Curriculum Vitae
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Federico Barocci (Urbino, 1535 – Urbino, 1612) Man Reading, c. 1605–1607 Oil on canvas (old relining) 65.5 x 49.5 cm On the back, label printed in red ink: Emo / Gio Battist[a] Provenance – Collection of Cardinal Antonio Barberini. Inventory 1671: "130 – Un quadro di p.mi 3 ½ inc.a di Altezza, e p.mi 3 di largha’ Con Mezza figura con il Braccio incupido [incompiuto] appogiato al capo, e nell’altra Un libro, opera di Lodovico [sic] Barocci Con Cornice indorata n° 1-130" – Paris, Galerie Tarantino until 2018 Literature – Andrea Emiliani, "Federico Barocci. Étude d’homme lisant", in exh. cat. Rome de Barocci à Fragonard (Paris: Galerie Tarantino, 2013), pp. 18–21, repr. – Andrea Emiliani, La Finestra di Federico Barocci. Per una visione cristologica del paesaggio urbano, Bologne (Faenza: Carta Bianca, 2016), p. 118, repr. Trained in the Mannerist tradition in Urbino and Rome, Federico Barocci demonstrated from the outset an astonishing capacity to assimilate the art of the masters. Extracting the essentials from a pantheon comprising Raphael, the Venetians and Correggio, he perfected a language at once profoundly personal and attuned to the issues raised by the Counter-Reformation. After an initial grounding in his native Urbino by Battista Franco and his uncle, Bartolommeo Genga, he went to Rome under the patronage of Cardinal della Rovere and studied Raphael while working with Taddeo Zuccaro. During a second stay in Rome in 1563 he was summoned by Pope Pius VI to help decorate the Casino del Belvedere at the Vatican, but in the face of the hostility his success triggered on the Roman art scene he ultimately fled the city – the immediate cause, it was said, being an attempted poisoning by rivals whose aftereffects were with him for the rest of his life. -
Nozioni Generali Sul Patrimonio Culturale Italiano
FormezPA MiBACT Banca dati prove preselettive MiBACT - Nozioni Generali sul Patrimonio Culturale Italiano MiBACT - Nozioni Generali sul Patrimonio Culturale Italiano Pagina 1 1 Il tempio della Concordia, voluto da M. Furio Camillo nel 366 a.C. e ricostruito da L. Opimio nel 121 A.C., fu ricostruito una seconda volta dall'imperatore: A Claudio. B Vespasiano. C Tiberio. 2 In quale museo di Palermo è conservata un'iscrizione lapidea cristiana del 1149 in quattro lingue: ebraico, latino, greco bizantino e arabo, che testimonia la multietnicità della Palermo medievale? A Galleria regionale della Sicilia "Palazzo Abatellis" situata all'interno del palazzo quattrocentesco, anche detto Palazzo Patella B Museo Archeologico Regionale "Antonio Salinas" situato nella ex Casa dei Padri della Congregazione di San Filippo Neri C Museo d'arte islamica, situato nel castello arabo-normanno della Zisa 3 Dove si trova il grande dipinto di Duilio Cambellotti raffigurante la "Redenzione dell'Agro" (1934)? A Chiesa della SS. Annunziata di Sabaudia. B Palazzo Comunale di Latina. C Palazzo della Prefettura di Latina. 4 Il monumento funebre del Cardinale De Braye in S. Domenico di Orvieto, è opera di: A Lorenzo Bernini. B Jacopo della Quercia. C Arnolfo di Cambio. 5 Nel centro agricolo di Caprarola, non lontano dal lago di Vico in provincia di Viterbo, si erge uno scenografico Palazzo della famiglia: A Colonna B Borgia C Farnese 6 Quale tra i seguenti monumenti è incluso nel sito UNESCO de "I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568/774 d.C.)"? A Il centro storico di Ravenna B la Basilica Patriarcale di Aquileia C Il tempietto del Clitunno a Campello 7 Cosa raffigura la Pala d'altare della Cappella Bandini nella Chiesa di San Silvestro al Quirinale, opera ad olio su lavagna firmata e datata di Scipione Pulzone? A La Resurrezione di Cristo. -
