Itinerari Escursionistici Nell’Altra Riviera
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Il Comitato Esecutivo
“CARTA INVENTARIO DEI PERCORSI SCURSIONISTICI DELLA IGURIA E L ” EX ART. 4, L.R. 24/09 (QUINTO AGGIORNAMENTO – MAGGIO 2019) ALLEGATO A (pdGr NP/14220/2019) ESTIONE FORMALIZZATA G 2 ENTE CODICI LUNGHEZZA NOME SENTIERO MANUTENTORE PROPONENTE PERCORSO (M) Ente Parco del Provincia di Genova GGEA10106CE Bivio Cascina Gargassina - Cascina Veirera 2.077 Beigua Ente Parco del Provincia di Genova GGEA10106PE Sciarborasca - Monte Rama 6.850 Beigua Ente Parco del Provincia di Genova GGEA10206PD Lerca - Bric Camulà - Monte Rama 5.663 Beigua Ente Parco del Provincia di Genova GGEA10306PE Arenzano - Monte Argentea 10.074 Beigua Ente Parco del Provincia di Genova GGEA10406PE Voltri - Passo della Gava - Monte Reixa 9.132 Beigua Ente Parco del Provincia di Genova GGEA10506PE Badia di Tiglieto - Bric del Dente 7.333 Beigua Ente Parco del Provincia di Genova GGEA10606PE Tiglieto - Colle Cima di Masca 7.847 Beigua Ente Parco del Provincia di Genova GGEA10706PA Bivio Cascina Gargassina - Cascina Veirera 2.845 Beigua Ente Parco del Provincia di Genova GGEA10806PE Cascina Gargassina - Monte Calvo 5.490 Beigua Campo Ligure - Passo Fruia - Bric del Ente Parco del Provincia di Genova GGEA10906PE 9.834 Dente Beigua Ente Parco del Provincia di Genova GGEA11006PE Masone - Passo Fruia 5.945 Beigua Badia di Tiglieto - Frera da Bassu - Badia Ente Parco del Provincia di Genova GGEA11106PE 6.498 di Tiglieto Beigua Ente Parco del Provincia di Genova GGEA11206PE Masone - Cascina Troia - Bric Dentino 7.130 Beigua Arenzano - Passo della Gava - Passo del Ente Parco del Provincia di Genova GGEA11306PE 9.148 Faiallo Beigua Ente Parco del Provincia di Genova GGEA11406PD Fiorino - Sella del Barné - Bric del Dente 6.086 Beigua Ente Parco del Provincia di Genova GGEA11506PE Rossiglione - Sella del Barné 14.022 Beigua Ente Parco del Provincia di Genova GGEA11606PE S. -
Anno 2013 Nr.3
NOTIZIARIO DEL GRUPPO “Camminare nel bello ESCURSIONISTICO della natura e dell’arte” I MONTAGNIN periodico di informazione SOMMARIO quadrimestrale REDAZIONE 85 e 60 anni della nostra vita Pag. 1 Via S. Benedetto 11/3 16126 Genova Quando la TV non c'era " 3 Tel 010 252250 Lo scarpone ferito " 4 Fax 010 8597527 A Natûa " 6 e.mail: [email protected] Ricordo di Ruggero " 7 Sito internet: www.montagnin.it Addio Carnacina, orso buono " 8 Monte Carmo di Loano " 9 DIRETTORE Aiuto, mi sono persa (Racconto del mese) " 10 RESPONSABILE Riepilogo attività Nov '13 - Apr. '14 " 12 Umberto Torretta Trekking nelle Dolomiti di Sesto " 15 SEGRETARIA DI Spigolature sul soggiorno a San Cassiano 22 REDAZIONE Quest'estate una domenica " 23 Francesca Milazzo Cronaca Montagnin: terza pagina di copertina REDAZIONE Hanno collaborato a questo numero: Nadia Bottazzi - Elisa Benvenuto Alessandra Bruzzi - Silvana Maestroni Angela Gaglione - Luigi Capelli Paola Poddioli Gianfranco Robba DELEGATO DEL C.D. Gianfranco Robba STAMPA Status s.r.l. Via Paleocapa 67r Genova Autorizzazione n° 8/1991 del Tribunale di Genova. Diffusione gratuita ai Soci e ai simpatizzanti, non commercializzata. Pubblicità inferiore al 70% ANNO 2013 N° 3 85 e 60 anni della nostra vita e 25 della mia. Un’anno importante questo 2013 per la nostra Società: i Montagnin compiono 85 anni e il Notiziario, che ne riporta gli avvenimenti e i ricordi, raggiunge i 60. Pare solo ieri quando festeggiavamo gli allora ottant’anni, con amici e parenti nel teatro della chiesa in via Bologna, con l’intervento del Coro Monte Cauriol, le associazioni genovesi della FIE, con tante torte, tanta allegria e qualche amico in più che in questi cinque anni ci ha purtroppo lasciato. -
