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Con il secondo posto a Lauda ha praticamente vinto il campionato ;'HK] tu^K-^ •V. '.i^;!. H •** * » ^.^T^0"

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>"AY' }i-\ V*V; r ;i 7 ' ! n-,u\'M -ti <-» ! " "•>-. u\ L'itàlo-amtricano ha fatto il vuoto •';V-.-'.-'.'ii:

>.Vf ;;^--\;-^aIla;:gràridef v bra al livello di Lauda e an­ : ' DALL'INVIATO "l^;- che ieri, che molto probabil­ ' MONZA — itonque non et mente era stato autorizzato a asono estere più dubiti sul- fare la propria corta, ha do­ ^ conclusione di questo cam- vuto infine arrendersi all'ex Moltissimi Ì ritirati, tra cui tutti gli italiani, Scheckter, Hunt, Rau- & , pianato che premia un ibe­ caposquadra che, dopa-averlo rno e • una macchina' dimo- superato,, ha mostrato di po­ • strattai alla lunga nettamente temann e Jabouille con la nuova Renault - Pubblico strabocchavole ter andare, anche *e di po­ 1 • t migliori, anche te, come co, più forte. ' . - -.Kf-X-i) . •••IA'J-- . !•': :'. prestazioni di punta, in al- Qualche parola merita infi­ ; ;V v?DALL'INVIATO^: / za della sua e aspet­ il suo olio in mezzo alla pi­ . cune occasioni, come per «• ne James Hunt, non foss'aU tando, come sempre, che ec­ sta. Reutemann. Patrese e lo aempio' ieri a Monza, miai' tra perchè è il campione u- MONZA — e la cessiva irruenza e motori fra­ stesso Giacomelli, in un pau- ... che pilota e qualche. vettura scente. il pilota inglese, in Ferrari sono '• '• virtualmente gili eliminassero 1 principali roso carosello di testa coda, hanno fatto megltor Ma ti pratica, bóh ha mai dato la campioni del mondo: con il concorrenti. Come si può fa­ finiscono fuori, lasciando an­ campionato del mondo di jor- impressione di essere in gra­ secondo posto conquistato nel cilmente desumere dalla cro­ dare Andretti verso la vitto­ , mula uno è in definitiva. una do di difendere ti proprio ti­ 48° Gran Premio d'Italia, die­ naca della gara. . , •. • A ' ~. ria e l'imperturbabile Niki tro al velocissimo Mario An­ . corsa a tappe, dove contano tolo. In tutta la prima parte Il via viene dato sotto uno Lauda verso il suo secondo ' le vittòrie ma anche i buoni del campionato, ••. durante la dretti, l'austriaco ha posto a titolo mondiale, e l'ottavo per piazzamenti. E in questi Lau- modo suo, in una gara ricca splendido sole, in condizioni \uale non ci sono state fra atmosferiche ideali, con la so­ la Ferrari. - • • -• • .%'.> «• da è risultato imbattibile: in 'altro grandi fughe, egli ha di colpi di scena, una defini­ - Praticamente la gara è fini­ ? tiva ipoteca sul titolo iridato la eccezione della temperatura Vl: 12 gare su 13 disputatesi fino- racimolato solo 13 punti con ta qui: i nove superstiti che : ra (l'austriaco non ha preso un • secondo, '• un terzo e un 1977-. I 27 punti di vantaggio un po' troppo elevata. Il Gran tagliano il traguardo sono An­ parte al G.P. di Spagna), egli quarto posto. Poi, con l'im­ sul sudafricano Jody Schsck- Premio è stato preceduto da dretti, Lauda, Alan Jones. • ha raccolto, oltre alle tre vit­ pennata di Sllverstone (primo- ter chiudono definitivamente un'applauditissima esibizione Mass, Regazzoni, Depailler, il torie (Sudafrica, Germania e davanti a Lauda, Nilsson e la lotta per il primato: il pi- della pattuglia acrobatica del­ belga Neve, il britannico Kee­ • Olanda), ben tei secondi po- Mass), aveva dato l'impressio­ ota della Wolf, infatti, potreb- le Frecce Tricolori, che riem­ gan e il buon Laff ite, che è . sti, un terzo ed un quinto ne di poter passare alla ri­ {>e raggiungere il rivale solo pivano il cielo di Monza di partito cinque minuti dopo gli -. posto. Come successi è stato scossa. Ma si è trattato dì un vincendo le ultime tre gare, e colori e frastuoni almeno pa­ altri ma almeno ò arrivato si­ • superato solò da Andretti, che fuoco di paglia, poiché dopo a condizione che Niki non rea­ ri a quelli che imperversava­ no in fondo. Gran tripudio >na- trionfato nel G.P. degli la corsa britannica James non lizzi nemmeno un punto. Ipo­ no a,terra. <• -v- "•--••'•':.