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The Transformation of Italian Democracy
Bulletin of Italian Politics Vol. 1, No. 1, 2009, 29-47 The Transformation of Italian Democracy Sergio Fabbrini University of Trento Abstract: The history of post-Second World War Italy may be divided into two distinct periods corresponding to two different modes of democratic functioning. During the period from 1948 to 1993 (commonly referred to as the First Republic), Italy was a consensual democracy; whereas the system (commonly referred to as the Second Republic) that emerged from the dramatic changes brought about by the end of the Cold War functions according to the logic of competitive democracy. The transformation of Italy’s political system has thus been significant. However, there remain important hurdles on the road to a coherent institutionalisation of the competitive model. The article reconstructs the transformation of Italian democracy, highlighting the socio-economic and institutional barriers that continue to obstruct a competitive outcome. Keywords: Italian politics, Models of democracy, Parliamentary government, Party system, Interest groups, Political change. Introduction As a result of the parliamentary elections of 13-14 April 2008, the Italian party system now ranks amongst the least fragmented in Europe. Only four party groups are represented in the Senate and five in the Chamber of Deputies. In comparison, in Spain there are nine party groups in the Congreso de los Diputados and six in the Senado; in France, four in the Assemblée Nationale an d six in the Sénat; and in Germany, six in the Bundestag. Admittedly, as is the case for the United Kingdom, rather fewer parties matter in those democracies in terms of the formation of governments: generally not more than two or three. -
P 20200706 Lune Lune Naz 003
Il Sole 24 Ore Lunedì 6 Luglio 2020 3 Primo Piano Città capoluogo. Premiato chi L’indice di gradimento dei sindaci PERIFERIA E CENTRO ha gestito la crisi in prima linea Il Governance Poll sui sindaci delle città capoluogo di provincia: graduatoria in base al risultato 2020 (in %), voti ottenuti nel giorno dell’elezione (in %) e differenza CDX CENTRODESTRA CSX CENTROSINISTRA M5S M5S CIV LISTE CIVICHE LEGA LEGA IND INDIPENDENTE SARANNO POS. SINDACO COMUNE ANNO ELEZIONE GOVERNANCE POLL 2020 CONSENSO GIORNO ELEZIONE DIFF. % 35 50 65 80 I NUOVI LEADER? 1 CSX Antonio Decaro * Bari 2019 66,3 69,4 +3,1 IL SALTO NON È Sul podio 2 CIV Cateno De Luca Messina 2018 65,3 67,4 +2,1 3 CSX Giorgio Gori * Bergamo 2019 55,3 63,7 +8,4 I sindaci al vertice del Governance Poll 2020 SCONTATO CDX Marco Bucci Genova 2017 55,2 63,7 +8,5 1 2 3 4 5 CSX Luca Salvetti Livorno 2019 60,5 63,3 -2,8 CDX Luigi Brugnaro Venezia 2015 53,2 60,5 +7,3 di Antonio Noto 7 CDX Pierluigi Peracchini La Spezia 2017 60,0 60,4 +0,4 8 CDX Rodolfo Ziberna Gorizia 2017 59,8 60,2 +0,4 risultati del Governance Poll 9 CIV Damiano Coletta Latina 2016 60,0 75,1 -15,1 sembrerebbero aprire CDX Marco Fioravanti Ascoli Piceno 2019 59,3 60,0 +0,7 nuovi scenari di leadership na- Antonio Cateno Giorgio Marco CIV Andrea Soddu 7 Nuoro 2015 60,0 68,4 -8,4 zionale, ma bisogna sempre fare Decaro De Luca Gori Bucci Iconti con i profili percepiti dagli 12 CDX Alessandro Ciriani Pordenone 2016 58,8 59,9 + 1,1 elettori in relazione ai singoli ruoli 13 CSX 62,8 CSX CIV CSX CDX Valeria Mancinelli * Ancona 2018 59,8 -3,0 che gli stessi politici occupano. -
Presentazione Di Powerpoint
