ARRETRATI L IRE 3.000 – EURO 1.55 SPEDIZ. IN ABBON. POST. 45\% anno 78 n.193 martedì 9 ottobre 2001 lire 1.500 (euro 0.77) www.unita.it ART. 2 COMMA 20/B LEGGE 662/96 – FILIALE DI ROMA

Appena cominciata la guerra americana che si collega di Bin Laden che annuncia le televisioni del mondo con la televisione araba e proclama la guerra. Sembra un si collegano con la Cnn che fa vedere l’immagine gioco. Ma è un gioco di morte. Linate, 118 morti per un radar che non c’è Scontro tra due aerei: non è un errore umano, come dice Lunardi, ma colpevole incuria Piloti e sindacati denunciano, interpellanze urgenti alle Camere, aperte tre inchieste

NON Oreste Pivetta dinavian Airlines, MD80, sulla pi- sta di lancio, pronto, alla velocità per il decollo. Il Cessna Citation 2 CHIAMATELA MILANO Non c’entrano i terroristi, Air Evex, aviogetto che sbaglia stra- non sarà la piccola guerra di Lina- da, gira troppo presto, verso de- FATALITÀ te, ma i morti sono tanti: centodi- stra. Il pilota che forse lo vede e ciotto. Centodiciotto persone che cerca di alzarsi. Il Cessna che cen- Rinaldo Gianola se ne sono andate in un botto (tre tra l’MD80, gli strappa il motore di botti in successione, dicono i testi- sinistra, poi il carrello di destra, si moni, che avranno pensato agli al- spacca in due. desso, per favore, non chia- tri sentiti e visti in tv delle torri matela fatalità. Non è stato gemelle), uno scontro tremendo. SEGUE A PAGINA 3 A il destino, non sono state Poi fumo e fuoco. Alla periferia cause superiori, non c’è stato nien- sud di Milano, le fiamme si sono te di imprevedibile nell’incidente alzate in una lingua di sessanta set- I parenti all’aeroporto di Linate. Ci sono tanta metri bruciando il capanno- centodiciotto cadaveri da ricono- ne dei bagagli, dentro la cinta del- scere e da contare, famiglie in lacri- l’aereoporto, quasi a ridosso dello Quattro ore me, una città che si risveglia con le stradone che lo collega al centro, il sirene delle ambulanze e delle vo- viale Enrico Forlanini, inventore di in attesa lanti come negli anni di altre trage- elicotteri, qualche centinaia di me- die che la memoria non rimuove. tri in qua rispetto al benzinaio in di informazioni Il dramma di Milano non è un strada, con i serbatoi da novantami- tragico episodio, non è l’impossibi- la litri. sulle vittime le errore umano come si cerca di Centodiciotto morti nel tempo giustificare in queste ore. È, inve- di un amen. L’aereo della Sas, Scan- BRAMBIILLA A PAGINA 4 ce, la somma di innumerevoli inef- ficienze, nessuna tanto grave da es- ser determinante da sola, ma tutte assieme devastanti quando si som- mano. È la storia, tutta italiana, di grandi lacune, dei soliti scaricabari- le, di piccoli padroni promossi, L’attacco continua, altri missili su Kabul grazie ai loro sciagurati protettori, alla guida di imprese troppo delica- te per le loro modeste capacità. Arafat, scontro armato con gli estremisti palestinesi. Tumulti taleban contro Musharraf in Pakistan La strage di Linate, aeroporto gesti- to e controllato dal Comune che vorrebbe essere, per vocazione e Alle sei (ora italiana) di ieri sera è propaganda, il paradigma dell’effi- Hai detto guerra? partito il secondo attacco sull’Afghani- cienza e della credibilità aziendale stan. I missili hanno centrato di nuo- LA MINACCIA berlusconiana, è il radar che non vo l’aeroporto di Kabul e quello di funziona, è la certificazione che Jalalabad e le città di Mazar-i-Sharif e DEL LEADER non arriva, è la carenza di verifi- ’ CCIDENTE E I ONDI NFINITI Kunduz. Il bilancio del primo attacco che, è la nebbiolina che impedisce L O M I è di 31 obiettivi colpiti, «ma - come alla torre di controllo di vedere ha ammesso il segretario della Difesa VIRTUALE quell’aereo troppo piccolo su cui Alberto Abruzzese americano Donald Rumsfeld- i cruise siede quell’industriale troppo fa- e le bombe non risolveranno il proble- moso. e prime bombe americane dubbio sulle certezze dell'identità ma del terrorismo internazionale». omincia il bombardamen- Linate è la Sea, la società che gover- contro il terrorismo di Osa- occidentale sia in larga misura giu- Nuovi focolai di tensione in Me- to. Le televisioni del mon- na lo scalo assieme a quello di Mal- L ma Bin Laden sono state lan- stificato dalla scarsa credibilità con dio Oriente: questa volta gli scontri C do si collegano con la Cnn pensa, che deve andare in Borsa ciate. Siamo stati gettati oltre le pa- cui, a sua volta, questo pensiero cri- hanno riguardato la polizia palestine- americana. La Cnn americana si perchè l’amministrazione vuole in- role di queste settimane. Cosa ci tico si sta esprimendo (e sempre si è se e gli estremisti arabi filo-Bin La- collega con la televisione araba. La cassare mille miliardi e, quindi, bi- resta da scrivere? Ho letto le recenti espresso).Una fitta rete di mediazio- den. televisione araba mostra l'immagi- sogna abbellire i bilanci, tagliare dichiarazioni che il ministro Urba- ni umanistiche e di opportunismi In Italia oggi si terrà il dibattito ne di Bin Laden. Bin Laden parla dove si può, ristrutturare e compe- ni ha voluto fare sulla vacuità degli politici o professionali o economici parlamentare. L’opposizione si pre- da un luogo che non sappiamo, in tere. E chissenefrega se a Natale intellettuali italiani e stranieri nel maschera forme di pensiero autore- senta divisa, non ci sarà una mozione un tempo che non sappiamo. Il bastano dieci centimetri di neve commentare l'attuale conflitto tra ferenziali, dedite ad una sorta di unica dell’Ulivo. Berlusconi intanto messaggio è pre-registrato, come per bloccare il più grande aeropor- occidentali e terrorismo islamico. fondamentalismo delle idee altret- fa sapere di aver parlato con Bush: gli nel video gioco di un serial killer. to del Nord, su cui il Paese ha inve- Le condivido in minima parte, for- tanto pericoloso di quello palese- farà visita lunedì 15. Liberata dai Tale- Nel caso di un serial killer, la poli- stito migliaia di miliardi, o se il se non le condivido per nulla, ma mente superstizioso o omicida. ban la giornalista britannica Yvonne zia non lo avrebbe trasmesso. Al radar a terra non funziona. Que- ritengo anche che il tono sbrigativo Ridler. Jazira, Cnn e tutte le televisioni lo sto è il mercato e il mercato non fa con cui ha liquidato ogni forma di SEGUE A PAGINA 31 hanno fatto apparire nel mondo. sconti. Nemmeno ai morti. ALLE PAGINE 5-15 Bin Laden accanto a George Bu- sh, i due leader dello scontro plane- tario. La grande stampa internazio- La vittoria del sì squalifica la proposta di devolution su cui insiste la Lega. I Ds: ora il governo deve seguire la strada indicata dalla riforma nale ha raccolto il messaggio, ha Toaff pubblicato fianco a fianco le due immagini, stesso formato, e i com- mentatori si stanno esercitando su radio e talk show. Senti osservatori Referendum federalista, torna a casa Bossi imparziali dichiarare che «era più disinvolto Bin Laden, che Bush è ancora così nuovo al mestiere, così ROMA Il federalismo voluto dal cen- che con il voto di domenica qualco- tion ora dice: «Niente fretta, abbia- impacciato». Non ci resta che eser- trosinistra nella passata legislatura è sa di profondo è avvento. Tanto mo cinque anni davanti». citarci sull’immagine, come fareb- legge. che a chi come Bossi vorrebbe pre- Voto&governo be un investigatore. E poi sul senso Il 64,2% degli elettori ha detto mere sull’acceleratore sulla devolu- FANTOZZI PAGINE 16 e 17 di quelle immagini mostrate insie- sì, mentre il 35,8% ha scelto il no. me. L’affluenza alle urne, 34%, è stata Bin Laden. Uomo quasi elegante superiore a quella dell’ultimo refe- Rutelli Manzella UNA SALUTARE LEZIONE ALLA LEGA in ambientazione che richiama la rendum abrogativo e nettamente su- foto pubblicitaria. Notare le mani, periore, il 20%, pronosticato da Nicola Tranfaglia estremamente curate. Notare l’oro- Lascia il rabbino Umberto Bossi. «Ha vinto «Il governo logio Breitling, molto elegante e un L’Ulivo esprime grande soddi- risultati del primo referen- duce in un sistema istituzionale po’ sinistro, considerato che il suo capo di Roma sfazione per l’esito del voto, mentre il gioco non ha poteri I dum costituzionale mai vota- che per 140 anni è stato centralisti- punto di vendita, almeno sulla sul fronte opposto la destra tenta di to dagli italiani parlano chiaro a co elementi significativi sulla stra- stampa inglese e americana, è sem- Veltroni gli offre minimizzare la portata del respon- di squadra per bloccare chiunque non vada avanti per fra- da di un ordinamento federale del- pre stato «l’orologio dei piloti». so popolare sottolineando l’elevato si fatte e luoghi comuni. La legge lo Stato, è ormai entrata in vigore. L’attenzione si concentra sul micro- cittadinanza onoraria astensionismo. dell’Ulivo» la riforma» costituzionale, votata negli ultimi fono. Ma dietro la facciata propagan- mesi dal centro-sinistra, che intro- SEGUE A PAGINA 30 IERVASI A PAGINA 18 distica governo e destra capiscono BENINI A PAGINA 17 LOMBARDO A PAGINA 16 SEGUEAPAGINA 30

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Vigili del fuoco al lavoro sul luogo del disastro Reuters

Susanna Ripamonti

MILANO Il ministro Pietro Lunardi ha già chiuso il caso e individuato i responsabili: «si è trattato di un er- rore umano» ha detto nella brevis- sima conferenza stampa che si è tenuta in aeroporto a Linate, a cin- que ore dallo schianto che ha pro- vocato 118 morti. Ma per la magi- stratura le indagini sono appena iniziate e tutti gli accertamenti so- no in corso. La dottoressa Celesti- na Gravina, titolare dell’inchiesta, ipotizza il reato di disastro colposo e solo nei prossimi giorni si capirà se la responsabilità di ciò che è acca- duto è tutta da attribuirsi ai due piloti del Cessna, il piccolo aereo privato che si è erroneamente im- messo nella pista di decollo o se nel registro degli indagati verranno Visibilità zero senza radar di terra iscritti anche i nomi dei dirigenti dei servizi aeroportuali, per disfun- zioni che sono da attribuire alla Il magistrato indaga per disastro colposo. Esclusa l’ipotesi di attentato terroristico struttura. Per ora, il maggior indiziato si chiama Asmi (Aercraft surface mo- puntino, che avrebbe segnalato che carrello e con la pancia, disinte- pa aeroportuale. Per decollare cor- dopo aver percorso in senso ora- vement indication) ovvero il siste- la pista era ostruita o che un aereo grandolo. Ha poi continuato la cor- rettamente avrebbero dovuto per- rio, tutto il suo circuito. La nebbia ma radar di terra per il controllo era in arrivo dal raccordo Romeo sa, stoppata sul lato Nord della pi- correre tutto il perimetro della pi- è sufficiente a spiegare un errore degli aerei, di fatto inesistente. Co- 6. Questa indicazione sarebbe stata sta, dalla palazzina del deposito ba- sta, fino a raggiungere l’imbocco così grossolano? Qualcosa non ha me ha spiegato l’Enav, l’ente nazio- sufficiente a evitare il disastro? Al gagli. Il punto è questo: se il radar principale che si trova sul lato sud, funzionato nella trasmissione delle nale degli assistenti di volo, in una momento dell’impatto l’aereo scan- fosse stato in funzione, il pilota dalla parte opposta rispetto a viale informazioni che avrebbero dovu- nota ufficiale, un nuovo radar dinavo aveva già percorso quasi un scandinavo sarebbe riuscito ad av- Forlanini, il punto da cui è partito to garantire una manovra corretta? avrebbe dovuto sostituire «un siste- chilometro e mezzo di pista, lancia- vistare per tempo l’ostacolo e ad anche l’MD-80. Se si osserva la pla- Sempre secondo l’Enav, il pilota ma disattivato nel novembre del to a una velocità di 400-500 chilo- evitarlo? nimetria della pista di Linate è faci- del Cessna, pur avendo conferma- '99 per obsolescenza». Da allora metri orari. Quando ha avvistato il Altra questione che sarà ogget- le vedere che si tratta di un errore to l'istruzione avuta dal controllo- non è ancora entrato in funzione. Cessna aveva già iniziato la fase di to di indagini: secondo l’Enav, la macroscopico. Provate a immagi- re di volo, si sarebbe diretto su un L'Enav ricorda che «la normativa decollo e non poteva più far mano- responsabilità di quanto è accadu- nare il quadrante di un orologio: raccordo sbagliato. Una ricostru- prevede, nel caso di assenza di ra- vra. Le tracce della strisciata lungo to è da attribuirsi ai piloti tedeschi ore tre è il punto in cui il Cessna si zione di ciò che è effettivamente dar di terra o di interruzione del la pista fanno supporre che abbia alla guida del Cessna, che avrebbe- è erroneamente immesso in pista, accaduto potrebbe essere scritta suo servizio, idonee procedure atte colpito il piccolo velivolo, alto tre ro effettuato una manovra sbaglia- ore 12 quello in cui avrebbe dovu- nei registratori di volo del Cessna, a garantire la movimentazione in metri sul timone di coda, con il ta per una cattiva lettura della map- to imboccare la corsia di decollo, già recuperati. sicurezza degli aeromobili». Sem- bra evidente che anche queste pro- cedure non hanno funzionato ed è bastata la nebbia,una variabile asso- l’accusa dei lavoratori lutamente prevedibile negli aero- porti del Nord, a provocare una strage. Ieri mattina alle 8,10, quan- nebbia e, incredibile ma vero, nes- Sea di Giorgio Fossa, una gestio- do è avvenuto l’impatto tra l’aereo suno fiuta il pericolo incombente ne rivolta più all’interesse conta- privato e l’MD-80 della Sas, la visi- I sindacati: per la sicurezza nè propone antidoti alla nebbia. bile e ai profitti che non agli inve- bilità era infatti ridotta a poche cen- Finché arriva il peggio. Dicono i stimenti per migliorare le condi- tinaia di metri. sindacalisti: «Il radar di terra non zioni di lavoro del personale, e Cosa è accaduto? Secondo una investimenti insufficienti funzionava, tutti lo sapevano: quindi la sicurezza. ricostruzione ormai certa, il Ces- non funzionava perché non si fan- Il problema è generale. Coin- sna si è immesso sulla corsia di de- no investimenti a sufficienza in volge l’intero settore dei voli civi- collo provenendo da un raccordo Giovanni Laccabò ta: è stata anzi segnalata dai piloti tema di sicurezza. Fino ad oggi, li, e la stessa tecnologia che rende laterale, il Romeo 6, che la interse- fin da quando il vecchio radar era pur con tutti i nostri richiami, più sicuri gli aerei di nuova gene- ca a metà pista. Non avrebbe dovu- finito in disuso per obsolescenza, secondo i vertici degli aeroporti razione, per ragioni di costi non to fare quella manovra, consentita MILANO L’Enav scarica la colpa una odissea che Franco Giuffrida lombardi la sicurezza a Linate è viene installata sui vecchi aerei, solo con un ottima visibilità e negli sul pilota, e i piloti con la loro e Franco Fedele, segretari stata garantita, ma il dramma li per cui la sicurezza è tutelata solo orari di minore traffico e che co- Anpac rispediscono l’accusa al Filt-Cgil della Lombardia e di Mi- smentisce: qualcosa non ha fun- a metà. Ne consegue che è antie- munque deve essere autorizzata mittente: in sostituzione della lano, stagione per stagione han- zionato, e la rete della sicurezza conomico equipaggiare un aero- dalla torre di controllo. Il colonnel- normale osservazione a vista, no accompagnato con le dovute presentava qualche buco, qual- porto con costose strumentazio- lo dei carabinieri Marco Rizzo non ostacolata dalla distanza e ieri an- pressioni, rilanciando ogni volta che ritardo da colmare. Ora chie- ni se poi queste coprono solo una ha dubbi: «È stato un incidente, il che oscurata dalla nebbia che da la sicurezza tra i primi e costanti diamo uno specifico incontro al modesta percentuale di velivoli. Cessna si è perso nella nebbia e si sempre a Linate galleggia capric- temi di confronto: «Quando è an- ministro: la tragedia evidenzia E, oltre ai rischi della deregula- trovava dove non avrebbe dovuto ciosa a banchi qua e là sulle piste, dato fuori uso il precedente radar una carenza su cui occorre inter- tion all’orizzonte si profilano i essere. L’aereo di linea prima gli ha il radar di terra, se fosse stato in tipo Asmi, abbiamo chiesto con venire senza ulteriori indugi, ma possibili guai di una privatizzazio- sbattuto contro e poi è andato a funzione, avrebbe fornito occhi insistenza il suo rapido ripristino, siamo anche convinti che, mai co- ne senza garanzie. Come accade schiantarsi contro la palazzina del elettronici per spiare movimenti ma l’azienda ci ha risposto che me oggi, la sicurezza dev’essere ora alle ferrovie inglesi, la sicurez- deposito bagagli». anomali e prevenire collisioni. preferiva sostituirlo con un siste- privilegiata per tutti gli aeroporti, za passa in coda alla lista degli Ma Osvaldo Gammino, presi- E invece il radar di terra di ma più aggiornato sul piano tec- non solo per Linate». investimenti perché non porta dente della Commissione operati- Linate, unico strumento per mo- nologico, l’Apron». Ma la installa- La molla della deregulation utili: un rischio sempre più con- va dei voli, che da una vita lavora a nitorare le mosse dei mezzi mobi- zione del nuovo e più costoso oc- che ha frenato la installazione del creto per l’aviazione civile se la Linate insiste su un punto:«se il ra- li all’interno di uno scalo a ri- chio magico presenta imprevisti, nuovo radar di Linate, forse an- Commissione europea, dopo l’at- dar di terra fosse stato in funzione schio-nebbia fin dalla nascita, è e con questi nasce il problema di che perché non erano state previ- tacco agli Usa ed dopo il dramma probabilmente la tragedia non sa- fuori uso dal novembre ‘99, moti- far tornare i conti, quelli imposti ste a suo tempo le modifiche di Linate, permetterà che abbia rebbe avvenuta». vo per cui si può ben parlare di dal rapporto tra costi e benefici. strutturali richieste dall’impian- corso la prevista accelerazione Gammino spiega ai non addet- una disgrazia prevedibile, se non Ecco che, non senza temera- to, contiene in fondo la stessa ac- della privatizzazione che certo ti ai lavori che sul monitor dei pilo- proprio annunciata. Non che la rietà, si lasciano trascorrere, per cusa che i sindacati hanno ripetu- non si curerà dei radar che non ti dell’MD-80 sarebbe apparso un inefficienza sia passata inosserva- fortuna indenni, due stagioni di tamente mosso alla gestione della funzionano.

L’Unità aveva denunciato nei mesi scorsi i pericoli derivanti dalla non osservanza dei regolamenti internazionali Incerta la data della riapertura In agosto a Malpensa si sfiorò la tragedia MILANO C’è incertezza sulla data di riapertura. L' aeroporto di Li- nate, ha fatto sapere ieri sera la Maura Gualco nell’aeroporto di Malpensa, tra un velivolo quelle di opportunità e buon senso. Così ti denominati “serie”, finalizzati alla sicurez- attendere. «L’adeguamento dell’aeroporto Sea, non potrà essere riaperto dell’Egypte Air e un Boeing 777 dell’Air come l'assenza del cosiddetto cigolino, l’av- za del funzionamento dell’intero sistema in di Catania sarà completato entro la fine questa mattina alle sei, come co- Europe, si fece presente come le operazioni viso sonoro che avverte i controllori di un caso di possibile interruzione di corrente dell’anno in corso». L’aeroporto di Pescara municato in un primo tempo ROMA C’erano 114 persone che tornavano di decollo e di atterraggio non potessero pericolo imminente. Da due anni inesisten- durante l’impiego operativo della pista di è dal 1999 oggetto di lavori per la «ricatego- ma, forse, nel primo pomerig- a casa, che andavano in vacanza o a lavora- essere lasciate esclusivamente al coordina- te. Ma se proprio ci si vuole affidare al volo. Si tratta di un percorso elettrico di rizzazione dell’intero impianto in seconda gio. re. Più altre quattro che si trovavano in un mento dei controllori della torre. C’era biso- rigore normativo, allora bisogna essere inec- luci alternate, così che nel caso si guasti un categoria (impianto capace di condurre l’ae- «Diversamente da quanto comu- hangar. Centodiciotto vite spezzate per ne- gno dei radar con i quali avere sempre cepibili sotto l’aspetto legale. circuito, c’è sempre la possibilità di illumi- reo sulla pista anche con bassa visibilità)». nicato in precedenza - hanno gligenza o imperizia. Ma l’Enav (Ente nazio- sott’occhio i movimenti di terra di tutte le Fino allo scorso aprile gli impianti lumi- nazione da parte dell’altro. Un sistema di E aggiunse anche che «Olbia, Alghero e spiegato alla società che gestisce nale di assistenza al volo) cosa fa? Invoca la piste. Fattori come la lontananza della pista nosi posti lungo le piste in molti aeroporti sicurezza che, obbligatorio fin dal 1984, è Lamezia Terme, sono inseriti nello stesso lo scalo -, dopo ulteriori verifi- legge. «La realizzazione del nuovo radar, fra dalla torre, oppure il buio della notte o la d’Italia erano fuori norma. L’Unità denun- stato dimenticato negli aeroporti di Cata- programma - di adeguamento - ma con che sulla pista effettuate dai tec- l'altro, non era obbligatorio» dice, in piena fitta nebbia di ieri, portano altrimenti i para- ciò oltre alle condizioni degli impianti lumi- nia e Pescara, dove, quindi, in caso di man- una fase temporale che sarà conclusa entro nici Sea e sentita l' Enac di Lina- arringa difensiva. metri della sicurezza al di sotto di un livello nosi, anche quelle dei segnali incassati, dei cata erogazione di energia elettrica, è imme- il prossimo anno in considerazione di realiz- te, l'aeroporto non potrà essere Sono mesi che gli operatori e i control- accettabile. Non si può chiedere a un con- cavi di collegamento, dei regolatori di ten- diato black out. zazioni di minor impatto operativo». aperto oggi alle 6 a causa dei lavo- lori aeroportuali aspettano quei radar. E già trollore di dare indicazioni a un pilota che sione, dei circuiti elettrici e dei cavidotti. Nell’aeroporto abruzzese, poi, la relazio- Per volare sicuri, dunque, dovremo ri di riparazione sulla pista». da molto tempo viene denunciata la caren- si trova, come nel caso di ieri, a una distan- Tutto pericoloso e non conforme ai regola- ne metteva in luce come i cavi dei circuiti di aspettare almeno il prossimo anno. Per Secondo quanto si è appreso alla za di uno standard minimo di sicurezza za tale che le condizioni meteorologiche menti internazionali. Una dettagliata rela- alimentazione elettrica si trovassero sul pra- quanto riguarda, invece, il rigore normati- Sea, la pista potrebbe essere ria- negli aeroporti di tutta Italia. L’Unità aveva non permettono nemmeno di vedere il veli- zione, infatti, forniva un quadro tutt’altro to e senza protezione e i pali sui quali sono vo, sembra che non possa proprio essere un perta nelle prime ore del pome- messo in luce la mancata attivazione dei volo. Operazione di categoria 3: cioè visibili- che rassicurante sulle condizione degli im- installati i fari di avvicinamento fossero in degno argomento difensivo, visto che gli riggio. radar di Linate e di Malpensa. E proprio in tà inferiore a 75 metri. E per capirlo non pianti aeroportuali e quindi di sicurezza. ferro e cioè fuori norma. adeguamenti a norma di legge erano dovuti occasione della collisione sfiorata ad agosto bisogna affidarsi alle norme di legge ma a Denunciava ad esempio l’assenza dei circui- La solerte risposta dell’Enav non si fa già dal 1984. Colore: Composite ----- Stampata: 08/10/01 22.15 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 3 - 09/10/01

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I resti L’incidente più grave dell’aereo scandinavo degli ultimi 30 anni della Sas sulla pista ROMA Quello di ieri è il più grave incidente di Linate aereo avvenuto in Italia negli ultimi 30 anni. Bruno/Ap Ecco una cronologia degli incidenti aerei più gravi avvenuti dal 1972. 16 aprile 1972: un Fokker 27 dell' Ati preci- pita sui monti del frusinate: 18 morti. 5 maggio 1972: un Dc 8 Alitalia urta contro la «montagna Longa» a Punta Raisi: 115 morti. 31 ottobre 1972: un Fokker 27 dell'Ati si schianta nei pressi dell' aereoporto di Bari: 27 morti. 1 gennaio 1974: un Fokker 28 dell' Alitalia precipita sull' aeroporto di Torino: 28 mor- Segue dalla prima ti. 23 dicembre 1978: un Dc 9 Alitalia precipita Ancora l’MD80 che perde il con- in mare a Palermo-Punta Raisi: 108 morti. trollo e non si ferma più e taglia il 14 settembre 1979: un Dc 9 Ati cade presso prato di fronte alla pista, slitta pie- Cagliari: 31 morti. gandosi a destra e s’abbatte appog- 27 luglio 1980: la tragedia di Ustica, 81 mor- giandosi sul capannone dei baga- ti. gli, quello dello smistamento, che 15 ottobre 1987: Atr 42 dell' Ati precipita qui chiamano toboggan, dipinto nel comasco: 37 morti. a quadrettoni bianchi e rossi, un 17 ottobre 1988: un «Boeing 707» precipita avvertimento, attenti impatto pe- sopra capannone a Roma: i morti sono 33. ricoloso, come se temessero l’ae- 14 dicembre 1995: Un «Antonov 24» rome- reo che si leva dalla pista di fron- no precipita a Villafranca . I morti sono 49. te. «Io e i miei compagni di lavoro - dirà poi un sindacalista - ci ab- biamo sempre scherzato su: pri- ma o poi un aereo ci arriva den- tro». Gli operai del toboggan sono morti in quattro, anche se li han- no chiamati a lungo “dispersi”, uno è grave all’ospedale per le ustioni, alcuni altri feriti sono sta- Arriva in un attimo la morte tra le fiamme ti medicati nell’infermeria. Sull’ae- reo sono morti cinquantasei italia- ni, quarantotto stranieri, sei del- Linate, soccorsi senza speranza: dal rogo si estraggono solo 118 cadaveri carbonizzati l’equipaggio. Sul Cessna quattro: i due piloti tedeschi (l’aereo prove- niva da Francoforte), un famoso Appena fuori, i pulman grigiover- ti, forse solo secondi, è cambiato no morti e sono morti perchè un sarebbe dovuto andare più avanti, Linate, a quell’ora c’era la nebbia, Ecco lo scandalo del radar. Il ra- industriale, Luca Fossati, il padro- di dei militari, i parenti che salgo- davvero tutto per loro e per i loro piccolo Cessna, un jet che usciva un banale incidente stradale tra però le notizie sono contrastanti: dar c’era, nuovo, cambiato da un ne della Star (avrebbe dovuto ac- no, i pulman che arrivano di fron- cari. In quei pochi istanti, una de- dagli hangar dell’Ata, un’associa- due aerei, un paradosso per mac- a quell’ora, altra versione, la visibi- anno, ma era in collaudo. C’era, quistare quell’aereo che voleva te a alla camera ardente, nel solito cina di minuti dopo le otto (l’ae- zione per il volo privato, ha sba- chine con le ali tanto veloci (an- lità sarebbe stata di duecento me- ma non funzionava. Spiegatelo a provare con un volo fino a Pari- hangar, lo strazio a cui non si può reo della Sas era “segnato” alle 7 e gliato strada, era su “romeo 6”, che a questo proposito ci sarebbe tri. Ci si ritrova a metà: nebbia a uno di quei morti. Però, dicono, gi), Stefano Romanello, il vendito- resistere davanti a un corpo carbo- 35), si sono misurate assieme fata- così si chiama la strada sbagliata, un dubbio: l’MD80 s’era sollevato banchi, fitta attorno, ma non sul- il radar è un ausilio: segnalazioni re, rappresentante della Cessna in nizzato. «Irriconoscibile», dicono lità, errori, inadeguatezze, mala- mentre aveva ottenuto l’ok per gi- un poco secondo le procedure di la pista. Tanto che dalla torre di a terra, segnalazioni via radio. Ec- Italia. Carbonizzati dentro quel madri e padri e mogli. «Vado a sorte, responsabilità. «Disastro do- rare su “romeo 5”. Ha preso la voto o nell’estremo tentativo di controllo non si vedeva nulla. Pe- co l’altra voce: dalla torre di con- forno, schiacciati dai rottami. Chi casa a cercare una foto. Avevo loso» è la sintesi del magistrato. Si destra troppo presto e si è trovato evitare l’ostacolo). rò non c’era il radar, quello che trollo è partito l’allarme, ma quel- è sceso subito in pista dalle palaz- quell’unica figlia». In pochi minu- faranno inchieste, ma i morti so- sulla pista aperta all’altro velivolo, Hanno incolpato la nebbia di avrebbe dovuto fare il miracolo. li del Cessna non hanno capito, zine degli uffi- non hanno sentito. Oppure aveva- ci, ha visto solo no gli strumenti fuori servizio. In la carlinga da un’aereo che stanno vendendo al un lato e un la testimonianza padrone della Star, per una deci- ammasso ne- na di miliardi? Ancora: i piloti te- ro, ha visto un deschi non conoscevano la pista. motore in mez- to e vado dal benzinaio, proprio di fron- Ma ci sono le mappe, ci sono le zo alla pista, te. Ma che attentato, dice. «Quello è un regole, gli stop, i semafori. Possibi- un carrello dal- Stavo facendo il biglietto aereo che non ce l'ha fatta. Non è decolla- le che li abbiano saltati tutti, due l’altra parte, to ed è andato a sbattere sul capannone. semafori rossi su “romeo 6” igno- molto lontani. Ha fatto tre botti, uno dopo l'altro. Mi rati fino all’incrocio mortale? Pro- Le ali si sono quando è esplosa la paura sono arrivati dei detriti, dei pezzi di ae- testano i piloti, protestano i sinda- disintegrate, reo. Mi dispiace per quelli che sono mor- cati: non si garantisce la sicurezza, spiega un inge- ti, ma a noi è andata bene. Qua sotto ci non si garantisce il lavoro, da gnere. Rotta- Luca Landò to, in quei minuti, è quella che pensiamo sono 90mila litri di benzina. Ma dico, le quando c’è Fossa (da un anno l’ex mi. Nient’al- tutti. «È un attentato. È venuto giù un sembra il caso di costruire un distributo- presidente di Confindustria è ai tro. aereo. Stava decollando ed è venuto giù re proprio davanti a dove decollano gli vertici della Sea, messo lì dal sinda- I pompieri uante erano le esplosioni? Due, sul toboga, dove smistano i bagagli». aerei? Io sono qui solo da quindici gior- co Albertini) si tagliano teste, si hanno spento tre? E chi se le ricorda. Quella Qualcuno dice che invece è stata la ni, ma non so mica se ho voglia di rima- cambiano dirigenti e la disorganiz- le fiamme, due Qche ho in mente è la faccia della nebbia, ma in pochi ci credono. Anche nerci a lungo, da queste parti». zazione cresce. gru hanno sol- hostess al banco dell'Alitalia. Quando perché si tratta di nebbia, appunto, non Insomma, attentato o incidente? Il ministro Lunardi annuncia levato le parti arrivano i colpi (due, tre?) fissa terroriz- di nebbione. E l'occhio arriva senza fati- Torno in aereoporto. Dicono che un pic- due commissioni d’inchiesta, più pesanti, zata il tavolino. Sta ballando, dice, sta ca ad almeno duecento metri di distan- colo aereo privato abbia sbagliato mano- un’altra la vorrebbe il sindaco Al- poi si sono cer- ballando. Le colleghe, quelle che posso- za. vra e sia finito davanti a un aereo della bertini. Le autorità sono sfilate in- cati i corpi. no, quelle che non hanno clienti per il Arrivano i pompieri, quelli dell'aero- Sas che stava decollando. Incidente, allo- torno al disastro e si sono presen- «Stiamo ten- check-in, lasciano il banco e si precipita- porto credo, perché non sento sirene. Al ra. Ma intanto gira la voce che abbiano tate ad una conferenza stampa. In tando di estrar- no fuori. Un attentato, dicono. Le seguo posto delle fiamme sale un fumo nero chiuso Fiumicino per una allarme bom- ordine, da sinistra: Fossa con gli re l’estraibile», e passo la porta a vetri. Le seguo e mi che puzza di kerosene. Ma è un attimo: ba. Anzi no, hanno dirottato un aereo. occhi rossi, Albertini, impassibile, ha informato trovo davanti a una scena da film di poco dopo le fiamme ripartono, come Attentato, dunque? Nessuno, ancora, ci Formigoni con piega della bocca freddo il diret- guerra. prima. Passano i minuti, saranno una dice nulla. Vado a chiedere che succede di circostanza, il ministro Lunardi tore di Linate, Lì vicino, dentro il recinto dell'aereo- ventina, e arrivano altre autocisterne. E al mio volo (avrei dovuto partire per con occhiali neri, la signora Colli, Vincenzo Fu- porto, ci sono fiamme che arrivano a assieme alle cisterne arrivano le ambu- Roma alle nove). Al banco non c'è nessu- il prefetto Ferrante... Lunardi ha sco. Gli unici cinquanta metri di altezza. Sono fiam- lanze. no, ma vedo che la valigia è ancora lì, sul sbagliato di un’ora il momento lamenti si so- me gonfie, rotonde, sono ben alimentate. Giro attorno al muretto. In fondo, nastro trasportatore, ovviamente fermo. dell’incidente. Non si era bene in- no uditi ai lati Ci arrampichiamo sul muretto di accanto a dove entrano le ambulanze, L'altoparlante dice che «l'aereoporto è formato. Ha aggiunto: la collisio- del grande ma- cinta, per vedere meglio, ma non si vede c'è un parcheggio. E' proprio attaccato al chiuso per ragioni operative». ne è avvenuta a terra, esclusa l’im- gazzino (divi- nulla. Non ci sono aerei, non ci sono capannone, al toboga. Per terra c'è la Intanto, nessuno ti vede, nessuno ti plicazione terroristica, le cause so- so in moli, do- detriti. Eppure ci sono quelle fiamme che schiuma sparata dai pompieri. Ma ci controlla. Alla faccia dello stato di aller- no riconducibili a errore umano, ve convergono salgono dal tetto di un capannone. Arri- sono anche dei frammenti: schegge di ta annunciato la sera prima da Scajola e i soccorsi sono stati tempestivi. Il i nastri traspor- vano degli uomini con il tesserino della metallo esplose dall'aereo. Sono lunghe Berlusconi. Fermo una hostess con divi- dolore di tutti s’è provato attraver- tatori che par- Sea, la società aeroporti, appeso alla giac- una ventina di centimetri, una è sporca sa Alitalia. «Che faccio con il mio baga- so le parole del cardinale Martini: tono dai check ca. «Hanno preso il toboga, lo hanno di sangue. glio», chiedo. «Lo prenda, lo prenda pu- pregherà per le vittime, incontre- in), ai lati non distrutto», dicono. «Ci sono dei nostri lì Arrivano dei fotografi. E arriva an- re». Salgo sul nastro e prendo la mia rà i familiari. Per la stampa estera, direttamente dentro, stanno bruciando». che la polizia che ci invita a uscire dal valigia. Fuori non c'è più la nebbia. Ma il cardinale si traduce anche in in- investiti (il set- Chi lo ha preso, chi lo ha distrutto, parcheggio. Attraverso Viale Forlanini, è una brutta giornata, qui a Linate. Brut- glese. tore di sinistra, chiedo. Ma la risposta, in quel momen- la strada che unisce Milano all'aereopor- ta in tutti i sensi. Oreste Pivetta da lontano, sembrava intat- to). Per il re- sto, cadaveri: La ricostruzione degli attimi che hanno preceduto il disastro. Il contatto radio con la torre di controllo si è rivelato insufficiente dopo poche ore nel capan- none oscuro dell’aereonau- Quel Cessna ha preso la strada sbagliata tica militare, poche centina- ia di metri più in là, ce n’erano Carlo Brambilla volo, punta l’indice sul pilota del Cessna: avrebbe potuto accorgersi dell’errore, gra- ne che segue è ovviamente l’oggetto dell’in- te rispettata. «Misunderstanding»: 118 mor- allineati una ventina, esposti al ri- «E’ colpa sua, doveva essere da un’altra par- zie alla consultazione delle carte aeroportua- dagine delle autorità competenti, che do- ti. La verità è che quelle comunicazioni ver- conoscimento dei parenti. Tra i te». «Doveva», ma non è stato. Ed è qui che li, ma evidentemente non se ne avvede. Re- vranno chiarire le responsabilità. Il fatto è bali non garantiscono la certezza della posi- quali i primi sono arrivati alle un- MILANO «Misunderstanding»: nelle prime inizia la storia dell’«equivoco». sta sul corridoio sbagliato. La torre di con- che l’aereo si muove. E per avviarsi deve zione degli aeromobili in movimento. dici, avvertiti in vario modo, qual- ricostruzioni semiufficiali della tragedia di La storia di una procedura standard as- trollo è convinta che il velivolo sia invece in avere avuto l’ok. Un controllore di volo ha L’unica garanzia sarebbe il radar di terra. cuno del tutto inconsapevole, Linate spunta il vocabolo inglese. In italia- solutamente perfetta che porterà al disa- posizione corretta o come dice la direzione affermato che quell’ok è stato dato dalla Ma questa è nateria di polemica da anni a qualcun altro aveva intuito: un uo- no fa: «equivoco o malinteso». La causa stro. Il piccolo jet viene autorizzato ad ac- Enav: «L’aereo “deve” essere lì». Nuovo con- direzione del traffico. Poi ritratta: «Non so- Linate. Un pilota appena sceso dal volo Ro- mo e una donna, vestiti di fretta, profonda dello spaventoso disastro di Lina- cendere i motori. Si muove dall’area Ata. tatto radio. Il pilota del Cessna si trova da- no sicuro che sia stata concessa l’autorizza- ma-Milano, O. Calabrese, forse il testimo- che camminavano persi nell’atrio te dunque sarebbe nascosta lì: «nell’equivo- Chiede quale corridoio di accesso imbocca- vanti a una Stop-barr, una segnalazione che zione». Tuttavia non ci sarebbe nulla da ne più vicino al punto della sciagura, non alle partenze internazionali e chie- co». Mezze frasi, qualche ammissione, poi re. La torre risponde: «Romeo 5». Un lun- per nessun motivo può essere superata sen- meravigliarsi se quell’ok fosse stato dato ammette scuse: «Lavoriamo alla cieca, que- devano a chiunque un’indicazio- ritrattata, qualche confidenza di chi ha sen- ghissimo sentiero che aggira la pista di de- za autorizzazione. Quella che si para davan- poichè il Cessna «doveva», come continua sta è la verità. Il radar di controllo non ne, dove andare, dove sapere, sen- tito le registrazioni dei contatti radio fra collo. Il Cessna, per cause da accertare, si ti al piccolo jet è all’intersezione della pista a riconfermare l’Enav, essere su «Romeo esiste. Chiedete perchè alle autorità aeropor- za sapere che era già tutto finito, torre di controllo e il Cessna finito dentro infila invece nella trappola di un altro corri- di decollo dove sta per arrivare l’Md-80. Di 5». Dunque la torre potrebbe aver pensato tuali». Fatto. Risposta: «La legge non lo im- la signora bionda sottratta all’uffi- la pista di decollo, fanno concludere: il cen- doio, più a monte della pista: «Romeo 6». nuovo attenzione: anche il sentiero giusto, che lo stop era una di quelli presenti nel pone. Si può volare benissimo anche senza cio, che intanto cammina, poi ap- tro di controllo e cabina di pilotaggio del Si tratta del sentiero usato dagli aerei che il «Romeo 5» ha lungo il suo percorso alcu- «corridio corretto». Dunque nella routine quegli strumenti». Appunto. Il problema pena scorge i nastri bianchi e rossi Cessna non si sono capiti. O ancor più sot- escono di pista dopo l’atterraggio e che so- ne Stop-barr. Siamo al punto delicatissimo della procedura corretta sta l’equivoco. Il che da ieri dovrà essere chiaro è che l’«equi- della vigilanza corre e ansima e tilmente e precisamente: si sono intesi tal- no diretti all’area Ata. Attenzione: i due delle comunicazioni radio: l’«equivoco» sta «go» scatta, il «Cessna Citation», nel posto voco a norma di legge» non è più solo possi- insieme comincia a piangere e ca- mente bene da generare la metafisica del- sentieri sono segnati in modo diverso e han- per scattare. sbagliato, avrebbe ricevuto l’ordine giusto bile ma è una tragica realtà. Il contatto ra- pisce che tutto è finito, ma s’illu- l’equivoco, trasformatosi nella strage di 118 no direzioni cardinali diverse. Uno punta Il Cessna chiede l’autorizzazione a muo- come se si fosse trovato nel «posto giusto». dio non basta e le certezze delle procedure de di una irragionevole speranza. persone. L’Enav, l’ente nazionale assistenza circa a Nord e l’altro verso Est. Qui il pilota versi per superare la barriera. La ricostruzio- La procedura standard è stata perfettamen- «fin qui adottate» nemmeno. Colore: Composite ----- Stampata: 08/10/01 22.23 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 4 - 09/10/01

4 oggi martedì 9 ottobre 2001

Carlo Brambilla

MILANO Strazio, dolore e rabbia. I funzionari dell’aeroporto li accol- La coda dell’aereo gono in una saletta (la sala «Ami- della Sas ca») vicino agli imbarchi naziona- sulla pista di Linate li. Sono increduli, non si rendono Bruno/Ap ancora conto. «Un vostro parente Nella colonna a destra, ci risulta disperso», si sentono dire Luca Fossati al primo impatto. «Disperso? Che In basso significa? Allora potrebbe essere vi- la disperazione vo». La burocrazia linguistica del- di una giovane l’accoglienza apre speranze impos- parente sibili e strazianti. Foto, telecamere, frotte di giornalisti in giro. Non ci sono speranze. I paren- ti arrivano e domandano: «Abbia- mo ricevuto la telefonata in mac- china mentre stavamo tornando a Marina di Massa. Che è successo? Diteci». Parla il padre di una fami- glia che ha deciso di radunarsi per I nomi registrati accompagnare a Linate la figlia ne- olaureata di 25 anni. L’appunta- al chek-in mento era in Svezia: primo posto di lavoro. La saletta si riempie di MILANO Questo l' elenco ufficio- famigliari. Si sente piangere e urla- so dei passeggeri che hanno ef- re. Qualcuno non resiste. Esce: «Di- fettuato il check-in del volo temi che è impossibile, che non è SK686 della Sas, così come è vero. Mia figlia è viva vero?». Una stato trasmesso dalla Polaria al signora: «Dov’è il mio Luigi»? Vie- centro di coordinamento della ne portata via su una sedia . Prefettura di Milano. Molti cor- Le ore passano. Le storie si accaval- pi non sono stati ancora recupe- lano. Un rosario di tragedie. Verso rati o riconosciuti e quindi mezzogiorno, quattro ore dopo il manca ancora un elenco ufficia- disastro, la saletta interna è stracol- le delle vittime: ma. C’è chi sta male e viene soccor- Di seguito la trascrizione. Per so dagli infermieri della Croce ros- alcuni cognomi non sono indi- sa. Ora per loro, i parenti ancora cati i relativi nomi propri. aggrappati a qualche speranza, è Bertacchini Giuseppe, Bettoni, giunto il momento più straziante. Blasi, Boman, Cairo Renato, L’inizio delle procedure per il Ore disperate: che cosa è successo? Campanini Andrea, Candiali riconoscimento di quei corpi irri- Luca, Caputo Gianpiero, Car- conoscibili, di quei brandelli di car- lin Sandro, Cottaramusino Al- ne bruciata. Un lastra radiografica L’odissea dei parenti: niente informazioni, poi il riconoscimento in un hangar militare bert, Dosmo Renato, Felthaus dei denti, una descrizione degli og- Ingemarie, Felthaus Arly, Frige- getti indossati, viene richiesto tut- rio Franco, Gambetta Mauro, to quello che potrebbe essere utile storie: quella di Simone Zanoli, tec- retta dai suoi due fratelli. Arriva da cora strazio. Gatti Roberto, Ghiglino Luigi, al riconoscimento delle vittime. Le nico di 30 anni di Boltiere (Berga- Asola (Mantova), dove il tecnico Fuori si assiepano i curiosi. Il Joerback Haakan, Lazzarini At- ore passano. Spunta anche la rab- mo) che lavorava come tecnico all' lavorava. «Mi hanno chiamato, do- traffico è bloccato sul viale Forlani- tilio, Micallef, Motta Luigi, bia: «Non ci dicono ancora nulla». Electrolux, raccontata dal suocero, ve devo andare per sapere che cosa ni e riprenderà solo a pomeriggio Mussida Luigi, Nielsen Jens, Quella signora soccorsa non sa an- Giuseppe Nervi. «Partiva sempre è successo?». Qualcuno l'accompa- inoltrato. Il benzinaio del deposito Oppizzi Alberto, Piemonti Ora- cora che il «suo Luigi» è morto. Il da Malpensa - racconta - proprio gna in ascensore nella «sala Ami- Agip (non più di 150 metri dal zio, Prandi Massimo, Predaro- «suo Luigi» Mussida doveva anda- oggi aveva deciso di partire da qui. ca», lì le verrà detta la verità. Rico- disastro), Rocco Salerno, ripete an- li, Salati Peppino, Sanna Anto- re a Vilnius, in Lituania, via Cope- È stata mia figlia che ha saputo per minciano le urla, ogni identifica- cora la sua storia: «Ho sentito un nella, Tavecchia Barbara, Ven- naghen. Lì a consolarla ci sono la prima del disastro». C'è la tragedia zione è una speranza che si spegne. rumore fortissimo seguito da una turini Carlo, Vergani Mauro, figlia, col fidanzato e un altro fi- della famiglia bergamasca dei Ro- E intanto la speaker ripete: «L'aero- fiammata alta almeno 60 metri. Zanoli Simone, Agosti, Alcamo glio. «Non ci dicono niente, non ta, padre, madre e figlio piccolo, porto è fermo per motivi operati- Pezzi di rottami sono arrivati fino Leonardo, Andersen Hans Pe- sappiamo niente». Poi li caricano tutti morti. Filippo Predaroli era vi». In serata arrivano i parenti del- a qui. Se quell’aereo proseguiva la ter, Andersson Haakan, Cairo- su due bus dell’aviazione militare. invece di Villanuova sul Clisi (Bre- le vittime scandinave con un volo sua corsa finiva da noi, dove abbia- ni Cristina, Calgaro Tino, Ca- Destinazione: un hangar militare scia). Sua zia arriva tremante, sor- messo a disposizione dalla Sas. An- mo sotto 90 mila litri di benzina». meroni Natale, Cantu Marco, dentro la struttura aeroportuale. Conte Andrea, Durante Simo- Lì verrà allestito quella specie di ne, Eriksson obitorio che accoglierà poveri resti Per, Eriksson di italiani e scandinavi. Un vigile Gunilla, Esse- del fuoco racconta: «Mi pareva di le vittime bro Robert, vedere una scena di guerra». Falch Heidi, Già la guerra. Il mondo col fia- Fogliani Lau- to sospeso. Le torri gemelle abbat- zione per la scomparsa dell’ imprendito- ra, Fontana tute, morti morti e ancora morti. re, che lascia una bambina di tre anni e Michele, For- Ora i bombardamenti a Kabul. Il Storie di gente comune un bambino di un anno e mezzo. sman Chri- presidente della Provincia di Mila- Chi erano gli altri sull’aereo della ster, Forsman no, Ombretta Colli, torna dopo la Scandinavian Airlines? C’erano persone Robin, Friste- visita ai parenti radunati nella base e del padrone della Star in viaggio di lavoro, molte altre in volo dt Gunilla, militare. Ha gli occhi umidi, rac- per turismo. E c’era una coppia in viag- Gauccan Ele- conta: «Pensate è morta una cop- gio di nozze. Si erano sposati sabato, na Gabrie, pia di giovani sposi. Avevano cam- Giuseppe Caruso la Findim ha in mano il 4,27% del capi- Viviana Vanelli e Simone Durante, di Gioacchini Riccardo, Giumelli biato programma per il loro viag- tale. Bresso. Da tre anni fidanzati, da due Valentina, Grade Mette, gio di nozze. Giro in Scandinavia. In Mediobanca i Fossati erano en- giorni sposi. Viviana era insegnante ele- Grymfeld Helena, Heggelung Dovevano andare in Egitto. Trop- MILANO Italiani, danesi, norvegesi... Po- trati nel '98 con una quota dello 0,12% mentare, lui agente di commercio. Espen, Honkaranta Tarmo, po pericoloso». co alla volta, ora dopo ora, si ricostrui- ed erano rimasti azionisti del patto di C’era Antonella Sanna, un ingegne- Iversen Asker Lund, Iversen Ul- Il ministro Lunardi, il governa- sce l’identikit delle povere vittime della sindacato fino allo scorso aprile, quan- re di Nuovo. Aveva appena trentadue la Helga, Iversen Thyge Lund, tore Formigoni, il sindaco Alberti- tragedia. I primi nomi sono stati quelli do hanno deciso di non vincolare più la anni, tornava da una vacanza in Sarde- Jasperi Arja, Jessica King, Karja- ni, il presidente della Sea, Fossa, il dei viaggiatori sul piccolo Cessna: Stefa- propria partecipazione, nel frattempo gna e dove riprendere il suo lavoro in lauta Jan, Karjalauta Alex, Kar- cardinale Martini, il prefetto, il no Romanello che era il responsabile salita allo 0,16%, al nuovo accordo. Il una società di consulenza nel settore lsson Bert Arne, Karlsson Da- questore dopo le riunioni operati- per l’Italia di quella azienda famosa per rapporto con Ifil risale invece all’89, dell’edilizia. Luca Polastri e Marco Mo- niel, Kristensen Pia, Kristensen ve vanno e vengono da quei paren- i suoi aerei e poi Luca Giovanni Fossati, quando un'intesa a tre con Danone ave- roni, rispettivamente di 25 e di 26 anni, Poul Lund, Kruger Michael, ti affranti che raccontano storie, il presidente della Star, in viaggio verso va portato Findim nel capitale della hol- erano tecnici piacentini che dovevano Kruger Eric, Laffranchi An- ricordi, frammenti di vita dei loro Parigi per provare quel nuovissimo mo- ding torinese. In quella occasione il co- raggiungere Copenaghen per mettere in drea, Larsen Steen, Larsson cari. Un uomo dice di aver perso il dello che avrebbe voluto acquistare. Lu- losso francese e l'Ifil erano entrati nella funzione una macchina punzonatrice Curt Aake, Lassen Finn, Lassen genero «un ragazzo che amava gli ca Giovanni Fossati aveva 44 anni, era Star, impresa che è tornata per intero in uno stabilimento del gruppo Zanus- cio Nazionale. Sposato con l' insegnan- erano Giovanni Rota, di 49 anni, la mo- Mads, Lindgren Tobias, Man- aerei, era troppo alto per fare il secondo di cinque figli. Il padre Danilo, nelle mani dei Fossati nel '99. si. te elementare Rosalia Lo Presti, era pa- glie Clara di 44 anni e il figlioletto Mi- giagalli Fabio, Martello Mat- pilota e allora faceva il tecnico»; i morto nel '95, fu l'imprenditore brian- Uno dei fratelli di Luca Fossati, Tra gli identificati alcuni bergama- dre di due bambini di 9 e di 5 anni. chele, di sei anni. I Rota gestivano un teo, Mattsson Anitta, Mecklin genitori raccontano di Valentina zolo che nel dopoguerra aveva fondato Marco, avrebbe dovuto raggiungere Pa- schi. Renato Dosmo, di Brembate, ave- Simone Zanoli aveva 30 anni e abitava a ristorante albergo e un agriturismo nel- Anu, Mogensen Lars, Moroni che «andava in Danimarca a com- la Star. Luca Fossati, oltre che numero rigi con un altro aereo dell’azienda. As- va 63 anni. Era sposato e padre di due Verdellino con la moglie. Era un opera- la bassa Valle Brembana. Marco, Olesen Marianne, Ol- pletare la tesi di laurea». Chiedo- uno del gruppo alimentare, aveva incari- sieme i due fratelli sarebbero quindi tor- figlie, originario della provincia di Udi- io specializzato nello stampaggio laser Giancarlo Savio era un pensionato sen Anja, Pesapane Naurizio, no, tutti, di «fare qualcosa». Rober- chi di rilievo in società di primo piano nati in Italia sul nuovo Cessna Citation. ne ma da tempo residente a Brembate. di materie plastiche ed era alle dipen- piemontese di sessant’anni. Era consu- Petterson Ola, Pettinaroli, Pic- to Formigoni esce. È commosso: della scena finanziaria italiana. Attraver- Numerosissimi sono stati i messag- Dirigente della AAB, quattro anni fa ave- denze della società Comi con sede a Le- lente della Framec, che produce frigori- ciriello Agostino, Polastri Luca, «Vogliamo conoscere tutte le even- so la Findim, la holding di famiglia di gi di condoglianze per la morte di Luca va ricevuto l' onorificenza di Maestro vate (Bergamo).. Zanoli era stato incari- feri industriali, e raggiungeva il nord Poli, Proserpio Alberto, Roma- tuali responsabilità di questo disa- cui era presidente, l'imprenditore era Fossati (compreso quello della famiglia del lavoro. Angelo Scaburri, di Grumel- cato di recarsi presso un' azienda di Co- Europa per alcuni contatti commercia- nini Primo, Rossello Osvaldo, stro e saremo implacabili». Si fa socio di Mediobanca. Ricopriva inoltre Agnelli e di Umberto Agnelli in partico- lo al Monte, che avrebbe compiuto 41 penaghen per effettuare il controllo di li. Piemontese era anche Luigi Pettinaro- Rossi Mario, Rota Clara, Rota buio, il mesto pellegrinaggio conti- dal '95 il posto di consigliere di Ifil, la lare). Ma sono stati anche i dipendenti anni dopodomani, era un perito tessile alcuni macchinari In viaggio per saluta- li, era un manager della Zegna. Aveva Giovanni, Rota Michele, Savio nua. E continuano ad intrecciarsi finanziaria della famiglia Agnelli, di cui della Star a manifestare la loro commo- alle dipendenze del Linificio Canapifi- re la figlia, studentessa in Danimarca, 29 anni. Giancarlo, Scaburri Angelo, Va- nelli Viviana, Vindahl Vibeke. I sei membri dell'equipaggio dell'aereo della Sas erano 3 uo- Creato nel 1934, di fianco sono sorte le “città giardino” di Silvio Berlusconi. Milioni di passeggeri ogni anno, tra nebbia, traffico e moda mini di nazionalità svedese (il capitano, il primo ufficiale e lo steward) e tre donne danesi. Il capitano, Joakim Gustafsson, Un aeroporto d’affari, sempre in mezzo alle polemiche di 36 anni, lavorava nella com- pagnia dal 1987 e aveva già tota- lizzato oltre 5.600 ore di volo. Ibio Paolucci per decolli e atterraggi per l'aviazione com- negli anni precedenti, prima del trasferimen- ri di "Milano San Felice" e di "Milano 2", geri a bordo e 13 persone di equipaggio, Il membro più giovane era l'ho- merciale, orientata esattamente nella direzio- to dei voli all'aeroporto di Malpensa, avvenu- quest’ultima ideata da Silvio Berlusconi, che mentre era in fase di decollo, si trovò im- stess Eiler Danielson, 27 anni, ne nord-sud, larga sessanta metri e lunga to il 20 ottobre 1998, Linate aveva raggiunto sarebbero state escluse, pur essendo adiacen- provvisamente la pista occupata da un altro alla Sas dal '99, seguita dalla col- MILANO L'aeroporto "Enrico Forlanini" di 2.240 metri. La pista è affiancata sul lato est il picco di 12 milioni di passeggeri. Sia Lina- ti a Linate, dai passaggi a bassa quota degli Boeing un 737 della Egyptair, diretto a Lu- lega Janne Pentrinen di 30 an- Milano Linate è nato nel 1934, sfruttando la da una pista di rullaggio con due raccordi te che Malpensa sono gestiti dalla SEA (So- aerei. Miracoli dei potenti e della politica. xor. Per fortuna, il pilota del primo Boeing, ni, assunta lo scorso anno. Gli zona pavimentata che era impiegata per la intermedi e due uscite/ingressi alle testate. cietà Esercizi Aeroportuali), i cui principali Attiguo al City-Airport di Linate si trova Vittorio Bolla, già lanciato a 200 Km all'ora, altri componenti sono Anders sosta degli idrovolanti che operavano nel vi- Una seconda pista più corta (620 metri per azionisti sono il Comune di Milano, che de- l'aeroporto privato, gestito per subconcessio- riuscì ad evitare lo scontro azionando i freni. Hyllander, primo ufficiale, 36 cino idroscalo. Nel 1948, a tre anni dalla fine 32 di larghezza) è a disposizione dell'aviazio- tiene l'84% del capitale, e la Provincia di ne della SEA, dall'ATA (Ali Trasporti Aerei), L'altro pilota, un egiziano, interrogato dalla anni con oltre 2.300 ore di vo- della guerra, l'aeroporto risorse a nuova vita. ne generale (non a reazione) ed ha lo stesso Milano con il 14,6%. La parte rimanente è da dove ieri è partito il Cessna. Pur investito magistratura, ammise l'errore: aveva imboc- lo, Lise Lotter Andersen, pur- Nel 1960 venne costruita una pista di 2.235 orientamento della pista principale. Tra le suddivisa tra altre società minori e privati. da polemiche di varia natura, occorre ricor- cato contromano la pista di decollo invece di ser, di 57 anni, e Olaf Jakobs- metri. Vicinissimo a Milano, il progressivo due piste esiste anche una piazzola per elicot- Polemiche ricorrenti, accompagnate da dare che incidenti gravi con morti non si percorrere quella assegnatagli per la fase di son, steward, di 49 anni. espandersi della città ha progressivamente teri. Una seconda piazzola per elicotteri si denunce e da manifestazioni di protesta, so- erano mai verificati, sempre che non si vo- rullaggio. Finora sono 118 le vittime soffocato lo scalo, tanto da far mettere allo trova appena al di fuori del recinto aeropor- no intercorse fra gli abitanti dei vicini quar- glia ricordare la giornata del 15 ottobre del Chiusure dell'aeroporto per la nebbia o, accertate: 110 sul primo aereo, studio altre soluzioni. L'attenzione, natural- tuale. tieri, soprattutto di Segrate, e le autorità 1987, quando un Atr dell'Ati, in volo da più raramente, per abbondanti cadute di ne- l' Md-80; 4 sul Cessna e 4 gli mente, cadde sin dai primi anni del dopo- L'aeroporto di Linate dista solo sette chi- competenti, a causa dei voli degli aerei che, Milano a Colonia, precipitò poco dopo il ve, ci sono state a varie riprese. Riguardo ai addetti della Sea al deposito ba- guerra, verso l'aeroporto di Malpensa, più lometri dal centro della città, tanto da essere nelle fasi dell'atterraggio e del decollo, sfiora- decollo in località Conca di Crezzo, in pro- problemi della sicurezza ci sono ripetuti in- gagli. adatto alla costruzione di piste per grossi comodamente collegato dalle linee urbane no praticamente i tetti delle abitazioni, pro- vincia di Como, con 37 morti. Una tragedia terventi dei sindacati. Infine, non sono man- Gli italiani sono 54 di cui 48 sul aerei commerciali (il Boeing 747, per esem- milanesi. Vi lavorano circa 5.000 persone. vocando, nel migliore dei casi, intensi feno- simile a quella di ieri venne invece sfiorata il cate neppure inchieste giudiziarie, che han- primo aereo, 2 sul Cessna e 4 i pio, non può operare a Linate). Nel 1999 ha registrato quasi sette milioni di meni di inquinamento acustico. La polemi- 13 agosto scorso all'aeroporto di Malpensa. no investito dirigenti della SEA, durante gli dipendenti della Sea». L'aeroporto dispone di un'unica pista passeggeri, l’anno scorso otto milioni. Ma ca, negli anni passati, investì pure i costrutto- Un Boeing 777 di AirEurope, con 202 passeg- anni di Tangentopoli. martedì 9 ottobre 2001 oggi 5

Colpito anche l’aeroporto della capitale. Rumsfeld: progressi nella distruzione del sistema di difesa afghano

Bruno Marolo Seconda tempesta di bombe sull’Afghanistan

WASHINGTON La seconda ondata di Il Pentagono: centrati obiettivi militari. Gli Usa all’Onu: altri Stati potrebbero essere colpiti raid è scattata. George Bush è conten- to. «L’operazione in Afghanistan – ha dichiarato – procede secondo i piani. approvato personalmente ogni singo- Sarà una guerra lunga, che richiederà lo obiettivo – ha assicurato Rumsfeld comprensione e pazienza al popolo – e si trattava esclusivamente di strut- americano». C’è ragione di pensare ture militari». che anche altri popoli dovranno esse- CONSIGLIO DI SICUREZZA re pazienti e comprensivi. L’amba- Gli Stati Uniti hanno chiesto la con- sciatore americano all’Onu ha invia- vocazione del consiglio di sicurezza to al Consiglio di Sicurezza una lette- dell’Onu, che si è riunito ieri sera per ra in cui avverte che la superpotenza discutere una dichiarazione di solida- si riserva il diritto di attaccare altri rietà contro il terrorismo. George Bu- paesi. sh, per evitare obiezioni da parte del- Il bilancio dei primi due giorni di la Russia o della Cina, ha deciso di bombardamento è ovvio. La terribile non chiedere in anticipo un nuovo potenza di fuoco degli Stati Uniti, mandato contro Osama Bin Laden e i con l’appoggio dell’alleato britanni- Taleban che lo proteggono. Gradisce co, sta distruggendo quel poco che però una conferma a posteriori: Stati rimane da distruggere in un paese Uniti, Gran Bretagna e i paesi che dove da più di vent’anni non vi è eventualmente saranno chiamati a pace. Crollano sotto i missili i radar, partecipare all’offensiva vogliono es- le postazioni della contraerea, le resi- sere riconosciuti come il braccio della denze dei capi dei taleban. I venti giustizia internazionale. Nella lettera cacciabombardieri ancora in condi- inviata al Consiglio dall’ambasciatore zione di volare su cui poteva contare americano John Negroponte c’è però il regime, le poche decine di carri ar- una frase che ha suscitato qualche mati del suo esercito sono o saranno preoccupazione. «Potremo decidere ridotti in briciole. Ma il punto non è – avverte l’ambasciatore di Bush – questo. L’America avrà vinto la sua che la nostra autodifesa richieda ulte- prima battaglia soltanto se il panico, riori azioni nei confronti di altre orga- la disperazione provocati dai bombar- nizzazioni o altri Stati». Tutti sanno damento mineranno le fondamenta che nel governo americano una cor- del regime, se i guerriglieri dell’Alle- rente continua a insistere perché ven- anza del Nord riusciranno a conqui- gano saldati i conti con l’Irak. Gli stare la capitale Kabul e a farne il Stati Uniti non chiedono a nessuno il trampolino di lancio per una avanza- permesso di andare in guerra anche ta in tutto il paese. Su questo risultato contro Saddam Hussein. Si limitano Bush non può ancora contare. Anche ad avvertire che potrebbero esercita- ieri l’aviazione americana è tornata re il diritto di autodifesa, riconosciu- all’attacco, e i generali del Pentagono to dallo statuto dell’Onu. Non è una dicono chiaramente che colpirà gior- possibilità immediata, ma è abbastan- no e notte, per una settimana ancora. za per turbare i sonni di molti capi di OPERAZIONE COMPLESSA governo arabi e musulmani, già abba- «Il ministro della Difesa – ha dichiara- stanza nervosi per le ricadute della to Bush – mi ha informato che le guerra in Afganistan nei loro paesi. prime missioni si sono svolte come LA PROSSIMA FASE – Finora i previsto, e nello stesso tempo sono bombardieri sono entrati in azione stati lanciati 37 mila pacchi di cibo e quando in Afganistan era notte. Ma i medicine. Questa è una parte impor- generali americani vogliono sbrigar- tante di una guerra che era già in si. Le postazioni di missili intorno a corso, e viene combattuta su molti Kabul e a Kandahar sono state quasi fronti». Ha aggiunto che le ostilità tutte neutralizzate, e i lanciamissili sono cominciate da diversi giorni, portatili Stinger dei taleban sarebbe- con l’ordine di sequestrare i capitali ro efficaci soltanto in mano a tiratori delle organizzazioni musulmane col- bene addestrati. Il Pentagono si pre- legate con Osama Bin Laden, e «conti- para quindi ad attaccare giorno e not- nueranno senza tregua, non soltanto te con i B-2, i bombardieri invisibili. per proteggere noi stessi ma per assi- Lo dimostra il fatto che questi aerei, curare alla giustizia coloro che ci han- invece di tornare nella loro base nel no fatto del male». Missouri, sono andati a rifornirsi nel- Gli stessi concetti sono stati riba- l’isola di Diego Garcia, più vicina alla diti poco dopo da Donald Rumsfeld. zona di operazioni. Ora che l’azione militare è comincia- La necessità di fare presto è dovu- ta il presidente e i suoi ministri insi- ta all’inverno imminente, ma anche stono ancora più di prima sull’impor- alla mancanza di basi a terra che sa- tanza degli «altri fronti», della guerra rebbero indispensabili per uno sforzo segreta delle spie, dei banchieri, dei prolungato. L’Oman ha accettato di diplomatici, che dovrebbero costrui- rifornire i bombardieri in volo ma re una rete in cui imprigionare non non permette che usino i suoi aero- soltanto Osama ma tutti coloro che porti. Quando l’aviazione avrà finito combattono che le armi del terrore il il suo compito partiranno i comman- modo di vita americano. Tanta insi- dos. Agiranno in formazioni relativa- stenza non può essere un caso. Bush mente numerose, di diverse decine di mette le mani avanti, nell’ipotesi che uomini, per spianare gli ostacoli sulla il terribile inverno afghano lo costrin- strada dei guerriglieri che avanzano ga a rallentare l’offensiva prima di verso Kabul. avere raggiunto risultati visibili. Per ora, i bollettini di guerra han- no l’inevitabile taglio trionfale. «Tutti i nostri aerei – ha dichiarato Rum- clicca su sfeld – sono tornati indenni, i lanci www.whitehouse.gov umanitari di cibo e medicine hanno www.state.gov avuto il successo sperato». Tanto il ministro della Difesa americano www.af.mil quanto il suo collega britannico nega- no che siano stati colpiti i civili. «Ho Mappe e piani d’azione, i 26 giorni che decisero la guerra Bush voleva la risposta immediata, Powell ha tessuto la grande coalizione anti-terrorismo

WASHINGTON La luce verde è scattata scorso con il quale avrebbe annunciato vendetta per i massacri del giorno pri- lo voglio al più presto. Dobbiamo dimo- zioni globali». È una espressione abba- ciare sull’Afganistan razioni alimentari mo dubbio. Sono certissimo che fallire- venerdì. Tre giorni prima, in una saletta domenica l’inizio dell’offensiva. In 26 ma, ed egli deve mostrarsi risoluto, per strare al mondo che facciamo sul serio». stanza vaga per escludere gruppi armati oltre che bombe. La tentazione di invia- mo». Si corregge subito, ma tutti capisco- del Congresso, i capigruppo erano stati giorni, i più lunghi della sua vita, George giustificare l’assenza da Washington nel CROCIATA IMPOSSIBILE Il presi- come i palestinesi, contro i quali gli Stati re truppe per rovesciare i taleban è re- no che ha i nervi a pezzi. La coalizione informati da alti funzionari del Pentago- Bush è cambiato come se fossero passati momento del pericolo. «Voglio una ri- dente impara subito, a sue spese, che Uniti non vogliono aprire le ostilità. spinta, viene deciso di sostenere i guerri- dei musulmani traballa, i fatti non corri- no, del Consiglio Nazionale di Sicurezza anni, e con lui sono cambiati i piani di sposta militare entro 15 giorni», ordina occorre misurare non soltanto le azioni, FALCHI E COLOMBE Il giorno do- glieri loro nemici per dare al paese un spondono alla retorica guerriera delle di- e del Dipartimento di stato. I preparativi un conflitto globale di cui nessuno sa agli strateghi del Pentagono. È quasi sicu- ma anche le parole. Chiama «crociata» po il discorso di Bush si riuniscono in governo «stabile e pacifico». chiarazioni. I militari sono pronti, ma il per l’attacco erano stati illustrati con dia- prevedere la fine. ro che il mandante degli attentati sia Osa- la sua offensiva contro il terrorismo, ed è segreto, a Ginevra, diplomatici america- NERVI A PEZZI Giovedì 4 ottobre, ministro Rumsfeld è ancora alle prese positive e segnali verdi o rossi. Bombar- RISPOSTA «IMMEDIATA» Il 12 ma Bin Laden. Nel giro di quattro giorni costretto a scusarsi con i musulmani. «Li- ni e iraniani, con l’assistenza di italiani e Bush parla in un modo che piacerebbe a con gli alleati recalcitranti in Arabia Sau- dieri, sottomarini, portaerei: tutte le for- settembre, il presidente non ha dubbi. i servizi segreti gli dimostrano che i so- bereremo il mondo dei malvagi», pro- tedeschi. Colin Powell lavora alla coali- Freud. «Nella mia mente – esclama du- dita, Oman e Uzbekistan. Martedì 2 otto- ze erano in campo, meno le truppe di La maggioranza degli americani grida spetti sono fondati. Sabato 15 settembre mette, ma i suoi ministri gli dimostrano zione e offre di prendere a bordo anche rante una cerimonia – non vi è il mini- bre Bush ha rotto gli indugi e informato terra che avrebbero dovuto intervenire si riunisce il consiglio nazionale di sicu- che non può porsi obiettivi impossibili. governi che fino a quel momento il ipar- il premier britannico Tony Blair che en- in Afghanistan per soccorrere eventuali rezza. Il segretario di Stato Colin Powell Giovedì 20 settembre deve parlare al timento di stato ha definito terroristi. Il tro qualche giorno avrebbe ordinato l’at- piloti abbattuti. Un solo punto rosso im- Il 12 settembre chiede tempo per consultare gli alleati e Congresso e alla nazione. Il discorso vie- presidente è incerto fra la corrente che Chiama crociata tacco in ogni caso. Ma il 3 ottobre è stato pediva al presidente Bush di dare l’ordi- formare una coalizione. Il sottosegreta- ne riscritto 19 volte. Bush vuole assoluta- vuole portare la guerra in Irak e quella avvertito che in Florida c’è un caso di ne. il presidente rio della difesa Paul Wolfowitz sostiene mente pronunciare una minaccia esplici- più attenta agli equilibri del Medio l’offensiva ma deve carbonchio, una malattia mortale che ‘‘ Bush, in realtà, aveva già deciso. Il non ha dubbi. ‘‘ che il primo nemico da colpire è Sad- ta contro Osama Bin Laden e i Taleban. Oriente. Paul Wolfowitz e il vice di correggersi. può essere stata provocata dai germi dei ministro della difesa Donald Rumsfeld dam Hussein. Il ministro della difesa, È convinto che il popolo americano non Powell, Richard Haas, non si salutano terroristi. In 24 ore viene chiarito che il era partito con il compito di trovare a La maggioranza degli Donald Rumsfeld, mette in guardia con- aspetti niente di meno da lui. Condy più. Ma sono Powell e Haas a spuntarla. Alla Casa Bianca terrorismo non c’entra e la notizia viene ogni costo una base per le truppe di ter- americani chiede tro un bombardamento isolato e inutile, Rice, consigliera per la sicurezza naziona- Il segretario di Stato è autorizzato a fare si scontrano falchi data ai giornali. I generali fanno presen- ra. Venerdì sera, ha telefonato che l’Uz- come quello ordinato da Bill Clinton nel le, lo persuade ad annunciare l’obiettivo pressioni su Israele, oltre che sui palesti- te che non si può aspettare. Finalmente, bekistan era disposto ad accogliere mille di colpire 1998 dopo gli attentati contro le amba- di combattere il terrorismo in tutto il nesi, per una tregua. Haas viene inviato e colombe dall’Uzbekistan, Rumsfeld scioglie l’ulti- soldati. Immediatamente dopo il presi- sciate americane in Africa. Bush chiari- mondo. Vengono pesate una per una le a Roma per chiedere la collaborazione ma riserva. Bush può dare il via a una dente ha convocato Karen Hughes e Mi- sce una cosa. «Voglio un bombardamen- parole con cui si definisce il nemico: dell’ex re Zahir dell’Afganistan. Bush vi- edizione ridotta della guerra santa a cui chael Gerson,scrittori fantasmadel di- to massicciosull’Afganistan–avverte – e «Ogni gruppo terroristico conramifica- sita una moschea e approva l’idea dilan- pensava. Ma è soltanto l’inizio. b.m

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Il presidente pachistano silura due generali e il capo dei servizi. Monito all’Alleanza del Nord sul futuro governo afghano I dubbi degli asiatici DALL’INVIATO Gabriel Bertinetto sull’attacco Usa

