POLITICA INTERNA

Luciano Lama Il gruppo de ha esaminato in nottata la proposta Andreotti ha firmato A un passo dall'accordo. Da Forlani ultimatum a De Mita: i referendum «Senza regole l'unità del partito viene meno... ». elettorali

Martelli: «E il '91 il termine naturale della legislatura... » Il vice presidente del Senato, Luciano Lama, (nella foto) ha firmato ien per i referendum elettorali. Ai giornalisti che gli hanno chiesto se il suo gesto non fosse potuto essere inter- petratocome un atto di -ostilità» nei confronti del Psi. il sena­ tore comunista ha risposto: Se su una questione, per giunta capitale, come quella delle leggi elettorali che, oggi in Italia, diventano condizione essenziale di difesa della democrazia e di scelta dei cittadini, siamo su posizioni diverse, ognuno Fino condurrà la sua battaglia. In caso di disaccordo è compren­ sibile chhc una polemica ci sia, a meno che uno non ceda alle posizioni dell' altro; ci si può attendere invece che si tratti di una controversia leale lasciando ai cittadini l'ultima Il presidente parola». Lama ha poi aggiunto di essere si contrario «alla del Consiglio estrema moltiplicazione dei referendum», ma quando si trat­ dei ministri Giulio ta di «restituire ai cittadini un potere reale di scelta» è tutta Andreotti Cossiga: «Niente crisi» un'altra cosa. Se, inline, ha concluso, qualcuno pensa di evi­ tare i referendum con il ricorso alle alezioni anticipate, ado- pra l'arma di «ricatti inaccettabili» e contribuisce a far perde­ Riprende oggi, alla Camera, la discussione sulla leg­ governo, ogni 45 minuti. E sul­ derà, ha spiegato Nino Cristo- regole, il partito non regge, l'u­ maggioranza». Non basta «la­ re -fiducia nelle istituzioni democratiche». Proposta de ge Mamrnl. E gli occhi sono puntati sulla sinistra de. l'esigenza di «evitare legislazio­ fori, dall'andamento del dibat­ nità diventa un simulacro, gli sciar sopravvivere» il governo, Ma l'accordo non sembra più cosi lontano. Nella ni troppo vincolistiche» insiste tito parlamentare. E quanto elementi di anarchia e di dis­ come ha sostenuto Forlani, a Delegazione Una delegazione della «Lega anche Sergio Pininlarina. hanno valutato lo stesso An­ sociazione finiranno per pre­ proposilo della sinistra de, nel dei giornalisti», guidata dal Voto con notte si sono riuniti i deputati scudocrociati. Ieri For­ Quanto al «tetto» pubblicitario dreotti, Cava, Forlani e Scotti valere». È un tasto sur quale suo colloquio con Craxi della di giornalisti suo presidente Sandra Bon- in un lungo incontro (più di settimana scorsa. Cosi, ammo­ lani ha lanciato una sorta di ultimatum a De Mita: Rai, l'impegno del governo batte anche Pierferdinando da Cossiga santi, è stata ricevuta ieri dal «Senza rispetto delle decisioni della maggioranza, prevede che venga ridiscusso, due ore) nello studio privato . Casini Che si spinge oltre: nisce Martelli. *si dà l'addio al­ un doppio del presidente del Consiglio. qualche volta, dice il luogote­ la, governabilità». Sul banco Presidente della Camera Nil­ in vista della sua eliminazione Spadolini e lotti de lotti alla quale hanno l'unità di un partito è in discussione». Martelli: «La nel '92 (su questo punto, la Dove si e anche affacciato il nente di Forlanl, diventa diffici­ degli imputali, ancora una vol­ sistema scadenza naturale della legislatura è nel '91...». posizione della sinistra de 6 segretario generale del Quiri­ le negare che la sinistra de non ta, c'è De Mita. Sugli spot, asse­ consegnato un documento esattamente speculare: il «tet­ nale, Sergio Berlinguer. Sem­ sia il «sesto partito» della coali­ risce Martelli, «non ha uno "•"•"•"•""••-»—»•»»•»»-»»»»-— su||a |egge su||a emittenza to» è abolito fin d'ora, ma da bra certa