La Transumanza Transumanza E Allevamento Stanziale Nell’Umbria Sud Orientale
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Località Disagiate Umbria
Località disagiate Umbria Tipo Regione Prov. Comune Frazione Cap gg. previsti Disagiata Umbria PG CASCIA ATRI 6043 4 Disagiata Umbria PG CASCIA AVENDITA 6043 4 Disagiata Umbria PG CASCIA BUDA 6043 4 Disagiata Umbria PG CASCIA CAPANNE DI ROCCA PORENA 6043 4 Comune DisagiataUmbria PG CASCIA CASCIA 6043 4 Disagiata Umbria PG CASCIA CASCINE DI OPAGNA 6043 4 Disagiata Umbria PG CASCIA CASTEL SAN GIOVANNI 6043 4 Disagiata Umbria PG CASCIA CASTEL SANTA MARIA 6043 4 Disagiata Umbria PG CASCIA CERASOLA 6043 4 Disagiata Umbria PG CASCIA CHIAVANO 6043 4 Disagiata Umbria PG CASCIA CIVITA 6043 4 Disagiata Umbria PG CASCIA COLFORCELLA 6043 4 Disagiata Umbria PG CASCIA COLLE DI AVENDITA 6043 4 Disagiata Umbria PG CASCIA COLLE GIACONE 6043 4 Disagiata Umbria PG CASCIA COLMOTINO 6043 4 Disagiata Umbria PG CASCIA CORONELLA 6043 4 Disagiata Umbria PG CASCIA FOGLIANO 6043 4 Disagiata Umbria PG CASCIA FUSTAGNA 6043 4 Disagiata Umbria PG CASCIA GIAPPIEDI 6043 4 Disagiata Umbria PG CASCIA LOGNA 6043 4 Disagiata Umbria PG CASCIA MALTIGNANO 6043 4 Disagiata Umbria PG CASCIA MALTIGNANO DI CASCIA 6043 4 Disagiata Umbria PG CASCIA MANIGI 6043 4 Disagiata Umbria PG CASCIA OCOSCE 6043 4 Disagiata Umbria PG CASCIA ONELLI 6043 4 Disagiata Umbria PG CASCIA OPAGNA 6043 4 Disagiata Umbria PG CASCIA PALMAIOLO 6043 4 Disagiata Umbria PG CASCIA PIANDOLI 6043 4 Disagiata Umbria PG CASCIA POGGIO PRIMOCASO 6043 4 Disagiata Umbria PG CASCIA PURO 6043 4 Disagiata Umbria PG CASCIA ROCCA PORENA 6043 4 Disagiata Umbria PG CASCIA SAN GIORGIO 6043 4 Disagiata Umbria PG CASCIA SANT'ANATOLIA -
Sono Stati Compilati E Restituiti N° 10 Questionari Elaborati Da
Direzione Programmazione, innovazione e competitività dell’Umbria Mappa di comunità – Ambito di coordinamento: Territorio, Infrastrutture e Mobilità Servizio Valorizzazione del territorio e tutela del paesaggio, promozione e coordinamento progetti comunitari Esiti questionari Comunanza Agraria di Orsano Sezione Promozione della qualità del patrimonio paesaggistico regionale N° Residenza Età Indicazioni particolari (riferimento numerazione questionario) ESITI DEI QUESTIONARI NELLE COMUNANZE AGRARIE 1 Sellano, Casa 57 2.4 – … Realizzazione di un museo della civiltà Rampi contadina in Casarampi, iniziativa che verrà avviata ad agosto 2013 COMUNANZA AGRARIA DI ORSANO 2 Sellano 21 2.3 – Attu almente è in avvio di sviluppo un’azienda Sono stati compilati e restituiti n° 10 questionari elaborati da componenti la Comunanza di biologica “eco ciprex” disinfettante per parassiti del Orsano ed anche, in un caso, della confinante comunanza di Cammoro. Tra questi legno e un allevamento di asine da latte. questionari assumono una particolare rilevanza quelli d’imprenditori agricoli attivi nella 3 Molini 47 2.1 – Sul posto esistevano tre molini zona che propongono sia lo sviluppo dell’attività agricola, che l’implementazione con 4 Molini / 42 1.2 – I boschi, le risorse naturali come so rgenti e attività culturali e turistiche (es. Museo della civiltà contadina). Cammoro faggete nelle località di eremitaggio di San Paterniano, Cammoro e la sua storia, S. Lucia, S. Antonio, Un dato che può essere notato e che appare significativo sulle schede restituite di questa Madonna del Rosario, S. Maria, valle di Cammoro e la C.A. riguarda l’età di coloro che hanno compilato il questionario. Risultano infatti ben 4 sua roccia calcarea, antica via della Spina, S. -
Fondo Roberto Abbondanza Sezione II
