PAG 6 / sport lunedi 1 ««elle 1977 '/ l'Unità) Trionfo delle macchine dèi «Cavallino rampante» sul velocissimo circuito tedesco GRANDE RITORNO DELLA

4, ^ Il G.P. di Germania potrebbe rappresentare una svolta decisiva per il campionato di Formula uno Lauda sbaraglia il campo a Hockenheim GÌOVHÌ!S!SI d'Arco Il problema è lì: che non sta non decide contempo­ so se sente le raneamente di restare e mette una ipoteca sul titolo mondiale voci. Non mi riferisco al sempre dietro a tutti, di fatto che potrebbe essere ritirarsi al secondo giro sordo; mi chiedo se sente ' raccontando che le cande­ Secondo Jody Scheckter e terzo Stuck con la Martini--Alfa - Il trionfo della casa di Maranello completato dal quarto posto di Carlos le voci misteriose, quelle le smoccolavano, i cilin­ che ad egrege cose il for­ dri gli andavano stretti e Reutemann - Brambilla ottimo quinto - Schiantate dal ritmo dei 12 cilindri le MacLaren di Hunt e di Mass e le Lotus di Andretti e di Nilsson te animo accendono, quel­ gli facevano venire il mal le che chiamano ad epi­ di testa e la sospensione che lotte. Se Niki Lauda era una cosa ignobile per­ SERVIZIO Silverstone fece intravvedere zialmente lo tallonava in at­ sembrava il più temibile con­ sente anche le voci, allo­ chè il preside era un fi­ HOCKENHEIM — Niki Lauda i primi segni di riscossa. Ma tesa del momento propizio, lo corrente del ferrarista, ha ra ci siamo: è tale quale glio di cattiva signora. No, ha celebrato l'anniversario i dubbi non erano del tutto ha passato e quasi subito di­ avuto ancora una clamorosa Giovanna D'Arco. se uno si mette a corre­ Arrivo e del terribile incidente del Niir- fugati, neppure dopo che nel­ stanziato di alcuni secondi. battuta di arresto. Bè, proprio tale e quale re è perchè vuole vincere. burgring con una sonante vit­ le prove libere di Hocken­ Il sudafricano, pur essen­ La Lotus dell'italo-america- forse no. A parte il ses­ Quindi che Lauda vinces­ toria, mostrando, se ancora heim Lauda aveva fatto se­ dosi ad un certo momento no ha confermato a Hocken­ so, che per la pulzella, se era nell'ordine delle co­ brosserPi gnare un tempo più che in­ della gara riavvicinato al fer- heim i limiti denunciati a Sil­ poi, era elemento privo di se. Ma il fatto che conti­ classifica ve ne fosse bisogno, di non risentire né fisicamente né, coraggiante. rarista. non ha comunque inai verstone. Già nello schiera­ rilevanza, c'è il fatto che nui a vincere anche dopo t ') nrattulto. psicologicamente, Ora non ci sono più dubbi. mostrato di essere in grado mento di partenza Andretti a- la storia di Giovanna D'Ar­ aver preso fuoco, questo ORDINE D'ARRIVO: 1. NIKI di attaccarlo seriamente. veva dovuto accontentarsi di non è più nell'ordine del­ MUDA (Aus). Ferrari, I ora 31' dei tremendi momenti vissuti La macchina di Maranello ha co può coincidere con un anno fa. Avrebbe potuto recuperato in pieno la sua Si può quindi pensare che una mediocre quarta fila che quella di Niki Lauda solo le cose: a me uno che do­ 48"6», Diedi» km/h 208.496; 2. Jody lo tagliava praticamente fuo­ po essere scampato ad un Scheckter (S.At). Woif, 1 ora 'Al' Hocfcenhfììi anche succedere, benché il competitività. Si potrà forse il riavvicinamento sia da at­ a patto di leggerla al rove­ completo recupero del pilota ancora osservare che sia in tribuire più