Piano Comunale Di Protezione Civile

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Piano Comunale Di Protezione Civile PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE REDAZIONE DEL PIANO Il presente Piano è stato realizzato nel mese di DICEMBRE 2015 da: Studio Geologico della Dott.ssa Geol. Lombardi Amalia con il supporto di: Prevent srls grazie alla collaborazione di: Comune di Roccaromana. COMUNE DI ROCCAROMANA (CE) Pag. 1 PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE INDICE PREMESSA Pag. 4 1. INQUADRAMENTO TERRITORIALE COMUNALE Pag. 6 1.1. DATI GENERALI Pag. 6 2. SCENARI DI RISCHIO Pag. 7 2.1. RISCHIO IDROGEOLOGICO Pag. 7 2.2. RISCHIO SISMICO Pag. 7 2.3. RISCHIO NEVE Pag. 8 2.4. RISCHIO INCENDI Pag. 8 3. LINEAMENTI DI STRUTTURA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE Pag. 9 3.1. SISTEMA DI COMANDO E CONTROLLO Pag. 9 3.2. IL CENTRO OPERATIVO COMUNALE Pag. 9 3.3. L’ORGANIZZAZIONE PER FUNZIONI DI SUPPORTO Pag. 10 3.3.1. FUNZIONI DI SUPPORTO Pag. 11 3.4. ATTIVAZIONE IN EMERGENZA Pag. 15 3.5. AREE DI EMERGENZA Pag. 16 3.5.1. TIPOLOGIE SPECIFICHE Pag. 17 4. MODELLO DI INTERVENTO Pag. 18 4.1. RISCHIO IDROGEOLOGICO Pag. 18 4.1.1. FASI OPERATIVE: PREALLERTA Pag. 18 4.1.2. FASI OPERATIVE: ATTENZIONE Pag. 19 COMUNE DI ROCCAROMANA (CE) Pag. 2 PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE 4.1.3. FASI OPERATIVE: PREALLARME Pag. 20 4.1.4. FASI OPERATIVE: ALLARME Pag. 24 4.1.5. PRESIDIO OPERATIVO COMUNALE Pag. 27 4.2. RISCHIO SISMICO Pag. 29 4.2.1. FASI OPERATIVE PER EVENTO SISMICO Pag. 30 4.3. RISCHIO INCENDI BOSCHIVI E DI INTERFACCIA Pag. 31 4.3.1. FASI OPERATIVE: ORDINARIA Pag. 31 4.3.2. FASI OPERATIVE: PREALLERTA Pag. 32 4.3.3. FASI OPERATIVE: ATTENZIONE Pag. 33 4.3.4. FASI OPERATIVE: PREALLARME Pag. 34 4.3.5. FASI OPERATIVE: ALLARME Pag. 36 5. ALLEGATO 1 A - CONTATTI GENERALI Pag. 38 6. ALLEGATO 1 B - STRUTTURE DI AGGREGAZIONE E DI ACCOGLIENZA Pag. 39 7. ALLEGATO 1 C – STRUTTURE SANITARIE Pag. 40 8. ALLEGATO 1 D - INFRASTRUTTURE PER SERVIZI ESSENZIALI E STRUTTURE CRITICHE Pag. 41 9. ALLEGATO 2 A – CENTRO OPERATIVO COMUNALE Pag. 42 10. ALLEGATO 2 B - ELENCO RESPONSABILI DELLE FUNZIONI DI SUPPORTO Pag. 43 11. ALLEGATO 3 – AREE DI EMERGENZA Pag. 44 COMUNE DI ROCCAROMANA (CE) Pag. 3 PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE PREMESSA Il presente Piano Comunale di Protezione Civile costituisce lo strumento-guida per la risposta coordinata del Sistema locale, per qualsiasi tipo di situazione di crisi o di emergenza avvalendosi delle conoscenze e delle risorse disponibili sul territorio. Il Piano è stato redatto in osservanza della normativa nazionale e regionale di settore ed in conformità con il “Manuale operativo per la predisposizione di un piano comunale o intercomunale di protezione civile”, redatto dal Dipartimento della Protezione Civile ai sensi dell’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 agosto 2007, n. 3606. Il Sindaco, indicato dalla normativa quale massima Autorità locale in materia di protezione civile, è tenuto ad impegnarsi per il raggiungimento dei seguenti scopi: 1. garantire la tutela dei cittadini; 2. assicurare la funzionalità o il veloce ripristino il sistema della viabilità e dei trasporti; 3. assicurare la funzionalità o il veloce ripristino delle telecomunicazioni e dei servizi essenziali; 4. salvaguardare il sistema produttivo locale; 5. salvaguardare i beni culturali; 6. garantire un rapido ed omogeneo censimento dei danni a persone, beni ed infrastrutture; 7. assicurare il coordinamento operativo locale, la continuità amministrativa e la documentazione quotidiana delle attività in fase di emergenza. Per coadiuvare il Sindaco nel raggiungimento di tali finalità, il Piano persegue gli obiettivi di: - raccogliere ed organizzare le conoscenze relative al territorio per definire le caratteristiche dei rischi presenti; - predisporre il censimento delle risorse disponibili (strutture operative, edifici strategici, mezzi ecc.) utili per fronteggiare gli eventi calamitosi ed individuare eventuali carenze; - proporre un modello organizzativo per la struttura comunale in casi di emergenza - stabilire le procedure operative da applicare nelle varie fasi ed individuare