Fondo Roberto Abbondanza Sezione II Monografie F.R.A.M.A. 1 Camera di commercio industria artigianato e agricoltura <Perugia> Arte da camera : pittura scultura e architettura nelle collezioni della Camera di commercio di Perugia / a cura di Massimo Duranti, Mario Pisani, Antonio Carlo Ponti. - Perugia : Edizioni Effe, stampa 2001. - 110 p. : ill. ; 29 cm Catalogo della mostra tenuta a Perugia, dicembre 2001-gennaio 2002 Duranti, Massimo, Ponti, Antonio Carlo Pisani, Mario Firenze Arte italiana - Sec. 20. - Esposizioni - 2001-2002 Esposizioni - Perugia - 2001-2002 Perugia - Camera di commercio - Collezioni - Esposizioni - 2001-2002 10566 F.R.A.M.A. 2 Il tempio di San Fortunato a Todi / testi di Mario Pericoli ... [et al.] ; a cura di Guglielmo De Angelis D'Ossat. - Todi : Banca popolare cooperativa ; Milano : Silvana, 1982. - 175 p. : ill. ; 31 cm. Pericoli, Mario De Angelis d'Ossat, Guglielmo Todi - San Fortunato F.R.A.M.A. 3 Cassio, Giuseppe San Francesco il Santuario di Terni : visione incantevole di arte e fede / Giuseppe Cassio. - Perugia : Quattroemme, [2005]. - 374 p. : ill. ; 29 cm. Terni - Chiese - San Francesco Terni - San Francesco F.R.A.M.A. 4 Meyer-Henn, Fredo Michelangeli visto da Fredo Meyer-Henn / testo di Benedetto Burli. - [S. l. : s. n.], stampa 1981 (Perugia : Litografia Truppa). – [61] c. : ill. ; 30 cm Michelangeli, Gualverio Burli, Benedetto Michelangeli Gualverio – Opere dedica autografa 10569 F.R.A.M.A. 5 Conservazione delle opere d'arte su carta e pergamena: atti del convegno, Torgiano 14-16 aprile 1988, Centro riunioni Le tre vaselle / in collaborazione con Opificio delle pietre dure e Associazione restauratori d'Italia ; curatrice del volume Flavia di Serego Alighieri. -
Ecomuseo Campello Sul Clitunno
ECOMUSEO CAMPELLO SUL CLITUNNO PRESENTAZIONE La delimitazione territoriale dell'Ecomuseo di Campello sul Clitunno ricalca i confini comunali, si estende su una superficie di 50 km2 e comprende numerose frazioni tra cui Acera, Agliano, Campello Alto, Pettino, Pissignano, La Spina. I principali beni di comunità del territorio sono il Tempietto del Clitunno (Patrimonio Mondiale dell’Umanità U.N.E.S.C.O), i castelli medievali di Pissignano e Campello Alto, le Aree S.I.C. – Siti di interesse comunitario delle Fonti del Clitunno, Fosso di Camposolo e Valle di Pettino, il Civico Museo della Civiltà Contadina, il Centro di Documentazione sulla Transumanza e sui Pastori e l’Università Agraria di Pettino. La storia del popolamento umano ha da sempre perseguito un forte processo di formazione identitaria, riconoscendo nel territorio i propri luoghi di centralità condensando nelle pratiche e nelle tradizioni secoli di storia legati al mondo contadino e pastorale. L’Ecomuseo è accreditato dalla Regione Umbria. CARATTERISTICHE AMBIENTALI E STRUTTURA Il territorio dell'Ecomuseo si estende sul versante occidentale della catena montuosa del Serano-Brunette. L’ambiente risulta molto eterogeneo, alternandosi tra la pianura ed il fiume Clitunno (coltivata e sede delle principali infrastrutture), la fascia pedemontana collinare (caratterizzata dalle coltivazioni di olivo, specie arborea simbolo dell'economia locale), l'area montana (quasi interamente ricoperta da bosco dove sono presenti piccoli insediamenti di borghi rurali antichi come Pettino, Acera, La Spina ed Agliano), i prati secondari di montagna (adibiti a pascolo e le conche intermontane come quella di Pettino che vedono la presenza di una limitata agricoltura e la prevalenza di una economia silvo-pastorale). -
Pubblicazioni Sulle Foreste Dell'umbria
