POLITICA INTERNA

Cariglia scrive Duro scontro alla Camera Il Psi vuole la fiducia a Craxi e Forlani: sulla legge Mammì Pronto un maxiemendamento «Pentapartito tra Intini e l'esponente del governo. Si attende nelle grandi città» «Almeno nelle Regioni e nelle grandi città, dove la soluzione della sinistra de il via libera di Andreotti di pentapartito è numericamente possibile si assicuri l'omo- gencilà del quadro politico localo con quello nazionale». Lo chiede il segretario socilademocralico, Antonio Cariglia (nella foto), in una lettera inviata al segretario della De Ar­ naldo Forlani e a quello del Psi Craxi. Nella missiva Cariglia esprime «la preoccupazione del Psdi per la situazione estre­ mamente contraddittoria, che si sta verificando a livello di Duello in aula sugli spot giunte locali». Silvio Lega Il consiglio nazionale della De si riunirà il 27 e 28 luglio Guido Bodrato «Il Consiglio de prossimo e sarà preceduto Bodrato: «Lobby all'assalto» si riunirà da una direzione o da un uf- fico politico del partito. Le il 27 e 28 luglio» date sono state confermate Per l'emittenza radio-televisiva è davvero comincia­ tro scottante tema della pub­ terruzioni nei primi 45 minuti; brare gli indici di affollamento dal verde Massimo Scalia e dal. na. Sugli spot nei film non c'è ieri dal vice segretario nazio- ta alla Camera la «settimana di fuoco» prevista da blicità. Qualcuno (-misteriosi e anche per il tetto aveva detto oggi troppo favorevoli per le presidente della Sinistra indi­ niente: questo significa che De •"~"^"^—,"""*'^"*^"—""^ naie dello scudocrociato Sil­ potentati») vuole condiziona­ che «non ci sono dogmi né rigi­ privale: quanto agli spot, atten­ pendente Franco Bassanini Mita e Bodrato si riconoscono vio Lega, secondo cui la riunione del parlamentino De dovrà Guido Bodrato. In aula contrapposti interventi del­ re, attraverso la pubblicità, le di criteri da affermare». zione a non fare della direttiva che ha sottolineato come il li­ nell'articolo approvato dal Se­ •sciogliere positivamente o negativamente i nodi del con­ l'esponente della sinistra de e del socialista Ugo Inti­ scelte e i gusti «degli indifesi La replica di Intini non pote­ Cec un alibi, perché «negli altri vello di concentrazione nel si­ nato che li liquida, e anzi chie­ fronto interno». ni. E, intanto, i demitiani ribattono con loro propo­ cittadini»? Semplicemente fal­ va essere più intransigente, ve­ paesi sono derogate con nor­ stema radio-televisivo abbia dono che il divieto di interru­ ste agli emendamenti del governo su spot e tetto so: e la pubblicità a scervellarsi nata di intimazioni. E proprio a me più rigorose»: «tutti, altrove, raggiunto in Italia livelli altrove zione pubblicitaria si applichi Abruzzo Accordi fatti, tranne qualche anche ai cartoni animati. Inol­ pubblicitario. Preoccupazioni per le conseguenze «per seguire e accontentare le queste intimazioni ha reagito riconoscono infatti che agli in­ sconosciuti. Una giunta dettaglio ancora da definire, (soprattutto sul governo) di un'eventuale fiducia. inclinazioni del pubblico». E , Guido Bodrato denunciando teressi delle emittenti si con­ La persistenza di profondi tre propongono l'Innalzamen­ per la giunta regionale ab- dunque gli spot di Berlusconi «le pressioni sempre più spre­ trappongono quelli degli uten­ dissensi nella de trovava intan­ to dell'affollamento pubblici­ regionale bruzzese. Si tratta ancora di in difesa delle interruzioni giudicate delle lobby televisive ti con ragioni giuridicamente e to appena fuori dell'aula nuo­ tario anche per la Rai, l'esten­ notizie ufficiose ma si fa stra­ pubblicitarie dei film sarebbe­ moralmente non meno forti». sione dei limili agli incroci pro­ De, Psi e Pli? da un accordo con tre partiti sull'opinione pubblica e sul ve significative testimonianze. n OIORQIO FRASCA POLARA ro nient'altro che la manifesta­ Parlamento per indurlo a deli­ Infine un richiamo alle ragioni La prima riguarda le correzioni