gli Enti ed i soggetti con cui interfacciarsi; - valorizzare il patrimonio umano, morale e culturale rappresentato dagli Enti ed Organizzazioni di Volontariato, riconoscendone ruolo ed importanza e favorendone la partecipazione ai vari livelli; - proporre le modalità per la formazione e l’addestramento del personale, attraverso percorsi didattici ed esercitazioni da attuarsi in collaborazione con le altre Istituzioni a ciò preposte e con il Volontariato; COMUNE DI ROCCAROMANA (CE) Pag. 4 PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE - individuare gli strumenti più idonei per l’informazione della popolazione e la promozione - nella Cittadinanza di una moderna cultura della protezione civile. Si auspica la più ampia divulgazione dei contenuti sia del presente Piano, sia di eventuali futuri specifici piani di intervento, che potranno essere predisposti per fronteggiare ogni potenziale rischio e/o prevedibile calamità. A questo proposito si è cercato di redigere il Piano in forma semplice e di immediata comprensione, in modo da facilitare e rendere più efficace possibile la risposta dell’intero sistema comunale di Protezione Civile. COMUNE DI ROCCAROMANA (CE) Pag. 5 PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE 1.0 INQUADRAMENTO TERRITORIALE COMUNALE 1.1 DATI GENERALI Enti competenti Comune Roccaromana Provincia Caserta Autorità di bacino Fiumi Liri – Garigliano - Volturno Comunità Montana Comunità Montana zona Monte Maggiore Consorzio di bonifica Consorzio di bonifica del Sannio Alifano Popolazione Totale residenti 859 Nuclei familiari 225 Stima della popolazione variabile stagionale 400 Popolazione aggiuntiva fluttuante giornaliera 100 Carte topografiche di interesse per il territorio comunale Foglio IGM 1:50.000 417 – Teano Sezione IGM Tav. n. 9 Dragoni (Quadrante 172 - I) - Tav. n. 8 Teano (Quadrante 172 - IV) 1:25.000 Elementi CTR 417073 – 417072 – 417114 – 417113 – 417111 – 417112 – 417151 – 417124 - 1:5.000 417123 Morfologia Porzione di territorio prevalentemente pianeggiante 80% Porzione di territorio prevalentemente collinare/montuoso 20% Distribuzione altimetrica del territorio comunale e della popolazione 2 Estensione totale del comune 27.71 Km Da quota 0 a 200 mt s.l.m. 40% Da quota 201 a 400 mt s.l.m. 30% Da quota 401 a 600 mt s.l.m. 20% Oltre quota 601 mt s.l.m. 10% COMUNE DI ROCCAROMANA (CE) Pag. 6 PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE 2.0 SCENARI DI RISCHIO 2.1 RISCHIO IDROGEOLOGICO Il territorio comunale è interessato da aree a rischio idrogeologico ed idraulico, la cui mappatura è fornita dall’Autorità di Bacino dei Fiumi Liri – Garigliano – Volturno ed è reperibile dal sito della Regione Campania o al sito http://autoritadibacino.it Le aree a rischio individuate allo stato attuale sono quelle individuate dall’Autorità di Bacino che a tal proposito ha predisposto la relativa perimetrazione nel Piano Stralcio Difesa Alluvioni meglio noto come PSDA, nonché per i fenomeni gravitativi e processi erosivi il Piano Stralcio per l’assetto Idrogeologico noto come PAI. Allo stato attuale non vi è uno studio di maggiore dettaglio a livello comunale. Le aree a rischio sono riportate nella relativa cartografia e le aree interessate da probabili eventi sono riportate nella tabella/carta degli “scenari di rischio”, le quali saranno oggetto di particolare attenzione nelle fasi di emergenza. E’ bene puntualizzare che tale rischio è maggiore in corrispondenza delle aste torrentizie attualmente poco manutenute e talvolta tombate da strade rurali e\o comunali, in cui non è garantito il normale deflusso delle acque. 