n. 1/2012 Rivista fondata nel 1924 da G. Mauro e O. Barassi

Associazione Italiana Arbitri

A Francesco Massini la finale dell’Europeo

Petrucci: “Per gli arbitri unanime apprezzamento” Pubblicazione periodica Autorizzazione del Tribunale di Roma499 del 01/09/89 - Posta Italiane s.p.a. - Sped. in abb. post. - Art. D.L. 353/2003 - (Conv. in L. 27/02/2004 n°46) art. 1, comma 2, DCB Roma di Roma499 del 01/09/89 - Posta Italiane s.p.a. Sped. in abb. post. Art. D.L. 353/2003 (Conv. Pubblicazione periodica Autorizzazione del Tribunale Anno LXIX n. 1/2012

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Gli articoli della rivista “l’Arbitro” della FIGC possono essere riprodotti, ma dietro autorizzazione dell’AIA, Christian Brighi su qualsiasi pubblicazione italiana o straniera, alla esplicita condizione che ne sia citata la fonte. Sommario

IN COPERTINA FRANCESCO MASSINI: La finale dell’Europeo 4 culmine di 25 anni Categoria all’altezza 5 delle notevoli aspettative 8 Premi dell’anno a Rizzoli e Valeri 9 Sognavamo le figurine dell’album Panini di Francesco Meloni 10 Dall’Olimpiade di Roma ai 150 anni dell’Unità 13 Lorenzo Manganelli di Federico Marchi 14 Lucia Abruzzese 15 Angelo Galante di Rodolfo Puglisi 12 16 Fabio Gelonese di Alessandro Dinoia I nuovi quadri 17 Gionni Matticoli di Teodoro Iacopino di Davide Garbini* 18 Giuseppe Melfi di Ferdinando Insanguine Mingarro 19 A Coverciano confronto aperto 22 Wolfgang Stark: il Brasile per coronare la carriera di Paolo Cazzaniga 26 Proseguire su questa strada 20 di Ruggiero Palombo 28 Cominciare in agosto? Sentire anche gli arbitri Una giovane terna di Luca Valdiserri alla ribalta europea 31 Verifica tecnica e analisi statistica 32 Un gruppo giovane al servizio del calcio di Alessandro Paone 33 Proposta all’UNESCO dal Club di Bisceglie di Nicolò Aurora 34 Continua la crescita delle donne nell’AIA 36 In Afghanistan con due divise di Valentina Chirico 24 38 Beatrice Bilardo sedici anni, primo arbitro di Pantelleria di Rodolfo Puglisi Guidati da Collina 40 Un triplice fischio echeggia in Valtellina in vista dell’Europeo di Andrea Ciaponi 42 Sinfonia4You: La corsa continua… di Mark Chaplin Red. 43 Un arbitro genio della matematica di Federico Marchi 44 Quella visionatura nella gara di di Gianfranco Menegali 30 45 Ultimo nella corsa campione di solidarietà Incontri Dirigenti, di Francesco Palombi Capitani, Allenatori 46 L’importanza dello “Yo-Yo Drills” di Carlo Castagna e Arbitri 48 Occhio... agli occhi di Lorenzo Fornasin di Carmelo Lentino 50 Quesiti Tecnici n. 1/2012 3 Il Presidente del CONI agli arbitri “Categoria all’altezza delle notevoli aspettative”

Sono lieto di contribuire al dibattito su spetto, doveroso, verso una categoria attenzione, per tributarvi il meritato rico- una rivista che ruota intorno al mondo che non declina responsabilità ma vive noscimento a fronte del vostro impegno. arbitrale, al quale mi sento sempre mol- costantemente sotto la luce dei rifletto- Siete guidati da professionisti esperti, to vicino. Sarà per i trascorsi dirigenzia- ri, purtroppo non benevola. Mi è sempre profondi conoscitori dei meccanismi che li, che nel 1990 mi videro Commissario piaciuto chi si espone al giudizio, anche presiedono la vostra attività: Marcello Straordinario dell’AIA, sarà per quel ri- se il compito è improbo perché vuol Nicchi è garanzia di serietà e capacità, dire valutare in pochi ha qualità per guidarvi con autorevolezza istanti ciò che viene e buon senso. Continuo a credere che la poi discusso attraver- vostra categoria sia all’altezza del gran- so approfondimenti, de proscenio e delle notevoli aspettative replay e moviole. Non popolari, oltre che essere punto di riferi- è un mestiere sem- mento per i campionati esteri ed esem- plice, e certamente pio per chiunque si avvicini a questa non lo si scopre oggi. professione. Penso che gli arbitri italiani E’ apprezzabile però siano i migliori, hanno la rara capacità di che ci siano persone interpretare al meglio ogni situazione e pronte a rinnovare proprio per questo l’unanime coro di ap- una tradizione che prezzamento si concretizza in considera- affonda le radici nel- zione in sede di designazioni internazio- la capacità di sapersi nali. Mi piace molto il profilo adottato dai mettere in discus- vertici: poche parole, molti fatti, grande sione per contribuire senso di responsabilità. Apertura al dia- a tenere in vita il si- logo e al confronto senza approcci pre- stema e un mondo, suntuosi ma finalizzati al miglioramento quello del calcio, da e all’approfondimento. Non dovete pre- sempre al vertice per stare il fianco a polemiche preconcette e popolarità e seguito. a considerazioni strumentali. Continuate Ho partecipato re- a lavorare con rigore e coscienza, come centemente alla festa avete sempre fatto. Non saranno gli er- dell’AIC ma non sono rori, che fanno parte della natura umana, riuscito, pubblica- a minare il vostro cammino e a condizio- mente, a estendere un nare i giudizi di chi valuta con obiettività. complimento sincero Il mondo dello sport, sano e certo della alla vostra categoria: buonafede di chi rappresenta le istituzio- lo faccio attraverso le ni, è al fianco di gente come voi. vostre colonne, cer- tamente meritevoli di Giovanni Petrucci

4 n. 1/2012 FRANCESCO MASSINI: La finale dell’Europeo culmine di 25 anni

Francesco Massini, arbitro, avvocato, pa- della FIFA tra Inter Movistar (campioni contenerlo. In Italia poi il tasso tecnico dre e marito, da ragazzo, dopo una breve d’Europa) e il Carlos Barbosa (Campioni delle squadre è uno dei più alti al mondo. carriera calcistica, nel 1987 come molti ra- del Sud America), ha partecipato alla se- Ovviamente, all’estero a rendere tutto più gazzi decide di frequentare il corso arbitri, sta edizione del Grand Prix (un mundiali- intenso e complesso c’è di solito la posta un po’ per curiosità, un po’ perché sin dai to organizzato in Brasile), al Campionato in palio per ogni singola gara, l’attenzione banchi di scuola spesso si calava nel ruolo europeo Under 21 giocato in Russia nel dei media, ma anche la necessità di esse- dirigendo le gare tra i suoi compagni. 2008 e ha arbitrato numerose gare della re incisivi con i giocatori in un’altra lingua Un percorso intenso e avvincente, lo defi- UEFA FUTSAL CUP, inoltre è impegnato ed ecco perché attualmente, per aspirare nisce Massini, che lo ha portato dopo ben in sezione da oltre 10 anni prima come di arbitrare fuori dall’Italia, è fondamenta- 25 anni di arbitraggio a dirigere recente- segretario, poi come consigliere seziona- le conoscere perfettamente l’inglese. mente la finale del campionato europeo le, già nel 2003-2004 ha ricevuto il pre- Ci racconti com’è stata la tua parteci- di futsal svoltosi in Croazia. Dal ’96 deci- mio Presidenza AIA. Discorrendo con lui, pazione all’europeo di futsal? de infatti di abbracciare il calcio a 5, una l’emozione nel raccontare tutto questo è Ma perché è già finito? Scherzo! Sono disciplina che a Roma, sua città natale, viva nella sua voce e alla fine l’entusiasmo state più di due settimane, intense e ha sempre avuto una notevole diffusione verso l’arbitraggio contagia chi lo ascolta. coinvolgenti, iniziate con un raduno in cui e dalla quale riceve subito stimoli e sod- Ma ora conosciamolo meglio, cerchiamo la UEFA oltre ai test atletici, ci ha imparti- disfazioni. Promosso dopo poco a livello di vivere con lui i suoi recenti successi. to disposizioni e continuato a formarci at- nazionale (in CAN D ndr), da lì un’enor- Francesco, quali differenze o somi- traverso video e lezioni tecniche. Succes- me quantità di ricordi ed emozioni: l’Italia glianze hai trovato nell’arbitrare in Ita- sivamente, sono stato inserito nel grup- girata in lungo e in largo, poi le trasferte lia e all’estero? po di arbitri presenti a Zagabria, gli altri all’estero, un numero infinito di persone Arbitrare il futsal all’estero, in qualche erano a Spalato, e lì continui allenamenti conosciute, di situazioni vissute, di col- modo è più semplice a livello di rappor- effettuati direttamente allo Zagreb Arena, leghi da ricordare, una crescita costante, to con i calciatori, ci sono infatti meno ma soprattutto meeting pre e post gara che hanno formato prima la persona e poi proteste e l’arbitro è generalmente mag- in cui venivano ridiscussi momenti delle l’arbitro. Da internazionale ha diretto la fi- giormente accettato, spesso invece in gare dirette, anche attraverso la visione nale di Coppa Intercontinentale per Club Italia l’agonismo in campo non è facile di immagini. Tutto scandito con cadenza

n. 1/2012 5 innevate e isolate ha attraversato la Cro- azia. Diciamo che l’ho considerata la mia personale “transiberiana”! Comunque du- rante il viaggio, in una situazione non del tutto rassicurante, il clima tra gli arbitri era sereno e lì per lì non realizzavamo cosa stavamo vivendo. Un altro bellissimo ri- cordo è lo spareggio per le qualificazioni ai Campionati mondiali in Romania, arbitrato assieme a Massimo Cumbo. È infatti già raro che in ambito internazionale si possa arbitrare con un connazionale, se poi quel connazionale è Cumbo, l’esperienza da particolare diviene unica! Quali altri obiettivi vuoi raggiungere per il futuro? Prima di tutto ottenere sempre nuove sod- ferrea dai timetable UEFA. Tecnica di calcio a 5 paragonabile a quel- disfazioni nell’arbitraggio in Italia, un ban- Quali emozioni hai provato a dirigere la la dell’AIA. co di prova questo, bellissimo, che offre finale dell’Europeo? Ogni viaggio per dirigere una gara ol- sempre sfide e possibilità per confrontarsi. Nelle prime ore successive alla designa- tre confine è un’esperienza in un pa- Ma ovviamente come qualsiasi arbitro, o zione, ho rivissuto i miei 25 anni di AIA: ese diverso, cosa porti a casa da ogni meglio come qualsiasi atleta che vive e si scorrevano nella mia mente nomi, visi, viaggio? appassiona per un’attività sportiva, il mas- sensazioni. Chiuso in camera poi ho “stu- Quando viaggio per arbitrare all’estero, simo che può offrirmi, la partecipazione ai diato” le due squadre che sarei andato cerco sempre di “rubare” con gli occhi prossimi Campionati del Mondo in Thai- a dirigere assieme a Danijel Janošević, da tutto e da tutti, credo infatti che l’es- landia e chissà… per ora comunque resto il collega croato. Emozioni forti che mi sere un arbitro internazionale prima di con i piedi ben saldi a terra, sentendomi hanno accompagnato fino all’uscita del esprimere ciò che sono in campo, debba parte di un mondo, quello dell’AIA, al qua- tunnel che portava sul campo di gioco. essere l’opportunità per una costante for- le sono infinitamente grato per quello che Per lo Zagreb Arena diffondevano forte il mazione, apprendimento e confronto con ho avuto e per il quale resterò sempre a suono di un battito come fosse un cuore, gli altri. Riporto poi l’amicizia di colleghi disposizione. questo il mio ultimo ricordo prima del fi- stranieri, un rapporto che continua anche Cosa diresti ad un giovane per avvici- schio d’inizio, poi difronte a 15.000 tifosi oltre ai singoli eventi e che durante le tra- narlo all’arbitraggio ed in particolare al tutto si è arrestato e la concentrazione, la sferte si arricchisce attraverso esperienze calcio a 5? voglia di far bene, sono stati i miei unici di vita normale e arbitrale. Arbitrare innanzitutto è un esperienza uni- pensieri. Voglio poi ringraziare tutti colo- Hai un episodio particolare della tua ca, completa sotto tutti i punti di vista, ti ro che con e-mail, sms e telefonate mi carriera internazionale? aiuta a crescere e a confrontarti con gli hanno testimoniato la loro amicizia e vi- Sicuramente la più cinanza, hanno continuato a farmi sentire recente è la trasferta Francesco con moglie e figli sempre parte di un mondo bellissimo, di affrontata da Zaga- un’associazione meravigliosa. bria a Spalato, per Senti la responsabilità di rappresenta- arbitrare il quarto re l’Italia all’estero? di finale Croazia – Rappresentare l’Italia non è mai facile, in Ucraina. Abbiamo qualsiasi ambito lo si faccia, se poi sei in viaggiato in treno quello sportivo e tu sei l’arbitro di una fi- perché gli aeroporti nale in Europa, la “bandiera” da portare erano chiusi a cau- è enorme! Tra gli arbitri internazionali di sa della neve che futsal poi, vieni visto come un modello cadeva da giorni, da seguire, come colui a cui chiedere, un eravamo a bordo di po’ per il livello che questa disciplina ha una specie di “littori- in Italia, un po’ perché la tecnica arbitrale na” di tre vagoni che italiana ha un forte ascendente all’estero. per 480 km in sette Nel mondo non esiste una Commissione ore tra campagne

6 n. 1/2012 altri, a curare il fisico ed a conoscerlo me- in grado di offrire ai giovani arbitri diverse coltivarla assieme alla mia passione, mi glio, ad aggiornarti e imparare ad impe- possibilità di realizzazione rende veramente una persona completa. gnarsi. Per il futsal, vi dico che è uno sport Senti Francesco, da ultimo, sappiamo Mia moglie Valentina, i miei due bambini stupendo, in cui velocità, tecnica e tattica che sei sposato e padre di due bam- Lorenzo e Valerio, sono i miei primi soste- sono elementi fondamentali da conoscere. bini, vorremmo sapere quindi quanto nitori, che con il loro amore supportano e Arbitrarlo vuol dire saper reagire a situa- ti ha aiutato la tua famiglia, in questa anche sopportano, il mio essere arbitro. zioni che avvengono in frazioni di secondo bellissima passione. Ora poi che i bimbi iniziano ad essere in un contesto estremamente ravvicinato, Vi dico solamente che in qualsiasi par- grandicelli, vorrebbero sempre seguir- applicando un regolamento ed una casisti- te del mondo sia stato per dirigere delle mi nelle trasferte. A tutta la mia famiglia ca divenuti ormai notevolmente strutturati. gare, poco prima di iniziare, due sono le voglio quindi rivolgere il mio più vero ed Chi vorrà praticarlo, all’interno dell’AIA tro- telefonate che faccio una a mia moglie autentico grazie per i miei piccoli e grandi verà una sistema formativo all’avanguar- Valentina e l’altra ai miei genitori. Aver successi che loro dedico. dia per questa disciplina, unico al mondo creato una famiglia ed essere riuscito a J.S.

Anche Lastrucci a Euro Futsal 2012 Oltre a Massini, un altro italiano ha partecipato a “Euro Futsal 2012”. Andrea Lastrucci, che oggi ricopre un prestigioso incarico Uefa, ci ha raccontato il campionato dal suo punto di vista. 28 gennaio partenza per Zagabria abbiamo 3 giorni a disposizione per preparare l’even- to, molto bene così potremo rinfrescare le idee dopo il corso di Praga di un mese e mezzo prima. Luzia Porret è la nostra direttrice instancabile ma che con piglio positivo ed allegro segue la “filosofia futsal” che persegue la professionalità ma con una atmosfera familiare edi condivisione del lavoro che si basa sul rispetto reciproco e l’incoraggiamento del gruppo, là dove si presenti la necessità. Nel Futsal non esiste e non esisterà mai, almeno con il nostro team work, il detto “mors tua, vita mea”. Oltre a me, Pedro Galan e Ivan Novak, ci sono anche due colleghi (Radek Lobo e Silvo Bo- rosak) che anche loro hanno fatto una lunga gavetta da osservatori internazionali e quindi sanno come motivare per migliorare le performances arbitrali. Decidiamo che nella parte iniziale tutti debbano avere le stesse possibilità, e quindi ogni direttore di gara sarà designato una volta come arbitro, una come assistente arbitro, una come terzo ufficiale ed una come cronometrista. Nel programma avrei dovuto fare molti voli tra Zagabria e Spalato che sono le due sedi dell’europeo, ma il freddo siberiano mi blocca per sei giorni a spalato dove per fortuna facciamo confluire nei giorni di gelo ed aereoporti chiusi 8 dei 16 arbitri organizzando di fatto due distaccamenti. La prima parte del torneo scorre bene ed il nostro Massini svolge bene gli incarichi affidati. Anche l’Italia gioca bene e penso che stavolta arriverà molto in alto, ma sperando che arrivi in finale cerco di forzare una norma che subito mi era stata posta: dopo i quarti i primi arbitri a rientrare saranno i 4 delle federazioni che approdano alle semifinali. Attendo il membro del Referee Comitee Iouri Baskakov e con cordialità, un pò russa ed italiana (Rosetti è il suo capo), e prospettando una generale ottima condizione getto l’amo che d’accordo con Galan torna anche benissimo perchè abbiamo in semifinale: Croazia (ospitante), Spagna, Russia e Italia. Dopo un iniziale titubanza abbiamo l’ok. Ero felice perchè se l’Italia andava in finale era ottimo per il movimento, altrimenti avevo l’arbitro pronto e questo voleva dire ancora una volta che la scuola italiana sarebbe stata protagonista con un suo direttore di gara. Poi sapete come è andata, ero contento come nel ‘99 quando ad i primi europei ebbi l’onore di dirigere una epica Russia-Spagna chiusa ai rigori con un gol del più grande giocatore di tutti i tempi, il russo Eremenko. Avevo pattuito il mio ritorno a casa, perchè con l’arbitro italiano in campo non era corretto e poi il mio lavoro era finito e stare in tribuna sarebbe stata una passerella inutile. Il protagonista era Francesco ma, come ho fatto con tutti gli arbitri italiani, ero ancora lì con loro, con il mio cuore orgoglioso di far parte di un gruppo che non rappresenta se stessi ma tutti i colleghi italiani che sono stati (alcuni ci guardano da lassù) e sono, solamente meno fortunati di noi. Sull’Europeo di Croazia 2012 si chiude il sipario, ma si aprono scenari sempre più importanti per il mondo del Futsal.

Andrea Lastrucci

n. 1/2012 7 Gran Galà del Calcio 2011 Rizzoli premiato miglior arbitro

Tagliavento, Bergonzi e Rizzoli L’Associazione Italiana Calciatori guidata Rizzoli. E’ stato proprio l’internazionale di da Damiano Tommasi ha deciso di Bologna ad aggiudicarsi il premio come mentre in attacco spazio a Di Natale modificare il format dello storico Oscar del “Miglior Arbitro” per la stagione passata. (Udinese), Cavani (Napoli) e Ibrahimovic Calcio e sul palco del Teatro Dal Verme di “A volte capita di sbagliare, - ha detto (). Il “Miglior Tecnico” è il Milano ha mandato in scena il primo “Gran Rizzoli - chi prende decisioni è sempre campione d’Italia . Galà del Calcio 2011”. L’evento ha visto soggetto a critiche, noi ci siamo abituati”. Premi speciali sono andati anche ad premiati i protagonisti del campionato Sul palco con lui il Responsabile della CAN e scorso votati da una giuria composta A e il Presidente dell’AIA “Premio alla carriera” e Stephan El dagli stessi attori principali ovvero Marcello Nicchi: «Per noi il calcio vero è Shaarawy, giudicato “Miglior giocatore allenatori, calciatori, giornalisti qualificati quello che finisce al triplice fischio, quello della ” dell’anno che ci ha lasciati. e per la prima volta i direttori di gara. I che succede dopo non ci interessa». Un riconoscimento è andato a Fabio voti hanno così delineato una classifica Il premio come “Miglior Portiere” è Capello, al quale la giuria di Sportitalia che ruolo per ruolo ha dato origine ad un andato ad Handanvovic dell’Udinese, ha assegnato il “Premio della critica”, TOP Team. I premiati hanno ricevuto le mentre per la difesa i riconoscimenti menzione anche per Giampaolo Pozzo statuette (raffiguranti il simbolo dell’AIC) sono andati a Maggio (Napoli); Thiago presidente dell’Udinese, la società che dalle mani del Presidente del CONI Gianni Silva (Milan); Ranocchia (Inter) e Nesta più si è distinta nella scorsa stagione. Petrucci, della FIGC Giancarlo Abete e (Milan) ex aequo ed Armero (Udinese). Infine Simone Farina e Fabio Pisacane della Lega di Maurizio Beretta. In mezzo al campo Hamsik (Napoli), sono stati premiati per la loro onestà e Per gli arbitri le nomination erano per Paolo Boateng (Milan), Marchisio (Juventus) la loro “integrità morale” mostrata nella Tagliavento, Mauro Bergonzi e Nicola e (Inter) ex aequo, vicenda del Calcioscommesse.

A Paolo Valeri il Premio Il Comune di Roma ha realizzato la terza edizione del premio “Atleta dell’anno”, istituito nel 2009 dal Campidoglio. Nella Sala della “Atleta dell’anno 2011” Protomoteca il sindaco Gianni Alemanno ha premiato l’eccellenza sportiva capitolina, assegnando i premi ad atleti, società sportive e dirigenti, che nell’anno appena trascorso, si sono distinti per i di Roma Capitale risultati raggiunti nelle rispettive discipline. Tra i protagonisti è stato individuato da un apposito Comitato Scientifico anche l’arbitro internazionale Paolo Valeri della Sezione di Roma2. “Questo premio – ha detto Valeri – è un riconoscimento al lavoro svolto dalle Sezioni arbitri della capitale negli ultimi anni”. Il premio nato dall’idea di Alessandro Cochi, Presidente della Commissione Cultura e Sport, quest’anno rappresenta anche un segnale forte per la città che si candida ufficialmente ad ospitare le Olimpiadi del 2020. Tra i premiati gli attaccanti di Roma eLazio, Pablo Daniel Osvaldo e Miroslav Klose; l’allenatore della Roma Volley ed ex nazionale azzurro, Andrea Giani; il campione di basket in carrozzina Alberto Andrea Pellegrini; il maratoneta Giorgio Calcaterra; i pugili Emanuele Blandamura e Davide Dieli; il giovane ciclista Valerio Conti; la pallavolista Paola Croce; la golfista Diana Luna e Andrea Agnoli maratoneta plurimedagliato nella categoria over 85. Il Premio per la stampa è andato ad Alessandro Vocalelli, Direttore del Corriere dello Sport. Premio speciale a Raoul Bova, ex nuotatore e campione juniores. “Il significato del premio - ha detto il Sindaco - va oltre l’attestazione delle capacità dei singoli atleti, l’obiettivo generale è ricordare a tutti l’importanza dello sport nella vita quotidiana, un elemento essenziale di ogni vita. E ciò è vero in particolare tra i giovani, per i quali la pratica sportiva costituisce una vera alternativa alla logica dello sballo”.