prietari tra tv e carta stampata _^^^__^^_^^__ > esecutivo, De, Psi e Pli. zione di un comune sentire dei berare secondo convenienze non contingenti dell'impegno al lesto giunto dal Senato. An­ alle concessionarie pubblicita­ "^•^"™™* Psdi e Pri appoggerebbero tra ROMA. Il fuoco alle polveri ta la difesa ad oltranza degli teleutenti... di parte, con un'attenzione della sinistra de: «Un modello che se il ministro Mamml rie. dall'esterno la giunta, che potrebbe essere eletta entro lu­ l'ha dato Ugo Intini. Pur scon­ spot ammazza-emozioni, non Ad Intini la strada era stata, sempre più scarsa agl'interessi di Informazione, con il suo gra­ smentisce, si sa che un maxi­ L'implicito rifiuto di Bodrato glio. L'assetto politico vedrebbe assegnate alla De ambedue tato, il suo intervento alla Ca­ risparmiando i più duri attac­ se non in tutto, certo in qual­ dei cittadini e al valore del plu­ do di concentrazione o di plu­ emendamento é già pronto e di accettare il ricatto della fidu­ le presidenze, giunta e consiglio, mentre al Psi sarebbero ri­ mera, in sede di discussione chi alla «corporazione» dei re­ che modo spianata dal re­ ralismo». Si è lasciato crescere ralismo, prefigura in qualche attende solo il placet di An­ cia è stato messo in relazione servati tre importanti assessorati e la presidenza di una com­ ancora generale della «Mani- gisti che «vogliono un cinema sponsabile de per l'informa­ •in modo avventuroso» una modo un modello politico più dreotti. Per II tetto, lo si confer­ ai minacciosi richiami di Craxi missione legislativa. Un assessorato andrebbe al Pli. Sono mi-, ha dato la misura dell'in­ aristocratico e per pochi», e zione, , il quale concentrazione privata poten­ autoritario o più rappresentati­ ma salvo ridiscutere, ma non ai governo perché usi tutti gli state già fissate due sedute del consiglio abruzzese per il 16 transigenza del Psi nella difesa trovando persino il modo di aveva ammesso che, si, gli spot tissima che «concorre a forma­ vo: l'insistenza nel sostenere necessariamente rivedere, la strumenti a sua disposizione e 17 prossimo. degli interessi di Silvio Berlu­ collocare in un unico museo nei film «sono per molti fasti­ re l'opinione dei cittadini e ad alcune tesi sulla libertà d'infor­ questione tra due anni. Per gli per far passare un testo gradito sconi. Chiunque si azzarda a degli orrori il discorso di Ber­ diosi», ma questo sarebbe il orientarne il comportamento mazione e d'impresa va consi­ spot si prevede una normativa a Berlusconi. E questo per fare Veneto Il "nodo" Venezia, ancora contestare qualcosa dei patti linguer all'Eliseo sull'austerità, male minore sia perché con­ sociale e politico». Da qui a ri­ derata guardando a questo complicata: pubblicità comun­ sapere che Andreotti sarebbe I cinque bloccati non risolto, sta paralizzan­ originari è liquidato come il recento e solidale incontro di sente una netta distinzione tra fiutare seccamente l'etichetta orizzonte concreto della vita que tra i due tempi del film, e assai restio a forzare la situa­ do, come prevedibile, la co­ •conservatore» e «provinciale». Nilde lotti con gli autori cine­ pubblicità e narrazione, e sia di conservatore il passo è stato democratica». Altri richiami al­ inoltre un'interruzione per zione anche per timore di gravi su Venezia stituzione della giunta regio­ Tanto più se -immagina» che matografici e il Bcrliner En­ perche senza pubblicità Berlu­ breve per un Bodrato decisissi­ l'esigenza di un confronto rea­ tempo se esso dura 45', e due contraccolpi nella delegazio­ Pei, Psi, Psdi nale veneta. L'altro ieri è sal­ la tv commerciale possa essere semble di Brecht. Le interru­ sconi & C. non potrebbero ac­ mo a respingere «la pretesa di le, di merito, sono venuti, in se il tempo dura anche un solo ne de al governo: indiscrezioni tato un vertice tra i cinque usata a scopo di potere. Mac­ zioni dei film in tv «non posso­ quistare film di qualità e «ne censurare 1 nostri argomenti