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sommario

ControCancro 2019 Rivista della Sezione Provinciale di Milano della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori Autorizzazione del Tribunale di Rovigo n. 8/81. Ristampa del 20.01.1982 e succ. modificazioni

Editore e Proprietario: Lega Italiana per la Lotta contro i Sommario Tumori Sezione Provinciale di Milano 5 9 Direttore Responsabile: Marco Alloisio Integratori: panacea LILT avanti tutta! o business miliardario? A cura di: Elena Ilaria Malvezzi Marco Alloisio Francesco Brancati Alessandra Coen Gianna Tinini Fotografie: Adobe Stock 19 25 Progetto grafico, impaginazione SOS chi ci curerà Mi piego ma e ricerca iconografica: nei prossimi anni? non mi spezzo Luisa Torreni Cinzia Testa Mariateresa Truncellito Direzione e redazione: Via Venezian, 1- 20133 Milano Tel. 02.4952.1 - Fax 02.266.34.84 www.legatumori.mi.it [email protected] 47 55 63 Stampa: Porpora Group Un mondo di bufale Le sfide della ricerca Farmaci biosimilari Via Avv. Ambrosoli 3 20090 Rodano Millepini (MI) Ludovica Signorelli Maurizio Maria Fossati Mad Olivero La riproduzione totale o parziale degli articoli e delle notizie contenute nel pre- sente fascicolo è libera - ove non diver- samente specificato - ma subordinata alla citazione della fonte 69 73 Cancro Per non morire LEGA ITALIANA PER LA LOTTA non più cancro di malnutrizione CONTRO I TUMORI SEZIONE PROVINCIALE DI MILANO Marta Ghezzi Nunzia Bonifati Consiglio Direttivo Presidente Marco Alloisio Vice Presidente Maria Bonfanti Consiglieri Enrico Maria Bignami Lea Pericoli Claudio Tatozzi Collegio dei Revisori Presidente Bruna Floreani Revisori Emanuela Fusa Paolo Triberti Comitato Tecnico Scientifico Presidente DOSSIER Armando Santoro Membri 33 Marco Alloisio di Agnese Codignola Giovanni Apolone Mauro Boldrini Alberto Costa Il microbiota vive con noi Marco Fanfani Vera Martinella ❙ Microbiota e tumori34 Andrea Moro Walter Ricciardi

Francesco Sardanelli Contro Cancro 2019 Da sempre,nel mondo, specialisti in responsabilita’.

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DUAL Italia S.p.a. - fi liale italiana di DUAL International Ltd. e parte di Hyperion Insurance Group con sede in Londra è iscritta SOSTENIAMO nella Sezione A del R.U.I. tenuto dall’IVASS al n.A000167405 e intermedia assicurazioni e riassicurazioni. IL SERVIZIO Le garanzie assicurative sono di: (I) Arch Insurance Company (Europe) Ltd. Rappresentanza Generale per l’Italia con sede in Milano; ASSISTENZA (II)Lloyd’s of London (Sindacato Hiscox 3624), Rappresentanza Generale per l’Italia con sede in Milano. BAMBINI editoriale

LILT avanti tutta!

n altro anno è passato e nuovi 0,39 e 0,61 nei diversi anni di fol- Upassi sono stati fatti nella lotta low-up, il che indica una riduzione contro il cancro. Negli ultimi anni significativa e persino maggiore numerose nuove scoperte hanno della mortalità per cancro al pol- portato nella pratica clinica nuove mone rispetto agli uomini. strategie terapeutiche per combat- Un altro dato molto importante di Utere i diversi tipi di tumore che af- questo studio è che dei tumori pol- fliggono l’umanità. monari rilevati allo screening, il L’anno appena passato ha portato 69% è stato rilevato allo stadio IA a nuovi traguardi in termini di o IB, quando quindi una terapia diagnosi precoce e in termini di radicale come la chirurgia può por- trattamento degli stadi avanzati. tare a sopravvivenze comprese tra La LILT nei suoi oltre 70 anni di l’80 e il 99% a 5 anni. vita ha sempre avuto come obiet- Sempre in prima Negli Stati Uniti d’America lo scree- tivo primario la diffusione della ning per tumore del polmone è già cultura della prevenzione, quando linea nella lotta realtà da anni. Le assicurazioni rim- il concetto stesso di prevenzione contro il tumore borsano le TC di screening. Un di- 5 faticava a farsi strada, mettendo scorso simile avviene in Cina. anche a disposizione della collet- di Marco Alloisio Il discorso in Europa è più com- tività gli Spazi Prevenzione, dove plesso per diverse ragioni: studi eu- potessero essere effettuate visite ed ropei precedentemente pubblicati esami di diagnosi precoce (ad oggi, non avevano raggiunto una potenza oltre 100.000 prestazioni l’anno). numerica tale da evidenziare questo Proprio alla fine del 2018 sono stati miglioramento in termini di so- finalmente resi noti i risultati re- pravvivenza; il sistema sanitario lativi alla mortalità di un grande di molti paesi europei è inoltre na- studio europeo sulla diagnosi pre- zionale e questo ovviamente signi- coce del tumore del polmone: lo fica farsi carico di un’alta spesa. studio NELSON. Tuttavia le evidenze che lo scree- Lo studio NELSON è stato uno stu- ning del tumore del polmone sia dio randomizzato eseguito nei Paesi utile e salvi vite, sono ormai chiare Bassi ed è lo studio europeo sullo e accertate. Ci aspettiamo che a screening del tumore del polmone breve il sistema sanitario nazionale con più partecipanti. e il parlamento europeo trovino le I risultati di questo studio dimo- coperture economiche per estendere strano che l’uso dello screening con a tappeto questo screening su tutta TAC a basso dosaggio in persone la popolazione a rischio. asintomatiche, ma ad alto rischio di cancro del polmone (fumatori o risultati europei per lo screening ex fumatori con più di 55 anni), Idel tumore del polmone rappre- porta ad una riduzione del 26% sentano sicuramente uno dei dati delle morti per cancro del polmone più interessanti di questo anno tra- a 10 anni. Nelle donne questo ri- scorso. Continua tuttavia quel pro- sultato è ancora più evidente: in cesso già iniziato negli anni passati questa classe di soggetti infatti il nel campo della medicina di pre-

rischio relativo di morte varia tra cisione in oncologia. Contro Cancro editoriale

L’oncologia di precisione è infatti ficità: questo vuol dire che, a causa dossier in grado di migliorare le percen- del suo meccanismo d’azione, la tuali di sopravvivenza nella fase chemioterapia colpisce tutte le cel- metastatica della malattia, fino a lule che si riproducono velocemen- raddoppiarle. Uno studio pubbli- te, sia neoplastiche (effetto deside- cato sulla rivista Oncotarget nel DOSSIERDDOSOSSIEER rato) sia fisiologiche (effetto inde- 2018, condotto da ricercatori 100 trilioni di ospiti siderato), è per questo motivo che dell’Università di Stanford ha mo- nel nostro corpo di Agnese Codignola durante la chemioterapia si possono strato infatti che la sopravvivenza perdere i capelli, si possono avere mediana dei pazienti trattati con disturbi gastrointestinali etc. l’oncologia di precisione è stata di 51,7 settimane rispetto a 25,8 set- a terapia a bersaglio molecolare, timane dei pazienti che hanno se- Linvece, è, o cerca di essere, mi- Sono più numerosi delle stelle della Via Lattea. guito la chemioterapia standard. Sono virus, batteri, funghi e protozoi che coabitano con rata: ciò significa che la sua azione l’essere umano e che pare possano avere un’importanza La medicina di precisione sembra enorme per la nostra salute è diretta in modo specifico contro inoltre avere un vantaggio anche un ‘bersaglio’ presente soltanto nelle nella riduzione globale dei costi: cellule tumorali, o comunque con se da un lato i principi farmaco- una maggiore espressione in queste logici hanno costi maggiori, la ri- In oncologia rispetto alle cellule normali. In ge- duzione delle tossicità legate alle nere, il bersaglio è un recettore pre- terapie migliorano non solo la qua- il ruolo del sente sulla superficie o all’interno lità di vita dei pazienti, ma anche microbiota è in della cellula tumorale: in entrambi la spesa sanitaria legata al tratta- i casi si tratta di componenti indi- mento delle complicanze da che- costante crescita, spensabili per la crescita della cel- mioterapie tradizionali. lula, che sono bloccati e non pos- ma siamo solo sono più svolgere la loro azione. 6 on questo nuovo approccio il all’inizio L’azione specifica di questi farmaci Ctumore costituisce sempre più contro le cellule tumorali permette una unità estremamente complessa di un’avventura di avere effetti collaterali molto più in cui l’analisi e la pianificazione limitati rispetto alla chemioterapia dell’approccio terapeutico non deve della conoscenza tradizionale, con notevole miglio- essere più decisa dal solo medico che ci riserverà ramento della qualità della vita dei ma da un board di “addetti ai lavori”. pazienti affetti da tumore. Qualche anno fa sono stati istituiti molte sorprese Le terapie a bersaglio molecolare i tumors board costituiti da clinici rappresentano un importante passo polispecialisti (chirurghi, oncologi, avanti nella cura dei tumori e la ri- anatomopatologi, radioterapisti e cerca clinica è ormai quasi esclusi- radiologi); oggi bisognerebbe istituire vamente orientata in questo senso. un “Molecular Tumor Board”, cioè Il monitoraggio della efficacia delle un team multidisciplinare che possa terapie a bersaglio molecolare viene garantire l’integrazione e il con- eseguito normalmente su valutazioni fronto tra le diverse figure profes- genomiche che possono essere ese- sionali coinvolte (chirurgo, oncologo, guite sui campioni bioptici. Un ul- biologo molecolare, genetista, ana- teriore passo avanti nel campo del- tomo-patologo e farmacologo). l’oncologia è la biopsia liquida: con Questo team potrebbe correttamen- un semplice esame del sangue si te interpretare i dati genetici e mo- possono cercare le più piccole tracce lecolari e la scelta della strategia del cancro, per esempio porzioni di terapeutica adeguata. DNA che le cellule tumorali rila- Il tumore oggi si cura con le terapie sciano in circolo quando muoiono. a bersaglio molecolare, o targeted La tecnica della biopsia liquida vie- therapy. Queste terapie non sono ne oggi impiegata per monitorare chemioterapie, ma delle armi estre- una malattia nel tempo e valutare mamente selettive. Il limite mag- i cambiamenti che la struttura ge- giore della chemioterapia è stato nomica subisce quando ad esempio

Contro Cancro fino ad ora la mancanza di speci- insorge una resistenza farmacolo- editoriale

gica. La biopsia liquida permette Europea e dell’Agenzia Internazionale pertanto di scegliere la terapia e per la Ricerca contro il Cancro – adeguarla nel tempo. È probabile IARC) fornisce dodici semplici rac- che in un futuro molto prossimo comandazioni che la maggioranza si potrà utilizzare per fare diagnosi delle persone può seguire facilmente. di tumore e per escludere la pre- senza di malattia minima residua iù raccomandazioni vengono al termine del trattamento. Pseguite, minore è il rischio di Il nostro sistema immunitario è ammalarsi di tumore: si stima che abituato a riconoscere tutto ciò che in Europa quasi la metà dei decessi di estraneo è presente all’interno per cancro potrebbe essere evitata del corpo. Ciò avviene anche con i se venissero messi in atto tutti questi tumori. Purtroppo però non sempre suggerimenti. la risposta è adeguata e le cellule cancerose prendono il sopravvento. Ricordiamoci pertanto di: Una possibile strategia è quella di 1. Non fumare. Non usare pilotare il sistema immunitario in tabacco in alcuna forma. modo tale da rispondere con più 2. Rendi la tua casa libera vigore. dal fumo. Questi farmaci porteranno ad una 3. Tieni il tuo peso sotto controllo. “cronicizzazione del tumore” facen- 4. Sii attivo nella vita quotidiana. do sì che i pazienti possano vivere 5. Mantieni una sana alimentazione. a lungo con qualità di vita assolu- 6. Se bevi alcolici, limitane tamente accettabili. il consumo. 7. Evita le scottature solari. onostante i passi avanti della 8. Segui le istruzioni di sicurezza Nscienza resta fondamentale, e sul posto di lavoro per limitare 7 resta pertanto un impegno della “Resilienza: l’esposizione ad agenti LILT la prevenzione e l’adozione la capacità cancerogeni. di corretti stili di vita. La ricerca 9. Valuta il livello di radiazioni scientifica sta confermando che, di reagire naturali di radon a cui sei grazie a diverse strategie di pre- di fronte a sottoposto a casa ed eventualmente venzione, è possibile ridurre il ri- adoperati per ridurre il livello. schio di sviluppare un tumore, ar- traumi, 10. Per le donne: rivare a una diagnosi precoce della - l’allattamento al seno riduce il malattia o, comunque, evitare o li- difficoltà, crisi rischio di cancro della mammella. mitare la comparsa di complica- con spirito di Se puoi, allatta il tuo bambino, zioni tardive o eventuali recidive. più a lungo una donna allatta più L’insorgenza di un tumore è di solito adattamento” è protetta dall’insorgenza del multifattoriale e non può essere at- cancro alla mammella, il rischio tribuita a un’unica causa. Nello svi- infatti si riduce del 4% ogni 12 attualità luppo di un tumore più fattori di mesi di allattamento; rischio possono contribuire. Lo stile - le terapie ormonali sostitutive au- Mi piego ma di vita, insieme all’ambiente in cui NON MI SPEZZO mentano il rischio di alcuni tumori si vive, è classificato tra i fattori di La resilienza nella malattia, la forza per combatterla per cui, ove possibile, limitane l’uso. di Mariateresa Truncellito

I bambini giocano a pallone tra ganti” capaci di risolvere tutto, im- rischio “modificabili”, ai quali si af- grida di allegria. La palla rotola sul potenti e disarmati ti guardano con 11. Fai vaccinare i tuoi figli per: campo, rimbalza sulla terra, prende lo ammortizza e lo assorbe, in virtù un’angoscia che spesso non trova calci ripetutamente. Ma quando tutto delle proprietà elastiche della propria parole. I tumori maligni in età pedia- finisce è intatta, sferica, pronta per struttura”. Il pallone da calcio - resi- trica per fortuna sono un evento raro, fiancano quelli “non modificabili” essere riutilizzata il giorno dopo e a liente più che resistente, simbolo di ma ogni anno nel nostro Paese, se- - epatite B (neonati); - papilloma- regalare ancora momenti di felicità. gioco, gioia, ma anche capacità di condo i dati dell’Associazione Italiana Un pallone da calcio è resiliente. Nella fare squadra e di sfidare se stessi - Ematologia e oncologia pediatrica tecnologia dei materiali, la resilienza può essere una buona metafora di (www.aieop.org), si ammalano di come età, genere, patrimonio ge- misura la capacità di subire colpi senza una particolare resilienza: quella dei cancro circa 1.400 bambini tra 0 e virus (HPV) (ragazze). spezzarsi e il suo inverso è l’indice di bambini alle prese con una malattia 14 anni e circa 800 adolescenti fino 25 fragilità. In psicologia, equivale alla oncologica. a 19 anni. I tumori più frequenti sono capacità di reagire di fronte a traumi, le leucemie (circa 37 per cento dei netico (familiarità). difficoltà, crisi (economiche, affettive, Un gonfiore senza spiegazioni, casi), quelli cerebrali (circa 15 per cen- 12. Partecipa agli screening identitarie...) con spirito di adatta- una strana febbre che non passa, un to), i linfomi (13 per cento), i neuro- mento, elasticità mentale, ironia. Per malessere. E l’infanzia si popola di blastomi (tumori del sistema nervoso l’Accademia della Crusca, “resilienza camici, medicine, lunghe assenze da centrale, circa 9 per cento), sarcomi non è sinonimo di resistenza: il ma- casa e da scuola. I giochi con gli altri dei tessuti molli, nefroblastomi, tumori Adottare uno stile di vita sano è il teriale resiliente non si oppone o con- bambini possono diventare impossibili. ossei, tumori a cellule germinali, retino organizzati. trasta l’urto finché non si spezza, ma Mamma e papà, fino a ieri due “gi- blastomi e tumori epatici. L’oncologia primo passo da compiere per ri- durre il rischio di sviluppare un La salute è un diritto di tutti, ma tumore. ognuno di noi ha anche il dovere Ma qual è uno stile di vita sano? Il di fare del proprio meglio per tu-

Codice europeo contro il cancro Contro Cancro telarla e conservarla.

(un’iniziativa della Commissione Buona lettura! Contro Cancro

attualità

Integratori: panacea o BUSINESS MILIARDARIO? Milioni di italiani li utilizzano per migliorare la propria salute

di Francesco Brancati Un mercato che non conosce Questa è la definizione che ne dà il crisi. Vale complessivamente oltre Ministero della Salute: “prodotti ali- 3 miliardi di euro e, sorretto da una farmaco’ che, a differenza dei farmaci mentari destinati ad integrare la co- pubblicità martellante, sistematica, veri, non ha il dovere di dimostrare mune dieta e che costituiscono una convincente, naviga col vento in pop- scientificamente la propria efficacia. fonte concentrata di sostanze nutri- pa da anni. Basti pensare che l’anno Anche perché il suo compito ufficiale tive, quali le vitamine e i minerali, o scorso ha fatto registrare un incre- non lo richiede: è un ‘integratore’, di altre sostanze aventi un effetto mento pari al 4% sul 2017. È il mer- cioè va a integrare una terapia, o nutritivo o fisiologico, in particolare, cato degli ‘integratori alimentari’, cui semplicemente una dieta ipocalorica ma non in via esclusiva, aminoacidi, milioni di italiani si affidano per mi- o uno stile di vita sano. acidi grassi essenziali, fibre ed estratti gliorare la propria forma fisica ma Ne abbiamo parlato con Silvio di origine vegetale, sia monocomposti 9 anche per controllare i fattori di rischio Garattini, fondatore e Presidente che pluricomposti, in forme predo- cardiovascolare, per raggiungere il dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche sate”. Devono essere ‘notificati’ al peso desiderato, per rafforzare il pro- Mario Negri di Milano. Ministero, che li inserisce in un prio sistema immunitario o prevenire Registro, che viene tenuto aggior- i disturbi gastrointestinali, per potersi Ma questi integratori alimentari nato. abbronzare meglio d’estate o per fanno poi tutto quello che pro- E negli ultimi anni questi prodotti si avere capelli lucidi e sani. mettono? Sono realmente l’arma sono moltiplicati. Su Amazon si apre Non c’è problema fisico che, stando segreta per stare meglio, una ri- una vetrina di oltre un centinaio di alla pubblicità, non trovi risposta in sorsa utile per migliorare la qua- integratori di diverso tipo. Non solo uno di questi preparati, un ‘quasi lità della vita? per l’uomo, ma anche per gli animali Contro Cancro attualità PROBIOTICI

■ Un discorso a parte bisogna fare per gli inte- dirittura impedire il ripristino della normale gratori alimentari contenenti probiotici, flora batterica intestinale per un periodo fino a microorganismi che influenzano il microbio- sei mesi ed essere dunque potenzialmente dan- ma, vero e proprio organo che si è recentemen- nosi. Uno studio che si scontra con il favore di te scoperto giocare un ruolo molto importante cui godono in genere i probiotici che riempiono nel mantenimento dello stato di salute e nel gli scaffali delle farmacie e gli yogurt che inva- determinare gli stati di malattia con implica- dono interi corridoi dei nostri supermercati. E zioni in moltissime branche della medicina. Il c’è anche una review sistematica svolta dalla 14 marzo scorso, Rosanna Pecere, Executive Sorbona e dalla Columbia university su 384 Director IPA, International Probiotics trial controllati randomizzati, realizzati tra il Association, scriveva: “Alcuni effetti dei pro- gennaio 2015 e il marzo 2018 (pubblicata su biotici sul funzionamento normale dell’organi- Annals of Internal Medicine), che ha appurato smo umano sono ben documentati, ed il loro che danni, effetti collaterali o pericoli legati al- impiego da soli o in associazione può essere l’utilizzo di probiotici, prebiotici o simbiotici quindi considerato ‘evidence-based’. L’area dei sono stati quasi sempre omessi, o non trattati probiotici rappresenta un settore in cui inve- sufficientemente o in modo adeguato. stire risorse in termini di ricerca, per meglio Per il professor Garattini “i probiotici hanno indagare il legame tra salute e microorgani- una lunga storia fatta prevalentemente di risultati smi, identificando questi ultimi come poten- contrastanti, studi di breve durata e di scarsa ziali mezzi per il mantenimento di un buono qualità. Il fatto che attecchiscano o meno nel- stato di salute”. l’intestino e’ un problema minore, perché la cosa importante è dimostrare un effetto tera- Ma uno studio del Weizmann Institute (Israele) peutico migliore di quanto si possa fare oggi 10 pubblicato da Cell nel settembre scorso ha evi- con il miglior trattamento disponibile per una denziato come i probiotici commerciali, potreb- determinata indicazione. Alla luce di quanto si bero essere inutili perché in molti soggetti an- viene scoprendo sul microbioma, credo sia giusto ziché colonizzare l’intestino, verrebbero sem- riconsiderare l’eventuale ruolo dei probiotici nel plicemente eliminati. Quelli assunti dopo un campo della ricerca, attraverso adeguati studi trattamento antibiotico invece potrebbero ad- clinici controllati e indipendenti”.. ■ Contro Cancro attualità

dente dell’Unione Nazionale Un’alimentazione corretta e variata Consumatori, sul sito ‘Integratori fornisce tutto ciò che è Italia’ afferma: ”Troppo spesso an- cora si seguono trend privi di fon- necessario al nostro organismo damento scientifico, oppure ci si in- forma su temi riguardanti la propria salute attraverso canali poco atten- dibili. Noi siamo per l’uso consape- vole degli integratori, ricordando che si tratta di alimenti e non far- maci, che non possono sostituire una dieta sana ed equilibrata e so- prattutto che costante esercizio fisico e comportamenti virtuosi rappre- sentano la base irrinunciabile per mantenersi in buona salute”. Ma, si sa, la pubblicità poi ha le sue regole. Le immagini accattivanti, i brevi e determinanti dialoghi degli spot televisivi portano inevitabilmente lo spettatore a ‘innamorarsi’ del pro- dotto e a percepirlo come una sorta di farmaco ‘naturale’ senza controin- dicazioni ed effetti collaterali e senza fare troppo caso a quell’avvertimento finale secondo cui “può produrre 11 effetti solo nell’ambito di un regime dietetico ipocalorico”. domestici, dai multivitaminici con è l’associazione italiana di 42 aziende folati e vitamina K a quelli con fer- produttrici di integratori. Tra esse vi Silvio Garattini: “è un falso con- menti lattici e coenzima Q10. E poi, sono grandi multinazionali farma- cetto dire: più vitamine ci sono ‘Prodotti Biotech Usa 100 compresse ceutiche come Abbott, Bayer, Glaxo, meglio è” one a day’, ‘Multi Special Ginkgo Sanofi, Pfizer, ma anche aziende ali- E Silvio Garattini non può fare a meno Biloba, con vitamine e minerali. mentari come Star, Perfetti, e poi di notarlo e farlo notare. Il fondatore, Anche per i bambini: Gummies, ca- Danone, Lactalis, Nestlé, Yakult e al- per 55 anni Direttore scientifico e ramelle gommose con integratore tre. E sul sito www.integratoritalia.it oggi Presidente dell’Istituto di completo multivitaminico e di mi- si insiste esplicitamente sulla funzione Ricerche farmacologiche Mario Negri nerali. Ci sono gli integratori per ‘integrativa’ di questi prodotti. Si av- di Milano è uno che ha sempre par- ‘supportare la vista’ e per ‘la fun- verte chiaramente il consumatore lato senza peli sulla lingua, anche a zione cerebrale’; quelli per il cuore che da soli non servono allo scopo. costo di inimicarsi intere categorie e per il sistema immunitario. E ac- Ad esempio si afferma: “L’impiego di imprenditori, soprattutto farma- canto all’offerta del prodotto il re- di un integratore finalizzato al con- ceutici. “Basta accendere la televi- lativo coloratissimo barattolo con la trollo o alla riduzione del peso cor- sione - dice - : ogni volta che c’è una descrizione dei benefici in etichetta. poreo può produrre effetti nella di- pausa ci sono diversi spot su questi Fra gli innumerevoli siti ce n’è uno rezione voluta solo nell’ambito di prodotti. Chi investe soldi nella pub- che propone addirittura ‘12 mila in- un regime dietetico che, per essere blicità sfrutta il fatto che la pubblicità, tegratori al miglior prezzo’, e non ipocalorico, comporta necessaria- se ben fatta, è molto convincente e si limita a vendere, ma offre anche mente una restrizione dell’introito il risultato è indipendente dal fatto consigli e risposte alle domande dei energetico”. che il prodotto contenga qualcosa clienti. che fa bene alla salute. Se la pubbli- ‘Integratori Italia’ (che fa parte di Unione Consumatori: “uso con- cità mi convince che il prodotto fa AIIPA - Associazione Industrie Prodotti sapevole degli integratori” bene, lo compro”.

