Pierino Prati La Peste Un Grade Cannoniere La Scomparsa Di Uno Dei Goleador Più Amati Della Storia Giallorossa

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Pierino Prati La Peste Un Grade Cannoniere La Scomparsa Di Uno Dei Goleador Più Amati Della Storia Giallorossa IL MAGAZINE DELL’UNIONE TIFOSI ROMANISTI Anno 1 numero 6 - chiuso sabato 4 luglio 2020 - www.utronlus.com Pierino Prati la peste un grade cannoniere La scomparsa di uno dei goleador più amati della storia giallorossa Pierino – così registrato all’anagrafe - Prati è nato a Cinisello Balsamo ( MI ) il 13.12.1946 da papà Gino, che lavorava alle acciaierie Breda di Sesto San Giovanni e da mamma Giovanna Cucchi. Su spinta dei coetanei Maldera, fratello più grande del futuro campione d’Itala con la Roma Aldo Maldera, e Santin, che già erano inseriti nel settore giovanile del Mi- lan, Pierino, accompagnato in moto da uno zio, effettuò un provino a Milanello. a pag. 2 AMARCORD LE NOSTRE PARTITE ROMA CLUB UTR AMARCORD 17-06-2001 Ricominciamo Giosuè Stucchi La nostra Coppa Italia 1968-69 Campioni una roccia d’Italia romanista Il campionato della Roma è ricominciato così come ci aspetta- Il 17 giugno 2001 è una Giosuè Stucchi, nato vamo, tra mille dubbi data che resterà per a Bellusco, all’epoca e insidie. Le squadre sempre impressa nella Provincia di Milano dopo tanta inattività mente del tifoso roma- il 13.3.1931, venne e lavoro svolto con nista. Ci stiamo infatti acquistato dalla Roma regole di distan- per impossessare del nella stagione 1954-55 ziamenti vari, non nostro terzo Scudetto, dall’Udinese. Con la hanno lucidità né lo stiamo per scucire squadra bianconera sulle gambe, né sulla dal petto dei cugini. Le aveva disputato 20 par- testa e non riescono strade fin dalle primissi- tite. La società friulana Affrontiamo la 22° edizione della Coppa Italia con a dare continuità di me ore si riempiono di lo aveva prelevato dal il nuovo tecnico Helenio Herrera, reduce dalle rendimento. gente. Vigevano. vittorie con l’Inter del presidente Angelo Moratti. a pag. 5 a pag. 13 a pag. 7 a pag. 9 per la versione DIGITALE e per ABBONARSI scrivi a [email protected] PIERO GOL Campioni e la Coppa Intercontinentale. La Roma nel cuore Nella finale europea al Santiago Berna- beu di Madrid contro l’Ajax di Cuijff Pieri- Pierino Prati no la Peste mise a segno 3 reti. Il primo di di Fabrizio Grassetti alla promozione in serie B della squadra testa su cross dell’ex romanista Sormani, campana. il secondo, sempre su passaggio di Sor- Pierino – così registrato all’anagrafe Tornato al Milan, il 18.9.1967 fece il de- mani, con una cannonata sotto la traversa - Prati è nato a Cinisello Balsamo ( MI ) butto in serie A in Milan-Venezia termi- ed il terzo ancora di testa su millimetrico il 13.12.1946 da papà Gino, che lavorava nata 2-1. passaggio di Rivera. alle acciaierie Breda di Sesto San Giovan- Per completare il suo percorso di ni e da mamma Giovanna Cucchi. crescita Il Club meneghino, a novembre Dopo un quadriennio favoloso per la Su spinta dei coetanei Maldera, fratel- 1967, lo diede di nuovo in prestito, que- squadra e per lui, nelle stagioni 1971- lo più grande del futuro campione d’Itala sta volta al Savona, che disputava il cam- 1972 e 1972-1973, a causa di diversi in- con la Roma Aldo Maldera, e Santin, che pionato di Seri B. Prati si mise in grande fortuni e di una maligna pubalgia, che gli già erano inseriti nel settore giovanile del evidenza segnando 15 gol in 29 gare. impedirono di allenarsi con continuità, il Milan, Pierino, accompagnato in moto da Nel campionato 1967-1968 a 16 squa- rendimento di Prati calò sensibilmente, uno zio, effettuò un provino a Milanello. dre, con i rossoneri conquistò lo scudetto sia in termini di presenze che di gol. Il Mi- Fu accolto da Luciano Tessari, respon- e la Coppa delle Coppe. lan di Prati, comunque, vinse nel 1973 la sabile del settore giovanile del Milan, e Vinse anche con 15 reti - segnate in 23 Coppa delle Coppe. valutato da Nils Liedholm, il quale, dopo gare - la classifica dei cannonieri della se- L’attaccante complessivamente in cam- una settimana di prove, lo fece tesserare rie A, superando bomber di razza quali pionato è sceso in campo con la maglia dalla Società milanese. Fu l’inizio di un so- Altafini, Combin e Riva (13 reti), nonchè rossonera in 141 partite met- lido rapporto di