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Exibart.onpaper 31 Sped. in A.P. 45% art. 2. c. 20 A.P. in Sped. let. B - l. 662/96 Firenze Copia euro 0,0001 arte.architettura.design.musica.moda.filosofia.hitech.teatro.videoclip.editoria.cinema.gallerie.danza.trend.mercato.politica.vip.musei.gossip

free | anno quinto | giugno - luglio 2006 www.exibart.com Le più grandi soddisfazioni sono due. Di certo è bellissimo vedere questa testata riuscire a rispondere alle esigenze di persone, istanze e categorie diversissime tra loro, magari opposte. Ci è sempre stato dato atto di non fare informazione da supermercato, di non partire dal presupposto che l'arte è un universo piccolo, composto da fazioni ancor più piccole, cui bisogna dire ciò che già sanno e ciò che vogliono. Insomma, ci è sempre stato dato atto di non guardare ai 'gruppetti', di dare voce a tutti, di volare molto molto più alto di tutta una starnazzan- te concorrenza che neppure consideriamo tale. Il risultato sono appunto queste due grandi soddisfazioni, che si concretizzano sempre più dopo la boa del trentesimo numero. Quali sono? La prima è che Exibart risponde appieno ad istanze di tipo 'alto', culturale, intellettuale e di dibattito. Lo dimostra la risposta - sfogliate e troverete - di Raffaele Gavarro ad Alfredo Sigolo riguardo al ruolo attuale della critica d'arte nel sistema. La seconda è che Exibart risponde appieno ad istanze di tipo 'basso', informativo, popolare. Non per niente l'attenzione sempre maggiore ci proviene da territori nient'affatto vicini al classico pollaio dell'arte: il cinema, la moda, il design. Interesse non solo editoriale, ma anche commerciale. Ovvero, aziende che si occupano di fashion, di stili di vita, di beni di consumo, considerano sempre di più la nostra pubblicazione - una testata d'arte! - come adatta a raggiungere un pubblico per loro commer- cialmente appetibile. Se vi pare poco… Ma veniamo in concreto a questo numero 31, che si presenta con la lugubre e splendida copertina di Carla Mattii, ed a quello che ci troverete den- tro. Del dibattito sulla critica d'arte (e sulla curatela) vi abbiamo già detto. Dopo averlo seguito, scegliete dove andare questa estate. In Calabria a vedere il nuovo Museo d'arte contem- poranea Vigliaturo o in Romagna, precisamente a Riccione, dove sta per aprire l'art-hotel del gruppo di moda Sixty? Su entrambi gli opening interviste, approfondimenti e anticipazioni. Uscendo dall'Italia si approda, ancora, a Berlino, da dove il curatore Luca Cerizza risponde alle domande di Marcello Smarrelli, in atmosfera da Mundial di calcio. Di grandissimo interesse tutti quanti gli articoli nelle sezioni 'a tema'. Tra architettura, moda, libri, riviste, suono e teatro. E, come al solito da staccare e ritagliare, la rubrica 'tornaconti' di Alfredo Sigolo. Nella sezione di design un redattore d'eccezione - è il direttore del Museo dell'Arredo Contemporaneo di Ravenna - ci accompagna in un percorso tra i siti web che offrono in vendita esclusivi pezzi tutti da acquistare, analizzando il fenomeno del sito Yoox. E per finire in bellezza la lettura? Andate a cercarvi l'articolo di Valentina Tanni nella rubrica 'tech', un pezzo probabilmen- te storico per il taglio che fornisce su una certa tipologia di produzione e prospettiva artistica. Un articolo che avrebbe meritato più spazio. Non ve lo perdete.

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4.retrocover Exibart.onpaper

sondaggihttp://sondaggi.exibart.com In Trentino Alto Adige preferisco

Rutelli è Ministro della Cultura mart 34,72% GAM GALLARATE Ma chi l'ha detto che i centri d'arte contempo- bene! 17,53% galleria civica tn 45,10% ranea si devono concentrare nelle grandi male! 39,43% kunst merano 13,95% metropoli? Dove sta scritto che il pubblico va solo dove lo porta Ryanair o Easyjet? La museion 6,23% vedremo... 43,04% Galleria Civica di Gallarate in una provincia - quella di Varese - dove manco il capoluogo è dotato di un centro d'arte contemporanea, si avvia a concludere i lavori di ampliamento che ne porteranno la grandezza da milleduecento a cinquemila metri quadri. Con emeroteca, col- sexybart. lezione, videoteca, laboratori… i perché del mese PERILLI L'ALTRA A dire il vero ce ne eravamo già accorti da un saša makarová LA FIGLIA DEL PADRONE poco. Noi, talent scout come siamo, sulla bra- di ferruccio giromini vura della giovane artista Luana Perilli ci aveva- mo messo un bel post-it a promemoria. Ma Chissà perché in un numero dell'Espresso di qualche set- ora che sulla giovanissima romana si è espres- timana fa, precisamente di fine maggio, la solerte sa, con una dichiarazione che sa di imprima- tur, nientemenoché la collezionista Graziella Alessandra Mammì non ha mancato di segnalare con Leonardi Bontempo in un'intervista su dovizia di aggettivi ("sorprendente", "piranesiana", "il bello Repubblica, le cose si fanno ancora più interes- santi. Per fortuna che la copertina per del caos…") una piccola mostra di fotografia in una galle- Exibart.onpaper 33, Luana, l'ha preparata già. ria privata della romana Via Margutta. Il cognome della Ora si monterà la testa… fotografa? Scalfari… RENZI A U In Italia preme la generazione U teorizzata da Mario Adinolfi e dai suoi. Ovvero quella inforna- ta di talenti under quaranta che hanno voglia di PAGE NOT FOUND fare inversione ad U, appunto, rispetto all'at- tuale assetto di poteri. Matteo Renzi, giovanis- simo presidente della provincia di Firenze, è un Volete sapere uno dei perché che hanno portato il nostro candidato a farne parte. Intanto è stato il primo ad invitare il ministro Francesco Rutelli Paese a passare dal primo al quinto posto tra le potenze subito dopo la sua nomina. E Rutelli ha fatto di Scoperta recente del raffinato gallerista vien- mondiali del turismo? Uno dei motivi - in tempo di globalizza- Firenze la meta del suo primo viaggio istituzio- nese Ernst Hilger, che l'ha prontamente arruo- zione - è proprio la mancanza di coordinamento su internet. nale. lata nella propria scuderia, la pittrice Saša Ovvero su un medium sempre più utilizzato da turisti e viag- CICCIOBELLO OK Makarová sa resuscitare antiche sensazioni A proposito di Rutelli. Il neoministro - ahinoi forti nelle sue tele. Nata in Slovacchia nel giatori per organizzarsi le vacanze. Ebbene sono anni che il superimpegnato a fare anche il vicepresi- 1966, studi d'arte a Bratislava e poi a Vienna, governo non riesce a inaugurare il portale Italia.it. Ce la farà dente del Consiglio - ha fatto poche mosse fondamentali anni di viaggi in Asia centrale, il nuovo ministro dell'innovazione? nei primi giorni di governo, ma tutte azzec- Persia, Nepal, India, Tibet, Cina, ora come ora cate. Ne scegliamo due: la cooptazione di è conosciuta soprattutto in Mitteleuropea (in Salvatore Settis per un ruolo di responsabi- lità e la dichiarazione: "troveremo soldi dai Italia ha esposto solo, lo scorso aprile, alla privati per i beni culturali". Galleria Artè di Ferrara), ma la sua irruente IL FUKSAS FURIOSO estetica fauve, tra deformazioni espressioniste e informalità da Gruppo CoBrA, la sta facendo Qualcuno ci spieghi perché Massimiliano Fuksas non se la notare rapidamente ovunque. Non meno, biso- ANSA PROVINCIALE gna dire, della sua pura presenza fisica: è una sente più di fare il suo mestiere - l'architetto - e cerca in "L'AJA, 29 APR - Dal 10 maggio la radio olan- donna molto bella, alta, possente, dallo sguar- tutti i modi di accreditarsi un ruolo pubblico e politico. dese trasmetterà una pièce basata su 'La do ferino e le movenze feline. Non passa inos- ronda della notte', una delle più celebri opere di L'ultimo strappo qualche giorno fa in un'intervista al Rembrandt", anticipa l'agenzia Ansa in un lan- servata. Altrettanto, o quasi, si può dire della Sole24Ore: "Se Di Pietro e Veltroni non mi consultano cio di fine aprile. Già, peccato che la stessa rap- sua pittura, in un certo senso anacronistica presentazione era negli stessi giorni on air sulla eppure, oggi, di nuovo originale. In contrasti prima di fare qualche scelta, prendo il mio studio e lo tra- radio nazionale, per la precisione nell'emittente accesissimi rosso blu giallo verde, per una sferisco a Parigi"… Radio3. Ma si sa, all'estero fa più notizia… visione esplosiva che quasi ferisce la retina, questa tigre del pennello esprime la gioia fero- MADRE INGRATA Ma qualcuno ci spieghi come diavolo si giustifi- ce del colore puro come un'orchestra che ca un megamuseo - pagato con i soldi dei con- suoni in fortissimo. I tribuenti, giusto per fare un poco di populismo suoi temi si incentrano - che, unico in Italia, si ritrova con un budget sull'amore come guer- cospicuo da spendere in pubblicità e promozio- ra, ovvero come con- ne e che, unico in Italia ancora, decide di estro- fronto esplosivo di mettere dalla pianificazione tutte le riviste d'ar- vedodoppio te. Cari amici del Madre, un solo spot in meno forze contrapposte: in tv vi sarebbe bastato per sostenere l'esi- divinità orientali, scorci stenza di tutte le testate d'arte italiane. di harem, Amore e Psiche, visioni di PAN PER FOCACCIA Babilonia, Adamo ed Restiamo a Napoli. Perché quello che sta suc- cedendo al Pan, lo sbandierato Palazzo delle Eva nell'Eden (raffigu- Arti di Napoli, non ci piace neanche un po'. rati prima durante e dopo il peccato originale), Sottilmente il centro d'arte di Via dei Mille va odalische matissiane, ironie picassiane sulle ad assumere un ruolo localistico, a tratti pro- modelle e sui loro corpi deformati ad arte, e vinciale, sicuramente subalterno rispetto al più altre donne mollemente sdraiate e altri ammic- ricco Madre. Il ruolo del direttore artistico canti corpi prorompenti non solo per i colori. E Lorand Hegyi non viene tenuto in debito conto in una sovrapposizione tutt'altro che auspicabi- Regine della notte, non tutte esattamente le tra 'direzione artistica' e 'direzione culturale'. mozartiane, e le millanta posizioni del Ma davvero Napoli pensa di non potersi per- Kamasutra: emozioni quasi gridate: un vitali- mettere due centri di rilevanza europea? OPPIOSGUARDO smo ossessivo ed una furia sensuale agitano D le sue pennellate materiche, un fuoco pagano RITARDI POTENTI arde nella frenesia del suo atto creativo, che Agli zelanti e ossequiosi organizzatori e curato- ri di mostre che, per aprire i battenti, costrin- mescola orgiasticamente l'arte al sesso, l'eb- gono i visitatori ad attendere oltre ogni limite di brezza all'intelligenza, l'indicibile all'indescrivi- sopportazione l'arrivo dell'autorità di turno, bile, la forma all'informe, il rumore all'armonia, invariabilmente trattenuta da "inderogabili il caos alla struttura. "Senza musica non posso impegni istituzionali". Salvo poi dare "inaspetta- amare", dichiara. E si capisce che senza l'a- tamente" forfait ben oltre il solito quarto d'ora

OPPIORITRATTO accademico. Lasciamoli fuori ai cancelli, per more, come sentimento anche fisico, né può D favore. In nome del pubblico sovrano. vivere né creare. La pantera Saša Makarová, menade sfrenata dell'olio su tela, incute un reverente timore mentre ti si offre squassante nell'impasto dei suoi cromatici orgasmi multipli. E il suo primitivismo quasi epico, dell'epica del- sopra: Il critico d'arte de La sopra: Un lavoro di qualche anno fa di Stampa Marco Vallora Alessandro Gianvenuti l'amore, si fa forse metafora della mitica (allet- sotto: Il nuovo capo della sotto: Il pallone ufficiale FIFA dei tante?) vagina dentata. Federal Reserve Ben Bernanke Mondiali di Germania 2006

6.opinioni Exibart.onpaper PAROLE SANTE. UN SACCO BELLO. Il patrimonio storico-artistico disegna il genius loci italiano. Un patrimonio immenso, talvolta Perché le imprese italiane investono poco in arte contemporanea? Mentre il nostro collezionismo privato è esiliato nei musei, talaltra investito dal degrado. Un sistema umanistico creato per nobilita- vivace e dinamico, le imprese, a differenza di quanto accade in paesi come la Germania o il Regno Unito, sono re il vissuto. Una ricchezza spirituale che mostra la visione del mondo e il genio della civiltà. molto più restie, e anche quando gli imprenditori diventano collezionisti sono in genere più inclini ad acquista- Un universo dinamico che esige nuova creatività e attenta compartecipazione. Un prodot- re per sé che per l'azienda. L'argomento classico che viene proposto per spiegare lo scarso interesse è la man- to godibile dove la dimensione immanente richiama la trascendenza divina. canza di incentivi fiscali: se gli acquisti d'arte potessero essere detassati, si argomenta, le imprese acquiste- L'Italia ha felicemente sintetizzato classicità e cristianesimo, così che il suo territorio è rebbero molto di più. C'è motivo di dubitarne, almeno in parte: ascoltando l'esperienza degli imprenditori che impreziosito da una costellazione di richiami religiosi voluti dalla pietà popo- hanno deciso di investire in arte a livello aziendale o addirittura di costruire una collezione aziendale, quasi mai lare e dalla committenza ecclesiastica. La "cultura" dunque ha espresso il si sostiene che un'incentivazione fiscale favorevole avrebbe potuto giocare un ruolo decisivo nella decisione di "culto", confermando l'uguale radice indoeuropea dei due termini che indi- imboccare questa strada. Quel che conta è la passione e la convinzione dell'importanza di questo tipo di inizia- cano lo sviluppo della polis, facendo già dire a Demostene: "Guai a quella tiva. Sono molti di più, invece, gli imprenditori che non investono a richiamare la mancanza di incentivi fisca- città che non ha il suo tempio!". li come giustificazione, che però suona spesso come una via comoda per togliersi d'impaccio. In realtà, Questo conferma che il "tesoro" italiano non è costituito solamente da vesti- approfondendo la questione, emergono altri elementi molto più decisivi: la paura di non avere abbastanza gia di inestimabile valore storico e artistico, ma anche da collettività di competenze per affrontare il mercato dell'arte, la paura di reazioni negative da parte dei incomparabile creatività culturale e religiosa. In questo contesto, il patrimo- dipendenti che potrebbero considerare la collezione uno spreco di danaro e una sottrazione nio cristiano non rappresenta la memoria di una civiltà scomparsa, ma l'in- di risorse nei confronti di priorità più importanti, la paura di attrarre l'attenzione della finan- segna di una civiltà persistente, che ha percorso con diuturna creatività e za e di subire accertamenti particolarmente accaniti, e così via. (continua a pag. 91) profonda spiritualità due millenni di storia. Pertanto, la sua gestione è indis- pier luigi sacco solubilmente associata alle dinamiche ecclesiali e al senso civico. pro-rettore alla comunicazione e all'editoria e La commercializzazione delle strategie, la mistificazione dei significati, l'estetiz- direttore del dip. delle arti e del disegno industriale - università iuav - venezia zazione dei manufatti ha invece innestato processi antiumanistici. Tale fenome- no, che deriva dalle schizofrenie della postmodernità, da una parte astrae gli "artifici" dagli "artefici", dall'altra separa la fruizione dalla destinazione. Vanno allora ridefinite le politiche per i beni culturali, poiché tali beni sono diventati diffuso oggetto di analisi estetica e di commercializzazione turisti- ca, ma praticamente ed ideologicamente hanno subito un processo di allontanamento e di estraniamento dal PIZZINI. fine umanistico che li qualifica socialmente e religiosamente. Di conseguenza, rischiano la riduzione a "spetta- Quando accadrà anche da queste parti? Quando arriverà la bufera? Quando scoppie- colo" borghese. Non appartenendo più al patrimonio del quotidiano, l'arte ostenta la separazione dal vissuto, rà la bomba? Quando salteranno i tombini? Quando cominceranno a venire fuori i con dinamiche opposte a quelle del cristianesimo che teologicamente si fonda, attraverso la logica dell'incar- segreti di Pulcinella? Chi è, o meglio, chi sono i "Lucky Luciano" dell'art-system? nazione, sulla presenza del "Dio in mezzo a noi" e culturalmente evidenzia, attraverso la bellezza sensibile, tanto Tanti se lo staranno chiedendo, in questi giorni, mentre divampa il caso Moggi. Lo la prossimità del divino quanto la dignità dell'umano. (continua a pag. 91) scandalo è di quelli grossi, ma certamente non distruggerà il tempio del Dio Pallone, carlo chenis sulle cui are continuerà a bruciare l'oppio di popoli alla cui truffata buonafede è dav- segretario per la pontificia commissione per i beni culturali vero molto, molto difficile credere. Del resto, come ebbe a scrivere Leonardo Sciascia - uno che di "cupole" se ne intendeva - "l'Italia è un paese senza verità. Ne è venuta fuori, anzi, una regola: nessuna verità si saprà mai riguardo ai fatti delittuosi che abbiano, anche minimamente, attinenza con la gestione del potere". E tutti noi, dall'editorialista del Corsera al pescivendolo del mercatino rionale, sap- piamo - e perfino speriamo, con una fame e sete di giustizia che sa di sciacalla e ERGOSUM. vendicativa trepidazione - che potenzialmente ce n'è per tutti. Perché l'ex direttore Il mucchio selvaggio della comunicazione. Secondo il grande studioso del linguaggio Roman Jacobson, vi sono generale della Juve non è soltanto il manovratore, ma l'attore (di spicco, certo, ma due potenti modi di polarizzazione della comunicazione umana: quello metonimico o della contiguità e quello non monoloquente… intercettazioni docent) di un teatrino che ha tante, tante altre metaforico o della similarità. Il primo è soggetto a disturbi sulla costruzione della frase, che può degenerare nel- marionette. Inevitabile il coinvolgimento di politici (addirittura il coriaceo ministro l'anagrammatismo diffuso; qui l'ordine delle parole diventa caotico, non ha una sequenza logica, ma è affidata Beppe Pisanu, vien quasi paura a pensarci), imprenditori e chissà all'impulso o allo stato emozionale. Il secondo (la similarità) è, inversamente, soggetto alla dispersione eteroni- quant'altro: una catena di Sant'Antonio teoricamente illimitata, mica o all'entropia metaforica: in mancanza di un contesto riesce impossibile avviare una frase. Potremmo organica ad un struttura globale. E sfaccettata. In cui, a voler tro- vedere il mondo attuale della comunicazione come un'estremizzazione di queste due forme. Tutto l'attuale flus- vare tutti i link, si fa la fine di Hansel e Gretel nel bosco. so comunicativo, tutta l'ingordigia mediatica che ingabbia la comunicazione, non è che l'estroversione esacer- E allora sarà il caso di farsela, questa domandina: quand'è che le neb- bata e virale di queste due forme che s'ignorano a vicenda. Nell'impiego minimalista, nell'espansione particola- bie di Corruttopoli si diraderanno anche sull'artbiz? Superconsulenti e ristica dei gerghi sociali d'oggi, si configura una comunicazione da "mucchio selvaggio", è sufficiente ricordare megacuratori dai cachet hollywoodiani, budget gonfiati per mostre- la recente campagna politica per rendersene conto. Il cortocircuito comunicativo dissolve qualsiasi senso delle soufflé, soprintendenti con la patente di satrapi, critici a gettoni, quotazioni stellari per parole, che naufragano nella sincope, centrifugate in una vertigine insignificante della comunicazione-massa operine da tre soldi, direttori assenteisti e presidenti-ombra di fondazioni e musei che, come accade per le merci. Nell'entropia metaforica, invece, è tutto il sistema referenziale del linguaggio che costretti dal conflitto di interessi più che da un sincero briciolo di etica professionale, viene a mancare; un disturbo del genere provoca una paralisi combinatoria nella ricerca d'espressioni eterono- si nascondono dietro assistenti e pupilli (largo ai ggggiovani!), tot-ennali strombazzate me, divenendo vittima di un blocco selettivo, si perde la capacità di selezionare espressioni ed immagini. Sono con gran dispiego di forze e, soprattutto, di risorse pubbliche… tutto regolare? due forme violente di afasia del linguaggio che si sono rapidamente generalizzate. Osservando i gerghi espres- Domanda retorica. (continua a pag. 91) sivi che si sono imposti negli ultimi tempi - dalla politica all'arte, dalle relazioni familiari a quelle sociali, ecc. anita pepe - si assiste alla riduzione del linguaggio ad un gioco di apparizione e di scomparsa, dove tutti i termini sono giornalista di una uguale visibilità, un linguaggio emozionale, che gioca sull'effetto speciale, sulla scia della triade sport- spettacolo-televisione, modello imperante della lingua globale. Di fatto ciò che scompare è la plastici- tà della comunicazione aperta all'alterità, (non dimentichiamo che negli ultimi tempi le parole "altro" o "straniero" suscitano paure e diffidenze, come un tempo lo suscitavano le parole "ebreo", "zingaro", ecc., la versione aggiornata di queste parole che innescano l'altro nell'identità sociale e linguistica, è la parola "clandestino" coniata dalle politiche reazionarie). Tutto ciò somiglia bene ad una sindrome PABLOB. autistica, o ad una fissazione immaginaria del linguaggio. (continua a pag. 91) "Sei un giovane artista tra i venti ed i trentacinque anni? Allora partecipa a marcello faletra Paginebianche d'autore. Invia la tua opera: potrà diventare la copertina della pros- filosofo, saggista e redattore di cyberzone sima edizione delle Paginebianche della tua regione! Pensa che gli elenchi telefoni- ci sono distribuiti in tutta l'Italia in trenta milioni di copie! Un'occasione unica! La vostra immagine sulla copertina di Paginebianche. Altro che mostra in una galle- ria! Il prescelto sarà tutti i giorni sotto gli occhi degli utenti della sua Regione." Così recitava il bando ricevuto via e-mail. Monet sosteneva invece che i giovani bisogna scoraggiarli. E non lo diceva perché, diventato il Grande Vecchio delle Ninfee, temeva di venire surclassato dalle nuove leve, bensì per spirito di altruismo, per- WWW.PRESTINENZA.IT ché ci teneva - buonuomo - a che i pischelli non venissero traviati da falsi miti, non finissero preda del Un libro da comprare: "Peripezie del dopoguerra nell'arte italiana" scritto da Adachiara miraggio di un facile foraggio, aveva insomma a cuore che non fossero distratti dal Zevi e pubblicato dalla Einaudi. Il motivo? Semplice, al di là di altri meriti, è una delle seguire prospettive più concrete e consone alle loro naturali inclinazioni. Tipo braccia poche storie sull'Arte contemporanea italiana che esamina i rapporti che vi sono stati sottratte all'agricoltura, all'avvocatura, a una robusta stagionatura nello studio. tra gli artisti e gli architetti, mettendo in luce la passione che molti pittori e scultori Ma qui, ora, nessuno lo sta più a sentire. Anzi. hanno avuto per l'architettura e, viceversa, l'attrazione di molti architetti per l'arte. Il Non è dunque un caso che, in un periodo di grave sotto occupazione e di precariato merito è tanto più grande perché evita l'atteggiamento specialistico di chi non si avven- addannato, i "giovani artisti" si moltiplichino e vengano blanditi dalle istituzioni per esse- tura al di fuori di uno specifico campo disciplinare e rilancia una vecchia tradizione di re pilotati verso un'area di parcheggio a tempo indeterminato. critici che spaziavano dall'arte all'architettura al design. Penso a personaggi del calibro E non è un caso che Gai (associazione per il circuito dei giovani artisti italiani), il di Giulio Carlo Argan, di Sergio Bettini, di Cesare Brandi, di Renato De Fusco, di Cesare Ministero per i beni e le attività culturali e Darc (cui fanno capo Maxxi & co) si siano De Seta, i quali, pur da angoli prospettici diversi, tentavano grandi sintesi. consociati e abbiano lanciato questo ennesimo concorso. Scritto con uno stile accattivante, anche se a tratti si fa fatica a seguirne la trama perché il raccon- Ma tralasciando l'aspetto sociale, qual è stato il risultato? D'accordo sul fatto che to, scarsamente corredato di immagini, presuppone una certa conoscenza della materia, il libro l'effetto confetto, mutuato dalle scatole di cioccolatini che utilizzano un quadro smie- della Zevi ha come protagonista indiscusso Lucio Fontana, un artista che non solo ebbe a collabora- lato come illustrazione, è sempre e comunque nefasto. Ma bisogna anche ricono- re più volte con gli architetti, ma che fu anche l'inventore di un'arte rigorosamente spaziale. Che abo- scere che come fiocchetto decorativo funzionano assai meglio i papaveri impressio- lendo lo sfondo del quadro, mette in crisi i confini rigidi dell'architettura scatolare e accademica. nisti, gli sfrantumi tradizionalisti, che non certi inciafrugli sedicenti avanguardisti. Il volume, nonostante metta in campo un'enorme mole di informazioni su una svariata quantità di Immagino i milioni di utenti intenti a scrutare la solita foto sapientemente sfocata, personaggi (e, da questo punto di vista, può essere prezioso a chi voglia meglio conoscere alcune l'eterna composizione digitalizzata sgranata, l'ennesima istantanea scentrata all'in- vicende dell'arte italiana del dopoguerra) è scritto da un critico militante. È quindi molto tagliato e segna del gergale concettuale che va tanto. con esclusioni sorprendenti: a Maurizio Cattelan, per esempio, è dedicato solo un rapidissimo e sar- Immagino come i pensionati di Matera e le casalinghe di Voghera rimpiangeranno castico cenno. Inoltre, a differenza di una trionfante critica contemporanea che cerca di prendere il le vecchie copertine di una volta tutte piene di anticaje petrelle, con le pecorelle al meno possibile posizione, non mancano stroncature (la transavanguardia per esempio è liquidata, pascolo, col monumento che si erge mascolo sull'ere passate presenti e future. e a ragione, come un fenomeno regressivo) insieme a beatificazioni altrettanto decise: le parole ere- E immagino le migliaia di giovani artisti speranzosi di riuscire a ritagliarsi un posto nella tico e profetico ricorrono nelle pagine del libro per tutti i personaggi ritenuti di un certo interesse. rosa dei beati selezionati la cui "opera potrà diventare la copertina del nuovo volume Torniamo al rapporto arte-architettura. Oggi sono numerosi gli artisti operanti sulla scena interna- Paginebianche e essere esposta in tutte le case e i posti di lavoro dei loro concittadini!". zionale che si stanno avventurando sul versante della costruzione. Si pensi, per tutti, a Vito Acconci. Selezionati & destinati a venire giubilati allo scoccare del trentaseiesimo anno d'età Viceversa, costruttori come Koolhaas preferiscono esporre alla Biennale d'arte di Venezia piuttosto (limite massimo consentito per eccedere alla fantastica tenzone) quando, dio volen- che a quella di architettura. Charles Oldenburg, intervistato a proposito della differenza tra una scul- do, alcuni beati passeranno nella fulgida schiera dei Maestri Conclamati. tura e un edificio, ha affermato: la prima si distingue dal secondo perché non ha gabinetti al suo inter- Solo allora, se avranno raggiunto le vette dei cretti di Burri, potranno sperare di realizzare il mani- no. Bene, se così stanno le cose, occorre che il tipo di indagine avviato da Adachiara Zevi sul cam- festo della sagra del castagnaccio a Castel del Piano, se avranno assimilato le riflessioni di Daniel pione degli artisti italiani del dopoguerra, vada esteso e reso più sistematico. Chissà se, nel prossi- Buren, potranno sognare che gli venga affidata la risistemazione della segnaletica stradale oriz- mo futuro, anche i critici non sentiranno il bisogno di abbandonare i loro vecchi e angusti orticelli zontale e verticale, se avranno digerito la lezione di Fontana diventeranno i testimonial del Premio disciplinari per tornare a considerare l'arte come un fenomeno sostanzialmente unitario. di Taglio & Cucito. Ai poster (e alle copertine) l'ardua sentenza. luigi prestinenza puglisi pablo echaurren docente di storia dell'architettura contemporanea - la sapienza - roma artista e scrittore

8.speednews Exibart.onpaper

Furto da duecento milioni di euro a collezionista inglese. Il ritorno di Janus. Con un numero monografico su Milano Reality show per artisti in galleria a New Dopo una sosta di qualche numero, riprende le pubbli- York. Il premio? Una Green Card... "È solo una minima parte della raccolta" cazioni Janus, l'originale rivista multidisciplinare creata Nessuno avrebbe pensato che quel furto avvenu- dall'artista Jan Fabre, che si è ritagliata un interessan- Un po' mostra, un po' reality show. Fin qui, nulla di to in febbraio in un castello nei pressi di te spazio tra i periodici dedicati all'arte contemporanea. speciale, siamo ormai abituati a situazioni ben più Marlborough, sarebbe diventato il più grande La nuova redazione - cui Fabre ha affidato la prosecu- eccentriche, a commistioni ben più esasperate. Ma della storia. Ora la conclusione delle stime - rive- zione del progetto, con l'impegno di preservarne lo spi- è il premio riservato al vincitore della tenzone, a far la il website di The Art Newspaper - fissa il valore rito e lo stile - è costituita da Charlotte Bonduel, Luigi Di saltare sulla sedia. Siamo a New York, la galleria è degli oggetti trafugati in quasi duecento milioni di Corato, Francesca di Nardo, Giovanni Iovane, Tobias la Whitebox di Chelsea, che per una settimana - dal euro. Ma la notizia più eclatante è che il furto ha Kokkelmans, Frank Maes. Nicola Setari è il nuovo diret- 24 al 29 aprile - ha allestito una sorta di "grande interessato solo una piccolissima parte della col- tore. L'iniziativa nasce dalla partnership siglata dalla Fratello" artistico, segregando letteralmente otto lezione di Harry Hyams, settantottenne immobi- società Janus di Gent, in Belgio - che detiene i diritti artisti stranieri nelle sale della galleria, e chiedendo liarista in pensione di origini russe, che in cin- della rivista - con Silvana Editoriale. Janus cercherà di loro di realizzare un'opera con i minimali oggetti quanta anni ha messo insieme una delle maggio- coniugare un'inedita formula che prevede l'approfondi- messi a disposizione, un materasso, una sedia pie- ri collezioni private inglesi, seconda solo a quella mento e l'ironia, una "digestione" lenta che riesca a tra- ghevole, un taccuino e due penne. Alla fine una giu- della Regina e di poche altre casate nobiliari. I sformare in giudizi le opinioni suscitate dalle novità. Il ria ha decretato il vincitore… ah, si diceva del pre- ladri a malincuore hanno dovuto lasciare alle pareti - forse a causa di formato, la grafica e il supporto della rivista restano mio: un permesso di soggiorno - sì, proprio la famo- problemi logistici - i dipinti di Turner, Gainsborough, Goya, Rubens invariati, ma da quadrimestrale diverrà semestrale, con sa green card! - per meriti artistici, rilasciato dal e Rembrandt. Fra i trecento oggetti asportati, una preziosissima rac- un maggiore numero di pagine. Ogni numero della rivi- dipartimento dell'immigrazione del governo ameri- colta di orologi del '600 e '700, dei busti in porcellana e delle porcella- sta sarà dedicato ad una città creativa europea (e in cano. Gli otto partecipanti ad Asylum NYC, tutti per ne francesi Vincennes. Hyams e la moglie, che non hanno eredi, alla futuro non soltanto), e il prossimo, in uscita a fine mag- vari motivi a rischio di espulsione dagli USA, prove- loro morte lasceranno tutta la loro collezione all'Inghilterra. gio-inizio giugno, sarà dedicato a Milano. Una nuova nienti da Serbia, Brasile, Germania, Giappone, sezione ospiterà le presentazioni di cinque critici d'arte Nigeria, Polonia, Colombia, Venezuela e Ucraina, contemporanea di altrettanti artisti con i quali hanno hanno a loro volta superato una selezione che lavorato o hanno progetti in corso. vedeva in corsa duecentotrentacinque artisti di qua- Tina b., ovvero la non-Biennale di Praga rantatre paesi diversi. Restiamo in attesa di cono- Solo per l'ironia del nome scelto, merita una menzione specia- [email protected] scere il nome del fortunato vincitore… le. Tina b., ovvero This Is Not Another Biennale: che pare aver www.janusonline.net digerito tutti i dibattiti sulla biennalite imperante. O magari non aver digerito certe "biennali" che imperversano da quelle parti… Siamo infatti a Praga, e Tina b. è un festival che mette Speculazioni immobiliari a Montmartre? A Parigi si alzano le barricate in campo - fino al 27 giugno - mostre internazionali, spettacoli, cicli cinematografici ed installazioni in tutta la città, con attività Certo l'immagine attuale è ormai lontana da quella romantica fissa- didattiche ed altri eventi speciali. E che parte dalla volontà di ta nell'immaginario collettivo. È tuttavia difficile negare che presentare la scena culturale e l'energia creativa contempora- Montmartre - il celebre quartiere parigino degli artisti - conservi nea di Praga e dell'Europa centro-orientale, in rapporto con i ancora oggi un forte carico di suggestione e fascinazione, per chi trend emergenti in tutto il mondo. Diverse mostre sono presen- abbia anche solo sfiorato le biografie dei grandi artisti che vi sono tate nelle sette settimane del festival in storiche ubicazioni del passati. Ora - ne da notizia La Repubblica - un pezzo importante di centro di Praga e in tutta la regione circostante, con circa set- quella storia rischia di scomparire. La Villa des arts - villaggio di ate- tanta artisti provenienti da Canada, Finlandia, Francia, liers in vetro e acciaio ai piedi della Butte, costruita nel 1890 con Germania, Inghilterra, Italia, Messico, Svizzera, Svezia, Stati alcuni pezzi dell'esposizione universale, tra cui una bellissima scala Uniti. Fra i principali eventi in programma - ospitati nel Veletrzni metallica - è stata acquistata da una società immobiliare, la Palace, sede della Galleria Nazionale d'arte moderna e con- Transimmeubles, che vorrebbe ricavarne un grande complesso temporanea - la mostra Same Same But Different, curata da residenziale. La struttura - un monumento storico tutelato dal mini- Pascal Beausse, incentrata sulle nozioni di copia, falso, replica stero della Cultura - fu abitata da Cézanne, Renoir, Toulouse- e simulacro, con opere - fra gli altri - di Sylvie Fleury, Subodh Lautrec. Vi soggiornarono inoltre Verlaine e Baudelaire, mentre André Techiné e Federico Fellini la utilizzarono come Gupta, Mathieu Mercier, Jean-Luc Vilmouth. scenografia per i loro film. L'operazione pare aver colto di sorpresa il comune di Parigi, che sta cercando di reperire fondi per riacquistare il sito, appoggiato dagli agguerriti comitati spontanei sorti in difesa di questo pezzo di storia francese. fino al 27 giugno 2006 - Praga, sedi Varie Tina b. Janovskeho 23 - Prague 7, 170 00 - Czech Republic Tel +420 774 695 494 - [email protected] - www.tina-b.com Fondazione Ratti, i nomi dei venti partecipanti al Corso Superiore di Arti Visive 2006

Completata la "griglia di partenza" della dodicesima edizione del Corso Superiore di Arte Visiva (CSAV) della Fondazione Antonio Ratti di Como, in programma dal 3 al 22 luglio 2006. La Fondazione ha infatti reso noti i nomi dei venti giovani artisti che partecipano al corso - Visiting Professor di que- sta edizione è l'artista e architetto slovena Marjetica Potrc - , selezionati dalla commissione scientifica, che sono: AiPOTU (Norvegia), Giorgio Andreotta Calò (Italia) e Timea Anita Oravecz (Ungheria), Dafne Boggeri (Italia), Vesna Bukovec (Slovenia), Candice Jee (Australia), Alice Cattaneo (Italia), Ulrika Ferm (Finlandia), Gunndís Yr Finnbogadóttir (Islanda), Michael Fliri (Italia), Emma Houlihan (Irlanda), Tara Kennedy (Irlanda), Inmi Lee (Corea), Emanuel Licha (Canada), Jonatah Manno (Italia), Alison Miller (USA), Jennie Moran (Irlanda), NeuroTransmitter (USA), Gastón Ramírez Feltrín (Messico/Italia), Matteo Rubbi (Italia), Eugenio Tibaldi (Italia), Nicola Toffolini (Italia). Il corso, dal titolo Fragmented City, prevede un'attività quotidiana con Marjetica Potrc, approfondimenti teorici proposti dai curatori interni, un pro- gramma di performances e tre conferenze aperte al pubblico, con Kyong Park, architetto e urbanista, e con il gruppo Stalker. La conferenza della stessa Potrc si tiene invece in concomitanza con l'inaugurazione della sua mostra personale, Fragmented City. La mostra che raccoglie i progetti ela- borati dai giovani artisti durante il seminario si terrà nel mese di settembre a Milano. Le attività del corso vengono documentate da due pubblicazioni, un libro dedicato al visiting professor, edito da Actar e una rivista ideata durante il corso, realizzata da Produzioni Nero. I Visiting Professor degli anni scorsi sono stati: Joseph Kosuth (1995), John Armleder (1996), Allan Kaprow (1997), Hamish Fulton (1998), Haim Steinbach (1999), Ilya Kabakov (2000), Marina Abramovic (2001), Giulio Paolini (2002), Richard Nonas (2003), Jimmie Durham (2004), Alfredo Jaar (2005).

Titolo del workshop: Fragmented City, corso superiore di arte visiva con Marjetica Potrc, XII edizione Date del corso: dal 3 al 22 luglio 2006, spazio ex-Ticosa, Viale Roosevelt, Como. Titolo della mostra: Marjetica Potrc, Fragmented City, mostra personale Data della mostra: 6 luglio - 27 agosto 2006, spazio ex-Ticosa, Viale Roosevelt, Como. Inaugurazione: 6 luglio 2006, ore 18.30 dal martedì alla domenica dalle 16.00 alle 19.30 Conferenze: 6 luglio 2006, ore 18.30, Marjetica Potrc, spazio ex-Ticosa, Viale Roosevelt, Como. 13 luglio 2006, giovedì, Kyong Park, Fondazione Antonio Ratti FAR, Lungo Lario Trento 9, Como Lungo Lario Trento 9 - Como 20 luglio 2006, giovedì, Stalker, Tel 031 233211 FAR, Lungo Lario Trento 9, Como [email protected]

10.speednews Exibart.onpaper NUOVI, NUOVI, NUOVI DALL'ARCHIVIO DI CAREOF & VIAFARINI a cura di milovan farronato

FEDERICO MADDALOZZO VALERIO ROCCO ORLANDO ROSSANA BUREMI Nato a Pordenone 1978. Vive a Bologna. Nato a Milano 1978. VIve a Milano. Nata ad Augusta (SR) 1975. Vive e lavora a Milano. Pantone 332 - 2006 Amalia- 2006 Questo amore moderno - 2006 c-print. Video still Materiali vari. cm. 25 x 25 x 4,5 serie di fotografie. cm. 7,5 x 10

Guggenheim worldwide. Nuove sedi a Mosca e Abu Dhabi? Si inaugura in Toscana il primo Museo del Design Industriale italiano. E Milano sta a guardare… Mentre a Milano si continua a discutere sulla possibilità di realizzare un Museo del Design - voci dicono che potrebbe Ufficialmente tutti negano. Pare tutta- sorgere in alcuni padiglioni della Fiera, quelli che fino allo scorso anno ospitavano Miart - , la Toscana gioca d'anticipo via che la multinazionale Guggenheim e, nell'ambito delle manifestazioni del Genio Fiorentino, inaugura a Calenzano, fra Firenze e Prato, il primo Museo del sia in trattativa per l'apertura di due Design Industriale italiano. Nel museo - nato dalla collaborazione tra Università, Comune di Calenzano e fondazione AQ nuove sedi, nell'Abu Dhabi e a Mosca. per il Design - sono raccolti e conservati oltre cento pezzi tra i più classici e innovativi del made in . Il Comune ha Stando al website di ARTnews, messo a disposizione i locali, la Fondazione possiede circa cento esemplari, che abbracciano un periodo che va dal Thomas Krens (nella foto), direttore 1960 ad oggi, selezionati in occasione della mostra che si è tenuta in ottobre e della Solomon R. Guggenheim novembre 2005 a Firenze e a Calenzano. Gli esemplari, ottenuti per acquisizione Museo del Design industriale Foundation di New York, avrebbe o donazione, saranno in mostra permanente nel Centro Arte e Design, e nel tempo Via Vittorio Emanuele 32 - avuto in questi giorni dei contatti per si accresceranno con nuove acquisizioni. Si va dalla macchina da scrivere Calenzano (FI) queste nuove iniziative; i rappresen- Valentina di Ettore Sottsass del 1969, alla chaise-longue Larus di Poltrona Frau, dalle 10.00 alle 14.00 per i feriali tanti dell'Abu Dhabi - dove Krens si è al casco Figther Bluetooth di Momo Design 2003, con oggetti di Brionvega, Flos, dalle 16.00 alle 19.00 per i festivi recato il 1° maggio - avrebbero addirit- Danese, Olivetti, e pezzi progettati da designer come Enzo Mari e Renzo Piano. Tel 055 8877703 tura versato un deposito di due milioni di dollari a garanzia dell'opzione. Sul versante russo, pare che Krens abbia incontrato Shalva Breus, ex ministro del Patrimonio e presidente della finanziaria Ost West Group, con il quale si sarebbe discusso di una possibile location per il ramo Taglio sociologico per la Biennale di Architettura di Venezia, presentata a Roma in Campidoglio del Guggenheim. Al pranzo erano presenti anche Nic Iljine, La decima edizione della Biennale di Architettura di Venezia è stata direttore corporate development per l'Europa e il Medio Oriente presentata a Roma, in Campidoglio, dal presidente Davide Croff e della Guggenheim Foundation, e l'art dealer moscovita Aidan dal direttore Richard Burdett. La mostra - che aprirà al pubblico dal Salakhova. Breus - uno degli uomini più ricchi del paese - con- 10 settembre al 19 novembre - è dedicata al tema Città. Architettura ferma l'incontro, cui è seguita una visita delle sue numerose e società, alle tematiche chiave che le città globali, con una popola- proprietà immobiliari, alla ricerca di eventuali location per il zione superiore ai tre o quattro milioni di abitanti in continuo aumen- futuro museo. Sotto la direzione Krens il Guggenheim - che ha to, attualmente si trovano ad affrontare. Dai problemi dell'emigrazio- filiali a Berlino, Bilbao, Venezia e Las Vegas - ha già avviato l'a- ne alle incognite della crescita, dall'evoluzione della mobilità, alla pertura di musei Guggenheim-branded a Hong Kong, Rio il de ricerca dello sviluppo sostenibile. In particolare, verrà esaminato il Janeiro, Taiwan, Lower Manhattan e Guadalajara, Messico. ruolo degli architetti e dell'architettura nella realizzazione di contesti urbani democratici e sostenibili, e i loro collegamenti con la politica degli interventi, le azioni di governo e la coesione sociale. Alle Corderie dell'Arsenale - attraverso proiezioni di filmati inediti su grandi schermi, fotografie, grafici elaborati tridimensionalmente - verrà presentato un allestimento con le esperienze urbane di sedici grandi città nei quattro continenti del pianeta: Shanghai, Mumbai e Ufficio Stampa Arte e Architettura Tokyo in Asia; Caracas, Città del Messico, Bogotá, San Paolo, Los Tel 041 5218846/5218716/5218733 Angeles e New York nelle Americhe; Johannesburg, Il Cairo e Fax 041 2411407 Istanbul in Africa e nell'area del Mediterraneo; città europee come [email protected] Londra, Barcellona, Berlino e Milano-Torino. Nell'(Ex?)Padiglione Italia ai Giardini la complessa visione dell'intervento urbano sarà invece analizzata dai progetti di dodici istitu- ti di ricerca internazionali. Ex Padiglione Italia, si accennava, perché con questa mostra debutta il discutibile - e discusso - Nuovo Padiglione Italiano nella prima Tesa delle Vergini all'Arsenale, una scelta che pone l'Italia, paese ospitante, in posizione decisamente subalterna rispetto allo storico fulcro della manifestazione, i Giardini. Accompagnano l'esposizione internazionale due sezioni collaterali, i progetti Città di Pietra a Venezia e Città - Porto a Palermo, omaggio all'iniziativa Sensi Contemporanei, progetto promosso a partire dal 2003 dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali - DARC per lo sviluppo dell'arte e dell'architettura contempora- nee nel Mezzogiorno italiano. Tra le novità della 10. Mostra Internazionale di Architettura, la cerimonia di pre- miazione che si svolgerà a novembre a conclusione della mostra anziché durante la vernice, e comprenderà anche i progetti delle due sezioni collaterali, che prevedono ciascuna l'assegnazione di nuovi premi specifici: il Leone di Pietra per la sezione veneziana e il Premio di Architettura Portus per la sezione palermitana.

A futura memoria. Nasce a Londra l' "Agenzia per i Progetti Irrealizzati" nelle arti Per ogni progetto portato a compimento centinaia di altre proposte di artisti, architetti, designers in tutto il mondo rimangono irrealizzate e invisibili al pubblico. A questo si propone di porre rimedio l'Agency for Unrealised Projects (AUP), iniziativa - presentata nei giorni scorsi a Londra da Serpentine Gallery ed E-flux - che cercherà di documen- tare ed illustrare questi lavori attraverso pubblicazioni, un archivio ed un ufficio che raccoglierà questo materiale "sommerso". L'archivio, che si baserà sul materiale raccolto in dieci anni da Hans Ulrich Obrist - codirettore e Director of International Projects della Serpentine Gallery - e si aggiornerà con- Rose Dempsey/Tom Coupe tinuamente con le nuove segnalazioni, si propone di riordinare i progetti, metter- Tel 020 7298 1520/8 li a disposizione del pubblico e - dove possibile - realizzarli. Il progetto si inseri- [email protected] sce in una più vasta iniziativa di ricerca e collaborazione con e-flux - l'Institute [email protected] for New Social Research - promossa da Julieta Aranda e Anton Vidokle.

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PERMETTE2DOMANDE?. Arte e Medicina, progetto della Fondazione Olivetti all'Ospedale Santo Spirito di Roma di Maria Grazia Torri Un programma di creazione di opere d'arte contem- poranea realizzate in strutture ospedaliere. È Arte e 1. Dimmi chi preferisci tra questi tre e Medicina, iniziativa della Fondazione Adriano Olivetti cosa li lega tra loro: Jeff Koons, per il Centro di Rianimazione dell'Ospedale Santo Cicciolina, La Pantera Rosa. Spirito di Roma, che ha visto coinvolti tra gennaio 2. Nell'arte è importante colpire o è 2005 e marzo 2006 gli artisti Alfredo Pirri, Armin meglio vendere? Linke e Renato Rinaldi. Il progetto - a cura di Marina Engel e Bartolomeo Pietromarchi - prevede un perio- Marco Filippa, critico, vice presiden- do di indagine nei reparti interessati all'intervento te di En Plein Air attraverso l'interazione tra l'artista e il medico che - 1. Indubbiamente Cicciolina perchè recuperando uno spirito di collaborazione che risale esemplifica bene, con la sua masche- al Rinascimento - si confrontano su tematiche quali ra/fumetto, un erotismo candidamen- l'architettura ospedaliera, il corpo umano e la sua te pornografico che Koons colse anatomia, le immagini mediche e la loro interpreta- Fondazione Adriano Olivetti benissimo nelle sue sculture-kitch zione, la percezione visiva e l'inconscio, la dimensio- Sala Roberto Olivetti (altarini autocelebrativi). La Pantera ne sociale delle malattie, i problemi etici o il rapporto Via G. Zanardelli 34 - Roma Rosa? L'unico collegamento immedia- tra medico e paziente. dal lun. al ven. 10.00 - 13.30 e 14.30 - 18.00 to è per la cromia che rimanda agli ingresso libero - Tel 06 6834016 incarnati. 2. Giocando con le parole potrei rispondere che la condizione migliore è colpire vendendo ma, approfondendo anche solo superficialmente, credo che, lasciando Croff: nuova Biennale di Fotografia, con Architettura sdoppiata a Palermo. Intanto a Roma… il passo al "colpire", occorrerebbe ricondurre l'arte a tempi più lenti in cui né l'una né l'altra siano condizioni a cui l'artista si "La Biennale Arti Visive ne genererà una di Fotografia, vedi New York, Tokio. L'Architettura invece si sdop- debba riferire e sia invece la ricerca l'unica necessità. Un po' pierà a Palermo". Parla a ruota libera, Davide Croff - presidente della Fondazione La Biennale di Venezia romanticamente e utopisticamente gli artisti dovrebbero operare - che affida ad un'intervista al Corriere della Sera le ultime attese novità dalla Serenissima. Una Biennale esclusivamente finalizzando il loro lavoro alla ricerca con la con- di Fotografia, in un momento in cui la fotografia come mezzo gode di una fase positiva, sia a livello di mer- sapevolezza di "essere determinati sapendo di non essere deter- cato, sia di interesse delle istituzioni e del pubblico. E lo sdoppiamento - peraltro già ventilato - della minanti". Biennale di Architettura verso Sud. Comunque una necessità di battere un colpo, di segnare una presen- za, novità che paiono voler rintuzzare l'inopinata concorrenza di Roma, che dopo aver presentato - proprio a Venezia - la Festa Internazionale del Cinema, kermesse prevista per il prossimo ottobre, recentemente Federico Poletti: teacher di arte-moda, curator e art director ha annunciato una grande manifestazione dedicata all'architettura - le "Olimpiadi da Stragapede & Perini dell'Architettura", per dirla con le parole del sindaco Valter Veltroni - con cadenza qua- 1. La Pantera Rosa con l'irrinunciabile ispettore Clouseau: un driennale. E se il monopolio di Venezia nelle grandi manifestazioni artistiche vacilla, noi classico che non smette mai di farmi ridere. Il link che li lega? Un non possiamo che incoraggiare - una novità per l'Italia - la concorrenza "costruttiva"… vero affare dato che l'opera Pink Panter, ispirata dall'ex moglie Ilona Staller, è stata venduta da Christie’s a New York per 1,8 milioni di dollari. 2. Per me l'arte deve colpire sempre e in modo diverso, suscita- re un'emozione di qualsiasi tipo, gioia, rabbia o dolore. Con Althamer e Beutler cresce la raccolta di sculture del Parco di Villa Manin

Pawel Althamer e Michael Beutler sono gli Renato Maglia, architetto, direttore di Stresa 6 casa galleria Villa Manin Centro d'Arte Contemporanea artisti invitati da Francesco Bonami e Sarah 1. ...beh dovresti chiederlo a Giuseppe Veneziano che li ha ritratti Piazza Manin 10 - Passariano - Codroipo (UD) Cosulich Canarutto a realizzare i loro nuovi progetti tutti e tre, no? Io preferisco la Pantera Rosa... (puoi considerarla Tel 043 2906509 nel Parco di Villa Manin. Oltre a mantenere perma- una risposta questa?) [email protected] nenti sei spettacolari opere dell'anno scorso - di 2. Secondo me dipende... All'inizio della carriera per un artista è Alberto Garutti, Gabriel Orozco, Paola Pivi, meglio vendere, secondo me, per far girare il proprio nome. Ma Andreas Slominski, Rirkrit Tiravanija, Patrick Tuttofuoco poi se non colpisci è difficile fare il grande salto... In generale - il progetto in progress Sculture nel Parco prevede infatti la collo- comunque, credo che le due cose non siano mai così disgiunte... cazione dei due nuovi lavori che, liberamente ispirati all'idea di gioco, continuano ad offrire al visitatore opportunità di osservazio- Marzia Ciccola, architetto, mamma e vicedirettore di Kult ne, partecipazione e scoperta. Con The House Althamer esplora Exibart.onpaper 1. La Pantera Rosa ovviamente. Una relazione sessuale?????? una delle aree più 2. Kolpire (chettelodicoafffà!) remote del parco e numero 31 recupera una casetta anno quinto Angelina Jolie , attrice, mamma e moglie abbandonata, semina- giugno/luglio 2006 1. Jeff Koons lega questi tre personaggi tra loro, è come se li scosta dalla folta direttore editoriale avesse creati lui tutti e tre, anche se sappiamo che non è così, vegetazione. La casa Massimiliano Tonelli perché soprattutto uno, Cicciolina, è una madre e, in un certo diventa un luogo magi- staff di direzione senso, ha ricreato lei Jeff Koons, anche se lui non lo ammetterà co che rievoca la Valentina Tanni mai. dimensione fantastica (vicedirettore) 2. Oh , certo, colpire. Poi, se si colpisce si vende. dell'universo delle Marco Enrico Giacomelli Massimo Mattioli fiabe e racconta a cia- Cher, attrice, cantante, show girl scuno una storia diversa. Con Manin City Beutler crea un spettaco- assistente di redazione Valentina Bartarelli 1. Io non so chi siano questi signori, tranne la Pantera Rosa che lare labirinto che si ispira alla tradizione dei giardini barocchi, popo- impaginazione conosciamo tutti bene insieme all'ispettor Clouseau. E …all'indi- lati di giochi e trucchi scenografici. Athos de Martino menticabile Peter Sellers. Tatan tatan tatan ratatattahh redazione 2. Ma chi colpisce ha già vinto! Lo dice Lapalisse! www.exibart.com Via Calimaruzza 1 50123 - Firenze Eva Herzigova, modella Il passato che non passa. Censura cinese sulla Factory 798 [email protected] 1. Conosco solo l'indimenticabile pantera, gli altri li conoscerò per i comunicati stampa: [email protected] presto? Lei crede? Dopo tre anni di relativa tranquillità, si addensano le nubi della 2. Colpire è la mia filosofia, ma ancora meglio sedurre e poi vendi censura cinese sul distretto di Dashanzi, la vecchia fabbrica pubblicità: d'armi di Pechino - conosciuta anche come Factory 798 - trasfor- Cristiana Margiacchi anche la roba vecchia! Tel. +39 0552399766 mata in uno dei poli d'arte contemporanea più alla moda del Fax. +39 06233298524 Renato Farina vicedirettore di Libero mondo. Stando a quanto riferisce il quotidiano inglese The [email protected] Guardian, all'inizio del mese la polizia ed i funzionari della pro- 1. Devo correre Maria Grazia, non vedi? Mi aspettano in trasmis- sales&mktg sione, eh, ah, uh che vita! Ah si l'appuntamento con Rai 2! paganda hanno sferrato il loro attacco, ed almeno tre gallerie Antoine Carlier sono state costrette a rimuovere alcuni lavori politically sensiti- Aspetta, se mi vieni dietro per le scale te lo dico subito, ti rispon- ve. Colpito dalla scure un dipinto di Gao Qiang, improvvidamen- direttore responsabile do... Vivo come la Pantera Rosa solo che lei va più lenta e prende Giovanni Sighele te raffigurante un Mao alle prese con la sua anima, così come meno taxi eeee... Io sono più enorme... Dio mio, che razza di un lavoro di Wu Wenjian dedicato al massacro di Tienanmen, registrazione Tribunale domande mi fai? Firenze n. 5069 del 11/06/2001 con carri armati e soldati che sparano sugli studenti illustrati con 2. Lo sai come la penso? Come Don Giussani. Bisogna invitare stampa figurine adesive. Stessa sorte per l'opera centrale di una perso- Centro Stampa Quotidiani S.p.A. tutti alla fede, e non solo colpire ma folgorare. Vendere? nale di Huang Rui, Via delle Industrie, 6 Noooooo! Donare! Però non ho tempo adesso per spiegarti que- Erbusco (Bs) uno slogan della rivolu- tiratura 30000 copie sta cosa, come prevedevo… ecco il taxi. Ciaooo! Telefonami per le zione culturale compo- rispostee!!! Oppure ti chiamo io! edito da Emmi s.r.l. sto con banconote che Via Calimaruzza, 1 raffigurano il ritratto del 50123 Firenze Mao. "Sono sorpreso" - direzione generale Antonio Contento ha dichiarato il galleri- sta Chen Xindong - abbonarsi a Exibart.onpaper Le prossime due domande saranno: "perché, dopo venticin- 8 numeri x 19 euro info: http://onpaper.exibart.com 1. Qual è il tuo luogo d'arte preferito? que anni di riforme eco- 2. Se devi riempire una domenica cosa scegli: un film, una nomiche, pensavo che la Cina fosse pronta ad accettare crea- in copertina: C. Mattii mostra o una novità gastronomica? zioni come queste. Ormai abbiamo grandi artisti contemporanei, il cui lavoro è apprezzato dappertutto. Perchè non in Cina?"

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Dopo il La.Na., il Lanificio. Conferenza per lo spazio GEAGRAFIE diario per immagini di gea casolaro multidisciplinare partenopeo In marcia, signori! Parte da Porta Capuana a Napoli il nuovo cam- mino di Lanificio 25, spazio di duecentosettanta metri quadri a un passo dalla chiesa di Santa Caterina a Formiello, destinato ad ospitare, per volontà del patron Carlo Rendano, diverse iniziative. Primo appuntamento in calendario la conferenza-dibattito animata da Gianluca Bocchi ed Edgar Morin su Napoli contempo- ranea in "viaggio", tema oggetto di un concorso biennale aperto ad artisti campani emergenti e senza limiti d'età. All'incontro - introdotto dal governatore Antonio Bassolino, presieduto da Carlo De Rita e condotto da Cecilia Donadio - ha preso parte un nutrito gruppo di relatori, tra cui l'assessore provinciale ai beni culturali Antonella Basilico, la filo- sofa Rossella Bonito Oliva, la promotrice degli Incontri Internazionali d'Arte Graziella Buontempo, il sociologo Luigi Caramiello, l'attrice Cristina Donadio, lo psicoanalista Oscar Nicolaus, il membro del comitato scientifico Annamaria Palermo, l'artista Giancarlo Neri, la scrittri- ce Valeria Parrella, il fotografo Mario Spada e la direttrice di Castel Sant'Elmo Angela Tecce. Salerno - 2006 Sono state presentate, inoltre, l'installazione sonora site spe- cific Echi e del calendario delle Cresce la famiglia Sandretto Re Rebaudengo. Programma visite guidate per il Maggio dei L'original Cage si suona solo in Germania. Monumenti a cura di Valeria di mostre per Villa Remmert di Ciriè Ricciarelli (a. p.). Ancora per 633 anni... Nel panorama delle attività dell'iperdinamica Fondazione Sandretto Re Lanificio 25 Rebaudengo si aggiunge un'altra pedina. Dopo le due sedi di Torino e Se vi foste persi la performance per organo Piazza Enrico De Nicola 46 Guarene d'Alba, e le molte iniziative patrocinate o promosse in altri spazi, risuonata il 5 maggio nella Chiesa St. Napoli da maggio 2006 gestisce infatti anche la suggestiva Villa Remmert di Ciriè, Burchardi di Halberstadt, cittadina della www.cra.na.it nel torinese. La villa ha aperto le porte ai visitatori con una mostra fotogra- Germania orientale, non disperate. C'è sem- fica in cui la protagonista è proprio la città di Ciriè, con i suoi abitanti e i pre l'anno prossimo. Ed il seguente. E quello suoi edifici ripresi in momenti diversi del giorno e della notte. Un ritratto di successivo. Avrete anzi a disposizione oltre città realizzato da sette giovani artisti chiamati dalla Fondazione a docu- sei secoli per assistere alla rappresentazione, mentare il territorio su cui è sorta Villa Remmert. Gli una versione di As Slow as Possible, di John artisti scelti sono Andreoni Fortugno, Andrea Cage, la performance musicale più lenta - ed Cossu, Daniele De Lonti, Daniele Ferrero, Gianni anche la più lunga - mai composta. Un grup- Ferrero Merlino, Luigi Gariglio, Elena Givone. Per po di musicisti e di studiosi ha infatti stabilito tutto il periodo della mostra i visitatori potranno votare che l'esecuzione debba protrarsi per 639 anni, un'opera di ogni artista (quindi sette) e scrivere un interpretando filologicamente le scelte di Cage, compositore di musica commento ad una delle opere scelte. Le opere più sperimentale, rivoluzionario inventore del pianoforte preparato. La durata votate verranno donate dalla Fondazione Sandretto fu stabilita nel 2000, calcolando la "vita" del primo organo moderno, appun- Rebaudengo al Comune di Ciriè. to quello di Halberstadt, risalente al 1361, e quindi 639 anni prima. Il brano è strutturato in otto movimenti, e lo stesso Cage ha specificato che alme- fino al 30 luglio 2006 no uno di questi vada ripetuto. Ogni movimento dura quindi circa settantun Villa Remmert anni, e viene eseguito con il Cage Organ, appositamente costruito sul via Rosmini 1 - Ciriè (TO) modello originale. Una o due volte all'anno - sempre il 5 del mese, per giovedì e venerdì dalle 17.00 alle 20.00 ricordare la data di morte del compositore - l'esecuzione procede, non sabato e domenica dalle 12.00 alle 20.00 prima di aver modificato lo strumento secondo le indicazioni originali. Ma Ingresso libero non fate tardi, sennò... Tel 011 3797600 - [email protected] Kounellis in tribunale. Efficienza coreana. A tre mesi dalla morte, parte la Causa milionaria contro gallerista insolvente costruzione del Nam June Paik Museum Spenta la polemica innescata dalla Lega Quote rosa nell'arte? Antivivisezione contro i cavalli vivi esposti nella sua In Svezia si va verso il museo delle "pari opportunità" A cento giorni esatti dalla morte dell'artista, la provincia di mostra napoletana, giunge da oltreoceano una nuova Kyonggi e la fondazione culturale Gyeonggi hanno dato il grana per lo scultore greco Italy based Jannis Uno dei temi che pare appassionare maggiormente gli ita- via a Yong-in, a sud di Seoul, alla costruzione del Nam June Kounellis. Che questa volta risulta però parte lesa, in liani in questi giorni, è quello delle cosiddette quote rosa, Paik Museum, dell'architetto tedesco Kirsten Schemel. Il una causa intentata a Los Angeles contro il discusso che il nascente governo Prodi avrebbe colpevolmente tra- progetto - un edificio di cinquemilacento metri quadrati, per dealer Douglas J. Chrismas. Accusato - precisa il Los scurato. E potevano mancare le quote rosa anche nel un costo previsto di trentuno milioni di dollari - dovrebbe Angeles Times - di aver disatteso un contratto orale mondo dell'arte? Se qualcuno ne sentiva la mancanza, essere completato entro l'ottobre prossimo. Il museo espor- circa le percentuali a lui spettanti per la vendita delle eccolo accontentato: Lars Nittve, direttore del Moderna rà fra l'altro sessantasette grandi opere di Paik, ed un archi- opere di Kounellis, e di essersi poi rifiutato di restitui- Museet di Stoccolma, ha chiesto al governo svedese un vio video con 2.285 suoi studi. Le opere erano state acqui- re le opere non vendute. Il mercante non sarebbe finanziamento di 6,8 milioni di dollari per correggere lo site dalla fondazione Gyeonggi direttamente dall'artista nel peraltro un novizio delle aule di tribunale: già negli squilibrio maschilista che regnerebbe nelle collezioni per- 2001, quando si cominciò a parlare del museo. Una selezio- anni '80 sarebbe infatti manenti del museo. Ovvero per acquistare opere rigoro- ne delle opere del stato coinvolto nel furto di samente al femminile. E se il governo svedese ha preso museo - con una sette importanti opere, di tempo per rispondere, l'appello non è comunque caduto riproduzione dello autori come Robert nel vuoto: Barbro Osher - Console della Svezia a San studio newyorkese di Rauschenberg, Andy Francisco e uno dei fondatori della Swedish Women's Paik - è esposta in Warhol, Frank Stella, Educational Association - ha infatti donato al museo un anteprima al National Donald Judd, oltre ad milione di dollari per l'iniziativa, mentre la Hilma af Klint Palace Museum of essere stato sottoposto a Foundation ha deciso di concedere in prestito permanen- Korea di Seoul, nel- procedura fallimentare per te un gruppo di opere della pioniera dell'astrazione svede- l'ambito della mostra sei volte dal 1982. se. In Italia il problema non si pone: stante la perenne The Memory of Nam Kounellis ha chiesto danni carenza di fondi, per riequilibrare non ci resterebbe altro June Paik: The per venti milioni di dollari. da fare che svendere qualche maschietto… Memorabilia.

16.popcorn Exibart.onpaper Micol Veller e Maurizio Minuti galleria vm21 roma

LA VIGNAROLA Lasciando alla personale necessità le quantità dei prodotti dell'orto, fate soffrig- la copertinaà d'artistala raccontataune dall'artista gere in poco olio il guanciale tagliato a striscioline, preferibilmente quello con la cotenna e il peperoncino, che si trova in commercio. Aggiungete la cipolla taglia- ta in quattro in modo che se ne senta la "presenza" e quando quest'ultima si sarà ben appassita unite fave, piselli, carciofi tagliati a spicchi in successione, aggiun- gendo un pochino di acqua per rendere morbida la cottura, che, a fuoco mode- rato, durerà poco più di mezz'ora. Aggiustate di sale. A fine cottura 4/5 foglie di lattuga verranno adagiate aperte sopra l'intingolo; coprite la pentola e spegnete il fuoco in modo che la lattuga si cuocia col vapore e rimanga comunque croccante. La Vignarola viene bene accompagnata da fette di pane abbrustolito. Infine il vino consigliato è un rosso di Montefalco che porterà il commensale attraverso lidi che solo Bianco-Valente col video Adaptive riuscirebbero a transustanziare.

Ingredienti Fave fresche Piselli freschi Carciofi Lattuga Una cipolla galleristi ai fornelli Lattuga piattoforte Guanciale 100 grammi Olio extra vergine, Sale q.b.

prossimo piatto forte: Nina&Ludovica - galleria Nina Lumer di Milano L'immagine per la cover di Exibart nasce dal progetto di una scultura, st#1, che ho realizzato nel 2005. La scultura è formata da tanti simulacri di parti vegetali, principalmente di fiori, che si possono comporre in numero- se combinazioni. In questo modo rendo possibile un arbitrio nella crea- zione e ri/creazione di queste simula- zioni di creature vegetali. Per la cover indovinachidi Laurina Paperina ... ho scelto un particolare del kit di mon- taggio, gli elementi indispensabili per ricostruire una precisa e da me pre- Chi è questo personaggio del mondo dell'arte? stabilita forma naturale. Sottraggo quindi l'arbitrio delle molteplici possibi- lità di assemblaggio. Ho cambiato il colore e ora l'oggetto emerge da uno La soluzione dello scorso numero: Philippe Daverio. sfondo nero che lo rende altro e inat- teso rispetto a quello originario. Per ottenere una percezione ancora più lontana e straniante dell'elemento naturale all'origine di tutto il lavoro.

