, che stang, ma poco sale in zucca. Parte alla carica e to troppo in fretta, l’uomo in meno poletani. Cross lungo da sinistra a non gli concede neanche un metro di spazio. spesso sbaglia il cross. DAL NOSTRO INVIATO del Napoli nel primo tempo. Il destra, sonno generale della difesa Colonnese 6,5: mezzo punto in meno rispetto al Dieng 6: esce dagli spogliatoi incavolato. Dice che STEFANO BOLDRINI centrocampo doriano ha fatto nel- doriana, torre di Ayala e girata vin- compare di reparto perché Mancini fa qualcosina non si possono prendere gol come quello subìto NAPOLI. «Siamo nelle mani di azione ormai morta per il fischio la prima frazione di gara il bello e cente di Boghossian: 1-0. Samp in più. Ma Mancini è un fuoriclasse. ieri. È vero, ma lui dov’era? Comunque, è in cre- —Dio» aveva detto alla vigilia di Napo- dell’arbitro (azione fallosa ai dan- il cattivo tempo. Se i genovesi non barcollante. Pecchia, in contropie- Milanese 6: il Briegel del Nord-Est (è nato a Trieste) scita. Esce per infortunio.(dal 73‘ Sacchetti sv). li-Sampdoria l’allenatore di casa, Gi- ni di Taglialatela), il conto sareb- hanno sfondato completamente le de, ha cercato la gloria al 64’: bra- è uno sfondatore in attacco, ma deve imparare a Mihajlovic 6,5: punizione e gol sublime (il secondo gi Simoni, ma è bastato molto meno be salito a quattro in appena qua- linee, è stato merito dei difensori vo Pesaresi a stopparlo. Beto scia- difendersi dagli assalti degli avversari. Balleri lo nel campionato in corso). Incrocio dei pali bef- per salvare la pelle: tre pali. Di più: il rantacinque minuti. Roba da re- napoletani. Baldini ha ammutolito gurato al 65’: assist di Aglietti, bra- salta spesso. Un fisico bestiale. fardo. Qualche errore nei passaggi. Ammonito: Napoli ha rischiato di vincere una cord mondiale. Ma i pali sono Montella. Colonnese ha tenuto siliano solo davanti a Ferron, e Crasson 6: a disagio nel primo tempo, dove si ritrova era diffidato, quindi domenica non ci sarà. partita che alla fine del primo tempo spesso protagonisti delle sfide tra Mancini. Ayala ha fatto il suo do- pallone rotolante tra le mani del a destra. A sinistra, nel secondo tempo, è molto Pesaresi 6: un bel corridore, che sa farsi valere an- poteva trovarlo sotto di tre gol Napoli e Samp. Un attaccante di vere. portiere doriano. Tiri sballati di più utile. che in difesa. (quanti sono stati i legni colpiti dalla altri tempi napoletani, Santamaria, Un tutto Sampdoria, nel primo Mancini (67’) e di Carparelli Turrini 5: tra i peggiori nel primo tempo, più tonico Karembeu 5,5: svagato. Uno che potrebbe dare mol- Samp in quei 45 minuti). In avvio di fece decisamente di meglio. Il 29 tempo. Il secondo legno al 15’: (79’), poi, all’89’, il giusto pareg- nella ripresa, quando torna a destra, dove ritrova to di più. Ma è distratto. E forse si è anche monta- ripresa, infatti, Alan Boghossian, fac- giugno 1947, colpì ben nove pali splendida punizione calciata da gio, siglato da Mihajlovic con una la sua posizione preferita. (dall’84’ Bordin sv). to la testa. cia da attore di cinema noir france- prima di firmare il gol-partita con- Mihajlovic e incrocio dei pali. Na- punizione da manuale. Longo 4: il ragazzo è l’uomo in meno del Napoli nel Franceschetti 5,5: pasticcione. Ammonito. Eriksson se, ha infilato Ferron. E solo il pie- tro la squadra genovese. Il primo poli imbelle fino al 34’, quando su Fair play nel dopo-gara. Compli- primo tempo. (dal 46’ Boghossian 6,5: della serie, lo fa uscire per evitargli l’espulsione. (dal 56‘ Car- de maldestro di Beto ha impedito palo è arrivato, come dire, di buon azione di calcio d’angolo Baldini menti reciproci tra Eriksson e Si- come un uomo può cambiare il volto di una parelli 6). al Napoli di raddoppiare. Morale, mattino. Erano trascorsi solo quat- ha mirato l’incrocio dei pali: sulla moni. Eriksson era particolarmen- squadra. Entra, segna, lotta e per poco il Napoli Veròn 5,5: il palo è il picco della sua partita. (dall’83‘ quel Dio invocato da Simoni ha tro minuti dal pronti via, quando linea ha respinto Veròn. Due mi- te su di giri. Il fatto, come diceva non vince la partita. Iacopino sv). battuto un colpo a una manciata Veròn ha approfittato di un malde- nuti più tardi, il terzo legno dei ge- quel tale, è noto: da oggi lo svede- Aglietti 6: lento e talvolta egoista. Ma combatte e ha Salsano 6,5: tra i migliori nel primo tempo, poi com- di minuti dalla fine, quando ha stro tentativo di far scattare il fuori- novesi. Controllo di palla raffinato se è virtualmente il nuovo allena- pure qualche bella intuizione. (dal 77’ Caio sv). prensibile calo nella ripresa, quando i 34 anni si ispirato nel modo giusto Sinisa Mi- gioco da parte della difesa napole- da parte di Salsano, pallone a tore della Lazio. Auguri. Niente fair Beto 5: una bella definizione di una collega napole- fanno sentire. hajlovic e ha permesso al serbo di tana e ha stangato: palo pieno alla Mancini e numero del capitano: ti- play tra le due tifoserie: dopo es- tana: è un batuffolo di cipria. Infatti: più soft di co- Montella 5: stecca proprio davanti alla sua gente (è Vukovar di riportare in quota la sinistra di Taglialatela. Allarme ro di destro e il palo alla sua sini- sersi insultate tra di loro, hanno sì, non si può. nato a Pomigliano d’Arco). Samp. Tre pali. Non è cosa da po- rosso per il Napoli, sceso in cam- stra ha nuovamente salvato Taglia- cercato lo scontro fisico. Una cari- Pecchia 6: corre, lotta e sfiora, al 93’, il gol-partita. Mancini 6: sufficienza stiracchiata. Nella sua testa co. Non solo: se mettiamo nel con- po con bende e cerotti. Molti gli latela. San Gennaro, dicono i na- ca della polizia ha placato gli ar- Ma è stremato e tira uno straccio bagnato. scorrono il mercato e fiumi di denaro. to il legno colpito da Montella in assenti: il brasiliano Cruz (distra- poletani, rideva. dori. - S.B. - S.B. Primo tempo strepitoso, chiuso con un due a zero. Poi i giallorosssi si fanno smascherare dalla Reggiana Roma, dottor Jeckill e mister Hide

de di non affaticare oltre Thern in Cervone, Tetradze, Petruzzi, Aldair, MASSIMO FILIPPONI vista della gara con il Milan di do- Roma Candela, Moriero, Thern (1’ st Tom- ROMA. Cinquantamila tifosi ha- tura di Galli e Beiersdorfer, ripie- menica prossima e dà spazio a masi), Di Biagio, Carboni (10’ st —no assistito attimo per attimo al gando all’indietro mentre Moriero Tommasi. Bernardini), Balbo, Totti. «suicidio» della Roma. Un incubo salta con facilità Caini. Il centro- Anche la ripresa vede la Roma (26 Berti, 3 Lanna, 24 Delvecchio, 27 Pivotto). vissuto nell’arco di venti minuti, campo è diretto con successo da Di all’attacco ma due palle gol non 2 ALLENATORE: Bianchi passati dalla sicurezza della vittoria Biagio che si avvale del grande la- vengono trasformate e s’intuisce allo stupore per un pareggio che ha voro di Thern. Lo svedese, in forse che il vento è cambiato se non altro Ballotta, Hatz, Galli, Beyersdorfer, dell’incredibile. Antichi tracolli (Li- per un’infiammazione ai muscoli sul piano dell’intesa. Moriero igno- 24SPO05AF02 verpool, Lecce) hanno però forgia- flessori della gamba destra, ruba ra colpevolmente Balbo solo al Reggiana Caini, Vecchiola, Sabau, De Napoli to il carattere della tifoseria dell’O- palla sulla trequarti e offre a Balbo centro dell’area preferendo il tiro in (10’ st Pacheco, 35’ st Valencia), limpico che alla fine ha accettato il un pallone in verticale, da questi porta. L’argentino si lamenta pla- Longhi, Minetti (10’ st Parente), Si- risultato con paziente rassegnazio- servizio per Totti, collo esterno de- tealmente con il compagno che fin- mutenkov. ne. stro e rete. È la Roma più bella mes- ge di ignorarlo, è la fine dell’armo- 2 (1 Grandini, 13 Grun, 31 Grossi, 35 Coppola). Dopo dieci minuti la Roma è già sa in campo da Bianchi, tutto è cu- nia giallorossa. Oddo aveva annun- ALLENATORE: Oddo sul 2-0. Una squadra dai meccani- rato nei minimi dettagli: Candela e ciato una partita a viso aperto sen- smi perfetti in avanti, interscambi Carboni si scambiano di ruolo con za catenaccio e conferma le inten- ARBITRO: Bonfrisco di Monza. precisi sulle fasce e un centrocam- ottimi risultati. Anche Di Biagio e zioni ma non è la Reggiana a farsi RETI: nel pt, 3’ Moriero, 9’ Totti; nel st, 20’ Simutenkov, 45’ po che sorregge alla perfezione. La Thern si muovono come se seguis- avanti quanto la Roma (Balbo trop- autogol Tetradze. Reggiana apre le ostilità con un col- sero uno spartito, in linea verticale po statico) a tirarsi improvvisamen- NOTE: Angoli: 5 - 4 per la Roma, recupero: 2’ e 4’.giornata di po di testa di Beierdorsfer che anti- evitando con cura di lasciare trop- te indietro investita da vecchie pau- sole, terreno in buone condizioni. Espulso al 48’ st Hatz per cipa Cervone, uscito al buio, ma po spazio a Di Napoli e Longhi. re. Il gol di Simutenkov, tocco sotto doppia ammonizione. Ammoniti: per gioco scorretto Moriero, non centra la porta. Al terzo azione Il terzo gol però non arriva. Oddo porta dopo un colpo di testa di Vec- Galli e Vecchiola. Spettatori 50.158, incasso 1.358.720. da incorniciare con Totti stupendo ordina alla sua difesa di salire mol- chiola, non fa che aumentare le in- suggeritore. Il «taglio» di Carboni to e il timore di cadere in fuorigioco certezze della squadra di Bianchi. sulla sinistra trova sbilanciata la li- blocca le punte. La Reggiana cre- Ci sono ancora tre occasioni per L’esultanzadiTottidopoaversegnatolasecondarete P.Lepri/Ap nea difensiva di Oddo, cross che sce senza mai tirare verso la porta riallungare, ma Tommasi le vanifi- scavalca Balbo ma trova pronto di Cervone, il pericolo più concreto ca. E solo sulla sulla prima (troppo Moriero che appoggia verso la rete. arriva da una deviazione di Petruz- alto il cross di Moriero) si può tro- starsi proprio sulla fascia sinistra lo) per De Napoli e Valencia per lo che basta per scavalcare un esterre- Annoni, passato in settimana al Le immagini televisive non chiari- zi. L’arbitro Bonfrisco ignora due in- vare una giustificazione per l’ex ve- dopo l’uscita di Carboni. La Reggia- stesso Pacheco. Ma non servono fatto Cervone. Celtic Glasgow, che ha affittato un scono se l’opposizione di Ballotta terventi irregolari al limite dell’area ronese che tecnicamente deve an- na rimane in dieci a tre minuti dalla undici uomini quando è l’avversa- Un film già visto per i mille occhi biplano per portare il suo messag- avviene con la palla già oltre la li- su Moriero e Totti allo scadere del cora fare parecchia strada: il con- fine perché Vecchiola s’infortuna e rio a regalare il gol. Al novantesimo della Curva Sud, fischi a pioggia gio d’addio alla Curva Sud («Tar- nea o se il tocco definitivo è quello primo tempo. Il vero errore però lo trollo ed il tiro (soprattutto di sini- abbandona (colpo di Tetradze) il «suicidio» è compiuto: punizione che si abbattono su una squadra zan saluta i tifosi della Roma» c’era di Balbo. Nella squadra giallorossa commette Carlos Bianchi, fino a stro) sono due traguardi ancora dopo che gli emiliani avevano ope- innocua dalla trequarti, la palla ar- che ha dimostrato ancora una volta scritto prima dell’inizio sullo stri- tutto funziona a perfezione: Totti si quel punto perfetto come tutta la lontani. Ed è un controsenso che rato già i tre cambi: Parente per Mi- riva sul dischetto del rigore dove di non possedere il carattere della scione gigante trainato dall’aereo) affranca con successo dalla marca- squadra. Il tecnico argentino deci- Bianchi lo abbia chiamato a spo- netti, Pacheco (buon sinistro al vo- Tetradze la svirgola di quel tanto «grande». E a fine gara la trovata di suona quasi come una beffa. 24SPO06A2402 22SPO03A2202 FLOWPAGE ZALLCALL 12 22:00:17 02/23/97

IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Lunedì 24 febbraio 1997 18 2 IIIIIIISport IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII La squadra si rimette in carreggiata con i gol di Djorkaeff e Zamorano Il Cagliari vince e continua a sperare

MILANO. Strano ma vero: per una— volta fila tutto liscio. L’Inter, qua- E finalmente si incredula, esce da San Siro con una vittoria. Nessuna contestazione, tiepidi applausi. Incredibile: non ca- pitava dal 5 gennaio (Inter-Roma 3- 1), e il fatto già in sè è un piccolo il Mazzone-day evento. L’altro evento, anche questo insolito, è il passo falso dell’Atalanta Sterchele, Pancaro, Villa, Minotti, che scivola dopo una serie positiva Cagliari Bettarini, Muzzi (37’ st Tinkler), Ber- di dieci giornate. retta (28’ st Loenstrup), Sanna, O’ Perdere con l’Inter, a Milano, non Neill (19 st Cozza), Silva, Tovalieri è un’infamia. Ma l’Atalanta, dopo un (12 Abate, 33 Taccola, 14 Carlet) primo tempo discreto, si accartoccia 3 ALLENATORE: Mazzone su se stessa deludendo i suoi ammi- ratori. Con una coppia come Inzaghi e Morfeo ritirarsi all’angolo è quasi Guardalben, Brajkovic, Siviglia, Ba- un suicidio. E L’Inter, che può di- Verona roni, Vanoli, Orlandini, Bacci, Ficca- sporre di un talento come Djorkaeff, denti, Giunta, Zanini (10’ st Manet- ne ha approfitta colpendo al cuore, ti), Maniero (19’ st De Vitis) alla prima distrazione, la difesa ber- (31 Landucci, 21 A. Paganin, 6 Fattori, 2 Caverzan, 30 Ame- gamasca. Il merito, naturalmente, è 24SPO06AF01 2 trano) di Djorkaeff che prima inganna Bo- ALLENATORE: Cagni nacina con una finta e poi, dopo aver saltato Carrera, fulmina Pinato ARBITRO: Pairetto di Nichelino al 67‘ con un micidiale proiettile RETI: nel pt 22’ Berretta (autogol), 25’ Minotti; nel st 30’ Muz- (109 kmh!). zi, 38’ Tovalieri su rigore, 41’ De Vitis La partita finisce qui. L’Atalanta, NOTE: recupero: 2’ e 4’, angoli: 7-5 per il Cagliari, giornata ormai avviata mentalmente verso il fresca con un pallido sole. Terreno in buone condizioni. Spet- pareggio, non ha più la forza di nuo- tatori: 10 mila. Ammoniti: Zanini per gioco non regolamenta- tare controcorrente. Si spengono In- re, Ficcadenti e Orlandini per gioco falloso, Bettarini e Muzzi zaghi, Morfeo e Lentini. Si vede Ber- gomi, 16 anni di milizia nerazzurra, per proteste. anticipare dei ragazzini che dovreb- bero fargli mangiar la polvere (con un prato così ridotto è possibile). Siamo ai titoli di coda. Il gol di Zamo- NOSTRO SERVIZIO rano, scaturito da una punizione di Ganz (determinata da una prece- CAGLIARI. Il Cagliari si aggiu- fosi e critici sardi, Dario Silva. L’at- dente azione di Djorkaeff), arroton- dica— la prima sfida-salvezza, bat- taccante uruguayano non solo ha da solo il risultato per l’applauso fi- tendo il Verona al termine di una offerto al 30‘ la palla-gol del van- nale. L’Inter lo merita, l’Atalanta, in- partita che al 22‘ del primo tempo taggio sui piedi di Muzzi, involan- golfata e pigra nella ripresa, deve so- aveva visto materializzarsi al San- dosi in contropiede sugli sviluppi lo prendersela con se stessa. Troppi YouriDjorkaeffvienefesteggiatodaIvanZamoranoedaJavierZanettidopoaverrealizzatoilgol CarloFerraro/Ansa t’Elia l’incubo di una resa anticipa- di un’azione che aveva visto Ma- complimenti, come si diceva una ta, dopo l’autorete di Berretta che netti sbagliare poco prima il tocco volta, montano la testa. Mondonico, aveva consentito al Verona di pas- a porta vuota sull’uscita di Ster- che di narcisi se ne intende, darà sare in vantaggio. Sono bastati, chele, ma al 38’, con la solita ca- qualche opportuna strigliata. però, tre minuti ai rossoblù per parbietà, ha riconquistato palla Vai Hodgson. Per una domenica ti riacciuffare il pareggio (colpo di sulla fascia destra, dopo che il Ve- puoi togliere qualche soddisfazione. L’Inter accelera e frena testa di Minotti su angolo di rona aveva sfiorato il pareggio, e Ad esempio rispondere per le rime a O’Neill) e allontanare il pericolo poi è entrato in area procurando il chi ti chiede un commento su un più grande che la squadra sem- penalty che ha permesso al Ca- possibile arrivo di Mondonico all’In- brava correre: la rassegnazione. gliari di mettere al sicuro il risulta- ter. “Un allenatore non gioca mai La vittoria dei sardi, pur meritata to. Episodi e prestazioni individua- contro un altro allenatore” sottoli- come ha riconosciuto alla fine lo li a parte (con Silva, si è messo in nea Hodgson. “Sarà Moratti a pren- i sogni dell’Atalanta stesso allenatore dei veneti Gigi luce Sanna, un autentico mastino dere le sue decisioni. Però, alla fine, Cagni, è stata, comunque, molto a centrocampo), il Cagliari ha sa- può anche succedere che sarò io ad sofferta, lo testimonia non solo il puto affrontare la partita con la andare via..”. Traducendo: caro Mo- Pagliuca, Bergomi, Paganin, Ga- 3-2 finale, ma anche l’andamento concentrazione e determinazione ratti, io di questo tiramolla sono stu- Cade dopo dieci risultati utili l’Atalanta di Mon- Inter lante, Angloma, Zanetti, Fresi, complessivo della partita. Se è, ve- che richiedeva, atteggiamento, fo. L’Inter è terza con 34 punti in un Winter, Djorkaeff, Ganz, Zamora- ro, infatti, che nei primi 45‘ gli che, come detto, è mancato al Ve- campionato dove brilla solo la Ju- donico, mentre l’Inter si regala, dopo tante po- no ospiti sembravano votati a una ga- rona, nel primo tempo. Di questoa ventus. Siamo ancora in corsa su tut- lemiche, una domenica di serenità. Ancora (12 Mazzantini, 3 Pistone, 29 Ferrari, 15 D’Autilia, 18 Ber- ra di puro contenimento e senza concentrazione “ridotta” si è la- ti i fronti. Se ti va bene è così, altri- 2 ti, 30 Di Napoli) neanche mettere in campo una mentato negli spogliatoi Gigi Ca- menti ciccia. grande determinazione e applica- gni: «Non è questa la mentalità Che Hodgson ne abbia piene le una volta determinante Djorkaeff. Di Zamora- ALLENATORE: Hodgson zione nel chiudere ogni varco, nel- giusta per la salvezza. Non si può scatole di dover rispondere a do- la ripresa, coi padroni di casa ov- venire qui per una partita così im- mande sul suo futuro è comprensibi- no il raddoppio. Pinato, Mirkovic (40’ st Fortuna- viamente sbilanciati alla ricerca portante e giocare solo un tempo». le. Ha meno ragione quando invece Atalanta to), Carrera, Sottil, Rossini, D. dell’indispensabile successo, gli La partita ha confermato che s’inalbera per le critiche sul gioco. Morfeo, Sgrò, Bonacina (30’ st scaligeri si sono ripetuti sui livelli sardi e veneti sono destinati a sof- Anche ieri, pur vincendo senza trop- Foglio), Gallo, Lentini, Inzaghi delle ultime prestazioni. Sono frire molto per riuscire ad agguan- pi affanni, l’Inter non ha mai convin- DARIO CECCARELLI (1 Micillo, 8 Persson, 20 Rotella, 23 Rustico, 29 Carbone) mancati, però, in fase conclusiva. tare quel quinto posto utile per re- to pienamente. D’accordo, le assen- di Cesare Maldini ne esce alla gran- Sottil (cui s’aggiunge un buon Carre- 0 ALLENATORE: Mondonico Anzi, sono stati proprio due errori stare in serie A. Il prossimo ciclo di ze di Sforza e Ince, non sono acqua de dirigendo con straordinaria luci- ra), punzecchiano senza far male. degli attaccanti gialloblù sotto la quattro gare risulterà forse decisi- fresca. Ma anche con loro grandi dità il traffico nerazzurro. Nonostan- Inzaghi e Morfeo il loro talento lo ARBITRO: Borriello di Mantova porta sarda a consentire al Caglia- vo, col Cagliari, che dopo la tra- meraviglie non si ricordano. La real- te la non brillantissima giornata di fanno solo intravedere. Anche Lenti- RETI: nel st 23’ Djorkaeff, 47’ Zamorano ri, in due momenti chiave dell’in- sferta di Parma avrà due partite tà è che l’Inter, per vincere, deve Zanetti e Winter, Fresi rimorchia con ni, vivace nel primo tempo, si perde NOTE: recupero: 1’ e 3’, angoli: 8-1 per l’Inter, cielo sere- contro, di piazzare il doppio colpo consecutive in casa (Lazio e Vi- sempre aggrapparsi al talento di i suoi lanci il Tir di Hodgson. Djor- nei suoi ghirigori. Comunque non è no, terreno in precarie condizioni. Spettatori: 38 mila. che ha prima portato i padroni di cenza), prima del secondo spa- Djorkaeff (11 gol in campionato) e kaeff, cui Bonacina s’attacca come la solita Atalanta. Al punto che perfi- Ammoniti: Winter, Carrera, Gallo e Bergani per gioco fal- casa sul 2-1 (Muzzi) e poi sul 3-1 reggio-salvezza a Perugia, mentre alla buona vena dei soliti noti. Que- una piovra, nel primo tempo produ- no la non granitica difesa di Ho- loso, Rossini per proteste. (rigore di Tovalieri). il Verona affronta domenica al sta volta va segnalata l’ottima presta- ce ottime invenzioni, ma solo ad in- dgson se la sfanga senza causare i Determinante, sia negli episodi Bentegodi la Reggiana e dopo la zione di Fresi. Impiegato a centro- termittenza. L’Inter va, ma confezio- soliti infarti in tribuna. Ora l’Inter va a decisivi che nel complesso della trasferta dell’Olimpico contro la campo, una zona affollata come un na poche occasioni da gol. Zamora- Piacenza sabato, ore 20.30) con il prestazione, è risultato uno degli Roma, riceverà il Piacenza di Mut- ingorgo sulla tangenziale,il pupillo no e Ganz, ben curati da Mirkovic e morale più alto e tre punti in più. elementi da tempo nel mirino di ti- ti. Il Piacenza esce con un prezioso pareggio dal «Menti» e può coltivare i suoi progetti di salvezza Il Vicenza continua a volare basso

vantaggio in trasferta nelle partite Mondini, Mendez, Sartor, Lopez, GIULIO DI PALMA fin qui disputate. Vicenza D’Ignazio, Rossi (22’ st Ambrosetti), VICENZA. Contro il Piacenza, le. Salutare, questo sì. E infatti il Vi- Il Vicenza però non ci sta. Non Di Carlo, Maini, Beghetto (30’ st Vi- —Guidolin voleva i tre punti e la pos- cenza le ha provate davvero tutte perde la calma. E inizia a premere, viani), Murgita, Otero (35’ st Cor- sibilità di gettarsi alle spalle il brut- per segnare ma un ottimo Taibi e spingendo sempre più gli avversa- nacchini) to momento che stava attraver- la traversa colpita da Rossi dopo ri a ridosso della porta difesa da 1 (22 Brivio, 25 Gentilini, 18 Amerini, 15 Iannuzzi) sando la squadra. Nelle ultime set- appena nove minuti di gioco han- Taibi. Al 9‘ c’è la traversa di Rossi, te gare, infatti, il Vicenza ha rac- no rinviato l’appuntamento con la ma al 13‘ arriva subito il pareggio. ALLENATORE: Guidolin colto appena sette punti: ed è vittoria. Murgita fa da sponda a Beghetto, 24SPO06AF03 sempre uscito sconfitto dalle ulti- Contro il Piacenza italiano al gran tiro dal limite di quest’ultimo Taibi, Lucci, Polonia, Delli Carri, me quattro trasferte. Poca cosa, in- 100 per 100%, Guidolin sacrifica che a filo d’erba s’infila alla sini- Piacenza Conte, Pari, Valoti, Scienza, Di somma. Ci voleva la prova di ca- l’amato 4-5-1 per un 4-4-2 che ap- stra di Taibi. Beghetto ci riprova tre Francesco, Piovani (47’ st Valtoli- rattere, convincente e, soprattutto, prezza ma che non lo convince minuti dopo, ma è bravo il portie- na), Tentoni (37’ st Luiso) vincente. Ma così non è stato, un appieno. E non mancano le sor- re a deviare in angolo. Al 45‘ va vi- (12 Marcon, 4 Maccoppi, 15 Pin, 22 Pallotta, 23 Zerbini) po‘ per sfortuna e un po‘ perché prese, come l’esclusione di Vivia- cino al gol anche Murgita, ma è 1 ALLENATORE: Mutti nella ripresa il Piacenza ha intelli- ni, a beneficio di Rossi, e l’inseri- ancora bravo Taibi a deviare so- gentemente spostato in avanti il mento di Beghetto al posto di Am- pra la traversa. ARBITRO: Farina di Novi Ligure baricentro del gioco, che nei primi brosetti. Quest’ultima mossa però Nella ripresa ti aspetti ancora RETI: nel pt 4’ Piovani, 14’ Beghetto 45 minuti era pericolosamente in- si rivelerà determinante visto che l’arrembaggio vicentino, e invece, NOTE: recupero: 1’ e 4’, angoli: 9-3 per il Vicenza, giornata chiodato davanti a Taibi. Ma an- Beghetto firmerà il gol del pareg- soprattutto nei primi venti minuti, grigia, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Tentoni per che perché il Vicenza, a parte gio e le azioni più pericolose del è bravo il Piacenza a cercare di im- gioco scorretto e Polonia per comportamento non regola- qualche spunto individuale, ha Vicenza. Mutti invece lascia ripo- porre il proprio gioco anziché mentare. Spettatori 15.706 mila per un incasso di 535 milioni avuto ancora il fiato corto. sare Luiso e prova a pungere con continuare a subire quello altrui. e 800 mila lire. Prima dell’inizio del partita Di Carlo è stato È finita con un gol a testa, un tre punte: Tentoni, Di Francesco e Non costruisce niente di pericolo- a punto per uno, la classifica pres- Piovani. Ed è proprio Piovani a so, ma se non altro costringe il Vi- premiato per la 200 gara con la maglia del Vicenza. soché immutata e, per i due alle- portare in vantaggio il Piacenza, cenza a tirare una sola volta, al 59’, UncontrastofraPiovani,autoredellaretedelPiacenza,eRossi Labo/Ansa natori, le sensazioni della vigilia. dopo appena quattro minuti, con ancora con Beghetto ma Taibi in Per Mutti, cioè, che il Piacenza, im- un gran tiro da venti metri che si tuffo devia, allontanando il perico- pegnandosi a mille, ce la può dav- insacca nel «sette» alla sinistra di lo. Piacenza, in tutta la partita, ha fat- verà. Di questo, Guidolin è fiducio- Vicenza è andata quindi come da ta polemica: «Ci aspettavamo vero fare. Per Guidolin invece che Mondini. «Meritavamo di vincere - dice to un solo tiro in porta. Rispetto a so. tradizione in questo campionato. qualcosa di più dagli altri campi, il Vicenza rullo compressore è alle Un bel gol, che è anche l’unico Guidolin - e per ottenere tre punti Bergamo comunque la squadra è Mutti invece mette la briglia alla Ma non è da Vicenza che giunge ma evidentemente i pianti di qual- spalle, e che la salvezza passerà tiro in porta degli emiliani nel pri- abbiamo fatto il possibile. Abbia- in crescita». Guidolin mastica soddisfazione di aver ottenuto un quindi il rammarico. C’è qualche cuno a Perugia stanno dando i pri- ancora per la strada antica: vin- mo tempo. Ed è anche un gol sto- mo giocato un primo tempo amaro insomma. L’unica conso- punto al Menti. In trasferta, finora, rimpianto («Forse potevamo fare mi risultati». Il riferimento a Gauc- cendo al «Menti», in casa. Ai fini rico. È il primo di Piovani infatti in straordinario, nella ripresa abbia- lazione viene da quello che il Vi- il suo Piacenza aveva sempre per- qualcosa di più in contropiede, ci, presidente della squadra um- della classifica, sia chiaro, battere questo campionato, e il primo che mo un po‘ perso di lucidità, ma nel cenza potrebbe far vedere in pro- so tranne che in quattro occasioni, ma avevamo troppa paura di per- bra, è lampante: in settimana è at- il Piacenza non era indispensabi- consente al Piacenza di passare in finale siamo tornati in avanti. Il spettiva. Manca la vittoria, ma arri- tutte finite con il risultato di1a1.A dere») e lo spazio per una freccia- tesa la replica. 24SPO07A2402 22SPO03A2202 FLOWPAGE ZALLCALL 12 21:48:39 02/23/97

IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Lunedì 24 febbraio 1997 l’Unità pagina IIIIIIISport IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 2 19

...... Casazza, Mercuri, Cevoli, Malta- ...... I RISULTATI DI B Torino gliati, Mezzano (34’ st Longo), Atletica, assoluti Sommese (16’ st Lombardini), La Bevilacqua BRESCIA-PESCARA 2-0 ...... Cristallini, Scarchilli, Rocco, Fer- vola a 1.90 rante, Florijancic (19’ st Cammarata) BRESCIA: Zunico, Adani, Savino, Binz, Pergolizzi, A. Filippini Antonella Bevilacqua, Gennaro Di (44’ st Luzardi), E. Filippini, De Paola, Doni (14’ st Barollo), Neri, 0 (30 Santarelli, 6 Cravero, 13 Martelli, 8 Nunziata) Napoli e Paolo Dal Soglio: questo il Kovacic (23’ st Pirlo). (12 Pavarini, 8 Romano, 9 Campolonghi, 30 ALLENATORE: Sandreani terzetto di protagonisti che si è in- Bizzarri). caricato di dare spettacolarità e ri- PESCARA: Visi, Colonnello (41’ st Lamacchi), Chionna, Zanutta, Balli, Cozzi, Bettella (18’ pt Giam- sultati alla seconda, giornata degli Mezzanotti, Gelsi, Terracenere, Sullo (22’ st Di Giannatale), Pal- Empoli pieretti), Bianconi, Dal Moro, Tri- assoluti indoor di atletica. Oltre al ladino, Greco (1’ st Ban), Giampaolo. (1 De Sanctis, 21 Cannarsa, carico, Pane, Ficini, Martusciello, 1.90 della saltatrice foggiana è da 22 Alfieri, 23 Orocini). quello maschile, dal mezzofondo ARBITRO: Bolognino di Milano. Esposito (27’ st Bertarelli), Cap- pellini e dal peso, che sono venute le no- RETI: nel pt, 19’ Neri, 41’ Adani. te liete. Il milanese di origini parte- NOTE: Espulso Terracenere al 44’ del st. Ammoniti E. Filippini, 1 (12 Gazzoli, 23 Musco, 26 Cognata, 29 Di Stefano, 19 Toni) nopee è stato protagonista di Mezzanotti, Colonnello, Savino, De Paola, e Neri. ALLENATORE: Spalletti un’ottima gara, conclusa con un ARBITRO: Tombolini di Ancona tempo (7’43’’10) assai vicino al re- ...... CASTEL DI SANGRO-PALERMO 1-0 RETI: nel st, 33’ Bertarelli cord italiano. Paolo Dal Soglio, nel NOTE: recuperi: 3’ e 5’, angoli: 6-2 per il Torino, cielo se- peso, ha invece confermato la sua CASTEL DI SANGRO: De Juliis, Fusco, D’ Angelo, Cei, France- candidatura ad un podio iridato schini (19’ st Galli), Martino, Alberti, Di Fabio, Russo (1’ st Rime- reno, temperatura 12 gradi, terreno in buone condizioni. 