La Sila, “Patrimonio Dell'umanità”

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

La Sila, “Patrimonio Dell'umanità” Il Giornale dei Sangiovannesi Direzione, Redazione, Amministrazione Anno XXII (nuova serie) n° 4 - 5 Aprile dell’anno 2012 V.le della Repubblica, 427 - San Giovanni in Fiore (Cs) Spedizione in A.P. - 45% - Art. 2 - comma 20/B - Legge 662/96 - Aut. DCO/DC-CS n° 112/2003 - valida dall’11-3-2003 www.ilnuovocorrieredellasila.it L’artista delle tegole pag. 5 L’amianto solo una scusa? pag. 2 Scarpe su misura pag. 6 Una donna speciale pag. 9 Se ne farà promotore il Governo, tramite il Ministro per l’Ambiente, Corrado Clini La Sila, “Patrimonio dell’Umanità” La richiesta è già stata avanzata all’Unesco da parte dell’Ente Parco nazionale della Sila La più bella notizia, tra le tante cattive finora digerite, è Clini, il quale ha aggiunto, che proprio in questi giorni dell’Altipiano Silano – ha detto Sonia Ferrari, presidente quella resa nota in questi giorni dal Ministro dell’Ambiente egli incontrerà a Parigi il direttore esecutivo dell’Unesco, dell’Ente Parco - e come importanza, è paragonabile solo Corrado Clini, in visita a Camigliatello e riguarda la ri- Irina Bokova, alla quale caldeggerà la richiesta. Come alla legge sulla Riforma agraria, attuata per prima proprio chiesta di riconoscimento avanzata dalla dirigenza dell’Ente si ricorderà l’Unesco è un organismo delle Nazioni Unite in Sila, dal primo governo De Gasperi. Parco nazionale della Sila, all’Unesco, perché riconosca nato per incoraggiare la collaborazione tre le nazioni nelle (Segue a pag. 3) questa parte della Calabria Patrimonio dell’Umanità. “Un aree dell’istruzione, scienza, cultura e comunicazione e vi provvedimento doveroso, considerando il valore natura- aderiscono 195 stati membri. “E’ una decisione che grati- a pag. 8 le e il valore simbolico della Sila”, ha detto il ministro fica quanti hanno a cuore lo sviluppo culturale e turistico L’editoriale Siamo ancora in tanti! a pag. 7 l 29 febbraio 2012 i cittadini sangiovannesi residenti si Acontano in 18.034 soggetti. Un numero ancora rilevante per dire a chi comanda, ad ogni livello, che il nostro è un paese importante da non trascurare. Con questi dati, infatti, occupa l’undicesimo posto tra i comuni più popolati della Calabria (escluse le cinque città capoluogo). Eppure non mancano occasioni per penalizzarlo, per depauperarlo di una qualsiasi istituzione, per togliergli un servizio di necessaria importanza, per impoverirlo tagliandogli finanziamenti da la discarica destinare altrove. Insomma siamo un paese importante, ma chi dovrebbe riconoscerlo, fa finta di nulla. O sta al gioco Le dighe è nostra! di chi è ancora più in alto di lui. Se la volontà dell’elettorato sangiovannese mettesse da parte, una volta per tutte, odio e della speranza vecchi rancori, potrebbe esprimere da due a tre consiglieri regionali. Con un po’ di buonsenso potrebbe determinare a pag. 8 l’elezione di almeno due consiglieri provinciali ecc. Ma e, ancora... puntualmente ciò non accade. E gli altri fanno la voce grossa, naturalmente, a nostre spese. Una fiction sui fratelli Bandiera a pag.3 Multe salate per SIAL e Coop. a pag. 4 Riparte “Saperi & Sapori” a pag. 6 Vivere il Parco Premiato Mario Nicastro a pag. 9 www.mediocrati.it Il gioco che rovina a pag. 9 Allagato il museo della Biodivesità a pag. 10 Florence Paper s.r.l. Per difendere Vi aspettiamo al risparmio Il re della Sila a pag. 11 la Pace a pag. 4 Via Crotone 13, San Giovanni in Fiore Secondo indiscrezioni non c’è traccia del pericoloso minerale nella sala parto AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE Se proprio il nostro ospedale L’amianto solo deve fare la fine che i politici di Catanzaro e Reggio Cala- bria, hanno ormai decretato una scusa? a tavolino, almeno che ci assegnassero a Cosenza o Intanto il reparto è stato chiuso con diversi mesi di anticipo in ultima analisi a Crotone. Macchina da scrivere Non