ISLAMABAD. I primi missili li ha sca- – India «Certo, noi sosteniamo gliati Pervez Musharraf, presidente del tutte le azioni militari contro Pakistan. Poche ore prima che Bush e Osama Bin Laden e la sua or- Blair scatenassero l'attacco ai covi del ganizzazione Al Qaida, ma sia- terrorismo in Afghanistan, il genera- mo altrettanto preoccupati da- le-presidente si è spregiudicatamente gli effetti che questa campa- liberato in un colpo solo di tre uomini gna militare può avere sulla che aveva avuto al suo fianco sin dal popolazione civile in Afghani- giorno in cui, due anni fa prese il pote- stan». A parlare così è stato il re in Pakistan alla maniera dei militari, ministro degli Esteri indiano con un golpe. Tre siluri lanciati con Omar Abdullah. Intanto, ieri a estrema accuratezza balistica, elimina- Calcutta mille simpatizzanti di no, almeno per ora, quella potenziale un gruppo indiano di sinistra fronda interna alla giunta, su cui pro- ha bruciato un'effigie di Geor- babilmente contavano i leader fonda- ge W. Bush per contestare mentalisti pro-Talelban, che da giorni l’azione militare degli Usa. non parlavano d'altro che delle divisio- ni in seno alle forze armate. Musharraf – Kashmir «L'attacco a New minimizza: «Sono provvedimenti nor- York e Washington è stato un mali che nulla hanno a che vedere con atto terroristico, nello stesso gli eventi in corso». Ma è il solo in modo l'attacco contro l'Afgha- Pakistan che finga di crederci. nistan è un atto di terrori- Rimosso e messo a riposo il capo smo». La critica contro l’offen- dei servizi segreti (Isi), Ahmad Mah- siva angloamericana è arrivata mood, gran tessitore dell'alleanza pa- da Syed Ali Shah Geelani, lea- chistana con i Taleban. Promossi, ma der del gruppo separatista Ja- relegati in ruoli di pura rilevanza ceri- mat-e-Islami in Kashmir, dove moniale, i generali Mohammad Aziz ieri si sono avuti dure manife- Khan e Muzzaffer Usmani. Quest'ulti- stazioni antiamericane. mo era, nelle forze armate, il vice di Musharraf, che solo l'altro giorno si è – Indonesia «Il governo dell'In- autoriconfermato nella carica di capo Purga di Musharraf ai vertici militari donesia sta seguendo con di stato maggiore, suggellando e pro- grande attenzione l'intervento crastinando l'esistente sovrapposizio- militare contro Kabul», ha det- ne di ruoli politici e militari in Paki- Islamabad preme per un governo amico a Kabul. In piazza i filo-Taleban to il ministro degli Esteri Has- stan. san Wirajuda. «Insistiamo - Se il nome di Ahmad Mahmood ha aggiunto Wirajuda - affin- era associato alla vecchia politica di cane», «Osama è il nostro leader», gli mi Ul-Haq, i due più noti leader fonda- scenario che si disegnerà ad azioni mili- ché i raid siano contenuti per sostegno ai teocrati di Kabul, le figure slogan che echeggiano nei cortei. A mentalisti. Si parla di altri venti fermi tari terminate, sia «equilibrato». Ci evitare che siano fatte altre vit- di Usmani e del barbuto Mohammad Islamabad un migliaio di studenti del- già attuati o pronti ad essere eseguiti. vuole un governo «ad ampia base rap- time». Nel paese, che ha la più Aziz Khan erano considerate le quinte le scuole craniche si radunano di fron- Alle autorità distrettuali sono imparti- presentativa, che prenda in considera- popolosa comunità musulma- colonne dell'integralismo islamico fra te al Centro culturale americano, ascol- te direttive per la piena applicazione zione il carattere multietnico della so- na al mondo, si temono infatti gli uomini in divisa. Con il quale, sino tando infiammati proclami di lotta: delle norme che vietano i raduni non cietà afghana. Inoltre bisognerà con- reazioni da parte degli integra- all'undici settembre, Musharraf ha ab- «Gli Usa sono nemici dei musulmani. autorizzati, e il ricorso a milizie o guar- temporaneamente attuare un'opera di listi islamici. bondantemente flirtato. E dal quale L'Afghanistan invaso sarà il loro cimi- die del corpo private. Il Pakistan in- risanamento del paese che punti a tre ora si separa in nome dell'«interesse tero. Cacceremo Musharraf». L'ostilità somma si attrezza per l'emergenza. An- obiettivi: sviluppo idrico ed agricolo, – Giappone Il primo ministro nazionale», unico elemento «costante» contro il governo pachistano, sinora che se Musharraf spera che la fase acu- ricostruzione delle infrastrutture, assi- giapponese Koizumi ha dichia- che debba ispirare le scelte politiche, accennata sempre e solo come ipotesi ta, quella che dovrebbe coincidere con stenza Onu ai profughi». Sul posto, in rato «pieno e fermo appog- che per il resto «mutano a seconda futura nei comizi dei leader religiosi l'offensiva armata internazionale con- territorio afghano, perché altri sfollati, gio» agli attacchi degli Stati delle circostanze», come spiega il presi- oltranzisti, è ora apertamente ostenta- tro le basi di Al Qaida e dei Taleban, oltre ai due milioni che già ha in casa, Uniti e Regno Unito contro i dente in una blindatissima e superpro- ta, e rappresenta un pericoloso salto di duri il meno possibile. «Spero, ne ho il Pakistan non ne vuole. La frontiera, Taleban afghani e le basi di tetta conferenza stampa nei locali della qualità nella mobilitazione filo-Tale- avuto assicurazione, che i bombarda- ha dichiarato Musharraf, rimane chiu- Osama Bin Laden, e rafforzato Biblioteca nazionale, a Islamabad. ban. Così pure come l'intensità dei sen- menti saranno brevi, mirati, e non pro- sa. le misure di sicurezza in patria Se la purga era necessaria a stabiliz- timenti di rabbia espressi nelle dimo- vochino distruzioni collaterali» e perdi- contro possibili attentati terro- zare il potere politico in Pakistan, i strazioni di piazza. Mentre fra la gente te fra i civili. La preoccupazione mag- ristici. tempi in cui comminarla non poteva- comune non è affatto raro trovare chi, giore, per ora, è che «il vuoto che si no subire ulteriori ritardi. L'ondata di pur non simpatizzando con gli ultrà aprirà nelle aree prima occupate dai clicca su – Corea del Sud «Gli attacchi rabbia popolare, attesa per il momen- islamici, non nasconde lo smarrimen- Taleban, sia riempito dall'Alleanza del www.pak.gov.pk/ degli Stati Uniti e degli altri to in cui fossero partiti i minacciati to di fronte alla vendetta armata ameri- nord, i cui componenti quando erano www.nation.com.pk/ paesi sono giusti e legittimi. attacchi sul suolo afghano, si é puntual- cana, alle distruzioni, alle vittime. al governo dell'Afghanistan, si resero Siamo determinati nel contri- mente abbattuta ieri su tutte le maggio- Il giro di vite contro l'opposizione tristemente noti per atrocità e massa- www.radio.gov.pk/ buire con il nostro appoggio ri città del paese. Particolarmente vio- religiosa è in atto. Si sa che sono agli cri, e gettarono il paese nell'anarchia». paknews.com/ incondizionato e il massimo lenta nelle città di frontiera, Peshawar arresti domiciliari Fazlur Rehman e Sa- Musharraf ribadisce la necessità che lo possibile di cooperazione - ha e Quetta, dove pachistani e afghani vi- detto il presidente sudcoreano vono a diretto contatto, grazie ad un Kim Dae Jung, aggiungendo confine facilmente perforabile, a rap- che «il terrorismo è nemico porti di parentela ed affiliazione triba- testimonianze dell’umanità e va combattuto le, alla presenza di grandi comunità di con estrema fermezza». profughi. Impressionanti i disordini a Quetta, dove la polizia spara sui mani- talebana, ma nessuno ha corso un rischio serio. «Ab- – Cina Un sostegno ma condi- festanti, mentre cecchini islamici apro- biamo avuto un eccellente addestramento. Il mio zionato all’offensiva Usa arri- no il fuoco dai tetti sugli agenti. Risul- I piloti statunitensi equipaggio non si è trovato di fronte a nessun rischio va dalla Cina, secondo cui gli tato, un morto e 26 feriti, mentre mi- cui non fosse già stato addestrato», dice ancora Woo- attacchi per sradicare il terrori- gliaia di militanti integralisti sfilano dstock. smo debbono avere «obiettivi lungo le vie del centro, gridando slo- «Orgogliosi dei raid» «Mi sento molto orgoglioso, è stato come essere specifici» e non coinvolgere la gan anti-americani e anti-governativi, un giocatore di football nel giorno del Superbowl», popolazione civile. incendiando una banca, cinque cine- racconta Vinny, ufficiale addetto al radar di un B-1, ma, un commissariato, la sede dell'Uni- Sono orgogliosi di avere preso parte a una missione con il compito di sganciare le bombe sugli obiettivi. – Filippine L’attacco americano cef e devastando i locali dell'Alto com- che è una battaglia per la libertà. È il sentimento che «Mio nonno ha fatto la Seconda Guerra Mondiale, in Afghanistan è «giusto» nel- missariato per i profughi. Facilmente prevale tra i piloti statunitensi rientrati dai bombarda- mio padre il Vietnam. Sono semplicemente onorato la lotta contro il terrorismo in- decifrabile la scelta degli obiettivi. Con- meni sull'Afghanistan e che hanno raccontato, utiliz- di aver svolto questa missione. Qualcosa doveva esse- ternazionale. È l’opinione del tro le organizzazioni umanitarie inter- zando nomi di fantasia, la notte di guerra appena re fatto per la difesa della libertà, sapevamo che era presidente Gloria Arroyo. Se- nazionali, considerate tutt'uno con la trascorsa. «Una notte scura, ma calma. Il cielo era solo una questione di tempo». I piloti hanno parlato condo il consigliere nazionale coalizione anti-Taleban, contro i sim- pulito. Nessun problema di avversità atmosferiche» in teleconferenza con i giornalisti accreditati al Penta- per la sicurezza, Roilo Golez, boli di un potere politico oramai perce- dice Woodstock, capo-pilota di un B-52 che ha parteci- gono a Washington da una località sconosciuta e si «la Arroyo appoggia pienamen- pito come avversario, contro i luoghi pato al raid e che dagli attentati dell'11 settembre sono identificati solo con il nome di battaglia. Al te l’attacco aereo degli Usa in di perdizione ludica. Violenze anche a porta sul muso la scritta «New York Police Depart- Pentagono, il personale ha salutato gli attacchi sven- Afghanistan e anche quello Peshawar, dove gli agenti disperdono ment. Noi Ricordiamo». tolando bandiere americane davanti agli aerei in par- che ne seguirà via terra». la folla con lanci di lacrimogeni. «Bush Qualcuno ha incrociato il fuoco della contraerea tenza per la loro missione. la giornata Diario di ventiquattro ore di guerra

La mattina dopo si contano morti e Awacs saranno inviati negli Stati la Ue danno il loro «pieno appog- ta in Pakistan. Distrutta la sede del- altre organizzazioni e altri Stati». bersagli colpiti. «Missione riuscita» Uniti per rafforzare la vigilanza an- gio» a Washington. Stanziati aiuti l’Unicef e dell’Unhcr. 17,35 L’attacco è stato «esegui- confermano da una parte all’altra ti-terrorismo. A bordo ci saranno per l’Afghanistan per 608 miliardi 14,12 L’ex premier afghano to secondo i piani», afferma il presi- dell’Oceano, Washington e Lon- 25 militari tedeschi. di lire. Gulbeddin Hekmatyar denuncia dente americano George Bush. No- dra, gli obiettivi prefissati sono stati 10,30 Il presidente russo Vladi- 12.30 Il ministro della difesa l’attacco come un tentativo per in- minato il neo-ministro della sicu- centrati, impossibile verificare i mir Putin dichiara all’agenzia Inter- britannico Geoff Hoon afferma che sediare un regime fantoccio a Ka- rezza interno, Tom Ridge. «danni collaterali». Che i Talebani fax di non avere «il minimo dub- i raid domenica notte hanno centra- bul. 17,58 Parte il secondo attacco minimizzano, arrivando a parlare bio» che gli Stati Uniti «faranno tut- to 30 obiettivi militari. 15,24 «L’editto degli ulema è sull’Afghanistan. di «sei, sette o otto vittime». L’attac- ta di bombardamenti. re vantaggi dall’operazione an- to il possibile perché non venga col- 12,45 Il governo dei Talebani applicabile». I vertici dei Talebani 18,26 Entra in azione la contra- co anglo-americano scatena la rab- 05.45 Parte dalla base di Oki- glo-americana. Epurati tre generali pita la popolazione afghana». annuncia la resistenza. rilanciano la guerra santa. erea a Kabul. La città piomba nel bia dei fondamentalisti in Pakistan nawa in Giappone diretta verso e il capo dei servizi segreti. 11,30 Il Pam interrompe la con- 12,50 L’Ayatollah Ali Khame- 15,46 Il Consiglio d’Europa so- buio. e offre al presidente Musharraf l’oc- l’Oceano Indiano la nave statuni- 08,30 Riunito il gabinetto segna di viveri all’Afghanistan per nei, guida suprema dell’Iran con- lidale con l’attacco anglo-america- 18,37 Il Canada mette a dispo- casione di fare garndi pulizie: ven- tense Essex, a bordo il 31˚ corpo di d’emergenza dei Talebani a Kabul. motivi di sicurezza. L’ambasciatore danna l’attacco: «i musulmani non no, ma invita ad un uso «proporzio- sizione sei unità navali e 2000 uo- gono liquidati tre generali membri spedizione dei Marines. 09,10 Il Tagikistan concede dei Taleban in Pakistan sostiene possono restare indifferenti». nato» della forza. mini. del governo e il capo dei servizi se- 05,48 L’agenzia Aip, vicina ai agli Stati Uniti l’uso degli aeroporti che un aereo Usa è stato abbattuto 13,00 Tornano alla base Usa di 15,51 A Londra Tony Blair no- 18,44 Il ministro degli esteri greti, considerati troppo vicini ai Talebani, parla di 20 morti a Kabul. per i raid. e altri due colpiti. Ramstein gli aerei cargo, dopo aver mina un gabinetto di guerra. britannico Straw sottolinea: «L’in- Talebani. Nato e Unione europea 07,30 La radio ufficiale dei Tale- 09,30 A Londra il ministro de- 12,00 L’Alto commissariato lanciato 37.000 derrate alimentari 16,13 Abdullah Abdullah, mini- tesa al momento è che i bombarda- confermano la solidarietà a Bush, il bani sostiene: «né vittime né dan- gli esteri britanno Jack Straw inter- Onu per i rifugiati segnala che nu- sull’Afghanistan. Manifestazioni an- stro degli esteri dell’Alleanza del menti sono limitati all’Afghani- segretario generale dell’Onu Kofi ni». vistato dalla Bbc dice che le opera- merosi profughi afghani sono in tiamericane in Kashmir. nord, afferma che «tutti i sistemi stan». Annan dà il suo placet all’azione 08,00 Il presidente pakistano zioni in Afghanistan potrebbero du- movimento verso le frontiere ira- 13,10 «Gli attacchi sono stati radar delle basi aeree nel paese so- 19,31 Arriva a Peshawar Yvon- condotta sulla base del principio di Musharraf in una conferenza stam- rare settimane. «Certamente non niane. un grosso successo», dice alla Cnn no stati distrutti». «Possibile» un ne Ridley, la giornalista britannica autodifesa. Alle 17,58 - ora italiana pa assicura che la guerra sarà «bre- parliamo di giorni. 12,10 La polizia dell’autorità il segretario alla Difesa Usa Donald attacco su Kabul entro una settima- per dieci giorni nelle mani dei Tale- - scatta un nuovo attacco, la missio- ve, mirata e senza danni collatera- 10,15 Si riunisce a Bruxelles il palestinese disperde con la forza un Rumsfeld. «È falso che vi siano dan- na. bani. ne «libertà durevole» ha tempi lun- li». Dopo, a Kabul dovrà insediarsi Consiglio atlantico della Nato: «pie- corteo di Hamas in sostegno di Osa- ni collaterali». 16,45 Gli Stati Uniti avvertono 19,59 Messe in stato di massi- ghi. un «governo amico» del Pakistan, no sostegno» all’azione militare in ma Bin Laden a Gaza. Tre morti. 13,30 Un morto e cento feriti l’Onu che si riservano il diritto di ma allerta le centrali nucleari Usa. 04.00 Conclusa la prima onda- l’Alleanza del nord non dovrà trar- Afghanistan. Cinque aerei radar 12,15 I ministri degli esteri del- in manifestazioni anti-Usa a Quet- lanciare «ulteriori azioni rispetto a ma.m. Colore: Composite ----- Stampata: 08/10/01 22.46 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 7 - 09/10/01

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Riunito d’urgenza il governo afghano: via libera alla guerra santa. «Nei raid uccisi decine di civili»

DALL’INVIATO Gabriel Bertinetto

ISLAMABAD «Osama Bin Laden è vivo, e si trova da qualche parte in Afghani- stan. Non sappiamo esattamente do- ve. Anche il mullah Omar sta bene. Non è vero che la sua residenza è stata colpita. Le bombe sono cadute in zo- na, ma non sulla casa». Questa la veri- tà dei Taleban, comunicata per bocca del loro ambasciatore a Islamabad, Ab- dul Salam Zaeef. I servizi informativi russi conoscono invece, e diffondono, un’altra storia, in cui il protagonista, il miliardario saudita finanziatore del terrorismo internazionale, spicca il vo- lo a bordo di un aereoplanino e si rifugia oltre confine. Dove, non si sa, né è chiaro come e quando sia potuta avvenire una fuga così rocambolesca. Ognuno ha la sua verità da raccon- tare. I Taleban esibiscono cifre da ca- pogiro sulle perdite umane provocate da una sola notte di bombardamenti, che Bush e Blair avevano ripetutamen- te etichettato come «mirati e propor- zionati». Centotrenta civili uccisi, tre- cento feriti, sparano fonti del regime teocratico, rimasto solo a fronteggiare una coalizione internazionale oramai decisa a toglierlo di mezzo assieme al- la rete terroristica cui dà ospitalità e rifugio. La maggior parte dei morti, dicono, sono a Kabul e Kandahar, per- I Taleban: resisteremo, Bin Laden è ancora qui ché gli aeroporti di entrambe le città, presi di mira dai bombardieri an- glo-americani, sono vicini all'abitato. Per i russi Osama è fuggito. L’Alleanza del nord pronta a marciare sulla capitale Un numero minore di vittime si regi- stra a Jalalabad, dove è stata colpita una base che dista parecchi chilometri sovietica. Ma solo una parte sarebbero re del regime sarà puramente e sempli- ghanistan dell'era post-Taleban (even- tutte le bandiere e per tutte le batta- no progressi nell'avanzata verso Ma- dal centro. Ma a Kabul, insistono i ancora in condizioni da poter essere cemente la sua dissoluzione. Alla qua- tualmente con l'ex-re Zaher come ca- glie. Quello che preme più di tutto a zar-i-Sharif e verso l'aeroporto di Ba- Taleban, è stata attaccata anche la sede utilizzati efficacemente. Ed i modernis- le per altro stanno lavorando alacre- po di Stato con funzioni più che altro Islamabad è comunque impedire che gram, da cui si può tenere in scacco Ministro di Londra: di Radio Shariat, che si trova in mezzo simi aerei da guerra americani sono mente i loro servizi segreti, che sino a rappresentative) sarebbe Gulbuddin Kabul cada in mano all'Alleanza del Kabul. Ma l'impetuoso e rapido avvici- alle case. Dieci morti in quel quartiere, muniti di dispositivi che disorientano poche settimane fa qui erano di casa, e Hekmatyar, uno dei protagonisti della nord. Lo ha ripetuto ieri con estrema namento alla capitale, che si diceva colpiti 30 obiettivi altrettanti in quello di Qasabah Kha- il missile, deviandone la traiettoria. ancora adesso godono di ottime entra- resistenza anti-sovietica, beniamino a durezza il presidente Musharraf, ed è potesse avvenire entro uno o due gior- na, vicino all'aeroporto. Otto delle vit- Si fa l'ipotesi che, una volta subita ture e infiltrazioni. quei tempi dei servizi segreti pachista- forse perché gli americani su questo ni dall’inizio dei bombardamenti, non I raid aerei e missilistici an- time sono donne. Quattro i bambini la completa distruzione della propria Il disegno al quale il Pakistan si sta ni, che al suo gruppo passavano il gros- punto hanno dovuto dare garanzie al si è materializzato. Touryali Ghiasi, glo-americani della scorsa notte uccisi. contraerea e delle proprie basi, i Tale- dedicando nell'ombra è il rovescia- so dei finanziamenti e della armi desti- Pakistan, che l'offensiva dell'Alleanza uno dei comandanti che opera nella in Afghanistan hanno colpito Sull'altro piatto della bilancia, gli ban abbandonino le aree urbane, con- mento del mullah Omar, guida spiri- nate alle organizzazioni dei mujahed- del nord sembra procedere a rilento. zona ai confini con l'Iran, tuttavia di- trenta obiettivi, tutti militari. È studenti del Corano mettono tre aerei tinuando la lotta in montagna con tat- tuale del regime, inflessibile difensore din. Hekmatyar è gradito al Pakistan, Nelle loro dichiarazioni le milizie un chiara: «Siamo assolutamente pronti. quanto ha dichiarato il ministro nemici abbattuti, oltre ad un elicotte- tiche di guerriglia. I pakistani ritengo- dell'alleanza con Bin Laden. Il perso- ha buoni rapporti con l'Iran, e, a fasi tempo comandante da Ahamd Shah La fase finale dell'offensiva potrebbe della Difesa britannico Geoff Ho- ro con quattordici soldati a bordo. Ma no l'ipotesi improbabile e pensano naggio cui Islamabad punta per affi- alterne, ha legato sia con i Taleban sia Massud si dicono pronti ad infliggere scattare martedì (oggi)». Sempre che on. Parlando nel corso di una con- gli americani smentiscono, e per sape- che l'effetto dell'indebolimento milita- dargli il governo provvisorio dell'Af- con l'Alleanza del nord. Un uomo per il colpo di grazia ai Taleban, descrivo- gli Usa diano loro il via libera. ferenza stampa alla quale era af- re la verità probabilmente bisognerà fiancato dal capo di stato maggio- attendere la fine della guerra e della re ammiraglio Michael Boyce, il propaganda di parte che in questi casi ministro ha riferito che gli obietti- spesso distorce od esagera i fatti. la telefonata segreta vi militari colpiti erano tre a Ka- Kandahar è una città fantasma. bul, quattro vicino ad altri grossi Kabul è semi-deserta. All'indomani insediamenti e 23 in aree remote della prima ondata di attacchi dal cie- decisione di andarcene. Non siamo così malridotti da non del paese. Hoon ha sottolineato lo, nelle due città la gente rimane chiu- poter affrontare l'offensiva dell'Alleanza del nord, se ver- che l'obiettivo degli attacchi mili- sa in casa, o nei rifugi di fortuna. Un «Abbandonare Kabul? ranno fino qua». «Signor ministro, mi deve dire come tari sono i Taleban e Osama Bin buon numero, centinaia o migliaia, dobbiamo comportarci noi qui con i pachistani. È necessa- Laden e non la popolazione civi- non è chiaro, ha approfittato delle ore rio venire a patti, bisogna ammorbidire le nostre posizio- le. Il ministro non ha escluso la di luce, in cui si spera non arrivino Non ci pensiamo proprio» ni?». «No - risponde il ministro da Kabul -. Non c'è alcun possibilità dell'impiego di truppe missili e bombe, per allontanarsi e tro- motivo per cedere. Abbiamo avuto perdite fra i civili, ma i di terra precisando che «è chiara- vare sistemazioni in campagna o sui danni alle strutture ed alle installazioni militari non sono mente una delle opzioni, ma è monti, lontano da obiettivi strategici, DALL’INVIATO eccessivamente gravi. Continuate come prima». troppo presto per decidere». santuari di Al Qaida, installazioni dell' Un suggerimento che si rifletterà nei toni per nulla L'ammiraglio Boyce da parte sua esercito Taleban. Nelle province di condiscendenti o intimoriti dell'ambasciatore Zaeef nella ha ribadito che gli attacchi sono frontiera, in particolare nella zona di ISLAMABAD Ambasciata dell'Emirato islamico di Afghani- conferenza stampa del pomeriggio. Intanto però Zaeef stati esclusivamente mirati a «dan- Jalalabad, invece si è assistito ad un stan, a Islamabad, ore nove del mattino. In una stanza al aveva ricevuto una visita importante. Un alto funzionario neggiare, disattivare e distrugge- fenomeno inverso. Un buon numero piano superiore, il primo consigliere Mufti è in contatto del ministero degli Esteri di Islamabad si era recato a re» i campi di addestramento di di afghani che si erano rifugiati in Paki- telefonico via satellite con il suo governo. È trascorsa la trovarlo riproponendogli il ritornello che da giorni i Tale- Osama Bin Laden e le infrastruttu- stan ha ripassato il confine in senso prima notte di attacchi aerei sulla capitale e su altre città, e i ban si sentono ripetere in maniera più o meno esplicita re militari dei Taleban. «La sele- contrario, per andare a verificare i dan- rappresentanti diplomatici del regime teocratico afghano dai loro ex-alleati pachistani: mollate al suo destino il zione degli obiettivi è stata metico- ni subiti dalle loro abitazioni. Una par- in Pakistan si informano sui danni provocati dalle bombe, mullah Omar. «Saremmo molto grati a Omar - spiega losa», ha aggiunto Boyce, preci- te, e tra loro anche alcuni pakistani sulle vittime, e chiedono istruzioni. Mufti è a colloquio con l'emissario del governo pachistano con l'atteggiamento di sando che tre sottomarini a pro- militanti di gruppi estremisti islamici, il ministro della Difesa Obdaidullah. La conversazione ci chi chiede un favore che la razionalità politica consiglie- pulsione nucleare britannici (Su- non hanno saputo resistere alle sirene viene riferita da fonte attendibile. Non l'ha ascoltata perso- rebbe di non rifiutare - se accettasse di farsi da parte, perb, Trafalgar e Triumph) sono della jihad, e sono andati ad arruolarsi nalmente, ma gli è stata riferita dallo stesso Mufti, con cui è abbreviando la guerra e spianando la via ad un governo di stati impiegati nell'attacco e che fra le fila dei Taleban. frequentemente in contatto. coalizione». L'ambasciatore ascolta, non promette nulla. in totale sono stati sparati trenta «Resistenza» è la parola d'ordine «Che situazione c'è a Kabul, signor ministro?», chiede Poi nel giardino della villetta a due piani che ospita l'unica missili Tomahawk. L'ammiraglio lanciata dal Consiglio di governo, riu- il primo consigliere. «Abbastanza buona - risponde Obdai- sede diplomatica dei Taleban all'estero, arrivano giornali- ha poi aggiunto che altre forze nitosi d'urgenza ieri mattina a Kabul. dullah -. L'attacco non ci ha messo a terra. Siamo determi- sti, fotografi, cameraman. Dietro un tavolo tappezzato di britanniche sono state dispiegate, Ma come? L'armamento di cui dispon- nati a resistere. Faremo vedere agli americani come si com- microfoni, all'ombra di una veranda, Zaeef rinuncia a fra queste anche aerei da ricogni- gono i Taleban non è modernissimo. batte». «Anche noi qui siamo pronti alla jihad. Non ci parlare al mondo in inglese, come aveva fatto nei giorni in zione. Inoltre ha aggiunto che al- In mano loro sono finite centianaia di pieghiamo», replica Mufti da Islamabad. La prima parte cui tentava in maniera confusa ed impacciata di agitar un tri aerei della Nato sono diretti in quei famosi missili Stinger, che gli della conversazione si esaurisce in uno scambio di incita- tardivo ramoscello d'ulivo. Affida ad un traduttore le America per aiutare lo sforzo belli- americani fornirono ai mujaheddin menti reciproci a tener duro. Poi Mufti viene al dunque. invettive contro l'America. co. per combattere contro l'occupazione «Pensate di abbandonare Kabul?». «No, non c'è alcuna ga.b. La Cnn araba Da Al Jazira Blair arringa gli islamici Reda Ali - Bianca Di Giovanni della sera (intorno alle 19), che lam- za del Nord, che fa sapere attraverso «Tre morti e 45 feriti tra i palestine- l’emittente del Quatar aveva mostra- peggia: «Seconda notte di guerra: il suo ambasciatore Abdallah Abdal- dichiara Blair quasi in contrappunto araba a Kabul, Taisir Allouni aveva si». È un colpo durissimo, che si ag- to le immagini di un’altra manifesta- l’America continua l’attacco su Ka- lah di essere pronta ad entrare in con il proclama del giorno prima di fornito la fotografia della capitale af- giunge a quello arrivato a metà gior- zione anti-Usa, tenuta a Seul in Co- ROMA Il «day after» di Al Jazira co- bul e nel Nord dell’Afghanistan». Po- guerra e a puntare su Kabul: «I Tale- Bin Laden. «Se lui (Bin Laden) doves- ghana nel suo primo giorno di guer- nata da Islamabad: «Un morto e 22 rea del Nord. mincia nel vuoto di notizie certe e nel co dopo si aggiunge Kandahar alla ban resisteranno solo pochi giorni». se vincere, i regimi che metterebbe nel ra: contadini ed operai in cerca di feriti negli scontri tra polizia e manife- Ma nella giornata resta Islama- silenzio dei governanti arabi modera- lista delle località colpite, la città do- Alla stessa ora arriva l’annuncio mondo arabo sarebbero come quello lavoro allineati per strada, intere fa- stanti durante il corteo organizzato bad il centro di interesse per l’emitten- ti. «L’Afghanistan si sveglia dopo la ve vive il Mullah Omar e dove è dislo- inaspettato, che per tutto il giorno era dei Taleban in miglie che tentavano di fuggire dalla in favore dei Taleban». Al titolo si te araba. A ripetizione compare il vol- lunga notte degli attacchi senza sape- cato il quartier generale di Al-Qaeda, stato negato dai proclami dei Tale- Afghanistan. Ed città prendendo d’assalto vecchi pull-

accompagnano le immagini, con il to del «mulana» (il saggio) Fad re nulla sulle perdite» è il primo titolo il gruppo terrorista di Bin Laden. Do- ban: «Liberata la giornalista inglese». non credo che ne- man. Nessuna protesta, nessuna ma- l

lancio dei lacrimogeni e i colpi di che scorre nel video della Tv satellita- po circa un’ora i titoli dell’emittente Evidentemente sotto il secondo raid si voglia davvero nifestazione. Solo povertà, paura e de- al-Rahman, che dalla sua abitazione manganelli effettuati dalle forze del- re più famosa del mondo arabo. Poco del Quatar si concentrano sull’Allean- aereo i terribili studenti di teologia vivere sotto quel solazione tra le macerie delle case col- dove è costretto a rimanere su ordine l’ordine di Musharraf. In mattinata dopo: «I Paesi musulmani moderati hanno ritirato il loro slogan - a dire il tipo di regime». pite. Ma tra i «ruderi» di guerra non del presidente Musharraf condanna non hanno rilasaciato alcuna dichia- vero parecchio ambiguo - comparso In tarda sera- manca una postazione radar installa- l’attacco americano. Quasi in con- razione dopo l’attacco Usa. Sono in sullo schermo per l’intera giornata: ta - che a Kabul ta su una collina e colpita in pieno temporanea il presidente pakistano attesa delle prossime mosse dell’occi- Ai microfoni i «Non c’è alcuna speranza, per il mo- è notte fonda - dalle bombe americane. Grande spazio agli dichiara ai microfoni di Al Jazira che ‘‘ dente». ‘‘ mento, per la liberazione della giorna- mentre il mini- Le sequenze di guerra della Cnn la guerra americana sarà breve e col- Il vuoto si riempirà presto di nu- mujaheddin dell’ lista inglese. Le trattative sono inter- stro della difesa araba non mostrano solo le ferite del- appelli dal Pakistan: pirà «solo» obiettivi precisi. Ma dal meri (prima trenta, poi cinquanta vit- Alleanza del Nord: rotte». O forse è stata l’intervista a Usa dichiara di le due valanghe di fuoco, «vomitate» aiutate l’Afghanistan Pakistan torna l’appello alle piazze time civili dei bombardamenti Usa), Tony Blair realizzata un paio d’ore aver colpito il dai missili e dagli aerei Usa. Di ferita musulmane, lanciato dall’ambascia- di volti di leader religiosi e «militari» siamo pronti prima dell’attacco a far mutare le de- 40% degli obiettivi che la missione in ce n’è un’altra, che attraversa in pro- colpito con la forza tore afghano a Islamabad Abdel Sa- (a intermittenza ricompare il video a puntare cisioni di Kabul. «I musulmani perbe- Afghnistan si era prefissata, i Tale- fondità l’universo musulmano: i col- dai nemici lam Deaif. Dopo aver ammonito gli di Bin Laden), di manifestanti in ne, e milioni di loro che vivono nei ban ribattono ai microfoni di Al Jazi- pi esplosi a Gaza dalla polizia dell’Au- americani con la minaccia: «Paghere- torità palestinese sulla folla che mani- piazza contro le bombe di Bush, di su Kabul paesi europei, hanno condannato gli ra che le perdite sono praticamente americani te il prezzo di questo attacco a Ka- festava contro l’attacco americano. Il gente poverissima che raccoglie pietre atti di terrorismo contro New York e nulle, visto che nel loro Paese c’è poco bul», il leader talebano alza il tiro bilancio dei morti arriva in tarda se- e sabbia in villaggi sperduti tra le altri obiettivi in America con la stessa oltre le montagne e il deserto. chiedendo «a tutti i musulmani di ra nelle case del mondo islamico: montagne. Fino alla «breaking news» forza con cui lo abbiamo fatto noi«, In giornata l’inviato della Cnn aiutare l’Afghanistan». Colore: Composite ----- Stampata: 08/10/01 22.14 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 8 - 09/10/01

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L’intesa dovrebbe essere rafforzata durante il vertice di oggi fra i ministri degli Esteri dei partner arabi aderenti all’Oci

Umberto De Giovannangeli

Il terrorismo deve essere affrontato «in modo disciplinato, evitando qualsiasi sviluppo dell’opzione militare contro un qualsiasi Paese arabo». Le parole del segretario generale della Lega Araba, Amr Mussa, sintetizzano efficacemente le posizioni della maggioranza dei Pae- si arabi, dove si comincia a delineare un asse tra Egitto, Giordania e Siria che oggi dovrebbe rafforzarsi nel vertice di Doha (Qatar) dei ministri degli Esteri dei Paesi arabi aderenti all’Organizza- zione per la conferenza islamica (Oci). Giordania. Amman e Damasco hanno diffuso ieri un comunicato con- giunto sottolineando l’importanza di combattere il terorismo «con tutte le armi a disposizione della politica e del- l’intelligence», ma riconoscendo anche che le operazioni militari anglo-ameri- cane contro il regime dei Taleban in Afghanistan sono «una conseguenza dei terribili attacchi terroristici dell’11 settembre». Sostegno, dunque, ma con un occhio rivolto alla situazione inter- na e al rischio che l’appello alla jihad rivolto da Osama Bin Laden infiammi le masse palestinesi finendo per destabi- lizzare il regno hashemita. Siria. Profilo basso. Comprensione ma senza dichiarare la propria adesio- ne e il proprio sostegno alla coalizione Nasce un asse Egitto-Giordania-Siria contro il terrorismo. È la posizione as- sunta dal presidente siriano Bashar el-Assad. Questo sul piano ufficiale «Circoscrivere l’attacco ai Taleban, non toccate i Paesi arabi». Damasco nel Consiglio di Sicurezza Onu ma, secondo autorevoli fonti giordane, Damasco sta fornendo, segretamente, a Washington preziose informazioni su l’Egitto ritiene che, nel rispetto delle condizioni di miseria umana nelle qua- secondo un comunicato diffuso al ter- Al-Qaida è anientare l’odiata dinastia suoi consueti toni intransigenti, avver- cellule terroristiche. A rendere più aper- leggi internazionali, «gli Stati Uniti ab- li vive il popolo afghano». In piena asso- mine di una riunione di emergenza di re Fahd. Ryad ne è consapevole ed è tendo che dai popoli musulmani po- to il regime baathista alle ragioni ameri- biano il diritto di rispondere, se hanno nanza con Giordania e Siria, l’Egitto con il suo gabinetto ristretto, cui han- per questo che cerca di non dare preste- trebbe levarsi «un’ondata» capace di La stampa cane è anche il via libera dato da prove conclusive che Osama Bin Laden chiede all’America di dare un segnale no partecipato il vicepresidente Taha sti alle miglaiia di seguaci del «miliarda- minare le stesse fondamenta degli Stati Washington all’elezione della Siria a ed il suo gruppo Al Qaida abbiano per- concreto in favore della causa palestine- Yassin Ramadan e i viceprimi ministro rio del terrore» per entrare in azione. Uniti, molto più prudente si è mostra- nella regione membro non permanente del Consi- petrato questi atti terroristici e che il se. Tareq Aziz e Hikmat al Assawi. «Que- Di qui la decisione di non offrire le to il ministro degli Esteri, Kamal Khar- glio di Sicurezza dell’Onu per i prossi- governo afghano li aiuti a compierli, o Irak. Saddam Hussein va all’attac- sto stile - prosegue il comunicato - por- proprie basi per l’attacco contro l’Af- razi, vicino all’ala riformatrice del presi- EGITTO: identica l'apertura dei tre mi due anni. La Siria, scrive il quotidia- li nasconda». Ma gaurdando anche agli co. Baghdad ha condannato gli attacchi terà soltanto a maggiore instabilità e ghanistan, limitandosi alla condanna dente Khatami. Resta il «dubbio» che principali quotidiani governativi, Al no ufficiale «Syria times», come l’inte- equilibri interni - ieri diecimila perso- anglo-americani in Afghanistan, defi- illegalità nel mondo, l’America potreb- dei «barbari attacchi terroristici contro «un’operazione che può portare a per- Ahram, Al Akhbar e Al Gumhureya, ro mondo arabo «sostiene il popolo ne hanno manifestato contro l’attacco nendoli un’«aggressione» che rischia di be incrementare l’uso della forza e in- civili inermi in America». Basta, al mo- dite tra la popolazione civile sia la giu- che annunciano senza particolare en- americano e simpatizza con gli sforzi anglo-americano in Afghanistan - Ho- estendersi ad altri Paesi e di destabiliz- cludere altri Paesi». Riferimento inte- mento, per Washington. La destabiliz- sta via da seguire per combattere il ter- fasi: «La guerra è cominciata». Al per portare i terroristi davanti alla giu- sni Mubarak punta ad una rapida e zare il mondo. «I veri credenti non pos- ressato, visto che da Washington e Lon- zazione della dinastia saudita avrebbe rorismo», ma la novità più interessante Wafd, opposizione liberale: «L'Af- stizia». Ma se di terrorismo si deve par- circostritta conclusione dell’operazio- sono che condannare quest’azione, dra si fanno sempre più pressanti e dif- conseguenze devastanti per gli equili- nella presa di posizione di Kharrazi è ghanistan brucia». Al Osbua, indi- lare, aggiunge il quotidiano, esso va ne di polizia internazionale. «In Afgha- non perché sia stata commessa dal- fuse le voci secondo cui il prossimo bri regionali e, soprattutto, per gli inte- stata la disponibilità dichiarata a coope- pendente, sostiene che «Bush comin- messo in relazione anche «all’occupa- nistan - sottolinea il consigliere del pre- l’America contro un popolo musulma- bersaglio della reazione americana sarà ressi miliardari legati all’«oro nero»: il rare con l’Onu per facilitare un cambia- cia una guerra folle contro l'Afghani- zione israeliana». sidente egiziano, Osama el Baz - ci so- no, ma perché si tratta di un’aggressio- proprio l’Irak. petrolio. mento di regime a Kabul, purché, ap- stan». Egitto. Fondamentale alleato degli no civili innocenti. Speriamo che que- ne perpetrata in violazione della legge Arabia Saudita. Uno degli obiettivi Iran. Se la Guida suprema, ayatol- punto, esso avvenga sotto l’egida delle GIORDANIA: Al-Rai titola: «Gli allea- Usa nel fronte arabo mediorientale, sto non provochi un aggravarsi delle internazionale», puntualizza Saddam, prioritari di Osama Bin Laden e di lah Khamenei, non è venuta meno ai Nazioni Unite. ti cominciano gli attacchi contro Bin Laden» ma nell'occhiello aggiunge che secondo Bush «la guerra non è contro l'Islam». SIRIA: Al-Baath, organo dell'omoni- mo partito al potere, riferisce che «America e Gran Bretagna lanciano Osama parlò la lingua del Corano la campagna militare congiunta con- tro l'Afghanistan». LIBANO: As-Safir, filo-siriano, titola: Nel video trasmesso dalla tv araba un messaggio diretto soprattutto agli islamici «La prima guerra del 21.mo secolo, la nazione più forte contro quella più povera». Wladimiro Settimelli BAHREIN: The Daily News scrive che il testo del discorso «con la loro decisione di dare la cac- cia a Osama bin Laden, la notte scor- Un grande comunicatore. Un uo- sa gli Stati Uniti hanno chiaramente mo che sa parlare soprattutto alle mo, uccisi in Irak senza alcuna colpa. Non udiamo alcu- raggiunto il punto di non ritorno». grandi masse islamiche che vivono na denuncia, non vediamo nessun editto da parte dei IRAK: Babel denuncia che «l'aggres- nei paesi più poveri e che, magari, «L’America soffre, princìpi ereditari. In questi giorni i carri armati israeliani sione americana all'Afghanistan è conoscono a memoria soltanto il imperversano in Palestina, a Ramallah, a Rafah, a Beit una forma di terrorismo organizza- sacro Corano. Con il dito della ma- Jalla e in molti altri luoghi della terra d’Islam, e non to» e prevede che «gli Usa ed i loro no destra alzato e lo sguardo diret- ringraziamo Iddio» udiamo alcuna voce che si alzi e reagisca. Ma quando la alleati falliranno in Afghanistan co- to alla telecamera, pareva - ha det- spada si è abbattutta sull’America dopo 80 anni, l’ipocri- me è avvenuto in Vietnam, in Soma- to qualcuno - un antico califfo (dal- sia ha sollevato la testa piangendo i killer che hanno lia e nella loro aggressione contro l’arabo «khalifa», che vuol dire suc- cco l’America copita da Allah onnipotente in uno giocato con il sangue, l’onore e i luoghi santi dell’Islam. l'IraK». cessore o vicario del profeta) o un dei suoi organi vitali, e i suoi edifici più grandi sono Il meno che si possa dire di questi ipocriti è che sono Infine, due dei principali quotidiani «emiro dei credenti» (viene dal vo- Estati distrutti. Rendiamo grazie ad Allah. L’America apostati che seguono la via sbagliata (...). Ogni musulma- internazionali in lingua araba, en- cabolo arabo «amir» che vuol dire è stata riempita di orrore da nord a sud, da est a ovest, e no dopo questo evento deve battersi per la sua religione trambi di proprietà saudita, Al Ha- «comandante in capo») pronto a ringraziamo Iddio, ciò che ora assaggia l’America è solo (...). Io dico che questi eventi hanno diviso il mondo in yat e Asharq al-Awsat. Il primo riferi- levarsi in armi contro i «kafiruna» una copia di ciò che abbiamo assaggiato noi. La nostra due campi, il campo dei fedeli e il campo degli infedeli. sce: «Comincia la guerra all'Afghani- (i miscredenti) e contro tutti colo- nazione islamica ha assaggiato le stesse cose per oltre 80 Possa Iddio proteggerci da loro. Ogni musulmano deve stan, Bush minaccia, Bin Laden sfi- ro che calpestano il sacro suolo del- anni, umiliazioni e disgrazie, i suoi figli uccisi e il loro difendere la sua religione. Il vento della fede soffia e il da», mentre il secondo sottolinea la terra sulla quale Maometto ebbe sangue versato, i suoi luoghi santi dissacrati. Iddio ha vento del cambiamento soffia per rimuovere il male dalla che «al-Qaida ammette per la prima la rivelazione divina. benedetto un gruppo di musulmani, l’avanguardia del- penisola di Mohammad, la pace sia con lui. E all’Ameri- volta la propria responsabilità negli Lasciamo stare per un momen- l’Islam, perché ditruggesse l’America. Che Allah possa ca e alla sua gente io dico solo poche parole: giuro ad attacchi contro gli Usa affermando to le orrende minacce contro l’Oc- benedirli e garantir loro un posto in paradiso, giacché lui Allah che l’America non vivrà in pace finché la pace non che essi sono stati compiuti perchè cidente, contro l’America e quella è il solo in grado di farlo. (...) Un milione di bambini regnerà in Palestina e finché tutto l’esercito degli infedeli l'America appoggia Israele». specie di rivendicazione delle terri- innocenti stanno morendo nel momento in cui parlia- non avrà lasciato la terra di Maometto. bili stragi negli Usa per provare a vedere le cose dall’altra parte. In- tanto Bin Laden, davanti alle teleca- del terrorista più ricercato del mon- straordinaria guerra mediatica via diamo grazia a Dio. L’America è Corano, quella priva di basmala mere di «Al Jazeera», la Cnn araba do, era, nelle riprese, conforme alla etere, proprio mentre gli americani stata riempita di orrore da Nord a («Con il nome di Dio, ricco in cle- che viene vista in ogni angolo del- severità e alla gravità del momen- attaccavano Kabul e poco dopo i Sud, da Est a Ovest e, ringranzian- menza, abbondante in misericor- l’immenso mondo musulmano, ha to: dure montagne, rocce di uno discorsi televisivi di Bush e di Blair. do Iddio, ciò che ora l’America as- dia») che si occupa del «jihad» e parlato in un arabo purissimo. Lo strano color rosa e poi lui, Bin La- Il testo integrale delle dichiara- saggia è solo una copia di ciò che della guerra santa è chiaro e inequi- stessa lingua, guardando ai sacri te- den, vestito con la tuta mimetica, zioni di Bin Laden è stato pubblica- abbiamo assaggiato noi. La nostra vocabile. sti, che l’angelo Gabriele utilizzò in testa il turbante afghano e, a por- to da tutti i giornali e ascoltato nazione islamica ha assaggiato le Per i credenti, il mondo è divi- per far trascrivere a Maometto le tata di mano, il kalashnikov che, ovunque. Proviamo, però, a pren- stesse cose per oltre 80 anni, umilia- so tra «dar al islam» e «dar al parole di Allah. Dunque, già que- qualche anno fa, aveva preso dalle dere qualche frase qua e là per far zioni e disgrazie, i suoi figli uccisi e harb». La prima è la terra del- sto, sarà apparso straordinario a mani di un generale sovietico ucci- capire come Osama abbia scelto il loro sangue versato, i suoi luoghi l’Islam e dunque della pace. La se- milioni di musulmani, abituati a so. termini e frasi che i musulmani co- santi dissacrati». conda è «la terra della sedizione» e biascicare soltanto dialetti antichi Quella registrazione è stata, co- noscono alla perfezione. Insom- C’è qualche musulmano che della guerra. Tra le due terre, in quanto il mondo. sì, anche l’incredibile inizio di una ma, voleva farsi capire con assoluta non si sente in queste condizioni e teoria, dovrebbe esserci uno stato

Il discorso di Bin Laden, affian- chiarezza soprattutto dai suoi e da- non la pensi così? È ben difficile. ininterrotto di belligeranza, fino al- cato da Ayman al Zawahri, il nume- gli islamici moderati che hanno or- E ancora un altro riferimento la totale conquista di tutto il mon- ro due di Al Qaida, medico egizia- rore del sangue e dei massacri. importante quando Bin Laden ha do da parte dell’Islam. no coinvolto nell’uccisione di Sa- Una lingua purissima Non certo dall’Occidente. Ha det- detto che «l’intero mondo si è adi- tab» (il «libro rivelato», sono deci- Un’altra immagine Certo, gli esperti di «sharia», ‘‘ dat ed erede dei Fratelli musulma- ‘‘ to: «All’America e alla sua gente io rato con gli ipocriti che hanno se- ne le sure dedicate agli ipocriti, pec- visto che il mondo, per il momen- ni e da Suleiman Abu Ghaiz, un con molte citazioni dico poche parole: giuro a Dio che guito gli infedeli». E ancora un’al- catori e miscredenti che credono tratta dalle to, non accettava interamente altro dei suoi uomini, avrà sicura- L’invettiva contro l’America non vivrà in pace finché tra definizione importante: quella di ingannare Dio. Il riferimento, sacre scritture: l’Islam, hanno previsto tregue, ar- mente avuto un grandissimo im- la pace non regnerà in Palestina e di un mondo diviso in due. Da una ovviamente, è all’Arabia Saudita mistizi e momenti di pace anche patto. La cassetta con quelle dichia- gli ipocriti indirizzata finché tutto l’esercito degli infedeli parte i credenti e gli islamici e dal- che custodisce i luoghi santi e la il mondo diviso in con gli infedeli. razioni, come hanno detto gli uo- ai musulmani non avrà lasciato la terra di l’altra la terra dei miscredenti e del- terra di Maometto e che ha conces- due tra fedeli e È chiaro, comunque, che Osa- mini che l’hanno realizzata, era sta- Mohammad, la pace sia con lui». la guerra. so basi agli americani e agli inglesi, ma Bin Laden, in televisione, ha ta già preparata in precedenza e moderati E ancora: «Ecco l’America col- Sono tutti straordinari richia- proprio dove si trovano Mecca e infedeli parlato solo e soltanto per i suoi. doveva essere trasmessa solo se gli pita da Dio onnipotente in uno dei mani al Corano e alle sacre scrittu- Medina. Soprattutto proprio per gli islamici americani avessero attaccato l’Af- suoi organi vitali, e i suoi edifici re che i credenti conoscono a me- E anche sul mondo diviso in moderati. Il resto, per lui, forse, ghanistan. Lo scenario alle spalle più grandi sono stati distrutti. Ren- moria e subito intendono. Nel «ki- due, il riferimento è alla sura 9 del erano soltanto dettagli. Colore: Composite ----- Stampata: 09/10/01 00.39 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 9 - 09/10/01

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Hamas mobilita centinaia di integralisti in nome della Jihad. Il ministro della Difesa israeliano: nel mirino gli ebrei di tutto il mondo

Umberto De Giovannangeli

Avanzano inneggiando alla Jihad e al nuo- vo eroe dell’Islam: Osama Bin Laden. So- no alcune centinaia i giovani integralisti di Hamas che in corteo si muovono dal- l’università islamica di Gaza per dirigersi nel centro della città. Sventolano le ban- diere verdi del più agguerrito movimento fondamentalista palestinese, e quelle nere degli Hezbollah libanesi. Gridano: morte all’America, «siamo tutti Bin Laden». Al «miliardario del terrore» chiedono di col- pire di nuovo gli Usa e Israele e in partico- lare Tel Aviv. Si bruciano bandiere a stelle e strisce, e quelle con la stella di Davide. Vogliono conquistare il centro di Gaza e dimostrare che i palestinesi, gli artefici dell’Intifada, hanno raccolto l’invocazio- ne alla jihad lanciata da Osama Bin La- den. Stavolta gli «studenti di Allah» non hanno il via libera. La strada vienne sbar- rata loro da agenti della polizia palestine- se in assetto antisommossa. La sorpresa si trasforma ben presto in rabbia. I giovani integralisti sbandano, qualcuno continua a gridare slogan contro il Grande Statana (l’America), altri, i più decisi, premono contro il cordone di sicurezza. In un atti- mo, si scatena l’inferno. Inizia la battaglia di Gaza. Gli agenti dell’Anp cercano di disperdere i manifestanti a colpi di man- ganello e con il lancio di candelotti lacri- mogeni. In passato quei metodi sbrigativi Pugno duro di Arafat sulla rivolta anti-Bush avevano funzionato. All’improvviso, ri- suonano però colpi di arma da fuoco, che secondo la polizia sarebbero stati esplosi Scontri a Gaza tra la polizia dell’Anp e i palestinesi di Bin Laden: tre morti da dimostranti «con il volto coperto». La gente che si era assiepata ai lati del corteo fugge terrorizzata. «Si stanno ammazzan- Il clima che si respira nelle strade di forze di sicurezza dell’Anp e integralisti di città palestinesi, Arafat fa fatica a convin- tre - circa un milione di persone - vive le Shaul Mofaz, mentre il governo, a due do», urla disperata un’anziana palestine- Gaza quando calano le prime ombre della Hamas avevano provocato 12 morti, la cere la sua gente a dimenticare la lotta oggi con 2,1 dollari al giorno. E a favore giorni dall’inizio dell’attacco anglo-ame- se. I poliziotti arretrano per poi ripartire notte è quello dei momenti peggiori del- posizione del leader palestinese sembra armata e non riesce a contenere la popola- di Bin Laden sfilano anche a Jenin, in ricano in Afghanista, decide di mantene- Florida, secondo all’attacco. A colpi di mitra. I combatti- l’occupazione militare israeliana. Le stra- ora indebolita. Secondo Ghassan Khatib, rità di Osama Bin Laden», osserva ancora 5mila, e a Nablus. La polizia è presente re un «profilo basso» - come all’epoca menti si fanno più intensi, lo scontro a de si svuotano, mentre tutti gli edifici pub- uno dei più autorevoli analisti politici pa- Khatib. L’assenza di futuro rende infuoca- in massa ma, stavolta, non interviene. della guerra del Golfo - per non compli- caso di antrace fuoco si protrae per ore. La battaglia di blici sono presidiati dai reparti scelti della lestinesi, Arafat poteva allora offrire alla to il presente per migliaia di palestinesi. Sfidato da Hamas, Arafat deve anche fa- care l’azione della coalizione internazio- Gaza si conclude con un pesante bilancio polizia palestinese. Già l’altro ieri, Hamas popolazione dei Territori - all’indomani L’anno di Intifada e il pugno di ferro israe- re i conti con le chiusure della contropar- nale contro il terrorismo guidata dagli Nuovo caso di antrace in Flori- di cinque palestinesi uccisi (tutti civili, aveva risposto con una manifestazione di degli accordi di Oslo (1993) - un’alternati- liano hanno ridotto allo stremo la grande te israeliana. Impegnata nella politica del Usa. «Profilo basso» ma stato d’allerta da, dopo la morte del sessanten- compreso un bambino di 12 anni) e altri piazza all’arresto di uno dei suoi leader a va migliore dello scontro permanente maggioranza della popolazione palestine- «più uno». Arafat arresta alcuni ricercati alto per possibili attentati, che per il mi- ne della scorsa settimana, avve- quaranta feriti, tra cui dieci poliziotti del- Tulkarem (Cisgiordania), ordinato da con Israele con Israele prospettato da Ha- se. Emblematico è un dato del rapporto da Israele? «Non basta, è troppo poco», nistro della Difesa Benyamin Ben Eliezer nuta dopo 25 anni di “assenza” l’Anp, uno dei quali - colpito alla testa - è Arafat. Ma rispetto all’ottobre del 1994, mas. «Ma oggi, con i carri armati israelia- dell’ultimo rapporto Onu sulle condizio- si affretta a dichiarare il capo di stato potrebbero «colpire israeliani o ebrei nel del batterio degli Stati Uniti. ora in fin di vita. Non finisce qui. Altri quando i primi, sanguinosi scontri tra le ni che stringono in una morsa di ferro le ni di vita nei Territori: un palestinese su maggiore dell’esercito israeliano, genera- mondo». Una circostanza che ha risve- due palestinesi sono stati uccisi e un altro gliato i timori di attacco bioter- è stato ferito in serata da colpi d'arma da roristico, subito smentito dalle fuoco sparati dai soldati israeliani vicino autorità sanitarie. La nuova a Karni, uno dei punti di passaggio tra la Georgia contaminazione riguarda un striscia di Gaza e il territorio israeliano. collega della prima vittima che Secondo i portavoce militari israeliani i non ha ancora contratto la ma- palestinesi facevano parte di un comman- eseguendo un normale volo di ricognizione, uno lattia ma, attraverso esami di do che stava collocando un ordigno esplo- di quei voli previsiti due volte a settimana in quel- laboratorio su un campione na- sivo. Elicottero dell’Onu la zona calda. Gli osservatori della missione Uno- sale, si è rivelato portatore del Dal Cairo, dove è inmpegnato in un ming , infatti, sono dislocati lungo la linea di batterio. L'uomo è stato ricove- vertice con il presidente egiziano Hosni confine tra Georgia e Abkasia, che dieci anni fa rato in ospedale in condizioni Mubarak, Arafat annuncia che «ogni pale- abbattuto: 9 morti proclamò l’indipendenza da Tblisi. Sono incarica- stabili e in medici verificheran- stinese che violerà il cessate il fuoco sarà ti della supervisione del cessate il fuoco stabilito no se l'infezione si è propagata, immediatamente arrestato». Ma la minac- dopo la guerra civile che tra il ‘92 e il ‘93 insangui- oltre che nel naso, anche nei cia non frena gli integralisti. Che si orga- Il simbolo dell’Onu, dipinto sull’elicottero bianco nò la Georgia e si concluse con la secessione di bronchi e nei polmoni. I due nizzano e ripartono all’offensiva. Nel po- abbattuto ieri in Georgia, è stato cancellato in un fatto della Abkasia. uomini, la prima vittima, Ro- meriggio gruppi armati assaltano due sta- colpo solo assieme alle nove persone che erano a Il velivolo esploso era partito da Sukumi, la bert Stevens, e il suo collega in- zioni della polizia palestinese, nei pressi bordo. Nell’esplosione hanno perso la vita cinque capitale abkasa, ed è stato colpito alle 9.15 ora fettato, lavoravano negli uffici dell’ospedale «Al-Shifà» e vicino ai campi osservatori delle Nazioni Unite, un inteprete loca- locale (7.15 in Italia). L’ipotesi dell’abbattimento è del tabloid Sun. Il batterio è profughi di Shati. Ma la loro furia non si le e tre ucraini. Due razzi anticarro sparati da stata confermata ufficialmente dalle autorità abka- stato ritrovato sulla tastiera del placa. La sfida all’Anp prosegue dando un’area in cui sono cencentrate forze georgiane e se, che puntano il dito contro la guerriglia della computer utilizzato da Stevens. alle fiamme gli uffici delle linee aree pale- milizie cecene guidate dal comandante Gelayev vicina Cecenia. Il ministro degli esteri abkazo, Ser- L'edificio che ospita il giornale stinesi e alcune auto della polizia. La ten- hanno colpito in pieno l’Mi-8 da trasporto. L’eli- ghiei Shamba, ha riferito all’agenzia Interfax che è stato chiuso in attesa dei risul- sione è altissima come la posta in gioco: la cottero è precipitato in una gola dell’Abkasia, re- «l’elicottero è stato colpito da due colpi sparati da tati dell'inchiesta aperta dalle leadership di Arafat. In previsione di ulte- gione secessionista della repubblica ex sovietica un lanciagranate». A sparare contro l’elicottero autorità. riori attacchi tutte le forze di sicurezza delle Georgia, nel Caucaso. Secondo il rappresen- sarebbero stati, secondo Shamba, i guerriglieri isla- L'Fbi ha annunciato di avere dell’Anp vengono mobilitate. Ai tre morti tante abkaso a Mosca, Tatyana Gulia, l’Mi-8 è mici ceceni che da alcuni giorni si sono infiltrati in aperto un'indagine sul caso per di Gaza si aggiungono altri due uccisi dai stato colpito mentre era in volo di ricognizione Abkasia assieme a soldati ultranazionalisti della «identificare la fonte del conta- soldati israeliani nel nord della Striscia, sulla gola di Kodori. Georgia. Nei giorni scorsi i ceceni hanno cercato gio e determinare come i due dove un colono è rimasto leggermente Un portavoce abkaso ha riferio che gli osserva- di espugnare il villaggio di Georgievskoye, nel di- abbiano contratto l'infezione», ferito in un agguato nei presi di un inse- tori dell’Onu provenivano dalla Svizzera, Polonia, stretto di Gulripsh, ma sono stati respinti dall’uni- si legge in una nota del Federal diamento ebraico. Germania, Russia e Ungheria. L’elicottero stava tà dell’esercito abkaso. Bureau of Investigation. La no- tizia arriva proprio nel momen- to di massimo allarme per pos- sibili rappresaglie dei terroristi L’INTERVISTA. Il ministro dell’Informazione dell’Anp: l’Occidente non deve coinvolgere i civili afghani dopo l'avvio dell'operazione militare statunitense. Da tem- po, i servizi segreti di tutto il mondo hanno messo in guar- Rabbo: nessuno usi la causa palestinese dia sul rischio di un attacco bat- teriologico. L’ultimo caso di carbonchio era stato registrato per giustificare le stragi in America nel 1976.

«Nessuno deve strumentalizza- Qual è la risposta dell’Anp? La polizia palestinese ha di- chiamare in causa le responsa- Resta però aperta una ferita, stinese possono essere inter- l’odiosa politica delle punizioni col- re la causa del popolo palestinese. I «Nessuno può strumentalizzare sperso con la forza una mani- bilità americane nel sostegno quella del conflitto israelo-pa- pretate come l’inizio di una lettive che rappresenta un crimine crimini compiuti da Israele nei Ter- per i propri fini la causa palestinese. festazione di sostegno a Bin a Israele. lestinese, su cui Bin Laden e i svolta? contro l’umanità. Questa sofferenza ritori non giustificano in alcun mo- Il popolo palestinese non ha biso- Laden. Tre palestinesi sono «Che nei Territori ci siano ingiu- gruppi del terrorismo islami- «Sono parole importanti ma non va strumentalizzata ma nemme- do gli attentati dell’11 settembre ne- gno di “padrini” che si arrogano il morti. stizia, sofferenza, terrorismo israelia- co intendono agire per ali- che devono concretizzarsi in fatti. no messa tra parentesi. Perché esiste gli Stati Uniti». Parole chiare, deci- diritto di parlare e agire a suo nome. «Si trattava di una manifestazio- no e uccisioni quotidiane è sotto gli mentare la loro “jihad”. Perché il popolo palestinese è stan- ed è grande. E deve trovare soluzio- se, di rigetto del tentativo operato Osama Bin Laden si accorge adesso, ne non autorizzata. Gli agenti sono occhi di tutti. Così come è sotto gli «Da soli non riusciremo a scon- co di parole che restano poi lettera ne politica. La Comunità internazio- da Osama Bin Laden di collegare la dopo anni di silenzio, della lotta dei stati costretti a rispondere al fuoco occhi di tutti la politica guerrafonda- figgere questo tentativo di strumen- morta. Come lo sono stati gli accor- nale ha oggi un’occasione irripetibi- sua “jihad” con la lotta di liberazio- palestinesi. Ma una cosa deve essere di alcuni manifestanti. Sono stati ag- ia portata avanti dall’attuale gover- talizzazione. Il terrorismo non si di transitori sottoscritti da Israele e le per dimostrare non solo ai palesti- ne del popolo palestinese. Parole chiara a tutti: i crimini compiuti da grediti, hanno reagito. Ora dobbia- no israeliano. Ma tutto ciò non può sconfigge solo sul piano militare ma mai rispettati. Il terrorismo israelia- nesi ma a milioni di arabi di avere a tanto più significative perché a pro- Israele nei Territori non giustificano mo fare di tutto per evitare ciò che servire da giustificazione a chi vo- agendo politicamente per elimare le no ha prodotto rabbia e frustrazio- cuore la giustizia e di comprendere nunciarle è uno dei massimi espo- in alcun modo gli attentati dell’11 Isarele vorrebbe vedere: una guerra glia uccidere o terrorizzare civili a cause che lo alimentano o che co- ne nei palestinesi. Israele assedia da le ragioni di un popolo in lotta per il nenti della leadership palestinese: il settembre contro gli Stati Uniti». interna ai palestinesi». New York, Washington o altrove. munque forniscono motivazioni di oltre un anno i Territori, adotta proprio diritto all’autodeterminazio- ministro dell’Informazione del- Militanti di Hamas hanno pre- Non permetteremo che una banda proselitismo. E non c’è dubbio che ne nazionale. Il momento della veri- l’Anp Yasser Abed Rabbo. «L’Occi- so d’assalto postazioni della di esaltati infanghi la nostra lotta, i la questione palestinese rappresenti tà è giunto: si convochi una Confe- dente - sottolinea Rabbo - non deve polizia a Gaza. nostri diritti e porti a identificare, per l’intero mondo arabo un banco renza internazionale di pace, si agi- trasformare un’operazione di poli- Condanniamo «Lo ripeto: chi attenta all’autori- come vorrebbe Sharon, i palestinesi di prova fondamentale per verifica- La resistenza sca con determinazione su Sharon ‘‘ zia internazionale in una guerra che ‘‘ tà dell’Anp fa il gioco dei falchi israe- con i terroristi. Da oltre un anno re la reale volontà degli Stati Uniti e perché ponga fine all’assedio dei Ter- coinvolga la popolazione civile af- gli attacchi dell’11 liani. In discussione non è la libertà stiamo resistendo ad una guerra di- dell’intero Occidente di voltare pagi- all’occupazione ritori, si accetti finalmente la richie- ghana. Se così fosse, il desiderio di settembre ma esiste di dissentire ma sono le provocazio- chiarata da Israele contro il popolo na in Medio Oriente e porre fine ad israeliana non sta di invio di osservatori internazio- giustizia si trasformerebbe in un ni armate contro le istituzioni pale- palestinese, ma l’Intifada non ha uno situazione di oppressione intol- ni super partes per garantire il rispet- inaccettabile spirito di vendetta». anche un terrorismo stinesi. Non siamo in una terra di nulla a che vedere con gli attacchi lerabile. Il modo migliore per isola- giustifica un to della tregua e la sicurezza della Nel video trasmesso da Al Jazi- di Stato: quello di nessuno e la legitima resistenza al- contro civili inermi, dovunque essi re Bin Laden è dimostrare che è fini- contropotere armato popolazione palestinese di Gaza e ra, Osama Bin Laden ha tira- l’occupante israeliano non può giu- avvengano. Noi non vogliamo che ta per sempre la politica dei due pesi della Cisgiordania. Questo è il mo- to in ballo la questione palesti- Sharon stificare l’esistenza di un contropote- nuovi errori strategici vengano com- e due misure adottata nella regio- nei Territori do migliore, più incisivo per isolare nese per invocare la guerra re armato». messi in nome della Palestina. Il no- ne». Osama Bin Laden e far cadere nel santa contro l’Occidente, Isra- Il riferimento alla sofferenza me Palestina equivale a lotta contro Le aperture del presidente Ge- vuoto il suo appello alla jihad in ele, i regimi arabi moderati. dei palestinesi serve però a razzismo e ingiustizia». orge W.Bush sullo Stato pale- nome della causa palestinese» u.d.g Colore: Composite ----- Stampata: 08/10/01 22.08 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 10 - 09/10/01

10 oggi martedì 9 ottobre 2001

Restano chiuse le frontiere di Pakistan e Iran. L’Unhcr sta allestendo i campi per ospitare i profughi

Toni Fontana

ROMA Frontiere chiuse, controlli rafforzati, altolà impartiti a fami- glie che cercano scampo dal terrore e della guerra. All’indomani del pri- mo attacco anglo-americano l’uni- co dato certo è che «decine di mi- gliaia di afghani» stanno scappan- do verso Pakistan e Iran e che que- sti due paesi, atterriti dall’arrivo di masse di disperati, alzano barriere, schierano soldati e intralciano il la- voro delle organizzazioni umanita- rie. Laura Boldrini, portavoce del- l’Alto Commissariato per i rifugiati dell’Onu, parla di corsa contro il tempo, di febbrile lavoro diplomati- co e organizzativo per allestire cam- pi di accoglienza alle frontiere. Ma né il governo di Islamabad né quello di Teheran abbandonano la decisione di tenere chiuse le fron- tiere dalle quali filtrano solo donne, bambini e anziani. Ieri mattina nel Khyber Pass, nel nord-ovest del Pakistan, i soldati hanno sbarrato la strada ad un centinaio di profu- ghi; scene analoghe si sono ripetute anche nel passo del Chaman, nei pressi di Quetta. Il presidente Per- vez Musharraf anche ieri ha ribadi- to che il Pakistan non può accoglie- re altri profughi e che, di conse- Sospesi gli aiuti alla popolazione in fuga guenza, le frontiere resteranno chiu- se. Gli iraniani (nel paese vi sono già 2,5 milioni di afghani), che con- Il Pam: non c’è sicurezza. Incerta la destinazione dei lanci umanitari americani trollano oltre 900 chilometri di con- fine, hanno inviato altri mille solda- ti rafforzare gli sbarramenti. «Sono stati allestiti alcuni siti zioni, l’Unhcr è in grado di attrezza- trebbero essere smentite dal corso stimento di campi per ospitare ol- Intanto stiamo accelerando la predi- Intanto la situazione umanita- ma ad una distanza di otto chilome- re entro una decina di giorni 6 siti degli avvenimenti. Per ora - dicono tre un milione di sfollati in Paki- sposizione di beni di prima necessi- ria si aggrava di ora in ora anche se tri dalla frontiera - spiega Laura Bol- per affrontare l’emergenza. Un i portavoce dell’Onu - non c’è pani- stan, 400.000 in Iran e 50-60mila tà lungo le frontiere». A Karachi Regista afghano le notizie che filtrano dal paese dei drini - si tratta di una regione im- campo viene allestito nel co all’interno dell’Afghanistan, ma negli altri paesi confinanti. sono state acquistate 73.000 tende Taleban sono frammentarie. Il pervia, colpita dalle siccità e soprat- nord-ovest nel Khyber Pass, ed altri l’intensificazione dei bombarda- «Noi comprendiamo la preoc- che potrebbero ospitare circa ucciso a New York Pam (World Food Programme) ha tutto insicura. Per accedervi dobbia- cinque nella zona di Kurram. I siti menti potrebbe scatenare un esodo cupazioni del Pakistan - sottolinea 400.000 sfollati. interrotto le distribuzione di aiuti mo chiedere l’autorizzazione dei ca- potrebbero ospitare circa 60.000 di massa. Laura Boldrini - l’arrivo di centina- Medici senza frontiere intanto Aveva coronato il sogno della sua all’interno dell’Afghanistan e da ie- pi tribù che pretendono di essere profughi. All’Unhcr ipotizzano due scena- ia di migliaia di afghani potrebbe esprime dubbi sulla efficacia dei lan- vita, realizzando un film di grande ri i suoi 350 collaboratori locali so- avvertiti con 24 ore di anticipo e Entro due settimane saranno ri e azzardano alcune cifre. Il primo provocare una situazione altamen- ci umanitari effettuati da inglesi e attualità sulle afflizioni del suo po- no fermi. Fino alla vigilia dell’attac- quindi affidano il nostro personale predisposti altri 14 siti nei quali po- prevede la fuga di 300.000 profughi te instabile, ma se non saranno americani e fa sapere che i team polo. Ma prima di cogliere i frutti co distribuivano 500 tonnellate di alle loro scorte». Con questa limita- trebbero trovare posto altri 200.000 verso il Pakistan e 80.000 verso aperte le frontiere sarà ben difficile continuano a operare nelle regioni del suo lavoro, il regista afgha- aiuti. Francesco Luna, portavoce zione, se non vi saranno complica- fuggitivi. Ma queste previsioni po- l’Iran. L’altra ipotesi prevede l’alle- inoltrare gli aiuti in Afghanistan. del nord controllate dall’Alleanza. no-americano Jawed Wassel è stato del Wfp spiega che l’opera di soc- brutalmente pestato e accoltellato corso è per ora solo sospesa e che nel suo modesto appartamento a per quanto possibile, a seconda del- New York, e il suo corpo tagliato a le condizioni di sicurezza, gli invii Kabul pezzi. La polizia è convinta che non di camion proseguiranno . Luna ri- vi sia nessun legame con gli attenta- pete che almeno due milioni di per- ti dell' 11 settembre e che si sia sone sono in movimento all’inter- previsioni sulla sua sorte, piuttosto pessimiste soprattut- trattato di un delitto per denaro, no dell’Afghanistan e sei milioni di- to dopo l’offensiva angloamericana in Afghanistan, la ma i vicini e gli amici della vittima pendono dagli aiuti. Inoltre occor- Libera la reporter inglese giornalista è riuscita a sfuggire ad un probabile proces- manifestano dubbi. Mercoledì scor- re ricordare che un altro milione e so per spionaggio. Il dramma della Ridley, 43 anni, era so, poche ore prima del debutto del mezzo di afghani si trova già al di iniziato il 28 settembre, quando, d’accordo con il suo suo film Firedancer, Wassel, 42 an- fuori del paese. I volontari restano in cella direttore, era entrata clandestinamente in Afghanistan ni, era comprensibilmente su di gi- Ben poco si sa della destinazio- nonostante i Taleban avessero negato l’ingresso a tutti i ri. A un giornalista del Daily News ne di 37.500 razioni alimentari pa- giornalisti stranieri. Ma la Ridley aveva tentato lo stesso aveva concesso un'intervista in cui racadutate dagli americani in Af- Dopo dieci giorni di attese e paura, è finito l’incubo per e nascosta sotto un burqa, la lunga veste afghana impo- elogiava l'America, il suo paese ghanistan. Gli aerei dai quali sono la giornalista britannica Yvonne Ridley, arrestata il 28 sta alle donne dal regime fondamentalista, era riuscita adottivo. Ma la grande opportunità stati lanciati hanno fatto ritorno al- settembre dai Taleban dopo essersi introdotta illegal- nell’impresa. Un’impresa durata poco, visto che a Jalala- di Wassel, fatto uscire clandestina- la base americana di Ramstein in mente nel paese. L’inviata del settimanale inglese Sun- bad era stata arrestata dai Taleban. Tutti i tentativi mente dall'Afghanistan dalla ma- Germania, ma i militari sono stati day Express è stata liberata ieri e ora si troverebbe al diplomatici del governo inglese di liberarla si erano dre, vedova di un generale afghano, parchi di informazioni, mentre il sicuro a Peshawar. Secondo quanto dichiarato dal mul- rivelati inutili. A quel punto, si era temuto il peggio. Un in seguito all'occupazione sovietica Pentagono sostiene che l’operazio- lah Abdul Salam Zaeef, l’ambasciatore dei Taleban in timore presto fugato, dopo il rilascio di ieri. del 1979, è stata brutalmente stron- ne si è rivelata un successo. In altre Pakistan, ieri la Ridley ha lasciato Kabul intorno a mez- Ma se per la Ridley tutto si è concluso positivamen- cata. Non è mai arrivato alla prima occasioni questo tipo di lanci si so- zogiorno, le 9.30 in Italia. Scortata da uno dei rappre- te, non si può dire altrettanto per gli otto volontari del suo film. Il corpo decapitato e no rivelati però inefficaci e gli aiuti sentanti del regime integralista, alle 19.30 ore locali la occidentali, membri della Shelter Now International, smembrato è stato trovato il giorno sono stati prelevati da bande milita- giornalista è stata consegnata alle autorità della zona di detenuti dal 5 agosto in un carcere di Kabul perché dopo e la notizia è apparsa ieri sui ri o hanno fallito i bersagli. Da ieri confine di Torkham, in Pakistan. Da qui ha poi raggiun- accusati di proselitismo. L’attacco sferrato domenica giornali. Nathan Powell, 38 anni, dunque l’Afghanistan è un paese to i rappresentanti del governo britannico a Peshawar. contro l’Afghanistan potrebbe a questo punto compro- produttore di Firedancer è stato ar- isolato, irragiungibile e affamato. «Sono felicissima di essere libera dopo dieci giorni mettere seriamente la loro sorte. Nei giorni scorsi, i restato e accusato del delitto. Parti L’Alto commissariato dell’Onu per di arresto e ringrazio tutti quelli che si sono impegnati Taleban avevano offerto agli americani il rilascio dei del corpo della vittima sono state i Rifugiati si sta preparando all’on- per il mio rilascio», ha detto la Ridley dopo aver varcato volontari, in cambio della rinuncia di un'offensiva Usa. trovate nella sua automobile. Il mo- da d’urto dei profughi ed affronta i confini del Pakistan. «Ora voglio tornare a casa e Ma gli Stati Uniti avevano rifiutato «ogni negoziato». vente: una banale disputa sui soldi. già ora grosse difficoltà. rivedere mia figlia Daisy», ha aggiunto. A dispetto delle c.z.