10.000 mila spettatori. Ammoniti Giampieretti, Mezzano e lanciando tre volte il peso oltre i 20 dio), Pistella (28’ st Cristiano), Spinesi. (12 Lotti, 6 Altamura, 10 metri. Michelini, 28 Fioravanti). Cristallini per gioco scorretto, Ferrante per simulazione. 24SPO07AF01 PALERMO: Sicignano, Galeoto, Tasca, Ciardiello, Favi, Compa- ...... gno (25’ st Ferrara), Di Gia’, Tedesco, Barraco (4’ st Assennato), Tennis Vasari, Saurini (4’ st Massara). (31 Amato, 20 Lucenti, 23 Campo- franco, 24 Cacicia). Rosset vince ARBITRO: Sirotti di Forli’. Calcio dilettanti in Sardegna l’«europeo» RETE: nel st 24’ Spinesi. Puntando tutto sul suo micidale NOTE: Espulsi all’8’ del st Tedesco e al 21’ del st Fusco. Ammo- Giocatore muore per un infarto servizio, Marc Rosset si è aggiudi- niti: Vasari e Compagno per proteste. cato ieri la finale del campionato Un calciatore dilettante, Francesco Chessa, 36 anni, è morto ieri della Comunità Europea di tennis, ...... CHIEVO VERONA-COSENZA 3-2 pomeriggio colpito probabilmente da infarto, mentre giocava la battendo per 6-2, 7-5, 6-4 il britan- partita di prima categoria tra Bonorva e Pozzomaggiore, a una nico Tim Henman. Quest’ultimo CHIEVO: Gianello, Moretto, D’Angelo, D’Anna, Guerra (1’ st Giu- cinquantina di chilometri da Sassari. Chessa, un mediano era palesemente a disagio e non è sti), Rinino (29’ st Chiecchi), Passoni, Melosi, Fiore, Cerbone, incontrista del Bonorva, si è accasciato al suolo al 36‘ del primo mai riuscito a rientrare in partita, Ghirardello (27’ st Franchi). (13 Rossi, 7 Sinigaglia, 24 Pachera, tempo. Soccorso da compagni e avversari è stato subito portato dopo che il suo meno quotato av- 29 Vicentini). negli spogliatoi, dove però i dirigenti, visto che non si versario aveva preso il comando. COSENZA. Bonaiuti, Nylen, Sconziano (29’ st De Rosa), Grassa- riprendeva, l’hanno trasportato nell’ospedale di Thiesi. Qui i ...... donia, Voria (45’ pt Circati), Miceli, Logarzo, Alessio, Mazzoli, medici si sono resi conto della gravità delle sue condizioni e, Guidoni (29’ st Marulla), La Canna. (1 Scalabrelli, 6 Ziliani, 8 Ric- non disponendo di attrezzature adeguate, ne hanno deciso il Tennis, Uruguay cio, 14 Florio). trasferimento con un’ambulanza a Sassari, ma il giocatore è Meneschincheri ARBITRO: Gambino di Barletta. morto durante il tragitto. Francesco Chessa, che era consigliere RETI: nel pt 4’ Miceli, 6’ Cerbone, 20’ La Canna; nel st 19’ Cerbo- comunale di Bessude, piccolo centro del sassarese, lascia la è finalista ne (su rigore), 26’ D’Angelo. moglie e una figlia, nata da pochi giorni. MauroSandreani,allenatoredelTorino Alberto Pais Marco Meneschincheri, tennista NOTE: Ammoniti: Mazzoli, Melosi, e Cerbone. romano, si è qualificato a sorpresa per la finale del torneo tennistico ...... GENOA-CESENA 1-0 di Punta del Este, battendo in semi- finale il grande favorito, il brasilia- GENOA: Ielpo, Nicola, Francesconi (17’ st Rutzittu), Ruotolo, Pe- no Fernando Meligeni, per 6-4, 7-6 reira, Giampietro, Morello, Cavallo, Pisano (17’ st Nappi), Masoli- (7-2). Meligeni, n. 40 della classifi- ni, Goossens. (12 Pastine, 5 Torrente, 8 Bortolazzi, 35 Quintaval- Il Brescia tra le grandi ca mondiale, ha inutilmente tenta- le, 9 Beghetto). to di variare il gioco, ma ha trovato CESENA: Sardini, Bonomi, Baccin (27’ st Albonetti), Ponzo, Aloi- un avversario in forma strepitosa, si, Rivalta, Bianchi( 30’ st Teodorani), Piangerelli, Agostini, Dol- ed ha dovuto soccombere. In fina- cetti, Salvetti (45’ st Chiaretti). (12 Braga, 24 Zanetti, 15 Bosi, 21 le, Meneschincheri affronterà lo Alteri). L’Empoli scherza col Toro spagnolo Juan Antonio Marin, che ARBITRO: Rossi di Ciampino ha battuto il tedesco Oliver Gross RETI: nel st 43’ Nappi con il netto punteggio di 6-3, 6-3. NOTE: Ammoniti: Aloisi, Rivalta, e Nappi. Il Lecce ha pareggiato col Venezia ed è di nuo- gliare qualche tiro di troppo nella Nessun problema per il Raven- ...... prima mezz’ora. Così il Brescia na, che ha rifilato un bel 4-0 ad Mountain bike ...... LECCE-VENEZIA 2-2 nella ripresa ha potuto agevol- una Cremonese sempre più allo vo solo al comando, grazie allo stop del Pesca- mente controllare il match. Senza sbando. Le reti sono state realizza- La Pezzo ok LECCE: Lorieri, Centurioni, Macellari, Bacci (33’ st Evangelisti), fare catenaccio. Ma anche senza te da Serra (47’), D’Aloisio su ri- Servidei, Zanoncelli, Baglieri (37’ st Casale), Cucciari, Francioso, ra, sconfitto a Brescia. Male il Torino, battuto in essere costretto a prendere rischi gore (73’), Schwoch (84’) e Tori- ad Arzachena De Patre, Palmieri. (12 Aiardi, 16 Mancuso, 14 Bellucci, 17 Vani- inutili. no (88’). I lombardi, oltre all’ulti- La campionessa olimpica Paola gli, 31 Edusei). casa dall’Empoli. In coda, successo del Castel Per il Torino, clamoroso passo mo posto in classifica in condomi- Pezzo si è aggiudicata a Arzache- VENEZIA: Gregori, Brioschi, Ballarin, Fogli, Dal Canto, Pavan, falso in casa. la squadra granata nio in Cesena, vantano un altro na la gara internazionale “La via Polesel (34’ st Zanetti), Baldi, Silenzi (17’ st Pellegrini), Zironelli di Sangro sul Palermo. ha perso per 1-0 contro l’Empoli. poco lusinghiero primato: il peg- dei Giganti” valida per il campio- (39’ st Filippini), Bellucci. (21 Pierobon, 9 Fantini, 15 Marangon, Al Delle Alpi sono così finite due gior attacco della , fermi a nato italiano di inverno di moun- 31 Ginestra). serie: quella positiva dei granata, soli 14 gol segnati. tain bike. In campo maschile si è ARBITRO: De Santis di Tivoli. NOSTRO SERVIZIO che durava da 8 turni, e quella ne- La Reggina ha strappato invece imposto Luca Bramati che ha pre- RETI: nel pt 14’ Macellari, 35’ Zironelli, 38’ Palmieri, 41’ Bellucci. gativa dei toscani, reduce da 4 un importante pareggio al Bari (2- ceduto i favoriti Hubert Pallhuber e NOTE: Ammoniti Dal Canto, Zanetti, Pavan, Servidei e Filippini. La chiave di lettura della 23 pari del Venezia è stato siglato al sconfitte. L’Empoli ha giocato una 2). I calabresi sono stati protago- il campione del mondo Under 23, giornata— del campionato cadetto 35‘ da Zironelli; di nuovo in gol i gara molto accorta, senza mai nisti di una bella rimonta: sotto di Dario Aquaroli. è nel rimpasto del vertice. Il Lecce giallorossi con Palmieri al 38’, do- scoprirsi, limitandosi di tanto in due reti (per il Bari, Doll al 17‘ e ...... PADOVA-FOGGIA 0-0 ...... è di nuovo solo al comando della po tre minuti il pareggio - stavolta tanto a qualche azione di allegge- Guerrero al 56’), hanno prima ac- PADOVA: Zenga, Cristante (22’ st Ferrigno), Turato, Pellizzaro serie B. È bastato un pareggio, ai definitivo - di Bellucci. Un’occa- rimento o - al più - a qualche con- corciato le distanze con Giacchet- Pugilato (14’ st Suppa), Bianchini, Ricci, Sotgia (13’ st Lucarelli), Allegri, pugliesi, per ritrovare il gusto del sione sprecata, dunque, per il Lec- tropiede. E proprio su un’azione ta (al 56’) e poi hanno agguanta- Nelson fa suo Montrone, Lantignotti, De Franceschi. (22 Morello, 13 Cuicchi, 26 primato senza condividerlo con ce. Che sta pagando ora la fatica di rimessa è arrivato il gol-partita, to in pieno recupero il pari, grazie Riccardo, 27 Bedin). nessuno. La squadra giallorossa della prima parte della stagione, a un decina di minuti dal termine, a De Vincenzo. l’europeo «leggeri» FOGGIA: Mancini, Englaro, Matrone, Brescia, Monaco, Bianco, ha chiuso il match in casa col Ve- dominata a mani basse. segnato da Bertarelli. Il Chievo Verona ha centrato il L’inglese Johnny Nelson ha con- Zanchetta, Tedesco (31’ pt Bettoni), Axeldal (17’ st Di Michele), nezia sul 2-2, ma il Pescara ha per- E mentre il Lecce, sia pur leader Il Genoa ha approfittato dello decimo risultato utile consecutivo, quistato il titolo europeo dei pesi De Angelis, Colacone. (12 Orlandoni, 14 Parisi, 20 Oshadogan, 3 so a Brescia (2-0). Risultato: gli della B, tentenna, il Brescia è sem- stop dei granata per avvicinarsi al- battendo per 3-2 il Cosenza. È sta- massimi leggeri battendo il france- Tangorra, 28 Briano). abruzzesi ora sono secondi a un pre più convincente. Ieri la squa- la zona alta della classifica. I ros- ta una partita brillante e combat- se Patrick Aoussi per arresto del ARBITRO: Dagnello di Trieste. punto dalla capolista, insieme alla dra lombarda, davanti a 10mila di- soblù hanno battuto il Cesena per tuta. Prima hanno segnato i cala- combattimento alla settima ripre- Note: Ammoniti: Brescia, Bettoni, De Angelis e Cristante. ”rondinelle” lombarde. vertiti spettatori, ha disputato un 1-0, ma senza disputare una gran- bresi (al 4‘ Miceli), hanno pareg- sa. Il titolo era stato lasciato vacan- Il Lecce non ha brillato. E ha ri- ottima ripresa, anche se parados- de partita. Solo una prodezza al giato i veneti (6‘ Cerbone), hanno te dall’altro francese Akim Tafer. RAVENNA-CREMONESE 4-0 conquistato