Pubblicazioni sulle foreste dell’Umbria : Angeloni G., Frattegiani M., Rosi Bonci L., 1999 – L’Umbria degli Alberi. Regione dell’Umbria – Legambiente, 160 pp. Barghi A., Frattegiani M., 2005 – Cammoro. Note e immagini di un territorio. Comunanza Agraria di Cammoro – Sellano (PG), 104 pp. Becchetti M., Giovannini G., 1998. La matricinatura nei cedui di cerro: indagine in provincia di Perugia. Sherwood IV, n.5, Arezzo. Bianchi M. et al., 1999. Il sistema informativo per la gestione del bosco: selvicoltura ed assestamento in Valnerina. Atti del II Congresso SISEF: ”Applicazioni e prospettive per la rierca forestale italiana“ (Bucci G, Minotta G, Borghetti M), Bologna 20-22 Ottobre 1999, Edizioni AvenueMedia, Bologna, pp. 189-192. Bianchi M., Cantiani P., Ferretti F., Frattegiani M., Grohmann F., Savini P., 2003– I piani forestali di indirizzo territoriale. Convegno INU, Montefalco (in stampa). Biondi E., Allegrezza M., Taffetani. F., 1990. Carta della vegetazione Bacino di Gubbio. Webbia 44 (2): 197-216. Biondi E., Formica E., Gigante D., Pignattelli S., Venanzoni R., (1999). Carta delle serie di vegetazione della Provincia di Terni, scala 1: 25.000. PTCP Provincia di Terni. Biondi E., Formica E., Gigante D., Pignattelli S., Venanzoni R. (in stampa). Analisi sinfitosociologica nella pianificazione ambientale territoriale: esempio applicato al Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Terni. Inf. Bot. Ital. Biondi E., Formica E., Gigante D., Pignattelli S., Venanzoni R., (in stampa). Carta delle serie di vegetazione della Provincia di Terni, scala 1: 100.000. Note illustrative. Provincia di Terni. Biondi E., Taffetani. F., Allegrezza M., Ballelli S., Giustini A., 1990. Carta della vegetazione del Foglio Cagli (Carta d'Italia alla scala 1: 50.000, F° n. -
Ecomuseo Di Campello Sul Clitunno
ECOMUSEO CAMPELLO SUL CLITUNNO PRESENTAZIONE La delimitazione territoriale dell'Ecomuseo di Campello sul Clitunno ricalca i confini comunali, si estende su una superficie di 50 km2 e comprende numerose frazioni tra cui Acera, Agliano, Campello Alto, Pettino, Pissignano, La Spina. I principali beni di comunità del territorio sono il Tempietto del Clitunno (Patrimonio Mondiale dell’Umanità U.N.E.S.C.O), i castelli medievali di Pissignano e Campello Alto, le Aree S.I.C. – Siti di interesse comunitario delle Fonti del Clitunno, Fosso di Camposolo e Valle di Pettino, il Civico Museo della Civiltà Contadina, il Centro di Documentazione sulla Transumanza e sui Pastori e l’Università Agraria di Pettino. La storia del popolamento umano ha da sempre perseguito un forte processo di formazione identitaria, riconoscendo nel territorio i propri luoghi di centralità condensando nelle pratiche e nelle tradizioni secoli di storia legati al mondo contadino e pastorale. L’Ecomuseo è accreditato dalla Regione Umbria. CARATTERISTICHE AMBIENTALI E STRUTTURA Il territorio dell'Ecomuseo si estende sul versante occidentale della catena montuosa del Serano-Brunette. L’ambiente risulta molto eterogeneo, alternandosi tra la pianura ed il fiume Clitunno (coltivata e sede delle principali infrastrutture), la fascia pedemontana collinare (caratterizzata dalle coltivazioni di olivo, specie arborea simbolo dell'economia locale), l'area montana (quasi interamente ricoperta da bosco dove sono presenti piccoli insediamenti di borghi rurali antichi come Pettino, Acera, La Spina ed Agliano), i prati secondari di montagna (adibiti a pascolo e le conche intermontane come quella di Pettino che vedono la presenza di una limitata agricoltura e la prevalenza di una economia silvo-pastorale). -
Tempietto Del Clitunno – Patrimonio Dell'unesco
