Regione Toscana
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Comune Di Radda in Chianti Statuto
COMUNE DI RADDA IN CHIANTI STATUTO Approvato con delibera C.C. n. 36 del 20/6/1991 e successivamente modificato con i seguenti atti: - C.C. n. 73 del 16/10/1991 - C.C. n. 54 del 30/12/1999 - C.C. n. 56 del 25/10/2002 TITOLO 1^ - ELEMENTI COSTITUTIVI Art. 1 - Denominazione e natura giuridica. Il Comune di Radda in Chianti, Ente locale autonomo, rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo. Della sua autonomia si avvale per il perseguimento dei propri fini istituzionali e per l’organizzazione e lo svolgimento della propria attività, alla quale provvede nel rispetto dei principi della Costituzione e delle leggi dello Stato, della Regione e del presente Statuto. L’attività del Comune dovrà in ogni caso garantire ai cittadini il rispetto del principio della certezza del diritto. Art. 2 - Finalità e compiti Il Comune rappresenta l’intera popolazione del suo territorio e ne cura unitariamente i relativi interessi nel rispetto delle caratteristiche etniche e culturali, ne promuove lo sviluppo e il progresso civile, sociale ed economico e garantisce la partecipazione dei cittadini alle scelte politiche ed all’attività amministrativa. Il Comune promuove e incoraggia in particolare l’agricoltura e l’artigianato locale, favorisce il turismo e promuove e incentiva lo sviluppo del commercio e del terziario e della piccola e media industria per assicurare la qualificazione e l’occupazione. Nell’ambito delle competenze assegnate dalle leggi statali e regionali ed in collaborazione con gli altri Enti pubblici attiva tutte le funzioni amministrative nei settori organici dei servizi sociali, dell’assetto ed utilizzazione del territorio e dello sviluppo economico, con particolare riguardo al sostegno ed alla valorizzazione delle risorse umane, produttive, ambientali , storiche e culturali presenti nel proprio territorio per garantire alla collettività una migliore qualità della vita , il tutto secondo i principi della sussidiarietà e dell’omogeneità delle funzioni, dell’economicità ed efficacia della gestione e dell’adeguatezza organizzativa. -
Deliberazione Del Direttore Generale
Delibera firmata digitalmente DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N° 200 DEL 09/03/2017 Il Direttore Generale, Dott. Enrico Desideri su proposta della struttura aziendale DIPARTIMENTO TECNICO adotta la seguente deliberazione: OGGETTO: PROCEDURA APERTA SVOLTA IN MODALITÁ TELEMATICA PER L'AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI ARCHITETTURA E INGEGNERIA PER LA PROGETTAZIONE, DIREZIONE DEI LAVORI E COORDINAMENTO DELLA SICUREZZA DEI LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE DEL PRONTO SOCCORSO DELLO STABILIMENTO OSPEDALIERO DI MONTEPULCIANO (SIENA): NOMINA DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE Responsabile della struttura proponente: Stecchi Giuliano Responsabile del procedimento: Stecchi Giuliano Pagina 1 di 34 Delibera firmata digitalmente Il Dirigente e/o il Responsabile del Procedimento sottoscrive la proposta di delibera di pari oggetto con num. Provv. 