Carla Mattii è nata a Fermo (AP), nel 1971. Vive a Milano. Lavora con la Galleria Unosunove arte contem- poranea di Roma.

prossima copertina: Simone Berti rsvpinvito the best stanno lavorando alla copertina d'ar- tista: Luana Perilli, Perino&Vele, E anche la sobria Fondazione Nicola Trussardi Laurina Paperina, Patrick si fece prendere dalla goliardia nel confezionar Tuttofuoco, Stefano Cagol, Gian Paolo Tomasi. inviti. Niente di più facile quando c'è di mezzo uno degli enfant terrible dell'arte internazionale come il riccioluto inglesino Martin Creed (vedi la recensione della mostra nelle pagine a seguire). Ed ecco che l'istituzione di Piazza della Scala spe- disce alla propria mailing una sorta di castelletto di carta, un origami tutto da comporre. Enjoy!

pprendiiano l’arte e mettila dab parte Chiara Carocci, se le cose si mettono male… "È da quando ero piccola che ci penso. Se le cose si mettono male vorrei proprio fare la portiera! "

Andrea Nacciarriti ci rivelerà il suo pianob sul prossimo numero Exibart.onpaper oroscopo.17 capasso e le stelle. esercizi di astrocritica sul futuro incerto dell'arte photo Sally Ni

Patrick Tuttofuoco - La Tigre

La tigre evoca, in linea generale, le idee di potenza e ferocia, il che non comporta soltanto segni negativi. È un animale cacciatore e perciò simbolo della casta guerriera. Nella geomanzia, e nell'astrologia cinese, la tigre si oppone al drago. In tal senso è il simbolo del principio attivo per eccellenza. Rappresenta l'energia in opposizione al principio umido e passivo, il mercurio opposto al piombo, il soffio al seme. I nati sotto il segno della Tigre hanno insita la dualità della sensibilità e della durezza. Dell'ira e della collera da cui emer- ge il loro carattere forte e impavido. Ma sono anche dei grandi strateghi: hanno grandi capacità di meditazione e di sintesi. Patrick Tuttofuoco è una Tigre di legno (1974) hanno come caratteristica dominante la loro disponibilità sociale: il senso amichevole del fare. Ma anche quello della rapidità nel cambiamento, della mutevolezza e della trasformazio- ne. Per questo appartengono a tale segno dell'astrologia cinese personaggi molto diversi, quali Agatha Christie, William Hurt, Marilyn Monroe, Dylan Thomas, la regina Elisabetta. Il lavoro di Patrick Tuttofuoco esemplifica questo puzzle di elementi, dà vita ad una ricerca che spazia oltre ogni possibile definizione e delimitazione. Coinvolge livelli percettivi diver- si e complica le possibilità di interpretazione sfuggendone in ogni circostanza chiara. Come nel caso della storia fiabesca del Giro del mondo in ottanta giorni, dal noto romanzo di Jules Verne, in cui le allora nuove scoperte tecnologiche portavano alla scoperta del mondo, come elemento circumnavigabile dall'alto. Oggi, secondo la pratica senza fissa Patick Tuttofuoco dimora di Tuttofuoro, è possibile ottenerlo rivolgendosi alle megapoli dei due opposti poli culturali: l'Asia e l'America. My private #2, 2003

Ariete. Nessun pianeta ostacola il cammino progressivo Leone. C'è una sola ed unica congiunzione astrale che Sagittario. Nel vostro universo astrale si muovono del pensiero libero. Mercurio sostiene la vostra persistente pone in dubbio lo scontro tra Urano e Plutone e risve- nuove cose? Vorreste saperne di più magari scrutando voglia di cambiamento, e quanto vi è attorno vi disturba. A glia ogni passione o inquietudine sessuale. "Ama chi il Tema Celeste. Ma anche quella lettura dei destini, cominciare dalla nuova retorica al femminile imperante. Toh! Luca incontri, sempre! E sarai felice" lo dice un giovane cuore di ogni destino è scritto nel proprio nome. Anche la Ferrari più Beatrice mostra la sua anima impegnata mescolando donne oggetto nome Giulia Zuanni. Le Stelle la considerano una verità. Che sia rossa e roboante, senza ruote non sorpassa neanche un motori- e Forza Italia. Effettivamente, è un modo elegante per interpretare la l'artista del futuro? L'incontro tra Ariete e Sagittario potrebbe no. sua militanza bipartisan. C'è chi raccoglie voti, e chi raccoglie mostre. decretarlo. Capricorno. Finalmente il Sereno. Nessun pianeta Toro. Il mal di testa persistente è una conseguenza del rapi- Vergine. Finalmente l'andamento lineare di contro, e gli arbitri tutti a favore. Juventini o artisti di do passaggio di Neurone nel vostro segno, in congiunzione Mercurio che percorre il trigono con Marte, chiarisce serie B? Ormai è lo stesso. con Platone, figlio della Filosofia, che in ogni caso, vi conferma che siete il segno più noioso dello zodiaco. Sei della che avete una testa. È quanto ha scoperto qualche critico di circostan- Vergine? Nasconditi. Non lo sei? Un premio se li sgami: sono Acquario. A che altezza si muovono i pianeti con i loro za, ideatore di futurami e scenari futuribili mai accaduti, curatori indipen- scultori ingessati nel marmo, fotografi dallo scatto inceppato, influssi astrali? È una domanda che il patriarca Giove, denti vincitori di incarichi di rilievo subito ri-levati, che non ha mai scritto videomaker con il Superotto, galleristi sfrattati da Via Margutta in posizione immobile nel vostro segno, vi pone. E se una teoria sull'arte e ora scende in campo in difesa della grande arte e assistenti di galleria di qualche vecchio teorico della bella pit- guardaste dall'aereo, vi accorgerete che le Stelle sono luminose dello scrivere… la critica. Udite, udite… e meditate, e poi digerite. tura d'oltre confine… (non troppo oltre altrimenti non ci si può di notte, e pallide, inesistenti e inconsistenti di giorno. Ogni bellez- arrivare in macchina, e col pranzo al sacco). za umbratile e meditabonda, vi attrae al buio e s'impone in Gemelli. L'eterno ritorno è un fatto quantomai astrale. La ombra. Lasciatevi andare ad ogni desiderio con chi vi trascina luna in Acquario digradante verso Urano potrebbe ripro- Bilancia. Venere aiuta il gentil sesso in politica con nella notte dei desideri. porci quanto di meno aspettato. Roma, Rutelli, la retorica qualche slancio di consapevolezza in più. Ricordatevi: papalina, l'Arte per bene, …manca Pratesi? Non tarderà a tornare le quote rosa dipendono anche da voi. Sono le donne Pesci. Volete o no superare questo smarrimento plum- anche lui. Era in un oasi del WWF. a non votare le donne. beo che vi ha mangiato il cuore? Leggetevi il Manifesto sulla Felicità che Vettor Pisani ha scritto dove si parla Cancro. Come per tutti i segni d'acqua, in Giugno il Scorpione. La retorica in questo periodo non vi finalmente di un futuro in cui non ci saranno più né sfigati né tri- sole bolle e quel debole senso di inconsistenza che vi per- manca. Il passaggio di Saturno nel segno potrebbe sti o depressi quali "Artaud, Virginia Woolf, Van Gogh, Modigliani, vade, agevolato dal flusso inconscio di Venere, potrebbe favorire i dibattiti pubblici, che abbondano sulla scena, Pasolini, Dario Bellezza e la Merini". Si congiunge in termini astra- fare evaporare ogni forza e proporvi la domanda cruciale, che il organizzati da piccole gallerie e da grandi istituzioni pubbliche li con quel pamphlet quantomai illuminante e delirante di Dalì dal cuor trattiene ma l'eterno ci toglie: se la meta dell'arte è l'infinito, ricordate che il motto di chi sa veramente è "Ho molte cose da titolo sempre attuale "Contro quei cornuti della vecchia arte che sia l'infinito la dolce metà dell'arte? non dirvi" (Oscar Wilde) moderna"

LETTERE Considerato il grande numero di email ricevute dobbiamo scusarci con coloro cui non abbiamo potuto rispondere. Lo faremo nei prossimi numeri. Continuate a inviarci lettere ironiche e divertenti

Capasso, Caro (o cara?) Tancredi d'Ayala Vulva, in mano in un giorno di Marzo, mentre ero Cara Patrizia, ci abbeveriamo alle sue stille trasudanti il mi sembri pronto al delirio onnipresente stanca di leggere di solite mostre in quanto- onestamente, non riesco a superare me sangue dell'arte, che ella ogni trenta gior- dello scandalo al sole in un giorno di deside- mai insolite recensioni in stile Castelli stesso, ma solo gli altri. Per questa previsio- ni ci conferisce sulle pagine preziose del rio qualunque. Come mai ti interessi tanto Romani su Frasc' Art, una rivista che si ne avrei quindi bisogno della palla di vetro e testo biblico impartito ai devoti. dei destini altrui tu che hai un nome che è vende sottovuoto per non rischiare che l'anatomia perfetta non me ne ha richiesto Esibart suonerebbe meglio al nostro tutto un programma elettorale. La storia è diventi troppo rapidamente obsoleta e fati- l'uso. Pertanto mi rifaccio, come al solito, alle udito di vegliardi, in luogo dell'altro nome fatta di ex. Nei Vangeli vincono sempre i scente. Ma sai che m'intrighi col tuo sguar- Stelle e ai Temi non Celesti melmosi e paluda- con l'antipatica X: ma l'accettiamo pur secondi (Secondo Matteo, Secondo Luca, do sorgnone e sognone. Io sono una ti, ma azzurrini e traparenti come l'acqua che sempre come lemma composto sul pre- Secondo Giovanni, nessuno primo), anche Scorpioncina dell'ultima ora, nel senso che nascono dall'ironia e dall'intelligenza. Non c'è fisso Ex, particella latina che ci pone al di quei gingilli da riproduzione cui la tua cultura per un'ora non sono nata sotto il segno dei concorso che tenga, mio tesoro di ragazza fuori di tutto. Ma non divaghiamo. letteraria ti impone rispetto sono due, e allo- pesci (scuse al Sagittario, ma adoro Venditti) inquieta e col turbante. Come diceva un mio Ci dia, Capasso, lumi cosmici sui destini del- ra? Cosa ci importa. Pensiamo al due come e vorrei porti un quesito su questo mondo di amico guardando un bordello sovietico: qui è l'arte, ora che all'orizzonte si prefigura il al numero del prossimo futuro. Del resto ladri. Secondo te, come si fa a diventare tutta politica! Ti sei mai chiesta di chi sei governo eletto da noi, umili gingilli da riprodu- abbiamo anche due Vicerè, di cui il Rutelli è Curatore di uno spazio pubblico? Ho cerca- figlia? No, scusami non è la solita retorica zione, come ebbe a definirci il nostro uno dei membri sottostanti. Qual sarà to di informarmi, ma trovo sempre le solite cinica e italiota, ma per comprendere la dina- Presidente del Consiglio (ora egli pure con il secondo te? Il destro o il sinistro? risposte omertose: attenda il bando per il mica degli eventi culturali basta capire la prefisso Ex). Ella può indicarci che cosa ne In questo dubbio esilarante mi reimmergo concorso e porti tutti gli esami (compreso dinamica dei venti politici. Ma quali concorsi? sarà di noi, ora che il nostro spirito guida al nel primo sudore estivo e penso a quanta quello delle urine)! La mia indole scorpionica, In Italia ci si elegge per ascendenza divina con Ministero della Cultura si è palesato nella per- fatica per eleggere il primo governo di a quanto mi dicono, mi porterebbe ad esse- la Spada e con lo Scudo, come insegna qual- sona dell'ineffabile Francesco Rutelli? Che sinistra che si ripete nella storia. Ci augu- re una grande seduttrice di uomini di potere. che curatore kitsch. L'Italia è uno stato d'ani- sorti per questa nazione, Ex centro universa- riamo che non si ripeta in tutto. Secondo te, il gioco vale la candela? O forse mo in mano agli ansiosi e agli anziani. Ti con- le dell'arte? Ci illumini, seguiremo il percorso I miei rispetti. meglio: la candela regge il gioco? siglio però il sito del Guardian: www.guar- astrologico che ella ci segnerà, verso l'infinito. Ti prego dammi una mano. dian.co.uk. Dove si pubblicano tutti i concorsi Saluti capassiani. Gentilissimo e adorato Capasso, Ti leggerò sicuramente. per ogni tipo di professione, anche nell'arte. Tancredi d'Ayala Valva qual buon vento mi ha portato la tua rivista Patrizia da Cinisello Balsamo God Save the Queen. Ossequi.

Scrivi a Capasso, invia la tua lettera: [email protected] 18.speednews Exibart.onpaper

BENSERVITO ALLA FOTOGRAFIA Turner Prize 2006, i nomi dei finalisti. E scattano le polemiche…

Dopo oltre vent'anni, la Fondazione Italiana per la Fotografia viene commissariata. In sordi- La scultrice Rebecca Warren, il video artista Phil Collins, la pittrice astrattista Tomma Abts e na, per qualche spicciolo che manca al bilancio. Torino conferma una miopia politica imba- l'artista multimediale Mark Titchner sono i finalisti per l'edizione 2006 del Turner Prize, il Premio razzante. Ne abbiamo parlato con Daniela Trunfio, che ha visto nascere - e morire - la F.I.F.... per antonomasia, conferito dal 1984 ad un artista britannico under cinquanta per una mostra tenutasi nei dodici mesi precedenti. Conferito a Londra dalla Tate Gallery Britain, il riconosci- Torino non sembra sgradire la fotogra- non hanno mai provveduto alla ricapitalizza- mento - che lo scorso anno incoronò Simon Starling - attribuisce al vincitore venticinquemila fia. Penso a gallerie come Photo & Co. zione, anche se il meccanismo dei Fondi di sterline, mentre agli altri finalisti vanno o alle mostre in Gam. Qual è la peculia- Dotazioni serve per ripianare i bilanci. La cinquemila pounds ciascuno. Oltre a rità della F.I.F.? necessità era di un milione e mezzo di euro, Nicholas Serota - direttore della Tate Da quando abbiamo iniziato la nostra attivi- mentre altre Fondazioni sono state ripiana- Gallery -, la giuria quest'anno è composta tà, prima come Associazione Torino te con cifre molto superiori. Per oltre due dalla giornalista Lynn Barber, da Margot Fotografia (1985) e poi come Fondazione anni siamo stati in stallo, in attesa di decisio- Heller, direttrice della South London Italiana per la Fotografia (1992), il panora- ni politiche che oggi hanno decretato la Gallery, da Matthew Higgs, direttore e ma della fotografia mondiale, italiana e quin- chiusura dell'Ente e il passaggio delle colle- chief curator della White Columns in New di torinese è molto cambiato. Purtroppo non zioni alla Gam. Credo che la decisione sia York, e dallo scrittore e critico Andrew è cambiata la percezione di questa come esclusivamente politica. Si è voluto dare un Renton. Come è ormai tradizione conso- bene culturale da proteggere nelle sue mol- segnale di discontinuità con la precedente lidata del premio, la selezione ha scate- teplici sfaccettature. Proliferano gallerie Giunta. A monte, il diverso peso di ritorno nato le proteste degli osservatori tradizio- d'arte contemporanea che si occupano di politico (la fotografia non porta voti) e una nalisti, con solo una pittrice in corsa, fotografia, le fiere (d'arte contemporanea) miopia sul valore storico e culturale della peraltro probabilmente tagliata fuori dalla presentano un'infinità di giovani e meno gio- fotografia. Sono sicura che si sarebbe fatta lotta finale. Polemiche anche circa lo svol- vani che la usano come mezzo espressivo. più attenzione se ci fossimo occupati di gimento delle selezioni, visto che i ritardi nella predisposizione dell'elenco dei partecipanti hanno Anche grazie a questo è entrata nei musei modernariato, antiquariato, teschi costretto in alcuni casi i giudici a prendere le loro decisioni basandosi su cataloghi o su mate- (d'arte contemporanea) e nel salotto buono (Lombroso) o, al limite, di architettura. riale fotografico. I finalisti ora predisporranno dei lavori originali, che saranno esposti in una del collezionismo. Ma occuparsi di fotogra- mostra alla Tate Britain da ottobre 2006. Il vincitore sarà annunciato il 4 dicembre. fia, credere nella valorizzazione della sua Quali saranno le prossime mosse tue e storia, educare all'immagine, restaurare le del tuo staff? immagini e censirle è un'altra cosa. Questi Credo non ci sia nulla da fare. A livello poli- processi hanno ragion d'essere se sono dif- tico, opposizione e maggioranza (eccetto i fusi a tutti i livelli, dal pubblico alle strutture DS influenti) si sono espresse per una liqui- Quattro figli contro una vedova. Nubi sulla successione dello scultore Arman pubbliche e private, ai governatori della cul- dazione "intelligente", che azzerasse il pas- tura. Non c'è da stupirsi che, per esempio, sato ma preservasse l'alta progettualità Il Palais-Royal di Parigi dedica fino al 18 giugno un'espo- la fotografia non sia entrata, se non di stri- dell'Ente per poterlo far ripartire. Ma queste sizione omaggio ad Arman, il grande scultore scomparso scio, nelle università, o che gli archivi dei voci sono state inascoltate. Quindi allo staff lo scorso ottobre a New York, all'età di settantasei anni. grandi maestri italiani rischino di essere non resta che concordare una ricollocazio- Cinque sculture, della serie The Day After. Se come omag- "svenduti" ad altri Paesi. ne all'interno delle strutture culturali cittadi- gio sembra modesto - nota il quotidiano Libération - ciò è ne. Ci ritroveremo a fare tutt'altro in nome in parte da addebitare alla delicata situazione della suc- Cosa avete fatto in questi dodici anni? della flessibilità o cercheremo di portare la cessione, oggetto di una procedura di contestazione Centosessanta mostre, XI Biennali nostra professionalità fuori da questa regio- dinanzi al tribunale di New York, da parte di quattro di suoi Internazionali di Fotografia, quattro edizioni ne e da questa città, che non hanno voluto figli. Una storia già vista, che accompagna puntualmente di Fotodiffusione. La fondazione ha realiz- considerare quanto di culturale abbiamo le eredità dei grandi artisti. Arman ebbe sei figli di tre diver- zato laboratori didattici e workshop, collabo- loro dato in questi anni. Questi signori se madri, ma le sue ultime volontà - dettate dal letto d'o- rato con Teatro Regio, Museo del Cinema, hanno ignorato che il Museo di via spedale - designano come erede universale l'ultima moglie Fondazione Accorsi, Fondazione Avogadro era un fiore all'occhiello per la americana, Corice Anton Arman. Per questo quattro dei Bricherasio, Università. Ha restaurato città. I gestori pubblici (mi piace chiamarli figli - Marion, Anne, Yves e Madison - contestano la validi- importanti fondi dell'Archivio di Stato, dei gestori) hanno fatto finta di niente! tà del documento, sostenendo che il padre non era allora Musei Vaticani e di altre istituzioni che si in possesso delle piene facoltà. Dubbi anche sulla dona- rivolgevano a un laboratorio unico in Italia. Si mormora che la Fondazione zione - sempre a vantaggio di Corice - della proprietà fami- Ha promosso la giovane fotografia e non ha Sandretto sia interessata al vostro liare di Vence, nell'entroterra di Nizza, anche questa effet- mai interrotto la sua missione iniziale: far archivio. È pensabile una sinergia? tuata del letto d'ospedale il 30 settembre, tre settimane scoprire e rafforzare una visione allargata Ripeto, la volontà è di azzerare noi e le prima della morte. I figli esprimono inoltre la preoccupazione di poter interve- sulla fotografia, sui suoi bisogni e sulla sua nostre attività. Più volte abbiamo chiesto ai nire nella valorizzazione dell'opera di Arman, evocando l'esercizio del diritto storia estetica. In dodici anni la F.I.F. ha rice- gestori quale fosse la progettualità per morale, protetto in Francia. Una vertenza, comunque, che rischia di pesare vuto dagli enti pubblici che oggi ci processa- quanto riguardava la fotografia: non abbia- sull'eredità culturale di uno dei più conosciuti scultori francesi contemporanei. no tre milioni e mezzo di euro, cioè trecen- mo avuto alcuna risposta. Il gossip esiste, tomila euro scarsi all'anno. È parte di quello ma se così fosse noi siamo tagliati fuori. Se che spendono per realizzare una mostra di altri si occuperanno di fotografia, staremo a media importanza. vedere e faremo le nostre considerazioni. Ma credo che non accadrà. Almeno in tempi Corvino+multari, quando l'architettura Quindi il commissariamento è una brevi e se c'è un limite alla decenza! va a braccetto con l'arte mera questione di quattrini? A fine 2004 abbiamo chiesto un intervento a cura di marco enrico giacomelli Con la mostra Contaminazioni si inaugura il straordinario agli Enti pubblici, che peraltro Tre edifici per La Castella, nuovo spazio milanese dello Studio corvi- no+multari, due architetti - Vincenzo nuovo centro di arti visive di Corvino e Giovanni Multari - autori di impor- Motta di Livenza tanti progetti d'architettura anche se poco più che quarantenni. La mostra racconta del rap- Mentre in Sardegna si radunano i vecchi satrapi Alla Fabbrica del Vapore si inaugura OpenSpace, porto intenso e proficuo tra arte e architettura, dell'AMACI, un nuovo centro di arti visive si apre a una costante nel lavoro dei progettisti. Modelli la casa della creatività giovanile milanese Motta di Livenza (TV), diretto dal ventiduenne e foto retroilluminate dei progetti si alternano Carlo Sala. Con una mostra dell'artista zerotino Una Project House per le creatività alla Fabbrica del Vapore di Milano. a schizzi degli artisti, con frammenti e modelli Per eventi culturali, performances, exhibitions, seminari, laboratori sul Emilio Pian, il curatore evidenzia la versatilità degli rapporto tra arte, stili di vita e innovazione urbana. Aperto di sera, con un spazi, disposti su tre livelli in un palazzo del XVI caffé con libreria e foyer per la lettura. Tutto questo è OpenSpace, inizia- secolo risistemato grazie al contributo di tiva dall'Associazione Genius Loci con il patrocinio e il contributo del Cassamarca. Il palazzo fu casa, in seguito Scuola Comune di Milano. Ideatori e i curatori sono Massimo Mancini - curatore del Santissimo Sacramento, fino a diventare sede di iniziative culturali, promotore del Festival CreaMi - e Paolo Bertaccini, del Comune di Motta di Livenza. "Questa è solo docente di filosofia della scienza, studioso dei processi di innovazione una parte del potenziale espositivo del centro La urbana e promotore del programma permanente "Urban Life" sulle arti e Castella" - precisa Sala - "che nei suoi tre edifici di parti in scala 1:1 di alcune installazioni, in gli stili di vita metropolitani. Una tensostruttura di grande capienza ospite- sarà aperto a tutte le possibili contaminazioni lin- particolare Piazza dei Bruzi a Cosenza, con rà da maggio a novembre eventi e produzioni artistiche, con particolare guistiche, dalla letteratura al design". Come se si l'elmo di Mimmo Paladino, e il restauro attenzione al concetto di creatività giovanile, inteso non solo in senso trattasse di una coincidenza, sia la mostra di Pian anagrafico, bensì come predisposizione all'innovazione permanente e della Torre delle Nazioni alla Mostra che il restauro conservativo dell'edificio sembrano alla rivisitazione critica dei paradigmi, con rilevanti collegamenti interna- d'Oltremare di Napoli, con il basamento di governati dalla stessa logica. Il rigido minimalismo zionali. Tra gli eventi centrali da giugno a settembre, oltre a spettacoli tea- Sergio Fermariello. In entrambi i progetti geometrico di Pian fa trapelare caldi inserti di trali, mostre, performance, si prevedono laboratori, cicli di incontri, appro- gli artisti che hanno prestato la loro opera memoria, appunti che fanno capolino dall'irregi- fondimenti e dibattiti. È prevista inoltre la par- sono stati scelti fin dalla fase progettuale, per mentazione cartesiana di lamiere metalliche allo tecipazione di esperti di vari settori, dall'arte far sì che l'arte non sia elemento aggiunto del- stesso tempo, anche l'intero edificio sembra tratte- alla comunicazione, alla filosofia, fino alla l'architettura, ma nasca insieme ad essa. Il testimonianza di operatori delle project house nere, all'interno di una riacquisita funzionalità, i sodalizio corvino+multari e arte contempora- europee, per avviare una riflessione sul con- caldi e preziosi brani del passato. Fra le intenzioni nea non si esaurisce con Mimmo Paladino e cetto di network e di arti nel Duemila, con par- del giovane curatore, c'è comunque l'idea di far Sergio ticolare rilievo alla funzione sociale degli arti- convergere a Motta di Livenza i grandi nomi delle Fermariello, ma sti in una logica e prospettiva di progettualità ultime generazioni, da alternare ad artisti storici. vanta altre espe- fino al 30 giugno 2006 transdisciplinare degli spazi urbani. (marcello carriero) rienze con Nino corvino + multari Longobardi, Via Cosimo del Fante, 7 Centro arti visive "La Castella" OpenSpace Lello Esposito, Milano Motta di Livenza (TV) La Fabbrica del Vapore Anna Maria Tel 02 89429294 Tel 042 2761510 Via Procaccini 4 - Milano - Tel 02 36505332 Pugliese. [email protected] [email protected] - www.lacastella.it

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jackpot. (premi e dintorni) A Giulio Paolini il Premio Abbiati Art Prize, tutti i vincitori della residenza 2006-07 presso l'American Academy Premio Fondazione Pomodoro, ecco i vincitori per la Scenografia, per La Valchiria L'American Academy di Roma ha annunciato i vincitori del Rome Prize per il 2006-07. Il È la giova- al San Carlo di Napoli premio garantisce ai vincitori un contributo in denaro, uno studio e l'ospitalità a Roma, per nissima un periodo che va dai sei mesi ai due anni. Per le arti visive la vincitrice è Patricia Cronin, irlandese Il moderno e meta- con l'opera Musings on Harriet Hosmer's Roman Life, Work and Career. Per la perfor- Claire forico impianto mance si è invece imposto John Kelly, con il lavoro Inhabiting the Skin of Caravaggio, e Morgan la concepito per l'alle- per la scultura Richard Rezac (Shared Visual Language: - Architecture). vincitrice stimento de La Premiato anche Joshua Mosley, docente di discipline artistiche all'University of assoluta Valchiria, andato in Pennsylvania, per uno studio sull'animazione ispirata a pitture zoomorfe nelle antiche della Prima scena nel 2005 al forme d'arte. edizione del Teatro San Carlo, Premio Napoli, è valso a Fondazione Arnaldo Pomodoro. Si è imposta - aggiu- Giulio Paolini il Parigi, Claude Closky vince il Prix Marcel Duchamp, il Turner Prize francese dicandosi i relativi diecimila euro - presentando un'o- Premio Abbiati per pera - Red or Dead il titolo - poeticamente effimera, la Miglior Claude Closky è il vincitore della quinta edi- realizzata con ciliegie fresche e fili di nylon, di cui, Scenografia. Il pre- zione del Prix Marcel Duchamp, attribuito una volta seccati i frutti, non resterà che la docu- stigioso riconosci- dal 2000 a Parigi dall'ADIAF, la maggiore mentazione fotografica. La giuria ha apprezzato mento - giunto alla XXV edizione - è stato associazione francese di collezionisti. "non solo l'aspetto poetico contenuto nella sua fragi- assegnato a Bergamo da un comitato in Closky (1963) è stato indicato dalla presti- lità, ma anche l'estrema precisione della sua realiz- collaborazione col Festival Pianistico giosa giuria - presieduta da Alfred zazione. La trasformazione dell'opera nel tempo, Internazionale Arturo Benedetti Pacquement, direttore del Centre dovuta al deperimento del materiale (le ciliegie), Michelangeli e il patrocinio del Comune Pompidou, e formata da Maria de Corral, aggiunge all'opera un ulteriore motivo d'interesse". Il di Bergamo. Il premio testimonia un ulte- Hans Ulrich Obrist, Gilles Fuchs, Anton secondo premio (cinquemila euro) - in una classifica riore esito pregevole del progetto di inte- Herbert, Jacqueline Matisse Monnier, molto al femminile - è stato assegnato ad un'artista razione tra artisti contemporanei e spet- Alain-Dominique Perrin - in una rosa di coreana, Hong Eu Young, mentre terzo (tremila tacoli di opera e balletto intrapreso dal nomi comprendente Kader Attia, Gilles euro) è risultato il lituano Rimantas Milkintas. teatro napoletano. Bergamo fra l'altro Barbier, Olivier Blanckart. I vincitori delle passate edizioni del premio - dotato di trenta- All'italiana Laura Renna è stato assegnato il Premio ospita - fino al 16 luglio 2006 alla cinquemila euro - sono Thomas Hirschhorn, Dominique Gonzalez-Foerster, Mathieu Speciale Costa Crociere del valore di tremila euro. GAMeC - una grande mostra dedicata Mercier e Carole Benzaken. L'artista è stato invitato dal Centre Pompidou a creare un'o- UniCredit, in sede di conferenza stampa del Premio, all'artista, dal titolo Fuori programma, a pera originale che sarà presentata per due mesi all'Espace 315. Closky peraltro non è ha annunciato la volontà di acquisire alle proprie col- cura di Giacinto Di Pietrantonio.. uno sconosciuto al Pompidou: è lui che ha disegnato il biglietto d'ingresso al museo. lezioni una delle opere esposte.

Artissima, comitato di lusso per Constellations, Eva Marisaldi, Michelangelo Pistoletto, catalogo Charta. Mostra? No, è il Furla Store di Tokio la sezione delle opere di grandi dimensioni Più che una boutique, sembra una galleria di tendenza. O un bookshop di qualche nuovo museo Continua la marcia di d'arte contemporanea… È il più grande Furla store del mondo - quattrocento metri quadrati -, che avvicinamento ad ha aperto i battenti il 31 maggio a Tokyo, nel quartiere trendy di Ginza. Con grande dispiegamento Artissima, la fiera tori- di forze, visto che il mercato nipponico rappresenta per il brand una grossa fetta del fatturato. E con nese prevista per la scelta di intercettare l'onda lunga di un momento particolarmente felice per l'arte contemporanea, novembre. Scade il 30 che fornisce agli spazi un appeal irrinunciabile. Pareti bianche, dunque, affidate di volta in volta all'in- giugno 2006 la selezio- terpretazione di un artista: a cominciare da Eva Marisaldi, che presenta l'opera Quercus Coccinea. ne per la terza edizione E poi il primo Furla Cafè, che ha visto impegnato nientedimeno che Michelangelo Pistoletto, e che di Constellations, la nella library ospita una specialissima Carica dei 101, ovvero centouno titoli art-oriented selezionati speciale sezione della Fiera riservata ad opere di grandi dimensioni a carat- dal catalogo Charta. Innovativo anche il concept del negozio, basato sulla flessibilità spaziale, con tere museale. Il comitato curatoriale sarà quest'anno formato da Dan arredi mobili che consentono di ridisegnare continuamente i volumi. Cameron - Senior Curator at Large del New Museum of di Furla store New York, Nicolaus Schafhausen - Direttore del Witte de With Center of 4-5-1 Ginza Chuo-Ku - Tokyo Contemporary Art di Rotterdam, e da Marc-Olivier Wahler - Direttore del Tel 03-5524-5570 Palais de Tokyo di Parigi. Tutte le gallerie che hanno chiesto di partecipare ad www.furla.it Artissima possono presentare una o più proposte per Constellations: scultu- re, installazioni, dipinti, fotografie, video-proiezioni, lavori multimediali, perfor- mance, ecc., che necessitano di uno spazio espositivo specifico. Le opere selezionate saranno collocate all'interno Nuovo allestimento per l'arte moderna e contemporanea al Mart. Con alcuni inediti di Artissima in una scenografica area Artissima Nuovo allestimento della collezione di arte moderna e contemporanea per il Mart. Il percorso, espressamente dedicata. Un palcosce- Corso Re Umberto 46 Bis - Torino curato dalla direttrice Gabriella Belli, è diviso in due sezioni, che presentano da un lato una scel- nico inusuale per progetti artistici d'ec- Tel 011 546284 ta di opere che vanno dagli anni Trenta agli anni Sessanta, e dall'altra un percorso che dall'Arte cezione. [email protected] Povera e dalle correnti di arte concettuale arriva fino ai nostri giorni, con alcune opere di nuova acquisizione che il Mart presenta per la prima volta. Per ora è accessi- bile la sezione sul contemporaneo, allestita in una decina di sale del MartRovereto secondo piano, una sorta di assaggio del percorso completo, che sarà Corso Bettini, 43 - Rovereto visitabile a partire dal 2 giugno. Tra le opere di recente acquisizione e mar., mer., gio., sab. e dom. mai esposte prima, The toilet in the corner e The Egg del russo Ilya 10.00 - 18.00 - ven. dalle Kabakov, tra i più importanti artisti del panorama attuale, che presenta 10.00 alle 21.00 nella sua ricerca installazioni che danno risalto ai ricordi dei tempi Chiuso il lunedì dell'Unione Sovietica, amaramente filtrati dall'ironia e dalla compassio- Info 800397760 ne per la durezza della vita quotidiana. Tel 0464 438887 www.mart.trento.it

Italiens du Maroc. Fabrizio Plessi inaugura il nuovo Museo di Arte Contemporanea di Rabat

Italia protagonista nell'apertura del nuovo Museo di Arte Contemporanea di Rabat, in Marocco. Il Museo, diretto da Paolo De Grandis, si inaugura infatti con il progetto espositivo Fez Fez di Fabrizio Plessi. Un'installazione composta dagli studi preparatori su carta, i bozzetti, gli appa- rati iconografici ed un video a testimonianza del percorso ideativo dell'opera Fez, che attraverso il linguaggio virtuale rievoca le atmosfere delle tintorie delle lane a Fez. L'installazione fa parte di un ciclo di opere dedicate alle città visita- te da Plessi, viaggiatore instancabile come lui ama definirsi, per ricreare ambienti evocativi secondo la sua personalissima visione artistica. Realizzato sotto il coordinamento di Fathiya Tahiri, il museo ha come sede la storica Villa Andalucia, costruita nel 1929, il cui nome richiama le origini spagnole dei pro- prietari. La sfida sarà quella di far confluire in questo nuovo museo progetti importanti, per garantire l'apertura del Paese al resto del mondo. Aspirazione già prefigurata in occasione della prima partecipazione del Marocco alla scor- sa edizione della Biennale di Venezia, curata dallo stesso De Grandis.

fino al 30 luglio 2006 Museo di Arte Contemporanea Villa Andalucia Boulevard du Bouregreg - Rabat Tel 041 5264546 [email protected]

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R.I.P. GERMANO FACETTI GUIDO CARBONE KAREL APPEL

È scomparso lo scorso aprile, a Molti lo sapevano, ma tutti - e lui per Karel Appel, uno dei fondatori nel 1948 del gruppo espressionista Sarzana, Germano Facetti, grafico primo - facevano finta di niente. Che astratto Cobra, è morto a Zurigo, all'età di ottantacinque anni. Nato e designer di livello internazionale, Art non esistesse, quella malattia che ad Amsterdam nel 1921, nel 1946 tiene la prima personale all'Het Director negli anni '60 della Penguin alla fine si è rivelata inesorabile. Beerenhuis di Groningen, in Olanda, con opere che mostrano l'in- Books, i celebri tascabili inglesi, una Guido Carbone è morto a Torino. fluenza di , Henri Matisse e Jean Dubuffet. Nel 1948 delle figure più innovative nel campo Grande talent scout e grande amante - con Constant, Corneille, Jorn e Alechinsky - fonda il gruppo della grafica editoriale. Nato a Milano dell'arte, fino all'ultimo ha seguito con CoBrA, che raccoglie artisti provenienti da Copenhagen, Bruxelles e nel 1926, nel 1943 ancora adole- la passione di sempre la sua galleria. Amsterdam, e propone una rilettura dell'espressionismo in chiave scente è arrestato dai tedeschi come Il 13 maggio si era conclusa la informale e ironica. Nel 1950 è a Parigi, dove conosce Michel Tapié, membro della resistenza, e deportato mostra di Mario Consiglio, uno dei che gli organizza diverse mostre. Nel nel campo di concentramento di Mauthausen in Austria. Dopo la giovani che a lui devono molto, quei 1953 tiene una personale al Palais guerra lavora a Milano nello studio BBPR, per poi trasferirsi a giovani che in Carbone hanno trovato per anni un punto di rife- de Beaux-Arts di Bruxelles, mentre Londra nel 1950, dove inizia a lavorare come grafico e art direc- rimento. E due giorni prima della sua scomparsa si era inau- nel 1954 riceve il premio tor per numerosi editori, mantenendo contatti con l'Italia, dove gurata la mostra di Bob & Roberta Smith: ma lui non c'era, la dell'UNESCO alla Biennale di Venezia collabora con Adriano Olivetti e la rivista Domus. Dopo un'espe- galleria era quasi deserta, in un clima surreale. Nel 1986 e nel 1956 gli viene commissionata rienza di lavoro in Francia - dove si occupa anche di teatro pro- aveva aperto la sua prima galleria, A Torino, nella sede di Via una pittura murale per il ristorante gressivo e di cinema - rientra a Londra dove diviene art director Vanchiglia. Poi il trasferimento all'attuale spazio di Via dei dello Stedelijk Museum. L'anno suc- della Penguin Books, carica che conserverà fino agli anni '70, Mille, che era diventato un passaggio obbligato per chi cerca- cessivo visita il Messico e gli Stati innovando i modelli della grafica editoriale. Rientrato in Italia, non va novità, entusiasmo, visione internazionale. E un amico del- Uniti e vince un premio di grafica alla aveva trascurato le sue passioni, contribuendo alla nascita della l'arte. Biennale di Ljubljana in Iugoslavia; nel rivista !arte!, edita dalla Galleria Cardelli & Fontana di Sarzana (La 1959 gli viene assegnato il premio Spezia). www.carbone.to internazionale per la Pittura alla Biennale di San Paolo. La prima MIGUEL BERROCAL importante monografia di Appel, scrit- ta da Claus, esce nel 1962. Alla fine Miguel Berrocal, scultore spagnolo ma veronese di adozione, è morto in ospedale nei pressi di Villanueva di degli anni '60 si trasferisce al Château de Molesmes, presso Algaidas, in provincia di Malaga, sua città natale. Nato nel 1933, studia architettura ma nel frattempo, come Auxerre, a sud-est di Parigi. Nel 1968 il Centre National d'Art molti degli aspiranti architetti, frequenta la Scuola di Arti e Mestieri. Sin dalle prime opere giovanili Berrocal si Contemporain di Parigi e lo Stedelijk Museum di Amsterdam e nel interessa ad un sistema di scultura smontabile, trasformabile e combinatorio che caratterizzerà tutta la sua 1969 la Kunsthalle Basel e il Palais des Beaux-Arts di Bruxelles produzione scultorea. Nella sua opera - dove ricorrono temi classici, torsi, teste e figure reclinate - hanno influi- organizzano sue personali. Negli anni '50 e '60 realizza diverse pit- to, fra gli altri, scultori come Oteiza e Chillida. Dal 1952, data della sua prima personale nella Galleria Xagra di ture murali per edifici pubblici. Nel 1970 tiene un'importante Madrid, realizza numerose mostre in tutto il mondo. Dal 1962 sperimenta la realizzazione seriale delle sue mostra al Centraal Museum di Utrecht, e nel 1972 una retrospet- opere, divenendo il precursore dei multipli d'arte. Vincitore dal 1955 ad oggi di premi e riconoscimenti vari, ha tiva itinerante in Canada e negli Stati Uniti. Per certi versi si poteva avuto tre presenze alla Biennale di Venezia, nel 1954, 1964 e 1986. Dal 1966 viveva e lavorava quasi esclu- considerare italiano di adozione, visto che negli ultimi anni viveva fra sivamente a Negrar, in Valpollicella, ed era una figura molto presente nell'ambiente culturale veronese. New York e i dintorni di Firenze.

Perdonato. Francia in Sabina. Giugno di installazioni pubbliche promosse da Giuseppe Penone Damien Hirst stravolge l'Independent, ma per la lotta all'AIDS in Africa… Sabina gemellata con la Francia nel segno dell'arte. E di Giuseppe Penone. Nell'ambito di Gli austeri lettori del London Independent avranno pensato ad un errore dell'edico- un progetto di promozione del territorio della Sabina, la Provincia di Rieti - in collaborazione lante. La prima pagina del compassato quotidiano - nel numero dello scorso 16 mag- con l'Ecole des Beaux-Arts di Parigi e con la partecipazione degli artisti residenti all'Accademia gio - era completamente rossa, attraversata da disegnini di una colomba della pace, di Francia di Roma - realizza durante i quattro week-end del mese di giugno un evento che - una siringa, un cranio e delle mani giunte, il tutto sormontato dalla scritta No news attraverso un percorso di sensibilizzazione all'arte contemporanea e alla tradizione rurale loca- today, Oggi nessuna notizia. Più in basso la scritta "6.500 Africani sono morti oggi in le - porterà alla creazione di una serie di installazioni artistiche in alcuni luoghi della Sabina, conseguenza di una malattia diagnosticabile e curabile Bocchignano (Comune di Montopoli), Casperia, Castel San Pietro (Comune di Poggio Mirteto) (HIV/AIDS)". Artefice del "vulnus" Damien Hirst, per e Castelnuovo di Farfa. Il tutto grazie alla collaborazione di Giuseppe Penone, che da sempre un'edizione speciale del giornale - nell'occasione rino- opera in stretto contatto con il territorio e la natura, e da vari anni insegna presso la celebre minato The Red Independent - dedicata alla raccolta di Ecole des Beaux-Arts di Parigi, che ha accettato con entusiasmo di partecipare al progetto con fondi per la lotta all'AIDS in Africa e promossa dal lea- il proprio atelier e l'intera Accademia. der degli U2 Bono, da sempre impegnato in operazioni umanitarie. All'interno del quotidiano - come riportato Artisti: Simon Boudvin, Jean-Baptiste Calistru, Margherita Caron, Cyril Dietrich, Nicolas dal portale artnet.com - anche un servizio fotografico di Dussolier, Sara Favriau, Kilian Glasner, Helo?se du Peloux, Alexis Hanse, Atsunobu Kohira, Sam Taylor-Wood, un dibattito sull'impegno del fas- Anthony Lanzerberg, Aurélie Mazars, Shinobu Mikami, Ohyou, Aurore Pallet, Irina Rotare, hion nella carità fra Stella McCartney e Giorgio Armani, Federico Spadoni, Wang Yuan Peng. una conversazione sui problemi dell'Africa fra lo stesso Artisti residenti all'Accademia di Francia: Jérôme Combier, Magali Del Hoyo, Sophie Bono e Tony Blair. Inutile dire che il giornale si è imme- Delpeux, Mathias Enard, Mirjam Fruttiger, Xavier Noiret-Thomé diatamente trasformato in un introvabile pezzo da colle- fino al 25 giugno 2006 zione. Provincia di Rieti - Sedi Varie Programma completo: www.arteinsabina.info - Tel 074 6286603 - [email protected]

Piziarte on the beach. Nuova sede estiva per la vivace galleria di Teramo L'Ago e Filo di Olbenburg a Piazzale Cadorna? Meglio in un parco. Parola di Letizia Moratti Sembra quasi essere una pronta risposta al recente botta e risposta sulla vitalità del siste- Prime prese di posizione - atte- ma dell'arte in Abruzzo, che ha coinvolto due sissime - del neosindaco di storiche riviste d'arte italiane. Manuela e Milano Letizia Moratti, che nel Patrizia Cucinella, titolari della galleria Piziarte corso di un'intervista a Telereporter ha rivelato alcune di Teramo, annunciano la prossima l'apertura sue idee in materia di architettu- di un nuovo spazio espositivo - un grande ra e urbanistica. Anche se le appartamento con ampio terrazzo - a Tortoreto rivelazioni dell'ex ministro sono Lido, stazione balneare dell'Adriatico nota per sembrate più delle semplici ipo- il rispetto dell'ambiente, per la sobrietà dell'ar- tesi che delle precise determi- redo urbano e per l'eleganza delle numerose nazioni, pare che le sue prime ville liberty sul lungomare. Nella sede di attenzioni si concentreranno Tortoreto Lido, Piziarte proporrà - oltre agli arti- sulla vecchia fiera, su Piazzale Cadorna e sul car- sti ai quali è tradizionalmente legata, fra cui cere di San Vittore. Ma è in particolare alla scultura Antonella Cinelli, Matteo Clementi, Daniele dell'Ago e Filo - l'opera di Claes Oldenburg inau- Giuliani, Gabriele Talarico - mostre di grafica gurata nel 2000, proprio al centro di Cadorna - che e collettive con artisti italiani tra i più affermati, la Moratti dedica più parole: "In assoluto mi piace, da Remo Brindisi a Ennio Calabria, Omar ma contestualizzata in quella piazza mi piace Galliani, Sergio Sarri. L'inaugurazione uffi- meno. La vedrei meglio in un parco", ha confidato ciale del nuovo all'emittente. Aggiungendo che non esclude di rive- dere - fra i suoi primi provvedimenti - i progetti ine- spazio è previ- PiziArte renti la vecchia Fiera, e di riconsiderare il futuro del sta per il perio- Via Sardegna 3 - Tortoreto (TE) carcere di San Vittore, che potrebbe essere trasfe- do giugno / dal lunedì al sabato dalle 17.00 rito, liberando degli spazi in centro da poter destina- luglio 2006. alle 20.00 (su appuntamento) re ad utilizzi più consoni. Idee per ora abbastanza Mob 339 2780866/4935925 - astratte e speciose, magari giustificate dalla con- 335/7712492 versazione che non aveva i connotati della dichiara- [email protected] zione programmatica. Milano attende dunque - con www.piziarte.net una certa urgenza - provvedimenti organici e soprattutto costruttivi…

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Quaranta candeline per l'Istituto Italo Latino Americano. Con una antologica di Amintore Fanfani And the winner is... Vota un monumento, la Regione Lazio lo riaprirà In occasione del suo quarantesimo anniversario, l'Istituto Italo Latino Americano di Ridare luce ai siti culturali cosiddetti "minori" della Regione Lazio. È questo Roma rende omaggio al suo fondatore Amintore Fanfani. La mostra antologica l'obbiettivo della prima edizione del concorso Scruta l'arte…non metterla in Amintore Fanfani. Dipinti e opere su carta 1924-1996. Tra sogno e realtà… - curata da disparte, promosso e sostenuto dalla Regione Lazio, dal DRI - Ente Floriano De Santi - consente di conoscere meglio un aspetto poco noto ma tutt'altro che Interregionale di Programmazione Culturale - e da Radio Vaticana. Per la marginale della poliedrica figura del senatore a vita scomparso nel 1999. Un centinaio prima volta in un concorso viene premiato un monumento. La Regione met- tra dipinti e opere su carta - databili dal 1924 al 1996 - che spaziano dal realismo, all'in- terà infatti a disposizione un fondo per la riapertura del monumento votato formale e all'astrattismo, documentando tutti i periodi della ricerca artistica di Fanfani. dai cittadini. Le segnalazioni potranno essere fatta chiamando Radio Una pittura carica di passione e stimoli creativi, intesa come esigenza espressiva, Vaticana al numero verde 800 208 802, ma anche mediante alcune testate coerente con il suo impegno intellettuale, e mezzo capace di interpretare i sentimenti giornalistiche che hanno aderito all'iniziativa, come Asca, Il Tempo, Metro. che l'hanno accompagnato nella vita. Una sezione è dedicata alle vignette caricaturali Cliccando sul banner del concorso nei siti Internet di queste testate, oltre su personaggi dell'Assemblea Costituente nei primi anni della Repubblica. La mostra si che di quelli dei promotori, o anche utilizzando i coupon pubblicati su il propone poi di sottolineare anche il ruolo dell'IILA, che nei suoi quaranta anni di vita ha Tempo o su Metro, sarà possibile votare il monumento che si ha a cuore. saputo gettare un ponte tra l'America Latina, l'Italia e l'Europa in una visione di progres- so sociale, economico, scientifico e culturale, coerente con le Radio Vaticana - Piazza Pia, 3 - Roma - Tel 06 70497920 - [email protected] fino al 30 giugno 2006 esigenze del nostro paese e della globalizzazione. Istituto Italo Latino Americano - IILA P.zza Benedetto Cairoli, 3 - Roma tutti i giorni dalle 11.00 alle 19.00 Trento, riapre dopo i restauri la sezione archeolo- domenica chiuso ingresso libero - Tel 06 68492224 gica del Castello del Buonconsiglio Fondazione Merz, in un libro l'edificio e (parte del)la collezione A conclusione di restauri, che Si comincia nel 1936 con l'atto firmato hanno portato a norma gli dal podestà di Torino, a suggellare la impianti tecnologici delle sale, Free Colors. Apre gli archivi fotografici la rivista cult made in Benetton nascita dell'edificio che, dopo poco riapre al pubblico - rinnovata ed meno di settanta anni, diventerà la ampliata - la sezione archeologi- sede della Fondazione Merz. L'agile ca del Museo del Castello del Colors, la rivista cult creata da Oliviero Toscani per la galassia Benetton, ren- Buonconsiglio. Cinque sale derà libero l'accesso ai propri archivi fotografici, condividendo le immagini rea- volume edito da Hopefulmonster riper- corre le tappe della ristrutturazione ripercorrono la storia dell'ar- lizzate in questi anni - e quelle ancora da fare - attraverso la Distribuzione cheologia del territorio regiona- Contrasto. Allo stesso modo saranno disponibili anche le immagini realizzate dopo la dismissione da parte della Lancia, con la visita di Mario Merz agli le, con reperti - suddivisi in tre da Fabrica, il centro di ricerca sulla comunicazione del Gruppo Benetton. sezioni, Preistoria e Protostoria, Venduta in oltre quaranta Paesi, pubblicata in tre edizioni e quattro lingue, pre- spazi che non vedrà mai allestiti con le sue opere. Le pagine scorrono fino a epoca romana e infine Altomedioevo - che ricostrui- sente su Internet con un sito tra i più visitati e premiati dalla critica, Colors si scono la vita degli insediamenti più antichi parten- esprime soprattutto attraverso le immagini, un mezzo universale per raggiun- diventare un parziale catalogo della mostra inaugurale dedicata al Re do da 13mila anni fa per arrivare sino al VII sec. gere il maggior numero di persone con un impatto forte e immediato. Fondata d.C. Alle tre sale originarie se ne sono aggiunte nel 1991, diretta da Tibor Kalman, negli anni Colors è diventata un punto di rife- Leone negli spazi della stessa Fondazione, quasi in contemporanea due, una delle quali ha visto l'apertura di un'antica rimento unico nel mondo dell'editoria globale, attirando l'attenzione dell'opinio- finestra che dal cortile di Castelvecchio offre un ne pubblica su temi ed argomenti che hanno origine in aree del mondo delle con la grande retrospettiva alla Gam e al Castello di Rivoli. (m.e.g.) suggestivo scorcio all'interno della sala dei "tesori" quali altre pubblicazioni raramente si occupano. I temi di Colors oscillano tra paleocristiani. Gli oggetti esposti, che testimoniano quelli di forte impegno, come l'ecologia, i conflitti del mondo, la lotta all'Aids, e Fondazione Merz 2002-2005 compiutamente la ricchezza delle raccolte custodi- altri più divertenti, lo shopping, la moda, i giocattoli, Hopefulmonster, Torino 2006, te nel Castello del Buonconsiglio, sono circa 600 e ma sempre rivisitati con un occhio anticonvenzio- pp. 88, 12 euro, sono stati rinve- nale e dissacrante. ISBN 88-7757-204-3 nuti nel corso Castello del Buonconsiglio www.hopefulmonster.net degli ultimi due Via B. Clesio, 5 - Trento Forma - Centro Internazionale di Fotografia www.fondazionemerz.org secoli sul terri- Tel 0461 492803/492846 Piazza Tito Lucrezio Caro, 1 - Milano torio trentino. [email protected] [email protected] - www.contrasto.it

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GLI ERRORI DI EXIBART Nella recensione L'Infinito dentro lo sguardo a pag 58 del numero 30 c'è un errore, nelle info si dice che la mostra chiude il 24 aprile, ma la Collezione è permanente.

decibel [72] Abruzzo in Symbiosis tech [74] Le nuove cose (in)animate

sommario arteatro [76] Morfometrie e corpi sensibili 31 libri retrocover [4] [78] Le diafane parole di Rothko opinioni [6] pre[ss]view [80] speednews [8] design permette2domande? [12] [81] Il cuore di Arlecchino popcorn [16] architettura [82] Digitale antico meridiano oroscopo [17] primopelo inteoria [83] Lucia Uni / Roberto Ago [30] Hilton. Ipod umanoide opportunitart [84] [32] Ground zero Bari approfondimenti versus [34] Lo spazio della critica e quello della curatela [85] Omar Galliani - Mario Consiglio [38] Una notte con miss Sixty [40] Un calvinista a Berlino ou? [86] [42] Abracalabria [44] Pontus. Curiosità selvaggia e ingegneria culturale Exibart.agenda [87-91] nuovi spazi [46-47] fotofinish [92-93] déjà vu [50-55] hostravistoxte [94] Se ci sei batti un colpo, Boccioni intervallo [56] pubblicità su Exibart? [email protected] | 0552399766 recensioni GRACIAS. [58] Hirst - Salle - Saville the Bilotti chapel / Gentile da Fabriano e l’altro Rinascimento questo numero è stato realizzato grazie a… [60] Sound & vision / Rosemarie Trockel [62] Giulio Paolini - Fuori programma / Shozo Shimamoto opere anni ‘50 - ‘90 Agalma Comune di Terni Galleria Colussa Perugi Artecontemp. Ambra Morosi Comune Gubbio Galleria Fabjbasaglia Prometeo Prov. Catanzaro Comune Serra De Conti Galleria Monelli Provincia di Bolzano trecapitali [64] Angelo De Martin Dav Creation Alberto Ibba Galleria Pack Raccolte Fotog. Panini Ar/ge Kunst Esposiz. D'Arte Galleria Paris Refresh Project Giovanna Procaccini Barscigliè Galleria Stella Rosie Lawrence fashion Arti e Mestieri Fond. Sandretto Galleria Tucci Russo SKY Ass. Art. Artemisia Fondaz Trussardi Gosh Arte Contemp. Sotheby's [66] Albino D’Amato, gentile futuro Ass. Etica Europa Frittelli Arte La Casa del critico Studio De Angelis Ass. Marcovaldo Contemporanea La Casa dell'arte Studio Pesci Atepi srl Fullsix spa La Marrana Studio Sei handbag [68] Circolo Cult Galleria 42 L'Archimede Studio Sughi Attraversarte Galleria AAM Maxus Techne Comune Acri Galleria Astuni Musei Civici di Imola Unosunove tornaconti Comune di Cadoneghe Galleria Capitani Nicola Di Caprio Zetema Prog. Cultura [70] Storie di ordinaria follia Comune di Monfalcone Galleria Civica Modena Paci Arte 30.inteoria Exibart.onpaper a cura di christian caliandro PARIS HILTON. IPOD UMANOIDE Cosa fa? Letteralmente niente. Chi è? Nessuno, anzi con ogni probabilità non esiste neppure. Lei è il Nulla e come tale è unica quando indossa la sua 'tuta disidentificante'. Per dirla con Philip K. Dick. Perché all'ereditiera più famosa del mondo si può dedicare anche un saggio…

 È esplosa grazie al video di difesa, o di reazione, funziona porno - più o meno pirata… - oppure no. L'organismo colpito girato con l'ex-fidanzato Rick da un guaio imprevisto, invece - Salomon. Ha recentemente reso più umano e, anzi, umano perso una Bentley a poker. In proprio in virtù di quell'istante - pochissimo tempo è diventata lotta con tutte le sue forze per un'icona contemporanea, stu- trovare, dopo ogni errore, rispo- diata addirittura nelle universi- ste sempre nuove".5 tà americane. La merce che Così, Paris Hilton è la massima mette in vendita? La sua espressione di quel tipo di crea- Fama. Perché Paris Hilton ture che da qualche decennio non fa letteralmente niente: è vivono tra noi: non esattamente forse il primo essere umano umani, piuttosto - se proprio si ad aver creato, in questo vuole indicare un termine rias- senso, un circuito chiuso ed suntivo e indicativo - umanoidi. autoalimentato, un sistema Ciò che maggiormente li distin- completamente autoreferen- gue dagli umani veri e propri, ziale che ruota attorno alla sua così stupida come nonostante la loro sfolgorante figura. Una figura estremamente tanti pensano. Se lo apparenza ed il glamour talvolta problematica, dato che coincide, fossi, non potrei irresistibile, è proprio la loro propriamente, con il Nulla. sopravvivere in que- assoluta incapacità di concepire Paris, di fatto, non esiste, e que- sto mondo".1 il nuovo, discostandosi anche sto la rende al tempo stesso In questo, l'effetto minimamente dal modello com- unica e sfuggente, ancora più della nostra Paris portamentale di base. Il destino immateriale dei suoi abitini. Ad sul pubblico assomiglia da vicino serata losangelina in cui l'italiana in tasca, la rivoluzione dell'iPod si estroflette in dannazione. ogni sua apparizione pubblica, a quello della 'tuta disidentifican- Replay lancia i suoi nuovi jeans in che ha sovvertito il significato di Quando ad agire da umanoide è impersona ciò che gli altri voglio- te' di A Scanner Darkly (Un oscu- America." L'architetto di questa album come raccolta coerente una ventenne supersexy e no che sia o, più precisamente, ro scrutare, 1977) di Philip K. kermesse mondano-commercia- di brani. La possibilità di assem- superricca, c'è sicuramente da indossa una personalità fittizia: Dick, con le sue migliaia di identi- le, Venanzio Ciampa, prova a blare a piacimento le proprie divertirsi. Molto peggio quando, "Che tu ci creda o no, io detesto tà programmate: "Pertanto, chi spiegare perché Paris Hilton è playlist ha gettato nel panico i a risultare inabili alla produzione farmi vedere in pubblico. È quello avesse indossato una tuta disin- Paris Hilton: "Paris ha sconvolto discografici. Ora qualcosa mi fa vitale di novità, sono invece pro- che devo fare adesso, perché ho dividuante sarebbe diventato un le regole della comunicazione. È pensare che 'iPod music' sia prio coloro che dovrebbero Signor un fenomeno unico, il risultato diventato paradossalmente un essere gli 'addetti ai lavori' di Ciascuno, e in della società in cui viviamo. Ma genere a sé al quale le major questo specialissimo campo: gli ogni possibile definirla è impossibile".3 stanno guardando con attenzio- artisti. La creatività, infatti, non combinazione Ma il nostro compito - di noi che ne".4 può funzionare come "un nastro (fino a combi- non siamo né responsabili com- Ovviamente, l'essere umano di che si svolge e riavvolge".6 E se La Hilton funziona nazioni di un merciali di un'azienda né addetti ultima generazione così ben rap- lo fa, abbiamo un problema, milione e alle relazioni pubbliche - è di pro- presentato da Paris presenta Houston.  un po' come un iPod mezzo di sot- vare a trovarla, una definizione, anche qualche controindicazione umano, che abolisce d'un tounità bina- per quanto provvisoria e prelimi- abbastanza inquietante; peraltro rie) nel corso nare. Innanzitutto, abbiamo strettamente collegata ai pre- tratto ogni coerenza di una sola detto, Paris Hilton come la 'mac- sunti pregi: prima fra tutte, la ora. Tentare chia confusa' di Dick. Da ochetta somiglianza con l'automa-androi- 1 R. Romani, Paris Hilton: io una stupi- interna e si vota senza dunque di miliardaria a simbolo di un'intera de. Per dirla sempre con le paro- da? Guadagno mezzo milione a spot, descrivere epoca, il passo è davvero breve. le di Dick, il massimo esperto in "Corriere della Sera", venerdì 28 aprile compromesso alcuno quest'uomo, o La nostra fanciulla racchiude in materia: "probabilmente la diffe- 2006, p. 27. “ 2 questa donna, sé, infatti, alcune delle caratteri- renza tra la mentalità dell'androi- P. K. Dick, Un oscuro scrutare (A all'episodicità esistenziale sarebbe stato stiche più innovative di questo de e quella dell'essere umano Scanner Darkly, 1977), Fanucci privo di momento storico. Funziona un consiste nel fatto che quest'ulti- Editore, Roma 2006, p. 49. senso."2 po' come un iPod umano, che mo ha vissuto esperienze che al 3 R. Romani, Paris Hilton: io una stu- È tale capaci- abolisce d'un tratto ogni parven- primo mancano, o ci è passato pida?…, cit. un sacco di progetti, ma spesso tà trasfigurativa del personaggio za di coerenza interna e si vota attraverso reagendo in modo 4 A. Prevignano, TV On The Radio. Il mi costa fatica. Mi aiuta il fatto a spiazzare piacevolmente gli definitivamente e senza compro- nuovo, cambiando le proprie suono di nessun altro (intervista), che posso recitare, che recito da spettatori, ed a rendere al messo alcuno all'episodicità esi- risposte e se stesso: è divenuto. "Rumore", n. 171, aprile 2006, p. 15. quando sono una bambina. tempo stesso Paris inclassifica- stenziale. Illuminanti, su questo L'androide me lo figuro intento a 5 P. K. Dick, L'androide e l'umano Quando sono in mezzo alla bile ed indefinibile, anche secon- aspetto fondamentale della compiere sempre lo stesso atto (1972), in Mutazioni. Scritti inediti, filoso- gente, io faccio l'attrice. Ho pure do i parametri della postmoder- nostra cultura, le recentissime riflesso, come un insetto che fici, autobiografici e letterari, a cura di L. studiato recitazione per anni, ma nità: "La sua presenza ad un dichiarazioni di David Andrei ogni volta solleva minacciosa- Sutin, Feltrinelli, Milano 1997, p. 243. questo nessuno lo sa e anche se qualsiasi evento, si trasforma in Sitek dei TV On The Radio: "è la mente le ali o emette un cattivo 6 P. K. Dick, Un oscuro scrutare, cit., p. lo sanno non lo dicono. Non sono un caso. Non fa differenza la cultura delle cinquemila canzoni odore. L'unico suo meccanismo 110.

32.inteoria Exibart.onpaper a cura di christian caliandro GROUND ZERO BARI Da Punta Perotti a Zabriskije Point. La distruzione dell'ecomostro barese - detto "la saracinesca" - mette in ballo tutta una serie di rimandi estetici, culturali e sociali. Culminati in una sublime esplosione…

 Bari, 24 aprile 2006: ecco che già in pas- lì l'ultimo pezzo di saracinesca, sato da parte così come la chiamavano i bare- dell'intellighen- si per indicare la chiusura che zia cittadina si l'ecomostro ha prodotto per un erano levate decennio, a chi dal lungomare voci di protesta cercava con lo sguardo una contro un edifi- linea di fuga verso la parte sud cio oggi ridotto della città, laddove mare e case a un rudere: il diventano una cosa sola. Tutto è Teatro pronto per restituire finalmente Margherita, alla città un orizzonte che probabilmente rischiava di restare precluso unico teatro in per sempre. Qui l'abbattimento Italia ad essere fisico fa da contraltare a quello edificato sul simbolico, il ground zero di una mare. Allora, città e di una regione attual- alla fine mente in fieri. Una città che, già dell'Ottocento, da qualche anno, sta dimostran- era stato lo do di volersi svegliare da un scrittore bare- certo torpore che l'ha sempre se Perotti a defi- caratterizzata. nire il L'abbattimento di Punta Perotti Margherita una a Bari, del Fuenti sulla costiera saracinesca amalfitana, delle Vele a Napoli, che precludeva delle case abusive nella Valle alla città la vista dei Templi di Agrigento sono gli sul mare. A esempi di battaglie che mirano distanza di un al recupero di un territorio sem- secolo - ironia sopra: Punta Perotti pre più spesso deturpato, seb- della sorte! - il nome di questo a destra: la locandina scrittore è diventato il simbolo del film L’Inferno di cristallo di bene la degradazione sia da John Guillermin sempre insita nella storia del di un'altra costruzione avvilente. paesaggio italiano. Dopo la vicenda barese, il Dopo il crollo di Punta Perotti in Belpaese dovrebbe dimostrare Ma il 24 aprile scorso si è Puglia è però iniziata una capilla- di tenere in maggior considera- fatto probabilmente un re caccia agli altri ecomostri zione il proprio patrimonio passo oltre. Ciò che Bari con- che invadono la regione. Quella ambientale, anche se spesso cettualmente ha offerto con barese è stata veramente una grazie a leggi francamente questa esplosione (e ciò che vittoria, arrivata alla fine di una paradossali si è ottenuto l'oppo- ogni esplosione come atto lunga battaglia giudiziaria tra sto contrario: vale a dire, una estetico offre) è stata la per- urbanizzazione selvaggia e sal- devastazione totale e definitiva. cezione estetica della con- vaguardia del territorio e che Forse, un'estetica del mostruo- temporaneità, sempre inat- ora vede il comune di Bari parte so fa sì che opere come Punta tuale e non-oggettiva. risarcente di un'ingente somma Perotti continuino a esistere, E se è vero che ogni distru- di denaro. Ma restituire a Bari non solo perché è davvero diffi- zione è una creazione, que- quella parte di territorio ha cile riuscire ad abbattere qual- sta esplosione è servita da costituito un segno forte di cosa di già costruito, ma anche catalizzatore per tutta una ripresa da parte di una città perché il mostruoso trova il suo serie di iniziative che hanno che, nel panorama nazionale, opposto speculare che crea fatto in modo che il crollo stenta a guadagnarsi un posto meraviglia e dunque affascina. diventasse un evento media- preminente. Nel suo rovescio meraviglioso, il tico. Il 25 aprile, infatti, è Con questo abbattimento, Bari mostruoso porta con sé quella andata in onda un'intera pun- ha dimostrato di tenere al con- parte di sublime che fa da fon- tata della striscia tv Blob tatto diretto della città con il damento alla modernità dell'e- dedicata all'esplosione e inti- mare, considerato soprattutto sperienza estetica. tolata Anno Zero a cura del regista barese Alessandro sperienza estetica fortissima splosione ha in sé una velocità Piva, il quale ha chiamato a rac- che molta parte della città ha tale da superare persino il colta un gruppo di filmakers pro- voluto vivere in prima persona, respiro, producendo un tempo venienti dall'intera penisola per ma immediatamente dopo il completamente diacronico riprendere in tempo reale e da crollo ciò che ha prevalso è rispetto allo spettatore. Per più punti di vista il crollo del stato senza dubbio il senso di questo, ciò che prevale alla fine mostro. Operazione è un fenomeno estetico che, come afferma monco, privo di ricezione: Piva stesso, "voleva una sorta di naufragio essere un omaggio senza spettatori. Un po' all'esplosione finale in Un'estetica del come ritrovarsi, di colpo, Zabriskije Point di al centro del Naufragio Michelangelo mostruoso fa sì che opere della Speranza di Caspar Antonioni e che, nel- David Friedrich. l'operazione barese, come Punta Perotti E se iniziassimo ad appli- doveva mettere in care l'estetica dell'esplo- evidenza i punti di continuino a esistere, sione per fare tabula vista tutti soggettivi perché il mostruoso trova rasa dell'attuale, ipertro- per annullare in qual- fica produzione di sogget- che maniera l'effetto “il suo opposto speculare tività grazie alla quale oggettivo del mero "siamo tutti artisti" che, reportage giornalisti- che crea meraviglia e preconizzata da co". Un processo che Nietzsche, teorizzata da doveva evidenziare in dunque affascina Barthes e Foucault e qualche modo una messa in pratica da arti- simbiosi identificativa sti come Beuys ha finito tra l'esplosione del mostro e gli lutto, di perdita. Percezioni que- per inflazionare e saturare il spettatori. ste che superano la soggettivi- sistema dell'arte? Non sarem- Ma l'esplosione può essere dav- tà, a favore di una schiacciante mo tutti più liberi e sanguinari? vero vissuta con partecipazione oggettività che annulla la parte- Punta Perotti docet.  soggettiva, o piuttosto l'effetto cipazione attiva del pubblico a che essa produce è di totale favore di un atto "subito" nella [maria paola spinelli] distacco e oggettività? sua contemporaneità sfuggen- Assistere al crollo è stata un'e- te. Anche perché il tempo dell'e-

34.approfondimenti Exibart.onpaper LO SPAZIO DELLA CRITICA E QUELLO DELLA CURATELA Dopo l'articolo di Alfredo Sigolo sullo stato della critica d'arte, uscito sullo scorso numero, il dibattito si è acceso. Qual è oggi il ruolo del critico? E quello del curatore? Ma soprattutto: cosa ha ridotto la speculazio- ne intellettuale ai minimi termini? Prova a rispondere Raffaele Gavarro. Con un contributo tagliente...

