Carmina Burana CARL ORFF Soci Fondatori del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino Francesco Bianchi Commissario straordinario

Zubin Mehta Direttore principale

Alberto Triola Coordinatore artistico

Francesco Ventriglia Direttore di MaggioDanza

Lorenzo Fratini Maestro del Coro

Collegio dei revisori dei conti

Giovanna D’Onofrio Presidente Fabrizio Bini Membri effettivi Sergio Lisi Laura Arcangeli Membro supplente

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  Carmina Burana CARL ORFF

Cantata scenica per soli, coro, coro di voci bianche e orchestra

Direttore Zubin Mehta Soprano Angel Blue Controtenore Nicola Marchesini Baritono Audun Iversen Attrice Luca Espinosa

Regia e scene Carlus Padrissa (La Fura dels Baus) Ripresa da Zamira Pasceri Video David Cid (Full animation) Luci Sombra y Luz Costumi Chu Uroz Maestro del Coro Lorenzo Fratini Direttore degli allestimenti Italo Grassi

Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino

MaggioDanza Direttore Francesco Ventriglia

Coro di Voci Bianche della Scuola di Musica di Fiesole Direttore Joan Yakkey

Nuovo allestimento del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino

MANDELA FORUM Venerdì 8 febbraio 01, ore 0.0

  L’ARCAICA MODERNITÀ DEI CARMINA BURANA di Daniele Spini

Poche composizioni del Novecento hanno goduto di una popolarità paragona - entro una cornice ideologica compatibile con gli orientamenti del regime. bile a quella dei Carmina Burana . Nessun’altra opera di Carl Orff è riuscita a en - Un rinnovamento che una volta che si fosse rinunciato a uno sterile prosegui - trare con altrettanta fortuna e continuità nel repertorio delle istituzioni musicali mento dell’esperienza cromatica del tardo romanticismo, e fermo restando, per al di fuori dell’area germanica: tanto che a torto o a ragione in essi (oltre che nei i motivi di cui sopra, il rifiuto della scelta atonale dei viennesi, non poteva non contributi importantissimi alla didattica) sembra esaurirsi il suo apporto alla cul - proporsi in termini che allora era lecito identificare in qualche modo come neo - tura musicale del nostro tempo. classici, e che viceversa oggi paiono configurare qualcosa di simile a certo No - A suo tempo (composti nel 19, i Carmina Burana furono rappresentati l’anno vecento italiano: ossia un tentativo di svicolare di fronte ai sentieri piuttosto successivo alla Staatsoper di Francoforte) questa composizione parve rispon - disagevoli proposti dall’evoluzione del linguaggio sulle basi di tutta la civiltà so - dere in pieno all’esigenza che la civiltà musicale tedesca (quella, s’intende, che natistica fra Sette e Ottocento (sempre presente anche in musicisti diversissimi non aveva sentito il bisogno di farsi cacciar fuori da Hitler, Goebbels e soci con il fra loro come uno Schönberg e un Hindemith), per andar a ripescare la sugge - bollo dell’”arte degenerata”) aveva riconosciuta come propria, constatato l’esau - stione di ritmi e forme melodiche arcaicizzanti, con riferimenti cronologici più o rimento della tradizione postwagneriana di Strauss, Pfitzner e relativi epigoni meno precisi, fondendoli in un contesto di moderata modernità. minori e minimi: di tentare, cioè, un rinnovamento anche di tecniche e linguaggi, Era un tipo di operazione che aveva ben poco a spartire, se non in superficie, con

  quella condotta da Stravinskij a cavallo fra le ultime produzioni del suo periodo queste lingue, che costituiscono il più ricco ed importante corpus della poesia cosiddetto “russo” e le prime realizzazioni neoclassiche. Sembrano del tutto as - goliardica del XII e XIII secolo. Orff ne scelse una ventina, organizzandoli in una senti, perlomeno nei Carmina Burana , l’ironia lucida (e, più ancora, l’auto-ironia) cantata scenica divisa in tre parti, cui diede lo stesso titolo con cui è nota l’intera che a quella svolta presiedeva; e se nella scrittura dei Carmina Burana è innega - raccolta, Carmina Burana appunto, specificando subito dopo Cantiones profa - bilmente presente la suggestione di pagine come Les noces o la Sinfonia di Salmi , nae cantoribus et choris cantandae comitantibus instrumentis atque imaginibus è altrettanto evidente che appunto di suggestioni, di spezzoni linguistici si tratta, magicis . al pari di certi echi, consci o puramente casuali che siano, della coralità di Mu - sorgskij, filtrata magari, se questo non è uno spingersi troppo in là, attraverso il L’introduzione, che reca il titolo“Fortuna imperatrix mundi”, consta di due brani Puccini di Turandot . corali, il primo dei quali, “O Fortuna”, tornerà poi a concludere la cantata. Segue La scelta arcaicizzante trovava del resto una giustificazione ovvia nelle caratte - la prima parte, suddivisa in due sezioni, “Primo vere” e “Uf dem Anger” (“In pri - ristiche del testo: tratto, com’è noto, dal celebre manoscritto duecentesco sco - mavera” e“Sul prato”): sette canzoni più due brani strumentali, su testi ispirati al perto nell’abbazia di Benediktbeuren in Baviera, e pubblicato nel 18. Circa risveglio della natura, alla vita all’aria aperta. La seconda parte, “In taberna “, co - trecento componimenti poetici, in latino medioevale per lo più, e in pochi casi stituisce, assieme all’introduzione, il momento più felice dei Carmina Burana ; dal in tedesco antico o in provenzale, talora addirittura misti dell’una o dell’altra di canto scattante del baritono su“Estuans interius” (i versi sono dell’ignoto Archi -

8 9 all’allegria cupa della taverna, alle gioie d’amore, sembrano quasi proporre un carpe diem assai affascinante, anche se a volte vicino al naturalismo vitalistico, paganeggiante, e alle polemiche antiborghesi di cui amò ammantarsi la propa - ganda nazional-socialista. Di ciò non è male scordarsi, se si vogliono gustare tranquillamente i Carmina Bu - rana per quel che sono sotto un profilo soprattutto musicale, e cioè una crea - zione artistica originale e felice, che trova il principale motivo d’interesse nella forza generatrice del ritmo e nell’efficacia rude, primordiale della dinamica, più che nell’esotismo cronologico del materiale melodico: plasmato del resto con la dose di sensualità necessaria a renderlo irresistibilmente piacevole evitando sem - pre il rischio della banalità come quello della monotonia. Appunto sull’evidenza del ritmo si modella, quasi sempre, la stessa intuizione timbrica di Orff: nella scrit - tura poderosa degli episodi corali, ma più ancora nella realizzazione del tessuto strumentale, troppo splendido e originale per lasciarsi attribuire soltanto all’abi - lità di un orchestratore smaliziato.