\-.^.f\.-della follat (centocinquantami­ >' Usa West, in Spagna, in Fran- ha più ottenuto un piazzamen­ tesi, come è facile capire, in­ '•'• All'abbassarsi della bandie­ la, di cui ottantottomila va­ :da e a Monza. Ma l'italo a- to in zona punti. -< ».-..*•-• verosimile. -. rina, 1 24 bolidi si lanciano ganti, dlclottomlla tra forze : furenti, con un fragore insop­ americano in classifica vanta Ai contràrio Lauda, proprio Anche qui a Monza Lauda è dell'ordine, uomini di servi­ ';41 punti cóntro i 69 dell'au­ dall'Inghilterra ha preso il vo­ portabile, verso la prima va- zio e giornalisti, il resto a striaco. Ih un paio di occa­ lo che lo ha portato al se­ stato fedelissimo al suo co- rlante,. quel diabolico contor­ scrocco), grandi spruzzate di sioni il portacolori-della Lo- condo titolo in tre anni. E {)Ione, impostando la gara sul- cimento della pista che ha il champagne e sventolìi di ber* . tus ha avuto sfortuna (ma qui vale fare qualche conside­ e grandi capacità di resisten- compito .di districare la ma­ rettini da parte di Andretti. ; in qualcuna anche fortuna, razione sul pilota che, senza MONZA — Andretti • Lauda ivi podio a raccogli*)» gli applausi di un pubblico «ama uguali. tassa metallica e di rallentare Lauda e Regazzoni, che festeg­ ; come per esempio in Francia il grave incidente del Nìlrbur- •<.!"'• un poco la velocità media. Lo gia il suo insperato quinto po­ •'•• dove ha superato a poche cen- gnng, avrebbe collezionato in unico che alla chicane non sto con una festosa bisboccia i"::/.^ • tinaia di metri dal traguar- quattro stagioni di permanen­ arriva è Laffite: la sua Ligier sul palco d'onore. - *• :• do Watson rimasto senza ben- za alla Ferrari ben tre titoli Matra si ferma dopo 100 metri, •zina), in alcune altre è stato (non va dimenticato che l'an­ L'italo-americano, felice della sua prima vittoria a Monza, non si sbottona troppo sputando uno sbuffo di vapo­ "•' Finalmente un po' di silen­ tradito dalla vettura e in al­ no scorso, nonostante il riti­ ri d'olio e accettando di met­ zio, perchè tale si può chia­ tre ancora ha commesso im­ ro al Futi, Niki ha perso il tersi in moto solo dopo qual­ mare — in confronto all'infer­ perdonabili errori. Mettendo titolo per un solo punto). -.. che minuto di gran daffare nale ruggito del.motori — il ; insieme questi tre fattori il dei meccanici. Jody Scheckter boato della folla, rotto, solo merito del binomio Lotus-An- Adesso Niki lo vedremo an­ prende il comando con deci­ da nualche sirena di ambulan­ < dretti è chiaramente inferiore cora per sole tre volte al vo­ sione; attaccati ai suoi tubi di za: si sa, nella ressa, c'è sem­ tante del suo bolide * rosso ilmncitòre pre qualcuno che resta calpe­ a quello del binomio Ferra- (ammesso - che vengano - di­ oggia scarico seguono Hunt, Andret­ ; ri-Lauda. >•• ."- • • ,r ti, Regazzoni, Reutemann, Lau­ stato, o schiacciato contro m sputati i tre Grand Prix in da, Mass, Brambilla e Watson. reti metàlliche; è il prezzo da • Molto più netta è la dif­ programma), poi passerà su pagare all'entusiasmo. Presso ferenza tra il pilota e la Ca- un'altra macchina, che po­ "Le macchine transitano da­ certo inferiore, comunque, a .'