NUMERO 05/2015

ASSOCIAZIONE ITALIANA ARBITRI

Quattro nuovi internazionali, riconoscimento alla scuola italiana

Cambio al vertice della Lega Dilettanti e Lega Pro Codice etico dell’AIA: situazione e prospettive

Pubblicazione periodica Autorizzazione del Tribunale di Roma n° 499 del 01/09/89 - Posta Italiane s.p.a. - Sped. in abb. post. - Art. D.L. 353/2003 - (Conv. in L. 27/02/2004 n°46) art. 1, comma 2, DCB Roma di Roma n° 499 del 01/09/89 - Posta Italiane s.p.a. Sped. in abb. post. Art. D.L. 353/2003 (Conv. Pubblicazione periodica Autorizzazione del Tribunale Confermata la Commissione di Beach Soccer: un 2015 Mondiale Sommario Anno LXXII n. 5/2015 “l’Arbitro della Federazione Italiana Giuoco Calcio" è una pubblicazione periodica, registrata presso il Tribunale di Roma n. 499/1989 dal 01/09/1989 Direttore Marcello Nicchi Direttore Responsabile Carmelo Lentino Comitato di Redazione Narciso Pisacreta, Umberto Carbonari, Rosario D’Anna, Maurizio Gialluisi, Erio Iori, Giancarlo Perinello, Alberto Zaroli, Alfredo Trentalange, Francesco Meloni Coordinatori Federico Marchi (Nord) Alessandro Paone (Centro) Beach Soccer: Rodolfo Puglisi (Sud) Referenti un 2015 Mondiale 22 Abruzzo Arturo D’Orsogna (di Rodolfo Puglisi) Basilicata Arrigo D’Alessandro Calabria Paolo Vilardi Campania Giovanni Aruta Cosentino: “Gli arbitri non vanno Dall’educazione … alla Emilia Romagna Simona Tirelli 4 toccati mai” 28 rieducazione Friuli Venezia Giulia Caterina Pittelli di Domenico Savino Lazio Giorgio Ermanno Minafra Liguria Davide Maccagno Gabriele Gravina: “Ora bisogna A Salerno e Nocera Inferiore, corso Lombardia Paolo Cazzaniga 5 lavorare” 29 arbitri per detenuti di Alta Sicurezza Marche Fabio Stelluti di Giovanni Aruta Molise Daniela Novelli si conferma ai Giocare a patto che … Piemonte Valle d’Aosta Davide Saglietti 6 vertici Mondiali 30 di Caterina Pittelli Puglia Ferdinando Insanguine Mingarro di Federico Marchi Sardegna Vincenzo Serra L’incontro con il Sindaco Le sezioni che si rinnovano Sicilia Giuseppe La Barbera di Milano Pisapia di Daniela Novelli Toscana Saverio Romano 7 31 CPA Trento Adriano Collenz Gli Internazionali 2016 ed i profili di Alessio Cutuli è “Alfiere del CPA Bolzano Claudio Trapani Daniele Di Resta, Maria Marotta, Lavoro” Umbria Alessio Ferranti 8 33 Francesca di Monte e Chiara Perona di Gianluca Collina Veneto Francesco Palombi Massimo Cumbo ad un “Stop war play football” Direzione e redazione 12 seminario di futsal 34 di Paolo Vilardi Via Campania, 47 - 00187 ROMA tel. 06 84915026 / 5041 - fax 06 84915039 Il codice etico dell’AIA: Guido Federico Di Francesco, sito internet: www.aia-figc.it situazione e prospettive dal calcio al basket e-mail: [email protected] 13 36 di D. Manzilli, D. Bigi e G. Scanagatta Tribuna Stampa - Via libera alla Da leggere in trasferta - Il calcio 15 moviola, ma non esageriamo … 38 è roba da ridere twitter: @AIA_it di Fulvio Bianchi

Il Settore Tecnico pronto ad un FLASH twitter: @AIA_lArbitro 16 2016 ricco di impegni 39

CAN PRO - Nicchi: “Continuate La notte prima della gara instagram.com/aia_it 18 alla grande la stagione” 42 di Eva Iorio di Arturo D’Orsogna Realizzazione grafica e stampa CAN 5 - Visita in Vaticano per gli La comunicazione dell’AIA nel Grafiche Marchesini s.r.l. 20 arbitri Top Class 44 mondo di internet Via Lungo Bussè, 884 - Angiari/Verona di Giorgio Ermanno Minafra di Davide Saglietti wwww.grafichemarchesini.it - Cartellino Verde per i Parere Medico [email protected] 24 gesti di Fair Play 45 di Angelo Pizzi Sped. in abb. post. - Art. co 20/c leg. 662/96 Filiale di Roma Referee Run a Sanremo Preparazione atletica ISSN 1974-2657 25 di Alessandro Paone 48 di Francesco Milardi Tiratura 35.000 copie Massimo Chiesa ai Mondiali di Quesiti tecnici Gli articoli della rivista “l’Arbitro” della FIGC possono atletica Masters essere riprodotti, ma dietro autorizzazione dell’AIA, 27 50 su qualsiasi pubblicazione italiana o straniera, alla esplicita condizione che ne sia citata la fonte. In copertina: Antonio Damato, arbitro internazionale, Premio Mauro 2014/2015 editoriale

Riconoscimenti importanti a livello internazionale, continua il nostro impegno per il contrasto alla violenza

l 2015 si è chiuso con la nomina di quattro nuovi internazionali (Daniele Di Resta, Maria Marotta, Francesca Di Monte e Chiara Pero- na) e la conferma di Nicola Rizzoli – anche per il 2015 – ai vertici Mondiali, con il riconoscimento come miglior arbitro attribuito dalla Federazione Internazionale di storia e statistica del calcio. Sono due risultati che, ancora una volta, certificano l’apprezzamento per la nostra classe arbitrale a livello internazionale. I È il frutto di un lavoro quotidiano che, a partire dalle Sezioni, stiamo facendo sistematicamente per garantire un’adeguata formazione a tutti i livelli e per aumentare ulteriormente la qualità delle prestazioni dei nostri arbitri. Non è un caso se, anche nel calcio a 5 e nel beach soccer, continuiamo a collezionare importanti riconoscimenti.

Il lavoro sull’uniformità arbitrale, che prevede anche periodici incontri tra la Presidenza dell’Associazione, gli Organi Tecnici Nazionali e il Settore Tecnico, ci ha portato ad elaborare un sistema formativo che porta formatori e arbitri a confrontarsi sui medesimi episodi, proprio al fine di garantire uno stesso modo di interpretare gli eventi.

Su questo, ma soprattutto sul prossimo numero, troverete un focus sull’attività delle Sezioni (qui parliamo in particolare di quelle che si sono rinnovate negli ultimi mesi) e su tutto quello che hanno fatto nell’ultimo quadriennio. La funzione di questa nostra pubblicazioni è soprattutto quella di lasciare traccia storica di quanto accade, e lo è ancora di più se teniamo conto di quanto le informazioni siano divenute fruibili con l’avvento di internet. Si pensi che il sito dell’Associazione ha raggiunto, nel 2015, il traguardo di 3,8 milioni di visite totali (33,5 milioni di pagine visitate da persone).

Permettetemi, in conclusione, di rimarcare come il Comitato Nazionale, grazie anche al supporto della Commissione Esperti Legali ed all’Osservatorio sulla violenza ai danni degli arbitri, che ringraziamo, stia ulteriormente intensificando il suo impegno per ridurre a zero gli episodi di violenza di cui sono vittime soprattutto i giovani arbitri. Parallelamente va fatto un lavoro culturale, oltre ad incidere con fermezza – soprattutto nei confronti di FIGC e Leghe – per garantire il rispetto e l’applicazione della Delibera del Consiglio Federale n. 104 del 17 dicembre 2014.

Marcello Nicchi Eletto il nuovo Presidente della Lega Nazionale Dilettanti Cosentino: “Gli arbitri non vanno toccati mai”

ntonio Cosentino è il nuovo pre- Puglia LND Vito Tisci, il vice pre- sidente della Lega Nazionale sidente dell’AIA Narciso Pisacreta, ADilettanti fino alla scadenza del il presidente del Settore Tecnico quadriennio olimpico. e la coordinatrice L’Assemblea Straordinaria Elettiva della Commissione Sviluppo per ha eletto Cosentino con 71 voti su 80 il calcio femminile Rosella Sensi. aventi diritto. Un grande movimento Presenti per il CONI il segretario quello dilettantistico che coinvolge ol- generale Roberto Fabbricini ed il tre 13.000 società, che si affrontano in capo di gabinetto Francesco Soro. 700.000 gare ogni anno coinvolgendo 1 Cosentino, che è stato anche arbi- milione e 200 mila tesserati. tro di basket, ha fatto una panora- “Sarà un anno impegnativo - ha detto mica delle principale attività svol- Cosentino nel suo discorso - voglio la- te dalla LND durante il periodo di vorare nell’interesse comune di tutto il reggenza rimarcando la necessità calcio dilettantistico”. di assistere i direttori di gara impe- Antonio Cosentino Nella sala dell’Hotel Hilton di Fiumicino gnati nei campionati dilettantistici. Sarà dato nuovo impulso alle misu- erano presenti anche: il presidente della “Sono ragazzi e ragazze giovani in for- re di sviluppo e promozione del calcio FIGC Carlo Tavecchio, il presidente del- mazione. Dobbiamo combattere contro femminile. Il primo passo è stata l’in- la Lega Serie B Andrea Abodi, i membri la violenza nel calcio e rispettare gli ar- troduzione della gratuità delle spese d’onore della Federazione Franco Car- bitri. Un rinnovamento nel segno della d’iscrizione per i campionati regionali o raro (membro CIO) e Antonio Matarre- continuità, questi saranno i tratti distin- provinciali di calcio a 11 e di calcio a 5 se, l’ex presidente della FIGC e Mem- tivi del mio mandato” - così ha spiega- femminile. L’obiettivo principale è quel- bro della Giunta CONI Giancarlo Abe- to il neo presidente Antonio Cosentino lo di incrementare significativamente il te, il Presidente del Settore Giovanile illustrando all’Assemblea i punti cardine numero delle praticanti. Scolastico nonché numero uno del CR del suo futuro operato e gli obiettivi. Cosentino ha ribadito “la centralità del- la federazione e la competenza in capo al CONI nelle decisioni da assumere”. Il neo presidente LND intende anche incentivare la politica dei servizi e le forme di gratuità arbitrale in favore del- le società. Su questo fronte Cosentino ha evidenziato che “è in corso di de- finizione con la FIGC la definizione dei campionati per i quali sarà prevista la gratuità arbitrale e la determinazione dei budget per la copertura delle rela- tive spese”. Cosentino ha poi ricordato la necessità di un rinnovato impegno nelle forme di contrasto agli episodi di violenza, in particolare quelli che hanno coinvolto troppo frequentemente i gio- vani arbitri.

AP

4 n. 5/2015 Terminato il Commissariamento della Lega Pro Gabriele Gravina: “Ora bisogna lavorare”

Questo è un momento importan- ha proseguito la sua carriera nel mondo te, c’è molta stanchezza e tanta del calcio, diventando consigliere fede- “soddisfazione. Si tratta di un ri- rale e capo delegazione della nazionale sultato chiaro e impegnativo perché Under 21. responsabile. Ora bisogna lavorare per Prima dell’elezione, l’Assemblea ha mettere insieme tutte le energie dei no- approvato il bilancio per la stagione stri 54 presidenti. Oggi era in atto un 2014/15: sono stati 37 i voti a favore confronto tra chi veniva catapultato da parte delle società, con 3 astenuti, dall’esterno e chi invece aveva consa- 1 voto contrario, e 2 assenti dalla vo- pevolezza dei problemi, ma anche delle tazione. Commissario straordinario dal soluzioni per risolverli. Al termine della 7 luglio scorso, Tommaso Miele - che proclamazione del verdetto ho detto ai resterà in carica fino al 31 dicembre - presidenti di essere uno di loro, poi ho ha così commentato l’attività svolta fino avuto il piacere di abbracciarli uno per ad oggi: “E’ stato portato a termine un uno”. Così Gabriele Gravina, da genna- grande lavoro, raggiungendo gli obietti- io 2016 sarà il nuovo presidente della Originario di Castellaneta, dopo alcuni vi prefissati dal mandato commissaria- Lega Pro. Classe 1953, laureato in giu- anni di esperienza come presidente ed le. Ho trovato collaborazione fattiva tra i risprudenza, è stato eletto alla secon- amministratore delegato in diverse so- presidenti dei club e ringrazio i collabo- da votazione da parte dell’Assemblea cietà operanti nel settore economico- ratori e i dipendenti della Lega Pro per Elettiva con 31 voti, mentre gli altri due imprenditoriale, Gravina è entrato nel il supporto che mi è stato dato. Lascerò candidati, Raffaele Pagnozzi e Paolo mondo del calcio investendo nel Castel alla nuova governance una relazione Marcheschi, hanno ottenuto rispettiva- di Sangro, club che a metà anni Novan- sulle attività svolte, sulle questioni risol- mente 13 e 7 voti. ta si è spinto fino alla serie B. Quindi te e su altre da portare a compimento”.

La consegna a Marco Serra (Can B) del premio intitolato a Luca Colosimo

5 n. 5/2015 Riconoscimento dell’IFFHS anche nel 2015

Nicola Rizzoli si conferma ai vertici Mondiali

di Federico Marchi

nche per il 2015 l’Iffhs, la Fede- della storia del calcio moderno. La Martin Atkinson (Inghilterra), Felix Bry- razione internazionale di storia consacrazione di Nicola Rizzoli era ch (Germania), Cünet Çakir (Turchia), A e statistica del calcio, ha pre- avvenuta nell’estate del 2014, con (Inghilterra), William miato Nicola Rizzoli come miglior ar- la direzione in Brasile della finale del Collum (Scozia), Jonas Eriksson (Sve- bitro del mondo. La classifica è stata Campionato del Mondo tra Germa- zia), Ovidiu Hategan (Romania), Sergey votata da una giuria composta da gior- nia e Argentina. Dopo Karasev (Russia), Victor Kassai (Unghe- nalisti ed esperti selezionati di oltre 50 (1978) e (2002) è stato ria), Pavel Kràlovec (Rep.Ceca), Björn nazioni. Nel ranking mondiale del 2015, quindi il terzo arbitro italiano a dirigere Kuipers (Paesi Bassi), Szymon Marci- Rizzoli ha preceduto l’inglese Martin una finale dei Mondiali di calcio. Negli niak (Polonia), Milorad Mažić (Serbia), Atkinson ed il turco Cuneyt Cakir. Lo anni precedenti, dopo essere divenu- Svein Moen (Norvegia), Nicola Rizzo- stesso prestigioso riconoscimento gli to internazionale nel 2007 ed Elite nel li (Italia), (Slovenia), era stato attribuito anche l’anno prece- 2009, aveva già arbitrato la finale di Clément Turpin (Francia) Carlos Velasco dente, mentre nel 2013 era giunto se- Champions League nel 2013 e quella Carballo (Spagna). condo alle spalle dell’inglese Howard di Europa League nel 2010. Il percorso di avvicinamento sarà ca- Webb. Da quando è nato il premio solo Intanto nelle scorse settimane Rizzoli ratterizzato anche da una serie di cor- altri due arbitri italiani erano stati clas- è stato inserito nella lista dei 18 arbitri si di aggiornamento per arbitri ed as- sificati al primo posto: Pierluigi Collina che sono stati selezionati per dirigere i sistenti Uefa, durante i quali saranno (per sei volte consecutive dal 1998 al 51 incontri della fase finale di Uefa Euro impartite istruzioni di carattere tecnico 2003) e (nel 2008). 2016, in programma in Francia dal 10 ed affidati programmi di allenamento. Un nuovo risultato che pone il fischiet- giugno al 10 luglio. Gli arbitri che pren- L’appuntamento finale è previsto dal to di Bologna, se ve ne fosse stato deranno parte alla quindicesima edizio- 18 al 22 aprile con la fase preparatoria ancora il bisogno, tra i migliori arbitri ne della competizione europea sono: specifica dedicata al torneo.

6 n. 5/2015 Comitato Nazionale a Milano L’incontro con il Sindaco Pisapia

i è svolta a Milano una delle recen- gestione amministrativa e per richieste ti Alessandra Agosto e Gennaro Leone. ti riunioni del Comitato Nazionale proposte da singoli associati. Il Vice Presidente dell’AIA Narciso Pisa- Sdell’Associazione Italiana Arbitri. Deliberate all’unanimità anche la relazio- creta ha posto in evidenza la questione Un’occasione speciale che ha visto i mas- ne di fine stagione e le nuove nomine, di alcuni pagamenti arretrati, in partico- simi dirigenti dell’AIA ospitati a Palazzo valide per il 2016, della Commissione lare relativi ai rimborsi delle cosiddette Marino, sede dal lontano 1861, del Comu- arbitri nazionale di Beach Soccer. Rice- gare in deroga, di competenza della Lega ne del capoluogo lombardo. Ad affianca- vute valutazioni favorevoli per il lavoro Nazionale Dilettanti, precisando che si è re il Presidente Marcello Nicchi è stato lo svolto, il Responsabile Michele Conti è già intervenuti sulla Segreteria Generale e stesso Sindaco di Milano Giuliano Pisapia stato confermato nel ruolo, per il sesto seguirà un’ulteriore sollecitazione al Pre- che, aprendo la riunione ha portato il ben- anno consecutivo, insieme ai componen- sidente Antonio Cosentino. venuto ed i saluti di tutta l’Amministrazio- ne Comunale. Il primo cittadino ha rivolto il suo pensiero al mondo arbitrale e, natu- ralmente, ai seicento arbitri milanesi, che da poco hanno una nuova sede sezionale. Pisapia si è in particolare congratulato per quanto fanno sostenendo la cultura del ri- spetto delle regole. Il Comitato Nazionale, dopo alcune co- municazioni sulle principali attività del momento, ha approvato le assegnazioni di contributi straordinari alle Sezioni che ne abbiano fatto richiesta motivata, non- ché per i cosiddetti danni in itinere subiti da arbitri a propri mezzi di trasporto du- rante gli impegni per le attività designa- te. Sono poi state ratificate una serie di decisioni assunte d’urgenza in materia di Pisacreta, Rizzoli, Pisapia, Nicchi 7 n. 5/2015 La Lista degli Internazionali 2016

E’ stata diramata, come ogni inizio di gennaio, la lista degli arbitri e degli assistenti italiani inseriti negli elenchi FIFA per l’anno 2016. Oltre alle numerosissime conferme, ci sono anche quattro nuove nomine. Gli ingressi nella lista della Fifa riguardano tra le donne nel Calcio a 11 l’arbitro Maria Marotta e l’assistente Francesca Di Monte, mentre nel Futsal l’arbitro Daniele Di Resta e in campo femminile Chiara Perona.