la testa della classifica salmente i due gol li ha messi a se- volo all’88‘ di Nappi - entrato nella risegnato i calabresi (20‘ La Can- Per l’inglese è stata la 280a vittoria ...... fra i fischi del suo pubblico. Troppi gno nel primo tempo, quando ripresa - ha permesso alla squadra na), hanno ripareggiato i veneti in 41 incontri da professionista RAVENNA: Rubini, Gonnella, D’ Aloisio, Mero, Marrocco, Pre- errori in difesa, scarsa solidità a cioè il Pescara ha fatto vedere le allenata da Attilio Perotti di aggiu- (19‘ Cerbone su rigore), che poi (un nullo e 12 sconfitte). Per gnolato, Gadda (17’st Iachini), Rovinelli, Serra, Buonocore (38’st centrocampo, poca fantasia in at- cose migliori. I lombardi sono pas- dicarsi i tre punti. I romagnoli, ulti- hanno conquistato la vittoria al Aoussi è stata la terza sconfitta in Torino), Schwoch (44’st Biliotti). (12 Roccati, 2 Venturi, 7 Fimo- tacco: i tifosi pugliesi non hanno sati in vantaggio dopo una ventina mi in classifica, avrebero meritato 71’, grazie a un gol di D’Angelo. un palmares che comprende an- gnari, 25 Gasparini). gradito affatto. Il Lecce comunque di minuti, con Neri, il raddoppio qualcoisa di più, anche se l’assen- Infine, Padova e Foggia hanno che 17 successi, di cui 12 prima del CREMONESE: Doardo, Pedroni, Susic, Di Sauro, Verdelli, Gian- è stato due volte in vantaggio: ha pochi minuti prima dell’intervallo, za di Hubner - bloccato da uno sti- pareggiato 0-0, mentre il Castel di limite. debiaggi, Castagna, Ferraroni (1’st Guarneri), Orlando, Aloisi segnato Macellari dopo meno di ad opera di Adani. Il Pescara, dal ramento - ha impoverito la mano- Sangro ha battuto per 1-0 il Paler- ...... (1’st Bresciani), Mirabelli. (12 Bianchi, 21 Pedretti, 29 Aquilini, 17 un quarto d’ora, ma il temporaneo canto suo, ha avuto il torto di sba- vra offensiva della squadra. mo. Valorsi, 31 Pinelli). Rugby, serie A1 ARBITRO: Pin di Conegliano Veneto. Treviso travolge RETI: nel pt, 47’ Serra; nel st, 28’ D’ Aloisio su rigore, 39’ Schwoch, 43’ Torino. SERIE C. Girone A: veneti ok. Girone B: successo dei pugliesi sull’Ancona l’Hydrocar Bologna NOTE: ammoniti Ferraroni, Pedroni, Di Sauro. Non cambia nulla in testa alla clas- sifica della serie A1 di rugby. Que- REGGINA-BARI 2-2 sti i risultati di ieri: Milan-Fly Flot ...... La Fidelis Andria allunga il passo Calvisano 70-13; Cer. Ser. Collefer- REGGINA: Scarpi, Montalbano (1’ st Poli), Giacchetta, De Vincen- ro-Lafert S. Donà 21-21, Pol. L’A- zo, Napolitano, Atzori, Iacobelli (1’ st Bitetti), Sesia, Dionigi, Cri- quila-Record Cucine Rovigo 43-32, niti, Pasino (15’ st Visentin). (22 Belardi, 11 Marino, 16 Sbrizzo, 20 Radio Dimensione Suono Roma- Perrotta). Treviso, la promozione è più vicina Amatori Catania 21-10; Simac Pa- BARI: Fontana, Garzya, Ripa, De Ascentis, Manighetti, Sala, dova-Livorno 41-12, Benetton Tre- Giorgetti, Ingesson, Di Vaio (19’ st Olivares), Doll, Guerrero. (27 viso-Hydrocar Bologna 81-17. Clas- Indiveri, 3 Annoni, 4 Montanari, 9 Ventola, 18 Flachi, 26 Zanchi). NOSTRO SERVIZIO l’Ancona, altro club che coltiva le- Infine, pareggio per 1-1 fra Avez- sifica: Milan 31, Benetton 30, Fly ARBITRO: Pellegrino di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina). gittime ambizioni di promozione. zano e Fermana. Flot 22, Simac 21, Radio Dimensio- RETI: nel pt, 17’ Doll; nel st, 11’ Guerrero, 12’ Giacchetta e 47’ De C1 girone A. Il Treviso conti- na infatti non è riuscita ad andare L’Andria però ce l’ha fatta: grazie Incidenti a Matera. Una trentina ne Suono 18, Record cucine 16, Vincenzo. —nua a vincere. La squadra veneta, oltre ad un pareggio (1-1). Non ad una gara accorta in difesa, la di tifosi del Catania, sconfitto ieri a Hydrocar e L’Aquila 14, Lafert 13, NOTE: Ammoniti De Ascentis, Sesia, Manighetti, Sala ed Atzori. prima da sola al comando, ieri ha perde colpi invece il Monza, vitto- squadra pugliese, rivelatasi solidis- Matera per 5-1 (girone C della se- Livorno 8, Colleferro 3, Amatori Espulsi al 27’ del st Atzori ed al 42’ del st Manighetti. faticato più del previsto per impor- rioso per 1-0 ad Alzano. Il Prato sima a centrocampo, ha centrato rie C2), sono stati identificati negli Catania 2. si sullo Spezia, fanalino di coda ha fatto un altro passo in avanti in il successo per 1-0. L’Acireale, pri- uffici della questura del capoluo- ...... SALERNITANA-LUCCHESE 1-0 (giocata sabato) del raggruppamento. Alla fine il classificasi, imponendosi di misu- ma delle inseguitrici, invece, ha go perché ritenuti responsabili del ...... Treviso l’ha spuntata per 1-0. Nul- ra sulla Spal. La giornata di ieri è ottenuto un solo punto, avendo danneggiamento di cinque auto- Taekwondo SALERNITANA: Chimenti, Grimaudo (1’ st Del Grosso), Moro, la di entusiasmante. Ma comun- stata caratterizzata inoltre da molti pareggiato in casa con il Savoia. mobili dopo l’incontro. A pochi Pescante jr Cudini, Facci, Tudisco, Breda, Dell’Anno (16’ st Tosto), Ricchetti que una vittoria importante che pareggi “tattici”: è finita 0-0 fra Insomma, del gruppetto di vertice, minuti della fine della gara, dal (39’ pt Rachini), Artistico, Pirri. (12 Franzone, 11 Jannsen, 29 Tiat- permette al club trevigiano di Montevarchi e Siena e anche fra solo l’Andria ha vinto. Come dire, settore riservato ai circa 500 tifosi eletto consigliere to, 6 Rosa). mantenere un rassicurante margi- Pistoiese e Novara, mentre Mode- piove sempre sul bagnato. Atletico ospiti giunti nel capoluogo sono Luca Pescante, ventottenne figlio LUCCHESE: Biato, Lombardo, Innocenti (16’ st Tarantino), Valen- ne di cinque punti sulla prima del- na e Alessandria si è chiusa sull’1- Catania e Gualdo hanno pareggia- stati lanciati in campo accendini e del presidente del Coni, è stato tini, Sogliano, Manzo (22’ pt Monza), Russo, Barone, Da Rold, le inseguitrici, quel Carpi che pro- 1. La Lodigiani ha portato via un to 0-0. Prosegue la stagione “ano- alcuni sassi, ma nessuno - a quan- eletto nel consiglio della federazio- Paci (26’ pt Scalzo), Rastelli. (12 Tambellini, 2 Guzzo, 3 Lorenzini, prio ieri ha scavalcato il Brescello, punto prezioso ad Avellino (1-1), nima” dell’Ascoli: i marchigiani si to si è appreso - è stato colpito. I ne taekwondo. Nell’assemblea che 23 Vannucci). grazie al successo ottenuto sul dif- mentre l’Ischia ha strapazzato il sono accontenati dell’1-1 contro il tifosi catanesi hanno lasciato Ma- ha confermato Park Sun Jae presi- ARBITRO: Lana di Torino ficile campo della Carrarese. Il Giulianova (3-0). Casarano, mentre la Juve Stabia tera su alcuni pullman scortati dente, Pescante jr è risultato per RETE: nel pt 8’ Artistico Brescello, dicevamo: il club del C1 girone B. La Fidelis Andria ha battuto il Sora 2-0. La Nocerina dalle forze dell’ordine. Gli occu- voti (729 su 768) il primo dei con- NOTE: Espulsi al 50’ Tudisco e al 54’ Rastelli. Ammoniti: Russo, paese di Peppone e Don Camillo ha allungato il passo. Per i pugliesi ha superato il Trapani, prendendo panti di uno dei torpedoni, ferma- siglieri eletti. Il taekwondo è disci- Cudini, Valentini, Monza e De Rold. è incappato in un mezzo passo non era certo la più facile delle una bella boccata d’ossigeno in tosi in una via della città, avrebbe- plina associata del Coni, oltre che falso casalingo. La squadra emilia- occasioni, il match di ieri contro vista dello sprint per la salvezza. ro danneggiato auto in sosta. sport olimpico. 24SPO08A2402 22SPO03A2202 FLOWPAGE ZALLCALL 12 21:39:32 02/23/97

IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Lunedì 24 febbraio 1997 20 2 IIIIIIISport IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII TENNIS. Al via, tra molte defezioni, gli Italian Indoors. Assente anche Furlan La morte del popolare organizzatore Addio a Mealli Becker dà forfait costruì il ciclismo all’ultimo minuto Franco Mealli, popolare organizzatore di corse ciclistiche, si è spento dopo lunga malattia. Mealli, aveva 72 anni e per mezzo secolo si è A Milano pochi big occupato di ciclismo. La bici era una tradizio- ne di famiglia. tennis e il prolungamento di un al- Ancora una defezione al torneo di tennis di Mi- bo d’oro che farebbe invidia a piaz- ze ben più danarose della nostra. Si NOSTRO SERVIZIO lano. Boris Becker, uno degli atleti più attesi, ha va da Borg, 20 anni fa, ad Ivanisevic passando per quattro McEnroe, ROMA Franco Mealli, popola- dato forfait per il riacutizzarsi di un malanno quattro Becker, tre Lendl, e poi per re— oraganizzatore di manifestazio- Vilas, Edberg, Noah e Kafelnikov. Il ni ciclistiche, si è spento ieri, dopo quando già era stato sorteggiato il suo incontro fatto è che ci vuole fantasia, oggi, una lunga malattia, nella sua abi- per tenere in piedi un baraccone da tazione romana. Aveva 72 anni. con Forget. Confermata l’assenza di Furlan. 815 mila dollari di montepremi più Era nato a Malva di Terranuova svariati miliardi di annessi e con- Bracciolini (Arezzo) il 5 ottobre nessi. 