Episodio di PALAZZACCIO D’ARCENO 04.07.1944

Nome del Compilatore: GIULIETTO BETTI, MARCO CONTI

I.STORIA

Località Comune Provincia Regione Palazzaccio d’Arceno, Castelnuovo Berardenga Toscana Molino Valenti

Data iniziale: 04/07/1944 Data finale: 04/07/1944

Vittime decedute:

Totale U Bam Ragaz Adult Anzia s.i. D. Bambi Ragazze Adult Anzian S. Ig bini zi (12- i (17- ni (più ne (0- (12-16) e (17- e (più i n (0- 16) 55) 55) 11) 55) 55) 11) 9 4 2 1 1 5 1 4

Di cui

Civili Partigiani Renitenti Disertori Carabinieri Militari Sbandati

9

Prigionieri di guerra Antifascisti Sacerdoti e religiosi Ebrei Legati a partigiani Indefinito

Elenco delle vittime decedute 1. Baglioni Azelio, nato il 21/07/1912 a (Arezzo) e residente a Castelnuovo Berardenga. Colono. 2. Baglioni Foscolo, nato il 05/07/1943 a Castelnuovo Berardenga e ivi residente. 3. Barbagli Ivo, nato il 21/12/1940 a Castelnuovo Berardenga e ivi residente. 4. Barbagli Silvana, nata il 19/09/1937 a Castelnuovo Berardenga e ivi residente. 5. Lusini Ida, nata il 12/01/1916 a Rapolano Terme (Siena) e residente a Castelnuovo Berardenga. Moglie di Barbagli Gino. 6. Ontani Margherita, nata il 15/11/1912 a Bucine (Arezzo) e residente a Castelnuovo Berardenga. 7. Panichi Tullia, nata il 10/02/1891 a (Siena) e residente a Castelnuovo Berardenga. Coniugata Barbagli. Colona. 8. Resti Vasco, nato il 15/08/1927 a Castelnuovo Berardenga e ivi residente. 9. Righi Santa, nata il 27/10/1912 a Civitella in Val di Chiana (Arezzo) e ivi residente in Castelnuovo Berardenga. Coniugata Baglioni. Colona.

Altre note sulle vittime:

Partigiani uccisi in combattimento contestualmente all’episodio:

Descrizione sintetica La mattina del 4 luglio 1944 due partigiani della banda comandata dal sottotenente di fanteria Uliano Grilli, facente parte del 4. Gruppo bande settore A del raggruppamento “Monte Amiata”, ebbe uno scontro fortuito con due militari tedeschi, probabilmente della “Hermann Göring”, intenti a rifocillarsi con delle albicocche appena colte presso il podere Pancole. I partigiani lasciano fuggire i due militari che riparano oltre il fiume Ambra presso il podere Fornaci dove in quel momento è acquartierata l’8. Compagnia del 2. Battaglione del 2. Reggimento Panzer Grenadier della “Göring” guidata dal tenente Niemeyer. Mentre i partigiani si sganciano i tedeschi sparano ripetuti colpi di mortaio sui poderi affacciati sull’altro argine dell’Ambra e un plotone di 14 soldati inizia il rastrellamento dell’area. Arrivati presso Palazzaccio di Arceno sparano con le mitragliatrici verso un edificio che ospita un gruppo di civili. Sono così uccise 8 persone tra cui un neonato, un bambino di tre, una bambina di sei anni, e il sedicenne Vasco Resti che stava portando i buoi nel bosco, oltre a un uomo e tre donne. L’ultima vittima però viene fatta al momento di rientrare, quando la pattuglia tedesca in un campo vicino a Molino Valenti s’imbatte in Azelio Baglioni che tenta di fuggire ma viene colpito mortalmente a raffiche di mitra.

Modalità dell’episodio: Uccisioni con armi da fuoco.

Violenze connesse all’episodio:

Tipologia: Rappresaglia.