I Pittori Veronesi Del 600 Secondo Bartolomeo Dal Pozzo
INDICE 1. Le fonti di storia dell’arte veronese posteriori a Giorgio Vasari e Carlo Ridolfi ................. Pag. 3 1.1 Bartolomeo Dal Pozzo ....................................................................................................." 6 1.2 Diego Zannandreis ..........................................................................................................." 9 2. Gli artisti veronesi dell’ultima generazione del Cinquecento secondo Bartolomeo Dal Pozzo e Diego Zannandreis..........................................................................." 13 2.1 Santo Creara....................................................................................................................." 16 2.2 Pasquale Ottino ................................................................................................................" 29 2.3 Marcantonio Bassetti........................................................................................................" 49 2.4 Dario Pozzo......................................................................................................................" 74 2.5 Pietro Bernardi ................................................................................................................." 77 3. Conclusioni .............................................................................................................................." 87 BIBLIOGRAFIA ........................................................................................................................." 89 1 1. Le fonti di storia -
DIPINTI ANTICHI E DEL XIX SECOLO 30 MAGGIO 2018 GE251-2 Wannenesgroup.Com Lotto 701
DIPINTI ANTICHI E DEL XIX SECOLO XIX DEL E ANTICHI DIPINTI 30 MAGGIO 2018 DIPINTI ANTICHI GE251-2 E DEL XIX SECOLO GENOVA, 30 MAGGIO 2018 wannenesgroup.com lotto 701 1 DIPINTI ANTICHI E DEL XIX SECOLO GENOVA, 30 MAGGIO 2018 OLD MASTER AND 19TH CENTURY PAINTINGS GENOA, 30 MAY 2018 ASTA " AUCTION ESPOSIZIONE " VIEWING Genova Genova Palazzo del Melograno Palazzo del Melograno Piazza Campetto, 2 Piazza Campetto, 2 MERCOLEDÌ 30 MAGGIO Wednesday 15 May VENERDÌ 25 MAGGIO ore 10-13 14-18 Prima Tornata Friday 25 May ore 14 lotti 501 - 699 10am to 1pm - 2 to 6pm First Session at 2pm lots 501 - 699 SABATO 26 MAGGIO ore 10-13 14-18 Seconda Tornata Saturday 26 May ore 17.30 lotti 700 - 843 10am to 1pm - 2 to 6pm Second Session at 5.30pm lots 700 - 843 DOMENICA 27 MAGGIO ore 10-13 14-18 Terza Tornata Sunday 27 May ore 21 lotti 844 - 928 10am to 1pm - 2 to 6pm Third Session at 9pm lots 844 - 928 LUNEDÌ 28 MAGGIO I lotti contrassegnati con il simbolo "*" al momento della stampa sono sta- ore 10-13 14-18 ti identificati come contenenti materiali organici che possono essere sot- toposti a restrizioni per l'importazione o l'esportazione. Chi fosse interessato Monday 28 May è pregato di mettersi in contatto con i nostri uffici prima dell'asta. I lotti contrassegnati con il simbolo "§" sono soggetti a questo impor- 10am to 1pm - 2 to 6pm tante avviso riguardo l'importazione negli Stati Uniti. Wannenes Art Auctions non può garantire la consegna degli orologi Co- rum, Rolex, Piaget o Franck Muller negli Stati Uniti perché le leggi ameri- cane impongono importanti restrizioni all'importazione di orologi di marca Corum, Rolex, Piaget o Franck Muller. -
Catalogo Disegni, Museo Di Castelvecchio