. sa neo campioni e gli altri trebbe essere la -Al- vanti al traguardo una attac­ 'quello pagato in mattinata dal .. aspiranti al titolo di questo fa, la Wolf o un'altra ancora. cata all'altra, cambiando con­ giovane morto nel crollo del anno. Jody Scheckter, che con Le doti del pilota paiono in­ vulsamente traiettoria per cer­ cartellone pubblicitario detta 42 punti è ancora secondo in discutibili, ma occorrerà ve­ care di prendere la scia di chi Gulf. , •>'-. •'. •• '-. '..- --:;v/.^. raristi, che hanno condotto passi, ma mentre gli altri fini­ li successi nella prima parte ; : : Esultanza ai box della Fer­ punto è saltato tutto. La mac­ alle sospensioni che mi hanno gran parte della corsa quasi che a Monza t precipitato ad­ -K - w SERVIZIO ;y% r:^- 1 sputando il giovanissimo ; de- scono nel nrato o sfondano il delta stagione (Argentina e dirittura-fra i non qualifica­ : rari, dove nonostante il ritiro china di Watson sembra che costretto al ritiro ». • • •• - - buttante . Il a braccetto, superano Regaz­ ,-*• • Monaco) e poi ha perso mol­ MONZA — La solita travol­ di hanno motore, lui arriva sempre in ti, però dovrà certamente su­ gente invasione di migliaia e abbia accusato delle noie al ' Poca fortuna anche per la bresciano non ha terminato la zoni e si incollano alla McLa­ fondo. La gente discute dei te buone occasioni per cedi­ dare per proseguire nella sua fatto ugualmente salti di gioia motore». .,<.,. ? gara ma ha fatto chiaramen­ ren di James Hunt. •• meriti e dei demeriti dei vir­ menti meccanici.- migliaia di spettatori scate­ per il secondo posto di Niki Renaùlt-Turbo. il suo pilota, collezione di caschi iridati. nati mette fine al Gran Pre­ . Carlos Reutemann, un altro Jean-Pierre Jabouille, ha per­ te intrawedere le sue enormi ' E subito comincia la lunga tuosi dei trecento all'ora, men­ '•.' A questo punto si dovreb­ La gara di.ieri ha dimostra- mio d'Italia di Formula,1. Un Lauda. Un secondo posto che possibilità. Al volante di una serie di ritiri e di colpi di tre ritoma a casa, a passo be parlare di Reutemann, che vale quasi : sicuramente il ti­ sconfitto dalla sfortuna: «Sta­ corso soltanto 22 giri. Sentia­ vettura poco • competitiva co­ , to ancora una volta che piot­ fuggi fuggi generale per non vo andando bene. In variante molo: « Dopo le buone indi­ scena. Al terzo girò si ferma d'uomo, nelle interminabili co­ dopo il ritiro di ieri è sceso ate, "troppe macchine non reg­ restare schiacciati dalia ma­ tolò mondiale per l'austriaco e me la McLaren che gli è stata Watson, uscito di strada alla de di automòbili: Dai centesi­ - al quarto posto della gradua­ gono alla distanza e Lauda, rea urlante. Tutti a caccia di la.marca modenese. Soltanto su una macchia d'olio che ha cazioni emerse nel corso: del­ affidata è giunto ad occupare rima chicane dopo essersi ur- mi di secondo si passa alle toria, ma l'argentino, capaci­ un' evenienza fantascientifica lasciato la vettura di Giaco­ le prove n vethtra ! che- « non sulla roulette di Monza. •.-.-. na». Sulla stessa macchia sta terza' apparizione in For­ Tutto regolare, verrebbe da di­ i ".'.Ji . si rompa mai» potrà finire d'olio è finita anche la Sna- que soddisfatto — ha detto il re..- V. •; ,' • ..-i' =. :.