TENEREZZA E IRONIA. , ATTORE E REGISTA Tenderly Ironic. Vittorio De Sica, Actor and Director

Programma a cura di / Programme curated by Gian Luca Farinelli In collaborazione con / In collaboration with Michela Zegna

120 Vittorio De Sica rappresenta qualcosa di unico per la storia dello Vittorio De Sica is an utterly unique figure in the history of Italian spettacolo italiano, una rivoluzione e una ventata di modernità in performing arts, a revolutionary and modern breath of fresh air in un paese che non aveva nessun attore da contrapporre ai divi di a country that had never before boasted an actor on par with the Hollywood che, tra muto e inizi del sonoro, avevano schiantato famous Hollywood stars, who from the days of silent films and the il cinema nazionale. Arrivato al cinema dopo un’importante ga- earliest sound films, dominated our domestic cinemas. Moving into vetta teatrale, grazie ai successi del varietà e alla popolarità dei film after rising in the ranks in theater, thanks to his successes in suoi dischi, diviene il primo divo italiano moderno, comparabile variety shows and the popularity of his records, he became the first a Maurice Chevalier, a Gary Cooper, a Hans Albers. Ma è solo modern Italian superstar, comparable to Maurice Chevalier, Gary l’inizio di una carriera che non ha paragoni possibili, se non forse Cooper, and Hans Albers. But this was only the beginning of a career in quelle di Chaplin e di Welles. that ultimately had no equal, if not perhaps for Chaplin and Welles. “Sono nato e rinato alla vita artistica almeno cinque volte”, dice- “My artistic life has been born and reborn at least five times”, he va. Cantante e attore di rivista, di prosa, di cinema, De Sica matu- said. Singer and actor in theatrical revues, then on stage and screen, ra, alla fine degli anni Trenta, la consapevolezza che se l’attore si De Sica understood, by the late 30s that while an actor might delve risolve in un personaggio, il regista può essere tutti i personaggi. into his character, the director could explore all of the characters. Da quando passa alla regia plasma i suoi interpreti, si identifica From the moment he began directing, he shaped his actors, identi- con loro, ne condivide le ragioni, ne assume i punti di vista. Tra- fied with them, shared their reasoning, and took on their points of sforma attori non professionisti in icone, costruisce film dopo film view. He turned non-professional actors into icons, and with film la grandezza di Sophia Loren. In coppia con Cesare Zavattini è after film brought Sophia Loren to greater heights. He collaborated tra i massimi protagonisti del neorealismo. Vince due Oscar. Poi, with Cesare Zavattini – they were the leaders of the neo-realist move- tra gli anni Cinquanta e Sessanta, è una delle voci più vive della ment. He won two Oscars. Then, from the 50s into the 70s, he would commedia all’italiana, ma anche l’autore di capolavori drammati- become one of the leading voices in Italian comedy, while remaining ci. Vince un altro Oscar. Nell’ultimo decennio è il regista di grandi an auteur of serious dramatic work as well. He won another Oscar. In coproduzioni internazionali. L’ultimo Oscar arriva nel 1971. his last decade he directed major international co-productions, and Tra gli anni Venti e il 1974, è il mattatore di 157 film. Appare his last Oscar came in 1971. sullo schermo più spesso di Totò (che si ferma a 107) e di Alberto Between the 20s and 1974 he starred in 157 films, more than Totò Sordi (che arriva a 151). Le sue interpretazioni sono sempre ac- (who played in 107) or Alberto Sordi (who hit 151). His performances were always measured, elegant and ironic, but both as an actor and compagnate da misura, eleganza, ironia, ma sia come interprete as a director, he remained, to the end, stubbornly innovative. Not sur- sia come regista è, fino alla fine, testardamente innovatore. Non prisingly he would continue to run afoul of the censors long after the a caso, continuerà ad avere problemi con la censura ben oltre la end of the neo-realist era. He also had several phases of his personal fine della stagione neorealista. Anche nel privato rincorrerà più life: two wives, Giuditta Rissone and Maria Mercader, two houses, vite, due mogli, Giuditta Rissone e Maria Mercader, due case, two families, and three beloved children, Emi, Manuel and Christian. due famiglie, tre figli amatissimi, Emi, Manuel, Christian. Since the late 30s he has been part of the collective consciousness Fin dagli anni Trenta parte della memoria condivisa del nostro Pae- of our country, first as ’s favorite romantic lead, then as the re- se, è stato prima il Fidanzato d’Italia, poi l’Artista riconosciuto, infi- nowned Artist, finally as the reassuring and iconic father figure Italy ne protettiva icona paterna per un Paese che cambiava rapidamen- could turn to in turbulent times of change. “I don’t think anyone te. “Non credo potrà essere revocata in dubbio l’importanza della can ever doubt just how important his presence was in Italian show sua presenza nello spettacolo italiano di questo ultimo cinquanten- business for the past fifty years, his incredible capacity to jump from nio, la sua clamorosa capacità di rimbalzare da un mezzo all’altro, one medium to another, from the most traditional, such as the the- da quelli più tradizionali come il teatro e la stampa a quelli più ater and the press, to the most modern, such as cinema, radio and moderni come il cinema, la radio, la televisione: sono pochissimi gli television: there are precious few actors destined to play such an attori destinati a risultare altrettanto importanti nelle vicende dell’e- important and exalted role in the social evolution of the country and voluzione sociale del paese, nella storia psicologica degli italiani in the psychological development of Italians themselves, at such a key un momento decisivo del divenire di una nazione” (Orio Caldiron). moment in the growth of our nation” (Orio Caldiron). È stato difficile selezionare otto titoli nel corpus così imponente It was difficult selecting eight films from the daunting and diverse e vario delle regie e delle interpretazioni. Ho scelto alcuni film body of work he directed and starred in. I chose a handful of key chiave, forse meno noti al pubblico internazionale del Cinema films, perhaps not as well known to the international audience of Il Ritrovato. Una grande commedia romantica di , Cinema Ritrovato: a wonderful romantic comedy by Mario Camerini, alcune delle prime regie, La porta del cielo (film la cui lavorazio- some of his earliest work as director, La porta del cielo (a film that ne rappresentò un’autentica scialuppa di salvataggio per De Sica served as a genuine lifeboat for De Sica and a good deal of Italian e un bel po’ di cinema italiano durante le ultime e concitate fasi cinema during the final phases of the war), two films he starred in dalla guerra), due interpretazioni per Blasetti, Peccato che sia for Blasetti, Peccato che sia una canaglia and Il processo di Frine, una canaglia e Il processo di Frine, destinate a diventare, specie destined to become, particularly the latter, classic De Sica perfor- la seconda, classici della retorica attoriale desichiana, e infine il mances, and finally his magnificent work in Generale Della Rovere, suo magnificoGenerale Della Rovere, per Rossellini. Un invito a for Rossellini. This is an invitation and opportunity to rediscover the riscoprire il genio generoso e plurale di Vittorio De Sica. generous and multi-faceted genius of Vittorio De Sica.

Gian Luca Farinelli Gian Luca Farinelli

121 Italia, 1937 Regia: Mario Camerini

█ Sog .: Amleto Palermi . Scen .: Mario Camerini, Mario Soldati . F.: Anchise Brizzi . M .: Mario Camerini . Scgf .: Gastone Medin . Mus .: Renzo Rossellini . Su :. Vittorio Trentino . Int .: Vittorio De Sica (Gianni il giornalaio/Max Varaldo), (Lauretta), Rubi Dalma (donna Paola), Caterina Collo (zia Lucia), Umberto Melnati (Riccardo), Mario Casaleggio (zio Pietro), Virgilio Riento (Peppe, il giornalaio), Romolo Costa (comandante Baldi), Desiderio Nobile (il maggiore) .

Prod :. C .O . Barbieri per Astra Film █ 35mm . D .: 86’ . Bn . Versione italiana Italian/ version █ Da: CSC – Cineteca Nazionale per concessione di Ripley’s Film