2.2 RISCHIO SISMICO Per la valutazione degli scenari del rischio sismico si fa riferimento a quanto disponibile da dati forniti dal dipartimento di protezione civile. I dati relativi ad abitazioni e popolazione sono riferiti ai dati Istat 2001. La scala di vulnerabilità usata è quella MSK (classi A, B e C). Le valutazioni riguardano diverse combinazioni di intensità ipotizzata e di modulazione del danno relativo. Per semplificazione nel piano si fa riferimento ad evento di media intensità con uno scenario di danno di media gravità. Abitazioni: 446; Popolazione: 1035. Scenario per intensità MCS = IX (Periodo di ritorno: 475 anni) Persone coinvolte in crolli 55 Persone senza tetto 185 Abitazioni crollate 28 Abitazioni inagibili 122 Abitazioni danneggiate 178 Danno medio totale (mq) 14133 COMUNE DI ROCCAROMANA (CE) Pag. 7 PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE 2.3 RISCHIO NEVE Il periodo di riferimento per il rischio neve è quello che va dal mese di novembre fino ad aprile. Il sistema di allertamento è direttamente dipendente dal Dipartimento di Protezione Civile Regionale attraverso il Centro Funzionale e la Prefettura invia immediatamente comunicazione a mezzo fax. A seguito quindi di situazioni meteorologiche particolarmente avverse, molto frequenti negli ultimi anni, possono verificarsi nel territorio comunale situazioni di pericolo per persone e mezzi a causa prevalentemente del ghiaccio, provocando gravi disagi alle persone. Quindi gli scenari possibili sono fondamentalmente due: - Neve - Ghiaccio 2.4 RISCHIO INCENDI Il rischio incendi boschivi, molto diffuso negli ultimi anni, è un rischio che si sviluppa prevalentemente in are boscate, o anche in luoghi cespugliosi o su terreni incolti che possono poi interessare aree a pascolo se limitrofe a queste. Quello di interfaccia in modo semplicistico è quello che si sviluppa laddove si incontra l’ambiente rurale con quello urbano, infatti rurale e propagarsi nel centro urbano, sia partendo dal centro urbano e svilupparsi nella zona rurale. Le cause possono essere: - Antropiche: che a loro volta possono essere accidentali, come ad esempio cortocircuito o autocombustione per surriscaldamento, o colpose come il lancio di cicche di sigarette accese o pratiche di combustione di pascoli o anche bivacchi lasciati incustoditi; infine può essere doloso quando vi è un innesco da parte dell’uomo.; - Naturali: come possono essere i fulmini. Chiaramente il propagarsi di questi fenomeni diventa direttamente condizionato dagli agenti atmosferici, eccessiva siccità, azione del vento. A tale scopo la Regione Campania ha predisposto il “Piano regionale triennale 2014/2016 per la programmazione delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi”.
Recommended publications
  • Passeggiando a Roccaromana
    Passeggiando a Roccaromana Storia Natura Arte e Tradizioni tesori nascosti dei territori montani dell’Alto Casertano Strolling around the Cultural Treasures Nature and Heritage in Roccaromana La vita può essere capita solo tornando indietro ma deve essere vissuta andando avanti. S. Kierkegaard “Passeggiando a Roccaromana” Dedicato ai cittadini del passato, al loro coraggio, ai loro valori e alla loro dignità e donato nelle mani delle generazioni future affinché comprendano il valore e l’essenza della vita presente. Ringraziamenti: Gli Amministratori Questa produzione è stata possibile grazie alla col- laborazione gratuita di: Argenziano Vincenzo Attanasio Pietro • Dott.ssa Giovanna Perrotta sviluppatore della ri- Di Matteo Angelantonio cerca storica e traduzione Mazzacane Concettina Nocera Angelo • Dott. Angelantonio Marcello sviluppatore della ri- Pelosi Nicola cerca storica Tommasone Domenico • Sig. Gaetano Melillo collaboratore ufficio Sociale che ha curato la parte di monumenti storici e la ste- sura delle informazioni artistico - paesaggistico • Le Associazioni * Torre Normanna * Giovanni Paolo II * Pro Loco di Roccaromana • In particolar modo si ringrazia l’impresa Cogeme S.r.l. di Giuseppe Zoccolillo di Piedimonte Matese, esecutrice dei lavori di restauro e per la disponibilità di stampa. • I tecnici del progetto Ing. Olindo del Monaco, Geom. Antimo D’Agostino, Arch. Umberto Fusco. Foto di Copertina: •I R.U.P. del Comune di Roccaromana: Geom. Anto- Studio Angelo Perrotta fotografo nio E. Fortini e Geom. Russo Iolando con l’ass. tecn. Geom. Attanasio Antonio. Stampa: Tipografica del Matese Srl S.P. 339 - Piedimonte Matese (Ce) Tel. 0823 911642 PREMESSA La Torre Normanna e la Chiesa della Madonna di Castello sono, oggi, orgoglio di un intero territorio e “Passeggiando a Roccaromana” offre una breve im- meta di molti visitatori che restano incantati dalla magine di Roccaromana e delle sue due frazioni, Sta- maestosità del luogo e dal fascino della circostante tigliano e Santa Croce.