8 n. 1/2012 Nell’edizione 2011-2012 anche la “Squadra degli Arbitri” Sognavamo le figurine dell’album Panini di Francesco Meloni

Cento anni dopo la nascita dell’Asso- figurine dei direttori di gara, per la prima B, oltre ai designatori e al logo speciale ciazione Italiana Arbitri e a ben cinquan- volta in assoluto al completo, per quan- dedicato ai 100 anni dell’AIA, da incol- tuno da quando i fratelli Panini ebbero to riguarda i primi due gruppi arbitrali lare in tre pagine a colori dove trovano la loro grande intuizione editoriale, gli di vertice nazionale. Si tratta di diciotto anche spazio informazioni, curiosità e arbitri tornano a comparire sul mitico figurine, che rappresentano tutti i 44 ar- immagini sulle divise ufficiali degli arbitri album delle figurine per far sognare an- bitri complessivamente di CAN A e CAN e sui loro strumenti per lo svolgimento cora tanti milioni di ragazzi ap- dell’attività in campo. passionati di calcio. L’iniziativa La presentazione alla stam- dalla grande portata mediatica pa e alle istituzioni del calcio è il frutto di un accordo voluto del nuovo album delle figurine dal Presidente dell’AIA, Marcel- Panini si è tenuta lo scorso lo Nicchi, con la casa editrice di gennaio a Roma. All’incontro Modena, leader in Europa e nel con i numerosi giornalisti han- mondo nel settore delle figuri- no preso parte, con il Diretto- ne adesive, che ha subito col- re del Mercato Italia Figurine to l’importanza di coinvolgere della casa editrice modenese, nuovamente il mondo arbitrale, Antonio Allegra, il Presiden- in tal modo rendendo finalmen- te dell’AIA e quelli della Lega te completo un prodotto dedi- di Serie B, Andrea Abodi, e cato ai protagonisti del nostro dell’Associazione Calciatori, campionato di calcio. Damiano Tommasi. La nuova raccolta compren- “Siamo molto felici di questo de 744 figurine adesive, di cui nuovo prodotto e della part- 672 in carta e 72 in materia- nership con l’Associazione Ar- le speciale da attaccare negli bitri - ha dichiarato il dirigente appositi spazi contenuti nelle della Panini. Mentre per il Pre- 128 pagine tutte da sfogliare. sidente Nicchi si tratta di “un La principale novità dell’edizio- risultato positivo nella strada ne di quest’anno, che coinci- intrapresa dall’Associazione de proprio con il centenario di volta a far conoscere sempre fondazione dell’AIA, è appunto di più e meglio il mondo degli rappresentata dalla sezione “La arbitri italiani, diffondendo un Squadra degli Arbitri”, realizza- messaggio positivo soprattut- ta in stretta collaborazione con to tra i tanti ragazzi in età sco- la nostra struttura centrale as- lare che sognano di diventare sociativa. protagonisti del calcio italiano A distanza di tanti anni la Pa- e magari di vestire la divisa da nini torna infatti a pubblicare le arbitro”.

n. 1/2012 9 di figurine in assoluto, fatta eccezione di Viareggio. L’anno dopo, la novità è la Il mezzo secolo delle figurine Panini per la prima edizione del 1961-62. Essa serie di figurine dedicata ai tifosi. Per ogni @figurina è composta solo da 413 immagini e le squadra di serie A è presente l’immagine squadre sono addirittura già impresse nelle della corrispondente curva. Il 2005-2006 fu introvabile pagine. Nel 1996-97 l’album festeggia i 35 il primo anno del “MyPanini”, ovvero della anni e per l’occasione sono prodotte delle creazione della figurina personalizzata Pierluigi Pizzaballa figurine speciali raffiguranti le copertine sul sito web della Panini. Nel 2006 venne è ricordato più per Dall’Olimpiade di Roma la sua introvabile più significative del periodo 1961-1996, stampato un francobollo celebrativo della le quali ripercorrono la storia della casa raccolta realizzato dalle Poste italiane. La figurina che per la Panini e con essa quella del campionato di 46ª edizione dell’album Calciatori (2006- sua carriera di por- ai 150 anni dell’Unità calcio italiano. Dal 1994-95, intanto, sono 2007) presenta una grande novità: per la tiere. Nel suo cur- sparite le mascotte delle squadre, sostituite seconda volta, a causa delle importanti riculum figurano Roma, Verona, Milan dalle caricature dei campioni (disegnate da presenze di Juventus, Napoli e , la e Atalanta e proprio con la maglia di mezzobusto, nell’edizione ‘72-’73 si passa Achille Superbi), i confronti “Ieri e Oggi” Serie B ha le immagini dei giocatori a figura quest’ultima divenne suo malgrado alle foto dei calciatori in azione, che tornano di alcuni giocatori e allenatori, le vecchie intera (c’è stato un altro anno precedente, protagonista. Nel 1963 quando il foto- quattro anni dopo. Le restanti edizioni sono copertine. Una grande innovazione nel 1967-68, che presentava figurine di grafo passò in società lui era assente. un alternarsi tra mezzobusto e figura intera. caratterizza il 1998: ad ogni squadra di Serie B a figura mezzobusto intera). Nella Così la Panini fu costretta a stamparla Continua la sezione antologica, dedicata Serie A vengono dedicate quattro pagine, stessa edizione esordisce la Serie D, con in ritardo ma in un numero insufficien- di anno in anno ai grandi campioni del due in più del solito; il numero totale delle quattro pagine speciali, con i dati e gli te. Tra i collezionisti la sua immagine passato, al ritiro della nazionale azzurra, pagine dell’album aumenta di conseguenza valeva tre Rivera. alle coreografie del tifo organizzato, al fino a 160, quello delle figurine regolamento del gioco del calcio. Quella raggiunge le 700. La prima del 1972-73 è la stagione d’esordio delle scudetti delle squadre componenti dei edizione del nuovo millennio figurine delle squadre schierate per la nove gironi e le figurine dei loghi viene chiamata Calciatori 2000, Serie C; ogni tanto, ma senza continuità, della Lega Nazionale Dilettanti unica della serie il cui numero compaiono immagini dedicate agli e del Comitato Interregionale. non coincide con la stagione in allenatori, ai protagonisti del mondo del Nella 47ª edizione l’immagine corso (si sarebbe dovuta chiamare pallone (dirigenti FIGC, arbitri, telecronisti e della squadra venne divisa in “Calciatori 1999-00”) e prima in cui presidenti dei club). Ma la novità principale due figurine. Dalla 48ª edizione sono presenti figurine dedicate agli Agli inizi del 1960 Benito e Giuseppe Coccoina –ndr). Ogni squadra di Serie A e che le figurine diventano autoadesive. (2008-2009) cambia la figurina allenatori e agli arbitri internazionali, Panini, che avevano fondato a Modena era raffigurata con quattordici giocatori Numerose a quell’epoca erano le iniziative dell’allenatore che da mezzo busto presenti anche nell’edizione 2000- l’Agenzia Distribuzione Giornali Fratelli e in molti casi le figurine non erano altro di beneficenza promosse nell’album, in passa a figura intera in azione e nel 2001 e poi rimossi. Il 2002-2003 Panini, trovarono a Milano un lotto di che fotografie in bianco e nero colorate particolare con l’UNICEF e con l’Unione bordo vennero introdotti i simboli vede il debutto, sulle pagine dell’album, vecchie figurine invendute delle edizioni a mano. Nelle pagine finali dell’album era Italiana Ciechi. L’album Calciatori 1982- dei trofei. Nell’edizione 2009-2010 del calcio femminile. Nel 2003-2004 è milanesi Nannina. I fratelli lo acquistarono, presente una sezione antologica dell’album 1983 rese omaggio alla vittoria azzurra ai (49ª edizione dell’album) c’è il ritorno il turno del calcio giovanile: le squadre inserendo due figurine in ogni bustina Calciatori: nella prima edizione dedicata al Mondiali di Spagna 1982. Negli anni ottanta delle magliette delle squadre e sotto lo Primavera delle diciotto squadre di serie bianca con cornicette rosse al prezzo di 10 Grande Torino, squadra dominatrice dei l’album Calciatori inizia a prendere la forma spazio dedicato alla figurina è presente A sono ritratte su una figurina apposita e lire. Il successo fu enorme e inaspettato: campionati del primo dopoguerra e i cui che ha ancora ai giorni nostri. La struttura l’autografo (non originale) del calciatore. una pagina dell’album è riservata al torneo le bustine vendute toccarono i 3 milioni di componenti scomparvero tragicamente definitiva per i ritratti dei giocatori della serie Le figurine della Serie B comprendo tre pezzi. L’anno successivo i Panini decisero il 4 maggio 1949 nel disastro aereo di A diviene definitivamente l’immagine a giocatori. La scorsa edizione la 50ª edizione di fare tutto con i loro mezzi, stampando Superga. La prima edizione con la Serie mezzobusto. Nel 1986-87 l’influenza degli IL LOGO (2010-2011) ha anche la figurina 00 che le figurine e creando anche il primo album B fu quella del 1963-64, con i giocatori sport statunitensi, portata dalle televisioni Il logo ufficiale della raccolta è un calciatore, con maglia rossa, calzoncini bianchi e è il simbolo dei 50 anni Panini. Inoltre nel per la loro raccolta (per la copertina delle squadre presentati a coppie (due per private, causa la comparsa di originali calzettoni gialli e neri, ritratto mentre esegue una rovesciata. Il simbolo è ispirato al particolare concorso Top Team Panini 50 scelsero l’attaccante di allora del Milan Nils ogni figurina), mentre nel 1967-68 avviene figurine e dallo stile sportivo d’oltreoceano: gesto atletico di Carlo Parola durante un Fiorentina-Juventus del 15 gennaio 1950 viene scelto il miglior attaccante della storia, Liedholm). Le vendite furono quintuplicate, la prima comparsa degli scudetti delle Milan Devils, Torino Bulls, Genoa Gryphons, quando, per respingere un pallone dalla propria area, il centrale difensivo bianconero Diego Armando Maradona. Ed arriviamo e i milioni di bustine vendute furono squadre di Serie C, i quali sono laminati Como Lakers, Cagliari Islanders, Roma si esibì nella prodezza ancora inusuale all’epoca. Per i colori della divisa di Parola all’edizione 2011-2012, la 51ª edizione, 15. Era ufficialmente nata la collezione in argento e autoadesivi. Durante gli anni Gladiators, Parma Crusaders, Modena sono stati scelti la maglia rossa con calzoncini bianchi e calzettoni nero-gialli per dedicata ai 150º anniversario dell’Unità Calciatori. La prima figurina stampata fu settanta ci fu un periodo di creatività e Yellows. Sul finire del decennio, le figurine rappresentare l’imparzialità. Infatti non esiste una squadra del panorama calcistico d’Italia. In copertina viene rappresentata la quella di Bruno Bolchi, il capitano dell’Inter sperimentazione. L’uscita dell’album adottano definitivamente le misure 49x65 italiano con questi colori sociali. La “Rovesciata di Parola”, realizzata dall’artista solita rovesciata sullo sfondo di un campo dell’epoca. Nel 1963 si unirono all’attività gli Calciatori è accompagnata da quella mm che permangono ancora oggi. All’inizio Wainer Vaccari, è stata pubblicata in oltre 200 milioni di copie con didascalie in greco colorato in verde, bianco e rosso. Nel nuovo altri due fratelli Panini, Umberto e Franco. dell’Almanacco illustrato del Calcio, edito degli anni novanta la Panini cambia e cirillico, arabo e giapponese. La sua prima comparsa sulla copertina e bustine di un album ci sono varie novità, a partire dalla Dalla stagione 1961-62 l’album Calciatori da Panini dall’edizione 1971. La struttura proprietà. Ne segue una crisi aziendale che album Calciatori fu nel 1965-66. Tornò poi due anni dopo e nel 1985, in occasione del rappresentazione di tutti gli autobus delle Panini esce regolarmente ogni anno. Nei dei ritratti dei giocatori cambia diverse ricade anche sulla produzione dell’album 25º anniversario. Dieci anni dopo esce la 35ª edizione della serie, e da quel momento squadre di Serie A. C’è inoltre la sezione primi dieci anni della raccolta le figurine volte: si comincia nel 1969-70 con la figura Calciatori. Nel 1992-93 viene stampata la rovesciata è comparsa su tutte le copertine. Pur non essendo sempre presente sugli dedicata agli arbitri di Serie A e B, ed anche si attaccavano con la colla (la mitica intera, nel 1971-72 si torna al classico l’edizione dell’album con il minor numero album, il logo della raccolta è sempre stato impresso sulle bustine. la sezione Calciatori Plus.

10 n. 1/2012 di figurine in assoluto, fatta eccezione di Viareggio. L’anno dopo, la novità è la Il mezzo secolo delle figurine Panini per la prima edizione del 1961-62. Essa serie di figurine dedicata ai tifosi. Per ogni @figurina è composta solo da 413 immagini e le squadra di serie A è presente l’immagine squadre sono addirittura già impresse nelle della corrispondente curva. Il 2005-2006 fu introvabile pagine. Nel 1996-97 l’album festeggia i 35 il primo anno del “MyPanini”, ovvero della anni e per l’occasione sono prodotte delle creazione della figurina personalizzata Pierluigi Pizzaballa figurine speciali raffiguranti le copertine sul sito web della Panini. Nel 2006 venne è ricordato più per Dall’Olimpiade di Roma la sua introvabile più significative del periodo 1961-1996, stampato un francobollo celebrativo della le quali ripercorrono la storia della casa raccolta realizzato dalle Poste italiane. La figurina che per la Panini e con essa quella del campionato di 46ª edizione dell’album Calciatori (2006- sua carriera di por- ai 150 anni dell’Unità calcio italiano. Dal 1994-95, intanto, sono 2007) presenta una grande novità: per la tiere. Nel suo cur- sparite le mascotte delle squadre, sostituite seconda volta, a causa delle importanti riculum figurano Roma, Verona, Milan dalle caricature dei campioni (disegnate da presenze di Juventus, Napoli e Genoa, la e Atalanta e proprio con la maglia di mezzobusto, nell’edizione ‘72-’73 si passa Achille Superbi), i confronti “Ieri e Oggi” Serie B ha le immagini dei giocatori a figura quest’ultima divenne suo malgrado alle foto dei calciatori in azione, che tornano di alcuni giocatori e allenatori, le vecchie intera (c’è stato un altro anno precedente, protagonista. Nel 1963 quando il foto- quattro anni dopo. Le restanti edizioni sono copertine. Una grande innovazione nel 1967-68, che presentava figurine di grafo passò in società lui era assente. un alternarsi tra mezzobusto e figura intera. caratterizza il 1998: ad ogni squadra di Serie B a figura mezzobusto intera). Nella Così la Panini fu costretta a stamparla Continua la sezione antologica, dedicata Serie A vengono dedicate quattro pagine, stessa edizione esordisce la Serie D, con in ritardo ma in un numero insufficien- di anno in anno ai grandi campioni del due in più del solito; il numero totale delle quattro pagine speciali, con i dati e gli te. Tra i collezionisti la sua immagine passato, al ritiro della nazionale azzurra, pagine dell’album aumenta di conseguenza valeva tre Rivera. alle coreografie del tifo organizzato, al fino a 160, quello delle figurine regolamento del gioco del calcio. Quella raggiunge le 700. La prima del 1972-73 è la stagione d’esordio delle scudetti delle squadre componenti dei edizione del nuovo millennio figurine delle squadre schierate per la nove gironi e le figurine dei loghi viene chiamata Calciatori 2000, Serie C; ogni tanto, ma senza continuità, della Lega Nazionale Dilettanti unica della serie il cui numero compaiono immagini dedicate agli e del Comitato Interregionale. non coincide con la stagione in allenatori, ai protagonisti del mondo del Nella 47ª edizione l’immagine corso (si sarebbe dovuta chiamare pallone (dirigenti FIGC, arbitri, telecronisti e della squadra venne divisa in “Calciatori 1999-00”) e prima in cui presidenti dei club). Ma la novità principale due figurine. Dalla 48ª edizione sono presenti figurine dedicate agli Agli inizi del 1960 Benito e Giuseppe Coccoina –ndr). Ogni squadra di Serie A e che le figurine diventano autoadesive. (2008-2009) cambia la figurina allenatori e agli arbitri internazionali, Panini, che avevano fondato a Modena era raffigurata con quattordici giocatori Numerose a quell’epoca erano le iniziative dell’allenatore che da mezzo busto presenti anche nell’edizione 2000- l’Agenzia Distribuzione Giornali Fratelli e in molti casi le figurine non erano altro di beneficenza promosse nell’album, in passa a figura intera in azione e nel 2001 e poi rimossi. Il 2002-2003 Panini, trovarono a Milano un lotto di che fotografie in bianco e nero colorate particolare con l’UNICEF e con l’Unione bordo vennero introdotti i simboli vede il debutto, sulle pagine dell’album, vecchie figurine invendute delle edizioni a mano. Nelle pagine finali dell’album era Italiana Ciechi. L’album Calciatori 1982- dei trofei. Nell’edizione 2009-2010 del calcio femminile. Nel 2003-2004 è milanesi Nannina. I fratelli lo acquistarono, presente una sezione antologica dell’album 1983 rese omaggio alla vittoria azzurra ai (49ª edizione dell’album) c’è il ritorno il turno del calcio giovanile: le squadre inserendo due figurine in ogni bustina Calciatori: nella prima edizione dedicata al Mondiali di Spagna 1982. Negli anni ottanta delle magliette delle squadre e sotto lo Primavera delle diciotto squadre di serie bianca con cornicette rosse al prezzo di 10 Grande Torino, squadra dominatrice dei l’album Calciatori inizia a prendere la forma spazio dedicato alla figurina è presente A sono ritratte su una figurina apposita e lire. Il successo fu enorme e inaspettato: campionati del primo dopoguerra e i cui che ha ancora ai giorni nostri. La struttura l’autografo (non originale) del calciatore. una pagina dell’album è riservata al torneo le bustine vendute toccarono i 3 milioni di componenti scomparvero tragicamente definitiva per i ritratti dei giocatori della serie Le figurine della Serie B comprendo tre pezzi. L’anno successivo i Panini decisero il 4 maggio 1949 nel disastro aereo di A diviene definitivamente l’immagine a giocatori. La scorsa edizione la 50ª edizione di fare tutto con i loro mezzi, stampando Superga. La prima edizione con la Serie mezzobusto. Nel 1986-87 l’influenza degli IL LOGO (2010-2011) ha anche la figurina 00 che le figurine e creando anche il primo album B fu quella del 1963-64, con i giocatori sport statunitensi, portata dalle televisioni Il logo ufficiale della raccolta è un calciatore, con maglia rossa, calzoncini bianchi e è il simbolo dei 50 anni Panini. Inoltre nel per la loro raccolta (per la copertina delle squadre presentati a coppie (due per private, causa la comparsa di originali calzettoni gialli e neri, ritratto mentre esegue una rovesciata. Il simbolo è ispirato al particolare concorso Top Team Panini 50 scelsero l’attaccante di allora del Milan Nils ogni figurina), mentre nel 1967-68 avviene figurine e dallo stile sportivo d’oltreoceano: gesto atletico di Carlo Parola durante un Fiorentina-Juventus del 15 gennaio 1950 viene scelto il miglior attaccante della storia, Liedholm). Le vendite furono quintuplicate, la prima comparsa degli scudetti delle Milan Devils, Torino Bulls, Genoa Gryphons, quando, per respingere un pallone dalla propria area, il centrale difensivo bianconero Diego Armando Maradona. Ed arriviamo e i milioni di bustine vendute furono squadre di Serie C, i quali sono laminati Como Lakers, Cagliari Islanders, Roma si esibì nella prodezza ancora inusuale all’epoca. Per i colori della divisa di Parola all’edizione 2011-2012, la 51ª edizione, 15. Era ufficialmente nata la collezione in argento e autoadesivi. Durante gli anni Gladiators, Parma Crusaders, Modena sono stati scelti la maglia rossa con calzoncini bianchi e calzettoni nero-gialli per dedicata ai 150º anniversario dell’Unità Calciatori. La prima figurina stampata fu settanta ci fu un periodo di creatività e Yellows. Sul finire del decennio, le figurine rappresentare l’imparzialità. Infatti non esiste una squadra del panorama calcistico d’Italia. In copertina viene rappresentata la quella di Bruno Bolchi, il capitano dell’Inter sperimentazione. L’uscita dell’album adottano definitivamente le misure 49x65 italiano con questi colori sociali. La “Rovesciata di Parola”, realizzata dall’artista solita rovesciata sullo sfondo di un campo dell’epoca. Nel 1963 si unirono all’attività gli Calciatori è accompagnata da quella mm che permangono ancora oggi. All’inizio Wainer Vaccari, è stata pubblicata in oltre 200 milioni di copie con didascalie in greco colorato in verde, bianco e rosso. Nel nuovo altri due fratelli Panini, Umberto e Franco. dell’Almanacco illustrato del Calcio, edito degli anni novanta la Panini cambia e cirillico, arabo e giapponese. La sua prima comparsa sulla copertina e bustine di un album ci sono varie novità, a partire dalla Dalla stagione 1961-62 l’album Calciatori da Panini dall’edizione 1971. La struttura proprietà. Ne segue una crisi aziendale che album Calciatori fu nel 1965-66. Tornò poi due anni dopo e nel 1985, in occasione del rappresentazione di tutti gli autobus delle Panini esce regolarmente ogni anno. Nei dei ritratti dei giocatori cambia diverse ricade anche sulla produzione dell’album 25º anniversario. Dieci anni dopo esce la 35ª edizione della serie, e da quel momento squadre di Serie A. C’è inoltre la sezione primi dieci anni della raccolta le figurine volte: si comincia nel 1969-70 con la figura Calciatori. Nel 1992-93 viene stampata la rovesciata è comparsa su tutte le copertine. Pur non essendo sempre presente sugli dedicata agli arbitri di Serie A e B, ed anche si attaccavano con la colla (la mitica intera, nel 1971-72 si torna al classico l’edizione dell’album con il minor numero album, il logo della raccolta è sempre stato impresso sulle bustine. la sezione Calciatori Plus.

n. 1/2012 11 internazionaliFIFA I nuovi quadri di Davide Garbini*

Con l’inizio del nuovo anno la FIFA ha reso note le nomine internazionali per il 2012. Sono state quindi ufficializzate alcune novità tra i fischietti italiani. Se per il calcio a 11 l’unica neoimmis- sione ha riguardato l’assistente Lorenzo Manganelli, che prende il posto di Cri- R occ h i tagliavento R i zz oli stiano Copelli, sostituito per sopraggiunti limiti d’età, le altre categorie vedono di- Arbitri donna verse new entries. Giovanna FARINELLI Nel femminile, l’assistente foggiana Lucia Silvia Tea SPINELLI Abruzzese prende il posto di Marinella Calcio a 11 Carina Susanna VITULANO Caissutti; nel calcio a cinque sono due le (arbitri) novità: Angelo Galante e Fabio Gelonese Luca BANTI Assistenti donna prendono il posto di Luca Giacomin e Mauro BERGONZI Lucia ABRUZZESE (nuovo) Alberto Maestroni, mentre rimangono Antonio DAMATO Cristina CINI confermate Maria Luisa Fecola e Andrea DE MARCO Giuliana GUARINO Francesca Muccardo. Cambi anche nel Paolo Silvio MAZZOLENI Romina SANTUARI beach soccer: escono dalla lista Vincenzo Cascone e Roberto Pungitore, sostituiti Arbitri Calcio a 5 da Giuseppe Melfi e Gionni Matticoli. Angelo GALANTE (nuovo) Contestualmente, la UEFA ha anche reso Paolo TAGLIAVENTO Fabio GELONESE (nuovo) note le nuove categorie di appartenenza Paolo VALERI Alessandro MALFER degli arbitri. Paolo Tagliavento sale ad Francesco MASSINI affiancare Nicola Rizzoli e Gianluca Calcio a 11 Rocchi nella categoria Elite, mentre (assistenti) Arbitri Calcio a 5 Daniele Orsato passa alla categoria Elite Development. Luca Banti e Antonio Gianluca CARIOLATO donna Maria Luisa FECOLA Damato rimangono confermati nella Riccardo DI FIORE Elenito DI LIBERATORE Francesca MUCCARDO categoria First, mentre Mauro Bergonzi, Renato FAVERANI Andrea De Marco, Paolo Mazzoleni e Massimiliano GRILLI Arbitri Beach Soccer Paolo Valeri sono confermati in Second. Luca MAGGIANI Alfredo BALCONI Nel femminile troviamo le conferme Lorenzo MANGANELLI (nuovo) Gionni MATTICOLI (nuovo) di Silvia Spinelli in Elite e di Giovanna Nicola Andrea NICOLETTI Giuseppe MELFI (nuovo) Farinelli in Third, mentre Carina Vitulano Andrea STEFANI Fabio POLITO sale nella categoria Elite Development. Mauro TONOLINI Qui di seguito l’elenco completo degli arbitri inseriti nella lista FIFA per il 2012: *Ufficio Rapporti Internazionali

