NUMERO 02/2016

ASSOCIAZIONE ITALIANA ARBITRI

Definiti gli organici nazionali e le Commissioni Esordi in e nel Calcio a 5 Cumbo e Malfer ai Campionati Europei A Reggio Emilia l’Elite Referee’s Event

Rinnovati i vertici sezionali Pronti per una nuova stagione Pubblicazione periodica Autorizzazione del Tribunale di Roma n° 499 del 01/09/89 - Posta Italiane s.p.a. - Sped. in abb. post. - Art. D.L. 353/2003 - (Conv. in L. 27/02/2004 n°46) art. 1, comma 2, DCB Roma di Roma n° 499 del 01/09/89 - Posta Italiane s.p.a. Sped. in abb. post. Art. D.L. 353/2003 (Conv. Pubblicazione periodica Autorizzazione del Tribunale Sommario Anno LXXII n. 2/2016 “l’Arbitro della Federazione Italiana Giuoco Calcio" è una pubblicazione periodica, registrata presso il Tribunale di Roma n. 499/1989 dal 01/09/1989 Direttore Marcello Nicchi Direttore Responsabile Carmelo Lentino Comitato di Redazione Narciso Pisacreta, Umberto Carbonari, Rosario D’Anna, Maurizio Gialluisi, Erio Iori, Giancarlo Perinello, Alberto Zaroli, Alfredo Trentalange, Francesco Meloni Coordinatori Federico Marchi (Nord) Alessandro Paone (Centro) Rodolfo Puglisi (Sud) Referenti Abruzzo Arturo D’Orsogna Basilicata Arrigo D’Alessandro Calabria Paolo Vilardi ELITE REFEREE’S EVENT: Campania Giovanni Aruta Emilia Romagna Simona Tirelli Una lezione tra i top class 35 Friuli Venezia Giulia Caterina Pittelli Lazio Giorgio Ermanno Minafra Liguria Davide Maccagno di Simona Tirelli Lombardia Paolo Cazzaniga Marche Fabio Stelluti Molise Daniela Novelli I nuovi organici, le commissioni Raspollini: “Un’emozione che Piemonte Valle d’Aosta Davide Saglietti 4 nazionali ed i Cra/Cpa 28 non si può descrivere” Puglia Ferdinando Insanguine Mingarro di Federico Marchi di Giovanni Aruta Sardegna Vincenzo Serra Le nomine per la stagione Dei Giudici: si chiude una porta e Sicilia Giuseppe La Barbera 7 sportiva 2016/2017 29 si apre un portone Toscana Saverio Romano di Arturo D’Orsogna CPA Trento Adriano Collenz CAN A, Messina: “Chiuso il CPA Bolzano Claudio Trapani 10 primo torneo tecnologico della Fiore: Quei pochi secondi di Umbria Alessio Ferranti Serie A” 30 silenzio che accompagnano la Veneto Francesco Palombi prima designazione in serie A CAN B, Farina: “Un gruppo mai di Giuseppe La Barbera Direzione e redazione 12 complice del gioco violento” Via Campania, 47 - 00187 ROMA Assegnato a Fabio Maresca il tel. 06 84915026 / 5041 - fax 06 84915039 CAN PRO, Giannoccaro: 31 Premio Bernardi 2016 sito internet: www.aia-figc.it 14 “Gruppo solido nel presente e di Domenico Levato e-mail: [email protected] pronto per il futuro” CAN 5 Gli esordi nella massima CAN D, Pacifici: 32 serie (seconda puntata) 16 “La forza del gruppo” SETTORE TECNICO: A twitter: @AIA_it Coverciano il primo raduno per CAI, Fiorenza: 33 18 “Una rampa di lancio” arbitri donna twitter: @AIA_lArbitro I NUOVI CRA CAN 5, Cumbo: “Concluso un ciclo di sei anni” 37 Dino Tommasi (Veneto) 20 di Filippo Faggian instagram.com/aia_it Giacomo Sassanelli (Puglia) Malfer e Cumbo al Campionato 22 Europeo di Futsal di Ferdinando Insanguine Mingarro Realizzazione grafica e stampa di Caterina Pittelli Grafiche Marchesini s.r.l. da Via Lungo Bussè, 884 - Angiari/Verona Matticoli designato nella Coppa Europa di Beach Soccer wwww.grafichemarchesini.it 24 di Rodolfo Puglisi 38 LE ASSEMBLEE SEZIONALI [email protected] 2016 I raduni della CAN BS a Sped. in abb. post. - Art. co 20/c leg. 662/96 25 Filiale di Roma ESORDI IN SERIE A 49 ISSN 1974-2657 Ros: inseguendo un sogno Mental Training: l’Energia Tiratura 35.000 copie 27 di Paolo Cazzaniga 50 esplosiva da cercare dentro di sè Gli articoli della rivista “l’Arbitro” della FIGC possono essere riprodotti, ma dietro autorizzazione dell’AIA, su qualsiasi pubblicazione italiana o straniera, alla esplicita condizione che ne sia citata la fonte. (In copertina l’arbitro internazionale Marco Guida, Premio Mauro 2015/2016) editoriale

Pronti per una nuova stagione

i riparte, con il piede giusto, pronti come sempre a fornire un servizio di eccellenza al giuoco del calcio. La scorsa stagione è andata molto bene, ora stiamo iniziando una nuova stagione e sono convinto che andrà ancora meglio. Dal termine degli scorsi campionati, ad oggi, sono stati mesi di lavoro decisamente intensi durante i quali abbiamoS operato, assieme al Settore Tecnico Arbitrale, per formare tutti gli arbitri, assistenti e osservato- ri, sulle importanti novità introdotte dalla Circolare n. 1. Un lavoro capillare su tutto il territorio nazionale ed attraverso tutti gli Organi Tecnici. Si lavora – come ho recentemente detto anche durante l’Elite Refe- ree’s Event, tenutosi a Reggio Emilia - per non farsi trovare impreparati, perché in caso contrario fallirem- mo in diversi campi: nella nostra missione, nella nostra passione e per alcuni nella propria professione. Anche il Comitato Nazionale, come ogni anno a luglio, è stato chiamato ad un surplus di lavoro. In po- chi giorni sono stati definiti gli organici degli Organi Tecnici Nazionali e nominate le Commissioni, sia quelle tecniche che quelle associative, non senza qualche novità dovuta. Alla guida del Calcio a 5, dove Massimo Cumbo termina la sua esperienza dopo sei stagioni sportive, subentra Angelo Montesardi, già Componente nelle ultime stagioni. Proseguono il loro lavoro, invece, gli altri OO.TT.NN.. A livello di Comitati Regionali registriamo un cambio al vertice in Puglia, dove subentra Giacomo Sassa- nelli, e in Veneto, dove il nuovo Presidente sarà Dino Tommasi. Le Sezioni hanno poi ultimato la fase elettorale, all’interno troverete un ampio reportage sulle Assemblee che si sono svolte nelle 209 realtà territoriali, propedeutica anche allo svolgimento dell’Assemblea Gene- rale che sarà chiamata a rinnovare i vertici nazionali. A tutti auguro un buon lavoro, con il ringraziamento per l’impegno e la professionalità che contraddistin- guono da sempre gli arbitri di calcio italiani.

Marcello Nicchi Presentati i nuovi organici arbitrali e le composizioni delle commissioni nazionali e dei comitati regionali e provinciali

di Federico Marchi

“Quelli da poco conclusi sono stati Campionati interessanti, a volte dif- ficili e complicati, ma di estrema qualità”. Così il costruttivo”. Presidente dell’AIA Mar- Ai giornalisti che si sono presentati presso la cello Nicchi ha aperto sede della FIGC in via Allegri a Roma, sono le due tradizionali con- stati illustrati i nuovi organici arbitrali e le ferenze stampa di inizio novità dirigenziali, con la composizione del- luglio. Un’occasione per le varie Commissioni Nazionali e la lista dei tracciare il bilancio della Presidenti dei Comitati Regionali e Provinciali scorsa Stagione Sportiva italiani. “Come di consuetudine ci sono av- e per programmare il futuro con i nuovi organici e le vicendati, che cercheremo di utilizzare al meglio in varie Commissioni Nazionali. Insieme a Nicchi erano altre mansioni a livello dirigenziale, e nuovi immessi presenti il suo vice Narciso Pisacreta, il Responsa- ai quali facciamo un grande in bocca al lupo affin- bile del Settore Tecnico Alfredo Trentalange ed i vari ché si avverino il loro sogni. Alla CAN A tutto si è Commissari dalla CAN A alla CAN Beach Soccer. svolto per il meglio, grazie anche al lavoro portato “I risultati positivi conseguiti nella passata Stagione avanti dai dieci internazionali che hanno svolto bene sono dovuti alle Commissioni, al lavoro di tutti i di- il compito di trascinamento anche per i giovani che rigenti, alle prestazioni degli arbitri e degli assistenti li considerano come esempi da seguire. Positivo l’o- che ormai hanno raggiunto livelli altissimi di preci- perato della CAN B che ha saputo fornire all’organo sione, e agli osservatori che ogni domenica vanno tecnico superiore arbitri, assistenti ed osservatori di a visionare – ha detto il Presidente dell’AIA -. Non qualità. Stesso discorso a caduta per le altre Com- bisogna però dimenticare l’importante apporto dato missioni, fino ad arrivare agli arbitri transitati dalle dalle Componenti Federali, oltre che dai dirigenti, regioni, che inizieranno ora a confrontarsi con uno allenatori e calciatori in termini di collaborazione”. scenario nazionale”. Marcello Nicchi ha poi rivolto un ringraziamento Un giudizio positivo che ha portato a pochi cam- anche al mondo dell’informazione. “Le polemiche biamenti nella composizione delle Commissioni. sono pressoché azzerate, mentre il confronto è rad- L’unico cambio di responsabile è avvenuto alla CAN doppiato - ha affermato -. Questo è un aspetto da 5, dove Massimo Cumbo aveva raggiunto il limite non sottovalutare, perché significa che le polemiche massimo di permanenza nel ruolo. Il nuovo Com- di un tempo sono state sostituite da un confronto missario è Angelo Montesardi di Brindisi. “Nel calcio

4 n. 2/2016 a cinque abbiamo dovuto sostituire una persona già presente. “Un anno che riparte subito, perché importantissima come Massimo Cumbo per limiti non c’è stato nemmeno tempo per tirare un po’ di permanenza – ha spiegato Nicchi -, il cui ruolo è il fiato dopo i Campionati Europei, che sono già stato affidato ad Angelo Montesardi, un dirigente di iniziate le riunioni degli Organi Tecnici ed i raduni estremo valore come testimonia anche il suo curri- nazionali per i Campionati che sono alle porte – ha culum. E’ bello vedere la crescita esponenziale del concluso Nicchi -. Ci sono tante cose da fare, an- calcio a cinque, che in Italia sta prendendo sempre che perché questo calcio sta diventando sempre più campo. Poco anni fa non erano molti che lo più bello, con partite entusiasmanti e Campionati conoscevano, ora invece fa parte integrante del che spesso si risolvono nelle ultime giornate”. sistema calcio. Confermati tutti gli altri Commissari: Messina, Farina, Giannoccaro che ha dimostrato subito di essersi mosso in sintonia con gli organi PREMI NAZIONALI 2015/2016 tecnici superiori, Pacifici, Fiorenza e, già in prece- Marco GUIDA – Sezione di Torre Annunziata denza, Conti del Beach Soccer”. Premio Giovanni Mauro all’Arbitro della massima categoria Tra le conferme per la Stagione Sportiva 2016 / nazionale maggiormente distintosi sotto il profilo tecnico 2017 anche quella di Alfredo Trentalange, in quali- nel corso della stagione sportiva tà di Responsabile del Settore Tecnico, proprio in un anno particolarmente importante sotto il profilo Livio MARINELLI – Sezione di Tivoli regolamentare. “Il Settore Tecnico è una compo- Premio Presidenza AIA all’Arbitro effettivo particolarmente nente determinante, che ha il compito di formare distintosi nel corso della stagione sportiva gli istruttori che porteranno il regolamento su tutto il territorio nazionale – prosegue Nicchi -. La Circo- Dario GREGORIO – Sezione di Bari lare numero 1, con le novità per la nuova Stagione, Premio Presidenza AIA all’Assistente arbitrale particolar- quest’anno è infatti molto corposa, a differenza del mente distintosi nel corso della stagione sportiva passato quando spesso comprendeva solo piccole modifiche. Il Settore Tecnico sta lavorando per far Gianni TAGLIANI – Sezione di Voghera trovare pronti gli arbitri alle società che si appresta- Premio Presidenza AIA all’Osservatore arbitrale particolar- no a partecipare ai vari Campionati”. mente distintosi nel corso della stagione sportiva Proprio le novità sono state al centro di numerose domande poste in conferenza stampa da parte dei Vincenzo MELI – Sezione di Messina giornalisti. Su tutte quelle inerenti la tecnologia. Premio Presidenza AIA al Dirigente arbitrale nazionale parti- “Sarà una sperimentazione per la quale anche noi colarmente distintosi nel corso della stagione sportiva siamo molto curiosi – ha risposto il Presidente -. In attesa della definizione dei protocolli, possiamo Francesco CABBOI – Sezione di Nuoro dire con certezza che per ora sarà off line, quindi Premio Presidenza AIA al Dirigente arbitrale regionale parti- non avrà alcuna influenza sulle partite ufficiali. Per colarmente distintosi nel corso della stagione sportiva approcciarci a questa VAR (Video Assistenza Refe- ree) abbiamo già partecipato ad una prima riunione Alberto TATANGELO – Sezione di Terni in Olanda, per vedere come loro hanno applicato Premio Presidenza AIA al Presidente Sezionale particolar- questa tecnologia. Sono poi seguiti altri incontri. mente distintosi nel corso della stagione sportiva Solo a fine anno, al termine della sperimentazione, potremo fare le nostre considerazioni”. Tornando ai nuovi organici, sono poi state ufficia- lizzate anche le nomine per i CRA ed i CPA italiani. “Anche in questo caso, con grande soddisfazione, abbiamo proceduto con la sostituzione di soli due Presidenti dei Comitati Regionali, che avevano co- munque fatto bene e saranno utilizzati in altri impie- ghi nel mondo associativo. I nuovi Presidenti sono in Puglia Giacomo Sassanelli, che la scorsa Stagio- ne era uno dei vicecommissari della CAN D, e in Veneto Dino Tommasi, che fino a due anni fa era un arbitro in forza alla CAN A”. Infine un ultimo sguardo ad un futuro che ormai è

5 n. 2/2016 ORGANI TECNICI NAZIONALI E PERIFERICI Stagione Sportiva 2016/2017

C.A.N. A Katia SENESI Domenico MESSINA Responsabile Luigi STELLA Marco IVALDI Emidio MORGANTI C.A.N. 5 Angelo C.A.N. B MONTESARDI Stefano FARINA Responsabile Responsabile

Cristiano COPELLI Riccardo ARNO’ Il neo commissario della CAN 5 Gabriele GAVA Francesco Angelo Montesardi CARRIERI C.A.N. PRO Gianantonio LEONFORTE Danilo GIANNOCCARO Responsabile Luca MARCONI Roberto BETTIN Francesco MASSINI Christian BRIGHI Salvatore RACANO Paolo CALCAGNO Laura SCANU Renato FAVERANI Marcello TOSCANO

C.A.N. D SETTORE TECNICO ARBITRALE Carlo PACIFICI Responsabile Alfredo TRENTALANGE Responsabile Massimo BIASUTTO Maurizio CIAMPI PRESIDENTI CRA/CPA: Andrea GERVASONI Angelo GIANCOLA (Abruzzo) Salvatore MARANO Michele DI CIOMMO (Basilicata) Giorgio NICCOLAI Stefano ARCHINA’ (Calabria) Sebastiano PERUZZO Virginio QUARTUCCIO (Campania) Domenico RAMICONE Sergio ZUCCOLINI (Emilia Romagna) Pasquale RODOMONTI Massimo DELLA SIEGA (Friuli V. G.) Giancarlo RUBINO Luca PALANCA (Lazio) Silvia Tea SPINELLI Fabio VICINANZA (Liguria) Alessandro PIZZI (Lombardia) C.A.I. Gustavo MALASCORTA (Marche) Vincenzo FIORENZA Responsabile Alessandro PETRELLA (Molise) Roberto BRANCIFORTE Gianmario CUTTICA (Piemonte-Valle A.) Renato BUDA Giacomo SASSANELLI (Puglia) Valerio CAROLEO Francesco CABBOI (Sardegna) Nazzareno CECCARELLI Michele CAVARRETTA (Sicilia) Paolo CONSONNI Matteo TREFOLONI (Toscana) Raffaele GIOVE Luca FIORUCCI (Umbria) Gianpiero GREGORI Dino TOMMASI (Veneto) Paolo GREGORONI Rosario LERRO (C.P.A. Bolzano) Andrea GUIDUCCI Giorgio DAPRA’ (C.P.A. Trento) Salvatore OCCHIPINTI Emilio OSTINELLI * in rosso i nuovi

6 n. 2/2016 Le nomine per la stagione sportiva 2016/2017

Si rendono noti gli organigrammi del Settore Tecnico Arbitrale, del Servizio Ispettivo Nazionale, dei Rappresentanti dell’AIA presso gli Organi di Giustizia Sportiva e Federale, della Redazione della Rivista “l’Arbitro” e del sito web ufficiale, la Commissione Esperti Legali, la Commissione di Studio per l’Osservatorio sulla violenza ai danni degli arbitri e della Commissione di Studio per il Servizio Informatico e Statistico, nominati dal Comitato Nazionale dell’Associazione Italiana Arbitri ai sensi degli artt. 8 e 11 del Regolamento AIA, per la stagione sportiva 2016/2017.

SETTORE TECNICO 30 GOTTARDI Michele Venezia Responsabile 31 LA GROTTA Francesco Moliterno 1 TRENTALANGE Alfredo Torino 32 LANDUCCI Marco Pisa v. resp. nord 33 LATINI Antonio Foligno 2 FALCA Guido Pinerolo 34 LAZZARIN Andrea Vicenza v. resp. centro 35 LEALI Marco Brescia 3 BAGLIONI Duccio Firenze 36 MALACART Fabrizio Torino v. resp. sud 37 MASINI Alessandro Genova 4 MILARDI Francesco Reggio C. 38 MASINI Renzo Piombino coordinatore 39 PARTUINI Cristiano Latina 5 MARCATO Marcello Genova 40 PENTANGELO Giovanni Nocera Inf. 41 PERDONO’ Leonardo Foggia AREA FORMAZIONE 42 PIAZZA Edoardo Saronno Responsabile 43 POZZOLI Maurizio Gallarate 1 GAGGERO Luca Savona 44 PREZIOSI Enrico Foligno Perfezionamento 45 RIDOLFI Carlo Ancona componenti 46 ROTONDO Raffaele Ercolano 2 ALBANESE Vito Bari 47 RUSSO Mauro Salerno valutazione 48 RUSSO Salvatore Sapri 3 ALIBRANDI Maria G. Nichelino 49 SABBATINI Davide Ancona Tecnica 4 AMICO Domenico Caltanissetta 50 SANNA Gavino Sassari 5 AMISANO Natalino Casale M. 51 SIRAGUSA Leonardo Palermo 6 ANGRISANI Rosario Salerno 52 SORRENTINO Andrea Roma1 7 ANSELMO Roberto Policoro 53 VERRI Francesco Lecce 8 ARCHINA’ Domenico Locri Calcio a Cinque 9 BACIGA Gianluca Verona coordinatore 10 BANCONI Fabio Terni 54 MAZZA Antonio Torino 11 BONELLO Lorenzo Albenga componenti 12 BRUNO Diego Torino 55 ALBERTINI Mauro Ascoli Piceno 13 CAISSUTTI Marinella Udine 56 COSSU Giovanni Cagliari 14 CAMEROTA Ciro Arezzo 57 D’ORIA Giovanni Bari 15 CAMICIOTTOLI Riccardo Firenze 58 FICHERA Roberto Roma 1 16 CAVANNA Luca Pordenone 59 GUIDA Domenico Lecco 17 COPPETELLI Sergio Tivoli 60 MUCCARDO Francesca Roma1 18 CORDESCHI Stefano Isernia 61 RENNA Mario Torino 19 CRETA Paolo Forli 62 SANTOMARCO Salvatore Nola 20 DI PAOLA Antonio Catania 63 TRAINA Marcello Palermo 21 DRAGO Calogero Agrigento Beach Soccer 22 FELICIANI Pietro Teramo 64 CASCONE Vincenzo Ragusa 23 FERRANDINI Lorenzo Sondrio Preparazione 24 FLACCOMIO Luigi Siracusa componenti 1 CATASTINI Alberto Pisa 25 FORTUNATI Giorgio Roma 2 atletica 2 GARAVAGLIA Giuseppe Abbiategrasso 26 FRASSA Giancarlo Biella 3 GUALTIERI Vincenzo Asti 27 GABBRIELLI Mauro Oristano 4 PIRAS Daniele Oristano 28 GASPERINI Gualtiero Forlì 5 ROCCHETTI Gilberto Campobasso 29 GHIZZONI Fabio Reggio E.

7 n. 2/2016 Metodologo d’allenamento 6 SQUILLACE Francesco Catanzaro 6 CASTAGNA Carlo Componente Calcio a 5 Preparatore atletico 7 BEDENDO Pierluigi Rovigo 7 LUCARELLI Marco Componente Beach Soccer Massofisioterpista 8 CARUSO Marcello Lanciano 8 MATTOZZI Giuseppe Bio-medico Fisioterapista 9 TORQUATI Riccardo responsabile 1 PIZZI Angelo Renato Viareggio Mentor/Talent program 2 CAPOVILLA Giuseppe Verona Responsabile 3 CASTELLINI Claudio Pescara 1 RONDOLETTI Sabrina Torino 4 COTRONEO Antonino Torino 5 FEDELE Pasquale Catanzaro UEFA Convention 6 FORNASIN Lorenzo Ciampino Componenti 2 ALESSO Pier Giorgio Bra 7 GIANTURCO Luigi Milano 3 BABARELLI Maurizio Parma 8 MAGLIETTA Antonella Bari 4 BELLE’ Cristian Reggio C 9 MARCHESANI Evanio Pescara 5 CARROZZINI Mario Verona 10 PASSALACQUA Giacomo Treviglio 6 D’ALONZO Alessandro Pescara 11 PELLICANO’ Angelo Catania 7 DALLOLIO Ugo Torino 12 SCIUTO Rosario Latina 8 DEFANO Antonio Genova 13 ZAMBON Doriano Conegliano 9 DEL PRETE Massimo Pesaro 10 DESSENA Antonio Ozieri COMMISSIONE STUDIO PER IL 11 DI BLASIO Antonio Ostia Lido SERVIZIO INFORMATICO E STATISTICO 12 GALLONI Fabio Pietro Lodi Responsabile 13 GENTILE Giuseppe Termoli 1 MANCINI Simone Siena 14 GRAVINA Luigi Moliterno Vice responsabile 15 MANGIALARDI Mirko Pistoia 2 COIANIZ Paolo Lecco 16 MARCELLINI Odoardo Roma 1 Vice responsabile 17 MERTINO Gianluca Torre Annunziata 3 MANZI Maurizio Cremona 18 PASCOLINI Giuliano Perugia Componenti 4 BUSOLIN Marco Pordenone 19 PAULETTO Franco Trento 5 CHIANCONE Antonio Nocera Inf. 20 PENNACCHIO Michele Ravenna 6 CORRADETTI Guido Macerata 21 RENI Tiziano Pistoia 7 FRANCIA Alberto Torino 22 ROCA Diego Foggia 8 LIPPARINI Luca Bologna 23 SIGNORIELLO Luigi Napoli 9 MINCA Federico Trieste 24 TAGLIAPIETRA Natalino Schio 10 MOLINA Emilio Maria Reggio Calabria 25 VARRIALE Alessandro Milano 11 PACINI Andrea Firenze 26 VETRI Giovan Battista Enna 12 PANTALONE Giovanni Napoli 27 WEGHER Enrico Bolzano 13 PAOLONI Federico Macerata 28 ZAMPARDI Vincenzo Palermo 14 SAGLIETTI Davide Bra 29 ZANNIER Mirko Udine 15 TOMEI Daniele Roma 2