amicizia, nel rispetto dei Maraschi e Savoldi (12 reti). Il 6.4.1968 tendo a segno 72 gol con una media stra- rispettivi ruoli, tra i due personaggi. fece il suo esordio con gol nella Naziona- ordinaria di poco superiore a mezza rete Prati, schierato sempre in attacco, se- le italiana battuta 3-2 dalla Bulgaria. Rete a gara gnò valanghe di gol nelle varie categorie bissata nella successiva gara Italia-Bulga- Con la Nazionale maggiore scese in del settore. ria 2-0 disputata a Napoli. Sempre con campo in 13 partite segnando 7 reti (la 14 Con tanta applicazione negli allena- l’Italia vinse a giugno 1968 il Campionato presenza fu da tesserato della Roma). La menti, che spesso protraeva anche dopo Europeo. Nei successivi tre anni, sempre media presenze-gol fu migliore di quel- quelli collettivi, irrobustì il suo fisico e con il Milan, nella speciale classifica dei la dei suoi concorrenti Pietro Anastasi (8 migliorò anche la già notevole potenza di cannonieri si classificò al terzo posto con gol in 25 partite) e di Boninsegna (9 reti tiro. Alto 1,81, misura ragguardevole per 14 reti, al quarto con 12 reti e al secondo in 22 partite). Il campionissimo Gigi Riva l’epoca, dominava gli avversari nel gioco posto con 19 reti. è fuori concorso. aereo. La stagione 1968-1969 fu trionfale per Come da prassi in vigore in quegli la squadra e per Prati, chiamato dai tifosi Per gli insanabili contrasti tra Prati ed anni, Prati venne dato in prestito nella milanisti “PIERINO LA PESTE” per come il Presidente spezzino del Club rossonero stagione 1965-1966 “per farsi le ossa” si muoveva nelle aree avversarie beffan- Albino Buticchi, che non credeva alla pu- alla Salernitana, contribuendo in maniera do i suoi controllori. Il Milan, con il suo balgia del calciatore, ma che riteneva che determinante con 19 presenze e 10 reti attaccante di razza, vinse la Coppa dei lo stesso fosse poco propenso ai sacrifici, UN 2 PIERO GOL il Milan accettò le insistenti richieste della Roma di Anzalone e cedette ai giallorossi il bomber, fortemente voluto dal nuovo allenatore romanista Manlio Scopigno, già vincitore dello storico scudetto con il Cagliari. Il “Filosofo”, così chiamato da tutti, ri- teneva, infatti, che Prati potesse essere per la Roma quello che Riva era stato per il Cagliari. L’arrivo di uno dei più rinomati canno- nieri italiani, che con il Milan e l’Italia aveva vinto titoli su titoli, suscitò nella Tifoseria Romanista un entusiasmo indescrivibile. Anche gli allenamenti della squadra alle Tre Fontane e allo stadio Flaminio ven- nero seguiti da migliaia di persone. L’im- patto fu come quello dell’approdo di Re Leone Batistuta nella Capitale. I giovani tifosi cercarono di imitarne la capigliatura e nelle loro partitelle cercarono di ripete- re i gesti tecnici del campione lombardo. La stagione 1973-1974 iniziò per la Roma con il ritiro per la prima volta a Ri- scone di Brunico. Il pluridecorato Prati, con la sua umiltà, disponibilità e corret- tezza, entrò subito in sintonia con i com- pagni, anche quelli più giovani. Dopo il ritiro alpino, la Roma giocò il 2 settembre il primo turno di Coppa Italia affrontando fuori casa il Novara. La partita si concluse senza reti. Per Prati fu la prima gara ufficiale con la ma- glia giallorossa. La rete che più è rimasta nel cuore di Pierino Prati di quel periodo estivo è quella messa a segno nell’amichevole del 5 settembre 1973 contro il suo vecchio Milan. “Al 5 minuto della ripresa, dopo uno scambio tra Rocca e Di Bartolomei, tografie di Roberto Tedeschi, dal quale stramento fisico e con il tempo la squadra Prati lascia sfilare il passaggio filtrante riprenderemo le descrizioni di altre reti. migliorò il suo rendimento classificandosi sulla destra ed insacca con un gran tiro”. “Al 48’ Giorgio Morini, prende palla sulla alla fine del campionato all’ottavo posto. La partita finì 2-2 ma Pierino ebbe la sod- fascia sinistra e lascia partire un cross ap- Risultato positivo considerata la falsa disfazione di dimostrare a Buticchi che a parentemente innocuo per la difesa felsi- partenza che aveva condotto la Roma nei 27 anni ancora da compiere non era un nea. Su quella traiettoria si tuffa in volo, bassifondi della graduatoria. giocatore finito. come un angelo giallorosso, Pierino Prati Anche le prestazioni di Prati, sempre L’attaccante, fece il suo esordio in cam- che colpisce