•:.. :• -, :>.r:'\- ó &-;*«é«Wlo'Savra •• Carlos, come pilota, non sem- " Il pilota della Lotus, che og­ : mula 1 dobbiamo ritenerla il giovane pilota della scuderia ; nel mucchio più facilmente gi dovrebbe incontrarsi con dow di Patrese: «Non riesco giusto scòtto da pagare al no­ Nel giro successivo va arro­ di alcuni dei suoi maggiori p( .t^rghieri V ad avere fortuna. Già prima Scaini —. Ho fatto una espe­ avversari.' - -••- <• •- •-• J «• Enzo Ferrari per discutere il viziato. Non è certamente fa­ rienza che è sicuramente inte­ sto il motore della Lotus di 5* •*&» **w suo eventuale passaggio, alla mi ero dovuto fermare per so­ cile mettere a punto una vet­ ressante e che non può non Gunnar Nilsson, subito imita­ Quanto alla Ferrari, torse scuderia modenese, ha otte­ preoccupato H; stituire una gomma. Poi sul­ tura di Formula 1». '• ^ giovarmi per il prosiéguo del­ to da quello della McLaren di non le sarà del tutto facile nuto uno dei successi cui più l'olio è finita qualunque spe­ Brett Lunger, con accompa­ la mia carriera. Ora mi aspet­ gnamento di fumo e fiamme. trovare un pilota adatto al­ teneva da quando ha iniziato • Ecco la dichiarazione di ranza di poter terminare la. ta la gara di Formula 1 di l'attuale vettura come Lauda. a correre in Formula 1. «So­ Mauro Forghieri, responsabile ; Due giri dopo spacca il mo­ A «Baronio» Si parla insistentemente di no particolarmente felice — della Ferrari: « E* stata una corsa». -••;-.•••: ; w••-->• - >••;•- non valida per il cam­ tore Vittorio Brambilla, nep­ Andretti che con la bellissi­ ha detto Andretti — ma anche' bella corsa, con un magnifico ' Jody Scheckter, l'unico che guai pionato del mondo ma che pure quest'anno fortunato sul­ ma vittoria di ieri potrebbe piuttosto arrabbiato se penso >teva in qualche modo met­ però è un'altra occasione per la pista di casa. E si arrivi Andretti che finalmente non è maturare esperienze ». - - > la Coppa x aver deciso definitivamente alle precedenti 4 prove del stato tradito dalla sfortuna. £ro in forse il titolo mon­ per Brambilla al decimo giro: Andretti pren­ Enzo Ferrari ad ingaggiarlo. mondiale che non mi hanno Per noi il secondo posto di diale di Lauda, ha detto: eli -Concludiamo con la dichia­ de decisamente il sopravvento Mario è chiaramente un pi­ fruttato alcun puntò. Potevo Làuda è. quanto era. nei pro­ motore non ha resistito alle Vittorio Brambilla era mol­ razione del giovane fiorentino e porta la sua nera Lotus da­ lota diverso da Niki quanto essere, soprattutto se vincevo grammi. Ora Lauda va via, terribili sollecitazioni della pi­ to atteso dal suo pubblico. Ma Luigi Calamai, vincitore della vanti alla Wolf di Scheckter, Alfasud a saper calcolare le possibi­ in Olanda, ancora in corsa per sta di Monza. Una corsa co­ anche questa volta non gli è quarta e ultima prova della grazie a un sorpasso da brivi­ lità che una determinata ga­ il titolo mondiale per il quale perdiamo un grande campio­ munque molto bella e con andata bene. Soltanto poche Coppa Alfasud Europa dispu­ do alla curva parabolica. Non ra gli può offrire e perciò ormai non c'è pio nulla da ne, , troviamo un avversario degno vincitore ». L'inglese battute ed è scomparso subi­ tatasi nella mattinata: «Con mollerà più il comando sino sarà forse meno facile per la fare ». • ' " " eccezionale. L'anno proesimo James Hunt, campione mon­ to dalla scena. « n mio desti­ il mio successo • quello asso­ alla fine. -•-•—. Cosà di Mannello puntare al non ci sarà da stare molto diale in carica, non 6' stato nò in questo Gran Premio luto ottenuto da "Baronio" Abbiamo sollecitato l'talo- allegri». Intanto James Hunt, prota­ Luigi Calamai, 24 enne