Larghe Intese? 02POL03AF03 1.33 9.0 Ugointini Durante a Casini Solo «No» Ilavori Delcongresso Socialistaaroma
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02POL03A0212 02POL01A0212 FLOWPAGE ZALLCALL 13 14:44:10 12/02/96 K IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Lunedì 2 dicembre 1996 l’Unità pagina IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIPoliticaIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 5 Anche An rifiuta l’idea di un «governissimo Prodi» Larghe intese? 02POL03AF03 1.33 9.0 UgoIntini durante A Casini solo «no» ilavori delcongresso socialistaaRoma Plinio Lepri/Ap Pds e Rc: il quadro non cambi 02POL03AF02 2.0 Si potrebbe fare un governo «delle larghe intese», Polo e velleità del partner: «Nessun rega- Eletto tra le polemiche al congresso lo all’Ulivo - dice -. Casini finge di 19.50 Ulivo senza Rifondazione, guidato ancora da Romano Pro- non avere ancora compreso che di. L’offerta è di Pier Ferdinando Casini, che si dice sicuro: Polo e Ulivo hanno posizioni in- né Berlusconi né Fini sarebbero contrari. «Solo Bertinotti di- conciliabili e contrapposte in tut- rebbe di no». An invece respinge l’idea (Publio Fiori) e Fini te le materie.... che un governo Intini segretario d’emergenza a guida Prodi rap- boccia la Bicamerale rilanciando la Costituente e promet- presenterebbe solo un brutale ac- tendo sostegno a Segni che ringrazia. Bertinotti: il quadro cordo di potere di vecchio stam- politico non cambia. Bianco: «Il governo c’è». po compromissorio». Insomma: del nuovo Ps sarebbe un «incomprensibile soc- corso politico alla maggioranza e a un governo che stanno veloce- ROMA. Ugo Intini è il segretario del ricostituito «Partito Socialista». È stato VITTORIO RAGONE mente affondando nelle loro gra- eletto— dalla direzione, appena nominata e composta da 61 membri. Coordi- ROMA. Governo delle grandi - ha «pur sempre vinto le elezio- vi inadeguatezze». natore del consiglio nazionale federale è stato eletto Fabrizio Cicchitto. —intese ma con una non secondaria ni», e perciò «D’Alema potrebbe Nè si può dire che Fiori sia so- L’elezione di Intini è avvenuta al termine di un dibattito intenso all’interno variante: a Palazzo Chigi resterebbe dirci: “Volete le larghe intese? E lo.DaAn-edaqualche espo- dell’assemblea congressuale riunita alla Fiera di Roma. Dopo una prima Romano Prodi. Pier Ferdinando Ca- allora pappatevi Prodi”». Magari nente di Forza Italia come Tajani spaccatura e la sospensione di circa due ore dei lavori, è stato accolto un or- sini, frequente visitatore a casa del affiancato da un vice «del Polo». - la tesi ripetuta è la seguente: in dine del giorno presentato da alcuni delegati regionali, che prevedeva l’affer- Professore, lancia la proposta in Lo schema non è lontano da primavera il Professore sarà co- IlsegretariodelCcdPierferdinandoCasini Plinio Lepri/Ap mazione del carattere federale e regionale del partito e l’eliminazione «del un’intervista a Repubblica. Berlu- quello che - fu rivelato tempo fa - stretto a una manovra aggiuntiva carattere verticistico della nuova formazione». In questo ordine del giorno sconi «direbbe si», sostiene, e an- sogna Berlusconi. Con una diffe- e ciò farà precipitare gli eventi. Si era stata anche proposta la creazione di un esecutivo di circa nove membri che Fini. «Solo Bertinotti direbbe renza non da poco: che le larghe è «esaurita la spinta propulsiva gni che ci dicono di progettare il Pds dice: «I primi sei mesi del go- per rappresentare le regioni. Su questo punto però Intini ha chiesto di rinvia- no». E perchè mai Romano Prodi intese del Cavaliere prevedono del governo», dice il portavoce di dopo Prodi - sostiene - dobbiamo verno Prodi dimostrano che l’Uli- re la discussione. Il nuovo Partito socialista è quindi composto da un consi- dovrebbe stare a sentire l’ala de- D’Alema a Palazzo Chigi con Sil- An, Adolfo Urso. E in qualche chiedere in che direzione voglio- vo è una maggioranza stabile e glio nazionale federale, formato da circa 150 esponenti, da una direzione, mocristiana del Polo? Per non vio a fargli da vice. Ma anche nel- modo sembra ratificare Gianfran- no che andiamo». «Noi non te- capace di governare». E Gerardo costituita da 61 persone (tra cui Margherita Boniver, Enrico Manca, Biagio «sfiancarsi nel ruolo di cane da la versione accomodante di Casi- co Fini, che a Torino boccia la Bi- miamo il ritorno all’opposizione - Bianco, reduce dall’assemblea Marzo, Bobo Craxi, Giusy La Ganga e Alma Cappiello), da un coordinatore guardia di Rifondazione», replica ni, non era difficile prevedere co- camerale e ventila per le riforme dice Bertinotti -, così come non dei Popolari a Genova, pur senza del consiglio nazionale federale e da un segretario nominato dalla direzione, Casini. Per non ridursi a «guidare me