832 Hash .pdf (SHA256): 55fc87dcb61d62ec2a5f78117ba24aa184d5a2069ce53c86c87fd214f0d057d6 Hash .p7m (SHA256): d4c58a81ab419db5e34d9dd58189641cda9461a1a48a321a910f25f2a2660421 Pagina 2 di 34 Delibera firmata digitalmente IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO TECNICO RICHIAMATA la Deliberazione D.G. n. 872 del 22 luglio 2016 “Approvazione schema dello Statuto dell'Azienda USL TOSCANA SUD EST”; RICHIAMATA la Deliberazione D.G. n. 873 del 22 luglio 2016 “Approvazione schema del Regolamento di Organizzazione Azienda USL TOSCANA SUD EST”; VISTA la Deliberazione D.G. n. 876 del 22 luglio 2016 “Seconda applicazione del Regolamento Aziendale di Organizzazione. Nomina incarichi di staff, amministrativi e tecnici” con la quale sono stati conferiti gli incarichi dirigenziali delle strutture professionali e funzionali apicali secondo quanto indicato negli atti regolamentari di cui alle Deliberazioni D.G. n. 872 e n. 873 del 22 luglio 2016, a decorrere dal 1 agosto 2016, e, in particolare, è stato conferito al sottoscritto l'incarico di direzione del Dipartimento Tecnico; RICHIAMATE: - la Deliberazione D.G. -
15/05/2017 Godello All in with Chianti Classico
4/8/2017 All in with Chianti Classico « Godello Godello a wine processor All in with Chianti Classico by Michael Godel (hps://vintagedirect.files.wordpress.com/2017/05/ci-vediamo-domani-chianticlassico-cc17- gallonero-chianticlassico.jpg) Ci vediamo domani @chianticlassico #cc17 #gallonero #chianticlassico The Chianti Classico Collection 2017 was held over two days, February 13th and 14th at Stazione Leopolda in Florence, Italy. The largest of the Tuscan Anteprime poured more than 430 examples of DOCG sangiovese grown and produced from estates in the region. There is no other such opportunity to taste such a wide diversity of one multi-faceted entity in one place. Even if you’ve been privileged to aend before and are fortunate enough to be afforded the chance again, siing in at Anteprima Chianti Classico should always be viewed as a once in a lifetime opportunity. Related – Three days, eight estates, Chianti Classico (hps://godello.ca/2016/09/13/three-days-eight-estates- chianti-classico/) httIp sm://guosdetl lao.lcwa/2a0y17s/ 0r5e/1m5/ainll-idn- wyitoh-uch itahntai-tc lawsshicao/t we are talking about is Chianti Classico, two words strung 1/95 4/8/2017 All in with Chianti Classico « Godello I must always remind you that what we are talking about is Chianti Classico, two words strung together that mean so much. One without the other diminishes the meaning and the significance. Chianti Classico was my rock, my galestro and my home base in and out of February Anteprime tastings. I made six new estate visits in 2017, bringing the total number visited in the last calendar year to 14. -
Commissione Di Belle Arti Per Le Province Di Siena E Grosseto 1867 - 1906
Commissione di belle arti per le Province di Siena e Grosseto 1867 - 1906 Inventario 52 Revisione e trascrizione a cura di Melissa Bragaglia Tirocinio curriculare Unistrasi a.a. 2019/2020 Provenienza: Prefettura di Siena (1849 - 1940) per cui cfr. anche Prefettura dopo il 1940 Siena 2020 II SOMMARIO Nota introduttiva p. III Elenco p. 1 Indice delle località p. 14 https://inventari.san.beniculturali.it/ III NOTA INTRODUTTIVA L’elenco di versamento fu redatto dal personale dell’Archivio di Stato di Siena al momento dei depositi in Istituto della documentazione prodotta dalla Commissione di belle arti per le Province di Siena e Grosseto, da parte della Prefettura di Siena nel 1981 e nel 1995. La Deputazione di conservatori dei monumenti di belle arti della Città di Siena fu costituita nel 1829 con il compito di sorvegliare e promuovere i lavori di restauro in città e sostituita, nel 1866 dalla Commissione consultiva conservatrice di belle arti delle Provincie di Siena e Grosseto. Presiedute dal prefetto, le commissioni