1963, È L'anno Dell'inter

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1963, È L'anno Dell'inter pagina Z4runità1 2 LJUU1 L , Lunedì 18 aprile 1994 •>•***<«!*?*>•»•fi Sport MEMORIE. La cronaca di un campionato particolare visto attraverso i volti delle figurine Da Herrera a Mazzola Storia di un trionfo che ha fatto epoca VALERIA VIGANO E IMMAGINI in bianco e ne­ oggi. Jair, accolto a Milano sotto la ro della Rai di allora, ormai neve ma in un calcio ancora uma­ L materia di archivio, sono no, impiegò pochissimo per entra­ meno statiche delle figurine Panini, re in sintonia con i compagni e e ci regalano, quando le gurdiamo. adeguarsi agli schemi del Mago. la rappresentazione di un calcio L'insolito appellativo di mago face­ che conta ancora come fatto spor­ va riferimento alle doti magnetiche tivo Rimati che riguardano gli alle­ e misteriose di Herrera, al suo cari­ namenti precampionato negli anni ' sma ipnotizzante. Tuttavia la ma­ Sessanta del boom economico ci gia non sarebbe bastata se alle mostrano gruppi di atleti sparpa­ spalle di chi andava in campo non gliati sui prati tra i campi coltivati, ci fosse stata una gestione intelli­ in mezzo al grano. A osservare la • gente e preparata di una compagi­ scena insolita di scatti e flessioni, ci ne sportiva. Moratti era un presi­ sono solo dei contadini con in ma-. dente di sostanza e non di immagi­ no un forcone. Vestiti di tute di la- , na scure e tirandosi il pallone a ne. Allodi l'inventore del ruolo spicchi marrone le squadre si pre­ nuovo e determinante del direttore paravano all'anno 62-63. Ma una sportivo. Fu cosi che quando l'Inter più delle altre si apprestava con • ' battè nella partita decisiva la Giù- determinazione a schemi di gioco ventus, come la chiamava Herrera, a spopolare. Avete fatto caso che in una grande partita a Torino gio­ nell'album Panini non-c'era anco­ cata praticamente in nove, alle do­ ra la figura dell'allenatore? Il suo mande finale di un ancora inno­ nome è riportato in'piccolo in alto cuo Emilio Fede il Mago rispose: insieme al presidente e alla stona ' «Avemo pienamente meritato lo della sociale del club. Chi aveva scudetto sia tecnicamente che fatto ia differenza fino a quel mo­ sportivamente che moralmente». mento erano sempre stati i gioca­ Un Suarez con ancora i capelli egli tori, gli assi che venivano da ogni occhi già immalinconiti nonostan­ **ri> •* - angolo del mondo. Eppure dall'In­ te la vittoria annuiva serio. E a San I ter di Helenio Herrera in poi qual­ 'Siro nell'ultima di campionato le Un'Immagine d'archivio della grande Inter Archivio Unità cosa cambiò profondamente nel foto con le facce dei giocatori, co­ ruolo di chi gestiva la squadra. me enormi figurine Panini, veniva­ Quando era arrivato dalla Spagna , no portati in un giro d'onore intor­ un anno prima, Helenio aveva su­ no al campo, issate sui vessilli delle bito promesso lo scudetto. Impie­ bandiere. Al fischio finale l'invasio­ gò un anno in più, dopo che la sua ne di campo era pacifica. squadra era finita seconda dietro al Milan. ,.-. • '«,','K»,, ,'c • ,<•. •" . L MAGGIO del 1962 era caldo 1963, è l'anno dell'Inter Helenio Herrera era un perso­ e soleggiato, la gente guarda- naggio particolare, una figura nuo­ I • va alla vita con un ottimismo battute, la Chiesa cattolica si avvia porti tra le due superpotenze. Lo na affermazione e aumenta i suoi va per noi, un uomo che non aveva ( che non si ripeterà più, perché era Il campionato 1962-63, il secondo dell'era Pa­ a una svolta epocale: IMI ottobre scontro reale viene evitato in quan­ consensi del 3%. mezzi termini e che diceva senza ' fatto di concretezza e non dell'ap­ ' Giovanni XXIII inaugura il Concilio to Nikita Krusciov accetta di sman­ Alla fine del campionato l'Inter freni quello che pensava: sicuro di parènza di due decenni dopo. 1 ti­ nini, cambia colori, ma non la città: lo scudetto Vaticano 11, con il quale il pontefi- . tellare le basi sovietiche nell'isola ha un vantaggio di 4 punti sulla Ju­ sé, trascinatore dei giocatori, stu- i fosi correvano sul prato per festeg­ ' ce intende portare il cattolicesimo ' castrista. In quei giorni il presiden­ ventus e di 6 sul Milan: immediata­ diava le partite a tavolino e prepa- , è vinto dall'Inter. In B retrocedono Napoli, Ve­ giare e svestire i giocatori in cerca al passo con i tempi (meglio la mi­ te del Consiglio Fanfani è in visita ._ mente dietro si piazzano Bologna rava tabelle di marcia appena ve-' di un cimelio, correvano con le ca­ sericordia che la condanna). •- ; negli Stati Uniti, e al suo rientro, il e Roma. Questu Ì2 formazione apo deva che i suoi erano sul punto di < nezia e Palermo. L'Italia, intanto! è in pieno della squadra campione d'Italia: micie bianche e ampie tirate su fi­ Sul campo, la squadra da batte­ 24 gennaio, annuncia l'installazio­ mollare. Introdusse le lavagne, i ne sul territono nazionale dei mis­ Buffon, Burgnich, Facchetti, Zaglio, no ai gomiti, i pantaloni grigi e le re e, naturalmente, il Milan, che si è • proclami, una psicologia stimolan­ «boom», ma con qualche scandalo di troppo:.. aggiudicato il campionato prece­ sili a lunga gittata Polans. : • ' - >•• ' Guarnen, Picchi, Mazzola, Suarez, cravatte a riche. 