    [Show full text]
  • Commission Implementing Decision of 30 November 2018 on The
    C 441/20 EN Official Journal of the European Union 7.12.2018 COMMISSION IMPLEMENTING DECISION of 30 November 2018 on the publication in the Official Journal of the European Union of the application for approval of an amendment, which is not minor, to a product specification referred to in Article 53 of Regulation (EU) No 1151/2012 of the European Parliament and of the Council for the name ‘Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale’ (PGI) (2018/C 441/08) THE EUROPEAN COMMISSION, Having regard to the Treaty on the Functioning of the European Union, Having regard to Regulation (EU) No 1151/2012 of the European Parliament and of the Council of 21 November 2012 on quality schemes for agricultural products and foodstuffs (1), and in particular Article 50(2)(a) in conjunction with Article 53(2) thereof, Whereas: (1) Italy has sent an application for approval of an amendment, which is not minor, to the product specification of ‘Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale’ (PGI) in accordance with Article 49(4) of Regulation (EU) No 1151/2012. (2) In accordance with Article 50 of Regulation (EU) No 1151 /2012 the Commission has examined that application and concluded that it fulfils the conditions laid down in that Regulation. (3) In order to allow for the submission of notices of opposition in accordance with Article 51 of Regulation (EU) No 1151/2012, the application for approval of an amendment, which is not minor, to the product specification, as referred to in the first subparagraph of Article 10(1) of Commission Implementing Regulation (EU) No
    [Show full text]
  • Publication of an Amendment Application Pursuant to Article 6(2
    16.3.2011 EN Official Journal of the European Union C 82/7 OTHER ACTS EUROPEAN COMMISSION Publication of an amendment application pursuant to Article 6(2) of Council Regulation (EC) No 510/2006 on the protection of geographical indications and designations of origin for agricultural products and foodstuffs (2011/C 82/07) This publication confers the right to object to the amendment application pursuant to Article 7 of Council Regulation (EC) No 510/2006 ( 1). Statements of objection must reach the Commission within six months of the date of this publication. AMENDMENT APPLICATION COUNCIL REGULATION (EC) No 510/2006 AMENDMENT APPLICATION IN ACCORDANCE WITH ARTICLE 9 ‘VITELLONE BIANCO DELL'APPENNINO CENTRALE’ EC No: IT-PGI-0117-1552-26.10.2009 PGI ( X ) PDO ( ) 1. Heading in the product specification affected by the amendment: — Name of product — Description of product — Geographical area — Proof of origin — Method of production — Link — Labelling — National requirements — Other (to be specified) 2. Type of amendment(s): — Amendment to single document or summary sheet — Amendment to specification of registered PDO or PGI for which neither the single document nor the summary sheet has been published ( 1 ) OJ L 93, 31.3.2006, p. 12. C 82/8 EN Official Journal of the European Union 16.3.2011 — Amendment to specification that requires no amendment to the published single document (Article 9(3) of Regulation (EC) No 510/2006) — Temporary amendment to specification resulting from imposition of obligatory sanitary or phytosanitary measures by public authorities (Article 9(4) of Regulation (EC) No 510/2006) 3. Amendment(s): 3.1.