Arbitri Calcio a 11 Assistenti donna Calcio a 11 BANTI Luca (Internazionale dal 2009) ABRUZZESE Lucia (dal 2012) DAMATO Antonio (2010) CAROVIGNO Cinzia (2013) GUIDA Marco (2014) DI MONTE Francesca (2016) MASSA Davide (2014) VETTOREL Veronica (2015) MAZZOLENI Paolo (2011) ORSATO Daniele (2010) Arbitri Calcio a 5 RIZZOLI Nicola (2007) DI RESTA Daniele (dal 2016) ROCCHI Gianluca (2008) GALANTE Angelo (2012) TAGLIAVENTO Paolo (2007) MALFER Alessandro (2011) VALERI Paolo (2011) MANZIONE Nicola Maria (2014)

Assistenti Calcio a 11 Arbitri donna Calcio a 5 CARIOLATO Gianluca (dal 2010) PERONA Chiara (dal 2016) COSTANZO Alessandro (2014) DI FIORE Riccardo (2011) Arbitri Beach Soccer DI LIBERATORE Elenito (2009) BALCONI Alfredo (dal 2011) GIALLATINI Alessandro (2013) MATTICOLI Gionni (2012) MANGANELLI Lorenzo (2012) PICCHIO Manolo (2014) MELI Filippo (2015) SICURELLA Giuseppe (2015) PASSERI Matteo (2014) PRETI Fabiano (2015) TONOLINI Mauro (2011)

Arbitri donna Calcio a 11 GAROFFOLO Valentina (dal 2014) MAROTTA Maria (2016) PIRRIATORE Graziella (2013) VITULANO Carina (2005)

8 n. 5/2015 Daniele Di Resta alfiere romano di Giorgio Ermanno Minafra Daniele come hai appreso la nomina cio a 5 internazionale, Roberto Fichera. di fare il cronometrista nella gara 5 della ad internazionale? Dal corso nel 2006 a oggi… finale scudetto di serie A1, a seguire l’e- Non sarei sincero se dicessi che ci spera- Avevo giocato sempre a calcio, dall’età sordio in A2, poi la finale di di vo o che non me lo aspettassi. Ma mar- di 6 anni fin quando a 17 anni la mia ten- A1 come terzo arbitro, il cronometrista in tedì 4 gennaio, notai di avere una chia- tata eccessiva vigoria nei confronti di un gara 2 della finale scudetto di A1, l’esor- mata senza risposta, circa un’ora prima avversario fece sì che subii un importante dio come arbitro in serie A1 nella Winter mi aveva chiamato il commissario della trauma che mi fece finire la mia carriera. Cup al mio quarto anno. Del mio quinto CAN5 Massimo Cumbo. Il fantasticare All’età di 26 anni si risvegliò la passione ricordo la semifinale di coppa Italia e la dei giorni precedenti, diventava realtà: per questo sport, che mi portò alla scelta gara 1 della finale scudetto. Ora il sogno mi annunciava che aveva proposto il di frequentare il corso per diventare ar- che sto vivendo, ancora presto per rac- mio nome per ricoprire il ruolo di arbitro bitro, la mia età non prometteva grandi contarlo! internazionale e tale proposta era stata soddisfazioni nel calcio a 11 e fui dirot- Andare sul terreno di gioco d’ora in accettata! tato sul calcio a 5. Da subito mi appas- poi, da internazionale, sarà una grossa Da Valeri a Giallatini, l’anno scorso la sionai, grazie a tutte quelle persone che responsabilità. Vettorel, ora te. Il Lazio continua i suoi sono riuscite a trasmettermi l’amore per Come sempre lo è stato fin dalla mia pri- successi. questa disciplina. Nel gennaio 2007 l’e- ma gara. Prerogativa fondamentale per Dopo aver letto la lista ufficiale sul sito sordio assoluto nel campionato di allie- raggiungere grandi traguardi è l’umiltà, dell’AIA, è stato un susseguirsi di forti vi e dopo un anno di sezione, il gennaio mi ritengo una persona umile e continue- emozioni e orgoglio. Ero uno dei quattro successivo fui promosso al CRA e nella rò ad essere quello che sono. internazionali della regione Lazio! Vero- stessa stagione feci la mia prima finale A chi dedichi questo prestigioso tra- nica avevo avuto modo di conoscerla nella categoria juniores. Nel luglio 2010, guardo? di recente e Paolo e Alessandro sono di fui inserito nell’organico nazionale. Que- Mi sento di dedicarla in particolar modo a Roma 2 come me. E’ un sogno prosegui- sti anni in giro per l’Italia sono stati mera- due persone speciali nella mia vita. A mio re il solco tracciato da coloro che hanno vigliosi! Tante bellissime esperienze, ma padre, che ancora oggi non ha mai con- scritto la storia degli arbitri del futsal re- soprattutto ho trovato tantissimi amici. fessato, ma credo che avesse sempre gionale a livello internazionale, quali Mas- Dalla semifinale di coppa Italia di under sperato che diventassi un grande calcia- simo Cumbo, Francesco Massini, Fran- 21 al primo anno, la finale di supercoppa tore. L’altra persona, mio figlio, Damiano: cesca Muccardo e ancor prima che fosse di under 21 il secondo anno e nella stes- è piccolo, ma spero che tra qualche anno ufficializzata la figura dell’arbitro di cal- sa stagione, la meravigliosa esperienza sia orgoglioso del suo papà!

9 n. 5/2015 Maria Marotta Francesca Di Monte Arbitro donna calcio a 11 Assistente donna calcio a 11

Sportiva da sempre, appartenente alla sezione AIA di Sapri, 32 anni Grande gioia e soddisfazione per ed un impiego in banca. Maria è arbitro effettivo dal 21/12/2001, la Sezione di Chieti e per tutto a disposizione del CRA Campania dal 2006 al 2010, nel 2011 il l’Abruzzo per l’investitura ad As- suo esordio al nazionale dall’Eccellenza Campana alla CAI su pro- sistente Internazionale ricevuta da posta del presidente regionale di allora Alberto Ramaglia. “Ero a Francesca Di Monte. Mai nessuno lavoro in un lunedì di “combattimento” tra clienti, referto, sta- prima d’oggi aveva ottenuto un tistiche ed immancabili telefonate tra colleghi, ricevo quella più ruolo Internazionale in casa te- attesa, la conferma della nomina; un attimo dopo ho cercato di atina ma Francesca proprio non elaborare la notizia, la sorpresa, la gioia, l’entusiasmo”. Per la poteva mancare questo obiettivo, collega Marotta c’è una de- perché forte degli insegnamenti dica particolare. “Non vorrei dei colleghi assistenti della CAN essere banale, ma dedico A Elenito Di Liberatore (anche lui questo importante traguardo Internazionale) e Francesco De alla mia famiglia ed in parti- Luca, con i quali condivide quoti- colare a mio padre e mia ma- dianamente gli allenamenti presso dre che, con il loro sacrificio, il polo atletico nazionale di Pesca- hanno sostenuto ed incorag- ra, negli ultimi anni ha raccolto i frutti delle positive prestazioni giato una passione giovanile fornite in CAN PRO. che è presto sfociata in un Arbitro dal 2001, esordisce da giudice di gara in un Francavilla- impegno irrinunciabile, una Ripa Teatina nel marzo del 2002, mentre nel 2007 fa il suo esordio liturgia positiva di attese, da assistente nella gara Silvi–Castel Frentano di promozione. Nel- partenze, incontri e desideri lo stesso anno arriva il debutto in Eccellenza. Dopo tre stagioni in cui non ho mai smesso di nel CRA, viene promossa in CAN D nel 2010. Altre tre stagioni credere, nemmeno nei giorni in cui sembrava non arrivasse quel- ed arriva il passaggio in CAN PRO, con esordio in Foggia-Vigor lo in cui speravo! Ed allora, in risposta, rimettevo le scarpette e Lamezia. Visto che il 3 ricorre spesso, al suo terzo anno in questa riprendevo a correre”. Sapri è una piccola sezione, la notizia è categoria arriva la nomina della Fifa. stata accolta con grande entusiasmo. “Siamo una piccola se- Ma ancor prima dell’ufficialità sono state già tante le esperienze in zione, il Presidente Franco Tulimieri mi ha telefonato commosso campo internazionale come l’esordio da IV ufficiale in Torres-Po- e raggiante, i ragazzi hanno invaso la sezione per fare festa, la murje di Champions League femminile nel 2014 con terna polacca, loro ammirazione all’inizio mi ha “catturato” ed imbarazzata, poi il torneo European Women’s under-17 Championship 2015 dove ho iniziato a raccontare di come una passione può, con le pro- partecipando come AA in tre gare e collaborando con colleghe sve- prie forze, farti arrivare ovunque, ho raccontato dei viaggi e delle desi, olandesi e portoghesi, fino ad arrivare all’esordio assoluto il 22 gare con il loro carico di tensioni, ed emozioni”. L’AIA per Maria settembre del 2015 con Silvia Tea Spinelli di Terni e Lucia Abruzzese Marotta è una palestra di vita. “Mi sono iscritta al corso perché di Foggia, nella gara Francia-Romania valida per le qualificazioni agli ero innamorata del calcio, una responsabilità profonda, anche in Europei, seguito poi da due gare di Champions League Wolfsburg- risposta ai tanti luoghi comuni sulla categoria che, L’Aia mi ha Spartak nel 2015 con Silvia Tea Spinelli e Veronica Vettorel di Latina “suggerito” un’impostazione di vita che ha contribuito alla mia ed Orebro-Paris Saint Germain con Carina Vitulano di Livorno e Lu- formazione di donna, di professionista e di sportiva; in questi anni cia Abruzzese. Ultima presenza in campo internazionale prima della mi sono divertita tanto, ho incontrato amici veri, ho ascoltato ore e nomina c’è stata in Italia-Svizzera valevole come qualificazione agli ore di incontri formativi, ho provato l’incubo dei test ed ho vissuto Europei, collaborando come IV ufficiale con una terna svedese. notti d’ansia prima delle gare, scendendo in campo orgogliosa e Nota particolare del suo esordio in Francia è stata la presenza determinata. Nell’AIA ho trovato bellezza, trepidazione e quando a sorpresa sugli spalti dello stadio di Le Mans dei colleghi della posso, cerco sempre di raccontarlo alla gente che incontro, ai sezione di Chieti Gianluca Rutolo, Giulio Basile, Stefano Cicchitti colleghi di lavoro, agli amici ed a chi mi chiede quali sono le moti- ed Andrea Micaroni. vazioni di questa passione inconsueta che spero di vivere ancora Grande la soddisfazione del Presidente di Chieti Gianluca Rutolo a lungo. Del resto siamo solo all’inizio di una fantastica avventura e del Presidente del CRA Angelo Martino Giancola, i quali augu- che ha segnato la mia vita”. Qui si chiude l’intervista di una ragaz- rano insieme a tutti gli arbitri abruzzesi le migliori soddisfazioni a za che la nomina di internazionale è solo un punto di partenza. Francesca. GA AD’O

10 n. 5/2015 Chiara Perona A Coverciano Arbitro donna calcio a 5 la riunione

Con le nomine ufficializzate nella serata del 4 Gennaio 2016 il del servizio Calcio a 5 torna ad avere un arbitro internazionale donna, Chiara Perona della sezione di Biella che succede a Maria Luisa Fecola informatico e di Forlì e Francesca Muccardo di Roma 1. Terza in ambito italiano ma prima in assoluto per un associato del CRA Piemonte e Valle d’Aosta in forza alla CAN 5. statistico Chiara, classe 1987, è associata dal 2005 e, dopo aver iniziato come arbitro di calcio a 11 dirigendo in tutte le categorie pro- vinciali, poco più che ventenne ha deciso di iniziare ad arbitrare nei campionati di calcio a 5, disciplina che seguiva già da tempo anche se ne Biellese non erano presenti squadre dilettantistiche. L’età sembrava giocare a suo sfavore ed i suggerimenti erano di continuare con il calcio a 11, ma la determinazione e l’entusiasmo dimostrati hanno ben presto fatto cambiare idea ai più scettici tanto che dopo appena tre anni di militanza in categorie regionali, spes- so contraddistinta dalla diffidenza delle società abituate a colleghi ben più anziani anagraficamente, è stata proposta come riserva per il passag- gio a quelle nazionali. Il destino ha voluto che, a pochi giorni dal raduno nazionale, già con una designazione accettata per una Tra le riunioni che si sono svolte presso il Centro tecnico fe- partita di Coppa Italia regionale, ar- derale di Coverciano, anche quello del Servizio Informatico e rivasse la chiamata dalla segreteria Statistico. La riunione, sotto la guida del responsabile Simone della CAN 5 che le annunciava il ri- Mancini, si è incentrata sullo sviluppo di nuove funzionalità. pescaggio che ad un primo impatto Prossimamente saranno presentate le novità in programma, sembrava uno scherzo architettato mentre è già stata installata per la sua fase di rodaggio una dai colleghi. nuova piattaforma di gestione delle richieste di assistenza tec- Dopo aver esordito nel 2011 in Serie nica, operativa con messaggi di posta elettronica da ormai 5 B e nel 2013 in Serie A2, nel 2015 ha anni. Dall’avvio di Sinfonia4You ad oggi sono state processate fatto la sua prima gara in qualità di Arbitro nel massimo campio- circa 21.000 richieste di assistenza di natura sempre diversa. nato nazionale maschile di calcio a 5. La gara, valida per l’undice- Il volume ovviamente non è costante ed è condizionato dai ri- sima giornata di andata, si è disputata presso il Palarigopiano di lasci di nuove funzionalità. Attualmente il Team di Assistenza Pescara e ha visto contrapposti i campioni d’Italia locali al Napoli riceve circa 300 richieste al mese. Nulla cambierà per quanto Calcio a 5. riguarda l’apertura di una segnalazione, che manterrà le moda- In questi 4 anni Chiara ha diretto una gara di Supercoppa Italiana lità attuali, così come tutte quelle riguardanti la parte finanziaria femminile nel settembre 2012, una finale scudetto di serie continueranno ad essere gestite dal SIN. A femminile nel giugno 2013 ed una finale di coppa Italia Serie A La novità sostanziale è la modalità di presa in carico che av- Femminile nel Marzo 2014. In campo maschile è stata designata verrà in tempo reale e l’assegnazione di un numero identifica- come cronometrista nella finale scudetto di serie A1 nel giugno tivo che permetterà un tracciamento più preciso con tempi di 2015. risposta più rapidi, tutto a vantaggio della qualità del servizio Al termine della stagione sportiva 2014/2015 ha inoltre diretto la offerto. storica prima gara della Nazionale femminile di calcio a 5 appe- A breve gli utenti potranno accedere alla piattaforma e control- na costituita per volere della FIGC che ha affrontato l’Ungheria lare lo stato di avanzamento in tempo reale, oltre a consultare nell’importante cornice dello stadio “Nicola Pietrangeli” al Foro una sezione di FAQ creata dal Team di Assistenza attraverso Italico di Roma. questa nuova piattaforma per fornire risposte alle domande ri- DS correnti.

11 n. 5/2015 Istruttore FIFA in Macedonia Massimo Cumbo ad un seminario di futsal

’ un’esperienza impegnativa e gra- tificante quella che sto vivendo, Eormai da alcune stagioni, in qualità di Istruttore FIFA. Dopo tanti anni trascorsi sul campo, come arbitro internazionale di futsal - ed a corredo delle mie attuali funzioni di Re- sponsabile di Commissione - operare an- che al di fuori dai confini nazionali per la formazione dei direttori di gara di questa disciplina, rappresenta una preziosa op- portunità per trasmettere le competenze che ho acquisito durante il mio percorso parabile con gli standard raggiunti negli sare attraverso un programma formativo ed un continuo stimolo al confronto ed ultimi anni dal settore arbitrale del calcio volto alla valorizzazione delle risorse ed alla crescita tecnica e personale. a cinque italiano. alla loro istruzione, con i migliori mezzi a Recentemente, tra la fine del mese di ot- Infatti, tra i partecipanti al corso, non vi disposizione. tobre e l’inizio del mese di novembre ap- erano dei veri specialisti della disciplina In tal senso, proprio per fornire delle basi pena trascorsi, mi sono recato in Mace- poiché, a differenza di come sono strut- concrete su cui lavorare, durante il corso donia, proprio su incarico della FIFA, ove turate le Commissioni nazionali in Italia, la sono stati ampiamente trattati gli aspetti ho condotto un seminario di formazione Federazione macedone è solita impiegare peculiari del regolamento di gioco, so- di cinque giorni, riservato ai migliori arbitri i propri arbitri sia nei campionati di calcio prattutto con riferimento agli assunti di di futsal di quella nazione. che di futsal, con un approccio impensa- più recente introduzione, anche median- Si è trattato di un confronto con una real- bile per i livelli di vertice nostrani e con la te l’utilizzo del prezioso strumento video, tà completamente differente rispetto agli inevitabile conseguenza di formare diret- oltre ad avere approfondito elementi di ambiti nazionali a cui noi tutti siamo abi- tori di gara con un tasso di competenza preparazione atletica ed indicazioni di ca- tuati: quello macedone è un movimento specifica necessariamente inferiore. rattere tattico. caratterizzato da un livello di competenza In un ambiente in cui la “fame” di rego- Le lezioni in aula, a cui gli arbitri han- tecnica e da una professionalità ancora lamento e la voglia di apprendere erano no partecipato attivamente e con vivo in piena evoluzione e, di certo, non com- palpabili, ho riscon- interesse, si sono alternate alle sessio- trato la totale as- ni sul campo, durante le quali è stata senza di un Settore addirittura organizzata una simulazione Tecnico all’avan- di gara, utile per evidenziare le carat- guardia, quale quel- teristiche che un arbitro di futsal deve lo presente in seno dimostrare di possedere durante una all’AIA, e la man- competizione. canza di un corpo Senz’altro, l’organizzazione arbitrale ma- osservatori compe- cedone rappresenta una realtà diversa, tente a formare, più con strutture e possibilità differenti e più ancora che a giudi- limitate rispetto a quanto posto a disposi- care, chi scende in zione dei direttori di gara italiani, ma l’en- campo. tusiasmo e la ricerca del miglioramento In effetti, credo messi in campo dai partecipanti al corso fermamente che la non possono che essere di ottimo auspi- crescita di un mo- cio verso un futuro ricco di soddisfazioni vimento debba ne- e successi per il futsal. cessariamente pas- Massimo Cumbo 12 n. 5/2015 Il codice etico dell’AIA: situazione e prospettive

’etica è l’insieme dei principi riferisce non ad una singola persona ma tutti tenessimo comportamenti etici non che consentono di discernere i ad un gruppo. Essa nasce dal confronto e ci sarebbe bisogno di leggi e di sanzioni. comportamenti buoni da quelli dal dialogo tra tutte le persone che fanno D’altra parte, le sole leggi senza l’etica cattivi, il bene dal male, il giusto dall’in- parte del gruppo e che si vogliono dare sono insufficienti perché possono essere Lgiusto. Essa dà la possibilità all’uomo di delle regole di comportamento morale facilmente eluse ed aggirate. realizzarsi per una vita buona. L’uomo è nei rapporti interni ed esterni. I principi di Il Comitato dei Garanti ha predisposto libero, ma in quanto tale è responsabile riferimento sono identici a quelli dell’etica il Codice etico e di comportamento, ai delle proprie azioni, siano esse buone individuale. Pertanto il Codice etico e di sensi dell’articolo 16 del Regolamento. o cattive. La libertà implica pertanto re- comportamento dell’AIA è uno strumento Il Comitato dei Garanti ne cura anche le sponsabilità e rispetto della dignità del- utile per la definizione e la realizzazione successive modificazioni. Infatti, con il la persona umana che deve rimanere al dell’etica all’interno di un gruppo decorso del tempo o in presenza di nuove centro di ogni scelta. Il bene dell’uomo organizzato di individui e nei loro rapporti leggi, come ad esempio quella sulla deve essere il fine ultimo di ogni azione e con l’esterno. L’etica non è la legge. Tra diffamazione e sulla corruzione, bisogna di ogni comportamento di tutti gli uomini. l’etica e la legge sussiste certamente verificare se il Codice etico è coerente e Si può realizzare in questo modo il bene una relazione, ma non l’identità. L’etica compatibile con le dinamiche operative, comune, che non è bene di pochi ma di fissa le regole morali e di condotta degli competitive e culturali della società. tutti, senza esclusione alcuna. operatori interni all’associazione e nei Il Codice etico può esso redatto con L’Etica di un’associazione come l’AIA rapporti con l’esterno. L’etica si colloca un procedimento dall’alto verso il è un concetto complesso perché si ad un livello superiore della legge. Se basso, o con uno dal basso verso

13 n. 5/2015 l’alto con una larga partecipazione e di comportamento a livello territoriale, operare”, praticate dagli arbitri effettivi degli associati. Si può seguire infine soprattutto con riferimento ai corsi arbitri che costituiscono i migliori esempi per gli una via intermedia, come è avvenuto e ai raduni regionali. aspiranti arbitri e quindi per la diffusione nel nostro caso, con una redazione Si ricorda che in data 30 luglio e lo sviluppo di questa attività nel del Codice etico e di comportamento 2014 sono stati emessi i Decreti del mondo giovanile da cui dipende il futuro da parte del Comitato, dopo avere Commissario ad Acta, Prof. Avv. Giulio dell’Associazione. sentito i responsabili e i componenti Napolitano, riguardanti il nuovo Statuto In generale, il moltiplicatore degli arbitri dell’Associazione ai diversi livelli. della Federazione Italiana Gioco Calcio effettivi rispetto agli aspiranti arbitri Il Codice Etico e di comportamento (FIGC) e il nuovo Codice di Giustizia risulta piuttosto elevato, cioè 1,32. è composto da una Premessa e da Sportiva. Entrambi sono stati approvati Ogni 100 arbitri effettivi abbiamo 132 sette articoli. L’articolo 2 contiene i con deliberazioni del Presidente del aspiranti arbitri. Le Regioni Lombardia e riferimenti normativi ed extra normativi. CONI il data 31 luglio 2014. Il nuovo Campania presentano un moltiplicatore L’articolo 3 tratta dei valori e dei Statuto e il nuovo Codice di Giustizia significativamente superiore alla media principi dell’Associazione. L’articolo Sportiva della FIGC sono stati pubblicati (1,61 e 1,60 rispettivamente). Pertanto 4 verte sull’ambito di applicazione e il primo di agosto 2014 con una lettera in Lombardia, ogni 100 arbitri effettivi sui destinatari. Il corpo del Codice è a firma del Presidente Giancarlo Abete abbiamo 161 aspiranti arbitri e in costituito dai comportamenti trattati e del Segretario Antonio Di Sebastiano. Campania 160. Si tratta di indicatori nell’articolo 6. Esso comprende i valori, L’articolo del nuovo Statuto che riguarda molto importanti dell’efficienza del i principi generali sulla privacy, i conflitti il Comitato dei Garanti è il numero 32, alle sistema e della solidità del settore di interesse, i rapporti con i mezzi di lettere b) e c) del comma 6. L’articolo 32 tecnico dell’AIA. informazione, le regalie e i benefici, figura al Titolo IV dedicato alle Garanzie. Il secondo aspetto riguarda la sostan- le pari opportunità, le molestie e le Il punto b) stabilisce l’adozione di un ziale indipendenza della distribuzione violenze, la prevenzione dei rischi e la codice etico, specifiche procedure per percentuale regionale degli aspiranti tutela dell’ambiente sicurezza e salute le fasi decisionali, nonché adeguati arbitri da quella delle violenze sugli uf- nelle attività sociali, l’acquisto di beni e meccanismi di controllo volti a rilevare e ficiali di gara. Ciò significa che la pas- servizi. L’articolo 7 riguarda l’attuazione e a far sanzionare il mancato rispetto delle sione per l’attività arbitrale da parte dei il controllo, con particolare riferimento ai misure indicate nel modello. Il punto giovani supera ogni ostacolo, anche le provvedimenti sanzionatori che devono c) prevede la nomina di un organismo varie forme di violenza che colpiscono essere equi e commisurati al tipo di di garanzia, composto da persone di i giudici di gara e che devono essere violazione del Codice, nel rispetto delle massima indipendenza e professionalità condannate con tutte le nostre forze. disposizioni di legge e del regolamento di e dotato di autonomi poteri di iniziativa Vanno tuttavia evidenziate le Regioni disciplina. Esso contiene poi disposizioni e controllo, incaricato di vigilare sul che presentano un’incidenza delle vio- riguardanti modifiche e revisioni al funzionamento e osservanza dei modelli lenze superiore a quella degli aspiranti Codice, segnalazione delle violazioni. e di curare il loro aggiornamento. arbitri. Si tratta, nell’ordine, della Sicilia, Particolarmente importante è l’articolo Il Titolo IV del nuovo Statuto dedicato alle della Calabria, della Liguria, del Molise 8 che stabilisce una norma di chiusura. Garanzie e il nuovo Codice di Giustizia e del Veneto. Le disposizioni specifiche del Codice Sportiva della FIGC, si collegano al D.Lgs La nostra evidenza empirica mette, in costituiscono infatti esemplificazioni 231 del 2001 che estende alle persone definiva, in risalto che al di sopra della pur dei comportamenti più ricorrenti e non giuridiche la responsabilità per i reati indispensabile preparazione tecnica degli limitano l’ambito di applicazione dei commessi in Italia e all’estero da persone arbitri, elevata nel caso dell’AIA, conta la principi generali espressi. fisiche che operano per la società. Tra dirittura morale sia nella vita pubblica che Particolare attenzione è stata riservata gli obblighi legislativi previsti nel Decreto in quella privata del giudice di gara. alla diffusione e alla conoscenza del 231/2001, figura quello dell’adozione di Senza etica non ci può essere vero Codice etico e di comportamento, modelli organizzativi e gestionali idonei a sviluppo del mondo arbitrale e attraverso vari strumenti e a diversi prevenire reati, recepiti nello Statuto della questo mette in evidenza la grande livelli. Questo della pubblicazione sulla FIGC e nel Regolamento dell’AIA. Come importanza del fatto che l’AIA si Rivista costituisce un esempio, e ad detto, per quanto riguarda tali modelli sia dotata di un Codice etico e esso si affiancano il sito internet, incontri organizzativi e gestionali, il Comitato di comportamento come guida e seminari a diversi livelli, completa dei Garanti ha poteri di proposta e di morale per tutta l’associazione e, in attivazione dei referenti regionali e dei controllo. particolare, per i giovani che sono il formatori sezionali per l’attuazione Sulla base delle analisi effettuate dal nostro futuro per un mondo migliore. del Codice etico e di comportamento. Comitato dei Garanti risulta che le “buone Domenico Mazzilli Rapporti periodici da parte dei referenti pratiche” arbitrali e lo sviluppo dei giovani Danilo Bigi regionali sull’attuazione del Codice etico arbitri dipendono dalle “virtù del buon Giovanni Scanagatta

14 n. 5/2015 Tribuna S t ampa

Via libera alla moviola ma non esageriamo...

di Fulvio Bianchi*

remessa. Gli arbitri non sono con- Adesso si parla di moviola, di estende- chissà quanto. Insomma, ben venga la tro la tecnologia. L’importante re la tecnologia. I tempi sono maturi ma tecnologia ma bisognerà andarci mol- Pè che non stravolga il gioco del non si deve esagerare. L’International to cauti e i dubbi non mancano. Il n .1 calcio, sia davvero d’aiuto e consen- Board, nella sua riunione di Cardiff (4-6 dell’Aia, Marcello Nicchi, è sempre stato ta comunque all’arbitro di non avere un marzo), dovrebbe dare il via libera agli uno strenuo difensore degli arbitri, della ruolo marginale. Prendiamo la goal line esperimenti: il presidente della Figc, loro autonomia e centralità. E’ pronto ad tecnology: ricordate le polemiche sul gol- Carlo Tavecchio, si è già fatto avanti. aprirsi alle nuove tecnologie, ma preci- fantasma? Scomparse. Adesso decide Ci vorranno anni, comunque, prima che sa: “Solo a gioco fermo”. Si vedrà, pre- l’occhio di falco, il sistema adottato in vada a regime: se ne parla, forse, nel sto, cosa deciderà l’International Board, Italia, se il pallone ha superato del tutto la 2020. E rimarranno delusi quelli che vor- l’organismo che stabilisce le regole del linea di porta. Prima ci si doveva affidare rebbero una moviola padrona del gioco: gioco ed è influenzato, ovviamente, dal- a quello che riuscivano a vedere gli arbitri non sarà così. Le immagini tv dovrebbe- la volontà della Fifa. Nicchi è convinto e/o gli addizionali. Non sempre era faci- ro intervenire solo sulle espulsioni dub- dell’utilità degli addizionali e dell’occhio le. E così le discussioni si trascinavano bie, sugli scambi di persona, sulla po- di falco. “Anche l’introduzione della per mesi anche perchè un gol in più, o sizione dei falli da rigore (dentro o fuori tecnologia-spiega- ha portato qualco- in meno, poteva cambiare il corso di una area?). Più complesso, credo, poter de- sa: non c’è il rischio di sbagliare perchè partita e magari anche di una stagione. cidere sul fuorigioco. Ma la decisione fi- la macchina ha delle certezze. L’arbitro In questo campionato di serie A ci sono nale spetterà sempre all’arbitro. Come è d’area non deve così più preoccuparsi già stati alcuni episodi decisi in manie- giusto che sia. Inoltre bisognerà stabilire di quello e si può dedicare al lavoro di ra chiara dall’occhio di falco. La novità chi “chiamerà” la moviola e quante volte team con l’arbitro centrale che porta più è stata accettata da tutti e ha dato una sarà possibile durante in partita, per non benefici”. mano agli arbitri. rischiare che gli incontri possano durare *editorialista di “La Repubblica”

15 n. 5/2015 Il Settore Tecnico pronto ad un 2016 ricco di impegni

Al centro il Presidente Nicchi e Trentalange

nsieme alle varie Commissioni Na- Baglioni e Francesco Milardi, rispettiva- Il Presidente dell’AIA Marcello Nicchi, zionali, anche il Settore Tecnico riac- mente delle zone Nord, Centro e Sud, al ospite dell’evento, ha ribadito il proprio Icende i motori, con il raduno di metà Coordinatore Marcello Marcato, a Luca totale entusiasmo per il lavoro che que- campionato effettuato a Tivoli, per dar Gaggero Responsabile del modulo per- sta AIA sta svolgendo, un lavoro di svi- inizio alla programmazione del 2016. Il fezionamento e valutazione, a Vincenzo luppo, formazione e appunto di crescita, Responsabile del Settore Tecnico Alfre- Meli Responsabile del modulo regola- capace di regalare soddisfazioni grazie do Trentalange e la sua squadra per la mento, a Antonio Mazza e Francesco all’ottimo lavoro che gli arbitri svolgono prima volta sono riusciti a riunire in un Falvo dell’area calcio a 5, ha organizzato dirigendo le gare dei vari campionati, e unico raduno, tutte le componenti di un un evento unico nel suo genere perché, come già detto propedeutico a tutto ciò gruppo che negli anni sta ottenendo dei come ricordato da Marcato, la mole di vi è il prezioso lavoro del Settore Tecni- risultati di elevato valore perché è pro- lavoro per permettere ai componenti co. E su questo concetto si è soffermato prio grazie a questo gruppo che l’intero del calcio a 11 e del calcio a 5 di riunirsi anche Trentalange che ha ricordato che movimento arbitrale cresce e migliora. contemporaneamente non è stata cosa i componenti del Settore Tecnico sono Il Responsabile Trentalange, congiunta- da poco con il risultato finale di 102 par- dei veri e propri “Formatori”, ossia sono mente ai suoi Vice Guido Falca, Duccio tecipanti. coloro che devono porre le basi per far si La scelta di organizzare un evento di tale che si lavori bene dal basso, quindi par- dimensione è figlia di un’idea di fondo, tendo dalle sezioni. ossia quella del raggiungimento di tra- Tutti i responsabili hanno illustrato i dati guardi sempre più alti, i quali si ottengo- dell’ottimo lavoro svolto dai componen- no attraverso il confronto costante tra le ti, comprovati dal significativo numero diverse componenti e su tale scia il pen- di sezioni visitate in tutta Italia con un siero del responsabile è stato: “Confron- aumento considerevole del numero tarsi per crescere, ottenendo i migliori di riunioni tenute rispetto alla passata risultati grazie ad un lavoro di squadra stagione; e qui Marcato ha espresso il appassionato e competente”. proprio orgoglio per l’impegno di tutti a 16 n. 5/2015 Alfredo Trentalange in riunione trasmettere con passione le proprie co- impegnate che, con passione ed espe- del Settore Tecnico responsabile del noscenze ai più giovani senza che si ab- rienza, sono a totale servizio del movi- Futsal Antonio Mazza e realizzato gra- bia un ritorno economico. Sui progressi mento. Altro argomento trattato è quello zie alla collaborazione di due Ingegneri effettuati ed i risultati ottenuti si è disqui- dell’OA DAY del 23 Gennaio, con tutte le informatici Lorenzo Cravero e Maurizio sito anche su argomenti quali la prepa- direttive fornite ai componenti designati. Scarpino. razione atletica, con gli arbitri che hanno Importantissima novità della due giorni L’elemento distintivo di questo raduno a disposizione programmi personalizzati è stata l’effettuazione in gruppi separa- è stato l’uniformità di apprendimento e e 57 poli atletici sul territorio, è stata ri- ti tra calcio a 11 e calcio a 5 di “Video formazione acquisita grazie al continuo cordata l’importanza delle riunioni tenu- Test”, ossia di test effettuati individual- confronto tra componenti e responsabi- te dai componenti del Settore Tecnico mente da ogni componente su supporti li, finalizzata ad una univoca conoscenza presso le sezioni ed è stata evidenziata telematici; questo è un progetto innova- da poter trasmettere a tutti gli associati la forte evoluzione che il mondo del Cal- tivo ideato dal Responsabile della CAN del movimento arbitrale. cio a 5 sta avendo grazie a tutte le figure 5 Massimo Cumbo e dal Componente AD’O

17 n. 5/2015 La CAN PRO pronta per il 2016 Nicchi: “Continuate alla grande la stagione”

nche quest’anno, come da con- impegnati sui terreni di gioco di tutta glietta appartenente al Modulo Bio-Medi- suetudine degli ultimi anni, il l’Italia, concludendo con l’immagine di co del Settore Tecnico, ci si è spostati al A“Grand Hotel Duca D’Este” di Ti- Luca Colosimo, il giovane arbitro torinese vicino campo di calcio di Villanova di Gui- voli Terme è stato designato come sede scomparso in un incidente stradale nella donia dove, avvolti da una fitta nebbia, per ospitare i raduni degli organi tecnici stagione passata, al quale Giannoccaro sotto lo sguardo attento dei preparatori nazionali e la CAN PRO, dopo che la CAN ha rivolto un doveroso pensiero “Abbia- atletici Marco Lucarelli, Oreste e Gilber- A si era riunita a Coverciano, ha inaugu- mo inserito anche Luca nel gruppo, per- to Rocchetti, Ferdinando Nicolai, e delle rato per il 2016 tale ciclo di lavori con il ché questo gruppo è il suo... anche se fisioterapiste Patrizia Passini e Michela Commissario Danilo Giannoccaro che oggi non c’è più”. Ciminello, sono stati svolti i test atletici. unitamente al suo Comitato ha convoca- Sono analizzati, con numerosi interventi Rientrati in hotel i fischietti si sono riuniti to tutti gli arbitri in organico. di Bettin, Brighi, Faverani e Rossoman- nuovamente in aula per visionare ulteriori Una tre giorni di intenso lavoro iniziato do, moltissimi video riguardanti le ultime video. Il designatore Danilo Giannoccaro, con l’arrivo dei 76 arbitri nel pomeriggio sei giornate di campionato, trattando ed ha analizzato ed approfondito ogni singolo di mercoledì 6 gennaio, e che da subito affrontando trasversalmente casistiche episodio, con il contributo di interventi da ha visto i fischietti impegnati nell’effettua- regolamentari di ogni tipo con la riunione, parte di Meli e di tutta la Commissione. zione dei Test Tecnici sotto la guida di che interrotta per la cena, si è protratta Nel pomeriggio gli arbitri ritornati in aula Vincenzo Meli del modulo regolamen- fino a tarda serata. hanno ricevuto la visita del Presidente to del Settore Tecnico. Prima di iniziare La seconda giornata di lavori è iniziata Nazionale dell’AIA Marcello Nicchi e del a visionare i filmati, la Commissione ha molto presto al mattino, perché dopo le Componente del Comitato Nazionale omaggiato i fischietti con un filmato che operazioni di controllo del peso degli ar- Umberto Carbonari. Il Presidente Nicchi ritraeva singolarmente ognuno di loro, bitri, a cura della Dott.sa Antonella Ma- si è detto soddisfatto del lavoro svolto

18 n. 5/2015 Il Commissario Giannoccaro, prima della visione degli ultimi filmati e dopo aver co- municato alla platea la nomina ad Assi- stente Internazionale dell’associata della sezione di Chieti Francesca Di Monte, ha voluto omaggiare con un applauso dei presenti l’arbitro Silvia Tea Spinelli, per aver concluso una brillante carriera da Arbitro Internazionale, “Sono molto con- tenta dell’esperienza fatta a livello inter- nazionale, - ha detto Silvia - sono soddi- sfatta di quanto fatto e non ho rimpianti, spero che un giorno tutti voi possiate provare le sensazioni che ho provato io a livello internazionale”. A conclusione del raduno Giannoccaro ha rivolto un particolare ringraziamen- Danilo Giannoccaro con Silvia Tea Spinelli to a tutti coloro che in questi giorni dall’inizio di stagione dai componenti dente Nicchi ha parlato della novità della hanno lavorato dietro le quinte per far della Commissione e dagli arbitri: “Ri- Lega Pro, quale l’elezione del Presidente si che questi tre giorni trascorressero manete sul pezzo e continuate alla gran- Gabriele Gravina, un uomo da lui stimato all’insegna della perfezione, dai Com- de la stagione, così come l’avete iniziata e: “Uomo equilibrato, che ragiona come ponenti ai referenti ed ai membri della – ha detto - ricordate che è qui in CAN un arbitro”. segreteria: Enrico Ciuffa, Marco Rava- PRO che vi formate ed è qui che ponete L’ultimo giorno si è aperto con un alle- glioli, Giuseppe Antonaglia e France- le basi per dirigere un giorno una gara di namento presso il Campo sportivo di Vil- sco Fiore, che continuamente offrono Serie A, così come hanno fatto ottima- lanova di Guidonia dove, sempre sotto il un efficiente supporto alla Commissio- mente fino a ieri i vostri giovani colleghi controllo dello Staff atletico e medico, gli ne, permettendo il regolare svolgimen- della CAN A”. arbitri divisi in due gruppi hanno svolto to dell’attività arbitrale. Passando alla parte istituzionale il Presi- lavori differenziati. Arturo D’Orsogna

L’intervento del presidente Marcello Nicchi

19 n. 5/2015 Raduno CAN 5 Visita in Vaticano per gli arbitri Top Class

ridosso delle festività natalizie Al termine della funzio- si è svolto il Raduno Top Class ne religiosa, il Commis- A CAN 5 a Tivoli Terme. Primo sario Massimo Cumbo giorno dedicato ad un evento storico ha voluto donare ai due con la visita privata all’interno della Ba- prelati i cartellini, un fi- silica di San Pietro e delle stanze nelle schietto e una divisa Mura Vaticane, vivendo l’emozione del da arbitro, ciascuna re- Giubileo della Misericordia oltrepassan- cante il loro nome sulle do la Porta. A seguire la solenne messa spalle. all’interno della cappella della “Asso- In serata incontro con ciazione SS. Pietro e Paolo”, celebrata gli arbitri del futsal del dall’arcivescovo Giovanni Angelo Bec- CRA Lazio, accompa- ciu, Sostituto per gli Affari Generali del- gnati dal Presidente la Segreteria di Stato, e dal cappellano Luca Palanca e dagli dell’Associazione Murphy. Nella omelia organi tecnici Catello Monsignor Becciu ha ricordato il signi- Abagnale e Francesco ficato del vero Natale e i valori del buon Massini per un momen- cristiano, cercando similitudini con la to prima conviviale e figura del buon arbitro, fautore di lealtà, poi tecnico, concluso- correttezza e del rispetto delle regole. si quasi a mezzanotte, Massimo Cumbo dona una divisa

20 n. 5/2015 PUBBLICATI SUL SITO AIA I QUESITI TECNICI PER IL FUTSAL

Anche per la disciplina del Futsal

sono state pubblicate nell’area riser- con numerosi filmati visionati e analiz- Presidente della Divisione Calcio a 5, zati per una crescita di entrambi i grup- che si è congratulato per l’andamento vata del sito AIA, le domande tecni- pi all’ascolto. del campionato, augurando i migliori che che verranno utilizzate nei quiz Il secondo giorno è stato dedicato ai successi ai presenti. Durante la cena, test fisici, dove gli arbitri hanno dimo- gli arbitri al decimo anno di permanen- predisposti dal Settore Tecnico du- strato di possedere un’adeguata pre- za hanno omaggiato colleghi e com- rante i raduni. Già dallo scorso anno parazione atletica in vista dei prossimi missione con un presente, dando dimo- ed imminenti impegni agonistici, a con- strazione dello spirito associativo e di infatti, è disponibile la banca dati ferma della professionalità acquisita dal comunanza su cui si fonda la CAN 5. delle domande (calcio a 11) utilizzate gruppo negli ultimi anni. Al rientro si Nel terzo e ultimo giorno è proseguito sono svolti, per la prima volta, dei video il ritmo incalzante dei lavori, visionando nelle batterie dei quiz. La metodolo- quiz interattivi: novità voluta da Cumbo filmati e coinvolgendo i diretti interessa- gia, apprezzata dagli associati, è ora e dal Coordinatore del Settore Tecnico ti ad esaminare le diverse situazioni per per il Futsal Antonio Mazza, al fine di un momento di autocritica fondamenta- disponibile con una serie di doman- sperimentare nuovi mezzi per garantire le, che rappresenta il modus operandi de anche per il Calcio a 5. Nel corso un livello sempre più alto dal punto di della Commissione e permette agli arbi- vista tecnico. Nello specifico ciascun tri di perseguire l’obiettivo di un miglio- dei mesi verrà implementato il nume- arbitro davanti al proprio tablet ha va- ramento continuo e affinamento delle ro dei quesiti consultabili. lutato dei filmati raffiguranti situazioni proprie qualità. Ulteriore lavoro di ricerca e forma- di gioco, dovendo indicare la decisione Giorgio Ermanno Minafra tecnica e disciplinare zione è stata la realizzazione di ap- ritenuta corretta. Le positi videoquiz, a disposizione dei risultanze, analizzate in tempo reale, han- componenti del Settore Tecnico, che no tenuto conto della verranno somministrati nelle Sezioni percentuale di rispo- ste esatte e del tempo in questa seconda parte della stagio- impiegato per rispon- ne sportiva. Con questi videoquiz, il dere, fornendo molti parametri valutativi Settore Tecnico si pone l’obiettivo di alla Commissione. In effettuare almeno due riunioni per serata, a seguito di un pomeriggio inten- ogni Sezione entro il prossimo mese so e serrato di match di maggio. analysis, è giunto in sala Fabrizio Tonelli, I videoquiz

21 n. 5/2015 Confermata per il sesto anno consecutivo la Commissione Beach Soccer: un 2015 Mondiale