Mentor/Talent COMMISSIONE STUDIO PER L’OSSERV. VIOLENZA componenti Responsabile 1 ALBERTI Silvio Campobasso 1 CAPELLUPO Filippo Antonio Catanzaro calcio a cinque Referente Abruzzo 2 BEVILACQUA Luigi Potenza 2 BISBANO Mirko Lanciano 3 BUONAPACE Alberto Bologna Referente Basilicata 4 CARRARO Federico Verona 3 VOLPE Mario Venosa 5 CASALE Pasquale Firenze Referente Calabria 6 D’AGOSTINO Antonio Nichelino 4 NUDO Cassandra Cosenza 7 D’AGOSTINO Giorgio Sondrio Referente Campania 8 D’ANTONIO Mauro Teramo 5 IMPARATO SIRICA Domenico Salerno 9 DE FALCO Gennaro Luca Catanzaro Referente Emilia R. 10 DE VARTI Giacomo Foggia 6 MASETTI Marco Bologna 11 DELLA PORTA Oreste Benevento Referente Friuli V.G. 12 FILIPPINI Mario Roma 1 7 TAVERNA Carlo Gorizia 13 FRASCONI Gianmichele Olbia Referente Lazio 14 LIGA Andrea Palermo 8 MARINI Fabrizio Ciampino 15 MASTRI Gianluca Jesi Referente Liguria 16 MOTOSSO Antonio Imperia 9 MARCENARO Luciano Genova 17 ORTUSO Alberto Arco Riva Referente Lombardia 18 PIVA Gilberto Udine 10 LIGUORI Michele Milano 19 POMPILI Marino Foligno Referente Marche 20 SPINELLI Domenico Bolzano 11 SARTINI Marco Jesi Referente Molise AREA STUDIO 12 PAGLIONE Italo Campobasso responsabile 1 MELI Vincenzo Messina Referente Piemonte V.A. Regolamento, 13 BESIO Olinto Nichelino componenti 2 BARILLA’ Francesco Vercelli Referente Puglia guida pratica e materiale didattico 14 CARIELLO Pasquale Molfetta 3 CRISPO Francesca Genova Referente Sardegna 4 FILACCHIONE Danilo Roma 2 15 PUTZOLU Aurelio Cagliari 5 GENTILE Antonio Lodi Referente Sicilia 8 n. 2/2016 16 ANFUSO Giuseppe Barcellona 20 CECCARINI Vittorio Pesaro Referente Toscana Ref. Reg.le Molise 17 PIERINI Piero Firenze 21 DI PIETRO Claudio Campobasso Referente Umbria Ref. Reg.le Piem. V.A. 18 ROSI Massimiliano Gubbio 22 RUPPEN Luca Vco Referente Veneto Ref. Reg.le Puglia 19 BIANCO Alessandro Mestre 23 SCARDIA Maurizio Lecce Referente Bolzano Ref. Reg.le Sardegna 20 SILVERI Roberto Bolzano 24 MAMELI Andrea Cagliari Referente Trento Ref. Reg.le Sicilia 21 CHINI Sergio Trento 25 CUCE’ Umberto Messina Ref. Reg.le Toscana RIVISTA L’ARBITRO 26 BACICCHI Giampaolo Firenze Direttore Respons. Ref. Reg.le Umbria 1 LENTINO Carmelo Trento 27 BORDINO Francesco Terni Coordinatore Nord Ref. Reg.le Veneto 2 MARCHI Federico Imperia 28 PELLIZZARI Nicola Bassano del Grappa Coordinatore Centro Ref. CPA Bolzano 3 PAONE Alessandro Roma 1 29 DE GIUSEPPE Mark Antonio Merano Coordinatore Sud Ref. CPA Trento 3 PUGLISI Rodolfo Acireale 30 SERAGLIO FORTI Andrea Trento

S.I.N. RAPPR. c/o ORGANI GIUSTIZIA FIGC Responsabile c/o Corte di Appello 1 ZAPPI Antonio San Donà di Piave 1 BRAVI Carlo Roma 1 Vice Responsabile c/o Corte di Appello 2 CUMBO Massimo Roma 1 2 CAFIERO Antonio Roma 1 Segretario 3 FINISIO Francesco Ostia c/o Corte di Appello 4 BIANCO Gianluca Pescara 3 DI MARIO Franco Frosinone 5 BONDI Nino Torino c/o Corte di Appello 6 COLUZZI Pietro Roma 1 4 GRANATO Franco Roma 1 7 CONDELLO Gaetano Latina c/o Corte di Appello 8 DI MARCO Salvatore Antonino Palermo 5 GRASSI Paolo Roma 2 9 FERRETTI Franco Grosseto c/o Corte di Appello 10 FRATUS Adriano Bergamo 6 GUALTIERI Giuseppe Locri 11 IOSEFFI Riccardo Siena c/o Tribunale federale naz.le 12 PAGLIA Angelo Bologna 7 FABRICATORE Paolo Roma 1 13 PETRELLI Alberto Bari c/o Tribunale federale naz.le 14 RUSSO Giovanni Ercolano 8 MENEGALI Gianfranco Roma 1 15 ZAPPIA Antonio Perugia RAPPR. AIA c/o GIUDICI SPORTIVI COMM. ESP. LEGALI Giu. Sp. Lega A Responsabile 1 TENNERIELLO Eugenio Milano 1 DI STASIO Valerio Nocera Inf. Giu. Sp. Lega B Vice Responsabile 2 MORETTI Carlo Lodi 2 PRATO Antonio Lecce Giu. Sp. Lega PRO Segretario 3 FIORE Francesco Roma 1 3 TORRINI Silvano Firenze Componenti 4 BATTAGLIA Demetrio catanzaro Giu. Sp. Lega PRO Componenti 5 CAPONCELLO Carlo Catania 4 CALABASSI Roberto Valdarno Componenti 6 DI IACOVO Tonio Roma 2 Giu. Sp. C.N.D. reg. Componenti 7 GIALLUISI Domenico Franc. Barletta 5 CAPRI Sandro Roma 1 Componenti 8 MESSINI D’AGOSTINI Piero Ferrara Giu. Sp. Calcio 5 Componenti 9 NASTA Erasmo Formia 6 MANNATRIZIO Giuseppe Roma 2 Componenti 10 SPANO’ Roberto Brescia Giu. Sp. Calcio femm. Ref. Reg.le Abruzzo 7 VETRUGNO Pietro Roma 1 11 PAOLINI Filippo Avezzano Giu. Sp. S.G.S Ref. Reg.le Basilicata . 8 GIARRAPUTO Antonino Ciampino 12 DE CARLO Rocco Potenza Ref. Reg.le Calabria RAPPR. AIA c/o ORGANI DIRETTIVI FIGC 13 CAMPOSANO Vincenzo Crotone Rapp. Nel C.D del S.T. Ref. Reg.le Campania 1 TRENTALANGE Alfredo Torino 14 D’AMORE Vincenzo Nocera Inf. Rapp. Nel C.D del S.G.S. Ref. Reg.le Emilia R. 2 ACRI Camillo Novi Ligure 15 MISTRORIGO Luca Reggio Emilia Ref. Reg.le Friuli V.G. 16 PALUDETTI Alberto Udine Ref. Reg.le Lazio 17 PACE Angelo Roma 2 Ref. Reg.le Liguria 18 GRONDONA Alberto Savona Ref. Reg.le Lombardia 19 GRASSO Simon Lodi Ref. Reg.le Marche 9 n. 2/2016 CAN A, Messina: “Chiuso il primo torneo tecnologico della Serie A”

on l’eccellente direzione di Gianluca Rocchi ricevuto risposte inco- nella finale della Tim Cup tra Milan e Juven- raggianti. I più giovani Ctus, si è chiusa la seconda stagione che mi hanno evidenziato ha visto dirigere la CAN A, apertasi, dal punto di vista miglioramenti palesi, agonistico, l’8 agosto con l’altrettanto ottima direzione con punte addirittura di Luca Banti nella finale di Supercoppa disputatasi a inaspettate per la loro repentinità. Il merito di tutto ciò Pechino. è da ascrivere alla mentalità che questi ragazzi hanno Il campionato si è presentato molto più difficile rispet- acquisito, dal più esperto al più giovane. Tutti hanno to all’anno precedente, per la grande incertezza che compreso che l’unico vero fattore di crescita è il lavoro ha regnato sino a tre quarti di torneo relativamente alla svolto con umiltà, intesa come consapevolezza di lotta per il titolo e fino all’ultima giornata per quanto avere (tutti) degli spazi per fare meglio di quanto fatto riguarda tutti gli altri obiettivi di questo campionato: fino a quel momento. salvezza, qualificazione in Champions League ed Eu- Il campionato 2015/2016 passerà agli archivi come il ropa League. primo torneo “tecnologico” della storia della serie A. Lo scudetto è rimasto in bilico per molti mesi; addirit- L’avvento della Goal Line Technology è stato salutato tura, nella prima parte di torneo, sembravano almeno da un grande sospiro di sollievo da tutto il gruppo quattro le squadre in grado di contenderselo fino alla arbitrale della CAN A. Finalmente abbiamo potuto fine, ridottesi poi a due nel finale di annata, chiusasi disporre di uno strumento che in pochi attimi risolve con la vittoria della Juventus. L’alternarsi in testa alla una questione che negli scorsi campionati ha creato classifica di varie entità, ha prodotto continui scontri al polemiche, in alcuni casi anche feroci. Un plauso alla vertice, rendendo si interessante la competizione, ma FIGC ed alla Lega di serie A che hanno profuso un anche difficile da gestire. importante sforzo anche finanziario per dotare gli stadi Si sa che in un torneo incerto il fattore arbitrale diven- della serie A di questa importante tecnologia. ta importante. In un contesto di grande equilibrio un Nel finale di stagione si è anche cominciato a parlare fischio sbagliato può alterare il risultato di una gara. E’ di quella che i media definiscono volgarmente moviola un fatto fisiologico, che rientra nella natura del ruolo, in campo, ma che la FIFA ha battezzato più corret- ma che, specialmente nel nostro Paese, non viene ac- tamente VAR: Video Assistance Referee (assistenza cettato e quindi deve essere evitato. video all’arbitro). Purtroppo è stata fatta poca chiarez- Il gruppo di Arbitri ed Assistenti della CAN A ha avuto za sulle modalità di introduzione della VAR che vedrà il grande merito di far parlare gli addetti ai lavori quasi una fase sperimentale di almeno un biennio, per poi, esclusivamente di calcio, anche coloro che cerca- a resoconti ottenuti, essere valutata dalla FIFA che no il più piccolo appiglio per innescare polemiche dovrà stabilire se introdurla ufficialmente (fissandone spesso strumentali. Il miglior complimento che questi limiti e modalità) oppure no. La nostra Federazione, in “ragazzi” hanno ricevuto è stato “non far parlare di cooperazione con la Lega di Serie A, si è detta dispo- loro”. Infatti, leggendo i più autorevoli commenti al nibile a testare il protocollo previsto e quindi, nei pros- campionato di Serie A, neanche una riga era dedicata simi mesi, l’AIA dovrà organizzarsi al meglio per poter agli arbitri ed i giudizi si sono concentrati sulla bravura fronteggiare le richieste che perverranno dalla FIGC dei vincitori o sugli errori degli sconfitti. Anche questo in merito ai citati test. Come di consueto la nostra è uno dei termometri per misurare il comportamento Associazione si farà trovare anche questa volta pronta tecnico dei direttori di gara, sebbene non l’unico. a rispondere alle richieste provenienti dal mondo del Un altro importante aspetto, più specifico della nostra calcio. Associazione, è verificare come proceda la crescita Uno dei luoghi comuni da sfatare (con grande diffi- generale del gruppo, sia degli arbitri che degli as- coltà) è quello che porrebbe l’arbitro in contrasto con sistenti. Devo dire che anche quest’anno abbiamo l’avvento della tecnologia, in nome di una presunta

10 n. 2/2016 perdita di non si sa bene quale potere. E’ il momento senza i quali nulla sarebbe possibile. Lavoriamo in di smentire categoricamente tale preconcetto. Gli arbi- team da diversi anni e questo ha cementato una co- tri sono assolutamente favorevoli a tutto ciò che possa munanza di ideali e di obiettivi che rende il lavoro più contribuire a migliorare il calcio, a patto che non si semplice e gratificante. snaturi la natura del gioco che prevede fluidità e non Un grazie sincero al Presidente Nicchi, al Vice Presi- continue interruzioni come accade in altri sport. dente Pisacreta e al Comitato Nazionale, sempre vicini Tornando all’aspetto tecnico della stagione, il campio- e pronti a recepire le nostre necessità. Grazie anche nato italiano esprime ormai numeri consolidati. Stabile alla Segreteria AIA e a suoi collaboratori, al Settore il numero dei falli fischiati (con un incremento minimo Tecnico e allo staff medico, dei preparatori e dei fisio- rispetto allo scorso anno), difficilmente comprimibile terapisti. per la natura del nostro campionato. Siamo il torneo Grazie, infine, a Fabio Marinelli per il suo prezioso (tra quelli maggiori in Europa) dove si fischia di più e contributo. questo è un dato che deve farci riflettere e concentra- re sulle modalità per avvicinarci alla media del calcio che conta. I PROMOSSI Siamo primatisti anche nell’ambito delle espulsioni comminati, mentre le ammonizioni sono seconde solo Stagione Sportiva alla Liga spagnola. 2015/2016

Una nota di merito va al gruppo Assistenti, ben guidati ARBITRI ed istruiti da Marco Ivaldi. A fronte di circa un 10% MARESCA Fabio Napoli in più di situazioni di fuorigioco (sanzionati o sem- PAIRETTO Luca Nichelino plicemente valutati) gli assistenti hanno sbagliato in pochissime occasioni, come pochissime sono state le circostanze di errori determinanti ai fini del risultato. ASSISTENTI Sono veramente orgoglioso di questo gruppo e credo DEL GIOVANE Stefano Albano Laziale che lo debbano essere tutti gli Arbitri italiani. DE MEO Pasquale Foggia Un doveroso apprezzamento va anche all’oscuro lavo- DI IORIO Damiano Vco ro del gruppo degli Osservatori, persone serie, prepa- LIBERTI Stefano Pisa rate ed appassionate del loro “mestiere”. La loro espe- MONDIN Luca Treviso rienza è fondamentale per la crescita degli arbitri e la TOLFO Alessio Pordenone loro formazione dovrà essere una priorità del futuro. A conclusione di una stagione così lunga e impegna- OSSERVATORI ARBITRALI tiva non posso non riservarmi qualche riga per i rin- ALESI Antonino Agrigento graziamenti, doverosi e non di prassi. Il primo ai miei CARLUCCI Rosario Andrea Molfetta più stretti collaboratori: Marco Ivaldi e Mimì Morganti, TAGLIANI Gianni Voghera

Partita tra la Nazionale Italiana Diplomatici ed una rappresentativa del Governo Russo

Lo sport a volte può essere utile per i rapporti istituzionali tra due Paesi o anche di contorno ad una visita ufficiale tra delegazioni governative. Questo grazie alle sue potenzialità come strumento di conoscenza e di dialogo. In primavera è stata infatti disputata a Roma, in occasione di un summit interna- zionale, una partita tra la Nazionale Italiana Diplomatici ed una rappresentativa del Governo russo. A dirigere la gara è stata una terna della CAN PRO della scorsa Stagione Sportiva, composta dall’arbitro Silvia Tea Spinelli di Terni e dagli assistenti Veronica Vettorel di Latina e Antonio Santoro di Roma 1. A gui- dare la formazione russa in qualità di capitano è sceso in campo il Vice Primo Ministro Arkady Dvorkovich, braccio destro del Presidente Vladimir Putin.

11 n. 2/2016 CAN B, Farina: “Un gruppo mai complice del gioco violento”

ll’inizio della stagione sportiva 2015-2016 della UEFA contro il gioco violento. Nella stagione l’organico comprendeva 26 arbitri, 41 scorsa erano state allontanate 116 persone tra Aassistenti e 26 osservatori. ll lavoro di panchina principale e quella aggiuntiva; di queste, questa Commissione è stato soprattutto cercare 53 erano allenatori e vice allenatori, 13 dirigenti, 5 di trovare arbitri ed assistenti in grado di rendere medici o fisioterapisti e 45 occupanti la panchina un servizio adeguato alle richieste tecniche del aggiuntiva: era evidente il fatto che fossero au- campionato di . Con la promozione di tre mentati gli allenatori allontanati (da 36 a 53). Pur- arbitri in serie A e l’arrivo di nuovi 5 arbitri dalla troppo in questa stagione, c’è stato un sensibile CAN/PRO, abbiamo cercato di valorizzare i gio- peggioramento che deve fare riflettere: sono state vani più interessanti e sfruttare nel modo migliore allontanate 129 persone tra panchina principale e l’ esperienza dei più anziani. Alla fine del quella aggiuntiva; di queste, 44 erano allenatori e campionato abbiamo ritenuto far esordire in serie vice allenatori, 35 dirigenti, medici o fisioterapisti A solo un arbitro primo anno (SERRA) su cinque e 51 occupanti la panchina aggiuntiva. Rispetto per dare un reale valore all’esordio in serie A e non alla stagione precedente c’era stato un aumento per considerarlo una “passerella” di cui chiunque di quasi il 12%. Questo è il vero dato preoccupan- ha diritto. La serie A va conquistata attraverso te. Come sempre abbiamo avuto la possibilità di prestazioni eccellenti fornite con costanza in serie avere sotto controllo tutte le situazioni particolari B. Pur riconoscendo il livello di difficoltà del e di avere filmati aggiornatissimi, grazie all’instan- campionato di Serie A, quest’anno particolarmen- cabile lavoro dei Vice-OT GAVA e COPELLI, da te combattuto, crediamo però che sia importante utilizzare in ogni raduno. La selezione degli arbitri dare maggiore spazio ai giovani arbitri che se e degli assistenti da utilizzare settimanalmente lo meritano durante il Campionato, soprattutto si è basata unicamente sulla meritocrazia e sulla quando forniscono prestazioni adeguate. Sotto valutazione delle prestazioni. Alla luce di tutto ciò, l’aspetto tecnico abbiamo lavorato molto sulla abbiamo avuto arbitri che hanno chiuso il campio- psicologia arbitrale e sul far capire al “gruppo” nato di serie B (regular season) con un massimo quali erano i punti base da dove partire per mi- di 24 gare arbitrate ed altri con un minimo di 12 gliorare le loro prestazioni. Durante i Raduni ab- (Illuzzi causa infortunio). Per quanto riguarda gli biamo parlato di : decisioni sotto stress, processi assistenti i primi anni promossi erano 11 (7 + 4 decisionali, come arrivare alla giusta decisione provenienti dal corso estivo). Nove hanno esordito ma soprattutto del grande problema che emerge in serie A. Bene anche il lavoro degli Osservatori in serie B: il gioco violento. Purtroppo, anche se che, sempre di più, si sono dimostrati in linea con in questa stagione c’è stata una leggera diminu- le direttive della Commissione. E’ doveroso far izione delle espulsioni, passate dalle 229 della presente la totale disponibilità e collaborazione di scorsa stagione alle 210 di quest’anno (ma nella Domenico Messina e della Commissione CAN/A, stagione 2013-14 erano state 187), resta purtrop- con la quale abbiamo avuto un ottimo rapporto po invariato il numero degli espulsi per condotta orientato a favorire la crescita e maturazione dei violenta: 54 la scorsa stagione e 55 quest’anno!!! nostri arbitri ed assistenti, che ha portato gli arbitri Questa Commissione deve rilevare come in questa CAN/B ad arbitrare 22 gare di serie A ed agli assi- categoria emerge maggiormente lo scontro fisico stenti 36 . rispetto al voler giocare. Con tutte le nostre forze Stefano Farina continueremo ad applicare le direttive della FIFA e Commissario CAN B

12 n. 2/2016 LANOTTE Luigi Barletta I PROMOSSI PAGNOTTA Orlando Nocera Inferiore Stagione Sportiva ROBILOTTA Manuel Sala Consilina 2015/2016 ROSSI Christian La Spezia SECHI Gian Luca Sassari ARBITRI *dal corso di qualificazione COLAROSSI Valerio Roma 2 BARONI Niccolò Firenze ROSSI Luigi Rovigo DI MARTINO Antonio Teramo FORMATO Paolo Benevento MAINARDI Marco Bergamo TARDINO Andrea Milano MARINELLI Livio Tivoli PICCININI Marco Forlì OSSERVATORI ARBITRALI ASSISTENTI CICCOIANNI Giampiero Ascoli Piceno GEMIGNANI Silvio Lucca BRESMES Marco Bergamo LASAGNA Claudio Lomellina GALETTO Mauro Rovigo MISSONI Valentino Tolmezzo GROSSI Michele Frosinone PUGLISI Claudio Voghera

VISITA IN VATICANO ED INCONTRO CON PAPA FRANCESCO

In occasione della finale della Tim Cup tra Milan e Juventus, disputata lo scorso 21 maggio allo stadio Olimpico di Roma, la squadra arbitrale ha vissuto una vigilia speciale con una visita in Vaticano ed un incontro con Papa Francesco. Ad accompa- gnarli anche il vicepresidente dell’AIA Narciso Pisacreta. Il team designato per la partita era composto dall’arbitro Gianluca Rocchi, dagli assistenti Filippo Meli e Andrea Padovan, dagli addizionali Paolo Valeri e Andrea Gervasoni, e dal IV Ufficiale Pa- olo Mazzoleni.

13 n. 2/2016 CAN PRO, Giannoccaro: “Gruppo solido nel presente e pronto per il futuro”

a finale Playoff del 12 zando come unico e imprescindi- Giugno Foggia-Pisa, che bile mezzo didattico l’analisi dei Lha ufficialmente chiuso la filmati. Sono state visionate oltre stagione 2015-2016, ci ha restitu- 4000 clip del campionato 2015- ito due istantanee contrapposte 2016 con approccio interattivo nel loro significato…da una parte favorendo la discussione e con- grande emozione nel vedere gli dividendo le diposizioni comuni a spalti gremiti da oltre 20000 spet- tutte le altre commissioni dettate tatori festanti prima della partita dal Settore Tecnico. Sull’aspetto (come frequentemente capita atletico poco da dire se non sot- negli stadi della Lega Pro per la tolineare l’ottima preparazione presenza di società che hanno degli arbitri e degli assistenti, militato negli anni passati nei ormai atleti professionisti a tutti gli massimi campionati nazionali) e effetti. All’altezza delle aspettative dall’altra enorme preoccupazione i risultati conseguiti dagli arbitri nell’assistere ai disordini dentro e assistenti più “anziani” quarti e e fuori il terreno di gioco che, a quinti anni e sulle loro orme i se- metà del secondo tempo, hanno condi e terzi anni pronti a mettere provocato l’interruzione della partita per oltre dieci mi- in mostra le loro qualità nelle prossime due stagioni. I nuti. Questo finale di stagione fa comprendere la vera venti arbitri e i quarantadue assistenti nuovi immessi si portata di questo campionato: lungo, affascinante e dif- sono integrati nel gruppo con intelligenza, consapevoli ficile. Le prime due giornate falcidiate da continui rinvii che il salto di categoria non era dei più semplici e che delle partite a causa della nota riduzione delle squadre il campionato di Lega Pro come difficoltà è più vicino ammesse all’iscrizione e la situazione incerta della Lega alla Serie B piuttosto che al campionato Dilettanti. Pro risolta poi a dicembre con l’elezione del presidente Da sottolineare in positivo l’apporto degli osservatori. Gravina, potevano nascondere più di un insidia. Ma Costoro infatti hanno rappresentato un supporto fon- questo gruppo ha da subito risposto con grande matu- damentale della commissione. La loro competenza, per rità portando su tutti i campi consapevolezza e senso il livello elevato nel quale operano, è fuori discussione di responsabilità. E sono proprio la consapevolezza ma registro con piacere lo spirito con il quale hanno della propria forza e la responsabilità di garantire la approcciato la loro funzione di formatori prima che se- regolarità dei campionati i messaggi che sin dai primi lezionatori. Agli arbitri e agli assistenti abbiamo chiesto, raduni mi hanno trasmesso i 78 arbitri, i 167 assistenti e sin dal raduno precampionato di Sportilia, di gestire i 66 osservatori della Can Pro. Aspetti che poggiano su con maturità le sviste che si potevano commettere. basi solide quali lo spirito di sacrificio e l’indispensabile Quando qualche errore inevitabilmente si è verificato, voglia di imparare e di aggiornarsi. Questi valori hanno questo è stato immediatamente condiviso con tutti i reso più leggero il carico di lavoro della commissione colleghi nei raduni ma, aspetto ancora più importante, e dell’intero gruppo della Can Pro. E di lavoro, grazie ci siamo imposti di accoglierlo e addirittura festeggiarlo all’apporto dei componenti della commissione Roberto piuttosto che subirlo. Perché tutti loro sanno che il fu- Bettin, Christian Brighi, Renato Faverani e Sandro Ros- turo non ha bisogno di fenomeni infallibili, che peraltro somando, se n’è fatto davvero tanto: 7013 designazioni mai esisteranno, ma di persone normali che possono nei campionati chiamati a dirigere (Campionato e Cop- sbagliare e che sulle “cicatrici” costruiscono il proprio pa Italia della Lega Pro, Campionato e del- futuro. Quindi concludendo mi sento di affermare, con la Primavera, Coppa Italia dei Professionisti, fasi finali la consapevolezza di chi ha vissuto al loro fianco, che del Campionato Dante Berretti e del Torneo Internazio- questo gruppo offrirà per gli anni a venire un ricambio nale di Viareggio), 344 designazioni come quarti ufficiali per le categorie superiori di grande qualità. in Serie B, 11 raduni tra Tivoli e Coverciano. Proprio nei Danilo Giannoccaro raduni si sono consolidati gli obiettivi del gruppo utiliz- Commissario CAN PRO 14 n. 2/2016 CALABRIA BUONOCORE Salvatore Emilio I PROMOSSI CUCUMO Dario Cosenza Marsala Stagione Sportiva CATALDO Cosimo Bergamo 2015/2016 CAMPANIA CATUCCI Vincenzo Adriano Pesaro NETTI Pasquale Alessandro Napoli CAVALLINA Alex Parma ARBITRI CECCON Marco Lovere CALABRIA EMILIA ROMAGNA GUALTIERI Claudio Asti VIGILE Mario Cosenza DELLA CROCE Marco Rimini LILLO Vitantonio Brindisi MADONIA Vincenzo Palermo CAMPANIA LAZIO MASSARA Gaetano Reggio Calabria GAROFALO Gino Torre del Greco FONTEMURATO Domenico Roma 2 MEOCCI Davide Siena RINALDI Giorgio Roma 1 MORO Davide Schio FRIULI V. G. YOSHIKAWA Daisuke Emanuele Roma SEVERINO Antonio Campobasso MARINI Nicolò Trieste 1 ZUFFERLI Luca Udine OSSERVATORI ARBITRALI LOMBARDIA CALABRIA LAZIO LATTANZI Pietro Milano BELLUCCI Cosimo Rossano PASHUKU Eduart Albano Laziale MANARA Giovanni Mantova SANTARPIA Stefano Sesto San CAMPANIA LOMBARDIA Giovanni GULISANO Mario Ercolano GENTILE Lorenzo Seregno ZANINETTI Andrea Voghera IMPARATO SIRICA Domenico Salerno

