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Rassegna Stampa ORGANISMO UNITARIO DELL’AVVOCATURA ITALIANA Ufficio stampa Rassegna stampa 9 ottobre 2007 Responsabile : Claudio Rao (tel. 06/32.21.805 – e-mail:[email protected]) 1 Via G.G. Belli, 27 – 00193 Roma – Tel. 06.32.18.983 – 06.32.21.805 – Fax 06.32.19.431 www.oua.it - e-mail: [email protected][email protected] ORGANISMO UNITARIO DELL’AVVOCATURA ITALIANA SOMMARIO Pag. 3 CONFERENZA GIUSTIZIA: “Se questa è giustizia… una rinascita che non può attendere” (diritto e giustizia) Pag. 4 CONFERENZA GIUSTIZIA: Giustizia: Oua, al via giovedì la seconda conferenza nazionale (adnkronos) Pag. 5 PREVIDENZA FORENSE: Tre progetti per rivedere il sistema previdenziale degli avvocati (mondo professionisti) Pag. 6 PROFESSIONI: Direttiva qualifiche Il dlgs è nel caos (italia oggi) Pag. 7 AVVOCATI: Legali, poche difese (italia oggi) Pag. 8 AVVOCATI: Avvocati, Italia ultima per le donne ai vertici (il sole 24 ore) Pag. 9 AVVOCATI: In Germania il 60% è rosa (il sole 24 ore) Pag.10 GIUDICI DI PACE: Nel primo giorno di sciopero l’adesione è stata quasi totale (il sole 24 ore) Pag.11 ARBITRATI: Arbitrati, lo Stato perde 95 cause su 100 (il corriere della sera) Pag.13 FALLIMENTI: Fallimenti, caccia ai punti fermi (il sole 24 ore) Pag.14 FALLIMENTI: Fallimenti, nuovi requisiti subito (italia oggi) 2 Via G.G. Belli, 27 – 00193 Roma – Tel. 06.32.18.983 – 06.32.21.805 – Fax 06.32.19.431 www.oua.it - e-mail: [email protected][email protected] ORGANISMO UNITARIO DELL’AVVOCATURA ITALIANA DIRITTO E GIUSTIZIA "Se questa è giustizia... una rinascita che non può attendere" Giustizia, l’Organismo unitario dell’Avvocatura chiama a raccolta a Roma gli avvocati, i magistrati, i politici, le imprese e le università. L’appuntamento è la seconda conferenza nazionale sulla Giustizia dal tema «Se questa è giustizia … una rinascita che non può attendere» che si terrà a Roma da giovedì 11 a sabato 13 ottobre. Un momento di confronto, di analisi, di proposta, di sintesi per avviare un concreto processo riformatore. La Conferenza si aprirà con una tavola rotonda, moderata da Bruno Vespa, dal titolo: «Crisi della Giustizia: un emergenza democratica, un freno per lo sviluppo del paese, un danno per i cittadini». Parteciperanno, tra gli altri, il ministro della Giustizia, Clemente Mastella, il vicepresidente del Csm, Nicola Mancino, i presidenti delle commissioni Giustizia di Camera e Senato, Pino Pisicchio e Cesare Salvi, il capo gruppo al Senato della Lega Nord, Michele Vietti, vicesegretario Udc. Ci sarà il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro e il direttore generale di Confindustria, Maurizio Beretta. Ai lavori saranno presenti i vertici delle istituzioni e associazioni forensi: Michelina Grillo, presidente Oua, Guido Alpa, presidente Cnf, Paolo Rosa, presidente della Cassa forense, Maurizio de Tilla, presidente dell’Adepp, Oreste Dominioni, presidente Unione camere penali, Valter Militi, presidente dell’Associazione italiana giovani avvocati, Salvatore Grimaudo, presidente dell’Unione camere civili, Bruno Sazzini, segretario dell’Associazione nazionale Forense, Marina Marino, presidente Aiaf. Parteciperà anche Emilio Nicola Buccico, sindaco di Matera ed ex presidente del Cnf. Sono previsti inoltre gli interventi di Daniele Capezzone, presidente commissione Attività produttive della Camera, Gianni Alemanno e Maria Grazia Siliquini (An), Pierluigi Mantini (Margherita), Gaetano Pecorella e Alfredo Biondi (Forza Italia). Nel corso della Conferenza, con lo scopo di analizzare i problemi sul campo e proporre possibili soluzioni, si affronterà il tema dei «luoghi di composizione dei conflitti», delle risorse necessarie e del funzionamento dei riti processuali, delle professioni della giustizia (avvocatura, magistratura e personale amministrativo). La tavola rotonda finale (sabato 13 ottobre, pomeriggio) sarà dedicata ad un confronto tra le associazioni dell’avvocatura e della magistratura, dal titolo: «Unire le forze per ridare vita al sistema». 3 Via G.G. Belli, 27 – 00193 Roma – Tel. 06.32.18.983 – 06.32.21.805 – Fax 06.32.19.431 www.oua.it - e-mail: [email protected][email protected] ORGANISMO UNITARIO DELL’AVVOCATURA ITALIANA ADNKRONOS Giustizia: Oua, al via giovedì la seconda conferenza nazionale UNA TRE GIORNI PER DISCUTERE DELLA CRISI DEL SISTEMA Roma, 8 ott. - (Adnkronos) - La crisi della Giustizia e i rimedi per 'riformare' il sistema. Il tema sara' al centro della II Conferenza Nazionale della Giustizia che si terra' a Roma dall'11 al 13 ottobre prossimi. L'Organismo Unitario dell'Avvocatura chiama a raccolta gli avvocati, i magistrati, i politici, le imprese, l'universita', per far ripartire la Giustizia italiana. Un momento di confronto, di analisi, di proposta, di