Sciatori D'epoca Storia Della Valanga Azzurra
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SCIATORI D’EPOCA STORIA DELLA VALANGA AZZURRA Gli esordi: le gare di gennaio 1969 VOLUME 2, NUMERO 10 VOLUME 2, NUMERO 10 DATA Adelboden, lunedì 6 gen- che erano riusciti ad ottenere linea. Più ancora del suo suc- te tutti gli elementi a disposi- naio. Per i campioni del dai dirigenti tedeschi la sop- cesso in Germania nello sla- zione delle squadre nazionali, discesismo mondiale la sta- pressione della seconda pro- lom speciale, ha impressiona- approfittando del ruolo di pa- gione agonistica, iniziata va nella medesima giornata e to la gara da lui fatta nel gi- droni di casa. Sono in lieve venerdì a Berchtesgaden, è si trovano qui di fronte allo gante, dove partiva dopo qua- crisi americani e francesi. I entrata nel vivo. Con un stesso problema. Gli organiz- ranta concorrenti. Matt è sce- primi non si sono ancora am- trasferimento lampo dall'e- zatori sono comunque ben so quando ormai in mezzo bientati, mentre per i tricolori stremità orientale delle Alpi decisi a far valere la propria alle porte affioravano erba e il calo di rendimento non trova bavaresi al centro delle opinione. La neve non è ab- sassi, ed è riuscito ancora ad facili spiegazioni. Si parla d'un montagne dell'Oberland bondante, certo inferiore a arrivare ottavo. Qui, con il dissidio aperto tra Sulpice, Bernese, un'ottantina di quanta ne è caduta in Italia, ghiaccio, le differenze nei responsabile unico dopo il sciatori è pronta a gareggia- in particolare nelle stazioni numeri di partenza saranno ritiro di Bonnet, ed il gruppo re oggi nel classico concor- piemontesi. La pista è stata assai meno evidenti ed il for- degli anziani, anziani di squa- so internazionale di slalom innaffiata di acqua per per- midabile austriaco potrebbe dra, s'intende, che comprende gigante. Il programma è mettere discese quasi regolari ottenere il successo pieno. Périllat, Melquiond e Orcel. staio mutato, e anziché di- a tutti, e quindi c'è da aspet- Accanto a lui, a Schranz ed Qualcosa di vero deve pur sputare le due manches in tarsi un capovolgimento di agli altri campioni, si aggiun- esserci, poiché nell'equipe giorni successivi, si finirà risultati rispetto alla gara ge domani anche Nenning, a francese, di solito gaia e spen- tutto quest'oggi, tra mattino tedesca che s'è disputata sulla completare una squadra for- sierata, tutti appaiono irritati e e pomeriggio. La variante neve bagnata. Le previsioni tissima. Incutono qualche nervosi e cercano di sfuggire non è stata accolta molto danno ancora favoriti gli au- timore soltanto gli svizzeri, ogni domanda compromet- favorevolmente dagli atleti, striaci, con Matt in prima che utilizzeranno praticamen- tente. Gli insuccessi dispiac- Segue a pag. 2 IL GIGANTE DI ADELBODEN I VINCITORI Il gigante di Adelboden è considerato fra i significative vittorie con alcuni degli più difficili del mondo ed una vittoria su sciatori più tecnici che la scuola italiana questa pista è considerata alla stregua di una di gigante abbia prodotto. Fra i vincitori medaglia mondiale. Chi vince su questa non poteva mancare Piero Gros ( più un pista entra di diritto fra i grandi dello sla- 2° posto), Richard Pramotton (con Mar- Sommario lom gigante. Il recordman di vittorie, e non co Tonazzi al 2° posto) e Max Blardone La pista di Adelboden 2 poteva essere altrimenti, è Ingemar Sten- con una vittoria e tre secondi posti. Solo mark con 5 vittorie e 3 secondi posti segui- una vittoria invece per Alberto Tomba La sagra degli Augert 3 to da Gustavo Thoeni con 3 vittorie e 2 (più un 2° e un 3° posto) ma nel perio- Adelboden: cronaca della gara 4 secondi posti, Pirmin Zurbriggene ed Her- do di maggior fulgore del bolognese, il Adelboden: la classifica 5 mann Maier con 3 vittorie, Killy, Girardel- gigante di Adelboden fu annullato per Albo d’oro Adelboden 6 li, Raich e Hirscher con 2 vittorie. Adelbo- ben 4 volte. In epoca pre-coppa si di- Augert nuova stella di Francia? 8 den è sempre stata particolarmente felice stinsero Italo Pedroncelli (un 2° e un 3° per i colori italiani, che qui hanno colto posto) e Ivo Mahlknecht (2°). Appuntamento a Wengen 9 VOLUME 2, NUMERO 10 PAGINA 2 IL GIGANTE DI ADELBODEN CONTINUA DA PAG. 1 Ghiaccio o «neve polverosa?» La cronaca della vigilia dello slalom di Adelboden cionGli italiani non hanno problemi Stefano Anzi, Enrico e Carlo De- raccontata nell’articolo accanto parla di una pista odel generea per il momento, occu- metz, Helmut ed Eberardo Sch- ghiacciata e di un primo tracciato molto chiuso e tutti,pati come sono a risalire nel pun- malz e Claudio De Tassis Sono angolato nella parte terminale (il muro finale). La an-teggio FIS dopo la pigrizia col- tutti ben preparati sul piano fisico cronaca di Nevesport, viceversa, mette l’accento chepevole di questi ultimi anni, che e tecnico, ma per emergere hanno su una neve «tutto