MARCHE MARCHE EMILIA ROMAGNA CUDINI Cristian Fermo TEODORI Simone Fermo MARTININI Francesco Rimini D’ASCANIO Marco Ancona PIEMONTE V.A. FRIULI V. G. PIEMONTE V.A. MASSIMINO Mattia Cuneo PANCERA Andrea Udine GARIGLIO Matteo Pinerolo PUGLIA LAZIO PUGLIA BRUNI Francesco Brindisi LA MALFA Antonino Roma 1 AYROLDI Giovanni Molfetta GREGORIO Dario Bari DE SANTIS Daniele Lecce LAUDATO Paolo Taranto LIGURIA CARELLA Luigi Bari MITTICA Giovani Bari CANTATORE Roberto Genova NATILLA Fabio Molfetta PAPPAGALLO Fabio Molfetta LOMBARDIA SICILIA SARDEGNA COIANIZ Paolo Lecco RACITI Francesco Acireale D’ELIA Gianluca Ozieri SANTORO Alberto Messina PIEMONTE V.A. SICILIA ALBERTO Marco Asti TOSCANA CONTI Alfio Acireale GUARNIERI Marco Empoli DE PASQUALE Carmelo Barcellona PUGLIA MERAVIGLIA Francesco Pistoia Pozzo di Gotto GIALLUISI Domenico Massimiliano TURSI Andrea Valdarno Barletta TOSCANA VENETO BERTI Alessio Prato SICILIA LORENZIN Stefano Castelfranco GARZELLI Dario Livorno RASPANTE Umberto Luigi Catania Veneto NUZZI Gabriele Valdarno TOSCANA ASSISTENTI UMBRIA CAMICIOTTOLI Riccardo Firenze ABRUZZO GENTILESCHI Francesco Terni LUPORINI Massimiliano Lucca BASILE Giulio Chieti TRASCIATTI Tiziana Foligno MARTINI Rebecca Firenze DI GIACINTO Giuseppe Teramo MICARONI Andrea Pescara VENETO UMBRIA ZAMPESE Alberto Bassano del BONINI Mauro Perugia BASILICATA Grappa PREZIOSI Enrico Foligno BURGI Santo Matera *dal corso di qualificazione VENETO VERONESE Stefano Treviso

15 n. 2/2016 CAN D, Pacifici: “La forza del gruppo”

a vera forza di questo nostro Campionato è stata il grande spirito di Gruppo che lo Lha caratterizzato e contraddistinto. L’esal- tazione delle singole individualità e delle proprie caratteristiche messe al servizio della squadra, nella piena condivisione degli obiettivi fissati, ci ha fatto raggiungere il traguardo senza particolari criticità. Avevamo di fronte una Stagione molto complessa ed impegnativa a causa di situazioni societarie non ben definite che hanno fatto slittare l’inizio della fase preliminare della Coppa Italia. Alla fine sono state iscritte al Campionato anche società di grande blasone per effetto di sentenze da parte della Giustizia Sportiva che ne hanno deciso il rientro a partire dalla Serie D. Ci si è tro- vati di fronte quindi ad Stagione intensa e ad un calendario spalmato anche su giornate infraset- arbitrale impegnata nelle delicate fasi post Cam- timanali che hanno impegnato non poco l’intero pionato. Gruppo Arbitrale. Tutti arbitri, assistenti ed osservatori nessuno La stagione è stata importante sotto tutti i punti escluso si sono impegnati a fondo per esprimere di vista: tecnico, agonistico ed anche mediatico le proprie capacità e soprattutto per crescere vista la presenza del Parma che ha proiettato, con partita dopo partita, impegno dopo impegno e i suoi oltre 10.000 abbonati, la visibilità di questo tutti hanno confermato la vitalità della nostra as- nostro Campionato anche a livello televisivo, con sociazione che ogni anno ha la capacità camale- la settimanale diretta SKY, che ha senza dubbio ontica di rinnovarsi, di cambiare pelle, attraverso gratificato anche il nostro lavoro per la risposta l’investimento e la valorizzazione di questi ragazzi positiva di tutti gli associati utilizzati. e ragazze che provengono da un intenso lavoro Nonostante tutte queste asperità non ci sono sta- delle sezioni prima e delle regioni poi filtrato da te situazioni di particolare criticità grazie anche un passaggio importante rappresentato dalla CAI. e soprattutto all’impegno, alla professionalità ed In uno dei suoi tanti splendidi libri lo scrittore alla serietà di tutti i ragazzi e ragazze impegnati. Paolo Coelho riportava questa bella frase: ”Quan- Il Campionato è stato particolarmente esaltante do si va verso un obiettivo è molto importante con grandi sfide ed anche grandi pubblici che prestare attenzione al cammino. È il cammino hanno fatto da degna cornice a tutti gli eventi. che ci insegna sempre la maniera di arrivare, e ci Molto bene anche la parte finale con le tante sfide arricchisce mentre lo percorriamo”. Un cammino legate alla permanenza in Serie D (play out), alla fatto da ragazzi e ragazze, da uomini e donne, ricerca di un posto per un eventuale ripescag- che insieme hanno raggiunto un traguardo im- gio in Lega PRO (play off) ed alle straordinarie portante, che con il loro impegno e dedizione al sfide della pool scudetto che hanno incoronato proprio ruolo ci hanno veramente e pienamente la Viterbese come virtuale campione d’Italia dei arricchiti sotto il profilo tecnico (con la loro cre- Dilettanti. scita continua) e soprattutto sotto il profilo uma- Molto bene il Gruppo che ha operato sempre in no. Abbiamo incrociato le loro strade e le loro vite maniera seria, professionale e con grande affida- e da ognuno di loro abbiamo imparato qualcosa. bilità garantendo legalità e rispetto delle regole, La nostra stagione è stata un successo ed il meri- Gruppo che si è ristretto dopo lo stage prepara- to incondizionato è senza dubbio il loro. torio alla fase finale nei 32 arbitri, 60 Assistenti Carlo Pacifici e 25 Osservatori che hanno formato la squadra Commissario CAN D

16 n. 2/2016 ZUCCHETTI Luca Foligno LOMBARDIA BOLZANO I PROMOSSI BESOZZI Matteo Sondrio MAZZUCCHI Kevin Bolzano VENETO CALZONI Paolo Brescia RANUIO Mattia Merano Stagione Sportiva BERGAMIN Filippo Castelfranco Veneto CAPELLI Sara Bergamo 2015/2016 BODINI Marco Verona CONTI Daniele Lecco TRENTO CAMPAGNOLO Stefano Bassano del Grappa CORTINOVIS Cristian Bergamo MARCHETTI Egidio Trento CECCHIN Marco Bassano del Grappa DONADELLO Andrea Fabrizio Jr. Seregno *dal corso di qualificazione ARBITRI LIPIZER Francesco Verona FAINI Michele Brescia ABAGNALE Massimo Parma ABRUZZO MODESTO Federico Treviso GALIMBERTI Stefano Seregno BERNARDINI Michele Genova FALASCA Pierfabio Pescara MUNERATI Alessandro Rovigo LANDONI Luca Milano CALVARESE Davide Termoli PAOLUCCI Igor Yury Lanciano SPREZZOLA Andrea Mestre MARCHESE Alessandro Lodi CAMONI Matteo Pistoia SCATENA Gabriele Avezzano MORONI Nicolò Treviglio COLONNA Alberto Vasto BOLZANO POSO Matteo Milano CROCE Marco Nocera Inf. CALABRIA BRAGHINI Flavio Bolzano TORRI Fabio Como GATTI Andrea Gallarate CATANOSO Luigi Reggio Calabria VIOLA Matteo Abbiategrasso MATTERA Matteo Roma 1 CAVALIERE Ermes Fabrizio Paola TRENTO MAZZARA’ Lorenzo Ostia Lido FRANCO Emanuele Locri DALLAPICCOLA Matteo Trento MARCHE MESSAGGI Paolo Crema MORABITO Salvatore Taurianova BATTISTA Leonardo Pesaro PAVONE Marco Leonardo Sesto S. Giovanni CORDELLA Daniele Pesaro PETRACCA Simone Lecce CAMPANIA ASSISTENTI FORCONI Riccardo Ancona RAUS Ludwig Brescia ABRUZZO ARENA Alberto Ruben Torre del Greco VOYTYUK Markiyan Ancona SONETTI Daniele Genova DI GIOVANNI Nicola Caserta BIANCUCCI Paolo Pescara MARROLLO Andrea Vasto GAUDIERI Carmen Battipaglia MOLISE MARRONE Luca L’Aquila IOCCA Nicola Isernia OSSERVATORI MORGANTE Giovanni Avezzano EMILIA ROMAGNA TESTA Modestino Isernia ARBITRALI BALDELLI Luca Reggio Emilia ABRUZZO BASILICATA DELRIO Michele Reggio Emilia PIEMONTE V.A. SPADACCINI Luciano Mariano Vasto DELL’ORCO Giovanni Policoro ZAMAGNI Tommaso Cesena BLASI Vincenzo Torino SIGNORE Antonio Venosa CASTIONI Leandro Novara CALABRIA FRIULI V. G. FILIP Sergiu Petrica Torino CARRERA Mariantonia Cosenza CALABRIA GOBBATO Federico Basso Friuli GIORDANO Aniello Alessandria BASILE Roberto Crotone GUARINO Francesco Novara CAMPANIA BENEDETTO Luigi Crotone LAZIO RUGA Giacomo Biella CARBONE Maurizio Nola LAFANDI Najib Locri ANCORA Andrea Roma 1 SONGIA Enrico Bra CIVALE Carmine Torre Annunziata PEDONE Vincenzo Reggio Calabria CAMPOBASSO Claudio Formia DI CONCETTO Antonello Marco Napoli CATALLO Ivan Frosinone PUGLIA CAMPANIA NANA TCHATO Franck Loic Aprilia CLEOPAZZO Edoardo Federico Lecce FRIULI V.G. CAMILLO Stefano Salerno SESSA Giuseppe Civitavecchia DI MAIO Ciro Molfetta IACUZZO Alessandro Basso Friuli CESARANO Giuseppe Castellammare di MATERA Gianluca Lecce MARANGONI Igor Pordenone Stabia LOMBARDIA PARISI Alessandro Bari D’AMBROSIO Michele Torre Annunziata CALDERA Mattia Como SABATINO Davide Foggia LAZIO DE FALCO Alfredo Nola DELL’OCA Riccardo Como CHILELLI Giorgio Ostia Lido DE GIROLAMO Giovanni Avellino NICOLINI Stefano Brescia SARDEGNA GARGANO Gaetano Roma 1 GALLO Luigi Avellino SICURELLO Marco Seregno BAHRI Kaled Sassari PICCOLO Giovanni Roma 1 MAZZUOCCOLO Crescenzo Nola COLLU Francesco Oristano ZARA Alessandro Roma 2 ORLANDO FERRAIOLI Marco Nocera MARCHE FELE Paolo Nuoro Inferiore BRACACCINI Emanuele Macerata MELONI Cristofer Olbia LOMBARDIA RUSSO Gennaro Napoli CATANI Fabio Fermo BUTTURINI Andrea Monza SEPE Giovanni Frattamaggiore GIACCAGLIA Filippo Jesi SICILIA MARIANO Gianluca Cremona TESONIERO Angelo Agropoli BARBATA Rosy Floriana Trapani MELLINO Gianfranco Sesto San Giovanni MOLISE DANESE Francesco Paolo Trapani RIZZETTI Fabio Crema EMILIA ROMAGNA GIOVIANI Valerio Termoli FUSARI Filippo Catania TETTAMANTI Flavio Varese CAPPELLI Stefano Lugo di Romagna GARGANO Emanuele Palermo TRAPANI Giuseppe Milano CORDANI Laura Piacenza PIEMONTE V.A. LAMBIASE Daniele Palermo DAJCI Arber Cesena CROCE Francesco Novara PALLA Antonino Junior Catania MARCHE MALDINI Gianluca Parma LOMBARDELLI Massimiliano Torino SPINA Santino Palermo DELLA BONA Carlo Ancona PANZARDI Alessandro Bologna SCARPA Eugenio Collegno VIVOLI Antonio Palermo REGATTIERI Mattia Finale Emilia PIEMONTE V.A. SANTORUVO Emanuele Piacenza PUGLIA TOSCANA CANTINO Claudio Torino SPAGNOLO Emanuele Reggio Emilia PASCARIELLO Jacopo Lecce CARPANO Amedeo Siena COMITO Fabio Torino SUGAMIELE Caterina Cesena VERGARO Giorgio Bari CASTRO Domenico Livorno FRANZI Ettore Vco GIUGGIOLI Lorenzo Grosseto FRIULI V.G. SARDEGNA LIOTTA Francesco Pisa SARDEGNA CORRADINI Simone Basso Friuli CHERCHI Luca Carbonia MANCINI Andrea Empoli LO IACONO Marco Tortolì PANIC Nemanja Trieste MULAS Paolo Armando Sassari MANGONI Alessio Pistoia SMORDONI Fabio Udine PORCHEDDU Marco Oristano PEPI Christian Firenze SICILIA VALERI Stefano Maniago TOCE Marco Firenze CHIARELLA Giuseppe Messina SICILIA VENUTI Simone Valdarno FICHERA Orazio Acireale LAZIO GULLOTTA Marco Siracusa MANUSE’ Nunzio Acireale ANGILERI Vito Aprilia MADONIA Dario Palermo UMBRIA BIANCHI Marco Roma 2 RINALDI Marino Messina BRIZIOLI Leonardo Perugia TOSCANA CERILLI Marco Latina SANZO Giovanni Agrigento D’ANGELO Antonio Perugia MUGNAINI Kalinka Prato D’ILARIO Lorenzo Roma 1 VIRGILIO Daniele Trapani MARCHIONNI Riccardo Foligno PAOLI Maurizio Livorno DE VELLIS Marco Frosinone PINGITORE Michele Pisa LILLI Mirko Viterbo TOSCANA VENETO ROMANO Saverio Arezzo MARI Gabriele Roma 2 EMMANUELE Marco Pisa CARRARETTO Alessio Treviso ZACCONE Domenico Emanuele Firenze PRESSATO Matteo Latina FRASCARO Emanuele Firenze COLLAVO Michele Treviso ZANIERI Diego Firenze ROBUSTELLI Fabio Albano Laziale GALIPO’ Simone Firenze DAL BOSCO Luigi Verona TEMPESTILLI Giulia Roma 2 PIAZZINI Simone Prato DE NARDI Simone Conegliano UMBRIA PICCHI Simone Lucca FRANCO Stefano Padova ALESSANDRI Michela Foligno LIGURIA VINGO Giuseppe Pisa ONGARATO Armando Castelfranco Veneto CREMONA Alessandro Genova PAGGIOLA Matteo Legnago VENETO FIORE Marat Ivanavich Genova UMBRIA PEDRONI Davide Schio BASSAN Alessandro Padova PENASSO Nicola Albenga BIANCHINI Andrea Perugia CAROTENUTO Antonello Padova ZANIN Giacomo Savona BIANCHINI Ilaria Terni NICCHETTO Alessandro Chioggia TARICONE Simone Perugia

17 n. 2/2016 CAI, Fiorenza: “Una rampa di lancio”

ll’improvviso un sogno diventa realtà. Ma quella realtà, in quanto tale, va affrontata, A organizzata e percorsa. Coordinare la CAI è un ruolo meraviglioso ma an- che di grande responsabilità: qui transitano tanti giovani arbitri, fra i quali occorre distinguere e estrapolare coloro i quali, dopo opportuna cresci- ta, possano affrontare il seguito del percorso fino alla Serie A ed oltre. Allora bisogna lavorare per step, partendo dal Raduno pre-campionato di Sportilia, motivando i “secondi anni” che non debbono assolutamente sentirsi i “bocciati” del primo anno e poi dare velocemente una dimensione ai nuovi arrivati dai settimana), degli Juniores Nazionali (74), dei Cam- CRA/CPA. pionati Femminili di Serie A (6) e di serie B (24) e Attraverso i test atletici e quelli tecnici, accura- nei Play Off e finali è stato continuo e pressoché tamente controllati, abbiamo trasmesso un mes- totale per un numero complessivo di 4175 desi- saggio non confondibile: questi sono presupposti gnazioni. Altre 2405 designazioni sono state ope- imprescindibili per poter operare bene da arbitro. rate per gli Osservatori, i Quarti UdG ed i Compo- Abbiamo lavorato in questa fase per dare una nenti dell’OT. “struttura arbitrale” che fornisse consistenza a La novità più importante è stata la comunicazione caratteristiche tecniche e comportamentali già del voto attribuito dall’OA direttamente nella co- presenti e di più che discreto livello: abbiamo rite- pia della relazione, in ossequio alla UEFA Referee nuto fondamentale non tanto spiegare cosa fosse Convention, subito a 24 ore dalla gara ma solo “il fallo di mano” od il “fuorigioco” ma come si dopo aver ricevuto dall’arbitro una scheda di au- dovesse agire, muoversi e ragionare per vederlo tovalutazione. bene e raggiungere una decisione credibile. Questo ha prodotto crescita mentale, normalizzazio- Era indispensabile che i “cuccioli di arbitro”, così ne del problema “voto”, vissuto ormai come elemen- li abbiamo simpaticamente ma emblematicamente to naturale che segue una prestazione arbitrale, eli- chiamati, riuscissero a presentare se stessi nel minando fra l’altro tutta una serie di illazioni sull’enti- ruolo di arbitro, che mandassero, fin dai primi tà dei voti stessi. Gli arbitri, lo crediamo fermamente, momenti, dei messaggi chiari e forti su chi fosse debbono conoscere perfettamente il proprio status il “direttore di gara”, su chi avesse incarico di lea- in ogni momento della stagione senza dare vita a voli der o manager sul terreno di gioco. pindarici o frustrazioni ipocondriache. Tutto questo per rinforzare gli aspetti comporta- Abbiamo spiegato loro in modo chiaro l’applica- mentali che finiscono per essere quelli decisivi zione da parte della Commissione e di tutti gli Os- per lanciare i messaggi dell’arbitro, attraverso, servatori di tutto il “range” dei voti a disposizione per esempio, una cura dei particolari accentuata dall’8,20 fino all’8,70. Detta libertà, scevra da pre- che desse percezione, ai terzi amministrati, di giudizi, consente possibili recuperi in graduatoria essere gestiti da una persona che interpretava e ma obbliga anche ad un impegno continuo per credeva in un ruolo. non scendere tali posizioni. In questa prima fase abbiamo proseguito l’espe- Gli odiati “rilievi delle confidenziali” sono diventati rienza di un “tutoraggio” nella direzione OT verso dei semplici “appunti tecnici” che hanno trova- l’arbitro e non viceversa, cosa poi abbandonata to permeabilità nel comunicare agli arbitri nuovi nella seconda parte della stagione per far cammi- spunti di riflessione, oltre alla già letta relazione nare “da soli” arbitri ormai svezzati. dell’OT, nel caso di prestazione non idonea alla L’impegno nelle gare di “Scambio” (circa 62 la categoria superiore. Si è spesso fatto il punto

18 n. 2/2016 della situazione senza tergiversare su quanto lavoro di puntualizzazione e di crescita; al di là fatto o quanto fosse da fare. Ad ogni incontro delle inevitabili differenze nell’ambito del collo- con un componente della Commissione è seguita quio e della redazione della relazione, siamo certi una comunicazione indipendentemente dal voto che la quasi totalità abbia sempre centrato il voto acquisito. A consuntivo sono state inviate 997 co- da attribuire all’arbitro. municazioni (725 agli OA) Questo ha prodotto graduatorie che riteniamo Nella seconda parte della stagione si è invece molto probanti, base imprescindibile per una se- incentivato il lavoro più specificatamente tecnico, lezione che privilegi solo la meritocrazia. Infatti con l’aiuto di opportuni filmati alcuni dei quali 60 arbitri e 35 osservatori transiteranno meritata- proposti dagli arbitri stessi. mente nella “piattaforma superiore”. La crescita della maggior parte degli arbitri è La chiusura didattica si è verificata ovviamente stata palpabile e rilevabile. Molti sono riusciti ad nel Raduno Play Off dove i migliori hanno avuto esprimersi a livelli estremamente interessanti, l’opportunità di valutare ogni loro singolo anda- tanto da presagire un ottimo futuro prossimo nella mento di stagione. CAN D. Vincenzo Fiorenza Gli Osservatori sono stati sottoposti ad un intenso Commissario CAI

MORI Matteo La Spezia CASALINI Giacomo Pontedera LIGURIA I PROMOSSI SIANO Giacomo La Spezia CREZZINI Valerio Siena DROVANDI Pierluigi La Spezia SILVERA Julio Milan Valdarno GIUFFRA Matteo Chiavari Stagione Sportiva LOMBARDIA TESI Leonardo Lucca VIGNOLA Paolo Savona 2015/2016 BULLARI Ermal Brescia TURRINI Niccolò Firenze CADIROLA Daniel Milano LOMBARDIA CALVI Luca Bergamo UMBRIA ANSELMI Umberto Brescia ARBITRI CAPORALE Alessio Abbiategrasso FERRANTI Alessio Perugia CUCCO Ivan Legnano ABRUZZO CATTANEO Fabio Monza MENICHETTI Federico Perugia DELOGU Andrea Bergamo DI CICCO Giorgio Lanciano CERIELLO Emanuele Chiari MIHALACHE Paul Leonard Terni GIANTURCO Luigi Milano MENICUCCI Stefania Lanciano CONTI Davide Seregno MANISCALCO Adriano Treviglio PEZZOPANE Valerio L’Aquila DE ANGELI Luca Milano VENETO FERA Davide Gallarate ALFIERI Thomas Treviso MARCHE BASILICATA PELETTI Stefano Crema DUZEL Dario Castelfranco Veneto FORNARO Roberto Macerata MATERA Vincenzo Matera PINCHETTI Ernesto Sesto San Giovanni FURLAN Andrea San Donà di Piave RIDOLFI Carlo Ancona TRAVASCIO Maria Teresa Moliterno TIRABOSCHI Alessandro Bergamo LOVISON Roberto Padova PIEROBON Matteo Castelfranco Veneto MOLISE CALABRIA MARCHE RINALDI Carlo Bassano del Grappa CURSIO Marco Campobasso CATANZARO Gianluca Catanzaro BELDOMENICO Andrea Jesi SBARDELLA Daniele Belluno MASSARIA Domenico Vibo Valentia DALJIT Singh Macerata SCAPOLO Anna Padova PIEMONTE V.A. MILONE Stefano Taurianova PEROZZI Patrizio Ancona SCIALLA Andre’ Vicenza ALIBRANDI Maria Giovanna Nichelino SIGNORELLI Stefania Genoveffa Paola ZIPPILLI Luca Ascoli Piceno IACOBONE Giovanni Nichelino BOLZANO MUTTI Roberto Alessandria CAMPANIA MOLISE TAPPEINER Johannes Merano PANZANELLI Maurizio Biella BALBO Sergio Caserta BARBIERO Maurizio Campobasso CAPUTO Antonio Benevento DE SANTIS Agostino Campobasso TRENTO PUGLIA D’URSO Luca Salerno GASPEROTTI Silvia Rovereto ALTOMARE Giuseppe Molfetta DE CAPUA Geremia Nola PIEMONTE V.A. SCIFO Alessandro Trento CALDARULO Donato Bari DI LORENZO Gianluca Agropoli CANNATA Riccardo Collegno DI NOSSE Marco Maria Nocera Inferiore CIMMARUSTI Mirko Giuseppe Novara SARDEGNA FUCCI Niccolò Salerno COSTA Alessandro Novara MURRU Massimo Tortolì GRASSO Gianluca Ariano Irpino FRANCO Federico Cuneo OSSERVATORI PALMIERI Luigi Junior Avellino PAPALE Edoardo Torino ARBITRALI SICILIA PELOSO Diego Nichelino BASILICATA BUDA Gilberto Siracusa EMILIA ROMAGNA UMBRELLA Leonardo Nichelino AMATO Antonino Moliterno RABBITO Nunzio Siracusa CANNATA Daniele Faenza RINELLA Francesco Paolo Palermo CASTAGNOLI Andrea Reggio Emilia PUGLIA CALABRIA SCHILIRO’ Biagio Andrea Catania MANICARDI Marco Modena CAPRIUOLO Luca Bari AGAPITO Pietro Lamezia Terme SCUDERI Francesco Acireale VILLA William Rimini DE VINCENTIS Alessio Taranto CARICATO Giuseppe Rossano ZANOTTI Andrea Rimini LABIANCA Daniele Foggia TOSCANA ZINI Giulio Bologna VOGLIACCO Valerio Bari CAMPANIA BALDASSARI Guido Lucca LAURI Giuseppe Massimo Nola BRUNI Massimiliano Arezzo FRIULI V.G. SARDEGNA PECORA Antonio Avellino CUSCITO Samuel Firenze DJURDJEVIC Aleksandar Trieste CARTA Eros Cagliari ZUCCARO Gennaro Napoli MARTINO Marco Basso Friuli COSSEDDU Federico Nuoro UMBRIA SFIRA Bogdan Nicolae Pordenone ORTU Carla Cagliari EMILIA ROMAGNA PICCHIARELLI Roberto Foligno FRANCIONE Piergiuseppe Cesena ROSATI Emanuele Foligno LAZIO SICILIA GUIDUCCI Matteo Rimini CACIOTTI Alberto Albano Laziale CRESCENTI Ignazio Trapani MORETTI Mauro Ferrara VENETO CELANI Ruben Viterbo CUSUMANO Francesco Caltanissetta ROSSETTI Antonio Finale Emilia GIACU Gian Claudio Castelfranco Veneto DI FRANCESCO Dario Ostia Lido GIANQUINTO Edoardo Trapani MILAN Massimiliano Castelfranco Veneto FUNARI Leonardo Roma 1 GIRGENTI Giuseppe Agrigento FRIULI V.G. NORDIO Sebastiano Filippo Venezia PERINI Emiliano Roma 1 GUGLIANDOLO Marco Messina BURDIN Gabriele Cormons VIAN Luca Portogruaro PERRI Mario Roma 1 LEOTTA Riccardo Acireale PONTONE Federico Cassino LAZIO POZZI Daniele Roma 1 TOSCANA BORRELLI Domenico Civitavecchia ANDREANO Samuele Prato D’ANNIBALE Roberto Roma 2 LIGURIA BARONTI Marco Pistoia MARIANI Ennio Viterbo GRIMALDI Nicolò Genova BIANCHI Deborah Prato