12 n. 1/2012 Assistente Internazionale FIFA LORENZO MANGANELLI: “Il più bel regalo per il compleanno”

di Federico Marchi

“Ricordo di aver socchiuso gli occhi, provato tanta gioia ed emozione, aver pensato alla mia prima gara da arbitro ed alle persone con le quali condivido questo momento”. Sono queste le prime sensazioni vissute da Lorenzo Manganelli, appena saputa la notizia della sua nomina ad assistente internazionale. Nato 37 anni fa, è diventato arbitro di calcio nel 1991 presso la sezione Aia di Arezzo per poi passare, due anni dopo, nella neonata sezione di San Giovanni Valdarno. A 25 anni, dopo aver bruciato le tappe, passa al Campionato Nazionale Dilettante dove arbitra 72 gare in quattro stagioni, prima di intraprendere l’avventura con la bandierina. Dall’allora serie C sale nell’Olimpo del calcio italiano, esordendo in serie A il 13 gennaio del 2008 in Torino – Livorno. Tra le molte partite di cartello che lo hanno visto protagonista sulla fascia laterale, anche la recente semifinale di andata della Tim Cup Tra Milan e Juventus. Come hai saputo di essere diventato internazionale? Con una mail ricevuta dalla Fifa nel pomeriggio a pensarci? Dal 22 dicembre 2011. rivivendo i tempi passati negli stadi dove ho del 22 dicembre, giorno del mio compleanno, A chi dedichi questo risultato? arbitrato. e prima di Napoli – Genoa. In primis al mio primo grande mentore: Luciano Quale è il momento più bello della tua Cosa ti aspetti da questa esperienza? Giunti, un grande tecnico, ma soprattutto carriera che ricordi? Non mi aspetto niente, ma chiedo molto a maestro di vita e di come bisogna vivere il Potrei dire la nomina ad internazionale, me stesso per poter svolgere al meglio gli mondo arbitrale. E poi alla mia sezione, al anche se può sembrare scontato. Ma è tutto incarichi che mi verranno assegnati mio presidente Patrizio Pasqui ed al suo l’insieme che mi da gioia e soddisfazione: le Ti ricordi ancora il motivo per cui ti eri vice Angiolo, ma anche alla mia famiglia: mia esperienze professionali, i compagni con i iscritto al corso arbitri? sorella Elisa e mio fratello Cristiano, ai miei quali ho condiviso questi momenti, le persone La passione trasmessami dal mio babbo. nipoti Francesco e Davide, ed ai miei splendidi che ho conosciuto, i luoghi che ho potuto Io avevo 10 anni quando ho cominciato genitori, mamma Piera e babbo Ferdinando. vedere attraverso quest’esperienza. Un a seguirlo durante i suoi arbitraggi nelle Per ultima, ma non in ordine di importanza, insieme che mi ha fatto maturare come arbitro categorie amatoriali. E’ a quell’età in cui ho alla mia compagna e mio amore Ilaria. e come uomo. cominciato ad arbitrare: mi mettevo spesso Come è stata accolta in sezione questa Cosa ti senti di dire ad un giovane che dietro ad una porta e, facendo finta di avere un notizia? sta per iniziare un corso arbitro? fischietto in bocca, cercavo di far combaciare Con grande soddisfazione ed entusiasmo. Credi nei tuoi sogni ed al tuo percorso. Il i miei fischi con i suoi. Quando succedeva ero Il 20 gennaio hanno organizzato per me una successo è ottenere ciò che si vuole, la felicità il bambino più felice del mondo! Insomma, grandissima festa. La mia sezione sarà sempre è accontentarsi di ciò che si ha. Le cose non è stato mio babbo a trasmettermi l’inizio di con me, ed io con loro come associato. sono per come si vedono ma per come siamo. questo sogno. Quale è il tuo impegno in sezione? Sii leale, divertiti e sbaglia. Ti eri prefissato un traguardo e ti saresti Quello di cercare di seguire i nostri arbitri, Cosa ti aspetti dal tuo futuro arbitrale? aspettato di diventare internazionale? trasmettergli entusiasmo e consigliare loro i Vivere intensamente ogni mia gara. Ricordarsi Credo di essere nato con il dna del calcio nel migliori comportamenti. Quando non sono dove sono, cosa faccio, sognare, sorridere sangue. Traguardi no, ma obbiettivi si. Sempre impegnato nelle gare domenicali lo faccio e condividere tutto ciò con le persone che prefissati. Quando all’internazionale ho iniziato spesso; oltretutto riesco ad emozionarmi vivono con me questa realtà.

n. 1/2012 13 Assistente Internazionale FIFA LUCIA ABRUZZESE: “Un lungo percorso di passione e lavoro” di Paolo Cazzaniga

E’ una giovane mamma la nuova assistente a noi, a quello che facciamo, e al fatto che internazionale inserita per l’Italia negli potessimo incarnare il sogno di altri. elenchi FIFA 2012. Lucia Abruzzese, 35 Come ti prepari alla gara? anni, assistente CAN PRO della Sezione Dal momento in cui ricevo la designazione mi di Foggia, laureata in Scienze Motorie e informo sulle squadre, da quale situazione sposata da 13 anni con Giorgio Pio, si arrivano: è un modo per entrare già in gara. coccola le sue bambine, Beatrice e Gisella, Mi sento con i colleghi durante la settimana. mentre ci racconta il suo percorso fino alla Durante la trasferta stessa c’è sempre un nomina ad internazionale. confronto con i colleghi fino alle ore prima Come mai hai deciso di diventare arbi- della gara e tutto ciò mi avvicina molto alla tro? partita. E’ un modo per arrivare a proprio Ho cominciato veramente per caso. Sono agio e consapevoli. una di tre sorelle, mio padre sono quasi Qual è la tua arma vincente in campo? certa non sia mai entrato in uno stadio, Direi che questi 4 anni sono serviti a costruire per cui i presupposti non li ho trovati in una mia autostima, ho lavorato tanto, ho famiglia ma nell’amore per il calcio e grazie avuto un percorso di assoluta crescita e agli amici con cui a 16 anni ho cominciato l’ho voluto e cercato con caparbietà. Ho quest’avventura. studiato, ho osservato gli assistenti che Cosa hai provato la prima volta che hai stimo di più, il loro spostamento, il modo di indossato la giacchetta nera? segnalare. Guardo tante partite: sembra un con un incarico assolutamente ufficiale. A Ho avuto buoni istruttori che mi hanno da po’ strano ma è così. Nella mia regione ci proposito: dal 18 al 25 marzo sarò ad Oslo subito inculcato il significato del mio ruolo sono stati grandi assistenti ed io ho potuto per la mia prima trasferta da internazionale! avere delle persone cui ispirarmi, come e sin dalla mia prima partita ho sentito Quanto ti sono state vicine la tua famiglia Flaviano Lanciano e Stefano Ayroldi. Tuttora la divisa come se fosse una mia seconda e la tua Sezione? c’è una bella scuola. Come assistente mi pelle. Ritengo l’arbitraggio un modo diverso Ho voluto festeggiare la mia nomina ad sono molto costruita ed è stato divertente. di fare sport e il sentimento sportivo serve internazionale nella mia Sezione. Ho voluto Non l’ho fatto con la certezza di raggiungere a reggere il senso di giustizia che deve che ci fossero anche i ragazzi dell’ultimo degli obiettivi e ho vissuto veramente con emergere in un match. Io mi sento molto corso e soprattutto tutti quelli che mi hanno il piacere di migliorarmi in una cosa che mi sportiva e quando sbaglio non ci dormo la visto crescere, gli amici di sempre. piace, come potrebbe farlo un appassionato notte! Gli obiettivi sinora raggiunti sono stati di tennis o di un altro sport. Oggi mi sento C’è un episodio della tua carriera che frutto di tanti sacrifici che non avrei potuto a mio agio e soprattutto consapevole sulla ricordi più di ogni altro? affrontare se non fossi stata appagata nella fascia e questo riesce a darmi freddezza e In CAN D, dove ho arbitrato per sei stagioni mia vita privata. Il mio punto di forza è la mia tranquillità. sportive prima di dedicarmi alla bandierina, famiglia. Le mie bambine sono eccezionali al termine di una gara mi fu recapitata una Secondo te quindi cosa ha colpito i tuoi e tutti vivono questa mia passione come se lettera. Pensavo fosse di qualche folle osservatori tanto da farti arrivare alla appartenesse anche a loro. che voleva insultarmi … invece con mio nomina internazionale? Anche nella palestra che gestisco a Foggia grande stupore apparteneva a una persona Non posso dire cosa abbia convinto gli tutti fanno il tifo e si informano sulle mie che diceva di essersi appassionata al mio osservatori, immagino abbiano valutato trasferte. Io spesso taglio corto per non nome, che seguiva il mio percorso arbitrale prima di tutto l’affidabilità, figlia della dar loro la possibilità di affrontare situazioni e che in occasione della designazione nel tranquillità acquisita. calcistiche della settimana. Gli obiettivi suo paese ci tenne, senza l’obiettivo di Come immagini il tuo esordio in campo si raggiungono anche grazie a chi ti da la incontrarmi personalmente, a esternarmi internazionale? possibilità di esprimerti, chi ti da l’occasione le congratulazioni per la mia carriera e per Come le altre mie colleghe anch’io ho già di crescere e di migliorarti. Sto parlando di quanto facevo. Rimasi veramente colpita avuto esperienze internazionali per cui mi , su cui dico solo una cosa: all’idea che qualcuno potesse interessarsi emozionerà la consapevolezza di esserci lavorarci insieme è un privilegio.

14 n. 1/2012 Arbitro Calcio a 5 FIFA ANGELO GALANTE: “Il mio regalo per l’80° della Sezione”

di Rodolfo Puglisi

Un nuovo distintivo da porre sul petto. E’ Fin da piccolo ho sempre seguito il calcio, questo il segnale tangibile che tutti gli arbitri andando la domenica insieme a mio papà sognano una volta terminato il Corso. Poter Pasquale a vedere le gare della Virtus, la indossare con legittimo orgoglio il distintivo squadra del mio paese, che era allenata dal della FIFA ed assumere la qualifica di fratello di mia mamma Anna. Ricordo che internazionale. Tra i nuovi nominati troviamo lui, quando avevo più o meno 11 anni, mi Angelo Galante, arbitro di Calcio a 5 della regalò il mio primo Regolamento del gioco In Sezione sarai diventato un emblema. Sezione di . del calcio... Fu forse un segno? La mia prima gara fu una Giovanissimi Che importanza ha assunto nella tua Chi è Angelo Galante oltre l’arbitraggio? formazione di arbitro? Sono nato a San Giovanni Rotondo (FG) il provinciali nel campo storico di Ancona, quello di Piazza D’Armi; ricordo ancora che Sicuramente per un arbitro la Sezione è 18 dicembre del 1975, ma ho vissuto fino ai importante come lo è la famiglia. L’essere 18 anni a San Marco in Lamis dove tutt’ora in quel freddo lunedì di febbraio raggiunsi il campo in autobus. un punto di riferimento per tanti giovani risiede la mia famiglia. Mi sono trasferito ad associati è un grande onore, ma anche un Ancona nel 1994 dove ho studiato Ingegneria Per qualche anno ho arbitrato gare di calcio a livello provinciale e regionale, ma dopo ho grande onere, perché rappresenti un modello Meccanica ed ho una specializzazione in o un traguardo cui ambire. A loro dico solo Energy Manager per il risparmio energetico e le iniziato a dirigere il calcio a cinque, che da subito mi ha affascinato. Nel 2004 ho avuto che bisogna credere in quello che si fa, energie rinnovabili. Mi occupo di certificazioni applicarsi nello studio del regolamento e energetiche. Nel tempo libero mi piace andare la grande gioia di essere proposto all’allora CAI5. Nel 2006/2007 ho esordito in Serie A2 nella preparazione atletica, considerare ogni al cinema, leggere Camilleri ed occuparmi gara sempre come quella più importante e della mia casa e della mia masseria. e la stagione successiva, esattamente il 5 aprile 2008, ho arbitrato la mia prima gara in quando si raggiungono traguardi agognati Angelo, come hai appreso della nomina Serie A, Terni – . Di quella giornata cercare sempre di essere umili rimanendo se ad internazionale? ho ancora un vivissimo ricordo. Ho poi stessi, perché l’errore è sempre pronto lì ad Ho saputo della nomina ad internazionale partecipato a tre edizioni delle Final Eight di aspettarci. da Massimo Cumbo, che per telefono di Serie A2, due semifinali play- La Sezione riveste un ruolo importante nella mi annunciava che su sua proposta il off di A2, una finale di A2, una semifinale formazione degli arbitri, ma ancora di più Presidente Nicchi mi aveva nominato arbitro di under 21, una finale di Serie B e in quella dell’Uomo-Arbitro. Io ho la fortuna internazionale. Era il 21 dicembre, giorno del sono stato designato come terzo arbitro nella di far parte di una grande e storica Sezione solstizio d’inverno, e mi trovavo insieme a finale di Coppa Italia serie A nel marzo 2011. come quella di Ancona, con un Presidente mio fratello Graziano con cui ho condiviso Infine il 4 giugno del 2011 ho diretto come sempre attivo e pieno di idee come Carlo un momento che non dimenticherò mai. La primo arbitro la gara 1 di Finale Scudetto Ridolfi, e sono felice di aver fatto il mio sensazione è stata di gioia immensa visto Marca - Pescara. personale “regalo” ad essa e a tutti i miei che è uno dei periodi più belli che un arbitro Hai già avuto esperienze di carattere colleghi nell’anno dell’80° anniversario della possa vivere. Allo stesso tempo però in me internazionale? sua fondazione. c’è stata la consapevolezza di sapere che Nel giugno del 2011 Massimo Cumbo mi Immagino che avrai qualche persona insieme all’onore di rappresentare gli arbitri ha scelto, insieme ad altri tre colleghi già verso cui rivolgere i tuoi ringraziamenti. italiani di futsal nel mondo corrisponde anche internazionali, per un torneo per Nazionali Certamente. Innanzitutto i ringraziamenti per l’onere di doverlo fare sempre al meglio delle maggiori di Italia, Croazia ed Argentina, il raggiungimento di questo traguardo vanno possibilità, a cominciare dalla prossima gara svoltosi a Porec, nel paese slavo. Al secondo a Massimo Cumbo e a tutta la Commissione di campionato. giorno di gare durante la riunione mattutina Can5. Massimo è un esempio di grande Hai detto bene, uno dei momenti più belli il designatore mi ha comunicato che avrei arbitro internazionale, ma è anche un per un arbitro. Ricordi quando sei entrato diretto la gara tra Croazia ed Argentina. Fui preparato ed ottimo dirigente sempre attento nell’AIA e gli esordi? anche designato come terzo arbitro nello a tutto e sempre prodigo di consigli e vicino Nel 1995 ho frequentato il Corso arbitri presso scontro decisivo fra Italia ed Argentina. agli arbitri. Un grazie va poi alla mia famiglia la Sezione di Ancona, città nella quale mi ero Inoltre nello scorso mese di dicembre, ho fatto che in tutti questi anni di carriera mi è stata trasferito per motivi di studio. Insieme ad il Timekeeper per il Main Round della FIFA vicina nei momenti di gioia, mi ha dato alcuni amici universitari ci appassionammo World Championship in quel di Caltanissetta. fiducia, si è preoccupata per me durante all’attività e da quel momento non ho potuto Sono state due esperienze davvero uniche e i fine settimana in cui vado in giro a fare la più fare a meno dell’arbitraggio. formative. cosa che più mi piace, arbitrare.

n. 1/2012 15 Arbitro Calcio a 5 FIFA FABIO GELONESE: “Grato agli istruttori di livello mondiale” di Alessandro Dinoia

Una passione nata tardi ma coltivata con con qualche collega, ed ascolto punti di vi- grande perseveranza e con quello spirito di sta diversi dal mio, che ritengo interessanti sacrificio che, prima o poi, ripaga un atleta e stimolanti, mi faccio prendere così tanto di tutti i suoi sforzi. Fabio Gelonese, arbitro dalla discussione, che mi dimentico del di calcio a 5 della sezione di Milano, ha co- tempo, ma più che altro, porto allo sfinimen- minciato la sua avventura nell’Associazione to il mio interlocutore. Italiana Arbitri a 22 anni, ma questo non gli Secondo te cosa ha colpito gli altri tan- ha impedito di raggiungere il traguardo più to da farti diventare un arbitro interna- ambito da un direttore di gara: la nomina a zionale? internazionale. Ma chiediamo direttamente Bisognerebbe chiederlo al mio Organo a lui di raccontarci la sua scalata: Tecnico Massimo Cumbo, che sta creden- Fabio, cominciamo con una tua bre- do in me e che sta contribuendo in manie- ve presentazione. Da quanto tempo sei ra fondamentale alla mia crescita arbitrale nell’AIA? in campo e fuori, con la sua esperienza e Ho 36 anni e sono nato e cresciuto a Reggio professionalità. Sono consapevole che Calabria, ho giocato a calcio a 11 fino all’età la strada è lunga ma ce la metterò tutta. di 22 anni. Nel dicembre 1997 ho superato Una cosa è certa, ho dalla mia la fortuna l’esame per diventare arbitro di calcio. Nel di avere i migliori istruttori di futsal a livello 2002 mi sono trasferito a Milano per moti- mondiale. vi di lavoro e di conseguenza è cambiata Come ti concentri per arrivare al meglio anche la mia sezione di riferimento. Attual- La nomina ad internazionale è probabil- alla gara? E come la affronti? mente mi occupo di sicurezza informatica in mente la soddisfazione più grande. A chi Durante la settimana, mi preparo lavoran- una Pubblica Amministrazione. vorresti dedicare il raggiungimento di do su quelle che sono le disposizioni del questo importante traguardo? L’arbitraggio ti ha aiutato a crescere an- mio OT, i rilievi dell’Osservatore Arbitrale Agli amici e alla mia famiglia, a chi ha sem- che nella vita? e le mie considerazioni della gara (questa pre creduto in me e c’è sempre stato. Ci Sono entrato nell’AIA non giovanissimo, è un’abitudine che mi ha sempre accom- tengo a citare il mio caro Presidente Michele senz’altro la vita associativa ha rappresen- pagnato, fin dalla prima gara con i giova- Liguori a cui mi lega un forte sentimento di tato e rappresenta una componente impor- nissimi regionali), riguardando anche la affetto e stima. tante per la mia crescita personale. mia prestazione, se rimane tempo. Il mio La tua arma vincente in campo? approccio alla partita si basa sempre su un Come vedi il tuo futuro nell’AIA? Sicuramente l’esperienza. Ho avuto la forte rapporto di collaborazione e coesione Il mio futuro è la CAN 5: aspetto la mia pros- fortuna di vivere l’arbitraggio in due real- con i membri del team arbitrale, ingredien- sima designazione, con la voglia di dare il tà completamente diverse, ma davvero te fondamentale nel Futsal. massimo e di migliorarmi, gara dopo gara. stimolanti. La prima è la Calabria, dove è Il momento più brutto della tua carriera? La domanda spesso più utilizzata è per- richiesta sempre una grande presenza di Credo durante la stagione 2000-2001 ché hai deciso di diventare arbitro... Noi spirito: bisogna essere sempre pronti ad quando vissi in campo quella situazione, vogliamo sapere cosa ti spinge a conti- ogni situazione, anche la più critica, ago- nella quale, presto o tardi, ogni arbitro si nuare visti gli impegni sempre più fre- nisticamente parlando. In Lombardia, inve- trova a domandarsi, tra sé e sé, “ma chi me quenti? ce, il secondo scenario della mia esperien- lo fa fare di allenarmi, fare sacrifici, se poi Le sensazioni che si provano dentro “l’are- za di arbitro, l’agonismo è meno spiccato, nessuno mi capisce?”. Per fortuna è poi na” rappresentano lo stimolo e la motivazio- mentre sono fondamentali il rigore tecnico arrivato a visionarmi uno dei grandi amici ne migliore. e comportamentale. In questi anni ho cer- che mi ha regalato l’AIA, Gino Cilea: è stato Messaggio per i giovani colleghi? cato di fare mie queste due diverse anime capace di darmi gli stimoli giusti per non L’AIA è come la vita, ci sono momenti po- della figura arbitrale. mollare e tuttora segue l’andamento delle sitivi e momenti negativi: per questi ultimi, Il tuo tallone d’Achille? mie stagioni senza farmi mai mancare il credete in voi stessi e ne uscirete più forti Quando inizio a parlare di tecnica arbitrale suo apporto. di prima.

