ISTITUTO COMPRENSIVO “TOMMASO CORNELIO” DIRIGENTE SCOLASTICO : DOTT.SSA ROSANNA RIZZO

SCOPRIROVITO GIUGNO 2019

Carissimi lettori, Per questo si spera di aver “sfornato” un prodotto piacevo- Ho il piacere di ripresentare le sia nella forma che nella so- l'esperienza del giornalino della stanza. Quello che tra poco nostra scuola, dopo i successi stringerete tra le mani è il frutto raccolti con la precedente edi- di un lavoro duro, ma certamen- zione con la Dirigente Filomena te entusiasmante e pieno di Lanzone che pubblicamente soddisfazioni, molto curato ringrazio per aver iniziato nella veste grafica. Per conclu- quest’importante iniziativa che dere, un augurio speciale per valorizza una delle attività più questa rinnovata avventura agli qualificanti della nostra offerta alunni e ai docenti dell'Istituto formativa. Il giornalino, sotto la Comprensivo "Tommaso Corne- sapiente e coinvolgente guida lio" di Rovito, perché si continui della docente Prof.ssa Maria ad operare per lo sviluppo delle Teresa Caccuri che tutti noi competenze linguistiche, pro- ringraziamo, ci restituisce un muovendo lo scambio di espe- quadro a tutto tondo della so- rienze rafforzando il senso dell'i- I FRATELLI BANDIERA... GLI EROI CHE cietà e della microstoria con- dentità e dell'appartenenza. A HANNO FATTO LA STORIA temporanea, viste dalla pro- tutto questo può servire un GIORNALINO SCOLASTICO, oltre spettiva dei ragazzi di Rovito. Nel mio paese ci ra. Con un gruppo Esso è un’occasione per i nostri che a interpretare il forte biso- di amici , cercarono sono strade e monu- giornalisti in erba di ricostruire gno di comunicare e a speri- di aiutare le popola- menti che ricordano con la tecnica dell’indagine mentare lo straordinario poten- zioni calabresi con- personaggi storici giornalistica spaccati di vita, ziale creativo dei nostri giovani tro il regno di Fer- spazi quotidiani, prospettive scrittori. E allora...AD MAIORA importanti come i dinando II. Avendo attese. Per chi legge è un piace- SEMPER, con la certezza che FRATELLI BAN- appreso che a Cosen- luglio 1844 a Cosen- vole tuffo nel mondo giovanile, altri riconoscimenti arriveranno, DIERA, due eroi del za era in atto una za presso il Vallone con le sue intrepide ambizioni e a premiare l'impegno dei ragazzi Risorgimento. Questi rivolta, sbarcarono di ROVITO. Prima di gli sferzanti giudizi sul mondo e la professionalità dei docenti e due patrioti veneziani alla foce del fiume cadere sotto il fuoco degli adulti. Questo giornalino di tutti gli operatori dell’IC aderirono alle idee di ha la pretesa di diventare il “Tommaso Cornelio“ di Rovito. , nei pressi di dei gendarmi gridaro- Giuseppe Mazzini luogo in cui diverse intelligenze dove però n o : ” V I V A IL DIRIGENTE SCOLASTICO che aveva fondato la concorrono ad un unico obietti- vennero a sapere che L’ITALIA“. Il monu- “Giovine Italia”, vo: i ragazzi, infatti, hanno utiliz- Dott.ssa Rosanna Rizzo la rivolta si era con- mento nazionale ai un’associazione di- zato diligentemente le cono- clusa, per la mancata caduti della spedizio- ventata in quel perio- scenze disciplinari (storia, scien- partecipazione della ne dei fratelli Bandie- ze, arte, italiano, etc.) per realiz- do un punto di riferi- popolazione. Decise- ra fu realizzato a zare un costante miglioramen- mento per tutti i gio- Crotone . to; hanno organizzato le infor- ro lo stesso di prose- mazioni disponibili in modo da guire verso la Sila, Noemi Tutera renderle comprensibili a loro ma furono traditi da stessi e agli altri; hanno travali- alcuni compagni che cato le conoscenze esistenti per li denunciarono. Fu- In alto Monumento porre nuove domande, elabo- rono cosi catturati Fratelli Bandiera a rando prodotti innovativi e dalla polizia borboni- Rovito - -a sinistra nuove modalità illustrative. Non ca presso san Gio- immagine dei due ultimo, hanno interagito in vanni in Fiore. Con- fratelli a Corfù prima modo costruttivo, lavorando dotti a dove della spedizione in insieme. Realizzare un giornale vennero processati e C a l a - non è una cosa semplice, richie- vani che volevano condannati a morte,. bria. de forza di volontà, assunzione un’Italia Unita e libe- di responsabilità e abnegazione. Furono fucilati il 25 SCOPRIROVITO Pagina 2 Le strade storiche: un patrimonio da tutelare