l'indisponibilità di zione. E «a chiunque appare straccio di argomento: ha solo radiotelevisiva in discussione a Montecitorio. In esso si chie­ Cossiga ad assecondare una Wt ROMA. La De ha presenta­ qui al '92 rimane in vigore, gra­ chiaro che il problema degli l'arma della slealtà». Ma «se la de che la Camera inserisca nel progetto una norma, «essen­ FABRIZIO RONDOLINO crisi di governo sugli spot. In­ spot è diventato un'alibi per sue defezione farà sconfiggere ziale per l'autonomia dell'informazione», che fissi un «limite to ieri una bozza di proposta di zie ad un'apposita norma tran­ contrando la Lega dei giornali­ riforma elettorale. È un primo M ROMA. Una giornata spe­ (•Non ci sono margini di trat­ sitòria). una battaglia politica che coin­ la maggioranza in Parlamento, preciso per la raccolta della pubblicità». La lotti ha assicura­ sti ha parlato di un «fermo im­ volge pesantemente la De, e il governo cadrà». elaborato predisposto dall'ap­ sa .alla ricerca dell'accordo e tativa - sostiene Nino Cristofori CU occhi sono puntati sulla pegno a vedere assicurata al to che trasmetterà la richiesta al presidente della commis­ posito Comitato di studio no- della mediazione, prima che - perché esiste un accordo di sinistra de. Ieri Guido Bodrato paese una stabilita istituziona­ che rischia di coinvolgere il go­ Che il governo cada, però, è sione Cultura. La «Lega» ha consegnato più tardi il docu­ . minalo dal gruppo democri­ riprenda alla Ornerà la di­ maggioranza ben delinito») ha voluto smussare gli angoli, le» soprattutto durante il seme­ verno». lo stesso Martelli ad ammetter­ mento anche al presidente del Senato e al Capo dello Stalo. stiano della Camera. Ora dovrà scussione sulla legge Mamml. prevede in sostanza l'introdu­ smentendo la voce - circolata stre di presidenza italiana della Lo spettro della crisi toma lo. Anzi, a darlo per scontalo. essere sottoposto all'esame Unii giornata tesa a scrutare le zione di tre interruzioni pubbli­ negli ultimi giorni - che dava Cee. esplicito in una lunga intervista «Realisticamente - aflerma in­ A Montecitorio L'assemblea di Montecitorio dell' assemblea dei deputati e intenzioni vere delta sinistra citarie per film (più altre due, per certe le dimissioni dei mi­ che ha rila­ fatti il vice di Andreotti - mi ha respinto, ieri, a maggio­ all'inizio e alla (ine della messa In mattinata, un duro richia­ sembra che la scadenza natu­ successivamente del Consiglio democristiana, le divisioni che nistri della corrente se II gover­ mo all'ordine per la sinistra de sciato al Sabato. La crisi diven­ voto ranza la richiesta avanzata nazionale De. Si tratta - ha det­ la percorrono. I margini di ma­ in onda). In questo modo ver­ no avesse deciso di porre la era venuto da : ta inevitabile, dice il vicepresi­ rale di questa legislatura sia già to il capo gruppo di Montecito­ rebbe aggirata la direttiva Cee, dente del Consiglio, «se il go­ fissata, per questo o per altro sui rapporti da tre deputati della De di novra. Una giornata conclusa, questione di fiducia. «La sini­ •C'è una regola elementare - trasferireaU'ufficio relazioni rio, , che ha che prevede un'Interruzione stra de - ha assicurato l'ex vi­ verno non ha più una maggio­ governo, alla fine dei '91. La in serata, dall'assemblea dei ha detto il segretario de - che con la stampa esteme della Camera ilcom- presentato il progetto assieme deputati de, di Ironie alla qua­ ogni 45 minuti, ma non la cen­ cesegretario - ha sempre di­ condiziona la vita e la possibi­ ranza in Parlamento su que­ scadenza del '92 mi pare una a Tarcisio Cittì, coordinatore no alla divisione dei film in due cosa un po' aleatoria...». A so­ pito di assegnare i permessi le ha presen­ stinto fra partito e governo...». lità di iniziativa unitaria dei stioni importanti come le nuo­ — del comitato - di una proposta tempi (che è prerogativa italia­ E di fiducia, ieri, nessuno ha ve regole • del • •• sistema stegno della propna tesi Mar­ ""•"••••••••••••••••~*™"*"™™™ provvisori di accesso per i tato il «maxi-emendamento» na). Una prima sequenza di partiti: il rispetto delle decisio­ che rispetto a quella socialista (che potrebbe venir scorpora­ voluto parlare: per non inner­ ni». Senza questa regola, am­ radiotelevisivo». E si fa «Insotu- telli Cita Cossiga. E conclude: giornalisti. Questa funzione continuerà, invece, adesseree- •conserva la mediazione dei spot verrebbe cosi collocata vosire la sinistra, certo. Ma an­ monisce Forlani, «l'unità di un bile»quandoun pezzòdl mag­ «6 difficile non convenire sul­ splctata come nel passato dalla «Stampa parlamentare». partiti, ma vi aggiunge il peso to in 2-3 emendamenti distin­ nell'intervallo. Altri due «consi­ ti) alla cui approvazione è le­ che perché, si fa notare, sce­ partito viene posta in discus­ gioranza (la sinistra de) pro­ l'opportunità di rinnovare le Nella stessa seduta è stata accolta anche la raccomandazio­ dei cittadini nella scelta della gli per gli acquisti» troverebbe­ sione». «Le decisioni assunte - muove «d'intesa con l'opposi­ Camere per tempo prima di ne degli on. Calderisi (radicale) e Gitti (De) per la trasmis­ coalizione». La De, comunque, gai.! la sorte del suo sesto go­ ro spazio nel primo e nel se­ gliere o meno se porre la que- verno. ' stione di fiducia è competenza prosegue - devono essere ri­ zione un referendum in con­ eleggere il nuovo presidente sione integrale, via radio, dei lavori parlamentan. ha precisalo Cini.-non è d'ac­ condo tempo, cioè, sostiene il spettate: se non si rispettano le trasto con I cinque partiti della della Repubblica». cordo con il presidenzialismo La proposta di Palazzo Chigi esclusiva del governo. E dipen­ del Psi» Condanne Continuano gli attestali di solidarietà al Presidente del­ Il criterio di fondo della pro­ contro la sortita la Repubblica, fatto oggetto posta de, che in parte si rifa al­ Fermo intervento contro chi «vuol mandare a casa le Camere per propri disegni politici» le idee di Roberto Rumiti, si ariti domenica scorsa, di un può cosi sintetizzare: per la C'è il tempo per affrontare riforme che ridiano alle istituzioni la forza che hanno perso aberrante attacco da parte Camera si voterà in un unico Cossiga del presidente della «Liga ve- rumo, ma con due schede, neta», Franco Rocchetta. La una per scegliere il partito con ••••••••••••"•••"«•••••••••••••"""""""""""^ «Liga», dal canto suo, cerca il sistema proporzionale e una di attenuare la portala delle dichiarazioni del Rocchetta, ma per scegliere la coalizione di » nella sostanza conferma tutto quanto detto al raduno di do­ governo con II sistema mag­ lotti: «Non ci faremo menica scorsa. Dunque la «Voce Repubblica» esprime «geli­ gioritario. Con la prima scheda do disprezzo» nei confronti del Rocchetta e invita la magi­ - hanno precisato Scotti e Citti stratura a fare fino in fondo il suo dovere. La segretena della - si potranno scegliere non me­ «Il Parlamento dev'essere la sede per discutere, de­ talune sue recenti Indicazioni. in questo caso sia opportuno Uil esprime la «solidale slima» a Cossiga e «amarezza» per no dell' ottanta per cento dei Anzitutto, una tavola rotonda renderlo obbligatorio per dare «l'insultante atteggiamento di alcune frange "leghiste"». Le seggi, mentre con il sistema cidere, e anche per fare opposizione a chi ci vuol tra i partitl^Vgruppi parlamen­ una'forte investitura popolare «teghe» perLuigi Preti (Psdi) sono «antinazionali ernanca- . maggioritario dovrebbe essere mandare a casa per fare cornodo^a determinatizdi- aHe'tiformàte istituzioni demo­ tari: «e non solo tra i partiti - no di qualsiasi onesta politica»; i loro atteggiamenti «lion assegnato il restante venti per segni politici». Cosi il presidente della Camera inter­ precisa —perchè ritengo che cratiche». .cento dei seggi da assegnare venendo ieri a Montecitorio. «Léf Costituente fétiéil 'Sta dinfcné^rWferaìiirat«mò ;l-JCiufiò 'Quercini! capogrup­ possono essere In alcun modo tollerati». Intanto, metm-wi alle coalizioni in competizione suo lavoro in un anno e mezzo, noi abbiamo anche di una commissione parla- po Pei, rileva che «il presidente avvocato veneto ha sporto denuncia nei confronti del Roc­ per il governo. In sostanza la • mentare un punto .di coagulo della Camera ha pronunciato chetta, la segreteria della «Liga» in un comunicato «bolla» coalizione vincente si aggiudi­ più tempo per il nostro». I referendum? «Sono un di­ parole pesanti come pietre quanti hanno condannato l'operato del suo presidente, cherebbe il venti per cento dei delle posizioni politiche se pri­ ritto popolare». ma non sono intervenuti scam­ contro ogni ipotesi di sciogli­ quali colpevoli di «attentati alla democrazia ed alla libertà di seggi in aggiunta a quelli che i mento anticipato del Parla­ stampa» che danno «segni preoccupanti di involuzione e di singoli partiti che ne (anno bi di opinioni ed accordi tra • tutti i partiti e gruppi, di mag­ mento e a favore di un impe­ tentazioni autoritarie». parte si sono visti assegnare gno straordinario delle Came­ dagli elettori con la proporzio­ FABIO INWINKL gioranza e di opposizione. So­ nale. lo cost sarà posstblte affrontare re sulle riforme istituzionali. La Tommasini Mario Tommasini, il neo­ •i ROMA. «Abbiamo davanti mie forze che il Parlamento di­ nelle assemblee legislative an­ minaccia di elezioni anticipate consigliere parmense del Secondo le proposte del co­ non può essere usata come si dimette mitato Citti si dovrebbe andare a noi due anni di lavoro prima ventasse sempre più la sede che la riforma del Parlamento pei eletto con oltre diecimila di arrivare al termine naturale per discutere e per decidere, e quella delle' autonomie loca­ strumento di miopi disegni po­ preferenze in emilia-roma- anche ad una ridifinizione del- litici di parte». «Lo scioglimento dal gruppo pei . le circoscrizioni elettorali che della legislatura. Ebbene, la ed anche per fare opposizione li, con particolare'riferimento gna, ha deciso di uscire dal Costituzione fu redatta in un a chi voglia mandarci a casa alle Regioni». delle Camere - nota Quercini - alla regione gruppo consiliare comunista dovrebbero aumentare di nu­ non è prerogativa né del gover­ mero e avere una minore am­ anno e mezzo. Abbiamo dun­ quando fa comodo a determi­ Poi aggiunge: «So bene che Emilia Romagna in regione. La decisione è nati disegni politici». E aggiun­ si parta della légge elettorale e no né dei partiti di maggioran­ piezza con la possibililà.quin- que il tempo di affrontare le ri­ za. Giungervi senza aver prima venuta dopo giorni di pole­ di, per ognuna, di assegnare ge subito, rivolta ad un'assem­ Il presidente so anche qufetolmportanza es­ forme istituzionali, di cui ab­ della Camera realizzato riforme istituzionali mica per II mancato inserimento di Tommasini nella giunta otto-dieci seggi al massimo. biamo assoluto bisogno, per blea che si è fatta tesa e non le­ sa rivesta in un sistema politi- che verrà ulficialmente eletta domani. Tommasini aveva Per quanto riguarda, invece, il Nilde lotti ed elettorali che tutti dichiara­ restituire alle istituzioni la forza sinerà l'applauso: «Non credo ' co. Ritengo tuttavia che si deb­ no necessarie, significherebbe avuto nella scorsa settimana l'appoggio