di testa e supera finalmente più in salute, crebbero di tono. L’impe- pionato con i giallorossi alla prima gior- in controtempo il portiere del Bologna. gno che riversava in ogni partita ed i gol nata in Roma-Bologna 2-1 del 7.10.1973, L’Olimpico esplode…”. bellissimi che riuscì a realizzare con gesti segnando la rete del pareggio. Il gol Dopo questa vittoria la squadra incap- tecnici unici, lo resero ancora di più un vittoria romanista fu messo a segno dal pò in tre sconfitte consecutive e, dopo beniamino degli appassionati tifosi gial- giovanissimo Agostino Di Bartolomei. avere superato in casa il Verona per 1-0 lorossi. Riprendiamo dal richiamato libro Per richiamare alla mente tanti ricordi di grazie a una rete di Prati, subì la quarta le descrizioni di alcuni gol. Roma - Genoa ex calciatori giallorossi e per la cronaca, perdita a Foggia, che fu decisiva per il 2-0 del 3.3.1974: “Pierino nel secondo la Roma scese in campo con la seguen- destino dell’allenatore.
Recommended publications
  • Master's Degree Programme
    Master’s Degree programme in Lingue, economie e istituzioni dell’Asia e dell’Africa mediterranea “Second Cycle (D.M. 270/2004)” Final Thesis The Evolving Framework of Chinese Outbound M&A The case of Inter Supervisor Ch. Prof. Renzo Riccardo Cavalieri Assistant supervisor Ch. Prof. Franco Gatti Graduand Valentina Coccato 841509 Academic Year 2016/2017 TABLE OF CONTENTS 前言 ....................................................................................................................................... 3 Chapter One: China’s Outbound M&A ............................................................................... 10 1.1 Chinese Outward Foreign Direct Investment ............................................................ 10 1.2 Government role and regulations .............................................................................. 14 1.3 Policymaking actors .................................................................................................. 16 1.3.1 Top Level ............................................................................................................ 16 1.3.2 Second level ........................................................................................................ 17 1.3.3 Third level ........................................................................................................... 18 1.3.4 Fourth level ......................................................................................................... 20 1.4 OFDI Approval Procedure: A Changing Framework ...............................................
    [Show full text]
  • Giovedì 25 Marzo
    GIOVEDÌ 25 MARZO - ORE 20:45 ITALIA - IRLANDA DEL NORD STADIO ENNIO T ARDINI, PARMA DOMENICA 28 MARZO - ORE 20:45 BULGARIA - ITALIA STADIO VASIL LEVSKI , SOFIA MERCOLEDÌ 31 MARZO - ORE 20:45 LITUANIA - ITALIA L FF STADIUM , VIL NIUS CARTELLA STAMPA INIZIANO LE QUALIFICAZIONI AL MONDIALE 2022: AZZURRI CON IRLANDA DEL NORD, BULGARIA E LITUANIA Il nuovo anno, che sarà cara tterizzato dall’Europeo in estate e dalla Final Four di Nations League a ottobre, si apre con le prime sfide per conquistare l’accesso al torneo in Qatar. In campo a Parma con i nord irlandesi, poi doppia trasferta a Sofia, dove l’Italia non ha mai vinto, e Vilnius. Firenze, 22 Marzo 2021 – Dopo la pausa invernale, torna in campo la Nazionale: conquistata la Fase Finale della Nations League 2021 e in attesa di Euro 2020 posticipato a causa della pandemia, per l’Italia inizia una nuova competizione, le qualificazioni alla Coppa del Mondo FIFA Qatar 2022. Gli Azzurri, inseriti nel girone C, avranno subito un intenso calendario con tre sfide in questa finestra internazionale: il 25 marzo Italia – Irlanda del Nord (Stadio “Tardini” di Parma), il 28 marzo Bulgaria – Italia (Stadio “Vasil Levski” di Sofia), il 31 marzo Lituania – Italia (Stadio LFF di Vilnius), tutte alle ore 20.45 con diretta su Rai 1. Il CT Roberto Mancini ha convocato un gruppo di 38 calciatori: prima chiamata per il difensore dell’Atalanta Rafael Toloi e per il centrocampista dello Spezia Matteo Ricci. La risposta alla convocazione di Ricci e dei calciatori dell’Inter Bastoni, Barella e Sensi, attualmente sottoposti a misure sanitarie restrittive, è subordinata alle disposizioni delle autorità sanitarie competenti.