Il Comitato Nazionale dell’AIA nella se- a livello internazionale che ha visto Mat- neo sulla sabbia di Pescara». duta dicembrina di Milano ha rinnovato ticoli dirigere anche la finale della Coppa Non solo, però, sul terreno di gioco, l’incarico ai componenti della CAN BS, Intercontinentale e dove solo l’Italia in ma anche come dirigenti i nostri asso- Michele Conti, Alessandra Agosto e Gen- finale ha relegato lo stesso Gionni e Alfre- ciati si fanno valere in ambito interna- naro Leone, avendone valutato positiva- do Balconi alle finali per il 3° posto di due zionale; anche nel Beach. mente il lavoro svolto. Abbiamo sentito importanti eventi disputatisi per la prima «È vera questa affermazione; infatti la sull’annata passata il responsabile Mi- volta in questa stagione: i Giochi Olimpici soddisfazione per me è stata doppia per- chele Conti. «La stagione 2015 – esordi- Europei di Baku e i Giochi del Mediterra- ché in alcuni di questi eventi ero presente sce Conti - si può considerare la migliore in assoluto sotto diversi punti di vista. Non si può non partire dalla Finale Mon- diale arbitrata da Gionni Matticoli in Por- togallo, una soddisfazione indescrivibile vissuta da tutto il gruppo CAN BS con grande emozione. Per Gionni un risultato raggiunto con tanto sacrificio, impegno e una crescita costante a livello internazio- nale fino ad arrivare ad essere considera- to uno dei migliori Arbitri al mondo». Anche nel Beach Soccer quindi la Scuola arbitrale italiana si conferma ai vertici mondiali come nel Calcio e nel Futsal. «Infatti; bellissima è stata anche la parte- cipazione di tutta la nostra Associazione con innumerevoli telefonate e messaggi di vari colleghi, comprese quelle dei no- stri massimi dirigenti che avevano segui- to la partita in diretta in tv. Una stagione Da sinistra Gennaro Leone, Michele Conti e Alessandra Agosto. 22 n. 5/2015 come Istruttore, dato che la FIFA ha deci- nico senza che per questo sia stato pa- so di impiegarmi in diverse competizioni gato lo scotto dal punto di vista tecnico. internazionali. Inoltre durante il Campio- A fine stagione tre big hanno terminato nato Mondiale in Portogallo sono stati la loro carriera (due per anzianità e uno eseguiti dei nuovi Test atletici, frutto della perché è diventato componente CRA) ma triennale sperimentazione fatta in Italia il gruppo dà ampie garanzie per il futuro insieme al Settore Tecnico, in stretto con- grazie anche al lavoro e alla qualità degli tatto con il prof. Carlo Castagna, meto- Osservatori. Dietro i quattro Internaziona- dologo di allenamento. Per tutto questo li c’è un folto numero di ragazze e ragazzi il merito va sicuramente alla nostra As- che stanno crescendo per raggiungere lo sociazione che, in questi anni, ha voluto stesso livello e lottare anch’essi per un fortemente trasmettere la massima pro- posto nelle liste FIFA; proprio per questo fessionalità anche nella CAN BS». motivo una parte del raduno play-off si Mi sembra che le soddisfazioni raccol- è svolto parlando solo in lingua inglese». rivestito molta importanza, per la crescita te dal gruppo della CAN BS non siano Un gruppo quindi che ha dato ampie del nostro gruppo, anche gli incontri con terminate qui; vi è il premio Presidenza garanzie. le Società organizzati dal Dipartimento AIA assegnato a Matticoli. «Molti giovani si sono messi in evidenza Beach Soccer durante la stagione». «Il premio Presidenza AIA assegnato a e lo dimostrano anche le designazioni Inizia adesso un nuovo anno, speria- Gionni Matticoli dal Comitato Nazionale per le gare più importanti: nelle tre finali, mo ricco di soddisfazioni come il pre- è un’ulteriore testimonianza dell’attenzio- Supercoppa, Coppa Italia e Campionato, cedente; cosa ti proponi tu e la Com- ne che viene posta alla nostra disciplina. ben quattro dei sei Arbitri impiegati erano missione? Questo grande entusiasmo si è rilevato alla loro prima finale. Devo dire che hanno «Chiuso un 2015 indimenticabile, ora importante anche per il Campionato insieme agli inseparabili Alessandra Italiano, tornato ad essere il Campio- Agosto e Gennaro Leone ci preparia- nato nazionale più competitivo as- mo alla prossima stagione, sieme a quello russo. I nostri ragazzi grati al Comitato Nazionale hanno affrontato un campionato per averci dato fiducia per il equilibratissimo con un impegno sesto anno consecutivo. Lo encomiabile preparandosi già da stesso giorno della nomina gennaio per una stagione che per ci siamo guardati negli occhi noi si racchiude in poco più di due pronti per un 2016 in cui chie- mesi». deremo ad Arbitri e Osservatori Degli Arbitri a tua disposizione di dare il massimo per garantire cosa dici? ad ogni gara un arbitraggio da «Quest’anno è continuato il ri- Finale Mondiale!». cambio generazionale dell’orga- Rodolfo Puglisi

23 n. 5/2015 Debutta in Serie B Cartellino Verde per i gesti di Fair Play

In un mondo, compreso quello sportivo protagonisti di gesti di Fair Play. L’idea, ufficiale del Campionato Serie B ConTe. e quindi calcistico, dove c’è bisogno portata avanti dalla Lega presieduta da it 2015 – 2016. di bei gesti da applaudire, una novità Andrea Abodi e attuata in collaborazione La segnalazione del gesto è indicata particolare si affaccia nel Campionato con l’AIA del Presidente Marcello Nicchi, dall’arbitro al termine della partita ed in Italiano. L’inizio del 2016 ha infatti visto è finalizzata a premiare gesti non ordinari, forma anonima attraverso uno specifico in Serie B l’introduzione del Cartellino ma speciali ed esemplari. modulo fornito dalla Lega Nazionale Verde in Serie B. Si tratta di un’iniziativa, Il Cartellino Verde è il riconoscimento Professionisti di Serie B e consegnato realizzata dalla Lega Professionistica conferito dal direttore di gara al tesserato, in busta chiusa al Delegato presente in della serie cadetta in collaborazione che può essere un calciatore, un campo. Colui che nella stagione sportiva con l’Associazione Italiana Arbitri, che allenatore oppure un dirigente, a seguito riceverà il maggior numero di Cartellini ha l’obiettivo di sottolineare atti e gesti di un comportamento o un atto sportivo Verdi risulterà assegnatario del Premio di sportività compiuti dai tesserati. Un di Fair Play particolarmente evidente, Cartellino Verde - Stagione sportiva premio quindi simbolico attribuito ai manifestatosi in occasione di una gara 2015-2016.

24 n. 5/2015 La Referee RUN a Sanremo

Vittoria di tappa e nuovo leader Andrea Giovannelli Conferma nella categoria femminile per la Zaetta di Alessandro Paone

Quello di affrontare sempre sfide nuove e diverse è una caratteristica che risiede nel DNA degli arbitri, ma anche degli atleti di vertice. L’idea di cimentarsi in sfide con se stes- si è sempre spettacolare. Così come sul campo ogni arbitro ha modo di superare i suoi limiti.

Lo splendido percorso dell’ex ferrovia, oggi pista ciclabile tra montagna e mare Da sin. Vicinanza, Zaroli, Paone e Marchi del Parco costiero della Riviera ligure, ha fatto da cornice alla seconda tappa vole come Campionato italiano per ar- 10 Km ha visto protagonista assoluto un della Referee RUN. bitri di calcio, organizzata dalla Sezione arbitro, Andrea Giovannelli della Sezio- Direttori di gara provenienti da quasi di Imperia. ne di Lucca, che ha sbaragliato tutti gli tutte le regioni della penisola si sono ri- Un percorso che si è snodato da Arma avversari aggiudicandosi la gara Fidal, trovati per prendere parte alla Sanremo di Taggia al campo di atletica di Sanre- la vittoria di tappa della Referee RUN e Half Marathon 2015, gara FIDAL, vale- mo con quasi 900 atleti partecipanti. La prendendosi la vetta della classifica ge- nerale AIA. Terzo assoluto un altro diret- tore di gara Giorgio Bruni di Frosinone. Testimonial dell’evento il Campione Olimpico Igor Cassina. L’imperiese Lu- ciano Acquarone ha intanto stabilito il nuovo record mondiale della mezza maratona per la categoria over 85. Tra le donne conferma per la bellunese Emanuela Zaetta seconda classificata della tappa FIDAL e prima per quella AIA che si conferma anche al vertice della Referee RUN.

Un momento della partenza

25 n. 5/2015 Alcuni atleti-arbitri dall’Abruzzo

Saranno quindi la Zaetta e Giovannelli ad indossare la speciale maglia tricolo- re nell’ultima tappa a Porto San Giorgio. Per quanto riguarda invece le diverse categorie nell’under30 Andrea Giovan- Il podio maschile under30 nelli ha distanziato di un minuto ed un hanno voluto salire entrambi sul podio Ora la sfida è per l’ultima tappa quella secondo Giorgio Bruni e di due minuti e con uno spirito associativo unico. in programma il 29 maggio 2016 a Porto dieci secondi Federico Odoardi di Chieti. Nella categoria over 45 ancora una vit- San Giorgio organizzata dalla Sezione Mentre nella categoria 30-44 Ronal toria per Alberto Vitali di Rimini seguito di Fermo per un percorso tutto pianeg- Mento di Barcellona Pozzo di Gotto ha da Agostino Spadaro di Catania e Mas- giante lungomare che assegnerà il titolo vinto davanti a Marco Vacchini di Biel- simo Chiesa di Ostia. di campione italiano della Referee RUN. la. Per il terzo posto situazione al limi- Menzione particolare per il Componen- te con Stefano Soriani di Ostia e Luca te del Comitato Nazionale Alberto Zaroli A tutti gli arbitri italiani non resta che Battista della Sezione Lomellina arrivati che ha coperto la distanza in 46 minu- accettare la sfida. distanziati di soli 2 centesimi che quindi ti e 18 secondi e per Fabio Vicinanza, La gara è aperta a tutti gli associati an- Presidente del CRA Liguria che ha volu- che coloro che non hanno preso parte to mettersi alla prova con i suoi arbitri. alla prima e/o seconda tappa.

I RISULTATI di TAPPA

UNDER 30 1 – GIOVANNELLI Andrea - tempo 32:55 (3,18 min/km) - Sezione di Lucca 2 – BRUNI Giorgio - tempo 33:56 (3,24 min/km) - Sezione di Frosinone 3 – ODOARDI Federico - tempo 35:05 (3,31 min/km) - Sezione di Chieti

CATEGORIA 30-44 Al centro il campione olimpico Igor Cassina 1 – MENTO Ronal - tempo 34:54 (3,29 min/km) - Sezione di Barcellona P. di G. che ha preso parte all’evento. 2 – VACCHINI Marco - tempo 35:39 (3,34 min/km) - Sezione di Biella 3 – SORIANI Stefano - tempo 37:55 (3,48 min/km) - Sezione di Ostia Lido

OVER 45 1 – VITALI Alberto - tempo 36:49 (3,41 min/km) - Sezione di Rimini 2 – SPADARO Agostino - tempo 39:42 (3,58 min/km) - Sezione di Catania 3 – CHIESA Massimo - tempo 39:43 (3,58 min/km) - Sezione di Ostia Lido

FEMMINILE 1 – ZAETTA Emanuela - tempo 42:31 (4,15 min/km) - Sezione di Belluno 2 – MAIOLO VALENTINA - tempo 46:34 (4,39 min/km) - Sezione di Torino Zaetta e Giovannelli (leader della classifica femminile e maschile) con Zaroli. 3 – MASTRIPPOLITO ISABELLA - tempo 49:49 (4,59 min/km) - Sezione di Chieti

26 n. 5/2015 Massimo Chiesa ai Mondiali di atletica Masters

A Lione l’ultima impresa di un atleta - scrittore

ncora pochi allenamenti di sempli- dico: meno male, non sono l’unico ce corsa e sarà finalmente ora di italiano in albergo. Mi risponde che Apartire. Mi sto preparando mental- anche lui è lì da solo e che sta uscen- mente. Mentre corro ragiono su cosa devo do per andare a ritirare il numero. Ok, attendermi, che tipo di gara troverò. Un po’ aspetta un secondo e vengo anch’io. come quando andavo ad arbitrare, dovevo Nel viaggio chiacchieriamo e scopro pensare a che tipo di partita avrei trovato, che lui, Salvatore, è del 1979 e gareg- se tra due squadre intenzionate a giocare gia sugli 800m. Rimane da verificare oppure se tra due squadre intenzionate a la composizione delle serie e l’orario prendersi a calci. Bisognava anche essere di gara. Pochi minuti dopo vengono pronti a recepire eventuali cambiamenti di affisse le serie dei 5000m/Over 55, la atteggiamento da parte di una delle due mia gara. Confermato, sono nella se- squadre, in particolare dopo un cambio del rie dei migliori tempi: siamo in 18. So risultato. E allora anche a Lione, sede del come regolarmi, partirò tranquillo, poi Campionato Mondiale Masters di Atletica cercherò di risalire la fila sperando di leggera (ndr) dovrò stare attento a capire superare più gente possibile. nei primissimi metri di gara cosa intendono Giovedì 6 agosto 2015. Il giorno tan- fare gli altri concorrenti. to atteso è arrivato. Mi sveglio intor- Queste parole che aprono il libro E io cor- no alle 7,30 a causa della luce che ro - La corsa che diventa filosofia di vita filtra dalle tende. Mi sento bene, le sfarmi: 15:58. Praticamente sto andando di Massimo Chiesa (176 pagine, euro 15,50 gambe mi danno segnali di buona spe- a una media di 4’/km. Una mezza schifez- – Marco del Bucchia editore www.delbuc- ranza. Con calma mi alzo, mi faccio la za. Stringo i denti e cerco di aumentare, chia.it) sono anche la cronaca dell’ultima doccia ed esco per fare colazione. Poi in dietro non ho concorrenti in rimonta e lo esperienza sportiva dell’ex arbitro, oggi camera per i preparativi. spagnolo davanti è troppo lontano per osservatore al CRA Lazio, Massimo Chiesa Finalmente alle 12,55 lo sparo. Inizia il mio pensare di raggiungerlo. Solo contro il della Sezione di Ostia. mondiale. I primi giri passano abbastanza tempo. All’arrivo leggo un finale di 19’48”. L’evento che si tiene ogni anno in un pae- facilmente, seguo prima un concorrente Il minimo della decenza, almeno sotto i 20 se diverso quest’anno ha fatto tappa nella del Costarica, poi lo supero ed aggancio minuti ci sono andato: altrimenti sarebbe vicina Lione in terra di Francia, quindi l’oc- un inglese, poi supero anch’esso e mi stata una vergogna. Comunque mi rendo casione era ghiotta per poter affrontare una piazzo dietro a uno spagnolo. Resisto alla conto che è il mio peggior risultato cro- nuova ed affascinante sfida. sua andatura fino a metà gara, poi comin- nometrico di sempre in gara sui 5000m. Gli ultimi giorni sono andati avanti esatta- cio ad accusare la fatica e il caldo. Alla Ma visto che in questo tipo di gare conta mente come da programma e così eccomi fine conterò tre mie richieste d’acqua per il piazzamento cerchiamo di sapere qual è pronto alla partenza. All’arrivo versarmela sulla testa ai giudici questo piazzamento. Sono 28° su 40 clas- a Lione, visto che non sono in messi a metà della curva per sificati. Eravamo 59 iscritti, quindi ben 19 ritardo, decido di passare su- darci tale aiuto. Mi capita anche non sono proprio partiti o si sono ritirati. bito in albergo per poi recarmi di doppiare qualche concor- Vabbè, andiamo a cena che è meglio. Con alla Segreteria gare per ritirare rente, ricordo un cileno e un Salvatore torniamo nella Vecchia Lione e il numero. Mentre sono alla re- argentino. Quando inizio l’ulti- ripercorriamo a piedi tutta la via principa- ception in attesa di prendere la mo chilometro capisco che non le scegliamo un locale e mangiamo piatti chiave della mia camera vedo va molto bene, perché vedo di cucina locale. Ancora due passi e poi a un ragazzo con la maglietta sul cronometro a bordo pista nanna, domani si torna a casa. del Cus Torino. Lo guardo e gli un tempo che non può soddi- AP 27 n. 5/2015 Primo corso arbitri per detenuti a Bari Dall’educazione… alla rieducazione

Domenico Savino

e per molti giovani ragazzi l’Asso- dell’Istituto penitenziario che, per l’occa- gna degli attestati di partecipazione: gran- ciazione Italiana Arbitri costituisce sione, sono state trasformate dai relatori de emozione per i relatori e per i detenuti Suna fonte di valori capace di con- in luoghi di sana aggregazione sotto la co- che hanno potuto conoscere una ‘terna’ tribuire alla propria crescita educativa, in mune passione per il Calcio. “Nel nostro da Serie A composta da Domenico Celi, Puglia si è dimostrato che i messaggi mo- piccolo abbiamo voluto portare momenti Giuseppe De Pinto e Fabrizio Posado. Su- rali e formativi derivanti dalla conoscenza di aggregazione in un luogo notoriamente bito dopo la consegna degli attestati alla del regolamento e dall’attività associativa di dolore – afferma il Presidente Favia - lì presenza del Presidente FIGC Puglia e del possono porsi come fondamento anche dentro c’è chi sconta le sue colpe e neces- Settore Giovanile e Scolastico Vito Tisci, di un percorso rieducativo. Si è tenuto sita di una mano”. Nondimeno, obiettivo sono stati premiati con una targa celebra- nei giorni scorsi, infatti, l’atto conclusivo sotteso al Corso è stato quello di trasmet- tiva Lidia De Leonardis, direttrice dell’Isti- del primo Corso arbitri per detenuti orga- tere l’importanza del rispetto delle regole: tuto penitenziario, ed il Responsabile per nizzato dalla Sezione di Bari con il fattivo dal riconoscimento del loro valore, infatti, le attività sociali, Tommaso Minervini. Al sostegno del Presidente Marcello Nicchi passa un momento cruciale del percorso termine dell’evento, numerosi arbitri han- e del Comitato Regionale Arbitri guidato di rieducazione. “Per i detenuti la partita no dialogato con i detenuti, dando vita a da Gianni Di Savino. L’iniziativa, nata su della vita è in salita – prosegue Favia - ma scambi di idee e sancendo un momento di impulso del Presidente di Sezione Nicola se sapranno capire che prima o poi può crescita che certamente lascerà il segno Favia e dell’assistente CAN PRO Michele cominciare la discesa vivendo onesta- indelebile di un’esperienza così importan- Falco, si è sviluppata con un cospicuo nu- mente, potranno reinserirsi con successo te. Ancora una volta, quindi, l’Associazio- mero di lezioni tecniche tenute –tra gli altri, nel tessuto sociale”. Al termine del corso, ne Italiana Arbitri fa fede al suo ruolo di dall’ex Presidente di Sezione Mattia Lepo- nella casa circondariale del capoluogo pu- anticorpo sociale dando il suo contributo re Signorile- all’interno delle austere mura gliese è avvenuta la cerimonia di conse- alla crescita morale della comunità.

28 n. 5/2015 Salerno e Nocera Inferiore hanno organizzato un corso per detenuti di Alta Sicurezza

Narciso Pisacreta: “Importante valore rieducativo, hanno frequentato un corso per uomini delle regole”

Si è concluso a Novembre il corso per ar- questa prospettiva è indiscusso il ricono- bitri di calcio tenuto a Fuorni, il carcere di scimento della funzione educativa, sanita- Salerno, per dieci mesi totali con allievi i ria, culturale e ricreativa dello sport”. Chi detenuti delle sezioni di massima sicurez- è coinvolto a vivere questa esperienza ha za, a testimonianza del fatto che il carcere modo di apprendere il valore proprio della in quanto tale è considerato luogo di recu- regola. pero. “Nulla dovrebbe essere oltre la spe- La storia recente dimostra che la funzio- ranza. La vita è una speranza” (O.Wilde). ne di promozione umana e sociale dello Questa la frase che sintetizza la lodevo- sport è ormai riconosciuta al livello comu- le iniziativa messa in cantiere nel 2014 e nitario più elevato. Numerosi Stati membri autorizzata dal Ministro dell’Interno On. hanno indicato lo sport come mezzo pri- Alfano e dal Presidente dell’AIA Marcello vilegiato di inserimento dell’individuo e di Nicchi da sempre sensibile a queste pro- integrazione nella società. Lo sport svolge blematiche e che ha contraddistinto la un ruolo insostituibile di promozione del- sua presidenza sin dal primo mandato ad la persona, essenziale per il recupero di “aperture” verso l’esterno. giovani devianti per i quali il riscatto deve 16 Lezioni tenute da Associati delle Se- passare attraverso la riacquisizione di un zioni di Salerno e Nocera Inferiore e dal ruolo positivo nella società; perché non dell’AIA Narciso Pisacreta - Ringraziamo Presidente del CRA Virginio Quartuccio, proprio un ruolo di garanti delle regole! la Direzione della casa circondariale e il coordinate dall’Assistente CAN B nonché Un concetto ripreso anche dal Presidente Ministero di Grazia e Giustizia per l’oppor- Vicepresidente della Sezione di Nocera del CRA Virginio Quartuccio, che è stato tunità data alla nostra Associazione. Un Inferiore Giovanni Pentangelo. 10 detenuti tra i relatori e promotori unitamente a Pen- plauso particolare va al nostro associato tra i 20 ed i 35 anni hanno partecipato con tangelo: “Sono cresciuto in una città diffi- CAN B Giovanni Pentangelo che ha coor- vivo entusiasmo a questa iniziativa che cile come Torre Annunziata, in strada ho dinato sapientemente il corso dedicando è stata raccontata anche da tv e testate coltivato molti valori che mi hanno portato tempo a questa causa”. Lo stesso Pisa- giornalistiche nazionali e internazionali. ad essere stato Arbitro CAN per svariati creta si è poi rivolto ai numerosi giornalisti Durante la conferenza stampa di chiusura, anni. Infatti l’esperienza arbitrale è stata presenti: “Il mio invito, è quello di riflettere Giovanni Pentangelo ha presentato il pro- fondamentale per la mia maturazione e sulla figura dell’arbitro in generale. E’ una getto: “Lo sport consente evidentemente per la mia crescita. Ci deve essere sempre parte fondamentale del calcio e anch’egli di integrarsi in un gruppo e permette di più una rivoluzione intellettuale, sportiva e può commettere errori così come alle- stabilire una rete di relazioni, obbligan- sociale nella nostra amatissima regione. natori e calciatori. Oggi sono particolar- do il giovane sportivo che fa parte di una Ben vengano queste lodevoli iniziative che mente felice perchè vi sono persone qui squadra a rispettare determinate regole e attraverso lo sport ed il calcio coinvolgo- presenti (i detenuti che hanno seguito il ad acquisire una disciplina di gruppo. In no in scopi pregevoli, sia i giovani, le loro corso, ndr) che pur commettendo errori famiglie e numerosi addetti ai lavori nella propria vita hanno ritenuto di segui- con cui costruire e raggiungere sco- re un corso per uomini di regole come gli pi ed obiettivi lontani”. Così uno dei arbitri di calcio. Questa è solo la prima detenuti: «Ci avete fatto sentire libe- edizione di un progetto che prevede nei ri, è come se noi fossimo tornati in li- prossimi anni di proseguire”. Particolare bertà», un concetto che ha suscitato commozione c’è stata quando poi il Vice commozione da parte dei presenti. Presidente Nazionale Narciso Pisacreta “Siamo pienamente soddisfatti del- ha omaggiato con una spilla raffigurante la riuscita di questo vero e proprio un fischietto, rappresentativa della nostra Corso Arbitri per detenuti e di come Associazione uno dei detenuti e i detenuti i discenti abbiano seguito con pas- hanno ricambiato con un piatto di cerami- sione e dedizione tutte le 16 lezioni. ca da loro realizzato. Al centro Narciso Pisacreta - ha commentato il Vicepresidente Giovanni Aruta

29 n. 5/2015 Giocare a patto che...

di Caterina Pittelli

portività, giustizia, rispetto delle re- menti del mestiere gole e dell’avversario, questi i punti come divisa, fischiet- Scardine su cui si è basato “Gioca- to, palloni e cartellini re a patto che...”, progetto ideato dalla e mostrando loro im- Scuola primaria di Travesio (PN), in colla- magini e chiedendo borazione con il CRA Friuli Venezia Giulia di “fare gli arbitri”, del Presidente Massimo della Siega e la quindi prendendo Sezione di Maniago, che ha visto coinvolti decisioni attraverso 65 ragazzi delle classi quarta e quinta. i cartellini distribuiti. L’obiettivo di questa iniziativa è quello di Grande entusiasmo riuscire ad entrare nelle scuole attraverso dei piccoli presenti gli esponenti della nostra Associazione, che hanno capito in partendo da quelle primarie, per poi ar- prima persona cosa e fatto proprio il messaggio di gruppo, rivare alle secondare di primo e secondo voglia dire prendere una decisione nel ben impersonificato dalla squadra degli grado, in un’ottica che non è solo quella giro di pochi attimi e non si sono certo arbitri maniaghesi che ha fatto da collan- del reclutamento, già per altro sondata e tirati indietro. te, gestendo l’organizzazione e il coin- apprezzata da diverse sezioni regionali. Al termine della mattinata è stato dato volgente entusiasmo dei quasi 70 alunni L’interesse su cui si basa il tutto è quello appuntamento a due settimane dopo, presenti. di far capire il mondo dell’Aia a dei ra- presso il Campo sportivo di Travesio A seguire un’apprezzatissima merenda gazzi che si stanno appena affacciando dove, grazie alla Sezione di Maniago, in tribuna dopo le fatiche sul campo e al calcio giocato, presentando in prima sono stati allestiti due campi di calcio a la conquista, da parte di tutti i parteci- persona la figura dell’arbitro e non affi- 5, due di pallavolo e una staffetta. Qui, panti del diploma e del block notes con dandosi ad esterni. in una giornata incentrata sull’importanza la figura stilizzata di un arbitro. A questo Il primo appuntamento ha preso il via punto, tutti riuniti per terra sul terreno di direttamente presso la scuola e ha visto gioco, è il momento di tirare le somme, coinvolti Marino Titolo, Vice Presidente alle domande: “Vi è piaciuto? Cosa ave- CRA Friuli Venezia Giulia e Riccardo Ros, te imparato?”. Tutti, senza alcun dubbio, associato CAN B della Sezione di Porde- hanno risposto: “Il gioco di squadra!”. none, che con grande disponibilità si è Obiettivo pienamente raggiunto quindi, messo in gioco coinvolgendo i ragazzini, grazie anche e soprattutto alla disponibi- facendogli “toccare con mano” gli stru- lità di un apprezzatissimo Riccardo Ros nella sua incursione a scuola e di molti ragazzi della Sezione di Maniago che si sono prestati sul campo, arbitrando gare e dimostrando in prima persona cosa vo- glia dire essere, e non solo fare, l’arbitro. Questo è solo il primo passo di un pro- getto in divenire che vedrà un prossimo del concetto di squadra, appuntamento a fine campionato e si tutti hanno partecipato, espanderà poi coinvolgendo le scuole tutti hanno fatto tutto e medie e il liceo sportivo, in un’ottica che tutti hanno vinto! punta a far capire cos’è realmente la no- E questo è stato fin da stra Associazione e i valori quali giustizia subito ben chiaro ai ra- e accettazione delle regole, oggi più che gazzini che si sono fatti mai messi in continua discussione nella coinvolgere dallo spirito nostra società.

30 n. 5/2015 Le sezioni che si rinnovano di Daniela Novelli

’impegno della grande famiglia Tolmezzo dove, se non proprio di inau- franco Veneto per i prossimi anni, situato arbitrale regala soddisfazioni non gurazione possiamo parlare, si è assistito in via Lovara di Campigo. La precedente Lsolo in ambito tecnico ma anche all’ingrandimento degli spazi a disposi- struttura era troppo piccola e inadatta a associativo e organizzativo. I dirigenti zione attraverso l’acquisizione di nuovi contenere tutti durante le Riunioni Tecni- arbitrali di tutte le Sezioni d’Italia, con il locali e la ristrutturazione di quelli già in che, per questo il Presidente Giambatti- sostegno del Comitato Nazionale, sono possesso. Attestazioni di stima anche dal sta Pivato ha richiesto all’attuale sinda- sempre pronti a mettere a disposizio- di fuori del mondo AIA: “Fate un lavoro co Stefano Marcon, presente alla serata ne dei propri associati strumenti fonda- importante e siete un vanto per la Città, insieme all’assessore allo sport Gianluca mentali per la crescita: il centro cardine non solo per la legittima ricerca di tra- Didonè, uno spazio comunale più grande. della formazione degli arbitri è la Sezio- guardi prestigiosi, ma soprattutto per un Molti associati hanno collaborato costan- ne, che deve essere sempre accoglien- lavoro basato sul costante rispetto delle temente alla ristrutturazione dell’edificio, te. Proprio nell’ottica di una sempre mi- regole”, ha affermato la vice sindaco di e per questo sono stati premiati nel corso gliore accoglienza, dall’inizio della stagio- Trieste Fabiana Martini Momenti. della serata d’inaugurazione. ne sportiva ben 11 sezioni hanno inaugu- rato la nuova sede sezionale. Tre nel Friuli Sezioni di MESTRE Sezioni di PALERMO e Venezia Giulia, due nel Veneto e in Sicilia, e CASTELFRANCO ACIREALE una in Lombardia, Emilia Romagna, Mo- VENETO Nel mese di Ottobre è stata inaugurata lise e Basilicata. Momenti importanti che Lo scorso mese di Novembre è stata la nuova “casa” degli arbitri palermita- hanno visto la partecipazione dei vertici inaugurata la nuova Sede della Sezione ni, guidati dal Presidente Fabio Cigna. dell’Aia, con il Presidente Marcello Nicchi di Mestre in centro città. “Ringrazio gli Commovente l’inaugurazione della “Sala che nei suoi interventi ha sempre sottoli- Associati mestrini - ha detto il Presiden- riunioni Alfredo Tamburello”, in memoria neato l’importanza della vita associativa te Giancarlo Muriotto - per l’impegno e il del mai dimenticato Alfredo, sempre nei e della collaborazione all’interno della supporto e ringrazio l’AIA per la vicinan- cuori di tutti i colleghi, con il saluto del sezione. “L’obiettivo dell’Associazione – za dimostrata da sempre e soprattutto in Presidente del Consiglio Comunale di ha detto - non è solo quello di formare questi mesi duri e ricchi di soddisfazioni”. Palermo, che ha rimarcato l’importante grandi arbitri, ma anche grandi uomini”. “Bisogna riconoscervi che con il giusto ruolo sociale ed educativo della Sezione equilibrio tra età ed esperienza state por- sui ragazzi, congratulandosi per il lustro Sezioni di GORIZIA, tando avanti un lavoro di crescita tecnica che gli arbitri di punta danno all’intera TRIESTE e TOLMEZZO e associativa importante” ha concluso il città. Nuova titolazione a Maurizio Padovan Presidente del CRA Veneto Giuliano Ven- Il cambio di sede per la Sezione di Aci- a marzo per la sezione di Gorizia, inau- dramin. reale, nei nuovi locali di via Veneto 10, gurazione ad ottobre per la R.C. Pieri di Dopo mesi di lavori è stato inaugurato lo si è reso necessario a seguito dei danni Trieste, passando per la Paolo Ortis di stabile che ospiterà gli arbitri di Castel- provocati da una terribile tromba d’aria

31 n. 5/2015 abbattutasi in Città a fine 2014. I lavori territorio. Un incubo durato anni, che grazie alla soppressione della Sezione di Ber- di adattamento sono stati principalmen- alla volontà e all’impegno della comunità nalda ed alla contestuale istituzione della te effettuati dai giovani associati che si e non solo, ha permesso di inaugurare la nuova, permettendo così una più razio- sono dedicati giornalmente all’ammo- nuova sede messa a disposizione per il nale e proficua utilizzazione delle risorse dernamento della Sezione presieduta da prossimo triennio a titolo gratuito, dall’Am- arbitrali e dirigenziali. Il Presidente di Se- Olindo Ausino. Gli arbitri acesi ripartono ministrazione Comunale riconoscendo zione Leonardo Di Nella e la sua squadra dunque con la stessa grinta di prima, “alla sezione e ai suoi associati” un ruolo hanno lavorato sin da subito per garanti- provvisti di una nuova casa, confortevole sociale molto importante sul territorio. Il rin- re il massimo dell’efficienza, nonostante ed idonea per lo svolgimento delle attività graziamento di tutti gli associati va al Presi- i lavori e le procedure amministrative di tecniche ed associative. dente Mirco Contri, ai membri del Consiglio trasloco. direttivo, nonché a tutte le istituzione locali Sezione di MILANO che sono sempre stati presenti e vicini agli Lasciato l’edificio che ospita anche gli arbitri finalesi, e a tutti i CRA, Sezioni ed IN DISTRIBUZIONE LA uffici della FIGC regionale, gli arbitri mi- Associati d’Italia che, grazie alle loro do- NUOVA EDIZIONE DEL lanesi si sono letteralmente costruiti una nazioni, hanno permesso di sistemare ed REGOLAMENTO DEL nuova casa nel Centro Sportivo Saini. arredare i nuovi locali. GIUOCO DEL CALCIO “Ce l’abbiamo fatta” è l’orgogliosa affer- Nell’ambito dei propri compiti istitu- mazione che più si è sentita pronunciare Sezione di ISERNIA zionali, il Settore Tecnico ha curato la sera dell’inaugurazione. La cerimonia L’inaugurazione è avvenuta dopo mesi di la nuova edizione delle Regole del di inaugurazione ha visto il Presidente ininterrotto lavoro per rimettere a nuovo i giuoco del calcio, in distribuzione Luca Sarsano ripercorrere con emozione locali di proprietà della Provincia di Isernia nelle Sezioni dallo scorso dicembre. le tappe che hanno portato alla costru- concessi agli arbitri pentri che sono, come Quantunque nel tempo trascorso dal- zione di questa nuova casa, cui hanno ribadisce il Presidente Domenico De Falco la precedente edizione, non siano sta- contribuito con la propria opera di volon- “una componente importante nell’ambito te numerose le modifiche apportate tariato tutti gli associati meneghini, per sportivo della provincia”. Dopo il taglio dall’IFAB, si è proceduto alla consueta un risultato che a detta di tutti porta la del nastro, la signora Giacinta Galasso opera di riesame Sezione di Milano ad essere un esem- ha scoperto la targa che porta il nome del di questo impre- pio non solo per bellezza ma anche per compianto marito, al quale è intitolata. La scindibile stru- funzionalità dei nuovi locali sezionali. Al sala riunioni può contenere anche cento- mento didattico. nome di Umberto Meazza, pioniere degli cinquanta persone e dispone di attrezza- L’obiettivo che si arbitri italiani e primo presidente dell’AIA, ture audio/video all’avanguardia affinché è voluto perse- è stato unito nell’intitolazione della Sezio- le riunioni tecniche e tutte le attività di for- guire è la sem- ne quello di , anch’egli mazione vengano svolte nell’ambiente più plificazione e la Presidente Nazionale ricordato nel corso stimolante possibile. chiarificazione di della serata dal figlio Giulio. alcuni concetti al Sezione di POLICORO fine di agevolare Sezione di FINALE EMILIA Con la delibera dello scorso mese di no- l’implementazio- Il terribile sisma che ha colpito il cuore vembre da parte del Comitato Nazionale, ne delle norme dell’Emilia nel maggio 2012, aveva costret- è stata ufficialmente costituita la nuova regolamentari da to gli arbitri della sezione di Finale Emilia a Sezione di Policoro. Grazie alla netta pre- parte degli arbitri, nel modo più unifor- rimanere senza una propria “casa arbitrale” valenza di associati residenti nel territorio me possibile. e ad organizzarsi al meglio in strutture del comunale di Policoro, si è infatti arrivati Partendo, quindi, dalla massima fe- deltà al testo originale e dal convin- cimento che solo la comprensione e l’utilizzo di un linguaggio e di un co- dice comuni possono consentire una sempre più chiara interpretazione del- le norme e uniforme messa in pratica, la nuova edizione italiana del Regola- mento, dà contezza sia delle modifi- che riguardanti il testo, intervenute nel corso dell’ultimo biennio, sia del con- tinuo evolversi dei principi ispiratori del gioco.

32 n. 5/2015 Prestigiosa nomina da parte del Presidente della Repubblica Alessio Cutuli è “Alfiere del Lavoro”

lessio Cutuli, giovane associato della sezione di Imperia in forza A all’Organo Tecnico Regionale li- gure, ha ricevuto l’attestato e la medaglia come nuovo Alfiere del Lavoro, premio istituito nel 1961. Alla Cerimonia di con- segna delle insegne di cavaliere dell’or- dine al merito del lavoro, hanno preso la parola il Presidente della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, Anto- nio D’Amato, e il Ministro delle Sviluppo Economico, Federica Guidi. È quindi in- tervenuto il Presidente della Repubblica Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella Sergio Mattarella che, dopo il suo discor- so, ha consegnato gli attestati e le meda- so, il Ministro del Lavoro e delle Politiche mo grado e pari ad almeno 100 all’esa- glie ai nuovi Alfieri del Lavoro oltre che le Sociali, Giuliano Poletti, oltre che diver- me di maturità. Ogni anno però vengono insegne ai nuovi Cavalieri del Lavoro. si rappresentanti del Parlamento e del nominati Alfiere del Lavoro esclusiva- All’evento tenutosi al Quirinale erano mondo dell’imprenditoria. mente i 25 migliori studenti che risultano presenti anche il Presidente del Sena- Alessio Cutuli è stato scelto in base al avere la media complessiva più alta nei to della Repubblica, Pietro Grasso, il proprio eccellente rendimento scolasti- primi quattro anni di scuola secondaria Presidente della Corte Costituzionale, co, infatti i requisiti richiesti per essere di secondo grado. Alessandro Criscuolo, il Questore della selezionato sono una votazione pari a 10 “Oltre ad essere un importante ricono- Camera dei Deputati, Stefano Dambruo- all’esame della scuola secondaria di pri- scimento del proprio impegno e, dun- que, uno stimolo a rinnovarlo, – ha com- mentato Alessio - questo Premio offre la possibilità di conoscere altri giovani che, pur nelle differenze degli interessi perso- nali, condivide la voglia e la capacità di impegnarsi seriamente”. I docenti del Liceo Cassini di Sanremo hanno tracciato il profilo di Alessio. La professoressa di matematica e fisica Zi- nellu fa notare come si sia sempre di- stinto per le sue capacità logico-intuitive che lo portavano a risolvere con natura- lezza problemi impegnativi suscitando sorpresa tra i compagni. I docenti delle discipline umanistiche Chiarini e Mot- ta, oltre che confermare le osservazioni della collega, aggiungevano che aldilà dell’eccellenza nel rendimento, emer- gono le singolari qualità della persona, in particolare l’umiltà che lo ha sempre portato ad una spontanea disponibilità nell’aiutare i propri compagni. Gianluca Collina

33 n. 5/2015 Partita di calcio nel Corno d’Africa contro la guerra Toccante esperienza del Mentor in missione militare “Stop war play football” Dirige Christian Bellè

di Paolo Vilardi

i trovava nel Corno d’Africa per L’avventura di Christian ha avuto inizio costumi diversi bene hanno fatto l’ACI- motivi di lavoro, dove si è pre- a novembre del 2015, quando si trova- SMOM e la CIMIC ad organizzare una Sstato per un’iniziativa dall’alto va nello stato di Gibuti per una missione partita tra ragazzi del posto, mirata a tra- spessore sociale: la direzione arbitrale militare. In quelle settimane l’associazio- smettere loro l’importanza dello sport e di una partita tra i disagiati ragazzi del ne Cavalieri d’Italia del Sovrano Ordine i suoi valori, una manifestazione di sano posto; una manifestazione sportiva rien- militare di Malta dell’esercito italiano agonismo sportivo e di fratellanza contro trante nel progetto internazionale “Stop (ACI-SMOM), coadiuvata dal responsa- la guerra. war play football”. Alla fine, per le emo- bile della cellula “CIMIC - esercito della L’incontro di calcio si è svolto precisa- zioni che gli insoliti calciatori gli hanno base militare italiana di supporto”, ha mente nel villaggio di Tarjock, dopo che trasmesso sul campo e a fine incontro, organizzato una serie di eventi benefi- l’organizzazione aveva regalato materiale ha affermato: “E’ stata la gara più bella ci diretti a contrastare il fenomeno dei sportivo ai bambini della squadra locale. della mia vita”. bambini soldato. Una programmazione L’evento ha coinvolto appunto Christian Il protagonista è Christian Bellè, 40 anni, rientrante nell’ambito del succitato pro- Bellè, il quale era stato contattato, per of- di Reggio Calabria, maresciallo dei ca- getto “Stop war play football”. frire il suo contributo, da un suo collega rabinieri con l’innata passione per l’arbi- Tali attività, definite attività “CIMIC” (Ci- dell’esercito, il maresciallo capo Damiano traggio. Già direttore di gara in Serie C, vil military cooperation), sono mirate a Bonifacio, una volta appreso che si trat- da tre anni è responsabile della Calabria offrire un supporto alle popolazioni locali tava di un arbitro di calcio. per il progetto UEFA “Mentor & Talent”. con particolari criticità socio – econo- “Appena mi è stato chiesto se ero di- Nel continente nero ha vissuto un’e- miche e trovano nelle forze armate che sposto a dirigere questa partita – rac- sperienza indimenticabile, riuscendo a operano in quei luoghi il supporto logi- conta Christian - ho subito contattato il regalare un sorriso a tanti bambini che stico ed organizzativo. responsabile del nostro Settore Tecnico, vivono in povertà. E se il calcio è lo sport più bello del Alfredo Trentalange, che ha accolto con Raccontiamola partendo dall’inizio. mondo che unisce popolazioni con usi e compiacimento la notizia. Ha così richie-

34 n. 5/2015 sto immediatamente l’autorizzazione del Il campo era pieno di pietre e di ciottoli, sperienza nell’esperienza, di avvicinarmi presidente dell’AIA”. ma i ragazzi, molti scalzi, giocavano con ad una realtà sociale dal suo interno e E la divisa da arbitro? Christian, premu- un agonismo da campioni e senza rispar- tramite quel gioco che coinvolge il cuore nito e con tanti buoni propositi di soli- miarsi. Ai lati tutto il villaggio riunito, con e scatena la follia delle persone. Il gioco darietà, ne aveva una nei suoi bagagli: bambini e bambine tra i sei ed il 14 anni più bello e più praticato del mondo per- “Nonostante fossi partito per lavoro ne col chador e sorrisi splendidi che tifavano. ché in fondo, bastano delle pietre come avevo portato una con me. Volevo rega- “È stata un’esperienza che non dimenti- porte, un pallone e tanta voglia di corre- larla a qualche arbitro locale qualora ce cherò mai – prosegue Christian - perché re per divertirsi”. ne fosse stata la possibilità”. la felicità di quei bambini a cui veniva Al termine della partita i bambini si sono Preparato il campo si è disputato l’in- regalata una maglietta, un pallone e che stretti attorno a Christian e hanno cer- contro; il mentor della Calabria descri- per la prima volta vedevano un arbitro, cato di contendersi la sua divisa. “Ma ve le sue emozioni: “Vedere centinaia di fa i conti con l’assoluta povertà di quei alla fine l’ho regalata al presidente del- bambini stupiti dalla presenza dell’arbi- luoghi. Ragazzi che non hanno niente, la squadra che ha promesso di esporla tro, che pur non avendo niente, neanche neanche l’acqua da bere, eppure sor- nella sede del villaggio”. le scarpe, sorridevano e mi strattonava- ridono e giocano a calcio. Nonostante Questa la conclusione del racconto del- no la divisa è stato toccante! I giovani abbia viaggiato tanto per lavoro conti- la sua avventura: “Non dimenticherò mai calciatori continuavano a dire “Nicola nuo a ringraziare l’AIA e le abilità che ho quell’esperienza, i sorrisi e le urla dei bam- Rizzoli”, “Tagliavento”, dimostrando di appreso grazie all’arbitraggio. Queste bini felici, i loro occhi scuri ed i loro abbrac- conoscere i campionati nostrani e gli ar- abilità mi hanno consentito di vedere il ci. Ringrazio l’AIA per avermi permesso di bitri italiani più famosi”. mondo con altri occhi, di vivere un’e- gioire e vivere quest’ennesima emozione”.