Alimentari - in seno a Confindustria) E anche Massimiliano Dona, presi- “Sono prodotti di grande business - Contro Cancro attualità

spiega Garattini - che contengono in generale quantità di vitamine. In più hanno inserita qualche ‘novità’: c’è chi aggiunge aminoacidi o acidi grassi insaturi, c’è chi mette qualche estratto vegetale. Insomma c’è una varietà di aggiunte che cercano di far vedere la cosiddetta ‘novità’. E poi c’è una serie di indicazioni che dovrebbero essere oggetto del gran giurì della pubblicità, perché ci sono integratori per il maschio, quelli per la femmina, per problemi cardiaci, anti-invecchiamento E poi, se uno va a vedere i dati scien- VALE 3,3 MILIARDI DI EURO IL MERCATO ITALIANO tifici, trova che non ci sono evidenze DEGLI INTEGRATORI ALIMENTARI che questi cocktail possano essere utili. Nemmeno per i problemi car- diocircolatori, né per i tumori, né per ❙ Il mercato degli integratori alimentari ha raggiunto in Italia a fine altre malattie”. 2018 un valore di 3,3 miliardi di euro, secondo Federsalus, che associa Per il farmacologo, in generale “si 198 aziende nazionali e multinazionali che operano nel settore. basano fondamentalmente su questo Secondo gli stessi dati, la farmacia è il principale canale di vendita ‘falso concetto’: siccome le vitamine degli integratori, con l’86%, davanti alle parafarmacie con il 9% e sono indispensabili, quante più ne alla Grande Distribuzione Organizzata (GDO) con il 5%. E in farmacia abbiamo tanto meglio è. Ma questo gli integratori confermano di essere la categoria di prodotti più 12 è un concetto che non ha alcuna venduti (11,5%) dopo il farmaco su prescrizione (59%). base scientifica. L’organismo non as- Per Integratori Italia-AIIPA e AVEDISCo, però, il canale con il sorbe più di quello di cui ha bisogno. tasso di crescita più alto è la GDO (corner di super e ipermercati), E l’eccesso di vitamine spesso è fonte con un aumento dell’8,1% e una crescita del fatturato da 237 milioni di guai: ad esempio, l’eccesso di vi- a 256 milioni di euro nel 2018. In particolare, sono a base di probiotici tamina A è cancerogeno, quello di e di sali minerali gli integratori più richiesti in farmacie e parafarmacie. vitamina C per essere eliminato so- In questo quadro i probiotici rappresentano il 13% delle vendite totali vraccarica i reni. La vitamina D che in farmacia. Nella GDO sono invece i sali minerali ad essere i più ac- oggi è molto gettonata non ha alcun quistati, con un aumento del 20,3%. Un mercato che ‘tira’ anche nel effetto. Il Servizio sanitario nazionale canale della vendita diretta. Secondo i dati 2017 AVEDISCO, infatti è spende ogni anno 280 milioni per la cresciuto del 16,8% rispetto all’anno precedente, facendo registrare un supplementazione di vitamina D, ma fatturato di oltre 425 milioni di euro. Qui la categoria di integratori tutti i dati indicano che vitamina D più richiesta è quella dei multivitaminici, seguiti dagli Omega 3. con più o meno calcio non mettono Il mercato italiano è, secondo Federsalus, il primo mercato in al riparo gli anziani né dalle cadute Europa con il 23% del totale, davanti a Germania (13%), Francia né dalle fratture. (9%) e Regno Unito (8%). L’utilizzo di questi prodotti coinvolge 32 Il sistema immunitario è un’altra di milioni di italiani (il 65% della popolazione italiana adulta) e risponde quelle cose che vanno oggi di moda. a logiche di impiego differenziate. In particolare – fonte GfK Eurisko E nel mondo degli integratori si cal- - sono i probiotici i più acquistati, seguiti dagli integratori di minerali, cano gli elementi che compaiono più davanti ai regolatori del colesterolo, a quelli per il sistema urinario, frequentemente nella letteratura ai polivitaminici/minerali e altri. scientifica: dire ‘aumenta le difese Il medico e il farmacista sono figure di riferimento nel processo d’ac- immunitarie’ è una delle cose classi- quisto dell’integratore, ma soprattutto la prescrizione medica è diffusa che che la pubblicità di questi prodotti e in crescita (+28% negli ultimi due anni). In particolare da parte del cavalca. Oppure si dice ‘aumenta le medico di medicina generale (24%), pediatra (16%), ortopedico (15%), risposte fisiologiche’, che è un altro ginecologo (14%), oculista (6%), neurologo (5%), urologo (4%). modo di propaganda, anche se non

Contro Cancro vuol dire niente. Poi passano gli anni, attualità

salvo l’acido folico che è un ele- La farmacia svolge un ruolo molto mento importante per evitare pos- importante ma è anche come sibili malformazioni al feto”. un bazar dove si vende di tutto La medicalizzazione della nostra società. Un altro svantaggio di questa moda, secondo Garattini, è quello di favorire la medicalizzazione della nostra so- cietà, quell’idea, cioè, che tutti i pro- blemi di salute si possano risolvere con i farmaci o con sostanze diverse che abbiano quella stessa funzione, “contro quella che dovrebbe invece essere la norma sovrana, anche per mantenere la sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale, che è invece ave- re dei buoni stili di vita. Tutti abbiamo il diritto alla salute - afferma il Presidente del Mario Negri - ma con- temporaneamente abbiamo anche il dovere di mantenerla, la salute, perché tutto quello che facciamo contro un sano stile di vita, alla fine, si ripercuote anche sugli altri perché ammalandoci sottraiamo risorse alla 13 collettività. Se pensiamo che almeno il 50% delle malattie sono evitabili attraverso gli stili di vita, uno stile di e la gente impara a proprie spese tazione varia per avere tutto quello vita sano dovrebbe essere l’obiettivo che queste cose non hanno un reale che è necessario. E non c’è bisogno principale di tutti. Non ci sono farmaci effetto. Come nel caso dell’acido di altro. L’importante è che le quantità che impediscono di contrarre il 50% pantotenico, cui si attribuivano effetti siano moderate, perché non basta delle malattie”. sulla ricrescita dei capelli”. la varietà del cibo, per stare bene ci Le farmacie non hanno una buo- vuole anche la moderazione”. na fetta di responsabilità nel fa- Qualsiasi vitamina è già presente vorire la medicalizzazione della in un’alimentazione varia e gli Ma non ci sono situazioni in cui società? integratori servono quando si ac- si renda necessario ricorrere a un “Mi sono sufficientemente inimicato certa una carenza di nutrienti. aiuto? i farmacisti - risponde il farmacologo E il danno non è solo quello diretto “Certo - risponde il Professore - in - . Ma devo ripetere che la farmacia causato dall’eccesso di vitamine: “La alcuni casi specifici (quando ad è come Giano bifronte: da un lato moda degli integratori” secondo esempio c’è stata una lunga degen- esercita una funzione molto impor- Garattini, è essa stessa negativa anche za con cibo molto limitato, o pro- tante come consigliare il paziente, quando il prodotto di per sé non fa blemi di altra natura che hanno im- dare informazioni e vendere farmaci male, “perché - spiega - crea dei falsi pedito una regolare alimentazione) su ricetta, avendo la responsabilità concetti con conseguenze che hanno può essere logico anche sommini- di seguire le ricette senza fare errori. a che vedere con gli stili di vita, perché strare questo tipo di preparati. Però Dall’altro però la farmacia è una spe- fa credere che assumendo questi in- è una assoluta minoranza di casi. E cie di bazar in cui si vende di tutto, tegratori alimentari si risolvono i pro- prima di assumere pillole è bene ve- indipendentemente da quanto possa blemi dell’alimentazione. In realtà rificare, con le analisi del sangue, essere utile per il paziente. Oggi vi si sappiamo che qualsiasi vitamina è se si hanno carenze. Anche in gra- vendono vari tipi di cosmetici abilitati già presente nell’alimentazione e che vidanza, nella giusta alimentazione a farmaceutici, ci sono integratori

quindi è sufficiente avere un’alimen- c’è tutto quello che è necessario, alimentari e una quantità di altre Contro Cancro attualità

Nel 2016 sono state 500.000 le prescrizioni di integratori alimentari fornite dai medici di base e specialisti

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cose che non avrebbero significato società - osserva - è in parte respon- in un luogo dove dovrebbe dominare sabilità anche di noi ricercatori, perché l’evidenza scientifica. Vi si vende an- molto spesso sono state date delle che l’omeopatia. Questo è uno degli speranze che poi non hanno avuto, aspetti molto preoccupanti. Perché almeno in tempi brevi, i risultati che il farmacista non è un venditore qual- si riteneva dovessero avere. Insomma: siasi. Non è solo il titolare di un ne- il successo mediatico di Stamina è gozio. È una persona laureata che molto dipeso dal fatto che molti han- ha studiato e ha delle buone cono- no affermato che con le cellule sta- scenze di chimica. Quindi, sa benis- minali si sarebbe risolto ogni proble- simo che quello che vende come pro- ma. E poi credo che molto dipenda dotto omeopatico non contiene nulla. anche dal fatto che i ricercatori in E da questo punto di vista ha certa- generale, almeno quelli che operano mente una grande responsabilità. in campo sanitario, hanno molto sot- Vendendo queste cose, non sa se tostimato quello che dovrebbe essere verranno utilizzate solo come placebo una parte della loro attività: cioè es- o se verranno utilizzate per malattie sere portatori di informazione nel- che avrebbero una possibilità tera- l’ambiente in cui vivono. Cosa che peutica”. non viene fatta. E’ una visione che Il Presidente del Mario Negri, però, non è certamente ottimistica, però fa anche autocritica, in un certo sen- noi cerchiamo di fare, anche come

Contro Cancro so: “La medicalizzazione della nostra Istituto, tutto ciò che è possibile per attualità

far conoscere le cose come esse sono. turale e ha un’azione farmacologica, alla ricerca) per trovare adeguate for- Naturalmente i mezzi che abbiamo senza essere stato sottoposto ai con- me di informazione. Perché il suo a disposizione non sono quelli che trolli che subisce un farmaco. Ma se scopo è appunto quello di aumentare hanno a disposizione né le multina- uno deve prendere un trattamento le vendite. La media della spesa per zionali né le altre imprese”. per diminuire i suoi livelli di colesterolo la ricerca nell’industria, a livello mon- è comunque meglio che prenda un diale, si calcola che sia intorno al 7% Anche i medici subiscono gli ef- farmaco. Almeno sa che cosa prende. del fatturato; ma per l’informazione, fetti della pubblicità. Manca una Quanto ai medici che prescrivono cioè per quello che serve per alimen- ‘informazione indipendente’. questi integratori, che dire? I medici tare il prodotto, può arrivare anche Resta il fatto che moltissimi medici sono esseri umani e quindi anche fino al 30%”. prescrivono integratori alimentari. loro sono soggetti all’influsso della Secondo QuintilesIMS - riferisce il pubblicità, come tutti noi. Qui c’è D’altra parte, esiste anche un at- sito Integratori Italia - i medici di base, un problema generale molto grave, teggiamento sbagliato di parte i cardiologi e altri specialisti consi- secondo me, che è l’asimmetria del- dell’opinione pubblica, che al con- gliano l’utilizzo di questi prodotti. l’informazione. Purtroppo anche il trario colpevolizza oltremodo l’in- Sono circa 500.000 le indicazioni for- medico non ha grandi possibilità di dustria, il mondo delle multina- nite nel 2016, di cui 300.000 per il attingere a una informazione indi- zionali del farmaco, quasi fossero riso rosso fermentato e 158.000 di pendente, Perché non c’è. O se c’è ‘il male assoluto’. Lo abbiamo vi- prodotti a base di Omega3 per di- è molto limitata, rispetto all’infor- sto da parte, ad esempio, dei co- sturbi cardiovascolari, principalmente mazione invece molto aggressiva, siddetti ‘no-vax’. in presenza di malattie del metabo- molto strutturata, molto studiata da “Questa è una delle tante informa- lismo lipoproteico e ipertensione. parte dell’industria farmaceutica, che zioni false che circolano - risponde il “Il riso rosso fermentato - obietta dedica una buona parte delle sue ri- farmacologo - a causa della man- Garattini - contiene una statina na- sorse (molto più di quanto dedica canza di una ‘informazione indipen- dente’ a cui affidarsi. Perché al di là dei vantaggi che l’industria può avere 15 vendendo i vaccini, si pensi a quanto più venderebbe se i vaccini non ci fossero. Basta pensare a tutte le ma- lattie causate da un mancato ricorso alle vaccinazioni, per le quali biso- gnerebbe utilizzare i farmaci. Quindi, questa è un’informazione emotiva, senza una base reale”. Quello che manca moltissimo - se- condo Garattini - è un’informazione indipendente. “Dieci anni fa l’AIFA - spiega - era molto attiva da questo punto di vista. Poi è completamente caduta questa attività e oggi è molto vicina allo zero. Non basta avere un portale in cui si scrivono le cose. Bisogna raggiungere i medici. E l’in- dustria li raggiunge, attraverso i suoi informatori farmaceutici, mentre in- vece il Ministero della salute, l’Aifa e gli Assessorati alla sanità delle Regioni dove la fanno quella informazione? Il medico dovrebbe poter contare su Non ho mai visto niente di veramente un’informazione indipendente significativo che possa in qualche modo bilanciare l’informazione del- per bilanciare quella dell’industria l’industria e questo vale anche per

gli integratori alimentari. Quanti sono Contro Cancro attualità

Gli integratori sono alimenti, non farmaci, e non possono sostituire una dieta sana ed equilibrata

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quelli che scrivono... quanti gli articoli essere dannoso per chi ha alti livelli prese di posizione antiscientifiche, che compaiono.... Dico questo per di colesterolo; il glutine è dannoso dalla fiducia al ‘metodo Hamer’ alle dimostrare che gli integratori alimen- per chi è affetto da celiachia, ndr). credenze delle proprietà anti-cancro tari sono più o meno dei beni di con- Però se tutti si convincono che sono dello scorpione blu cubano, alle po- sumo, come tante altre cose”. dannosi comunque e piano piano si sizioni contro la sperimentazione ani- L’informazione corretta è sempre più porta la gente a pensare che il glutine male (“che taglia le gambe alla ricerca difficile da fare. “Anche in campo fa male anche a coloro che non han- italiana, soprattutto quella sul can- alimentare - afferma il professore - no la celiachia, praticamente tutti cro”), fanno dire a Garattini che si sta creando la stessa mentalità. compreranno il prodotto senza glu- “l’Italia è un paese dove non c’è in- Prima la pubblicità era: ‘questo pro- tine, che costa di più. E in questo le terfaccia fra la scienza e la politica”. dotto non contiene aspartame’, ma aziende avranno esercitato la loro E spiega: “In molti paesi, al governo non si diceva cosa c’era al suo posto; funzione, che è quella di aumentare siede anche lo ‘scientific advisor’ poi è stata la volta di ‘questo prodotto le vendite”. (un alto consulente scientifico che non contiene olio di palma’. Adesso sia in grado di presentare le migliori ce ne sono tanti che dicono ‘questo La figura dello ‘scientific advisor’. prove scientifiche disponibili ai po- prodotto non contiene glutine’. Qual Cinquant’anni di battaglie per la litici e ai decisori chiamati a prendere è l’idea alla base di questo? E’ l’idea scienza e di esperienza alla guida di decisioni su materie complesse, ndr.). di far avere alla gente l’informazione un grande istituto di ricerche farma- Da noi, dove non esiste questa fi- che questi sono prodotti dannosi, cologiche indipendente, osservando gura, è stato possibile stanziare 3 facendo dimenticare che invece pos- un Paese come l’Italia, vittima negli milioni di euro per una ricerca scien- sono essere dannosi solo ‘in deter- anni di vicende che hanno lasciato tifica su Stamina, quando era evi- minate condizioni’ (l’olio di palma è segni negativi come quelle legate al dente a ogni ricercatore degno di un acido grasso saturo esattamente ‘siero di Bonifacio’, al ‘metodo Di questo nome che dentro quei pro- ■ Contro Cancro come il burro e come il burro può Bella’, a ‘Stamina’, e alle più recenti dotti non c’era nulla”.

attualità

SOSNEI chi PROSSIMI ci curerà ANNI? Mancano all’appello circa 16mila medici

di Cinzia Testa Lo stiamo perdendo. San Donato, di Milano. «Ci sono Emorragia. No, qui non si parla di malattie maggiormente esposte dal pazienti ma dello stato dei medici. punto di vista legale al rischio di Un problema di proporzioni rilevanti, aggiunti quelli che decidono di usu- malpractice e quindi di incorrere un vero e proprio bubbone scop- fruire della “quota 100”, che se- nella medicina difensiva. Vale ad piato qualche mese fa e che crea condo l’Anao Assomed potrebbe esempio per la chirurgia e per ane- non poche preoccupazioni. Con una essere circa 4500 medici. Un botto, stesia e rianimazione. Certo, esiste domanda, che scorre ormai come insomma, che causerebbe problemi un’assicurazione a livello dell’ospe- un incontenibile fiume in piena: ver- soprattutto nell’ambito di alcune dale ma non sono mai momenti bel- ranno garantite le cure nei prossimi categorie professionali specifiche. li, neppure quando si dimostra l’as- anni? Dati alla mano, infatti, da qui A essere particolarmente sguarniti senza di colpe a carico del medico. al 2025 l’Italia perderà nell’ambito sarebbero in particolare la pediatria, Ma tutto ciò porta inevitabilmente del pubblico migliaia di medici, seguita da anestesia e rianimazione, molti giovani a spostarsi verso altre quantificati dai sindacati in un nu- medicina d’urgenza, medicina in- specializzazioni, diciamo così, più 19 mero di circa 16 mila unità. Tra le terna, chirurgia generale, radiodia- “tranquille”». A questo si aggiunge principali cause ci sono indubbia- gnostica, malattie dell’apparato car- chi scarta specializzazioni conside- mente le recenti riforme pensioni- diovascolare, ginecologia, psichiatria rate, a torto, meno d’appeal come stiche: nel triennio 2019-2021 sono e ortopedia. «Alcune specialità sono l’Igiene e la medicina preventiva. previste tra sei e sette mila uscite di penalizzate a monte», interviene «Io che insegno proprio in questo medici all’anno, per un totale di 20 Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario ambito, mi trovo con un numero di mila pensionamenti. A questi vanno Istituto Ortopedico Galeazzi-Gruppo specializzandi che sta man mano Contro Cancro attualità

calando negli anni», continua il pro- teranno di lavorare oltre 14 mila me- fessor Pregliasco. «Noto anche che dici di famiglia, secondo i calcoli ef- sta aumentando il numero di donne fettuati dalla FIMMG, la federazione SOS INFERMIERI e scende quello degli uomini e non che riunisce i medici di medicina ge- è un fattore da sottovalutare. È in- nerale, per arrivare nel 2028 con ❙ La situazione è critica anche dice di un cambiamento sociale: i l’uscita totale di oltre 33 mila medici. per quanto riguarda il perso- maschi, che per tradizione culturale «C’è chi punta il dito contro il numero nale infermieristico. Secondo nei Paesi mediterranei sono il traino chiuso in università, ma non c’entra», i dati della classifica OCSE della famiglia, si stanno spostando interviene Roberto De Ponti, Direttore (Organizzazione per la verso professioni più remunerative della Scuola di Specializzazione ma- Cooperazione e lo Sviluppo a breve termine. E qui purtroppo lattie dell’apparato cardiovascolare Economico), l’Italia si posizio- non rientra quella del medico. Gli dell’Università dell’Insubria di Varese na agli ultimi posti in ambito anni necessari per impostare le basi e Presidente eletto AIAC, internazionale, con un basso di una carriera nell’ambito del ser- Associazione Italiana di Aritmologia rapporto tra medici e infer- vizio pubblico non sono pochi: tra e Cardiostimolazione. «Il vero “collo mieri. Come ha dimostrato il università e specializzazione, ci vo- di bottiglia” è rappresentato dall’in- rapporto OASI (Osservatorio gliono circa 8-10 anni, sempre che gresso alle scuole di specializzazione. sulle Aziende e sul Sistema fili tutto liscio». Ogni anno sono circa 14 mila i can- sanitario italiano) 2018 didati per accedere a un corso di spe- dell’Università Bocconi di La situazione è critica anche cializzazione oppure per diventare Milano, la media nazionale è per quanto riguarda i medici di me- medici di medicina generale. Ma nel di 2,45 infermieri per ogni dicina generale. Se non si corre ai ri- concreto, solo poco più di sei mila medico. Anche questa situa- pari, nei prossimi cinque anni smet- riescono a proseguire». Una situa- zione, come quella relativa al personale medico, è destinata a peggiorare se non si trova 20 È basso il numero di giovani medici una soluzione. Il Servizio Sanitario Nazionale dovrebbe pronti a sostituire quelli che incentivare il numero di in- fermieri a causa dell’invec- vanno in pensione chiamento della popolazione attesa nel prossimo decennio, che porterà inevitabilmente a una maggiore richiesta di assistenza infermieristica do- miciliare. Contro Cancro attualità

Negli ospedali il numero di medici e infermieri è in calo e non copre tutte le esigenze

DAL RAPPORTO OASI 2018

❙ In Italia il personale infer- mieristico è meno della metà rispetto alla Germania: 5,6 in- fermieri ogni 1.000 abitanti contro 12,9.

