Campi Flegrei 2008. Civiltà Del Futuro

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Campi Flegrei 2008. Civiltà Del Futuro Quarto centri storici laghi e lagune salmastre area parco oasi naturalistiche parchi archeologici, altri monumenti riserve marine del parco C. F. parchi sommersi grotte e crypte Campi percorsi naturalistici flegrei 2008. percorsi paesaggistici itinerario urbano Cuma Gli Astroni Civiltà ferrovia circumflegrea del futuro. ferrovia cumana metropolitana regionale metrò del mare La solfatara AZIONI · AIUTI ALLE IMPRESE IMMATERIALI · INFORMAZIONE · FORMAZIONE Baia Rione Terra · EVENTI PROGETTI PIT COMUNE DI BACOLI RESTAURI E · Villa Cerillo e Parco botanico / Biblioteca - Centro studi sul paesaggio VALORIZZAZIONE · Castelletto via castello / Centro servizi per il turista · Villa Comunale / Recupero · Passeggiata circumlacuale del lago Miseno / Pista ciclabile · Via Torre di Cappella / Ampliamento · Mobilità pedonale Baia Fusaro / Riqualificazione COMUNE DI MONTE DI PROCIDA · Nuova Piazza di Cappella e resti archeologici · Percorsi sul paesaggio a Torre Fumo - Montegrillo - Cappella COMUNE DI QUARTO · Arredo urbano - centro storico · Parco archeologico di Quarto COMUNE DI POZZUOLI Nisida · Restauro palazzo e torre Don Pedro de Toledo / Biblioteca multimediale Bacoli · Restauro palazzo Don Pedro de Toledo - centro culturale per il teatro REGIONE CAMPANIA Monte di · Indagini preliminari e restauro del Tempio di Augusto / Duomo · Restauro e valorizzazione del Rione Terra / Attività culturali e ricettive Procida SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGICA DI NAPOLI · Parco archeologico delle Terme di Baia · Anfiteatro Flavio - strutture archeologiche e di servizio - cavea per 4000 spettatori La Gaiola · Parco archeologico di Cuma · Parco archeologico di Misenum · Parco archeologico del lago d’Averno e Grotta di Cocceio · Parco archeologico subacqueo di Baia · Parco monumentale di Baia, sentiero archeologico naturalistico paesistico · Villa Cicerone, Mausoleo di Adriano, stadio di Antonio Pio / Restauri e valorizzazione · Parco delle Necropoli · Area del foro dell’antica Puteoli · Parco sommerso di Baia · Tempio di Serapide / Servizi e restauri SOPRINTENDENZA ARCHITETTONICA DI NAPOLI · Castello di Baia / completamento del restauro - Museo archeologico dei Campi Flegrei · Sito borbonico del Fusaro: Restauro della Casina vanvitelliana, dell’edificio dell’Ostrichina, Il grande itinerario dell’edificio degli Stalloni, della banchina Borbonica e del Giardino storico · Restauro paesaggistico della Lecceta / Sperimentazione PROGETTI NEL ENTE PARCO PARCO DEI · Casa del Parco CAMPI FLEGREI (in programmazione) COMUNE DI POZZUOLI · Oasi di Montenuovo / Sentieri REGIONE CAMPANIA / ASS FORESTE · Recupero ambientale della Lecceta e della duna di Cuma SOPRINTENDENZA · Parco monumentale di Baia - sentieri per Cuma COMUNE DI BACOLI Cuma - Pozzuoli Lago d’Averno - Pozzuoli Lago Fusaro - Bacoli Monte di Procida Miseno - Bacoli Baia - Bacoli Pozzuoli - Bacoli Quarto Pozzuoli Pozzuoli · Recupero dei sentieri di fondi di Baia Parco archeologico Parco archeologico del lago d’Averno e grotta di Cocceio Antico sito borbonico del lago di Fusaro Percorsi nel paesaggio di Marina di Torre Fumo- Parco archeologico di Miseno Castello aragonese di Baia Punta Epitaffio - Portus Julius Parco archeologico di Quarto Rione Terra Anfiteatro Flavio · Oasi naturalistica di Capo Miseno Sovrintendenza Archeologica di Napoli Sovrintendenza Archeologica di Napoli Sovrintendenza Architettonica del comune di Bacoli Montegrillo - Cappella Soprintendenza archeologica di Napoli Soprintendenza per i B.A.P.P.S.A.E. di Napoli e provincia Sovrintendenza Archeologica di Napoli Comune di Quarto Regione Campania - Comune di Pozzuoli Soprintendenza