Secondo l’ampia e frizzante campagna pubblicitaria che lo annuncia e ne prepa- ra il successo, e anche secondo l’antolo- gia critica d’epoca, Il signor Max è un film di Mario Camerini prima che un film con Vittorio De Sica: il quarto d’un sodalizio felice che si è formato nel 1932 sul set Il signor Max. Cineteca di di Gli uomini, che mascalzoni, e se il re- gista è una garanzia di prestigio, l’attore italiana, non priva del suo tocco screwball. privata, le due famiglie, i due pranzi di è “scapigliato” e “simpaticissimo”, ma Paragonare la nostra produzione naziona- Natale... In fondo, non ci interessa. Pre- talora citato dai recensori in sottordine le a quella americana, in questo campo, feriamo pensare che quella sua ardita e alla sua partner Assia Noris. D’altra par- non è cosa seria; ma se per una e una giovanile disposizione al mascheramento te Camerini ricordava, nell’intervista di sola volta si può fare è per questo Signor se la sia tenuta in serbo per il suo miglior Sergio Grmek Germani, come il soggetto Max, che valori di produzione e intelligen- ruolo di grandattore, l’impostore Bertone di Amleto Palermi prevedesse che a sdop- za registica trasformano in oggetto fuori e generale Della Rovere. piarsi tra onesto mondo piccolo(borghese) standard. C’è tutto il glamour scenografi- Paola Cristalli e aristocrazia perdigiorno fosse il perso- co sfumato di déco delle scene del piro- naggio femminile; i due sceneggiatori, lo scafo, ma c’è soprattutto lo splendore an- According to the substantial and lively stesso Camerini e Soldati, trovarono però tirealista, nella sua pretesa di realismo, di publicity campaign leading up to the re- più interessante usare l’attore che già in quell’edicola di Gianni/Max che, ricostrui- lease of the film and preparing its suc- Gli uomini... aveva mostrato di saper reg- ta a Cinecittà, è cuore del film, “cabina di cess, and from what one gathers in the gere bene il doppio gioco interclassista, Clark Kent” (ancora Farassino), incubatri- comments by critics of the time, Il signor l’attore di cui “una certa generazione sta- ce del sogno di riscatto sociale. Poi nelle Max was seen more as a Mario Camerini va memorizzando profondamente il volto, commedie americane tutto è diverso per- film than as a Vittorio De Sica vehicle: i gesti, le canzoni” (Lorenzo Pellizzari), ché quello slancio di mobilità sociale c’è anyway the fourth in a long and happy as- già familiare in tuta da meccanico come davvero, e le ereditiere sposano, se non sociation that began in 1932 on Gli uomi- nel frac della rivista Za-bum. proprio i giornalai, almeno i giornalisti ni, che mascalzoni, where the director is a (Poiché un buon tema non si butta via, e squattrinati; mentre il lieto fine di Gianni guarantee of prestige and the young actor il riuso è il cardine del concetto di genere, prevede il ritorno all’ordine, il matrimonio is “extremely charming”, but sometimes Soldati recupererà lo sdoppiamento fem- con la segretaria (però diplomata, d’altra taking a back seat in the critical reviews minile in Dora Nelson e Camerini in Una parte anche lui ha fatto il liceo), l’odore to his co-star Assia Noris. On the other romantica avventura). di chiuso dell’appartamento degli zii, il ri- hand, Camerini recalled in his interview Comunque eccolo, il nostro “giornalaio e tratto del Duce che controlla dalla parete. with Sergio Grmek Germani that although gentiluomo” (Alberto Farassino), sguscia- Alla sua segreta identità, tuttavia, il gior- the original screen story written by Amleto re senza un lapsus o una perdita di ritmo nalaio gentiluomo non rinuncia del tutto, Palermi was centered on a double-sided tra le pieghe di quella che è rimasta, nel e allora è fin troppo facile tirare in ballo female character, divided between the tempo, la più bella commedia romantica De Sica e la sua leggendaria doppia vita two worlds – honest working class and

122 wasteful aristocracy – the screenwriters, TERESA VENERDÌ l’intera azione, introducendo motivi già Camerini himself and Soldati, found it Italia, 1941 Regia: Vittorio De Sica noti, e frusti altrove, con tanta abilità da more interesting to use the actor who had farli apparire nuovissimi (eccone uno, lo already in Gli uomini... proven his ability █ T . int .: Do You Like Women . Sog :. schiaffo alla ragazzina maligna). to handle the challenge of switching class Gherardo Gherardi, Franco Riganti da un Il soggetto è tolto da un romanzo unghe- identities, an actor who had “an entire racconto di Rezsö Török . Scen :. Gherardo rese, del signor Török. Storia amabile, di generation memorizing his features, his Gherardi, Vittorio De Sica, Margherita un’orfanella, Teresa e, dietro di lei, di un gestures and his songs,” (Lorenzo Pelliz- Maglione, Aldo De Benedetti . F .: Vincenzo intero collegio per bimbe povere, con la zari), and already was as well known in his Seratrice . M :. Mario Bonotti . Scgf .: Mario sagace signora direttrice, la simpatica mechanics uniform as in coat-tails from Rappini . Mus .: Renzo Rossellini . Su maestrina.: bionda, la frivola professores- the theatre revue Za-bum. Bruno Brunacci . Int .: sa grassa, la liscia e crudele sorvegliante, (So as not to let a good idea go to waste, (Teresa Venerdì), Anna Magnani l’infermiera bonaria e, tra innumerevoli and since reutilization is a cornerstone of (Maddalena ‘Loletta’ Prima), Vittorio De scolarine buone, anche la scolara mal- any genre, Soldati would use the double- Sica (dott . Pietro Vignali), Irasema Dilian vagia, la spia per istinto, la delatrice per roled female character in Dora Nelson and (Lilli Passalacqua), Clara Auteri Pepe vocazione, gelosa di Teresa, sporca s’in- Camerini in Una romantica avventura). (Giuseppina), Zaira La Fratta (Alice), tende (è stato giusto parlarci delle sue Be that as it may, our “news vendor and Olga Vittoria Gentilli (Lola Passalacqua), unghie listate di nero, non poteva essere gentleman” (Alberto Farassino), glides Giuditta Rissone (l’istitutrice Anna) . altrimenti). through one of the most enduring and Prod .: Alleanza Cinematografica Italiana, A sostituire il vecchio medico, l’ispettore wonderful of all Italian romantic com- Europa Film . Pri . pro .: 21 novembre 1941 █ sanitario, viene chiamato il giovane, ine- edies (with its touch of screwball), with- 35mm . D .: 91’ . Bn . Versione italiana / Italian sperto e brillante dottor De Sica, privo as- out missing a beat or striking a sour note. version █ Da: CSC – Cineteca Nazionale per solutamente di cognizioni e di clienti, ma Generally attempting to compare Italian concessione di Ripley’s Film in compenso amato da due donne, Anna efforts in this genre to American produc- Magnani, stella del varietà, e Irasema Di- tions is not a worthy endeavor; but one Non mi curo dell’accusa di ‘camerinismo’ lian, figliola di buona famiglia, e terribil- might dare in the case of Signor Max, che mi è stata fatta. Riconosco bensì che mente poetica. Teresa, naturalmente, lo whose production values and directorial la vicinanza di Camerini, mio regista per ama. […] Un’altra ragazza incantevole si brilliance transform it well beyond the tante pellicole, ha avuto la sua influenza: aggiunge alle scoperte di De Sica, ed è norm. The cruiser scenes are lush with art ma ciò è stato in gran parte possibile per- Adriana Benetti, che ricorda, nel muovere deco glamour, but what’s really stunning ché Camerini e io ci troviamo in una stes- lento dei begli occhi, nel soave spavento is the splendid fake-realism in Gianni/ sa posizione spirituale, abbiamo lo stesso dell’espressione, nella fluente snellezza Max’s newsstand that, built in Cinecittà, umorismo e tendiamo, nel campo umano, del passo, qualche bella cerva dorata. […] is true heart of the film, “Clark Kent’s alla ricerca della verità. Invece che di de- Irene Brin, Che cosa sognano le giovinet- telephone booth” (again Farassino), an rivazione si potrà quindi parlare di iden- te, “Cine Illustrato”, 24 ottobre 1941 incubator of the dream of social comeup- tità. Ma la questione mi interessa fino a pance. American comedies differ in their un certo punto. Quello che mi interessa Alla sceneggiatura partecipò, in forma showing an actual possibility of upward soprattutto è di riuscire a realizzare presto anonima, Cesare Zavattini; ecco la sua mobility, and heiresses could marry, if un’opera schiettamente cinematografica, testimonianza: “De Sica mi chiese di in- not news vendors, at least low rent jour- eliminando il più possibile gli elementi di tervenire, ma di nascosto. C’era già una nalists; Gianni’s happy ending calls for a derivazione teatrale. troupe di persone che lui stimava e che return to normalcy: marriage to the sec- Vittorio De Sica, intervista di D. M., Tere- erano stimabilissime: Gherardi, De Be- retary (granted she has a college degree, sa Venerdì, “Il Tempo”, 30 ottobre 1941 nedetti. Ricordo anche la somma che on the other hand he did go through high presi per la mia collaborazione: 5000 school), the claustrophobic uncle’s apart- Qui troviamo una grazia trepida, e per- lire”. Quindi lo stesso Aldo De Benedetti ment, and the portrait of the Duce look- fettamente sincera, di giovinezza. Ancora – escluso dalla firma per motivi ‘razziali’ – ing at you from the wall. Nonetheless he uno sforzo e De Sica poteva raggiungere diede un contributo al film. never completely gives up his secret iden- l’atmosfera di poesia misteriosa, aspra e Francesco Savio, Ma l’amore no: reali- tity as news vendor/gentleman, and as a dolente, che davvero è l’aureola delle gio- smo, formalismo, propaganda e telefoni result it’s a bit facile to trot out De Sica’s vanissime: aureola tanto pericolosa e se- bianchi nel cinema italiano di regime double personal life, his two families, his greta che nessuno, o quasi, si arrischia a (1930-1943), Sonzogno, Milano 1975 two Christmas dinners… but ultimately mostrarcela, i poeti stessi si fermano, con this is of little interest. We prefer to con- mite scoraggiamento e domandano “Che I don’t worry about the accusations made sider that he saved his passionate, youth- cosa sognano le giovinette?”. Ma non ce about me that I suffer from ‘camerin- ful love of disguise for his last role as a lo dicono. Infine, il regista non si era qui ismo’. I am fully aware that Camerini, great actor, the imposter Bertone/General proposto mete tanto eccezionali o rivela- my director on so many films, has had a Della Rovere. trici, piuttosto, con perfetta eleganza, si major influence on me: but this is largely Paola Cristalli è studiato di affinare, sveltire, accendere because Camerini and I share the same