    [Show full text]
  • D I a R I O B U R G
    VIERNES S ^ JÜL11 1966 f apreso propietaria: AÑO IXXVI NUMERO 23.230 diario de Burgoi, S. A»» Diario Burgos EJEMPLAR: 0 0S PESETAS REDACCION. ADMINISTRACION Y TALLERES: VITORIA. 13. == APARTADO, 46. =á TELEFONOS: REDACCION. 201280 — ADMINISTRACION, 207148. =2 Dep. legal: BU-M9S8 SE BUSCA EN ARGENTINA Entrevista de Castiella con el canciller austríaco A «CHE» GUEVARA El ministro español prolonga su íiREffllMKlfl Más países reconocen al nuevo estancia en Viena hasta el domingo Promesa de ayuda de S. E. régimen del general Ongania Hacia una intensificación de los contactos austro- Estudiantes anticomunistas piden la intervención españoles en los ámbitos económico y cultura a la labor de las Diputaciones del Gobierno en la Universidad Buenos Aires.—Nueve países —entre ellos Alemania occidental— se lian Biunado a las naciones que han reconocido al nuevo Gobierno argentino. El ministro argentino de Asuntos Exteriores informó que reanudaron relaciones diplomáticas en el día de ayer: Checoslovaquia, Haití, Hungría, Polonia, Sudáfrlca. Ya lo habían hecho en la vispera Bra• sil, España y Portugal. Por otro lado, tuentes diplo• máticas indicaron, que estima• ban que Estados Unidos reco• nocería el nuevo régimen ar• Mn propuesta rusa para gentino el sábado próximo, si se diera el caso que para ese entonces hubiera hecho otro urohiljir el uso de amas atómicas tanto un número sustancial de países. «CHE» GUEVARA EN AR• El GENTINA Nueva York. — En Fosadas He sido deMlo en el espacio (Argentina), la Policía lia in• formado que Ernesto «Che» CoinDañlas privadas aiiiori zanas a aluoirlr sattlites Guevara, dirigente comunista cubano nacido en Argentina, ha Ginebra. — La Unión Soviética propuso hoy una conferencia sido visto en esta región del internacional para establecer un acuerdo prohibiendo el uso de Noroeste del país reciente• armas nucleares.
    [Show full text]
  • 50 Anni Di Friuli a Roma
    Prima di copertina (dal basso in alto): Carnelutti, Desio, Moselli, Rubbia, Afro, Mirko, Angeli, Pasolini, Turoldo, Astaldi. Retro di copertina (dall’alto in basso): Tondo, Tessitori, Valerio, Toros, Leicht, Sartogo, Galanti, Zucchet, Girolami, Degano. Mostra Cinquant’anni di Friuli a Roma Una presenza dal 1945 Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica ed il Patrocinio di: Senato della Repubblica Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Regione Lazio Comune di Roma Galleria “L’Agostiniana” Roma, piazza del Popolo, 12 11 aprile - 5 maggio 2002 Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Fogolâr Furlàn di Roma Friuli nel Mondo Realizzazione e stampa Arti Grafiche Friulane SpA Tavagnacco, Udine Regione Friuli Venezia Giulia Regione Lazio Comune di Roma Astaldi S.p.A. - Roma Generali - Assicurazioni Generali Banca Intesa - Milano Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura - Udine Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone (CRUP) Faber S.p.A. - Cividale del Friuli Dal Fari - azienda agricola - Cividale del Friuli Telit Mobile Terminals S.p.A. - Trieste Consorzio Latterie Friulane Prosciutto di San Daniele Mostra “Cinquant’anni di Friuli a Roma” Comitato scientifico: Giovan Battista Altan, storico; Ugo Bari, generale; Giuseppe Bergamini, dir. Civici Musei Udine; Ferruccio Clavora, dir. Friuli nel Mondo; Antonio Clemente, giornalista; Fausto Corrubolo, maestro; Damiano Damiani, regista; Licio Damiani, critico; Ermes Disint, giornalista; Piero Fortuna, giornalista; Rodolfo Grasso, architetto; Luciano Pettoello Mantovani, docente; Bruno Martinis, Accademico dei Lincei; Carlo Mattiussi, ingegnere; Franco Mistretta, ministro; Carlo Mittoni, generale; Giuliana Morandini, scrittrice; Stanislao Nievo, scrittore; Piero Nigris, magistrato; Mario Padovan, critico; Leonardo Pascoletti, architetto; Gian Luigi Pezza, avvocato; Alberto Picotti, scrittore; Gianfranco Plenizio, maestro; Claudio Pighin, docente; Francesco Pittoni, ingegnere; Mario Quargnolo, critico; Isabella Reale, dir.