suo importante nome popolazione , trattando in FOCUS dalla RESITENZA ITALIA- modo crudele i partigiani e NA, movimento di com- le persone che li aiutavano. battimento contro i fasci- Anche in altri paesi europei sti e i tedeschi che nasce come Francia, Polonia e nel 1943. Gli uomini di Grecia ,gruppi di partigiani questo movimento di combatterono per la libertà ribellione erano i parti- dei loro paesi . Grazie alla Viale della giani, che combattevano Resistenza , il 25 aprile Resistenza perché volevano liberare 1945 ci fu la liberazione si trova nel l’Italia dal regime nazifa- dell’Italia dai tedeschi Ecco comune di scista. Le loro azioni sono perché festeggiamo il 25 Rovito, in state molto importanti aprile. La pace e la libertà particolare per la liberazione del pae- furono ridate al nostro pae- è la strada dove è ubicata se. I nazisti durante la se. la mia casa al numero Resistenza attuarono 59. Questo viale prende il molte stragi contro la Arnone Agostino Amerigo

ROVITO… UNA VIA PER RICORDARE PEPPINO IMPASTATO

lista nato in una fami- ri di Cinisi votarono co- glia mafiosa . Fin da munque il suo nome, riu- ragazzo aveva preso le scendo a farlo eleggere distanze dai comporta- come consigliere comuna- menti mafiosi del padre le. Per me Peppino Impa- e dei suoi parenti, de- stato è un grande esempio nunciando attraverso di coraggio. I mafiosi do- una radio , le brutte a- vrebbero capire che le Lo sapevate che a Rovito zioni commesse dalla ma- leggi e le persone vanno c’è una piazza che porta il fia di Cinisi. Nel 1978 si rispettate e che per ottene- nome di Peppino Impasta- candidò alle elezioni pro- re qualcosa non bisogna to? Giuseppe Impastato, vinciali ma nel corso del- mai usare la violenza . conosciuto come Peppino, la campagna elettorale era nato a Cinisi, in pro- venne assassinato dalla Davide Cesario / Toraldo vincia di Palermo, il 5 gen- mafia. Alle elezioni, qual- Emanuele Angelo naio 1948. Era un giorna- che giorno dopo, gli eletto-

R O V I T O … UN PAESE DA RACCONTARE

Rovito diera” che ricorda due eroi del opere. Nel nostro paese ci so- è un Risorgimento, due ragazzi che no anche molte chiese, la più piccolo hanno lottato, combattuto e importante è quella di Santa p a e s e sono morti per l’Italia e per la Barbara, situata sul punto più d e l l a Libertà. Un’altra piazza è de- alto del paese. Noi siamo fieri Provin- dicata a Peppino Impastato , di abitare in questo paesino cia di Cosenza appartenente un giovane che lottava contro perché ha davvero tante cose alla fascia Presilana. Ci sono la mafia per una società libera da raccontare! dall’ingiustizia. A Pianette di piazze e vie molto importanti, Michela Pisani e Francesco dedicate alla memoria di fa- Rovito c’è poi una scuola inti- Scarpelli mosi personaggi storici, tra tolata a Tommaso Cornelio, medico-filosofo , nato a Rovi- queste “ Piazza Fratelli Ban- Ritratto di Tommaso Cornelio to nel 1614, scrittore di molti VOLUME 1, NUMERO 1 Pagina 3