123 spiritual approach, we have the same comes to De Sica’s attention, Adriana venne divisa in due parti. Lo si proiettò sense of humor, and we tend, when it Benetti, who resembles a beautiful golden ritirando il mio nome dai titoli di testa, comes to considering human issues, to doe, with the slow movements of her en- perché ero considerato come un traditore, seek out the truth. Instead of one’s roots chanting eyes, her sweet fearful expres- non avendo seguito i miei colleghi a Vene- it’s more useful to speak of one’s identity. sion and her slender, graceful stride. zia al seguito dell’ultimo governo fascista. But the question only interests me up to Irene Brin, Che cosa sognano le giovinette, Seppi che il film era piaciuto. In seguito, a point. What concerns me the most now “Cine Illustrato”, October 24, 1941 fu presentato a Roma, con un successo is to succeed soon in making a film that piuttosto modesto. Mi ricordo di aver sen- is entirely cinematic, eliminating as much Cesare Zavattini was an un-credited tito sghignazzare in sala. I giovani aveva- as possible any and all elements that have screenwriter on the script as well. He’s no lo sberleffo facile di fronte ai film ita- their roots in theater. quoted as saying: “De Sica asked me to liani, perché ne avevano abbastanza del Vittorio De Sica, interview by D. M., Te- help, but in secret. There were already nostro cinema ‘autarchico’ e attendevano resa Venerdì, “Il Tempo”, Milano, October writers in place whom he admired, and con impazienza il cinema americano, di 30, 1941 who were very well respected: Gherardi, cui erano stati privati per così tanto tem- De Benedetti. I still remember how much po. Commisi lo sbaglio di preoccuparmi di Here we find a concerned and thoroughly I was paid for my collaboration: 5000 quei sogghigni. sincere look at first youth. With just a trace lire”. This confirms that Aldo De Benedet- Andai in sala montaggio e cominciai a ta- more resolve De Sica might have achieved ti – excluded from the credits for ‘racial’ gliare il film. Fu un errore di cui non mi the aura of bitter and painful mystery and reasons – also did contribute to the writ- accorsi che parecchi anni dopo. I bambi- poetry that surrounds young girls: an aura ing of the film. ni ci guardano, rivisto nella sua versione that is so dangerous and secret that al- Francesco Savio, Ma l’amore no: reali- originale, ha una curva di racconto assai most no one risks to explore it; even poets smo, formalismo, propaganda e telefoni avvincente; i personaggi (il padre, la ma- steer clear of it, mildly discouraged, ask- bianchi nel cinema italiano di regime dre, il bambino) possiedono un bel rilievo ing what young people dream of, without (1930-1943), Sonzogno, Milano 1975 e l’ambiente borghese è trattato con un ever venturing an answer. Ultimately, the senso critico assai preciso. director didn’t challenge himself with Vittorio De Sica, in Gualtiero De Santi, extraordinary intentions meant to reveal (a cura di), I bambini ci mysteries, but rather, with graceful el- I BAMBINI CI GUARDANO guardano di Vittorio De Sica, Editoriale egance, to sharpen, streamline, and illu- Italia, 1943 Regia: Vittorio De Sica Pantheon, 1999 minate the circumstances, using familiar themes, quite stale elsewhere, but with █ T . int .: The Children Are Watching Us. Erano gli anni in cui, per norma d’auto- such skill to make it all seem utterly fresh Sog .: dal romanzo Pricò di Cesare Giulio rità, all’artista era vietata la rappresen- and new (for instance the smack to the Viola . Scen :. Margherita Maglione, Cesare tazione dei problemi più scottanti della spiteful girl). Zavattini, Adolfo Franci, Gherardo Gherardi, vita, quelli economici, del lavoro, del The story was based on a Hungarian novel, Vittorio De Sica . F .: Giuseppe Caracciolo, pane quotidiano. Fu allora che Vittorio De written by Rudolf Török, a winning tale of Romolo Garroni . M .: Mario Bonotti . Scgf .: Sica realizzò I bambini ci guardano, film a young orphan girl, Teresa, and the char- Amleto Bonetti, Gastone Medin, Guido sul problema dell’adulterio visto in seno a acters populating the school for deprived Fiorini . Mus .: Renzo Rossellini . Su :. Tullo una tipica famiglia della piccola borghe- little girls: with the wise headmistress, Parmeggiani, Bruno Brunacci . Int :. Luciano sia cittadina inquieta, travagliata nella the sociable blond schoolmistress, the De Ambrosis (Pricò), Isa Pola (Dina, la sua struttura economica e morale. […] frivolous, chubby lady professor, the slick madre di Pricò), Emilio Cigoli (Andrea, I bambini ci guardano ebbe, allora, vita and cruel watchwoman, the kindly nurse padre di Pricò), Giovanna Cigoli (Agnese), breve e stentata sugli schermi, proprio and, among mostly lovely students, the Armando Migliari (il commendatore), come Ossessione, anche se, a differenza one malicious girl, a born snoop and pe- Achille Majeroni (cavalier Ponti), Jone di questi, suscitò minori polemiche, e non rennial informant, jealous of Teresa, with Frigerio (nonna di Pricò), Maria Gardena incorse in un divieto radicale. Non passò evil intentions (and naturally described as (signora Uberti), Dina Perbellini (zia senza scandalo, comunque, e solo dopo having her fingernails edged in black). Berelli), Ernesto Calindri (Claudio) . Prod .: lunga attesa […]. Called in to replace the old doctor, the Franco Magli per Scalera Film, Invicta Film . Eccole le ‘dramatis personae’, il marito, health inspector, is the young, inexpe- Pri . pro .: 27 ottobre 1944 █ 35mm . D .: 90’ . un impiegato, ragioniere, di famiglia pic- rienced yet luminous doctor, played by Bn . Versione italiana con sottotitoli francesi colo borghese contadina; la moglie, in- De Sica, utterly devoid of knowledge or / Italian version with French subtitles █ Da: quieta e irresoluta, incapace di dominare clients, but nonetheless making up for CSC – Cineteca Nazionale per concessione la situazione da lei stessa creata; il com- it by being loved by two women, Anna di Cristaldi Film mendatore amante di costei, l’ambiente Magnani, a variety star, and Irasema Dil- della sartoria (si comprende che s’è spo- ian, a daughter of a good family, gushing Si era in piena guerra e I bambini ci guar- sata per ‘salire nella scala sociale’, diven- with poetry. Teresa too, naturally, loves dano, il mio primo film drammatico, im- tare ‘la signora tal dei tali, moglie di un him […]. Another enchanting young lady portante, emigrò nel Nord, quando l’Italia impiegato di banca’), il bambino, delicato

124 I bambini ci guardano. Cineteca di Bologna e buono, non ancora guasto dall’ambien- afterwards it was shown in , to a problems facing people in their lives: the te. […] Il dramma, derivato dalla moglie rather tepid reception. I recall hearing lack of money, work, or survival itself. In che fugge di casa e poi torna, per ancora some sneers in the movie theater. Young that environment Vittorio De Sica made ricadere nell’errore, e così causa il suici- people were prone to razz Italian films, I bambini ci guardano, a film dealing dio del marito e il distacco del figlio, è having had their fill of our ‘self-sufficient’ with adultery, set amid a typical, strug- preciso e concreto. […] I bambini ci guar- cinema and were waiting impatiently to see gling middle class family overwhelmed dano procede con umanità, senza falsi American movies, which they hadn’t been by economic and moral conditions […] pudori, senza ipocrisia, e con estrema mi- able to see for quite some time. I made the As a result I bambini ci guardano had a sura e fedeltà […] Quella che si presen- mistake of worrying about those sneers. short run in the theaters, like Ossessione, terebbe come l’inclinazione deamicisiana I went back into the editing room and though the former was not quite as po- di De Sica, e parrebbe sminuirne il vigore, started to recut the film. It was a mistake I lemic and didn’t generate as radical of a è annullata per intero dalla sua tagliente wouldn’t realize I’d made until many years clampdown. It couldn’t help but be scan- ironia, dal suo sarcasmo implacabile. later. Seen in its original version, I bambini dalous, and only saw the light of day after Glauco Viazzi, I bambini ci guardano, ci guardano has a very compelling story a long wait […]. “Cinema”, n. 76, 15 dicembre 1951 arc; the characters (the father, mother The cast of characters is composed of: the and child) are drawn very well, and the husband, an accountant, from a middle- We were in the middle of the war and my middle-class world is handled with a fairly class family in the countryside; his wife, first important dramatic film I bambini ci accurate analytical sense. restless and unpredictable, unable to guardano was taken up north, at a time Vittorio De Sica, in Gualtiero De Santi, handle a situation she gets herself into; when Italy was divided into two. They Manuel De Sica (a cura di), I bambini ci her wealthy lover; the world of the tai- screened the film without my name in the guardano di Vittorio De Sica, Editoriale lor’s shop (it’s evident that she married to head titles, because I was considered a Pantheon, 1999 climb the social ladder, becoming ‘Mrs. traitor, not having done as my colleagues, So and So, the bank employee’s wife’); going along with the last fascist regime. In those years the government did not al- the child, sweet and frail, not yet crushed I heard that people liked the film. Soon low artists to address the most pressing by the weight of the world. […] The dra-