furono organi consultivi operanti a titolo gratuito e erano composte a seconda delle dimensioni del territorio da quattro a otto membri; anche la provenienza dei commissari veniva stabilita dalla normativa nazionale, con una proporzione che stabiliva la nomina da parte del Governo per la metà dei componenti, per l'altra metà a livello locale. La documentazione è descritta unicamente con il titolo dell’affare, numero d'ordine e consistenza, elencata senza alcun ordine, né alfabetico né cronologico. La trascrizione dall’originale dattiloscritto, è stata affidata a studenti dell’Università per stranieri di Siena, attraverso un tirocinio curriculare svolto presso l’Archivio di Stato di Siena nel 2020, che hanno riprodotto l’inventario senza apportare alcuna modifica, e hanno redatto inoltre un indice alfabetico delle località. -
Elenco Menzioni Vigna Campagna Vitivinicola 2015-2016
ELENCO MENZIONI VIGNA CAMPAGNA VITIVINICOLA 2015-2016 AZIENDA PROVINCIA COMUNE MENZIONE VIGNA TIPO MENZIONE VIGNA Siena MONTALCINO Vigna Montosoli TOPONIMO ABBRUZZESE VINCENZO Siena MONTALCINO Vigna madonna del piano TOPONIMO Siena MONTALCINO Vigna Valdicava TOPONIMO ADILETTA ANGELA Firenze MONTESPERTOLI vigne di cipollatico NOME TRADIZIONALE IN USO AGRICOLA TATTONI VILLA A SESTA S.P.A. Arezzo BUCINE Ripaltella TOPONIMO ALTESINO SPA SOCIETA' AGRICOLA Siena MONTALCINO Vigna Montosoli NOME TRADIZIONALE IN USO AMBROGIO E GIOVANNI FOLONARI Grosseto CINIGIANO La villa NOME TRADIZIONALE IN USO TENUTE NOZZOLE, CABREO,ZANO, Siena MONTEPULCIANO Vigne a Porrona NOME TRADIZIONALE IN USO CAMPO AL MARE ,TORCALVANO Livorno CASTAGNETO CARDUCCI Vigna dei Pini NOME TRADIZIONALE IN USO ANTINORI SOCIETA' AGRICOLA A R.L. Siena MONTALCINO Vigna ferrovia NOME TRADIZIONALE IN USO ARGIANO S.P.A. SOCIETA'AGRICOLA Siena MONTALCINO Suolo NOME TRADIZIONALE IN USO ARTIMINO S.P.A. Prato CARMIGNANO Grumarello NOME TRADIZIONALE NUOVO Arezzo CORTONA Paggino TOPONIMO Arezzo CORTONA Marzocco TOPONIMO Arezzo CORTONA Ribuio TOPONIMO Arezzo CORTONA Valluccia TOPONIMO Arezzo CORTONA Bacco TOPONIMO Arezzo CORTONA Selva Nuova TOPONIMO Arezzo CORTONA Selva Vecchia TOPONIMO Arezzo CORTONA Val di capraia TOPONIMO Siena MONTEPULCIANO Poggio Saragio TOPONIMO Siena MONTEPULCIANO Tenda TOPONIMO Siena MONTEPULCIANO Lago TOPONIMO Siena MONTEPULCIANO Molinaccio TOPONIMO Siena MONTEPULCIANO Greppo Terzo TOPONIMO Siena MONTEPULCIANO Roverella TOPONIMO Siena MONTEPULCIANO Stella TOPONIMO -
20 21 Maggio Firenze 2021
20 21 2021 MAGGIO FIRENZE LONDON MONACO CHICAGO TOKYO FIRENZE NEW YORK CARTA DEI VINI, DEI VIN SANTO E DEGLI OLI 14 Bonacchi ANTEPRIMA CHIANTI CLASSICO CG 100% Sangiovese DOCG 2020 O 1 Ca’ di Pesa - Burrone 15 Brancaia O D 100% Sangiovese 100% Sangiovese C 2 Fattoria San Giusto a Rentennano 16 Capraia 95% Sangiovese, 5% Canaiolo 90% Sangiovese, 5% Canaiolo, 5% Colorino bio 3 Fattoria Vallacchio - Villa Vallacchio 17 Carpineta Fontalpino - Fontalpino 90% Sangiovese, 5% Merlot, 5% Syrah 100% Sangiovese bio CHIANTI CLASSI 4 Le Masse 18 Carpineto 100% Sangiovese 90% Sangiovese, 10% Canaiolo bio 5 Podere Terreno alla Via della Volpaia 19 Casale dello Sparviero 100% Sangiovese 95% Sangiovese, 5% Canaiolo bio 6 Poggetto - Tinìa 20 Castagnoli 100% Sangiovese 100% Sangiovese bio bio 7 Poggio Torselli 21 Castellare di Castellina - Castellare 100% Sangiovese 95% Sangiovese, 5% Canaiolo 8 Tenuta di Campomaggio - Campomaggio 22 Castellinuzza e Piuca 100% Sangiovese 90% Sangiovese, 10% Canaiolo bio 9 Valvirginio - Nero dei Venti 23 