Scrivo a ridosso dell'artico- tamenti del gusto del pubblico e lo pubblicato da Alfredo Sigolo degli addetti ai lavori. Se questo sul numero 30 di Exibart.onpa- è vero in generale, per lo speci- per, Recensitemi o tacete. fico delle arti visive l'argomento Com'è noto le riflessioni pren- diventa addirittura retorico. Cos'è successo? Dando per sconta- ta un'indifferenza del sistema all'a- zione critica, quel- Tralasciando le lo che colpisce è la scomparsa di tale difficoltà degli artisti, componente di l'esercito sempre ragionamento dal dibattito. crescente di operatori che Naturalmente la domanda imme- di volta in volta si diatamente suc- definiscono storici cessiva è: ma “ quale dibattito? In dell'arte, critici, curatori, Italia in particolare la questione fatica giornalisti, vive su una persino a trovare sovrapposizione di ruoli, e una pertinenza. Le cause sono molte. sopravvive grazie ad essa La prima, di ordine pratico, è senza dubbio quella che dono spunto dalle lamentele di ci troviamo ancora in mezzo al Alessandro Baricco apparse a guado. Il nostro sistema nazio- suo tempo su La Repubblica. nale stenta a definirsi come Tralasciando - ma solo per le in alto: Raffaele Gavarro La questione del ruolo, delle tale, in conseguenza ad un rico- altre vie che deve percorrere il a destra: Maurizio Cattelan - funzioni e del valore della critica noscimento perlomeno parziale nostro ragionamento - le diffi- 76.000.000, 1992 attuale è tanto urgente, quanto del settore da parte dello stato, coltà degli artisti, l'esercito inutile. Tutti siamo infatti consa- da cui discende un apparato sempre crescente di operatori pevoli di come sia limitata, o museale non all'altezza delle che di volta in volta si definisco- nulla, la possibilità da parte del esigenze di un paese occidenta- no storici dell'arte, critici, cura- giudizio e delle argomentazioni le. Non va meglio per le gallerie tori, giornalisti, vive giocoforza critiche di incidere sugli orien- e quindi per il collezionismo. su questa sovrapposizione di

ruoli, e sopravvive grazie ad Achille Bonito Oliva - su essa. Chiaro che in un sistema Exibart.onpaper numero 29 - siffatto, la cosa meno utile è l'e- dice che "i critici sono in fase sercizio critico. Serve la crona- critica". C'è un tratto di bontà ca benigna del giornalista, la nelle parole di ABO, perché la capacità organizzativa e di rela- situazione appare senza dubbio zione del curatore. Mentre il oltre. Nonostante l'oggettivo testo critico, che è a metà tra quadro pratico in cui tutti noi l'obbligo e l'orpello, è spesso agiamo, è comunque impressio- caratterizzato da scarsezza di nante l'assenza di una compo- idee e da un linguaggio appros- nente che rimane essenziale simativo, e solo nei casi migliori allo sviluppo delle arti visive nel dimostra una discreta prepara- suo complesso. Ma la domanda zione storica e un minimo di col- che a questo punto diventa irri- lateralismo filosofico, antropo- nunciabile è: il curatore, con le logico o sociologico. Ma del sue scelte, ha assunto definiti- resto il testo, che dovrebbe rap- vamente il ruolo del pensiero e presentare l'aspetto critico di dell'azione critica? Se la rispo- tutto l'affare, è appunto poco sta è positiva, dobbiamo rasse- utile alle necessità correnti e gnarci ad un depauperamento quindi in definitiva trascurabile. dell'analisi e di quei ragiona- Exibart.onpaper approfondimenti.35 menti che attraverso la scrittu- a destra: Damien ra sono destinati tanto al pub- Hirst - Sensation - blico quanto agli artisti, e che 2003 - acrilico su da sempre hanno contribuito bronzo alla formazione e alla percezio- in basso: Demetrio Paparoni (foto ne dell'opera d'arte. È dunque Timothy Greenfield- sufficiente che un curatore invi- Sander). Il teorico ti ad una mostra un artista, per siciliano ha da poco decretarne la qualità dell'ope- pubblicato un libro sui metodi dell'arte ra? E di conseguenza che il contemporanea. Qui sistema, attraverso vie di ordi- ha sostenuto tra l'al- ne pratico, ne elabori e tra- tro che ogni forma di smetta il senso del suo lavoro critica creativa è un pretesto per non al mondo? Evidentemente una affrontare seriamente tale metodologia, lascia - e sta le problematiche del- lasciando - aperte molte falle. l'arte; che non basta Tra quelle più macroscopiche essere curatore per essere dei critici; che c'è l'impossibilità di relazionare l'arte non è per tutti in maniera dialettica l'opera ma che la critica con la continua evoluzione delle dovrebbe esserlo. categorie estetiche, e in manie-

La domanda è: il curatore, con le sue scelte, ha assunto definitivamente il ruolo del pensiero e dell'azione “critica sostituendola?

meno definito deve tornare ad scrittura, così come quello ri capacità di relazione e avere la critica. Uno spazio della curatela è la finalizzazione soprattutto di realizzazione del reale. Dai giornali, specializzati espositiva. Tra l'altro anche la progetto espositivo, in termini e non, all'attività editoriale più saltuaria pratica della critica analoghi la statura di un critico ampia, ivi compresa quella della negativa, della stroncatura, se è data dalla qualità dei suoi produzione dei cataloghi che da una parte è un'attività a ragionamenti e dalla modalità accompagnano le mostre, si rischio per la confusione dei con cui li espone. E natural- rende dunque necessaria una ruoli e per le beghe da cortile mente dobbiamo evitare di con- scelta che oltre a percorrere la da cui spesso è indotta, in siderarla un lusso intellettuale. pratica dell'informazione e del- maniera sostanziale finisce per Perché altrimenti come l'illustrazione, dia conto anche essere del tutto sterile per l'a- dovremmo definire l'opera d'ar- degli argomenti più ampi, naloga pochezza di argomenti te stessa?  appunto critici che l'opera com- usati. Non è inutile ricordare prende. Perché il terreno dell'e- che così come un curatore è [raffaele gavarro] sercizio critico è quello della valutato per le proprie peculia-

ra più estesa con la complessi- t'altro è oggi oggetto di consu- tà della realtà dell'ambiente su mo. In altre parole se un'opera cui insiste. Questo comporta di Damien Hirst o di Maurizio un'adesione necessariamente Cattelan raggiunge quotazioni superficiale all'opera che non tanto elevate, non basta dire può che essere temporanea, che funziona. Un tale giudizio con tutte le conseguenze del può essere sufficiente in una caso. Se riteniamo che questo logica di uso temporaneo, ma è sia il naturale adeguamento chiaro che già nel medio termi- dell'arte ai ritmi di consumo ne l'articolazione delle ragioni a attuali, troviamo una banale giu- sostegno deve essere ben più stificazione ad una mancanza di ampia. Lo sforzo preliminare approfondimento, che del resto che a questo punto si deve fare è contraddetta dallo stesso in sede di dibattito e di pratica sistema dell'arte. Le nostre successiva, è dunque quello di modalità di presentazione, diffu- riconoscere che se la curatela, sione e commercializzazione il curatore -cercando in qualche delle opere d'arte sono infatti modo di emulare quello che in determinate da regole e mec- maniera istituzionalizzata e canismi tipici di una settorializ- regolata accade negli altri zazione molto elevata del pro- paesi occidentali -, sta trovando dotto, che quindi presuppone uno spazio operativo e una sua una specificità che gioca su una indubbia necessità, nondimeno sostanziale differenza da quan- uno spazio diverso ma non

Comune di Macerata Assessorato alla cultura LUIGI TEODOSI

Sovrapposizioni 1983 - 1986

5 luglio - 30 luglio 2006

Pinacoteca Comunale Macerata Piazza Vittorio veneto 2

Orari: da martedì a sabato 10-13/17-19,30 Domenica 10-13 38.approfondimenti Exibart.onpaper UNA NOTTE CON MISS SIXTY Cosa c'entra la moda giovane con gli alberghi? Che ci azzeccano felpe e jeans con il business turistico? Mettici dentro pure design, arte, tecnologia e architettura, e ti ritrovi dentro un Sixty Hotel. A Riccione, il primo appuntamento con la nuova catena di art hotel concepita dal gruppo Sixty, leader del fashion con una cotta per l'arte contemporanea...

È la nuova frontiera dell'hotel- screzioni lo collocherebbe- lerie di lusso. Strategia acchiap- ro già nella centralissima paturisti che reinventa con stile il Via del Corso, vicino al luc- buon vecchio hotel borghese. Il cicante flagship Miss fenomeno si espande in Italia a Sixty). Quindi, l'espansione ritmo sempre più serrato. Di che a ruota in alcune grandi parliamo? Di arte contempora- capitali internazionali, nea. Già, perché accanto ad ancora al vaglio dell'azien- architetti e designer i protagoni- da: fioccano le richieste di sti dei nuovi alberghi chic sono partner interessati, da proprio gli artisti. Diversi gli Berlino ad Amsterdam, da esempi nel Belpaese: dall'Atelier Londra a Dubai, da Nizza a sul Mare di Antonio Presti, in New York. Sicilia - pionieristico e originale Il target? Giovane, trendy esempio di struttura alberghiera ed esigente. Sono gli con stanze a tema -, fino agli under trenta i clienti ideali, hotel de charme inaugurati nelle avvezzi alle declinazioni più terre di Toscana dai coniugi di tendenza dell'estetica Gilberto e Rosa Sandretto, tra fashion-mediatica. sontuosi ambienti rinascimentali Cresciuti a pane ed Mtv, e barocchi. E non mancano gli cultori del jeans&sneakers spazi con importanti collezioni - style, muniti di I-pod e due nomi per tutti, l'Albornoz videofonini, infaticabili navi- Palace Hotel di Spoleto o il gatori cibernetici, protago- Residence Barberini di Roma -, nisti di un mondo raccon- impegnati in parallele attività cul- tato da blogger, street- turali rivolte principalmente alla artist e graphic-designer: produzione giovane. sono loro il popolo di riferi- Ma poteva la moda perdere que- mento per i progettisti di sto treno e non farsi sedurre dal questi nuovi alberghi. Il business dell'arte per turisti popolo che veste Sixty, in doc? Certo che no. La scommes- altre parole. sa è affascinante e l'investimento Ad occuparsi del progetto - anche in immagine - redditizio. architettonico è il fiorenti- Ed eccolo il gruppo Sixty, colosso no Studio 63, ovvero dello streetwear made in Italy - Massimo Dei e Pierangelo suoi una decina di marchi, tra cui Orecchioni, già autori di Miss Sixty, Energie e quasi tutti gli store Miss Murphy&Nye - cimentarsi in un Sixty sparsi nel mondo. "Si nuovo progetto. tratta di un vecchio hotel Nascono così i Sixty Hotel, cate- degli anni '50, trentanove na di alberghi quattro stelle che camere in tutto" dichiara- puntano tutto sul potere comuni- no ad Exibart gli architetti. cativo di arte, architettura e "Noi lo abbiamo appositamente fattore trainante di tutta l'opera- importanti della scena italiana ed da Matteo Basilè per la hall. A design di ultima generazione. Il ridisegnato sulla base degli input zione, capace di restituire agli internazionale, assieme a perso- fare da intermediario stavolta c'è primo step in riviera Romagnola: lanciatici da Vichy Hassan, fonda- ospiti forti stimolazioni estetiche naggi più freschi ma già ben un altro importante gallerista, attesissimo l'esclusivo opening a tore del gruppo Sixty insieme a e sensoriali. Tutte le camere e avviati: da Marco Samoré a Sergio Tossi, boss di uno dei più Riccione, seguito da quello di Renato Rossi. La sfida? Riuscire alcuni punti strategici dell'Hotel Cuoghi Corsello, da Luca noti spazi espositivi fiorentini, Roma (non confermato ufficial- a trasmettere un concetto di sono stati affidati all'estro di Trevisani a Stephanie Nava, da impegnato parallelamente in atti- mente, nonostante le prime indi- ospitalità che includesse un mix trenta giovani artisti, selezionati Mrzyk & Moriceau a Simone vità di art consulting per privati, di modernità, tecnologia e arte. da Gino Giannuzzi, gallerista bolo- Tosca, da Paolo Gonzato a aziende o studi di architettura. Sempre all'insegna del nuovo, gnese a capo dello storico spazio Bartolomeo Migliore. E il design? Anche in questo caso info. della sorpresa, delle contamina- Neon. Decine di coloratissimi I progetti, commissionati e finan- massima attenzione a innovazio- zioni". E quando provano a rac- wall prendono vita sulle ziati da Sixty, nascono tutti come ne, stile contemporaneo e mood 19 giugno, ore 20.00 opening Sixty Hotel + dj-set d'arti- contarcelo in tre parole, è così pareti, raccontando stili, linguag- site specific work, concepiti per accattivante, il tutto all'insegna sta, performance, light projection che le due menti dello Studio defi- gi, sensibilità differenti, tutti uno spazio architettonico già for- della semplicità e con un occhio Riccione, Via Milano 54 niscono il loro primo Sixty Hotel: orientati a una interazione deci- temente caratterizzato. al vintage. "Gli arredi sono stati www.sixtyhotel.com "glamour, colto ed emozionale". sa tra immagine, ambiente e Tra questi anche lo spettacolare creati da noi esclusivamente per www.sixty.net Sì, perchè è l'arte a rimanere il pubblico. All'opera ci sono nomi intervento studiato e realizzato il Sixty", ci dicono i due architetti, Exibart.onpaper approfondimenti.39

"prediligendo linee essenziali che esigente, sensibile ai guizzi di ori- Fratello per dare corpo a una zona? "Saranno camere assolu- voglia di cimentarsi con una ope- non prevaricassero gli interventi ginalità: i giovani clienti tecnofili ideale comunità virtuale in grado tamente alla portata di tutti…dai razione di questo genere? artistici. In più c'è una selezione avranno a disposizione delle web- di "abbattere" i muri tra gli 120 ai 180 euro. Non ci interes- Propensione per il rischio, mece- di oggetti contemporanei e di cam installate nelle camere per ambienti, reinventando spazi sa puntare su un'elite danarosa". natismo culturale, strategia eco- modernariato, con una preferen- "agevolare" la comunicazione tra intriganti di socializzazione. Così ci rassicura il gruppo Sixty, nomico-promozionale? "Da sem- za per gli anni 50/60". i clienti…"Un'occasione per cono- Quanto costerà tutto ciò? Chi nella persona del suo energico pre i valori dei brand, così come Quindi, visto il concept generale, scersi e spiarsi", ci dicono Dei e potrà permettersi una vacanza leader, Mr. Vichy Hassan. le vene di ispirazione delle colle- non poteva mancare la chicca hi- Orecchioni. Insomma, un gioco sul litorale di Riccione, soggior- Ma da dove nasce, in un'azienda zioni dei nostri marchi, si nutrono tech con cui allettare un pubblico sfizioso in puro stile Grande nando nell'hotel più cool della di successo nel settore moda, la di contaminazione tra stili e codi- ci espressivi diversi, in un clash di a sinistra: un particolare emozioni e citazioni anni '50, '60 del lavoro di Basilè o '70…" racconta Hassan a per la hall del Sixty Exibart. "Ci piacciono gli sconfina- Hotel menti tra ambiti diversi... moda, nella pagina accanto: un rendering della design e per esempio. facciata Basti pensare ai numerosi ele- menti d'arredo presenti nei nostri negozi o ai temi utilizzati nelle grafiche delle nostre colle- zioni. Volevo trasferire tutto ciò anche in questo nuovo esperi- mento dell'hotel". Ci ha visto lungo Hassan, identifi- cando nell'attitudine alla conta- minazione una delle carte vincen- ti dell'industria edutainment. Le liaison tra ambiti diversi ma con- tigui si rilevano sempre più tatti- che: diversificano il target, aumentano gli utili e apportano consistenti fette di visibilità. Ed è soprattutto quest'ultimo aspetto ad avere spinto Sixty a buttarsi nell'avventura: "in primo luogo il valore dell'operazione è quello di produrre immagine e promozione per i marchi, più che vero e proprio utile", continua Hassan. "A questo si somma anche un divertente esperimen- to di integrazione fra moda e design, nonché l'idea di concepi- re un hotel che non fosse solo uno spazio dove dormire, fare la doccia, la colazione e via… Questi saranno spazi dove conoscersi, spiarsi, giocare… facendo nel frattempo un tuffo nell'arte con- temporanea!" L'arte, appunto. Ormai restia agli spazi canonici, l'arte contempo- ranea è sempre più spesso vitti- ma di una claustrofobica insoffe- renza nei confronti dei metodi espositivi tradizionali. Cerca ter- reno fertile fuori da musei e gal- lerie e insegue tipologie di pubbli- co eterogenee, perfino casuali. Strade, negozi, locali notturni, giardini, studi professionali, hotel. Reale virata democratica o mero bisogno di colonizzare nuovi set- tori, a fronte di un art system obsoleto, chiuso e asfittico? In altri termini, meno pensiero pro- gettuale e più decorativismo pub- blicitario? Se Sergio Tossi è certo che questa sia la strada giusta, arrivando a dire che l'ar- te, lui, la metterebbe persino "nei parcheggi sotterranei e negli svincoli autostradali, così la gente, sbattendoci il naso, non potrebbe ignorarla e forse, piano piano, la apprezzerebbe di più", Gino Giannuzzi sottolinea che la formula dell'art hotel "è sempli- cemente 'una' possibilità che ha l'arte di uscire dagli spazi deputa- ti, nel tentativo di aprirsi ad un pubblico non di nicchia, non la solita elite arroccata in difesa dei suoi privilegi. Certo è" continua il gallerista bolognese "che in un caso del genere la valenza deco- rativa è una trappola sempre pronta a scattare. Ma l'impatto sarà interessante, anche dal punto di vista della comunicazio- ne". E anche del mercato magari, perchè no? Giovani collezionisti crescono, tra le camere di un hotel. 

[helga marsala] 40.approfondimenti Exibart.onpaper UN CALVINISTA A BERLINO Tra i giovani critici italiani è probabilmente il più internazionale e il più laterale. Con un lavoro a cavallo tra l'arte contemporanea, l'architettura e la musica elettronica Luca Cerizza si è formato tra Milano, Amsterdam, New York e - soprattutto - Berlino. Qui, nell'ambito della serie di interviste che Marcello Smarrelli dedica ai curatori italiani di stanza all'estero, ripercorre la sua carriera…

studiare Pollock e Dylan  Come sai queste interviste a sinistra: Luca Cerizza hanno lo scopo di presentare al Thomas, le loro relazioni nel box: vetrine di pubblico dell'arte contempora- mai ricercate. Scopro banca ripensate dall'ar- nea l'attività svolta dai curatori che esiste il corso per tista Daniel Buren di nazionalità italiana che vivo- curatori del De Appel, ad no all'estero e di capire i motivi Amsterdam. Mi dicono: per cui hanno preferito o sono "dovresti farlo". Faccio stati costretti a lasciare l'Italia domanda, mi prendono Pernice, Potrc, per svolgere il loro lavoro. (sono il primo italiano ad Snyder, Starling- Potresti cominciare raccontan- essere ammesso). Inizio Boyce, in un capanno- domi i tuoi inizi? a farmene una ragione. ne industriale di due- È stato un avvicinamento gradua- mila metri quadri, due le all'arte contemporanea, o un C'erano delle motivazio- mesi prima che crolli- allontanamento graduale dall'uni- ni precise che indirizza- no le torri…), Fuzzy versità italiana e dalla sua morti- vano le tue scelte? Cosa (Hein, Ligorio, Mercier, fera immobilità. Sentivo il biso- ti sosteneva facendoti Previdi da Massimo gno di essere informato e di par- intuire che il percorso Minini, 2002), tecipare ad un dibattito attuale, intrapreso era quello Manfred Pernice-Sean che in università era completa- giusto? Snyder (per la prima mente assente. Ho scampato il Credo che il tutto derivi volta insieme, in un'in- corso di specializzazione e mi dal fatto di avere un dagine su una zona di sono avvicinato sempre più al certo talento o un grado Berlino, ancora da contemporaneo, soprattutto a di interesse/curiosità Massimo Minini nel Milano. Prima lo guardavo con per alcune cose, ma non 2003 e poi in tour con un misto di sospetto e di superio- abbastanza per una Utopia Station), rità, data la mia educazione sola… È proprio questo Tomas Saraceno (la "classica". l'aspetto interessante: mia prima personale questa condizione di vivere e dare un senso ad una naturale sicuramente legato a questi pro- da curatore, la sua prima perso- Come ti sei orientato? gestire uno spazio di mezzo, di schizofrenia… blemi e a questi artisti, alcuni dei nale europea, con un progetto Molto confuso all'inizio, quasi relazione, di dialogo tra persone, Sicuramente è stata anche la quali ho presentato per la prima folle ma miracolosamente riusci- inconsapevole. Alcuni flash. Entro modalità linguistiche e sistemi necessità di fare un po' di ordine volta in Italia. to; da Pinksummer nel 2004), in alcune gallerie private (De culturali diversi. L'amatorialità, la nelle mie L'attitudine critica, un certo tipo l'installazione negli spazi della Cardenas, De Carlo, Fontana, flessibilità e l'obliquità del curato- nozioni/informazioni/passioni, il di rigore linguistico, di sobrietà banca BSI di Lugano con Buren, Guenzani, Leccese, Marconi), re sono forse la sua forza. Sono bisogno di strutturare materiale formale, mi hanno sicuramente Barry, Armleder e Gillick, lo scor- vedo mostre che mi stupiscono la base della sua stessa identità. di altri in nuove e altre visioni. influenzato. Il mio calvinismo è so settembre. (l'orsetto equilibrista di Cattelan, Organizzare mostre è forse un stato adeguatamente stimola- Concettualismo rivisitato: Don't il luna park impazzito di Höller, gli C'è dell'altro? modo per costruire, con queste to… Expect Anything (nel 2004: interni vuoti di Luisa Lambri, i Sì. C'è anche una componente esperienze e con questi sguardi, Barry, Sehgal, Wilson messi a video e le foto splatter di Mc umana importante, basata sul altre realtà; per suggerire visioni È difficile tentare un elenco di confronto sulla materializzazione Carthy, gli oggetti di Orozco, un dialogo e l'incontro. Il curatore è di un mondo possibile, fatto di tutte le cose che hai realizzato dell'oggetto artistico. La terza e piccola installazione di Eliasson, i anche colui che prepara una rapporti e regole anche diverse in questi anni e forse anche ultima mostra da Minini, la prima tavoli al muro di Armleder…). piattaforma, che ospita, che invi- da quelle vigenti. superfluo, visto che semplice- in cui inizio a fare più direttamen- Incontro i primi artisti, non più ta: è un tramite, un vettore, una mente cliccando il tuo nome su te i conti con una prospettiva sto- solo sui libri (Cattelan forse per giuntura tra persone e idee. Berlino è una condizione, un Google appaiono più informazio- rica e provo a creare traiettorie primo, poi la banda di Via Fiuggi), Incoraggia, suggerisce o crea destino, un set mai casuale, ni di quante qualunque feticista tra generazioni diverse. Il mio scrivo le primissime cose (sull'e- delle possibilità di relazione. dove le azioni prendono neces- del "genere" possa desiderar- corpo posseduto da Sehgal…), stetica neo-punk tra musica e Quello del curatore è un "corpo" sariamente una determinata ne. Potresti farmi una lista dei Reception (Barry, Bartolini, arti visive: Pettibon, Kelley, Sonic che viene attraversato, occupato forma. Quanto ha influito sul tuoi progetti che segua una Gillick, a Buero Friedrich a Youth, Pavement, Beck, da idee e visioni di altri che lui tra- tuo lavoro questo luogo? logica personale anche se dia- Berlino, nel 2005). E ci metterei Permanent Food). Organizzo le duce, edita, organizza, più o Per me Berlino è stata una rea- cronica? anche i testi per Jonathan Monk, prime piccole mostre (a casa meno personalmente, per un zione ad Amsterdam e a Milano, Google non dice proprio la verità l'intervista e i testi su Robert mia, con lavori confusi tra il mio pubblico più ampio. Ecco, a me in qualche modo. Una reazione o almeno manca di prospettiva Barry, Massimo Grimaldi e un habitat quotidiano; a Casa interessa questo tipo di ruolo sicuramente anche politica. Il storica. Cerco di ordinare le saggio per l'ultima Triennale dei Masaccio, con lavori che si con- che, per sopravvivere, ha biso- non finito contro il finito, il vuoto mostre per flussi di interesse, Paesi Baltici. frontano con la classicità). gno degli altri e non solo del pro- contro il pieno, lo spazio contro la per ossessioni ricorrenti, trala- Molto di questo continua nel mio prio narcisismo. congestione, la "povertà" contro sciando comunque molto. lavoro come curatore della BSI In che periodo siamo? la ricchezza. Berlino è un luogo Surrealismo/slapstick/assurdo, Art Collection, con le pubblicazio- Siamo tra il 1995-96. Tutto Una condizione psicologica utile (perennemente?) potenziale, uno soprattutto tra Italia e Olanda: ni, i cataloghi e con una serie di ancora molto inconsapevole ad uno sviluppo armonico della spazio aperto percorso da tanti On the Bubble (Berti, Galegati, cose scritte qui e là. Amen. anche se appassionante. Ancora personalità! fantasmi. Berlino era ed è inte- Zuffi), Fatica Sprecata (Ceresoli, indeciso, vado a New York per Magari! Semmai un modo per ressante per la sua identità di Favaretto, Perrone, Tuttofuoco), Alleluja! E il prossimo progetto? città, per il discorso che vi è lega- Post-tragi-KoMik (tre olandesi al Soprattutto pubblicazioni e testi. to, e per gli artisti che ci vivono o Palazzo delle Papesse: Koelewijn, Le prossime due monografie per E CON I MECENATI TICINESI… che l'attraversano anche solo Mik, Post), tutte tra 1999 e la collezione (Daniel Roth e Tony per un breve periodo. La scena 2000. Cragg), un riordino di parte del BSI Art Collection nasce nell'anno 2000 con un'importante serie di acquisizio- della musica elettronica è stato Problematiche e poetiche dello mio passato (le pubblicazioni ni concentrate su cinque individualità dell'arte del dopoguerra: Daniel Buren, un altro incentivo importante. spazio: Seamless (la mostra di legate ai progetti sonori e alla John Chamberlain, Tony Cragg, Mario Merz e Giulio Paolini. Insieme alla forma- zione di questo nucleo iniziale, BSI (Banca della Svizzera Italiana) ha iniziato ad fine corso al De Appel, 1998. Lì mostra Dojo in Via Ventura), e ospitare nelle sue sedi opere di artisti contemporanei, spesso appositamente In concreto? c'erano già molte delle mie una visione sul futuro come vor- pensate e realizzate per quel contesto (Peter Halley a Torino, per esempio). Il mio lavoro da Berlino è stato ossessioni, c'erano Antille, rei che fosse (una pubblicazione- Dal 2003, come curatore della collezione, Luca Cerizza ha continuato questa soprattutto legato a due ambiti Bartolini, De Rijke/De Rooij, mostra dal titolo Future is a modalità d'intervento nei diversi spazi della banca (Armleder, Barry, Buren, di ricerca: una linea di artisti che Eliasson, Floyer, Rockenschaub, Cloud). Gillick a Lugano; Roth a Bellinzona, più altre presentazioni collettive), delinean- ragiona in maniera neo-concet- e la musica elettronica "illbient" e do alcune linee tematiche attraverso la presenza e il dialogo tra artisti di diver- tuale sullo statuto dell'arte, sul "isolazionista" come riferimento Tutti libri. Che curatore impe- se generazioni. Ogni nuova commissione è seguita da una pubblicazione. linguaggio, sulla produzione continuo), Clues (con Doug gnato… La collezione BSI raccoglie ora (Elmgreen&Dragset, Ceal Floyer, Aitken, Luisa Lambri, Sean Mmh, vuoi la verità? Per l'imme- circa centotrenta opere di più di venticinque artisti, tra cui Jonathan Monk, Kirsten Pieroth, Snyder ancora ad Amsterdam diato futuro il progetto più diffici- Ackermann, Bartolini, Boetti, Tino Sehgal, Simon Starling, ma nel 1999), Perspectives (grande le di tutti sarà vedere allo stadio Eliasson, Floyer, Gander, Kiaer, anche il coreografo Xavier installazione di suono e luce con almeno una partita dei prossimi Melotti, Parreno, Pumhoesl, Leroy), e una che dialoga con le Ikeda, Nicolai, Vainio per la prima mondiali di calcio.  Roth, Starling. forme dell'architettura e dell'ur- e unica volta insieme. Si apre il banistica (Olafur Eliasson, Jeppe polo di Via Ventura a Milano, nel [a cura di marcello smarrelli] Via Canova 6 - Lugano Hein, Carsten Nicolai, Manfred 2001), Strategies against Casella postale 5886 Pernice, Kirsten Pieroth, Architecture II (la linea dura www.bsi.ch Marjetica Potrc, Sean Snyder). Il molto berlinese: A12, Bartolini, mio lavoro in questi ultimi anni è Elmgreen&Dragset, Gillick, Hein,

42.approfondimenti Exibart.onpaper ABRACALABRIA Un palazzo edificato duecento anni fa, ma che sembra fatto apposta per ospitare un museo di oggi. Uno spazio che si snoda per trenta sale. Parte per una collezione, parte per mostre, workshop, incontri e iniziative didattiche. Il direttore, Valerio Vigliaturo, trentun anni, ci racconta il primo vero museo d'arte contemporanea in Calabria…

 Un direttore di museo a Palazzo Sanseverino trentun anni. Quasi da record Falcone in Italia. Quale percorso ti ha portato dal Piemonte alla Provincia di Cosenza? Non so se entrerò nel Guinness dei primati, e se torinese tra i più merito tanto, ma il percorso è affermati nel campo legato al processo di riavvicina- dell'arte contempo- mento di mio padre con la ranea, è una confer- Calabria, avvenuto gradual- ma di questa ambi- mente, attraverso un concate- zione che concretiz- namento di incontri, conoscen- zeremo a partire dal ze ed eventi maturati con il Maggio del 2007 tempo, fino al traguardo finale con il primo grande rappresentato dal Museo, di appuntamento, la cui io dirigerò l'attività artistica. Biennale di scultura internazionale con- Cosa hai preso dall'attività arti- temporanea curata stica di tuo padre? proprio da Beatrice. Da figlio, ho accolto con estremo Alcune sale del entusiasmo e riconoscenza que- Palazzo Sanseverino sto compito, consapevole del pri- Falcone, il cortile ed vilegio di chi ha potuto condivide- il giardino, saranno il re in tanti anni ore ed ore, intere palcoscenico e la giornate passate a dipingere, cassa di risonanza di disegnare e scolpire, colloquian- un dialogo che l'arti- do di arte, vita, vita e arte. Di qui sta e le sue opere la forza di un confronto aperto, a intrattengono da volte anche serrato, di una dia- sempre con il pre- lettica che mi ha permesso di sente e l'arte con- carpire le motivazioni, i segreti temporanea. del mestiere, l'impeto di gene- La mostra sarà bien- rosità che da sempre accompa- possibile noto il Museo oltre i nale, con una cadenza che testi- gna l'atto creativo di mio padre. confini regionali e anche nazio- monia uno sguardo costante In qualità di musicista e opera- nali, per farne un centro di diffu- sull'arte, ma che vuole indicare tore culturale, cercherò di sione dell'arte contemporanea anche una opportunità per gli affrontare l'impegno con la nel sud Italia e oltre. Tra le ini- artisti, soprattutto i più giovani, massima professionalità, lusin- ziative che realizzeremo prima che ogni due anni potranno con- gato anche dalla fiducia espres- del 2007 ci saranno la presen- frontarsi ed esporre le proprie sa dall'Amministrazione comuna- tazione del libro antologico che opere. le acrese, passata e presente. la Priuli & Verlucca Editori sta realizzando sull'artista, la Concludiamo con qualche dato Il museo ha due anime. In che mostra dedicata alla collezione tecnico. Che tipo di assetto senso? grafica che Germano Patrito, amministrativo ha il nuovo Saranno due le anime che ani- ex sindaco di Chieri, città in cui museo? meranno il Palazzo Sanseverino io e mio padre viviamo, ha dona- La condizione integrata all'inter- Falcone messo a disposizione to al Museo (collezione che no dell'Ente Comunale pone il dall'Amministrazione comunale. vanta grafiche di de Chirico, Museo in una condizione di auto- Una ospiterà in undici sale le Fiume, Tamburi, Guttuso, nomia amministrativa limitata. opere della collezione che Silvio Sassu, Brindisi, Schifano, Tuttavia l'Amministrazione Vigliaturo, Adriano Berengo e in Cassinari…). comunale ha voluto dare un'or- parte io abbiamo donato alla ganizzazione interna capace di Città di Acri. Mentre l'altra, Per quanto riguarda i laboratori? programmare e proporre un'atti- costituita dal cortile interno, il Dall'autunno partiranno i labora- vità museale condivisa, altamen- giardino e parte delle restanti tori didattici dal titolo Un Museo, te qualificata e di grande spesso- diciannove sale del palazzo, tra un'idea: il vetro contemporaneo, re culturale. Sono preposti alla cui l'enorme Sala delle Colonne, che avranno lo scopo di far avvi- direzione ed alla gestione del dominata da un misterioso cinare gli studenti delle scuole Museo il Responsabile del colonnato romanico di cui si medie e superiori alle opere Museo, che curerà i rapporti tra ignora l'origine e la funzione, e le della collezione e soprattutto Comune e Museo, e il Comitato sale del piano nobile, che con- all'artista. In tutte le iniziative di Gestione del Museo, di cui servano gli unici affreschi anco- che verranno intraprese un'at- fanno parte membri ra visibili, ospiteranno periodica- tenzione particolare sarà riser- dell'Amministrazione comunale e mente mostre, incontri, works- vata ai giovani: non solo un pre- membri nominati dall'artista. hop ed iniziative didattiche, dedi- mio assegnato nell'ambito della cati all'arte contemporanea e mostra di scultura, ma l'intento In virtù di questo qual è e da alla lavorazione del vetro. Il di riuscire, a partire già dal dove proviene la dotazione palazzo Sanseverino Falcone è 2007, a garantire almeno tre finanziaria dello spazio? un contenitore eccezionale, le borse di studio per giovani arti- Il budget futuro possiamo solo cui ampie sale sembrano realiz- appuntamenti e mostre di gran- Falcone curato dal professore sti, che riceveranno una somma prevederlo e in base a quello zate due secoli fa proprio per de rilievo, e verrà presentato Giuseppe Abruzzo ed edito dalla di denaro e la possibilità di organizzeremo le iniziative a par- ospitare oggi un museo di que- nel dettaglio in occasione dell'i- Fondazione "V. Padula", e una disporre di spazi e materiali di tire dal 2007. La dotazione finan- sto tipo. L'intento è quello di naugurazione. Oltre al museo e collezione di xilografie realizzate lavoro nella città di Acri. ziaria è attualmente sostenuta dare alla Calabria un grande alla collezione, presenteremo in da cinquanta disegni inediti pre- dall'Amministrazione comunale museo d'arte contemporanea; quell'occasione il volume dedi- senti nella collezione del Museo Il grande evento per il prossimo della Città di Acri, dal Ministero un'ambizione considerevole, ma cato al Palazzo Sanseverino e con tiratura di venticinque anno sarà dunque la Biennale dell'Economia e delle Finanze, sono certo che questo territorio numeri per ogni disegno, insie- internazionale di scultura. dalla Provincia di Cosenza, dalla meriti sfide importanti, e che me ad un volume documentati- Il Museo sarà un luogo votato al Regione Calabria e da enti priva- saprà affrontarle nel migliore info. vo, il tutto edito da Zucca contemporaneo, per dare alla ti, grazie ai quali stiamo concre- dei modi. Editore di Pessione (Torino). Calabria e al Sud un nuovo spa- tizzando tutti i lavori e le iniziative MUSEO CIVICO D'ARTE zio per l'arte, da cui osservare il per valorizzare al meglio l'inaugu- Inaugurazione a giugno. Qualche CONTEMPORANEA Il programma vero e proprio presente ed intuire il futuro, ma razione del Museo. SILVIO VIGLIATURO  anticipazione? Piazza Giovanni Falcone, 1 - Acri (Cs) però partirà nel 2007. Nel anche creare occasioni di incon- Il programma cui sto lavorando [email protected] frattempo? tro e approfondimento per gio- [a cura di massimiliano tonelli] insieme alla direzione del www.museovigliaturo.it Nel frattempo cercheremo vani, artisti e critici. La collabora- museo e alle istituzioni prevede Inaugurazione 24 giugno 2006 ore 18.00 innanzitutto di rendere il più zione con Luca Beatrice, critico

44.approfondimenti Exibart.onpaper PONTUS. CURIOSITÀ SELVAGGIA E INGEGNERIA CULTURALE Il Moderna Museet di Stoccolma, il Centre Pompidou di Parigi, il MoCA di Los Angeles, Palazzo Grassi di Venezia, la Kunst und Ausstellungshalle di Bonn e il Jean Tinguely Museum di Basilea. Cosa hanno in comune questi musei? Due cose: sono spazi clamorosamente prestigiosi e hanno avuto, chi prima chi dopo, come direttore Pontus Hulten. Ne tratteggiamo la figura in questo saggio in occasione di una importante mostra a lui dedicata a Venezia…

 È il 18 ottobre del 1956 e soprattutto ignorano quella sua durante gli anni cinquanta dove- in atto nella società. Luoghi Museet, Stoccolma, 1962), The nella fredda Stoccolma un giova- progettualità a lungo termine, va interessare anche le istitu- d'"interdisciplinarità spontanea", Machine as Seen at the End of ne trentaduenne che aveva tra- merce rara ormai ai nostri gior- zioni museali che, scrollandosi come lui stesso ha spesso affer- the Mechanical Age (MoMA, scorso la giovinezza a Parigi ni, riconducibile forse ad un'i- di dosso quell'immagine passi- mato, punti d'incontro di un'inte- New York, 1968), Poetry Must inaugura con orgoglio l'esposizio- dea d'ingegneria culturale. va di conservazione, avrebbero ra generazione di artisti. Be Made By All! Transform the ne dedicata a Guernica di Pablo Hulten fu il primo a comprende- dovuto trasformarsi in luoghi È riuscito infatti ad apportare World! (Moderna Museet, Picasso. Due anni più tardi quel- re che il rinnovamento in corso attivi, sensibili alle modificazioni grandi trasformazioni nelle istitu- Stoccolma, 1969), Paris-New lo stesso ragazzo è nominato zioni museali York, Paris-Berlin, Paris Moscow direttore del nascente Moderna che ha diretto, e Paris Paris (Centre Pompidou, Museet, primo museo d'arte sia per soddisfa- Parigi, tra il 1977 e il 1981) e moderna della penisola scandi- re nuove esigen- Futurismo & Futurismi (Palazzo nava. Da quel momento il suo ze organizzative Grassi, Venezia, 1986). Tutte nome si lega indissolubilmente a di un'arte in esposizioni che hanno in qualche tutte quelle istituzioni museali cambiamento, aspetto anticipato le trasforma- dove avrà modo di lavorare e ma soprattutto zioni storiche, sociali e politiche, lasciare la sua impronta perso- per agevolarne come in Paris Moscow, in cui si nale: il Moderna Museet che diri- la fruizione e la sono avuti i primi timidi segnali gerà fino al 1973, il Centre comprensione della glasnost da parte delle National d'Art et de Culture da parte del autorità politiche dell'Unione Georges Pompidou di Parigi, il grande pubblico. Sovietica. Altre innovazioni? MoCA di Los Angeles, Palazzo Emblematico è Hulten è l'inventore del catalogo Grassi a Venezia, la Kunst und in questo senso enciclopedico: non un semplice Ausstellungshalle di Bonn e il il progetto del souvenir appendice della mostra, Jean Tinguely Museum di Centre ma naturale prosecuzione di Basilea. Pompidou essa, come contenitore più Ma chi è Pontus Hulten? (basato sui pro- ampio possibile delle informazio- Banale risulterebbe definirlo getti originari ni scientifiche disponibili (La come semplice direttore di del Kulturhuset Biblioteca dell'Università di Bonn musei o curatore di mostre di Stoccolma), ha organizzato nel 1996 una importanti, perché entrambi i organizzato in vasta retrospettiva in merito: Il termini appaiono riduttivi e modo che - museo stampato di Pontus salendo - i livelli Hulten. Mostre e cataloghi). di complessità Ma va ricordato anche per la sopra: Pontus aumentino, nel- stretta vicinanza tra vita privata Hulten e Jean l'ottica di creare uno e professionale. Approfondire il Tinguely durante spazio modulabile in lavoro di un artista ha significato l'allestimento base a diverse tipologie per lui intrattenere rapporti della sala di Tinguely alla di frequentatori. molto stretti, spendere lunghi mostra She, Ma forse la sua dote momenti di vita e confronto: le Stoccolma, 1966 maggiore è stata quella sue mostre su Sam Francis, a sinistra: Pontus di tradurre le sue perso- Jean Tinguely, Niki de San Hulten durante la cerimonia di con- nali percezioni in con- Phalle e Robert Rauschenberg ferimento della crete riflessioni che sono state la continuazione di Legion d'Onore, hanno dato avvio a forti rapporti d'amicizia creati Parigi, 1992 mostre storiche, antici- nella Parigi degli anni cinquanta. patrici di grandi trasfor- E, come ha anche evidenziato mazioni sociali e politi- recentemente il Presidente che. Mostre da vedere Jacques Chirac in occasione del ma anche, metaforica- simposio Per un'Europa di cultu- mente, da annusare. È il ra, a distanza di mezzo secolo le caso di Movement in sue intuizioni risultano ancora Art (Moderna Museet, fondamentali.  Stoccolma, 1961), 4 Americans (Moderna [marco minuz]

La raccolta di Pontus La raccolta personale di Pontus Hulten, donata al Moderna Museet di Stoccolma (da lui fondato), è in mostra a Venezia ancora per qualche gior- no. Si tratta di una collezione casuale, poiché l'unico criterio è l'amicizia e i legami con gli artisti rappresentati, testimoniata da numerose foto. Ecco quindi i collage di Robert Rauschenberg, le litografie di Jasper Johns, il bel pezzo di formaggio di Oldenburg, l'ammiccante coccodrillo con lam- padine della Saint Phalle e naturalmente Marilyn e Mao di Warhol. Ci sono opere direttamente ispirate ad Hulten tra cui spiccano le inedite cartoline inviate al museo di Stoccolma da On Kawara, ed una sezione più intima (lavori su carta che spaziano da Malevich e Brancusi a Daniel Buren e Vedova), con l'unica logica del piacere e del gusto personale. Ovviamente da maître à penser. (daniele capra)

fino al 9 luglio 2006 Pontus Hulten. Artisti da una collezione a cura di Stefano Cecchetto Venezia, Palazzo Franchetti Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti Campo S. Stefano, fermata vaporetto Accademia Tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00 ingresso 9,00 euro; ridotto 7,00; scuole 3,00 visite guidate per gruppi e scuole su prenotazione Tel 02 67479337 - 800 961993 - www.arthemisia.it

46.nuovi spazi Exibart.onpaper

DANIELE UGOLINI CONTEMPORARY firenze Daniele Ugolini si trasferisce regalandosi, dopo vent’anni di attività, un nuovo spazio ricco di potenzialità. Un altro piccolo scossone in una città che ancora sonnecchia… Nonostante fosse in uno spazio piut- l'apertura del nuovo spazio. Dopo quasi e Stati Uniti sia per ragioni di crescita due grandi vetrine, si distribuisce su tosto strategico, la galleria trasloca. venti anni di esperienza come gallerista, professionale, sia per quelle dovute più livelli per oltre centoventi metri qua- Perché? e in special modo come mercante, lega- alla vita privata (mia moglie è newyor- dri, ed ha dei soffitti molto alti che mi Semplicemente per due motivi: dispor- to soprattutto al trading tra Italia e Stati kese). Nel 1999 ho associato alla gal- permetteranno di esporre installazioni re di uno spazio più grande, adatto ad Uniti, dedicherò più energie al rapporto leria di Firenze lo spazio di New York, a anche di misura notevole. Lo spazio esprimere al meglio nuovi progetti nel diretto con gli artisti ed allo sviluppo del Chelsea, con una vasta mostra dedica- ristrutturato in uno stile di richiamo contemporaneo e creare maggiori loro lavoro, in particolare con quelli della ta ad Alighiero Boetti. minimalista dall'architetto Barbieri, possibilità di contatto con chi di impor- media e giovane generazione. famoso per i progetti dei negozi Gucci tante possa transitare da Firenze; una Ci descrivi i nuovi spazi espositivi? sparsi nel mondo, si compone al piano- città che ancora oggi può riservare Chi è Ugolini? Un veloce exursus. Come si compongono? terra, oltre che del magazzino, di due notevoli potenzialità per il futuro. Per Terminati gli studi ad indirizzo artistico, La galleria si affaccia su strada con sale espositive unite da un ampio e questi motivi abbiamo deciso di posizio- i primi passi professionali poco più che lungo corridoio anch'esso con la fun- narci nel quartiere di Borgognissanti, ventenne sono stati, negli anni ottanta, zione di spazio mostra, al piano supe- nata dal Polish Cultural Institute e cuore dei migliori hotel della città. come assistente di Roberto info. riore poi ci sono i locali adibiti ad ufficio. curata da Raffaele Gavarro. In cantiere Casamonti, ancora oggi la guida di il Group Show con Raymond Pettibon, Il cambiamento di sede determine- Tornabuoni Arte; ho poi aperto la mia Via Montebello, 22 r Un accenno alla programmazione. Marcel Dzama, Damian Loeb e Donald rà anche qualche cambiamento di prima galleria fiorentina nel 1992 con tel/fax 055 2654183 Si parte con il polacco Kuba Bakowski Baechler per l'autunno e la personale intenti? una personale del colorista americano www.ugoliniart.com uno tra i principali artisti della resusci- di Alessandro Colucci, uno tra i mag- In effetti questo darà il via al principale Paul Jenkins. Da allora ho iniziato un [email protected] tata Varsavia che inaugurerà lo spazio giori esponenti legati alla giovane pittu- obiettivo che vorrei intraprendere con alternare costante di viaggi tra Firenze Dal 20 giugno Kuba Bakowski la sera del 20 giugno, mostra patroci- ra italiana, ad inizio 2007…

FEDERICO BIANCHI CONTEMPORARY ART gorgonzola (mi) Senti Gorgonzola e pensi (oltre che ad un formaggio delizioso) alle lande sterminate della pianura lombarda, tra Milano e Bergamo. Ma poi ti accorgi che - per vedere una nuova galleria - si tratta di fare solo altri due chilometri ad est di Zonaventura… La scelta di fondare una sto motivo ritengo di aver re il loro pensiero attraverso rigorose mostre Quale direzione per il futuro? galleria d'arte per un lau- fatto degli studi adatti, com- personali. La difficoltà sta appunto nel distin- L'idea è di instaurare delle collaborazioni con reato in Economia Politica presa una tesi di ricerca guere questo tipo di spazi espositivi, così poco importanti interlocutori italiani e soprattutto in Bocconi da cosa nasce? sulle dinamiche dell'acqui- presenti oggi nel panorama contemporaneo internazionali, peraltro già ampiamente avviate. Ho avuto la fortuna di respi- sto dell'opera d'arte con- italiano. rare arte in ambito familiare, temporanea. il che ha fatto nascere in me Come mai a Gorgonzola? info. una profonda passione, che Oggi ha ancora senso apri- In un'idea un po' snobistica questo progetto ha mi fa vivere l'arte ben aldilà re una galleria d'arte con- la presunzione di poter essere un punto di rife- Via Serbelloni, 15 della mera ottica mercantili- temporanea? rimento per le tematiche più attuali dell'arte e Tel 02 95109080 stica, pur consapevole che In realtà no, a meno che quindi richiede l'impegno di una scelta, quella www.federicobianchigallery.com questa rimanga fondamentale non diventi un catalizzatore di dei due chilometri in più da Zonaventura, per [email protected] e imprescindibile nell'attuale sistema. Per que- nuove idee, un mezzo per gli artisti per esprime- concretizzare un vero interesse. Pierre Poggi fino al 5 luglio

MAR&PARTNERS torino Una ex fabbrica di giocattoli. Finemente ristilizzata. Uno spazio versatile, probabilmente inedito per Torino. Una galleria che collabora con altre gallerie. Ecco come… La vostra galleria opererà sempre gallerie o meno), l'altro che ha a che Francesca Referza, specializzata in sto- di chi entra. La prima stanza, sviluppa- lungo dell'altro, termina, infine con una assieme ad un partner più o meno vedere con eventi che hanno lo ria dell'arte presso la Scuola del prof. ta in orizzontale, è movimentata da due piccola stanzetta a sinistra. appartenente al mondo dell'arte. scopo di far avvicinare al mondo del- Crispolti. colonne bianche che, asimmetrica- Quale sarà di volta in volta il vostro l'arte pubblici differenti. mente ne dividono il volume, stagliando- Avete dichiarato tre appuntamenti ruolo e quello della controparte? Una descrizione dei vostri spazi si nettamente contro il nero della pare- l'anno. Quali saranno i prossimi dopo Attorno allo staff della Mar & Partners Come nasce la vostra iniziativa? Chi espositivi. te di fondo. Muovendosi verso sinistra, l'inaugurazione con una collettiva in ruotano, appunto, una serie di c'è dietro la Galleria Mar? Sono stati rinnovati dall'architetto si accede ad uno spazio, una sorta di collaborazione con la milanese galle- Partners, alcuni dei quali più vicini e La galleria nasce come naturale pro- Cerutti trasformando quella che era un doppio corridoio parallelo, che si svilup- ria Lorenzelli? direttamente collegati al mondo dell'ar- secuzione dell'istintiva vocazione di tempo una fabbrica di giocattoli in uno pa ad angolo retto rispetto alla prima In linea di massima i tre appuntamenti te, altri meno coinvolti nel sistema. In Alessio Lucca, ex dirigente del grup- spazio elegante e versatile. Sono state, stanza, variamente modulabile grazie a annuali con cui la galleria intende pre- questo senso esisteranno due piani di po Fiat, per l'arte ed il collezionismo a tale scopo, eliminate alcune colonne pannelli simili a quelli utilizzati per sentarsi al pubblico vedranno un alter- sviluppo dell'operatività della galleria: di scultura contemporanea. Grande che avrebbero parzialmente limitato lo mascherare le finestre delle pareti narsi di artisti giovani, firme straniere e, uno strettamente connesso con il suo appassionato di arte fin dagli anni spazio centrale della galleria e sono esterne. Il secondo dei due corridoi, più in primavera, anche pensando alla pos- programma espositivo (che può esse- Ottanta, Lucca ha coltivato il suo inte- state neutralizzate le numerose fine- sibilità di utilizzare spazi esterni alla gal- re concordato o coprodotto con altre resse fino a farlo diventare un nuovo stre, che tuttora intervallano le pareti leria, un appuntamento con la scultura spazio espositivo. laterali della galleria, attraverso una contemporanea nelle sue diverse serie di pannelli semimovibili, utili anche forme. Dopo l'attuale Senza info. Il vostro staff? per dinamizzare e modificare i volumi, titolo/Untitled, abbiamo deciso di anti- È composto, oltre che da Alessio Lucca in relazione all'allestimento delle diver- cipare l'appuntamento legato all'ambito Via Parma, 64 e dal figlio Angelo, da Patrizio Nalin, se mostre. internazionale, sempre in collaborazio- www.mar-partners.com anche lui proveniente dal mondo indu- Entrando nel cortile interno dell'edificio ne con Lorenzelli Arte, rimandando alla Tel 011 854362 striale, da Vezio Tomasinelli, collezioni- di via Parma, si viene attirati verso l'in- mostra successiva la proposta legata fino al 21 luglio collettiva inaugurale sta e responsabile della Velan, centro gresso della galleria da due specchi all'arte giovane. Senza Titolo d'arte contemporanea di Torino, e da che riflettono e moltiplicano l'immagine

WEST VILLAGE GALLERY modena Un capannone nella zona industriale della città. Precisamente nel Villaggio Artigianale ad Ovest di Modena. Ed ecco il nome West Village Gallery. In una Modena viva- cissima dal punto di vista artistico ecco una nuova galleria. Il titolare, Paolo Credi, ce la racconta… La nuova West Village Gallery ha Modena è la città italiana che Mazzoli, la civica, la Fondazione e hanno allontanato. Ora credo di Villaggio Artigiano Modena Ovest, come sottotitolo "anche arte con- forse per dimensioni ha più alta la Guggenheim. Vi inserite nel aver realizzato le condizioni per pro- storico insediamento produttivo, il temporanea". Perché? concentrazione di istituzioni di giro? varci. primo villaggio artigiano costruito Già la definizione di galleria da un qualità che vi operano: la Provincia Chiedo la domanda di riserva. negli anni '50. Siamo sopra a un'of- lato ci intimidisce, dall'altro ci sta e i suoi eventi, le molte gallerie, Speriamo ovviamente che il pubbli- In che zona si trova e in che spazi ficina FIAT e circondati da capanno- stretta. Ci piacerebbe affer- co abituale delle gallerie pubbli- espositivi la galleria allestisce i ni industriali. Ma si raggiunge molto marci, nel tempo, come un che e private prenda a fre- suoi eventi? facilmente dal centro della città. luogo in cui c'è sempre qual- quentarci. Ci piacerebbe anco- Il nome stesso della galleria ne indi- La galleria consiste in un unico spa- cosa di interessante da vede- ra di più incontrare nuova ca, un po' ironicamente, l'ubicazio- zio, molto luminoso, interamente re. "Qualcosa", appunto, ma gente. ne: siamo infatti nel bel mezzo del bianco comme il faut. non necessariamente opere d'arte. Ci vorremmo divertire, Paolo Credi, da quali espe- Si parte con Martin Sedlak. E poi? insieme a chi vorrà seguire le rienze pregresse provieni? info. La prossima mostra è già in prepa- nostre proposte, ad esplorare Sono un altro (piccolo) collezio- razione: si tratterà di fotografia; territori a volte contigui, il nista che ha deciso di saltare il Via de' Gavasseti 241 però fatico a sciorinare un calenda- design ad esempio, ma anche fosso. Ho già avuto una bella Tel 059 9782109 rio bello definito. Anzi sull'invito per distanti dall'ambito delle arti esperienza di conduzione di [email protected] questa inaugurazione c'è scritto: visive. una galleria con alcuni amici, www.wvg.it "dal 13 maggio fino alla prossima poi gli impegni di lavoro me ne Martin Sedlak fino a fine luglio mostra". Exibart.onpaper nuovi spazi.47

FILIPPO FETTUCCIARI ARTE perugia Una ex officina per lavare i camion. Poi uno spazio per la moda. Ed infine una galleria d'arte. Perché la passione per il contemporaneo di Filippo Fettucciari non poteva restar nascosta troppo a lungo. E così a Perugia continuano ad aprire gallerie d'arte… Nascono gallerie, si programmano Filippo Fettucciari. Chi sei? metri quadrati), molto alto e luminoso, ma parlarne è ancora prematuro. Mi intere stagioni espositive… Forse in Ho trentanove anni e mi occupo di è divenuto superficie espositiva. interessa altresì il lavoro di molti giova- Umbria sta crescendo una certa moda da quasi venti. Seguo l'arte con- ni artisti come Marcello Maloberti, attenzione verso l'arte contempo- temporanea da sempre. Sin da adole- Si parte con l'umbro Nicola Renzi. Carla Mattii, Daniele Girardi, Valentina ranea? scente frequentavo gli studi degli artisti Quali saranno le prossime tappe D'Amaro e di alcuni locali come Fortunatamente l'attenzione per l'ar- e quando potevo acquistavo piccoli lavo- del nuovo spazio? Marino Ficola e Victoria Valavanis te contemporanea sta crescendo, il ri. Poi c'è stata la fase dell'eros del colle- In realtà lo spazio è stato aperto a feb- ancora poco considerati per le loro merito è da dividere tra chi ha sapu- zionista, quando per anni ho riempito la braio con Davide Coltro, ma è difficile capacità. to lavorare con competenza e dedi- mia casa di lavori fino a non renderli più dire anche questo, perché in una fase zione per anni e chi, come leggibili. Ora sento il bisogno di "parteci- precedente ho ospitato lavori di altri l'Assessorato alle politiche culturali pare" da più vicino ai progetti e condivi- spazio era ciò che rimaneva di un importanti artisti umbri, ho pubblicato info. del Comune di Perugia nella persona dere la mia passione con le molte per- lavaggio per camion. Quel luogo era libri e cataloghi di Sauro Cardinali, di Andrea Cernecchi, sta portando in sone che incontro nella vita e nel lavoro. nei miei sogni una piccola galleria d'ar- Giuliano Giuman, cataloghi di mostre Via Leonida Mastrodicasa, 2 città mostre sempre più importanti e te che poi non mi sentii di aprire subito collettive e anche multipli d'arte. Dopo (Loc. Pontefelcino) collaborazioni di prestigio, riscuoten- In che spazi hai aperto la tua galleria? e destinai al mio lavoro. In seguito la Renzi, a settembre ci sarà Francesca Tel 075 6919903 do un meritato successo. Alcuni anni fa ho acquistato un locale passione per l'arte ha avuto il soprav- Forcella, poi stiamo lavorando per por- [email protected] adiacente al mio negozio, all'epoca lo vento e quel piccolo locale (quaranta tare un grande artista internazionale, fino al 25 giugno Nicola Renzi

ANTICA FABBRICA LATERIZI serra de' conti (an) Una ex fornace. Un meraviglioso forno. Un paesaggio che esalta la bellezza delle Marche ed un'azienda calzaturiera che se n'è presa cura. Restaurando, progettando e ipotizzandone un contenitore culturale. Ce ne parla Renato Curzi, amministratore delegato dell'azienda Linea Marche… Uno spazio espositivo promosso da una azien- L'obiettivo di un'azienda come Linea Marche di li come l'acciaio corten, la resina ed il cemento da del made in Italy. L'inizio di una nuova ten- investire in questa direzione è anche quello di levigato cerato per la pavimentazione, contribuen- denza? Quale necessità porta una ditta che poter comunicare che "dietro" alle scarpe che do in tal modo a custodire il più possibile lo spirito produce scarpe di qualità ad investire in que- creiamo, ai nostri marchi, esistono valori quali originale dei vecchi spazi lavorativi. sta direzione? storia, cultura, tradizione che sono parti integran- Il forno è divenuto così un perfetto spazio esposi- Direi che si tratta di una volontà sentita dagli ti del nostro "made in Marche". tivo e luogo di rappresentanza, dal singolarissimo imprenditori più sensibili, che per il ruolo che rico- valore architettonico. Nei locali al piano terra è prono all'interno della società non possono rima- Su quale tipo di pubblico punterete per questo stata ricavata una sala polivalente, utilizzata nere impassibili a ciò che circonda la vita d'impre- nuovo spazio? anche per ospitare congressi e meeting ed al sa in tutte le sue forme più espressive. Utilizzando lo spazio della Fornace anche per piano superiore showroom per l'esposizione delle Personalmente ritengo che non ci potrà più esse- mostre artistiche ed appuntamenti culturali, nostre collezioni di calzature. Il corpo di fabbrica re una solida crescita aziendale se l'imprenditore miriamo ad un pubblico che apprezzi la bellezza e parallelo alla strada, dove sono stati ottenuti uffici Fornace, ritengo che l'impostazione più indicata non contribuisce allo sviluppo ambientale e socia- lo stile in tutte le sue forme espressive: la bellezza modernamente attrezzati, è stato tamponato sia quella dell'arte visiva (pittura, video, fotografia, le del territorio in cui l'azienda opera. Ecco perché del territorio, dell'arte, della cultura, dell'architet- con la parte attigua al forno con una struttura scultura), ma poiché all'interno della struttura la scelta di recuperare, portando alla luce, trami- tura, dando inoltre la possibilità a chiunque di metallica completamente vetrata, per non occul- abbiamo ricavato anche una sala polivalente, si te una sapiente ristrutturazione, la bellezza archi- poter visitare e conoscere da vicino tale bene tare la visuale del tetto e del camino del forno. La presta perfettamente a presentazioni letterarie e tettonica di un'antica fornace di mattoni, facendo- divenuto uno dei monumenti artistici della zona. vecchia casa della Fornace è stata restaurata culturali, come a meeting e congressi. Stiamo pia- ne risaltare in particolare il forno circolare ed il per ricavarne un ristorante dove apprezzare le nificando un calendario, in collaborazione con uno camino, simboli emblematici dell'intera struttura. L'ultima sfornaciata della Fornace Hoffmann antiche specialità culinarie locali ed una foresteria staff di esperti di ogni settore culturale, che pre- risale a trentacinque anni fa. Come avete restau- per trascorrere weekend rilassanti in un'atmosfe- vedrà nel medio termine l'organizzazione di vari rato gli spazi espositivi? Come si compongono? ra che sembra sospesa nel tempo. appuntamenti culturali, oltre alla realizzazione di info. La ristrutturazione è stata condotta in un'ottica di servizi fotografici a favore della creatività di brand valorizzazione culturale, nel rispetto massimo dei Qualche accenno all'impostazione espositiva italiani, lancio di nuovi prodotti, eventi che saranno www.lineamarche.it luoghi e della conservazione delle strutture por- della Fornace. Quali mostre? Che tipo di staff? curati da società specializzate. Fino al 2 settembre mostra "Tre di Tre" a cura tanti ancora idonee, lasciando le pareti perime- Quali progetti espositivi per il medio periodo? di Gabriele Tinti trali con i vecchi mattoni, abbinati a nuovi materia- Per l'architettura che contraddistingue la

PAOLO ROMANI PRIVATE GALLERY castelbellino (an) Non sembra arrestarsi la nascita di nuovi spazi espositivi in aree decentrate, in piccoli centri, in borghi della meravigliosa campagna italiana. È il caso di questa galle- ria. Che vede l'arte all'antica… Nei vostri propositi di nuova galleria quale mondo provengono? Montecassiano, in provincia di Ci date un'idea dei vostri spazi Siete partiti con Giuliano Mammoli, c'è quello di prendere in considerazio- L'esperienza di questa galleria nasce Macerata. Paolo Romani, fotografo, espositivi? artista marchigiano. Continuerete ne l'arte "all'antica". In che termini? dall'amicizia sincera e pluriennale tra ha sempre collaborato con la casa Gli spazi espositivi sono il frutto di un a tener d'occhio la scena locale? La Galleria nasce con l'intento di recu- Paolo Romani e Roberto Rossini. editrice e con attività artistiche in restauro conservativo di una antica Quali sono i programmi per l'imme- perare l'idea antica dell'arte, di recu- Roberto Rossini è stato fondatore e vari Paesi. La nostra comune passio- segheria di legname. diato futuro? perare cioè quella idea tradizionale contitolare della casa editrice "La ne per l'arte ha portato entrambi ad L'idea è quindi quella di proporre agli Oltre ad una particolare attenzione che comprendeva la creatività nei ter- Nuova Foglio", alla fine degli anni '60, investire in questa esperienza, a cre- artisti degli ambienti d'azione di una ex riservata alla scena locale - che non mini di un'attività condivisibile ed affat- ed è attualmente proprietario della dere davvero di poter creare un industria dismessa, riqualificati e resi potrà venire meno - la Galleria Paolo to distante dalla gente, come elemen- galleria Piazze delle Erbe a luogo di energia e di vitalità anche ottimali per delle esposizioni e soprat- Romani come seconda manifestazio- to necessario per l'esistenza, da vive- fuori dai centri e dalle attenzioni con- tutto per un'arte che si possa esplica- ne (mese di Giugno) ha scelto di pro- re e da fruire nel quotidiano e non da suete. re site specific. La location è difatti porre "Una datazione particolare - visitare e da ammirare con freddezza resa suggestiva dalla collocazione opere dagli anni '60 agli anni '70'" distaccata ed anestetizzata come a particolare, dall'antica funzione anco- con alcuni dei nomi fondamentali di noi pare sia ora. Esattamente in que- ra evidente oltre che dagli ambienti di quegli anni: Joseph Beuys, Alighiero sti termini si è pensato ad uno spazio info. cui si è cercato di conservare il clima, Boetti, Emilio Vedova, Fabio Mauri ed che potesse situarsi fuori dai normali l'umore, e la struttura originaria. altri. circuiti espositivi. Via Roma, 8 Lo spazio espositivo si articola su Per noi questa seconda mostra rap- Tel 073 1704778 due grandi ambienti, uno di questi presenterà una sorta di punto rispet- Chi sono i promotori di questa ini- [email protected] era destinato a deposito di legname, to al quale misurare poi i successivi ziativa e da quale esperienza e da fino al 25 giugno Giuliano Mammoli il più vasto a laboratorio e segheria. eventi.

SPIRALEARTE monza (mi) Cittadona industriale in provincia di Milano? Ancora per poco. Monza è ormai la terza città della Lombardia per grandezza, e si avvia a diventare capoluogo della nuova provincia della Brianza. Probabilmente la provincia più ricca d'Italia. E così… Spiralearte si configura sempre di più come attuare vere e proprie Avete programmato nella capitale della Brianza? galleria tentacolare con sedi strategiche strategie per diffondere aperture successive o La nuova galleria si affaccia direttamente su via posizionate in varie località del paese. Come l'immagine e le opere le vostre filiali rimar- Vittorio Emanuele, in pieno centro, con una gran- si giustifica una presenza a Monza? degli artisti che lavora- ranno queste in futu- de vetrina che permette subito al pubblico di Lo spirito imprenditoriale che ci anima, e che no con noi. Monza è ro? "entrare" nella mostra e alle opere di interagire forse ci diversifica da altre realtà, ci spinge ad ormai una città a tutti Per il momento le sedi visivamente con l'esterno. Nel seminterrato si tro- gli effetti (la terza della rimangono Milano, vano un'altra sala espositiva, e il magazzino. Circa Lombardia dopo Milano Pietrasanta, Verona e centoventi metri quadri in tutto. info. e Brescia), è una realtà Monza, in futuro chis- vivace e autonoma, e si sà… Non ci dispiacereb- Si parte con una personale di Tommaso Via Vittorio Emanuele, 44 trova al centro di un ter- be avere anche una Cascella. E poi? Tel 039 360055 ritorio sempre più ricet- sede più a sud. A settembre una personale dell'artista tedesca [email protected] tivo nei confronti dell'ar- Christel Hermann e a novembre il nuovo ciclo di fino al 24 giugno Tommaso Cascella te contemporanea. Che tipo di spazi avete lavori di Ali Hassoun.