125 ma is precise and concrete, incited by the Allora lancio un urlaccio che fece balza- At a certain point though, we were really wife, who leaves home and then returns, re tutti in piedi. “Sono mesi che non fate just barely hanging on. I was afraid the SS only to once again slip back into her ways, niente! Questo film deve finire! È una por- would come and take us all and send us ultimately leading to the suicide of her cheria! Vi insegnerò io a muovervi!”. to concentration camps to end the farce husband and the distancing from her son. Vittorio De Sica, intervista di Armando once and for all. [...] We were shooting […] I bambini ci guardano is told with Stefani, Per salvarmi dalle ‘SS’ girai un outside of the basilica of San Paolo. The great humanity, without phony sentiments ‘Kolossal’, “T7”, 6 luglio 1969 clapper boy came over to me, it was about or hypocrisy, and with extreme care and five in the afternoon. “Dottore, are we go- consideration […] Whatever inclinations La porta del cielo narra di miracoli. Il pri- ing to start shooting?” he asks. I answer of De Sica to tend toward De Amicis there mo miracolo – mi sembra – è lo stesso with the usual question I repeated for might be, that might have weakened its film, portato a termine dopo sette mesi di months: “Is everyone rested up?”. The impact, are entirely negated by its biting lavorazione attraverso incredibili difficol- clapper boy was about to say something irony and implacable sarcasm. tà. […] Basterà ricordare che il 3 giugno when I heard a loud explosion in the dis- Glauco Viazzi, I bambini ci guardano, scorso, mentre a pochi chilometri di di- tance. I tried to get a handle on where “Cinema”, n. 76, December 15, 1951 stanza si decideva la battaglia per Roma, it came from and realized it was coming ottocento tra comparse e tecnici vari era- from where we hoped, where the British no agli ordini del regista nell’interno della and Americans were. It was the sound of basilica di San Paolo, intenti a girare, di- their cannons. So I let out a shout that LA PORTA DEL CIELO mostrando un disprezzo per la guerra che made everyone jump to their feet: “You Italia, 1945 Regia: Vittorio De Sica soltanto Archimede avrebbe condiviso. haven’t done anything for months! Shame “Li avevo chiusi a chiave – racconta De on you! We have to finish this film!”. █ Scen .: Cesare Zavattini, Diego Fabbri, Sica – altrimenti qualcuno scappava”. E Vittorio De Sica, interview by Armando Vittorio De Sica, Adolfo Franci, Carlo ride come di uno scherzo riuscito. Stefani, Per salvarmi dalle ‘SS’ girai un Musso . F .: Aldo Tonti . M .: Mario Bonotti . […] Un treno ‘bianco’ parte alla volta di ‘Kolossal’, “T7”, July 6, 1969 Scgf .: Salvo D’Angelo . Mus .: Enzo Masetti . Loreto col suo carico di infermi. Tra que- Su .: Mario Amari . Int :. Marina Bertisti un ragazzo, un vecchio commercian- La porta del cielo is a story of miracles. (la crocerossina), Elettra Druscovich te, una ragazza, un pianista, una vecchia The first miracle – it seems to me – is the (Filomena, la governante), Giuseppe domestica, un giovane cieco: tutte perso- film itself, finished after seven months Forcina (l’ingegnere), Massimo Girotti ne che tentano il viaggio animati da una of production under the most trying cir- (il giovane cieco), Giovanni Grasso (il segreta speranza: il miracolo. Vedremo cumstances. […] One need only remem- commerciante paralitico), Roldano poi che il miracolo non ci sarà, ma tut- ber that three days ago, while only a few Lupi (Giovanni Brandacci, il pianista), ti avranno trovato in quel pellegrinaggio, kilometers away the battle for Rome was Maria Mercader (Maria), Carlo Ninchi al contatto con l’infelicità altrui, la fede being decided, eight hundred or so extras (accompagnatore del cieco), Elli Parvo necessaria per sopportare la propria. [...] and crew members were following orders (signora provocante) . Prod :. Corrado Conti De Sica sa portare nelle sue opere quel from their director inside the basilica of di Senigallia, Salvo D’Angelo per Orbis tanto di vivo e di osservato, che fa la loro San Paolo, intent on shooting, showing a Film . Pri . pro .: 15 febbraio 1945 █ 35mm . D .: fortuna. Era facilissimo sbagliare questo disdain for the war that only Archimedes 85’ . Bn . Versione italiana / Italian version █ film trincerandosi dietro la nobiltà dell’as- might have shared. “I locked everyone Da: CSC – Cineteca Nazionale sunto: De Sica non l’ha fatto perché è riu- in”, De Sica recalls, “or someone might scito a rimanere se stesso. Quel bambino have run away”. And he laughs as if it Le riprese del film si prolungarono per che viene issato a braccia nello scompar- were a great joke. tutto il periodo dell’occupazione nazista. timento e che sorride scusandosi della [...] A ‘white’ train leaves Loreto with its A un certo punto eravamo però veramente sua infermità, quelle giovani viaggiatrici injured and infirm passengers. Among agli sgoccioli. Avevo paura che le SS ci pi- che sottolineano l’arrivo del treno a Napo- them we find a boy, an old salesman, gliassero tutti e ci mandassero in campo di li cantando nostalgicamente – come tante a girl, a pianist, an elderly maid, and a concentramento per far finire la buffonata. volte ci è accaduto di verificare nella re- blind young man: all of them are travel- [...] Stavamo girando in esterni a San Pa- altà –, quel sordido vicolo meridionale, la ing, bearing a secret optimism in the hope olo. Si avvicina il ciacchista. Erano circa finta allegria del cieco, sono tutti motivi of some miracle. We will see that the mir- le cinque del pomeriggio. “Dottore, si co- fermati con occhio sensibile e che fanno acle is not to be, but on this trip all will mincia a girare?”, mi chiede. Io rispondo la grazia del film, dando verità all’azione, find, through their contact with others in con la solita domanda che facevo da mesi: impedendo il fiorire della retorica. hardship, the necessary faith to deal with “Sono tutti riposati?”. Il ciacchista stava Ennio Flaiano, La porta del cielo, “Do- their own difficulty. [...] per dire non so cosa quando mi sembra menica”, n. 18, 6 maggio 1945, ora in De Sica knows how to imbue his work with di udire un brontolio in lontananza. Faccio Lettere d’amore al cinema, Rizzoli, 1978 such life and poignant observation that it mente locale sulla direzione e capisco che is truly accomplished. It might have been è proprio quella giusta, dove stanno gli an- The shooting of the film extended through- so easy to make the mistake with this film gloamericani. Quelli erano i loro cannoni. out the entire period of Nazi occupation. by relying on the essential nobleness of its

126 premise: De Sica didn’t do this because he succeeded in remaining true to himself. That child who is picked up and carried into the compartment, who smiles excus- ing himself for his infirmity, those young travelers who highlight the arrival in Na- ples by singing nostalgically, as happened so often in real life, that sordid southern alley, the false cheerfulness of the blind man, are all products of a perceptive eye, a sensitivity which brings the grace to this film, the truth to the events and allow it to avoid any tendency toward bombast. Ennio Flaiano, La porta del cielo, “Do- menica”, n. 18, May 6, 1945, now in Lettere d’amore al cinema, Rizzoli, 1978