sembran fuochi d’artificio. I generali smentisco- no che sia stato colpito un aereo americano. Tutti in corsa Un’invenzione della propaganda dei Taliban, «nessuna perdita e’ stata registrata», fa sapere un portavoce del Pentagono. Le stesse immagi- ma Tvsette ni si ripetono per televisione, poi il volto del nemico: Osama Bin Laden grida vendetta con- tro gli Stati Uniti in un video registrato. I tele- sa dare di più giornali cecano di fornire dettagli che non han- no ma una cosa è subito chiara: l’obiettivo non Silvia Garambois “copertura” giornalistica, fino a notte telefono inviati (anche Amedeo Ricucci, e’ stato centrato, missili e bombardamenti non fonda. Alberto La Volpe ha fatto la sua inviato Rai a 40 chilometri da Kabul)e sono riusciti a stanare Bin Laden. Rumsfeld ripe- “straordinaria” mandando a tutto scher- corrispondenti, che hanno raccontato, Sgarbi: sospendete «Bombe e cibo» te che in questa guerra «non c’è nessuna pallot- Prima che il cielo della tv diventasse mo il titolo “Attacco”, rosso sangue: ragionato, aiutato a capire qualcosa di tola d’argento», non c’è un’arma capace di an- nero, attraversato soltanto dai lampi dei l’ansia con cui da giorni e giorni l’ex più. Per esempio, che bin Laden non è il Grande Fratello nientare da sola il nemico, ma la superpotenza cruise, il Tg1 aveva mostrato quello spot direttore del Tg1 incalzava i corrispon- uno sprovveduto, conosce i media, era la guerra nuova non risparmierà le sue forze. Nuovo attacco che va in onda negli Stati Uniti, in cui denti dall’estero, aspettando l’ora X, è pronto a rispondere alle bombe con ROMA Vittorio Sgarbi si scandalizza. aereo e i giornali di lunedì si interrogano sul neri, bianchi, giovani, vecchi, ripetono andata in crescendo in uno studio in cui un’apparizione tv che facesse il giro del Forse per la prima volta. «È grave», prossimo obiettivo. L’intervento dei militari sa- "I am american". Il primo testimone gli ospiti, di tanto in tanto, si sentivano mondo. dice il sottosegretario ai Beni-attività vista dagli Usa rà limitato all’Afghanistan o potrà riguardare era, con grande evidenza, un islamico. in dovere di ripetere “ma non è la guer- E l’Imam di Torino, Buriki, ha avu- culturali, che gli occupanti della casa anche paesi vicini, ritenuti fiancheggiatori dei Uno spot di grande efficacia. Un richia- ra...”. Una lunga diretta, con i collega- to spazio per dire che l’Islam non è terro- del «Grande Fratello», il «reality show» NEW YORK L’annuncio dell’attacco militare in terroristi, come l’Iraq di Saddam Hussein? Il mo all'identità e all'unità nazionale. menti e le interviste che si accavallava- rista, che il profeta ha insegnato a rispet- in onda su Mediaset, non siano stati Afghanistan ha interrotto il lungo week-end de- New York Times apre a tutta pagina intitolan- Alle 18,37 Enrico Mentana ha inter- no, senza che gli ospiti (eccezion fatta tare l’altro. Sulle altre tv Rai, le notizie informati dell'attacco anglo-americano gli americani e domenica, alla vigilia del Colum- do: «Secondo round». «Guerra» – scrive il Daily rotto il Grande Fratello per dare la noti- per il ministro Buttiglione) arrivassero arrivavano interrompendo la program- all'Afghanistan e ai campi dei Taleban. bus Day, sugli schermi dei principali network News - e cita il presidente Bush: «Non saremo zia dell'attacco all'Afghanistan, seguito a mai a sviluppare un ragionamento. Nep- mazione normale, o con gli speciali di «Del resto - aggiunge - il momento televisivi, appaiono i titoli in sovrimpressione: sconfitti». Salta la cerimonia degli Emmy Awar- ruota dalle altre reti. È iniziata così la pure quando erano interviste di sicuro seconda serata, come quello di Di Bella storico è tale che sarebbe stato meglio «Gli Stati Uniti al contrattacco». E po le prime, ds, l’Oscar per i migliori programmi televisivi. guerra delle tv, dove la guerra vera, di interesse, come quella al vice direttore per il Tg3. Per Mediaset, Emilio Fede ha sospendere il programma». «La conta- frammentate notizie: «Colpiti obiettivi sensibili La premiazione, già rimandata dopo l’attaco uomini contro uomini, si trasforma in della tv del Qatar, Al Jazeera, a cui è strappato un po’ di tempo alla rete, ma minazione esterna è tale - sottolinea dei Taliban». Christiane Ammanpur, inviato di del’11 settembre al World Trade Center, viene uno scontro virtuale a caccia di scoop, a stata tolta la voce per darla a Berlusconi. l’informazione è poi stata ceduta tutta a Sgarbi - che il Grande Fratello ha perso punta della Cnn a Islamabad, dà conto delle cancellata. Troppi i rischi per la sicurezza e i caccia di ascolti, di auditel. Incespican- C’è stata anche bagarre, con padre Studio Aperto, su Italia 1: dalle 22,17 interesse e vitalità. Non c'era bisogno, a operazioni dei bombardieri americani. Sono sta- lustrini del mondo dello spettacolo paiono inap- do sui telefilm, intanto, iniziava lo zap- Jean-Marie Benjamin, da cui - abbiamo alle 24,10 sono andate in onda, schermo queste condizioni, di fare una seconda te colpite Kabul, Kandahar, Jalalabad, Maza- propriati in questo momento. Il più grande quo- ping del pubblico: in cerca di notizie. Ed saputo - Vespa non vorrebbe farsi con- a schermo, la Cnn e Al Jazeera. edizione che non ha più l'energia esteti- riSharif. Fonti governative pakistane conferma- tidiano nazionale, UsaToday, titola : «Gli Usa erano quasi dieci milioni i telespettatori fessare. Poi il ministro Buttiglione, con Mentana, intanto, poco dopo le 23 ca della prima. Si mantengono regole, no. Inizia la conferenza stampa del segretario fanno cadere bombe e cibo. Aiuti umanitari che alle 20 erano sintonizzati sul Tg1, la una bacchetta in mano, si è messo a ha lasciato il video: su Canale 5 poteva- come quella del mancato contatto con alla difesta Usa, Donald Rumsfel, «È solo l’ini- insieme all’attacco armato per un nuovo tipo di vecchia "ammiraglia", anche se ormai spiegare alla carta geografica le azioni no tornare in diretta le immagini dalla l'esterno, che non ha più senso mante- zio», dice con la faccia cattiva. Nessun dettaglio guerra». Un modo quasi di cancellare il significa- da più di un'ora andavano in onda le militari, come fanno nei telefilm di guer- “casa” del Grande Fratello, dove l’eco nere. Comunque - conclude il sottose- sulle operazioni, il Pentagono è trincerato die- to della parola, di attutire l’impatto: gli Stati no-stop del tg di Albino Longhi e di ra i generali americani. delle bombe non è mai arrivato... I dodi- gretario nonché critico d’arte - non mi tro il più assoluto riserbo. Niente giochi di guer- Uniti sono in guerra. Una guerra che però già quello di Mentana. La lunga notte dell' A seguire, “Tvsette”, condotto da Pa- ci prigionieri della tv, chiusi in una vir- sembra che sia un problema di vitale ra per televisione, come ai tempi del Golfo. Po- tutti sanno sarà lunga e difficile: «Aeroplani da attacco era in onda. olo Di Giannantonio: in studio un grup- tuale camera iperbarica, non sanno an- importanza». chi filmati, immagini in diretta dalla notte in guerra colpiscono per il secondo giorno l’Afgha- La Rai ha affidato alla prima rete la po di giornalisti italiani e stranieri, al cora nulla della paura del mondo. Afghanistan, scie di fuoco nel cielo, missili che nistan». Nessun tono vittorioso, né di riscossa. Colore: Composite ----- Stampata: 08/10/01 22.29 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 11 - 09/10/01

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Prodi sottolinea l’unità dei partner dell’Unione. Da Lussemburgo i ministri insistono su una politica di cooperazione verso i paesi islamici

DALL’INVIATO Sergio Sergi

LUSSEMBURGO Solidale, in pieno, con gli Usa. Che sono «legittima- ti» dal compiere il loro intervento di «autodifesa». «Determinata» a prendere parte nella coalizione globale contro il terrorismo «sot- to l’egida delle Nazioni Unite». «Chiaramente» convinta delle re- sponsabilità di Osama Bin Laden per l’attacco dell’11 settembre. È la posizione dell’Europa dopo l’inizio della campagna d’Afghani- stan ribadita dai ministri degli Esteri che si sono ritrovati a Lus- semburgo e che torneranno a rive- dersi, ha annunciato il presidente di turno, Louis Michel, il 17 otto- bre per fare il punto dell’iniziativa contro il terrorismo prima del summit dei leader a Gand, due giorni dopo. Una posizione che non é cambiata e nella quale spic- ca sempre di più la sottolineatura che la guerra ai Taleban «non é contro l’Islam» e men che mai «contro il popolo dell’Afghani- stan». Al quale si pensa con l'invio di aiuti umanitari (316 milioni di euro)e al quale serve un governo «veramente rappresentativo», ga- rantito dall’Onu, e che avrà nel- l’Ue un partner disponibile. Mi- Dall’Europa pieno appoggio agli Usa chel ieri ha ribadito che l’Europa é impegnata attivamente nella lot- ta contro il terrorismo e che La Nato invia negli Stati Uniti 5 Awacs. Uomini dell’intelligence francese già in Afghanistan «l’agenda di tutte le riunioni mini- steriali pre-vede questo argomen- to». Afghanistan possa ben presto ste, non necessariamente estremi- arabo e musulmano e hanno riba- sviluppato». La situazione del Medio Orien- glianza». A sua volta, Romano Prodi, estendersi ad altre realtà geografi- ste. L’Europa, insomma, teme dito l’importanza delle relazioni Le consultazioni con Teheran te ha portato i ministri a sostenere L’Unione ha sottolineato la ne- presidente della Commissione, ha che. Specie nel Mediterraneo. Fon- un’estensione dell’area del conflit- con i partner del cosiddetto «pro- «saranno rafforzate» e Ruggiero la svolta politica di Bush che ha cessità di realizzare il piano Mi- riaffermato l’unità degli europei. ti comunitarie hanno fatto presen- to e dell’instabilità, in aggiunta al- cesso di Barcellona». In particola- ha ricordato che dovrebbe essere «riconosciuto il diritto dei palesti- tchell ma ha chiesto anche l’aper- «Siamo uniti oggi e lo saremo an- te che in numerose cancellerie si l’irrisolta questione palestinese. re, i ministri hanno messo nero su alle viste il negoziato per un accor- nesi a uno Stato sostenibile a con- tura urgente di una prospettiva di che in futuro», ha assicurato, in stanno elaborando analisi sulla te- In un lungo documento, i mi- bianco l’interesse e la loro atten- do commerciale e di cooperazio- dizione che il diritto all’esistenza soluzione politica. «questa lotta che non é rivolta con- nuta politica, durante l’attacco nistri degli esteri hanno dovuto zione particolare per il Pakistan, ne. Inoltre, l’Ue ha assicurato il di Israele sia garantito». L’Ue ha E il ministro Ruggiero si é tro popoli o religioni». Ma nel cli- contro i Taleban e Osama Bin La- nuovamente «respingere solenne- l’Iran e l’India. Con Islamabad, il rafforzamento dei suoi impegni chiesto a israeliani e palestinesi di spinto più avanti affermando che ma di guerra ai Talebani dove, se- den, dei gruppi dirigenti di paesi mente» ogni confusione tra i grup- dialogo, avviato dalla trojka nei nei riguardi dei paesi dell’Asia cen- giungere ad un accordo su un «bisogna andare oltre, verso una condo le parole del ministro italia- con forti presenze fondamentali- pi di terroristi fanatici e il mondo giorni scorsi, «sarà perseguito e trale. «meccanismo imparziale di sorve- soluzione globale e definitiva». no Renato Ruggiero, «la parte mi- litare deve essere soltanto una del- le componenti», ha avuto un gran- de risalto, anche nel comunicato allerta a Londra finale, la necessità di «estendere e rendere effettiva la coalizione anti- terrorista». Vada per la risposta Bush che Blair, potrebbe estendersi ad altri Paesi. va. Di particolare rilievo, anche se rappresenta una armata, peraltro in una condizio- Tra i membri del gabinetto di guerra ci sono i minoranza, c’è quella di Tam Dalyell, il deputato ne in cui la Nato resta largamente Blair istituisce ministri degli Esteri Jack Straw insieme al suo pre- scozzese che adesso copre il tradizionale incarico di inoperosa e i paesi europei impe- decessore Robin Cook, quello degli Interni David anziano del Parlamento. Dalyell ritiene che sia essen- gnati scarsamente o in ordine Blunkett, il ministro per lo Sviluppo Estero Claire ziale coinvolgere dentro le Nazioni Unite. Invece di sparso. Parigi, per esempio, ha in- gabinetto di guerra Short e il cancelliere e ministro delle finanze Gor- un attacco militare, ha detto, si sarebbe dovuto ten- viato agenti segreti cui è stato affi- don Brown. Sono guidati sul piano militare dal tare di catturare Bin Laden e di processarlo davanti dato-ha detto il ministro della Di- ministro della Difesa Geoff Hoon e dall’ammira- ad una giuria internazionale sotto l’egida delle Na- fesa Alain Richard- «un compito Alfio Bernabei glio Sir Michael Boyce. È toccato a questi ultimi due zioni Unite e con metà dei giudici di religione islami- difficile e pericoloso». Già impe- di dare un primo resoconto dei risultati del primo ca. Il premier si è definito «arrabbiato» con quelli gnata con due sue navi La Francia attacco di domenica notte: trenta bersagli colpiti, che già hanno creato seri problemi alludendo ad è quindi operativa. LONDRA Il gabinetto di guerra istituito dal primo ventitré dei quali lontano dalle città abitate e dun- una guerra contro l’Islam e lui stesso ieri ha rilascia- Il Consiglio atlantico, riunito ministro Tony Blair si occuperà non solo delle ope- que da ritenersi bunker o campi di addestramento to un’intervista all’Al Jazeera per sottolineare la na- a Bruxelles, ha deciso di dispiega- razioni militari anglo-americane in corso per sradi- di Al Qaeda. Si presume che i bersagli siano stati tura pacifica e tollerante della religione musulmani. re negli Usa cinque aerei radar del care la rete terroristica intorno ad Osama Bin Laden identificati tramite gli aerei o i satelliti spia o grazie Allo stesso tempo Blair ha tenuto un incontro sim- tipo Awacs grazie anche alla dispo- ma anche della strategia politica per insediare un ai duecento soldati britannici dei gruppi speciali Sas bolico a Downing Street con ventuno rappresentan- nibilità della Francia di aumenta- nuovo governo afghano, forse coadiuvato da un che sono giunti clandestinamente nel sud dell’Afga- ti delle principali religioni mettendo l’arcivescovo di re il numero dei propri mezzi in protettorato delle Nazioni Unite. L’annuncio della nistan nelle ultime settimane (gli ameriani sono in- Canterbury George Carey, capo della Chiesa anglica- Bosnia per supplire alla partenza formazione del gabinetto di guerra di cui fanno vece al nord) e che forse hanno potuto indicare na, sullo stesso piano di cattolici, hindu, sikh, ebrei dei velivoli. Però, secondo i mini- parte diversi ministri, esperti militari e dell’intelli- all’intelligence le giuste coordinate da caricare sui o musulmani. stri degli Esteri, deve farsi strada gence ed alcuni consiglieri del premier è stato dato computer dei missili, incluso il Cruise lanciato dal La tensione,intanto, è aumentata in tutto il Re- la politica delle relazioni, specie mentre dall’aeroporto militare di Brize Norton de- sottomarino britannico HMS Trafalgar che secondo gno Unito dopo l’attacco contro l’Afganistan. Le con il fronte dei partner arabi e collavano altri aerei della Raf pronti ad unirsi al Hoon ha annientato un bersaglio terrorista. zone intorno al Parlamento, la City e Buckingham musulmani. contingente britannico in Oman, inizialmente giun- Oltre ad istituire il gabinetto di guerra, Blair ha Palace pullulano di agenti. Gli aeroporti sono sorve- Ieri é emersa, soprattutto die- to sul posto per delle manovre, ma che adesso, se- richiamato il parlamento per una seduta d’emergen- gliatissimi. L’allerta in corso è definita di grado B, tro le quinte, una preoccupazione condo un portavoce del ministero della difesa, po- za allo scopo di tenere informati i deputati e i Lord dunque quasi al livello di un possibile attacco terrori- non ancora detta ufficialmente: trebbero rimanervi degli anni. L’attacco contro il ed ascoltare le loro opinioni, quasi all’unanimità a sta. Anche gli inglesi che si trovano all’estero sono quella che il conflitto aperto in terrorismo sarà lungo e, come hanno indicato sia favore dell’intervento militare, ma con qualche riser- stati avvertiti di tenersi vigili.

il microfono, nessun mezzuccio teatra- le per impressionare, solo l'indice della Che bel presepe! mano sinistra puntato, ma non minac- ciosamente, piuttosto usato per segnare il ritmo delle parole, per sottolinearne il Roccia, mitra senso. Parole che ormai, mentre scrivia- mo, sono state tradotte e studiate in il dito di Osama tutte le possibili sfumature della minac- cia e della sfida, ma che di impressio- Maria Novella Oppo nante soprattutto contenevano la tacita spostamenti dei sottomarini inglesi nel- ammissione della responsabilità per la l’Oceano Indiano. Abbiamo avuto anche strage delle Torri Gemelle. E quel tre- Avevano detto: notizie non-ufficiali, quelle dei testimo- Il tempo trascorso dall'11 settembre ad mendo 'ringrazio Dio' per il sangue ni, degli inviati arrivati nel cuore dell’Af- ora ci ha fatto conoscere la faccia di americano. ghanistan con i loro telefoni satellitari. Osama Bin Laden meglio di qualsiasi Prima di Bin Laden aveva parlato il niente immagini Il numero dei missili lanciati, gli altra faccia. I suoi occhi lungi e segnati suo braccio destro, Ayman Zawahiri, obiettivi, la gente che si sposta in lunghe ci guardano da settimane. minaccioso e esaltato, che si è rivolto ai carovane, intorno all’aeroporto di Ka- Ormai li riconosceremmo ovunque mussulmani senza alcuna preoccupazio- E invece... bul: le notizie dell’attacco sono arrivate come gli occhi del male che ci minaccia, ne di essere compreso anche dagli altri nelle nostre case in tempo reale. Così anche se non sono occhi cattivi. Ma miliardi di esseri umani sulla Terra. Bin George W. Bush aveva annunciato una come le immagini terribili dei bombarda- l'apparire di quello sguardo e della fac- Laden, invece, ha parlato anche all'Ame- guerra «segreta», senza notizie, senza im- menti, rilanciate dall’emittente televisiva cia vivente e parlante di Bin Laden du- rica e a ognuno di noi. Il suo tono non magini. Non è andata così. del Qatar, riprese dalla Cnn internaziona- rante la serata di domenica, dopo Bush somiglia a quello di nessuno dei tiranni L’attacco dell’altra notte (ore 18,30 le, diramate a tutte le tv nazionali. Lampi e prima di tutti gli altri capi occidentali, sanguinari che noi occidentali abbiamo italiane) è avvenuto praticamente in di- nel buio che fanno paura. è stato un colpo di scena, un attacco a tragicamente sperimentato nel Nove- retta televisiva, rilanciato dalle tv di tutto Poi, per riempire le lunghe ore di tutte le nostre (pochissime) certezze, cento. La sua non è la folle oratoria di il mondo. I giornalisti inviati nella notte diretta, la tv italiana ha di nuovo fatto un momento di teatrale straniamento Hitler, né la grottesca guittaggine di medio-orientale come nel giorno pieno vedere aerei che partivano da portaerei dentro i contenitori confusi ed equiva- Mussolini. dell’Occidente hanno incominciato il lo- senza nazionalità, soldati che marciava- lenti delle tv, tutte fisse su immagini E' come se avesse voluto dirci: bada- ro tam-tam di notizie, assolutamente uf- no verso chissà quale guerra: assai proba- identiche. Al buio di una guerra invisibi- diretta, come il materializzarsi delle no- una voce esitante e femminile da una te, non sono niente di quello che cono- ficiali, fatte di comunicati, di conferenze bilmente, ancora una volta, immagini le, alla onnipresente sigla della Cnn si è stre paure, come se il ricercato numero parte, maschile e recitante dall'altra. scete, ma vi conosco bene. L'Immagine stampa, di prese di posizione. Siamo su- d’archivio. Ancora una volta nessuno ha sostituita la scritta araba e l' inquadratu- uno avesse avuto il coraggio di irrompe- Bin Laden parlava sullo sfondo di che ci ha voluto dare è quella di un bito stati informati dell’ora in cui Bush spiegato ai telespettatori che si tratta di ra della televisione Al-Jazeera, di cui fi- re il flusso planetario delle comunicazio- una roccia dorata, quasi una scenogra- nemico razionale, padrone di sé e delle aveva telefonato a Peres e a che ora aveva filmati del passato, o di propaganda, nes- no a qualche settimana fa non sapeva- ni, ponendosi sotto l'occhio delle teleca- fia da presepe, seduto o forse inginoc- sue ragioni. Non infuriato, ma ieratico contattato Blair. Sappiamo che non ha suno ha scritto in sovraimpressione «im- mo niente e che ora è diventata uno dei mere in spregio a Echelon e a ogni altro chiato, con il fedele kalashnikov a fian- e dignitoso, politico e guerriero. Ed è chiamato Berlusconi, perché subito la tv magini di repertorio», come si dovrebbe canali attraverso cui passa l'informazio- Grande Fratello tecnologico. E mentre co, gli occhi sempre fissi su di noi, sugli così che continua a fissarci nella memo- ci ha informato che il premier italiano fare per rispetto della verità e del telespet- ne mondiale. le immagini, registrate chissà dove e americani e sui governi arabi corrotti. ria, nell'incubo dei nostri dubbi, da cui era stato avvertito dal vicepresidente Usa tatore. Insomma, abbiamo visto e sentito Bin Laden, lì per lì, nonostante la chissà quando, scorrevano, sulle diverse Sguardo fisso, busto quasi immobile, speriamo salvezza contro le sue certez- Dick Cheney. Abbiamo seguito Berlusco- tutto. Oppure no? forte luce diurna, è sembrato parlare in reti si udivano le diverse traduzioni, fermissima la mano destra che reggeva ze. ni nel suo viaggio Arcore-Roma come gli s.gar. 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Il presidente rassicura l’America allarmata per possibili attacchi: so che avete paura, saremo preparati

Roberto Rezzo

NEW YORK L’America è in stato di massima allerta, teme un nuovo attac- co terroristico da un momento all’al- tro «So che molti americani hanno paura – ha detto il presidente George W. Bush lunedì mattina in televisione - Noi saremo preparati». Bush, ricor- rendo ai poteri speciali, ha chiamato a Washington Tom Ridge, governatore della Pennsylvania, e lo ha nominato per decreto «capo della sicurezza del territorio». Al nuovo zar dell’antiteror- rismo ha assegnato un ufficio a pochi passi dal suo, nella West Wing, l’ala occidentale della Casa Bianca, e affida- to una squadra di cento uomini. Rid- ge - un ex marine, veterano della guer- ra del Vietnam – dovrà coordinare le attività di tutte le agenzie sul fronte più debole degli Stati Uniti: quello in- terno. Un incarico definito enorme dallo stesso Ridge, e che – secondo il comunicato ufficiale – riguarderà sia le attività di prevenzione che gli inter- venti di emergenza nel caso gli uomini di Bin Laden tornassero a colpire. Un sondaggio diffuso dal network televisivo Abc sostiene che l’82% degli americani considera imminente o pos- sibile una nuova tragedia, un evento Bush nomina lo zar dell’antiterrorismo di proporzioni comparabili alla distru- zione del World Trade Center. Il presi- dente ha voluto rassicurare con le pa- La sicurezza interna nelle mani di Ridge. Festa blindata per il Columbus Day role e con i fatti la nazione, ma la nomina del nuovo zar antiterrorismo è stata accolta con scetticismo a ca, e la tradizionale parata sulla Quin- siano considerati gli obiettivi piu’ a dei visitatori. Tutti gli edifici pubblici, Una scuola di Atlanta, in Georgia, ha Washington. Ridge si trova a cordina- ta strada di New York è stata ribattez- rischio, «sarebbe controproducente» sia federali che dello stato di New chiesto ai propri studenti di provare a re l’attività di circa 40 agenzie federali, zata la Parata dei Patrioti. «Dobbiamo ma le forze dell’ordine sono autorizza- York sono presidiati. Lo stesso segreta- scrivere quali sarebbero state le im- ma senza l’approvazione del Congres- tirare avanti – ha detto il sindaco Ru- te a disporre in qualsiasi momento rio alla difesa Usa, Donald Rumsfeld, pressioni di Cristoforo Colombo se so, non può disporre di un bilancio dolph Giuliani – dobbiamo vivere la l’evacuazione di interi edifici o di chiu- è stato costretto ad ammettere: «Non fosse arrivato oggi con le sue caravelle autonomo e i suoi poteri rischiano di nostra vita di uomini liberi». La paro- dere l’accesso a intere aree della città. I è possibile difendere costantemente, in America. «Colombo avrebbe trova- rivelarsi enormi sulla carta quanto li- la d’ordine per il ritorno alla normali- veicoli con un solo passeggero a bor- contro ogni tipo di attacco possibile, to un popolo unito, un popolo dispo- mitati sul piano operativo. Bush - for- tà è stata però accompagnata da straor- do non possono circolare al di sotto ogni immaginabile obiettivo». sto a morire per la libertà. Troverebbe te dei sondaggi secondo cui il 92% dinarie misure di sicurezza nella Gran- della 63ma strada. Gli elicotteri della Tante bandiere americane colora- una nazione che è stata colpita ma che degli americani approva la sua gestio- de Mela. Blocchi stradali, controlli di polizia fanno la spola sul cielo di no la parata nella Grande Mela, si can- non ha nessuna intenzione di arren- ne della crisi - ha preferito accorciare i polizia rafforzati su tutti gli accessi a Manhattan. «A causa dell’attività mili- ta l’inno nazionale, «non ci fate pau- dersi», scrive Meredith Cox nel suo tempi e decidere da solo, saltando a Manhattan, per un totale di 41mila tare in Afghanistan, tutti i membri in ra», «non ci lasceremo intimidire», componimento. Ma è la paura ad ave- pie’ pari l’iter legislativo. Il clima di agenti, cui si aggiungono 4.500 uomi- servizio sono invitati a stare in allerta «prenderemo quei bastardi», recitano re il sopravvento, anche fra gli studen- emergenza non ha risparmiato il pro- ni della Guadia Nazionale dispiegati a e a riportare ogni attività sospetta», ha gli slogan; ma intanto non sfilano le ti, la paura di un nemico che non sape- tocollo della Casa Bianca: Ridge avreb- La borsa proteggere aeroporti, metropolitana e recitato un dispaccio via radio agli bande musicali di molte scuole e persi- vano neppure di avere. be dovuto prestare giuramento nelle di Tokio, altri obiettivi sensibili. agenti. Lo stato di allerta è definito no i turisti disertano la manifestazio- Intanto il centro di controllo per mani del vice-presidente Dick Cheney a destra Giuliani ha sottolineato che la cit- Omega, il massimo possibile, secondo ne. Chi non ha rinunciato alla vacanza le malattie infettive ha confermato in ma la cermonia è stata annullata per una ragazza tà non è blindata, gli esercizi pubbici i codici utilizzati dalle forze di polizia. già in programma a New York punta Florida la presenza di un secondo caso motivi di sicurezza, il vice-presidente durante sono aperti regolarmente, si tira avan- L’Empire State Building, tornato a es- dritto verso le rovine, verso l’area del di contagio da antrace, un micidiale è custodito in una località segreta, pro- la ti, ma bisogna essere preparati. «A que- sere il grattacielo più alto di Manhat- World Trade Center, dove ancora si agente infettivo che potrebbe essere babilmente una base militare. manifestazione sto punto – ha detto Giuliani – non tan, è stato messo sotto protezione: scava tra le macerie, dove le gru lavora- usato come arma batteriologica dai In un clima di guerra è stata vissu- di Roma faremo nient’altro che lavorare per ga- chiusi gli ingressi laterali, agenti con no senza sosta per rimuovere tonnella- terroristi. Nessuna correlazione con ta anche la festa del Columbus Day , la rantire la massima sicurezza possibi- cani addestrati a fiutare gli esplosivi te di detriti e quel che resta degli oltre gli uomini di Bin Laden ma l’allarme celebrazione della scoperta dell’Ameri- le». Il sindaco non ha indicato quali conrollano minuziosamente l’accesso 5mila dispersi dell’elenco ufficiale. cresce.

Indagini: 614 arresti The Washington Post 229 ricercati due a cui Hoagland si riferisce sono il pre- mier inglese Tony Blair e il presidente russo Nel corso del'inchiesta sulle stra- I due che vogliono Vladimir Putin. «Tony Blair e Vladimir Putin gi dell'11 settembre, e per preve- - scrive Hoagland - si fanno avanti con estre- nire nuovi attacchi, la polizia ame- ma rapidità per afferrare le possibilità aperte ricana ha fermato o arrestato 614 guidare il cambiamento degli attacchi terroristici dell'11 settembre e persone, e ne sta attivamente ri- gli sforzi dell'amministrazione Bush di in- cercando altre 229. Lo ha detto il fluenzare il clima internazionale in vista di ministro della Difesa, John I tragici fatti dell’11 settembre hanno radical- una risposta americana». Anche se con meto- Ashcroft. «Contiamo su ogni mente cambiato la politica mondiale. Nella di e azioni diversi, secondo Hoagland, i due americano, sulla loro vigilanza, tempestiva risposta dei paesi Nato e Ue alle leader «scorgono in questa crisi delle opportu- per vincere questa guerra», ha richieste americane di sostegno nella lotta al nità e cercano di trarne vantaggio».Il compor- detto ancora Ashcroft. terrorismo internazionale, si è evidenziato «la tamento di Blair e Putin indica la loro dispo- Ed ora, dopo l’inizio dell’attacco vera natura della leadership e di coloro che la nibilità a «versare anticipi sul futuro e quindi contro l’Afghanistan, il governo detengono». È ciò che pensa il giornalista Jim ad influenzarlo». Non solo. I due, secondo invita gli americani a rafforzare Hoagland, in un editoriale apparso ieri sul Hoagland «non si sottraggono alla drammati- ulteriormente la vigilanza anche Washington Post, dal titolo «I due che preve- cità del cambiamento, ma desiderano guidar- perchè ormai da giorni i dirigenti dono il cambiamento e vogliono guidarlo». I lo nella loro direzione». americani mettono in guardia sui rischi di un nuovo attentato. «Chiediamo agli americani di es- sere sempre allerta, di avere il massimo controllo di quello che succede intorno a loro... contia- mo su ogni singolo americano La guerra non spaventa la Borsa per la difesa del nostro paese». È quanto ha detto ancora il mini- stro della Giustizia, John Netto rialzo di Piazza Affari, la migliore piazza europea. Wall Street in altalena Ashcroft, che è tornato a parlare del rischio potenziale di nuovi at- tentati negli Stati Uniti, senza da- Marco Ventimiglia -0,03% di Zurigo. operativo nonostante la tradizio- bellica, potrebbe avere un impatto tezza sui mercati finanziari. Le im- della pubblicazione del preceden- re però dettagli sul tipo di minac- A dire il vero, la giornata era nale festività del «Columbus pesante sui mercati finanziari, ol- plicazioni e breve e medio termi- te rapporto, sono emersi diversi ce rilevate dall'intelligence ameri- iniziata sotto ben altri auspici, con Day», ha inviato subito quel segna- tre che naturalmente sugli equili- ne non saranno positive, anche se segnali di incertezza sulle prospet- cana. MILANO È iniziata la guerra? In gli indici milanesi che avevano ac- le che gli operatori europei aspetta- bri politici e militari del conflitto è troppo presto per dire quale sa- tive macroeconomiche generali. «Noi vogliamo che gli americani Piazza Affari non sembrano esser- cumulato subito pesanti flessioni vano: nessun crollo ma piuttosto in corso. In particolare, un’even- ranno le immediate conseguenze «Tuttavia - afferma l'Ocse - i ribas- siano allerta, ma non nel panico» sene accorti, o forse hanno digeri- sotto l’onda emotiva dell’attacco una seduta contrastata con i due tuale recrudescenza del terrori- sull'economia reale, non ultimo si dei tassi di interesse nella zona ha aggiunto, spiegando che nell' to l’avvenimento con diversi gior- americano al regime di Kabul par- indici principali, il Dow Jones e il smo avrebbe un effetto shock al perché lo scenario macroeconomi- euro e negli Usa hanno avuto un intero paese è stato adottato un ni d’anticipo. Sia come sia, ieri il tito nel pomeriggio della domeni- Nasdaq in continua altalena fra il quale non si sottrarrebbero le Bor- co era già caratterizzato da un calo impatto significativo, non ultimo

piano di massima allerta, con la listino milanese ha chiuso in netto ca. Poi, è iniziato il lento ma pro- segno più e quello meno. se. della fiducia delle imprese». perché sono stati interpretati co- speciale attenzione verso obietti- rialzo la sua prima giornata di con- gressivo recupero, proseguito fino Come detto, l’impressione è Ma anche se l’andamento del- L’Organizzazione per la coope- me un segnale: le autorità prevedo- vi sensibili, come edifici federali trattazioni dopo l’avvio delle ostili- al momento decisivo, l’apertura di che in Piazza Affari l’inizio delle la guerra rispettasse le previsioni, razione e lo sviluppo economico no un ulteriore raffreddamento

ed infrastrutture, strade, ponti, ac- tà sul territorio afghano. Wall Street. Il mercato americano, ostilità sia stato già «scontato» da- il panorama azionario rimarrebbe sottolinea che da giugno, all'epoca dell'economia». quedotti, centrali elettriche e nu- Innanzitutto i numeri: il Mi- gli investitori, concordi ormai da cupo, almeno nel breve periodo. Infine, l'Ocse definisce contra- cleari. Ma l'orientamento è quello btel ha segnato un progresso del- settimane nel ritenere la risposta Gli attacchi a New York e Washin- stanti gli indicatori economici in di mantenere le infrastrutture «si- l’1,74%; ancor meglio il Mib30, L’inizio delle ostilità americana ai talebani un evento gton, infatti, hanno accelerato la In un rapporto Europa e negli Stati Uniti, mentre cure ma operative», altrimenti si vale a dire l’indice dei titoli a mag- ‘‘ ineluttabile. Ciò non significa che tendenza già in atto: una brusca ‘‘ quelli giapponesi «sembrano gene- farebbe in gioco di Osama bin La- giore capitalizzazione, che è cre- già scontato il futuro appaia roseo. Nella testa frenata della crescita economica se dell’Ocse ralmente puntare al ribasso. «Alla den. sciuto dell’1,74%; infine, positivo dai mercati che degli operatori, e non soltanto non addirittura una vera e propria preoccupazione luce degli ultimi sviluppi, i merca- «La sua è la faccia del male - ha pure il Nuovo Mercato, in rialzo quelli italiani, c’è la prospettiva di recessione, il tutto con evidenti ri- ti attendono pertanto il protrarsi detto riferendosi al video trasmes- dell’1,32%. Ciliegina sulla torta, la temono piuttosto una lunga serie di attacchi all’Af- percussioni sulle Borse. per il rallentamento della fase discendente dei tassi di so da al Jazeera - dopo aver senti- Borsa italiana è risultata nettamen- nuovi atti ghanistan che si concluderà con il A pensarla così è anche l’Ocse economico interesse». Un messaggio, quest’ul- to come gioiva degli attentati non te la migliore fra le principali piaz- rovesciamento del regime di Ka- nel suo ultimo rapporto sui «Fi- timo, che sembra direttamente ri- ci sono dubbi sul fatto che l'azio- ze europee, che hanno chiuso tut- terroristici bul e la possibile cattura di Osama nancial market trends» diffuso in atto volto al direttivo della Bce, che fra ne di autodifesa degli Stati Uniti te quante con variazioni minime. bin Laden. proprio ieri. «Gli attacchi terrori- due giorni dovrà appunto pronun- sia giusta». Si va dal +0,18% di Parigi al Tutto quello che dovesse anda- stici negli Usa - si legge nel docu- ciarsi su un eventuale calo del co- -0,07% di Londra passando per il re al di là di questa sceneggiatura mento - hanno aumentato l'incer- sto del denaro. Colore: Composite ----- Stampata: 09/10/01 00.39 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 13 - 09/10/01

martedì 9 ottobre 2001 oggi 13

«Telefonata affettuosa», così l’ha definita Palazzo Chigi con il presidente Usa. La visita alla Casa Bianca il 15 ottobre Bush vedrà Berlusconi Marcella Ciarnelli

ROMA Salita al Colle di Silvio Berlu- sconi per concordare con il Capo Il premier: pronti all’azione dello Stato il comportamento del- l’Italia ora che il conflitto è esploso. Ma anche alla ricerca della confer- Vertice con Ciampi, stasera il dibattito parlamentare ma di un ruolo che in queste ore non è stato esaltato granché dall’al- leato americano anche se ieri sera, degli altri paesi amici. Nello svolgi- capo della Casa Bianca. Ed è certo accadere allora la questione sarebbe tra maggioranza e opposizione. Già finalmente, è arrivata al presidente mento delle conseguenti operazioni che la visita di lunedì sarà utilizzata da ridiscutere, e in ben altre forme. l’altra sera il premier si era detto del Consiglio italiano la tanto attesa -si legge in una nota del Quirinale- da premier italiano per cercare di Per ora l’unica unità impegnata è la sicuro della necessità di massima telefonata del presidente statuniten- l’Italia fornirà il suo apporto alle rinsaldarli ribadendo che «nessun fregata «Aliseo» che fa parte della collaborazione per affrontare la si- se, George W.Bush che lo ha invita- azioni che si renderanno necessarie, limite» è stato posto alle richieste sesta flotta Nato e che è in viaggio tuazione «dando prova di unità, to a Washington per lunedì prossi- incluse quelle militari. La presenza d’Oltreoceano. verso il tratto di mare tra la Turchia concordia e forza d’animo». mo e lo ha definito «un mio buon dell’Italia in una vasta coalizione di Con Ciampi il presidente del e la Siria. I suoi ministri tornano alla cari- amico, un buon amico dell’Ameri- paesi impegnata a difendere valori Consiglio ha fatto il punto anche Dal Quirinale a Palazzo Grazio- ca su questo punto. Carlo Giovanar- ca» quasi a volersi far perdonare lo essenziali e principi sottoscritti dal- sulle misure di sicurezza interna li, il Palazzo Chigi privato di Berlu- di, titolare del dicastero per i rap- sgarbo. Un annuncio molto gradito l’intera comunità internazionale che sono state rafforzate non appe- sconi per una riunione meno di go- porti con il parlamento ha ricorda- che è servito a rasserenare un po’ il nella Carta delle nazioni unite, corri- na è cominciato il primo attacco. verno e più di partito. Oltre ai sotto- to che nel ‘99 «pur nell’ambito di presidente del Consiglio italiano in- sponde ad un sentimento radicato Tutti gli obbiettivi sensibili sono sot- segretari Letta e Bonaiuti c’erano rapporti difficili tra maggioranza e soddisfatto del trattamento che gli nella nazione e profondamente con- to controllo. Le forze dell’ordine so- anche i capigruppo di Camera e Se- opposizione di allora» il Parlamen- era stato fin qui riservato nonostan- diviso da tutto il popolo italiano». no mobilitate per un’attività di pre- nato, Vito e Schifani e quello al par- to deliberò, in un quadro di sostan- te la disponibilità dimostrata. Confermata, dunque, la posizio- venzione. Quelle armate sono in sta- lamento europeo, Tajani. Questa la ziale convergenza fra i gruppi del Il grande freddo sembra supera- ne già espressa da Berlusconi l’altra to di preallarme «Bravo». Si cerca di formazione che ha studiato le mos- Polo e dell’Ulivo «la piena solidarie- to. Ma in attesa dello squillo del sera mentre i missili solcavano per operare senza creare inutili allarmi- se per il dibattito parlamentare che tà alle forze armate italiane impe- telefono era un Silvio Berlusconi, la prima volta il cielo di Kabul. Se smi. Il ministro Scajola tiene sotto si svolgerà oggi e che si concluderà gnate nella difficile operazione della molto seccato per non essere stato dovesse essercene bisogno l’Italia controllo la situazione con piglio con la votazione di più risoluzioni Nato in Kosovo. Questo precedente tra i capi di governo avvertiti perso- non si tirerà indietro. Tanto più se militaresco. Fa capire che se si do- anche se Berlusconi, che potrebbe dovrebbe essere preso in considera- nalmente dal presidente Usa che la una partecipazione più diretta signi- vesse passare all’elmetto lui e suoi intervenire nel dibattito, si augura zione come punto minimo di accor- guerra stava per iniziare, quello che fica avere rapporti più stretti con il sono pronti. Ma se questo dovesse che ci sia «la massima convergenza» do». è arrivato al Quirinale accompagna- to da un pezzo consistente del suo governo. Presenti Fini, Martino, Scajola, Frattini e Letta. Assente giu- stificato Ruggiero, impegnato in una riunione in Lussemburgo. Al termine dell’incontro la conferma ne ha dette più d’una. E ride una eventuale contributo italiano, al del «pieno appoggio» dell’Italia agli seconda volta. contrario di Francia e Germania. Stati Uniti «in questa fase cruciale Il lapsus del ministro Ruggiero Il lapsus di Lussemburgo è rive- Ma il presidente del Consiglio di lotta al terrorismo». Ma anche latore. Di qualcosa che non funzio- l’ha voluto ribadire. Avrà pensato: l’assunzione di responsabilità del na, paradossalmente, tra Bush e il così a Washington capiscono di che nostro Paese «a fianco degli Usa e «C’erano dubbi su di noi...» premier italiano. Snobbato dal pre- sono. E a Ruggiero, il matti- sidente americano (che ora conce- no seguente, tocca precipitarsi per de udienza il 15 ottobre a Berlusco- dissipare «qualsiasi dubbio» e a Missili lanciati DALL’INVIATO Sergio Sergi Poi, senza interrompersi, aggiun- ni, dopo le insistenze di Palazzo riaffermare che l’Italia è «pronta» La Porta di Dino Manetta da una nave ge: «Io ho voluto subito riafferma- Chigi) nell’ora cruciale dell’attacco davvero. Perché queste continue da guerra re la posizione italiana per evitare ai talebani, Berlusconi ha avuto la sottollineature? Perché a Washin- americana LUSSEMBURGO «No, non l’ho det- qualsiasi dubbio» sulla disponibili- bella pensata di annunciare, alle gton e in Europa non credono più to. Voi, invece, sostenete che l’ho tà a compiere anche azioni milita- undici della sera di lunedì, che l’Ita- a Berlusconi quando parla? A Rug- davvero detto? Allora scusatemi, é ri. Evitare dubbi? Di chi? Il mini- lia è pronta a partire per la guerra. giero, che non è Berlusconi, è tocca- stato un lapsus freudiano...». Ride stro smentisce, non voleva dire. An- Nessuno l’obbligava a farlo. L’Ita- ta questa croce. A proposito, mini- il ministro degli esteri, Renato Rug- che perché proprio lui non nutre lia è già impegnata, da giorni, sin stro, quando accompagnerà Berlu- giero, ed é lesto a rettificare. In affatto alcun dubbio essendo stato dal 12 settembre, quando ha appro- sconi a Washington? La domanda, frettolosa ripartenza per Roma, «il primo che è andato a Washin- vato l’attivazione dell’articolo 5 piena di malizia, non lo coglie im- parla ai giornalisti all’uscita del pa- gton». Un lapsus può capitare. Ma della Nato. E sin dal 21 settembre preparato. Sentire la risposta: lazzo del Consiglio dei ministri, nel quello di Ruggiero è davvero un quando ha sottoscritto il documen- «Non lo so, perché io, generalmen- quartiere europeo di Lussemburgo, lapsus freudiano, come ammette, to finale del summit straordinario te, non sono tenuto ad accompa- per raccontare, in piedi e dietro le che la dice lunga sugli affanni che, Ue di Bruxelles dove, per la prima gnare il primo ministro. Il presiden- transenne, le decisioni prese all’in- in questi giorni ed ore, hanno inte- volta, è previsto l’impegno militare te del Consiglio, generalmente, domani dell’attacco sull’Afghani- ressato i rapporti tra l’Italia e gli dei Quindici, «ciascuno secondo i viaggia da solo e anche il ministro stan. Usa. «A volte capita di dire qual- propri mezzi». Berlusconi poteva degli Esteri, generalmente, viaggia Rassicura: «Il dibattito è anda- che parola sbagliata», dribbla Rug- attendere, visto che gli Usa non glie- da solo». Allora Berlusconi andrà to bene. C’è stata una presa di posi- giero e, involontariamente, induce lo avevano chiesto, e non lo aveva- da solo? «Non glielo so dire, non ne zione molto chiara e precisa...». a pensare a chi, di parole sbagliate, no interpellato per concordare un abbiamo mai parlato». Retrocessi per una caduta di stile Negli anni alcuni premier hanno costruito un ruolo per l’Italia con metodo e politica. Ciò che oggi è mancato

Pasquale Cascella cana, come nel caso della guerra del Golfo, delle ragioni ritrovate. Le stesse che, ieri, volte palazzo Chigi nella notte di Sigonella giunsero il bersaglio, ma Reagan dovette dell’incontro con il mediatore russo Cer- rità dell’Occidente sull’Islam. Volenti o no- allora proprio le espressioni impersonali di hanno fatto dire al senatore a vita che senza riuscire a ottenere che i suoi marines richiamare Craxi: «Ora ho capito». nomyrdin, e che alla fine riuscì a restituire lenti, tutti gli osservatori la mettono in Andreotti a cospetto delle informazioni Silvio Berlusconi non ha da preoccuparsi eseguissero l’ordine che egli stesso aveva L’Italia è stata di serie A forse solo durante all’Italia quel ruolo e prestigio internazio- relazione con il ruolo marginale assegnato ra i primi o gli ultimi della classe? dettagliate che rimbalzavano dall’altra più di tanto di non aver ricevuto da Geor- loro impartito di prelevare Abu Abbas. l’intervento nel Kosovo. Non che siano nali ora messi a repentaglio. dagli alleati all’Italia, impegnata forse so- T Di serie A o serie B? Rapporti caldi sponda dell’Atlantico si caricavano di un ge W. Bush un trattamento da primo della Così l’anno dopo, quando Reagan dovette mancate tensioni e incomprensioni, come Si dirà che tra Clinton e D’Alema c’era lo con qualche equipaggio dei velivoli ra- o freddi con gli Usa? La sindrome della significato politico sorprendente. Vuoi met- classe, «perché poi nella vita capita che i sorbirsi le proteste dell’esponente socialista al Consiglio europeo straordinario di Berli- una certa sintonia, per l’interesse recipro- dar Awacs della Nato. Ne è convinto Gior- cornetta telefonica, che l’altro giorno ha tere il valore di una «consultazione», per primi alla fine primi non siano». non tanto per essere stato avvertito solo a no, sull’assillo di Massimo D’Alema di co ad allargare la «terza via». Non da gio La Malfa, che nota come Blair si sia spinto il portavoce «politico» di palazzo usare il termine con cui don Giulio dava Una filosofia che Bettino Craxi non ha ordine di attacco della Libia già impartito non tenere mai separate l’intervento mili- meno, però, è apparso l’iniziale feeling tra preoccupato di dire che i terroristi sotto Chigi, Paolo Bonaiuti, a prevenire il «pro- conto dei suoi contatti con George Bush mai accettato. Anzi, lui che passava come ma proprio perché quell’ordine era stato tare, l’azione umanitaria e l’iniziativa po- Bush W. e Berlusconi, per via del liberi- tiro «sono traditori dell’Islam», anche se vincialismo» dell’«Italia snobbata», pro- padre, di fronte a una semplice telefonata? filoamericano si trovò a difendere la digni- dato infischiandosene delle preoccupazio- litica. Ma è proprio questo intreccio che smo e dello scudo spaziale. Almeno fino a poi dirotta il «vero problema» sul peso prio del tutto compensata dall’annuncio Semmai, è nei libri autobiografici che An- tà del paese nientemeno che da Ronald ni dell’Italia. Bersaglio, guarda caso, di intricava Bill Clinton, al punto da chiama- quando il leader del centrodestra non si è «del mondo cattolico e di quello ex comuni- della missione di Silvio Berlusconi in Ame- dreotti dà conto delle umiliazioni subite e Reagan, costringendolo a chiamare per tre missili libici contro Lampedusa. Non rag- re il presidente del Consiglio nel bel mezzo avventurato in quella elegia della superio- sta», come se la maggioranza avesse im- rica non è. Essendo in gioco non solo l’im- provvisamente smarrito la sua suprema- magine, ma il ruolo dell’Italia. Già, qual è zia numerica. Entrambe le questioni angu- nell’operazione «Libertà duratura»? stiano Francesco Cossiga, un altro che ha La sindrome con cui palazzo Chigi sta SigonellaGuerra del Golfo Kosovo affinato il metro di misura dei rapporti misurandosi oggi, scatta puntualmente con gli Usa, che però va dritto al nocciolo nei momenti di crisi internazionale, scon- duro del ruolo dell’Italia: «Qui non si trat- volge i palazzi del potere e della politica, le ta di essere i primi della classe! Ho la sedi diplomatiche, le redazioni dei giorna- sensazione che non ci considerino iscritti e li: chi chiama chi, quando, in quale ordi- Quando Craxi Le fitte conversazioni Il rapporto alla pari frequentanti la stessa classe dell’Alleanza ne, per cosa chiama o perché chiama do- atlantica della quale con gli Usa fanno po. Se è il capo della potenza più grande a parte il Regno Unito, la Francia, la Germa- chiamare, va da sé che l’interlocutore sia disse no a Reagan di Andreotti con Bush padre tra Clinton e D’Alema nia e il Canada, ma neppure dello stesso gratificato di un riconoscimento interna- istituto scolastico al quale sono iscritti l’Au- zionale proporzionale al tempo del collo- stralia, la Federazione russa, il Pakistan e quio e alla collocazione rispetto ai partners elefoni infuocati a palazzo Chigi nella notte tra il 10 e il mondo arabo che dovrebbe prendere l’iniziativa, «Act ord» Massimo D’Alema lo aveva ereditato da Roma- financo la Cina». Per uno che, come Stefa- che hanno goduto dello stesso trattamen- T l’11 ottobre1985: Ronald Reagan chiamò trevolteBetti- «È perché è il mondo arabo che ha subìto una violenza L’ no Prodi. Ma Bill Clinton non ne aveva neppure fatto no Silvestri, non sente il «grande freddo» to. Man mano che si scala, meno si conta, no Craxi, per esigerela consegna dei dirottatori della nave da da parte di Saddam Hussein». Era il primo ottobre 1990 cenno quando, pochi giorni dopo l’elezionedel primo presidente perché l’Italia «ha fatto tutto quello che ci secondo parametri ormai codificati da crociera Achille Lauro a bordo di un boeing egiziano intercet- quando Giulio Andreotticonsegnòquesto«consiglio» a Geor- del Consiglio «ex comunista» (come era definito dai giornali hanno chiesto», c’è un altro, come Mack una sorta di protocollo politico-diplomati- tato dagli americani e fatto atterrarenella base di Sigonella. ge Bush a New York. Richiesto dallo stessopresidenteUsa, americani, chiamò palazzo Chigi per gli auguri. Fu la prima Smith, che «qualche difficoltà» la vede e co che ha fatto tremare i polsi a più di un Dove i marines che avevano circondato l’areo si erano trovati ai margini dell’assemblea dell’Onu. Fu così che cominciò a telefonatadi una lunga serie,prima durante e dopo l’intervento ciò che all’Italia non è stato chiesto se lo politico italiano. a loro volta accerchiati dai carabinieri. Si rischiava lo scon- maturare l’adesione italiana all’interventomilitare interna- della Nato in Kosovo. «Non esisteun tempo delle armi separato spiega proprio con l’esigenza degli Usa di Andreotti, in questo, è stato maestro. Sette tro. Reagan non si capacitava che Craxi potesse opporsi, in zionale contro l’Irak. Una presenzaparticolarmentesolleci- dal tempo della politica», aveva detto D’Alema a Clinton quella avere nella grande alleanza quei paesi ara- volte presidente del Consiglio non ha mai nome della sovranità italiana e della legalità internazionale. tata dagli americani, proprio per i legami tradizionali del- stessanottetra il 23 e il 24 marzo 1999 quando i leader dell’alle- bi che si sono sentiti offesi da Berlusconi. E fatto emettere un comunicato ufficiale per Ma fu il presidenteUsa a dover cedere e ordinare ai marines l’Italia col mondo arabo. Andreotti fu prima delegato a una anza, in una sorta di catena telefonica,consegnarono al segreta- il Gustavo Selva che non avverte «né gran- far sapere se fosse stato chiamato e da chi di ritirarsi. L’anno successivogli americani erano intenziona- sorta di «diplomazia parallela» per una soluzione politica. rio generaledella Nato il mandato politico per l’avvio dell’inter- de né piccolo freddo» e se la prende con la durante le tante crisi internazionali che ti a «punire» Gheddafi, e inviarono preventivamente, il 14 Poi, quando questa si arenò di fronte al rifiuto di Saddam vento contro le postazioni militari serbe. Sei giorni dopo, men- «strumentalizzazione su dettagli protocol- hanno coinvolto o lambito l’Italia. Preferi- aprile 1986, una delegazione guidata dal generale Vernon Hussein di ottemperarea tuttele condizioni della risoluzio- tre il mediatore russo Viktor Cernomyrdin era a palazzo Chigi, lari di una sinistra divisa» farebbe bene a va espressioni meno personali, che a volte Walters per convincere Craxi. Non ci riuscì. Il giorno dopo ne Onu, l’impegno del contingentemilitare italiano già in- D’Alema fu chiamato d’urgenza al telefono: era Clinton che rileggersi l’editoriale di un giornale che gli servivano a nascondere la marginalità in l’attacco americano partì ugualmente, sia pure al di fuori viato nel Golfo fu motivato come «extremaratio». Il governo voleva essere informato dell’andamento dei colloqui. Diventò, è caro, «Il Tempo»: «Ora spetta all’Italia cui il suo governo era tenuto in conto e dello spazio aereo italiano. Craxi, informato da Ragan solo a era allertato, tanto che l’attacco partì, il 17 gennaio ‘91, di fatto, un confronto a tre. Ma è stato il generale Clark a dar convincere gli Stati Uniti». Di cosa? Di soprattutto la diffidenza del più grande ordine consegnato, andò in Parlamento e senza mezzi termini proprio mentre la Camera era riunita per discutere le «co- conto di un altro effetto significativo di quelle telefonate con poter fare «la sua parte». Dalla telefonata alleato per la sua politica estera filo-arabo. disse: «Dichiaro il disaccordo del governo italiano sull’iniziati- municazioni» del governo. «Siamo stati avvertiti tre quarti l’Italia: «La campagna aerea è stata condotta con restrizioniche di ieri non si è saputo quale possa essere. Ma quando questo stesso ruolo dell’Italia va e responsabilità assunta dagli Usa». Poche ore dopo, squil- d’ora prima». Andreotti, però, quelle conversazioni telefoni- hanno frustrato gli strateghi militari». Ma hanno risparmiato Forse bisognerà attendere il faccia a faccia risultava utile all’amministrazione ameri- lò nuovamenteil telefono... che con Bush le definiva «consultazioni». obbiettivi e vittime civili. tra Silvio e George. Colore: Composite ----- Stampata: 09/10/01 00.39 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 14 - 09/10/01

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Dal Sinodo l’invito a seguire i valori cristiani. La benedizione papale per il cardinale pakistano

Roberto Monteforte

CITTÀ DEL VATICANO I venti di guer- ra si fanno sentire anche a Piazza Un giovane San Pietro. «Angustia» e «preoccu- napoletano pazione» è questo lo stato d’animo protesta contro i che prova Giovanni Paolo II. Lo ha bombardamenti affermato lui stesso, nel messaggio anglo-americani di saluto inviato durante l’udienza in Afghanistan generale ai pellegrini giunti a Roma Fusco / Ansa per la proclamazione dei sette beati domenica scorsa. «Anzitutto deside- ro condividere con voi ed affidare al Signore l’angustia e la preoccupazio- ne che suscita in noi questo delicato momento della vita internazionale» ha affermato il Papa. Quindi, alla fine dell’udienza, dopo aver ricorda- to il valore della testimonianza di santità offerta dai sette nuovi beati, papa Wojtyla ha chiesto di rinnova- re a Dio la preghiera per la pace. «Rinnoviamo la preghiera per la pa- ce. Da pacem Domine in diebus no- stris! Concedi, o Signore, la pace ai nostri giorni» ha affermato, affidan- do tutti alla protezione della Ma- donna. Nelle parole del pontefice non vi è stato un riferimento diretto ai bombardamenti anglo-americano sull’Afghanistan, iniziati domenica pomeriggio e ancora in corso, né una loro condanna aperta, ma così Giovanni Paolo II prega per la pace come durante tutto questo mese, ha tenacemente continuato ad indica- re al mondo la via della pace. Dal Vaticano in apprensione. Il vescovo Tettamanzi: a vincere sarà la vita, non la morte discorso pronunciato durante l’udienza del 12 settembre, a quelli tenuti durante il viaggio in Kazakh- e ingiustizie della storia, come quel- «È questo - ha aggiunto l’arcivesco- nuovo come principio dell'autenti- sul quale tutti nutrono dei timori. stan e in Armenia dal 23 al 25 set- le di questi giorni. Ci dà piuttosto vo di Genova - l'ethos cristiano che co agire cristiano in ogni ambito, Dobbiamo quindi - si è chiesto - tembre. una luce ed una forza nuova per ci viene dalle beatitudini evangeli- anche in quello delle ingiustizie e rinunciare ad ogni speranza e allon- E con la frase «Pax Dei in diebus assolvere tali responsabilità e così che» che non ci rendono «passivi e delle sofferenze del mondo». «Vivia- tanare da noi questa parola-mae- nostris» (la pace di Dio per i nostri preparare nel tempo del dolore il rinunciatari di fronte ai mali del mo un momento difficile - gli ha stra? Il messaggio evangelico vuole giorni), immediatamente prima del- dono finale di Dio dei “cieli nuovi e mondo», ma al contrario ci stimola- fatto eco il francese Maurice Gai- essere un portatore di speranza». l’udienza generale in piazza San Pie- terra nuova”, con la certezza che a no «ad un impegno in certo senso don, vescovo di Cahors - in quanto «La volontà della Chiesa di promuo- tro, ha salutato i vescovi all’apertu- vincere sarà la vita e non la morte». rivoluzionario a partire dal cuore si avvicinano gli echi di un conflitto vere la giustizia e la pace - ha detto ra della sessione del Sinodo ripresi dal canto suo l'irlandese Sean Bra- ieri mattina, per poi unirsi alla pre- dy, arcivescovo di Armagh - è un ghiera per «la pace e la giustizia» formidabile segno di speranza, spe- invocata dal presidente dei lavori, la protesta cialmente per i poveri e gli oppressi. cardinale Giovanni Battista Re. «Le La forte e coraggiosa difesa della di- notizie giunte ieri sera circa le opera- gnità di ogni persona umana indi- zioni in Afghanistan - ha affermato Anche Milano, dove cinquemila persone si sono radu- pendentemente dalla salute o dalla il cardinale Re - suscitano la nostra nate senza incidenti sotto il consolato americano, e a Roma ricchezza, razza o religione, è un preghiera per la pace e la giustizia. L’Italia scende in piazza sono apparsi striscioni e slogan contro gli Stati Uniti e il esempio di come il vescovo offra Di cuore ripetiamo: donaci la pace, terrorismo internazionale. Quindicimila i partecipanti nel- ragioni di speranza». Signore. Dio illumini coloro che la capitale alla manifestazione indetta dai Cobas, Rifonda- Ieri sera ai lavori è intervenuto hanno responsabilità». Immediata- A Torino un imam con i pacifisti zione comunista e i gruppi dell’area antiglobalizzazione e anche il presidente della Cei, cardi- mente dopo il Segretario generale dai Centri sociali. A fare ala al corteo partito da piazza nale Camillo Ruini, che a quanto è del Sinodo, cardinale Jan Schotte, Esedra e approdato ai Fori Imperiali, un robusto cordone stato comunicato non si è sofferma- ha annunciato la partenza dal Vati- ROMA «No alla guerra»: questo slogan che ha accompagna- di poliziotti. to su questo tema. cano del vescovo di Islamabad, An- to ieri numerose manifestazioni in numerose città italiane. A Genova è tornata in piazza la rete contro il G8, Del bombardamento di Kabul tony Theodore Lobo, che ha lascia- A Napoli sono stati i no global a dare il via alla protesta questa volta per dire no alla guerra. Nel tardo pomeriggio ha parlato, invece, il direttore dell' to i lavori del Sinodo per rientrare contro le azioni militari Usa in Afghanistan con un corteo a circa cinquecento ragazzi si sono arrivati alla spicciolata agenzia vaticana Fides, padre Ber- in patria. «Porta con sè la benedizio- cui hanno partecipato circa duemila persone, in gran parte davanti al Palazzo Ducale inscenando un sit-in e trasfor- nardo Cervellera. «Questo attacco - ne speciale del Papa per la Chiesa giovani. L'appuntamento è stato fissato a Piazza del Gesù, mandolo poi in un corteo per le vie della città. All’iniziativa afferma in una dichiarazione all’An- particolare del Pakistan e per tutta di lì il «serpente» si è dipanato per le vie del centro raggiun- hanno dato la propria adesione Rifondazione comunista, le sa - è comprensibile perché abbia- quella regione» ha annunciato, spie- gendo piazza Plebiscito. Tanti gli striscioni e i cartelli innal- Rappresentanze di Base e numerosi studenti che hanno mo tutti negli occhi le migliaia di gando che «a causa della situazione zati dai ragazzi con su scritte come «Bush, Bin Laden: stesso proclamato per oggi un’altra giornata di mobilitazione. «Il persone morte sotto le Torri gemel- nella sua diocesi, il vescovo pachista- terrore, stesso orrore», «Occhio per occhio rimarremo tutti terrorismo non si vibce con le guerre», «due torti non le, speriamo che sia mirato soprat- no ha dovuto lasciare l’assemblea ciechi», «Due torti non fanno una ragione», «La guerra fermano la ragione», erano gli slogan più ricorrenti. tutto alle basi del terrorismo che per essere vicino ai suoi fedeli. L’«ef- globale è cominciata. Fermiamola subito». Dura anche la «Non potevo mancare a questo corteo contro la guer- minaccia di distruggere il mondo». fetto guerra» ha pesato sui lavori critica nei confronti dell'Alleanza atlantica manifestata con ra». Così Bouriki Bouchta, l'Imam della moschea di Tori- «Mai come in queste ore - ha ag- del Sinodo. Da molti interventi è lo slogan «Per un mondo i pace sciogliamo la Nato». A no, ha spiegato la sua presenza alla manifestazione organiz- giunto - dobbiamo avere presente giunto un invito alla speranza cri- spiegare il senso dell’ iniziativa è stato Francesco Caruso, zata dal Torino Social Forum ieri sera nel capoluogo pie- ciò che ha detto il Papa, dobbiamo stiana e a praticare la giustizia, da leader dei no global campani: «Così come speriamo che in montese, per invocare la pace dopo l'attacco americano in pregare per la pace, rispondere con contrapporre allo spirito di morte. Afghanistan la gente si rivolti contro il terrore guerrafonda- Afghanistan. «La battaglia contro il terrorismo - ha detto il la pace alla guerra, pensare non solo «A vincere sarà la vita e non la mor- io di Bin Laden, noi in occidente dobbiamo ribellarci con- marocchino Bouchta che vive nella città dell'auto da 12 alla distruzione del nemico e non te» ha affermato il cardinale di Ge- tro il terrore guerrafondaio dei nostri». Forte dal corteo è anni - non si organizza con l'articolo 5 della Nato studiato, dobbiamo rassegnarci nè alla guer- nova Dionigi Tettamanzi. «È neces- salita la richiesta che l'Italia non partecipi alle azioni di per i combattimenti fra Stati. I fatti dell'11 settembre sono ra nè al terrorismo». «La guerra alla sario ricordare - ha sottolineato - guerra. «Berlusconi dichiara la sua disponibilità a mandare da condannare, ma gli americani non hanno ancora indivi- guerra - conclude Cervcellera - si fa che la vera speranza cristiana non ci l'Italia in guerra ma dalle piazze il segnale è tutt'altro. E duato il colpevole. Le prove raccolte contro Osama Bin anche stabilendo rapporti di mag- distoglie dalle nostre responsabilità allora ci vada lui» ha aggiunto Caruso che ha aggiunto: Laden non sono credibili. Questa guerra è ingiusta. Il terro- gior giustizia tra gli uomini e realiz- di fronte alle innumerevoli miserie «Questa guerra non ci appartiene e non ci interessa». rismo si combatte con la cultura». zando la convivenza tra i popoli».

Un momento del corteo contro i bombardamenti L’assunto principale di tutti i gruppi antiguerra. Raffaella Bolini, Arci: l’Onu è nata in un periodo più buio di questo in Afghanistan organizzato dalla rete No Global a Napoli Fusco / Ansa «La vittima non può farsi giustizia da sé»

Stefano Bocconetti parlato con tante persone. E mi ha colpito vanno possono essere aggiustate in corso su cosa sia e su cosa «si nasconda» dietro la soffiare sul fuoco della guerra. Sono convinto che istituiva la Corte Internazionale, quella una cosa: ci ponevano domande nuove per la d’opera». Sì, - dice - questo mese poteva esse- lotta al terrorismo. Marco Bersani è di Attack che la gente non la voglia. Forse non per gli che sta giudicando Milosevic? E poi, nella nostra cultura». Domande che riguardano la re utilizzato meglio per dare il via alla Corte Italia. «Provo a spiegarmi - dice - e te lo dico stessi miei motivi, ma non la vuole». Carta dell’Onu ci sono gli strumenti per inter- ROMA Da qualche minuto sfila il corteo con- sicurezza, la giustizia. «Come tenere assieme Internazionale (quella varata a Roma, tre così: la lotta al terrorismo è un pezzo della I media sotto accusa. Lo dice anche Lisa venire. Sì, forze d’interposizione, polizia inter- tro il bombardamento sull’Afghanistan. Otto/ questi due bisogni». Domande nuove e «legit- anni fa, che proprio gli Usa boicottano), per lotta al liberismo». Sia chiaro: in quest’affer- Clark, dei Beati Costruttori di Pace. «Guarda nazionale chiamala come vuoi. Ci sono. Ba- diecimila persone, per lo più ragazzi. Né tan- time» aggiunge. «Perché se qualcuno è offeso coordinare le polizie, l’intelligence, per dare mazione non c’è alcuna pretesa di «dietrolo- - esordisce - io non credo affatto che stavolta sterebbe volerlo. Ma mi chiedo e chiedo a ti, né pochi. Pochi rispetto alle manifestazioni da una violenza, non puoi andare da lui e un segnale che si andava verso la soluzione gia». Bersani, insomma, non sa nulla di più ci siano più difficoltà. C’è solo la difficoltà ad tutti: che c’entra tutto questo con le bombe su contro la guerra in Irak. Tanti visto che tutti i dirgli solo: vedremo, faremo. Lui vuole essere dei conflitti «dove il terrorismo pesca la sua di quel che sanno tutti: e che cioè l’attentato accedere ai mezzi di comunicazione». Insiste: Kabul?». Già che c’entra? «Nulla - dice Flavio paesi, e dentro quei paesi quasi tutte le forze sicuro, vuole giustizia. E se vuoi parlare con manodopera». E in più, Raffaella Bolini par- dell’11 settembre è opera di bin Laden e soci. «Credo che la nostra posizione sia chiara e - Lotti, il coordinatore della “Tavola per la pa- politiche, si sono dette d’accordo con quelle lui, devi tenerne conto». Domande nuove: e le la di una forza di polizia internazionale. «Po- «Ma chi ha fatto quella strage è un imprendi- concedimelo - condivisa: crediamo che il terro- ce” - Di più: le bombe e i missili su Kabul, bombe. Passano i ragazzi del Virgilio. Tengo- risposte? «Non sono le bombe». E non può lizia, però. Che va sul posto e magari arresta. tore, che gioca in borsa, che ha stretto allean- rismo vada combattuto. Ma la giustizia non lanciati dalla potenza colpita e dai suoi più no uno striscione: «No a Bush, No ai taleba- esistere altra risposta che non riguardi l’Onu. Ma non mi risulta che la polizia bombardi ze coi servizi segreti di molti paesi. E’ tutto può essere affidata a chi ne è vittima. Sarebbe fedeli alleati, rischiano di inficiare il discorso ni». I cronisti se lo appuntano. Uno di quei «Ci obietteranno che non è realistico. E gli dal cielo». dentro le logiche liberiste». E il problema, allo- la fine di qualsiasi idea universalista. La giu- più importante fatto in questo mese: e che ragazzi se ne accorge e scherzando aggiunge: replicheremo che le Nazioni Unite sono state Raffaella Bolini arriva al corteo. Saluta le ra, è «la militarizzazione» del mondo. «Stan- stizia va perseguita da chi ne è deputato: ma cioè l’attacco dell’11 settembre era rivolto con-