Repertorio Aree Protette - Stato, Elenco Degli Obiettivi, Analisi Delle Pressioni
Repertorio Aree Protette - Stato, elenco degli obiettivi, analisi delle pressioni Elaborato 3 Versione del 24 Febbraio 2010 Piano di Gestione Repertorio Aree Protette - Stato, elenco degli obiettivi, analisi delle pressioni (Aggiornamento cap. 7 Report art. 5). Art. 6, All. IV, della Direttiva 2000/60/CE e All. 4, parte A, punto 3, alla parte terza del D.Lgs. 152/06 ELABORATO 3 Versione 1 Data Creazione: 2009-06-30 Modifica: 2010-03-11 Tipo Elaborato 3 PdG Formato Microsoft Word – dimensione: pagine 77 Identificatore PdG_Po_ELABORATO_3_100311.doc ELABORATO_3_090623 Lingua it-IT Gestione dei diritti CC-by-nc-sa Metadata estratto da Dublin Core Standard ISO 15836 Indice Premessa 2 1. Localizzazione delle aree protette 3 2. Obiettivi 4 2.1. Aree di salvaguardia delle acque destinate al consumo umano 4 2.2. Corpi idrici destinati alla tutela di specie ittiche economicamente significative: pesci 4 2.3. Corpi idrici destinati alla tutela di specie ittiche economicamente significative: molluschi 4 2.4. Acque destinate alla balneazione 5 2.5. Zone vulnerabili ai nitrati di origine agro-zootecnica 5 2.6. Aree sensibili 5 2.7. Aree di interesse comunitario – rete Natura 2000 (SIC – ZPS) 6 3. Individuazione e stato attuale delle aree protette 7 3.1. Aree di salvaguardia delle acque destinate al consumo umano 7 3.1.1. Acque superficiali destinate al consumo umano e aree di salvaguardia 7 3.1.2. Acque sotterranee destinate al consumo umano e aree di salvaguardia 11 3.1.3. La protezione delle acque sotterranee utilizzate a scopo potabile nella nuova disciplina introdotta dalla Direttiva 2006/118/CE 14 3.1.4. -
Autorità Di Bacino Regionale
AUTORITÀ DI BACINO REGIONALE PIANO DI BACINO STRALCIO SUL RISCHIO IDROGEOLOGICO (ai sensi dell’art.1, comma 1, del D.L. 180/1998 convertito in L. 267/1998) Caratteristiche idrauliche e geologiche del territorio Valutazione del rischio idraulico e geomorfologico RELAZIONE Ambito di Bacino di rilievo regionale: PORA Bacino: MAREMOLA Comuni: MAGLIOLO PIETRA LIGURE TOVO S. GIACOMO GIUSTENICE APPROVAZIONE Delibera del Consiglio Provinciale di Savona n. 47 del 25/11/2003 ULTIMA MODIFICA DELL'ELABORATO Decreto digitale del Direttore Generale n. 50 del 27/02/2018 ENTRATA IN VIGORE Pubblicazione sul BURL n. 12 del 21/03/2018 - parte II PIANO DI BACINO STRALCIO SUL RISCHIO IDROGEOLOGICO (ai sensi dell’art.1, comma 1, del D.L. 180/1998 convertito in L. 267/1998) Caratteristiche idrauliche e geologiche del territorio Valutazione del rischio idraulico e geomorfologico bacino: MAREMOLA 1 QUADRO GENERALE DI RIFERIMENTO .................................................. 4 1.1 Quadro istituzionale, normativo e amministrativo di riferimento ..... 4 1.2 Strumenti di pianificazione vigenti ...................................................... 5 1.2.1 Altri strumenti di pianificazione ............................................................... 6 1.3 Dati utilizzati ........................................................................................... 6 2. CARATTERISTICHE DEL BACINO ........................................................... 9 2.1 Geografia ............................................................................................... -
Beigua Estate2007