19 n. 2/2016 CAN 5, Cumbo: “Concluso un ciclo di sei anni”

ncora una volta i 310 Arbitri della CAN5, dei componenti le monitorati dai 92 Osservatori e dai 9 Organi panchine, che hanno ATecnici del Ruolo, hanno ultimato un’esal- implementato l’ef- tante Stagione del Futsal italiano, portando a com- ficacia dell’azione pimento con successo quasi 13.000 designazioni, arbitrale a vantaggio fronteggiando l’incremento di gare che ha caratte- della spettacolarità rizzato l’annata e suscitando – a consuntivo delle del gioco e del ri- importanti manifestazioni di play-off/play-out – il ge- spetto delle regole. nerale apprezzamento di tutti i portatori di interesse Ma gli Arbitri italiani in questa dimensione. di Futsal si sono Il successo affonda le radici nell’articolato piano for- distinti anche in ambito internazionale: Alessandro mativo elaborato dalla Commissione col supporto Malfer, riconfermato dagli stakeholder anche nell’ul- del Modulo dedicato del Settore Tecnico. Nei quat- timo sondaggio come miglior arbitro di Calcio a 5 tro raduni svolti nel corso della Stagione i primi anni al mondo, è stato chiamato a dirigere sia la gara hanno seguito un iter formativo mirato con speci- inaugurale sia la finalissima dei Campionati Euro- fiche prove in campo. Arbitri e Osservatori hanno pei 2016. Ad Alessandro ed ai riconfermati Angelo poi approfondito ulteriormente lo studio tecnico e Galante e Nicola Manzione, si sono poi aggiunte le regolamentare in aula con supporti multimediali, nomine di Daniele Di Resta e Chiara Perona, rico- sperimentando quiz interattivi individuali atti a va- noscendo ulteriori meriti alla scuola arbitrale italiana lutare anche i tempi di reazione nelle simulazioni di forte di un corposo numero di Arbitri FIFA in seno gara. I consueti gruppi di studio – che favoriscono alla CAN5. la socializzazione ed il confronto e predispongono Per quanto riguarda il profilo degli Osservatori, la gli Arbitri a rapportarsi con autorevolezza anche in particolare attenzione rivolta a tale ambito ha con- campo – il monitoraggio di peso, altezza e massa sentito un esame meticoloso di tutte le relazioni, grassa, le prove atletiche, hanno fornito ulteriori restituendo agli interessati un feedback ancor più indici di analisi e selezione per la costruzione di un analitico. Si sono poi elaborate nuove metodologie profilo arbitrale a tutto tondo nel Futsal moderno. sul colloquio e sul format della relazione, ed il bilan- Ne è conseguito un ulteriore salto di qualità che ha cio finale registra una crescita qualitativa delle refer- preparato gli Arbitri a confrontarsi anche coi mezzi tazioni ed una maggiore uniformità di giudizio. di comunicazione: infatti, oramai, quasi ogni gara è La Stagione 2015/2016 conclude un ciclo di sei ripresa dalle televisioni nazionali o locali, spesso in anni, che ha portato numerose innovazioni nel movi- diretta TV o streaming, trovando altresì risalto nei vari mento arbitrale del Futsal. Il nuovo gruppo dirigente siti web specializzati, consentendo alla Commissione composto interamente da elementi provenienti dal di seguire in tempo reale pressoché tutti gli incontri. Calcio a 5 – vissuto ai massimi livelli nazionali ed in- Per questo è stato ulteriormente implementato ternazionali – ha adottato un approccio radicalmen- il portale web aiacancinque.it, che consente agli te diverso dal passato, introducendo cambiamenti Arbitri di disporre delle relazioni degli Osservatori di metodo, organizzazione e gestione che hanno e di leggerne il voto, nonché di visionare clip dei determinato, nel tempo, la professionalizzazione di vari campionati, oltre a filmati attinenti particolari fatto del movimento. fattispecie regolamentari: in tal modo Arbitri ed Le profonde modifiche regolamentari che si sono Osservatori possono fruire di un valido supporto susseguite, unite alla specializzazione e alla sen- e-learning per giungere al match preparati anche sibilità tecnica dei formatori, hanno implicato una sugli aspetti tecnico-tattici relativi a team, calciatori forte spinta all’aggiornamento, al perfezionamento, e contesti di gara. alla ricerca di nuove formule e strumenti per assi- Ed inoltre, a seguito di attenta analisi tecnica e di milare velocemente le evoluzioni. Il rigore tecnico studio, sono state introdotte a settembre nuove li- e comportamentale, l’organizzazione puntuale dei nee guida sui “contatti alti reiterati” e sulle condotte momenti formativi e valutativi, la costante ricerca

20 n. 2/2016 del confronto, la trasparenza dei criteri di selezione, elevati livelli prestazionali, oltre che uomini ed asso- l’analisi del match come momento di crescita, sono ciati maturi, consapevoli del proprio ruolo e idonei stati tutti elementi caratterizzanti il nuovo corso. ad assumersi responsabilità non solo in campo, ma Alle gestioni future si consegna un Ruolo portato al anche di carattere squisitamente associativo, al di massimo della sua efficienza, ristorato nell’efficacia sopra degli ambiti tecnici dove già si distinguono del servizio da svolgere e compatto per senso di positivamente. appartenenza e dimensioni valoriali di riferimento; Massimo Cumbo si dona un gruppo di persone capaci di assicurare Commissario CAN 5

LAZIO ORRU’ Giampaolo Oristano I PROMOSSI CORTOPASSI Andrea Ciampino EMILIA ROMAGNA Stagione Sportiva FALSO Fabio Formia SICILIA FORGIARINI Andrea Bologna 2015/2016 TESCAROLLO Dario Roma 1 CUCUZZELLA Salvatore Ragusa VALERIANI Simone Albano Laziale PORTOGHESE Riccardo Catania LAZIO VARI Davide Frosinone SCHILLACI Michele Enna ANZUINI Gianluca Roma 1 ARBITRI BUONAGURO Carmine Roma 1 ABRUZZO LIGURIA CECCARELLI Massimo Frosinone ADRIANI SERANO Paolo Chieti TOSCANA SCARFONE Demetrio Genova IERARDI Giuliano Roma 1 DI BATTISTA Luca Avezzano CINELLI Diego Prato MILANI Valerio Civitavecchia METRANGOLO Lorenzo Pescara COVIELLO Vito Pisa LOMBARDIA RUTOLO Gianluca Chieti PUVIA Stefano Carrara ANZISI Giuseppe Mantova LIGURIA FILIPPI Carlotta Bergamo PETTINATO Alberto La Spezia BASILICATA UMBRIA LA SORSA Luigi Milano COVIELLO Lucio Potenza BERNARDINO Natalia Terni VOLONTERIO Silvia Como LOMBARDIA SANTORO Mario Aurelio Potenza FIORUCCI Andrea Città di Castello D’ANGELO Francesco Milano MARCHE CALABRIA VENETO FILANNINO Daniele Jesi MARCHE MANCUSO Francesco Saverio Vibo DALLA VALLE Emanuele Verona GOBBI Paolo Macerata OLIVIERI Ariano San Benedetto del Valentia FIOR Daniel Castelfranco Veneto LAVANNA Stefano Pesaro Tronto MINARDI Pierluigi Cosenza MEZZAROBBA Marco Conegliano VALLONE Pietro Crotone POZZOBON Fabio Treviso MOLISE TASCA Angelo Treviso PIEMONTE V.A. BATTISTA Andrea Campobasso SCALI Sergio Pinerolo CAMPANIA CAPALDI Fabio Isernia CICCARELLI Ugo Napoli BOLZANO PUGLIA FAIELLA Rosario Angelo Castellam- LORENZI Andrea Bolzano PIEMONTE V.A. CATALANO Pierpaolo Taranto mare di Stabia BARRETTA PERROTTA Francesco RIZZI Ruggiero Taranto ZUZOLO Gianluca Caserta TRENTO Pinerolo CHINI Fabrizio Trento DI FONZO Roberto Bra SARDEGNA EMILIA ROMAGNA LUCIA Sara Aosta ZUDDA Alessandro Cagliari CARICATO Achille Bologna LORETI Lorenzo Imola PUGLIA OSSERVATORI SICILIA RICCI Antonio Ravenna BUZZACCHINO Vincenzo Taranto ARBITRALI CHIANETTA Giovanni Catania DIMUNDO Antonio Molfetta CALABRIA CULTRERA Vincenzo Siracusa FRIULI V. G. PLUTINO Davide Foggia ARENA Giuseppe Vibo Valentia CICCHETTI Emidio Maria Porde- SCHIRONE Antonio Barletta ELIA Giuseppe Crotone UMBRIA none MURATORE Giovanni Perugia ZUCCHIATTI Krizia Tolmezzo SARDEGNA CAMPANIA DESOGUS Michele Cagliari D’ESPOSITO Gaspare Napoli VENETO LONI Fabio Cagliari VOCCA Marco Battipaglia SCAPIN Marco Bassano del Grappa

MALFER E’ DI NUOVO IL MIGLIOR ARBITRO DEL MONDO DI FUTSAL

Così come già accaduto l’anno precedente, Alessandro Malfer è stato giudicato il miglior arbitro del mondo 2015 di calcio a cinque, nel concorso internazionale indetto da Futsal Planet. Un nuovo prestigioso riconoscimento per il fischietto della Sezione di Rovereto, giunto al termine dell’ennesima stagione positiva con la direzione a Belgrado della finale tra Spagna e Russia ai Campionati Europei.

21 n. 2/2016 Malfer e Cumbo al Campionato Europeo di Futsal

i Campionati Europei di Futsal, svoltisi in Serbia giugno, con alcuni colleghi della sezione capitanati da dal 2 al 13 febbraio scorsi, sono stati Massimo Daniele. Quindi la stagione inizia col piede giusto...tutti in ACumbo e Alessandro Malfer a rappresentare l’Ita- gran forma! In seguito attraverso i raduni pre-campionato lia. Abbiamo fatto una chiacchierata con loro per rivivere e top class si riesce a conseguire la concentrazione un’esperienza tanto emozionante quanto formativa giusta e le motivazioni che servono per fare al meglio. Alessandro Malfer a UEFA Futsal Euro 2016... E la gran mole di didattica, match analysis contribuisce come l’hai vissuta? Una nuova sfida o l’ennesima enormemente ad elevare la nostra preparazione tecnica. conferma? A volte, dall’esterno, si sottovaluta quanto possa essere Nella vita di un referee non ci sono mai conferme, ma difficile arbitrare in due, tutto il lavoro che vi è dietro e le sempre nuove sfide e avventure. E’ come un’ infinita varie problematiche da risolvere per ottenere una gestio- gradinata, quanti più scalini riusciamo a salire, tanto più ne uniforme della gara da parte del team. diventa grande e importante la responsabilità di dover far Massimo, anche tu, nonostante la tua grande espe- bene. E per questo vivo sempre ogni appointment, come rienza sul campo, hai avuto comunque la necessità nuovo punto di partenza con rinnovato entusiasmo, e di prepararti a questo evento? ogni esperienza come passaggio per una successiva, La preparazione è fondamentale, ed in effetti le variazioni passo passo senza strafare. Il mio primo Europeo in dei postulati regolamentari, l’affinamento delle dimensio- Belgio nel 2014 aveva un profumo nuovo, di studio e ni interpretative, l’esigenza di uniformare intendimenti e ha portato la nostra nazionale di Futsal a vincere il titolo propensioni di direttori di gara provenienti da vari paesi e affidando a me la finale del 3/4 posto tra Portogallo e con attitudini od esperienze spesso sostanzialmente e Spagna. Euro 2016 in Serbia è stato preparato con differenti, comportano che la fase propedeutica ad un particolare attenzione, aspetto atletico, tecnico, compor- evento così importante sia impostata non solo sul rinno- tamentale, attraverso una stagione impegnativa in Italia vare attitudini già consolidate nell’arbitraggio attivo, ma contraddistinta da un’ elevatissima didattica da parte di anche sull’elaborare metodi e procedure per comunicare Massimo e della Commissione. Il lavoro durante tutto il con efficacia dettami di ogni genere. torneo è stato buono, non ci son stati particolari errori e Come definireste la vostra esperienza in Serbia? l’eliminazione dell’Italia e la sorte, mi hanno permesso di Alessandro: In Serbia si è svolto tutto per il meglio, una arrivare fino in fondo. Poi, come spesso accade, dove esperienza piena, fatta di preparazione, allenamenti, non arriva la nostra nazionale, arriva la nostra nazionale riunioni, debriefing, in pratica di grande crescita! Tutto Aia. il gruppo arbitrale è stato all’altezza, la competizione si Per Massimo Cumbo invece? è svolta regolare senza gravi errori. Rimanere al top e Ogni evento internazionale è un qualcosa di a sé stante, concentrati per 15 giorni è importante e non banale. E gli si tratta di manifestazioni particolari per la loro dimensio- istruttori Uefa hanno lavorato al meglio per metterci nelle ne e per la rilevanza eterogenea che coinvolge tanti por- condizioni ideali e forse anche la location, isolati a 35km tatori di interesse nel Futsal. Chi si approccia a tutto ciò, dal centro di Belgrado. La Belgrade Arena e’ sempre con funzioni di responsabilità o inserito in contesti valu- gremita...L’organizzazione da parte dell’UEFA ai massimi tativi, deve farlo consapevole che studio, aggiornamento livelli e pure la visibilità da parte di Eurosport. continuo, cura delle relazioni interpersonali e dei dettagli Massimo: L’esperienza di un valutatore, come quella comunicativi, sono dei fattori indispensabili per assicura- di un arbitro in queste competizioni, è spesso legata re il giusto feedback a tutti. Sfida più che conferma quin- alle sorti della propria nazionale. Rimanere sino al ter- di, facendo al meglio per uscirne sempre vincitore. mine della competizione gratifica e ripaga dell’impegno Alessandro, in cosa consiste per un arbitro la prepa- profuso ma, come nella circostanza in esame, il tutto è razione ad un evento come l’Europeo? stato correlato anche alla inattesa eliminazione del team Ci sono alcune tappe da rispettare prima della convo- italiano, che di fatto mi ha permesso di prolungare l’e- cazione ad un evento del genere, e la partecipazione al sperienza sino al termine del torneo. L’assistere dal vivo corso Uefa pre-Europeo e il superamento dei vari fitness alla direzione della gara finale del nostro arbitro italiano test e quiz è fondamentale. Da qualche anno, seguo un è stato un qualcosa di particolarmente gratificante. In- programma di allenamento intenso che inizia già a fine somma un’esperienza positiva, confortata dal buon esito 22 n. 2/2016 delle prestazioni arbitrali dei colleghi designati ed allietata gara ha di certo maggiore possibilità di sbagliare, ma è dal bell’epilogo finale. indubbio che chi va in campo è vero il protagonista del Alessandro, trovi differenze nel modo di approcciarti nostro mondo, ed è a lui sostanzialmente è richiesta alla gara rispetti agli altri colleghi stranieri? una performance a tutto tondo, che può essere assi- Il gruppo era composto di 16 arbitri più due riserve, pro- curata esclusivamente con la continua preparazione in venienti da diverse nazioni e soprattutto con esperienze ogni dimensione. e campionati molto differenti, per intensità, importanza Il Futsal si conferma sempre più un settore in conti- e storia. La struttura, l’organizzazione che ha l’Aia nel nuo sviluppo, qual è il ruolo di arbitri e dirigenti italia- preparare i propri associati non ha eguali in Europa e nel ni nel contesto internazionale, secondo Malfer? mondo. Sicuramente mi sono approcciato con la sereni- That’s Futsal...non è calcio! È uno sport indoor, con pro- tà e la consapevolezza che la scuola italiana lavora sem- prie regole e caratteristiche, ed è molto intenso soprat- pre un passo avanti agli altri. Però il lavoro in seno alla tutto se vissuto live nei palazzetti. Sicuramente anche Uefa, fatto in questi anni per standardizzare verso l’alto le l’evoluzione arbitrale ha contribuito alla modernizzazione prestazioni arbitrali, ha prodotto un ottimo risultato. di questo sport che fa della velocità e della tecnica la E dal punto di vista di Massimo Cumbo? propria spettacolarità. E gli arbitri si sono specializzati, Gli arbitri italiani sono degli specialisti, studiano e si professionalizzati. A livello internazionale Massimo Cum- adoperano al meglio cercando di lavorare con la mas- bo, istruttore Fifa Uefa, porta ogni giorno la sua esperien- sima professionalità, sono dediti alla disciplina di cui za a tutti gli arbitri internazionali per ottenere una prepa- conoscono ormai anche le dimensioni tattiche e tecniche razione ottimale e, come detto prima, la scuola italiana applicate dai team. Non tutti gli arbitri stranieri sono degli è aspetto trainante per la crescita di tutto il movimento specialisti, molti dirigono nel football o sono assistenti, lo arbitrale. Per questo gli arbitri italiani vengono sempre skill che li caratterizza talvolta non si attaglia al meglio al chiamati a dirigere gli eventi più delicati ed importanti. Futsal, dove rapidità di decisione, coraggio e sensibilità E secondo Massimo Cumbo? percettiva sono delle virtù imprescindibili per un direttore La stima e l’apprezzamento per il modo di atteggiarsi di gara. Credo che la scuola arbitrale italiana del Calcio a dell’arbitro italiano all’estero, che operi in campo o che 5, anche per come strutturata dalla nostra Associazione, non sia più in attività e quindi eserciti altre funzioni a non abbia pari. supporto, sono da sempre alti. Ciò deriva anche da un Cos’è stato per Malfer dirigere la finale? trascorso importante, da tradizioni consolidate nel tempo Beh, onore e privilegio di rappresentare tutti i miei col- che hanno visto gli esponenti italiani, quando chiamati leghi in una gara così importante; il coronamento di un da protagonisti in ogni circostanza, operare al meglio e lungo percorso, sempre affrontato con serenità, quasi con generale riconoscimento. Nel Futsal come nel Foot- inconsapevole, ma il miglior riconoscimento per il lavoro ball il ruolo degli arbitri e dei dirigenti italiani è importante, di 14 anni. Scendere in campo di fronte alla Belgrade in quanto le istituzioni internazionali sanno bene che Arena con 13.000 spettatori, un impatto forte, ti fa sentire quando ci si affida ad una risorsa del nostro Paese si po- un’energia che quasi ti sposta. E poi, al fischio iniziale, trà soltanto riscuotere consenso e successo. tutto diventa semplice, naturale, spensieratamente quello Alessandro, il tuo prossimo obiettivo? che ci diverte fare, ci siamo allenati a fare...e con questo E’ di pochi giorni fa la convocazione per Fifa Futsal spirito si riesce a gustare il nostro magnifico sport. World Cup 2016 in Colombia che inizierà il 10 di settem- Massimo, invece cos’è cambiato dal vivere le gare bre, mentre ero in Qatar per la Coppa Intercontinentale. sul campo a viverle sugli spalti? Intanto vediamo di prepararci, partire e fare bene...al me- Da arbitro devi controllare ansia e tensione, che carat- glio! Poi qualsiasi cosa accadrà li, sarà un successo. In terizzano spesso il pre gara e che con l’inizio del match questo tipo di competizioni bisogna essere anche molto tendono a svanire. Il pa- fortunati e si è legati a tanti eventi esterni. È la prima volta tos di chi segue l’evento ad un Mondiale e voglio gustare l’esperienza senza aver in tribuna, magari con rimpianti, un’ occasione unica. funzioni valutative, è di E il prossimo obiettivo per la classe arbitrale italiana certo molto più conte- del Futsal, Massimo? nuto, se si osserva tutto Credo che l’obiettivo primario sia quello di fare bene con attenzione i margini in ogni occasione e di farsi sempre trovare disponibili di errore sono limitati e e preparati. Riuscire poi a dirigere la gara finale di un comunque evitabili anche Mondiale, sarebbe la perla che si incastonerebbe in una con il successivo ausilio collana di successi che da sempre hanno arriso gli arbitri dei supporti multimedia- italiani di Futsal. li. Ecco, chi dirige una CP

23 n. 2/2016 Matticoli: «Il mio sogno corre ancora sotto il sole e sulla sabbia bollente» L’arbitro italiano designato nella Coppa Europa di Beach Soccer per i big match fine giugno la capitale della Serbia, Belgra- do, ha ospitato la Coppa Europa di Beach A Soccer, che ha visto impegnate ben otto rappresentative nazionali: Portogallo, Russia, Italia, Spagna, Svizzera, Ucraina, Ungheria e la Serbia, nazione ospitante. Impegnato in questa prestigiosa competizione Gionni Matticoli, che, come prima gara è stato designato per l’impegnativo quarto di finale tra Spagna e Portogallo, diretto insieme al russo Berezkin. Gionni ha poi diretto la semifinale tra Rus- sia e Portogallo, remake della semifinale Mondiale 2015, tra le nazionali che si sono imposte nelle ulti- me tre edizioni del Mondiale. La semifinale, diretta insieme al tedesco Torsten Guenther, è stata molto difficile ed è terminata 4-4 nei tempi regolamentari delle città più antiche d’Europa, accattivante nella e poi vinta dai Campioni del Mondo del Portogallo sua contemporaneità e nella sua vitalità». 2-0 ai rigori. La presenza dell’Italia, sconfitta 6-3 dal Da un punto di vista strettamente tecnico Portogallo, ha precluso la direzione di Matticoli nella cosa ti senti di aggiungere? finalissima della competizione. Gionni ha comunque «Posso dire che la mia competizione è stata soddi- arbitrato la finale per il 5° posto tra Svizzera e Ucrai- sfacente sotto tutti i punti di vista: la sorte ancora na, molto combattuta anche questa e terminata 6-5 una volta mi ha riservato la direzione di quelle che per gli ucraini. erano forse le gare più attese, iniziando dal big-mach Abbiamo chiesto a Gionni di rassegnarci alcune sue Spagna-Portogallo, a cui è seguita quella che era impressioni su questa ennesima esperienza inter- per tutti la «finale annunciata» tra i Campioni del nazionale. «Quello che ho vissuto sulla sabbia di Mondo del Portogallo contro gli ex Campioni della Belgrado – racconta Matticoli - era per me un evento Russia, gara molto sentita da entrambe le compagini atteso e desiderato, perché la Serbia era la nona na- e terminata ai tiri di rigore. Ma ancora una volta il mio zione da spuntare sul mio atlante. Ogni designazione destino si è legato a quello dell’Italia, presente alla risveglia una emozione familiare, accompagnata da competizione e lanciatissima al podio. E così la mia una trepidazione sempre nuova. Si fanno largo tra i ultima designazione per questa competizione mi ha pensieri le certezze e le paure, cresce la curiosità dei visto impegnato nella finale per il 5° posto tra Svizze- luoghi ed il piacere di rivedere i colleghi». ra e Ucraina, lasciandomi in tribuna a tifare Italia, in Quali sensazioni ti sono particolarmente im- una finale che, non nascondo, avrei voluto vivere da presse per questa esperienza vissuta? protagonista, ma che purtroppo ha fatto forse per- «Sono stati giorni di intenso lavoro, di riflessione e dere ad entrambi l’occasione di mettere in bella vista concentrazione, sempre improntati alla formazione in bacheca un’altra medaglia d’oro. Ma nonostante tecnica e alla definizione atletica ma anche accom- tutto la mia soddisfazione più grande è legata a tutte pagnati, com’è giusto, da momenti di allegria e spen- le emozioni indescrivibili che in questi anni il Beach sieratezza. Tra i colleghi c’è un forte spirito di gruppo Soccer mi ha regalato arricchendo le mie esperienze e un clima disteso. Arbitri e giocatori condividono en- personali e la mia carriera. Sono arrivato a quota 83 tro certi limiti spazi e occasioni oltre quelle ufficiali. È gare internazionali disputate, ma non nascondo che stato singolare in questa occasione, in concomitanza inseguo con passione e con determinazione l’obiet- di Euro 2016, seguire da «tifosi» tutti insieme alcune tivo di superare le 100 gare a coronamento di un so- partite delle rispettive Nazionali. Ho avuto anche gno che corre sotto il sole e sulla sabbia bollente». l’opportunità di visitare Belgrado, Città Bianca, una Rodolfo Puglisi