«Contro Bush e Taleban. L’ordine è solo quel- concepite durante la seconda guerra mondia- «donne in nero», saluta Bertinotti e gli altri. no definendo un mondo dove si è o con Bush, lo sai che in questo mese, dopo l’11 settembre, tro tutta l’umanità. Deve essere il mondo a lo alfabetico». Una battuta, nulla di più. Che le, uno dei periodi più bui. E le cose che non Si ritorna sulla domanda: ma è davvero così che utilizza l’attacco alle Torri per imporre al altri quattro paesi hanno ratificato il trattato ottenere giustizia. Altrimenti è vendetta. E la dice lunga, però, su come questo «movimen- difficile oggi battersi per la pace? «Sì, per tan- prossimo vertice del Wto un rastrellamento non lo dico sulla base di un’idelogia. No, più to» viva il rapporto con gli «altri». Come se te cose. E bastano le dichiarazioni di molti ancora più feroce delle risorse dei paesi pove- prosaicamente, te lo dico analizzando i dati avesse paura di non essere capito. Come se, Siamo d’accordo sul esponenti della sinistra per capirlo. Ma voglio ri, o si è col terrorismo. Noi non ci stiamo». «Contro Bush e contro i di fatto: questa guerra rischia di avere effetti stavolta, avesse chiaro che l’insistenza dei me- dirti una cosa di più, anche se preferirei che Vogliono che torni in campo la «politica». devastanti. Mai come in questo momento im- dia ha davvero fatto breccia nell’opinione principio della polizia non la scrivessi: è più difficile anche perché Che non sopporta d’essere «bypassata» dai taleban», lo slogan di un prevedibili». pubblica. E se si vuole fermare una guerra, internazionale contro il ‘‘ non tutti i “pezzi” del movimento hanno com- potenti o da chi semina morte. E Bush e bin corteo di ieri. «Le bombe ‘‘ Non la pensano allo stesso modo. Ogni con queste cose bisogna farci i conti. Ma allo- preso che la lotta al terrorismo è un problema Laden opprimono chi è senza libertà, senza tanto si “beccano” («Il Genoa Social Forum ra è più difficile essere pacifista dopo la trage- terrorismo. Non mi risulta che deve essere nostro. Altrimenti vincono le pane, senza diritti, senza medicinali. «Siamo non sono una risposta». dice che i partiti che votano l’articolo 5 sulla dia di Manhattan? Raffaella Bolini è dell’Ar- che la polizia bombardi bombe». Non lo dice ma forse ce l’ha con con chi è espropriato. Dal liberismo e dalla Certezze e dubbi Nato sarebbe meglio che non venissero alla ci. Fa parte del Genoa Social Forum, è dentro quella parte - maggioritaria - del Genoa So- “militarizzazione” che ne è il prodotto. Per marcia? Nessuno gli ha chiesto di fare gli la «Tavola per la pace», l’organizzazione che dai cieli cial Forum. Che ha approvato un lungo docu- questo siamo contro la guerra. Senza “se” e dei pacifisti inviti...», dice ancora Flavio Lotti), discutono. sta preparando la marcia Perugia-Assisi. Lei mento di adesione alla marcia Perugia-Assi- senza “ma”». Ma pensi che questa parola Ma intanto sono e saranno insieme in piazza. non ha dubbi. «Io sono stata a New York, con si. Dove la condanna del terrorismo è netta e d’ordine possa parlare a molti? «Sì. Io sono Oggi c’è da fermare quei missili. Quando la una delegazione del “movimento”. Abbiamo senza appelli. Dove però si prova a ragionare convinto che in Italia siano solo i media a “politica” sarà tornata in campo, si vedrà. Colore: Composite ----- Stampata: 08/10/01 22.09 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 15 - 09/10/01

martedì 9 ottobre 2001 oggi 15

Pdci e Verdi stasera alla Camera con un loro testo. Anche dalla Cgil un no all’escalation militare Scajola: l’allarme è alto ma noi siamo sereni Ninni Andriolo ROMA Il ministro dell’Interno, a denti stretti, rassi- cura gli italiani. «L’allarme è sempre alto - dice - ROMA Documenti separati: uno della ma c’è serenità». Ma che l’Italia sia un obiettivo a maggioranza e due, o addirittura tre, del- rischio, che potenzialmente potrebbe essere scelto l’opposizione. Il primo è quello annun- dai talebani per la loro ritorsione contro gli Usa e i ciato da Rifondazione comunista. Gli al- paesi alleati, pochi hanno dubbi. L’intelligence è in tri? Sembra ormai certo che l’Ulivo si fibrillazione, dall’11 settembre sono state rilette presenterà diviso al dibattito parlamenta- tutte le inchieste delle procure di Roma, Napoli, re sull’attacco anglo-americano all’Af- Torino e Milano sui gruppi più vicini a Bin-Laden ghanistan. In teoria, stamattina, le cose presenti in Italia. Sismi e Sisde stanno rivedendo potrebbero cambiare, ma (stando a ieri) tutte le informative accumulate in questi anni sul- i gruppi parlamentari di verdi e Pdci - l’estremismo islamico. Nella riunione del Comitato riuniti nel pomeriggio a Montecitorio - nazionale per la sicurezza, svoltosi nella notte dei hanno deciso di votare in aula una risolu- bombardamenti e presieduto dal ministro dell’In- zione comune che si distingue da quella terno, è stato deciso un maggiore coordinamento delle altre componenti dell’Ulivo. Un da- e più frequenti contatti a livello internazionale tra to di fatto che ha accentuato le perplessi- gli apparati di intelligence per un migliore scambio tà che si registravano già ieri mattina tra informativo. Aeroporti, stazioni, porti, luighi religio- i reggenti Ds che appoggiano la mozione si, ambasciate e basi militari: qui la vigilanza dal Berlinguer, a partire da quelli che fanno giorno dell’attacco all’Afghanistan è visibilmente riferimento alla sinistra e a socialismo aumentata. «Tutti gli obiettivi sensibili sul territorio 2000. nazionale sono sotto controllo. Con una mobilita- Rutelli e Fassino, per tutta la giorna- zione e uno sforzo da parte delle forze dell'ordine ta, hanno tentato di raccogliere l’unità fortissimo, con prolungamento di orario di servizio dell’alleanza attorno alla «robusta risolu- e con grande attenzione. Ma che ci dà serenità», zione», così l’ha definita il leader dell’Uli- dice il ministro Claudio Scajola, parlando con i vo, preparata dagli ex presidenti del Con- giornalisti prima di andare a pranzo con Silvio siglio Amato, D’Alema e Dini. Un docu- Berlusconi. mento che era stato annunciato alla «Gli obiettivi a rischio - confida un esperto dell’anti- stampa con la premessa che sarebbe sta- terrorismo - sono tanti, troppi addirittura. Vatica- to integrato alla luce dei colloqui con gli no, rappresentanze diplomatiche Usa, sedi finanzia- altri leader del centrosinistra. E nel po- rie, banche e negozi, basi militari, città d’arte. Ma il meriggio Rutelli e Fassino si sono tenuti problema maggiore è che nessuno sa dove e come in contatto continuo con Oliviero Dili- Guerra, opposizione spaccata colpiranno i terroristi. L’allarme c’è ed è un allarme berto, con Grazia Francescato e con gli europeo generalizzato». E basta scorrere l’elenco esponenti diessini della mozione Berlin- delle misure prese nelle diverse città per rendersi guer. Ci sono tre documenti. Critiche alla bozza Ds-Margherita dalla sinistra della Quercia conto del clima di preoccupata vigilanza che c’è in Perplessi, soprattutto quelli della si- giro. nistra, rispetto alla prospettiva - ormai A Roma misure rafforzate attorno al Vaticano. I concreta - di una divisione con verdi e anche modificando alcuni aspetti del te- integrazione della risoluzione stesa da andrà al dibattito parlamentare. Una co- obiettivi mirati, evitando di coinvolgere Missili schierati turisti che entrano nel territorio della Santa Sede Pdci. Il giudizio sui bombardamenti an- sto della risoluzione». Ieri, anche Coffe- Amato, D’Alema e Dini che esprima un sa sembra certa: non si arriverà a un popolazioni inermi». Questo mentre è sulla portaerei vengono passati al metal detector, divieti di sosta glo-americani all’Afghanistan divide l’al- rati, ha affermato che «di fronte ad attac- appoggio agli Usa condizionato però al- voto comune con il centrodestra, anche necessario dispiegare «iniziative diplo- americana quasi dovunque per il timore di attentati con auto- leanza: «azione di polizia internaziona- chi gravissimi come quelli di New York la non estensione del conflitto (mentre se ieri mattina questa ipotesi non veniva matiche per dar sbocco alla situazione in Enterprise bombe. Vigilanza massima anche all’Ambasciata le», come sostiene il documento presen- vi devono essere delle azioni di contrasto Bush afferma che dopo l’Afghanistan esclusa. Si voterà su documenti separati. Medio Oriente». Fassino ha anche sotto- Moghrabi/Ansa americana di via Veneto, alle rappresentanze di tato ieri alla stampa da Rutelli e Fassino efficaci. Ma queste non devono mettere toccherà ad altri paesi)? Stamattina Ber- Astensioni incrociate? Si deciderà dopo lineato che «va rilanciata ogni iniziativa Israele, del Regno Unito e dell’Afghanistan. A Firen- o primo atto di una vera e propria guer- a rischio la vita di inermi, non devono linguer, Mussi, Salvi, Fumagalli, Folena il dibattito parlamentare. L’importante, per favorire il dialogo tra religioni, civil- ze sono stati blindati gli accessi a Palazzo Vecchio, ra, come sostengono verdi e Comunisti farci precipitare nell'escalation della e gli altri esponenti della mozione torne- comunque, è che «la fisionomia dell’Uli- tà e paesi» mentre «bisogna dar corso ad sede del Comune e di un museo tra i più visitati al italiani? I diessini Giorgio Mele (sini- guerra». Mentre Pietro Folena, illustran- ranno a incontrarsi. Ieri c’è stato già un vo e quella della maggioranza siano evi- un vasto programma di aiuti alle popola- mondo. Dei quattro portoni d' accesso ieri ne è stra) e Luciano Pettinari (area Salvi) de- do alla stampa i risultati della riunione lungo incontro con un Berlinguer appar- denti nel dibattito parlamentare» hanno zioni e ai profughi». Il governo italiano stato aperto solo uno, quello che si affaccia su via nunciano i rischi di una «escalation di dei reggenti Ds ha parlato di «azione di so preoccupato di mantenere l’unità del- affermato sia Fassino che Rutelli. «Biso- avvisato tra gli ultimi del via all'interven- dei , dietro la fontana del Nettuno, dal quale guerra» e «le voci di interventi nei con- polizia internazionale» aggiungendo pe- la Quercia. Tra sinistra ed ex veltroniani gna punire chi ha ideato e sostenuto l'or- to militare in Afghanistan? «Non è que- d' ora in poi accederanno tutti: impiegati, turisti e fronti di altri paesi», Mentre Cesare Salvi rò che la Quercia «è contro la guerra e se si registrano quelle che vengono definite ganizzazione degli attentati agli Usa - ha sto il momento di fare polemiche», ha cittadini. A Venezia è stato mobilitato anche l'eser- esprime «viva preoccupazione per la divi- un’escalation dovesse portare a scenari «posizioni articolate». Mussi, per tutta la sottolineato l’ex ministro della Giustizia detto Francesco Rutelli. Le divergenze cito per sorvegliare il polo chimico di Porto Mar- sione che si sta profilando tra le forze di guerra che colpiscono le popolazioni giornata di ieri, ha lavorato all’obiettivo - e da qui piena legittimità ad un'opera- nel centrosinistra? Ci sono sensibilità di- ghera e l'aeroporto Marco Polo di Tessera-Mestre, dell'Ulivo». Per l’ex ministro del Lavoro civili il nostro giudizio muterebbe». Posi- di una posizione unitaria della Quercia. zione di polizia internazionale, dando verse, ma «l'Ulivo ha tenuto una posizio- terzo scalo italiano per importanza. In Abruzzo deve essere compiuto «uno sforzo incisi- zioni diverse, quindi, tra i Democratici Nel primo pomeriggio di oggi si riunirà corso alle indicazioni dell'Onu». Un'ope- ne unitaria fino ad ora e confido che ciò livello di allerta Bravo per: Telespazio, Laboratori vo per trovare una posizione comune di sinistra. Possibile superarle con una il gruppo parlamentare diessino. Poi si razione che però si deve concentrare «su possa avvenire anche in futuro». di Fisica Nucleare del Gran Sasso ed anche presso la Televisione Araba «Art», di proprietà dello sceic- co Al Waleed, che trasmette via satellite da Avezza- Umberto De Giovannangeli no verso la gran parte dei Paesi del Medio Oriente. In particolare a Telespazio nel Fucino, la più gran- de stazione per le trasmissioni e le comunicazioni ROMA La prima considerazione è satellitari in Italia, il dispositivo di sicurezza è stato rivolta allo scenario internazionale: Dini: dobbiamo stare con gli Usa rafforzato con misure severissime. Situazione di «L’azione intrapresa mira a distrug- massima allerta anche nel Vercellese, dove l' eser- gere le basi dei terroristi, a mettere cito controlla la centrale di Trino, chiusa da anni, le mani possibilmente su Bin La- «Nel centro-sinistra chi ha sostenuto l’intervento in Kosovo ora non può tirarsi indietro» ma con depositi di materiali radioattivi, la vecchia den e i suoi più stretti collaboratori sede dell' Enea, dove c'è un altro deposito di mate- e a favorire l’emergere di un nuovo riali radioattivi, che ha già subito danni nell' alluvio- governo di unità nazionale in Af- po Al-Qaida ma anche del governo dell’iniziativa del presidente Clin- Popolazione ne dell' anno scorso (si sta costruendo intorno un ghanistan. Ed è proprio perché so- dei taleban, un governo che si è ton volta a ricercare una soluzione afghana tenta alto muro proprio per metterlo al sicuro da inciden- no questi gli obiettivi dell’azione totalmente identificato con le posi- equa alla crisi israelo-palestinese». di raggiungere ti di questo tipo) e la ex Sorin Biomedica (ora si americana che essa va sostenuta. Di zioni di Al-Qaida». L’Occidente rischia di cadere il territorio chiama Nycomed Amersham Sorin) di Saluggia, fronte al terrorismo internazionale L’accento va dunque mante- nella trappola di Bin Laden, pakistano azienda di farmaci e di apparecchiature sanitarie non si può rimanere neutrali, poi- nuto sugli obiettivi della rea- quella cioè di innescare uno Salahuddin/Reuters realizzate con materiali radioattivi. Ed è polemica ché tutti possiamo esserne coinvol- zione americana? scontro di civiltà? sull’uso dell’Esercito in funzione antiterrorismo. A ti». La seconda riflessione è rivolta «Certamente. L’azione intrapre- «L’Occidente non cadrà in que- dire un chiaro no è il Cocer, la rappresentanza alle forze del centro-sinistra: «Se ab- sa mira a distruggere le basi dei ter- sta trappola. Il rischio è un altro e sindacale dei militari. Un documento approvato biamo approvato e sostenuto l’in- roristi, a catturare Bin Laden e i riguarda la tenuta dei regimi arabi nei giorni scorsi mette l'accento sulle paghe trop- tervento militare della Nato in Ko- suoi più stretti collaboratori e a fa- e musulmani moderati alle prese po basse e sulla demotivazione dei volontari che, sovo, quando il centro-sinistra era vorire la formazione di un governo con pressioni interne esercitate dai con la progressiva scomparsa dei militari di leva, al governo, non vedo perché non si di unità nazionale in Afghanistan. gruppi fondamentalisti. Ma ritengo costituiscono ormai la spina dorsale del nostro possa dare lo stesso sostegno ora Su queste basi non possiamo che che anche questo tentativo sia desti- esercito. Condizioni, queste, che secondo il docu- che le forze del centro-sinistra sono sostenere l’azione militare». nato al fallimento, poiché soprattut- mento approvato all'unanimità dal Cocer «pregiudi- all’opposizione. Possiamo e dobbia- Nel suo proclama al mondo to i Paesi islamici che si affacciano cherebbero qualsiasi obiettivo dichiarato». mo porre dei “paletti” all’azione mi- arabo e musulmano, Bin La- sul Mediterraneo (penso ad esem- e.f litare in Afghanistan, batterci per- den ha agitato la questione pio la Giordania) sono Paesi che ché l’Europa si impegni per sostene- palestinese come perno della danno un’interpretazione del Cora- re economicamente il martoriato jihad. no molto diversa, meno radicale e popolo afghano, ma non possiamo «Innanzitutto va apprezzata e militante, e ricercano dialogo e col- chiamarci fuori da un’azione che sostenuta la coraggiosa presa di po- laborazione con i Paesi occidentali, mira a sradicare il terrorismo isla- sizione dell’Anp che ha decisamen- e in particolare con l’Europa. Ma mico globalizzato». A parlare è l’uo- te respinto l’abbraccio mortale di per determinare il fallimento del mo che ha retto la politica estera Bin Laden. D’altro canto, il riferi- piano di Bin Laden decisivo è il italiana nei cinque anni dei governi mento alla questione palestinese è fattore tempo e il buon esito di que- di centro-sinistra: l’ex ministro de- del tutto strumentale da parte di sta fase iniziale dell’offensiva milita- gli Esteri Lamberto Dini. Bin Laden. Il suo è un attacco diret- re». Quali scenari internazionali to a colpire la civiltà occidentale, è Altrimenti a quale rischio an- si aprono dopo l’inizio del- una jihad contro i nostri valori, i diamo incontro? l’offensiva americana? nostri stili di vita, i fondamenti del- «C’è da augurarsi che queste centrale e dunque meno indispensa- al buio». «Ritengo che la grande coalizio- la democrazia. L’obiettivo di Bin azioni militari mirate abbiano suc- bile. Ciò che ci viene chiesto è di «L’esistenza e la manifestazione ne di oltre quaranta Paesi che è Laden e della sua “internazionale cesso e che non accada come nel mostrare sostegno e lealtà alle ini- di diverse sensibilità è del tutto legit- emersa a seguito degli attentati del- del terrore” è la civiltà occidentale Kosovo quando, non riuscendo a ziative che verranno assunte collegi- timo e naturale, e tuttavia che du- l’11 settembre possa rimanere com- di cui gli Usa rappresentano co- colpire in maniera efficace le forze lamente dai Paesi Nato. Un soste- rante il governo di centro-sinistra patta a meno che da parte Usa, sen- munque un perno. Il conflitto israe- militari di Milosevic, i bombarda- gno politico prim’ancora che opera- sostennero l’intervento nei Balcani, za il coinvolgimento degli alleati, si lo-palestinese in tutto questo è ele- menti si estesero a postazioni e tivo. Il che ci porta ad una conside- non potranno non prendere una pensasse ad azioni militari genera- mento assolutamente marginale. obiettivi civili (ponti, fabbriche, razione prettamente politica che in- posizione simile a quella, per coe- lizzate, il che naturalmente non po- Non dimentichiamo che Bin Laden centrali televisive). Ciò non deve veste la coalizione di centro-sini- renza ed anche per credibilità. Se trebbe non creare disagio da parte e colpì duramente l’America, con gli ripetersi in questo frangente». stra...». abbiamo giustamente sostenuto all’interno della coalizione. Mi pare attentati alle ambasciate americane Molto si è discusso sul ruolo Coalizione messa duramente l’intervento Nato nel Kosovo, quan- che questa prima fase della risposta a Dar el Salam e Nairobi, nel pieno dell’Italia. Siamo stati messi alla prova da questa «guerra do il centro-sinistra era al governo, militare del governo americano, in- ai margini della grande coali- non vedo perché non si possa dare sieme alla Gran Bretagna, sia stata zione? lo stesso sostegno ora che le forze sino ad oggi considerata accettabile Gli Stati Uniti devono «Il riferimento inevitabile è al- È giusto porre paletti del centro-sinistra si trovano all’op- dall’insieme della coalizione, in ‘‘ l’esperienza del conflitto in Koso- ‘‘ posizione. Il che non preclude, anzi quanto finalizzata a colpire basi ter- fare ben attenzione vo. Allora l’Italia era tenuta in gran- all’azione militare, rafforza maggiormente, una nostra roristiche e infrastrutture delle co- però a non colpire de considerazione per la sua pecu- ma non possiamo iniziativa volta a porre dei “paletti” municazioni, oltre che lo stesso go- liare collocazione geopolitica rispet- all’azione in Afghanistan e, soprat- verno dei taleban che si è schierato in questo frangente to all’area balcanica. Il nostro sup- chiamarci fuori nella tuto, finalizzata a sollecitare un completamente dalla parte di Bin obiettivi porto logistico era decisivo per il lotta al terrorismo di maggiore impegno dell’Unione Eu- Laden. Del resto la risposta america- buon esito delle operazioni. Essen- ropea negli aiuti alimentari per i na ha avuto luogo dopo la raccolta civili do ora il teatro di questo conflitto Bin Laden rifugiati e la popolazione civile e di evidenze e prove, ritenute da co- più lontano geograficamente, ecco nella lotta alle povertà, una piaga loro che le hanno ricevute sufficien- che il coinvolgimento, sul piano devastante nell’Asia centrale e in ti per agire non solo contro il grup- operativo, dell’Italia diviene meno Medio Oriente». Colore: Composite ----- Stampata: 09/10/01 00.39 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 16 - 09/10/01

16 la politica martedì 9 ottobre 2001

La Provincia autonoma risulta prima assoluta con l’84% di Sì. Cirm: la guerra ha fermato due milioni di elettori Bolzano la più federalista Con il 64,2% si conferma l’esito positivo della consultazione. Al No il 35,8%

ROMA Un dato emerge inequivoca- ci punti. Netta anche l’affermazio- bile dal risultato del referendum ne del partito dei sì: 74,1%, pari a di domenica: la volontà degli italia- 1.200.767 votanti, sui no (25,9% ni di ripensare i rapporti fra lo espresso da 419.318 votanti). Mol- Stato e le regioni, le provincie, i to alta, in particolare, la partecipa- comuni. zione a Bologna (51,08%) e Mode- L’esito della consultazione po- na (51,7%). Segue il Piemonte al polare sul titolo V della Costituzio- 46,7% (78,7% i sì, 21,3% i no). ne è stato positivo: a scrutinio ulti- Buon risultato anche in Toscana: mato (60.374 le sezioni) i sì erano 43% i votanti, 71,8% i sì. Veneto il 64,2%, contro il 35,8% dei no. E al 40,6%, ma il presidente della poiché per questo tipo di referen- regione Galan avverte: «Per noi dum «confermativo» il legislatore non cambia nulla, andremo avan- non ha richiesto alcun quorum, il ti con la devolution». Nel Lazio, federalismo varato dal centrosini- l’affluenza è stata del 34,4%, con il stra adesso è legge, a prescindere 61,1% dei sì e il 38,9 dei no. Una dalla percentuale di votanti. L’af- percentuale che sale quasi al 40% fluenza alle urne, peraltro, è stata nella capitale, con grande soddisfa- del 34%. Leggermente superiore a zione del sindaco Veltroni e nono- quella dell’ultimo referendum stante l’impegno in senso contra- l’intervista abrogativo, tenutosi nel maggio rio del governatore del Lazio Stora- dell’anno scorso, che è stata del ce. 32%. E nettamente oltre le previ- A metà classifica (e in piena sioni di Umberto Bossi, che aveva media nazionale) Umbria pronosticato una risicata percen- (37,6%), Piemonte (37,6%), Lom- Chiaravalloti: un bel passo avanti tuale del 20%. Tuttavia, sei cittadi- bardia (37,1%), Marche (37,5%), ni su dieci sono rimasti a casa. Friuli Venezia Giulia (34,1%), Li- Circa trenta milioni di italiani han- guria (35,8). In coda, Molise al Per la Devolution non c’è fretta no trascurato l’appuntamento po- 27,1%, Basilicata al 26,7%, Sarde- litico. Secondo il Cirm, è costato gna al 24,4%; Sicilia al 24,7%, 1,7 milioni di voti l’attacco aereo Campania al 24,6%. Ultima nella ROMA Giuseppe Chiaravalloti, presidente della può sempre aggiungere. Anche se si vuole cento, so o a delle ripicche? Si va avanti sul regionali- mo delle parole e dei programmi, finché non si in Afghanistan avvenuto tre ore e classifica regionale la Calabria, do- Regione Calabria, indipendente eletto nelle liste perché rinunciare a quel settantacinque che si smo, con la nascita della Camera delle Regioni e vedono realizzati». mezzo prima della chiusura dei ve ha votato un elettore su cinque: della Casa delle Libertà, si è schierato per il Sì al può avere subito?». la partecipazione alla Corte Costituzionale. Ma Bossi ha detto che consulterà la Confe- seggi: in condizioni di normalità affluenza inchiodata al 20%. referendum, e non ha dubbi: «La riforma appro- Una scelta non di bandiera, quindi? come regioni del Sud non abbiamo troppa fretta renza delle Regioni sulla devolution, ma avrebbero votato 18 milioni di per- Con la conferma referendaria, vata è un gran passo avanti, ora la si può com- «C’è stato un momento di corruzione del per realizzare un pieno federalismo». aggiunge che il parere di questa non è sone anziché i 16,3 che lo hanno entrano in vigore le modifiche alla pletare. Ma la Calabria non ha fretta, prima discorso sul federalismo, quando si è caricato di In che senso? Vi preoccupa? vincolante. Uno sgarbo verso gli stessi fatto. In più, c’è stato l’«oscura- Costituzione relative ai rapporti della devolution dobbiamo chiudere alcuni con- una valenza politica troppo forte. Lo spirito di «Chiediamo tempi più lunghi. La pregiudi- «governatori» della Cdl? mento mediatico» nei giorni pre- fra Stato ed enti locali. In particola- ti con lo Stato, avere le stesse risorse delle altre fazione è stato un elemento di disturbo verso un ziale alla devolution, per noi, è la reintegrazione «Secondo la norma non è vincolante, ma è cedenti. Ma forse perché, come so- re, è stata ribaltata la filosofia alla regioni, uscire dalla condizione di arretratezza». argomento così serio, da approfondire nei conte- del patrimonio calabrese. Abbiamo alcuni conti- una questione di equilibri politici. Il parere delle stiene Emma Bonino «il regime base dell’art. 117: vengono enume- Come giudica il risultato del voto? nuti». cini in sospeso con lo Stato... Perché abbiamo Regioni conta molto, ma, checché ne dica Bossi, dei partiti ha ucciso lo strumento rate le materie in cui lo Stato ha «È un buon risultato, del resto era scontata la Anche il presidente della Puglia, Fitto, maturato dei crediti storici e partiamo arretrati, non credo che altri, nella maggioranza, la pensi- referendario». competenza legislativa esclusiva. forte astensione, anche se la percentuale dei vo- disapprova lo scontro politico sul voto. È ma non per colpa nostra. La Calabria è sempre no così. La Conferenza dei presidenti di Regione In termini geografici, l’affluen- Sulle rimanenti il potere di legife- tanti non è così insignificante. Ed è positiva la una critica che accomuna i «governato- stato il serbatoio di manodopera e certe carenze ha un alto senso di responsabilità, rinuncia alle za più elevata si è registrata al rare spetterà ai governatori regio- larga vittoria dei Sì». ri» del Sud? sono il frutto di tanti anni di Stato unitario. polemiche specifiche. È una classe politica nuo- nord con il 39,6%, mentre la più nali: ma si tratterà di potestà con- Lei, come altri presidenti di Regione del «Non siamo oltranzisti, abbiamo sposato il Dobbiamo prima recuperare delle risorse per va, più attenta alle questioni reali e meno al bassa è stata nelle isole: 24,6%. An- corrente (o ripartita), laddove lo centrodestra, ha votato Sì, al contrario federalismo perché ne siamo convinti, non per essere alla pari di altre regioni. Basti pensare alle politichese». cora, 37,8% per l’Italia centrale e Stato interverrà per determinare i delle indicazioni venute dal suo schiera- rivendicazioni localistiche. Siamo per un federa- infrastrutture assurde, all’alta velocità che non Insomma, alla Calabria cosa porta di 25,3 per il Meridione. «principi fondamentali». La riser- mento. lismo solidale ma che non mini l’unità dello c’è, all’autostrada Ionica che è un budello morta- buono la riforma? Prima assoluta la provincia au- va di legge statale riguarda settori «È una questione di coerenza, esisteva già Stato». le abbandonato da Dio, dagli uomini e dal- «Maggiori poteri e autonomia, Abbiamo già tonoma di Bolzano, con il 52% di cruciali come: politica estera, dife- un accordo fra presidenti regionali, votato nel Bossi, e parte del governo, insistono per l’Anas». pronta una bozza di Statuto, tutto da discutere, votanti e l’84% dei sì. Tra le singo- sa, moneta, leggi elettorali, ordine documento del settembre 2000, per l’avvio della andare avanti con la devolution, e punta- La legge obiettivo di Lunardi risolve i perché a volte anche nella mia maggioranza pre- le regioni, prima l’Emilia Roma- pubblico, giustizia, immigrazione, riforma. Infatti non ho capito perché la destra no a bloccare la riforma. Che ne pensa? problemi di infrastrutture? valgono logiche di bandiera. A me preme che la gna con il 47,9%, contro una me- ambiente. ha contestato la legge giudicandola non esausti- «Non serve bloccare la riforma per avere di «I calabresi sono scettici e sfiduciati per espe- Calabria faccia un salto in avanti». dia nazionale inferiore di oltre die- f.fa. va. Cosa vuole dire? Non sarà completa ma si più. Insomma, si vuole dare spazio a un percor- rienza. Può aprire degli spiragli, ma non ci fidia- n.l.

Intervista al senatore Ds-Ulivo: «I proclami di Bossi? Il primo momento attuativo è nelle mani delle Regioni, non dell’esecutivo. Non so davvero quali poteri possano invocare...» «Da rivedere il ddl sulle grandi opere» Manzella: il governo non può bloccare una legge costituzionale ROMA Tra i tanti effetti, co- stituzionali e politici, del voto di domenica scorsa Natalia Lombardo mentari che vedranno l’ingresso in È possibile che la Cdl, con l’ar- migliore per far fronte a chi vuole della cittadinanza, alcune funzioni ciò aiuta anche i gruppi sfavoriti nel- sul federalismo, ce n’è uno Parlamento, per la prima volta, del- ticolo 138, cambi la legge, da distruggere le democrazie è proprio devono essere svolte dallo Stato, al- la composizione politica. È la prima che riguarda un aspetto fi- le autonomie locali? L’esecutivo, in- approvare poi con un nuovo l’andare a votare. Ha vinto il federa- tre dal governo più vicino ai cittadi- volta, infatti, che in Costituzione si nora mai preso in conside- ROMA «Basta con le polemiche, ades- vece, deve prendere atto della rifor- referendum? lismo della solidarietà e della coope- ni, altre a mezzadria. Inoltre, come stabilisce che le leggi regionali devo- razione: il disegno di legge so è il momento di mettersi al lavo- ma e cercare di completarla con «È abnorme dopo un referen- razione fra Stato e Regioni, contro il ha rilevato anche la Cei, è garantita no assicurare parità di accesso alle presentato dal ministro del- ro per rendere la legge operativa. E nuove leggi costituzionali, in accor- dum parlare di abolire la riforma federalismo premoderno delle com- anche la sussidiarietà orizzontale: si cariche elettive fra uomini e donne. le Infrastrutture Pietro Lu- il governo non può far nulla per do con l’opposizione e le autono- appena approvata, lo si può fare per petenze esclusive». favoriscono le iniziative da parte del- Ecco, come può il governo bloccare nardi. bloccare ciò che hanno voluto sedici mie locali. Insomma, bloccando la far contenti Bossi, non lo fa una clas- Per esempio la possibilità che le formazioni sociali, le associazioni eventuali “quote rosa” delle leggi re- La «segnalazione», per così milioni di italiani e gli amministrato- riforma il governo farebbe un dispet- se politica ragionevole. Le riforme le Regioni stabiliscano, ognu- di cittadini, il volontariato, le coope- gionali? Altro punto: lo Stato assicu- dire, arriva da Legambien- ri locali, molti dei quali del centrode- to non al centrosinistra, ma ai citta- moderne si completano: questa at- na per sé, su quali materie ave- rative, i privati. Il che non vuol dire, ra gli standard minimi di servizi so- te: «Dopo il voto referenda- stra». Il professor Andrea Manzella, dini che hanno votato, ai sindaci e ai tende il Senato federale e l’elezione, re competenze? come teme Rifondazione, la spolia- ciali per tutto il territorio nazionale. rio di domenica - sostiene senatore del gruppo Ds-Ulivo, non presidenti di regioni e province, da parte di quest’organo di una par- «L’idea di esclusivismo è premo- zione del potere pubblico da certe Un malato della Calabria deve avere

l’associazione - il ddl Lu- dà troppo peso ai proclami di Bossi. molti del centrodestra, che hanno te dei giudici della Corte Costituzio- derna. E non esiste più nella moder- funzioni, ma che si crea un legame un minimo di assistenza sicura, co- nardi sulle grandi opere as- Il governo vuole andare avan- appoggiato pienamente la legge». nale eletti dal Parlamento». na pratica degli stati federali, basti fra potere pubblico e società. Tutto me uno che vive in Lombardia». sume già da ora i tratti dell' ti con la proposta sulla devolu- Come giudica il risultato del pensare al grande numero di mecca- Quali sono i primi passi, ora?

incostituzionalità». tion. Può fermare la riforma voto? nismi inter-governativi che esiste in «Si lavora a tutto campo: le Re- E spiega perché: «Nel ddl le approvata, bloccando i mecca- La stesura degli «Nonostante questo referen- Germania, negli Usa, in , nel Sedici milioni gioni varano gli Statuti e devono na- procedure del Governo nismi attuativi? dum sia scomparso, ci sono stati se- Canada, tutti paesi federali. Questa scere i Consigli delle Autonomie lo- vorrebbero assegnare al po- «La legge è ormai pienamente Statuti regionali dici milioni di italiani attenti a que- riforma, invece, inizia un processo. di italiani alle urne cali; lo Stato stabilisce i principi fon- tere centrale, peraltro in operativa. E il primo momento at- sarà effettuata in base ‘‘ sta vicenda politica, prima nascosta Il federalismo non è mai identificabi- È questa la migliore ‘‘ damentali delle materie concorren- maniera quasi esclusiva, le tuativo non è nelle mani del gover- dalla volontà di non emettere il rego- le in una struttura di governo, è un ti; il Parlamento avvia le commissio- competenze sui grandi pro- no, ma in quelle delle Regioni. Quin- a questo testo lamento televisivo, poi oscurata dai percorso in cui vari livelli di potere risposta a chi vuol ni sulle Questioni regionali; la Pub- getti infrastrutturali». di non so proprio con quali poteri e non a quello che tragici avvenimenti americani e che si incontrano». distruggere la blica amministrazione trasferisce le Il che è in contrasto da l’esecutivo possa bloccare la stesura ha subito i contraccolpi di una guer- Quali sono i punti più signifi- funzioni ai Comuni. Si va avanti, quanto previsto dal testo degli Statuti regionali, che sarà effet- forse verrà ra iniziata nelle ultime ore di voto. cativi della riforma? democrazia ma senza polemiche, né trionfali- appena approvato. tuata sulla base di questa legge e Nonostante ciò esiste uno zoccolo «Il principio di sussidiarietà, è smo, nessuna vendetta. Si tratta di «La legge Lunardi - è il pa- non su quella al di là da venire. Co- duro di elettori attenti alle vicende assicurato: è un classico principio dare alla Repubblica un assetto mo- rere il portavoce dell'asso- me può fermare i regolamenti parla- domestiche, perché sa che il modo ascensore” in cui, secondo i bisogni derno con il concorso di tutti». ciazione, Roberto Della Se- ta - è contraria alle nuove norme costituzionali ap- Nicola e Cristina si stringono con Il gruppo consiliare Democratici di provate dal popolo italiano affettto ad Amedeo per la perdita Sinistra e il Vice Presidente del Mu- mediante il referendum della cara nicipio Roma IV sono vicini con confermativo. Queste infat- grande affetto e cordoglio al compa- ti modificano sensibilmen- MAMMA gno Amedeo Fadda per la dolorosa te il quadro delle funzioni morte della mamma legislative di Stato e Regio- GIANCARLA ni, aumentando proprio i Roma, 8 ottobre 2001 poteri di queste ultime a 9 ottobre 2000 9 ottobre 2001 differenza di quanto propo- Le compagne e i compagni della Fe- ne il provvedimento, che derazione Romana dei Ds si unisco- ANNIVERSARIO vorrebbe mortificarne il no al dolore di Amedeo Fadda per GUALANDI GASTONE ruolo». la perdita della madre Inoltre, prosegue Della Se- Amarti è stato facile, dimenticarti è ta, «sembra opportuno un GIANCARLA difficile. Tuoi familiari e parenti. ulteriore passaggio del ddl Bologna, 9 ottobre 2001 Lunardi alla Commissione per le questioni regionali: non si vede infatti come I compagni del gruppo capitolino possa ritenersi adeguato il Ds sono vicini ad Amedeo per la parere favorevole dato in perdita della precedenza da tale Com- missione alla luce delle nu- MAMMA merose modifiche introdot- te dal referendum». Colore: Composite ----- Stampata: 08/10/01 22.09 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 17 - 09/10/01

martedì 9 ottobre 2001 la politica 17

Ma la Lega non molla: entro una decina di giorni il governo darà il via libera al nostro progetto Ulivo: gli italiani ci hanno dato ragione Referendum, Berlusconi zittisce il ministro per le Riforme. I Governatori invocano l’attuazione del federalismo

Federica Fantozzi ti contemporaneamente e in tempi una polemica. Botta e risposta sul- molti amministratori locali. Vasco per Bossi ma dovrà fare i cxonti con delle autonomie». «La Regione, per accelerare l’inevita- rapidi il proprio progetto, questa l’affluenza alle urne fra Castagnetti, Errani parla di «uno schieramento il veto popolare, del suo progetto Il sindaco di Roma Veltroni ha bile processo del rafforzamento am- legge non risponde all’esigenza di che denuncia come il governo ab- trasversale per un federalismo unita- non resta quasi nulla». Il responsabi- un motivo di soddisfazione in più: ministrativo di Roma, può conferi- ROMA Archiviata la battaglia del re- una vera riforma federale». Eppure, bia «ostinatamente operato perché rio e solidale». E sottolinea come le Ds per le autonomie locali Vitali lo status di «capitale costituzionale» re da subito al Campidoglio poteri ferendum, la guerra continua. Su non è affatto certo che il governo calasse il silenzio e la tv pubblica proprio nel Nord sia stata «superata avverte: «Basta con le rivincite, ur- per la sua città. «Ora il Parlameno concreti, ad esmpio in materia urba- un fronte, l’Ulivo esprime grande premerà subito sull’acceleratore. abbia dato man forte», e il capo- la visione miope della devolution gente la legge di attuazione per non dovrà assicurare poteri e autono- nistica, per dimezzare tempi buro- soddisfazione per i risultati della «Niente fretta, abbiamo cinque an- gruppo di FI al Senato Schifani che come separazione netta di poteri». rinviare oltre il trasferimento di po- mie - spiega Veltroni - ,per Roma cratici». Storace, sulla linea di Bossi, consultazione popolare da cui emer- ni davanti» ha detto Berlusconi al lo accusa di «truccare le carte». Ma, Bassanini: «Non più in discussione teri e competenze alle autonomie risorse adeguate a una moderna ca- minimizza: «vittoria di nessun pe- ge netta l’affermazione dei sì: suo recalcitrante Ministro per le ri- a prescindere dal colore politico, c’è la competenza esclusiva delle regio- locali». Per Massimo Cacciari, è il pitale europea». Il primo cittadino so». Ma, almeno per il futuro prossi- 64,2% contro 35,8%. E rileva: su 14 forme. Tanto che Bossi, che fino da registrare la soddisfazione di ni nelle materie stabilite. Mi spiace momento di creare una «camera si toglie un sassolino dalla scarpa: mo, dovrà adeguarsi. presidenti di regione che hanno so- all’altroieri pronosticava sfracelli stenuto la riforma, 7 appartengono («Basta, non sentirò ragioni, non al centrodestra. Il segretario del Ppi accetterò emendamenti dall’opposi- Castagnetti: «Gli italiani ci hanno zione, il nostro progetto è blindato dato ragione». Il sindaco di Napoli e lo porterò in Parlamento»), abbas- Taradash: ora evitare squilibri Rosa Russo Iervolino: «Gioia im- sa i toni: per attuare i risultati del mensa nel vedere approvate queste referendum «il governo farà tutto norme a cui ho lavorato». L’ex mini- quello che deve essere fatto, sentire- ROMA Il referendum è passato, e adesso? stro della funzione pubblica Franco mo la conferenza Stato-Regioni, E’ la posizione dell’Osservatorio sulle riforme di Bassanini: «Esito chiaro, governo e ma la devoluzione partirà». Il Sena- Peppino Calderisi e Marco Taradash che pone Parlamento potranno completare tùr è consapevole di essere uscito quattro interrogativi alle forze politiche per «evitare la riforma ma non stravolgerla». E indebolito dai risultati referendari, gravi carenze e squilibri nel sistema costituzionale Sergio Cofferati parla di «conclusio- e, ora che una piattaforma di dialo- all’indomani del primo referendum confermativo ne positiva». go fra Stato ed enti locali finalmen- della storia repubblicana.» Sul fronte opposto, la Casa del- te esiste, vede il rischio di una fron- Prima domanda: verrà mantenuto il quorum di le Libertà replica sottolineando l’ele- da. Il professor Fisichella, sostenito- partecipazione per il solo referendum abrogativo? In vato astensionismo («vittoria poco re all’interno della maggioranza di altri termini: «E’ accettabile che una riforma significativa»)e assicura che il gover- un progetto più moderato, lo aveva costituzionale venga approvata con il 34% dei votanti no andrà avanti con la devolution. avvertito: «Vedremo in Parlamento e una legge ordinaria non possa invece essere ALessandro Cè, capogruppo delle lo spazio di Bossi, con il suo 3,9%». abrogata con il 49,9% dei votanti?» camicie verdi alla Camera, annun- Rincara la dose Boselli: «Seguendo Seconda domanda: l’Ulivo continuerà a essere cia: «entro una decina di giorni il Bossi, il governo si è chiuso in un contrario all'autonomia 'a due velocita «che è prevista consiglio dei ministri darà il via al vicolo cieco, ma sette governatori dalla riforma approvata e la Casa delle Libertà nostro progetto». del Polo su otto hanno approvato la continuerà a sostenere il progetto di devolution ora La domenica alle urne però ha nostra riforma». E i primi segnali, che è sufficiente per il trasferimento di poteri alle messo un punto di partenza, da cui forse non di dissidenza, ma almeno Regioni una legge ordinaria a maggioranza assoluta?» sarà difficile prescindere: il federali- di intelligenza col nemico, arrivano Terza domanda: «Dove sono le proposte di legge smo varato dal centrosinistra è leg- proprio dai governatori. In Lombar- costituzionale per istituire la Camera delle regioni o ge (o meglio, lo sarà dopo la pubbli- dia, Formigoni ha votato sì: «Ora delle autonomie? Proposte concrete non ve ne sono cazione in Gazzetta Ufficiale). Da aspetto il governo, questo federali- per la semplice ragione che nessuno dei leader dei adesso in poi, la carta costituzionale smo introduce comunque uno snel- due schieramenti è in grado di dire ai propri senatori cui conformarsi sarà diversa: il tito- limento e una fluidificazione dei (oppure ai propri deputati) che una delle attuali lo V - che regola i rapporti fra Stato rapporti con le regioni». Sulla stessa Camere va sostituita con quella delle autonomie.» e regioni, province, comuni - è sta- linea Fitto in Puglia: «In attesa della Infine, quarta domanda: «Dove sono le proposte di to emendato in modo sostanziale. Il riforma che verrà, compiuto un de- legge costituzionale per la legittimazione diretta del popolare Leopoldo Elia invita la cisivo passo in avanti». Il presidente capo dell'esecutivo nazionale, così come avviene per i maggioranza a una «leale collabora- della Conferenza delle Regioni En- Sindaci e i Presidenti di Provincia e Regione eletti zione» nel varare le leggi attuative. zo Ghigo invita a «voltare pagina e direttamente e ora anche dotati di nuovi significati Prende atto della situazione il mini- aprire una nuova stagione del dialo- poteri? »Verrà eliminata questa grave asimmetria e stro per i rapporti con le regioni La go». Più facile a dirsi che a farsi. Il questo pericoloso squilibrio nel sistema Loggia: «Il governo rispetterà que- dopo-referendum, pur nascosto dai costituzionale?». Il sindaco di Roma Valter Veltroni,Antonio Bassolino e Piero Fassino domenica sera nel Comitato per il si' al referendum Paradisi / Ansa sto impegno, anche se porterà avan- bagliori di guerra, registra più di

Il leader dell’opposizione avverte la destra: mi auguro che sia possibile proseguire nell’alveo costituzionale delle riforme, solo così sarà possibile un dialogo Costa: correggere la Finanziaria Rutelli: «Bossi ha perso, non c’è più spazio per la sua devolution» VENEZIA Il sì al referendum do- vrà permettere di correggere subito la finanziaria. È questa Luana Benini la maggioranza degli italiani... Polo dispone della maggioran- sta. Sono stati loro i primi protagoni- la posizione del sindaco di Ve- «È l’ennesima stecca da parte del- za dei due terzi in Parlamento, sti della riforma, anche quelli del cen- nezia, Paolo Costa (Margheri- la destra. Avevano solo una cosa da dunque una riforma «a colpi di tro destra. Poi si devono trovare con- ta) che sottolinea: «Il voto con- ROMA «L’Ulivo ha vinto una bella sfi- dire: abbiamo sbagliato e abbiamo leghismo» sarebbe comunque vergenze in Parlamento» fermativo della riforma del ti- da». Francesco Rutelli in una giornata perso. Anche in questo caso si distin- sottoposta a referendum... Molti governatori del Polo che tolo quinto della Costituzione complicata, alla vigilia del dibattito guono per un atteggiamento poco ri- «Esattamente. Gli italiani ieri han- pure hanno votato sì e condivi- può e deve avere effetti imme- parlamentare sulla guerra, trova il spettoso verso la democrazia. Dopo le no affermato di preferire il riformi- so la riforma del centrosinistra diati per correggere l'imposta- tempo e la volontà di commentare il elezioni politiche nessuno di noi ha smo federalista del centro sinistra...» ora si aspettano che la devolu- zione centralista, anti autono- risultato referendario. Ci tiene a riper- imbastito una campagna nei confron- C’è anche una parte consistente tion di Bossi attribuisca loro gli mie locali, di alcune disposi- correre a ritroso gli ultimi sette mesi ti del governo indicandolo come go- che ha votato «no»... ulteriori poteri promessi in ma- zioni del ddl finanziaria per il di questa vicenda: «L’Ulivo ha tenuto verno di minoranza. Non ci è neppu- «Nel “no” ci sono due anime, teria di sanità, scuola, ordine 2002». una posizione difficile e vincente. Ha re venuto in mente. In ogni competi- quella di chi respinge qualsiasi ulterio- pubblico... «Il difetto più macroscopi- saputo fare gioco di squadra. Dall’ori- zione elettorale contano le regole in re federalismo e quella di chi vorreb- «E’ un disegno impossibile per- co da correggere è la disposi- ginario lavoro di Amato e D’Alema, vigore. In questo caso la regola era: be molto più federalismo. Ma sono ché noi non aderiremo mai a una de- zione dell'articolo 16, che rin- alla testarda resistenza dei nostri parla- vince il “sì” oppure il “no”. Ricordo due minoranze che in questa circo- volution in chiave leghista, a un fede- via e riduce il diritto dei comu- mentari (i capigruppo Mussi, Angius due fatti importanti. In primo luogo, stanza si sono sommate a fronte di ralismo “a trazione padana”, a favore ni alla compartecipazione all' e tutti i nostri parlamentari rischiaro- ha votato molta più gente di quanta ci una maggioranza che chiede invece delle regioni ricche contro il resto del Irpef, che, in attuazione dei no coraggiosamente sul filo di uno o si aspettasse. E avrebbero votato mol- un federalismo graduale, serio, decisa- Paese. E credo che la vittoria del sì, principi di territorialità e auto- due voti), all’impegno in campagna ti di più se non fossero iniziati i bom- mente radicato nel Paese ma non con maggiore partecipazione nelle re- nomia fiscale, deve sostituire elettorale, alla nostra resistenza quan- bardamenti (si poteva raggiungere estremistico (né sul versante del cen- gioni del Nord, dimostri che questo altrettanti trasferimenti dallo do la destra voleva far saltare il refe- tranquillamente il 40% dei votanti). tralismo né su quello del secessioni- federalismo estremo non è condiviso Stato ai Comuni - ha aggiunto rendum...Alla fine sono arrivati 10 mi- In secondo luogo, la vittoria del “sì” è smo). Una riforma costituzionale si dalla stragrande maggioranza dei cit- Costa -. A parità di importo la lioni e mezzo di voti, non tutti del stata netta. E si è trattato di una con- può fare o con una larga convergenza tadini piemontesi, lombardi, liguri, compartecipazione riconosce centrosinistra, e questo rende la vitto- sultazione vera con un campione im- in Parlamento o con il voto del popo- veneti, emiliani...». il diritto, oggi costituzional- ria ancora più preziosa....». Il suo pro- portante e rappresentativo dell’opi- lo italiano...» Darete battaglia? mente garantito, di ogni Co- nostico: «Sono convinto che dopo la nione degli italiani. Un referendum Come si muoverà l’Ulivo per «Siamo disponibili a sviluppare la mune a lavorare contando sul- vittoria del sì al referendum nella de- vero, a dispetto della gravissima situa- completare il progetto federali- riforma. Indisponibili a fare a pezzi le risorse e non sulla buona stra scoppierà il caso Bossi. Perché da zione internazionale e del vero e pro- sta? l’Italia, forti della coscienza che su volontà dello Stato». oggi Bossi (che dal 10% di voti che prio sabotaggio cui è stato soggetto. «Cercheremo tutte le intese per questa linea concorda una netta mag- Quindi, il sindaco di Vene- aveva cinque anni fa è passato al Non ci dimentichiamo che la destra, migliorare e fare i passi ulteriori sul gioranza del Paese. Se pensano di far- zia afferma che «con il succes- 3,9%) si è scoperto portatore di una dopo l’approvazione della legge in terreno del federalismo, come ci chie- sela da soli, la riforma, devono sapere so del sì al voto confermativo posizione estremamente minoritaria Parlamento, ha depositato per prima dono anche i sindaci i presidenti di che al momento di un referendum si aprono nuove prospettive nel Paese. La sua devolution, in un un referendum che nelle sue intenzio- Regione, ma non cederemo mai alla confermativo andrebbero incontro a per l'introduzione nell'ordina- eventuale referendum confermativo, ni doveva servire a seppellire la rifor- deriva bossiana. La verità è che questo una sconfitta» mento italiano delle città me- non avrà mai la maggioranza dei voti. ma sotto una valanga di no. Alla fine risultato apre un grande problema La Cdl per andare avanti da so- tropolitane, i soggetti essenzia- Lo stesso Bossi lo ha scoperto e non lo hanno raccolto la metà dei voti di nel centro destra. Loro sono consape- la potrebbe evocare (lo ha già li per rilanciare la competitivi- può ammettere. Ma l’hanno scoperto coloro che volevano mantenere la ri- voli che con questo referendum è sta- fatto) il precedente della rifor- tà italiana in campo europeo e anche i suoi alleati». Un avvertimento forma. Di fronte a tutto ciò avevano to disarmato il secessionismo...». ma approvata dall’Ulivo a stret- mondiale, e per garantire una alla destra: «Mi auguro che sia possibi- solo una cosa da dire: ha vinto il “sì”, maggioranza potrà spingere qualcu- sa tra maggioranza e opposizione. Mi Che cosa significa cercheremo ta maggioranza. adeguata qualità della vita an- le proseguire nell’alveo costituzionale prendiamone atto, ci inchiniamo di no a dargli ragione. Io ho parlato con riferisco alla riforma del Senato, cioé tutte le intese... «Ma quella riforma fu elaborata che a tutti coloro, nazionali o delle riforme. Noi siamo pronti ad fronte alla volontà popolare. Ma, at- vari esponenti del centro destra e li ho l’istituzione della Camera delle auto- «Si dovranno incontrare innanzi- insieme al centro destra, non era uno immigrati, che nelle grandi cit- aprire il dialogo. Se invece la destra tenzione, certe reazioni sono quelle trovati perfettamente consapevoli che nomie, e alla riforma del modo di tutto gli amministratori locali, i mem- strappo. Tanto è vero che molti sinda-

tà vivono condizioni di esclu- rincorrerà il progetto di Bossi imboc- della prima ora. Poi, solo il tentativo questo responso delle urne fa voltare elezione di alcuni giudici costituziona- bri della Conferenza Stato-Regioni, ci e presidenti di regione del Polo che sione e marginalità». «Nel ca- cherà un vicolo chiuso, alla fine, da di tenere agganciato Bossi a questa pagina...» li per aprire alla partecipazione di rap- l’Upi, l’Anci, per elaborare una propo- hanno contribuito ad elaborarla han- so Veneto - ha concluso Costa un muro insuperabile». Se tutto que- Eppure c’è una certa uniformi- presentanti delle Regioni e degli Enti no poi proseguito in modo apprezza-

- oggi non c'è più alcun alibi sto può apparire oggi poco evidente tà nelle dichiarazioni della Cdl. locali. Questi ulteriori passi si posso- bile su quella linea di continuità. Io per non dar vita a quella città in un momento in cui l’attenzione è La destra non Lo stesso La Loggia ha ribadito no compiere se si dispone della mag- Nel “no” ci sono credo che, passate le prime ore di di- metropolitana centro-veneta, tutta rivolta all’Afghanistan, al terrori- l’intenzione di presentare subi- gioranza in Parlamento richiesta dalla chiarazioni autoassolutorie il centro che attorno a Venezia, Padova smo, nondimeno è un tema di grande ammette la sconfitta to una proposta alternativa di Costituzione e dunque attraverso una due anime: quella destra si renda conto di avere perso e e Treviso dia sbocco ordinato rilievo, «un tema che potrebbe cam- Ancora una volta ‘‘ riforma federalista. E Bossi an- convergenza tra centro destra e cen- contro il federalismo ‘‘ che gli conviene ricercare una strada allo sviluppo del nordest, of- biare gli equilibri politici». nuncia la discussione in consi- trosinistra. Se qualcuno pensasse di di intesa...» frendo la massa critica per Non le pare un po’ paradossale manifesta glio dei ministri della sua devo- fare una riforma a colpi di leghismo, e l’altra che Per entrare in vigore la riforma quelle funzioni urbane e me- questa interpretazione contrap- un atteggiamento lution... il cammino di questo provvedimento ne vorrebbe ha bisogno delle leggi attuati- tropolitane che da sole posso- posta del voto referendario? Lei «Li voglio vedere. Credo che non sarebbe senza speranza: anche se riu- ve... no mantere la competitività parla di afflusso estremamente irrispettoso lo faranno. Perché la riforma della Co- scisse a trovasse una maggioranza in molto di più «Questi sono atti dovuti. Sono europea dell'intero nordest ita- confortante e di chiaro succes- stituzione, per rafforzare ulteriormen- Parlamento non la troverebbe nel Pae- certo che il capo dello Stato vigilerà e liano». so, Lega e buona parte del Polo te il testo voluto dall’Ulivo e approva- se». non permetterà che si tendano tranel- parlano di riforma bocciata dal- to dagli elettori, si può fare solo d’inte- Lei sta dicendo che neanche il li». Colore: Composite ----- Stampata: 08/10/01 22.11 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 18 - 09/10/01

18 Italia martedì 9 ottobre 2001

È in pericolo di vita: il pm chiede subito il confronto con la militante di iniziativa comunista, Rita Casillo Polizia, premi in busta a chi arresta un ladro «D’Antona, minacce contro il testimone» GENOVA Un arresto di uno scippa- tore o di un borseggiatore può Andrea Carugati sua direzione a non più di 20 metri di e che ha continuato a produrre della Casillo potrebbe aggravarsi. La valere fino a 400 mila lire per un di distanza, pochi istanti dopo aver documenti con cui minaccia ulterio- donna attualmente si trova agli arre- poliziotto genovese. Il questore udito degli spari.Il particolare che ri azioni offensive». sti domiciliari per associazione sov- Oscar Fioriolli ha cominciato ad ROMA Il processo per l’omicidio colpì maggiormente il teste fu un Secondo gli inquirenti il gruppo versiva, mentre per il delitto D’Anto- applicare un regolamento ormai D’Antona potrebbe essere a una svol- berretto che la donna indossava: per denominato Br- Partito comunista na la sua posizione è quella di indaga- desueto, che prevede per gli agen- ta. Giovedì mattina si svolgerà in questa ragione il gip Otello Lupacchi- combattente, che ha rivendicato ta. In particolare la donna è sospetta- ti un premio in denaro dalle 200 una sala riservata del carcere di Re- ni ha ordinato che la Casillo si pre- l’omicidio D’Antona, sarebbe da col- ta di aver «cagionato volontariamen- alle 400 mila lire per ogni arresto bibbia il confronto tra un testimone senti con addosso un cappellino, per legare con l’esperienza dei Nuclei co- te» la morte di D’Antona, di aver fatto. «Non c' è niente di strano - oculare del delitto e Rita Casillo, la ricreare le stesse condizioni di quella munisti combattenti, che hanno ri- organizzato il gruppo Br-Partito co- commenta Fioriolli, confermando militante di Iniziativa comunista so- mattina. vendicato gli attentati alla Confindu- munista combattente e di aver illeci- la notizia pubblicata stamani dal spettata di aver partecipato all’aggua- Secondo quando stabilito dal stria e al “Nato Defense College”, tamente detenuto e portato in luogo Corriere Mercantile -: i bonus so- to. Il teste, riparato dietro un vetro, gip nell’ordinanza che accoglie la ri- perpetrati a Roma, rispettivamente, pubblico una pistola calibro 9. no una cosa prevista e c' è un vedrà da vicino la Casillo confusa chiesta dei pm del pool antiterrori- il 18 ottobre 1992 e l’11 gennaio Nei giorni successivi all’arresto budget apposito per questi. Io con altre ragazze a lei simili per età e smo di Roma, «vi è fondato motivo 1994. dei militanti di Iniziativa comunista cercherò di premiare soprattutto tratti somatici. Il testimone, il cui di ritenere che il testimone possa es- L’indagine sull’omicidio del pro- la vedova D’Antona ha incontrato di gli arresti di rapinatori, scippatori nome rimane segreto per ragioni di sere esposto a violenza o minaccia». fessor Massimo D’Antona, consulen- sua iniziativa il testimone per mo- e borseggiatori. Voglio colpire sicurezza, il 31 maggio scorso ha so- Secondo il gip, quindi, il riconosci- te di Antonio Bassolino al Ministero strargli le foto degli arrestati. Tra quei reati di microcriminalità che stenuto di aver riconosciuto, tramite mento deve avvenire giovedì e non del lavoro, è attualmente sospesa fi- quelle foto, però, non c’era quella più preoccupano la gente». An- una foto e un filmato, la Casillo, arre- può essere rinviato fino al dibatti- no al riconoscimento di giovedì che della Casillo, mai pubblicata dai gior- che i sindacati di polizia hanno stata il 3 maggio scorso insieme ad mento. Questo perchè l’omicidio potrebbe segnare una svolta decisi- nali. Altri due testimoni oculari so- accolto con favore l' innovazione. altri 7 militanti di Iniziativa comuni- D’Antona - sostiene Lupacchini - va. Finora, infatti, non sono emerse no stati sentiti dagli inquirenti: uno Fioriolli, esperto di terrorismo e sta. Nelle immagini avrebbe ricono- «non può essere ricondotto al gesto prove significative a carico del grup- di essi non è stato in grado di dire già questore a Palermo, è arriva- sciuto il modo di camminare, le fat- inconsulto di criminali isolati», ma è po di militanti di Iniziativa comuni- nulla, mentre l’altro, un’anziana to a Genova dopo il G8 e si è tezze e gli occhi della donna che il 20 il risultato dell’azione di una banda sta di cui fa parte Rita Casillo. Se il donna, non ha saputo specificare se subito distinto per l' offensiva maggio 1999, giorno dell’omicidio armata, di un’organizzazione terrori- riconoscimento dovesse avere esito accanto al killer ci fosse un uomo o contro la microcriminalità. D’Antona, vide allontanarsi nella stica «che ha rivendicato altri omici- positivo per la procura, la posizione una donna.

Torna il piromane di Ancona «Sono stanco, sono anziano e vado via», Toaff lascia Tre incendi in corsia ANCONA Il piromane degli ospeda- Il rabbino capo di Roma si è dimesso ieri per limiti di età. Veltroni gli offre la cittadinanza onoraria li di Ancona è tornato a colpire a sette mesi esatti dall' ultimo rogo dell' 8 febbraio scorso, Maristella Iervasi appiccando tre piccoli incendi nei 50 anni con la storia reparti di radiologia interventistica e gastroenterologia ROMA Elio Toaff ha lasciato la guida del nosocomio regionale di della Comunità ebraica di Roma, la Papa alla sinagoga maturò tra lo stes- Torrette. Nelle stesse ore dell' più numerosa e importante d’Italia. so Toaff e mons. Clemente Riva , allo- attacco Usa all' Afghanistan: «Sono anziano e stanco, vado via», ha Il pianto dei fedeli per l’uomo ra vescovo ausiliare di Roma: un pio- forse una coincidenza detto il rabbino alla comunità riunita niere dell'ecumenismo e dei rapporti determinata dall' esaltazione di al Tempio durante la funzione religio- interreligiosi. A Giovanni Paolo II una psicologia mitomane, o forse sa che chiude le celebrazioni del Capo- che portò il Papa in sinagoga piacque subito. E per la prima volta un diversivo, un tentativo di danno ebraico. E molti fedeli hanno dai tempi degli apostoli, un capo della depistare o lanciare segnali a reagito piangendo. Non si aspettava- Chiesa cattolica entrò in un tempio qualcuno. Nessun danno no le dimissioni del loro capo spiritua- ROMA Una forte personalità carismati- Di questo si parla, nelle strade del ebraico. Ma in quell'occasione «per rilevante, ma un' azione di le. Non in questo giorno, all’indoma- ca, un punto di riferimento, per alcu- Ghetto dove chi non è andato al Tem- mezzo mio - disse anche - la Chiesa «media gravità», per una nuova, ni dell’attacco anglo-americano all’Af- ni come un padre, ad altri ha dato la pio ha appreso la notizia con sorpresa deplora gli odii, le persecuzioni e tutte inattesa sfida agli inquirenti, che ghanistan e alla vigilia del 19esimo an- gioia e l'onore di celebrarne il matri- nonostante immaginasse da tempo le manifestazioni dell' antisemitismo si apprestavano a chiedere l' niversario della strage della Sinagoga. monio. Ieri mattina, quando lui stes- che questo momento sarebbe arriva- dirette contro gli ebrei in ogni tempo archiviazione del troncone Toaff, 86 anni, era alla testa degli so ha annunciato in sinagoga il suo to. La comunità ha la sensazione di da chiunque, ripeto: da chiunque». principale dell' inchiesta sugli 11 ebrei capitolini da cinquant’anni. Uo- addio, molti fedeli hanno reagito pian- aver perso un padre e spera che il «Il nostro compito comune nella so- attentati incendiari cominciati il mo del dialogo e della fermezza, dello gendo. «C'era chi gridava ”no, no” - successore abbia lo stesso grande spiri- cietà - disse in quell'occasione, tra l'al- 1 dicembre di un anno fa, non storico abbraccio con Giovanni Paolo ha raccontato Gioia, 27 anni, che lavo- to di Toaff, anche se qualcuno confes- tro, il rabbino - dovrebbe essere quel- essendo riusciti a raccogliere II, il primo pontefice ad entrare in ra in una pasticceria nel Ghetto - anch' sa che «un altro uguale non ci sarà». lo di cercare di insegnare ai nostri si- elementi sufficienti da portare a Sinagoga, ieri ha lasciato tutti di stuc- io sono scoppiata a piangere. Non me «Ha sempre parlato con tutti, disponi- mili il dover del rispetto dell' uomo dibattimento. Continuando co, ad eccezione di pochi a lui vicini, l'aspettavo in questa giornata di festa, bilissimo - ricorda Wilma, un' altra per l' uomo, dimostrando l' iniquità tuttavia a coltivare un secondo perché la carica è a vita ed è la prima l'ultima delle festività che si concludo- commerciante del Ghetto -. E poi tut- di quei mali che affliggono il mondo filone di indagine, in cui è volta che una cosa del genere succede. no domani. Ci ha fatto gli auguri, nel ti gli vogliono bene, non solo persone come il terrorismo, che è l' esaltazione coinvolta anche una giovane Adesso toccherà al Consiglio della co- suo lungo discorso, sembrava non fi- della comunità, ma anche i politici della violenza cieca ed inumana e che infermiera del reparto munità scegliere il successore, che po- nisse mai. È stato contento di vederci italiani». colpisce gente indifesa, tra cui ebrei di gastroenterologico preso di mira trà venire anche da fuori Roma o dal- uniti in questo momento, ma ha det- Toaff è l’uomo che ha accolto il ogni paese solo perché sono ebrei; co- già quattro volte. Alle 01:45 di l’estero, come è stato per Toaff che to 'sono anziano e stancò». Papa in quello che è stato definito il me l' antisemitismo ed il razzismo, ieri due metronotte in servizio a arrivò da Venezia. La Comunità lo fe- «È stato mio suocero, Odo Cagli, «viaggio più lungo» di Giovanni Pao- che vanamente credevamo per sem- Torrette hanno sentito odore di steggerà il prossimo 21 ottobre, men- presidente della Comunità ebraica, lo II, quello alla Sinagoga di Roma, pre debellati dopo l' ultimo conflit- fumo e scoperto che qualcuno tre il Campidoglio si prepara a dargli cinquant'anni fa, a farlo venire qui del 13 ottobre 1986: un chilometro, to». La visita del Papa, commentò all' aveva dato fuoco, probabilmente la cittadinanza onoraria. L’idea è venu- come rabbino - ha ricordato Silvana forse, in linea d'aria, quasi duemila indomani lo stesso Toaff ha determi- con un semplice accendino, a ta al sindaco Walter Veltroni, ed è sta- Ajo, direttrice di una libreria ebraica anni di diffidenze e contrasti. E il Pa- nato «un rapporto nuovo che si basa della carta per stampanti ta accolta all’unanimità dalla conferen- -. Con lui finisce un'era. Chi gli succe- pa chiamò gli ebrei «fratelli maggio- su uguaglianza, rispetto e stima, tre contenuta in un armadio a muro za dei capigruppo. Veltroni ha telefo- derà dovrà essere all'altezza della situa- ri». Il grande fatto storico doveva an- elementi che fino a 30 anni fa non c' lungo il corridoio al pianterreno nato al rabbino capo, il quale ha rispo- zione, e senz'altro lo sarà». cora avvenire. L'idea di una visita del erano». che collega la radiologia al centro sto di essere onorato di ricevere l’ono- trasfusionale, e ad uno scatolone rificenza. pieno di carta e polistirolo Nato a Livorno, figlio del rabbino Il commiato in Sinagoga di ieri ha ta una presenza continua ed ininter- spirituale degli ebrei romani per 50 abbandonato a 30 metri di capo di quella città, Toaff si sposa nel colto tutti di sorpresa, anche se tutti rotta, «nei momenti lieti e difficili: nel- anni ma «un amico, oltre che vicino di distanza. Un luogo raggiungibile 1944 con Lia Lupperini, della quale ha sapevano che prima o poi il rabbino le nascite, nei matrimoni, nei funera- casa, un uomo animato da un profon- con facilità dai piani alti avuto quattro figli, uno dei quali, capo avrebbe dato le dimissioni. Le li». Mentre Amos Luzzatto, presidente do senso della famiglia, legato moltissi- attraverso due scale antincendio Ariel, anche lui rabbino, vive a Gerusa- aveva annunciate lui stesso il 30 aprile dell’Unione delle comunità ebraiche mo alla moglie e un padre amorevole o da una porta che si apre anche lemme. Laureato in legge e teologia del 1995, il giorno del suo ottantesimo italiane, ha detto: «Dopo 50 anni di nonchè un uomo pieno di senso of dall' esterno, accanto ad un all’università di Pisa, dove consegue compleanno. E anche allora come og- attività è arrivato il momento di ripo- humor». Ma come molti ebrei, roma- cantiere. Alle 6 un inserviente ha anche il titolo di rabbino maggiore. gi le motivazioni furono le stesse: «So- sare. Mai nessun rabbino è stato così a ni e non, l'esponente del mondo ebrai- raccolto casualmente il terzo Nel 1941 va a dirigere la comunità la no stanco...». Leone Paserman, presi- lungo a Roma quanto lui». co italiano, ricorda come il rabbino messaggio del piromane: un comunità ebraica di Ancona e nel dente della comunità ebraica romana, Parole di stima e di affetto anche capo ha saputo gestire momenti an- secchio di stracci sbruciacchiato, 1943 è tra i partigiani in Versilia. Alla tà decimata nei campi di concentra- presentò al questore di Roma chieden- nei giorni scorsi ne aveva riparlato da Tullia Zevi, ex presidente dell’unio- che drammatici per la comunità roma- chiuso nel ripostiglio delle scope fine della guerra è rabbino capo a Ve- mento nazisti. Figura simbolo non so- do di essere incarcerato insieme a quei con Toaff. «E’ una scelta che capisco ne delle comunità israelitiche italiane: na. «Anche nelle situazioni drammati- della divisione di nezia, dove è anche docente dei Lette- lo per gli ebrei romani ma per tutta la giovani ebrei che si erano opposti ad data la sua età - ha detto il presidente «Nonostante la sua rinuncia a guidare che - dice Zevi - ha saputo trovare le gastroenterologia diretta dall' ex re ebraiche nell'università Cà Foscari. città, Toaff è stato sempre in prima un raid profanatorio nel ghetto fatto dei quindicimila ebrei romani - Ma la la comunità ebraica romana non si parole giuste per toccare i cuori ed sindaco Renato Galeazzi, al terzo Il 15 settembre del 1951 fa il suo in- fila nel respingere con fermezza gli at- da simpatizzanti del Msi. E fu sempre comunità conta di avere sempre il suo può pensare che la sua presenza si af- infondere tranquillità e per tutelare la piano del corpo di fabbrica. La gresso nel Tempio Maggiore per racco- tacchi di antisemitismo, nel difendere in prima fila in occasioni critiche, co- consiglio e il suo conforto per la stima fievolisca perché lascia un'impronta sicurezza e l'immagine della comuni- stessa mano di una delle due serie gliere l’eredità di David Prato e metter- Israele, come quando criticò Pertini me la fuga di Kappler e il processo che tutti gli portiamo». Paserman ha che non si può dimenticare». Per Tul- tà. Sono convinta che continuerà ad incendiarie? si alla guida spirituale di una comuni- per aver ricevuto Arafat. Una volta si Priebke. poi ricordato che quella di Toaff è sta- lia Zevi, Toaff non è stato solo la guida essere una presenza viva».

I genitori sapevano della malformazione e hanno deciso di portare avanti la gravidanza. I medici pensano di salvarle tutte e due con una soluzione ponte in attesa di un trapianto Aborti a villa Gina fu omicidio premeditato? Due gemelle con un solo cuore, a Palermo si rivive il dramma di Marta e Milagros ROMA La soppressione di una dozzi- na di feti, alcuni anche all'ottavo me- se di gestazione, che sarebbe avve- Marzio Tristano avere sottratto la vita dell'una per ga- e Milagros. Dice il primario di Gine- delle due bimbe e non è escluso che il C'è da sperare che non divengano og- moni ed un solo cuore contenuti in nuta tra il 1994 e il 1997 nella clinica rantire quella dell'altra. cologia Casimiro Giannola: «Sono comitato etico si riunisca di nuovo getto di un morboso interesse da par- un' unica cassa toracica. Morirono Villa Gina, potrebbe essere configu- La natura questa volta è stata un due neonate vivaci e con tutti gli orga- nelle prossime ore». te dei media come avvenne nel caso dopo 20 giorni. Il 22 luglio 1991, ne- rata come omicidio volontario pre- PALERMO Sono unite dal torace e den- giudice imparziale: le bimbe presenta- ni a posto. Noi siamo molto determi- Da un mese il presidente Renato delle gemelle peruviane». Per questo, gli stati Uniti, morirono a un quarto meditato. È l'ipotesi di reato, ancora tro di loro batte un solo cuoricino, no uguali probabilità di sopravviven- nati e decisi a cercare di separarle ten- Caruso e gli altri membri (i capi dei ieri mattina, il papà di Sara e Maria d' ora di distanza una dall' altra due più grave di quella contestata agli che le tiene in vita entrambe: ma per za e la scienza, in questo caso, potreb- tando di salvarle entrambi. Natural- dipartimenti, un magistrato e un Eleonora ha alzato un cordone di pro- gemelle siamesi, miracolosamente so- indagati dal Pm, Roberto Staffa, Sara e Maria Eleonora, le due gemelle be consentire un trapianto-ponte, in mente il caso è da studiare approfon- esperto di materie giuridiche) spulcia- tezione attorno alla moglie e alle due pravvissute per sette anni alla malfor- avanzata dal Tribunale del riesame di siamesi nate ieri mattina all'ospedale attesa di trovare un organo adatto. ditamente e diventerà una vicenda no statistiche, dati, riferimenti della bimbe: nella stanza del primo piano mazione che le aveva fatte nascere Roma nell'ordinanza con la quale ha Civico di Palermo si profila una mag- Un cuore artificiale che terrà in vita medica internazionale: ci vorrà un letteratura mondiale su casi analoghi di ginecologia è entrata solo una cop- con un solo cuore e unite dallo ster- negato la scarcerazione ai medici gi- giore prospettiva di vita a differenza quella delle due che non manterrà il cuore da trapiantare». Le bimbe per e, specialmente, la giurisprudenza an- pia di parenti, che hanno driblato e no alla vita, senza possibilità di inter- necologi Ilio e Marcello Spallone. In di Marta e Milagros, le gemelline pe- cuoricino, sia pure malformato e de- ora stanno bene, alla nascita pesava- glosassone, che appare la più avanza- telecamere e giornalisti restati con tac- vento chirurgico. Il 29 giugno del un provvedimento di dieci pagine, il ruviane separate lo scorso anno dall' stinato ad essere tenuto sotto control- no quattro chili e 200 grammi, ma ta sul fronte etico. E i genitori? «Lo cuini fuori della porta. 1993, nell' Indiana (Usa), due - collegio presieduto da Riccardo Mi- equipe del professor Carlo Marcellet- lo. Ma finora sono solo ipotesi vaglia- senza intervento la loro aspettativa di stato delle due bimbe era noto ai geni- Il caso delle gemelle siamesi ha ne con il cuore e il fegato in comune. neo spiega che gli indizi sono idonei ti, e morte a pochi giorni di distanza te nell'arco di un mese di osservazio- vita è di sei mesi. «L'intervento è ne- tori sin dai primi mesi della gravidan- alcuni precedenti recenti, oltre a quel- Il 20 agosto vengono stottoposte ad a sostenere condotte che sono in- l'una dall'altra. Non solo: all'orizzon- ne, un lasso di tempo che consente a cessario - dice Marcelletti - ma se è za - dice il ginecologo Giuseppe Calì lo di Marta e Milagros. Il 4 marzo del un intervento chirurgico al «Chil- quadrabili nel delitto di omicidio, for- te, questa volte, non ci sono le polemi- tutti, medici e membri del comitato presto per intervenire non è presto - entrambi, nonostante sapessero del- 1988, all' ospedale Loreto di Napoli, dren's Hospital» di Filadelfia. Una se anche con premeditazione». che etiche che accompagnarono l'in- etico, di decidere senza la spinta dell' per porsi la questione etica che sarà la malformazione, hanno consapevol- nacquero due gemelle siamesi unite muore, l' altra sopravvive, ma solo tervento di Marcelletti, accusato di emergenza come accadde per Marta indissolubilmente legata al destino mente deciso di far nascere le figlie. all' altezza dell' addome, con due pol- per 10 mesi. Colore: Composite ----- Stampata: 08/10/01 21.55 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 19 - 09/10/01

martedì 9 ottobre 2001 19

ENTRATE TRIBUTARIE IN CALO AD AGOSTO

MILANO Brusca frenata delle entrate tributarie in versati in tesoreria (nella contabilità fondi di riscos- agosto. In base ai dati Bankitalia gli incassi sono sione) e contabilizzati successivamente nei capitoli stati pari a 21,362 miliardi di euro, contro i 36,040 del bilancio dello Stato. Ad agosto il flusso positivo dello stesso mese 2000. Un calo fortissimo: il 40,7 registrato nella voce «fondi di riscossione» è stato per cento. Che si inquadra nell’andamento un po’ pari a 11.285 milioni di euro (21.850 miliardi di deludente dei primi 8 mesi dell’anno: il fisco, in lire) e indica l’aumento delle giacenze derivante dal questo periodo, ha incassato 196,739 miliardi di fatto che le entrate versate hanno superato quelle euro, contro i 201,286 miliardi dei primi otto mesi contabilizzate in bilancio. 2000, con una flessione complessiva del 2,25 per Se le entrate tributarie nel mese centrale del- cento. l’estate hanno fatto registrare una brusca frenata, Va ricordato, peraltro, che il dato fatto registra- nello stesso mese, sempre secondo quanto rilevato re in agosto (41.362 miliardi di lire) segna una fles- da Bankitalia, il debito pubblico è sceso. Due milio- sione anzitutto rispetto al «boom» registrato nel ni 572.887 miliardi di lire contro i due milioni e mese di luglio quando furono rilevate entrate per 285.104 miliardi fatti registrare nel mese preceden-

mibtel petrolio euro/dollaro 89.156 miliardi: totale da depurare degli importi te. In evidente controtendenza. -85

Bruxelles riconosce l’emergenza del settore dopo gli attentati. Mercoledì il primo pacchetto di interventi Paesi Ue, 5.500 vittime nel 2000 Infortuni, strage continua L’Europa aiuta le compagnie aeree Da Trieste a Potenza A rischio 40mila posti di lavoro. Oggi il governo affronta il caso Alitalia sei morti in un giorno

Bianca Di Giovanni dere corpo riguarda l’attività coordi- ultime dichiarazioni giunte da Bruxel- Felicia Masocco nata tra le diverse compagnie aeree, les. Secondo l’Ue gli ultimi aiuti rice- normalmente vietata dalle regole anti- vuti dall’Iri nel ‘97 sono da conside- ROMA Pallidi segnali di apertura dalla trust. In sostanza si dovrebbe consen- rarsi aiuti di Stato, dunque le casse ROMA Due morti a Trieste, uno a Potenza, tre nelle Marche. Senza Commissione europea sugli aiuti alle tire - per motivi assolutamente ecce- del Tesoro (primo azionista della contare i quattro addetti allo smistamento bagagli di Linate. La compagnie aeree. L’esecutivo di Bru- zionali - ai vettori di trovare un’inte- compagnia) devono restare chiuse. guerra delle morti bianche non concede tregua, ogni giorno un xelles sta mettendo a punto un «pac- sa sulle tratte coperte, per ridurre i La Magliana ha già ricorso contro tragico bollettino. Quello di ieri, Linate esclusa, ha contato sei chetto» di interventi che sarà presen- costi e razionalizzare le spese. Quan- questa decisione alla Corte europea. vittime, il doppio della media nazionale che nei primi sette mesi tato ufficialmente mercoledì, in cui si to al rapporto con gli Stati Uniti, Bru- «Siamo in uno stato di diritto, Alita- dell’anno ha registrato tre caduti al giorno. cercherà di trovare il punto di equili- xelles proporrà un codice di condotta lia è libera di ricorrere contro una Avevano entrambi 29 anni i giovani operai stroncati dalle esala- brio tra regole Antitrust e necessari per non creare distorsioni alla concor- decisione della Commissione. Sarà la zioni tossiche di una vasca di decantazione nello stabilimento triesti- interventi di Stato. Intanto la Sabena renza dopo lo stanziamento varato Corte di giustizia a decidere». Questo no della Crea. Si chiamavano Stefano Miniussi e Paolo Sardo. - la compagnia belga partecipata da da Washington. Secondo le anticipa- il commento del portavoce del Com- Facevano parte di una squadra impegnata nella pulizia di un depu- Swissair - ha incassato il via libera per zioni sul rapporto che il Commissa- missario Loyola de Palacio Gilles gan- ratore comunale delle acque fognarie. Dalla ricostruzione della una «finestra» di circa due mesi di rio ai Trasporti sta preparando, l’Ue telet. Interrogato sul nuovo piano in- questura i due operai cercavano di recuperare una pompa idraulica amministrazione controllata, mentre ritiene inoltre accettabili aiuti cash ai dustriale di Alitalia (che prevede tagli sommersa in circa un metro di liquame, senza la protezione della oggi il governo italiano apre il capito- vettori per far fronte al blocco dei per 2.500 unità) Gantelet ha indicato: maschera. Quando uno di loro ha perso i sensi per le esalazioni, lo Alitalia, con l’incontro tra i vertici voli in Usa di quattro giorni a seguito «La compagnia non è tenuta a notifi- l’altro ha tentato di prestargli soccorso senza però riuscirvi. Imme- della società ed il ministro del Welfa- degli attacchi terroristici. carlo alla Commissione, salvo che diata è scattata la protesta della Cgil-funzione pubblica del capoluo- re Roberto Maroni. Resta chiusa, invece, per l’Alitalia preveda la concessione di aiuti di Sta- go giuliano. Questa mattina i lavoratori dell’ex municipalizzata di Tutto ruota attorno al «peso» che la strada per un’ulteriore ricapitalizza- to». Insomma, il ritornello non cam- Trieste Acegas e i dipendenti comunali si riuniranno per prendere l’attentato dell’11 settembre e la suc- zione pubblica. Almeno stando alle bia. iniziative. cessiva fase di guerra hanno avuto sul Era molto giovane anche Giuseppe Oliveto, è morto a 23 anni traffico aereo, e quindi sui bilanci del- precipitando da un’altezza di oltre dieci metri a Pignola, in provin- le compagnie. La Commissione Ue cia di Potenza. La sua ditta era incaricata di smontare le impalcatu- stima che le società aeree registreran- Recessione dei motori re servite per la ristrutturazione di no un calo del fatturato di 3,6 miliar- un immobile. Giuseppe Oliveto ha di di euro (circa 7mila miliardi di perso l’equilibrio, non ha trovato lire), una riduzione del traffico del L’anno scorso in nessun dispositivo di sicurezza a 7,7% ed un taglio delle capacità del Italia si sono frenare la sua caduta. Quando è 4,7%. Altissimo il prezzo che si paghe- Auto in crisi, previsti arrivato in ospedale era ancora vi- rà sul fronte del lavoro: il rallenta- verificati un vo, è morto poco dopo il ricovero. mento (per non dire lo stop) già ha milione e 200mila Il cantiere è stato sequestrato, gli messo a rischio 17mila posti, ma le tagli per 700mila veicoli accertamenti seguiranno. riduzioni del personale potrebbero incidenti Non è invece ancora chiara la raggiungere le 30-40mila unità nel dinamica dell’incidente in cui ha Vecchio continente. MILANO Non c’è solo la Fiat ad l’industria automobilistica occi- ti i tre big dell’auto, General Mo- di produzione. La situazione del perso la vita un operaio che lavorava in una banca a Sirolo, in Insomma, il quadro è a tinte fo- annunciare, per i prossimi mesi, dentale è stato il Financial Times tors, Ford e Daimler Chrysler, in- mercato è particolarmente diffici- provincia di Ancona. Quel che è certo è che è stato schiacciato da sche e richiede interventi straordina- drastici tagli alla produzione. A di ieri. Che, a sostegno, ha citato tendono diminuire la propria le, per questo - osserva il Finan- una cassaforte che tentava di spostare. ri, così come ha già fatto l’America causa della crisi del settore, aggra- analisti del mercato e fonti inter- produzione di 196mila unità en- cial Times - le «tre big», nelle ulti- Hanno invece una dinamica chiarissima e purtroppo ricorren- stanziando 15 miliardi di dollari vata in queste settimane dagli ef- ne alle stesse imprese del settore. tro fine anno. me due settimane, hanno anche te i due tragici episodi avvenuti sempre nelle Marche, entrambi (30mila miliardi di lire) per le compa- fetti degli attentati terroristici ne- In particolare, secondo il quo- Il taglio più drastico - 120mi- annunciato programmi basati su nelle campagne del maceratese. Hanno coinvolto due agricoltori: a gnie. Quanto a Bruxelles, la decisione gli Stati Uniti, i costruttori ameri- tidiano, le case europee avrebbe- la unità - è stato annunciato da forti incentivi a sostegno delle Monte San Giusto è morto Nicola Trillini, 66 anni. Stava lavorando appare più lenta e molto più comples- cani ed europei prevedono di ri- ro in vista una riduzione della Ford. Una iniziativa, questa, che vendite. in un campo, il suo trattore si è ribaltato schiacciandolo. Anche il sa, visto che si devono raccordare di- durre nell’ultimo trimestre di propria capacità produttiva di cir- coincide con una revisione, previ- Secondo gli analisti, i tagli dei corpo di Angelo Pezzanesi, 67 anni, è stato trovato sotto il suo versi operatori, uniformandoli alle di- quest’anno la produzione com- ca 100mila vetture. Con tali tagli sta entro fine anno, della strate- tre grandi produttori nordameri- trattore. Era di Tolentino. rettive che tendono ad escludere la plessiva di automobili fino a le case del vecchio continente do- gia da parte della casa automobili- cani - come quelli europei già in Quella della sicurezza sul lavoro è un’emergenza. I ritmi da presenza pubblica in nome della libe- 700mila unità. I tagli coinvolge- vrebbero attestarsi sui tre milioni stica che avrebbe in programma difficoltà - sono stati ritoccati al cottimo e subappalto, i risparmi sui dispositivi di protezione, la ra concorrenza. Già si conoscono al- ranno, mettendone a rischio il po- e 400mila «pezzi». Solo in questo una revisione delle proprie posi- rialzo dopo l’attacco terroristico mancanza di controlli, i mezzi vecchi e magari usati senza riguardo: cune «medicine» che la Commissio- sto di lavoro, circa 80mila addet- mese, infatti, alcuni produttori zioni sul mercato nordamerica- dell’11 settembre. l’elenco delle cause potrebbe continuare. L’anno scorso in Italia si ne sta mettendo a punto. Scontato il ti. Già è noto il ricorso alla cassa europei - tra questi, Renault, no. Secondo fonti vicine a De- In base a queste scelte, nel sono verificati circa 1 milione e 200 mila incidenti, più di tre morti via libera agli aiuti per la sicurezza dei integrazione guadagni annuncia- Volkswagen e Fiat - hanno già troit, Ford punterebbe a ridurre quarto trimestre, in America la al giorno, 100 al mese; l’edilizia, l’agricoltura e i trasporti, i settori voli e per la copertura assicurativa, to, la scorsa settimana, dal grup- deciso di ridurre complessiva- le capacità produttive del 10 per produzione di automobili si fer- più colpiti. E nei primi sette mesi di quest’anno la tendenza non si è tanto che tutti i governi dell’Unione po torinese. mente la produzione di quasi cento. merà a quota 3,7 milioni di veico- invertita. Un costo umano, sociale ed economico tra i più alti nei hanno già avviato iniziative in questo A prevedere l’entità del ridi- 60mila unità. Gm, Ford e Daimler Chry- li, contro i 4,1 dello stesso perio- paesi dell’Unione europea dove ogni anno perdono la vita circa senso. Altro punto che sembra pren- mensionamento produttivo del- Il tutto mentre negli Stati Uni- sler, non si limitano però ai tagli do del 2000. 5.500 lavoratori su un totale di 4 milioni e mezzo di infortuni.