è possibile penalizzarci E Belcastro ricorda, infatti, le di Gesuè Carducci ancora di più mandandoci parole del governatore della a Paola o a Rossano. Ho il Calabria: “La decisione della ALLE POSTE dubbio che questi messeri, che chiusura del punto nascita del Ogni due o tre giorni, fra il sbafano alle nostre spalle, non pubblico che aspetta di effet- presidio ospedaliero deve esse- sappiano neanche dov’è geo- tuare una qualsiasi operazione re necessariamente accelerata graficamente San Giovanni in davanti agli sportelli postali Fiore, diversamente avrebbero rispetto agli altri punti nascita (alquanto pochi!), c’è sempre della regione, perché nella sala dovuto capire che il paese più qualche anziano che sviene a sud della provincia non può parto del vostro ospedale – dis- e cade per terra, di conse- se in quel comizio al Cinema essere catapultato a nord, né guenza panico e disordine tantomeno ad est dal capo- teatro Italia – c’è la presenza tra gli astanti, fino all’arrivo luogo: sedi che distano oltre di amianto, altrimenti poteva dell’ambulanza che porta via 120 km. Almeno, in questo, restare ancora attivo e cessare il malcapitato utente. Siccome Giuseppe Scopelliti Giuseppe Belcastro un gesto di attenzione, da parte l’attività come per gli altri ospe- la cosa si ripete veramente di chi ha preso una montagna e è vera la notizia che circola dali”. A questo punto Belcastro ma meditare seriamente. Perché troppo spesso, mi viene da di voti dai sangiovannesi, Scon insistenza in questi gior- giustamente si chiede “Chi ha ridimensionare un ospedale di fare tre domande: 1. È la lunga ai quali ha promesso cose ni, che nella sala parto del nostro organizzato il grande imbroglio? montagna, è una cosa grave in attesa che snerva l’utente fino che sistematicamente non ha a farlo crollare per terra? 2. E’ ospedale non c’è alcuna traccia E perché chi di competenza non quanto viene meno un presidio di mantenuto. San Giovanni in l’aria viziata all’interno della di amianto, tale da aver determi- porta ancora a conoscenza della sicurezza, che una società civile Fiore è un paese di montagna sala di attesa che determina nato la chiusura anticipata del re- popolazione la verità dei fatti?” non può consentire. Nel frattem- e d’inverno non è facile spo- La nostra comunità, che con tan- la mancanza di ossigeno? 3. starsi, specie se imperversa parto di ostetricia e ginecologia, po non ci rimane che sperare E’ insufficiente il numero dei to orgoglio e con tanti sacrifici, l’immancabile bufera di neva costringendo una cinquantina di nel TAR invocato dal Comitato posti a sedere che costringono donne in avanzato stato di gra- ha deciso, nonostante tutto, di “Pubbli…camente”, affinché che impedisce la visibilità e molti clienti a stare in piedi? l’atteraggio dell’elisoccorso. vidanza ad andare a partorire a continuare a vivere a oltre 1000 il nostro ospedale mantenga i Non sarebbe male un controllo Cosenza, la cosa è molto grave. metri d’altitudine, non può esse- livelli standard di assistenza sa- da parte dell’Azienda sanitaria L. F. Anche perché quella decisione re presa in giro in questo modo. nitaria che, invece, con il Piano provinciale, quella che alla di chiusura del reparto è stata Ci auguriamo che le notizie di rientro verranno praticamente fine ne paga poi le conse- diffuse non siano vere. Diver- foriera di una decisione più cancellati. guenze, dovendo intervenire AL CENTRO STUDI samente c’è solo da meditare, ampia che ha accelerato il ridi- con un’equipe del 118 e con GIOACHIMITI mensionamento di altri reparti il ricovero del paziente quasi Ho seguito con un certo inte- e, quindi, ha contribuito all’im- sempre dimesso nella stessa resse la vicenda riguardante i poverimento di tutto il presidio giornata. rapporti Centro Studi Gioachi- ospedaliero. La denuncia del Francesco Barberio miti - Comune, a mio giudizio “misfatto” parte dal capogruppo abbastanza compromessi, del Partito democratico al comu- che certamente