24SPO08AF01 1924. Per Mealli il ciclismo era una E proprio alla fantasia gli orga- questione genetica, le due ruote DANIELE AZZOLINI nizzatori di oggi si affidano, propo- erano una tradizione di famiglia MILANO. I dolori del non più il conto degli addìi comincia a farsi nendo un tennis che non è solo ten- (lo zio Adelino è stato corridore ai giovane— Becker hanno come prin- davvero pesante: Kafelnikov, En- nis, ma anche intrattenimento, su- tempi di Bartali, il fratello Marcello cipale prerogativa quella di spazia- qvist, Furlan (influenzatissimo), permercato, gioco di società e altre campione italiano nella categoria re a 360 gradi, capaci di far vedere Becker. Peccato. Anche perché cose ancora. Una formula già speri- allievi, il fratello Bruno campione 24SPO08AF02 le stelle al fisico quanto all’animo, e quello del Forum è un torneo in mentata all’ultimo Masters di Han- d’Italia dei professionisti), Mealli chissà se un giorno o l’altro riusci- cerca di rilancio dopo alcune edi- nover, dove negli spazi intorno al fin da giovane si era dedicato al ci- 1.0 ranno ad addolorare persino il por- zioni a dir poco travagliate. Due an- campo da gioco c’era di tutto e di clismo. Lui, però la bici la usava 14.0 tafoglio. C’è il polso, intanto; pro- ni fa del torneo di Milano e di quel più. Mini-volley, mini-tennis, prove per le passeggiate. All’impegno prio quello semi distrutto a Wim- che ne restava fu decretata la rotta- di abilità per il pubblico, il radar agonistico preferivo quello in bledon. È tornato a far male e Boris mazione, e ciò sarebbe accaduto che misura il servizio più veloce e campo organizzativo-dirigenziale. è costretto a passare di rinuncia in se non fosse intervenuto Franco quello che misura la potenza di un E al sellino preferiva l’«ammira- rinuncia. Ultima, e non meno dolo- Bartoni, che è manager federale e calcio di rigore; occasioni per co- glia». Oltre cinquant’anni di ap- rosa, quella al torneo di Milano, manager privato, dirigente dell’Atp noscere da vicino i campioni della passionata attività con la lunga, fe- giunta in extremis, a tabellone già e della Wta. Il fatto che il torneo esi- racchetta, anche, e molti biglietti in lice esperienza (conclusa appena varato (avrebbe dovuto giocare sta ancora, e stia per riaprire i bat- palio per gli spettatori. E poi c’è il alla fine del ‘95) al vertice del Velo contro Forget). Poi ci sono le voci, tenti senza aver perso un colpo da tennis, naturalmente, quello gioca- Club Forze Sportive Romane, la insistenti, di una prossima inchiesta 20 edizioni a questa parte, rivela un to. Ivanisevic, numero uno e cam- società con la quale aveva orga- del fisco tedesco sui suoi guadagni. piccolo angolo di resistenza (con pione uscente, parte da un qualifi- nizzato corse divenute popolari e È il settimanale Der Spiegel a farsi la erre minuscola, beninteso) in un cato, poi avrà il vincente del match prestigiose come la Tirreno-Adria- portavoce delle soffiate provenienti tennis italiano che un tempo si van- tra Camporese e Pioline. Gaudenzi tico, il Giro del Lazio, il Giro di Pu- dalla Procura, ma sono storie tutte tava di essere secondo solo agli Sta- è opposto a Berasategui, numero 6, glia, il Giro dell’Etna ed il Trofeo da verificare. Accuse che lasciano ti Uniti, per doti organizzative, e og- anticipo del match di Coppa Davis Pantalica. tranquillo Becker, che che lo stesso gi è invece costretto a innalzare le fra Italia e Spagna. Krajicek, secon- Negli ultimi anni, afflitto da no- Maratonina Der Spiegel suggerisce non essere barricate per salvare il salvabile. da testa di serie comincia contro tevoli problemi di salute, si era tro- ancora così robuste da trasformarsi Così, da due anni Milano si chiama Bruguera. Per Medvedev c’è Korda, vato costretto a ridurre la propria Roma-Ostia: in una indagine vera e propria. Italian Indoors, gli Internazionali al per Henman c’è Voinea, per Stich, attività, ma non per questo si era Di fatto, il torneo di Milano perde coperto in pratica, e continua a prima Prinosil, poi con ogni proba- staccato dal mondo che amava, e Stefano Baldini il suo protagonista più atteso, e ora promettere una settimana di buon bilità Philippoussis. IltennistatedescoBorisBecker,alatoFrancoMealli C. Sungu/Reuters mai aveva fatto mancare il suo contributo di esperienza. Perso- arriva primo naggio di grande competenza e di PALLAVOLO L’Auselda Roma crolla in casa del Catania e la Com Cavi di Napoli saluta l’A1 indubbio carisma, Mealli nella sua Doppietta italiana, come da lunga carriera aveva ricoperto si- pronostico, alla Maratonina Roma- gnificativi incarichi nell’ambito Ostia. Stefano Baldini ha preceduto della Federazione Ciclistica Italia- Giacomo Leone. I due erano i na, della Lega Professionisti, del- favoriti per la vittoria finale: l’ha Sisley, la vittoria arriva al tie break l’Associazione Organizzatori, otte- spuntata il primo in 1h00’56’’, nendo numerosissimi riconosci- tempo che rappresenta anche la menti in Italia e all’estero. Aveva nuova migliora prestazione italiana guantare la terza piazza in gra- lombarda. Il tonfo della dicianno- no reagito un po’, perdendo a 13 organizzato i Mondiali del ‘55 a sulla distanza di 21 km, inferiore a LORENZO BRIANI duatoria. Senza, però, fare i conti vesima giornata, comunque, l’ha l’ultimo parziale. Con questo ri- Frascati e ricoperto ruoli di primo quello di Modica. Baldini ha operato Treviso ha battuto un colpo. Si Bernardi. Ed è proprio quest’ulti- con l’orgoglio della Sisley di Tre- fatto l’Auselda Roma in terra di sultato Catania può continuare a piano anche nell’organizzazione l’allungo decisivo dopo una gara è— fatta sentire in questo campiona- mo nome quello che fa sperare viso. Proprio quando tutto sem- Sicilia. Che sarebbe comunque sperare in una salvezza da acciuf- delle Olimpiadi del ‘60 a Roma e intelligente e accorta, al 190o to di volley un po‘ moscio, rivitaliz- per il prosieguo del campionato, brava andare per il verso sbaglia- stato difficile uscire indenni dalla fare all’ultima giornata. Il distac- dei Mondiali del ‘76 in Puglia.Sono chilometro, staccando Leone che ha zato soltanto dalle sfide-salvezza perché se riuscirà a rimettersi al to, infatti, Tofoli e soci hanno ini- trasferta catanese - per i romani - co da Roma, infatti, da sei è pas- solo alcune date che testimoniano comunque chiuso in 1h01’10’’, in coda alla classifica. Perché Mo- meglio dopo la lunga sosta a cau- ziato a macinare gioco e schemi, era chiaro da tempo. Ma una par- sato a quattro punti. Matematica- solo in parte la tenace, lucida atti- migliorando nettamente il suo dena, targata Las, ha praticamen- sa di un infortunio, allora Mode- a trovare tutti i limiti della Lube. E tita così veloce non era certo pre- mente retrocessa, invece, è la vità di Mealli nel mondo del cicli- personale. L’ultimo atleta a te ipotecato la prima piazza nella na non potrà pensare di aver vin- pareggiando (dopo un perento- ventivata. Un tre a zero duro, Com Cavi di Napoli. I campani smo. Mezzo secolo passato in resistere alla coppia azzurra e‘ stato regular season andando a vincere to il titolo prima di scendere in rio 15 a 5) il conto dei set. Nel- quello maturato ieri, perché Ro- hanno perso a Padova per3a0e mezzo alle carovane di corridori, il keniano Jonah Koech, giunto anche in quel di Montichiari campo. La partita di ieri: il primo l’ultima frazione, qualche palla ma arrivava da un successo inat- salutano così, la massima serie. mezzo secolo nel corso del quale terzo in 1h1’41’’. Sorprendente il mentre i veneti sono stati capaci set, già detto, l’hanno vinto gli «sporca» dei padroni di casa e la teso (contro la Gabeca di Monti- Con un campionato totalmente ha visto crescere, modificarsi un marocchino Bouh’Mandi che ha di trovare i due punti (dopo il tie ospiti per 15 a 10. Poi è arrivata la lecita tensione, hanno fatto il re- chiari) ed era partita alla volta fallimentare. In terra di Romagna, mondo che aveva contribuito a preceduto Kipkering, Ndaisenga, break) a Macerata, nel cuore del- riscossa di Andrea Zorzi e com- sto. Treviso ha sbagliato di meno della Sicilia con un pizzico di invece, si è disputato il match più costruire e che forse negli ultimi Korir, ed il terzo azzurro Pietro le Marche. I ragazzi allenati da pagni. Riscossa fatta di schiaccia- e vinto il match aggiudicandosi il convinzione in più. Sparita quasi lungo. L’Alpitour di Cuneo ha tempi in alcuni suoi aspetti gli Carpenito. Tra le donne, pronostico Kim Ho Chul hanno giocato a te e difese, che ha portato prima parziale per 15 a 9. immediatamente. Perché dopo battuto al tie break i padroni di sembrava un pianeta sconosciu- rispettato con il sicuro successo di corrente alternata, non sono stati al pareggio e, poi, addirittura al Modena, già accennato, ha due set, la Playa aveva fatto fare casa dell’Area con un punteggio to.I funerali avranno luogo oggi al- Rosanna Munerotto in 1h12’50” capaci di tirare fuori dal cilindro sorpasso fra l’entusiasmo degli battutoper3a1laGabeca Fad soltanto nove punti ai capitolini inusuale nell’ultima frazione per le ore 9,30 a Roma, presso la Par- che ha distanziato la polacca una prestazione maiuscola ma, oltre tremila spettatori accorsi sul- di Montichiari in quattro set. Ha (otto nel primo e appena uno nel le partite di pallavolo: 23 a 21. rocchia di S. Tarcisio a Quarto Mi- Camberg e la milanese Vignati. Al alla fine, l’hanno spuntata anche le tribune. Hanno iniziato a so- dato prova di forza (2-0), ha tira- seguente). I presupposti per una Una battaglia fatta di muri e cam- glio. Al termine del rito funebre, la via della gara, scattata dal grazie alla maggior esperienza gnare l’aggancio in classifica, i to i remi in barca (2 a 1) e, poi, figuraccia, insomma, c’erano tut- bi palla non certo adatta ai malati salma verrà trasportata in Tosca- velodromo olimpico dell’Eur, i dei vari Gravina, Gardini, Tofoli e marchigiani. E, magari, di ag- ha deciso di chiudere la “pratica” ti. Poi i ragazzi di Molducci han- di cuore. na. partenti sono stati 7.000.

