Corpo Forestale Dello Stato. Ispettorato Ripartimentale Delle Foreste Di Perugia
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SOPRINTENDENZA ARCHIVISTICA PER L’UMBRIA REGIONE UMBRIA IL FONDO ARCHIVISTICO DEL CORPO FORESTALE DELLO STATO ISPETTORATO RIPARTIMENTALE DELLE FORESTE DI PERUGIA 1948 - 1972 con precedenti dal 1928 e susseguenti fino al 1988 Inventario a cura di Angela Bertoldi Maria Letizia Cipiciani Giovanna Robustelli Coordinamento scientifico di Anna Angelica Fabiani Il volume è stato pubblicato con il contributo di: In copertina “L’Umbria Agricola”. Foglio di istruzioni e bollettino ufficiale dell’Ispettorato agrario per la Provincia di Perugia, Perugia, a. 54, n. 4 (29 febbraio 1936) AIPAP, Carte della Cattedra ambulante dell’agricoltura di Perugia, Periodico “L’Umbria A- gricola”, b. 21 Indice generale delle serie a pag. 11 SOPRINTENDENZA ARCHIVISTICA PER L’UMBRIA REGIONE UMBRIA IL FONDO ARCHIVISTICO DEL CORPO FORESTALE DELLO STATO ISPETTORATO RIPARTIMENTALE DELLE FORESTE DI PERUGIA 1948 - 1972 con precedenti dal 1928 e susseguenti fino al 1988 Inventario a cura di Angela Bertoldi Maria Letizia Cipiciani Giovanna Robustelli Coordinamento scientifico di Anna Angelica Fabiani SIGLE E ABBREVIAZIONI A.C.L.I. = Associazioni cristiane lavoratori italiani AIRiFP = Archivio dell’Ispettorato ripartimentale delle foreste di Pe- rugia A.S.B.U.C. = Amministrazione separata dei beni di uso civico A.S.F.D. = Azienda di Stato per le foreste demaniali B. P. = Beneficio parrocchiale B.M./BB.MM. = Bacino montano/Bonifica montana/Bacini montani C.A. = Comunanza agraria C.B.M./CC.BB.MM. = Consorzio di bonifica montana-Comprensorio di bonifica montana/Consorzi di bonifica montana-Comprensori di bo- nifica montana C.F.S. = Corpo forestale dello Stato E.C.A. = Ente comunale di assistenza E.N.P.A.S. = Ente nazionale previdenza assistenza statali I.G.M. = Istituto geografico militare I.N.A.I.L. Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro I.N.E.A. = Istituto nazionale di economia agraria I.Ri.F.P. = Ispettorato ripartimentale delle foreste di Perugia ISTAT = Istituto nazionale di statistica M.A.F. = Ministero dell’agricoltura e delle foreste OO.PP. = Opere pubbliche S. = Santo/Santa S.S. = Strada statale Ss. = Santissimo/Santissima SS. = Santi U.N.R.R.A. = United nations relief and rehabilitation administration U.R.L.M.O. = Ufficio regionale lavoro e massima occupazione U.T.E. = Ufficio tecnico erariale art. = articolo b./bb. = busta/buste c. a. = calcestruzzo armato cap. = capitolo cat. = categoria cc. = carte d.l. = decreto legge d.m. = decreto ministeriale d.p. = decreto presidenziale d.p.r. = decreto del Presidente della Repubblica dr. = dottore ecc./etc. = eccetera es. fin. = esercizio finanziario fasc./fascc. = fascicolo/fascicoli l. = legge mod. = modello n./nn. = numero/numeri prog. = progetto r.d. = regio decreto reg./regg. = registro/registri s.c. = senza classifica s.fascc. = sottofascicoli t.u. = testo unico voc. = vocabolo INTRODUZIONE 1. Il Corpo forestale dello Stato. Ispettorato ripartimentale delle foreste di Perugia. Cenni storico - istituzionali Tra gli uffici periferici del Ministero dell’agricoltura e delle foreste1 si annovera anche l’Ispettorato ripartimentale delle foreste del Corpo forestale dello Stato con circoscrizione provinciale. Questo ufficio operava in via esecutiva in attuazione di quanto istituzionalmen- te previsto nell’art. 1 del decreto legislativo n. 804 del 19482. Il medesimo decreto istituiva come organi di supporto nei compiti di monitoraggio sull’andamento del servizio forestale, laddove fosse necessaria una circoscrizione territoria- le più localizzata, gli Ispettorati distrettuali che nella provincia di Perugia erano quelli di Gubbio e di Spoleto. L’Ispettorato ripartimentale nell’adempimento dei compiti istituzionali del Corpo fore- stale curava l’osservanza e l’esecuzione delle leggi, dei regolamenti e delle prescrizioni che disciplinavano il servizio forestale; provvedeva ai rimboschimenti e alla sistemazione i- draulico-forestale in tutto il territorio della provincia su terreni di comuni ed enti, su quelli dell’Azienda di Stato per le foreste demaniali nonché su quelli dei privati; curava e conce- deva contributi per la formazione di nuovi boschi e di pascoli montani; assicurava la tutela tecnico economica dei beni silvo - pastorali di diversa proprietà; svolgeva compiti di polizia forestale con relativi contenziosi; aggiornava il settore della statistica forestale e vigilava sulle attività di caccia e pesca. L’Ufficio, inoltre, curava le gestione tecnica ed amministrativa delle foreste demaniali ed il loro ampliamento. Il personale assegnato all’Ispettorato proveniva dal Corpo forestale dello Stato e, pur re- stando personale civile dello Stato, era amministrato dall’Ispettorato regionale, organo di grado superiore. Per ulteriori notizie e riferimenti legislativi sull’organizzazione dell’Ufficio, nonché sul complesso iter che lo porterà al trasferimento amministrativo alla Regione Umbria previsto dal d.p.r. n. 11 del 15 gennaio 1972, si rimanda alle Cenni storico - istituzionali anteposti all’inventario dell’Archivio dell’Ispettorato regionale delle foreste pubblicato nel contesto di questo lavoro. 