dovranno far AL SINDACO ne, Giuseppe Belcastro, che ha riflettere quanti hanno a cuore Qualcuno dovrebbe provve- la diffusione della Cultura chiamato in causa il direttore Polemiche carnevalesche dere ad assegnare al nostro sanitario dell’ospedale silano. (quella con la C maiuscola) ’erano due precisi motivi per giustificare la mancata Comune, l’Oscar delle Fosse, Ma nessuna smentita finora è e non quella fatta a livello considerato che quest’inverno dilettantistico, dove siamo giunta né ai politici intervenuti, Corganizzazione dello “scialamientu carnevalesco”. Il primo ne abbiamo contato a centinaia tutti bravi a scrivere e parlare. né agli organi di stampa, che riguarda lo stato d’animo della gran parte della popolazione, e tutte profonde. Capisco la Ho trovato sconcertante le hanno reso nota la clamorosa non predisposta a divertimenti di massa, dopo i fatti della neve, il ghiaccio, la pioggia e conclusioni che hanno portato indiscrezione. “Ho la sensazio- tragica notte di Natale e poi la stretta economica che preoccupa chi più ne ha più ne metta, ma il Comune a riappropriarsi di ne – ha detto Belcastro – che il seriamente anche i sangiovannesi. Invece l’assessore alla cultura, diventare un paese colabrodo una stanza e mezzo corridoio, popolo sangiovannese ancora non fa piacere a nessuno; so- ha scelto la strada sbagliata, quella di voler fare una lezione di per dimostrare il possesso di una volta è stato buggerato dal prattutto non ha fatto piacere un immobile che nessuno poi presidente Scopelliti”. antropologia culturale al consigliere del Pd, Antonio Nicoletti, certamente agli automobilisti aveva negato. Giacché tutti reo di aver criticato l’Amministrazione comunale per non aver che in questi mesi sono dovuti sanno che l’archicenobio è fatto “scialare” i sangiovannesi nei tre giorni di Carnevale e ricorrere spesso all’opera del proprietà della Civica ammi- gommista ma anche a quella IL Editoriale all’ottava, che era la domenica clou del divertimento.
Recommended publications
  • Expressions of the Calabrian Diaspora in Calabrian Australian Writing
    University of Wollongong Research Online Faculty of Arts - Papers (Archive) Faculty of Arts, Social Sciences & Humanities 30-12-2007 Expressions of the Calabrian Diaspora in Calabrian Australian Writing Gaetano Rando University of Wollongong, [email protected] Follow this and additional works at: https://ro.uow.edu.au/artspapers Part of the Arts and Humanities Commons, and the Social and Behavioral Sciences Commons Recommended Citation Rando, Gaetano, Expressions of the Calabrian Diaspora in Calabrian Australian Writing 2007. https://ro.uow.edu.au/artspapers/160 Research Online is the open access institutional repository for the University of Wollongong. For further information contact the UOW Library: [email protected] Expressions of the Calabrian diaspora in Calabrian Australian writing* Gaetano Rando University of Wollongong Paolo Cinanni’s (1968 and 1974) socio-historical studies of mass migration from Calabria between 1860 and 1970 have been augmented and enhanced by Pasquino Crupi’s work (1979, 1993-1997, 2002a, 2002b) on the articulation of themes related to this phenomenon in modern and contemporary Calabrian literature. As Joseph Pivato’s (2004) paper shows for Canada, Calabrians in the diaspora too have also given literary articulation to the migration experience and its consequences. Calabrian Australians constitute the second largest Italian regional group (the largest being the Sicilians) and according to community estimates currently number approximately 70000 of which about 38000 are Calabrian born. They have distinguished themselves in Australia mainly in the economic sector such as the many small businesses and the few large ones established by Calabrians while many of the second generation have experienced upwards socioeconomic mobility by entering the professions (solicitors, certified practicing accountants, doctors).