Notiziario Ufficiale del Parco Naturale Regionale del Beigua Direttore Responsabile: Francesca Sgarlata Redazione: M. Burlando, A. Aluigi, C. Queirolo, I. Mangini, M. Saettone Reg. Period. Aut. Trib. Savona N°566 - 20/02/2006 Autunno Studio grafico e impaginazione Sagep Editori S.r.l. Ottobre - Dicembre 2012 COPIA OMAGGIO PARCO CERTIFICATO ISO 14001 N OTIZIEEDATTIVITÀNEL PARCODEL BEIGUA - BEIGUA GEOPARK ECONOMIA VERDE NEL PARCO LA MONTAGNA SUL MARE… di Dario Franchello OSPITA IL PARCO Presidente del Parco Si terrà dal 12 al 14 ottobre a Savona, nel suggestivo contenitore della Fortezza del Dal 20 al 22 giugno 2012 si è svolta a Priamar, la terza edizione della manifesta- Rio de Janeiro la Conferenza Rio+20, a zione La Montagna sul Mare. All’interno 20 anni di distanza dal Vertice della del fitto programma Terra di Rio de Janeiro del 1992. Uno di esperienze, incon- tri, dimostrazioni ed dei temi trattati è stato la Green Eco- immagini per le nomy nel contesto dello sviluppo so- scuole, per i giovani e stenibile e della lotta alla povertà. L’e- per tutta la cittadi- conomia verde o più propriamente nanza, Sabato 13 ot- l’economia ecologica, prefigura un mo- tobre alle ore 16 ci dello di sviluppo che, oltre ai benefici sarà spazio anche per un laboratorio didattico “Sport e Natura nel puramente economici, prende in consi- Parco del Beigua” proposto dal Centro di derazione anche l’impatto ambientale. Esperienza. Si tratta ovviamente, come è facile in- tuire, di un modello alternativo assai IL PARCO FESTEGGIA LA complesso, difficile da accettare da par- SETTIMANA DEL PIANETA TERRA te dei sistemi economici e produttivi Anche il Parco del Beigua – Beigua Geopark delle attuali economie del mondo e ap- partecipa attivamente ai festeggiamenti del- pare quindi comprensibile, se pur non la Settimana del Pia- del tutto giustificabile, lo scarso impe- neta Terra, iniziativa gno dei leader mondiali e i conseguen- organizzata da Geoi- talia Federazione di ti modesti risultati ottenuti nella confe- Scienze della Terra, Onlus che, attraverso renza di Rio+20. -
Allegato C Al Rapporto Ambientale Studio Di Incidenza
ALLEGATO C AL RAPPORTO AMBIENTALE FINALIZZATO ALLA FASE DI VAS AI SENSI DELLA LR 32/2012 e s. m. e i. STUDIO DI INCIDENZA Proponente: Dipartimento TERRITORIO, AMBIENTE, INFRASTRUTTURE E TRASPORTI Vicedirezione Generale TERRITORIO Settore TUTELA DEL PAESAGGIO, DEMANIO MARITTIMO E ATTIVITÀ ESTRATTIVE PTRAC 1 Rapporto Ambientale VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA DEL PIANO TERRITORIALE REGIONALE DELLE ATTIVITÀ DI CAVA Gruppo di lavoro: Settore TUTELA DEL PAESAGGIO, DEMANIO MARITTIMO E ATTIVITÀ ESTRATTIVE LIGURIA RICERCHE S. p. A. Autorità Competente Dipartimento TERRITORIO, AMBIENTE, INFRASTRUTTURE E TRASPORTI TERRITORIO Vicedirezione Generale TERRITORIO Settore PIANIFICAZIONE E VAS PTRAC 2 Rapporto Ambientale Sommario BIODIVERSITÀ IN LIGURIA .................................................................................................................... 6 1.1 Biodiversità inquadramento ed elementi di valutazione di incidenza ............................................ 6 1.2 Biodiversità e Atlante degli habitat ................................................................................................ 6 1.3 Rete Natura 2000 in Liguria ........................................................................................................... 8 1.4 Caratterizzazione dei siti ............................................................................................................. 12 2. ELEMENTI DI VALUTAZIONE DI INCIDENZA ........................................................................... 18 2.1 Introduzione ............................................................................................................................... -
S Italy Is a Contracting Party to All of the International Conventions a Threat to Some Wetland Ibas (Figure 3)