P I C C O L I CITTADINI CRESCONO STUDIANDO LA COSTITUZIONE Conoscere la diritti è importante ma vi e negativi. L’articolo 34 Costituzione è abbiamo anche molti dove- dice che la scuola è aperta fondamentale per ri da rispettare per vivere a tutti . Noi siamo felici di essere bravi citta- meglio. Dovremmo capire frequentare una scuola dini di Rovito e che nessuno può essere gratuitamente perché nelle Maria F. Montalto del mondo . La giudicato per le sue idee, scuole si apprendono mol- Costituzione è per la lingua che parla, te cose e, anche se studia- la legge fondamentale del perché è ricco o povero e re, a volte è faticoso, sap- nostro Stato e contiene i offrire il nostro aiuto a chi piamo che solo andando a diritti e i doveri dei cittadi- ne ha bisogno. Cosi come scuola riusciamo a com- ni. Tutti dovremmo impa- dice l’articolo 3: “tutti I prendere i valori importan- rare a rispettare persone e cittadini sono uguali senza ti della vita. Grazie alla ambienti senza prendere distinzione di lingua, di nostra Costituzione! in giro mai nessuno e lotta- razza, di religione, di ses- Giovanni Iannuzzi / Maria France- re per quello che ci sembra so“. Ognuno ha il suo sca Montalto / Toraldo Emanuele giusto. Conoscere i nostri carattere con aspetti positi-

INQUINAMENTO? NO, GRAZIE!

andiamo nei parchi a giocare , quanta lattine è possibile fare spesso ci capita di vedere una caffettiera e altri oggetti carte e lattine nei prati e spaz- utili . Noi siamo molto giova- zatura sparsa anche a terra. ni e pensiamo che è un dovere Gli adulti e i bambini dovreb- di tutti mantenere l’ambiente bero rispettare di più pulito, pertanto invitiamo tutti l’ambiente e non buttare i a non inquinare Rovito, il rifiuti dappertutto, perché nostro bellissimo Paese! questa azione è molto perico- losa per l’ambiente e per la Francesca Gatto / Ludo- nostra salute. Noi redattori vica Federica Autolitano / L'inquinamento ambientale vorremmo dire a tutti voi di muraca /Marano Asia / rispettare le regole della rac- è sicuramente fra i problemi Maria Iannuzzi colta differenziata. Riusare i più importanti della nostra rifiuti contribuisce a conser- società. Noi pensiamo che nel Disegno realizzato da vare un ambiente più sano e Francesca Gatto / Ludovi- nostro piccolo paese ci sia ricco; per esempio con cin- ca federica Autolitano / troppo inquinamento. Quando Muraca

UN ECOMOSTRO NEL NOSTRO TERRITORIO

una sen- ammala di più, e L’ altro giorno sazione le malattie che ho fatto un brut- bruttissi- portano alla morte to sogno : guar- ma!!! sono tan- davo dalla fine- Quando te: malattie car- stra quando mi sono diache e tumore ai improvvisamen- svegliato ho capito che polmoni. Io sono molto te ho visto la era un sogno ma ho pen- preoccupato per la mia discarica ,situata nelle sato a questo enorme salute e quella dei miei vicinanza del mio paese, ecomostro che si nascon- compaesani. Vorrei sve- allargarsi fino ad arrivare de nel nostro territorio e gliarmi da quest’incubo e a casa mia . Nel sogno a quanti danni sta provo- avere la notizia della era diventata cosi grande cando. Vivendo vicino chiusura della discarica. che ho visto la mia casa alla discarica infatti ci si dividersi in due. E’ stata Scarnati Lorenzo SCOPRIROVITO Pagina 4

INCONTRO CON L’AUTORE DEL LIBRO ” L A C A L A B R I A CHE FECE L’ITALIA”

