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Santi Romano and the Perception of the Public Law Complexity
1 ITALIAN JOURNAL OF PUBLIC LAW [Vol. 1 ITALIAN JOURNAL OF PUBLIC LAW (2009) 1-38 Santi Romano and the Perception of the Public Law Complexity Aldo Sandulli Abstract: Santi Romano, the major Italian scholar of Public Law, was protagonist of the «most extraordinary intellectual adventure that any twentieth- century Italian jurist ever lived»: he was the architecture of the complexity of Public Law. In the Italian legal field, he first and most clearly perceived the crisis of the State and the surfacing of social and corporate forces with interests that conflicted with those of the municipal legal order. In 1917, after a gestation period lasting almost a decade, he developed, adopting a realist perspective, his theory of the institutions in an essay entitled L’ordinamento giuridico. The article shows Romano’s contradictory personality and analyses the four periods of this complex and prismatic figure: the first, a five-year period of intense scientific activity - from 1897 to the beginning of the 20th Century – is mostly dedicated to the production of monographs, consistent with legal method approach; in the second stage – up to the coming of Fascism – Santi Romano gradually distanced from this ideas, by writing fundamental essays on institutionalism; the third period - ending with the Second World War - is mainly dedicated to a system re- construction, by means of publishing mostly manuals; at the end of his life, there is the last stage, during which he drew up his scientific will, the “Fragments”. TABLE OF CONTENTS I. Orlando’s Legacy II. Santi Romano: a Complex Scholar III. The Early Works and the “Principles” IV. -
La Guerra È Perduta Ma Mussolini Temporeggia, Mentre Il Re E Gli Industriali Si Defilano Nazionalsocialista
30 commenti giovedì 25 luglio 2002 Enrico Manera tazione scomposta. Di lì in poi si susse- guivano le riunioni in cui si affacciava, più o meno chiaramente, l’ipotesi di pro- el tardo pomeriggio del 24 lu- porre a Mussolini di «mettersi da parte». glio 1943 si apre la lunga riunio- Mentre Roma subiva un pesante Nne del Gran Consiglio del fasci- bombardamento, Mussolini incontrava smo protrattasi fino a notte fonda, che Hitler a Feltre, il 19 luglio. L'intenzione decreta la caduta di Benito Mussolini. È del duce di convincere l’alleato tedesco a un crollo impietoso, l’atto definitivo di sciogliere il patto di alleanza per condur- un sistema di potere durato vent’anni le re l’Italia fuori dal conflitto, non veniva cui fondamenta, pregne del sangue degli nemmeno prospettata. Il Führer, deciso oppositori, della violenza delle guerre co- a mantenere fino all’ultimo la sua linea loniali, della vergo- politico-militare, gna delle leggi raz- si impegnava a in- ziali e del sostegno viare in Italia altre dei poteri forti, truppe: una minac- hanno incomincia- cia - appena velata to a sgretolarsi da - di occupazione. tempo, dall’inter- A questo pun- no. to, allo stallo del- Dalla fine del l’iniziativa di Mus- 1942 le condizioni solini si contrappo- della popolazione ne l’azione cospira- erano state messe toria dei gerarchi. a dura prova dalla Il 22 luglio Dino guerra e dai bom- Grandi, presidente bardamenti; svaria- della Camera dei ti segnali indicava- fasci e delle corpo- no che la rottura razioni, incontra di un legame di fi- Mussolini e gli pro- ducia con il regi- spetta i contenuti me si era ormai dell’ordine del completamente giorno che segnerà consumata. -