35 n. 5/2015 Dal calcio al basket Guido Federico Di Francesco, un arbitro a tutto tondo n arbitro con l’arbitraggio nel san- gue perché non solo associato UAIA ma anche Arbitro di Serie A di Pallacanestro. Guido Federico Di France- sco della Sezione di Teramo, ha intrapreso una carriera che possiamo definire come un percorso curioso ed inimmaginabile perché parallelamente ha ricoperto il ruolo di arbitro di calcio e di basket fino a quan- do nel 2006, arrivato ad arbitrare nella ex CAN C, ha deciso di lasciare il calcio, per dedicarsi alla Pallacanestro. Nato a Teramo nel 1976, sposato con Monia con la quale ha due splendide bimbe, è il fratello maggiore di Simone Di Francesco assistente CAN B e nella vita svolge l’attività lavorativa di promotore finanziario per la Allianz Bank. Ciò che ancor più è curioso, è che Federico oggi ricopre il ruolo di Vice-Presidente Ammi- nistrativo nella sua sezione e quello di Osservatore OTS, il che dimostra il suo forte attaccamento all’associazione. Com’è nata questa passione? Come hai scelto la pallacanestro? Avevo appena smesso di giocare sia a calcio che a basket ed un amico mi pro- pose di fare il corso Arbitri, ero già un fi- Guido Federico Di Francesco insieme a Pierluigi Collina schietto arruolato nel basket ed allora mi dissi perché no?!! Così nel ‘95 iniziai que- avere la giusta credibilità nel momento pare Pierluigi Collina al nostro raduno. sta avventura. Poi nel 2006 quando ero al in cui domenicalmente sarà designato Un arbitro ed una persona di questa ca- mio primo anno di serie C, l’attuale CAN a farle rispettare. Tecnicamente sono ratura ed intelligenza porta un vantaggio PRO, con colleghi come Celi, D’Amato, mondi diversi che hanno la possibilità di a qualsiasi cosa con cui entri in contatto, Valeri, decisi perché in quel momento il integrarsi nel cogliere l’uno dall’altro ele- ci ha offerto degli spunti e dei modelli basket era più conciliabile con la mia vita menti utili a migliorarsi, di questo parla- che ho fatto miei da subito. Sono certo ed il mio lavoro,. vo proprio con Collina che è intervenuto che per noi che siamo il secondo sport Quali affinità o differenze trovi tra un in occasione del nostro raduno precam- in Italia sia stato un momento di grande arbitro di basket ed uno di calcio? pionato. orgoglio averlo ospite e poterci dialo- In una riunione nella nostra sezione, il Nel raduno precampionato di quest’an- gare di basket, sport che lui segue da Presidente Nicchi parlò dell’essere arbi- no il designatore UEFA Pier Luigi Col- sempre e conosce bene in molte sfac- tro e di cosa comporta in termini di in- lina ha fatto visita agli arbitri di Serie cettature arbitrali. tegrità morale, comportamenti ed etica, A ed ha tenuto una riunione tecnica. Gli arbitri ai quali ti ispiri? ritengo che ognuno di noi che vive que- Quanto è stato importante per il grup- Colgo le migliori caratteristiche che mi sta Associazione debba sposare questo po arbitrale di Pallacanestro? piacciono di ognuno e provo a coltivarle modo di essere, questo modello che Della sua presenza voglio ringraziare an- dentro di me soprattutto se mi accorgo implica una correttezza ed un rispetto che i nostri attuali Dirigenti Arbitrali che che non ne sono poi così dotato. Ecco delle regole nella vita e nella società per hanno colto la possibilità di far parteci- perché mi piacerebbe avere la continuità

36 n. 5/2015 di risultati e prestazioni di Rizzoli e Lamo- nica i due arbitri più forti al mondo. Am- miro Di Liberatore, il mio amico Calvarese e mio fratello Simone che sono da esem- pio in professionalità e lavoro. Nell’ultima stagione sportiva erano previste le coppie fisse ed il tuo com- pagno era Luigi Lamonica. Quanto hai appreso da lui? Una grande opportunità per me, ho ru- bato tanti segreti, dalla preparazione della partita, alla lettura della stessa o al modo di fischiare un fallo ma soprattutto come e cosa pensare durante una gara per essere sempre concentrati e pron- ti agli eventi nonché nel gestire l’errore. Collina lo ha elogiato per la continuità e la professionalità raccontando di un aned- doto su Lamonica, il quale la sera prima della Finale dell’ultimo Europeo aveva brindato alla designazione con un’acqua tonica. Ora non siamo più in coppia con- fido di fargli onore così come ho già fatto questo inizio di campionato arbitrando la Finale di Supercoppa, la sera prima gli Saverio Maltese scrissi “Amico mio, un’acqua tonica an- che per me, grazie”. ufficiale di gara Gli episodi che ricordi con più piacere sia nel basket che nel calcio? L’esordio in serie A di mio fratello, Siena- anche in Formula 1 Genoa la stessa domenica io ero designato per Siena - Milano ed i nostri genitori pas- averio Maltese, osservatore della per definire il week-end in Formula Uno sarono dallo stadio al palasport un’emozio- Sezione di Trapani, è stato chia- - Da circa 20 anni ho iniziato ad avvi- ne indescrivibile e credo una grande soddi- Smato a svolgere il ruolo di ufficia- cinarmi al mondo dei motori come uf- sfazione per mamma e per un papà come le di gara nelle vesti di Commissario di ficiale di gara, dopo aver superato un il nostro che da sempre da l’esempio, percorso in campo internazionale. Dopo corso con relativo esame. Così, come crea Arbitri, persone per bene e ama que- la brillante prestazione dell’anno prece- per l’arbitraggio, ho iniziato a girare la sti sport. Un altro episodio che mi resterà dente ottenuta per la presenza alla gara Sicilia in lungo ed in largo riuscendo a sempre nel cuore è accaduto quest’anno più antica d’Europa, la mitica “24 heures conciliare questa attività con la nostra quando stavo per partire per le finalfour du mans”, che si svolge nella cittadina Associazione, poiché le gare automobi- di Supercoppa e mia moglie Monia mi ha di Le Mans in Francia nella regione della listiche aumentano di numero in estate chiesto chi arbitrava la finale, è intervenuta Loira, e dopo l’ormai decennale presen- quando il calcio si ferma». Dopo tanti mia figlia di due anni, mi ha guardato e mi za al Campionato del mondo di rally, che sacrifici e tanta passione, Maltese ap- ha detto “ Papà tu! Papà tu!” non potevo si svolge in Sardegna, è arrivato l’invito proda così nel Gran Premio del Belgio più deluderla. Ho fatto la Finale. a prendere parte nella figura sopra citata del 2015 che si è svolto nel circuito di A chi dedichi tutti i tuoi successi spor- in Formula Uno nel Gran Premio del Bel- Spa dove ha rivestito il ruolo di “inter- tivi? gio nella cittadina di SPA-Francorcham- ventention Marshal “ alla postazione A tutti quei ragazzi che non sono arriva- ps, in uno dei più belli ed impegnativi fra 15B. «Dopo la partenza – conclude - l’e- ti in serie A come noi e a tutti quelli che tutti i circuiti della F1. mozione è stata grande, è però bastato ci guardano come esempio da seguire. A Dopo aver ricevuto i complimenti per la il primo giro di pista per farla sciogliere tutte le persone a me vicine ed agli amo- prestazione effettuata, è arrivato il gra- e rientrare nella concentrazione e nella ri della mia vita, dico sempre loro che un dito invito per gli anni futuri. «Esperien- professionalità che mi hanno portato pezzettino della mia Serie A gli appartiene. za bellissima ed indimenticabile. - sono fino a questo punto». AD’O state queste le prime parole di Saverio Francesco Piccichè 37 n. 5/2015 da leggere in trasferta Il calcio è roba da ridere

Il libro “Il calcio è roba da ridere” cano li intorno e loro non li guardano. di Giorgio Comaschi, firma e volto Siccome so che è un momento solo noto del giornalismo italiano, vuole che uno cada e dia una boccata d’ac- rappresentare una visione del calcio qua anche in mezzo metro, e rischi, più leggera delle esasperazioni che io sto attento. Controllo, perchè sono talvolta circondano questo sport. Ad un portiere e devo sempre prevedere essere presa in considerazione è so- cosa può succedere”. prattutto la realtà bolognese, ovvero La figura dell’arbitro viene citata in quella in cui l’autore è cresciuto ed alcuni ricordi, come quella volta che ha maturato le proprie esperienze durante la fase del sorteggio iniziale sia sul campo sia al di fuori di esso. a centro campo, Giuseppe Campio- Il volume, edito da Pendragon, pro- ne, capitano della Primavera del Bo- pone infatti una serie di aneddoti e logna, alla domanda del direttore di storie che si sono sviluppate in terri- gara “testa o croce” ebbe un attimo torio emiliano. di smarrimento e rispose “Boh ?”. Il pallone in realtà è solo un prete- Scorrendo le pagine si trovano an- sto per portare raccontare situazio- che le escursioni gastronomiche di ni paradossali, tormentoni, manie e Cabrini, Maifredi, Giordano, Bonini e vizi di calciatori ed allenatori. Bonetti, e i finti funghi fatti apposi- Molte le bravate inedite svelate ai tamente trovare nel bosco a mister lettori, come la volta che Bruno Maifredi stesso per farlo contento. Pace, calciatore del Bologna tra gli espressione rassegnata e fatalista: “Cosa Non mancano tra un capitolo e l’al- anni ‘60 e ‘70, passeggiando nei pres- vuole, signor Fabbri, io mi sveglio sem- tro alcuni strafalcioni di personaggi noti si del ponte di Galliera vide una scritta pre molto presto alla mattina...la saluto”. del mondo del calcio durante interviste “Pace in Vietnam”. A quel punto, vo- E riprende il suo cammino. Qualcuno pubbliche. Viene per esempio ricordata lendosi beffare di un proprio compagno dice, ma la testimonianza non è ufficiale, la volta che affermò di squadra, aggiunse la scritta “Si, ma che a Fabbri si appannarono gli occhiali”. che “il pallone è una cosa molto bella ma anche Pascutti”. Lo stesso Pace è poi Particolari i ricordi legati a , com- non bisogna mai dimenticare che è gon- protagonista di un’altra storia, legata alla presi quelli inerenti la sua sfera privata. Per fio d’aria”, o la definizione di Inzaghi fatta vigilia di Bologna-Milan del 1971. L’allo- esempio viene ricordata una frase del por- da Alex Fergiuson “é nato in fuorigioco”, ra allenatore rossoblu Edmondo Fabbri, tiere Campione del Mondo 1982 relativa oppure ancora quando Serse Cosmi, rientrando a casa verso le quattro di al suo modo di stare in spiaggia. “Sotto commentando il calendario del Perugia, mattina dopo una serata con amici, si l’ombrellone sto con un libro. Ma in real- disse “Meglio quello della Arcuri”. Il libro imbatte con grande sorpresa nel proprio tà leggo e non leggo. Io sono un portiere si chiude poi con una delle più famose centrocampista “Pace ! Ma lei è matto ? devo stare attento e prevedere le cose. Ci frasi pronunciate da Vujadin Boskov ai Cosa fa qui a quest’ora ?”. Bruno Pace, sono quelle mamme che chiacchierano suoi calciatori: “Scendete in campo e detto il Poeta, non fa una piega. Sgrana il fra loro, dove l’acqua arriva all’incirca a sparpagliatevi”. suo sorrisone, si aggiusta il bavero e con mezza gamba. Intanto i loro bambini gio- FM 38 n. 5/2015 FLASH Premio del Calcio Siciliano all’arbitro veneto

a quindicesima edizione del Premio Nazionale del Calcio Siciliano, che celebra un anno di attività calcistiche in Ltutte le sue componenti, organizzato nella splendida e suggestiva cornice ottocentesca del teatro “Vittoria Colonna” di Vittoria, in provincia di Ragusa, è stato assegnato a Daniele Orsato della sezione di Schio, arbitro internazionale dal 2010. Una manifestazione ideata e realizzata da Claudio La Mattina, Fabio Prelati e Rosario Sallemi, durante la quale sono stati as- segnati gli Oscar del Calcio Siciliano, che vede attribuire premi e riconoscimenti a dirigenti sportivi, calciatori, allenatori e gior- nalisti. Sul palco, tra i premiati nella categoria Arbitri, premio che riconosce la classe arbitrale italiana e il prestigio di cui gode, Daniele Orsato, a cui il premio è stato consegnato dal Sindaco della cittadina iblea Giuseppe Nicosia; «Sono orgo- glioso di questo premio – ha dichiarato Daniele Orsato – perché è il primo che una città mi assegna per la mia attività e anche per la lunga lista di chi mi ha preceduto in tutti questi anni». Premiato anche l’assistente della CAN A Antonino Santoro del- la Sezione di Catania, accompagnato dal Presidente del Comi- A Gianluca Rocchi tato Regionale Arbitri Michele Cavarretta, che prima di conse- gnare il riconoscimento, ha sottolineato l’impegno e la crescita il premio “Lo Bello” degli arbitri siciliani in tutte le categorie. Tantissimi gli associati presenti di tutta la Sicilia e soprattutto della Sezione di Ragu- el salone “Paolo Borsellino” di Palazzo Vermexio è sta- sa, accompagnati dal Presidente Andrea Battaglia, che hanno to consegnato il Premio Nazionale “Concetto Lo Bel- voluto onorare e seguire la manifestazione e rendere omaggio Nlo”. L’ambito riconoscimento viene conferito ogni anno ai colleghi premiati in una serata che oltre a dare grandi sod- “All’arbitro italiano, iscritto nell’elenco F.I.F.A., particolarmente disfazioni alla categoria, si è fatta interprete di forti messaggi distintosi nel corso della stagione sportiva precedente”. Per la a carattere sociale. Nella foto Orsato tra La Mattina, a sinistra, stagione 2014/2015 è stato assegnato a Gianluca Rocchi di ed il Sindaco Nicosia. Firenze. Durante la cerimonia vi è stata la proiezione di alcuni Giuseppe La Barbera filmati emozionanti: il primo riprendeva i momenti salienti del- la premiazione dell’anno precedente, coincisa con la storica intitolazione della Sezione proprio a e con il premio consegnato a Paolo Tagliavento; il secondo scritto e cantato dal cantautore siracusano Ugo Mazzei, dedicato alla memoria di “Don Concetto”; il terzo sulla carriera del premiato Gianluca Rocchi, al quale alla fine della proiezione è stato con- ferito il riconoscimento da parte del Presidente della Sezione Stefano Di Mauro. «Sono orgoglioso di ricevere questo pre- stigioso premio – ha dichiarato Rocchi – per l’accostamento al principe dei fischietti che mi darà la forza e le motivazioni per dare di più in campo e onorare tale riconoscimento; tanta fatica, tanta fortuna e tanti sacrifici ci aiutano a superare i mo- menti di difficoltà». Rocchi ha ricevuto il riconoscimento dal Presidente Di Mauro e da Rosario Lo Bello, figlio di Concetto ed ex arbitro internazionale anch’egli, presente insieme alla so- rella Franca. 39 n. 5/2015 FLASH Salerno, progetto insieme La vita dietro ai giornalisti dell’USSI al fischio Dopo un fischio arbitrale spesso ci sono polemiche, moviole, articoli di giornale. Ma pochi sanno che dietro ogni fischio c’è una preparazione seria e faticosa, un percorso sportivo e di vita che coinvolge interamente le persone, che le porta ad essere arbitri dentro e fuori dal campo. Per trasmettere questo messaggio, ma an- che per far conoscere l’attività arbitrale a giovanissimi che potrebbero essere gli arbitri del futuro, la Sezione di Como, presieduta da Adriano Sinibaldi, ha preparato Da sempre il lavoro dei giornalisti è quello di raccontare in maniera precisa e pun- un video di 8 minuti che racconta un mondo nascosto: tuale gli avvenimenti che si svolgono durante una manifestazione sportiva. Ciò “La vita dietro al fischio”. L’ideazione e la preparazione riguarda le fasi tecniche e fisiche del singolo individuo o delle squadre ma anche del video ha coinvolto numerosi arbitri della sezione, che la corretta interpretazione delle regole. A tale scopo l’Ussi di Salerno, in stretta hanno predisposto un copione e hanno girato le scene collaborazione con la locale sezione AIA guidata dal presidente Pietro Conten- in una scuola di Cantù, per le vie della città di Como e in te, ha ottenuto la preziosa possibilità di organizzare proficui momenti d’incon- campo allo stadio Sinigaglia. Per le riprese è stato fatto tro, aggiornamento e confronto tra la classe arbitrale salernitana e gli operatori anche uso di un drone. Il video racconta il “reclutamen- dell’Ussi iscritti e non. Su precisa richiesta del delegato USSI di Salerno Antonio to” di un giovane studente che conosce per la prima vol- Abate, e dopo parere favorevole espresso dal consiglio direttivo, si è svolto nei ta lo sport arbitrale sui banchi di scuola grazie a tre gio- locali della Sezione un corso formativo sul regolamento del gioco del calcio, cui vani arbitri, che poi vedrà in campo, proprio allo stadio hanno preso parte giornalisti sportivi della provincia di Salerno. Si è pertanto Sinigaglia. Nello stesso tempo, viene descritta ogni fase strutturato un percorso formativo sviluppato in quattro incontri della durata di della preparazione alla gara di un arbitro, dal momento circa due ore, al primo incontro di presentazione dell’iniziativa hanno partecipato: “magico” della designazione all’arrivo al campo di gio- il vice-presidente AIA Narciso Pisacreta, il sub-commissario del Comitato Re- co, dal briefing con gli assistenti fino al fischio finale. gionale LND Salvatore Gagliano e il delegato USSI di Salerno Abate. Dietro ogni fischio c’è quindi una realtà bellissima, fatta Da segnalare anche la presenza dei colleghi Pietro D’Elia e Antonio Santangelo. di concentrazione e allenamenti, ma anche di un coin- Il primo incontro, dopo i rituali saluti dei presenti, ha visto la presentazione del volgimento umano che pochi sport possono raggiunge- programma e la presentazione della struttura AIA, da segnalare che al termine re. Il video è stato proiettato in anteprima, per tutti gli dell’incontro numerosi gli interventi dei partecipanti che hanno evidenziato il la- associati e per gli ospiti presenti, lo scorso 22 dicembre voro che svolge quotidianamente l’Associazione nella formazione degli associati, alla cena di Natale della sezione comasca ed è ora di- in piena sintonia con i bisogni che il movimento calcistico richiede. Gli altri tre sponibile su YouTube. incontri hanno sviluppato in particolare la regola 11, la regola 12, l’ultimo, invece, Partecipanti: Andrea Colombo, Alessandro Di Graci, un percorso didattico che ha somministrato in “pillole” tutte le altre 15 regole con Mattia Caldera, Stefano Raineri, Alessandro Ronchetti, articolare attenzione alla regola 5. Leonardo Accurso, Thomas Vora, Mattia Sommaruga, Tutti gli incontri sono stati di particolare interesse per i discenti che hanno svi- luppato una serie di interventi sulla corretta interpretazione del regolamento. Il Stefano Moretti, Gianmarco Bado, Vanessa Leo, Mar- corso si è sviluppato con l’ausilio del materiale audiovisivo messo a disposizione tina De Zolt, Federica Fasana, Anais Sghayer, Valentina del Settore Tecnico. Il presidente Pietro Contente è soddisfatto per come sono Rubini, Debora Venturini, Andrea Belotti, Simone Carlet- andate le cose: “Spesso volte, i nostri fischietti sono attaccati dai mass media, ti, Stefano Camagni, Manuel Monti, Federico Palumbo, invece questi confronti aiutano tutti a capire il ruolo dell’arbitro La stampa deve Simone Moretti, Micheal Di Mina, Amos Malacrida, Pa- conoscere il regolamento e capire che un uomo solo deve decidere in una fra- olo Riva, Gugliemo Bruzzo, Giovanni Lo Monaco, Yous- zione di secondo. Spero che questa iniziativa si apra un po’ ovunque. Così mol- sef Kadmir, Andrea Vivace, Pietro Meroni. te cose cambieranno nel Andrea Colombo bene del calcio Credo che in questi anni l’Aia ha dav- vero fatto passi da gigante. Ci siamo aperto anche all’e- sterno e questo è un segno di grande crescita. Siamo sulla strada giusta”. GA