Terzo trimestre 2016 LA SINTESI 28,0 47,8 …. 52,6 Media soddisfazione dei Media soddisfazione dei Fiducia nel Governo sindaci dei capoluoghi di Governatori provincia METODOLOGIA Tipo e oggetto del sondaggio: Sondaggio telefonico a livello nazionale Metodo di raccolta delle informazioni: Telefonico/C.A.T.I. Universo di riferimento: Popolazione maggiorenne Campione 1.000…. casi stratificato per caratteristiche socio-demografiche (sesso, Campione classi di età, aree geografiche ampiezza centri) Data di realizzazione del sondaggio 26-30 Settembre 2016 Nota metodologica completa sul sito www.indexresearch.it Terzo trimestre 2016 INDEX CITTÀ METODOLOGIA Tipo e oggetto del sondaggio: Sondaggio telefonico a livello comunale Metodo di raccolta delle informazioni: Telefonico/C.A.T.I. Universo di riferimento: Popolazione maggiorenne Campione 500 casi per ciascun comune, Campione stratificato per caratteristiche socio- demografiche (sesso e classi di età) Data di realizzazione del sondaggio Luglio - Settembre 2016 Nota metodologica completa sul sito www.indexresearch.it INDEX CITTÀ I SINDACI 2° trim. 3° trim. Diff. 1 Giorgio Gori Bergamo 61,5 62,6 1,1 2 Paolo Perrone Lecce 62,3 62,1 -0,2 3 Dario Nardella Firenze 61,0 61,9 0,9 4 Vincenzo Napoli Salerno - 61,5 - 5 Luigi Brugnaro Venezia 61,7 61,2 -0,5 6 Matteo Ricci Pesaro 60,2 60,8 0,6 7 Massimo Bitonci Padova 60,6 60,3 -0,3 8 Roberto Scanagatti Monza 60,0 60,1 0,1 9 Alessandro Tambellini Lucca 59,8 60,0 0,2 10 Mattia Palazzi Mantova 59,4 59,9 0,5 11 Paolo Calcinaro Fermo 59,6 59,8 0,2 11 Simone Pietrangeli Rieti 58,3 59,8 1,5 11 Antonio Decaro Bari 59,5 59,8 0,3 14 Silvia Marchionini Verbania 59,9 59,5 -0,4 14 Mario Lucini Como 59,4 59,5 0,1 INDEX CITTÀ I SINDACI 2° trim. -
Aro Top Sindaci Endino Aggi Ko
Il Sole 24 Ore Lunedì 6 Luglio 2020 3 Primo Piano Città capoluogo. Premiato chi L’indice di gradimento dei sindaci periferia e centro ha gestito la crisi in prima linea Il Governance Poll sui sindaci delle città capoluogo di provincia: graduatoria in base al risultato 2020 (in %), voti ottenuti nel giorno dell’elezione (in %) e differenza CDX CENTRODESTRA CSX CENTROSINISTRA M5S M5S CIV LISTE CIVICHE LEGA LEGA IND INDIPENDENTE saranno POS. SINDACO COMUNE ANNO ELEZIONE GOVERNANCE POLL 2020 CONSENSO GIORNO ELEZIONE DIFF. % 35 50 65 80 i nuovi leader? 1 CSX Antonio Decaro * Bari 2019 66,3 69,4 +3,1 Sul podio il salto non È 2 CIV Cateno De Luca Messina 2018 65,3 67,4 +2,1 3 CSX Giorgio Gori * Bergamo 2019 55,3 63,7 +8,4 I sindaci al vertice del Governance Poll 2020 scontato CDX Marco Bucci Genova 2017 55,2 63,7 +8,5 1 2 3 4 5 CSX Luca Salvetti Livorno 2019 60,5 63,3 -2,8 CDX Luigi Brugnaro Venezia 2015 53,2 60,5 +7,3 di Antonio Noto 7 CDX Pierluigi Peracchini La Spezia 2017 60,0 60,4 +0,4 8 CDX Rodolfo Ziberna Gorizia 2017 59,8 60,2 +0,4 risultati del Governance Poll 9 CIV Damiano Coletta Latina 2016 60,0 75,1 -15,1 2020 sembrerebbero aprire CDX Marco Fioravanti Ascoli Piceno 2019 59,3 60,0 +0,7 nuovi scenari di leadership na- 7 zionale, ma bisogna sempre fare Antonio Cateno Giorgio Marco CIV Andrea Soddu Nuoro 2015 60,0 68,4 -8,4 Decaro De Luca Gori Bucci Iconti con i profili percepiti dagli 12 CDX Alessandro Ciriani Pordenone 2016 58,8 59,9 + 1,1 elettori in relazione ai singoli ruoli 13 CSX 62,8 CSX CIV CSX CDX Valeria Mancinelli * Ancona 2018 59,8 -3,0 che gli stessi politici occupano. -
La Politica Estera Dell'italia Nel 2008
MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI SEGRETERIA GENERALE UNITÀ DI ANALISI, PROGRAMMAZIONE E DOCUMENTAZIONE STORICO – DIPLOMATICA LA POLITICA ESTERA DELL’ITALIA TESTI E DOCUMENTI 2008 ROMA La politica estera dell’Italia nel 2008 Indice sommario - Introduzione ( Ministro Pierfrancesco Sacco, Capo dell’Unità di Analisi, Programmazione e Documentazione Storico Diplomatica ) - Composizione del Governo Prodi - Composizione del Governo Berlusconi - Cronologia dei principali avvenimenti concernenti l’Italia - Discorsi generali di politica estera - Aree di interesse prioritario per la politica estera italiana: 1) Unione Europea 2) Medio Oriente 3) Relazioni transatlantiche 4) Nazioni Unite 5) Balcani 1 INTRODUZIONE Questo nuovo volume della collana “Testi e documenti 2008” della politica estera italiana, curato dall’Unità di Analisi, Programmazione e Documentazione Storico- Diplomatica della Segreteria Generale del Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, fa seguito all’edizione relativa al 2007 riprendendone l’impostazione “snella” sperimentata in conseguenza della riduzione delle risorse umane e finanziarie che questo Ministero sta affrontando. I documenti selezionati si riferiscono alle aree di interesse prioritario per la politica estera italiana, individuate sulla base dei contatti diplomatici tenuti dal Ministro D’Alema, una volta caduto a gennaio il Governo Prodi, nei mesi che hanno preceduto le elezioni, e delle dichiarazioni programmatiche di Franco Frattini, Ministro degli Esteri del nuovo Governo Berlusconi. Europeismo, potenziamento del ruolo dell’Italia in Medio Oriente e rafforzamento delle relazioni transatlantiche sono in primo piano. A queste aree si è ritenuto di aggiungere le Nazioni Unite dove, nonostante il cambio di governo, è proseguito l’attivismo italiano già manifestatosi con Romano Prodi, e i Balcani, regione di tradizionale interesse per il nostro paese, segnata nel febbraio di quell’anno dalla dichiarazione di indipendenza del Kosovo. -
PRIMA Cittadini Sindaci, Fuori Dal Luogo Comune
Prima cittadini. Prima di tutto cittadini. Prima che amministratori, cittadini. Cittadini come gli altri. È questo il significato del titolo che abbiamo scelto per la XXXV Assemblea annuale dell’ANCI: “Prima cittadini. Sindaci, fuori dal luogo Comune”. Ognuno di noi fa esperienza nella vita di tutti i giorni di cosa significa essere cittadini: viviamo i problemi, viviamo l’amore che ci lega al luogo in cui siamo nati viviamo e ne patiamo le inevitabili contraddizioni. Noi non siamo solo cittadini. Siamo Sindaci. A noi, che conosciamo difficoltà e aspettative, spetta il compito di cercare le soluzioni, di dare le risposte ai bisogni di ciascuno. Proviamo a farlo abitualmente all’interno delle riunioni degli organi e negli eventi promossi dall’Associazione dei Comuni. Proveremo più intensivamente a farlo nei tre giorni in programma a Rimini. Per affrontare i quali abbiamo scelto di farci guidare da alcune parole chiave, tratte dalla Costituzione italiana: lavoro, uguaglianza, cultura, salute, ambiente, identità e autonomia. La nostra Costituzione che è “in parte realtà, in parte un ideale e una speranza, un impegno di lavoro da compiere”, come ha scritto Pietro Calamandrei. Ma il cui spirito unisce tutti e nel quale tutti ci riconosciamo. DRAFT XXXV ASSEMBLEA ANNUALE PRIMA cittadini Sindaci, fuori dal luogo Comune RIMINI, COMPLESSO FIERISTICO RIMINI FIERA 23 – 25 OTTOBRE 2018 MARTEDÌ 23 OTTOBRE Ore 15,30 Consiglio Nazionale ANCI Ore 16,30 Apertura dei lavori Per ragioni organizzative l’accesso in sala sarà consentito entro e non oltre le -
Electoral Lists Ahead of the Elections to the European Parliament from a Gender Perspective ______