L’ORO DI NAPOLI Italia, 1954 Regia: Vittorio De Sica

█ Sog .: Cesare Zavattini dal romanzo omonimo di Giuseppe Marotta . Scen .: L’oro di Napoli © Publifoto/Olycom Cesare Zavattini, Giuseppe Marotta, Vittorio De Sica . F .: Carlo Montuori . con la rassegnazione che le viene da una È vero che L’oro di Napoli infrange le re- M .: Eraldo Da Roma . Scgf .: Gastone saggezza la quale è insieme frutto di mille- gole del film napoletano convenzionale, e Medin, Virgilio Marchi . Mus .: Alessandro narie esperienze e dono di natura. che neanche i napoletani lo amano. Eppu- Cicognini . Su .: Aldo Calpini, Biagio Fiorelli, Vittorio De Sica, intervista di Federico re, stranamente, l’unico appunto dei criti- Bruno Moreal . Int .: Totò (don Saverio Frascani, La Napoli di Marotta in un film ci autorevoli è che il film idealizza troppo Petrillo), Sophia Loren (Sofia), Vittorio De di De Sica, “Il Giornale”, 15 settembre Napoli invece di concentrarsi sulla vita Sica (conte Prospero), Silvana Mangano 1953 quotidiana dei suoi abitanti. (Teresa), (don Ersilio La questione della rappresentazione Miccio), Lianella Carell (Carolina), Giacomo Selezionando i film che dovevano rappre- di Napoli nel film merita un più atten- Furia (Rosario), Pierino Bilancioni sentare l’Italia al Festival di Cannes, le to esame che mi riservo di fare quando (Gennarino), Erno Crisa (Nicola), Tina Pica autorità italiane hanno mostrato la solita avrò visto la versione integrale dell’opera (una cliente) . Prod .: Dino De Laurentiis, mancanza d’immaginazione. C’è un solo di De Sica, dato che nella versione mo- Carlo Ponti per Ponti-De Laurentiis . Pri . film italiano recente che meriti di essere strata nei cinema italiani manca l’intero pro .: 23 dicembre 1954 █ 35mm . D .: 132’ . presentato all’estero, e quel film èL’oro di episodio del Funeralino, il preferito di De Bn . Versione italiana / Italian version █ Da: Napoli di De Sica. Sica e Zavattini. L’episodio è stato tagliato Filmauro Dato che in Italia il film si sta rivelando su insistenza dei distributori, che non si anche un grande successo di botteghino aspettavano un simile successo commer- Ambienterò il film in un ben definito lem- e vanta alcuni dei più celebri attori italia- ciale (memori del fiasco diUmberto D. e bo di Napoli, per il quale la scelta è quasi ni di oggi, è tanto più sorprendente che di altre creazioni De Sica-Zavattini). fatta: quella Piazza del Mercato così pitto- non venga mandato a Cannes (visto che From John Francis Lane in Italy, in “Films rica, così fuori dal tempo, sulla quale sono era stato chiesto dalla direzione del Festi- and Filming”, maggio 1955 passati i secoli senza nulla mutare. Nes- val). Il fatto che i sottotitoli francesi siano sun luogo, mi sembra, potrebbe esprimere opera di Marcel Pagnol costituiva un altro Nella rappresentazione della ‘civiltà’ na- meglio quanto di immutabile ha Napoli. elemento a favore. poletana, il film risponde a un’ambizione Perché soprattutto questo io cercherò di La ragione di questa malaugurata decisio- totalizzante nata da una costruzione sofi- rendere nel mio film: il senso di una Na- ne deve essere ancora una volta di natura sticata – un sonetto cinematografico – in poli che è eterna perché ha le sue radici politica. È ben noto che il film non è pia- cui ciascun elemento concorre all’equili- nel particolare atteggiamento che l’anima ciuto all’armatore Achille Lauro, sindaco di brio dell’insieme ed esprime una visione del popolo partenopeo ha sempre assunto Napoli ed esponente di spicco del Partito non frammentaria della città, al contra- di fronte alla vita; di una Napoli che il ‘co- monarchico. Durante le riprese, Lauro si è rio di quel che potrebbe far pensare una lore’ maschera soltanto, ma non esprime, perfino rifiutato di mettere a disposizione struttura a episodi. L’oro di Napoli è una di una Napoli abituata a vincere il destino dei poliziotti per arginare la folla di curiosi. sintesi di sentimenti, di conoscenze, di

127 Vittorio De Sica interview by Federico Frascani, La Napoli di Marotta in un film di De Sica, “Il Giornale”, September 15, 1953

In choosing the films to represent Italy at the Cannes Festival, Italian authorities have shown their customary lack of imagi- nation. Only one new Italian film of the last months really merits exhibition abroad and that is De Sica’s L’oro di Napoli. As this also proving a great box-office suc- cess in Italy and boasts some of the best star talent in Italy today, it seems all the more surprising that it should not be sent to Cannes (since it had been requested by the Festival authorities). The fact that Marcel Pagnol has written the French subtitles should also have been a reason for presenting the film. The reason for this unfortunate decision must be once more of political nature. It is well known that the film did not please shipping magnate Achille Lauro, who is Mayor of Naples and a boss of the Mon- archist Party. When De Sica was shooting the film, Lauro even refused to provide po- licemen to control onlookers in the streets. It is true the film disobeys the rules for the conventional Neapolitan film and also that the Neapolitians themeselves do not like it. Yet, strangely enough, the main thing held against the film by serious crit- ics is that it plays up too much to the ro- mantic idea of Naples rather than dealing with the every-day life of its people. The whole question of Naples on the screen bears closer consideration and I shall be able to do this when I have seen the integral version of De Sica’s film, for the version shown in Italian cinemas lacks the whole episode of Il funeralino which De Sica and Zavattini liked best in their Vittorio De Sica a Napoli, 1959 © Herbert List/Magnum Photo/Contrasto film. This was cut on the insistence of dis- tributors who probably did not expect the poesia. Per certi aspetti, il film costituisce it seems to me, can express that immu- film to have such a commercial success la quintessenza del rapporto tra Zavattini table quality of Naples. This is what I must (remembering the flop of Umberto D. and e De Sica, tra il genio concettuale dell’u- want to accomplish with this film: portray other De Sica-Zavattini creations). no e l’arte della messinscena dell’altro. the sense of an eternal Naples, a result of From John Francis Lane in Italy, in “Films Jean A. Gili, Cinéma retrouvé. L’Or de Na- having its roots in a certain behavior that and Filming”, May 1955 ples, “Positif”, gennaio 1994 the Neapolitan soul has always assumed facing life; a Naples whose ‘colorfulness’ In its representation of Neapolitan ‘civili- I will set the film in a very specific strip only hides but doesn’t truly express the zation’, the film’s sophisticated construc- of Naples, I’ve already decided where: that Naples so used to the inevitability of des- tion allows it to achieve its comprehensive very picturesque Piazza del Mercato, so out tiny, with the forbearance that comes from ambition – creating a cinematographic of time, where centuries have passed with- wisdom, gained from thousands of years of sonnet – in which each element contrib- out any changes whatsoever. Nowhere else, experience and inherent by nature. utes to the overall equilibrium and is part

128 of a complete – not fragmented – vision of Vittorio De Sica, in Giuliano Ferrieri, De than you can count on one hand, seri- the city, as opposed to what might be ex- Sica visto da De Sica, “L’Europeo”, n. 47, ously, less than the number of Oscars I’ve pected from a film structured in episodes. 21 novembre 1974 gotten for directing. You could fit them on L’oro di Napoli is a synthesis of emotions, the head of a pin: my first film, Gli uomini of knowledge and of poetry. In certain Un discorso del tutto particolare merita che mascalzoni, I played an anti-hero at ways, the film is the quintessential ex- Vittorio De Sica, così persuasivo e aderen- a time when films were fascist, with colo- ample of the relationship between Zavat- te al personaggio. Nei panni del generale nels and Jarabubs. Camerini was the one tini and De Sica: the conceptual genius of Della Rovere, egli supera ogni più ottimi- with courage, and since I myself am anti- the former and the art of mise-en-scene stica previsione. Una vera sorpresa; da heroic, I was comfortable with it. That’s of the latter. caratterista si innalza a eccellente attore, one. Then there was the lawyer in the Jean A. Gili, Cinéma retrouvé. L’Or de scusate se per la sua interpretazione sia- Blasetti film with Gina Lollobrigida, Altri Naples, “Positif”, January 1994 mo indotti a un elogio che sa di iperbole. tempi. Then, yes, alright, my gambler in Ma un po’ per colpa sua, un po’ di que- Oro di Napoli, when I play cards with the sto scervellato cinema italiano che come kid... and the last, Il generale Della Ro- Tieste mangia i propri figli, De Sica sem- vere, which Rossellini entrusted to me, IL GENERALE DELLA ROVERE brava fosse ormai condannato a restare perhaps one of my best performances. Italia, 1959 Regia: Roberto Rossellini prigioniero di se stesso. Gli attori infatti That’s it, no others. One doesn’t always creano il loro genere da sé un po’ come il manage to achieve one’s desire, to be true █ Sog .: dal romanzo omonimo di Indro baco fa col bozzolo [...]. È stato Rossel- to a character. Montanelli . Scen .: Sergio Amidei, Diego lini a capire che egli come attore poteva Vittorio De Sica, in Giuliano Ferrieri, De Fabbri, Indro Montanelli . F .: Carlo Carlini . esistere non soltanto come maresciallo da Sica visto da De Sica, “L’Europeo”, n. 47, M .: Cesare Cavagna . Scgf .: Piero Zuffi . ‘Paneamorefantasia’. Nel Generale Della November 21, 1974 Mus .: Renzo Rossellini . Su .: Ovidio Del Rovere, De Sica è un fattore determinante Grande . Int .: Vittorio De Sica (Giovanni del successo del film. Egli si direbbe cre- In the role of General Della Rovere, Vit- Bertone, falso generale Della Rovere), ato apposta per la parte del bidonista Ber- torio De Sica is so convincing and fitting, Hannes Messemer (colonnello Müller), tone, un piccolo lestofante che campa di beyond any and all expectations, that it Vittorio Caprioli (Aristide Banchelli), espedienti alla giornata, pronto a passare deserves special comment. It is a genuine Nando Angelini (Paolo), Herbert Fischer indifferentemente dalla cocaina all’orolo- surprise: from a character actor he has (Walter Hageman), Mary Greco (madama gio, dal ‘colpo’ alla stoccata. [...] Tutta la risen to become a true artist. Forgive us Vera), Bernardino Menicacci (il secondino), prima parte del film che rappresenta una if his performance has induced an elegy Lucia Modugno (la partigiana), Franco sorta di antefatto della vicenda che Indro seemingly rife with hyperbole, but in part Interlenghi (Pasquale Antonio) . Prod .: Montanelli ha raccontato, delinea questo of his own doing and in part the fault of Moris Ergas per Zebra Film, S .N .E personaggio. [...], mostrandocelo nei suoi the normally vapid Italian cinema that Gaumont . Pri . pro .: 7 ottobre 1959 █ 35mm . rapporti con una subrettina di quart’ordi- feeds off its own children like Thyestes, D .: 138’ . Bn . Versione italiana / Italian ne (Giovanna Ralli), con una sventurata De Sica seemed destined by this point to version █ Da: CSC – Cineteca Nazionale per donna di malaffare (Sandra Milo), e con be a prisoner within himself. Actors have a concessione di Minerva Pictures Group il suo mondo che gravita su improvvisate tendency, in fact, to typecast themselves, bische clandestine. [...] Questo bidonista much the way a silkworm makes its own Quanti veri personaggi ho saputo creare? incallito, arrivato alla cinquantina, ha una cocoon. […] It was Rossellini who under- Stanno tutti sulle dita di una mano, guardi, faccia dignitosa che in tempo di guerra gli stood that as an actor he was not only lim- sono meno degli Oscar che ho avuto come serve benissimo per spacciarsi per colon- ited to being the Marshall of Pane, amore regista. Puoi andarli a prendere col lan- nello e, vantando immaginarie amicizie e fantasia. In Il generale Della Rovere, De ternino: il mio primo film,Gli uomini che con gli alti ufficiali tedeschi, per riuscire Sica is a principal reason for the success mascalzoni, il personaggio antieroico in un a togliere denaro ai familiari dei partigia- of the film. He seems born for the role tempo in cui si facevano i film fascisti, i ni arrestati, promettendo, in cambio, la of the petty thief Bertone, a minor swin- colonnelli, i giarabub. Camerini ebbe quel liberazione dei loro congiunti. Il suo ca- dler who survives day to day as needed, coraggio, e siccome io sono un personaggio rattere salta fuori e vive nei rapporti con ready to deal in cocaine or hot watches, antieroico mi trovai a mio agio. E uno. Poi l’ufficiale tedesco (uno splendido Hannes from big heist to little scam. [...] The first l’avvocato nel film di Blasetti con la Lollo- Messemer) che lo rinchiude a San Vittore part of the film is a sort of preface to the brigida, Altri tempi. Poi, ah quello sì, il mio con il nome di un generale badogliano, action narrated by Indro Montanelli, [...] giocatore nell’Oro di Napoli, quando gioco perché gli riveli le fila dell’organizzazione showing the character in his relationship a carte col bambino... E l’ultimo, Il gene- partigiana. [...] In quella trappola di per- with a low rent showgirl (Giovanna Ralli), rale Della Rovere, che mi ha affidato Ros- seguitati preferisce alla fine farsi fucilare with a shady adventuress (Sandra Milo), sellini, forse una delle mie interpretazioni con gli altri piuttosto che tradire. and in his world of clandestine, impro- migliori. Finito, tutto qui. Non sempre si Maurizio Liverani, Trionfo di Rossellini, vised gambling halls. [...] This hardened riesce a realizzare questa grande passione, “Paese Sera”, 31 agosto 1959 crook, by now fiftyish, has the dignified di essere fedele a un personaggio. How many real characters did I play? Less appearance that in wartime allows him to