Contemporaneamente, il 53% dei medici ha più di 55 anni; si conta un numero di candi- dati alle specialità mediche più che doppio rispetto ai con- tratti finanziati (16.046 versus 6.934). Il problema è la scarsità di risorse per assumere e for- zione, questa, che non è mai positiva, dunque, e per contro, un numero mare specializzandi, non la e men che meno in questo momento, basso di giovani medici pronti a so- mancanza di medici. con la prospettiva di un sistema sa- stituire i pensionati. 21 nitario nazionale sguarnito di medici. Il personale dipendente in di- «È stata palesata l’idea di togliere il Il punto interrogativo sull’as- versi SSR meridionali è calato numero chiuso, più propriamente sistenza agli italiani nel futuro po- significativamente ed è oggi numero programmato, al corso di trebbe essere determinato anche da inferiore a quello settentrio- laurea, ma non è questa la soluzio- un’altra ragione. «Chi decide di in- nale. Al 2016, la Lombardia ne», chiarisce il professor De Ponti. traprendere la carriera in ambito sa- registra 9,6 dipendenti SSN «Bisogna invece trovare delle solu- nitario sa bene che si prospetta una ogni 1.000 abitanti (-3% ri- zioni nel post-laurea e in questo am- vita di particolari sacrifici, con tanta spetto al 2010), contro i 7,3 bito è già un passo avanti la proposta responsabilità e turni pesanti da ga- della Campania (-15%) e i 7,1 del ministro Grillo. Sono infatti state rantire tutti i giorni, anche festivi», del Lazio (-14%) definite 8 mila borse di specializza- sottolinea il professor De Ponti. «A zione per l’anno accademico tutto ciò però corrisponde una re- Il rapporto infermieri/medici 2018/2019. Siamo un po’ in ritardo munerazione che in Italia è sensi- a livello nazionale nel 2016 è perché l’allarme era già stato lanciato bilmente inferiore a quella di tanti pari a 2,45, con una rilevante nel corso del primo mandato dell’al- altri Stati europei». Da anni fra l’altro variabilità interregionale, so- lora ministro della salute Lorenzin, le associazioni denunciano le con- stanzialmente stabile rispetto ma dobbiamo guardare il bicchiere dizioni di lavoro sempre più difficili al 2010. Le regioni del Nord mezzo pieno e in questa ottica, si negli ospedali e nei Servizi territoriali, mantengono una maggiore sta facendo qualcosa». Lo studio perché il numero dei lavoratori è in dotazione organica di infer- della curva demografica aveva già lento ma graduale calo e quindi in- mieri rispetto ai medici, a te- delineato qualche anno fa quello che sufficiente a coprire tutte le esigenze. stimonianza della difficoltà di sarebbe accaduto in un lasso di tem- Per questo, la categoria medica chie- ribilanciare lo skill mix degli po neanche troppo lungo. La popo- de lo sblocco del turnover che ha SSR spesso interessati dai Piani lazione dei camici bianchi era già in impedito in questi anni la sostitu- di Rientro. stallo nel 2015, con il 65% dei medici zione dei medici pensionati con nuo- dipendenti over 50. Un numero cre- vi assunti e ha provocato una ca-

scente di medici sempre più anziani, renza di circa 10 mila medici. Contro Cancro attualità

I ricercatori italiani emigrano all’estero, ma l’Italia è al top per la qualità delle pubblicazioni scientifiche

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La stessa situazione di carenza che seguono l’iter didattico italiano, li». Qualche esempio? La conoscenza di medici si sta prospettando anche non fanno la stessa vita dei loro coe- della lingua inglese che in Italia è bas- in altre nazioni europee e in partico- tanei che hanno scelto altre profes- sa. E i problemi tecnico-amministrativi. lare in Germania, in Francia, in Gran sioni per studiare una lingua straniera Se il ricercatore arriva da una Nazione Bretagna, in Spagna. Ma in questi e poi se ne vanno. Alcuni dopo extraeuropea, allo scadere del per- Paesi non esistono le problematiche un’esperienza all’estero rientrano, messo di soggiorno deve rientrare. italiane e in più le risorse economiche ma molti no. Anzi, in questo mo- «Bisogna modificare questa situazio- allocate sono maggiori, tanto da por- mento critico per la Gran Bretagna, ne e si può fare innanzitutto con un tare molti dei nostri giovani a lasciare chi sceglie di cambiare nazione in programma definito di “autopromo- l’Italia una volta terminata la spe- vista dell’attuazione della Brexit, pre- zione”, un po’ come viene attuato cializzazione. Succede anche nell’am- ferisce orientarsi verso altre Nazioni per il turismo», propone il dottor bito della ricerca. E qui, oltre al danno europee. In cima alla classifica, Paesi Apolone. «L’Italia fa un’ottima ricerca c’è anche la beffa. Un recente lavoro Bassi e Germania. «Il mondo della nonostante le scarse disponibilità, a cura di Elsevier ha classificato in ricerca ha la particolarità di essere li- ma soffre della competizione con base ad alcuni indici di valutazione bero, competitivo e con la caratteri- Paesi che dispongono di sovrastrut- la quantità e la qualità degli studi ef- stica dell’intercambiabilità», inter- ture dedicate alla ricerca e con una fettuati nel mondo e pubblicati dalle viene Giovanni Apolone, Direttore maggiore allocazione di risorse in riviste internazionali. Da questo “cen- Scientifico dell’Istituto dei Tumori di questo ambito. Forse, è il momento simento”, pubblicato sulla rivista in- Milano. «I nostri ragazzi vanno al- di attuare rapporti bilaterali con Stati ternazionale The Lancet oncology, è l’estero e questo va bene, ma il pro- più forti in tal senso, per non soffrire emerso che l’Italia è il Paese al top blema è che da noi non arrivano ri- più di questo “gap” ed evitare così per quanto riguarda la qualità delle cercatori da altri Stati. E quando ci che si incrementi ancora di più nel pubblicazioni, insieme alla Gran scelgono, abbiamo una serie di bar- futuro la crisi per carenza anche di ■ Contro Cancro Bretagna. Tutto bene? No. I giovani riere che ci impediscono di trattener- ricercatori, oltre che di medici». Accanto al tuo benessere, ogni giorno

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Mi piego ma NON MI SPEZZO La resilienza nella malattia, la forza per combatterla

di Mariateresa Truncellito

I bambini giocano a pallone tra ganti” capaci di risolvere tutto, im- grida di allegria. La palla rotola sul potenti e disarmati ti guardano con campo, rimbalza sulla terra, prende lo ammortizza e lo assorbe, in virtù un’angoscia che spesso non trova calci ripetutamente. Ma quando tutto delle proprietà elastiche della propria parole. I tumori maligni in età pedia- finisce è intatta, sferica, pronta per struttura”. Il pallone da calcio - resi- trica per fortuna sono un evento raro, essere riutilizzata il giorno dopo e a liente più che resistente, simbolo di ma ogni anno nel nostro Paese, se- regalare ancora momenti di felicità. gioco, gioia, ma anche capacità di condo i dati dell’Associazione Italiana Un pallone da calcio è resiliente. Nella fare squadra e di sfidare se stessi - Ematologia e oncologia pediatrica tecnologia dei materiali, la resilienza può essere una buona metafora di (www.aieop.org), si ammalano di misura la capacità di subire colpi senza una particolare resilienza: quella dei cancro circa 1.400 bambini tra 0 e spezzarsi e il suo inverso è l’indice di bambini alle prese con una malattia 14 anni e circa 800 adolescenti fino 25 fragilità. In psicologia, equivale alla oncologica. a 19 anni. I tumori più frequenti sono capacità di reagire di fronte a traumi, le leucemie (circa 37 per cento dei difficoltà, crisi (economiche, affettive, Un gonfiore senza spiegazioni, casi), quelli cerebrali (circa 15 per cen- identitarie...) con spirito di adatta- una strana febbre che non passa, un to), i linfomi (13 per cento), i neuro- mento, elasticità mentale, ironia. Per malessere. E l’infanzia si popola di blastomi (tumori del sistema nervoso l’Accademia della Crusca, “resilienza camici, medicine, lunghe assenze da centrale, circa 9 per cento), sarcomi non è sinonimo di resistenza: il ma- casa e da scuola. I giochi con gli altri dei tessuti molli, nefroblastomi, tumori teriale resiliente non si oppone o con- bambini possono diventare impossibili. ossei, tumori a cellule germinali, retino trasta l’urto finché non si spezza, ma Mamma e papà, fino a ieri due “gi- blastomi e tumori epatici. L’oncologia Contro Cancro attualità

IL PROGETTO PAROLE DI MAMMA

■ La malattia tumorale pediatrica non coinvolge liano del proprio figlio. La Lilt già da tempo fi- solo il bambino, ma la famiglia, la madre, i nanzia nell’Istituto un servizio di mediazione fratelli, tutti i familiari. Le difficolta` che attra- linguistica per spiegare un’operazione, la dia- versano le famiglie sono molteplici: il lavoro, i gnosi, una terapia. Ma non è sufficiente: è stato permessi, le spese mediche, il tempo. E ancora: lanciato così, “Parole di mamma” non è solo un l’impatto emotivo e fisico della malattia, la ge- progetto di insegnamento della lingua, ma stione delle relazioni familiari attorno al figlio un’occasione per la madre di cogliere un’op- malato, la difficolta` a gestire e comunicare lo portunita` di relazione con un'altra persona, un stato d’animo. Gli ospedali italiani stanno in- “volontario linguistico”. I volontari selezionati troducendo servizi di supporto psicologico nei LILT vengono formati da esperti nell’insegna- dipartimenti di oncologia degli ospedali con- mento della lingua straniera per poi condurre venzionati con il Servizio sanitario (Societa` gli incontri in autonomia in pediatria Italiana di Psico-Oncologia, SIPO). C’ e` pero` un Oncologica. Della formazione si occupano gli target che rimane scoperto: le famiglie straniere. operatori della Rete Scuole Senza Permesso È in crescita il numero dei bimbi stranieri (RRSSP) - rete di 30 organizzazioni del Terzo malati e ricoverati presso la pediatria dell’Istituto settore di Milano e Provincia specializzata in Nazionale dei Tumori per tumori dell’eta` in- accoglienza e insegnamento dell’italiano - , in fantile, in day hospital, terapia o per accerta- modo da rendere in grado i volontari di affron- menti. Anche Lilt Milano registra un triste dato tare tematiche linguistiche e interculturali per in aumento rispetto al numero dei malati stra- favorire la comunicazione, lo scambio e l’inse- nieri (46 per cento dell’utenza adulta ai sussidi gnamento dell’italiano. Il primo step e` favorire economici), e il dato non risparmia i minori: 1 l’opportunita` di acquisire maggior conoscenza 26 bambino su 4, in Pediatria all’istituto dei Tumori, della lingua - attraverso le lezioni frontali one ha origine straniera. Si tratta di famiglie che si to one - e la creazione di una relazione attraverso trovano spesso abbandonate a se stesse, sovente l’offerta di momenti extra rispetto alla malattia, in condizioni di difficolta` economica, e isola- contesti diversi rispetto alle impellenze mediche mento. Per una madre straniera, poco pratica e alla sofferenza. Sinora il progetto e` stato so- con il nuovo contesto, la lingua, e il sistema stenuto gratuitamente, richiedendo uno sforzo sanitario italiano, la malattia del figlio e` quindi volontario a tutti i partecipanti. A quattro mesi come un fulmine in un cielo gia` poco sereno dall'inizio, sono state realizzate piu` di 25 ore di di per se, in contesti culturali che gia` non faci- incontri mamma- volontario, 15 ore di forma- litano lo scambio, il doversi zione e piu` di 100 ore di coordinamento interno, destreggiare in una citta` difficile come Milano, preparatorio. Le risorse attive sono molteplici: addirittura a volte con gravi problemi persino assistenti sociali, primari della pediatria, coor- nel chiedere medicinali in farmacia, capire i dinamento LILT, referenti Settore Volontariato, reparti di un ospedale e capire le terapie in ita- volontari e operatori della RRSSP. ■

pediatrica, grazie alla ricerca, ha fatto I bambini sono proiettati verso il progressi straordinari: l’80 per cento futuro, e questo regala loro una re- dei tumori infantili guarisce (fino al silienza innata. Questa potenzialità, 90 per cento nel caso di leucemie e però, va incoraggiata e alimentata, linfomi), e oggi circa 44 mila italiani di più quando è messa concreta- dall’età media di 30 anni hanno avuto mente alla prova. «Diversamente un tumore da piccoli. Purtroppo, però, dall’adulto, il bambino sembra mo- le neoplasie sono ancora la prima strare maggiore tolleranza durante causa di morte per malattia nei bam- il trattamento a terapie combinate bini, e la seconda in assoluto dopo aggressive. Un’altra peculiarità del-

Contro Cancro gli incidenti. l’oncologia pediatrica, è rappresen- attualità

Il dramma della malattia in un bambino ha ripercussioni enormi su tutta la famiglia

«Un bambino di quattro anni un giorno mi ha chiesto: “Dottore, perché la mia mamma è diventata così brutta?” Il bambino, anche pic- colissimo, si rende conto di tutto quel- lo che gli succede attorno e anche di ciò che gli adulti si aspettano da lui»: Momcilo Jancovic, pediatra emato- logo della Fondazione Monza e Brianza per il Bambino e la sua Mamma nel Centro Maria Letizia Verga dell’Ospedale San Gerardo di Monza, si occupa di piccoli pazienti oncologici da oltre 40 anni. «Per au- mentarne la resilienza è necessario - in maniera positiva e adatta alla loro età - coinvolgerli nel processo di cura e rimandare loro messaggi positivi e speranzosi: per le mamme, anche non rinunciando al parrucchiere e a truccarsi. A un altro mio paziente, 27 che non aveva ancora compiuto cin- que anni, ho spiegato che avrebbe tata dai problemi psicosociali ed etici terapeutico mantenendo il bambino dovuto mettercela tutta per combat- legati alla comunicazione della dia- in un assetto di vita il più possibile tere la sua malattia. Al successivo day gnosi, della prognosi, delle prospet- vicino alla normalita, è necessario hospital per la terapia, si è presentato tive terapeutiche e al loro impatto che il tumore del bambino non sia con addosso un costume da sulla vita del paziente e della sua considerato una tara da cui rifuggire Superman, e così ha fatto per tutto il famiglia. Come per ogni grave ma- e non rappresenti ancor oggi motivo periodo delle cure quotidiane. Solo lattia, il dramma della diagnosi di di emarginazione per il malato e la quando è passato nella fase di man- cancro in un bambino pone pazien- sua famiglia». Nell’Unità diretta dalla tenimento, con somministrazione del- te, familiari e curanti di fronte al professoressa Massimino, attenzione la terapia una-due volte al mese, è problema della morte, del senso del- particolare viene data alla necessità tornato vestito da bambino, perché la vita, del ruolo del piccolo amma- di agevolare la quotidianità dei rap- non gli serviva più comportarsi da su- lato nella storia della famiglia»: porti familiari e dei momenti di so- per eroe». Maura Massimino, direttore della cializzazione, studio e gioco (per Pediatria Oncologica della rendere meno malinconica la de- Il dottor Jankovic, però, ci tiene Fondazione IRCCS Istituto Nazionale genza nei fine settimana e nei giorni a sottolineare che «Non sono il dolore, dei Tumori di Milano lo scrive nel festivi, è stato attuato un progetto la sofferenza o le difficoltà insiste Manuale del volontariato in onco- ad hoc con animatori specializzati), nelle terapie che forgiano la resilienza, logia (scaricabile gratuitamente al sia durante l’ospedalizzazione che ma la capacità del bambino di credere sito www.legatumori.mi.it). «L’equi- nei successivi periodi di terapie e nelle sue risorse e nella possibilità di pe terapeutica deve prendere in ca- controlli ambulatoriali. In questa farcela contro la malattia, la maggior rico, oltre al piccolo malato, anche strategia sono coinvolti medici, in- spontaneità, rispetto a un adulto, nel la sua famiglia, cui è richiesta d’altra fermieri, insegnanti, educatori, ope- vedere il bicchiere mezzo pieno an- parte una partecipazione attiva nella ratori psico-sociali e volontari, molti ziché mezzo vuoto. Questo si verifica gestione terapeutica. Per consentire dei quali disponibili grazie ai finan- nel 70-80 per cento dei casi: purtrop-

di raggiungere il massimo risultato ziamenti della Lilt. po, specie tra gli adolescenti, c’è an- Contro Cancro attualità

Gli adolescenti fanno molta più fatica ad adattarsi e accettare le cure

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che chi subisce negativamente l’even- fare il primo passo negli amori che tutto nel modo di pensare. Il ragazzo to-malattia, perché ovviamente sono nascono durante le terapie: la loro scrive che sentiva la madre piangere molto più cervellotici del bambino di capacità di reazione non di rado di- di notte, ma durante il giorno, davanti sei-otto anni e fanno molto più fatica venta uno stimolo di resilienza per il a lui, era sempre serena. Se i genitori ad adattarsi e ad accettare le cure, e ragazzo». non sono abbastanza resilienti, se si sta al medico e agli operatori porsi in lasciano andare, si trascurano non modo differente per incoraggiarne Il dottor Jankovic ribadisce come parlano con il bambino di quello che la resilienza. Quando ci si riesce, i ra- i bambini siano tutti profondamente gli sta succedendo, lui - che invece gazzi guariti - i cosiddetti “pazienti- sensibili e acuti: nel libro Ne vale sem- capisce tutto - cercherà a sua volta, esperti”finiscono per diventare i più pre la pena, riporta la lettera scritta con i mezzi che ha, di proteggerli da convincenti messaggeri della possi- da un diciassettenne alla madre per ulteriori sofferenze». Gli adulti a volte bilità di farcela, e alla grande». La re- ringraziarla di avergli fatto vivere la non si rendono conto del carico di silienza nelle femmine è più spiccata: malattia, a 7 anni anni, con normalità. responsabilità che danno ai piccoli «A parità di età e di condizioni, le ra- «Questa è la parte più difficile, perché pazienti, pensando invece di far bene: gazze - senza voler generalizzare - richiede un grande sforzo tanto da «Per una mamma, allontanarsi dal sono quasi sempre le più forti», con- parte dei medici che dei genitori. In piccolo in ospedale richiede molta ferma l’ematologo. «Tra gli adole- generale, i più incapaci di credere forza. Ma tornare riposata e in ordine scenti, i disturbi somatici connessi alle con fiducia al processo di guarigione significa trasmettere forza: “Se la cure - mal di testa, mal di pancia, di fronte a una grave malattia di un mamma è serena, allora io non sono malesseri generalizzati - sono più nu- bambino sono proprio gli adulti, a poi così grave”. Bisogna liberarsi dal merosi tra i ragazzi decisamente più cui si richiede un atto di eroismo: bi- senso di colpa, dalla paura del giudizio

Contro Cancro fragili. E sono spesso le ragazze a sogna cambiare abitudini, prima di altrui, da consuetudini errate. La ma- attualità

è far star meglio tutti: e deve essere il fine anche di medici, operatori, ge- IL PROGETTO “TE LO SPIEGO IO” nitori, nonni e chiunque sia intorno al bambino, donargli la qualità di vita ❙ La malattia grave di un bambino è un evento del tutto inatteso e migliore possibile. La resilienza non quasi sempre incomprensibile: oltre a cure scientificamente avanzate, è qualcosa che ha senso solo se fina- è fondamentale un supporto affinché i piccoli e giovani pazienti lizzata alla guarigione, ha senso in possano capire quanto sta loro accadendo in una chiave adeguata ogni caso». alle conoscenze e al linguaggio della loro età. “Il Progetto Telo spiego io è un progetto innovativo realizzato in collaborazione con la Sezione È dagli anni Cinquanta che si Educativo-Didattica della Struttura Complessa di Pediatria dell’Istituto è cominciato a garantire il rispetto Nazionale Tumori diretta dalla dottoressa Maura Massimino e sostenuto delle esigenze specifiche dell’infanzia dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori di Milano. Si rivolge ai durante le cure ospedaliere. «In Gran bambini da 0 a 13 anni. e alle loro famiglie, nasce dalla convinzione Bretagna fu riconosciuta la necessità che la conoscenza sia il miglior antidoto contro la paura. Paure comuni della presenza della madre e di spazi a tutti bambini, che vengono maggiormente amplificate nel contesto di gioco all’interno dei reparti pe- ospedaliero alle quali si aggiunge il profondo timore del dolore. Occorre diatrici di degenza», spiega Carlo quindi informare adeguatamente e con un linguaggio adeguato all'eta` Alfredo Clerici, medico specialista tutti i bambini e ragazzi che si sottopongono alle cure e agli esami in psicologia clinica psicologo clinico diagnostici per favorire il necessario sentimento di fiducia verso tutto della Pediatria Oncologica della il personale medico. Allo stesso modo occorre informare in modo Fondazione IRCCS Istituto Nazionale efficace anche i genitori per contenere la loro angoscia, favorendo dei Tumori di Milano. «Già nel 1951 una positiva alleanza con l'équipe curante: se il bambino percepisce l’Organizzazione Mondiale della ansia o timori nell'adulto, puo` diventare meno collaborativo. Il progetto Sanità aveva raccolto dati sugli effetti “Te lo spiego io” prevede la realizzazione di due libri digitali multimediali dannosi della carenza di cure ma- e interattivi multipiattaforma dedicati ai piccoli pazienti da 0 a 6 terne nei primi mesi di vita e i rischi 29 anni, dai 6 ai 13 anni, e un terzo libro dedicato ai genitori. Ogni libro di degenze prolungate senza la pre- conterra` circa 25-30 ambienti/capitoli, legati da un unico filo conduttore senza della madre. Da quegli anni in cui sia possibile navigare, ottenendo informazioni, testimonianze sono stati condotti studi approfonditi audio e video. L’impostazione grafica sara` adeguata alle fasce d'eta` da sugli aspetti psicologici delle malattie coinvolgere con l’utilizzo di disegni prodotti dai bambini. Saranno organiche dei bambini che hanno realizzati 25-30 filmati in alta definizione dei vari ambienti ospedalieri, portato gradualmente a reparti compresi quelli dedicati agli esami diagnostici e alle cure, di due ospedalieri sensibilizzati alle esigenze minuti circa ciascuno, con traduzione audio o sottotitoli nelle lingue specifiche del bambino e dotati di piu` diffuse tra i pazienti (inglese, arabo, russo, cinese, spagnolo, risorse adeguate come spazi di gio- francese, rumeno...). All'interno dei libri saranno inseriti giochi adeguati all'eta`. Sara` inoltre realizzato un percorso specifico per fascia d'eta` 9/13 anni che comprendera` momenti di realta` virtuale e aumentata, con giochi fruibili sia in Istituto (direttamente su tablet dedicati) che da casa con link di collegamento. Si prevede la realizzazione di un album illustrato, con inclusi sticker adesivi ad hoc che riproducono il percorso terapeutico compiuto dai pazienti con riferimento anche a parti gia` illustrate e trattate nei libri interattivi. Al completamento dell'album, come premio finale, i piccoli pazienti potranno scaricare gratuitamente un libro digitale messo a disposizione dal Centro Leonardo Education e lo stesso libro potra` anche essere donato ai compagni della classe di appartenenza. lattia di un bambino insegna anche Momcilo Jankovic era un giovane questo». Purtroppo non tutti ce la medico, non erano neppure imma- fanno, anche se oggi le terapie per- ginabili: «Il limite della medicina è

mettono successi che, quando non riuscire guarire tutti, ma l’obiettivo Contro Cancro attualità