16 n. 1/2012 Arbitro Beach Soccer FIFA GIONNI MATTICOLI: “Primo molisano distintivo FIFA” di Teodoro Iacopino

Ci sono persone che in pochi attimi hanno la In cento anni della storia dell’AIA mai capacità di decidere un destino, su un campo nessun arbitro molisano,ha avuto la fortuna da gioco o nella vita. Uno di queste persone di “indossare” il distintivo FIFA. I colleghi è certamente Gionni Matticoli, arbitro della molisani sono stati i miei tifosi e per questo Sezione di Isernia per passione ed infermiere “devo” stupirli raggiungendo altri traguardi. Brescia,oggi CT dell’ ITALIA BS. Giocatore che del 118 per mestiere ma anche per vocazione. Quello che posso dire e che darò’ il massimo “chiedeva” sempre rigori; finalmente,dopo Una passione intrapresa nel 1995 nel calcio per fare bene. un evidente fallo ricevuto,gli fischiavi il rigore. a 11, passando per il calcio a 5, per poi Il beach soccer, stagione dopo stagione, Mentre si accingeva a batterlo,lo guardai e gli approdare al beach soccer raggiungendo sta dimostrando grandi risultati in termini dissi: “Capitano ora non sbagliarlo!!!”...e cos’ il traguardo più ambito da tutti gli associati tecnici dei partecipanti ed in termini di fu. Ogni volta che ci incontriamo e siamo in con la nomina ad arbitro Internazionale FIFA partecipazione del pubblico. Cosa pensi compagnia, l’episodio diventa uno show. di Beach Soccer. Un traguardo raggiunto che renda così interessante questo In cosa l’attività arbitrale ha contribuito con grande passione, dedizione e lavoro sport? a migliorare il tuo lavoro di infermiere del intrapreso dal 2008 anno in cui è iniziata Credo che il segreto sia la semplicità. E’ uno 118, e in cosa la tua attività professionale l’avventura nell’organico della CAN BS e sport che coinvolge tutti; il sole, il mare e il ti ha permesso di perfezionare la tua costellata di importanti risultati come la caldo,sicuramente la fanno da padrone, ma lo attività arbitrale? finale scudetto 2010, la finale di supercoppa spettacolo, le performance dei giocatori e.... La mia professione, infermiere del 118, 2011 e l’amichevole gara pre mondiale Italia- degli arbitri,sicuramente fanno si che questo sicuramente mi ha permesso di crescere dal Giappone davanti a cinquemila spettatori, sport diventi sempre più importante. punto di vista arbitrale e viceversa. Sul lavoro con il sogno ora possibile di raggiungere il La vostra stagione si volge normalmente e in campo ho pochi secondi per prendere Mondiale 2013 di Beach Soccer a Tahiti. in un lasso di tempo più breve rispetto al delle decisioni importanti. Sicuramente Gionni come hai vissuto la notizia della calcio a 11 e al calcio a 5. Come ti prepari sono decisioni diverse e imparagonabili ma nomina ad internazionale? durante l’anno e quale è la difficoltà sicuramente hanno rafforzato il mio carattere a Una sensazione unica; è vero che era nell’aria maggiore di questa disciplina? livello decisionale. ma fino a quando non c’e’ stata l’ufficialità, Tutti gli arbitri di BS durante l’anno dirigono gare Con quale spirito ti presenterai al primo l’ansia è stata quotidiana. Per il 2012 ben regionali di calcio a 5. A livello di “spostamento” appuntamento internazionale ufficiale? due arbitri italiani del Beach Soccer sono quello del calcio a 5 e praticamente identico a Penso con lo stesso spirito di quando stati nominati internazionali. certamente un quello del beach e quindi un ottimo allenamento. scendo su un campo di importante risultato per la CAN BS e l’intero Mi ritengo particolarmente fortunato poichè, (gare che dirigo la domenica),concentrato,pr movimento arbitrale italiano. arbitrando in una piccola regione come il eparato,allenato, con l’obiettivo di uscire dal Come giudichi questo risultato? Molise,ed essendoci un numero esiguo di campo e portarmi la “stima” dei giocatori. Sicuramente un risultato entusiasmante. arbitri,ho la possibilità di arbitrare tutti i fine C’è qualcuno che vuoi ringraziare in Insieme al collega Melfi ho avuto la settimana. Sicuramente una delle difficoltà particolare e quale nuovo traguardo possibilità di arbitrare gara importanti ma è quella di non potermi allenare sulla sabbia vorresti raggiungere? dirigere un’amichevole internazionale (Italia in quanto vivo in collina,ma grazie al polo AIA, Dedico questa nomina all’intera Commissione - Giappone) il giorno prima del Mondiale riesco nel mio piccolo, a tenermi in forma. BS capitanata da Michele Conti (con il e ricevere i complimenti dai componenti Spesso nel campionato beach soccer quale ho avuto l’onore di arbitrare le mie FIFA,sicuramente è stata una soddisfazione vi partecipano ex campioni del calcio prime gare di beach soccer) e dai suoi vice personale ma anche quella di tutti gli arbitri maggiore. come ti relazioni con loro, hai Alessandra Agosto e Gennaro Leone, per italiani. qualche episodio curioso da raccontare? aver “scommesso” sin dall’inizio,in alcuni Cosa ti aspetta ora indossando il Negli ultimi anni gli ex giocatori di calcio si casi,esponendosi in maniera esagerata,su “distintivo” della FIFA? sono un po’ arresi a questa disciplina,tanto di me ed inoltre voglio dedicarla a tutti gli Sono un ragazzo ambizioso. Penso che bella ma con tanti sacrifici; un episodio arbitro molisani. Senza mezzi termini, il mio la nomina di internazionale non sia un curioso che sicuramente non dimenticherò,mi sogno e’ quello di “fischiare” ai mondiali del traguardo ma solo l’inizio di un percorso e’ successo l’anno scorso. In campo c’era 2013 pur sapendo che tutto ciò sarà difficile che può darmi grosse soddisfazioni. Massimiliano Esposito, ex Napoli, Lazio, e sacrificante.

n. 1/2012 17 Arbitro Beach Soccer FIFA GIUSEPPE MELFI: “Finalmente il sogno è diventato realtà” di Ferdinando Insanguine Mingarro

Il sogno è di Giuseppe Melfi, arbitro in forza Io credo moltissimo in que- alla CAN BS, che da quest’anno calcherà le sto sport. E’ ancora sottova- spiagge di tutto il mondo. Stava per mollare, lutato, ma sono certo che se quello di quest’anno sarebbe stato l’ultimo ne parlerà sempre di più. assalto ad una nomina che inseguiva da La sua arma migliore è cer- tempo e che finalmente ha trovato. tamente la spettacolarità. Giuseppe, quale è stata la tua reazione Quali sono state le mag- quando hai saputo che rappresenterai giori difficoltà incontra- l’Italia all’estero? te nell’effettuare il salto Dopo aver ricevuto la mail dalla FIFA, che dal Calcio a 5 al Beach chiedeva riscontri sui miei dati, e soprattut- Soccer? to dopo aver visto il mio nome accanto a Le due discipline non sono tutti gli arbitri internazionali sul sito associa- molto differenti, soprattutto tivo, ho provato una gioia indescrivibile. No- per quanto riguarda lo spo- nostante non ci sperassi più, il mio sogno è stamento in campo. diventato realtà. Un premio a seguito di otto Tuttavia arbitrare una par- stagioni di Beach Soccer (è stato immesso tita di Beach Soccer pre- nel 2004, nda) belle ed intense, coronate senta avversità importanti: con la direzione di ben cinque finali. imparare a correre sulla A chi è andato il tuo primo pensiero? sabbia e, in modo partico- A mia moglie Sonia. Con la sua tranquillità lare, rimanere concentrato e la sua pazienza non ha mai fatto pesare e lucido ad altissime tem- le mie assenze lontano da casa. E’ per me perature. indimenticabile la mia prima tappa di Coppa Durante il periodo inver- Italia: si teneva a Vasto e lei era in procin- nale, quando i campionati to di partorire il nostro primo figlio. Prima sono fermi, come si tieni in di arbitrare, passavo in ospedale per poi forma? scappare nella Beach Arena. Ad Agosto le Mi alleno con i colleghi del promisi che se non fossi riuscito a diventa- calcio a 11 presso il polo re internazionale avrei smesso per dedicare di allenamento per tre volte più tempo alla famiglia. Dopo la bella notizia a settimana. Non mi pos- però, dovrà ancora pazientare. so permettere di perdere la Chi o cosa ti ha spinto a diventare arbitro? forma. Da metà Marzo, in- E’ stata sicuramente la passione per il cal- vece, inizio a correre in riva cio a spingermi. Correva l’anno 1992 e, a 18 al mare, seguendo i preziosi Quali gli obiettivi per il futuro? anni, mi iscrissi al corso con un amico. E da consigli del Prof. Castagna. L’unico obiettivo che mi sono prefissato è di allora non ho più smesso. Sarai presente al corso di selezione per rimanere il più a lungo possibile arbitro in- Quando e come ha capito che il tuo futu- gli arbitri CAN BS che si terrà nel mese ternazionale di questo sport. Permettimi di ro sarebbe stato nel Beach Soccer? di Marzo. Alla luce della tua esperienza, ringraziare tutti quelli che hanno creduto in E’ stato otto anni fa. Fu il mio Presidente se- quali consigli impartirai agli aspiranti? me: dal presidente di sezione Nicola Molino zionale a propormi questa nuova esperienza Dirò loro di mettercela tutta, perché la no- passando per il mio designatore di Calcio ed io, curioso, accettai. E’ stata, senza om- stra associazione è talmente trasparente a 5 Vittorio Salvatore e il Presidente CRA bra di dubbio, la scelta più giusta che avessi che si va avanti solo con merito e sacrificio. Pasquale Rodomonti, e soprattutto il mio potuto fare. Gli immessi dovranno sentirsi fortunati di Organo Tecnico Michele Conti coadiuvato Ritieni che questo movimento sportivo formar parte dello splendido e coeso grup- da Gennaro Leone e Alessandra Agosto. Un sia ancora sottovalutato? po del Beach Soccer. sincero ringraziamento a tutti loro.

18 n. 1/2012 Il Seminario FIGC-USSI A Coverciano confronto aperto

Si è svolto presso il Centro Tecnico all’importanza delle risorse umane da Riforma dei campionati e ristrutturazione di Coverciano il 5° seminario di affiancare nella costruzione del gruppo degli stadi: sono i punti di maggiore aggiornamento per giornalisti sportivi sono stati gli argomenti trattati. A seguire rilevanza toccati dal presidente della dal titolo “Il calcio e chi lo racconta”, ha parlato il Coordinatore delle squadre Federcalcio Giancarlo Abete nel suo organizzato dalla FIGC in collaborazione giovanili che ha indicato intervento sul futuro del calcio italiano con l’USSI (Unione Stampa Sportiva le nuove tendenze del calcio giovanile con cui si è chiusa la prima giornata di Italiana). Un confronto aperto su europeo mettendole a confronto con la lavori. Il secondo e conclusivo giorno ha argomenti di estrema attualità, davanti ad situazione dei vivai italiani. “All’estero ospitato l’intervento del direttore delle una platea numerosa e partecipativa. – spiega Sacchi – si gioca un calcio di Competizioni Uefa Giorgio Marchetti, Il primo dei due giorni di lavoro si è aperto, alta intensità, più generoso, un calcio che ha parlato del progetto di formazione dopo i saluti del direttore generale della collettivo, con padronanza del campo ed armonizzazione dei calendari FIGC Antonello Valentini e del presidente e del gioco, passaggi corti, pressing internazionali. “Per quanto riguarda dell’USSI Luigi Ferrajolo, con l’intervento a partire dagli attaccanti, soprattutto le squadre nazionali - ha sottolineato di Andrea Traverso, responsabile delle si cerca di arrivare al risultato tramite il Marchetti - l’obiettivo è quello di eliminare licenze per club della UEFA, che ha gioco. Siamo un po’ preoccupati, ma le date singole, come ad esempio quella illustrato i principali cardini del fair play anche convinti di aver individuato le di agosto, per inserire tutte date doppie finanziario voluto dal Presidente Michel problematiche del calcio italiano”. per giocare gare ufficiali o amichevoli”. Platini, soffermandosi in particolare Per l’Associazione Italiana Arbitri era Alto aspetto toccato dal dirigente della sul pareggio di bilancio, sull’organo di presente il responsabile della CAN confederazione europea è stato quello controllo competente e sulle possibili A Stefano Braschi e i due arbitri della centralizzazione della vendita dei sanzioni applicabili internazionali Luca Banti e Andrea De diritti televisivi delle gare di qualificazione La gestione del gruppo e le modalità Marco. Braschi che ha focalizzato il suo alle fase finali dei campionati europei e di costruzione di un progetto tecnico intervento sulle linee guida della gestione dei mondiali: “Il progetto, sviluppato dalla di valore sono stati gli argomenti degli del gruppo. “Gli obiettivi principali – ha UEFA su mandato delle singole federazioni interventi del ct della Nazionale Cesare detto Braschi - sono quelli di creare e che partirà dalle qualificazioni agli Prandelli e di quello della nazionale italiana una classe arbitrale forte e coesa che Europei del 2016, avrà come necessario di basket Simone Pianigiani. L’importanza possa dimostrare le proprie capacità e corollario la necessità di gestire la della condivisione del progetto con i la stessa solidarietà tecnica. In campo competizione in maniera centralizzata, giocatori, all’assegnazione di ruoli e lì obiettivo è quello di lasciar giocare con l’obiettivo di creare delle finestre di responsabilità ben definite, il rispetto di di più, fischiare meno, ma pretendere il sei giorni consecutivi in cui spalmare le un codice comportamentale interno, fino rispetto delle regole”. gare di tutte Nazionali”. Da Gianni Letta è arrivato un suggerimento Banti, De Marco che coinvolge anche il mondo politico: e Braschi “Lo sport - ha dichiarato - può e deve essere un modello, con i suoi valori di indipendenza e autonomia”. A rivolgersi alla platea è stato infine il presidente del Coni Gianni Petrucci: “Parlo spesso di etica, ma ci sono momenti in cui il mondo dello sport deve pensare che alla base ci sono dei principi semplici, come cultura e rispetto.

n. 1/2012 19 Guida, Giallatini e Preti al C.O.R.E. UEFA Una giovane terna alla ribalta europea di Alessandro Paone

Un’esperienza unica è stata quella il Centro, ha deciso di inviare i propri Alessandro e Fabiano un’opportunità vissuta dalla terna composta dall’arbitro alfieri. L’avventura dei tre ha avuto inizio sfruttata al meglio, ben figurando sotto Marco Guida di Torre Annunziata e dai a maggio del 2011 quando sono stati ogni punto di vista tanto da meritarsi la due assistenti Alessandro Giallatini scelti per rappresentare l’Italia partendo designazione durante la loro permanenza di Roma2 e Fabiano Preti di Mantova alla volta di Nyon, sede della UEFA, e in Svizzera di una gara del campionato che hanno preso parte al C.O.R.E.. Il dove hanno preso parte alla prima fase. francese Frejeus-Beauvais. La prima Centre Of Refereeing Excellence è un Gli istruttori dei corsi David Elleray, Jaap da “internazionali” in un campionato progetto ideato dalla UEFA per istruire Uilenberg e Ivan Cornu, hanno fatto difficile dove mettere subito in pratica e formare giovani arbitri ed assistenti di delle valutazioni sull’aspetto atletico, le disposizioni ricevute. Dopo questo tutte le federazioni europee. Ogni anno tecnico, caratteriale e sulla conoscenza primo appuntamento i ragazzi hanno il massimo organismo europeo seleziona della lingua inglese. Il gruppo era dovuto mettere in pratica le indicazioni e giovani e promettenti direttori di gara formato da altre terne provenienti da i suggerimenti in gara ed in allenamento, per seguire un percorso diviso in due 6 nazioni diverse (Austria, Svezia, facendo il punto sui vari aspetti con i parti: introduction e consolidation. Dalla Armenia, Lettonia, Moldavia, Bosnia) loro personal coach. Infatti ognuno dei scorsa stagione sportiva anche l’AIA, ma con la stessa passione e voglia di partecipanti al corso, dal proprio paese per la prima volta da quando esiste migliorarsi e confrontarsi. Per Marco, di residenza, ha tenuto un filo diretto

20 n. 1/2012 David Bubski ex assistente internazionale Giallatini, Guida e Preti inglese che ci hanno seguito per tutti questi mesi”. Per Giallatini e Preti: “Un’occasione unica per confrontarsi con diverse culture e conoscere altre persone. Ora abbiamo nuovi colleghi ed amici anche oltre confine”. Prima della chiusura del Corso c’è stato tempo per un momento di svago con la cerimonia di chiusura e la consegna del diploma di partecipazione consegnato da David Elleray e che riporta in calce la firma di . Attimi di emozione che sigillano la gioia di aver potuto vivere un’esperienza fantastica. L’AIA nel frattempo ha già selezionato una nuova terna composta dall’arbitro Davide Massa di Imperia e dagli assistenti Sergio Ranghetti di Chiari e Andrea Crispo di Genova che hanno iniziato il con la UEFA inviando informazioni che momento per valutare i progressi con medesimo percorso. potessero permettere agli istruttori di le riunioni tecniche (in lingua inglese), seguire il lavoro svolto. Così sono stati gli allenamenti seguiti dal preparatore, trasmessi i dati del cardio-frequenzimetro i test specifici e la direzione che viene utilizzato ad ogni seduta di di una gara del campionato allenamento e i dvd delle gare dirette nei “National” francese Colmar-Red campionati nazionali. Inoltre per tutti loro Star Paris. “In questi sei mesi – un tutor madrelingua ha seguito via web ha detto Guida - la nostra terna i ragazzi con lezioni di conversazione e ha avuto dei coaches-tutor: test in lingua inglese. Dopo sei mesi, a Aron Schmidhuber, ex arbitro Novembre altro viaggio a Nyon per la internazionale tedesco, (Mondiali fase di consolidamento del Course for di Italia ‘90 - finale champions Referees and Assistant Referees. Un league Barcellona - Sampdoria) e

Il C.O.R.E. La terna italiana insieme a David Elleray

L’ UEFA Centre of Refereeing Excellence (C.O.R.E.) di Nyon, in Svizzera nasce dall’idea e dall’impegno della UEFA per innalzare gli standard arbitrali. Il corso per promettenti giovani arbitri e assistenti dell’arbitro si svolge presso il centro sportivo Colovray di fronte alla Casa della Federazione del Calcio Europeo. La creazione del C.O.R.E. è stata approvata dal Comitato Esecutivo UEFA. Il corso viene eseguito in due parti introduzione e consolidamento. Yvan Cornu, direttore del C.O.R.E., recentemente nominato, supervisiona i lavori con l’aiuto dei due Course leader Jaap Uilenberg e David Elleray. Il corso introduttivo dura due settimane e come istruttori ha arbitri esperti che devono consigliare i giovani direttori di gara - di età compresa tra 25 e 30 anni, e considerati come grandi potenzialità future per la FIFA. Preparazione alla partita, gestione dei giocatori, controllo del gioco, consapevolezza tattica e fitness sono gli argomenti base che vengono trattati. Esercitazioni pratiche, preparazione mentale e la possibilità di arbitrare completano la fitta agenda del corso introduttivo, che si conclude con ogni partecipante che assieme al suo tutor di riferimento fissa gli obiettivi personali da raggiungere. A seguire si tiene la seconda parte del corso che dura una settimana ha luogo sei mesi dopo. I principali obiettivi della settimana di consolidamento sono: valutare i progressi e i risultati, rafforzare la formazione e offrire un ulteriore sviluppo per quanto concerne il linguaggio del corpo, prevenzione degli infortuni e la gestione dello stress. Ciascuna delle 53 federazioni nazionali affiliate viene invitata ad inviare un arbitro e due assistenti arbitrali ogni annoper partecipare al programma CORE.

n. 1/2012 21 A colloquio con l’internazionale bavarese Wolfgang Stark: il Brasile per coronare la carriera di Paolo Cazzaniga

Lo abbiamo visto in Italia, dirigere al Me- azza di Milano la sfida tra Milan e- Bar cellona, valevole per i gironi di qualifica- zione della Champions League. Wolfgang Stark, quarantaduenne arbitro internazio- nale nato a Landshut (Germania), come molti arbitri italiani ha vestito per prima la maglia da calciatore. Proprio in occa- sione del match vinto dai blaugrana sul terreno di San Siro lo abbiamo incontra- to e abbiamo scambiato con lui quattro chiacchiere. “Ho giocato fino ad arrivare ai vertici del settore giovanile – ci racconta Wolfgang – ma, avendo capito di non avere possibilità di approdare in un club professionistico, a diciotto anni ho deciso di iniziare una nuova avventura e guardare il pallone da un’altra prospettiva. Mio padre era stato arbitro in 2.Bundesliga e assistente arbitrale in 1.Bundesliga. L’esempio in famiglia quindi non mancava”. Wolfgang debutta in Bundesliga nel 1997 e appena due anni dopo è nominato internazionale. Nel 1999 è selezionato per la Coppa del Mondo Under 17 in Nuova Zelanda. Dalla Germania comincia quindi ad arricchire la propria esperienza in giro per il mondo: “A certi livelli le differenze tra il calcio tedesco e quello degli altri paesi sono davvero minime. Oggi il calcio è molto veloce, tecnico e le squadre utilizzano sistemi di gioco ormai affermati, che si tratti di 4-4-2 o 4-1-3-1 In Germania ad esempio abbiamo una nuova generazione di giovani calciatori che sono soprattutto veloci oltre che dotati tecnicamente”.

22 n. 1/2012 Nel 2001 Wolfgang debutta in Champions League nella gara PSV Eindhoven-Nantes. Promosso nella categoria Elite degli arbitri europei, è chiamato a dirigere nella Coppa del Mondo Under 20 che si tiene nel luglio 2007 in Canada, venendo designato anche per la semifinale tutta sudamericana tra Argentina e Cile. Le Olimpiadi del 2008 a Pechino lo vedono ancora protagonista di due incontri: Argentina-Costa d’Avorio e Nigeria-Stati Uniti. Calmo e sempre rispettoso di giocatori, tecnici e dirigenti, Wolfgang Stark fatica a dare una definizione di sé: “Non è facile raccontare qualcosa di me stesso, definire il mio modo Da sinistra a destra: Gregorio Dall’Aglio (Referee Liaison Officer), Mike Pickel (AA2), Peter Gagelmann (IV di arbitrare. Sicuramente tra Ufficiale), Vítor Melo Pereira (OA), Wolfgang Stark (AE), Christian Dingert (additional assistant 2), Peter Sippel le mie caratteristiche peculiari (additional assistant 1), Jan-Hendrik Salver (AA1). penso ci siano la forza e la forma fisica e la capacità problema, ho capito, visto che parliamo grande progresso nella collaborazione tra di riuscire a leggere la gara, di capire la la stessa lingua!”. Qualche settimana arbitro ed assistente. Ora comunichiamo trama di gioco”. dopo fui designato nuovamente per al meglio e possiamo prendere la giusta Nel 2008-2009 Stark è designato per ben quella squadra. Il calciatore mi venne decisione, condivisa in un istante nella sette incontri di Champions League, tra a salutare prima della gara e mi disse: velocità del calcio moderno. Penso anche cui la semifinale tra Barcellona e Chelsea. “Piacere di vederti di nuovo! Se durante che le tecniche d’individuazione del gol- Viene quindi selezionato tra i trenta arbitri la gara ci dovesse essere qualche non gol, ad esempio il chip inserito nel per la Coppa del Mondo 2010 in Sudafrica. problema, parliamone nella nostra lingua, pallone, potranno aiutare molto gli arbitri Nel mondiale africano lo abbiamo visto e aggiusteremo tutto”. Da quel giorno nelle proprie decisioni”. in campo in tre occasioni: Argentina- non ho avuto più problemi né con quel Dopo aver diretto nell’aprile 2011 la Nigeria, Inghilterra- e l’ottavo calciatore né con la sua squadra”. semifinale di Champions League tra di finale Uruguay-Corea del Sud. Ma in Wolfgang Stark alla fine della stagione Real Madrid e Barcellona e il recente mezzo a tante esperienze internazionali 2009-2010 viene eletto “Miglior Arbitro” del spareggio playoff tra Portogallo e Bosnia curioso è l’episodio che Wolfgang campionato dalla federcalcio tedesca. Ma Erzegovina per l’accesso agli Europei di racconta parlando della propria carriera: come si raggiungono certi traguardi? Come Polonia-Ucraina, quali sono i prossimi “Nella mia prima partita in Bundesliga deve prepararsi oggi un arbitro? “Secondo obiettivi di Wolfgang Stark? “Penso che ovviamente tutti i calciatori sapevano che me - risponde Wolfgang - un arbitro deve i miei siano i sogni di ogni arbitro. Essere ero all’esordio e che avevo solo ventisei sempre essere pronto per la partita che designato per gli Europei, per una finale anni. In una delle due squadre giocava dovrà dirigere. Al giorno d’oggi un arbitro di Champions Leauge oppure - continua un calciatore austriaco, ed essendo io di vertice deve allenarsi costantemente, - per i Campionati del Mondo in Brasile. della Baviera, a sud della Germania, il almeno dieci ore la settimana e deve farlo La cosa importante - conclude Wolfgang mio dialetto era in pratica identico al insieme ai suoi assistenti, parlando di - è comunque continuare a stare bene, suo. Durante la gara questo calciatore si tecnica, di collaborazione e studiando le in armonia con la propria famiglia, e mise a protestare per una mia decisione tattiche delle squadre. Nella vita normale di lavorare sodo per raggiungere i propri su una ripresa di gioco. Allora mi rivolsi un arbitro ci sono controlli medici continui obiettivi senza rimpiangere nulla. Il a lui dicendo che il suo comportamento e sedute settimanali di fisioterapia”. E tutto però senza dimenticare da dove si è non era accettabile e lo feci nel nostro la tecnologia? Può essere davvero uno partiti. Spesso in troppi dimenticano che dialetto austro-bavarese. Il calciatore mi strumento d’aiuto? “Con l’auricolare – per arrivare in alto si è sempre comunque guardò e rispose: “Ok arbitro, non c’è afferma Wolfgang – abbiamo avuto un partiti dal basso”.

n. 1/2012 23 Il raduno in Turchia degli arbitri UEFA Guidati da Collina in vista dell’Europeo di Mark Chaplin*