    [Show full text]
  • Ai Dirigenti Scolastici Delle Scuole Medie E Istituti Comprensivi Della Provincia LORO SEDI All’ALBO E Sito WEB SEDE Alle OO.SS
    MIUR.AOOUSPCE.REGISTRO UFFICIALE(U).0017000.13-10-2016 Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio IX – Ambito Territoriale di Caserta email: [email protected] - pec: [email protected] Tel. 0823.216413 – C.F. 80100690611 Ai Dirigenti Scolastici delle Scuole Medie e Istituti Comprensivi della provincia LORO SEDI All’ALBO e Sito WEB SEDE Alle OO.SS. LORO SEDI Oggetto: Disponibilità I Grado dopo l’effettuazione delle operazioni di mobilità annuale. Classi di concorso. Si dispone la pubblicazione delle disponibilità per classi di concorso nella Scuola Media per l’anno scolastico 2016/2017 dopo l’effettuazione delle operazioni di mobilità annuale. I Dirigenti Scolastici in indirizzo, oltre a curarne la massima diffusione, vorranno verificare la correttezza dei dati pubblicati e far presente eventuali difformità, con cortese urgenza, alla Sezione I Grado di questo Ufficio all’indirizzo peo [email protected]. IL DIRIGENTE F.to Vincenzo ROMANO Documento firmato digitalmente ai sensi del c.d. Codice dell’Amministrazione Digitale e normativa connessa Domenico MARINO Organici e Mobilità Personale Docente 1° Grado Tel: 0823248216 Mail: [email protected] DISPONIBILITA' STRUMENTO MUSICALE DOPO I MOVIMENTI ANNUALI 2016/2017 - SCUOLA MEDIA Codice Denominazione Comune CHITARRA SANTA MARIA CAPUA CEMM83701P R.UCCELLA -S.MARIA C.V.- VETERE 1 catt aspett. CEMM85901G GIOVANNI XXIII -RECALE- RECALE 1 catt ut licei 1 catt ut licei AP //////////////////////////////////////////////////////////////////////////// CEMM86701E G.MAZZINI -S.NICOLA LA STRADA- SAN NICOLA LA STRADA Pullone CEMM88601X "DE FILIPPO" S.NICOLA LA STRADA SAN NICOLA LA STRADA 1 catt ut licei CEMM89401V - V. ROCCO - SANT'ARPINO SANT'ARPINO 1 catt org CEMM89601E SCUOLA "PASCOLI" -CASAPESENNA- CASAPESENNA 1 catt ut licei CEMM8A4012 L.
    [Show full text]
  • Regolamento Di Funzionamento Del Coordinamento Istituzionale
    AMBITO TERRITORIALE C04 (Piedimonte Mate e - capofila, Ailano, Alife, Alvignano, Baia Latina, Caiazzo, Capriati a Volturno, Castel Campagnano, Castel di Sasso, Castello Malese, Ciorlano, Dragoni, Fontegreca, Formicola, Gallo Malese, Gioia Sannitica, Letino, Liberi, Piana di Monte Verna, Pietramelara, Pontelatone, Prato Sannita, Protei/a, Raviscanina, Riardo, Roccaromana, Ruviano, . Angelo d'Alife, San Gregorio Malese, San Potito Sannitico e Valle Agricola) APf l<tJVAìO \JN C"T"'Amt.NT€ f.<. PIAt'O 0 1 yOf..tfl DA1 CON s:. , ~u e.o tw rvA .ll ee cow"' 1 .. A. ~r/11. /lrU... ' . Arn. e.. r.TV . eo4. .. REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL COORDINAMENTO ISTITUZIONALE ............................................................................................ ART.I - OGGETTO Il presente Regolamento disciplina la compo izione, l'attività ed il funzionamento del Coordinamento Istituzionale, organo politico-istituzionale dell 'Ambito Territoriale C 04, composto dai Comuni di Ailano, Alife, Alvignano, Baia Latina, Caiazzo, Capriati a Volturno, Castel Campagnano, Castel di Sasso, Castello Matese, Ciorlano, Dragoni, Fontegreca Formicola, Gallo Matese, Gioia Sannitica, Letino, Liberi, Piana di Monte Verna, Piedimonte Matese, Pietramelara, Pontelatone, Prata Sannita, Pratella, Raviscanina, Riardo, Roccaromana, Ruviano, S. Angelo d'Alife, San Gregorio Matese, San Potito Sannitico e Valle Agricola. ART.2-SEDE Il Coordinamento Istituzionale ha sede anche operativa presso il Comune capofila di Piedirnonte Matese - in Piedimonte Matese, Piazza F. De Benedictis,
    [Show full text]
  • Direzione Generale Per Le Politiche Agricole, Alimentari E Forestali U.O.D
    DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI U.O.D. Fitosanitario Regionale U.O.D. 12 Servizio Territoriale Provinciale di Caserta BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE DI VAIRANO PATENORA (Comuni di Caianello, Conca della Campania, Galluccio, Marzano Appio, Mignano Montelungo, Pietramelara, Pietravairano, Presenzano, Riardo, Rocca D’Evandro, Roccamonfina, Roccaromana, San Pietro Infine, Teano, Tora e Piccilli, Vairano Patenora.) Pubblicazione di orientamento e consulenza per la difesa integrata delle colture N° 15 del 26 Maggio 2021 Andamento meteorologico Nella capannina meteo del comune di Conca della Campania nella settimana