    [Show full text]
  • LA SILA GRECA ROSSANESE: (Acri), Longobucco, Cropalati, Paludi. Il
    LA SILA GRECA ROSSANESE: (Acri), Longobucco, Cropalati, Paludi. Il viaggio prosegue ancora addentrandomi negli aspri monti della Sila Greca e, abbandonato il caratteristico folclore arbëreshë, mi faranno compagnia rigogliosi boschi di faggi e pini larici silani, enormi distese di aree dedite alla pastorizia brulle e petrose, mandrie di mucche che si fermano diligentemente ad ogni mio passaggio e greggi di pecore accompagnate da guardinghi e tenaci cani. Un percorso dove la Natura (con la enne maiuscola) fa da padrona, ma che vorrei allietare attraverso alcuni passaggi dello straordinario libro Gente in Aspromonte del grande scrittore neorealista calabrese Corrado Alvaro. I luoghi non sono propriamente gli stessi, ma l’atmosfera che si respira è quasi identica alla forza della natura, alla suggestività dei paesaggi e alla tenacia degli abitanti locali. All’interno del libro ho scelto il racconto Temporale d’autunno, sia per la sua brevità, sia per la sua semplicità, sia per il suo adattamento ad ogni paesaggio calabrese, e soprattutto per la straordinaria forza che le parole esprimono in pochi versi. “Si sentiva la pioggia risalire frettolosamente i fianchi della montagna, col suo rapido passo su per le foglie dei boschi. I viaggiatori, tirando e spingendo le cavalcature, guardavano la cima ancora sgombra e limpida. Ma intorno gli alberi si agitavano, tremavano le foglie, col fruscio d’una folla aspettante. Scoccò un fulmine e frantumò il sole incerto in un pulviscolo luminoso. Dietro a questo splendettero le felci verdissime, i tronchi grigi e rossastri di certi alberi, e gli abeti diventarono chiari e gemmanti come alberi di palcoscenico.” Da Acri un bel percorso mi ha permesso di fiancheggiare la verdeggiante e selvaggia Valle del Fiume Mucone.
    [Show full text]
  • Scoprirovito Giugno 2019
    ISTITUTO COMPRENSIVO “TOMMASO CORNELIO” ROVITO DIRIGENTE SCOLASTICO : DOTT.SSA ROSANNA RIZZO SCOPRIROVITO GIUGNO 2019 Carissimi lettori, Per questo si spera di aver “sfornato” un prodotto piacevo- Ho il piacere di ripresentare le sia nella forma che nella so- l'esperienza del giornalino della stanza. Quello che tra poco nostra scuola, dopo i successi stringerete tra le mani è il frutto raccolti con la precedente edi- di un lavoro duro, ma certamen- zione con la Dirigente Filomena te entusiasmante e pieno di Lanzone che pubblicamente soddisfazioni, molto curato ringrazio per aver iniziato nella veste grafica. Per conclu- quest’importante iniziativa che dere, un augurio speciale per valorizza una delle attività più questa rinnovata avventura agli qualificanti della nostra offerta alunni e ai docenti dell'Istituto formativa. Il giornalino, sotto la Comprensivo "Tommaso Corne- sapiente e coinvolgente guida lio" di Rovito, perché si continui della docente Prof.ssa Maria ad operare per lo sviluppo delle Teresa Caccuri che tutti noi competenze linguistiche, pro- ringraziamo, ci restituisce un muovendo lo scambio di espe- quadro a tutto tondo della so- rienze rafforzando il senso dell'i- I FRATELLI BANDIERA... GLI EROI CHE cietà e della microstoria con- dentità e dell'appartenenza. A HANNO FATTO LA STORIA temporanea, viste dalla pro- tutto questo può servire un GIORNALINO SCOLASTICO, oltre spettiva dei ragazzi di Rovito. Nel mio paese ci ra. Con un gruppo Esso è un’occasione per i nostri che a interpretare il forte biso- di amici , cercarono sono strade e monu- giornalisti in erba di ricostruire gno di comunicare e a speri- di aiutare le popola- menti che ricordano con la tecnica dell’indagine mentare lo straordinario poten- zioni calabresi con- personaggi storici giornalistica spaccati di vita, ziale creativo dei nostri giovani tro il regno di Fer- spazi quotidiani, prospettive scrittori.
    [Show full text]
  • La Patria; Geografia Dell' Italia. Cenni Storici
    i«*T ìt% > t* '.*• ^5" v.4prea Digitized by the Internet Archive in 2012 with funding from University of Illinois Urbana-Champaign http://archive.org/details/lapatriage422stra Ili GEOGRAFIA DELL'ITALIA PROVINCIE DI REGGIO CALABRIA, CATANZARO COSENZA —— PARTI DELL'OPERA PURRLIGATE Introduzione generale (97 figure e 4 carte) L. 7. 25 Legata L. 9. 75 Provincia di Torino (189 figure e 2 carte) » 8.60 » » 11. 10 Alessandria (111 figure e 3 carte) » 5.30 » » 7.80 » Cuneo (57 figure e 3 carte) » 5. — » > 7. 50 Novara (88 figure e 3 carte) » 6. — » » 8. 50 Genova e Porto Maurizio (113 figure e 4 carte) » 8. » » 10.50 » Palermo, Caltanissetta, Catania, Girgenti, Mes- sina, Siracusa e Trapani (185 figure e 5 carte) » 15. — » » 17.50 Roma (274 figure e 29 carte) » 15. — « «17.50 Milano (145 figure e 2 carte) > 10. 60 » » 13. 10 Firenze (150 figure e 5 carte) » 8.40 • » 10. 90 Cagliari e Sassari, Corsica, Malta, Mari d'Italia (59 figure e 3 carte) » 8.60 » » 11. 10 » Arezzo, Grosseto e Siena (80 figure e 3 carte) » 5. 30 » » 7. 80 Perugia (135 figure e 1 carta) » 7. 30 • 9.80 » Como e Sondrio, Canton Ticino e Valli dei Grigioni (58 figure e 1 carta) » 9.30 » » 11.80 » Massa e Carrara, Lucca, Pisa e Livorno (104 figure e 3 carte) » 5. 30 » » 7. 80 Pavia (109 figure e 2 carte) » 6.— • » 8.50 Napoli (238 figure e 5 carte) » 9.30 » » 11.80 » Bergamo e Brescia, con Appendice sulle Valli del Versante lombardo appartenenti air Impero Austro- Ungarico (115 figure e 3 carte) > 10.