129 pass as a Colonel, bragging about (imagi- IL GIUDIZIO UNIVERSALE Quanto al Giudizio universale (un altro nary) friendships with high level German Italia, 1961 Regia: Vittorio De Sica mio film infelice, che non ebbe fortuna officials, so as to swindle money from the ma che io considero fra i più belli che families of arrested partisans, promising █ Sog ., Scen :. Cesare Zavattini . .: Fho fatto), lì non eravamo nella favola ma the connections to get their loved ones Gábor Pogány . M :. Marisa Letti, Adriana semmai, come dire?, nella fanta-religione. released. His true nature emerges and Novelli . Scgf .: Pasquale Romano . Mus .: Se oggi dal cielo sentissimo una voce che comes to life however in his relationship Alessandro Cicognini . Su .: Biagio Fiorelli, dicesse “Preparati, fra mezz’ora c’è il giu- with the German official (played splendid- Bruno Moreal . Int .: Fernandel (il vedovo), dizio universale”, ognuno di noi correreb- ly by Hannes Messemer) who shuts him Alberto Sordi (il trafficante di bambini), be ai ripari, cioè scaricherebbe le proprie inside San Vittore prison, giving him the Paolo Stoppa (Giorgio), Anouk Aimée responsabilità per apparire mondo, puro, identity of a general in the resistance, so (Irene), Nino Manfredi (il cameriere), davanti al Giudizio. E se poi viene il con- he might infiltrate a group of resistance Vittorio Gassman (Cimino), Renato Rascel trordine, come racconto nel film, ognuno prisoners and expose their organization. (Coppola), Vittorio De Sica (l’avvocato si ritufferebbe subito nella sua ipocrisia, [...] In that trap of persecuted victims he difensore), Jack Palance (Matteoni), Mike nella sua cattiveria. Oggi forse quel film ultimately prefers to be shot with the oth- Bongiorno (se stesso), Ernest Borgnine (il avrebbe successo, e lo avrebbe Umberto ers rather than betray them. ladro), Franco Franchi e Ciccio Ingrassia D. Non vorrei sembrarle troppo vanitoso, Maurizio Liverani, Trionfo di Rossellini, (disoccupati) . Prod .: Dino De Laurentiis ma credo che quei due film siano usciti “Paese Sera”, August 31, 1959 per Dino De Laurentiis Cinematografica, troppo presto. Spesso Zavattini e io abbia- Standard Films . Pri . pro .: 26 ottobre 1961 mo avuto il difetto di pensare certe cose

█ 35mm . D .: 98’ . Bn . Versione italiana / troppo presto.

Italian version █ Da: Fondazione Cineteca Vittorio De Sica, intervista di Giuliano Fer- di Bologna e CSC – Cineteca Nazionale rieri, De Sica visto da De Sica, “L’Euro- per concessione di Filmauro peo”, n. 47, 21 novembre 1974

Vittorio De Sica nel filmIl generale Della Rovere, 1959 © Vittorugo Contino/Centro Cinema Città di Cesena