questa prima fase della discus­ minuto di più. Ma II sistema si non confermate attribuirebbe­ e Verdi a Rovigo partiti della futura maggio­ ché: «La televisione commer­ no essere stabilite da un'auto­ scadrebbe il livello qualitativo che non pretendiamo di im­ sione, che riprenderà mercole­ applicherebbe solo di qui a ro al ministro della Difesa Mino ranza, programmato da ciale è uno strumento politica­ rità, per leggi!»: e chi di spot dei programmi». Però Radi uno porre ma di veder discutere nel dì con le ptime votazioni, dai due anni: «moratoria» per tutti i Martinazzoii l'intenzione, in tempo. La De ha preso atto che la segreteria del Pri ha assi­ mente più neutrale della stam­ non vuol sapere «ha II potere spiraglio por «una norma di merito, senza richiami a forme comunisti Sergio Soave («sen­ film già In magazzino. La sini­ caso di apposizione della fidu­ curato l'ingresso in giunta, ma, prima di impegnarsi, sembra pa, punta al divertimento e assoluto del telecomando». equilibrio che non Ignori il vo­ di disciplina che imbavaglie- za le nostre insistenze, la legge stra de non ci sta: lo ha fatto cia sulle misure più contestate attendere le scelte del sindaco uscente di Venezia Antonio non all'indottrinamento». E va Liquidata cosi una campa­ to del Senato», con cui sono rebbero 11 Parlamento». Bodra­ non sarebbe ancora in aula») sapere l'on. Franco Ciliberti a della «Mamml», di proporre le Casellati e dell'assessore Zorzetto, che, nei giorni scorsi, sostenuta in tutti i modi, anche gna «martellante e demagogi­ stati aboliti gli spot nei film, l'a­ to è poi passato ai punti caldi: e Maria Luisa Sangiorgio («ga­ nome del gruppo di lavoro che dimissioni degli esponenti del­ avevano seccamente rifiutatol'ipotes i di un pentapartito per continuando a prevedere un ca» in seguito alla quale il Se­ veva lasciato: tener conto della quanto al tetto pubblicitario rantire la libera competizione ha sleso alcuni emendamenti la sinistra de dalla compagine il capoluogo. Se tutto resta ferma sulle giunte chiave della tetto per la pubblicità Rai-tv. nato «ha stravolto» la legge direttiva Ceo che impedisce in­ per la Rai, si tratta di riequili­ di una pluralità di soggetti»), presentati appunto ieri matti­ governativa. Regione, accordi si fanno nelle piccole province. Il socialde­ Da questa premessa è venu­ Mamml, Intini e passato all'al­ mocratico Carlo Brazzarotto è il nuovo sindaco di Rovigo, e guiderà una maggioranza quadripartita, composta da Pei, Psi, Psdi. Verdi, con l'appoggio estreno della lista civica. An­ La partita delle nomine Rai Requisitoria contro le «manovre destabilizzanti» cora braccio di ferro tra De e Psi, infine, a Padova. Emilia Romagna 10 mila voti di preferenza, nelle ultime elezioni regio­ I laici avvertono De e Psi: Proteste nali, secondo per voti solo al Per Craxi «la nave va»... per l'esclusione presidente della giunta uscente Guerzoni, il comu­ «Rispettate i patti di Tommasini (Pei) nista Mario Tommasini, non da assessore è però tra i sette nomi che il oppure non vi sosteniamo» purché Andreotti salvi Berlusconi Pei emiliano ha segnalato per il ruolo di assessore. Per sostenere la candidatura del proprio concittadino a Parma è nato cosi un comitato. «E ANTONIO ZOLLO Craxi denuncia «manovre», sollecita Andreotti a di­ sue proposte». Un invito peren­ vece l'allegoria proposta da diecimila preferenze - commentano i parmensi che sosten­ fendere gli spot di Berlusconi col voto di fiducia, di­ torio a strozzare, se necessa­ Craxi: «Ho sentito ricordare un gono Tommasini - non possono essere messe in soffitta». rio, il confronto parlamentare vecchio editto borbonico se­ Questa mattina si occuperà della questione la direzione pro­ IM ROMA. Le nomine in Rai re a scatola chiusa sui nostri segna scenari futuri che preparano il terreno alle vinciale del Pei. sono slittate al 26 luglio, ma i voti in Parlamento sulla legge con un voto di fiducia. I cui ri­ condo il quale la prostituzione