24 n. 2/2016 Raduni CAN BS Michele Conti: «Mantenere e migliorare il livello tecnico» nell’organico della CAN BS Alberto Spezzati (Padova), Giampiero Rossetti (Reggio Emilia), Stefano Gosetto (Schio), Domenico Lattanzio (Collegno), Michele Marti- mucci (Bari) e Giuseppe Ditto (Reggio Calabria). Due mesi dopo, lo stage preparatorio per l’imminente stagione per i trentacinque arbitri ed i nove osserva- tori in organico. Michele Conti ha subito affermato che bisogna mantenere e migliorare il livello tecnico dello scorso anno. «Come movimento arbitrale italia- no – ha affermato l’Istruttore FIFA - abbiamo da man- tenere e migliorare i risultati, ottimi, dell’anno prece- dente. I nostri arbitri internazionali sono una garanzia e si sono ben comportati, ad iniziare da Matticoli che è stato designato per tante finali, tra cui quella dei Mondiali». I direttori di gara sano stati sottoposti iccione è stata la sede di ben due appunta- alle prove atletiche, divise in due giorni: nel primo il menti della CAN BS: il primo, a marzo, è stato Test completo FIFA (2x20, Agility Test 10-8-8-10 ed Ril Corso di selezione che ha promosso sei nuo- Ariet), nel secondo il 5x30. Il tutto sotto lo sguardo vi arbitri per il calcio da spiaggia, mentre il secondo, del metodologo d’allenamento Carlo Castagna e del a maggio, è stato il Raduno Tecnico precampionato. preparatore atletico Giuliano Compagnucci con la In entrambi vi è stata la visita del Presidente Marcello visione medica del dott. Giacomo Passalacqua. Sod- Nicchi, che ha sottolineato come in pochi anni si sia disfacenti le risultanze delle pro- riusciti a scalare le vette nazionali e mondiali, con i ve atletiche, così come quelle nostri arbitri designati per le più importanti gare delle tecniche. Grande spazio è stato varie manifestazioni internazionali. Un ottimo lavoro dato durante i tre giorni di lavori pertanto è stato compiuto dalla Commissione, ri- all’esercitazione in lingua ingle- confermata in toto per il sesto anno, composta dal se, con dialoghi e commenti di Responsabile Michele Conti e dai componenti Ales- filmati nella lingua straniera nei sandra Agosto e Gennaro Leone, capaci di creare un quali si sono cimentati gli arbitri. gruppo importante, ricco di riferimenti tecnici, asso- Per il Settore Tecnico ha parteci- ciativi ed umani. Al Corso di selezione di marzo erano pato il Vice Responsabile Fran- presenti anche il Vice Presidente dell’AIA Narciso cesco Milardi ed i componenti Pisacreta, il componente del Comitato nazionale Ro- per questa disciplina Marcello sario D’Anna ed il Responsabile del Settore Tecnico, Caruso e Vincenzo Cascone. Alfredo Trentalange. Al termine del Corso sono entrati RP

25 n. 2/2016

ESORDIO IN A Ros: inseguendo un sogno e una mail di Collina

a fatto il suo esordio in Serie A nell’ulti- colleghi – ci tiene a sottolineare ma giornata dello scorso campionato. Un Riccardo – La loro presenza mi HBologna-Chievo che per Riccardo Ros da ha dato la serenità giusta per Pordenone, una laurea in Economia Aziendale e affrontare il match nel migliore prossimo all’abilitazione a commercialista, ha si- dei modi”. Una presenza, quella gnificato il premio per una carriere lunga e piena di dei collaboratori, su cui un gio- sacrifici: “La parola sacrificio non mi piace molto, ho vanissimo Riccardo non poteva fatto tutto con passione ed entusiasmo – commen- contare al suo esordio assoluto ta Riccardo - Certo, a volte ho dovuto sacrificare sul terreno di giuoco: “Ricordo il tempo ad affetti, studio e lavoro, ma lo rifarei altre batticuore della mia prima gara, mille volte. Quando si fanno le cose con passione all’arrivo al campo di San Qui- il sacrificio non può essere visto in termini negativi. rino (PN) per la gara che i locali La strada verso questo esordio è stata comunque disputavano contro l’Aurora. Era il lontano febbraio davvero lunga e tortuosa: se ripenso a quando ho del 2001. Allora, come oggi, c’era la voglia di essere iniziato a 15 anni ero davvero un bambino! Tuttavia all’altezza del ruolo. Quella volta - confessa Ros – il fischio d’inizio dello scorso 15 maggio ha ripagato come questa al Bentegodi sono sempre sceso in tutto. L’esordio è stato un uragano di emozioni, dal campo con la consapevolezza di essere l’arbitro, momento della designazione al fischio finale. In quei con la voglia di far rispettare le regole con corret- giorni ho rivissuto tutti gli anni in giro per i terreni di tezza, mettendoci tutto me stesso in termini di com- giuoco, tutte le persone che ho conosciuto, gli sfor- petenze tecniche, fisiche e mentali. Diciamo che zi che ho fatto, non solo fisici!”. Giocatore nelle gio- lo spirito non è cambiato da quella volta, è sempre vanili del Casarsa, in provincia di Pordenone, dove rimasta la voglia di essere all’altezza del ruolo e con Riccardo è nato ed ancora risiede, è stato convinto il fischio d’inizio si cerca di scacciare ogni emozio- a tentare la carriera arbitrale da un ex arbitro amico ne!”. Dai campi della provincia friulana alla Serie A di famiglia: “Ricordo con piacere i miei istruttori Riccardo Ros ci confessa infine di aver inseguito dell’epoca, Luca Cavanna e Marco Canese. Il primo il suo sogno accompagnato da un buon auspicio: diventò poi presidente della mia Sezione e nel corso “Durante la mia carriera ho ammirato e preso da del mio percorso è sempre stato uno dei miei più vi- modello diversi arbitri, a partire ovviamente da Pier- cini sostenitori: devo ringraziarlo molto per questo, luigi Collina fino ad ai grandi arbitri dei giorni nostri. così come devo ringraziare i miei genitori sempre In particolare ho un bel ricordo legato a Collina: lui vicini e sostenitori dei miei sogni”. Riccardo, invero, era impegnato ai Mondiali in Corea/Giappone nel di sostenitori ne ha avuti molti anche nella sua gara 2002, io ero un arbitro ragazzino pieno di aspira- al Bentegodi: “Mi hanno seguito cinquanta persone, zioni. Una sera gli scrissi una mail tramite un sito amici arbitri e non, oltre ad alcuni parenti. Vederli lì – web attivo all’epoca. Lui mi rispose il giorno dopo confessa Riccardo - in un angolino dello stadio, che ringraziandomi ed augurandomi il meglio «per la tifavano per me, è stata un’emozione impagabile. mia scalata verso la serie A» (parole testuali). Ho Mi sono sentito davvero orgoglioso nel guardare i stampato e sempre conservato quella mail. Spesso, loro volti nel post gara: erano contentissimi per me durante questi anni, mi ricapitava sotto gli occhi e e questo si percepiva dai loro occhi. Condividere le dentro di me ho sempre pensato di dover onorare gioie personali è, a mio parere, la cosa più impor- quelle parole scritte dal miglior arbitro al mondo. tante e gratificante”. Nella gara di Verona Riccardo Può sembrare una cosa frivola, ma l’esordio in Se- Ros è stato coadiuvato dai colleghi assistenti Bac- rie A è stato per me come chiudere un cerchio con cini e Margani, dagli addizionali Giacomelli e Pez- quella mail scritta quattordici anni prima”. zuto e dal quarto ufficiale Gava: “Amici, prima che PC

27 n. 2/2016 ESORDIO IN A Raspollini: “Un’emozione che non si può descrivere”

n giorno può cambiare la vita ad un giovane sempre allenato, ho deciso di Livorno. E’ successo a Edoardo Raspol- la data del matrimonio e del Ulini, un assistente arbitrale pieno di entu- viaggio di nozze in base ai ra- siasmo che in passato ha giocato a calcio. Sono le duni, ma nonostante tutto non 10:16 del 12 Maggio 2016. “Ciao Edo, come stai, mi sono mai sentito né obbli- sono Ciccio Saia. Ti va bene domenica alle 18, Em- gato né sacrificato!”. poli – Torino?”. Un’emozione fortissima, un’attesa Edoardo deve molto alla Se- durata diciotto anni. E così il 15 maggio il sogno è zione: “Ho sempre pensato diventato realtà! che solo sarei andato poco “E’ un’emozione che non si può descrivere. L’at- lontano. Il confronto è quoti- tesa è snervante, nella mattinata avrò guardato il diano e lo scambio di espe- cellulare mille volte! Poi arriva la notizia. Iniziano le rienza ed anche un po’ di sana telefonate alla famiglia, agli amici ed a tutte le per- competizione sono importan- sone che ti hanno accompagnato a quella partita. tissimi. Si impara da tutti, a Chiamo subito Stefano Farina, Cristiano Copelli volte anche dall’ultimo arrivato. Stessa cosa per il e Gabriele Gava, che non finirò mai di ringraziare polo di allenamento. Non solo per la parte atletica, per le opportunità e la fiducia che mi hanno dato. ma parlare di arbitraggio con persone come Piero Così come ringrazierò sempre la commissione CAN Ceccarini, Luca Banti e Giorgio Niccolai, è stato A che è riuscita a trovare lo “spazio” per questo motivante e mi ha aiutato a crescere molto, come debutto. Alle 12:30 esce il comunicato stampa. Da arbitro, assistente ma soprattutto come uomo. Que- quel momento il telefono suona in continuazione. sto è il concetto principale che cerco di trasmettere Sarà così per tutto il giorno!” agli arbitri più giovani. Sono componente del con- Edoardo, trentacinque anni, sposato con Elena, nel- siglio direttivo dal 2009 e nel mio piccolo cerco di la vita svolge la professione di commerciale esterno rendermi utile”. presso una società di credito al consumo. Diven- Arriva il giorno dalla trasferta. “Erano anni che non ta arbitro effettivo presso la sezione di Livorno il facevo una partita così vicino a casa! Questo ha 16/12/98 e debutta il 09/01/99 in DLF – Pro Livorno permesso a molti amici e parenti di essere presenti Sorgenti, sotto gli occhi dell’allora presidente di Se- sugli spalti del Castellani. Mi ha fatto piacere po- zione Paolo Gargini. Nel 2006 viene promosso agli tere condividere la gara con i colleghi di categoria Scambi, e nel 2007 alla CAND. Il 17 Luglio 2011 su- Saia, Fiore (anche lui all’esordio) e Ripa. Con noi, pera il corso di qualificazione per il ruolo assistente ad “accompagnarci” Massa e Carbone della CAN e viene inserito nell’organico della CAN PRO, dove A, che insieme all’osservatore Vittorio Ceccarini ci rimane per quattro stagioni sportive. Dal 1 Luglio hanno messo subito a nostro agio e ci hanno fatto 2015 è a disposizione dalla CAN B. sentire parte integrante della squadra fin da subito. Dopo una decina di anni passati a giocare a calcio L’emozione svanisce quando saliamo in taxi. C’è e sei a fare i combattimenti di Karatè, spinto da un da fare la partita e di cercare di farla bene. Non ci paio di amici decide di frequentare il corso arbitri. sono riti particolari o scaramantici da ripetere. I Una scelta che si rivelerà importantissima e che novanta minuti passano in fretta, forse anche trop- rifarebbe altre mille volte. In famiglia nessuno si era po in fretta. Alla fine ripenso a tutti questi anni, ai mai avvicinato a questa attività. “I miei genitori ed campi calcati, dal più brutto al più bello. Ed ora, in seguito mia moglie non hanno mai interferito su ancora di più c’è da tenere i piedi ben saldi a terra: questo sport che porta tantissime soddisfazioni, ma il prossimo anno c’è una serie B da affrontare an- che necessita di una partecipazione per trecento- cora meglio rispetto alla stagione terminata”. sessantacinque giorni all’anno. In vacanza mi sono GAr 28 n. 2/2016 ESORDIO IN A Dei Giudici: si chiude una porta e si apre un portone

uanti arbitri sognano di arrivare in Serie A? be immaginato di arrivare in Serie A. E quanti poi possono dire di esserci arriva- Pietro, come tutti gli arbitri, inizia la sua carriera Qti? Pietro Dei Giudici dal 12 maggio 2016 dalla base. Dopo aver partecipato nel 1998/99 al può affermarlo con fierezza… “Anche io sono arriva- primo corso arbitri nella città di Terracina, e dopo to in Serie A !!!” esser rimasto fermo subito un anno per problemi di Dei Giudici associato della sezione di Latina ed salute, in meno di cinque anni nel 2006, arriva ad assistente appartenente alla CAN B, in quest’ultima arbitrare fuori regione nella commissione CAI diret- Stagione Sportiva ha fatto il suo esordio nella mas- ta da Boschi. sima categoria nazionale nella gara tra Genoa ed L’anno successivo arriva il passaggio alla CAN D, Atalanta, coadiuvando il fischietto bolognese Gian- ed al suo terzo anno di appartenenza dopo aver luca Aureliano. diretto la gara di Play Off Trapani – Avellino, nel Quello raggiunto da Pietro è un traguardo strepito- 2009 viene promosso dal Commissario Farina in so, perché circa un anno prima, appeso il fischietto CAN PRO. al chiodo ed in procinto di lasciare l’AIA, mai avreb- Nella ormai ex CAN C, Pietro dal 2010 trascorre cinque anni sotto la guida di due ex grandi arbitri internazionali quali il già citato Stefano Farina (dal 1° al 4° anno) e Roberto Rosetti (al 5° anno), parte- cipando tutti gli anni ai Play Off di categoria. Al suo quarto anno di CAN Pro raggiunge un presti- gioso traguardo, ovvero viene chiamato a dirigere la finale di andata della Coppa Italia di Lega Pro di- sputata tra Monza e Salernitana e terminata 0 ad 1. Anche se sia al quarto sia al quinto anno Dei Giudi- ci era in aria di promozione e quindi vicinissimo al passaggio di categoria, viene dismesso per limiti di permanenza in categoria. Qui la svolta perché, grazie al supporto della fami- glia e degli amici della propria Sezione, decide di rimettersi in gioco in una nuova veste ovvero quella dell’assistente arbitrale, così l’ultimo giorno utile per la presentazione della domanda al corso decide di partecipare riuscendo a qualificarsi. Come sempre si usa dire “Si chiude una porta e si apre un portone”, alla sua prima stagione in CAN B nel ruolo di assistente, nel finale di stagione arriva in Serie A!!! Particolarità dell’esordio di Pietro è quella di aver debuttato nel massimo campionato nazionale nel- la stessa giornata in cui il suo collega sezionale Damiano Margani si apprestava ad esordire sem- pre come assistente arbitrale in Serie A (anche lui al primo anno CAN B) nella gara Chievo Verona – Bologna. AD’O 29 n. 2/2016 ESORDIO IN A Fiore: Quei pochi secondi di silenzio che accompagnano la prima designazione in serie A

“La mia prima reazione è stata il silenzio; pochi se- menti belli ed emozionanti condi di interminabile silenzio e poi gioia, orgoglio nella carriera di Francesco, e una voglia matta di sentire mia moglie che aveva attraversati anche da qual- partorito da qualche giorno e mio padre che ci ha che delusione e infortunio. creduto da sempre, forse anche più di me”. Cosi “Le delusioni, i problemi in ricorda il momento in cui riceve la designazione famiglia, gli infortuni, gli in- dell’esordio in serie A, Francesco Fiore, tecnico successi, le partite sbagliate elettromeccanico, classe 1982, assistente della se- e i momenti in cui hai voglia zione di Barletta al suo esordio nella massima serie di mollare sono inevitabili in il 15 maggio nella gara Empoli-Torino. “Il momento un percorso come il nostro – più emozionante è stato il briefing – continua Fran- sottolinea – nelle fasi iniziali cesco – eravamo in sette con l’osservatore e prima del mio disagio di solito ho di cominciare Ciro Carbone che era il quarto ufficia- bisogno di stare solo; devo le, ha ricordato il suo esordio ripercorrendo le tappe essere attraversato dalla della sua carriera, gioie e delusioni e mille sacrifici sofferenza e devo viverla per raggiungere quella meta; in realtà i suoi pensieri fino in fondo; ho bisogno di erano anche i miei e non ho trattenuto una lacrima”. affrontarla, conoscerla bene Entrato nell’AIA nel 2000, nel 2010 era in Lega Pro e farla diventare mia amica come arbitro e dopo cinque anni, partecipa classi- perché so già che la ritroverò ancora”. E ogni volta ficandosi primo al corso di qualificazione per assi- si riprende con maggiore determinazione e con più stenti arbitrali tenutosi a Coverciano cominciando maturità, ma in questo percorso fondamentale è, ol- così una nuova avventura con esordio in B il 6 Set- tre alla famiglia, sempre il ruolo della sezione, cellula tembre 2015. Era attratto Fin da piccolo da questa fondamentale per la crescita di ogni arbitro. “Ritengo figura di uomo solo, oggetto di tutte le controversie, la sezione così come il polo di allenamento il mio obbligato a decidere sempre in un attimo, obbligato porto sicuro – afferma ancora oggi Fiore – è lì che mi a correre senza mai avere la gioia di esultare o di confronto con i colleghi più esperti, ma anche con ricevere un applauso. “Se non fosse stato per gli in- quelli più giovani; mi specchio negli occhi dei ragazzi segnamenti ricevuti dai tanti amici e colleghi incon- anche gli ultimi arrivati e cerco di rubare e di far mia trarti in questo percorso – sottolinea – sicuramente la loro fame di sapere e di apprendere”, perché in non avrei mai raggiunto questo sogno; ma chi più sezione e nell’esperienza arbitrale c’è sempre da im- di tutti ha contribuito alla mia crescita umana e pro- parare, anche quando tutto sembra andare per il me- fessionale è stato senza dubbio Stefano Farina. Me glio, e gli insegnamenti rimangono per tutta la vita, lo ricordo nell’ottobre del 2009; ero al mio secondo formando il carattere e la personalità. “Sicuramente anno CAN D e lui il mio nuovo responsabile; me lo sono meno impulsivo – conclude – ho migliorato il ritrovo a fine gara in uno spogliatoio minuscolo a senso dell’autocontrollo; ho migliorato la personalità, Mugnano di Napoli; È stato poi mio Organo Tecnico la perseveranza, la mia attitudine nel risolvere i pro- per altri quattro anni in CAN PRO ed ora in CAN B blemi e i conflitti anche nella vita di tutti i giorni; es- con un nuovo ruolo; una delle sue citazioni che ado- sere arbitro significa anche avere equilibrio; l’equili- ro è la seguente: “l’arbitraggio è sofferenza! Bisogna brio che ti permette di non esaltarsi dopo una vittoria Mordere nell’aglio e dire che è dolce”; ma quello e di non disperarsi dopo una sconfitta mantenendo il che Stefano non sa è che l’ho fatto veramente”. controllo su se stessi e su ciò che ci circonda”. Durante tutti questi anni non sono mancati i mo- GLB

30 n. 2/2016 Assegnato a Fabio Maresca il Premio Bernardi 2016

“Il Premio Bernardi è come le stagioni, arriva pun- tuale ogni anno e rappresenta per tutti un momento d’incontro e di confronto sul raccolto che la stagio- ne sportiva ormai alla battute finali ci consegna”. Con questa metafora il Presidente dell’AIA Marcello Nicchi ha iniziato il suo intervento di chiusura del XXVI Premio Bernardi, assegnato dalla Sezione di Bologna, su indicazione dei vertici nazionali dell’A- IA, al miglior arbitro debuttante in Serie A nella pre- cedente stagione sportiva. Premio che quest’anno è andato a Fabio Maresca della Sezione di Napoli. A presentare la serata, il Presidente di Sezione An- tonio Aureliano che davanti ad una platea composta da importanti personalità arbitrali, civili ed istituzio- nali, nel suo intervento si è soffermato su due valori fondamentali che caratterizzano attualmente l’Asso- ciazione: umanizzazione e lotta alla violenza. ”La nostra è un’Associazione che valorizza ragazzi e intervento ha sottolineato la responsabilità che un ragazze facendoli crescere prima come uomini/don- premio del genere assume. Questo infatti non deve ne e poi come arbitri. E’ questa la stella polare che essere un punto d’arrivo, ma un nuovo punto di anima il nostro lavoro e la nostra passione”. partenza per riuscire a restituire tutto ciò che finora Dopo aver trasmesso un toccante filmato su una si è ricevuto e per essere degno di stare accanto ai serie di episodi di violenza ai danni di alcuni direttori nomi dei colleghi che lo hanno preceduto nell’albo di gara, Aureliano ha consegnato un Premio Spe- d’oro. ciale al giovane arbitro, Andrea Grazi della Sezione Infine, l’intervento del Presidente Nicchi. Sulla vio- di Arezzo, vittima di una aggressione da parte di un lenza agli arbitri ricorda i risultati raggiunti e la ne- calciatore durante una gara della Terza Categoria cessità di evitare un’eccessiva enfasi sul fenomeno toscana. E’ stato un momento per ringraziare e soli- “Dopo sei anni di duro lavoro, finalmente le norme darizzare con un collega che, sbigottito ed incredulo esistono e devono essere applicate. Invito tutte le dinnanzi all’aggressione subita, è riuscito a mante- componenti associative a non parlare più di violen- nere compostezza e fermezza dimostrando la forza za ai direttori di gara, per evitare di continuare a fare morale ed etica, fattori immancabili nella figura pubblicità a coloro i quali tentano di rovinare il gioco dell’arbitro. più bello al mondo. Faremo applicare le norme con La serata è proseguita con la consegna dei Premi pacatezza e fermezza ed alle società, i cui tesserati sezionali agli associati particolarmente distintisi commettono atti di violenza nei confronti dei nostri nel corso della stagione sportiva 2015-2016 per ragazzi, tra le diverse reazioni ne attueremo una impegno e spirito di appartenenza. Prima della molto semplice: Non avranno più l’arbitro per le loro consegna del premio Bernardi, Livio Bazzoli della partite”. sezione di Merano ha ricevuto il Premio Crimi quale Altrettanto vigile sarà l’impegno dei vertici dell’AIA migliore osservatore a disposizione della CAN A ed per far sì che il bel “Villaggio” che si è costruito in a Pasquale De Meo della Sezione di Foggia, è stato questi anni possa continuare ad essere un luogo di conferito il premio Farnè quale miglior Assistente cui esserne orgogliosi, in cui ci si diverte e si coltiva debuttante in Serie A. il rispetto e l’amicizia. Proteggere, rispettare, far E’ stato il Presidente Nicchi, a consegnare il Premio crescere i nostri ragazzi è e dovrà essere la nostra Bernardi a Fabio Maresca, visibilmente emozionato. priorità”. Felice per il riconoscimento ricevuto, nel suo breve Domenico Levato 31 n. 2/2016 CAN 5 Gli esordi nella massima serie (seconda puntata)

econda puntata per le interviste agli arbitri nella tua mente i primi momenti della tua carriera della CAN 5 che hanno esordito nella mas- arbitrale quando si dirigevano gare in giro per la S sima categoria nazionale. Con i seguenti Campania. È stata la vera scuola che mi ha per- tre completiamo i profili dei direttori di gara che messo di raggiungere tale traguardo”. durante la Stagione Sportiva 2015/2016 hanno raggiunto l’ambito traguardo. GIOVANNI COLOMBI Sezione di Tivoli, 41 anni, Arbitro dal 1990, in MANUELA DI FABBI CAN 5 dal 2009. Sezione di Sulmona, 39 anni, Arbitro dal 1992, in Esordio in serie A1 il 31/10/2015 in Napoli - Mon- CAN 5 dal 2009. tesilvano, risultato Esordio in serie A1 il 19/09/2015 in Fabrizio C5 3-5. 2007 - Kaos Futsal, risultato 6-5. “E’ stata veramente “L’esordio in A1 alla 1° di una bella festa, la campionato è stato emo- cornice di pubblico zionante e ricco di episodi è stata spettaco- tecnici, per i quali avvalersi lare, con i tamburi delle indicazioni ricevute per tutta la gara, le pochi giorni prima al Radu- majorette che inter- no, e il conseguimento di vallano i time-out e un obiettivo, raggiunto gra- l’intervallo tra primo zie al sostegno della mia e secondo tempo, famiglia, della mia Sezione le maschere che e dei miei amici e colleghi. servivano dei dolci E’ una soddisfazione che al pubblico. Noi condivido con mio marito eravamo all’interno e i miei genitori, che mi di quella atmosfera hanno supportato fin dagli affascinante ed è stato veramente un onore farne inizi e che dedico alla mia amatissima bambina parte, soprattutto in un ambiente quale quello per insegnarle che a noi donne nulla è precluso se napoletano, che con il suo fare sempre amiche- si lavora con serietà e impegno”. vole, ha reso più semplice anche l’approccio, aiutando a tenere a bada quella SALVATORE MINICHINI emozione associata ad un esor- Sezione di Ercolano Napoli, 34 anni, dio che comunque senti, anche Arbitro dal 2001, in CAN 5 dal 2011. se hai tanta esperienza alle Esordio in serie A1 il 18/12/2015 in spalle. E’ quella emozione in più, Montesilvano - Genzano. collegata al salire il gradino più alto di una disciplina speciale ed “È stata una grande soddisfazione attraente, la cui passione è per- esordire nella massima categoria sonalmente cresciuta nel tempo, nazionale. Un’emozione che mi ha soprattutto grazie alla guida del accompagnato dal momento in cui miglior arbitro del mondo, Mas- ho ricevuto la designazione fino a simo Cumbo. Il tutto è finito con quando ho lasciato il palazzetto dopo un brindisi con gli altri colleghi, la gara. Ti trovi ad arbitrare i più forti ed una bella festa in pizzeria con giocatori del futsal italiano e rivivi tutti i miei cari”.