poeta) ai quadri grotteschi di“Olim lacus colueram”, lamento del cigno arrostito allo spiedo, che obbliga il tenore ad arduo sforzo vocale, e di “Ego sum abbas”, CARMINA BURANA una melopea da ubriaconi, volutamente rozza, di nuovo affidata al baritono, fino al grande inno corale in due parti “In taberna quando sumus”: il quadro storico Carl Orff si fa qui vivido, tratteggiato con assoluta sicurezza nello sbalzo dei ritmi, nello Carmina Burana, Cantiones profanae cantoribus et choris cantandae sfruttamento oculatissimo dei versi latini, toccando momenti di rara suggesti - comitantibus instrumentis atque imaginibus magicis vità. Con la terza parte,“Cour d’amours” e“Blanziflor et Helena”, la scrittura musi - per soli, coro, coro di voci bianche e orchestra cale sembra farsi più manierata, lasciando ampio spazio alla piacevolezza delle linee melodiche. Qui si affaccia abbastanza spesso, accanto a qualche eco stra - Fortuna Imperatrix Mundi vinskiana, certo atteggiamento italianizzante, che rimanda appunto alle correnti I. Primo vere - Uf dem Anger novecentiste; con quanto esse potevano raccogliere dell’eredità secentesca e II. In taberna non senza qualche scambio con il patrimonio melodico dell’opera. Ciò non eli - III. Cour d’amour - Blanziflor et Helena - Fortuna Imperatrix Mundi mina, anche qui, la presenza di un ordito ritmico di piena evidenza, di un’orche - strazione scintillante e di grande interesse. Dalla sensualità libera e gioiosa di Periodo di composizione: 19- queste poesie d’amore si è bruscamente ricondotti alla coscienza fatalistica della Prima esecuzione: provvisorietà di tutte le cose con la ripresa dell’invocazione alla Fortuna, alla vo - Francoforte, Opera di Stato, 8 giugno 19 lubile ruota del Destino. Le effettive possibilità sceniche dei Carmina Burana (più tardi inglobati nella tri - Organico:  ottavini,  flauti,  oboi, corno inglese,  clarinetti, logia I Trionfi , assieme ai Catulli Carmina e al Trionfo dì Afrodite ) sembrano quasi  clarinetti bassi, clarinetto piccolo,  fagotti, controfagotto,  corni, del tutto annullate dalla prassi largamente diffusa dell’esecuzione in forma di  trombe,  tromboni,basso tuba, timpani, percussioni,  pianoforti, concerto. Ed è pertanto occasione da non perdere, poterli vedere realizzati in celesta e archi forma scenica, anche se la successione delle diverse parti della cantata sembra Durata: 0 minuti circa servire meglio a organizzare la materia musicale che non a giustificare una “trama“, o a mettere in evidenza il significato della scelta e dell’articolazione dei Ultima esecuzione nelle Stagioni del Teatro: testi operata da Orff. Né l’opera, tutto sommato, sembra perderci molto: il senso Estate 008 ideologico dei Carmina Burana , quale appare anche nel montaggio di Orff, la vi - Fiesole, Teatro Romano, 1, 1 luglio 008 sione profana della vita che vi è celebrata, con il monito dell’instabilità della for - direttore Christopher Franklin tuna, con cui essi si aprono e concludono, a incorniciare i tre inni alla natura,

10 11 CARMINA BURANA subtrahit rebellis. CANTO Verum est, quod legitur, FORTUNA IMPERATRIX MUNDI fronte capillata, sed plerumque sequitur ALLA VITA 1. O Fortuna - Coro occasio calvata. O Fortuna In Fortune solio velut luna sederam elatus, statu variabilis, prosperitatis vario La Fura dels Baus semper crescis flora coronatus; aut decrescis; quicquid enim florui vita detestabilis felix et beatus, nunc obdurat nunc a summo corrui et tunc curat gloria privatus. ludo mentis aciem Fortune rota volvitur: egestatem, descendo minoratus; potestatem alter in altum tollitur; dissolvit ut glaciem. nimis exaltatus Sors immanis rex sedet in vertice et inanis, caveat ruinam! rota tu volubilis, nam sub axe legimus status malus, Hecubam reginam. vana salus I Carmina Burana della Fura dels Baus sono uno spettacolo sensoriale, musicale e semper dissolubilis, I.- PRIMO VERE teatrale energico, che potenzia l’impatto visuale grazie agli effetti speciali del video, obumbrata le fragranze primaverili che si diffondono nello spazio e la vicinanza dello spetta - et velata 3. Veris leta facies - Coro piccolo tore con gli artisti che in alcuni momenti si fondono con il pubblico. In una chiave michi quoque niteris; Veris leta facies teatrale tipicamente“furera” lo spazio scenico tende a confondersi con lo spazio del nunc per ludum mundo propinatur, pubblico, e nella rappresentazione vi sono ancora i resti di questa abituale transu - dorsum nudum hiemalis acies manza, dosati in pochissimi momenti, più intimi e privati dell’opera, che fanno vi - fero tui sceleris. victa iam fugatur, brare porzioni di pubblico tracciando una linea immaginaria nella platea. Sors salutis in vestitu vario Un grande cilindro di tulle di dieci metri di diametro, che serve come enorme et virtutis Flora principatur, schermo di proiezione, avvolge completamente l’orchestra, trasformando il suono michi nunc contraria, nemorum dulcisono in immagini. È il cuore pulsante della messa in scena, si deforma, cambia aspetto est affectus que cantu celebratur. e colore e talvolta svela il suo interno grazie ad un sensuale gioco di trasparenze: è et deffectus Flore fusus gremio l’Organo dei Sensi, degno del più misterioso incantesimo medievale. semper in angaria. Phebus novo more I tre solisti sono figli di questa ruminante bocca dalla quale saranno fagocitati nel Hac in hora risum dat, hoc vario finale. Essi sono immersi in un mondo denso e corporeo, cantano sommersi nel - sine mora iam stipate flore l’acqua di una piscina, dalla cima di una gru o nella trasparenza di un’immagine: la corde pulsum tangite; Zephyrus nectareo materia è protagonista, mezzo di celebrazione del presente e del piacere. quod per sortem spirans in odore. La necessità e l’adorazione del godimento sono la fede invisibile che muove le esi - sternit fortem, Certatim pro bravio stenze ma anche un’amara consolazione alla solitudine dell’uomo, che finisce per mecum omnes plangite! curramus in amore. essere vittima di se stesso. Cytharizat cantico L’amore carnale impersonato dal soprano è sovrastato dalla Natura, che 2. Fortune plango vulnera - Coro dulcis Philomena, trionfa nella magnificenza di un atto semplicemente appagante quanto crudele: la Fortune plango vulnera flore rident vario donna è inghiottita da un’enorme pianta carnivora . stillantibus ocellis prata iam serena, La Ruota della Fortuna torna a girare sullo sfondo del macabro banchetto della vita. quod sua michi munera salit cetus avium

1 1 silve per amena, Ver estatis ubera; chorus promit virginum illi mens est misera, iam gaudia millena. qui nec vivit, nec lascivit 4. Omnia Sol Temperat - Baritono sub Estatis dextera. Omnia sol temperat Gloriantur purus et subtilis, et letantur novo mundo reserat in melle dulcedinis, facies Aprilis, qui conantur, ad amorem properat ut utantur animus herilis premio Cupidinis: et iocundis imperat simus jussu Cypridis deus puerilis. gloriantes Rerum tanta novitas et letantes in solemni vere pares esse Paridis. et veris auctoritas jubet nos gaudere; III.- UF DEM ANGER vias prebet solitas, et in tuo vere 6. Tanz - Strumentale fides est et probitas tuum retinere. 7. Floret Silva Nobilis Ama me fideliter, - Coro e Coro piccolo fidem meam noto: Floret silva nobilis de corde totaliter floribus et foliis. et ex mente tota. Ubi est antiquus Sum presentialiter meus amicus? absens in remota. Hinc equitavit, Quisquis amat taliter, eia, quis me amabit? volvitur in rota. Floret silva undique, nah mime gesellen ist mir we. 5. Ecce Gratum - Coro Gruonet der walt allenthalben Ecce gratum wa ist min geselle alse lange? et optatum Der ist geriten hinnen, ver reducit gaudia, o wi, wer sol mich minnen? purpuratum floret pratum, 8. Chramer, gip die varwe mir Sol serenat omnia, - Coro e Coro piccolo Iam iam cedant tristia! Chramer, gip die varwe mir, Estas redit, die min wengel roete, nunc recedit damit ich die jungen man Hyemis sevitia. an ir dank der minnenliebe noete. Iam liquescit Seht mich an, et decrescit jungen man! grando, nix et cetera, lat mich iu gevallen! bruma fugit, Minnet, tugentliche man, et iam sugit minnecliche frouwen!

