Composante T3
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Projet ISOS (N°CUP: I46J17000050007) COMPOSANTE T3 - Actions conjointes pour la mise en valeur du patrimoine et du paysage spécifique insulaire COMPONENTE T3 - Azioni congiunte per la valorizzazione del patrimonio e del paesaggio insulare specifico LIVRABLE T3.1.1 : Rapport de propositions d'étudiants pour la mise en valeur du patrimoine insulaire PRODOTTO T3.1.1 : Rapporto delle proposte degli studenti per la valorizzazione del patrimonio insulare Contribution de/contributo di: Regiona Autonoma della Sardegna Date/Data: 2019 La coopération au cœur de la Méditerranée / La cooperazione al cuore del Mediterraneo ISOS ISOLE SOSTENIBILI La valorizzazione del patrimonio insulare delle piccole isole La mise in valeur du patrimoine insulaire des petites iles La valorizzazione del patrimonio insulare delle piccole isole La mise in valeur du patrimoine insulaire des petites iles 2 3 0. Prefazione Préface 1. Relazione metodologica Rapport méthodologique ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI, FINANZE E URBANISTICA 2. Atlante delle architetture militari nelle Direzione generale della pianificazione urbanistica territoriale e della vigilanza edilizia piccole isole Isole di Tavolara e Molara Dott.ssa Maria Ersilia Lai Isole di Lavezzi e Cavallo Arch. Libero Meloni Isola dell’Asinara Arch. Giorgio Costa Isole di San Pietro e Sant’Antioco Ing. Simone Murtas Ing. Sara Pusceddu Isola dei Cavoli Arch. Gabriele Schirru Isole dell’Arcipelago Toscano, Capraia Dott. Efisio Secci Isole di Palmaria, Tino e Tinetto Ing. Nevio Usai. Isole di Hyeres Isole di Lerins Atlas des architectures militaires dans les petites ìles base de donnèes Îles de Tavolara et Molara Îles de Lavezzi et Cavallo UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI, DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, Île d’Asinara AMBIENTALE E ARCHITETTURA (DICAAR) Îles de San Pietro et Sant’Antioco Île de Cavoli Responsabili scientifici: Îles de l’Archipel Toscan, Capraia Prof.ssa Anna Maria Colavitti Îles de Palmaria, Tino et Tinetto Prof.ssa Donatella Rita Fiorino Îles d’Hyères Îles de Lérins Gruppo di lavoro: Dott.ssa Elisa Pilia 3. Sistema Informativo Territoriale Dott.ssa Martina Porcu Système d’information territorial Dott.ssa Alessia Usai Dott.ssa Monica Vargiu 4 5 Prefazione Nell’ambito del progetto “ISOS - ISOle Sostenibili: Réseau d’îles pour le développe- ment durable et la préservation des patrimoines”- Programma di cooperazione tran- sfrontaliera Italia-Francia Marittimo 2014-2020, la Regione Sardegna ha proposto come contributo culturale e di ricerca uno studio capace di riassumere una parte degli elementi di architettura militare e civile che caratterizzano l’identità delle piccole isole, concentrando l’attenzione sull’area di azione del Programma di cooperazione Euro- peo che coincide in parte con il Mediterraneo occidentale. La ricerca fin da una prima ricognizione applicata a un territorio più vasto di quello coinvolto con i partner del progetto, ha portato all’individuazione di un numero su- periore a 350 architetture e manufatti schedabili. Proprio a seguito di questa prima quantificazione si è scelto di concentrare l’attenzione sulle “isole partner” di limitare anche le architetture oggetto di schedatura, operando una scelta legata alla qualità e quantità della documentazione reperibile dalle fonti ufficiali, rimandando ad un secondo momento o ulteriore specifico progetto il completamento della schedatura. La documentazione che viene presentata nel volume è frutto di questa ricognizione che non può essere letta disgiunta dalla elaborazione di una metodologia di recupero legata ad un processo che permette di non considerare l’oggetto in maniera univoca, ma di leggerlo con una prospettiva di utilizzo, funzionalità, tecniche di recupero molto più legate al contesto di riferimento, nel rispetto di una sostenibilità ambientale, am- ministrativa, economica ed estetica. Se letta con queste chiavi, è più facile comprendere come la documentazione elabo- rata sia in stretta relazione agli aspetti energetici, al contesto paesaggistico, inteso quale risultante del rapporto uomo - natura, agli aspetti produttivi, alle risorse idriche, al problema dei rifiuti. Tematiche che il progetto ISOS ha affrontato in maniera con- giunta, trattandosi proprio di questioni che si riscontrano in tutte le realtà insulari del mondo. Il prodotto finale, inizialmente pensato e predisposto per essere divulgato attraverso i canali informatici tradizionali, è stato contestualizzato, posizionando geograficamen- te il patrimonio delle architetture militari rilevate nelle isole partner, con l’obbiettivo di costruire un sistema che si potesse ampliare nel prossimo futuro attraverso integra- zioni programmate. Per questo motivo è stato progettato e realizzato