    [Show full text]
  • S En a T O D E L L a R E P U B B L I
    S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A X I I I L E G I S L A T U R A N. 168 D I S E G N O D I L E G G E d’iniziativa dei senatori VELTRI, BRUNO GANERI, CARCARINO, MARINI e DE LUCA Michele COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 9 MAGGIO 1996 Istituzione del Parco nazionale della Sila TIPOGRAFIA DEL SENATO (1700) Atti parlamentari–2– Senato della Repubblica – 168 XIII LEGISLATURA – DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI ONOREVOLI SENATORI. – Nonostante l’idea bellezza e le sue risorse naturalistiche costi- di un parco nazionale della Sila risalga agli tuiscono un patrimonio che deve essere tu- anni ’20, solo nel 1968 con l’approvazione telato e valorizzato con particolare cura. della legge 2 aprile 1968, n. 503 è stato isti- Già nel 1923 un deputato calabrese, il lette- tuito il Parco nazionale della Calabria, divi- rato Antonino Anile che rivestì anche la ca- so in tre piccole dislocazioni in Sila Grande rica di Ministro della pubblica istruzione, (provincia di Cosenza) attorno al complesso coadiuvato dal professor Cavara dell’Univer- forestale della Fossiata, in Sila Piccola (pro- sità di Napoli, nella relazione che accompa- vincia di Catanzaro) attorno al complesso gnò una proposta di legge a sua firma per forestale del Gariglione, in Aspromonte la istituzione di un Parco nazionale in Cala- (provincia di Reggio Calabria) attorno al bria così scriveva: «...la necessità di un Par- complesso di Montalto. co nazionale in Calabria, che abbia come In detta legge il limite massimo di esten- centro la Sila e si irradi a comprendere le sione è fissato in 18.000 ettari e la gestione zone di più caratteristiche formazioni natu- è affidata all’Azienda di Stato per le foreste rali, che le sono attorno, è oggi improroga- demaniali.
    [Show full text]
  • 1806 Camera Dei Deputati —
    Atti Parlamentari —1— Camera dei Deputati XIII LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI N. 1806 CAMERA DEI DEPUTATI — PROPOSTA DI LEGGE D’INIZIATIVA DEI DEPUTATI OLIVERIO, BOVA, BRANCATI, GAETANI, OLIVO, PALMA Istituzione del Parco nazionale della Sila Presentata l’8 luglio 1996 ONOREVOLI COLLEGHI ! — Nonostante vero e proprio parco nazionale. Con l’ema- l’idea di un Parco nazionale della Sila nazione della legge quadro nazionale sulle risalga agli anni ’20, solo nel 1968 con la aree protette (legge 6 dicembre 1991, approvazione della legge n. 503 e` stato n. 394) l’area del Parco nazionale della istituito il Parco nazionale della Calabria, Calabria compresa in provincia di Reggio diviso in tre piccole dislocazioni in Sila Calabria sara` inclusa nel Parco nazionale grande (provincia di Cosenza) attorno al dell’Aspromonte, mentre il restante terri- complesso forestale della Fossiata, in Sila torio del Parco nazionale della Calabria e` piccola (provincia di Catanzaro) attorno al stato, di fatto, declassato ad area protetta complesso forestale del Gariglione, in non essendo incluso nell’elenco dei parchi Aspromonte (provincia di Reggio Calabria) attorno al complesso del Montalto. nazionali previsti dall’articolo 34 della Con la citata legge il limite massimo di legge n. 394 del 1991. Infatti, l’articolo 35 estensione e` stato fissato in 18.000 ettari e di tale legge, a proposito della gestione del la gestione e` stata affidata all’Azienda di Parco nazionale della Calabria, cosı` recita: Stato per le foreste demaniali. Con queste « sara` condotta secondo forme, contenuti e premesse il Parco nazionale della Calabria finalita`, anche ai fini della ricerca e spe- ha finito con il rassomigliare piu` a tre rimentazione scientifica nonche´ di carat- riserve naturali distinte tra loro che ad un tere didattico formativo e dimostrativo, che Atti Parlamentari —2— Camera dei Deputati — 1806 XIII LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI saranno definiti con decreto del Presidente 1700-1900 metri.