avrebbe risposto il Professore: la via ordinaria: «Commissioni abbiamo alcuna propensione go- toni bruschi allontana da sè il ma, come richiesto dai delegati, ratificato dall’assemblea congressuale. un governicchio da prima repub- «Mi ha detto che abbiamo un pre- parlamentari e articolo 138 della vernativa o ministeriale. Ma biso- piatto offerto dall’ex amico. Inizialmente sembrava che il segretario dovesse essere eletto direttamente blica». Per non «fallire l’aggancio giudizio, noi del Polo, nei suoi Costituzione». Fini rilancia però la gna pur capire che nel caso sal- «Il governo c’è - dice Bianco -. dai delegati. Invece, all’ultimo momento, dal palco è stato dato l’annuncio con l’Europa». confronti. Che gli siamo ostili per Costituente, annunciando soste- tasse l’esperienza del governo Facciamolo lavorare. Sarebbe op- che alla nomina del nuovo segretario avrebbe pensato la direzione. L’assem- La tesi politica del leader del partito preso», confessa il leader gno alla campagna di Mariotto Prodi avremmo al suo posto un portuno che il Polo partecipasse blea congressuale, a questa notizia, si è spaccata a metà e alcuni delegati se Ccd è in sostanza la seguente: della Vela. Segni, che prontamente ringrazia. governo di cosiddette larghe inte- alla discussione della Finanziaria ne sono andati in segno di protesta. l’Ulivo non è autosufficiente, ma A parte Prodi, quale accoglien- Che cosa accade, invece, sul- se diretto a smantellare lo stato e che si avviasse una fase costi- Il primo congresso del Partito socialista si è concluso con l’approvazione con Bertinotti in Europa non ci si za incontra l’uscita di Casini ai l’altro fronte? Un certo, preventivo sociale e il potere contrattuale tuente per affrontare insieme una all’unanimità di un documento programmatico. I punti fondamentali sono va. E quando verrà il momento di vari punti cardinali della politica allarme lo dimostra Fausto Berti- dei lavoratori con una democra- serie di problemi. Da quel clima sette: 1) ricostituzione Partito socialista come forza autonoma dall’Ulivo e nuovi sacrifici, solo «un governo italiana? Niente di confortante, notti, che della proposta Casini zia di massa ridotta a un simula- possono nascere tante cose, an- comunque in antitesi politica con il centrodestra; 2) inizio di una riflessione di unità nazionale, che abbia tut- cominciando dal centrodestra. Si sarebbe la vittima designata. Si cro». che un dialogo. Ma così a freddo critica sugli errori politici e gli obiettivi mancati nel passato; 3) denuncia del- ta la legislatura davanti a sè», po- incarica Publio Fiori, coordinato- deve restare nel quadro politico Ma dentro l’Ulivo, per la verità, la proposta di Casini non mi con- l’eccessiva demonizzazione nei confronti del Psi e richiesta di una commis- trà fronteggiare l’ostacolo. re di An ed ex amico democri- che c’è - afferma in sostanza il la proposta di Casini non pare vince: non vedo le motivazioni sione parlamentare d’inchiesta su tangentopoli; 4) sviluppo del confronto Ma il centrosinistra - bontà sua stiano di Casini, di stroncare le leader neocomunista. «Ai compa- trovi ascolto. Piero Fassino del politiche e storiche profonde...». con altre forze della diaspora socialista; 5) dar vita ad un partito agile, aperto e non burocratico; 6) rientrare nel- l’Internazionale socialista; 7) ridar Riunione della maggioranza ieri al Senato. Si cerca una soluzione che incontri anche le richieste del Polo vita al quotidiano del partito «l’Avan- ti». In materia istituzionale gli eredi di Craxi hanno come modelloelettora- le quello tedesco del proporzionale, Cumulo, la palla passa al governo con una riforma seria in senso fede- ralista e l’elezione diretta del pre- mier. ROMA. In una riunione straordi- dimostrato dal fatto che Rinnova- materia in cui si possa rompere la re i soldi dalle casse di Bassanini, e Il ruolo e l’eredità di Craxi sono —naria, ieri pomeriggio, i senatori del- RAUL WITTENBERG mento Italiano - il gruppo di Lamber- solidarietà della maggioranza», cosa l’idea del contributo di solidarietà stati naturalmente al centro di diversi la maggioranza hanno chiesto al go- che ripara il lavandino un certificato za, nello studio del presidente dei se- to Dini - vorrebbe che il divieto venga sulla quale ha concordato il capo- calzerebbe a pennello. interventi, a cominciare da quello verno di prendere una posizione su di non pensionamento?»), la carta natori della Sd, Cesare Salvi, si sono cancellato per tutti, sia per gli auto- gruppo dei Verdi Maurizio Pieroni. Al termine della riunione Cesare del fedelissimo Luca Josi, segretario alcune questioni dibattute della Fi- del cumulo potrebbe essere una di riuniti Salvi e gli altri capigruppo del- nomi sia per i lavoratori dipendenti. Al quale preme che la Finanziaria Salvi ha dichiarato: