BOLLETTINO PARROCCHIALE - - Anno pastorale 2018-2019 / Primavera-estate Orario Sante Messe Orario invernale: dal 1º ottobre al 31 marzo Festive ore 9.30 a Melano ore 10.45 a Bissone Sabati e vigilie di feste: ore 17.00 interparrocchiale a Maroggia Feriali Martedì: ore 17.00 a Melano, Casa Parrocchiale Mercoledì: ore 9.30 a Bissone, Casa Parrocchiale Giovedì: ore 17.00 a Maroggia, Chiesa Parrocchiale Venerdì: ore 17.00 a Melano, Casa Parrocchiale

Orario estivo: dal 1º aprile al 30 settembre Festive ore 9.30 a Melano ore 10.45 a Maroggia Sabati e vigilie di feste: ore 18.00 interparrocchiale a Bissone Feriali Martedì: ore 18.00 a Melano, Casa Parrocchiale Mercoledì: ore 9.30 a Bissone, Oratorio San Rocco Giovedì: ore 18.00 a Maroggia, Chiesa Parrocchiale Venerdì: ore 18.00 a Melano, Casa Parrocchiale

Nota Bene: Questo è l’orario di base delle S. Messe; ci possono essere dei cambiamenti – consultare l’Albo Parrocchiale. Quando in un paese vi fosse un funerale, ed è di turno la celebrazione dell’Eucaristia settimanale, automatica- mente viene annullata la celebrazione del giorno, rispettivamente le confessioni.

Orario confessioni (chiesa parrocchiale se c’è la rispettiva S. Messa) MELANO domenica ore 8.45 - 9.15 MAROGGIA giovedì ore 16.15 - 16.45 orario invernale ore 17.15 - 17.45 orario estivo BISSONE mercoledì ore 8.45 - 9.15 il Parroco è comunque sempre a disposizione, su richiesta

Parroco: sac. Piotr Zygmunt Casa San Giuseppe – Via alla Chiesa 2 – 6818 Melano Telefono: 091 648 26 39 (deviazione su natel) Tel. 091 648 26 39 – E-mail: [email protected]

In copertina: Stazione via Crucis chiesa parrocchiale - Maroggia

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TM La parola del nostro Papa

Sintesi dell’Esortazione apostolica “Gaudete et exultate”: chiamata alla santità nel mondo contemporaneo – di Papa Francesco. continuazione

Atteggiamenti egocentrici: «I santi tà del cri- evitano di porre la fiducia nelle loro stiano». E azioni» (54), scrive il Papa. «La prima le rilegge cosa è appartenere a Dio. Si tratta di attualizzan- offrirci a Lui che ci anticipa, di offrirgli dole. le nostre capacità… affinché il suo «Beati i po- dono gratuito cresca e si sviluppi in veri in spi- noi» (56). Ma ci «sono ancora dei cri- rito, per- stiani che si impegnano nel seguire ché di essi un’altra strada: quella della giustifica- è il regno dei cieli»: «Le ricchezze non zione mediante le proprie forze», che ti assicurano nulla – ricorda il Papa – «si traduce in un autocompiacimento Anzi, quando il cuore si sente ricco, è egocentrico ed elitario privo del vero talmente soddisfatto di sé stesso che amore» e si manifesta in molti atteg- non ha spazio per la Parola di Dio, per giamenti: «l’ossessione per la legge, amare i fratelli» (68). il fascino di esibire conquiste sociali «Beati i miti, perché avranno in e- e politiche, l’ostentazione nella cura redità la terra»: «È un’espressione della liturgia, della dottrina e del pre- forte, in questo mondo che fin stigio della Chiesa, la vanagloria lega- dall’inizio è un luogo di inimicizia… ta alla gestione di faccende pratiche» dove continuamente classifichiamo (57). Molte volte, «contro l’impulso gli altri per le loro idee, le loro abitu- dello Spirito, la vita della Chiesa si dini» (71). Il Papa ricorda che «anche trasforma in un pezzo da museo o in quando si difende la propria fede e le un possesso di pochi. Questo accade proprie convinzioni, bisogna farlo con quando alcuni gruppi cristiani danno mitezza, e persino gli avversari devo- eccessiva importanza all’osservanza no essere trattati con mitezza. Nella di determinate norme proprie» (58). Chiesa tante volte abbiamo sbagliato La carità al centro «È bene ricordare per non aver accolto questo appello» spesso – conclude il Papa – che (73). esiste una gerarchia delle virtù», e «al «Beati quelli che sono nel pian- centro c’è la carità» (60). Detto in altre to, perché saranno consolati»: «La parole: «In mezzo alla fitta selva di persona che vede le cose come precetti e prescrizioni, Gesù apre una sono realmente – scrive Francesco breccia che permette di distinguere – si lascia trafiggere dal dolore e due volti, quello del Padre e quello piange nel suo cuore è capace di del fratello» (61). raggiungere le profondità della vita e Le beatitudini oggi: Nel terzo capito- di essere veramente felice» (76). lo, Francesco presenta le beatitudini evangeliche come «la carta d’identi- continua

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TM La parola del nostro Vescovo Omelia di Mons. Vescovo Valerio Lazzeri in occasione della celebrazione del Venerdì Santo della Passione del Signore , Cattedrale di San Lorenzo, 30 marzo 2018 Carissimi, che cosa siamo chiamati a vivere radu- piedi della Croce. C’è da aprirsi a un nati, qui, insieme, ai piedi di Gesù croci- fatto mai prima di allora raccontato. C’è fisso? Le parole di Isaia nella prima lettu- da comprendere ciò che i re mai prima ra possono forse aiutarci a rispondere a di allora avevano udito: da Lui promana questa domanda, così concreta e imme- la potenza che vince la morte e la colpa. diata, per vivere bene il tempo prezioso Da Colui che muore così, in queste con- che la liturgia ci offre, ogni anno in que- dizioni, scaturisce la forza che ci salva sta circostanza. e si rivela la maestà infinita dell’amo- Il profeta immagina un popolo che, alla re eterno, la gloria del perdono e della vista di ciò che accade al Servo, all’uomo riconciliazione, per ciascuno di noi, per dei dolori, “disprezzato e reietto dagli tutta la storia umana, per l’intera creazio- uomini”, cambia radicalmente il suo ne. modo di ragionare, non pensa più come Tutto il racconto della passione secondo prima, si converte. I criteri ordinari di Giovanni vuole condurci a questa presa valutazione, mai prima messi in discus- di coscienza. Gesù vi occupa la posi- sione, ne sono stravolti: “Noi lo giudica- zione dell’arrestato, del giudicato, del vamo castigato, percosso da Dio e umi- deriso e disprezzato. Eppure, all’occhio liato”, ma “eravamo sperduti come un illuminato dalla fede, vi appare sovrano gregge” e “ognuno di noi seguiva la sua in ogni istante. Congiunge nel “Sono strada”. A contatto con Lui, con il suo io” del momento in cui viene fatto pri- patire, improvvisamente, abbiamo aper- gioniero, il grado minimo dell’essere to gli occhi. Addirittura, ci siamo accorti umano a cui è stato tolto tutto, con l’“Io che “per le sue piaghe siamo stati gua- sono”, che è la suprema autopresenta- riti” o, per dirla con l’autore della lette- zione del Dio vivente. ra agli Ebrei, ci siamo resi conto che le Il mistero traspare nell’indistruttibile cose da lui sofferte lo hanno reso “causa dignità con cui Gesù è presente a ogni di salvezza eterna per tutti coloro che istante del suo cammino umano. Egli gli obbediscono”. Davvero, un rovescia- non è mai travolto dalle cose che succe- mento totale del cuore! dono, non è preso in contropiede dagli Ecco, la vera sfida che siamo chiamati ad avvenimenti che pure si abbattono su di affrontare. Non è semplicemente quella Lui. Non aspetta che vengano di sostenere lo spettacolo orrendo del a stanarlo. Si fa avanti e lo slancio è così Crocifisso, di tutto il dolore innocente deciso che, indietreggiando, i soldati e del mondo che Egli rappresenta. Certo, le guardie, venuti per arrestarlo cadono è già fondamentale che siamo qui per a terra. imparare a non distogliere da Lui lo È questo il filo d’oro della rivelazione sguardo, a non coprirci la faccia davanti di Dio, che siamo qui a raccogliere! alla vittima del male, di cui, in un modo Guidato dal discepolo amato, dal o nell’altro, siamo tutti complici, come discepolo che si scopre disarmato dall’a- esseri umani partecipi di questa storia more da Lui ricevuto, dall’esperienza ferita. dell’essere chiamato da Gesù, tocca- Eppure c’è ancora di più da vivere ai to dal suo sguardo, trafitto nell’intimo

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TM dalla Sua infinita tenerezza. Davanti a Lui gliata e sempre più convulsa. Si realizza siamo trafitti. Piangiamo di dolore per il ogni volta che un cuore umano, anzi, nostro peccato, ma insieme bruciamo di un popolo intero, si lascia trasformare speranza incrollabile di poter ricevere da da ciò che vede, da ciò che misterio- Lui il perdono. samente appare, da ciò che siamo qui Tutto appare improvvisamente chiaro a contemplare. Sulla croce di Gesù, il al discepolo amato. Questi si rivolge meccanismo dell’odio è definitivamen- direttamente a noi, ai piedi del Croci- te spezzato dall’amore, la maledizio- fisso, in questo pomeriggio del venerdì ne della vendetta e del risentimento, a santo: “chi ha visto ne dà testimonianza volte coltivati fino all’autodistruzione, e la sua testimonianza è vera; egli sa che è rovesciata in perdono e in possibilità dice il vero, perché anche voi crediate”. perenne di rigenerazione e di bellezza. Quell’improvviso fiotto di sangue e In quest’ora di silenzio e di contempla- acqua, uscito dal fianco di Gesù colpi- zione prolungata, chiediamo a Gesù to dalla lancia del soldato, ci inonda in che muore per noi la grazia di questa questo preciso momento. È la continuità scoperta. “Accostiamoci … con piena permanente tra quello che è accaduto in fiducia al trono della grazia, così da quel giorno a Gerusalemme e il destino essere aiutati nel momento opportu- di ciascuno di noi, è il fiume di grazia nel no”. Non limitiamoci a piangere su noi quale siamo immersi nel battesimo e la stessi, a lamentarci della nostra meschi- linfa vitale della comunione eucaristi- nità o della nostra poca corrispondenza ca, che ci unisce tra noi e con Dio. È la al Suo amore, ma facciamoci interpreti distruzione di tutte le barriere che pos- di tutti i gemiti, di tutti gli aneliti, delle sono separarci gli uni dagli altri, gene- urla e degli strazi, che salgono dalla sto- rando esclusione e violenza. ria umana. Li vogliamo unire all’ultimo “Volgeranno lo sguardo a colui che grido di Gesù in croce, perché su tutti hanno trafitto”. La profezia antica con- e su tutto scenda l’abbondanza della tinua a compiersi nel corso dei secoli benedizione, della consolazione e della di questa nostra vicenda umana trava- divina pace.

Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo perché con la tua santa croce hai redento il mondo

VIA CRUCIS CONTEMPLATIVA di notte e in silenzio, in cammino da Bissone a Melano per meditare la passione di Cristo ulteriori VENERDI SANTO 19 APRILE 2019 informazioni agli albi Ore 21.30: chiesa parrocchiale Bissone

(meditazione e partenza) parrocchiali

Ore 22.00 ca: chiesa parrocchiale Maroggia (meditazione)

Ore 22.45 ca: chiesa parrocchiale Melano (meditazione e conclusione)

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TM La parola del nostro Parroco

Cari fratelli e sorelle, Ci sarà ovviamente anche la possibilità da qualche settimana ormai stiamo di accostarsi al sacramento della ricon- vivendo la Quaresima, questo partico- ciliazione, vi chiedo dunque in questo lare periodo liturgico che ci prepara tempo di Quaresima di purificare in a vivere in modo giusto la Pasqua del modo sacramentale i vostri cuori con la Signore e la nostra Pasqua, il periodo confessione per festeggiare da figli libe- che ci fa riflettere sul nostro egoismo, ri, insieme con Cristo, la nostra Pasqua! l’orgoglio, sulla nostra superficialità e Sono a disposizione per le confessioni mediocrità, il periodo di cui abbiamo negli orari ormai stabiliti: ogni mercoledì proprio un estremo bisogno, se voglia- prima della messa a Bissone, nella chie- mo vivere in modo giusto la Pasqua! sa parrocchiale dalle ore 8.45 alle ore Impegniamoci allora ancora di più affin- 9.15; ogni giovedì a Maroggia dalle ore ché si faccia più intensa la nostra pre- 17.15 alle ore 17.45 e anche di domenica ghiera, tacciano le nostre passioni e si a Melano dalle ore 8.45 alle ore 9.15, ma converta il nostro cuore. Sia il tempo anche in qualsiasi momento su vostra non dell’aggiustamento della nostra richiesta. Anche con questo sacramen- immagine pubblica, per far vedere agli to, ultimamente un po’ “dimenticato”, il altri le nostre opere buone, ma soprat- Signore vi aspetta per donarvi la grazia tutto il tempo del ritrovamento della del suo perdono nell’Amore che è Mise- centralità del Signore nella nostra vita ricordia. quotidiana. Sfruttate allora, carissimi, la Entriamo cosi, ben preparati, nel clima possibilità che vi viene offerta di avvi- del Sacro Triduo Pasquale, di quelle cinarsi ancora di più al Signore, che vi celebrazioni che sono il centro essenzia- aspetta, presente nel Santissimo Sacra- le dell’anno liturgico e della nostra esi- mento e nell’altare! Rinnovo allora il stenza cristiana. Non mancate per favore mio invito all’adorazione eucaristica il Giovedì Santo, quando celebreremo il che abbiamo ogni martedì di quaresi- mistero dell’Eucaristia e del Sacerdozio. ma a Bissone alle ore 20.00. È Lui che vi Quest’anno lo faremo a Maroggia, alle aspetta, pronto ad ascoltarvi! Ricordate- ore 20.00. Il Venerdì Santo ci trovere- vi anche per favore degli appuntamenti mo invece a Bissone alle ore 15.00, per tradizionali della via crucis, per avvici- meditare la Passione del Signore e poi narsi alla Croce del Signore dalla quale di sera alle ore 21.30 inizieremo la via abbiamo sempre da imparare! È la crucis lungo le vie dei nostri tre paesi: Croce del Signore che spezza l’odio con partendo da Bissone attraverseremo l’amore, che ci fa sopportare le nostre Maroggia per arrivare a Melano. Tenen- croci quotidiane, che ci fa capire il miste- do in mano ciascuno la propria croce, ro dell’umana sofferenza. piccola o grande che sia, contemplere- Nell’ultima settimana di Quaresima, pre- mo in silenzio l’Amore Crocifisso. Non cisamente dal 9 all’11 aprile, avremo la mancate sotto la croce del Signore! possibilità di fare un piccolo “ritiro spi- Con la Veglia Pasquale, che tradizional- rituale” partecipando alle nostre solite mente celebreremo a Melano alle ore celebrazioni feriali con una riflessione 20.30, entreremo già nella celebrazione quaresimale, martedì a Melano alle ore della Pasqua, cioè del passaggio dalle 18.00, mercoledì a Bissone alle ore 9.30 tenebre alla luce, dalla morte alla vita, e giovedì a Maroggia alle ore 18.00, ma proclamando al mondo la fede nel Cri- voglio sottolineare che siete invitati a sto Risorto. La solenne celebrazione partecipare a tutte e tre le messe, non interparrocchiale della Pasqua quest’an- solo a quella nella propria parrocchia. no la faremo a Bissone alle ore 10.00.

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TM Trovate per favore il tempo necessario parrocchiali. Durante queste celebra- per poter partecipare a questi eventi zioni pregheremo in modo particolare straordinari che celebrano le meraviglie per le nostre famiglie e invocheremo la della nostra fede e che ci fanno cresce- benedizione del Signore per le nostre re spiritualmente e vivere in pienezza la case, in modo comune. Se qualcuno nostra amicizia con Cristo. Dopo Pasqua però desiderasse una benedizione parti- arriverà presto il mese di maggio, denso colare e individuale della propria casa è degli appuntamenti mariani, come giu- pregato di avvisarmi. sto sia il mese dedicato alla Madonna. Carissimi, come potete notare, non ci Dopo ogni Eucaristia di sabato cantere- mancano le possibilità per poter santifi- mo insieme le litanie mariane. Nei nostri carsi e avvicinarsi al Signore, sfruttatele santuari, alla Cintura e al Castelletto, per il vostro bene, il Signore vi aspetta avremo le nostre celebrazioni mariane. tutti, venite a trovarlo! Non mancate nella casa della nostra Il prossimo bollettino lo troverete alla Madre, è Lei che ci conduce a Cristo, fine di settembre, perciò, oltre ad augu- è Lei che ci indica la strada giusta, è rarvi una serena e santa Pasqua del Lei che ci fa incontrare il suo figlio. Nel Signore, ormai vicina, vi auguro anche mese di maggio avremo anche le nostre buone vacanze, buon riposo estivo, che cosiddette messe di quartiere, secondo vi doni sollievo del corpo e dello spirito! il programma che troverete sugli albi Dio vi benedica sempre!

Tra i Santi del Cielo Santa Gemma Galgani (1878-1903) Continuazione diario

24 luglio, Martedì: Tentata dal demo- nio, è rassicurata dall’Angelo Custode. Le appare Gesù, che dolcemente la rimprovera e le parla del monastero delle Passioniste da fondarsi in Lucca. Ieri accadde al solito: ero andata per se a aiutare in certi momenti, o che dormire, infatti mi addormentai, ma il lo veda o no, sta sempre sopra il mio demonio no, parve che non volesse. capo; anzi ieri, Maria SS.ma Addo- Mi si fece vedere in una maniera assai lorata mi aiutò davvero, e fui forte sudicia, mi tentava di scoprirmi, ma assai, mi promise che la sera sareb- fui forte. Vedeva allora che per que- be venuto Gesù a vedermi. Arrivata a sta parte non poteva nulla [e] con le ieri sera, aspettavo con impazienza il sue mani mi fece qualche brutta cosa momento di andare in camera, presi il addosso. Mi raccomandavo dentro me Crocifisso e andai a letto. Fu conten- stessa a Gesù che mi togliesse la vita to anche il mio Angelo che andassi [piuttosto] che offenderlo. Che tenta- a letto, perché ... Sentii che ero per zioni orribili che sono quelle! Tutte mi raccogliermi, venne il mio Gesù, ma dispiacciono, ma quelle contro la S. stava assai scostato da me. Che bei Purità quanto mi fanno male! Dopo momenti che sono quelli! Gli diman- poi per rimettermi in pace venne l’An- dai subito se mi amasse sempre, e mi gelo Custode, e mi assicurò che non rispose queste parole: «Figlia mia, ti avevo fatto alcun male. Mi ci lamento ho arricchito di tante belle cose, senza alle volte, perché vorrei che mi venis- nessun tuo merito, e mi domandi se ti

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TM amo? Temo tanto per te». «Perché?» altro frate di questa cosa, e inventai gli dissi. «O Figlia, nei giorni che più anche una bella bugia, dicendogli che volte godevi della mia presenza, eri era stata la Sig.ra Cecilia che mi aveva tutta fervore, non ti costava nulla fatto nascondere; invece no, feci da fatica il pregare; ora invece ti noia la me stessa questa cosa. Non so come preghiera; qualche negligenza nei mai il detto P. Norberto lo venne a tuoi doveri comincia a insinuartisi nel sapere, e subito venne a riferire la cuore. O Figlia, perché ti avvilisci così? cosa alla Sig.ra Cecilia, che gli dispiac- Dimmi: nei giorni passati, ti sembrava que assai; non meno però mi fece lunga l’orazione come ora? Qualche dispiacere a me. Lei mi interrogava se piccola penitenza la fai, ma quando veramente io avessi parlato; rispon- stai per risolverti!». Come restassi a devo di no, perché non mi ricordavo quel dolce rimprovero non lo so; restai di nulla; ci fu però chi mi fece riorda- senza parlare. Continuai a parlargli poi re ogni cosa; venne da me l’Angelo del convento; in quanto a quello assai Custode e mi disse rimproverando- mi consolò. Gli dissi che se mi amava, mi: «Gemma,come! anche la bugia? mi facesse la grazia di andare in con- Non ti ricordi, giorni sono, quando vento; lo pregai ancora che mi dicesse per castigo di aver riportato la cosa a qualche cosa del nuovo convento, e F. Flamiano ti feci stare una mezz’ora mi rispose: «Presto le parole di Con- ...?». Mi ricordai bene ogni cosa (devo fratel Gabriele saranno effettuate». dire anche che l’Angelo Custode, «Tutte tutte?» gli dimandai, quasi fuor ogni volta che faccio male una cosa, di me stessa. «Ogni cosa, non temere: mi castiga: non passa sera che non tra poco. Quando tornerà il Confes- ne abbia), e mi comandò che andassi sore, ti dirò le cose anche meglio». In dalla Sig.ra Cecilia, le raccontassi ogni ultimo gli raccomandai il mio povero cosa e la pregassi in nome suo a per- peccatore. Mi benedì e nell’andar via donarmi. Promisi di farlo, ma sì! Passò mi disse: «Ricordati che ti ho creato la giornata, venne la sera, ma mai feci per il Cielo: non hai che far nulla con quel piccolo atto di umiliazione. Mi la terra». ravvisò di nuovo l’Angelo dicendomi che se non fossi andata da lei a dire 25 luglio, Mercoledì: Si accusa di ogni cosa, la notte sarebbe venuto il alcune mancanze, per le quali l’Angelo diavolo. Allora a quella minaccia non la rimprovera, ordinandole di umiliar- potei resistere e andai in camera sua. sene. Era a letto, e il lume spento; non mi E di oggi? Oggi che dirò? Non trovo parve vero: così non mi avrebbe vedu- pace; la superbia oggi mi predomina ta. Alla meglio gli dissi ogni cosa, ma più che in altri tempi. Per dover fare forzata; era una vera vergogna, non un piccolo atto di umiliazione, ho sof- esser capace di umiliarmi. Finalmen- ferto assai. Di quello che mi accadde te, dopo avermi detto che ogni cosa ieri, ne parlerò ben poco; la mia lingua avrebbe dimenticata, andai in came- è troppo lunga e per questo anche ra. Ma sì! diceva lei di averla dimen- altre persone soffrono per causa mia. ticata, ma era impossibile. Chiesi più Ho per obbedienza del mio Confes- volte perdono anche a Gesù, al mio sore che parli assai poco e mai con caro Angelo e andai a letto. Che brut- persone che sappiano le mie cose. ta nottata! l’Angelo mio, per la gran Giorni sono venne P. Norberto , scap- resistenza che avevo fatta per fare pai subito; un’altra volta pure venne quell’umiliazione, mi lasciò sola, e con e feci lo stesso; fui pronta, per dire il qualche visita del nemico. Dormire vero, a far l’obbedienza, ma dopo non potevo, perché non ero quieta di che mi avvenne? Dopo qualche gior- coscienza; come stavo male! no ebbi occasione di parlare con un continua