Reale Accademia D'italia
001 Frontespizio I-VI def 13-06-2005 10:41 Pagina III PUBBLICAZIONI DEGLI ARCHIVI DI STATO STRUMENTI CLXVII SOPRINTENDENZA ARCHIVISTICA PER IL LAZIO Reale Accademia d’Italia Inventario dell’Archivio a cura di PAOLA CAGIANO DE AZEVEDO eELVIRA GERARDI MINISTERO PER I BENI CULTURALI E AMBIENTALI DIPARTIMENTO PER I BENI ARCHIVISTICI E LIBRARI DIREZIONE GENERALE PER GLI ARCHIVI 2005 001 Frontespizio I-VI def 13-06-2005 10:41 Pagina IV DIPARTIMENTO PER I BENI ARCHIVISTICI E LIBRARI DIREZIONE GENERALE PER GLI ARCHIVI Capo del Dipartimento: Salvatore Italia Direttore generale: Maurizio Fallace Responsabile delle pubblicazioni: Antonio Dentoni-Litta Cura redazionale: Paola Cagiano de Azevedo e Elvira Gerardi ©2005 Ministero per i beni e le attività culturali Dipartimento per i beni archivistici e librari Direzione generale per gli archivi ISBN: 88-7125-264-0 Vendita: Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato- Libreria dello Stato Piazza Verdi 10, 00198 Roma Stampato da Union Printing SpA 001 Frontespizio I-VI def 13-06-2005 10:41 Pagina V Con la pubblicazione dell’inventario dell’archivio della Reale accademia d’Italia, conservato dall’Accademia nazionale dei Lincei, si conclude il lavoro di riordinamento e inventariazione eseguito da Paola Cagiano de Azevedo e Elvira Gerardi, funzionarie della Soprintendenza archivistica per il Lazio. La documentazione si trovava in uno stato di notevole disordine, collocata in vari locali sia di palazzo Corsini che della Farnesina alla Lungara, sedi dell’Accademia nazionale dei Lincei, per cui il riaccorpamento dei documenti ha richiesto molto tempo e notevole impegno ed è stato possibile anche grazie all’utilizzo dei registri di protocollo della corrispondenza e dei titolari di archi- vio ritrovati. -
Physical Education and Sporting Activity for Women During the Fascist Era
PHYSICAL EDUCATION AND SPORTING ACTIVITY FOR WOMEN DURING THE FASCIST ERA Dissertation Zur Erlangung des sozialwissenschaftlichen Doktorgrades des Fachbereichs Sozialwissenschaften der Universität Göttingen Vorgelegt von Gigliola Gori Pesaro, Italien Göttingen, 2000 2 Berichterstatter: Prof. Dr. Arnd Krüger Mitberichterstatter: Prof. Dr. James Riordan Tag der mündlichen Prüfung: 11 May 2000 3 Chapter 1 Introduction 9 1.1 The general framework 10 1.2 State of research 15 1.3 Methodology 18 Chapter 2 Outlines of Fascism as a culture of virility 23 2.1 Historical and ideological premises 25 2.2 The myth of the new man 30 2.3 Fascist institutions and aesthetics 35 2.4 Virility in literature and art 43 2.5 The last period: Fascism and Nazism 49 Chapter 3 Model women and physical training before Fascism 57 3.1 Nineteenth Century women: modesty and gymnastics 61 4 3.2 Emancipated women at the start of the Twentieth Century 73 Chapter 4 Model women during the fascist era 87 4.1 The revolutionary woman in early Fascism (1919-24) 89 4.2 The new woman of the regime: wife and mother (1925-35) 94 4.3 The militarised woman throughout the war years (1936-45) 102 Chapter 5 5. Fascism and physical training of the female body 115 5.1 Sports medicine and eugenics 118 5.2 Physical education and sport in school and university 139 5.3 Training of physical education teachers 168 5.4 Spare-time motor activity 181 5.5 Health resorts 189 5.6 Visibility through sports: contests and displays 200 5 5.7 Fashion, aesthetics and feminine form 219 Chapter 6 Sportswomen's profiles, biographies and interviews 233 6.1 The 'little Italian wonder': Ondina Valla 234 6.2 Biographies of eminent sportswomen 243 6.3 Oral interviews: living testimony to the past 249 Chapter 7 Conclusions 265 Footnotes 271 Bibliography 315 6 7 Chapter 1 8 9 1. -