Compito di genitori e medici è quello di non far perdere ai giovani malati appuntamenti con l’esistenza

co, servizi scolastici, letti per la per- scenza, con difficoltà nel gestire tenere conto del fatto che la resilienza 30 manenza notturna dei genitori…» l’equilibrio tra le esigenze d’auto- è anche un percorso di adattamento L’oncologia pediatrica è anche un nomia e il bisogno di essere accuditi che può comprendere passi avanti e osservatorio privilegiato su molti fe- - non è generalizzabile ed è sempre perdita di terreno: per esempio, ci nomeni, come l’adattamento psi- il frutto dell’incrocio tra la biologia sono piccoli che affrontano la caduta chico al trauma della malattia, anche (c’è chi è per natura più psichica- dei capelli senza paura, altri che hanno nel percorso di sviluppo fino all’età mente resistente o meno), l’atten- bisogno di indossare la parrucca al- adulta. «Un’esperienza così estrema zione al dolore del bambino e la meno per i primi tempi, altri che pos- come la malattia oncologica che cura in senso ampio: non solo ero- sono essere aiutati dall’insegnante mette a rischio la vita, ma oggi da gazione di prestazioni mediche avan- che prepara la classe al loro ritorno a buone possibilità di sopravvivenza, zate, ma anche dare la possibilità a scuola. La malattia è sicuramente una lascia un impatto a lungo termine? un paziente in crescita di non per- grande esperienza di vita e di ap- A lungo si è cercato di capire se le dere appuntamenti con l’esistenza. prendimento, ma non è scontato né persone curate in gioventù per ma- Se un adulto deve fermarsi sei mesi automatico che renda le persone più lattie gravi soffrissero di disturbi di per curarsi, non è un problema per forti o migliori: molto dipende dal area psichiatrica maggiormente ri- le sue competenze, che ormai sono contesto, dalla possibilità di essere spetto alla popolazione generale: la acquisite: ma se un bambino di tre curati in un reparto pediatrico che risposta è no, non c’è un dato su- anni non impara a parlare o non cerca di prendersi cura di interi nuclei periore alla media, incidenza dei sui- socializza con altri bambini farà mol- familiari. Se i medici trattano il dolore cidi compresa. Ma se c’è un tratto ta fatica a recuperare queste tappe». in maniera adeguata, se il bambino comune nelle storie dei singoli pa- è trattato come una persona, se gli zienti guariti è l’unicità: per ciascuno La resilienza è il risultato di un in- sono concessi spazi di gioco, se gli il percorso con cui da piccoli sono vestimento in amore, attenzione, cul- insegnanti lo aiutano nella continuità sopravvissuti alla paura, sono riusciti tura, assistenza, solidarietà. «E co- scolastica, se la famiglia non crolla a guardare oltre oppure, al contrario, municazione: il bambino ha bisogno perché viene sostenuta nell’orientarsi si sono “inceppati” e magari sono di essere aiutato a capire cosa gli suc- nelle normative sanitarie, nei possibili anche un po’ regrediti - in particolare cede per poter avere la sua collabo- aiuti economici, con assistenti sociali, nella seconda infanzia e nel passag- razione fiduciosa durante le terapie», educatori, maestri la resilienza diventa ■ Contro Cancro gio dalla preadolescenza all’adole- continua Clerici. «Ma è necessario collettiva». AMIAMO OSSERVARE COME VIVI LA TUA VITA DIMOSTRANDO LA TUA FORZA                                                  V`_%V QIQ 10Q5R:_%:1 :JJ15`VJR1:IQR1]QJ1G1C1 `: :IVJ 1 :CC:0:J$%:`R1:]V`HQJR1<1QJ1R1:G1C1 :J 1VI:C: 1V`:`V8 0%J_%V0Q$C1:IQ1JHQ`:$$1:`01:010V`V]1VJ:IVJ VC:01 :8  888 !"#$ 

dossier

DOSSIER Il microbiota vive con noi di Agnese Codignola

100 trilioni di ospiti nel nostro corpo, sono più numerosi delle stelle della Via Lattea. Sono virus, batteri, funghi e protozoi che coabitano con l’essere umano e che pare possano avere un’importanza enorme per la nostra salute dossier

Microbiota & 34 tumori

agli anni novanta a oggi il ruolo del microbiota è in costante sono stati pubblicati poco crescita, come testimonia il fatto Solo negli ultimi Dmeno di 50.000 studi sul che dei circa 4.000 studi sul legame microbiota, cioè su quell’enorme tra cancro e microrganismi dispo- due anni sono massa di batteri, virus, funghi e nibili in letteratura il 50% sono stati pubblicati protozoi che coabitano con l’essere stati pubblicati negli ultimi due umano, il cui numero complessivo anni. duemila studi sui è stupefacente: 100 trilioni, fino a legami tra cancro due chilogrammi di peso; il 56% e microbiota di queste ricerche sono state svolte negli ultimi tre anni. I due numeri, da soli, rendono l’idea di quanto sia in crescita l’interesse verso un mondo al tempo stesso vicinissimo a noi, ma anche misterioso e affa- scinante, e quanto si sia solo al- l’inizio di un’avventura della co- noscenza che ci riserverà molte e a oggi poco prevedibili sorprese. Uno dei numerosi possibili campi di applicazione è rappresentato

Contro Cancro dall’oncologia, un settore nel quale dossier

Quanti e quali sono 35

Contro Cancro dossier

Contro Cancro ha chiesto a uno a tutti gli effetti dei copiloti. E in- Human dei ricercatori italiani impegnati a sieme ad essa è mutata anche l’idea studiare in questo ambito, Riccardo che abbiamo di noi, perché l’im- Microbiome Valdagni, Direttore della portanza del corpo umano da solo Radioterapia Oncologica 1 e del ne esce in qualche modo ridimen- Project Programma Prostata della sionata, relativizzata: basti pensare Fondazione IRCCS Istituto che le informazioni contenute nel ❙ Quanti sono gli esseri altro da noi Nazionale dei Tumori di Milano, codice genetico del microbiota sono che abitano con noi? Che aspetto di spiegare in che modo sta cam- circa 150 volte quelle presenti nel hanno e, soprattutto, quali caratte- biando l’idea stessa di microbiota DNA umano”. ristiche biologiche? e, con essa, quella di essere umano, Che i nostri compagni di viaggio Per rispondere non basta lo sforzo e che cosa c’entri la microflora con siano cruciali per il nostro benes- di un laboratorio e neppure quello i tumori. sere lo dimostrano due tipi di in- di qualche centro di ricerca: è ne- Spiega Valdagni: “Tutti noi siamo formazioni sulle quali si sta lavo- cessario uno sforzo titanico. Per que- olobionti, cioè formati da un insie- rando: quelle relative alla loro lo- sto è nato lo Human Microbiome me di esseri viventi che va ben calizzazione, perché ormai è di- Project (https://hmpdacc.org) è il più oltre il corpo umano in quanto tale, mostrato che non esiste distretto grande progetto di caratterizzazione perché comprende appunto tutte del corpo che non sia colonizzato, di tutto ciò che coabita con l’uomo le specie con le quali quest’ultimo e quelle relative alla loro funzione, in tutti i distretti corporei. Lanciato si è evoluto, sviluppando rapporti che solo oggi stiamo iniziando a nel 2007 dai National Institutes of di collaborazione e sovente di in- comprendere veramente. “In gene- Health, ha concluso la prima fase terdipendenza. Siamo insomma un rale” sottolinea il ricercatore “si nel 2014 ed è stato poi prolungato intero ecosistema che vive e si man- può dire che i microrganismi as- ed è già costato, tra il 2007 e il 2016, tiene in equilibrio solo se stanno solvano compiti metabolici impor- 170 milioni di dollari. Finora ha per- bene anche tutti quei batteri, virus, tantissimi (per esempio nel meta- messo di mettere in piedi un data- 36 funghi e protozoi che vivono con bolismo dei glucidi e degli ami- base fondamentale e soprattutto di noi e che stiamo iniziando solo ora noacidi, nella digestione alimentare, uniformare procedure e sistemi di a conoscere, e il cui numero è circa nella biosintesi di vitamine) e che classificazione. Dal punto di vista cli- dieci volte quello delle cellule uma- abbiano un ruolo strutturale, e nico ha portato a importanti cono- ne. Per questo la nostra idea di loro protettivo (di barriera contro le di- scenze spesso inedite sulla flora va- è cambiata: considerati per decenni sbiosi, dal momento che la pre- ginale e sulle sue implicazioni nella solo dei passeggeri, oggi li si ritiene senza di alcune specie impedisce gravidanza, nel parto e nell’allatta- mento, sul diabete di tipo 2, sulle sindromi infiammatorie intestinali, sulle malattie neurodegenerative (ad es la sclerosi Laterale Amiotrofica e il Morbo di Parkinson) e alla messa a punto di strumenti più affidabili per distinguere un microbiota fisio- logico da uno patologico. Contro Cancro

dossier

che a prendere il sopravvento siano da un corredo di altre specie che variabili. Tra le principali vi sono altre specie patogene), nonché di risente di molti fattori: nell’insieme il sesso, l’età, il luogo e le condizioni regolazione e modulazione del si- tutto questo dà vita a un unicum in cui si vive, i geni di ciascuno, le stema immunitario”. che è assolutamente personale, che infezioni, i farmaci e i trattamenti Ma il microbiota è un universo inizia a prendere forma durante il assunti (per esempio gli antibiotici, 37 molto complicato, composto da un parto (secondo alcuni studi già i chemioterapici, gli immunotera- nucleo di specie sempre presenti nella vita fetale) e che cambia poi pici, le radioterapie), le malattie, le (pari a circa un terzo del totale) e nel tempo, in dipendenza da molte fasi della vita e la dieta.

Microbiota e latte materno

a composizione del microbiota risente anche del luogo aree geografiche. Ma ciò che cambia di più è la percentuale L di residenza, e questo lo si è visto analizzando, per di funghi, cioè del microbiota: mentre in Spagna e in Sud esempio, le specie presenti in persone che cambiano paese: Africa il 70% dei campioni di latte ha livelli significativi, in nel giro di pochi mesi la loro microflora cambia, per assomigliare Cina solo il 45% e in Finlandia solo il 35% del latte studiato sempre di più a quella di chi già risiede nel nuovo paese. li ha. Uno studio pubblicato su Applied and Environmental Oltre alla geografia, un altro fattore che influenza la compo- Microbiology dai ricercatori dell’Institute of Agrochemistry sizione della popolazione fungina è il tipo di parto: le donne and Food Technology del National Research Council di Valencia, che partoriscono per via vaginale hanno più Cryptococcus in Spagna, lo ha chiaramente dimostrato analizzando parti- delle altre. colarmente la popolazione di funghi presenti nel latte materno. Conoscere i funghi presenti nel latte materno è importante Gli autori hanno infatti caratterizzato i funghi del latte di per curare eventuali malattie del bambino, soprattutto qualora donne spagnole, finlandesi, cinesi e sudafricane, e trovato sia nato prematuro. E sapere che la composizione varia a se- differenze rilevanti. Le specie più rappresentate, e sempre conda del luogo di residenza e del tipo di parto è un elemento presenti, sono Malassezia, Davidiella, Sistotrema e Penicillium. importante per valutare il microbiota in tutta la sua complessità, Altre specie presentano una variabilità elevata nelle diverse e non solo per quello che riguarda specificatamente funghi. Contro Cancro dossier

Microbiota e malattie Depressione& Fin qui la situazione fisiologica, ma psicobiotici che cosa succede quando il corpo si ammala? Risponde Valdagni: “Si ❙ Anche i disturbi dell’umore, tra crea quasi sempre, a prescindere cui la sindrome depressiva, potreb- dalla malattia, una disbiosi, cioè bero avere un legame assai stretto uno squilibrio quantitativo e/o qua- con il microbiota. Secondo uno stu- litativo delle popolazioni residenti, dio dell’Università Cattolica di che può essere sia causa che con- Lovanio, in Belgio, pubblicato su seguenza dello squilibrio instaura- Nature Microbiology, nel quale è tosi. Le alterazioni della microflora stata analizzata la microflora inte- sono oggetto di moltissimi studi, stinale di 2.000 europei, il 90% proprio perché possono essere stru- delle 532 specie batteriche esami- menti di diagnosi, cioè aiutare a nate produce e secerne neurotra- prevedere o a confermare la pre- smettitori quali la serotonina e la senza di una patologia, e perché dopamina, noti protagonisti della possono essere bersaglio di terapie regolazione del tono dell’umore. mirate che tendono a ripristinare Inoltre i pazienti depressi mancano l’equilibrio perduto attraverso la di due ceppi presenti nelle persone somministrazione selettiva di alcuni che non soffrono di depressione: il ceppi benefici, con il possibile van- Dialister e il Coprococcus. Il quadro taggio di una bassissima tossicità”. è ancora poco chiaro, e molte delle Inoltre potremmo potenzialmente specie isolate sono quasi scono- utilizzare probiotici o prebiotici sciute, ma il fatto che dal nervo 38 per favorire la presenza di ceppi vago e dalle sue diramazioni, che favorevoli.” giungono ad innervare l’intestino Per questi motivi, i 50.000 studi (sono infatti responsabile della pe- sono dedicati alle più diverse pa- ristalsi gastrointestinale) , i neu- tologie: da quasi tutte quelle del- rotrasmettitori si muovano verso e venire nella nascita e nell’accre- l’intestino, dove risiede il 70% della dall’intestino, in entrambe le dire- scimento di un tumore sia diret- microflora, comprese le coliti au- zioni, lascia immaginare che le re- tamente, attraverso la sintesi e il toimmunitarie come quella ulcerosa lazioni tra i due organi siano cruciali rilascio di molecole che possono e il morbo di Crohn, il colon irri- per il tono dell’umore . ,Ciò spiega agevolare la proliferazione, sia in- tabile e così via, all’asma, dalla de- altresì perché ci sia un interesse direttamente, attraverso il blocco pressione (vedi box) alla malattia crescente verso i cosiddetti psico- di funzioni difensive che, di fronte di Alzheimer, dal morbo di biotici, ovvero quei ceppi - ancora a un insulto, tendono a ripristinare Parkinson all’autismo, dal diabete in studio - che potrebbero influen- la normalità a scapito della perdita a diverse patologie epatiche, dalla zare positivamente l’umore senza di controllo. In tutto questo, il mi- sclerosi laterale amiotrofica alle al- bisogno di farmaci. crobiota può influenzare, amplifi- lergie, per citarne solo alcune. candola, l’infiammazione dei tessuti, Per quanto riguarda il cancro, poi, che oggi sappiamo essere una con- il potenziale del ruolo del micro- dizione cruciale per lo sviluppo e biota è se possibile ancora maggiore, alla diagnosi, dal monitoraggio al la crescita di una neoplasia”. perché esso interagisce in ogni sta- tipo di trattamento, fino alle tossi- Che sia così lo confermano alcuni dio della malattia e su tutti gli cità dello stesso. Chiarisce in merito studi focalizzati sulla diagnostica aspetti, dallo sviluppo della massa Valdagni: “Il microbiota può inter- del cancro: per citarne due tra i

Quando ci si ammala si crea una disbiosi che causa uno squilibrio qualitativo e quantitativo del microbiota Contro Cancro dossier

come stiamo approfondendo in uno studio ancora in corso su 400 pa- zienti affetti da tumore della pro- stata e del distretto testa-collo. I dati definitivi sono in via di ela- borazione e saranno disponibili a breve; nella fase preliminare ab- biamo già constatato che la tossicità da radioterapia varia in funzione del tipo di microflora presente: quando non c’è tossicità troviamo un certo tipo di microflora, mentre quando si verificano significativi effetti collaterali in generale man- cano alcune famiglie di batteri, che potrebbero quindi ricoprire un ruo- lo protettivo.”

Microbiota e immunoterapia C’è poi un altro ambito nel quale l’attenzione è massima: quello dell’immunoterapia, la cui effica- cia sembra essere molto dipen- dente dalla composizione del mi- 39 crobiota. Lo si è capito, tra l’altro, da studi italiani. Era infatti noto da qualche anno che i malati che più recenti, i ricercatori della vice avevano una specifica flora per qualche motivo hanno assunto Zhenjiang University cinese hanno batterica. E tra non molto tempo antibiotici rispondono meno bene pubblicato, sul Journal of Oral potrebbe essere possibile indivi- all’immunoterapia, probabilmente Microbiology, quanto osservato in duare anticipatamente chi è più a proprio perché la loro microflora 30 malati di tumore al pancreas la rischio di ammalarsi in base alla è alterata. E un paio di anni fa cui microflora residente sulla lingua presenza di uno o più ceppi asso- Luigi Nezi, responsabile del labo- era stata messa a confronto con ciati allo sviluppo di un tumore di ratorio di dell’Istituto Europeo di quella di 25 soggetti sani, ovvero questo tipo. Oncologia di Milano, ha pubbli- una differenza molto chiara, con Ma l’aspetto diagno- cato su Science uno squilibrio soprattutto a carico stico è appunto solo uno studio che di quattro specie tra le quali uno di quelli cui si Il microbiota in cui dimo- l’Haemophilus, il Porphyromonas guarda con massima può influenzare strava, su 112 (diminuiti) e la Leptotrichia e il attenzione in ambito malati di mela- Fusobacterum (aumentati), che oncologico: al mo- la tossicità noma, che la suggerisce che un esame di questo mento sono almeno di chemio microflora è tipo possa in futuro diventare uno una ventina i trial molto diversa strumento di diagnosi precoce. clinici attivi in tutto e radioterapie in coloro che ri- Nello stesso periodo, i ricercatori il mondo sui più di- spondono o dell’Università del Nebraska di versi aspetti, uno dei meno all’im- Lincoln hanno pubblicato su mBio, quali è coordinato dallo stesso munoterapia, e che i più fortunati quanto osservato in quasi 150 donne Valdagni, che spiega: “Il microbiota sono particolarmente ricchi di con un’infezione da papillomavirus può influenzare la tossicità delle batteri chiamati Ruminococcacee. umano: le pazienti più a rischio cure sia chemio che radioterapiche, Ma perché la microflora è così

di sviluppare un tumore della cer- come abbiamo visto anche noi, e importante per la risposta all’im- Contro Cancro dossier

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munoterapia, che al momento è Oggi infatti basta introdurre del I ricercatori di tutto il mondo ferma a percentuali che vanno materiale anche non vitale negli stanno quindi cercando di vederci dal 30 al 50% dei malati (senza strumenti, e poi vedere se la mac- più chiaro, in un universo micro- che ne se sia ancora capito del china vi ritrova sequenze (di vario biologico che qualcuno ha definito tutto il motivo)? tipo) che dimostrano la presenza materia oscura, per indicare pro- Contro Cancro l’ha chiesto allo di un certo virus prio l’estrema stesso Nezi, che risponde: “Stiamo o batterio o fun- Il microbiota complessità con iniziando a comprenderlo solo ora, go. Il panorama la quale si deve grazie alle innovazioni tecnolo- si è dunque am- potrebbe confrontare. Ma giche. Un tempo, per verificare la pliato enorme- diventare uno nel frattempo presenza di un certo ceppo, biso- mente, e cresce strumento per stanno anche pro- gnava coltivarlo in piastra, spe- ogni giorno. Il cedendo con ap- rando che crescesse nelle condi- passo successivo potenziare le plicazioni tera- zioni che mettevamo a punto, e è capire che cosa terapie peutiche delle co- poi studiarlo in tutto il suo ciclo potrebbe teorica- noscenze finora vitale e determinarne le caratte- mente fare ciascuna di queste spe- acquisite: e si tratta di approcci ristiche biologiche. Il procedimen- cie, e anche in questo caso le tec- molto promettenti e seguiti con to era insomma molto lungo e ad niche più moderne ci danno una grandissimo interesse da tutta la alto rischio di fallimento: ciò spie- mano. Infine, è necessario capire comunità scientifica. Lo si è capito ga perché, delle oltre 3.000 specie che cosa effettivamente una certa quando, nello scorso mese di apri- batteriche note, ne siano state col- specie fa nelle condizioni reali di le, l’ufficio stampa dell’American tivate a oggi circa un terzo. Poi è un certo paziente, e anche questo Association for Cancer Research arrivata l’era del sequenziamento si può determinare, anche se de- (AACR) ha deciso di puntare su dei geni in tutte le possibili de- lineare un panorama completo è due studi molto simili per dare

Contro Cancro clinazioni, ed è cambiato tutto. davvero molto complicato”. visibilità al suo congresso annuale. Stool sample from healthy dossier

Il trapianto

❙ La procedura dell’FMT è semplice: le feci del donatore vengono prele- vate, trattate, disidratate, liofilizzate e rese adatte al trapianto, che av- viene poi tramite una colonscopia o per via orale, quando il materiale è stato incapsulato. Nel giro di po- chissimo tempo la microflora del trapiantato tende ad assomigliare sempre più a quella del donatore. Nel mondo sono già state effettuate migliaia di procedure di questo tipo, soprattutto per il trattamento delle infezioni da Clistridium difficile; per quanto riguarda l’oncologia, sono stati svolti diversi studi clinici, e altri sono in corso. Si è scoperto, proprio nell’ambito di alcuni trial, che esistono super- donatori, ovvero persone le cui feci contengono un mix particolarmente efficace. Ora si sta cercando di capire meglio che cosa abbiano di specifico 41 queste super-microflore.