Important Bird Areas in Europe – Italy ■ ITALY FABIO CASALE, UMBERTO GALLO-ORSI AND VINCENZO RIZZI Gargano National Park (IBA 129), a mountainous promontory along the Adriatic coast important for breeding raptors and some open- country species. (PHOTO: ALBERTO NARDI/NHPA) GENERAL INTRODUCTION abandonment in marginal areas in recent years (ISTAT 1991). In the lowlands, agriculture is very intensive and devoted mainly to Italy covers a land area of 301,302 km² (including the large islands arable monoculture (maize, wheat and rice being the three major of Sicily and Sardinia), and in 1991 had a population of 56.7 million, crops), while in the hills and mountains traditional, and less resulting in an average density of c.188 persons per km² (ISTAT intensive agriculture is still practised although land abandonment 1991). Plains cover 23% of the country and are mainly concentrated is spreading. in the north (Po valley), along the coasts, and in the Puglia region, A total of 192 Important Bird Areas (IBAs) are listed in the while mountains and hilly areas cover 35% and 41% of the land present inventory (Table 1, Map 1), covering a total area of respectively. 46,270 km², equivalent to c.15% of the national land area. This The climate varies considerably with latitude. In the south it is compares with 140 IBAs identified in Italy in the previous pan- warm temperate, with almost no rain in summer, but the north is European IBA inventory (Grimmett and Jones 1989; LIPU 1992), cool temperate, often experiencing snow and freezing temperatures covering some 35,100 km². -
La Battaglia Di Loano 1795
La Battaglia di Loano 1795 ITINERARI NELLA PROVINCIA DI SAVONA IL PROGETTO BONESPRIT La Provincia di Savona, partner nella realizzazione del progetto Bonesprit “Esperienze di rete culturale transfrontaliera per la valorizzazione del pa- trimonio napoleonico”, promuove, insieme a Lucca, Massa Carrara, Livorno, Pisa, Sarzana, Carloforte ed Ajaccio, un sistema comune di itinerari, volti a potenziare e migliorare la conoscenza e la fruizione delle testimonianze materiali e immateriali legate a Napoleone, ai Bonaparte e più in generale a “l’esprit nouveau” che ha pervaso i territori coinvolti nel progetto. Il patrimonio napoleonico presente sul nostro territorio è assai cospicuo e spesso inserito in ambiti paesaggistici di pregio, tanto che la Federazione Europea delle Città Napoleoniche annovera, tra i propri associati, diverse città e comuni del territorio savonese. La provincia di Savona è stata teatro di azioni che hanno mutato l’assetto geopolitico dell’intera Europa. Le proposte degli itinerari turistico – cultura- li sviluppati dal progetto prendono spunto proprio dalle azioni militari che si sono svolte in questi luoghi. Tutto ebbe inizio con la “Battaglia di Loano”, novembre 1795, prima batta- glia ancor oggi riportata sull’Arco di Trionfo di Parigi: fu uno scontro fron- tale tra le Armate Rivoluzionarie Francesi, le Armate Imperiali Austriache e Reali Sarde. La vittoria francese in territorio italiano darà l'inizio, cinque mesi dopo, alla Prima Campagna d’Italia, comandata dal giovane generale Napoleone Bonaparte e combattuta proprio sulle alture savonesi e nella Val Bormida. I presenti itinerari sono quindi, per la Provincia di Savona, una felice occa- sione per rileggere un periodo che ha profondamente segnato la storia e la cultura del nostro Paese e, al contempo, offrire l’opportunità di fruire della nostra bellissima costa e del nostro suggestivo entroterra in tutte le stagioni dell’anno. -
Rivista Dell'associazione “Emanuele Celesia” Amici Della Biblioteca E
NUMERO STAMPATO CON IL CONTRIBUTO DEL PREMIO "RENATO TESTA" Rivista dell’Associazione “Emanuele Celesia” Amici della Biblioteca e del Museo del Finale Anno VI - 2016 - Numero 15 L’ambiente come storia di Giuseppe e Mario Berruti Una parte consistente dell’am- antropica: Edoardo Boncinelli biente che ci circonda, e che ha scritto: «La nostra società ha convenzionalmente consideria- molti problemi, e molti ne avrà. mo e defniamo «naturale» – per Vivendo meglio, siamo più nu- distinguerla da tutto ciò che è merosi. Essendo più numerosi, chiaramente da attribuirsi all’o- consumiamo e imbrattiamo pera dell’uomo: come gli edifci, di più». Viene così introdotto le strade e i «manufatti» in gene- un tema di rilievo: storia del rale –, in realtà non è afatto na- popolamento umano e storia turale (o forse lo era all’origine, dell’ambiente vengono proposti spesso solo in parte), in quanto come elementi in confitto, sen- è stata costruita, o modifcata, o za alcun dubbio reciproco, di adattata dall’uomo: è, in sostan- un processo che tende ad accen- za, un artefatto. È ampiamente tuarsi nel corso del tempo. Il Quadrifoglio noto che una quota apprezzabi- Per dare un senso preciso ai ter- | le del mondo vegetale, in forte mini del tema in questione, è 01 misura nei paesi a economia utile riferirci ad un dato di fatto. avanzata e a civiltà «matura», La popolazione di Finale Ligure, è il prodotto dell’invenzione tra l’inizio del 1500 (secondo le umana: non possono esserci rilevazioni eseguite da Agostino dubbi sul fatto che, da quando Giustiniani) e il 2011 (secondo i forme di vita si sono manifestate dati del censimento di quell’an- su questo pianeta intorno a tre no), in un’area territoriale che miliardi e mezzo di anni prima ha conservato più o meno le d’ora, la specie che ha maggior- medesime dimensioni tra le due Evoluzione urbanistica della Marina mente inciso sugli assetti am- date, è salita da 5.350 abitanti a bientali originari (preferiamo 11.867. -
1 Sezione Liguria
SEZIONE LIGURIA LIGURIA 3 °Q/2020 PROGRAMMA DEI TREK E INFORMAZIONI SULL’ASSOCIAZIONE NOVEMBRE DICEMBRE GENNAIO FEBBRAIO 1 PROGRAMMA OTTOBRE 2020 – FEBBRAIO 2021 NOVEMBRE Mercoledì 6 MONTE LVAGNOLA Domenica 1 Domenica 10 ZUCCAR ELLO E ROCCA BARBENA Domenica 1 Domenica 10 MONTEROSSO - LEVANTO Domenica 8 SENTIERO DELL’AMORE RIOMAGGIORE Domenica 17 Domenica 8 - MONTEROSSO Domenica 17 DA SAN CARLO ALLA MADONNA DELLA Domenica 15 GUARDIA Domenica 15 Domenica 24 MONTE TREGGIN Domenica 22 Domenica 24 CERVO – COLLA MEA Domenica 22 Domenica 31 IL SENTIERO DELLE CAMALLE Domenica 29 RIPROGRAMMATI VEDI Domenica 31 VARIGOTTI E LA GROTTA DELL’ARMA Domenica 29 NEWSLETTER DICEMBRE FEBBRAIO Domenica 7 ALBENGA – M.TE BIGNONE - VIA JULIA Domenica 6 RIPROGRAMMATIO VEDI SITO Domenica 7 MONEGLIA – MONTE INCISA Martedì 8 CELLE - ALBISOLA Domenica 14 CIASPOLATA ALL’ANTOLA Domenica 13 TREK ALL’ACQUASANTA Domenica 14 CASTELLI DELL’ALTO MONFERRATO GOLFO PARADISO LUNGO IL SENTIERO Domenica 21 MONTE CURLO Domenica 20 LIGURIA Domenica 21 DIRETTISSIMA DA PUNTA CHIAPPA AL SEMAFORO NUOVO Domenica 20 LEVANTO - MONTEROSSO Sabato 27 CIASPOLE IN VAL DI RHEMES Domenica 28 Sabato 26 IL PRESEPE DI PENTEMA Domenica 28 EREMO DI BUTRIO Martedì 29 BIANCA VAL PELLINE SULLE CIASPOLE Venerdì 1 Domenica 28 BRIC DEL DENTE ANTEPRIME MARZO Martedì 29 Genova Verticale Sabato 6 FRAMURA – MONEGLIA - SESTRI Domenica 7 LEVANTE TREK AI CONFINI DI PONENTE: Mercoledì 30 CROCETTA MOLASSANA CON TRENINO ARENZANO BRIC CRAVIEU Domenica 7 DI CASELLA Giovedì 31 TREK NEL PARCO DI PORTOFINO Domenica 14 MONTE CARMO DI LOANO Domenica 14 ANELLO DI SAN MARTINO A TREK NOTTURNO SEMI–URBANO CON BORZONASCA Giovedì 31 CENONE DI CAPODANNO Porta un amico Domenica 21 ANELLO DI TORRIGLIA GENNAIO Domenica 21 CIAPPO DEI CECI Venerdì 1 NERVI SANT’ILARIO CAPOLUNGO Domenica 28 LAGHI DELLA TINA E I BIANCONI Sabato 2 GENOVA ANTICA Domenica 28 BEIGUA GEOPARK . -