50.déjà vu Exibart.onpaper

TRENTO. MILANO. MILANO. RAVENNA. ROMA. Il potere delle donne Ecce Uomo La città di Leonardo Turner Monet Pollock Martin Parr - TuttaRoma

Sessualità, ruolo femminile, identi- Stasera si recita a soggetto. Allo Spazio Tre artisti contemporanei e Un critico che nell'opera d'arte anda- Uno sguardo cinico e implacabile. tà del corpo. Tutto in rosa. Ma è Oberdan, riflettori puntati sulla condizio- Leonardo da Vinci. Per riscoprire le va cercando una vibrazione. Che Puntato sul petit tour della capitale. La vero che le donne hanno tutto que- ne umana. Che è continuo dolore, soli- tracce di Leonardo a Milano. Arte corre come un brivido lungo tutta la virtuosistica cura estetica delle imma- sto potere? A guardare la politica tudine, malinconia, angoscia. E non c'è come punto di arrivo di un processo pittura europea. Francesco Arcangeli gini rende ancora più volgare l'aspetto italiana non sembrerebbe, ma a più spazio per nessun dio... mentale. Forte, anzi fortissima l'idea. l'aveva individuata in Turner, Monet, dei soggetti. Persi per l'Urbe... guardare l'arte sì... Un po' debole la realizzazione… Klee e Pollock... Ecce Homo. Indi- Stando ai libri di Una mostra dedica- menticabile ostenta- La tradizione Dopo la mostra del storia, il turismo ta all'arte al femmini- zione di dolore della vuole che men- 2003 Da Renoir a de di massa sareb- le, come quella in storia dell'arte occi- tre affrescava Staël - Roberto Longhi e be nato in corso a Trento alla dentale. Ecco il Cristo: l'Ultima cena nel il moderno dedicata al Inghilterra il 3 Galleria Civica d'Arte il Dio-Uomo, umiliato, refettorio di grande critico d'arte luglio 1841, Contemporanea, schiaffeggiato, violen- Santa Maria Roberto Longhi, il MAR quando un giovane e intraprendente potrebbe sembrare tato, ferito nel suo delle Grazie prosegue nella sua inda- iscritto alla locale lega della temperan- scontata o già vista. essere uomo per Leonardo da gine storico-critica sulle za, Thomas Cook, organizzò un viaggio Molte infatti sono scelta. Eccolo a Pilato, Vinci abitasse in grandi figure della storiografia contem- per cinquecentosettanta persone state le esposizioni votate all'arte in eccolo alla morte, eccolo a voi, uomini una semplice casa messa a disposi- poranea del Novecento, dedicando lungo il tragitto di dieci miglia in treno rosa e il titolo, ad una prima lettura, che non l'avete capito. Così nacque uno zione da Ludovico il Moro, a pochi questa esposizione a Francesco tra Leicester e Loughborough: tutto potrebbe apparire come l'affermazione dei più celebri soggetti iconografici della passi dalla chiesa. Della casa reste- Arcangeli (Bologna, 1915 - 1974). per la modica cifra di uno scellino a di un dato di fatto: la posizione ormai nostra tradizione artistica. Ma è una rebbe solo il giardino ricordato con il La mostra, rigorosa e appassionata, a testa, the con biscotti e accompagna- consolidata di predominanza delle storia di tanto tempo fa. Quando anco- nome di giardini di Leonardo, cura di Claudio Spadoni, è dedicata mento di una banda di ottoni inclusi. donne nell'ambito artistico. Questo, ra arte e cristianesimo si intrecciavano ombreggiato e silenzioso, che oggi all'allievo migliore della scuola bologne- In meno di due secoli dalla sua prima però, non è sempre vero. L'idea poi di spesso inscindibilmente. Che valore appartiene al Palazzo delle Stelline. A se di Longhi. Spadoni è a sua volta allie- gita fuori porta, il turismo, associato affidare la mostra a due curatrici come avrebbe, oggi, recuperare nel senso e più di cinquecento anni di distanza un vo di Francesco Arcangeli e la sua cura allo straordinario sviluppo dei mezzi di Francesca Pasini e Caroline Bourgeois, nell'estetica un'iconografia cristiana di altro Ludovico - il curatore Pratesi - è una garanzia di correttezza e ricerca trasporto ha rivoluzionato l'aspetto del affiancate da un curatore come Luca tal genere? Sergio Risaliti e Gemma De ha invitato al Palazzo delle Stelline nel rendere chiaro il pensiero e il per- pianeta, e sono ormai ben pochi i luoghi Beatrice risulta interessante perché Angelis Testa scelgono la via fin troppo Gianni Caravaggio, Francesco corso critico del suo maestro. Ciò che che scampano alla sua stordente inva- punti di vista differenti si intrecciano accomuna Longhi e Arcangeli è la nota della reinterpretazione, prendendo Gennari e Pietro Roccasalva per un'e- conoscenza a tutto tondo della storia sione. Sicuramente Roma non è uno di lungo il percorso espositivo. in prestito l'Ecce ostensivo senza distur- sposizione dal tema intrigante. questi, come da ultimo dimostra con Le opere presentate da Beatrice dell'arte, quella che vuole che chi se ne bare l'Homo cattolico, sostituito, sempli- Dimostrare l'esistenza di una linea di occupi sappia parlare criticamente sia disarmante brutalità la serie di fotogra- appartengono al punto di vista maschi- cemente, con l'Uomo. L'unica realtà che continuità nell'arte che dalla ricerca fie che Martin Parr ha realizzato per il le e non sono necessariamente realiz- dell'arte medievale che di quella moder- oggi, dopo Nietzsche e Marx, può avere di Leonardo arriva fino ai nostri giorni. na e contemporanea. E sia Longhi che festival fotografico attualmente in zate da artiste, anche se hanno come un senso. Per titolare un progetto espo- Non si tratta di una continuità formale corso nella capitale. Da anni sulla brec- soggetto sempre e comunque il corpo Arcangeli lo hanno saputo fare in modo sitivo che chiama a raccolta allo Spazio - le opere esposte non hanno niente in inedito, spostando verso l'alto anche la cia (nato nel 1952 a Epsom nel Surrey, femminile. Sono indubbiamente esplici- Oberdan di Milano una sessantina di comune con la pittura di Leonardo - è membro della prestigiosa agenzia te le immagini proposte da Richard qualità linguistica della letteratura arti- opere di trentaquattro artisti contem- ma di metodo. Per Leonardo la pittura stica. Arcangeli parte da un ripensa- Magnum sin dal '94), Parr eccelle nella Kern o da Terry Richardson: il curato- poranei prelevate da collezioni private, è l'ultimo atto di un processo mentale; mento del Romanticismo andando resa di soggetti legati al cattivo gusto e re parla di "ready made del ventunesi- selezionate dai due curatori in base a è preceduta da una fase progettuale "oltre le categorie storiografiche" che, alla volgarità contemporanea, che mo secolo", ma anche di "desiderio del una precisa vocazione. Raccontare l'uo- nella quale confluiscono tutte le cono- soprattutto in Italia, giudicavano poco riesce a cogliere con un cinismo e un desiderio". Non potevano mancare i mo e il suo dolore. Il dolore di essere scenze dell'artista, dallo studio della significativa questa corrente culturale sarcasmo effettivamente rari. La sua film di John Waters e Russ Meyer, uomo. Non è difficile scomodare, come natura e dell'anatomia alla geometria. e artistica. Nessuno riusciva ad intuire fama, del resto, si fonda su progetti che distruggono i luoghi comuni della base teoretica di un progetto espositivo Questa progettualità connessa ad una quanto il Romanticismo avesse contri- come Bored Couples (una serie di morale e dell'ipocrisia sulla femminilità di questo respiro, tanta parte della filo- sorta di pensiero universale unisce i buito alla nascita di nuovi linguaggi e ritratti di coppie annoiate colte in giro imposti dalla società. sofia e della letteratura europea dei due tre artisti a Leonardo da Vinci. poetiche che si prefiguravano nei seco- per il mondo), Common sense (scatti Nella selezione proposta da Francesca scorsi secoli. Dalla nietzscheana morte Lo spiega molto bene Pratesi: "il filo li a venire. In questa prospettiva assortiti di oggetti pesantemente Pasini, con opere di artiste italiane di Dio al male di vivere montaliano, dal rosso dei 'moti mentali' ci permette di Arcangeli legge tutta la modernità; il kitsch) o il celebratissimo The Last come Vanessa Beecroft, Liliana Nulla strutturale heideggeriano allo tentare di individuare l'invisibile tracciato concetto cardine che sostiene questa resort, desolato reportage sui luoghi di Moro, Elisabetta di Maggio, struggimento leopardiano, dalla follia di pensiero che intende l'opera d'arte linea interpretativa è legato ad un vacanze estive lungo la costa inglese. Margherita Morgantin, e di altre inter- sistematica di Artaud alla nausea sar- non solo in qualità di mera espressione nuovo significato attribuito alla parola Anche nel caso di TuttaRoma, Parr fa nazionali come Shirin Neshat e Kiki triana, la densità di pensiero della formale ma come la tappa di una ricer- Natura. Secondo Arcangeli il momento ricorso ai suoi stilemi e mezzi espressivi Smith c'è tutta una ricerca sull'identità nostra cultura ha constato la morte cli- ca intesa alla stregua di un processo romantico è individuato nello stato d'a- più tipici: uso abbondante del flash por- femminile. Ricerca consapevole di atti- nica della fede religiosa, e di conseguen- cognitivo, un dato analitico frutto di un nimo dell'artista, quando è "invaso da tatile per illuminare soggetti all'aperto e vare, nella "dialettica soggetto-sogget- za della capacità di dare un senso, un ragionamento concettuale. Un'eredità una intensa febbre psichica che investe accentuare i colori, estrema nitidezza e to, molteplici scambi tra il femminile e il perché, un volto all'oscillazione allucina- che non va intesa quindi come il punto di questa sua temperatura il mondo del brillantezza delle immagini ottenute maschile che vivono nel mondo e quin- ta dell'esistenza umana. Non si può d'arrivo di un itinerario estetico, quanto rappresentabile e radicalmente lo rifor- ricorrendo a negativi e apparecchi di di nell'arte". È in quest'ottica che viene chiedere all'arte di dare risposte. Ma di piuttosto di un atteggiamento mentale". ma nella sua interiorità". Esiste dunque medio formato (solitamente una presentato il video della e sulla coppia porsi domande, sicuramente sì. Dieci opere in mostra per tre artisti un allargamento del concetto di Plaubel Makina). Davanti all'obiettivo di Ottonella Mocellin e Nicola Ed eccoci dunque all'interno di un per- con caratteristiche differenti. Gianni Natura, non più vista solo come visione impietoso del fotografo, sfilano dunque Pellegrini. Le artiste dimostrano la loro corso che raggiunge punti di alta poe- Caravaggio (Rocca San Giovanni, da rappresentare nel quadro, ma torme di turisti sudati e persi per la città specifica capacità di interagire con il sia, qualche caduta di stile e molta, 1968) - forse il più suggestivo e davve- anche come stato di coscienza interio- eterna, temporaneamente alle prese mondo, contribuendo con la loro ener- molta tristezza. Prendete ad esempio ro leonardesco - indaga il concetto di re che ne amplifica il concetto. La stra- con decine di snapshot appese al collo, gia ad un dialogo costruttivo, che opera Adrian Paci (Albania, 1969), con la tempo e la sua percezione; tra le opere da che porterà il critico ad individuare acquisti di improbabili souvenir e guide nella particolarità delle varie poetiche malinconia disperata e ancestrale presenti Starsystem, composizione di nell'arte una linea romantica è questa, dozzinali, consumazioni di cibi scadenti arricchendo i linguaggi dell'arte. della filastrocca cantata a più voci da stelle marine in alluminio e La visione di e sarà proprio tale linea, che lo farà intorno al tavolino sporco di un bar. Le artiste proposte da Caroline una stella proiettata verso la sua origi- arrivare alla pittura degli anni L'insieme appare di impressionante una bimba e da tanti anziani. La vita Cinquanta e all'esperienza Bourgeois sono invece uno spaccato che inizia e la vita che finisce, con la ne, struttura in bronzo e alluminio rive- coerenza nel rendere lo squallore e la della creatività del sesso "debole" che va dell'Informale. stessa fragilità. Prendete la desolazio- stita di cioccolato fondente. Francesco L'origine del percorso critico di superficialità della transumanza globale dagli anni Settanta fino ai giorni nostri. ne bellissima dell'adolescenza rubata Gennari (Pesaro, 1973) riflette sull'esi- che costituisce il turismo di massa Un percorso di crescita e di lotta, che Arcangeli - e l'inizio della rassegna - è nei ritratti fotografici di Ingar Krauss stenza umana; criptica e densa di signi- dedicato ai pittori romantici inglesi: M. attuale, così come colta da uno sguardo parte dal corpo o dall'immagine delle (Berlino, 1965). Guardate l'uomo ficati l'opera fotografica Avendo se che fu addirittura Henri Cartier- donne, passando per una decostruzio- William Turner, John Constable, Sir senza tempo, solo con il kantiano cielo stessi come unico punto di riferimento, Joshua Reynolds e Thomas Bresson a definire nichilistico dopo aver ne legata ai loro ruoli, fino ad addentrar- stellato sopra di sé, e il suo dolore in una lumaca prigioniera del proprio visitato una mostra di Parr a Parigi si nella sessualità e nell'intimità. Gainsborough. Per poi attraversare sé, nel lavoro dello spiritualissimo guscio avvolto da soffice panna monta- l'Europa fino ad arrivare ai pittori france- (secondo quanto riporta un articolo Le fotografie di Valie Export della serie Kiefer (Donaueschingen, 1945). E ta. Meno incisivo Pietro Roccasalva disponibile nel sito di Parr, il grande Identity Transfert o la sua prima perfor- si dell'impressionismo con Claude ancora il mare infinito e desolato di (Modica, 1970): l'olio su tela Intelligent Monet in testa, insieme ad Alfred maestro francese gli avrebbe detto mance Tattoo non fanno altro che testi- Hiroshi Sugimoto (Tokio,1948), il Artefice(r) - ritratto di un volto in parte Sisley, Pierre-Auguste Renoir, ma senza mezzi termini: "Lei viene da un pia- moniare il ribaltamento del ruolo sedut- video concettuale e alienante di uomo in parte robot - non riesce a tra- anche Cezanne, tutti interpreti moderni neta completamente diverso dal mio"). tivo imposto alla donna, ma che non Marcella Vanzo (Milano,1973), la smettere la complessità del progetto del nuovo senso della natura. È difficile non essere colpiti dalla corrisponde alla realtà individuale. celebre riflessione culturale e femmini- dell'autore, non suscita il desiderio di Anche l'Ottocento italiano, presente con mostra, che disorienta la coscienza del- Annette Messager, Martina Rosler e le della Neshat (Iran, 1957). O le andare oltre l'immagine dipinta. una ampia serie di quadri di Antonio l'osservatore per il suo essere un misto Rosemarie Trockel lavorano tutte sul modelle esangui e annoiate dai perché Conclude l'esposizione un video: Sergio Fontanesi, testimonia una forte vena di accusa sociale ed al contempo una rovesciamento dei ruoli femminili impo- della vita di Vanessa Beecroft Calatroni, Giovanni Chiaramonte, intimista, vicina a quella sensibilità sfacciata dimostrazione di opportuni- sti sia dalla società maschilista che dai (Genova, 1969). Maria Antonietta Crippa e Pietro romantica che vedrà poi smo estetico a spese degli inconsape- cliché dei media, mettendoli in discus- Poi c'è il dolore fisico, quello che urla, Marani spiegano come la ricerca di come Silvestro Lega e Giovanni Fattori voli soggetti, immortalati nei loro aspet- sione e arrivando a ridicolizzarli. quello che strazia le carni e lo spirito. Leonardo sia l'origine di un percorso continuare a scavare in questo inedito ti più impoetici e sostanzialmente mise- La giovane Régina José Galindo provie- Lo interpretano una Marina che giunge fino alla Milano contempo- sentimento di realtà. E poi Paul Klee, rabili. Utile al proposito sarebbe stato ne da una realtà difficile come quella Abramovic (Belgrado, 1946) forse già ranea, al design, alla fotografia, all'arte. Wols, Jean Debuffet, Jean Fautrier, consentire più a lungo un confronto del Guatemala e porta con sé la rap- vista troppe volte, la videoinstallazione Affascinante l'idea della mostra, fallace Mark Tobey e Jackson Pollock. Con con Little Trip to Heaven, una piccola presentazione di un corpo segnato da di Bill Viola (New York, 1971). Chiude la realizzazione. Le opere sono esposte Paul Klee, tra l'altro, si determina una mostra di Francesca Lazzarini com- un evidente grado di violenza - fisica e il percorso un video a doppio schermo in uno spazio ristretto, troppo vicine svolta programmatica nei concetti di presa nel festival ma durata lo spazio di morale - che le donne di quella nazione di Francesco Vezzoli (Brescia, 1971) l'una all'altra e poco godibili. Il video che realtà e di natura. L'invisibile è reso visi- soli tre giorni al Tempio di Adriano. spesso sono costrette a subire. A che, dichiarando ancora una volta il dà una chiave di lettura dell'esposizione bile dall'opera d'arte che attraversa i Nella ricerca iconografica della Trento ha realizzato la performance suo attaccamento alla storia del cine- sarebbe stato più utile all'inizio invece territori della natura caricandosi di una Lazzarini, infatti, il principio morale alla Pulizia sociale facendosi colpire dall'ac- ma, parla d'amore e di morte, fino a che in chiusura (il consiglio per lo spetta- nuova sensibilità. La mostra si chiude base degli scatti pareva all'esatto oppo- qua gelida di un idrante in una fredda soffocare l'ultimo filo di voce umana. tore è di dedicarsi prima al video poi alle con Alberto Burri e Leoncillo Leonardi, sto di quello di Parr, volto cioè a coglie- giornata di marzo. Astrid S. Klein con Perché, evidentemente, non c'è più opere). Scarsa la documentazione forni- epigoni del percorso romantico che re le sommesse resistenze al consu- Individuality is a monster (2000) fa nulla da dire. Restano solo le decine e ta per comprendere le ragioni della Arcangeli aveva individuato in pittori mismo visivo ed esistenziale poste in invece un ritratto dell'individualismo decine di bicchieri vuoti, in cui hanno mostra: solo una nota con una breve molti secoli prima. Quando nessuno essere da visitatori in giro per Roma, contemporaneo attraverso materiale bevuto persone più o meno famose introduzione e una sintetica descrizione aveva capito - o voluto capire - che l'ener- anch'essi scamiciati e intruppati nel sonoro, voci di dialoghi e monologhi (elencate con zelo dall'artista), di delle opere. Per avvicinare il pubblico dei gia cromatica e poetica del sistema del low budget, ma con tratti da film americani degli anni '40 e Kendell Geers (Johannesburg, 1968). non assidui dell'arte contemporanea - Romanticismo era stata fondamentale un'impressione di più profonda atten- '50, rimontati e sincronizzati sulla pro- Gente che è passata, e ora se ne è era o non era questo il target? - sarebbe per la Modernità. zione per le cose e maggiore concen- pria immagine. andata. Esattamente come l'uomo stato necessario qualche suggerimento [claudio cucco] trazione personale. Insomma, una [claudio cucco] sulla terra. in più per capire perché un tubo di mostra dove non tutto dell'umanità [barbara meneghel] acciaio rivestito di cioccolato discende MAR sembrava completamente perduto. Galleria Civica di Arte dal concetto di arte di Leonardo da Vinci. [luca arnaudo] Contemporanea Trento Spazio Oberdan [antonella bicci] a cura di Claudio Spadoni fino al 23 luglio 2006 a cura di Luca Beatrice, Caroline a cura di Emma De Angelis Testa via roma, 13 Musei Capitolini Bourgeois, Francesca Pasini e Sergio Risaliti Fondazione delle Stelline Tel 0039 0544482477 via belenzani, 46 fino al 21 giugno 2006 Fax 0039 0544482356 piazza del campidoglio, 1 Tel 0461 985511 viale vittorio veneto, 2 (p.ta venezia) corso magenta, 61 dal mar. alla dom. 9.00 - 19.00 Tel 06 39967800 Fax 0461 237033 Tel 02 77406300 Tel 02 45462411 www.museocitta.ra.it [email protected] www.workartonline.net www.provincia.milano.it/oberdan [email protected] [email protected] www.museicapitolini.org [email protected] catalogo: Electa catalogo: Silvana Editoriale catalogo: Electa catalogo: Contrasto Exibart.onpaper déjà vu.51

COMO. MILANO. ROMA. VENEZIA. TORINO. Allarmi 2. Martin Creed Enzo Cucchi - Entra! Tende a Infinito Patrick Tuttofuoco Il cambio della guardia La mostra dell'anno dà da pensare. Nel chiuso di un ambiente immacola- Scivolare su un asintoto. Fino a tocca- Viaggio attraverso le megalopoli del I curatori sono quattro. Gli artisti cin- Un progetto dell'artista vincitore del to, uno dei protagonisti della re l'incommensurabile. Video, disegni mondo. Souvenir e fotoricordo. Luci, pla- quantuno. Le edizioni in archivio arri- Turner Prize 2001 per la Fondazione Transavanguardia che fu allestisce e performance per inseguire il limite stica e senso di perdita. Tirar le fila alla vano a due. L'arte giovane ritorna in Trussardi, in uno degli spazi più signifi- una mostra sorprendente e caotica. labile che porta al paradosso. Giovani fine di un viaggio. Tuttofuoco finalmente Caserma a Como, e di nuovo non cativi della città. Una mostra che può Che aspira a rendere i disegni dell'in- artisti si confrontano con un concetto alla Sandretto con un one-man show... delude. Con un progetto corale e lasciare l'amaro in bocca... conscio con volante leggerezza... matematico. E poetico... decisamente ben riuscito… Ci sono diver- Un paio d'anni fa, in Una bella iniziativa se motivazio- occasione della che profuma di ni che rendo- mostra Prima neve aria nuova alla no la mostra presso la Galleria Bevilacqua La di Martin Curti/Gambuzzi di Masa. Dare l'op- Creed Milano, Enzo Cucchi portunità espositi- (Wakefield, ideò un catalogo va ad alcuni dei molti ragazzi che 1968) piutto- composto di cinque- sono transitati alla Fondazione negli sto tiepida. Doveva essere l'avveni- cento pagine bian- ultimi anni, aldilà del classico appun- mento della stagione, e invece si è collettiva. che, dove ventuno immagini delle opere tamento della Cambio della guardia. Non si dice rivelato un clamoroso flop malgrado Si è scelto un tema, non solo non avesse tutti gli ingredienti giusti. esposte emergevano sporadiche, come banale ma particolarmente impegna- così in gergo militare? A distanza di visioni improvvise nel candore generale. La Fondazione Sandretto Re un anno e mezzo il Distretto di Como Il percorso comincia dall'esterno. Sulla tivo per le implicazioni e le ricadute facciata del palazzo compare la scritta Si vede che il bianco e la sorpresa si Rebaudengo ha sostenuto a lungo torna a cambiare completamente filosofiche: il tendere del limite all'infi- al neon Everything is going to be allright, addicono all'artista, il quale per l'occasio- nito, il volo degli asintoti verso l'imma- Patrick Tuttofuoco (Milano, 1974): volto per una ventina di giorni, a farsi tutto sta andando per il meglio. Una ne di Villa Medici ha potuto disporre a terialità dell'uno diviso per zero. Si prima premi e mostre collettive ed ricettacolo espositivo per una truppa frase luminosa compare anche all'inter- suo piacimento dell'Atelier del Bosco, un sono poi divisi gli spazi espositivi tra ora finalmente una personale. di artisti giovani più o meno noti, volti no. Dice Small, ma invece è big. tempo appartato studio di Balthus - che Palazzetto Tito e la Giudecca (dove ci Revolving landscape è un lavoro alla sperimentazione contempora- Dirimpetto, un "piano preparato", il cui dell'Accademia di Francia fu a lungo sono gli studi che la Bevilacqua mette nato da "una riflessione sullo svilup- détournement consiste nel fragore pro- nea. Creando un connubio effettiva- direttore - e ora white cube d'eccezione. a disposizione degli artisti) non con- po delle megalopoli, ma anche dalla mente attraente tra le numerose dotto dal congegno che apre e chiude lo Per molti versi, l'operazione qui realizza- sentendo a tutti la medesima visibili- strumento. Proseguendo, poi si entra voglia di indagare e capire il modo sale dell'edificio - una volta camerate ta da Cucchi si presenta assai simile al tà, poiché quest'ultima è raggiungibile in cui le città prendono corpo ed nel famoso ambiente a luci intermitten- libro di cui si diceva, incentrata com'è su solo con il vaporetto. Ma questo è per i militari - e le opere polivalenti ti che valse all'artista il Turner Prize nel anima. Per riflettere sulla conurba- delle reclute artistiche, alcune matri- disegni appuntati ad assi oscillanti: uno dei casi in cui la qualità dei lavori 2001, percorso il quale ci si ritrova aeree, sorprendenti apparizioni nel bian- esposti vale sicuramente il viaggio. zione, sul modo in cui le città vivono cole, altre non più. E il cambio della dinanzi ad un video, in cui una giovane, Le scale che portano al piano nobile nel paesaggio, parlando ad esem- guardia è totale. ripresa su fondo bianco, vomita. Per fini- co che compongono una foresta di segni e visioni tipiche dell'immaginario del palazzo che fu del pittore Ettore pio del modo in cui vengono usate Ciascuno degli oltre cinquanta inter- re un tizio, pagato dalla Fondazione narrativo dell'artista marchigiano (è Tito sono ricoperte di scarabocchi di le infrastrutture…". Un tema che preti, nessuno dei quali già presente corre intorno al museo fino allo stremo. gomma simili a quelli che si fanno sulla sembra andare di gran moda oggi, Ora, se ci pensiamo bene, c'è dentro nato nel 1949 in provincia di Ancona, nella prima edizione della collettiva dove spesso ritorna anche dopo il tra- carta per provare una penna. È l'opera soprattutto nella capitale sabauda, tutta la storia dell'arte. Da Joseph di Brunno Jahara (Rio de Janeiro, (nel novembre 2004), riempie di sé Kosuth, alla Minimal Art, Da Marina sferimento a Roma), forse il più lettera- tendenza testimoniata dal gran una delle sale disposte su due lunghi 1979), che ha costruito e fuso fili di numero di mostre su urbe e urba- Abramovic a . Fino alla YBA, con rio e poetico nel gruppo storico dei tran- plastica che si intrecciano e si rincor- corridoi della palazzina, intervenendo una spolveratina - che mai guasta - di savanguardisti, che per la prima volta nizzazione. nelle maniere più diverse: molte rono senza mai appallottolarsi. Nel Maurizio Cattelan. Ovvero: una ricerca nella sua celebrata carriera presenta salone centrale troviamo le ormai clas- Nell'anno in cui la Fondazione guar- installazioni (di cui qualcuna site-spe- sugli stereotipi del mondo reale - come un complesso di disegni, come a svela- siche sezioni di zolle di Nicola Toffolini da all'Asia, ecco spuntare queste cific), poca pittura, qualche video, di quello surrogato che chiamiamo arte re il retrobottega della propria immagi- (Udine, 1975) rese seriali dalla misura geografie rotolanti, revolving land- parecchia fotografia. Con qualità in - fino alla forzatura dei limiti del corpo nazione. A questo nucleo espositivo cen- riportata in basso, la pista con delle scapes appunto: "partendo con un umano, portato al parossismo. saliscendi, inevitabilmente: picchi trale, si accompagnano un'ambigua automobiline elettriche che corrono gruppo di tre persone: due registi e veramente interessanti e scoperte Perché queste formule sembrano fun- installazione posta all'ingresso della sala zionare, e invece non funzionano più? continuamente sull'otto collocato sul un architetto - spiega Tuttofuoco - curiose, qualche piattezza e una spol- (un tunnel di legno verniciato di bianco parquet (messo orizzontalmente è il abbiamo seguito una specie di dor- Il pubblico ama e capisce solo ciò che con un'immagine enigmatica all'interno, verata di banalità. Ma bisogna dare riconosce. Non a caso il piatto forte del- simbolo dell'infinito) dei sale che unisce diciassette megalo- la cui suggestione è del tutto neutraliz- Progettozero+ e anche un bel trapa- atto ai quattro giovani curatori l'intero congegno è il progetto del Turner poli. La scelta voleva tenere insie- zata dal cagnesco cartello di "proibita no che fa girare una dinamo collegata (Cecilia Antolini, Norma Mangione, Prize. Tutto il resto è un continuo richia- me innanzitutto Cina e India, poi mo a filoni che sono ritenuti contempo- l'entrata" appeso accanto, produttivo di ad una lampadina di Michele Bazzana Ivan Quaroni, Alessandro Trabucco) (S. Vito al Tagliamento, 1979), installa- sono venute le altre." Del viaggio di aver dato vita ad una panoramica ranei, ma - e qui sta la furbizia - sono già un curioso cortocircuito mentale con il titolo della mostra) e due tele di grandi zione che gioca sulla contraddizione rimangono speciali souvenir: scultu- artistica fresca e curiosa, che esor- dei classici. E in quanto tali, inattaccabili. Un ricatto bello e buono, che dà manfor- dimensioni disposte sulle pareti laterali tra il consumo di 600 watt dell'utensi- re che rileggono attraverso plasti- cizza del tutto il rischio di ripetitività. te qualora nemmeno l'autorità dello spa- dell'atelier, giocate sullo stridere dei toni le e la fioca luce della lampadina. che colorate l'estetica kitsch- Sfruttando uno spazio insolito dalle zio, fondazione, curatore e artista basti- di rosso, nero e giallo. Il giorno dell'inaugurazione molta modernista della nuova Asia. Ma enormi potenzialità espositive, sorta no a placare gli animi più diffidenti. Da tempo l'artista persegue una sorta gente si affolla a partecipare all'azio- anche la povertà, i contrasti, le sen- di rigoroso alveare con cellette spo- Ma c'è di più. Non va tutto bene, Mr. di recupero dell'elemento sacrale ne di Raffaella Crispino (Nola, sazioni che un lungo pellegrinaggio 1979), con tanto di bussolotti della glie, perfette per l'interpretazione Creed, c'è poco da fare. Le nuove nella rappresentazione figurativa, e per il mondo porta con sé. Sullo artistica. Prendiamo ad esempio i generazioni se ne fanno, infatti, un lotteria e per premio un viaggio per più in generale nell'evento artistico: Nizza, partenza immediata la sera sfondo, in video, le immagini si bagni: diventano una piccola galleria baffo di questa facile ironia che non fa per sua stessa ammissione, la legge- ridere più nessuno. Della frigidezza di stessa dalla stazione di Venezia. offrono come chiave di lettura di per i disegni e gli acquerelli di Elisa rezza e immediatezza del disegno gli Come dire: l'infinita esperienza del viag- questi ricordi scultorei, che stanno opere senza sangue, dove anche la permettono di registrare sulla carta Gallenca (Torino, 1971), una perfet- violenza perde di drammaticità per gio. Si fanno notare i due video, I do not tra loro in quella stessa relazione ta ambientazione per la bella video- diventare una gara al rialzo a chi offen- un mondo interiore brulicante d'imma- love NYC di Simone Lalli (Livorno, fluida che caratterizza le geografie installazione del gruppo OLO, un de, infastidisce, irrita di più. Ma queste gini che, appunto, aspira a misticheg- 1974) e Tibor Fabian (Bassano, 1970) di GoogleEarth (peraltro citato nel Un disegno è legato ricettacolo buio necessario alla sono ancora parole in libertà... gianti meraviglie. " la cui grafica 3D è costruita su algoritmi video). Relazioni tanto fluide e alla coda cosmica di qualsiasi cosa. splendente figura femminile intarsia- Tornando a bomba, ci sono altre que- musicali imprecisi causa la divisione per rotanti che per andare da una città Alle code del mondo", confida Cucchi a zero, e Diorama di Kensuke Koike ta di luce da Alessandro Lupi stioni da sondare. Perché, benché all'altra basta seguire le rotte di (Genova, 1975). Martin Creed si affatichi a sovraccari- Ludovico Pratesi che lo intervista in (Giappone, 1980) che fraziona il punto catalogo. E ancora: "il disegno è l'uten- di vista di una foresta in serie di visioni neon colorato disegnate sul soffitto Tutto il resto è un susseguirsi di sor- care i suoi lavori di ispirazioni colte altrove, questi non raggiungono la sile cosmico che ti permette di oriz- accostate e messe in loop. della fondazione. prese, si entra e si esce dalle stanze forza dei riferimenti di partenza? zontarti, di trovare il tuo equilibrio. Lanciati sulle asintotiche rampe da ska- Città e paesaggio sono i veri prota- con piacevole curiosità, ritrovandovi Innanzitutto la citazione è diventata Come il timone di una barca". ters di Alessandro Ambrosini gonisti della mostra, declinati ora in qualche vecchia conoscenza (Nicola retrò già verso la fine degli anni '70, e Per la verità, la somma dei lavori in (Vicenza, 1981) arriviamo alla landmark da fotoricordo, ora nella Vinci e Marcello Moscara per la questo è un dato storico. Inoltre, mostra pare più l'opera di un caccia- Giudecca. Ci accoglie l'albero in tensio- luce del tramonto in La noce d'oro fotografia, Andrea Mastrovito con richiamarsi vacuamente al passato tore di stelle che di un assennato ne legato al pozzo del chiostro di (2005), in cui stormi di uccelli si un'installazione molto divertente, significa inevitabilmente mutuare da navigante: su fogli di piccole dimen- Alessandro Laita (Zevio, 1979), e lanciano in acrobazie sopra le vie Marco Grassi per la pittura, con un esso la forma puramente estetica, pri- sioni, come appunti sparsi, s'inseguo- Alberto Tadiello (Montecchio Maggiore, 1983). All'interno del com- trafficate di un videogioco. Gioco, paio di ottimi lavori militareschi su vandola del contenuto iniziale. no animali e corpi umani, spesso sof- plesso spiccano invece il video di Nikola spettacolo, nostalgia e frammenti Quando Creed cita Kosuth, spoglia le ferenti ma mai drammatici, con una compensato); e qualche interessan- opere del maestro della carica eversi- Uzunovski (Serbia, 1979) costruito sui di città ritornano in Luna Park te nuova proposta (la giovanissima va insita nei suoi messaggi tautologici, particolare ricorrenza di teschi che, frattali che mostrano cristalli di ghiac- (2005), una delle opere più belle di Tamara Ferioli, le teche di plexiglass della freddezza analitica dell'art as idea lungi dal risultare lugubri, richiamano cio e - anche se non pienamente a Tuttofuoco, in cui l'insegna del vec- rosso di Alessandro Giordani, il as idea. Il piano, pur chiudendosi rovi- piuttosto l'allegria apotropaica del tema - la raffinatissima installazione di chio Luna Park Varesine, piccolo divertentissimo laboratorio d'alchimi- nosamente su se stesso, è apatico e folklore messicano. Divertita dall'in- Federico Maddalozzo (S. Vito al pezzo di storia della Milano-che-fu, sieme, la mente cerca comunque un sta di David Reimondo). Degno di nulla conserva della forza rivoluziona- Tagliamento, 1978) in cui della luce è stato fatta restaurare ed espo- appiglio per ordinare in qualche nota anche il video di Chiara Pirito, ria dei Fluxus. E così via, vale per tutto colorata illumina delle risme di fogli sto, lasciando, tra plastica colorata il resto. Di cosa abbiamo bisogno oggi, modo il caotico carnevale allestito bianchi su cui è stampato il numero Sos puppos, storia agrodolce di un'e- e luci, un amaro senso di perdita. norme donna piangente e di un bam- solo il trascorrere del tempo potrà dir- dall'artista, e ritorna per questo all'e- pantone del colore che riflettono. celo. E gli intellettuali che sapranno sordio dell'intervista già citata, dove, Ma è proprio questo il rischio di un'e- Dopo un viaggio di ottanta giorni bino che la scopre così fragile. E interpretare la nostra epoca. tra il misterioso e il categorico, si sposizione con un tema così forte, attorno al globo, ecco quindi pre- ancora la bellezza essenziale dell'in- Forse però un mondo come il nostro, sosteneva che "il disegno, quando è come sottolineato nella presentazio- sentata la maturità artistica di stallazione arcaica di Marco Porta, il sempre a rischio di implosione, avrebbe disegno, è la pozza dove casca l'asi- ne da Angela Vettese. Poetiche così Tuttofuoco. A parte la durata del militarismo nostalgico di bisogno di riflettere sul passato, non di no". Bene, proprio al fondo della sala, eterogenee e diversamente articola- viaggio e la destinazione non sap- Michelangelo Galliani, l'angoscia accettarlo di buon grado con l'esecuzio- nella fila appesa più in alto, c'è lo te soggiacciono ad un tema dato con piamo se, come nel Romanzo di cupa del video dei Masbedo. Ora ne di meri esercizi di stile. O forse no. schizzo di un piccolo asino adagiato estrema difficoltà. Era proprio un Vernes, Tuttofuoco abbia salvato Forse l'opera di Creed è l'immagine in attendiamo con ansia la prossima al centro di una pozza: azzardiamo si rischio da affrontare? una principessa dal rogo di crudeli puntata. Quale sarà il sottotitolo di arte dello stato di salute della nostra società, di cui registra la passività. E in stia riposando dopo essere cascato [daniele capra] Marajà, ma sappiamo per certo Allarmi 3? Si accettano scommesse. tal modo centra l'obiettivo. Ancora paro- durante l'inseguimento di qualche che, per il fuso orario, è riuscito a coda cosmica. E ce ne usciamo infine [barbara meneghel] le in libertà, insomma. E ai posteri l'ar- Fondazione Bevilacqua La Masa tornare a Londra prima rispetto dua sentenza. soddisfatti. alla scommessa. [santa nastro] [luca arnaudo] a cura di Stefano Coletto Caserma De Cristoforis e Marco Ferraris [alberto osenga] Arengario di Milano Accademia di Francia palazzetto tito, dorsoduro 2826 a cura di C. Antolini, N. Mangione, seconda sede: complesso ss I. Quaroni, A. Trabucco a cura di Massimiliano Gioni a cura di Ludovico Pratesi cosma e damiano, 620 giudecca Fondazione Sandretto piazzale monte santo - 22100 fino al 18 giugno 2006 villa medici, via trinità dei monti, 1 Tel 041 5207797 Re Rebaudengo da lun. a ven. 10.00 - 12.00 e 15.00 piazza del duomo (zona piazza di spagna) Fax 041 5208955 - 18.00; sab. e dom. 11.00 - 19.00 tutti i giorni ore 10.00 - 20.00 Tel 06 6761291 Fax 06 69921653 [email protected] via modane, 16 ingresso libero Tel 02 88450568 [email protected] www.bevilacqualamasa.it Tel 011 3797600 www.allarmicomo.com [email protected] www.villamedici.it catalogo disponibile www.fondsrr.org 52.déjà vu Exibart.onpaper

GENOVA. ROMA. TORINO. ROMA. MILANO. Gruppo A12 - Heebie Jeebies Flavio Favelli Enzo Umbaca / Katerina Vasco Araujo Dré Wapenaar - Cycle to Vermut Hall Seda the madness of life Opere d'arte come amuleti. In grado di La voce di una donna di colore che parla esorcizzare le paure con cui l'architet- Un interno riccamente decorato. Collocare l'arte all'interno di una di diritti umani. Quella bianca di un ragaz- Terre franche, metafore della vita e tura è costretta a confrontarsi. Tutte, Un gusto retrò e una (solo apparen- dimensione sociale nella quale vengo- zo che canta un'aria di Handel mentre la dei suoi cicli. Mondi isolati immersi in ovviamente, legate allo spazio. I riferi- te) cristallizzazione temporale. madre usa l'alfabeto muto. E un soprano Riaffiora la memoria, rivelando par- no coinvolte più persone. Quasi come una pacifica atmosfera orientale cui menti sono multipli e incrociati... ticolari nuovi ed unici. Perché l'uni- in un gioco. Ecco la radice dei lavori di canta sulle note della Casta Diva… fanno da contraltare retaggi di cultu- cità è importante... Enzo Umbaca e Katerina Seda... ra pagana. Immagini che esortano il È singolare che, È la voce - nel conte- desiderio di ascesi... se nei confronti sto specifico dell'o- delle cose l'uo- pera lirica - il filo Cosa succede mo è riuscito a conduttore dei tre maturare un video che Vasco quando l'arte non distacco che gli Araujo (Lisbona 1975) presenta a basta più a sé consente di Roma. Araujo appartiene a quella stessa? Lo scopo separare l'impatto emotivo dal giudi- nuova generazione di artisti porto- primario dell'ope- zio intellettuale o estetico, il nostro ghesi che, sebbene da tempo presen- ra diventa quello rapporto con lo spazio, sia esso natu- te nel panorama artistico internazio- nale (dallo SMAK di Gent al Museu de di racchiudere lo rale o umano, resti ancora condizio- Arte Contemporanea de Serralves- spettatore, proteggendolo dal mondo nato dalla nostra emotività e dal Porto, Biennale di Mosca, Biennale di circostante, dandogli, quindi, una lente nostro vissuto. Perfino un concetto Sydney…) in Italia - escluso per la par- raffinato come quello di non luogo è Il gioco del calcio è da sempre una attraverso la quale filtrare il pensiero. tecipazione all'ultima Biennale di Fino a realizzare un'espressione crea- più legato all'inevitabile disagio che forma di aggregazione che implica Venezia - è ancora da scoprire. l'attraversamento di questi spazi "È per bellezza" dice Flavio Favelli un coinvolgimento forte da parte "Sto attivando un programma di tiva che non si limiti a registrare le porta con sé che non ad una riflessio- (Firenze, 1967) raccontandoci di dello spettatore. Su questa consi- scambio culturale dell'arte portoghe- carenze della società, e il punto di vista ne intellettuale. Ma è inevitabile: nello derazione, che include non solo l'a- se in Italia e viceversa", spiega la dell'artista, ma che cerchi di permeare quando da bambino, chiedendo curatrice, Simona Cresci. "Per que- spazio ci viviamo, e questo ci porta a spetto ludico, ma anche le compo- o, addirittura sostituire, la vita stessa, giudicarlo sulla base di emozioni alla madre spiegazioni sull'utilità di sta prima mostra italiana - il cui inten- alcuni elementi d'ornamento, rice- nenti mercantili, si basa il lavoro to iniziale era quello di una doppia per- dandosi come soluzione dei problemi riconducibili alla nostra esperienza di che pone o talvolta come alternativa vita, così come ad istinti atavici. veva la risposta che molto avrebbe realizzato da Enzo Umbaca (nato a sonale - ho scelto il lavoro di Vasco Il Gruppo A12, collettivo di architetti influenzato la sua produzione arti- Caulonia, Reggio Calabria, 1960). Araujo e di João Louro." chimerica ad essi. A questo secondo Dall'8 maggio, infatti, nella sala nato a Genova nel 1993, lo spazio - stica. Al punto che "questa mostra Una porta da campo di calcio la caso appartiene la ricerca di Dré della Galleria La Nuova Pesa dove è Wapenaar (1961, Berkel en reale o virtuale - lo conosce bene. Ma avrebbe potuto anche intitolarsi cui rete è illuminata da piccole luci proiettato il video che Araujo ha se da architetti ne hanno fatto il pro- così", confessa. intermittenti che la rendono ben presentato anche a Venezia, The Rodenrijs), alla sua seconda personale prio ambito operativo, da artisti neo- visibile a distanza. L'installazione è Girl of the Golden West (2004), da Lia Rumma. Due pedane, una semi- concettuali e giocherelloni si sono Il lavoro di Favelli si caratterizza da sempre per l'attenzione al det- disposta in modo strategico: attra- verranno esposte alcune grandi nascosta dall'altra, rappresentano - dati alla creazione di oggetti volti a installazioni di João Louro (Lisbona taglio, al gusto per il decorativo, versa lo spazio della galleria nella sua visione particolare - i cicli vita- rivelare, ed esorcizzare, le paure che 1963) sul tema del linguaggio. li. E stimolano il visitatore alla ricerca condizionano la nostra esperienza che però nasconde simboli, come tagliandolo in due costringendo lo Se in The Girl of the Golden West l'ispi- dello spazio. riflussi di un passato personale e, spettatore a porsi di fronte a que- razione veniva dall'opera di Giacomo introspettiva, fino all'ascesi, dove il rag- L'intento ironico è immediatamente come detto, ancora condizionan- sta, proprio come se fosse un cal- Puccini La Fanciulla del West, negli giungimento delle alte sfere è dato evidente. Nell'invito della mostra viene te. "La sua casa è la sua mente" ciatore. Una fotografia sulla pare- altri due video - La stupenda (2001) e dalla sovrapposizione fisica di piani contrapposto il ritratto, serioso e ver- te ripropone lo stesso soggetto, Far de Dona (2005) - i riferimenti lignei posti a livelli diversi. Siamo di fron- potremmo dire traslando il titolo sono la Norma di Vincenzo Bellini (l'a- dastro, del filosofo giansenista Blaise mentre un video documenta la te ad una novità nella scultura di Pascal ad un bizzarro scioglilingua, di una sua mostra di qualche anno ria è Casta Diva) e Rinaldo di Handel fa. performance realizzata la sera (Lascia che io pianga). Wapenaar, da sempre interessato Heebie Jeebies: termine colloquiale alla delimitazione di spazi sociali grazie inglese che fa riferimento, appunto, Un'esplicitazione in tal senso è visi- dell'inaugurazione. Il protagonista "L'opera è una passione che tengo bile nella Vermut Hall realizzata è un giocoliere che si esibisce all'a- in vita attraverso l'arte", afferma il all'ausilio di tende e strutture in ferro e all'ansia, e che risale, non a caso, ai giovane artista, anche cantante liri- ruggenti anni Venti, epoca aperta dal- nello spazio di Volume!, trasforma- perto e gioca per ore con una legno. Luoghi pubblici in cui centrale è co. "Amo l'opera e l'arte alla stessa il tema dell'incontro. Sia questo tra per- l'euforia e chiusa dall'angoscia, e che to per l'occasione in un ambiente palla, messa in movimento attra- maniera, ma ho studiato arte - scul- ha visto il trasformarsi dell'ebbrezza a metà tra un'abitazione privata e verso una coppia di stampelle. Il tura - scegliendo di essere artista sone o tra opera e natura, come nella Tenda per Uccelli, dove la del volo in vertigine del vuoto. un locale pubblico. Le macchie del piacere dello spettacolo calcistico non cantante." più poetica Vertigine che ritroviamo in Pascal, il test di Rorschach, che fregiano il che cattura lo spettatore allo sta- Apparentemente diversi, questi tre fusione tra macrocosmo e microco- filosofo che di giorno si impegnava a dio, limitandosi tuttavia ad una video sono, in realtà, tutti incentrati smo è data dai fori praticati nella cera- dimostrare l'esistenza del vuoto e di mobile della prima sala e - ripetute sul tema dell'identità, soprattutto all'infinito - la vetrata di una picco- partecipazione "passiva", si tra- ta che permettono ai volatili - tramiti notte sognava di stare sul bordo di un sociale e sessuale. Araujo usa l'ope- tra le due realtà - di entrare ed uscire. precipizio. E che viene formalizzata da la finestra, denunciano proprio sforma nel video nella competizio- ra come strumento di indagine: The Pavillion of emptyness, invece, - A12 nel correttore di grate, nelle biz- un'esperienza fatta dall'artista da ne "attiva". "Dell'opera quello che mi affascina è troppo simile, ahinoi, ad un patibolo, zarre piastrelle studiate in modo tale piccolo, ma rimandano anche ad La dimensione del sociale collega il la dicotomia tra finzione e realtà.", continua. "Le storie sembrano bana- per un occhio freddamente occidenta- da fornire diverse soluzioni al proble- altre suggestioni, come i decori lavoro dei due artisti. Nel caso di li, ma in realtà l'opera portando avan- le, influenzato dalla staticità elegante ma della grata, che non svela solo le arabeggianti che ritornano nell'ar- Katerina Seda (Brno, 1977), che gambe di Marilyn, ma spesso cela il ti vissuti di tutti i giorni, in cui ognuno delle strutture orientali per chi forse redo. È il caso della piccola fonta- espone per la prima volta in Italia, di noi si può rispecchiare, diventa baratro di un parcheggio sotterra- sa guardare oltre - racconta una sto- na, posta in un angolo chiuso da si tratta di tre progetti il cui deno- portavoce di storie universali." neo, perfidamente illuminato in modo ria di leggerezza ed utopia. Andando al una cancellata, quasi un richiamo minatore comune è la comparteci- È una storia edipica quella narrata in da far invidia alla torre di Vertigo. Far de Dona in cui una donna - sem- di là dei bisogni terreni, la pedana, che Attorno a questo fulcro ideale, si rac- al giardino interno di una casa pazione di quante più persone pos- pre inquadrata di spalle - parla usan- racchiude all'interno di un incontro colgono altri cinque bizzarri amuleti, araba e al contempo ad una nic- sibili. There is nothing there è do la gestualità dell'alfabeto muto. ortogonale tra linee orizzontali e verti- volti ad esorcizzare altrettante paure: chia dedicata ai Lari nella casa ambientata a Ponetovice, villaggio Nello stesso momento in cui lei perde cali la pesantezza del vuoto, diventa il la traccia spazio-tempo, una bottiglia romana. Una contaminazione di della Repubblica Ceca, dove la vita la voce, il figlio scopre di avere una palcoscenico della catarsi umana. Ma piena di polvere colorata appesa stili che nasce dalle molteplici cul- è scandita ogni giorno dalle stesse voce bianca. Le struggenti note musi- capovolta ad un carrello del super- cali accompagnano in questa analisi non solo. Sarà la particolare prospetti- ture con cui Favelli è entrato in consuetudini: non succede mai mercato, per rassicurare i moderni del rapporto tra madre e figlio, lo sve- va offerta dagli ambienti risicati della contatto nei molti viaggi fatti da nulla. Seda sostiene che il progetto Hansel e Grethel aiutandoli a non per- larsi di una condizione attraverso il galleria, saranno i tendaggi blu che bambino e che si riflettono sulla "può sembrare utopico. Nessuno passaggio ineluttabile di una perdita. dersi in spazi sovraffollati, e a tenere ricadono mollemente sulle strutture misura dello spazio percorso e del scelta degli oggetti che compon- vince o perde, nessuno viene elimi- L'installazione La Stupenda rimanda, lignee, lasciando liberi solamente tempo trascorso (la bottiglia è anche gono le sue installazioni e che l'ar- nato. Quando ottengo tutti i pezzi invece, ad un'atmosfera un po' data- ta. In un ambiente arredato con mobi- degli spiragli, ma il padiglione non va una rudimentale clessidra); la parete tista compera nei mercati d'anti- del gioco nelle loro case (degli abi- li d'epoca, foto scolorite nelle cornici, ad incorniciare il nulla. Funge, invece, portatile, adorna di rassicuranti det- quariato. Sono memorie personali tanti n.d.r.), sono io il vincitore". uno scialle poggiato sullo stipite della da contorno, per la compagine tagli borghesi (una carta da parati a che rivivono nell'aprirsi agli altri. Si tratta di una sorta di grande porta, vasi colmi di fiori sciupati e ben fiori), che pone un limite all'immagina- costruita sul medesimo asse nello Un'atmosfera retrò che si rinnova puzzle, nel quale gli abitanti sono trentacinque cuscini, viene proiettato zione e dà una misura allo spazio. E spazio retrostante, il cosiddetto e trova altra identità nella dialetti- seguiti nell'arco di un'intera giorna- il video in cui è lo stesso artista che ancora, la camicia di debolezza, una interpreta il ruolo di una grande can- Lumberjackspavillion. Stesso legno, ca tra il privato e il pubblico e che, ta: la ripetizione delle loro azioni maglia per due persone che indica tante lirica in declino. La stupenda, pari le cerate ed i colori. Sostanziali, nella compagnia l'antidoto alla follia; il durante l'opening, si è sviluppata giunge perfino a far sì che tutti altri non è che la soprano australiana però, le differenze. La seconda pedana metro multiplo che si snoda lungo la nella performance che ha visto vadano a letto alla stessa ora. Joan Sutherland, seconda soltanto sorregge, infatti, una catasta di tron- parete e rende misurabile l'incom- due giovani donne africane vende- Nel ciclo fotografico Window alla "Divina" Maria Callas. Girato in chi. Le stoffe, tese da un capo all'altro mensurabile; il tracciatore, una luce re vermut bianco. E non solo: insie- Exhibition, ambientato a Brno, si forma di intervista, il video affronta con punte di ironia e tristezza spacca- del cubo, formano una specie di coper- al neon che disegna una croce di luce me all'alcool anche una sigaretta evidenzia una sorta di rituale: cen- in ambienti complessi, rivelando l'ordi- ti del mondo dello spettacolo e della tura a botte. Ritornando così ad una rollata a mano, una scatolina di tocinquanta persone vengono invi- ne razionale implicito anche nello spa- condizione umana. Da questo suo pic- visione materiale della vita, fatta di cerini siglata dall'artista e il bic- tate ad esibire alla finestra i loro colo mondo - un po' regno, un po' pri- zio più improbabile. Infine, i ciondoli da bisogni primari. Di legna per scaldarsi, chierino compreso. Un rito da oggetti preferiti. Copyng mother e gione - la diva parla della sua famiglia difesa, una specie di rosario "da sgra- di un tetto per dormire. Di produzione nare per ridurre a icone addomesti- locale anni Cinquanta, con il respi- Copyng father è, invece, una rifles- e del suo pubblico, lasciando "secca- re i petali dei fiori donati dai suoi e consumo continuo di energia. cabili le diverse paure." ro di una casa della stessa epoca. sione sulla vita familiare da un ammiratori, che utilizza successiva- Rappresentata da un braciere, a lato, L'ironia torna nella grazia leggera con Un luogo temporalmente sospeso, punto di vista autobiografico: gesti, mente per riempire i cuscini dove sul quale posa il ceppo del taglialegna. cui il Gruppo A12 ricicla alcune forme fatto di oggetti ritoccati, aggiusta- comportamenti, semplici momenti sono ricamate le date e i luoghi dei Una presenza che sa poco di miti nor- tipiche del modernismo (il de Chirico ti, smontati e ricomposti: legni bru- della vita di ogni giorno sono espe- suoi spettacoli." dei Mobili nella valle e dei Manichini, il dici o di tradizioni orientali. E che ricor- ciati e risistemati a parquet, tazzi- riti in prima persona dall'interno minimalismo alla LeWitt cui ammicca- [manuela de leonardis] da piuttosto simbologie della cultura ne e bicchieri sui lampadari, un della famiglia. no le grate, il gioco dei ciondoli, il magnogreca con cui l'artista venne a mobile da ospedale - come la ver- poverismo di molti materiali) per fare La Nuova Pesa - Centro per contatto in un suo recente soggiorno un discorso postmoderno; una legge- nice alle pareti - trasformato in l'arte Contemporanea nella Napoli dell'Alchimia e degli equili- rezza che pervade anche, limandone vetrina per suppellettili varie. E [tiziana conti] bri precari. Dei misteri religiosi e di l'intellettualismo, la riflessione sul lavo- persino un pulpito. fino al 30 giugno 2006 ro dell'architetto, che traduce queste via del corso, 530 (piazza del popolo) un'antica nobile massoneria, di cui il Franco Soffiantino a cura di Simona Cresci menage occasionale tra ceppo e bra- paure in forme e linguaggio, ora esor- [federica la paglia] cizzandole, ora giocando con esse. Artecontemporanea direzione artistica di Giacomo Zaza ciere diventa quasi insegna. dal lun. al ven.ì 10.30 - 13.00 [domenico quaranta] fino al 12 luglio 2006 e 15.30 - 19.00 (verificare telef.) [santa nastro] Volume! a cura di Roberto Pinto ingresso libero Pinksummer via rossini, 23 - zona centrale, vici- Tel 06 3610892 Galleria Lia Rumma a cura di Raffaele Gavarro no a corso s. maurizio Fax 06 3222873 palazzo ducale via san francesco di sales,86/88 Tel 011 837743 [email protected] via solferino, 44 - MM moscova piazza matteotti, 28R (trastevere) Fax 011 8134490 www.vascoaraujo.org Tel 02 29000101 Tel/Fax 010 2543762 Tel 06 6892431 da mar. a sab. 15.00 - 19.00 catalogo con testo critico di João Fax 02 29003805 [email protected] [email protected] [email protected] Fernandez direttore del Museo [email protected] www.pinksummer.com www.volumefnucci.it www.francosoffiantino.it Serralves di Porto (Portogallo) www.gallerialiarumma.it Exibart.onpaper déjà vu.53

TORINO. ROMA. MILANO. NAPOLI. TREVISO. Monica Carocci Jules Spinatsch Nin Brudermann Thomas Hirschhorn Urs Lüthi Orizzontale Animal stories The Green Coffin Zone di disagio temporaneo. Quando A metà. Tra il maschile e il femminile. Fotografie in bianco e nero, realiz- i potenti della terra si riuniscono, le C'era una volta una ragazza che Processioni e processi alla Storia. Tra Tra il bianco e il nero. Per far perdere zate con carta baritata, che confe- città finiscono sotto assedio. amava gli animali. Un giorno, a New aureo Rinascimento, ciarpame di l'equilibrio alle convenzioni. Non siamo Spinatsch osserva lo stato di allerta. York, trovò un cigno. Che lottava per solo quello che sembriamo, perché risce luminosità e trasparenza. Un sopravvivere tra i Piers dell'Hudson. lusso, rabbia fondamentalista e carne ciclo di lavori incentrato sulla tema- Riprendendo e fotografando i teatri Una favola raccontata con amore in a crudo. Frivolo e truculento, basta poco per sembrare tutt'altro... tica del viaggio, interiore prima dello scontro sociale... un video molto particolare… Hirschhorn stila la partita doppia della ancora che reale... modernità. Il bilancio? Pesante... Non c'è azione, negli scatti di Esorcismo collet- Jules Spinatsch tivo dopo inferni di (Davos, Svizzera, terrore e purga- 1964). Il momen- tori diplomatici. to scelto è sem- Instrumentum pre laterale, precedente o successi- regni per mostra- vo allo scatenarsi degli eventi. re i muscoli sul ring della politica. Temporary Discomfort documenta, Corteo carnevalesco, col carrozzone attraverso cinque serie di immagini, di cartapesta che sfila tra la calca lo stato di allerta che si crea nelle schiamazzante. Perché cosa c'è di più città in occasione dei grandi vertici Le favole, in fondo, non sono solo per grottesco di un funerale senza il caro Verso la metà degli anni '80 la internazionali: a Davos, New York, i bambini. Sono anche per i poeti, i estinto? Queste e tante altre conside- fotografia diventa un medium Genova, Evian. Luoghi normali, ritrat- sognatori, gli artisti. Gli artisti di una razioni dovettero affacciarsi nella interlocutorio, penetra nelle ti però in situazioni di subitanea e vio- volta, però, perché l'arte contempo- mente di Thomas Hirschhron (Berna, maglie della realtà in modo lenta eccezionalità: in pieno stato di ranea sembra spesso aver dimenti- 1957), di fronte alle solenni esequie di aggressivo, invadente, diviene lo emergenza. L'approccio è piano e cato la componente favolistica, nar- Yasser Arafat nella striscia di Gaza, in specchio di complesse topografie anti-retorico, non solo nella scelta dei rativa, meravigliosa. cui il feretro senza morto sembrava esistenziali. La ricerca di Monica soggetti, ma anche nello stile, che Non è il caso di Nin Brudermann scivolare su invisibili cuscinetti a sfera. Carocci (Roma, 1966) s'inserisce supera il mero fotogiornalismo - (Vienna, 1970; vive a New York), Riflessioni concretizzate in questa Il percorso di Urs Lüthi (1947, in questo terreno di indagine, che sul quale Spinatsch conduce una un'artista decisamente particolare. variazione sul tema-bara, affrontato Lucerna) è una ricerca progettuale si sofferma su situazioni di margi- riflessione profonda - fondendosi con Alla sua prima personale in Italia, dopo contemporaneamente anche nella sul corpo umano, sulle sue possibili- nalità, attingendo a piene mani nel la muta eloquenza del fermo immagi- aver esposto più volte a New York, personale in corso ad Hannover, tà trasformative e sulle sue ricerca- caos della vita. Le immagini, in un ne da video-sorveglianza. Vienna e Praga, la giovane austriaca è optando qui per una nuance a dir te ambiguità e provocazioni. rigoroso bianco e nero, palesano Il fotografo svizzero (vincitore, nel prima di tutto una grande avventurie- poco attuale, drammaticamente Tramite ritocchi del proprio viso, una costruzione molto attenta al 2004, del prestigioso premio ra. Profondamente innamorata della attuale: verde Hamas. Ed ecco la l'artista si trasforma in un essere a rapporto tra dettagli e totalità. Sin ParisPhoto) si sofferma sullo sfondo, natura e degli animali, gira il mondo cassa far da grancassa agli umori metà tra il sesso femminile e quello dall'inizio l'elemento caratterizzan- non si getta nella mischia ma resta con il piglio dell'esploratrice (lavora della folla sottostante, che annaspa, maschile o in caricature forzate di te del lavoro è il fatto che la foto- nelle retrovie. Non documenta gli per National Geographic, tra l'altro), e spinge, sorregge o minaccia di schian- personaggi. Fatto questo si immor- grafia assume un'intensa qualità scontri, i cortei o le strette di mano sembra inventare un nuovo genere: il tarsi sotto il peso di quel sarcofago tala tramite i famosi autoscatti. Di pittorica. Oggetti di uso quotidia- tra potenti, ma amplifica il silenzio, che documentario artistico. Un'armoniosa vuoto sì, ma zavorrato col fardello del questi, nel 1973, scriveva così: "Un no, bambole di pezza o di carta si fa colonna sonora della tensione. Le summa tra il puro intento diaristico e Mito e tutto il superfluo indispensabile. ritratto ha una sua propria esisten- che evocano il mondo dell'infanzia, strade deserte, i negozi chiusi, le vetri- la poesia dell'arte, raggiunta - nel suo Un miracolo che, nel tumulto della za che vive al di fuori di me. Chi lo sono gli elementi ricorrenti nelle ne protette da assi di legno, i loghi caso - attraverso la componente della processione, quel bazar non scivoli via osserva lo paragona al proprio fino prime opere, costruite sulla giu- coperti - possibili bersagli da neutraliz- narrazione fiabesca. Affascinante dal coperchio inclinato, dov'è disposto a modificarsi, e sdoppiarsi. Questo stapposizione dei dati e ritoccate zare - i blocchi stradali, le auto della esempio di questo procedere è il video in elvetico equilibrio. è il mio contributo alla coscienza di in modo che il risultato del proces- polizia. L'atmosfera è quella del copri- presentato alla galleria Pianissimo, Un disciplinato merzbau regolato da sé, dei propri limiti, dei propri ecces- so di elaborazione non appaia mai fuoco, il fulcro del racconto sempre il intitolato Swan (cigno, appunto), nel leggi interne, raggruppato per generi si, delle proprie possibilità e anche definitivo. Successivamente l'at- controllo. Un controllo rigido e pianifi- quale i contorni tra documentario e allineato per simmetrie. Un pacchia- delle diverse realtà che vivono sotto tenzione si concentra su paesaggi cato, che non ammette fuori pro- naturale e video artistico sfumano irri- no roof garden con imitazioni di bor- una stessa realtà". periferici deserti: porte di città, gramma, portando l'atteggiamento mediabilmente gli uni negli altri. sette griffate e leccornie di plastica, In mostra alla Galleria L'Elefante, immerse nella nebbia o nella precauzionale verso limiti parossistici. Con la voce suadente di una ninnanan- accanto a scacchiere e riproduzioni di che lo aveva già incluso nella collet- dimensione indefinita tra sonno e Gli edifici di Evian (luglio 2002) sono na, e il sottofondo musicale del capolavori. Tutto apparecchiato sulla tiva di novembre 2005 sui nomi più veglia, vie tutte uguali, caratteriz- ricoperti di alte e solide palizzate di Theremin che scivola sulle immagini del- tovaglia del risentimento integralista. incisivi della body art, troviamo circa zate dall'assenza di vita. legno giallo, gli interni e le vetrine l'acqua, la Brudermann racconta la sto- Monumento all'ingegno e alla bellezza, una ventina di foto che documenta- L'inquadratura dello spazio aperto rivestiti di compensato; il mare di ria di un cigno che, inspiegabilmente, ma anche sacrario del consumismo, no le trasformazioni di Lüthi, il cui esprime lo straniamento metropo- Genova (luglio 2001) è limpido e compare una mattina di sole tra i moli probabile corredo funerario della top- tema è appunto la realtà sotto la litano. La situazione reale è trasfe- vuoto, i container diventano barrica- dell'East River, tra le piattaforme petroli- icona che tappezza i lati corti del cata- realtà, il doppio che vive nel singolo. rita sul supporto. L'immagine non te improvvisate; gli incroci di New fere e lo skyline dei grattacieli. E lo si falco. Forse è lei, la dea che vive di soli Non siamo (solo) ciò che appare; risulta "appannata"; piuttosto pre- York (gennaio 2002) assediati da vede lì, dondolare sui riflessi di un'acqua crostacei, l'inquilina dello "scatolone" con poco e niente potremmo appa- domina il viraggio cromatico del polizia e postazioni radiotelevisive. non adatta a lui, in un'alternarsi dolente ligneo, scortata al camposanto da una rire completamente diversi, facen- grigio e dell'avorio con una tensio- E infine la nevosa Davos (gennaio di inquadrature tra il giorno, il tramonto selva di polsi eletti e rosati, ingentiliti do venire a galla nuove prospettive ne implosiva che rende il foto- 2003), città natale di Spinatsch. Qui, e la notte. Mentre New York, indifferen- da cinturini sbarazzini e quadranti della nostra esistenza intima, sco- gramma duro come certa musica il fotografo svizzero ha utilizzato un te, vive la sua vita di sempre. È difficile scintillanti, sbocciati dall'aggrovigliato prendone i segreti. Attraverso le rock. gruppo di telecamere per la video- sopravvivere, per il cigno. Deve lottare serpentario della mousse verde. foto in mostra, scattate nell'arco di Anche di solitudine si parla nella sorveglianza, controllabili a distanza contro la fame, le correnti, i mezzi di tra- Il glamour oltre la vita? Poveri illusi. trent'anni, rigorosamente in bianco mostra Orizzontale, costruita e collegate ad un server, e le ha pun- sporto fluviale che vomitano gas nocivi e Hirschhorn mette fisicamente con le e nero, vengono quindi fuori le come una sorta di diario intimo, tate sul blindatissimo Centro inquinamento. Viene la notte, vengono il spalle al muro, lasciando pochi centi- altrettante sfaccettature della per- annotazioni di un viaggio interiore Congressi, sul vicino Kurpark e sul freddo e la neve, ma lui è sempre lì. Fino metri di passaggio sui lati lunghi, per sonalità dell'artista, tragiche, comi- prima che reale. La memoria Congress Hotel. Le immagini veniva- a che, quasi come risposta ad un richia- vibrare, dritta negli occhi, la staffilata. che, sensuali, grottesche, felici o gioca un ruolo determinante. Il no poi inviate a Zurigo, dove, nelle mo di solitudine, arrivano altri uccelli a O meglio, scagliare la bomba, con un arrendevoli. E il visitatore è invitato ricordo si condensa in momenti sale del Kunstraum Walcheturm fargli compagnia. coscienzioso taglia e incolla di corpi ad immedesimarsi, riconoscendo che danno vita ad un'intensa sce- prendeva vita, giorno per giorno e Nel frattempo, l'artista racconta. martoriati da esplosivi e proiettili. nelle opere le proprie diverse com- nografia, elaborata mediante una per tutta la durata del summit, un Racconta anche che un giorno, mentre Immagini insostenibili, censurate perfi- ponenti, manifeste o meno. sequenza di immagini di paesag- wall-panorama composto da 1446 il video continua a parlare della New no dall'informazione più sensazionali- L'effetto è quello spiazzante che gio: strade, alberi, una raffineria, fogli A3 stampati in diversi momenti York fluviale, il cigno è sparito. Salvo poi stica, quella dei titoli strillati che, rava- ancora oggi, alla faccia della moder- della quale si intuiscono, più che del giorno e della settimana (nell'ar- vederlo ricomparire con due compa- nando tra i cascami della retorica, nità che pretendiamo di avere, è distinguere, gli elementi architet- co di due ore quelli dell'asse orizzon- gne, belle come lui. E allora sì, sparire batte a caratteri cubitali le più incom- latente sotto ogni forma di relazione tonici. Ogni riferimento appare tale e di sei giorni quello verticale). A per sempre. L'atmosfera di sogno del prese e sputtanate tra le parole: umana. Non troviamo forse difficile reale e immaginario al contempo. Roma il panorama è stato ricostruito video si spegne. È una strana favola. povertà, speranza, guerra e pace. rapportarci ad una persona che I rami degli alberi sembrano e copre l'intero muro di fondo della Bella come quella raccontata da un'al- Grazia botticelliana e barbarie trucu- non riusciamo in nessun modo a intrecciarsi, per costruire uno galleria, accompagnato da due slide tra opera in mostra, l'installazione Baby lenta, opposte e conviventi in uno classificare, a inquadrare dentro strano soffitto, le strade si snoda- show delle immagini riprese dalle Vogerl. Ancora una volta, protagonista scontro tra esaltate civiltà, ingigantito uno schema pregresso di situazioni no come un sinuoso dedalo menta- videocamere. Il risultato è un'immagi- dell'audio-racconto, è il mondo animale, e poi asfissiato in chilometri di scotch. che sappiamo come affrontare e le. Carocci interviene dapprima sul ne fissa e in movimento, intrinseca- questa volta chiamato in causa nella dol- E allora… quanto benessere è fertiliz- valutare? Lüthi mette in mostra la negativo, poi in fase di stampa; uti- mente paradossale; i fogli di carta cezza di un nido. Brudermann narra zato dalla carneficina? Chi muove le debolezza di questo sistema, basato lizza esclusivamente carta barita- come pixel di una foto sgranata. ancora. Racconta di sua madre, che pedine sullo scacchiere della Storia? su fili invisibili che pretendono di ta, che conferisce alla fotografia La visione complessiva fa collassare i vive in campagna, e che un giorno si Chi schiuma rabbia verde tra quelle reggere tutta la nostra vita sociale. un'alta resa stilistica, fatta di tra- singoli minuti in un vibrante senso di accorge che alcuni uccellini stanno braccia senza volto? Domande retori- Le sue sono delle fluidificazioni, per sparenza e luminosità. L'immagine presente. Riferimento diretto, inoltre, costruendo il proprio nido intrecciando- che, che non inceppano la fluida, sbi- prendere a prestito un termine che pare sospesa, quasi cristallizzata ed efficace prosecuzione del tema vi anche i suoi capelli bianchi, lasciati sul lenca meccanica del corteo. Un ultimo gli ha dedicato Renato Barilli. nel tempo, e diventa il momento dell'assedio, leit motiv dell'intero davanzale del bagno. Ancora una volta viaggio collettivo, gita di massa alla Qualcosa che va oltre il solido, quin- fondante di un racconto che l'arti- ciclo, sono alcuni panorami di batta- la realtà si fa fiaba, ancora una volta la deriva, a bordo della Zattera della di, se per solido si intende il pilastro sta definisce "la proiezione del mio glia dell'Ottocento, in cui eventi tem- filosofia del c'era una volta attrae e Medusa. Tutti sulla stessa barca. Anzi, delle convenzioni dell'apparire e del- pensiero, in camera oscura." poralmente distanti venivano riuniti addolcisce. E, per un momento, ci ripor- dentro, sopra e sotto la stessa bara. l'essere. in un grande, unico affresco. ta, malinconici, all'infanzia. [tiziana conti] [anita pepe] [carolina lio] [valentina tanni] [barbara meneghel]

Galleria Alberto Peola V.M.21 Arte Contemporanea Galleria Pianissimo Galleria Alfonso Artiaco via della rocca, 29 via della vetrina, 21 a cura di Marco Antonini piazza dei martiri, 58 (quartiere chiaia) Galleria l'Elefante (borgo nuovo) Tel 06 68891365 via lambrate, 24 Tel 081 4976072 Tel 011 8124460 Fax 06 68891365 Tel 02 58300162 Fax 081 19360164 via roggia, 52 Fax 011 8396467 [email protected] [email protected] [email protected] Tel 042 2419550 [email protected] www.vm21contemporanea.com www.pianissimo.it www.alfonsoartiaco.com [email protected] 54.déjà vu Exibart.onpaper