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TM Cronaca interparrocchiale L’AFFETTO DEL VESCOVO VALERIO E LA BELLEZZA DELLA NOSTRA CATTEDRALE In margine alla visita svolta il 10 ottobre 2018

Il treno parte alle ore 14.09 dalla stazio- Arriviamo a Lugano con adrenalina e ne di Maroggia alla volta di Lugano. frenesia alle stelle. Sostiamo sul piaz- Tutti i ragazzi che si preparano alla Cre- zale antistante l’entrata della chiesa. sima e quelli della Prima Comunione Padre Pietro prepara tutti all’incontro arrivano puntualissimi all’appuntamen- col Vescovo. Cos’è un Vescovo? Come to! si chiama il nostro Vescovo? Cos’è una Sono eccitati, carichi di entusiasmo per cattedra? Cos’è una diocesi? la trasferta che ci porta a Lugano ad Ora siamo davvero pronti all’incontro. incontrare il nostro Vescovo Valerio e Ecco però che arriva il segretario del a visitare la bella, stupefacente Catte- Vescovo che confabula in disparte dal drale di San Lorenzo, chiusa per lungo gruppo con padre Pietro... Che dirà mai? Il Vescovo è impegnato e non può riceverci? Chissà? Curiosità, silenzio, sorrisini e faccine deluse, si alternano fra i ragazzi. Padre Pietro finalmente svela il miste- ro e ci conduce alla Casa Vescovile. Il Vescovo Valerio ci accoglie all’ingresso del palazzo della Curia e con gioia ci dà il benvenuto. Guarda tutti i ragazzi. Li osserva. Sorri- de. E spera… Dà loro fiducia, dà risalto all’unicità di ciascuno di loro. Sa che se tempo per lavori di restauro, da poco viene vissuto e costruito con questi gio- più di un anno riaperta al pubblico in vani un buon livello di conoscenza e di tutto il suo splendore. fiducia, si possono gettare le basi per I cresimandi ricevono il libretto “a casa di Lore”, studiato e creato apposta per i giovani quale accompagnamento alla scoperta della rinnovata Cattedrale. Una bellissima, pratica, dettagliata e ben illustrata pubblicazione. I ragazzi devono prepararsi a leggere i facili ed esaurienti testi per presentare la storia, l’arte, i Santi e i principali sim- boli presenti nella chiesa Cattedrale, a tutto il gruppo. Siamo ben trentacin- que persone. Padre Pietro, sor Elena, le una testimonianza sincera del messag- due catechiste, alcune mamme, e tutti gio che accoglieranno con la prepara- gli iscritti ai corsi di catechismo. zione ai Sacramenti che riceveranno.

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TM Il Vescovo ci esorta a proseguire nel si del luogo. In silenzio ci mettiamo cammino della fede per poter assapo- all’interno della cappella della Madon- rare quell’affetto particolare che Gesù na delle Grazie. Sor Elena conduce nutre nei confronti di tutti e ci invita un momento di preghiera davanti al a sperimentare concretamente il suo Tabernacolo. Bravissimi i bambini della amore. Prima Comunione; silenziosi, attenti, Recitiamo tutti insieme il Padre nostro devoti. e il Vescovo impartisce la sua bene- Benedictus, Sofia, Olivia, Claudio e dizione. Consegniamo un dono, un Nicolas espongono al gruppo le opere “dolce” pensiero che sicuramente con- dividerà con i suoi collaboratori. Ci raggiunge il segretario del Vesco- vo, che funge anche da fotografo. Il gruppo si prepara per lo scatto, siamo tutti troppo seri, troppo concentrati, dobbiamo sorridere. “Chi ride in com- pagnia è un ladro o una spia”! Benny con la sua simpatica citazione, sblocca la seria atmosfera e mette tutti a pro- prio agio. Ride il Vescovo, ride P. Pie- tro, ridiamo tutti. I volti sorridenti sono immortalati nella foto ricordo. Il Vescovo si congeda e in coro ringra- ziamo, con affetto, per il tempo prezio- so che ci ha dedicato. Grazie Vescovo Valerio! Torniamo davanti alla Cattedrale, sul piazzale, dove Gaia, Sibilla e Venere illustrano la storia della Cattedrale di San Lorenzo: “il ricco dei poveri, che fa più importanti che troviamo all’inter- lacrimare il Cielo”!.... no della chiesa Cattedrale. Il rosone È giunto il momento di scoprire centrale fatto di vetro, con la raffigura- l'interno della chiesa e di farci stupire zione della Madonna con Gesù Bam- dalla sua bellezza. Entriamo rispetto- bino in braccio; il grande organo; le statue di San Lorenzo, Santo Stefano e Sant’Ambrogio; la cattedra; il fonte battesimale. Il tempo corre veloce. Abbiamo giusto un momento per la merenda prima di riprendere la gradinata che ci conduce di nuovo alla stazione. E non possiamo terminare il nostro speciale pomeriggio senza ringraziare il nostro Angelo custode. In cerchio, sotto lo sguardo incuriosito dei turisti e dei passanti, balliamo tutti (o quasi) sulle note della ormai celeberrima melodia dell’“Angelo di Dio che sei

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TM il custode mio!!” suonata e cantata a Ognuno di noi ha nascosta nel cuore la gran voce! capacità di sorprendersi. Impariamo a Un ritornello che riecheggia nelle nostre lasciarci sorprendere da Gesù. E aiutia- orecchie e che dovrebbe interpellarci, mo i nostri ragazzi a scorgere il regno ricordarci spesso che le vibrazioni che di Dio già qui, in un dettaglio, in un sor- sentiamo quando balliamo, ridiamo, riso, in una parola buona, in una santa cantiamo in allegria, potrebbero tradur- Messa ben frequentata e partecipata. si in vibrazioni di eternità se le facciamo È stato un bel momento, per tutti! per amore di Dio e del prossimo. Elisabetta

“SI COMPIA IN ME LA TUA PAROLA” Lc 1,37 Pellegrinaggio Interparrocchiale da Bissone alla Madonna del Castelletto

Come già l‘anno scorso, la terza dome- Le riflessioni di quest’anno tenute a Bis- nica di ottobre si é svolto il nostro pel- sone, Maroggia e Melano hanno avuto legrinaggio interparrocchiale da Bisso- come tema l’Annunciazione. Padre Piotr ne alla Madonna del Castelletto. con le sue intense meditazioni ci ha Un bel gruppo di parrocchiani si é permesso di approfondire questo tema incontrato nella chiesa di Bissone poco rendendo il pellegrinaggio un forte dopo pranzo e sotto un caldo sole é momento di crescita interiore. Abbia- partito alla volta di Maroggia. Lì, pres- mo riflettuto su Maria, giovane donna so la cappella di Maria Ausiliatrice di Nazareth, che riceve una notizia ina- dopo una piccola pausa, accolti i fede- li maroggesi, il gruppo é ripartito alla volta di Melano, dove davanti alla Cap- pelletta il gruppo di pellegrini si è ulte- riormente infoltito. Tutti assieme abbia- mo poi recitato il rosario salendo verso il santuario della Madonna del Castel- letto, dove ci siamo uniti per la messa ai fedeli già presenti in chiesa. Quest‘anno il pellegrinaggio ha posto al centro i giovani, poiché proprio nel mese di ottobre si é svolto il sinodo a loro dedicato. Vescovi da tutto il mondo spettata. Abbiamo sentito Maria ragaz- assieme al Papa e ad una delegazio- za sveglia interrogare l’angelo, volendo ne di giovani hanno discusso su come capire cosa sta per accadere e infine la chiesa possa rispondere al meglio ai abbiamo ascoltato come Maria ricevu- bisogni della gioventù e di come i gio- te le risposte che le servono, dice il suo vani possano dare un contributo al rin- «sì», un «sì» deciso senza se e senza novamento della chiesa e allo sviluppo ma, un «sì» che porta in se la forza e la del mondo. Per questa ragione é stata determinazione dei giovani, un «sì» che molto bella la presenza di alcuni ragazzi ha cambiato per sempre il mondo. che si preparano alla cresima che assie- Il pellegrinaggio non ci ha dato solo la me alla loro catechista Elisabetta hanno possibilità di passare un po’ di tempo contribuito attivamente con la loro pre- all’aria aperta e crescere spiritualmen- ghiera e il loro buon umore alla riuscita te, ma anche di vivere un’esperienza del pellegrinaggio. di comunità. Erano presenti giovani

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TM e anziani, uomini e donne, abitanti di paesi e lungo le nostre strade abbiamo Maroggia, Melano e Bissone e tutti mostrato che tutti noi giovani e anziani, hanno camminato, pregato, chiacchie- uomini e donne indifferentemente da rato, riso, sudato e parlato di chiesa quale comunità veniamo nel nostro pic- assieme. Uniti abbiamo dato una bella colo possiamo essere «sale della terra e testimonianza di fede. Camminan- luce del mondo». do dietro alla croce attraverso i nostri M. Merzaghi

“LASCIATE CHE I BAMBINI VENGANO A ME” (Mc 10,13-16 )

Con questo tema abbiamo iniziato il cammino per la preparazione del Sacramento della Riconcilia- zione e il Sacramento della Comunione o Eucarestia. Infatti con padre Pietro, sor Elena e Elisabetta, i bambini iscritti per la Prima Comunione e i ragazzi iscritti alla Cresima ci siamo trovati il 26 settembre 2018 presso la Fraternità Francescana di Betania a Rovio. Insieme abbiamo condiviso la visione del film docu- mentario sulla Vita di Gesù.

Preparazione per la Prima Confessione Il Sacramento del perdono ci ricorda che siamo stati battezzati. I nostri genitori hanno tracciato sulla nostra fronte il segno di croce impegnandosi ad educarci nella fede. Con questo gesto rinnoviamo il nostro impegno a essere per i nostri figli primi testimoni della fede. Gesù ci dona il perdono e la pace di Dio in modo del tutto particolare nel Sacra- mento della Riconciliazione. Gesù mette pace tra noi e Lui, tra noi e la Chiesa, tra noi e le altre persone. Gesù Risorto diede agli Apostoli il potere di perdonare i peccati nel Suo nome. Prima di salire al cielo disse: “Ricevete lo Spirito Santo. Le persone a cui voi perdonerete i peccati saranno per- donati anche da Dio”. Con la forza e l’aiuto dello Spirito Santo il sacerdote conti- nua l’opera degli apostoli. Anche lui perdona nel nome di Gesù.