Archeologica di Napoli COMUNE DI MONTE DI PROCIDA Acquisti, scavi, restauri, valorizzazione. Recupero e valorizzazione. Restauro e valorizzazione del sito borbonico Soprintendenza archeologica di Napoli Riqualificazione paesistica-ambientale Museo archeologico dei Campi Flegrei Parco archeologico subacqueo Ampliamento e valorizzazione del Parco Restauro e valorizzazione del Rione Terra Restauro strutture archeologiche · Passeggiata Marina di Torre Fumo / Oasi naturalistica "20.658.300,00 "9.710.000,00 "10.330.000,00 e Comune di Monte di Procida "4.655.000,00 "13.041.438,00 "14.000.000,00 "3.082.000,00 "82.633.103,00 "2.582.000,00 Riqualificazione paesistica-naturalistica "5.827.456,00 www.regione.campania.it e-mail: [email protected] e-mail: Tel. 081 796 70 75 - Fax 081 796 60 12 60 796 081 Fax - 75 70 796 081 Tel. Centro Direzionale, Isola A/6 - Napoli - A/6 Isola Direzionale, Centro Settore Beni Culturali Beni Settore Responsabile Misura 2.3 : Arch. Vincenzo Russo Vincenzo Arch. : 2.3 Misura Responsabile nel settore della cultura e del tempo libero Azione e) Azione libero tempo del e cultura della settore nel del potenziale umano e della imprenditorialità della e umano potenziale del Asse II Misura 2.3 - Sviluppo delle Competenze delle Sviluppo - 2.3 Misura II Asse Programma Operativo Regionale 2000-2006 Regionale Operativo Programma Regione Campania Regione campi flegrei campi culturale attrattore grande P. I. P. - Parco regionale dei Campi Flegrei Campi dei regionale - Parco delle province di Napoli e Caserta e Napoli di province delle - Sovrintendenza ai Beni Archeologici Beni ai - Sovrintendenza - Comune di Bacoli di - Comune con la collaborazione di: collaborazione la con La solfatara a Pozzuoli Lago Miseno da Monte di Procida L’isolotto di San Martino Le terme di Baia 2009 gennaio 1 dal valido * Ente promotore Le risorse del Progetto Integrato Il territorio I Campi Flegrei Il territorio è contraddistinto da un unico Obiettivi primari radici della cultura occidentale, nella internazionale, anche attraverso la Regione Campania Il territorio dei Campi Flegrei costituisce sistema vulcanico, l’archiflegreo, in continua L’idea forza del Progetto Integrato terra di Virgilio, nel mito di Ulisse ed realizzazione di eventi ed allo sviluppo RETOUR Assessorato Turismo e Beni Culturali "195.978.977,62 Comune di Bacoli una delle aree regionali a più alta valenza evoluzione (ultima eruzione Montenuovo Grande Attrattore Culturale Campi Enea. di un adeguato marketing territoriale; Ass. Marco Di Lello di cui Comune di Monte di Procida ambientale e storico-archeologica. 1538; ultima crisi bradisismica 1983). La Flegrei si fonda sulla strutturazione di · ad una efficace gestione nel tempo nei Campi Flegrei. Comune di Pozzuoli L’area su cui insiste il Progetto Integrato si natura vulcanica dei luoghi ha determinato un itinerario di visita architettonico, Attraverso il restauro , la valorizzazione e del patrimonio, unica condizione per Enti coinvolti · "173.916.594,71 Comune di Quarto configura come un sistema territoriale il formarsi di importanti valori: la particolare archeologico e paesistico fisicamente la messa a sistema delle emergenze garantirne una vera tutela, creando Direzione Regionale per i Beni Culturali per la promozione e valorizzazione paesistico-culturale-ambientale, fortemente bellezza paesaggistica e naturale, la presenza percorribile di valenza internazionale, monumentali, delle aree archeologiche e le condizioni per la sua autosufficienza Uno straordinario e paesaggistici della Campania integrata del sistema dei integrato. di acque termali di ottima qualità, la costituito da alcuni straordinari poli di dei percorsi belvedere, oggi isolati e sia per quanto riguarda la tutela, sia Provincia di Napoli Beni