Castello di Albola 80% Sangiovese, 20% Merlot 100% Sangiovese 24 Castello di Ama - Ama CHIANTI CLASSICO 96% Sangiovese, 4% Merlot DOCG 2019 10 Arillo in Terrabianca - Sacello 25 Castello di Bossi 100% Sangiovese 100% Sangiovese bio 11 Badia a Coltibuono 26 Castello di Meleto 2021 90% Sangiovese, 10% varietà complementari tradizionali 95% Sangiovese, 5% Merlot | bio 12 Banfi 27 Castello di Monsanto 85% Sangiovese, 15% Cabernet Sauvignon 90% Sangiovese, 5% Canaiolo, 5% Colorino 13 Bibbiano 28 Castello di Querceto 100% Sangiovese -
M. VALENTI, Il Patrimonio Archeologico Sommerso Del
IL PATRIMONIO ARCHEOLOGICO SOMMERSO DEL TERRITORIO SENESE. ESPERIENZE E SPERIMENTAZIONI DEI PRIMI ANNI ’90 NELL’ATTIVITÀ DI RICERCA DEL DIPARTIMENTO DI ARCHEOLOGIA E STORIA DELLE ARTI DELL’UNIVERSITÀ DI SIENA 1. Il progetto Laboratorio: finalità ed aspetti metodologici Il Laboratorio di cartografia archeologica attivo nel Dipartimento di Archeologia dell’Università di Siena svolge la propria attività sul comprensorio territoriale senese (1). Nato da una sinergia con l’Ufficio Cultura della Provincia di Siena, si propone come esempio di rapporto istituzionale correttamente impostato. Con l’intento di censire e comprendere il patrimonio archeologico in ambito rurale, è stato possibile trovare una perfetta corrispondenza d’interessi tra esigenze proprie della ricerca sperimentale applicata ed esigenze di tipo amministrativo. L’identità di vedute ha dato luogo ad un progetto di catastazione del sommerso, al cui interno detengono pari valore quantificazione delle presenze archeologiche ed elaborazione di informazioni scientifiche, dove trovano spazio la sperimentazione di nuove tecniche di indagine e di documentazione. Nel complesso l’attività in corso, improntata su ricognizioni di superficie in aree campione e fotointerpretazione aerea per i terreni boschivi, si fonda sul convincimento che la redazione di carte archeologiche non ammette separazione dalla dimensione diacronica; non crediamo cioè a realtà territoriali storiche, per le quali si auspicano stadi di preservazione e valorizzazione adeguati, svuotate del significato di agenti una -
Franek Sznura
View metadata, citation and similar papers at core.ac.uk brought to you by CORE provided by Reti Medievali Open Archive Franek Sznura Per la storia del notariato fiorentino: i più antichi elenchi superstiti dei giudici e dei notai fiorentini (anni 1291 e 1338) [A stampa in Tra libri e carte. Studi in onore di Luciana Mosiici , a cura di T. de Robertis e G. Savino, Firenze 1998, pp. 437-515 – Distribuito in formato digitale da “Reti Medievali”] L’alluvione del settembre 1557 danneggiò gravemente l’archivio dell’Arte dei giudici e notai di Firenze, situato appunto in quella che già allora si chiamava Via del Proconsolo. Tra l’altro le acque scompaginarono o resero illeggibili la serie degli Statuti, dei quali fu necessario approntare una nuova redazione 1 e le matricole, già ridotte a poca cosa dal diluvio del 1333. Le pessime condizioni dell’archivio dell’Arte hanno sicuramente contribuito a dissuadere non solo dall’intraprendere una vera storia del notariato fiorentino 2 ma anche, credo, da cercare risposte documentate ad una elementare domanda - quanti (e, soprattutto, quali) fossero i notai nell’età comunale - oltre i dati puramente statistici riferiti da Giovanni Villani in un passo fra i più studiati della sua Cronaca là ove, per gli anni 1336-38 ed in rapporto ad una popolazione complessiva di 90.000 “bocche”, il cronista stimava “il collegio di giudici da LXXX in C, e notari da DC” 3. Tuttavia, proprio perché la situazione delle fonti è tanto gravemente compromessa divengono preziosi tutti i dati significativi sulla consistenza e sulla composizione del notariato fiorentino anteriori ai primi elenchi superstiti (metà del XIV secolo) relativi al pagamento della tassa annuale 1 Cfr. -