1 1 minne tuot iu hoch gemuot, de quo ludunt venti. unde lat iuch in hohlen eren Cum sit enim proprium [schouwen. viro sapienti Seht mich an, etc. supra petram ponere Wol dir werlt, das du bist sedem fundamenti, also freudenriche! stultus ego comparor ich wil dir sin undertan fluvio labenti, durch din liebe immer sicherliche. sub eudem tramite Seht mich an, etc. nunquam permanenti. Feror ego veluti 9. Reie sine nauta navis, a) Swaz hie gat umbe - Coro ut per vias aeris Swaz hie gat umbe vaga fertur avis; daz sint alles megede, non me tenent vincula, die wellent an man non me tenet clavis, allen disen sumer gan! quero mihi similes et adiungor pravis. b) Chume, chum - Coro piccolo Mihi cordis gravitas Chume, chum, geselle min, res videtur gravis; ih enbite harte din, iocis est amabilis ih enbite harte din, dulciorque favis; chume, chum, geselle min. quicquid Venus imperat, Suzer rosenvarwer munt, labor est suavis, chum unde mache mich gesunt, que nunquam in cordibus chum unde mache mich gesunt, habitat ignavis. suzer rosenvarwer munt. Via lata gradior Swaz hie gat umbe etc. more iuventutis inplicor et vitiis immemor virtutis, 10. Were diu werlt alle min - Coro voluptatis avidus Were diu werlt alle min magis quam salutis, von dem mere unze an den Rin, mortuus in anima des volt ih mih darben, curam gero cutis. daz diu chünegin von Engellant lege an minen armen. 12. Olim lacus colueram - Tenore e coro (tenori e bassi) II.- IN TABERNA Cignus ustus cantat: Olim lacus colueram, 11. Estuans interius - Baritono olim pulcher extiteram, Estatus interius dum cignus ego fueram. ira vehementi Miser, miser! in amaritudine modo niger loquor mee menti: et ustus fortiter! factus de materia, Girat, regirat garcifer; cinis elementi me rogus urit fortiter; similis sum folio, propinat me nunc dapifer.

1 1 Miser, miser! etc. nonies pro monachis dispersis, Nunc in scutella iaceo, decies pro navigantibus, et volitare nequeo undecies pro discordantibus, dentes frendentes video: duodecies pro penitentibus, Miser, miser! etc. tredecies pro iter agentibus. Tam pro papa quam pro rege 13. Ego sum abbas bibunt omnes sine lege. - Baritono e Coro (tenori e bassi) Bibit hera, bibit herus Ego sum abbas Cucaniensis bibit miles, bibit clerus, et consilium meum est cum bibulis, bibit ille, bibit illa, et in secta Decii voluntas mea est, bibit servus, cum ancilla, et qui mane me quesierit in taberna, bibit velox, bibit piger, post vesperam nudus egredietur, bibit albus, bibit niger, et sic denudatus veste clamabit: bibit constants, bibit vagus, Wafna, wafna! bibit rudis, bibit magus. quid fecisti sors turpissima? Bibit pauper et egrotus, Nostre vite gaudia bibit exul et ignotus, abstulisti omnia! bibit puer, bibit canus, bibit presul et decanus, 14. In taberna quando sumus bibit soror, bibit frater, - Coro (tenori e bassi) bibit anus, bibit mater, In taberna quando sumus bibit ista, bibit ille non curamus quit sit humus, bibunt centum, bibunt mille. sed ad ludum properamus, Parum sexcente nummate cui semper insudamus. Durant, cum immoderate Quid agatur in taberna, bibunt omnes sine meta. ubi nummus est pincerna, Quamvis bibant mente leta, hoc est opus ut queratur, sic nos rodunt omnes gentes, si quid loquar, audiatur. et sic erimus egentes. Quidam ludunt, quidam bibunt, Qui nos rodunt confundantur quidam indiscrete vivunt. et cum iustis non scribantur. Sed in ludo qui morantur, ex his quidam denudantur III.- COUR D'AMOURS quidam ibi vestiuntur, quidam saccis induuntur. 15. Amor volat undique Ibi nullus timet mortem - Soprano e voci bianche sed pro Baccho mittunt sortem. Amor volat undique, Primo pro nummata vini, captus est libidine. ex hac bibunt libertini; Iuvenes, iuvencule semel bibunt pro captivis, coniunguntur merito. post hec bibunt ter pro vivis, Siqua sine socio, quater pro Christianis cunctis, caret omni gaudio; quinquies pro fidelibus defunctis, tenet noctis infima sexies pro sororibus vanis, sub intimo cordis in custodia: septies pro militibus silvanis. fit res amarissima. Octies pro fratribus perversis,

18 19 16. Dies, nox et omnia - Baritono Manda liet, etc. Dies, nox et omnia Vellet deus, vellent dii michi sunt contraria; quod mente proposui: virginum colloquia ut eius virginea me fay planszer, reserassem vincula. oy suvez suspirer, Manda liet, etc. plu me fay temer. O sodales, ludite, 19. Si puer cum puellula vos qui scitis dicite, -  Tenori, Baritono,  Bassi mihi mesto parcite, Si puer cum puellula grand ey dolur, moraretur in cellula, attamen consulite felix coniunctio. per voster honur. Amore suscrescente Tua pulchra facies pariter e medio me fey planszer milies, avulso procul tedio, pectus habet glacies. fit ludus ineffabilis A remender membris, lacertis, labii. statim vivus fierem per un baser. 20. Veni, veni, venias - Doppio coro Veni, veni, venias. 17. Stetit puella - Soprano ne me mori facias Stetit puella hyrca, hyrca, nazaza, rufa tunica; trillirivos... si quis eam tetigit, Pulchra tibi facies tunica crepuit. oculorum acies, Eia. capillorum series, Stetit puella o quam clara species! tamquam rosula; Rosa rubicundior, facie splenduit, lilio candidior os eius fioruit. omnibus formosior, Eia. semper in te glorior!

18. Circa mea pectora 21. In truitina - Soprano - Baritono e Coro In trutina mentis dubia Circa mea pectora fluctuant contraria multa sunt suspiria lascivus amor et pudicitia. de tua pulchritudine, Sed eligo quod video, que me ledunt misere. collum iugo prebeo; Manda liet, ad iugum tamen suave transeo. manda liet, min geselle 22. Tempus es iocundum chumet niet. - Soprano, Baritono, Coro Tui lucent oculi e Voci bianche sicut solis radii, Tempus est iocundum, sicut splendor fulguris o virgines, lucem donat tenebris. modo congaudete

0 1 vos iuvenes. FORTUNA IMPERATRIX MUNDI O - o, totus floreo, iam amore virginali 25. O Fortuna - Coro totus ardeo, O Fortuna, novus, novus amor velut luna est, quo pereo. statu variabilis, Mea me confortat semper crescis Promissio, aut decrescis; mea me deportat vita detestabilis negatio. nunc obdurat O - o, totus floreo, etc. et tunc curat Tempore brumali ludo mentis aciem, vir patiens, egestatem, animo vernali potestatem lasciviens. dissolvit ut glaciem. O - o, totus floreo, etc. Sors immanis Mea mecum ludit et inanis, virginitas, rota tu volubilis, mea me detrudit status malus, simplicitas. vana salus O - o, totus floreo, etc. semper dissolubilis, Veni, domicella, obumbrata cum gaudio, et velata veni, veni, pulchra michi quoque niteris; iam pereo. nunc per ludum O - o, totus floreo, etc. dorsum nudum fero tui sceleris. 23. Dulcissime - Soprano Sors salutis Dulcissime, et virtutis totam tibi subdo me! michi nunc contraria, est affectus BLANZIFLOR ET HELENA et defectus semper in angaria. 24. Ave formosissima - Coro Hac in hora Ave formosissima, sine mora gemma pretiosa, corde pulsum tangite; ave decus virginum, quod per sortem virgo gloriosa, sternit fortem, ave mundi luminar mecum omnes plangite! ave mundi rosa, Blanziflor et Helena Venus generosa!

  DISCOGRAFIA di Giuseppe Rossi

In questa occasione, invece che una discografia completa, mi è stato chiesto di se - gnalare cinque incisioni che ritengo particolarmente significative.

CARL ORFF Carmina Burana, Cantiones profanae cantoribus et choris cantandae comi - tantibus instrumentis atque imaginibus magicis per soli, coro e orchestra

Kurt Eichhorn - Lucia Popp - John van Kesteren - Hermann Prey - Orchestra e Coro della Radio Bavarese - Tölzer Knabenchor - Eurodisc CD / BMG DVD 19

Zubin Mehta - Sumi Jo - Jochen Kowalski - Bo Skovhus London Philharmonic Orchestra - London Philharmonic Choir Southend Boys’ Choir - Teldec CD, DVD audio199

Riccardo Muti - Arleen Augér - John van Kesteren - Jonathan Summers Philharmonia Orchestra - Philharmonia Chorus - EMI 1980

Seiji Ozawa - Kathleen Battle - Frank Lopardo - Thomas Allen Berliner Philharmoniker - Coro Shin-Yuh Kai - Philips DVD 1989

Simon Rattle - Sally Matthews - Lawrence Brownlee - Christian Gerhaher Berliner Philharmoniker - Coro della Radio di Berlino CARMINA BURANA NELLA RETE Coro della Cattedrale di Berlino - EMI CD, DVD 00. Loredana Lipperini Mehta, Muti, Ozawa e Rattle hanno realizzato le versioni più spettacolari, vir - Meglio cominciare dall’inizio, ovvero dal manoscritto del XIII secolo che contiene i tuosistiche e ricche di contrasti nella vastissima discografia del capolavoro di testi poetici che vanno sotto il nome di Carmina Burana . È il Codex Latinus Orff. Nella sua registrazione in studio Mehta offre una prova impressionante di Monacensis o Codex Buranus , proveniente dal convento di Benediktbeuern e bravura e fra i solisti si impone l’ottimo controtenore Kowalski. Muti imprime attualmente custodito nella Biblioteca Nazionale di Monaco di Baviera. Li trovate e alla partitura un poderoso sbalzo teatrale e nel CD EMI spicca la voce luminosa potete leggerli qui: http://www.hs-augsburg.de/~harsch/Chronologia/Lspost1 della grande Arleen Augér. Fra le tre incisioni di Ozawa l’ultima filmata dal vivo /CarminaBurana/bur_car0.html. Il testo in latino con traduzione italiana è invece a Berlino e già diffusa in DVD si impone, anche grazie alle immagini, per una tra - reperibile qui: http://www.coro. unimi.it/testi.php?ID_Autore=&ID_txt=#testo. volgente carica espressiva. La recente edizione di Rattle, ugualmente registrata I Carmina Burana di Carl Orff sono stati sottoposti a un vero e proprio saccheggio a Berlino, è meno pregevole sul piano vocale ma suscita interesse per il taglio da parte del cinema. Basti guardare la pagina dell’Internet Movie Database che vi modernamente lucido e implacabilmente ritmico del direttore. Infine la ver - fa riferimento, http://www.imdb.com/name/nm098/filmoyear, e si tocca con sione di Eichhorn ha fornito la colonna sonora per una fantasiosa realizzazione mano che da David Letterman a Pier Paolo Pasolini tutti vi hanno fatto ricorso, per scenica di Jean-Pierre Ponnelle ispirata al Giardino delle delizie di Bosch che è finire a un filmetto come La sposa fantasma . Almeno, nelle scene epiche di Excalibur stata pubblicata in DVD da BMG. non era fuori luogo: http://www.youtube.com/watch?v=Db0S8sqic.

  alla conclusione del suo impegno diviene Direttore onorario dell’orchestra e BIOGRAFIE membro onorario del teatro bavarese. Fra le numerose onorificenze, il Nikisch- Ring consegnatogli da Karl Böhm, le cittadinanze onorarie di Firenze e Tel Aviv e nel 199 la nomina a membro onorario della Staatsoper di Vienna. Nel 1999 le Nazioni Unite gli conferiscono il“Lifetime Achievement Peace and Tolerance Award”. È nominato Direttore onorario dei Wiener Philharmoniker nel 001, dei Münchner Philharmoniker nel 00 e della Los Angeles Philharmonic nel 00. Dopo aver inaugurato il Palau de les Arts Reina Sofía di Valencia, è stato impe - ZUBIN MEHTA gnato in un progetto triennale con il Ring wagneriano per la regia della Fura È nato nel 19 a Bombay, dove riceve la prima educazione musicale dal padre dels Baus a Valencia e Firenze. La pubblicazione della sua autobiografia La Par - Mehli Mehta, fondatore della Bombay Symphony Orchestra. Dopo aver iniziato titura della mia vita ha ottenuto vasti consensi. Ha guidato l’Orchestra del Mag - gli studi di medicina nella sua città natale, nel 19 si trasferisce a Vienna per se - gio in una tournée europea che l’ha vista trionfare per la prima volta anche al guire i corsi di direzione d’orchestra di Hans Swarowsky all’Akademie für Musik. prestigioso Musikverein di Vienna: nell’occasione Zubin Mehta è stato premiato Nel 198 vince il Concorso Internazionale di Liverpool e la Koussevitsky Com - dagli Amici della Musica della capitale austriaca. Nel 011 dirige l’Orchestra del petition a Tanglewood; dal 191 inizia la sua collaborazione con i Wiener e i Ber - Maggio Musicale Fiorentino in tournée in più di dodici differenti paesi ( Francia, liner Philharmoniker e con la Israel Philharmonic Orchestra, complessi con i quali Lussemburgo, Spagna, Germania, Giappone, Taiwan, Cina, India, Ungheria, Rus - mantiene tutt’ora uno stretto rapporto. Dal 191 al 19 è Direttore musicale sia, Austria e Svizzera), per celebrare il 10° anniversario dell’Unità d’Italia. Sem - della Montréal Symphony Orchestra e, quasi contemporaneamente, dal 19 pre nel 011 ottiene tre importanti riconoscimenti (una stella sulla Walk of Fame al 198, della Los Angeles Philharmonic Orchestra. Nel 199 diviene Music Ad - a Los Angeles e i premi Furtwängler e Echo Klassik), mentre nel 01 riceve da viser della Israel Philharmonic, di cui è nominato Direttore musicale nel 19 e Shimon Peres la Israel Medal of Distinction e celebra il 0° anniversario del suo Direttore musicale a vita nel 1981: con questa straordinaria orchestra ha tenuto debutto a Firenze con una serie di eventi in programma al ° Maggio Musicale più di 000 concerti e guidato tournées in cinque continenti. Dal 198, e per tre - e, in agosto, con una straordinaria tournée con l’Orchestra del Maggio in Sud dici anni, la durata più lunga nella storia dell’orchestra, è Direttore musicale della America, cui seguono, in dicembre, trionfali concerti ad Istanbul e Baku. New York Philharmonic. Dal 198 è Direttore principale del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, e nel 00, in occasione del settantesimo compleanno, ne è nominato Direttore onorario a vita. Debutta nel repertorio operistico con Tosca CARLUS PADRISSA a Montreal nel 19. Quindi è presente con importanti produzioni al Metropo - Nato nel 199 a Balsareny (Barcellona), ariete, autodidatta e ambidestro. Fon - litan, alla Staatsoper di Vienna, al Covent Garden, alla Scala, all’Opera di Chi - datore nel 199 della compagnia La Fura dels Baus, con la quale è stato in cin - cago, al Festival di Salisburgo nonché al Maggio Musicale Fiorentino con cui que continenti, ha partecipato alla creazione collettiva degli spettacoli Accions instaura un fecondo rapporto: cura infatti come responsabile artistico l’edizione (198), Suz/o/Suz (198), Tier Mon (1988) e Noun (1990), dei quali, insieme a Miki 198 del Festival e, oltre a essere impegnato in numerosissime produzioni sin - Espuma, è stato il responsabile della composizione musicale e dell’incisione di - foniche e operistiche - tra cui ricor - scografica. Nel 199 ha diretto in - diamo la Tetralogia di Wagner, la sieme a Àlex Ollé Mar Mediterrani , trilogia Mozart-Da Ponte, il Moses mar Olímpic , con musica di Ryuichi und Aron di Schönberg (Premio Sakamoto, per la cerimonia di aper - “Franco Abbiati” della critica ita - tura delle Olimpiadi di Barcellona, liana) e la Turandot nella Città Proi - seguita in televisione da milioni di bita di Pechino -, guida l’Orchestra spettatori: l’anno seguente ha creato ed il Coro del Teatro del Maggio Mu - il maxi spettacolo L´Enderroc per il sicale Fiorentino in frequenti tour - quale si è servito di macchine esca - nées internazionali ed in prestigiose vatrici, della banda municipale di incisioni discografiche e dvd. Dal Belvitche e della scuderia motocicli - 1998 al 00 è Direttore musicale stica di Jordi Arcanons. È stato in - della Bayerische Staatsoper dove di - ventore e coordinatore artistico de - rige oltre 00 rappresentazioni e gli spettacoli MTM (199) e delle tournées in Europa e in Giappone; BOM EXPERIENCES (199-9), realiz -

  zati simultaneamente in luoghi diversi uniti in videoconferenza. Come risultato ANGEL BLUE di queste esperienze, stende il suo Manifiesto Binario e collabora con Pep Gatell Soprano californiana, particolar - e Jürgen Müller negli eventi Work in Progress (199-199). Sempre con Àlex mente apprezzata per l’agilità del suo Ollé ha iniziato a collaborare con lo scultore Jaume Plensa e il videomaker Franc registro acuto e per la bellezza del Aleu per l’ Atlántida di Falla (Granada, 199), Il martirio di San Sebastiano di De - timbro vocale, Angel Blue è nota a li - bussy (Roma, 199), La dannazione di Faust di Berlioz (Salisburgo, 1999), Die Zau - vello internazionale e ha vinto nume - berflöte di Mozart (Bochum, 00), Diario di uno scomparso di Janá cˇek e Il castello rosi premi. Membro del Domingo- di Barbablù di Bartók (Parigi, 00). Con le scenografie di Roland Olbeter e la co - Thornton Young Artist Program al - regia di Ollé, ha partecipato ai lavori teatrali F@ust 3.0 (1998) e XXX (00). Insieme l’Opera di Los Angeles, fa parte degli a Sergi Jordà ha creato lo strumento musicale elettronico FMOL (1998) e con Artistas de la Academia Plácido Do - Hansel Cerezo ha diretto il maxi spettacolo L´home del Mil· lenni (1999), nel mingo del Palau de les Arts, un corso quale un gigante androgeno composto da cento persone e .000 internauti sull’interpretazione operistica tee - apriva le sue braccia al nuovo millennio. Con Isidro Ortiz e Ollé ha diretto il film nuto da Alberto Zedda. Nella Sta - Fausto 5.0 (001), ricevendo il premio per la miglior pellicola europea di cinema gione 008-009 ha debuttato con la fantastico: è stato poi regista de La navaja en el ojo (001), spettacolo inaugurale San Francisco Opera Company in della prima Biennale di Valencia dedicata alla comunicazione fra le arti. Ha Porgy and Bess eha interpretato King David di Honegger con laValdosta Symphony messo in scena due opere nuove: Don Quijote en Barcelona di José Luis Turina in Georgia, nonché scene da Traviata a Seoul e Busan in Corea. Nel 009-010 ha (Barcellona, 000), con gli architetti Enric Miralles e Benedetta Tagliabue, il vi - collaborato, come solista, con la Riverside Philharmonic e l’Adrian Symphony Or - deomaker Emmanuel Carlier, il coregista Alex Ollé, e Auf den Marmorklippen chestra del Michigan; ha partecipato ad una tournée in Italia con Alberto Zedda e (Sulle scogliere di marmo) di Giorgio Battistelli (Mannheim, 00), con la colla - a un Gala con Thomas Hampson a Budapest, oltre a debuttare come Micaela in borazione di Valentina Carrasco. Recentemente ha diretto le attività artistiche del Carmen al Palau de les Arts diValencia con Zubin Mehta. Nella Stagione 010-011 Naumon , un vecchio cargo di 0 metri e di 1.100 tonnellate di stazza, riconver - ha cantato di nuovo aValencia quindi conl’AmericanYouth Symphony, la Redlands tito in un moderno centro culturale navigante, che ha percorso più di 0.000 mi - Symphony e al Theater an der Wien di Vienna. Finalista a Operalia 009 (1° Premio glia, e realizzato le Naumachie con lo scrittore Rafael Argullol e gli artisti arabi per la Zarzuela e ° per l’opera), nel luglio 010 è al Festival di Verbier per Operalia Younes Bachir e Ahmed Gazali, seguite da più di mezzo milione di spettatori. A Tribute , un concerto promosso dalla Rolex, mentre nel 011 partecipa ad un tour bordo della nave si trovano l’orchestra e il coro, La naumon 415 ensemble , che con Plácido Domingo, inaugurando il Kaufmann Center a Kansas City e la Royal hanno interpretato L'Orfeo di Monteverdi (00) per celebrare il quattrocente - Opera House di Muscat in Oman e tenendo concerti a Pechino e Zagabria. Fra i ti - simo anniversario dell’opera. La nave è uno spazio nomade per la creazione e l’in - toli operistici del suo repertorio, ricordiamo i ruoli principali in Suor Angelica , La bo - terscambio culturale e nella sua stiva, a due metri dall’acqua, è nata l’ideazione hème , Turandot , Amahl and the Night Visitors , Die Dreigroschenoper , Carmen , Lucia scenica de Der Ring des Nibelungen di Wagner per il Palau de les Arts e il Maggio di Lammermoor , A Midsummer Night's Dream , The Rape of Lucretia , La traviata , Le Musicale Fiorentino ( Das Rheingold e Die Walküre hanno ricevuto, nel 00 il Pre - Nozze di Figaro , Don Giovanni , Les Contes d’Hoffmann , Dido and Aeneas e Alcina . Re - mio Abbiati della critica italiana). Ha ideato un grande spettacolo per l’inaugu - centemente è stata è la Terza Norna in Götterdämmerung all’Opera di Francoforte razione della Barcelona World Race e ha realizzato una performance nel British diretta da Sebastian Weigle e Giulietta in Les Contes d’Hoffmann a Vienna, mentre Museum di Londra come parte di un evento realizzato da Norman Foster. Nel nel 01-01 canta il ruolo di Clara in Porgy and Bess in forma di concerto con i 008, per le celebrazioni del bicentenario del  Maggio a Madrid, insieme a Pera Berliner Philharmoniker e Simon Rattle; ritorna a Francoforte per Götterdämme - Pinyol, ha diretto lo spettacolo Los fusilamientos de Goya davanti a 00.000 spet - rung e interpreta La bohème (Musetta) all’English National Opera. Famosa tanto tatori, un record per un evento teatrale in Spagna. Nello stesso anno, a Vienna, per le qualità vocali che per la sua bellezza, è stata Miss Hollywood 00 e Miss ha messo in scena Michael Reise um die Erde di Stockhausen, spettacolo ripreso Southern California 00. anche a Colonia, Venezia, Dresda e Parigi. Nel 009 firma la regia dei Carmina Bu - rana ; nel 010 di Ascesa e caduta della città di Mahagonny , insieme a Ollé; nel 011 NICOLA MARCHESINI di Turandot (a Monaco di Baviera con Zubin Mehta), de Les Troyens con Valery Ger - Nato a Vicenza, studia canto con Sherman Lowe e, dopo aver vinto il Primo Pre - giev e di Sonntag aus Licht , mentre nel 01 è a Colonia per la prima mondiale mio come controtenore al Concorso Internazionale di Musica Sacra Beato Pio IX, di Babylon di Jörg Widmann. debutta nel 001 nell’oratorio Davidis pugna et victoria di Domenico Scarlatti al Festival Scarlatti di Palermo. Debutterà in seguito nei maggiori teatri italiani ed europei nei ruoli più svariati del repertorio rinascimentale, barocco e classico, fra cui ricordiamo: Giulio Cesare di Händel all’Opera di Montecarlo con Alan Curtis;