MODENA. ROMA. NAPOLI. TORINO. ROMA. Bau Bau DeAnna Maganias Stefania Galegati Irini Karayannopoulou Pietro Ruffo Beslan Doppia Mappatura Il miglior amico dell'uomo qui può La vertigine architettonica del sacro, Un'atmosfera rarefatta. Architetture Una videoanimazione dal montag- entrare. I protagonisti sono i cani, direttamente in galleria. La verve di sospese nel limbo tra il nostro tempo gio sincopato. Sulle note punk stril- La forza di riassumere la tragedia e portavoce inconsapevoli di una un'artista che osserva tutto dall'alto e la seconda guerra mondiale. late dalla voce dell'artista. E una denuncia, provocatoria ma educata. in basso (e viceversa). Una solida Attorno, una natura desertificata. Il selva di fogli da disegno. Per nar- superarla al contempo. Ecco la corni- Quella mossa nei confronti dell'esta- riflessione, romana ma non solo, sul formato cartolina ci porta nel vivo di rare le avventure di uno strano ce entro la quale alcuni artisti - su blishment dell'arte… concetto di devozione…. un turismo inconsueto... duo di ragazzini. In braccio ad un invito del dipartimento di Protezione orso blu... Civile Italiana - hanno lavorato. Per La presenza dei una visione dell'Ossezia che... cani nell'arte non è certo una novità: si pensi ai pitbull di Liliana Moro o alle foto di William Wegman che ritraggono, sbeffeg- giando la retorica della foto di moda, il suo cane Man Ray, abbigliato come un essere umano. Ma non è solo pre- rogativa del contemporaneo: chi non Gran bella mostra, questa di si è soffermato almeno un po' con lo DeAnna Maganias (classe '67, Bunker#01, Bunker#71, Bunker#80… Quanto più si desidera una cosa, Il primo "soccorso artistico" di inviati nella città di Beslan ha prodotto un sguardo sul tenero cagnolino, vive tra Atene e New York), di E così via fino all'ottantottesimo tanto più la si fugge. Per paura di acciambellato ai piedi del letto della lavoro con la forza di riassumere la nuovo a Roma dopo essersi distin- disegno o piccolo acrilico su tela o attaccarsi troppo profondamente Venere di Urbino di Tiziano? tragedia e superarla al contempo. Il ta un paio di estati fa nella colletti- legno, per la prima personale par- ai beni terreni, come ai sentimenti. L'invenzione della Galleria 42, dunque, va-calderone Mediterraneans. tenopea di Stefania Galegati dipartimento della Protezione Civile Che ormai sembrano fatti della non sta tanto nell'aver pensato ai cani Allora si trattò di interrogare come (Bagnacavallo, Ravenna, 1973) Italiana sotto supervisione di Marta come soggetto dell'esposizione, ma di modellino in scala il mare nostrum, nella sede "antica" della galleria stessa labile materia. La fugacità - di Gennaro, l'anno scorso, ha scelto avere individuato negli amici a quattro inquadrando il finestrino di un T293, quella di via Tribunali. racchiusa nel termine giapponese di portare alcuni artisti in Ossezia, zampe i fruitori primi della mostra aereo nell'assoluto della visione Filo rosso dipanato lungo i fogli di que- ukyioe (mondo fluttuante) - pare tra i sopravvissuti alla tragedia della stessa. Non solo il buffet del vernissa- scuola. ge era a base di crocchette e boccon- monocroma. Stavolta il modellino sta considerevole serie è il soggetto: i così tornare al suo significato ori- c'è (e c'è pure l'assoluto), però il bunker costruiti durante la seconda ginario di derivazione buddista, Pietro Ruffo (insieme a Nicolaj cini, non solo una psicologa per cani Pennestri, Maurizio Savini, sorvegliava gli animali per garantire procedimento si snoda al contra- guerra mondiale, sparsi un po' in tutta anche se in senso negativo. Massimiliano D'Epiro e Olimpia una corretta partecipazione agli even- rio: si sta parlando di spiritualità e l'Europa, dalla Normandia alla Polonia Perché, mentre per il saggio era qualcuno è segnalato anche negli Imperiali) ha trascorso diverse set- ti, facendo accedere alla mostra una devozione e, nello specifico, della (" una scelta morale la fuga precipi- (romana) vertigine architettonica Stati Uniti", ci informa la Galegati), indi- timane con i bambini per contrasta- femmina per otto maschi, ma tutto tosa dalle scale della vita al fine di l'allestimento è stato pensato a misu- del sacro. E allora si opta per un ci di un fenomeno che attira l'artista re nei media la sensazione di voler ra di cane. A partire dall'altezza dei manufatto da passare concreta- emiliana da un paio d'anni. preservarsi l'anima, ora - per il rappresentare solo la gravità delle quadri, che costringe l'accompagnato- mente al setaccio - sorta di soglia Durante i suoi spostamenti tra l'Italia comune mortale - è una necessità conseguenze del massacro. re umano a chinarsi per osservarli. in scatola, effimera e dura come e New York, dove attualmente vive, insopprimibile dettata dal timore. Nei muri crivellati di proiettili brucia- Di un'ironia squisita le opere che giostra - anziché per una mise en queste opere hanno preso forma e Che finisce per condurre in un no ancora le ferite, ma nonostante la richiedono il diretto coinvolgimento scène sub judice emozionale. consistenza nelle pagine di un immagi- perenne stato di alienazione, non struttura della scuola mostri tutto degli animali, come Lecca lecca per Ecco che, quindi, riprodotta in nario moleskine da viaggio come delle meno ostile e insidioso della realtà l'orrore ricevuto, i bambini e le madri cani, di Francesco Finotti (Bologna, stanno imparando a dimenticare. scala benché scevra di scritte e "architetture folli, sorte in mezzo alla medesima. Così si spiega l'ambigui- 1973), realizzato con i filtri di carta riferimenti, la tomba di papa natura, delle quali resta l'energia Accanto ai momenti di socialità e ai del vino, capace di stimolare olfatto e tà delle immagini disegnate da Irini Giovanni Paolo II prende a stanzia- anche se non ci appartengono più". workshop di pittura per i piccoli, ogni gusto canini. Così come Pan per white cube Karayannopoulou (Tessalonica, artista ha prodotto un lavoro. Pietro focaccia, work in progress di re nel bel mezzo del Sulle pareti della galleria appaiono come spazio colloquiale, nicchia così, seguendo uno strutturato disor- 1973), alla sua prima personale in Ruffo ha cercato anzitutto di rintrac- Alessandra Cassinelli (Milano, Italia. Autrice di nebulose short ciare la presenza del conflitto nell'im- 1965), divorato già all'inaugurazione portatile, umanissima cappella- dine, due volti sorridenti in primo patto della forza storica riassunta perché composto di "questi elementi igloo. Quel che conta, a ben guar- piano, corredati di zainetti sulle spalle stories bucoliche dal sapore oniri- urbani che i cani non vedono l'ora di darla, è che è grande abbastanza e t-shirt bianche per lunghe cammina- co e amaro al tempo stesso, dimo- con prepotenza da muri, pavimenti e masticare". Altrettanto intrigante per accogliere chiunque ma, nel te, dietro di loro un cubo grigio con stra una sottile inquietudine attra- soffitti scardinati. Per attenersi al Terapia, di Benedikta J. Kier (Bolzano, contempo, troppo piccola (e svelta) un'unica fenditura per far spazio alla verso un tratto impreciso, indefini- metodo che da diversi anni caratte- rizza il procedere del suo lavoro, qui 1969), lettino da cino-psichiatra per lasciarsi - letteralmente - inse- canna di un cannone. Segue una bam- to, esistenzialmente fluttuante. ; quel che è evidente, e artisti- l'artista ha lavorato con l'idea di una sovrastato dallo sguardo di un lupo, l'i- diare bina che sorride dentro il suo vestitino Come quello a cui si riferisce il stinto selvaggio del cane, esso stesso camente ragguardevole, è che il rosso e, al di sopra della piccola figu- doppia mappatura del territorio. curatore Luca Vona, sottolinean- vittima di una umanizzazione forzata. suo stesso connotarsi come inter- ra, l'edificio non più minaccioso del La galleria diventa il luogo dove por- Lirico, pur nella sua evidenza meccani- vento site-specific non basta a rifugio blindato, sullo sfondo di un cielo done però la completa estraneità tare la struttura della scuola, come ca, Interno di cane, scultura dotata di descriverne appieno la strana leg- diventato improvvisamente rosso - rispetto agli esiti raggiunti da quel evoluzione rispetto alle serie topo- movimento, in cui tra i brandelli di un gerezza come di decollo. arancione - giallo: colori caldi mescola- tipo di arte giapponese a partire grafiche precedenti di Ruffo che par- cane di peluche fatto a pezzi, Daniele Per tutta una serie di ragioni la ti al nero, che enfatizzano l'isolamento dal Seicento, più votata alla ricer- tivano da un'analisi della configurazio- Milanesi (1964), scopre la profondità fibrillazione del dispositivo semanti- spaziale in cui li ha confinati l'artista. ne geografica dei territori di guerra, di un rapporto viscerale d'amore. ca del piacere edonistico che al co funziona alla perfezione, a I toni cupi del blu e del verde e anco- distacco ascetico. Disseminando turbati da bombardamenti. Se nelle Esilarante Il ciocco di Bobi di Matteo fotografie satellitari l'artista raffigu- Soltanto (Bologna, 1972), grande cominciare proprio dall'esortazio- ra le tempere e le penne nere, mime- la galleria dei suoi fogli da disegno, ne evangelica a farsi tenda nel rava crateri astratti e restituiva il amico del cane perché sempre indi- tizzano nel paesaggio queste costru- Karayannopoulou sembra voler mondo che finisce messa a tu per zioni grigie, che sono divenute per senso dell'operazione nei titoli delle spensabile nel momento del bisogno… riprodurre il caos dei segni in bian- tu, con verve e delicatezza, col pro- questa categoria (se non altro "origi- zone infestate dalla Guerra, qui si è Le opere figurative tradiscono in qual- co e nero e la vertigine che ne con- che modo il rapporto diretto con gli blema concettuale - sempiterno e, nale") di turisti, dei simpatici sostituti ricorso alla mappatura dei luoghi animali, rivolgendosi agli interlocutori per giunta, attualissimo - della della Fontana di Trevi o della Tour segue. Acuita dallo stordimento dove ha più colpito il conflitto tra gli umani e utilizzando i cani come vittime (contrapposta e in-confessabile) Eiffel, monumenti dell'epoca moder- tipico della musica punk, da lei Osseti di Beslan e gli Inglusceti. Da simboliche di una società superficiale vocazione religiosa alla monumen- na. Da fotografare piuttosto che da stessa composta, cantata e regi- una parte dunque le incantevoli mon- e indifferente. Ciò accade nel disegno talità. utilizzare come spunto da cui trarre strata nel dicembre 2005 per tagne con una serie di tele grande di Paolo Margherita (Napoli, 1970), In più c'è la muta eloquenza della una riflessione, magari nel veloce bzit accompagnare la videoanimazione formato quasi monocrome, elementi super partes algide e sublimi, sopra in cui un randagio ha il muso comple- stessa struttura dell'installazione, dello scatto della digitale. This is my room. Dove un inces- tamente nascosto in un sacchetto del- cui i caratteri in cirillico paiono sche- cartogramma senza bordi e dicitu- Sorge quindi il contrasto tra il bunker sante fluire di scene scaturite l'immondizia, entro un'avida ricerca di re come quel mare senza sponde - considerato nella sua doppia valen- de di classificazione della natura nei l'una dall'altra - in una sorta di sicurezza in un ambiente fatto di osservato dal cielo, che sembra za di architettura in uno spazio e nel sentieri che si incontrano a duemila emarginazione. quasi la formalizzazione di un'inda- significato storico legato al conflitto automatismo psichico - intende metri. Dall'altra il lavoro che sviluppa Soggetti: cani. Destinatari: cani. Artisti: gine circa le (costanti delle) diverse mondiale - e l'assuefazione dei viag- rimarcarne la dimensione di com- nella ricostruzione in scala 1:1 l'inter- cani? Non certo da un punto di vista interpretazioni architettoniche del giatori che "ci passano accanto - con- pleta irrealtà. no delle mura della scuola dopo l'at- artistico, ma sicuramente entro un'a- tinua la Galegati - senza rendersi E rivendicarne una parossistica tentato. Il disegno a matita ricrea la nalisi delle dinamiche del mondo del- sentimento del sacro. È forse que- sto, chiede l'artista, l'intelligent conto di cosa hanno davanti". libertà da tutto e da tutti, tale da distruzione delle strutture portanti l'arte contemporanea. Bau bau, con della scuola sopra colonne di carta una brillante intuizione, denuncia il ran- design di cui tanto si parla oggi? I volti scarnificati che incorniciano le sfociare inevitabilmente nel disa- da lucido. L'idea del rotolo muove i dagismo a cui sono condannati molti Completano la mostra, a terra, opere, alcune talmente piccole da gio. Trait d'union di entrambe le quasi sottolineando gli altri due fuo- ricordare le dimensioni di una carto- muri e li rende dinamici, l'installazio- artisti di oggi, privi di un mecenatismo forme artistiche, rivelatore dell'os- chi della galleria, due grandi uova- lina o di un segnalibro, sembrano ne è stretta, lo spettatore è schiac- illuminato capace di proteggere idee e sessivo vomitare da parte dei due talenti, fuori dal circuito di tendenza. binocolo da abbracciare nel vero avvolti nell'aria resa grigia dalle polve- ciato. Emblematica dunque la cuccia-museo senso della parola: due fantasmini ri esplose. In sottofondo risuona protagonisti, alle prese con ogni Dal punto di vista architettonico Guggenheim di Jörg Nittenwilm di sculturette con all'interno, tra ancora l'eco degli spari dei cannoni, tipo di avventura fantastica. Per Ruffo realizza una struttura autopor- (Coblenza, 1967), in cui "finalmente happening minimo e teofania, la mentre curiosamente il dipinto che tentare di sfuggire, almeno un tante solo mediante carta da dise- anche il bassotto tedesco ha una cuc- sorpresa di altrettanti video in cui il ha dato l'avvio alla serie non è pre- poco, alla gravità del vivere quoti- gno: niente gesso, legno, ferro, chio- cia ad arte", dove anche un artista lumen diffuso della basilica di San sente: "È stato frutto di uno scambio diano. di. Solo carta. I fogli arrotolati diven- errante può trovare uno spazio per Pietro viene scandagliato anch'es- con un'amica artista al momento di tano addirittura portanti e struttura- dar forma alla propria ispirazione. so, nel magma di carrellate di inter- partire". [claudia giraud] li, il senso di perdita si sbilancia verso ni capovolti, come mera griglia. l'ambizione alla ripresa. [thelma gramolelli] [irene tedesco] [pericle guaglianone] [raffaella guidobono] Galleria 42 Contemporaneo Galleria T293 a cura di Marco Mango Galleria Paolo Bonzano via tribunali, 293 Vitamin Arte Contemporanea via carteria, 42 (centro storico) Tel 081 295882 Studio d'Arte Contemporanea Tel 059 222199 via di monte giordano, 36 Fax 081 2142210 a cura di Luca Vona Pino Casagrande www.galleria42.it (palazzo taverna) seconda sede c.so s. maurizio, 73 / b [email protected] Tel 06 97613230 piazza mendola, 4 (zona piazza vittorio veneto) a cura di Angelo Capasso Catalogo Bau Bau. Mostra per cani Fax 06 97613630 Tel 081 19728116 Tel/Fax 011 8136006 via degli ausoni, 7/a con testi di Marco Mango, Federica [email protected] [email protected] [email protected] Tel/Fax 06 4463480 Larini, Daniele Astrologo - 5,00 euro www.arte3.com www.t293.it www.vitaminart.it [email protected] Exibart.onpaper déjà vu.55

TORINO. ROMA. ROMA. ROMA. MILANO. Bob and Roberta Smith Andrea Garuti - Urbe tremula Malgorzata Markiewicz Pittori al muro Robert Stone / Alessandro The humanist Flowers Gianvenuti Vibrazioni vitali nelle vedute urbane 5+1+1. Ovvero cinque pittori, un Il viaggio nel tempo di un prete agno- che si scompongono. Edifici, insegne Un giardino pieno di simboli e di gallerista e un curatore. Con una Due mostre alla galleria Pack. Il pittore stico travestito da cavaliere templa- luminose, cartelloni pubblicitari, auto- gestualità. Dove i fiori hanno petali pretesa: quella di voler sfidare lo inglese Robert Stone e il romano re, in bici. E poi lettere colorate dipin- mobili, persone in movimento. Città e corolle creati con indumenti arro- stato dell'arte. Mettendo al muro i Alessandro Gianvenuti. Artisti assai te su classici pannelli a costruire slo- che sfumano su sé stesse... tolati su sé stessi. Un'artista giova- lavori dei giovani artisti... diversi che hanno in comune la superfi- gan dal vago sapore propagandisti- ne dalla personalità definita. E cie. Della tela e delle cose… co. È di scena il nonsense… un'arte che parla dell'individuo... Faites votre jeux! "Voglio fare propa- Flowers è il sembrano ganda al cervello titolo della invitare delle persone, ma Fabio prima perso- Sargentini non come i politici" - nale italiana di che si rivolgono alle (il galleri- Malgorzata sta) e masse col rischio di Markiewicz cadere nel populi- Marco Tonelli (il curatore), con al (Cracovia, 1979). In galleria i fiori seguito Matteo Montani, Paolo smo da ricerca del consenso - bensì "Tra tutte le immagini, quella a cui sono alle pareti - tredici fotografie a Picozza, Luca Padroni, Nicola "per risvegliare il pensiero critico di sono più legato è il lungomare di colori - e sul pavimento della sala, Bragantini, e Mauro Di Silvestre, i ciascun individuo". Con questa dichia- l'Havana", spiega Andrea Garuti dove crescono cinque sculture "sof- cinque pittori. In una partita di rilanci razione dal sapore programmatico (Firenze, 1965). "C'era una luce fici". Sono fiori molto particolari e schiaffi. Bob and Roberta Smith (Londra, meravigliosa. E io mi sentivo felice di quelli della Markiewicz. Hanno peta- L'idea della sfida è sempre accattivan- La grande stagione della pittura non 1964) - alias Patrick Brill - svela ad ciò che stavo facendo." li e corolle di tessuti, gli indumenti te, soprattutto se lanciata quando c'è sembra mai finire, almeno nella labo- Exibart il senso recondito del proprio Havana è una delle sei città (le altre dell'artista. Lei li indossa e poi - al la sensazione che le persone - in que- riosa Milano, che vede susseguirsi operare. O, meglio, il nonsense che sto caso il sistema dell'arte - si siano sono Barcellona, Hong Kong, Mosca, riparo da sguardi intrusi - se li toglie un'ininterrotta serie di mostre dedi- insegue da anni attraverso un modo adagiate sullo stato delle cose, senza Shanghai e Tokyo) su cui l'autore ha per lasciarli cadere a terra. cate all'arte della tela. di lavorare fortemente influenzato dal- puntato l'obiettivo per la sua prima tentare di aggiungere o cambiare nien- Alla galleria Pack ecco esordire, per la l'interazione col pubblico, del quale Da dove proviene questa giovane te. È allora, in un momento di stanchez- personale, Urbe tremula (il curatore è polacca diplomata in arti plastiche za, che si alza una voce (o sette, come sua prima milanese, Robert Stone sfrutta tutte le possibili reazioni a fine Gianluca Marziani). Un progetto che (Londra, 1981). Figurativo, eccentri- artistico. A partire dall'uso di uno all'Accademia di Belle Arti di nel nostro caso) che grida il suo disap- verrà ampliato con le vedute di altre Cracovia? La gallerista ha visto un punto. Così nasce Pittori al muro, una co, il giovane pittore inglese presenta pseudonimo al quale, una volta venuta città, tra cui Roma, e che vedrà la luce una serie di grandi quadri ad olio che meno la collaborazione con la sorella, lavoro alla scorsa edizione della mostra che vuole riaffermare il ruolo in forma editoriale - Views, Damiani della pittura e la sua ottimale colloca- tentano di raccontare momenti difficil- ha affidato il compito di rappresentare Fiera di Bologna, e ne è rimasta col- Editore - nella primavera del 2007. pita. "Da vent'anni presento artisti zione, il muro per l'appunto. mente identificabili: sono scene sospe- la componente maschile e femminile Fotografo professionista dal 1995 La dichiarazione d'intenti è forte: se in un tempo indefinibile, costellate della società umana. La sua è un'arte che affrontano il tema del corpo. (lavora nell'ambito della moda e della Questo di Malgorzata è un lavoro mostrare la ricerca artistica di cinque da apparizioni di personaggi e cose di relazione col prossimo che prevede giovani pittori, tout court, per il "biso- che sembrano sempre riflessi o echi. pubblicità), Garuti ha lasciato la sua molto forte e simbolico sul corpo una massiccia dose di interventi e città natale - dove si è laureato in gno di lasciare entrare una ventata di È il caso del bellissimo Palms in situazioni dal vivo, riducendosi, a volte, femminile, ma il corpo non è presen- Architettura - per trasferirsi a Milano. aria fresca" (come sottolinea lo stesso Arizona, dove l'apparente scena hip- alla sola ideazione. Com'è accaduto te. La traccia è nell'odore, nella A fotografare ha cominciato da Sargentini). Non curandosi delle mode pie-scanzonata cela nella sua simme- nella performance ospitata nel forma degli abiti che ne ricalcano la ragazzino, imparando la tecnica dal e delle leggi di mercato. L'intenzione è tria compositiva il mistero di figure Parlamento di Brema nel 2003, dove sagoma", afferma Stefania Miscetti. interessante: vedere come un gruppo padre fotografo. Del percorso forma- che sembrano convivere con fanta- un consesso di nove attrici travestite Sia le fotografie che le sculture sono di artisti reagisca di fronte ad una pre- tivo universitario, invece, è stata smi o miraggi del deserto, sapiente- da celebri uomini della storia (da Gesù molto seducenti. "All'inizio il pubblico cisa commissione, osservare ciò che mente evocato dai colori e dalle pen- Cristo a Bob Dylan, passando per importante l'impostazione, l'ordine è attratto perché sono belli", spiega riescono ad esprimere, ognuno col mentale. È comunque un legame pro- proprio personale linguaggio. nellate, che nel momento stesso in cui Winston Churchill) doveva inizialmen- l'artista, "poi è quasi intimorito dal sembrano definire una forma o un te discutere di scottanti problemi d'at- fondo, quello con l'architettura, che fatto di essere tanto vicino ad un Uno spazio, cinque pittori e due sempli- affronta a livello fotografico con pro- ci regole: un solo lavoro per ciascun corpo, in realtà lo dissolvono e lo tra- tualità. Mentre, in realtà, ha poi libera- qualcosa di così intimo e misterioso". sformano in una presenza diafana. mente inscenato una pantomima getti che esulano dal lavoro di routine. Che ci sia una forte componente sim- artista ed un unico formato (due metri Mi piace fotografare l'architettura per tre). Ma, si sa, che le regole sono Il suo approccio piacevole e bizzarro infarcita di luoghi comuni e manie da " bolica è evidente. I fiori vengono delle città in generale, sia la gente fatte (anche) per essere trasgredite. È vuole restituire un'intenzione naïf e star, che niente aveva da spartire con associati alla bellezza femminile: che i palazzi", racconta l'autore. il caso di Luca Padroni (Roma, 1973), apparentemente sgrammaticata, la serietà di cotanta sede. entrambi sono molto delicati perciò "L'architettura è l'involucro della vita. autore di Prospettiva Attesa: una pittu- anche se i dipinti abbondano di riferi- Rivelandone tutta la corrosività nella bisogna averne cura. "Possono esse- Sono un cittadino e amo le città per- ra che fuoriesce dai confini della tela menti alla storia della pittura. In realtà frase pronunciata da uno dei protago- re distrutti anche soltanto per non- ché racchiudono il vissuto delle per- per espandersi in un wall painting, che Stone cita tutti e nessuno: la sua sem- nisti, in risposta alla questione centra- curanza" continua l'artista, riferendo- riesce a far sentire sulla pelle l'energi- sone, la vita in generale." bra piuttosto un'attitudine retorica, le della conferenza, reale oggetto del- si implicitamente allo stupro. co movimento veloce del treno, com'è come se fosse impegnato a strizzare l'esibizione artistica: " is All'idea di questo progetto ha comin- lasciato sulla retina e nel ricordo. ciato a lavorare nel 2000, mentre Ma è il gesto l'elemento fondamen- l'occhio al passato recente per poter nonsense and it makes sense". tale nella realizzazione di queste Ed è proprio sul ricordo che lavora sdoganare la sua ricerca visiva. Ma il pensiero di Bob and Roberta era in vacanza a New York: "Mi ero Mauro Di Silvestre (Roma, 1968), portato il banco ottico e avevo voglia opere. Per creare le sue sculture I suoi dipinti sono immediati e seducen- Smith si può manifestare anche attra- Malgorzata Markiewicz deve indos- ricordo che, in REMemBRANce si tra- ti, ma quasi sembrano pentirsi della verso la realizzazione di numerosi pan- di fotografare quella città, perché mi duce addirittura in una citazione della avevano un po' annoiato le solite sare i propri abiti e poi toglierli. "È mostra Arte in cornice del 1985, sbia- propria leggerezza. Così l'artista ricor- nelli variamente ricoperti da scritte come un ritratto del corpo, perché re ad un dizionario ideale (ed attento) multicolori, come nel caso di questa immagini. Volevo rendere l'idea di dendo, come divorati dal buio della continuo movimento. Perché anche nei vestiti restano i liquidi, gli odori. memoria, i nuovi protagonisti. Abbinate della pittura moderna e contempora- mostra da Carbone. Trasformata nel nea: da David Hockeney al doganiere un edificio che è fermo, in realtà, È un'impronta. Il gesto è anche in un binomio di contrasti sono le opere quartier generale di un'ipotetica cam- Henri Rousseau, fino alla bad painting varia a seconda della luce, del tempo simbolico, ma è soprattutto con- Dove finisce la terra di Paolo Picozza pagna elettorale, dove a spiccare nel di Martin Maloney e ad altri anglosas- atmosferico e di altri fattori. Quella nesso con questa fisicità." (Latina, 1970), e Foster di Matteo magma di parole in libertà, apparente- Pur essendo molto giovane, l'artista è Montani (Roma, 1972), tanto greve e soni come Dexter Dalwood, di cui mente prive di logica, è proprio la volta fotografai tutto su una lastra e alla sua settima personale e ha parte- primordiale la prima (con l'utilizzo di bitu- Robert Stone ha chiaramente ricorda- richiesta di voto all'artista stesso. Che, poi rimontai le immagini tagliando le cipato ad innumerevoli collettive, festi- me, materia che gli permette di dare to l'attenzione compositiva. secondo quanto sottoscrive su un stampe e ricomponendole." visivamente e olfattivamente un senso Tutt'altro il registro visivo dell'italiano poster vergato in stile western, se mai Garuti ha continuato ad usare la pelli- val ed eventi, tra cui recentemente due mesi trascorsi ad Helsinki in una di pesantezza), quanto leggera ed eva- Alessandro Gianvenuti (Roma, dovesse vincere si impegnerà a cola per queste sue vedute "scompo- nescente la seconda (sensazione enfa- residenza per artisti. Nel suo lavoro - 1974), tra i protagonisti italiani della "costruire cinque nuovi musei consa- ste", facendo delle specie di collage tizzata dall'originale uso della carta pittura digitale degli anni Novanta, che crati all'arte" per cinque diversi tipi virtuali con l'uso del computer. in cui ricorre la presenza degli abiti, vetrata che riesce a dare alla superficie ma anche lenzuola, asciugamani e presenta la serie di lavori dal titolo della medesima. "Il museo del futuro, L'inquadratura funziona sia nella sua pittorica una particolare brillantezza). È Altre Forme. In questa recente selezio- fatto di opere che non esistono anco- veduta d'insieme che nella focalizzazio- indumenti abbandonati che lei va con il tentativo, invece, di trovare il giu- recuperando e che fotografa - affron- ne di opere, l'artista porta all'estremo ra" convivrà, per esempio, con "il ne di un singolo segmento. sto incastro ai colori e alle forme, che si la sua figurazione, che qui convive con ta anche altri temi, sempre legati all'in- presenta Eccentrico di Nicola museo del presente, aperto solo il Sono quindici le immagini di grande l'astrazione del dato anatomico, sotto- pomeriggio, nel quale esporre l'arte formato - tutte a colori - esposte nelle dividuo in rapporto alla società. Bragantini (Roma, 1970). "Ad Helsinki l'edificio che ospita la Sebbene sia stata sottolineata la man- posto al trattamento del software uti- creata in mattinata". Fino ad arrivare sale della Romberg. Edifici e vedute lizzato per elaborare le immagini, residenza è enorme, freddo. Mi sen- canza di un netto progetto curatoria- al "museo della noia, dedicato ad un'ar- urbane di metropoli nel loro pulsare, traslate poi con la stampa digitale tivo molto sola, isolata. Dato che, le, si può comunque ravvisare un te monotona e indegna di alcun vero che il fotografo osserva per la prima sulla lucida superficie della tela in pvc. comunque, c'era tanta gente che senso di dialogo tra le opere, perché interesse da parte di qualcuno". volta montando il cavalletto e scattan- Il corpo dell'artista, al centro dell'inda- gravitava intorno ho chiesto a tutti di ogni artista riesce ad esprimersi con i I suoi slogan umoristici rinviano sem- do le fotografie. Garuti preferisce diversi linguaggi pittorici - dal figurativo gine, è trattato come un fatto esterno. pre ad un sottotesto con l'obbiettivo gustare la genuinità delle emozioni, portare dei vestiti vecchi e ho creato all'astratto - attraverso varie tecniche, Come se quelle forme anatomiche, di allargare i confini troppo stretti piuttosto che cercare di inquadrare una sorta di corda per evadere, in riuscendo ad offrire una testimonian- interpretate dal procedimento digita- imposti dal sistema, che sia artistico impressioni studiate in precedenza. maniera del tutto utopica, e allo stes- za dello stato della pittura. le, non appartenessero più ad un o della realtà in genere. E lo fanno sfi- "Faccio sempre così quando viaggio, so tempo che permetteva a chiun- Una perplessità: se l'intenzione è quella corpo totalmente organico, ma ad dando i limiti, anche fisici, questa non mi documento prima della parten- que di entrare nell'edificio", racconta di far riflettere, di andare controcorren- un'ameba digitale. La "mano dell'arti- volta sotto la forma di un duro pelle- za, preferisco avere sensazioni" spie- la Markiewicz. "Entrambe le situazio- te, perché tirare in ballo cavalli di Troia? sta", come icona e leit motiv, nelle sue grinaggio in bicicletta dalla città ingle- ga. "La storia, le informazioni le cerco ni erano possibili. In fondo il problema Si ha la sgradevole sensazione che si opere diventa un'impronta digitale se di Lincoln ad una torre medievale, dopo, quando torno a casa. Un di entrare in contatto con la gente è voglia trovare un supporto intellet- instabile, al limite della riconoscibilità. ripreso nel video The Humanist. Una approccio del genere ho letto che lo un po' una riflessione sulla nostra tuale (finanche psicologico) per giu- I riferimenti figurativi potrebbero sorta di viaggio nel tempo dell'umani- aveva Richard Avedon quando faceva società. È rischioso permettere ad stificare il desiderio di "mostrare per il mostrare". Desiderio in fondo legit- spaziare tra quelli "alti" dello stravol- sta Bob Smith che, vestito da cavalie- ritratti. Mentre ci sono fotografi, tra uno sconosciuto di entrare nel gimento anatomico di Francis re templare in cotta di ferro, affronta timo, dal momento che si vuole dare cui Annie Leibovitz, che vogliono entra- nostro mondo, non a caso tendiamo la giusta misura all'artista e alla sua Bacon, ma anche a tutto l'immagina- un'assurda fatica in nome di una re in contatto con il soggetto da foto- ad entrare in contatto con la gente rio legato alla cultura dell'LSD. Fino secolare idea di trascendenza. opera, andando oltre temi e titoli. grafare prima dello scatto. Avedon soprattutto quando abbiamo delle "Questo è quanto" (sembra voler dire alle sperimentazioni video di grandis- Quella di un prete agnostico qual è. preferiva affidarsi alle sensazioni del certezze." la compagnia dell'Attico). Faites simi come Chris Cunningham, rias- momento." [claudia giraud] votre jeux! sunti qui in una sintesi che almeno in [manuela de leonardis] questa mostra non tradisce mai la [manuela de leonardis] [daniela trincia] bidimensionalità della tela. Galleria Carbone.to [riccardo conti] Studio Stefania Miscetti Fabio Sargentini fino al 17 giugno 2006 Romberg Arte Contemporanea Associazione Culturale L'Attico via dei mille, 38 via delle mantellate, 14 Galleria Pack da mer. a sab. 17,00 - 19,30 a cura di Gianluca Marziani in collaborazione con l'Istituto fino al 21 giugno 2006 ingresso libero piazza de' ricci, 127 Polacco di Roma e la Galleria via del paradiso, 41 (campo de' fiori) foro bonaparte, 60 Tel 011 8395911 Tel 06 68806377 Program di Varsavia Tel/Fax 06 6869846 Tel 02 86996395 Fax 011 8395916 [email protected] Tel 06 68805880 [email protected] Fax 02 87390433 [email protected] www.andreagaruti.com Fax 06 68805880 dal lun. al sab. 17.00 - 20.00 [email protected] www.carbone.to catalogo in galleria [email protected] ingresso libero - catalogo in mostra www.galleriapack.com 56.intervallo Exibart.onpaper

FACCIAMO13CON # lemma di marco enrico giacomelli le preferenze di Rosalba Branà Direttrice Museo Comunale Pino Pascali, Polignano a Mare, Bari VAGINA 01. La città Polignano a mare (Bari) 02. Il libro Leggere Lolita a Teheran (Azar Nafisi) 03. Il film Shining 04. Il cantante Paolo Conte 05. Il ristorante La locanda dell'Abbazia, San Vito -PPolignano a Mare 06. Il cocktail Perfidia 07. L'uomo politico Niki Vendola 08. Il quotidiano La Repubblica 09. L'automobile LA 500 FIAT 10. Lo stilista Armani 11. L'attore Marcello Mastroianni 12. Il programma tv Il Gambero Rosso Regina José Galindo - Himenoplastia - 2004 - video su dvd - 7'06'' courtesy Prometeogallery, Milano 13. La canzone The man I love, Billie Holiday

Giorgio Cortenova (direttore di Palazzo Forti di Verona) tenterà il tredici sul prossimo numero  Un "luogo" fisico e simbo- Appassionate di Carol lico, che collega umano e ani- Rama... male, natura e cultura. Da un lato dunque l'anatomia Unione talora traumatica: immaginaria e immaginata; escissioni più o meno rituali, dall'altra la ginecologia osses- sessualità (magari tele-ses- siva, anch'essa stereotipata e ahbbellooo!!! sualità, come ha immaginato reificata dal positivismo medi- strafalcioni digest Alexei Shulgin), stupri (il co. In Speculum (1997), Weird sex, 2002, col quale Sükran Moral non mostra la Pinault ha un debole per Cattelan e Hirst. Cosa ne pensa? Non seguo abbastanza per dare Tracey Emin ricorda la violen- divaricazione del sesso, poi- za subita da tredicenne), infi- ché lo spazio visivo è occupa- giudizi fondati. Sono fermo ai grandi maestri, arrivo alla Pop Art… bulazioni e imenoplastiche to da un monitor, una campi- [massimo cacciari risponde, su la repubblica, alle domande di paolo vagheggi] (vedasi l'agghiacciante perfor- tura arancio che frustra - o Mmmh, niente male per il sindaco della città italiana che ospita la mostra d'arte mance di Regina José sublima? - la visione dell'origi- contemporanea più importante al mondo. Galindo). Ma anche luogo ne del mondo. (Courbet, matriciale, natalizio: alterità certo. Ma visto che questa La casa milanese di uno dei massimi artisti della Transavanguardia racconta le passioni ospitata ed espulsa, dolorosa- rubrica è un omaggio a di un uomo. In queste stanze ha ideato il film su Don Chisciotte che sta girando con Enzo mente, ogni 28 giorni. Chi Bataille, rammentiamo che lo Cucchi e Lucio Dalla. non ricorda il sontuoso lam- speculum di Moral è anche E ancora dentro l'articolo: Nel 2005 in piazza del Plebiscito Paladino installa una gigan- padario di tampax che Joana stata una performance e una tesca montagna di sale. Vascancelos ha portato alla videoinstallazione, intitolata [articolo su mimmo paladino di laura leonelli per le pagine 'interni' del rizzoliano style] Biennale? La vagina può Storia dell'occhio.) anche essere un luogo raf- Come tutti gli orifizi, la vagina Tempi decisamente confusi per questo articolo sul buen retiro meneghino del Mimmo freddato e deumidificato tra- è altresì luogo di sedimenta- Nazionale. Innanzitutto il film su Don Chisciotte è bello e che girato da un annetto mite la medicalizzazione, per zione intellettuale. Dalla freu- quasi. E poi la mitica montagna di sale è roba di undici anni fa, altro che 2005… esempio del parto, o la resa diana fase orale/anale alle scultorea di un Anish teorie sui nani, con bocca e Dopo l'elezione di Giorgio Napolitano tutti i galleristi di Via dei Serpenti - la strada dove Kapoor. ano troppo vicini per non abita il neopresidente - sono in festa. Nella coppia di sculture di essere subumani. Senza voler [dagospia saluta il nuovo presidente] Paul McCarthy intitolata psicanalizzare l'ambiguo Otto Che la via dei Serpenti esulti non abbiamo dubbi, che ci siano invece delle galle- Apple Heads (1997-2000), Muehl, va nominato per le rie d'arte sì! biblicamente l'umanità collas- sue performance - penso in sa nell'ipertrofia di corpo e particolare a Materialaktion L'artista inglese [...] in questa mostra ha riempito le stanze di palloncini colorati… mente. La coppia edenica si Nr.3 (1964) - dove ano- risolve in smisurati pomi al bocca-vagina collassano in un [marisa vescovo sull'agenda di TTL della Stampa del 20 maggio parlando della perso- posto delle teste e in elefan- ciclo serrato di introiezione- nale di creed a milano, organizzata dalla fondazione trussardi] tiaci organi sessuali. Torna assimilazione-espulsione. Vabbene che di tempo per fare le agende ce n'è poco, ma visto che la mostra ha ancora più ab origine Kiki Vulve a volontà anche sugli inaugurato qualche giorno prima di quando è stata stampata l'agenda, almeno una Smith con i suoi Uro-Genital atlanti anatomici citati da telefonata si poteva fare... Per sapere che i palloncini erano solo sull'invito! System (Male) e (Female) Tarin Gartner. Sessi enormi (1986). Sono in bronzo, riprodotti dall'Atelier Van archetipici anche nel titolo, Lieshout. Pussy e quant'altro visto che "uro" può anche leg- di eufemistico abbia inventato gersi germanofonamente il gergo nei disegni soft-core "ur". Colossale, spesso la di Alessandro Bazan, per sci- premio spam per l’arte. vagina si metonimizza nelle volare rapidamente verso abbiate pietà di noi (e della nostra e-mail) sue componenti. Si delocaliz- ambienti più hard con Kendell za per esempio sul pube, sui Geers, Thomas Ruff o suoi peli, anche a costo di vio- Mattia Zoppellare. E se la Certo il museo è interessantissimo, certo si era sotto elezioni e si dove- lentare l'anatomia. Così nel carne odora troppo, ci si può va rimarcare l'ennesima buona prova del Comune di Roma, certo c'era caso di Cecily Brown, che in accontentare degli hentai, i di mezzo un gran collezionista, una cospicua raccolta - anzi donazione - e una mostra con tre popo' di artisti. Ma siamo certi che tutto ciò giu- Justify my love (2004) raffigu- manga erotici chiamati in stifichi per il nuovo ra con pennellate gestuali e causa da Thanos convulse una masturbazione Zakopoulos. Ma la pornogra- femminile, e la macchia scura fia è un altro lemma. Per ora MUSEO CARLO BILOTTI del delta di Venere viene a ci basti una vagina di plastica, trovarsi al posto delle grandi dipinta da Nedko Solakov nel labbra e dell'ano. Com'era suo video Some personal della Capitale una mitragliata di comunicati stampa - da parte degli meno glam e assai più taboos (2005).  organizzatori di Zètema - nell'ordine di uno al giorno? Premio Spam! rischioso documentare l'amo- re di sé nella prima metà del XX secolo, come facevano le Il prossimo lemma sarà pugilato

58.recensioni Exibart.onpaper HIRST/SALLE/SAVILLE THE BILOTTI CHAPEL Carlo Bilotti dona a Roma una ventina di opere, con una schiacciante predominanza di de Chirico. E un museo. Con uno spazio per l'arte contemporanea. Si parte con un trio d'eccezione. Per un confronto sul tema del sacro..

 Il tema scelto è di quelli che duabili) si sovrappongono, com'è po' didascalico, l'intervento di Jenny Saville - fanno tremare i polsi. L'arte tipico della sua produzione, decine Jenny Saville (Cambridge, Gran Atonement Studies come trascendenza, come vetto- di riferimenti. Le scene michelan- Bretagna, 1970) parla invece un (Panello 2), 2005- re di spiritualità, come mezzo di giolesche, che fanno da partitura linguaggio intrinsecamente lirico, 2006, Olio su carta, cm 252 x 185 esplorazione del sacro. Un'arte di supporto, sono accompagnate che si inerpica sui toni della trage- che parla di religione dunque, ma da raffigurazioni in stile illustrativo dia. Atonement Studies, di nuovo soprattutto di poesia, di elevazio- e pop di oggetti, animali, personag- un trittico (anche se non viene ne, di estasi, di aspirazione all'im- gi dei fumetti. In un collage voluta- certo messo in evidenza dall'alle- evocato nella tela mortalità. Una tematica, diceva- mente caotico e ipertrofico, che stimento, che sparpaglia le opere blu). E calcano la mo, difficile e controversa, un risucchia l'occhio dello spettatore su pareti diverse, spezzando il mano con inseri- campo di battaglia sul quale l'arte (non a caso l'anta destra di ogni nesso comunque fortissimo tra i menti materiali di contemporanea ha spesso fallito opera prende la forma vertiginosa tre dipinti) è un canto alla sofferen- forte evocatività. - più interessata a dissacrare di un vortice, in cui la realtà sem- za umana, intesa come percorso Pagine del Vangelo piuttosto - e che ancora più spes- bra scivolare inesorabilmente). necessariamente spirituale e spiri- (le cui parole sono so ha consapevolmente rifiutato. Non mancano gli agganci con la tualizzante. Una ragazza cieca, un vergate sulle cor- Ma la questione è rimasta viva, cronaca contemporanea, presen- uomo in un letto d'ospedale e una nici), farfalle, latente come un rimosso incan- te nei riferimenti alle tragedie dei donna che giace con le mani lamette, pillole e cellabile, persino in un'epoca laica nostri tempi, come lo tsunami - insanguinate: tre vie diverse al crocifissi. Una e scettica, e persino dopo la fine citato coltamente per bocca di dolore. La pittura che concretizza costellazione di dei proverbiali grandi racconti. Hokusai -, l'alluvione di New le immagini - la Saville è sempre, simboli che ha la I tre artisti chiamati dal collezioni- Orleans ed i conflitti mediorientali. profondamente pittrice - è solida, complessità e la sta Carlo Bilotti a dare forma al Se quello di Salle è in fin dei conti corposa, anche quando si sfilaccia struttura di un trascendentale (le opere in un commento in prosa, persino un in pennellate nervose; i riferimenti codice. E traspor- mostra sono state eseguite su alla storia dell'arte, seppur non ta gli oggetti d'affe- commissione) non avrebbero info. espliciti, serpeggiano un po' ovun- zione dell'artista potuto rispondere in modo più que (come ricorda giustamente inglese, simboli del diverso l'uno dall'altro. David Salle fino al 1 ottobre 2006 Demetrio Paparoni in catalogo, sue tematiche privilegiate, sia nelle dolore e della ricerca di riscatto, (Norman, Oklahoma, 1952), rap- a cura di Gianni Mercurio citando Bernini e de Kooning, celebri installazioni che nei recenti nella profondità abissale di uno presentante illustre della schiera Museo Carlo Bilotti Caravaggio e Cézanne). quadri a olio. In questo caso, nella spazio cosmico.  di pittori neo-figurativi emersi negli Aranciera di Villa Borghese Infine, Damien Hirst (Bristol, Gran girandola di riferimenti, il suo risul- anni Ottanta, risolve l'equazione Viale Fiorello La Guardia, 4 - Roma Bretagna, 1965). Il corifeo con- ta il più convincente. Le quattro [valentina tanni] facendo appello all'opera d'arte Tel 06 82059127 temporaneo della morte è palese- opere dedicate agli Evangelisti - dal mar. alla dom. 9.00 - 19.00 mente a suo agio con il compito abbiamo bisogno di nuovi testi sacra per eccellenza: la Cappella biglietto intero 6,00 euro; ridotto 4,00 Sistina. Nelle grandi tele (un ideale [email protected] del giorno. La tensione tra umano sacri, commenta forse Hirst? - trittico in cui ogni dipinto è a sua www.museocarlobilotti.it e divino, la sofferenza e soprattut- richiamano infatti la spiritualità del volta diviso in due parti ben indivi- Catalogo Electa to l'immortalità sono da sempre le colore cara ad Yves Klein (quasi

GENTILE DA FABRIANO E L'ALTRO RINASCIMENTO Non solo l'ultimo dei cortigiani. Una mostra ripensa la figura di Gentile da Fabriano. Che preferì la superficie e l'atmosfera alle moderne profondità prospettiche...

Il ritorno nella terra natia è rap- Non solo prospettiva. Lontano Gentile da dagli stereotipi che hanno sem- Fabriano - presentato dalle Stimmate di pre visto Gentile da Fabriano Presentazione di San Francesco, in cui grande (Gentile di Niccolò di Giovanni Gesù al tempio, attenzione è posta sulla "luce tempera su tavola, come medium fisico", dall'atmo- Massi, detto da Fabriano; Parigi, Musée du Fabriano 1380/5 - Roma 1427) Louvre. sfera quasi crepuscolare. A come esponente di quella parte seguire opere di Salimbeni, del del Rinascimento ancora legata al Maestro di Staffolo, di Ottavio gotico cortese, la mostra si pro- vero e proprio; la Nelli e Arcangelo di Cola, tutti pone di dare una nuova interpre- grazia e il porta- esponenti dell'ambiente artistico tazione della figura del pittore mento aulico umbro e marchigiano. Per chiu- marchigiano. L'espressione altro accanto alle sva- dere con Antonio di Agostino da Rinascimento vuole sottolineare riate specie vege- Fabriano, che raccoglie l'eredità proprio questo aspetto. Il fatto tali minuziosa- gentilesca in situ. che Gentile non si avvalesse più di mente descritte su sfondi d'oro stesso Gentile. Trecento" (De Marchi, in catalo- Al periodo fiorentino appartengo- tanto delle tecniche prospettiche tra dame, cavalieri e mistiche rap- Del periodo veneziano vengono go). È sul territorio veneto che no i capolavori della Pala Strozzi nelle sue opere non significa certo presentazioni, opposta alla nuova indagati i rapporti e le influenze Gentile si affermò come uno dei (grande assente della mostra, di che ne ignorasse l'invenzione, o plasticità dei corpi tra fondali pro- con l'arte bizantina, di cui la città maggiori pittori, celebre per i cui viene esposta la parte della tanto meno che non fosse in spettici, sinteticamente riassunta lagunare era permeata, con esiti cicli di affreschi murali come predella conservata al Louvre) e grado di utilizzarle. La sua è inve- nell'opera di Masaccio. La fre- ben visibili ad esempio nella quelli commissionatigli per la del Polittico Quaratesi, riunito per ce stata una scelta: quella di inda- quentazione delle botteghe lom- Madonna con bambino della Sala del Maggior Consiglio. l'occasione tranne che per la pala gare più l'aspetto della percezione barde, avvenuta grazie alla prote- Galleria Nazionale dell'Umbria centrale di Berlino, altra evidente atmosferica, l'attenzione posta zione di Chiavello Chiavelli, condot- (nella medesima sezione sono info. mancanza. La mostra si conclude sull'uomo e sulla natura. Una rivo- tiero di Giangaleazzo Visconti, ha esposti anche importanti esem- con il periodo romano al servizio luzione mancata, come l'ha defini- portato Gentile alla conoscenza di plari di arte orafa). Fino al 23 luglio 2006 di Martino V, di cui si ricordano i ta Andrea De Marchi, un insieme una cultura di respiro internazio- Il Polittico di Valleromita è espo- Fabriano, Spedale di Santa Maria perduti affreschi di San Giovanni di caratteristiche che avrebbero nale, unita all'osservazione delle nente di una prima maturità pit- del Buon Gesù in Laterano e la Sacra Famiglia portato gli artisti verso nuovi oriz- tecniche orafe delle botteghe pari- torica ottenuta durante il sog- dal lun. al gio. dalle 9.30 alle 19.30 con San Benedetto tanto ammira- zonti, camminando al fianco del- gine. Proprio al periodo lombardo giorno veneziano. Una rivoluzione (ultimo ingresso ore 18.30) ta da Michelangelo, che "parlando l'innovazione basata sulla cultura è dedicata la prima sezione della anche tecnica in cui "fece reagi- dal ven. alla dom. dalle 9.30 alle di Gentile usava dire che nel dipin- 22.00 (ultimo ingresso ore 21.00) gere aveva avuto la mano simile al prospettica. mostra, tra cui spiccano opere di re la verità epidermica della tra- biglietto intero 9,00 euro; ridotto 7,50 Un discorso che stravolge la con- Michelino da Besozzo, Lorenzo dizione lombarda con i rabeschi info e prenotazioni: 199 199 111 nome" (Vasari).  sueta dicotomia tra il filone del Salimbeni e Giovannino de' dorati a missione delle stoffe www.gentiledafabriano.it gotico cortese ed il Rinascimento Grassi, oltre ovviamente allo dipinte dai veneziani del catalogo Electa [valentina correr]

60.recensioni Exibart.onpaper SOUND & VISION Dalla famigerata banana di Warhol allo straordinario compendio audiovisivo Bjork-Barney. Un inno a quasi quarant'anni di collusioni tra arte e musica. Le copertine dei dischi come icone memorabili...

Non è cosa frequente in que- tutto rispetto, non c'è solo Andy una lunga serie. Dall'Arte Pop, per Patti Smith e la Swinging sto periodo di dilagante e freneti- Warhol ad occupare la scena, alla quale ci si riferisce abitual- London (1972) vista da Richard info. ca apertura di mostre, in spazi anzi il suo contributo collocato mente per gli artisti presi in Hamilton. Gli Eighties fanno da fino al 25 giugno 2006 privati e pubblici, constatare la tra i capostipiti, è solo il primo di esame, si passa alla musica pop, specchio all'incredibile rivoluzio- a cura di Luca Beatrice riuscita di un progetto articolato. ed è questa la scelta dichiarata ne delle culture cosiddette Museo della Città Forse sull'onda del riscatto che dal percorso. underground e dalla strada i Palazzo della Penna le città non usualmente coinvolte Così facendo gli anni '70 proce- segni di Keith Haring e Jean Via Podiani, 11 - Perugia da importanti progetti curatoriali Copertina: Bruce Springsteen - dono tra gli intensi ritratti bianco- Micheal Basquiat approdano ai 10.00 - 13.00 e 15.00 - 19.00 Born in the USA - Columbia, 1984 nero di Robert Mapplethorpe circuiti commerciali della musi- Biglietto intero 3,00 euro; ridotto 2,00 stanno portando avanti, alla luce Cover by Annie Leibowitz di un sistema di produzione dei ca. L'esaustività in questo tipo di over 65, studenti universitari e gruppi taglio è da ritenersi impossibile, (min. 15 pax); 1,00 p.p. scolaresche grandi eventi, Perugia si mette ufficio stampa: Studio Pesci sotto i riflettori. ecco perché seguire la linea www.studiopesci.it Nella veste "ritoccata" di Palazzo dichiarata, di sguardo al main- Tel 075 5772829 della Penna, con pieno appoggio stream, appare quanto mai Fax 075 5772831 delle istituzioni e dell'impresa azzeccata. Biglietteria 075 5716233 locale, il capoluogo umbro orche- Se da un lato fino a questo punto [email protected] stra un evento completo e in l'Italia sembrerebbe messa da www.comune.perugia.it grande stile. L'idea (che, insieme parte, o ancorata ad un unico catalogo damiani alla curatela, è da riferirsi a Luca sbandieratore d'eccezione (quel Beatrice) si basa sulla ben nota Mario Schifano di Tuttestelle), settori, che con le loro parole relazione tra arti visive e musica. nel prosieguo le cose cambiano. rimarcano il lungo intreccio delle Prendendo come punto di par- L'ultimo decennio del secolo due muse (arte e musica), che tenza il 1967, si indaga l'osmoti- scorso e il primo lustro di quello flebile in primis nel cuore degli co rapporto, attraverso il connu- in corso (della mostra si intende) anni '50 diventa insostituibile bio attuato nelle copertine degli si caratterizzano per uno spirito quando il video si eleva a massi- album, arrivando al traguardo più "nazionalista", se si eccettua ma espressione iconografica del dei giorni nostri. la straordinaria stagione della suono.  Dieci sezioni che scandagliano fotografia che da Jurgen Teller e diacronicamente trent'anni della Richard Kern tira il suo filo rosso [claudio musso] storia della musica evidenziando, fino a David LaChapelle. volta per volta, le più riuscite sin- Per non farsi mancare nulla, pre- tesi di estro creativo "per occhi e gevole è la nota di affidare i testi orecchie". Pur protagonista di in catalogo ad esperti dei due

ROSEMARIE TROCKEL Trame e orditi a braccetto con la riproducibilità tecnica. E un'idea "europea" della femminilità. Una retrospettiva frutto di una collaborazione con musei importanti. Quando Roma prova a fare le cose in grande…

gnata fine dei lavori in tempi  MAXXI, Europa. Una Roma Rosemarie Trockel - RAF (Recycled già col solleone accoglie (ragionevolmente) brevi. E allora Arnulf Reiner), 2004 - Tecnica mista Rosemarie Trockel (Schwerte, la bella retrospettiva della Trockel, - 66x56 cm - Collezione privata, Germania, 1952; vive a Colonia), sinfonia di un'idea profondamente Colonia - Photo B. Schaub, Colonia - "europea" della femminilità, pare il Courtesy Galerie Monika nome di quelli che contano nel Sprüth/Philomene Magers panorama dell'arte attuale, gra- viatico migliore affinché il museo Colonia/Monaco zie ad una stretta triangolazione di cui c'è bisogno possa davvero con Germania e Francia (l'antolo- venire alla luce (sia detto a chiare gica è una coproduzione lettere: un museo internazionale MAXXI/Museum Ludwig di per il peso oltre che per il respiro). onde esibire uno ad uno - con Colonia; i disegni visibili a Villa Ed eccoci alla mostra, cofanetto tanto di straniante effetto pixel - il Massimo, che al MAXXI espone di quelli che volentieri si regalano profilo acuminato di presenze ica- per l'occasione foto e plastici della agli amici, da custodire da qual- stiche ma giocoforza informi (del sua nuova sede di Metz, sono di che parte tra postminimalismo e '91-'92), alle molte sculture "da proprietà del Centre Pompidou). cosiddetta estetica relazionale. In camera" (nasi prominenti a for- Buon segno. Probabilmente il rico- tutto quasi duecento lavori - si fati- mare grate di stalattiti, fornelli noscimento tanto atteso per le ca a crederci, tanta è l'agilità da elettrici trasformati in giradischi, ambizioni da museo continentale capriccio tascabile dei momenti manichini un po' iperrealisti e un del gigante romano, affetto com'è anche più voluminosi -, che arriva- po' bric-à-brac, uno splendido noto da carenza di calcio. Di più: in no senza soluzione di continuità Cristo goticheggiante in stile sede di conferenza stampa il dal 1984 ad oggi. cheap) in cui, viceversa, l'investiga- Direttore della DARC Pio Baldi È lei l'artista che parafrasò il cele- zione linguistica viene accurata- auspicava-quasi-garantiva l'ago- bre motto beuysiano "ogni uomo mente infeltrita recuperando è un artista" sostituendo la paro- un'allure da objet trouvé di matri- la "animale" a "uomo"; ed è lei, ce archeo-surrealista. info. indossati per sé i panni della E ancora: video, collage, progetti donna-ragno, a proporre per l'oc- per libri e quaderni, installazioni Rosemarie Trockel - Menopause casione una ricca playlist di mar- tra il robotico e il confidenziale, fino al 27 agosto 2006 chingegni impagliati e maglieria incisioni su legno in cui convivono Roma, MAXXI viceversa meccanica in cui la sola Via Guido Reni 2 (Flaminio) il rigore del disegno e la grazia Ingresso libero cosa difficile è riuscire a perdere Si parte dal non-intimismo dei (Wasser/Water, del 2004, quasi inconfessabile della texture mec- dalle 11.00 alle 19.00 (letteralmente) il filo del discorso. celeberrimi quadri "a maglia" una citazione del celebre Iceberg, canica (A ship so big, a bridge chiuso il lunedì Nota a parte per il titolo, [Post-] (gli Strickbilder di piccole, medie anch'esso presente, del 1986). E cringes e Attached to a curtain, www.darc.beniculturali.it Menopause, severo ma anche o grandi dimensioni, a griglie o si arriva alla serie (annata '93) di entrambe del 2004). Senza Disegni della collezione del Centre buffo e allusivo, in bilico tra un'i- monocromi) in cui l'ostensione serigrafie su plexiglas, dove i tagli dimenticare, a proposito di dise- Pompidou dea di pit-stop e la (sacrosanta) della trama strenuamente geo- (alla Fontana) cui è soggetta la gni, quelli - imperdibili - visibili a fino al 30 giugno 2006 voglia di tirare le somme (il prefis- metrizzante - insieme soggetto vita del tessuto fanno capolino Villa Massimo (una ventina, molte Roma, Accademia Tedesca Villa so post, dapprima pensato per il e processo attraverso il quale attraverso/nonostante il buio le tecniche utilizzate), variazioni Massimo solo catalogo, all'ultimo minuto è l'immagine si dà corpo - condu- radiografico del report. Largo di Villa Massimo 1-2 sul tema ipotesi di archetipo, Ingresso libero stato aggiunto a mano anche sul ce la lana stessa, non senza iro- E ancora: dalle tavole di ritratti di uomini e animali friabili e dal lun. al gio. 9.00 - 13.00 manifestino all'ingresso, con un nia, direttamente nel freddo Rorscharch (le macchie usate nei solenni come foglie.  e 14.00 - 17.00; venerdì 9.00 - 13.00 gesto-burla che sa di dichiarazio- mare magnum dell'astrattismo test psico-attitudinali) delineate www.villamassimo.de ne di poetica). e dell'horror pleni minimalista nero su bianco, anch'esse su lana, [pericle guaglianone]

62.recensioni Exibart.onpaper GIULIO PAOLINI - FUORI PROGRAMMA Un attestato di sana e robusta costituzione per l'Arte Concettuale. Paolini ricomincia dall'accademia, anzi in accademia. Lo fa a Bergamo legando la scuola, la collezione storica e gli spazi espositivi...

 L'unico modo che aveva in carne ed ossa (o meglio, in pie- Giulio Paolini - Senza titolo, 1961 Giulio Paolini (Genova 1940, vive tra) svelando come "tutto il lavo- Foto di Antonio Maniscalco a Torino) per ritornare a scuola ro di Paolini si svolga interno a un era uscendo dai tracciati di un diaframma implicito all'immagi- canonico programma. Ma, per ne: come uno specchio ideale poter andare oltre i sentieri già che riflette e rivela le stesse alle aule rese in forma simbolica tracciati, è necessario conoscer- apparenze con cui si costituisce." per la mostra. L'Aula di Disegno li approfonditamente. Proprio Tra l'Accademia Carrara e la (Happy Days) raccoglie (come le per questo il registro di classe Galleria si crea un percorso che altre due) opere storiche e (quale simbolo migliore?) è la va dall'aula in cui tuttora gli stu- recenti unite in schema composi- presenza fissa - seppur mutevole denti apprendono le Belle Arti tivo a parete, da cui trapela un - nelle "aule" allestite. Non è erra- geometrismo modernista. to allora, far corrispondere all'e- Il tratto grafico, protagonista in lemento-registro il termine mate- info. questa sede, si vuole mostrare matico di variabile dipendente. quale esegeta di sé stesso, in un Variabile indipendente, invece, fino al 16 luglio 2006 continuo dialogo con la riproduzio- nella ricerca dell'artista ligure, è Accademia Carrara ne fotografica che, attraverso il la crescita della portata concet- P.zza Carrara, 82 - Salone d'onore trompe l'oeil inganna (o svela) la tuale. L'esponenzialità espressa da mar. a dom. 10.00 - 13.00 e vista (A occhio nudo, 1998-2006). 14.30 - 17.30 volta per volta, risulta corrispon- Accademia Carrara di Belle Arti Nell'Aula di Scultura è il rapporto dere ad una proporzionalità P.zza Carrara, 82/d - Aula centrale tra mimesi del reale e reale stes- diretta allo scorrere del tempo. del 1° piano so a fare da potente collante tra Se infatti nel Ritratto di giovane da lun. a ven. 9.00 - 16.30 gli elementi dell'installazione. che guarda Lorenzo Lotto GAMeC - Galleria 2° piano L'idolo (II), ovvero il calco della Nike (1967-2006) la riflessione sul Via San Tomaso, 52- Bergamo di Samotracia, è esposto in fram- raggiunge il grado più alto. In sto punto sproloqui di ogni ordine rapporto opera-artista-spettato- da mar. a dom. 10.00 - 19.00 menti, mentre alle sue spalle due forma plastica nelle opere a pare- e grado, preferibile piuttosto chiu- re veniva elevata alla seconda, gio. 10.00 - 22.00 teste uscite da una gipsoteca te e in forma linguistica tra le dersi in un silenzio claustrale - con Tre per Tre (1998/99- biglietto intero 4,00 euro; ridotto 2,50 accademica si fissano escluden- righe degli scritti esposti nelle suggerito dalla funzione pre- Tel 035 399528 vetrine: "Non ho mai tenuto una museale dell'edificio che ospita la 2006) il coefficiente raggiunge il Fax 035 236962 do lo spettatore in un eccesso di livello superiore. Il "circolo vizio- Biglietteria 035 399529 autoreferenzialtà. Ma è nell'Aula lezione di pittura perché non ho GAMeC - per favorire la concen- so" acquista un nuovo membro: [email protected] di Pittura (La Sainte Vierge) che la mai insegnato un'arte che nessu- trazione. Ma "Come non detto".  l'osservatore, sotteso nell'opera www.gamec.it tensione tra arte di rappresenta- no può credere di imparare." di derivazione lottesca, compare catalogo Silvana Editoriale zione e rappresentazione dell'arte Si sarebbero potuti evitare a que- [claudio musso]

SHOZO SHIMAMOTO OPERE ANNI '50 - '90 Classe 1928, stomaco di un ragazzino. Identikit di un maestro dell'arte ad libitum, che con grazia inesausta e aria sbarazzina dà ancora lezioni di concretezza. Quelle che si direbbero istruzioni per l'uso...

del 1956 che si riferisce lette-  In principio era il colore. E La performance mai che si intraveda una figura in piazza di ralmente allo sparo dei colori dietro la fuga delle sue impronte. Shozo sulla tela con il ricorso ad un Fuori dal tubetto, i colori di Shimamoto cannone caricato a salve con Shozo Shimamoto finiscono pigmenti ad olio. spalle al muro. O tutt'al più spal- Ma eccoci ai Lanci di Loco, disce- mati a terra. pola di Shimamoto e designer dei La Fondazione Morra torna a curiosi erogatori di plastica pre- battere il ferro della performan- parati ad hoc per le esibizioni dal ce art, e la pittura ne esce dop- vivo dell'anziano maestro. piamente lusingata: con le opere L'impresa in piazza è delle più in mostra negli spazi della galle- emozionanti, per chi abbia colto ria e la performance in piazza l'equilibrio messianico dell'orche- tenuta da Shimamoto in perso- strazione: l'assistenza premuro- na. In un caso, lusingata dalla tra- sa al risoluto trionfatore, il sali- dizionale liturgia del chiodo e del scendi cadenzato della gru per quadro, appena contraddetta da attingere i rifornimenti di colore, una figurante in abiti di giornale, e la musica indolenzita di all'anagrafe Nishizwa Miyuki, Charlemagne Palestine. E poi la che all'inaugurazione si professa- minaccia costante dell'apertura va "donna di calta". Nell'altro inattesa, del cambio di scena e caso, lusingata da una pratica dello scongiurato supplizio dell'e- sbalorditiva di pittura a distanza, roe appeso a un filo. Ma su tutto, ottenuta lanciando alveari di pla- il bisogno di fare dell'arte un stica con dentro bicchieri di ver- Occidente, altro non era che vità è invenzione. di alluminio si fanno strada sulla avvenimento. Come la notizia che nice, direttamente dal gancio di uno specchio per allodole, la Buco è l'opera più datata, risale piccola superficie cartonata si viene a sapere.  una gru issata su un enorme len- cartina di tornasole dell'ideolo- al 1946 e sorprende che anticipi come una muffa sintetica. zuolo bianco con al centro un pia- gia imputata degli orrori della di alcuni anni addirittura la più Per il resto l'antologica spazia [carmen metta] noforte a coda. Un evento - segui- guerra, per la quale l'ordine e il vulgata scoperta di Fontana: fino ad opere molto recenti, e tissimo dal pubblico - messo in progresso erano i giustizieri infi- Shimamoto ha sostituito alla tela variamente, tra omaggi a calendario per il Maggio dei nitamente perfettibili del Caos un supporto di fogli di giornale Sesshu, a Yasuo Sumi e Yozo info. Monumenti. della Natura. Il grido d'ordine fu: che, incollati tra loro, calcificano Ukita, colleghi reverendi di Dicevamo appunto: lusingata. restituire all'uomo il controllo la notizia e ne perdono lo spesso- Shozo. fino al 26 giugno 2006 Perché da quando gli artisti delle sue azioni, e sottrarle all'i- re, ma guadagnano in profondità Le opere intitolate al lancio di Fondazione Morra Gutai misero al bando il pennello, Palazzo dello Spagnuolo poteca dell'infallibilità; rinvigori- dal taglio realizzato nel colore. bottiglie sono tutte casi partico- Via Dei Vergini 19, Napoli la pittura non ebbe vita facile. re la fiducia nel gesto, aldilà di Gutai invece è del 1950, e lari di un esperimento che data dal lun. al ven. 10.00 - 19.00 Quello che questi pionieri dell'ar- ogni prolusione. Sperimentare annuncia forse per prima l'ade- agli anni '50, e che si affida a (possono variare, verificare sempre te-evento contestarono a partire tecniche e materiali, per trova- sione di Shimamoto strumenti sostitutivi dei classici via telefono) dagli anni '50 era che la tecnica, re soluzioni nuove; e dare visibi- all'Associazione per l'arte con- dispenser di colore. Thaio, che Tel 081454064 osannata in Oriente come in lità ai processi, perché la creati- creta Gutai bijutsu Kyokai: i fogli vuol dire cannone, è un'opera [email protected]

64.trecapitali Exibart.onpaper

Fiere al World Trade Center e festival nella Factory 798 di Dashanzi. Prosegue così la primavera pechinese, che si avvia verso la torrida estate tra mostre di qualità ed eventi importati. Mentre a Shanghai Achille Bonito Oliva… e si protrarranno fino alla fine di giugno, in modo che porta in Cina per la prima volta una lunga no dell'Italia in Cina. Arriva a Pechino, dopo Parigi, da avere il tempo per un'ultima esposizione retrospettiva di I-D, il famoso magazine di costu- Firenze, New York, Londra e Tokyo, Leonardo durante il mese di luglio, prima della pausa esti- me inglese. La mostra, chiamata appunto I- inventore (Museum of Natural History, fino al 31 va. Dentity, si riferisce a situazioni e argomenti che luglio), un'esposizione di più di cinquanta macchi- Iniziamo dalla Ieum, una delle gallerie coreane sono completamente fuori dalla storia e dalla cul- ne di Leonardo, Brunelleschi e Francesco di che ha appena aperto un nuovo spazio all'interno tura cinese. Fino a che punto gli spettatori cinesi Giorgio realizzate con i materiali e tecniche di della fabbrica. La mostra in corso si chiama comprenderanno il senso profondo di quelle costruzione d'epoca. Al MOCA (Museum of Endless clones (fino al 26 giugno), fra le opere immagini? L'attenzione per le mode, gli stili, i pro- Contemporary Art) di Shanghai, ha aperto Italy esposte, la bellissima istallazione di Ham Jin, arti- blemi e le tragedie che quelle immagini rappre- made in art: now - Arti contemporanee e disegno sta coreano famoso per le sue miniature: una sentano per un occidentale saranno capiti? O il industriale (fino al 15 luglio) a cura di Achille nuova visione del mondo, alta pochi millimetri, tutto verrà interpretato come una "semplice" Bonito Oliva. Attraverso le opere di autori italiani, fatta di bus umani e cimiteri di sigarette. Kim mostra fotografica? Lasciamo la domanda ai scelte "a campionatura", la mostra presenta Chang-Kyum, nome già noto in Italia, presenta curatori e procediamo verso nuovi lidi… alcune tra le più interessanti e significative ricer- An Homage To Van Gogh, una video installazione Divertente e provocante è la personale di Yang che condotte in Italia nei diversi campi della cul- Shi Jinsong - 2004 Design No.1 Instruments of Torture in cui l'autore proietta il celeberrimo autoritratto Tao, dal titolo The End. L'esposizione è divisa in tura (arte, architettura, design, musica, teatro, dell'artista olandese, su un suo proprio autori- quattro settori, nella piccola galleria 3+3, sem- danza). Infine, per i più piccini, il 10 e 11 giugno tratto: il viso dell'autore è quindi visibile solo quan- pre all'interno della 798. Yang Tao riprende gli al China Children Theatre di Pechino la Archiviata la CIGE (China International Gallery do si copre con la propria ombra la figura proiet- eroi della rivoluzione, e li trasforma in esseri Compagnia marionettistica Carlo Colla e figli Exposition), che per una settimana ha portato tata. Altra bellissima opera è il Buddha in provet- mitologici, quasi divini, con espressioni di folle ha presentato una versione leggermente corret- Pechino sulla scena artistica internazionale, e ta ad opera dell'"artista degli scheletri" Shen rabbia e di gioia anche nell'estremo sacrificio, il ta (proprio per facilitarne la comprensione ed archiviato il DIAF (Dashanzi International Art Shaomin. Appena chiusa, purtroppo, la mostra tutto nelle dimensioni di un soprammobile. evitare traumi ad un pubblico di bambini) Festival), che ha attirato come una calamita fotografica della 798 Photo gallery, intitolata Assolutamente imperdibile l'Internal Injuries 2 da dell'Aida, uno dei drammi verdiani più intensi e migliaia di persone, la vita artistica della capitale Church 1966, un report sulla rivoluzione cultura- Marella (fino al 20 luglio). Pittura, scultura, istal- poderosi. E buona Cina a tutti.  cinese riprende il suo corso, frenetico ed ineso- le di Wang Duanyang, foto d'epoca di una chiesa lazioni e performance sono solo alcuni aspetti rabile, verso la pausa delle vacanze. La maggior cristiana usata come punto di ritrovo delle guar- della seconda parte della stupenda mostra dello [mariadele scotto di cesare] parte delle mostre e delle attività in corso alla die rosse. scorso luglio. Factory798 sono state aperte durante il festival Interessante l'iniziativa del Long March Space, Succoso è anche il calendario degli eventi dell'an-