ad un momento ri dalla lotta per il successo. scio, cominciando dall'ul­ incendio si diverte a but­ 02 "95; 3, Usai Stuck (Oerm ted), Poi, in corsa, la sua vettura tare fiammiferi accesi in IMirtinl-Hmbham-Alfa Romeo, 1 ora fosse ormai da tempo una Inghilterra, sia ancor più a di « relax » dell'austriaco che tima pagina e tornando pa­ certezza, che la « ricorrenza » Hockenheim, ha giocato a fa­ non ad un effettivo « ritorno » ha ceduto di schianto a cau­ zientemente indietro. In­ una latta di benzina fa ve­ 32'09"53; ' 4. sa del ritmo impostogli dalla nire di quei nervi. (Arg), Ferrari, 1 ora 33'1I"59; 5. facesse scattare in Niki un vore della macchina italiana di Jody. Poi, nella parte fina­ somma: Giovanna D'Arco qualche cosa che potesse in- la velocità del circuito. Ma le. Lauda, che di solito si la­ Ferrari di Reutemann. Lo prima ha fatto cose epi­ Vittorio Brambilla (II). , stesso è accaduto a quella Mi vengono i nervi, ma 1 ora 33'15"99; 6. Patrick Tambay timorìrlo, qualcosa di irrazio­ è proprio qui che vengono scia avvicinare dai suoi in­ che, poi è finita sul fuo­ l'ammiro: il fatto che Niki nale e di cabalistico capace fuori le indiscusse e indiscu­ seguitori controllandoli dagli di Nilsson, per cui si può ri­ co; Niki Lauda prima è fi­ (Fr), Knsign, 1 ora 33'18"J3; 7. tenere che Colin Chapmann Lauda abbia festeggiato lo (Aus), Surteei. a di far nascere in lui brutti tibili qualità del bolide mo­ specchietti (per non forzare nito sul fuoco, poi ha fat­ anniversario di quando an­ presentimenti. Invece Lauda denese, e cioè la potenza del la macchina più del necessa­ abbia oggi più problemi di to cose epiche. Ma in ogni un tiro; 8. Alex Rlbelro (Br), quanti non ne avessero i tec­ dò in fiamme, tornando a March, a un tiro; 9. Ronnle Pe- nel Gran Premio di Germa­ suo motore 12 cilindri boxer rio) ha invece riguadagnato caso il fuoco è l'elemento vincere nella stessa ter­ nia di ieri ha letteralmente e la resistenza, confermata terreno concludendo in cre­ nici di Maranello qualche set­ decisivo. terson (Sve), Tyrrel. a 5 siri; 10. timana fa. ra in cui stava per di­ Riccardo Patrese (It), Shadow, a dominato come ai bei tempi. ieri dal quarto posto di Car­ scendo. E questo pare un se­ Non vorrei, per carità, ventare cenere, mi affasci­ 5 giri. Merito certo anche della sua los Reutemann. gno inequivocabile dell'ottima­ Pure bruciate dal ritmo im­ essere considerato un cini­ na: io avrei passato la Ferrari, tornata grande, dopo le stato della sua vettura, che posto dalle dodici cilindri del (ìiro più veloce: Lauda in 1* Lauda ieri, lo si è visto fin doveva dargli garanzie davve­ co o, peggio ancora, un sa­ giornata tenendo in mano 53"99. , che già qualcuno la dava per dall'inizio, aveva il mezzo per «Cavallino» (e anche dall'al­ dico: Giovanna D'Arco è chiavi, corni di corallo, a- quasi spacciata. vincere e addirittura per stra­ ro eccezionali. tro 12 cilindri italiano monta­ roba del passato, sulla CLASSIFICA del mondiale dopo to sulla Martini-Brabham di muleti vari, seduto non in {'undicesima prova: Ricordiamo tutti lo scora­ vincere. mentre praticamente Ora Lauda, che con i nove quale c'è un poco di con­ un frigorifero — che può mento sincero di taluni e la tutti gli altri potevano al mas­ punti conquistati ieri è salito Stuck) le McLaren di James fusione; Niki