    [Show full text]
  • Demanio Silano - Inventario
    Demanio Silano - Inventario Busta Fascicolo Oggetto Estremi cronologici Note 1 1 Stato dei Regi Demani o terre comuni della Sila identificati dal Commisario Civile Barletta 1852 Volume a stampa negli anni 1849, 1850, 1851 e sui quali gli abitanti di Cosenìza e Casali hanno diritto di esercitare gli usi civici di semina e pascolo. 1 2 Verifica dei demani o terre comuni della Regia Sila, a cura del Commissaro Civile. Verbali. 1849 1852 1 3 Verifica delle terre occupate dal barone Barracco, con sunto ragionato dei titoli esibiti dallo 1843 1846 stesso al Commissario Civile, come da Sovrano Rescritto del 1844. Corrispondenza. 1 4 Quotizzazione delle difese Guzzolini e Frisone agli abitanti poveri del circondario di 1855 1860 Spezzano Grande, come da ministeriale del 1857. Corrispondenza. 1 5 Elenco dei documenti richiesti all'Intendente della provincia di Cosenza dai difensori dei 1848 1852 Comuni interessati alle controversie silane ed elenco dei documenti sugli affari silani che il capo della corrispondenza presso il Commissariato Civile in Catanzaro deve spedire al Commissariato Civile di Cosenza. 1 6 Ordinanza del 1838 che annulla la precedente del 1814, con la quale erano stati divisi 1838 1850 abusivamente i beni dell'Ordine Costantiniano a favore del comune di San Giovanni in Fiore. Corrispondenza. 1 7 Ordinanza del 1838 che annulla la precedente del 1814 con la quale si sottoponevano 1838 1850 abusivamente a divisione i beni dell'Ordine Costantiniano a favore del comune di San Giovanni in Fiore. Corrispondenza. 1 8 Richiesta del Commissariato Demaniale di Calabria Citra degli elenchi degli atti della Regia 1861 Sila esistenti nella segreteria del Governo di Cosenza.
    [Show full text]
  • Endemism in Italian Orthoptera
    Biodiversity Journal, 2020, 11 (2): 405–434 https://doi.org/10.31396/Biodiv.Jour.2020.11.2.401.434 Endemism in Italian Orthoptera Bruno Massa1 & Paolo Fontana2* 1Department Agriculture, Food and Forest Sciences, University of Palermo, Italy (retired); email: [email protected] 2Fondazione Edmund Mach, San Michele all’Adige, Italy *Corresponding author, email: [email protected] ABSTRACT The present paper discusses about the distribution of orthopterans endemic to Italy. This coun- try is located in the centre of the Mediterranean Basin and its palaeo-geographical origins are owed to complex natural phenomena, as well as to a multitude of centres-of-origin, where colonization of fauna and flora concerned. Out of 382 Orthoptera taxa (i.e., species and sub- species) known to occur in Italy, 160 (41.9%) are endemic. Most of them are restricted to the Alps, the Apennines or the two principal islands of Italy (i.e., Sardinia and Sicily). In addition, lowland areas in central-southern Italy host many endemic taxa, which probably originate from the Balkan Peninsula. In Italy, the following 8 genera are considered endemic: Sardoplatycleis, Acroneuroptila, Italopodisma, Epipodisma, Nadigella, Pseudoprumna, Chorthopodisma and Italohippus. Moreover, the subgenus Italoptila is endemic to Italy. For research regarding endemism, Orthoptera are particularly interesting because this order com- prises species characterized by different ecological traits; e.g., different dispersal abilities, contrasting thermal requirements or specific demands on their habitats. The highest percentage of apterous or micropterous (35.3%) and brachypterous (16.2%) endemic taxa live in the Apennines, which are among the most isolated mountains of the Italian Peninsula.