Premi sullimmagine per continuare Le collezioni grafiche dei Civici Musei darte di Verona pres- La rassegna, se da un lato vuole comprovare lidentità e la so il Museo di Castelvecchio conservano oggi oltre 3500 continuità di una scuola di disegno a Verona, intende dal- disegni, databili tra il Cinque e il Novecento, provenienti laltro dar conto della varietà ed eterogeneità delle opere per la maggior parte dalla locale Accademia di Pittura e oggi conservate nelle collezioni civiche, dopo la dispersio- passati al Museo allinizio di questo secolo. A essi si aggiun- ne delle molte e ricche raccolte più antiche che facevano di gono alcuni acquisti degli ultimi decenni e il ricco fondo Verona una città di solida tradizione nel collezionismo del- dei disegni realizzati dallarchitetto Carlo Scarpa nel corso la grafica. del restauro di Castelvecchio. Si tratta in assoluto della prima occasione in cui si presen- A coronamento della campagna di catalogazione di tutto il tano i disegni più significativi di una raccolta pressoché fondo, finanziata dalla Regione del Veneto, e dopo la re- inedita, con una selezione di oltre 150 fogli lungo un per- cente inaugurazione del Civico Gabinetto di Disegni e Stam- corso che dal Cinque al Novecento interessa tutta lampia pe, sistemato con il contributo degli Amici di Castelvecchio gamma di possibili funzioni affidate al disegno, dagli schizzi e dei Civici Musei dArte veronesi nella torre di nord-est del in presa diretta, agli studi decorativi o ai progetti castello scaligero, la mostra intende far conoscere al pub- architettonici, agli appunti di documentazione, alle copie, blico più vasto la ricchezza e la varietà di un patrimonio ai modelli, ai disegni di figura e in particolare daccademia, artistico tra i meno noti delle collezioni civiche, che per ov- esercizio imprescindibile nel tirocinio formativo degli arti- vie ragioni conservative non è possibile esporre permanen- sti. -
Scopri Le Marche a Brera Pieghevole Corr04
Opere dalle Marche / Paintings from the Marche region Sala III - Room 3 Vittore Crivelli Andrea di Bartolo e Giorgio di Andrea Luca Signorelli San Ginesio e San Gioacchino; Sant’Anna e San Francesco d’Assisi Andrea di Bartolo and Giorgio di Andrea Madonna del latte (stendardo) da San Ginesio, Chiesa di S. Francesco Incoronazione della Vergine e Santi da Fabriano, Chiesa di S. Maria del Mercato S. Ginesio and S. Gioacchino; S. Anna and S. Francesco d’Assisi da Sant’Angelo in Vado, Monastero di S. Caterina Virgin of the Milk (“Madonna del Latte”) from San Ginesio, Church of S. Francesco Coronation of the Virgin and Saints from Fabriano, Church of S. Maria del Mercato Giovanni Angelo d’Antonio from Sant’Angelo in Vado, Monastery of S. Caterina Luca Signorelli Madonna con Bambino in trono angeli e Santi da Tolentino, Basilica di S. Nicola Sala IV - Room 4 Flagellazione (stendardo) da Fabriano, Chiesa di S. Maria del Mercato Virgin enthroned with Child, Angels and Saints Gentile da Fabriano fromTolentino, Basilica of S. Nicola Polittico di Valle Romita, Incoronazione della Vergine e Santi (part.) Flagellation of Christ da Fabriano (Valleremita), Eremo di S. Maria in Valdisasso from Fabriano, Church of S. Maria del Mercato Sala XXIV - Room 24 Polyptych of Valle Romita, Coronation of the Virgin and Saints (part.) Carlo Crivelli Pedro Berruguete from Fabriano (Valleremita), Hermitage of S. Maria in Valdisasso Incoronazione della Vergine con laTrinità e Santi Cristo in pietà fra due angeli Gentile da Fabriano da Fabriano, Chiesa di S. Francesco da Sant’Agata Feltria, Chiesa di S. -
Roma XL 1871-2021