Vyner street superstar. Nell'area di Old Street-Hoxton Square-Shoreditch gli affitti sono decisamente troppo cari. Ed ecco che molte gallerie si spostano. Vediamo in che modo… Aumenta la concentrazione di gallerie nell'ormai cinematografia americana e tradotti in un origi- Brick Lane e già utilizzato lo scorso anno per il famigerata Vyner Street, considerata la New nale linguaggio artistico ai confini tra fotografia, progetto di Paul McCarthy in collaborazione con Bond Street degli ultimi anni. Conseguenza pittura, scultura e performance. Che non ci sor- la Whitechapel, questo spazio ha inaugurato con anche dell'ulteriore gentrificazione dell'area di prenda poi di trovare alcuni di questi lavori nella una mostra di lavori di Martin Kippenberger e Old Street-Hoxton Square-Shoreditch e dell'ur- collezione di Saatchi. Dieter Roth, in programmazione fino al 17 ago- genza per alcuni spazi espositivi di trovare loca- Da tenere poi a mente che The Showroom chiu- sto. Si accompagnerà a Boekie Woekie, una zione a costi più ragionevoli. Approda dunque a de alla fine di maggio per lavori di ristrutturazio- libreria di origine olandese gestita da artisti. Vyner Street One in the Other, con una mostra di ne che dureranno fino al 2007. La mostra in Assolutamente da non perdere (fino al 2 luglio) al dipinti di Tamsin Morse (fino al 18 giugno), pae- chiusura di stagione, dal titolo 'omaggio' If it did- Camden Arts Centre la prima retrospettiva in saggi sospesi tra la preistoria ed il futuro, tra il n't exist you'd have to invent it è una carrellata di Inghilterra del geniale Bas Jan Ader, di cui si surreale e l'astratto. Ci arriva poi voce che, opere da niente meno che sessanta artisti che conosce meglio l'opera 'finale' in assoluto, che accanto a , Alma Enterprises, Vine hanno lavorato con questo spazio espositivo pub- portò alla scomparsa dell'artista nell'Atlantico Space, Vilma Gold, Fred e David Risley, anche blico negli ultimi sedici anni, da Keith Conventry a nel 1975; fino al 30 luglio, presso la Matt's Anthony Wilkinson e Ibid Projects si preparano al Ceal Floyer, Evan Rothschild e Simon Starling. Gallery l'attesissima personale di Mike Nelson. trasloco su Vyner Street. Riusciremo a sopravvi- Ancora nuovi spazi. Ha aperto alla fine di aprile, Già finita invece la serie di performances organiz- vere alle serate di inaugurazione delle prossime al 223 di Cambridge Heath Road, Between zate dal 26 maggio al 1 giugno sotto il nome di stagioni, soprattutto se organizzate in contem- Bridges, nuovo spazio iniziato dal Turner Prize Wild Gift (www.wildgift.org.uk), con le forti inter- poranea? 2000 Wolfgang Tillmans. All'inaugurazione sezioni con il vaudeville ed il circo e nomi già noti Nel frattempo, suggeriamo un'occhiata alla della mostra corrente di David Wojnarowicz, come Fabienne Audeoud, Rose English, Nike Bas Jan Ader - On the road to a new Neo imminente mostra Arsenal - The potential of ospiti illustri come il professor Nigel Coates del Savvas. Plasticism, Westkapelle Holland IV - 1971 sound to be used as a weapon presso Alma Royal College, la nota gallerista Maureen Paley e E per finire? E per finire riservatevi un paio di Enterprises dal 15 giugno al 30 luglio, ispirata ai l'artista Calum Kerr in vivace berretto verde. giorni se non di più all'esplorazione della monu- Per chi si trovasse a girovagare per le strade di recenti dibattiti scaturiti dai diabolici metodi di Più ad 'occidente' invece, Hauser & Wirth apre mentale ed imperdibile mostra sul modernismo Londra in questi primi mesi estivi, un'occhiata interrogazione adottati a Guantanamo Bay, e ai alla fine di maggio Coppermill, secondo spazio alla V&A, in programmazione fino al 23 luglio.  alle novità che riguardano alcuni dei più interes- ritratti fotografici di Boo Ritson presso David espositivo londinese. Collocato in quella che era santi spazi espositivi. Risley (fino al 18 giugno), caratteri tratti dalla un tempo una fabbrica di tessuti appena fuori [irene amore]

New York tra arte in cielo (Cai Guo-Qiang) e in terra (Sarah Sze). Da omaggiare il cinema di Douglas Gordon al Moma e giovani artisti israeliani e palestinesi da tenere d'occhio… noto per le sue esplosive opere con la polvere no di essere scoperti presso la galleria Vivian strettissimi legami tra la produzione dell'artista da sparo, appare sul cielo di Central Park solo Horan sulla 67esima. L'idea della mostra è pro- scozzese e il cinema di Andy Warhol, Alfred dal martedì alla domenica alle dodici in punto. prio chiedersi che cosa significhi oggi essere Hitchcock e Martin Scorsese attraverso l'uso Per chi volesse saperne di più su questo arti- israeliani. La radice comune di tutti i lavori è di diversi escamotages cinematografici. sta, la sua recentissima produzione in reazione infatti la comune terra d'origine, ma allo stesso La galleria Miguel Abreu cerca di rendere giu- alle preoccupazioni che caratterizzano l'attuali- tempo l'inutilità di ogni frettolosa generalizzazio- stizia alla vasta produzione dell'ormai mitico tà è ora in mostra al Metropolitan. Mentre, per ne. Chi volesse invece scoprire le ultime gene- Hans Bellmer. Noto per le sue bambole dalle quanto riguarda le sorprese da scoprire per razioni di artisti palestinesi, ne ha finalmente la improbabili e perverse posizioni, l'artista amico terra, la nuova opera pubblica che emerge e possibilità presso The Bridge, la prima galleria di Max Ernst è invece meno conosciuto per le viene ingoiata dal marciapiede di Sarah Sze palestinese aperta negli Stati Uniti, precisa- sue fotografie, i disegni e le stampe con cui pro- lascia i pedoni senza parole. Tra la 60esima mente nel cuore di Chelsea, che ospita attual- segue la ricerca della bellezza convulsiva della Strada e la Quinta Avenue quasi si inciampa in mente una mostra di tre pittori arabi. Intanto la carne e della psiche torturata da mutilazioni e questo angolo di palazzo intitolato Corner plot, galleria Lehman Maupin presenta Christian incubi pornografici. Mentre da Sperone un vero e proprio spigolo di immobile con tanto Hellmich, pittore tedesco del '77 alla sua Westwater - nel trendissimo Meatpacking di finestre da cui si vede uno scorcio di interno prima personale a New York. La sua pittura di district - si festeggia la storica artista america- (una lampada e una libreria) che sbuca dal interni ed esterni architettonici senza abitanti è na Laurie Simmons, una veterana dell'imma- cemento per essere osservato da molto vicino, assolutamente significativa di un nuovo filone gine, poco conosciuta in Europa, che con le sue dato che i vetri sono addirittura infrangibili. artistico presente sul mercato. Luoghi anonimi, immagini sembra celebrare la fotografia ad Secondo l'artista residente a New York, a incastrati gli uni sugli altri senza nessun intento arte illusionistica, in bilico tra soggetto e ogget- Cai Guo-Qiang - Clear Sky Black Cloud, 2006 Manhattan è meglio invitare i passanti a guar- di coesione sono conosciuti e immaginati dal- to, realtà e finzione. La sua prima opera da fil- - Courtesy of the artist - Photograph Teresa dare giù perché in alto non si può competere l'artista, o meglio veri e propri adattamenti di maker The Music of Regret è, tra l'altro, appe- Christiansen, MMA con gli svettanti grattacieli. percezioni dell'architettura, come recita il titolo na stata presentata al MoMA ed ha visto coin- Ma diamo ora uno sguardo alle mostre di gio- di stampo musicale Arrangement. volti tra i protagonisti niente meno che Meryl Tra i lavori più divertenti che si possono vedere vani nelle gallerie per poi passare ad altri show Per parlare, invece, di artisti ormai da manuale Streep.  tra cielo e terra in questo momento a New di icone. Ben pensata la collettiva di artisti si annuncia rigorosa e in parte retrospettiva la York, assolutamente imperdibile la nuvola nera israeliani, alcuni già celebrati come Sigalit personale di Douglas Gordon al MoMA. [irina zucca alessandrelli] creata dall'artista cinese Cai Guo-Qiang, già Landau e Doron Solomons, altri che merita- Intitolata Timeline, la mostra è centrata sugli

66.fashion Exibart.onpaper a cura di marco sammicheli ALBINO D'AMATO, GENTILE FUTURO Architetto, designer, ora stilista. Preparato e umile, interprete di uno stile di vita fatto di segni precisi. Ritratto di un giovane progettista. Che ha cominciato disegnando automobili…

La precarietà solca il mondo delle professio- ni, in special modo quel- le legate ai linguaggi contemporanei. L'Italia è un paese anzia- no, dove un dottore di ricerca ha trenta anni, un giovane designer quaranta, un giovane scultore, per pudore, under quaranta. Una veloce lettura di questo dato avvalora la scelta di occuparci di un giova- ne stilista, bravo, umile e non uscito da qualche scuola inglese con il pedegree griffato. Albino D'Amato è romano, ha trentuno anni e da almeno due è Sopra: Albino D'Amato oggetto dell'attenzione a sinistra: una sfilata della collezione degli addetti ai lavori più meticolosi. Lo incontria- mo allo Studio Next e preta come un penalty variabile, subito ci colpisce la forse legato alla cronologia d'in- sostanziale semplicità gresso sulla "piazza". Affianca del suo aspetto. all'impegno in maison collabora- La moda è l'ultimo zioni e consulenze sia in terra di approdo al quale Albino Francia che a casa. Prima con è giunto dopo aver eser- Guy Laroche, Lolita Lempicka citato fatica e passione ed Emilio Pucci, poi, una volta sia nel campo dell'archi- rientrato in Italia, con i big Dolce tettura che in quello del & Gabbana e Giorgio Armani. disegno industriale. Ha La moda disegnata e marchiata studiato architettura a Albino nasce nel 2004, anche Roma e poi, per un grazie all'aiuto del suo socio in anno, design a Torino, affari Gianfranco Fenizia, di pro- dove ha lavorato con fessione interior designer. Nel quello che fino all'altro 2005 arriva la vittoria al con- ieri era una delle eccel- corso indetto da Vogue e dalla lenze della ricerca pro- Camera della Moda "Who's On gettuale, il centro stile Next?": questo determina un Fiat. notevolissimo aumento di lavo- Queste esperienze ro e visibilità del marchio, ma hanno consolidato la sua anche una maggior qualità del capacità di disegnare e servizio. la sicurezza del gesto. Ma parliamo di prodotto. In pas- Trasferitosi a Parigi, di serella Albino mostra una anni allora ne aveva donna rigorosa, esprimendo la venti, frequenta dei corsi tensione alla perfezione tipica di stilismo presso l'École del mondo che aveva frequenta- de la Chambre Syndicale to a Roma e Torino. Limitare il de la Couture. Da qui dettaglio è una regola aurea, e il comincia il suo percorso suo metodo caparbio prevede il nel mondo della moda. seguire le idee fino in fondo, Nell'albero genealogico senza ripensamenti. Nei vestiti di Albino non ci sono di D'Amato non c'è nostalgia, aziende di famiglia o ma ammirazione del passato. sorelle con la passione L'ansia del non dimenticare, del del taglio&cucito, eppure rivedere generi e stile. il ragazzo un po' architet- La capacità di rielaborare gli stili to un po' designer, del costume lo portano ad comincia a lavorare per ammettere con onestà intellet- Emmanuel Ungaro. tuale e professionale candore il La diversità del back- rispetto e la stima verso gli anni ground che per certo si è '80 di Romeo Gigli e il lavoro di rivelata un sensibile diffe- Ghesquiere per Balenciaga. renziale, Albino la inter- Alla nostra richiesta di individua- re una comunità di riferimento, Albino non nasconde l'amore per j'adore. la musica e per l'arte contempo- ranea, e allora ecco i nomi di BARBIE GIRL CHOOSEN BY CLINTON MANOLO BLAHNIK PER MARIA ANTONIETTA Morrisey, Kate Bush, Depeche Incremento di collaborazioni prestigiose per Ha attirato anche l'attenzione dell'ex pre- Calzature ultragriffate per la "Marie- Mode, e poi Mapplethorpe. Tarina Tarantino. Alla fortunata partnership sidente degli Stati Uniti la collezione Antoinette" di Sofia Coppola. Alla semplice Alla fine ci congediamo tra un con SanRio, si aggiunge quella con Mattel. "Anupamaa" by Anupama Dayal, uno dei richiesta da parte dei produttori della pelli- denuncia e un desiderio. "La La designer di bijoux based in Los Angeles nomi più discussi della Lakme Fashion cola di creare qualcosa di sexy, Manolo moda deve ritornare al sogno, dedica una nuova linea alla regina di tutte le Week, il cui tratto distintivo risiede nella Blahnik ha risposto con uno studio di tipo allo stile, basta con quei giornali bambole: limited edition per pendenti, cam- riproposizione in chiave attualizzante di "accademico", per approdare ad un risulta- pieni di ragazze su set improvvi- mei, cinture ed accessori per capelli che stilemi tipici della tradizione tessile india- to che sfiora il rigore filologico. La scarpe sati e vestite di magliette...". ripropongono le grafiche storiche di Barbie na. Le ampie e lunghe gonne folk, stile indossate da Kirsten Dunst per le riprese Mettendosi a pensare ed a lavo- dagli anni '40 ad oggi. Un trionfo di cuori, earthy-glam, della stilista di New Dehli, del film non hanno infatti nulla da invidiare rare sulla sua prossima collezio- fiocchi, fiori e bagliori luccicanti per una col- sono state acquistate da Bill Clinton per agli originali del '700 conservati al "V&A ne Uomo, Albino ci saluta così. lezione che ammicca al mondo dell'infanzia, la figlia Chelsea durante un recente viag- Museum", sui quali Manolo ha condotto le Gioco, partita, incontro: largo ai riproponendolo con ironia. (marzia fossati) gio. (m. f.) proprie ricerche. (m. f.) giovani!  www.tarinatarantino.com TAMENTIDANONPERDEREAPPUNTAMENTIDANONPERDEREAPPUNTAMENTIDANONPERDEREAPPUNTANTAMENT

programma estate 2006

20 maggio - 20 giugno 08 giugno - 21 settembre 21 giugno - 21 settembre inaugurazione giovedì 8 giugno inaugurazione mercoledì 21 Zoocratìe - ore 18 giugno ore 18 la tyrannie des bêtes Personale di Sylvia Mair Barbara Forshay Anthologhia Machion A cura di Maurizio Sciaccaluga Nell'ambito della III edizione (Antologia delle Battaglie) della Collettiva a cura di Chiara Canali Biennale Internazionale di Fotografia ALFARANO ARRUZZO BELTRAMI A cura di Ken Damy BARICCHI BERTASSO BONETTI CABERLON CARLINI CALLEGARI CATANIA CAZZANIGA CERRI CODA ZABETTA COLTRO DI MAURO FALCO FANTINI FRANCISCHELLO FRANGI GIANNETTI GIORGIS GOBBO GRECO GUATTA HASSOUN MAIR MANFREDINI MENDINI MESSINA MORANDINI PELLEGRINI SOGGIU SPADARI SPRING STRAMACCHIA ZUCCHI

Galleria delle Battaglie - via delle Battaglie 69/A - 25122 Brescia Tel. 0303759033 - Cell. 335/5853121 - [email protected] - www.galleriabattaglie.it 68.handbag Exibart.onpaper

OGGETTI LIQUIDI GIAPPONESANDO

Reinterpretare l'anti- Lui si chiama Simone Legno ed è originario di Roma. chissima arte della Forse il suo nome di battesimo non vi dice nulla, ma potre- ceramica, ispirandosi ste aver sentito parlare delle sue creazioni, diffuse sotto alle forme della natura. il marchio Tokidoki (www.tokidoki.it) e apprezzate in tutto La nuova collezione di il mondo. La sua grafica è fortemente influenzata dalla gioielli disegnata dall'i- cultura giapponese contemporanea, dallo stile pop e iper- sraeliano Dror colorato di manga e cartoni animati, ma anche dall'opera Benshetrit (www.stu- di artisti come Takashi Murakami. E proprio come diodror.com) per il pro- Murakami, anche Tokidoki è approdato alla moda. Dopo le getto Construkt di borse Vuitton con monogram lanciate dal giapponese, Marithé+Francois ecco la collezione LeSportsac (www.lesportsac.com) firma- Girbaud (www.gir- ta dal giovane italiano. Una baud.com/construkt) serie di borse per tutti i è un affascinante ten- gusti e di ogni dimensio- Urban Cast-away, la collezione di gioielli di Dror Benshetrit tativo di far convivere ne, dalle valigie alle l'artigianalità - tutti i pochette, con uno stile pezzi sono unici e rigo- allegro e romantico. rosamente fatti a mano - con le nuovissime tecnologie di lavorazione della ceramica. Il risultato sono ciondoli, bracciali e anelli dalle forme liquide e organiche. Ma la tenden- za a solidificare oggetti acquosi è molto diffusa nel design contemporaneo. Un esem- pio per tutti i tavoli e le mensole disegnati dall'inglese Susan Bradley (www.susanbrad- ley.co.uk), veri e propri mobili in fase di disgelo...

Una borsa disegnata da Tokidoki per LeSportsac

DESIGN IN SCALA

Si chiama Phaidon Design Classics. 3 volu- mi x 333 oggetti di design = 999 ragioni per definire enciclopedico il libro- oggetto edito da Phaidon (www.phaidon.com). Una panora- mica che esordisce con la Rivoluzione industriale e giun- ge sino ad oggi. Allargando MONDIALE-MANIA lo sguardo aldilà di mobi- li et similia, giungendo I mondiali sono alle porte, e persino la ad auto e aeroplani. Il moda e il design a quanto pare non sono tutto analizzato da un auto- immuni dalla calcio-mania. Ecco allora il revole comitato scientifico e sup- pallone couture firmato D-squared2 portato non solo dalle fotografie dei (www.dsquared2.com), una sfera da cal- prodotti, ma anche da brevetti, materiali cio composta da esagoni in denim alterna- d'archivio e quant'altro. Ma in realtà gli ogget- Il libro-oggetto della Phaidon ti ad altri in cuoio con il marchio dell'azien- ti sono mille. L'ultimo è proprio il prodotto editoria- da. Il pallone firmato è stato presentato in le, ideato da Alan Fletcher, un elegante box scalare occasione di un evento benefico a in plastica nera. Se non pesate troppo, utile anche come Monaco, a favore della Deutsche AIDS scaletta! (m.e.g.) Hilfe EU, insieme ai lavori di altri tredici sti- listi. I palloni verranno esposti in una mostra a Monaco e contemporaneamen- te potranno essere acquistati attraverso un'asta on-line sul sito www.verypoolish.com. Continua nel frat- tempo la produzione di t-shirt firmate da giovani artisti e targate Prada (Unspoken Dialogue - www.prada.com), che per l'oc- casione affida allo street artist francese Hnt i due modelli da lanciare in concomi- tanza con l'inizio di Germania 2006. Per finire, perché non dare un tocco di soccer- style anche alla propria casa? Ci pensa la Mixko (http://fc.mixko.co.uk), che produ- ce oggetti d'arredamento e suppellettili CHI SI VEDE, LE ESPADRILLAS ispirati allo sport più amato dagli italiani. Tappeti verdi con strisce regolamentari, Sono tornate. Le scarpe di pezza con vasi a forma di pallone sgonfio (Footbowl) la suola in corda intrecciata, di ori- e sottobicchieri esagonali... gine spagnola e portoghese, origi- nariamente ai piedi dei pescatori mediterranei, impazzavano negli anni Settanta e Ottanta. Le nuove espadrillas sono però un po' diverse dai modelli spartani di una volta, e tornano ricamate, ricche di applicazioni, persi- no decorate dagli artisti. Su tutte Le espadrillas di Make Feet Beautiful spicca la collezione firmata dal francese Stephane Bucco (www.sockho.com), che ha pensato di rivestirle con disegni e cartoon in trendyssimo street-style. Nel suo sito, dall'evocativo titolo Make feet beautiful (www.makefeetbeautiful.com), si eleva l'ex scarpa ple- Le footbowl prodotte da Mixko bea a forma d'arte. I modelli sono firmati da grafici e illustratori (Jarnot, Rizen, Kustaa Saksi, Sockho, Dirty Deluxe, Masa, Superdeux) e sono stati esposti in ante- prima in una mostra presso un art-bar parigino. per segnalazioni: [email protected]

70.tornaconti Exibart.onpaper a cura di alfredo sigolo STORIE DI ORDINARIA FOLLIA Episodio epocale? Macché. I record delle aste di maggio a New York fanno notizia solo fintanto che il prossimo appuntamento non li cancellerà, spostando l'asticella più in alto. Ecco la cronaca di una settimana qualunque, nell'epoca del miracolo dell'arte contemporanea. In attesa che la bolla...

Il mese di maggio è stato a New York quello dei fuochi d'ar- tificio. Ed era nell'aria visto che, secondo la società Artprice, nei primi quattro mesi dell'anno si era registrato un aumento dei prezzi di circa il 20%. Il pro- gramma era peraltro goloso: in tre giorni, dal 9 al 12, sono scese a sfidarsi nel campo del contemporaneo le tre maggiori case d'asta. Ha cominciato Christie's, tota- lizzando, tra il 9 e il 10, il suo secondo record assoluto in ter- mini di incasso, $147,235,200. A seguire, tra il 10 e l'11, Sotheby's ha rispo- sto con il suo record di sempre, $ 185,100,200 e Phillips de Pury si è difesa alla grande con $ 41,195,920. Fatti due conti, in quattro giorni sono stati spesi ben 373,5 milioni di dollari e spiccioli, che arrivano oltre i 383 se si in alto: Wilhelm aggiungono almeno i 9,7 milioni Sasnal - Factory, 2000 - olio su tela - complessivi ottenuti da cm 101x101 Christie's dalla vendita di lotti di in alto a destra: fotografia contemporanea di Peter Doig - White lusso provenienti dalla REFCO Creep, 1995-1996 - olio su tela - cm Collection. 290x199 Proprio Christie's dichiara che accanto: Hernan il trimestre marzo-maggio, nel Bas - Red Herring, quale ha opposto cinque aste 2004 - olio su tela - d'arte moderna e impressioni- cm 79x61 sta a cinque d'arte contempo- ranea, alla fine si è risolto con ottimi risultati in entrambi i seg- menti, ma con il contempora- segnato molti record: neo che vince per 224,7 milioni Damien Hirst ha toc- contro poco meno di 214. cato i 3,376 milioni, Le fredde cifre raccontano di Cecily Brown i 968 opere che hanno superato i mila, la fotografia di dieci milioni (quattro) ma Gursky si ferma a soprattutto delle ben ottanta- 2,256 milioni, Peter Le fredde cifre raccontano di ben nove assestatesi sopra il milio- Doig vale anche 1,08 ne di euro, limite che ormai milioni. E record ottantanove opere assestatesi sopra il sembra esser diventato lo stan- hanno realizzato pure Lisa Barnaby Furnas. Tra i nomi più milione di euro. Questo ormai pare dard medio per un capolavoro Yuskavage e Richard Prince. noti, record anche per Brice contemporaneo. Ma ci sono anche i giovani Marden, Robert Ryman, diventato lo standard per un capolavoro C'era attesa per la vendita dei come Hernan Bas, già a $ Christopher Wool e i nostri ventisei lotti della Donald Judd 90,000, Karen Kilimnik a $ Lucio Fontana e Piero Manzoni. contemporaneo Foundation, e non è stata tradita: 198,000, Sasnal a $ 204,000. Il mercato tiene ed anzi, appare 24,5 milioni vengono tutti da lì. Tra i cinesi Wang Du spunta inarrestabile nella sua marcia a “che il mercato del contempora- te, in virtù della mancanza dei Ma tra i protagonisti sono 329,600 e Huang Yong Pin tappe forzate. D'altro canto se neo ha ben poco a che spartire requisiti essenziali di durata e ancora una volta gli artisti delle 168,000. Bene anche l'emer- si accetta il fatto, come s'è con i beni rifugio tradizional- rarità di queste opere, in un ultime generazioni, che hanno gente indiano Raqib Shaw e affermato su queste pagine, mente attribuiti alle opere d'ar- contesto che continua a regi- strare un'espansione dei con- sumi, l'andamento delle vendite può sembrare persino normale incanti. amministrazione. ARMORY GIOCA D'ANTICIPO I CONTI IN TASCA A MR. PINAULT LA WHITECHAPEL CHIAMA, GLI ARTISTI E come potrebbe essere diver- L'affollamento delle fiere d'arte contem- Quelli del Telegraph non si sono persi l'occasio- RISPONDONO samente con una congiuntura poranee impone scelte strategiche: la ne dell'inaugurazione di Palazzo Grassi per fare La Whitechapel Gallery di Londra, fondata internazionale che vede il pil nuova regola si chiama "concentrazio- le pulci a François Pinault. La leggenda narra nel 1901, ha bisogno di spazio. Il progetto mondiale crescere al ritmo di ne". Dopo alcune critiche per il forfait di che il nostro, in trenta anni di collezionismo, di ampliamento, affidato agli architetti un 4% annuo e il dollaro in alcune importanti gallerie newyorkesi abbia speso qualcosa come dieci milioni di ster- belgi Robbrecht en Daem, arriverà quasi a caduta libera da tempo (1,28 il all'ultima edizione dell'Armory Show, gli line in circa duemila opere della sua collezione. raddoppiare lo spazio espositivo. cambio euro\dollaro mentre organizzatori hanno deciso: nel 2007 la Ma il buon Pinault è persona discreta e non ha L'inaugurazione è prevista per il 2008. E scriviamo)? Secondo il settima- kermesse posticipa dal 23 al 26 feb- mai amato sbandierare. Così la mostra vene- la direttrice Iwona Blazwick si è messa a nale L'Espresso nei soli ultimi braio, finendo per sovrapporsi nello stes- ziana è servita per scoprire qualche altarino. caccia di soldi, chiamando a raccolta gli due mesi il biglietto verde ha so weekend dell'ADAA fair, la fiera di The Fragile Truth, la vetrinona di medicinali di artisti ospitati negli ultimi due decenni e perso oltre il 7% del suo valore casa organizzata dall'Art Dealers Damien Hirst, era stata acquistata ad un'asta chiedendo loro un contributo in natura per e c'è chi stima che la svalutazio- Association of America. Una scelta sag- di Sotheby's nell'ottobre del '04 dal dealer la causa. Rachel Whiteread, Mark ne arriverà fino al 25%. Con gia, non c'è che dire, se non fosse che i Harry Blain per conto terzi. La voce che si trat- Wallinger, Jeff Wall, Hiroshi Sugimoto e il queste prospettive, l'aumento galleristi saranno costretti, per l'ennesi- tasse del proprietario di Christie's si era diffusa, Turner Prize Richard Deacon hanno già dei prezzi dell'arte del 20% ma volta ad un trasferimento forzato ora è certezza. Costo? 1,2 milioni di sterline. E i risposto all'appello. Le opere da loro dona- negli ultimi quattro mesi regi- senza passare dal via. Appena quattro dieci pannelli di Twombly dal titolo Coronation of te per la nuova Whitechapel saranno strato da Artprice sulla piazza giorni dal vernissage è fissata infatti la Sesostris? L'ultima volta si erano visti da messe all'asta a novembre, durante la newyorkese appare quasi data di chiusura di Arco a Madrid. Una Gagosian a NY. Poi l'artista ammise di averle Frieze Art Fair dalla casa d'aste Sotheby's, modesto. Ora la parola passa a sfida tra colossi anche in termini di pub- cedute ad un misterioso collezionista per dieci nello spazio al grezzo della galleria. La Londra. La risposta è attesa blico, sempre con la valigia pronta. milioni di dollari... Infine il grande pavimento di Blazwick dice "sarà come una mini retro- subito dopo la kermesse fieristi- Carl Andre. Risultati d'asta alla mano, la monu- spettiva della galleria degli ultimi venti ca di Basilea attesa per metà mentale opera minimal è costata a Pinault anni" ma soprattutto conta di farci almeno giugno.  sette milioni di dollari appena l'anno scorso. tre milioni di sterline. Comune di Gubbio Provincia di Perugia G U B B I O XXIV BIENNALE DI SCULTURA a cura di Giorgio Bonomi

8 luglio - 31 ottobre 2006

PER UN MUSEO DELLA SCULTURA FUORI E DENTRO Parco Ranghiasci, Palazzo Ducale, Palazzo Pretorio, Palazzo dei Consoli la collezione e nuove presenze 2006 Binga, Bolognini, Bonomi, Capponi, Cecchetti, Ceccobelli, Cordero, Ferrari, Fresia, Gallerani, Ghiotti, Laplante, Le Parc, Maraniello, Miniucchi, Patella, Pepe, I. Pers, Ricciardi, Rotta Loria, M. Serra, Siragusa, S. Soddu, Staccioli, Tadei, Trotta, Uberto, Valente, Zazzera

OMAGGIO le sculture di Giuseppe Spagnulo nella città Spazi vari

L'ARTISTA NEL SUO FARSI Palazzo Ducale, Parco Ranghiasci Allievi delle Accademie di Belle Arti di Perugia, Firenze, Carrara, Urbino a confronto

Premio - acquisto della Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Perugia

ufficio stampa: "Eventi" di Patrizia Cavalletti - Tel. 075 5990443 - 348 3386855 - [email protected] - informazioni: Tel. 075 9220693 - [email protected] 72.decibel Exibart.onpaper a cura di alessandro massobrio ABRUZZO IN SYMBIOSIS Andrea Gabriele pubblica dal 2001 diversi album come Tu m', poi Mou, lips! e Pirandèlo assieme al video designer Claudio Sinatti ed alla scrittrice-fotografa Marita Cosma. Verso la fine del 2005 concepisce l'ensem- ble Symbiosis Orchestra. Rigorosamente via e-mail, lo abbiamo contattato…

 Symbiosis Orchestra è un sore lo è (audio, concerto, una realtà variabile video, testo) non costituita da un'ensemble di credo sia ancora strumenti acustici ed elettroni- interessante par- ci, proiezioni ed elementi sceno- lare di multime- grafici, nato da un'idea di dialità come qual- Andrea Gabriele e realizzato cosa di importan- grazie alla collaborazione di te o innovativo artisti provenienti da Italia, nell'arte; piuttosto Germania e Inghilterra; una è ora di porre l'at- combinazione a scatola aperta tenzione sui con- di elementi audiovisivi e geogra- tenuti". fici che, come ci spiega lo stes- Andrea Gabriele so Andrea Gabriele: "nasce in ha alle spalle un occasione del Peam 2005, il percorso artistico meeting internazionale di arte eterogeneo carat- elettronica di cui Luigi Pagliarini terizzato da un è direttore ed io stesso curato- approccio molto re, ispirato dal tema della mani- personale alla festazione: post humans being musica che sem- positioning. Attualmente la bra rifiutare in Symbiosis Orchestra è concen- modo costitutivo trata nel quintetto, con l'idea della conti- Scanner all'elettronica, Iris nuità: "Ho iniziato Garrelfs alla voce e computer, con strumenti Stefano Tedesco al vibrafono classici (contrab- ed alle percussioni, Claudio basso, chitarra, Sinatti ai video, ed io al mixer ed basso) ed il primo al computer. È un progetto sul vero concerto quale conto, molto interessan- che ho fatto è te, e che prevede a breve una stato in qualche pubblicazione sia di registrazio- paesino del Parco ni live che di lavori in studio". Nazionale L'utilizzo simultaneo di mezzi d'Abruzzo suo- diversi per la veicolazione di un nando canzoni Symbiosis Orchestra contenuto o di un linguaggio è popolari. Solo più al Peam di una pratica presente nella vita tardi ho scoperto Pescara della maggior parte delle perso- essere sperimen- ne... "Guardando attorno" tazione elettroni- dichiara Gabriele "ho trovato ca!" E, d'altra ben poco di non multimediale in parte: "può essere ritenuto spe- casa: escludendo il computer, a rimentale tuttora Moondog, partire dal seggiolone di mia così come Sun Ra, ma per molti figlia fino al divano-letto sono anche i Pooh un pò lo sono... Io tutti oggetti in effetti multime- faccio musica intima e tangibi- diali e dato che anche un televi- le, quando ho una forte ispira- zione personale, quasi un diario su cui si ha la necessità di scri- discografia. vere e tirar fuori le emozioni". Video in Italy, 2006 Raro Video E ascoltandolo si ha in effetti la Pirandèlo: Pirandèlo suona, 2005 percezione di leggere un ampio dsp recordings + baskaru racconto suddiviso in capitoli. Suoni dalla fonoteca #9, 2005 Le tracce sono in genere brevi Fonoteca di Capri e narrano storie diverse e Sonic Scope 04, 2005 Grain of senza pretese, capaci di aprire Sound FFWD mag #2, 2005 Risonanza strade e destrutturare il lin- Magnetica guaggio musicale dal pop al jazz Netmage05 DVD, 2005 al field recordings in favore Netmage/Xing della spontaneità. Netmage04, 2004 Tdk/Netmage Un suono inaugurale lontano INstruments, 2004 List dagli schemi della fruizione ma Praeface, 2004 Praemedia anche da quelli più intellettuali Mou, Lips!: Peanuts and shell geo- del mondo accademico. Marino: "credo che il cd stia maneggiare con facilità, un plici direzioni in cui questo si metria, 2003 List Vale lo stesso per gli audiovisivi: diventando roba da collezionisti, oggetto per cui vale la pena muove, dal divertimento alla Tu m': Blue in Green, 2002 Aesova Vacation for Hourly Employees, bello il lavoro con Bianco- cultori del suono cristallino, e la spendere dei soldi e che susci- programmazione, dal suonare 2002 Boxmadia Valente "Deep Blue Ocean of musica in digitale è ormai lo ta delle emozioni diverse" al proporre situazioni dove Tu m': Nine songs, 2002 Grain of emptiness" su DVD quest'anno standard per la fruizione. Il DVD Difficile comprendere il lavoro calarsi in un continuum emozio- Sound per Raro Video, all'interno di è invece ancora qualcosa che artistico di Andrea Gabriele nale che a tratti sembra coinci- Tu m': .01, 2001 Cut una raccolta a cura di Bruno Di internet non permette di senza tenere presenti le molte- dere con la vita e le sue forme. "Il concetto di Arte - spiega - per me è molto esteso. Considero un'opera d'arte tutto ciò che mi inascolto. piace davvero, non trovo impor- tante quale sia il mezzo, la ELETTROWAVE XX IXEM PODCASTING! TERZO ANNO PER IL SYNCH musica è solo uno degli infiniti Grossi nomi della scena elettronica dance Il network di ricerca musicale contempo- Anche quest'anno ritorna il festival Synch media. L'Arte è qualcosa di internazionale si esibiranno, in live e dj set, dav- ranea iXem dà la possibilità a tutti coloro dedicato all'arte digitale e all'innovazione intangibile, quasi mistico, che vero per tutti i gusti nello storico festival-con- che utilizzano metodi innovativi e interdi- nel linguaggio dei media: tre giornate, dal appartiene in qualche modo ad corso di Arezzo che a luglio compie vent'anni! sciplinari nell'arte di esporre al pubblico i 6 all'8 luglio, nel suggestivo scenario ognuno di noi; alcuni si esprimo- Nella Main Room, accanto agli storici della loro lavori audiovisivi attraverso iTunes: urbano ateniese con un programma di no negli affari, altri nel softwa- Warp, anche gli Ether dell'etichetta napoleta- un modo semplice, libero ma soprattutto tutto rispetto che comprende le esibizioni re, molti nella musica. Ciò che na Mousikelab e già vincitori dell'edizione completamente gratuito per fruire di un live di Biosphere, Animal Collective, John influenza maggiormente il mio 2003. Per festeggiare ci sarà poi una piccola suono diverso dal solito e, al contempo, Duncan e tanti altri... Come per la scorsa processo creativo, credo sia la sorpresa audiovisiva che vede protagonisti monitorare lo stato dell'arte sperimenta- edizione ritorna anche la sezione Kinema, salute. La salute mentale, la Alex Neri e i vj della community italiana di vjing le in Italia. dedicata al cinema sperimentale ed ai salute fisica, la salute del tuo VjCentral. Elettrowave è dal 14 al 16 luglio. www.ixem.it cortometraggi. ambiente. L'amore e le incom- www.arezzowave.com www.synch.gr prensioni".  StudioCasaStoppani - via Priuli, 9 - Selva del Montello (TV) - tel. 0423621437

ANGELO DE MARTIN www.angelodemartin.com

Figura dormiente - pastello, 22x16, 2006 74.tech Exibart.onpaper LE NUOVE COSE (IN)ANIMATE Gli oggetti non sono più quelli di una volta. Non più isolati e silenziosi, impermeabili alla comunicazione, oggi parlano, trasmettono e ricevono dati, collegandosi tra loro. È la nuova "internet delle cose", ultima frontiera della rivoluzione digitale. La tecnologia del momento sono i chip RFID. E come sempre, gli artisti non stanno a guardare...

 "Ora che abbiamo conqui- sociali e cognitive del stato il mondo fatto di bit, dob- nuovo universo fatto biamo riformare quello fatto di di cose interconnes- atomi. Non l'immagine simulata se. sullo schermo, ma la realtà cor- Nancy Nisbet, giova- porale, fisica. Non curve mate- ne artista canadese, matiche e rendering, ma cose già nel 2004 si grosse e pesanti, che possono impiantò un tran- essere afferrate e tirate. sponder nella mano Questo è l'universo che deve e lo collegò ad un let- essere conquistato. Perché il tore posizionato mondo non può cavarsela da all'interno del pro- solo. Non è sostenibile, non ha prio mouse, in modo futuro." (Bruce Sterling) da tracciare ogni suo movimento sulla Sarà sempre più difficile nel rete e riprodurlo prossimo futuro parlare di sullo schermo. oggetti inanimati per descrive- L'opera, Tracking re il mondo delle cose. Già oggi Virtual Identity, riflet- molti degli oggetti che ci circon- teva sul rapporto tra dano sono dotati di sensori e fisico e virtuale, e microchip, trasmettono e rice- sulla natura in evolu- vono informazioni, interagisco- zione del concetto di no con le persone e l'ambiente. identità. La statuni- Andando a formare un com- tense Meghan plesso universo fisico intercon- Trainor invece inse- nesso che è stato suggestiva- risce gli arphids mente battezzato The Internet all'interno di ogget- of Things, la rete delle cose. Lo ti/scultura da lei slogan è stato coniato dall'Auto stessa ideati, che, Id Center, organizzazione di collegati ad un appo- ricerca con sede al MIT di viene utilizzata ad esempio per sopra: Il progetto Urban sito lettore, genera- Boston che promuove lo studio la gestione delle merci in viag- Eyes, di Marcus Kirsch e no un'ampia gamma Jussi Angesleva e l'applicazione della tecnologia gio da un magazzino all'altro, a destra: I chip impiantati di suoni, dando vita chiave di questo processo: la nei sistemi anti-taccheggio di nelle mani di Nancy Nisbet ad una performance RFID (Radio Frequency negozi e supermercati, nelle musicale. Identification). Si tratta, in biblioteche, in alcuni impianti di Ma l'opera più sostanza, di un'evoluzione del pedaggio autostradale e nelle recente, attualmen- vecchio codice a barre; le nuove tessere del trasporto urbano). te in mostra a etichette elettromagnetiche Se è fuori discussione l'enorme Londra presso la gal- (dette anche RFID tag o tran- utilità insita nel poter ricono- basato sulle tracce leria HTTP, è Urban sponder) permettono di identifi- scere un oggetto, individuarne informatiche di carte di Eyes, di Marcus care oggetti, persone o animali, la posizione e ricostruirne l'inte- credito, telefoni cellulari Kirsch e Jussi oltre che di tracciarne l'esatta ra storia, è quasi superfluo sot- e reti) sono, com'è facile Angesleva. Il proget- collocazione. Il tag è composto tolinearne gli aspetti controver- intuire, aumentate espo- to sfrutta la tecnolo- da un microchip che contiene si in un settore già molto delica- nenzialmente con la gia wireless, i chip informazioni (natura dell'ogget- to come quello della privacy. Le massiccia introduzione RFID, la rete di web- to, provenienza, caratteristiche, preoccupazioni di chi mette in di dispositivi RFID. cam e infine un net- istruzioni per l'uso, destinazio- guardia dai rischi del contem- Aldilà delle applicazioni work animale. I pic- ne), ma anche da un'antenna poraneo regime di dataveillan- pratiche delle nuove eti- cioni londinesi vengo- per ricevere e trasmettere dati ce (termine coniato da Roger chette intelligenti, e delle que- Già da un paio d'anni a questa no nutriti con mangime "arric- a distanza. Questa tecnologia Clark per definire un controllo stioni etiche e legali legate al parte, gli RFID sono entrati chito" di microchip, che riman- loro utilizzo, è interessante nelle opere dei media artists di gono all'interno del loro corpo approfondirne anche le implica- tutto il mondo, come era già per circa dodici ore. In quel zioni visionarie, creative e filoso- successo per computer, telefo- periodo di tempo, i volatili si fiche. Numerosi sono infatti gli ni, reti, cellulari e sistemi satel- aggirano per i cieli della capita- intellettuali, gli studiosi e gli arti- litari. Sempre Sterling, in una le britannica, inviando informa- sti attualmente impegnati nella recente conferenza londinese, zioni sulla propria localizzazione ricerca e nella sperimentazione ha definito la tecnologia RFID ad un computer e ai dispositivi sulla tecnologia RFID. Lo spunto (da lui ribattezzata arphid, ter- bluetooth attivi nelle immediate principale ci viene dall'inossida- mine subito adottato dalla vicinanze. Il segnale si collega bile Bruce Sterling, scrittore comunità artistica per il suo alla webcam più vicina e fa statunitense autore di romanzi indubbio carattere evocativo) apparire sugli schermi un'im- caposaldo della letteratura come "il futuro dell'arte media- magine aerea della città, nel , osservatore attento le". Citando una serie di proget- punto in cui il piccione sta e acutissimo delle conseguenze ti artistici che ne sfruttano le volando. Una deriva psicogeo- psico-sociali del nostro ambien- potenzialità ed azzardando per- grafica aiutata dalla tecnologia te altamente tecnologizzato. sino una previsione sul futuro e supportata dal sistema di Nel suo ultimo saggio, Shaping sviluppo di tale tendenza (un comunicazione più antico e let- Things (MIT Press, 2005), primo periodo "magico" alla terario. Novelli piccioni viaggia- ripercorre l'intera storia del Meliés, incentrato sullo stupore tori dotati di transponder.  rapporto dell'uomo con le cose per il dispositivo; una seconda che costruisce e utilizza, dai fase di detournamento, che sot- [valentina tanni] semplici artefatti realizzati a tolinea il carattere controverso mano fino alle macchine più della tecnologia; e infine una complesse. Per descrivere i fase matura). nuovi "oggetti intelligenti" Osservando il panorama attua- (smart objects), Sterling conia le, e volendo seguire la mappa- links: l'affascinante termine spime, tura dello scrittore americano, www.rfidjournal.com ponendo l'accento sullo stret- l'impressione è quella di trovar- http://blog.wired.com/sterling tissimo legame che questi si più o meno a metà strada tra www.finearts.ubc.ca/nisbet nuovi prodotti intrecciano con il il primo e il secondo stadio. I http://meghantrainor.com luogo e il momento. Gli spime progetti attuali infatti sembra- http://project-urbaneyes.blogspot.com possono essere rintracciati no aver in parte superato la www.hansbernhard.com esattamente nel tempo e nello semplice infatuazione tecnofila www.theseflocks.com spazio (space + time). e già riflettono sulle implicazioni www.electric-clothing.com

76.arteatro Exibart.onpaper a cura di piersandra di matteo MORFOMETRIE E CORPI SENSIBILI Stasi, coscienza della durata e isolamento, fughe prospettiche e ridefinizione volumetrica del gesto cor- poreo sono i segni distintivi del lavoro di una delle figure più interessanti della scena performativa nazio- nale. Nel tentativo di entrare nelle sue forme ritmiche ispirate al movimento, la parola a Sonia Brunelli…

Il tuo lavoro vive di visioni di volto era esposto frontalmente sa. L'orizzonte ottico raso forme metriche, di processi di al pubblico per quindici minuti. terra e umido di Umo recupera metamorfosi, di esperienze di La figura, con lo scorrere del una verticale e una vertigine mutamento, di scomposizioni tempo, diventa una calamita, un per via di figure in jumping della corporeità. Il cambiamen- punto di fuga a cui convergono motion… to di un precedente stato fisico, le traiettorie degli occhi degli La figura Doma passa da e dello sguardo che tale modifi- spettatori. La rete di sguardi e entrambe le dimensioni, dalla cazione è capace di innescare, l'immobilità si sostengono ri-lan- celeste alla terrestre. Il movi- sembra il punto di partenza ciandosi il peso del tempo. In mento oscilla tra lo stare al della tua ricerca. Come si mani- Umo (2005), invece, ho scelto di suolo e lo stare per aria attra- festa questo cambiamento? rappresentare una È una condizione fisica costretta figura posta sotto la quella in cui cerco di immerger- linea dell'orizzonte otti- mi nella rappresentazione tea- co. In questo caso, lo Immagini dalla rappresentazione Doma trale. Lo stato che prendo in con- sguardo dello spetta- siderazione è sempre scelto, sta- tore si china verso il bilito in precedenza. La creazione terreno perdendosi e la sperimentazione che condu- nel colore nero del co parte dallo studio di figure o suolo e sfocando il forme isolate, sole e mute den- senso del suo orienta- tro uno spazio limitato da ele- mento, visivo e spazia- menti, dalla luce e dal colore. le. In queste azioni tea- trali c'è un cambia- Esempi a partire da qualche mento lento e analogi- tua rappresentazione? co del movimento, la Nell'azione Encefalo (2004) ho forma si svasa su se scelto di rappresentare una figu- stessa dall'incontro di ra in posa egizia. La scelta di forze o dal rapporto vivere radicalmente una forma con gli elementi. statuaria, immobile e seduta con le mani sulle ginocchia ha L'azione Animalia deli- innescato da subito la possibilità neare può definirsi della forma come magnete. Il una fase intermedia? Questo lavoro è stato rappresentato una BIO. sola volta e credo rimanga unico nella Sonia Brunelli (1976), studia arte e sua ripetizione. il radicale problema della rappresen- L'azione unisce due tazione e della comunicazione artisti- ca. Si diploma in scenografia del tea- lavori, Umo del 2005 tro all'Accademia di Belle Arti di e Doma del 2006. Ho Bologna e dal 2000 segue la produ- pensato, solo in occa- zione di alcuni spettacoli teatrali. In sione del festival parallelo allo studio tecnico dello Danae di Milano, di spazio dal 2002 è Coroginnasta della rappresentare lo stu- Stoa, Scuola di Danza e filosofia, dio delle due figure fondata dalla Societas Raffaello senza soluzione di con- Sanzio di Cesena e dal 2004 è autri- tinuità. In Animalia deli- ce di azioni teatrali, realizza la per- formance 'Encefalo. Azione neare il pensiero gira Riproducibile', e l'anno successivo attorno ad un asse dove la figu- verso delle piccole fasi di volo. Il fra il pavimento e la posizione potenza dal loro stagliarsi sul con 'Umo' è seconda vincitrice al ra precedente fa posto all'ante- rimbalzo e la caduta del corpo variabile di uno sguardo che si fondo oppure il luogo prendeva Premio Internazionale della cedente e viceversa. È la neces- sono contemplate in questo tipo fa tattile… la sua potenza dallo sprofondare Performance 2005, Galleria Civica sità di misurarsi con forme in di movimento, in particolare Il discorso apre una dialettica di della figura. Nell'azione ho cerca- d'Arte Contemporanea di Trento. continua trasformazione. Per penso alla flessione e alla tensio- scambio tra la figura e lo sfondo. to di seguire degli assi, delle Realizza con il gruppo Orthographe me questo esperimento è riusci- ne degli arti come nella dinami- La stretta vicinanza con il pavi- linee trovate sul pavimento. La lo spettacolo per camera ottica ospi- to bene, le figure si sono legate e ca della molla. mento in Umo ha generato un condizione aptico-percettiva si te della 37 Biennale Teatro di slegate attraverso i loro tratti nuovo modo di agire. sviluppa per geometrie viste ed Venezia e attualmente prepara una nuova produzione in collaborazione animali. Dichiari che in Umo le forme L'andamento si è sviluppato in evidenziate. Il gesto recupera e con Cango Cantieri Goldonetta dell'azione teatrale emergono modo orizzontale come una traccia il percorso dell'occhio. Lo Firenze, Drodesera>Centrale >Fies Il tuo ultimo lavoro, Doma, ha dal silenzio e si sviluppano scrittura su un foglio di carta. I spettatore è in un luogo meno (TN) e Xing. avuto una gestazione comples- all'interno di uno spazio chiuso segni e le linee prendevano pericoloso del mio. Entrambi sono luoghi di concentrazione e di tensione. sipari. Concludiamo con i nuovi pro- AMSTERDAM AI GIOVANI PERFORMER TORINO CREAZIONE CONTEMPORANEA VOLTERRATEATRO. 06 getti. Chi è curioso di capire dove va la giova- Secondo decennio di vita per il Festival delle Ventesimo anno di vita per il Festival Ho appena concluso la creazio- nissima arte performativa europea Colline Torinesi in programma per un mese, Volterrateatro e i suoi teatri dell'impossibile. ne nuova. In scena sono l'unica dovrebbe forse fare un salto ad fino al 7 luglio in teatri, spazi d'arte e ville del Divenuto negli anni il luogo privilegiato per un interprete. Sento di poter rap- Amsterdam. Sì, perché dal 22 giugno al capoluogo piemontese. 'Torino Creazione confronto tra innovazione e tradizione, dal 17 al presentare anche questa nuova 1 luglio il centro città si trasforma in un Contemporanea' è il titolo della rassegna che, 30 luglio, il festival riapre i battenti non solo per figura ma non escudo altri inter- enorme piattaforma per giovani artisti. È arrivata all'11a edizione, propone sinergie con presentare eventi, ma per proporre progettua- preti. Il teatro che penso è for- la nuova edizione de l'International quelle realtà che fanno di Torino la capitale del lità inedite, raccontare le storie dei suoi prota- mato da una forte collaborazio- Theatre School Festival che da ben libro e dell'arte contemporanea, dando spazio a gonisti attraverso una serie di percorsi, labora- ne tecnica ma questo ha biso- diciassette anni focalizza la propria quegli artisti della scena internazionale che cer- tori, workshop, incontri e momenti di riflessione. gno di energie, denaro e motiva- attenzione sui giovani talenti che gravita- cano di rinnovare linguaggi e formati. L'edizione Attorno all'opera di François Rabelais, zioni. Ora sono all'inizio della spe- no in quello spazio indisciplinato tra 2006 propone cinque coproduzioni relative agli Gargantua e Pantagruel, graviterà il nuovo spet- rimentazione e molto fragile. danza, arti visive e teatro, proponendo allestimenti di Pippo Delbono, Antonio Latella, tacolo della Compagnia della Fortezza compo- Ingrandire il pensiero a più mani più di trenta produzioni provenienti dalle Valter Malosti e delle compagnie romagnole sta dai detenuti attori del Carcere di Volterra. sarebbe faticoso ma può darsi scuole professionali d'arte europee. ITs Motus e Fanny&Alexander. Ad esaltare la voca- Ospite d'onore di questa edizione è il regista anche di no. La solitudine è la come luogo di incontro e scambio tra gio- zione internazionale, invece, cinque spettacoli in argentino Rodrigo Garcia, con uno speciale pro- condizione che preferisco quan- vani di diverse culture ogni sera diventa, prime nazionali, che vedono protagonisti Alexis getto nel quale presenterà due tra i suoi più do devo concentrarmi e misu- inoltre, spazio di festa con la musica di Forestier, il caustico Rodrigo Garcia, il regista discussi spettacoli. Tra le prime nazionali spazio rarmi con l'elasticità del corpo. band, artisti e dj rigorosamente esor- iraniano rivelazione Amir Reza Koohestani e al Teatro delle Ariette alle prese con le parole di Conduco un allenamento indivi- dienti… Ludovic Lagarde… Kantor, Pessoa, Beck, Bob Dylan e Kafka... duale di verifica della forza fisica: www.itsfestival.nl www.festivaldellecolline.it www.volterrateatro.it è il motore del mio fare teatro a cui non potrei rinunciare. 

78.libri Exibart.onpaper a cura di marco enrico giacomelli LE DIAFANE PAROLE DI ROTHKO In anticipo addirittura sull'edizione inglese, il nostro collaboratore Riccardo Venturi ha curato la versione italiana degli scritti di Mark Rothko. E ce li presenta in esclusiva…

punto di riferimento),  Nell'estate del 1970, in Mark Rothko - Violet, Black, occasione della Biennale vene- a Rothko spettano Yellow on White and Red, 1949 - ziana, nelle sontuose sale di Ca' paragrafi poco incisi- New York, Solomon R. Pesaro, si tenne l'ultima mostra vi, davanti al ruolo Guggenheim Museum italiana consacrata a Mark centrale e di cerniera Rothko (1903-1970), che si riconosciuto a era tolto la vita pochi mesi Newman tra la gene- testi in catalogo, appunti presi prima. L'unica mostra importan- razione degli da terzi nel corso d'interviste o, te del suo lavoro era stata sino Espressionisti ancora, una serie di bozze di suo ad allora ospitata a Roma nel Astratti e quella dei pugno per articoli mai scritti. 1962, grazie a un abile accordo Minimalisti. Senza dimenticare i numerosi tra la Gnam e il MoMA. Dopo il Del resto, nel corso inediti che rispecchiano le 1970, l'oblìo. Chi ha dunque degli anni '60 lo stes- preoccupazioni del giovane visto un Rothko negli ultimi 35 so Rothko sentiva Rothko, a cavallo tra gli anni '30 anni, è segno che ha viaggiato a crescere lo scolla- e '40, per la trasmissione e l'in- Basilea, a Parigi o a Bilbao, dove mento tra la sua segnamento dell'arte ai bambini. si sono tenute le più recenti opera e quella degli Testi a volte frammentari e non mostre sull'artista; o che ha visi- artisti più giovani. Si sbozzati, periodi a volte contorti tato la collezione permanente racconta che una e non lavorati a sufficienza, frut- della Tate gallery di Londra e la domenica al to di un pensiero febbrile in sala che gli è stata consacrata. Greenwich Village, piena elaborazione, in cui eppure Questa scarsa fortuna espositi- incrociato per caso le sue intenzioni restano sempre va spiega forse perché in Italia si Warhol e presenta- trasparenti. sia sempre parlato poco e con togli da un'amica Questa raccolta costituisce dun- sufficienza di Rothko, considera- comune, Rothko si que un tentativo di riavvicinare la to anche che le esposizioni d'ar- sia girato e se ne sia figura di Rothko a quelle ultime te costituiscono, o perlomeno andato senza dire due generazioni che, perdute le orientano in modo sempre più una parola. E non c'è occasioni espositive del '62 e del incisivo, la cultura d'immagine dubbio che a Rothko '70, conoscono l'artista solo del pubblico e degli specialisti, Warhol preferiva de attraverso le riproduzioni stam- artisti inclusi. Kooning o Pollock. pate sui cataloghi e sui calenda- Certo, Rothko non ha fatto scuo- Ad ogni modo, in que- ri o le diapositive proiettate - la neanche negli Usa, dove non sti ultimissimi anni la come fantasmi - nei nostri istitu- ha lasciato una discendenza fer- figura di Rothko sta ti di storia dell'arte. Assieme agli tile come nel caso di Pollock, subendo un profondo indubbi meriti di divulgazione, la indipendentemente dalle sue rivolgimento critico, circolazione centrifuga delle intenzioni. Così come, per resta- grazie soprattutto immagini di Rothko e la loro re all'interno dei protagonisti alla pubblicazione dei immissione nella cosiddetta ico- dell'Espressionismo Astratto, suoi scritti, in attesa nosfera ha tuttavia i suoi svan- non ha finora vissuto quel recu- della mostra prevista per otto- ma anche con Toti Scialoja e taggi, primo fra tutti l'effetto pero critico che è toccato a bre 2007 al Palazzo delle Giulio Carlo Argan o con figure suscitato dalle sue opere. Le infi- Barnett Newman. Basti pensa- Esposizioni di Roma. Città che trasversali come Emilio Villa. info. nite distese di colore appaiono re alla più agguerrita e monu- resta una delle mete europee Ora, la migliore introduzione difatti depotenziate, così come la Mark Rothko, Scritti sull'arte. mentale storia dell'arte del XX preferite dall'artista, che viaggiò all'artista è costituita senza dub- forza d'urto e quel senso tragico A cura di Miguel Lopez-Remiro lungo l'Italia in tre diverse occa- dell'esistenza che gli Scritti sul- secolo (in corso di pubblicazione bio dagli Scritti sull'arte, la prima edizione italiana a cura di sioni ('50, '59, '66), spostandosi anche in italiano), elaborata dal edizione critica in lingua italiana, Riccardo Venturi, l'arte provano finalmente a resti- manipolo di critici più acuti e da Venezia a Pompei, da Firenze pubblicata persino prima di quel- Donzelli, Roma 2006, tuirci.  influenti oggi in circolazione, a Spoleto, da Arezzo a Tarquinia, la inglese. Le diverse occorrenze pp. xvii+252, 23,90 euro quali Yve-Alain Bois, Benjamin da Assisi a Ravenna. Occasioni degli scritti, la loro natura etero- Info: via Mentana, 2b - Roma [riccardo venturi] Buchloh, Hal Foster e Rosalind in cui entrò in contatto con l'arte genea e composita restituisco- tel. +39 064440600 Krauss. In questo manuale a uso italiana classica - dall'amato no un profilo iridescente dell'arti- fax +39 064440607 delle future generazioni (e che Beato Angelico al "troppo nar- sta. Corrispondenze, scritti di [email protected] resterà a lungo un invalicabile rativo" Piero della Francesca - carattere teorico, conferenze, www.donzelli.it

no dust. PLAYBECKETT G.A.M. ARNOLDO BONZAGNI no italian. LETIZIA CARIELLO - ALBERTO BURRI, L'EQUILIBRIO In occasione del centenario Il catalogo generale dell'istitu- HALLENBAD BOOK SQUILIBRATO della nascita di Samuel Beckett, zione pubblica del ferrarese DEMOKINO "Se pensate di assitere a una La bibliografia dedicata al mae- Massimo Puliani e Alessandro vede finalmente la luce, per la Curato da Ivana Ivkovic e Davide videoripresa della piscina comu- stro umbro è sterminata. Ma Forlani hanno chiamato a rac- curatela di Fausto Gozzi, intro- Grassi, il volume che proviene da nale di Pontresina, dove una gio- di testi così, che affrontano la colta alcuni studiosi per fare il dotto da Rossana Bossaglia e Lubiana prende spunto dal film vane donna […] si fa una bella sua opera a partire dall'ester- punto sulla ricerca dei lavori con testi che annoverano interattivo dello stesso Grassi, nuotata […] beh, vi sbagliate di no della critica dell'arte stori- play dell'indimenticabile irlande- anche la firma di Sgarbi. Una ispirato al fenomeno parlamenta- grosso". Sono le parole con cui ca, se ne contano sulle dita di se. Ma anche per dar voce a chi storia che ha inizio nel 1918 e re dei cosiddetti pianisti. esordisce Lea Vergine nel testo una mano. Un saggio a tratti lo ha affrontato dal punto di che ha il suo nucleo centrale L'occasione è ghiotta per dare che accompagna un volume complesso e assai stimolante, vista della multimedialità, da nelle opere dello stesso alle stampe alcuni interventi rela- disorientante, composto dalla che critica l'interpretazione Julian Beck a un Finale di parti- Bonzagni, ma svela altresì pic- tivi ai rischi della teledemocrazia. documentazione della performa- psicanalitica e propende per ta cibernetico. Non a caso al coli e grandi tesori, da Mario Fra gli altri, segnaliamo lo scritto ce, dunque da stills e foto, ma un approccio ermeneutico, libro è allegato un DVD con Nigro a Oliviero Rainaldi. di Antonio Caronia e l'intervista anche da bozzetti e "fonti". In debitore di Ricoeur e Simone materiali editi e inediti. Motta - ill. a colori - 359 pp. all'artista di Domenico Quaranta. fondo cos'altro può e deve esse- Weil. Halley - ill. b/n - 239 pp. + dvd 55 euro Maska-Aksioma - testi in re un buon libro d'artista? Silvana - ill. a colori - 96 pp. 24 euro www.mottaeditore.it inglese - ill. b/n - 160 pp. Charta - testi ita/ing 18 euro www.halleyeditrice.it 16 euro - www.maska.si / ill. a colori - 136 pp. - 42 euro www.silvanaeditoriale.it www.askioma.org www.chartaartbooks.it

80.pre[ss]view Exibart.onpaper a cura di marco enrico giacomelli Art'O meltemi.edu Dal 1998 il trimestrale bolognese diretto da Che l'editore romano sia fra i più interessanti della scena "accademica" lo abbiamo ribadito in varie occasioni. Perché riesce a pubblicare Gianni Manzella discute di "cultura e politica delle saggi corposi e approfonditi mettendo fra virgolette l'accademismo. Grazie a un certo stile di scrittura e ai temi affrontati… arti sceniche". E dall'anno scorso si presenta in una veste totalmente rinnovata. Ecco come... La collana meltemi.edu è Immagine e scrittura, chia- fra i quali l'immancabile da più teorica, nella quale Il docente di estetica a Tor la più seriosa dell'editore di mando in causa punti di Adbusters, ma che a tratti si trovano i saggi di Laura Vergata e caporedattore Sotto le sapienti mani chirurgiche di Gianni via Merulana. Sin dalla vista assai diversi, dalla pare troppo propendere Tamurri, Emanuela De di "Ágalma" - rivista della copertina e dall'assenza di semiotica alla psicologia per il contrappasso, nel Cecco (con due contributi), quale abbiamo parlato su Manzella, Art'O si è conquistata una buona immagini, in contrappunto della percezione. Si naviga senso che la citazione Giorgina Bertolino e questa pagina - parte dalla fetta di quel mercato intellettuale che ama le al rosa shocking della in acque simili con Maria testuale assume le sem- Annalisa Cattani. constatazione che "oggi convergenze - parola che utilizziamo in luogo di serie Melusine. Non per Rosaria Dagostino gra- bianze di una Cenerentola Particolarmente interes- tutto è cultura" e perciò la "contaminazioni", che suo malgrado appartiene niente, nel primo caso il zie al suo Cito dunque ormai irrimediabilmente sante l'analisi di Bertolino "decodifica" dei messaggi ormai al turpiloquio del chiacchiericcio accade- design grafico è firmato creo. Forme e strategie invecchiata. sul genere - in tutti i sensi - veicolati esige una "sapere mico-mediatico. Completamente rinnovata nel- da Gianni Trozzi, nel secon- della citazione visiva. Tutto al femminile Donne dell'intervista nella critica critico vasto, articolato e l'ultimo anno e mezzo di attività, la rivista trime- do da John Trozzi. Prendendo particolare d'arte. Storie e generazio- d'arte. A partire da soprattutto flessibile". In strale nata nel 1998 ha dato alle stampe 4 Negli ultimi mesi è stato spunto dall'ambito pubbli- ni, curato da Maria Autoritratto di Carla Lonzi quest'ottica, se l'estetica numeri reimpostati da cima in fondo, dalla gra- doppiato il capo dei 50 citario, l'autrice adotta un Antonietta Trasforini. (testo preso specificamen- non vuole limitarsi al peg- volumi, con un livello quali- angolo visuale sociose- L'importanza di un approc- te in esame da Iamurri gior accademismo, dovrà fica alla redazione, e da poche settimane dispo- tativo e un incremento miotico per enucleare la cio di genere è sottolinea- nello stesso volume), la cri- necessariamente confron- ne anche di un aggiornato sito internet. quantitativo notevoli. Si specificità della citazione to in apertura dalla stessa tica del gruppo a.titolo tarsi con quelli che a parti- Il sottotitolo della testata, Cultura e politica parte dal tomo curato da visiva di contro a quella curatrice, mentre di segui- indaga i meccanismi del- re dagli anni '60 vengono delle arti sceniche, è eloquente a sufficienza Maria Giuseppina Di scritturale. La tesi centra- to scorrono i saggi dedica- l'autorappresentazione. chiamati cultural studies. per ciò che concerne i fini. Ma per quanto Monte - in forza allo staff le sostiene in sintesi che ti fra l'altro alle artiste del Infine, una segnalazione è Ma ciò senza cedere a riguarda gli àmbiti di interesse, occorre speci- della Gnam romana - che, tale peculiarità si espliciti Futurismo italiano (Lia doverosa per il volume "connivenze" di vario gene- ficare che con "arti sceniche" s'intende qui uno avvalendosi di contributi di in una maggior elasticità Giachero) e a quelle che forse più interessante re: per questa ragione l'au- spettro assai ampio di espressioni umane. studiosi quali Gottfried della citazione visiva, che operarono fra le due guer- stampato nel corso del- tore esamina puntualmen- Quindi non soltanto quello che da qualche anno Boehm e Massimo diviene prettamente cit- re (Elena Pontiggia). A que- l'anno scorso, Estetica cul- te il postmoderno e i limiti Carboni, affronta l'annosa azione. Una proposta sup- sta prima parte di taglio turale. Oltre il multicultura- di un multiculturalismo si chiama teatrodanza o, più recentemente, tematica del rapporto fra portata da molti esempi, storico fa eco una secon- lismo di Giuseppe Patella. che ha perso "l'iniziale cari- arteatro, ma pure tutte quelle manifestazioni ca dirompente". A chiusu- performative che, nella maggior parte dei casi, ra del volume, Patella trovano la propria audience in gallerie d'arte, segnala l'utilità del lavoro musei e rassegne d'arte più o meno biennali. di quattro pensatori con- Facciamo allora qualche esempio, affinché il temporanei: Pierre discorso sia più chiaro. Innanzitutto, in due Bourdieu, Terry Eagleton, delle pagine finali d'ogni uscita, nella rubrica Bruno Latour e Slavoj dec-room/ pensieri decompressi, sono ospita- Zizek. Per un'estetica che si configuri come "una teo- ti artisti ai quali è garantita la massima libertà ria dei beni simbolici, o una possibile. Sinora ci si sono spesi Karin scienza degli artefatti cul- Andersen, Simone Tosca, ZimmerFrei e turali". Flavio Favelli. Sotto ogni numero scorre poi un Chiudiamo ricordando una fil rouge più o meno palese, e nascono aggre- novità, in stampa in questi gati di scritture e immagini che ruotano intor- giorni: Fatto in Italia, a cura no a tematiche e soggetti. Sul #16, per esem- di Paola Colaiacomo e pio, è stato dato un doveroso e ampio spazio Vittoria Caratozzolo, che alla Tragedia Endogonidia della Socìetas raccoglie anche un contri- buto dell'impareggiabile Raffaello Sanzio, ma pure alla Body Art, in par- Maria Luisa Frisa. Per un'a- ticolare con un'intervista alla decana Lea nalisi dell'abito, fra speri- Vergine. Le performance talora sono quasi mentazione e mercato. "scuse" per parlare d'arte visiva tout court, come nel caso dell'articolo dedicato al "ludico" Shintaro Miyake (#17), o decisamente assu- meltemi.edu mono il loro significato inglese originario, cosic- Collana edita da Meltemi ché si può - e deve - senz'altro affrontare anche Info: via Merulana, 38 la musica, il "corpo sonoro", con una sezione Roma aperta da Marco Altavilla (#18). tel. +39 064741063 Veniamo infine a una panoramica del #19, che fax +39 064741407 in copertina reca un lavoro dell'amato Robin Francesca Rivetti - Meteore, M-7 - 2005 - C-Print sotto plexiglass - cm 120x180 - edizione di 5 [email protected] Francesca Rivetti per pre[ss]view www.meltemieditore.it Rhode. Segnaliamo l'analisi di Di stanze di Luisa Cortesi e Massimo Barzagli, un appro- fondito studio di Elfi Reiter che indaga l'opera dello stesso Rhode, Martin Arnold, Gregor Schneider e Regina José Galindo. E ancora rotocalco. qualche nota sull'installazione veneziana di Mentre Colors Magazine apre i propri archivi sa a Londra e residente a Firenze, dove fino al performArts è piuttosto deludente, nel nord- Pipilotti Rist per la penna del nostro Gaetano a Forma, il Centro Internazionale di Fotografia 2003 dirigeva la Small Art Works Arte est italiano Juliet #127 allegava gli atti di Salerno. di Milano, infuria la polemica tra Flash Art e Contemporanea. Immagini in movimento, per Tracker Art, "convegno della nuova critica d'ar- Un altro evidente fil rouge degli ultimi 4 nume- Segno sull'affaire Abruzzo. Il concetto di conflit- tornare all'architettura - ma pure all'urbanisti- te italiana". Giovani volti freschi? Allora cosa ci ri è l'omaggio reso al compianto Leo de to d'interessi non fa parte del vocabolario di ca e al design - per la web tv Archiworld facevano i buoni Dehò e Brollo?! Berardinis, del quale Art'O ha pubblicato in parecchi personaggi mila- Channel. Qualche eccellenza nostrana comunque resta, altrettante "puntate" L'Impero della ghisa. Da nesi, ma pure romani, tori- Intanto si è assistito a gran- e lo conferma l'inserto Style & Design del Time, lucciconi. nesi ecc. Andatevi a legge- di rivoluzioni sui femminili, primavera 2006, dedicato all'alta moda italia- re botta e risposta su exi- con la nuova Anna e il con- na. L'ultimo sguardo è per i quotidiani, nella fat- bart.com poiché personal- trattacco preventivo di tispecie il Riformista, sulle cui colonne il sabato mente siamo senza parole. Grazia. Epperò l'arte se la scrive Bonami, che non esita a esporsi. Per Alto gradimento invece per sono dimenticata, o quasi. esempio, il 6 maggio ha dato qualche staffilata il ritorno di Janus, la rivista Dobbiamo aspettare il all'"anormalia" della Biennale veneziana. In fondata da Jan Fabre. Ora nuovo prodotto del Sole-24 molti non gli risparmiano (invidiose?) critiche, sarà semestrale e diretta Ore, come si mormora con ma ce ne fossero di più di curatori italioti dispo- da Nicola Setari. Il primo insistenza? sti a "sporcarsi le mani" pubblicamente… numero, dedicato a In zona fashion, su dvd spic- Milano, è in edicola da giu- ca il newyorkese Fly, quadri- gno e distribuito da Silvana mestrale sold out in poche in ordine di apparizione Editoriale. Mentre è una settimane. In Italia lo si rivista-oggetto BAU, con trova, almeno in teoria, in Colors Magazine - www.colorsmagazine.com un #2 in formato scatola, Corso Como a Milano. C'era Flash Art - www.flashartonline.it 150 esemplari contenenti da chiederselo? Disponibile Segno - www.fondazionesegno.it opere in A4 di 77 artisti. Il tema è il Corpo anche in limited edition, chicca al quadrato. Janus - www.janusonline.net d'A(r)mata. Spostandosi a ovest, da Torino sono passati gli BAU - www.bauprogetto.it Nel campo dell'architettura, da Firenze si fa artisti del Purple Journal, progetto francese Inter-ferenze - strada Inter-ferenze, pieghevole mensile e gra- ideato da Elein Fleiss e Olivier Zahm, che pub- www.nitrosaggio.net/bartolozzi/inter-ferenze.htm Art'O. Cultura e politica delle arti sceniche tuito che si può reperire soprattutto nel capo- blica anche Purple Fashion e stampa i Purple ArtSeen - www.artseenjournal.com N. 19, inverno 2005-06 luogo toscano o in pdf sul sito. Books. Sempre nel capoluogo piemontese è Il Sole-24 Ore - www.ilsole24ore.com Pp. 92 in b/n e colori, 8 euro Dopo un numero pilota, ha esordito ancora a andato in scena, letteralmente, il Salone del Archiworld Channel - www.archiworld.tv Colophon: Gianni Manzella (direttore), Firenze - ma con uno strettissimo legame con Libro. Parata di maître à penser a corto di Fly - www.insidefly.com Annalisa Sacchi (caporedattrice), Monica Londra - il trimestrale ArtSeen. Una rivista inte- idee, insomma piuttosto deludente, con gli edi- Purple Journal - www.purple.fr Nannini (art director), Piersandra Di Matteo, ramente scritta da artisti, con un alto gradien- tori medio-piccoli rintanati in un angolo, la Salone del Libro - www.fieralibro.it Enrico Pitozzi ed Elfi Reiter (redattori) te di autoriflessione non priva di interesse. Una sezione riviste scomparsa e i grandi gruppi edi- PerformArts - www.performarts.net Redazione: via Marsili, 17 - Bologna frontiera la cui esplorazione porterà probabil- toriali a vendere tonnellate di carta… Senza Juliet - www.julietart.net tel. +39 051585444 mente a risultati inaspettati. Il direttore? nemmeno uno sconticino. Incomprensibile! E Time - www.time.com [email protected] Gordana Bezanov, nata in Zambia, studentes- mentre oltralpe l'esordio su carta di Riformista - www.ilriformista.it www.art-o.net Exibart.onpaper design.81 a cura di marco sammicheli IL CUORE DI ARLECCHINO Gli Indios esponevano da secoli i corpi alle intemperie, quando videro i Portoghesi capirono subito che quegli uomini nuovi si coprivano di stoffe per motivi più simbolici che funzionali. Meglio abituati di noi a dialogare con i fantasmi, avrebbero capito subito anche il senso di Yoox, il guardaroba infinito online. Oggi anche design oriented…