Sabato pomeriggio 15 dicembre 2018 nella Chiesa Parrocchiale di Melano hanno ricevuto il Sacramento della Prima Confessione:

Mia Baggi, Diana Borin, Neil Caccetta, Gioele Camarini, Michele Donzelli, Enea Errico, Eliane Hofer, Joel Marangoni, Dieuline Matt, Giada Mattai Del

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TM Moro, Anna Milani, Ginevra Montè Rizzi, Andrea Panepinto, Mariana Pires Lima, Giulietta Savioli, Dennis Schincariol, Lia Tentori, Emma Van Der Wall, Ludovica Zanolari.

“Gesù, buon Pastore, tu vieni a cercarci quando ci perdiamo. Ci riporti a casa. Gesù la tua tenerezza non finisce mai”. Gesù come nella Parabola della pecorella smarrita ci aspetta. Ogni domenica ci cerca. Non lasciamolo solo. Accompagnate i vostri bambini alla Santa Messa per loro è molto importante. Fiorenza Moresi

IL NATALE NEI CUORI DEGLI UOMINI Le luci delle candele, accese all’inizio delle Messe celebrate nel periodo dell’AV- VENTO, hanno illuminato il cammino delle nostre tre comunità parrocchiali verso il Natale. Il viaggio che con l’aiuto della fede ci ha portati fino alla grotta di Betlemme è stato vissuto durante i cinque giorni della NOVENA, presso la casa par- rocchiale di Mela- no. Il nostro Par- roco ha letto brani scritti da San Gio- vanni Paolo II, ed i presenti hanno can- tato e pregato. Alla Vigilia la Messa festiva è stata celebrata nella chiesa di Maroggia, mentre in quella di Melano i fedeli hanno potuto parteci- pare in tarda serata alla Veglia e alla Messa solenne della notte di Natale. La mattina del 25 dicembre l’Eucaristia di quel giorno di grande festa ha visto radunato il popolo di Dio sotto le volte affrescate della chiesa di Bissone.

Come ha ricordato padre Piotr, GESÙ deve nascere prima di tutto nel cuore degli uomini, premessa indispensabile per rendere vivo ed efficace il messaggio d’Amore e di Pace, il solo capace di portare speranza e felicità all’umanità. M. Lancini

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TM BISSONE SAN CARPOFORO E LE OPERE Domenica 16 settembre 2018, acca- rezzata dall’invisibile mano di una lunga estate calda, la festa Patronale di San Carpoforo è purtroppo iniziata con una leggera ed effimera pioggia. Questo fastidioso inconveniente non però ha impedito alla gente, anima- ta dal desiderio di rendere omaggio a San Carpoforo nel ricordo del suo martirio e della sua bellissima testi- monianza di fede cristiana, di par- tecipare alla Santa Messa Interpar- rocchiale delle ore dieci celebrata dal nostro parroco. La corale di Bis- sone ha allietato l’Eucaristia con canti che assieme alle note della chitarra suonata da Patrizia hanno colmato di gioia i cuori. Ascoltate le letture ed il Vangelo padre Piotr ha subito catturato l’attenzione dei presenti con la sua omelia dicendo che non avrebbe raccontato nulla della vita di San Carpoforo. Ha invece invitato tutti ad ele- vare gli sguardi per ammirare quel capolavoro d’arte che è la chiesa parrocchiale, un gioiello realizzato secoli or sono dai bissonesi capaci di creare qualcosa di magnifico da lasciare in eredità ai posteri. Il parroco, indicando gli affreschi, gli stucchi e le statue, ha approfittato dell’occasione per lanciare un appello alla generosità di tutti quanti affinché contribuiscano con offerte ai costosi restauri di questo patrimonio artistico, affermando poi che la Fede, senza le Opere, non vale nulla. Anche nel suo intervento al termine della messa il presidente del consiglio parrocchiale e sinda- co, Andrea Incerti, ha dato informazioni in merito agli interventi di restauro, ritar- dati per motivi burocratici, annunciando essi che prenderanno il via nel corso del mese di gennaio 2019. L’incertezza del tempo atmosferico ha condizionato in parte la Solenne Processione che, senza il baldacchino e per alcuni lavori in corso nel nucleo storico, non ha potuto snodarsi nelle vie caratteristiche del paese ma solo sulla strada cantonale. Dopo la benedizione a metà percorso, in riva al lago e con sullo sfondo del cielo un poco imbronciato la visione del volo di uno stormo di cor- morani, la processione è scivolata tranquilla nella chiesa di San Rocco accompagna- ta dai canti adatti alla circostanza. Al termine della benedizione finale con il Santissi- mo Sacramento, custodito nell’ostensorio dorato stretto tra le mani di padre Piotr, è stato intonato il salmo svizzero in occasione della Festa federale di ringraziamento, un momento di intensa emozione condiviso dagli uomini, dalle donne e dai giovani radunati in quel luogo sacro. Finita la parte religiosa della giornata dedicata a San Carpoforo, sotto i portici della casa comunale che si specchia nelle acque del Cere- sio, è stato servito un ricco aperitivo che ha consentito agli astanti di trascorrere ancora dei momenti in buona compagnia, di gustare delle prelibatezze nostrane e di acquistare le torte preparate da persone volonterose le quali hanno dimostrato per l’ennesima volta il loro amore nei confronti della parrocchia e del villaggio. M. Lancini

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TM CalendarioCalendarioCalendario interparrocchiale Interparrocchiale Interparrocchiale

Bissone Bissone Bissone Maroggia Maroggia Maroggia Melano Melano Melano

data BISSONE APMAROGGIARILE MELANO data BISSONE MAROGGIAAPRILE MELANO gio Giovedì Santo - interparrocchiale a Bissone ma ore 20.00 Adorazione 02 ore 20.00 02 eucaristica interparrocchiale Eucaristia "in cena domini" ve $ ore 20.00 Via Crucis ve Venerdì Santo - interparrocchiale a Maroggia 05 interparrocchiale 03 ore 15.00 via crucis sa ore 20.00 Celebrazione della Passione del Signoreore 10.00 Salita al Santuario del 06 ore 18.00 Eucaristia festiva sa Sabato Santo - interparrocchiale a Melano Castelletto e Eucaristia 04 do ore 10.00 Salita al SantuarioV domenica del diCastelletto Quaresima e Lodi mattutine 07 ore 20.30ore 10.45 Veglia Eucaristia pasquale ore 09.30 Eucaristia do Domenica di Pasqua - interparrocchiale a Melano ma ore 20.00 Adorazione 05 ore 10.00 Eucaristia 09 eucaristica interparrocchiale lu ve ore 20.00 ViaLunedì Crucis de ll'Angelo - Apertura del$ Santuario del Castelletto

06 ore 15.00 Rosario e 12 interparrocchiale sa ore 18.00 Processione e Eucaristia sa 13 ore 18.00Eucaristia Eucaristia festiva festiva 11 do Le Palme do 14 ore 10.45 Processione e ore 09.30 ProcessioneEucaristia e

12 ore 10.45Eucaristia Eucaristia ore 15.00Eucaristia Rosario e ma ore 20.00 Adorazione Eucaristia al Castelletto sa 16 ore eucaristica 18.00 Euca interparrocchialeristia festiva 18 gio Giovedì Santo do 18 ore 09.30 Eucaristia 19 ore 20.00 - Eucaristiaore 10.45 interparrocchialeEucaristia a Maroggiaore 15.00 Rosario e ve Venerdì Santo Eucaristia al Castelletto sa 19 ore 18.00 Eucaristia festivaore 15.00 - Celebrazione interparrocchiale della 25 Passione di nostro Signore Gesù Cristo a Bissone do ore 09.30 Eucaristia 26 Via Crucisore contemplativa 10.45 Eucaristia da Bissone a Melanoore 15.00 Rosario e ore 21.30 chiesa Bissone > 22.00 ca chiesa Maroggia > 22.45 ca chiesa Melano Eucaristia al Castelletto PASQUAMAGGIO DEL SIGNORE sa 20 ve Sabato Santo: ore 20.30ore 20.00 - Veglia Eucaristia pasquale interparrocchiale a Melano

01 do 21 Domenica di Pasqua: ore alla 10.00 Madonna Eucaristia della Cinturainterparrocchiale a Bissone sa ore 10.00 Salita al Santuario lu ore 18.00 Eucaristia festivaLunedì di Pasqua - apertura Santuario del Castelletto 02 del Castelletto e Eucaristia 22 ore 15.00 do ore 09.30 Eucaristia Rosario e Eucaristia 03 ore 10.45 Eucaristia ore 15.00 Rosario e sa Eucaristia al Castelletto ore 18.00 Eucaristia festiva ve 27 08 do ore 20.00 Eucaristia alla Madonna della Cintura ore 09.30 Eucaristia 28 ore 10.45 Eucaristia ore 15.00 Rosario e Eucaristia al Castelletto

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TM MAGGIO data BISSONE MAROGGIA MELANO ve ore 20.00 Eucaristia

03 Madonna della Cintura

sa ore 10.00 Salita al Santuario 04 ore 18.00 Eucaristia festiva del Castelletto e Eucaristia

do ore 09.30 Eucaristia 05 ore 10.45 Eucaristia ore 15.00 Rosario e Eucaristia al Castelletto

ve ore 20.00 Eucaristia 10 Madonna della Cintura sa ore 18.00 Eucaristia festiva 11

do ore 09.30 Eucaristia 12 ore 10.45 Eucaristia ore 15.00 Rosario e Eucaristia al Castelletto

ve ore 20.00 Eucaristia

17 Madonna della Cintura sa ore 18.00 Eucaristia festiva 18

do ore 09.30 Eucaristia 19 ore 10.45 Eucaristia ore 15.00 Rosario e Eucaristia al Castelletto

me ore 20.00 - Oratorio S.Rocco 22 chiusura mese mariano processione e Eucaristia nella chiesa parrocchiale

ve ore 20.00 Eucaristia

24 Madonna della Cintura sa ore 18.00 Eucaristia festiva 25

do 26 ore 10.00 Eucaristia interparrocchiale a Melano e Prime Comunioni ore 15.00 Rosario e Eucaristia al Castelletto

ma ore 20.00 – Piazza Motta 28 chiusura mese mariano processione e Eucaristia al Castelletto

me ore 18.00 Eucaristia festiva 29 gio Ascensione del Signore 30 ore 10.45 Eucaristia ore 09.30 Eucaristia ve 31 ore 20.00 Chiesa parrocchiale chiusura mese mariano processione e Eucaristia alla Cintura

GIUGNO

sa ore 10.00 Salita al Santuario 01 ore 18.00 Eucaristia festiva del Castelletto e Eucaristia

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TM data BISSONE MAROGGIA MELANO do ore 09.30 Eucaristia 02 ore 10.45 Eucaristia ore 15.00 Rosario e Eucaristia al Castelletto sa ore 18.00 Eucaristia festiva 08 do Domenica di Pentecoste 09 ore 09.30 Eucaristia ore 10.45 Eucaristia ore 15.00 Rosario e Eucaristia al Castelletto ma ore 20.30 Riunione pastorale interparrocchiale - salone parrocchiale Melano 11 gio ore 20.00 Eucaristia

