NUMERO 159 in edizione telematica 10 aprile 2011 DIRETTORE: GIORS ONETO e.mail
[email protected] LA CODA DEL DIAVOLO Pur se a stretto giro di posta ci dichiarazione, neppure la questi anni nel segno della sono state reazioni ben più prenderemmo in considerazione. “prevenzione” tanto cara anche qualificate della mia, credo valga Ma proprio perché il professor all’allora Ministro della Sanità nel la pena soffermarsi sull’intervista Veronesi non è uno qualunque, governo Prodi, appunto Umberto – pubblicata il 5 aprile 2011 dalla non si può che restare stupiti dalle Veronesi. Gazzetta dello Sport – al sue parole, da quell’affermazione Tra le molte reazioni di dissenso, professor Umberto Veronesi, 86 sull’Epo (“chi assicura che faccia ne scegliamo un paio anni il prossimo 28 novembre, male?”) alla quale è fin troppo particolarmente significative. Per che dopo aver aggiornato in facile rispondere: chi assicura prima quella di Gianni Petrucci, occasione di una trasmissione che NON faccia male?, a quel suo presidente del Coni: “Rispetto televisiva (“ Che tempo che fa ”) il attribuire lo stesso valore di un l’opinione dello scienziato, ma suo pensiero sul nucleare, periodo trascorso in altura, dove il non la condivido. Noi abbiamo la mostrandosi molto più guardingo fisico si adatta in forma naturale, responsabilità di tutelare i giovani e cauto sull’uso del nucleare agli effetti di una sostanza e di rispettare le leggi vigenti. rispetto anche ad un recente prodotta in laboratorio. Bisogna cercare di allargare i passato, mostra un’inattesa controlli per prevenire e apertura verso il doping. combattere il doping”. Quindi Per chi non avesse letto la quella lapidaria del farmacologo suddetta intervista rilasciata al Silvio Garattini, direttore collega Pier Bergonzi, riportiamo dell’Istituto Mario Negri di il passaggio in questione: “… Milano: “Prendere farmaci per Credo che (il doping, ndr) sia una migliorare le prestazioni sportive malattia sociale legata all’abuso è sleale e poi ha quasi sempre di farmaci.