    [Show full text]
  • Francesco Rosetta
    15 1956: Francesco Rosetta. Scudetto con Torino e Fiorentina asce il Panathlon Le “stimmate” del campione Club Novara nel Enrico Patti, prezioso scopri- Nmese di aprile del tore di talenti, ha immediata- 1956, e un mese più tardi un mente visto in Rosetta le “stim- giocatore novarese diventa mate” del campione al quale c’è campione d’Italia. Cioè vince poco da insegnare. Al massimo, lo scudetto tricolore. un corretto comportamento in Parliamo di Francesco campo, la cosidetta “posizione”, Rosetta, uno dei più grandi cal- e un allenamento adeguato alle ciatori espressi dal calcio spar- caratteristiche del giocatore che tano e novarese. Nato a stupisce per le sue qualità acro- Biandrate, appena oltre batiche e per la classe pura che Novara, il 9 ottobre del 1922, il distingue i difensori del tempo. giovane Francesco si trasferi- Un terzino e centromediano sce poi a Novara con la famiglia, nel borgo simile ai grandi raffinati Alfredo Foni, San Martino, in via Andrea Costa che a quei Eraldo Monzeglio, Virgilio Maroso, Carlo tempi si chiamava via 28 Ottobre. Parola. E qui, con le squadrette improvvisate dei Ricorda “Cecco” che conosciamo da tanti ragazzi, dimostra subito la propria “stoffa”. anni: «Giochiamo spesso in allenamento il Giovanissimo, gioca con la Sanmartinese mercoledì contro il Novara che allora mili- pilotata da Oscar Comazzi. Siamo negli anni tava, e bene, in serie A. E creiamo non pochi 1934-1935. Poi lo vede il presidente del problemi alla squadra azzurra, perché noi Circolo Comunale, Guidi, fratello di un diri- spartani siamo stati i primi in Italia ad gente spartano.
    [Show full text]
  • FURTI INTER– 100 DI GRANDE ONESTA’ Timbro Bianconero
    FURTI INTER– 100 DI GRANDE ONESTA’ Timbro Bianconero 1. Furto del primo scudetto nel 1910 (Pro Vercelli costretta dall'Inter a giocare coi bambini, in un ineguagliato esempio di totale mancanza di sportività). Nel 1910 successe che la Federazione (casualmente...) scelse, in prima istanza, una data per la finale scudetto Pro Vercelli-Inter. Guarda caso in quella data tutta la squadra titolare della Pro Vercelli era già impegnata con la Nazionale Militare. La Pro Vercelli chiese quindi ovviamente lo spostamento della finale scudetto. La Federazione rispose che a loro andava bene se anche l'Inter avesse accettato. L'Inter, scandalosamente, RISPOSE DI NO e la Federazione non esitò a mantenere la data stabilita, del tutto inadeguata. La Pro Vercelli, giustamente indignata per questo gesto vergognoso, mandò in campo la 4^ squadra (i bambini di 11 anni!!!!). L'Inter vinse la partita 10-3 (riuscendo però a prendere 3 gol dai bambini!!) e vinse in questo modo il suo primo scudetto. Tra il primo e l'ultimo cambiano i metodi, non cambiano le furbate. 2. Salvezza(A TAVOLINO) comprata nel 1922, dopo una retrocessione sul campo; Nel 1922 l'Inter arriva ultima, meno punti di tutti, meno gol fatti e più gol subiti. A fine campionato si decide che invece di far salire le squadre che ne hanno diritto bisogna fare i play-out. Non basta. All'Inter viene data come avversario l'Alta Italia, squadra però già fallita da settimane, per cui vince gli scontri diretti a tavolino! 3. 1961 SCARSA SPORTIVITA’ Nel 1961 l’Inter protesta perchè la partita Juve-Inter viene fatta ripetere anzichè essere assegnata all’Inter a tavolino per sfondamento delle recinzioni del pubblico che stava troppo stretto e si era portato a bordo campo.