Lauda è vi­ andare in corto circuito — 1. NIKI LAUDA (Au) punti 48; irrisione di altri allorché nel simo porsi il traguardo dei a quota 48 nella classifica del Hunt e di Jochen Mass. Il vo, vegeto, pieno di sol­ 2. Jody Scheckter (S.Af) 38; 3. campione del mondo, partito ma in una ghiacciaia; lui Mario Andretti (USA) 32: 4. Carlo Gran Premio di Svezta le Fer­ comprimari. Sorprèndente tut­ campionato del mondo, può di, corre su una macchi­ il primo agosto del 1976 Reutemann (Are) 31; 5. James rari uscirono nettamente bat­ tavia è stata la tenuta della guardare con fondate speran­ in seconda fila a fianco di na che sembra comperata Hunt (GB) 22; 6. Cuiuiar Nilsson tute nonostante avessero fi­ Wolf di Jody Scheckter. uni­ ze al suo secondo titolo irida­ Lauda, s'è inserito all'inizio al da un « rottamatt » o al­ ha preso fuoco sul circui­ (Sie) 20; :. Jochen Mass (RFT) nalmente ottenuto le tanto ri­ ca vettura con motore Cos- to. Alla conclusione del lun­ quarto posto (diventato terzo meno in giro dicono così, to di Nùrburgring, il 31 17; 8. (Fr) e chieste gomme dalla Good­ worih 8 V a finire a giri pie­ go torneo mancano, è vero. dopo il ritiro di Watson) e ha io non me ne intendo, da­ luglio del '77 è andato a Jaques Lattile (Fr> 10; 10. John year. E ricordiamo che an­ ni. Scheckter. partito in te­ ancora sei corse e tutto può mostrato subito di non aver to che per me l'unico mez­ correre in quello di Ho­ Watson (Irl) 9; 11. ilan< Stuck ckenheim. A me probabil­ (RFT) e Emerson Fittlpaldl (Br) cor più severi furono i giu­ sta dalla « pole position » con­ succedere, tuttavìa il margi­ molte carte da giocare. Più zo di locomozione merite­ 8; 13. Carlos Pace (Br) 6; 14. dizi dopo la gara di Digione, quistatasi un poco fortunosa­ ne di Niki appare una buona che attaccare ha dovuto di­ vole di interesse è il bi­ mente il corno di corallo Vittorio Brambilla (lt) 5; 15. Ron­ dove effettivamente era sem­ mente negli ultimi minuti del­ garanzia. Il suo più vicino fendersi. Non è riuscito a se­ roccio (già la pariglia mi si sarebbe piantato in una nle Peterson (Sve) 4; 16. Alan brato che invece di progre­ le prove di sabato, ha resi­ inseguitore è Jody Scheckter. guire Lauda quando questi sembra una diavoleria) pupilla, l'amuleto in go­ Jones 3; 17. Regazzonl, 'Ioni, Jarier dire le macchine rosse stes­ stito al comando per tredici con dieci punti esatti di di­ ha superato Scheckter e poi e vince. la. la ghiacciaia mi avreb­ e Tambay 1. HOCKENHEIM — Lauda (con Scheckter) al trionfo, un anno dopo. ha solo lottato per mantenere sero andando indietro. Poi giri, poi Lauda, che pruden­ stacco, mentre Andretti, che Qui viene fuori la fac­ be provocato la polmonite dignitosamente la posizione. e tutte insieme le compo­ Si capiva che la sua nuova cenda del fuoco: che Lau­ da vincesse prima di an­ nenti del mio sistema di­ M26 di più non gli consentiva. fensivo una immatura di­ Anzi, lo sforzo che ad essa dare arrosto era abbastan­ il campione del mondo era za naturale; non solo lo partita; invece Niki Lau­ costretto a richiedere è stato pagavano per quello, ma in da è tornato a vincere. Azzurri in vantaggio a Barcellona (2-1) ma Orantes ha preferito riposarsi superiore alle possibilità: e più quella era la vita che L'ammiro, non c'è dubbio, infatti, poco dopo i due terzi aveva scelto: salire