Nassiriya: «La Guerra, Un Male Terribile» C Si Corre Certo Il Rischio Della Re- Torica
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l'Unità + € 3,30 libro "Giorni di storia vol 14": tot. € 4,30 l'Unità + € 3,10 "Per un'Europa migliore": tot. € 4,10 € € ARRETRATI EURO 2,00 anno 80 n.317 martedì 18 novembre 2003 euro 1,00 l'Unità + 3,30 libro "Giorni di storia vol. 13": tot. 4,30 www.unita.it SPEDIZ. IN ABBON. POST. 45\% l'Unità + € 2,20 rivista "No Limits": tot. € 3,20 ART. 2 COMMA 20/B LEGGE 662/96 – FILIALE DI ROMA l'Unità + € 2,20 rivista "Sandokan": tot. € 3,20 «Sarebbe bello che ognuno razziali. Non deve esistere il bello, il terre». Poesia lasciata da Valentina, abbracciasse suo fratello, che ci brutto, il buono o il farabutto. Allora 12 anni, figlia di un carabiniere. sentissimo tutti uguali senza divisioni basta con le guerre per rubare solo Ansa, 17 novembre, ore 19,21 Iraq Sfilano, piangono, chiedono perché CARABINIERI Nando Dalla Chiesa arabinieri. Nel giorno del lutto Centinaia di migliaia a Roma per salutare i soldati morti a Nassiriya: «La guerra, un male terribile» C si corre certo il rischio della re- torica. Ma anche quello di non dire e di tacere ingiustamente, per paura del- la retorica. È difficile la misura quando Lo strazio dei parenti davanti alle bare, la commozione di Ciampi che abbraccia un padre in lacrime il paese vive uno dei momenti più dolo- rosi della sua storia recente. E ha risco- perto per l'ennesima volta di volere Nassiriya bene all'Arma. Difficile, specie per chi ha la mia storia, non parlare di questo rapporto, intenso, secolare, che unisce i carabinieri al popolo italiano. Rap- Saccheggiato il palazzo sventrato porto dalle mille sfumature. Cresciuto nel tempo, impreziositosi nel tempo. Non c'è istituzione dello Stato, salva (e dei militari italiani non sempre) quella del presidente del- la Repubblica, che raccolga intorno a sé la stessa fiducia o la stessa considera- zione. E non è un caso. L'Arma ha tenacemente cercato questo rapporto, che sta anzi all'origine della sua stessa funzione e divisa. Basta risfogliare i ca- lendari dell'Arma, le loro copertine ole- ografiche, per misurare - nelle forme più mutevoli - la forza di questa cultu- ra. Il carabiniere che tiene per mano il bambino, il carabiniere che soccorre un bisognoso, il carabiniere che porta aiuto alle popolazioni. SEGUE A PAGINA 26 New York Times Persone commosse in attesa Foto di Carlo Hermann/Controluce LODATO e ZEGARELLI ALLE PAGINE 2e3 Caso Sme, no alla richiesta di spostare il processo da Milano. La sentenza è ormai questione di giorni LE NAZIONI Previti, non c’è più niente da fare UNITE SUBITO La Cassazione repinge l’ultimo ricorso Riportiamo ampi stralci dell’editoria- le del New York Times pubblicato contemporaneamente su Internatio- Susanna Ripamonti nato e a questo punto la sentenza nal Herald Tribune sembra molto vicina. La preceden- te istanza di rimessione, respinta il impegno americano in Iraq ROMA Il processo Sme, com’era 27 gennaio scorso, riguardava an- L’ sembra essere a un punto di prevedibile, resta a Milano. Per la che i processi Imi-sir e Lodo Mon- svolta. Il piano iniziale dell’ammini- seconda volta in un anno la corte dadori ed era stata presentata da strazione Bush - redigere una costi- di Cassazione ha respinto la richie- quasi tutti gli imputati, Silvio Ber- tuzione, indire delle elezioni e solo sta di Cesare Previti di trasferire a lusconi incluso (si era dissociato in seguito procedere al ritiro delle Brescia un suo procedimento giudi- solo l’ex magistrato Vittorio Met- truppe americane - è stato sostitui- ziario. La legge Cirami, per quanto ta). to da un nuovo programma. È un addomesticata e fatta su misura, po’ cinico affermare che adesso anche questa volta non ha funzio- SEGUE A PAGINA 11 l’obiettivo è lasciare la patata bollen- te nelle mani di chiunque in Iraq vorrà farsi avanti - ma la Casa Bian- ca pensa qualcosa di molto simile. Caso Cecenia Carmagnola Il presidente George Bush ha scom- messo molto, in termini di influen- I ministri Ue Espulso l’Imam za, di risorse economiche e di vite irachene e americane: ha puntato «processano» Borghezio sulla teoria secondo cui eliminare Saddam Hussein avrebbe reso il Berlusconi gli lancia le uova mondo più sicuro. MARSILLI A PAGINA 7 IERVASI A PAGINA 13 BERTINETTO A PAGINA 5 SEGUE A PAGINA 26 A rischio “Raiot” di Sabina Guzzanti TACI, IL REGIME TI ASCOLTA Rossella Battisti fronte del video Maria Novella Oppo el nome il destino, si di- L’autosatira N ce, e Raiot non è sfuggi- a satira, per sua natura, sfida la censura, mentre ancora non si era to al suo, che prometteva «in- L visto che la censura sfidasse la satira sul suo stesso terreno: la comici- surrezione» e «rivolta» (suo- tà. Questo è