vecchi conosciton delle cose .Mamml, se prima non vengo­ elezioni in primavera. Il governo oggi non deve ca­ schi (in caso di sconfitta il go­ era ammessa soltanto "nella di viale Mazzini pronosticano il no attuati i patti che abbiamo ' dere, «la nave tutto sommato va». Sulla droga la cro­ verno dovrebbe dimettersi) via della Cappella reale". Sa­ «Le Feste Polemica tra maggioranza e 2 agosto. Nomine In Rai e de­ sottoscritto proprio qui, a Pa­ ciata continua: indice puntato contro chi critica non vengono neppure presi in rebbe abrogativo un referen­ dell'Unità minoranza del Pei sulle feste stino della legge Mamml alla lazzo Chigi, non più di qualche l'applicazione della nuova legge, un colpo basso a considerazione: il problema di dum che eliminasse le parole dell'Unità. A uno dei coordi­ un eventuale voto contrario "via" e "della", lasciando cosi non si sono natori dell'area del "no", Camera hanno destini intrec­ mese fa; se del pacchetto delle Luigi Cancrini. Piero Salvagni, che aveva ciati. In questa attesa, gli infati­ nomine a noi toccheranno sol­ della sinistra de viene lasciato sopravvivere la frase "la prosti­ tutto nelle mani di Andreotti. tuzione è ammessa soltanto dimezzate» parlato di un dimezzamento cabili costruttori di organi­ tanto le briciole. delle feste, ha replicato ieri grammi danno il meglio di sé. A quali palei si riferiscono i L'indignazione che suscitò nella Cappella reale"?». Contro ,— SERGIO CRISCUOLI qualche settimana fa l'audace la -frode» i socialisti iniziano «a •™™™"*^"*^"""""""""""""""""" Francesco Riccio, responsa­ Una delle ultime riguarda la di­ laici? Il primo riguarda la costi­ bile nazionale delle feste dell'Unità. «Non conosco le fonti rezione della Tir, la testata che tuzione, nell'ambito del consi­ sortita di Berlusconi, che indi­ mettere a punto un meccani­ sa, la nostra presenza in un co­ •i ROMA. Volo di fiducia per solennità che gli è usuale. smo di reazione. Riflettiamo - d'informazione del compagno Salvagni - ha detto Riccio - coordina i notiziari radiotelevi­ glio di amministrazione della cò disinvoltamente la strada Posso tuttavia rassicurarlo, con dati e non con sensazioni, sivi regionali della Rai. Il verti­ Rai, di un comitato esecutivo mitato esecutivo al quale Man­ difendere il fatturato di Berlu­ In primo piano gli spot, la del voto di fiducia per difende­ dice Craxi - su quale possa es­ ca e Pasquarelli sono obbligati sconi, elezioni anticipate a pri­ patata bollente che Andreotti sere il mezzo più diretto, più che le feste de l'Unità non sono assolutamente dimezzate». ce della Tir, che dirige il lavoro al quale Manca e Pasquarelli re i «suoi» spot, era forse fuori Riccio ha, poi, precisato di aver parlato di una diminuzione a dar conto di tutti, avrebbe fi­ mavera per impedire i referen­ troverà sul tavolo al suo rientro luogo: in fin dei conti «sua eflicace e più tempestivo». Non di circa 500 giornalisti sparsi dovrebbero riferire dettagliai- nalmente un peso. In quanto dum elettorali. Craxi guida per in Italia. Lo sminuzzamento del numero delle feste «ma che questa è iniziata da tempo» e nelle sedi regionali, dovrebbe («mente prima di assumere Emittenza» aveva soltanto anti­ ci vuol molto a comprendere che dipende «da una scelta precisa e da tutti condivisa, che alle nomine si è detto: i laici mano Andreotti e disegna sce­ dei film Invasi da immagini di cipato le intenzioni del proprio che un «mezzo» cosi aggettiva­ essere composto da un diretto­ qualsiasi iniziativa inerente la vogliono garanzie concrete nari futuri. La crisi? E chi ne detersivi, gomme da masticare ha teso ad accorpare le feste più piccole, per evidenti ragio­ re: due condirettori; tre vicedi­ gestione dell'azienda: contrat­ protettore politico. Il comuni­ to, in assenza di un improbabi­ che, passata la legge alla Ca­ parla: «Non sono qui per prof­ e scarpe da tennis, per Craxi è le accordo politico per una ri­ ni di bilancio, allestimenti migliori, programmi