che va dal 17 al 23 Maggio si è registrata la temperatura massima il giorno 23 Maggio con 27,4 °C, mentre la minima si è avuta nel giorno 21 Maggio con 6 °C. Non si sono verificate precipitazioni piovose I dati meteorologici particolareggiati sono disponibili sul sito http://agricoltura.regione.campania.it/meteo/agrometeo.htm Stato fitosanitario delle colture NOCCIOLO UTM Stadio Varietà Stato Fitosanitario N Comune Località Azienda Fenologico 1 Conca della Pisciariello Capuano Tonda di Nulla da segnalare Campania Carlo Giffoni Accrescimento frutti UTM Stadio Varietà Stato Fitosanitario N Comune Località Azienda Fenologico 2 Teano Carrano Caparco San Nulla da segnalare Silvio Giovanni Accrescimento frutti CONSIGLI DI DIFESA FITOSANITARIA Afidi: Afide piccolo cremeo ( Myzocallis coryli ) non presente. Afidone verde ( corylobium avellanae) Non riscontra la presenza nella UTM di riferimento senza
    [Show full text]
  • VINCOLI PAESISTICI - D.Lgs
    Assessorato ai Rapporti con il Consiglio Regionale - Sport - Lavori Pubblici - Opere Pubbliche - Parcheggi - Cave e Torbiere, Acque Minerali, Termali e Miniere Commissario ad Acta PIANO REGIONALE ATTIVITA' ESTRATTIVE Ordinanza T.A.R. Campania - Napoli - Prima sezione - n. 719 del 18/5/05 M O L E I O S Capriati a Volturno Gallo Matese PIANO REGIONALE ATTIVITA' ESTRATTIVE I Fontegreca 61079_01 San Pietro Infine Letino Ciorlano Tavola n. 3 - CE: VINCOLI PAESISTICI - D.Lgs. 42/2004 61030_02 Provincia di Caserta Z Prata Sannita Valle Agricola territorio di San Gregorio Matese Mignano Monte Lungo San Gregorio Matese 62044_00 Il Commissario ad Acta delegato Pratella 61001_09 61064_03 (Decreto Ass. Reg. LL.PP. n. 439 del 6/9/05) 62044_01 62044_03 Coordinatore A.G.C. LL.PP., OO.PP., Attuazione, Espropriazione Piedimonte Matese Castello Matese Santa Croce del Sannio Ing. Eduardo Morrone Ailano Gruppo montuoso del Matese Rocca d'Evandro A Ambito massiccio del Matese Raviscanina Napoli, Giugno 2006 Presenzano Sassinoro 61069_03 62044_04 Piedimonte Matese 61065_01 61039_10 Sant'Angelo d'Alife Conca della Campania Pietraroia San Potito Sannitico Morcone Galluccio Tora e Piccilli 62026_03 L Vairano Patenora Cusano Mutri 61095_10 Pietravairano Alife Marzano Appio massiccio del Matese Gruppo montuoso del Matese 62054_04 Baia e Latina zona di Roccamonfina Gioia Sannitica Caianello 62054_01 SS 87 e zona di Pontelandolfo complesso vulcanico Roccamonfina Cerreto Sannita Gruppo vulcanico di Roccamonfina Pontelandolfo Roccamonfina Campolattaro Roccaromana Fragneto
    [Show full text]
  • N. 15 - PIEDIMONTE GUIDA AI SERVIZI Dicembre 2017
    AZIENDA SANITARIA LOCALE CASERTA I dati e le informazioni contenute in questo opuscolo potranno subire variazioni e modiche in relazione alla costante opera di miglioramento dei Servizi Distretto Sanitario N. 15 - PIEDIMONTE GUIDA AI SERVIZI Dicembre 2017 a cura: U.O.C. Relazioni con il Pubblico e Comunicazione ASL CASERTA Dott.ssa Maria Bellopede idea graca Paola Rossi Presentazione Vicini al cittadino: non è uno slogan, ma un impegno da tradurre ogni giorno in realtà. La Guida dei Servizi è una delle risposte operative a tale impegno. A giusta ragione, talvolta si lamenta la distanza tra le istituzioni e i cittadini, ma le distanze si accorciano se funziona una buona informazione e se si offrono strumenti che, avvalendosi delle migliori tecniche comunicative, pongono nella condizione di accelerare i tempi burocratici, di evitare file estenuanti, di avere in tempo reale l’indicazione precisa di ciò che si deve fare, a chi rivolgersi e dove indirizzarsi. La Guida prevede che coloro che offrono i servizi si impegnino alla trasparenza delle scelte ed alla vicinanza ai cittadini, e che questi ultimi, dal canto loro, si impegnino ad un uso appropriato e parsimonioso dei servizi offerti. Su questo principio di reciprocità si basa il mio impegno per offrire ai cittadini un’assistenza sanitaria di qualità superiore, con un uso ottimale delle risorse disponibili. Solo con questa responsabilità e collaborazione reciproca tra medici, infermieri e amministrazione da un lato e pazienti, cittadini, associazioni e organizzazioni di volontariato dall’altro, è possibile mantenere e addirittura migliorare la qualità dei servizi offerti. Tutti questi sforzi sono volti a favorire il massimo delle sinergie tra le parti interessate per garantire la tutela e la promozione della salute sul nostro territorio.