Catalogo Della Biblioteca Privata Di Balbino Giuliano
Catalogo della biblioteca privata di Balbino Giuliano a cura di Maria Rosa Mariani 25. ANNI DI VITA DELLA SOCIETÀ NAZIONALE PER LA STORIA DEL RISORGIMENTO : (cronistoria). - Roma : Consiglio centrale della Società, stampa 1933. - 78 p., [34] c. di tav. : ill. ; 25 cm. - In testa al front.: Società nazionale per la storia del Risorgimento italiano. - Scritti di vari. ABBA, GIUSEPPE CESARE Da Quarto al Volturno : noterelle di uno dei Mille / G. C. Abba ; a cura di Luigi Russo. - Firenze : Vallecchi, stampa 1925. - LX, 215 p. ; 20 cm. - (Classici italiani commentati) Da Quarto al Volturno : noterelle d’uno dei Mille / Giuseppe Cesare Abba ; con introduzione e note di Lorenzo Bianchi. - Bologna : N. Zanichelli, 1937. - XXVIII, 286 p., [12] c. di tav. : ill. ; 21 cm. ABBAGNANO, NICOLA La nozione del tempo secondo Aristotele / Nicola Abbagnano. - Lanciano : G. Carabba, stampa 1933. - 116 p. ; 20 cm. La struttura dell’esistenza / Nicola Abbagnano. - Torino [etc.] : G. B. Paravia, stampa 1939. - XII, 201 p. ; 26 cm. - (Pubblicazioni della Facoltà di magistero ; 6) ABISSO, ANGELO Dal fascio parlamentare al partito nazionale fascista : discorsi parlamentari, conferenze ed articoli / Angelo Abisso. - Roma : Societa anonima poligrafica italiana, 1927. - 202 p. ; 20 cm. ACI MONFOSCA, ENRICO Le minoranze nazionali contemplate dagli atti internazionali / Enrico Aci Monfosca. - Firenze : Vallecchi. - v. ; 22 cm. 2: Paesi danubiani, balcanici e Turchia / Enrico Aci Monfosca. - Firenze : Vallecchi, stampa 1929. - 382 p., [8] c. di tav. ripieg. : c. geogr. ; 22 cm. AESCHYLUS Le tragedie di Eschilo / tradotte in versi italiani [da] Ettore Bignone. - Firenze : G.C. Sansoni, 1939. - 2 v. ; 20 cm. 1: I sette a Tebe, Il Prometeo legato, I Persiani. -
Native American Whalemen and the World: Indigenous Encounters
NATIVE AMERICAN WHALEMEN AND THE WORLD This page intentionally left blank NATIVE AMERICAN WHALEMEN AND THE WORLD Indigenous Encounters and the Contingency of Race NANCY SHOEMAKER the university of north carolina press Chapel Hill © 2015 The University of North Carolina Press All rights reserved Set in Miller by Westchester Publishing Services Manufactured in the United States of America The paper in this book meets the guidelines for permanence and durability of the Committee on Production Guidelines for Book Longevity of the Council on Library Resources. The University of North Carolina Press has been a member of the Green Press Initiative since 2003. Jacket illustration: Detail of harbor traffi c at Cape Horn; courtesy of the New Bedford Whaling Museum. Whale image from the log of the Abraham Barker; Nicholson Whaling Collection, Providence Public Library Special Collections, Providence, RI. Library of Congress Cataloging- in-Publication Data Shoemaker, Nancy, 1958– Native American whalemen and the world : indigenous encounters and the contingency of race / Nancy Shoemaker. — First edition. pages cm Includes bibliographical references and index. isbn 978-1-4696-2257-6 (cloth : alk. paper) isbn 978-1-4696-2258-3 (ebook) 1. Indians of North America—New England—History—19th century. 2. Indian whalers—New England—History. 3. Whaling—New England— History—19th century. 4. Indians of North America—Fishing—New England. 5. Indians of North America—New England—Ethnic identity. 6. Whaling— Social aspects—New England—History. 7. Whites—New England—Relations with Indians. 8. New England—Race relations. 9. New England—Ethnic relations. I. Title. E78.N5S48 2015 974.004'97—dc23 2014034897 Contents Acknowledgments ix Introduction 1 part i. -