Venerdì si ferma la Fiat. Il 16 novembre la protesta dei metalmeccanici per il contratto Il piano della Seb per il gruppo Moulinex Brandt prevede una drastica riduzione degli occupati. Il 12 giornata di lotta La Fiom conferma gli scioperi Ocean, in pericolo il salvataggio francese

MILANO «Ogni energia nello sciopero rati dei contratti, ma - aggiunge - nella di «una grande unità e capacità di coin- BRESCIA Gli impianti della Ocean di Verola- alla quale i sindacati hanno invitato tutti i Co- non sarà ufficializzata l’amminiustrazione con- del 16 novembre a Roma, per difendere stessa situazione si sono trovate, con volgimento di tutti i delegati, gli iscritti nuova (Brescia) sono tornati in funzione, gra- muni. trollata, non possono usufruire della cig specia- la validità del contratto nazionale». A questo governo, anche altre categorie e i lavoratori e il pieno e attivo sostegno zie ai finanziamenti concessi la scorsa settima- Fortissime tensioni anche alla Sangiorgio le, né di quella ordinaria perchè le casse azien- Firenze, per i 100 anni della Fiom, Clau- industriali e pubbliche. Perciò alla fine a tutte le iniziative di mobilitazione». na al gruppo Brandt dal Credit Lyonnais e dalle di La Spezia: questa mattina il sindacato incon- dali sono a secco. Per fronteggiare l’emergenza, dio Sabattini, segretario nazionale del la questione si aprirà in termini genera- «Tutta la Fiom, anche chi ha espres- banche alleate ma, anche sommando i proventi tra i capi dell’azienda presso l’associazione de- Brescia ha aperto una sottoscrizione tra tutti i sindacato, ha ribadito «la validità del li coinvolgendo i lavoratori della scuola so il dissenso - sottolinea il segretario della rete commerciale, gli incassi coprono a gli industriali e giovedì dovrebbe tenersi l’in- lavoratori della provincia. contratto nazionale come punto centra- e della sanità. E si ripercuoterà su setto- Fiom piemontese, Giorgio Cremaschi - malapena i costi di produzione di soli tre giorni contro al ministero. Una escalation di iniziati- Da Parigi, intanto, arriva la solita ridda di le per mantenere le condizioni di solida- ri dello stato sociale, dalla sanità alle è impegnata per la riuscita dello sciope- la settimana. La ripresa per ora è solo un tentati- ve per sbloccare la paralisi: dall’incontro di og- voci che non chiarisce le prospettive. Ora si sa rietà all’interno del mondo del lavoro». pensioni». ro, anche perchè è la prima iniziativa vo di galleggiare: «I timori che la crisi possa gi i 540 lavoratori di La Spezia si attendono una che Patrick Puy, presidente di Moulinex Bran- «Stiamo preparando lo sciopero con Intanto, dopo i dissensi manifestati dopo la rottura, in aprile, delle trattati- volgere al peggio non si sono affatto azzerati», proposta analoga a quella che ha permesso a dt, preferirebbe l’offerta di acquisto avanzata tutte le nostre energie - dice Sabattini - nei giorni scorsi da alcuni delegati e ve al ministero del lavoro e dopo che la dice Donatella Alberti, della Fiom. «C’è molta Brescia di riattivare almeno parzialmente gli dalla francese Seb, invece delle concorrenti Fi- e su questa strada proseguiremo con iscritti, la Fiom Piemonte conferma lo Fiat in questi mesi ha portato avanti attesa per la decisione che il tribunale di Bre- impianti: «Si potrebbe lavorare su una sola li- dei, Euroland (canadese) e Falaise. Il 15 ottobre molta forza, anche considerando gli av- sciopero indetto nel gruppo Fiat per incontrastata tutte le sue scelte. Spero scia si accinge a prendere, sulla richiesta di nea, ma occorre rispondere anche a chi resterà i commissari dovrebbero decidere. I sindacati venimenti internazionali». Il leader del- venerdì 12 ottobre. che le altre organizzazioni sindacali, vi- amministrazione controllata della Ocean». Il a casa, ossia la maggioranza», spiega il segreta- francesi sono preoccupati perché il piano della la Fiom attribuisce alla categoria dei me- In un ordine del giorno del diretti- sto che anch’esse lamentano l’assenza verdetto è atteso entro la settimana in corso. rio Fiom, Fabrizio Natale. I due stabilimenti si Seb prevede il salvataggio solo di una modesta talmeccanici la capacità di aver colto in vo della Quinta Lega di Mirafiori e Ri- di relazioni con la Fiat, magari con di- Intanto si preparano lo sciopero generale trovano in ostaggio di una empasse paradossa- porzione del gruppo, un’operazione che salve- anticipo «la sproporzione, anche di ca- valta, che ha ottenuto 53 voti favorevoli verse motivazioni, partecipino allo scio- di quattro ore di venerdì e la grande manifesta- le: per mancanza di fondi non possono operare rebbe solo 4 mila degli 11.500 posti di lavoro. rattere legale, che c’è con i rinnovi sepa- e 13 contrari, si sottolinea la necessità pero». zione di solidarietà che si terrà a Verolanuova, a pieno ritmo e, nel contempo, fino a quando g.lac. Colore: Composite ----- Stampata: 08/10/01 21.35 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 20 - 09/10/01

20 economia e lavoro martedì 9 ottobre 2001

L’ex alleata Lazard starebbe preparando un’offerta di acquisto. «Non è vero» dicono a Parigi, ma la speculazione compra

UNICREDIT Il 17 il Cda esamina Mediobanca vola sulle voci di scalata il riassetto del gruppo Marco Ventimiglia derato il salotto buono della finanza nazio- trarietà al lancio di un’opa da parte del go- Al prossimo Cda di Unicredit, convocato per il 17 ottobre, sarà nale. Ed a frenare gli investitori non è servi- vernatore di Bankitalia, Antonio Fazio. portato all’esame il progetto di riassetto del gruppo. Il progetto ora è ta nemmeno la smentita di Lazard, giunta Quanto ad Hdp, che ha chiuso la sedu- I francesi di Sdhf interessati sul tavolo della fondazioni azioniste (Crt, Cariverona e Cassamarca) MILANO Non so se è vero, però è bello cre- intorno all’ora di pranzo. «Non è vero», ha ta borsistica con un progresso del 2,14%, ad che entro dieci giorni dovranno arrivare ad esprimere una posizione. derlo... La frenesia Mediobanca, che ieri ha semplicemente affermato, senza fornire al- infiammare il prezzo è stata soprattutto la allo zucchero di Beghin Say Il progetto, che sta provocando qualche malumore fra sindacati delle attraversato Piazza Affari in una giornata tri chiarimenti, Anne Meaux, portavoce speculazione. Un assalto a Mediobanca, in- banche coinvolte per i timori di un ridimensionamento degli molto difficile, si spiega né più né meno dell'istituto parigino. Da notare come in fatti, renderebbe ancor più probabile uno MILANO Il gruppo saccarifero francese Sucreries Distille- organici, ha spinto il numero uno di Fondazione Cassamarca, Dino con questo ragionamento. Gli investitori prima battuta la banca d’affari d’Oltralpe si scontro fra i soci storici della stessa Hdp, ries des Hauts de France (Sdhf) si è fatto ufficialmente De Poli, a ricordare che il riassetto è anche «un problema politico che hanno infatti sospinto all’insù l’azione di era limitata ad un «no comment», salvo per lunghi anni riuniti sotto l’ala protettrice avanti per acquisire alcuni stabilimenti di Beghin Say, il deve conciliare insieme le esigenze della redditività del territorio con Piazzetta Cuccia, che ha concluso con un correggere immediatamente il tiro dopo es- di Piazzetta Cuccia. Ma adesso la holding numero due mondiale dello zucchero controllato da gli obiettivi strategici di Unicredito». In base al piano, gli istituti di vistoso rialzo del 4,73%, sulla base di un’an- sersi resa conto che si trattava di una posi- guidata da Maurizio Romiti potrebbe dive- Montedison. Sdhf, che ha un fatturato di 130,3 milioni Verona, Treviso, Torino, il Rolo e il Credito Italiano dovrebbero ticipazione giornalistica (comparsa sul quo- zione troppo blanda di fronte alla portata nire scalabile già entro fine anno. di euro, vuole prendere posizione in vista di un eventua- scomparire, per far posto e tre nuove banche, specializzate per tidiano «La Repubblica») per ora non suffra- della notizia di stampa. Lo scorso luglio i partecipanti al patto le piano industriale di disimpegno del gruppo italiano. funzione. gata dai fatti: l’istituto francese Lazard sta- Il perché dell’ostinazione all’acquisto di di sindacato (che controlla il 46% del capita- L’interesse manifestato ieri va nella direzione opposta rebbe progettando una scalata a Medioban- Piazza Affari è presto detto: Lazard vanta le) «si sono dati reciprocamente atto che il di quello dei bieticoltori francesi che si erano già espres- ca tramite il lancio di un’opa. Tanto è basta- una lunga e contrastata storia di rapporti patto stesso si sia rinnovato nelle medesime si nei mesi scorsi a favore di un ingresso nel capitale di SIEMENS to, nel palazzo milanese della Borsa, per con Mediobanca, quindi la scalata è sembra- condizioni per un triennio», cioè fino al Beghin-Say a fianco di partners industriali con l’obietti- scatenare una vera e propria corsa all’acqui- ta a molti un avvenimento verosimile, spe- primo luglio 2004. D'altra parte i soci Hdp vo di preservare l’integrità del gruppo. sto di cui ha beneficiato anche un altro cie in un momento di grande difficoltà co- hanno anche convenuto che ognuno dispo- Sdhf, terzo gruppo cooperativo del settore che riunisce Stop alla cassa integrazione titolo, Hdp, storicamente legato alla stessa me quello attraversato dall’istituto guidato ne della facoltà di una disdetta anticipata, 3.400 produttori di zucchero, preferirebbe invece una Mediobanca. da Vincenzo Maranghi. Tornando alle anti- con effetto dal 31 dicembre 2001. Una «po- scissione di Beghins Say sulla base di criteri regionali e nel settore ricerca Poco importa, come detto, che per ora cipazioni giornalistiche, Lazard sarebbe ora stilla» frutto dello scontro aperto, nella vi- sarebbe al momento interessato agli stabilimenti di non ci siano le prove dei piani d’assalto alla ricerca di un partner bancario italiano cenda Montedison, fra i due soci più impor- Pont D’Ardres e d’Abbeville. Siemens conta di chiudere entro l’anno la trattativa per la stranieri a quello che una volta veniva consi- in modo da poter superare l'eventuale con- tanti, Mediobanca e la famiglia Agnelli. partnership. Lo afferma l’amministratore delegato della Siemens Italia. Che ha anche informato di avere deciso di sospendere la cassa integrazione per il settore ricerca dello stabilimento de l’Aquila in attesa di definire la trattativa per un’eventuale cessione dell’attività di produzione. POSTE Gli svizzeri in casa Ligresti Effetto-euro: arrivano 300 assunzioni a termine A Swiss Life il 10,3 per cento del capitale Premafin: l’obiettivo è la Sai L’effetto-euro si fa sentire anche sull’organico delle Poste Italiane, chiamate - come le banche - ad uno sforzo straordinario per il MILANO Gli svizzeri entrano in for- retta, ma rappresenterebbe una il diritto di voto di Sai nella stessa changeover monetario di fine anno. L’azienda ha infatti deciso di ze in casa Premafin. Con un obietti- partecipazione fiduciaria per conto Fondiaria al 2 per cento. assumere 300 unità a tempo determinato per il periodo 1 ottobre vo: la Sai. Swiss Life, la compagnia della compagnia assicuratrice elve- La presenza indiretta di Fondia- 2001-31 gennaio 2002. La decisione è stata comunicata ai sindacati di elvetica di cui Fondiaria è il primo tica. ria anche in Premafin - presenza categoria dal direttore delle risorse umane delle Poste Italiane, azionista con il 10,1 per cento del Secondo, si rivelano sempre ufficialmente non concordata con Francesco Micheli. capitale, ha infatti dichiarato di de- più stretti gli incroci azionari tra Swiss Life - rappresenterebbe un’ul- tenere - attraverso la Banca del Got- Sai e Fondiaria. Incroci che sareb- teriore strumento nelle mani del tardo - una quota del 10,3 per cen- bero volti ad ostacolare eventuali gruppo fiorentino per condiziona- MEDIASET to in Premafin finanziaria, la socie- mosse non gradite al gruppo fioren- re il comportamento della control- tà della famiglia Ligresti che, a sua tino da parte della compagnia tori- lante di Sai, saldamente in mano Studio Aperto minaccia volta, controlla la compagnia assi- nese. alla famiglia di Salvatore Ligresti. curatrice. La Sai, è cosa nota, ai primi di In sostanza, in casa Ligresti lo sciopero per l’integrativo La notizia emerge dalle dichia- luglio, nei giorni concitati delle ma- spuntano gli svizzeri. E la loro, in razioni fatte alla Consob. Secondo novre legate alla scalata di Fiat-Edf, vista delle prossime manovre, è L’assemblea dei redattori di Stadio Aperto, il tg di Italia 1, ha queste dichiarazioni, l’operazione si è infatti impegnata ad acquistare una presenza che potrebbe avere approvato all’unanimità un documento in cui si afferma che, sarebbe datata 31 luglio, anche se è da Montedison il 29 per cento di conseguenze di non scarso rilievo. «considerato l’atteggiamento di totale chiusura dell’azienda stata dichiarata alla commissione Fondiaria. L’operazione, però, è ri- Premafin, alla data del 27 set- nell’incontro per la discussione e il rinnovo del contratto integrativo, che vigila sui mercati e la Borsa masta in sospeso dopo che la Con- tembre, ha inoltre arrotondato la ha affidato al cdr un primo pacchetto di cinque giorni di sciopero a soltanto il 4 ottobre. sob ha preannunciato che scatte- propria quota al 53,671 per cento sostegno della vertenza in corso». «La redazione -prosegue il Ma quali sono le conseguenze rebbe l’obbligo di un’opa totalita- dal 53,404 per cento del 3 settem- documento - ha inoltre dato mandato al cdr di interrompere in del contenuto della nota inviata al- ria sulla compagnia. bre. Su una frazione pari all’11,601 qualsiasi momento e a tempo indeterminato la sperimentazione delle la Consob? Anzitutto che la presen- La Fondiaria detiene inoltre po- per cento, detenuto attraverso la nuove tecnologie digitali, ritenendo estremamente grave il mancato za - risaputa - della Banca del Got- co più del 5 per cento di Sai, parte- stessa Sai. La finanziaria non ha Salvatore Ligresti riconoscimento dell’impegno supplementare richiesto». tardo in Premafin non sarebbe di- cipazione incrociata che sterilizza peraltro diritto di voto. Colore: Composite ----- Stampata: 08/10/01 21.35 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 21 - 09/10/01

martedì 9 ottobre 2001 economia e lavoro 21

I CAMBI La Consob invia un rapporto alla magistratura sulla società di carni di Modena. Ipotesi di aggiottaggio su operazioni delle Generali 1 EURO 1936,27 lire Borsa 1 FRANCO FRANCESE 295,18 lire 1 MARCO 989,18 lire Piazza Affari si è conferma- ta la migliore fra le piazze Cremonini, la mucca pazza ha fatto insider trading? 1 PESETA 11,63 lire europee, il giorno dopo l’at- 1 FRANCO BELGA 47,99 lire tacco degli Usa. Il Mibtel ha chiuso a più 1,35%. Per qua- Laura Matteucci la magistratura, dopo la segnalazione della- Marco Tronchetti Provera, infatti, è stato 1 FIORINO OLANDESE 878,64 lire si tutto il giorno in negativo, Commissione. inviato da Spaventa solo otto giorni fa, Milano, dopo una giornata E quella sulla Cremonini spa non è lunedì scorso, e anche in questo caso ri- 1 DRACMA 5,68 lire tutta in negativo, ha benefi- MILANO Qualcuno sapeva del primo caso stata l’unica documentazione riservata in- guarda ipotesi di abuso di informazioni 1 SCELLINO AUSTRIACO 140,71 lire ciato del traino dei titoli tele- italiano di mucca pazza poco prima che viata ieri da Luigi Spaventa, presidente del- privilegiate, nella fattispecie sui titoli Pirel- fonici, iniziando il recupero venisse annunciato ufficialmente. Qualcu- la Consob, all’autorità giudiziaria: un al- li spa e Pirelli & C. Il sospetto di insider 1 euro 0,921 dollari +0,004 a un’ora dalla fine delle con- no che - per l’esattezza nel corso della tro dossier, infatti, riguarda le Assicurazio- trading si riferisce ai giorni 25 e 26 settem- 1 euro 110,350 yen +0,040 trattazioni. Il recupero è sen- seduta di Borsa del 12 gennaio 2001 - ni Generali, per le quali si ipotizza invece bre del 2000, immediatamente prima sibilmente migliorato dopo avrebbe usato questa informazione per il reato di aggiotaggio su strumenti finan- delll’annuncio della vendita di Optical 1 euro 0,625 sterline +0,005 che anche Wall Street ha in- speculare sulle azioni Cremonini, una del- ziari (notizie false in grado di turbare il Tecnhologies alla Corning. Una cessione 1 euro 1,476 fra. svi. -0,011 vertito rotta passando in po- le società europee leader nella macellazio- normale andamento della Borsa). Nel ca- grazie alla quale Tronchetti Provera ha sitivo. Olivetti, dopo aver ne e lavorazione delle carni, sapendo che i so dei titoli della compagnia assicuratrice portato a casa circa 6.700 miliardi, un ap- dollaro 2.101,443 lire -9,163 perso oltre il 3% ha chiuso titoli sarebbero crollati di lì a poco, come triestina, i sospetti avanzati dall’organo di porto di liquidità che gli ha permesso l’ac- yen 17,546 lire -0,006 con un rialzo del 2,79%, Te- in effetti avvenne, quando la notizia fosse sorveglianza riguardano alcune operazio- quisizione del pacchetto di controllo del lecom dell’1,72% e Tim del diventata di pubblico dominio. ni effettuate nel periodo precedente l’aper- gruppo Olivetti-Telecom. Di segnalazioni sterlina 3.097,536 lire -23,466 2,29%. In negativo, invece, Cremonini, che ha sede a Castelvetro tura delle contrattazioni della seduta del 4 firmate Consob e relative al gruppo Pirel- franco svi. 1.311,658 lire +9,877 Pirelli che ha chiuso con un di Modena, è uno dei più importanti grup- settembre del 2000. Le operazioni sospette li, in poco più di un anno, ce ne sono state meno 1,03%, come Pirellina pi alimentari in Europa, e leader assoluto sarebbe riconducibili ad un intermedia- altre tre, con un carteggio al vetriolo tra zloty pol. 502,927 lire -5,894 che ha visto passare ai blocc- in Italia nella produzione di carni bovine e rio, e collegate ad una emissione obbliga- Tronchetti Provera e Spaventa: il primo chi oltre il 2% del capitale. prodotti trasformati a base di carne. Quel- zionaria «reverse convertible». accusava la Consob di aver procurato dan- BOT Anche il Nuovo mercato ha lo segnalato ieri dalla Consob sarebbe un Se Cremonini e Generali sono adesso ni alle sue società con la diffusione della Bot a 3 mesi 99,64 5,19 chiuso in positivo, con il Nu- caso di abuso dell’informazione privilegia- sotto l’occhio della magistratura, Pirelli e notizia riguardante l’invio di un dossier mtel a più 1,32 per cento. ta, cosiddetto insider trading: questa, alme- Pirellina lo sono già da un anno. L’ultimo alla magistratura, e il secondo replicava L’industriale della carne Luigi Cremonini Bot a 12 mesi 97,00 2,81 no, l’ipotesi sulla quale ora dovrà lavorare dossier ai giudici relativo alle società di definendo la reazione «non condivisibile».

AZIONI

nome titolo Prezzo Prezzo Prezzo Var. Var.% Quantità Min. Max. Ultimo Capitaliz. nome titolo Prezzo Prezzo Prezzo Var. Var.% Quantità Min. Max. Ultimo Capitaliz. nome titolo Prezzo Prezzo Prezzo Var. Var.% Quantità Min. Max. Ultimo Capitaliz. uff. uff. rif. rif. 2/1/01 trattate anno anno div. (milioni) uff. uff. rif. rif. 2/1/01 trattate anno anno div. (milioni) uff. uff. rif. rif. 2/1/01 trattate anno anno div. (milioni) (lire) (euro) (euro) (in %) (migliaia) (euro) (euro) (euro) (euro) (lire) (euro) (euro) (in %) (migliaia) (euro) (euro) (euro) (euro) (lire) (euro) (euro) (in %) (migliaia) (euro) (euro) (euro) (euro)

A A.S. ROMA 5427 2,80 2,85 -0,42 -53,93 31 2,66 6,82 - 145,76 GILDEMEISTER 7648 3,95 3,95 -1,15 -1,50 1 3,06 4,15 0,1000 114,59 MONRIF 1352 0,70 0,70 -0,10 -58,67 40 0,55 1,73 0,0258 104,78 ACEA 13573 7,01 7,17 0,41 -42,69 163 6,09 12,54 0,0981 1492,88 GIM 1665 0,86 0,86 -1,90 -27,82 30 0,75 1,24 0,0310 127,80 MONTE PASCHI 5181 2,68 2,74 3,28 -36,66 3591 2,48 4,58 0,1033 6923,04 ACEGAS 10491 5,42 5,46 -3,02 - 22 4,58 10,49 - 192,76 GIM RNC 2285 1,18 1,18 - -16,01 0 1,14 1,50 0,0723 16,12 MONTEDISON 4783 2,47 2,49 -0,91 7,91 64 2,10 3,57 0,0300 4333,77 ACQ MARCIA 466 0,24 0,24 -1,23 -3,45 10 0,22 0,40 0,0207 92,96 GIUGIARO 9126 4,71 4,77 -2,61 -37,76 19 4,71 7,57 0,2686 235,65 MONTEDISON R 2885 1,49 1,50 -2,34 -3,50 158 1,39 1,86 0,0600 250,53 ACQ NICOLAY 3873 2,00 2,00 - -16,67 0 2,00 2,56 0,0775 26,84 GRANDI NAVI 3696 1,91 1,94 0,10 -27,03 9 1,78 2,71 0,0671 124,08 MONTEFIBRE 1114 0,58 0,60 1,70 -50,50 20 0,52 1,21 0,0155 74,79 ACQ POTABILI 24203 12,50 12,50 - 5,40 0 11,30 14,50 0,0568 71,33 GRANDI VIAGG 950 0,49 0,50 -0,97 -43,40 61 0,34 1,07 0,0129 22,08 MONTEFIBRE R 1321 0,68 0,68 10,00 -35,50 4 0,56 1,08 0,0258 17,73 ACSM 4370 2,26 2,23 -3,08 -41,38 18 1,77 3,96 0,0516 83,96 GRANITIFIAND 12007 6,20 6,22 -0,32 - 64 6,12 8,01 - 228,60 ADF 24676 12,74 13,10 -2,54 -23,15 3 12,47 18,68 0,2402 115,14 GRUPPO COIN 19580 10,11 10,29 -1,68 -27,35 16 7,71 15,32 - 663,46 N NAV MONTAN 2219 1,15 1,17 -0,51 -17,97 38 1,11 1,66 0,0400 140,80 AEDES 5435 2,81 2,95 2,18 -34,08 50 2,14 4,26 0,0723 103,16 NECCHI 388 0,20 0,20 -3,66 -60,87 397 0,19 0,54 0,0516 43,78 AEDES RNC 5011 2,59 2,67 3,88 -38,92 8 1,87 4,30 0,0775 10,87 H HDP 7497 3,87 3,91 2,33 -22,68 1484 3,38 5,30 0,0400 2831,25 NECCHI RNC 2519 1,30 1,30 - -1,36 0 1,19 1,60 0,0413 0,59 AEM 3845 1,99 2,02 1,92 -35,29 4119 1,70 3,09 0,0413 3574,89 HDP RNC 3710 1,92 1,96 -1,71 -52,42 53 1,66 4,03 0,0600 56,23 NECCHI W05 241 0,12 0,13 -0,62 -61,82 7 0,09 0,34 - - AEM TO 3921 2,02 2,05 0,49 -37,15 76 1,81 3,22 0,0310 701,27 IDRA PRESSE 3776 1,95 1,95 - -7,14 2 1,78 2,29 0,0516 29,25 OLCESE 903 0,47 0,49 -0,22 -29,41 31 0,40 0,82 0,0775 16,48 AIR DOLOMITI 14365 7,42 7,47 -0,39 - 2 7,42 11,93 - 61,76 I O IFI PRIV 45328 23,41 23,66 -2,55 -39,15 49 22,00 39,10 0,6300 722,78 OLI EXTEC04W 311 0,16 0,16 -4,72 -73,28 731 0,15 0,69 - - ALITALIA 1488 0,77 0,79 -2,59 -59,69 3262 0,64 2,08 0,0413 1190,29 IFIL 9803 5,06 5,05 -4,16 -42,67 702 4,42 8,87 0,1800 1304,51 OLIDATA 4198 2,17 2,22 -3,48 -51,11 42 1,78 5,61 0,0909 73,71 ALLEANZA 20499 10,59 10,80 2,52 -36,42 1479 9,08 17,55 0,1472 7566,89 IFIL RNC 7269 3,75 3,75 -2,16 -27,36 399 3,27 5,44 0,2007 691,05 OLIVETTI 2213 1,14 1,18 2,79 -53,57 74795 0,95 2,89 0,0350 8331,56 ALLEANZA R 14977 7,74 7,82 -0,32 -22,94 405 6,12 10,63 0,1720 1017,99 IM LOMB W03 38 0,02 0,02 -4,88 -64,42 37 0,02 0,05 - - OLIVETTI W 1328 0,69 0,70 -0,27 -66,64 60 0,56 2,41 - - AMGA 1762 0,91 0,92 -2,36 -50,08 220 0,85 1,82 0,0145 296,70 268 0,14 0,13 -4,34 -45,54 65 0,12 0,25 - 83,13 OLIVETTI W02 147 0,08 0,08 0,63 - 1608 0,08 0,42 - - AMPLIFON 29828 15,40 15,40 -0,21 - 5 15,40 24,30 - 297,79 IM LOMBARDA 3863 2,00 2,00 0,25 3,37 352 1,86 2,07 0,0480 837,36 ARQUATI 1747 0,90 0,90 -9,80 -48,63 2 0,89 1,85 0,0130 22,02 IM METANOP 15473 7,99 7,93 - 1,23 0 7,71 9,24 0,2324 288,48 P BG-C VA 33798 17,45 17,80 1,01 -15,68 100 15,29 21,90 0,9296 2308,81 AUTO TO MI 17082 8,82 8,98 -0,12 -44,66 39 8,57 15,94 0,2841 776,34 IMA P 1354 0,70 0,70 -2,69 -28,47 248 0,52 0,98 - 153,80 P BG-C VA W4 724 0,37 0,39 -2,16 -41,09 132 0,28 0,67 - - AUTOGRILL 14419 7,45 7,65 2,05 -42,20 262 6,20 13,77 0,0413 1894,52 IMMSI P COM IN 16199 8,37 8,42 -1,65 -50,66 245 6,37 19,40 0,6197 815,61 AUTOSTRADE 13502 6,97 7,12 2,67 -0,04 3209 5,97 7,99 0,1756 8250,13 IMPREGIL RNC 1000 0,52 0,52 1,16 -24,24 30 0,42 0,73 0,0398 8,35 IMPREGIL W01 75 0,04 0,04 -2,42 -65,14 390 0,02 0,12 - - P COM IN W 213 0,11 0,12 -3,14 -62,01 57 0,09 0,30 - - P CREMONA 13598 7,02 7,16 -3,35 -43,95 15 6,11 12,63 0,2221 235,87 B AGR MANTOV 15856 8,19 8,29 -0,14 -11,20 30 7,52 11,03 0,3615 1099,80 IMPREGILO 854 0,44 0,44 -2,83 -23,94 677 0,40 0,71 0,0098 318,48 B P ETR-LAZIO 18153 9,38 9,48 0,42 -29,55 7 8,39 13,58 0,3615 240,84 B BILBAO 21589 11,15 11,15 - -30,31 0 10,80 16,80 0,0850 35633,75 INA 3747 1,94 1,96 -1,16 -44,17 207 1,56 3,47 0,0465 6978,26 P INTRA 21630 11,17 11,35 -0,45 -24,98 25 10,78 15,34 0,4132 328,68 B CARIGE 19020 9,82 9,83 -0,28 6,47 78 8,96 10,09 0,3744 1935,30 INTBCI R W02 442 0,23 0,23 -2,23 -63,36 573 0,17 0,73 - - P LODI 15331 7,92 8,13 1,09 -38,27 151 6,94 13,37 0,1808 1107,51 B CHIAVARI 7964 4,11 4,12 -3,87 -31,31 12 3,38 6,98 0,1756 287,91 INTBCI W PUT 8036 4,15 4,13 1,08 355,69 360 0,69 4,35 - - P MILANO 7886 4,07 4,11 -0,05 -23,17 454 3,30 6,02 0,2272 1565,21 B DESIO-BR 5505 2,84 2,85 -3,49 -28,50 13 2,68 4,54 0,0671 332,63 INTBCI W02 726 0,37 0,38 -4,77 -65,83 84 0,26 1,22 - - P NOVARA 10495 5,42 5,49 -0,87 -29,41 189 4,62 8,58 0,1291 1427,13 B DESIO-BR R 3495 1,81 1,81 0,33 -8,88 4 1,78 2,72 0,0806 23,83 INTEK 750 0,39 0,39 -2,28 -50,82 20 0,38 0,79 0,0155 35,97 P NOVARA W01 509 0,26 0,27 -7,04 -70,12 259 0,11 1,26 - - B FIDEURAM 13345 6,89 7,08 0,23 -51,62 4652 4,87 15,68 0,1400 6266,59 INTEK RNC 736 0,38 0,38 - -36,56 0 0,35 0,60 0,0207 13,93 P SPOLETO 10392 5,37 5,55 - -36,64 0 5,12 8,77 0,3099 81,13 B LOMBARDA 17037 8,80 8,86 -1,35 -19,63 27 8,64 11,60 0,3357 2521,36 INTERBANCA 28351 14,64 14,70 0,71 3,54 4 13,75 15,19 0,4648 725,95 P VER-S GEM 17529 9,05 9,06 -1,18 -25,54 175 8,21 12,43 0,3512 2119,21 B NAPOLI RNC 1637 0,85 0,85 -0,39 -30,38 42 0,80 1,37 0,0413 108,25 INTERPUMP 7739 4,00 3,99 0,45 -6,66 116 3,25 4,31 0,0870 328,81 PAGNOSSIN 5863 3,03 3,07 -0,29 3,20 9 2,64 3,45 0,0749 60,56 B PROFILO 4755 2,46 2,47 -3,85 -58,21 211 1,57 5,88 0,0955 297,85 INTESABCI 4616 2,38 2,42 -1,35 -53,48 26087 2,19 5,44 0,0930 13992,65 PARMALAT 5727 2,96 2,94 -0,91 -13,73 1491 2,55 3,43 0,0129 2356,94 B ROMA 4595 2,37 2,42 3,19 -49,42 6899 1,92 5,26 0,0129 3260,69 INTESABCI R 3100 1,60 1,63 -0,67 -48,44 2887 1,46 3,42 0,1033 1345,17 PARMALAT W03 1559 0,81 0,80 -1,81 -22,22 84 0,60 1,05 - - B SANTANDER 15602 8,06 8,33 - -26,41 0 7,41 12,00 0,0751 36756,86 INV IMM LOMB 5267 2,72 2,80 -0,85 -56,80 8 2,36 6,30 - 129,20 PERLIER 327 0,17 0,17 - -40,91 0 0,17 0,29 0,0026 8,19 B SARDEG RNC 15695 8,11 8,23 0,45 -46,19 9 7,33 16,25 0,2970 53,50 IPI 6363 3,29 3,33 0,27 -27,41 4 2,92 4,56 0,1950 134,02 PERMASTEELIS 22728 11,74 11,70 -3,35 -18,96 36 11,19 17,89 0,1400 323,97 B TOSCANA 6872 3,55 3,60 -0,22 -7,41 50 3,55 4,57 0,1033 1127,33 IRCE 4655 2,40 2,42 0,75 -35,38 8 2,11 3,88 0,1549 67,62 PININFARIN R 30043 15,52 15,68 -4,49 -63,92 1 15,52 45,50 0,3770 3,40 BASICNET 1662 0,86 0,86 -1,30 -56,47 26 0,73 1,97 0,0930 25,22 IT HOLDING 5400 2,79 2,86 1,75 -26,37 20 2,65 4,48 0,0258 558,16 PININFARINA 31987 16,52 16,25 -4,11 -48,92 1 14,77 34,86 0,3357 150,30 BASSETTI 9062 4,68 4,68 0,43 -21,03 0 4,26 5,93 0,2300 121,68 ITALCEM 14781 7,63 7,60 -0,58 -14,75 123 6,69 10,50 0,1800 1352,12 PIRELLI 3102 1,60 1,62 -2,12 -57,22 12004 1,45 4,05 0,1550 3072,55 BASTOGI 275 0,14 0,14 -2,97 -40,08 420 0,12 0,26 - 95,98 ITALCEM RNC 7100 3,67 3,68 -0,73 -11,89 304 3,16 4,84 0,2100 386,62 PIRELLI R 3081 1,59 1,60 -2,50 -53,56 41 1,48 3,71 0,1654 140,02 BAYER 61341 31,68 32,33 1,44 -44,15 2 25,07 56,72 1,4000 - ITALGAS 18968 9,80 9,82 0,92 -7,90 752 9,16 11,66 0,1756 3413,78 PIRELLI&CO 4035 2,08 2,10 -3,18 -43,42 1271 2,04 3,86 0,2065 1232,23 BAYERISCHE 14861 7,67 7,77 -0,96 -38,18 5 7,34 13,76 0,0775 575,63 ITALMOBIL 62503 32,28 32,34 2,02 7,42 16 26,80 40,16 0,9400 716,05 PIRELLI&CO R 4002 2,07 2,08 -1,19 -40,00 19 1,99 3,72 0,2169 71,14 BEGHELLI 1795 0,93 0,93 -5,57 -50,83 93 0,71 1,89 0,0258 185,36 ITALMOBIL R 32289 16,68 16,66 -0,63 0,49 35 14,05 20,40 1,0180 272,54 POL EDITOR 1628 0,84 0,85 -3,41 -67,53 49 0,63 2,64 0,0413 111,01 BENETTON 20310 10,49 10,56 -1,34 -53,13 201 9,63 22,38 0,0465 1904,37 PREMAFIN 2773 1,43 1,43 -1,99 -5,98 53 1,00 1,87 0,1033 231,95 BENI STABILI 931 0,48 0,48 -0,87 -6,77 3087 0,41 0,59 0,0150 807,09 JOLLY HOTELS 8597 4,44 4,44 -3,96 -33,85 21 4,09 7,53 0,1033 88,60 J PREMUDA 1998 1,03 1,05 -0,47 2,92 25 0,96 1,30 0,0516 63,86 BIESSE 11680 6,03 6,08 -1,12 - 1 5,24 8,97 - 165,23 JOLLY RNC 12779 6,60 6,60 - -2,41 0 5,76 7,23 0,2035 0,30 PREMUDA RNC 3369 1,74 1,68 - -2,94 0 1,41 1,79 0,0697 0,38 BIM 7925 4,09 4,19 1,38 -59,55 13 3,38 10,12 0,2582 509,69 LA DORIA 3882 2,00 2,13 9,79 -9,52 17 1,62 2,31 0,0536 62,16 BIM 04 W 1102 0,57 0,58 -0,51 -72,16 24 0,40 2,04 - - L LA GAIANA 2091 1,08 1,08 - -14,74 0 1,02 1,51 0,0619 19,39 R DEMEDICI 2283 1,18 1,19 1,10 -35,54 26 1,00 1,89 0,0310 159,43 BIPOP-CARIRE 4215 2,18 2,22 -1,02 -68,65 12093 1,65 7,70 0,0671 4269,55 R LAVORWASH 5834 3,01 3,07 0,66 -36,61 1 2,85 4,75 0,1549 40,18 R DEMEDICI R 2711 1,40 1,40 - -23,49 0 1,40 1,98 0,0413 4,74 BNL 4128 2,13 2,20 1,24 -34,72 10704 2,01 3,90 0,0801 4528,36 LAZIO 3433 1,77 1,79 -1,32 -46,88 44 1,72 3,66 - 163,89 RAS 24045 12,42 12,50 1,03 -24,25 2100 10,84 16,46 0,3099 8930,99 BNL RNC 3507 1,81 1,82 1,11 -37,23 39 1,65 3,34 0,1007 42,01 RAS RNC 16437 8,49 8,56 -0,44 -32,72 7 7,54 12,62 0,3409 81,79 LINIFICIO 2478 1,28 1,28 5,79 -25,15 0 1,20 1,84 0,0600 15,21 BOERO 18201 9,40 9,40 - 1,08 0 8,30 9,80 0,2582 40,80 1472 0,76 0,76 - -51,99 7 0,69 1,61 0,0516 23,71 LINIFICIO R 2324 1,20 1,20 - -19,19 0 1,05 1,56 0,0900 7,52 RATTI BON FERRAR 17233 8,90 8,90 -4,71 -18,79 0 8,77 11,72 0,2066 44,50 RECORDATI 33933 17,52 17,54 -1,78 69,90 231 9,79 18,22 0,1549 873,36 LOCAT 1473 0,76 0,77 0,67 -6,60 32 0,70 0,89 0,0325 411,27 BONAPARTE 401 0,21 0,21 - -39,82 50 0,20 0,36 0,0026 75,49 RICCHETTI 1227 0,63 0,64 -0,60 -46,49 7 0,62 1,20 0,0139 135,69 LOTTOMATICA 9160 4,73 4,80 3,63 - 304 4,01 4,94 - 805,57 BONAPARTE R 402 0,21 0,21 - -33,49 0 0,18 0,33 0,0129 5,32 RICCHETTI W 52 0,03 0,03 - -71,37 2 0,02 0,12 - - LUXOTTICA 29733 15,36 15,70 1,49 1,63 75 12,95 20,73 0,1400 6951,05 BREMBO 13531 6,99 7,01 0,14 -24,73 1 6,42 10,57 0,1033 389,25 RICH GINORI 2657 1,37 1,38 -0,93 30,54 18 1,04 1,52 0,0491 124,58 BRIOSCHI 348 0,18 0,18 -2,70 -47,49 230 0,18 0,35 0,0026 86,63 MAFFEI 2291 1,18 1,18 -0,84 -7,22 11 1,10 1,34 0,0439 35,49 RINASCENTE 7693 3,97 4,03 0,25 -36,15 266 3,18 6,22 0,1033 1187,63 BRIOSCHI W 67 0,03 0,04 -4,57 -50,92 260 0,03 0,07 - - M MANULI RUB 1637 0,85 0,84 0,12 -51,94 140 0,85 1,77 0,0258 77,90 RINASCENTE P 6390 3,30 3,30 - -33,85 0 3,25 5,06 0,1033 10,38 BULGARI 16212 8,37 8,84 3,50 -35,49 1597 6,30 14,17 0,0860 2450,56 MARANGONI 3969 2,05 2,05 -2,38 -43,37 1 2,00 3,69 0,0516 41,00 RINASCENTE R 6326 3,27 3,34 -0,36 -18,41 47 3,02 4,21 0,1343 335,95 BURANI F.G. 12191 6,30 6,39 3,10 -8,83 100 5,83 8,01 0,0362 176,29 MARCOLIN 2488 1,28 1,27 -1,70 -21,36 4 1,23 1,77 0,0250 58,31 RISANAM RNC 5098 2,63 2,64 - 63,95 0 1,60 2,97 0,1394 8,96 BUZZI UNIC 13775 7,11 7,19 -0,15 -22,39 155 6,33 12,05 0,2000 904,96 MARZOTTO 16178 8,36 8,48 0,31 -32,87 97 6,62 15,43 0,2800 553,41 RISANAMENTO 4916 2,54 2,56 -3,25 48,91 12 1,66 3,04 0,0504 170,55 BUZZI UNIC R 9294 4,80 4,80 -4,00 -14,88 0 4,34 7,59 0,2240 60,45 MARZOTTO RIS 16613 8,58 8,60 7,50 -37,49 1 7,22 15,03 0,3000 29,68 ROLAND EUROP 1547 0,80 0,80 -0,63 -55,87 6 0,80 1,81 0,0780 17,57 MARZOTTO RNC 13718 7,08 6,97 0,72 -11,45 1 6,00 9,71 0,3400 17,66 ROLO BANCA 28879 14,91 15,46 1,99 -23,31 1127 11,55 21,21 0,8522 7261,72 C C LATTE TO 5063 2,62 2,65 -0,19 -52,53 0 2,24 5,51 0,0300 26,15 RONCADIN 1152 0,59 0,59 -3,84 -79,34 48 0,59 2,88 0,0413 24,14 4926 2,54 2,57 -0,39 -7,63 3 2,50 2,88 0,1549 71,07 MEDIASET 12181 6,29 6,40 2,11 -49,50 4760 5,19 13,92 0,2402 7431,10 CALP ROTONDI EV 3931 2,03 2,03 - -6,45 1 1,86 2,51 0,0955 40,19 CALTAG EDIT 12495 6,45 6,59 -0,53 -42,18 14 5,92 13,77 0,2500 806,63 MEDIOBANCA 21436 11,07 11,31 4,92 -7,60 5132 8,75 13,74 0,1291 7111,30 MEDIOLANUM 14050 7,26 7,45 1,40 -44,44 4136 5,28 15,53 0,0955 5260,75 CALTAGIRON R 9275 4,79 4,79 - -4,20 0 4,50 5,71 0,0336 4,36 SABAF 22800 11,78 11,79 -1,20 -14,55 12 10,59 14,12 0,3099 133,45 MELIORBANCA 9027 4,66 4,70 0,64 -27,41 59 4,01 6,75 0,2324 342,06 S CALTAGIRONE 7368 3,81 3,93 2,34 -23,61 4 3,15 5,57 0,0232 412,04 SADI 5180 2,67 2,69 -0,19 6,28 1 2,46 3,19 0,1500 26,75 MERLONI 8043 4,15 4,20 2,32 -13,53 145 3,28 5,21 0,1529 445,79 CAMFIN 5708 2,95 3,00 - -36,68 10 2,56 5,41 0,1291 287,16 SAECO 5561 2,87 2,90 -1,43 -28,75 15 2,36 5,54 0,0300 574,40 MERLONI RNC 5090 2,63 2,64 0,96 11,73 19 2,28 3,21 0,1632 6,58 CAMPARI 50324 25,99 25,94 -2,85 - 31 23,87 30,93 - 754,75 SAES GETT 16975 8,77 8,94 1,54 -60,69 11 8,39 22,30 0,4132 121,64 MIL ASS W02 221 0,11 0,12 -1,27 -59,63 121 0,08 0,30 - - CARRARO 2713 1,40 1,40 -1,27 -53,10 32 1,20 3,10 0,1549 58,84 SAES GETT R 10578 5,46 5,53 -1,07 -41,37 14 5,11 10,64 0,4288 52,58 MILANO ASS 5456 2,82 2,85 -0,11 -25,17 331 2,36 4,04 0,2066 955,49 CATTOLICA AS 43953 22,70 22,81 -0,52 -32,38 17 20,67 34,90 0,6972 977,99 SAFILO 28434 14,69 15,04 3,50 51,11 13 9,38 15,51 0,0723 1505,21 MILANO ASS R 5387 2,78 2,82 -0,88 -21,48 38 2,41 3,82 0,2221 85,52 CEMBRE 4560 2,36 2,46 6,49 0,30 3 2,14 2,76 0,0878 40,03 SAI 25237 13,03 13,33 -0,16 -38,34 63 11,10 21,14 0,3100 799,64 MIRATO 9406 4,86 4,95 1,52 -18,82 9 3,46 5,98 0,1808 83,56 CEMENTIR 4512 2,33 2,36 0,43 -21,73 175 1,93 3,78 0,0258 370,75 SAI RIS 12479 6,45 6,50 -2,45 -31,65 34 5,44 9,82 0,3514 234,37 MITTEL 5906 3,05 3,05 -1,61 -19,53 2 2,50 4,07 0,1002 118,95 CENTENAR ZIN 3205 1,66 1,66 - -10,05 0 1,51 1,91 0,0362 23,58 SAIAG 6775 3,50 3,55 -1,77 -30,19 1 3,13 5,05 0,1291 60,91 MONDADORI 10890 5,62 5,83 5,64 -41,98 1531 4,62 11,00 0,2066 1458,18 CIR 1513 0,78 0,79 0,74 -71,32 3038 0,61 2,86 0,0413 602,05 SAIAG RNC 3669 1,90 1,90 -2,42 -38,33 1 1,77 3,08 0,1394 18,46 MONDADORI R 13087 6,76 6,32 -4,24 -57,76 1 6,00 16,00 0,2117 1,02 CIRIO FIN 501 0,26 0,26 1,03 -68,46 155 0,25 0,83 0,0129 95,93 SAIPEM 9420 4,87 4,87 2,90 -17,74 1636 4,16 7,60 0,0620 2140,71 CLASS EDIT 6487 3,35 3,50 9,05 -70,83 1418 2,10 12,45 0,0439 308,99 SAIPEM RIS 12489 6,45 6,45 - 9,32 0 5,72 7,49 0,0775 1,38 CMI 2304 1,19 1,19 -3,25 -20,13 4 1,09 2,05 0,0207 60,69 SAV DEL BENE 3361 1,74 1,75 0,75 -44,31 22 1,69 3,41 0,1033 63,43 COFIDE 758 0,39 0,40 0,05 -74,76 204 0,34 1,55 0,0155 221,66 SCHIAPPAREL 242 0,12 0,13 -3,65 -34,21 170 0,12 0,19 0,0155 26,77 COFIDE R 738 0,38 0,38 -1,31 -66,80 150 0,35 1,21 0,0780 58,26 SEAT PG 1453 0,75 0,78 0,14 -67,24 54444 0,61 2,33 0,1048 8395,53 CR ARTIGIANO 6583 3,40 3,41 0,18 10,71 11 2,99 3,75 0,1162 350,92 NUOVO MERCATO SEAT PG RNC 1106 0,57 0,59 -3,89 -56,40 2298 0,39 1,47 0,0013 107,21 CR BERGAM 27611 14,26 14,50 -1,49 -21,01 0 12,27 19,31 0,6197 880,22 SIMINT 11848 6,12 6,13 0,62 22,55 65 4,48 6,28 0,1033 285,66 CR FIRENZE 1938 1,00 1,00 -2,15 -19,08 264 0,98 1,25 0,0516 1087,32 SIRTI 1809 0,93 0,93 -3,40 -49,09 154 0,80 2,04 0,1782 205,52 CR VALTEL 16664 8,61 8,61 -1,77 -5,02 12 7,72 9,52 0,3615 445,09 nome titolo Prezzo Prezzo Prezzo Var. Var.% Quantità Min. Max. Ultimo Capitaliz. SMI METAL R 1078 0,56 0,56 1,51 -12,97 70 0,53 0,68 0,0362 31,86 CREDEM 9664 4,99 5,10 -0,29 -42,66 178 3,94 9,48 0,0930 1360,23 uff. uff. rif. rif. 2/1/01 trattate anno anno div. (milioni) SMI METALLI 954 0,49 0,49 -0,02 -23,26 580 0,47 0,69 0,0258 317,63 CREMONINI 2515 1,30 1,31 -2,67 -38,61 151 1,20 2,17 0,0230 184,22 (lire) (euro) (euro) (in %) (migliaia) (euro) (euro) (euro) (euro) SMURFIT SISA 1193 0,62 0,62 - -9,08 0 0,56 0,89 0,0103 37,95 CRESPI 2068 1,07 1,09 1,39 -16,76 10 0,99 1,39 0,0671 64,08 SNAI 8667 4,48 4,50 0,74 -64,39 340 3,66 14,37 0,0387 245,93 ACOTEL GROUP 60276 31,13 32,16 -0,12 -69,88 3 25,94 121,31 - 129,81 CSP 4788 2,47 2,51 -1,38 -42,50 39 1,96 4,33 0,0516 60,59 SNIA 2252 1,16 1,18 -0,93 -46,86 954 0,92 2,37 0,0650 583,42 AISOFTWARE 11627 6,00 6,32 -0,16 -52,87 93 4,80 27,10 - 41,02 CUCIRINI 1894 0,98 0,98 2,95 -32,08 2 0,80 1,50 0,0516 11,74 ALGOL 13852 7,15 7,10 -2,99 - 5 7,15 9,35 - 25,17 SNIA RIS 2233 1,15 1,15 -8,03 -49,97 3 1,15 2,35 0,0970 4,45 ART'E' 54487 28,14 28,27 -2,08 -27,72 1 28,14 44,07 - 81,04 SNIA RNC 2416 1,25 1,25 -3,25 -34,23 88 1,00 2,12 0,1070 18,95 DALMINE 351 0,18 0,18 2,10 -44,81 1750 0,17 0,37 0,0023 209,59 D BB BIOTECH 121714 62,86 63,38 -0,80 -44,40 3 54,31 113,06 - 174,75 SOGEFI 3603 1,86 1,90 3,48 -27,98 359 1,54 2,82 0,1239 202,47 DANIELI 5689 2,94 2,98 -1,75 -35,46 7 2,93 4,67 0,0723 120,10 BIOSEARCH IT 27365 14,13 14,85 0,72 -67,04 44 8,27 52,47 - 171,86 SOL 3334 1,72 1,70 -2,02 -10,59 9 1,51 2,11 0,0542 156,19 DANIELI RNC 3303 1,71 1,70 -1,85 -30,68 35 1,66 2,56 0,0930 68,96 CAD IT 41243 21,30 22,01 -3,51 -15,21 41 19,53 35,79 0,3564 191,27 SOPAF 474 0,24 0,24 -5,44 -64,42 132 0,24 0,75 0,0620 28,59 DANIELI W03 262 0,14 0,14 -3,52 -63,29 15 0,13 0,39 - - CAIRO COMMUN 39519 20,41 21,00 0,43 -44,57 10 16,27 52,86 - 158,18 SOPAF RNC 420 0,22 0,22 -3,34 -56,40 17 0,20 0,54 0,0723 8,81 DE FERRARI 10572 5,46 5,46 - -10,00 0 4,51 6,59 0,1085 122,18 CDB WEB TECH 7034 3,63 3,87 8,86 -59,17 1082 2,03 10,42 - 366,21 SPAOLO IMI 21297 11,00 11,21 -0,86 -35,70 6742 8,68 18,63 0,5680 15447,45 CDC 15380 7,94 8,10 -4,66 -71,69 29 6,89 36,52 - 97,39 DE FERRARI R 5596 2,89 2,89 -1,03 -17,17 3 2,79 3,60 0,1136 43,53 STAYER 970 0,50 0,50 - -29,93 0 0,46 0,74 0,0258 10,77 CHL 8856 4,57 4,74 -3,54 -85,47 51 3,81 33,68 - 26,52 DE'LONGHI 5168 2,67 2,68 -1,90 - 116 2,59 3,38 - 399,02 STEFANEL 3406 1,76 1,75 -3,58 -38,54 25 1,08 2,87 0,0300 95,07 CTO 14092 7,28 7,42 -2,88 -78,91 8 5,71 34,68 0,2453 72,78 DUCATI 2509 1,30 1,30 0,54 -30,06 120 1,07 2,22 - 205,42 DADA 14348 7,41 7,66 -1,29 -73,85 16 7,41 33,43 - 90,95 STEFANEL RNC 5383 2,78 2,78 - -12,28 0 1,54 3,25 0,0300 0,28 DATA SERVICE 72881 37,64 38,40 -0,16 -8,17 5 28,09 53,10 - 169,73 STMICROEL 51292 26,49 27,64 4,90 -39,85 3795 19,74 51,66 0,0451 22948,50 EDISON 19243 9,94 10,14 0,03 -14,00 84 9,28 11,73 0,1400 6302,01 E DATALOGIC 20288 10,48 10,68 -2,41 - 25 10,13 20,77 - 124,72 EMAK 3925 2,03 2,09 3,21 -1,03 13 1,90 2,42 0,1033 56,05 DATAMAT 10291 5,32 5,37 -1,25 -59,76 20 4,98 16,78 - 142,10 T TARGETTI 5172 2,67 2,70 2,08 -50,43 2 2,59 5,70 0,0826 40,06 ENEL 12801 6,61 6,80 2,81 -16,54 12335 5,67 7,94 0,1301 40082,99 DIGITAL BROS 7023 3,63 3,76 -1,31 -74,07 40 2,91 18,97 - 45,34 TECNODIF W04 3412 1,76 1,86 8,14 -11,90 266 0,92 3,36 - - ENI 25652 13,25 13,54 1,51 -3,26 16691 11,63 15,60 0,2117 53007,22 DMAIL.IT 12317 6,36 6,42 -2,90 -61,72 7 6,11 17,82 - 41,03 TELECOM IT 16960 8,76 8,94 1,72 -24,92 26087 6,51 13,65 0,3125 46084,44 ERG 6591 3,40 3,44 3,74 -5,08 261 2,93 4,37 0,1549 546,89 E.BISCOM 56152 29,00 29,97 2,81 -71,46 69 27,20 127,72 - 1405,05 TELECOM IT R 9805 5,06 5,17 1,75 -19,45 12722 3,73 7,08 0,3238 10397,01 ERICSSON 40526 20,93 21,45 -0,33 -58,24 24 18,06 51,29 0,2396 538,74 EL.EN. 21101 10,90 10,97 -1,06 -49,57 1 10,89 25,86 0,2000 50,13 TERME ACQ R 402 0,21 0,21 -1,90 -47,64 33 0,19 0,45 0,0232 11,31 ENGINEERING 55978 28,91 30,03 1,97 -27,71 6 22,64 49,22 0,1239 361,38 ESAOTE 6457 3,34 3,34 -2,40 -6,35 20 2,88 3,91 0,0420 154,36 TERME ACQUI 586 0,30 0,31 -1,35 -33,23 276 0,29 0,50 0,0155 24,69 EPLANET 14847 7,67 7,82 -3,82 -71,63 22 7,20 40,50 - 57,51 ESPRESSO 4694 2,42 2,51 2,12 -72,72 2197 1,89 10,08 0,0930 1043,83 TIM 10801 5,58 5,75 2,29 -35,39 71624 4,54 9,14 0,1937 47044,88 ESPRINET 25690 13,27 13,50 0,61 - 1 10,53 13,97 - 63,43 TIM RNC EUPHON 40623 20,98 21,21 -3,46 -63,73 1 19,10 57,84 0,2582 99,86 7757 4,01 4,07 1,60 -14,05 373 3,46 4,98 0,2055 529,07 FERRETTI 5032 2,60 2,65 -1,23 -40,88 118 2,16 4,40 - 402,85 F FIDIA 15093 7,80 7,75 -2,98 -38,13 2 7,18 14,01 0,1394 36,64 TOD'S 79503 41,06 41,83 0,17 -10,64 5 36,40 54,78 0,1300 1242,07 FIAT 32103 16,58 16,76 -0,65 -36,72 2059 15,99 27,55 0,6200 6091,49 FINMATICA 24618 12,71 13,54 7,81 -66,82 621 7,48 44,07 0,0258 567,71 TREVI FIN 3336 1,72 1,74 - -23,73 53 1,43 2,51 0,0150 110,27 FIAT PRIV 22317 11,53 11,50 -2,32 -34,05 125 10,50 18,34 0,6200 1190,55 FREEDOMLAND 16210 8,37 8,50 -2,96 -61,15 25 7,50 47,50 - 120,65 FIAT RNC 19909 10,28 10,31 -2,27 -32,19 75 9,54 16,38 0,7750 821,66 GANDALF 25311 13,07 13,06 -6,51 -80,37 24 13,07 87,06 - 15,01 U UNICREDIT 7600 3,92 4,02 -1,16 -29,39 23344 3,20 5,87 0,1291 19722,04 FIL POLLONE 1920 0,99 1,01 0,40 -45,45 49 0,95 1,85 0,0930 10,56 I.NET 114356 59,06 59,99 -1,85 -74,67 16 42,02 263,11 - 242,15 UNICREDIT R 5890 3,04 3,07 -2,17 -31,39 57 2,66 4,75 0,1369 66,03 FIN PART 2229 1,15 1,16 -0,34 -38,42 284 1,09 1,87 0,0168 269,37 INFERENTIA 34468 17,80 18,28 -0,54 -59,89 6 13,84 60,26 - 123,80 UNIMED 2695 1,39 1,38 - -10,19 0 1,27 1,66 0,0697 120,93 FIN PART W 148 0,08 0,08 -2,26 -80,61 344 0,07 0,41 - - IT WAY 26103 13,48 13,40 -4,91 - 2 13,00 15,29 - 59,55 UNIPOL 7112 3,67 3,69 0,05 7,90 104 3,23 3,80 0,0826 1003,96 FINARTE ASTE 4016 2,07 2,11 1,06 -28,95 47 2,00 3,06 0,0362 51,85 MONDO TV 59947 30,96 31,15 -6,65 -67,41 11 26,49 94,99 - 118,27 UNIPOL P 2850 1,47 1,49 1,16 -18,54 418 1,29 1,99 0,0878 261,89 NOVUSPHARMA 65097 33,62 33,55 -5,17 -24,04 14 28,52 58,81 - 220,76 FINCASA 790 0,41 0,41 -2,58 -22,13 125 0,26 0,54 0,0258 69,33 UNIPOL P W05 178 0,09 0,09 -0,22 -48,60 277 0,07 0,19 - - ON BANCA 50537 26,10 26,79 -2,69 -68,31 1 22,41 89,79 - 67,40 FINMECCANICA 1431 0,74 0,76 1,80 -38,10 32025 0,61 1,30 0,0723 6226,04 UNIPOL W05 252 0,13 0,13 -3,68 -26,78 117 0,10 0,19 - - OPENGATE GR 19525 10,08 10,73 2,91 -64,80 34 7,83 42,76 0,2066 88,19 FOND ASSIC 8796 4,54 4,48 -3,94 -23,44 404 3,96 6,57 0,1033 1748,47 PCU ITALIA 8005 4,13 4,24 0,38 - 23 3,62 16,61 - 21,37 FOND ASSIC R 7317 3,78 3,84 1,86 -20,06 3 3,02 5,07 0,1239 50,82 POLIGRAF S F 79852 41,24 42,37 -3,04 -47,89 5 25,83 87,88 0,3615 37,12 V V VENTAGLIO 3021 1,56 1,56 -0,57 - 37 1,56 4,24 - 50,70 PRIMA INDUST 22288 11,51 11,99 2,67 -52,41 20 9,74 26,03 - 45,01 VEMER SIBER 2595 1,34 1,37 -0,22 -70,11 15 1,26 4,48 0,0516 71,69 G GABETTI 4806 2,48 2,58 2,01 -26,31 28 1,98 4,89 0,0723 79,42 REPLY 26269 13,57 13,85 0,75 5,15 7 10,98 21,56 - 110,74 VIANINI IND 4827 2,49 2,51 0,80 -9,72 1 2,05 3,04 0,0129 75,05 GARBOLI 1588 0,82 0,82 - -24,77 0 0,82 1,21 0,1033 22,14 TAS 71719 37,04 38,29 -1,29 -47,18 4 24,82 81,10 1,0000 64,25 VIANINI LAV 7356 3,80 3,87 2,38 -16,61 3 3,41 5,28 0,0500 166,39 GEFRAN 6183 3,19 3,37 3,03 -30,48 10 2,96 5,58 0,0775 57,47 TC SISTEMA 36857 19,04 19,56 -0,98 -54,74 5 17,64 47,93 - 82,23 VITTORIA ASS 7369 3,81 3,94 1,42 -24,26 5 3,44 5,11 0,1033 114,18 GEMINA 1348 0,70 0,69 -4,22 -48,60 245 0,70 1,38 0,0103 253,68 TECNODIFFUS 35256 18,21 18,84 8,74 -36,22 104 11,08 44,68 - 89,86 VOLKSWAGEN 73907 38,17 38,50 -2,01 -29,98 3 32,84 62,45 1,2000 - GEMINA RNC 2138 1,10 1,10 -8,00 -42,77 0 1,06 2,13 0,0500 4,15 TISCALI 11248 5,81 6,08 3,36 -66,74 6874 4,73 22,16 - 2082,05 GENERALI 56888 29,38 29,95 0,50 -29,88 4786 24,26 42,11 0,2582 36813,08 TXT 40797 21,07 21,66 -2,70 -77,03 13 17,52 110,03 - 52,67 ZIGNAGO 21127 10,91 11,09 2,65 -8,63 3 10,05 13,89 0,4200 272,77 VITAMINIC 36609 18,91 19,15 -3,09 53,47 59 9,09 43,01 - 105,21 Z GEWISS 6394 3,30 3,28 -4,67 -49,25 37 3,08 6,75 0,0500 396,24 ZUCCHI 9681 5,00 5,00 - -5,66 0 4,75 5,86 0,2500 105,00 GIACOMELLI 3205 1,66 1,67 -0,83 - 6 1,66 2,27 - 90,61 ZUCCHI RNC 8229 4,25 4,25 -5,56 -3,41 0 4,25 4,82 0,2800 14,57 Colore: Composite ----- Stampata: 08/10/01 20.56 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 22 - 09/10/01

22 economia e lavoro martedì 9 ottobre 2001

TITOLI DI STATO DATI A CURA DI RADIOCOR OBBLIGAZIONI

Titolo Quot. Quot. Titolo Quot. Quot. Titolo Quot. Quot. Titolo Quot. Quot. Titolo Quot. Quot. Titolo Quot. Quot. Titolo Quot. Quot. Titolo Quot. Quot. Titolo Quot. Quot. Ultimo Prec. Ultimo Prec. Ultimo Prec. Ultimo Prec. Ultimo Prec. Ultimo Prec. Ultimo Prec. Ultimo Prec. Ultimo Prec.

BTP AG 01/11 102,530 102,410 BTP GE 94/04 110,480 110,480 BTP MZ 01/07 101,390 101,260 CCT AG 00/07 100,730 100,730 CCT MG 96/03 100,820 100,830 BCA FIDEURAM 99/09 TV 97,980 98,000 CENTROB 97/04 IND 99,570 99,570 MED LOM /18 RF C 75 69,150 69,150 MPASCHI 99/09 2 93,600 94,650 BCA INTESA 96/03 IND 99,700 99,890 COMIT 96/06 IND 99,250 99,200 MED LOM /19 1 SD 77,000 77,000 MPASCHI 99/14 3 SD 90,000 89,000 BTP AG 93/03 111,330 111,350 BTP GE 95/05 116,840 116,770 BTP MZ 93/03 110,700 110,680 CCT AG 95/02 100,650 100,620 CCT MG 97/04 100,510 100,510 BCA INTESA 98/05 SUB 99,340 99,110 COMIT 97/07 SUB TV 97,900 97,860 MED LOM /19 3 RFC 63,100 63,300 MPASCHI 99/29 8 72,000 0,000 BTP AG 94/04 112,330 112,310 BTP GE 97/02 100,570 100,590 BTP MZ 97/02 101,080 101,100 CCT AP 01/08 100,540 100,530 CCT MG 98/05 100,610 100,600 BCA ROMA /09 SUB 101,570 101,550 COMIT 98/08 SUB TV 96,660 96,710 MEDIO /02 IND EU/DLR 100,000 99,850 OLIVETTI FIN/04 TV 100,170 100,300 BTP AP 00/03 102,030 102,030 BTP GN 00/03 102,580 102,580 BTP NV 93/23 143,860 143,580 CCT AP 95/02 100,170 100,150 CCT MZ 97/04 100,760 100,750 BCA ROMA 08 261 ZC 71,420 71,420 COSTA CR /05 TV 97,510 97,500 MEDIO /05 HIGH TECK BASKET 86,120 86,100 OPERE 94/04 1 IND 100,010 101,000 BTP AP 94/04 111,400 111,390 BTP GN 93/03 111,820 111,830 BTP NV 96/06 115,980 115,950 CCT AP 96/03 100,790 100,780 CCT MZ 99/06 100,770 100,760 BCA SELLA TV AG04 100,030 99,990 CR BO OF 97/04 314 TV 98,610 98,750 MEDIO CEN 19 STEP DOWN ZC 64,250 64,000 OPERE 94/04 3 IND 100,320 100,290 BCA SELLA TV NV04 99,650 99,650 CREDIOP /05 TMT 9 93,800 93,720 MEDIO/06 TRI OPZ 90,700 93,030 OPERE 97/04 2 IND 99,250 0,000 BTP AP 95/05 121,220 121,100 BTP GN 99/02 99,790 99,790 BTP NV 96/26 121,630 121,410 CCT DC 93/03 0,000 0,000 CCT NV 95/02 100,580 100,600 BEI 96/03 ZC 93,660 93,200 CREDIOP /19 ST DW3 65,470 65,470 MEDIOB /02 $ ZC 97,800 0,000 P COM IND/04 43 101,250 101,250 BTP AP 99/02 99,840 99,830 BTP LG 00/05 102,980 102,870 BTP NV 97/07 108,460 108,300 CCT DC 94/01 100,080 100,080 CCT NV 96/03 100,500 100,500 BEI 96/16 ZC 43,210 43,010 CREDITOIT 96/03 IND 99,780 99,890 MEDIOB /02 IND TM 162,200 160,200 PARMALAT /07 2 96,720 97,100 BTP AP 99/04 99,160 99,100 BTP LG 01/04 102,180 102,150 BTP NV 97/27 111,730 111,500 CCT DC 95/02 100,690 100,700 CCT OT 95/02 100,520 100,520 BEI 97/02 IND TAQ 126,860 125,310 EFIBANCA /02 FLOATING RATE 100,040 100,000 MEDIOB /05 CUM PRE IND 96,490 96,200 PARMALAT F /07 7,25% 102,020 102,300 BTP DC 00/05 104,810 104,710 BTP LG 96/06 119,710 119,610 BTP NV 98/01 99,990 99,990 CCT DC 99/06 100,580 100,570 CCT OT 98/05 100,700 100,660 BEI 97/04 IND 99,600 99,500 EFIBANCA /14 REV FLOAT 73,280 73,000 MEDIOB /05 PREMIO BL CH 95,400 95,500 POP COM IND /06 42 98,860 100,000 BEI 98/13 FIXED REVERSE FL 93,780 91,500 EFIBANCA 98/13 FIX REV 1 86,500 83,800 MEDIOB /08 RUSSIA 69,200 68,910 R COLOMBIA/03 102,500 103,000 BTP DC 93/03 0,000 0,000 BTP LG 97/07 112,070 111,970 BTP NV 98/29 94,600 94,500 CCT FB 95/02 100,280 100,270 CCT ST 01/08 100,740 100,720 BEI 99/29 FIXED 72,160 72,400 ENI 93/03 IND 106,650 106,620 MEDIOB 94/04 100,050 100,080 REP ARGENT /02 97,900 0,000 BTP DC 93/23 0,000 140,000 BTP LG 98/03 101,880 101,900 BTP NV 99/09 96,720 96,590 CCT FB 96/03 100,890 100,880 CCT ST 96/03 101,200 101,200 BIM IMI 98/18 STEP DOWN 78,700 77,800 ENTE FS 94/02 IND 100,200 100,130 MEDIOB 96/03 7% 100,450 100,500 SPAOLO /02 169 ZC 114,060 114,000 BTP FB 01/04 103,220 103,160 BTP LG 99/04 100,980 100,930 BTP NV 99/10 104,680 104,550 CCT GE 95/03 100,750 100,750 CCT ST 97/04 100,790 100,780 BIM IMI 99/24 FIXED ZERO 68,990 66,050 ENTE FS 94/04 8,9% 110,810 110,700 MEDIOB 96/06 DM ZC 77,900 77,750 SPAOLO /04 34 101,100 100,500 BTP FB 96/06 121,380 121,310 BTP MG 00/31 104,810 104,700 BTP OT 00/03 103,480 103,440 CCT GE 96/06 101,620 102,400 CTZ DC 01/02 96,081 96,102 BIRS 97/02 INDEX BI 119,020 118,650 ENTE FS 96/08 IND 100,010 99,960 MEDIOB 96/06 ZC 80,760 80,900 SPAOLO /05 CONC 86,060 86,060 BIRS 97/04 6,5% 106,040 106,000 FINDOMESTIC /09 97,000 97,250 MEDIOB 96/11 ZC 56,110 55,900 SPAOLO /05 I BON 11 88,900 87,850 BTP FB 97/07 111,730 111,630 BTP MG 92/02 104,340 104,360 BTP OT 01/04 100,810 100,750 CCT GE 97/04 100,670 100,680 CTZ GN 01/03 94,573 94,525 BIRS 97/04 IND 99,440 99,300 ICCRI 96/01 06 ZC MAASTRICHT 69,900 69,630 MEDIOB 97/04 IND 101,180 100,900 SPAOLO /06 7 94,760 94,260 BTP FB 98/03 102,130 102,160 BTP MG 97/02 101,700 101,710 BTP OT 93/03 110,470 110,470 CCT GE 97/07 102,090 102,100 CTZ LG 00/02 97,580 97,570 BNL/03 DOP CEN 3 93,960 94,000 IMI 96/03 ZC 93,460 93,350 MEDIOB 97/07 IND 100,050 99,920 SPAOLO /16 FIX R VIII 76,000 75,990 BTP FB 99/02 99,860 99,850 BTP MG 98/03 102,070 102,070 BTP OT 98/03 101,060 101,060 CCT GE2 96/06 101,850 101,850 CTZ MZ 00/02 98,620 98,585 BNL/06 BIS OICR 88,140 88,390 IMI 96/06 2 7,1% 110,500 110,000 MEDIOB 98/08 ONE COUPON OPZ 106,990 106,760 SPAOLO /19 SW EURO 82,050 81,760 BTP FB 99/04 99,360 99,320 BTP MG 98/08 103,000 102,910 BTP ST 92/02 107,110 107,160 CCT GN 95/02 100,370 100,370 CTZ MZ 01/03 95,330 95,255 CENTROB /03 R FL RATE TV 100,020 100,300 IMI 98/02 INDEX BOND MIB30 127,410 127,000 MEDIOB 98/08 TT 96,600 96,110 SPAOLO TO /13 161 5,58% 100,500 99,990 CENTROB /03 TF TRASF IN TV 99,760 99,740 IMI DUAL RATE 97/02 TF VS 99,820 99,800 MEDIOCR L/03 EQ L 55 EM 102,730 102,850 TECNODIFF /05 82,400 82,300 BTP GE 00/03 101,460 101,480 BTP MG 98/09 99,010 98,930 BTP ST 95/05 123,370 123,310 CCT LG 00/07 100,750 100,510 CTZ NV 00/01 99,493 99,503 CENTROB /18 ZC 34,270 33,950 IRFIS 97/07 51 7,1% 106,530 106,680 MEDIOCR L/08 2 RF 99,250 99,250 UNICR IT /04 IND 94,150 94,000 BTP GE 92/02 101,450 101,460 BTP MZ 01/04 102,140 102,100 BTP ST 97/02 102,200 102,240 CCT LG 96/03 101,020 101,020 CTZ OT 99/01 99,950 99,949 CENTROB /19 SDEB 61,150 61,000 MED LOM /05 18 91,250 91,050 MEDIOCR L/13 FL C 66 EM 81,310 82,000 UNICR/10 IND 75,500 75,250 BTP GE 93/03 109,940 109,960 BTP MZ 01/06 102,890 102,790 BTP ST 99/02 100,410 100,430 CCT LG 98/05 100,510 100,580 CTZ ST 01/03 93,645 93,650 CENTROB 96/06 ZC 77,800 77,700 MED LOM /14 F C 71 78,770 77,900 MPASCHI /08 7A 5,35% 101,760 105,190 UNICR/10 S-U 100,000 100,140

FONDI

Descr. Fondo Ultimo Prec. Ultimo Rend. Descr. Fondo Ultimo Prec. Ultimo Rend. Descr. Fondo Ultimo Prec. Ultimo Rend. Descr. Fondo Ultimo Prec. Ultimo Rend. Descr. Fondo Ultimo Prec. Ultimo Rend. Descr. Fondo Ultimo Prec. Ultimo Rend. Descr. Fondo Ultimo Prec. Ultimo Rend. in lire Anno in lire Anno in lire Anno in lire Anno in lire Anno in lire Anno in lire Anno

AZIONARI ITALIA BN AZIONI AMERICA 8,289 8,324 16050 -25,216 EUROCONSULT TALLERO 6,969 6,990 13494 -37,430 OASI PARIGI 13,070 13,156 25307 -29,274 CR TRIESTE OBBL. 5,895 5,902 11414 2,671 IAM LONG BOND EURO 6,936 6,928 13430 5,298 QUADRIFOGLIO OBB.INT 5,560 5,572 10766 1,238 ALBERTO PRIMO RE 7,776 7,848 15056 -23,260 CAPITALG. AMERICA 10,807 10,858 20925 -22,072 EUROM. BLUE CHIPS 14,127 14,179 27354 -26,803 OASI TOKYO 5,120 5,135 9914 -27,509 DUCATO EURO PLUS 17,622 17,607 34121 -2,696 IMIREND 8,679 8,674 16805 5,837 R&SUNALL. BOND 7,704 7,715 14917 3,049 ALBOINO RE 6,556 6,594 12694 -50,125 COMIT NORD AMERICA 23,033 23,121 44598 -25,824 EUROM. GROWTH E.F. 8,500 8,523 16458 -23,215 PARITALIA O. MEGATR. 83,216 82,743 161129 0,000 EPSILON LIMITED RISK 5,156 5,155 9983 3,120 ING REDDITO 15,027 15,014 29096 6,862 RAS BOND FUND 14,734 14,753 28529 2,120 APULIA AZIONARIO 10,590 10,747 20505 -27,723 DUCATO AZ. AMERICA 6,383 6,408 12359 -31,150 F&F GESTIONE INTERN. 14,773 14,822 28605 -30,786 PRIME FIN. EUROPA 4,189 4,199 8111 0,000 EPSILON PORTFOLIOINS 5,089 5,092 9854 1,780 INVESTIRE EURO BOND 5,400 5,393 10456 6,257 ROLOBONDS 8,689 8,711 16824 2,355 ARCA AZITALIA 18,733 19,037 36272 -29,038 EFFE AZ. AMERICA 3,339 3,345 6465 -30,567 F&F LAGEST AZ.INTER. 12,620 12,661 24436 -32,033 PRIME HEL. EUROPA 4,537 4,545 8785 0,000 EPTA MULTIFONDO 1CAP 5,096 5,095 9867 1,920 ITALMONEY 6,795 6,791 13157 6,452 ROMAGEST OBBL.INTERN 12,990 13,020 25152 1,136 ARTIG. AZIONIITALIA 4,136 4,194 8008 -17,461 EPTA SELEZ. AMERICA 5,591 5,603 10826 -31,524 F&F TOP 50 5,705 5,699 11046 -34,732 PRIME SPECIAL 9,827 9,796 19028 -52,766 EUROCONSULT FIORINO 6,058 6,079 11730 -5,829 B. MANAGEMENT 7,274 7,269 14084 7,222 ROMAGEST SEL.BOND 5,199 5,207 10067 2,161 AUREO PREVIDENZA 17,730 18,003 34330 -31,228 EUROM. AM.EQ. FUND 20,268 20,315 39244 -25,157 FIDEURAM AZIONE 13,962 14,028 27034 -27,235 PRIME UTIL. EUROPA 4,766 4,809 9228 0,000 FONDICRI EUROBOND 8,120 8,114 15723 5,687 LEONARDO OBBL. 5,560 5,554 10766 6,717 SAI OBBLIG. INTERN. 7,991 8,003 15473 4,594 AZIMUT CRESCITA ITA. 21,093 21,371 40842 -29,497 F&F SELECT AMERICA 13,336 13,383 25822 -32,328 FONDINVEST WORLD 12,976 13,034 25125 -29,116 PUTNAM INTER.OPP. 4,801 4,798 9296 -37,421 GEPO CORPORATE BOND 5,368 5,368 10394 6,065 MC OL-OBB LUNG.TERM. 5,463 5,455 10578 3,211 SANPAOLO BONDS 6,970 6,981 13496 1,766 BCI INDEX FUND 4,082 4,150 7904 0,000 FONDERSEL AMERICA 14,127 14,163 27354 -23,151 GEN.ALL.SERV.COM.A 4,345 4,289 8413 0,000 PUTNAM INTER.OPP.-$ 4,404 4,374 0 -37,431 GEPOBONDEURO 5,311 5,311 10284 2,252 MC OM-OBB MED.TERM. 5,553 5,546 10752 7,076 SOFID SIM BOND 6,636 6,647 12849 3,043 BIM AZION.ITALIA 6,476 6,533 12539 -25,852 FONDICRI SEL.AMERICA 6,873 6,882 13308 -29,874 GEODE 12,665 12,719 24523 -27,392 RAS CONSUMER GOODS 6,609 6,607 12797 -14,667 GESTIELLE OBB. MISTO 9,294 9,297 17996 3,393 MIDA OBBLIGAZ. 14,486 14,478 28049 7,454 SPAZIO OBBLIG.GLOB. 5,589 5,597 10822 1,655 BIPIELLE F.ITALIA 21,440 21,729 41514 -28,275 FONDINVEST WSTREET 6,103 6,115 11817 -29,866 GEPOBLUECHIPS 6,034 6,034 11683 -30,499 RAS ENERGY 6,761 6,812 13091 -16,054 GRIFOBOND 6,637 6,633 12851 0,075 NORDFONDO 13,591 13,583 26316 5,274 ZENIT BOND 6,618 6,631 12814 3,277 BIPIELLE F.SMALL CAP 10,575 10,653 20476 -42,973 GEO US EQUITY 3,352 3,352 6490 0,000 GESTICREDIT AZ. 14,956 15,018 28959 -28,522 RAS FINANCIAL SERV 5,190 5,261 10049 -18,741 GRIFOREND 7,486 7,474 14495 0,440 OASI EURO RISK 10,601 10,599 20526 7,275 ZETA INCOME 5,343 5,353 10345 3,306 BIPIELLE ITALIA 8,053 8,158 15593 -30,673 GEODE NORDA. EQUITY 4,605 4,618 8917 -30,532 GESTIELLE INTERNAZ. 12,939 12,968 25053 -24,222 RAS INDIVID. CARE 8,561 8,539 16576 -11,660 HELIOS OBB. MISTO 7,568 7,570 14654 2,854 OASI OBBL. EURO 5,720 5,719 11075 6,043 ZETABOND 14,068 14,094 27239 2,424 BIPIEMME ITALIA 13,495 13,683 26130 -28,533 GEPOAMERICA 4,377 4,377 8475 0,000 GESTIFONDI AZ. INT. 11,990 12,068 23216 -29,358 RAS LUXURY 4,035 4,052 7813 -36,386 IAM BOND CONV.INTER. 4,432 4,442 8582 -11,360 OASI OBBL. ITALIA 11,274 11,272 21830 6,328 BLUE CIS 9,050 9,182 17523 -28,265 GESTICREDIT AMERICA 9,648 9,673 18681 -29,939 GESTNORD INT.EQUITY 3,215 3,223 6225 -32,358 SANPAOLO AZ.INT.ETI 7,447 7,477 14419 -37,065 IAM EQUILIBRIO 7,491 7,506 14505 -3,416 OLTREMARE OBBLIGAZ. 7,161 7,157 13866 5,448 OB. ALTRE SPECIALIZZAZIONI BN AZIONI ITALIA 11,421 11,588 22114 -28,115 GESTIELLE AMERICA 15,519 15,556 30049 -21,585 GRIFOGLOBAL INTERN. 7,025 7,027 13602 -24,070 SANPAOLO FINANCE 25,366 25,746 49115 -21,431 INVESTIRE OBBLIGAZ. 19,225 19,228 37225 0,083 OPTIMA OBBLIGAZION. 5,435 5,431 10524 5,718 AGRIFUTURA 14,336 14,330 27758 5,808 BPB TIZIANO 14,812 15,055 28680 -28,781 GESTNORD AMERICA 17,043 17,138 33000 -30,334 IAM PORT.MULTI.EQ. 4,026 4,000 7795 0,000 SANPAOLO INDUSTRIAL 12,028 12,023 23289 -38,324 LEONARDO 80/20 5,081 5,082 9838 1,620 PADANO OBBLIGAZ. 7,914 7,908 15324 5,534 ANIMA CONVERTIBILE 4,324 4,328 8372 -13,606 BPVI AZ. ITALIA 4,106 4,165 7950 0,000 GESTNORD AMERICA-$ 15,635 15,625 0 -30,335 ING INDICE GLOBALE 14,004 14,064 27116 -29,090 SANPAOLO SALUTE AMB. 19,684 19,629 38114 -9,423 NAGRAREND 8,415 8,415 16294 1,753 PERSONAL EURO 9,940 9,933 19247 6,698 ARCA BOND CORPORATE 5,228 5,225 10123 0,000 C.S. AZ. ITALIA 11,352 11,520 21981 -30,051 IAM AZ.EMER.AMER. 6,797 6,866 13161 -31,343 ING WSF GLOBALE 4,051 4,031 7844 0,000 ZETA MEDIUM CAP 4,306 4,365 8338 -35,577 NORDFONDO ETICO 5,425 5,427 10504 2,726 PERSONAL ITALIA 7,310 7,306 14154 5,802 AUREO GESTIOBB 9,075 9,083 17572 3,031 CAPITALG. ITALIA 16,321 16,592 31602 -29,131 IAM AZ.NORD AMER. 7,863 7,885 15225 -22,699 ING WSF TEMATICO 4,085 4,101 7910 0,000 OASI RENDIMENTO 5,094 5,093 9863 0,000 PRIME BOND EURO 7,629 7,624 14772 6,431 AZIMUT FLOATING RATE 6,592 6,591 12764 3,274 CARIFONDO AZ.ITALIA 8,673 8,804 16793 -30,421 IAM AZ.PMI AMERICA 17,275 17,405 33449 -25,089 INTERN. STOCK MAN. 13,536 13,585 26209 -31,966 BILANCIATI PADANO EQUILIBRIO 5,478 5,489 10607 -3,995 QUADRIFOGLIO OBB. 13,385 13,372 25917 4,122 AZIMUT TREND TASSI 7,232 7,228 14003 6,950 CENTRALE ITALIA 13,385 13,575 25917 -28,757 IIS TRADING AZ.AMER. 4,459 4,469 8634 0,000 INVESTIRE INT. 10,579 10,617 20484 -31,682 ALTO BILANCIATO 14,064 14,091 27232 -8,036 PRIMECASH 5,413 5,415 10481 0,199 RAS OBBLIGAZ. 24,604 24,589 47640 6,871 BIPIELLE H.COR.BOND 4,248 4,247 8225 -14,715 CISALPINO INDICE 13,170 13,376 25501 -32,929 IMIWEST 21,475 21,559 41581 -26,314 LEONARDO EQUITY 3,512 3,499 6800 -29,760 ARCA 5STELLE A 4,878 4,861 9445 -4,240 QUADRIFOGLIO OBB.MIS 7,765 7,780 15035 -8,604 ROLORENDITA 5,468 5,465 10588 6,030 BIPIEMME COR.BO.EUR. 5,431 5,431 10516 4,764 COMIT AZIONE 16,126 16,325 31224 -25,515 ING AMERICA 18,593 18,675 36001 -27,934 MC KW-AZ SET.FINANZ. 4,075 4,127 7890 -24,354 ARCA 5STELLE B 4,617 4,596 8940 -9,257 RAS LONG TERM BOND F 5,539 5,538 10725 3,089 ROMAGEST EURO BOND 7,394 7,392 14317 5,840 BIPIEMME PREMIUM 5,247 5,243 10160 0,000 BIPIEMME RISPARMIO 7,048 7,044 13647 6,577 COMIT AZIONI ITALIA 11,391 11,569 22056 -26,300 INVESTIRE AMERICA 19,765 19,830 38270 -33,694 MIDA AZ. INTERNAZ. 3,438 3,466 6657 0,000 ARCA 5STELLE C 4,377 4,352 8475 -13,889 RENDICREDIT 7,402 7,407 14332 2,012 SAI EUROBBLIG. 9,976 9,977 19316 5,733 9,861 9,857 19094 -1,841 DUCATO AZ. ITALIA 12,484 12,652 24172 -31,710 INVESTITORI AMERICA 4,908 4,931 9503 0,000 OASI PANIERE BORSE 6,236 6,257 12075 -32,554 ARCA BB 28,791 28,929 55747 -13,838 ROLOGEST 15,428 15,442 29873 1,446 SANPAOLO OB. EURO D. 10,315 10,312 19973 7,492 BN OBBLIG.ALTI REND. SANPAOLO OB. EURO LT 5,965 5,960 11550 7,905 BN VALUTA FORTE-CHF 12,334 12,353 0 4,662 EFFE AZ. ITALIA 6,026 6,122 11668 -28,423 OPEN FUND AZ AMERICA 3,691 3,707 7147 -28,190 OLTREMARE STOCK 8,753 8,781 16948 -32,988 ARMONIA 11,999 12,024 23233 -12,861 ROMAGEST PROF.PRUD. 5,363 5,364 10384 1,880 6,280 6,275 12160 6,839 BNL BUSS.FDF G H Y 4,606 4,626 8918 0,000 EPTA AZIONI ITALIA 11,364 11,566 22004 -35,073 OPTIMA AMERICHE 4,975 4,982 9633 -29,691 OPEN FUND AZ GLOBALE 3,545 3,546 6864 -29,704 ARTIG. MIX 4,472 4,491 8659 -12,210 ROMAGEST VALORE PR85 5,016 5,028 9712 0,000 SANPAOLO OB. EURO MT 5,279 5,277 10222 4,576 CAPITALG. BOND CORP. 5,525 5,522 10698 7,720 EPTA MID CAP ITALIA 3,371 3,384 6527 -34,339 PRIME FUNDS AMERICA 23,165 23,308 44854 -7,984 OPTIMA INTERNAZION. 5,677 5,684 10992 -33,258 AUREO BILANCIATO 22,779 22,896 44106 -16,145 ROMAGEST VALORE PR90 5,061 5,066 9799 0,000 TEODORICO OB. EURO ZETA OBBLIGAZION. 14,401 14,390 27884 6,092 CARIFONDO MGRECIAOBB 6,300 6,301 12199 5,052 EUROCONSULT ZECCHINO 10,584 10,742 20493 -32,340 PRIME USA 3,415 3,420 6612 -37,976 PADANO EQUITY INTER. 4,576 4,594 8860 -28,354 AZIMUT BIL. 17,919 17,989 34696 -14,642 ROMAGEST VALORE PR95 5,102 5,104 9879 0,000 ZETA REDDITO 6,285 6,281 12169 5,346 COMIT CORPORATE BOND 5,474 5,469 10599 7,692 EUROM. AZ. ITALIANE 20,660 20,950 40003 -31,466 PUTNAM US SMC VAL 5,131 5,164 9935 0,000 PARITALIA O. AZ.INT. 84,022 83,639 162689 0,000 AZIMUT BILAN.INTERN. 6,227 6,234 12057 -12,933 SPAZIO OBBLIGAZION. 5,497 5,497 10644 2,594 COMIT ITAL.CORP.BOND 5,464 5,458 10580 7,495 F&F GESTIONE ITALIA 19,432 19,704 37626 -28,477 PUTNAM US SMC VAL$ 4,707 4,708 0 0,000 PRIME ALL.SERV.COM.A 4,237 4,183 8204 0,000 BIM BILANCIATO 18,474 18,540 35771 -20,572 TEODORICO MISTO INT. 5,096 5,100 9867 0,354 DUCATO REDDITO IMPR. 4,800 4,798 9294 -8,935 F&F LAGEST ITALIA 3,708 3,771 7180 0,000 PUTNAM USA EQ-$ 6,510 6,487 0 -37,150 PRIME GLOBAL 14,691 14,734 28446 -36,498 BIPIELLE FONDICRI BI 12,128 12,153 23483 -14,223 VENETOREND 13,438 13,453 26020 1,764 OB. AREA EUROPA PUTNAM USA EQUITY 7,096 7,115 13740 -37,153 EFFE OB. CORPORATE 5,134 5,134 9941 2,393 F&F SELECT ITALIA 11,530 11,696 22325 -28,998 PRIME WORLD TOP 50 3,951 3,958 7650 0,000 BIPIEMME COMPARTO 50 4,648 4,637 9000 0,000 ZENIT OBBLIGAZIONAR. 6,640 6,643 12857 1,420 AUREO RENDITA 15,964 15,960 30911 5,123 5,774 5,770 0 -50,485 EUROM. RISK BOND 4,826 4,834 9344 -4,981 FONDERSEL ITALIA 16,904 17,120 32731 -27,701 PUTNAM USA OP.-$ PUTNAM GL .SMC CORE$ 4,649 4,628 0 0,000 BIPIEMME INTERNAZ. 12,015 12,049 23264 -14,835 AZIMUT REDDITO EURO 12,452 12,447 24110 6,536 6,294 6,329 12187 -50,483 GEO GLOBAL BOND TR 1 5,314 5,314 10289 4,916 FONDERSEL P.M.I. 11,244 11,265 21771 -26,548 PUTNAM USA OPPORT. PUTNAM GL .SMC GROW$ 4,871 4,888 0 0,000 BN BILANCIATO 7,972 7,999 15436 -17,856 OB. AREA EURO A BREVE TERMINE BIPIELLE F.CEDOLA 6,543 6,542 12669 5,668 PUTNAM USA V.$ USA 4,269 4,282 0 0,000 GEO GLOBAL BOND TR 2 5,280 5,280 10224 4,513 FONDINVEST P.AFFARI 18,169 18,441 35180 -27,227 PUTNAM GL.SMC CORE 5,068 5,076 9813 0,000 BNL BUSS.FDF CRESCIT 4,242 4,240 8214 0,000 ALTO MONETARIO 5,998 5,996 11614 4,113 CAPITALG. B.EUROPA 8,352 8,351 16172 6,273 PUTNAM USA V.EURO 4,653 4,697 9009 0,000 GESTIELLE CORP. BOND 5,119 5,117 9912 0,000 GEPOCAPITAL 15,786 15,786 30566 -26,402 PUTNAM GL.SMC GROW 5,310 5,361 10282 0,000 BNL BUSS.FDF DINAMIC 3,871 3,872 7495 0,000 ARCA BT 7,454 7,451 14433 4,456 CISALPINO REDDITO 12,128 12,121 23483 5,921 RAS AMERICA FUND 18,341 18,446 35513 -29,897 PUTNAM GL.VAL.$ USA 3,989 3,987 0 0,000 GESTIELLE GLOB.CONV. 5,991 5,996 11600 -3,897 GESTICREDIT BORSIT. 15,490 15,724 29993 -27,009 BNL SKIPPER 3 4,696 4,708 9093 0,000 ARCA MM 11,860 11,851 22964 5,987 COMIT EUROBOND 6,732 6,728 13035 6,738 ROLOAMERICA 11,779 11,808 22807 -30,540 4,348 4,373 8419 0,000 GESTIELLE H.R. BOND 3,928 3,918 7606 -28,005 GESTICREDIT CRESCITA 12,424 12,620 24056 -28,757 PUTNAM GL.VAL.EURO CAPITALCREDIT 13,723 13,754 26571 -15,685 ARTIG. BREVE TERMINE 5,248 5,246 10162 4,729 EPTA EUROPA 5,728 5,725 11091 6,133 ROMAGEST AZ.NORDA. 13,616 13,637 26364 -31,902 7,053 7,009 0 -40,170 IAM BOND CORP. EURO 5,296 5,288 10254 5,920 GESTIELLE ITALIA 13,878 14,082 26872 -33,598 PUTNAM GLOBAL EQ.-$ CAPITALG. BILANC. 19,349 19,406 37465 -16,728 ASTESE MONETARIO 5,404 5,403 10464 4,878 EUROM. EUROPE BOND 5,341 5,338 10342 6,415 SAI AMERICA 13,268 13,245 25690 -29,101 PUTNAM GLOBAL EQUITY IAM BOND CORP. INT. 5,226 5,237 10119 4,520 GESTIFONDI AZ.IT. 13,015 13,207 25201 -31,395 7,688 7,688 14886 -40,171 CARIFONDO LIBRA 29,965 30,137 58020 -13,530 AUREO MONETARIO 5,683 5,682 11004 4,674 EUROMONEY 7,018 7,015 13589 6,147 SANPAOLO AMERICA 11,225 11,273 21735 -29,830 4,378 4,393 8477 -41,540 IAM BOND FLESSIBILE 15,976 15,987 30934 9,006 GESTNORD P.AFFARI 10,054 10,201 19467 -27,679 R&SUNALL. EQUITY CISALPINO BILANCIATO 17,282 17,339 33463 -24,815 BANCOPOSTA MONETARIO 5,078 5,077 9832 0,000 F&F BOND EUROPA 7,931 7,925 15357 6,327 ZENIT S&P 100 INDEX 4,976 5,000 9635 0,000 4,175 4,182 8084 -27,479 MIDA OBBL.EURO RAT. 5,275 5,272 10214 6,479 GRIFOGLOBAL 11,122 11,182 21535 -24,836 RAS BLUE CHIPS COMIT BILANCIATO 28,255 28,420 54709 -11,810 BIM OBBLIG.BT 5,366 5,365 10390 4,335 IAM BOND CONV.EURO 6,190 6,202 11986 3,841 14,030 14,091 27166 -29,663 NORDFONDO C.BOND 5,531 5,532 10710 6,426 IIS TRADING AZ.ITAL. 4,561 4,626 8831 0,000 RAS GLOBAL FUND COMIT ESPANSIONE 6,622 6,643 12822 -17,204 BIPIELLE F.MONETARIO 12,168 12,165 23561 4,374 NORDFONDO EUROPA 6,939 6,937 13436 5,777 RAS MULTIPARTNER90 4,155 4,152 8045 0,000 OASI OBBL. EUROPA 11,800 11,796 22848 5,905 NORDFONDO HIGH YIELD 5,093 5,126 9861 0,000 IMI ITALY 18,679 19,002 36168 -30,014 AZ. PACIFICO COMIT MULTI SMERALDO 4,388 4,374 8496 -12,240 BIPIELLE F.TASSO VAR 8,155 8,152 15790 2,578 RAS RESEARCH 3,646 3,661 7060 -33,829 7,055 7,052 13660 7,447 OASI FINANZA P.CASH 6,946 6,947 13449 3,826 ING AZIONARIO 20,525 20,797 39742 -29,082 ALTO PACIFICO AZ. 4,810 4,813 9313 -27,297 DUCATO BIL. GLOBALE 4,850 4,865 9391 -19,435 BIPIELLE MONETARIO 7,305 7,302 14144 4,956 PERSONAL CONVERGENZA RISPARMIO AZ.TOP 100 14,581 14,611 28233 -23,075 5,656 5,656 10952 3,760 PERSONAL FRANCO-CHF 10,528 10,499 0 8,240 INVESTIRE AZION. 18,048 18,324 34946 -28,587 ANIMA ASIA 4,153 4,174 8041 -15,088 DUCATO BIL.EUROPA 4,983 4,988 9648 0,000 BIPIEMME MONETARIO 10,014 10,013 19390 4,290 PUTNAM EURO.SH.T.LIT RISPARMIO IT.BORSEI. 17,419 17,468 33728 -27,631 VENETOPAY 5,445 5,441 10543 6,135 PERSONAL HIGHYIELD-$ 10,901 10,922 0 -2,466 ITALY STOCK MAN. 12,162 12,339 23549 -28,336 ARCA AZFAR EAST 5,713 5,716 11062 -33,399 DUCATO CAPITAL PLUS 4,525 4,524 8762 0,000 BIPIEMME TESORERIA 5,661 5,660 10961 5,242 ROLOTREND 10,577 10,624 20480 -28,393 PRIME CORP.BOND EURO 5,126 5,124 9925 0,000 LEONARDO AZ. ITALIA 7,537 7,640 14594 -29,329 ARTIG. AZIONIORIENTE 3,237 3,255 6268 -33,938 DUCATO EQUITY 50 4,522 4,523 8756 0,000 BN EURO MONETARIO 10,404 10,400 20145 5,218 ROMAGEST AZ.INTERN. 9,711 9,759 18803 -29,033 PUTNAM GLOBAL HY 4,926 4,949 9538 -6,064 LEONARDO SMALL CAPS 7,257 7,324 14052 -32,960 AUREO PACIFICO 3,543 3,553 6860 -28,264 EFFE LIN. DINAMICA 4,459 4,433 8634 0,000 BN REDDITO 6,117 6,115 11844 4,017 OB. AREA DOLLARO ROMAGEST SEL.AZ.INT. 3,717 3,729 7197 -29,226 PUTNAM GLOBAL HY-$ 4,519 4,512 0 -6,058 MIDA AZIONARIO 17,976 18,305 34806 -35,820 AZIMUT PACIFICO 6,028 6,015 11672 -30,839 EPSILON LONG RUN 4,512 4,521 8736 -9,760 BPVI BREVE TERMINE 5,185 5,180 10040 0,000 ARCA BOND DOLLARI 8,976 9,021 17380 6,187 SAI GLOBALE 11,781 11,819 22811 -27,187 RAS CEDOLA 6,335 6,331 12266 5,920 OASI AZ. ITALIA 10,896 11,035 21098 -29,548 BIPIELLE H.GIAPPONE 5,077 5,030 9830 -30,385 EPTA EXECUTIVE BLUE 4,654 4,610 9011 0,000 C.S. MON. ITALIA 6,645 6,645 12867 3,828 ARTIG. AREADOLLARO 5,675 5,703 10988 4,415 SANPAOLO INTERNAT. 13,455 13,489 26053 -35,028 RAS SPREAD FUND 4,633 4,635 8971 -8,691 OASI CRESCITA AZION. 13,750 13,985 26624 -30,351 BIPIELLE H.ORIENTE 2,945 2,928 5702 -28,293 EPTA MULTIFONDO 2CAP 5,001 5,000 9683 0,020 CAPITALG. BOND BT 8,712 8,709 16869 4,862 AUREO DOLLARO 6,176 6,205 11958 4,926 SOFID SIM BLUE CHIPS 6,186 6,221 11978 -28,236 RISPARMIO IT.REDDITO 13,207 13,223 25572 -0,553 OASI ITAL EQUITYRISK 15,923 16,159 30831 -31,763 BIPIEMME PACIFICO 4,216 4,212 8163 -32,983 EPTA MULTIFONDO 3CAP 4,573 4,577 8855 -8,540 CARIFONDO CARIGE MON 9,602 9,599 18592 4,745 AZIMUT REDDITO USA 6,376 6,404 12346 6,001 SPAZIO AZION. GLOB 3,949 3,961 7646 -31,381 ROMAGEST PROF.CONS. 5,367 5,364 10392 5,795 OLTREMARE AZIONARIO 11,820 12,022 22887 -34,493 BN AZIONI ASIA 7,213 7,224 13966 -36,168 EPTACAPITAL 13,299 13,334 25750 -15,685 CARIFONDO EURO PIU' 12,893 12,890 24964 4,812 BIPIELLE H.OBB.AMER 8,141 8,183 15763 3,575 CAPITALG. PACIFICO 3,706 3,730 7176 -35,715 ZETA GROWTH 3,243 3,246 6279 -33,640 SANPAOLO BOND HY 4,826 4,823 9344 -11,805 OPTIMA AZIONARIO 5,257 5,321 10179 -29,179 EUROCONSULT LIRADORO 5,991 6,004 11600 -23,972 CARIFONDO MGRECMON. 8,078 8,076 15641 4,759 CAPITALG. BOND-$ 7,553 7,589 14625 4,136 5,328 5,333 10316 -31,499 ZETASTOCK 14,281 14,287 27652 -32,852 SANPAOLO BONDS FSV 5,840 5,822 11308 8,248 PADANO INDICE ITALIA 10,701 10,867 20720 -30,213 COMIT PACIFICO EUROM. CAPITALFIT 27,790 27,969 53809 -13,256 CENTRALE CASH EURO 7,470 7,468 14464 4,783 COLUMBUS INT. BOND 9,362 9,411 18127 1,463 DUCATO AZ. ASIA 3,905 3,860 7561 -24,130 CISALPINO CASH 7,577 7,575 14671 4,524 COLUMBUS INT. BOND-$ 8,589 8,580 0 1,464 SANPAOLO OB. EST.ETI 6,241 6,249 12084 3,139 PRIME ITALY 16,494 16,695 31937 -35,167 F&F EURORISPARMIO 19,751 19,797 38243 -11,422 SANPAOLO OB. ETICO 5,465 5,460 10582 6,935 DUCATO AZ. GIAPPONE 3,645 3,661 7058 -37,724 AZ. INTERNAZIONALI NTT COMIT BREVE TERRMINE 6,416 6,414 12423 4,648 COMIT AMERICABOND 8,680 8,727 16807 6,398 PRIMECAPITAL 44,577 45,121 86313 -35,119 F&F LAGEST PORT. 2 5,346 5,354 10351 -16,625 SANPAOLO VEGA COUPON 6,172 6,170 11951 5,759 EFFE AZ. PACIFICO 2,851 2,822 5520 -36,247 AZIMUT INTERNET 1,628 1,633 3152 -66,930 COMIT MONETARIO 11,276 11,272 21833 4,717 COMIT AMERICABOND-$ 7,963 7,956 0 6,392 QUADRIFOGLIO AZ.ITA 5,518 5,588 10684 -30,765 F&F PROFESSIONALE 50,491 50,699 97764 -19,223 SPAZIO CORPORATE B. 5,411 5,407 10477 5,149 RAS CAPITAL 19,916 20,190 38563 -29,818 EPTA SELEZ. PACIFIC 6,198 6,182 12001 -38,285 BIPIEMME INNOVAZIONE 8,658 8,638 16764 -45,119 FIDEURAM PERFORMANCE 12,103 12,138 23435 -14,677 COMIT REDDITO 6,618 6,617 12814 4,549 DUCATO MON. DOLLARO 5,013 5,042 9707 0,320 3,580 3,585 6932 -27,895 VASCO DE GAMA 10,142 10,160 19638 3,596 RAS PIAZZA AFFARI 8,240 8,354 15955 -29,409 EUROM. JAPAN EQUITY CAPITALG. H. TECH 2,349 2,345 4548 -47,249 FONDERSEL 40,952 41,079 79294 -14,406 CR CENTO VALORE 5,747 5,745 11128 5,275 DUCATO OBBL. DOLLARO 7,838 7,884 15176 3,704 EUROM. TIGER 8,411 8,410 16286 -27,932 ZETA CORPORATE BOND 5,367 5,364 10392 6,193 RISPARMIO IT.CRESC. 14,486 14,703 28049 -21,731 COMIT HIGH TECH 2,270 2,255 4395 -51,098 FONDERSEL TREND 9,191 9,207 17796 -12,906 DUCATO OBBL. EURO BT 5,316 5,314 10293 6,150 EFFE OB. DOLLARO 5,948 5,978 11517 7,675 F&F SELECT PACIFICO 6,302 6,269 12202 -36,752 EUROM. NORTH AM.BOND 9,318 9,366 18042 7,436 ROLOITALY 10,983 11,149 21266 -27,643 COMIT WEB 2,154 2,148 4171 -54,422 FONDINVEST FUTURO 20,916 20,954 40499 -13,894 DUCATO OBBL. TV 5,171 5,171 10012 3,275 F&F TOP 50 ORIENTE 2,856 2,845 5530 -33,704 7,078 7,068 0 5,487 SICAV ITALIANE ROMAGEST AZ.ITALIA 27,526 27,942 53298 -30,899 DUCATO WEB 1,968 1,967 3811 -57,393 FONDO CENTRALE 18,593 18,643 36001 -12,945 EFFE OB. EURO BT 5,282 5,280 10227 4,718 F&F RIS.DOLLARI $ FONDERSEL ORIENTE 4,793 4,804 9281 -28,505 7,716 7,753 14940 5,496 NORDEST SIC 4,790 4,710 9275 0,000 ROMAGEST SC ITALY 3,417 3,429 6616 -31,288 EFFE AZ. B. SECTOR 3,262 3,252 6316 -36,139 GEN.ALL.SERV.COM.C 4,630 4,602 8965 0,000 EPSILON LOW COSTCASH 5,215 5,213 10098 4,300 F&F RISER.DOLLAR-EUR FONDICRI SEL.ORIENTE 4,219 4,205 8169 -33,705 FONDERSEL DOLLARO 9,322 9,369 18050 6,464 SYMPH. MS ADAGIO 5,000 5,000 9681 0,000 ROMAGEST SEL.AZ.IT 3,735 3,790 7232 -27,658 EPTA TECHNOLOGY FUND 2,226 2,215 4310 -54,216 GEO EUROPEAN ETHICAL 4,253 4,253 8235 0,000 EPTA CARIGE CASH 5,307 5,306 10276 5,130 FONDINVEST PACIFICO 4,345 4,323 8413 -33,613 EUROM. HI-TECH E.F. 13,981 14,017 27071 -50,724 EPTA TV 5,931 5,931 11484 3,580 GEO USA ST BOND 1 5,562 5,562 10770 7,582 SYMPH. MS AMERICA 5,000 5,000 9681 0,000 SAI ITALIA 16,854 17,070 32634 -28,152 GEPOREINVEST 14,940 14,940 28928 -14,206 FONDINVEST SOLLEVAN. 5,284 5,294 10231 -39,968 1,831 1,841 3545 -53,492 7,331 7,330 14195 5,058 GEO USA ST BOND 2 5,546 5,546 10739 8,383 SYMPH. MS ASIA 5,000 5,000 9681 0,000 SANPAOLO AZIONI ITA. 25,975 26,350 50295 -34,242 F&F SELECT HIGH TECH GEPOWORLD 10,396 10,396 20129 -17,811 EUROCONSULT MARENGO GEO JAPANESE EQUITY 3,093 3,093 5989 0,000 2,074 2,074 4016 -56,728 10,409 10,406 20155 4,749 GEODE NORDA. BOND 6,454 6,485 12497 8,070 SYMPH. MS EUROPA 5,000 5,000 9681 0,000 SANPAOLO OPP.ITALIA 4,028 4,076 7799 0,000 GEPO HIGH TECH GESTICREDIT FIN. 14,681 14,720 28426 -16,736 EUROM. CONTOVIVO GEODE PACIFIC EQUITY 4,736 4,736 9170 -35,965 2,297 2,288 4448 0,000 6,142 6,141 11893 4,794 GEPOBOND DOLLARI 7,649 7,649 14811 5,868 SYMPH. MS LARGO 5,000 5,000 9681 0,000 VENETOBLUE 15,822 16,070 30636 -27,743 GESTIELLE HIGH TECH GRIFOCAPITAL 16,139 16,115 31249 -12,183 EUROM. LIQUIDITA' GEPOPACIFICO 3,560 3,560 6893 -37,169 GESTIELLE PHARMATECH 3,952 3,940 7652 0,000 EUROM. RENDIFIT 7,018 7,016 13589 4,824 GEPOBOND DOLLARI-$ 7,017 7,017 0 5,863 SYMPH. MS P.EMERG. 5,000 5,000 9681 0,000 VENETOVENTURE 11,455 11,627 22180 -29,615 HELIOS BILANCIATO 70 11,972 12,001 23181 -12,363 GESTICREDIT FAR EAST 4,317 4,321 8359 -34,521 GESTIELLE WORLD COMM 8,090 8,142 15664 -37,169 F&F LAGEST MONETARIO 7,021 7,020 13595 5,057 GESTIELLE BOND-$ 8,685 8,724 16817 6,290 SYMPH. MS VIVACE 5,000 5,000 9681 0,000 ZENIT AZIONARIO 9,945 10,044 19256 -37,676 IAM BIL.GLOBALE 9,282 9,307 17972 -13,138 SYMPH. S AZ. INTER 8,380 8,390 16226 -27,508 GESTIELLE GIAPPONE 5,506 5,531 10661 -32,829 GESTIELLE WORLD NET 1,868 1,868 3617 -60,871 F&F MONETA 6,052 6,051 11718 5,362 GESTIELLE CASH DLR 6,507 6,539 12599 1,862 ZETA AZIONARIO 17,281 17,549 33461 -30,573 IMI CAPITAL 28,492 28,635 55168 -14,405 SYMPH. S AZ. ITALIA 10,365 10,511 20069 -29,994 GESTIELLE PACIFICO 7,831 7,751 15163 -20,794 GESTNORD TECNOLOGIA 1,467 1,465 2841 -63,398 ING PORTFOLIO 30,518 30,612 59091 -16,196 F&F RISERVA EURO 7,107 7,106 13761 5,257 IAM BOND DOLLARO 9,032 9,080 17488 5,292 GESTNORD FAR EAST 6,454 6,448 12497 -33,463 IIS TRADING AZ.H.TEC 4,224 4,241 8179 0,000 FIDEURAM SECURITY 8,352 8,351 16172 3,777 IAM BOND DOLLARO ($) 8,300 8,293 0 5,465 SYMPH. S C.AZ.EURNM 4,502 4,560 8717 0,000 ING WSF MODERATO 4,503 4,507 8719 0,000 SYMPH. S C.AZ.EURO 4,701 4,735 9102 0,000 AZ. AREA EURO GESTNORD FAR EAST-Y 711,941 708,958 0 -33,463 ING COM TECH 1,446 1,439 2800 -70,000 FONDERSEL REDDITO 11,744 11,740 22740 5,592 IAM CASH DOLLARO 14,668 14,744 28401 0,000 ALPI AZIONARIO 9,203 9,307 17819 -20,581 INVESTIRE BIL. 13,287 13,346 25727 -17,271 SYMPH. S MONETARIA 6,151 6,150 11910 4,697 IAM AZ.EMER.ASIA 5,238 5,217 10142 -27,098 ING I.T. FUND 6,316 6,343 12229 -62,927 GEO EUROPA ST BOND 1 5,429 5,429 10512 6,388 IAM CASH DOLLARO ($) 13,478 13,466 0 2,298 ALTO AZIONARIO 15,069 15,133 29178 -16,778 MULTIFONDO C. B50/50 5,000 5,000 9681 0,000 SYMPH. S OB.A.EUROP 6,994 6,990 13542 7,122 IAM AZIONI ASIA 3,736 3,745 7234 -31,057 ING INTERNET 2,717 2,708 5261 -68,762 GEO EUROPA ST BOND 2 5,442 5,442 10537 6,664 INVESTIRE N.AM.BOND 6,325 6,350 12247 4,753 AUREO E.M.U. 11,058 11,169 21411 -30,043 NAGRACAPITAL 18,338 18,416 35507 -13,397 SYMPH. S PAT.GL.RED 5,855 5,860 11337 0,878 IAM AZIONI GIAPPONE 4,031 4,042 7805 -35,400 KAIROS PAR.H-T FUND 2,577 2,586 4990 -55,213 GEO EUROPA ST BOND 3 5,436 5,436 10526 6,151 NORDFONDO AREA DOL $ 13,713 13,701 0 5,647 NORDCAPITAL 12,994 13,063 25160 -14,631 SYMPH. S PAT.GLOB. BCI EUROINDEX FUND 4,035 4,116 7813 0,000 4,400 4,370 8520 0,000 14,948 15,028 28943 5,647 5,035 5,049 9749 -14,254 IIS TRADING AZ.GIAP. MC HW-AZ SET.BENINV 3,514 3,476 6804 -47,622 NORDMIX 12,477 12,495 24159 -15,638 GEO EUROPA ST BOND 4 5,408 5,408 10471 6,039 NORDFONDO AREA DOLL BIPIELLE F.EURO 10,839 10,930 20987 -36,289 IMI EAST 6,238 6,248 12078 -31,071 OASI DOLLARI 7,853 7,897 15206 3,615 SYMPH. S. FORTISSIMO 2,783 2,801 5389 -34,455 MC SW-AZ SET.SERVIZI 2,545 2,568 4928 -47,612 OASI FINANZA P.25 4,773 4,774 9242 -17,121 GEO EUROPA ST BOND 5 5,424 5,424 10502 6,499 BIPIELLE F.MEDITERAN 13,348 13,494 25845 -23,612 ING ASIA 4,489 4,404 8692 -29,650 PERSONALDOLLARO-$ 14,876 14,855 0 8,382 PRIME TMT EUROPA 3,240 3,256 6274 0,000 OPEN FUND BILANCIATO 4,419 4,422 8556 -14,839 GEO EUROPA ST BOND 6 5,444 5,444 10541 6,432 BSI AZIONARIO EURO 5,073 5,116 9823 0,000 INVESTIRE PACIFICO 5,976 5,993 11571 -36,140 PRIME BOND DOLLARI 6,942 6,972 13442 3,813 F. DI LIQUIDITÀ AREA EURO RAS ADVANCED SERVIC. 3,169 3,185 6136 -34,253 OPEN FUND GNF MULTIF 4,382 4,394 8485 -14,044 GEPOCASH 6,176 6,176 11958 4,677 CISALPINO AZIONARIO 13,808 13,910 26736 -42,555 INVESTITORI FAR EAST 4,773 4,780 9242 0,000 PUTNAM USA BOND 6,701 6,718 12975 5,328 ANIMA LIQUIDITA' 5,308 5,307 10278 4,611 RAS HIGH TECH 2,580 2,562 4996 -55,005 PARITALIA O. ADAGIO 93,218 92,709 180495 0,000 GESTICREDIT MONETE 11,811 11,808 22869 5,108 CISALPINO EURO VALUE 5,332 5,373 10324 0,000 OPEN FUND AZ PACIFIC 3,181 3,181 6159 -35,594 PUTNAM USA BOND-$ 6,147 6,125 0 5,313 ARTIG. LIQUIDITA' 5,151 5,150 9974 2,978 RAS MULTIMEDIA 6,146 6,156 11900 -48,095 PRIME ALL.SERV.COM.C 4,639 4,610 8982 0,000 GESTIELLE BT EURO 6,318 6,317 12233 4,654 COMIT CAPITAL 12,673 12,844 24538 -26,541 OPTIMA FAR EAST 3,142 3,139 6084 -35,122 RAS US BOND FUND 6,598 6,631 12776 5,483 AZIMUT GARANZIA 10,697 10,696 20712 3,693 SANPAOLO HIGH TECH 5,183 5,158 10036 -58,638 PRIMEREND 24,175 24,328 46809 -20,106 GESTIFONDI MONET. 8,511 8,509 16480 4,583 COMIT PLUS 11,315 11,425 21909 -27,699 ORIENTE 2000 7,685 7,700 14880 -27,881 SANPAOLO BONDS DOL. 7,455 7,486 14435 6,090 BIPIELLE F.LIQUIDITÀ 6,867 6,866 13296 4,298 SPAZIO EURO.NM 1,814 1,832 3512 -73,564 PUTNAM GL BAL 4,687 4,701 9075 -11,398 GRIFOCASH 6,101 6,100 11813 4,328 EPSILON Q GROWTH 3,825 3,862 7406 -23,500 PRIME FUNDS PACIFICO 14,003 13,988 27114 -33,798 BN LIQUIDITA' 6,020 6,019 11656 4,242 ZENIT INTERNETFUND 1,861 1,862 3603 -60,513 PUTNAM GL BAL-$ 4,300 4,286 0 -11,399 IAM BOND TASSO VAR. 5,957 5,956 11534 4,052 EUROM. EURO EQUITY 3,683 3,718 7131 -27,227 PRIME JAPAN 3,190 3,198 6177 -36,819 IMI 2000 14,800 14,797 28657 3,743 OB. AREA YEN BNL CASH 18,917 18,915 36628 3,479 GESTICREDIT AZ. EURO 8,683 8,755 16813 -27,894 QUADRIFOGLIO BIL.INT 9,455 9,489 18307 -16,490 BNL MONETARIO 8,694 8,693 16834 3,685 PUTNAM PACIFIC EQ-$ 4,124 4,079 0 -34,348 AZ. ALTRE SPECIALIZZAZIONI ING EUROBOND 7,573 7,570 14663 4,860 AUREO ORIENTE 5,023 5,036 9726 -7,444 LEONARDO EUROSTOXX 4,901 4,932 9490 -24,934 RAS BILANCIATO 24,257 24,308 46968 -15,513 CAPITALG. LIQUID. 6,143 6,142 11895 4,171 PUTNAM PACIFIC EQUIT 4,495 4,474 8704 -34,350 AMERIGO VESPUCCI 6,057 6,067 11728 -31,890 INVESTIRE EURO BT 6,057 6,055 11728 4,810 CAPITALG. BOND YEN 5,802 5,820 11234 -9,850 MIDA AZIONARIO EURO 5,010 5,057 9701 -36,445 RAS MULTI FUND 11,808 11,829 22863 -15,729 CARIFONDO TESORERIA 6,493 6,492 12572 3,987 RAS FAR EAST FUND 5,437 5,444 10527 -33,952 ARCA AZALTA CRESCITA 4,465 4,463 8645 0,000 LAURIN MONEY 5,810 5,809 11250 3,954 EUROM. YEN BOND 9,750 9,779 18879 -11,652 OASI AZ. EURO 4,287 4,317 8301 -30,731 RAS MULTIPARTNER50 4,586 4,585 8880 0,000 CASH ROMAGEST 5,328 5,327 10316 3,900 ROLOORIENTE 5,109 5,113 9892 -35,173 AUREO BENI CONSUMO 4,611 4,625 8928 -10,984 MC EB-OBB BREV.TERM. 5,389 5,387 10435 4,864 INVESTIRE PACIFIC B. 5,185 5,200 10040 -8,987 PRIME EURO INNOVAT. 2,412 2,430 4670 -51,410 ROLOINTERNATIONAL 12,336 12,371 23886 -16,434 CENTRALE C/C 8,601 8,600 16654 3,764 ROMAGEST AZ.PACIFICO 4,909 4,922 9505 -30,575 AUREO FF AGGRESSIVO 3,641 3,577 7050 -25,511 NORDFONDO CASH 7,581 7,580 14679 4,536 OASI YEN 5,014 5,025 9708 -10,751 SANPAOLO EURO 15,857 15,987 30703 -38,232 ROLOMIX 11,863 11,893 22970 -14,917 COMIT TESORERIA 5,378 5,378 10413 4,204 SAI PACIFICO 3,057 3,053 5919 -33,004 AUREO FINANZA 4,433 4,493 8583 -20,952 OASI FAMIGLIA 6,337 6,338 12270 3,834 PERSONAL YEN-Y 1021,581 1020,776 0 -5,884 ROMAGEST PROF.ATT. 5,289 5,312 10241 -12,303 DUCATO MON. EURO 7,268 7,267 14073 3,724 ZENIT EUROSTOXX 50 I 4,981 5,000 9645 0,000 SANPAOLO PACIFIC 4,975 4,981 9633 -38,420 OASI MONETARIO 8,172 8,170 15823 5,431 SANPAOLO BONDS YEN 6,648 6,664 12872 -7,189 AUREO MATERIE PRIME 4,537 4,544 8785 -10,406 SAI BILANCIATO 3,935 3,944 7619 -21,158 EFFE LIQ. AREA EURO 5,754 5,753 11141 3,526 OLTREMARE MONETARIO 6,888 6,884 13337 6,148 AUREO MULTIAZIONI 8,227 8,275 15930 -30,309 SANPAOLO SOLUZIONE 4 5,541 5,547 10729 -9,946 EPTAMONEY 11,962 11,961 23162 4,262 AZ. EUROPA AUREO PHARMA 5,091 5,090 9858 -8,402 OPTIMA REDDITO 5,525 5,523 10698 4,818 AZ. PAESI EMERGENTI SANPAOLO SOLUZIONE 5 23,590 23,628 45677 -13,955 OB. PAESI EMERGENTI EUGANEO 6,336 6,335 12268 4,142 ANIMA EUROPA 3,790 3,815 7338 -33,391 ANIMA EMER.MARKETS 3,871 3,881 7495 -21,209 PADANO MONETARIO 6,086 6,085 11784 4,624 AUREO TECNOLOGIA 2,423 2,420 4692 -45,156 SPAZIO BILANC.ITALIA 5,610 5,639 10862 -11,764 ARCA BOND PAESI EMER 7,245 7,295 14028 -2,842 EUROM. TESORERIA 9,659 9,657 18702 4,500 ARCA AZEUROPA 10,173 10,230 19698 -27,609 ARCA AZPAESI EMERG. 3,979 3,984 7704 0,000 PASSADORE MONETARIO 5,881 5,880 11387 4,625 AZIMUT CONSUMERS 5,188 5,184 10045 -12,645 VENETOCAPITAL 13,008 13,097 25187 -14,471 AUREO ALTO REND. 5,656 5,696 10952 -1,514 FIDEURAM MONETA 12,659 12,657 24511 3,753 ARTIG. EUROAZIONI 3,584 3,596 6940 -27,741 AUREO MERC.EMERG. 3,253 3,267 6299 -28,094 PERSEO RENDITA 5,877 5,874 11379 5,303 AZIMUT ENERGY 4,797 4,838 9288 -14,704 ZETA BILANCIATO 17,024 17,053 32963 -19,766 BIPIELLE H.OBB.P EM 5,861 5,907 11348 0,877 FONDERSEL CASH 7,721 7,721 14950 4,098 ASTESE EUROAZIONI 5,484 5,516 10619 -24,948 AZIMUT EMERGING 3,498 3,517 6773 -34,506 PERSONAL CEDOLA 5,264 5,263 10193 4,848 AZIMUT GENERATION 5,915 5,956 11453 -14,708 ZETA GROWTH & INCOME 4,107 4,103 7952 -17,777 CAPITALG. BOND EM 6,345 6,379 12286 -2,474 GESTICREDIT CASH MAN 7,103 7,104 13753 3,951 AZIMUT EUROPA 13,135 13,231 25433 -25,015 BIPIELLE H.AMER.LAT. 5,053 5,079 9784 -28,407 PERSONALFONDO MON. 12,020 12,016 23274 4,776 AZIMUT MULTI-MEDIA 3,501 3,501 6779 -55,491 DUCATO OBBL. P.EMERG 8,190 8,250 15858 0,688 GESTIELLE CASH EURO 6,017 6,017 11651 3,974 BIPIELLE EUROPA 6,892 6,927 13345 -25,005 PRIME MONETARIO EURO 13,819 13,817 26757 4,681 BIPIELLE H.PAESI EM 7,948 7,977 15389 -30,639 AZIMUT REAL ESTATE 4,765 4,788 9226 -9,873 BIL. AZIONARI EFFE OB. PAESI EMERG 5,027 5,071 9734 -1,816 ING EUROCASH 5,659 5,658 10957 3,720 BIPIELLE H.CON.EUR. 3,089 3,103 5981 -33,854 CAPITALG. EQ EM 9,500 9,540 18395 -30,697 BIPIELLE H.CRESTITA 5,000 5,000 9681 0,000 QUADRIFOGLIO MON. 5,767 5,768 11166 3,704 EPTA HIGH YIELD 5,537 5,580 10721 -11,606 AUREO FF DINAMICO 3,788 3,734 7335 -22,804 MIDA MONETAR. 10,506 10,505 20342 3,803 BIPIELLE H.EUROPA 6,658 6,689 12892 -25,358 DUCATO AZ. PAESI EM. 2,845 2,848 5509 -33,481 BIPIELLE H.LEADER 5,000 5,000 9681 0,000 R&SUNALL. MONETARIO 6,306 6,303 12210 3,768 F&F EMERG. MKT. BOND 6,727 6,786 13025 -2,831 BIPIEMME COMPARTO 70 4,530 4,510 8771 0,000 NORDFONDO MONETA 5,271 5,270 10206 3,800 BIPIEMME EUROPA 12,955 13,016 25084 -23,937 EPTA MERCATI EMERG. 5,369 5,374 10396 -37,212 BIPIELLE H.VALORE 5,000 5,000 9681 0,000 RAS CASH 5,845 5,844 11317 4,412 GEODE B.EMERG.MKT. 6,312 6,367 12222 -0,739 BIPIEMME VALORE 4,515 4,534 8742 0,000 OASI 3 MESI 6,297 6,296 12193 3,722 BIPIEMME IN.EUROPA 4,221 4,228 8173 0,000 EUROM. EM.M.E.F. 4,483 4,493 8680 -21,419 BIPIEMME BENESSERE 5,128 5,118 9929 -2,565 RAS MONETARIO 13,271 13,268 25696 4,570 GEPOBOND P.EMERGENTI 6,368 6,368 12330 -0,109 BN INIZIATIVA SUD 10,945 11,015 21192 -19,922 OASI CRESCITA RISP. 7,046 7,047 13643 3,831 BN AZIONI EUROPA 8,005 8,041 15500 -29,271 F&F SELECT NUOVIMERC 4,047 4,053 7836 -38,147 BIPIEMME FINANZA 4,335 4,392 8394 -19,092 RISPARMIO IT.CORR. 11,505 11,500 22277 5,270 GESTIELLE E.MKTS BND 6,875 6,916 13312 0,291 BNL BUSS.FDF SVILUPP 3,620 3,629 7009 0,000 OASI TESOR. IMPRESE 7,009 7,011 13571 4,393 BPVI AZ. EUROPA 4,164 4,187 8063 0,000 FONDINVEST A.LATINA 5,601 5,641 10845 -31,794 BIPIEMME RIS. BASE 4,734 4,741 9166 -8,184 ROLOMONEY 9,369 9,365 18141 4,880 IAM BOND EM.VA.ATTIV 7,672 7,729 14855 0,326 COMIT MULTI DIAMANTE 4,042 4,021 7826 -19,160 OPTIMA MONEY 5,277 5,276 10218 3,939 CAPITALG. EUROPA 6,641 6,695 12859 -35,070 FONDINVEST PAESI EM. 5,820 5,860 11269 -31,270 BN COMMODITIES 9,017 8,951 17459 -3,354 ROMAGEST MONETARIO 11,236 11,233 21756 4,852 IAM BOND EM.VAL.COP. 6,140 6,172 11889 -0,357 DUCATO CRESCITA GL. 4,721 4,737 9141 -26,118 PERSEO MONETARIO 6,331 6,330 12259 4,317 CARIFONDO AZ.EUROPA 6,284 6,326 12168 -28,607 GEODE PAESI EMERG. 4,556 4,588 8822 -30,812 BN ENERGY & UTILIT. 10,353 10,416 20046 -11,300 ROMAGEST SEL. SHORTT 5,331 5,329 10322 5,439 ING EMERGING MARKETS 13,431 13,529 26006 -0,059 DUCATO EQUITY 70 4,376 4,373 8473 0,000 PERSONAL LIQUIDITA' 5,640 5,640 10921 4,059 CENTRALE EUROPA 20,067 20,188 38855 -30,002 GESTICREDIT MER.EMER 3,876 3,905 7505 -32,142 BN FASHION 9,925 9,945 19217 -16,862 SAI EUROMONETARIO 13,877 13,881 26870 3,459 INVESTIRE EMERG.BOND 13,935 13,991 26982 1,374 EPTA EXECUTIVE GREEN 4,508 4,461 8729 0,000 PRIME LIQUIDITA' 5,588 5,587 10820 4,137 COMIT EURO TOP 4,032 4,057 7807 -27,716 GESTIELLE EM. MARKET 5,950 5,967 11521 -31,253 BN FOOD 10,802 10,811 20916 -5,320 SANPAOLO OB. EURO BT 6,404 6,402 12400 6,079 NORDFONDO EMERG.BOND 5,894 5,951 11412 -2,851 F&F LAGEST PORT. 3 5,455 5,467 10562 -23,374 RISPARMIO IT.MON. 5,432 5,431 10518 3,784 COMIT EUROPA 18,853 18,963 36504 -26,170 GESTNORD PAESI EM. 4,437 4,458 8591 -33,076 BN NEW LISTING 6,363 6,369 12320 -45,127 SANPAOLO SOLUZ. CASH 8,266 8,266 16005 6,479 OASI OBBL. EMERG. 4,652 4,692 9008 -1,918 GEN.ALL.SERV.COM.B 4,445 4,401 8607 0,000 ROLOCASH 7,156 7,156 13856 3,920 CONSULTINVEST AZIONE 8,240 8,337 15955 -42,606 IAM AZ.PAESI EMERG. 3,809 3,825 7375 -31,381 BN PROPERTY STOCKS 9,283 9,378 17974 -14,062 SANPAOLO SOLUZIONE 1 5,266 5,265 10196 6,007 IMINDUSTRIA 12,237 12,308 23694 -21,087 ROMAGEST LIQUIDITA' 5,193 5,192 10055 0,000 DUCATO @ N.MERCATI 1,446 1,459 2800 -70,332 IIS TRADING AZ.EMER. 5,042 5,031 9763 0,000 BNL BUSS.FDF E N FRO 3,281 3,241 6353 0,000 SICILFONDO MONETARIO 7,806 7,802 15115 5,074 ING WSF AGGRESSIVO 4,281 4,264 8289 0,000 OB. INTERNAZIONALI SAI LIQUIDITA' 9,373 9,374 18149 3,844 DUCATO AZ. EUROPA 8,732 8,752 16908 -29,823 ING EMERGING MARK.EQ 4,063 4,080 7867 -32,158 CAPITALG. C. GOODS 14,538 14,546 28149 -15,432 SOLEIL CIS 6,025 6,022 11666 4,347 ALTO INTERN. OBBL. 5,704 5,707 11044 3,992 MULTIFONDO C. C30/70 5,000 5,000 9681 0,000 SANPAOLO LIQ.CL B 6,324 6,323 12245 0,000 EFFE AZ. EUROPA 3,194 3,217 6184 -29,910 INVESTIRE PAESI EME. 3,801 3,815 7360 -33,976 CAPITALG. SMALL CAP 4,803 4,820 9300 -35,917 SPAZIO MONETARIO 5,741 5,740 11116 4,591 ARCA BOND 11,178 11,197 21644 2,635 OASI FINANZA P.35 4,122 4,131 7981 -23,694 SANPAOLO LIQUIDITA' 6,317 6,317 12231 3,812 EPTA SELEZ. EUROPA 5,088 5,106 9852 -30,972 LEONARDO EM MKTS 3,435 3,438 6651 -31,300 COMIT CRESCITA 2,980 3,018 5770 -35,927 TEODORICO MONETARIO 6,093 6,091 11798 4,708 ARTIG. OBB. INTERNAZ 5,528 5,540 10704 3,617 PRIME ALL.SERV.COM.B 4,386 4,352 8492 0,000 EUROCONSULT CORONA 5,658 5,698 10955 -31,913 OASI AZ. EMERGENTI 2,966 2,976 5743 -37,623 COMIT SMALL CAP 3,628 3,648 7025 -27,958 VENETOCASH 10,894 10,892 21094 4,378 AUREO BOND 7,324 7,336 14181 1,686 RAS MULTIPARTNER70 4,371 4,367 8463 0,000 F. FLESSIBILI EUROM. EUROPE E.F. 15,888 15,985 30763 -26,495 PRIME EMERGING MKT 5,132 5,146 9937 -31,791 COMIT VALORE 3,908 3,940 7567 -23,146 ZENIT MONETARIO 6,292 6,292 12183 3,828 AUREO FF PRUDENTE 5,163 5,148 9997 2,582 ROMAGEST PROF.DINA. 4,803 4,824 9300 -25,891 AGORA FLEX 0,000 5,022 0 0,000 EUROPA 2000 15,579 15,668 30165 -33,056 PUTNAM EMER.MARK.-$ 3,291 3,278 0 -30,454 CRISTOFORO COLOMBO 16,464 16,585 31879 -20,517 ZETA MONETARIO 7,084 7,082 13717 4,792 AZIMUT REND. INT. 8,163 8,174 15806 5,071 SANPAOLO SOLUZIONE 6 19,898 19,945 38528 -21,124 ALARICO RE 4,472 4,472 8659 0,000 F&F LAGEST AZ.EUROPA 21,894 22,007 42393 -28,993 PUTNAM EMERG. MARK. 3,587 3,595 6945 -30,457 DUCATO AMBIENTE 4,049 4,068 7840 0,000 BIM OBBLIG.GLOBALE 5,588 5,598 10820 5,394 F&F POTENZ. EUROPA 6,396 6,424 12384 -42,713 SANPAOLO SOLUZIONE 7 8,032 8,061 15552 -27,854 ANIMA FONDATTIVO 11,191 11,246 21669 -17,103 R&SUNALL. EMERG. MKT 4,777 4,798 9250 -28,903 DUCATO COMMODITY 4,064 4,051 7869 0,000 OB. AREA EURO A MED/LUN TERM BIPIELLE H.OBB.GLOB 10,181 10,192 19713 0,931 AUREO FLESSIBILE 4,463 4,497 8642 -10,100 F&F SELECT EUROPA 18,092 18,185 35031 -29,286 RAS EMERG.MKT EQ.F. 4,106 4,116 7950 -31,794 DUCATO FINANZA 3,989 4,044 7724 -22,468 AGORA EMU BOND 0,000 5,000 0 0,000 BIPIEMME PIANETA 7,738 7,753 14983 5,623 F&F TOP 50 EUROPA 3,705 3,727 7174 -28,378 BIL. OBBLIGAZIONARI AZIMUT TREND 15,134 15,234 29304 -10,960 ROLOEMERGENTI 5,054 5,090 9786 -30,452 DUCATO HIGH TECH 3,693 3,657 7151 0,000 ALLEANZA OBBL. 5,406 5,402 10467 5,364 BN OBBL. INTERN. 8,572 8,591 16598 6,378 AZIMUT TREND I 12,723 12,883 24635 -35,511 FONDERSEL EUROPA 12,975 13,031 25123 -29,974 ARCA TE 14,795 14,808 28647 -7,276 SAI PAESI EMERGENTI 2,784 2,752 5391 -38,933 DUCATO INDUSTRIA 3,475 3,476 6729 -30,583 ALPI OBBLIGAZIONARIO 6,063 6,060 11740 6,070 BPB REMBRANDT 7,603 7,617 14721 2,743 BIM FLESSIBILE 4,300 4,370 8326 0,000 FONDINVEST EUROPA 15,337 15,422 29697 -25,746 AUREO FF PONDERATO 4,680 4,652 9062 -6,193 SANPAOLO ECON. EMER. 4,333 4,336 8390 -36,119 DUCATO PIC.MEDIEIMP. 3,044 3,065 5894 -35,549 ANIMA OBBL. EURO 5,317 5,313 10295 5,726 BPVI OBBL. INTERN. 5,219 5,227 10105 0,000 BIPIELLE F.FREE 4,594 4,615 8895 -46,859 FONDINVEST S. EUROPA 5,068 5,099 9813 -40,980 AZIMUT PROTEZIONE 6,372 6,377 12338 0,409 DUCATO SMALL CAPS 4,073 4,071 7886 0,000 APULIA OBBLIGAZ. 6,297 6,292 12193 6,063 BSI OBBLIG. INTER. 5,051 5,067 9780 0,000 BIPIELLE F.FREE50/50 5,000 5,000 9681 0,000 GEO EUROPEAN EQUITY 3,711 3,711 7185 0,000 BIPIEMME COMPARTO 30 4,768 4,770 9232 0,000 AZ. INTERNAZIONALI EPTA FINANCE FUND 4,487 4,546 8688 -17,472 ARCA RR 7,102 7,093 13751 6,811 C.S. OBBL. INTERNAZ. 7,530 7,546 14580 3,462 BIPIELLE F.FREE70/30 5,000 5,000 9681 0,000 GEODE EURO EQUITY 4,707 4,731 9114 -25,238 BIPIEMME MIX 4,938 4,941 9561 0,000 ALTO INTERN. AZ. 5,176 5,189 10022 -22,048 EPTA H. CARE FUND 4,471 4,465 8657 -16,021 ARTIG. EUROBBLIGAZ. 5,427 5,419 10508 7,422 CAPITALG. GLOBAL B 8,578 8,585 16609 1,394 BN OPPORTUNITA' 5,017 5,026 9714 -36,308 GEPOEUROPA 4,324 4,324 8372 0,000 BIPIEMME VISCONTEO 27,286 27,343 52833 -6,445 ANIMA FONDO TRADING 10,718 10,775 20753 -22,203 EPTA UTILITIES FUND 4,409 4,451 8537 -20,815 ASTESE OBBLIGAZION. 5,210 5,207 10088 6,849 CARIFONDO BOND 8,043 8,057 15573 3,128 BNL TREND 21,000 21,043 40662 -30,980 GESTICREDIT EURO AZ. 16,037 16,122 31052 -25,644 BNL BUSS.FDF EVOLUZ 4,615 4,616 8936 0,000 APULIA INTERNAZ. 7,636 7,663 14785 -29,446 EUROM. GREEN E.F. 11,801 11,764 22850 -7,689 AZIMUT FIXED RATE 7,934 7,929 15362 7,028 CENTRALE MONEY 13,254 13,276 25663 2,569 CAPITALG. RED.PIU' 6,080 6,085 11773 2,598 GESTIELLE EUROPA 12,750 12,803 24687 -27,242 BNL SKIPPER 1 5,031 5,032 9741 0,000 ARCA 27 13,623 13,656 26378 -29,374 EUROM. R. ESTATE EQ. 4,801 4,808 9296 -11,125 BANCOPOSTA OBB.EURO 5,169 5,164 10009 0,000 COMIT OBBL. ESTERO 6,792 6,811 13151 1,403 CAPITALG. RISK 7,429 7,463 14385 -15,904 GESTNORD EUROPA 9,356 9,411 18116 -27,354 BNL SKIPPER 2 4,860 4,868 9410 0,000 ARCA 5STELLE D 4,053 4,018 7848 -20,137 EUROM. RISK FUND 28,889 29,265 55937 -30,049 BIM OBBLIG.EURO 5,142 5,139 9956 0,000 COMIT OBBL. INTER. 6,879 6,897 13320 1,146 CISALPINO ATTIVO 3,241 3,265 6275 -30,150 GESTNORD NEW MARKET 5,253 5,275 10171 0,000 BPC STRADIVARI 4,897 4,902 9482 -5,023 ARCA 5STELLE E 3,754 3,716 7269 -25,912 F&F SELECT FASHION 4,310 4,311 8345 -17,873 BIPIELLE F.OBB.E.TER 5,359 5,357 10376 7,137 CONSULTINVEST H YIE. 4,666 4,688 9035 0,000 DUCATO CIVITA 4,834 4,832 9360 0,000 GRIFOEUROPE STOCK 4,619 4,636 8944 0,000 DUCATO EQUITY 30 4,656 4,660 9015 0,000 AUREO BLUE CHIPS 4,581 4,601 8870 -15,166 F&F SELECT GERMANIA 9,341 9,441 18087 -36,880 BIPIELLE F.OBB.EURO 12,554 12,548 24308 5,380 DUCATO GLOBAL BOND 4,927 4,938 9540 0,000 DUCATO SECURPAC 11,292 11,319 21864 -19,210 IAM AZ.EMER.EUROPA 5,349 5,349 10357 -38,917 DUCATO REDDITO GLOB. 5,161 5,175 9993 -12,272 AUREO GLOBAL 10,260 10,289 19866 -29,314 F&F SELECT N FINANZA 4,437 4,489 8591 0,000 BIPIELLE OBB. EURO 6,341 6,341 12278 4,567 DUCATO OBBL. INTER. 8,005 8,021 15500 0,087 DUCATO STRATEGY 4,486 4,485 8686 0,000 IAM AZ.PMI EUROPA 5,737 5,750 11108 -53,338 EFFE LIN. PRUDENTE 4,693 4,673 9087 0,000 AZIMUT BORSE INT. 12,071 12,104 23373 -27,063 FERDINANDO MAGELLANO 5,259 5,270 10183 -22,684 BIPIEMME GV.BOND EUR 5,559 5,554 10764 6,801 EFFE OB. GLOBALE 5,425 5,430 10504 5,237 EUROM. STRATEGIC 3,449 3,481 6678 -31,445 EPTA EXECUTIVE WHITE 4,806 4,774 9306 0,000 IIS TRADING AZ.EUR. 4,566 4,602 8841 0,000 BANCOPOSTA AZ.INTER. 3,986 4,002 7718 0,000 FONDINVEST SERVIZI 15,050 15,146 29141 -22,867 BN OBB. EUROPA 6,039 6,035 11693 5,447 EPTA 92 11,257 11,282 21797 2,095 FONDINVEST OPPORT. 4,816 4,819 9325 -22,783 18,038 18,158 34926 -24,539 F&F LAGEST PORT. 1 5,854 5,857 11335 -6,230 IMI EUROPE BIM AZION.GLOBALE 4,075 4,096 7890 -36,278 GEODE RISORSE NAT. 4,695 4,683 9091 -7,305 BPVI OBBL. EURO 5,194 5,188 10057 0,000 EUROCONSULT SCUDO 6,726 6,736 13023 0,854 FORMULA 1 BALANCED 5,828 5,823 11285 0,361 ING EUROPA GEN.ALL.SERV.COM.D 4,860 4,843 9410 0,000 18,204 18,308 35248 -25,178 BIPIELLE H.GLOBALE 19,063 19,163 36911 -27,414 GEPOALIMENT/FARMAC. 6,002 6,002 11621 -6,160 BRIANZA REDDITO 5,832 5,831 11292 6,094 EUROM. INTER. BOND 8,741 8,757 16925 5,389 FORMULA 1 CONSERVAT. 5,838 5,836 11304 4,287 ING SELEZIONE EUROPA 12,718 12,785 24625 -26,357 BIPIEMME COMPARTO 90 4,394 4,365 8508 0,000 GEPOBANCARIO/ASSICUR 4,488 4,488 8690 -21,359 HELIOS BILANCIATO 40 12,026 12,054 23286 -6,543 BSI OBBLIG. EURO 5,018 5,016 9716 0,000 F&F LAGEST OBBL.INT. 11,057 11,065 21409 5,950 FORMULA 1 HIGH RISK 5,590 5,580 10824 -8,809 INVESTIRE EUROPA 11,833 11,886 22912 -31,978 BIPIEMME GLOBALE 21,389 21,473 41415 -26,932 GEPOENERGIA 5,579 5,579 10802 -11,682 MULTIFONDO C. A70/30 5,000 5,000 9681 0,000 C.S. OBBL. ITALIA 6,930 6,927 13418 6,664 F&F REDDITO INTERNAZ 7,352 7,360 14235 5,028 FORMULA 1 LOW RISK 5,778 5,774 11188 3,715 INVESTITORI EUROPA 4,755 4,778 9207 0,000 BIPIEMME TREND 3,528 3,541 6831 0,000 GESTICREDIT PHARMAC. 14,590 14,608 28250 -14,583 OASI FINANZA P.15 5,214 5,217 10096 -5,251 CAPITALG. BOND EUR 8,444 8,440 16350 6,481 FONDERSEL INTERN. 12,569 12,588 24337 3,619 FORMULA 1 RISK 5,610 5,603 10862 -4,883 LAURIN EUROSTOCK 3,700 3,717 7164 -24,551 BN AZIONI INTERN. 11,610 11,657 22480 -27,159 GESTIELLE WORLD FIN 4,495 4,550 8704 0,000 PARITALIA O. PIANO 97,405 97,131 188602 0,000 CARIFONDO ALA 8,261 8,257 15996 5,544 GEODE GLOBAL BOND 5,516 5,530 10680 2,585 GEO EUR.EQ.TOTAL RET 4,676 4,676 9054 0,000 MC EU-AZ EUROPA 3,854 3,883 7462 -34,332 BNL BUSS.FDF G.GROWT 3,291 3,266 6372 0,000 GESTIELLE WORLD UTI 4,773 4,795 9242 0,000 PRIME ALL.SERV.COM.D 4,894 4,881 9476 0,000 CARIFONDO CARIGE OBB 8,586 8,582 16625 5,362 GEPOBOND 7,778 7,778 15060 2,409 GESTIELLE FLESSIBILE 13,982 13,984 27073 -20,978 OPEN FUND AZ EUROPA 3,729 3,705 7220 -25,494 BNL BUSS.FDF G.VALUE 4,165 4,151 8065 0,000 GESTNORD AMBIENTE 7,215 7,229 13970 -7,689 RAS MULTIPARTNER20 4,930 4,930 9546 0,000 CENTRALE REDDITO 17,118 17,109 33145 5,186 GESTICREDIT GLOBAL R 10,960 10,984 21222 2,785 GESTNORD TR.HIGH RIS 5,048 5,057 9774 0,000 OPTIMA EUROPA 3,404 3,418 6591 -29,421 BPB RUBENS 8,649 8,670 16747 -29,384 GESTNORD BANKING 9,681 9,803 18745 -24,889 ROMAGEST PROF.MODER. 10,512 10,536 20354 -4,410 CISALPINO CEDOLA 5,495 5,493 10640 6,547 GESTIELLE BOND 9,731 9,749 18842 1,629 GESTNORD TRADING 5,647 5,659 10934 -18,946 PRIME EUROPA 4,117 4,123 7972 0,000 BPVI AZ. INTERNAZ. 4,171 4,197 8076 0,000 GESTNORD PHARMA 4,994 4,986 9670 0,000 SANPAOLO SOLUZIONE 2 5,912 5,917 11447 -0,135 COMIT REDDITO FISSO 5,492 5,489 10634 7,119 GESTIELLE BT OCSE 6,564 6,575 12710 2,099 IAM OBBIETTIVO RED. 6,902 6,898 13364 5,810 PRIME FUNDS EUROPA 22,300 22,362 43179 -14,405 BSI AZIONARIO INTER. 5,284 5,294 10231 0,000 GESTNORD TEMPO LIB. 4,303 4,318 8332 -29,459 SANPAOLO SOLUZIONE 3 6,226 6,229 12055 -2,855 CONSULTINVEST REDDIT 6,350 6,351 12295 -2,066 GESTIFONDI OBBL. INT 7,943 7,957 15380 1,507 IAM PORTFOLIO 1 5,137 5,135 9947 2,760 PUTNAM EUROPE EQUITY 8,569 8,590 16592 -26,345 C.S. AZ. INTERNAZ. 8,082 8,116 15649 -32,146 IAM ATL.PMI INTERN. 12,090 12,227 23410 -39,844 DUCATO OBBL. EURO MT 5,909 5,904 11441 3,648 HELIOS OBB. INTERNAZ 5,728 5,737 11091 1,650 IAM PORTFOLIO 2 4,843 4,831 9377 -2,516 QUADRIFOGLIO AZ.EUR. 13,624 13,698 26380 -28,204 CARIFONDO ARIETE 12,422 12,472 24052 -28,238 IAM AZ. BENI DI CONS 7,428 7,442 14383 -20,539 OB. MISTI EFFE OB. ML TERMINE 5,996 5,990 11610 6,312 IAM BOND TOP RATING 7,714 7,727 14936 2,825 IAM PORTFOLIO 3 4,487 4,463 8688 -9,096 RAS EUROPE FUND 15,339 15,412 29700 -29,679 CARIFONDO CARIGE AZ 7,009 7,037 13571 -27,987 IAM AZ. E&M PRIME 7,116 7,151 13778 -8,216 ALTO OBBLIGAZIONARIO 6,844 6,839 13252 4,536 EPSILON Q INCOME 5,372 5,366 10402 7,440 IMI BOND 14,093 14,118 27288 2,049 IAM PORTFOLIO 4 4,049 4,013 7840 -17,316 ROLOEUROPA 9,430 9,479 18259 -26,074 CARIFONDO DELTA 22,725 22,851 44002 -27,921 IAM AZ.IMMOB. 5,866 5,874 11358 -3,599 ANIMA FONDIMPIEGO 14,054 14,103 27212 -11,078 EPTA CARIGE BOND 5,355 5,351 10369 6,123 ING BOND 14,362 14,387 27809 1,476 IAM TOP DYNAMIC 6,177 6,176 11960 0,000 ROMAGEST AZ.EUROPA 12,688 12,768 24567 -27,172 CARIFONDO MGRECIAAZ. 6,298 6,321 12195 -27,609 IAM AZ.TEC.AVANZATE 5,074 5,078 9825 -47,868 ARCA OBBLIGAZIONI EU 6,652 6,651 12880 2,543 EPTA LT 6,755 6,746 13080 7,924 INTERMONEY 7,738 7,754 14983 2,743 IAM TREND 3,436 3,440 6653 -26,486 SAI EUROPA 10,892 10,954 21090 -33,116 CENTRALE G8 BLUE C. 10,611 10,674 20546 -28,923 IAM AZIONI BENESSERE 8,179 8,155 15837 -2,839 ARTIG. OBBLIGAZIONI 5,712 5,712 11060 6,448 EPTA MT 6,305 6,300 12208 7,796 INTERN. BOND MANAG. 7,095 7,108 13738 3,637 IIS TRADING AZ.FL.GL 5,379 5,377 10415 0,000 SANPAOLO EUROPE 8,401 8,446 16267 -36,663 CENTRALE GLOBAL 15,476 15,539 29966 -28,665 IAM AZIONI FINANZA 6,676 6,782 12927 -20,947 AZIMUT SOLIDITY 6,741 6,738 13052 4,092 EPTABOND 17,748 17,740 34365 5,964 INVESTIRE GLOB.BOND 8,690 8,710 16826 4,535 INVESTITORI FLESS. 5,133 5,147 9939 0,000 ZETA EUROSTOCK 4,556 4,597 8822 -34,142 COMIT INTERNAZIONALE 17,236 17,327 33374 -28,156 IAM CAP.AZ.FLESSIB. 23,220 23,306 44960 -26,879 BIM GLOBAL CONV. 4,890 4,890 9468 0,000 EUROM. EURO LONGTERM 6,422 6,420 12435 7,033 LAURIN BOND 5,480 5,485 10611 5,344 KAIROS PAR. INCOME 5,203 5,198 10074 0,000 ZETASWISS 21,211 21,369 41070 -22,235 CONSULTINVEST GLOBAL 3,775 3,786 7309 0,000 IIS AZIONI GROWTH 5,000 5,000 9681 0,000 BIPIELLE F.70/30 7,605 7,612 14725 -0,834 EUROM. REDDITO 12,161 12,156 23547 6,656 LEONARDO BOND 5,189 5,193 10047 3,780 KAIROS PARTNERS FUND 4,228 4,223 8187 -17,276 DUCATO AZ. INTERNAZ. 24,278 24,351 47009 -32,929 IIS AZIONI PMI 5,000 5,000 9681 0,000 BIPIELLE F.80/20 8,395 8,400 16255 -6,253 F&F CORPOR.EUROBOND 6,308 6,305 12214 5,750 MIDA OBBLIG.INTERNAZ 11,365 11,386 22006 3,534 LEONARDO FLEX 2,604 2,611 5042 -45,397 AZ. AMERICA DUCATO GLOBAL EQUITY 4,049 4,041 7840 0,000 IIS AZIONI VALUE 5,000 5,000 9681 0,000 BIPIELLE F.E.R.C.MUN 9,268 9,269 17945 2,726 F&F EUROREDDITO 10,883 10,875 21072 6,424 NORDFONDO GLOBAL 12,038 12,064 23309 1,861 OASI HIGH RISK 7,672 7,700 14855 -30,595 ALTO AMERICA AZ. 6,064 6,066 11742 -25,457 DUCATO IMM. ATTIVO 6,799 6,816 13165 -5,280 ING GLOBAL BRAND NAM 4,868 4,855 9426 -22,619 BIPIEMME PLUS 5,117 5,117 9908 0,000 F&F LAGEST OBBL. 15,345 15,336 29712 5,929 OASI BOND RISK 9,703 9,721 18788 5,639 OASI TREND 4,169 4,179 8072 0,000 AMERICA 2000 13,306 13,355 25764 -23,774 DUCATO MEGATRENDS 4,043 4,025 7828 0,000 ING INIZIATIVA 18,927 19,080 36648 -34,797 BIPIEMME SFORZESCO 7,805 7,812 15113 1,693 FONDERSEL EURO 6,053 6,050 11720 6,304 OASI OBBL. INTERNAZ. 11,125 11,157 21541 3,913 PARITALIA O. ALLEGRO 89,884 89,050 174040 0,000 ANIMA AMERICA 4,264 4,275 8256 -16,962 DUCATO TREND 3,422 3,436 6626 -31,174 ING QUALITA' VITA 6,029 6,013 11674 -9,474 BN OBB. DINAMICO 11,923 11,954 23086 -4,638 GARDEN CIS 5,944 5,940 11509 4,629 OLTREMARE BOND 7,426 7,440 14379 3,527 QUADRIFOGLIO FLESS. 17,748 17,785 34365 -17,235 ARCA AZAMERICA 21,174 21,216 40999 -29,346 EFFE AZ. GLOBALE 3,529 3,544 6833 -31,141 ING REAL ESTATE FUND 4,619 4,652 8944 -12,849 BNL PER TELETHON 5,021 5,022 9722 0,000 GEODE EURO BOND 5,299 5,294 10260 7,288 OPTIMA OBBL. H.YIELD 5,622 5,618 10886 8,136 RAS OPPORTUNITIES 5,175 5,177 10020 -16,058 ARTIG. AZIONIAMERICA 4,105 4,121 7948 -23,967 EFFE AZ. TOP 100 3,419 3,420 6620 -33,248 MIDA AZ. MID CAP ITA 3,558 3,574 6889 0,000 BPB TIEPOLO 7,022 7,021 13596 2,781 GEPOREND 5,769 5,769 11170 5,802 PADANO BOND 8,502 8,518 16462 2,495 SAI INVESTILIBERO 6,581 6,586 12743 -9,464 AUREO AMERICHE 3,975 3,980 7697 -27,897 EFFE LIN. AGGRESSIVA 4,157 4,117 8049 0,000 MULTIFONDO C. D10/90 5,000 5,000 9681 0,000 BPC MONTEVERDI 5,149 5,150 9970 1,099 GESTICREDIT CEDOLA 6,346 6,343 12288 6,440 PERSONAL BOND 7,382 7,399 14294 3,100 SANPAOLO HIGH RISK 5,261 5,283 10187 -35,297 AZIMUT AMERICA 11,731 11,743 22714 -28,167 EPTA CARIGE EQUITY 3,288 3,298 6366 -31,854 OASI FRANCOFORTE 10,696 10,774 20710 -30,873 CISALPINO IMPIEGO 5,440 5,437 10533 2,680 GESTIELLE LT EURO 5,951 5,947 11523 6,477 PRIME BOND INTERNAZ. 13,379 13,402 25905 3,416 SPAZIO AZIONARIO 5,605 5,668 10853 -26,951 BIPIELLE H.AMERICA 9,272 9,281 17953 -29,602 EPTA EXECUTIVE RED 4,356 4,309 8434 0,000 OASI LONDRA 5,692 5,683 11021 -19,078 COMIT RENDITA 6,329 6,334 12255 2,087 GESTIELLE MT EURO 11,596 11,591 22453 6,083 PUTNAM GLOBAL BOND 7,532 7,538 14584 2,073 SPAZIO CONCENTRATO 3,032 3,058 5871 -39,043 BIPIEMME AMERICHE 10,326 10,372 19994 -27,383 EPTAINTERNATIONAL 12,694 12,733 24579 -31,829 OASI NEW YORK 8,726 8,709 16896 -30,253 COMIT RISPARMIO 5,127 5,129 9927 2,544 IAM BOND EURO 5,796 5,792 11223 6,309 PUTNAM GLOBAL BOND-$ 6,910 6,872 0 2,078 ZENIT TARGET 6,533 6,565 12650 -38,239 Colore: Composite ----- Stampata: 08/10/01 22.14 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 23 - 09/10/01

martedì 9 ottobre 2001 23

08,30 Rally di Sanremo Eurosport Champions League, la Juve viaggia con i brividi 10,55 10 anni di Premier league Tele+ A Oporto per il recupero del primo turno, trasferta lampo per la crisi internazionale 11,30 Ciclismo:mondiali, cr.fem.ju. Eurosport Torna la Champions League e ancora una volta di Caselle e rientrerà a Torino dopodomani se- to Del Piero e Salas. All' assenza di Amoruso, la Juventus viaggia in Coppa in clima difficile. ra, subito dopo la partita. Un anticipo rispetto infortunato, si è aggiunto il forfait di Trezeguet, 13,30 Ciclismo:mondiali, cr.under23 Eurosport Un mese fa, quando l' Uefa decise lo stop per al programma di viaggio varato dieci giorni fa, tornato con un ginocchio malconcio dall' ami- lutto per l' attentato alle Torri Gemelle, era deciso comunque prima dell' attacco a Kabul. chevole Francia-Algeria. Non partirà neppure 15,20 Ciclismo: mondiali (sintesi) Rai3 stata l' unica squadra italiana costretta a rientra- Nel recente passato internazionale della Juven- con la squadra, come pure Athirson, Amoruso, re senza avere giocato. I giocatori bianconeri tus ci sono altri viaggi ricchi di pathos, prima Conte e Nedved, quest' ultimo squalificato an- 18,30 Tennis, Atp Vienna Eurosport avevano vissuto anche momenti di paura, quan- tra tutte la trasferta del 2 dicembre '98 a Istan- cora per un turno in campo internazionale. A do la polizia portoghese aveva fatto sgombera- bul, in piena bufera per il caso Ocalan, il leader consolare parzialmente Lippi c'è il rientro di 19,00 Boxe, camp.it. pesi piuma RaiSportSat re l' albergo di Oporto, considerato a rischio del Pkk di cui la Turchia chiedeva l' estradizio- Igor Tudor, guarito dalla distorsione alla cavi- per la vicinanza di un centro commerciale dal ne dall' Italia. La Juventus fece un viaggio-lam- glia riportata venti giorni fa a Lecce. 21,30 Boxe, Davis-Barret Eurosport nome inquietante, World Trade Center. Ma la po: in 15 ore da Torino a Istanbul e ritorno, Tudor potrebbe giocare a centrocampo, con Juventus tornerà ad alloggiare nello stesso ho- vivendo in un clima surreale, con la città turca Tacchinardi al fianco e Zambrotta e Davids 23,10 Football, Detroit-St. Louis Tele+ tel, situato a fianco di un locale dal sapore blindata da migliaia di agenti. sulle fasce. Ma non è escluso che Lippi lo arabo, il Bagdad Pop Cafè. Nel recupero del primo turno di Champions faccia arretrare in una difesa a quattro con lo sport in tv 01,30 SportStream di notte Stream La Juventus partirà stamattina dall' aeroporto League, Lippi potrà avrà a disposizione soltan- Thuram, Iuliano (o Montero) e Pessotto.