COMUNE DI CAMPELLO SUL CLITUNNO IL TEMPIETTO SUL CLITUNNO PATRIMONIO MONDIALE DELL’UMANITA’ UNESCO 9 e 10 Settembre 2011 Dibattiti, Conferenze e Spettacoli Il 25 giugno 2011, a Parigi, il Tempietto sul Clitunno, insieme ad altri sei monumenti italiani che rappresentano la massima espressione delle presenza longobarda in Italia, è stato riconosciuto dall’UNESCO come Patrimonio dell'Umanità e iscritto nella World Heritage List. In tutto il mondo i siti Unesco sono 936. L’Italia, con 46 beni iscritti, è il Paese che ne possiede di più al mondo. Italia Langobardorum L’iscrizione del Tempietto con altri sei monumenti del “sito seriale” nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO è stata accordata al termine di un lungo lavoro durato cinque anni, che ha visto protagonisti sette comuni italiani, organizzati nell’associazione “Italia Langobardorum”. Il “sito seriale” è stato denominato “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-764 d.c.)” e ricomprende le più importanti testimonianze monumentali longobarde esistenti sul territorio italiano, collocate dal Friuli Venezia Giulia fino alla Puglia. In particolare Italia Langobardorum include il Tempietto Langobardo a Cividale del Friuli (UD), il Complesso Monastico di San Salvatore e Santa Giulia a Brescia, il Castrum di Catel Seprio – Torba (VA), il Tempietto sul Clitunno a Campello (PG), la Basilica di San Salvatore a Spoleto (PG), la Chiesa di Santa Sofia a Benevento e il Santuario di San Michele a Monte Sant'Angelo (FG). La presenza longobarda nel territorio italiano fu estremamente influente nel periodo tra i secoli VI e VIII. In quel periodo la produzione architettonica e artistica longobarda tocca i massimi livelli. -
Monte Maggiore (M 1428)
Club Alpino Italiano Sezione di Jesi Commissione Escursionismo Jesi - Monteroberto 14 Aprile 2019 Monti della Valnerina: Anello del Monte Maggiore (m 1428) Dislivello in salita: 550 m su di un percorso di circa 10 Km; difficoltà: E ;Tempo: 4 h soste escluse Ritrovo e partenza: Jesi Porta Valle ore 7.30 auto proprie. Arrivo ad Acera intorno alle 9.15. Trasferimento Jesi – Acera: Statale 76 – via Flaminia fino all’uscita di Campello sul Clitunno – Silvignano – SP 459 – Bivio Acera – Acera. Pranzo al sacco. Abbigliamento adatto al periodo ed alla quota, scarponcini da trekking, zaino, giacca a vento, acqua. Ricambi da la- sciare in auto. Referenti organizzativi: Angelo Romagnoli (3339969120); Francesca Nardi Cesarini (3889557378); Andrea Papa (3472581749). Escursione facile che offre notevoli scorci naturalistici, archeologici e panoramici sull’Appennino. Parcheggiate le auto nella piazzetta di Acera (m.970) si segue la strada che sale prima ripidamente in direzione Sud e poi piega a Sud-Est. Si passa accanto ad un fontanile senz’acqua (1074 m), ad un’edicola sacra (1088 m) e do- po aver superato un pianoro caratterizzato da terreni recintati si giunge all’incrocio del Passo Cattivo, 1114 m. Si prende a sinistra e si entra nel bosco. Dopo due tornanti si esce dalla macchia e la strada termina a quota 1260 m presso un rifugio ed un fontanile. Si prosegue verso Nord. risalendo una costa erboso fi- no sulla vetta del Monte Grande (1318 m) e da qui, sempre nella stessa direzione, senza via obbligata, si raggiunge la Croce di vetta del Monte Maggiore (1428 m). Sul posto alcuni scavi recenti hanno portato alla luce resti preistorici e romani fra cui monete del secolo III a.C., una figurina di animale su lamina metallica e frammenti di ceramica dei secoli VI VII e XIV a testimonianza della continuità della frequentazione umana nel posto. -
Contributo Alla Conoscenza Dei Longicorni Dell'appennino Umbro
