Foucault Grande Folla a Santa Maria Del Fiore Per Una Dimostrazione Scientifica Che È Anche Un Grande Spettacolo

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Foucault Grande Folla a Santa Maria Del Fiore Per Una Dimostrazione Scientifica Che È Anche Un Grande Spettacolo 21CUL01A2106 ZALLCALL 12 20:27:45 06/20/97 Sabato 21 giugno 1997 2 l’Unità2 LA CULTURA A Kassel una brutta edizione di Documenta Ripetuto a Firenze il famoso esperimento con il pendolo. Alla presenza dello scrittore. E di 8000 persone Il futuro dell’arte La scienza arriva in Duomo. Con Eco ai tempi di Internet? Sono due maiali e il suo «vecchio amico» Foucault Grande folla a Santa Maria del Fiore per una dimostrazione scientifica che è anche un grande spettacolo. Chi non c’era po- rinchiusi in un lager trà vederla il 24 giugno in tv, naturalmente a «Quark». Una chiesa che è stata usata anche da Guglielmo Marconi... KASSEL. La Germania non perde il DALLA REDAZIONE vizio di ritenersi superiore. Il segreta- rio di stato dell’Assia ha dichiarato La mostra FIRENZE. La commozione è nell’a- che questa è la più importante mani- ria. La palla dorata, liberata dal laccio festazione d’arte del mondo. In effet- è aperta che la trattiene dal minuscolo fuoco ti, questa decima edizione di Docu- di un cero, comincia il suo moto ver- menta si propone un obiettivo ambi- fino al 28-9 tiginosonel più assoluto silenzio. Ot- zioso quanto scontato: la dimostra- tomila sospiri ne accompagnano l’o- zione che l’egemonia culturale degli Documenta, la mostra scillazione per venti lunghi, intermi- Usa è finita con la globalizzazione aperta ieri a Kassel, sarà nabili secondi. Pesa cento chili ed è delle culture. Era questo il motivo del visitabile sino al 28 sospesa al «serraglio» della lanterna segreto quasi militare di cui si è cir- settembre. Si tratta - più per della cupola al termine di un cavo condata. Come una centrale atomi- la coincidenza delle date, d’acciaio lungo novanta metri. Il gi- ca, è stata impenetrabile fino all’ulti- che per una scelta «teorica» gantesco pendolosilibraconsicurez- mo minuto dell’esplosionefinale: l’i- davvero precisa - di una za, quasi sospinto là dove non ci si naugurazione. Le parole d’ordine risposta tedesca alla aspetterebbe potesse arrivare, dal de- erano Schweigen e verboten, vale a Biennale Arte curata da siderio di migliaia di persone. Arriva dire: silenzio e proibito. E lo staff Celant, aperta pochi giorni al culmine, poi, dopo un attimo ap- germanico, per il quale l’obbedien- fa a Venezia. Le cifre che la pena percettibile di immobilità, tor- za a un capo sembra essere la più riguardano sono abbastanza na sul suo cammino, lentissimo e si- alta aspirazione umana, ha mante- imponenti: 2500 giornalisti lenzioso,fendel’ariaumida,riscalda- nuto fedelmente la consegna. Il presenti alla conferenza ta dai fiati e dalle luci delle telecame- capo, stavolta, è una donna, la stampa, 130 artisti più 100 re. Dopo pochi secondi la punta con francese Catherine David, che ha ospiti invitati, 200 fra cui sfiora il manto di sabbia steso sot- puntato tutto sulla chiarezza del teatranti e film-makers. Il to l’altare, quasi un tappeto laico in metodo, e sulla sorpresa. catalogo ha 830 pagine e luogo sacro, abbatte il primo birillo Per prima cosa si è chiesta: come pesa 5 chilogrammi! bianco, la prima «tessera» del domi- si presenta l’arte del presente? L’allestimento è costato 20 no che, seguendo un cerchio gradua- Quali posizioni sono ancora valide milioni di marchi, in una città to, gli esperti hanno sistemato in ter- nel transito dal passato al presen- che paga le «magnifiche ra. Allora l’attesa di tutti diventa sor- te? Che cosa rimane dopo la perdi- sorti e progressive» della riso, e il sorriso diventa esclamazione ta delle utopie, dello sparire del- nuova Germania di Kohl con corale, applauso appena trattenuto: l’autore, del disfacimento nel vir- un preoccupante 18 per sì,laterragira,eccolaprova. tuale. Alla fine, magari, quadri? O cento di disoccupati. «Con quello che mi resta da vivere, nulla? La curatrice di Documenta, un pendolo di Foucault più bello e nel porsi simili domande, ha certa- più mistico di così non potrò vederlo Umberto Eco assiste in Santa Maria del Fiore alla riproduzione dell’esperimento del pendolo di Focault mente guardato alla situazione at- più», dice senza nascondere la pro- tuale, per cui la risposta più ovvia pria emozione Umberto Eco. È lui, sembrerebbe: nulla. E infatti un Il fanatismo della tecnologia ha inevitabilmente, l’ospite d’onore de magico il luogo dove si muove e certo di tv se ne intende, e di un mozione sperimentale sono lonta- terribile monito appare la scelta pervaso tutti. Davanti alla stazione della serata scientifica che, in occa- dove in realtà anche tutto il resto si nutrito numero di esperti; i maxi ne dalla nostra vita quotidiana del logo: una «X» rossa sovrappo- è esposto l’ultimo modello di una sione del settecentesimo anniversa- muove a sua volta, anche «se sembra 300 anni schermi lungo le navate, provvi- benché, a ben vedere, ci siano co- sta alla «d» nera di Documenta, Renault che gira