Culturali – Misura 2.1 I Campi Flegrei sono la sede della fondazione presenza di insenature protette veri porti visita - Pozzuoli, Baia, Miseno, Monte scarsamente conosciuti e valorizzati, si mira: in termini di partecipazione del privato itinerario archeologico Comune di Bacoli · "10.329.137,98 della più antica città della Magna Grecia, naturali; la copiosa presenza del tufo e della di Procida, Cappella, lago Fusaro, Cuma, · al restauro di un patrimonio unico al ai costi della conservazione; Comune di Monte di Procida per il sostegno allo sviluppo Cumae, (VII,VIII sec a.c. ), che a sua volta ha pozzolana; straordinari materiali da lago di Averno, Quarto – connessi da mondo per il quale si intende proporre · allo sviluppo di un sistema culturale, Comune di Pozzuoli di imprese della filiera dei fondato Napoli. costruzione; un mare pescoso; una percorsi di varia natura: nuovi ed antichi il riconoscimento come patrimonio ricettivo e produttivo strettamente e paesaggistico Comune di Quarto Beni Culturali – Misura 2.2 In epoca imperiale romana i Campi Flegrei campagna fertile la cui produzione più tunnel scavati nel tufo, strade romane mondiale dell’umanità da parte collegato al grande patrimonio da Struttura regionale per l’attuazione art. · "3.615.198,29 costituivano il secondo sistema urbano – pregiata è rappresentata dal patrimonio di sommerse, sentieri archeologico – dell’Unesco; studiare, godere, tutelare, mantenere come motore per 4 L. 80/84 per lo sviluppo delle competenze territoriale del mondo. vitigni originari che (unici al mondo) non naturalistici, percorsi su ferro, vie del · a creare le condizioni favorevoli: e valorizzare nel tempo. Sovrintendenza per i Beni Archeologici del potenziale umano e Tale sistema comprendeva il porto e la città hanno subito l’innesto su “piede americano”. mare. · ad una più adeguata fruibilità del delle province di Napoli e Caserta dell'imprenditorialità nel settore della commerciale di Puteoli, i porti militari di L’area è interessata dal Parco naturale Il fine è lo sviluppo di un sistema turistico patrimonio, consona al modello Il percorso di visita illustrato sul retro, lo sviluppo sostenibile
Recommended publications
  • The Rough Guide to Naples & the Amalfi Coast
    HEK=> =K?:;I J>;HEK=>=K?:;je CVeaZh i]Z6bVaÒ8dVhi D7FB;IJ>;7C7B<?9E7IJ 7ZcZkZcid BdcYgV\dcZ 8{ejV HVc<^dg\^d 8VhZgiV HVciÉ6\ViV YZaHVcc^d YZ^<di^ HVciVBVg^V 8{ejVKiZgZ 8VhiZaKdaijgcd 8VhVaY^ Eg^cX^eZ 6g^Zcod / AV\dY^EVig^V BVg^\a^Vcd 6kZaa^cd 9WfeZ_Y^_de CdaV 8jbV CVeaZh AV\dY^;jhVgd Edoojda^ BiKZhjk^jh BZgXVidHVcHZkZg^cd EgX^YV :gXdaVcd Fecf[__ >hX]^V EdbeZ^ >hX]^V IdggZ6ccjco^ViV 8VhiZaaVbbVgZY^HiVW^V 7Vnd[CVeaZh GVkZaad HdggZcid Edh^iVcd HVaZgcd 6bVa[^ 8{eg^ <ja[d[HVaZgcd 6cVX{eg^ 8{eg^ CVeaZh I]Z8Vbe^;aZ\gZ^ Hdji]d[CVeaZh I]Z6bVa[^8dVhi I]Z^haVcYh LN Cdgi]d[CVeaZh FW[ijkc About this book Rough Guides are designed to be good to read and easy to use. The book is divided into the following sections, and you should be able to find whatever you need in one of them. The introductory colour section is designed to give you a feel for Naples and the Amalfi Coast, suggesting when to go and what not to miss, and includes a full list of contents. Then comes basics, for pre-departure information and other practicalities. The guide chapters cover the region in depth, each starting with a highlights panel, introduction and a map to help you plan your route. Contexts fills you in on history, books and film while individual colour sections introduce Neapolitan cuisine and performance. Language gives you an extensive menu reader and enough Italian to get by. 9 781843 537144 ISBN 978-1-84353-714-4 The book concludes with all the small print, including details of how to send in updates and corrections, and a comprehensive index.