politico-cul­ rettori. In verità, queste nomi­ ti, nomine, promozioni, ecce­ mera, non accada come in al­ ferire minacce, ma solo per un tabù, una questione esiziale sta Walter Veltroni, capofila turali di maggiore qualità ed entrate congrue». Certamente, ne erano slate fissate per l'altro tera. La costituzione di questo della battaglia condotta dal forma elettorale, si potrebbe ha concluso Riccio, «esistono situazioni di difficoltà, ma è tre occasione: passala la festa, formulare auguri per la solu­ per gli equilibri politici nazio­ chiamare sciogliemento anti­ ieri, ma il meccanismo si è in­ comitato rappresentò una del­ zione dei problemi», assicura il nali. Perché «si sono continuati mondo del cinema e della cul­ del tutto pretestuoso caricarle di un significato politico». gabbalo lo santo. tura contro lo sfregio dei film, cipato delle Camere. ceppato perchè i partili laici le condizioni poste dal laici Nel vertice (o pranzo) di leader del garofano. Perché «la ad agitare del tutto a sproposi­ hanno deciso di presentare il per dare via libera alla nomina nave tutto sommato va», que­ to valori di libertà» - dice - commenta: «Per una misura Infine la droga: la crociata Il quinto scioglimento con­ Palazzo Chigi si è cercato e tro­ che è indicata dalla Cee e che continua. Craxi tuona contro Illiberale loro conto a De e Psi. E' acca­ ' di Pasquarelli; il presidente vato anche i responsabili della sto governo oggi non deve ca­ mentre invece «siamo di fronte secutivo della legislatura dal duto durante il vertice - anzi, il dell'lri, Nobili, ne fece esplicita dere. Anzi, deve difendersi dal­ a una manovra politica diretta è legge del governo socialista chi ostacolerebbe l'applicazio­ 1972 ad oggi deve essere mancata costituzione del co­ francese si è costruita una ten­ ne delle nuove norme. E attac­ pranzo, come ha precisato menzione nel viatico con il mitato esecutivo. Sarebbero, si le «manovre»: con tutti «i mezzi a creare una situazione di diffi­ contrario scongiurato «da chi ne ha qualcuno dei presenti - che si quale accompagnò la designa­ dice i consiglieri de che si ri­ costituzionalmente ineccepi­ coltà e di crisi per il governo e sione polemica assai superiore ca Luigi Cancrini («tale Cancri­ potere, diritto e dovere». Lo è svolto l'altro ieri a Palazzo zione di Pasquarelli. Fu anche chiamano alla sinistra. Cristo- bili» di cui dispone. per la maggioranza». Il leader a quella prodotta da grandi ni, ministro ombra ed ombra ad elezioni afferma il vice presidente Chigi. Con il sottosegretario definita la composizione del fori ha fatto lo stupito col suo L'annunciata conferenza del garofano prende di mira questioni sociali». di ministro»), che in un edito­ anticipate della Camera, il liberale Al- Cristofori c'erano i responsabi­ comitato e i tre consiglieri laici compagno di partito, come a stampa del segretario Sociali­ anche il Pei, che conduce «una La requisitoria di Craxi con­ riale su\YUnita ha definito la (redo Biondi. E con parole li tv del 5 partiti (Radi per la - almeno sulla carta -vi trova­ dire: • Beh, che aspetti a prov- sta comincia con un lungo det­ delle tante battaglie sbagliate tro la seconda «manovra» - i nuova legge «più stupida della dure. «C'è in aria un'atmosfera greve - ha detto Biondi - vol­ De, Intini per il Psi, Caria per il rono posto tutti. Il ragiona­ vedere-». E Radi ha promesso tato: quattordici cartelle datti­ di cui comincia a costellarsi il referendum sulla legge eletto­ droga». Ma ricorre a un colpo to a rendere ultimativo e sanzionatorio tutto ciò che non Psdi, Dutto, per il Prì. Battistuz- mento che i laici fecero allora che prowederà. Intanto la «Vo­ loscritte («Ho fatto le tre di not­ cammino del "nuovo corso"». rale - è di repertorio: «Siamo di basso, citando frasi di un pre­ apopare omologato od omologabile alle logiche di un pote­ zi per il Pli) e il vertice di viale e fanno ora è semplice: il con­ ce» ha rinfrescato la memoria, te per