su se stessa. Di- rio della posa della prima pietra di star». denziali per consentire all’enorme stantemente vicini, in tanti gesti come per cancellarla, e ossessiva- venterà ben presto un oggetto SantaMariadel Fiore, Opera delDuo- Leon Foucault, ideatore dell’espe- di prove folla di seguire l’esperimento for- comuni e anche nei luoghi di fede mente presente dappertutto, sui obsoleto, per «viaggiare» rimarrà mo e Istituto e Museo di Storia della rimento, sapeva dove andare a para- zatamente confinato nella mistica che per secoli sono stati, e Santa tram, nelle vetrine, sulle magliette, solo Internet. Di ben altra amarez- Scienza hanno voluto regalare l’altro re. Sperimentatore espertissimo e ge- scientifiche lontananza dell’altar maggiore. E, Maria del Fiore prima fra tutti, nei garage. I luoghi fisici delle za, invece, è la Biblioteca di Vito giorno ai fiorentini sotto il segno del- niale, si applicò ad una delle sfide tra le note del grande organo della straordinarie fucine e palestre di esposizioni sono raddoppiati; ri- Acconci nella Documenta Halle, laspettacolarità. scientifiche fino al suo tempo irrisol- Per oltre 300 anni la cattedrale, il fascio di luce laser scienza e tecnologia. Con i pendo- spetto ai quattro della precedente anch’essa obsoleta davanti all’in- Umberto Eco, alla macchina mera- te: dimostrare fisicamente che la ter- meridiana «in negativo» del che attraversa la «bronzina» mura- li, gli orologi, le meridiane, ma an- edizione del ‘92, ora sono otto. I calzare dei cd-rom. vigliosa ideata e sperimentata da ra gira intorno al proprio asse. E non duomo di Firenze è stata ta nella lanterna della cupola nel che con le raffinatissime e in parte nuovi sono: la stazione, la Trep- Questa grande kermesse, che ha Leon Foucault nella propria cantina contento di aver escogitato il mar- usata a scopi scientifici. 1475 da Paolo Dal Pozzo Toscanel- ancora misteriose tecniche costrut- penstrasse e la riva della Fulda, che omogeneizzato tutti i linguaggi e nel 1851, ha dedicato un romanzo chingegno del pendolo, si applicò in Perché in negativo? Lo li, la piastra forata cioè, che attra- tive. Perfino le murature ciclopi- aggiunti al Museo Fredericianum, tutte le peculiarità, occidentaliz- best-seller; e in seguito a quel succes- seguito anche alla misura della velo- «gnomone» permette di versata normalmente da un raggio che della cupola del Brunelleschi l’Ottoneum, la Documenta Halle e zando anche gli artisti di conti- so è stato, racconta, invitato pratica- cità della luce. Risposte a domande misurare con l’ombra la solare lo fa proiettare a terra, solo sono state messe alla prova per l’Orangerie, fanno di Kassel un so- nenti in via di sviluppo, non ha mente in tutti i musei scientifici del che tuttora i nostri figli ci pongono, e posizione del sole nel cielo. il giorno del solstizio, su un ben una sperimentazione singolare: lo enorme contenitore dove trion- potuto mostrarci, per la sua strut- mondo, felici possessori di un «pen- che per una sorta di moderna legge- Ma quest’ombra spesso non è definito cerchio di marmo. Guglielmo Marconi le usò, nel fa l’esteticità diffusa, e dove la pa- tura affidata a un unico criterio di dolo di Foucault» ed erroneamente rezzadiamoperscontate. nitida. Ecco l’idea, per Sembra una ricetta scontata 1913, come possibile «barriera» rola Kultur ha sostituito quella or- scelta, le espressioni autentiche di convinti di una inesistente esclusiva. Aitanti«buchineri»delladidattica aumentare il contrasto, di quella che enuncia Paolo Galluzzi, contro le onde radio. Si rinchiuse mai «sorpassata» di Kunst (arte). È culture e tradizioni diverse. Ma la Da suo «modesto cantore», chiama il risponde ogni tanto la divulgazione sostituire l’ombra con la luce, l’ideatore della serata e direttore nella basilica alla fine dell’orario stato anche studiato un percorso - David dice che oggi le cultura non pendolo con il nomignolo affettivo (e non è un caso che l’esperimento di ossia di usare il «foro dell’Istituto e Museo di storia della delle funzioni e ascoltò, nel silen- una specie di processione eleusina, occidentali comunicano con l’Oc- di «vecchio amico», potrebbe anche Firenze sia stato ripreso da Piero An- gnomonico» al posto del Scienza: «imparare divertendosi». zio delle grandi navate, le voci ma senza mistero - dal Kulturba- cidente, si servono di Internet, del- fondare (se ne sentisse la voglia) una gela, che il 24 giugno lo proporrà alla palo. La tavoletta fu installata Ma in realtà è andata proprio così. chiarissime provenienti da Lon- hnhof (la stazione) alla Friedri- le videocamere, dei film, tutte for- «religione del pendolo», una religio- platea nazionale in Super Quark)che alla base della lanterna della Forse pochi degli ottomila presenti dra, da New York. chsplaz, che nella sua immensità me che corrispondono alle strate- ne il cui centro èovunque dove abbia non lesina gli effetti spettacolari cupola da Paolo Dal Pozzo avevano ad esempio notato, du- Magico pendolo, dunque, ma dà un opprimente senso di agora- gie di emancipazione.
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