    [Show full text]
  • 1963, È L'anno Dell'inter
    pagina Z4runità1 2 LJUU1 L , Lunedì 18 aprile 1994 •>•***<«!*?*>•»•fi Sport MEMORIE. La cronaca di un campionato particolare visto attraverso i volti delle figurine Da Herrera a Mazzola Storia di un trionfo che ha fatto epoca VALERIA VIGANO E IMMAGINI in bianco e ne­ oggi. Jair, accolto a Milano sotto la ro della Rai di allora, ormai neve ma in un calcio ancora uma­ L materia di archivio, sono no, impiegò pochissimo per entra­ meno statiche delle figurine Panini, re in sintonia con i compagni e e ci regalano, quando le gurdiamo. adeguarsi agli schemi del Mago. la rappresentazione di un calcio L'insolito appellativo di mago face­ che conta ancora come fatto spor­ va riferimento alle doti magnetiche tivo Rimati che riguardano gli alle­ e misteriose di Herrera, al suo cari­ namenti precampionato negli anni ' sma ipnotizzante. Tuttavia la ma­ Sessanta del boom economico ci gia non sarebbe bastata se alle mostrano gruppi di atleti sparpa­ spalle di chi andava in campo non gliati sui prati tra i campi coltivati, ci fosse stata una gestione intelli­ in mezzo al grano. A osservare la • gente e preparata di una compagi­ scena insolita di scatti e flessioni, ci ne sportiva. Moratti era un presi­ sono solo dei contadini con in ma-. dente di sostanza e non di immagi­ no un forcone. Vestiti di tute di la- , na scure e tirandosi il pallone a ne. Allodi l'inventore del ruolo spicchi marrone le squadre si pre­ nuovo e determinante del direttore paravano all'anno 62-63. Ma una sportivo. Fu cosi che quando l'Inter più delle altre si apprestava con • ' battè nella partita decisiva la Giù- determinazione a schemi di gioco ventus, come la chiamava Herrera, a spopolare.
    [Show full text]
  • Cento Anni AL SERVIZIO DEL CALCIO a TUTELA DELLE REGOLE
    n. 1/2011 Rivista fondata nel 1924 da G. Mauro e O. Barassi CENTO ANNI AL SERVIZIO DEL CALCIO A TUTELA DELLE REGOLE AssociAzione itAliAnA Arbitri Pubblicazione periodica Autorizzazione del Tribunale di Roma499 del 01/09/89 - Posta Italiane s.p.a. - Sped. in abb. post. - Art. D.L. 353/2003 - (Conv. in L. 27/02/2004 n°46) art. 1, comma 2, DCB Roma di Roma499 del 01/09/89 - Posta Italiane s.p.a. Sped. in abb. post. Art. D.L. 353/2003 (Conv. Pubblicazione periodica Autorizzazione del Tribunale Umberto Meazza, Anno LXIX n. 1/2011 nella foto a destra, primo Presidente dell’Associazione Italiana Arbitri, con Renzo De Vecchi storico capitano azzurro Direttore Marcello Nicchi Direttore Responsabile Mario Pennacchia Comitato di Redazione Narciso Pisacreta, Alfredo Trentalange, Filippo Antonio Capellupo, Umberto Carbonari, Massimo Della Siega, Maurizio Gialluisi, Erio Iori, Giancarlo Perinello, Francesco Meloni Coordinatori Carmelo Lentino Alessandro Paone Salvatore Consoli Referenti Abruzzo Marco Di Filippo Basilicata Francesco Alagia Calabria Paolo Vilardi Campania Giovanni Aruta Emilia Romagna Vincenzo Algeri Friuli Venezia Giulia Massimiliano Andreetta Lazio Teodoro Iacopino Liguria Federico Marchi Lombardia Paolo Cazzaniga Marche Emanuele Frontoni Molise Andrea Nasillo Piemonte Valle d’Aosta Davide Saglietti Puglia Corrado Germinario Sardegna Valentina Chirico Sicilia Rodolfo Puglisi Toscana Francesco Querusti Trentino Alto Adige Adriano Collenz Umbria Alessandro Apruzzese Veneto Samuel Vergro Segreteria di Redazione Gennaro Fiorentino Direzione-redazione Via Tevere 9 - 00198 ROMA Tel. 06 84915026 / 5041 - Fax 06 84915039 Sito internet: www.aia-figc.it e-mail: [email protected] Realizzazione grafica e stampa Grafiche Marchesini s.r.l. Via Lungo Bussè, 884 - Angiari/Verona wwww.grafichemarchesini.it [email protected] Pubblicazione periodica Autorizzazione del Tribunale di Roma n.