Ve- piccoli Stati e occupata dallo da un compa- “Chi per la patria nerdi straniero . I Fratelli Bandiera , gno e catturati dalla polizia 29 come tantissimi altri patrioti, borbonica. Vennero Poi pro- muor Apri- avevano degli ideali : Voleva- cessati e condannati a morte. le è no un’Italia unita e non più La cosa che mi ha molto col- Vissuto è assai; venu- sotto il controllo dello stranie- pito nel racconto dello storico to a trovarci lo storico Ga- ro., per questo motivo comin- è il coraggio di questi due La fronda dell’allor briele Petrone , autore del ciarono a lottare e a combat- eroi che cantavano mentre si Non langue mai. libro “la che fece tere per far Risorgere l’Italia. avviavano nel luogo l’Italia, per raccontarci la La mamma dei due eroi , dell’esecuzione “Chi per la Piuttosto che drammatica storia dei fratelli avendo capito il pericolo che patria muor Vissuto è as- Bandiera e dei loro compa- stavano correndo , cercò di sai;La fronda dell’allor Non languir gni , morti nel Vallone di parlare con loro per convin- langue mai. Piuttosto che Rovito a Cosenza. Dopo es- cerli a tornare indietro, ma languir Sotto i tiranni E’ Sotto i tiranni sersi presentato abbiamo inutilmente. I due fratelli meglio di morire Sul fior E’ meglio di morire iniziato il nostro viaggio in- continuarono la loro lotta e degli anni”. dietro nel tempo , quando , fecero una spedizione anche Sul fior degli anni”. nel 1800, età del Risorgimen- in Calabria ma furono traditi Francesco Scarpelli to, l’italia era divisa in tanti

IL RISORGIMENTO E I SUOI EROI … I FRATELLI BANDIERA

trioti del Risorgimento che tà non potevano però e- per diffondere anch’essa combatterono per liberare sprimere liberamente le idee di libertà . A Rovito l’Italia dagli stranieri ci fu- loro idee perché sarebbero c’è un monumento che rono i Fratelli Bandiera. Si stati uccisi e quindi si riuni- ricorda questi due grandi chiamavano Attilio ed E- vano in società segrete. eroi del Risorgimento. milio ed erano nati a Vene- Attilio ed Emilio Bandiera Maria Iannuzzi/ Francesca L’ottocento è il periodo del zia rispettivamente il 24 fondarono la “Esperia” ed Desirè Pia Gatto / Giovanni Risorgimento., periodo nel maggio 1810 e il 20 giu- entrarono in contatto con Iannuzzi / Scarpelli Francesco quale sono vissuti perso- gno 1819. Le persone co- Giuseppe Mazzini che fon- naggi importanti che han- me loro che portavano dò un’altra società segre- no fatto la storia. Tra i pa- avanti queste idee di liber- ta: La Giovane Italia nata

I L MIO PAESE IN VERSI

Ciao ROVITO! Cosi bello e fiorito! IL VALLONE DI ROVITO Hai una grande storia Che rimarrà sempre nella nostra memoria Nel tuo vallone son morti due fratelli Eran giovani e belli ! Patrioti forti e coraggiosi Cantando, son morti gioiosi! C’è il viale della Resistenza Ricorda uomini che hanno lottato contro la violenza Un patrimonio da conoscere e tutelare Sei la mia terra e ti dobbiamo amare!

Noemi Tutera / Elisa Perfetti / Sara Scrivano/Giovanni Iannuzzi / Matteo Marincolo

VOLUME 1, NUMERO 1 Pagina 5

Maria Francesca Montalto

Toraldo Emanuele

Iniziò il periodo del Risorgi- Aida Timpone mento. Gli uomini che com- L’Italia, nel 1800 era divisa in tanti piccoli stati. Il battevano per l’unità d’Italia popolo voleva l’Italia unita e libera dagli stranieri. erano i patrioti, che si riuniva- no in società segrete, la più importante fu la Carboneria.

Maria Iannuzzi

Francesca Gatto

A Cosenza furono catturati dalla polizia borbonica due giovani eroi: i fratelli Bandiera, che furono fucilati poi nel vallone di Rovito.