In preparazione del Campionato Europeo Per quanto riguarda il corso avanzato, la di Calcio del 2012 che si disputa in UEFA ha invitato i 22 arbitri della categoria Polonia e Ucraina e delle fasi finali elite e 17 arbitri della categoria Premier/ delle competizioni per club, la UEFA ha Development, più una piccola selezione di radunato i migliori arbitri del Vecchio arbitri di prima categoria. Inoltre, sono stati Continente e i nuovi internazionali per invitati cinque arbitri turchi con patentino due corsi invernali, ad Antalya in Turchia, FIFA che non appartengono a nessuna sulle coste del Mediterraneo. L’organo di di queste categorie, per un totale di 56 governo del calcio europeo organizza due partecipanti. Tra questi ci sono i 12 direttori corsi all’anno: uno estivo, in cui i direttori di gara scelti a dicembre per dirigere le di gara vengono preparati per la nuova partite di EURO 2012 (per l’Italia Nicola preparatevi a fallire”. Parte di questa stagione e ricevono istruzioni specifiche Rizzoli), più quelli che saranno presenti al preparazione consiste nell’informarsi il sulle partite a livello di club e di nazionale, torneo in veste di assistente supplementare più possibile sulle squadre prima della e uno invernale, pensato per guidare gli o quarto uomo. I direttori di gara del partita (tattiche, giocatori, caratteristiche, arbitri nella seconda metà della stagione. Il Campionato Europeo parteciperanno gioco in determinate situazioni). “Questo corso introduttivo invernale serve per dare quindi a un workshop a Varsavia a fine vi aiuterà, perché un arbitro è bravo se sa il benvenuto ai nuovi arbitri internazionali. aprile/inizio maggio, e riceveranno anche leggere la partita - ha dichiarato Collina –. Quest’anno, sulla lista FIFA figurano 43 una preparazione specifica dal team di È importante capire come verrà giocato nomi nuovi provenienti da 28 federazioni esperti. “È un grande privilegio per voi - l’incontro preparandosi e studiando le europee. Per alcuni, il corso introduttivo ha spiegato Collina ai direttori di gara -. squadre”. Collina ha anche invitato i rappresenta la prima esperienza ufficiale Siete fra i migliori arbitri al mondo e avete direttori di gara a tutelare i giocatori dai fuori dal proprio paese. 24 esordienti, per una grande responsabilità. Dovete essere falli più gravi e a proteggersi dal mobbing contro, hanno già frequentato i corsi del orgogliosi e impegnarvi. Sarete ai vertici del dei giocatori, ribadendo il messaggio dato Centro di Eccellenza Arbitrale (C.O.R.E.) di calcio mondiale. Grande calcio significa dalla UEFA agli arbitri a inizio stagione. Nyon, che prepara i giovani più promettenti grandi arbitri”. “Dovete prendere decisioni La forma e la concentrazione sono frecce per il futuro. “La preparazione per gli incontri importanti e veloci, in mezzo secondo e importanti all’arco di un arbitro. Collina UEFA inizia qui – commenta il designatore sotto pressione, e dovete essere pronti ha citato ad esempio la finale di UEFA Pierluigi Collina –. I loro primi incarichi da per affrontare questa responsabilità - ha Champions League 1999 tra Manchester arbitri internazionali comprenderanno mini aggiunto -. Siate pronti ad affrontare le crisi. United FC ed FC Bayern München (diretta tornei giovanili o turni di qualificazione di Dovete prepararvi, perché se la decisione è da lui), quando la squadra inglese ha Europa League o Champions’ League”. importante può avere grandi implicazioni. rimontato con due gol in extremis. In Per la prima volta, saranno condotti esami La vostra decisione verrà discussa e quell’occasione, è stato fondamentale della vista preparati appositamente da scrutinata. Dovete essere pronti a reggere mantenere la concentrazione fino oculisti sportivi. Poiché la messa a fuoco e questa pressione”. Agli esordienti nelle all’ultimo istante, anche quando la fatica la concentrazione sono requisiti essenziali liste FIFA è stata ribadita la necessità di iniziava a farsi sentire. “A volte tutto può per un arbitro durante le veloci partite del un miglioramento costante e di conoscere andare bene fino alla fine della partita, calcio moderno, è fondamentale saper i propri punti forti e deboli. “Si può sempre ma poi basta un errore - ha dichiarato -. fissare la vista sugli episodi, concentrandosi imparare - ha dichiarato Collina -. Provate Dovete rimanere lucidi e concentrati, ed su oggetti vicini e in movimento e reagendo a migliorare sempre e non abbiate paura essere in forma per prendere decisioni con la massima prontezza. di cambiare. Se fallite nel prepararvi, anche quando siete stanchi”. Collina

24 n. 1/2012 ha concluso l’intervento ricordando ai peso, calcolando le percentuali di grasso secondo requisito per un direttore di gara partecipanti le loro responsabilità in corporeo e sottoponendoli a un test fisico, è una vista infallibile. Al corso in Turchia, termini di immagine: “Dovete ispirare la per verificare che siano pronti per le gli arbitri si sono sottoposti a diverse prove gente - ha commentato -. La cosa più competizioni europee per club in primavera. oculistiche perché devono essere capaci bella accade quando qualcuno decide “Oggi un arbitro deve essere un atleta, di isolare i singoli episodi, concentrarsi di arbitrare seguendo il vostro esempio. come i giocatori - commenta Helsen -. Per su oggetti vicini o in movimento e reagire Siete dei modelli per i giovani arbitri del la prima volta, ad esempio nella Premier con prontezza. “Mettiamo alla prova le vostro paese e la gente li osserva. Siete League inglese, gli arbitri hanno corso ad capacità decisionali, fisiche e psicologiche atleti e dovete sembrarlo; prendetevi cura alta intensità più dei giocatori”. “Un arbitro degli arbitri - commenta Dallas -, ma di voi. L’obiettivo ultimo per un arbitro è percorre da 10 a 13 chilometri a partita - non avevamo mai capito quanto fosse essere accettato. I giocatori e gli allenatori aggiunge Helsen -, ma la differenza più importante la vista. Il daltonismo può devono fidarsi di voi, anche quando grande riguarda la corsa ad alta intensità e essere un problema, quindi non lasciamo sbagliate. È una questione di personalità, il numero di sprint, che è raddoppiato dal nulla di intentato. Ora ci affidiamo a uno preparazione e affidabilità. Imparate dai 2003 a oggi. Un arbitro ne compie circa 50 specialista che sottopone gli arbitri a un vostri errori e siate autocritici. C’è sempre a partita, cifra equivalente a quella di un esame completo”. Il terzo requisito è una un margine di miglioramento. Quando giocatore”. Il designatore arbitrale UEFA grande forza mentale, che consente di sbagliate, guardate avanti, recuperate... e Hugh Dallas riflettendo sui cambiamenti lavorare al meglio delle proprie possibilità. tornate più forte di prima”. dagli anni ‘70 a oggi: “C’è un aneddoto L’inglese Howard Webb viene messo che riguarda la finale di Coppa del Mondo alla prova ogni settimana nel suo paese, FIFA 1970. Guardando la partita, la gente sotto l’impietosa lente di giocatori, I tre requisiti si domanda se non ci sia un problema al allenatori, giornalisti, TV e spettatori. “È degli arbitri d’elite televisore, perché tutto sembra scorrere stata condotta una ricerca universitaria al rallenty. Nel 21esimo secolo, la velocità sulla vita di un arbitro professionistico - Forma impeccabile, vista infallibile e grande è aumentata di molto, e dobbiamo commenta Webb -. I requisiti principali determinazione: sono questi gli elementi preparare gli arbitri allo stesso modo in cui che sono emersi sono: forza mentale, che devono contraddistinguere i fischietti i club e le nazionali preparano i giocatori. determinazione e fiducia in se stessi. europei. In forma con il corpo, la vista e la Gli arbitri possono anche avere il doppio Sono elementi fondamentali - commenta mente: tre elementi indispensabili per un dell’età di un giocatore, ma devono l’arbitro, che nel 2010 ha diretto la finale arbitro ai massimi livelli in Europa. Al giorno essere in forma”. L’ex fischietto ha colto di Coppa del Mondo FIFA e quella di d’oggi, non basta prendere le decisioni l’opportunità di progredire fisicamente nelle UEFA Champions League -. Senza, non si giuste: i direttori di gara devono essere al ultime fasi della carriera. “Penso di essere arriverebbe ai livelli più alti in questo sport. 100% in tanti altri ambiti. Innanzitutto, stato uno dei primi arbitri ad adottare il Una parte essenziale del nostro mestiere guardando una partita di alto livello, si nuovo approccio professionale della UEFA è capire che la gente non sarà sempre notano velocità e potenza di gioco, motivo - commenta Dallas, direttore della finale di d’accordo con te. Il calcio diventa sempre per cui gli arbitri devono sempre essere Coppa UEFA 1999 e quarto arbitro alla più veloce e impegnativo, e le pressioni al top della condizione fisica. L’esperto finale di Coppa del Mondo 2002-. Forse, a sono costanti. Nel tempo, ho imparato preparatore belga Werner Helsen allena fine carriera ero più in forma che all’inizio. che bisogna sempre credere in se stessi”. da anni gli arbitri d’elite. In Turchia, la Ora gli arbitri vengono esaminati dagli sua equipe li ha scrutinati misurandone il esperti e non possono nascondersi”. Il *responsabile comunicazione .com

n. 1/2012 25 Tribuna Stampa Garantita dagli errori la regolarità del campionato Proseguire su questa strada di Ruggiero Palombo*

Vengo richiesto di scrivere di arbitri. penso con un pizzico di ironia. Poi ci ripenso e dico che . Questo, forse, è proprio il momento giusto. Cominciamo da una confessione: quando il 6 marzo 2009 Marcello Nicchi fu eletto alla presidenza dell’Aia, non fui entusiasta. Nicchi succedeva a , un signore d’altri tempi che aveva gestito il dopo calciopoli, e il dopo interim di , con maestria e fermezza. Aiutato in questo da un tempo in parte vissuto con a fianco la avanti. Un lento, progressivo voltare designatore-simbolo come Pierluigi rassicurante presenza di un non so quanto pagina. E ve lo dico nel giorno in cui Collina. A rendermi scettico sull’avvento amato Collina, e un tempo successivo, stanno uscendo sulle agenzie di stampa di Nicchi contribuirono un paio di fattori: ormai prossimo a dilatarsi alle due le motivazioni della sentenza di Napoli, il modo con cui vinse di stretta misura stagioni, in cui Nicchi fa da nume tutelare dove molto, quasi tutto, ruota intorno alle le elezioni contro il non celebre signor a Stefano Braschi. Ebbene, gli arbitri celebri sim straniere. Questo per dire che Apricena e la battaglia tutta interna all’Aia sbagliano, ci mancherebbe altro, ma le il passato è ancora ben vivo, ed io, come che si sviluppò intorno a quel duello, dove cose sono andate e soprattutto stanno tanti altri, non dimentico. colpi bassi, pettegolezzi e politiche ancien andando, dopo un inizio complicato, oltre Sono giorni in cui il campionato è entrato regime furono pane di tutti i giorni. le più rosee previsioni. Si avverte, chiaro, nella sua fase calda, gelo e neve a parte. Sono passati quasi tre anni da allora: un un processo che è iniziato e sta andando Lo si vede dalle polemiche che ruotano

26 n. 1/2012 Tribuna Stampa Ecco come due errori, che certo sarebbe Aggiungerei come sommesso consiglio: meglio evitare ma che fanno parte del ingerite nelle altre decisioni dell’arbitro solo gioco più bello del mondo, finiscono se siete certissimi, e sottolineo certissimi, col tornare utili: Milan e Juventus, le di avere visto. contendenti per il titolo, danneggiate Conclusione: un simbolico (momentaneo, contro Lazio e Siena. Cerco di riandare per non esagerare) qua la mano a Nicchi indietro negli anni, e di ricordare se è e Braschi, con l’invito a proseguire su sempre andata così. Mi pare proprio di questa strada e a non curarsi del Marotta no. Anche gli errori, qualche volta, possono di turno che si lamenta dopo Juve-Siena rappresentare un certificato di garanzia. dimenticando di ringraziare il signor Guida Oggi, mi sento sicuro di poter dire che che in Cagliari-Juve di colpi di mano questo è un campionato regolare. Dove, juventini non ne vide addirittura due. E per inciso, si sbaglia poco. Decisamente un occhio al grande calcio internazionale: meno che nel passato. E soprattutto, si visto il signor Texeira Vitienes dirigere il 25 gennaio Barcellona-Real Madrid retour sbaglia senza farsi abbagliare dal colore match di Coppa del Re, mi tengo stretti della maglia. Si sbaglia quando capita di gli arbitri italiani. Anche quelli cui sfugge intorno a questo o quell’episodio, e al sbagliare. Punto e basta. un mani volontario in area di rigore! piagnisteo, che non conosce tempo, Finiamola con gli errori, anche quelli stagione e latitudine. Trent’anni fa, come propedeutici, e parliamo un momento *Vice Direttore de La Gazzetta dello Sport oggi, tutti ne abusano. Le mie nuove (quasi) di ciò che più mi piace del nuovo corso certezze sono dettate da proprio dagli ultimi arbitrale. Tre cose: 1. La voglia di legati a una corsa scudetto che, protagonismo>. Sempre meno, l’arbitro è abbastanza evidente, sembra circoscritta si mette al centro della scena e questo è a due superpotenze quali Milan e Juventus: un bene. 2. Il lasciar giocare. E’ evidente ebbene, nel turno infrasettimanale il Milan il tentativo da parte di quasi tutti i direttori viene battuto all’Olimpico dalla Lazio di gara di fischiare il meno possibile. Non (2-0), ma sullo 0-0 il signor Damato (mal sempre la cosa funziona, perché magari consigliato dal suo assistente Maggiani, qualche randellatore la fa franca, ma che per inciso è un po’ troppo recidivo) è l’indirizzo giusto. Lo si capisce dalla non vede un clamoroso fallo di mano in risposta dei calciatori: stanno cominciando area laziale di Dias. Sarebbe rigore. Milan a capire, cascano (molto) di meno e si Marco Di Vaio penalizzato. Quattro giorni dopo a Torino, lamentano (ancora poco) di meno. 3. I (da TuttoSport, 11/02/2012) la Juventus sbatte (0-0) contro il Siena, e il guardalinee sono sempre più importanti pallone calciato da Chiellini sbatte contro e sono quelli più soggetti all’errore “Io penso che la correttezza il braccio aperto di Vergassola. Il giovane . In rapporto al numero di insidie degli arbitri sia indiscutibile. arbitro Peruzzo non vede. Rigore negato, che il fuorigioco propone in ogni partita, Stanno facendo Juventus penalizzata. secondo me sono migliorati moltissimo. un grandissimo lavoro”.

n. 1/2012 27 Tribuna Stampa

La moviola, questione di educazione Cominciare

in agosto? Sentire anche gli arbitri

di Luca Valdiserri

28 n. 1/2012 Tribuna Stampa

Quello tra arbitri e tecnologia è, per ovvi stata corretta”, ha detto Braschi. 14 gennaio, quando Paolo Tagliavento motivi di forza, un rapporto contrastato. Tra i conduttori della Domenica Sportiva ha deciso di interrompere -Roma, Due occhi (facciamo otto, tra assistenti e c’è stato un certo imbarazzo. Che fare? in mezzo a un uragano che aveva reso quarto uomo) spesso non possono arrivare Sdoganare una moviola “una tantum”? O impraticabile il campo. Come sempre ci dove dieci telecamere arrivano senza attuare una “par condicio” che se da una sono state polemiche, perché si sono sforzo. E’ stato così molto divertente – e parte difende gli arbitri non vivisezionando giocati 20’ del secondo tempo quando, in qualche modo educativo – il siparietto gli episodi non può dall’altra diventare la per molti osservatori, la gara doveva tra i conduttori della Domenica Sportiva prova provata quando hanno colto nel essere interrotta nell’intervallo. Forse è e Stefano Braschi, responsabile della segno della decisione? così. Ma quali e quante sono le pressioni Commissione Arbitri Nazionale di serie A, La moviola, almeno per chi scrive, è un sugli arbitri perché il calendario non nella puntata di domenica 5 febbraio. fondamentale strumento di studio per venga intasato dai recuperi? E anche La Domenica Sportiva, in un forse capire gli errori ma anche le prodezze i calciatori vogliono evitare troppe meritorio, ma a mio avviso poco (dell’arbitro, dei giocatori, dei portieri…) ripetizioni (trasferte, ritiri, tensioni extra). comprensibile tentativo di abbassare e come tale non andrebbe mai oscurato. Tagliavento, per me, ha deciso bene: un i toni della discussione calcistica, ha “L’ho visto decine di volte”, dice lo stesso mix tra buonsenso e obblighi. deciso da tempo di non analizzare più Braschi. Ben diverso è il tono dei commenti, In questo senso sarebbe molto alla moviola gli episodi più contestati del quello sì molte volte sproporzionato. interessante sentire anche il parere campionato. Nell’occasione, però, è stato Ma è una questione di educazione, o di degli arbitri: che cosa ne pensano di proprio Braschi a chiedere a gran voce di mancanza di educazione, che investe lo incominciare il campionato a inizio poter vedere un filmato relativo a Napoli- sport come mille altri settori. Lì bisogna agosto, giocare anche nelle feste di Cesena, finita 0-0 con grandi proteste lavorare a fondo con le generazioni più Natale e fare una pausa tra gennaio dei padroni di casa per un gol annullato giovani, ma senza censure. e febbraio quando, statisticamente, a Goran Pandev negli ultimi minuti della Il vero problema portato dall’invasione saltano più partite per il maltempo? partita. “L’ho visto decine di volte e posso delle televisioni, semmai, è quello dei Un calcio che funziona ascolta tutte le dirvi che Pandev era, con la testa, davanti calendari compressi e dalla volontà di sue componenti, non solo quelle che al suo difensore. E perciò, visto che è mandare in onda tutte le partite (così pagano di più. una parte del corpo con la quale si può non accade in , per Cominciare segnare un gol, la decisione di annullare è esempio). Ero allo stadio Massimino, il *giornalista del Corriere della Sera

Actionaid: l’AIA scende in campo per la giustizia sociale in agosto? Sabato 25 e domenica 26 febbraio gli arbitri di serie A e B hanno indossato le maglie di ActionAid, organizzazione indipendente impegnata da oltre 30 anni nella lotta alle cause della povertà e dell’esclusione sociale. In occasione del 20 febbraio, Giornata Mondiale per la Giustizia Sociale, ActionAid ha lanciato la campagna “Il diritto di cambiare” Sentire anche e una raccolta fondi per un progetto in Etiopia volto a migliorare le condizioni di vita e di sicurezza alimentare di 800 donne e delle loro famiglie nel distretto di Ankober. “Siamo felici di poter sostenere un progetto in Etiopia, cioè uno dei paesi più poveri al mondo in cui il 46% della popolazione soffre la fame e il 38% dei bambini sotto i 5 anni è malnutrito, evidenziando come quello della giustizia sociale sia tema importante e di gli arbitri estrema attualità per tutti”, dichiara Marcello Nicchi, Presidente dell’AIA. “ActionAid è presente in Etiopia dal 1989 e, attraverso il progetto ‘Giustizia in Etiopia’, lavora nel paese per migliorare l’agricoltura sostenibile e il livello di sicurezza alimentare”, afferma Marco De Ponte, Segretario generale di ActionAid Italia. “La collaborazione di Luca Valdiserri con l’AIA rappresenta un importante segno di apertura del mondo del calcio verso questioni che, anche se ci sembrano lontane, riguardano tutti noi”.

n. 1/2012 29 A Fiumicino con Dirigenti, Capitani e Allenatori di Serie A Positivo bilancio di metà campionato di Carmelo Lentino

“C’è stato un clima molto positivo e la più di due volte la stessa squadra; questo non credevo sarebbe stato possibile consapevolezza che il mondo arbitrale sta sarà il modo di designare fino a fine migliorare i risultati dello scorso anno. facendo uno sforzo importante. Si respira stagione. D’altronde non è un caso se Ora l’obiettivo – ha aggiunto Braschi - è un clima di forte collaborazione lo stiamo abbiamo tre arbitri “Top Level” su venti e scendere sotto la soglia del 2% di errori. notando in campo in questa prima parte dieci internazionali che hanno dimostrato In pratica, su ogni 100 valutazioni di di stagione e anche nel corso del dibattito di poter fare gare di livello”. fuorigioco ne vengono sbagliate solo 2, di oggi”. Ha affermato Giancarlo Abete, Braschi ha presentato anche alcuni dati diciamo che ormai quasi non si sbaglia Presidente della FIGC, chiudendo quello statistici. A due giornate dalla fine del più…”. che, a detta di tutte le componenti, è stato girone d’andata, il campionato di Serie un confronto costruttivo e positivo, svolto A 2011-12 conta su una media di 30.33 Idee e proposte negli in un clima sereno e in un’assemblea alla falli a partita, con un trend in diminuzione interventi quale hanno preso parte tutte le società (erano 38.76 nel 2007-08), in linea con la di serie A. Champions League (28.00) ed i principali Durante gli interventi si è parlato in Come ormai consuetudine, a Fiumicino, campionati europei (eccezion fatta per la particolare dell’eccessiva penalizzazione si sono ritrovati gli arbitri della CAN Premier League a 22.40). che allo stato attuale viene comminata A, i dirigenti, gli allenatori ed i capitani Il Responsabile della CAN A ha però ad una squadra prevedendo l’espulsione della massima serie si sono ritrovati, precisato che “anche se cerchiamo di del portiere assieme alla concessione del alla presenza del Presidente Abete, del favorire lo spettacolo e fischiare meno calcio di rigore. Al riguardo il Presidente Presidente dell’AIA Marcello Nicchi, quando c’è un fallo va sanzionato e Abete ha spiegato che “c’è comunque del Responsabile della CAN A Stefano non si può transigere nella lotta al gioco larga condivisione a livello internazionale Braschi, del presidente dell’AIC Damiano violento”. Dai dati emerge, infatti, che sulla sproporzione tra evento e punizione” Tommasi e di quello dell’AIAC Renzo i provvedimenti disciplinari, pur se in facendo riferimento al fatto che la Ulivieri. leggera diminuzione rispetto agli ultimi 5 prossima riunione IFAB si svolgerà dal 2 “Penso che si stia realizzando – ha anni, sono allineati alla media europea e al 4 marzo. detto Marcello Nicchi, durante il suo confermano l’intenzione di fronteggiare il Ma ci si è soffermati anche sulle trattenute intervento - quel rapporto che auspicavo gioco violento: 0,24 le espulsioni a partita in area, sull’opportunità di favorire quando abbiamo iniziato il nostro lavoro. (eravamo a 0,32 nel 2007-08); 4.32 le gli incontri tra arbitri e squadre prima Il rapporto tra arbitri e calciatori va ammonizioni a gara. Si conferma il dato dell’inizio del campionato per illustrare il molto bene e vogliamo andare avanti, dei rigori (0,32, cinque anni fa era 0,33), regolamento; del comportamento degli con Tommasi stiamo studiando un altro continuano a diminuire infine gli errori nella allenatori nell’area tecnica e di quello dei progetto”. valutazioni dei fuorigioco da parte degli tesserati sulle panchine aggiuntive; del A Stefano Braschi è toccato fare il punto assistenti: sono in tutto 2110 le situazioni ruolo del Quarto Ufficiale. sulla prima parte del campionato, illustrando valutate (968 alzati e 1142 valutati), con Tra le proposte, i rappresentanti delle i dati elaborati dall’AIA che promuovono la soli 43 errori (2,04%, rispetto al 4,23% di società hanno chiesto all’AIA di mostrare crescita degli arbitri della CAN A. un anno fa), che nel dettaglio danno una episodi di gioco, per poter meglio “Abbiamo un gruppo di venti arbitri che media di 2,7 errori a giornata. confrontarsi sulle situazioni tecniche, cresce, che dà garanzie a chi gioca e “Abbiamo fatto un altro grande salto di utilizzando comunque situazioni relative infatti ciascuno di loro non ha mai arbitrato qualità su questo fronte e sinceramente al campionato trascorso.