In quel momento gli oncologi di due pazienti con un melanoma more, che tuttavia è ricomparso tutto il mondo hanno capito che metastatico che era sparito dopo due mesi dopo il trapianto. erano in presenza di una svolta: il trattamento con un cosiddetto Ma ciò che più ha colpito i ricerca- il microbiota intestinale proba- inibitore del checkpoint PD-1 (uno tori israeliani è che la biopsia del- bilmente aveva un ruolo molto dei farmaci che, appunto, sbloccano l’intestino dei tre pazienti ha mo- più importante di quello imma- il sistema immunitario e lo spin- strato una presenza molto più mar- ginato, e sarebbe forse diventato gono a reagire contro il tumore), e cata di cellule del sistema immu- presto uno strumento formidabile le hanno trattate adeguatamente, nitario, rispetto a quanto non si ve- per potenziare le terapie e, in par- e poi trapiantate tramite una co- desse prima della procedura: il tra- ticolar modo, appunto, l’immu- lonscopia in tre pazienti che non pianto aveva dunque attivato la ri- noterapia. I due studi messi in ri- avevano risposto alla stessa cura, sposta difensiva dell’organismo. salto dimostrano infatti che un insieme a un concentrato orale del- Nell’altro studio, coordinato al- trapianto di microbiota fecale in- lo stesso microbiota. Molto presto l’italiano Giorgio Trinchieri, che testinale o MFT può rendere un gli oncologi hanno visto cambiare dirige un dipartimento del malato che non risponde alla sti- la flora batterica dei trapiantati, National Institute of Cancer di molazione del sistema immuni- diventata molto più simile a quella Bethesda, in Maryland, altri tre tario sensibile alla terapia, e quindi dei donatori; due di essi sono di- malati hanno subito un trapianto responsivo. ventati più sensibili all’immuno- di microbiota fecale intestinale e Lo hanno visto, in particolare, un terapia, uno ha avuto una stabi- dopo un farmaco anti PD-1, e oggi gruppo di oncologi israeliani, dello lizzazione con diminuzione della due di loro sono in remissione. I Sheba Medical Center di Ramat massa che dura ancora oggi, un dati sono dunque simili e questo

Gan, che hanno raccolto le feci di secondo una diminuzione del tu- spiega perché l’AACR abbia rite- Contro Cancro dossier

Autismo

Oltre a costituire un motivo di interesse e speranza per l’im- portamento, difficoltà a concentrarsi e ad apprendere. Le due munoterapia dei tumori, il trapianto di microbiota fecale, già cose sono collegate, perché è noto che se si riescono a curare approvato in alcuni paesi per curare l’infezione da Clostridium i primi, anche gli altri sintomi migliorano. Inoltre è stato di- difficile, sta dando risultati sorprendenti per una patologia mostrato che hanno gravi squilibri della flora considerata per la quale non c’è cura: l’autismo o, per meglio dire, lo normale. spettro di disturbi autistici o ASD. Nello studio in questione, 18 ragazzi erano stati trattati prima Nello scorso mese di aprile la prestigiosa rivista Scientific con l’antibiotico vancomicina, al fine di normalizzare la mi- Reports ha infatti pubblicato quanto osservato dai neurologi croflora di tutti, e poi con un FMT al giorno per sette-otto dell’Università dell’Arizona su bambini autistici trattai nel settimane. Già i primi risultati, pubblicati nel 2017, lasciavano 2017: la persistenza della diminuzione dei 45% dei sintomi ben sperare, perché il miglioramento dei sintomi era evidente. principali quali quelli che interessano il linguaggio, le Ma quelli attuali, ovvero il resoconto dopo due anni, potrebbero relazioni sociali e il comportamento, e del 58% di quelli modificare l’approccio all’autismo, perché nessuna delle gastrointestinali. terapie proposte fino a oggi ha mai avuto effetti simili: i L’idea di provare con l’FMT nasce da una constatazione: gli ragazzi classificati gravi sono passati dall’83% al 17%. autistici più gravi hanno sempre sintomi gastrointestinali Restano moltissime cose da capire, per esempio sul ruolo dei cronici (che colpiscono tra il 30 e il 50% degli autistici in ge- singoli ceppi o su eventuali sostanze secrete, e sarà necessario nerale) quali diarrea, costipazione e colite, e questo aggrava avere conferme su campioni decisamente più grandi, ma la la loro condizione perché causa irritabilità, disturbi del com- strada sembra indicata.

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nuto opportuno segnalarli con certa impressione pensare a un e propria medicina. Il motivo è molta enfasi, e perché riviste del- trapianto di feci, molti ricercatori facilmente comprensibile: i batteri, l’importanza di Science abbiano ritengono che sia uno strumento i virus e i funghi presenti nell’in- riferito quanto emerso. assai efficace per modificare la testino sono centinaia di specie

Contro Cancro Anche se indubbiamente fa una flora batterica e renderla una vera diverse, e finora solo qualcuna di dossier

43 Contro Cancro dossier

Il libro sare di avere benefici puntando solo su qualche batterio o fungo ❙ Si chiama L’intestino in testa per il momento è quasi un azzar- (Mondadori), ed è - finalmente - un do. Per ottenere un effetto positivo, libro in cui un ricercatore molto sti- si pensa, è meglio trapiantare in mato, Antonio Moschetta, ordinario toto la flora batterica di una per- di medicina interna dell'Università sona, che abbia alcune caratteri- di Bari, fa il punto sulle più moderne stiche considerate promettenti. e concrete conoscenze relative a uno A parte il trapianto, è però sem- degli organi più importanti del corpo pre più chiaro che per definire umano. Allergie e intolleranze o vere meglio il tipo di cura da consi- e proprie malattie come la celiachia, gliare a ogni malato, oltre al pro- colon irritabile, infiammato e autoim- filo genetico e alle caratteristi- mune, tumori del colon retto, mode, che istologiche, è importante fake news, ruolo dello stress, stipsi capire anche quale tipo di vs diarrea vere o presunte, relazioni microflora è presente, che tra cervello e intestino e naturalmente influenza anche la risposta alla microbiota: ognuno dei grandi temi chemioterapia tradizionale. E che chiamano in causa quello che è questo, conclude Valdagni “por- tutt'altro che solo un tubo utile a far terà a una declinazione oggi esse è stata associata a effetti spe- passare i nutrienti, ha uno spazio appena immaginabile di ciò che cifici: anche se la spinta commer- dedicato, leggibile anche in modo intendiamo per medicina perso- ciale (anche in ambito non pato- autonomo. Il linguaggio semplice ma nalizzata: in base all’impronta logico) verso l’assunzione di pro- rigoroso, gli esempi e i commenti di digitale batterica, fungina e vira- biotici, cioè di specie batteriche Moschetta rendono questo libro pre- le, ogni paziente sarà indirizzato 44 selezionate perché ritenute bene- zioso: in un settore nel quale gli verso la terapia che presumibil- fiche, e di prebiotici, cioè di so- assalti della pubblicità e le leggende mente sarà più efficace, oppure stanze come sali minerali, acidi sono quotidiani, capire meglio che trattato con probiotici, FMT o grassi specifici e vitamine che do- cosa dice la scienza e che cosa rim- altri metodi ancora da mettere a vrebbero favorire l’insediamento balza in rete senza alcun fondamento punto ma comunque in grado di di certe specie a scapito di altre, è davvero fondamentale, per man- modificare il suo microbiota è fortissima, e anche se senza dub- tenere l'intestino e quindi il corpo in fino a renderlo un partner per- bio alcuni ceppi sono particolar- salute. fetto di ciò che si deve fare per mente importanti, in realtà pen- curare il tumore”. ■

Il congresso di Milano

er fare il punto sulle attuali conoscenze sul legame tra Pmicrobiota e cancro, Giovanni Apolone, Direttore Scientifico, e Riccardo Valdagni, Direttore della Radioterapia Oncologica 1 e del Programma Prostata - Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano - stanno organizzando il primo meeting europeo interamente dedicato all’argomento, che si intitolerà MIBIOC - The way of the microbiota in cancer, si svolgerà a Milano il 21 e 22 novembre e vedrà la partecipazione di alcuni tra i più importanti opinion leader a livello interna- zionale. Ricercatori italiani e internazionali si alterneranno per due giorni nella discussione, fornendo gli ultimi aggiornamenti sul tema. Per saperne di più: http://mibioc.sharevent.it/ Contro Cancro #MolteniGroup ARTWORK— SANTO TOLONE URQUIOLA PATRICIA RANDOM— TAPPETO DUYSEN VAN VINCENT JAN— TAVOLINI DUYSEN VAN VINCENT PAUL— SEDUTE DI SISTEMA

attualità

Un mondo di BUFALE Le false notizie e i pericoli della cattiva informazione

di Ludovica Signorelli «I social network possono di- Tra i pazienti più attivi, le donne colpite ventare armi importanti nella lotta da tumore al seno: la metà delle ita- contro i tumori»: non ha dubbi fonti autorevoli, per combattere ad liane che deve fronteggiarlo lo fa an- Stefania Gori, presidente nazionale armi pari e smentire le tante fake che attraverso i social. Uno studio dell’AIOM (Associazione Italiana di news che sugli stessi social network presentato al Congresso ESMO 2018 Oncologia Medica la società scienti- vengono ripetutamente condivise e della Società Europea di Oncologia fica che riunisce più di 2.500 oncologi commentate dagli utenti. «I profili Medica (ESMO), su oltre 6mila tweet, medici) e direttore del Dipartimento social della nostra società scientifica ha rivelato che uno su tre è di carattere Oncologico, IRCCS Ospedale Sacro sono complementari al sito web uf- medico, più frequenti i racconti di Cuore Don Calabria di Negrar, ficiale (www.aiom.it)», continua esperienze personali e sul tema pre- Verona, smentendo così la tradizio- Stefania Gori. «Ma le potenzialità venzione. Ancora, secondo Giordano nale diffidenza della classe medica aggregative dei social permettono Beretta, presidente eletto AIOM, «Da nei confronti della Rete, nelle cui ma- di raggiungere medici, pazienti e cit- un’analisi di un campione di 258 as- glie - talvolta ingannevoli - possono tadini fino a coinvolgerli nelle nostre sociazioni di pazienti, è emerso che i 47 facilmente cadere pazienti e persone attività informative, favorendone la social network e i servizi di telemedi- in cerca di informazioni su preven- diffusione virale». cina sono le innovazioni tecnologiche zione, terapie, salute e malattia, per Se sul “dottor Google” digitando la considerate di maggior impatto sul- sentirsi meno soli o condividere espe- parola “cancro” escono 33.900.000 l’assistenza medica e sulla salute (81 rienze. In effetti, anche gli esperti di mila risultati (compreso il segno zo- e del 79 per cento), seguite dall’uso scienza hanno capito l’importanza diacale), digitando “tumore” dei dispositivi indossabili (64 per cento) di esserci per “alzare la voce” e fornire 20.500.000, il cancro è anche la ma- e dalle App per la salute (60 per cen- informazioni corrette, provenienti da lattia più citata su Twitter e Facebook. to). Ma fra gli specialisti, vi è ancora Contro Cancro attualità

scarsa consapevolezza dell’uso pro- ciale. «L’attrazione per le terapie “non di basi scientifiche». fessionale dei social network». Invece, convenzionali” è alimentata dal timore In Internet le informazioni sulla salute ignorare le “conversazioni” sulle pa- e, talvolta, dalla disperazione causati arrivano dalle fonti più eterogenee: tologie oncologiche che avvengono dalla diagnosi di malattia», sottolinea istituzioni sanitarie, enti scientifici, as- attraverso i social network, e non più Nicolis. «E chi promuove queste teorie sociazioni di pazienti, media, singoli solo sui siti dove - indipendentemente sfrutta il bisogno di speranza dei malati specialisti, ma anche persone che rac- dalla loro attendibilità - le persone e dei loro familiari». Con gravi rischi: contano la loro storia o quella altrui devono andare “per scelta”, non è quello - quando va bene - di alimen- o dicono il loro parere, venditori di più possibile. «I social network per- tare, in chi sta bene, l’ansia di vivere diete e integratori, fino a ciarlatani mettono anche di realizzare campa- in un mondo avvelenato e pericoloso, veri che si spacciano per esperti. Non gne di sensibilizzazione e di promuo- con perdita di fiducia nella scienza e sempre è facile distinguere gli uni vere stili di vita sani, indirizzandosi a nei suoi progressi, e nelle istituzioni dagli altri. Secondo il Censis, sarebbero fasce di popolazione poco attente ai sanitarie. E, quando va male, che i quasi nove milioni gli italiani caduti temi di salute», spiega Fabrizio Nicolis, pazienti abbandonino l’assunzione di nella trappola delle fake news in on- presidente della Fondazione AIOM. farmaci efficaci per affidarsi a rimedi cologia. Essendo basati sul meccani- «Pensiamo ai giovanissimi che, meno pseudo-miracolosi privi di qualsiasi smo della libera condivisione, e pur- presenti degli gli adulti su Facebook valore. «In Italia vengono stimati oltre troppo sulla buona fede di persone e Twitter, possono però essere rag- 370mila nuovi casi di tumore e il 60 che non sempre hanno gli strumenti giunti sul popolare Instagram». per cento dei pazienti è vivo a 5 anni per leggere in modo corretto le notizie La lista dei prodotti cancerogeni diffusa dalla diagnosi: un risultato importante e distinguerle dalle fake news, «I social dal centro tumori di Aviano, i “mira- ottenuto grazie alla prevenzione e ad media non sono controllabili, non fil- coli” antitumorali del bicarbonato o armi efficaci che spaziano dalla chi- trano le notizie e troppo spesso attri- del veleno dello scorpione cubano, rurgia alla radioterapia e chemiote- buiscono credito a messaggi fuorvianti. la cura definitiva nascosta dagli inte- rapia, fino alle terapie a bersaglio mo- Una comunicazione efficace su questi ressi di Big Pharma, il ferretto del reg- lecolare e all’immuno-oncologia», canali contribuisce proprio ad arginare 48 giseno causa di tumore alla mam- continua Stefania Gori. È inaccettabile il fenomeno preoccupante delle fake mella…: chiunque frequenti un social quindi che giovani pazienti, spesso news. network si imbatte tutti i giorni in un sostenuti dai genitori come eviden- Con questo obiettivo abbiamo creato post, in un tweet, in una storia che ziato in recenti episodi di cronaca, il sito www.tumoremaeveroche.it, il pretende di svelare qualcosa di cla- siano morti per aver scelto terapie primo in Italia esclusivamente dedicato moroso e nascosto dalla scienza uffi- sulla base di teorie totalmente prive a contrastare la disinformazione in Contro Cancro attualità

È difficile orientarsi nella giungla di informazioni che si trovano in rete

oncologia, con notizie chiare, certifi- Puntualmente, però, gli Istituti di ec- come ogni farmaco, ha degli effetti cate, tempestive, costantemente ag- cellenza italiana nell’oncologia ven- collaterali ma assolutamente inferiori giornate e autorevoli, corredate dalle gono contattati da tantissimi pazienti rispetto ai benefici».«Nessun alimen- 49 fonti, per indirizzare le persone verso desiderosi di avere informazioni sulla to, da solo, e in grado di proteggerci verità supportate dalla medicina basata possibilità di accedere alla nuova te- da una patologia multifattoriale come sull’evidenza: risposte sul ruolo della rapia. Per altro, che il bisogno di in- un tumore: spolverizzare di curcuma dieta, dell’esposizione al sole, del fu- formazioni corrette non riguardi solo i nostri piatti tradizionali peggiora il mo, dell’alcol, della sedentarietà, degli “i non esperti” lo testimonia il fatto loro sapore ed e inutile, perche i prin- screening e delle terapie, con la pos- che a scrivere sono stati nel 27 per cipi antiossidanti si attivano quando sibilità di scrivere agli esperti». cento dei casi pazienti e familiari, nel questo ingrediente e cotto, come Lanciato nella primavera del 2018, 16 per cento medici di famiglia e far- nella cucina indiana», spiega Stefano nel giro di soli sei mesi il sito era già macisti, anche perché il tumore oggi Erzegovesi, nutrizionista e psichiatra, stato consultato da oltre 150mila sta diventando sempre di più una responsabile del Centro per i disturbi utenti unici, con oltre 50mila richieste malattia cronica che coinvolge il per- del comportamento alimentare di informazioni, mentre il comitato sonale sanitario sul territorio, non dell’Ospedale San Raffaele. scientifico di oncologi che lo gestisce solo lo specialista. Il resto dei contatti, Consumare alcuni cibi puo contribuire censiva più di 800 bufale pescate nei la maggior parte, è arrivata da citta- alla prevenzione dei tumori, ma senza social (circa 400 bufale su presunte dini in cerca di consigli sulla preven- esagerazioni e all’interno di diete bi- cure alimentari, oltre 175 sulle terapie zione. Massimo Di Maio, direttore lanciate. Studi autorevoli hanno evi- alternative proposte da medici o se- dell’oncologia dell’ospedale denziato, per esempio, che il consu- dicenti esperti, più di 160 sulle cause Mauriziano di Torino, a capo del co- mo di agrumi ha un ruolo protettivo dei tumori, 85 sulla loro scomparsa mitato scientifico del sito, commenta: contro il cancro allo stomaco; quello naturale…). Per non creare illusioni «L’errore più frequente è sperare che di cavoli, broccoli & Co. difende dallo (e delusioni) la chiarezza è necessaria esista una dieta magica contro il can- sviluppo tumorale in generale, mentre anche quando la notizia è vera, ma cro o che eliminando lo zucchero o vegetali ricchi di betacarotene (carote, riguarda risultati preliminari di nuovi la carne rossa si possa guarire», tanto spinaci, meloni) sono utili contro il farmaci per la cura dei tumori: anche che la sezione più cliccata nel sito è cancro del polmone. Il ruolo protet- se molto promettenti, per arrivare a proprio quella dell’alimentazione. tivo del pomodoro sulla prostata e una possibile messa in commercio Altro errore, «Pensare che la che- probabile, ma non definitivamente ■ potrebbero volerci anche 8-10 anni. mioterapia sia letale, quando invece, dimostrato. Contro Cancro attualità

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■ CARNI E LATTICINI e della mortalita per il cancro e per altre malattie FAVORISCONO I TUMORI croniche potrebbe essere prevenuta con una «Una delle conoscenze piu consolidate e la re- moderata restrizione delle calorie e delle proteine, lazione fra consumo di carni rosse, in particolare seguendo una dieta mediterranea o macrobiotica, salumi e insaccati, e l’incidenza di tumore del- e aumentando l’attivita fisica». l’intestino», avverte il dottor Franco Berrino, medico, epidemiologo e a lungo direttore del Dipartimento di Medicina preventiva e predittiva ■ UNA CURA PER IL CANCRO ESISTE, all’Istituto nazionale tumori, che ha realizzato MA È OCCULTATA DA BIG PHARMA molti studi per comprendere il legame tra tumori È vero che i progressi sono lenti, e non riguardano e stili di vita, scelte alimentari in primis. «Il in pari misura tutti i tipi di tumore, ma grazie ruolo del latte e dei for- alla ricerca clinica, di anno in anno si stanno maggi e molto con- facendo passi avanti concreti nel trattamento troverso: per la sua dei tumori e in molti casi sono proprio i farmaci ricchezza di calcio sviluppati dalle aziende farmaceutiche a con- protegge l’intestino, sentirli. Questa fake news ha molto successo ma c’e un sospetto che, per la frustrazione di fronte alla mancanza di in eccesso, il latte una soluzione efficace per tutti i casi di tumore, sia associato ai e ipotizzare cospirazioni fornisce una spiegazione tumori dell’ovaio semplice e consolatoria per fenomeni che altri- e della prostata», menti appaiono confusi, difficili, non lineari. spiega il dottor La verità (lo dicono le statistiche ufficiali), è 50 Erzegovesi. che di tumore, malgrado un aumento della in- cidenza, si muoia di meno ora rispetto a qualche anno fa. ■ LE DIETE RICCHE DI ZUCCHERI (Fonte: www.tumorimaeveroche.it) SONO PERICOLOSE «Una dieta ad alto indice glicemico (con molti zuccheri, farine raffinate, amidi subito digeribili), ■ L’ASTINENZA SESSUALE ricca di grassi saturi (in carni rosse e latticini) e CAUSA IL CANCRO povera di alimenti integrali e alla base dell’in- No, non vi è alcuna evidenza, mentre infezioni sulino-resistenza e della sindrome metabolica. a trasmissione sessuale come il papillomavirus La conseguente iperinsulinemia aumenta la di- sono associate allo sviluppo di alcuni tumori, sponibilita di fattori di crescita (IGF-I) che pro- in particolare il cancro della cervice uterina: muovono lo sviluppo delle cellule cancerose e praticare rapporti sessuali protetti consente di degli ormoni sessuali, e quindi la formazione ridurre significativamente il rischio, così come di tumori ormonodipendenti», spiega Patrizia la vaccinazione contro l’HPV di femmine e ma- Pasanisi, nutrizionista della schi in età adolescenziale. Le nuove vaccinazioni struttura Epidemiologia e nonavalenti contro l’HPV possono arrivare fino prevenzione dell’Istituto al 97.4% di efficacia. Uno studio su oltre 30mila nazionale tumori. uomini, ha evidenziato che chi aveva più di 13 «L’insulino-resistenza si eiaculazioni al mese aveva un minor rischio associa anche all’aumento (25-28% in meno) di tumori della prostata più dei livelli di infiammazio- ‘innocui’ (tumori a basso rischio), ma non c’era ne che, a loro volta, favo- differenza per i tumori della prostata ‘aggressivi’ riscono la comparsa e la (‘high-risk’ o tumori della prostata con metastasi progressione dei tumori. locali o a distanza). Buona parte dell’incidenza (Fonte: www.tumorimaeveroche.it) Contro Cancro attualità