CHE TEMPO FA

Tariffe di abbonamento Italia Anuale Semestrale 7 numeri L. 330.000 L. 169.000 Il Centro nazionale di meteorologia e climatolo- TEMPERATURE IN ITALIA 6 numeri L. 290.000 L. 149.000 gia aeronautica comunica le previsioni del tempo ...... Estero Anuale Semestrale sull’Italia. Bolzano -2 12 L’Aquila -3 np 7 numeri L. 780.000 L. 395.000 SITUAZIONE: sull’Italia è presente un campo di ...... Verona 3 8 Roma Ciamp. 5 12 6 numeri L. 685.000 L. 335.000 alta pressione in fase di attenuazione. Nel con- ...... Trieste 4 6 Roma Fiumic. 2 16 Per abbonarsi: versamento sul c.c.p. n. 269274 intestato a SO.DI.P. tempo una debole perturbazione proveniente ...... ÇANGELO PATUZZIÈ s.p.a. Via Bettola 18 - 20092 Cinisello Balsamo (MI) - dalla Tunisia si porta verso le regioni tirreniche...... Venezia 3 9 Campobasso ...... 3 11 oppure presso le Federazioni del Pds. Milano 1 14 Bari 2 13 TEMPO PREVISTO: al nord da nuvoloso a molto ...... Tariffe pubblicitarie nuvoloso su Liguria, Piemonte e Val d’Aosta con ...... Torino 2 11 Napoli ...... 5 14 Cuneo 7 np Potenza 5 14 A mod. (mm. 45x30) Commerciale feriale L. 560.000 - Sabato e festivi L. 690.000 pioggie isolate. Sulle rimanenti zone nuvoloso ...... Feriale Festivo con nubi in graduale aumento e non si esclude ...... Genova 0 14 S...... M. Leuca 8 15 Finestra 1» pag. 1¼ fascicolo L. 5.343.000 L. 6.011.000 qualche breve precipitazione isolata, specie sul ...... Bologna 2 13 Reggio ...... C. 6 17 Finestra 1» pag. 2¼ fascicolo L. 4.100.000 L. 4.900.000 settore nord-orientale. Al mattino e dopo il tra- ...... Firenze 9 13 Messina ...... 11 14 Manchette di test. 1¼ fasc. L. 2.894.000 - Manchette di test. 2¼ fasc. L. 1.781.000 monto presenti foschie dense e nebbie in banchi Pisa 9 14 Palermo 8 14 Redazionali L. 935.000; Finanz.-Legali-Concess.-Aste-Appalti: con notevoli riduzioni della visibilità in particola- ...... Feriali L. 824.000: Festivi L. 899.000 ...... Ancona 1 16 Catania ...... 3 17 A parola: Necrologie L. 8.700; Partecip. Lutto L. 11.300; Economici L. 6.200 re nelle vallate e nelle zone pianeggianti. Al cen- Perugia 2 12 Alghero 4 16 Concessionaria per la pubblicità nazionale PUBLIKOMPASS S.p.A...... Direzione Generale: Milano 20124 - Via Giosuè Carducci, 29 - Tel. 02/864701 tro e sulla Sardegna inizialmente cielo nuvoloso Pescara 1 12 Cagliari 4 14 ma con nubi in moderato aumento sull’isola, re- ...... Aree di Vendita gioni tirreniche e zone interne. Sui rilievi appen- Milano: via Giosuè Carducci; 29 - Tel. 02/864701 - Torino: corso M. D’Azeglio, 60 - Tel. 011/665211 - Genova: via C.R. Ceccardi; 1/14 - Tel. 010/540184 - Padova: via Gattamelata, 108 - Tel. 049/775224- ninici possibilità di precipitazione isolata, specie 8073144 - Bologna: via Amendola, 13 - Tel. 051/255952 - Firenze: via Don Minzoni, 46 - Tel. nelle ore centrali della giornata. Foschie e locali TEMPERATURE ALL’ESTERO 055/561192-573668 - Roma: via Quattro Fontane, 15 - Tel. 06/4620011 - Napoli: via Caracciolo, 15 - nebbie presenti dopo il tramonto. Al sud e sulla Tel. 081/7205111 - Bari: via Amendolia, 166/5 - Tel. 080/5485111 - Catania: corso Sicilia;, 37/43 - Tel...... 095/7306311 - Palermo: via Lincoln, 19 - Tel. 091/6235100 - Messina: via U. Bonino, 15/C - Tel. Sicilia cielo sereno o poco nuvoloso tendente a Amsterdam 7 11 Londra 8 12 090/2930855 - Cagliari: via Ravenna, 24 - Tel. 070/305250 velarsi. Addensamenti consistenti inizieranno a ...... Atene 8 17 Madrid 5 18 Stampa in fac-simile: manifestarsi dal primo pomeriggio ed interesse- ...... Telestampa Centro Italia, Oricola (Aq) - Via Colle Marcangeli, 58/B ranno le zone Appenniniche e quelle interne...... Berlino 7 12 Mosca ...... -4 -3 SABO, Bologna - Via del Tappezziere, 1 Bruxelles 6 13 Nizza 9 16 PPM Industria Poligrafica, Paderno Dugnano (Mi) - S. Statale dei Giovi, 137 TEMPERATURA: senza variazioni di rilievo...... STS S.p.A. 95030 Catania - Strada 5», 35 VENTI: deboli meridionali con qualche rinforzo ...... Copenaghen 4 8 Parigi ...... 5 15 Distribuzione: SODIP, 20092 Cinisello B. (Mi), via Bettola, 18 sulle regioni ioniche e sullo stretto di Sicilia...... Ginevra -1 12 Stoccolma ...... 4 4 MARI: poco mossi con moto ondoso in aumento ...... Helsinki -1 1 Varsavia ...... 4 7 su basso Adriatico, Jonio e stretto di Sicilia...... Lisbona 11 18 Vienna ...... -3 12

Supplemento quotidiano diffuso sul territorio nazionale unitamente al giornale l’Unità Direttore responsabile Giuseppe Caldarola Iscriz. al n. 22 del 22/01/94 registro stampa del tribunale di Roma 24SPO09A2402 ZALLCALL 12 20:44:13 02/23/97

IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Lunedì 24 febbraio 1997 l’Unità pagina IIIIIIISport IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 2 21 SCI NORDICO. Mondiali, davanti all’azzurra solo la coppia Egorova-Vjalbe POLEMICHE La Di Centa: Belmondo da podio «Che guaio i prelievi...»