130 Il cinema italiano è nuovamente sulla giro la voce che De Sica avrebbe atteso il it exists thanks to the sacrifice, voluntary cresta dell’onda. Ma, nell’esame della momento di girarlo dal vero. […] or fortuitous, of a series of other projects, sua ennesima rinascita, non si è notato Come si configuraIl Giudizio nella sua ul- one by one shelved or transformed by the che esso, oggi, sta raccogliendo quello tima versione? Dieci storie diverse s’inter- writer, Cesare Zavattini, a constant figure che con tanta pena ha mietuto tre, quat- secano con matematica precisione e rigida in this novel of many chapters. tro, pure dieci anni fa. Erano soggetti, disciplina, senza mai tentare di sopravan- Initially it didn’t even begin as a story, rath- trattamenti, a volte sceneggiature com- zarsi a vicenda, né di allargare le proprie er more as a joke; it wasn’t the Judgment, pletamente rifinite, che rimanevano nei dimensioni a danno delle altre: riprese tre but the Flood; it started at nine in the morn- cassetti degli autori. […] Fra tutti questi volte prima del giudizio, una volta durante ing, rather than at six in the afternoon, as soggetti, rimasti per anni in cottura, uno e una volta dopo, per confluire tutte alla the final version has it. It was meant to be dei più vetusti è quello che ha dato ori- fine, in un ambiente unico, quello del the opening of Basta una canzone, which gine a Il Giudizio universale, che Vittorio ‘Gran Ballo Pro-Disoccupati’, quasi alla Zavattini was finishing for Blasetti and on De Sica sta realizzando in questi giorni a maniera dei vecchi film di René Clair. which at a certain stage he also involved Napoli. In ogni caso è quello che ha subi- Callisto Cosulich, Sedici anni a bagno- Flaiano and Maccari, a film completely out to, strada facendo, le più complesse mu- maria, “La fiera del cinema”, n. 4, aprile of the norm, responding to the mood of the tazioni. Si può dire, anzi, che esso vive 1961 year in which it was conceived: 1945, at sul sacrificio, volontario o fortuito, di una the end of the war. It was supposed to be serie di progetti, man mano accantonati With Il Giudizio universale (another of my the instrument for expressing the redde ra- o trasformati dall’autore, Cesare Zavattini, unlucky films, not particularly successful tionem (reckoning) after such a dark era, to costante protagonista di questo romanzo a but nonetheless one I consider among the provoke a kind of mass confession, compel più episodi. best I made), we weren’t after making a people to take a profound look at the many In principio non era nemmeno un soggetto, fairy tale but, how should I put it… we wrongs every individual had some share in. bensì una battuta; non era il giudizio, ma made a ‘religious fantasy’. If we were to But the substantial hypocrisy of humanity il diluvio universale; cominciava alle nove hear a voice booming from the sky say- was not to be vanquished even by the fear del mattino, anziché alle sei del pomerig- ing “Get ready, because in half an hour of cataclysm, and the brief moment of sin- gio, come vuole l’ultima versione. Doveva Doomsday is coming”, we would all be cerity is quickly transformed into a breath- essere l’apertura di un film-rivista,Basta running for cover, abandoning everything less grasping for alibis. This theme, of alibis una canzone, che Zavattini stava conge- we were doing to appear uncorrupted and and excuses, is one Zavattini has borne all gnando per Blasetti e che a un certo punto pure when faced with Judgment Day. And these years and now explodes today in one aveva coinvolto anche Flaiano e Maccari, then if the countermand came, as it does of the most derisive scenes in Il Giudizio. It un film fuori da ogni tradizione caratte- in the film, everyone would jump right is the exclamation “I have a mother too!” rizzato dalla particolare temperie dell’an- back to the usual hypocrisy and mean- shouted by all the Italians, in solidarity with no in cui era stato concepito: il 1945, la ness. Perhaps today this film would have Antonio Abati, accused of servility to his fine della guerra. Doveva essere un mezzo more success, as would Umberto D. I boss, who makes him come every morning originale per giungere al redde rationem don’t intend to sound vain, but I think with a bouquet of flowers […]. dopo un’epoca oscura, per provocare una those two films came out too early. Zavat- De Sica, who was on the verge of mak- confessione generale, un esame appro- tini and I often made the mistake of com- ing this film on numerous occasions, was fondito dei molti torti di cui ciascuno era ing up with ideas too soon. always unable to find the resources to responsabile. Ma la sostanziale ipocrisia Vittorio De Sica, interview by Giulia- cover the budget. Il Giudizio has become dell’umanità non veniva sopraffatta nem- no Ferrieri, De Sica visto da De Sica, itself the fairy tale of Italian cinema, to meno dalla paura del cataclisma e l’atti- “L’Europeo”, n. 47, November 21, 1974 the point where a kind spirit spread the mo di sincerità si trasformava presto in word that De Sica was waiting to shoot it un’affannosa ricerca di alibi. Ecco: il tema Italian cinema is once again at the crest live […]. degli alibi, Zavattini lo ha portato con sé of a wave. But, looking at its umpteenth In what form is Il Giudizio in its final ver- per tutti gli anni successivi ed esplode rebirth, it hasn’t been pointed out that, sion? Ten different stories intertwine with oggi in una delle scene più mordenti di Il today, we are reaping what was sown mathematical precision and utter disci- Giudizio. È l’esclamazione “Anch’io ho la three, four, even ten years ago. There pline, without ever trying to overwhelm mamma”, gridata da tutti gli italiani, per were stories, treatment, at time com- one another, nor overreaching their di- solidarietà verso il signor Antonio Abati, pletely polished scripts that were stashed mensions so as to hurt the others: each accusato di servilismo nei confronti del away in the drawers of their writers […] is seen three times before the Judgment, suo capo-ufficio, a cui fa pervenire ogni Among all of these stories, simmering for once during and once after, to all come to- mattina un mazzolino di fiori. […] years, one of the relics is that which gave gether at the end, in one place, the ‘Great De Sica, che più volte fu sul punto di rea- rise to Il Giudizio universale, which Vit- Ballroom for the Unemployed’, reminis- lizzarlo, sempre fu trattenuto da preventivi torio De Sica is shooting now in Naples. cent of the later films of René Clair. che non trovavano la copertura. Il Giudizio Everything else aside, it is the one script Callisto Cosulich, Sedici anni a bagno- divenne in breve la favola del cinema ita- among these, which changed the most maria, “La fiera del cinema”, n. 4, April liano, al punto che un bello spirito mise in along the way. It could be claimed that 4, 1961

131 Vittorio De Sica dirige la scena girata al Teatro San Carlo di Napoli sul set del filmIl giudizio universale, 1961 © Herbert List/Magnum Photo/Contrasto

132 DE SICA E BLASETTI DE SICA AND BLASETTI A cura di / Curated by Michela Zegna Con la collaborazione di / with the collaboration of Alfredo Baldi

Nella retrospettiva dedicata a Vittorio De IL PROCESSO DI FRINE Tra il 1950 e il 1952, anni cruciali per la Sica si inseriscono due film di Alessan- (episodio di Altri tempi) battuta d’arresto che subisce il sodalizio dro Blasetti, Il processo di Frine, tratto Italia, 1952 Regia: De Sica-Zavattini, dopo l’ingrata acco- dal film a episodi Altri tempi (1952), e glienza subita prima da Miracolo a Milano Peccato che sia una canaglia (1954), che █ Sog .: da un racconto di Edoardo e poi da Umberto D., Vittorio De Sica è hanno avuto De Sica come interprete e Scarfoglio . Scen :. Alessandro Blasetti, costretto a dismettere i panni del regista che per diverse ragioni occupano un po- Suso Cecchi D’Amico . F .: Gábor Pogány, neorealista per tornare attore, diventando sto particolare nella carriera di entrambi Carlo Montuori . M :. Mario Serandrei . Scgf .: “strumento di quella esplorazione antro- i maestri. Lo studio della ricca documen- Veniero Colasanti, Franco Lolli, Veniero pologica del carattere nazionale” che – tazione dell’archivio Blasetti ha reso pos- Colasanti, Dario Cecchi . Mus .: Alessandro come scrive Anna Masecchia nel recen- sibile ricostruire le vicende che accom- Cicognini . Su .: Agostino Moretti . Int te:. volume Vittorio De Sica, storia di un pagnarono la realizzazione dei due film e Vittorio De Sica (il difensore d’ufficio), attore – domina il nostro cinema italiano l’incontro tra due fortissime personalità Gina Lollobrigiga (Maria Antonietta per tutto il decennio successivo. Blasetti d’autore. Gli appunti del regista e dei suoi Desiderio), Giovanni Grasso (il presidente impone il suo nome alla produzione, ma collaboratori, le molteplici versioni delle del tribunale), Arturo Bragaglia (il pubblico De Sica esita, soprattutto dopo aver sapu- sceneggiature, le lettere di Vittorio De ministero), Vittorio Caprioli (il farmacista), to che non sarà più il protagonista di un Sica e di Sophia Loren, le foto scattate Dante Maggio, Umberto Sacripante, Carlo breve apologo dal titolo De Consolatione sul set mentre Blasetti spiega una scena Mazzarella (testimoni) . Prod .: Società philosophiae di Pisani Dossi, perché eli- al giovane Marcello Mastroianni o mentre Italiana Cines . Pri . pro .: 28 settembre 1952 minato dalla selezione degli episodi, ma

De Sica prova l’arringa finale delProcesso █ 35mm . D .: 22’ . Bn . Versione italiana / sarà l’istrionico avvocato che difende la di Frine davanti a una ilare Lollobrigida Italian version █ Da: Fondazione Cineteca ‘maggiorata fisica’ inIl processo di Frine. fanno emergere i caratteri umani, umanis- di Bologna per concessione di Ripley’s Ma De Sica alla fine recita magistralmen- simi di questi divi. Film te quel ruolo, rimodulando i suoi molte- plici talenti sulle frequenze dell’Italia Within the retrospective dedicated to Altri tempi è la risposta di Blasetti alla piccolo-borghese della quale diventa un Vittorio De Sica two films by Alessandro crisi della produzione cinematografica na- interprete indiscusso. Blasetti will be offered: Il processo zionale che nasce dall’esaurimento della Dal prospetto degli incassi pubblicato di Frine, from the anthology film Altri grande stagione neorealistica. Un esauri- su “Cinemundus” il 18 febbraio 1953 tempi (1952), and Peccato che sia una mento che è conseguenza, per un verso, si evince che il film ha un esito trionfa- canaglia (1954), both of which starred De della volontà della classe politica di fre- le. Giovanni Calendoli, nelle pagine di “Il Sica in a leading role and for a number nare produttori e registi da ogni tentativo lavoro illustrato” del 7 settembre 1952 of reasons play an important part in di denuncia sociale, e per l’altro, della ne- scrive: “La sorridente apoteosi di Blasetti the careers of both men. Research into cessità collettiva di rimozione del recente, ha, dunque, un tono fondamentalmente Blasetti’s document-rich archives has quanto doloroso passato post-bellico. Il enfatico e voluto, tranne nell’ultimo epi- made it possible to reconstruct the events film propone una formula insolita ed è il ri- sodio, in quel Processo a Frine desunto surrounding the making of these two films sultato di un audace esperimento, a ripro- dal racconto di Scarfoglio, il quale in and the collaboration of these two very va della capacità di guardare al futuro di realtà si sottrae alla logica generale del powerful auteurs. The notes made by the Blasetti. In un dattiloscritto datato 1952, film. […] La bella e istruttiva immagine director and his team, the many versions il regista annota: “Racconti, non episodi. dell’Ottocento offerta dagli altri episodi of the scripts, letters between Vittorio Questo ‘zibaldone’, lo ‘Zibaldone numero del film se ne va a gambe per aria con De Sica and Sophia Loren, photos taken uno’ che prende il titolo commerciale di questo episodio conclusivo, il quale appa- on set while Blasetti explains a scene Altri tempi non è infatti un film a episodi, re il più evidente, il più persuasivo, il più to the young Marcello Mastroianni and è un film di racconti […] completamente scattante nel suo salace umorismo non while De Sica offers his final summation indipendenti l’uno dall’altro”. Si tratta di solo per la prorompente scollatura di Gina in Processo di Frine in front of a giddy novelle del secondo ottocento; Meno di un Lollobrigida, più e più volte messa in luce, Lollobrigida, all reveal the human and giorno di Boito, Il tamburino sardo di De e per la gustosa recitazione di Vittorio De personal sides of these stars. Amicis, Questione d’interesse di Fucini, Sica, ma soprattutto per la freschezza e la L’idillio di Nobili, La morsa di Pirandello e vivacità del racconto”. Il processo di Frine di Scarfoglio.