sale, polverosissima». Chi avrà seha finitosi per far retrocedere tutti bisogno anche d'un po' di fortuna. avuto ragione?. trattain posizioni molto arretrate. Oggi Un'ultima osservazione sulla pi- disi punta ancora su Clataud e su sta. Al ghiaccio che inasprisce Adelboden in due manche se-Piazzalunga, il primo in continuo ogni difficoltà si aggiunge anche Per la prima volta lo slalom gigante di Adelboden condprogresso, ed il secondo alterno il tracciato del percorso Zryd, che si disputa in due manche effettuate nello stesso inel rendimento, come dimostrano ha tracciato la parte bassa con giorno a quattro ore di distanza l’una dall’altra. E’ postila recente vittoria a Les Contami- passaggi molto difficili ad angoli. un bell’impegno fisico , tecnico e organizzativo ma innes (la prima d'un azzurro dopo Schranz ha commentato con sar- si «guadagna» sui tempi, sempre più stretti fra un luo-tanto tempo) e le squalifiche di casmo: « Domani la classifica un appuntamento di Coppa e l’altro. Gli atleti non goBerchtesgaden. di Accanto ai due intera starà sulle dita delle mani. sono troppo contenti e avevano «boicottato» il vit-piemontesi saranno in gara anche (G. Viglino - La Stampa) precedente «esperimento» di Berchtesgaden. torie. IL GIGANTE DI ADELBODEN LA PISTA Lo slalom gigante di Adelboden è una precedente un'altra classica dello sci il primo, che va dalla partenza a “classicissima” di CdM (in calendario alpino: il Trofeo del Lauberhorn di oltre la linea del primo rilievo fin dagli inizi ) che si disputa sulla Wengen, località poco distante da 1 cronometrico ("intertempo"), è pista Kuonisbergli . Il pendio, che si Adelboden che ospita una discesa caratterizzato dalla presenza di un ter- snoda sulla montagna omonima, è libera, uno slalom speciale e una reno molto ondulato che rende difficile utilizzato per le prove delle discipline combinata il sabato e la domenica. una costante stabilità degli sci sulla ne- tecniche (slalom gigante e slalom spe- Negli anni Settanta il gigante della ve; ciale), esclusivamente maschili. Il Kuonisbergli venne spostato prima il secondo tratto è un breve pendio è considerato uno dei più im- al lunedì successivo il Lauberhorn, canalino molto stretto in cui pegnativi al mondo, sul quale si svolge quindi - negli anni Ottanta - al mar- gli atleti devono rallentare uno degli slalom giganti più tecnici tedì precedente. Nel 2000 venne 2 bruscamente per preparare l'entrata dello sci alpino; generalmente le com- reintrodotta la gara di slalom specia- nell'ultimo settore; petizioni si disputano a inizio gennaio. le recuperando una tradizione inter- Sulla Kuonisbergli si gareggia dal rotta nel 1962; da allora le due gare il terzo tratto è un "muro" che 1955. Fino al 1966 ospitò l'Internatio- si disputano durante il fine settimana 3 porta fino alla linea d'arrivo; nale Adelbodner Skitage ("Giornata precedente quello di Wengen: saba- oltre ad avere delle pendenze internazionale dello sci di Adelbo- to il gigante, domenica lo slalom notevoli, deve anche essere affrontato den"), con gare sia di slalom sia - dal (tranne che nelle stagioni in cui è dagli atleti in diagonale (da sinistra ver- 1958 - di gigante; dal 1967 subentrò stato programmato solo il gigante, so destra). Spesso i tracciatori inserisco- una tappa della Coppa del Mondo. posizionato secondo tradizione il no anche porte a "trabocchetto" per Tradizionalmente le gare venivano martedì). Il tracciato di gara si sud- rendere ancor più arduo questo tratto disputate a inizio gennaio, il lunedì divide in tre diversi settori: già particolarmente insidioso. PAGINA 3 STORIA DELLA VALANGA AZZURRA Vince Jean Noel alla prima vittoria in Coppa - Secondo Jean Pierre La Francia è sempre più forte - Ne fa le spese Karl Schranz DELBODEN - Netta, ma non gantita con il secondo posto del più fa- degli organizzatori che soltanto un an- imprevedibile, vittoria del di- moso dei cugini Augert (almeno fino a no fa fecero il miracolo di allestire im- A scesismo francese. Il « 13° In- oggi): Jean Pierre. Questi è riuscito a peccabilmente un concorso avversato ternationale Adelbodner Skitage» è contenere gli attacchi di un fortissimo e da una spaventosa tormenta di neve. I stato letteralmente dominato dal venten- arrabbiato Karl Schranz che, non per primi dubbi sono saltati fuori al mo- ne Jean Noel Augert che, con una im- niente è in testa alla classifica della Cop- mento della ricognizione, prima ancora pennata da fuoriclasse, ha costretto alla pa del Mondo. che la gara iniziasse. resa, fin dalla prima manche del gigante ’ la prima volta che i due giganti on c'era ghiaccio sul Kuoni- del Kuonisbergli, i fortissimi austriaci di Adelboden vengono disputati sbergli. La neve era tutta « capeggiati da Schranz e gli specialisti in un solo giorno. Questo rientra sale », polverosissima. Non svizzeri, vittime del favoritismo » del E N nello spirito della nuova formula adottata faceva presa in niente.