CRITICA E STORIA DELL’ARCHITETTURA Marco Spesso Roma XL 1871-2021 GENOVA RICERCA UNIVERSITY PRESS Critica e storia dell’architettura 3 Critica e storia dell’architettura 3 Collana diretta da: Guglielmo Bilancioni (Università di Genova) Marco Spesso (Università di Genova) Comitato Scientifico Benedetto Besio (Fondazione dell’Ordine degli Architetti di Genova) Marco Biraghi (Politecnico di Milano) Alberto Giorgio Cassani (Accademia di Belle Arti di Venezia) Gian Paolo Consoli (Politecnico di Bari) Gian Luca Porcile (Università di Genova) Marco Spesso Roma XL 1871-2021 GENOVA UNIVERSITY PRESS GENOVA UNIVERSITY PRESS è il marchio editoriale dell’Università di Genova Il presente volume è stato sottoposto a double blind peer-review secondo i criteri stabiliti dal protocollo UPI © 2021 GUP Gli autori rimangono a disposizione per gli eventuali diritti sulle immagini pubblicate. I diritti d’autore verranno tutelati a norma di legge. I contenuti del presente volume sono pubblicati con la licenza Creative commons 4.0 International Attribution-NonCommercial-Share Alike. ISBN: 978-88-3618-057-8 (versione a stampa) ISBN: 978-88-3618-058-5 (versione eBook) Realizzazione Editoriale GENOVA UNIVERSITY PRESS Via Balbi, 6 - 16126 Genova Tel. 010 20951558 - Fax 010 20951552 e-mail: [email protected] http://gup.unige.it Finito di stampare gennaio 2021 Stampato presso Grafiche G7 Via G. Marconi, 18 A - 16010 Savignone (GE) e-mail: [email protected] INDICE La Communis Patria della civiltà conviviale 9 Prima, Seconda e Terza Roma: questioni di identità 33 L’opzione -
La Riscoperta Del Seicento N I S S L U L Ag L’ E T P À E R E a Risc O Lac G P R Am
IlibriFondativi_cover_28-6_Layout 1 07/07/17 12.20 Pagina 1 quaderni di ricerca Programma di Studi In questa collana 1 sull’Età e la Cultura del Barocco Programma di Studi sull’Età quaderni diricerca e la Cultura del Barocco 1. La riscoperta del Seicento. I libri fondativi a cura di Andrea Bacchi e Liliana Barroero Il Programma rappresenta un progetto strategico per la Fondazione 1563. Il Barocco ha avuto a Torino una declinazione originale, cui la città e il suo territorio devono una rilevante componente della loro fisionomia. Dedicare un programma di studi e ricerche di Affidati per una rilettura critica a un gruppo di studiosi di diverse eccellenza in questo campo rappresenta anche un significativo provenienze e generazioni, I libri fondativi, ai quali si riferisce il contributo allo sviluppo di questa caratteristica storica e culturale sottotitolo del volume, sono sedici testi che, a giudizio dei curatori, La riscoperta del Seicento della città di Torino che negli ultimi anni ha aumentato la propria nel corso del Novecento e alle soglie del secondo millennio hanno attrattività ed è percepita come una “città barocca”. Come tale è segnato in modo determinante la riscoperta del Seicento artistico I libri fondativi importante che nel mondo internazionale della ricerca sia italiano. Si tratta di un canone provvisorio ma significativo per identificata come sede di eccellenza di progetti di ricerca nelle scienze umanistiche. Lo studio del Barocco quale sistema culturale mettere in luce le origini degli studi moderni e seguirne gli sviluppi a cura di Andrea Bacchi e Liliana Barroero in una vasta articolazione metodologica e geografico-culturale che internazionale, che ha trovato nel Piemonte una sua originale prende avvio nel mondo tedesco e ne segue le importanti aperture declinazione, è perciò un obiettivo significativo che si fonda su o eccellenti tradizioni di studi storici e critici e necessita di essere in quello anglosassone e in quello italiano. -
WRITING ABOUT EARLY RENAISSANCE WORKS of ART in VENICE and FLORENCE (1550-1800) Laura-Maria