    [Show full text]
  • IGT Roccamonfina
    DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DELL’ INDICAZIONE GEOGRAFICA TIPICA “ROCCAMONFINA” Approvato con DM 22.11.1995 G.U. 301 - 28.12.1995 Modificato con DM 09.04.1996 G.U. 96 - 24.04.1996 Modificato con DM 19.07.2000 G.U. 181 - 04.08.2000 Modificato con DM 24.07.2009 G.U. 184 - 10.08.2009 Modificato con DM 30.11.2011 Pubblicato sul sito ufficiale del Mipaaf Sezione Qualità e Sicurezza Vini DOP e IGP Articolo 1 Denominazione e vini 1 . La indicazione geografica tipica "Roccamonfina", accompagnata o meno dalle specificazioni previste dal presente disciplinare di produzione, è riservata ai mosti ed ai vini che rispondono alle condizioni ed ai requisiti in appresso indicati. Articolo 2 Base ampelografica 1 . La indicazione geografica tipica “Roccamonfina” è riservata ai seguenti vini: bianco bianco amabile bianco frizzante bianco passito rosso rosso amabile rosso frizzante rosso passito rosso novello rosato rosato amabile rosato frizzante I vini ad IGP "Roccamonfina" bianchi, rossi e rosati devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell'ambito aziendale, da uno o più vitigni a bacca di colore analogo, idonei alla coltivazione per la provincia di Caserta iscritti nel Registro Nazionale delle varietà di vite per uve da vino, approvato con D.M. 7 maggio 2004 e successivi aggiornamenti, riportati nell’allegato 1 del presente disciplinare. I vini ad IGP "Roccamonfina" con la specificazione di uno dei seguenti vitigni: Aglianico, Coda di Volpe, Falanghina, Fiano, Greco, Piedirosso, Primitivo, Sciascinoso è riservata ai vini ottenuti da uve a bacca di colore analogo provenienti da vigneti composti, ne1l'ambito aziendale, per almeno l'85% dai corrispondenti vitigni.
    [Show full text]
  • 8/18/2021 Page 1 Powered by Foreign Residents in Municipality Of
    10/2/2021 Maps, analysis and statistics about the resident population Demographic balance, population and familiy trends, age classes and average age, civil status and foreigners Skip Navigation Links ITALIA / Campania / Province of Caserta / Roccaromana Powered by Page 1 L'azienda Contatti Login Urbistat on Linkedin Adminstat logo DEMOGRAPHY ECONOMY RANKINGS SEARCH ITALIA Municipalities Powered by Page 2 Ailano Stroll up beside >> L'azienda Contatti Login Urbistat on Linkedin Falciano del AdminstatAlife logo Massico DEMOGRAPHY ECONOMY RANKINGS SEARCH Alvignano ITALIA Fontegreca Arienzo Formicola Aversa Francolise Baia e Latina Frignano Bellona Gallo Matese Caianello Galluccio Caiazzo Giano Vetusto Calvi Risorta Gioia Sannitica Camigliano Grazzanise Cancello ed Gricignano di Arnone Aversa Capodrise Letino Capriati a Liberi Volturno Lusciano Capua Macerata Carinaro Campania Carinola Maddaloni Casagiove Marcianise Casal di Marzano Appio Principe Mignano Monte Casaluce Lungo Casapesenna Mondragone Casapulla Orta di Atella Caserta Parete Castel Pastorano Campagnano Piana di Monte Castel di Sasso Verna Castel Morrone Piedimonte Castel Volturno Matese Castello del Pietramelara Matese Pietravairano Cellole Pignataro Cervino Maggiore Cesa Pontelatone Ciorlano Portico di Powered by Page 3 Conca della Caserta L'azienda Contatti Login Urbistat on Linkedin Campania Prata Sannita Adminstat logo Curti DEMOGRAPHY ECONOMY RANKINGS SEARCH PratellaITALIA Dragoni Presenzano Raviscanina Recale Riardo Provinces Rocca d'Evandro Roccamonfina Roccaromana Rocchetta
    [Show full text]