Esposizione di cadaveri □ Occultamento/distruzione cadaveri □

II. RESPONSABILI O PRESUNTI RESPONSABILI

TEDESCHI

Reparto (divisione, reggimento, battaglione, corpo di appartenenza, ecc.) 8. Compagnia del 2. Battaglione del 2. Reggimento Panzer Grenadier della “Hermann Göring”.

Nomi: 1. Niemeyer, tenente.

ITALIANI

Ruolo e reparto

Nomi:

Note sui presunti responsabili: La posizione di confine dell’area, schiacciata tra la zona di operazioni della 10. e della 14. Armata tedesche, rendeva difficile l’identificazione del reparto. Tuttavia le responsabilità della “Hermann Göring” sono suffragate dalle ulteriori ricerche di Claudio Biscarini, che in un primo studio aveva accollato la responsabilità a uomini della 356. Divisione di fanteria, e Carlo Gentile.

Estremi e Note sui procedimenti:

III. MEMORIA

Monumenti/Cippi/Lapidi: Lapide sull’edificio che ospitava le vittime, oggi in via Martiri del Palazzaccio, posta il 4 luglio 1964.

Musei e/o luoghi della memoria:

Onorificenze

Commemorazioni

Note sulla memoria Il fatto che la reazione dei tedeschi all’attacco partigiano fosse stata immediata aggrava la colpa degli uomini di Grilli che si astennero dall’avvertire la popolazione dello scontro armato che era accorso con i due tedeschi. Negli anni a seguire sarà questo l’elemento di coagulo di una memoria comunitaria antipartigiana.

IV. STRUMENTI

Bibliografia:  Claudio Biscarini (a cura di), 1944. La guerra nel Chianti, Centro di studi chiantigiani "Clante", Arti grafiche Nencini, , 2008.  Claudio Biscarini, Castelnuovo Berardenga, estate 1944. Un comune in guerra, Nuova Immagine, Siena, 1994.  Claudio Biscarini, Messaggio Speciale. Le sigarette sono arrivate. Partigiani, badogliani e sabotatori nella Provincia di Siena, FM Edizioni, San Miniato, 2002.  Claudio Biscarini, Palazzaccio 4 luglio 1944. La memoria scomoda, NIE, Siena, 1997.  Claudio Biscarini, Tra Umbria e Toscana, NIE, Siena, 2000, p. 55, n. 29.  Gianluca Fulvetti, Uccidere i civili. Le stragi naziste in Toscana (1943-1945), Carocci, Roma, 2009, p. 127, 143 n. 63-64.  Tamara Gasparri, La resistenza in provincia di Siena, Olschki, Firenze, 1976, pp. 71 ss.  Carlo Gentile, I crimini di guerra tedeschi in Italia 1943-1945, Einaudi, Torino 2015, pp. 370-371.  Vittorio Meoni, Messaggi di Pietra. Immagini della Resistenza senese, NIE, Siena, 1993.  Rassegna Sindacale, Settimanale, Siena, 27 maggio 1945.  Rinascita, settimanale, Siena, vari fascicoli tra il 30 gennaio 1946 ed il 28 febbraio 1946.

Fonti archivistiche:  AS Siena, Gabinetto della Prefettura, Anno 1946. Atti della Commissione provinciale per i crimini di guerra.  CPI, 49/15  CSIT, AUSSME, N 1/11, b. 2132  ISRSEC, ANPI Corrispondenza, Lettere del 1985 da parte dei Comuni di , Castelnuovo Berardenga e Monteroni d'Arbia sui dati anagrafici di partigiani combattenti caduti e viventi.

Sitografia e multimedia:  DHI Roma, La presenza militare tedesca in Italia 1943-1945.  http://resistenzatoscana.it/storie/la_strage_incompiuta_di_palazzaccio_d_arceno/

Altro:

V. ANNOTAZIONI

VI. CREDITS

GIULIETTO BETTI, Istituto storico della Resistenza senese e dell’età contemporanea. GIANLUCA FULVETTI. MARCO CONTI, gruppo di ricerca “Atlante delle stragi fasciste e naziste in Italia (settembre 1943 - maggio 1945)”, Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Lucca.