■ LA CAUSA DEL CANCRO È rizzava per una bassa numerosità degli animali UN AMBIENTE ACIDO NELL’ORGANISMO testati, il che rendeva difficile condurre analisi Le cause del cancro comprendono una serie statistiche affidabili e nella migliore delle ipo- di meccanismi che agiscono determinando tesi inconclusive. A tranquillizzare sulla si- l’accumulo di mutazioni nel DNA delle cellule curezza degli alimenti OGM, c’è anche la con- tumorali. In realtà non è l’ambiente acido a siderazione che grande parte degli animali di causare il cancro, ma quello è verosimilmente allevamento in molti paesi del mondo sono un effetto del tumore stesso: dall’interpretazione da anni nutriti con mais e soia geneticamente errata di questa osservazione nasce l’idea, modificate, e questo non ha comportato alcun falsa, che attraverso una dieta alcalina o at- aumento dei casi di tumore in tali animali. traverso l’ingestione di bicarbonato si possa (Fonte: www.tumorimaeveroche.it) alterare il pH del corpo, e ottenere un effetto antitumorale. Ma la convinzione di poter bloc- care la crescita tumorale alcalinizzando l’am- ■ LE BOTTIGLIE DI PLASTICA LASCIATE biente è falsa: primo, perché il pH del corpo, AL SOLE CAUSANO TUMORE AL SENO per fortuna, è mantenuto relativamente stabile Non c’è alcuna dimostrazione scientifica di da meccanismi di equilibrio, e alterarlo vo- questo rischio: anche negli esperimenti più lontariamente può rappresentare un pericolo “estremi”, in cui le bottiglie sono state per la salute; secondo, perché spostare il pH riscaldate per molte ore, la quantità di verso valori alcalini non avrebbe alcun effetto sostanze rilasciate nell’acqua è risul- positivo né in termini di prevenzione che di tata di gran lunga inferiore ai limiti trattamento dei tumori. ritenuti sicuri per la salute. Questa (Fonte: www.tumorimaeveroche.it) fake news è diffusa in tutto il 51 mondo. Nel 2018, uno studio pub- blicato sullo European Journal ■ LE COLTURE OGM of Cancer ha evidenziato che il SONO CANCEROGENE 15% degli inglesi intervistati si Non è dimostrato che l’impiego ali- è detto convinto che ci sia un’as- mentare, negli animali e nell’uomo, sociazione tra l’abitudine di be- di colture basate su organismi ge- re acqua da bottiglie di plastica neticamente modificati induca e il cancro. Il presunto rischio alcun incremento del rischio di di tumore al seno nasce dal tumori. L’articolo che qualche fatto che alcune delle sostanze anno fa aveva suscitato clamore contenute nelle bottiglie di e attenzione su tale presunta plastica che vengono “rilascia- associazione, è stato ritrattato te” dopo intenso riscaldamento sono con- dalla stessa rivista scientifica siderate in grado di modificare i livelli e l’at- (Food and Chemical tività degli ormoni nel corpo, ma - anche in Toxicology) che lo aveva pub- questo caso - le quantità presenti nell’acqua blicato: Esperimenti condotti sono molto più basse di quelle potenzialmente dal biologo francese G.E. pericolose. Seralini mostravano l’inciden- (Fonte: www.tumorimaeveroche.it) za elevata di tumori in topi di laboratorio esposti a mais OGM, ma gli animali scelti per tali esperimenti erano di per sé pre- disposti, a causa delle caratteristiche genetiche, a sviluppare tumori in elevata probabilità nel corso della vita; inoltre, lo studio si caratte- Contro Cancro attualità

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■ GLI ASSORBENTI INTERNI seno. Infine, Lu Chen, ricercatore del Fred POSSONO CAUSARE Hutchinson Cancer Research Center di Seattle, IL CANCRO ALL’UTERO negli Stati Uniti, ha pubblicato nel settembre Qualche anno fa è stato lanciato un allarme 2014, uno studio su Cancer Epidemiology, sulla possibilità che gli assorbenti interni con- Biomarkers & Prevention, esaminando mille tenessero diossina e che questo aumentasse il donne con cancro al seno diagnosticato tra il rischio di tumori dell’utero.Il materiale di cui 2000 e il 2004, confrontandole con circa 500 sono fatti alcuni assorbenti, il , non con- donne sane, di età compresa tra i 55 e i 74 tiene la diossina tossica di riferimento, la anni: L’uso del reggiseno non sembra in alcun 2,3,7,8-tetraclorodibenzo-p-diossina. Agli inizi modo correlato con la malattia, altri fattori degli anni 2000, due ricercatori, DeVito & già noti, come familiarità o uso di ormoni si Schecter, hanno specificamente analizzato con dimostrano rilevanti nel favorire lo sviluppo tecniche di cromatografia la presenza di dios- di questo tipo di tumore. (Fonte: www.airc.it) sine in 4 marche differenti di assorbenti interni. Hanno confermato come non vi fosse traccia della diossina più potente e pericolosa, la ■ SCALDARE IL CIBO 2,3,7,8-tetraclorodibenzo-p-diossina. Hanno COL MICROONDE AUMENTA riscontrato tracce rilevabili di altre diossine IL RISCHIO DI CANCRO minori, tuttavia l’esposizione a tali sostanze I forni a microonde scaldano il cibo grazie al- tramite assorbenti interni, corrisponderebbe l’azione di radiazione a radiofrequenza, dotata ad un’esposizione diossinica da 13.000 a di una bassa quantità di energia. Solo le ra- 240.000 volte inferiore a quella che comune- diazioni ad alta 52 mente si verifica con i prodotti alimentari. energia hanno (Fonte: www.tumorimaeveroche.it) potere ionizzan- te, cioè sono in grado di modi- ■ L’USO DEL REGGISENO ficare la strut- CON FERRETTO AUMENTA tura subatomi- IL RISCHIO DI TUMORE ca della mate- La relazione tra ria e quindi di l’uso del reggise- indurre altera- no e il rischio di zioni del DNA che possono aumentare il sviluppare un rischio di cancro. Il cibo scaldato al microonde cancro del seno non è radioattivo, proprio perché non è sot- è stata ipotizza- toposto a radiazioni ionizzanti. Non si tratta ta da due antro- di un metodo di cottura innovativo: il brevetto pologi, Sydney del forno a microonde è addirittura del 1946, Ross Singer e il primo modello industriale fu commercia- Soma Grismaijer, nel lizzato nel 1947 e i modelli più piccoli, adatti 1995 in un libro autopubblicato. I dati epide- all’uso domestico, fecero la loro comparsa miologici presentati a sostegno di questa teoria negli Stati Uniti sul finire degli anni Cinquanta. non tengono conto di fattori di rischio dimo- Ciò significa che abbiamo alle nostre spalle strati, come l’obesità o la sedentarietà. L’ipotesi un numero sufficiente di anni di osservazione che il reggiseno impedisca il drenaggio delle per poter affermare che si tratta di un sistema tossine attraverso il circolo linfatico non è di cottura per cui non si sono evidenziati pe- compatibile con la fisiologia del seno, poiché ricoli per la salute. (Fonte: www.airc.it) ■ tale drenaggio dipende dai linfonodi sotto il braccio, zona che non è compressa dal reggi- Contro Cancro Software e servizi per la Digital & Cognitive Solutions Laboratorio, democenter e gestione dei Data Center Digital Showroom

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oncologia

Le sfide DELLA RICERCA Ne parliamo con Giovanni Apolone, Direttore Scientifico dell’Istituto Nazionale Tumori di Milano

di Maurizio Maria Fossati

LO SAPPIAMO da tempo. Nella cancro, vivi a 5 anni dall’esordio cura del cancro, la diagnosi precoce con maggiore consapevolezza e suc- della malattia. può fare la differenza. Individuare cesso la lotta a un male che non “Sì - conferma Giovanni Apolone, precocemente un tumore spesso deve più essere considerato incura- direttore scientifico dell’Istituto asintomatico e di piccole dimensioni bile. Oggi il tumore può essere cu- Nazionale Tumori di Milano -, oggi offre indubbiamente migliori pos- rato sempre meglio. E in molti casi possiamo affrontare la cura di un sibilità di cura rispetto alla scoperta può essere vinto, cancellato o cro- tumore utilizzando terapie combi- di un tumore molto avanzato, quindi nicizzato. Oggi, il 60% dei malati nate e/o sequenziali da applicare di dimensioni maggiori o magari di tumore è curabile e può definirsi anche in funzione delle diverse fasi con metastasi. Da qui l’importanza guarito. I ricercatori sono riusciti a della malattia. Fondamentalmente della prevenzione secondaria e degli fare aumentare sia la sopravvivenza, possiamo distinguere cinque cate- 55 screening. sia la capacità di “cronicizzare” le gorie di trattamenti del cancro. La In ogni caso, le nuove conoscenze forme di tumore al momento non chirurgia, che ci permette di aspor- mediche, genetiche e le nuove tec- ancora guaribili. Lo dimostrano i tare le cellule malate. La radioterapia, nologie ci permettono di affrontare 3.400.000 italiani con diagnosi di che uccide con l’energia delle ra- Contro Cancro oncologia

diazioni le cellule tumorali. Le cure (HPV). È inoltre piuttosto comune “Certo. Fino a non molto tempo fa farmacologiche, che comprendono che un tumore venga trattato in la maggior parte degli sforzi era i classici chemioterapici, i nuovi far- modo combinato sia con la chirur- concentrata nell’asportare il tumore maci target, che mirano a colpire gia, sia con la radioterapia e i farmaci chirurgicamente o nell’uccidere le determinate cellule, e i nuovi farmaci chemioterapici”. cellule tumorali con la chemioterapia immunoterapici. I farmaci anti-or- I farmaci immunologici, che “riar- e la radioterapia. La medicina per- monali, perché molti tumori sono mano” le cellule del sistema im- sonalizzata, poi, ha aggiunto un suscettibili all’azione di ormoni. munitario, hanno cambiato, ove nuovo tipo di approccio mirato, ma Infine, per una piccola categoria di possibile, la strategia della lotta senza cambiare sostanzialmente la tumori, si possono usare i vaccini al cancro. Ci può spiegare? strategia: si cerca di rimuovere o uc-

56 I numeri del cancro e della ricerca

■ LE CAUSE NOTE del cancro possono essere Per quanto riguarda la sopravvivenza, sebbene numerose e concomitanti. Le possiamo rias- con trend meno evidenti rispetto al passato, sumere sinteticamente in cause genetiche (ma- permane una differenza Nord-Sud a sfavore lattie ereditarie, predisposizione genetica, fa- delle aree meridionali. miliarità), cause ambientali (inquinamento), Per i maschi, i tumori più frequenti sono: pro- invecchiamento, stile di vita (alimentazione, stata (18%), Colon-retto (15%), polmone (14%), attività fisica, fumo e alcolici), agenti virali. vescica (11%), fegato (5%). Per le femmine: mam- I NUMERI del cancro in Italia indicano che mella (29%), colon-retto (14%), polmone (8%), oltre mille persone si ammalano di tumore tiroide (6%), utero (5%). ogni giorno (373mila nuovi casi nel 2018). In Italia, il cancro rappresenta la seconda causa LE SPESE PER LA RICERCA in Italia ammon- di morte con 178mila decessi. E, mentre sta tano a circa 22 miliardi di euro, di cui il 13% calando l’incidenza dei casi di tumore negli impiegate nella ricerca bio-medica. Il 39% del uomini (a causa della riduzione del fumo), denaro è di origine pubblica. l’aumento del fumo tra le donne ha stabilizzato In Italia i ricercatori sono 4,8 ogni mille lavo- tra loro l’incidenza della malattia. ratori, uno dei valori più bassi tra i Paesi in- La curabilità e le guarigioni sono aumentate dustrializzati. Anche i salari sono tra i più (60%) facendo registrare un aumento della so- bassi (circa la metà di quelli corrisposti in pravvivenza e un aumento della capacità di Germania). La capacità dei ricercatori italiani cronicizzare le forme al momento non ancora di competere per l’assegnazione di fondi europei guaribili. Gli italiani vivi a 5 anni dalla diagnosi è molto bassa: in media del 4,8%, mentre la di cancro sono oggi 3.400.000. media europea si aggira sul 10%. ■ Contro Cancro oncologia

I farmaci immunoterapici possono cambiare la storia naturale di molti tumori 57

cidere al massimo le cellule estranee noterapici i tumori della testa e del ingegnerizzati e poi ri-infusi nel san- che crescono in un tessuto. Ma ecco, collo, quelli delle vie urinarie, alcuni gue del paziente. Questo trattamen- grazie a ricerche pionieristiche di cancri del polmone, la leucemia lin- to risulta particolarmente efficace una ventina d’anni fa, la messa a foblastica. Stiamo parlando della nel curare la leucemia linfoblastica fuoco di un’intuizione rivoluzionaria. CAR-T Cell Therapy. Ma non solo. dei bambini e i linfomi di tipo B a Gli studi eseguiti sul micro-ambiente Continuano a emergere evidenze grandi cellule del sangue. I dati clinici del tumore permisero di capire che che dimostrano che questi farmaci dimostrano che applicando questa alcune cellule tumorali sono in grado sono in grado di cambiare la storia tecnica una persona può guarire”. di produrre sostanze che riescono naturale della malattia anche per ad ‘addormentare’ e ‘disarmare’ i altri tumori. E quando non è possi- Anche la ricerca farmacologica linfociti T, le cellule del sistema im- bile arrivare all’eradicazione del ma- sta cambiando, vero? munitario che dovrebbero combat- le, le cure odierne mirano alla cro- “La messa a punto di un farmaco, tere il tumore. E’ a seguito di que- nicizzazione della malattia”. che finora prevedeva un percorso st’osservazione che i ricercatori sono lungo dagli 8 ai 12 anni con il pas- riusciti a produrre dei farmaci che Una terapia personalizzata indi- saggio obbligato attraverso tre fasi: ‘riattivano’ i linfociti che, a questo rizzata dall’indagine genetica? la preclinica, la clinica e la post clinica punto, sono nuovamente in grado “Sì, in pratica vengono prelevati i (cioè sul mercato), sta cambiando di debellare o contenere il tumore”. linfociti T del paziente, che quindi fisionomia a causa degli studi che vengono ‘ingegnerizzati’ in modo stanno diventando sempre più spe- Quali tipi di tumore? da renderli capaci di attaccare esclu- cializzati e condotti in popolazioni “Le applicazioni sono cominciate sivamente e con precisione le cellule iper-selezionate su cui vengono te- con il melanoma per poi essere este- tumorali del malato. Nello specifico, stati farmaci molto ‘mirati’. Oggi se ad altri tipi di tumore. Oggi ven- questi linfociti vengono dapprima spesso ci troviamo di fronte a com-

gono trattati con i farmaci immu- coltivati per aumentarne il numero, binazioni di studi in fasi diverse, che Contro Cancro oncologia

AYA, un programma per i giovani che affrontano il cancro ■ PER RISPONDERE ai bisogni dei pazienti può essere impattante una diagnosi improvvisa tra i 16 e i 39 anni in cura presso il Cancer di un cancro per un giovane che è nella fase Center di Humanitas, è stato creato un percorso più positiva e costruttiva della propria vita. clinico dedicato che presta particolare atten- Vengono sconvolti non solo l’aspetto salute, zione all’aspetto psico-sociale. E’ una guida ma anche gli affetti, il lavoro, i progetti di alla vita di tutti i giorni, a quella ospedaliera, vita. Ecco perché questo tipo di pazienti ha familiare e lavorativa. Il percorso comprende bisogno di maggiori attenzioni, disponibilità attività ludico-ricreative, laboratori di cucina, e facilities: da un più attento livello di ascolto, di fotografia e di scrittura creativa. alla connessione internet e a tutte quelle cose Il progetto, fra le prime esperienze in Italia, è che possano metterlo a proprio agio. In defi- stato battezzato AYA (Adolescent and Young nitiva, ci prendiamo cura del paziente cercando Adults). Nel loro percorso clinico i giovani di farlo sentire a casa, pur essendo ricoverato. pazienti AYA sono supportati dagli specialisti E non dobbiamo neppure trascurare che fre- del Cancer Center di Humanitas che li seguono quentemente la malattia tumorale coincide in tutte le fasi della cura attraverso un ap- con un momento familiare difficile e spesso proccio multidisciplinare (consulto genetico, di crisi”. ginecologia e andrologia dedicate alla preser- Il progetto AYA, oltre alla ricerca di nuove te- vazione della fertilità, cardiologia, endocrino- rapie, alla cura e all’assistenza impostata con logia, fisioterapia, psicologia). Il percorso mira taglio psico-sociale, ha creato anche una “spe- a ridurre le complicanze cliniche a lungo ter- cial room” destinata alle attività comuni. Al mine e a migliorare la qualità della vita, evi- primo piano del building 2 di Humanitas è 58 tando, per esempio, che i giovani rimandino stata allestita un’area dove i ragazzi trascorrono un controllo o non seguano una terapia. il loro tempo libero. Un ambiente informale “Possiamo affermare - dice Armando Santoro, ed accogliente per fare colazione in compagnia, direttore dell’Humanitas Center - che in guardare un film, leggere un libro, sfidarsi ai Humanitas stiamo sviluppando da sempre video-game, tra una terapia e una visita di l’aspetto sociale dell’oncologia, che va dalla controllo. Per loro anche un calendario di corsi prevenzione, alle campagne di screening, alla settimanali. Tra le attività principali, un la- diagnosi genetica, al centro anti-fumo e così boratorio di cucina-sana con uno chef che, via. In particolare, negli ultimi due anni, anche pentole e cucchiai alla mano, realizza insieme grazie al rientro dall’Irlanda della dottoressa ai ragazzi ricette salutari per tenere sotto con- Alexia Bertuzzi, ci siamo concentrati sulla trollo la glicemia, “spegnere” le infiammazioni, cura del giovane adulto. Questo perché il gio- eliminare le sostanze tossiche, bloccare i ra- vane adulto ha caratteristiche molto particolari: dicali liberi, ridurre l’’effetto degli estrogeni, la sua è la fascia di età che ha avuto meno dare forza al sistema immunitario. Un labo- benefici in termini di percentuale di guarigione ratorio di fotografia. Un laboratorio di scrittura e di qualità della vita. I fattori causali possono creativa dove i ragazzi vengono accompagnati essere numerosi. Innanzitutto in questa fascia in un viaggio dentro a un quadro: partendo di età si riscontrano malattie che sono solita- da un’opera d’arte, sviluppano riflessioni e mente più aggressive rispetto a quelle che col- suggestioni che sfociano in veri e propri rac- piscono l’anziano e il bambino. Poi possono conti. Un laboratorio di teatro nel quale si essere tumori meno frequenti e che quindi sceglie un articolo di cronaca per poi rielabo- sono stati oggetto di un minore numero di rarlo scenicamente in un percorso che si snoda studi. Per tutte queste ragioni abbiamo voluto tra realtà e immaginazione e che punta a rea- orientare anche i nostri progetti di ricerca lizzare una rappresentazione della vita, natu- proprio sul giovane adulto, seguendone anche rale ed essenziale, utilizzando il proprio corpo gli aspetti psicologici. Pensate, infatti, a quanto e il proprio essere. ■ Contro Cancro oncologia

si fondono tra di loro. Così i tempi non tanto in funzione dell’organo, il fumo e moderare l’assunzione di si accorciano. Però il numero dei quanto considerando il tipo di mu- alcolici. E poi non bisogna dimenti- pazienti sotto esame spesso dimi- tazione genetica tumorale. Nel con- care di fare un po’ di attività fisica. nuisce e tutto ciò significa che tal- tempo, abbiamo scoperto che non Non è necessario impegnarsi a fondo volta i risultati sono poco completi tutti i tumori che colpiscono lo stesso in palestra, basterebbe camminare e poco ‘maturi’ per prendere le de- organo sono uguali. Quindi la medi- di più e salire le scale a piedi. cisioni finali sull’effettivo valore del cina di precisione punta a studiare il Altrettanto importanti sono gli scree- farmaco e sul suo ruolo nei percorsi tumore che nasce da una determinata ning che permettono di avere terapeutici”. mutazione, ma che può colpire organi un’eventuale diagnosi precoce. Se diversi. In definitiva oggi, grazie alla la diagnosi dà esito positivo, a que- D’altro canto oggi abbiamo la genetica, siamo ben consapevoli che sto punto le attenzioni maggiori capacità e il vantaggio di studia- un organo può essere colpito da tu- vanno rivolte alla tipizzazione del re i tumori in funzione del loro mori che sono diversi dal punto di tumore, come abbiamo detto, e poi profilo genetico molecolare. vista genetico-molecolare e che un alla cura che deve essere la più in- “Certo. E questo ha cambiato anche certo tipo di alterazione genetico- dicata possibile per ogni singolo pa- l’approccio ai diversi tumori. Mentre molecolare può caratterizzare tumori ziente, mirando alla guarigione, ma prima si parlava di tumore ‘del’ pol- dello stesso tipo, ma in organi diver- anche alla migliore qualità di vita mone, ‘del’ fegato, ‘della’ mammella, si”. possibile. E si badi bene che la cura e le scelte per orientare gli studi e migliore possibile dovrebbe essere per realizzare il farmaco dipendevano Curare al meglio ogni paziente. garantita in qualunque punto del fondamentalmente dall’organo col- Come è possibile? territorio nazionale, dall’estremo pito, cioè dalla sitologia del tumore, “Ovviamente la priorità è evitare Nord, all’estremo Sud”. le scoperte che derivano dalla medi- che una persona abbia il cancro, da cina di precisione ci permettono di qui l’importanza della prevenzione Oggi si sente parlare spesso di organizzare gli studi in funzione della primaria. Lo stile di vita è fonda- ricerca traslazionale. Ci spieghi. mutazione genetico-molecolare del mentale: l’alimentazione deve essere “La ricerca traslazionale è quell’insie- 59 singolo tumore. Per spiegarci meglio, sana e varia come nel caso della me di attività che impiegano team la ricerca del farmaco viene condotta dieta mediterranea, bisogna evitare multidisciplinari per portare le espe-