prepararle»), lette a una Quindi indica ad Andreotti il fronte - denuncia il segretario cedente articolo, isolate dal ri! che. trovando difficoltà di concretizzarsi negli atti, si rifu­ Mazzini: il presidente Manca, il siglio viene progressivamente scrivendo che prima di proce­ cinquantina di giornalisti che da farsi: «Il governo ha tutti i del Psi - ad una vera e propria contesto, in modo da fare ap­ gia nella prefigurazione di scenari di dissolvimento istituzio­ vicepresidente Birzoii, il diret­ svuotato di poteri, il presidente dere all'imminente rinnovo de­ affollano la sala della direzio­ mezzi per far prevalere la pro­ frode a danno degli elettori», parire Cancrini un apologeta nale». tore generale Pasquarelli. 1 lai­ gli incarichi bisogna attuare i pria linea, nel rispettodegl i ac­ perché «si tratta di veri e propri della cocaina. L'allegoria del­ e il direttore generale tendono ne del Psi. Tre temi: gli spot, i cordi intervenuti e ripetuti, ed è ci hanno fatto un discorso che a funzionare sempre più come patti, avviare II risanamento e referendum elettorali, la legge referendum propositivi e come l'editto borbonico in questo la ristrutturazione dell'azien­ perfettamente in condizione di tali assolutamente incostitu­ caso a Craxi non suggerisce GREGORIO PANE si pud riassumerecosi : De e Psi una diarchia perfetta, ergo noi sulla droga. Ovvero tre «mano­ ottenere l'approvazione delle non possono illudersi di conta­ non contiamo niente; vicever- da. vre», che Craxi denuncia con la zionali». Nuova e colorita è in­ nulla. Bordate del leader de su spot e referendum Proposta di Salvi. Anselmi attacca i comitati d'affari «Bettino dovresti vergognarti» «Troppo poche le donne elette? De Mita di nuovo all'attacco Riserviamo metà dei collegi» della commissione, una pros­ le cordate. Quindi, anche le GIUSEPPECENTORB difendere Berlusconi?». rato nuovi fendenti contro Cra­ NADIATARANTINI capacità di procreare». Tanto xi: i socialisti hanno proposto per dire come il clima si riscal­ sima proposta, di non facile donne. Suscita incomprensio­ Il leader della sinistra de ha decorazione, per dire la paro­ ni e perplessità, all'inizio, la •• CAGLIARI «Se c'è un argo­ gionale. «Se Segni ed io siamo anche respinto con parole du­ una Repubblica presidenziale •• ROMA. Le ultime elezioni essere eletti, ribatte Giuliano di subito, ogni volta che dal amministrative non hanno so­ Amato (e insinua che poi, in cielo astratto delle dichiarazio­ la delle donne sulle rilorme proposta di Cesare Salvi, che mento sul quale Craxi deve d'accordo sui referendum, re, e a tratti Irridenti, la pretesa ma «se altri non sono d'accor­ annuncia una ipotesi allo stu­ vuol dire che c'è un fondo di del Psi di andare avanti a colpi do con loro e contrappongono lo promosso le «Lighe», hanno fondo, tante donne «brave» ni di principio si scende nella istituzionali ed elettorali. L'at­ stare zitto, questo è proprio il anche bocciato le donne; o, al­ concreta spartizione del pote­ tuale «è un sistema malato -ag­ dio del Pei, per raddoppiare i referendum. Da capo del go­ ragione. Anche perché il valo­ di fiducia sulla legge Mamml. «I un nuovo progetto di modifica quante ne servirebbero non ce collegi elettorali della Camera re di questa iniziativa è solleci­ del sistema, allora c'è l'ira del meno, non le hanno promosse ne sono...). re. giunge -, non è rappresentati­ verno promosse quello sulla governi che si legittimassero per quanto avevano meritato. E di potere parla subito Tina vo, in modo adeguato, della e del Senato, facendo votare giustizia anziché presentare un tatorio rispetto all'inerzia del solo per la propria sopravvi­ segretario del partito socialista Gli uomini si appassionano separatamente uomini e don­ Parlamento», ha continuato il che mi sa tanto è nella condi­ Ha vinto «il partito trasversale di ingegneria costituzionale, e Anselmi, ieri mattina, in veste realtà del Paese». Nelle ultime disegno di legge e lo stesso ha venza, certo