Quaderno di Studi e Notizie di Storia Naturale della Romagna Quad. Studi Nat. Romagna, 43: 163-196 (giugno 2016) ISSN 1123-6787 Mario Luna & Pierpaolo Rapuzzi Contributo alla conoscenza dei Longicorni dell’Appennino Umbro nella provincia di Perugia (Insecta Coleoptera Cerambycidae) Riassunto A seguito di approfondite ricerche sulla coleottero-fauna dei Cerambycidae dell’Appennino e Preappennino Umbro (provincia di Perugia) svolte nel periodo 1976-2015 da uno degli autori (Mario Luna), sono state riscontrate 10 specie inedite per la regione Umbria. Il presente lavoro vuole essere un catalogo ragionato ed aggiornato dei Cerambycidae della provincia di Perugia. Le specie inedite per la regione Umbria sono: Rhagium (Rhagium) inquisitor inquisitor (Linnaeus, 1758), Evodinus clathratus (Fabricius, 1792), Grammoptera ustulata (Schaller, 1783), Anastrangalia sanguinolenta (Linnaeus, 1760), Stenurella sennii Sama, 2002, Ropalopus femoratus (Linnaeus, 1758), Xylotrechus antilope (Schönherr, 1817), Xylotrechus stebbingi Gahan, 1906, Parmena pubescens (Dalman, 1817), Oberea (Amaurostoma) erythrocephala (Schrank, 1776). Abstract [A contribution to the knowledge of Longhorn-beetles of the Umbria Apennines in province of Perugia (Insecta Coleoptera Cerambycidae)]. After extensive research on the longhorn-beetles fauna of the Umbria Apennines and Pre-Apennines in the province of Perugia, carried out in the period 1976-2015 by one of the authors (Mario Luna), 10 new species for the Umbria fauna are reported. This paper is intended as a catalogue of the longhorn-beetles fauna of the province of Perugia. Altogether 131 species are listed. New records for Umbria are: Rhagium (Rhagium) inquisitor inquisitor (Linnaeus, 1758), Evodinus clathratus (Fabricius, 1792), Grammoptera ustulata (Schaller, 1783), Anastrangalia sanguinolenta (Linnaeus, 1760), Stenurella sennii Sama, 2002, Ropalopus femoratus (Linnaeus, 1758), Xylotrechus antilope (Schönherr, 1817), Xylotrechus stebbingi Gahan, 1906, Parmena pubescens (Dalman, 1817), Oberea (Amaurostoma) erythrocephala (Schrank, 1776). -
Anna Esposito / Andreas Rehberg (Hrsg.): Gli Ordini Ospedalieri
Anna Esposito / Andreas Rehberg (Hrsg.): Gli ordini ospedalieri tra centro e periferia Schriftenreihe Ricerche dell'Istituto Storico Germanico di Roma Band 3 (2007) Herausgegeben vom Deutschen Historischen Institut Rom Copyright Das Digitalisat wird Ihnen von perspectivia.net, der Online-Publikationsplattform der Max Weber Stiftung – Deutsche Geisteswissenschaftliche Institute im Ausland, zur Verfügung gestellt. Bitte beachten Sie, dass das Digitalisat der Creative- Commons-Lizenz Namensnennung-Keine kommerzielle Nutzung-Keine Bearbeitung (CC BY-NC-ND 4.0) unterliegt. Erlaubt ist aber das Lesen, das Ausdrucken des Textes, das Herunterladen, das Speichern der Daten auf einem eigenen Datenträger soweit die vorgenannten Handlungen ausschließlich zu privaten und nicht-kommerziellen Zwecken erfolgen. Den Text der Lizenz erreichen Sie hier: https://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/legalcode Ricerche , dell Istituto Storico Germanico di Roma , 1. Barbara Bombi Gli ordini ospedalieri tra centro e periferia Ricerche dell Istituto Storico Il registro di Andrea Sapiti, Gli ordini ospedalieri tra centro e periferia procuratore alla curia avignonese A cura di Anna Esposito e Andreas Rehberg Germanico di Roma 2007, 412 pp. Rispetto ad altre forme di vita religiosa (ordini monastici, ordini men- L’Istituto Storico Germanico di Roma, 2. Nicola D’Elia dicanti etc.) gli ordini ospedalieri – tra cui spiccano gli Anto-niani, le fondato nel 1888, ha finalità di ricerca sulla Delio Cantimori e la cultura comunità di S. Giacomo di Altopascio vicino Lucca, di S. Maria di storia italiana e tedesca dall’alto medioevo politica tedesca (1927-1940) Roncisvalle in Navarra e di S. Spirito in Sassia a Roma – non hanno fino al passato più recente. -