dei suoi elettori Senato, secondo Scolti e Citti. ed il vigore che sentiamo affie­ di essermi mai discostata, dal ba porre mano prima alle rifor­ dovrebbero essere mantenuti i dare un colpo ulteriore alla (era stato formato il "comitato dei diecimila") e anche della voliti». modo di sentire dei colleghi me Istituzionali e por, «n stretta credibilità della politica e delle federazione locale del partito che sabato aveva chiesto al collegi uninominali su base re­ - è la risposta della lotti - ogni e del 700 veniva chiamato conseguenza logica, alia rifor­ Nilde lotti parla al termine sulla questione dello sciogli­ organo dello Stato deve svol­ ' "ciarlatolo", cioè la stanza - istituzioni, di fronte ad un'opi­ gruppo consiliare di rivedere le scelte fatte per i sette asses­ gionale con l'elezione diretta mento delle Camere; e credo ma della legge elettorale». del candidalo che raggiunge it del dibattito sul bilancio inter­ gere il proprio compilo. I refe­ del resto la più bella della casa nione . pubblica che, anche sorati toccati al pei nella giunta con psi. pri e psdi. «Usciamo SO per cento e l'attribuzione no di Montecitorio, e ripropo­ che manterrò fede a questa rendum sono un diritto popo­ - che veniva destinata alle da­ Nilde lotti conclude ripropo­ con i referendum, sta solleci­ dal gruppo ma non dal partito • ha detto Tommasini nel degli altri seggi secondo il me­ ne con forza la centralità del mia coerenza anche per il fu­ lare, possono essere oggetto di me ed ai cavalieri per chiac­ nendo una sua proposta. «A tando il Parlamento ed i partiti concludere verso sera un'assemblea durata più di due ore • todo proporzionale. Cidi, do­ Parlamento, la necessità di far­ turo». discussione politica nel paese, chierare». mio avviso - sostiene - le rifor­ a fare II proprio dovere. Il pre­ potremo lavorare meglio, fuori da apparati che restano stali­ me, una volta varate dal Parla­ po aver rilevato che quella ne una sede di decisioni, se­ Il riferimento alla capacità ma certamente non è la Came­ Richiamo ai propri compiti e sidente lotti ha confermato nisti, per rinnovare il pei. In Emilia-Romagna il partilo è di­ elettorale è comunque la «più condo le attese del paese. E a operativa del Parlamento ave­ ra che può decidere su di essi». alla funzionalità, lotti constata mento, dovrebbero trovare un'idea delle procedure di ac­ un'ultima sanzione .popolare ventato un gruppo di potere che oggettivamente si pone af diflicile da attuare fra tutte le ri­ questo proposito non rispar­ va preso spunto da una richie­ E qui un ammonimento del che, in materia di riforme, celerazione Celle riforme. Ci di fuori del rinnovamento che il pei ha avvialo». forme», ha ricordato che que­ mia la polemica, anche aspra. sta, venuta nel corso del dibat­ presidente: «Se dovessimo di­ •qualcosa si sta muovendo, in un referendum approvativo auguriamo che attorno a tali sta è l'undicesima proposta tito sul documento contabile scutere in assemblea di tutti gli nelle forze politiche». Cita al­ di quanto è stato fatto dal Par­ indicazioni sia possibile avvia­ «Non vorrei - dice infatti Nil­ lamento. Questo oggi è previ- della De, (inalizzata, però, a di­ de lotti - che il Parlamento di­ di Montecitorio, di discutere in argomenti di cui si parla nel cune prime proposte, come re un lavoro serio e uscire dalla ventare «una proposta del par­ aula sui referendum elettorali. paese, diventeremmo quello quella di una commissione bi­ ' sto dalla Costituzione come babele di proposte estempora­ GREGORIO PANE tito». ventasse la sede per chiacchie­ rare! Vorrei invece con tutte le «Per correttezza costituzionale che nelle antiche ville del '600 camerale referente. E richiama fatto eventuale, lo ritengo che nee».

