SQUADRA FANTASMA Di Carlo Giulietti Dopo La Batosta Interna Con Il Citta- I Biancorossi Per Uscire Indenni Dallo Settimane Fa Nessuno Immaginava Di N
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COPIA OMAGGIO GRIFO 1901 Anno XXX - Stagione 2019/20 - Dir. Resp. Carlo Giulietti - Vecchia Guardia Grifo 1901 - Autorizzazione Tribunale PG N. 1/2018 - Reg. Periodici 09/01/2018 Foto di Loris Cerquiglini SQUADRA FANTASMA di Carlo Giulietti Dopo la batosta interna con il Citta- i biancorossi per uscire indenni dallo settimane fa nessuno immaginava di N. 06 del 1/12/2019 della di Roberto Venturato credeva- stadio di Udine. Essere umiliati così poter vivere. Subire cinque reti con- mo che il Perugia trovasse la forza e fa davvero male, anche perché alla tro Cittadella e Pordenone senza mai la determinazione per affrontare la vigilia tutti prospettavano una gara tirare in porta è qualcosa di veramente matricola Pordenone con lo spirito garibaldina. Adesso occorre arresta- assurdo, ai confini della realtà. Serve giusto. Invece i Grifoni sono incredibil- re ad ogni costo questa inaspettata compattarsi, superare gli eventua- mente scomparsi alla “Dacia Arena” di deriva che rischia di diventare molto li malumori che fanno puntualmente Udine al cospetto dei friulani, guidati pericolosa, soprattutto se non si rie- capolino quando si perde ed uscire dal PERUGIA alla perfezione da Attilio Tesser. Dopo scono ad individuarne le motivazioni. tunnel. Bisogna mutare atteggiamen- un primo tempo dove in qualche modo Sconfitta amarissima, più che giusta, to e acquisire maturità, ritrovare i giu- siamo riusciti a farla franca, nella ri- senza attenuanti. I Grifoni di Massimo sti stimoli, fisicità e voglia di lottare. presa il Perugia ha gettato la spugna. Oddo si sono piano piano adagiati fino Contro il Pescara (a quota 20, frutto Una formazione spenta, senz’anima a spengersi, non hanno evidenziato al- di 6 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte) PESCARA che sembrava stare in campo soltanto cun tipo di reazione. Le responsabilità non sono ammesse distrazioni, am- per onore di firma. Il terreno molto pe- di questo momentaccio? Vanno equa- nesie, lamentele, inutili chiacchiericci. sante ci ha ulteriormente penalizzato, mente suddivise tra le varie compo- Non entro volutamente in merito alle alcuni Grifoni si sono letteralmente nenti come è giusto che sia, ma sem- discussioni che hanno tenuto banco eclissati, di conseguenza sono arriva- bra solare proprio a tutti che a questo nell’ultima settimana, credo però che te puntuali come un orologio svizzero punto della stagione non sia più pos- i chiarimenti debbano avvenire all’in- STADIO RENATO CURI le tre reti che potevano essere anche sibile sperimentare, ora è arrivato il terno di quattro mura. Onore a coloro Domenica 1 / Dicembre / 2019 di più senza gli interventi dell’ottimo momento di dare una precisa identità che hanno innalzato, nonostante tut- Vicario, l’unico sufficiente assieme a alla squadra, cercando di scuotersi to, le nostre bandiere anche in Friuli, Ore 21.00 Gyomber. Troppo poco hanno creato da una situazione che soltanto alcune quelli non si arrendono mai. LA PAROLA ALL’EX… PASQUALE TRAINI di Nicola Mucci Ci sono attimi che restano im- Dopo i festeggiamenti, però, ar- mettevo gli altri in condizione Ancora un salto indietro nel pressi per sempre. Istantanee rivarono il processo per illecito di segnare.” tempo. Ti ricordi del tuo debut- destinate a resistere al pas- e la retrocessione, di nuovo in C. Il tuo era il Perugia di Gaucci: to in B, a Rimini? saggio del tempo. Due di que- “Non ce la siamo potuta gode- che presidente era? “Debuttai con gol con la ma- ste, passate alla storia (per re come avremmo voluto, ma “Un vincente, che aveva una glia del Rimini, contro la Lazio. lo meno, sportiva), portano la la promozione l’abbiamo co- gran fretta di vincere. Si lot- Avevo 19 anni. Tra le partite più firma di Pasquale Traini, bom- munque sudata e conquista sul tava contro il tempo. Era mol- emozionanti, ci metto anche ber di razza ma anche seconda campo. Per noi, non c’è stato to presente, esigente, ma allo l’ultima, però, a Cesena, che punta generosa, autore di oltre alcun aiuto, solo grandi batta- stesso tempo generoso.” dovevamo vincere per forza venti gol con la maglia del Pe- glie. Tutto è stato conquistato Con quali dei tuoi ex compagni per andare in A. Andammo agli rugia, tra il 1991 e il 1993. La con sacrificio, sudore e grande sei rimasto più legato? spareggi con il Lecce e segnai il discesa sulla fascia di Pagano, dedizione.” “Con tutti, anche se ci siamo 2-1.” il cross in mezzo e la zampata Di gol, nei tuoi due anni peru- un po’ dispersi in varie parti Cosa ti ha dato il calcio? vincente del numero 11. Diffici- gini, nei hai firmati tanti. Il più d’Italia. Ogni tanto, risento Be- “Tante soddisfazioni. Ho potu- le dimenticare quel pomeriggio bello? ghetto, Tasso, Giunti, Cornac- to fare il lavoro che sognavo. Mi del 6 giugno 1993, quando Trai- “Sono stati tutti