  • CASERTA E Provincia INFORMA SALUTE Accesso Al Servizio Sanitario Nazionale Per I Cittadini Stranieri
    Progetto Istituto Ministero della Salute Ministero dell’Interno co-finanziato Nazionale Dipartimento Dipartimento dall’Unione Salute, Migrazioni della Prevenzione per le Libertà Civili Europea e Povertà e Comunicazione e l’Immigrazione IFoNndo EuFropOeo perR l'InMtegraziAone dSei CAittadLini dUei PaTesi TE erzi Accesso al Servizio Sanitario Nazionale per i Cittadini stranieri I Servizi Sanitari di CASERTA e Provincia INFORMA SALUTE Accesso al Servizio Sanitario Nazionale per i Cittadini Stranieri I PRINCIPALI SERVIZI SANITARI DI CASERTA E PROVINCIA LES PRINCIPAUX SERVICES DE SANTÉ DE CASERTA ET SA PROVINCE THE MAIN HEALTH SERVICES OF CASERTA AND ITS PROVINCE Progetto grafico e impaginazione Progetti Mediali Srl finito di stampare a ottobre 2010 I PRINCIPALI SERVIZI SANITARI DI CASERTA E PROVINCIA LES PRINCIPAUX SERVICES DE SANTÉ DE CASERTA ET SA PROVINCE/ THE MAIN HEALTH SERVICES OF CASERTA AND ITS PROVINCE Il territorio della ASL - Azienda Sanitaria Locale - di Caserta racchiude i 104 Comuni della provincia ed è diviso in dodici (12) Distretti socio-sanitari , ognuno dei quali ha una sede principale e una serie di sedi diffuse in modo da facilitare l’accesso dei cittadini. Le prestazioni più richieste e ad accesso diretto vengono erogate nella maggior parte dei presidi periferici, mentre le 2 prestazioni più complesse e di utilizzo meno diffuso vengono erogate nelle sedi principali dei Distretti o in quelle dei Servizi, nelle sedi centrali di Caserta. Distretto n. 12 Sede amministrativa: Caserta • Via Lamberti - Area Saint Gobain Edif. C2 - Tel. 0823/445912 Territorio di riferimento: Comuni di Casagiove, Caserta, Castel Morrone, San Nicola La Strada. Distretto n. 13 Sedi amministrative: Maddoloni • Via Caudina, Parco Giuliana Scala A Tel.
    [Show full text]
  • C 82 Official Journal
    ISSN 1725-2423 Official Journal C 82 of the European Union Volume 54 English edition Information and Notices 16 March 2011 Notice No Contents Page IV Notices NOTICES FROM EUROPEAN UNION INSTITUTIONS, BODIES, OFFICES AND AGENCIES European Commission 2011/C 82/01 Euro exchange rates . 1 V Announcements ADMINISTRATIVE PROCEDURES European Commission 2011/C 82/02 Calls for proposals under the 2011 work programme ‘People’ of the Seventh EC Framework Programme for Research, Technological Development and Demonstration Activities . 2 European Personnel Selection Office (EPSO) 2011/C 82/03 Notice of open competitions . 3 Price: EN EUR 3 (Continued overleaf) Notice No Contents (continued) Page PROCEDURES RELATING TO THE IMPLEMENTATION OF THE COMMON COMMERCIAL POLICY European Commission 2011/C 82/04 Notice of the expiry of certain anti-dumping measures . 4 PROCEDURES RELATING TO THE IMPLEMENTATION OF COMPETITION POLICY European Commission 2011/C 82/05 Prior notification of a concentration (Case COMP/M.6068 — ENI/AcegasAps/JV) ( 1) . 5 2011/C 82/06 Prior notification of a concentration (Case COMP/M.5928 — Sea-Invest/EDF/OTCM) — Candidate case for simplified procedure ( 1 ) . 6 OTHER ACTS European Commission 2011/C 82/07 Publication of an amendment application pursuant to Article 6(2) of Council Regulation (EC) No 510/2006 on the protection of geographical indications and designations of origin for agricultural products and foodstuffs . 7 EN ( 1 ) Text with EEA relevance 16.3.2011 EN Official Journal of the European Union C 82/1 IV (Notices) NOTICES
    [Show full text]