su una ma ammetterete che ho II dei 50 giri in programma, auto e correre. Ovvio che diritto di dire, con licen­ Hunt si dirigeva sul prato uno il quale decide di fa­ za parlando, che mi sta con la vettura in panne. Poco re il corridore automobili- qui. prima aveva preso la via dei boxes il suo campagno di squadra Jochen Mass, anche Troppo facile per Panatta-Bertolucci egli con la macchina fuori uso. Il congedo Il distacco che separa ora il campione del mondo in ca­ rica da Lauda è di 26 punti, come a dire che l'inglese do­ liquidare il modesto doppio spagnolo vrebbe vincere tre gare per superare di misura l'austriaco, il quale, nel frattempo, non I padroni di casa hanno mandato in campo Munoz e Hi- dovrebbere raccogliere neppu­ gueras • Oggi i due residui e decisivi singolari (pioggia re un punto. La ripresa della Ferrari e la permettendo) - Nervoso e irritabile Nicola Pietrangeli sua ormai collaudata resisten­ za alla fatica sono state con­ fermate dal quarto posto di BARCELLONA — Seconda we ha ritenuto valido, è suc­ Carlos Reutemann, la cui vet­ giornata di Coppa Davis, se­ cesso il finimondo (almeno tura, sia in prova sìa in gara, mifinale, europea, ampiamen­ per quanto concerne le abi­ non si è però rivelata veloce te scontata tra Spagna ed tudini delle platee tennisti­ come quella di Niki. L'argen­ Italia. Dopo il doppio infatti che) mentre dal pubblico ve­ tino si è comunque compor­ gli italiani conducono per due nivano sbandierati i fazzolet­ tato ottimamente, riuscendo a a uno sull'avversario e quin­ ti. Un gesto che, per quanto stare sempre davanti ad An­ di determinanti risulteranno simbolico, nel linguaggio del­ dretti che certo lo infastidi­ gli ultimi due singolari che la corrida significa da parte va seguendolo come un'om­ sono in programma oggi, tem­ del pubblico la richiesta del­ bra, sfruttandone la scia nei po permettendo. l'orecchio del toro. Il giudi­ tratti veloci ed avvicinandolo Diciamo cosi perchè la piog­ ce arbitro non ha certo re­ in curva grazie all'ottimo as­ gia, purtroppo per i conten­ galato il suo orecchio ai foco­ setto della sua Lotus. Carlos denti (e soprattutto, come si sostenitori di Higueras e non ha commesso alcun er­ vedremo, per quelli azzurri) Munoz, ma ha riconfermato rore e ha meritato ampiamen­ l'ha fatta sin qui da padrone. la sua decisione ed il match te i tre punti che lo portano Dopo la giornata di venerdì, è proseguito tra i rischi, im­ subito a ridosso dello stesso nella quale addirittura non è placabili ad ogni errore del­ Andretti nella classifica mon­ stato possibile portare a ter­ la coppia italiana. Sul punto diale. mine nemmeno un singolare, decisivo della terza partita, Una menzione particolare e dopo le sospensioni ino­ giunto soltanto dopo tre scam­ merita John Watson, ancora pinate di sabato che hanno bi di parità, sono piovuti i una volta perseguitato dalla consentito a Orantes di resi­ cuscini. mala sorte. Il pilota della stere forse più del lecito a Meglio quelli o la poggia? Martini-Brabham ha conqui­ Carlos Monion: il marchio di una vittoria. un Panatta ritornato almeno Vedremo, intanto oggi le con­ stato un'altra volta la prima temporaneamente grande, an­ dizioni meteorologiche non la­ Hiflwtraa (a sinistra) • Panatta: tari il lor* il punte decisivo? fila e tutto lasciava sperare che ieri le gocce