La Memoria Silenziosa

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La Memoria Silenziosa PUBBLICAZIONI DEGLI ARCHIVI DI STATO SAGGI 62 La memoria silenziosa Formazione, tutela e status giuridico degli archivi monastici nei monumenti nazionali Atti del convegno Veroli, Abbazia di Casamari 6-7 novembre 1998 Ferentino, Palazzo comunale 8 novembre 1998 MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI UFFICIO CENTRALE PER I BENI ARCHIVISTICI 2000 UFFICIO CENTRALE PER I BENI ARCHIVISTICI DIVISIONE STUDI E PUBBLICAZIONI Direttore generale per i beni archivistici: Salvatore Italia Direttore della divisione studi e pubblicazioni: Antonio Dentoni-Litta Comitato per le pubblicazioni: Salvatore Italia, presidente, Paola Carucci, Antonio Dentoni- Litta, Ferruccio Ferruzzi, Cosimo Damiano Fonseca, Guido Melis, Claudio Pavone, Leopoldo Puncuh, Isabella Ricci, Antonio Romiti, Isidoro Soffietti, Giuseppe Talamo, Lucia Fauci Moro, segretaria. Cura redazionale: Fiorenza Gemini © 2000 Ministero per i beni e le attività culturali Ufficio centrale per i beni archivistici ISBN 88-7125-185-7 Vendita: Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato- Libreria dello Stato Piazza Verdi 10, 00198 Roma Stampato nel mese di Novembre 2000 a cura della Ediprint Service di Città di Castello (PG) con i tipi delle Grafiche Pima PROGRAMMA Venerdì 6 novembre Ore 9.30 Indirizzi di saluto Dom Silvestro Buttarazzi, (Abate di Casamari) Salvatore Italia, (Direttore generale per i Beni archivistici) Francesco Sicilia, (Direttore generale per i Beni librari) Antonio Papa, (Direttore del Centro di fotoriproduzione) Antonio Dentoni-Litta, (Direttore dell’Ufficio studi e pubblicazioni dell’Uf- ficio centrale per i beni archivistici) Raffaele Santoro, (Direttore della Divisione tecnologia archivistica dell’Ufficio centrale per i beni archivistici), Introduzione Cosimo Semeraro, (Pontificia Università salesiana), Il contesto politico culturale dei rapporti Chiesa-Stato nell’Ottocento Romeo Astorri, (Università cattolica del Sacro Cuore di Milano), Leggi eversi- ve, soppressione delle corporazioni religiose e beni culturali Ore 15.00 Luigi Londei, (Direttore dell’Archivio di Stato di Roma), Gli archivi delle cor- porazioni religiose romane Carolina Belli, (Archivio di Stato di Napoli), Il Grande archivio e Montecassino nell’Età contemporanea Marina Azzinnari, (Archivio di Stato di Napoli), Gli archivi dei monasteri napo- 6 Programma letani tra soppressione ed incameramento. Il caso dei SS. Severino e Sossio e dell’Oratorio dei Girolamini Francesca Cavazzana Romanelli, (Direttore dell’Archivio di Stato di Padova), Gli archivi dei monasteri benedettini nel Veneto. Vicende dei fondi, concen- trazione e ordinamenti Diana Toccafondi, (Direttore dell’Archivio di Stato di Prato), Alle origini di una concentrazione archivistica: gli archivi delle corporazioni religiose conser- vati nell’Archivio di Stato di Firenze Lucia Principe, (Soprintendente Archivistico per il Lazio), Problematiche sugli archivi monastici dei monumenti nazionali Sabato 7 novembre GLI ARCHIVI DEI MONUMENTI NAZIONALI: STORIA ED ORDINAMENTI Ore 9.30 Dom Faustino Avagliano, Abbazia di Montecassino Giovanni Vitolo, (Università degli Studi «Federico II» di Napoli), Badia di Cava dei Tirreni Dom Placido Tropeano, Abbazia di Montevergine Padre Giovanni Ferrara, Oratorio dei Girolamini di Napoli Dom Francesco Trolese, Abbazia di S. Giustina di Padova Dom Callisto Carpanese, Abbazia di S. Maria di Praglia Ore 15.00 Padre Sergio Pagano, (Prefetto dell’Archivio segreto vaticano), Certosa di Tri- sulti Antonio Maria Adorisio, Abbazia di Casamari Giovanna Falcone, (Archivio di Stato di Roma), Badia di Grottaferrata Dom Beda Paluzzi, Maura Piccialuti Caprioli, (Vice sovrintendente dell’Ar- chivio centrale dello Stato), Abbazia di S. Scolastica di Subiaco Tersilio Leggio, (Direttore del Museo civico di Farfa), Abbazia di Farfa Paola Carucci, (Sovrintendente dell’Archivio centrale dello Stato), Conclu- sioni Programma 7 Domenica 8 novembre LA RICERCA IN SEDE LOCALE Ore 9.00 Letizia Pani Ermini, (Università degli Studi «La Sapienza» di Roma), Prospet- tive di ricerca del Centro Ermini Ludovico Gatto, (Università degli Studi «La Sapienza» di Roma), Gli archivi del Lazio meridionale: aspetti e problemi Raffaele Santoro, Gli archivi del capoluogo Gioacchino Giammaria, Gli archivi ecclesiastici di Anagni Biancamaria Valeri, La situazione archivistica di Ferentino SOMMARIO Indirizzi di saluto di Silvestro Buttarazzi, Salvatore Italia, Francesco 11 Sicilia, Antonio Dentoni Litta, Antonio Papa RAFFAELE SANTORO, Introduzione 17 LA SOPPRESSIONE DELLE CORPORAZIONI RELIGIOSE 27 COSIMO SEMERARO, Il contesto politico culturale dei rapporti Chiesa- Stato nell’Ottocento 29 ROMEO ASTORRI, Leggi eversive, soppressioni delle corporazioni reli- giose e beni culturali 42 FRANCESCA CAVAZZANA ROMANELLI, Gli