un Sistema Informativo Territoriale che utilizza basi geografiche Open source, permettendo in questo modo una naviga- 6 7 Préface Dans le projet “ISOS - ISOle Sostenibili: Réseau d’îles pour le développement durable et la préservation des patrimoines” - Programme de coopération transfrontalière Ita- lie-France Maritime 2014-2020, la Région Sardaigne a proposé une recherche capable de documenter les éléments des architecture militaires et civils caractérisent l’identité des petites îles. En particulier, sur le domaine d’action du programme de coopération européenne, qui coïncide avec une partie de la Méditerranée occidental. La recherche depuis une première enquête appliquée à un territoire plus large que ce- lui impliqué avec les partenaires du projet, a permis d’identifier un nombre supérieur à 350 architectures et artefacts potentiellement documentables. Après cette première quantification, il a été décidé de focaliser l’attention sur les «îles partenaires» et de limiter également les architectures documentables, en faisant un choix lié à la qualité et à la quantité de la documentation disponible auprès de sour- ces officielles. Ce premier train de projets sera suivi d’une série d’autres propositions d’actions concertées de recherche. La documentation présentée dans le volume est le résultat de cette repérage. La con- naissance, visant à la récupération de biens, fait partie d’un processus qui considère l’architecture avec une perspective d’utilisation, de fonctionnalité, de techniques de récupération liées au contexte de référence, dans le respect de la durabilité environ- nementale, administrative, économique et esthétique. Si on les lit avec ces clés, il est plus facile de comprendre comment la documentation développée est en relation étroite avec les aspects énergétiques, le contexte paysager, compris comme le résultat de la relation entre l’homme et la nature, les aspects de production, les ressources en eau, le problème des déchets. Problèmes que le projet ISOS a traités conjointement, car ce sont des problèmes que l’on retrouve dans toutes les réalités insulaires du monde. Le produit final, initialement conçu et préparé pour être diffusé par les canaux infor- matiques traditionnels, a été contextualisé, positionnant géographiquement le pa- trimoine des architectures militaires détectées dans les îles partenaires, dans le but de construire un système qui pourrait être étendu dans un avenir proche avec des intégrations programmé. Pour cette raison, un Système d’Information Territoriale a été conçu et mis en œuvre qui utilise des bases géographiques Open Source, permettant ainsi la navigation et la concentration des informations reportées dans la fiche technique de l’actif. 8 9 1. Relazione metodologica 10 11 La storia delle piccole isole del Mediterraneo è caratterizzata da fasi alterne di rapido Un progetto che, secondo il modello bioregionalista, garantisca la coerenza tra il siste- sviluppo e di successivo abbandono legate agli equilibri geopolitici che, nelle varie epo- ma paesaggistico ambientale e l’organizzazione dello spazio insediativo cosicché le isole che, ne hanno definito l’importanza strategica dal punto di vista difensivo e commercia- partner possano diventare “territori di eccellenza” nel campo della sostenibilità. le. Le architetture militari disseminate lungo le loro coste costituiscono la testimonianza Nella pianificazione urbana e territoriale i progetti di conservazione, restauro e riuso tangibile di queste alterne fortune e spesso un’importante componente identitaria delle delle architetture militari sono spesso analizzati e risolti come un caso particolare di comunità isolane. riconversione dei siti industriali dismessi (industrial brownfield). Gli aspetti su cui ci si In un’ottica di sostenibilità ambientale le architetture militari, dismesse e non, possono concentra maggiormente nella progettazione dell’intervento sono la bonifica dei suoli e essere valorizzate per attrarre nuovi investimenti e nuovi consumi di qualità contribuen- degli edifici, i vincoli finanziari e giuridici (costi dell’intervento, cambiamenti nel regime proprietario, modalità di valorizzazione e gestione), la partecipazione della cittadinanza. do alla trasformazione delle piccole isole in “territori di eccellenza”, ossia territori ove gli Tutela dinamica, accoglimento delle istanze sociali, efficienza funzionale e gestionale abitanti fanno tesoro delle economie caratteristiche dei propri luoghi, le fanno rivivere sono anche i tre punti cardine del progetto contemporaneo di riuso e restauro dei i beni e le innovano secondo un progetto di territorio integrato e multiscalare. Un progetto architettonici d’interesse storico-culturale e paesaggistico, come emerso in diversi pro- che si ispira al modello bioregionalista e tratta, al contempo, la dimensione economica getti europei