    [Show full text]
  • Milan Associazione Calcio 1978-79
    Milan Associazione Calcio 1978-79 LA SOCIETA’ Sede Via Filippo Turati, 3 - MILANO Presidente Felice Colombo Allenatore Nils Liedholm Capitano Gianni Rivera, Albertino Bigon I Campo sportivo Stadio San Siro – MILANO Campionato Serie A 1° classificato – 10° Scudetto Coppa Italia Eliminato al 1° Turno Coppa Uefa Eliminato negli Ottavi di Finale Vittorie non ufficiali Trofeo Città di Milano PARTITE UFFICIALI CAMPIONATO SERIE A Data Turno Partita Risultato 01.10.1978 1^ giornata MILAN vs AVELLINO 1-0 08.10.1978 2^ giornata ROMA vs MILAN 0-3 15.10.1978 3^ giornata MILAN vs ASCOLI 0-0 22.10.1978 4^ giornata ATALANTA vs MILAN 1-3 29.10.1978 5^ giornata MILAN vs FIORENTINA 4-1 05.10.1978 6^ giornata JUVENTUS vs MILAN 1-0 12.11.1978 7^ giornata MILAN vs INTERNAZIONALE 1-0 19.11.1978 8^ giornata L.R. VICENZA vs MILAN 2-3 26.11.1978 9^ giornata NAPOLI vs MILAN 1-1 03.12.1978 10^ giornata MILAN vs PERUGIA 1-1 10.12.1978 11^ giornata MILAN vs TORINO 1-0 17.12.1978 12^ giornata VERONA vs MILAN 1-3 07.01.1979 13^ giornata MILAN vs CATANZARO 4-0 14.01.1979 14^ giornata BOLOGNA vs MILAN 0-1 21.01.1979 15^ giornata MILAN vs LAZIO 2-0 28.01.1979 16^ giornata AVELLINO vs MILAN 1-0 04.02.1979 17^ giornata MILAN vs ROMA 1-0 11.02.1979 18^ giornata ASCOLI vs MILAN 0-1 18.02.1979 19^ giornata MILAN vs ATALANTA 1-1 04.03.1979 20^ giornata FIORENTINA vs MILAN 2-3 11.03.1979 21^ giornata MILAN vs JUVENTUS 0-0 18.03.1979 22^ giornata INTERNAZIONALE vs MILAN 2-2 25.03.1979 23^ giornata MILAN vs L.R.
    [Show full text]
  • Paulo Roberto Falcão (Depoimento, 2012)
    FUNDAÇÃO GETULIO VARGAS CENTRO DE PESQUISA E DOCUMENTAÇÃO DE HISTÓRIA CONTEMPORÂNEA DO BRASIL (CPDOC) Proibida a publicação no todo ou em parte; permitida a citação. A citação deve ser textual, com indicação de fonte conforme abaixo. FALCÃO, Paulo Roberto. Paulo Roberto Falcão (depoimento, 2012). Rio de Janeiro, CPDOC/FGV, 2012. 76p. PAULO ROBERTO FALCÃO (depoimento, 2012) Rio de Janeiro 2014 Transcrição Nome do entrevistado: Paulo Roberto Falcão Local da entrevista: Porto Alegre – Rio Grande do Sul Data da entrevista: 29 de outubro de 2012 Nome do projeto: Futebol, Memória e Patrimônio: Projeto de constituição de um acervo de entrevistas em História Oral. Entrevistadores: Bernardo Buarque (CPDOC/FGV) e Felipe dos Santos (Museu do Futebol) Transcrição: Carolina Gonçalves Alves Data da transcrição: 22 de novembro de 2012 Conferência da transcrição : Felipe dos Santos Souza Data da conferência: 28 de outubro de 2012 ** O texto abaixo reproduz na íntegra a entrevista concedida por Paulo Roberto Falcão em 29/10/2012. As partes destacadas em vermelho correspondem aos trechos excluídos da edição disponibilizada no portal CPDOC. A consulta à gravação integral da entrevista pode ser feita na sala de consulta do CPDOC. Bernardo Buarque – Falcão, boa tarde. P.R. – Boa tarde. B.B. – Muito obrigado por aceitar esse convite de compor o acervo, a memória do Museu do Futebol Brasileiro e a gente quer começar, Falcão, contando um pouquinho... Que você nos contasse a sua infância, sua cidade de nascimento, local... P.R. – É... O prazer é meu, evidentemente, não é, de participar junto com outros companheiros. É... Dessa memória do futebol tão rica, não é, do futebol brasileiro e..