Pirateríay Corso En La Edad Moderna
INSTITUTO DE HISTORIA Y CULTURA NAVAL XXIX JORNADAS DE HISTORIA MARÍTIMA PIRATERÍA Y CORSO EN LA EDAD MODERNA CICLO DE CONFERENCIAS - MARZO 2004 CUADERNOS MONOGRÁFICOS DEL INSTITUTO DE HISTORIA Y CULTURANAVAL, N.° 46 MADRID, 2004 Cubierta: Antonio Barceló con su jabeque correo rechaza dos goletas argelinas (¡ 736). Ángel Cortellini Sánchez(1858-1912). Óleos/lienzo, 160x311 cm. Museo Naval, Madrid. Instituto de Historia y Cultura Naval, 2004 Impreso en España - Printed in Spain Depósito Legal: M. 16.854-1983 ISSN:0212-467-X ÑIPO: 076-04-058-O Imprime: Gráficas Lormo, S. A. Isabel Méndez, 15 - 28038 Madrid INTERVIENEN EN ESTE SEMINARIO Gon^al Artur López Nadal es doctor en Historia por la Universidad Autónoma de Barcelona (1975), con la Tesis «El corsarismo mallorquí a la Mediterránia occidental 1652-1698». Un comiere for$at. Esarimismo Ph. D. por la Universidad de Leeds (1995), y su Tesis «The peace treaty of Nijmegen and the decline of the Majorcan privateering (1678-1684)» y, desde 1980, profesor de Historia e Instituciones Económicas en la Universidad de las Islas Baleares (Mallorca). Profesor visitante de numerosas universidades extranjeras, ha participado en más de cuarenta congresos nacionales e internacionales, de Historia Marítima e Historia Económica, es autor de numerosas publicaciones; entre ellas, recogemos aquí: «The Majorcan privateers and the Catalán Revolt» en Mariner's Mirror, 69/3, (1983), pp. 271-299; «Corsarios frente a rebeldes. Mallorca y las revueltas en España en el siglo xvn» en Rebelión y Resistencia en el Mundo Hispánico del siglo xvn (Avisos de Flandes II), Lovaina, 1992, pp. 270-300; y «Los caballeros de San Juan de Malta y el "Far West" en el Mediterráneo, 1530», en L 'ordre de Malta, el Regne de Mallorca i la Mediterránia, Palma de Mallorca, 2001, pp. -
DOTTORATO DI RICERCA in SCIENZE STORICHE CICLO XXVIII Il Regio Esercito Fra Fascismo E Guerra Di Liberazione. 1922-1945. M-STO/0
DOTTORATO DI RICERCA IN SCIENZE STORICHE CICLO XXVIII Il Regio Esercito fra fascismo e Guerra di Liberazione. 1922-1945. M-STO/04 Tesi di dottorato di Nicolò Da Lio Candidato Dott. Nicolò Da Lio Coordinatore dottorato Relatore Prof. Claudio Rosso Prof. Marco Mariano Esame finale anno 2016 1 2 a Odone e Vigilio due delle persone più care alla persona a me più cara. 3 4 Indice Indice delle abbreviazioni, p. 7. Introduzione, p. 9. 1 Capitolo I: 1.1 Nazione e “Nazione armata”, p. 15; 1.2 Politicizzazione dell'Esercito, spoliticizzazione del fascismo?, p. 30. 2 Capitolo II: 2.1 All'interno delle caserme, p. 51; 2.2 Il ruolo dell'ufficiale nell'Esercito durante il fascismo, p. 74; 2.3 I soldati nell'Esercito del periodo fascista, p. 97. 3 Capitolo III: 3.1 Le campagne militari dal 1935 al 1943, p. 109; 3.2 1935-1936: la Guerra d'Etiopia, p. 111; 3.3 1936-1939: la Guerra Civile Spagnola, p. 117; 3.4 1940-1943: la Seconda Guerra Mondiale del fascismo, p. 131; 3.4.1 1940-1943: Africa Settentrionale, p. 133; 3.4.2 1941-1943: la guerra in Unione Sovietica, p. 138; 3.4.3 1943: la guerra in casa, p. 142. 4 Capitolo IV: 4.1 Introduzione, p. 145; 4.2 Dalla caduta del regime all'armistizio. 25 luglio – 8 settembre 1943, p.148; 4.3 L'armistizio, p. 155; 4.4 Reprimere, p. 177; 4.5 Ricostruire, p. 188; 4.5.1 Sbandati, disertori, richiamati, renitenti, p. 197; 4.5.2 “Non si parte!”, p. -