Usa, festa per i Mondiali E per le bombe su Kabul 2-1 alla Giamaica, allo stadio applausi per l’attacco aereo

Max Di Sante ha spiegato Moore, e sentire l'inno sti per i Mondiali. Gli Stati Uniti, nazionale proprio dopo aver saputo secondi in classifica con sedici punti, che era scattata la reazione e Kabul dietro al Costa Rica (venti), grazie ai ROMA Un’ovazione è partita dalla tri- era sotto bombardamento ha provo- risultati della giornata hanno avuto bune, vibrante, assordante. Poi è par- cato in tutti brividi particolari, una la certezza matematica di essere tra tito uno slogan scandito ritmicamen- specie di motivazione ulteriore. «Du- le prime tre formazioni del raggrup- te Iu-es-ei, Iu-es-ei. Al fischio finale, rante l'inno mi veniva da piangere e pamento, visto che nell' ultima gior- un lungo applauso ha salutato la vit- tremavano le gambe - ha spiegati ai nata si affronteranno Messico e Hon- toria degli Stati uniti sulla Giamaica microfoni della Cnn - ed ora sono duras, terze a 14 punti, e solo una e il loro ingresso per la terza volta felice per questa vittoria, ma se potes- avrà la possibilità di scavalcare in alla fase finale dei Mondiali di cal- si barattare questo successo e la qua- classifica gli Usa. In Giappone, tra cio. Gli Usa hanno vinto per 2-1, gol lificazione con la vita delle seimila l’altro, gli Usa potrebbero incontra- vincente del giocatore più rappresen- vittime degli attacchi terroristici lo re l’Iran. E i venti di guerra, entrati I giocatori tativo, Joe Max Moore, a otto minu- farei subito. Comunque essere anda- prepotentemente nello stadio di Bo- statunitensi ti dalla fine. Ma la felicità del risulta- ti ai Mondiali ha avuto grande signi- ston, potrebbero soffiare ancora con festeggiano il gol to si è mischiata al fragore della noti- ficato per tutti quei milioni di bambi- una partita che già infiammò il mon- vincente zia dell’attacco americano in Afgha- ni che giocano al calcio qui negli do arabo, durante i mondiali di Fran- di Moore nistan. Così, il tifo ha raddoppiato il States ed ora sanno che la nostra cia del’98 (vinse l’Iran 2-1). In Pale- che qualifica suo (già consistente) peso nazionali- nazionale andrà ai Mondiali». stina e in Afghanistan, si interruppe- gli Usa stico, e la sfida calcistica si è caricata La zona Concacaf assegna tre po- ro gli scontri per seguire la gara. In basso, Batistuta di un calore ancora più intenso. La televisione che avrebbe dovu- to seguire seguiva in diretta l’avveni- mento (l’Abc) ha improvvisamente la giornata interrotto e cambiato i programmi Già qualificate 21 nazionali Il Brasile non è più in pericolo per dare l’annuncio dell’avvenuto at- in pillole tacco mentre le radio di tutta Ameri- A novembre scattano i playoff Batistuta, gol con la Nazionale ca hanno ripetuto i martellanti co- municati delPantagono e il discorso EUROPA. Qualificate 11: Francia (campione), Polo- Dopo un digiuno durato 44 giorni (da Galatasaray-Ro- – Ciclismo/1 Mondiali al via di Bush. Quando il collegamento nia, Svezia, Spagna, Russia, Portogallo, Daimamar- ma 1-1 del 15 agosto a Juventus-Roma 0-2 del 29 Con la crono donne juniores con lo stadio di Foxboro, di Boston, ca, Croazia, Italia, Inghilterra. Si qualificheranno an- settembre), Gabriel Batistuta è andato a segno ieri (ore 11.30) prende il via oggi il il pubblico scandiva Usa-Usa ma il che le 4 vincitrici di Belgio-Rep. Ceca; Ucraina-Germa- anche nel suo ritorno in nazionale. Ad Asuncion Para- mondiale di ciclismo a Lisbona pensiero era rivolto all’attacco milita- nia; Austria o Israele-Turchia; Slovenia-Romania (An- guay e Argentina (già qualificata) hanno pareggiato che metterà in palio 10 maglie re. data 10/11, ritorno 13/14 novembre). L’Eire sfiderà la 2-2. Le reti sono state messe a segno dal portiere iridate.Oltre alle donne toccherà Tra l’altro, quella di ieri, per gli vincente del playoff asiatico (andata 10, ritorno 15 paraguayano Chilavert, su rigore al 7' della ripresa, alla crono uomini under 23 (par- Usa, è stata la prima partita dopo gli novembre). da Pochettino (A) al 22', Morinigo (P) al 25' e dal tenza ore 13.30). attentati terroristici a New York e ASIA. Qualificate 3: Corea del Sud e Giappone (orga- centravanti della Roma al 28'. Washington. All'entrata in campo i nizzatori), Cina vincitrice del Gruppo B. Si qualifiche- Di fondamentale importanza il successo del Brasile a – Ciclismo/2 Verona 2004 giocatori americani («eravamo emo- rà direttamente anche la vincitrice del Gruppo A (Ara- San Paolo contro il Cile. Grazie ai gol di Denilson e Si terranno a Verona-Bardolino i zionatissimi», ha poi raccontato Mo- bia Saudita o Iran). Dallo spareggio tra le seconde Rivaldo la nazionale verdeoro ha conquistato tre pun- mondiali di ciclismo su strada ore) hanno ricevuto un'autentica (Iran o Arabia Saudita e probabilmente gli Emirati ti preziosi guadagnando anche due lunghezze di van- del 2004. Verona ha battuto la ovazione dal pubblico presente. A Arabi) uscirà la squadra che contenderà all’Eire un taggio sull’Uruguay, quinto in classifica, che ha pareg- concorrenza di altre tre località Foxboro lo stadio era esaurito, mol- posto nella fase finale. giato 1-1 a Montevideo con la Colombia. italiane, il Piemonte, Imola e Ca- tissime le bandiere a stelle e strisce AFRICA. Qualificate 5: Sudafrica, Camerun, Senegal, La graduatoria vede, dietro all’Argentina leader con neva (Pordenone). La città vene- sventolate dal pubblico. Tunisia e Nigeria. 39 punti, al secondo il Paraguay a quota 30, poi ta aveva organizzato i mondiali Proprio mentre stavano per met- NORD E CENTRO AMERICA. Qualificate 2: Costa Rica l’Ecuador a 29, il Brasile a 27 e l’Uruguay a 25. Le nel '99 con Treviso. tere piede in campo, il ct Bruce Are- e Usa. La terza qualificata uscirà dalla sfida dell’11 prime quattro vanno direttamente in Giappone, la na ha deciso di dire ai suoi ragazzi novembre tra Messico e Honduras. quinta spareggia con l’Australia, vincente della zona – Doping per paracadutista cosa stava succedendo in Afghani- SUDAMERICA. Qualificata 1: Argentina. Se ne aggiun- oceanica. Mancano due giornate: il 7 novembre (Boli- Il paracadutista Alessandro Moo- stan e che il loro paese era entrato in geranno altre 3 mentre la 5ª del girone si giocherà la via-Brasile e Ecuador-Uruguay) e il 14 novembre (Bra- ney del Montagnana è stato defe- guerra. L'Abc, impegnata a trasmet- qualificazione contro l’Australia. sile-Venezuela e Uruguay-Argentina.) rito agli organi di giustizia dell' tere notiziari straordinari dal fronte, Aero Club d'Italia per essere ri- ha fatto saltare la diretta della partita sultato positivo per cocaina ad tra gli Usa e i Reggae Boyz della Gia- un controllo effettuato durante i maica, ma lo spettacolo è dovuto an- campionati italiani del 4 agosto dare avanti. L’Atalanta va a Roma in treno. Carolina Morace, ct del calcio femminile: «Dall’11 settembre non prendo l’aereo neanche se mi pagano» scorso. Oltretutto lo stadio di Foxboro, lo stesso utilizzato sette anni fa per – Torres bloccata per Linate Usa '94, era pieno in ogni ordine di È diventata un'odissea l’avventu- posti e 40.483 spettatori agitavano Quando lo sport si ferma per la paura di volare ra della Torres di Sassari alla pri- bandiere a stelle e strisce di ogni ti- ma Coppa dei Campioni femmini- po. le di calcio. Le giocatrici sarde Una copriva anche buona parte Marzio (la notizia di un falso allarme bomba a Fiumi- maggiore. «Il campionato di pallavolo comin- regolarmente, a dispetto delle voci su un an- sarebbero dovute rientrare in Ita- del terreno di gioco, mentre un grup- cino, ultimo caso), così a prescindere dall'in- cia a fine mese e avremo tante trasferte in nullamento. «Pare assurdo, ma in questo mo- lia nel pomeriggio con un volo po di ultras ribattezzatisi «l'armata cognita sulla piena operatività dello scalo mila- aereo: ho paura - racconta Maurizia Cacciato- mento mi fa più paura salire su un aereo che Sas da Copenaghen a Linate co- dello zio Sam» reggeva uno striscio- MILANO Tensioni internazionali dopo l'attac- nese da qui a quattro giorni, la società berga- ri - molte mie compagne hanno evitato di su un bolide di F1», ha ammesso Fisichella, perto dallo stesso Md84 andato ne lungo più di venti metri con una co a Kabul e la sciagura di Linate cominciano masca sta valutando ipotesi alternative: treno, prendere l'aereo e io non ho cercato l'occasio- pilota della Jordan. distrutto all' aeroporto milanese. scritta ispirata al motto dei tifosi del a provocare effetti anche sul mondo dello o meglio ancora pullman. ne di viaggiare». Carolina Morace, ct dell'Ita- «Per noi l'amichevole di Saitama del 7 Liverpool ma attualizzata con gli ulti- sport italiano. Tra i timori degli atleti e proble- Stesso discorso per il Catania, in serie C: il lia donne di calcio, ringrazia la sorte che do- novembre, contro il Giappone, resta fissata», – Rinviato sconto a Recoba mi tragici avvenimenti: «America, mi logistici, cambiano i programmi di trasfer- presidente del club siciliano Riccardo Gaucci mani la partita di qualificazione mondiale ha invece precisato il capoufficio stampa della Fumata grigia per Alvaro Reco- you’ll never walk alone/11 settembre ta di alcune società di calcio, lo sport che con ed i suoi principali collaboratori stanno valu- con la Russia è a Siena: «Altrimenti, sarebbero federcalcio Antonello Valentini. Fatto salvo ba, ma quella bianca forse è solo 2001». la paura di volare convive dalla tragedia di tando in queste ore come far effettuare il viag- stati guai: dall'attentato dell'11 settembre non che se la situazione internazionale si compli- rimandata a venerdì. La squalifi- Non si poteva deludere tutta Superga in poi. gio alla loro squadra che domenica dovrà gio- salgo su un aereo neanche se mi pagano. E cherà, saranno le autorità di governo a segna- ca di un anno sarà ridotta dai 4 ai quella gente, ed è stato giusto gioca- Naturalmente sono tante le società che in care a Sora. «La scelta dell'aereo non è sconta- dopo l'incidente di Linate la psicosi è anche lare eventuali rischi. 6 mesi. Con una novità: il gioca- re, almeno secondo chi è poi stato programma nel fine settimana hanno trasferi- ta», ha detto Riccardo Gaucci, presidente del cresciuta». Dubbi sono stati invece espressi dalla na- tore dovrà sottoporsi anche a l'eroe della partita, Joe-Max Moore, menti aerei. L'Atalanta, attesa sabato a Roma Catania, precisando però che non è diretta- Nel frattempo anche a livello internaziona- zionale di rugby del Sudafrica, che deve gioca- «misure alternative» e social- autore del gol-qualificazione del 2-1 per l'anticipo del campionato di calcio con la mente la paura di eventuali attentati ad aver le lo sport fa i conti con la paura o la difficoltà re un test-match a dicembre in casa degli Usa: mente utili per il movimento cal- a nove minuti dalla fine. Lazio, deve partire venerdì nel primo pomerig- allertato la dirigenza del club. di volare. La Fia ha dovuto emettere un comu- gli Springboks hanno fatto sapere che potreb- cio. Leggere la data degli attacchi ter- gio da Linate. Ma alcuni giocatori avrebbero Negli altri sport, l'aereo è abitudine più nicato ufficiale per precisare che il GP del bero disertare l'impegno nonostante le rassicu- roristici a New York e Washington, già espresso timori per la situazione generale rara, ma forse per questo la paura è ancora Giappone di domenica a Suzuka si correrà razioni arrivate dalla federazione statunitense. Colore: Composite ----- Stampata: 08/10/01 21.35 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 24 - 09/10/01

24 in scena tv martedì 9 ottobre 2001

Tele+ Grigio 22.35 Raidue 20.50 La7 21.00 Rete4 23.00 I DIARI DELLA SACHER: CA CRI DO BÒ OMICIDIO IN DIRETTA MOLTO RUMORE PER NULLA AMERICAN HISTORY di Susanna Nicchiarelli. Regia di Brian De Palma - con Nicolas Regia di Kenneth Branagh - con Kenneth Regia di Tony Kaye - con Edward Norton, I diari della Sacher sono sette Cage, Gary Sinise, John Heard. Usa 1998. Branagh, Emma Thompson, Keanu Ree- Edward Furlong, Beverly D’Angelo. Usa da non perdere documentari prodotti dall’omo- 99 minuti. Thriller. ves. Gran Bretagna 1993. 110 minuti. Com- 1998. 120 minuti. Drammatico. nima casa di produzione di Nan- Durante un incontro di boxe, il media. Per sfogare la sua natura impe- ni Moretti e Angelo Barbagallo ministro della difesa degli Stati Tre reduci dalla guerra tornano tuosa al limite della violenza, con la collaborazione di Raitre e Uniti viene assassinato. Tutta la a casa e ai loro amori e disamo- Derek diventa il leader di un da vedere Tele+ e presentati nella sezione platea di quattordicimila perso- ri. Branagh ambienta la comme- movimento razzista contro i ne- Nuovi Territori alla Mostra del ne viene bloccata per accerta- dia shakespeariana tra le colline ri. Un giorno le spedizioni puni- Cinema di Venezia. Il documen- menti: fra di loro si nasconde del Chianti e riconferma la sua tive organizzate dalla banda sfo- to raccoglie testimonianze di l’omicida e potenziali testimoni. abile grafia nel cimentarsi con ceranno in un omicidio. Il regi- così così gente comune, uomini e donne Le indagini iniziano frenetiche. disinvolta scapigliatura fra le ri- sta, svezzato da un lungo ap- che hanno vissuto momenti par- Come il ritmo di questo thriller, me del Bardo. Una commedia prendistato nella pubblicità, fir- ticolari della storia d’Italia ed fibrillante alla maniera di Brian tutta da vedere, per ritmo, colo- ma un’opera asciutta ed effica- ora ne fan rivivere il ricordo. De (cardio)Palma. rature e buon cast. ce, priva di retorica. da evitare scelti per voi

BOLZANO 16 23 VERONA 14 20 AOSTA 13 21 TRIESTE 19 22 VENEZIA 17 19 MILANO 17 22 TORINO 14 20 MONDOVÌ 15 19 CUNEO 14 20 GENOVA 20 22 IMPERIA 16 25 BOLOGNA 16 25 FIRENZE 19 25 PISA 17 24 ANCONA 18 24 PERUGIA 18 23 PESCARA 15 25 L’AQUILA 13 20 ROMA 18 25 CAMPOBASSO 18 25 BARI 16 27 NAPOLI 18 25 POTENZA 13 25 S. M. DI LEUCA 23 25 R. CALABRIA 19 28 PALERMO 22 26 MESSINA 21 26 CATANIA 18 27 CAGLIARI 21 27 ALGHERO 18 25

HELSINKI 10 11 OSLO 10 12 STOCCOLMA 13 13 COPENAGHEN 11 14 MOSCA -1 10 BERLINO 11 18 VARSAVIA 12 17 LONDRA 12 16 BRUXELLES 13 19 BONN 14 19 FRANCOFORTE 10 18 PARIGI 13 19 VIENNA 12 23 MONACO 10 18 ZURIGO 10 17 Nord: da parzialmente nuvoloso a nuvoloso. Centro: poco Nord: nuvolosità irregolare più intensa sul settore alpino e Situazione: una debole perturbazione presente sulle regioni centro-meri- GINEVRA 14 21 BELGRADO 17 26 PRAGA 7 15 nuvoloso al mattino con annuvolamenti dal pomeriggio. prealpino. Foschie dense e banchi di nebbia sulla pianura dionali adriatiche si muove lentamente verso levante. BARCELLONA 16 25 ISTANBUL 17 24 MADRID 14 19 Sardegna: parzialmente nuvoloso con nubi in aumento nel padano-veneta. Centro e Sardegna: generalmente nuvoloso. Un nuovo sistema nuvoloso, attualmente sulla Francia, interesserà LISBONA 17 22 ATENE 21 28 AMSTERDAM 13 18 corso della giornata. Sud e Sicilia: parzialmente nuvoloso Sud e Sicilia: parzialmente nuvoloso. marginalmente le regioni settentrionali. con con ampie schiarite nel corso della giornata. ALGERI 17 29 MALTA 21 31 BUCAREST 7 24 Colore: Composite ----- Stampata: 08/10/01 21.52 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 25 - 09/10/01

martedì 9 ottobre 2001 25

CLAUDIO BISIO PORTA IN TEATRO LA BUONA NOVELLA DI DE ANDRÉ Maria Novella Oppo

NOVEMBRE CALDO Che la musica diventi teatro non è un fatto eccezio- Un'operazione teatrale che nasce sotto il segno canzoni di de André, echi che sembrano proiettar- va, dove fu allestito dal Teatro dell'Archivolto in PER McCARTNEY & PINK FLOYD nale, visto che la musica è nata proprio come della religione di un laico, come De André, che le verso il presente e verso il futuro. Ma il disco forma di sacra rappresentazione moderna. Attesissime le nuove uscite teatro molto prima di diventare disco. Invece è più raccontava, in un disco del 1969, il suo Vangelo, durava circa una quarantina di minuti, che diven- Fu un successo, nonostante il tentativo spericolato discografiche di Paul McCartney e straordinario che la canzone diventi dramma tea- anzi i suoi Vangeli apocrifi, ma non per questo tano testo con molte interpolazioni e invenzioni di dare vita a personaggi e storie così legate al dei Pink Floyd. Il nuovo album trale, ma è comprensibile, se la canzone è firmata falsi o blasfemi. Come ha ricordato il protagonista per opera dell’autore e regista Giorgio Gallione e nostro mondo spirituale più alto, che nella canzo- dell’ex beatle, «Driving rain», Fabrizio De André, perché in questo caso, più che dello spettacolo, Claudio Bisio, che ha riafferma- del musicista Carlo Boccadoro. Il quale si è con- ni era alluso e sul palcoscenico prende corpo e uscirrà in tutto il mondo il 12 una canzone è un mondo e il mondo è una vera to, quasi sorprendendosene lui stesso, la incredibi- frontato col genere pop con tutto il rispetto che voce. novembre. Il singolo, «From a tragedia. Come si può facilmente giudicare oggi. E le attualità di tutti i temi affrontati dal testo, che merita (qualche volta), ma restringendo al mini- Non la voce di Fabrizio de André, ma pur sempre lover to a friend», approderà nelle infatti all'oggi e alle speranze di pace, hanno fatto comincia con la frase di Gesù: «Non sono venuto a mo l'impianto sonoro del disco di De André, che la voce educata e intonata di Claudio Bisio, un radio europee il 29 ottobre. riferimento, nel presentare il loro spettacolo, regi- portare la pace, ma la guerra». Si vede che la era eseguito da una grande orchestra. Partecipano attore che si rivela sempre più completo e che Sempre a novembre uscirà sta e interpreti de La buona novella, che sarà in storia non è finita, ma forse si è fermata a un bivio all'impresa anche Leda Battisti (nel ruolo di Ma- dimostra di non aver paura di osare. Oppure ne «Echoes - the Best of Pink Floyd»: tournée dal prossimo 11 ottobre a Reggio Emilia, da cui non riesce a uscire. ria Bambina) e Andrea Ceccon, leader del quartet- ha paura, ma ci prova lo stesso. Mentre la voce una selezione di 2 ore e 20, con i poi a Milano (dal 18); a Genova dal 7 dicembre; a Anche la protagonista femminile Lina Sastri, che to vocale Le Voci Atroci. sperimentata di Lina Sastri non costituisce più brani rimasterizzati e una traccia Torino dal 15 dicembre e a Roma dal 18 dicem- interpreta la Madonna, ha manifestato il suo tur- La buona Novella ha già avuto il primo battesi- una sorpresa per nessuno. Semmai una emozione in scena nuove uscite mai pubblicata su cd. bre. bamento per gli echi contenuti in ogni parola delle mo del pubblico il 30 novembre del 2000 a Geno- che ritorna.

Francesco Màndica A volte il pianoforte tace. Sembra di vederlo il re nero che segue con la fronte corrugata lo spartito e intanto bdullah Ibrahim sembra un vec- Gli archi pensa al suo attacco, preoccupato for- chio monarca pensoso che ha pennellano, i fiati se da tutta questa gente che gli sta A abdicato per andare in giro nel intorno, che omaggia la sua musica suo palazzo ad odorare i dell’albe- ‘‘ sostengono nata povera, lui che ha dovuto girare ro del pane, lì, vicino alla siepe di bos- nei club di mezzo mondo quando face- so, col cardamomo tra le narici. le frasi musicali va il jazzista d’alto bordo. Così me l’immagino silenzioso ed del suo riflesso Ma ora è un’altra storia, ora si suo- assente, staccato da terra un bel paio na solo la sua musica, il suo impasto di palmi, come solo gli artisti sanno pianoforte di note e zenzero, come in un merca- fare. La verità è che Abdullah to: African Market Place: inno alla gio- Ibrahim, nato Dollar Brand (questo il ia del sabato mattina, quando con un suo vero nome) in un ghetto sudafri- pezzo di pane sotto al braccio, ed una cano, è uno straordinario musicista, busta avvinta al polso, sei convinto di che nella sua maturità ha ritro- avere in pugno la felicità. vato i profumi del suo giardi- Meno cerebrale del Black Market no, quello della musica e del- dei Weather Report, trascinante al la sua terra. punto giusto ed impreziosita da un’or- In concerto, lo si vede soli- chestra tutta archetti e sorrisi compia- tario neanche fosse un nostro- ciuti. Perfetto. mo alle prese con il timone E poi l’antico amore per la musica d’avorio del suo pianoforte. Po- improvvisata ogni tanto fa capolino che strambate, solo tocchi leggeri e lungo la pista polverosa di questo ecce- qualche sguardo ai suoi compagni di zionale cd: accordi sospesi ed irrisolti, viaggio. C’è poco di consolatorio nella contratture sonore tanto per non di- sua musica: lunghe riflessioni sul regi- menticarsi di Thelonious Sphere stro basso dello strumento, pedali insi- Monk, padre del suono sbilenco, stenti e ogni tanto il guizzo da impala quando il jazz faceva notizia e rimane- che ti fa saltare dalla sedia. va fuori dalle sale d’aspetto, perché Nel suo ultimo disco (African poco a la page. Simphony, Enja records/Hi- C’è anche una marcia nuziale, o gh tide) un incontro im- una dichiarazione d’amore fra tutto portante: quello con questo ben di Dio, The Wedding sem- un’intera orche- bra scritta cent’anni fa o forse più, con stra, quella sin- quell’afflato romantico che forse noi fonica della ra- europei abbiamo dimenticato nel con- dio di Mona- gelatore tra il baccalà e la pizza precot- co, Germania, ta. anni luce dal Questo ritorno alla musica di sensa- respiro della zione, di pathos, non ha nulla a che grande madre vedere con anacronismi e revival: è nera. uno schiaffo al mercato che procede Dietro a tutti, con per massimi sistemi senza preoccupar- le mezzelune da presbi- si della qualità. te che scricchiolano sul naso, Il gerontocomio Buena Vista conti- uno contro tutti, il suo tocco sospeso nua a sfornare i propri reduci habane- e sghimbescio contro file e file di le- ri, in tutto il mondo si cerca il caso gno, corde e ottone. L’effetto è mira- umano, la salma da resuscitare e mette- bilmente straniante: il linguaggio, l’ar- re di fronte ad un microfono con buo- chetipo di Ibrahim si fonde con Bruck- na pace delle etichette. Peccato, a volte ner o Mahler, in un’abbuffata di suo- non ci si rende conto che ci sono arti- ni. Gli archi pennellano, i fiati sosten- sti che da anni, in silenzio, guardano gono e corroborano le frasi musicali le proprie mani riflettersi sul legno del che vengono fuori quasi a forza dal pianoforte, e continuano ad immorta- lungo Steinway a coda schiantatosi co- lare la propria poetica su un penta- me un’astronave in sala d’incisione. gramma. Peccato, a volte ci dimenti- Mountain in the night, elogio alla quie- chiamo che la musica, come la poesia, te di un panorama, le luci delle grandi Che ci fa una sezione di archi è fatta per dare un nome alle cose (pa- case coloniche boere si accendono sul rola di Martin Heidegger). grande altopiano che sovrasta Città in una composizione jazz? Per fortuna però che ci sono ancora del Capo, quello di Buona Speranza persone che annusano i fiori e tirano il dove due oceani fanno l’amore. Questa è la «sinfonia africana» naso in su verso una nuvola: a tutti Se esiste la saudade è proprio qui, questi fortunati è dedicata la musica in questa città, divisa tra il dramma senza tempo di sua maestà Abdullah del apartheid e le gioie del vino fla- di re Abdullah Ibrahim Ibrahim, monarca deposto di fresco mand. dal trono di Utòpia.

Abdullah Ibrahim, Diana Krall, Trio Beriach Huebner Mraz, Joey De Francesco: sempre più spesso il jazz è venato d’orchestra alias Dollar Brand In alto, Una voglia d’archi che viene dall’Est Diana Krall

È un periodo particolarmente felice per la corde. Un revival? Neanche a parlarne Diverso, più intimo e serale il lavoro il violino teutonico e spigoloso di Hubner A battezzare il tutto il contrabbasso tutto pur di non soccombere ai virtuosi- misticanza d’arte varia che impasta magica- Ogerman è un suono inconfondibile, com- dedicato al misconosciuto (ahimè) compo- non fa rimpiangere i più idolatrati polpa- grasso e muscoloso di Ray Brown che fu smi di quello che fu il marito della grande mente il jazz con la musica colta. Archi a patto ed impassibile, resiste inossidabile sitore barceloneta Federico Mompou strelli della musica colta, Corde su corde uno dei primi a sperimentare la miscela Ella Fitzgerald. tutto sesto, che sostengono molti dei nomi come le poesie di Auden («Quando infuria (1893-1987) un epicuro del pianoforte che come il contrabbasso di George Mraz fug- esplosiva di archi e jazz. Un disco introva- Impossibile non citare l’alchimista che di punta della musica improvvisata. la bufera mai che gli alberi si domandino il fece dell’isolamento la sua cifra stilistica. Il gito trent’anni fa dalla Cecoslovacchia per bile, dove il nostro si cimenta con il violon- per un breve periodo (erano gli inizi degli Diana Krall, due gambe lunghe un mi- perchè»). trio Beirach - Huebner - Mraz (pianoforte, andare a suonare con Oscar Peterson. Suo- cello alla testa di un ensemble pronto a anni settanta) sembrò aver trovato la pie- glio e voce di raso si è fatta aiutare niente- violino, contrabbasso, una parte d’Ameri- na come se lo avessero appena liberato dal tra filosofale che avrebbe rotto il vetro spes- popodimeno che da Claus Ogerman, nato ca, due d’Europa) ripropone la sua musica conservatorio, tomba di tanti talenti. so che divide musica colta e resto del mon- in un luogo che un tempo si chiamava Nel disco della divina come se fosse l’ultimo ritrovato contro il Atmosfera più pacioccona per l’ultimo Don Sebesky fece do: Don Sebesky, che fece risuonare le sue Prussia (ricordate quegli strani elemetti a globale della frittura totale della musica disco di Joey DeFrancesco, scopertosi can- origini serbe nei dischi del gotha del jazz: punta ed i mustacchi impomatati?) e che Diana, dietro Besame contemporanea. tante in tarda età dopo aver raggiunto fa- risuonare le sue origini passionale e debordante come il bel Danu- oggi è Polonia. Ogerman è il suono dei mucho, cantato in uno ‘‘ Melodie dolci come la crema catalana, ma e notorietà con il suo organo ham- serbe nei dischi del gotha ‘‘ bio è tornato recentemente alla ribalta con tardi anni sessanta sensuali e decadenti, tratte per lo più dal corpus di questo intro- mond... Singin’ and Swingin’ (Concord) un disco dedicato alla musica di Bill Evans, delle produzioni losangeline fra palme e spagnolo divinamente verso maestro naif il cui capolavoro fu cer- dietro al titolo dalla non entusiasmante del jazz: passionale e guarda caso uno dei musicisti che più fre- terremoti. Nel disco della diva Diana (The New England, si spalmano tamente il ciclo Musica Callada originalità nasconde una splendida orche- debordante come quentemente fece uso di orchestre per rin- Look of Love, Verve) celebra il suo ritorno (1959-1967). Round about Mompou (Act) stra che swinga incalzando la voce da latin saldare quello strano connubio fra note e con un tappeto d’archi delicato ed avvol- mille corde va ascoltato con attenzione, è gradita la lover bolso e consumato del leader. Una il Bel Danubio struggimento. Perchè alla fine, diciamoce- gente: dietro Besame Mucho, cantata con poltrona (scura o chiara, fate voi). manciata di battute di You’d Be So Nice To lo: con un’orchestra tra le orecchie tutto è un filo di voce in uno spagnolo deliziosa- Il trio di musicisti si muove con assolu- Come Home To (Cole Porter) e si accende maledettamente più romantico. mente New England, si spalmano mille ta libertà fra scrittura ed improvvisazione il motore grintoso dei legni. f.m. Colore: Composite ----- Stampata: 08/10/01 23.51 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 26 - 09/10/01

26 cinema e teatri martedì 9 ottobre 2001

Eden La L’uomo La maledizione La nobildonna The Crazy rentrée in più dello scorpione... e il duca Unsaid Beautiful

trame Altro titolo reduce da Venezia, dove Titolo in qualche misura simboli- Una delle scoperte di Venezia: È il nuovo Woody Allen passato Questo nuovo film di Rohmer è Il sottotitolo è «Sotto silenzio», e pote- La trama è sorprendentemente simi- ha ottenuto reazioni divise dalla cri- co e autobiografico (del protago- l'esordiente Paolo Sorrentino reg- fuori concorso alla Mostra di Ve- veramente splendido. Ispirandosi va tranquillamente diventare il titolo. le a quella di Save the Last Dance,ma tica e molti sbadigli da parte del pub- nista): La rentrée segna il ritorno ge con mano ferma una storia nezia. Un gioiellino col quale tor- alle memorie di Grace Elliott, no- Unsaid significa il «non detto», ma qui non ci sono ballerini. Lei è giova- blico. Comunque è un film di Amos di Francesco Salvi, comico che al molto insolita, la vita parallela di na agli amati anni ‘40, per raccon- bildonna inglese a Parigi negli an- potremmo tradurlo, in senso psicoa- ne, bianca,carina, di buona famiglia; Gitai, il più importante regista israe- cinema non ha avuto una grande due personaggi che hanno nome tare la storia di un detective im- ni della Rivoluzione, Rohmer ci nalitico, «il rimosso»: Andy Garcia è lui è ispanico e studia per diventare liano, quindi merita attenzione an- fortuna. e cognome uguali (Antonio Pisa- branato che lavora per una com- porta nel pieno del Terrore con il uno psicologo che non ha saputo «sen- pilota militare. Si conoscono a scuo- che se è meno bello dei precedenti Nel film di Franco Angeli veste i pia), ma destini diversi. Uno è un pagnia di assicurazioni e si ritrova decisivo apporto delle tecnologie tire» i problemi del figlio che si è suici- la, lei lo punta, lui crede che sia uno Kadosh e Kippur. Racconta gli albo- panni Mario Ghibellini detto «il cantante confidenziale, l'altro un come capo una donna in carriera digitali, che gli consentono di ri- dato. Questo si traduce in un crollo di scherzo poi capisce che si fa sul serio. ri della costruzione di Israele, l'arri- danseur», ex pugile che esce di calciatore a fine carriera (ogni rife- (brillantemente interpretata da costruire Parigi come se emerges- autostima: non sa più essere un mari- Commedia sentimentale all'insegna vo dei primi pionieri, l'inizio di un galera e progetta un grande rien- rimento a personaggi esistiti, co- Helen Hunt). La trama fa tanto se dalle pitture dell’epoca. Lucy to per la moglie, un padre per la figlia, - di nuovo! - del politicamente cor- sogno che oggi - anche per colpa dei tro sul ring. Il film racconta la sua me Franco Califano e Agostino Di Fiamma del peccato, e l’atmosfera Russell è magnifica nei panni di un medico per i suoi pazienti. Se la retto. Attenzione alla ragazza, però: è «falchi» di Tel Aviv - rischia ogni vita in dodici capitoli che corri- Bartolomei, è puramente voluto). è proprio quella dei noir dell’epo- Lady Elliott, nobile che rischia il trama vi ricorda un po’ La stanza del Kirsten Dunst, l'inquietante bambi- giorno di trasformarsi in un incubo. spondono alle dodici riprese del Toni Servillo e Andrea Renzi sono ca, ovviamente omaggiati in chia- collo per salvare dalla ghigliottina figlio, non siete lontani dal vero: anche na di Intervista col vampiro, e sta cre- Nel cast c'è Arthur Miller, match.. i due, straordinari, protagonisti. ve ironica. . un amico. se il tutto è in salsa hollywoodiana. scendo davvero bene. In ogni senso.

MILANO sala 2 The unsaid - Sotto silenzio MAESTOSO sala 6 Bounce SPLENDOR MULTISALA 90 posti thriller di T. McLoughlin, con A. Garcia, C. Field, L. Cardellini Corso Lodi, 39 Tel. 02.55.16.438 162 posti sentimentale di D. Roos, con B. Affleck, G. Paltrow, N. Henstridge Viale Gran Sasso 50 Tel. 02.23.65.124 ANTEO 14,10 (£ 7.000) 16,10-18,10-22,20-22,30 (£ 13.000) 1346 posti A.I. - Intelligenza Artificiale 14,50-17,20 (£ 8.000) 19,50-22,30 (£ 14.000) 550 posti Ravanello pallido Via Milazzo, 9 Tel. 02.65.97.732 fantascienza di S. Spielberg, con H. J. Osment, J. Law, F. O'Connor sala 7 The Gift commedia di G. Costantino, con L. Littizzetto, M. Venturiello, G. Barra sala Cento Luce dei miei occhi COLOSSEO 16,00 (£ 7.000) 19,30-22,30 (£ 13.000) 144 posti thriller di S. Raimi, con C. Bianchett, K. Reeves, H. Swank 15,00 (£ 7.000) 17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) 100 posti drammatico di G. Piccioni, con L. Lo Cascio, S. Ceccarelli, S. Orlando Viale Monte Nero, 84 Tel. 02.59.90.13.61 15,00-17,30 (£ 8.000) 20,00-22,40 (£ 14.000) 175 posti La verità, vi prego, sull'amore 15,10-17,40 (£ 7.000) 20,15-22,30 (£ 13.000) sala Allen La nobildonna e il duca MANZONI sala 8 Jurassic Park III commedia di F. Apolloni, con F. Apolloni, E. Avignini, Y. Gugliucci sala Duecento Paul, Mick e gli altri - The Navigators 191 posti drammatico di E. Rohmer, con L. Russell, J.C. Dreyfus Via Manzoni, 40 Tel. 02.76.02.06.50 100 posti avventura di J. Johnston, con S. Neill, T. Leoni, W. H. Macy 15,00 (£ 7.000) 17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) 200 posti drammatico di K. Loach, con J. Duttine, T. Craig 15,00-17,30 (£ 10.000) 20,00-22,30 (£ 14.000) 1170 posti Belfagor - Il fantasma del Louvre 14,40-16,35 (£ 8.000) 18,25-20,30-22,40 (£ 14.000) 175 posti Save the last dance 15,00-16,50 (£ 7.000) 18,40-20,30-22,30 (£ 13.000) sala Chaplin Paul, Mick e gli altri - The Navigators thriller di J. P. Salomé, con S. Marceau, M. Serrault, F. Diefenthal sala 9 La verità, vi prego, sull'amore commedia di T. Carter, con J. Stiles, S. P. Thomas, T. Kinney sala Quattrocento La nobildonna e il duca 15,00 (£ 7.000) 17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) 133 posti commedia di F. Apolloni, con F. Apolloni, E. Avignini, Y. Gugliucci 15,00 (£ 7.000) 17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) 400 posti drammatico di E. Rohmer, con L. Russell, J.C. Dreyfus 198 posti drammatico di K. Loach, con J. Duttine, T. Craig 14,30-16,30 (£ 10.000) 18,30-20,30-22,30 (£ 14.000) 14,50-17,20 (£ 8.000) 19,50-22,30 (£ 14.000) 15,00-17,30 (£ 7.000) 20,00-22,30 (£ 13.000) MEDIOLANUM sala 10 La nobildonna e il duca sala Visconti The Others Corso Vittorio Emanuele, 24 Tel. 02.76.02.08.18 D'ESSAI 666 posti thriller di A. Amenàbar, con N. Kidman, C. Eccleston, F. Flanagan 124 posti drammatico di E. Rohmer, con L. Russell, J.C. Dreyfus APOLLO 588 posti Planet of the apes - Il pianeta delle scimmie 14,35-17,10 (£ 8.000) 19,40-22,20 (£ 14.000) Galleria De Cristoforis, 3 Tel. 02.78.03.90 15,30-17,50 (£ 10.000) 20,10-22,30 (£ 14.000) avventura di T. Burton, con M. Wahlberg, T. Roth, H. Bonham-Carter AUDITORIUM SAN CARLO PANDORA 1200 posti Moulin Rouge 15,00 (£ 7.000) 17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) ORFEO Corso Matteotti, 14 Tel. 02.76.02.04.96 commedia di B. Luhrmann, con N. Kidman, J. Leguizamo, E. CORALLO Viale Coni Zugna, 50 Tel. 02.89.40.30.39 Riposo McGregor Largo Corsia dei Servi, 9 Tel. 02.76.02.07.21 METROPOL 2000 posti Planet of the apes - Il pianeta delle scimmie 15,00-17,30 (£ 10.000) 20,00-22,30 (£ 14.000) 380 posti Pier Paolo Pasolini e la ragione di un sogno Viale Piave, 24 Tel. 02.79.99.13 avventura di T. Burton, con M. Wahlberg, T. Roth, H. Bonham-Carter DE AMICIS ARCOBALENO documentario di L. Betti, con F. Archibugi, B. Bertolucci, M. 1070 posti Codice: Swordfish 15,00 (£ 7.000) 17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) Via Caminadella, 15 Tel. 02.86.45.27.16 thriller di D. Sena, con J. Travolta, H. Jackman, H. Berry Viale Tunisia, 11 Tel. 02.29.40.60.54 Calopresti 340 posti L'albero il sindaco e la mediateca 15,30 (£ 7.000) 17,50-20,10-22,30 (£ 13.000) PALESTRINA commedia di E. Rohmer sala 1 Paul, Mick e gli altri - The Navigators 16,30 (£ 7.000) 18,30-20,30-22,30 (£ 13.000) Via Palestrina, 7 Tel. 02.67.02.700 318 posti drammatico di K. Loach, con J. Duttine, T. Craig 16,00-20,00 (£ 8.000) MEXICO 225 posti Sala riservata Racconto d'autunno 15,10-17,20 (£ 7.000) 19,40-22,00 (£ 10.000) DUCALE Via Savona, 57 Tel. 02.48.95.18.02 sala 2 A.I. - Intelligenza Artificiale commedia di E. Rohmer, con M. Rivière, B. Romand, A. Libolt Piazza Napoli, 27 Tel. 02.47.71.92.79 362 posti Tornando a casa PASQUIROLO 18,00-22,00 (£ 8.000) 108 posti fantascienza di S. Spielberg, con H. J. Osment, J. Law, F. O'Connor sala 1 Blow drammatico di V. Marra, con S. Scream, G. Iaccarino, S. Iaccarino 16,30 (£ 7.000) 19,30-22,30 (£ 13.000) Corso Vitt. Emanuele, 28 Tel. 02.76.02.07.57 359 posti drammatico di T. Demme, con J. Depp, P. Cruz, J. Mollà 20,15-22,30 (£ 10.000) IL BARCONE sala 3 Blow 14,45-17,15 (£ 7.000) 19,50-22,30 (£ 13.000) 438 posti Save the last dance 108 posti drammatico di T. Demme, con J. Depp, P. Cruz, J. Mollà NUOVO ARTI commedia di T. Carter, con J. Stiles, S. P. Thomas, T. Kinney Via Daverio 7 Tel. 02.54.10.16.71 sala 2 A.I. - Intelligenza Artificiale Riposo 14,45-17,15 (£ 7.000) 19,50-22,30 (£ 13.000) 128 posti fantascienza di S. Spielberg, con H. J. Osment, J. Law, F. O'Connor Via Mascagni, 8 Tel. 02.76.02.00.48 15,00 (£ 7.000) 17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) 504 posti Shrek ARIOSTO 16,30 (£ 7.000) 19,30-22,30 (£ 13.000) PLINIUS SANLORENZO Via Ariosto, 16 Tel. 02.48.00.39.01 sala 3 Fast and Furious animazione di A. Adamson, V. Jenson Viale Abruzzi, 28/30 Tel. 02.29.53.11.03 116 posti azione di R. Cohen, con V. Diesel, P. Walker, M. Rodriguez 15,30 (£ 7.000) 17,50-20,10-22,30 (£ 13.000) Corso di Porta Ticinese, 45 Tel. 02.66.71.20.77 270 posti Ritorno a casa sala 1 Blow Riposo drammatico di M. de Oliveira, con M. Piccoli, J. Malkovich, C. 15,00-17,30 (£ 7.000) 20,00-22,30 (£ 13.000) 438 posti drammatico di T. Demme, con J. Depp, P. Cruz, J. Mollà Deneuve sala 4 Luce dei miei occhi NUOVO CORSICA 14,45 (£ 7.000) 17,20-19,55-22,30 (£ 13.000) 17,10-19,00-20,40-22,30 (£ 10.000) 118 posti drammatico di G. Piccioni, con L. Lo Cascio, S. Ceccarelli, S. Orlando Viale Corsica, 68 Tel. 02.70.00.61.99 sala 2 La maledizione dello Scorpione di Giada ABBIATEGRASSO 15,00-17,30 (£ 7.000) 20,00-22,30 (£ 13.000) 200 posti Cineforum 250 posti commedia di W. Allen, con W. Allen, D. Aykroyd, E. Berkley, H. Hunt ARLECCHINO 15,00-18,00-21,00 AL CORSO 15,00 (£ 7.000) 17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) C.so S. Pietro, 62 Tel. 02.94.62.616 Via San Pietro all'Orto, 9 Tel. 02.76.00.12.14 sala 3 Luce dei miei occhi 300 posti No man's land ELISEO NUOVO ORCHIDEA Riposo Via Torino, 64 Tel. 02.86.92.752 Via Terraggio, 3 Tel. 02.87.53.89 250 posti drammatico di G. Piccioni, con L. Lo Cascio, S. Ceccarelli, S. Orlando drammatico di D. Tanavic, con B. Djuric, R. Bitorajac, F. Savagovic 15,00 (£ 7.000) 17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) 14,30-16,30 (£ 10.000) 18,30-20,30-22,30 (£ 14.000) Chiuso per lavori 200 posti L'amore probabilmente AGRATE BRIANZA drammatico di G. Bertolucci, con S. Bergamasco, M. Melato, R. sala 4 The Gift 249 posti thriller di S. Raimi, con C. Bianchett, K. Reeves, H. Swank DUSE BRERA EXCELSIOR Celentano Corso Garibaldi, 99 Tel. 02.29.00.18.90 16,10 (£ 7.000) 18,10-20,20-22,30 (£ 13.000) 15,00 (£ 7.000) 17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) Via M. d'Agrate, 41 Tel. 039.60.58.694 sala 1 Moulin Rouge Galleria del Corso, 4 Tel. 02.76.00.23.54 sala 5 Il trionfo dell'amore Riposo 350 posti commedia di B. Luhrmann, con N. Kidman, J. Leguizamo, E. sala Excelsior Blow ODEON 141 posti commedia di C. Peploe, con M. Sorvino, B. Kingsley, F. Shaw McGregor 600 posti drammatico di T. Demme, con J. Depp, P. Cruz, J. Mollà Via Santa Radegonda, 8 Tel. 02.87.45.47 info/prev.: 02.80.51.041 15,00 (£ 7.000) 17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) ARCORE 15,00-17,30 (£ 10.000) 20,00-22,30 (£ 14.000) 14,45-17,15 (£ 7.000) sala 1 A.I. - Intelligenza Artificiale sala 6 Il mestiere delle armi sala 2 The Others Sala riservata 1169 posti fantascienza di S. Spielberg, con H. J. Osment, J. Law, F. O'Connor 74 posti drammatico di E. Olmi, con H. Jivkov, S. Grammatico, S. Ceccarelli NUOVO 150 posti thriller di A. Amenàbar, con N. Kidman, C. Eccleston, F. Flanagan 21,00 15,35 (£ 8.000) 19,10-22,15 (£ 14.000) 15,00 (£ 7.000) 17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) Via S. Gregorio, 25 Tel. 039.60.12.493 sala Mignon Fast and Furious Riposo 15,30-17,50 (£ 10.000) 20,10-22,30 (£ 14.000) sala 2 Codice: Swordfish PRESIDENT 313 posti azione di R. Cohen, con V. Diesel, P. Walker, M. Rodriguez 537 posti thriller di D. Sena, con J. Travolta, H. Jackman, H. Berry CAVOUR 15,00-17,30 (£ 7.000) 20,00-22,30 (£ 13.000) Largo Augusto, 1 Tel. 02.76.02.21.90 ARESE 15,00-17,30 (£ 8.000) 20,00-22,35 (£ 14.000) 253 posti La maledizione dello Scorpione di Giada Piazza Cavour, 3 Tel. 02.65.95.779 sala 3 The Others 650 posti La maledizione dello Scorpione di Giada commedia di W. Allen, con W. Allen, D. Aykroyd, E. Berkley, H. Hunt CINEMA ARESE GLORIA 250 posti thriller di A. Amenàbar, con N. Kidman, C. Eccleston, F. Flanagan 15,40 (£ 7.000) 17,55-20,15-22,30 (£ 13.000) Via Caduti, 75 Tel. 02.93.80.390 commedia di W. Allen, con W. Allen, D. Aykroyd, E. Berkley, H. Hunt 15,20-17,40 (£ 8.000) 20,10-22,30 (£ 14.000) 15,35 (£ 7.000) 17,50-20,15-22,30 (£ 13.000) Corso Vercelli, 18 Tel. 02.48.00.89.08 Riposo sala Garbo Bounce sala 4 Ravanello pallido SAN CARLO CENTRALE 316 posti sentimentale di D. Roos, con B. Affleck, G. Paltrow, N. Henstridge 143 posti commedia di G. Costantino, con L. Littizzetto, M. Venturiello, G. Barra Via Morozzo della Rocca 4 Tel. 02.48.13.442 BIASSONO Via Torino, 30/32 Tel. 02.87.48.26 15,00 (£ 7.000) 17,20-20,05-22,30 (£ 14.000) 15,10-17,30 (£ 8.000) 20,00-22,30 (£ 14.000) 490 posti Moulin Rouge sala 1 Le pornographe sala Marilyn La maledizione dello Scorpione di Giada sala 5 La maledizione dello Scorpione di Giada commedia di B. Luhrmann, con N. Kidman, J. Leguizamo, E. CINE TEATRO S. MARIA 120 posti erotico di B. Bonello, con J. Regnier 329 posti commedia di W. Allen, con W. Allen, D. Aykroyd, E. Berkley, H. Hunt 171 posti commedia di W. Allen, con W. Allen, D. Aykroyd, E. Berkley, H. Hunt McGregor Via Segramora, 15 Tel. 039.275.56.27 15,00 (£ 7.000) 17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) 15,10 (£ 7.000) 17,30-20,10-22,30 (£ 14.000) 14,50-17,20 (£ 8.000) 19,50-22,30 (£ 14.000) 15,00 (£ 7.000) 17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) Riposo Colore: Composite ----- Stampata: 08/10/01 23.51 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 27 - 09/10/01

martedì 9 ottobre 2001 cinema e teatri 27

L’ultimo Save Il mestiere Le Session 9 American Evolution bacio the Last Dance delle armi Pornographe Psycho

trame Film rivelazione del giovane Ga- Diretto da Thomas Carter II, regista Ermanno Olmi, reduce dal festi- Una delle uscite più curiose di Film americano anomalo, diretto Il celebre romanzo di Bret Easton State facendo jogging nel deserto briele Muccino, apprezzato da dalla lunghissima gavetta tv (anche val di Cannes, racconta in questo questo inizio stagione. Opera se- da Brad Anderson, che può essere Ellis ha fatto, a Hollywood, il giro dell’Arizona e un meteorite vi pubblico e critica. Il racconto è episodi di Miami Vice), ha stravinto il suo nuovo film la vita breve ed conda di Bertrand Bonello, sele- proficuamente messo a confronto delle sette chiese. Registi come Da- piomba tra capo e collo. Date corale e ritrae passioni, tradimen- box-office dello scorso week-end ed è «eroica» di Giovanni delle bande zionata dalla Semaine de la criti- con The Others di Amenabar: anche vid Cronenberg e divi come Leo- un’occhiata e vi ritrovate invasi da- ti e vita di coppia dei trentenni di il trionfo del politicamente corretto. nere, storico capitano di ventura, que di Cannes 2001, è la storia di qui siamo in un universo claustrofo- nardo DiCaprio hanno declinato, gli alieni, che cominciano ad evol- oggi. Una generazione che ha pau- Flashdance incontra Indovina chi vie- ucciso giovanissimo da una palla un figlio diciassettenne che cerca bico popolato di inquietanti presen- e alla fine ce l’ha fatta Mary Har- versi a velocità supersonica, riscri- ra di crescere, che pensa alla car- ne a cena: storia d'amore inter-razzia- di cannone. L’azione si svolge nel il padre. Piccolo dettaglio:papà è ze, e anche qui il confine tra vita e ron, chiamando - nel ruolo dello vendo a modo loro le teorie di riera, ai soldi, ma teme ogni re- le nei sobborghi di Chicago. Cinquecento, durante l’invasione un regista di film porno, e nel morte, tra vero e falso è molto labi- yuppy-killer Patrick Bateman - Darwin... Fantascienza comica, se- sponsabilità. Nell’affresco, però, Li divide il colore della pelle (lei è dei lanzichenecchi che misero a film non mancano immagini le. Lo spunto è la ristrutturazione di l’inglese Christian Bale. Poteva an- condo un cliché che a Hollywood sono immortalati anche i loro ge- bianca, lui è nero) ma li unisce sacco Roma, per conto dell’impe- hard «rubate» sul set. un vecchio ospedale psichiatrico: il dar peggio. Il film è meno sangui- ha funzionato più di una volta. nitori: cinquantenni spesso in cri- l'amore per la danza. Anche in Ameri- ratore. Ne viene fuori un raffina- Un film molto intellettuale che direttore dei lavori e i quattro ope- noso e visionario del libro: il para- Ivan Reitman, il regista, diresse nel si e insoddisfatti della vita familia- ca il messaggio buonista ha fatto sfra- tissimo affresco d’epoca che si mescola Pasolini, Monteiro e la rai che lo aiutano scoprono ben pre- gone non ha senso, ma il ritratto 1984 un classico del genere, «Ghost- ri che, a loro volta, hanno paura celli. Il titolo è gergo delle balere: signi- propone come una riflessione sul- memoria di Truffaut (c'è sto che i muri del manicomio gron- della Wall Street cinica degli anni busters». Ma qui, 17 anni dopo, ha di invecchiare. fica «tieni l'ultimo ballo» (per me). la morte e sulla guerra. Jean-Pierre Léaud). dano letteralmente dolore e follia. ‘80 è giustamente spietato.. proprio perso la mano.

BINASCO COLOGNO MONZESE LISSONE APOLLO Bounce Via Lecco, 92 Tel. 039.36.26.49 sentimentale di D. Roos, con B. Affleck, G. Paltrow, N. Henstridge S. LUIGI CINE TEATRO SAN MARCO EXCELSIOR 500 posti La nobildonna e il duca 17,00-20,00-22,30 Largo Loriga, 1 Via Don P. Giudici 19/21 Via Don C. Colnaghi, 3 Tel. 039.24.57.233 drammatico di E. Rohmer, con L. Russell, J.C. Dreyfus Blow Riposo Riposo La stanza del figlio drammatico di T. Demme, con J. Depp, P. Cruz, J. Mollà drammatico di N. Moretti, con N. Moretti, L. Morante, S. Orlando 17,00-20,00-22,30 21,15 Planet of the apes - Il pianeta delle scimmie BOLLATE CINETEATRO avventura di T. Burton, con M. Wahlberg, T. Roth, H. Bonham-Carter Via Volta Tel. 02.25.30.82.92 ASTRA SPLENDOR 17,00-20,00-22,30 300 posti Save the last dance LODI Via Manzoni, 23 Tel. 039.32.31.90 The Others P.zza S. Martino, 5 Tel. 02.35.02.379 commedia di T. Carter, con J. Stiles, S. P. Thomas, T. Kinney 700 posti Le fate ignoranti thriller di A. Amenàbar, con N. Kidman, C. Eccleston, F. Flanagan Riposo 21,15 DEL VIALE drammatico di F. Ozpetek, con M. Buy, S. Accorsi 17,00-20,30-22,30 Viale Rimembranze, 10 Tel. 0371.42.60.28 Save the last dance BOLLATE - CASCINA DEL SOLE 483 posti La maledizione dello Scorpione di Giada commedia di T. Carter, con J. Stiles, S. P. Thomas, T. Kinney CONCOREZZO commedia di W. Allen, con W. Allen, D. Aykroyd, E. Berkley, H. Hunt 17,00-20,00-22,30 20,10-22,30 AUDITORIUM S. LUIGI CAPITOL Il dottor Dolittle 2 Via Battisti, 14 Tel. 02.35.13.15.3 Via De Giorgi, 56 Tel. 039.60.40.948 Via A. Pennati, 10 Tel. 039.32.42.72 commedia di S. Carr, con E. Murphy, K. Pollak, J. Jones Riposo Riposo 850 posti Blow 17,00 FANFULLA drammatico di T. Demme, con J. Depp, P. Cruz, J. Mollà The Gift Viale Pavia, 4 Tel. 0371.30.740 (£ 13.000) thriller di S. Raimi, con C. Bianchett, K. Reeves, H. Swank BRESSO CORNAREDO Belfagor - Il fantasma del Louvre 20,00-22,30 S. GIUSEPPE thriller di J. P. Salomé, con S. Marceau, M. Serrault, F. Diefenthal MIGNON 20,10-22,30 Via Isimbardi, 30 Tel. 02.66.50.24.94 Via M. di Belfiore, 25 Tel. 02.93.64.79.94 Riposo CENTRALE RHO Riposo P.zza S. Paolo, 5 Tel. 039.32.27.46 590 posti Planet of the apes - Il pianeta delle scimmie CAPITOL MARZANI avventura di T. Burton, con M. Wahlberg, T. Roth, H. Bonham-Carter Via Martinelli, 55 Tel. 02.93.02.420 BRUGHERIO CORSICO Via Gaffurio, 38 Tel. 0371.42.33.28 650 posti Fast and Furious 590 posti Moulin Rouge S. GIUSEPPE azione di R. Cohen, con V. Diesel, P. Walker, M. Rodriguez SAN LUIGI commedia di B. Luhrmann, con N. Kidman, J. Leguizamo, E. 20,30-22,30 (£ 7.000) Via Italia, 68 Tel. 039.87.01.81 Via Dante, 3 Tel. 02.44.71.403 Riposo McGregor Riposo 20,00-22,30 MAESTOSO Via S. Andrea, 23 Tel. 039.38.05.12 ROXY CANEGRATE CUSANO MILANINO 798 posti Codice: Swordfish Via Garibaldi, 92 Tel. 02.93.03.571 MODERNO MULTISALA thriller di D. Sena, con J. Travolta, H. Jackman, H. Berry 724 posti Belfagor - Il fantasma del Louvre AUDITORIUM S. LUIGI SAN GIOVANNI BOSCO Corso Adda, 97 Tel. 0371.42.00.17 (£ 13.000) thriller di J. P. Salomé, con S. Marceau, M. Serrault, F. Diefenthal Via Volontari della Libertà, 3 Tel. 0331.40.34.62 Via Lauro, 2 Tel. 02.61.33.577 sala 1 Codice: Swordfish 20,30-22,30 (£ 7.000) Riposo Riposo thriller di D. Sena, con J. Travolta, H. Jackman, H. Berry 20,15-22,30 METROPOL MULTISALA CARATE BRIANZA sala 2 A.I. - Intelligenza Artificiale Via Cavallotti, 124 Tel. 039.74.01.28 Pren. 039.74.25.63 ROBECCO SUL NAVIGLIO DESIO fantascienza di S. Spielberg, con H. J. Osment, J. Law, F. O'Connor 557 posti Moulin Rouge AGORA' L'AGORA' CINEMA TEATRO IL CENTRO 19,45-22,30 commedia di B. Luhrmann, con N. Kidman, J. Leguizamo, E. Via A. Colombo, 2 Tel. 0362.90.00.22 P.zza XXI Luglio, 29 Tel. 02.94.97.50.21 Via Conciliazione, 17 Tel. 0362.62.62.66 McGregor Riposo Riposo Riposo 270 posti Save the last dance MACHERIO commedia di T. Carter, con J. Stiles, S. P. Thomas, T. Kinney 270 posti Bounce CARUGATE GARBAGNATE PAX sentimentale di D. Roos, con B. Affleck, G. Paltrow, N. Henstridge RONCO BRIANTINO Via Milano, 15 Tel. 0347.087.34.44 PIO XII DON BOSCO AUDITORIUM S. LUIGI Riposo Via Pio XI, 36 Tel. 02.92.54.499 Via Vismara, 2 Tel. 02.99.59.403 Via della Parrocchia, 39 Tel. 039.60.79.921 Riposo Riposo Riposo MAGENTA TEODOLINDA MULTISALA Via Cortelonga, 4 Tel. 039.32.37.88 CASSANO D'ADDA ITALIA CENTRALE 550 posti The Others ROZZANO ALEXANDRA Via Varese, 29 Tel. 02.99.56.978 P.zza V. Veneto, 1/3 Tel. 02.97.29.85.60 thriller di A. Amenàbar, con N. Kidman, C. Eccleston, F. Flanagan Riposo FELLINI Via Divona, 33 Tel. 0363.61.236 Fast and Furious (£ 13.000) V.le Lombardia, 53 Tel. 02.57.50.19.23 Riposo azione di R. Cohen, con V. Diesel, P. Walker, M. Rodriguez 157 posti La maledizione dello Scorpione di Giada 528 posti Blow GORGONZOLA commedia di W. Allen, con W. Allen, D. Aykroyd, E. Berkley, H. Hunt drammatico di T. Demme, con J. Depp, P. Cruz, J. Mollà (£ 13.000) 21,15 CASSINA DE' PECCHI SALA ARGENTIA CINEMA ORATORIO Via Matteotti, 30 Tel. 02.95.30.06.16 CINEMATEATRO NUOVO Riposo Via C. Ferrari, 2 Tel. 02.95.29.200 Via S. Martino, 19 Tel. 02.97.29.13.37 TRIANTE SAN DONATO MILANESE Riposo Riposo Via Duca d'Aosta, 8 Tel. 039.74.80.81 TROISI LEGNANO Riposo Piazza G. Dalla Chiesa Tel. 02.55.60.42.25 405 posti Il mistero dell'acqua CERNUSCO S. NAVIGLIO GALLERIA MELZO drammatico di K. Bigelow, con S. Penn, E. Hurley P.zza S. Magno Tel. 0331.54.78.65 21,30 AGORA' 1377 posti A.I. - Intelligenza Artificiale ARCADIA MULTIPLEX MOTTA VISCONTI Via Marcelline, 37 Tel. 02.92.45.343 fantascienza di S. Spielberg, con H. J. Osment, J. Law, F. O'Connor Via M. della Libertà Tel. 02.95.41.64.44 Riposo CINEMA TEATRO ARCOBALENO 19,30-22,30 A.I. - Intelligenza Artificiale fantascienza di S. Spielberg, con H. J. Osment, J. Law, F. O'Connor Via S. Luigi Tel. 02.90.00.76.91 SAN GIULIANO 17,10-20,00-22,50 Riposo MIGNON ARISTON GOLDEN Blow via Matteotti, 42 Tel. 02.98.46.496 Via G. Verdi, 38/d Tel. 02.92.38.098 Via M. Venegoni, 112 Tel. 0331.59.22.10 drammatico di T. Demme, con J. Depp, P. Cruz, J. Mollà Riposo 422 posti A.I. - Intelligenza Artificiale 448 posti Codice: Swordfish 17,40-20,20 NOVATE MILANESE fantascienza di S. Spielberg, con H. J. Osment, J. Law, F. O'Connor thriller di D. Sena, con J. Travolta, H. Jackman, H. Berry Codice: Swordfish 21,30 thriller di D. Sena, con J. Travolta, H. Jackman, H. Berry NUOVO CESANO BOSCONE 18,20-20,30-22,40 Via Cascina del Sole, 26 Tel. 02.35.41.641 Riposo CRISTALLO Fast and Furious SEREGNO Via Pogliani, 7/a Tel. 02.45.80.242 MIGNON azione di R. Cohen, con V. Diesel, P. Walker, M. Rodriguez 550 posti A.I. - Intelligenza Artificiale Via Palestro, 23 Tel. 0331.54.75.27 23,00 ROMA fantascienza di S. Spielberg, con H. J. Osment, J. Law, F. O'Connor 245 posti Blow Moulin Rouge OPERA Via Umberto I, 14 Tel. 0362.23.13.85 21,15 (£ 8.000) drammatico di T. Demme, con J. Depp, P. Cruz, J. Mollà commedia di B. Luhrmann, con N. Kidman, J. Leguizamo, E. 320 posti Moulin Rouge 20,10-22,30 McGregor EDUARDO commedia di B. Luhrmann, con N. Kidman, J. Leguizamo, E. 17,20-19,50-22,30 Via Giovanni XXIII, 5/f Tel. 02.57.60.38.81 McGregor CESANO MADERNO The Others 276 posti Save the last dance 21,00 SALA RATTI thriller di A. Amenàbar, con N. Kidman, C. Eccleston, F. Flanagan commedia di T. Carter, con J. Stiles, S. P. Thomas, T. Kinney EXCELSIOR C.so Magenta, 9 Tel. 0331.54.62.91 17,50-22,20 21,15 Via S.Carlo, 20 Tel. 0362.54.10.28 Riposo Planet of the apes - Il pianeta delle scimmie Riposo S. ROCCO avventura di T. Burton, con M. Wahlberg, T. Roth, H. Bonham-Carter Via Cavour, 83 Tel. 0362.23.05.55 20,00 TEATRO LEGNANO PADERNO 773 posti Cineforum CINISELLO BALSAMO Piazza IV Novembre, 3 Tel. 0331.54.75.29 21,00 700 posti Moulin Rouge MANZONI MARCONI Via Manzoni, 19 Tel. 02.91.81.93.4 commedia di B. Luhrmann, con N. Kidman, J. Leguizamo, E. MEZZAGO Via Libertà, 108 Tel. 02.66.01.55.60 560 posti Moulin Rouge McGregor SESTO SAN GIOVANNI 584 posti Bounce BLOOM commedia di B. Luhrmann, con N. Kidman, J. Leguizamo, E. sentimentale di D. Roos, con B. Affleck, G. Paltrow, N. Henstridge Via Curiel, 39 Tel. 039.62.38.53 McGregor APOLLO 20,10-22,30 (£ 12.000) 500 posti Il mestiere delle armi 21,00 Via Marelli, 158 Tel. 02.24.81.291 drammatico di E. Olmi, con H. Jivkov, S. Grammatico, S. Ceccarelli 597 posti The Others LENTATE SUL SEVESO 21,30 thriller di A. Amenàbar, con N. Kidman, C. Eccleston, F. Flanagan PAX CINEMA S. ANGELO 20,15-22,30 (£ 8.500) Via Fiume, 19 Tel. 02.66.00.102 Via Garibaldi, 49 Tel. 0362.56.24.99 METROPOLIS MULTISALA Riposo Riposo MONZA Via Oslavia, 8 Tel. 02.91.89.181 285 posti La maledizione dello Scorpione di Giada CORALLO commedia di W. Allen, con W. Allen, D. Aykroyd, E. Berkley, H. Hunt Via XXIV Maggio, 87 Tel. 02.22.47.39.39 21,00 600 posti Codice: Swordfish 180 posti Blow thriller di D. Sena, con J. Travolta, H. Jackman, H. Berry drammatico di T. Demme, con J. Depp, P. Cruz, J. Mollà 20,15-22,30 (£ 8.500) teatri 21,00 DANTE PESCHIERA Via Falck, 13 Tel. 02.22.47.08.78 560 posti Belfagor - Il fantasma del Louvre ARIBERTO LIBERO SALA FONTANA DE SICA thriller di J. P. Salomé, con S. Marceau, M. Serrault, F. Diefenthal Via D. Crespi, 9 - Tel. 02.89400455 Via Savona, 10 - Tel. 02.8323126 Via Boltraffio, 21 - Tel. 02.6886314 Via D.Sturzo, 2 Tel. 02.55.30.00.86 20,30-22,30 (£ 8.500) Riposo Oggi ore 21.00 Il Calapranzi di H. Pinter (suggestioni di René Magritte) La Stagione 2001/2002 inizierà nel mese di novembre 403 posti La maledizione dello Scorpione di Giada regia di Cristiano Noci con Aram Klan, Mauro Pescio commedia di W. Allen, con W. Allen, D. Aykroyd, E. Berkley, H. Hunt 21,30 ELENA ARSENALE SAN BABILA Via San Martino, 1 Tel. 02.24.80.707 Via C. Correnti,11 - Tel. 02.8321999 LITTA Corso Venezia, 2/A - Tel. 02.76002985 960 posti Moulin Rouge Oggi ore 21.00 e ore 22.30 La cerimonia di Giuseppe Manfridi regia di Corso Magenta, 24 - Tel. 02.86454545 Oggi ore 21.15 Il grande Iac di Francesco Freyrie regia di Daniele Sala PIEVE FISSIRAGA commedia di B. Luhrmann, con N. Kidman, J. Leguizamo, E. Walter Manfré con 40 interpreti Domani ore 21.00 Napoleone di Andrea Maria Brunetti regia di Andrea con Enzo Sacchetti McGregor Maria Brunetti con Jennifer Poli, Paolo Andreoni, Fabio Banfo (Prima CINELANDIA MULTIPLEX 20,05-22,30 (£ 8.500) dello spettacolo Fastidio Europa, performance a cura di Barbara Valli e SS. n. 235 Tel. 0371.23.70.12 CARCANO Valeria Talenti, dopo lo spettacolo partite a Risiko aperte a tutti) TEATRIDITHALIA - TEATRO DI PORTAROMANA A.I. - Intelligenza Artificiale Corso di Porta Romana, 124 - Tel. 02.58315896 fantascienza di S. Spielberg, con H. J. Osment, J. Law, F. O'Connor MANZONI Corso di Porta Romana, 63 - Tel. 02.55181377 19,50-22,45 Riposo Riposo P.zza Petazzi, 18 Tel. 02.24.21.603 MANZONI Codice: Swordfish 605 posti La maledizione dello Scorpione di Giada thriller di D. Sena, con J. Travolta, H. Jackman, H. Berry commedia di W. Allen, con W. Allen, D. Aykroyd, E. Berkley, H. Hunt Via Manzoni, 42 - Tel. 02.76000231-76001285 20,20-22,35 Oggi ore 20.45 Il fu Mattia Pascal di Luigi Pirandello regia di Piero TEATRIDITHALIA - TEATRO ELFO 20,10-22,00 (£ 8.500) CIAK - LE MARMOTTE Via Ciro Menotti, 11 - Tel. 02.76110007 Moulin Rouge Via Sangallo, 33 - Tel. 02.76110093 Maccarinelli con Giuseppe Pambieri, Lia Tanzi, Micol Pambieri e con la commedia di B. Luhrmann, con N. Kidman, J. Leguizamo, E. partecipazione di Pippo Pattavina Campagna Abbonamenti 2001/2002 dal lunedì al sabato dalle ore 11.30 Oggi ore 21.00 La cena dei cretini di Francis Veber regia di A. Brambilla alle 18.30. La Stagione 2001/2002 inizierà nel mese di ottobre info: McGregor RONDINELLA con Zuzzurro e Gaspare presentato da Fox and Gould Produzioni 02/58315896 20,00-22,50 Viale Matteotti, 425 Tel. 02.22.47.81.83 Belfagor - Il fantasma del Louvre 571 posti Paul, Mick e gli altri - The Navigators NUOVO thriller di J. P. Salomé, con S. Marceau, M. Serrault, F. Diefenthal drammatico di K. Loach, con J. Duttine, T. Craig CRT-SALONE P.zza San Babila - Tel. 02.781219 20,20-22,40 20,30-22,30 (£ 8.000) Via Ulisse Dini, 7 - Tel. 02.89011644 Aperta Campagna Abbonamenti Stagione 2001/2002 orari uffici: dal TEATRO DELLA 14EMA Save the last dance Via Oglio, 18 - Tel. 02.55211300 La Stagione 2001/2002 inizierà nel mese di ottobre lun. al ven. dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 18.00, commedia di T. Carter, con J. Stiles, S. P. Thomas, T. Kinney sabato dalle ore 10.00 alle ore 13.00. La Stagione 2001/2002 inizierà nel Riposo 20,10 SETTIMO MILANESE mese di ottobre Blow drammatico di T. Demme, con J. Depp, P. Cruz, J. Mollà CRT-TEATRO DELL'ARTE AUDITORIUM TEATRO DELLE MARIONETTE 22,40 Via Grandi, 4 Tel. 02.32.82.992 Viale Alemagna, 6 - Tel. 02.89011644 Bounce La Stagione 2001/2002 inizierà nel mese di ottobre NUOVO PICCOLO TEATRO (TEATRO GIORGIO STREHLER) Via Degli Olivetani, 3 - Tel. 02.4694440 180 posti Bounce Largo Greppi, 1 - Tel. 02.723331 Riposo sentimentale di D. Roos, con B. Affleck, G. Paltrow, N. Henstridge sentimentale di D. Roos, con B. Affleck, G. Paltrow, N. Henstridge Riposo 20,10-22,30 21,00 FILODRAMMATICI TEATRO STUDIO Via Filodrammatici, 1 - Tel. 02.8693659 SOVICO Oggi ore 21.00 Trilogia di Belgrado di Biljana Srbljanovic regia di OLMETTO Via Rivoli, 6 - Tel. 02.723331 PIOLTELLO Massimo Navone con T. Amadio, E. Arigazzi, S. Armetano, I. Bonacossa, Via Olmetto, 8a - Tel. 02.875185-86453554 Riposo NUOVO Aperta la Campagna Abbonamenti 2001/2002 KINEPOLIS M. Caccia, B. Fornasari, F. Gandossi, C. Peruzzelli, , P. Pierobon, G. Via S. Francesco, 33 Tel. 02/92.44.36.1 Via Baracca, 22/24 Tel. 039.20.14.667 Rossi Ravanello pallido 420 posti The Others VENTAGLIO NAZIONALE MILANO-MUSICAL commedia di G. Costantino, con L. Littizzetto, M. Venturiello, G. Barra thriller di A. Amenàbar, con N. Kidman, C. Eccleston, F. Flanagan ORIONE Piazza Piemonte, 12 - Tel. 02.48007700 17,00-20,00-22,30 21,15 Via Fezzan 1 ang. v.le Caterina da Forlì - Tel. 02.4294437 FRANCO PARENTI Riposo Fast and Furious La Stagione 2001/2002 inizierà il 28 ottobre prevendita dal 24 settem- azione di R. Cohen, con V. Diesel, P. Walker, M. Rodriguez Via Pierlombardo, 14 - Tel. 02.55184075 bre al 12 ottobre Sala Grande: oggi ore 20.30 I monologhi della vagina di Eve Ensler 20,00-22,30 TREZZO SULL'ADDA regia di Emanuela Giordano con Lella Costa, Agnese Nano, Lucia Vasini La verità, vi prego, sull'amore KING Spazio Nuovo: oggi ore 22.00 Cesare e Silla di Indro Montanelli regia di commedia di F. Apolloni, con F. Apolloni, E. Avignini, Y. Gugliucci Via Brasca, 1 Tel. 02.90.90.254 OSCAR Musica 17,00-20,00-22,30 André Ruth Shammah con Flavio Bonacci, Fiorenza Broggi, Federica Via Lattanzio, 58 - Tel. 02.55184465 900 posti The Others A.I. - Intelligenza Artificiale thriller di A. Amenàbar, con N. Kidman, C. Eccleston, F. Flanagan Fabiani, Bob Marchese, Roberta Petrozzi, Luca Sandri, Viola Vergam Oggi ore 21.00 Inquisizione di Diego Fabbri regia di Silvano Piccardi con fantascienza di S. Spielberg, con H. J. Osment, J. Law, F. O'Connor Spazio Nuovo: oggi ore 20.45 Resiste' di Indro Montanelli regia di Luca Piero Mazzarella, Antonio Ballerio, Giancarlo Ratti, Silli Togni ALLA SCALA 100 posti Blow 17,00-20,00-22,30 drammatico di T. Demme, con J. Depp, P. Cruz, J. Mollà De Filippo con lo stesso cast di «Cesare e Silla» Piazza della Scala - Tel. 02.72003744 Belfagor - Il fantasma del Louvre Sabato 27 ottobre in programma Messa solenne in re min. per il thriller di J. P. Salomé, con S. Marceau, M. Serrault, F. Diefenthal PAOLO GRASSI - PICCOLO TEATRO Principe Esterhàzy per soli coro e orchestra musiche di Cherubini 17,00-20,00-22,30 GRECO Via Rovello, 2 - Tel. 02.723331 Direttore Riccardo Muti con Filarmonica dela Scala, Coro Filarmonico Codice: Swordfish Piazza Greco, 11 - Tel. 02.6692456 Oggi ore 20.30 Copenaghen di Michael Frayn regia di M. Avogadro con della Scala. Ruth Ziesak, Sara Allegretta soprani; Sara Fulgoni mezzoso- thriller di D. Sena, con J. Travolta, H. Jackman, H. Berry VILLASANTA Riposo Umberto Orsini, Massimo Popolizio, Giuliana Lojodice prano; Krut Streit, Luca Dordolo tenori; Ildebrando D'Arcangelo basso 17,00-20,00-22,30 ASTROLABIO Moulin Rouge Via Mameli, 8 commedia di B. Luhrmann, con N. Kidman, J. Leguizamo, E. Riposo INTEATRO SMERALDO QUELLI DI GROCK AUDITORIUM DI MILANO McGregor Piazza XXV Aprile, 10 - Tel. 02.29006767 Via Muzio, 3 Corso San Gottardo (angolo via Torricelli) - Tel. 02.83389201 17,00-20,00-22,30 Oggi ore 16.00 Trittico di danza con il corpo di Ballo del Teatro Alla Oggi ore 21.00 Teatro da mangiare? col Teatro Delle Ariette presentato Oggi - Campagna abbonamenti stagione 2001/2002. Tutti i giorni dalle La maledizione dello Scorpione di Giada VIMERCATE da Festival Oltre 90 ore 10.00 alle ore 19.00 commedia di W. Allen, con W. Allen, D. Aykroyd, E. Berkley, H. Hunt Scala, artista ospite Roberto Bolle presentato da Teatro Alla Scala 17,00-20,00-22,30 CAPITOL MULTISALA Fast and Furious Via Garibaldi, 24 Tel. 039.66.80.13 azione di R. Cohen, con V. Diesel, P. Walker, M. Rodriguez Riposo 17,00-20,00-22,30 Riposo Colore: Composite ----- Stampata: 08/10/01 20.30 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 28 - 09/10/01