Uno stile di vita sano è fondamentale per evitare il cancro e anche molte altre patologie Contro Cancro oncologia

rienze fatte dalla ricerca di base (la- boratorio), al letto del paziente (nelle tre fasi di ricerca clinica), per confluire, ANDREA BIONDI: CAR-T E PATENTE GENETICA, infine, nelle pratiche di assistenza e DUE ECCELLENZE MADE IN MONZA cura della Sanità pubblica. Questo approccio oggi si è evoluto, soprat- ❙ NUOVI ORIZZONTI per sconfiggere la leucemia linfoblastica acuta tutto nei grandi istituti dove si dispone (LLA) del bambino e dell’adolescente. L’entusiasmante conquista arriva di un numero elevato di casi e dati, dalla Clinica Pediatrica - Università Milano Bicocca della Fondazione in un percorso a doppio senso nel Monza Brianza per il Bambino e la sua Mamma/ospedale San Gerardo quale è possibile procedere all’inverso, di Monza, diretta da Andrea Biondi. tornando dal letto del paziente alla Sotto i riflettori c’è l’immunoterapia. E con maggiore precisione le ricerca clinica e al laboratorio. In de- cellule modificate CAR-T (Chimeric Antigen Receptor T). Le CAR-T finitiva se monitoriamo molto bene sono cellule del sistema immunitario (linfociti T) geneticamente mo- quello che viene fatto a livello di pra- dificate, cioè ‘armate’ per individuare e distruggere un bersaglio ben tica clinica, possono emergere dei se- preciso: le cellule tumorali. gnali e delle evidenze che mostrano Il Centro Maria Letizia Verga di Monza, capofila in Italia e in Europa la necessità di tornare a mettere a degli studi per la cura della leucemia linfoblastica, è stato l’unico punto la ricerca iniziale. Per esempio, Centro in Italia e tra gli 8 in Europa che hanno contribuito allo studio un paziente con prognosi sfavorevole, registrativo del primo prodotto CAR-T commerciale per la leucemia ma che invece ha fatto riscontrare linfoblastica acuta, avendo avuto in trattamento 7 bambini e adolescenti. miglioramenti inaspettati (o viceversa), Ha inoltre sviluppato e attualmente in sperimentazione un nuovo può stimolare il ritorno al laboratorio CAR-T completamente frutto dell’impegno italiano. Il nuovo prodotto, per scoprirne le basi biologiche del- infatti, è stato studiato e sviluppato presso il Centro di ricerca Tettamanti l’evento inatteso. Da qui la necessità all’interno del Centro Maria Letizia Verga. di disporre di grandi quantità di dati “La preparazione dei CAR-T richiede un prelievo di sangue dal paziente 60 di buona qualità per trovare i segnali o di un donatore - spiega il professor Biondi -. Questo sangue viene appropriati che generino nuove evi- preso in carico dal centro di manipolazione genetica che ingegnerizza denze”. le cellule e quindi restituisce il sangue trattato, pronto per l’infusione al paziente. Per quanto riguarda il prodotto che abbiamo sviluppato In definitiva, la ricerca traslazio- a Monza, tutto il ciclo viene eseguito localmente”. nale a doppio senso offre mag- Il secondo motivo di soddisfazione della Clinica pediatrica monzese giore garanzia sull’efficacia e è che “Per la prima volta nei protocolli di diagnosi e cura della leucemia l’adeguatezza di un farmaco o linfoblastica acuta del bambino e dell’adolescente vengono introdotti di una terapia? e valutati nuovi farmaci che si sono rivelati efficaci per le malattie re- “Il percorso che porta il farmaco sistenti e refrattarie e, per la prima volta, questi farmaci vengono im- all’impiego nella sanità pubblica è piegati fin dall’inizio nelle malattie più ad alto rischio. Si tratta di un spesso accelerato dalla forte com- anticorpo monoclonale diretto contro un bersaglio della leucemia petizione tra le case farmaceutiche. linfoblastica acuta e un farmaco diretto contro il proteosoma”. Questo può fare arrivare sul merca- Ma come individuate i pazienti da trattare? to farmaci con scarse evidenze “Ebbene, un esame approfondito del genoma fatto alla diagnosi, sulla loro reale efficacia e sicurezza. permette di delineare una sorta di ‘patente genetica’ della malattia. Un monitoraggio attento, non Questa mappa ci guida nel caratterizzare il profilo della malattia e tanto per trovare nuovi effetti col- nell’indirizzare le cure. Pensate che il Centro di Monza, grazie al laterali, quanto per verificare se il supporto del comitato Maria Letizia Verga, ha tracciato questa patente farmaco è efficace e quanto fun- genetica per tutti i 450 bambini leucemici italiani”. ziona davvero, è quindi necessario. E i risultati? Ecco perché la possibilità di un “Senza dubbio buoni. Oggi, grazie alle nuove terapie, l’85% dei ritorno al laboratorio, consentito bambini/adolescenti ammalati di leucemia linfoblastica acuta può dalla ricerca traslazionale a doppio guarire. Certo, dobbiamo perseverare nella ricerca per poter alzare senso, rappresenta un valore sempre più questa percentuale, ma possiamo essere fieri dei risultati aggiunto di fondamentale impor- raggiunti se si pensa che 35-40 anni fa solo la metà dei piccoli pazienti tanza per il bene del malato e curati se la cavava”. ■ Contro Cancro dell’evoluzione scientifica” WHERE: L’INFORMAZIONE PER L'HIGH QUALITY TRAVELER (HQT)

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Farmaci BIOSIMILARI Una rivoluzione in medicina

di Mad Olivero

L’arrivo dei farmaci biologici di pazienti. Attenzione però a non ha rappresentato una vera rivolu- L’avvento dei biologici non è stata confondere il biosimilare con il ge- zione in medicina. Era il 1982 quan- però l’unica rivoluzione. L’altra è nerico: è vero che entrambi hanno do cominciò la produzione del primo rappresentata dal farmaco biosimi- un prodotto di riferimento (l’origi- farmaco biotecnologico, l’insulina lare. Vale a dire, un medicinale molto nator, come viene talvolta definito) ricombinante, con miglioramenti simile a un altro medicinale biologico ma i punti in comune finiscono qui. importanti della qualità di vita dei già commercializzato nell’Unione Per il resto, sono completamente pazienti diabetici. Da allora ne è Europea, autorizzato e ammesso diversi. Per citare solo alcuni esempi, passata di acqua sotto i ponti e ai alla commercializzazione alla sca- i generici sono generalmente derivati primi antidiabetici si sono man mano denza della protezione brevettuale da un processo di sintesi chimica ed aggiunti farmaci biologici antitumo- dell’originatore, cioè dieci anni, nel è possibile ottenere esattamente la rali, per la terapia di malattie au- relativo mercato di riferimento. Il stessa molecola. I biosimilari invece 63 toimmuni come l’artrite reumatoide vantaggio? Un prezzo di vendita più sono ottenuti da una fonte biologica e per i difetti della coagulazione, basso, il che non è poco. In questo ed è possibile riprodurre la molecola con una ricerca in continua attività. modo, è possibile dare la possibilità con un alto grado di somiglianza. di usufruirne a un numero maggiore Contro Cancro medicina

Ad oggi, la maggior parte dei bio- ed efficacia del medicinale di riferi- similari approvati nell’Unione mento. Ciò fa si che si possa evitare Europea contengono proteine come TU E GLI ALTRI di ripetere gli studi clinici già condotti sostanze attive. «La proteina deve ❙ Il maggiore consumo di bio- con il medicinale di riferimento. Va essere la medesima del farmaco bio- similari lo detengono la Valle detto infine che tutte le indicazioni logico di riferimento», sottolinea d’Aosta e il Piemonte. Consensi terapeutiche dei medicinali biologici Giorgio Lorenzo Colombo, profes- di rilievo le hanno ottenute e dei biosimilari, vengono autoriz- sore del Dipartimento Scienze del le Regioni dove sono state zate sulla base di solidi dati scientifici Farmaco dell’Università degli Studi adottate delibere prescrittive e la sicurezza dei medicinali biosi- di Milano. «Questo significa, me- orientate alla scelta biologica milari è monitorata tramite attività desime sequenza di aminoacidi e a minor costo, cioè Toscana, di farmacovigilanza, analogamente struttura “3D”, ovvero le eliche in Veneto e Sicilia, A queste si a quanto avviene per ogni altro tipo cui si articola la molecola, identico aggiungono la Sicilia, la di medicinale. A differenza di una dosaggio e stessa via di sommini- Basilicata e il Friuli Venezia falsa notizia che correva in rete, va strazione». Le uniche differenze con- Giulia. Fanalini di coda la sottolineato anche che non esistono sentite, sempre che non influiscano Puglia e l’Umbria. requisiti di sicurezza specifici che si su sicurezza ed efficacia, possono applichino esclusivamente ai medi- riguardare aspetti quali l’aggiunta cinali biosimilari, e questo per via di eccipienti, la forma farmaceutica del loro specifico percorso di svilup- (polvere solubile invece della solu- sostanza attiva e i risultati degli studi po. Va ribadito infine che la sicurezza zione pronta per l’uso) o il dispositivo clinici. Una volta dimostrata la bio- dei biosimilari è costantemente mo- di somministrazione (come nel caso similarità del medicinale, è possibile nitorata attraverso specifici studi di somministrazione con penna pre- fare affidamento sui dati di sicurezza di farmacovigilanza che hanno riempita). «Poiché i medicinali bio- similari sono ricavati da organismi 64 viventi, possono presentare rispetto I farmaci biosimilari sono approvati al medicinale di riferimento lievi dif- ferenze ritenute non clinicamente secondo standard rigorosi significative, poiché non impattano su sicurezza ed efficacia», dice il di qualità, sicurezza ed efficacia professor Colombo. «Tutti i medi- cinali biologici possiedono una na- turale variabilità e sono sempre pre- visti controlli rigorosi per garantire che quest’ultima non comprometta il meccanismo d’azione del medici- nale o la sua sicurezza».

I pazienti quindi possono stare tranquilli: i farmaci biosimilari sono approvati secondo gli stessi standard rigorosi di qualità, sicurezza ed ef- ficacia applicabili a qualsiasi altro farmaco biologico. Infatti l’EMA (Agenzia Europea dei Medicinali) attraverso il Comitato per i Prodotti Medicinali ad uso umano (CHMP) rilascia l’autorizzazione all’immis- sione in commercio dopo aver va- lutato informazioni generali, prin- cipio attivo ed eccipienti, processo di produzione, controlli di qualità,

Contro Cancro caratterizzazione e controllo della medicina

I farmaci biosimilari sono diversi da quelli generici, in comune hanno solo un prodotto di riferimento l’obiettivo di identificare o quanti- sieme le migliori strategie che ga- ficare eventuali rischi oltre che con- rantiscano ai cittadini l’appropria- LE REGOLE fermarne l’efficacia dopo la com- tezza terapeutica, al clinico la libertà DEL BENESSERE mercializzazione. prescrittiva e agli enti pubblici la so- stenibilità economica», dice Gilda ❙ Non c’è da preoccuparsi se Una cosa è certa. Sui biosimilari Sandri, Vicepresidente del CReI, sul foglietto illustrativo del ci sono state parecchie discussioni. Collegio Reumatologi Italiani, e reu- farmaco biologico che si sta Una su tutte, la ipotetica presenza di matologa presso la Struttura assumendo c’è un triangolo differenze rispetto al biologico, che Complessa di Reumatologia nero. È usato per contraddi- non sempre ne avrebbe reso consi- dell’Azienda Universitaria stinguere i medicinali biologici gliabile la prescrizione ai pazienti, so- Ospedaliera Policlinico di Modena. e biosimilari approvati dopo prattutto nel caso di malati già in «Tutte le terapie vanno condivise il 1° gennaio 2011 e che sono cura col farmaco biologico di riferi- col paziente e questo vale anche inclusi in un elenco di farmaci mento. Per scardinare questo con- per i biosimilari e se il clinico propone sotto “monitoraggio addizio- cetto, è stato pubblicato a marzo uno switch è perché i dati dimo- nale”. Questo non significa che 2018 il Secondo Position Paper AIFA strano che lo si può fare. Ci tengo siano emersi problemi in me- sui farmaci biosimilari, dove viene uf- però a sottolineare che è fonda- rito alla sicurezza del farmaco ficialmente avallata l’interscambiabilità mentale avere il consenso del pa- che si sta assumendo. Significa terapeutica tra i farmaci biologici ori- ziente, ma questo deve essere parte solo che è richiesta più atten- ginali e i biosimilari. I farmaci biosi- di un percorso condotto dal medico zione da parte di tutti, pazienti milari sono definiti nel documento insieme al paziente. Va infatti spie- e medici, al fine di segnalare 65 “intercambiabili con i corrispondenti gato per bene cosa vuole dire bio- alle Autorità competenti originatori di riferimento”, in quanto similare e non deve passare il mes- l’eventuale comparsa di un ef- il rapporto rischio-beneficio tra i bio- fetto collaterale nuovo, che similari e gli originator è il medesimo. non rientra tra quelli noti. Questo, si legge ancora, “vale tanto per i pazienti naïve quanto per i pa- zienti già in cura”. Da marzo 2018 dunque è possibile trattare con i bio- similari i pazienti che devono iniziare la terapia, i cosiddetti naïve, e quelli che stanno già assumendo un biolo- gico. Il cambiamento è stato definito epocale, dal momento che nel 2016, era scritto nella legge di stabilità che “non è consentita la sostituibilità au- tomatica tra farmaco biologico di ri- ferimento e suo biosimilare, né tra biosimilare e biosimilare”.

La questione relativa all’inter- scambiabilità è stata oggetto in que- sti anni di numerosi dibattiti. «Il CReI ribadisce di non guardare al- l’utilizzo dei biosimilari come unica fonte di risparmio economico, sot- tolineando la necessità di creare un

percorso condiviso per trovare in- Contro Cancro medicina

I farmaci biosimilari consentono un risparmio del 20 per cento per il Servizio Sanitario Nazionale

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saggio, errato, che è un farmaco mercio sono dieci: Epoetine, meno efficace». È dello stesso parere Filgrastim, Somatropina, Follitropina AIOM, Associazione Italiana alfa, Infliximab, Insulina Glargine, Oncologi Medici. «I farmaci biosi- Etanercept, Rituximab, Enoxaparina milari non possono essere conside- e Insulina Lispro e “coprono” il 13% rati alla stregua dei prodotti gene- del consumo nazionale di biosimilari. rici», sottolinea Stefania Gori, Attualmente sono impiegate per cu- Presidente nazionale AIOM e rare il diabete di tipo 1, i disturbi di Direttore dipartimento oncologico, accrescimento dovuto a carenza del- IRCCS Ospedale Sacro Cuore Don l’ormone della crescita, in alcune for- Calabria-Negrar. «Anche l’eventuale me di anemia, come quella associata decisione clinica di eseguire all’insufficienza renale cronica, in uno switch terapeutico in un pa- malattie autoimmuni come psoriasi, ziente già in cura deve essere at- artrite reumatoide, spondilite anchi- tentamente valutata dal medico, cazione del secondo Position Paper losante, morbo di Crohn e in alcune che rimane il responsabile della pre- di AIFA, sono previsti risparmi pari a forme di tumore. Tra gli effetti colla- scrizione». due miliardi di euro. «Questo ci per- terali, invece, i più frequenti sono le mette di trattare un numero sempre infezioni che si manifestano a causa Di sicuro, i farmaci biosimilari maggiore di pazienti e garantire l’ac- della riduzione delle risposte immu- rappresentano un esempio di inno- cesso a terapie ad alto impatto eco- nitarie, ma si tratta il più delle volte vazione sostenibile: costituiscono in- nomico», prosegue il professor di un problema che passa da sé nel- fatti un’opzione terapeutica a un co- Colombo. «E peraltro, con un rispar- l’arco d breve tempo. Possono inoltre sto inferiore fino al 20% per il Servizio mio potenziale non solo in termini di scatenarsi arrossamento, prurito e Sanitario Nazionale. In base alle stime, costi sanitari, ma anche sociali». Le gonfiore nella sede di iniezione del ■ Contro Cancro nell’arco di cinque anni dalla pubbli- molecole biosimilari ad oggi in com- farmaco.

etica

Cancro non più CANCRO C’è bisogno di un cambiamento lessicale

di Marta Ghezzi Che la parola cancro non sia lattia cronica come tante altre. una parola come tutte le altre, oramai Eppure solo intorno al cancro, come si sa. Più che un termine, è diventata non succede per altre malattie gravi, quasi un simbolo. Lo dimostra il fatto anticipo, la necessità di un cambia- dall’esito incerto, ad esempio le pa- che nel linguaggio contemporaneo, mento lessicale. Il bisogno di trovare tologie cardiovascolari, aleggiano come ben evidenziava il grande on- una nuova parola, di utilizzare un ter- fantasmi difficili da scacciare. cologo Umberto Veronesi, non evochi mine più neutro. Attenzione, non per più solo la malattia, ma venga larga- nascondere e neppure per trovare fa- Male oscuro. Brutto male. mente usata per denominare anche cili scorciatoie. Piuttosto per alleggerire Innominabile. Inaccettabile. E’ questa, degenerazioni sociali. E’ un cancro la l’angoscia, per non dare l’impressione, nell’accezione comune, la semantica mafia, della camorra si dice che sia oggi quanto mai errata, che la com- della parola cancro. Ancora oggi, che 69 un cancro che si è mangiato una parsa del cancro significhi implaca- di cancro, come dimostrano le stati- parte del nostro paese, e sempre al bilmente fine. stiche, si vive. Nel 2013 Veronesi av- cancro si paragona la corruzione, in- In Italia ricevono una diagnosi di tu- vertiva, “le parole sono fondamentali filtrata in profondità, a tutti gli strati. more mille persone al giorno. Un nel linguaggio del dolore, e lo sono Un unico significato, negativo, un’uni- numero decisamente alto, in leggero ancora di più quando questo dolore ca direzione, senza speranza. Come aumento. Ma è in aumento anche è una diagnosi di cancro”. Avvertiva salvarsi, allora? la nostra capacità di prevenire, dia- e indicava la strada. Non a caso Veronesi diceva: “Come gnosticare, curare. Così, grazie alle Il suo pensiero, condiviso da molti si può pensare di guarire da un’entità nuove strategie di controllo dei tu- nella comunità scientifica italiana e simbolica, uno spettro che si può ma- mori, campagne di prevenzione, dia- internazionale, ha avuto bisogno di terializzare solo pronunciandone il gnosi precoci, terapie innovative e tempo. Oggi, però, diversi medici per- nome”. Aveva intuito, con larghissimo ricerca, il cancro è divenuto, in mol- cepiscono l’importanza di quel monito tissimi casi, patologia da cui si gua- e stanno dando vita a un movimento risce o con cui si convive. Una ma- Contro Cancro etica

dell’Istituto Nazionale Tumori di Rivisitare il concetto della parola Milano. Che lancia un appello a me- cancro per diminuirne dici e operatori sanitari (insistendo sul bisogno di maggiore formazione le implicazioni negative psicologica) “perchè usino sempre le parole più idonee adattate al ma- lato, alla sua cultura, alle sue cono- scenze, al suo desiderio di essere ben informato”.

Non usare parole difficili, non usare parole che appaiono terrori- stiche. Si può davvero fare? Scanni ne è convinto. “Ci vuole tempo, ma sono convinto che se c’è empatia le parole giuste trovino la strada. Basta sostituire neoplasia alla parola cancro, parlare di metastasi come di cellule malate che si sono trasferite in altre parti del corpo. Non si tratta di non spiegare, di edulcorare, ma di presentare la realtà senza lanciare per innescare un cambiamento. è da sempre asimmetrica e a volte è colpi verbali che arrivano come fu- Abolire la parola cancro? Cancellarla causa di grandi imcomprensioni”, cilate. La parola ha un potere enor- dal vocabolario? “Non si può farlo, sottolinea ancora Masera. “Il malato, me sullo stato d’animo di una per- 70 è una parola vecchissima, usata da già in una condizione di fragilità emo- sona, ha un’energia che va oltre il più di mille anni, ma si può rivisitarne tiva, viene investito da termini difficili, suono che emette, un meccanismo il significato per arrivare a depoten- che non capisce e che spaventano. potente che genera effetti e noi ziarne l’effetto”, avverte il pioniere Lo specialista parla, spiega i passaggi dobbiamo assumercene la respon- dell’ematologia infantile Giuseppe e con le parole costruisce speranza e sabilità”. E ancora sottolinea il pen- Masera, già direttore della Clinica pe- fiducia. Oppure chiude tutte le porte”. siero del maestro Veronesi, che ar- diatrica del San Gerardo di Monza, Linguaggio del dolore, diceva rivava a parlare di dovere morale, che sta dando vita, insieme ad alcuni Veronesi. Linguaggio che deve ne- insisteva che “per i medici è un do- colleghi, a una riflessione pubblica cessariamente essere accurato, che vere morale togliere l’angoscia creata su questi temi. “Le parole, del resto, potrebbe perfino diventare parte della dalla parola cancro”. non sono immutabili, nel tempo cam- cura. “Ci deve essere la massima em- Non si può depennarla, né cancellarla, biano, invecchiano, a volte perfino patia e grande disponibilità di tempo. né annullarla. Ma si può trasformarla muoiono e poi rinascono. E quando Anche in un sistema sanitario affati- culturalmente. Toglierle il marchio, lo rinascono hanno un valore comuni- cato, come è il nostro in questo mo- stigma, l’alone negativo del passato. cativo nuovo”, dice Masera. “Non mento, un medico non può venire “Ci vorrà del tempo, non è un pro- abolirla, dunque, ma usarla con cri- meno a questo principio. E’ un inve- cesso immediato. Ci vorrà la colla- terio di fronte a un malato spaventato, stimento importante, ma nella mia borazione di tutti. E molta informa- spiegando, non lasciando lati oscuri, esperienza ho potuto notare che il zione e sensibilizzazione, le armi che sfrondandola di opacità, arricchendola tempo che dedichi al malato lo ritrovi aiutano a vincere sul lessico ostile”, di speranza”. dopo: perchè la comunicazione, le dichiara Michele Cevenini, presidente parole, la giusta comprensione, creano di Beat Leukemia, associazione che Ricaduta. Recidiva. Chemio. le basi per l’alleanza terapeutica e fa- diffondendo informazione e dati sulla Metastasi. Non è solo la parola cancro, voriscono l’aderenza al programma leucemia punta a creare maggiore è tutto il linguaggio oncologico a in- di cure”. consapevolezza e minor timore. E an- cutere paura. Linguaggio utilizzato Concetti condivisi da Alberto Scanni, che lui conclude :“E’ ora di sfatare dai medici al momento della diagnosi primario oncologo emerito l’idea che una diagnosi di leucemia, e poi durante le visite e le terapie. dell’Ospedale Fatebenefratelli di come di cancro in generale, significhi ■ Contro Cancro “La comunicazione medico-paziente Milano, ex direttore generale condanna”. INSIEME, POSSIAMO SUPERARE I LIMITI.