1Per le notizie riguardanti l’Ente preposto alla gestione dei servizi forestali prima dell’istituzione degli I- spettorati regionali e ripartimentali si possono consultare i Cenni storico - istituzionali relativi all’archivio dell’Ispettorato regionale del Corpo forestale dello Stato anch’esso pubblicato nel contesto di questo lavoro. Per altre notizie relative al Ministero dell’agricoltura e delle foreste si può vedere: A. A. FABIANI - F. TOMAS- SINI (a cura di), Guida agli archivi di uffici soppressi dello Stato e di enti pubblici acquisiti dalla Regione Umbria, Perugia, Soprintendenza archivistica per l’Umbria, 2009 (Scaffali senza polvere, 17), pp. 27-31. 2 Secondo il d.lgs. del 12 marzo 1948, n. 804 recante norme di attuazione per il ripristino del Corpo fore- stale dello Stato la circoscrizione degli Ispettorati ripartimentali poteva avere anche un’estensione di compe- tenze interprovinciale. 7 La documentazione oggetto del riordino dell’archivio che qui si presenta permette di de- lineare verso quali settori si è maggiormente indirizzata l’attività dell’Ispettorato nella pro- vincia di Perugia. Nell’ottemperare ai propri compiti istituzionali, in rapporto alle caratteristiche morfolo- giche e naturali del territorio di competenza, l’Ispettorato di Perugia concentrava la propria attività nell’ambito della bonifica montana in attuazione della legge n. 991 del 25 luglio 1952 e successive modifiche. La bonifica montana comprendeva interventi di risanamento del territorio in ordine alle opere pubbliche in genere: manutenzione e costruzione di strade e acquedotti, regimazione dei corsi d’acqua e rimboschimenti volontari; a questi si aggiungeva l’attività di controllo e collaudo delle opere di trasformazione fondiaria richieste da privati. Per queste era prevista la concessione di contributi statali e di mutui agevolati previsti dalla legge 991 del 1952. Il miglioramento dei beni silvo - pastorali dei comuni e degli enti veniva attuato attraver- so la realizzazione di numerosi cantieri scuola di rimboschimento e vivai forestali finanziati dal Ministero del lavoro in linea con la propria politica occupazionale. Una nota specifica merita la porzione dell’archivio che documenta l’attività dei Consorzi di bonifica montana costituitisi come previsto dalla legge n. 215 del 13 febbraio 1933 e del- la già citata legge 991. Dalle carte conservate in archivio i consorzi, in ambito umbro, risul- tano essere otto: il Consorzio di bonifica montana del fiume Corno; del Metauro - Alto Ap- pennino Tosco - marchigiano; dell’Esino; dell’Alto Nera - Chienti; dell’Alto Chiascio e As- sino; del Teverone e Maroggia; del Pre - Appennino umbro toscano e del Topino. Questi erano costituiti da più comuni appartenenti al medesimo territorio dichiarato montano ed avevano lo scopo di provvedere all’esecuzione, manutenzione ed esercizio del- le opere di bonifica nell’ambito del comprensorio stesso. Lo Stato provvedeva all’ero- gazione di contributi e finanziamenti per la realizzazione delle opere e le attività considera- te pubbliche previste dal piano generale di bonifica redatto dal consorzio stesso. Nel chiudere questo breve cenno sulle vicende dell’Ispettorato ripartimentale si riporta una frase scritta a conclusione di una relazione, purtroppo non datata, fatta dal capo dell’Ispettorato regionale dell’Umbria sull’attività del Ripartimentale stesso: “Occorre rile- vare che il complesso delle attività è stato realizzato sebbene persistesse scarsità di mezzi e carenza di personale”. Si riporta questa affermazione a testimonianza delle difficoltà che, pur in un territorio di non grandi dimensioni come la provincia di Perugia, l’Ufficio ha in- contrato nella gestione della propria attività istituzionale. 2. L’archivio Il fondo dell’Ispettorato ripartimentale delle foreste di Perugia è conservato, come fondo acquisito dalla Regione, presso l’Archivio unico di deposito della Regione Umbria, sito a Solomeo di Corciano. Le buste si trovavano collocate su due palchi, senza nessun criterio nella loro disposizio- ne sugli scaffali se non per il loro riferimento al medesimo Ente produttore. Lo stato di con- 8 servazione si presentava generalmente discreto. Per gli atti conservati in un centinaio di bu- ste si è reso necessario il ricondizionamento in nuove buste. Nella prima fase dell’intervento di riordino del fondo è stata analizzata tutta la documen- tazione individuando, contestualmente, le serie archivistiche che