In questi giorni Yoox festeggia addirittura (come il suo sesto compleanno. L'e-con- Nomadedesign) varati più di cept store più visitato d'Europa, recente, ma che - cronologia a presente in Canada, Stati Uniti, parte - si sono fermati prima. Giappone, Cina e Australia, si cele- Nomadedesign presenta oggetti bra oggi con due milioni di visitato- autoprodotti accanto ai pezzi forti ri al mese, un milione e mezzo di del made in Italy. Owo.it è un sito capi spediti in tutto il mondo ed un chiaro, ben fatto, senza sbavatu- fatturato di settantacinque milioni re, e lo stesso vale per www.e- di euro l'anno. Con queste cifre interiors.net. Ma è tutto lì. Simili Yoox, meta di riferimento fra le esperienze, professionalmente sopra: La mostra Freaks - 20 ogget- più cool per la moda on-line, apre impeccabili, sanno tuttavia anco- ti dedicati alla custodia dell'Io al design, cominciando con la col- a sinistra: Yoox cover di aprile 2006 lezione "Freaks - 20 oggetti dedi- cati alla custodia dell'Io", presenta- ta a Milano durante la settimana Tutto ciò fa di Yoox un'esperienza del design. Ma questa è solo la Quelli di Yoox di shopping del tutto diversa da realtà. quelle che si possono avere nel Il vero mondo di Yoox è l'immagi- hanno capito meglio il loro mondo reale, come si sono resi nario. Solo in una dimensione tempo. Hanno capito che conto i clienti anglofoni che non fuori dallo spazio e dal tempo parlano più di fare shopping ma di poteva prendere forma questo una tecnologia che non fare yooxing, esperienza interatti- luogo sospeso nel quale i sogni va, proteiforme, il cui fine ultimo è assumono l'aspetto di abiti, fogge, abbraccia il sentimento meno l'acquisto di un abito che la colori che permettono al visitato- rimane spenta. ricerca di "sé". Un sé aperto e re di inventare ogni volta uno stile cangiante, caleidoscopico, proprio unico e personale, come unici e “ di un consumatore iper-maturo, personali sono gli umori e le stelle largamente abituato ad acquisire che ciascuno insegue. ra di versioni on-line di business stratore delegato Federico dai "generi", e contemporanea- pezzi della propria identità attra- Gli abiti sognati su yoox.com non nati off-line. Tolta la comodità di Marchetti ma anche dal talento mente dotato degli strumenti per verso ciò che compra, e che chie- si trovano nei negozi del mondo scegliere i prodotti da casa, com- immaginifico degli artisti-designer fantasticare (nel senso etimologi- de solo di poterlo fare con mag- reale. Sono collezioni di giovani sti- prare su questi siti non offre nien- Alessandro Guerriero e Alberto co di visualizzare plasmando atti- giore efficienza, divertimento, listi pensate ad hoc, capi di fine te di qualitativamente diverso da Biagetti. A Yoox hanno capito che vamente ciò che visualizza) il pro- incanto. stagione in vetrina qualche mese quello che si può esperire nel una tecnologia che non abbraccia prio stile. Nell'atelier virtuale Il successo di Yoox va ascritto alla prima, vintage in voga cinquan- mondo reale. il sentimento rimane spenta. Il "Strambo" si può addirittura com- capacità che hanno avuto i suoi t'anni fa. E costano meno. Quelli di Yoox hanno capito meglio loro visitatore, posto davanti a porre la propria borsa on-line e ideatori di cogliere lo scarto Yoox non è l'unico e-concept il loro tempo, forse perché l'idea è una vetrina dove convivono i più riceverla a casa esattamente antropologico fra il consumatore store. Ne esistono altri, alcuni nata non solo dall'attuale ammini- diversi stili e periodi, è reso libero come la si è vagheggiata. tradizionale, che, deferente, si adeguava ai generi (era punk, era classico, ecc.), e il consumatore compassi. del nuovo millennio, che ha man- giato la foglia e non ci sta più a NEW ITALIAN DESIGN DESIGNER DEL FUTURO FESTA DELL'ARCHITETTURA farsi giocare dai generi ma vuole La Triennale di Milano ha intrapreso un'ope- Dopo il successo dell'edizione invernale Buone notizie nel paese dei geometri. Per essere lui, vanesio e disincantato, ra di censimento dei giovani designer italiani di Miami Design District, evento a margi- tre mesi in Triennale si festeggia l'architettu- a giocare con loro al gioco più under trentanove e un quarto. Passata l'epo- ne di Art Basel Miami Beach, s'annuncia ra, quella vera, quella che prova a risponde- antico del mondo: la sempreverde ca dei Maestri del XX secolo il design è diven- un'entusiastica accoglienza anche per re alle angosciose questioni del contempora- scoperta del Sé. tato sempre più una "professione di massa", l'edizione europea, Design Miami Basel, neo: l'abitare, l'ambiente, il rappresentare. Forse perché sente che, al di termine che, lungi dal denotare qualcosa di dal 13 al 16 giugno a Basilea. Il calenda- Su questo ultimo aspetto punta la mostra sotto della retorica dell'Io, la vera negativo, fa riferimento al crescente numero rio è fitto di appuntamenti importanti: Good N.E.W.S. che fa scontrare l'antico di sintonia dello yooxing con il suo di scuole, centri, università, studenti e ricer- conferenze, mostre e la presenza di Paestum o il vezzo del Canaletto con i plasti- tempo si nasconde nel risvolto catori. I materiali del censimento serviranno diciassette gallerie internazionali che ci di Eismann e Koolhaas. Domus presenta oscuro che la continua ricerca del per realizzare la mostra The New Italian esporranno oggetti di design moderno e la controversa "chiamata ai compassi" per cuore del carciofo non può non Design, a cura di Andrea Branzi, che si terrà contemporaneo. Ma soprattutto, si la riconversione del Ryugyong Hotel di avere: l'annullamento, perseguito, presso il palazzo della Triennale dal 18 gen- attende la consegna dell'esclusivo pre- Pyongyang. Le foto di Carlo Valsecchi rac- della superstizione del Sé, riassor- naio al 27 aprile 2007. (s. c.) mio "Designer of the Future" al gruppo contano un'indagine sulle fabbriche siderur- bito velatura dopo velatura nel Info e iscrizioni su britannico "Established & Sons" che pre- giche in Italia, Messico e Argentina. Un fitto nessuno che ha sempre sognato www.triennale.it senterà un'installazione al Theater Basel. calendario d'incontri, molti da non perdere, il di essere.  [email protected] (giorgia losio) sito della Triennale è un valido aiuto. (m2) Tel 02 72434219. www.designmiami.com/basel06 www.triennale.it [stefano caggiano] 82.architettura Exibart.onpaper a cura di luca ruali DIGITALE ANTICO MERIDIANO Le tecnologie digitali hanno profondamente modificato i modi di fare e pensare l'architettura. In particolare, i soft- ware di gestione del calcolo della luce diffusa sembrano introdurre mutazioni strutturali. I volumi si fanno essen- ziali, abbaglianti, la luminosità fa pensare alle costruzioni antiche. E insieme, inaspettatamente mediterranee...

Uno dei pochi aspetti struttu- rali che l'adozione di flussi di lavo- ro digitali ha offerto alla speri- mentazione creativa in architet- tura è la recente possibilità di controllo progettuale offerta dai motori software che gestiscono il calcolo della luce diffusa. I test visivi di motori come radiosity o vray, hanno reso disponibile una grande quantità di rappresenta- zioni di oggetti scelti per la loro capacità di misurarsi con la luce. Il capostipite di questa famiglia di oggetti è inevitabilmente il teapot di 3DS Max - tra i primi ad esse- re modellati ormai trenta anni fa - e subito identificato in diversi lavori artistici. La teiera non è stato che il primo di una serie di oggetti estrapolati dai contesti più diversi ed identificati solo per le curiosità volumetriche e superficiali che consentivano di farne dei perfetti light tester. La sensazione luminosa iperrea- le tipicamente prodotta dai motori di global illumination, sta introducendo una nuova declina- zione di sensibilità nei confronti della luce. Questa sensibilità si esprime attraverso un'attenzio- ne al rapporto tra la luce e le modalità fotoreattive di un lessi- co architettonico semplice. Il successo visivo di questi moto- ri software può assicurarsi il merito di aver contribuito a spia- nare le derive formaliste inevita- in alto: X Mostra Internazionale bilmente indotte dalla necessità di Architettura, Città di Pietra, di produrre le visualizzazioni foto- L'altra modernità - Isola di Leto, piazza Littoria - Ricostruzione realistiche in ambiente di model- virtuale elaborata da F. Pagano, lazione. Ambienti formalmente P. Ria, L. T. Sivo, G. Tau fuorvianti in quanto concepiti per accanto da sinistra: Stefania tutto tranne che per la ricerca Galegati - Bunkers, acrylic on wood board and drawings, creativa in architettura. 2004-2006; Come sempre, quando un lin- rendering in v-ray del teapot di guaggio visivo inizia a strutturar- 3DS MAX 8 si, le sensibilità personali si muo- vono a ricercare gli elementi appropriati a costituirne il voca- bolario. Ad una scala minima ed caratterizzate da formalismi da Claudio D'Amato Guerrieri e queste ambientazioni terse pos- che vede comparire un certo intima, Stefania Galegati isola e insoliti ma ovviamente funzionali prodotta nell'ambito del progetto sono esprimere. Una modalità numero di volte l'aggettivo digitale. documenta un interessante sog- e soprattutto chiari e monocro- Sensi Contemporanei, la sezione che appare crescere con forza Ma la fotosensibilità che stiamo getto, un ottimo interprete delle matici come gli oggetti tridimen- affronta filologicamente il tema nell'ambiente critico italiano degli cercando di definire introduce condizioni luminose italiane ed sionali che si utilizzano per i test della città mediterranea. Algeri, ultimi mesi e le cui parole chiave una concreta modalità classica in europee. Il nostro continente si di rendering. Solo luce e superfi- Salonicco, le città di fondazione sono: sud, luminoso, metafisico. un ambiente digitale i cui principa- trova infatti ancora cosparso, a ci. del ventennio in Italia ed in Libia. A quest'ultimo aggettivo, troppo li modi erano sempre stati quelli distanza di cinquant'anni, di Passiamo ad un'altra scala. Città La scelta esprime un altro senti- strettamente legato ad un della trasparenza e della dinamici- architetture minime e consisten- di Pietra costituirà una sezione mento che inevitabilmente momento dell'arte, proviamo a tà… Citiamo a questo proposito ti: bunker per il controllo del tiro autonoma della prossima accompagna questo tipo di fasci- sostituire il termine 'antico'. Pier Paolo Pasolini che ragiona di artiglieria, nidi di mitragliatrici, Mostra Internazionale di nazione per la luce e la sospen- Conclusione inattesa e dal teno- addirittura su Leopardi a proposi- ricoveri di truppe. Sono strutture Architettura di Venezia. Curata sione temporale da fiaba che re classico, insolito in un articolo to delle Favole Antiche: "ma la qualificazione di 'antiche' deriva da antiquus o da anticuus? Antiquus si sa quello che vuol dire; quanto metricubi. ad anticuus, contrario di 'posti- LUCE CAAD FRONTI DEL PORTO SPOT SUI PROGETTISTI cus', indica il sud, l'ora del sud. Le ASGVIS commercializza il software V-Ray Un'altra declinazione della luminosa fascina- Il parallelismo tra le due sezioni della Biennale favole in questione sono favole per Rhino. L'esperimento era già stato ten- zione mediterranea porterà per la prima volta di Venezia prosegue nel bando di due concorsi 'antiche' o favole 'meridiane'? Il più tato. Maxwell offriva già da tempo un moto- a Palermo - in tre sedi diverse - una sezione internazionali di idee. Nell'ambito di Città di bel passo del saggio fra l'altro è re di global illumination da innestare su collaterale della 10. Mostra Internazionale di Pietra, Progetto Sud presenterà i risultati di un quello intitolato 'Del meriggio', ed diverse applicazioni bypassando l'ambiente Architettura: Città-Porto, a cura di Rinio concorso di idee su quattro siti del mezzogior- ha come oggetto l'ora in cui 'il sole di modellazione. Certo l'affidabilità non era Bruttomesso (dal 15 ottobre 2006 al 14 no: Punta Perotti a Bari, il porto di Crotone, le stesso sembra imbrunire per il estrema in confronto a quella nota del gennaio 2007). Local Gate to Global Market, Latomie dei Cappuccini a Siracusa, il porto turi- calore'" (Pier Paolo Pasolini, motore di ChaosGroup. Ma aldilà dell'epi- allestita a Palazzo Forcella de Seta, presente- stico di Pantelleria. Progetto Sud si ricollega al Petrolio, Mondadori, Milano sodio commerciale, la possibilità di utilizzo rà una rassegna di quindici casi di città por- Progetto Venezia promosso per la prima volta 2005).  di un motore di luce diffusa direttamente tuali di diversi continenti con i progetti legati ai da Aldo Rossi e vuole essere un omaggio alla nell'ambiente caad evita il passaggio in un loro waterfront urbani. Grande Sud, allestita a figura ed all'opera di un maestro. Nell'ambito also available architecture ambiente di modellazione, rendendo più S. Erasmo, sarà invece focalizzata su dieci invece di Città-Porto, il premio di architettura www.alsoavailable.net diretto il flusso di lavoro e meno incomben- città portuali del sud italiano. Sempre a S. Portus sarà rivolto a progettisti under quaran- ti le tentazioni che hanno reso uniforme- Erasmo la mostra Palermo Mediterraneo illu- ta che dovranno definire soluzioni di riassetto mente pacchiana molta 'architettura digi- strerà l'esperienza che la città sta conducen- di zone urbane di waterfront, individuate nelle Links tale' di questi anni. do nel campo della riorganizzazione della sua sette regioni del Sud Italia coinvolte nel proget- Stefania Galegati - www.galegati.net www.asgvis.com zona cittadina fronte-mare. to Sensi Contemporanei. V-Ray - www.chaosgroup.com www.chaosgroup.com www.labiennale.org/it/architettura www.premioportus.it Città di Pietra - www.labiennale.archinauti.it Exibart.onpaper primopelo.83 a cura di pericle guaglianone

Lucia Uni - da sini- stra: Firm, still da Lucia Uni video, 2006 - Angolo di mondo, installazio- ne video, polietilene, Un'idea di grazia a mo' di stella polare. E l'ironia vele- adesivi catarifran- genti, raso, spugna, nosa tipica dell'osservatrice nata. Ecco Lucia Uni, monitor, video 4'38" che si dichiara estremista ma discetta di musicalità e formato dvd, 2004 - Le nozze chimiche, vita interiore. Ed è perplessa di fronte alla figura del curatore… trompe l'oeil su tela, 46x97 cm, 2004 Chi ringraziare? glie della curiosa B della firma di Berlusconi. Vista la Lino Baldini della Galleria Placentia Arte, il primo gal- contingenza delle elezioni so di aver cercato la faci- lerista che mi ha dato fiducia. Poi, Mario Gorni del le lettura politica e l'equivoco, anche se non farei Careof, che ha promosso il mio lavoro in diverse mai un lavoro che si esaurisce nell'attualità. Infatti rassegne. E ho simpatia per Cesare Manzo, cono- quel lavoro parla dell'Italia in generale, della nostra sciuto in occasione di 'Fuori Uso'. Ora ho iniziato a infanzia, dell'infanzia della televisione e della sua suc- collaborare con Davide Stroppa della Galleria cessiva degenerazione. Roberto Ago Pianissimo col quale ho in programma una perso- nale per la prossima stagione, nella nuova sede che Dov'è che lavori? L'arte come dispositivo semantico d'après Duchamp. aprirà a Milano in Via Ventura. Il mio studio è sotto il livello del mare, è un seminter- Quattro chiacchiere con Roberto Ago: la scelta di lasciare rato. Talvolta sembra il camerino di una diva. Come va con i critici e la stampa? Roma per Milano, la lezione di Fabro e Garutti e un'analisi Non ho ancora molta consuetudine con i critici. A quale città senti di appartenere? disincantata del panorama italiano della giovane arte… Leggo le recensioni. In generale ho stima di quelli Ho interiorizzato tutte le città dove ho vissuto: che dimostrano autonomia nel giudizio, non la do Bologna, ad esempio, città "morandiana" e a mai per scontata. misura d'uomo, dove ho scelto di compiere i miei Da dove arriva mi sono trasferito a Milano, iscrivendomi studi. A Milano invece ho fatto molta fatica ad Roberto Ago? all'Accademia di Brera. La cosa divertente è che qui Nessun appunto da muovere al "sistema dell'arte"? orientarmi. Adesso ho molti punti di riferimento, Credo siano stati ho messo su famiglia, lavoro con qualche risultato e Quella che mi lascia nel dubbio è la figura del cura- mi piace, ma nonostante tutto mi mancano un determinanti i miei continuo a consultare riviste nel più intimo dei luoghi tore: spesso serve solo a differire ulteriormente po' gli orizzonti, la sento provvisoria. nonni paterni. Lui domestici. Solo che ora (ma anche allora) la Dea l'artista e soprattutto il suo lavoro, a subordinarlo era collezionista, così dell'Arte passeggia altrove, ovvero in Central Park… all'esigenza particolare di coesione all'interno di Una tua mostra da ricordare? sono cresciuto in progetti molto vincolanti. La collettiva della Fondazione Ratti, presso il mezzo ai Fontana, Burri, Chi vuoi ringraziare? Careof di Milano. Lì ho esposto per la prima volta Twombly, Moore, mentre Mia moglie, mia figlia e Duchamp (che non è il gatto). Perché e quando, da parte tua, la scelta dell'arte? Preghiera a mio padre, un video dove un autobus con mia nonna e mia Come molti cercavo istintivamente quella qualità doppio sembra suonare come un bandoneon. Ho madre andavamo spesso E tra i galleristi? che si può definire "grazia". Nel disegno, ma anche sentito un grosso coinvolgimento da parte di alle mostre. Ma è solo dopo Devo molto a Lino Baldini, buon Mefistofele dell'arte nella scrittura e nell'ascolto della musica. tante persone, grazie anche alla musica di un lunghissimo periodo di nostrana, con il quale sono "venuto alla luce". In questo Daniele Di Bonaventura, un musicista straordina- latenza, congiuntamente allo momento sto collaborando con Davide Stroppa di Questa semplice cosa quando l'hai capita? rio. La musica è molto importante nel mio lavoro, sbocciare della calvizie, che ho Pianissimo e altri artisti che stimo, al lancio della galleria. È stata importante la figura di mio padre, il suo par- non è mai semplice accompagnamento o se lo è riscoperto l'arte, a ventidue anni. È una situazione rara e molto stimolante perché essen- ticolare rapporto con le cose, con il mondo, la sua dev'essere percepito come l'unico possibile, ine- do tutti, più o meno, agli inizi, siamo pieni di entusiasmo. ironia, il suo essere inconsapevolmente un poeta, il stricabile dalle immagini. La tua formazione vera e propria? suo taccuino con i disegni della marina e con i A Milano ho studiato con Fabro e Sei soddisfatto di come il tuo lavoro viene letto? segreti militari. Quando ancora non c'erano compu- Chi, secondo te, tra i tuoi colleghi, merita Garutti, due personalità straordinarie e Spesso sono soddisfatto, a volte meno. I miei lavori ter e contenitori, lui con una penna descriveva il attenzione su scala internazionale? per molti versi opposte. Ho cercato di essenzialmente sono interpretazioni, da fare e disfare, mare: disegnava strumenti per misurare la pioggia, Anna Galtarossa, Roberto Cuoghi, Roberto prendere il più possibile da entrambi. richiedono un piccolo sforzo ermeneutico per essere l'altezza delle onde, elencava le denominazioni dei Ago e Alessandro Dal Pont. davvero apprezzati, poiché formalmente non sono venti. Una tabella scritta a mano con perizia sullo La scelta di Milano, quindi, la difendi? certo esuberanti (almeno per ora). Comunque non mi stato del mare (piatto e calmo, quasi calmo, legger- Bio: Lucia Uni è nata a Merate (Lc) nel Credo che il luogo in cui si vive inevitabilmente lamento, mi sembra che, generalmente, vengano mente mosso, mosso agitato, tempestoso, eccete- 1973; vive a Milano. Personali: Uni Lucia, influisca sul proprio lavoro. In meglio o in peggio. accolti con vivo interesse. Forse per le vere cantonate ra) è in sé molto musicale. Placentia Arte, Piacenza (2003). Tra le Se si è in cerca di stimoli di qualità e di un con- e i resoconti puntuali dovrò aspettare un po', perché a collettive: Cortocircuito: coincidenze ed fronto costruttivo, è meglio andarseli a cercare parte qualche giovane critico, non ho ancora avuto La tua formazione? incontri segnici, Ex Palazzo dell'Enel, dove esiste una realtà artistica riconosciuta e dina- molti rapporti né con la critica né con la stampa. Ho studiato all'Accademia di Belle Arti di Bologna e Novara (2006); Fuori uso 2005 / La mica, piuttosto che fermarsi dove capita. In Italia ho fatto anche un po' di Università a Siena, Scienze Strada, Ex Cofa, Pescara; Video.it, Milano (che per il resto non è il massimo) è uno di que- Hai uno studio? della Comunicazione, ma ho smesso quando avrei Circolo degli Artisti, Torino; Diverse sti luoghi, e probabilmente il migliore; tanta arte prodot- No, all'occorrenza "mi appoggio" da qualcuno. Ma in dovuto studiare le reti neurali e il connessionismo. Attitudini, Parco Villa delle Rose, ta qui è anche il frutto del lavoro di molti artisti prove- genere non ne ho bisogno, perché il mio modus ope- Poi un anno di Erasmus a Parigi, il più bello che Bologna; Tracce di un seminario, nienti da ogni parte della Penisola. Quanto detto vale, in randi non lo richiede. Lavoro con le idee, e queste o ricordo, e di recente il corso della Fondazione Ratti, c/o Careof, Milano; (S) (O) (F) modo esponenziale, in relazione al fatto di trasferirsi si concretizzano in oggetti e immagini che mi limito con Jimmie Durham come Visiting Professor. (A) (R), Seven Seven all'estero, o anche solo di soggiornarvi. Per cui farò un a prelevare dalla realtà quotidiana, o vengono for- Contemporary Art, Londra salto, appena potrò, nella succulenta Grande Mela. malizzate da artigiani di vario tipo a cui commissio- Descrivici il tuo lavoro… (2005). Surely we will be no tutto il lavoro manuale. I soldi che ho risparmiato L'arte deve veicolare senso nel modo peculiare che confused, Corso Hai a disposizione tre righe per presentare il tuo lavoro… sullo studio amo spenderli così. le appartiene. È un metodo per sapere, per cono- Superiore di Arte Visiva, Facciamo sei? In genere lavoro utilizzando quegli ogget- scere. Dovrebbe riuscire ad interrogarci sul suo, Fondazione Antonio ti, immagini e iconografie preesistenti che siano ricon- La tua mostra migliore? sul nostro, rapporto con la realtà, interrogando Ratti, Ex Ticosa, Como; ducibili in modo pertinente ad altri oggetti, immagini, e Phoenomena, l'ultima, da Vitamin a Torino (a cura di anche se stessa, il suo linguaggio, le sue forme in Moving!, Cassero iconografie preesistenti. Ovvero formalizzo delle meta- Luigi Fassi). Perché si è articolata intorno ad un tema divenire, ma anche le sue costanti "fisiognomiche". delle Mura Medicee, fore, anche solo con un titolo o attraverso le modalità inconsueto ma molto attuale, perché illustra bene il mio Il nucleo del mio lavoro è in profondità, per questo il Grosseto; Alta di presentazione di un oggetto, che cerco di alterare il modo di lavorare e perché… voglio farmi pubblicità! mezzo che utilizzo può anche variare; e anche se Attenzione, Miart, meno possibile. Questa sorta di dispositivi semantici, faccio dei video non mi riconosco nella categoria Milano (2004). una volta affidati all'interpretazione dello spettatore, All'estero conoscono Beecroft, Cattelan, Vezzoli. del videoartista. Sento superati certi antagonismi lasciano emergere gli aspetti più immaginali, inopinati e E gli altri, quando? che ancora ci sono in Italia, ad esempio tra chi fa profondi circa i contesti dai quali i vari oggetti sono stati Temo che il fantasmatico quarto podio non solo è vacan- pittura e chi no, oppure tra tradizioni e avanguardie. prelevati o a cui fanno riferimento. te, ma resterà tale per un bel pezzo, visto che all'estero un italiano deve avere le doti di una star oppure è l'oblio. Pregi e difetti? E un autoritratto te la senti di tratteggiarlo? Vorrei dire in proposito - invece di stilare una lista di nomi Un pregio, che ho la presunzione di dimostrare nel Credo di possedere capacità di distacco, senso critico che avrebbe le stesse chance di una schedina - che qual- lavoro, è l'autenticità. Così come l'intensità. Il mio e un'attitudine all'analisi, che a volte mi rendono pedan- che artista noto, dell'attuale panorama italiano, ha già difetto più grande penso sia la mancanza di diplo- te con me stesso. E rompipalle con gli altri. Nella vita raggiunto, sta raggiungendo o raggiungerà senz'altro mazia nelle relazioni di lavoro, e un estremismo di sono un po' incapace di smettere di fare l'artista, che un'attenzione internazionale, ma in tempi più dilatati e fondo che mi rende non facilmente adattabile. forse è un pregio. Ma è sicuramente un difetto, soprattutto senza i clamori che hanno accompagnato soprattutto per chi con l'arte non ha nulla a che vede- l'ascesa dei fantastici tre. Ma il vero problema - this is Un esempio concreto? re (esiste anche gente così). Credo che chi si occupa the question! - è quello di rimanerci, lassù. Ad esempio non sempre trovo interessante fare d'arte sappia bene, e a malincuore, cosa intendo. un lavoro site-specific. Roberto Ago - in basso: Puoi dirlo chiaramente: in molti sono sopravvalutati? Cattedrali (verso Bisantio), mecca- Influenze e persone davvero importanti attual- In molti - forse tutti? - sono sopravvalutati, ma si tende E nella vita? nismi d'aggancio di sacchetti per mente per il tuo lavoro? a rimuovere il fatto che l'Italia non ha storicamente aspirapolvere, 220x15x20 cm, Sarò banale, ma Duchamp su tutti. mai prodotto, per ogni decennio, che un esiguo nume- Ho un rapporto costante con il mio inconscio, 2004 - a destra: Vacuum II, polve- molta vita interiore. Paradossalmente questo mi ro di artisti veramente validi, di cui meno della metà in re, dimensioni variabili, installazio- Dove si danno appuntamento politica e arte? grado di calcare la scena internazionale. predispone verso gli altri. Però mi infervoro facil- ne site specific in Viafarini, 2004 mente, sono sanguigna. Nel più intimo dei luoghi domestici, dove amo consultare le riviste d'arte. In quel di Roma, leg- Bio: Roberto Ago è nato a Roma nel '72, vive e lavo- Arte e politica possono guardarsi negli gevo spesso di come a Milano fosse ancora atti- ra a Milano. Mostre personali: Phoenomena, occhi? vo un Tempio dedicato all'Arte e all'istruzione dei Vitamin, Torino (2006); Flowers, Pianissimo, Milano Durante l'ultima edizione di MiArt mi sono suoi giovani (2005); Una mostra marrone, Placentia Arte, esposta molto a riguardo, con un lavoro iniziati; men- Piacenza (2004). Tra le collettive: Corto circuito: presso lo stand della Galleria tre nell'Urbe, coincidenze ed incontri segnici, ex Palazzo dell'Enel, Pianissimo. Un video sul "contratto ahimé, solo Novara (2006); So Far, Sevenseven Art Gallery, con gli italiani", in cui "La Linea", il rovine. Londra (2005); No Parachute, Art & Gallery, Milano; famoso personaggio disegnato e Sposai quella Tracce di un Seminario, Viafarini, Milano (2004) animato da Osvaldo Cavandoli, lungimirante Mostra di fine corso della Fondazione Ratti, Chiesa compare come all'interno del "politica", e di S. Francesco, Como (2003); Trading Spirit, TENT Carosello, sotto le mentite spo- così a venti- Centrum Beeldende Kunst, Rotterdam (2001). cinque anni 84.opportunitart Exibart.onpaper

ATTENZIONE TALENTO nazionale ed internazionale l'eco- davanti alla Chiesa in cammino. Gli lavori realizzati per RAM su un bre, in concomitanza con la FOTOGRAFICO FNAC nomia di Bari e della sua provincia artisti saranno invitati ad avvalersi tema definito dalla commissione Mostra Internazionale di deadline: 31.VII.2006 attraverso l'arte e la creatività. Il della consulenza di un liturgista o di artistica: tali opere potranno esse- Architettura della Biennale di La Fnac promuove in Italia per il concorso fotografico è finalizzato un teologo. La partecipazione al re in seguito acquisite da privati o Venezia, e sarà accompagnata quarto anno Attenzione Talento a creare un collegamento più concorso è libera. Il vincitore rice- dall'ente pubblico. dalla pubblicazione di un catalo- Fotografico Fnac, un progetto che costruttivo fra mondo delle impre- verà un contributo di 2000 Euro. info: Associazione Mirada, Via go. La lingua di lavoro della resi- si propone di selezionare e pre- se e mondo della cultura, perché info: Ufficio Promozione beni Chiavica Romea 88, 48100 denza è l'inglese. miare un giovane talento fotogra- produrre cultura è un eccellente e Culturali, Venezia, Castello 5660 Ravenna info: San Servolo Servizi, Isola di fico italiano. Le fotografie verran- coraggioso modo di fare impresa. tel: 041.2771702 tel: 0544.454037 San Servolo, 30124 Venezia no esaminate da una giuria di Il concorso è aperto a tutti i pro- fax: 041.7241124 fax: 0544.454037 web: esperti. Il vincitore verrà premiato fessionisti e non, italiani e stranie- web: www.venezia.chiesacattolica.it web: www.mirada.it www.sanservolo.provincia.venezia.it con l'esposizione del suo lavoro ri, l'iscrizione è gratuita. Il primo mail: mail: [email protected] mail: [email protected] nelle Gallerie Fotografiche Fnac. premio è di 20.000 Euro. [email protected] La giuria della quarta edizione info: Camera di Commercio, PREMIO PORTUS ELECTROHYPE 2006 2006 è composta da: Paolo Corso Cavour, 2 -70121 Bari ILLUSTRARE CHARME deadline: 6.VII.2006 deadline: 3.VII.2006 Pellegrin, Carlo Roberti, Renata tel: 335.6499694 deadline: 31.VII.2006 Il premio intende promuovere pro- La quarta edizione della Biennale Ferri, Biba Giacchetti, Eric Ghysel web: www.bariphotocamera.it Illustrare CHARME è un concorso getti di riqualificazione per aree di Nordica di computer art aprirà e Cosmo Laera. La giuria sarà mail: [email protected] dedicato ad illustrazioni e fumetti, waterfront nei centri urbani di pic- in Svezia il 9 dicembre 2006. attenta in particolare all'originalità editi o inediti, purché il copyright cole e medie dimensioni di sette Per l'occasione è stato aperto un del progetto presentato e alla UNIMOVIE 2006 sia di totale proprietà e disponibili- regioni del Sud Italia. Il Premio è bando aperto anche ad artisti di qualità dello stile fotografico. deadline: 1.VII.2006 tà degli Autori partecipanti. Il indetto da Sensi Contemporanei altre nazionalità. Sono ammessi info: Fnac Italia Unimovie è un festival internazio- Comitato Promotore, formato dal in occasione della sezione specia- tutti i progetti che utilizzano il tel: 02.72082213 nale dedicato a video e cortome- 2d5 Team e dagli altri membri le curata da Rinio Bruttomesso computer e sfruttano le possibili- fax: 02.72082202 traggi che si terrà a Pescara dal dell'Associazione Il Pentacolo, per la 10. Mostra Internazionale tà multimediali e interattive delle web: www.fnac.it 3 all'8 ottobre 2006. Tre i con- gestirà le varie fasi dell'iniziativa e di Architettura della Biennale di nuove tecnologie. Non sono inclu- mail: [email protected] corsi per video e cortometraggi: selezionerà i finalisti tra tutte le Venezia. Possono partecipare alla se le opere realizzate con il digi- uno nazionale, riservato alle pro- opere pervenute. Le opere finali- selezione architetti, ingegneri e tale, ma trasferite su altri sup- ECOLE DU MAGASIN duzioni italiane, aperto a tutti i ste verranno sottoposte al giudizio paesaggisti under 40, singolar- porti (video, opere a stampa). CURATORIAL PROGRAM video/filmakers; due internaziona- della Giuria, costituita dal Comitato mente o in gruppo. I progettisti web: www.electrohype.org/2006 deadline: 30.VI.2006 li, di cui uno riservato agli studenti Promotore e da professionisti nel sono chiamati a definire soluzioni L'Ecole du Magasin di Grenoble è di cinema di tutto il mondo e un campo della grafica. Ciascuna illu- di riassetto di zone urbane carat- il più importante corso per cura- altro dedicato alla video arte e alla strazione sarà valutata per l'origi- terizzate da un forte rapporto FREeSHOUT!? tori in Europa e fa parte di un net- video sperimentazione. Sono nalità del soggetto, per la tecnica e città-acqua mediante delle propo- deadline: 15.VII.2006 work internazionale di università e ammessi alla selezione corti e per l'attinenza con lo spirito del ste che superino le criticità esi- Il Festival FREeSHOUT!, all'inter- scuole d'arte. Il master ha sede in video di produzione italiana, realiz- gioco di ruolo in questione. stenti, avanzando progetti e pro- no di un'ampia sfera di mezzi un centro d'arte contemporanea zati dopo il 1° gennaio 2004. info: Il Pentacolo, Casella Postale grammi di sviluppo, i cui effetti espressivi e nella più assoluta che produce mostre ed eventi. info: Unimovie Viale Regina 91, Venezia 12, 30135 possono estendersi anche alla libertà di tema, ancor prima di Questo ambiente "attivo" favori- Margherita 78, 65123 Pescara web: www.ilpentacolo.gdr.net scala urbana e territoriale. essere un evento culturale ed sce l'acquisizione di abilità sul tel: 085.4214242 mail: [email protected] web: www.premioportus.it un'occasione di esposizione, campo. Saranno ammessi al pro- fax: 085.4222929 mail: [email protected] intende sviluppare dinamiche di gram di quest'anno dieci candida- mail: [email protected] ART, SCIENCE & LIFE interscambio-confronto tra real- ti in possesso di una laurea di tipo web: www.unimovie.it deadline: 15.VII.2006 VIEDRAM tà permeate di umore contem- umanistico o che possano dimo- Il Premio Art, Science & Life è un deadline: 30.VI.2006 poraneo. L'evento si terrà nel strare di aver avuto esperienze MARIA, LA MADRE concorso per artisti e designer VIEDRAM nasce dall'esperienza Comune di Prato, più precisa- lavorative nel campo dell'arte con- deadline: 31.VII.2006 alla ricerca del comune denomi- che l'Istituto Europeo di Design di mente nelle strutture degli Ex- temporanea. Le lezioni si svolgono L'Ufficio Promozione beni culturali natore tra ricerca scientifica e Roma ha maturato nelle Arti Macelli ed in vari luoghi-satellite, in inglese e francese. del Patriarcato di Venezia indice un fatto artistico, promosso Visive e mira a divenire un osser- dal 18 al 23 settembre in base info: MAGASIN- Centre National bando di concorso per realizzare dall'Istituto Scientifico Mendel, vatorio annuale sulle tendenze più ad un programma giornaliero. La d'Art Contemporain, 155, cours un'immagine mariana per la chie- dalla Fondazione Patrizi, in colla- attuali della produzione videodigita- manifestazione ha aperto un Berriat 38028 Grenoble sa del Centro Diocesano Card. borazione con l'Accademia di le. Il Festival prevede un concorso bando per partecipare. Sono web: www.ecoledumagasin.com Urbani di Zelarino, sede della Belle Arti di Roma, con il patroci- di Videodesign suddiviso in due ammessi lavori nelle categorie: Chiesa Veneziana e Triveneta di nio richiesto al MIUR e la collabo- sezioni: una tematica dedicata alla pittura, scultura, fotografia, UNO SCATTO PER L'ECONOMIA molte attività pastorali. L'opera razione dell'ADI, Associazione per Notte, omaggio alla manifestazio- installazioni, video, cortometrag- deadline: 22.IX.2006 dovrà riprendere temi dell'icono- il Disegno Industriale. Riservata ne capitolina che ospita l'evento, e gi, musica, site specific, architet- Bariphotocamera è un concorso grafia mariana tradizionale o ispi- all'estro degli allievi delle una sperimentale dedicata a temi tura, azioni teatrali, danza, jug- internazionale di fotografia lancia- rarsi a passi biblici o a passi di testi Accademie di Belle Arti di tutta liberi. Professionisti e dilettanti di gling, letteratura, fumetto, fas- to dalla Camera di Commercio di magisteriali in cui Maria è presen- Italia, degli Istituti Superiori per le tutto il mondo avranno la possibili- hion. Bari per promuovere sul territorio tata come colei che risplende Industrie Artistiche (ISIA), dei tà di sfidarsi in un contest all'avan- web: www.freeshout.it corsi di pittura e design nelle guardia. Il vincitore della sezione Università e di disegno industriale tematica si aggiudicherà un viag- MUJI AWARD nelle Facoltà di Architettura, la gio in una capitale europea in deadline: 31.VIII.2006 manifestazione nasce con lo occasione di eventi di settore, il vin- La giapponese Muji, una delle scopo di ravvivare l'attenzione del citore della sezione tematica bene- catene di negozi di arredamento, pubblico nei confronti della scien- ficerà di una borsa di studio in design e abbigliamento più diffuse za attraverso l'arte e la creatività. Electronic Sound Design, corso al mondo, lancia un concorso info: Errepi Comunicazione, Corso serale della sede romana internazionale. I designer di tutto il Vittorio Emanuele II, 284, 00186 dell'Istituto Europeo Design. mondo sono invitati a contribuire Roma info: IED Roma, Via Alcamo, 11 con progetti inediti. Il tema scelto tel: 06.68300527 tel: 06.7024025 è "Sumi" e la giuria privilegerà i web: www.errepicomunicazione.it fax: 06.7024041 prodotti pensati non per essere web: www.viedram.net centrali e predominanti in un R.A.M. 2006 mail: [email protected] ambiente arredato, piuttosto deadline: 15.VII.2006 dedicati a luoghi e pensieri margi- Il Comune e la Provincia di SAN SERVOLO ARTLAB nali, ad "aeree inaspettate della Ravenna invitano i giovani artisti deadline: 25.VI.2006 coscienza". I risultati verranno della provincia a presentare la pro- artLAB_residenze artistiche a annunciati durante la prossima pria candidatura alle selezioni della San Servolo è un programma edizione del Salone del Mobile a sesta edizione di R.A.M. Concorso residenziale che ha luogo nel Milano. Il vincitore firmerà un per giovani artisti. I selezionati, mese di agosto sull'Isola di San nuovo prodotto della collezione oltre a vedere le loro opere pubbli- Servolo a Venezia, aperto a 10 Muji. cate in un catalogo collettivo e ad artisti visivi italiani e stranieri allo info: www.muji.net/award essere presentati da un curatore stadio iniziale della carriera. Il con un testo critico, presenteran- programma offre agli artisti par- no le proprie opere a S. Maria tecipanti vitto e alloggio sull'isola, delle Croci (spazio espositivo del spazi di lavoro e il budget per la segui i bandi in tempo reale: MAR Museo d'arte della città di realizzazione di un'opera nuova. http://opportunitart.exibart.com; Ravenna). L'edizione biennale del Le opere prodotte saranno pre- richiedi l'inserimento in questa concorso prevede, nel caso di vin- sentate in una mostra che avrà pagina per il tuo bando: cita, la realizzazione di appositi luogo sull'isola nel mese di otto- [email protected] Exibart.onpaper versus.85 a cura di massimo mattioli

OMAR GALLIANI MARIO CONSIGLIO "Zamec", un disegno 20x20 dove ci sono due che si applaudono a La mia vita. Qual è il tuo capolavoro? vicenda, è del 2001… mai presentato a una mostra, e non ci crede- rai… non riesco più a trovarlo!

Se dovessi risponderti in maniera sportiva direi sicuramente Carburante! Propellente energetico per realizzare nuove opere, nuovi Nelle tue scelte, che "Difensore". Hai un ruolo importante soprattutto se sei un artista viaggi. Le mie opere sono sempre in viaggio e io le accompagno. ruolo ha il denaro? viaggiatore, curioso, sperimentalista e se devi vivere del tuo lavoro.

Qual è il primo colore a La prima cosa a cui penso è sempre il segno e la forma, poi vengono i Un grande cuore "rosso cadmio", il colore a cui ho affidato il mio cui pensi per il tuo colori. Ci sono però dei momenti in cui vieni rapito da un colore natura- nome. prossimo lavoro? le o artificiale che memorizzi per poi applicare su una forma e un segno.

Cosa augureresti ad un Di soffrire il meno possibile lo stress artistico: può nuocere grave- Di rimanere giovane. giovane artista? mente alla salute.

"Settore dell'indagine filosofica che mira alla definizione e alla classifica- Un filo d'erba, un segno di matita, la stessa semplice universale In poche parole la tua zione del fenomeno artistico/com. L'insieme dei fattori richiesti e accet- sobrietà. idea di estetica… tati dal gusto e dal sentimento del bello", G. Devoto, G. C. Oli… Fondamentalmente non ho ancora le idee molto chiare sull'argomento.

Non c'è un meglio o un peggio del giorno. Vivo di apnee a cui seguo- Qual è il momento miglio- L'aperitivo. no improvvise emozioni. re della tua giornata?

Entrambi. È un elemento se integra il tuo lavoro, è uno strumento se La tecnologia è uno stru- L'una muta nell'altro in prodigiosa reversibilità. ti serve per il tuo lavoro… ma spesso ci si confonde, con questo voglio mento o un elemento? dire che non bastano gli effetti speciali per fare l'arte.

A volte l'eccesso di "musealità", le necessità urbanistiche o architet- Come la vedi la toniche non coincidono con l'opera. La struttura non deve sovrappor- In questi ultimi anni non ho frequentato molto Roma, ma ne sento "Rinascita Romana" nel si o diventare protagonista dell'evento espositivo. Il contenitore non parlare bene. contemporaneo? può sovrapporsi al contenuto.

No! Nasce dal desiderio! Il lavoro finisce e ti allontana, l'arte sfinisce e Consideri l'arte un È un ossessione che trasformi in lavoro se sei fortunato. ti avvicina. lavoro?

Un paio di scarpe, una cravatta, un'automobile, una casa al mare, un "Michael Jackson and Bubble" di Jeff Koons… è di un kitsch folle. Un Che cosa è Kitsch? viaggio in un Club Med. Un'opera non è mai kitsch! vero capolavoro.

L'architetto deve disegnare la casa che ti ospita, io vivo la mia senza La tua opera nasce da Nasce da un pensiero che diventa progetto e quindi opera. progetti. un progetto?

Preferiresti un invito a Madonna, ha ancora qualcosa da dire e da dare. cena dal gallerista Larry Invito a cena da Gagosian… e dopo cena da Madonna. Gagosian o da Madonna?

A Modigliani se cadeva un fiammifero su una sua tela ce lo lasciava. La casualità era un elemento fondamentale per lui. Io se trovo un gra- Nell'arte che ruolo ha la nello di polvere su un mio lavoro m'incazzo come un animale. Ma la Non esiste casualità nell'esistenza, quindi se l'arte è vita... casualità? casualità per me ha un ruolo fondamentale sull'idea che può caderti dal cielo quando meno te l'aspetti o sull'incontro fortunoso che può cambiarti la vita… come quello con Madonna per esempio.

Non credo nel valore assoluto della bellezza, sarebbe troppo egocentri- co e limitato. Direi che è un po' come il concetto di verità in Pirandello: Assoluto, ci nutriamo di bellezza, anche quando sembriamo esserne Pensi che la bellezza sia è assurdo lo sforzo dell'uomo di reperire la verità dal momento che non tragicamente lontani. un valore? esiste "una verità valevole per tutti, ma ci sono tante verità quanti sono gli uomini" e questo vale anche per la bellezza.

Qual è l'ultima bella Chen Zen a Shanghai. Liza Loo alla White Cube di Londra. mostra che hai visto? 86.ou? Exibart.onpaper [OU?] elenco completo degli Exibart.point dove trovare Exibart.onpaper (se proprio siete così tirchi da non abbonarvi)

Alessandria - ZOGRA - Corso Roma 123 Milano - CHOCO CULT - Via Michelangelo Buonarroti 7 Roma - IED - Via Alcamo 11 Arezzo - PUNTO EINAUDI - Via Guglielmo Oberdan 30 Milano - CONTEXT WINE - Viale Corsica 12 Roma - LA CONCHIGLIA - Via Dei Pianellari 17 Ascoli Piceno - LIBRERIA RINASCITA - Piazza Roma 7 Milano - DERBYLIUS - Via Pietro Custodi 16 Roma - LA DIAGONALE - Via Dei Chiavari 75 Bari - CAFFE D'ARTE DOLCEAMARO - Via S. Francesco 11 Milano - DESIGN LIBRARY - Via Savona 11 Roma - LIBRERIA ARION VIAVENETO - Via V. Veneto 42 Bari - TAVLI BOOK - Strada Angiola 23 Milano - DOMUS ACADEMY - Via Giacomo Watt 27 Roma - LIBRERIA BORGHESE - Via Della Font. Di Borghese 64 Bergamo - ARS ARTE+LIBRI - Via Pignolo 116 Milano - ECKORED LABORATORY - Via C. De Cristoforis 5 Roma - LIBRERIA DEL CINEMA - Via Dei Fienaroli 31d Bergamo - SPAZIO KLENK - Via Don Luigi Palazzolo 42 Milano - EMPORIO CHOCOLAT - Via Giovanni Boccaccio 9 Roma - LIBRERIA L'AVENTURE - Via Del Vantaggio 21 Biella - CAF. CITTADELLARTE - Via G. B. Serralunga 27 Milano - FASHION LIBRARY WORK - Via Vigevano 35 Roma - LIBRERIA NOTEBOOK - Via Pietro De Coubertin 30 Bologna - ARS CAPILLORUM - Via Del Pratello 13 Milano - FORMA - LIBRERIA - Piazza Tito Lucrezio Caro 1 Roma - L'IMPICCIONE VIAGGIATORE - Via D. Madonna D. Monti 8 Bologna - BRAV CAFE - Vico De Gradi 4r Milano - HANGAR BICOCCA - Viale Sarca 336 Roma - LO YETI - Via Perugia 4 Bologna - FABRICA FEATURES - Via Rizzoli 8 Milano - IED - Via Pompeo Leoni 3 Roma - MACRO - Via Reggio Emilia 54 Bologna - GAM - Piazza Della Costituzione 3 Milano - ISTITUTO MARANGONI - Via Pietro Verri 4 Roma - MAXXI - Via Guido Reni 6 Bologna - GOLEM - Piazza San Martino 3b Milano - LE BICICLETTE - Via Giovanni Battista Torti Roma - MEL BOOKSTORE CAFFE’ - Via Nazionale 252 Bologna - IL LEONARDO - Via Guerrazzi 20 Milano - LIBRERIA CLUP - Via Andrea Maria Ampère 20 Roma - MOTAMOT - Via Giulio Rocco 37/39 Bologna - LA SCUDERIA - Piazza Giuseppe Verdi 2 Milano - LIBRERIA L'ARCHIVOLTO - Via Marsala 2 Roma - MUSEO CARLO BILOTTI - Viale Fiorello La Guardia 4 Bologna - L'INDE LE PALAIS - Via De' Musei 6 Milano - LIBRERIA RIZZOLI - Galleria Vittorio Emanuele II Roma - ODRADEK LA LIBRERIA - Via Dei Banchi Vecchi 57 Bologna - MANA' - Via Cartoleria 15 Milano - LIBRERIA UTOPIA - Via Giovanni Ventura 5 Roma - PALAPHERNALIA - Via Leonina 6 Bologna - MODO INFOSHOP - Via Mascarella 24/b Milano - LIFEGATE CAFE - Via Della Commenda 43 Roma - PARRUCCHIERI M&G - Via Archimede 67 Bologna - SESTO SENSO - Via Giuseppe Petroni 9c Milano - MI CAMERA BOOKSTORE - Via Cola Montano Roma - PUNTO EINAUDI - Via Giulia 81a Bologna - SUGAR BABE - Via San Felice 25d Milano - MILANOLIBRI - Via Giuseppe Verdi 2 Roma - RUFA - Via Benaco 2 Bologna - VILLA SERENA - Via Della Barca 1 Milano - MILANO LOUNGE BAR - Via G. Cesare Procaccini 37 Roma - SALOTTO42 - Piazza Di Pietra 42 Bologna - ZO'CAFE - Via Lodovico Berti 15/b Milano - NABA - Via Carlo Darwin 20 Roma - SCUDERIE DEL QUIRINALE - Via XXIV Maggio 16 Bolzano - CENTRO CULTURALE TREVI - Via Capuccini 28 Milano - OPEN CARE CAFE - Via G. B. Piranesi 10 Roma - SCUOLA ROM.DI FOTOGRAFIA - Via Degli Ausoni 7/a Bolzano - GOETHE2 - Via Dei Cappuccini 26a Milano - PAPER & PEOPLE - Via Friuli 32 Roma - SHAKI - Via Del Governo Vecchio 123 Bolzano - LIB. UNIVERSITA' DI BOLZANO - Via R. Sernesi 1 Milano - RAAS - Via Pietrasanta 14 Roma - SOCIETE LUTECE - Piazza Di Montevecchio 16 Brescia - B.ART - BIANCHI ARTE - Via Dei Bagni 2m Milano - S'AGAPO' - Via Lodovico Il Moro 171 Roma - SUPER - Via Leonina 42 Brescia - LIBRERIA DEL FUMETTO - Via Delle Battaglie 47c Milano - SKIPINTRO - Via Donatello 2 Roma - SUPPERCLUB - Via De' Nari 14/15 Brescia - PUNTO EINAUDI - Via Pace 16 Milano - SPACCIO DI CHARTA - Via Della Moscova 27 Roma - TAD - Via Del Babuino 155a Cagliari - MAY MASK - Via Vincenzo Sulis 63 Milano - SPAZIO CRAPAPELADA - Via Savona 12 Rosignano M.mo (li) - LA CASA DELL'ARTE - P.zzo Marini, Via D. Torrione 7 Campobasso - LIMITI INCHIUSI - Via Muricchio 1 Milano - TAD - Via Statuto 12 Rovereto (tn) - MART - BOOKSHOP - Corso Angelo Bettini 43 Castiglioncello (li) - LA LIMONAIA - CAST. PASQUINI - P.zza Della Vittoria 1 Milano - THE PHOTOGRAPHERS - Via Legnano 4 San Candido - KUNSTRAUM - Via Peter Paul Rainer 4 Catania - PAPINI - Corso Italia 78 Milano - TRACE [TRAS] - Via Savona 19 Siena - ALOE&WOLF.GALLERY - Via Del Porrione 23 Catania - ZO - Piazzale Asia 6 Milano - VIAFARINI - Via Carlo Farini 35 Siena - PALAZZO DELLE PAPESSE - Via Di Città 126 Catanzaro - L'ISOLA DEL TESORO - Via Francesco Crispi 7 Modena - ADRESSE - Largo Giuseppe Garibaldi 30 Siena - PUNTO EINAUDI - Via Di Pantaneto 66 Cesena - TEATRO VERDI - Via Luigi Sostegni 13 Modena - GALLERIA 42 CONTEMPORANEO - Via Carteria 42 Siniscola (nu) - AGRITURISMO PUNTA LIZZU - Loc. Ofricatu Chieti - OFF. CULTURALI - Via Papa Giovanni XXIII 14 Monfalcone (go) - LACOMUNALE - Piazza C. di Cavour Taranto - LIBRERIA DICKENS - Via Medaglie D'Oro 129 Codroipo (ud) - VILLA MANIN DI PASSARIANO - Piazza Manin 10 Montecatini Terme (pt) - BK1CONCEPTSPACE - Via Della Nievoletta 20 Teramo - PIZIARTE - Viale Crucioli 75/a Como - LA TESSITURA - Viale Franklin D. Roosevelt 2a Monza - ARTE FATTO - Via Carlo Prina 18 Terni - PLACEBO - Via Cavour 45 Como - LIBRERIA DEL CINEMA - Via Mentana 15 Napoli - CULTI SPA CAFE - Via Carlo Poerio 47 Torino - AB+CLUB - Via Della Basilica 13 Cortina d’Ampezzo - LIBRERIA SOVILLA - Corso Italia 118 Napoli - FONOTECA- Via Raffaele Morghen 31 Torino - ARTBOOK LINGOTTO - Via Nizza 230 Cremona - HOTEL DELL'ARTI - Via Geremia Bonomelli 8 Napoli - GALLERIA CHANGINGROLE - Via Chiatamone 26 Torino - CASTELLO DI RIVOLI - Piazza Mafalda Di Savoia Empoli - TECHNE - Via Mascagni 12 Napoli - GALLERIA TOLEDO - Via Concezione A Montecalvario 34 Torino - COMUNARDI - Via Conte Giambattista Bogino 2 Ferrara - LA CARMELINA - Via Carmelino 22 Napoli - INTRA MOENIA - Piazza Bellini 70 Torino - FITZCARRALDO - Corso Mediterraneo 94 Firenze - ASSOLIBRI - Via Del Sole 3r Napoli - MADRE BOOKSHOP - Via Luigi Settembrini 79 Torino - FONDAZIONE SANDRETTO - Via Modane 16 Firenze - ELIO FERRARO GALLERYSTORE - Via Parione 47 Napoli - MANI DESIGN - Via S. Giovanni Maggiore Pignatelli 1b Torino - GAM BOOKSHOP - Via Magenta 31 Firenze - G. CAFFE' GIUBBE ROSSE - P.zza Repubblica13/14r Napoli - NENAPOP - Via Nardones 22 Torino - HERE WE GO - Via Saluzzo 88f Firenze - LEF - Via Ricasoli 105 Napoli - NOT GALLERY - Piazza Trieste E Trento 48 Torino - IED - Via San Quintino 39 Firenze - LIBRERIA D. PORCELLINO - P.zza Del Mercato Nuovo 1 Napoli - PAN BOOKSHOP - Via Dei Mille 60 Torino - IL POSTO - Via Giuseppe Luigi Lagrange 34° Firenze - MODO - Il Prato 57 Napoli - TEATRO TINTA DI ROSSO - Via San Biagio Dei Librari 39 Torino - ILTASTEBOOK - Corso Vittorio Emanuele II 58 Firenze - OFFICINA MOVE BAR - Via Il Prato 58r Napoli - TTC CLUB - Via Giovanni Paisiello 39 Torino - J&S VINTAGE - Via Matteo Pescatore 11b Firenze - PLASMA - Piazza Francesco Ferrucci 1r Novara - TEATRO COCCIA - Via Fratelli Rosselli 47 Torino - LA DROGHERIA - Piazza Vittorio Veneto 18 Firenze - SESAME - Via Delle Concie 20r Padova - BARLUME - Via Antonio Francesco Bonporti 26 Torino - LIBRERIA AGORA' - Via Santa Croce O/e Firenze - SOUL FUSION - Via Castello D'Altafronte 14r Palermo - EXPA - Via Alloro 97 Torino - LOV DURDEN - Via Franco Bonelli 3 Firenze - TEATRO DEL SALE - Via De' Macci 111r Palermo - KURSAAL KAHLESA - Foro Umberto I 21 Torino - MARCO POLO - Via Sant'Agostino 28 Forlì - CAMELOPARDO - Piazza Aurelio Saffi 38 Palermo - LIBRERIA BROADWAY - Via Rosolino Pilo 18 Torino - MOOD LIBRI&CAFFE - Via Cesare Battisti 3e Genova - BROADSIDE - Via XII Ottobre 31r Palermo - LIBRERIA MODUSVIVENDI - Via Quintino Sella 79 Torino - OOLP - Via Principe Amedeo 29 Genova - C DREAM COSTA LOUNGE&BAR - Via XII Ottobre 4 Parma - FIACCADORI - Strada Al Duomo 8 Torino - RIVESTITEMI - Via Vittorio Andreis 18 Genova - DADA - Via Dei Giustiniani 3r Perugia - CAFFE DI PERUGIA - Via Giuseppe Mazzini 10 Torino - SCUOLA HOLDEN - Corso Dante 118 Genova - GALLERIA D' ARTE MODERNA - Via Capoluogo 3 Perugia - LA LIBRERIA - Via Guglielmo Oberdan 52 Torino - YOU YOU - Piazza Vittorio Veneto 12f Genova - LIBRERIA ELECTA - EINAUDI - Piazza Bellini 70 Prato - CENTRO PECCI - Viale Della Repubblica 277 Trento - GALLERIA CIVICA - Via Rodolfo Belenzani 46 Genova - MENTELOCALE - Piazza Matteotti 5 Prato - SPAZIO POLISSENA - Piazza Sant'Agostino 14 Treviso - ARCI TREVISO - Via Bolzano 3 Genova - NOUVELLE VAGUE - Vico De Gradi 4r Reggio Emilia - LIBRERIA LA COMPAGNIA - Via Migliorati 1a Treviso - FABRICA - Via Ferrarezza Fraz. Catena L'Aquila - LA LUNA STORTA - Via Roio 41 Roma - ACC. DI FRANCIA VILLA MEDICI- Viale Trinità dei Monti 1 Trieste - IN DER TAT - Via Diaz 22 Latina - ROMBERG ARTE CONT. - Via S. Carlo Da Sezze 18 Roma - AKA - Via Del Pellegrino 128 Trieste - KAMASWAMI - Via San Michele 13° Lecce - ASSOCIAZIONE IL RAGGIO VERDE - Via F. D'Aragona 14 Roma - ALICELIBRI - Piazza Della Chiesa Nuova 21° Udine - DELFABRO - Via Poscolle 7 Lecce - PRIMO PIANO LIVINGALLERY - Viale Guglielmo Marconi 4 Roma - ALTROQUANDO - Via Del Governo Vecchio 80 Venezia - A+A - Calle Malipiero 3073 Livorno - FACTORY DESIGN - Via Monsignor F. Ganucci 3 Roma - AMORE E PSICHE - Via Di S. Caterina Da Siena 61 Venezia - CENTRO CULT. CANDIANI - Piazzale Luigi Lucca - PUNTO EINAUDI - Via San Girolamo 19 Roma - ANTICAJA E PETRELLA - Via Del Monte Della Farina 58 Venezia - PEGGY GUGGENHEIM - BOOKSHOP - Dorsoduro 701 Mantova - CAFFE' BORSA - Corso Della Liberta' 6 Roma - BAR A BOOK - Via Dei Piceni 23 Venezia - IMPRONTA CAFE - Dorsoduro 3815 Mantova - LIBRERIA GAL. EINAUDI - Corso V. Emanuele II 19 Roma - BIBLI - Via dei Fienaroli, 28 Venezia - IUAV Biblioteca Centrale, Tolentini - San Marco 1345 Matera - MOMART - Via Fiorentini 16 Roma - BOOK'S BAR - Via Eleonora Duse, 1 Venezia - IUAV FACOLTA' DI DESIGN E ARTI - Dorsoduro 2206 Merano - KUNSTMERANOARTE - Via Portici 163 Roma - CONTESTA HAIR ROCK - Via Degli Zingari 9 Venezia - LIBRERIA DEL CAMPO - Campo S. Margherita 2943 Milano - 55DSL - Corso Di Porta Ticinese 60 Roma - DEGLI EFFETTI - Piazza Capranica 79 Venezia - LIBRERIA MONDADORI - San Marco 1345 Milano - A+M BOOKSTORE - Via Alessandro Tadino 30 Roma - DISFUNZIONI MUSICALI - Via Degli Etruschi 4 Venezia - NARANZARIA OSTERIA - Campo San Polo 130 Milano - ARMANI\LIBRI - Via Alessandro Manzoni 31 Roma - DOOZO - Via Palermo 51 Venezia - PALAZZO GRASSI - BOOKSHOP - Campo San Samuele 3231 Milano - ART BOOK MILANO - Via Della Moscova 27 Roma - ESTROBAR - Via Pellegrino Matteucci 20 Venezia - TELECOM ITALIA FUT. CENT. - Campo S. Salvador 4826 Milano - ART BOOK TRIENNALE - Viale Emilio Alemagna 6 Roma - FABRICA - Via Girolamo Savonarola 8 Venezia - TOLETTA - Calle Della Toletta 1213 Milano - BOCCASCENA CAFFE - Corso Magenta 24 Roma - FAHRENHEIT451 - Campo De’fiori 44 Verona - GHEDUZZI - Corso Sant Anastasia 7 Milano - BONDBAR - Via Pasquale Paoli 2 Roma - FERRO DI CAVALLO - Via Di Ripetta 67 Vicenza - LIBRARSI - Contrà Delle Morette 4 Milano - CAFFE DEGLI ARTISTI - Viale Abruzzi 23 Roma - FRENI&FRIZIONI - Via Del Politeama 4 Milano - CAFFE GIAMAICA - Via Brera 32 Roma - FUZZYBARBOTTIGLIERIA - Via Degli Aurunci 6 Milano - CAFFETTERIA DEGLI ATELLANI - Via Della Moscova 25 Roma - GIUFA' - Via Degli Aurunci 38 …ed in tutti gli spazi pubblicizzati! Hai un bar, una libreria, un ristorante di tendenza, un locale, una struttura ricettiva o turistica, una palestra, una beauty farm, un cinema, un teatro? Fidelizza la tua clientela distribuendo gratuitamente Exibart.onpaper. 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Napoli Bologna Modena Roma