40 n. 5/2015 FLASH Festa per i 60 anni A Tagliapietra della Sezione di Novi Ligure il premio

Ad inizio dicembre, presso il Museo dei Cam- “De Leo” pionissimi, associati, amici e semplici appas- Lo scorso 5 gennaio, la Sezione di Bassa- sionati del mondo arbitrale e del calcio in ge- no del Grappa ha assegnato il primo pre- nerale hanno avuto l’occasione di conoscere mio istituito alla memoria di Diego De Leo. e rivivere i primi sessant’anni di vita della Se- Il premio, fortemente voluto dal Presidente zione di Novi Ligure. Stefano Suelotto e da tutto il consiglio di- Relatore della serata, in un’atmosfera semplice rettivo, gratifica la figura di un Dirigente, a ma nello stesso tempo accarezzata dal “mito” livello nazionale, particolarmente distintosi Fausto Coppi e dalle sue storiche biciclette, il per competenza e dedizione nel proprio Presidente Nazionale Marcello Nicchi che ha salutato la platea spendendo subito due parole ruolo. Il primo premio è andato a Natalino sulla location dell’evento: “E’ particolare per me essere qui nel Museo dei Campionissimi. – ha Tagliapietra, collega della Sezione di Schio, detto - Mio padre, grande appassionato di bicicletta, mi ha trasmesso la passione per questo già assistente CAN, e Presidente di Sezio- sport ed ora guardandomi intorno sto ricordando con piacere quei tempi”. ne, ex componente CRA ed ora Mentor del Il presidente Mario Pastorello ha aperto la conferenza ringraziando tutti per aver contri- Settore Tecnico. buito alla realizzazione di questa festa di compleanno e, dopo aver presentato e premiato Tantissimi colleghi, non solo bassanesi, ri- simbolicamente tutte le persone che hanno contribuito a costruire sessant’anni di storia, corderanno la figura di Diego De Leo, ex ha passato ufficialmente il testimone al Presidente Marcello Nicchi: “Sono lieto di espri- arbitro internazionale che da qualche mese mere, a nome dell’intera Associazione che ho l’onore di presiedere, il più vivo e sincero si è spento all’età di 94 anni, dopo una vita e compiacimento per il prestigioso lavoro che state svolgendo ed il sentito ringraziamento una carriera arbitrale intensa e davvero im- per quanto il Presidente Pastorello, i dirigenti sezionali e tutti gli arbitri di Novi Ligure portante che l’ha visto dirigere gare in ben hanno fatto e faranno per portare avanti con successo l’attività arbitrale. La storia lunga 4 diverse Federazioni, quella colombiana, sessant’anni di questa Sezione, ovviamente, non finisce oggi: a tutti gli associati uomini e quella brasiliana, quella cilena e quella mes- donne e specialmente ai giovani che si affacciano a questo nostro meraviglioso mondo, sicana, oltre ovviamente alla nostra serie A il caloroso augurio di portare con orgoglio il nome della propria Sezione in ogni campo di pur mantenendo sempre la cittadinanza ita- giuoco, fino a raggiungere i traguardi più prestigiosi”. liana. Tornato in Italia, dismessa la carriera Non poteva mancare il contributo del Commissario CAN B , che ha proiettato sui terreni di gioco e trasferitosi con la fami- a sorpresa alcune slides dove ha ripercorso gli anni della sua vita sezionale durante la sua glia a Tezze sul Brenta, ha continuato a vive- permanenza negli organici provinciali e regionali. Impossibile nominare tutti, ma a partire dal re la sua ‘’missione’’ e la sua ‘’passione’’ per suo primo presidente Gustavo Collareta, il lavoro di Stefano ha seguito un percorso mirato, il mondo arbitrale come istruttore FIFA degli volto a ringraziare le persone con le quali ha condiviso le prime esperienze arbitrali e non, arbitri internazionali del centrosud America quasi tutte presenti in sala e che hanno molto apprezzato. e mettendosi a disposizione della sua Se- Presente anche Alfredo Trentalange, che ha voluto riassumere idee, risultati ed obiettivi zione di Bassano del Grappa. del Settore Tecnico Arbitrale di cui è responsabi- Alessandro Carraro e Alexandar Djokic le, in termini ovviamente adatti ad una platea dove non tutti erano addetti ai lavori: “tecnica, etica, or- ganizzazione e umanizzazione” i principi cardini del lavoro che si sta portando avanti con successo. Premiati infine i Componenti Nazionali Erio Iori e Alberto Zaroli, i nazionali novesi, tutti Presidenti di Sezione liguri ed il presidente regionale Fabio Vici- nanza con i suoi componenti, presenti dal pomerig- gio per i lavori della Consulta Regionale. In ricordo dell’evento è stato distribuito un libro illustrato celebrativo. Presenti durante la serata anche le telecamere di Telecity, che hanno realiz- zato un servizio che è ancora oggi visibile sul sito dell’emittente. Davide Maccagno

41 n. 5/2015 La notte prima della gara che cosa accade quando il sonno tarda ad arrivare?

di Eva Iorio *

Sulle emozioni che caratterizzano la è completamente vera. Come la veglia, dormono poco e male, e gli ultimi…, notte prima della gara, di qualsiasi sport infatti, il sonno è un processo fisiologico di fatto i più “sfortunati”quelli che, non si parli, ci si potrebbero scrivere manuali attivo che coinvolge l’interazione di riescono a dormire la notte prima della di psicologia a non finire. Secondo la componenti multiple del sistema nervoso gara…, al mattino accuseranno malesseri mia esperienza esistono diversi modi per centrale ed autonomo. Infatti, benché il fisici e difficoltà di concentrazione, con viversi questo momento…e ognuno ha il sonno sia rappresentato da un apparente conseguente calo dell’attenzione. Questo suo. Spesso gli atleti accusano “disturbi stato di quiete, durante questo stato potrebbe rappresentare in partita la del sonno”, a volte all’origine di questi, avvengono complessi cambiamenti a tipica situazione in cui “il cervello va in oltre alla classica ansia da prestazione, livello cerebrale. Ecco perché un sonno tilt”, facendoci commettere un errore, ci possono essere semplicemente fattori di qualità è fondamentale per il benessere che come spesso accade in quei esterni, ad esempio ambientali, e/o fisico e mentale dell’essere umano. Non casi…, chiamerà altri errori. Tra le tre familiari. Il mio approccio d’intervento, entrerò nel merito delle ricerche neuro situazioni descritte, in cui il sonno tarda è a livello psicofisiologico mente-corpo psicofisiologiche sul sonno, perché ad arrivare…,questi ultimi nonostante la ma anche corpo-mente, perché sono sarebbe troppo complesso, da spiegare preparazione e gli allenamenti, arriveranno complementari ed è fondamentale che in poche righe. Di fatto, potremmo dire alle porte di una gara, con un carico di ci sia equilibrio tra di loro, per riuscire ad che: ci sono atleti che riescono a dormire tensione e stress non indifferente. Per la ottimizzare la performance in campo. Il tranquillamente nonostante il pensiero mia esperienza, spesso, sono persone Sonno: è definito come uno stato di riposo per il giorno dopo, probabilmente perché assolutamente preparate e che si sono contrapposto alla veglia. In realtà questa sono in grado di gestire meglio le proprie allenate con assiduità ed impegno, ma definizione, come altre definizioni che sensazioni, altri che non riescono a che poi non riescono a reggere “il peso” si possono trovare su vari dizionari non dormire nel post gara, o che se lo fanno, della competizione, arrivando alla gara, 42 n. 5/2015 stanchi e logorati dallo stress, rendendo momenti salienti e trovando in esse una gli individui che sanno superare le sfide prestazioni inferiori al proprio livello. risorsa e non un limite, una forza a dare e raggiungere risultati con costanza, Ma cosa fa la differenza, tra gli atleti che il massimo e non una debolezza che ci agiscono riconoscendo il “Principio riescono a dormire prima della gara e quelli spinge verso il basso. Un pizzico di paura Ordinatore”, che mette in relazione gli che non riescono a farlo? La differenza, sta funge da adrenalina ma il panico…, ci eventi, trasformando il caos in ordine. nella capacità più o meno sviluppata, fa solo commettere errori, che spesso Da quel momento in poi cioè, quando il che le persone hanno di gestire le possono essere decisivi, per il risultato nuovo ordine prende forma, tutto fluisce emozioni. L’intervento che spesso mi della partita. Dobbiamo imparare a naturalmente verso la meta desiderata, e viene richiesto è proprio indirizzato costruire la nostra Intelligenza Agonistica: anche le difficoltà appaiono come parte in questo senso, ciò che serve è un cioè l’insieme delle competenze insite integrante e stimolante del cammino allenamento alle emozioni. Impariamo nella naturale tendenza dell’essere umano verso l’obiettivo desiderato. L’Intelligenza ad allenare quella che Daniel Goleman a progettare, affrontare, superare e Agonistica permette l’integrazione tra definisce Intelligenza Emotiva. Bisogna prevedere le sfide con se stesso, con gli corpo, mente e ambiente tramite i cinque rendersi conto che gli atleti non sono altri, con l’ambiente. Tutti gli esseri umani fattori che la compongono: Sincronia, macchine, automi orientati all’obiettivo, posseggono questo tipo di intelligenza, Forza, Energia, Ritmo e Attivazione. ma persone fatte di pensieri, convinzioni, basta solo allenarla e/o riscoprirla. Perché sensazioni, percezioni, valori ed ideali, e alcune persone agiscono utilizzandola “L’ansia non ci sottrae il dolore di hanno bisogno che, a questa parte venga quotidianamente e con grande successo e domani, ma ci priva della felicità di oggi” data la giusta importanza e il corretto altre, pur possedendola per natura, non la Charles H. Spurgeon allenamento. Le emozioni, occorre sentirle utilizzano fino al giorno in cui la riscoprono, e viverle a pieno, imparando a gestirle nei spesso per necessità? La risposta è che, *Psicologa dello Sport 43 n. 5/2015 La comunicazione dell’AIA nel mondo di internet

e chiedessimo ad un neo-mag- Ben più alta la percentuale degli utenti sulta guardata per 2h 25m al giorno. giorenne quanti sono gli amici in attivi in Europa che si attesta al 73%, In netta controtendenza rispetto ai dati Spercentuale che contatta esclusi- che diventa 83% se si considera l’Euro- mondiali, la percentuale di pagine inter- vamente con il telefono fisso, la risposta pa occidentale, superiore al dato italia- net visitate in Italia rispetto al totale è più gettonata sarebbe “Non uso mai il no fermo al 63%, pari a poco meno di cresciuta del 18% attestandosi al 73%, telefono fisso” o qualcosa del genere. 38 milioni di persone, anche se cresciu- contro un dato globale del 56% ed in di- Se avessimo fatto la stessa domanda to del 6% negli ultimi 12 mesi; a livello scesa del 9%. durante i campionati mondiali di USA mondiale prima classificata l’Islanda Negli anni, anche il sito dell’AIA ha visto 94, avremmo avuto una percentuale che con il 98%, ultima - ed il dato dovreb- aumentare enormemente le sue visite. Il rasentava la totalità. In questi 20 anni be essere costituito da soli stranieri - la numero di visitatori unici è passato da tante cose sono cambiate, si è passati Corea del Nord con lo 0,03%. Non ci 186.281 del 2003 a 2.069.829 del 2015 dal telefono fisso a quello mobile, dalle facciamo mancare i telefoni cellulari, (+1011%), percentuale che cresce an- lettere alle e-mail, dai “pizzini” scolasti- con un numero di sottoscrizioni mobili cor di più se si contano le visite totali; si ci ai messaggini su Whatsapp; quanto pari a 80,29 milioni (-2% rispetto all’an- è passati infatti dalle 275.094 del 2003 queste modifiche abbiano ridotto i rap- no precedente), il 134% della popola- alle 3.760.122 del 2015, con un aumen- porti umani a rapporti virtuali non è sco- zione, in pratica in un gruppo di 3 per- to percentuale del 1267%, decisamente po di questo articolo, ma le conseguen- sone ce ne sono 4, contro una media più marcato nei primi anni ed attestato ze sono sotto gli occhi di tutti. dell’Europa occidentale del 124% (Eu- al 5% negli ultimi 12 mesi. Leggermente Anche la comunicazione e la pubblicità, ropa intera 132%) e mondiale del 99%; più alta la variazione nel numero di pagi- commerciale o non-profit che sia, hanno a livello globale classifica dominata da ne aperte (+1299%), stabile (-0,33%) tra subito profondi cambiamenti e chiunque Macau con una percentuale monstre il 2014 ed il 2015. voglia farsi conoscere deve fare i con- del 313% seguito dal Qatar “fermo” Relativamente al solo 2015, 3 visite su ti con le nuove tecnologie. Lo stesso è al 209; fanalini di coda la Micronesia 10 avvengono nella giornata di venerdì, successo all’Associazione Italiana Arbi- al 4% e l’Eritrea al 9%. Considerando principalmente per conoscenza diretta tri, in cui dalla “sola” rivista cartacea si solo la popolazione adulta, in Italia il dell’indirizzo (69%), seguito dai motori è passati al sito internet fino ad arriva- 95% delle persone possiede un telefo- di ricerca (23%) e da link esterni come re allo sbarco sui social network come no cellulare, il 62% uno smartphone, il siti sezionali o social network all’8%. Twitter ed Instagram. 65% un computer ed il 21% un tablet, I numeri parlano chiaro e lanciano una I dati del 2015 relativi alla diffusione del- mentre solo l’1% possiede un dispositi- duplice sfida a tutti coloro che lavo- le reti internet e dei social network ap- vo wearable tecnologico. rano nell’ambito della comunicazio- pena pubblicati da wearesocial.com, ci In base ad alcuni sondaggi, quindi con ne dell’AIA: da un lato la promozione dicono che quasi 3 miliardi e mezzo di affidabilità minore rispetto a dati regi- delle attività, dall’altro la necessità di persone sono connessi alla rete pari al strati elettronicamente, mediamente tra- integrarsi sempre più con il mondo 46% della popolazione mondiale, con scorriamo 6h 15m al giorno connessi ad mobile e social nel rispetto delle nor- una crescita negli ultimi due anni che internet, di cui 2 sui social media, dato mative vigenti. supera le 800 milioni di unità. inferiore alla vecchia televisione che ri- Davide Saglietti 44 n. 5/2015 Parere Medico

Una delle patologie muscolo tendinee più frequenti dell’arbitro

L’hamstring syndrome, o sindrome tendinopatia inserzionale prossimale sciatori di fondo,con maggiore frequenza degli ischio-crurali, è una patologia di degli hamstring in cui la formazione di di età più colpita compresa tra i 29 ed i non raro riscontro in ambito sportivo la un tessuto fibrotico, associato ad una 37 anni cui insorgenza può determinare lunghi pregressa lesione della componente periodi di assenza sia dalle sessioni di tendinea od una sua degenerazione che La diagnosi clinica allenamento che dall’attività agonistica. comporti un aumento del calibro del La maggior parte dei pazienti affetta da L’hamstring syndrome (HS) venne tendine stesso, causi una compressione HS lamenta un dolore di intensità variabile, descritta per la prima volta da Puranen a livello dell’adiacente nervo sciatico: alla palpazione a livello dell’inserzione ed Horawa nel 1988 ed inquadrata molto spesso quindi la HS rappresenta prossimale degli hamstring, mentre i nell’ambito di una tendinopatia un esito di lesione parziale prossimale test manuali a carico della muscolatura inserzionale prossimale dei muscoli degli hamstring Anche se inizialmente flessoria e di quella glutea possono anche posteriori della coscia (hamstring) l’HS è stata descritta in una popolazione essere normali. Durante l’esecuzione rappresentati dal muscolo bicipiote di sprinter (Puranen e Horawa, 1988), dell’hamstring-stretch test (HST) (figura femorale, dal semitendinoso e dal le evidenze più recenti suggeriscono di 1) oppure del bent knee strecht test (fig semimembranoso. Classicamente con come sia invece di maggior riscontro 2) si ha positività nel caso di evocazione il termine di HS si intende appunto una nei mezzofondisti, nei calciatori e negli di sintomatologia elettiva a livello 45 n. 5/2015 Parere Medico

dell’inserzione prossimale degli hamstring In funzione del grado compressione a livello del nervo sciatico i pazienti possono mostrare una sintomatologia radicolare più o meno evidente. In genere l’HS non impedisce totalmente l’attività di corsa ma, in ogni caso, la limita fortemente, ed in genere la sintomatologia algica è esacerbata dalla corsa in salita, in discesa e durante lo sprint, rimando al contrario piuttosto contenuta durante la corsa a bassa velocità effettuata su terreno pianeggiante. Infine, è importante ricordare che tipicamente il paziente affetto da HS riferisce l’insorgenza di sintomatologia algica elettiva a livello dell’inserzione prossimale dei muscoli flessori della Fig 1 Hamstring strecht test coscia nel mantenimento della posizione Il trattamento conservativo • Condizionamento eccentrico della seduta soprattutto su superfici rigide Il trattamento conservativo rappresenta la muscolatura degli hamstring (Fredericson e coll., 2005). prima scelta terapeutica nell’ambito dell’HS, La diagnosi • Stabilizzazione del Core. con un intervento sui seguenti punti i: Nel caso di HS l’imaging di prima scelta è • Un eventuale riallineamento pelvico Poco spazio ed efficacia hanno in questi rappresentata dalla risonanza magnetica casi le terapie mediche (uso locale di attraverso la quale si possono evidenziare • Mobilizzazione dei tessuti molli corticosteroidi, FANS) con risoluzione con precisione • Stretching attivo e passivo sotto della sintomatologia dolorifica di breve • Un ispessimento del calibro tendineo diverse forme e modalità della durata. Qualche spazio in più hanno o una lesione parziale del tendine muscolatura degli hamstring trovato oggi la Extra Wave Schock • Una alterazione del segnale (edema) a carico della inserzione ossea sulla tuberosità ischiatica • Una eterogeneità del segnale intratendineo • Una possibile compressione del nervo sciatico nel suo decorso prossimale. Anche un esame ecotomografico ben condotto, grazie alla sua facile reperibilità ed alla sua relativa economicità, può aiutare nella diagnosi, anche se con tale esame diventa impossibile l’identificazione della presenza o meno dell’edema a carico dell’osso, con il non sottovalutabile limite di una scarsa sensibilità (Sherry, 2012). Nell’ambito della diagnosi di HS la diagnosi differenziale deve considerare: • Possibili lesioni muscolari indirette degli hamstring • Sindrome del piriforme • Borsite ischiatica Figura 2 - Nel bent-knee stretch test il soggetto effettua con l’ausilio • Lombosciatalgia di una fascia o di una corda uno stretching attivo della muscolatura • Sindrome compartimentale cronica flessoria dalla posizione supina. Il test è positivo se evoca dolore elettivo della coscia a livello dell’inserzione prossimale degli hamstring. • Ematomi profondi