archivi dei monasteri bene- dettini del Veneto. Vicende dei fondi, concentrazioni e ordinamenti 70 GLI ARCHIVI DEI MONUMENTI NAZIONALI 87 FRANCESCO G. B. TROLESE, L’archivio dell’abbazia di S. Giustina in Padova. Cenni sullo stato attuale e sugli antecedenti storici 89 FAUSTINO AVAGLIANO, L’archivio dell’abbazia di Montecassino 113 CAROLINA BELLI, L’archivio dell’abbazia di Montecassino e l’Ar- chivio di Stato di Napoli: dalla cultura benedettina a patrimonio nazionale 119 GIOVANNI VITOLO, L’archivio della badia della Ss. Trinità di Cava dei Tirreni 135 PLACIDO MARIO TROPEANO, L’archivio del Monumento nazionale di Montevergine 143 CALLISTO CARPANESE, L’archivio dell’abbazia di Praglia: breve excur- sus storico 155 SERGIO PAGANO, L’archivio della certosa di Trisulti 166 ANTONIO MARIA ADORISIO, L’archivio di Casamari 193 10 Sommario GIOVANNA FALCONE, L’archivio del Monumento nazionale badia greca di Grottaferrata 208 BEDA PALUZZI, La consistenza archivistica sublacense 233 MAURA PICCIALUTI, La soppressione delle corporazioni religiose e l’incameramento dei beni ecclesiastici a Subiaco 237 LA RICERCA IN SEDE LOCALE 251 LUDOVICO GATTO, Gli archivi del Lazio meridionale: aspetti e pro- blemi 253 GIOACCHINO GIAMMARIA, Gli archivi ecclesiastici di Anagni: il capi- tolare e lo storico diocesano 270 BIANCAMARIA VALERI, La situazione archivistica di Ferentino 294 Un convegno di studi dedicato agli archivi – e agli archivi monastici – non poteva trovare sede più accogliente di un monastero. L’abbazia di Casamari e il suo abate sono lieti e onorati di poterlo ospitare, anche a conferma di un’ormai collaudata collaborazione con il Ministero per i beni culturali e ambientali e i suoi diversi uffici. Voi parlerete, dicevo, di archivi, e di archivi monastici. Non è mio compi- to, naturalmente, dire quale sia, sul piano scientifico, l’importanza del patri- monio archivistico dei nostri monasteri, monumentali o meno. Credo però di poter dire che la tutela e la conservazione di questa memo- ria, «memoria silenziosa», ma certo ancora assai eloquente, rivestano oggi un significato che trascende l’ambito dei soli specialisti. Negli archivi dei monaci si riflette infatti una dimensione essenziale dell’identità culturale e spirituale del nostro Paese. In tempi di «pensiero debole», di utopie fallite, di divisioni ideologiche, politiche e sociali, di crisi nazionalistiche, di progressi tecnologici e scientifici a cui non fa sempre riscontro un adeguato rispetto dell’uomo e della sua dignità personale, credo sia lecito riaffermare il primato dei valori dello spirito, anche con l’urgenza di non perdere le testimonianze scritte di una civiltà, quella dei monasteri, che tanta parte ha avuto nella formazione della coscienza italiana ed europea, e quindi della civiltà mondiale. Sapientemente interrogate, queste antiche carte ci restituiscono l’immagine di un passato il quale proietta ancora le sue luci – e le sue ombre – sul nostro presente. Averne coscienza aiuterà tutti, credenti e laici, a lavorare perché l’uomo – quell’uomo che nella visione ebraico-cristiana è immagine del Dio vivente – rimanga fine e non mezzo, padrone e non schiavo delle cose e delle forze che il suo ingegno costantemente suscita e sviluppa. È in questo spirito che auguro agli illustri ospiti qui presenti, a nome del- l’intera comunità monastica, un proficuo lavoro che se sono certo, scriverà una pagina nuova ed originale nella storia del comune impegno di Stato e Chiesa a tutela del patrimonio culturale italiano. SILVESTRO BUTTARAZZI Abate di Casamari L’Ufficio centrale per i beni archivistici ha avuto, in questi ultimi anni, sempre maggiore interesse a curare i rapporti con gli organismi ecclesiastici per tutelare l’immenso patrimonio archivistico da essi custodito. Per quel che riguarda gli ordini religiosi, molto del loro patrimonio carta- ceo originario è confluito, all’atto delle soppressioni del secolo scorso, negli archivi e nelle biblioteche pubbliche, ma per i monumenti nazionali la situa- zione è stata arginata e sono state in gran parte evitate le dispersioni di cui hanno sofferto le istituzioni minori. È quindi con grande entusiasmo che abbiamo sostenuto questo convegno mirato a studiare il contesto storico e giuridico delle soppressioni degli ordini religiosi e la consistenza dei grandi archivi monastici sopravvissuti, e conti- nueremo a promuovere tutte le future iniziative a favore di una delle fonti fondamentali per la storia del nostro Paese. SALVATORE ITALIA Direttore generale per i beni archivistici Rammaricato che sopraggiunti impegni istituzionali non mi consentano di intervenire all’inaugurazione del convegno «La memoria silenziosa», in pro- gramma presso l’Abbazia di Casamari, desidero inviare ai reverendi padri, ai promotori, a tutti gli intervenuti, l’espressione del mio saluto e della
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