30 n. 1/2012 Nell’incontro CAN B – Società a Coverciano Verifica tecnica e analisi statistica

da Responsabile di una fuorigioco su retropassaggio, recupero, Commissione, è toccato ribadendo inoltre la massima severità nei tracciare un bilancio tecnico confronti delle proteste collettive e del della prima parte della comportamento delle panchine aggiuntive. stagione, soffermandosi ad illustrare alcuni dati statistici. Chi c’era Sono 34.08 i falli medi a partita, 4.56 la media delle Hanno partecipato il Presidente della ammonizioni a gara, con 1 Figc Giancarlo Abete, il vice presidente Demetrio Albertini, il direttore generale È stato il Centro Tecnico di Coverciano ad rigore e 1 espulsione ogni 3 Antonello Valentini, il Segretario Antonio ospitare l’incontro tra dirigenti, allenatori partite. Positivo, come accaduto per la Serie Di Sebastiano, il presidente della Lega e capitani delle ventidue società di Serie A, il dato sugli assistenti, capaci nella prima di Serie B Andrea Abodi con il direttore B, i vertici della Federcalcio e dell’AIA e parte di un ottimo risultato sul fuorigioco: generale Paolo Bedin, il presidente gli arbitri e la Commissione della CAN 2993 le rilevazioni, 1283 le segnalazioni e dell’AIC Damiano Tommasi, il presidente B, durante il quale sono stati affrontati i 1710 le valutazioni con 98 errori (3.27%, dell’AIAC , il presidente principali aspetti tecnico – regolamentari rispetto al 4.35% di un anno fa). dell’AIA Marcello Nicchi e il Responsabile emersi nella prima parte del campionato e La CAN B, recependo un suggerimento del Settore Tecnico dell’AIA Alfredo sono stati analizzati alcuni dati statistici. emerso durante l’incontro con i club di A, Trentalange, oltre alla Commissione della “L’auspicio – ha detto il Presidente della ha chiuso l’appuntamento con la proiezione CAN B composta da Domenico Messina, FIGC, Giancarlo Abete, chiudendo la ed il commento di alcuni episodi filmati Emidio Morganti e Marco Ivaldi. riunione – è quello di promuovere questo tipo relativi a particolari aspetti tecnici: falli di di incontri portando gli arbitri nelle sedi dei mano, gioco violento, proteste plateali, CL club ad inizio campionato, così da favorire il massimo coinvolgimento di tutti i tesserati, non solo delle figure apicali come oggi, e per Per combattere le scommesse comunicare meglio il regolamento”. Ed ha Presentato il protocollo siglato da Fifa e Interpol proseguito ringraziando la Lega di Serie B, In apertura dell’incontro, il Generale della Guardia di Finanza Fabrizio Lisi, Direttore riconoscendogli il merito di “aver fatto bene del Servizio cooperazione internazionale di Polizia del Ministero dell’Interno e Capo immediatamente dopo la separazione dalla dell’Interpol italiana, ha presentato il Protocollo d’intesa siglato da Fifa e Interpol per Lega Nazionale Professionisti, dotandosi di contrastare il fenomeno delle scommesse sportive illecite. Il Protocollo, sottoscritto una capacità progettuale forte che si avverte nel maggio scorso e recepito dall’Italia come primo paese al mondo, prevede il in tutte le iniziative che porta avanti”. finanziamento da parte della Confederazione calcistica mondiale nell’attività di Soddisfatto del gruppo di arbitri anche formazione dell’Interpol, diretta agli operatori di polizia ed a coloro che fanno parte il Presidente dell’AIA Marcello Nicchi del sistema sportivo. In tal senso, di concerto con la Figc, verranno avviati una serie che ha sottolineato come i direttori di di incontri diretti proprio ai tesserati dei club dell’area professionistica. Al termine gara della Serie B abbiano già diretto della riunione, Tommasi ha presentato un filmato realizzato dall’AIC per ribadire il 15 partite di A “senza che nessuno se contrasto alle scommesse illecite, riaffermando il ruolo fondamentale del calciatore ne sia accorto, segno che questi ragazzi nel denunciare questo tipo di fenomeni. Il filmato, basato su una serie di interviste lavorano bene e rappresentano il futuro che descrivono i rischi per il calcio derivanti dalle scommesse illecite, verrà proiettato della classe arbitrale italiana”. nelle prossime settimane nelle sedi delle società professioniste, anche alle squadre A Domenico Messina, che per la prima volta Primavera, per contribuire a promuovere tra i tesserati la cultura della legalità. partecipa ad un incontro di questo genere

n. 1/2012 31 Incontro CAN PRO, Lega, Presidenti e dirigenti di Società Un gruppo giovane al servizio del calcio

particolare che sta vivendo il nostro Paese ed anche il nostro Mondo sportivo, gli arbitri possono essere presi ad esempio per moralità, comportamenti e stile”. Al termine si è svolto un seminario-incontro, promosso dalla Lega Pro in collaborazione con Sportradar, società specializzata nei servizi anti frode. Argomenti trattati: la lotta Foto Ninni Cannella contro le frodi sportive e le scommesse illecite, mettendo a confronto le varie Presso il Centro Tecnico Federale di di questi campionati cambia del 50%. La esperienze sotto il profilo istituzionale Coverciano si è svolto il tradizionale nostra attenzione si concentra sul gioco e tecnico. Presenti il neo presidente incontro tra dirigenti, Presidenti di Società duro e violento, ma siamo preoccupati e dell’Osservatorio sulle Manifestazioni e direttori di gara della Lega PRO. Un chiediamo un aiuto alle Società per quanto Sportive Roberto Sgalla, Chris Eaton, Head momento di sereno confronto tra i 95 riguarda i provvedimenti di espulsione. of Security Office della FIFA, Luca Turchi in arbitri di Prima e Seconda Divisione con A questo punto del campionato siamo rappresentanza dell’AAMS, Frederick Lord, il Responsabile Stefano Farina e tutti i già ben oltre le espulsioni dello scorso Director of Interpol’s Anti-Corruption Office componenti della Commissione CAN PRO anno e soprattutto contiamo 281 e diversi dirigenti della Sportradr: Andreas che insieme al Presidente dell’AIA Marcello persone allontanate dalle panchine”. Per Krannich, Managing Director Integrity, Nicchi hanno presentato i risultati di questa il Presidente Macalli: “L’AIA fornisce un Lorenzo Caci, Business Development, prima parte della stagione. All’evento servizio che sappiamo essere di qualità Darren Small, Director of Integrity, Ben presieduto dal presidente della Lega PRO ma che auspichiamo possa sempre essere Paterson, Key Accounts Supervisor. Mario Macalli con i suoi vice Pitrolo e migliore. Gli arbitri sono parte della FIGC Le frodi sportive, con una particolare Lombardo, il direttore Francesco Ghirelli e ma lavorano in piena autonomia”. Infine un attenzione rivolta al fenomeno del calcio il segretario Capograssi, hanno preso parte invito rivolto agli addetti ai lavori affinché si scommesse, la sua tipologia e dimensioni il presidente della FIGC Giancarlo Abete, moderino i toni al termine dei match affinché sono stati gli elementi cardine di un dibattito accompagnato dal Direttore Generale l’adrenalina e la tensione non abbiamo teso ad evidenziare i termini del problema Antonello Valentini e dal Segretario Antonio il sopravvento sulle dichiarazioni. Sulla e l’importanza del ruolo rivestito dalle Di Sebastiano ed il Presidente dell’AIAC stessa linea il Presidente dell’AIA Nicchi varie componenti nel calcio nell’azione di Renzo Ulivieri. In particolare il designatore cha ha ribadito l’importanza di questo tipo contrasto definita dalle istituzioni politiche Farina ha mostrato, ai rappresentanti di incontri, dove l’Associazione mostra e sportive. “La presenza di tutte le società delle 77 società di Lega Pro, il lavoro la massima trasparenza confrontandosi della Lega Pro, la collaborazione proficua svolto, gli obiettivi da raggiungere, i criteri con gli altri interpreti sul campo. “Siamo tra Federcalcio, AIA segnalano la piena di designazione. Sono stati presentati un’associazione di servizio - ha dichiarato consapevolezza di una dimensione anche dati dai quali si è preso spunto Nicchi – e il nostro impegno è sempre al più ampia di questa piaga, in linea con per analizzare alcune situazioni tecniche massimo per garantire la qualità, la serietà la necessità del mondo del calcio di e comportamentali. “Stiamo lavorando e la terzietà. Questa Lega è un importante tutelarsi da una realtà che rischia di essere per ringiovanire la classe arbitrale – ha bacino dove far crescere e formare pericolosamente invasiva” ha affermato detto Farina – tenete conto inoltre che gli arbitri, così come per gli allenatori, Abete nel corso del suo intervento. ogni 2 anni il gruppo dei direttori di gara giocatori e dirigenti. In un momento AP 32 n. 1/2012 Alla presentazione di “Nino ed il calcio di rigore” Proposta all’UNESCO dal Club di Bisceglie “L’arbitro patrimonio dell’umanità e testimone di pace”

di Nicolò Aurora

Questa la rivoluzionaria proposta presen- vero quella di con- tata durante la serata di presentazione del tinuare a rendere libro “Nino ed il calcio di rigore” scritto l’arbitro protagoni- da Francesco de Rosa e dal collega Pa- sta non solo di un squale d’Addato, componente del Settore rettangolo verde dono dell’attività da parte di molti arbitri, Tecnico – Area Formazione: modulo per- ma “l’arbitro deve essere sempre più an- nella maggior parte giovanissimi”. fezionamento e valutazione tecnica , orga- che protagonista della società civile”. Fondamentale quindi è riuscire a forma- nizzata dalla sezione A.I.A. “Paolo Poli” di La funzione dell’arbitro quale “studioso re una classe arbitrale che sia preparata Molfetta e dal club UNESCO di Bisceglie, e custode del regolamento” gli consente tecnicamente ma soprattutto umanamen- svoltasi presso la prestigiosa cornice del infatti di essere la figura ideale umana e te in quanto capace di costruire il proprio teatro Garibaldi della città adriatica bisce- professionale capace di riportare la con- futuro. gliese. tesa sportiva in generale e quella calci- È necessario quindi “parlare al mondo Durante la serata, a cui ha preso parte stica nello specifico, ad un livello in cui il scolastico e giovanile, utilizzando un lin- anche il Presidente Marcello Nicchi, è sta- mondo del calcio non sia più sopraffat- guaggio ed un metodo il più possibile ef- ta ufficialmente presentata l’iniziativa di to dal business eccessivo, e che riporti ficace come si ripropone un’associazione proporre all’UNESCO la figura dell’arbitro l’obiettivo sui giovani e sull’importanza di sempre più giovane, qual è l’AIA nono- quale “Patrimonio mondiale immateriale avviarli ad un’attività sportiva eticamente stante i suoi 100 anni di attività”. dell’umanità” nonché “testimone di pace”. corretta. Di notevole levatura sono quindi gli esem- Una proposta portata avanti dal club “Non bisogna preoccuparsi della serie A” pi che l’AIA fornisce, partendo dagli arbitri UNESCO di Bisceglie, con la collaborazio- ha continuato il presidente Nicchi durante ed assistenti che operano a livello nazio- ne della sezione molfettese, che ha visto la serata,”perché a quei livelli sanno già ar- nale che per il presidente Nicchi “devono nella figura dell’arbitro la persona ideale bitrare in maniera eccelsa, bisogna invece essere i portatori sani di eticità”. che esprime appieno il senso di “portatore preoccuparsi della periferia dove ben quin- La proposta passerà quindi ora al vaglio sano” dell’etica nell’attività sportiva grazie dicimila partite a settimana vengono diretti del comitato esecutivo dell’UNESCO e più al suo ruolo di garante delle regole. da arbitri giovanissimi, spesso in contesto che concrete sono le speranze per un esi- Un ruolo quello dell’arbitro, la cui impor- di solitudine ed enormi difficoltà”. to positivo dell’iter. tanza è stata fortemente sottolineata du- Ed ecco quindi l’apprezzamento all’ini- Ma al di la del titolo o meno, concludendo rante la serata da tutti i partecipanti al fo- ziativa della sezione di Molfetta e del club utilizzando le parole del presidente Nicchi rum, e in modo particolare dal presidente UNESCO di Bisceglie da parte del Pre- “l’Associazione Italiana Arbitri continuerà Nicchi durante i suoi interventi. sidente che ribadisce però la priorità di a garantire il proprio impegno per il rispet- Il presidente infatti ha ribadito la linea dover continuare a “formare i formatori in to delle regole, formando sia ottimi arbitri espressa durante la sua presidenza, ov- quanto l’ignoranza si paga con l’abban- che ottimi uomini”.

n. 1/2012 33 La presenza femminile nel Settore Tecnico Continua la crescita delle donne nell’AIA

Trentalange, De Toni, Scanu, Rondoletti, Senesi e Vivarelli

pari agli uomini, alle quali devono corrispondere pari possibilità di riuscita. Ed oggi, le “donne A.I.A.” sono arbitri, assistenti, osservatori; provinciali, regionali, nazionali e finanche internazionali. Ma il percorso di crescita non si è ancora concluso e l’Associazione, ancora una volta, si dimostra precursore dei tempi in un mondo che fatica ancora ad accogliere la presenza femminile. Le donne infatti, con estrema serietà ed orgoglio, svolgono, al pari dei colleghi, ruoli di alto profilo anche fuori dal campo. Così, sebbene oggi non paia più una novità, merita comunque degna menzione la presenza femminile tra le E’ il 29 dicembre 1990, da pochi mesi quale la F.I.G.C. ha autorizzato le donne fila di presidenti e consiglieri si sono spenti i riflettori sul mondiale ad accedere ai Corsi indetti dall’A.I.A per sezionali, componenti C.R.A. e ancora italiano di calcio, e in un campo di diventare arbitri. Da allora sono passati Componenti e Responsabili a livello periferia si gioca Cipolleto-Mocaiana, oltre vent’anni e, nel frattempo, le “donne nazionale. Le “donne A.I.A.” sono una partita che probabilmente non verrà A.I.A.” sono cresciute, ottenendo lodevoli una realtà solida e rappresentano un inserita negli annali del calcio ne’ negli risultati e dimostrando così, anche ai movimento in costante crescita, che almanacchi che ogni anno si vendono più scettici tra i colleghi, che elementi oggi ancora non cessa di dare segnali in libreria, ma questa diventerà una data come caparbietà, dedizione, costanza importanti. Infatti, consapevole che quel destinata a far parte della Storia dello di allenamento, passione, personalità percorso di crescita non si è ancora sport italiano: una donna - la prima - (di e capacità di mettersi in discussione, concluso, la nostra Associazione oggi può nome Paola) scende in campo vestendo sono qualità che appartengono, non ad contare sull’impegno e la collaborazione i panni di arbitro di calcio. Finalmente, un genere, ma ad uno status: l’arbitro. delle donne anche all’interno del Settore il “tempio” del calcio, fino ad allora di L’A.I.A., specchio di un’Italia che cresce Tecnico Nazionale. Sabrina, Laura, esclusivo appannaggio degli uomini, si adeguandosi agli standard europei, Anna, Katia, Anna Grazia, Valentina. Chi apre alle “donne arbitro”. Da poco, infatti, dà così un forte segnale al mondo del le conosce, sa per certo che ad averle è entrata in vigore la Circolare con la calcio: le donne ci sono, hanno capacità condotte lì non è il caso e neppure

34 n. 1/2012 una questione di “statistica”. Hanno Il “rosa” del Settore Tecnico: percorso strade diverse; hanno capacità e professionalità diverse. Ma, del resto, anche i loro colleghi. In definitiva, tutte, Sabrina RONDOLETTI allo stesso modo e come i loro colleghi, (Sezione di Torino) amano l’arbitraggio. In un mondo come Vice Responsabile Settore Tecnico quello del calcio, che ogni settimana si Laura SCANU alimenta di polemiche e di scandali, forse questo non sarà un argomento che “farà (Sezione di Roma 1) notizia”. Poco importa. Ciò che conta Coordinatrice Calcio a Cinque Area Formazione è che l’eguaglianza dei diritti e delle Modulo Perfezionamento e Valutazione tecnica opportunità tra uomini e donne non si limiti ad una semplice questione di valori Anna DE TONI etici, ma venga tradotta in buone prassi. (Sezione di Schio) Quindi, ben vengano iniziative come Componente Area Formazione quelle del Settore Tecnico, nell’intento Modulo Studio Comunicazione e Marketing di contribuire all’evoluzione dei ruoli e al superamento degli stereotipi di genere, Katia SENESI esempi che consentano la parità di (Sezione di Macerata) accesso e il pieno diritto di “riuscita”, Componente Area Formazione tanto agli uomini quanto alle donne. Modulo Perfezionamento e Valutazione tecnica Alla fine dei conti, a ben vedere, forse non si tratta più solo di una questione Anna Grazia ACHENA di pari opportunità, ma di una questione (Sezione di Torino) di opportunità di crescita per un’intera Componente Area Studio disciplina sportiva. Ieri si chiamava Paola; Modulo Regolamento Guida pratica e Materiale didattico oggi portano i nomi di Sabrina, Laura, Anna, Katia, Anna Grazia e Valentina. Valentina VIVARELLI Non sono molte, è vero, ma d’altronde (Sezione di Collegno) la vita ci insegna che i grandi percorsi Componente Area Formazione necessitano comunque di singoli, unici, Modulo Perfezionamento e Valutazione Tecnica talvolta silenziosi, passi.

Incontro Presidenza AIA, Settore Tecnico e Responsabili OTN Prosegue il lavoro del Settore Tecnico guidato da Alfredo Trentalange, appena nominato nella Commissione Arbitri della FIFA, che ha riunito con il Presidente dell’AIA Marcello Nicchi ed il vice Narciso Pisacreta, tutti i Responsabili degli Organi Tecnici Nazionali: Braschi (CAN A), Messina (CAN B), Farina (CAN PRO), Serena (CAN D), Pacifici (CAI), Cumbo (CAN 5) e Conti (CAN BS). All’incon- tro ha preso parte anche Pierluigi Collina, Chief Refeering Officer UEFA. Con il Responsabile Trentalange c’erano anche i tre Vice Sabrina Rondoletti, Vincenzo Fiorenza e Antonino Zampaglione con il coordinatore Marco Falso che hanno selezionato i contributi video che hanno fatto da spunto per la discussione ed il confronto. Un percorso iniziato da tempo e che si unisce alla prima riunione della stagione svoltasi a Sportilia in occasione del raduno della CAN A ad agosto. “Si cresce più per confronto che per didattica” – ha dichiarato Trentalange aprendo i lavori. Attraverso la visione di filmati su episodi inerenti tutti gli OTN si è cercato di uniformare sempre più il linguaggio tecnico, alla ricerca di quella solidarietà e modo di operare che sia trasversale e omogeneo a tutti i livelli. Si è parlato di posizionamento, calci di rigore, falli e scorrettezze, provvedimenti disciplinari, collaborazione arbitro-assistenti, trat- tenute, proteste e mass confrontation. Per il Presidente Nicchi: “Un momento importante che è servito per mettere a punto alcune situazioni e confrontarsi con la UEFA per preparare già dalla base i futuri arbitri internazionali. Dobbiamo continuare a lavorare sempre per migliorarci ancora di più”.

n. 1/2012 35 Ivan Martini, Brigata Sassari, arbitro

In Afghanistan con due divise di Valentina Chirico

Uno dice: metto in borsa due divise Come racconteresti l’Afghanistan a luogo diverso da quello che siamo abituati e vado. Solo che quando si tratta del chi non ci è mai stato? a vedere, abitato da diverse etnie e con una collega Ivan Martini della sezione di Olbia Lo racconterei cosi com’è: l’Afghanistan storia molto importante alle spalle; i segni le divise sono un po’ diverse dal solito. è un paese ricco di fascino che cattura il di secoli e secoli di guerre sono tangibili per Quanto ad andare... tuo sguardo fin dal primo momento. Un le strade e negli occhi delle persone, ma

36 n. 1/2012 nessuno fin’ora è mai riuscito a portar via da e soprattutto materiale scolastico, perché mo un campo interno alla base che ci qui le cose più importanti, quelle alla quale la formazione scolastica è al centro di permetteva di giocare nei momenti liberi. la popolazione tiene di più: il carattere, la tutto, non solo come percorso di crescita Sfidavamo spesso i militari afghani che fede e la speranza. Attraversando i villaggi culturale ma anche come formazione di lavoravano con noi, ma non ho mai ar- e le strade polverose sembra di vivere vita, la funzionalità della scuola è basilare bitrato. Come ben sai, ogni arbitro “fuori un’altra epoca, un’epoca che nessuno di per poter indirizzare i giovani e distoglierli servizio” preferisce giocare e si può rico- noi ha mai conosciuto; è come viaggiare fin dall’infanzia dall’idea d’intraprendere in noscere nella mischia perché è quello che indietro nel tempo, e non ti possono lasciare futuro strade pericolose. Quello è stato un protesta più di tutti! All’esterno, invece, le indifferente le case costruite con paglia e momento in cui abbiamo provato grande varie situazioni non sempre tranquille non fango e gli uomini che con l’inverno alle orgoglio e soddisfazione pensando che mi hanno mai potuto permettere di as- porte si apprestano a rinforzarne le pareti. il lavoro di anni di missione stava dando i sistere né arbitrare una partita di calcio. suoi frutti. Anzi, colgo l’occasione per lanciarti un Come si svolge la tua giornata tipo? P.S. Se in un qualsiasi villaggio dell’Af- appello o meglio assegnarti un incarico: Non ho una giornata tipo; diciamo che ghanistan una qualsiasi persona non ha organizzare un triangolare con nazionale a grandi linee ne possono esistere due: nulla e di quel nulla vuole dartene un po’, italiana, nazionale afghana e militari quella di tipo logistico e quella operativa. non ti stupire: la generosità non l’hanno italiani/afghani! Con tanto di terna e In quella di tipo logistico svolgo i servizi portata gli occidentali. quarto uomo sardi, dal momento che la previsti all’interno del perimetro della base, missione italiana è sotto il comando della mentre in quella operativa svolgo servizi Sei d’accordo sull’idea dello sport Brigata Sassari! esterni: con pattugliamento diurno e come strumento universale di notturno delle strade, incontro coi leader dei avvicinamento? Qual è la tua Vuoi aggiungere qualcosa a quanto ci villaggi, distribuzione di alimenti, vestiario esperienza in proposito? siamo detti? e medicinali alla popolazione e appoggio Sono perfettamente d’accordo, lo sport Questo spazio finale che mi lasci lo dedico alle forze militari NATO e locali. Non esiste unisce a livello universale e ingloba altre ai ricordi e ai saluti. Il primo è il ricordo del una divisione tra giorni feriali e giorni festivi tematiche; lo dimostra il fatto che tanti collega Rosario Ponziano, arbitro della e tra il giorno e la notte; si è sempre pronti eventi sportivi sono finiti nella storia, prima sezione di Bolzano, originario di Palermo a operare. Naturalmente non mancano i ancora che negli almanacchi, proprio per e alpino/paracadutista dell’esercito, che momenti di relax e allora via con le chiamate quello che hanno saputo rappresentare al ha perso la vita qui poco più di 2 anni fa. a casa e agli amici, la corsa in pista, i pesi in di là del gesto tecnico. Se bastasse lo sport I saluti vanno a tutti i militari impegnati palestra, il gelato e il caffè nell’area relax, le a risolvere le controversie, l’Afghanistan in Afghanistan e agli arbitri impegnati partite a carte e soprattutto nel fine settimana avrebbe già completato il suo percorso. quotidianamente nella loro “missione”, in il karaoke e il campionato di calcio…aaaah, particolare un grande abbraccio a tutta la Qual è il rapporto fra gli afghani e il calcio? benedetta la parabola! sezione di Olbia! Direi molto positivo dal punto di vista teorico, Come sono i rapporti con la non manca sicuramente la conoscenza della popolazione? materia e la passione, tant’è che pure qui se La foto è stata scattata nel villaggio I rapporti sono ottimi con la maggioranza butti un pallone in mezzo a un gruppo di di Narmaki, in provincia di Farah, il e a distanza di 4 anni dalla mia prima volta bambini li metti tutti d’accordo e li fai felici. A 25/10/2011 in Afghanistan ho potuto notare ulteriori Farah, dove mi trovo, ogni volta che ci passo progressi, segno della fiducia della gente davanti vedo il campo (in erbetta) sempre nei confronti di chi opera. In attesa del pieno di gente! A livello pratico, per quanto passaggio di testimone, noi e le forze militari ne so io, esiste un solo campionato ufficiale, Ivan Martini è di Perfugas (SS) ed è locali lavoriamo spesso assieme, così una sorta di serie A, ma si gioca solo nella arbitro dal 2001. Ha diretto gare fino come i cittadini afghani lavorano da anni capitale, e di Kabul sono tutte le squadre alla prima categoria, poi gli impegni all’interno delle basi militari internazionali che vi partecipano. Va un pò meglio per la di lavoro l’hanno portato a rinunciare in un contesto di totale collaborazione, per nazionale perché in occasione dei mondiali alla carriera arbitrale... ma non far si che l’Afghanistan sia protagonista in in Germania ha potuto per la prima volta all’arbitraggio! Continua, infatti, non primo piano della propria rinascita e stabilità partecipare alle qualificazioni, cosa che si è appena gli impegni lavorativi glielo e quindi della riuscita della missione. Voglio ripetuta per i mondiali sudafricani. consentono, ad essere a disposizione raccontarti un aneddoto risalente a qualche dell’Organo Tecnico Sezionale della settimana fa: ci trovavamo in un villaggio e Ti è capitato di assistere, giocare o sezione di Olbia. Al momento si parlavamo col leader locale chiedendogli arbitrare qualche partita durante la trova, con la Brigata Sassari, presso quali fossero le carenze da quelle parti; tua permanenza? il Regional Command West nella lui ha risposto che non avevano bisogno Solo nel 2007 (sono stato qui anche da regione di Herat. di grandi opere o cospicue distribuzioni di settembre 2009 a marzo 2010) ho avuto cibo e accessori, solo qualche medicinale la possibilità di giocare a calcio. Aveva-

n. 1/2012 37 Beatrice Bilardo sedici anni primo arbitro di Pantelleria

di Rodolfo Puglisi

La sedicenne Beatrice Bilardo, ingresso nell’Associazione è frutto al protocollo d’intesa con il Ministero studentessa al Liceo Scientifico della campagna “promozionale” che dell’Istruzione. Beatrice ha avuto il “Vincenzo Fardella” di Trapani, è il le strutture periferiche dell’AIA hanno “battesimo” del campo il 7 marzo 2011 primo associato di Pantelleria. Il suo intrapreso negli istituti scolastici grazie nella gara Trapani – Alcamo, categoria