Siti Archeologici Umbria
SITI ARCHEOLOGICI DELLA REGIONE UMBRIA Aggiornamento alla data 24 ottobre 2019 PROVINCIA COMUNE INDIRIZZO DESCRIZIONE Terni Arrone Forca dell'Arrone area di materiale mobile Terni Arrone Pod. del Piano (area a S) area di materiale mobile Terni Arrone Monte Arrone infrastruttura idrica-insediamento Terni Arrone Monte Rotondo (Buonacquisto) insediamento Terni Arrone Fontesecca luogo di attività produttiva Terni Arrone Valle Sacrata - nei pressi di via Palombari ritrovamento sporadico Terni Arrone Il Castello sito non identificato Perugia Cascia Avendita-Chiesa di San Procolo Ritrovamento sporadico Perugia Cascia Piandoli-Colle Puria Insediamento Perugia Cascia Serviglio Ritrovamento sporadico Perugia Cascia Chiavano-Villa San Silvestro Insediamento III sec a.C.- VI sec d.C. Perugia Cascia San Giorgio-Torre San Giorgio Struttura di fortificazione Perugia Cascia La Rocca Struttura di fortificazione Perugia Cascia Chiesa di Sant'Agostino Ritrovamento sporadico Perugia Cascia Atri Ritrovamento sporadico Perugia Cascia Collegiacone Ritrovamento sporadico Perugia Cascia Colforcella Ritrovamento sporadico Perugia Cascia Colle di Avendita Ritrovamento sporadico Perugia Cascia Maltignano-Le Piagge Ritrovamento sporadico Perugia Cascia Avendita Ritrovamento sporadico Perugia Cascia Piandoli-Rocca Tervi Insediamento UFFICIO DEL SOPRINTENDENTE SPECIALE PER LE AREE COLPITE DAL SISMA DEL 24 AGOSTO 2016 Sede: via del Mattonato, 3 - 02100 RIETI - Tel. 0746 240000 - Sede operativa di Roma: via di San. Michele, 22 - 00153 ROMA - Tel. 06 6723 4809 PEC: [email protected] -
Molini L’Atmosfera Dei Primi Del ‘900 E Riscoprire Le Tradizionali Attività Legate Al Ciclo Del Grano
con il Patrocinio del Comune di Sellano 9 ° Edizione ... per rivivere lungo le vie di Molini l’atmosfera dei primi del ‘900 e riscoprire le tradizionali attività legate al ciclo del grano... MOLINI di SELLANO (PG) 3-4-5 AGOSTO 2018 PERUGIA FOLIGNO Via del Macello, 26 Via La Louviere, 2 Centralino 075/50.69.81 Zona Industriale Paciana Tel 075/50.69.813 Tel. 0742/35.94.64 AZIENDA AGRICOLA RAMPI Lenticchie, Farro, Zafferano, Cicerchie, Fagioli, Patate. Lavori conto terzi Loc. Casarampi, 5 - Sellano (Pg) Tel. 347.5150733 - 380.1060233 www.castellodipupaggi.it - 333 2064026 AREA VERDE S.r.l. Via Sangallo, 18 - (Loc. Paciana) 06034 FOLIGNO (Pg) Tel. 0742.20374 - Fax 0742.320305 Vendita•Assistenza•Ricambi P. Iva 02144500549 FERRAMENTA www.areaverdesrl.com 2 Cammoro e Orsano erano due antichi castelli medievali. Per la loro posizione strategica nel XIII sec. furono sottomessi da Spoleto: i due insediamenti controllavano, infatti, il territorio attraversato dall'antica Via della Spina, che collegava, n da epoca romana, Spoleto e Colorito. Nel 1816 i due castelli furono uniti al Comune di Sellano. Dopo lunghe controversie, sul nire del 1800 i beni passati al demanio comunale di Sellano furono arancati a favore delle due comunità: nacquero così le Comunanze Agrarie di Cammoro e di Orsano. La Proloco di Cammoro Orsano è nata nel novembre 2009 con lo scopo di riunire intorno a sé tutti i soggetti, pubblici e privati, che hanno interesse allo sviluppo del territorio promuovendo iniziative volte a favorire la conoscenza e la valorizzazione turistica delle risorse storiche, artistiche, naturalistiche e gastronomiche locali, sviluppando nel contempo attività nalizzate a migliorare la qualità della vita.