di nono titolo nell'anno prossi­ americano per fargli dire qual­ molto fortunato. Dopo appena d'Italia era già segnato. Dopo la coppa Alfasud Europa si gonista di una gara guascona Borgo S. Lorenzo e apparte­ mo. Saremmo comunque lie­ cosa di più circa il suo even­ Musi lunghi al box della M giri ha dovuto alzare ban­ la rottura della mia vettura è risolta in un vero e proprio e sconcertante, svirgola una nente alla scuderia fiorentina ': ti, nel caso Andretti diven­ tuale passaggio alla Ferrari: MartiniBrabham-Alfa Romeo. diera bianca! «C'è poco da nelle prove ufficiali ho dovuto trionfo della scuderia Spitflre traiettoria a Lesmo e perde «Spitflre Jeans», si è aggiu­ tasse davvero il nuovo alfie­ « E' ancora troppo presto per Sia Watson che Stuck non fare. E' una stagione, questa,. prendere il via con la mono­ Jeans alla quale noi apparte­ quattro posizioni; dalle retro­ dicato l'ultima prova della re detta macchina del * Ca­ da dimenticare. Non me ne posto con là quale Lamberto niamo. Non so ancor» quello vallino», di sbagliarci. arrivare ad una conclusione. hanno* terminato la corsa. Sen­ va bene una. Nelle prime bat­ che deciderò per la prossi­ vie si fanno luce Alan Jones Coppa Alfasud Europa dispu­ Ripeto quanto ho detto recen­ tiamo il pilota tedesco: «Fino Leoni non si era qualificato. (Shndow) e Hans Stuck, tatasi a Monza nella cornice \ , > tute mi è capitato un testa Ho capito subito che non an­ ma stagione. Con l'Alfasud co­ (Brabbam-AIfa Romeo). . del Gran Premio dltalia. Co­ - La corsa di Monza ha di­ temente, e cioè che la Ferrari al momento del ritiro abbia­ coda che mi ha fatto perdere dava. La pressione dell'olio munque mi sono fatto questo mostrato due cose di cui gli mi interessa enormemente ma mo corso praticamente con II molte • posizioni. Quando pòi anno veramente le Al ventesimo giro passano si come era già successo a organizzatori dovrebbero te- che ci sono delle obiettive dif­ mi ha tradito alla curva di nell'ordine Andretti, Scheck­ Kassel-Calden, dove si impose sistema di raffreddamento che stavo recuperando, sono arri­ IiftHUf;» ». - nere conto: che occorrono ficoltà per raggiungere un ac­ vati dei problemi ai freni e ter, Bcutemann, Lauda, Stuck, « Baronio », a Digkne (vittoria maggiori misure di sicurez­ cordo». -•';._. ;"-.;-" non funzionava. Ad un certo . Una bella gara là stava di­ Paolo D'Irsina Jones, Hunt, Mass e Regazzo­ del parmense Franco Finii) • za e diciamo pure di disci­ ni. Tre giri dopo Jody Scheck­ a Zeltweg, dove ancora «Ba- plina per quanto riguarda gli ter vede sfumare le sue resi­ ronio » ebbe la megUo sa tutti spettatori; e che le tanto au­ due speranze nella lotta per gli avversari, anche a Monza spicate « chicane » se diminui­ il titolo: IT* cilindri sono stati i piloti italiani a scono la velocità non dimi­ della sua Wolf si inceppa ir- menare la dama senza che per •-•{•', nuiscono i pericoli. I piloti, A proposito del clamoroso divorzio Lauda-Ferran reparahllmente; la stessa sor­ austriaci, francesi e U ' t ormai, le aggrediscono in mo­ i-j, * vU ta tocca al Renault 6 cilindri & fosse nulla da fare. •!•'•'- do sempre più grintoso per '\.