hanno di­ sciano prevedere nulla di cer­ se non in una sua afferma­ E poi dicono che il menti: ha già cominciato a sturbato pubblico e protago­ to. Sara comunque il turno zione almeno in un onorevo­ mondo del pugilato è un fare l'attore cinematogra­ nisti nel Real club de Tenis. delle accoppiate Panatta-Hi- le piazzamento. Ma Watson modo disumano, di gen­ fico che dicono sia un la­ Ancora una volta il giudi­ gueras e Barazzutti-Orantes. ha cominciato subito male: te senza cuore, tutto pu­ voro pagato abbastanza be­ ce arbitro signor Howe è sta­ Saranno anzi questi ultimi come a Montecarlo si è la­ ne e con la contingenza gni negli occhi e perfidi senza BOT. Certo sarebbe to costretto a rinviare l'ini­ due a calcare per primi la I volti nuovi sono quelli di Buriani e Tosetto sciato bruciare sul nastro di inghippi: invece l'epilogo zio delle ostilità di una buo­ rossa terra del Real Club. partenza da Scheckter e quin­ deplorevole se domani na ora. Poi tutto si è svolto Quante possibilità ci sono che di è stato tradito dal motore dell'incontro tra Monzon Monzon annunciasse: « Vi regolarmente. Talmente re­ l'Italia riesca a chiudere in dopo appena dieci giri, quan­ e Valdes dimostra che tut­ ho fregati tutti quanti: non golarmente che Panatta e Ber­ anticipo l'incontro con la Spa­ do si trovava in seconda po­ ti hanno un cuore. Le so­ mi ritiro e il titolo me lo tolucci hanno vinto in tre set gna fin da questo primo sin­ sizione. le eccezioni sono Fanfani, tengo. Mi ritirerò dopo il contro Higueras e Munoz: golare? Al momento attuale che ne ha due perchè è prossimo incontro », fidan­ A questo punto non vor­ do sul fatto che quando 6-4. 7-5, &4. sarebbe inutile sbilanciarsi in Oggi il di Liedholm remmo che John si conside­ così grande che un cuo­ uno ha un cuore grande pronostici. Venerdì Barazzutti rasse davvero un perseguitato re solo non basterebbe a La resistenza della coppia ha giocato malissimo, e sa­ così continuerà fin che iberica è stata pressoché ine­ dalla sfortuna e ancor più pompare il sangue in tut­ campa ad avere un cuore bato — nel proseguimento non vorremmo che tate lo sistente. Solo nella seconda dell'incontro interrotto con ta la sua immensità poli­ grande così e gli faran­ partita il doppio spagnolo ha considerassero i suoi patroni. no vincere anche il prossi­ Higueras — ancora peggio. Ma La superstizione è tutt'altro tica, e Paolo Mieli che ne impensierito gli italiani, ma è anche vero che sul morale chiude le vacanze del calcio è senza: sente sull'ultimo mo incontro. che morta nel mondo della poi — come era del resto di Corrado hanno influito non numero dell'Espresso che nelle aspettative della stessa MILANO — Oggi dunque Domani infine la par­ formula uno, come del resto A 79 anni Monzon sarà formazione di casa — per poco le caratteristiche del tut­ tocca al Milan. I rossone­ m tutti gli altri, per cui ci alle Feste deWUnità ci ancora campione del mon­ to anomale di un incontro tenza vera e propria con potrebbe essere chi già pensa sono migliaia di persone, Higueras e Munoz non c'è a sprazzi. Orantes dalla sua ri, chiusa con la fatica l'inizio ufficiale della pre­ do e intanto Consolata Col­ stato granché da fare. della Coppa Italia la re­ parazione. La comitiva mi­ di trovare per l'abitacolo del­ ma sor.o tutte tristi e poi lino sarà la nonna più bet­ — come : abbiamo detto — cente e per molti versi - la macchina anglo-italiana un — spietato — non gli fa ta del mondo e andrà in Com'è noto al ' posto del non può ' certo vantare una lanista si trasferirà infat­ pilota più fortunato. riccioluto numero due. in cam­ grossa tenuta atletica, tutta­ sfortunata stagione calci­ ti in Alto Adige, nel verde leggere quello che ha scrit­ giro con dei nipotini che po contro Panatta e Berto­ via è in grado di sfoderare stica. si ritrovano oggi do­ di Vipiteno, per la con­ Il terzo posto di Hans Stuck to. Ma il Paolo è senza naturalmente saranno i ni­ lucci avrebbe dovuto scende­ (e lo si è visto) servizi an­ po circa un mese di va­ sueta ossigenazione. Qui conferma ad ogni modo la va­ cuore: non vuole contribui­ potini più belli del mon­ re con Munoz il numero uno cora micidiali. canze. Sono gli ultimi a Liedholm avrà •> modo di lidità della Martini-Brabham re al successo delle Feste do. tutti col loro catapa- completare la serie dei ra­ imporre i propri concetti e le doti del motore Alfa Ro­ stino in testa e la scia­ Orantes. Manolo non se l'è duni professionistici ma de/l'unità sul piano del di­ sentita, o forse nel suo team E' possibile dunque che e le proprie convinzioni meo. Non può essere certo vertimento. Pazienza. bolerà al fianco: perchè quello in palio fra Panatta Liedholm, evidentemente. tattiche. La squadra, gros­ la rottura di un pistone, am­ si è creata la volontà di ri­ non se ne preoccupa più Cocò si è sposata — sape­ sparmiarlo, accettando quasi e Higueras possa risultare so modo, ricalcherà mo­ messo che sia stata questa la Dunque: tranne le ecce­ te? — portando con sé tut­ ineluttabilmente il fatto che il punto decisivo. Ed in que­ di tanto perchè la squa­ delli scontati, imperniata causa della fermata di Wat­ dra, in qualità di deten­ son, a far perdere la fiducia zioni appena ricordate, tut­ ti i nostri sogni, le no­ alla fine della giornata l'Ita­ sto caso il pronostico è ab­ attorno ai piedi di Gianni stre speranze, i nostri cuo­ lia si sarebbe trovata in van­ bastanza chiaro, anche se il trice della coccarda tri­ Rivera, con il biondissimo in un propulsore che ha or­ ti hanno un cuore, anche i colore, beneficerà dell'eso­ mai fornito inoppugnabili pro­ giudici dell'incontro tra ri. perchè anche noi abbia­ taggio per 2-1. Certo è che numero due spagnolo sta in­ nero dal turno eliminato­ Ruben (e non Rubens) Bu­ mo un cuore. Che setti­ sabato Orantes ha sfoderato carnando in questa Coppa riani ad improvvisar­ ve di potenza e di resistenza. Monzon e Valdes. Dicono colpi d'altissima classe nel rio della nuova Coppa Ita­ i tecnici che il verdetto mana, gente! Cocò che va Davis il ruolo del salvatore lia. si mantice di centrocam­ L'andamento della gara di all'altare e ci sprofonda match con Panatta. ma a que­ della patria, ruolo che forse po. ricalcando perciò i ieri, che potrebbe rivelarsi col quale è stata essegna­ ste sue indiscusse ed indi' non gli si addice ma certo Stamane i ragazzi in ros- compiti che già toccarono decisivo ai fini dell'esito fi­ ta la vittoria a Monzon è nella tristezza, le Feste scutibili doti di giocoliere del­ lo lusinga e lo trasforma al sonero si ritroveranno a Benetti. Probabile dun­ nale del campionato, non può • stato generoso verso il pu­ dell'Unità dorè ormai i la racchetta