Lauda Sbaraglia Il Campo a Hockenheim E Mette Una Ipoteca Sul Titolo Mondiale

Lauda Sbaraglia Il Campo a Hockenheim E Mette Una Ipoteca Sul Titolo Mondiale

PAG 6 / sport lunedi 1 ««elle 1977 '/ l'Unità) Trionfo delle macchine dèi «Cavallino rampante» sul velocissimo circuito tedesco GRANDE RITORNO DELLA FERRARI 4, ^ Il G.P. di Germania potrebbe rappresentare una svolta decisiva per il campionato di Formula uno Lauda sbaraglia il campo a Hockenheim GÌOVHÌ!S!SI d'Arco Il problema è lì: che non sta non decide contempo­ so se Niki Lauda sente le raneamente di restare e mette una ipoteca sul titolo mondiale voci. Non mi riferisco al sempre dietro a tutti, di fatto che potrebbe essere ritirarsi al secondo giro sordo; mi chiedo se sente ' raccontando che le cande­ Secondo Jody Scheckter e terzo Stuck con la Martini-Brabham-Alfa - Il trionfo della casa di Maranello completato dal quarto posto di Carlos le voci misteriose, quelle le smoccolavano, i cilin­ che ad egrege cose il for­ dri gli andavano stretti e Reutemann - Brambilla ottimo quinto - Schiantate dal ritmo dei 12 cilindri le MacLaren di Hunt e di Mass e le Lotus di Andretti e di Nilsson te animo accendono, quel­ gli facevano venire il mal le che chiamano ad epi­ di testa e la sospensione che lotte. Se Niki Lauda era una cosa ignobile per­ SERVIZIO Silverstone fece intravvedere zialmente lo tallonava in at­ sembrava il più temibile con­ sente anche le voci, allo­ chè il preside era un fi­ HOCKENHEIM — Niki Lauda i primi segni di riscossa. Ma tesa del momento propizio, lo corrente del ferrarista, ha ra ci siamo: è tale quale glio di cattiva signora. No, ha celebrato l'anniversario i dubbi non erano del tutto ha passato e quasi subito di­ avuto ancora una clamorosa Giovanna D'Arco. se uno si mette a corre­ Arrivo e del terribile incidente del Niir- fugati, neppure dopo che nel­ stanziato di alcuni secondi. battuta di arresto. Bè, proprio tale e quale re è perchè vuole vincere. burgring con una sonante vit­ le prove libere di Hocken­ Il sudafricano, pur essen­ La Lotus dell'italo-america- forse no. A parte il ses­ Quindi che Lauda vinces­ toria, mostrando, se ancora heim Lauda aveva fatto se­ dosi ad un certo momento no ha confermato a Hocken­ so, che per la pulzella, se era nell'ordine delle co­ brosserPi gnare un tempo più che in­ della gara riavvicinato al fer- heim i limiti denunciati a Sil­ poi, era elemento privo di se. Ma il fatto che conti­ classifica ve ne fosse bisogno, di non risentire né fisicamente né, coraggiante. rarista. non ha comunque inai verstone. Già nello schiera­ rilevanza, c'è il fatto che nui a vincere anche dopo t ') nrattulto. psicologicamente, Ora non ci sono più dubbi. mostrato di essere in grado mento di partenza Andretti a- la storia di Giovanna D'Ar­ aver preso fuoco, questo ORDINE D'ARRIVO: 1. NIKI di attaccarlo seriamente. veva dovuto accontentarsi di non è più nell'ordine del­ MUDA (Aus). Ferrari, I ora 31' dei tremendi momenti vissuti La macchina di Maranello ha co può coincidere con un anno fa. Avrebbe potuto recuperato in pieno la sua Si può quindi pensare che una mediocre quarta fila che quella di Niki Lauda solo le cose: a me uno che do­ 48"6», Diedi» km/h 208.496; 2. Jody lo tagliava praticamente fuo­ po essere scampato ad un Scheckter (S.At). Woif, 1 ora 'Al' Hocfcenhfììi anche succedere, benché il competitività. Si potrà forse il riavvicinamento sia da at­ a patto di leggerla al rove­ completo recupero del pilota ancora osservare che sia in tribuire più ad un momento ri dalla lotta per il successo. scio, cominciando dall'ul­ incendio si diverte a but­ 02 "95; 3, Usai Stuck (Oerm ted), Poi, in corsa, la sua vettura tare fiammiferi accesi in IMirtinl-Hmbham-Alfa Romeo, 1 ora fosse ormai da tempo una Inghilterra, sia ancor più a di « relax » dell'austriaco che tima pagina e tornando pa­ certezza, che la « ricorrenza » Hockenheim, ha giocato a fa­ non ad un effettivo « ritorno » ha ceduto di schianto a cau­ zientemente indietro. In­ una latta di benzina fa ve­ 32'09"53; ' 4. Carlos Reutemann sa del ritmo impostogli dalla nire di quei nervi. (Arg), Ferrari, 1 ora 33'1I"59; 5. facesse scattare in Niki un vore della macchina italiana di Jody. Poi, nella parte fina­ somma: Giovanna D'Arco qualche cosa che potesse in- la velocità del circuito. Ma le. Lauda, che di solito si la­ Ferrari di Reutemann. Lo prima ha fatto cose epi­ Vittorio Brambilla (II). Surtees, stesso è accaduto a quella Mi vengono i nervi, ma 1 ora 33'15"99; 6. Patrick Tambay timorìrlo, qualcosa di irrazio­ è proprio qui che vengono scia avvicinare dai suoi in­ che, poi è finita sul fuo­ l'ammiro: il fatto che Niki nale e di cabalistico capace fuori