38 n. 1/2012 Giovanissimi; in questa stagione si è ben distinta nelle gare dirette tanto che ha già fatto il salto di categoria negli allievi Provinciali. A lei abbiamo chiesto innanzitutto di raccontarci le sue sensazioni riguardo il suo esordio assoluto: “La prima gara rappresenta uno di quei momenti che resteranno indimenticabili; ero emozionatissima, tesa ed anche un po’ preoccupata. Mi sono impegnata cercando di fare meno errori possibili, mettendo in atto tutto quello che avevo imparato nel corso che avevamo svolto in sezione. L’emozione è comunque sparita nel momento in cui è iniziata la gara. E’ stata una partita vera giocata fino all’ultimo minuto, nella quale i dirigenti e gli allenatori delle due squadre mi hanno aiutata, sebbene poi tra i ragazzini ha prevalso sempre l’agonismo e la voglia di vincere con la conseguenza che qualche contestazione su qualche mia di un’associazione prevalentemente le considerevoli difficoltà che chi decisione c’è stata. Ma io, come avevo maschile, per cimentarmi con questa per abita in un’isola obbligatoriamente ha. imparato al corso arbitri, sono stata me nuova, affascinante e difficile realtà.” L’ambiente sportivo pantesco, e non decisa ed ho fatto subito riprendere il Cosa significa per te arbitrare? solo, come ha accolto la notizia della gioco. Ho concesso due calci di rigore “Sicuramente confrontarmi con me tua nomina ad arbitro di calcio? e non ho ammonito nessuno. La partita stessa, mettendomi continuamente alla “Aver raggiunto questo traguardo è terminata con il risultato di 2 a 4.” prova per le responsabilità e le decisioni è sicuramente stato motivo di incoraggiamento per altri giovani di Immagino che ci saranno stati tanti che si devono assumere ogni volta che si Pantelleria che adesso “guardano” colleghi presenti ad incoraggiarti: va in campo.” l’arbitro in un altro modo. E chissà che, “Certamente. E tra questi anche il Raccontami un po’ di te. nonostante le difficoltà oggettive esistenti, mio tutor, il Vice Presidente sezionale “Sono una ragazza semplice, normale qualcuno di loro si iscrivi al corso Arbitri. Salvatore Spada, il quale mi ha assistito come tante ragazze della mia età, con L’ambiente sportivo ha appreso molto nel non facile compito burocratico, una sorella più grande, Benedetta, di bene la notizia, tutti mi incoraggiano a far prima, durante e dopo la gara, 18 anni, che frequenta lo stesso istituto bene e stanno aspettando “incuriositi” che facendomi superare le incertezze e la ed un fratello più piccolo, Bruno, di 10 un arbitro pantesco un giorno diriga una tensione che sicuramente traspariva anni che frequenta la scuola elementare gara a Pantelleria (fatto mai verificatosi). dal mio comportamento. Ritengo la “Umberto” di Trapani. Chissà se, dopo le dovute autorizzazioni, figura del tutor indispensabile per noi Mia madre è maestra e mio padre nella prossima estate sarà possibile giovani arbitri che ci cimentiamo alle è artigiano. Mia madre ha smesso organizzare un’amichevole diretta da me; prime esperienze arbitrali. Altra figura di lavorare per dare a tutti noi non lo nascondo, è il mio sogno”. di riferimento è il mio Presidente di l’opportunità di avere una buona E noi ti auguriamo di coronare tutti i tuoi sezione, Gaspare Cernigliaro, persona formazione scolastica ed è per questo sogni, non solo questo. a modo e speciale, prodigo di consigli e motivo che ci siamo trasferiti a Trapani sempre pronto ad incoraggiarmi.” durante il periodo invernale, dato Come mai ti sei iscritta al corso arbitri che a Pantelleria non esiste il liceo per intraprendere questa particolare scientifico. Ma durante la restante attività? parte dell’anno abitiamo nella nostra Nelle foto: Beatrice Bilardo in campo. “Un po’ per seguire alcuni amici che si meravigliosa isola”. Insieme a Massimo Della Siega ed al sono iscritti al corso anche loro, un po’ A Pantelleria sicuramente rappresenti Presidente regionale Rosario D’Anna per gioco, un po’ per sfida personale e un esempio per chi volesse al Raduno regionale femminile del anche un po’ per la curiosità di far parte intraprendere quest’attività, malgrado maggio 2011

n. 1/2012 39 La famiglia Ruffoni votata all’arbitraggio Un triplice fischio echeggia in Valtellina di Andrea Ciaponi

Due arbitri appartenenti alla stessa famiglia sono un caso raro ma tutto sommato riscontrabile. Tre associati dell’A.I.A. sotto lo stesso tetto sono invece un po’ meno facili da trovare. La famiglia Ruffoni della Sezione di Sondrio è un esempio di questo raro “fenomeno”. Seguendo le orme di papà Pierantonio che nel lontano 1982 decise di indossare la divisa di arbitro facendo il proprio ingresso nell’Associazione, sono diventati arbitri effettivi nel 2006 il primogenito Alessandro e nel 2011 la seconda figlia Annalisa. Una “terna in famiglia”, come ama spesso dire Pierantonio, orgoglioso di aver portato entrambi i figli nella nostra associazione. E in terna, effettivamente, hanno anche diretto un paio di partite nei tornei estivi federali. “Un’emozione particolare - ricorda la più piccola, Annalisa - tutti e tre insieme sullo stesso campo a dirigere una partita!” Incontrandoli la domanda sorge spontanea: perché non diventa arbitro pure mamma Elena in modo da avere tutta la famiglia in giacchetta nera? “Non ne capisco nulla di calcio, basti pensare che in più di vent’anni non sono ancora riuscita a farmi spiegare cos’è il fuorigioco!” ci risponde Elena. “E poi il mucchio di divise sporche della domenica sera lieviterebbe ulteriormente – continua scherzando – se dovessimo aggiungervi anche le mie! Diciamo che scelta è stata determinata dal fatto che quest’attività. Il duro allenamento e la voglia tre arbitri in famiglia bastano e avanzano!” avevo un cugino che già arbitrava. Spesso di fare sempre meglio mi hanno portato conclude seria. Ma procedendo con mi parlava di quanto fosse bello far parte dove sono arrivato”. Lo “stato di servizio” ordine chiediamo a Pierantonio, 45 anni e di un’associazione e di essere in campo a di Pierantonio è, infatti, ineccepibile: agente di Polizia Locale, di raccontarci un dirigere un incontro. Spinto dalla curiosità, arbitro dal 1982, una brillante carriera che po’ della sua avventura nell’Associazione, mi sono iscritto al corso arbitri e ho provato lo ha portato fino alla massima categoria ponendogli la più classica delle domande: ad arbitrare. Piano piano – continua regionale, per poi vederlo passare al perché hai scelto di diventare arbitro? “La Pierantoni - è nata in me la passione per calcio a 5 con dieci anni di permanenza ai

40 n. 1/2012 campionati nazionali fino alla Serie A1. Tre 2010/2011. Tuttora arbitra stabilmente esempio per quanto riguarda le proteste: anni fa, dopo la lunga carriera sui terreni nella categoria allievi ma spera in un i giocatori sono spesso intimoriti dal di gioco, diventa osservatore del calcio a passaggio alla Juniores prima della fine fatto che l’arbitro sia del gentil sesso, il 5, ruolo che ricopre tuttora a disposizione della stagione. “Ho deciso anch’io di pubblico evita di urlare insulti pesanti e che della CAN 5. Dal 2006 è sceso in campo diventare arbitro – racconta Annalisa - innervosiscono le partite e ne conseguono anche il figlio maggiore Alessandro, 21 perché innanzitutto sono sempre stata così gare più tranquille e giocate”. anni e studente universitario, che dopo appassionata di calcio. Da sempre in casa Avere tre componenti della stessa fa- tre stagioni all’Organo Tecnico Sezionale si parlava di arbitraggio e mi piaceva l’idea miglia iscritti e operanti nell’Associa- è salito in Prima Categoria. Da questa di misurarmi in quello che succede in una zione Italiana Arbitri: un caso raro in stagione arbitra in Promozione. A lui partita. Essere un arbitro donna lo avrei Italia, unico in Lombardia. In Valtellina chiediamo cosa l’ha convinto a seguire pensato più difficile, in realtà mi rendo succede: quando il triplice fischio è di le orme del padre: “Da bambino con conto che noi donne siamo facilitate ad famiglia! la mamma andavo ogni tanto a vedere arbitrare il papà sui campi da calcio locali – ricorda Alessandro - e oltre a non capire Nominata la CAN BS: perché non lo potevo salutare, ero ammirato Michele Conti confermato responsabile dal ruolo che ricopriva. A quindici anni poi, non essendo molto portato per giocare al Il Comitato Nazionale ha nominato la CAN Beach Soccer confermando il Respon- pallone, decisi di seguire il suo esempio. sabile Michele Conti e i due Vice Alessandra Agosto e Gennaro Leone. La CAN L’idea di fare l’arbitro non mi spaventava, BS infatti, a differenza di tutti gli altri organi tecnici, opera secondo la stagione anzi consideravo la scelta di intraprendere sportiva che coincide con l’anno solare. quella carriera al pari di diventare calciatore Conti ed i suoi vice sono già al lavoro piuttosto che nuotatore, non ci ho mai per preparare il programma delle attivi- visto nulla di strano. Spesso quando mi si tà nei minimi dettagli per questo 2012. chiede che sport pratico e rispondo che È previsto a breve il corso di selezione faccio l’arbitro il mio interlocutore appare per arbitri di Beach Soccer che si terrà prima stupito e poi curioso di capire il nel mese di marzo. In quell’occasione perché della mia decisione, considerando saranno presenti anche gli arbitri Inter- tale scelta un po’ strana per un ragazzino nazionali Alfredo Balconi e Fabio Polito di 15 anni!”. Ultima arrivata ma non meno ed i neo immessi nelle liste FIFA Gianni meritevole di spazio è la più piccola in casa Matticoli e Giuseppe Melfi. Seguirà il ra- Ruffoni: Annalisa, 16 anni e studentessa duno di pre-campionato che si svolgerà al liceo. Dopo il corso arbitri ha iniziato a nel mese di Maggio. Leone, Conti e Agosto dirigere nel girone di ritorno della stagione

Serie A, dopo dieci anni il sorteggio con la vecchia Lira

In occasione delle gare disputate dal 25 al 27 febbraio, gli arbitri di serie A hanno effettuato il sorteggio del cam- po con i due capitani delle squadre utilizzando una moneta che riproduce una particolare coniazione d’argento delle 500 Lire. L’iniziativa, a cui ha aderito l’AIA d’intesa con la FIGC, rientra tra quelle ideate dal Museo del Tempo - Istituto per la Conversione dei Beni d’Arte e da Collezionismo, che ha organizzato le celebrazioni del decennale dall’uscita di circolazione della Lira italiana. Il progetto la “Via della Lira” si svolge sotto l’alto patrocinio della Presidenza della Repubblica, nonché della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati e del Ministero dei Beni Culturali. “Tutti noi - ha dichiarato il Presidente Nicchi - apparteniamo a generazioni che hanno conosciuto e vissuto il lungo percorso compiuto dalla Lira attraverso i molti decenni durante i quali essa ha avuto corso legale. Per ciascuno di noi quella moneta costituisce un punto di riferimento culturale che ci riporta a infiniti momenti di vita vissuta. Fino a dieci anni fa, e per alcuni ancora adesso a seguito, noi arbitri effettua- vamo il sorteggio per la scelta del campo con i due capitani delle squadre utilizzando proprio quelle monete che della Lira costituivano espressioni del valore economico ma anche dell’arte, della cultura e della storia d’Italia. Nei prossimi giorni il Museo del Tempo contribuirà con varie iniziative a rendere durevole il ricordo della Lira e anche noi arbitri faremo la nostra parte sui campi di calcio di serie A”. DESCRIZIONE MONETA : Esemplare originale della moneta da Lire 500 Caravelle, emessa dalla Zecca Italiana, in argento. Autori: Guido Veroi e Pietro Giampaoli.

n. 1/2012 41 Sinfonia4You: La corsa continua… Inoltre c’è stata un’apertura alla collaborazione di tutti quegli associati, aventi specifiche conoscenze informatiche di sviluppo software, a collaborare con il Settore Tecnico e la risposta è stata sopra ogni aspettativa. Sono pervenute diverse candidature ed è stata effettuata una valutazione dalla quale si è individuato un ristretto nucleo di colleghi che, per conoscenze ed esperienza di specifici argomenti tecnici, sono apparsi al momento attuale i più idonei a collaborare, con il Modulo Informatico nella implementazione delle funzioni applicative previste in questa fase del progetto. Si coglie l’occasione per ringraziare, anche attraverso questo Il Modulo Informatico del Settore Tecnico consentirà ai CRA di intervenire sui dati canale informativo, i colleghi che non prosegue nell’attività di progettazione e di Società ed Impianti verificandone la sono stati selezionati rimarcando che ciò sviluppo delle procedure informatiche correttezza ed apportando gli opportuni non esclude un successivo loro possibile che consentiranno, a tutte le strutture aggiornamenti. Questa indispensabile coinvolgimento. Ci preme sottolineare associative, un importante passo attività rappresenta il primo passo verso ancora una volta che per ottenere i verso nuove modalità operative e di l’attivazione delle funzioni di designazione. benefici attesi dall’introduzione del nuovo comunicazione. Nel frattempo si cominciano a cogliere sistema informativo, è indispensabile che Recentemente sono state rese disponibili i primi benefici derivanti dalle funzioni tutti gli associati operino con il supporto nuove funzioni di Sinfonia4You, quali: del programma, in particolare la di Sinfonia4You, pertanto si invitano tutti • L’inserimento delle anagrafiche centralizzazione dell’anagrafica degli coloro che ancora non lo hanno effettuato, dei nuovi colleghi attraverso un associati che rappresenta un importante a procedere all’autenticazione attraverso processo integrato che coinvolge patrimonio informativo sul quale si l’accesso al link: https://servizi.aia-figc.it/ la Sezione, che inserisce i dati dei fonda tutto il complesso dei processi e sinfonia4you/ ed impostando le credenziali nuovi colleghi, la Segreteria dell’AIA delle procedure. Il Modulo Informatico che sono state precedentemente (Tesseramento) che assegna i codici ha incontrato a Coverciano i Referenti comunicate. Tale importante opportunità meccanografici, i nuovi colleghi regionali ai quali è stato illustrato il percorso è stata già colta da circa 25.000 colleghi; che ricevono all’indirizzo di posta evolutivo del sistema Sinfonia4You e la qualora qualche associato non disponesse elettronica le credenziali di accesso a pianificazione delle prossime attività, delle credenziali deve farne richiesta alla Sinfonia4You. nonché l’organizzazione del Modulo che Sezione di appartenenza. Come si può • La possibilità di esportare i dati prevede, al proprio interno, distinti gruppi evincere la corsa è in pieno svolgimento relativi a associati, certificati medici, di lavoro ai quali compete la conduzione e l’obiettivo che si intende raggiungere indisponibilità e congedi delle attività tipiche di un progetto è sfidante, ma sicuramente alla portata. • La visualizzazione dello storico di informatico: E’ un percorso che, passo dopo passo, indisponibilità e congedi • Disegno dei processi e analisi consentirà all’AIA di usufruire di un • La visualizzazione delle gare effettuate funzionale importante strumento con il quale operare ed inoltrate alla FIGC per la richiesta • Analisi tecnica, sviluppo e e governare tutti gli aspetti associativi, di rimborso. manutenzione software un passo fondamentale con alta E’ iniziato il percorso di sviluppo della parte • Test connotazione organizzativa, innovativa e tecnica di Sinfonia4You e, a tal proposito, • Formazione degli utenti tecnologica. è stata rilasciata una prima funzione che • Supporto agli utenti Red.

42 n. 1/2012 Il genovese Alessandro Murchio, 18 anni Un arbitro genio della matematica

Alessandro con l’arbitro internazionale Mauro Bergonzi di Federico Marchi

Durante le riunioni in sezione si dice sempre ai giovani colleghi “Allenatevi ed arbitrate con serietà ed impegno, ma non tralasciate lo studio che deve in ogni caso rimanere al primo posto”. A recepirlo perfettamente è stato un giovanissimo direttore di gara di Genova che, in occasione delle Olimpiadi della Matematica, ha ottenuto la medaglia d´argento nella gara individuale e il terzo posto assoluto in Italia nella gara a squadre. Si tratta di Alessandro Murchio, di 18 anni, alla sua seconda stagione sportiva in divisa. Dopo aver dato l’esame a fine 2010, ha già diretto numerose gare fino al recente esordio in seconda categoria. “Mi è sempre piaciuta la matematica – ha detto Alessandro – attualmente frequento il quinto anno del liceo scientifico Cassini di Genova. Nella mia esperienza ho riscontrato doti formative complementari tra l’arbitraggio e la matematica. Quest’ultima, infatti, contribuisce a costruirsi una base mentale ed una capacità di ragionare che possono essere molto utili anche sul terreno di genovesi non si distinguano solo per le loro è insieme all’internazionale Mauro giuoco. Dirigere una partita, invece, aiuta prestazioni sui terreni di giuoco – ha detto Bergonzi, sempre vicino ai giovani della a rapportarsi con gli altri”. con una punta d’orgoglio il presidente propria sezione). La fase nazionale della XXVII Olimpiade della sezione di Genova Alessandro “In questo mio primo anno all’interno della Matematica si è tenuta a Masini – A lui vanno naturalmente i dell’Associazione Italiana Arbitri mi sono Cesenatico. Nell’occasione Murchio è complimenti e le felicitazioni del Consiglio molto divertito – prosegue il fischietto risultato il secondo, a livello individuale, Direttivo e di tutta la nostra sezione”. genovese – al campo di allenamento in tutt’Italia. A questo già prestigioso Al rientro a casa Alessandro è stato ci vediamo spesso con i colleghi risultato ha aggiunto anche il terzo posto anche festeggiato dai colleghi nazionali, sempre pronti a darci consigli, a squadre insieme ai suoi compagni del nazionali, che incontra sempre al polo che si mostrano vicini a noi giovani, Liceo Cassini di Genova. di allenamento della Sciorba da lui stimolandoci a lavorare per ottenere “Questo testimonia come gli arbitri frequentato assiduamente (nella foto risultati nell’arbitraggio”.

n. 1/2012 43 Campanati nel ricordo di Menegali Quella visionatura nella gara di Serie C di Gianfranco Menegali

Mentre ero in macchina, alle dieci di dirigente a livello internazionale nelle domenica 30 ottobre, vengo raggiunto Commissioni UEFA e FIFA, dirigente dalla notizia della morte di Giulio benemerito FIGC dal 1994: questo è il Campanati. Ho accostato e gonfio di suo palmarés. Dopo il 1990, sacrificato commozione e di tristezza ho ripercorso sull’altare di un professionismo arbitrale come in un film quasi cinquanta anni di vita che nelle intenzioni avrebbe dovuto associativa e non. Chi è stato e cosa ha eliminare gli errori, sciocca utopia presto rappresentato per l’AIA Giulio Campanati bocciata dalla storia, ha continuato non può certo essere descritto con a vivere l’Associazione le cui vicende semplici parole di circostanza che però seguiva con preoccupata attenzione Menegali riceve da Bernardi il Premio “Galeati” davanti a Campanati in qualche modo dovranno far capire ai per il fiorire di qualche comportamento giovani colleghi lo spirito e l’entusiasmo non in linea con quanto sempre da lui sorti dell’Associazione moltiplica il suo messo in campo dal Presidente che ci ha professato. E’ stato il Presidente che impegno per la complessità e l’importanza lasciato: ha insegnato che l’Associazione ha traghettato l’AIA verso la modernità del compito che avverte come una deve essere prima di tutto amicizia, sia tecnica che associativa, dal missione. E l’accantonamento del 1990, colleganza, comprensione, solidarietà, periodo ingessato post-bellico a quello assorbito in dignitoso silenzio, non riduce tutti sentimenti che possono essere movimentista degli anni ’60 ’70 quando il suo spirito di servizio e lo porta a elargire racchiusi nel più vasto concetto di ha promosso un rinnovamento illuminato i suoi preziosi suggerimenti, straordinario umanità, quell’umanità che da sempre della classe arbitrale. Porto con me ispiratore per le sue capacità e la sua ha caratterizzato i comportamenti del il ricordo di una sua visionatura nella esperienza, ascoltato perché mai aspro o Presidentissimo. Subito vice Presidente gara di Serie C (Derthona - Marzotto) viscerale ma sempre sereno e discreto. dell’AIA appena lasciato il fischietto nel della stagione 1967-68, del colloquio La sua presenza concreta si è sempre 1966, capo dell’O.T. che comprendeva successivo, del viaggio in macchina fino a fatta sentire, anche sul piano economico, A, B, C dalla stagione 1967-68, Milano, della sua promessa poi mantenuta nei confronti di chi sapeva in difficoltà. Presidente dell’AIA dal 1972 al 1990 con il mio esordio a S. Siro. Quando Pochi sanno, infatti, del suo sostegno e contemporaneamente apprezzato poi nel 1972 prende in mano anche le a un collega privo del necessario per vivere. Questo era il suo modo di essere Una riunione conviviale pre natalizia del 1976 Michelotti in piedi, Campanati presidente AIA, Ferrari Aggradi e di sentirsi arbitro. Mancherà a molti. A Commissario CAN, Menegali, D’Agostini componente CAN me personalmente mancheranno quei contatti telefonici durante i quali tra il serio e il faceto rivangava episodi del tempo andato o lamentava, con la consueta eleganza, qualche sgarbo subito. Ma importante era la telefonata del 15 giugno per gli auguri di compleanno che subito ricambiava per il mio del 17 successivo, aggiungendo scherzosamente che così avrebbe risparmiato sulla chiamata che invece poi mi faceva puntualmente.