-. Turbo di Jaboume. - Lo schieramento di \ cui si può tranquillamente af­ La ^compagnia comincia a della finale vederi fermare che esse svolgono * farsi molto ristretta, mentre X Alfasud con 12 nuoti italia­ una funzione selettiva, ma Andretti va a spasso con la ni, 7 tedeschi, 6 francesi o 5 nel senso che mandano • le sua imprendibile Lotus • au- austriaci. In prima fila Scher­ t. macchine a € ruote levate». menta il distacco sul due pilo­ mi e «Baronio», i vtacttori Qui si dovrebbe chiamare in ti del Cavallino rancante. Ce deDe due batterie di qualifi­ causa anche la responsabili­ chi si ferma, come Patrese, cazione, 14 i giri di corsa pa­ tà dei piloti, e infatti sai ag­ Keegan e Jarier, e poi ritoma ri a tl.200 chilometri. Betta giungiamo che da qualche Un test psicologico sottile prattntto'eptk» o e memo» al Liifiibiatt colori pài uà, ti ^protagonisti erano per­ ' Quatti che decisamente so­ in pista e si ributta netta J»ol- — di «Baronio», che tempo, forse perché è un po' i con animosità incredibile. che nón.si verificano, inciden­ ha atteso ieri al vano gii gelido Laudi. Per i pis ap- Proprio prima detta tra- vicacemente sottratti ai tele­ no rimasti un gradino pia in­ tutto il grappo fa pensionati,,quem direttamen­ spettatori e invano PoUronte- cosi si vede Jarier piazzar­ l'andatura. Ben presto te pc- \ ; ti gravi,'si gioca- ìntppo con sportivi italiani — quella par­ smissiene in diretta del Gran n pe e ave dietro rispetto ai confratèlli rsi davanti a Reutemann e im­ sixtoni si delineano. In testa U pericolo. Stiamo attenti; te almeno che non'detesta te presenti a Monza,-il'dilem­ Premio. «Tel resto,*si.è. vitto • L^^" **-?****** ' nel mondo sono rautodromo pedirgli di passare per ungTuppstto fovmato da « Ba­ con ine motosi i'anfomooiZi- ma* si "pOmwa .addirtttara ita % so:cercato ai .rtcMùmaTe rat- U cosiddetto « circo detta for­ sn uno sorta idi retrospettiva tensione 'détt'operatore, o al­ decina di giri; l'argentino lo rano», Caia mala tmom^toxsempre più smo: Lauda ' o ' Reutemann? forma cruda: applaudire o fi- storica propria Nuvolarl net gli sportisi ifsffcaal, • •-> • «' *• fortuna anche 'perette ti meno ometta ietta regìa. Nien­ pnento al primo, stretta mini-ila con il pugno, ma Premiare agli occhi aeOa fan­ scMsre? Un test di civiltà, te di niente, fino otta fine. quello niente. Finalmente, con Weber e Orlai ali spettacolo,è ostentata tasia ti ruolo del eferrarista Bisogna dire che la macchimi tedesca E Poltro- dotta diuturno disputa se es­ traode soddisfazione dei fer- punteggialo, il esenti lattosi. fedele» — come il telecroni- ronza ho applaudito. nseri a farne subito un me­ Domenica scorso, .in altro' sere sfrattata o meno, la so- rartsti (piloti e pubblico), fi ni doettano VL Se aooemsero tornare twtem­ settore sportivo, si ero arri­ detàche lo gestisce non ar­ «te Pottronieri ha definito lo Una certa risposta rito, perche cosi ti si primato • monosoie: francese manda a pallino an­ nel, Grata», ecc. Fino al de- pi bui» sarebbe un grosso argentino, o quello della bra­ Ustica 4newt ijrinfff rischio pia Isuuil di un cer­ che IT suo motore ed è co­ cimo ateo le ter tutti. • -.•-'' vura sciolta ormai da vinco­ strato di sapere controllare di Francesco Maser; to impegno. ' Le tribune so­ stretto a farsi da parte enfi- no nraocaossi tetta Mai-TV che no rimaste di dimensioni di AI li di marca? JZ figlio di un re Laudo nella LSÉtfoi ài de­ anche quel mostro per la prì- rasmesso rotweni- !,-?«-' - — - be- IMO CsSwe. giri, l'estroso britannico deci­ fl sipario su i • classifica mondiile dere al lettore — mnwmwe*>kan§4 — wNt • Ieri intonso si sono osati de di ritornare in X»,.com un morto e dei feriti per ti operi ho ài stoffa erotto et un certettone pub- re n pabbtteo. Parte la treni­ » del Canainca oasria piansi Cop­ pa Alfasud Bavosa: 1. Land ri rr nuTjSso. Cassasi za >T4s^aaafaa5

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