le indiscusse e indiscu­ seguitori controllandoli dagli di Nilsson, per cui si può ri­ co; Niki Lauda prima è fi­ (Fr), Knsign, 1 ora 33'18"J3; 7. tenere che Colin Chapmann Lauda abbia festeggiato lo Vern Schuppan (Aus), Surteei. a di far nascere in lui brutti tibili qualità del bolide mo­ specchietti (per non forzare nito sul fuoco, poi ha fat­ anniversario di quando an­ presentimenti. Invece Lauda denese, e cioè la potenza del la macchina più del necessa­ abbia oggi più problemi di to cose epiche. Ma in ogni un tiro; 8. Alex Rlbelro (Br), quanti non ne avessero i tec­ dò in fiamme, tornando a March, a un tiro; 9. Ronnle Pe- nel Gran Premio di Germa­ suo motore 12 cilindri boxer rio) ha invece riguadagnato caso il fuoco è l'elemento vincere nella stessa ter­ nia di ieri ha letteralmente e la resistenza, confermata terreno concludendo in cre­ nici di Maranello qualche set­ decisivo. terson (Sve), Tyrrel. a 5 siri; 10. timana fa. ra in cui stava per di­ Riccardo Patrese (It), Shadow, a dominato come ai bei tempi. ieri dal quarto posto di Car­ scendo. E questo pare un se­ Non vorrei, per carità, ventare cenere, mi affasci­ 5 giri. Merito certo anche della sua los Reutemann. gno inequivocabile dell'ottima­ Pure bruciate dal ritmo im­ essere considerato un cini­ na: io avrei passato la Ferrari, tornata grande, dopo le stato della sua vettura, che posto dalle dodici cilindri del (ìiro più veloce: Lauda in 1* Lauda ieri, lo si è visto fin doveva dargli garanzie davve­ co o, peggio ancora, un sa­ giornata tenendo in mano 53"99. , che già qualcuno la dava per dall'inizio, aveva il mezzo per «Cavallino» (e anche dall'al­ dico: Giovanna D'Arco è chiavi, corni di corallo, a- quasi spacciata. vincere e addirittura per stra­ ro eccezionali. tro 12 cilindri italiano monta­ roba del passato, sulla CLASSIFICA del mondiale dopo to sulla Martini-Brabham di muleti vari, seduto non in {'undicesima prova: Ricordiamo tutti lo scora­ vincere. mentre praticamente Ora Lauda, che con i nove quale c'è un poco di con­ un frigorifero — che può mento sincero di taluni e la tutti gli altri potevano al mas­ punti conquistati ieri è salito Stuck) le McLaren di James fusione; Niki Lauda è vi­ andare in corto circuito — 1. NIKI LAUDA (Au) punti 48; irrisione di altri allorché nel simo porsi il traguardo dei a quota 48 nella classifica del Hunt e di Jochen Mass. Il vo, vegeto, pieno di sol­ 2. Jody Scheckter (S.Af) 38; 3. campione del mondo, partito ma in una ghiacciaia; lui Mario Andretti (USA) 32: 4. Carlo Gran Premio di Svezta le Fer­ comprimari. Sorprèndente tut­ campionato del mondo, può di, corre su una macchi­ il primo agosto del 1976 Reutemann (Are) 31; 5. James rari uscirono nettamente bat­ tavia è stata la tenuta della guardare con fondate speran­ in seconda fila a fianco di na che sembra comperata Hunt (GB) 22; 6. Cuiuiar Nilsson tute nonostante avessero fi­ Wolf di Jody Scheckter. uni­ ze al suo secondo titolo irida­ Lauda, s'è inserito all'inizio al da un « rottamatt » o al­ ha preso fuoco sul circui­ (Sie) 20; :. Jochen Mass (RFT) nalmente ottenuto le tanto ri­ ca vettura con motore Cos- to. Alla conclusione del lun­ quarto posto (diventato terzo meno in giro dicono così, to di Nùrburgring, il 31 17; 8. Patrick Depailler (Fr) e chieste gomme dalla Good­ worih 8 V a finire a giri pie­ go torneo mancano, è vero. dopo il ritiro di Watson) e ha io non me ne intendo, da­ luglio del '77 è andato a Jaques Lattile (Fr> 10; 10. John year. E ricordiamo che an­ ni. Scheckter. partito in te­ ancora sei corse e tutto può mostrato subito di non aver to che per me l'unico mez­ correre in quello di Ho­ Watson (Irl) 9; 11. ilan< Stuck ckenheim. A me probabil­ (RFT) e Emerson Fittlpaldl (Br) cor più severi furono i giu­ sta dalla « pole position » con­ succedere, tuttavìa il margi­ molte carte da giocare. Più zo di locomozione merite­ 8; 13. Carlos Pace (Br) 6; 14. dizi dopo la gara di Digione, quistatasi un poco fortunosa­ ne di Niki appare una buona che attaccare ha dovuto di­ vole di interesse è il bi­ mente il corno di corallo Vittorio Brambilla (lt) 5; 15. Ron­ dove effettivamente era sem­ mente negli ultimi minuti del­ garanzia. Il suo più vicino fendersi. Non è riuscito a se­ roccio (già la pariglia mi si sarebbe piantato in una nle Peterson (Sve) 4; 16. Alan brato che invece di progre­ le prove di sabato, ha resi­ inseguitore è Jody Scheckter. guire Lauda quando questi sembra una diavoleria) pupilla, l'amuleto in go­ Jones 3; 17. Regazzonl, 'Ioni, Jarier dire le macchine rosse stes­ stito al comando per tredici con dieci punti esatti di di­ ha superato Scheckter e poi e vince.

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