1 capelli erano ta­ te che per la prima volta badava a dente annichilendo gli avversari Il girone di ritomo vede l'Inter di Di Giacomo, Jair, Corso. Diedero il suscitare nei singoli la consapevo­ gliati corti sulla nuca, le donne por­ per la sua potenza in attacco. Le Herrera prendere nettamente il so­ loro contributo alla causa neraz­ tavano i tailleur. Sui gradini di San lezza della propria bravura e nel­ LORENZO MIRACLE prime giornate vedono però ì ros- pravvento su tutte le altre conten­ zurra anche Maschio, Bolchi, Bici­ Siro ci si sedeva sui cuscini di rafia denti: del resto è ormai pratica­ cli, Hitchens, Masiero, Tagnin, Del­ l'insieme del gruppo un affiata­ • ROMA La partenza del campio-. zioni del Bologna allenato da Ful­ • sonori di Rocco in gravi difficoltà che poi volavano a fine partita o su mente formata ' l'ossatura della la Giovanna. In coda, un clamoro­ mento considerato indispensabile nato di calcio di serie A, il 16 set­ vio Bernardini e guidato in campo (6 punti in 7 partite). Intanto, l'Ita- - quei rettangoli pieghevoli di gom­ squadra che per un decennio do­ so sorpasso all'ultima giornata per vincere. Inventò persino «un '- tembre 1962, trova un'Italia calci­ da Giacomo Bulgarelli, con Paride ha è sotto shock per la morte del mapiuma con i colori della squa­ minerà sui campi italiani ed euro­ consente al Genoa di salvarsi e sorpasso sportivo» e da allora la stica con il morale a terra: pochi \ , Tumburus sulla linea mediana. Tra presidente dell'Eni Enrico Mattei, dra. ' . pei. 11 giovane Mazzola conquista condanna il Napoli a tornare sùbi­ terminologia si usa ancora. «L'an* mesi prima, a Santiago del Cile, la le out-sider di quell'anno c'è anche che il 27 ottobre cade col suo ae­ Negli anni successivi, l'Inter di rapidamente un posto da titolare e to in sene B. insieme a Venezia e no del sorpasso» non è più legato ' nazionale è stata sconfitta dai pa­ la Roma. Dalla serie B sono state reo: un incidente o un attentato? a fine stagione avrà realizzato 10 ' Palermo Per il Milan c'è stata in al film di Dino Risi ma alla storica " Herrera ma anche di Mazzola, di droni di casa per 2-0 e cosi elimi­ promosse il Napoli, il Genoa e il Trent'anni non sono serviti a chia-1 reu (secondo cannoniere della anticipo la grossa soddisfazione di impresa dei nerazzurri. '-';•, Picchi, di Brugnich e Facchetti spa­ nata dalla fase finale della Coppa nre il dubbio. Torniamo al campio­ • Modena. • , i sua squadra, dietro a Di Giacomo, essere la prima squadra italiana ad L'Inter che si aggiudicò Io scu­ droneggiò dappertutto. E se qual­ del Mondo (ai tempi ancora Cop­ nato: al termine del girone d'anda-. Rispetto alla stagione preceden­ 11 reti). Mentre Milan e Juventus . aggiudicarsi la Coppa dei Campio­ detto del campionato '62-'b3 e che . che volta il Mago è stato tacciato di pa Rimet). Ancora una volta le > ' la i rossoneri sono distanziati di 5 te la squadra che si e rinnovata di non riescono a tenere il passo dei ni il 22 maggio, a Wembley, i ros­ inaugurò il primo grande ciclo in­ protagonismo, di megalomania, di ambizioni degli azzurri, guidati da • punti dalla capolista Juventus, e di più e l'Inter, in panchina siede il nerazzum, gli italiani sono chiama- • soneri battono i portoghesi del ternazionale di una squadra italia­ atteggiamenti dittatoriali, fu ii pri­ una commissione tecnica compo­ 4 dalla seconda in classifica, l'In- «mago» Helenio Herrera, che a Bar­ ti alle urne: l'Italia che vota il 28 e il ' Benfica per 2-1 e conquistano na, aveva indubbiamente dei gio­ mo a usare l'aspetto umano dei sta da Mazza e Ferrari, vengono cellona aveva vinto due scudetti , ternazionalc (come l'album Panini 29 marzo infligge una dura punì-,, l'ambito trofeo. L'eroe della serata catori di grande talento. Quell'in­ giocatori, per ottenere umiltà e im­ deluse clamorosamente. consecutivi, e a rafforzare la difesa • dell'anno tiene a precisare). zione alla De, che perde il 5%, an­ e il brasiliano José Altafini che, con verno dal Brasile era arrivato anche pegno e la mentalità di ognuno per Le squadre che si presentano sono arrivati Giacinto Facchetti e Il mondo, nel frattempo, assiste che se il pacchetto dei voti resta una doppietta nel secondo tempo, Jair da Costa, ala brasiliana veloce­ trame il meglio sportivamente.
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