«•——— Oggi consiglio di amministrazione ———— L'ex segretario del Pei afferma che i cambiamenti istituzionali spettano al Parlamento Sulla Rai Manca respinge Anche Bodrato attacca i promotori della consultazione: «Sostengono soluzioni autoritarie» lo «stop» di Fracanzani Natta: «Riforme? Con i referendum no»

apparsa la notizia - smentita - delle rilorme - ha spiegato l'ex propne proposte senza vincoli ••ROMA II ministro delle miliardi per riportare in pareg­ Per Giulietti. segretario del sin­ Per le riforme istituzionali, l'unica strada è quella Anche per il comunista dacato giornalisti Rai, l'inter­ che lo stesso Nalta aveva ade­ segretario del Pei - lo sono per di schieramento. Capisco che Partecipazioni statali, Fracan­ gio il bilancio. Insomma, la Rai parlamentare. Lo hanno sostenuto Alessandro Nat­ la dilesa della democrazia rap­ è una strada rischiosa, ma non Gianni Ferrara la raccolta di fir­ zani, ha fatto scivolare nel fuo­ deve pensare a risanare, ri­ vento del ministro evoca temi rito al comitato? «E' un'iniziati­ ta e Guido Bodrato, partecipando a un dibattito del va avviata da compagni di ba­ presentativa parlamentare. Ma ne vedo altre». me in corso è «una risposta ad co dello scontro sulla legge per sparmiare, ristrutturarsi. Il caso da mesi sottolineati dall'Usi- un'esigenza giusta data in ma­ graUI Pn - che ieri ha compiu­ «Comitato per la difesa della Costituzione», che se di diverse realtà, del Pei e di se qualcuno mi domanda Un intervento con molti la tv una bella mina con la vuole che la moltiplicazione un'opinione sul Parlamento, niera errata», mentre Franco miccia accesa, che è regolar­ delle posizioni dirigenziali (a to un passo formale, con Pli e esordisce con un attacco ai referendum elettorali. Dp, indipendenti e Verdi - di­ punti in comune con quello ce Pietro Antonuccio, uno dei direi che bisogna rifarlo radi­ pronunciato, poco prima, da Russo, verde arcobaleno, vede mente scoppiata procurando livello di vice-direzioni genera­ Psdi, per richiamare gli alleati «E' necessario andare in Parlamento e presentare le il rilormarsi di un «duopolio maggiori al rispetto dei palli promotori - Le polemiche dei calmente. Ma le regole del gio­ Guido Bodrato. Anche per l'ex un fragore non da poco. Sla­ li, condirettori e vice-direttori proprie proposte senza vincoli di schieramento», ha co e le questioni elettorali, non Dc-Pci». Russo Spena auspica mane ne discuterà il consiglio di reti e testate) è una ipotesi per quel che riguarda la Rai giorni scorsi sono state alluci­ vicesegretario della De la via detto l'ex segretario del Pei. sono il dato primo: in primo maestra per le riforme è quella invece che si possa costituire di amministrazione della Rai, sulla quale lavorano il vertice (quote di nomine comprese) nanti e inlondate. Le adesioni, un comitato nazionale contro i non condivide II metodo, ma ovviamente, sono aperte a tut­ luogo ci sono sempre la politi­ parlamentare. Per Bodrato, in convocalo per affrontare il pia­ Rai (Manca e Pasquarclli) e le ca, le scelte, gli orientamenti referendum, addirittura per no quadriennale degli investi­ segreterie de e psi per assem­ apprezza la sostanza dell'in­ ti, ma un referendum, «il vero potere «spezzare da un lato il mono­ tervento di Fracanzani. Sulla politici». Equi, secondo Natta, lo ha chi lo propone e non chi menti, che il direttore generale blare il robustissimo pacchetto STEFANO DI MICHELE i partecipanti a questo dibatti­ non c'è chiarezza tra i sosteni­ polio dei partiti sulla politica e Pasquarelll preferisce chiama­ di nomine che dovrebbe esse­ cui iniziativa si sono sbizzarriti to non sono né tra i promotóri è chiamato a rispondere». E dall'altro quello dei sindacali vari de, ma che ha provocalo • ROMA. Si chiama "Comita­ Giovanni Russo Spena e Gian­ tori del referendum. »!o non quelli per cui si stanno racco­ re invece piano di risanamen­ re licenziato ai primi di agosto. né tra gli aderenti». Per Anto­ apprezzo che De Mita, che è sulla rappresentanza dei lave- to. In sintesi, il ministro, nella Il richiamo di Fracanzani - anche qualche sortila kalkia- to per la difesa della Costitu­ ni Ferrara. Tutti accanitamente nuccio i referendum proposti gliendo le firme più che fun­ raion». Per Giuseppe Tambur­ na. Menfe Pasquarclli, infatti, zione». Per ora il suo obiettivo contrari alle proposte sotto­ stato presidente del Consiglio, sua lettera recapitato il presi­ dice il consigliere pei Bernardi rappresentano -un ulteriore e aderisca al referendum. Cosi zionare come -frusta» verso le rano. socialista, se passassero dente dell'Ili. Nobili, ha detto - è condivisibile, anche se il la definiva -responsabile», il è quello di opporsi ai referen­ scritte anche da Occhctto e De decisivo passaggio verso la lentezze del Parlamento, se­ le norme proposte si potrebbe Mita, ma tutti con proprie spe­ come Craxi usò il referendum quanto segue: con le difficoltà governo farebbe meglio ad as­ destinatario, Nobili, negava di dum sulle riforme istituzionali compressione di ogni istanza condo Bodrato vengono usati creare un «conflitto istituziona­ averla mai ricevuta. E, tuttavia, cifiche opinioni, a volte anche sui giudici». Davanti all'esigen­ economiche che ha la Rai ha, sumere impegni concreti per per i quali si stanno racco­ sociale» e «allarma fortemente •per arrivare ad una soluzione le tra una Camera eletta con il presidente della Rai, Manca, gliendo le firme. Ieri, nella ca­ decisamente contrastanti. Nel­ za di riforme, per Natta non ci farebbe bene a non perseguire risollevare la Rai dal suo stato l'acquisizione del Pei». sono che due strade: o la «rot­ maggiorana». >Io sono un so­ un meccanismo proporziona­ disegni di moltiplicazione dei di precanetà... a ogni modo gliene chiedeva copia in modo pitale, ha fatto la sua prima la Sala dell'Arancio, piena di Natta non ha contestato la tura» o »la strada delle intese». stenitore convinto della demo­ le e un Senato eletto con il si­ dirigenti e delle relative spese; l'occasione è buona per chiari­ che stamane il consiglio ne uscita pubblica, mettendo in­ gente, anche Armando Cossut- crazia parlamentare - ha ag­ stema maggioritario», mentre possa discutere con cognizio­ torno a un tavolo, proprio per ta. Ma che cos'è questo «Comi­ necessità di riforme, ma il me­ •Piaccia o non piaccia - ha anche perchè tocca, poi. all'Iti re che non ci può essere risa­ concluso - la strada è quella giunto - Ora mi stupisco quan­ secondo Ferrajoli non verreb­ e al governo ripianare i conti namento se invece di porre ne di causa. E anche, fa capire discutere dei referendum, tato per la difesa della Costitu­ todo e la forma scelta. «Non sono convinto che possa vale­ con cui si è fatta la Costituzio­ do vedo vecchi sosteniton del­ be garantita la «rappresentan­ come è successo nel 1989. mano alla ristrutturazione si Manca, per poter dire al mini­ Alessandro Natia, Guido Bo­ zione», al centro, nei giorni la democrazia assembleare za politica della maggioranza stro che di certe cose farebbe drato, Giuseppe Tamburrano, scorsi, anche di polemiche re la strategia referendaria», ha ne. E' necessano cioè andare quando si è reso necessario un studiano moltiplicazione di di­ in Parlamento e presentare le sostenere soluzioni autorità- dell'elettorato». contributo straordinano di 200 rigenti per ragioni politiche». bene a non impicciarsi. Franco Russo. Luigi Ferrajoli. giornalistiche, dopo che era sostenuto. «Esiste la questione

l'Unità Mercoledì 18 luglio 1990 3