Chianti Novembre 2020
Bibliografia Chianti novembre 2020 Chianti Bibliografia Novembre 2020 1 Biblioteca della Toscana Pietro Leopoldo Piazza dell’Unità italiana, 1 – 50123 Firenze – tel. 055.238.7799 [email protected] Bibliografia Chianti novembre 2020 Indice Arte e cultura 3 Storia e memoria 12 Geografia e viaggi 21 Economia, politica, scienze sociali 26 Cucina e prodotti tipici 38 Tradizioni e dialetti 39 Religione 39 Letteratura 41 Scienze e tecnica 43 Bibliografie 48 2 Biblioteca della Toscana Pietro Leopoldo Piazza dell’Unità italiana, 1 – 50123 Firenze – tel. 055.238.7799 [email protected] Bibliografia Chianti novembre 2020 Arte e cultura 10. mostra filatelica Vite vino : Montespertoli, 26 maggio-2 giugno 1985 / Comitato Mostra mercato vino Chianti Montespertoli, Circolo filatelico Montespertoli, Ass. turistica Pro loco. - [S.l. : s.n.], 1985. - [30] p. ; 24 cm 11. mostra filatelica Vite vino : Montespertoli, 25 maggio-1 giugno 1986 / Comitato Mostra mercato vino Chianti Montespertoli, Circolo filatelico Montespertoli, Ass. turistica Pro loco. - [S.l. : s.n.], 1986. - [30] p. ; 23 cm 12. mostra filatelica Vite vino : Montespertoli, 31 maggio-7 giugno 1987 / Comitato Mostra mercato vino Chianti Montespertoli, Circolo filatelico Montespertoli, Ass. turistica Pro loco. - [S.l. : s.n.], 1987. - [30] p. ; 23 cm 13. mostra filatelica Vite vino : Montespertoli, 29 maggio-5 giugno 1988 / Comitato Mostra mercato vino Chianti Montespertoli, Circolo filatelico Montespertoli, Ass. turistica Pro loco. - [S.l. : s.n.], 1988. - [30] p. ; 23 cm 15. mostra filatelica Vite vino : Montespertoli, 27 maggio-3 giugno 1990 / Comitato Mostra mercato vino Chianti Montespertoli, Circolo filatelico Montespertoli, Ass. turistica Pro loco. - [S.l. : s.n.], 1990. -
Commissione Di Belle Arti Per Le Province Di Siena E Grosseto 1867 - 1906
Commissione di belle arti per le Province di Siena e Grosseto 1867 - 1906 Inventario 52 Revisione e trascrizione a cura di Melissa Bragaglia Tirocinio curriculare Unistrasi a.a. 2019/2020 Provenienza: Prefettura di Siena (1849 - 1940) per cui cfr. anche Prefettura dopo il 1940 Siena 2020 1 Busta contenente 10 fascicoli cartacei, numerati 1-10. Contiene: 1. S. Quirico d'Orcia - Chiesa della Collegata (cc. num. 276); 2. Circolari e disposizioni (cc. num. 115); 3. Castiglione d'Orcia - Affreschi scoperti nella Chiesa Parrocchiale (cc. num. 30); 4. Collezioni artistiche private nella Provincia - Informazioni ecc. (cc. num. 28); 5. Montalcino - Badia di S. Antimo (cc. num. 223); 6. Statistica dei lasciti e delle fondazioni in pro delle Belle Arti* (cc. num. 42); 7. Archivi delle Parrocchie - Conservazione dei documenti di interesse storico - artistico (cc. num. 24); 8. Murlo - Parrocchia di Crevole - Devoluzione di otto quadri in favore della Pinacoteca dell'Istituto di Belle Arti - Siena (cc. num. 44); 9. Notizie intorno alle Cappelle musicali esistenti nella Provincia (cc. num. 10); 10. S. Gimignano - Chiesa di S. Agostino (cc. num. 18). 2 Busta contenente 11 fascicoli cartacei, numerati 11-22, mancante il n. 17. Contiene: 11. S. Gimignano - Antiche mura (cc. num. 52); 12. S. Quirico d’Orcia - Chiesa di S. Maria Assunta - Restauri (cc. num. 44); 13. Antichi affreschi nella distrutta Chiesa di S. Lorenzo in Puliciano di proprietà dei Canonici della Cattedrale di Siena (cc. num. 14); 14. Siena - S. Francesco - restauri artistici (cc. num. 49); 15. Rapolano - Parrocchia dalle Serre - monumento di Cacciaconti (cc. num. 203); 16. Casale D'Elsa: Affresco scoperto nel palazzo pretorio ora ad uso di Caserma RR.CC. -