Negli anni successivi scoppiarono tre guerre: Michela Pisani le guerre d’indipendenza per riunire l’Italia in un unico Stato. Nel 1871 Scoppiarono i moti rivoluzionari, cioè le batta- l’Italia divenne finalmen- glie combattute dai patrioti contro gli stranieri te unita. che invadevano i territori Italiani. SCOPRIROVITO Pagina 6

UU N MONUMENTO N MONUMENTO RELIGIOSO E CULTURALE RELIGIOSO: LA CHIESA DI SANTA E CULTURALEBARBARA : LA CHIESA DI SANTA BARBARA

siamo andati a visitare facciata è caratterizza- è la storia di Santa la chiesa di Santa ta dalla presenza di tre Barbara, una delle Barbara, ll monumen- rosoni e dei tre portali. sante più importanti to più importante del Uno più grande al cen- della Calabria e pro- Mariasole Fortuna nostro Paese. Ad ac- tro e due più piccoli ai tettrice del nostro coglierci c’era una lati. Appena siamo paese. Questa espe- guida, che prima di entrati abbiamo ammi- rienza ci è piaciuta entrare , ci ha spiegato rato gli affreschi e le moto perché abbiamo la storia e le origini opere d’arte presenti avuto la possibilità di della chiesa. Fu co- nella chiesa. La guida conoscere meglio le struita nel XIII secolo, ci ha spiegato il signifi- bellezze del nostro Il 17 aprile 2019 , in stile romanico- cato degli affreschi e territorio. insieme ai compagni gotico e ricorda il Duo- delle statue. La cosa della classe quinta, mo di Cosenza. La che ci ha molto colpito Michela Pisani / Scarpelli Francesco Perfetti Elisa

tempo; ho dovuto inoltre dopo la ristrutturazione. è al giorno d’oggi ; molti visionare e leggere libri Inviate spe- di altri autori e fare ricer- ciali: Qual è ca su internet per appro- Il primo fondimenti. monumento Inviate speciali: Cosa ti che hai citato ha spinto a scrivere un nel libro ? L’intervista “Perfetta” libro sul tuo paese? Ai piedi dell’antica ad Antonio Perfetti Antonio Per- autore del libro Antonio Perfetti: Perché fetti: L’Ara dedicata ai dovevano recarsi al poz- Hyle in greco e poi è il posto dove sono nato fratelli bandiera nel Val- zo del paese per prender- “ROVITO UN CASA- “ Silva Bruzia”in e io gli sono molto affe- lone di Rovito, Monu- la e non era sempre vici- LE DI COSENZA” no casa. Non c’era un latino… tra rovi, zionato. qui sono le mie mento severo e semplice acquedotto comunale che Elisa Perfetti e Maria- radici. Inoltre ho deciso attorniato da alti Cipressi fichi,gelsi,ulivi,que portava fino ai rubinetti Sole Fortuna (inviate di scrivere un libro su di alto valore storico che di casa l’acqua potabile. rce, castagni speciali della redazione “ Rovito perché non era ricorda la fucilazione dei Oggi , invece, tutti abbia- sorge Rovito…. ScopriRovito”) mai stato scritto prima da Fratelli Bandiera, poi ho mo l’acqua potabile nelle altri autori. parlato del monumento nostre abitazioni, c’è più Antonio Perfetti Inviate speciali: Cosa alla loro memoria esi- igiene, più ordine. Oggi, puoi dirci della tua e- Inviate speciali: Quali stente nella piazza prin- inoltre,ci sono gli auto- sperienza da scrittore ? sono i monumenti più veicoli, è difficile imma- cipale di Rovito, ma non importanti del paese? ginare di farne a meno, Antonio Perfetti: La mia potevo non citare la lapi- perché sono essenziali Antonio Perfetti: Il mo- esperienza oltre ad essere de ai caduti , posta in per spostarsi. Tuttavia il stata bella e affascinante , numento più importante è ricordo ai Caduti per la numero di vetture in cir- Il nome del paese è stata molto dura e im- sicuramente la Chiesa di libertà . colazione crea problemi Rovito deriva pegnativa perché ho do- Santa Barbara, una Chie- d’inquinamento e di traf- Inviate speciali: Com’è dal latino rubetum vuto raccogliere infor- sa monumentale, poi c’è fico. cambiato Rovito nel ossia "roveto" mazioni ricercando vec- la Chiesa della Riforma tempo ? chie e antiche carte che con annesso il convento Matteo Marincolo avevo accumulato da dove una volta c’erano i Nel tempo Rovito è mol- giovane, questo ovvia- frati Francescani, mentre to cambiato.Un tempo mente ha richiesto molto oggi è sede del Comune procurarsi l’acqua non era così semplice come lo VOLUME 1, NUMERO 1 Pagina 7

Il 1° settembre 1939 scoppiò la se- conda guerra mon- diale. In Italia c’era il fascismo con a ca- po Benito Mussolini.