È ormai una farsa ai mondiali È terza nello sprint di— Trondheim la vicenda del prelievo enzimatico pre- gara fatto a sorteg- gio per verificare i valori dell‘ emo- globina. Dopo settimane di discus- sioni, verifiche, con interventi della stampa che in certi casi hanno ra- targato Russia sentato la caccia alle streghe, ali- mentando un clima di sospetti, ieri i vertici della commissione medica hanno deciso di modificare quanto Ancora una medaglia per Stefania Belmondo stabilito solo quattro giorni fa pro- prio qui a Trondheim. Così la Fis ri- ai mondiali di sci nordico a Trondheim: l’az- schia veramente il ridicolo. Ieri agli atleti che si sono presentati all‘ esa- zurra è arrivata terza nella 5 km. La gara è stata me è stato comunicato che non sa- dominata dalle russe: prima la Egorova, secon- 24SPO09AF01 rebbe stato effettuato il prelievo dal 3.0 dito ma dalle vene, a causa dei valo- a ri, giudicati inattendibili, forniti dalla da la Vjalbe. Solo 35 la Di Centa. 26.0 macchinetta utilizzata finora per i prelievi. In sostanza la commissione si sarebbe accorta che le analisi po- tevano presentare errori nell‘ ordine LUCA MASOTTO di 2 punti sui valori dell’emoglobina. È di bronzo il secondo colore re un altro metallo prezioso. «Anche Considerato che i limiti fissati dalla del— podio. E la sensazione è che la se di bronzo questa è una vittoria Fis sono di 16,5 per le donne e 18,5 scalatrice di primati riesca a comple- che vale molto più del secondo po- per gli uomini, si tratta di errori enor- tare il tris molto presto. Questa Bel- sto di venerdì. In questa specialità mi. Le inesattezze della macchina mondo tutta nuova e dai sorrisi ritro- non ho mai brillato e finalmente non sono state confermate da Stefania vati continua a rinforzare la sua ba- ho subìto problemi di raffreddamen- Belmondo e da Manuela di Centa. checa con i tasselli buoni, quelli del- to al piede che avevano condiziona- Quest‘ ultima a fine gara ha ribadito la fatica. In fondo alla sofferenza di to in passato le prestazioni. Significa le critiche già espresse prima della cinque chilometri da bruciare in che sto davvero in forma: l’unico gara al medico incaricato dei prelie- apnea, c’è un’altra medaglia quella rammarico è non essere partita più vi. «Questi esami devono essere una che mancava alla sua gloria sportiva forte, magari potevo arrivare all’ar- cosa seria non cambiare continua- permettendole di abbattere un sorti- gento. La «colpa» è anche degli orga- mente come fa una bandiera con il legio: con questa distanza sprint, nizzatori norvegesi che non ti con- vento. Come atleta non mi sento tra- sorta di 100 metri del fondo, e in una sentono di scaldarti troppo prima dita ma nemmeno tutelata dall‘ ap- tecnica come la classica che meno della partenza. Pazienza, l’impor- ManuelaDiCenta, parato burocratico della Fis. Non è le si addice, la bionda cuneese, tra tante è esserci». alatoStefania possibile cambiare regole a norme Mondiali e giochi d’Olimpia era Chi è persa nelle sue angosce è la Belmondo,terza all‘ improvviso senza mai coinvolge- sempre rimasta a mani vuote. Ha Di Centa, la regina di Lillehammer classificataalla5km re gli atleti. Al medico ho detto che scelto il momento giusto per togliersi affondata al 350 posto (preceduta aTrondheim non sono una bestia, ho un cuore e il sassolino dalla scarpina del passo dalla debuttante azzurra Paruzzi, G. Schneider/Ansa un‘ anima e pretendo rispetto». e spinta inserendosi come terza in- 21esima e davanti alla Valbusa comoda tra l’agguerrito manipolo di 40esima), e con ritardi abissali dalle russe, dominatrici assolute della prime, inaccettabili per una compe- SUPERG. classifica con cinque piazzamenti tizione sprint. Mai in gara, come nel- L’italiano, solo secondo, beffato sul traguardo dal gigantesco austriaco nelle prime sei: contro la siberiana la 15 chilometri di venerdi, per Manu Vjalbe, sulla quale l’azzurra ha fatto i mondiali stanno diventando un cal- la gara, ha preso un distacco mini- vario, dolorosa . «Non sono riuscita a mo di tre centesimi superiore ai due tirare fuori alcuna energia. Quella Ghedina: «Maier? Chi è costui?» secondi, quanto basta per contenere l’ho persa tutta rattoppando una sta- il divario per la gara di oggi nella gione infelice. Non sentire la fatica è 10km skating inseguimento. la peggiore delle sensazioni: signifi- DAL NOSTRO INVIATO specialista della discesa libera. Ma, davanti a Skaardal e Kjus, i norve- Ma la zarina dal palmares senza... ca che sono vuota, che le gambe MARCO VENTIMIGLIA per la disperazione di mister gesi «sbagliati» che hanno sfruttato fondo (4 Coppe iridate e 40 vittorie) non girano. Non so davvero cosa in- GARMISCH(Germania). Ghedina pista Kandahar, un bis agonistico Oswald, Aamodt ha fatto ancora la pista pensata per Aamodt. non aveva fatto i conti stavolta con ventarmi e se vale la pena continua- —osserva esultare quel marcantonio dopo l’analoga gara di venerdì vin- peggio del francese, commettendo Passano sette concorrenti, vale a l’inossidabile Ljubov Egorova, torna- re o tornare a casa. Valuterò con i dell’austriaco Hermann Maier, vinci- ta dal fuoriclasse Alphand davanti un erroraccio che a conti fatti lo dire una quindicina di minuti che ta ai livelli dei primi anni ‘90 dopo la miei tecnici ma mi manca il livello tore con relativa sorpresa del secon- - guardate che coincidenza - al si- relegherà al sedicesimo posto con- Ghedina trascorre da virtuale vinci- parentesi della maternità, e protago- agonistico». do supergigante disputato a Gar- gnor Maier. clusivo. E per Alphand (sesto al tore, inseguito dalle telecamere. nista di una seconda frazione di gara Se ha futuro solo chi ha un passa- misch, con la faccia di un bambino Alle 10.30 del mattino, orario termine) la Coppa si avvicina. Poi, con il 18, cala come un fulmi- bagnata con l’oro. La mamma russa to Manu (che oggi diserterà la 10 cui hanno appena rubato il baratto- d’avvio, mister Oswald se la ride Ma la gara vera, quella che deci- ne Hermann Maier. L’austriaco è di Tomsk, che vive a San Pietrobur- skating e che con molte probabiulità lo della marmellata. nel parterre d’arrivo. Mister Oswald de i posti sul podio, inizia con la in vantaggio netto al primo, al se- go, ha ritrovato il gusto delle sfide rivedremo nella gara di steffetta che Ed è un campione troppo sincero, è il tecnico norvegese che ha di- discesa del concorrente numero... condo intermedio. Può perdere so- stellari già provato tre anni fa a Lille- può puntare al bronzo), ha ancora Kristian, per provare a negare che sposto le porte del superG. Se la ri- 100! Sì, Kristian Ghedina, che do- lo per un grave errore che invece hammer dove fu protagonista di margini di riscossa. «Anche senza questo secondo posto non gli sia ri- de perché ha tracciato una gara vrebbe avere l’11, si cala invece sul non commette. 52 centesimi: alla nici austriaci dopo aver segnato un confronti con la Di Centa aggiungen- Mondiali io sicuramente andrò masto sullo stomaco: «Ho fatto una difficilissima, con curve secche pendio con questo insolito petto- fine è questo il cospicuo margine tempo ottimo scendendo da apri- do così alle nove medaglie olimpi- avanti»: si congeda così la carnica grande discesa - dice con un mezzo sulla neve semighiacciata che fan- rale. «Quello giusto - racconterà con cui si prende il primo succes- pista nel gigante di Coppa del che il terzo sigillo iridato dopo quello dalla zona arrivi, trascinandosi a sorriso - il mio miglior piazzamento no assomigliare la prova ad uno poi - me l’ero perso non so come. so della sua carriera a spese del mondo di Flachau, la sua città. in Val di Fiemme ‘91 e nella staffetta denti stretti un sorriso e parole che in superG insieme a quello di Kvitfjell slalom gigante, seppur assai velo- Fatto sta che stamattina l’ho cerca- beffato Ghedina. Ma non si può certo dire che da di Falun ‘93. non chiedono indulgenza. Solo due anni fa. Però stavolta pensavo ce. Il motivo di tale comportamen- to invano. Ed alla fine la giuria ha «Con quel fisico lì...»: dice Kri- quel momento Hermann sia stato La Belmondo non poteva dare di comprensione. Quella che non sem- proprio di avercela fatta a vincere la to è chiaro: mister Oswald vuole deciso di farmi scendere con que- stian indicando il vincitore. Ed in trattato come un privilegiato, sem- più: partita con l’idea di un piazza- bra aver manifestato la rivale azzur- mia prima gara in questa specialità; favorire il «suo» Aamodt rispetto ad sto numero...». E la discesa di Kri- effetti quella di Maier è una corpo- pre dirottato nelle gare di Coppa mento soddisfacente per non accu- ra, Belmondo, pronta a suonare la mi ero lasciato indietro persino Al- Alphand, consentendogli di recu- stian vale effettivamente cento. ratura particolare, frutto di una sto- Europa nonostante in tanti scom- sare distacchi gravi dalle rivali, non carica e «personalizzare» la trasferta phand... Invece è sbucato fuori que- perare punti sul francese nel duel- L’ampezzano si esibisce in vari ria ancor più particolare. Talento mettessero sulle sue doti. Finché, ha forzato molto in partenza gesten- italiana di Trondheim dopo i passi sto Maier, uno che non consideravo lo che aggiudicherà la Coppa del prodigi d’ardimento nella sequen- promettente, il quindicenne Her- con l’occasione giusta a disposi- do il lieve svantaggio dalla campio- falsi di Falun e Thunder Bay: ora che nemmeno. Intendiamoci, lui è uno mondo. za mozzafiato di curve posta a me- mann fu poi costretto a smettere a zione, il ventiquattrenne Hermann nessa siberiana per poi allungare il i suoi malanni sono sconfitti Stefy va forte, un emergente, e poi con quel Alle 10.45 mister Oswald ha la tà del percorso. Poi, nel tratto fina- causa di problemi ossei legati alla ha fatto boom qui a Garmisch, il passo negli ultimi due chilometri do- oggi all’inseguimento dell’oro. fisico là...». faccia di uno a cui hanno appena le, l’azzurro riesce a «mollare» gli crescita. Da allora si mise a lavora- tutto all’indomani del clamoroso ve ha fatto registrare il miglior tempo Per salire così su tutti gradini del Ma sulla corporatura del vincitore sfilato il portafoglio. Dopo appena sci come nessun altro. re duro, facendo il muratore e, nei flop agonistico del «wunderteam» parziale resistendo al ritorno delle podio norvegese. Sarà ancora una disquisiremo dopo, prima c’è da otto concorrenti Alphand è solo Il «Ghedo» passa il traguardo e mesi freddi, il maestro di sci. Poi, nei campionati mondiali del Se- staffettiste russe Danilova, Lazutina e volta Russia-Italia, o meglio Vjalbe- raccontare di questo emozionante quarto, «vittima», appunto, di un gioisce senza quasi aver bisogno un paio d’anni fa, l’ormai nerboru- striere. In Austria dovranno riflette- Gavrjliuk. Ritrovandosi così a bacia- Belmondo. supergigante disputato sulla solita percorso troppo tecnico per uno di guardare il tabellone: è primo to Maier venne riscoperto dai tec- re. E molto... 24SPC10A2402 ZALLCALL 12 23:44:06 02/23/97 24SPC11A2402 ZALLCALL 12 20:16:11 02/23/97