8 9 Orfeo di Gluck al Verdi di Padova e alla cerimonia per il Premio Nobel poi alla Staatsoper di Amburgo con per la Pace, il Concerto di Capo - René Jacobs; la Messa per San Marco danno della Norwegian National di Galuppi alla Scuola Vecchia di S. Opera, nonché un recital al Festival Rocco di Venezia; Rinaldo di Händel di Bergen e concerti con i pianisti in vari teatri fra cui la De Vlaamse Leif Ove Andsnes, Lars Vogt e Hå - Opera di Anversa e l’Opera di Gent; vard Gimse al Festival Internazio - Dido and Aeneas di Purcell alla Scala nale di musica da camera di Lofoten. con Hogwood, Tancredi di Rossini al Nel 008 inoltre viene selezionato Maggio Fiorentino; Die Fledermaus insieme ad altri undici giovani can - di Strauss al Verdi di Trieste; Mitri - tanti per partecipare al Programma date Re di Ponto per il Festival Mozart Mozart dell’Accademia estiva del Fe - di Rovereto; Carmina Burana di Orff stival d’Aix-en-Provence. Dalla Sta - (al Regio di Parma, al Giglio di Lucca, gione 008-09 fa parte dell’Opera alla Staatsoper di Vienna con Muti, al Reale Danese di Copenhagen, inter - Maggio Musicale Fiorentino e al Petruzzelli di Bari) e L’Orfeo di Monteverdi al Fra - pretandovi, fra l’altro, Le Nozze di Figaro (Conte) e il protagonista di Evgenij One - schini di Pavia diretto da Dantone. Più recentemente interpreta Giasone di Ca - gin ; canta ancora Evgenij Onegin all’Opéra de Lille, I pescatori di perle in forma di valli a Klagenfurt e a Francoforte, Maometto II alla Fenice di Venezia, Semele di concerto con l’Orchestra Filarmonica di Stato di Mosca e il War Requiem di Brit - Händel a Gent e ad Anversa, Don Chisciotte in Sierra Morena di Conti diretto da ten con la Royal Scottish National Orchestra. Apre la Stagione 010-11 inter - Jacobs al Festival di Innsbruk e a Radio France, Demofoonte di Jommelli con Muti pretando il ruolo protagonistico in Don Giovanni per il Glyndebourne Tour, cui al Festival di Pasqua di Salisburgo 009, all’Opéra di Parigi e al Ravenna Festival fanno seguito Madama Butterfly (Sharpless) all’Opera Reale Danese, il debutto e L’Incoronazione di Poppea di Monteverdi al ° Maggio Musicale 011con Alan alla Royal Opera House Covent Garden in Werther (Albert), diretto da Antonio Curtis e la regia di Pizzi. Assai vasto il repertorio concertistico, che include, fra l’al - Pappano e di nuovo Evgenij Onegin con i complessi del Bol’šoj all’ Inter - tro, Messiah di Händel, Salve Regina e Stabat Mater di Scarlatti, Passione di S. Gio - national Festival. Gli impegni del 011-1 lo vedono alla English National Opera vanni, Oratorio di Natale e Magnificat di Bach, Stabat Mater di Caldara (per MITO- e al Bol’šoj per Evgenij Onegin , all’Opera di Roma per Madama Butterfly e al Fe - Settembre Musica), Gloria e Magnificat di Vivaldi. Vince inoltre numerosi premi stival di Glyndebourne 01 per una nuova produzione delle Nozze di Figaro in concorsi internazionali tra cui: Musica Sacra di Roma, Iris Adami Corradetti di (Conte) diretta da Robin Ticciati, mentre la Stagione 01-1 prevede Carmina Padova (00), Ciudad De Zamora (come migliore controtenore) e Tito Schipa Burana con la Royal Scottish National Orchestra, con l’Orchestra del Maggio Mu - di Lecce nel 00, Tommaso Traetta di Bitonto e Marcella Pobbe nel 009, Vel - sicale e Zubin Mehta e con la Chicago Symphony Orchestra e Riccardo Muti; La luti nel 011 e il prestigioso Tiberini d’Oro nel 01. Ha al suo attivo una note - bohème (Marcello) e Manon Lescaut al Covent Garden; Evgenij Onegin al Bol’šoj; vole produzione discografica. il debutto alla Lyric Opera di Chicago; Written on Skin , la nuova opera di George Benjamin, al Maggio Musicale Fiorentino e al Theater an der Wien di Vienna; Il AUDUN IVERSEN barbiere di Siviglia (Figaro) e Manon Lescaut alla San Francisco Opera. Audun Baritono norvegese, inizia a cantare a  anni. Si laurea nel 00 all’Accademia Iversen ha collaborato con illustri direttori d’orchestra, fra cui Christian Badea, Statale Norvegese di Musica di Oslo, dove studia con Håkan Hagegård e Svein Marc Soustrot, Kazushi Ono, Giordano Bellincampi, Michael Schønwandt, Mi - Bjørkøy e fa parte del Norwegian Soloist Choir. Nello stesso anno ottiene un chael Boder, Eivind Aadland, Lan Shui, Alan Curtis, Bruno dal Bon e Thomas Søn - brillante successo nella parte di Eumete nel Ritorno d’Ulisse in patria con Alan dergaard. Curtis sul podio all’Oslo Chamber Music Festival e ciò gli vale un contratto con la Oslo Philharmonic Orchestra. Continua gli studi all’Opera Academy di Co - penhagen e in seguito alla Hochschule für Musik und Theater di Lipsia e, nel 00, incide un CD di musiche di Grieg. Nella Stagione 00-08, ancora stu - dente, canta in Bohème e nella Vedova allegra all’Opera Reale di Copenhagen. Nel 00 vince il Concorso Internazionale Regina Sonja a Oslo e la prima edi - zione di quello intitolato a Ingrid Bjoner e, nel 009, il Danish Reumert Talent Award. Fra i suoi impegni di quegli anni, il Gran Gala di inaugurazione della New Norwegian National Opera House di Oslo, la partecipazione, con Elina Garanca,