eccezionalmente successo domenica per il nuovo programma na come l’inglese riot, appun- di Sabina Guzzanti su Raitre. E il risultato è stato irresistibile. Nel senso che, to). in un mondo capovolto, in cui il capo del governo fa ridere e la satira in un Il tiraemolla sulla messa in on- certo senso fa piangere sullo stato delle cose presenti, anche la censura, da del nuovo programma di anziché oscurare la satira, le ha fatto concorrenza. Cosicché gli ascolti di Sabina Guzzanti è stato solo “Raiot” (inteso come tutto ciò che è oltre Raiset) di Sabina Guzzanti sono l’inizio di una vicenda che si stati molto alti in un’ora molto tarda. Merito, certamente, degli artisti e preannuncia travagliata. dell’attesa di ritrovare voci (e facce) alternative alla tv così com’è. Del resto, Mediaset, scontatamente, ha forse solo una dose omeopatica di Bruno Vespa può combattere Bruno subito alzato gli scudi e tuona Vespa. Anche se non basta una piccola dose di informazione per combatte- di «azioni giudiziarie» per re la disinformazione di tutta la tv. Non basta, ma è indispensabile. Però «menzogne e insinuazioni distinguiamo: il Gasparri di Neri Marcoré è superiore all’originale, mentre gravissime», «lesive dell’ono- il Berlusconi di Sabina Guzzanti è sottostimato (anche in quanto fondo rabilità di una società quotata tinta) rispetto al Berlusconi reale, il quale, anziché governare, pretende di in borsa». fare opposizione all’opposizione e ha l’autosatira incorporata. SEGUE A PAGINA 12 2 oggi martedì 18 novembre 2003 Saverio Lodato liana. E sta per iniziare a spiegar- lo. Giovanna la interrompe e le dice: «Guarda che Bush è in Iraq anessa - che ha 29 anni - è La domanda Rispondono italiane, turiste, solo per il petrolio. Tale padre la prima donna che quasi ‘‘ tale figlio. Non ci sono andati per V mi viene incontro, con gli è sempre la stessa: religiose, giovani e anziane... le nostre belle facce». occhi rossi, visibilmente commos- C'è una giovane vigilessa che rego- sa: «È tutto talmente allucinante. restare o andare via dall’Iraq? «Sono i nostri morti la il traffico a Piazza Venezia. Ma Ho amici alla Nunziatella, nell'Ae- non c'è verso di cavarle un'opinio- ronautica, mio nonno si salvò per «Le guerre non si come facciamo ne. «Non posso. Non voglio dire miracolo dalle Fosse Ardeatine, ‘‘ nulla. La prego: non insista». diciamo che la guerra e le guerre devono fare perché portano ad andare via proprio Serena è contro la presenza in hanno attraversato la mia fami- Iraq. Ma appena le chiedo come glia, non lo so se ha senso restare, altra miseria...» adesso?» si chiama e il lavoro che fa, vera- per me la guerra è assurda dapper- mente indispettita mi dice: «E il tutto, ho anche amici in Ruanda, lavoro che faccio secondo lei è ma dopo quel- rilevante ai fini lo che è accadu- di quello che di- to non so più co? No. Mi di- cosa risponde- spiace». E scap- re alla sua do- pa via. manda...». Sorella Chiara La mia doman- Tenaglia, fran- da è rimasta cescana della sempre la stes- Le donne del Vittoriano: qual è la via della pace? Missione Gesù sa: restare o an- Bambino, «per dar via dall' ora mi trovo a Iraq? Seguono In mezzo alla folla che si è accalcata per ore in piazza Venezia. «È tutto talmente allucinante...» Roma» fa una le risposte delle pausa lunghissi- donne d'Italia, ma. Poi: «Se c'è ma anche donne di altri paesi - bene da fare, bisogna rischiare. turiste, ragazze che studiano o la- i caduti promossi di grado Ma fare il bene con la guerra non vorano in Italia- avranno micro- è possibile. La guerra porta altra fono aperto in questo viaggio di guerra. Questi carabinieri che so- fronte all'Altare della Patria, e sa- ROMA Tutti i soldati e i carabinieri morti a Nassiriya saranno no morti hanno dato tutto per- ranno solo donne, perché solo le promossi al grado superiore a quello che avevano al momento ché ci fosse più umanità. Ma con donne - quando parlano le armi - della strage. La promozione avrà decorrenza, per i soldati, dal la guerra, non si costruisce l'uma- riescono a ragionare senza far ta- giorno precedente l'attentato e per i carabinieri dallo stesso 12 nità che Dio vuole che si costrui- cere le ragioni del cuore. novembre. Proprio per quanto riguarda i carabinieri il mini- sca». Antonietta Massai (abruzzese resi- stro della difesa Martino ha concesso la promozione per «bene- Ida, 29 anni, insegnante di Roma dente a Roma, sessanta anni, ve- merenza d'istituto». Questi i carabinieri promossi: Luogotenen- («niente cognome, per carità»): dova, pensionata): «Sono qui per te Enzo Fregosi, Sottotenente; Luogotenente Alfonso Trincone, «Era giusto non andare. Ci hanno dare un saluto ai nostri ragazzi Sottotenente; Maresciallo aiutante sostituto ufficiale di pubbli- preso in giro con la storia della italiani.