importanti e chini, Savi e Galletti.” sento fortunato.” ni diventa l’eroe dei diciottomila belli, anche perché dovevamo Qual è la ricetta per vivere que- perugini accorsi a Foggia per lo raggiungere un obiettivo im- sto sogno? spareggio con l’Acireale. E poco portante. Ma lo spareggio di “È importante il talento. Poi, importa se la giustizia sportiva Foggia è stata la partita delle occorrono perseveranza, te- cancella tutto. Quella doppietta partite.” stardaggine e il desiderio di è ormai storia. E quel pomerig- Nella tua carriera, qual è stato voler arrivare più in alto possi- gio pure. il compagno d’attacco con cui ti bile. Bisogna sognare sempre “È stato irripetibile. – raccon- sei trovato meglio? in grande.” ta Traini – Emozionante, per “Con tutti. Mi sono sempre Traini oggi. noi in campo e per tutto l’am- adattato. Ero una seconda “Faccio l’imprenditore di me biente perugino. Ci fu un eso- punta. Con Giovanni (Cornac- stesso. Ho una gelateria. Se- do di massa verso Foggia. È un chini, ndr) mi sono trovato be- guo il calcio da un’altra ango- ricordo indelebile. Personal- nissimo.” latura, da quella del padre che mente, è stato il coronamento La tua caratteristica migliore? segue suo figlio che gioca in D, di un’annata speciale.” “Dialogavo con tutti i reparti e a Chieti.” La seconda rete di Traini a Foggia. TRATTI E RITRATTI GRIFO 1901 Editore Graphicmasters s.r.l. Presidente Enzo Guazzarini Direttore Carlo Giulietti Collaboratori Claudio Giulietti, Nicola Mucci, Marcello Pitorri, Giuseppe Cellini, Massimo Calzoni, Alessandro Salvatori, Roberto Settonce, Simone Barni Progetto grafico Antonio Paoloni Redazione e Stampa Graphicmasters s.r.l. Via A. Manna, 89 06132 PERUGIA Puoi scaricare questo numero di Vecchia Guardia dal sito www. graphicmasters.it IL MUSEO DEL GRIFO di Carlo Giulietti RENATO CURI, Gianluca e di suo padre, guarda UNA PORTA NEL CIELO… caso deceduto 20 anni dopo da Lo spettacolo teatrale ideato quel maledetto 30 ottobre 1977 e realizzato dall’amico, attore nella stessa modalità e perfino e regista Gianluca Cianetti, in nello stesso giorno. Uno spet- realtà un monologo della durata tacolo, apprezzato da tutto il di 60 minuti circa e intervallato pubblico presente per la qualità da alcuni brani musicali, è sta- della musica eseguita e per il li- to presentato in anteprima al vello della recitazione, che ci fa “Museo del Grifo”. Una serata tornare indietro nel tempo, pro- particolarissima che ci ha tra- grammato da almeno dieci anni smesso innumerevoli emozio- e che si è degnamente concre- ni. Una rappresentazione che tizzato all’interno del “Museo è in sintesi un affresco dove si del Grifo”, proprio accanto alla fondono tre tipi di eventi: quello teca che ricorda Renato Curi. sportivo, quello umano e quello La morte come fine della vita strettamente personale. Ogni terrena ma anche come inizio passione nasconde qualcosa di di un’altra storia “eterna”, una particolare, nel caso del nostro storia che ha coinvolto genera- Gianluca è l’inizio di una storia zioni e generazioni di perugini, d’amore di un bambino di ap- non soltanto appassionati di pena sette anni che comincia calcio. Un ringraziamento par- purtroppo con un avvenimento ticolare va a Gianluca e ai suoi luttuoso. Un ragazzino che en- bravissimi collaboratori (chi- tra per la prima volta all’interno tarra e seconda voce Mauro dello stadio comunale di Pian di Mela, fisarmonica SandroPa - Massiano e che si innamora su- radisi, batteria Juri Pecci) per bito di tutto ciò che lo circon- le tante emozioni e per gli in- da. Un parallelismo tra l’evento numerevoli ricordi che si sono drammatico (la morte di Rena- materializzati durante lo spet- to Curi) e quella del bambino tacolo. Renato Curi vive. LE PAGELLE di Claudio Giulietti 10) 8) URGE RISCATTO VAR OK IMMEDIATO ANCHE IN SERIE B I due tremendi ko consecutivi L’assemblea della Lega B di ricevuti prima al “Curi” contro qualche giorno fa ha approvato il Cittadella e poi ad Udine con- con 19 voti a favore su 20 l’u- tro il Pordenone subito dopo la tilizzo del supporto tecnologico sosta, hanno evidenziato con per gli arbitri. Probabilmente estrema crudezza tutti i limi- si partirà con una sperimen- ti attuali di un organico ancora tazione offline in due-tre par- non in grado di esprimersi se- tite a giornata e poi si passerà condo le aspettative di inizio all’utilizzo nei playoff e playout. stagione. Oggi contro il Pesca- Il varo verrà introdotto uffi- ra i Grifoni sono attesi ad una cialmente a cominciare dalla grande prova di orgoglio per prossima stagione 2020/2021 cancellare le ultime pessime ed il costo stimato del “Video prestazioni. Assistant Referee” si aggirerà sui 6.000 euro a gara. Ricordia- 9) mo che il VAR può essere usa- GUGLIELMO VICARIO to esclusivamente in 4 casi: 1) assegnazione di una rete, 2) Sempre tra i migliori in cam- assegnazione di un calcio di ri- po a prescindere dal risultato gore, 3) espulsione diretta, non finale, una vera e propria “sa- per somma di gialli, 4) errore di racinesca”.