133 Altri tempi was Blasetti’s answer to the neo-realist director and return to acting, Scarfoglio, in which reality takes a back national crisis in film production that becoming the ultimate exemplar of the seat to the overall logic of the film. […] arose in the let-down following the great anthropological exploration of the Italian The beautiful and instructive image of the era of neo-realism. This let-down was national character, who – as Anna Masec- 19th century offered in the other episodes in part a result of the choices made by chia writes in the recent volume Vittorio of the film can’t hold a candle to this final politicians to put the brakes on produc- De Sica, storia di un attore – would come episode, which is hands down the most ers and directors intent on any expressing to dominate Italian cinema for the decade luminous. The most persuasive, it is the any kind of social criticism in their films, to come. Blasetti forced his name onto sharpest with its spicy wit and humor, not and in part, the collective desire to move the producers, but De Sica hedged, es- only wonderful for the low cut outfits worn on from the past, still painful in the post- pecially after he learned that he would no by Gina Lollobrigida, which get lower and war period. The film offers a new formula, longer be the protagonist of the short par- lower as the film proceeds, and the thor- and the result is an audacious experi- able titled De Consolatione philosophiae oughly enjoyable performance by Vittorio ment, and shows Blasetti’s uncanny abil- by Pisani Dossi, because it had been cut De Sica, but especially for the freshness ity to be forward thinking. In a manuscript from the selected episodes, but would in- and vivaciousness of the storytelling”. dated 1952, the director notes: “Stories, stead be asked to play the histrionic law- not episodes. This first ‘zibaldone’ called yer defending the sex bomb in Il processo Altri tempi is not a film of episodes, but di Frine. Ultimately De Sica played the a film of short stories […], completely part superbly, calling on his many skills PECCATO CHE SIA UNA independent of one another”. They are to find the perfect modulation for the sen- CANAGLIA based on novellas from the second half sibilities of the Italian working class for Italia, 1954 Regia: Alessandro Blasetti of the 19th century: Meno di un giorno by whom he became the undisputed actor of Boito, Il tamburino sardo by De Amicis, the moment. █ T . int .: Too Bad She’s Bad. Sog .: dal Questione d’interesse by Fucini, L’idillio From box office statistics chronicled in racconto Il fanatico di Alberto Moravia . by Nobili, La morsa by Pirandello and Il “Cinemundus”, February 18, 1953, it’s Scen .: Suso Cecchi D’Amico, Alessandro processo di Frine by Scarfoglio. clear that the film was a smashing suc- Continenza, Ennio Flaiano . F.: Aldo Between 1950 and 1952, critical years cess. Giovanni Calendoli, wrote in “Il Giordani . M .: Mario Serandrei . Scgf .: Mario in the pause of the De Sica-Zavattini as- lavoro illustrato” September 7, 1952: Chiari . Mus :. Alessandro Cicognini . Su .: sociation, after the unpleasant reception “Blasetti’s cheerful vision has a tone that Ennio Sensi, Mario Amari . Int :. Marcello received first by Miracolo a Milano and is fundamentally and intentionally gran- Mastroianni (Paolo), Sophia Loren (Lina), then by Umberto D., Vittorio De Sica diloquent, apart from the final episode, Vittorio De Sica (il padre di Lina), Umberto was compelled to give up his role as Processo a Frine, based on the story by Melnati (Michele), Margherita Bagni (Elsa), Michael Simone (Totò), Giorgio Sanna (Peppino), Mario Scaccia (Carletto), Wanda Benedetti (Valeria) . Prod .: Documento Film . Pri . pro .: 4 febbraio

1955 █ 35mm . D .: 95’ . Bn . Versione italiana

/ Italian version █ Da: CSC – Cineteca Nazionale per concessione di Faso Film

L’anno di uscita di questo film, il 1954, è lo stesso di Pane amore e gelosia, che era stato preceduto nel 1953 da Pane amore e fantasia. La coppia De Sica-Lollobrigi- da, lanciata da Blasetti in Il processo di Frine, miete incassi record, ma la critica cinematografica non è tenera né verso Blasetti, accusato di dedicarsi a film com- merciali, né verso De Sica. Nel giugno del 1955 Nino Ghelli scrive sulle pagine di “Bianco e Nero”: “E come ormai sono ri- conoscibili quali zavattiniani i vecchietti estasiati dal tic-tac dell’orologio […], o gli angeli di seconda e terza classe, sono or- mai inconfondibilmente desichiane quelle strizzatine d’occhi, quelle tonalità vocali stridule, quelle acconciature inconsuete Il processo di Frine di costume...”. Messo da parte l’intento

134 sarcastico, se ne deduce che alle inter- pretazioni di De Sica si riconoscono una potenza e una personalità tali da influen- zare l’andamento stesso del film, come inconfondibile è la mano di Zavattini. È noto che De Sica porta con sé sui set in cui recita anche la sua esperienza di regi- sta, ma è altrettanto vero che in Peccato che sia una canaglia impersona il ruolo di un ladro gentiluomo con una grazia e una misura impeccabili. Lui stesso, nel sup- plemento al periodico “Tutto” del gennaio 1955, dichiara: “Con Blasetti poi sono particolarmente affiatato. È lui che più di ogni altro ha grattato sotto la scorza del regista e ha rispolverato in me l’attore”. E i meriti di Blasetti non si fermano qui. Lo spunto del film nasce da una novella di Moravia, Il fanatico, che inizialmente era stata scartata dalla selezione dei rac- conti dello ‘Zibaldone numero due’, Tempi nostri (1954), in cui per la prima volta il regista aveva lavorato con Sophia Loren, che rivuole accanto a sé nel ruolo di Lina, ladra, bellissima e canaglia. Affiancato nella stesura della sceneggiatura da Suso Cecchi D’Amico, Alessandro Continenza e Ennio Flaiano, Blasetti riafferma con forza la centralità della scrittura cinematografi- ca e costruisce una storia semplice e pie- na d’umorismo intorno alle “ribalderie in- Peccato che sia una canaglia nocenti di una famiglia di mariuoli” come scrive Mino Doletti sulle pagine di “Il Tem- De Sican with their little winks, shrill director would work with Sophia Loren, po”, recensendo con parole entusiastiche voices, and oddball hairdos…”. Apart who he would then want back to play la commedia andata in onda in televisione from the obvious cynicism, one gathers Lina, the conniving and beautiful thief. nel 1968. Dando vita al sodalizio De Sica- that De Sica had become such a powerful The script, written by Blasetti with Suso Loren-Mastroianni, ancora una volta Bla- figure and performer that he had a major Cecchi D’Amico, Alessandro Continenza setti sa anticipare il futuro, interpretando influence on the film itself, as much as and Ennio Flaiano, powerfully reasserts i segnali del suo tempo e scoprendo nuove the hand of Zavattini is unmistakable. the importance of screen writing, and strade per il cinema italiano. It’s a given that De Sica brought his constructs a simple story, full of humor, considerable experience as a director to about the “innocent roguishness of family 1954, the year of the release of this film, the set where he was just an actor, but of rascals” as Mino Doletti wrote in “Il was the same year Pane, amore e gelosia it’s also true that in Peccato che sia una tempo”, with his enthusiastic review was released, which was preceded the canaglia he plays the role of a gentleman of the comedy when it aired on TV in year before by Pane, amore e fantasia. thief with impeccable grace and skill. 1968. Uniting the team of De Sica-Loren- The pairing of De Sica and Lollobrigida, He himself was quoted as saying in the Mastroianni, Blasetti once again sees into begun by Blasetti in Il processo di Frine, supplement to the magazine “Tutto” in the future, interpreting the signs of his had already broken box office records in January of 1955: “I’m particularly close times and disclosing new directions for Italy, but the critics were not particularly to Blasetti. More than anyone else he was Italian cinema. kind to Blasetti, who was accused of the one able to dig under the surface and “going commercial” nor to De Sica. then dust me off to find the actor”. Si ringraziano Anna Fiaccarini e Alice In June of 1955, Nino Ghelli wrote in The kudos to Blasetti didn’t end here. Carraro. Un particolare ringraziamento a the pages of “Bianco e Nero”: “By now The idea for the movie was inspired by Mara Blasetti those zavattiniani old-timers are utterly a novella by Moravia, Il fanatico, which predictable, going ape over the ticking was initially discarded in the selection Thanks to Anna Fiaccarini and Alice of a clock […], and the second and third of stories for the second ‘Zibaldone’, Carraro. Special thanks to Mara Blasetti rate sweethearts are by now unmistakably Tempi nostri (1954), the first time the

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