46 n. 5/2015 risultati definiti come “eccellenti” e “buoni” quanto non lo sia il quadricipite femorale. sono compresi tra il 77 e l’88% dei casi (un’alta percentuale di FT costituisce considerati. un alto fattore di rischio per l‘integrità muscolare, soprattutto durante forti e Da quanto detto risulta molto importante violente contrazioni eccentriche durante le trattare bene e ancora di piu’ cercare di quali si verifica appunto un reclutamento prevenire le lesioni muscolari a carico preferenziale di fibre di tipo FT), e che del comparto posteriore della coscia, tale muscolo ha una doppia innervazione cioè dei muscoli che hanno la funzione di (nervo tibiale per il capo lungo e nervo flettere il ginocchio e di estendere l’anca, peroniero comune per il capo breve) e impedendo altresì, quando la gamba è che questa doppia innervazione può estesa, di forzare l’elevazione dell’arto generare un tipo di contrazione vigorosa inferiore oppure di flettere il busto in ma incoordinata e quindi potenzialmente avanti. pericolosa per l’integrità del muscolo La maggioranza degli studi nell’ambito stesso (Brunet e Hontas, 1996). del calcio si attesta su di un incidenza lesionale a carico degli hamstrings pari Oltre a queste cause di tipo anatomico al 12-15%, il che significa una media predisponenti alla lesione, altri fattori di 6 incidenti per club professionistico possono concorrere all’insorgenza lesiva Fig 3 nell’arco di una stagione (Dvorak e coll., a carico degli hamstrings, quali: 2000; Hawkins e coll., 2001; Woods Terapy (EWST o onde d’urto), anche e coll., 2004). In senso più generale - Un inadeguato riscaldamento (Agree, se si rendono necessari ulteriori studi gli incidenti alla muscolatura flessoria 1985; Foreman e coll, 2005) che possano confermarne la validità e della coscia sono particolarmente standardizzarne i protocolli, così come ricorrenti in tutte quelle attività sportive - Una scarsa resistenza muscolare le terapie rigenerative, sostanzialmente nel cui profilo prestativo siano richiesti specifica, soprattutto nei confronti della basate sull’utilizzo di plasma arricchito sprint, accelerazioni, decelerazioni, contrazione eccentrica prolungata (Mc di piastrine (PRP o platelet-rich rapidi cambi di direzione e salti (Devlin, Cully e Faulkner, 1986 ) plasma), che allo stato dell’arte, non 2000; Drezner, 2003). Oltre a questo è mostrano, in ambito tendineo, ancora di particolare importanza considerare il - Un’asimmetria degli arti inferiori. (Agree, una sufficiente evidenza (Bisciotti, fatto che, anche a fronte di un corretto 1985; Foreman e coll, 2005) 2013, Cerulli 2014). e tempestivo piano riabilitativo, le lesioni Nel caso di fallimento del trattamento ai muscoli ischiocrurali presentano - Uno squilibrio delle capacità di forza tra conservativo l’HS richiede un un alto grado di recidive che possono flessori ed estensori (Devlin, 2000) approccio di tipo chirurgico (Young e arrivare sino ad un percentuale del coll., 2008; Lempainen e coll., 2009). 34% nell’ambito della stessa stagione - Un eccessiva lordosi lombare (Verral e Generalmente viene effettuata una sportiva coll., 2001) tenotomia trasversale del tendine del semimembranoso eseguita a 3-4 Dal punto di vista epidemiologico, come - il fenomeno della fatica, sia centrale che centimetri distalmente rispetto alla sua riportato dai nostri studi che poi sono stati periferica (Foreman e coll 2005) origine, seguita dalla sua successiva confermati da quanto la FIFA ha pubblicato suturazione a livello del bicipite e riportato sull’apposito manuale di - una debolezza del “core”, cioè del femorale oppure, secondo altri autori, prevenzione (fig 3), anche nell’arbitro nucleo centrale muscolare rappresentato una tenotomia trasversale parziale del di calcio la patologia maggiormente dai muscoli del tronco. tendine inspessito e avvolto dalla guaina rappresentata è quella a carico degli fibrosa, seguita da un sistematico hamstrings. Comprendere tali meccanismi significa release del nervo sciatico effettuato fare un passo in avanti nel campo della a partire dalla tuberosità ischiatica e Diventa quindi molto importante capire i prevenzione di tali infortuni, preservando protratto distalmente per una lunghezza motivi anatomici predisponenti alle lesioni, l’atleta da lunghi stop e da una alta di circa 10 centimetri. come ad esempio sapere che il muscolo percentuale di recidive. Il periodo riabilitativo dopo trattamento bicipite femorale è un muscolo biarticolare, chirurgico ha una durata compresa tra che controlla sia l’articolazione dell’anca, Angelo Pizzi i 60 ed i 90 giorni ed i follow-up a lungo che quella del ginocchio, che è ricco di Responsabile Modulo BioMedico termine (da 2 a 10 anni) che riportano fibre a contrazione rapida (FT), ancor più di Settore Tecnico AIA

47 n. 5/2015 Preparazione atletica

SETTORE TECNICO Dalla solidarietà tecnica a quella atletica

l Modulo per la Preparazione Atletica zionali compresi Futsal e Beach Soccer, un questionario da compilare attraverso del Settore Tecnico dell’AIA negli ul- riportando l’esperienza acquisita e le una specifica piattaforma informatica, Itimi anni si è impegnato molto oltre metodologie ai referenti atletici regionali ogni arbitro riporta in tempo quasi reale i che garantire un supporto di altissima che hanno il compito di seguire le attività livelli percepiti, rendendo il monitoraggio specializzazione per gli arbitri di élite an- atletiche delle periferie. dello stato di forma dell’atleta immedia- che per la crescita di tutti gli arbitri italiani Il miglioramento delle qualità atletiche tamente disponibile al Modulo Atletico dal punto di vista atletico. E’ formato dai degli associati in organico ai massimi li- che ne modificherà il programma di alle- Professori Alberto Catastini, Giuseppe velli nazionali è reso possibile grazie alla namento diversificando i carichi di lavoro Garavaglia, Vincenzo Gualtieri, Daniele capillarità dei cinquantasette poli di alle- e riducendo di conseguenza la possibilità Piras, Gilberto Rocchetti, e si avvale di namento presenti sul territorio nazionale di infortuni. due figure molto importanti nel campo presso i quali i preparatori atletici super- Nel corso della stagione vengono attuati della preparazione atletica degli arbitri: il visionano le tre sedute di allenamento una serie di sperimentazioni metodologi- Prof. Carlo Castagna Metodologo dell’al- settimanali somministrando microcicli che per lo sviluppo delle tematiche ine- lenamento, riconosciuto come uno dei appositamente studiati. renti l’ottimizzazione della prestazione maggiori esperti di preparazione atletica Particolare attenzione è dedicata alle fisica dell’arbitro con lo scopo di svilup- a livello internazionale, e dal Prof. Marco prevenzione degli infortuni: agli associa- pare nuovi test per la valutazione sempre Lucarelli preparatore atletico. ti vengono proposti questionari con ca- più specifica dell’arbitro. Le procedure si Grazie alla costante presenza a tutti i denza settimanale con lo scopo di mo- svolgono sia in laboratorio sia in campo raduni nazionali, il Modulo, durante la nitorare lo stato di forma e di evidenziare grazie alla sempre fattiva collaborazione stagione sportiva sovrintende e monito- eventuali “algie muscolo-tendinee” (com- e disponibilità degli arbitri afferenti agli ra le performance atletiche di arbitri ed plaints) avvertite durante gli allenamenti Organi Tecnici Nazionali, ma soprattut- assistenti di tutti gli Organi Tecnici Na- o durante la direzione di gare. Grazie ad to ai CRA ed ai CPA: le sperimentazioni

48 n. 5/2015 preliminari iniziano dai raduni precam- in materia di prepara- pionato di Sportilia (FC) studiando le zione atletica:a inizio performance degli associati in organico stagione ha realizzato alle CAN A, B e Pro, per poi continuare un video, avente per durante la stagione sui terreni di gioco oggetto il riscalda- dei campi di periferia e nel laboratorio di mento pre-gara rivolto Coverciano (FI). Questi studi valutano la ad Arbitri ed Assisten- prestazione di gara (GPS K-Sport) e dei ti, utile per formarli e test atletici. L’attività di ricerca nello spe- informarli sulla corretta cifico ad esempio quella della passata e esecuzione e sulla più della presente stagione sportiva, ha per- appropriata sequenza messo la raccolta dati di circa 100 partite di esercizi pre-gara, e altrettanti test sperimentali da campo una consolidata strut- e laboratorio (frequenza cardiaca e lat- turazione frutto di tato ematico). Le sperimentazioni sono esperienza maturata campo o in laboratorio, attraverso video finalizzate allo studio di parametri e ca- sul campo e di uno studio approfondito in materia di riscaldamento e prevenzio- ratteristiche di nuovi test in grado di mo- in materia (eleven plus FIFA prevenzione ne infortuni o piattaforme informatiche, è nitorare l’Arbitro del futuro, abilità come infortuni). dedicata all’uniformità tra l’Arbitro degli la Speed Endurance e di ripetere sprint L’attività non si ferma a livello naziona- OTN e quello dell’OTS (solidarietà atleti- che permettono ad un arbitro di poter af- le: il Modulo ha infatti partecipato anche ca): il fine ultimo è quello di poter fornire frontare azioni ad alta ed altissima inten- al Refereeing Assistance Programme ai giovani colleghi tutti gli strumenti in sità in gara. Queste sperimentazioni per (RAP) UEFA, corso che si svolge annual- grado di migliorare le proprie performan- originalità e interesse pratico risultano di mente in tutte le confederazioni conti- ce di gara, utilizzando gli stessi strumenti vitale importanza per il progresso della nentali sotto l’egida della FIFA e che si adottati per l’élite, sostenendo con forza metodologia della prestazione arbitrale e propone come obiettivo l’uniformità delle la formazione degli Arbitri in crescita, e per mantenere quelle prerogative di inno- federazioni arbitrali non solo sotto il pun- migliorando così la qualità dell’intero si- vazione e avanguardia conquistate negli to di vista tecnico ma anche sotto il profi- stema. anni a livello mondiale. lo della preparazione atletica. Francesco Milardi Il Modulo si dedica anche alla formazione L’intera opera di studio, sia essa svolta in Viceresponsabile Settore Tecnico

49 n. 5/2015 Quesiti Tecnici

Un calciatore effettua un retropassaggio al portiere il cui all’ora di inizio ufficiale non siano presenti alcuni quale, dopo aver “dribblato” un avversario che tentava dirigenti. Fermo restando il diritto di una squadra di di anticiparlo, prende il pallone con le mani. L’azione usufruire del tempo d’attesa, alcuni colleghi sosten- descritta è da ritenersi un fallo oppure dal momento gono sia possibile comportarsi come per i calciatori di in cui l’attaccante ha contrastato il portiere deve con- riserva ritardatari (iscrizione del nominativo in elenco siderarsi iniziata una nuova azione? e ammissione al loro arrivo) altri sostengono che que- Nonostante la linearità del testo, con una certa ciclicità si ri- sto criterio sia un “bonus” riservato esclusivamente propongono dei dubbi interpretativi relativi al “divieto” per un ai calciatori e non ai dirigenti. Qual è la risposta cor- portiere di toccare il pallone con le mani quando quest’ultimo retta? gli è stato passato con i piedi (o lanciato su rimessa laterale) volontariamente da un compagno. Nel caso prospettato si vor- Considerata una certa connessione tra i due quesiti si reputa rebbe introdurre quale fattore esimente il fatto che il portiere opportuno esaminarli insieme. Le norme federali che disciplina- abbia dapprima “dribblato” un avversario. Tale evento, però, no la materia prevedono, in alcuni casi espressamente, in altri a nulla rileva: la “proibizione” di toccare il pallone con le mani, in modo implicito, che in occasione della disputa delle gare le sorta dal fatto che un compagno del portiere lo abbia calciato squadre vengano accompagnate da uno o più dirigenti, i quali volontariamente verso di lui, non prevede limiti temporali o di rappresentano la propria società. Peraltro, in caso in assenza altra natura e, secondo l’interpretazione da sempre data dagli di una persona che svolga detta mansione, nessuna norma organismi preposti, non viene a cessare fino a quando il pallone stabilisce che la gara non debba essere giocata né risulta che non sia stato toccato da un altro calciatore o abbia cessato di mai gli organismi federali o di giustizia sportiva si siano espres- essere in gioco. si in tal senso (ordinandone la ripetizione o adottando il prov- vedimento della punizione sportiva della perdita della gara). Al 1 – Desidero porre un quesito riguardo alla eventuale più, in dette situazioni è stata talora inflitta un’ammenda, per obbligatorietà del dirigente accompagnatore ufficiale. la mancata ottemperanza di un preciso precetto regolamenta- Questa de facto non è sancita in nessun passo del Re- re (vedi, ad esempio, art.41 Regolamento LNP Serie A). Nella golamento né delle NOIF, a quanto mi risulta; eppure la prassi, in assenza del dirigente accompagnatore ufficiale, il ca- Regola 3, nel paragrafo relativo alle Decisioni Ufficiali pitano lo sostituisce e ne svolge le principali funzioni, cosa tra FIGC, afferma: “Prima dell’inizio della gara il dirigente l’altro in linea con quanto previsto a pag.30 del Regolamento accompagnatore ufficiale deve presentare all’arbitro dai punti n.2 e n.4 delle Decisioni FIGC, dalla lettura dei quali [...] un elenco, redatto almeno in duplice copia, nel le due figure (dirigente e capitano) sembrano provviste (almeno quale devono essere annotati i nominativi dei calcia- in parte) di uguali diritti e doveri. Per quanto concerne, poi, la tori, del capitano e del vice capitano, del dirigente questione dell’accesso al recinto di gioco, da parte di persone accompagnatore ufficiale, del dirigente addetto agli ammesse “in panchina”, diverse dai calciatori (quindi, dirigenti, ufficiali di gara (solamente per la Società ospitante) e allenatori, ...), che dovessero giungere in ritardo, non si riscon- di tutte le altre persone che possono accedere al re- trano nella normativa elementi e/o motivi perché venga loro cinto di gioco, con l’indicazione delle relative tessere impedito. o della matricola del tabulato.” Normalmente questo documento viene dal dirigente stesso firmato, ancor- 1 – Nella Regola 5 a pag.45 del Regolamento edizione ché questa pratica non sia evidentemente obbligato- 2015 si può leggere: L’arbitro: […] “lascia prosegui- ria. Tuttavia le regole non contemplano in alcun modo re il gioco quando la squadra contro la quale è stata la possibilità che una squadra non abbia un dirigente commessa un’infrazione beneficerà da ciò di un van- accompagnatore ufficiale, la cui presenza parrebbe taggio” […] A mio avviso, quindi, la possibilità di con- necessaria almeno limitatamente alla consegna degli cedere il vantaggio è prevista solo quando un gioca- elenchi. L’eventualità dell’assenza di detto dirigente, tore interviene fallosamente su un avversario in fase invece, è sovente affrontata dai singoli organi tecnici, di gioco. Ritengo, così, che se un portiere commette i quali non di rado affermano che in questo caso deb- un’infrazione non nei confronti di un avversario, ma ba essere il capitano a consegnare e firmare l’elenco. perché uscito dall’area con il pallone in mano, il re- Confrontando questa indicazione con il Regolamento golamento non consenta l’applicazione del vantaggio sorge spontaneo il quesito: è un’interpretazione cor- bensì prescrive l’immediato intervento dell’arbitro e retta? Se una squadra non presenta alcuna persona l’avversario avrà il beneficio di battere un calcio di come dirigente responsabile come deve comportarsi punizione diretto dal limite. Per consolidare il ragio- l’arbitro? La gara si deve disputare ugualmente? namento, anche il caso del retropassaggio volontario 2 – Discutendo con alcuni colleghi ci siamo trovati in al portiere con i piedi di un compagno: la regola 12 disaccordo sul comportamento da tenere nel caso in alle pag. 123-124 riporta che se il portiere TOCCA il

50 n. 5/2015 pallone con le mani l’arbitro deve punirlo subito e il Una squadra si presenta con solo 10 maglie (9 +1 del gioco va ripreso con un calcio di punizione indiretto. portiere). Quale deve essere la decisione corretta da Quindi basta che tocchi: il che vuol dire che se anche parte dell’arbitro: non far giocare l’undicesimo cal- il pallone sfugge dalle sue mani e un attaccante ne ciatore perché non ha l’equipaggiamento prescritto approfitta segnando una rete, questa non può essere o farlo comunque giocare con una maglia diversa convalidata. In questi casi, dunque, va solo e sempre che non procuri nessun tipo di fastidio per l’arbitro punita l’infrazione che il giocatore commette non con- e per gli avversari (possibilmente di colore simile a tro l’avversario ma per proprio conto. In base a quanto quella dei compagni), facendone poi menzione sul precede credo sia necessario che vengano ribaditi in referto di gara? modo inequivocabile questi aspetti o altrimenti ven- Nella situazione proposta è ovvio che il calciatore non possa gano chiaramente indicate le nuove modifiche. giocare senza maglia, giacché è obbligatorio indossarne una 2 – Un calciatore esegue un calcio di rigore, ma pri- secondo la Regola 4, la quale prescrive, inoltre, che “le due ma del tiro il portiere della squadra avversaria avanza squadre devono indossare colori che le distinguano una dall’al- dalla propria linea di porta; così riesce a respingere il tra e anche dagli ufficiali di gara”. pallone, che ritorna sui piedi di chi aveva eseguito il Il testo regolamentare non riporta esplicitamente che i calciato- rigore e questi lo ribadisce in rete. A questo punto si ri sono tenuti ad indossare maglie “identiche”, ma sarebbe illo- hanno due ipotesi, tra le quali vi chiedo di voler indivi- gico consentire l'uso di più colorazioni tra compagni di squadra duare la più “regolamentare”: (a) la rete è valida per il per il semplice fatto che deve essere “agevole” differenziare le vantaggio oppure (b) il rigore deve essere considerato due formazioni. Ciò, però, non può implicare la conseguenza di come “fallito” (dato che è finito in rete solo per via del un assoluto diniego (soprattutto nei campionati dilettantistici) a secondo tocco dell’attaccante) e, quindi, dovrà essere prendere parte alla gara se il colore, comunque similare, ha una ripetuto in virtù dell’infrazione del portiere? gradazione un po’ diversa . Alla stregua dei due precedenti, si reputa opportuno affrontare insieme anche questi quesiti, che vertono entrambi su un stes- Un attaccante, sullo slancio di un salto, termina ol- so argomento: il “vantaggio”. Come è risaputo, il vantaggio è tre la linea di porta avversaria ed è così più vicino un potere attribuito all’arbitro, che lo deve esercitare nell’inte- alla linea di porta sia rispetto al pallone, sia rispetto resse delle squadre, per evitare che possa beneficiare di un suo al penultimo difendente. In questo momento, un suo intervento, volto a sanzionare un’infrazione commessa da un compagno gli passa il pallone e lui rientra giusto in calciatore, proprio la squadra del “colpevole”. L’intendimento tempo per impossessarsene e segnare. La rete è va- del “legislatore”, invero, risulta abbastanza palese sin dall’in- lida o deve essere annullata per fuorigioco, anche se troduzione nel Regolamento (giugno 1903), come può evincersi il calciatore si trovava sul campo per destinazione al leggendo la prima stesura (la numerazione delle Regole è quella momento del passaggio? E se sì, come e da dove ri- in vigore a quei tempi – N.d.R.): “Regola 16 – In caso di qualsi- prenderà il gioco? asi infrazione alle Regole 5, 6, 8, 10 o 15 un calcio di punizione Considerato che nelle Linee guida della Regola 11 è stata già deve essere accordato alla squadra avversaria dal punto in cui disciplinata una situazione simile per quanto concerne i di- l’infrazione è avvenuta […] L’arbitro può astenersi dall’applicare fendenti, sarebbe irragionevole non estendere, per analogia, le disposizioni di questa Regola nei casi in cui sia convinto che il ragionamento anche agli attaccanti: così, in tali fattispecie, applicandole darebbe un vantaggio alla squadra colpevole”]. Il è opportuno considerare che il calciatore si trovi (“immagina- testo rimase immutato, per la parte che qui interessa, fino al riamente”) sulla linea laterale o sulla linea di porta, nel punto 1997 quando, nell’ambito di un complessivo ammodernamento più vicino alla sua posizione fuori del terreno di gioco. Una del lessico, ne fu modificata la formulazione, senza però alcun diversa applicazione della Regola (che tenga conto soltanto intento di intaccare la logica e lo spirito poste a fondamento. dei calciatori in ogni momento “fisicamente” presenti sul ter- Non si vede, quindi, come il “vantaggio” potrebbe essere inter- reno di gioco e non pure quelli usciti sulla dinamica di un’a- pretato nel senso riduttivo indicato nel primo quesito, al punto zione), infatti, potrebbe introdurre un palese “nonsenso”, con tale da fargli perdere (quasi) del tutto la propria efficacia e che gravi complicazioni per gli ufficiali di gara nell’individuare il porterebbe a conseguenze paradossali, quale ad esempio l’im- fuorigioco, senza considerare che i calciatori potrebbero es- possibilità di applicazione per i falli di mano. Ciò a tacere che sere “invogliati” ad escogitare dei facili espedienti per appro- a pagina 48 può leggersi: “l’arbitro può applicare il vantaggio fittare della situazione. ogni volta che si verifica un’infrazione o viene commesso un fallo”. Alla luce di ciò, la risposta al secondo quesito dovrebbe risultare “immediata”: l’arbitro accorda il vantaggio e convalida la rete, in considerazione che il pallone è stato messo regolar- mente in gioco e l’infrazione è stata commessa da un avversario Rubrica curata dal Modulo “Regolamento, Guida Pratica e (il portiere) di chi ha effettuato il calcio di rigore. materiale didattico” del Settore Tecnico AIA 51 n. 5/2015