BETWEEN TASTE AND HISTORIOGRAPHY: WRITING ABOUT EARLY RENAISSANCE WORKS OF ART IN VENICE AND FLORENCE (1550-1800) Laura-Maria Popoviciu A dissertation submitted in fulfillment of the requirements for the degree of Doctor of Philosophy in Combined Historical Studies The Warburg Institute University of London 2014 1 I declare that the work presented in this thesis is my own _______________________________ Laura-Maria Popoviciu 2 ABSTRACT My dissertation is an investigation of how early Renaissance paintings from Venice and Florence were discussed and appraised by authors and collectors writing in these cities between 1550 and 1800. The variety of source material I have consulted has enabled me to assess and to compare the different paths pursued by Venetian and Florentine writers, the type of question they addressed in their analyses of early works of art and, most importantly, their approaches to the re-evaluation of the art of the past. Among the types of writing on art I explore are guidebooks, biographies of artists, didactic poems, artistic dialogues, dictionaries and letters, paying particular attention in these different genres to passages about artists from Guariento to Giorgione in Venice and from Cimabue to Raphael in Florence. By focusing, within this framework, on primary sources and documents, as well as on the influence of art historical literature on the activity of collecting illustrated by the cases of the Venetian Giovanni Maria Sasso and the Florentine Francesco Maria Niccolò Gabburri, I show that two principal approaches to writing about the past emerged during this period: the first, adopted by many Venetian authors, involved the aesthetic evaluation of early Renaissance works of art, often in comparison to later developments; the second, more frequent among Florentine writers, tended to document these works and place them in their historical context, without necessarily making artistic judgements about them. -
Barocci's Immacolata Within 'Franciscan' Umbria
IAN VERSTEGEN Barocci’s Immacolata within ‘Franciscan’ Umbria Abstract This article addresses the iconography of Federico Barocci's Immaculate Conception by inves- tigating local customs. Seeing Urbino and greater Umbria as a region of semiofficial Franciscan belief makes it is possible to understand how Barocci was able to reflect in a precocious way on this venerable subject. Because the belief in Mary's immaculacy was taken for granted, it was possible for an audience to work with a more abbreviated iconography, which became a model for seventeenth century art. The model of sectarian belief is useful for understanding the uni- versality of counterreformation belief and its enforcement in post-Tridentine Italy. Fig. 1: Federico Barocci, Immaculate Conception, c. 1577, Oil on canvas, Galleria Nazionale delle Marche, Urbino 1. Introduction <1> Rome and province, center-periphery, Catholic rite and local custom, have been at the center of definitions of Catholic reform.1 After exchanging the monolithic “counter-reformation” for a more flexible concept of Catholic reform, historians have sought to define how and when canonical teachings and edicts of the pope were actually observed in Italy. One way to discern regularity without demanding the full uniformity of a classic counter-reformation definition of Catholicism is to study the sectarian beliefs that were allowed to be practiced within those same sects. For example, the powerful Franciscans held to aggressive beliefs about Mary that were contrary to accepted church doctrine yet were allowed to use their own breviary, even after Pius V’s reform of the liturgy. <2> This article examines such a case of regional belief that was allowed to seep even into the met- ropolitan structure of a city – Urbino – where the dogma of the Immaculate Conception was celebrated in the conventual church of San Francesco via Federico Barocci’s precocious paint- ing (Fig. -
Museums in the P Rovince of Rimini