    [Show full text]
  • Lucan's Natural Questions: Landscape and Geography in the Bellum Civile Laura Zientek a Dissertation Submitted in Partial Fulf
    Lucan’s Natural Questions: Landscape and Geography in the Bellum Civile Laura Zientek A dissertation submitted in partial fulfillment of the requirements for the degree of Doctor of Philosophy University of Washington 2014 Reading Committee: Catherine Connors, Chair Alain Gowing Stephen Hinds Program Authorized to Offer Degree: Classics © Copyright 2014 Laura Zientek University of Washington Abstract Lucan’s Natural Questions: Landscape and Geography in the Bellum Civile Laura Zientek Chair of the Supervisory Committee: Professor Catherine Connors Department of Classics This dissertation is an analysis of the role of landscape and the natural world in Lucan’s Bellum Civile. I investigate digressions and excurses on mountains, rivers, and certain myths associated aetiologically with the land, and demonstrate how Stoic physics and cosmology – in particular the concepts of cosmic (dis)order, collapse, and conflagration – play a role in the way Lucan writes about the landscape in the context of a civil war poem. Building on previous analyses of the Bellum Civile that provide background on its literary context (Ahl, 1976), on Lucan’s poetic technique (Masters, 1992), and on landscape in Roman literature (Spencer, 2010), I approach Lucan’s depiction of the natural world by focusing on the mutual effect of humanity and landscape on each other. Thus, hardships posed by the land against characters like Caesar and Cato, gloomy and threatening atmospheres, and dangerous or unusual weather phenomena all have places in my study. I also explore how Lucan’s landscapes engage with the tropes of the locus amoenus or horridus (Schiesaro, 2006) and elements of the sublime (Day, 2013).
    [Show full text]
  • Documento Di Orientamento Strategico
    Regione Campania – Fondi Strutturali Comunitari Obiettivo 1 POR 2000- 2006 Progetto Integrato per la valorizzazione delle risorse archeologiche, architettoniche e paesistiche dei Campi Flegrei Itinerario di valenza culturale di primario interesse regionale Titolarità Regione Campania Documento di orientamento strategico Regione Campania Provincia di Napoli Comune di Bacoli Comune di Monte di Procida Comune di Pozzuoli Comune di Quarto Soprintendenza BAAS di Napoli Soprintendenza Archeologica di Napoli e Caserta Commissario per l’attuazione della legge 80/86 Documento redatto a cura della struttura operativa dell’Asse II del POR Campania Approvato dal Tavolo di concertazione il 3.7.2001(Verbale n.3) Ma la riunione è del 12/07/02 1 Regione Campania – Fondi Strutturali Comunitari Obiettivo 1 Scheda sintetica CONTESTO TERRITORIALE: Campi Flegrei COMUNI INTERESSATI DAL PIT: Bacoli, Monte di Procida, Pozzuoli, Quarto. ASSE DI RIFERIMENTO PRIMARIO: ASSE II Risorse Culturali FINALITA’: Conservare e valorizzare il patrimonio storico culturale dei Campi Flegrei per creare condizioni favorevoli all’innesco di processi di sviluppo locale , favorendo lo sviluppo di iniziative imprenditoriali collegate alla valorizzazione del Bene culturale nei settori dell’artigianato, del turismo, dei servizi e del restauro. Creare le condizioni per l’attrazione di capitali privati nel ciclo di recupero, valorizzazione e gestione dei Beni culturali, anche promuovendo la finanza di progetto. OBIETTIVI GENERALI: a) tutelare e valorizzare il patrimonio culturale, naturale
    [Show full text]
  • Piscina Mirabilis the Way of Water