Mariasole Fortuna

In Germania c’era in Nazismo con a capo Adolf Hitler. Questi due movi- menti politici usa- vano violenza per imporre le proprie idee. Alessandro Guido In Italia contro il Fa- scismo nacque la re- sistenza. Gli uomini della resistenza era- no i Partigiani che combattevano contro le prepotenze dei fa-

scisti. Aida Timpone

Il 25 Aprile 1945 ci fu la liberazio- ne. L’Italia fu liberata dal fascismo e dai tedeschi liberati dai fascisti. Il 1 settembre 1945 finì la guer- ra. Michela Pisani SCOPRIROVITO Pagina 8

. UN BAMBINO CHE LEGGE , SARÀ UN ADULTO CHE PENSA

ra, arte cinema e storia . Vi sono gior successo è stato: Mi piace leg- anche molti saggi di sociologia, gere filosofia, poesia e storia della perché i Calabria. La vicepresidente del libri Circolo di cultura, dott.ssa Gil- aprono da Corigliano, ci ha mostrato la men- alcuni volumi sulla storia della te e mi Calabria, spiegandoci che svi- interro- luppare la conoscenza del ter- gano su Il 17 aprile scorso insieme ai compa- ritorio è molto importante cose gni delle classi IV e V della scuola perché ci permette di recuperare le nuove, facendomi scoprire cose di primaria di Rovito e di Pianette radici storiche e culturali del nostro me che ancora non conosco. Una siamo andati a Rovito centro, dove vivere quotidiano. Infine abbiamo visita davvero interessante! abbiamo visitato la biblioteca “ Cor- lasciato dei messaggi su dei post Scarpelli Francesco rado Alvaro”. La biblioteca custo- it. Il messaggio che ha avuto mag- disce oltre 1500 volumi di letteratu-

I L MIO VIAGGIO VIRTUALE A R O V I T O CON GOOGLE EARTH

ossia un gruppo in re, dovrò quindi coordi- tuale con Google Earth, cui ognuno ha un nare il lavoro di esplorando compito ben preci- un gruppo di Rovito, il so. In base ai no- compagni e veri- nostro pae- stri interessi ci sia- ficare che tutto si se, diretta- mo così divisi i svolga come pro- mente dal ruoli: direttore, grammato. Ludo- computer. caporedattore, gra- vica avrà il ruolo In pochi Qualche giorno fa ho fico, fotografo, redatto- di grafico e suc- secondi iniziato a frequentare il re, inviato speciale e cessivamente abbiamo modulo PON: segretaria di redazione. eleggeremo il direttore. visto piazze e monu- “Digitalizziamo la me- A me hanno dato il Per conoscerci meglio ci menti importanti. E’ moria storica”. La lezio- compito di caporedatto- siamo poi messi in cer- stato un viaggio virtuale ne è stata parti- chio e , a turno , ab- fantastico! Alle cinque colarmente inte- biamo parlato di noi sono tornato a casa e ho ressante. Abbia- e dei nostri interessi. raccontato tutto ai miei mo preso appunti Ero andato al corso genitori, ero molto con- su come fare un con penne, orologio e tento e entusiasta perché giornale. libri. Alle quattro e è stata un’esperienza L’insegnante ci trenta siamo scesi magnifica. Non vedo ha spiegato che nell’aula informatica, l’ora di tornare a lezio- per realizzare un c’erano tantissime ne! giornale ci vuole postazioni. Abbiamo Arnone Amerigo una Redazione, fatto un viaggio vir- SCOPRIROVITO Pagina 9