    [Show full text]
  • Elenco Delle Societa' Cooperative Della Prov. Di Cs N. Rea Ragione Sociale Comune Decreto 1 55464 1
    ELENCO DELLE SOCIETA' COOPERATIVE DELLA PROV. DI CS N. N. REA RAGIONE SOCIALE COMUNE DECRETO PROGR. 1 55464 1 - APOLLO COSENZA 03/2011/CC 2 59004 29 MARZO COSENZA 03/2011/CC 3 122314 5 A COOP. TRASPORTI SOCIETA' COOPERATIVA A R.L MONTALTO UFFUGO 03/2011/CC 4 171399 A.P.AG. - SOC. COOP. AGRICOLA CORIGLIANO CALABRO 015/SC/2011 5 150642 A.Z. PICCOLA COOPERATIVA A R.L. CORIGLIANO CALABRO 03/2011/CC 6 125001 ACALANDRO SOC. COOP. A R.L. ORIOLO 03/2011/CC 7 157504 ACQUAPPESA 2000 - SOC. COOP. SOCIALE ACQUAPPESA 012/SC/2011 8 125875 AGRI - SERVICE SOC. COOP. A R.L. CORIGLIANO CALABRO 03/2011/CC 9 120442 AGRIDORIA A R.L. CASSANO ALLO JONIO 03/2011/CC 10 188302 AGRIROSS ROSSANO 005/SC/2011 11 131074 AGRI-SYBARI CASSANO ALLO JONIO 005/SC/2011 12 122473 AGRIZOO 2000 - SOC. COOP. A R.L. FIRMO 03/2011/CC 13 112061 AGROTURIST - PRESILA 90 - SOCIETA' COOPERATIVA CELICO 03/2011/CC 14 107078 AGROTURIST LAOS VERBICARO - SOC. COOP. DI PRODUZIONE,LAVORI E SERVIZI A R.L. VERBICARO 03/2011/CC 15 118649 AGRO ZOO FOOD- PICCOLA SOCIETA' COOPERATIVA CASSANO ALLO JONIO 62/SAA/2011 16 54718 ALBA COSENZA 03/2011/CC 17 53681 ALESSANDRA COSENZA 03/2011/CC 18 33485 ALESSANDRO MANZONI COSENZA 03/2011/CC 19 107823 ALLIP - CORSI SOC. COOP. A R. L. COSENZA 03/2011/CC 20 194747 AMANTEA SERVICE - COOP. SOCIALE ONLUS AMANTEA 012/SC/2011 21 192970 AMICA-SOCIETA' COOPERATIVA CASSANO ALLO JONIO 02/SC/2012 22 57581 AQUILEGIA COSENZA 03/2011/CC 23 73240 ARDEA PURPUREA COOP.
    [Show full text]
  • C U R R I C U L U M V I T
    1 C U R R I C U L U M V I T A E (Dr. Leonardo Granata) INFORMAZIONI PERSONALI Nome Leonardo Granata Data di nascita 09/07/1953 Qualifica Dirigente Sociologo Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza Amministrazione Consultorio Familiare di Celico Incarico attuale Responsabile Numero telefonico dell’ufficio 0984 - 435528 - 435117 Fax dell’ufficio 0984 - 435528 E-mail istituzionale [email protected] TITOLI DI STUDIO E PROFESSIONALI ED ESPERIENZE LAVORATIVE Laurea in Sociologia conseguita c/o L’Università “La Sapienza” Titolo di studio di Roma il 30 / 06 / 1976 con la votazione di 110/110; 1. 14-10-1998 / 20-01-1999, “Top Management in Sanità”, della Scuola di Direzione Aziendale dell’Università Bocconi di Milano; 2. 7 ottobre 1999 - 24 marzo 2001, “Formazione Manageriale in Organizzazione ed Operatività dei Consultori Familiari”, dell’Unione Europea, della Regione Calabria e dell’Università della Calabria; 3. 09-07-2003, Formazione Professionale per il Altri titoli di studio e miglioramento delle Risorse Umane in area informatica professionali 1° livello, nell’anno formativo 2002/2003, in sinergia fra: Ministero della Salute, A.S. n.4 e Infotel Service, Settore Formazione; 4. 13-02-2004, Formazione Professionale per il miglioramento delle Risorse Umane in area informatica 2° livello, nell’anno formativo 2003/2004, in sinergia fra: Ministero della Salute, A.S. n.4 e Infotel Service, Settore Formazione; 5. 02-04-2004, Formazione Professionale per il miglioramento delle Risorse Umane in area informatica 3° livello, nell’anno formativo 2003/2004, in sinergia fra: Ministero della Salute, A.S. n. 4 e Infotel Service, Curriculum Vitae Dr.
