Gianni Ferrio IL MUSICISTA ELEGANTE

Direttore d’orchestra, arrangiatore e compositore, Gianni Ferrio è conosciuto anche per aver firmato alcune tra le più belle canzoni italiane, tra cui Piccolissima serenata, primo successo di Teddy Reno, Quando mi dici così per Fred Bongusto, Parole parole e Non gioco più per Mina, oltre ad un centinaio di colonne sonore.

uesta è la prima voce Gian- un’interprete doppiarsi con la tecnica Gianni Ferrio ha iniziato l’attività di ni? - “Sì, la prima voce”, “Mi della sovra incisione della voce grazie direttore d’orchestra negli anni Qua- dovresti dare il tempo prima alle sue tre ottave vocali utilizzando ranta. Scoperto da Gorni Kramer e così io conto otto?” – un po’ dalle tre alle sedici voci. Sono trascorsi stimato da Armando Trovajoli e Lelio di più – “… dieci quarti - … trentasette anni da quel momento e Luttazzi che diverranno poi suoi gran- quattro, cinque, sei, sette, il maestro Ferrio, tra i moltissimi at- di amici, entrò nel 1954 a far parte otto… i matti.. (ride!), nove testati musicali, ci ha lasciato questo della casa discografica CGD gestita dieci… Va bene cominciamo: An- splendido gioiello che rimarrà inde- allora da Teddy Reno per il quale Qnuncio di prova, dieci devo contare.. lebile nel tempo. Molte sono state Ferrio scrive Piccolissima serenata che è forte? Voce A! (ride!); oddio se mi le collaborazioni di Gianni Ferrio (16 diventa nel ’58, il più grande successo viene da ridere siamo fregati… Nuc- novembre 1924 – 21 ottobre 2013) da del cantante confidenziale triestino. cio non guardarmi, girati dall’altra Improvvisamente, composta per il film In quel periodo si registrano altre im- parte….”. E come per magia partono Appuntamento in Riviera a Ora o mai portanti collaborazioni tra cui quelle le note di un album tra i più preziosi più che Mina incise nel ’65 come sigla con Johnny Dorelli e Jula De Palma. della storia della discografia italiana, della Canzonissima che quell’anno Nel ’59 è una delle due orchestre che . La cantante in questione è si chiamava La prova del nove, alle accompagnano le esibizioni degli in- Mina, in sala di registrazione a La Ba- collaborazioni di Teatro 10, Milleluci, terpreti al Festival di Sanremo (vinto silica, Gianni è Ferrio, che ha arrangia- oltre ad album straordinari come lo da Modugno con Piove che nella ver- to magistralmente il disco e Neccio è stesso Plurale, Mina quasi Jannacci, sione del partner Dorelli si avvale del Rinaldis, il tecnico del suono. Questo Dalla terra, Napoli secondo estratto, suo accompagnamento orchestrale, simpatico live da studio di registra- L’allieva, incentrato sul repertorio di così come nel brano della De Palma zione venne poi inserito ad inizio Frank Sinatra, Sulla tua bocca lo dirò, con la discussa Tua). Tornerà a Sanre- ascolto del suddetto disco. Era l’estate fino all’ultimo splendido 12 (Ameri- mo nell’edizione ’62. Nel 1970 dirige del ’76 e Gianni Ferrio aveva curato can Song Book) nel quale ha diretto l’orchestra proprio per il concerto magistralmente gli arrangiamenti gli archi e arrangiato canzoni come di Jula al Teatro Sistina di Roma che vocali e strumentali di quell’album Parole parole, Non gioco più, Una diverrà anche un long playin’ di suc- premiato poi dalla critica discogra- donna, una storia, Questa cosa chia- cesso, Jula al Sistina edito dalla RCA. fica, che vedeva per la prima volta mata amore, solo per citarne alcune. Parallelamente a ciò si occupa anche 54