“ R O V I T O UNA VIA , IN OMAGGIO E IN RICORDO DEL POETA GIACOMO LEOPARDI Oh Giacomo stavi sul colle per ammirare l’infinito Il tuo sguardo in quell’immensità era smarrito Tutti i giorni sui libri a studiare Elisa Perfetti Scrivevi poesie su donne che volevi amare Guardavi orizzonti Oltre i quali sognavi Sei morto per malattie con cui lottavi Per noi sei molto importante Di poesie ne hai scritto davvero tante Nel nostro paese per te c ‘è una via Eri il maestro della poesia! Romantico e pessimista Sei stato un grande artista Sensibile e goloso eri anche molto studioso Il tuo nome sui muri del mio paese leggo E ripenso alla tua importante vita Che nel 1837 è finita! Mariasole Fortuna Marano Asia

GIACOMO LEOPARDI , GRANDE POETA DELL’ INFINITO

Sempre caro mi Buongior- nato a Recanati , un piccolo Mi descrivono con due ag- paese del centro Italia , nelle gettivi : romantico e pessimi- fu quest’ermo no a tutti! Marche. Ho passato la mia sta . I ragazzi di oggi potreb- colle, Sono qui fanciullezza studiando. Mio bero considerarmi un poeta per ringra- padre ci teneva tanto e noioso ma sono sicuro che E questa siepe, ziare Rovi- spesso mi rinchiudevo nella studiando a fondo le mie che da tanta to che ha grande biblioteca paterna, opere capirebbero la mia dato il mio solo, a studiare per più di sensibilità e intelligenza. Del parte nome ad otto ore al giorno. Ho impa- resto chi non vorrebbe esse- una sua rato alla perfezione il greco, re un uomo colto? Non per Dell’ultimo via, so che si trova nelle vici- il latino, l’ebraico , il france- vantarmi ma sono ritenuto il nanze del comune. Sono se, ho scritto molte poesie migliore poeta orizzonte il molto felice di questa cosa e dedicandole alle donne che dell’Ottocento. guardo esclude già che ci sono vi racconto amavo. All’età di diciannove un po’ della mia storia. Sono anni ho iniziato a viaggiare Michela Pisani

C O S Ì HO DISEGNATO LEOPARDI...

Francesca Gatto e Maria Maria Fracesca Montalto Iannuzzi Timpone Aida SCOPRIROVITO Pagina 10

LA SCUOLA E’ APERTA A TUTTI La scuola è aperta a tutti sia per belli che per brutti E’ scritto nella Costituzione Lo apprendiamo a lezione Andare a scuola, studiare e imparare È un diritto fondamentale Solo così cresce la nostra mente E a far le cose riesce velocemente I valori della vita sono tanti Tutti davvero importanti Pace, libertà , uguaglianza Che ci conducono sulla strada della fratel- lanza I nostri diritti dobbiamo comprendere Studiando tanto per apprendere Maria Francesca Montalto / Davide Cesario/ Alessandro Guido / Lorenzo Scarnati

Per la giustizia hai lottato Eri un cittadino di Cinisi Politici corrotti hai denunciato Per una patria che hai tanto amato Insieme ai tuoi amici hai lottato Non ti sei mai fermato Onore e rispetto per le cose giuste Il nostro paese con una piazza ti ha ricordato Merito a te che alla mafia non ti sei mai adeguato

Parlavi da una radio Accanito contro la corruzione Stava a cento passi da loro la tua abitazione Tempo ne hai speso per un mondo migliore Adesso e per sempre sarai nel nostro cuore Te ne sei andato una sera di maggio Ora per noi sei un esempio di coraggio Ludovica Autolitano / Marincolo Matteo VOLUME 1, NUMERO 1 Pagina 11