32 n. 2/2016 SETTORE TECNICO A Coverciano il primo raduno per arbitri donna opo il raduno Mentor & Talent del calcio a cinque raduno e spero che ce ne siano altri in futuro”. e l’OA DAY per osservatori di Futsal, la Stagione In aula anche molte colleghe che hanno avuto, nel pre- DSportiva 2015/2016 si è chiusa con un’altra no- sente e nel recente passato, esperienze Internazionali, vità per il Settore Tecnico. A Coverciano si è infatti svolto facendo apprezzare il valore del movimento arbitrale il primo raduno riservato ad arbitri donna, con il Centro femminile anche al di fuori dei confini italiani. Silvia Tea Tecnico Federale che ha ospitato per due giorni 40 asso- Spinelli e Katia Senesi (entrambe ex internazionali, at- ciate provenienti da tutt’Italia. tualmente vicecommissari rispettivamente della CAN D e Un evento che ha visto le ragazze presenti, convocate in della CAI), Carina Vitulano, Graziella Pirriatore, Valentina base ai risultati conseguiti nei test atletici durante l’anno, Garoffolo e Maria Marotta si sono così unite al gruppo sottoposte ad un fitto programma con riunioni in aula e delle colleghe più giovani instaurando subito con loro un test fisici in palestra. Il raduno “Tecnica, etica, organiz- clima di amicizia. zazione ed umanizzazione” ha rappresentato anche un “Questo per voi deve essere un punto di partenza – han- momento speciale denso di emozioni, con la presenza di no detto con voce unanime -. Per crescere bisogna ave- importanti ospiti. re motivazione, entusiasmo, voglia di migliorarsi e fame “Dopo aver partecipato a questo raduno avete delle di risultati. Ricordatevi che anche al di fuori del terreno di responsabilità in più – ha detto in aula il responsabile del giuoco, dobbiamo essere un esempio come arbitri, atleti Settore Tecnico Alfredo Trentalange -. Quando tornerete e persone. Portate onore alla divisa che indossate”. nelle vostre Sezioni sarete viste come un esempio, por- Nella seconda giornata è poi intervenuta Cristina Cini, tate quindi l’esperienza vissuta a Coverciano e condivi- prima donna ad aver operato nei campionati professio- detela con i colleghi. Ricordatevi che siamo più uniti dal nistici e per dieci anni alla CAN A e B in qualità di assi- parlare la stessa lingua che dalla nostra provenienza”. stente. “Ricordate che per raggiungere i propri obiettivi è A sottolineare l’importanza di questo primo raduno an- necessaria un’adeguata preparazione atletica, altrimenti che il Presidente dell’AIA Marcello Nicchi. “Tutti devono non si potrà essere competitivi sul terreno di giuoco – ha sapere che quando vedono arrivare al campo una donna detto -. Importantissimo è poi l’aspetto comportamen- arbitro, sta arrivando una persona istruita e preparata – tale che deve sempre essere alla base nella vita di un ha detto -. Bisogna far capire al mondo del calcio che arbitro”. A ripercorrere la storia delle donne all’interno esiste un gruppo femminile di arbitri di valore. Voi siete la dell’AIA è stata la Responsabile del progetto Mentor & punta d’iceberg di una parte importante dell’AIA. Sono Talent Sabrina Rondoletti. quindi lieto di aver accolto l’idea di organizzare questo La lista degli ospiti giunti per l’occasione a Coverciano

33 n. 2/2016 ha però riguardato anche qualche importante collega zio del raduno, analizzati dai Viceresponsabili del Settore uomo, come l’arbitro Paolo Tagliavento e l’assistente Tecnico Guido Falca (Nord) e Duccio Baglioni (Centro), Alessandro Costanzo, che poche ore dopo sarebbe- e dai Responsabili del Regolamento Vincenzo Meli e del ro scesi in campo per la partita Fiorentina-Juventus. Modulo Perfezionamento e Valutazione Luca Gaggero. “Cogliete queste occasioni, perché il raduno cui state “Questo è un appuntamento molto significativo, che ha partecipando è un’opportunità importante che il Settore rappresentato qualcosa di speciale e di innovativo – ha Tecnico vi ha dato – ha detto Tagliavento alla vigilia della concluso Alfredo Trentalange -. Studiate, applicatevi sua 190° presenza in Serie A -. Personalmente ho tanta e non date mai niente per scontato. Siate generose e nostalgia di quando ero al vostro posto e magari aspet- condividete le vostre conoscenze tecniche nelle Sezioni. tavo con ansia la designazione per una partita di Eccel- E’ fondamentale aprire canali di comunicazione ma è lenza. La cosa fantastica della nostra Associazione è che importante parlare la stessa lingua”. per vivere momenti magici non c’è bisogno di essere ai Le emozioni di questo speciale raduno sono state massimi livelli”. “Vivete questo sogno – ha aggiunto Co- racchiuse in un video realizzato e proiettato al termi- stanzo -. Rappresentateci nel migliore dei modi perchè ne della due giorni dal Coordinatore del Settore Tec- siete una bella parte della famiglia dell’AIA”. nico Marcello Marcato, che ha curato il programma I test atletici sono stati coordinati dal metodologo di alle- in ogni suo aspetto. namento Carlo Castagna e dal Viceresponsabile Sud del A completare il raduno anche una raccolta dei dati impe- Settore Tecnico Francesco Milardi, con le 40 associate denziometrici da parte della Dottoressa Antonella Magliet- che sono state sottoposte allo Yo To intermittent recove- ta, del Modulo Bio Medico, supportata da Francesca Cri- ry test ed hanno eseguito un allenamento collettivo con spo che in precedenza aveva condotto le ragazze ad una alcuni esercizi secondo il protocollo FIFA11+, una parte visita al Museo del Calcio di Coverciano. Non è mancata teorica ha invece riguardato la preparazione atletica e la anche una finestra sul mondo del calcio a cinque, con il prevenzione infortuni. Responsabile della Formazione del Futsal Antonio Mazza I lavori in aula sono invece stati caratterizzati dai video che ha illustrato le caratteristiche di questa disciplina. test E-learning, inviati via mail pochi giorni prima dell’ini- FM

VALENTINA SCALZO, A 17 ANNI IN RADUNO A COVERCIANO Un raduno che ha quindi rappresentato qualcosa di davvero speciale per le 40 associate che vi hanno pre- so parte. In aula si sono riempite pagine e pagine di appunti, mentre durante i viaggi sono nate amicizie tra colleghe con la condivisione di esperienze vissute sui terreno di giuoco. Molte le storie particolari, come quella di Valentina Scalzo, della Sezione di Enna, che con i suoi 17 anni è stata la più giovane del gruppo. Appartenente all’AIA dal dicembre del 2014, opera nei Campionati Provinciali dove è già arrivata a dirigere gare di Juniores. Particolarità: per raggiungere Coverciano ha preso per la prima volta in vita sua un aereo. “Il confronto con altre 39 ragazze di tutta Italia è stato a dir poco eccezionale, poter condividere con loro preoccupazioni, esperienze, chiedere consigli e darne altrettanti è stata una delle cose per cui questo ra- duno resterà per sempre nella mia memoria – ha raccontato Valentina -. Prendere l’aereo per la prima vol- ta, sola ma carica di curiosità, trovarmi faccia a faccia con luoghi storici e persone meravigliose, è stato da mozzare il fiato, spronandomi in modo esponenziale. La cortesia di tutti coloro che hanno tenuto le riunioni e che ci hanno guidate è stata esemplare, tutte noi abbiamo trovato giovamento dai loro commenti sagaci e colpite dalla loro grande personalità. Ad ognuno di loro va il mio più sincero grazie, a partire dalla mia piccola realtà sezionale per arrivare al Settore Tecnico, ognuno mi ha lasciato tanto e continua a farmi crescere, mi hanno accolta con tutto l’affetto possibile, spero di crescere come arbitro e donna sempre più, e da parte mia farò il possibile per il raggiungimento di altri traguardi. Sono tornata arricchita e motivata a fare sempre meglio, a ‘metterci la faccia’ per una realtà come quella dell’AIA. Grazie”.

34 n. 2/2016 ELITE REFEREE’S EVENT: Una lezione tra i top class

on è stato un giovedì lavorativo come gli E’ stata una presenza corposa, che ha stupito tutti altri, quello del 26 maggio scorso. A Reggio quanti: pullman dal nord – centro Italia, organizzati NEmilia, città del Tricolore, alle ore 18 anda- dai Cra e dalle sezioni, dove giovani e meno giovani va di scena la finale dell’UEFA Women’s Champions con molto entusiasmo hanno voluto essere presenti League tra Lione e Wolfsburg al Mapei Stadium che ad una vera e propria lezione tecnica. ospita solitamente le gare interne della squadra lo- A presentare gli ospiti Giada Giacalone, ex collega cale, l’AC Reggiana e quelle dell’US. Sassuolo. della sezione di Bologna ed attualmente giornalista Uno spettacolo nello spettacolo, che L’Event coor- di SportItalia, con una passione innata per il calcio. dinator Roberto Rosetti, ha voluto rendere proprio Dopo un video di presentazione, dove venivano irripetibile nel suo stile. Infatti, in collaborazione riassunti i momenti più salienti della sua carriera, a con il CRA Emilia Romagna, con la sezione di rompere il ghiaccio ci ha pensato Pierluigi Collina, Reggio Emilia e con la collaborazione di Graziella illustrando l’ambizione di rendere gli arbitri all’altez- Pirriatore, Arbitro Internazionale della Sezione di za del calcio moderno, augurando a tutti i presenti Bologna, si è riuscito ad organizzare l’ incontro “Eli- in sala di poter raggiungere grandi traguardi. te Referee’s Event” “Il nostro obiettivo è fornire una performance, su L’appuntamento era fissato per le 14.30 al Centro cui si è valutati in termini di decisioni prese sul Internazionale Loris Malaguzzi, per un incontro tec- terreno di gioco, dove la qualità si raggiunge sola- nico molto atteso, con lo stesso Roberto Rosetti e mente con un’adeguata preparazione. Il calcio di con la presenza di Pieruigi Collina e Nicola Rizzoli. oggi è cambiato in termini di intensità per cui anche Ad accompagnare la storia moderna dei fischietti i direttori di gara devono farsi trovare pronti, perché internazionali, il presidente dell’Associazione Italia- essi stessi sono degli atleti”. na Arbitri, Marcello Nicchi, che non è voluto man- Come ben sappiamo, la fatica non incide unica- care al meeting. mente sui calciatori, ma anche sull’arbitro, che di 35 n. 2/2016 conseguenza è meno lucido ed aumenta la sua a casa dopo aver diretto una partita di Lega Pro) possibilità di commettere errori nelle decisioni. a cui tutta la sala si è voluta unire in un lungo e Decisioni, che derivano dall’imprescindibilità della scrosciante applauso. Rosetti ha voluto ribadire conoscenza delle regole del gioco. l’importanza della “passione” che muove migliaia di “Abbiamo il dovere di garantire che la partita ragazzi ogni weekend. venga disputata nel rispetto delle regole e ciò “La passione, il coraggio e la voglia di mettersi in implica una competenza ed assimilazione del gioco ed imparare ogni giorno qualcosa, é così che regolamento”. crescono i talenti. E la cosa più bella ed importante Siamo difatti i primi a doverlo conoscere, farlo ap- è coltivare le proprie passioni. Se queste si riusci- plicare e a non farci trovare impreparati, sfruttando ranno a trasformare in lavoro, allora sarà il segreto il cosiddetto “Winning advantage”; un evento ina- del vostro successo”. spettato, un contesto “sconosciuto” crea sempre Successo, dove il sapere molto, la conoscenza problemi, ma bisogna evitare di farsi trovare svan- dei propri punti di forza e di debolezza, il sapersi taggiati a rincorrere una situazione non prevista e mettere in gioco e al contempo essere critici con non studiata, proprio per questo il suggerimento di sé stessi, sono le chiavi per poter arrivare ad una Collina va in questa direzione: “essere sempre sul piena affermazione, non dimenticando che il lavoro, pezzo ed addirittura un passo avanti integrandosi a quello duro, e l’apertura al cambiamento sono sem- pieno con il proprio team”. pre condizioni imprescindibili. Performance e team working, sono le key word di Prima della chiusura del meeting, ha preso la paro- Nicola Rizzoli, il secondo relatore, che anch’egli ha la il Presidente dell’AIA, Marcello Nicchi, che dopo preso la parola dopo il filmato che lo ritraeva nel aver ringraziato tutti i presenti per aver partecipato suo percorso arbitrale con le recenti immagini della attivamente agli interventi, ha voluto ricordare il Finale Mondiale al Maracanà di Rio de Janeiro. percorso che ha intrapreso l’associazione. “Il lavoro che c’è alle spalle di una prestazione di “La nostra è un’associazione che negli ultimi anni è un arbitro è realmente impressionante. E’ un lavoro progredita molto e questo anche grazie allo sforzo di di squadra, unita, che è tenuta a leggere, capire la tutti voi. Ha davanti a sé un grande futuro, in cui cia- gara e comprendere gli attori protagonisti che ha di scuno mette a disposizione passione e conoscenza fronte a sé, rispondendo unitamente come team. Il che ci accomuna. Si lavora quotidianamente per po- risultato finale dipende dai risultati della prestazio- ter arrivare ad livelli alti, ponendo le basi fin da subito ne finale di ciascun membro, dove il buon leader nelle sezioni che accolgono i giovani dalle prime bat- è capace di identificare le differenti qualità umane, tute, per proseguire il percorso a livello regionale e farle interagire per contribuire al successo di ogni nazionale, arrivando al top, lavorando costantemente singolo membro del gruppo”. per rimanerci. Si lavora per non farsi trovare impre- La fonte di successo deriva quindi dal mettersi in parati perché in caso contrario falliremmo in diversi gioco, ognuno con la propria personalità, con diffe- campi: nella nostra missione, nella nostra passione e renti abilità ed attitudini, con diversi ruoli, sapendo per alcuni nella propria professione. che la responsabilità è frutto di tutte le componenti Sono grato a voi uomini e donne in primis che con rispondenti a questi fattori come un’unica équipe. impegno, devozione, sforzo, fatica, soddisfazione Terzo ed ultimo a salire in cattedra, Roberto Ro- e guidati dalla passione state gettando le basi e setti, che ha voluto aprire il proprio intervento nel costruendo il cammino di tanti giovani che rappre- ricordo di Luca Colosimo, (ragazzo trentenne tra- sentano il nostro futuro. gicamente scomparso nel 2015 mentre rientrava ST

Roberto Rosetti Nicola Rizzoli Pierluigi Collina Marcello Nicchi

36 n. 2/2016 I NUOVI CRA Dino Tommasi alla guida del CRA Veneto Dino Tommasi di Bassano del Grappa il nuo- esperienza protrattasi per una sola Stagione prima vo Presidente scelto dal Comitato Nazionale di essere chiamato a guidare gli Associati della sua È per guidare i fischietti del Veneto a partire regione. dalla Stagione Sportiva 2016/2017. Quarantenne e “Questa nomina” ha detto Tommasi dopo Arbitro dal dicembre del 1992, vanta un’invidiabile l’uscita del Comunicato che ufficializzava esperienza nei massimi Campionati nazionali che ha il suo nuovo ruolo “mi riempie d’orgoglio vissuto da protagonista calcando i terreni di tutte le perché potrò mettere la mia esperienza Categorie italiane. sul campo e fuori dal campo a servizio Prima di raggiungere la Serie A, ha diretto nelle non solo dei giovani Arbitri veneti, ma quattro stagioni di appartenenza all’allora CAN C la anche degli Assistenti e degli Osservatori Finale Play-Off di Serie C1 nel 2007 e la Finale Play- della mia regione”. Soddisfazione e sen- Off di Serie C2 nel 2006. Nel marzo 2008 debutta so di responsabilità emergono in maniera nella massima Serie nazionale arbitrando il pareggio chiara dalle parole del neo Presidente tra Udinese e Lazio; saranno 54 le gare arbitrate in regionale, ma emerge anche la consape- totale da Tommasi in Serie A e 110 le gare dirette volezza di iniziare un lavoro fondamenta- in Serie B con all’attivo anche una Finale di ritorno le e delicato da portare avanti con quella e due semifinali Play-Off. Dal luglio 2015, conclusa passione e quella personalità che a Dino l’attività agonistica sui campi della massima Se- non sono mai mancate. rie, ha ricoperto il ruolo di Osservatore in CAN B; FF

Giacomo Sassanelli nuovo Presidente del CRA Puglia

“Per qualsiasi dirigente, questa è la Serie A”. Si pre- percorso di crescita, inoltre, risulta indispensabile senta così, il neo Presidente del Comitato Regionale un lavoro in piena sinergia con le realtà periferiche Arbitri pugliese Giacomo Sassanelli che, dopo aver dell’Associazione, le Sezioni. D’altronde, oltre ad cumulato diverse presenze nella massima divisione aver ricoperto il ruolo di Vice Presidente del CRA e nazionale come assistente arbitrale, ha raggiun- del Vice Responsabile CAN D nelle ultime due sta- to, con il nuovo e prestigioso incarico, una tappa gioni, per dieci anni Giacomo è stato Presidente di importante nella sua carriera dirigenziale. “Essere il Sezione. “I Presidenti saranno, dopo i componenti numero uno degli arbitri pugliesi -afferma- mi rende della Commissione regionale, i miei primi collabora- fiero e lusingato”. I sentimenti di orgoglio e soddi- tori. Soltanto loro, infatti, hanno una visione d’insie- sfazione, però, lasciano subito spazio alla consape- me del ragazzo, potendone valutare sino in fondo volezza del delicato mandato che è stato chiamato anche la componente associativa che ritengo sia a svolgere: “E’ necessario -ribadisce Sassanelli- presupposto indispensabile per la crescita tecnica”. tanto lavoro ed abnegazione in favore di giovani FIMin ragazzi da rendere professionisti sotto un punto di vista tecnico e maturi sotto l’aspetto umano e comportamentale”. Essendo, dunque, focalizzato in modo particolare sul lavoro da svolgere sugli asso- ciati più giovani, il progetto di Giacomo Sassanelli non può che avere come primario obiettivo quello di tutelare arbitri ed assistenti dagli episodi di violenza: “Il vero obiettivo -afferma- è debellare il fenomeno della violenza sugli arbitri in formazione. Devono essere liberi di sbagliare al fine di crescere sotto l’a- spetto tecnico e comportamentale”. Per favorire tale

37 n. 2/2016 ASSEMBLEE SEZIONALI 2016 CRA Lombardia Le venticinque sezioni fra conferme e giovani leve

ono serviti quasi due mesi per vedere con- cluso il capitolo lombardo delle Assemblee SElettive Sezionali. Non poteva essere diver- samente considerato il numero di Sezioni, venticin- que, che conta la regione con il maggior numero di associati nel panorama nazionale. Con un così alto numero di Assemblee, molteplici sono stati anche gli argomenti che i candidati alla presidenza hanno Aceti Brasi affrontato nei propri discorsi elettorali e diversi i Gianguido Lorenzo, mentre a Seregno Santino Aceti temi oggetti dei dibattiti: la crescita tecnica degli ar- lascia il posto al neo-eletto Cristian Brasi. Nuovo bitri; l’attenzione alle quote rosa; il monitoraggio at- presidente anche alla Sezione di Brescia dove Erika letico costante; l’importanza dell’aspetto comporta- Facchini, la prima presidente donna d’Italia, passa mentale ed il valore della figura etica dell’arbitro; la il testimone a Matteo Palma. La giovane sezione di valorizzazione dei formatori sezionali; il reclutamen- Lomellina, nata pochi anni fa dalla fusione di Morta- to; il rapporto con le istituzioni; la presenza attiva ra e Vigevano, ha il suo nuovo presidente in Marco nel sociale. Sono state complessivamente dieci le Bedin, che succede a Gianluca Tacchino, il presi- Sezioni che hanno cambiato “guida” eleggendo un dente che aveva tenuto a battesimo la nuova realtà nuovo Presidente. Alla Sezione di Lodi è stato eletto della provincia pavese. Una conferma invece nel ca- Emanuele Marchesi, già componente del Comitato poluogo pavese dove a guidare la Sezione di Pavia Regionale Arbitri della Lombardia, che ha preso il sarà ancora Gian Mario Sordi. Nuova nomina anche posto di Antonio Gentile, mentre l’ex Presidente di nella vicina Sezione di Voghera, dove è stato eletto Monza Enrico Mauri lascia la propria Sezione e di- presidente Diego Nobile al posto di Stefano Castro- venta componente del CRA Lombardia: a guidare la novo. Continua nel ruolo di Presidente il riconfer- Sezione della città di Teodolinda, gli associati mon- mato Giuseppe Lattuada alla Sezione di Legnano, zesi hanno scelto Sem Perego. Lasciano quest’an- così come proseguono nel mandato dirigenti di no anche due veterani tra i presidenti lombardi: lunga esperienza come Annunziato Scopelliti, Pre- ad Abbiategrasso Ivano Bovati viene sostituito da sidente confermato a Crema, Gian Mario Marinoni a Cremona, Simone Spandrio a Sondrio ed Enzo Paganelli a Treviglio. Conferme giungono anche per alcuni giovani Presidenti come Paolo Donini a Ber- gamo, Diego Carrara a Busto Arsizio, Fabio Rosati a Chiari, Maurizio Re a Gallarate, Nicola Locatelli a Lovere, Antonio Martino a Mantova, Luca Sarsano a Milano, Davide Rosio a Saronno e Roberto Arcari Farinetti a Varese. Cambio alla Sezione di Sesto San Giovanni dove Maurizio Cassiere lascia l’incarico al nuovo Presidente Giuseppe Esposito. Ed infine nuovi vertici sezionali anche su entrambi i rami del lago di Como: Matteo Garganigo, lasciato il ruolo di Referente Informatico del CRA Lombardia è il nuovo presidente della Sezione di Como al posto di Adria- no Sinibaldi mentre Stefano Giampaolo guiderà gli arbitri di Lecco, subentrando a Romeo Valsecchi. Sordi Paolo Cazzaniga