Gli Artisti in Toscana Dal 1950 Al 1970 Bibliografia
Gli artisti in Toscana dal 1950 al 1970 Bibliografia Marzo 2018 Biblioteca della Toscana Pietro Leopoldo Introduzione Nell'ambito della collaborazione con la Fondazione Palazzo Strozzi per la mostra Nascita di una Nazione. Tra Guttuso, Fontana e Schifano la biblioteca propone una bibliografia delle pubblicazioni presenti in catalogo sugli artisti che hanno operato in Toscana dal 1950 al 1970. Ad una prima presentazione di titoli sul clima artistico di quel periodo in Toscana, seguono le pubblicazioni, in ordine alfabetico, riguardanti i singoli artisti. I libri proposti in questa bibliografia, come quelli presenti nel catalogo della biblioteca, possono essere presi in prestito sia direttamente nella sede della Biblioteca della Toscana Pietro Leopoldo, sia attraverso il servizio di prestito interbibliotecario presso le proprie biblioteche di riferimento sull’intero territorio nazionale che operano in regime di reciprocità gratuita. Le copie cartacee e digitali di articoli qui citati possono essere richieste presso le biblioteche che effettuano il servizio di fornitura documenti (document delivery). Le pubblicazioni contrassegnate da un asterisco sono consultabili presso il Museo Casa Siviero su appuntamento (email: [email protected]). Biblioteca della Toscana Pietro Leopoldo Piazza dell'Unità italiana, 1 50123 Firenze tel. 055 238 7799/7017 [email protected] www.consiglio.regione.toscana.it/biblioteca orario di apertura: lunedì-venerdì 9-17 Bibliografia a cura di Silvia Selvi, Daniela Vannini Bibliografia Gli artisti in Toscana dal 1950 al 1970 2 marzo 2018 Biblioteca della Toscana Pietro Leopoldo Parte generale 7. premio nazionale di pittura : Associazione turistica pro Cerreto Guidi. - [S. l. : s. n.], stampa 1970 (Firenze : Tipografia artigiana fiorentina). -
Elenco Vini Selezionati Per Azienda
Elenco Vini selezionati per Azienda Siena 19 - 21 Novembre 2010 In collaborazione con Enoteca Italiana Associazione Enologi Enotecnici Italiani - Istituto Commercio Estero Categoria Descrizione 1 Vini bianchi e rosati D.O.C.G. e D.O.C. - D.O.P. 2 Vini bianchi D.O.C.G. e D.O.C - D.O.P.elaborati in barrique o comunque affinati in legno 3 Vini bianchi e rosati I.G.T. – I.G.P. 4 Vini bianchi I.G.T. elaborati in barrique o comunque affinati in legno 5 Vini rossi D.O.C.G. - D.O.P.delle ultime due vendemmie (2009-2008) 6 Vini rossi D.O.C.G. - D.O.P. dal terzo al quarto anno dalla vendemmia 7 Vini rossi D.O.C.G. a partire dal quinto anno dalla vendemmia (2005 e 8 Vini rossi D.O.C. - D.O.P. delle ultime due vendemmie (2009-208) 9 Vini rossi D.O.C. - D.O.P. dal terzo anno dalla vendemmia in poi (2007 e 10 Vini Rossi D.O.C.G. e D.O.C. – D.O.P. che entreranno in commercio a partire dal 01.01.2011 11 Vini rossi D.O.C.G. e D.O.C. - D.O.P. riserva 12 Vini Rossi D.O.C.G. e D.O.C. – D.O.P. che entreranno in commercio a partire dal 01.01.2011 13 Vini rossi I.G.T. I.G.P.delle ultime due vendemmie con prevalenza del 85% ed oltre, di uvaggio alloctono (Cabernet, Merlot e altri…) (2009/2008) 14 Vini rossi I.G.T.