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medicina

Per non morire DI MALNUTRIZIONE Cachessia, una patologia difficile da diagnosticare di Nunzia Bonifati

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Arrivata al reparto di oncologia hospital. Rispondeva molto bene ai 20 per cento ne muore. Agli esordi per una visita d’urgenza non si era trattamenti. Finché non è soprag- si può correggere un poco. Ma dia- neppure accorta di aver perso peso giunta la cachessia neoplastica, una gnosticarla in tempo è difficile. e massa muscolare. Del resto, non sindrome metabolica complessa, Dopo due anni di lotta al tumore aveva modificato le abitudini ali- legata alla malnutrizione. È caratte- Maria è morta nel suo letto di casa, mentari, né lo stile di vita. E la stan- rizzata da perdita progressiva di ma per cachessia refrattaria, l’ultimo chezza l’attribuiva all’età, avendo massa muscolare, con danno fun- stadio della sindrome. È vero la pro- superato la settantina. Per Maria la zionale sempre più grave, fino al gnosi era infausta, ma se nutrita in diagnosi di carcinoma ovarico in sta- decesso. Secondo i dati dell’AIOM, modo adeguato poteva stare dio avanzato fu un fulmine a ciel l’Associazione Italiana di Oncologia meglio e forse vivere più a lungo. sereno. Per consentirle di vivere Medica, oltre il 70 per cento dei Di storie dolorose come quella di meglio e più a lungo l’affidarono pazienti affetti da neoplasia, soprat- Maria ce ne sono tante. Eppure, ba- alle cure palliative domiciliari, abbi- tutto in fase avanzata, sviluppa i sterebbe prevenire, diagnosticare e

nate alla chemioterapia in Day segni e i sintomi della cachessia. E il trattare in tempo la malnutrizione, Contro Cancro medicina

Bisogna che l’organismo riesca a utilizzare i “mattoni e il cemento” che gli fornisce il cibo

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per evitare ai pazienti oncologici Non arrivare alla malnutrizione anche senza modificare le sue abitu- una scadente qualità della vita e de- «Quanto più lo stato nutrizionale del dini alimentari» spiega Ettore Corradi, cessi precoci. È un bisogno del pa- paziente è in equilibro, tanto più il direttore Struttura complessa Dietetica ziente che è stato a lungo trascurato. percorso terapeutico è facilitato» spie- e Nutrizione Clinica dell’Ospedale È stato riconosciuto solo di recente, ga Cecilia Gavazzi, responsabile della Niguarda di Milano. In pratica, con il grazie alle battaglie delle società Struttura di terapia nutrizionale cancro si ha un cattivo utilizzo del- scientifiche e delle associazioni me- dell’Istituto Nazionale dei Tumori di l’energia e si consuma di più. E senza diche e di volontariato, ma tarda ad Milano. «Perso l’equilibrio si entra in porvi rimedio si può andare incontro affermarsi. In teoria, le condizioni una condizione patologica che può alla malnutrizione. «È una malattia ci sarebbero. Esistono le raccoman- portare al progressivo calo ponderale nella malattia, una condizione di de- dazioni a contrasto della malnutri- e al basso indice di massa corporea, pauperamento delle riserve energe- zione correlata al cancro, pubblicate entrambi correlati a una minore so- tiche, proteiche e di altri nutrienti nel 2017 dall’ESPEN, la Società pravvivenza» continua Gavazzi. E ciò dell’organismo, tale da compromet- Europea Nutrizione Clinica e vale indipendentemente dalla pato- tere lo stato di salute, comportare un Metabolismo. Inoltre, dallo scorso logia oncologica e dal tipo di tratta- aumento di morbilità e una riduzione anno le strutture ospedaliere sono mento seguito. Non è solo questione della qualità della vita» spiega tenute ad attenersi alle “Linee di di alimentarsi bene. Il punto è come Emanuela Pastore, dietista clinico al- indirizzo sui percorsi nutrizionali dei l’organismo riesce a utilizzare “i mat- l’ospedale Humanitas di Milano. pazienti oncologici” (vedi box 1 toni e il cemento” che gli provengono Nutrizione clinica) del Ministro della dal cibo. Perché la macchina meta- Difficile da correggere Salute. bolica del paziente oncologico è par- e diagnosticare Ma per capire le ragioni del ritardo ticolare: «per una serie di ragioni, col- La malnutrizione si presenta con so- nella prevenzione e nel trattamento legate sostanzialmente ai trasmettitori vrappeso e obesità o, al contrario, della malnutrizione in oncologia bi- tipici del tumore e ai fattori dell’in- con sottopeso a vari livelli di gravità: sogna cominciare dall’inizio del per- fiammazione, il paziente oncologico «sono disordini della nutrizione di

Contro Cancro corso di cura. può andare incontro a calo di peso, ambito medico, che richiedono un medicina

intervento di tipo medico, ma nel contesto può esserci bisogno di un NUTRIZIONE CLINICA team multi-specialistico, composto IL SALVAGENTE DEL MALATO ONCOLOGICO da dietisti, infermieri e psicologi e altre figure, che prenda in carico il ❙ Integrata nelle realtà ospedaliere prevede terapie prescritte dai paziente per quanto riguarda prin- medici e coinvolge altri attori, come infermieri, dietisti e biologi nu- cipalmente gli aspetti nutrizionali» trizionisti. Ha il compito di diagnosticare, prevenire, correggere e precisa Maurizio Muscaritoli, pro- studiare i problemi dello stato di nutrizione legati a una patologia, ottimizzando le cure e garantendo la qualità della vita al paziente. fessore ordinario di medicina interna Stiamo parlando della nutrizione clinica, una scienza medica che si alla Sapienza di Roma e Presidente sta dimostrando sempre più di centrale importanza nel percorso di SINUC, Società italiana di Nutrizione cura del paziente oncologico. Segue precise linee guida, come quelle Clinica e Metabolismo. La scienza raccomandate dalla Società Europea di Nutrizione Clinica e medica coinvolta nella prevenzione, Metabolismo. E si attiene alle “Linee di indirizzo sui percorsi nutrizionali nella diagnosi e nel trattamento dei pazienti oncologici” approvate il 14 dicembre 2017 dal Ministro della malnutrizione associata a una della Salute in Conferenza Stato-Regioni. Queste si prefiggono sia di ridurre le complicanze mediche conseguenti alla malnutrizione, sia patologia è la nutrizione clinica (si di facilitare il recupero dello stato nutrizionale e della salute fisica veda il box Nutrizione clinica). Ma del paziente oncologico. in oncologia ha una buona capacità «Nel nostro Istituto, tutti i pazienti all’ingresso in reparto, vengono di incidere se si attiva alla diagnosi, sottoposti alla valutazione del rischio nutrizionale, con un semplice quando il paziente non ha ancora test effettuato dagli infermieri. Se il paziente ha un elevato rischio di perso troppo peso e massa musco- malnutrizione si attiva la consulenza specialistica con il servizio di lare. «La correzione della malnutri- nutrizione clinica, con l’obiettivo di impostare il programma terapeutico nutrizionale» spiega Cecilia Gavazzi, alla guida della Struttura di zione è difficile, richiede tempo e Terapia Nutrizionale dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. Il non riguarda solo l’alimentazione, percorso è integrato nelle cure oncologiche. Come prima cosa si ma anche l’attività fisica. Il principale valuta lo stato nutrizionale del paziente. «È importante capire se ha obiettivo è non far perdere peso al 75 perso peso involontariamente e se ha ridotto il consumo di cibo e in paziente oncologico, che come già quale misura» continua Gavazzi. Per questa valutazione si usano gli detto ha un cattivo utilizzo dell’ener- screening nutrizionali. «Sono associazioni standardizzate di un gia» precisa Corradi. numero variabile di indicatori e che consentono la formulazione di un punteggio in base al quale si valuta il rischio o la presenza di Soprattutto agli esordi la malnutri- malnutrizione» spiega Manuela Pastore dietista clinico in Humanitas, zione può passare inosservata. Le Milano. Tra test i più utilizzati c’è il MUST, Malnutrition Universal ragioni sono legate anche ai pre- Screening Tool, che ha tre indicatori: «il rapporto tra peso e altezza, giudizi culturali: «in Occidente la la percentuale di calo ponderale negli ultimi 3-6 mesi, la presenza di malnutrizione non la si vede subito una patologia acuta e i suoi effetti, anche sul ridotto consumo di perché la popolazione tende al so- cibo (il cosiddetto intake). Se il punteggio è superiore o uguale a due, vrappeso e anche perdere chili è il rischio di malnutrizione per quel paziente è elevato» prosegue Pastore. In base allo screening e alla patologia si decide il programma considerato un fatto positivo» fa terapeutico nutrizionale, studiato su misura del paziente, in base al notare Gavazzi. C’è anche da dire tipo di patologia tumorale, alle sue condizioni cliniche e al grado di che spesso questo squilibrio della malnutrizione. «Occorre mantenere il più possibile in equilibrio lo nutrizione trae in inganno. «Quando stato nutrizionale del paziente, anche per fare in modo che possa un paziente normopeso ha difficoltà tollerare i trattamenti chemio o radioterapici, meno tossici con di movimento, per esempio nel salire un’adeguata nutrizione» prosegue Gavazzi. La nutrizione clinica è e nello scendere le scale, non ci si di fondamentale importanza per i tumori più a rischio di malnutrizione: polmone, stomaco, pancreas, esofago e altri tumori della testa e del accorge del suo stato di malnutri- collo. In questi casi per verificare il livello di riduzione di massa mu- zione. In realtà, lo è perché ha perso scolare si valuta anche la composizione corporea con la Tac, la massa muscolare, cioè è diventato metodica diagnostica per immagini che sfrutta le radiazioni. Al sarcopenico» spiega Saverio Cinieri, bisogno «compatibilmente con le condizioni e le capacità di alimentarsi, tesoriere nazionale AIOM, si integra ciò che il paziente non riesce ad assumere per bocca Associazione Italiana Oncologia rispetto ai suoi fabbisogni, nel caso anche per via enterale, cioè nel tratto gastrointestinale, o per via parenterale, direttamente in vena.» Medica, direttore unità operativa conclude Gavazzi. Insomma, nell’iter terapeutico del paziente oncologico complessa di oncologia medica e il fattore nutrizionale si porta avanti, come un salvagente. Breast unit Asl Brindisi. «La sarco-

penia ha un’eredità clinica misco- Contro Cancro medicina

76 nosciuta e può insorgere in qualsiasi momento, soprattutto negli anziani L’intervento della nutrizione clinica, e nei pazienti che prima di ammalarsi facevano poca attività fisica. Alla se tempestivo, può malnutrizione è anche associata l’astenia, che ha una componente risultare molto efficace psicologica, e non solo. Insieme, malnutrizione, sarcopenia e astenia portano il paziente a difficoltà di studio emerge che la perdita di peso Evitare la cachessia movimento, e tutto il quadro peg- è associata alla diminuita sopravvi- Diagnosticare in tempo la malnutri- giora se non riconosciute in tempo» venza e a una scarsa risposta e/o zione, o se possibile prevenirla, è di continua Cinieri. tolleranza ai trattamenti chemio e cruciale importanza per evitare il peg- radioterapici e allo scadimento della gio. Come si legge nelle linee guida Intervenire in tempo qualità della vita. Il dato più allar- AIOM 2017 sulla prevenzione della Lo studio Premio, sulla prevalenza mante è che il 20-30 per cento dei cachessia neoplastica si tratta di «una della malnutrizione alla prima visita pazienti oncologici muore per gli sindrome multifattoriale caratterizzata oncologica (Prevalence of malnutri- effetti della malnutrizione. Questi e dalla perdita progressiva di massa tion in patients at first medical on- altri dati scientifici suggeriscono di muscolare complessa, che non può cology visit: the PreMiO study, in intervenire precocemente: «quando essere completamente corretta con Oncotarget, 2017, vol. 8) è stato la perdita di peso involontaria è di un supporto nutrizionale convenzio- condotto nei reparti oncologici ita- poco inferiore al 5 per cento del nale e che porta a un progressivo liani su 2000 pazienti. Ha messo in peso iniziale, perché quando arriva danno funzionale. Da un punto di evidenza che alla prima visita il 50 al 10 per cento già si riduce la pro- vista fisiopatologico, è caratterizzata per cento degli ammalati arriva già babilità di recuperare peso e massa da un bilancio proteico ed energetico con un deficit nutrizionale e che il corporea in tempi ragionevoli per negativo, causato sia da un ridotto 64 per cento aveva perso da 1 a 10 poter essere trattati in maniera ade- introito calorico sia da alterazioni me-

Contro Cancro chili nei sei mesi precedenti. Dallo guata» sottolinea Muscaritoli. taboliche». Tra i principali sintomi ci medicina

MANGIARE DI TUTTO IN MODO VARIATO VADEMECUM ANTIBUFALE ■ Non c’è la dieta per il paziente oncologico. l’eliminazione di glucosio dalla dieta. Semmai Quelle in circolazione non hanno fondamento la riduzione di glucosio espone al rischio della scientifico e possono essere dannose. Il loro suc- dieta sbilanciata i pazienti che si auto sotto- cesso dipende dalla spinta a tentarle tutte, pur pongono a questa restrizione, nella speranza di modificare la prognosi. Gli esperti suggeriscono di tenere sotto controllo la malattia» precisa di stare alla larga dai millantatori. «Perché nel Maurizio Muscaritoli, professore ordinario di paziente oncologico la dieta deve essere studiata medicina interna alla Sapienza di Roma e e integrata sul momento, in base alla patologia Presidente SINUC, Società italiana di Nutrizione e al trattamento che dovrà fare» spiega Cecilia Clinica e Metabolismo. Gavazzi, responsabile della Struttura di terapia Il fai da te è controindicato anche per gli in- nutrizionale dell’Istituto Nazionale dei Tumori tegratori alimentari. «Sono validi strumenti di Milano. terapeutici, ma devono essere correttamente L’unico “fai da te” è quello basato su conoscenze prescritti e monitorati» dice Ettore Corradi, scientifiche e buon senso. direttore Struttura complessa Dietetica e La prima cosa è informare l’equipe medica circa Nutrizione Clinica Ospedale Niguarda di le proprie abitudini alimentari e ciò che si Milano. «Per esempio, gli integratori iperpro- assume senza una prescrizione. «Alcune scelte teici essendo a bassa digeribilità danno un alimentari possono peggiorare i sintomi secon- senso di pienezza, pertanto possono indurre dari ai trattamenti terapeutici e finanche ab- il paziente già inappetente a ridurre o non bassare le difese immunitarie, oltre che peggiorare consumare affatto il pasto» continua Corradi. la qualità della vita» spiega Manuela Pastore, Le indicazioni che si possono dare sono quelle dietista clinico all’ospedale Humanitas. Dalle generiche del sano stile di vita. Mantenersi diete in circolazione si deve stare alla larga, quanto più possibile in movimento, seguendo 77 specie da quelle che propongono restrizioni ali- una dieta equilibrata e variata. «Preferire gli mentari, messa al bando di zuccheri o digiuno. alimenti freschi evitando quelli confezionati e Se è vero che ogni tanto digiunare fa bene al- lavorati, fare attenzione alla provenienza delle l’organismo, che così riposa, per chi ha il tumore materie prime, usare cotture semplici senza è diverso. «In alcuni animali da laboratorio si è perdere di vista i gusti personali e l’appetibilità visto che la cellula neoplastica tenuta a digiuno delle preparazioni, garantirsi un’appropriata è più sensibile alla chemioterapia. Ma sull’essere idratazione» suggerisce Pastore. Mangiare di umano è da dimostrare. Inoltre, il digiuno espone tutto, poco e spesso «preferendo cibi con sapori il paziente a inutili sofferenze aggiuntive e a forti, quando subentrano effetti collaterali di pericolose perdite di peso» spiega Gavazzi. alcuni farmaci e dei trattamenti di radioterapia» Alcune diete bandiscono lo zucchero, perché dice Saverio Cinieri, oncologo, tesoriere AIOM. il tumore se ne nutre per crescere. Ma non «I frullati e gli estratti di frutta e ortaggi possono serve a nulla. «Il nostro corpo mantiene co- fornire acqua e minerali, utili all’organismo per stante il livello medio di glicemia, altrimenti riequilibrare il rapporto tra minerali ed elettroliti, il cervello non funzionerebbe» continua fondamentale per i muscoli e per il loro movi- Gavazzi. Peraltro «non esistono studi che cor- mento» conclude Cinieri. Più di questo può relano la riduzione della massa tumorale e dirlo solo l’equipe medica. ■

sono anoressia, anemia e astenia. massa muscolare. La terza, quella fa- Una figliastra della medicina Questa sindrome ha tre stadi. Il primo tale, è cachessia refrattaria: si inter- Alla malnutrizione il paziente on- è la pre-cachessia, nel corso della viene solo per migliorare i sintomi. Il cologico non ci dovrebbe proprio quale si può intervenire cercando di trattamento della sindrome è molto arrivare. Tanto più che l’intervento non far perdere peso al paziente. Il complesso e prevede una combina- della nutrizione clinica, se tempe- secondo è la cachessia: quando arriva zione di farmaci e integratori nutri- stivo, è molto efficace. In primis, ri-

si cerca di recupere un po’ di peso e zionali e antiossidanti. sparmia inutili sofferenze, rischiosi Contro Cancro medicina

La nutrizione clinica purtroppo non si insegna nelle facoltà di medicina

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posticipi dei trattamenti chemio e sica si è sempre concentrata sulla Allora tutto diventa più complicato radioterapici e interventi medici d’ur- malattia e non sul paziente. Si è co- e ci limitiamo a dare consigli, pun- genza per porre rimedio alle com- minciato a pensare diversamente tando soprattutto al cambiamento plicanze dovute allo squilibrio nu- solo quando si è affermato l’approc- dello stile di vita» aggiunge Cinieri. trizionale. Ma allora perché non in cio olistico multidisciplinare, che ha Ma dare informazioni generiche è tutti i reparti di oncologia si appli- consentito alle singole discipline me- già un passo avanti, perché un tem- cano come si deve le linee guida diche di uscire dai limiti che le im- po non si davano neppure quelle. europee dell’ESPEN e quelle d’indi- prigionavano a tal punto da ridurne «Gli oncologi dovrebbero acquisire rizzo ministeriale? «Sono documenti finanche l’efficacia e l’appropriatezza la consapevolezza che i tumori, e ben fatti, ma che funzionano nella terapeutica» spiega Muscaritoli. Per le stesse terapie antitumorali som- pratica clinica solo quando sono esempio, oggi nessuno nega che ministrate, possono determinare stati già messi in piedi i percorsi esistano problemi psicologici legati problemi nutrizional che sono ge- adatti a realizzarle. Inoltre, sono al cancro. «Ma se la psiconcologia neralmente problemi nutrizionali in troppo complessi e andrebbero sem- si è affermata, la nutrizione clinica difetto» dice Muscaritoli. plificati» dice Corradi. Insomma «la resta indietro» continua Muscaritoli. nutrizione clinica, questa scienza E del resto, non si insegna nelle fa- Studi clinici difficile da fare medica finalizzata allo studio a alla coltà di medicina. Ma c’è un altro Il riconoscimento della nutrizione cura dello stato nutrizionale, è an- problema da non sottovalutare: «il clinica tarda ad affermarsi anche cora poco riconosciuta e non del servizio di nutrizione clinica è sempre perché in medicina ci si deve atte- tutto integrata come dovrebbe nelle presente nei reparti di oncologia, nere all’evidenza scientifica. Ma fare realtà ospedaliere» si rammarica ma non in Day hospital, dove si svol- studi clinici controllati su malati on-

Contro Cancro Gavazzi. Del resto «l’oncologia clas- ge l’80 per cento della nostra attività. cologici sottoposti a trattamenti nu- medicina

trizionali è difficile, costoso e im- di indirizzo ministeriali sui percorsi morale. «Hanno effetti lenti, non nutrizionali del malato oncologico» NON FIDARTI immediatamente misurabili, pertan- suggerisce Muscaritoli. Servirebbe DELLE INFO IN RETE. to i loro benefici sono difficili da di- anche un cambio di paradigma or- CONSULTA SOLO SITI WEB mostrare» dice Gavazzi. In più «si ganizzativo. Oggi il paziente onco- DI SOCIETÀ SCIENTIFICHE, OSPEDALI, ASSOCIAZIONI teme che questo genere di studi logico è preso in carico da una equi- MEDICHE possa interferire con altri di tipo cli- pe multidisciplinare, che a seconda E DI VOLONTARIATO nico, cui il paziente oncologico è di come vanno le cose decide di ACCREDITATE. sottoposto» aggiunge Muscaritoli. volta in volta il da farsi. Questo ap- COME LILT E FAVO. E poi con la nutrizione non si tratta proccio di tipo seriale pare che non di dare un farmaco al paziente e basti più. «L’intervento nutrizionale ❙ Da quello dell’AIMAC, verificarne l’efficacia. «Ogni paziente sui pazienti oncologici si presta di Associazione Italiana Malati è diverso e reagisce a modo suo ai più alle cure simultanee, vale a dire di Cancro (www.aimac.it) è trattamenti. Inoltre, non sarebbe a una multidisciplinarietà in parallelo scaricabile gratuitamente il etico procedere con studi clinici ran- che prevede che i medici con diffe- volume La nutrizione nel domizzati, nel corso dei quali si som- renti specialità siano sul paziente malato oncologico. In 50 pa- ministra a un gruppo uno specifico nello stesso momento» suggerisce gine fornisce informazioni trattamento nutrizionale e a quello Corradi. «Ovviamente c’è il tempo semplici e di fonte scientifica. di controllo il placebo» conclude in cui è preponderante l’azione del- C’è tutto: dal rapporto tra Gavazzi. l’oncologo, ma noi della nutrizione cancro e nutrizione, a che clinica dobbiamo entrare contem- cosa fare prima e dopo i trat- Cambiare i modelli poraneamente» conclude Corradi. tamenti, fino ai miti da sfa- Ma allora che fare? «Bisognerebbe Ma forse è arrivata l’ora che le cose tare, comprese le tutele del attivare un osservatorio in accordo cambino, affinché ogni paziente on- malato oncologico. Lo trovate con Agenas, l’Agenzia nazionale cologico riceva in ospedale i dovuti qui: www.aimac.it/libretti- per i servizi sanitari regionali, al fine trattamenti nutrizionali, senza dise- 79 tumore/nutrizione-malato- di vigilare sull’applicazione delle linee guaglianze. ■ cancro. Gli autori sono me- dici specialisti di dipartimen- ti oncologici, strutture di nu- trizione clinica, cure pallia- tive e altro ancora. Chi è so- cial può seguire la pagina Facebook “PercontodiSmith”, gestita dall’oncologo Saverio Cinieri (tesoriere nazionale dell’AIOM, direttore unità operativa complessa di on- cologia medica e Breast unit Asl Brindisi). Fornisce infor- mazioni di carattere generale sull’alimentazione e lo stile di vita e risponde alle do- mande dei pazienti. Contro Cancro www.euronics.it #tecnologiafacile

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Partecipiamo alla Giornata Mondiale senza Tabacco, sotto l’egida dell’Organizzazione Visite in convenzione con Comuni e aziende, Mondiale della Sanità. per offrire ai cittadini controlli e ai dipen- denti esami sul posto di lavoro. Iniziative durante le campagne di sensibilizzazione Visite con l’Unità Mobile. Durante le campagne Informiamo e sensibilizziamo la popola- nazionali, siamo in piazza per effettuare zione per l’adozione dei sani stili di vita gratuitamente visite di diagnosi precoce. durante la Settimana della Prevenzione Oncologica, la Campagna Nastro Rosa e la Campagna “Portare i baffi è portare un messaggio”.

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Organizziamo seminari, conferenze nei Co- Sovvenzione alla ricerca muni, Aziende e scuole, con interventi capil- lari e mirati verso le comunità straniere. Finanziamo attraverso progetti, borse di studio e contratti per ricerche clinico- Organizziamo laboratori per una epidemiologiche presso i maggiori Istituti corretta e sana alimentazione. Oncologici del territorio. Assistenza Volontariato

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