25 Luglio 1943, De Marsico.Pdf
Francesco Lamendola 25 luglio 1943, fu tradimento? a) De Marsico Gran Consiglio del Fascismo, notte fra il 24 e il 25 luglio 1943, due settimane dopo l’inizio dell’Operazione Husky, ossia lo sbarco angloamericano in Sicilia del 10 luglio: si votano, per appello nominale, tre distinti ordini del giorno: quello di Dino Grandi, quello di Carlo Scorza, segretario del Partito nazionale Fascista, e quello di Roberto Farinacci. Ma il primo ad essere messo ai voti è quello di Grandi, che raccoglie 19 adesioni su 28 votanti, con 7 contrari, un astenuto e un membro che esce senza aver votato (Farinacci); per cui Mussolini, ritenendo inutile far votare le altre mozioni, decide di sciogliere la seduta, non senza avere osservato: Signori, voi avete aperto la crisi del regime. I voti favorevoli, come è noto, furono, oltre a quello di Grandi, quelli di Giuseppe Bottai, Luigi Federzoni, Galeazzo Ciano, Cesare Maria De Vecchi, Alfredo De Marsico, Umberto Albini, Giacomo Acerbo, Dino Alfieri, Giovanni Marinelli, Carluccio Pareschi, Emilio De Bono, Edmondo Rossoni, Giuseppe Bastianini, Annio Bignardi, Alberto De Stefani, Luciano Gottardi, Giovanni Balella e Tullio Cianetti, che nella mattina del 26 luglio scrisse a Mussolini dichiarando di ritrattare il proprio voto, con la motivazione che non si era reso conto delle sue reali implicazioni; cosa che più tardi, al processo di Verona, gli avrebbe salvato la vita. I sette voti contrari furono quelli di Carlo Scorza, Guido Buffarini-Guidi, Enzo Galbiati, Carlo Alberto Biggini, Gaetano Polverelli, Antonio Tringali Casanova, Ettore Frattari; il voto astenuto fu quello di Giacomo Suardo. Il ventottesimo membro, Farinacci, era uscito prima della votazione. -
Comunicato Stampa 25 Luglio 1943 Caduta Del Fascismo
Il Presidente del Consiglio Bologna, 25 luglio 2011 COMUNICATO STAMPA 25 LUGLIO 1943 CADUTA DEL FASCISMO Il 24 luglio 1943 nel Corso del gran Consiglio del Fascismo -che per altro non si teneva dal 1939- fù presentato un O.d.G. proposto da Dino Grandi -allora Presidente della Camera- L’approvazione dell’ODG provocò la caduta legale di Benito Mussolini aprendo l'ultima fase del regime fascista, caratterizzata dalla Repubblica Sociale Italiana. L’O.D.G: ripristinò i poteri costituzionali del Re; il quale poi avrebbe tolto le deleghe del comando militare a Mussolini e le avrebbe assegnate ad altri. I 28 componenti del Gran Consiglio furono chiamati a votare per appello nominale. La votazione sull'ordine del giorno Grandi si concluse con: • 19 voti a favore (,Giuseppe Bottai, Luigi Federzoni, Galeazzo Ciano, Cesare Maria De Vecchi, Alfredo De Marsico, Umberto Albini, Giacomo Acerbo, Dino Alfieri, Giovanni Marinelli,Dino Grandi Carluccio Pareschi, Emilio De Bono, Edmondo Rossoni, Giuseppe Bastianini, Annio Bignardi, Alberto De Stefani, Luciano Gottardi, Giovanni Balella e Tullio Cianetti che il giorno dopo scrisse a Mussolini ritrattando il suo voto); • 8 voti contrari (Carlo Scorza, Roberto Farinacci, Guido Buffarini-Guidi, Enzo Galbiati, Carlo Alberto Biggini, Gaetano Polverelli, Antonino Tringali Casanova, Ettore Frattari); • un astenuto (Giacomo Suardo). PRESIDENZA DEL CONSIGLIO Via Zamboni, 13 - 40126 Bologna - Tel. 051 6598625 - Fax 051 6599203 - [email protected] La Provincia di Bologna è registrata Emas - Reg. n. 1-000432 - www.provincia.bologna.it Il Re comunicò a Mussolini la sua sostituzione con il Maresciallo d'Italia Pietro Badoglio e lo fece arrestare all'uscita di Villa Savoia. -