13 Madonna della Cintura sa ore 18.00 Eucaristia festiva

15 e Cresima do ore 09.30 Eucaristia 16 ore 10.45 Eucaristia ore 15.00 Rosario e Eucaristia al Castelletto me ore 18.00 Eucaristia festiva 19 gio Corpus Domini - Interparrocchiale a Melano 20 ore 10.00 Eucaristia e processione eucaristica sa ore 18.00 Eucaristia festiva 22 do ore 09.30 Eucaristia 23 ore 10.45 Eucaristia ore 15.00 Rosario e Eucaristia al Castelletto ve ore 18.00 Eucaristia festiva 28 Santi Pietro e Paolo - Festa patronale a Maroggia sa 29 ore 10.00 Eucaristia interparrocchiale e processione eucaristica

do ore 09.30 Eucaristia 30 ore 10.45 Eucaristia ore 15.00 Rosario e Eucaristia al Castelletto

LUGLIO sa ore 10.00 Salita al Santuario del ore 18.00 Eucaristia festiva 06 Castelletto e Eucaristia

do ore 09.30 Eucaristia 07 ore 10.45 Eucaristia ore 15.00 Rosario e Eucaristia al Castelletto sa ore 18.00 Eucaristia festiva 13 do ore 09.30 Eucaristia 14 ore 10.45 Eucaristia ore 15.00 Rosario e Eucaristia al Castelletto gio ore 20.00 Eucaristia

18 Madonna della Cintura sa ore 18.00 Eucaristia festiva 20

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TM data BISSONE MAROGGIA MELANO

do ore 09.30 Eucaristia 21 ore 10.45 Eucaristia ore 15.00 Rosario e Eucaristia al Castelletto

sa ore 18.00 Eucaristia festiva 27

do ore 09.30 Eucaristia 28 ore 10.45 Eucaristia ore 15.00 Rosario e Eucaristia al Castelletto

AGOSTO

sa ore 10.00 Salita al Santuario del ore 18.00 Eucaristia festiva 03 Castelletto e Eucaristia

do ore 09.30 Eucaristia 04 ore 10.45 Eucaristia ore 15.00 Rosario e Eucaristia al Castelletto

sa ore 18.00 Eucaristia festiva 10

do ore 09.30 Eucaristia 11 ore 10.45 Eucaristia ore 15.00 Rosario e Eucaristia al Castelletto

me ore 18.00 Eucaristia festiva 14 gio Assunzione della B.V. Maria 15 ore 10.00 Eucaristia ore 15.00 Rosario e

alla Madonna della Cintura Eucaristia al Castelletto

sa ore 18.00 Eucaristia festiva 17

do ore 09.30 Eucaristia 18 ore 10.45 Eucaristia ore 15.00 Rosario e Eucaristia al Castelletto

sa ore 18.00 Eucaristia festiva 24

do ore 09.30 Eucaristia 25 ore 10.45 Eucaristia ore 15.00 Rosario e Eucaristia al Castelletto

sa ore 18.00 Eucaristia festiva 31 SETTEMBRE

do ore 09.30 Eucaristia 01 ore 10.45 Eucaristia ore 15.00 Rosario e Eucaristia al Castelletto

lu 02 da lunedì 2 settembre a venerdì 6 settembre ore 6.00 Rosario e ore 06.30 Eucaristia al Castelletto vedi programma

sa ore 18.00 Eucaristia festiva 07

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TM data BISSONE MAROGGIA MELANO do Sagra del Castelletto 08 ore 10.00 Eucaristia interparrocchiale ore 15.00 Rosario e Eucaristia

il calendario completo delle varie celebrazioni e manifestazioni verrà comunicato in seguito

gio ore 20.00 Eucaristia 12 alla Madonna della Cintura

sa ore 18.00 Eucaristia festiva 14 do Festa patronale di San Carpoforo 15 ore 10.00 Eucaristia ore 15.00 Rosario e interparrocchiale Eucaristia al Castelletto segue programma

sa ore 18.00 Eucaristia festiva 21 do ore 09.30 Eucaristia 22 ore 10.45 Eucaristia ore 15.00 Rosario e Eucaristia al Castelletto

sa ore 18.00 Eucaristia festiva 28 do ore 09.30 Eucaristia 29 ore 10.45 Eucaristia ore 15.00 Rosario e Eucaristia al Castelletto

Momenti di famiglia MOMENTI DI FAMIGLIA BATTESIMI (Rivestiti di Cristo) BATTESIMI (Rivestiti di Cristo) Melano: Aydan Kuelen di Guli e Vanessa 1 settembre 2018 Melano: Aydan Kuelen di Guli e Vanessa, 1. settembre 2018 Bissone: Gaggini Alice Matilde di Luca e Veronica 15 settembre 2018 Bissone: Gaggini Alice Matilde, di Luca e Veronica, 15 settembre 2018 Fuccio-Kune Emma di Daniele e Gaja 23 dicembre 2018 Fuccio-Kunce Emma, di Daniele e Gaja, 23 dicembre 2018

ESEQUIEESEQUIE celebrate celebrate (Viventi (Viventi in Cristo)

Melano:Melano : ManzocchiManzocchi Maria Maria Pia Pia 11 11settembre settembre;, Larghi Larghi Renata Renata 16 16ottobre; ottobre; Antonietti Anto- Albertina 20 novembre; Pittaluga Fausto 11 dicembre. nietti Albertina 20 novembre; Pittaluga Fausto 11 dicembre. Maroggia: Calori Wanda 21 settembre; Castoldi Felice 6 novembre. Maroggia: Calori Wanda 21 settembre; Castoldi Felice 6 novembre. Bissone: Della Santa Yvonne 13 agosto; Minini Albina 9 ottobre; Pedrazzini Graziella 13 ottobre; Gottardi Loris 5 dicembre; Bizzio Nickolas 9 febbraio; Orsatti Nella 19 febbraio. Bissone: Della Santa Yvonne 13 agosto; Minini Albina 9 ottobre; Pedrazzini Graziella 13 ottobre; Gottardi Loris 5 dicembre; Bizzio Nickolas 9 febbraio; Orsatti Nella 19 febbraio.

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TM BISSONE, 70 ANNI DOPO RICORDA LA CAPPELLA DI SAN NICOLAO DELLA FLUE La pioggia non ha fermato i coraggio- 1948 esattamente 70 or sono. I Festeg- si che volevano sì ricordare il voto del giamenti per l’inaugurazione avvennero popolo bissonese risparmiato dalle a fine maggio 1949, quindi sette mesi bombe della guerra, ma soprattutto dopo e durarono ben 3 giorni. Don ricordare i loro nonni, genitori che l’han- Guglielmo Krähmbühl che fu parroco no voluta edificare nel 1948. dal 1941 al 1948 si adoperò molto per la Ideatore dell’iniziativa era il signor raccolta dei fondi e si arrivò all’insperata Augusto Pigazzini, che tutti conoscono somma di CHF 11’911,08. La spesa tota- e apprezzano per le sue ricordanze sto- le ammontò a CHF 11’811. L’edificazio- riche del paese. ne delle mura fu effettuata dall’impresa Citiamo dal suo discorso: “Esattamente di costruzione Ugo Orsatti. Il Patrizia- 70 anni fa, a inizio ottobre 1948, veniva to contribuì con CHF 200, Il Consiglio posata la prima pietra per l’edificazio- Comunale stanziò un credito di CHF ne di questa cappella che i nostri con- 500. Tanti furono i bissonesi di allora, cittadini bissonesi di allora vollero nel unitamente ad alcuni artigiani che si caso in cui la Svizzera venisse rispar- adoperarono gratuitamente per erige- miata dalla guerra. Il 3 settembre 1939 re questo monumento, non possiamo scoppiò la seconda guerra mondiale e citarli purtroppo uno ad uno perché la Svizzera ne uscì ancora una volta ille- dimenticheremmo qualcuno; ma uno di sa e quindi ogni buon svizzero è grato essi è ancora in vita e si tratta del signor a S. Nicolao della Flüe che chiese la Pierino Gaggini che si adoperò per grazia a Dio in favore della sua Patria. l’assistenza tecnica quale capomastro. Già a partire dal 1940 correvano brutte Nel 2002/2003 con l’allora parroco don voci circa l’incolumità della Svizzera. La Fiorenzo Maritan e il Comitato Benefi- grande paura scorreva sul nostro terri- cenza Bissone, venne promossa un’asta torio fino alla fine del 1944, anno in cui benefica a favore dei restauri di questa i bombardieri alleati che sorvolavano il Cappelletta. In quell’occasione furono nostro territorio intensificavano i loro raccolti fondi pari a CHF 2’300 che ven- passaggi verso Milano e Torino. I bisso- nero usati per svolgere opere di siste- nesi, per iniziativa di Monsignor Felice mazione del tetto, opere di pittura e la Camponovo loro parroco (1933-1940) si sistemazione della statua che riportava rivolsero a San Nicolao della Flue chie- dei danni. Oggi giorno, questo gioiello dendogli di intervenire per la grazia in monumentale necessita comunque nel favore della Patria e, il 19 maggio 1940 futuro immediato di ulteriori interven- durante la Messa (SS Trinità) fecero il ti. Nel rispetto di chi ci ha preceduto e voto di edificare una Cappella in suo per non dimenticare tutti quei bissonesi onore, se tale appello avesse trovato che si sono impegnati per lasciarci que- ascolto dal nostro Dio risparmiando sta bella eredità nel segno della sto- così alla Svizzera l’invasione e la guerra. ria di Bissone del XX secolo; oggi per Appena terminata la guerra nel 1945 il questo 70esimo compleanno vogliamo Consiglio Parrocchiale pensò subito ricordarli e, penso, sia il volere di tutti allo scioglimento del voto, iniziaro- i presenti assieme a me di adoperarsi no le sottoscrizioni delle offerte per la per fare in modo che questo monumen- costruzione della Cappella la cui prima to non venga dimenticato anche dalle pietra venne posata nell’ottobre del future generazioni”.

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TM Il Consiglio parrocchiale ringrazia il signor Pigazzini che ha voluto ricordare e non dimenticare tutti quei bissonesi che si sono impegnati per lasciarci questa bella eredità, e per dare continuità a questa tradizione, come ha ricordato il nostro parroco don Pietro prima della benedizione. Alla bella notizia il Consiglio, nella riunione del 12 febbraio, ha confermato l’inizio dei lavori per la chiesa di San Carpoforo. Final- mente si comincia! Per il consiglio Parrocchiale Andrea Incerti

MAROGGIA LA MADONNA DEL ROSARIO DI BIOGNO- Accogliendo l’invito che da alcuni rio del Benin che dopo aver frequenta- anni il nostro ex parroco don Fioren- to la Facoltà di Teologia presta ora ser- zo rivolge alla corale di Maroggia in vizio nella parrocchia di Pregassona, ha occasione della festa della Madonna voluto dimostrare che quando si dona del Rosario della Parrocchia di San qualcosa con il cuore non si perde mai Quirico di Biogno-Breganzona, saba- nulla ma si ricevono sempre in cambio to 13 ottobre ci siamo recati in quel- altri doni. Per far capire bene questa lo che ora è un quartiere della città di verità ha raccontato una fiaba africana Lugano. Questa volta, con la gradita che ha suscitato l’interesse dei fedeli partecipazione delle amiche e degli grandi e piccini. Dopo aver chiama- amici della corale di Melano, la tra- to a sé tre chierichetti don Arioste ha sferta è stata anche un impegno inter- parrocchiale. Nel tardo pomeriggio, radunati sulla cantoria della chiesa di San Quirico, tempio sacro edificato in cima ad un colle dal quale l’occhio può catturare un bellissimo panora- ma, abbiamo allietato la Santa Messa festiva. Per onorare la Madonna del Rosario, la cui statua circondata da un trionfo di fiori era adagiata sopra una portantina collocata a lato dell’altar maggiore, abbiamo eseguito un pro- gramma di canti quasi tutti dedicati alla nostra Madre Celeste ed esaltati dalle note dell’antico organo suona- to da Simone. Con la sua omelia don Arioste, un giovane sacerdote origina-

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TM narrato la storiella del DODICESIMO e soprattutto in segno di un’amicizia CAMMELLO, quella di un padre che che sfidando il trascorrere dei giorni e lascia in eredità 11 cammelli ai suoi tre degli anni è rimasta intatta. Infatti, nel figli creando in questo modo una situa- salone parrocchiale, don Fiorenzo e le zione non facile da risolvere perché il sue brave collaboratrici Teresa e Mary numero 11 non è divisibile per tre. La hanno deliziato i nostri palati con delle soluzione arriva grazie ad un cammel- squisite lasagne. La mite serata autun- liere che offrendo il suo cammello, il nale trascorsa a Breganzona in com- dodicesimo, consente di superare il pagnia di don Fiorenzo, del suo vica- problema e di rendere così tutti feli- rio don Mario, sacerdote proveniente ci e contenti. Alla fine della spartizio- dalla regione rumena della Transilva- ne dell’eredità a quest’uomo buono nia, e di don Arioste, ha lasciato un e saggio viene restituito il suo cam- segno nei nostri animi, quello di un mello. Anche a noi coristi, al termine amore fraterno benedetto dal sorriso dell’ Eucaristia, è stato donata una della Madonna del Rosario e dal suo ricompensa per l’impegno dimostrato Divin Figlio.

MAGICO PRELUDIO AL NATALE Nel tardo pomeriggio di domenica 16 dicembre, preceduto da uno spettaco- lo di magia tenuto nella sala del Consi- glio Comunale dal Mago René che ha fatto divertire i bambini grazie all’inizia- tiva dell’Assemblea dei genitori dell’I- stituto scolastico Melano-Maroggia, nella chiesa parrocchiale si è svolto un concerto organizzato dalla Commis- sione culturale del nostro comune. Ad esibirsi sotto la volta dell’altar maggio- re sono stati i giovani componenti del coro FILLING THE MUSIC, un gruppo che si definisce unico nel panorama europeo nato nel settembre del 2016 dalla decennale esperienza del Coro Arcobaleno a Pois. Diretti dalla Signo- ra Tamara Brenni i coristi, di una età meritato successo. All’uscita dal tem- compresa tra i 4 ed i 18 anni, hanno pio sacro, sul sagrato stretto nell’ab- mandato in visibilio il folto pubblico braccio delle ombre della sera, è stato che gremiva i banchi della navata con offerto un rinfresco che ha consentito il loro repertorio pop moderno e con- alla gente di trascorrere alcuni momen- temporaneo, un mix unico ed origina- ti in lieta compagnia. La bella strenna le capace di scatenare forti emozioni. natalizia che il comune di Maroggia ha I cantanti in erba, simpatici, pieni di voluto fare a tutta la popolazione ha gioia contagiosa e dimostrando una toccato i cuori degli adulti e dei picci- energia davvero straordinaria ed irre- ni come una carezza luminosa scaturita frenabile, hanno ottenuto un grande e dalla coda di una stella cometa.

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TM MADONNA DELLA CINTURA: FESTA DEI CUORI Domenica 27 gennaio alle ore dieci voce della nostra nell’Oratorio della Beata Vergine della Madre Cele- Cintura, con il canto Tu splendi o Vergine ste. Lo sfarfallio eseguito dalla corale radunata vicino alla degli effimeri nicchia nella quale giganteggia la statua fiocchi di neve, in gesso di San Giuseppe che regge tra che danzavano le braccia un Bambino Gesù dal volto al ritmo dettato pacioso, è iniziata la Santa Messa inter- da un’aria geli- parrocchiale. A celebrare l’eucaristia nel da che soffiava giorno della festa della nostra Madon- dal quadrante na dalla verde cintura, rallegrata dalle meridionale, ha note dell’organo elettronico suonato da accarezzato la Simone che sfoggiava un ciuffo ribelle gente all’uscita alla Tin Tin, è stato invitato un amico di dall’Oratorio in padre Piotr, padre Waldemar, un reli- pietra rossa immerso nel grigiore circo- gioso francescano di origine polacca che stante. Lunedì pomeriggio il Sole splen- vive a Milano. Di fronte ai fedeli presenti dente riapparso nel cielo terso spazzato nel tempio sacro in stile barocco-slavo dal favonio ha salutato le numerose per- padre Waldemar ha preso spunto dal sone che sono salite di nuovo sul pro- Vangelo di San Luca ed ha tenuto una montorio roccioso per partecipare alla interessante omelia. Facendo riferimen- recita del Santo Rosario delle ore quin- to al testo appena letto ha affermato dici e per assistere alla Messa celebra- che le parole di Gesù sono sempre vive ta mezz’ora dopo dal nostro Parroco. ed attuali, e che la missione dei sacer- Dall’ambone in ferro battuto padre Piotr doti è quella di spiegarle, diffonderle ha parlato di Maria quand’era ai piedi e convincere tutti quanti a metterle in della Croce. Il Parroco ha ricordato che pratica perché non si tratta di formule in quei momenti di grande sofferenza e magiche. La Madonna, ha poi aggiunto di acuto dolore Lei non pronunciò nes- padre Waldemar, può aiutarci a nutrire suna parola, dando così un esempio del la nostra fede ma noi dobbiamo essere giusto modo di comportarsi al cospetto pronti e disponibili ad aprirle i cuori. I bei della morte. Ascoltò in silenzio la flebile canti uditi quella mattina, Santa Maria voce di Gesù che prima di esalare l’ul- della speranza, Salve Madre dell’amore timo respiro le affidò Giovanni, il disce- di Domenico Macchetta e la delicatissi- polo che tanto amava. Quel figlio che le ma Ave Maria di Tiziano Zanetti, hanno stava accanto, ha concluso padre Piotr, di sicuro aperto i cuori all’ascolto della rappresenta tutti noi.

SEMPRE GIOVANI CON DON BOSCO NEL CUORE La sera di giovedì 31 gennaio, mentre dal cielo vestito di grigio erano in attesa di cade- re i primi fiocchi di neve destinati a porre fine alla siccità che durava da troppo tempo, la nostra parrocchia ha festeggiato Don Bosco. A celebrare la Messa delle ore venti abbia- mo invitato il Direttore dell’Istituto Elvetico di Lugano don Claudio Cacioli, il quale è

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TM venuto da noi accompagnato da alcuni si frutti. Don Claudio, che oltre ai suoi confratelli salesiani. Da quando lo scor- confratelli aveva al fianco anche il nostro so anno è stata sciolta l’Unione ex allie- parroco padre Piotr, ha voluto seguire vi ed amici di don Bosco di Maroggia la l’esempio di don Bosco il quale, al calare nostra Parrocchia, in ricordo ed in segno delle tenebre, augurava la buona notte di perenne gratitudine per la lunga ed ai suoi ragazzi raccontando loro una sto- operosa collaborazione con la comunità ria breve ma piena di significati, capace salesiana, ha preso l’impegno di festeg- di educarli e di farli diventare dei buoni giare in maniera degna il Santo amico cristiani e degli onesti cittadini. La cora- dei giovani, il figlio di Mamma Marghe- le parrocchiale ha eseguito lieti canti, tra rita che nel corso della sua vita ha sparso i quali non poteva mancare l’inno Giù tantissimi semi di Bene germogliati gra- dai colli, che hanno accompagnato quei zie all’intercessione di Maria Ausiliatrice momenti di festa ed aperto gli animi alla ed i cui alberi, cresciuti in tutti i Conti- gioia perché con don Bosco nei cuori ci nenti, ancora oggi danno meraviglio- si sente sempre giovani.

LA NUOVA E SPLENDIDA VIA CRUCIS Sulla copertina del Bollettino parrocchiale è stata pubblicata la fotografia di una stazione della Via Crucis che dal mese di marzo, assieme alle altre tredici, adorna le pareti laterali della navata della nostra chiesa di Maroggia. Dopo i restauri eseguiti negli anni 1972-73 le precedenti stazioni non erano state riappese perché giudicate non più adatte e quella decisione aveva sempre suscitato discussioni e critiche. Dando seguito ai desideri dei fedeli, ed accogliendo la proposta del parroco padre Piotr, lo scorso anno il Consiglio parrocchiale dopo aver esa- minato diversi model- li ha commissionato alla ditta Mussner G. Vincenzo Art Stu- dio di Ortisei (Alto Adige) la realizzazione delle 14 stazioni. Questi bravi artigiani, sotto la guida di Gregor Mussner, maestro scultore, che da alcuni anni continua il lavoro di suo padre, hanno scolpito le figure a mezzo busto in legno di tiglio con ombreggiatura, della grandezza di 25 cm, inserite sullo sfondo di tavolette in noce alte 40 cm. Le nuove e splendide opere, del costo di CHF 14’000.- ca, benedette da padre Piotr venerdì 8 marzo in occasione della Via Crucis interparrocchia- le, sono state offerte da due benefattori della nostra parrocchia di Maroggia, marito e moglie, ai quali esprimiamo dal profondo dei cuori tutta la nostra gratitudine. M. Lancini

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TM MELANO UN ALTRO ANNO TRASCORSO AL CASTELLETTO Eccoci anche quest’anno alla fine della S. Messa finale del pomeriggio a loro stagione. Una lunga estate caratteriz- dedicata. zata dal bel tempo, dal caldo afoso in E via, settimana dopo settimana anche paese e dalla fresca brezza sul colle quest’anno siamo giunti a domenica che tanti hanno saputo apprezzare, una 21 ottobre giorno di festa ma anche bella differenza di temperatura dalla di malinconia per la chiusura del San- piazza del paese al Santuario, me ne tuario e del Grotto. Una giornata anche accorgevo specialmente nel continua- questa intensa e piena di gente. Prece- re a salire ed a scendere per il servizio duta dal Pellegrinaggio interparroc- navetta, ne ho fatto di viaggi ed ho chiale con partenza da Bissone, poi accompagnato tanta tanta gente non Maroggia, Melano e salita, coprendo in grado di salire a piedi. tutto il tragitto a piedi. Un bel segno di Quest’anno lassù abbiamo incomin- grande devozione alla nostra Madonna ciato alla grande con la Benedizione del Castelletto è stata la grande parte- e l’inaugurazione delle Cappelle e poi cipazione a questa ultima S. Messa con via con diverse Celebrazioni, Pellegri- un finale esuberante, Vergin dolcissima, naggi di associazioni, di Parrocchie e una bellissima preghiera cantata con il gruppi di giovani. Il nostro bel Santua- cuore, Grazie o Madre Santa che ogni rio è sempre tanto frequentato, non giorno ci dai il tuo amore. solamente alla domenica ma anche in Ma qualcosa bisogna dire anche per settimana è sempre meta di Pellegri- il nostro Grotto. A parte le difficoltà ni, turisti, sportivi, in molti salgono da di approvvigionamento dell’acqua, ha Melano altri invece arrivano da Mendri- funzionato alla grande, ci hanno asse- sio, o Riva S. Vitale passan- gnato un’infinità di stelle Michelinnnn! do dal sentiero di Castelnuovo. Polenta e brasato è stato il menu più La festa più importante comunque è gettonato, lo spezzatino, i funghi, il la nostra Sagra della Madonna prece- risotto, i pomodori della “Pedreta”, i duta dalla settimana di preparazione, formaggini, senza dimenticare la trippa; anche quest’anno molto apprezzata e è stato un anno molto impegnativo! seguita quasi tutti i giorni da una cin- Abbiamo terminato con un prelibato quantina e più di fedeli. maialino al forno preparato dallo chef Al sabato il bel concerto della Filarmo- nica di offerto dal lod. Munici- pio ed il giorno della Sagra, un gior- no importante per la nostra comunità sia dal punto di vista religioso con le celebrazioni delle S. Messe, ma anche umano con il ritrovarsi di vecchie cono- scenze e gustare assieme un buon pranzo a base di polenta e spezzatino. Anche il lunedì della “Maduneta” non è stato da meno, già con la concele- brazione del mattino, il ritrovo e la maccheronata di tutti gli scolari e la

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TM Diego e poi la nostra castagnata fina- Un grazie particolare anche a tutti i col- le offerta a tutti per ringraziare clien- laboratori, famigliari ed amici, che ci ti e pellegrini che ci hanno fatto visita hanno aiutato durante tutta la stagione. durante tutta l’estate. M. Larghi

L’ABBRACCIO DI SANT’ANDREA È bello immaginare che Sant’Andrea, è stata la Famiglia Sala, già applaudi- Patrono di Melano, ha stretto l’inte- tissima due anni or sono qui a Melano. ro villaggio in un forte abbraccio per Questa volta, ad accompagnare i cori- ringraziare tutti coloro i quali si sono sti, c’era un’arpa, strumento musicale impegnati per la buona riuscita dei affascinante e di grande suggestione, festeggiamenti organizzati in suo onore. suonata dalla signora Motoko Tana- Ed il fratello di Simon Pietro ha davve- ka. I giovani componenti della Fami- glia Sala, quattro sorelle ed il fratello Giovanni con al fianco la loro madre, hanno esordito con un canto religioso di Benjamin Britten, a cui hanno fatto seguito altri pezzi di un vasto reperto-

ro avuto ragione di provare un senso di soddisfazione e di felicità, perché quella che ha preso il via sabato 1 dicembre 2018 è stata una festa coi fiocchi. Nel pomeriggio, sulla piazza antistante la chiesa, si è svolto il tradizionale merca- tino con le ban- carelle colme di rio tra i quali il celeberrimo Rembow dolci e di corone tratto dal film Il Mago di Oz. Le intense natalizie, e alle emozioni suscitate negli spettatori sono diciotto si è tenu- state definite da padre Piotr come l’e- to un concerto spressione di una bellezza assoluta che che ha richiamato è poi Dio stesso. Dopo il concerto, nel un folto pubbli- salone parrocchiale, è stata offerta una co. E non poteva gustosa maccheronata. essere altrimen- Domenica 2 dicembre il nostro parro- ti considerato il co ha celebrato la Santa Messa Solen- fatto che ad esi- ne Interparrocchiale delle ore dieci, birsi sotto le volte allietata dai canti della corale compo- del tempio sacro, sta anche da due maroggesi. Le note grazie al contri- dell’organo suonato da Mario Larghi buto del lodevole non sono state le uniche a danzare tra Municipio e della le massicce colonne di marmo rosa Banca Raiffeisen, della chiesa parrocchiale e ad accarez-

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TM zare la statua di Sant’Andrea, collocata Vangelo ha invitato ognuno di noi ad sulla balaustra dell’altar maggiore con alzare il capo e a mettersi in cammino ai suoi piedi un vaso di ciclamini rossi. dietro il Signore, guida e speranza di Infatti, anche quelle uscite dal flauto una umanità inquieta e alla costante traverso della giovane Serena Manzoc- ricerca di certezze. chi, che sotto l’effetto dell’impianto di Alla fine della Messa le catechiste, suor illuminazione luccicava in maniera fia- Elena e Fiorenza Moresi, hanno pre- besca, hanno dato solennità ad alcuni sentato i bambini della Prima Confes- momenti dell’eucaristia. In particolare sione e della Prima Comunione, men- durante l’esecuzione del canto d’inizio Tu Sarai Profeta e quello della comu- nione intitolato La vera gioia. Nella sua omelia padre Piotr ha voluto mettere in evidenza la disponibilità di Sant’An- drea a lasciare tutto, la barca, il lavoro, la famiglia, per seguire Cristo senza pre- occuparsi del domandi, offrendo così un esempio di comportamento da vero discepolo, e riprendendo le parole del

tre la catechista Elisabetta Charrey i ragazzi della Cresima. Incurante del freddo pungente parecchia gente si è poi radunata sul piazzale della vecchia casa comunale per un ricco aperitivo, e dopo pranzo si è ritrovata nel salone parrocchiale per il gioco della tombola dotata come sempre di bellissimi premi. M. Lancini

Carissimi Parrocchiani, Benefattori e Collaboratori: GRAZIE di cuore a tutti Sulla strada che porta al Santuario del Castelletto, in questi ultimi anni, sono stati portati a termine diversi lavori importanti gestiti dall’Ufficio dei beni culturali e affidati a ditte del ramo. Sono stati sistemati tratti di strada dis- sestati e pericolanti e restaurate com- pletamente le cinque cappelle votive che rappresentano i Misteri Gaudio- si che, terminate nell’autunno 2017, lunedì 2 aprile 2018, in concomitan- za con l’apertura estiva del Santuario della Madonna del Castelletto, alla

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TM presenza di autorità civili e religiose stina 100; Bucciarelli Gildo 100; Nobili sono state inaugurate e benedette Caterina 100; Bonasorta G. + M. 100; (vedi bollettino Primavera 2018). D’Alessandro Anna 50; Marangoni Tutti questi lavori si sono potuti ese- Marcel 50; Fam. Tiraboschi 100; M.M. guire e pagare completamente grazie 20; D’Angiolillo C. + L. 100; Cavasin al sostegno finanziario del Comune, Gabriele 20; Mangili Celestina 100; dell’Ente regionale per lo sviluppo, Piffaretti Dario 20; Gianola Ernesto dell’Ufficio dei beni culturali, del Patri- 20; Blatter Michel 50; Meroni Milena ziato, della Fondazione Winterhater 50; Cinelli Mirella 50; Nobile Pietro e ed altri enti locali, oltre ai generosi Francesca 100; Moussalli Youssef 200; Parrocchiani e Pellegrini devoti alla La Mobiliare 1’000; Keller Stefano 50; nostra Madonna. Savoldelli C e F. 50; Menaballi Davide e Isabella 60; Broggini Luigi e Paola Il costo totale di tutti questi lavori è 50; Kohler Giovanni e Vitalini Manue- stato di CHF 96’449.- così ripartiti: la 20, Vanoncini Meris 100; Fam. Mat- Spese diverse 876.- tai Del Moro G. 100; Puricelli Pietro Larghi S.A. (strada e Cappelle) 65’000.- 50; Lehmann Edy e Cinzia 100; Teglas ATR S.A. Arogno 30’573.- Marta 20; Semini F/B 100; Manzocchi A. 200; Schwaller Mario 100; Colde- Contributi e offerte: bella Luciana e Renato 50; Zocchet- Comune di Melano 26’500.- ti Jgor 50; Patriziato Melano 2’000; Ente regionale per lo sviluppo 26’650.- Neocatecumenali 1’000; La Mobiliare Ufficio dei beni culturali 8’000.- 1’000; Pellegrini Marisa 100; Prati Car- Offerte private 38’710.- men e Renzo 100; Molteni Carlo 50; Sassi Fabio e Fidelina 100; Pellegrini & di seguito elencate: Perni 100; Semini Fernando e Rosan- Fam. Ferrari 570; Manzocchi R/MP na 1’000; Manzocchi Alessandro 1’000; 1’000; Savoldelli Federico 50; Char- Quadranti Bruno e Carla 100; sorelle rey Elisabetta 5.000; Galfetti Luca Croci 300; Nicoli Luigi 500; Manzocchi 500; Cortinovis Alvise 50; Sulmoni Enrico 500; Bettinieschi P. 30; Galfetti Luciano 50; Santangelo Salvatore 20; E. 30; Binaghi Renata 50; Charrey Eli- Fehlmann E. 50; Alpuriget Sagl 100; sabetta 500; Fondazione Dr. Martin Masotti Rita 50; Dardanelli 50; Baron Othmar Wintern 1’500; Dozio Simone Wilma 50; Staffoni Giuseppe 30; Nicoli e Laura 50; Rossi Marino 100; Piffaret- Sergio 100; Andreocchi Angelina 50, ti Marco 100; Galfetti Antonella 500; Marco P. 200; Kuhen Yvonne 20; Lo Nobili Caterina 50; Nobili Caterina Priore Antonio e Gabriella 100; Banca 100; versamenti N.N. 12’000. Raiffeisen 1’000; Manzocchi Riccar- do e Maria Pia 1’000; Liva Adele 500; La nostra Parrocchia ha diverse strut- Mafalda, Fausto, Nga 500; Bernasco- ture ed il loro mantenimento richiede ni Andrea Sagl 100; Rabufetti Gian molto impegno, vigilanza e costanza. Antonio 50; Ritter Joel 100; Bolla Emi- Infatti... non abbiamo finito: di nuovo lio 300; Pizzolato Perry e Daniela 30; si riparte con una nuova operazione Caldelari-Zanolari M+G 100; Cappon che è scaturita dal discorso dell’arch. Massimo 30; Bolis Carlo e Lucia 200; Ruggiero dell’Ufficio dei beni culturali Marenghi Sia M. 20; Cresta Davide durante la cerimonia di inaugurazione 100; Settembrini Walter 50; Lustro D. delle Cappelle e riguarda la fontana 20; Manzocchi Luca 100; Ferrari Cri- posta sul piazzale del Santuario che