38 n. 2/2016 ASSEMBLEE SEZIONALI 2016 CRA Lazio Proseguire il lavoro con dedizione

elle 14 Sezioni del Lazio dalle rispettive As- semblee Elettive molte sono state le confer- Nme ed alcune le novità, continuando però per quest’ultime l’opera iniziata dai rispettivi predecesso- ri. E partiamo proprio dalle new entry. Ad Aprilia, alla Cazzorla Aprilia seconda votazione, risulta eletto Pietro Cazzorla, gio- vane e fresco di campo che ha più volte richiamato la sandro Lombardi con lo scopo di continuare la valo- necessità del lavoro di squadra e del coinvolgimento rizzazione dei giovani e apprestandosi a festeggiare di tutti gli associati nel discorso di inizio mandato. i primi 25 anni della fondazione. A Cassino si è detto Paolo Iaboni, dopo un anno di apprendistato nel ruo- “felice e onorato” il confermato Elvio Picano, fra gli lo di Presidente subentrante, viene eletto a Frosinone applausi e i cori da stadio dei suoi associati. Paolo per via del carisma, l’impegno e la grande tenacia Samà ottiene il secondo mandato a Ciampino, poi- dimostrata nel corso degli anni, facendo sentire la ché il “condottiero autorevole” come viene chiamato Sezione come una famiglia. A Rieti Massimo Basilici da suoi ragazzi per la sua umiltà e caparbietà, ha subentra ad Agostino Ciccaglioni, dopo i quasi suoi fatto sì che emergessero tali valori nella sua Sezione, 30 anni di presidenza, con l’obiettivo di creare un tanto da migliorarne le qualità tecniche e amministra- gruppo di lavoro con al centro la crescita e la parte- tive negli ultimi anni. Raggiunti gli obiettivi prefissati cipazione degli arbitri sia dal punto di vista tecnico nel primo mandato, Gianluca Ventolini viene rieletto ed umano. A Tivoli nuovo ingresso con Francesco a Civitavecchia, consapevole del tanto lavoro da Gubinelli, che si è presentato con un discorso basato fare per far crescere la sua Sezione. L’impegno e sulla coesione, l’impegno e l’umiltà, valori che si im- l’abnegazione sono fondamentali nel ruolo associa- pegnerà a mantenere nel suo mandato, valorizzando tivo per ottenere risultati considerevoli: è la sintesi il vivaio e i suoi elementi più in evidenza in ambito del pensiero di Francesco Nasta confermato con un nazionale dopo il roseo periodo del predecessore terzo mandato a Formia. Sulla stessa scia Latina con Augusto Salvati. la terza riconferma di Fiore Pressato e Ostia Lido con Nelle restanti Sezioni, in ordine alfabetico, Albano l’elezione di Paolo Ricci, entrambi soddisfatti per i Laziale ha confermato col 92% dei consensi Ales- traguardi raggiunti dai loro arbitri in campo regionale e nazionale, ma pronti a dedicarsi e ad un’intensa attività alla base. “Prima di fare questo nuovo passo mi sono voluto confrontare tutti”, le parole di Roberto Bonardo, spronato dal Consiglio Direttivo di Roma 1 ad affrontare un terzo mandato, uscendone da vinci- tore assoluto, segno dell’egregio lavoro fatto fin qui fatto da lui e dai suoi componenti nella Sezione più grande d’Italia. Altrettanto a Roma 2 con la riconfer- ma di Massimo Ubertini, il cui discorso di chiusura del vecchio mandato e di apertura del nuovo hanno avuto acclamazioni esaltanti, preparandosi in tal modo al meglio per la festa del Trentennale della Sezione. A Viterbo, in chiusura, riconferma per Luigi Gasbarri, “orgoglioso di guidare una sezione com- patta, che punta al futuro con decisione”, consape- vole dell’importante lavoro svolto dal suo Consiglio Direttivo. Basilici Rieti Giorgio Ermanno Minafra

39 n. 2/2016 ASSEMBLEE SEZIONALI 2016 CRA Toscana Molte le riconferme

olendo sintetizzare al massimo utilizzando la fredda logica dei numeri, in Toscana potrem- Vmo certamente dire che la partita si conclusa con il risultato di 11 a 4 a favore dei “confermati”. Alfredo Flamingo ed il CRA Toscana Matteo Trefoloni Andiamo oltre e spostiamo lo sguardo sulle tante storie di passione e di amore verso la nostra associa- con Tommaso Di Massa, Pistoia con Massimo Doni zione che si sono vissute in questi due mesi eletto- ed Empoli con il giovane Lorenzo Sani. rali. Un omaggio doveroso agli ex Presidenti, uomini Ancora pochi chilometri, ci fermiamo a Pontedera veri, dirigenti esemplari che hanno condotto negli giusto il tempo per salutare il confermato Paolo anni scorsi le loro sezioni con passione e competen- Monti e spicchiamo il volo per raggiungere la nostra za: Giancarlo Chiappini ad Arezzo, Silvano Torrini a ultima meta, la bellissima Lucca ed il suo Presidente, Firenze, Massimo Gherardi a Piombino e Carlo Fia- il confermato Antonio Ruffo. schi a Pisa. A tutti loro va il ringraziamento di tutti gli Una volta spenti i motori soffermiamoci un attimo e arbitri toscani. cerchiamo di conoscere meglio i quattro nuovi Pre- In un ipotetico volo sulla nostra magnifica terra, par- sidenti: a Firenze gli associati hanno eletto Fabrizio tendo da Nord, la prima sezione che incontriamo è Matteini già Vice Presidente di sezione durante la quella di Carrara alla cui guida è stato confermato passata gestione. Fabrizio, associato appassionato e Maurizio Testai. fine conoscitore del Regolamento è stato Osservato- Scendiamo verso la costa ed in rapida successione re alla CAN PRO per cinque stagioni. troviamo le sezioni di Viareggio con il confermato Passato importante anche quello di Sauro Cerofolini, Edoardo Brusco, la sezione di Pisa, con il neo eletto nuovo Presidente di Arezzo. Assistente in serie A Alfredo Flamingo, la sezione di Livorno ed il suo Pre- negli anni novanta, componente della Cra Toscana, sidente Alessio Simola, la sezione di Piombino con e poi un girovagare per ben sette anni come compo- un’altra new entry, Riccardo Pucini, per giungere poi nente fra le varie commissioni nazionali, dalla CAN D all’ultima sezione bagnata dal mare, Grosseto che alla CAI prima di decidere di “tornare a casa” e dedi- per i prossimi quattro anni sarà ancora guidata da carsi ai giovani. Alessio Bargagli. La guida della sezione di Piombino è stata affidata a Addentriamoci nell’interno, verso i colli e le crete e Riccardo Pucini, già Vice Presidente. Riccardo, arbi- giungiamo a Siena e ad accoglierci c’è l’inossidabile tro dal 1990 e consigliere di Sezione per molti anni Sergio Marcocci, continuiamo verso est ed arriviamo si pone come obiettivo prioritario del suo mandato ad Arezzo con il suo nuovo Presidente Sauro Cero- quello della crescita numerica e tecnica dell’organico folini. sezionale. A questo punto il nostro viaggio sui cieli della Tosca- Una scelta forte quella compiuta dagli arbitri pisani na è facilitato dal Fiume Arno, ci basta seguire il suo quando con un plebiscito hanno affidato la presiden- percorso….. za al giovanissimo (appena 38 anni) Alfredo Fiamin- Appena fuori Arezzo incontria- go. In cento anni di storia la sezione di Pisa aveva mo Patrizio Pasqui, Presidente avuto appena nove Presidenti e ad Alfredo, esperien- della sezione di Valdarno che ze arbitrali in Lega Pro, da due anni Vice Presidente con il territorio che abbraccia di sezione, il gravoso compito di sostenere ed ali- due provincie ci accompagna a mentare i fasti della sezione della torre pendente. Firenze dove abbiamo il piacere Al termine della fase elettorale il CRA della Toscana, di salutare Fabrizio Matteini, neo Matteo Trefoloni, presente personalmente a buona presidente della sezione capo- parte delle assemblee elettive, nel pieno rispetto di luogo. quanto democraticamente scaturito dalle urne, ha Giunti nella pianura che circon- sottolineato il senso di rispetto che è stato possibile da la città di Dante, sempre apprezzare fra i vari “competitor”, l’unità d’intenti e di seguendo l’Arno, è tutto un pul- vicinanza ai valori della nostra associazione Fabrizio Matteini lulare di sezioni. Abbiamo Prato Lorenzo De Robertis 40 n. 2/2016 ASSEMBLEE SEZIONALI 2016

del Settore Tecnico, già Vicepresidente di Sezione, CRA Campania che succede a Pietro Contente. Si cambia regia anche a Napoli: Nicola Cavaccini Un terzo delle Sezioni è il nuovo Presidente, subentra al posto di Paolo Gregoroni. Il nuovo Presidente ha arbitrato fino alla cambia il Presidente CAN D ed è osservatore arbitrale alla CAN Pro. Ro- dolfo Di Vuolo è il nuovo Presidente della Sezione a Campania si presenta con sei nuovi Presi- di Castellammare di Stabia. Di Vuolo è ancora in denti di Sezione. Si cambia a Nocera Inferio- attività, è assistente arbitrale in CAN A, e subentra Lre, Napoli, Benevento, Salerno, Ercolano e al posto di Costantino Cavaliere. Nella Sezione di Castellammare di Stabia. Ben undici Sezioni hanno Ercolano il presidente uscente Lello Rotondo, dopo riconfermato i Presidenti uscenti. Le assemblee quattro mandati ha deciso di lasciare ad un giovane elettive si sono svolte in un clima di serenità e gran- di qualità: si tratta di Giuseppe De Luca, 33 anni, de unità. militare dell’Aeronautica. Iniziamo questa carrellata dai nuovi eletti, tutti gio- La Sezione arbitri di Torre del Greco ha rinnovato vani che hanno voglia di mettersi in discussione e con ampio consenso la piena fiducia all’uscente che sicuramente daranno quella spinta necessaria, Presidente Antonio D’Antonio, al suo quarto manda- assieme al Presidente regionale Virginio Quartuc- to. Riconfermato anche il Presidente della Sezione cio, per far crescere gli arbitri campani. A Nocera di Torre Annunziata, Stefano Pagano, che vanta un Inferiore è stato eletto Carmine La Mura, 41 anni, ottimo passato arbitrale alla CAN C. Nola sceglie che ha raccolto più consensi dell’altro candidato ancora una volta Severino Vitale come Presidente, alla Presidenza, Carmine Di Ruberto. La Mura, già che ha ottenuto 116 preferenze su 117 votanti. arbitro alla CAN C, osservatore alla CAN D e com- A Sala Consilina è stato rieletto il giovane Gianpiero ponente del Settore Tecnico, succede a Salvatore Cafaro; anche lui svolge attività agonistica essendo Gubitosa, Presidente di Sezione per quasi un ven- un arbitro della CAN 5. A Frattamaggiore è stato tennio ed eletto Delegato sezionale nel corso della riconfermato il Presidente Michele Affinito. Nella stessa assemblea. Forti emozioni si sono vissute Sezione di Sapri è stato rieletto per la quarta volta nella Sezione di Benevento: prima dell’apertura dei Francesco Tulimieri. Anche gli associati della Se- lavori, toccante è stato il saluto e il ringraziamento zione di Agropoli ridanno fiducia a Donato Mauro; che è stato tributato al Presidente uscente France- unico candidato anche per questa tornata elettora- sco Castracane da parte del Direttivo e di tutti gli le, il Presidente Mauro si è imposto con oltre il 75% arbitri presenti, per il lavoro svolto e per l’impegno dei voti validi, segno dell’ottimo lavoro svolto negli profuso nei due mandati. Al suo posto subentra ultimi quattro anni. Nazzareno Mignone, già Vicepresidente, che ha ri- Rieletto senza problemi anche Francesco Grasso, scosso 38 preferenze su 42 aventi diritto al voto. La che guiderà per il prossimo quadriennio la Sezione Sezione di Salerno si affida a Roberto Ronga, con di Ariano Irpino. Anche la Sezione di Caserta ha ri- trascorsi da assistente in CAN C e di componente confermato il Presidente Antonio Santangelo, unico candidato. La Sezione di Avellino è pronta a continuare il lavoro già iniziato quattro anni fa; infatti è stato rieletto il Presidente Saverio Zac- caria, che ha ottenuto 67 preferenze su 69 voti. Infine la Sezione di Bat- tipaglia ha riconfermato Angelo Cappelli, al suo terzo mandato, mentre come delegato è stato eletto l’assistente alla CAN B Marco Citro. Sezione Sapri Giovanni Aruta

41 n. 2/2016 ASSEMBLEE SEZIONALI 2016 CRA PIEMONTE V.A. Tre nuovi Presidenti Pochi cambiamenti nel corso della tornata elettorale 2016 per le sezioni del CRA Piemonte-Valle d’Aosta, svolta in un clima di sostanziale tranquillità. nuovi presidenti sono 3: Ugo Navillod ad Aosta, Igor Crivelli a Cuneo e Marcello Rossi a Novara. I Per Ugo si tratta di un ritorno alla presidenza, in quanto era già stato alla guida della sezione Aosta- na dal 2005 al 2006 quando era, contemporanea- Bra mente, arbitro in forza alla CAN/5; in seguito è stato componente del Settore Tecnico proprio nell’ambito “Non è mai troppo tardi” come si suol dire: per la del calcio a 5. Nel suo discorso di presentazione, ha prima volta da quando l’AIA ha introdotto le Assem- dichiarato “L’obbiettivo per il quadriennio è di con- blee Elettive anche la sezione AIA di Asti ha provato solidare i rapporti e aumentare la qualità tecnica di l’ebrezza di poter vedere svolgere le elezioni al ter- ognuno lavorando insieme”. mine di un normale quadriennio di mandato presi- Igor, ex osservatore CAI, ha raccolto l’eredità di denziale confermando alla guida Vito Zarrilli. Marco Angeli nella sezione del capoluogo della Conferme anche a Biella in cui Giovanni Gabbi, Granda ed ha dichiarato di voler impostare la sua arbitro benemerito iscritto dal 1973 e presidente da presidenza sulla formazione a 360 gradi di arbitri, una stagione in seguito alla nomina del predecesso- assistenti ed osservatori, concludendo con una fra- re a componente CRA, continua il suo lavoro nella se di Peter Pan “Non smettete mai di sognare, per- sezione laniera. ché solo chi sogna può volare”. Tra le prime novità, Secondo mandato anche per Massimo Marengo a l’istituzione de “L’Ermanno”, periodico mensile per Bra, sezione che ha appena festeggiato i suoi 40 gli associati che si può scaricare dal sito sezionale. anni dalla fondazione e continua il lavoro di selezio- Marcello Rossi, massofisioterapista, è invece in ne per il miglioramento della qualità. piena attività sui campi: dopo aver diretto per 4 anni Prolungamento “pieno” anche per Massimo Bellò a gare in serie D, ora è assistente al terzo anno in Casale Monferrato e Livio Sasanelli a Chivasso che CAN PRO, e nel passato è stato referente atletico e hanno mantenuto inalterati (o quasi) i loro consigli responsabile delle RTO. Marcello, noto anche per la direttivi. sua simpatia e verve nelle imitazioni, ha promesso Continua il mandato presidenziale Felice Viterbo, di coinvolgere tutti gli associati nelle attività sezio- ex arbitro di Serie C e presidente CRA, ad Ivrea, nali, consiglieri e non. festeggiato dai suoi associati con due torte cele- Venendo alle altre sezioni in cui i presidenti sono in- brative, di cui una riportante una foto d’epoca del variati, si conferma (era già stato citato nell’omolo- Presidente in divisa sui campi da gioco. A Vercelli go articolo delle elezioni 2012) “recordman” Angelo rieletto Francesco Bolco all’unanimità, a seguito di Alibrandi che sta iniziando il suo venticinquesimo un primo mandato caratterizzato da organizzazione anno da presidente degli arbitri alessandrini. e professionalità. Nuovo mandato in continuità anche per Bruno Su- race a Collegno, Raffaele Palasciano a Nichelino, Giuseppe Puddu a Pinerolo, Andrea Mazzaferro a Torino (unica sezione in cui erano presenti due can- didati) e Michele Di Lonardo nel VCO. Numerosi anche i delegati eletti: Gioacchino Anna- loro a Collegno, Mario Frasca a Nichelino, Paolo Ci- rio a Novara, Guido Falca a Pinerolo (prima volta di un delegato per la sezione), Giorgio Lops, Fabrizio Malacart ed Antonio Mazza a Torino. Nichelino Davide Saglietti 42 n. 2/2016 ASSEMBLEE SEZIONALI 2016 CRA Veneto stati eletti Marcello Mezzasalma (Bassano), Franco Venerando e Claudio Zuanetti (Treviso). I neo Pre- 7 nuovi Presidenti di Sezione sidenti hanno vissuto un recente passato legato al on le Assemblee Elettive che si sono cele- mondo del Futsal con Mezzasalma Osservatore a brate negli ultimi mesi della Stagione Spor- disposizione della C.A.N. 5 e Venerando e Zuanetti Ctiva scorsa, il Veneto ha scelto i Presidenti Componenti CAN 5 (quest’ultimo in organico sino a di Sezione per il prossimo quadriennio olimpico: qualche mese prima delle elezioni). accanto a molte conferme, si sono registrati sette In territorio “lagunare”, dopo il cambio alla gui- nuovi innesti in un’ottica di rinnovamento e fisiolo- da dei fischietti veneziani, si riconferma al terzo gico ricambio. Ecco che nasce la nuova squadra mandato Giancarlo Muriotto (Mestre) e incassa la dei diciotto Presidenti veneti: un gruppo valido, rinnovata fiducia dei colleghi di Sezione anche Mi- competente ed appassionato che lavorerà soprat- chele Rosteghin (Chioggia). Dopo cinque Stagioni tutto per i giovani del territorio sezionale cercando a disposizione della C.A.N. PRO come Assistente di valorizzarne le qualità mirando al perfeziona- e due come designatore in Sezione, Paolo Dal Cin mento e al raggiungimento degli obiettivi. diventa Presidente a Conegliano. La più numerosa Si tratta davvero di un insieme eterogeneo per età, Sezione veneta e che può vantare il maggior nu- competenze e aree formative perché tra i Presiden- mero di Associati (avrà appunto due Delegati alla ti si annoverano ex Arbitri e Assistenti nazionali, prossima Assemblea Generale) ha riconfermato ma non solo: anche Componenti e Osservatori a Mario Gennaro: gli Arbitri veronesi hanno rinnovato livello nazionale e Associati con grande esperienza il mandato al Presidente uscente. Tra i confermati nel Calcio a 5. si registrano anche Andrea Bonavia (Portogruaro), Accanto al veterano Amedeo Bordina (Presidente di Gianluca Cavallaro (Legnago), Devis Da Riz (Bel- Adria eletto al quinto mandato), ecco il nuovo Pre- luno) e Giambattista Pivato (Castelfranco Veneto). sidente di San Donà di Piave Andrea Marangon con Con una maturata esperienza a disposizione del un passato da Arbitro Interregionale e Assistente in C.R.A. Veneto come Osservatore Arbitrale, Massi- CAN D: il più giovane tra i Presidenti veneti. Curio- miliano Moretto è stato scelto come nuova guida so notare che gli eletti provenienti dal mondo del degli Arbitri rodigini per i prossimi quattro anni, Calcio a 5 (attività sempre più interessante e stimo- mentre a Schio il testimone passa a Michele Dalla lante) sono in numero sempre crescente: accanto ai Vecchia già Organo Tecnico Sezionale e Osserva- riconfermati Antonio Barbiero (Vicenza), Alessandro tore in CAN D. Scarpelli (Padova) ed Enrico Zago (Este), sono La scelta del candidato Presidente per il quadrien- nio 2016/2020 non è stata, però, l’unica votazione effettuata nelle Assem- blee: gli Associati, dopo l’approvazione delle varie Relazioni previste dal Regolamento, sono stati infatti chiamati ad elegge- re anche due dei tre Com- ponenti del Collegio dei Revisori Sezionali e, per le Sezioni che ne avevano numericamente diritto, i Delegati (nove nel Veneto) che parteciperanno insie- me ai Presidenti delle 209 Sezioni italiane alla pros- sima Assemblea Generale Nazionale dell’Associazio- ne Italiana Arbitri. Filippo Faggian 43 n. 2/2016 ASSEMBLEE SEZIONALI 2016 CRA Abruzzo La metà delle Sezioni cambia il Presidente

empo di votazioni e tempo di novità… Sono quattro i nuovi Presidenti eletti su otto Sezioni Tpresenti in Abruzzo. I nuovi sono: Alessandro Martelli a Lanciano, il quale rimpiazza Mirko Bisba- no; Giuseppe Di Domenico a Teramo, già Vice-Pre- sidente nella passata gestione, il quale succede a Simone Di Francesco; Fulvio Chiantini ad Avezzano, anche lui già consigliere con la gestione preceden- te, il quale prende il posto di Alfredo Leonetti; Fran- cesco Di Censo a Pescara, unica Sezione dove si cisione Presidente della Sezione di Chieti. Doppia la è vissuta la competizione elettorale con il neo Pre- gioia per Rutolo, perché, oltre alla riconferma, è an- sidente che si è affermato nei confronti di Gianluca che transitato dalla Regione alla CAN 5 come arbi- Bianco, succedendo a Tarcisio Chiavaroli. tro di Futsal. È di Sulmona il più longevo Presidente A Vasto, Sezione in riva all’Adriatico, rimane Presi- abruzzese, ha il nome di Giulio Di Bartolomeo. Sarà dente per i prossimi quattro anni Mario D’Adamo. ancora lui a guidare gli associati ovidiani. Continuità anche a l’Aquila, dove alla Presidenza è Ai nuovi ed ai vecchi Presidenti di Sezione il più stato confermato Berardino Lattanzi. L’ottimo lavoro sincero buon lavoro a nome di tutto il CRA dal suo del Presidente Gianluca Rutolo, gli è valsa la stima Presidente Angelo Martino Giancola dei suoi associati che lo hanno confermato con de- Arturo D’Orsogna

CRA Sardegna Il riepilogo del voto nell’isola

coccato il quadriennio olimpico, in Sardegna sono stati eletti i Presidenti di Sezione: tre i Snuovi, sei i riconfermati. Dimostrando spirito di appartenenza, Serafino Ruoni ha lasciato il suo incarico di Componente del Comitato Regionale Arbitri e (subentrato, eletto, ad Ermanno Giua) ripete la sua esperienza di Presidente della Sezione di Ol- bia. Commosso ma determinato, ad Ozieri, l’uscen- Massimo Casula Serafino Ruoni te Luigi Farina si è fatto primo promotore dell’eletto Massimo Casula. Nella Sezione più piccola della Carbonia (Sezione appena intitolata al suo storico Sardegna, Tortolì, Sandro Puggioni ha vinto il ballot- Presidente Cosimo Urbano) conferma la fiducia per taggio con Michele Pinna. Gian Luca Piras. Oristano è decisa a farsi continua- A Cagliari, nella più grande Sezione della Sardegna, re a guidare da Roberto Mulas (al suo terzo man- Luigi Ramo supera nettamente Marco Solinas (Vice- dato). Giuseppe Bertulu, a Nuoro, una delle Sezioni presidente proprio nel trascorso mandato di Ramo). italiane con più alta percentuale di associati donna, Maurizio Sassu ottiene per la terza volta il rinnovo si riconferma in carica. Antonio Masu, ad Alghero, della fiducia della Sezione di Sassari che festeggia proseguirà nell’incarico iniziato nove mesi prima. il suo Gianluca Sechi neopromosso alla CAN B. Vincenzo Serra

44 n. 2/2016 ASSEMBLEE SEZIONALI 2016

per la prima volta nella sua storia, ha visto l’elezione di un delegato seziona- CRA Emilia-Romagna le. Riconfermatissimi rispettivamente a Rimini Paolo Pigiani ed a Ravenna Bar- Un gruppo compatto bara Panizza unica Presidente donna delle sezioni emiliano-romagnole. New Iori-Ruini ReggioEmilia elle quattordici assemblee elettive dell’Emilia entry come presidenti per le sezioni Romagna si è assistito ad un vero e proprio di Parma, Lugo ed Imola. Nella città Nplebiscito. Dodici le riconferme. In Emilia, a ducale l’assemblea elettiva ha sancito Piacenza, è stato ri-eletto Domenico Gresia dopo due la vittoria di Matteo Comastri, che anni di mandato; a Reggio Emilia è stato Alessandro succede ad Alberto Boschi, in carica Algeri-Comastri Boschi Parma Ruini il leader indiscusso delle elezioni; Paolo Perrone dal 2014. Sono idee ben chiare quelle è nuovamente alla guida della sezione di Modena,così del neo presidente parmigiano, che ha come Mirco Contri ha ricevuto il consenso della platea tra i suoi obiettivi la creazione del giusto mix tra giovani nella sezione di Finale Emilia. Nel capoluogo e cosiddetti “anziani” per costruire un futuro all’altezza felsineo standing ovation per Antonio Aureliano della tradizione. Nessuna bacchetta magica, solo un la- che inizia il suo terzo mandato di Presidente. voro coordinato per portare ad una crescita del collettivo. In Romagna, Giampaolo Droghetti è stato il Trasferendosi in quel di Lugo di Romagna “la bacchetta candidato unico della Sezione di Ferrara così magica” è una delle passioni del neo-presidente Cristian come avvenne per la sua prima elezione nel Zanzi. La prestigiazione è infatti una tra le sue abilità, af- Bordini Faenza marzo 2015. Stessa sorte per Alberto Bordini finata in anni di esperienza; tesserato AIA dal 1991, con- (“Lupo per gli amici”) che dal 2013 è al timone quista la promozione alla CAN A-B nel 2006. La sezione della sezione di Faenza; sempre dal 2013 Gio- di Imola ha eletto per il quadriennio 2016-2020 Luca vanni Calzolari è capofila delle giacchette forli- Marzari, 31 anni, uno tra i più giovani Presidenti d’Italia, il vesi. Marco Moretto è stato riconfermato quale cui focus è proprio sui giovani e alla loro crescita umana, presidente a Cesena, sezione che negli ultimi 4 atletica e tecnica affiancati da formatori più esperti. Marzari Imola anni è cresciuta molto in termini numerici e che Simona Tirelli

una sezione capace di migliorarsi sia in ambito CRA Friuli-Venezia arbitrale che direttivo, frutto di un costante Giulia ringiovanimento. A Gorizia, con il 95% delle Elezioni e bilanci preferenze, il consenso è pressoché unanime ssemblee elettive in Friuli-Venezia Giulia, non solo per Roberto Fradiani, secondo mandato per lui, si pro- momento per eleggere i nuovi Presidenti, ma oc- segue sulle linee di crescita già efficacemente tracciate. Acasione per riflettere sui quattro anni trascorsi e Confermato l’uscente Francesco Popia per Maniago dare inizio ad una nuova fase altrettanto ricca di obiettivi. con più del 90% delle preferenze, vincente l’ormai Nuova guida per la sezione di Udine, con più dell’83% consolidata linea del lavorare assieme, coinvolgendo dei voti è Enzo Piva a raccogliere il testimone, all’inse- ogni singolo associato. La neonata sezione Basso gna della continuità, ponendo come punto di partenza Friuli, elegge il suo primo Presidente con Giancarlo Dal la formazione. Confermato l’uscente Nicola Forgiarini Forno, dal recente passato di alto livello sia in ambito per Tolmezzo, rimarcando quello che è stato e sarà il nazionale che internazionale. Monfalcone conferma concetto su cui ha basato la sua gestione Roberto Semolic, continuando il lavoro di squadra del gruppo, quello di dignità. che ha portato una sezione di non grandi dimensioni Con il 95,2 % dei voti è Gianluca Sant il ad ottenere soddisfacenti risultati in termini di crescita, confermato Presidente per la sezione di non solo quantitativa. Infine, è ancora Gerardo D’Auria Pordenone, con il prefissato obiettivo di il Presidente della sezione di Trieste, secondo manda- consolidare l’ organico tecnico non solo in to alla guida del gruppo giuliano, prospettando così quantità ma anche in quantità. la conferma di un trend di crescita, come dimostrato A Cormons è tempo di quinto mandato nell’ultima stagione. per Giorgio Deros, sempre più volto di Caterina Pittelli