potrebbero avere degli affari», dice Tina Ansel­ di presidente della Commissio­ elezioni, «il sistema uninomi­ ne. Insomma i partili dovreb­ presidente de. Sulla legge la fiducia ma morirebbero di fi­ zione di chi urla o perchè è nel le donne presenti - la maggio­ bero presentare due liste (o minacciato di fare poche setti­ Mamml, De Mita ha conferma­ mi, presentando, alla Commis­ ne parità di palazzo Chigi, nale sembra aver favorito le mane fa se la legge sulla droga ducia. E io al governo auguro panico oppure perchè gli sione parità un bilancio mon­ ranza - sbuffano un pò. Una quando introduce l'incontro candidature, nei caso del Se­ to le sue posizioni: «Andreotti lunga vita fino al 1992». De Mi­ mancano gli argomenti. Parla donna (politica) dice che è donne», che nelle Province so­ nato), una per gli elettori e non fosse passata in aula. E mi confermò che su alcune co (perché il Viminale non con i segretari di partito (nes­ no passate da 172 a 210 elette, adesso viene anche a dirci che ta ha anche aggiunto che in di situazione confusa, di pro­ contabilizza le donne). Si sa stufa di vedersi rappresentata suno* presente, ma sono tutti una per le elettrici. E le liste - la norme della legge, come il tet­ questo caso non si tratta di un posta incostituzionale ma poi come una cretina che si eccita ma è quello il problema? discussione si accende • sareb­ la materia è anticostituzionale; to pubblicitario, non fu siglato che nelle Regioni, tra il 1985 e rappresentali e «alcuni - preci­ «problema di fiducia: «Non ci in sostanza non chiarisce co­ il 1990, le donne elette sono per i detersivi e un politico sa la presidente - sono giustifi­ Con ardite metafore. Giulia­ bero separate anch'esse, tutti ma allora perché si agita?». Un alcun accordo nella trattativa me uscire dalle difficoltà». De no Amato disegna una com­ uomini per gli uomini e tutte abbronzato e per la formazione del governo, sono franchi tiratori, noi siamo scese da 76 a 71, dal 7,2 al 6,7 (uomo) ribatte che lavare i cati da impegni presi a Bruxel­ franchi parlatori e votiamo di­ Mita ha concluso sottolinean­ per cento. Cesare Salvi, invita­ pavimenti è il lavoro più soddi­ les e Strasburgo»), Parla del plessità che rende quasi im­ donne per le donne? Assoluta­ per nulla affaticato dalle re­ ed ora Craxi chiede di rispetta­ sciplinati. Noi non appartenia­ do che con la modifica del si- possibile non dico risolvere, mente no, precisa - fuori cam­ centi polemiche dentro il suo re i patti? Ma non si vergogna a to con gli altri partiti e in rap­ sfacente che ci sia. Corrono potere delle «lobbies», che più mo a quelle correnti che non starna elettorale ì partiti che presentanza di Occhetto. pro­ metafore sessuali neppure tan­ pianamente chiama «partito ma affrontare il problema; e po - Cesare Salvi: uomini e partito e nella maggioranza, chiedermi questo dopo che è donne sceglierebbero se avere stato lui a rompere il patto che motivano i loro comportamen­ vogliono governare insieme pone: e se facessimo collegi to coperte e un'altra donna af­ trasversale degli affari», comi­ poi taglia corto: forse per esse­ ha concluso ieri sera a Cagliari ti». dovrebbero «dire agli elettori elettorali maschili e femminili? tati che determinano l'elezio­ re eletti, oggi, ci vogliono trop­ in Iist3 uomini, donne, o uomi­ un convegno sulla costituenda reggeva la precedente coali­ fonda il coltello nella piaga: ni e donne insieme o la stessa zione? Perché i socialisti non cosa vogliono fare senza litiga­ Il problema è il numero delle «macché invidia del pene, so­ ne di gruppi di candidati. Tina pi voti di preferenza, diminuia­ area metropolitana promosso Tornando sul tema delle ri­ re giorno per giorno». preferenze che ci vogliono per Anselmi annuncia, a nome moli e favonremo i singoli non lista. dal gruppo de in Consiglio re­ dicono a chiari; lettere di voler forme elettorali, De Mita ha ti­ no gli uomini che invidiano la

l'Unità Sabato 14 luglio 1990 7