44 n. 1/2012 La storia del padovano Adriano Boldrin Ultimo nella corsa campione di solidarietà di Francesco Palombi

La città di Padova, non di rado, viene ci- all’ultimo classificato) sia toccata proprio tata e riconosciuta come la città dei tre ad un… Arbitro. “senza”: il Caffè senza porte (il monu- Il cinquantanovenne osservatore Adria- mentale Caffè Pedrocchi, storico locale no Boldrin (appartenente alla Sezione AIA cittadino, anticamente era aperto ad ogni di Padova, ma veneziano di Campolongo ora del giorno), il Prato senza erba (il Pra- Maggiore) ha infatti tagliato il traguardo in to della Valle, seconda piazza più grande 5h58’38”, classificandosi nella posizione uf- d’Europa dopo la Piazza Rossa di Mosca, ficiale numero 5842. In una parola, ultimo. in realtà fino alla fine del XVIII secolo era Ma la stanchezza, i dolori e le fatiche del- una superficie interamente paludosa) ed la corsa non c’entrano nulla: lo scorrere ston (corsa poi quattro volte). Facendo il Santo senza nome (Sant’Antonio infat- impietoso del cronometro è passato in due calcoli, ho fatto due volte il giro del ti, di cui è tradizionalmente popolare la secondo piano di fronte al grande cuo- mondo a piedi. Essere un arbitro mi ha devozione, è comunemente chiamato “Il re di Boldrin, che dalla partenza di Stra aiutato molto, e devo ringraziare la mia Santo” per antonomasia, con speciale ri- (VE) ha accompagnato fino a Venezia il Sezione di Padova ed il Presidente Spie- ferimento all’omonima Basilica). cinquantenne Giuseppe Zanella, atleta zia perché mi è stata sempre concessa Non si può dire, però, che gli arbitri pado- bellunese non vedente. l’opportunità di coltivare serenamente la vani siano persone senza coraggio, ab- “Da quando c’è la Venice Marathon ci mia passione per l’atletica, conciliando le negazione e spiccato senso del dovere. sono anch’io – ha raccontato divertito maratone con i sempre numerosi impe- Dopo il proditorio e tempestivo intervento Boldrin, sempre pronto alla battuta col gni ed obblighi di associato.” del giovane Sergiu Glavan, che riuscì a sal- sorriso sulle labbra – e questa volta ho Nonostante un ginocchio un po’ doloran- vare la vita ad un portiere degli Juniores – davvero rischiato di sforare il tempo limi- te e qualche acciacco, però, Boldrin non vittima di un terribile scontro di gioco – gra- te! Usciti dal parco (il Parco San Giulia- ha nessuna intenzione di appendere le zie a qualche rudimento di primo soccorso no alle porte della città lagunare, ndr) ho fatidiche scarpette al chiodo: “Ho diverse appreso dal padre medico (Rivista “L’Arbi- dovuto affidare Giuseppe all’amica Katia gare in calendario: prima di Venezia ave- tro” 3/2010, pag. 31), e l’adozione a distan- Fabris, perché si stava facendo tardi e ri- vo corso a Chicago, ed ora mi aspettano za di una bambina brasiliana nell’ambito del schiavo di non arrivare entro le sei ore, le tappe di Ravenna, Firenze, Palermo progetto “Mello Mattos”, un altro associato con conseguente impossibilità di essere (dove accompagnerà un altro corrido- della Sezione euganea è balzato agli onori al via anche il prossimo anno.” re disabile, ndr) e Reggio Emilia. La mia delle cronache per un gesto di non comune Eventualità scongiurata, così Adriano squadra è l’Atletica Riviera del Brenta altruismo e straordinaria solidarietà. Boldrin potrà iscriversi anche all’edizione – Mira, ma faccio parte anche del Club Teatro della vicenda, in cui il lato uma- n. 27 della Maratona di Venezia, l’enne- Supermarathon, l’associazione bologne- no ha nettamente prevalso sull’impresa simo tassello di un curriculum con oltre se composta da tanti che, come me, non sportiva, è stato il percorso dell’ultima 400 competizioni: “Posso dire di aver sanno resistere al fascino delle marato- edizione della Venice Marathon, lungo corso in tutti i continenti, con qualsiasi ne. Io, quando corro, sono felice.” i canonici 42,195 km culminati con l’in- condizione climatica, e porterò sempre Gioia che l’osservatore arbitrale Boldrin gresso nella suggestiva cornice di Piazza con me ricordi ed esperienze indimenti- vuole spesso condividere con amici San Marco. cabili: tra queste, la mia Venice Marathon meno fortunati di lui: la dimostrazione Davvero curioso però, è che la virtuale del 1990 chiusa in 3h04’, tempo che mi che non si è mai “fuori tempo massimo” “maglia nera” (riservata simbolicamente permise l’iscrizione alla maratona di Bo- per opere di bene e gesti di solidarietà.

n. 1/2012 45 Preparazione Atletica L’importanza dello “Yo-Yo Drills” di Carlo Castagna*

A partire da questa stagione agonistica tutti gli Arbitri associati all’AIA devono superare la prova dello Yo-Yo Intermittent Recovery test livello 1 (Yo-Yo IR1) per ottenere l’idoneità atletica alla pratica arbitrale.

Come noto lo Yo-Yo IR1 è una prova impegnative della prestazione di gioco di funzionale le andature previste dalla prova, intermittente progressiva e a navetta, la un arbitro. Va da se quindi che una buona di modo da sollecitare i sistemi fisiologici quale sollecita in maniera significativa le prestazione nello Yo-Yo IR1 mette al sicuro a un adattamento graduale e quindi variabili fisiologiche che sostengono la l’arbitro interessato da possibili problemi a maggiori percorrenze nel test. Nelle conduzione fisica della gara (Castagna, di tenutafisica nel corso del gioco, fasi iniziali della loro introduzione o per Abt et al. 2007). La ricerca scientifica ha potendo dirigere la partita in condizioni di variazione di carico, possono essere usate più volte dimostrato come coloro, sia economia funzionale e quindi con tutela corse a navetta su distanze anche multiple arbitri che calciatori, che ottengono buone della sua operatività decisionale. Questa di quelle (20m) previste nel test, per ridurre prestazioni nello Yo-Yo-IR1 profondono in condizione sconsiglia quindi un approccio il numero e l’entità delle accelerazioni gara una maggiore mobilità ad alta intensità minimalista all’Yo-Yo IR1 ovvero inteso previste. Per queste esercitazioni possono e un minore affaticamento nelle fasi finali al solo superamento del minimo di essere utilizzate sia la traccia sonora alla di un incontro(Krustrup, Mohr et al. 2003; categoria. Infatti è auspicabile per i motivi stabilita velocità (livello) o semplicemente Castagna, Abt et al. 2005; Bangsbo, Iaia et prima esposti, una continua ricerca della il cronometro per scandire il ritmo di corsa al. 2008; Castagna, Impellizzeri et al. 2009). massimizzazione della propria capacità tra una navetta e l’altra (vedi Tabella 1). Inoltre è stata dimostrata una relazione prestativa in questo test proprio per Come indicatore del carico interno di inversa tra la distanza dalla palla e dal fallo aumentare le proprie potenzialità fisiche di lavoro (soggettiva risposta all’esercizio) è dell’arbitro nel corso della partita e la sua gioco (Castagna, Abt et al. 2007). bene tenere conto della scala di Börg (CR prestazione nello Yo-Yo IR1 (Castagna, Un approccio diretto (specifico) allo 1-10) o della propria frequenza cardiaca Abt et al. 2007). Questo fa dello Yo-Yo IR1 sviluppo della prestazione nello Yo-Yo rispetto alla massima, nonché dell’intensità l’unico test in possesso di validità diretta IR1 è quello di replicare nel corso degli di esercizio rispetto al proprio massimale per la prestazione arbitrale, ovvero di una allenamenti il paradigma del protocollo nello Yo-Yo IR1. Dal punto di vista pratico verificata e significativa relazionetra la previsto dallo Yo-Yo IR1, orientandolo in allenamento è bene utilizzare nei prestazione in questo test con l’attività in base agli obiettivi fisiologici da primi approcci allo Yo-Yo Drill training, fisica svolta ad alta intensità nel corso raggiungere. In questo articolo verranno la velocità relativa al limite imposto di di un incontro di calcio. Tra i vantaggi illustrate alcune esercitazioni pratiche categoria (vedi tabella 1) e utilizzare un dello Yo-Yo IR1 vi è la stretta relazione che oltre a rendere familiare il test e protocollo che preveda il progressivo tra le modalità di spostamento da questo migliorarne la prestazione, svilupperanno raggiungimento di questo. La sensazione previste (corse a navetta), che implicano le abilità fisiologiche di gioco dell’arbitro. soggettiva allo sforzo e le sollecitazioni continue decelerazioni ed accelerazioni In generale le esercitazioni si svolgono fisiologiche rilevate (frequenza cardiaca) su spazi brevi, con le fasi locomotorie più impiegando in maniera progressiva e indicheranno quindi i passi successivi

46 n. 1/2012 Preparazione Atletica

jogging; Km/h m/s 20m 40m 50m 60m 70m 80m Yo-Yo IR1 12 3,33 6,00 12,00 15,00 18,00 21,00 24,00 livello 9 Yo-Yo IR1 Challenge (Fig.2) 12,5 3,47 5,76 11,52 14,40 17,28 20,16 23,04 livello 10 1x2’ effettuando 40m (20m+20m) 13 3,61 5,54 11,08 13,85 16,62 19,38 22,15 livello 11 in 11’’ con 10’’ recupero (5m+5m); 13,5 3,75 5,33 10,67 13,33 16,00 18,67 21,33 livello 12 1’ recupero jogging; 14 3,89 5,14 10,29 12,86 15,43 18,00 20,57 livello 13 1x2’ effettuando 40m (20m+20m) 14,5 4,03 4,97 9,93 12,41 14,90 17,38 19,86 livello 14 in 10’’ con 10’’ recupero (5m+5m); 15 4,17 4,80 9,60 12,00 14,40 16,80 19,20 livello 15 1’ recupero jogging; 15,5 4,31 4,65 9,29 11,61 13,94 16,26 18,58 livello 16 3x2’ effettuando 40m (20m+20m) 16 4,44 4,50 9,00 11,25 13,50 15,75 18,00 livello 17 in 9’’ con 10’’ recupero (5m+5m); 16,5 4,58 4,36 8,73 10,91 13,09 15,27 17,45 livello 18 1’ recupero jogging tra una 17 4,72 4,24 8,47 10,59 12,71 14,82 16,94 livello 19 ripetizione e l’altra di 2’; 17,5 4,86 4,11 8,23 10,29 12,34 14,40 16,46 livello 20 1’ recupero jogging; 18 5,00 4,00 8,00 10,00 12,00 14,00 16,00 livello 21 1x2’ effettuando 40m (20m+20m) 18,5 5,14 3,89 7,78 9,73 11,68 13,62 15,57 livello 22 in 8.50’’ con 10’’ recupero 19 5,28 3,79 7,58 9,47 11,37 13,26 15,16 livello 23 (5m+5m); Cool-Down da intraprendere quali: numero delle minuti di lavoro totali, da ripetere dopo 15’ di corsa al 70% FCmax (scala prove, intensità di esercizio e recupero un congruo ricupero (1’ jogging in ES.1). Borg 2-3) + stretching. tra ripetizioni e serie. In generale intensità pari al 90-95% della frequenza cardiaca Esempio si esercitazione (ES.1) Tabella1. Tempi di percorrenza sulle individuale o percezioni dello sforzo pari Warm-up distanze utilizzate per gli Yo-Yo IR1 a 6-7 della scala CR10 di Börg,sono 10’ corsa al 60-70% FCmax (scala Borg 2-3); Drills. Nell’ultima colonna a destra indicatori del raggiungimento di intensità 5’ di esercitazioni per la mobilità articolare; sono riportati i livelli dello Yo-Yo altamente allenanti. Per ottenere efficaci 5’ jogging; IR1 corrispondenti alle velocità adattamenti è bene progressivamente 3x60m in allungo con recupero passo o considerate. arrivare ad usare velocità (livello) uguali jogging; o appena inferiori o superiori a quelle Yo-Yo Drill (Fig.1) Bibliografia raggiunte nella prova Yo-Yo IR1 massimale. 1x2’ da A a B (80m) in 22’’ recuperando A a Bangsbo, J., F. M. Iaia, et al. (2008). Per l’organizzazione delle sedute su base C in 8’’ (Partenza ogni 30’’) “The Yo-Yo intermittent recovery test : individuale è necessario fare sempre 1’ recupero jogging; a useful tool for evaluation of physical riferimento al preparatore atletico 1x2’ da A a B (80m) in 20’’ recuperando A a performance in intermittent sports.” periferico ed evitare il più possibile il fai C in 10’’; Sports Med 38(1): 37-51. da te. Di seguito vengono riportati alcuni 1’ recupero jogging; Castagna, C., G. Abt, et al. (2005). esempi pratici per lo sviluppo specifico 1x2’ da A a B (80m) in 19’’ recuperando A a “Competitive-level differences in Yo-Yo della prestazione nello Yo-Yo IR1. Nel C in 10’’; intermittent recovery and twelve minute caso che l’obiettivo sia lo sviluppo della 1’ recuperojogging; run test performance in soccer referees.” prestazione nello Yo-Yo IR1 si consigliano 1x2’ da A a B (80m) in 18’’ recuperando A a J Strength Cond Res. 19(4): 805-809. nella fase pre-campionato da 2 a 3 sedute C in 10’’; Castagna, C., G. Abt, et al. (2007). settimanali per almeno 4 settimane. Il 1’ recuperojogging; “Physiological aspects of soccer mantenimento della prestazione raggiunta 1x2’ da A a B (80m) in 17’’ recuperando A a refereeing performance and training.” potrà quindi essere ottenuto effettuando C in 10’’; Sports Med 37(7): 625-646. una seduta settimanale di Yo-Yo Drillnel Cool-Down Castagna, C., F. Impellizzeri, et al. (2009). corso della stagione a agonistica. Gli 15’ di corsa al 60-70% FCmax (scala Borg “Effects of intermittent-endurance esempi che seguono si riferiscono a un 2-3) + stretching. fitness on match performance in young Associato che ha come record personale male soccer players.” J Strength Cond 1700m nelloYo-Yo IR1 e che vuole portare Esempio si esercitazione (ES.2) Res 23(7): 1954-1959. la sua prestazione a livelli pari o superiori Warm-up Krustrup, P., M. Mohr, et al. (2003). a 1800m (livello 18.2). 10’ corsa al 60-70% FCmax (scala Borg 2-3); “The Yo-Yo Intermittent Recovery Test: Fare la spola tra A e B recuperando non 5’ di esercitazioni per la mobilità articolare; Physiological response, reliability, and più di 10” tra ciascuna frazione di 80m. 5’ jogging; validity.” Med. Sci. Sports Exer. 35(4): Continuare il modulo fino a totalizzare 1-2 3x60m in allungo con recupero effettuando 697-705.

n. 1/2012 47 PARERE MEDICO

Spia di patologie lontane

Occhio... agli occhi

di Lorenzo Fornasin*

Molte malattie coinvolgono in qualche neoplasia di tipo internistico. Anche superiore. Altro segno classico è modo l’apparato oculare e, sebbene un’anomala posizione delle palpebre costituito dagli xantelasmi (macchie con beneficio di alcune eccezioni, può costituire un indizio importante: una scolorite localizzate nei pressi del canto molte patologie hanno sintomi così retrazione può esser dovuta a tireopatia mediale) che compaiono in presenza caratteristici da condurre al sospetto di oculare, mentre una ptosi (ovvero un di ipercolesterolemia o diabete. La una determinata diagnosi, anche solo abbassamento palpebrale evidente) può congiuntiva arrossata non è solitamente con l’ausilio di un oftalmoscopio diretto indicare sia una paresi del III paio di indice di una forma sistemica ma occorre od una lampada. Le palpebre possono nervi cranici, sia una grave miastenia. Il tenere in considerazione la possibilità venire interessate da qualsiasi patologia gonfiore o edema può esser dovuto ad di ipertensione, anemia o disordini della che dia un coinvolgimento cutaneo (ad una reazione allergica generalizzata o ad coagulazione, mentre se sono presenti es. il lupus eritematoso, la psoriasi, la una ritenzione di liquidi, diversamente emorragie puntiformi l’endocardite sclerodermia) mentre questi tumori non dalla presenza di un linfoma o di una batterica è fortemente indiziata. Inoltre una fanno solitamente parte di un processo sarcoidosi che provocano il rigonfiamento congiuntivite può anche essere associata generalizzato, ma possono indicare una della sola porzione laterale nella palpebra ad infezioni generalizzate come il morbillo,

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di diabete ed ipertensione arteriosa. Una macchia rosso vivo sulla retina rivela in genere un edema in quella sede oppure un deposito di sostanze anomale al suo polo posteriore; mentre un’opacizzazione della retina appare in seguito ad ischemia dovuta ad occlusione dell’arteria centrale retinica. Il disco ottico appare incolore ed appiattito per un’occlusione dell’arteria centrale retinica, dovuta, a sua volta, ad occlusione carotidea. Dopo uno o più ripetuti episodi di neurite ottica, che può essere associata a malattie quali la sclerosi multipla, il nervo ottico diviene atrofico ed il disco ottico appare pallido ed appiattito. Quando al pallore si associa invece edema, bisogna sospettare una neuropatia ottica ischemica, che potrebbe essere segno di arterite temporale od arteriosclerosi. L’esoftalmo, cioè la protrusione del la malattia di Lyme o quelle da adenovirus mellito od ipofunzionalità delle ghiandole bulbo oculare oltre la rima palpebrale, è (faringo–conguintivale). Nella cornea paratiroidi, mentre una sua dislocazione espressione di patologie tiroidee, tumori uno scolorimento circolare nelle regioni può verificarsi, oltre che nella Sindrome di o processi infiammatori dell’orbita e della periferiche (chiamato arcus juvenilis) può Marfan, anche nella sifilide. Il fondo oculare cavità cranica. Infine una modificazione indicare un aumento dei livelli plasmatici rappresenta più degli altri compartimenti della vista può indicare la presenza di di colesterolo in soggetti giovani, dell’occhio un vero e proprio schermo per varie malattie sistemiche: l’aumento della mentre nei soggetti anziani, lo stesso la diagnosi delle malattie sistemiche. Le glicemia, la tossina del botulino ed alcuni segno (arcus senilis) non è associato ad emorragie che si manifestano in questa farmaci hanno un effetto rilevante sulla ipercolesterolemia (fa eccezione quando zona possono essere puntiformi, a fiamma capacità di accomodazione (capacità del è unilaterale perché spesso è correlato ad o con la parte centrale bianca (macchie cristallino di mettere a fuoco gli oggetti), una occlusione carotidea dal lato opposto di Roth) a seconda che il paziente sia particolarmente nei giovani. alla lesione). Il cristallino va incontro affetto da diabete mellito, ipertensione ad opacizzazione e quindi a cataratta od endocardite batterica. Mentre gli *Componente Modulo BioMedico precoce come complicanza del diabete essudati ed i microaneurismi sono indice del Settore Tecnico Arbitrale

n. 1/2012 49 improprio, ma ci convince della diversità tra le due situazioni: infatti, la disposizione che prevede l’ammonizione per l’atto di togliersi Quesiti la maglia per esultare in occasione di una rete è successiva alla stesura, nei termini attuali, della Regola 4. Non si capirebbe, allora, quale necessità ci sarebbe stata di aggiungere un’ipotesi specifica, se questa Tecnici fosse risultata già inclusa e disciplinata “in generale” dalla Regola 4. A cura del Modulo “Regolamento, Guida Pratica e materiale didattico” del Settore Tecnico AIA Durante un’azione, un calciatore esce dal terreno di gioco, senza avvertire l’arbitro, perchè accusa un forte dolore che, poi, lo porterà ad essere sostitu- ito. Il calciatore si posiziona (all’ester- Una squadra chiede all’arbitro di poter a nostro avviso, il calciatore non deve esse- no del terreno di gioco) vicino ad una effettuare una sostituzione. Il calciato- re ammonito. linea laterale. Un avversario segna una re titolare che sta per essere sostituito Al fine di motivare detta conclusione, ci pare rete pochi istanti dopo la sua uscita, mentre, a gioco fermo, si avvicina alla opportuno, in primis, stabilire quale Regola ma al momento in cui è partito il pas- linea laterale per lasciare il terreno di debba considerarsi violata dal calciatore e saggio verso di lui da parte di un suo gioco decide di togliersi la maglia, ri- quali conseguenze implica tale violazione. compagno di squadra si trovava in fuo- manendo “in canottiera”. Deve consi- La descrizione della fattispecie verte sicu- rigioco non considerando il calciatore derarsi questa azione una scorrettezza ramente sull’equipaggiamento dei calciato- uscito dal terreno di gioco mentre sa- (al pari di quella relativa a togliersi la ri e, in particolare, sull’aspetto relativo alla rebbe in posizione regolare conside- maglia per festeggiare un gol) da san- possibilità che esso non sia conforme alla rando il calciatore uscito. Quest’ultimo zionare con l’ammonizione? Regola 4. Proprio dalla lettura di quest’ul- deve essere considerato ai fini della tima, può evincersi che il “legislatore” non rilevazione del fuorigioco? L’uscire, ad Desideriamo premettere che il quesito ha contemplato l’immediata assunzione di esempio, dalla linea laterale all’altezza proposto può ritenersi l’estrema “sintesi” un provvedimento disciplinare per chi l’in- della “propria panchina” per farsi im- di analoghe interrogazioni inerenti all’ar- frange, ma ha esplicitamente previsto che mediatamente curare (dal massaggia- gomento trattato, che recentemente pare il calciatore non in regola sia prima intimato tore e/o dal medico presenti sul posto abbia suscitato “accesi” dibattiti, anche a a “mettere a norma” il proprio equipaggia- e che subito provvedono a soccorrerlo) seguito del verificarsi in più gare della situa- mento e solo qualora si rifiuti venga “pu- o l’uscire dalla linea laterale opposta, zione raffigurata. nito”. Il parallelo con il caso in cui un cal- dove non c’è nessuno pronto a curar- Per sgombrare subito il campo da possibili ciatore si toglie la maglia, festeggiando la lo, può portare l’arbitro a due decisioni dubbi, nei termini in cui è descritto il “fatto”, segnatura di una rete, non solo ci sembra diverse?

50 n. 1/2012 Già alcuni mesi fa, trattando di una questio- “panchine”, soccorsi immediati,…) non questo caso, nonostante il palese com- ne relativa ad un argomento similare, abbia- menzionate nella norma. Pertanto, indipen- portamento antisportivo, l’arbitro ha mo avuto modo di richiamare l’attenzione dentemente dalla motivazione e dal “luogo lasciato correre convalidando la rete sull’interpretazione ufficiale della Regola d’uscita”, un calciatore che non ha avuto e, successivamente, ha ammonito il di- 11, approvata dall’IFAB il 28 febbraio 2009: l’autorizzazione dell’arbitro per allontanarsi, fendente. È corretta questa interpreta- “Ogni calciatore difendente che esce dal dovrà essere computato ai fini del fuorigio- zione oppure, avendo lasciato giocare e terreno di gioco per qualsiasi motivo senza co sino alla prima interruzione di gioco. concretizzandosi il vantaggio, l’ammo- l’autorizzazione dell’arbitro dovrà, ai fini del nizione è eccessiva? fuorigioco, essere considerato sulla propria linea di porta o sulla linea laterale fino alla Le decisioni dell’arbitro, nel caso prospet- prima interruzione di gioco. Se il calciatore Un difendente non potendo più ostaco- tato, ci sembrano condivisibili: l’ostinazio- esce deliberatamente dal terreno di gioco, lare regolarmente un avversario che lo ne del difendente, che disinteressandosi dovrà essere ammonito alla prima interru- ha superato, si “attacca” in modo pale- del pallone ha lungamente, in modo visto- zione di gioco”. se alla maglia dell’attaccante (cercando so e con pervicacia tentato di interrompere Tale previsione regolamentare, chiara sia di fermarlo). L’attaccante prosegue così con un fallo un’importante azione d’attac- nella formulazione lessicale sia nella logi- la sua corsa con “l’ingombrante peso” co (se non anche un’evidente opportunità ca che sta alla sua base, non consente di del difendente, finché questi, non aven- di segnare una rete) non può non ritenersi, dare ingresso a deroghe, come avverrebbe do più forze, molla la presa lasciando senza dubbio, un comportamento anti- se dovesse farsi riferimento ad altre “circo- andare l’attaccante che segna una rete. sportivo, in quanto del tutto contrario allo stanze” (quali quelle citate: vicinanza alle L’episodio è realmente successo e, in spirito del gioco.

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