sintesi per avviare un concretoprocesso riformatore. La Conferenza si aprira' giovedi' prossimo con una tavola rotonda, moderata da Bruno Vespa, dal titolo: ''Crisi dellaGiustizia: un'emergenza democratica, un freno per lo sviluppo del paese, un danno per i cittadini''. Parteciperanno, tra gli altri, il ministro della Giustizia, Clemente Mastella, il vicepresidente del Csm, Nicola Mancino, i presidenti delle commissioni Giustizia di Camera e Senato, Pino Pisicchio e Cesare Salvi, Michele Vietti, vicesegretario Udc. Ci sara' il presidente dell'Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro e il direttore generale di Confindustria, Maurizio Beretta. Ai lavori saranno presenti i vertici delle istituzioni e associazioni forensi: Michelina Grillo, presidente Oua, Guido Alpa, presidente Cnf, Paolo Rosa, presidente della Cassa forense, Maurizio de Tilla, presidente dell'Adepp, Oreste Dominioni, presidente Unione camere penali, Valter Militi, presidente dell'Associazione italiana giovani avvocati, Salvatore Grimaudo, presidente dell'Unione camere civili, Bruno Sazzini, segretario dell'Associazione nazionale Forense, Marina Marino, presidente Aiaf. Partecipera' anche Emilio Nicola Buccico, sindaco di Matera ed ex presidente del Cnf. Sono previsti inoltre gli interventi di Daniele Capezzone, presidente commissione Attivita' produttive della Camera, Gianni Alemanno e Maria Grazia Siliquini (An), Pierluigi Mantini (Margherita), Gaetano Pecorella e Alfredo Biondi (Forza Italia). (Mrg/Zn/Adnkronos) 08-OTT-07 17:16 4 Via G.G. Belli, 27 – 00193 Roma – Tel. 06.32.18.983 – 06.32.21.805 – Fax 06.32.19.431 www.oua.it - e-mail: [email protected][email protected] ORGANISMO UNITARIO DELL’AVVOCATURA ITALIANA MONDO PROFESSIONISTI Tre progetti per rivedere il sistema previdenziale degli avvocati A questo stanno lavorando le commissioni di studio della Cassa nazionale di previdenza e assistenza forense Tre progetti per rivedere il sistema previdenziale degli avvocati, su cui pesa l'invecchiamento demografico. A questo stanno lavorando le commissioni di studio della Cassa nazionale di previdenza e assistenza forense. ''In questo modo -spiega Paolo De Rosa, presidente della Cassa- ogni nuovo iscritto non rappresenta un futuro debito per la cassa, ma un nuovo partecipante al ciclo previdenziale, caratterizzato da un equo rapporto tra contribuzione versata e copertura previdenziale offerta. I rischi demografici a cui è sottoposto il sistema previdenziale forense -avverte- devono essere analizzati considerando che dovremmo erogare pensioni per periodi mediamente più lunghi e che l'attuale grosso gettito contributivo, derivante da un favorevole rapporto tra attivi e pensionati di cinque a uno, è solo un attivo apparente e che ogni nuovo iscritto rappresenta per la cassa un futuro e rilevante debito. Il primo progetto allo studio -ricorda il presidente Rosa- prevede il mantenimento dell'attuale sistema di calcolo delle prestazioni di tipo retributivo, con progressivo aumento dell'età pensionabile e riduzione pro quota dei coefficienti di rendimento attribuiti per ogni anno di anzianità maturato. Il secondo vedrebbe l'adozione progressiva e pro quota del criterio di calcolo delle pensioni di tipo contributivo, con mantenimento di una quota di solidarietà similare a quella attualmente prevista, e il terzo progetto propone l'introduzione di una pensione modulare che affianchi alla quota pensionistica di primo livello una prestazione calcolata su contributi volontariamente versati dall'iscritto. L'attuale sistema previdenziale -ricorda il presidente della Cassa forense- consente l'erogazione di prestazioni previdenziali sufficientemente adeguate al tenore di vita avuto dal professionista in attività. La Cassa è riuscita a fornire ai propri iscritti tutta una serie di servizi e coperture aggiuntivi, rispetto alle tradizionali prestazioni pensionistiche che hanno potenziato la Cassa da semplice ente di previdenza a ente erogatore di coperture assicurative di rischi legati al verificarsi di eventi che possono riguardare la vita professionale, la salute e altro ancora sia per l'iscritto che per la sua famiglia. La Cassa, ad esempio, eroga sussidi a professionisti che, per infortuni malattie o altri eventi, hanno avuto una conseguente temporanea contrazione della propria attività professionale, oltre a borse di studio e contemporaneamente assistenza ai pensionati molto anziani e indigenti''. Sono obbligatoriamente iscritti alla Cassa forense tutti gli avvocati iscritti agli albi che esercitino la libera professione con carattere di continuità, mentre sono iscritti in modo volontario alla Cassa i praticanti abilitati all'esercizio della professione che ne facciano domanda. 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