    Piscina Mirabilis The way of Water Lara Hatzl Institut für Baugeschichte und Denkmalpflege EM2 Betreuer: Florina Pop; Markus Scherer Inhaltsverzeichnis Abstract Inhalt Die Piscina Mirabilis ist eine römische Zisterne in der Gemeinde Bacoli am Golf von Neapel. Sie wurde unter Kaiser Augustus im 1. Jahrhundert n. Chr. im Inneren eines Tuffsteinhügels angelegt; ihre Auf- 1 Piscina Mirabilis gabe war es, den Portus Julius, das Hauptquartier der Flotte im westlichen Mittelmeer nahe Pozzuoli, mit Trinkwasser zu versorgen. Das Wasser wurde durch einen 96 km langen Aquädukt herangeführt, 1 The way of Water der vom Serino östlich des Vesuvs an dessen nördlicher Flanke entlang zum Misenosee führte. Die gut erhaltene Zisterne misst rund 72 x 27 m, der Raum wird geprägt durch ein regelmäßiges Raster von 1 Vorabzug Stützen und Bogen mit Gewölben. 2 Inhaltsverzeichnis In meiner Entwurfsidee folge ich dem Wasser. Der Weg von der Quelle in Serino und die Piscina als 3 Abstract Ausgangspunkt. Das Wasser spielt in diesem Gebiet eine Zentrale Rolle. Die Zisterne versorgte den Kriegshafen in Miseno mit Frischwasser. in Unmittelbarer nähe befindet sich Baiae mit ihren Thermena- 5 Verortung lagen welche schon damals als atraktives und erholsames Gebiet wirkte. 11 Inspirationen 14 Künstler - Numen / for use Wasser ist ein wichtiges Element in meinem Entwurf. Ich bedecke die gesamte Dachfläche mit einer Wasserschicht. Durch die Öffnungen in der Dachfläche und durch die Wasseroberfläche bekommt man 15 Künstler - Loris Cecchini auch im Inneren den Eindruck als wäre man im Wasser. Das ruhige Wasser spiegelt auf den daraufste- henden Bau. (Inspiration Architekt Tadao Ando /Modern Art Museum of Fort Worth und Langen Foun- 16 Gebäudeanalyse Innenraum Bögen dation) Dachdurchbruch 18 Gebäudeanalyse-Innenraum Fotos Der Bogen ist in der römischen Architektur weit verbreitet.
    [Show full text]
  • Il Turismo Geologico: Aree Protette E Geoparchi
    IL TURISMO GEOLOGICO: AREE PROTETTE E GEOPARCHI CAPITOLO 2 IL TURISMO GEOLOGICO: AREE PROTETTE E GEoparcHI Convener: Anna Paganoni Museo Civico di Scienze Naturali, Bergamo; Associazione Italiana Geologia & Turismo, [email protected] Maurizio Burlando Presidente Geoparks Network Italia, Direttore Beigua Geopark, [email protected] Furio Finocchiaro Dipartimento di Matematica e Geoscienze, Università di Trieste, Trieste; Associazione Italiana Geologia & Turismo, [email protected] GEOLOGICAL TOURISM: PROTECTED AREAS AND GEOPARKS Geological tourism holds in Geosites, in protected natural areas, in Geological museums and in Geoparks, privileged places aimed at the conservation and promotion of geological processes, from those that are unique and rare to more common ones (but often clearly evident). Discovering, through promotional events dedicated to geo-tourism, where, when and why phenomena and places are expressions of the Geological Heritage, is the focus of this second session of our Conference. These phenomena are with full rights in the Cultural Heritage of our country not only due to regulatory law but also to the included participation of the geological heritage into our collective and individual identity. Such an heritage must be protected, preserved and known in its excellence spots, but especially loved as it is loaded with an immaterial and symbolic responsibility, an heritage to respect like our own home for the benefit of future generations. Damage and/or loss of each of the elements that form the “Geological heritage” alters forever the possibility of understanding and interpretation. Geology, memory of natural processes, must find ways to convey the complex four-dimensional perspective, where time and space are witnessing climates, environments and different phenomena.