cop_musei EN 3-01-2008 10:57 Pagina 1 C M Y CM MY CY CMY K © DiskArt™ 1988 © DiskArt™ 1988 edizione inglese [email protected] www.riviera.rimini.it I - 47900 Rimini, piazza Malatesta 28 tel. +39 0541 716371 - fax 783808 La Basilica Cattedrale di Rimini La Basilica Cattedrale Museums in the Province of Rimini Museums in the Province and culture of art,In search history, Provincia di Rimini Provincia alla Cultura Assessorato Turismo al Assessorato di Rimini Provincia alla Cultura Assessorato Turismo al Assessorato Riviera di Rimini Travel Notes Colori compositi cop_musei EN 3-01-2008 10:57 Pagina 2 C M Y CM MY CY CMY K Cattolica Rimini - Regina Museum - Municipal Museum Gemmano - Fellini Museum - Onferno Guided Nature Reserve - Museum of Looking, Mondaino Ethnography Collections - Municipal Museum - Museum of Offshore Fishing and Shells Montegridolfo Saludecio - Gothic Line Museum - Museum of Saludecio Montescudo and of the Blessed Amato - Valliano Ethnography Museum Santarcangelo di Romagna Riccione - History and Archaeology Museum - Villa Franceschi Modern - Museum of Rural Life in Romagna and Contemporary Art Gallery Verucchio - Local History Museum - Municipal Archaeology Museum Colori compositi Provincia di Rimini Assessorato alla Cultura Assessorato al Turismo Agenzia marketing turistico Riviera di Rimini Pier Giorgio Pasini Museums in the Province of Rimini In search of art, history, and culture Coordination: Valerio Lessi, Sonia Vico, Marino Campana Graphic design: Relè - Tassinari/Vetta Photography: Photo Library, Assessorato al Turismo della Provincia di Rimini (Provincial Department of Tourism) L. Bottaro, S. Di Bartolo, T. Mosconi; photo libraries of the Museums presented in this guide Translation: Gillian Forlivesi Heywood Link-Up, Rimini Page Layout: Litoincisa87, Rimini Licia Romani First Edition 2007 Reprinted 2008 Index > 5 Museums in the Province > 9 1. -
Federicobaroccilookinside.Pdf
Habent sua fata libelli Early Modern Studies Series General Editor Michael Wolfe St. John’s University Editorial Board of Early Modern Studies Elaine Beilin Framingham State College Christopher Celenza Johns Hopkins University Barbara B. Diefendorf Boston University Paula Findlen Stanford University Scott H. Hendrix Princeton Theological Seminary Jane Campbell Hutchison University of Wisconsin– Madison Mary B. McKinley University of Virginia Raymond A. Mentzer University of Iowa Robert V. Schnucker Truman State University, Emeritus Nicholas Terpstra University of Toronto Margo Todd University of Pennsylvania James Tracy University of Minnesota Merry Wiesner- Hanks University of Wisconsin– Milwaukee Verstegen-Barocci.indb 2 5/21/15 3:57 PM Early Modern Studies 14 Truman State University Press Kirksville, Missouri Verstegen-Barocci.indb 3 5/21/15 3:57 PM Copyright © 2015 Truman State University Press, Kirksville, Missouri, 63501 All rights reserved tsup.truman.edu Cover art: Federico Barocci, Head of an Old Woman Looking to Lower Right, 1584–86, brush and oil paint on paper (Harry G. Sperling Fund, 1976, Metropolitan Museum of Art, New York) Cover design: Teresa Wheeler Library of Congress Cataloging-in-Publication Data Verstegen, Ian. Federico Barocci and the Oratorians : corporate patronage and style in the Counter-Reformation / Ian F. Verstegen. pages cm. — (Early modern studies ; 14) Includes bibliographical references and index. ISBN 978-1-61248-132-6 (library binding : alk. paper) — ISBN 978-1-61248-133-3 (e-book) 1. Barocci, Fed- erigo, 1528–1612—Criticism and interpretation. 2. Oratorians—Art patronage. 3. Santa Maria in Vallicella (Church : Rome, Italy) 4. Christian art and symbolism—Italy—Rome—Modern period, 1500– 5.