0 1 ORCHESTRA DEL MAGGIO MUSICALE FIORENTINO CORO DEL MAGGIO MUSICALE FIORENTINO

Violini primi Viole Flauti Trombe Soprani Contralti Baritoni Yehezkel Yerushalmi Igor Polesitzky (I) Guy Eshed (I) Andrea Dell’Ira (I) Sabrina Baldini Silvia Barberi Nicolò Ayroldi (violino di spalla) Jörg Winkler (I) Gregorio Tuninetti (I) Claudio Quintavalla (I) Antonella Bandelli Teodolinda De Giovanni Claudio Fantoni Domenico Pierini Lia Previtali (II) Alessia Sordini Marco Crusca Tiziana Bellavista Cristiana Fogli Lisandro Guinis (violino di spalla) Herber Dezi (II) Emanuele Antoniucci Maria Cristina Bisogni Maria Rosaria Rossini Bernardo Romano Martinuzzi Ladislao Horváth Andrea Pani Ottavino Silvia Capra Maria Assunta Sicolo Giovanni Mazzei (concertino con Stefano Rizzelli Nicola Mazzant i Tromboni Gabriella Cecchi Patrizia Tangolo Antonio Menicucci obbligo di spalla) Flavio Flaminio Eitan Bezalel (I) Elizabeth Chard Elena Cavini Egidio Naccarato Gianrico Righele (II) Antonio Pavani Oboi Fabiano Fiorenzani (I) Giovanna Costa Cristina Calzolari Vito Roberti Luigi Cozzolino Naomi Yanagawa Alberto Negroni (I) Andrea G. D’Amico Ruth Anna Crabb Luisa Ferrari Enrico Rotoli Fabio Montini Cristiana Buralli Marco Salvatori (I) Massimo Castagnino Eloisa Deriu Chiara Tirotta Alberto Scaltriti Anna Noferini Donatella Ballo Alessandro Potenza Elisabetta Ermini Leonora Sofia Gabriele Spina Laura Mariannelli Michela Bernacchi Trombone basso Rosa Galassetti Katsuhisa Zaha Emilio Di Stefano Sabrina Giuliani Corno inglese Gabriele Malloggi Silvia Giovannini Tenori Nicola Grassi Massimiliano Salmi Mircea Finata Violoncelli Basso tuba Laura Lensi Jorge Ansorena Bassi Lorenzo Fuoco Marco Severi (I) Clarinetti Mario Barsotti Daniela Losi Fabio Bertella Diego Barretta Angel Andrea Tavani Patrizio Serino (I) Riccardo Crocilla (I) Barbara Marcacci István Bogati Nicola Lisanti Boriana Nakeva Michele Tazzari (II) Giovanni Riccucci (I) Timpani Monica Marzini Riccardo Caruso Salvatore Massei Simone Ferrari Elida Pali (II) Leonardo Cremonini Fausto Cesare Marina Mior Davide Cusumano Roberto Miniati Annalisa Garzia Fabiana Arrighini Bombardieri (I) Cristina Pagliai Massimiliano Esposito Antonio Montesi Leonardo Matucci Beatrice Guarducci Clarinetto piccolo Gregory Lecoeur (I) Sarina Rausa Fabrizio Falli Marco Perrella Luisa Bellitto Anna Pegoretti Paolo Pistolesi Giulia Tamarri Saulo Diepa Garcia Alessandro Peruzzi Tommaso Vannucci Renato Insinna Percussioni Ginko Yamada Grant Richards Pietro Simone Viktor Jasman Clarinetto basso Lorenzo D’Attoma Delia Palmieri Leonardo Melani Marcello Vargetto Violini second i Giulia Novelli Giovanni Piquè Biagio Carlomagno Adriana Gheorghisor Carlo Messeri Luciano Graziosi Marco Zurlo (I) Simone Centauro Annalisa Ferrarini Enrico Nenci Tolunay Gumus Alessandro Alinari (I) Fagotti Pianoforti Giselle Baulch Giovanni Pentasuglia Desaret Lika Alberto Boccacci (II) Contrabbassi Stefano Vicentini (I) Andrea Severi (I) Raimondo Ponticelli Alessandro Vargetto Luigi Papagni (II) Riccardo Donati (I) Gianluca Saccomani Andrea Secchi (II) Mezzosoprani Leonardo Sgroi Giacomo Rafanelli Renato Pegoraro (II) Francesco Furlanich Consuelo Cellai Davide Siega Altro Maestro coro Rita Ruffolo Fabrizio Petrucci (II) Celesta Sabrina D’Errico Valerio Sirotti Andrea Secchi Orietta Bacci Stefano Cerri Controfagotto Giovanni Verona Simonetta Lungonelli Riccardo Sorelli Rossella Pieri Romeo Pegoraro Stefano Laccu Maria Laura Prete Mauro Virgini Segretario Mihai Chendimenu Mario Rotunda Segretario Livia Sponton Hiroki Watanabe organizzativo coro Eva Erna Szabó Nicola Domeniconi Corni organizzativo Sergio Rizzelli Enrico Magrini Luca Benucci (I) Orchestra Nadia Sturlese Dean Janssens Alessandra Vestita Laura Bologna Gianfranco Dini (I) Milko Pineschi Barbara Zingerle Simone Porceddu Cosetta Michelagnoli Arpe Alberto Serpente (II) Irida Dragoti Luca Tamani Silvia Trabucco Susanna Bertuccioli (I) Mario Bruno Tecnici addetti Sabina Beani Tiziano Barbafiera Jerome Van Der Wel Patrizia Bini (II) Alberto Simonelli ai complessi artistici Katja De Sarlo Victor Mickoski Stefano Mangini Antonio Carrara Ramona Peter Luca Pacini Luca Mannucci Maurizio Marchini Luigi Turnaturi