    [Show full text]
  • V2017-Sinuessa.Pdf
    SINUESSA, UN APPRODO SOMMERSO DI EPOCA ROMANA Archeologia, geomorfologia costiera, strategie sostenibili di valorizzazione Monografia a cura di Micla Pennetta e Alfredo Trocciola 2017 ENEA Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile ISBN: 978-88-8286-340-1 Revisione editoriale: Giuliano Ghisu Copertina: Flavio Miglietta Foto in copertina: immagine del fondo marino, acquisita con indagini side-scan sonar, che mostra le “Pilae di Sinuessa” collocate in una vasta depressione di un banco tufaceo caratterizzato da una morfologia articolata SINUESSA, UN APPRODO SOMMERSO DI EPOCA ROMANA Archeologia, geomorfologia costiera, strategie sostenibili di valorizzazione A cura di Micla Pennetta e Alfredo Trocciola La monografia raccoglie i contribuiti di studi e ricerche condotti negli ultimi anni nell’area archeologica marina di Sinuessa nel golfo di Gaeta in Campania. Alla realizzazione del volume hanno contribuito diversi autori, specialisti in differenti discipline quali la geo- morfologia costiera, archeologia e beni culturali con la finalità di suggerire agli amministratori e stakeholder del litorale domitio strategie sostenibili per la valorizzazione dell’approdo sommerso di epoca romana. Presentazione di: Claudio Zucchelli Contributi di: Paolo Caputo, Sergio Cascella, Vera Corbelli, Veronica D’Ambrosio, Alberto De Bonis, Tiziana Di Luccio, Carlo Donadio, Carmine Minopoli, Angela Mormone, Vincenzo Morra, Raffaella Nappi, Micla Pennetta, Raffaele Pica, Monica Piochi, Maria Grazia Ruggi d’Aragona, Rosario
    [Show full text]
  • Università Di Pisa
    Università di Pisa Tesi di Laurea Specialistica La fascia costiera campana da Cuma alla piana del Fiume Sarno: dinamiche paleoambientali e porti antichi Relatore Prof.essa Nella Maria Pasquinucci Candidato Stefano Marinelli ANNO ACCADEMICO 2010-2011 La Campania è la regione più bella non solo d'Italia, ma di tutto il mondo. Non c'è niente di più dolce del suo clima: basti dire che la primavera vi sboccia due volte. Non c'è niente di più fertile del suo suolo: si dice che là gareggino Cerere e Bacco. Niente di più ospitale del suo mare: vi si trovano i famosi porti di Gaeta e di Miseno, di Baia dalle tepide fonti, il Lucrino e l'Averno, quasi luoghi di riposo del mare. Qui ci sono monti cinti di vigneti, il Gauro, il Falerno, il Massico e, più bello di tutti, il Vesuvio, che rivaleggia col fuoco dell'Etna. Ci sono città volte al mare: Formia, Cuma, Pozzuoli, Napoli, Ercolano, Pompei e la stessa loro capitale Capua, un tempo annoverata fra le tre più grandi città (del mondo) con Roma e Cartagine. (Floro, Campania Felix) Indice Introduzione 1 1 Inquadramento dell'area di studio: il golfo di Napoli 5 1.1 Il territorio dei Campi Flegrei . 7 1.1.1 I laghi costieri . 11 1.2 Il territorio dell'antica Neapolis . 13 1.2.1 Settore occidentale . 15 1.2.2 Settore orientale . 16 1.3 Il settore meridionale del golfo di Napoli . 18 2 Dinamiche paleoambientali nella fascia costiera campana in età storica 22 2.1 Evoluzione del paesaggio costiero dei Campi Flegrei .