Valutazione Ambientale Del Piano Di Sviluppo 2011
Valutazione Ambientale del Piano di Sviluppo 2011 Rapporto Ambientale Volume Regione LIGURIA INDICE 1 Introduzione 4 3.3 Paesaggio e beni culturali, architettonici, monumentali e archeologici 13 1.1 Struttura del rapporto regionale 4 3.3.1 Siti UNESCO 13 1.2 Modalità di collaborazione attivate per la VAS 4 4 Contesto Economico 14 1.3 Fonti dati disponibili 4 5 Contesto Tecnico 15 2 Contesto Ambientale 5 5.1 Pianificazione energetica regionale 15 2.1 Caratterizzazione geografica 5 5.2 Stato della rete di trasmissione nazionale nell’area 2.2 Biodiversità ed aree protette 5 del Nord Ovest d’Italia 15 2.2.1 Aree naturali protette 5 6 Interventi 17 2.2.2 Rete Natura 2000 6 2.2.3 Aree Ramsar 9 6.1 Nuove esigenze 17 2.3 Assetto del territorio 9 6.2 Interventi presenti in Piani precedenti già approvati 31 2.4 Pianificazione territoriale 10 6.3 Sintesi degli indicatori regionali 33 3 Contesto Sociale 12 3.1 Demografia 12 3.2 Uso del suolo 12 Indice | 3 1 Introduzione dell’economia regionale, anche in relazione a 1.1 Struttura del rapporto regionale dati nazionali; − Il Rapporto Regionale relativo al Piano di Sviluppo Contesto Tecnico, che descrive lo stato della rete (PdS) 2011 riporta i principali interventi previsti, a livello regionale; suddivisi tra interventi in corso di concertazione, da − Interventi, che sono oggetto della VAS, proposti avviare alla concertazione, privi di potenziali effetti sul territorio regionale. significativi sull’ambiente, al di fuori dell’ambito VAS (in fase autorizzativa, autorizzati, in 1.2 Modalità di collaborazione attivate per la realizzazione, ecc.). -
Megalithism in VAL CERESIO
Megalithism in Ceresio Valley (N.-W. Lombardy, Italy) Alfredo Pirondini*, Gian Paolo Bocca, Filippo Pirondini* and Cecilia Pirondini* Summary The Authors describe the megalithic findings and petroglyphs, their orientation with the possible correlations that may indicate an archaeologic and archaeoastronomic attendance pre-and/or protohistoric of described places. Following an analysis of possible future research. Introduction The described findings are located in Porto Ceresio (Varese District, North-Western Lombardy, Italy), belonging to the current "Regio Insubrica" (a Cross-Border Community: Euroregion established in 1995), on the border with Canton Ticino (TI), belonging to the Swiss Confederation (CH), on the South-Western slopes of Monte San Giorgio (i.e. Mount St. George), UNESCO World Heritage. The resort is located on Southern coast of Lugano Lake (or Ceresio), a pre-Alpine lake formed between 18,000 and 15,000 years ago, at the end of the last ice age. The name “Ceresio” has unclear origins. Some derives from the Latin “cerasus” (i.e. Cherry), but from deeper linguistic analysis, lemmas “keres”, “krres”, “kar”, “ker”, the roots *krs and, above all, *kr are related to the concepts of altitude and elevation. Hence the Celtic - Insubric “kar”, meaning: rock, prominence, horn. By further linguistic analysis (4), "Ceresio" is not a toponym, but a hydronym, derived from the root *shr, related to "current" (s) of "water" (hr). Since prehistory, Porto Ceresio was a harbour for lake trades between Po Valley, North and Central Europe. The flat area, currently occupied by relatively recent buildings, was, until the Late Middle Ages, a swamp known as "Palude Ceresia".