Septiembre 2008 EL ARISTÓCRATA WIDAR CESARINI
Septiembre 2008 EL ARISTÓCRATA WIDAR CESARINI SFORZA (1886-1965), CATEDRÁTICO DE LAS FACULTADES DE JURISPRUDENCIA DE PISA Y DE ROMA: VENENO FASCISTA EN EL PENSAMIENTO JURÍDICO DEL SIGLO XX Manuel J. Peláez [email protected] Para citar este artículo puede utilizar el siguiente formato: Peláez, M.J.: El aristócrata Widar Cesarini Sforza (1886-1965), catedrático de las Facultades de Jurisprudencia de Pisa y de Roma: veneno fascista en el pensamiento jurídico del siglo XX , en Contribuciones a las Ciencias Sociales, septiembre 2008. www.eumed.net/rev/cccss/02/mjp.htm [I] Del aristócrata Widar Cesarini Sforza, miembro de una familia de duques y condes, ya me había ocupado de manera ocasional al hilo de una recensión crítica hace algunos años 1. Se trataba de un comentario de la edición española de “El derecho de los particulares” 2 traducida y enriquecida en su prólogo por el prestigioso filósofo el Derecho y magistrado José Calvo González. Allí dijimos con claridad algo omitido o disimulado por J. Calvo, que «Widar Cesarini Sforza fue uno de los personajes más conspícuos -antes de 1944- del Partido Nacional Fascista, y su filosofía y docencia, a 1 Ver recensión de Widar Cesarini Sforza, “El Derecho de los particulares”, traducción, edición y nota introductoria de J. Calvo González [la presentación a la edición italiana corrió a cuenta del civilista Salvatore Romano], Madrid, 1986, en Manuel J. Peláez, en “Cuadernos informativos de Derecho histórico público, procesal y de la navegación”, 6/7 (diciembre-1987), pp. 1379-1381. 2 En su original italiano hay una edición de “Il diritto dei privati”, en “Rivista italiana per le scienze giuridiche”, año 4, fasc. -
Dal Fronte Balcanico Ai Lager Tedeschi
2 Valerio Mardegan DAL FRONTE BALCANICO AI LAGER TEDESCHI Prefazione a cura di SILVIA PASCALE Scrittrice e Storica Con un contributo storico a cura di ORLANDO MATERASSI Presidente ANEI Nazionale ISBN 978-88-6660-371-9 3 DAL FRONTE BALCANICO AI LAGER TEDESCHI Autore: Valerio Mardegan © CIESSE Edizioni www.ciesseedizioni.it [email protected] - [email protected] I Edizione stampata nel mese di gennaio 2021 Impostazione grafica e progetto copertina: © CIESSE Edizioni Foto di copertina: Casimiro Mardegan, detto Lino (su concessione degli eredi) Collana: LE NOSTRE GUERRE Direttore di Collana: Silvia Pascale Editore e Direttore Editoriale: Carlo Santi Editing a cura di: Silvia Pascale P R O P R I E T À LETTERARIA RISERVATA Tutti i diritti sono riservati. È vietata ogni riproduzione dell’opera, anche parziale, pertanto nessuno stralcio di questa pubblicazione potrà essere riprodotto, distribuito o trasmesso in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo senza che l'Editore abbia prestato preventivamente il consenso. 4 Questo libro ha ottenuto il patrocinio di: A N E I Ass.ne Nazionale, Ex Internati – Roma 5 A mio padre, a tutti coloro che come lui hanno vissuto la triste condizione di prigionieri nei campi di concentramento nazisti. Affinché il loro sacrificio, il loro eroismo e il loro martirio costituisca un faro che conduca l’umanità verso obiettivi di pace, giustizia e solidarietà per tutti i popoli. 6 La storia di Casimiro Mardegan, detto Lino Internato Militare Italiano IL MIO NOME DIVENNE 101280 STARGARD (GERMANIA), SETTEMBRE 1943 7 8 PREFAZIONE Durante questi anni di lavoro e ricerca per valorizzare la storia degli Internati Militari Italiani ho avuto la fortuna di conoscere moltissime persone, persone che come me sono parenti di IMI.