    [Show full text]
  • Quaternary International 425 (2016) 198E213
    Quaternary International 425 (2016) 198e213 Contents lists available at ScienceDirect Quaternary International journal homepage: www.elsevier.com/locate/quaint Geomorphological features of the archaeological marine area of Sinuessa in Campania, southern Italy * Micla Pennetta a, , Corrado Stanislao a, Veronica D'Ambrosio a, Fabio Marchese b, Carmine Minopoli c, Alfredo Trocciola c, Renata Valente d, Carlo Donadio a a Department of Earth Sciences, Environment and Resources, University of Naples Federico II, Largo San Marcellino 10, 80138 Napoli, Italy b Department of Environment, Territory and Earth Sciences, University of Milano Bicocca, Piazza dell'Ateneo Nuovo 1, 20126 Milano, Italy c Italian National Agency for New Technologies, Energy and Sustainable Economic Development e ENEA, Portici Research Centre, Piazzale Enrico Fermi 1, Granatello, 80055 Portici, NA, Italy d Department of Civil Engineering, Design, Building, Environment, Second University of Naples, Via Roma 8, 81031 Aversa, CE, Italy article info abstract Article history: Submarine surveys carried out since the '90s along the coastland of Sinuessa allowed us to draw up a Available online 6 June 2016 geomorphological map with archaeological findings. Along the sea bottom, 650 m off and À7 m depth, a Campanian Ignimbrite bedrock was detected: dated ~39 kyr BP, its position is incompatible with the Keywords: current sea level. Towards the northern edge of the shoal, a depressed area with 24 cubic elements in Coastal geomorphology concrete was surveyed. These artefacts (pilae) are typical of Roman maritime structures widespread Geoarchaeology along the southernmost Phlegrean coast. Beachrocks and accessory landforms at the same depth of Sedimentology bedrock suggest that this was emerging and attended by man in Roman times, even for activities related Sea level change Italy to port facilities.
    [Show full text]
  • The Roman Lighthouse at Akko, Israel
    The International Journal of Nautical Archaeology (2012) 41.1: 171–178 doi: 10.1111/j.1095-9270.2011.00329.x The Roman Lighthouse at Akko, Israel Baruch Rosen Israel Antiquities Authority, POB 180 Atlit, 30300 Israel Ehud Galili Israel Antiquities Authority and Zinman Institute of Archaeology, University of Haifa, POB 180 Atlit, 30300 Israel, [email protected] Dov Zviely Recanati Centre for Maritime Studies, University of Haifa, Haifa, 31905, Israel During Roman rule Akko, in Israel, was a major Levantine seaport. Historical, numismatic and archaeological evidence shows that often Roman maritime-associated activities, in the Levant and elsewhere, included the building or maintenance of lighthouses. No clear indications of a Roman lighthouse in Akko are known. Re-examination of navigational considerations, coastal archaeological surveys, underwater investigations and numismatic evidence supports the proposition that a Roman lighthouse existed there. It is suggested that the lighthouse was situated on an islet near the harbour entrance. © 2011 The Authors Key words: Mediterranean, navigation, coins, harbour, Levant coast. he city of Akko, in northern Israel, has been Rosen, 2008; Galili et al., 2010). Certainly those gov- serving watercraft continuously from the erning Roman Akko had a lasting interest in ensuring T Bronze Age to the present, for over 3300 years the functionality and safety of the city’s harbour and (Galili et al., 2004; Vidal, 2006; Wachsmann, 2009: its approaches. 334; Galili et al., 2010) (Fig. 1). This article aims to It has previously been suggested that a lighthouse present and discuss evidence for the possible existence could have existed at Akko in Antiquity (Inman, 1974: of a lighthouse at Akko harbour during the Roman 2049–51).
    [Show full text]
  • Baia. Una Ciudad, O Los Restos De Lo Que Fue, a Veintitrés Ki- Lómetros De Nápoles Y 8 Metros Bajo El Nivel Del Mar
    Baia. Una ciudad, o los restos de lo que fue, a veintitrés ki- lómetros de Nápoles y 8 metros bajo el nivel del mar. Aquí comienza el trabajo, un viaje por la antigüedad a través de las ruinas de Baia. El tema de este trabajo se centra en las ruinas de la ciudad subacuática de Baia, conocida antiguamente como Puteoli, una ciudad de vacaciones de la antigua Roma para las clases altas de la sociedad, absorbida por el mar hace más de dos mil años. Esta ciudad albergó grandes autores como Cicerón, Virgilio o Nerón, y en ella aún se pueden encontrar estructu- ras de las villas, calles e incluso templos como el de Venus, además de estatuas o mosaicos perfectamente conservados bajo el agua. Actualmente, a pesar de contar con numerosas investigacio- nes sobre el yacimiento a nivel fotográfico y de conservación, no se encuentran cartografías detalladas del mismo que nos hagan recorrer los restos de la ciudad, más allá de los planos turísticos de museo u otros con poca definición. Por ello, este trabajo pretende entender la evolución de la ciudad de Baia a través de plantas, secciones y dibujos a mano de su emplaza- miento, además del análisis del territorio donde se sitúa. Todo ello se analiza desde los ocho lugares de inmersión existentes actualmente, alrededor de los cuales se desarrolla el trabajo. BAIA 8 CARTOGRAFÍAS SUBACUÁTICAS Autora: CARMEN LLORENTE ANAYA Tutor: ENRIQUE COLOMÉS MONTAÑÉS ABSTRACT Baia. Una ciudad, o los restos de lo que fue, a veintitrés kilómetros de Nápoles y 8 metros bajo el nivel del mar.