Calabria dall’ 8/06/2006 al 15/09/2006 dal 25/05/2006 al 27/08/2006 dal 27/05/2006 al 30/06/2006 dal 31/05/2006 al 30/09/2006 Borgia Max Neumann Giovanni Anselmo Nicolas Deshayes - Specimens Dayanita Singh - Beds and il motivo centrale che unisce i lavori di max Dove le stelle... personale chairs and images of images dal 24/06/2006 all’ 8/10/2006 neumann è la condizione temporale in cui Nell’anno del suo trasferimento mer., gio., ven. e sab. dalle 17,00 alle Le sue immagini (Planter’s Chair, Calcutta, Intersezioni #2 l’uomo vive: l’attesa, il quotidiano, la non- presso l’ex Forno del pane, dove 19,30 ven. e sab. dalle 10,30 alle 12,30 2002; Family, Morvi, 2002 Chairs, Beds) comunicazione, la pessimistica alienazione Antony Gormley assumerà la denominazione di galleria 42 contemporaneo oscillano tra memoria e consapevolezza, tra che deriva dalla sofferenza MAMbo–Museo d’Arte Moderna di via carteria, 42 passato e presente, tra evoluzione e conta- 100 sculture e una mostra di grandi opere lun-ven 10.30-13.30 e 15.30-19 +39 059222199 tutti i giorni 10-21,30 Bologna, la Galleria d’Arte Moderna minazione, tra intimità e società, ma sem- mimmo scognamiglio dedica all’artista Giovanni Anselmo www.galleria42.it brano soprattutto scandire il dialogo attento parco archeologico scolacium arte contemporanea (Borgofranco d’Ivrea, 1934), uno dei [email protected] di un essere umano con la propria identità via scylletion, 1 - +39 0961391356 via mariano d’ayala, 6 maggiori rappresentanti del movi- lun-sab 15,30-19,30 o per appuntamento www.provincia.catanzaro.it +39 081400871 mento dell’Arte Povera, una estesa valentina bonomo www.mimmoscognamiglio.com mostra personale, la prima in un artecontemporanea [email protected] Friuli Venezia Giuli museo italiano dopo sedici anni. via del portico d’ottavia, 13 dal martedì alla domenica 11-18 Campania Napoli +39 066832766 gam - galleria d’arte moderna TRIESTE www.galleriabonomo.com [email protected] dal 29/05/2006 al 26/09/2006 piazza della costituzione, 3 dal 17 giugno al 29 luglio 2006 CAPRI +39 051502859 Luglio 2006 Sarah Ciracì - ying yang bang www.galleriadartemoderna.bo.it Roma Uno dei protagonisti delle ultime opere di [email protected] Sarah Ciracì è il fungo atomico dall’ 1/06/2006 all’ 1/07/2006 lunedì - venerdì 10-13 e 16-19 Castel Bolognese Elena Dumitrescu - Sculture blindarte contemporanea personale di scultura figurativa via caio duilio, 4d dal 27/05/2006 al 27/07/2006 da martedì a domenica 9.00 – 19.00; +39 0812395261 Noir du nord festività 9.00 -14.00 (lunedì chiuso) www.blindarte.it - [email protected] Nero del Nord: come l’inchiostro che accademia di romania scorre a raccontare storie, narrazioni fan- Napoli piazza josè de san martin, 1 tastiche, lucide, cupe o sentimentali, +39 063201594 dal 9/06/2006 al 15/09/2006 visioni restituite da abili affabulatori abi- PAOLO TOFFOLUTTI [email protected] Studio Sant'Agnese di Milano Steven Gontarski tuati a riempire di sogni le notti più lun- Malavita in collaborazione con Lucia Perfetti ghe, e di appunti presi al volo le giornate Roma Artista eclettico, Steven Gontarski passa presenta fuggitive. Inaugurazione: Sabato 17 agevolmente dalla pittura alla scultura, dal su appuntamento giugno 19.00 - 21.00 dal 30/05/2006 all’ 1/07/2006 STILE LIBERO disegno alla fotografia c.etra orario: mar. - ven. 15.30 -19.30; sab. Gian Paolo Tomasi - LUGLIO A CAPRI dal martedì al venerdì dalle 10 alle 16.30 - 19.30 o su appuntamento via sigla, 328 - +39 3388780760 Personalmente ibrido Rassegna d'arte contemporanea nello 13.30 e dalle 17.00 alle 20.00 LIPANJEPUNTIN splendido scenario dell'isola di Capri Il sesto appuntamento di “A BIT of ART changing role - main space ARTECONTEMPORANEA – Rassegna di arte contemporanea” More info: via chiatamone, 26 IMOLA Via Diaz 4 abitart hotel - estrobar +39 08119575958 www.studiosantagnese.com dal 22 giugno 2006 tel. +39 040 308099 via pellegrino matteucci, 10/20 www.changingrole.com [email protected] fax +39 040 308287 +39 064543191 [email protected] T 02.8052349 [email protected] www.abitarthotel.com www.lipanjepuntin.com M 338 8885892 Napoli [email protected] www.luciaperfetti.it Roma [email protected] dal 23/05/2006 al 15/07/2006 T 02 45479879 Yoko Miura M 349 6466428 dal 30/05/2006 al 29/10/2006 A distanza di un anno e mezzo dalla presenta- Henri Cartier-Bresson - zione al pubblico del suo ultimo progetto, dopo Lazio Casoria una serie di viaggi in Giappone e soprattutto Omaggio a Roma. Ritratti personale dopo essere diventata mamma, Yoko Miura Poggio Mirteto mar.– dom.: 9.00 – 19.00 (la bigliette- dal 20/05/2006 al 20/07/2006 mostra finalmente i progressi del suo lavoro ria chiude un’ora prima) chiuso il lun. Museum Fashion Day 2006 fino al 1 luglio dal lunedì al venerdì dal 3/06/2006 al 25/06/2006 Una mostra performance realizzata con dalle 13,30 alle 19,30 sabato e dome- museo di roma - palazzo braschi AD'A Arte mater via di san pantaleo, +390682077304 l’intento di mettere a confronto il mondo nica su appuntamento dal 1 luglio la Nel cuore di antichi borghi della Sabina le della moda con quello dell’arte. www.museodiroma.comune.roma.it mostra sarà visitabile su appuntamento A cura di Roberto Daolio installazioni di giovani artisti del corso di [email protected] casoria international notgallery contemporary Ore 21 - 24 Giuseppe Penone, presso l’Ecole des Beaux- contemporary art museum art factory La mostra rimane aperta fino al Arts di Parigi e degli artisti francesi residenti Roma via duca d’aosta, 63a piazza trieste e trento, 48 10 settembre 2006 all’Accademia di Francia di Villa Medici +39 0818345656 +39 0810607028 Orari: venerdì 17-20. Sabato e sedi varie in sabina dal 22/06/2006 al 15/09/2006 www.casoriacontemporaryartmuseum.com www.notgallery.com - [email protected] domenica 16-20 [email protected] Ivan Navarro / Los Carpinteros ROCCA SFORZESCA Roma Le fotografie del leggendario musicista in Salerno Napoli Info: Musei Civici di Imola mostra per la prima volta in Italia Tel 0542.602909 dal 23/05/2006 al 30/06/2006 mar.– sab. dalle 10.00 alle 13.00 e dalle dal 5/06/2006 al 15/07/2006 www.ada.areadazione.it Andrea Ruttka dal 17/06/2006 all’ 11/07/2006 Rivka Rinn - Streaming Lights 16.00 alle 20.00 gio. dalle 15.00 alle Arte Tessile 21.00 - la mattina su appuntamento Antonio Ievolella Paesaggi urbani, luci, velocità, sono dal lun. al ven. dalle 10 alle19.30 unosunove arte contemporanea Materia forma luogo alcuni degli elementi ricorrenti nelle accademia d’ungheria via degli specchi, 20 - +39 0697613696 Le opere sono ispirate ai luoghi rappresen- fotografie di Rivka Rinn MODENA palazzo dei falconieri tativi della storia e della cultura napoletana dal lunedì al sabato 17-21 www.unosunove.com fino al 16 luglio 2006 via giulia, 1 [email protected] 9-19; festivi 9-14 galleria paola verrengia +39 0668896721 castel dell’ovo via fieravecchia, 34 www.magyarintezet.hu/roma via luculliana, +39 089241925 PIERO GILARDI ROMA www.comune.napoli.it/casteldellovo/ [email protected] Interdipendenze dal 9 giugno al 9 settembre 2006 [email protected] ADRIAN PACI ROMA Napoli Emilia Romagna Raccontare fino al 2 settembre 2006 dal 26/05/2006 al 14/07/2006 a cura di Angela Vettese Georg Herold / Hervé Ingrand BOLOGNA La Galleria Civica di Modena con doppia personale 18 giugno - 16 luglio 2006 la Fondazione Cassa di Risparmio dal martedì al venerdì dalle 11,00 di Modena inaugura alla Palazzina alle 13,30 e dalle 15,00 alle dei Giardini "Piero Gilardi. 18,30 Interdipendenze", mostra che pre- galleria raucci/santamaria senta il Parco d'Arte Vivente che corso amedeo di savoia duca d’aosta, 190 sta per aprirsi a Torino e mette in L'ALTRO FESTIVAL +39 0817443645 luce la costante di quarant'anni di [email protected] Inaugurazione 9 giugno 2006 ricerca artistica; a Palazzo Santa ore 21.00 Napoli Margherita "Adrian Paci. VILLA CELIMONTANA Raccontare", personale dedicata Piazza della Navicella dal 31/05/2006 al 30/06/2006 all'artista albanese che di recente www.restaurando.org Kika Karadi - Veiled ha ottenuto numerosi riconosci- BRUNO DI LECCE Per la prima volta in Europa, Kika menti internazionali, centrata sulla PINUCCIO SCIOLA tematica dell'emigrazione. Identità e contaminazioni Karadi espone alla Galleria 404 arte con- Impianto Sonoro Scolpito Roma temporanea. Ungherese di nascita, la sua mer., gio. e ven. 10,30-13,00; A cura di Francesco Moschini, 16,00-20,00; sab., dom. e festivi pittura offre una galleria di significati e Orari: tutti i giorni 10-22 Gabriel Vaduva dal 28/05/2006 al 30/09/2006 10,30-19,00 - chiuso lun. e mar. un cromatismo a metà strada tra il perce- Ingresso libero orario: tutti i giorni ore 16-20 La materia si fa arte dal 16 giugno la Palazzina dei pito e il simbolico. VILLA DELLE ROSE sabato e domenica compresi Le maniche a vento di Christian Costa Giardini il ven., sab. e dom. dalle 16,00 alle 19,30 dal lunedì al via Saragozza, 228 A.A.M. - ARCHITETTURA (gruppo container), l’opera Nido di Marco resterà aperta fino alle 22 venerdì e il sabato mattina dalle 10, UFFICIO STAMPA ARTE MODERNA Anastasi e i tumuli di sale e l’installazione ingresso gratuito 30 alle 12,30 Studio de Angelis Via Dei Banchi Vecchi 61 di Fabrizio Ajello sono state ideate per il info: Galleria Civica di Modena 404 arte contemporanea Milano - via Ollearo, 5 +39 0668307537 (info) site-specific dell’area archeologica etrusca c.so Canalgrande 103 via santa brigida, 76 T 02 324377 02 3270133 +39 064815807 (fax) di Santa Severa e del litorale circostante tel. +39 059 2032911, 2032940 +39 0815529169 [email protected] [email protected] castello di santa severa [email protected] [email protected] www.impiantosonoroscolpito.com www.aamgalleria.it via aurelia, 2808 88.calendario Exibart.onpaper

ROMA ne dell’arte contemporanea, favorendo un Genova COMO Milano Luglio 2006 inconsueto connubio di arte e paesaggio fino al primo luglio 2006 che si definisce come una naturale compre- dal 26/05/2006 al 30/09/2006 dal 30/05/2006 al 30/06/2006 senza e giustapposizione. Luca Trevisani - Clinamen Curating Degree Zero Archive martedì – domenica 9.00 – 19.00. personale una mostra itinerante, un archivio e un portale lunedì chiuso martedì/sabato 15/19.30 e su appunta- ideati da Barnaby Drabble e Dorothee Richter. villa dei quintili mento. dal 23 luglio al 4 settembre dal lunedì al venerdì dalle ore 15.00 via appia nuova, 1092 esclusivamente su appuntamento. alle ore 18.00 +39 0639967700 pinksummer - palazzo ducale naba - nuova accademia di piazza giacomo matteotti, 9 belle arti Roma +39 3478000868 via carlo darwin, 20 www.pinksummer.com +39 02973721 dal 24/05/2006 al 30/07/2006 [email protected] www.naba.it - [email protected] Pablo Echaurren IL BUCO Al ritmo dei Ramones MILANO Presentazione del catalogo La mostra presenta oltre venti opere recenti dal 5 al 30 luglio 2006 ispirate alla musica dei Ramones, la band Lombardia CARLO STEINER Frequenze Il Buco è un "Territorio magico" punk che irrompeva trenta anni fa nel mondo Bergamo (Achille Bonito Oliva) in cui l'eser- del rock, interpretando sogni e tensioni della DECLINAZIONI & STORIE A cura di Francesca Fiorella cizio della fantasia è "Sincronismo generazione giovane degli anni ’70. dal 25/05/2006 al 16/07/2006 Concorso Internazionale tra mente e materia! (David Peat) tutti i giorni dalle 11 alle 20 orario: da martedì a sabato, per Giovani Scultori Aesthetics / Dietetics 10.30-12.00 e 15.30-19.00 PIOMONTI auditorium - parco della musica La mostra Aesthetics / Dietetics offre uno Via dei Chiavari 58 viale pietro de coubertin, 34 ROBERTA LIETTI A cura di Gabriele Perretta sguardo sull’arte contemporanea asiatica ARTE CONTEMPORANEA Nobuyoshi Araki, Vanessa Tel/Fax 06-6875457 +390680241436 attraverso i lavori di Kikuko Nomi, www.auditoriumroma.com Via Armando Diaz 3 Beecroft, Joseph Beuys, Maurizio [email protected] Tsuyoshi Ozawa, Gary Ross Pastrana e [email protected] +39 031242238 (info) Cannavacciuolo, Maurizio Tadasu Takamine. +39 031242238 (fax) Cattelan, Santolo De Luca, ROMA Roma martedì - domenica: 10 – 19; giovedì: [email protected] Giuseppe Desiato, Lucio Fontana, fino al 22 luglio 2006 10 – 22. chiuso lunedì www.robertalietti.com Hans Hartung, Hermann Nitsch, dall’ 8/06/2006 al 31/07/2006 gamec - galleria d’arte moderna Claudio Parmiggiani, Michelangelo PH.ON - Super e contemporanea Pistoletto, David Salle, William La galleria l’Union è invasa da uno scia- via san tomaso, 52 Como Scott, Andres Serrano, Frank me gigante costituito da una moltitudine +39 035399528 Stella, Michele Zaza di immagini di varie dimensioni raffigu- www.gamec.it - [email protected] dal 10/06/2006 al 28/07/2006 Disponibile Catalogo ranti il duo di artisti Rina Banerjee - Fantasies STUDIOSEI Brescia mart-sab 11:00-13:00 e 16:00-19:30 Without Travel Will Travel Viale Regina Giovanna 6 Le sculture e i disegni dell’artista Rina Tel + 39 0289058427 JONATHAN GUAITAMACCHI l’union arte contemporanea dall’ 8/06/2006 al 30/09/2006 via reggio emilia, 32a Francesca Woodman Banerjee si presentano come immagini Cell +39 3496680813 M-TwentyFive +39 0699706573 di potere e luoghi giganteschi legati alle [email protected] In occasione della Biennale Internazionale www.lunion.it fantasie di nuovi mondi che spesso non www.studioseiarte.com di Fotografia di Brescia la Galleria martedì - sabato 14.00 - 20.00 [email protected] riusciamo a raggiungere. o su appuntamento Massimo Minini presenta una mostra dedi- mart-sab 15-19 LIPANJEPUNTIN cata a Francesca Woodman. Roma amt gallery Milano ARTECONTEMPORANEA dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle via milano, 27 - +39 031265375 dal 18/05/2006 al 14/07/2006 dal 7/06/2006 al 28/07/2006 Via di Montoro 10 19.30, sabato dalle 15.30 alle 19.30 www.amtgallery.com tel. +39 06 68307780 Tattile_duttile galleria massimo minini [email protected] Elisa Sighicelli - Phi fax +39 06 68216758 Tre artisti diversi per generazione e prove- via luigi apollonio, 68 La mostra indaga il meccanismo della visio- [email protected] nienza ma che hanno in comune una parti- +39 030383034 Milano ne e la percezione visiva. Questi temi sono www.lipanjepuntin.com colare attenzione per la materia e la sua www.galleriaminini.it esplorati con mezzi diversi: dall’installazio- malleabilità [email protected] dal 30/05/2006 al 16/09/2006 ne che utilizza luci reali, nella loro attualità e Roma lunedì - venerdì 11-19,30; sabato su Claudia Losi fisicità, al film in 16 millimetri, al video, alle appuntamento Il Lavoro di Claudia Losi (Piacenza, fotografie montate su lightboxes incentrati, dal 6/05/2006 al 23/05/2006 v.m.21 artecontemporanea 1971) è legato all’esperienza diretta della invece, sulla rappresentazione della luce. BRESCIA via della vetrina, 21 natura, al rapporto con le scienze natura- da lun. a ven. 10:30-12:30 e 15:30-19 Lucia Spaccarelli - Source fino al 14 settembre 2006 pittura e grafica +39 0668891365 li e allo scorrere del tempo. galleria gio’ marconi martedì e giovedì ore 15.00 - 18.30 www.vm21contemporanea.com da martedì a sabato 15-19 via alessandro tadino, 15 altri giorni su appuntamento al [email protected] galleria monica de cardenas +39 0229404373 348.8234157 via francesco viganò, 4 www.giomarconi.com Roma [email protected] akkademia dei prossimali +39 0229010068 www.artnet.com/decardenas.html via alcamo, 4 - +39 067014551 dal 17/05/2006 al 15/07/2006 [email protected] Milano www.akkaprossimali.it Visioni del Paradiso [email protected] Una mostra con artisti svizzeri e italiani che Milano dal 21/06/2006 al 21/07/2006 Roma si cimentano con pittura, scultura, fotogra- Enrico Morsiani fia, video e istallazioni, articolata tra la Villa dal 6/06/2006 al 14/07/2006 La Prometeo Gallery di Milano presenta, dal 27/06/2006 al 30/09/2006 Maraini, la sala Elvetica ed il parco Chiara Camoni nello spazio Project, la mostra Link di Marc Quinn da lunedì a sabato 11-13 e 15-19 (Di)segnare il tempo Enrico Morsiani. ARMIDA GANDINI da martedì a venerdì 11.30-19.30, mostra di nuovi acquerelli e sculture in bronzo. istituto svizzero di roma Le fotografie rappresentano situazioni archi- dal lun. al sab. 15-19 o su appuntamento via ludovisi, 48 - +39064814234 Rane in pancia tettoniche e paesaggi urbani dove il tempo e sabato e lunedì su appuntamento prometeo gallery galleria alessandra bonomo orario: dal lunedi al sabato l’uomo hanno operato involontariamente via giovanni ventura, 3 - +39 3487394163 via del gesu’, 62 - +39 0669925858 15/19 - festivi esclusi interventi e modifiche: cogliere la selvaggia web.prometeo-arte.it www.bonomogallery.com bellezza di queste sovrapposizioni è un para- Liguria FABIO PARIS ARTGALLERY [email protected] [email protected] Via Alessandro Monti 13 dosso reso possibile da uno sguardo indagato- rio, ma anche tenero e pieno di compassione. Finale Ligure +39 0303756139 (tel) Milano Roma +39 0302907539 (fax) dal mar. al ven. 15.00 - 19.00 e su appunt. dall’ 11/06/2006 al 23/07/2006 [email protected] assab one - ex gea dall’ 1/06/2006 al 21/07/2006 dall’ 8/06/2006 al 15/09/2006 Sandro De Alexandris - www.fabioparisartgallery.com via assab, 1 Martin Borowski +39 022828546 - [email protected] Fausto Pirandello Percezione quale pulsante Opere dal 1935 agli anni estremi Walls and Still Life Che l’uso della carta sia uno dei moven- lunedì – venerdì 10.00 - 14.00 / 15.30 BRESCIA Milano Si tratta della prima personale italiana di ti originari della visione pittorica di – 19.00 sabato solo su appuntamento Martin Borowski, artista tedesco basato a fino al 14 Settembre 2006 Sandro De Alexandris lo indicano le dal 30/05/2006 al 21/07/2006 claudia gian ferrari Berlino, dal titolo Walls and Still Life. ricerche iniziali del suo percorso, orien- via filippo corridoni, 41 martedì - sabato dalle 15,30 alle 20 Comes a time tate sul valore percettivo degli spessori e +39 0286451499 galleria antonio battaglia collettiva sul rigore essenziale della superficie, dal martedì al venerdì 15.30-19.30; www.claudiagianferrari.it vicolo del bollo, 13 - +39 3471027667 senza che nulla all’infuori dei propri [email protected] www.galleriaantoniobattaglia.com sabato e festivi su appuntamento attributi fisici possa interferire o alterare the flat - massimo carasi [email protected] la pura presenza dell’immagine. Milano via eugenio vaina, 2 tutti i giorni 9.30-13 e 15-19 Roma +390258313809 - www.carasi.it dal 17/05/2006 al 3/09/2006 valente arte contemporanea [email protected] dal 16/05/2006 all’ 1/07/2006 via barrili, 12 Fumetto International +39 019693343 - [email protected] Milano Trasformazioni del fumetto contemporaneo Matthias Hoch 10.30 - 20.30, chiuso il lunedì Mostra fotografica Genova dal 31/05/2006 al 31/07/2006 triennale - palazzo dell’arte lunedì – venerdì 17.00–20.00 ConiglioViola - Recuperate Le viale emilio alemagna, 6 sabato su appuntamento dall’ 1/06/2006 al 3/07/2006 PAOLA PANSINI +39 02724341 studio d’arte contemporanea Antonella Cinelli - Interno notte Vostre Radici Quadrate www.triennale.it - [email protected] Introspezione Tra video-arte e musica elettronica, tra per- pino casagrande Saranno esposti 13 lavori, tutti oli su formance e pittura digitale, ConiglioViola via degli ausoni, 7/a tela. Tredici dipinti dunque, separati ma Catalogo in Galleria: "Paola Milano conduce la sua indagine “coniglio-violen- +39 064463480 realizzati come parte di uno stessa storia. Pansini" a cura di Martina tando” i confini tra i generi attraverso un’a- dal 31/05/2006 al 22/07/2006 [email protected] da lunedì pomeriggio a sabato 9,30- Cavallarin, ed. PaciArte nalisi che misura le sempre più indefinite 12,30 e 16-19,30 GALLERIA PACIARTE Gabriele Picco - Nuotatori di lacri- Roma frontiere dell’espressione artistica. CONTEMPORANEA me in apnea sulla fine del mondo guidi & schoen dal martedì al sabato 10.30-19.30 vico della casana, 31r Via C.Cattaneo 20/b Con una serie di nuovi dipinti e una com- dal 10/06/2006 al 9/07/2006 bnd tomasorenoldibracco OutArt 2006 +39 0102530557 Telefax: +39 030-2906352 plessa scultura l’artista ha costruito un pal- www.guidieschoen.com [email protected] contemporaryartvision coscenico dell’assurdo sul quale si avvicen- La mostra prosegue nel suo duplice intento [email protected] www.paciarte.com via pietro calvi, 18/1 - +39 0254122563 dano personaggi che nella loro solitudine e di qualificazione del territorio e promozio- www.bnd.it - [email protected] Exibart.onpaper calendario.89 deformità gettano uno sguardo allucinato uniformi di colore. a arte studio invernizzi CAMERINO (MC) GAVI (AL) sul mondo contemporaneo. da martedì a sabato 10.30-19.30 via domenico scarlatti, 12 fino al 5 novembre 20066 dal primo luglio al 30 settembre 2006 dal mar. al sab. dalle 12 alle 19.30 studio d’arte cannaviello +39 0229402855 galleria francesca minini via antonio stoppani, 15 www.aarteinvernizzi.it via massimiano, 25 +39 022040428 [email protected] +39 3355843285 www.cannaviello.net www.francescaminini.it [email protected] Milano [email protected] Milano dal 31/05/2006 al 15/09/2006 Milano Sergio Breviario - diciannove dal 25/05/2006 al 29/07/2006 novantasei: mi edifico e ti guardo dal 24/05/2006 al 10/07/2006 Jessica Stockholder Dopo aver proposto la ricerca di Sergio Geers | Keita | Fosso Dopo la retrospettiva che le hanno dedicato Breviario nell’ambito della collettiva Thin POLEMOS Opere fotografiche chiare con contorni pre- la GAM di Torino e il PAC di Ferrara nel Line (2005), Viafarini è ora lieta di ospitare L'opera d'arte fra conflitto e superamento cisi, composizioni semplici, stoffe, orna- 2005, ora la Galleria Raffaella Cortese orga- la sua prima personale: Diciannove A cura di Angela Madesani menti e monili tipicamente africani nizza una mostra di Jessica Stockholder con Novantasei: mi edifico e ti guardo. Ideazione di Daniela Cristadoro 10.00-12.30 e 15.30-19.30. lunedì e opere realizzate tra il 1997 e il 2003. dal martedì al sabato dalle 15 alle 19 vernissage: 1 luglio 2006. ore 18.30 festivi chiuso da martedì a sabato ore 15.00-19.30 e viafarini orario: mar., mer., gio. 9.30 - su appuntamento galleria magrorocca via carlo farini, 35 - +39 0266804473 RINASCIMENTO SCOLPITO 18.30; ven., sab., dom. 11 - 20 largo fra’ paolo bellintani, 2 galleria raffaella cortese www.viafarini.org Maestri del legno tra Marche e Umbria FORTE DI GAVI +39 0229534903 via alessandro stradella, 7 [email protected] Info +39 0143642679 www.magrorocca.com +39 022043555 - [email protected] [email protected] [email protected] Milano A cura di Raffaele Casciaro, Milano Maria Giannatiempo Lopez www.agalmaeventi.it Milano dal 25/05/2006 al 28/07/2006 orario: Mag. e Giu. - Ott. e Nov. Ufficio Stampa: Studio De Angelis dal 31/05/2006 al 30/06/2006 Sterling Ruby - Recombines da mar. a dom. 10-13; 16-19 [email protected] dal 26/06/2006 al 10/07/2006 www.deangelispress.it Massimo Grimaldi Ruby lavora attraversando diverse discipli- Lug., Ago. e Set. tutti i giorni 10-19 Hiraki Sawa personale ne, quali disegno, fotografia, scultura, video COMPLESSO DI Hiraki Sawa presenta il video Blue da martedì a sabato 12–19.30 e performance. SAN DOMENICO - Racconigi Floor, del 2005. Paesaggi artificiali e zero... da mar. a sab. 11-19,30 nel mese di luglio, PINACOTECA CIVICA inediti, spazi domestici e immaginari che via giovanni ventura, 5 dal lun. al ven. nello stesso orario Piazza Dei Costanti dal 21/05/2006 al 14/10/2006 Info: +39 0737402310, si sovrappongono, popolati di presenze, +39 0236514283 galleria emi fontana Genius loci 2006 +39 0737402309 scenari evocati dai ricordi. www.galleriazero.it - [email protected] via bligny, 42 Rassegna d’arte contemporanea nel parco dal martedì al sabato 15-19.30. la +39 0258322237 - [email protected] +39 0737402311 (fax) reale di Racconigi mattina su appuntamento Milano [email protected] mar. alla dom. 10.00 - 18.30 (parco) studio guenzani www.cultura.marche.it castello di racconigi dal 30/05/2006 al 9/09/2006 via bartolomeo eustachi, 10 SEREGNO (MI) piazza carlo alberto, +39 0229409251 Osmar Osten - Pesci - Boxes - fino al 6 luglio 2006 +39 017284005 SERRA DE CONTI (AN) www.studioguenzani.it Finestra di Praga [email protected] fino al 25 giugno [email protected] personale dal martedì al sabato 10-19 TORINO MILANO galleria salvatore + caroline ala dal 30 giugno all' 8 ottobre 2006 dal 1 luglio al 29 settembre 2006 via monte di pietà, 1 +39 028900901 - [email protected]

Milano

dal 24/05/2006 al 22/07/2006 Paula Wilson La Galleria Suzy Shammah presenta la L'ULTIMA DOMANDA prima personale in Italia dell’artista america- TRE DI TRE na Paula Wilson (Chicago, 1975), “Paintings A cura di Maurizio Scultura. A. Pierelli, P. Molinari, G. Termini Sciaccaluga and Drawings from the Hanno Valley”. A cura di Gabriele Tinti galleria suzy shammah orario: dal mar. al sab. 15,30- SUBCONTINGENTE IL MARE A MILANO 19,30; dom. su appuntamento Orario: dalle 18 alle 22 Il Subcontingente Indiano nell'Arte via san fermo, giorni di chiusura: lun. e mar. opere pittoriche di TINA PAROTTI REFRESH PROJECT Contemporanea +39 0289059835 ANTICA FABBRICA LATERIZI www.suzyshammah.com Galleria Giuseppe Mazzini 10 eseguite negli anni '90 v. Fornace, 7 A cura di Ilaria Bonacossa e [email protected] +39 0362330250 (info) orario della galleria +39 0362330250 (fax) tel. 0731/871711 Francecso Manacorda da martedì a venerdì h 16.00 - Milano [email protected] [email protected] FONDAZIONE SANDRETTO 20.00 e su appuntamento www.refreshproject.com www.comune.serradeconti.an.it RE REBAUDENGO TINA PAROTTI GALLERIA dal 6/06/2006 all’ 8/09/2006 www.lineamarche.it Via Modane 16 D'ARTE CONTEMPORANEA Pierluigi Praturlon - On Cinema www.leggereilnovecento.it +39 0113797600 (tel) via Statuto, 13 Photology rende omaggio a Pierluigi +39 01119831601 (fax) tel/fax: +39 0229004960 Praturlon, fotografo che nei suoi scatti ha Marche [email protected] mobile: +39 3382105247 saputo cogliere il sapore, la magia e lo Piemonte www.fondsrr.org [email protected] splendore dei set romani negli anni della www.tinaparotti.com Dolce Vita. BIELLA TORRE PELLICE (TO) ANCONA da lunedì a venerdì 11-19 dal 10 giugno al 23 luglio 2006 fino al 30 settembre 2006 photology dal 7 al 18 dicembre 2006 Milano via della moscova, 25 +39 026595285 dal 5/06/2006 al 25/09/2006 www.photology.com Iosif Kiraly - East from the West [email protected] Concepito per l’occasione, il progetto è pen- sato come il risultato di un’azione che avrà MILANO luogo il giorno di apertura dell’esposizione. fino al 28 luglio 2006 dal martedì al sabato 15-19.30 galleria artra Mostra delle opere selezionate via lodovico settala, 6 PREMIO FONDAZIONE +39 3333260984 - [email protected] ARNALDO POMODORO Milano Concorso Internazionale per Giovani EPIFANIO POZZATO FRANCESCO GENNARI / Scultori Collages JAN VERCRUYSSE dal 18/05/2006 al 30/06/2006 Orario: da mer. a dom. 11-18, Jacques Pélissier - PREMIO ARTEMISIA 2006 Orario dal martedì alla dome- orario: dal mer. alla dom. gio. 11-22, ultimo ingresso un'o- 10,30-13 e 15-19; lun. e mar. Admiration(s) Rassegna nazionale nica 16.00 - 19.30 ra prima della chiusura su appuntamento Jacques Pélissier comincia a “giocare” per Visite guidate tel 026597728 di pittura figurativa contemporanea apertura serale venerdì e saba- far divertire la sua bambina, e quello che to 21.00 - 23.00 TUCCI RUSSO FONDAZIONE ARNALDO Via Stamperia 9 crea si trasforma immediatamente in qual- POMODORO Per partecipare scarica il bando GALLERIA SANT'ANGELO cosa di unico, assolutamente originale. completo da www.artemisiacon- Corso del Piazzo, 18 +39 0121953357 (info) Via Andrea Solari 35 +39 0121953459 (fax) Jacques Pélissier lavora con la fantasia e +39 0289075394 (tel temporanea.it. Parteciperanno alla tel. 015 20101 crea con il pongo: a questo bambino cre- rassegna gli artisti premiati e segna- www.galleriasantangelo.it [email protected] +39 0289075395 (tel) www.tuccirusso.com sciuto piace trattare seriamente i soggetti più [email protected] lati dalla Commissione Scientifica [email protected] leggeri o, forse, con leggerezza i soggetti più www.fondazionearnaldopomodoro.it tra coloro che avranno inviato l'ade- seri. Dalle sue mani agili di pittore e sculto- sione entro il 7 ottobre 2006. Caraglio re escono un Warhol, poi un Basquiat… Orari (10,00-12,30 e 17,00- Settimo Torinese tad conceptstore 19,30 lunedì chiuso) dal 10/06/2006 all’ 8/10/2006 Milano dal 6/06/2006 al 25/06/2006 via statuto, 12 - +39 0265506731 ATELIER Giuseppe Penone - Lavori Pittori del Gruppo Bergamo www.taditaly.com - [email protected] dal 24/05/2006 al 7/07/2006 DELL'ARCO AMOROSO recenti e opere storiche Rudi Wach P.zza del Plebiscito Mostra personale dell’illustre artista cunee- 1940-1960 Milano La galleria A arte Studio Invernizzi inaugu- info: Associazione Artemisia se, uno dei fondatori del gruppo storico tori- oltre 60 opere scelte di pittura Via Nino Bixio, 39 Falconara M. tutti i giorni dalle 10,00 alle 19,00 – dal 28/06/2006 al 16/09/2006 ra mercoledì 24 maggio 2006 la mostra per- nese dell’Arte Povera Tel. e fax. 071-9175795 lunedì chiuso Jan Muche sonale dell’artista Rudi Wach il quale ha il filatoio - cesac creato per questa occasione un ciclo inedito e 338-7755798 via matteotti, +39 0171618260 la giardinera prima personale italiana di jan muche. il di disegni di grandi dimensioni. www.artemisiacontemporanea.it www.cesac-caraglio.com via italia, 90b - +39 0118028378 giovane artista tedesco, allievo di k. h. da lunedì a venerdì 10-13 e 15-19 [email protected] [email protected] www.lagiardinera.it hodicke, realizza opere basate su campiture [email protected] 90.calendario Exibart.onpaper

Torino giorgio persano FIRENZE L’album è inteso come lo statement dell’ar- piazza vittorio veneto, 9 - +39 011835527 fino al 24 settembre 2006 tista stesso, manifesto del suo lavoro. dall’ 8/06/2006 al 7/07/2006 www.giorgiopersano.com Sicilia galleria astuni [email protected] piazza duomo, 37 - +39 058471760 Roberto Morone - Interno Siracusa Cinque dipinti ad olio, interni in soggettiva www.galleriaastuni.com Torre Pellice [email protected] di stanze intuitivamente fresche, silenziose, dal 20/05/2006 al 12/07/2006 affacciate su viali dove il sole a picco proiet- dal 20/05/2006 al 30/09/2006 Il libro ritrovato. Archimede e ta le ombre dei palmizi circostanti sull’asfal- Pistoia to rovente, in una controra che invita alla Francesco Gennari / Jan Vercruysse Piero della Francesca dal 19/05/2006 al 14/07/2006 assoluta immobilità fisica e mentale. doppia personale Esporre un manoscritto di Piero della 10,30 - 12,30 e 15,30 - 19,30 dal lun. dal mercoledì alla domenica 10,30-13 Francesca è una possibilità rara. Ma l’occa- TreStanzeSpazioA - Nemkova | al ven., sab. su appuntamento e 15-19; lun. e mar. su appuntamento sione è ancora più straordinaria poiché que- Carone | Andrini sto manoscritto è “dedicato” ad un altro paolo tonin arte contemporanea tucci russo un percorso lungo le tre sale adiacenti della genio della civiltà occidentale: Archimede via san tommaso, 6 - +39 01119710514 via stamperia, 9 - +39 0121953357 galleria: in ogni stanza sono invitati artisti da Siracusa. La storia di questo dialogo a www.toningallery.com www.tuccirusso.com LORENZO MONACO che rappresentano con il loro lavoro espe- [email protected] distanza è il tema centrale di questa mostra, rienze e modalità espressive differenti [email protected] (1370 - 1425) nel tentativo di restituire al pubblico l’emo- dal mer. al ven. ore 16,30-20,00; sab. Torino zione di questo incontro Dalla tradizione grottesca al e festivi su appuntamento Puglia galleria civica - montevergini Rinascimento spazioa contemporanearte dal 23/05/2006 al 30/06/2006 via santa lucia alla badia, 1 via modenese, 165 +39 093124902 A cura di Angelo Tartuferi con la Andisheh Avini Foggia +39 0573903756 La Galleria Alberto Peola presenta la prima www.montevergini.it collaborazione di Daniela Parenti www.spazioa.it - [email protected] [email protected] personale in Italia di Andisheh Avini, arti- dal 24/06/2006 al 31/10/2006 Catalogo Giunti Editore sta americano di origini iraniane. GALLERIA DELL'ACCADEMIA Prato Pierluca Cetera - Le ore Via Ricasoli 58-60 da lunedì a sabato dalle 15.30 alle In questa occasione Cetera ha concepito +39 0552388612 (tel) dal 20/06/2006 al 18/09/2006 19.30; mattino su appuntamento un’installazione pittorica suddivisa in dieci Toscana galleria alberto peola +39 055294883 (tel) Primo piano. Parole, azioni, polittici i cui piccoli formati tendono a +39 0552388609 (fax) via della rocca, 29 - +39 0118124460 digradare sviluppandosi in modo simile ad Casole D’Elsa musica, immagini … in una col- [email protected] www.albertopeola.com una tavola optometrica. lezione d’arte viva [email protected] dal 28/06/2006 al 25/07/2006 www.polomuseale.firenze.it/accademia/ lunedì-sabato 11-13 e 17-20,30. mer- www.firenze2006.it Il Centro per l’arte contemporanea Luigi coledì e giovedì su appuntamento Umberto Trezzi Pecci, a seguito del recente ingresso nella sua Torino paolo erbetta arte contemporanea Revolving by Max to Ube Collezione permanente di un rilevante nucleo dal 23/05/2006 al 29/07/2006 via piave, 34f - +39 0881723493 Umberto Trezzi, milanese naturalizzato LIVORNO di opere, oltre 200, donate dal collezionista Boris Mikhailov - Intermezzo www.galleriapaoloerbetta.it senese dal lontano 1988, già manager per il 28-29-30 luglio 2006 pratese Carlo Palli, ha elaborato un progetto [email protected] settore marketing e comunicazione di alcu- espositivo per approfondire quei movimenti La mostra presso Guido Costa Projects rac- ne delle aziende italiane più importanti nel artistici nati negli anni Sessanta e Settanta che coglie un nuovo corpus di lavori inediti, campo del vetro, del cristallo e del comple- più di altri si sono caratterizzati per la loro realizzati in Crimea nell’estate del 2002. mento d’arredo, ora ha potuto dedicarsi a massima radicalità e aderenza alla vita. dal lunedì al sabato 11-13 e 15-19 MONOPOLI (BA) tempo pieno al suo amore per la pittura. dal martedì al sabato 10-18.30 (la guido costa projects dal 24 giugno al 25 luglio 2006 11-24, chiuso il lunedì biglietteria chiude mezz’ora prima) via giuseppe mazzini, 24 bart +39 0118154113 chiusa: lunedì, domenica e 15 agosto via belvedere, 15a www.guidocostaprojects.com c.arte prato - centro per l’arte [email protected] contemporanea luigi pecci FIRENZE viale della repubblica, 277 Torino fino al 5 novembre 2006 +39 05745317 www.centroartepecci.prato.it dal 10/06/2006 al 21/07/2006 [email protected] Katherine Bernhardt - La dolce vita VECCHIA FORTEZZA Nella sua pittura Katherine Bernhardt – alla San Gimignano sua prima personale italiana - sembra dare vita EFFIMERA dal 20/05/2006 al 2/09/2006 a un pantheon di divinità ancestrali e selvagge. Rassegna Nazionale di Arte Effimera galleria glance Mona Hatoum via san francesco da paola, 48e A cura di Corpus 1 di Zerotre, Dopo la recente presenza alla 51° +39 3489249217 LA CASA DELL'ARTE Biennale di Venezia torna in Italia con un www.galleriaglance.com Dalle ore 21.00 alle ore 24.00 ampio progetto espositivo specificata- [email protected] ADRIANO NARDI Fortezza Vecchia mente pensato per gli spazi di Galleria Pittura Nuda Continua Mona Hatoum. Torino dal martedì al sabato 14-19 tutti i giorni 10 - 12 e 18 - 20 MARINA DI PIETRASANTA (LU) galleria continua dal 18/05/2006 al 30/06/2006 Testi di Gabriele Perretta e dall'8 luglio al 31 agosto 2006 Adriano Nardi via del castello, 11 Nicola Di Caprio - Nothing Personal +39 0577943134 La ricerca artistica di Nicola Di Caprio si STUDIO D'ARTE FEDELE ARTE E MANIFATTURA DI www.galleriacontinua.com muove tra lo studio dell’iconografia e l’im- Piazza Garibaldi 23 [email protected] Tel. +39 0808872378 CORTE A FIRENZE maginario musicale. Dal tramonto dei Medici all'Impero Fax +39 0808876564 Siena da martedì a venerdì ore 16,00 – 19,00. (1732 - 1815) lunedì e sabato su appuntamento Cell. +39 3351204798 studiodartefedele@tiscali dal 15/06/2006 al 6/07/2006 velan A cura di Annamaria Giusti via modena, 52 - +39 011280406 Catalogo: Sillabe Giorgio Moiso - Angeli di terra www.velancenter.com - [email protected] PALAZZO PITTI. PALAZZINA La pittura di Moiso è una sorta di scrittura, DELLA MERIDIANA una affannata ricerca di equilibri per mezzo Torino Piazza De' Pitti del colore, immagini in bilico tra il valore Sardegna 055 2654321 (tel) visivo delle lettere e l’analogia verbale della dall’ 8/06/2006 al 22/07/2006 055 2654321 (tel LA VERSILIANA 2006 materia pittorica. Ex batterista jazz a tempo Querschnitt. Sezione DOMUS DE MARIA (CA) [email protected] XXVII edizione pieno, tuttora soggiogato dalla musica, Trasversale 2 dal 25 giugno al 18 settembre 2006 www.palazzopitti.it Il Marmo e la Celluloide Giorgio Moiso accorda la sua tavolozza Querschnitt 2 - Sezione Trasversale, è l’oc- www.firenze2006.it Arte contemporanea e come fosse uno strumento musicale. casione per rivedere e focalizzare lo sguardo visioni cinematografiche da mar. a sab. 10.30-12.30 e 15-19.30 dello spettatore su alcune delle proposte più biale cerruti art gallery significative che hanno caratterizzato l’atti- FIRENZE A cura di Marco Senaldi via di città, 111 vità espositiva nel corso dell’ultimo biennio. fino al 15 giugno 2006 Inaugurazione sabato 8 luglio +39 0577223793 da martedì a sabato 15-20 ore 18.00 www.bialecerrutiarte.it [email protected] gas art gallery PARCO E VILLA DELLA VERSILIANA corso vittorio emanuele ii, 90 Siena +3901119700031 Informazioni: Galleria Astuni www.gasart.it - [email protected] dal 26/05/2006 al 24/09/2006 tel. 0584 71760 / 20623 Torino p.zza Duomo, 37 - Pietrasanta (LU) Good Vibrations www.galleriaastuni.it Le arti visive e il Rock 11-19 (chiuso il lunedì) dal 18/05/2006 al 30/06/2006 INTERSEZIONI [email protected] Roberto Ago - Phoenomena Fondazione La Versiliana palazzo delle papesse - centro Costantino Nivola e Karl Prantl Il lavoro di Roberto Ago predilige una tel. 0584 265757 arte contemporanea metodologia da postproduzione concettua- Orari: Tutti i giorni 10.00 - V.le Morin, 16 - Marina di via di città, 126 +39057722071 le, intesa come rielaborazione interamente 13.00 e 17.00 - 20.30 Pietrasanta (LU) GIAMBOLOGNA www.papesse.org - [email protected] immateriale di phenomena culturali e Chiuso il lun. - Ingresso gratuito Gli dei, gli eroi www.laversiliana.it oggetti comuni. CENTRO CULTURALE [email protected] Siena tue-sat 16-19.30 and on app. DOMUS DE MARIA orario: mar. - sab., 1°, 3° e 5° vitamin arte contemporanea lun. e 2°e 4° dom. del mese ore Via Isonzo 9 Pietrasanta dal 23/06/2006 all’ 8/10/2006 corso s. maurizio, 73b - +39 0118136006 Informazioni per il pubblico 8.15 - 13.50. Pio II, la città, le arti Chiuso 2° e 4° lun. e 1°,3°e 5° www.vitaminart.it - [email protected] 070 486083 dal 10/06/2006 al 6/07/2006 Siena e Pienza celebrano con due esposizio- dom. del mese, 25 Dic. e 1 Gen. oppure 328 6725152 ni i 600 anni della nascita del grande umani- Torino MUSEO NAZIONALE DEL Davide Bertocchi [email protected] Scolpendo nella pietra gli album più signi- sta Enea Silvio Piccolomini (1405-1464) UFFICIO STAMPA BARGELLO dal 20/05/2006 al 22/07/2006 ficativi che lo hanno accompagnato negli santa maria della scala Studio de Angelis Via Del Proconsolo 4 Susana Solano anni, Bertocchi confronta in qualche modo piazza del duomo, 2 Milano - via Ollearo 5 +39 0552388606 (info) +39 0577224811 personale. la sua storia personale con quella di una Tel. 02 324377 e 02-3270133 +39 0552388699 (fax) www.santamariadellascala.com martedì-sabato 10-12.30 e 16-19.30 www.giambologna2006.it intera generazione, “immortalando” i pro- [email protected] pri ricordi in particolarissime lapidi sonore. [email protected] Exibart.onpaper calendario.91

Rovereto Padova Venezia Venezia

Trentino-Alto Adige dal 26/05/2006 al 17/09/2006 dal 10/06/2006 al 10/09/2006 dal 10/06/2006 al 20/07/2006 dal 15/06/2006 al 15/10/2006 Bolzano Cinema & Fumetto. I personaggi Antonio De Pascale / Michael Beatrice Meoni - Après-lude Thomas Ruff dei comics sul grande schermo Dumontier Alcune foto ingiallite nel tempo e riportate The grammar of photography dal 27/05/2006 al 20/08/2006 La mostra, ideata da esaExpomostre, si In mostra una serie di nuove opere pittoriche a nuova vita dal ritrovamento casuale di La Fondazione Bevilacqua La Masa di Ascan Pinckernelle snoda cronologicamente dando spazio alla che riproducono l’involucro residuale di pro- Beatrice Meoni costituiscono lo spunto sul Venezia è lieta di annunciare la prima quale l’artista senese costruisce il progetto mostra dell’artista e opere dalla collezione. produzione americana ed europea e presen- dotti di largo consumo // Nella project room, la importante mostra retrospettiva in Italia del su appuntamento tando 34 personaggi attraverso manifesti Perugi presenta il primo “solo show” europeo della mostra fotografo tedesco Thomas Ruff lunedì - sabato ore 15.30 - 19.30, g. space cinematografici, tavole e strisce dei comics, di Michael Dumontier, artista canadese, prove- tutti i giorni, chiuso il mar., 12.00-18.00 domenica e festivi per appuntamento via maso della pieve, 2 costumi, foto di scena e colonne sonore niente dalla mitica Winnipeg, ormai arci nota fondazione bevilacqua la masa +39 0471959999 martedì, mercoledì, giovedì, sabato e fucina di talenti internazionali galleria traghetto - galleria di piazza san marco domenica 10:00 - 18:00 venerdì 10:00 dal martedì al sabato 15.00 - 20.00 - campo santa maria del giglio, piazza san marco, 71c Bolzano – 21:00 mattina e festivi su appuntamento +39 0415221188 +39 0415237819 mart perugi arte contemporanea www.galleriatraghetto.it www.bevilacqualamasa.it [email protected] dal 26/05/2006 al 27/08/2006 corso angelo bettini, 43 via giordano bruno, 24 [email protected] Deutsche Wandstucke. +39 0498809507 +39 0464438887 Venezia Sette scene di nuova pittura www.mart.trento.it [email protected] Verona [email protected] dal 20/05/2006 al 15/10/2006 germanica Padova dal 27/05/2006 al 17/07/2006 La mostra riunisce per la prima volta Giuseppe Caccavale Laboratorio Saccardi in Italia sette esponenti della corren- dal 10/06/2006 al 15/07/2006 Resi conto Collezione primavera/estate 2006 te di nuova pittura figurativa germa- Umbria Ivan Civic - Breeding Brss Pearls Dopo Giulio Paolini, Remo Salvadori, La formazione dei giovani artisti siciliani, nica. Articolandosi tra la performance “WANT IT, Elisabetta Di Maggio, Kiki Smith è da mar. a dom. 10-18, gio. 10-20 Terni nota per lo spirito dissacrante tra storia del- GET IT, FAKE IT!” della durata di 3 ore con- Giuseppe Caccavale l’artista chiamato a l’arte, critica massmediale, cronaca nera e museion secutive che avrà luogo durante l’inaugura- confrontarsi con gli ambienti della attualità, presenta una serie di nuovi lavori via raffaello sernesi, 1 dal 31/05/2006 al 4/07/2006 zione, e l’esposizione di lavori fotografici e Fondazione, nella convinzione che lo tra pittura, video e fotografia +39 0471312448 Capolavoro video ad essa connessi, il progetto si presenta sguardo degli artisti più interessanti e sensi- 10.00-12.30 e 15.30-19.30 (giorni di www.museion.it - [email protected] Il Palazzo di Primavera inaugura una come una sorta di spiazzante e dissacratoria bili possa aiutare non soltanto a capire il chiusura: domenica e lunedì) mostra dedicata al lavoro confessione di un artista sul suo “artfloor”. tempo presente, ma anche a vedere in modo Mezzolombardo palazzo primavera boxart da martedì al sabato dalle ore 15.30 diverso il nostro passato via dei mutilati, 7a via giordano bruno, 3 alle 20.00 dalle 10 alle 18. il venerdì e sabato dal 27/05/2006 al 30/06/2006 +39 07445441227 +39 0458000176 Leonida De Filippi galleria estro dalle 10 fino alle 22. chiuso il lunedì www.boxartgallery.com via san prosdocimo, 30 fondazione querini stampalia [email protected] Urban Scape +39 0498725487 campo santa maria formosa, La mostra (che De Filippi progetta insie- www.galleriaestro.com +39 0412711411 Veneto VERONA me alla galleria) costituirà un’ottima [email protected] www.querinistampalia.it occasione per conoscere da vicino il Padova [email protected] fino al 23 settembre 2006 mondo personale dell’artista, che a Venezia Mezzolombardo esporrà una decina di dall’ 8/06/2006 al 30/09/2006 Venezia opere – paesaggi urbani e astrattizzazio- 5 Nouveau Réalisme dal 25/05/2006 al 15/07/2006 dal 3/06/2006 al 24/09/2006 ni, alcune di grande formato – apposita- mostra dedicata a cinque grandi artisti fon- Anton Zoran Music (1909-2005) mente realizzate per gli spazi della galle- damentali dello storico movimento: Arman, una mostra di circa una cinquantina di lavo- Lucio Fontana ITALIAN DETAILS ria. César, Christo, Spoerri ed Hains ri, tra disegni, tempere e tele, selezionati da Venezia/New York da lunedì a venerdì 17.30 – 19.30. dal lunedì al sabato dalle 9:00-13:00 Jean Clair tra i tesori che gelosamente personale LA GIARINA ARTE sabato su appuntamento e 15:30-19:30 custodisce la moglie Ida Music Cadorin 10.00-18.00; chiuso il martedì CONTEMPORANEA patrizia buonanno vecchiato new art gallery dal mar. alla dom. 11-14 e 15-18 collezione peggy guggenheim Via Interrato Dell'Acqua Morta 82, arte contemporanea via alberto da padova, galleria a+a dorsoduro, 701 37129 via giuseppe garibaldi, 16 +39 049665447 calle malipiero, 3073 +39 0412405411 Tel / Fax +39 045 8032316 +39 0461603770 www.vecchiatoarte.it +39 0412770466 www.guggenheim-venice.it [email protected] [email protected] [email protected] www.aplusa.it [email protected] www.lagiarina.it [email protected]

PAROLE SANTE. ERGOSUM. (continua da pag. 6) Una nuova politica dei beni cultu- (continua da pag. 6) Da una parte - nell'entropia metaforica - si ha la scomparsa della comunicazione per via rali, in particolare di pertinenza ecclesiastica, non può della perdita della trascendenza, a vantaggio della sua pragmaticità formato usa-e-getta come insegna la non restaurare la godibilità feriale e la destinazione usuale del patrimonio storico-arti- pedagogia pubblicitaria. La lingua non deve durare più di qualsiasi altra cosa, essa è un prodotto e come tale stico, abbattendo il moloch della museificazione. Infatti, se le "cose belle" non vanno va consumata. Dall'altra - nell'autismo metonimico o minimalista - si ha invece un'attaccamento ossessivo al ordinariamente astratte dal vissuto, ricoverandole in musei che le decontestualizza- dettaglio, si ha la scomparsa della comunicazione per via dell'impero del particolare (nessuno rinuncia al pro- no, le cose brutte non devono diventare l'abituale logo della quotidianità diffondendo- prio gergo e ai propri idioletti). In entrambi i casi si perpetua una forma dissolutoria della soggettività, per difet- le in metropoli che si massificano. La bellezza è il valore aggiunto alla tecnica per to l'uno, difetto verso l'alterità metaforica del linguaggio, per eccesso l'altro, caoticità dei gerghi che si basano esprimere la spiritualità dell'uomo, la quale deve risaltare in ogni momento della sua sull'inespressivismo malfunzionante del corpo mediatico della lingua. Così, paradossalmente, nonostante tutta storia domestica, pubblica e, soprattutto, religiosa. la comunicazione di cui disponiamo, siamo immersi in una specie di grado zero della comunicazio- L'accezione consolidata di "museo Italia" deve perciò ritrovare la sua impronta di uma- ne, o di no man's land che rende tutto così immediatamente accessibile, anche l'accesso stes- nesimo cristianamente ispirato, dal momento che il patrimonio nazionale è in larga so come in internet. Questo inespressivismo è deterioramento che ratifica il fatto che la lingua misura di connotazione religiosa. Tale "museo" va adeguatamente riabitato dagli Italiani, è questo assoluto del presente deteriorabile della merce, in cui la merce (generalmente di il cui grado di civiltà si mostra nelle vestigia storiche e negli sviluppi attuali. Pertanto il bassa qualità) parla la sua lingua elementare; più-che-reale; desueta e infine, aliena. territorio non può ridursi ad un insieme di "riserve" come quelle degli indiani nordameri- La grande afasia nostrana è la penetrazione intima, fin nel linguaggio, della merce mediatica che si impone cani, poiché le collettività che lo occupano esprimono ancora una civiltà dominante e come raccordo, link, connessione dei flussi comunicativi, fino ad internet, rispetto alla quale il soggetto non è diveniente. Nel contempo, i simboli cristiani non vanno entropizzati, in quanto le comuni- che un terminale. Per queste gigantesche afasie sociali della comunicazione non ci sono soluzioni, se non quel- tà di cui sono portavoce esprimono tutt'oggi una presenza socialmente rilevante. le alla Breton dei "Vasi comunicanti", cioè la reintroduzione o la ripopolazione allegorica e metaforica del lin- In tal modo l'arte italiana sarà nuovamente e liberalmente di tutti e per tutti. guaggio, che fluidifica, emulsiona, lubrifica, mescola, assorbe e dissolve i flussi statici e stitici carlo chenis dei media. Una soluzione che reincarni il linguaggio nella fluidità dello scambio, che lo liberi dal- segretario per la pontificia commissione per i beni culturali l'inespressivismo mediatico e lo reintroduca nelle soluzioni immaginarie: alla Jarry. marcello faletra filosofo, saggista e redattore di cyberzone UN SACCO BELLO. (continua da pag. 6) Un vario assortimento di paure, dunque, alla base del quale sta, in varie PIZZINI. declinazioni, una stessa causa: una scarsa cultura del contemporaneo, che impedisce all'im- (continua da pag. 6) Scava scava, gratta gratta, perché non sconfinare anche nel privato, prenditore di capire che le competenze si possono costruire conoscendo un poco alla volta la nella rete di gallerie in grado di influenzare il mercato e le scelte istituzionali? Nella pletora di scena dell'arte contemporanea e affidandosi agli esperti verso le cui scelte si prova una mag- 'procuratori' (vabbene, non si chiamano così, ma insomma…) che fanno da pusher di artisti giore affinità. Che impedisce di capire che i lavoratori considerano l'arte uno spreco di risorse per le tot-ennali di cui sopra? Basta aver pazienza, dirà qualcuno, e fede, se non in Das Kapital, e un irritante capriccio padronale se non sono messi in condizione di conoscere, di capire, di nella ciclicità del tempo: certi eccessi sono naturalmente e storicamente destinati al collas- partecipare, ma che invece spesso diventano dei sostenitori di questo tipo di programmi quan- so, e peggio per qualche collezionista che ci ha messo e rimesso fior di quattrini. do comprendono il contributo che essi possono dare al miglioramento della cultura organizza- Ma quando operazioni culturali discutibili ingoiano il denaro di tutti a beneficio dei soliti pochi, gli tiva e della qualità degli ambienti di lavoro, all'apertura mentale, alla disponibilità verso il nuovo. affari loro diventano affari nostri (o tutt'al contrario). Solo che il più delle volte a noi toccano i Che impedisce al nostro fisco di pensare all'arte come ad un bene voluttuario invece che ad un pacchi, a loro i premi. E allora, chissà, forse un giorno anche nel dorato mondo dell'Arte fioc- investimento (e ne è prova il trattamento iva delle transazioni, che a differenza di molti paesi europei impo- cheranno le inchieste… Utopie giustizialiste? Sogni forcaioli? Non è il caso di invocare ne un'aliquota del 20% e impedisce in buona parte l'emersione del mercato), e che quindi inocula nelle l'Armagheddon togato e non si può sperare sempre che la scure della magistratura si abbat- imprese il timore di essere oggetto di pericolose attenzioni. Un robusto e maturo collezionismo aziendale ta su intrallazzi noti e arcinoti. Sarebbe il caso di darsi una regolata prima. Come? Inutile, inge- farebbe benissimo non soltanto a molte imprese ma anche, ovviamente, al nostro sistema dell'arte, che nuo l'appello al "chi sa, parli". Chi sa, proprio perché sa, non parla. avrebbe la possibilità di crescere e di investire più risorse sui nostri artisti, favorendone l'affermazione inter- E come finirebbe, poi? Forse col solito finale già scritto à la vogue nazionale. Una delle sfide da proporre al nuovo ministro della Cultura (e perché no? Anche al nuovo mini- italienne, con star, comprimari, talpe e topi di corridoio intenti a stro dello Sviluppo) sarebbe quella di dare avvio ad un programma di sensibilizzazione delle imprese al col- piagnucolare, urlare, diffamare, depistare e infine insabbiare. O lezionismo aziendale, dando benefici ai musei e alle istituzioni culturali (queste sì bisognose di incentivi fisca- forse ci sarà il sospirato repulisti. Ma giusto una spolveratina, li) che si impegnano a diffondere questa cultura con iniziative mirate alle imprese del proprio territorio, coin- senza esagerare. E dopo? Forse sarà come con i vecchi boss volgendo attivamente anche le associazioni imprenditoriali di categoria. Non è difficile, basta volerlo fare. della mafia, consegnati allo Stato ormai decotti ed esautorati, col Basta credere che la cultura sia importante non solo nel tempo libero, ma anche e forse soprattutto quan- rimpiazzo già pronto dietro la porta. Forse sarà come coi tanti rot- do si produce. Un piccolo passo per la politica, un grande passo per la cultura del nostro paese. tamati della Prima Repubblica, Ercolini-sempre-in-piedi che, dopo pier luigi sacco anni di tribunali, istruttorie e processi, sono ancora lì. Lì nel mezzo. pro-rettore alla comunicazione e all'editoria e anita pepe direttore del dip. delle arti e del disegno industriale - università iuav - venezia giornalista 92.fotofinish Exibart.onpaper

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Inauguriamo questo fotofinish di inizio estate con una infilata niente male di vip. D'accordo, alcuni sono di spalle, ma sono o non sono foto rubate? E poi riconoscere la celebrità di turno pizzicata ad un vernissage semplicemente dalla chioma non è più divertente? Divertente e facile è riconoscere chi si nasconde sotto al cespuglio ruggine della foto numero (1). Indovinato: Alda D'Eusanio in persona, alla galleria Oredaria che nel frattempo inaugurava Ettore Spalletti. Nel retro della galleria di Marina Covi il dandy Angelo Bucarelli e la spia Roberto d'Agostino confabulavano (2) prima che il secondo si andas- se un po' a distrarre con la critica d'arte Laura Cherubini (4). Rimaniamo sempre a Roma - vera patria del vip watching - ma cambiamo galleria. Perché da VM21, accompagnata con cura dal padrone di casa Maurizio Minuti, è stata immortalata lei, l'imitatrice Gabriellina Germani (3), la Mara Venier (ma anche la Ventura, la Bellocci e molto altro) che fa ridere i milioni di radioascoltatori che si godono il programma di Fiorello su Radio2. Ancora a Roma nel nuovo Museo Bilotti, mentre la pittrice Jenny Saville si sente molto… figa davanti ad un suo quadro (5), Carlo Bilotti in persona illustra le meraviglie del "suo" nuovo museo nel cuore di Villa Borghese al direttore della Darc Pio Baldi (6). Ancora mostre, ancora Roma, ancora vip. Guardate come Ennio Fantastichini si rimira i quadri di Roberto Coda Zabetta (7) esposti al Teatro India. Intanto nella galleria Unosunove presenze internazionali: Lou Reed autografa i cataloghi della mostra organizzata da Fabio Ianniello (8). A proposito di Fabio, guardate dove è stata stanata la di lui moglie Ginestra Paladino mentre, tentando di nascondersi al paparazzo, era a folleggiare assieme alla gallerista Raffaella Guidobono (11). Ma non ci distraiamo e torniamo ai vip esterni al mondo dell'arte. Come ad esempio il calciatore juventino Jonathan Zebina, premiato con un fallo di plastica (la foto è piccola, guardate bene, 9) da quei ragazzacci del Cracking Art Group. E come l'incantevole Valentina Cervi, che alle inaugurazioni di Lorcan O'Neill - a Roma - cattura più sguardi di tutte le altre celebrity messe insieme (10). Qualcuno ha catturato anche le splendide ninfe d'ebano che hanno performato in un'azione organizzata dall'artista senegalese Ousmane Dago durante la scorsa edizione della fiera MiArt (12), nella fattispecie l'editore Giampaolo Prearo che, nell'eu- foria dell'evento, ha allungato le mani sul poster e non sulla modella in carne ed ossa (13). Exibart.onpaper fotofinish.93

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"Soprattutto carne" sembra pensare uno spaesato Achille Bonito Oliva (14), anch'egli invitato alla performance organizzata dalla BelArtGallery a MiArt. A proposito di ABO, ma avete visto cosa ha dovuto inventare per lo stoccaggio della posta? Una cassetta delle lettere grande il quadruplo di quelle condominiali (15). Capitolo stranezze da galleria. A Torino H. H. Lim e Monica Carocci scoprono tatuaggi in pubblico (17); a Roma si organizza il classico gioco della bottiglia (16); a Firenze Marco Tirelli mira e ammira una scultura di… sua moglie Robin Heidi Kennedy in occasione dell'opening della galleria Bagnai (18). Un Giorgio Verzotti in versione perplessa si aggira all'Arengario di Milano, tra le opere della mostra di Martin Creed (19), quanto si sarebbe stupito di più se avesse previsto - poco dopo e poco lonta- no - un concerto-party con lo stesso Creed alla chitarra (20)? Meglio non pensarci e scendere giù fino a Napoli, dove un Antonio Bassolino supercasual (21) se ne andava a vedere la performance in piaz- za di Shozo Shimamoto, encomiabile veterano dell'arte Gutai. Ed eccolo il maestro, dopo la lunga azione sospeso in mezzo a Piazza Dante, festeggiare addirittura in piedi sul tavolino nel bel mezzo della cena post-evento (22) sotto lo sguardo da duce-samurai del padrone di casa Peppe Morra (23). Intanto il compositore minimalista Charlemagne Palestine, che aveva accompagnato Shimamoto durante la per- formance, se la doveva vedere con il contestatore d'ordinanza che chiedeva meno mostre e più lavoro a Napoli (24). Torniamo nel profondo nord, perché a Novara si è svolto il locale Jazz Festival, che si occupa di musica, ma che è organizzato da un collezionista (Corrado Beldì) qui al centro della foto contornato dal big gallerist Massimo de Carlo (a destra) e dall'altro collezionista Luigi Giordano (25). Tutt'altro che plastica la posa dell'artista Rosemarie Trockel, tedesca di granito anche davanti al fotografo che la immortalava dentro la sua mostra al Maxxi di Roma (26). Tutt'altra nonchalance quella di Cipolla, la cagnetta di Bruna Esposito, che tranquilla e paciosa aspettava - fuori dalla galleria di Federico Luger - che la padrona completasse di inaugurare la sua mostra personale (27).

LE FOTO PIU' BELLE VERRANNO PUBBLICATE. INVIATECELE A > [email protected] 94.hostravistoxte Exibart.onpaper SE CI SEI BATTI UN COLPO, BOCCIONI di Marco Senaldi

 Le cose non stanno mai sassero immagini del perduto, e rischiate di finire a quest'immagine si sovrappo- avevano esaltato la guerra ferme, neppure in campo teo- Cenacolo, ma anche riprese trasmessi dopo mezzanotte. ne quella dell'amata dal volto "sola igiene del mondo"? rico. Il grande Régis Debray del Louvre (che nel libro, come Boccioni per fortuna rispetta- affranto; pp del volto che sus- Certo, ma quando si trovarono ha, per esempio, di recente nel film, riveste l'importante va in pieno questa prima rego- sulta per un forte rumore (il in mezzo al primo conflitto formulato la necessità di una ruolo di location strategica). la, a cominciare dal protagoni- Maestro è caduto da cavallo!); mondiale avranno pure fatto nuova disciplina, da lui definita Alla fine, però, quando durante sta: resterà penso memorabi- campo lungo su di lei che esperienza della devastazione mediologia; altri (David Bolter la pubblicità di un televisore al le negli annali tv la sua lettura corre a vedere cosa è succes- bellica, o no? Perché non e Richard Grusyn) propongono plasma passa l'immagine di singhiozzante di alcuni passi so; stacco sul cavallo che si mostrare la presa di coscienza addirittura la re-mediologia… una spettatrice ad occhi chiusi dai Taccuini del Maestro, non- imbizzarrisce a rallenti; detta- di Boccioni dell'inutilità della Nel mio piccolo, come si suol davanti a una grande tela di ché lo stupendo registro delle glio (!) sul piede di lui preso guerra, e trasformare la sua dire, sento però la mancanza Géricault (?) si ha davvero l'im- sue espressioni, sinteticamen- nella staffa; campo medio su morte (casuale) in un sacrificio di una astrologia mediale. Mi pressione che l'affastellamen- te riducibili a due: felice/con- lei che lo raggiunge morente; in nome dell'amore che "omnia sembra che sarebbe una disci- to astrale incomba. trito. Come seconda cosa, è pp dei loro volti confusi nel vincit" ottenendo il duplice plina feconda per spiegare E che dire quando poi, in prima assolutamente necessario far dolore, e rivelazione finale che risultato di trasmettere un come mai in taluni giorni serata arriva la fiction sulla uso di tutti (dico tutti) gli lui avrà un figlio dall'amante… valido messaggio pacifista, e di mediatici si concentrino noti- vita di Boccioni? Qui però accorgimenti più beceri che Che volete che vi dica? Al para- rileggere la storia dell'arte in zie che ruotano tutte intorno occorre fermarsi e tocca fare caratterizzano il montaggio tv: gone, il famoso "montaggio un modo più "umano"? Sono allo stesso tema. È stato il una pausa. Mi pare che sia sovrimpressioni, dissolvenze delle attrazioni" di Ejzenstejn è convinto che quando regista e caso di giovedì 18 maggio arrivato cioè il momento per incrociate, e soprattutto tanto, roba da Domenica in. sceneggiatore hanno avuto 2006: nei tg regionali della svelare un arcano, per rende- tanto rallenti. Vi paiono espe- Per finire - ma è l'ingrediente questa idea non si sono tratte- Lombardia non si era ancora re manifesta la combinazione dienti un po' frusti, buoni per i più importante - dovete ammo- nuti dal fregarsi le mani; "l'è finito di parlare della iniziativa alchemica con cui si deve rea- softcore anni '70, inutilizzabili dernare la vicenda, qualunque fatta! Si va in prima serata!". E della GAMec di Bergamo, che lizzare una fiction tv in prima se non in chiave parodistica? essa sia, dovete elevarla (giu- così è stato. La ricetta, come a seguire, nel tg serale, dopo serata (so che non dovrei, ma Non avete capito niente, in sta i principi dell'estetica ari- si vede, funziona eccome. la notizia sul budget della gli autori, nella loro magnani- prima serata non ci andrete stotelica) dal particolare all'u- E Boccioni? Pazienza. mostra Raffaello da Firenze a mità, capiranno che lo faccio mai. Infatti in Boccioni - che in niversale: se la fiction è su D'altronde, non era proprio Roma (oltre due miliardi e per il progresso della cultura prima serata invece ci va - Gino Bartali, deve diventare lo nell'"oroscopo" natale del mezzo delle vecchie lire di valo- mondiale). sono usati a profusione: in par- scontro tra disinteresse spor- Futurismo la vocazione multi- re assicurato), l'intero Dunque. Per una fiction tv di ticolare sarà difficile dimenti- tivo e avidità economica; se su mediale? E allora, che si bec- dopotg1 di Mimun era dedica- prima serata, innanzitutto, care la mirabile resa visiva papa Giovanni Paolo, illustrerà cassero 'sta televisione qua.  to al fenomeno del Codice Da occorre procurarsi un branco della morte di Boccioni, che la dinamica tra umano e divi- Vinci e per l'occasione lo stu- di attori totalmente decere- merita di essere analizzata più no… Così, se è sul maggior rap- dio era stato arredato, con un brati. Attenzione: ho detto da vicino. Tale sequenza è così presentante del Futurismo ita- tocco à la page, con riprodu- branco e branco deve essere. composta: dato che Boccioni è liano, farà emergere la con- zioni della Gioconda, ma in stile Perché se sono quasi tutti dei morto cadendo da cavallo, si traddizione fra arte e vita. Il (scrivimi: warholiano. Nessuna sorpresa cani, ma qualcuno sa recitare, parte con una soggettiva del ragionamento del team registi- [email protected]; dunque che nel servizio pas- l'"effetto idiozia" è interamente cavaliere sulla criniera equina; co non fa una piega: i futuristi illustrazione di Bianco-Valente)