Policy Department C: Citizens' Rights and Constitutional Affairs ____________________________________________________________________________________________ IT ITALY This case study presents the situation in Italy as regards the representation of men and women on the electoral lists in the elections for the European Parliament 2014. The first two tables indicate the legal situation regarding the representation of men and women on the lists and the names of all parties and independent candidates which will partake in these elections. The subsequent tables are sorted by those political parties which were already represented in the European Parliament between 2009 and 2014 and will firstly indicate whether and how a party quota applies and then present the first half of the candidates on the lists for the 2014 elections. The legal situation in Italy regarding the application of gender quotas 2009-2014: 731 Number of seats in the EP 2014-2019: 73 System type: Proportional representation with preferential voting, Hare/Niemeyer system. Each voter has up to three preferential votes. Distribution of seats according to the Hare/Niemeyer system Threshold: 4% Number of constituencies: five constituencies. o North-West o North-East o Centre Electoral System type for o South the EP election 2014 o Islands Allocation of seats: The absolute number of preferential votes determines the selection of the candidates. Compulsory voting: no. Legal Sources : Law n. 18 of 24 January 1979 as amended and supplemented by laws n. 61 of 9 April 1984, n. 9 of 18 January 1989 and decree n. 408 of 24 June 1994 (right to vote and to stand as a candidate for citizens of the Union), as amended by law n. -
Tesi Di Laurea in Comunicazione Politica Il Movimento 5 Stelle
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE POLITICHE E RELAZIONI INTERNAZIONALI ( CLASSE 60/S) Tesi di laurea in Comunicazione Politica Il Movimento 5 Stelle: analisi di un fenomeno fra partecipazione non istituzionalizzata, protesta e conflitto con i media Candidato Natascia Alibani Docente Relatore Chiar.mo Prof. Massimiliano Andretta ANNO ACCADEMICO 2014-2015 Indice Introduzione 3 1 Modi di espressione e crisi della partecipazione politica 7 1.1 Cenni sulla partecipazione politica 7 1.2 Partecipazione latente e manifesta 10 1.3 Partiti 12 1.4 Movimenti sociali 14 1.5 Conclusioni 16 2 Media e new media come veicolatori di informazione politica 19 2.1 Il rapporto tra media e politica 19 2.2 Costruzione dell’agenda politica e framing 22 2.3 Comunicazione politica in Internet 27 2.4 Conclusioni 29 3 Il Movimento 5 Stelle, ovvero quando la partecipazione è interattiva e non istituzionalizzata 33 3.1 Le premesse alla base della nascita del M5S 33 3.2 L’escalation: da novità assoluta a primo partito in Italia 35 3.3 Le ragioni del successo e il programma politico 38 3.4 Composizione socio-demografica del Movimento 41 3.5 Il difficile rapporto con i media: dalla chiusura totale ai recenti sviluppi 44 3.6 Conclusioni 50 4 La ricerca sul campo 52 4.1 Soggetti della ricerca 52 4.2 La ricerca sui quotidiani 53 4.3 La ricerca attraverso le interviste 58 4.4 I motivi della scelta dei due meet-up 59 4.5 Il profilo degli intervistati 62 4.6 Conclusioni 64 5 Media e Movimento 5 Stelle: analisi di un rapporto conflittuale 67 5.1 Le basi della ricerca 67 5.2 V-Day 68 -
Lettera Di De Caro E Sindaci a Conte
Prot. 26/PD/AD/AL/ml Roma, 7 novembre 2019 Illustre Prof. Giuseppe Conte Presidente Consiglio dei Ministri Palazzo Chigi Illustre Presidente, pur apprezzando l’inserimento nel ddl “legge di Bilancio 2020” di importanti disposizioni normative che affrontano nodi strutturali che interessano il sistema degli enti locali, come, a titolo esemplificativo, l’alleggerimento del peso del debito, non possiamo sottacere la nostra viva preoccupazione per il mantenimento in vita di norme, per le quali auspichiamo o l’abrogazione o il ridimensionamento degli effetti, che determinano una ulteriore “stretta” sulle spese correnti ovvero proprio quelle necessarie ad assicurare il corretto funzionamento dell’Ente ed un livello ottimale dei servizi erogati alla comunità amministrata. In particolare, ci