    [Show full text]
  • SERGIO TACCONE RACCONTI ROSSONERI Antologia Casciavit
    SERGIO TACCONE RACCONTI ROSSONERI Antologia Casciavit Venti puntate tratte dalla rubrica “L’angolo della Storia” del MilanBlogClub Prefazione di Mirko Morini http://milanblogclub.splinder.com/ 2 "I nostri colori saranno rosso, perché noi saremo dei diavoli, e nero, come il terrore che dovremo incutere agli avversari". Herbert Kilpin (Fondatore e primo capitano del Milan) 3 4 Racconti Rossoneri Antologia Casciavit 5 6 Indice Prefazione – di Mirko Morini “Butirro” ................................................. Introduzione: Storie per Milanisti Veri ......................................................... 1. L’avvocato del diavolo che castigò i nerazzurri 2. Elogio del Piscinin, milanista per eccellenza 3. Maradona ai piedi del Diavolo 4. Maggio 1979, la Stella finalmente 5. La bellissima, inutile prodezza di Dustin 6. Il poker che annientò il Barca di Cruijff 7. Elegia del Golden Boy 8. La classe del Cigno Olandese 9. La resa di Puskas 10. In ricordo di Beppe Viola 11. Mark, ascensore per il paradiso 12. Due rossoneri nel gorgo della guerra 13. Gol di Capra, digiuno finito, bauscia zittito 14. Quando Milan-Juve valeva una Champions 15. “Brillantina”, il giocattore 16. La favola triste di Germano 17. Van Hege, primo bomber della storia rossonera 18. Il “coast to coast” di George 19. Ricordo del Paron 20. Lo strano esonero di Guttmann Qualcuno era (ed è) milanista… Fonti fotografiche 7 8 PREFAZIONE Preservare il ricordo delle grandi storie di Mirko Morini “Butirro” Qualsiasi raggruppamento di persone può chiamarsi comunità se condivide un insieme di valori. Il trasferimento di questi valori fondanti della convivenza avviene con l’emulazione diretta od indiretta di campioni. A questo serve il preservare il ricordo delle grandi storie.
    [Show full text]
  • La Torretta», Giunto Alla Sua Trentaseiesima Edizione
    PATROCINATO DA: Comitato Olimpico Nazionale Italiano PREMIO-PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA TARGA-PRESIDENTE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI Consiglio Regionale della Lombardia PREMIO NAZIONALE SPORT-CULTURA-PROFESSIONI-SOLIDARIETA’ IN COLLABORAZIONE ANTENNA3 Comune di Milano Trofeo “ATLETA DELL’Anno” G.L.G.S. Gruppo Lombardo Giornalisti Sportivi INVITO (valido per due persone) 30 novembre 2009 - ore 18 Centro Eventi Campari viale Gramsci 141 - Sesto San Giovanni PREMIO NAZIONALE SPORT-CULTURA-PROFESSIONI-SOLIDARIETA’ Lunedì 30 novembre 2009 alle ore 18 presso il Centro Eventi Campari, viale Gramsci 141 a Sesto San Giovanni, saranno consegnati gli annuali riconoscimenti del Premio Nazionale «La Torretta», giunto alla sua trentaseiesima edizione. Il Premio, presieduto da Bruno Pizzul, si avvale del contributo dell’Amministrazione Comunale e dell’appassionato impegno dei componenti il Comitato Promotore, i quali comprendono prestigiosi nomi di aziende, imprenditori, commercianti e professionisti. Obiettivo del premio non è solo quello di offrire un riconoscimento ai campioni dello sport, ma anche quello di evidenziare il troppo spesso oscuro lavoro di quegli atleti che, pur non praticando una disciplina sportiva popolare, hanno dedicato la loro vita e il loro entusiasmo agli sport minori, nobilitandone il ruolo e favorendone la diffusione. Il «Torretta» non si ferma allo sport perché premia, inoltre, persone che si sono distinte nella cultura, nelle professioni, nella solidarietà, per la qualità, la creatività, la capacità innovativa, l’umanità e il senso civico della loro opera. Anche per questo la manifestazione ha avuto ampi riconoscimenti a tutti i livelli istituzionali, a partire dalla Presidenza della Repubblica. Nell’ambito della manifestazione verrà assegnato il Trofeo «Atleta dell’Anno», in collaborazione con Telelombardia, Antenna 3.
    [Show full text]