45 n. 2/2016 ASSEMBLEE SEZIONALI 2016

Sezione, è stato Arbitro Ef- fettivo dal 1983, Osservatore CRA Liguria Arbitrale dal 1996 ed Arbitro Benemerito dalla corrente Conferme e novità stagione sportiva. Sposato ’attività della regione Liguria si è conclusa con Paola e padre di Alessan- con 3 nuovi Presidenti eletti e 4 confermati. Il dro, lavora come impiegato LComitato Regionale ha trasmesso quali punti presso un’azienda locale. cardini per affrontare l’evento l’individuazione di I fischietti di Imperia hanno Roberto Romeo Presidenti d’Assemblea preparati insieme ad un’a- scelto invece l’ex Assistente deguata formazione preventiva per tutti gli Associati CAN C Alessandro Savioli che, terminata l’attività è sulle modalità operative dell’evento, ricevendo stato 3 anni componente del Comitato Regionale, la piena collaborazione di tutti i Consigli Direttivi quindi Organo Tecnico in Sezione per 2 anni e per uscenti. un anno responsabile degli osservatori. Chiaro il Albenga ha confermato all’unanimità Gianluca nuovo progetto: “Ho intenzione sicuramente di dare Panizza, mentre a Chiavari, Giovanni Pietro Garilli più spazio ai giovani, voglio i giovani protagonisti inizia anch’egli il secondo mandato presidenziale. perché sono la vera linfa e anima dell’associazione”. Savona consegna il timone della Sezione per la Massimiliano Fortunato è il nuovo Presidente a Novi seconda volta a Fabio Muratore Ligure: 43 anni, sposato, è papà del piccolo An- mentre a Spezia Loris Pedroni, drea di 3 anni: “Se oggi mi ritrovo a guidare questa forte di un’annata con ottime importante Sezione, la maggior parte dei ringrazia- risultanze tecniche, riottiene la menti va a mia moglie Maura che sopporta e sup- fiducia totale dell’assemblea. porta questa mia passione”. Osservatore dal 2012, Genova ha eletto come nuovo il 5 Aprile 2014 ha partecipato al corso di aggiorna- Presidente Roberto Romeo: Or- mento interregionale ottenendo le migliori risultanze gano Tecnico in regione dal 2011 su 58 partecipanti. Alessandro Savioli al 2016, già Vice Presidente di Davide Maccagno

ha scelto di proseguire sul percorso già tracciato nello scorso quadriennio, eleggendo nuovamente il Presi- CRA Puglia dente Gianfranco Di Leo. Dal canto loro gli associati della Sezione di Brindisi (Presidente uscente Gianluigi Di Premiato il lavoro dell’ultimo Stefano), in seguito ad una sana competizione elettorale, hanno espresso la loro preferenza per Pasquale Santoro, quadriennio, confermati sette che ha avuto la meglio sull’altro candidato, Giuseppe Palmisano. A Bari Nicola Favia, dopo essere stato in Presidenti su otto carica nell’ultimo biennio, è stato riconfermato dai suoi erminata la tornata elettorale per l’elezione dei associati che hanno Presidenti di Sezione per il prossimo quadriennio, sostenuto, in massa, Til movimento arbitrale pugliese ne esce più coeso la sua candidatura. che mai con la riconferma di sette su otto Presidenti Ennesima riconferma uscenti. Un segnale inequivocabile, questo, della bontà per il Presidente della del lavoro svolto nell’ultimo quadriennio nelle diverse Sezione di Molfetta, realtà locali, desiderose di continuare nel loro personale Antonio De Leo, os- percorso di crescita. Le operazioni elettorali, durante servatore arbitrale alla le quali è stato sempre presente un componente del CAN Pro e da ormai già diciotto anni massimo rappre- Comitato Regionale Arbitri (che da questa stagione sarà sentante degli arbitri adriatici. Confermato per il secondo guidato dal Presidente Giacomo Sassanelli), si sono mandato consecutivo, invece, il Presidente della Sezione svolte nel pieno rispetto delle regole e con un invidiabile di Barletta Savino Filannino che, candidato unico, ha ot- spirito di associazionismo. Negli scorsi 10 e 20 maggio, tenuto 121 preferenze su altrettanti votanti. Stessa sorte gli associati salentini di Lecce e Casarano hanno riposto per Antonello Di Paola, confermato in maniera unanime nuovamente la loro fiducia in Paolo Prato ed Andrea dai suoi associati, alla guida della Sezione di Foggia per il Camilli, candidati unici, per la guida delle rispettive Se- prossimo, intenso, quadriennio. zioni. Anche la Sezione di Taranto, lo scorso 16 maggio, Ferdinando Insanguine Mingarro

46 n. 2/2016 ASSEMBLEE SEZIONALI 2016 CRA Calabria Cambio di guardia in metà delle sezioni

n Calabria le assemblee elettive del finale della Francesco Catona Franco Falvo scorsa stagione sportiva hanno sancito l’avvi- Sono stati altresì confermati alla guida delle ri- I cendamento di cinque presidenti di sezione su spettive sezioni: Eugenio Viterbo (Lamezia Terme) sei. A Reggio Calabria, partendo da quelle con un e Salvatore Prestileo, secondo mandato di fila per numero maggiore di associati, si è insediato Fran- entrambi; Francesco Barbuto (Vibo Valentia), ex cesco Catona, appena fuoriuscito come arbitro componente del Settore Tecnico, già presidente dalla CAN PRO, che con i suoi 31 anni è oggi il dal 1988 al 2004 e dal 2012 al 2016; Roberto più giovane presidente della Calabria. Rispoli (Locri), terzo mandato consecutivo; Salva- Il neopresidente della Sezione di Catanzaro è tore Prestileo (Taurianova), anch’egli al secondo invece Franco Falvo, con trascorsi da presidente mandato. del Comitato Regionale della Calabria, da Vice- Francesco Filomia di Rossano, già referente atle- commissario della Commissione nazionale del tico regionale e Componente regionale, è invece Calcio a 5 e da Componente del Settore Tecnico. alla sua prima esperienza da presidente, così Chiudono il quadro delle sezioni più grandi Co- come Pantaleone Procopio di Soverato, vicepre- senza e Paola, dove vi è stata la riconferma di sidente sezionale negli ultimi due anni, e Natale Franco Scarcelli e Marco Maiorano. Il primo è Colella di Crotone, che vanta rilevanti trascorsi al quarto mandato di fila, mentre Maiorano, già dirigenziali, tra cui un’esperienza nel Settore Tec- presidente dallo scorso autunno, ha iniziato il suo nico dell’AIA. primo quadriennio olimpico. Paolo Vilardi

stituisce il dimissionario Calogero Schifano dopo nove anni di Presidenza. Gli associati CRA Sicilia di Catania si affidano di nuovo alla guida del Presidente uscente Cirino Longo con una percentuale altissima superiore al 95 per Altissima la percentuale di Giuseppe Raciti cento, come Enna che riconferma Giuseppe votanti superiore al 90% Di Gregorio, dodicesimo presidente, e Mar- sala con altissima percentuale di voti (pari e assemblee elettive dei Presidenti delle do- al 97 per cento) confluiti su Biagio Girlando, dici Sezioni siciliane, che da maggio a giugno al terzo mandato. Messina riconsegna il Lhanno impegnato tutti gli associati, hanno timone a Massimiliano Lo Giudice per altri decretato ben nove riconferme e tre nuove nomine, quattro anni con preferenze superiori al 90 con una altissima percentuale di partecipanti e vo- per cento, e Palermo riconferma dodicesimo tanti superiore al 90 per cento. In undici Sezioni si Presidente Fabio Cigna. A Ragusa spetta il è avuto il candidato unico e solo in una si è avuta la primato della riconferma per il quinto man- Buda, Postorino e Di Mauro presenza di due candidati. Ad Acireale si eleggeva il dato consecutivo ad Andrea Battaglia, unico settimo Presidente dalla fondazione, unica Sezione caso in Italia e che per la prima volta elegge siciliana con due candidati, e la scelta è andata a anche il primo delegato per aver superato i 150 as- Giuseppe Raciti, già Presidente del Comitato Regio- sociati, e Siracusa continua con la scelta di Stefano nale Arbitri della Sicilia fino alla stagione 2014-2015, Di Mauro per il secondo mandato. Infine, a Trapani che succede ad Olindo Ausino. Agrigento riconferma Girolamo Poma, candidato unico, eredita una lun- Antonio Lo Giudice al secondo mandato, come Bar- ghissima Presidenza dal dimissionario Gaspare Cer- cellona Pozzo di Gotto Francesco D’Anna, anch’egli nigliaro che ha guidato gli associati trapanesi, prima al secondo mandato, mentre Caltanissetta si affida dal 1990 al 1998 e poi dal 2004 al 2016 per un totale alla guida del nuovo Presidente Michele Giordano, di ben vent’anni. componente del CRA nella stagione in corso, che so- Giuseppe La Barbera

47 n. 2/2016 ASSEMBLEE SEZIONALI 2016

in centro città, il reclutamento CPA Bolzano nuovi arbitri e osservatori ar- Una conferma ed una novità bitrali, l’avvio di Mirco Iacopetti Michele Volpato ambio della guardia al vertice della Se- un programma zione di Merano, Michele Volpato eletto con corsi di C nuovo presidente. Marcello Bianco, formazione, riunioni mirate al regolamento sup- Presidente uscente, visibilmente commosso ha portate da video, potenziamento del sistema IT/ ringraziato gli associati che hanno contribuito social”. Per la Sezione di Bolzano riconfermato alla buona gestione della sezione negli 8 anni di Mirco Iacopetti al secondo mandato, che ha pre- mandato. Per l’occasione la sezione ha potuto sentato un programma ambizioso per i prossimi contare su un Presidente di Seggio di eccellen- anni: aumento del numero di associati così da za, Livio Bazzoli, Osservatore CAN A da poco ri- puntare sulla qualità e miglioramento della fru- confermato. Unico candidato alla carica di presi- ibilità della Sezione come luogo di incontro per dente è risultato essere Michele Volpato, 34enne incentivare la vita associativa.Eletto come Dele- fischietto che fino a pochi anni fa ha calcato i gato Luigi Moranduzzo, già Componente Osser- campi della serie D. “Tra gli obiettivi – ha ribadito vatori per il CPA Bolzano. Volpato – vi è la creazione di una nuova sezione Dario Merante

di riconoscenza nei confronti di Di CRA Basilicata Nella, che è riusci- to a guadagnarsi Tra riconferme e novità il titolo di primo Policoro Potenza e Assemblee Elettive tenutesi prima della pausa Presidente eletto a estiva nella regione lucana hanno decretato Policoro. Se in riva L quattro plebisciti ed un verdetto finale incerto allo Jonio si fanno i conti con la storica prima elezione, a Potenza, dove il neo eletto Presidente Loffredo ha a Moliterno e Venosa fanno sul serio, con il quinto man- riportato una vittoria netta nei confronti del Presidente dato per Cirigliano in Val d’Agri e con la quarta elezione uscente Celi. Se in termini di rinnovamento della pol- di Perrotta in terra oraziana. Riconferma anche per il trona presidenziale Potenza risulta essere la novità, Presidente Pallotta, rieletto per la seconda volta conse- un’attenzione particolare va posta nei confronti della cutiva a Matera. Il risultato è una volontà dominante di giovanissima Sezione di Policoro, costituita solamente garantire continuità al lavoro svolto finora dai Presidenti lo scorso mese di novembre in seguito alla soppres- uscenti, senza tralasciare l’espressione di cambiamento sione della Sezione di Bernalda, dove l’entusiasmo manifestata dalla Sezione potentina. degli associati è sfociato in un vero e proprio attestato Arrigo D’Alessandro

dal gennaio 2012. Già revisore dei CRA Marche conti prima e con- sigliere poi, si è All’insegna della continuità messo a disposi- elle Marche le assemblee elettive da poco con- zione della sezio- clusesi hanno portato a 5 conferme e due nuovi ne con la passione Ningressi. Le sezioni di Ascoli Piceno, San Bene- che lo contraddistingue e con la consapevolezza che i detto del Tronto, Macerata, Jesi e Pesaro proseguiran- prossimi 4 anni saranno sì impegnativi ma anche pieni no il loro cammino con alla guida rispettivamente Paolo di tante soddisfazioni. Alla guida dei fermani Michela, Fares, Massimo Vallesi, Andrea Fugante, Riccardo già vice presidente e profonda conoscitrice delle dina- Piccioni e Luca Foscoli. Tutti al loro secondo mandato miche sezionali. Avvocato nella vita e prima donna nelle a dimostrazione di quanto fatto di buono nel passato Marche a rivestire il ruolo di presidente di sezione, avrà, quadriennio olimpico. Due i volti nuovi che guideranno assieme ai suoi colleghi marchigiani, l’onere e l’onore di le sezioni di Ancona e Fermo, rispettivamente Angelo ricoprire un ruolo di fondamentale importanza per la vita Galante e Michela Pietracci. Il primo, alla guida dei dori- tecnica e associativa degli associati AIA delle Marche. ci, è arbitro in attività in forza alla CAN 5, internazionale Fabio Stelluti 48 n. 2/2016 ASSEMBLEE SEZIONALI 2016

Cursio, osser- vatore arbitrale CRA Molise neopromosso alla CAI. Nuova Solo un nuovo Presidente nomina, inve- e assemblee elettive sezionali in Molise hanno ce, per Andrea riconfermato due dei tre Presidenti uscenti. Salladina, unico De Falco Nasillo Novelli LIl 20 maggio Domenico De Falco, unico can- candidato per la didato per la Sezione di Isernia, è stato rieletto con Sezione di Ter- 65 voti su 68 votanti. Rinnova la nomina il 10 giugno moli, eletto il 20 maggio. Salladina, osservatore anche Andrea Nasillo, nella Sezione di Campo- arbitrale a disposizione della CAI, ringrazia il Presi- basso, con 58 voti contro i 26 dell’altro candidato, dente uscente Nicolino Musacchio per l’impegno e Emiliano Di Niro. Stesso numero di candidati della l’abnegazione prestate per il bene della Sezione. Lo Sezione del capoluogo per la carica di Delegato per stesso Musacchio, dopo dieci anni alla guida della le elezioni del Presidente nazionale dell’AIA: con 58 Sezione termolese, ha ottenuto la carica di Delegato consensi ottiene l’incarico Daniela Novelli, Vicepre- sezionale. sidente ed ex arbitro CAN 5, contro i 26 di Marco Daniela Fagliarone

tosi. Si può definire di nuova elezione Michele Ceccagno- CRA Umbria li Presidente della sezione di Città di Castello, da poco Nuova fase per le Sezioni umbre eletto con l’assemblea stra- ra riconferme e volti nuovi, le assemblee elettive sezio- ordinaria nel dicembre 2015 Alberto Tatangelo Valentina Finzi nali hanno aperto una nuova fase per le 6 sezioni um- e votato di nuovo nell’ultima T bre, che sono andate alle urne nel mese di maggio per tornata. Passaggio di consegne, come da lei stessa definita, rinnovare i vertici sezionali. Sono 3 i Presidenti riconfermati la presidenza di Valentina Finzi, a capo della sezione di Foli- ed altrettanti quelli di nuova elezione: nella sezione di Orvieto gno: successione già programmata col Presidente uscente si è ripresentato, come unico candidato, Marco Vincenti che Nesi (fra l’altro eletto delegato). Per l’Umbria si tratta di un’ine- dà seguito al lavoro svolto e si avvia ad un nuovo mandato. dita elezione, è infatti lei la prima donna a svolgere questo in- Anche la sezione di Terni rielegge il Presidente uscente Al- carico nella nostra regione, la terza a livello nazionale. Fresco berto Tatangelo, attorno al quale è grande il consenso degli di elezione anche il Presidente della sezione di Gubbio Andrea associati e la riconferma era pressoché scontata: ulteriore di- Pannacci, per la prima volta nei panni di dirigente arbitrale, mostrazione dell’abnegazione e della dedizione nel suo ruolo così come cambia il Presidente nella sezione di Perugia, con è sicuramente il premio nazionale 2015-16 assegnatogli dal l’elezione dell’arbitro benemerito Francesco Amelia. Comitato Nazionale come Presidente particolarmente distin- Alessio Ferranti

CRA Trentino-Alto Adige, che poi come OA alla CAN 5, visionando fino alle massime categorie CPA Trento nazionali; si appresta a guidare la sezione della città della quercia per la prima volta. Il 26 maggio è stata La prima volta di Perottoni, la volta della sezione di Trento, che ha confermato

presidente Mariano Varesco, storico dirigente sia a Paolo Pasqua conferme per Pasqua e Varesco livello sezionale che regionale, con il suo impegno ono bastati gli ultimi giorni del mese di maggio per come Referente Atletico da molti anni. L’assemblea ha le elezioni dei presidenti delle tre sezioni del CPA eletto anche il delegato sezionale che la rappresenterà alle STrento. La novità riguarda la sezione di Rovereto, prossime elezioni nazionali: si tratta di Marco Nasca, che i cui associati il 23 maggio hanno scelto Bruno Perotto- ha prevalso sugli altri candidati Luca Illotto e Franco Pau- ni, unico candidato, come successore letto. A chiudere la tornata elettorale è stata il 30 maggio di Simone Albino, che lascia dopo un la sezione di Arco-Riva, che all’unanimità ha scelto come solo mandato da presidente. Arbitro dal proprio presidente Paolo Pasqua, già Componente CRA 1977 e Benemerito dal 2006, Perottoni ed OA alla CAN D, confermandolo per il secondo manda- si è sempre dedicato prevalentemente to alla guida della sezione gardesana. Bruno Perottoni al futsal, sia come Componente nell’ex Maicol Ferrari

49 n. 2/2016 Mental Training: l’Energia esplosiva da cercare dentro di sè

di Eva Iorio*

“La mia mente è la più grande arma che ho a disposizione. La mia mente è un altro gioco all’interno del gioco stesso”. TigerWoods

a scienza ha dimostrato che, in qualsiasi Molti atleti sono convinti che l’essere arrivati nelle sport, un corretto allenamento mentale è in categorie maggiori, significhi essere dei veri cam- Lgrado di incrementare notevolmente le pre- pioni…, ma la realtà è ben diversa! stazioni. Proprio per questo negli Stati Uniti e in Essere dei veri campioni richiede uno stato men- altri paesi, le tecniche di allenamento mentale sono tale complesso fatto di tanti piccoli equilibri che parte naturale, ormai da anni, della preparazione vanno allenati ogni singolo giorno. ad ogni livello e in ogni tipologia di sport. Il training Il CAMPIONE ha: mentale può aiutare a superare molti problemi e •La sistematica capacità di trasformare i limiti in raggiungere l’assoluto peak delle possibilità, quello possibilità stato mentale definito “la zona”, dove si è in grado •La capacità di attivarsi completamente nel mo- di produrre le migliori prestazioni, dove ci si sente mento della competizione semplicemente come non poter sbagliare nulla. L’approccio costruttivista sottolinea alcuni concetti Essere nella “zona”vuol dire permettere al tuo po- ad esempio che: tente subconscio di fare il massimo per te. •La realtà è una invenzione, non una scoperta Molti atleti non hanno la minima idea di come •L’esperienza è causa della realtà, non il mondo entrare in questo stato mentale, che può essere che ci circonda un’arma segreta durante qualsiasi performance! E •Partecipiamo attivamente alla costruzione di in realtà, saperlo fare può risultare di grandissima eventi, non li subiamo utilità non solo nello sport, ma in ogni aspetto della •Credere per Vedere, non “Vedere per Credere” vita. Ma qual è di fatto la mentalità del campione? Quindi di fatto il mental trainig è una rappresen-

50 n. 2/2016 tazione mentale sistematicamente ripetuta e co- neuromuscolare specifica (distretti muscolari inte- sciente dell’azione motoria (Frester, 1985)… che ressati all’azione); deve essere appresa, perfezionata o stabilizzata, •La teoria dell’attivazione (“arousal”) (Schimidt, senza che vi sia una esecuzione reale, visibile 1982; Feltz& Riessinger, 1990) secondo la quale esternamente, di movimenti parziali o globali (Cor- l’imagery favorisce l’insorgere di livelli di attivazio- bin, 1972). ne adeguati alle richieste (attivazione neuromusco- Un’altra definizione è quella di Richardson(1969): laregeneralizzata); l’imagery si riferisce a tutte •La teoria dell’apprendimento simbolico (Fitts, quelle esperienze quasi-sensoriali e quasi-percetti- 1964; Feltz& Landers, 1983; Hall & Erffmeyer, vi di cui siamo coscienti e 1983) secondo cui tale pratica fornisce al soggetto che per noi esistono in assenza di quelle condizio- l’opportunità di allenare gli elementi simbolici di un ni di stimolo che realmente compito motorio e di preparare/pianificare mental- determinano quelle specifiche reazioni sensoriali e mente la prestazione (Bandura, 1969); percettive. •La teoria bio-informazionale (Lang, 1977; Bird, 1984) secondo cui al variare dell’immagine mentale Le caratteristiche principali del mental training varia anche il comportamento reale poiché entram- sono: bi possiedono la stessa base psicofisiologica (effi- •capacità individuale di provare sensazioni in as- cacia dell’imagery); senza di stimolo •La teoria del modello triplo codice (Ahseen, •consapevolezza nell’esecuzione di questa attività 1984; Murphye Jowdy, 1992) secondo la quale mentale l’efficacia dell’imagery subisce l’influenza di tre •assenza di movimenti visibili, durante tale attività fattori interagenti: il realismo sensoriale delle immagini, Il mental training quindi: le modificazioni fisiologiche prodotte dalle immagini, •facilita-supporta l’apprendimento del movimento il significato delle immagini che deve essere sog- •ottimizza l’esecuzione motoria gettivamente significativo.

Le principali teorie del mental training sono le se- I principali prerequisiti per il mental training: il RI- guenti: LASSAMENTO L’obiettivo del rilassamento è controllare il livello di •La teoria psiconeurosensoriale (Carpenter, 1894; attivazione al fine di gestire stati d’ansia e di ten- Jacobson, 1934; Suinn, 1972, 1976; Jowdye Har- sione psicofisica. Il rilassamento è, probabilmente, ris, 1990) secondo la quale la ripetizione ideomoto- tra le tecniche di preparazione mentale, quella più ria provoca una ridotta, ma misurabile attivazione conosciuta ed accettata. Nonostante ciò, tale pra- tica ancora troppo spesso viene lasciata alla libera iniziativa del singolo atleta (che ne sente il biso- gno) e stenta a far parte sistematica dell’allena- mento psicofisico dell’individuo. I benefici che ne possono derivare sono notevoli: dal miglioramento della qualità di tutto il periodo di allenamento, alla gestione ed ottimizzazione delle ore pre-gara, fino alla creazione di una base solida su cui instaurare un serio progetto di preparazione mentale.

Metodologie di rilassamento: •Training Autogeno di Schultz •Rilassamento Progressivo di Jacobson •Rilassamento a passi e tempi variabili di Sapir •Altre tecniche

Nel prossimo articolo andremo a descrivere nel dettaglio le metodologie di rilassamento, fonda- mentali per l’ottimizzazione della performance.

* Psicologa dello Sport

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