    [Show full text]
  • CALABRIA, Desconocido Sur
    CALABRIA, desconocido Sur . Desde las etnias arbëresh a los Bronces de Riace, desde los bosques de Serre a los mares Jonio y Tirreno Salidas 2020 Itinerario Un viaje rico desde el punto de vista cultural, histórico y naturalista para descubrir Calabria, quizás la región menos conocida de Italia. Empezando por el aristocrático Altomonte y Morano, encaramado en las laderas del Pollino, después de haber cruzado cuidadosamente el "puente del diablo" que conduce a Santa Maria delle Armi, descenderemos al Jónico para descubrir los restos de la gloriosa Sibari y escucharemos hablar albanes en las calles de San Demetrio Corone, donde el Pòpe todavía celebra misa con el rito griego-bizantino. Viajaremos a lo largo de la meseta verde de Sila, donde podremos relajarnos en las orillas de los lagos Arvo, Cecita y Ampollino. Dormiremos en Villaggio Mancuso con casas de madera de 1929 más similares a las de Suiza que a las de Italia, y después de llegar a la intacta aldea medieval de Santa Severina, continuaremos con la columna solitaria del templo de Hera Lacinia y Crotone y la cercana Le Castella rodeada del mar. Admiraremos el arte normando y bizantino de Stilo y Gerace, la herrería borbónica de Mongiana y la Cartuja escondida entre las Serre. Seguimos con las costas esmeraldas del mar Tirreno con las refinadas Pizzo, Tropea, Capo Vaticano hasta llegar a Scilla, la encantadora guardiana del Estrecho. Para terminar con "el kilómetro más bello de Italia" en Reggio Calabria y con los increíbles Bronces de Riace. DÍA 1.- BARCELONA – ROMA - LAMEZIA TERME – ALTOMONTE - MORANO CALABRO La antigua ciudad normanda y uno de los burgos más lindos de Italia Almuerzo en Restaurante tradicional.
    [Show full text]
  • La Sila, Accerchiata Dalle Fiamme! Il Presidente Oliverio: “Siamo Davanti Ad Una Vera E Propria Spirale Distruttiva, Alimentata Da Una Volontà Criminale”
    Il Giornale dei Sangiovannesi Direzione, Redazione, Amministrazione Anno XXVII (nuova serie) n° 9 - 5 settembre dell’anno 2017 V.le della Repubblica, 427 - San Giovanni in Fiore (Cs) Spedizione in A.P. - 45% - Art. 2 - comma 20/B - Legge 662/96 - Aut. DCO/DC-CS n° 112/2003 - valida dall’11-3-2003 www.ilnuovocorrieredellasila.it TROPPA BUROCRAZIA pag. 2 BORSE DI STUDIO GASPARE OLIVERIO pag. 3 BOSCOVIVO pag. 4 NOTTE BIANCA pag. 5 Comuni piccoli e medi hanno dovuto affrontare situazioni devastanti La Sila, accerchiata dalle fiamme! Il presidente Oliverio: “Siamo davanti ad una vera e propria spirale distruttiva, alimentata da una volontà criminale” La situazione sul fronte degli incendi in Calabria continua vince calabresi. Non si ricorda a memoria d’uomo un territorio e a sostegno delle altre forze in campo, che sono ad essere drammatica ad un mese dall’accensione dei attacco così frontale e dannoso per l’ecosistema. Migliaia impegnate senza soluzione di continuità nell’operato di primi roghi verificatisi nel comune di Savelli, all’interno di uomini della Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco, spegnimento dei roghi, sollecitando l’invio di altri mezzi del Parco Nazionale della Sila. Poi un susseguirsi di altri di Calabria Verde e Volontari sono stati impegnati h24 di spegnimento aereo e di altri uomini e mezzi da altre devastanti focolai che hanno interessato ininterrottamente per cercare di spegnere o isolare le fiamme. Allo stato regioni del Paese per rafforzare il contrasto del fuoco che la maggior parte dei comuni montani delle cinque pro- attuale è molto difficile quantizzare il danno economi- spesso minaccia, in modo particolare, i centri urbani dei co arrecato al patrimonio boschivo, tuttavia si parla di paesi dell’aree interne della Calabria.
    [Show full text]