BRESCIAOGGI Lunedì 25 Novembre 2013 V

A cura di Publiadige :: Speciale 1 Maglia per la Vita Concessionaria di Pubblicità Una«1 MAGLIA PER LA VITA»PUÒ leggenda GIÀ CONTARESU UNA DIVISA CHE all’asta: SCATENERÀL’ASSALTO DI TANTIAPPASSIONATIDI la «11» TUTTAITALIA di Pierino Prati p UN COLLEZIONISTAANONIMO HA VOLUTO DONARE UNO DEI SUOI PEZZI PREGIATI ALL’INIZIATIVADI BRESCIA.TVE BRESCIAOGGI L’esperto La leggenda di Pierino Prati sbocciò il 28 maggio del 1969, al Santiago Bernabeu di Ma- «Quindici anni a caccia drid, contro l’Ajax di Johann Cruijff: il Milan di della maglia dei sogni» conquistò la sua seconda Cop- pa dei Campioni, e Prati firmò una storica tripletta. Con la maglia rossonera Prati vinse tutto, con l’Italia fu cam- pione dì’Europa. Segnò 100 gol in e a fine carriera emigrò negli Usa. Per tutti era, ed è, «Pierino la peste». Nato il 13 dicembre 1946 a Cinisello Balsamo, in provincia di Milano, Prati fu un' ala sinistra rapida, essenziale, dal tiro preciso e secco ed eb- be solo una grande sfortuna: quella di trovarsi davanti un fuo- riclasse inarrivabile come Gigi Riva, che lo costrinse a limitare le presenze in nazionale. Tutta- via fece parte dell´Italia che con- quistò, nel 1968, il campionato europeo per nazioni. Lunghissi- mo è anche il suo albo d’oro con il Milan, dove approdò nel ’66 e rimase fino al ´73. In sette Andrea Ronchi: il suo sito è un museo di divise calcistiche stagioni con il Diavolo (nelle quali collezionò 143 gare e 72 Una vita da collezionista furono rubate le borse dei reti), vinse tutto, oltre a un titolo inseguendo con passione e giocatori in aereoporto a di (’68): 1 cam- metodo le divise da gioco di Vienna e chissà dove sono pionato (’68), 1 Brescia e Milan, cercando la finite... ». Tra le maglie del (’72), 1 coppa Campioni (’69), 2 maglia dei sogni, quella che Brescia invece quella che coppe delle Coppe (’68 e ’73) e non possiede nessuno. manca alla collezione di 1 coppa Intercontinentale (’69). Chissà che cosa darebbe Andrea è la casacca indossata Straordinaria fu la sua intesa Andrea Ronchi, il nella stagione 69-70, azzurra con , leader incon- «consulente tecnico» di «1 con una banda diagonale trastato di quel Milan: il Golden Maglia per la vita» per poter bianca. La maglia più vecchia Boy era la mente, Pierino il brac- possedere la prima maglia che Andrea è riuscito ad cio armato capace di fare stra- del Brescia, quella azzurro inserire nella sua collezione è ge in ogni area di rigore. Lo stes- chiaro con una sorta di quella rossa con la “V” bianca so Rivera non ha mai negato di cravattino bianco che numero 3 di Tomasini che avere grande simpatia per lui, partiva dal colletto e risale al campionato di serie A per il fatto che era facile lanciar- scendeva verticalmente, 1967-68. Del resto è lo a rete e vederlo segnare sca- oppure quella arancio e blu difficilissimo trovare maglie più tendando la gioia del pubblico che pure riporta alle origini vecchie: «Anche perchè una milanista. del club. Andrea Ronchi ha volta i giocatori non erano soliti La maglia di Pierino Prati che una passione per le maglie conservare la propria casacca andrà all'asta il prossimo 1 di- del Brescia che colleziona né tanto meno scambiarla con cembre, è stata donata da un ormai da quindici anni: i giocatori avversari. In molti collezionista che ha scelto di ri- casi – ricorda - le squadre manere anonimo. Trale partico- «UNA PASSIONE nata per avevano una o due mute larità, che la rendono pratica- caso negli anni '90 – rivela – complete che dovevano mente unica, il fatto che la riga quando acquistando una durare per tutta la stagione. centrale, quella che parte dalla famosa confezione di Spesso, al pari dei miei punta della «V» del colletto, è brioches ti regalavano una colleghi collezionisti, contatto rossa mentre la gran parte delle maglia dell'Italia». Andrea ex giocatori nella speranza che maglie del Milan iniziano con la Pierino Prati in maglia rossonera: un abbinamento che evoca memorabili imprese in Italia e all’estero Ronchi ha un sogno forse abbiano conservato qualche riga rossa centrale. La maglia ri- irrealizzabile: avere nella capo, ma è difficile trovare porta l'etichetta «Vittore Gianni E sono in pochi a sapere che che è una sorta di museo virtua- da pelle», il volume che la socie- propria collezione la maglia qualcosa. Poi c'è internet maglificio via Procaccini 22», uno dei più grandi esperti e col- le all'interno del quale si posso- tà rossonera ha pubblicato nel indossata dai giocatori del anche se bisogna fare ovvero l'azienda meneghina Nella storia lezionisti di maglie del Milan è no ammirare le centinaia e cen- 2012 con la storia di tutte le ma- Milan nella finale di Coppa attenzione ad acquistare che per molti anni ha prodotto del Milan un bresciano tifosissimo del tinaia di maglie che ha raccolto glie dal 1899 ad oggi, ed è uno Campioni 89-90 giocata a attraverso la rete perchè non è e realizzato le casacche da gio- Brescia: Andrea Ronchi che pu- in questi anni in giro per il mon- dei «consulenti» che hanno pre- Vienna e vinta dai rossoneri raro incappare in falsi». co utilizzate dal Milan, divenute la sua tripletta re è uno dei più grandi collezio- do. stato la propria opera a favore per 1 a 0. Il perchè è presto Andrea Ronchi ha aperto nel tempo un cimelio rarissimo in finale di Coppa nisti di maglie della squadra Ronchi ha pure collaborato, di «1 maglia per la vita» per aiu- detto: anche un sito, e ambito dai più grandi collezio- biancazzurra. Andrea ha aper- con grande soddisfazione, alle tare chi soffre ed è meno fortu- «E' una maglia che non ha www.andreabs.com, che è nisti. del Campioni to un sito, www.andreabs.it realizzazione del libro «Secon- nato. nessuno – spiega - perchè una sorta di museo virtuale.

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