Lettere al Sindaco per una città a misura di bambini

Caro sindaco soprattutto vorrei che gli più rispetto degli anima- abitanti inquinassero di li . A volte sento dire che Volevo parlarvi di quello meno. Abbiamo una di- vengono addirittura avve- che si può fare per poter scarica che . a mio pare- lenati,. Io amo gli animali migliorare delle cose nel re, fa male alla salute e , e penso che vanno difesi, mio paese; a Rovito vor- per questo motivo an- tutelati, curati e amati rei che la gente riuscisse drebbe chiusa. Vorrei che nella stessa misura in cui a vivere meglio, inoltre non si tagliassero più gli lo si fa con gli esseri u- vorrei che rispettasse la alberi che sono parte mani. Vivere in un paese natura e l’ambiente. Non essenziale della nostra cosi sarebbe il mio so- vorrei vedere parolacce vita, ma che tutti comin- gno! sui muri perché penso sia ciassero a piantarne . una forma d’inciviltà e Aida Timpone Vorrei inoltre, che ci fosse

co giochi più grande e un’arrampicata sportiva, più bello. Tutti i bambini un dondolo e una corda amano scivolare, per per saltare. Sarebbe bel-

questo mi piacerebbe lo se ci fosse anche una Caro Sindaco che nel parco ci fosse casetta per bambini più uno scivolo migliore di piccoli e un grande tavolo Sono una bambina di 10 quello che attualmente per disegnare .Non esiste anni, per me, come lei sa, è c’è. Vorrei anche un'alta- bambino al mondo che non importante avere uno spa- lena con un seggiolino più ami giocare, spero tanto che zio attrezzato dove poter grande per poter stare questo sogno diventi realtà! giocare e svolgere attività seduta e dondolarmi motoria. Per questo motivo, Grazie Sindaco! comodamente. Mi piace- nel mio paese vorrei un par- rebbe anche Sara Scrivano

UN VIAGGIO NELLA MEMORIA STORICA

alcuni articoli della Costituzione . Abbiamo compre- lezione interessante è stata quella riguardante Ci siamo molto appas- so che siamo tutti uguali e che dobbia- Peppino Impastato , un giovane sionati al progetto Pon “ mo rispettare le differenze. Abbiamo giornalista ucciso dalla mafia . Ascol- Digitalizziamo la memoria lavorato al computer e parlato delle tando la canzone “ I Cento Passi “ storica” perché abbiamo storie di grandi personaggi come: dei Modena City Ramblers dedicata a svolto tante attività , tutte molto coinvolgenti e Giacomo Leopardi , Peppino Impa- lui , abbiamo compreso il suo corag- interessanti : incontri con esperti, visione di filma- stato, Malala e i fratelli Bandiera. Ci gio e la sua voglia di cambiare il ti; momenti di dialogo, confronto, lettura, ascolto; siamo molto divertiti con i giochi e mondo . Un viaggio attività di ricerca storica e di elaborazione dei dati attività di gruppo, i momenti di socia- fantastico ed emo- trovati; abbiamo prodotto testi , disegni , foto, lizzazione sono stati tanti e molto interessanti. zionante volando sulle ali della interviste, e , alla fine , abbiamo realizzato un Una lezione particolarmente bella è stata quella storia! giornalino dal titolo “ SCOPRIROVITO “. E’ stato un con lo storico Gabriele Petrone con il quale Viaggio bellissimo alla scoperta del nostro territo- abbiamo avuto la possibilità di apprendere tanti La Redazione rio. Inoltre, abbiamo anche parlato di regole che fatti storici e alcuni particolari sulla storia dei organizzano la nostra società, soffermandoci su fratelli Bandiera a noi sconosciuti. Un’altra SCOPRIROVITO Pagina 12

Arnone Agostino Amerigo , Autolitano Muraca Ludovica Federica, Cesario Davide, Fortuna Mariasole, Gatto Francesca Desirè Pia, Guido Alessandro, Iannuzzi Giovanni, Iannuzzi Maria, Iusi Giorgio,Marano Asia,Marincolo Matteo, Montalto Maria Francesca, Perfetti Elisa, Pisani Michela, Scarnati Lorenzo,Scarpelli Francesco,Scrivano Sara, Selvaggini Marco Karol, Timpone Aida, Toraldo Emanuele Angelo,Tutera Noemi, Wahidi Arash

DOCENTI RESPONSABILI D.S.G.A . Dott. Roberto Zimbo Esperto : Prof.ssa Maria Teresa Caccuri Referente per la Valutazione Tutor : Prof.ssa Anna Canè Prof.Antonio Rizzo