28 martedì 9 ottobre 2001

GUERRE DI CARTA E PACE DI CARTONI Renato Pallavicini uerra e pace: anche nei fumetti e nei cartoon. E non si po, nei negozi di giocattoli americani le statuine dei G-Joe, dente dell’Asifa Italia), che avrà per tema la pace in Mediorien- Non solo G tratta soltanto di qualche onomatopeico «boom» e abbigliati con la divisa del Fire Department di New York, hanno te, nascerà da una sceneggiatura elaborata sulle storie scritte dai ho visto il film «bang». Ma di qualcosa di più: nel bene e nel male. Comincia- scalzato dagli scaffali quelli in divisa da marines e da truppe ragazzi ed esaminata da esperti e consulenti ebrei ed arabi. mo dal male, nel senso della guerra. speciali. E che, con l’approssimarsi della festa di Hallowen, nei Saranno poi gli stessi scolari a disegnare con la tecnica del e la versione musicale Eroi in fiamme. Sono loro, i vigili del fuoco, i nuovi eroi laboratori di maschere e costumi ci sia dia un gran da fare per «decoupage» (l’animazione con ritagli di carta) i personaggi e le ma ho letto dell’America colpita a morte dagli attentati alle Twin Towers. far fronte alla domanda di caschi e giacche da vigili del fuoco. situazioni del cartone animato. Luzzati e Gianini, oltre ad essere La Marvel Comics (la major del fumetto americano che detiene Perdonateci la facile battuta, ma qui sentiamo una gran puzza gli autori di capolavori del cinema d’animazione come La gazza il libro e il poema i diritti su Uomo Ragno, X-Men, Capitan America e centinaia di bruciato: ovvero di speculazione commerciale. ladra, Pulcinella, L’italiana in Algeri ed Il flauto magico, sono di altri supereroi) sta preparando per il 17 ottobre un album a Pace di cartone. Il progetto è stato lanciato ufficialmente sabato anche i realizzatori di un cartoon sulla storia interculturale di fumetti dal titolo Heroes, realizzato dai migliori autori e disegna- scorso, durante la serata finale de «I Castelli Animati» il festival Gerusalemme, che ogni anno viene visto dai migliaia di visitato- tori della sua scuderia. Si tratta di un volume a colori in cui per del cinema d’animazione che si è svolto con successo a Genza- ri del Museo che sorge all’interno della Cittadella presso la una volta i supereroi si fanno da parte e lasciano la scena, no, vicino Roma. Emanuele Luzzati e Giulio Gianini firmeran- Torre di Davide. «Se gli adulti non influenzeranno negativamen- dominata dalle immagini delle rovine del Worl Trade Center, a no, come supervisori, un cartone animato che verrà realizzato te i bambini - sostengono Luzzati e Gianini - da loro può Ennio Flaiano pompieri e poliziotti che si affannano attorno alle rovine. Un dai bambini di due scuole elementari, una israeliana ed una davvero venire una piccola, ma importante lezione di pace ai il calzino di bart

ex libris «Frasario Essenziale» doveroso ed encomiabile omaggio, se non fosse che nel frattem- palestinese. Il cartoon (coordinato da Attilio Valenti, vicepresi- loro popoli».

la recensione Il 65,5% bestseller dei cittadini ed e-book SCALFARI, AFFRESCO “non «può» servirsi d’un libro Ci piace di più il made in Italy o il A MEMORIA FUTURA libro straniero? Nel 1999 il 23,4% dei Sono titoli pubblicati nel nostro paese neo-analfabeti erano traduzioni e, nel complesso del E OSSESSIONE DEL VERO decennio, queste non hanno mai ANGELO GUGLIELMI toccato una percentuale inferiore al 22%, sfiorando in alcuni anni il 35%. el 1984 pubblicai (da Feltri- contadini dal Sud all’industria del Su 11.781 opere tradotte, 7.349 lo nelli) una antologia dei nar- Nord e la scomparsa delle civiltà dei erano dall’inglese, 1.665 dal Nratori del dopoguerra intito- campi; la caduta dell’etica nella vita francese, 1.193 dal tedeco, 430 dallo lata Il piacere della letteratura. Nella economica e degli affari; la rivolta spagnolo, 142 da lingue slave e 537 selezione degli autori ero stato gui- del ‘68 il terrorismo e la sua sconfit- dalle «altre» lingue. Difficile, dato dall’idea di narrazione come ta. È il racconto degli anni, bui e insomma, il confronto con la potenza scrittura: ciò che mi aveva permesso gloriosi, della prima Repubblica. editoriale del bacino anglofono. Ora, di inserire tra i selezionati anche Dunque scrive un romanzo storico. quel 23,4% di titoli pubblicati due nomi fino allora noti come gior- Ma non è morto il romanzo storico? corrisponde, inoltre al 32,5% delle nalisti: Luigi Pintor e Eugenio Scalfa- Non è un genere ottocentesco già copie: è l’effetto best-seller, a ri. Poi l’uno e l’altro (ero stato un scomparso prima della fine di quel gonfiare il numero di copie sono i profeta) si sarebbero esercitati in secolo? Il Novecento, al quale Scalfa- Crichton e i Clancy. Mentre la prove di vera e propria narrativa: ri appartiene, è il secolo dei grandi tiratura media di un libro di autore l’uno malvolentieri, forse per uscire esperimenti formali (da Joyce, a italiano è stata nel ‘99 di 4.520 copie, dalla sua disperazione autobiografi- Céline, a Gadda), del rivoluziona- quella dell’autore straniero è stata di ca, l’altro (Eugenio Scalfari) con de- mento della lingua che, inflazionata 8.500 copie. terminazione spavalda. Ed è pro- dall’esplosione dei mezzi di comuni- Quanto alle novità introdotte dalle prio la spavalderia intellettuale che cazione di massa, di fronte a una nuove tecnologie, il commercio conferisce interesse e valore alle sue realtà annegata nel surplus d’infor- elettronico di libri per ora costituisce (di Scalfari) prove narrative (soprat- mazione conseguente a quell’esplo- l’1% del totale. Dopo la chiusura di tutto a quest’ultima). sione, decide di abbandonare la sua «Zivago» e il ridimensionamento di Inserendolo (allora) nell’Anto- funzione immediatamente comuni- Bol.com si prevede che per il 2005 Maria Serena Palieri possa arrivare a coprire un 4,5-5% logia io intendevo sottolineare (e cativa (nella quale fino allora si rico- Un disegno del mercato. Il mercato dell’e-book raccomandare) la qualità di una nosceva) e attiva (si raccoglie nel) la di Glauco scrittura che - tanto nella variante sua funzione più dichiaratamente comincia a muovere i primi passi, con cronachistica che di commento - di- espressiva. Scalfari sa tutto questo iù ricchi, più incolti: nel 2000 il no- le iniziative di Mondadori, Apogeo, ceva molto di più del senso della sua ma spavaldamente si ribella alla per- stro Pil è aumentato del 2,9% e l’oc- Piemme, mentre formule di editoria lettera. Una lingua lucida e ironica, dita di senso (comunque di effica- Pcupazione è cresciuta del 3,2%, ma, su misura, come il «print on demand» severa e commossa, tagliente e com- cia) del linguaggio oggettivo. In lui al contrario, il nostro parco-lettori dopo un o la possibilità di scaricare a prensiva che nel raccontare la realtà preme un senso alto, una sorta di decennio di crescita (crescita già più che pagamento libri sul computer quotidiana certo nella sua attualità dovere di fronte ai contemporanei lenta, rispetto agli altri paesi europei), nel direttamente dai siti delle case immediata era come se la dotasse di che gli dice che è atteso a un compi- 1999 è diminuito di due milioni di unità. E editrici, benché annunciate come la memoria (come si fa quando si vuo- to: quello di salvare nel 2000, mentre l’economia va su, continua «rivoluzione editoriale» del Duemila le costruire un personaggio). Così l’immagine (la veri- ad andare giù. È il dato non consolante della continuano a occupare, per ora, quote non mi era difficile prevedere il suo tà) della storia (della La ruga sulla fronte ricerca che Giovanni Peresson ha condotto trascurabili di mercato (di Scalfari) approdo nel campo del- realtà) degli ultimi di Eugenio Scalfari per l’Associazione Italiana Editori, e che ver- la fiction: solo che per lui immagina- cinquant'anni della Rizzoli 2001 rà presentata domani in quella che per defi- vo una evoluzione (per così dire) sua vita di importan- pagine 338 nizione è la gran festa globale della pagina alla Voltaire che quasi a settant'anni te nazione europea - lire 32.000 scritta, a Francoforte in occasione dell’inau- di città (43,4%) che nei piccoli centri scriveva Candide. Cioè immaginavo dal naufragio cui è gurazione della LIII Buchmesse, nello stand (36,4%). Ma anche una novità vera: cre- per lui (come poi sarebbe capitato) condannata dal bombardamento in- collettivo «Punto Italia». scono gli anziani che riempiono con un la possibilità di romanzi filosofici ca- formatico che ne corrode i tratti e Sono ventuno milioni gli italiani con più di libro le ore di tempo ormai libere dal lavo- paci, utilizzando gli strumenti della sconvolge il volto. E per salvare qual- sei anni di età che hanno risposto «sì» alla ro, il tasso di incremento infatti è stato del letteratura, di conferire una visione cuno destinato a annegare e necessa- fatidica domanda: l’anno scorso ha letto al- 4,6% tra gli anziani sotto i 74 anni e del più aperta e sviluppare in ipotesi rio affrontare sacrifici e rinunce. An- meno un libro? Ventuno contro i ventitré Da domani la LIII Buchmesse 13,9% tra quelli over 75, cifre dovute all’ef- più ardite il dibattito delle idee. E che il rischio di annegare insieme a del 1998. Esclusi dalla stima i cosiddetti «let- fetto lungo della scolarizzazione, cioè alla Scalfari quei romanzi non tardò a chi si vuol salvare o comunque di tori morbidi», cioè chi legge solo romanzi Intanto una ricerca sul nostro crescita di diplomati e laureati nella fascia scrivere con puntiglio e conoscenza uscirne malconcio. Fuori di metafo- rosa, gialli, manuali di cucina o hobbystica terza età, e a un maggior benessere econo- ma sentendosi subito a disagio, co- ra mi pare di dovere dire che Scalfa- oppure guide di viaggio. Ora, il 48,2% di mercato editoriale certifica: mico, almeno secondo statistiche, dei pen- me rendendosi conto (almeno per ri porta in porto la sua impossibile quei ventuno milioni non legge comunque sionati. quel che lo riguardava) che il roman- operazione di illustratore storico più di tre libri l’anno. E solo tra i 2,7 e i 3 dal 1999 leggiamo ancora meno E dove compriamo (o non compriamo) zo di idee certo approfittava ma an- (non so perché ma sto pensando ai milioni sarebbero i cosiddetti «lettori forti», libri? Dal punto di vista della produzione, che sacrificava (fino a immiserirle) cicli narrativi che gli scultori del Du- coloro, cioè, che hanno consuetudine quoti- la ricerca sottolinea come il 1999-2000 ab- le opportunità messe a disposizione ecento incidevano sui portali delle diana col romanzo, la poesia, il saggio. L’in- bia visto uno stop a quel fiorir di aggressio- della fiction (dal racconto di fiction) chiese) scontando (consapevole di dagine mette l’accento su un pericolo: quel- colpisce da giovani, cioè la volatilità dei una recente indagine qui ripresa (di Ac ni al mercato, a colpi di «millelire» (Stam- e che forse per quella materia me- scontare) una serie di obbligate in- lo che in pochissimo tempo si volatilizzi risultati che la nostra scuola sarebbe in Nielsen Cra) il 33,6% dei genitori non pa alternativa), «Miti» (Mondadori), «Su- glio era (assicurava una resa più con- sufficienze. Intanto scontando un l’incremento accumulato dal ‘95 al ‘98, quei grado di creare nei suoi allievi. Il 65,6% sente alcun bisogno di comprare ai figli perpocket» (Rcs Longanesi) che, negli an- vincente) attenersi al linguaggio del certo deficit di lingua, che nella sua quattro milioni e mezzo di cittadini e cittadi- degli italiani, quindi, non è che non «vo- altri libri oltre a quelli di scuola. ni immediatamente precedenti, avevano saggio. Scalfari insomma si sentiva versione oggettiva (al quale Scalfari ne convertiti a un qualche, anche sporadicis- glia» leggere libri: non «può» leggerli. Dove si annidano i non lettori? Gli anni cercato di accalappiare lo svogliatissimo ormai maturo (riteneva una urgen- con aria di sfida rinnova la sua fedel- simo, rapporto con la pagina scritta grazie L’Italia - in epoca post-industriale, in epo- Novanta hanno regalato alcune conferme: parco-lettori italiano. La produzione resta za non rinviabile) il salto nella narra- tà) corre il rischio di illuminare alla maggiore scolarizzazione ma anche a ca di società dell’informazione e della co- per esempio che le donne leggono di più ferma sui 50.000 titoli l’anno, con 31.000 tiva, deciso a sfruttarla per l’intera l’esterno delle cose nominate lascian- politiche editoriali innovative, dal libro a noscenza - è spaccata tra un 34,5% di degli uomini, leggono cioè 12 milioni di novità e una flessione di queste ultime del ricchezza del suo potenziale, nella do in ombra la complessità del loro mille lire al best-seller sul banco del super- popolazione «evoluta» e un 65,6% di po- italiane contro 9 milioni di italiani; che si 7% rispetto all’anno prima. Il dato, però, convinzione che manovrando i fan- senso nascosto; poi un deficit di mo- mercato. E mette l’accento su un’altra om- polazione «primitiva». E l’analfabetismo legge più al Nord (45-47% della popolazio- risulta aggravato dal fatto che a essere in tasmi della mente e gli ardimenti dellazione dei personaggi che, co- bra, magari pure più minacciosa: i bambini si trasmette anche in famiglia: secondo ne) che al Sud (27-30%); e più nelle gran- crescita è soprattutto l’editoria scolastica: della fantasia è possibile (si può) da- stretti a rapportarsi a figure realmen- tra i 5 e i 13 anni continuano sì a leggere più approfittando delle riforme che investono re visibilità anche all’invisibile (che te esistenti (dalle quali non possono degli adulti, ma anche tra loro la coorte di la pubblica istruzione, il settore ha sferra- è il sogno di tutti i narratori). In più tanto allontanarsi), rischiano di appassionati di fiabe e avventure è in calo, to il suo attacco, sfornando nel ‘99 il 3,9% Scalfari insomma si fa pressante il metter in crisi (almeno in parte) la visto che i piccoli lettori calano dal 71,4% di titoli in più rispetto all’anno prima. bisogno di scrivere un romanzo ve- loro credibilità poetica: e infine un del 1998 al 69,7% del ‘99. Francoforte, a Habermas il Premio della pace Insomma, l’unico settore di libri in espan- ro e proprio e oggi riesce a dare deficit di organizzazione della trama Perché non leggiamo? Forniti i dati secchi, sione è quello «d’obbligo»: quello dove il realtà a quell’urgenza e scrive La ru- che obbligata a esiti già noti non la ricerca di Peresson punta su un parago- Il premio per la pace, assegnato ogni Enrico Rusconi, e più recentemente consumatore «deve» comprare. Ma, dice- ga sulla fronte. sfugge a una certa ritualità di svilup- ne decisamente significativo: con quelli di anno durante la Buchmesse di «Fatti e norme», e «Solidarietà tra vamo, dove li compriamo questi titoli? Gli Scrive un romanzo-romanzo po. Ma pur tra queste difficoltà (che uno studio assai recente, sulle competenze Francoforte dagli editori e dai librai estranei», a cura di Leonardo Ceppa e anni Novanta sono stati caratterizzati dal- che, con l’aiuto di personaggi a tut- già Moravia sperimentò) e ostili im- alfabetiche della popolazione, svolto in tedeschi, verrà conferito quest’anno a tradotti nelle edizioni Guerini e Associati. l’apertura al libro dei banchi dei supermer- to tondo, racconta le vicende del (at- pedimenti l’affresco di Scalfari cre- ventuno paesi dell’Ocse e, in Italia, realiz- Juergen Habermas, filosofo tedesco ed Habermas, oltre che della scuola di cati. Il nuovo millennio vedrà crescere le traversate dal) nostro paese dall'ini- sce nitido e seducente (non è azzar- zato dal Cede (l’istituto presieduto da Be- erede della scuola di Francoforte. Francoforte, è figlio della grande «catene» librarie, spesso gestite dagli stessi zio della seconda guerra mondiale al dato precedere un buon successo di nedetto Vertecchi, cui Letizia Moratti ap- Habermas ha affrontato in questi anni i tradizione della filosofia classica editori, e i grandi spazi espositivi: a Mila- terrorismo delle Br. Attraverso la ri- vendite). E soprattutto offre delle pena insediata ha dato il benservito). Dun- temi della democrazia, del rapporto tra tedesca. Esordì con studi su «prassi e no tra il 1996 e il 2000 le librerie sono nascita dalle macerie del conflitto; più recenti vicende del nostro paese que, secondo il Cede il 65.6% della popola- eguaglianza e giustizia e del lavoro» in Hegel e Marx. Una tradizione passate da 66 a 52, ma la superficie medie lo sviluppo industriale (che ci confe- una raffigurazione definitivamente zione italiana ha competenze alfabetiche multiculturalismo, in una prospettiva riletta in chiave post-metafisica e di è passata da 290 a 405 mq. E, per le piccole risce un posto tra le grandi potenze completa che, ancor più della analisi molto modeste o al limite dell’analfabeti- cosmopolitica. In particolare vanno prammatica trascendentale. Con al realtà urbane, la soluzione potrebbe essere europee): la ricomposizione-rivolu- specialistiche degli storici, si pone smo: questo grazie a una malattia che, nel- segnalati la monumentale «Teoria centro linguaggio, «mondi vitali» e quella del «franchising»: grandi-piccole zione dell’assetto geografico e socia- come garanzia di conoscenza per i le esistenze individuali, si dilata in tempi dell’agire comunicativo» pubblicata dal regole dell’«agire strumentale» e Feltrinelli o Mondadori o Fnac, per ac- le della popolazione italiana con il contemporanei nonché di inconfuta- lunghi, cioè l’analfabetismo di ritorno, ma Mulino in Italia con prefazione di Gian «comunicativo». chiappare lettori in questa immensa pro- trasferimento di ingenti masse di bile memoria per i poteri. anche grazie a una malattia che invece vincia che è l’Italia. Colore: Composite ----- Stampata: 08/10/01 20.13 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 29 - 09/10/01

martedì 9 ottobre 2001 orizzonti 29

NUOVO RECORD DI TUNICK: 4300 NUDI A MELBOURNE AFGHANISTAN, QUEL MISTERO INVIOLATO SENZA STORICI LOCALI Il fotografo statunitense Spencer Valeria Viganò Tunick, in trasferta in Australia, è riuscito nel suo progetto di fotografare i tenta , nell’impazzimento del momento segna- luce sulla questione, proprio come pronosticava lo posita: la storia politica dello stato afghano e quella di attaccate dalle ruspe della modernità, si assiste a una un numero record di 4.300 persone S to dagli accadimenti americani, di spiegare un storico mughal Neamatallah che nel diciassettesimo un popolo fluttuante, composto da etnie e lingue di- rivolta. Ogni volta che si procede in avanti, quelle nude, l’altra mattina all'alba a paese cruciale che sfugge, specie nell’ultimo decennio, secolo scrisse: «Del prosperoso stato degli affari della verse, pashtuni e non pashtuni, che sa espandersi mi- radici si rinsaldano con una forza oscura che riporta Melbourne, malgrado il freddo e l'aria a qualsiasi riflessione analitica. L’Afghanistan ha una nazione Afghana assolutamente niente di soddisfacen- grando in Iran, India e persino Australia. La madrepa- tutto indietro. Il Tls lo dice a chiare lettere, recensen- piovigginosa - e non una ma tre volte. storia che è chiara fin nei dettagli per quel che riguar- te è stato scritto nei libri». Sembra che poco sia cambia- tria non termina all’interno delle frontiere stabilite do proprio il saggio di Ewans che manca, come molti È il numero più alto di modelli in posa da la lontana dinastia Durrani e la più recente dinastia to. Di quella terra riarsa e ostica si hanno resoconti perché gli afghani abitano anche il Pakistan e non predecessori, nel compito che si era prefisso: compren- immortalati dall'inizio della sua carriera Muhammadzay succedutesi tra sette e l’ottocento. E scritti e pezzi di storia specie da parte di diplomatici aderiscono totalmente al disegno contornato delle dere l’anima del paese e indagare ciò che resiste all’osti- da Tunick, diventato famoso per le sue altrettanto ben inscritte e documentate sono le invasio- inglesi che conoscevano la questione coloniale da vici- mappe. E se è chiara la politica della presenza inglese a nata negazione al cambiamento del popolo afghano. foto di nudi in spazi pubblici. ni e le sconfitte cocenti, evocate sui media in questi no. Pochissimo è uscito dalla penna di studiosi indige- cavallo dell’otto e novecento e di quella russa di più di Non basta ipotizzare o certificare che la ribellione di I volontari si sono prestati sullo sfondo giorni, protagonisti prima gli Inglesi e i Russi a quasi ni, qualche nome sparuto appare qua e là e l’unico che mezzo secolo dopo, se altrettanto lo è stata la crescita tipo tribale e religioso alla modernizzazione si basa di tre diversi scenari cittadini, un un secolo di distanza. Ma poco si comprende di quel si distingue è M.H. Kakar. Gli afghani sono restii a dello stato afghano e delle sue istituzioni - spazzate via sull’ideologia delle istituzioni talebane e sull’alleanza museo, un giardino pubblico e un che è avvenuto realmente dopo l’avvento dei Talebani mantenere registrazioni di fatti che riguardano il pro- dalla reazione alla eccessiva modernizzazione messa in dei diversi gruppi. Occorrerebbe una voce afghana e ponte. Le foto di Tunick, fanno parte di al potere, in un paese dai confini disegnati nemmeno prio paese e soprattutto a scriverne. Probabilmente atto dal re Amanallah nel 1922 - tutto si fa nebuloso una versione storica autentica, per spiegarci ciò che un progetto del Fringe Festival 2001 di un secolo fa. Neanche il libro di Martin Ewans Afghani- solo loro potrebbero tenere uniti due elementi che all’avvento dei talebani. Ma ogni qual volta le radici quel popolo ha vissuto, pensato, e pensare. Che ci qui londra

bodyart Melbourne. stan, a new history (p.250, Curzon Press) riesce a fare determinano la comprensione di questa nazione com- della tradizione sociale, culturale e religiosa vengono dicesse finalmente almeno una verità. Eureka! In quelle cellule c’è un lievito Hartwell, Nurse e Hunt premiati per i segreti della riproduzione biologica

Pietro Greco le biografie Assemblea del Karolinska Institutet di Leland Hartwell è nato nel 1939 e Messi a fuoco Stoccolma ha assegnato ieri il Premio lavora presso il Fred Hutchinson Cancer i meccanismi del L’Nobel per la medicina all’americano Research Center di Seattle, Stati Uniti. Leland Hartwell e agli inglesi Paul Nurse e Ti- È stato premiato per la scoperta di una ciclo cellulare mothy Hunt. I tre sono stati premiati per una specifica classe di geni che controlla il che appaiono serie di ricerche svolte tra gli anni ’60 e gli anni ciclo cellulare. Uno di questi geni, ‘‘ ’80 che hanno portato alla scoperta di alcuni tra i chiamato «start», ha un ruolo decisivo analoghi in tutte «regolatori chiave del ciclo cellulare». nell’inizio di ogni ciclo cellulare. Si tratta, come si dice in gergo, di ricerche di Hartwell ha inoltre introdotto il concetto le forme di vita base. Quelle che non risolvono direttamente pro- di «checkpoint», utile a comprendere i blemi medici, ma che contribuiscono a chiarire i meccanismi che consentono al ciclo processi biologici fondamentali. E, infatti, nulla cellulare di fermarsi in caso di danni al sue diverse forme (alleli), è presente in vari organi- c’è di più fondamentale in biologia che il «ciclo Dna e di ripartire quando questi sono smi, uomo compreso, e controlla molti passaggi cellulare»: il processo biblico che induce lo zigote, stati riparati. del ciclo cellulare. Il lavoro di Nurse è importante la cellula originaria nata dall’unione dell’uovo e Paul Nurse è nato nel 1949 e lavora perché dimostra che l’evoluzione biologica non dello spermatozoo, a «crescere e a moltiplicarsi» presso l’Imperial Cancer Research Fund ha davvero lavorato molto nel campo fondamen- per formare un organismo. di Londra, in Gran Bretagna. Ha tale del ciclo cellulare e che la gran parte dei Il «ciclo cellulare» è di una metodicità irresisti- scoperto uno dei principali regolatori meccanismi di regolazione sono comuni a tutti bile. Nell’uomo, in appena 50 cicli, trasforma lo del ciclo cellulare, dimostrando che gli organismi eucarioti: dai lieviti, alle piante e agli zigote di partenza in un marmocchio frignante questo regolatore è comune alla gran animali. dotato di ben centomila miliardi di cellule. In parte degli organismi eucarioti. Queste Lo «spirito conservatore» che la selezione na- realtà 50 cicli cellulari completi producono più di molecole, chiamate CDK, sono state turale mostra nella affermazione dei meccanismi un milione di miliardi di cellule, ma la gran parte definite il motore del ciclo cellulare. di controllo del ciclo cellulare è stato riconferma- di queste muoiono per consentire lo sviluppo Timothy Hunt è nato nel 1943 e to dal lavoro del terzo premiato, l’inglese Tim dell’organismo e la differenziazione delle sue sin- lavora anche lui presso l’Imperial Hunt. All’inizio degli anni ’80, studiando l’Arba- gole parti. Cancer Research Fund di Londra. Hunt cia, un riccio di mare, Hunt ha scoperto il ruolo Ora provate voi a dividere fisicamente un fo- ha scoperto il ruolo di una classe di che hanno le cicline in questa regolazione. Le glio di carta in due parti uguali per cinquanta proteine, le cicline, che concorrono alla cicline sono proteine la cui concentrazione nelle volte e a ottenere la forma che vi ripromettevate. regolazione del ciclo cellulare. Se le cellule varia in modo, appunto, ciclico. Esse sono Impossibile. Protratto così a lungo, ogni processo CDK sono il motore, le cicline sono le comuni alla gran parte degli organismi eucarioti fisico di divisione ha bisogno di una precisione centraline di controllo del ciclo e, con l’alternanza di sintesi e degradazione, con- che la nostra mano non ha. La cellula non è un cellulare. tribuiscono a regolare il ciclo cellulare. foglio di carta bianco, ma una grande e ricca Perché, poi, l’evoluzione biologica sia così biblioteca, con un nucleo centrale che contiene il conservatrice nell’ambito del ciclo cellulare è pre- «codice della vita», il Dna, con decine di migliaia sto detto. La formazione di una cellula e lo svilup- di geni; e poi ci sono le informazioni contenute l’interfase e inizia la mitosi, ovvero il processo di L’americano no tutti impegnati in centri di ricerca sul cancro. po di un organismo sono il prodotto di meccani- negli Rna, in migliaia di proteine, in milioni di divisione M. Da una cellula iniziale, ne abbiamo Leland Hartwell La conoscenza (molecolare) della fisiologia è pre- smi molto complicati, raffinati e precisi. Una pic- metaboliti. Cosa, dunque, consente a questa enor- due perfettamente uguali. e, sopra, messa indispensabile per la conoscenza (molecola- cola alterazione provoca una reazione a catena me biblioteca di dividersi (moltiplicandosi) in un Ora tutto è pronto perché ciascuna di queste gli inglesi re) della patologia. Ma, talvolta, la conoscenza disastrosa. Risulta così davvero improbabile che modo così perfetto che dopo 50 cicli non solo due cellule si ritrovi nello stadio G1 e inizi un Paul Nurse della patologia può fornirci utili indicazioni alla una singola mutazione casuale in una componen- ciascuna tra i centomila miliardi di cellule è so- nuovo «ciclo cellulare». In realtà le cellule prodot- e Tim Hunt, conoscenza della fisiologia. te del processo possa generare un meccanismo di stanzialmente uguale allo zigote di partenza, ma te dalla mitosi non sono obbligate a perpetuare il i tre ricercatori Ed è l’aver percorso questa strada, la strada regolazione più efficace. Per questo motivo negli tutte sono così ben distribuite e sapientemente ciclo, ma possono essere messe, come dire, in a cui è stato dello studio delle mutazioni del «ciclo cellulare», ultimi due miliardi di anni la natura ha potuto differenziate da far trovare il piedino, il cuoricino «stand by», in attesa, nella posizione G0. assegnato che accomuna il lavoro dei tre ricercatori premia- creare miliardi di architetture cellulari diverse: e la testolina del nostro marmocchio al posto Questo schema, dicevamo, ha un’efficienza il Premio Nobel ti ieri. alghe e lieviti, piante e animali. Ma non ha potuto giusto? straordinaria. Comune a tutti gli organismi euca- per la medicina L’americano Leland Hartwell, per esempio, modificare il meccanismo con cui le cellule cresco- La risposta è che il «ciclo cellulare» è di una rioti, dalle alghe ai mammiferi, e consolidatosi nel studiando tra gli anni ’60 e ’70 dello scorso secolo no e si moltiplicano. precisione irraggiungibile. Esso si compone di corso di 2 miliardi di anni di lavoro sul campo. la struttura genetica del lievito dei panettieri, il due fasi durante le quali in assoluta sincronia si Ma chi e cosa regola il «ciclo cellulare» e la Saccharymyces cerevisiae, ha individuato centinaia svolgono milioni di processi: l’interfase e la divi- sincronica efficienza dei suoi processi? La doman- di geni che regolano il «ciclo cellulare». Geni che sione. L’interfase, a sua volta, è articolata in tre da è di interesse accademico, perché riguarda, da allora si chiamano geni CDC (cell division ai lettori diversi stadi. appunto, i fondamenti della biologia. Ma non è cycle). Tra questi vi è il gene CDC28, che control- Nel corso del primo stadio dell’interfase, chia- solo di interesse accademico, perché sbavature la la «partenza» della fase G1 e, quindi, dell’intero mato G1, la cellula cresce e si ingrossa. Nel corso microscopiche nelle reazioni a cascata del ciclo ciclo cellulare. Per assoluta mancanza di spazio, oggi la con- del secondo stadio, chiamato S, il Dna si replica e possono provocare effetti macroscopici disastrosi L’inglese Paul Nurse, studiando la genetica di sueta pagina «uno, due, tre... liberi tutti», dedi- copia interamente se stesso. Nel corso del terzo capaci di far ammalare e, talvolta, uccidere l’inte- un altro lievito, lo Schizzosaccharomyces pombe, cata al mondo «glbt» non esce. Ce ne scusia- stadio, chiamato G2, , la cellula controlla che il ro organismo. Insomma, non è davvero un caso ha individuato il gene, cdc2, che controlla il pas- mo con i lettori a cui diamo appuntamento per processo di copiatura sia stato eseguito completa- se i tre nuovi premi Nobel che hanno fornito saggio dallo stadio G2 allo stadio M di mitosi. martedì prossimo, 16 ottobre. mente e correttamente. A questo punto finisce ciascuno qualche risposta a questa domanda, sia- Nurse ha poi dimostrato che questo gene, nelle Colore: Composite ----- Stampata: 08/10/01 22.23 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 30 - 09/10/01

30 commenti martedì 9 ottobre 2001 Referendum, la svolta nelle urne

Segue dalla prima do in cui sarebbe stato necessario Ricordate il comportamento di Bossi e il disprezzo In effetti se la vittoria del sì è stata getti egoistici e distruttivi del nostro far svolgere il dibattito e spiegare così netta e chiara ciò è avvenuto paese. questo costituisce una svolta agli elettori gli aspetti principali del- che ha percorso le fila del Polo sul voto? anche per la decisione di un nume- È quello che ha detto più volte la politica di cui molti, a quanto la disputa. Adesso è arrivata la risposta dei cittadini italiani ro assai grande di amministratori e maggiore autorità costituzionale, E pare, non si rendono ancora Gli italiani, malgrado tutto, hanno presidenti di enti locali vicini al cen- cioè il presidente Ciampi ed è quel- conto. Ricordate l’atteggiamento reagito positivamente di fronte a tro-destra che in questa occasione lo che ha ribadito in numerose sen- del governo e della maggior parte una domanda chiara come quella NICOLA TRANFAGLIA hanno deciso di votare con il cen- tenze degli ultimi la medesima Cor- dei mezzi di comunicazione (a parti- presente nelle urne: si trattava di tro-sinistra giacché ritengono che le te costituzionale che anche per que- re dal servizio pubblico della Rai scegliere tra una legge già fatta che tradizioni storiche del nostro paese sto piace così poco a Bossi e ai suoi che pure dovrebbe tener conto dei trasferisce poteri notevoli alle regio- Il risultato è stato che ha votato più tà di un confronto aperto e vittorio- ne inseriti in quella legge e dunque e molte altre regioni devono spinge- seguaci. Tutto questo dovrebbe contribuenti piuttosto che dei politi- ni, alle province, alle città metropo- del trentaquattro per cento degli ita- so con un governo soggetto al capo per un tempo tutt’altro che breve re il Parlamento a realizzare gradual- spingere l’attuale governo Berlusco- ci di maggioranza) sul referendum litane e ai comuni e il progetto futu- liani e che più del sessantaquattro carismatico che, sul piano dell’azio- non potrà prendere in considerazio- mente l’ordinamento federale, sal- ni a seguire una strategia meno su- costituzionale? ro e preoccupante di Bossi che il per cento dei votanti ha chiesto la ne svolta nei famosi cento giorni, ne disegni di legge che stravolgereb- vaguardare la necessità di un con- balterna al verbo leghista, più preoc- Si è oscillato per alcuni mesi tra l’ir- governo, almeno a parole, ha fatto conferma della legge costituzionale non ha combinato davvero molto, bero l’attuale riforma appena appro- tratto solidale tra regioni del sud e cupata degli interessi generali della risione aperta di Umberto Bossi e suo a livello di Consiglio dei mini- e, con ciò stesso, uno sviluppo sulla se si escludono i guasti, peraltro sot- vata. regioni del nord, regioni ricche e comunità nazionale al nord come dei suoi luogotenenti, che sono pas- stri. linea del cammino tracciato in Par- tolineati dall’opinione pubblica di Non si può, dopo un referendum regioni povere piuttosto che punta- al sud, più attenta agli umori di sati dal no iniziale all’invito di anda- In altri termini si è offerta la scelta lamento. Questo significa, a mio av- tutto l’Occidente liberale e capitali- che ha visto una così netta vittoria re su una divisione di fatto che si un’opinione pubblica che non ha re al mare, e il disprezzo più o me- tra qualcosa di chiaro e preciso che viso, almeno tre cose che vale la sta, a proposito della riforma del del sì, far finta di niente e procedere rivelerebbe distruttiva, così come scelto una volta per tutte la Casa no aperto delle altre componenti non realizza di per sé un ordina- pena ricordare nel momento in cui diritto societario e delle rogatorie sulla strada della «devolution» cara appare dal progetto leghista. delle Libertà e, malgrado la incom- della Casa delle Libertà che erano mento federale dello Stato ma che le forze politiche riprendono la pro- internazionali. al guerriero padano. Esiste, dunque, a giudicare i risulta- bente dittatura mediatica, è in gra- persuase dell’insuccesso clamoroso crea le premesse indispensabili per- pria discussione sui grandi temi isti- La seconda è che, una volta approva- La terza è che proprio questo risulta- ti del referendum, ormai una larga do di distinguere con chiarezza tra cui il referendum sarebbe andato ché ad esso si arrivi e una proposta tuzionali. ta in via definitiva la riforma costitu- to potrebbe far iniziare una discus- maggioranza per una riforma in le proposte ragionevoli e realizzabili incontro. nebulosa da parte di chi fino a ieri La prima è che il centro-sinistra, se zionale su cui si è svolto il referen- sione meno ideologica e meglio sto- senso federale del nostro ordina- e gli slogan rozzi e contraddittori Nel complesso, l’informazione è sta- parlava di secessione padana e di agisce unito e presenta proposte dum, il Parlamento dovrà adempie- ricamente fondata sul tipo di federa- mento statale a condizione che non dell’alfiere più o meno pentito del ta scarsa e reticente in tutto il perio- repubblica del Nord. concrete agli italiani, ha la possibili- re a una serie di impegni di attuazio- lismo da realizzare nel nostro paese. si utilizzi la riforma per favorire pro- mito padano e della secessione.

Parole parole parole di Paolo Fabbri Maramotti

sce qualche cosa di vero ci dev'esse- re!". (E la Borsa, così sensibile alle RUMORI, VOCI, BOATI E VERITÀ informazioni, non funziona forse "a Rumori"?). In ogni caso la ricer- Appena cessato il Rumore sono co- colato e informazioni improvvisa- che festeggiano la notte prima dell' ca d'una verità ultima è sempre va- minciati i Rumori. Dopo il rombo te, chiacchiere e rimbombi. Vasto attentato, mentre l'11 settembre na. Come sono vani gli sforzi del delle "torri atterrate" (parole del campo quello del Rumore! Oggi, mancavano alla Twins Towers tan- portale about.com o del sito sno- "va pensiero" di Verdi) si propala- anche le richieste di silenzio sono tissimi impiegati ebrei, evidente- pes.com per organizzare un onesto no le Voci. Bocca ad orecchio (è fatte a voce altissima: Battiti, Boati, mente preavvertiti. Chi inventa forum di discussione. Allora le vo- telefono arabo), via mail o inter- Botti, Bussi, Chiassi, Colpi, Esplo- queste storie inverosimili eppure ci sono false? Prudenza: gli antichi net, se ne sentono di tutte. Un uo- sioni, Fracassi, Frastuoni, Picchi, piene di dettagli realistici e chi le dicevano: “vox populi vox dei" e i mo intrappolato sulle torri gemelle Raschi, Rombi, Strepiti, Tonfi. Mi crede davvero? Cui prodest? Do- greci avevano un apposito santua- è sceso surfando su una lastra di fermo qui perché, più della soglia mande difficili. Le Voci sembrano rio per le chiacchere collettive. cemento; nel fumo del crollo, la dei decibel m'interessa quella del venire dal nulla e al nulla ritorna- Ogni Voce contiene forse un gra- foto di un turista mostra il volto di dicibile, cioè i Rumori-Voci, le no. Chi le riceve, spesso in luoghi no di vero, ma quale? Ed è tanto Satana; i terroristi spediscono per chiacchiere mondiali che informa- pubblici, non è in grado di risalire più bugiarda che talvolta non lo è! posta spugne imbevute di virus; no il multimediale che le trasporta. la rete di provenienza: c'è sempre Per es. il forum plastic.com, tenuto Bin Laden ha il monopolio mon- Storielle pettegole e senza peso? Mi- qualcuno che l'ha detto a qualcu- da protestanti USA, col pretesto di diale della gomma arabica. tologie irrilevanti e deliranti? Co- no. Le inchieste giornalistiche sui schiarire le Voci ne produce o con- E così via dicendo. La macchi- me quella della NASA che chiede a Rumori girano presto a vuoto, in- ferma delle altre. Il brusio delle Vo- na intona-rumori delle chat si è tutti gli abitanti di Manhattan torno ad un segreto di Pulcinella. ci è il luogo di segreti ma reaali messa in moto dallo scoppio d'uscire di notte con una candela E i media che li recepiscono e dif- conflitti. È giocoforza riconoscer- dell'11 settembre e le autostrade in- di lutto, per una foto satellitare di fondono diventano vittime e colpe- lo: mentre perdura a New York il formatiche ronzano a pieno regi- gruppo? Non ne sarei così sicuro. voli d'una informazione "rumoreg- sentore delle macerie, nel vasto bi- me. Circolano Rumori più sediziosi e giata". Per es. le smentite, più che sbiglio elettronico dei Rumori si Già! La parola Rumore signifi- malevoli: gli impiegati arabi d'una indebolire le Voci, ne rivelano la spegne la prima vittima della guer- ca entrambe le cose: suono inarti- catena di ristoranti nel New Jersey, possibile pertinenza: "se si schermi- ra, la verità. Cento giorni per il Regime Affarista segue dalla prima microfono. Il tono della voce è La minaccia completamente diverso. Il fondale CORNELIO VALETTO di roccia si riproduce facilmente do- del leader virtuale vunque, sia in studio sia con un opo i "Primi Cento Gior- l'aggiunta delle modalità dello E il Referendum, messo nel free- conoscendo bene cosa è e come impegnare i leader in attività che computer, e non resta traccia di al- ni", spesso enfatizzati dal scontro frontale avvenuto al Sena- zer dalla maggioranza e dal Gover- opera un Regime, che talvolta di- viene sottratta all'azione parla- terazione di immagine. D Presidente Berlusconi e to tra maggioranza e minoranza, è no, ha risposto con quattro sberle venta tale anche per l'approvazio- mentare, cioè a fare opposizione Considerate che siamo all’aperto, o Ecco adesso le due immagini dai suoi Collaboratori più vicini abbastanza agevole. elettorali che sanno tanto di scric- ne plaudente e inconscia da parte all'azione della maggioranza. così suggerisce il video, e - data la accostate, stessa grandezza, stesso come indicazione di capacità di Altrettanto scoperta e vistosa la chiolio politico. della maggioranza dei cittadini (il In questa situazione è quasi im- caratteristica delle rocce - non in livello, stessa potenza. I due rivali Governo e di efficienze manageria- preparazione in atto per lo scon- La distribuzione degli spazi televi- che incoraggia le voglie di chi non pensabile che i vuoti offerti dall' pianura. Ma il microfono del tipo del mondo. Questo è il suggerimen- li applicate alla politica, una sensa- tro con le forze sindacali sull'arti- sivi, non solo quelli di Mediaset aspetta altro), mi portano a chie- opposizione per carenza di presen- «a gelato», non ha la consueta pro- to dell’operazione a cui, in modo zione sta prendendo corpo e lascia colo 18 dello Statuto dei Lavorato- che sono governati padronalmen- dere se l'opposizione civilissima, za non vengano occupati dalla tezione di gommapiuma o altro ma- attivo o passivo, ci siamo prestati. poco spazio alla speranza: in que- ri e sulla soppressione della con- te, ma anche quelli della RAI, che, troppo civilissima, portata avanti maggioranza; ed è ovvio che per teriale plastico che protegge dall’ef- Uno dei due leader è vero e si porta sti "Cento Giorni" chi ha le massi- certazione, che in tempi difficilissi- sommati, hanno un rapporto di 6 dall'Ulivo in particolare e dai suoi riparare a queste lacune occorre- fetto del vento. Il vento produce un addosso tutti i limiti della persona me responsabilità della strategia mi salvò il Paese dal collasso eco- a 1 tra chi governa e l'opposizio- alleati, ha la determinazione e la ranno fatiche e tempi lunghi. effetto di scroscio su microfoni vera. L’altro è virtuale, disegnato a politica della coalizione di Gover- nomico. ne, lasciano spazio al pensare al forza per rallentare e fermare que- Per concludere è facile dedurre non protetti. Non c’è un filo di ven- regola d’arte per la funzione, credi- no ha già imboccato la strada che L'attacco alla Magistratura segna peggio man mano che il tempo sta deriva in atto. che una presenza operativa dell' to eppure siamo nelle valli imper- bile come si crede una fede, per i porta al Regime. E questo avviene un crescendo che non salva neppu- passa e il potere invasivo della La risposta, purtroppo, è no! opposizione non proporzionata al- vie in cui, ci dicono ( e vuole confer- seguaci. Il leader vero avrebbe dalla in un notevole crescendo e senza re il rispetto delle forme di buona maggioranza si allarga. È no, non perché non ci sono gli la pressione fortissima di chi perse- mare il messaggio) si annida Bin sua non tanto, non solo, la forza uso di ammortizzatori anche sol- educazione che, lasciando da par- Tirando le somme di tutti questi uomini e il consenso necessario, gue il potere primariamente più Laden. Attenzione al livello della vo- delle armi, quanto quella della vita tanto apparenti e di facciata: il che te le persone, non umiliano le Isti- segnali si può dire che il pensare ma è no perché i mesi passano e la che l'azione di Governo facilita ce. È una voce «in interni», tipica che viene dalla presenza, dal dibatti- potrebbe far pensare, se ottimisti, tuzioni. ad un prossimo "Regime Affari- "Margherita" ancora non è diven- l'avvento del "Regime Affarista", della registrazione in studio. Non to, dalla partecipazione politica, dal che per la fretta è mancato il senso La non preparazione, il disinteres- sta" non è immaginare una entità tata realtà operante, nonostante il che potrebbe fare il pieno con il c’è alcun risuonare della distanza, coinvolgimento di tanti. del limite. se, e la propaganda contraria da virtuale, ma un qualcosa che è in successo elettorale del 13 Maggio disegno di legge/farsa sul conflitto dello spazio o del parlare all’aria Ma una volta affiancate alla pa- Elencare l'uno dopo l'altro i prov- parte di membri del Governo per formazione anche se non ha anco- e le susseguenti vittorie di Torino, di interessi, che senza dubbio ver- aperta. Potenza e qualità del micro- ri le due immagini, una volta identi- vedimenti che, a cominciare dall' il Referendum del 7 Ottobre sul ra tutte le peculiarità per poter es- Roma e Napoli. rà presentato con sollecitudine al fono? ficati come i leader dello scontro azzeramento degli oneri fiscali per decentramento alle Regioni di po- sere definito realtà ma che si ap- È no: perchè i DS non possono Parlamento. Basterà anche ai non competen- finale, le chance della figura virtua- le successioni e le donazioni, arri- teri dello Stato è un altro segnale presta a diventare tale in breve indugiare in un Congresso di Par- E questo sarà l'imprimatur qualifi- ti osservare la scena analoga di un le, capace di comportarsi senza te- vano al recente provvedimento allarmante ed eloquente e politica- tempo. tito che dura da mesi ed ancora cante della nuova realtà politica giornalista televisivo che parla in nere conto della realtà, non saran- sulle rogatorie internazionali, con mente condannabile. I tanti anni e l'esperienza vissuta continua, con la conseguenza di del nostro Paese. pubblico, all’aperto, con lo stesso no terribilmente più grandi?

cara unità... Ma chi il diritto di voto ce l’ha già, legittimo, perché espres- spetto alla questione al prossimo congresso, dove sosterre- l'opportunità di provare a cambiarla votando per i delegati so dalla propria cittadinanza d’origine, dal proprio diritto di mo la tua mozione, così come personalmente ho già fatto al prossimo congresso, scegliendo fra le tre mozioni e quin- nascita, e nonostante questo si vede quotidianamente nega- aderendovi. Si tratterà di chiarire la intenzioni del nostro di eleggendo il segretario del partito. eppure, nelle iniziative Lettera aperta re i propri diritti più elementari (l’accedere alle liste per le partito rispetto ai temi trattati all’interno del documento da chi ho svolto la vostra partecipazione è stata limitata (ho la case popolari, il diritto a essere chiamato famiglia, la possibi- te stilato, laddove poni la questione dei Diritti di ognuno, vanità di pensare che non sia soltanto per responsabilità mia a Piero Fassino lità di adottare bambini, sto parlando, in questo caso, delle stigmatizzando l’urgenza di dare risposte chiare ai compa- poiché c’erano anche altro oratori..). Questo dato è preoccu- coppie di fatto eterosessuali, la possibilità di potersi far gni e simpatizzanti del nostro partito, che di questi Diritti pante. allora, vi invito caldamente a tornare in sezione per Ennio Trinelli raggiungere dal proprio compagno/a se questi vive all’este- non godono (ma anche a coloro che non votano a sinistra, i leggere (o ascoltare le mozioni) e per votare. Sarà meglio Caro compagno Fassino, ro, e magari in nazioni extra Ue, la possibilità di assisterlo/a Diritti non hanno colore), e di prendere posizione con per tutti se il partito darà un possente segnale di vitalità. ho letto con interesse il documento precongressuale da te in caso di malattia, le questioni ereditarie, la successione nei chiarezza, non soltanto ideologica, ma legata ad una azione Eletto da un corpo di iscritti che ha votato con percentuali presentato. L’ho letto più volte, così come ho letto quella dei contratti d’affitto nel caso di morte del/la partner, non devo coerente, che siamo certi sarai in grado di individuare e elevate, il segretario avrà maggiore legittimazione e maggio- compagni Berlinguer e Morando. Non mi soffermerò su sicuramente ricordarti l’eccellente proposta di legge dell’on. mantenere. re stimolo per tradurre le nostre idee nelle indispensabili inopportuni giudizi di merito, sul dire questo o quello mi Franco Grillini), comincia a manifestare il proprio dissenso Ti rinnovo la mia stima e il mio sostegno. azioni politiche anche al fine di contrastare un governo che sembra più convincente; non mi soffermerò su quello che ho (una altissima percentuale di gay & lesbiche ha votato per la si fa essenzialmente gli affari suoi. Vi ringrazio di voler letto, ma su quello che letto non ho. Cdl). È ora di partecipare dedicare parte del vostro tempo al partito in questa delicata Nulla ad esempio che riguardasse la tutela delle famiglie di Come autonomia tematica interna ai Democratici di sini- e importante occasione. fatto, termine orribile che mi sembra coniato soltanto per stra, crediamo che le giuste istanze presentate da un elevato e di scegliere dare una parvenza di familiarità e normalità a nuove forme numero di cittadini (soltanto i cittadini gay & lesbiche sfiora- di convivenza e a nuovi rapporti tra persone anche dello no il numero di cinque milioni, senza contare le coppie Gianfranco Pasquino, Bologna stesso sesso che reclamano dignità e diritti, quando questi eterosessuali), non possano più restare inascoltate. Si tratta Lettera alle compagne e ai compagni diritti dovrebbero essere automaticamente applicati trattan- di istanze di grande importanza che non annullano quelle Per anni molti di voi hanno mugugnato e qualche volta dosi di rapporti tra esseri umani. da te evidenziate, ma che piuttosto le rafforzano ponendosi protestato per la poca democraticità della vita di partito, ma Le lettere (massimo 20 righe dattiloscritte) vanno indirizza- Il passaggio che fai teso al bisogno di dare una maggiore come una delle grandi battaglie per i Diritti dei prossimi troppi di voi hanno semplicemente scelto di restare a casa. te a: «Cara Unità», via Due Macelli 23/13 00187 Roma o dignità agli immigrati, anche attraverso il voto amministrati- anni, battaglia di cui il più grande partito della sinistra Hanno preso atto che non riuscivano a cambiare decisioni alla casella e-mail «[email protected]» vo, mi sembra di straordinaria attualità e di grande impor- italiana ha il dovere di farsi portavoce. che venivano da altrove. Vi capisco, ma avete fatto male. E, tanza perché riporta alla luce il valore del voto come mezzo. Auspichiamo quindi una tua chiara presa di posizione ri- infatti, la situazione è peggiorata. Adesso, tutti abbiamo Colore: Composite ----- Stampata: 08/10/01 22.04 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 31 - 09/10/01

martedì 9 ottobre 2001 commenti 31

Troppe parole si sono abbattute su di noi senza riuscire a dare senso alle vite perdute, alla nube grigia di New York

Segue dalla prima sta estrema soluzione della sto- ria universale significa rinuncia- o letto Umberto Eco (su re per sempre ad ogni nuova ri- "la Repubblica" di Saba- sorsa, ad ogni nuovo mercato. H to, 6 ottobre) e mi ha col- Significa farsi poveri come il pito che al suo tipico cosmopoli- nemico o ricchi in un deserto e tismo intellettuale e al suo benin- Il mondo sospeso deformati, mostruosizzati, dalla tenzionato pedagogismo sia sfug- propria solitaria «giustizia». Si- gito però l'essenziale, ciò che dav- gnifica sperperare quel disgusto vero dovremmo mettere in di- per la guerra che la società dei scussione di noi stessi in quanto consumi ha acquisito, lacerando occidentali, di che tipo siano la ogni fondamentalismo che le tra- "centralità", la "ricchezza" e la ca- dizioni forti della modernità ave- pacità di mediazione di cui di- tra un Dio e una Tecnica vano messo al proprio centro sponiamo e tuttavia - evidente- nel sostituire il mondo nuovo mente - non sappiamo o non della cristianità con il mondo possiamo servirci. La rappresa- nuovo ma «diviso» della Fabbri- glia americana è iniziata. Eco tenenza) e quello dello spirito ALBERTO ABRUZZESE Primo rituale integralmente ca e dunque con lo spirito del avrebbe potuto scrivere la stessa delle tecnologie. Su questo con- laico, privo di ogni cornice cri- capitalismo o con lo spirito della cosa un anno, dieci anni, venti trasto si sono schierati tanto i stologica (laddove l'esperienza classe operaia. anni prima di questi tragici gior- progressisti quanto i reazionari no, dentro e fuori da ogni confi- gico e esperienziale della tradizio- produzione) del nemico, che co- umana della sofferenza è comun- ni. (e quanto di queste due rispetti- ne, paurosi conflitti tra tecnolo- ne occidentale. L'unica forma di sa può dunque essere riconosciu- que rimandata all'esperienza di- ra le moltitudini si fanno Ancora prematuro fare bilan- ve matrici storiche si intreccia a gie povere e tecnologie ricche, civiltà di cui potremmo disporre to "legittimo" in chiunque altro vina) e monoteista (laddove.la sempre più distanti da ci sul modo in cui l'11 settembre destra e a sinistra della politica: tra corpi disarmati e corpi arma- se riuscissimo a sottrarla al regi- non condivida e non voglia con- pluralità dei bisogni è riscattata O chi le comanda (a farsi 2001 è stato tematizzato dai me- qui Umberto Eco ha ragione). ti. Ogni politica degna di questo me di guerra a cui sino ad oggi si dividere il tuo stesso potere? solo nell'unicità dell'Essere). strumento di politica/guerra so- dia? Forse. Eppure, quanto più Con una illuminante partico- nome, nazionale o internaziona- è intrecciata. Basterebbe riconoscere in lui Proviamo a trovare un punto no minoranze del passato). Le ci inoltravamo nella "normalità" larità: il vero scontro planetario, le che sia, non può credere di la stessa capacità di soffrire e lo diverso da cui far ripartire la di- strategie di persuasione su cui si sopravvenuta al disastro, tanto ma trasversale, a cui stiamo assi- potere eludere la natura locale e er fare questa opera di per- stesso desiderio di felicità. Dob- scussione. Se è vero che il modo dovrebbe puntare sono invece più il quadro dei commenti si stendo, non è tra popoli buoni e globale di questo immane scon- suasione civile, servono al- biamo a Alberto Moravia l'idea di vivere della civiltà novecente- tutte su un versante anti-moder- faceva deludente. Sarebbe stato cattivi, tra armi volte al bene e tro. P lora le passioni e le ragioni che la guerra potrebbe essere vin- sca è stato ed è quello di non no: non per o contro il fonda- meglio interromperne il flusso; armi volte al male, ma proprio il Non può sperare di eluderlo della propria identità di popolo ta solo creando una sorta di tabù sapere rinunciare alla guerra - e mentalismo (atti che mettono in accettare di essere stanchi, privi conflitto diretto e violento tra te- rifugiandosi nella guerra. O lo si o di appartenenza? L'America di verso ogni aggressione bellica, guerra significa anche qualsiasi luce la permanenza di un duali- di idee; chiedere una pausa, un ologia e tecnologia, cioè tra due affronta con gli strumenti imma- Bush ha oggi in mano le armi un tabù mai esistito nelle civiltà altra modalità di distruzione de- smo antagonista senza vie d'usci- silenzio stampa. Ora è il silenzio dimensioni del "mondo nuovo" teriali delle grandi politiche di della passione e della ragione. E tradizionali e moderne (laddove gli uomini e delle cose - è altret- ta e senza riscatto), ma al di là di della guerra a sospendere le ana- che tutti attendiamo (chi ha "par- mercato - cioè spingendosi oltre tuttavia ha di fronte infiniti mon- è il delitto privato a essere puni- tanto vero che questa stessa civil- ogni fondamentalismo, passio- lisi. Prima, abbiamo fatto solo tecipato" al lancio degli aerei sui le vecchie politiche sociali - o si di in cui s'agitano passioni e ra- to dalla legge, ma, al contempo, tà - attraverso lo sviluppo tecno- nale o razionale, ricco o povero molto rumore, molta confusio- simboli del potere occidentale e dovrà accettare di restare in un gioni in tutto opposte (siano il delitto collettivo della guerra logico dei consumi - ha creato che sia. ne, simile alla nube di polvere chi ne ha patito l'azione omici- permanente, infinito, regime di quelli della sinistra più "irriduci- non è prescritto e punibile). una cultura di massa contraria al I valori di cui l'Occidente po- grigia che ha avvolto Manhattan da, ne ha sofferto l'orrore): da guerra (e, in questo senso, la bile" o della disperazione palesti- Le basi psicosomatiche - al di dolore e alla guerra, magari an- trebbe vantarsi - ostentare, ven- quando le Torri sono crollate su un lato, la dimensione in cui l'in- chiamata alle armi contro il ter- nese o della povertà assoluta o là di ogni legge scritta - in grado che soltanto per egoismo, per dere, negoziare - sono appunto se stesse. C'è da essere soddisfatti novazione appare ancora nella rorismo risulterebbe solo un ali- dell'antiglobalismo più esaspera- di favorire la nascita di questo una forma neo-barbarica di sot- non più nella capitalizzazione della gran quantità di parole che forma di un dio o di una ideolo- bi per trasformare in ordinario to o dell'ebraismo più deluso). tabù, del suo potente meccani- trazione dallo stato di necessità ma nella dissipazione sempre si è aggiunta alla nuda e cruda gia o di una rivoluzione o di un ciò che si dà per obbiettivo stra- Il senso più profondo del crol- smo di sicurezza, di autoregola- del mondo moderno. più forte della propria matrice verità delle macerie in cui miglia- interesse tanto generale da esse- ordinario, in permanente ciò lo delle Twin Towers si è espres- mentazione, potrebbero avere Dovendo persuadere alla guer- originaria. Negata la propria ia di scritture si sono mescolate re assoluto, e, dall'altro lato, la che si dà per provvisorio, episo- so nella irreversibile caduta di origine proprio dalla piena co- ra bisogna disporre di corpi di- universalità - frantumata nel a migliaia di brandelli di carne dimensione in cui il nuovo è ab- dico). Cosa intendo per politi- ogni ambizione politica ad esse- gnizione del dolore dell'altro e sperati, convinti che non possa globalismo di ogni situazione lo- umana? bandonato alla natura dei rap- che di mercato? Semplicemente re linguaggio universale (si veda dunque di se stessi. Dolore senza esservi altra innovazione, altra li- cale e nel localismo di ogni situa- Di certo, possiamo dire soltan- porti umani, alla quotidiana l'insieme di quelle culture dei l'ultima parte del libro di Hun- possibile risarcimento che non berazione, dal proprio dolore zione globale - , i popoli dell'Oc- to che, a far parte di queste stes- espressione dei suoi desideri. consumi e quei linguaggi dell'im- tington sul "nuovo ordine mon- sia la salvaguardia della propria che usarlo - il dolore stesso - cidente potrebbero mostrarsi se carte e rovine, si sono allinea- Seguendo questa traccia, spin- maginario post-moderno, che, diale"). Perché essa non si tra- carne. Ritualizzazione di una so- come risorsa e arma d'attacco. nella forma in tutto parziale - te due forme di retorica, due mo- gendoci nelle tenebre invece che come cercherò di precisare più sformi - come sta accadendo in glia invalicabile tra integrità e L'America è oggi nella possibi- imperfetta, ambigua, contrad- di di persuasione: da un lato il arrestarsi sulla patina delle retori- avanti, sono a mio avviso l'unico queste ore - in pura e semplice martirio della natura terrena, fra- lità di legittimare una guerra in dittoria ma almeno dinamica - discorso passionale e dall'altro la- che di persuasione, vi è poi una effettivo superamento antropolo- costruzione e repressione (e ri- gile, provvisoria dell'uomo. pieno sole, una politica senza ve- di un tentativo di felicità perse- to il discorso razionale, illumini- grande differenza tra Occidente li, perché ha vissuto un sacrificio guibile, riproducibile, commer- sta. e Oriente? Non vi si esercita la umano, un lutto familiare e civi- ciabile al di là della guerra. Sim- Queste due scelte, per quanto stessa violenza sulla nuda vita le. Chiede consenso molto più bolicamente fertile al di là delle apparentemente opposte, sono dell'essere umano? Il paradosso che armi, perché nel tempo della armi. Anche soltanto pensa- parimenti fallite. Sono state ridi- moderno funziona tuttavia in la foto del giorno comunicazione globale, il con- re, sentire, immaginare questa colmente usate e miscelate dal modo tale da assegnare all'Occi- senso vale molto di più. Chiede prospettiva, sarebbe un possibi- fraseggio politico, nel tentativo, dente la responsabilità del mon- di partecipare alla sua visione le antidoto a fronte del precipi- peraltro comprensibile, di trova- do. Ai privilegiati la salvezza del del mondo, facendo sì che anche zio verso cui sembriamo spin- re giuste argomentazioni per futuro. noi si possa riscaldare di passio- gerci ed essere spinti di ora in conflitti e decisioni d'ordine lo- Ha detto bene Emanuele Seve- ni una razionalità ormai spenta ora. L'Occidente potrebbe allo- calistico (tali sono persino quel- rino, nel sostenere che di fatto le e insieme giustificare con qual- ra finalmente ammettere che la le americane). Hanno mostrato sembianze religiose del mondo che facile ragione la nostra parte condizione di una comunità ci- la loro miseria: non sono state islamico sono dovute al fatto più emotiva e superstiziosa, più vile è un bene crudamente loca- espressione di una decisa frattu- che quel mondo non ha ancora oscura. Ma a questa passione pa- le, fisico, ambientale, una condi- ra rispetto al passato, di un rifiu- vissuto sino in fondo (come a tria, a questo disegno di riordina- zione imperfetta, una realtà so- to della tradizione davvero ade- noi è accaduto) il trapasso da mento razionale del mondo, tol- ciale sovrana su se stessa, ma guato alla clamorosa portata del- una innovazione attesa dal Dio a ta la condizione di necessità loca- sempre più connessa alla felicità la profezia unanimemente rico- una innovazione attesa dalla Tec- le e globale che è stata loro confe- o meno delle altre comunità del nosciuta nella distruzione delle nica. rita, viene a mancare qualsiasi sistema mondo. L'umanitari- Twin Towers. Le tecnologie, per agire, han- orizzonte innovativo. Non è smo universalistico metterebbe A loro modo, le argomentazio- no sempre bisogno di un corpo, apertura al nuovo, ingresso del a nudo le proprie imposture, la- ni che abbiamo adoperato - dop- anzi esse sono l'armamento di diverso, ma ritorno, restaurazio- sciando luogo ad una rete di re- pia espressione di un pensiero un corpo, di un gruppo, di una ne, nichilismo globale. lazioni opportunamente nego- moderno che, appassionato e ra- comunità, di un popolo, di una Compiutosi l'intero ciclo del- ziate dalla e per la diversità di zionale, si vorrebbe parimenti nazione, di una "alleanza". In la civilizzazione occidentale, di ciascuno. umanitario e laico - hanno ripro- questa ultima fase del Novecen- una società del benessere «aper- Potremmo comprendere che, dotto invece l'opposizione tra to - secolo duro a morire, ma ta» su se stessa ma «chiusa» all' se questa trama di connessioni islamismo aperto e islamismo che l'11 settembre ci ha rivelato esterno dei propri privilegi, della non viene alla luce, se non si fa chiuso, che tuttavia è stata sem- in tutta la sua terribile impossibi- propria felicità, ecco allora che strategia, anche la felicità più po- pre più uniformata e confinata lità di sopravvivere - si intreccia- far muovere il mondo verso que- tente si rovescia nell'infelicità di nella sfera di un'unica visione re- una guerra che ormai non può ligiosa del mondo, priva di valo- essere scaricata, lasciata e dimen- ri sociali e statuali di pari dignità C’è poi una grande Ora ticata ai confini dell'Impero. Le rispetto a quelli occidentali. immagini si stanno condensan- Dalla presunzione (ma anche differenza tra Oriente è il silenzio do in fatti. La morte dell'altro si necessità, imperio) occidentale e Occidente? ‘‘ della guerra ‘‘ è fatta finalmente la nostra mor- ad ergersi maestri di tolleranza e te. Chi ha l'autorità di produrre di democrazia, è dunque emersa Comunque a prendere vita e morte, dovrebbe pensare a una scacchiera di dicotomie tra la responsabilità il posto questa estrema frontiera del con- diverse qualità e diversi gradi di flitto, e la dovrebbe riconoscere, fondamentalismo: quello dello tocca a noi delle analisi quale che sia l'identità e la voca- spirito della terra (delle culture zione a cui appartiene. Bastereb- nazionali, delle radici etniche, Il cosmonauta Mikhail Tyurin installa il sesto modulo della stazione spaziale internazionale. be che ragionasse nel proprio in- del popolo e dei valori di appar- teresse.

dimmi cosa potevamo fare allora? Ma se ragionassimo così, Si può dire guerra per ogni questione ( e sono tante nella vita di ciascuno) per la quale non si trovano soluzioni razionali, civili, democrati- come se nulla fosse? che… beh allora sempre in questi casi la violenza sarebbe esito naturale. Guerra poi, non “operazione di polizia”. Davide Tabor, Torino. Tante sarebbero le cose da dire: non si risponde a violenza Cara Unità, caro Direttore, scrivo perché ho bisogno di con violenza, la giustizia non è vendetta, la libertà duratura condividere dubbi, sofferenze, lacerazioni etiche e politiche. certo non è concessa, ecc. Troppe cose, e la confusione è Guerra, naturalmente guerra. Come se nulla fosse. Ho 26 tanta anche perché la soluzione violenta sembra quella poli- anni, ho vissuto con angoscia gli attentati di un mese fa. ticamente più debole. La politica ancora una volta ha perso. Sono stato educato a valori di pace, solidarietà, sono stato Oggi se ne celebra il funerale. E con essa scompaiono defini- educato alla lotta contro ogni guerra, contro ogni ingiusti- tivamente i valori e le idealità che in tanti anni hanno zia. Senza quegli ideologismi eccessivi che l’epoca contempo- animato la vita di tante persone. ranea ha contribuito a recidere. Ora le stesse persone mi Scompaio un po’ anch’io. spiegano che è tutto sbagliato, che non capisco, che i proble- Un congresso cercava di riscoprire passioni, senso, principi mi sono complessi. No, non capisco, e ho paura di non e attivismo. Poche parole hanno nuovamente cacciato tutto capire. nell’oblio dell’insensatezza. Cosa si poteva fare? Non lo so, o Ho paura di non capirmi più. Non capisco più il passato, i forse qualche idea ce l’ho, ma so poco e cerco qualcuno che miei pensieri, i principi che ho appreso. Ascolto parole, mi aiuti a capire. So però che si sarebbe dovuto considerare leggo giornali, discuto. Una cosa mi è sembrata chiara in la guerra extrema ratio. Così non è stato: subito è apparsa queste settimane: la guerra è una risposta sbagliata. Molti lo quale unica soluzione. Tanti in dal primo momento l’hanno condividono, direi la stragrande maggioranza dei compagni predicata, cercata, chiamata, voluta. con cui ho parlato. La politica ha perso, dicevo, ha perso il mio passato, hanno Eppure oggi c’è chi appoggia la guerra. Ho paura di queste perso le mie idee. parole. Non basta rispondere a chi manifesta la sua contra- E ha perso il mio cuore. La tiratura dell’Unità del 8 ottobre è stata di 174.390 copie rietà alla violenza della guerra con la fatidica domanda: Cordiali saluti. Colore: Composite