Si ringrazia per i frac dei Professori d’Orchestra

  CORO DI VOCI BIANCHE SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE Collaboratori Direttore Joan Yakkey Andrea Secchi (maestro collaboratore al coro) Andrea Baggio (maestro collaboratore di palcoscenico) Chiara Aguzzoli Livia Falcioni Paolo Bellocci (maestro collaboratore alle luci) Emma Balsamo Emma Hablik Emilia Bassett Pietro Innocenti Massimo Bruscaglioni Katarina Koskina Marco Zane (direttore di produzione) Valentina Calderone Tiziana Maccherini Franco Venturi (responsabile del servizio di scenografia e del reparto laboratori Alice Calzoli Margherita Magli di costruzioni) Lorenzo Carrieri Fiamma Marcon Gabriele Vanzini (assistente tecnico dell’allestimento) Giovanna Carrillo Fantappiè Francesco Marrani Roberto Cosi (capo reparto costruzioni) Irene Carrillo Fantappiè Aurora Palma Adnan Alzubadi (scenografo realizzatore) Elea Casaglia Chiara Prucher Marco Raspanti, Mauro Mariti (capi reparto macchinisti) Cristina Cotrona Camilla Sabatini Anna D’Amico Sara Sayad Nik Gianni Paolo Mirenda, Luciano Roticiani (capi reparto elettricisti - assistenti Sebastiano D’Eugenio Sofia Ventura datore luci) Giulia Di Bari Diletta Zaccagni Gianni Pagliai (capo reparto elettricisti) Paolo Edelmann Silvio Brambilla (capo reparto fonica) Francesco Cipriani (capo reparto attrezzeria) Gianna Poli (capo reparto vestizione) MAGGIODANZA Direttore Francesco Ventriglia La Fura dels Baus Assistenti coreografici e Maîtres de Ballet Zamira Pasceri (stage manager) Maria Pia Di Mauro, Giampiero Galeotti Mireia Romero (assistente regista) Marta Coll e Ignacia del Piano (Produzione) Organico per Carmina Burana Jaume Grau (direttore tecnico) Ilaria Chiaretti Irene Marino Julio Camara (tecnico Fura) Silvia Cuomo Alice Pellacini Xavier Gibert (tecnico video) Kristina Grigorova Giulia Loi Matías Sánchez (tecnico luci) Margherita Mana Alessia Zonni Aitziber Sanz (sarta) Gaia Mazzeranghi Vanessa Bambi

  Forum: il perché di un nome CLASSICA Nel giugno del 008, in occasione di un concerto in cui pronunciò uno dei sui DIRETTORE SARAI TU ultimi discorsi pubblici, Nelson Mandela si congedò esclamando “fare la diffe - renza è nelle vostre mani”. Erano forse le parole conclusive della sua lunga militanza per i diritti umani. Sono parole il cui significato è stato ben chiaro al Mandela Forum sin dal momento della intitolazione dell’ex palasport a Nelson Mandela, oramai più di 8 anni fa. Il Nelson Mandela Forum è un luogo di sport ed un luogo di grandi eventi e sono centinaia di migliaia le persone che lo frequentano ogni anno e tutti pos - sono visitare le mostre sui diritti umani allestite nel foyer, o apprendere qualche cosa sulla vita di Nelson Mandela e sui suoi valori, valori che parlano dei diritti di ogni uomo, a prescindere dal colore della sua pelle. Ricordare quei valori quindi è per il Nelson Mandela Forum già un modo per “fare la differenza” . Ma non è sufficiente, di qui l’attenzione a rendere la struttura sempre più eco- compatibile: anche i nostri figli hanno infatti diritto ad un ambiente migliore. E poi l’attenzione messa per favorire l’inserimento lavorativo dei disabili nei bar della struttura, una attenzione resa possibile grazie al grande impegno della as - sociazione Trisomia 1. Ma tutto questo sarebbe inutile se questo contenitore non riuscisse anche ad es - sere un grande luogo di eventi in grado di offrire il miglior palcoscenico per spettacoli di altissima qualità. È il caso dello spettacolo di oggi, in cui andrà in scena un allestimento della Fura del Baus, un gruppo che è già stato ospite del Mandela Forum, con il Coro e l’Or - chestra del Maggio Musicale Fiorentino (in assetto da grande orchestra), che di - retti da Zubin Mehta eseguiranno la cantata dei Carmina Burana di Carl Orff di fronte ad un pubblico di 000 persone. ABBONATI A CLASSICA Al termine dello spettacolo vi invitiamo a soffermarvi un attimo a guardare le mostre, o la dichiarazione universale dei diritti dell'uomo riprodotta all'ingresso IL CANALE DEDICATO ALLA GRANDE MUSICA del Forum. Quella dichiarazione che all’articolo 1 recita: “Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di AVRAI 24 ORE AL GIORNO DI: ragione di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza”. In queste parole e nell'invito “a fare la differenza” si trova la ragione del nome del ‡ concerti sinfonici ‡ documentari Nelson Mandela Forum. ‡ opere liriche ‡ musica contemporanea ‡ danza classica e moderna ‡ ¿OP PXVLFDO ‡ musica da camera ‡ jazz

LA GRANDE MUSICA SUL PICCOLO SCHERMO

 www.classica.tv Soci Benemeriti Guido Tadini Boninsegni SOSTIENI IL TEATRO Paolo Asso Lidia Taverna Calamari Silvia Asso Bufalini Ala Torrigiani Malaspina Ida Barberis Clotilde Trentinaglia Corsini Mirella Barucci Barone Paolo Zuffanelli Mario Bigazzi Carla Borchi Soci Serafino Brunelli Paolo Fioretti Il Teatro ringrazia / The Theatre is grateful to Philippa Calnan Valerio Martelli Silvia Camici Grossi International Council Carlo Cangioli Soci Junior Monika e Thomas Bär Anna Cardini Marino Enrico Bartolommei Bona Frescobaldi Larisa Chevtchouk Colzi Michele Fezzi Jürgen Grossmann e Dagmar Sikorski-Grossmann Carla Ciulli Clarissa Fraschetti Steven Heinz Maria Teresa Colonna Helmut Graf Nancy Mehta Renza Curti Sofia e Jacopo Masini Francesco Micheli Antonio Della Valle Marco e Allegra Fichi Soci Mecenati Ambrogio Folonari Comitato MaggiodiVino Laura Fossi The Club Firenze Giovanni Franciolini Pitti Immagine s.r.l. Diletta Frescobaldi Sepp Harald Fuchs Soci Donatori Antonino Fucile Sandra Belluomini Sabatini Emanuela Fumagalli John Treacy Beyer Shlomo e Rita Gimel Alberto Bianchi Irene Grandi Elisabetta Fabri Donald Leone Vieri Fiori Madeleine Leone Giovanna Folonari Cornaro Bernard and Phillis Leventhal Antonella Giachetti Massimo l’Hermite de Nordis Giovanni Gentile Alessandra Manzo Casini Lionardo Ginori Lisci Giacinta Masi Lorenzo Pinzauti Carlo Mastellone Cristina Pucci Piero Mocali Mario e Evelyn Razzanelli Fabrizio Moretti Sarah Lawrence College Livia Pansolli Montel Alberto Pecci Rosanna Pestelli Mario Primicerio Maria Vittoria Rimbotti Silvano e Gianna Rotoli Enrico Santarelli Vittorio Sassorossi Alfonso Scarpa Aldo Speirani Aggiornato al 20 dicembre 2012

8 9 Maggio Musicale Fiorentino

Redazione a cura di Franco Manfriani con la collaborazione di Giovanni Vitali

Progetto Saatchi & Saatchi Impaginazione Luciano Toni - Studio Zack! Firenze

© 01 Teatro del Maggio Musicale Fiorentino - Fondazione

Prima edizione: febbraio 01

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