riferiamo ad un concorso di norme vigenti - dall’aumento della percentuale di accantonamento del Fondo crediti di dubbia esigibilità (FCDE), all’introduzione a partire dal 2020 di un Fondo di accantonamento di risorse correnti, il “Fondo di garanzia crediti commerciali”, con percentuali che possono raggiungere il 5% delle spese intermedie - che potrebbe ulteriormente determinare riflessi negativi sui nostri bilanci a scapito dell’erogazione dei servizi essenziali, in particolare quelli socio-assistenziali. E’ ben noto, infatti, che il FCDE obbliga attualmente i Comuni ad un accantonamento complessivo di ben 4,5 miliardi di euro. In moltissimi casi l’accantonamento eccede le reali esigenze di allineamento delle procedure di spesa rispetto all’effettiva capacità di realizzo delle entrate annualmente stanziate in bilancio e che, a regole vigenti, in fase previsionale, è calcolato senza tenere conto della fisiologica capacità di riscossione dei residui attivi. Così come, il nuovo “Fondo di garanzia crediti commerciali” inciderebbe pesantemente, per alcune centinaia di milioni, proprio sugli enti già più gravati dagli effetti nefasti dello stesso FCDE, paradossalmente anche quelli che hanno ingenti disponibilità di cassa e non fanno alcun ricorso all’anticipazione di Tesoreria. -
Ascoltare. Decidere. Migliorare. # Anci2019
PROGRAMMA XXXVI Assemblea Annuale AREZZO | 1921 NOVEMBRE 2019 ASCOLTARE. DECIDERE. MIGLIORARE. # ANCI2019 main sponsor Martedì 19 NOVEMBRE 19^ ASSEMBLEA CONGRESSUALE H 9.30 | Apertura iscrizioni e registrazione dei Delegati H 12.00 | Apertura Assemblea Congressuale Insediamento Ucio di Presidenza Approvazione modiche statutarie Elezione del Presidente ANCI Elezione del Consiglio Nazionale Insediamento e prima riunione del Consiglio Nazionale per adempimenti statutari XXXVI Assemblea Annuale H 16.30 | Apertura dei lavori Per ragioni organizzative l’accesso in sala sarà consentito entro e non oltre le ore 16.00 Presiede Presidente Consiglio Nazionale ANCI Saluti istituzionali MATTEO BIFFONI Sindaco di Prato e Presidente ANCI Toscana SILVIA CHIASSAI MARTINI Presidente Provincia di Arezzo ALESSANDRO GHINELLI Sindaco di Arezzo ENRICO ROSSI Presidente Regione Toscana H 17.00 | Relazione del Presidente ANCI La cerimonia di apertura si svolgerà alla presenza del Presidente della Repubblica H 20.30 | LOGGE VASARI - cena sociale Mercoledì 20 NOVEMBRE I SESSIONE H 9.00 | I Sindaci per un nuovo stile di vita e di sviluppo Cambiamento climatico, mutamenti demograci, innovazione tecnologica e sociale: le sde epocali del nostro tempo impongono un cambiamento nei no- stri stili di vita e nel nostro modello di sviluppo. Come operare perché questo cambiamento muova verso il benessere e la sostenibilità? Interviene Ministra dell’Interno LUCIANA LAMORGESE Introduce e modera FRANCO DI MARE Giornalista H 9.30 | Tavola Rotonda STEFANO BESSEGHINI, Presidente ARERA; ILARIA CAPRIOGLIO, Sindaca di Savona; MICHELE DE PASCALE, Sindaco di Ravenna e Presidente UPI; GUIDO DE VECCHI, Direttore Generale Intesa Sanpaolo Innovation Center; PASQUALE FREGA, Amministratore Delegato Farma e Country President Novartis Italia; ALESSANDRO GHINELLI, Sindaco di Arezzo; ROBERTO MONETA, Amminis- tratore Delegato GSE; FEDERICO PIZZAROTTI, Sindaco di Parma; GIORGIO QUAGLIUOLO, Presidente Conai; IVAN STOMEO, Sindaco di Melpignano. -
La Politica Estera Dell'italia. Testi E Documenti
MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI SEGRETERIA GENERALE UNITÀ DI ANALISI, PROGRAMMAZIONE E DOCUMENTAZIONE STORICO - DIPLOMATICA LA POLITICA ESTERA DELL'ITALIA TESTI E DOCUMENTI 2007 ROMA LA POLITICA ESTERA DELL'ITALIA NEL 2007 Indice sommario - Introduzione (Min. Pierfrancesco Sacco, Capo dell'Unità di Analisi, Programmazione e Documentazione Storico-Diplomatica) - Composizione del Governo Prodi - Cronologia dei principali avvenimenti concernenti l'Italia - Discorsi generali di politica estera - Aree di interesse prioritario per la politica estera italiana: 1) Unione Europea 2) Medio Oriente 3) ONU 1 INTRODUZIONE Sono lieto di presentare il nuovo volume della collana "Testi e Documenti", curato dall'Unità di Analisi, Programmazione e Documentazione Storico-Diplomatica della Segreteria Generale del Ministero degli Affari Esteri e relativo all'anno 2007. Questa pubblicazione si presenta in una veste del tutto rinnovata rispetto alle precedenti edizioni: nel realizzarla si è dovuto infatti tenere conto di una sensibile riduzione delle risorse umane e finanziarie disponibili per l'opera. Nonostante le oggettive difficoltà, si è ritenuto utile lasciare al pubblico interessato una traccia dei principali avvenimenti della politica estera attuata dal Governo italiano nel 2007. Individuate le tre aree di prioritario interesse per il nostro Paese nell'anno in parola - rafforzamento dell'Unione Europea, potenziamento del ruolo dell'Italia nel Mediterraneo e in Medio Oriente, maggiore attivismo in ambito ONU -, si è quindi deciso di creare un volumetto che, pur essendo sicuramente più "snello" dei precedenti, raccoglie discorsi e comunicati stampa relativi all'impegno italiano, sia al livello bilaterale che nei contesti multilaterali, nei tre predetti campi d'azione. Analogo criterio di selezione degli argomenti, e quindi dei relativi documenti, verrà seguito anche per i volumi della collana che saranno pubblicati negli anni a venire. -
Scientific Programme the Conference’S Programme (Still Subject to Changes and Updates) Can Be Found Below Updated November 13, 2018
III International Conference on Tourism Dynamics and Trends X Scientific Meeting SISTUR Conference Place Department of Law, Economics, Management and Quantitative Methods – University of Sannio Via delle Puglie, 82, Benevento, Italy Room: Aula Magna Scientific Programme The conference’s programme (still subject to changes and updates) can be found below Updated November 13, 2018 November 14, 2018 08:30-10:00 Registration 10:00-10:30 Opening Conference Filippo de’ Rossi (Rector, University of Sannio, Italy) Giuseppe Marotta (Director of the Department DEMM, University of Sannio, Italy) Clemente Mastella (Mayor of Benevento, Italy) Antonio Giusti (SISTUR President, Italy) Fabrizio Antolini (SISTUR General Secretary, Italy) Tahir Albayrak (Akdeniz University, Turkey) M. Rosario González-Rodríguez (University of Seville, Spain) Biagio Simonetti (Campania Regional Delegate SISTUR, University of Sannio, Italy) 10:30-11:15 Keynote speaker Chair: Tahir Albayrak (Akdeniz University, Turkey) Places for pleasure: Past present and future Christopher Cooper (Leeds Beckett University, UK) 11:15-11:30 Coffee Break 11:30-12:30 Scientific Sessions - Cultural Heritage Chair: Meltem Caber (Akdeniz University, Turkey) Cultural heritage, sustainable tourism and local development. The case of Tunisia Nicola Boccella, Irene Salerno (University of Rome La Sapienza, Italy) Ex ante cost-benefit valuation of investments aimed at avoiding damages to cultural heritage: a case study based on the Calci Charterhouse (Italy) Salvatore Ercolano (CNR, Italy), Giuseppe Lucio Gaeta (University of Napoli L’Orientale, Italy) Patrizia Lattarulo IRPET, Italy), Benedetta Parenti (University of Napoli L’Orientale, Italy) Industrial heritage and corporate museums in Italy: exploring the relationship between strategic orientation and performance Angelo Riviezzo (University of Sannio, Italy), Michela C.