    [Show full text]
  • Campania Region Pompeii, Herculaneum, Oplontis, Paestum, Aeclan- Um, Stabiae and Velia
    Campania Region Pompeii, Herculaneum, Oplontis, Paestum, Aeclan- um, Stabiae and Velia. The name of Campania is de- Located on the south-western portion of the Italian rived from Latin, as Peninsula, with the Tyrrhenian Sea to the west, it in- the Romans knew the cludes the small Phlegraean Islands and Capri. It is region as Campania felix, the most densely populated region in the country. which translates into Campania is the most productive region in southern English as "fertile coun- Italy by GDP, and Naples' urban area is the 9th-most tryside" or "happy coun- tryside". The rich natural beauty of Campania makes it highly important in the tourism industry. Campania was a full- fledged part of the Roman Republic by the end of the 4th centu- ry BC, valued for its pastures and rich countryside. Naples, with its Greek language and customs, made it a cen- ter of Hellenistic culture for the Romans, creating the first traces of Greco-Roman culture, the area had many duchies and principalities during the Middle Ages, in the hands of the Byzantine Empire (also re- populous in the European Union. The region is home ferred to as the Eastern Roman Empire) and to 10 of the 55 UNESCO sites in Italy, like Pompeii and Herculaneum, the Royal Palace of Caserta, the Amalfi Coast and the Historic Centre of Naples. Moreover, Mount Vesuvius is part of the UNESCO World Network of Biosphere Reserves. Coastal areas in the region were colonized by the Ancient Greeks between the 8th and 7th centu- ries BC, becoming part of the so-called Magna Græcia.
    [Show full text]
  • Le Cavità Archeologiche Artificiali Del Golfo Di Napoli
    MARENOSTRUM ARCHEOCLUB D‟ITALIA Beni culturali e sviluppo del territorio Potenzialità Archeologiche, Architettoniche e Ambientali della Provincia di Napoli Le cavità archeologiche artificiali del Golfo di Napoli A cura di Dott. Paolo Caputo, archeologo Dott. Rosario Santanastasio, geologo Introduzione Tra i siti archeologici campani le cavità artificiali (cave, ambienti rupestri, riserve d‟acqua, acquedotti, ipogei funerari, gallerie) sono caratterizzate da scarsa visibilità, pur interessando il pubblico, oltre che per i valori storici, soprattutto per fascino evocativo e potere suggestivo connessi all‟immaginario popolare: sacralità e magia, attrazione- repulsione dell‟ignoto, miti dell‟Oltretomba, simbologia di vita-morte, etc.… Sull‟argomento si interfacciano l‟aspetto geologico del territorio di ubicazione e quello archeologico dei contesti storici di realizzazione. Pur riconosciute tra i monumenti significativi d‟età antica della Provincia di Napoli e connesse al sistema di fruizione e valorizzazione dei suoi beni culturali, il turismo che le riguarda necessita tuttavia di incentivazione. Come noto, il vantaggio del potenziale processo di valorizzazione di tali cavità è dato dall‟ubicazione in aree e siti archeologici, del cui originale contesto erano parte: di grande attrazione, possono essere messe “in rete” migliorando il sistema degli attuali contesti socio-ambientali, dei trasporti e dell‟accoglienza, se già accessibili e fruibili. Il vero problema, infatti, è che non tutte le cavità di questo tipo sono attualmente fruibili
    [Show full text]