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TM si trova in uno stato pietoso. A peg- ramente durante quest’anno la fon- giorare la situazione durante tutta l’e- tana tornerà ad elargire tanta buona state è rimasta senza acqua siccome acqua. la sorgente da cui viene pompata si Nella nostra Parrocchia sono parecchi è quasi totalmente prosciugata. Pur- i lavori da eseguire, manutenzione, troppo, in periodi di siccità, è la prima preparazione delle Sagre, decorazio- a farne le spese e per questa mancan- ni floreali e pulizia, che finora hanno za abbiamo avuto parecchi rimprove- potuto essere eseguiti da Volontari, ri e reclamazioni sia verbali che per ma il gruppo, molto affiatato, con il iscritto. passare degli anni si riduce sempre Su proposta del Lod. Municipio final- più e nuove forze mancano all’appel- mente si è trovata una soluzione che lo. Coraggio fatevi avanti, da fare ce consiste nel pompaggio dell’acqua n’è per tutti ed il mantenimento delle direttamente dal bacino principale. nostre infrastrutture è sempre una Dovremo perciò affrontare di nuovo buona causa e dà anche grande sod- una spesa non indifferente però sicu- disfazione! M. Larghi

Parrocchia di Melano: [email protected] visibile cercando “Parrocchia di Melano” eventuali offerte a Banca Raiffeisen Basso Ceresio-Melano IBAN CH16 8028 7000 0056 0055 3 offerte S. Andrea ccp 69-1094-5 offerte Santuario Castelletto

Parrocchia di Maroggia: [email protected] www.parrocchiadimaroggia.ch eventuali offerte a Amministrazione Parrocchiale Maroggia ccp 69-1397-5

Parrocchia di Bissone: [email protected] www.parrocchia-bissone.ch eventuali offerte a Banca Raiffeisen Basso Ceresio-Melano ccp 69-8463-3 IBAN CH19 8028 7000 0043 4696 8

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TM Pagina della generosità Grazie BISSONE (offerte dal 25 giugno 2018 al 4 gennaio 2019) OFFERTE PER RESTAURI E OPERE PAR- A. Uebelhart 30; Rosecano Mederic 50; Cer- ROCCHIALI: Zanetti Luigi 30; Cossutti menati Gilberto 500; Comizzoli Erna, Andrea Andrea 1’000; Famiglia Sassi (in mem. di e Barbara (in mem di nonna Jolanda e papà Sassi Gianbattista) 100; Famiglia Casellini Aleardo) 100; studio d’ing. Roger Bacciarini (in mem. di Della Santa Yvonne) 100; Gag- e Co Sagl 10’000; Pini Roberto e Pini Bianca gini Raffaele e Sandra 50; Zanetti Luigi 30; 100; vicini di casa (in mem. di Yvonne) 100; Archi Project Sagl 50; Markowska Ewa 50; Prandi Domenico (restauro chiesa S. Carpo- Pia e Giuliana 100; Pierino e Giuliana 200; foro) 100; Sonego Adelaide 50; Fam. Fuccio Nobile Caterina (restauro chiesa S. Carpo- Kunce (battesimo Emma) 50. foro) 50; Mattai del Moro Tabathe e Ava In memoria di Pedrazzini Graziella: Robbiani (restauro chiesa S. Carpoforo) 1’000; Usardi Felice 50; Murer Luciano 200; Robbiani F. e Paola 50; Cotti Gabri e Tutor 100; dr. med. Robbiani P. L. 500. MAROGGIA (offerte dal 1 luglio 2018 al 31 gennaio 2019)

CHIESA E CAMPANILE: Bazzoni Maria Cavallini Franca 20, Di Marco Marcello 20, Luisa 100; Famiglia Bondesani (in mem. di Ratti Anna Maria 20, Talamini Leo 500, Pic- Sala Carmela) 100; Amministrazione parroc- chetti Sonia 20, Innominato 35, Mangili chiale (banco dolci San Pietro) 745; sposi Edda 30, N. N. 110, Airoldi Augusto 50, Gia- Guarneri-Luraschi (per matrimonio) 200; ninazzi Sylvia e Silvano 30, Donini Paolo 20. Calori Emilio 100; Nicoli Maria Rosa 50; ORATORIO B.V. CINTURA: Talamini Leo Rossi Aldo 50; Talamini Leo 500; Formisano 500, Binaghi Claudio 20, Realini Achille 20, Vincenzo 50; Marini Giovanni e Sperat Ger- Bosco Salvatore 50, Cusimano Antonino vaise 100; Famiglia Calori Adriano (funerale 100, Caldelari Franco 50, Poggi Nesti Rita Calori Wanda) 100; Trah Paul 1’000; Airoldi 50, Sonego Adelaide 30, Lerch Jakob (acqui- Augusto 50; un nipote (in mem. di Keller sto cartoline) 30, Gruppo gite Pro Senectute Fausto) 1’000; Amministrazione parrocchia- 30, Theiler Margherita (acquisto cartoline) le (offerte presepio) 60; De Maria René e 100; Rosean Pinto Anna (in mem. Maranesi Pia 10. Olga 50). Uso oratorio: Granito Antonella 50; Fam. In memoria di Calori Wanda: Marane- Delia 50; Famiglia Hatab 50; Fam. Pozzetti si Alfredo 100, Gruppo 1935 Gentilino 50, 70; Amici del paté 100; Sassella A. e G. 150. Ritter Raoul e Ivelise 100, Sala Annamaria e NUOVE OPERE (FACCIATE): Cantone Tici- Virna 50, Famiglia Calori Adriano 200, Fam. no (saldo contributo) 15’000. Lerch Jakob 50, N.N. 50, N.N. 50, Fam. Tet- BOLLETTINO PARROCCHIALE: Lanci- tamanti Maurizio 30, Famiglia G. Maffia 50, ni Floriana 20, Sinigaglia Mariangela 100, Migros 200.

MELANO (offerte dal 20 luglio 2018 al 31 dicembre 2018)

CHIESA PARROCCHIALE SANT’ANDREA: SANTUARIO MADONNA DEL CASTEL- N.N. 100; Amsa SA 100; Agustoni Renzo 40; LETTO: Citella Carlo e Assunta (in mem. Meroni Ornella (in mem. Meroni Milena) Maranesi Olga) 100; N.N. 100; Prati Carmen 50; Quadranti Bruno 100; Neocatecumena- e Renzo 100; Cremonini Alberto e Rosella li 300; Kuelen Guli 200; Milani Pamela 100; 30; Agustoni Renzo 30; Gnecchi Madelei- Mafalda 20. ne 100; Realini Marisa 30; N.N. 100; Meier-

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TM Piffaretti 50; Ferrari Arrigo 30; Baron Wilma Federico 100; Gnecchi Bruno 20. 20; Prevostini M/B 50; Mangili Annamaria In memoria di Manzocchi M.Pia: Piffaretti 20; Cavallieri Ordine di Malta 120; N.N. 50; Dario 300; Galli Carla 20; Ritter Raoul e Iveli- N.N. 100; Tecnolegno SA 50; Pico Franco se 100; Foletti Mini 50; Manzocchi Luca 100; 20; Milani Pamela (battesimo Francesco) Manzocchi Bruno-Renata-Maria 150; Jelmini 100; Santangelo Salvatore 20; Christen Pia 100; Manzocchi Riccardo e fam. 200. Anna Elise 40; Vassalli Angela 50; Zanetti In memoria di Larghi Renata: Larghi Ger- Marinella 50; Fam. Ceppi (in mem. Jolan- mano e figli 300; Ferrata Achille Cirillo Luigi da) 200; N.N. 100; N.N. 20; Semini FB e RP 50; Larghi Piergiorgio 100; Cinelli Mirel- 50; Brenni Ester 20; D’Angiolillo Antonio la 50; Soc. ricreativa 100; Pozzi Tullio e Mi- 100; Kuhn Yvonne 100; Savoldelli Cristina e rella 100.

Paradisiaci sapori

Dalla cucina polacca del nostro parroco

Per sua gentile concessione: KAPUSTA Z GROCHEM (crauti e piselli) INGREDIENTI 500 g. di crauti crudi 250 g. di piselli gialli secchi (oppure verdi secchi) 2 cipolle medie 1 c. di burro 1 c. di olio di girasole dado di brodo vegetale sale e pepe quanto basta

PREPARAZIONE Sciacquare, se necessario, i crauti crudi cipolle precedentemente tagliate, con e strizzarli bene. Coprire con acqua un cucchiaio di olio, ben dorate coprirle e cuocerli aggiungendo un dado di con un po’ d’acqua (oppure vino bian- brodo. In un’altra pentola cuocere i co) e cuocere affinché risultino morbide. piselli (precedentemente messi a mollo Unire i crauti cotti, piselli, cipolla rosola- per qualche ora) in acqua salata affinché ta e un cucchiaio di burro. Aggiustare di risultino ben cotti, quasi sfatti, diventan- sale e pepe. Servire con pane di segale do una densa purea. Rosolare a parte le oppure come contorno per carni. Buon appetito!

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TM P. P. 6818 Melano P. P. 6817 Maroggia P. P. 6816 Bissone

QUARESIMAQUARESIMA 20192019 Martedì Martedì 22 -- 99 -- 1616 aprileaprile 20192019 oreore 20.00 ADORAZIONE ADORAZIONE EUCARISTICAEUCARISTICA chiesa chiesa parrocchialeparrocchiale BissoneBissone

Venerdì Venerdì 88 -- 1515 -- 2222 -- 2929 marzo;marzo; 55 e 12 aprile VIA VIA CRUCIS CRUCIS aa rotazionerotazione nellenelle tretre chiesechiese parrocchiali

RITIRORITIRO DIDI QUARESIMAQUARESIMA

S.S. MessaMessa concon l'ol'omelia MelanoMelano:: martedìmartedì 9 aprile 2019 -- ore 18.0018.00 BissoneBissone:: mercoledìmercoledì 10 aprile 2019 -- oreore 09.3009.30 MaroggiaMaroggia:: giovedìgiovedì 11 aprile 2019 - ore 18.00 Confessioni Confessioni Bissone Bissone -- chiesachiesa parrocchialeparrocchiale:: mercoledìmercoledì 10 aprile ore 08.30--09.1509.15 Maroggia Maroggia -- chiesachiesa parrocchialeparrocchiale:: giovedìgiovedì 11 aprile ore 116.007.00--117.008.00

MESEMESE DIDI MAGGIOMAGGIO 20192019 S. S. Messe Messe didi quartierequartiere -- seguiràseguirà programmaprogramma

Chiusura Chiusura deldel mesemese marianomariano:: Bissone Bissone mercoledìmercoledì 2222 maggiomaggio 20192019 ore 20.00 Melano Melano martedìmartedì 28 28maggio maggio 2019 2019 ore ore 20.00 20.00 Maroggia Maroggia venerdìvenerdì 31 31 maggio maggio 2019 2019 ore ore 20.00 20.00 C Cantoanto delledelle litanielitanie marianemariane alal terminetermine delle celebrazioni di sabato aa Bissone Bissone;; ii venerdìvenerdì EucaristiaEucaristia allaalla MadonnaMadonna della Cintura..

MartedìMartedì 1111 giugnogiugno 2019 oreore 20.3020.30 salonesalone parrocchiale Melano

RIUNIONERIUNIONE PASTORALEPASTORALE INTERPARROCCHIALEINTERPARROCCHIALE verranno verranno pianificatepianificate ee decisedecise lele celebrazionicelebrazioni per il nuovo annoanno pastorale pastorale 20192019--20202020

La Buona Stampa, Pregassona (Lugano)