non ha fatto ri­ presso la sede di via Tura­ far tuttavia dimenticare la compagni architetti co­ momento di scendere in cam­ ti. Ci sarà anche Rivera, que che Capello nun trovi gile argentino e probabil­ scontro la tenuta sul piano po. E' successo a Budapest Inizialmente spazio nel bella gara di Vittorio Bram­ struiscono appositi locali atletico. per una stagione ancora billa. ottimo quinto. Se si con­ mente dettato dal deside­ per chi vuole appartarsi contro l'Ungheria, quando ap­ calciatore. Dopo i convene­ nuovo Milan di liedholm. rio di consentirgli di pren­ Grossa storia il doppio non punto Higueras risolse l'in­ Vitali, quando il « merca­ sidera l'impietosa selezione a dare libero sfogo al suo voli e le strette di mano, to » stava par chiudere, lo imposta dal veloce tracciato dere congedo dal mondo dolore. Non ci fosse che l'ha avuta. Higueras non ha contro fra le due nazionali le rituali visite mediche. tedesco soprattutto nei con­ dei pugni in faccia conser­ potuto certo « spazientire > da battendo Taroczy. Gli sporti­ aveva offerto al Verona, poi uno legge quello che Quindi i convocati rttro- giudicandolo un doppione fronti dei motori , il vando il titolo di campio­ scrive Paolo Mieli sareb­ fondo campo gli avversari co­ vi spagnoli si augurano che verranno la quiete di Mila- comportamento del monzese rio possa accadere anche a nello per una prima gior­ di Rivera. Non se ne fe­ ne: dato che Monzon se ne be una catastrofe. Invece si come aveva fatto a rate ce alcunché ed ora l'ex va giudicato come uno dei va — lo ha detto prima venerdì e sabato con Baraz- Barcellona contro l'Italia. Ni­ nata di meditazioni e di migliori della sua carriera. Ci lo legge e allora scopre conoscenze reciproche. I juventino dovrà rassegnar­ dell'incontro — se ne va­ che gli appositi locali» esi­ zutti. Il match è stato lunga­ cola Pietrangeli non è certo si alla punfrìmf auguriamo solo che Vittoria­ mente disturbato dalle intem­ dello stesso avviso. Irritabi­ volti nuovi al Milan non ne si impegni per conservare da con l'alloro, la spada e stevano già e che quel do­ sono eccessivamente nu­ lo scudo, anzi gli scudi, lore al quale si vuole dare peranze degli spettatori che a le. scontroso, in queste gior­ In avanti il Milan pre­ l'immagine fornita ad Hocke­ un certo punto, nella terza nate umide e incerte si ren­ merosi. Buriani, Tosetto, nheim anche per far dimenti­ tanti. libero sfogo si chiama in partita, hanno cominciato a de spesso introvabile ai gior­ lo stesso Liedholm. Il re­ senterà la novità Tosetto, care quanto ha combinato do­ un altro modo e quello rumoreggiare più del consen­ nalisti. Si riserva di conceder­ sto è intelaiatura antica, un uomo che. almeno nei menica scorsa a Le Castellet e, Sulla faccenda degli scu­ dei calciatori è un dolora tito, costringendo il giudice si alle domande soltanto ad con le aolite facce di desideri, appara in grado purtroppo, non solo in tale di, in realtà, Monzon non che mettono in bottiglia, arbitro a interrompere le osti­ incontro finito. Cioè stasera, pre. di produrre vivacità e gol. thrvra • U Italia: MI occasione. ha bisogno di incoraggia­ come i vini pregiati, lità. Addirittura, su di un come tutti (questa volta dav­ pallonetto di Panatta che Ho­ vero tutti) si augurano. g.e.

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